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Pininfarina

Quarterly Report May 13, 2025

4044_10-q_2025-05-13_c00b910d-eb6e-44a9-8fad-8089f47b7978.pdf

Quarterly Report

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GRUPPO PININFARINA

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025

Pininfarina S.p.A. - Capitale sociale Euro 56.481.931,72 interamente versato Sede sociale in Torino, Via Montecuccoli 9 - Italia Codice fiscale e numero iscrizione Registro Imprese - Ufficio di Torino - 00489110015

Il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 maggio 2025.

INDICE

ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO 4
IL GRUPPO PININFARINA 5
RELAZIONE SULLA GESTIONE 7
Overview 7
Principali eventi del 2025 9
Andamento economico e finanziario del Gruppo Pininfarina 10
Andamento settoriale 14
Dati di sintesi delle società del Gruppo 15
Valutazione della continuità aziendale 16
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo 16
Informazioni richieste dalla Consob ai sensi dell'art. 114, comma 5 del D. Lgs. 17
n.58/98
Evoluzione prevedibile della gestione 17
PROSPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEL GRUPPO PININFARINA AL 31 MARZO 2025 18
Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata 19
Conto economico consolidato 20
Conto economico complessivo consolidato 21
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato 21
Rendiconto finanziario consolidato 22
Note illustrative 23
PROSPETTI ECONOMICO FINANZIARI DELLA CAPOGRUPPO PININFARINA S.P.A. AL
31 MARZO 2025
52
Situazione patrimoniale – finanziaria 53
Conto economico 54
Conto economico complessivo
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
55
55
Rendiconto finanziario 56
Altre informazioni 57

ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO

Consiglio di amministrazione

Presidente * Lucia Morselli (2) (4)
Amministratore Delegato
Vice Presidente
Silvio Pietro Angori (6)
Amministratori Amarjyoti Barua
Sara Dethridge (5)
Peeyush Dubey
Jay Itzkowitz (5)
Manuela Monica Danila Massari (1) (3) (4)
Massimo Miani (1) (2) (3) (4)
Pamela Morassi (2) (5)
Salvatore Providenti (1) (3)

(1) Componente del Comitato per il Controllo sulla Gestione

(2) Componente del Comitato Nomine e Remunerazioni

(3) Componente del Comitato Controllo e Rischi

(4) Componente del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate

(5) Componente del Comitato ESG

(6) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

Segretario del consiglio Corrado Druetta
Dirigente preposto alla
redazione dei documenti
contabili societari
Roberta Miniotti
Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.

*Poteri

Il Presidente ha per statuto (art.23) la legale rappresentanza della Società di fronte ai terzi ed in giudizio.

IL GRUPPO PININFARINA

LA MISSION

Pininfarina è una design house di fama internazionale, emblema dello stile italiano nel mondo. Con quasi 95 anni di esperienza, è un partner flessibile in grado di offrire servizi e prodotti competitivi basati sui valori del marchio: purezza, eleganza, innovazione. Le sue attività si concentrano sul design, sui servizi di ingegneria e sulla progettazione e realizzazione di vetture uniche o in piccolissima serie.

I VALORI

Purezza, Eleganza e Innovazione sono valori che da sempre caratterizzano l'offerta Pininfarina. A questi si aggiungono principi e valori etici di sostenibilità a cui il Gruppo si ispira: Legalità, Integrità, Rispetto dell'ambiente, Trasparenza, Equità Sociale e Valore della persona. Anche grazie a tali valori, nel corso degli anni, Pininfarina ha saputo conquistare un'immagine pubblica di solida reputazione, che intende salvaguardare e promuovere in continuità con le iniziative avviate da anni, come ad esempio l'adozione del Codice Etico già emanato e diffuso dalla Società nel 1993.

L'ECOSISTEMA PININFARINA

Leader nel settore del lusso, il Gruppo Pininfarina muove sogni dal 1930. Icona del design italiano nel mondo, ha contribuito a scrivere la storia dell'industria automobilistica mondiale.

Attraverso un lungo processo di crescita e trasformazione, idee e creatività, Pininfarina si è evoluta da azienda artigiana a gruppo internazionale di servizi. Quotato in borsa e parte della galassia Mahindra dal 2016, il Gruppo Pininfarina continua ad essere il punto di riferimento del design automobilistico e industriale, profondamente impegnato nella progettazione di customer experience uniche che uniscano mondo fisico e digitale attraverso l'estetica e la tecnologia.

Il business principale è rappresentato dai servizi di design e ingegneria e di sviluppo e produzione di modelli di stile, prototipi e veicoli one off e in serie limitata. In questi ambiti, la Pininfarina sfrutta la forza del suo marchio, l'indiscussa reputazione di designer automobilistico insieme all'eccellente know-how tecnico in specifici segmenti della catena del valore dei servizi di ingegneria industriale, come la produzione di auto su misura e l'aerodinamica. In virtù delle competenze riconosciute nel mondo dell'automotive e della mobilità, nel corso degli anni i servizi del Gruppo Pininfarina si sono estesi ad altri settori del design divenendo uno dei marchi più prestigiosi nel campo dei servizi di Architettura, Interior Design e Product Design con centinaia di progetti che raccolgono ogni anno decine di premi tra i più prestigiosi al mondo.

CONTESTO MACROECONOMICO

Nel primo trimestre del 2025, il contesto macroeconomico del settore del design, con un focus strategico sul comparto automobilistico, ha continuato a risentire degli effetti negativi già evidenziati nel secondo semestre del 2024, derivanti da fattori sia strutturali che congiunturali.

Le ripercussioni delle politiche commerciali internazionali, il rallentamento della domanda e l'aumento dei costi hanno influenzato negativamente le performance del settore automobilistico europeo nel primo trimestre e persistono forti preoccupazioni legate alla possibilità che tali criticità si protraggano per il resto del 2025.

Questo scenario ha determinato un inevitabile indebolimento dell'intera filiera, impattando in modo significativo tutte le realtà operative nei settori del design, della prototipazione e dell'ingegneria applicata.

Guardando ai prossimi mesi, le prospettive di mercato delineano un quadro complesso, caratterizzato da sfide economiche e strutturali rilevanti. In questo contesto, sarà fondamentale per il Gruppo rafforzare la propria competitività e cogliere nuove opportunità, in particolare negli altri ambiti di riferimento come il design applicato al lusso e alla mobilità sostenibile, anche oltre i confini del mercato automotive.

RELAZIONE SULLA GESTIONE

OVERVIEW

Il Gruppo Pininfarina nel primo trimestre 2025 si è confrontato con un mercato di riferimento le cui dinamiche sono risultate meno favorevoli rispetto al corrispondente periodo del 2024 evidenziando ricavi totali pari a 19,1 milioni di euro (22,5 milioni di euro al 31 marzo 2024) ed un risultato operativo negativo per 2,6 milioni di euro rispetto al dato negativo per 0,3 milioni di euro del periodo a confronto.

Pininfarina S.p.A., consuntiva ricavi totali per 12,3 milioni di euro (15,6 milioni di euro al 31 marzo 2024) ed un risultato operativo negativo per 2,3 milioni di euro rispetto al dato negativo per 0,7 milioni di euro nel medesimo periodo del precedente esercizio, evidenziando gli effetti del rallentamento nel mercato di riferimento.

La Pininfarina of America evidenzia ricavi totali per 2,1 milioni di euro e un risultato operativo positivo per 0,4 milioni di euro in linea con i dati del periodo a confronto.

La Pininfarina Shanghai espone ricavi totali pari a 1,4 milioni di euro (1,5 milioni di euro al 31 marzo 2024) e un risultato operativo negativo per 0,3 rispetto al dato positivo per 0,1 milioni di euro nel periodo a confronto.

La Pininfarina Deutschland consuntiva ricavi totali pari a 3,8 milioni di euro (3,7 milioni di euro nel periodo a confronto) ed un risultato operativo negativo per 0,4 milioni di euro rispetto al dato negativo di 0,2 milioni di euro del 31 marzo 2024.

La Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione, società non più operativa dal quarto trimestre 2020 e senza personale è in attesa di completare il processo di liquidazione.

Nel periodo in chiusura non si segnalano effetti particolari sul Gruppo derivanti dal contesto geopolitico, caratterizzato dal conflitto russo-ucraino e dalle tensioni nell'area medio orientale.

Le disponibilità monetarie al 31 marzo 2025, pari a 14,6 milioni di euro, risultano in riduzione per 10,3 milioni di euro rispetto a quelle del 31 dicembre 2024 principalmente per gli effetti derivanti dalla dinamica del capitale circolante e dall'assorbimento di cassa dovuto agli approvvigionamenti collegati ad una commessa di produzione di competenza della Capogruppo.

Le passività finanziarie correnti accolgono la quota del debito finanziario di competenza della Pininfarina S.p.A. pari a 12,3 milioni di euro (incrementato per 0,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2024 per il carico degli oneri figurativi) ed i debiti per anticipi bancari relativi a contratti di factoring di competenza della controllata tedesca pari a 0,6 milioni di euro.

Pininfarina S.p.A. continua tuttora, senza particolari tensioni di cassa, a far fronte alle proprie obbligazioni tra cui quelle relative all'Accordo di riscadenziamento del debito in corso (2016- 2025) con alcuni istituti di credito. Tale accordo, entrato in vigore il 30 maggio 2016, prevede un unico covenant finanziario da rispettare ossia un valore di patrimonio netto consolidato non inferiore a 30 milioni di euro, il rispetto o meno del covenant è valutato al 31 marzo di ogni anno sino alla scadenza del prestito. Alla data del 31 marzo 2025 il vincolo contrattuale è stato rispettato. Si ricorda che le obbligazioni finanziarie della Società, inerenti all'Accordo di riscadenziamento, sono totalmente garantite dal gruppo Mahindra e che nel mese di marzo 2025 l'azionista di controllo ha assunto l'impegno a supportare finanziariamente la Capogruppo Pininfarina S.p.A. per i successivi 12 mesi dalla data di approvazione del bilancio, qualora dovessero emergere fabbisogni finanziari non coperti dai flussi operativi.

Per maggiori approfondimenti sul debito finanziario e l'Accordo di riscadenziamento si rinvia alle Note Illustrative - Politiche di gestione del rischio finanziario.

Misure di sostegno e agevolazioni cui il Gruppo ha avuto accesso

In ottemperanza alle raccomandazioni dell'ESMA, pubblicate con il Public Statement ESMA 32-63-972 del 20 maggio 2020 e richiamate dal Public Statement 32-63-1186 del 29 ottobre 2021, si precisa che nel 2025 la Capogruppo Pininfarina S.p.A. ha avuto accesso alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria che ha interessato 36 dipendenti per un totale di 4.420 ore.

La Capogruppo Pininfarina S.p.A. ha, inoltre, ricevuto esonero, del valore di 15.433,65 euro, dal versamento dei contributi previdenziali per l'assunzione di giovani lavoratori effettuate dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023 (art. 1 comma 10-15 L. 178/2020 - art. 1 comma 297 L. 197/2022), ed esonero, del valore di 2.000 euro, dal versamento dei contributi previdenziali per nuove assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato di giovani lavoratori effettuate dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2022 (art. 1 commi 10 - 15 L. 178/2020)

Non risultano ulteriori interventi a favore delle altre società del Gruppo.

PRINCIPALI EVENTI DEL 2025

Al CES di Las Vegas 2025 Pininfarina presenta con AC Future la linea per il Mobile Living composta da AI-THu (AI Transformer Home Unit), AI-THt (AI Transformer Home Trailer) e AI-THd (AI Transformer Home Drivable).

Sempre al CES, Aptera svela il suo veicolo solare elettrico sviluppato con Pininfarina.

A gennaio viene consegnato a Sua Santità Papa Francesco un oggetto unico e simbolico realizzato dal team Pininfarina, "Orbis", come testimonianza dei valori condivisi di sostenibilità, innovazione e impegno verso un futuro migliore.

Pininfarina annuncia di essere stata invitata, assieme a newcleo e Fincantieri, alla 19ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con un progetto comune selezionato per evidenziare i progressi innovativi nella produzione di energia pulita e nel design sostenibile.

A marzo Pininfarina ospita "Design and Performance in Motion: Shaping Two-Wheel Aerodynamics", evento dedicato ad aerodinamica, prestazioni e design nel settore della mobilità su due ruote.

Pininfarina, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, annuncia l'esclusiva "3 X 3 X 3 Summer School: Advance design and DfMA in architecture", programma rivolto a giovani architetti e aspiranti tali.

Pininfarina premiata per l'eccellenza nel design e nell'architettura: IF Design Award alla collezione Aero disegnata per FILA e cinque Green Good Design Award ai progetti ex Manifattura Tabacchi, Aldea uh May, Foxtron Model D, E-Moped 500 e AC Future.

Sempre a marzo Pininfarina annuncia la firma di un accordo commerciale da oltre 70 milioni di euro con un cliente nel settore della mobilità per servizi di sviluppo e produzione.

ANDAMENTO ECONOMICO E FINANZIARIO DEL GRUPPO PININFARINA

Di seguito si riportano gli schemi consolidati di conto economico e della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificati, oltre allo schema della posizione finanziaria netta consolidata, nella configurazione monitorata dal Gruppo, e i principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione.

Andamento reddituale (conto economico consolidato riclassificato)

(in migliaia di euro) 31.03.2025 % 31.03.2024 % Variazioni 31.12.2024
Ricavi delle vendite e delle
prestazioni
18.861 98,6% 22.391 99,4% (3.530) 91.145
Altri ricavi e proventi 260 1,4% 136 0,6% 124 707
TOTALE RICAVI 19.121 100,0% 22.527 100,0% (3.406) 91.852
Acquisti, prestazioni di servizi, altri
costi variabili di produzione e altri
costi operativi
(8.578) (44,9%) (10.906) (48,4%) 2.328 (43.225)
VALORE AGGIUNTO 10.543 55,1% 11.621 51,6% (1.078) 48.627
Costo del personale (10.766) (56,3%) (10.671) (47,4%) (95) (43.136)
MARGINE OPERATIVO LORDO (223) (1,2%) 950 4,2% (1.173) 5.491
Ammortamenti (1.093) (5,7%) (1.013) (4,5%) (80) (4.105)
(Accantonamenti), riduzioni di fondi,
(svalutazioni), ripristini di valore
(1.308) (6,8%) (229) (1,0%) (1.079) (4.947)
RISULTATO OPERATIVO (2.624) (13,7%) (292) (1,3%) (2.332) (3.561)
Proventi / (oneri) finanziari netti (236) (1,2%) (228) (1,0%) (8) (967)
Quote di Utile/(Perdita) delle
partecipate valutate con il metodo
del patrimonio netto
- - 28 0,1% (28) 11
RISULTATO LORDO (2.860) (15,0%) (492) (2,2%) (2.368) (4.517)
Imposte (93) (0,5%) (87) (0,4%) (6) 389
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (2.953) (15,4%) (579) (2,6%) (2.374) (4.128)

Ai sensi della delibera Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si fornisce la riconciliazione fra i dati di bilancio e gli schemi riclassificati:

  • La voce Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi variabili di produzione e altri costi operativi è composta dalle voci Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi variabili di produzione e Altri costi operativi,
  • La voce (Accantonamenti), riduzioni di fondi, (svalutazioni), ripristini di valore comprende le voci Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri, Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti e Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali, immateriali e diritto d'uso.

I ricavi delle vendite e delle prestazioni comprensivi delle attività derivanti da contratti e delle royalties ammontano a 18,9 milioni di euro, in diminuzione di 3,5 milioni di euro rispetto al dato del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Gli altri ricavi e proventi ammontano a 0,3 milioni di euro (0,1 milioni di euro nel primo trimestre del 2024).

I ricavi totali consolidati a fine periodo ammontano a 19,1 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 22,5 milioni di euro di un anno prima (- 15,1%). Il decremento ha riguardato il settore stile per circa il 18,5%, mentre il settore ingegneria è aumentato rispetto al primo trimestre del 2024 del 2,3% circa.

I costi operativi, comprensivi delle variazioni delle rimanenze, ammontano a 8,6 milioni di euro (10,9 milioni di euro al 31 marzo 2024).

Il valore aggiunto si attesta a 10,5 milioni di euro, in diminuzione del 9,3% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio.

