Earnings Release • May 13, 2025
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 2092-17-2025 |
Data/Ora Inizio Diffusione 13 Maggio 2025 14:44:08 |
Euronext Star Milan | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | CAREL INDUSTRIES | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 205513 | |
| Utenza - referente | : | CARELINDUSN03 - Grosso Giampiero | |
| Tipologia | : | REGEM | |
| Data/Ora Ricezione | : | 13 Maggio 2025 14:44:08 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione | : | 13 Maggio 2025 14:44:08 | |
| Oggetto | : | CAREL - Il CdA approva i risultati al 31 marzo 2025 |
|
| Testo del comunicato |
Vedi allegato

| LRQA | |
|---|---|
| CERTIFIED | |
| 1509001 - 150 14001 50-45001 |
Il Consiglio di Amministrazione di CAREL Industries approva i risultati consolidati al 31 marzo 2025
Brugine, 13 maggio 2025 – Il Consiglio di Amministrazione di CAREL Industries S.p.A. ('CAREL', o la 'Società' o la 'Capogruppo'), riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2025.
Francesco Nalini, Amministratore Delegato del Gruppo, ha dichiarato: ""I risultati al 31 marzo 2025 confermano il percorso di progressivo miglioramento delle performance avviato a metà del 2024. Se l'anno scorso tale trend era stato sostenuto principalmente dal graduale esaurimento dell'effetto negativo del de-stocking e dalla normalizzazione della base di confronto con il 2023, il primo trimestre del 2025 segna un ulteriore passo avanti, grazie a una significativa ripresa della domanda – in particolare nel settore della refrigerazione in area EMEA – nonostante un contesto globale ancora caratterizzato da instabilità.
Tale dinamica si riflette in un portafoglio ordini in forte crescita, che esprime un potenziale promettente per i ricavi dei prossimi trimestri, anche grazie al pieno ripristino della capacità produttiva, ottimizzata nel 2024 per rispondere a condizioni di mercato meno favorevoli.
Anche la marginalità ha mostrato segnali incoraggianti: l'Ebitda margin si è mantenuto su livelli solidi rispetto all'anno precedente e, al netto degli elementi non ricorrenti, ha registrato un miglioramento di 50 bps, raggiungendo il 18,6%. Questo risultato è stato reso possibile da un'efficace gestione degli approvvigionamenti, che ha permesso al Gruppo di beneficiare del calo dei prezzi delle materie prime elettroniche. A ciò si aggiunge lo sviluppo dei servizi digitali, ad alta marginalità, che è stato sempre uno degli elementi principali della nostra strategia.
Dal punto di vista finanziario, il trimestre ha visto un'ulteriore riduzione del debito netto, che si attesta a circa 44 milioni di euro, a testimonianza della solidità e della disciplina che contraddistinguono il Gruppo.
Manteniamo alta l'attenzione sull'evoluzione dello scenario macroeconomico e delle tensioni geopolitiche, che continuano a rappresentare un fattore di incertezza. Tuttavia, il fatto di avere una footprint produttiva diffusa in tutto il mondo, basata sulla duplicazione dei processi e quindi particolarmente resiliente anche in presenza di dazi e tariffe, ci permette di guardare al 2025 con fiducia.
Il Gruppo continuerà a investire in innovazione, sostenibilità e valore per il cliente, con l'obiettivo di cogliere con prontezza e determinazione le opportunità che emergeranno nel prossimo futuro."
I ricavi consolidati ammontano a Euro 147,4 milioni, in crescita dello 0,7% (+0,1% a cambi costanti) rispetto agli Euro 146,4 milioni al 31 marzo 2024.

