Quarterly Report • May 12, 2025
Quarterly Report
Open in ViewerOpens in native device viewer


1


Banca Popolare di Sondrio S.p.A. Società per azioni Sede sociale e Direzione generale: ITALIA - 23100 Sondrio (SO) - Piazza Garibaldi 16 Tel. 0342 528.111 - Fax 0342 528.204 Indirizzi Internet: https://www.popso.it – https://istituzionale.popso.it E-mail: [email protected] - Indirizzo PEC: [email protected] Codice Fiscale e iscrizione al Registro Imprese di Sondrio al n. 00053810149 Iscritta all'Albo delle Banche al n. 842 Intermediazione monetaria di istituti monetari diverse dalle banche centrali Capogruppo del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio, iscritto all'Albo dei Gruppi bancari al n. 5696.0 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Società appartenente al GRUPPO IVA Banca Popolare di Sondrio 01086930144 Capitale sociale: € 1.360.157.331 – Riserve: € 1.740.955.502 (Dati approvati dall'Assemblea dei soci del 30 aprile 2025)




| Cariche sociali | 5 |
|---|---|
| Relazione intermedia sulla gestione al 31 marzo 2025 |
6 |
| Attestazioni | |
| Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari | 32 |
| Prospetti contabili consolidati | |
| Stato patrimoniale consolidato | 34 |
| Conto economico consolidato | 36 |
| Prospetto della redditività consolidata complessiva | 37 |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato | 38 |

| Presidente | MOLLA dott. PIERLUIGI |
|---|---|
| Vicepresidente | STOPPANI dott. LINO ENRICO* |
| Consigliere delegato | PEDRANZINI cav. lav. rag. dott. MARIO ALBERTO** |
| Consiglieri | CREDARO LORETTA* |
| ERMETES avv. MARIA LETIZIA | |
| GIAY dott. ROBERTO | |
| MALAGUTI prof.ssa avv. MARIA CHIARA | |
| MONTAUDO dott. CHRISTIAN | |
| NEERVOORT dott.ssa SÉVERINE MÉLISSA HARMINE | |
| PROVIDENTI prof. avv. SALVATORE | |
| RECCHI cav. lav. dott. ing. GIUSEPPE | |
| RIVA dott. FRANCO GIUSEPPE | |
| STEFINI dott.ssa SILVIA | |
| VENOSTA cav. prof. avv. FRANCESCO | |
| ZAMBELLI dott.ssa ROSSANA | |
| Presidente | VAGO dott. CARLO MARIA |
|---|---|
| Sindaci effettivi | DE BUGLIO dott. MASSIMO |
| VITALI dott.ssa LAURA | |
| Sindaci supplenti | CAPITANIO dott. MARCO FABIO |
| VIDO dott. PAOLO |
| Direttore generale | PEDRANZINI cav. lav. rag. dott. MARIO ALBERTO |
|---|---|
| Vicedirettori generali | ERBA rag. MARIO |
| GUSMEROLI rag. MILO | |
| POLETTI rag. dott. CESARE | |
| Dirigente preposto alla redazione dei |
documenti contabili societari ORIETTI rag.a dott.ssa SIMONA
* Membri del Comitato esecutivo
** Membro del Comitato esecutivo e Segretario del Consiglio di amministrazione

Avvertenza. Gli importi contenuti nella presente relazione intermedia sulla gestione sono rappresentati utilizzando come moneta di conto l'euro; i raffronti in termini percentuali sono riferiti per la parte patrimoniale ai dati omogenei di fine 2024 e per la parte economica a quelli omogenei del 31 marzo 2024; le eventuali eccezioni vengono esplicitate. Poiché nella relazione (testo e prospetti) gli importi sono per lo più arrotondati al milione o alle migliaia, i valori percentuali indicati possono presentare marginali scostamenti rispetto a quelli che risulterebbero dal raffronto fra gli importi espressi in unità di grandezza diverse.


Il Decreto legislativo 15 febbraio 2016 n. 25, intervenuto a modifica del Testo Unico della Finanza, ha fatto venir meno gli obblighi di informativa relativamente al primo e al terzo trimestre dell'anno cui erano tenuti gli emittenti, fatta salva la possibilità attribuita alla Consob di prevedere obblighi informativi periodici aggiuntivi per gli emittenti stessi.
La Consob ha previsto la facoltà per le società quotate di scegliere se pubblicare o meno le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive.
Il nostro Gruppo ha ritenuto di privilegiare l'informativa al mercato e si è pertanto provveduto, in continuità con il passato, alla predisposizione del presente resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2025, in accordo con i criteri di rilevazione e valutazione previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS adottati dalla Comunità Europea oggi in vigore.
Il presente resoconto intermedio di gestione consolidato non è soggetto a controllo contabile da parte della società di revisione.
I prospetti contabili riportati nel resoconto intermedio di gestione consolidato sono conformi agli schemi obbligatori previsti per il bilancio dal Provvedimento Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005, 8° aggiornamento del 17 novembre 2022.
Nel periodo in rassegna i principi contabili adottati sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto all'esercizio precedente.
Per un'informativa dettagliata concernente l'applicazione dei principi contabili si rimanda al bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.
Nei prospetti contabili i valori sono espressi in migliaia di euro.
Lo stato patrimoniale è comparato con lo stato patrimoniale del bilancio al 31 dicembre 2024.
Il conto economico è comparato con il conto economico al 31 marzo 2024.
La preparazione del resoconto intermedio di gestione consolidato richiede abitualmente un uso più esteso di metodi di stima rispetto all'informativa annuale sia con riguardo a poste dell'attivo e del passivo patrimoniale e sia relativamente a voci di conto economico.
31 marzo 2025