Il costo del personale ammonta a 10,8 milioni di euro (10,7 milioni di euro nel primo trimestre del 2024). Il personale al 31 marzo 2025 risultava pari a 496 unità (477 unità al 31 marzo 2024).

Il margine operativo lordo è negativo per 0,2 milioni di euro (positivo per 1,0 milione di euro nel primo trimestre del 2024) quale conseguenza dei risultati negativi afferenti alla Capogruppo e alle controllate tedesca e cinese, parzialmente compensati dai risultati positivi della controllata americana.

Gli ammortamenti ammontano a 1,1 milioni di euro, in leggero aumento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (1,0 milione di euro).

La somma degli accantonamenti, le riduzioni di stima dei fondi, svalutazioni e ripristini di valore risulta negativa per 1,3 milioni di euro (valore negativo di 0,2 milioni di euro al 31 marzo 2024) principalmente per effetto di un accantonamento di competenza di Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione.

Il risultato operativo è di conseguenza negativo per 2,6 milioni di euro (negativo per 0,3 milioni di euro al 31 marzo 2024).

La gestione finanziaria evidenzia al 31 marzo 2025 oneri netti per 0,2 milioni di euro, pressoché in linea rispetto al primo trimestre dell'esercizio precedente.

Le imposte pari a 0,1 milioni di euro fanno riferimento alla Pininfarina of America.

Il risultato del periodo evidenzia quindi una perdita netta di 3,0 milioni di euro che si confronta con una perdita netta al 31 marzo 2024 pari a 0,6 milioni di euro.

Situazione patrimoniale (situazione patrimoniale – finanziaria consolidata riclassificata)

(in migliaia di euro) 31.03.2025 31.12.2024 Variazioni 31.03.2024
Immobilizzazioni nette (A)
Attività immateriali 735 715 20 605
Immobili, impianti e macchinari 36.271 36.190 81 31.191
Attività per diritto d'uso 3.292 3.389 (97) 3.602
Partecipazioni 1.060 1.062 (2) 1.096
Totale Immobilizzazioni nette (A) 41.358 41.356 2 36.494
Capitale di esercizio (B)
Rimanenze 2.064 820 1.244 626
Attività derivanti dai contratti con i clienti 7.918 5.502 2.416 6.509
Crediti commerciali e altri crediti 19.800 18.179 1.621 25.227
Passività per imposte differite nette (666) (666) - (247)
Debiti verso fornitori (11.459) (15.557) 4.098 (14.150)
Passività derivanti da contratto (9.817) (7.611) (2.206) (16.691)
Fondi per rischi e oneri (5.379) (4.133) (1.246) (795)
Altre passività (*) (6.472) (7.114) 642 (6.759)
Totale Capitale di esercizio (B) (4.011) (10.580) 6.569 (6.280)
Capitale investito netto (C = A+B) 37.347 30.776 6.571 30.214
Fondi per benefici ai dipendenti (D) (3.506) (3.391) (115) (2.907)
Fabbisogno netto di capitale (E = C+D) 33.841 27.385 6.456 27.307
Patrimonio netto (F) 32.515 35.629 (3.114) 35.521
Posizione finanziaria netta (G) -
Debiti finanziari a m/l termine 1.955 1.996 (41) 13.556
(Disponibilità monetarie nette) / Indebitamento
Netto
(629) (10.240) 9.611 (21.770)
Totale Posizione finanziaria netta (G) 1.326 (8.244) 9.570 (8.214)
Totale Mezzi propri e mezzi di terzi (H = F+G) 33.841 27.385 6.456 27.307

(*) La voce "Altre passività" si riferisce alle seguenti voci di stato patrimoniale: Altre passività correnti e Debiti per imposte correnti.

Il fabbisogno netto di capitale al 31 marzo 2025 risulta in aumento di circa 6,5 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente.

In dettaglio:

  • le immobilizzazioni nette totalizzano complessivamente 41,4 milioni di euro e risultano praticamente invariate rispetto al valore dell'esercizio precedente, con un incremento delle immobilizzazioni materiali di 0,1 milioni di euro compensato dal decremento, di pari importo, delle attività per diritto d'uso;
  • il capitale di esercizio si incrementa di 6,6 milioni di euro rispetto al valore del 31 dicembre 2024;
  • il fondo per benefici ai dipendenti pari a 3,5 milioni di euro registra un aumento di 0,1 milioni di euro rispetto al precedente esercizio principalmente per gli effetti derivanti dal Piano LTI.

Il fabbisogno di capitale è finanziato dal patrimonio netto, diminuito di 3,1 milioni di euro passando dai 35,6 milioni di euro del 31 dicembre 2024 ai 32,5 milioni di euro del 31 marzo 2025 per effetto principalmente della perdita netta consolidata del periodo, e dalla posizione finanziaria netta (dettagliata nella tabella sotto riportata) negativa per 1,3 milioni di euro, in peggioramento rispetto al valore positivo di 8,2 milioni di euro del 31 dicembre 2024 principalmente in seguito alla dinamica del capitale circolante dell'esercizio.

31.03.2025 31.12.2024 Variazione 31.03.2024
Disponibilità liquide 14.627 24.919 (10.292) 28.343
Debiti per scoperti bancari (627) (1.471) 844 (1.880)
Altre passività finanziarie correnti (12.269) (12.087) (183) (3.578)
Passività correnti per diritto d'uso (1.101) (1.121) 20 (1.115)
Disponibilità monetarie nette / 629 10.240 (9.611) 21.770
(Indebitamento Netto a breve termine)
Attività finanziarie non correnti verso parti correlate 550 550 - 550
Passività non correnti per diritto d'uso (2.505) (2.546) 41 (2.706)
Altre passività finanziarie non correnti - - - (11.400)
Indebitamento Netto a medio-lungo termine (1.955) (1.996) 41 (13.556)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (1.326) 8.244 (9.570) 8.214

Si riporta di seguito per completezza il prospetto dell'Indebitamento finanziario netto presentato nel formato suggerito dagli Orientamenti 32-82-1138 in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129 pubblicati dall'ESMA ed entrati in vigore il 5 maggio 2021. Tale prospetto evidenzia le attività con segno negativo e le passività con segno positivo. Nel prospetto sulla posizione finanziaria netta sopra esposto, invece, le attività sono presentate con segno positivo e le passività con segno negativo.

31.03.2025 31.12.2024 Variazione 31.03.2024
(A) Disponibilità liquide (14.627) (24.919) 10.292 (28.343)
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - - -
(C) Altre attività finanziarie correnti - - - -
(D) Totale liquidità (A+B+C) (14.627) (24.919) 10.292 (28.343)
(E) Debiti finanziari correnti 12.897 13.558 (661) 1.880
(F) Parte corrente dell'indebitamento non corrente 1.101 1.121 (20) 4.693
(G) Indebitamento finanziario corrente (E+F) 13.998 14.679 (681) 6.573
(H) Indebitamento finanziario corrente netto (G+D) (629) (10.240) 9.611 (21.770)
(I) Debiti finanziari non correnti 2.505 2.546 (41) 14.106
(J) Strumenti di debito - - - -
(K) Debiti commerciali e altri debiti correnti - - - -
(L) Indebitamento finanziario netto non corrente (I+J+K) 2.505 2.546 (41) 14.106
(M) Indebitamento finanziario netto (H+L) 1.876 (7.694) 9.570 (7.664)

La differenza tra il valore della posizione finanziaria netta e dell'indebitamento finanziario netto è imputabile al fatto che quest'ultimo non include i finanziamenti attivi e i crediti finanziari a medio-lungo termine. Tali differenze ammontano a euro 550 migliaia al 31 marzo 2025 (stesso ammontare al 31 dicembre 2024).

Si rammenta che l'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2025 include l'effetto dell'applicazione del principio IFRS 16 per un importo complessivo di 3,6 milioni di euro contro un valore al 31 dicembre 2024 pari a 3,7 milioni di euro.

ANDAMENTO SETTORIALE

Settore Stile

Il settore accoglie, oltre alle attività di stile auto e non auto in tutte le sue accezioni, i servizi di architettura, i proventi derivanti dalla licenza del marchio Pininfarina, i servizi di aerodinamica ed aeroacustica, e i costi associati alla gestione del patrimonio immobiliare della capogruppo Pininfarina S.p.A. I ricavi totali sono risultati pari a 15,4 milioni di euro, in diminuzione di circa il 18,5% rispetto ai 18,9 milioni di euro del 31 marzo 2024.

Il risultato operativo di settore è negativo per 2,2 milioni di euro (negativo per 0,1 milioni di euro nel primo trimestre dell'esercizio precedente).

La gestione operativa è stata impattata negativamente dalle attività relative alla Capogruppo e alla Pininfarina Shanghai parzialmente compensata dal risultato operativo positivo di competenza della Pininfarina of America.

Settore Ingegneria

Il settore, che si riferisce alle attività di ingegneria in Germania, mostra dei ricavi totali pari a 3,8 milioni di euro, superiori per circa 0,1 milioni di euro rispetto a quelli del 2024.

Il risultato operativo di settore mostra una perdita di 0,4 milioni di euro rispetto alla perdita di 0,2 milioni di euro del 31 marzo 2024.

DATI DI SINTESI DELLE SOCIETÀ DEL GRUPPO

Pininfarina S.p.A.
(in milioni di euro) 31.03.2025 31.03.2024 Variazioni 31.12.2024
Totale ricavi 12,3 15,6 (3,3) 63,9
Risultato operativo (2,3) (0,7) (1,6) (4,3)
Risultato netto (2,4) (0,8) (1,6) (4,8)
Posizione finanziaria netta (1,5) 10,9 (12,4) 7,9
Patrimonio netto 41,3 44,3 (3,0) 43,7
Numero dipendenti 272 272 - 265
Pininfarina Deutschland GmbH
(in milioni di euro) 31.03.2025 31.03.2024 Variazioni 31.12.2024
Totale ricavi 3,8 3,7 0,1 15,1
Risultato operativo (0,4) (0,2) (0,2) (1,3)
Risultato netto (0,5) (0,2) (0,3) (1,6)
Posizione finanziaria netta (0,1) (2,4) 2,3 0,2
Patrimonio netto 4,2 6,1 (1,9) 4,7
Numero dipendenti 128 130 (2) 134
Pininfarina Shanghai Co Ltd
(in milioni di euro) 31.03.2025 31.03.2024 Variazioni 31.12.2024
Totale ricavi 1,4 1,5 (0,1) 6,6
Risultato operativo (0,3) 0,1 (0,4) 0,4
Risultato netto (0,3) 0,1 (0,4) 0,4
Posizione finanziaria netta 0,5 0,2 0,3 1,2
Patrimonio netto - 0,1 (0,1) 0,3
Numero dipendenti 57 39 18 51
Pininfarina of America Corp.
(in milioni di euro) 31.03.2025 31.03.2024 Variazioni 31.12.2024
Totale ricavi 2,1 2,1 - 9,0
Risultato operativo 0,4 0,4 - 1,7
Risultato netto 0,3 0,3 - 1,2
Posizione finanziaria netta 2,1 1,7 0,4 1,3
Patrimonio netto 4,1 3,4 0,7 4,0
Numero dipendenti 39 36 3 36
Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione
(in milioni di euro) 31.03.2025 31.03.2024 Variazioni 31.12.2024
Totale ricavi - - - -
Risultato operativo (0,8) - (0,8) (0,1)
Risultato netto (0,8) - (0,8) (1,3)
Posizione finanziaria netta - - - 0,1
Patrimonio netto 7,2 9,3 (2,1) 8,0
Numero dipendenti - - - -

Raccordo tra risultato e patrimonio netto della Capogruppo con i dati consolidati

Si riporta il prospetto di raccordo tra il risultato del periodo ed il patrimonio netto al 31 marzo 2025 della Pininfarina S.p.A. con gli analoghi valori del gruppo Pininfarina.

Risultato del periodo Patrimonio Netto
(in migliaia di euro) 31.03.2025 31.03.2024 31.03.2025 31.03.2024
Bilancio del periodo della Pininfarina S.p.A (2.443) (773) 41.270 44.279
- Contribuzione società controllate (1.310) 194 (2.837) (2.090)
- Storno licenza d'uso marchio in Germania - - (6.749) (6.749)
- Fondo passività per controllata in liquidazione 800 - 831 81
Bilancio consolidato del periodo del Gruppo Pininfarina (2.953) (579) 32.515 35.522

Informazioni richieste dalla Delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006 sugli effetti derivanti dalle operazioni con le parti correlate della Capogruppo

Ai sensi della Delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006 la Pininfarina S.p.A. ha evidenziato i rapporti economici con parti correlate direttamente nel prospetto di conto economico, cui si rimanda.

Anche i rapporti patrimoniali e finanziari con parti correlate non sono stati inclusi in un prospetto separato poiché evidenziati in apposite voci della situazione patrimonialefinanziaria e del rendiconto finanziario, cui si rimanda. I commenti alle voci sono contenuti nelle Note illustrative al Resoconto intermedio consolidato.

VALUTAZIONE DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE

Le previsioni di cassa elaborate dagli Amministratori per i prossimi 12 mesi evidenziano risorse finanziarie sufficienti a far fronte alle uscite di cassa prevedibili per le esigenze operative, incluse le spese residue per la chiusura del processo di liquidazione della Pininfarina Engineering, atteso entro l'esercizio 2025, nonché al pagamento delle quote in scadenza a breve dei finanziamenti.

In caso di tensioni finanziarie derivanti da esigenze operative oltreché da esborsi connessi ai contenziosi in essere superiori rispetto a quanto previsto, la Capogruppo potrà inoltre reperire le risorse necessarie anche attraverso l'anticipazione finanziaria dei crediti collegati al principale contratto di produzione in essere.

Ai fini delle proprie valutazioni, gli Amministratori hanno altresì tenuto conto che nel mese di marzo 2025 l'azionista di controllo ha assunto l'impegno a supportare finanziariamente la Capogruppo Pininfarina S.p.A. per i successivi 12 mesi dalla data di approvazione del bilancio relativo al 31 dicembre 2024. Conseguentemente, qualora dovessero emergere fabbisogni finanziari non coperti dai flussi operativi attesi, anche connessi ai possibili esiti negativi dei contenziosi in essere e degli esborsi ad essi associati, la Capogruppo potrà farvi fronte avvalendosi di tale supporto finanziario accordato dall'azionista di controllo.

Alla luce di quanto precedentemente esposto, il Resoconto intermedio consolidato al 31 marzo 2025 è redatto nel presupposto della continuità aziendale, ritenuto appropriato dagli Amministratori.

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

Si informa che in data 7 maggio 2025, Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione ha avuto conoscenza del parziale accoglimento del proprio ricorso in sede di appello avverso la

sentenza del 4 novembre 2024 relativa al contenzioso con l'I.N.P.S., che ha comportato una condanna al pagamento della minor somma di 782 migliaia di euro (oltre interessi e quota spese di giudizi). Per maggiori dettagli in merito si rimanda alla Nota 18 del presente Resoconto intermedio di gestione.

Non si registrano altri fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo.