Sebbene di limitata entità, la crescita registrata nel corso del primo trimestre dell'anno segna un'inversione di tendenza, arrivando dopo quattro trimestri in calo. È importante sottolineare che l'accelerazione avrebbe potuto essere maggiore se non fosse intervenuta una temporanea limitazione della capacità produttiva del Gruppo, la quale era stata ottimizzata sui flussi del 2024, un esercizio particolarmente sfidante sotto il profilo della domanda. Tali criticità sono state progressivamente superate e gli ordini inevasi sono stati posticipati nel secondo trimestre. Le dinamiche poste a base della crescita registrata al 31 marzo sono molteplici e riguardano diversi settori e aree geografiche. Iniziando dalla Refrigerazione, dopo quasi un anno e mezzo di debolezza nel ciclo degli investimenti in Europa, a causa di uno scenario macroeconomico non favorevole (tassi di interesse e inflazione elevata), si è assistito ad una ripartenza significativa della domanda. Tale trend, che si è gradualmente rafforzato nel corso dei primi mesi, sottende ad un incremento dei ricavi che, in tale mercato, in area EMEA si è attestato ad una doppia cifra percentuale. Positivi anche i risultati raggiunti in Nord America, sebbene penalizzati da una spalla di comparazione del 2024 molto elevata. In APAC i risultati sono stati meno brillanti, principalmente per elementi contingenti ed è atteso un miglioramento nel prosieguo dell'anno.
Passando al settore dell'HVAC, quest'ultimo chiude in sostanziale continuità rispetto al primo trimestre del 2024. Tale continuità, tuttavia, nasconde degli aspetti decisamente positivi: prosegue, anzitutto, la crescita estremamente robusta nel settore dei data center, guidata principalmente dagli Stati Uniti. Positivi sono anche i risultati del settore industriale, in continuità rispetto agli ultimi trimestri dell'anno passato. Per quanto riguarda il settore commerciale, si nota un maggiore allineamento delle performance del Gruppo alla domanda, grazie all'esaurirsi del fenomeno del de-stocking che aveva avuto un impatto significativo sui risultati del 2024. Da segnalare il fatto che il primo trimestre del 2024 era stato caratterizzato, in particolare in area EMEA, da una coda positiva legata alle pompe di calore. A tal proposito, nei primi mesi di quest'anno, non ci sono stati precisi segnali di recupero in tale segmento, sebbene, nel medio termine ci si attenda un trend positivo.
Analizzando le singole aree geografiche, la regione che riveste maggior peso per il Gruppo, l'EMEA (Europa, Medio-Oriente, Africa), da cui deriva il 67% dei ricavi, chiude il primo trimestre del 2025 con un incremento a cambi costanti pari allo 0,8%. Tale risultato è particolarmente positivo perché segnala l'inversione di tendenza e il ritorno alla crescita nell'area geografica di maggior peso. La maggiore contribuzione alle performance arriva dal settore della Refrigerazione, con una crescita a doppia cifra percentuale, guidata da una ripresa robusta del ciclo di investimenti, in particolare nel segmento food retail. Le performance nel settore HVAC sono state, invece, leggermente negative, principalmente per la minore contribuzione del settore delle pompe di calore che, invece, nel primo trimestre del 2024 era stata ancora elevata. Più in generale, la domanda nel settore dell'HVAC rimane meno brillante rispetto a quella della Refrigerazione, sebbene nei prossimi trimestri sia atteso un graduale miglioramento, principalmente dovuto alla discesa dei tassi e ad un'inflazione vicina al 2%.
L'APAC (Asia-Pacific), che rappresenta circa il 12% dei ricavi del Gruppo, riporta un calo a cambi costanti pari all'15,5% rispetto a quanto registrato nello stesso periodo del 2024. I risultati sono stati impattati da una serie di elementi contingenti e dal timing di alcuni ordini e progetti rilevanti. A partire dal secondo trimestre si prevede comunque un recupero significativo, sebbene lo scenario economico risulti particolarmente complesso in Cina, anche a causa delle tensioni geopolitiche e dei dazi.