INFORMAZIONI RICHIESTE DALLA CONSOB AI SENSI DELL'ART. 114, COMMA 5 DEL D. LGS. N.58/98

  • Per il dettaglio della posizione finanziaria netta del Gruppo Pininfarina e della Pininfarina S.p.A., con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine, si rimanda rispettivamente a quanto esposto nei paragrafi "Andamento economico e finanziario del Gruppo Pininfarina" e alla sezione "Pininfarina S.p.A. – Prospetti economico-finanziari al 31 marzo 2025" del presente documento.
  • Non risultano posizioni debitorie scadute relative alla Pininfarina S.p.A. mentre in capo alle controllate Pininfarina Deutschland GmbH e Pininfarina Shanghai risultano debiti scaduti di natura commerciale rispettivamente per 1,4 milioni di euro (di cui il 74% verso il Gruppo Tech Mahindra) e per 0,2 milioni di euro per i quali non sussistono ingiunzioni, controversie o iniziative giudiziali, né sospensione di rapporti di fornitura.
  • I rapporti verso parti correlate del Gruppo Pininfarina e della Pininfarina S.p.A. sono esposti rispettivamente negli schemi primari del Resoconto intermedio consolidato e nelle relative Note Illustrative (Nota 34) e alla sezione "Pininfarina S.p.A. – Prospetti economicofinanziari al 31 marzo 2025" del presente documento. Rispetto alla situazione evidenziata nel Bilancio consolidato e nel bilancio separato della Pininfarina S.p.A. al 31 dicembre 2024 non si registrano particolari variazioni. Il rapporto tra i ricavi totali consolidati verso parti correlate nel primo trimestre del 2025 rispetto ai ricavi totali è stato pari al 3,1% rispetto al 3,0% del 31 dicembre 2024.
  • Come descritto nel paragrafo "Overview", l'Accordo di riscadenziamento in essere tra la Pininfarina S.p.A. e gli Istituti bancari prevede un unico covenant finanziario costituito da un livello minimo di patrimonio netto consolidato (30 milioni di euro) da verificarsi annualmente a partire dal 31 marzo 2018; alla data di verifica 31 marzo 2025 il covenant è stato rispettato. Non risultano altri indebitamenti del Gruppo con clausole comportanti limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie.
  • In data 28 aprile 2025, in occasione dell'approvazione del Progetto di Bilancio 2024, si comunicò al mercato un riferimento all'evoluzione prevedibile della gestione per l'anno 2025 che indicava un valore dei Ricavi totali in aumento rispetto a quanto consuntivato nel 2024. Pininfarina S.p.A. non ha comunicato al pubblico alcuna informazione previsionale a carattere economico-finanziario ulteriore rispetto alla citata informazione relativa all'evoluzione prevedibile della gestione per l'anno 2025.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Le previsioni per il 2025, in base alle attuali evidenze dei settori di business in cui il Gruppo Pininfarina si trova ad operare, indicano un valore dei Ricavi totali in aumento rispetto a quanto consuntivato nel 2024.

L'Amministratore Delegato (Dott. Silvio Pietro Angori)

GRUPPO PININFARINA

Prospetti economico-finanziari consolidati al 31 marzo 2025

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA

di cui di cui
(in migliaia di euro) Note 31.03.2025 verso
parti
31.12.2024 verso
parti
correlate correlate
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari (5) 36.271 36.190
Attività per diritto d'uso (6) 3.292 3.389
Attività immateriali (7) 735 715
Partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
(8) 725 724
Partecipazioni in altre imprese (9) 335 338
Attività per imposte anticipate (19) - -
Attività finanziarie non correnti 550 550 550 550
Totale Attività non correnti 41.908 550 41.906 550
Attività correnti
Rimanenze (10) 2.064 820
Attività derivanti dai contratti con i clienti (20) 7.918 - 5.502 -
Attività finanziarie correnti - -
Crediti commerciali e altri crediti (11) 19.800 285 18.179 350
Disponibilità liquide (12) 14.627 24.919
Totale Attività correnti 44.409 285 49.420 350
TOTALE ATTIVITÀ 86.317 835 91.326 900
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto
Capitale sociale (13) 56.466 56.466
Altre riserve (13) 50.527 50.695
Utili / (perdite) portate a nuovo (13) (71.525) (67.405)
Utile / (perdita) dell'esercizio (13) (2.953) (4.128)
Patrimonio netto del Gruppo 32.515 - 35.629 -
Patrimonio netto di terzi - -
TOTALE PATRIMONIO NETTO 32.515 - 35.629 -
Passività non correnti
Passività non correnti per diritto d'uso (6) 2.505 2.546
Altre passività finanziarie non correnti (14) - -
Passività per imposte differite (19) 666 666
Fondi per benefici ai dipendenti (15) 3.506 3.391
Totale Passività non correnti 6.677 - 6.603 -
Passività correnti
Passività correnti per diritto d'uso (6) 1.101 1.121
Altre passività finanziarie correnti (14) 12.897 13.558
Altre passività correnti (16) 5.871 6.111
Debiti verso fornitori (17) 11.459 1.332 15.557 1.220
Passività derivanti da contratto (20) 9.817 - 7.611 67
Debiti per imposte correnti 601 1.003
Fondi per rischi e oneri (18) 5.379 4.133
Totale Passività correnti 47.125 1.332 49.094 1.287
TOTALE PASSIVITÀ 53.802 1.332 55.697 1.287
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 86.317 1.332 91.326 1.287

Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 non è stato predisposto uno schema di Stato Patrimoniale ad hoc in quanto le operazioni con le parti correlate sono già evidenziate nello schema di bilancio. Per i rapporti con altre parti correlate quali Amministratori e Sindaci, nella voce Debiti verso fornitori relativamente agli accertamenti dei debiti per gli emolumenti di competenza del periodo sono compresi euro 9.332.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro) Note 31.03.2025 di cui
verso
parti
correlate
31.03.2024 di cui
verso
parti
correlate
Ricavi delle vendite e delle prestazioni (20) 18.861 499 22.391 705
Altri ricavi e proventi (21) 260 50 136
TOTALE RICAVI 19.121 549 22.527 705
Acquisti, prestazioni di servizi e altri costi variabili
di produzione
(22) (5.508) (210) (8.100) (11)
Altri costi operativi (23) (3.070) (9) (2.806) -
Costo del personale (24) (10.766) (10.671) -
Ammortamenti (25) (1.093) (1.013) -
Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e
oneri
(26) (1.246) - -
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali e altri crediti
(27) (62) (228) -
Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività
materiali, immateriali e diritto d'uso
(28) - - -
TOTALE COSTI (21.745) (219) (22.819) (11)
RISULTATO OPERATIVO (2.624) (292)
Proventi finanziari (29) 41 108
Oneri finanziari (30) (277) (336)
Quote di Utile/(Perdita) delle partecipate
valutate con il metodo del patrimonio netto
(8) - 28
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (2.860) (492)
Imposte (19) (93) (87)
Risultato da attività in funzionamento (2.953) (579)
Risultato da attività operative cessate - -
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (2.953) (579)
di cui Quota di interessenza del Gruppo (2.953) (579)
di cui Quota di interessenza di terzi - -
UTILE / (PERDITA) BASE PER AZIONE (0,04) (0,01)

Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico del Gruppo Pininfarina sono stati evidenziati nel prospetto sopra esposto e alla Nota 34.

UTILE / (PERDITA) DILUITO PER AZIONE (0,04) (0,01)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro) 31.03.2025 31.03.2024
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (A) (2.953) (579)
Utili/(perdite) attuariali su piani a benefici definiti 8 22
Variazione fair value Partecipazioni in altre imprese valutate al fair value (3) (68)
Totale altri Utili/ (Perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico al netto dell'effetto fiscale (B)
5 (46)
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (167) 67
Totale altri Utili/ (Perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
a conto economico al netto dell'effetto fiscale (C)
(167) 67
RISULTATO NETTO DEL PERIODO COMPLESSIVO (A) + (B) + (C) (3.114) (558)
di cui Quota di interessenza del Gruppo (3.114) (558)
di cui Quota di interessenza di terzi - -
di cui Risultato da attività in funzionamento (3.114) (558)
di cui Risultato da attività operative cessate - -

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro) Capitale
sociale
Altre
riserve
Utili /
(perdite)
portate
a nuovo
Utile /
(perdita) del
periodo
PATRIMONIO
NETTO DEL
GRUPPO
Patrimonio
netto di
terzi
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
31 dicembre 2023 56.466 47.071 (65.867) (1.591) 36.079 - 36.079
Destinazione risultato
consolidato dell'esercizio
precedente
- - (1.591) 1.591 - - -
Utile/(perdita) del periodo
complessivo
- (1) 22 (579) (558) - (558)
31 marzo 2024 56.466 47.070 (67.436) (579) 35.521 - 35.521
31 dicembre 2024 56.466 50.695 (67.405) (4.128) 35.629 - 35.629
Destinazione risultato
consolidato dell'esercizio
precedente
- - (4.128) 4.128 - - -
Utile/(perdita) del periodo
complessivo
- (169) 8 (2.953) (3.114) - (3.114)
31 marzo 2025 56.466 50.527 (71.525) (2.953) 32.515 - 32.515

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

di cui
verso
di cui
verso
(in migliaia di euro) 31.03.2025 parti
correlate
31.03.2024 parti
correlate
A) FLUSSO DELL'ATTIVITÀ OPERATIVA
Risultato netto dell'esercizio (2.953) (579)
Rettifiche per:
Imposte 93 87
Quote di Utile/(Perdita) delle partecipate valutate con il - - (28) (28)
metodo del patrimonio netto
Proventi e oneri finanziari 236 228
Ammortamenti 1.093 1.013
(Riduzioni) accantonamenti di fondi per rischi e oneri 1.246 -
(Riprese di valore) svalutazioni nette di crediti
commerciali e altri crediti
62 228
(Riprese di valore) svalutazioni nette di attività materiali,
immateriali e diritto d'uso - -
(Plusvalenze)/minusvalenze su dismissione 4 -
d'immobilizzazioni
Altre rettifiche 5 340
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle
variazioni di capitale circolante
(214) 1.289
(Incrementi)/Decrementi attività derivanti dai contratti
con i clienti
(2.416) (1.512)
(Incrementi)/Decrementi crediti commerciali e altri
crediti
(1.683) 65 2.589 (3)
Incrementi/(Decrementi) debiti verso fornitori (4.098) 112 (1.390) (53)
Incrementi/(Decrementi) passività derivanti da contratto 2.206 (67) 301 (1)
(Incremento)/Decremento delle altre voci del circolante (1.484) (296)
Disponibilità liquide generate / (assorbite) dall'attività
operativa
(7.689) 981
Interessi incassati / (Interessi pagati) (23) (61)
(Imposte pagate) (309) -
(Utilizzo fondi per rischi e oneri e benefici ai dipendenti) (101) (16)
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE GENERATE /
(ASSORBITE) DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA (A)
(8.122) 904
B) FLUSSO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
(Investimenti in attività immateriali) (85) (50)
(Investimenti in immobili, impianti e macchinari) (833) (273)
Dismissioni di immobili, impianti e macchinari e di attività 58 28
immateriali
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE GENERATE /
(ASSORBITE) DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B)
(860) (295)
C) FLUSSO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
(Rimborsi di passività finanziarie (1.471) (843)
Accensione di passività finanziarie 627 1.880
(Rimborso di passività per diritto d'uso) (314) (346)
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE GENERATE /
(ASSORBITE) DALL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C)
(1.158) 691
EFFETTO DELLE VARIAZIONI DEI CAMBI SULLE
DISPONIBILITÀ LIQUIDE (D)
(152) 65
VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (E = A+B+C+D) (10.292) 1.366
Disponibilità liquide - Valore iniziale (F) 24.919 26.977
DISPONIBILITÀ LIQUIDE - VALORE FINALE (E+F) 14.627 28.343

Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 gli effetti derivanti dalle operazioni con parti correlate del Gruppo Pininfarina si riferiscono a rapporti con la controllante PF Holdings B.V., con le società del gruppo Mahindra e con le collegate Goodmind S.r.l. e Signature S.r.l. e sono esposti nella Nota 34.

Note illustrative

1 - INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

Il Gruppo Pininfarina (di seguito il "Gruppo") ha il proprio "core-business" nella collaborazione articolata con i costruttori nel settore automobilistico. Esso si pone nei loro confronti come partner globale, offrendo un apporto completo per lo sviluppo dei nuovi prodotti, attraverso le fasi di design, progettazione, sviluppo, industrializzazione e produzione, fornendo queste diverse attività anche separatamente, con grande flessibilità.

La capogruppo Pininfarina S.p.A., quotata alla Borsa Italiana, ha la propria sede sociale a Torino in Via Raimondo Montecuccoli 9.

Il 21,16% del suo capitale sociale è detenuto dal "mercato", tra cui una persona fisica che detiene il 5,81%, il restante 78,84% è di proprietà dei seguenti soggetti:

  • PF Holdings B.V. 78,82%
  • Azioni proprie in portafoglio alla Pininfarina S.p.A. 0,02%.

Alla data di chiusura del Resoconto intermedio consolidato, PF Holdings B.V. è controllata da Tech Mahindra Limited, titolare di una partecipazione pari al 60% del capitale sociale. Il restante 40% è di titolarità di Mahindra & Mahindra Limited.

Tech Mahindra Limited, società indiana quotata presso il National Stock Exchange di Mumbai (India), è una public company, specializzata in servizi e soluzioni IT, non soggetta al controllo di alcun azionista rilevante, partecipata inter alia da Mahindra & Mahindra Limited in misura pari al 26% alla data di chiusura del bilancio consolidato.

Mahindra & Mahindra Limited è una società di diritto indiano, con sede legale in India, le cui azioni sono quotate presso la borsa indiana (National Stock Exchange), specializzata nella produzione di autovetture, veicoli commerciali, autobus e trattori.

La Pininfarina S.p.A., pur essendo controllata direttamente da PF Holdings B.V., la quale fa parte del Gruppo Mahindra, non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di quest'ultima, ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. PF Holdings B.V. è una mera società veicolo di diritto olandese, priva di qualsiasi struttura operativa; non esiste alcuna procedura autorizzativa o informativa della Società nei rapporti con la controllante e, pertanto, la Società definisce in piena autonomia i propri indirizzi strategici ed operativi disponendo (i) di un'articolata organizzazione in grado di assolvere a tutte le attività aziendali; (ii) di un proprio, distinto, processo di pianificazione strategica e finanziaria; (iii) di capacità propositiva propria in ordine all'attuazione e all'evoluzione del business.

Gli elenchi delle società appartenenti al Gruppo, comprensivi della ragione sociale e dell'indirizzo, sono riportati nelle pagine successive.

Il Resoconto intermedio consolidato del Gruppo è presentato in euro, valuta funzionale e di presentazione della Capogruppo, presso la quale è concentrata la maggior parte delle attività e del fatturato consolidati, e delle principali società controllate.

I valori sono presentati in migliaia di euro ove non diversamente specificato.

Il presente Resoconto intermedio consolidato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Pininfarina S.p.A. del 12 maggio 2025. La pubblicazione è stata autorizzata secondo i termini di legge.

2 - PRINCIPI CONTABILI

2.1 Base di presentazione

Il Resoconto intermedio consolidato del Gruppo Pininfarina al 31 marzo 2025 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005.

Per IFRS s'intendono gli International Financial Reporting Standards, gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretation Committee ("SIC"), omologati dalla Commissione europea alla data del Consiglio di Amministrazione che approva il bilancio consolidato e contenuti nei relativi Regolamenti dell'Unione europea pubblicati a tale data.

Il Resoconto intermedio consolidato è redatto, in forma sintetica, in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi" e non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, al quale si rimanda per maggiori dettagli.

Il Resoconto intermedio consolidato adotta i prospetti di bilancio in accordo allo IAS 1 – Presentazione del bilancio, costituiti da:

  • "Situazione patrimoniale finanziaria consolidata", predisposta classificando le attività e le passività secondo il criterio corrente/non corrente.
  • "Conto economico consolidato" e "Conto economico complessivo consolidato", predisposti in due prospetti separati classificando i costi in base alla loro natura.
  • "Rendiconto finanziario consolidato", determinato attraverso il metodo indiretto previsto dallo IAS 7 – Rendiconto finanziario.
  • "Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato".
  • Note illustrative.

I suddetti prospetti presentano ai fini comparativi gli importi riferiti all'esercizio precedente (o al corrispondente periodo). Nel caso in cui nel periodo in commento vengano apportate modifiche finalizzate ad una migliore esposizione della consistenza patrimoniale e finanziaria, delle performance operative o dei flussi di cassa del Gruppo, i dati comparativi sono opportunamente riclassificati per garantirne la comparabilità.

Inoltre, in ottemperanza a quanto richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 28 luglio 2006, il Gruppo rappresenta in prospetti contabili separati:

  • L'ammontare della posizione finanziaria netta, dettagliata nelle sue principali componenti con indicazione delle posizioni di debito e di credito verso parti correlate, contenuta nella Nota 36.
  • Gli effetti degli eventi o delle operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero di quelle operazioni o di quei fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività (Nota 36).

I rapporti con parti correlate sono evidenziati direttamente nei prospetti della Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata e del Conto economico consolidato e sono oggetto di specifica informativa in Nota 34.

I principi contabili adottati per la redazione del Resoconto intermedio consolidato al 31 marzo 2025 sono gli stessi adottati nella relazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, cui si rimanda.

Valutazione sulla continuità aziendale

Le previsioni di cassa elaborate dagli Amministratori per i prossimi 12 mesi evidenziano risorse finanziarie sufficienti a far fronte alle uscite di cassa prevedibili per le esigenze operative, incluse le spese residue per la chiusura del processo di liquidazione della Pininfarina Engineering, atteso entro l'esercizio 2025, nonché al pagamento delle quote in scadenza a breve dei finanziamenti.