I Ricavi derivanti dal Nord America, che rappresentano circa il 18% del totale, crescono del 10,4% a cambi costanti e beneficiano principalmente di eccellenti performance nel settore HVAC, in particolare nelle applicazioni legate al raffrescamento dei centri di calcolo e ad altre applicazioni industriali innovative. I risultati nella Refrigerazione sono in linea rispetto ai trimestri precedenti ma penalizzati da una spalla di comparazione molto elevata (il primo trimestre del 2024 è stato il miglior trimestre di sempre in Nord America in tale settore). Si mantiene alto l'interesse verso soluzioni sempre più orientate all'efficienza energetica (anche tramite la tecnologia a velocità variabile) e all'utilizzo di refrigeranti a basso impatto inquinante, principalmente refrigeranti naturali. Infine, il Sud America (che rappresenta circa il 2% del totale del volume d'affari del Gruppo) riporta, a cambi costanti, risultati in crescita rispetto al primo trimestre del 2024, principalmente guidati dal condizionamento in Brasile.
| 31.03.2025 | 31.03.2024 | Delta % | Delta fx % | |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi HVAC | 103.810 | 104.190 | (0,4%) | (1,1%) |
| Ricavi REF | 43.395 | 41.981 | 3,4% | 3,3% |
| Totale Ricavi Core | 147.205 | 146.172 | 0,7% | 0,1% |
| Ricavi No Core | 195 | 243 | (19,7%) | (20,1%) |
| Totale Ricavi | 147.400 | 146.415 | 0,7% | 0,1% |


| 31.03.2025 | 31.03.2024 | Delta % | Delta fx % | |
|---|---|---|---|---|
| Europa, Medio Oriente e Africa | 99.521 | 98.454 | 1,1% | 0,8% |
| APAC | 17.791 | 20.821 | (14,6%) | (15,5%) |
| Nord America | 26.813 | 23.584 | 13,7% | 10,4% |
| Sud America | 3.275 | 3.556 | (7,9%) | 2,9% |
| Ricavi netti | 147.400 | 146.415 | 0,7% | 0,1% |
L'EBITDA consolidato al 31 marzo 2025 è pari a Euro 26,6 milioni, in linea rispetto al dato registrato nello stesso periodo del 2024. La profittabilità, intesa come rapporto tra EBITDA e Ricavi è stata pari al 18,1%, anche questa allineata a quella del primo trimestre del 2024. Si sottolinea che, al netto di alcune poste non ricorrenti la profittabilità sarebbe stata pari al 18,6%. L'andamento dell'EBITDA riflette la sostanziale continuità con i risultati dei precedenti trimestri e quindi anche limitati effetti positivi derivanti dalla leva operativa. A ciò si aggiunge l'effetto positivo della controllata Kiona, che ha chiuso il trimestre con un EBITDA margin di circa il 25%.
Il risultato netto consolidato pari a Euro 10,1, milioni risulta in calo dell'38,7% rispetto agli Euro 16,5 milioni al 31 marzo 2024. Tale differenza è legata all'assenza di una posta straordinaria favorevole (relativa alla quota di minoranza di CFM) presente, invece, nello stesso periodo del 2024 e all'impatto dei tassi di cambio sulla valutazione dell'opzione put/call sulla quota di minoranza di Kiona (entrambi gli elementi non rivestono carattere monetario). Il tax rate si attesta al 21,3%, leggermente migliorativo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (22,3%).
La posizione finanziaria netta consolidata risulta negativa per Euro 43,9 milioni, inclusiva dell'effetto contabile legato all'applicazione dell'IFRS16 pari a Euro 30,8 milioni. Il decremento di circa 6 milioni rispetto al dato registrato al 31 dicembre 2024 riflette solidi risultati operativi e un'attenta gestione del capitale circolante. Gli investimenti risultano pari ad Euro 4,4 milioni, in leggera contrazione rispetto al livello del 2024 (che aveva rappresentato un anno record).
Anche il primo trimestre del 2025 è stato influenzato da un contesto geopolitico complesso, segnato dal protrarsi dei conflitti tra Russia e Ucraina e tra Israele e Hamas, con ricadute su scala globale in termini di instabilità e incertezza. Lo scenario macroeconomico continua a presentare andamenti differenziati nelle principali aree in cui il Gruppo è presente: Europa, Asia e Stati Uniti. In Europa, l'inflazione si è progressivamente avvicinata all'obiettivo del 2% portando con sé un allentamento della politica della monetaria da parte della BCE, anche se la crescita economica rimane debole. In Asia, la ripresa appare disomogenea: se da un lato si registrano segnali positivi sul fronte della produzione industriale, dall'altro persistono incertezze legate alla domanda interna, in particolare in Cina, e al rischio deflazionistico in alcune economie chiave. Negli Stati Uniti, l'economia si conferma resiliente, sostenuta da una solida occupazione e da consumi robusti, ma l'implementazione delle politiche protezionistiche dell'attuale amministrazione rendono il futuro particolarmente incerto.