In caso di tensioni finanziarie derivanti da esigenze operative oltreché da esborsi connessi ai contenziosi in essere superiori rispetto a quanto previsto, la Capogruppo potrà inoltre reperire le risorse necessarie anche attraverso l'anticipazione finanziaria dei crediti collegati al principale contratto di produzione in essere.

Ai fini delle proprie valutazioni, gli Amministratori hanno altresì tenuto conto che nel mese di marzo 2025 l'azionista di controllo ha assunto l'impegno a supportare finanziariamente la Capogruppo Pininfarina S.p.A. per i successivi 12 mesi dalla data di approvazione del bilancio relativo al 31 dicembre 2024. Conseguentemente, qualora dovessero emergere fabbisogni finanziari non coperti dai flussi operativi attesi, anche connessi ai possibili esiti negativi dei contenziosi in essere e degli esborsi ad essi associati, la Capogruppo potrà farvi fronte avvalendosi di tale supporto finanziario accordato dall'azionista di controllo.

Alla luce di quanto precedentemente esposto, il Resoconto intermedio consolidato al 31 marzo 2025 è redatto nel presupposto della continuità aziendale, ritenuto appropriato dagli Amministratori.

2.2 Criteri di consolidamento

Area di consolidamento

(a) Società controllate

Il Resoconto intermedio consolidato comprende il bilancio della Pininfarina S.p.A. e delle sue imprese controllate, direttamente o indirettamente.

Il Gruppo controlla un'entità quando è esposto, o ha il diritto, alla variabilità dei risultati derivanti da tale entità ed ha la possibilità di influenzare tali risultati attraverso l'esercizio del potere sull'entità stessa. I bilanci delle società controllate sono inclusi nel Bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Il consolidamento dei bilanci delle società controllate è effettuato attraverso il metodo del consolidamento integrale. Tale metodo consiste nell'assunzione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi nel loro ammontare complessivo, prescindendo dall'entità della partecipazione detenuta e nella attribuzione a soci di minoranza, in apposite voci del Bilancio consolidato, della quota del patrimonio netto e del risultato dell'esercizio di loro competenza.

Attraverso tale metodo di consolidamento, i crediti e i debiti, nonché i costi e i ricavi derivanti da transazioni tra società incluse nell'area di consolidamento sono interamente eliminati; sono altresì eliminate le minusvalenze e le plusvalenze derivanti da trasferimenti d'immobilizzazioni tra società consolidate, le perdite e gli utili derivanti da operazioni tra società consolidate relativi a cessioni di beni che permangono come rimanenze presso l'impresa acquirente, le svalutazioni e i ripristini di valore di partecipazioni in società consolidate, nonché i dividendi infragruppo.

Le variazioni delle quote di possesso di controllate che non comportano acquisizione/perdita di controllo sono iscritte fra le variazioni di Patrimonio netto. La differenza tra il prezzo pagato e la quota di patrimonio netto acquisito è registrata in contropartita al Patrimonio netto del Gruppo come gli Utili/perdite derivanti dalla cessione delle quote a soci di minoranza.

Ai bilanci delle società controllate sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo.

Ragione sociale Sede Sociale %
possesso
Gruppo
Detenuta tramite Valuta Capitale
sociale
Pininfarina of America
Corp.
501 Brickell Key Drive,
Suite 200,
Miami FL 33131 US
100% Pininfarina S.p.A. USD 10.000
Pininfarina Engineering
Srl in liquidazione
Via Raimondo
Montecuccoli 9,
Torino, Italia
100% Pininfarina S.p.A. EUR 100.000
Pininfarina Deutschland
GmbH
Frankfurter Ring 81,
Monaco, Germania
100% Pininfarina Engineering
Srl in liquidazione
EUR 3.100.000
Pininfarina Shanghai Co.
Ltd
Unit 1, Building 3, Lane
56, Antuo Road,
Anting, 201805,
Jiading district,
Shanghai, Cina
100% Pininfarina S.p.A. CNY 12.583.813

Al 31 marzo 2025 e al 31 dicembre 2024 le imprese controllate consolidate con il metodo integrale risultavano le seguenti:

La data di chiusura dell'esercizio delle società controllate coincide con la data di chiusura della capogruppo Pininfarina S.p.A.

In data 26 ottobre 2020 l'assemblea dei soci della Pininfarina Engineering S.r.l. ha deliberato la messa in liquidazione della società.

(b) Società collegate

Le società collegate sono quelle sulle quali si esercita un'influenza notevole, che si presume sussistere quando la partecipazione è compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di voto. Le partecipazioni in società collegate sono inizialmente iscritte al costo e successivamente valutate con il metodo del Patrimonio netto di seguito descritto.

Il valore contabile di tali partecipazioni risulta allineato al Patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflettere l'applicazione degli IFRS e comprende l'iscrizione dei maggiori valori attribuiti alle attività e alle passività e dell'eventuale avviamento individuati al momento dell'acquisizione.

Gli utili o le perdite di pertinenza del Gruppo sono contabilizzati dalla data in cui l'influenza notevole ha avuto inizio e fino alla data in cui l'influenza notevole cessa.

Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni poste in essere tra la Capogruppo/Società controllate e la partecipata valutata con il metodo del Patrimonio netto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo nella partecipata stessa; le perdite non realizzate sono eliminate, a eccezione del caso in cui esse siano rappresentative di riduzione di valore.

Ragione sociale Sede Sociale %
possesso
Gruppo
Detenuta tramite Valuta Capitale
sociale
Goodmind S.r.l. Corso Vittorio
Emanuele II 12,
Torino, Italia
20% Pininfarina S.p.A. EUR 20.000
Signature S.r.l. Via Paolo Frisi 6,
Ravenna, Italia
24% Pininfarina S.p.A. EUR 10.000

Al 31 marzo 2025 e al 31 dicembre 2024 le società collegate risultavano le seguenti:

La data di chiusura dell'esercizio delle società collegate coincide con la data di chiusura della capogruppo Pininfarina S.p.A.

(c) Altre imprese

Le Partecipazioni in altre imprese sono attività finanziarie valutate al fair value; gli utili e le perdite derivanti da variazioni nel fair value sono imputati direttamente al patrimonio netto, senza riclassificazione a conto economico in sede di cessione della partecipazione o di riduzione di valore ritenuta definitiva. Gli eventuali dividendi ricevuti da tali partecipate sono imputati al conto economico dell'esercizio.

(d) Variazioni dell'area di consolidamento

Al 31 marzo 2025 non si sono verificate variazioni nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2024.

Conversione delle poste in valuta

(a) Valuta di presentazione, conversione dei bilanci redatti in moneta diversa dall'euro

La valuta di presentazione adottata dal Gruppo è l'euro.

Valuta Cambio medio Cambio puntuale 2025 2024 Variazione 31/03/2025 31/03/2024 Variazione Dollaro USA – USD 1,05 1,09 (3%) 1,08 1,08 0% Renminbi (yuan) Cina – CNY 7,66 7,81 (2%) 7,84 7,81 0%

Nella tabella seguente sono indicati i cambi utilizzati per la conversione dei bilanci espressi in una valuta funzionale diversa da quella di presentazione:

(b) Attività, passività e transazioni in valuta diversa dall'euro

Le transazioni in valuta diversa dall'euro sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione.

Alla data di chiusura del bilancio le attività e le passività monetarie in valuta sono convertite in euro usando il tasso di cambio in vigore a tale data. Tutte le differenze cambio sono rilevate nel conto economico, ad eccezione delle differenze derivanti da finanziamenti in valuta estera aventi finalità di copertura di una partecipazione in una società estera, ove presenti, rilevate direttamente a patrimonio netto, al netto del relativo effetto fiscale; solamente al momento della dismissione della partecipazione tali differenze cambio cumulate sono imputate a conto economico.

Le poste non monetarie, contabilizzate al costo storico, sono convertite in euro utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di rilevazione iniziale della transazione. Le poste non monetarie iscritte al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di determinazione di tale valore.

Nessuna società appartenente al Gruppo esercita la propria attività in economie caratterizzate da elevata inflazione.

2.3 Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS

I principi contabili adottati per la redazione del Resoconto intermedio consolidato al 31 marzo 2025 sono gli stessi adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 a cui si rimanda.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2025

In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un'altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. Le modifiche sono entrate in vigore dal 1° gennaio 2025. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti significativi sul Resoconto intermedio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione europea

In data 9 aprile 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio IFRS 18 – Presentation and Disclosure in Financial Statements che sostituirà il principio IAS 1 – Presentation of Financial Statements. Il nuovo principio si pone l'obiettivo di migliorare la presentazione dei principali schemi di bilancio e introduce importanti modifiche con riferimento allo schema del conto economico. In particolare, il nuovo principio richiede di:

  • classificare i ricavi e i costi in tre nuove categorie (sezione operativa, sezione investimento e sezione finanziaria), oltre alle categorie imposte e attività cessate già presenti nello schema di conto economico;
  • presentare due nuovi sub-totali, il risultato operativo e il risultato prima degli interessi e tasse (i.e. EBIT).

Il nuovo principio inoltre:

  • richiede maggiori informazioni sugli indicatori di performance definiti dal management;
  • introduce nuovi criteri per l'aggregazione e la disaggregazione delle informazioni; e,
  • introduce alcune modifiche allo schema del rendiconto finanziario, tra cui la richiesta di utilizzare il risultato operativo come punto di partenza per la presentazione del rendiconto finanziario predisposto con il metodo indiretto e l'eliminazione di alcune opzioni di classificazione di alcune voci attualmente esistenti (come ad esempio interessi pagati, interessi incassati, dividendi pagati e dividendi incassati).

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo nuovo principio sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 30 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato il documento "Amendments to the Classification and Measurement of Financial Instruments—Amendments to IFRS 9 and IFRS 7″. Il documento chiarisce alcuni aspetti problematici emersi dalla post-implementation review dell'IFRS 9, tra cui il trattamento contabile delle attività finanziarie i cui rendimenti variano al raggiungimento di obiettivi ESG (i.e. green bonds). In particolare, le modifiche hanno l'obiettivo di:

  • chiarire la classificazione delle attività finanziarie con rendimenti variabili e legati ad obiettivi ambientali, sociali e di governance aziendale (ESG) ed i criteri da utilizzare per l'assessment del SPPI test;
  • determinare che la data di regolamento delle passività tramite sistemi di pagamento elettronici è quella in cui la passività risulta estinta. Tuttavia, è consentito ad un'entità di adottare una politica contabile per consentire di eliminare contabilmente una passività finanziaria prima di consegnare liquidità alla data di regolamento in presenza di determinate condizioni specifiche.

Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.

Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

In data 18 luglio 2024 lo IASB ha pubblicato un documento denominato "Annual Improvements Volume 11". Il documento include chiarimenti, semplificazioni, correzioni e cambiamenti volti a migliorare la coerenza di diversi IFRS Accounting Standards. I principi modificati sono:

  • IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards;
  • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures e le relative linee guida sull'implementazione dell'IFRS 7;
  • IFRS 9 Financial Instruments;
  • IFRS 10 Consolidated Financial Statements; e
  • IAS 7 Statement of Cash Flows.

Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 18 dicembre 2024 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Contracts Referencing Nature-dependent Electricity – Amendment to IFRS 9 and IFRS 7". Il documento ha l'obiettivo di supportare le entità nel rendicontare gli effetti finanziari dei contratti di acquisto di elettricità prodotta da fonti rinnovabili (spesso strutturati come Power Purchase Agreements). Sulla base di tali contratti, la quantità di elettricità generata ed acquistata può variare in base a fattori incontrollabili quali le condizioni meteorologiche. Lo IASB ha apportato emendamenti mirati ai principi IFRS 9 e IFRS 7. Gli emendamenti includono:

  • un chiarimento riguardo all'applicazione dei requisiti di "own use" a questa tipologia di contratti;
  • dei criteri per consentire la contabilizzazione di tali contratti come strumenti di copertura; e,
  • dei nuovi requisiti di informativa per consentire agli utilizzatori del bilancio di comprendere l'effetto di questi contratti sulle performance finanziarie e sui flussi di cassa di un'entità.

La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

3 - USO DI STIME E DI VALUTAZIONI SIGNIFICATIVE

La redazione del Resoconto intermedio consolidato richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del Bilancio. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla migliore valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse variano.

Le valutazioni significative effettuate nella redazione del Resoconto intermedio consolidato al 31 marzo 2025 sono le medesime effettuate nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, cui si rimanda.

Esse hanno riguardato la valutazione del valore recuperabile delle attività materiali e immateriali non correnti, le valutazioni riferite alla fiscalità differita, la valutazione delle attività e passività derivanti da contratti, la recuperabilità dei crediti commerciali, gli accantonamenti al fondo per rischi e oneri, passività e attività potenziali e la contabilizzazione del Fondo Trattamento di fine Rapporto (la cui valutazione attuariale viene elaborata solo in occasione della relazione semestrale e del bilancio annuale).

4 - INFORMATIVA DI SETTORE

Criteri per l'identificazione dei settori

L'individuazione dei settori operativi è operata sulla base degli elementi che il più alto livello decisionale del Gruppo utilizza per prendere le proprie decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla valutazione dei risultati.

Su tali basi, Il Gruppo ha identificato due settori operativi, il Settore Stile e il Settore Ingegneria.

Settore Stile

Il settore accoglie, oltre alle attività di stile auto e non auto in tutte le sue accezioni, i servizi di architettura, i proventi derivanti dalla licenza del marchio Pininfarina, i servizi di aerodinamica ed aeroacustica, e i costi associati alla gestione del patrimonio immobiliare della capogruppo Pininfarina S.p.A.

Le CGU/attività incluse nel settore Stile sono:

  • "Altre attività connesse allo Stile". Si tratta di tutte le altre attività relative allo Stile, effettuate attualmente dalla Pininfarina S.p.A. A tale CGU era attribuito anche l'avviamento;
  • attività connesse alla società controllata Pininfarina Shanghai Co Ltd (CGU);
  • attività connesse alla società controllata Pininfarina of America Corp. (CGU);
  • attività riferibili alla "Galleria del vento";
  • immobile e attività relative al sito di Bairo Canavese, attualmente utilizzato per fini logistici.

Settore Ingegneria

Il settore raggruppa servizi automotive di ingegneria e corrisponde alla CGU Ingegneria Germania, costituita dalla controllata tedesca Pininfarina Deutschland GmbH.

I settori di business in cui opera il Gruppo non sono condizionati da fenomeni di stagionalità.

Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse finanziarie sulla base dei Ricavi e del Risultato operativo.

L'informativa di settore al 31 marzo 2025, confrontata con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente, risulta la seguente:

31 marzo 2025
(in migliaia di euro) Stile Ingegneria Totale
consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 15.584 3.631 19.215
(Ricavi delle vendite e delle prestazioni infrasettoriali) (352) (2) (354)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni verso terzi 15.232 3.629 18.861
Altri ricavi e proventi 133 127 260
Totale Ricavi 15.365 3.756 19.121
Ammortamenti (922) (171) (1.093)
Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri (1.246) - (1.246)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali e altri crediti
(62) - (62)
Risultato operativo (2.181) (444) (2.624)
Proventi e oneri finanziari (234)
Quote di Utile/(Perdita) delle partecipate valutate
con il metodo del patrimonio netto
0
Imposte (93)
Utile/(Perdita) del periodo (2.953)

31 marzo 2024
(in migliaia di euro) Stile Ingegneria Totale
consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 19.179 3.590 22.769
(Ricavi delle vendite e delle prestazioni infrasettoriali) (346) (31) (377)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni verso terzi 18.833 3.558 22.391
Altri ricavi e proventi 25 111 136
Totale Ricavi 18.858 3.670 22.527
Ammortamenti (836) (177) (1.013)
Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri - - -
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali e altri crediti
(228) - (228)
Risultato operativo (137) (155) (292)
Proventi e oneri finanziari (228)
Quote di Utile/(Perdita) delle partecipate valutate
con il metodo del patrimonio netto
28
Imposte (87)
Utile/(Perdita) del periodo (579)

Le transazioni infra-settoriali sono effettuate alle normali condizioni di mercato.

Le tabelle sottostanti evidenziano la distribuzione dei ricavi e delle attività non correnti (esclusi gli strumenti finanziari e le imposte anticipate) per area geografica:

31 marzo 2025 31 marzo 2024
(in migliaia di euro) Ricavi delle
vendite e
delle
prestazioni
Attività non
correnti
Ricavi delle
vendite e
delle
prestazioni
Attività non
correnti
Italia 4.483 38.073 1.196 32.775
UE 7.476 1.016 11.832 1.578
Extra UE 6.903 1.934 9.363 1.787
Totale 18.861 41.023 22.391 36.140

5 - IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

Il valore netto degli Immobili, impianti e macchinari al 31 marzo 2025, pari a 36,3 milioni di euro, risulta in leggero aumento rispetto al valore al 31 dicembre 2024 (36,2 milioni di euro) principalmente per effetto dell'iscrizione degli ammortamenti del periodo (0,7 milioni di euro) per un valore inferiore rispetto al valore degli investimenti registrati nello stesso periodo (0,8 milioni di euro, al netto di disinvestimenti e riclassifiche).

Al 31 marzo 2025 la categoria Terreni e Fabbricati, per complessivi 20,8 milioni di euro accoglie il valore contabile dei complessi immobiliari costituiti dallo stabilimento di produzione localizzato a Bairo Canavese in via Castellamonte n. 6 (TO) e dal centro stile e ingegneria di Cambiano, via Nazionale n. 30 (TO).

I terreni e i fabbricati localizzati in Italia sono tutti di proprietà della capogruppo Pininfarina S.p.A.

La voce include, inoltre, Impianti e Macchinari per complessivi 5,9 milioni di euro al 31 marzo 2025 e accoglie gli impianti e i macchinari presso il sito di Cambiano, gli impianti della Galleria del Vento e dello stabilimento di Bairo Canavese, rappresentati da impianti elettrici e di riscaldamento.

Gli investimenti effettuati nel periodo fanno principalmente riferimento alla Capogruppo, nello specifico al fabbricato di Cambiano e ad impianti presso tale sito.

All'interno delle attività materiali è anche presente la Collezione Storica, per 7.569 migliaia di euro.

Anche in considerazione dell'esiguo valore apportato al Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025 dalle controllate tedesca e cinese, gli Amministratori ritengono che non vi siano indicazioni tali da modificare le conclusioni derivanti dai test di impairment effettuati al 31 dicembre 2024.

6 - ATTIVITÀ PER DIRITTO D'USO E PASSIVITÀ PER DIRITTO D'USO

Attività per diritto d'uso

Il valore netto delle Attività per diritto d'uso al 31 marzo 2025 ammonta a 3,3 milioni di euro (3,4 milioni di euro al 31 dicembre 2024).

La voce, derivante dall'applicazione del principio IFRS 16, rappresenta il diritto d'uso dei beni sottostanti i contratti di affitto sottoscritti dalle società del Gruppo prevalentemente per immobili ad uso ufficio.

Passività finanziarie per diritto d'uso

La voce, complessivamente pari a 3,6 milioni di euro al 31 marzo 2025 (3,7 milioni di euro al 31 dicembre 2024), evidenzia le seguenti scadenze:

(in migliaia di euro) Valore
contabile
31.03.2025
Flussi
finanziari
contrattuali
di cui entro 1
anno
di cui tra 1 e 5
anni
di cui oltre 5
anni
Passività per diritto d'uso 3.606 3.847 1.446 2.097 304

Nel corso del primo trimestre del 2025 il Gruppo ha corrisposto canoni per beni in leasing per 314 migliaia di euro.

Importi rilevati nell'utile/(perdita) del periodo

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 marzo 2024
Ammortamenti di attività per diritto d'uso (308) (297)
Interessi passivi sulle passività del leasing (55) (61)
Costi relativi ai leasing a breve termine o di modesto valore - (7)
Totale (363) (365)

7 - ATTIVITÀ IMMATERIALI

Il valore netto delle Attività immateriali al 31 marzo 2025 ammonta a 0,7 milioni di euro (ammontare pressoché in linea rispetto al 31 dicembre 2024), dopo investimenti (e riclassifiche) per 0,1 milioni di euro ed ammortamenti sostanzialmente di pari importo.

8 - PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, rappresentate da investimenti in imprese collegate, risultano dettagliate come segue:

(in migliaia di euro) Goodmind S.r.l. Signature S.r.l. Totale
Partecipazioni in
società collegate
% di possesso a inizio esercizio 20% 24%
Valore a inizio esercizio 162 562 724
Investimenti / (alienazioni) - - -
Rivalutazioni / (Svalutazioni) 1 - 1
Altri movimenti - - -
Valore a fine periodo 163 562 725
% di possesso a fine periodo 20% 24%

Goodmind S.r.l. è attiva nel settore dei servizi di comunicazione ad aziende ed enti. Signature S.r.l. opera prevalentemente nel settore degli strumenti di scrittura ("stationery").

9 - PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE

La voce Partecipazioni in altre imprese, pari a 335 migliaia di euro (338 migliaia di euro al 31 dicembre 2024), è costituita dalla partecipazione detenuta nella società maltese Midi Plc (334 migliaia di euro) e da altri investimenti minori.

10 - RIMANENZE

Le Rimanenze includono prevalentemente i materiali vari utilizzati nelle produzioni di vetture e prototipi realizzati presso il sito di Cambiano, oltre a prodotti finiti a marchio Pininfarina e ricambi di vetture di produzione del Gruppo che vengono venduti alle case automobilistiche.

Di seguito la tabella di dettaglio delle rimanenze:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 dicembre 2024
Materie prime 2.228 978
Prodotti finiti 83 89
(Fondo svalutazione materie prime) (247) (247)
Totale Rimanenze 2.064 820

Il fondo svalutazione materie prime, contabilizzato a fronte del rischio d'obsolescenza e lenta movimentazione dei materiali, ha subito la seguente movimentazione nei due periodi a confronto:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 dicembre 2024
Valore ad inizio periodo 247 269
Accantonamento - -
Utilizzo - (22)
Valore a fine periodo 247 247

11 - CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI

Il dettaglio dei crediti commerciali risulta il seguente:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 dicembre 2024
Crediti Italia 1.362 1.678
Crediti UE 4.221 3.524
Crediti Extra UE 10.813 8.844
(Fondo svalutazione) (1.895) (1.904)
Crediti commerciali verso terzi 14.501 12.142
Crediti commerciali verso parti correlate 294 350
Totale 14.795 12.492

Le principali controparti del Gruppo sono primarie case automobilistiche con standing creditizio elevato. Non esistendo contratti d'assicurazione dei crediti, la massima esposizione al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal loro valore contabile al netto del fondo svalutazione.

Si precisa che il saldo dei crediti verso clienti è composto prevalentemente da saldi in euro.

Per i crediti non oggetto di svalutazione specifica, il Gruppo ha definito una matrice per lo stanziamento che è basata sull'esperienza storica in termini di perdite su crediti, rettificata secondo criteri che tengono conto del diverso rating creditizio di controparte e del diverso ambiente economico.

Al 31 marzo 2025 il saldo degli Altri crediti pari a 5,0 milioni di euro (5,7 milioni di euro al 31 dicembre 2024) è principalmente composto dal Credito IVA, di competenza della Capogruppo.

I Crediti per ritenute d'acconto estere di competenza della Capogruppo, recuperabili nella circostanza di futuri utili imponibili per attività svolte nel paese di riferimento in cui tali ritenute sono state versate, sono stati completamente svalutati vista la dubbia possibilità pratica di poterli utilizzare entro gli anni di prescrizione. Resta impregiudicata la possibilità della Società di poterli utilizzare qualora in futuro si ripresentassero le condizioni per il loro utilizzo considerando che la scadenza di tali crediti ha un orizzonte sino al 2032. Si specifica che le ritenute d'acconto estere non valorizzate in bilancio la cui possibilità di utilizzo resta impregiudicata ammontano a circa 4,3 milioni di euro.

12 - DISPONIBILITÀ LIQUIDE

Le disponibilità liquide al 31 marzo 2025 e al 31 dicembre 2024 risultano composte come segue:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 dicembre 2024
Denaro e valori in cassa 7 4
Depositi bancari a breve termine 14.621 24.915
Disponibilità liquide 14.627 24.919

Si segnala che i depositi bancari a breve termine includono una somma di 220 migliaia di euro costituite in pegno da parte della Capogruppo presso Intesa Sanpaolo in garanzia della linea di credito concessa dalla Banca alla controllata cinese.

Si rinvia al rendiconto finanziario consolidato per l'illustrazione dettagliata dei flussi di cassa del periodo.

13 - PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

Il Capitale sociale della capogruppo Pininfarina S.p.A. al 31 marzo 2025 è composto da n. 78.657.878 azioni ordinarie prive di valore nominale. Non sono presenti altre categorie di azioni.

Il capitale sociale è presentato al netto delle azioni proprie in portafoglio, detenute nel rispetto dei limiti imposti dall'art. 2357 del Codice Civile.

Il dettaglio degli azionisti è riportato nella Nota 1.

31 marzo 2025 31 dicembre 2024
Migliaia di euro Nr. Azioni Migliaia di euro Nr. Azioni
Azioni ordinarie emesse 56.482 78.673.836 56.482 78.673.836
(Azioni proprie) (16) (15.958) (16) (15.958)
Capitale sociale 56.466 78.657.878 56.466 78.657.878

Altre riserve

Le Altre riserve risultano dettagliate come segue:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 dicembre 2024 Variazione
Riserva sovrapprezzo azioni 22.905 22.905 -
Riserva legale 11.296 11.296 -
Riserva di conversione 252 418 (167)
Riserva rivalutazione "Collezione Storica" 5.518 5.518 -
Altre riserve 10.554 10.557 (3)
Altre riserve 50.527 50.695 (169)

La Riserva sovrapprezzo azioni, pari ad euro 22.905.478 e la Riserva legale pari a euro 11.296.386 risultano invariate rispetto all'esercizio precedente.

La Riserva legale, secondo quanto previsto dall'art. 2430 del Codice Civile, è disponibile per eventuali coperture perdite.

La Riserva di conversione accoglie l'effetto cumulato delle differenze di cambio derivanti dalla conversione dei bilanci delle imprese la cui valuta funzionale è differente dall'euro, valuta di presentazione del Gruppo. Tali imprese sono Pininfarina Shanghai Co. Ltd e Pininfarina of America Corp.

La Riserva rivalutazione Collezione Storica, pari ad euro 5.518.205, accoglie, così come richiesto dallo IAS 16, l'incremento del costo storico dei cespiti che sono stati soggetti a rideterminazione del valore esposto al netto del saldo della fiscalità differita passiva iscritta in conseguenza al sorgere di differenze temporanee imponibili.

Le Altre riserve si movimentano per effetto dell'adeguamento a fair value al 31 marzo 2025 delle Partecipazioni in altre imprese (Nota 9), rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo.

Utili (perdite) portate a nuovo

Al 31 marzo 2025 le perdite portate a nuovo ammontano a euro 71.525.442, con una variazione in aumento di complessivi euro 4.120.080 rispetto al 31 dicembre 2024 dovuta:

  • alla destinazione per euro 4.127.847 del risultato consolidato 2024;
  • all'effetto del periodo relativo all'applicazione del principio IAS 19 revised, positivo per euro 7.767.

14 - ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE

Le Altre passività finanziare accolgono principalmente la passività residua relativa all'Accordo di riscadenziamento di seguito descritto (pari ad euro 12.270 migliaia al 31 marzo 2025), oltre ai Debiti per scoperti bancari.

Il 30 maggio 2016 è divenuto efficace il nuovo Accordo di riscadenziamento (l'"Accordo") tra la Pininfarina S.p.A. e i propri Istituti Finanziatori che in sintesi ha comportato quanto segue:

  • il pagamento a saldo e stralcio del 56,74% del valore nominale dell'esposizione relativa agli Istituti Finanziatori aderenti a tale opzione oltre agli interessi maturati sino alla data di entrata in vigore;
  • il riscadenziamento al 2025 del valore nominale dell'esposizione relativa agli Istituti Finanziatori aderenti a tale opzione per complessivi 41,5 milioni di euro;
  • l'applicazione di un tasso d'interesse fisso pari allo 0,25% per anno, base 360 gg, maggiorato della differenza tra quest'ultimo e l'Euribor 6M nel caso in cui l'Euribor 6M sia superiore al 4%.

La seguente tabella sintetizza la movimentazione delle Altre passività finanziarie nel corso degli ultimi due periodi a confronto:

31 marzo 2025 31 dicembre 2024
(in migliaia di euro) Altri debiti
finanziari
Debiti per
scoperti
bancari
Totale Altri debiti
finanziari
Debiti per
scoperti
bancari
Totale
Valori a inizio esercizio 12.087 1.471 13.558 14.753 843 15.596
Incrementi/Altri movimenti - 627 627 - 1.471 1.471
Oneri figurativi 183 - 183 919 - 919
Rimborsi/eliminazione
passività
- (1.471) (1.471) (3.586) (843) (4.429)
Altre variazioni - - - - - -
Valori a fine periodo 12.270 627 12.897 12.087 1.471 13.558
di cui entro 12 mesi 12.270 627 12.897 12.087 1.471 13.558
di cui oltre 12 mesi - - - - - -

Il fair value dei debiti ristrutturati era stato determinato, al 30 maggio 2015, attualizzando i flussi finanziari quali risultanti dall'Accordo di riscadenziamento a un tasso del 6,5%, determinato con l'ausilio di un advisor finanziario estraneo all'Accordo di riscadenziamento, come somma 1) della remunerazione degli investimenti privi di rischio e 2) di un "credit spread" attribuito alla Pininfarina S.p.A.

La variazione dei Debiti per scoperti bancari è dovuta alla sottoscrizione da parte della controllata tedesca di un contratto di factoring "pro-solvendo".

L'analisi per scadenza dei flussi finanziari contrattuali è riportata nella Nota 33.

Si allega la movimentazione per singolo istituto:

(in migliaia di euro) 31 dicembre
2024
Oneri figurativi Rimborsi/altre
variazioni
31 marzo 2025
Intesa Sanpaolo S.p.A. 7.824 118 - 7.942
Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. 460 7 - 467
Bper Banca S.p.A. 1.840 28 - 1.868
Selmabipiemme Leasing S.p.A. 1.963 30 - 1.993
Altri debiti finanziari 12.087 183 - 12.270

Il Gruppo non ha debiti finanziari soggetti al rischio di valuta.

Per l'Indebitamento Finanziario Netto Consolidato si rinvia al prospetto esposto in Nota 36.

15 - FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI

I Fondi per benefici ai dipendenti accolgono il valore attuale della passività verso i dipendenti della Capogruppo per la quota di Trattamento di fine rapporto maturata anteriormente al 1° gennaio 2007 nonché quello relativo al Piano LTI riconosciuto a partire dall'esercizio 2023.

La movimentazione degli ultimi due periodi risulta la seguente:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 dicembre 2024
Trattamento
di Fine
Rapporto
Piano LTI Totale Trattamento
di Fine
Rapporto
Piano LTI Totale
Valori a inizio esercizio 1.812 1.579 3.391 1.964 775 2.739
Costo riconosciuto a conto
economico
- 211 211 - 825 825
Costo per interessi riconosciuto a
conto economico
13 - 13 57 - 57
(Utili) perdite attuariali riconosciute
nelle altre componenti di conto
economico complessivo
(8) - (8) (32) (21) (53)
Pagamenti effettuati (101) - (101) (177) - (177)
Valori a fine periodo 1.716 1.790 3.506 1.812 1.579 3.391

Tra le principali variazioni del periodo nei fondi per benefici a dipendenti si segnalano gli utili attuariali rilevati nel conto economico complessivo (8 migliaia di euro, al lordo del relativo effetto fiscale) e le contribuzioni pagate (101 migliaia di euro).

L'ammontare complessivamente rilevato a conto economico per benefici ai dipendenti nel corso del 2025 è costituito dagli oneri finanziari pari a 13 migliaia di euro e dal costo connesso al Piano LTI per l'attività lavorativa prestata nel periodo dal beneficiario per 211 migliaia di euro.