La visibilità, risulta, quindi molto bassa. Tuttavia, in ragione dei buoni risultati ottenuti nel corso del primo trimestre, del portafoglio ordini che, nonostante il breve periodo di back-log (3-5 settimane), continua ad essere robusto e dei trend positivi osservati sul mercato, il Gruppo si attende di chiudere il secondo trimestre con una crescita dei ricavi, rispetto al secondo trimestre del 2024, tra l'alta singola cifra e la bassa doppia cifra percentuale.
Quanto sopra non include eventuali sviluppi geo-politici negativi, al momento non prevedibili.

I risultati al 31 marzo 2025 saranno illustrati oggi, 13 maggio 2025, alle ore 16,30 (CET), nel corso di una conference call con la comunità finanziaria trasmessa anche in web casting in modalità listen onlysul sito www.carel.com sezione Investor Relations.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Nicola Biondo, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Per ulteriori informazioni
Giampiero Grosso - Investor Relations Manager Barabino & Partners [email protected] Fabrizio Grassi +39 049 9731961 [email protected]
+39 392 73 92 125 Giuseppe Fresa [email protected] +39 348.57.03.197
Il Gruppo Carel è tra i leader nella progettazione, nella produzione e nella commercializzazione a livello globale di componenti e soluzioni tecnologicamente avanzate per raggiungere performance di alta efficienza energetica nel controllo e nella regolazione di apparecchiature e impianti nei mercati del condizionamento dell'aria ("HVAC") e della refrigerazione. Carel è focalizzata su alcune nicchie di mercato verticali caratterizzate da bisogni estremamente specifici, da soddisfare con soluzioni dedicate sviluppate in profondità su tali bisogni, in contrapposizione ai mercati di massa.
Il Gruppo progetta, produce e commercializza soluzioni hardware, software e algoritmiche finalizzate sia ad aumentare le performance di unità e impianti a cui le stesse sono destinate sia al risparmio energetico, con un marchio globalmente riconosciuto nei mercati HVAC e della refrigerazione (complessivamente, "HVAC/R") in cui esso opera e, a giudizio del management della Società, un posizionamento distintivo nelle nicchie di riferimento in tali mercati.
HVAC è il principale mercato del Gruppo, rappresentando il 71% dei ricavi del Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, mentre il mercato della refrigerazione ha rappresentato il 29% dei ricavi del Gruppo.
Il Gruppo impegna risorse significative nella ricerca e sviluppo ("Ricerca e Sviluppo"), area a cui viene attribuito un ruolo di rilevanza strategica per mantenere la propria posizione di leadership nelle nicchie di riferimento del mercato HVAC/R, con particolare attenzione all'efficienza energetica, alla riduzione dell'impatto ambientale, ai trend relativi all'utilizzo dei gas refrigeranti naturali, all'automazione e alla connettività remota (Internet of Things), e allo sviluppo di soluzioni e servizi data driven.
Al 31 dicembre 2024 il Gruppo è operativo attraverso 47 filiali che includono 15 aree produzione situate in vari paesi. Alla stessa data circa l'80% dei ricavi del Gruppo è stato generato al di fuori dell'Italia e più del 30% al di fuori dell'area EMEA (Europe, Middle East, Africa). Gli Original Equipment Manufacturer o OEMs, fornitori di unità complete per applicazioni nei mercati HVAC/R, costituiscono la principale categoria di clientela della Società, su cui il Gruppo è focalizzato per la costruzione di relazioni a lungo termine.