Nella tabella seguente sono state riportate le ipotesi alla base del calcolo attuariale delle passività confrontate con quelle del precedente esercizio:

31 marzo 2025 31 dicembre 2024
Tasso d'inflazione annuo 1,95% 1,70%
Tasso di attualizzazione delle prestazioni (TFR) 3,35% 3,10%
Tasso di attualizzazione delle prestazioni (Piano LTI) 2,72% 2,72%

Il tasso di attualizzazione utilizzato si riferisce a rendimenti di mercato relativi a titoli denominati in euro con rating pari a AA.

16 - ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

Le Altre passività correnti al 31 marzo 2025 e al 31 dicembre 2024 risultavano dettagliate come segue:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 dicembre 2024
Salari e stipendi, verso il personale 4.400 3.660
Verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 490 967
Debiti verso altri 940 1.243
Altre passività 41 241
Totale 5.871 6.111

17 - DEBITI VERSO FORNITORI

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 dicembre 2024
Debiti verso fornitori terzi 9.945 13.743
Altre passività verso terzi 182 594
Debiti verso fornitori terzi 10.127 14.337
Debiti verso fornitori parti correlate 1.332 1.220
Totale 11.459 15.557

18 - FONDI PER RISCHI E ONERI E PASSIVITÀ POTENZIALI

Fondi per rischi e oneri

I Fondi per rischi e oneri si sono movimentati come segue nel corso del periodo:

(in migliaia di euro) Fondo garanzia Fondo perdite a
finire
Fondo per
vertenze legali
Totale
1° gennaio 2025 218 515 3.400 4.133
Accantonamento rischi - 580 800 1.380
Utilizzi - (131) - (131)
Rilasci - (3) - (3)
31 marzo 2025 218 961 4.200 5.379

Il Fondo garanzia, invariato a fine periodo, copre la miglior stima che la Capogruppo ha assunto per contratto e per legge a copertura degli oneri connessi alla garanzia su alcune componenti realizzate ed assemblate sui veicoli del cliente, per un certo periodo decorrente dalla vendita al cliente finale. La stima è determinata con riferimento all'esperienza della società, agli specifici contenuti contrattuali e tecnici del prodotto, ai dati sulla difettosità provenienti dai sistemi di rilevazione statistica del cliente.

Il Fondo perdite a finire accoglie gli effetti derivanti dalla valutazione delle perdite a finire su commesse pluriennali di competenza della Capogruppo.

Il Fondo per vertenze legali accoglie (i) l'importo accantonato nello scorso esercizio a fronte della sentenza d'appello del 17 gennaio 2025 relativa al contenzioso con la società svizzera GreenGT (GGT) avente ad oggetto un risarcimento dei danni per mancato adempimento del contratto da parte di Pininfarina S.p.A. con conseguente perdita di opportunità commerciali e danni di immagine. La Società, supportata dai propri consulenti legali ha ritenuto che vi siano sufficienti elementi per procedere avverso alla sentenza d'appello ad un ricorso in Cassazione, che è in corso di predisposizione.; (ii) l'importo accantonato nel primo trimestre del 2025 a fronte della sentenza d'appello del 7 maggio 2025 relativa al contenzioso tra Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione e l'I.N.P.S. per presunte violazioni in materia di adempimenti contributivi, che ha condannato la Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione al pagamento della minor somma di 782 migliaia di euro (oltre interessi e quota spese di giudizi). Gli importi accantonati rappresentano la migliore stima possibile effettuata dagli Amministratori, sulla base delle informazioni attualmente disponibili e dei pareri dei consulenti legali coinvolti.

Passività potenziali e contenziosi

Nell'ambito del contenzioso relativo all'utilizzo del marchio Pininfarina e relativo alla Pininfarina Extra S.r.l., incorporata nella Pininfarina S.p.A. il 1° gennaio 2019, sono tuttora pendenti le cause incardinate (i) per opposizione a decreto ingiuntivo ottenuto da Pininfarina S.p.A. nonché (ii) per riassunzione davanti al Giudice competente del procedimento di cui alla sentenza del Tribunale di Fermo integralmente riformata dalla Corte

di Appello di Ancona, procedimenti la cui conclusione si prevede nel corso del presente esercizio. Si segnala al riguardo che, nel mese di marzo 2025, la controparte ha richiesto accesso alla composizione negoziata della crisi con applicazione delle misure protettive di cui agli articoli 18 e 19 CCII.

Non sussistono altre passività potenziali o contenziosi da segnalare.

19 - TASSAZIONE CORRENTE E DIFFERITA

Il dettaglio delle Attività per imposte anticipate e delle Passività per imposte differite stanziate in bilancio, in conformità a quanto disposto dallo IAS 12, è il seguente:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 dicembre 2024
Imposte anticipate 1.469 1.469
(Imposte differite) (2.136) (2.136)
Totale (666) (666)

Le Passività per imposte differite al 31 marzo 2025 e al 31 dicembre 2024 fanno riferimento all'effetto fiscale connesso all'applicazione del modello della rideterminazione del valore per la Collezione Storica. Stante l'emersione di differenze temporanee imponibili, la Società ha ritenuto ricorressero i presupposti per procedere con la rilevazione di Attività per imposte anticipate su perdite fiscali illimitatamente riportabili a nuovo per 1.469 migliaia di euro. A tal proposito, si segnala la presenza di ulteriori perdite fiscali pregresse illimitatamente riportabili che ammontano ad oltre 100 milioni di euro sulle quali non risultano stanziate Attività per imposte anticipate.

Le imposte stanziate a conto economico negli ultimi due periodi a confronto risultano le seguenti:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 marzo 2024
Imposte sul reddito (93) (87)
Imposte correnti (93) (87)
Variazione delle imposte anticipate - -
Imposte anticipate - -
Imposte sul reddito (93) (87)

20 - RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI

I ricavi del Gruppo derivano principalmente dalla fornitura di servizi di stile e di ingegneria, nonché dalla vendita di prototipi e vetture speciali.

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 marzo 2024
Vendite 4.734 26
Prestazione di servizi 12.868 21.135
Royalties 1.259 1.230
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 18.861 22.391

Disaggregazione dei ricavi provenienti da contratti con clienti

Nella tabella seguente i ricavi provenienti da contratti con i clienti sono disaggregati per principali linee di prodotti/servizi e per tempistica per la rilevazione dei ricavi.

Principali linee di prodotto/servizi
(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 marzo 2024
Servizi di stile 13.973 17.603
Servizi di ingegneria 3.629 3.558
Royalties 1.259 1.230
Totale 18.861 22.391
Tempistica per la rilevazione dei ricavi
(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 marzo 2024
Prodotti trasferiti in un determinato momento 2.086 2.078
Prodotti e servizi trasferiti nel corso del tempo 16.775 20.313
Totale 18.861 22.391

Saldi di bilancio relativi ai contratti

La tabella seguente fornisce informazioni sulle attività e sulle passività derivanti da contratto.

31 marzo 2025 31 dicembre 2024
7.918 5.502
(9.817) (7.611)
(1.899) (2.109)

Le attività derivanti da contratto sono rappresentate principalmente dal diritto della Società di ricevere il corrispettivo per il lavoro completato ma non ancora fatturato alla data di chiusura del periodo per prodotti/servizi su ordinazione.

Tali attività sono riclassificate tra i crediti quando il diritto diviene incondizionato. Ciò avviene solitamente quando le società del Gruppo emettono la fattura al cliente.

Le passività derivanti da contratto rappresentano l'obbligazione di trasferire al cliente beni o servizi per i quali la Società ha ricevuto (o per i quali è dovuto) un corrispettivo dal cliente.

21 - ALTRI RICAVI E PROVENTI

Tra le altre fonti di ricavi figurano i proventi elencati nella tabella sottostante:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 marzo 2024
Contributi per ricerca e formazione 31 10
Sopravvenienze attive 2 -
Indennizzi assicurativi 100 -
Canoni di locazione 50 -
Altri diversi 77 125
Totale 260 136

22 - ACQUISTI, PRESTAZIONI DI SERVIZI E ALTRI COSTI VARIABILI DI PRODUZIONE

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 marzo 2024
Costi per materie prime e di consumo (1.203) (3.448)
Altri costi variabili di produzione (534) (633)
Servizi di engineering variabili esterni (3.771) (4.020)
Totale (5.508) (8.100)

Il valore dei Servizi di engineering variabili esterni si riferisce principalmente ai servizi di progettazione e prestazioni tecniche.

23 - ALTRI COSTI OPERATIVI

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 marzo 2024
Spese diverse (3.024) (2.807)
Plusvalenze / (minusvalenze) su cambi (42) 1
Totale (3.070) (2.806)

24 - COSTO DEL PERSONALE

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 marzo 2024
Salari e stipendi (8.233) (8.165)
Oneri sociali (2.029) (1.971)
Trattamento di fine rapporto (294) (329)
Altri benefici ai dipendenti (211) (206)
Costo del personale (10.766) (10.671)

Il saldo della voce Trattamento di fine rapporto accoglie il costo maturato sia per la parte di piano a contribuzione definita, sia per la parte di interessi maturati sulla parte di piano a benefici definiti (si veda Nota 15) in considerazione della scelta di rappresentazione adottata dal Gruppo.

Il saldo della voce Altri benefici ai dipendenti accoglie il costo maturato nel periodo per quanto riguarda il Piano LTI (si veda Nota 15).

Segue il dettaglio della forza lavoro puntuale al 31 marzo 2025 e il numero medio dei dipendenti ex art. 2427 del Codice Civile, calcolato come semisomma dei dipendenti all'inizio e alla fine del periodo:

31 marzo 2025 31 marzo 2024
Puntuale Medio Puntuale Medio
Dirigenti 26 26 18 19
Impiegati 447 443 436 433
Operai 23 23 23 24
Totale 496 492 477 477

25 - AMMORTAMENTI

La voce Ammortamenti è così composta:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 marzo 2024
Ammortamento immobili, impianti e macchinari (704) (646)
Ammortamento attività immateriali (71) (70)
Ammortamento attività per diritto d'uso (317) (297)
Ammortamenti (1.093) (1.013)

26 - RIDUZIONI (ACCANTONAMENTI) DI FONDI PER RISCHI E ONERI

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 marzo 2024
Accantonamento fondo perdite a finire (580) -
Accantonamento fondo vertenze legali (800)
Rilasci, utilizzi e revisioni di stima 134 -
Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri (1.246) -

Per maggiori dettagli sugli accantonamenti al fondo rischi ed oneri si rimanda alla Nota 18.

27 - RIPRESE DI VALORE (SVALUTAZIONI) NETTE DI CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 marzo 2024
Revisioni di stima fondo svalutazione crediti commerciali - 26
Svalutazione crediti per ritenute estere (62) (254)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti (62) (228)

I crediti per ritenute d'acconto estere, recuperabili nella circostanza di futuri utili imponibili per attività svolte nel paese di riferimento in cui tali ritenute sono state versate, sono stati svalutati per 62 migliaia di euro vista la dubbia possibilità di poterli utilizzare entro gli anni di prescrizione.

28 - RIPRESE DI VALORE (SVALUTAZIONI) NETTE DI ATTIVITA' MATERIALI, IMMATERIALI E DIRITTO D'USO

Nel corso del primo trimestre del 2025, così come nel rispettivo periodo dell'esercizio precedente, non risultano svalutazioni, né riprese di valore, di attività materiali (immobili, impianti e macchinari) o di attività per diritto d'uso o di attività immateriali.

29 - PROVENTI FINANZIARI

I proventi finanziari registrati nel primo trimestre del 2025, pari a 41 migliaia di euro (108 migliaia di euro nello stesso periodo dell'esercizio precedente) sono relativi principalmente ad interessi attivi su operazioni di investimento di liquidità di durata inferiore a tre mesi di competenza della Capogruppo.

30 - ONERI FINANZIARI

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 marzo 2024
Interessi passivi su finanziamenti (191) (235)
Interessi passivi e commissioni bancarie (30) (40)
Interessi passivi su passività per diritto d'uso (56) (61)
Oneri finanziari (277) (336)

Gli Interessi passivi sui finanziamenti includono per 183 migliaia di euro l'effetto degli oneri figurativi derivante dalla valutazione della passività al costo ammortizzato e per 8 migliaia di euro gli interessi passivi contabilizzati secondo le condizioni previste dall'Accordo in vigore.

Gli Interessi passivi e commissioni bancarie si riferiscono a interessi sulle linee di credito e a spese bancarie.

Gli Interessi passivi su passività per diritto d'uso sono relativi alla valutazione al costo ammortizzato della passività derivante dai contratti di locazione come previsto dal principio IFRS 16.

31 - FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

Si informa che in data 7 maggio 2025, Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione ha avuto conoscenza del parziale accoglimento del proprio ricorso in sede di appello avverso la sentenza del 4 novembre 2024 relativa al contenzioso con l'I.N.P.S., che ha comportato una condanna al pagamento della minor somma di 782 migliaia di euro (oltre interessi e quota spese di giudizi). Per maggiori dettagli in merito si rimanda alla Nota 18 del presente Resoconto intermedio di gestione.

Non si registrano altri fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo.

32 - STRUMENTI FINANZIARI E GERARCHIA DEL FAIR VALUE

In accordo con quanto richiesto dall'IFRS 7, si riportano in tabella le tipologie di strumenti finanziari presenti nel Bilancio consolidato, con l'indicazione dei criteri di valutazione adottati:

31 marzo 2025
(in migliaia di euro) Note Attività al
costo
ammortizzato
Attività al fair
value
Attività al fair
value con
variazioni in
OCI
Totale
Partecipazioni in altre imprese (9) - - 335 335
Attività finanziarie non correnti 550 - - 550
Crediti commerciali e altri crediti (11) 19.800 - - 19.800
Disponibilità liquide (12) 14.627 - - 14.627
Totale attività finanziarie 34.977 - 335 35.312
Passività non correnti per diritto
d'uso
(6) 2.505 - - 2.505
Passività correnti per diritto d'uso (6) 1.101 - - 1.101
Altre passività finanziarie correnti (14) 12.897 - - 12.897
Altre passività correnti (16) 5.871 - - 5.871
Debiti verso fornitori (17) 11.459 - - 11.459
Totale passività finanziarie 33.833 - - 33.833
31 dicembre 2024
(in migliaia di euro) Note Attività al
costo
ammortizzato
Attività al fair
value
Attività al fair
value con
variazioni in
OCI
Totale
Partecipazioni in altre imprese (9) - - 338 338
Attività finanziarie non correnti 550 - - 550
Crediti commerciali e altri crediti (11) 18.179 - - 18.179
Disponibilità liquide (12) 24.919 - - 24.919
Totale attività finanziarie 43.648 - 338 43.986
Passività non correnti per diritto
d'uso
(6) 2.546 - - 2.546
Passività correnti per diritto d'uso (6) 1.121 - - 1.121
Altre passività finanziarie correnti (14) 13.558 - - 13.558
Altre passività correnti (16) 6.111 - - 6.111
Debiti verso fornitori (17) 15.557 - - 15.557
Totale passività finanziarie 38.893 - - 38.893

L'IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative, richiede che la classificazione degli strumenti finanziari all'interno della gerarchia del fair value, così come definita nel principio IFRS 13, avvenga in base alla qualità delle fonti usate nella loro valutazione:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati in mercati attivi per identiche attività e passività.
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, che sono però osservabili direttamente o indirettamente. Non sono presenti in bilancio strumenti finanziari così valutati.

• Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili. Non sono al momento presenti in bilancio strumenti finanziari così valutati.

In relazione a quanto sopra, la classificazione delle attività e delle passività valutate al fair value nello schema della situazione patrimoniale-finanziaria secondo la gerarchia del fair value ha riguardato le Partecipazioni in altre imprese, principalmente rappresentate dall'investimento nella società maltese Midi Plc (pari a 334 migliaia di euro) quotata presso la borsa di Malta. Tale investimento è stato classificato a Livello 1, tenuto conto del prezzo di borsa a fine periodo ritenuto rappresentativo del fair value in ragione delle transazioni occorse in prossimità di tale data. La variazione del fair value di tale investimento è rilevata nelle altre componenti del conto economico complessivo.

Per gli strumenti finanziari rappresentati da Attività finanziarie non correnti, Disponibilità liquide, Crediti commerciali e altri crediti, Passività per diritto d'uso, Debiti verso fornitori e Altre passività correnti si ritiene che il valore contabile di tali voci rappresenti un'approssimazione ragionevole del fair value.

Il fair value delle Altre passività finanziarie è stato determinato con il supporto di un valutatore indipendente attraverso un modello di valutazione (Livello 3) che ha previsto:

  • l'individuazione dei flussi finanziari generati dai debiti residui sia in termini di quote interessi che di quote capitale; tali flussi sono calcolati sulla base dei tassi di interesse e del relativo piano di ammortamento;
  • l'attualizzazione di tali flussi finanziari applicando un tasso ritenuto rappresentativo del tasso di mercato che le società del gruppo avrebbero ottenuto qualora avessero sottoscritto passività con caratteristiche similari (ammontare, scadenze) alla data di riferimento del bilancio, inclusivo di uno spread che rappresenti obiettivamente l'affidabilità creditizia del Gruppo.

33 - POLITICHE DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

I fattori di rischio finanziario, identificati dall'IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative, sono descritti di seguito.

  • Rischio di Mercato: rappresenta il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato. Il rischio di mercato incorpora le seguenti altre tipologie di rischio:
    • o Rischio di Valuta: il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi di cambio.
    • o Rischio di Tasso d'interesse: rappresenta il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi d'interesse sul mercato.
    • o Rischio di Prezzo: è il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato (diverse dalle variazioni che determinano il rischio di tasso d'interesse o il rischio di valuta), sia nel caso in cui le variazioni siano determinate da fattori specifici legati allo strumento finanziario o al suo emittente, sia nel caso in cui esse siano dovute a fattori che influenzano tutti gli strumenti finanziari similari negoziati sul mercato.
  • Rischio di Credito: è il rischio che una delle parti origini una perdita finanziaria all'altra parte non adempiendo un'obbligazione.
  • Rischio di Liquidità: rappresenta il rischio che un'entità abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate alle passività finanziarie.

Rischio di valuta

Il Gruppo ha sottoscritto la maggior parte dei propri strumenti finanziari in euro, moneta che corrisponde alla sua valuta funzionale e di presentazione. Pur operando in un ambiente internazionale, esso è limitatamente esposto alle fluttuazioni dei tassi di cambio delle seguenti valute contro l'euro: il Dollaro statunitense (USD) e lo Yuan Cinese (CNY).

Rischio di tasso d'interesse

Il rischio di tasso di interesse è connesso alla variabilità dei tassi di mercato rispetto ai quali sono parametrati gli interessi passivi che vengono liquidati sui finanziamenti in essere.

L'Accordo di Ristrutturazione sottoscritto dalla Pininfarina S.p.A. con gli Istituti Finanziatori, efficace dal 30 maggio 2016 al 31 dicembre 2025, ha definito un tasso contrattuale pari a 0,25% per anno, base 360 gg.

Qualora l'Euribor 6M nel relativo periodo di interessi sia superiore al 4%, il tasso contrattuale sarà maggiorato della differenza tra l'Euribor 6M e il 4%.

Il Gruppo al momento non ritiene necessario coprire la quota del debito soggetta a rischio di tasso di interesse.

Segue la scomposizione dell'indebitamento tra tasso fisso e tasso variabile:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 % 31 dicembre 2024 %
- A tasso fisso 12.897 100% 13.558 100%
- A tasso variabile - - - -
Indebitamento finanziamento lordo verso terzi 12.897 100% 13.558 100%

Rischio di prezzo

Il Gruppo, fornendo prevalentemente servizi di Stile e Ingegneria, data la tipologia prevalente di acquisti, non è esposto al rischio di prezzo sulle commodities in maniera significativa.

Rischio di credito

Il Gruppo risulta esposto al rischio di credito, definito come la probabilità che si verifichi una riduzione di valore di una posizione creditizia verso controparti commerciali e finanziarie. Con riferimento alle operazioni commerciali, i programmi più significativi del Gruppo hanno come controparte un numero contenuto di clienti, la maggior parte dei quali qualificabili come di primario standing creditizio. A livello di Gruppo, risulta una particolare concentrazione di rischio di credito nell'area asiatica (Iran, India e Cina).

I rischi legati alla controparte, per i contratti con Paesi con i quali non esistono usuali rapporti commerciali, vengono analizzati e valutati in sede di offerta al fine di evidenziare e mitigare eventuali rischi di solvibilità.

Il Gruppo, operando principalmente con controparti di elevato standing creditizio, non è soggetto ad un significativo credit risk sulle proprie posizioni aperte di crediti commerciali. Si segnalano, tuttavia, alcune posizioni di oggetto di copertura specifica a fondo svalutazione crediti per 1.628 migliaia di euro sulla Capogruppo, per 243 migliaia di euro sulla controllata cinese e per 24 migliaia di euro sulla controllata americana.

Per maggiori informazioni relative alla suddivisione dei crediti per area geografica si rinvia alla Nota 11.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità riguarda la capacità del Gruppo di adempiere alle obbligazioni associate alle passività finanziarie.

L'approccio del Gruppo nella gestione della liquidità prevede che vi siano sempre fondi sufficienti per adempiere alle proprie obbligazioni alle scadenze prefissate, sia in condizioni normali che di tensione finanziaria, senza dover sostenere oneri di finanziamento al di sopra delle condizioni di mercato. Generalmente il Gruppo si assicura che vi siano disponibilità liquide sufficienti a coprire i costi operativi previsti nel breve termine, compresi quelli relativi ai debiti finanziari. Restano esclusi da quanto sopra gli effetti potenziali derivanti da circostanze estreme non ragionevolmente prefigurabili, quali le calamità naturali.

L'obiettivo della strategia finanziaria del Gruppo è mantenere un profilo di scadenze delle passività ben bilanciato al fine di ridurre il rischio di dover rifinanziare il proprio indebitamento. Il Gruppo storicamente ha sempre fatto fronte con regolarità alle proprie obbligazioni ed è stato capace di rifinanziare il proprio debito prima della scadenza.

L'Accordo di riscadenziamento sottoscritto dalla Pininfarina S.p.A. con gli Istituti Finanziari del 14 dicembre 2015 entrato in vigore il 30 maggio 2016 ha comportato in sintesi:

  • il pagamento a saldo e stralcio del 56,74% del valore nominale dell'esposizione relativa agli Istituti Finanziatori aderenti a tale opzione oltre agli interessi maturati sino alla data di entrata in vigore;
  • il riscadenziamento dal 2016 al 2025 del valore nominale dell'esposizione relativa agli Istituti Finanziatori aderenti a tale opzione per complessivi 41,5 milioni di euro;
  • l'applicazione di un tasso d'interesse fisso pari allo 0,25% per anno, base 360 gg, maggiorato della differenza tra quest'ultimo e l'Euribor 6M nel caso in cui l'Euribor 6M sia superiore al 4%.

Ne consegue che il rischio di liquidità è direttamente correlato nel medio/lungo periodo alla realizzazione degli obiettivi dei piani strategici elaborati dagli Amministratori.

La tabella seguente evidenzia il valore contabile e il valore lordo senza effetto di attualizzazione dei flussi finanziari contrattuali alla data di chiusura del periodo dei debiti finanziari di derivanti dall'Accordo di riscadenziamento di competenza della Capogruppo e del contratto di factoring relativo alla controllata tedesca.

(in migliaia di euro) Valore
contabile
31.03.2025
Flussi
finanziari
contrattuali
entro 1
anno
tra 1 e 5
anni
oltre 5
anno
Accordo di riscadenziamento 12.270 12.839 12.839 - -
Debiti per scoperti bancari 627 627 627 - -
Totale 12.897 13.466 13.466 - -

Alla data di chiusura del periodo il Gruppo detiene disponibilità liquide pari a 14.627 migliaia di euro.

Rischio di default e covenant sul debito

Il rischio in esame attiene alla possibilità che il nuovo Accordo di riscadenziamento tra la Pininfarina S.p.A. e gli Istituti Finanziatori efficace dal 30 maggio 2016, contenga delle disposizioni che legittimino le controparti a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l'immediato rimborso delle somme prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità.

Nell'Accordo di riscadenziamento sottoscritto è previsto che, a partire dalla data di verifica che cade il 31 marzo di ogni anno, il parametro finanziario dovrà essere almeno pari al Patrimonio Netto Minimo Consolidato equivalente a 30 milioni di euro. L'ultima verifica è stata effettuata il 31 marzo 2025, data in cui il parametro finanziario sopra citato risultava rispettato.

Rischio di business/mercato

L'andamento dei settori/mercati in cui la Società e il Gruppo operano è influenzato negativamente dal perdurare del ciclo economico negativo della filiera automotive a livello mondiale, ulteriormente acuito dal conflitto in Ucraina e dalla situazione geopolitica nel Medio Oriente.

In questo contesto il Gruppo deve misurarsi con le sfide lanciate dal cambiamento tecnologico che sta attraversando il mondo della mobilità e non solo, proponendo servizi tradizionali abbinati ad esperienze digitali.

Complessivamente la Società ed il Gruppo stanno riorientando le risorse disponibili verso attività con una impronta strategica focalizzata sulle linee di servizio che si ritiene abbiano maggiori potenzialità in termini di rafforzamento dei rapporti commerciali e della marginalità nel medio periodo.

Rischio di climate change

Nel corso dei primi mesi del 2025, la Capogruppo ha proseguito con le analisi per la valutazione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici già descritte nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2024.

34 - RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta nella tabella che segue una sintesi delle operazioni effettuate con le parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo. Tali operazioni sono regolate in base alle condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le stesse non sono qualificabili come operazioni atipiche e/o inusuali ai sensi della suddetta comunicazione.

Commerciali Finanziari Operativi Finanziari
(in migliaia di euro) Crediti Debiti Crediti Debiti Ricavi Costi Proventi Oneri
Signature S.r.l. 23 5 550 - 28 3 - -
Tech Mahindra Ltd 32 1.320 - - 7 200 - -
Tech Mahindra (Americas)
Inc
- - - - - 9 - -
Mahindra & Mahindra Ltd 2 7 - - 2 7 - -
Mahindra Electric
Automobile Ltd
122 - - - 122
Automobili Pininfarina
GmbH
106 - - - 390 - - -
Totale 285 1.332 550 - 549 219 - -

Le operazioni infragruppo si riferiscono a:

  • Signature S.r.l.: contratto di finanziamento, acquisto materiale dello store, royalties e prestazioni di servizi di architettura di competenza di Pininfarina S.p.A. e vendita di beni con Pininfarina S.p.A.;
  • Tech Mahindra Ltd: prestazioni di servizi di architettura di competenza di Pininfarina S.p.A. e prestazioni di servizi con Pininfarina Deutschland GmbH;
  • Tech Mahindra (Americas) Inc: affitto spazi uso ufficio da parte di Pininfarina of America Corp.;
  • Mahindra & Mahindra Ltd: brand licence di competenza della Pininfarina S.p.A. e riaddebito costi con Pininfarina S.p.A.;
  • Mahindra Electric Automobile Ltd: attività relative alla Galleria del Vento di competenza della Pininfarina S.p.A.;
  • Automobili Pininfarina GmbH: prestazioni di servizi generali, di stile ed ingegneria, distacco di personale, affitto uffici e officina di competenza della Pininfarina S.p.A e affitto spazi uso ufficio di competenza della Pininfarina Deutschland GmbH.

35 - COMPENSI AMMINISTRATORI E SINDACI

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 marzo 2024
Amministratori 95 140
Sindaci 2 22
Totale 97 162

Al 31 marzo 2025, il valore complessivo dei compensi spettanti ai dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo Pininfarina è pari a circa 0,2 milioni di euro.

36 - ALTRE INFORMAZIONI

Posizione finanziaria netta consolidata

31.03.2025 31.12.2024 Variazione 31.03.2024
Disponibilità liquide 14.627 24.919 (10.292) 28.343
Debiti per scoperti bancari (627) (1.471) 844 (1.880)
Altre passività finanziarie correnti (12.269) (12.087) (183) (3.578)
Passività correnti per diritto d'uso (1.101) (1.121) 20 (1.115)
Disponibilità monetarie nette /
(Indebitamento Netto a breve termine)
629 10.240 (9.611) 21.770
Attività finanziarie non correnti verso parti correlate 550 550 - 550
Passività non correnti per diritto d'uso (2.505) (2.546) 41 (2.705)
Altre passività finanziarie non correnti - - - (11.400)
Indebitamento Netto a medio-lungo termine (1.955) (1.996) 41 (13.555)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (1.326) 8.244 (9.570) 8.215

Indebitamento Finanziario Netto Consolidato

(Orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021)

31.03.2025 31.12.2024 Variazione 31.03.2024
(A) Disponibilità liquide (14.627) (24.919) 10.292 (28.343)
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - - -
(C) Altre attività finanziarie correnti - - - -
(D) Totale liquidità (A+B+C) (14.627) (24.919) 10.292 (28.343)
(E) Debiti finanziari correnti 12.897 13.558 (661) 1.880
(F) Parte corrente dell'indebitamento non corrente 1.101 1.121 (20) 4.693
(G) Indebitamento finanziario corrente (E+F) 13.998 14.679 (681) 6.573
(H) Indebitamento finanziario corrente netto (G+D) (629) (10.240) 9.611 (21.770)
(I) Debiti finanziari non correnti 2.505 2.546 (41) 14.105
(J) Strumenti di debito - - - -
(K) Debiti commerciali e altri debiti correnti - - - -
(L) Indebitamento finanziario netto non corrente (I+J+K) 2.505 2.546 (41) 14.105
(M) Indebitamento finanziario netto (H+L) 1.876 (7.694) 9.570 (7.665)

Il prospetto dell'"Indebitamento finanziario netto" è sopra presentato nel formato suggerito dagli Orientamenti 32-82-1138 in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129 pubblicati dall'ESMA ed entrati in vigore il 5 maggio 2021. Tale prospetto, avendo come oggetto l'"Indebitamento finanziario netto", evidenzia le attività con segno negativo e le passività con segno positivo. Nel prospetto sulla "Posizione finanziaria netta", sopra esposto, le attività sono invece presentate con segno positivo e le passività con segno negativo.

La differenza tra il valore della posizione finanziaria netta e dell'indebitamento finanziario netto è imputabile al fatto che quest'ultimo non include i finanziamenti attivi e i crediti finanziari a medio-lungo termine. Tali differenze ammontano a 550 migliaia di euro al 31 marzo 2025 (stesso ammontare al 31 dicembre 2024).

Si rammenta che l'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2025 include l'effetto dell'applicazione del principio IFRS 16 per un importo complessivo di 3,6 milioni di euro contro un valore al 31 dicembre 2024 pari a 3,7 milioni di euro.

Operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del periodo il Gruppo non ha effettuato operazioni significative non ricorrenti.

Operazioni atipiche e inusuali

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del periodo il Gruppo Pininfarina non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definito dalla Comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.

PININFARINA S.P.A.

Prospetti economico-finanziari al 31 marzo 2025

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA

di cui
(in migliaia di euro) 31.03.2025 verso
parti
correlate
31.12.2024 verso
parti
correlate
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 35.592 35.453
Attività per diritto d'uso 1.020 1.010
Attività immateriali 735 715
Partecipazioni 11.440 11.442
Attività per imposte anticipate - -
Attività finanziarie non correnti 3.005 3.005 2.978 2.978
Totale Attività non correnti 51.792 3.005 51.598 2.978
Attività correnti
Rimanenze 2.064 820
Attività derivanti dai contratti con i clienti 3.424 964
Attività finanziarie correnti - - - -
Crediti commerciali e altri crediti 19.487 5.091 15.878 5.149
Disponibilità liquide 8.875 18.053
Totale Attività correnti 33.850 5.091 35.715 5.149
TOTALE ATTIVITÀ 85.642 8.096 87.313 8.127
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto
Capitale sociale 56.466 56.466
Altre riserve 50.275 50.277
Utili / (perdite) portate a nuovo (63.028) (58.202)
Utile / (perdita) dell'esercizio (2.443) (4.834)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 41.270 - 43.708 -
Passività non correnti
Passività non correnti per diritto d'uso 751 755
Altre passività finanziarie non correnti - -
Passività per imposte differite 666 666
Fondi per benefici ai dipendenti 3.506 3.391
Totale Passività non correnti 4.923 - 4.812 -
Passività correnti
Passività correnti per diritto d'uso 324 307
Altre passività finanziarie correnti 12.269 - 12.087 -
Altre passività correnti 4.943 5.120
Debiti verso fornitori 8.372 161 11.834 160
Passività derivanti da contratto 8.043 15 5.194 67
Debiti per imposte correnti 87 87
Fondi per rischi e oneri 5.411 4.164
Totale Passività correnti 39.449 176 38.793 227
TOTALE PASSIVITÀ 44.372 176 43.605 227
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 85.642 176 87.313 227

Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 non è stato predisposto uno schema di Stato Patrimoniale ad hoc in quanto le operazioni con le parti correlate sono già evidenziate nello schema di Bilancio. Per i rapporti con altre parti correlate quali Amministratori, nella voce Debiti verso fornitori relativamente agli accertamenti dei debiti per gli emolumenti di competenza del periodo sono compresi euro 9.332.