Si riportano di seguito i prospetti di bilancio consolidato del Gruppo Carel Industries non soggetti a revisione contabile.
| (in migliaia di euro) | 31.03.2025 | 31.12.2024 |
|---|---|---|
| Attività materiali | 118.957 | 123.124 |
| Attività immateriali | 375.626 | 379.745 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 4.083 | 3.999 |
| Altre attività non correnti | 4.452 | 4.468 |
| Attività fiscali differite | 15.422 | 14.689 |
| Attività non correnti | 518.541 | 526.025 |
| Crediti commerciali | 105.874 | 99.606 |
| Rimanenze | 97.116 | 94.206 |
| Crediti tributari | 5.201 | 6.238 |
| Crediti diversi | 22.440 | 22.540 |
| Attività finanziarie correnti | 3.263 | 3.290 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 105.896 | 99.119 |
| Attività correnti | 339.789 | 324.998 |
| TOTALE ATTIVITA' | 858.330 | 851.023 |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 440.148 | 434.944 |
| Patrimonio netto delle interessenze di terzi | 6.500 | 6.591 |
| Patrimonio netto consolidato | 446.648 | 441.535 |
| Passività finanziarie non correnti | 99.949 | 109.367 |
| Fondi rischi | 6.459 | 6.358 |
| Piani a benefici definiti | 7.231 | 7.390 |
| Passività fiscali differite | 25.590 | 26.185 |
| Altre passività non correnti | 88.722 | 87.720 |
| Passività non correnti | 227.951 | 237.020 |
| Passività finanziarie correnti | 53.140 | 43.231 |
| Debiti commerciali | 65.987 | 62.689 |
| Debiti tributari | 6.508 | 6.250 |
| Fondi rischi | 4.986 | 5.435 |
| Altre passività correnti | 53.111 | 54.863 |
| Passività correnti | 183.732 | 172.468 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 858.330 | 851.023 |

| (in migliaia di euro) | 31.03.2025 | 31.03.2024 |
|---|---|---|
| Ricavi | 147.400 | 146.415 |
| Altri ricavi | 1.149 | 1.124 |
| Acquisti materie prime. componenti. merci e variazione rimanenze | (57.044) | (60.354) |
| Costi per servizi | (21.495) | (20.495) |
| Costi di sviluppo capitalizzati | 1.262 | 1.285 |
| Costi del personale | (42.905) | (40.387) |
| Altri proventi/(oneri) | (1.745) | (921) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (11.161) | (9.508) |
| RISULTATO OPERATIVO | 15.461 | 17.158 |
| Proventi / (oneri) finanziari netti | (1.731) | (1.523) |
| Utile/(Perdite) su cambi | (891) | 2.672 |
| Utile/(Perdite) da valutazioni passività per opzioni su quote di minoranza | - | 3.454 |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 12.839 | 21.762 |
| Imposte sul reddito | (2.733) | (4.848) |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 10.106 | 16.915 |
| Interessenza di terzi | (22) | 389 |
| UTILE/(PERDITA) DEL GRUPPO | 10.129 | 16.525 |
| (in migliaia di euro) | 31.03.2025 | 31.03.2024 |
|---|---|---|
| Utile/(perdita) dell'esercizio | 10.106 | 16.915 |
| Altre componenti dell'utile complessivo che si riverseranno nel conto economico in periodi successivi: |
||
| - Variazione fair value derivati di copertura al netto dell'effetto fiscale | (35) | (30) |
| - Differenze cambio da conversione | (4.960) | 2.034 |
| Altre componenti dell'utile complessivo che non si riverseranno nel conto economico in periodi successivi: |
||
| - Attualizzazione benefici ai dipendenti al netto dell'effetto fiscale | - | - |
| Utile/(perdita) complessivo dell'esercizio | 5.111 | 18.919 |
| di cui attribuibile a: | ||
| - Soci della controllante | 5.203 | 18.437 |
| - Minoranze | (91) | 481 |
| Utile per azione | ||
| Utile per azione (in unità di euro) | 0,09 | 0,15 |


| (in migliaia di euro) | 31.03.2025 | 31.03.2024 |
|---|---|---|
| Utile/(perdita) netto | 10.106 | 16.915 |
| Aggiustamenti per: | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 11.161 | 9.508 |
| Accantonamento e utilizzo fondi | (123) | 1.255 |
| Altri Oneri (proventi) non monetari | 2.461 | (4.789) |