CONTO ECONOMICO

(in migliaia di euro) 31.03.2025 di cui
verso parti
correlate
31.03.2024 di cui
verso parti
correlate
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 12.123 763 15.611 952
Altri ricavi e proventi 133 - 19 -
TOTALE RICAVI 12.256 763 15.630 952
Acquisti, prestazioni di servizi e altri costi variabili di
produzione
(3.916) (100) (6.764) (61)
Altri costi operativi (2.113) - (1.956) (2)
Costo del personale (6.418) - (6.599) -
Ammortamenti (792) - (718) -
Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri (1.246) -
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali e altri crediti
(62) (254)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività
materiali, immateriali e diritto d'uso
- -
TOTALE COSTI (14.547) (100) (16.291) (63)
RISULTATO OPERATIVO (2.291) (661)
Proventi finanziari 58 27 121 26
Oneri finanziari (210) (261)
Proventi/(oneri) su partecipazioni - - 28 -
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (2.443) (773)
Imposte - -
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (2.443) (773)

Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico della Pininfarina S.p.A. sono stati evidenziati nel prospetto sopra esposto e nella seguente sezione "Altre informazioni".

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(in migliaia di euro) 31.03.2025 31.03.2024
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (A) (2.443) (773)
Utili/(perdite) attuariali su piani a benefici definiti 8 22
Variazione fair value Partecipazioni in altre imprese valutate al fair value (3) (68)
Totale altri Utili/ (Perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico al netto dell'effetto fiscale (B)
5 (46)
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere - -
Totale altri Utili/ (Perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
a conto economico al netto dell'effetto fiscale (C)
- -
RISULTATO NETTO DEL PERIODO COMPLESSIVO (A) + (B) + (C) (2.438) (819)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

(in migliaia di euro) Capitale
sociale
Altre
riserve
Utili /
(perdite)
portate a
nuovo
Utile /
(perdita)
del periodo
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
31 dicembre 2023 56.466 46.886 (55.475) (2.779) 45.098
Destinazione risultato consolidato
dell'esercizio precedente
- - (2.779) 2.779 -
Utile/(perdita) del periodo complessivo - (68) 22 (773) (819)
31 marzo 2024 56.466 46.818 (58.232) (773) 44.279
31 dicembre 2024 56.466 50.277 (58.202) (4.834) 43.708
Destinazione risultato consolidato
dell'esercizio precedente
- - (4.834) 4.834 -
Utile/(perdita) del periodo complessivo - (3) 8 (2.443) (2.438)
31 marzo 2025 56.466 50.275 (63.029) (2.443) 41.270

RENDICONTO FINANZIARIO

di cui di cui
(in migliaia di euro) 31.03.2025 verso
parti
correlate
31.03.2024 verso
parti
correlate
A) FLUSSO DELL'ATTIVITÀ OPERATIVA
Risultato netto dell'esercizio (2.443) (773)
Rettifiche per:
Imposte - -
Proventi e oneri su partecipazioni - - (28) (548)
Proventi e oneri finanziari 152 (27) 140 (26)
Ammortamenti 792 718
(Riduzioni) accantonamenti di fondi per rischi e oneri 1.246 -
(Riprese di valore) svalutazioni nette di crediti 62 254
commerciali e altri crediti
(Riprese di valore) svalutazioni nette di attività materiali,
immateriali e diritto d'uso
- -
(Plusvalenze)/minusvalenze su dismissione
d'immobilizzazioni
4 -
Altre rettifiche 236 270
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle
variazioni di capitale circolante
49 581
(Incrementi)/Decrementi attività derivanti dai contratti
con i clienti
(2.460) 38
(Incrementi)/Decrementi crediti commerciali e altri
crediti
(3.671) 58 3.186 48
Incrementi/(Decrementi) debiti verso fornitori (3.462) 1 (1.652) (188)
Incrementi/(Decrementi) passività derivanti da contratto 2.849 (52) 300 (3)
(Incremento)/Decremento delle altre voci del circolante (1.421) (46)
Disponibilità liquide generate / (assorbite) dall'attività
operativa
(8.116) 2.407
Interessi incassati / (Interessi pagati) 35 27
(Imposte pagate) - -
(Utilizzo fondi per rischi e oneri e benefici ai dipendenti) (100) (66)
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE GENERATE /
(ASSORBITE) DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA (A)
(8.182) 2.368
B) FLUSSO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
(Investimenti in attività immateriali) (85) (50)
(Investimenti in immobili, impianti e macchinari) (821) (191)
Dismissioni di immobili, impianti e macchinari e di attività
immateriali
29 -
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE GENERATE /
(ASSORBITE) DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B)
(877) (241)
C) FLUSSO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
(Rimborsi di finanziamenti) - -
(Rimborso di passività per diritto d'uso) (93) (76)
(Variazione delle attività finanziarie) (27) (27) (6) (6)
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE GENERATE /
(ASSORBITE) DALL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C)
(120) (82)
EFFETTO DELLE VARIAZIONI DEI CAMBI SULLE - -
DISPONIBILITÀ LIQUIDE (D)
VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (E = A+B+C+D)
(9.178) 2.045
Disponibilità liquide - Valore iniziale (F) 18.053 21.867
DISPONIBILITÀ LIQUIDE - VALORE FINALE (E+F) 8.875 23.912

Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 gli effetti derivanti dalle operazioni con parti correlate della Pininfarina S.p.A. si riferiscono a rapporti con la controllante PF Holdings B.V., con le società del gruppo Mahindra e con le società controllate e con le società collegate Goodmind S.r.l. e Signature S.r.l. e sono esposti nella seguente sezione "Altre informazioni".

ALTRE INFORMAZIONI

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

Si informa che in data 7 maggio 2025, la controllata Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione ha avuto conoscenza del parziale accoglimento del proprio ricorso in sede di appello avverso la sentenza del 4 novembre 2024 relativa al contenzioso con l'I.N.P.S., che ha comportato una condanna al pagamento della minor somma di 782 migliaia di euro (oltre interessi e quota spese di giudizi). Per maggiori dettagli in merito si rimanda alla Nota 18 del presente Resoconto intermedio di gestione.

Non si registrano altri fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta nella tabella che segue una sintesi delle operazioni effettuate con le parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo. Tali operazioni sono regolate in base alle condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le stesse non sono qualificabili come operazioni atipiche e/o inusuali ai sensi della suddetta comunicazione.

Commerciali Finanziari Operativi Finanziari
(in migliaia di euro) Crediti Debiti Crediti Debiti Ricavi Costi Proventi Oneri
Signature S.r.l. 23 5 550 - 28 3 - -
Pininfarina Deutschland
GmbH
2.715 11 1.745 - 166 2 20 -
Pininfarina Shanghai Co.
Ltd
2.024 143 710 - 16 82 7 -
Pininfarina of America
Corp.
66 10 - - 82 6 - -
Tech Mahindra Ltd 32 - - - 7 - - -
Mahindra & Mahindra Ltd 2 7 - - 2 7 - -
Mahindra Electric
Automobile Ltd
122 - - - 122 - - -
Automobili Pininfarina
Gmbh
107 - - - 340 - - -
Totale 5.091 176 3.005 - 763 100 27 -

Le operazioni infragruppo si riferiscono a:

  • Signature S.r.l.: contratto di finanziamento, acquisto materiale dello store, acquisto di beni, royalties e prestazioni di servizi di architettura;
  • Pininfarina Deutschland GmbH: contratto di finanziamento, prestazioni di servizi di stile e riaddebito costi;
  • Pininfarina Shanghai Co. Ltd: prestazioni di servizi di stile e architettura, attività di supporto architettura e design services e riaddebito costi;
  • Pininfarina of America Corp.: riaddebito costi, attività di supporto architettura e design services e royalties;
  • Tech Mahindra Ltd: prestazione di servizi di architettura;
  • Mahindra & Mahindra Ltd: brand licence e riaddebito costi;
  • Mahindra Electric Automobile Ltd: attività relative alla Galleria del Vento;
  • Automobili Pininfarina GmbH: prestazioni di servizi generali, di stile ed ingegneria, distacco di personale, affitto uffici e officina.

COMPENSI AMMINISTRATORI E SINDACI

(in migliaia di euro) 31 marzo 2025 31 marzo 2024
Amministratori 95 140
Sindaci - 20
Totale 95 160

Al 31 marzo 2025, il valore complessivo dei compensi spettanti ai dirigenti con responsabilità strategiche della Società è pari a circa 0,2 milioni di euro.

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

(in migliaia di euro) 31.03.2025 % 31.03.2024 % Variazioni 31.12.2024
Ricavi delle vendite e delle
prestazioni
12.123 98,9% 15.611 99,9% (3.488) 63.658
Altri ricavi e proventi 133 1,1% 19 0,1% 114 237
TOTALE RICAVI 12.256 100,0% 15.630 100,0% (3.374) 63.895
Acquisti, prestazioni di servizi, altri
costi variabili di produzione e altri
costi operativi
(6.029) (49,2%) (8.720) (55,8%) 2.691 (35.080)
VALORE AGGIUNTO 6.227 50,8% 6.910 44,2% (683) 28.815
Costo del personale (6.418) (52,4%) (6.599) (42,2%) 181 (25.227)
MARGINE OPERATIVO LORDO (191) (1,6%) 311 2,0% (502) 3.588
Ammortamenti (792) (6,5%) (718) (4,6%) (74) (2.917)
(Accantonamenti), riduzioni di fondi,
(svalutazioni), ripristini di valore
(1.308) (10,7%) (254) (1,6%) (1.054) (4.949)
RISULTATO OPERATIVO (2.291) (18,7%) (661) (4,2%) (1.630) (4.278)
Proventi/(oneri) finanziari netti (152) (1,2%) (140) (0,9%) (12) (602)
Proventi/(oneri) su partecipazioni - - 28 0,2% (28) (769)
RISULTATO LORDO (2.443) (19,9%) (773) (4,9%) (1.670) (5.649)
Imposte - - - - - 815
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (2.443) (19,9%) (773) (4,9%) (1.670) (4.834)

Ai sensi della delibera Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si fornisce la riconciliazione fra i dati di bilancio e gli schemi riclassificati:

  • La voce Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi variabili di produzione e altri costi operativi è composta dalle voci Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi variabili di produzione e Altri costi operativi,
  • La voce (Accantonamenti), riduzioni di fondi, (svalutazioni), ripristini di valore comprende le voci Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri, Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti e Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali, immateriali e diritto d'uso.

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA RICLASSIFICATA

(in migliaia di euro) 31.03.2025 31.12.2024 Variazioni 31.03.2024
Immobilizzazioni nette (A)
Attività immateriali 735 715 20 596
Immobili, impianti e macchinari 35.592 35.453 139 30.627
Attività per diritto d'uso 1.020 1.010 10 810
Partecipazioni 11.440 11.442 (2) 12.722
Totale Immobilizzazioni nette (A) 48.787 48.620 167 44.755
Capitale di esercizio (B)
Rimanenze 2.064 820 1.244 626
Attività derivanti dai contratti con i clienti 3.424 964 2.460 1.108
Crediti commerciali e altri crediti 19.487 15.878 3.609 24.342
Passività per imposte differite nette (247) (666) 419 (247)
Debiti verso fornitori (8.372) (11.834) 3.462 (11.236)
Passività derivanti da contratto (8.043) (5.194) (2.849) (16.697)
Fondi per rischi e oneri (5.411) (4.164) (1.247) (876)
Altre passività (*) (5.449) (5.207) (242) (5.482)
Totale Capitale di esercizio (B) (2.547) (9.403) 6.856 (8.462)
Capitale investito netto (C = A+B) 46.240 39.217 7.023 36.293
Fondi per benefici ai dipendenti (D) (3.506) (3.391) (115) (2.907)
Fabbisogno netto di capitale (E = C+D) 42.734 35.826 6.908 33.386
Patrimonio netto (F) 41.270 43.708 (2.438) 44.279
Posizione finanziaria netta (G)
(Attività finanziarie) / Debiti finanziari a m/l termine (2.254) (2.223) (31) 9.210
(Disponibilità monetarie nette) / Indebitamento
Netto
3.718 (5.659) 9.377 (20.103)
Totale Posizione finanziaria netta (G) 1.464 (7.882) 9.346 (10.893)
Totale Mezzi propri e mezzi di terzi (H = F+G) 42.734 35.826 6.908 33.386

(*) La voce "Altre passività" si riferisce alle seguenti voci di stato patrimoniale: Altre passività correnti e Debiti per imposte correnti.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

31.03.2025 31.12.2024 Variazione 31.03.2024
Disponibilità liquide 8.875 18.053 (9.178) 23.912
Debiti per scoperti bancari - - - -
Altre passività finanziarie correnti (12.269) (12.087) (182) (3.578)
Passività correnti per diritto d'uso (324) (307) (17) (231)
Disponibilità monetarie nette /
(Indebitamento Netto a breve termine)
(3.718) 5.659 (9.377) 20.103
Attività finanziarie non correnti verso parti correlate 3.005 2.978 27 2.816
Passività non correnti per diritto d'uso (751) (755) 4 (626)
Altre passività finanziarie non correnti - - - (11.400)
Disponibilità nette / (Indebitamento Netto a
medio-lungo termine)
2.254 2.223 31 (9.210)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (1.464) 7.882 (9.346) 10.893

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

(Orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021)

31.03.2025 31.12.2024 Variazione 31.03.2024
(A) Disponibilità liquide (8.875) (28.053) 9.178 (23.912)
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - - -
(C) Altre attività finanziarie correnti - - - -
(D) Totale liquidità (A+B+C) (8.875) (18.053) 9.178 (23.912)
(E) Debiti finanziari correnti 12.269 12.087 183 -
(F) Parte corrente dell'indebitamento non corrente 324 307 17 3.809
(G) Indebitamento finanziario corrente (E+F) 12.593 12.394 199 3.809
(H) Indebitamento finanziario corrente netto (G+D) 3.178 (5.659) 9.377 (20.103
(I) Debiti finanziari non correnti 751 755 (4) 12.026
(J) Strumenti di debito - - - -
(K) Debiti commerciali e altri debiti correnti - - - -
(L) Indebitamento finanziario netto non corrente (I+J+K) 751 755 (4) 12.026
(M) Indebitamento finanziario netto (H+L) 4.469 (4.904) 9.373 (8.077)

Il prospetto dell'"Indebitamento finanziario netto" è sopra presentato nel formato suggerito dagli Orientamenti 32-82-1138 in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129 pubblicati dall'ESMA ed entrati in vigore il 5 maggio 2021. Tale prospetto, avendo come oggetto l'"Indebitamento finanziario netto", evidenzia le attività con segno negativo e le passività con segno positivo. Nel prospetto sulla "Posizione finanziaria netta", sopra esposto, le attività sono invece presentate con segno positivo e le passività con segno negativo.

La differenza tra il valore della "Posizione finanziaria netta" e dell'"Indebitamento finanziario netto" è imputabile al fatto che l'"Indebitamento Finanziario Netto" non include i finanziamenti attivi e i crediti finanziari a medio-lungo termine. Tali differenze ammontano complessivamente a 3.005 migliaia di euro al 31 marzo 2025 (2.978 migliaia di euro al 31 dicembre 2024)

Si rammenta che l'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2025 include l'effetto della applicazione del principio IFRS 16 per un importo complessivo di 1.075 migliaia di euro contro un valore al 31 dicembre 2024 pari a 1.062 migliaia di euro.

Operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del periodo Pininfarina S.p.A. non ha effettuato operazioni significative non ricorrenti.

Operazioni atipiche e inusuali

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del periodo Pininfarina S.p.A. non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definito dalla Comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.

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