| Imposte | 2.733 | 4.848 |
| Movimenti di capitale circolante: | ||
| Variazione crediti commerciali e altri crediti correnti | (6.196) | (4.922) |
| Variazione magazzino | (3.221) | (3.079) |
| Variazione debiti commerciali e altri debiti correnti | (1.106) | (8.029) |
| Variazione attività non correnti | 90 | (33) |
| Variazione passività non correnti | (6) | (925) |
| Flusso di cassa da attività operative | 15.900 | 10.747 |
| Interessi netti pagati | (774) | (1.570) |
| Imposte pagate | (2.800) | (2.180) |
| Flusso di cassa netto da attività operative | 12.326 | 6.997 |
| Investimenti in attività materiali | (2.133) | (3.461) |
| Investimenti in attività immateriali | (2.245) | (1.924) |
| Investimenti/Disinvestimenti in attività finanziarie | - | - |
| Disinvestimenti in attività materiali e immateriali | 156 | 83 |
| Interessi incassati | 435 | 1.090 |
| Aggregazioni aziendali al netto della cassa acquisita | - | (44.213) |
| Flusso di cassa netto da attività di investimento | (3.788) | (48.426) |
| Accensione passività finanziarie | 10.000 | - |
| Rimborsi passività finanziarie | (8.795) | (10.901) |
| Rimborsi passività per canoni di leasing | (2.106) | (1.876) |
| Flusso di cassa netto da attività di finanziamento | (901) | (12.777) |
| Variazione nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 7.638 | (54.205) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - iniziali | 99.119 | 154.010 |
| Differenze di conversione | (860) | 142 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - finali | 105.897 | 99.947 |



| carel.com - [email protected] | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| -- | -- | -- | ----------------------------- | -- | -- |
| Variazioni del patrimonio netto consolidato (in migliaia di euro) |
Capitale Sociale |
Riserva legale |
Riserva di conversione |
Riserva di Cash Flow Hedge |
Altre riserve | Utili (perdite) esercizi precedenti |
Risultato del periodo |
Patrimonio netto |
Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldi 1.01.2024 | 11.250 | 2.000 | (3.015) | 393 | 182.307 | 112.544 | 70.942 | 376.422 | 19.752 | 396.174 |
| Operazioni tra azionisti | ||||||||||
| Destinazione del risultato | - | - | - | - | 70.942 | (70.942) | - | - | - | |
| Var. perimetro di consolidamento | - | - | - | - | - | 13.875 | - | 13.875 | (13.875) | - |
| Totale operazioni tra azionisti | 11.250 | 2.000 | (3.015) | 393 | 182.307 | 197.361 | - | 390.297 | 5.877 | 396.174 |
| Utile/(perdita) del periodo | 16.525 | 16.525 | 389 | 16.915 | ||||||
| Altre componenti del conto economico complessivo |
1.942 | (30) | 1.912 | 92 | 2.004 | |||||
| Totale altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | 1.942 | (30) | - | - | 16.525 | 18.437 | 481 | 18.919 |
| Saldi 31.03.2024 | 11.250 | 2.000 | (1.073) | 363 | 182.307 | 197.361 | 16.525 | 408.734 | 6.358 | 415.092 |
| Saldi 1.01.2025 | 11.250 | 2.250 | 638 | 127 | 205.069 | 152.967 | 62.642 | 434.944 | 6.591 | 441.535 |
| Operazioni tra azionisti | ||||||||||
| Destinazione del risultato | - | - | - | - | - | 62.642 | (62.642) | - | - | - |
| Totale operazioni tra azionisti | 11.250 | 2.250 | 638 | 127 | 205.069 | 215.609 | - | 434.944 | 6.591 | 441.536 |
| Utile/(perdita) del periodo | 10.129 | 10.129 | (22) | 10.106 | ||||||
| Altre componenti del conto economico complessivo |
(4.891) | (35) | - | (4.926) | (69) | (4.995) | ||||
| Totale altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | (4.891) | (35) | - | - | 10.129 | 5.203 | (91) | 5.112 |
| Saldi 31.03.2025 | 11.250 | 2.250 | (4.253) | 92 | 205.069 | 215.609 | 10.129 | 440.147 | 6.500 | 446.648 |
| Fine Comunicato n.2092-17-2025 | Numero di Pagine: 10 |
|---|---|
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