Di seguito sono rappresentati i principali valori economici e patrimoniali e gli indicatori economicopatrimoniali del Gruppo al 31 marzo 2025.
| (in milioni di euro) | 31/03/2025 | 31/12/2024 | Var. % |
|---|---|---|---|
| Dati patrimoniali | |||
| Finanziamenti verso clientela* | 35.880 | 35.027 | 2,44 |
| Finanziamenti verso clientela valutati al costo ammortizzato | 35.660 | 34.792 | 2,49 |
| Finanziamenti verso clientela valutati al fair value con impatto sul conto economico |
220 | 235 | -6,30 |
| Finanziamenti verso banche | 2.011 | 2.136 | -5,86 |
| Attività finanziarie che non costituiscono finanziamenti | 13.228 | 12.768 | 3,60 |
| Partecipazioni | 416 | 403 | 3,32 |
| Totale dell'attivo | 55.866 | 56.629 | -1,35 |
| Raccolta diretta da clientela | 43.823 | 44.500 | -1,52 |
| Raccolta indiretta da clientela | 52.440 | 52.149 | 0,56 |
| Raccolta assicurativa | 2.248 | 2.190 | 2,65 |
| Massa amministrata della clientela | 98.511 | 98.839 | -0,33 |
| Altra provvista diretta e indiretta | 14.865 | 16.345 | -9,05 |
| Patrimonio netto | 4.323 | 4.156 | 4,00 |
| (in milioni di euro) | 31/03/2025 | 31/03/2024 | Var. % |
|---|---|---|---|
| Dati economici | |||
| Margine di interesse | 272 | 267 | 1,89 |
| Margine di intermediazione** | 419 | 409 | 2,49 |
| Risultato dell'operatività corrente | 252 | 210 | 20,21 |
| Utile (Perdita) di periodo | 173 | 145 | 19,34 |
| Coefficienti patrimoniali *** | 31/03/2025 | 31/12/2024 | |
| CET1 Capital ratio | 14,3% (***) | 15,4% |
| Total Capital ratio | 16,8% (***) | 18,2% | |
|---|---|---|---|
| Altre informazioni Gruppo Bancario | 31/03/2025 | 31/12/2024 | |
| Numero dipendenti | 3.716 | 3.705 | |
| Numero filiali | 381 | 381 |
* comprende i crediti verso clientela (Voce 40b), con esclusione dei titoli che non rivengono da operazioni di cartolarizzazione, e i crediti al fair value inclusi nella Voce 20 c);
** il margine di intermediazione è rappresentato come da riclassifica effettuata nella tabella a commento del conto economico riclassificato.
*** I coefficienti patrimoniali sono esposti tenendo conto della quota parte dell'utile di periodo destinabile ad autofinanziamento, la cui inclusione nei fondi propri è soggetta ad approvazione da parte del Supervisore. Si precisa che la Banca ha deciso di avvalersi di quanto previsto dal Regolamento di esecuzione UE 2024/3117 che, nello stabilire le specifiche tecniche di attuazione della nuova normativa di vigilanza prudenziale in vigore dal 1° gennaio 2025 (cd. Basilea 4), dispone che i template segnaletici riferiti al 31 marzo 2025 potranno essere inviati all'Autorità di Vigilanza entro il 30 giugno 2025; pertanto, tali dati potranno essere suscettibili di affinamenti prima dell'inoltro.

31 marzo 2025
| Indici di Bilancio | 31/03/2025 | 31/12/2024 |
|---|---|---|
| Patrimonio netto/Raccolta diretta da clientela | 9,86% | 9,34% |
| Patrimonio netto/ Finanziamenti verso clientela | 12,05% | 11,87% |
| Patrimonio netto/Attività finanziarie | 32,68% | 32,55% |
| Patrimonio netto/Totale attivo | 7,74% | 7,34% |
| Indicatori di Profittabilità | 31/03/2025 | 31/03/2024 |
| Cost/Income | 37,67% | 36,85% |
| Margine di interesse/Margine di intermediazione | 64,88% | 65,26% |
| Spese amministrative/Margine di intermediazione | 38,21% | 36,77% |
| Margine di interesse/Totale attivo | 0,49% | 0,47% |
| Risultato netto della gestione finanziaria/Totale attivo | 0,71% | 0,65% |
| Utile d'esercizio/Totale attivo | 0,31% | 0,26% |
| Indicatori della Qualità del Credito | 31/03/2025 | 31/12/2024 |
| NPL ratio | 2,86% | 2,93% |
| Texas ratio | 8,72% | 9,66% |
| Sofferenze nette/Patrimonio netto | 1,09% | 1,06% |
| Sofferenze nette/ Finanziamenti verso clientela | 0,13% | 0,13% |
| Finanziamenti verso clientela /Raccolta diretta da clientela | 81,88% | 78,71% |
| Costo del credito | 0,25% | 0,53% |
Note:
Gli indicatori sono stati calcolati utilizzando i valori esposti come da prospetto di sintesi di conto economico riclassificato.
Cost/Income: rapporto tra i costi operativi e il margine di intermediazione.
Texas ratio: rapporto tra i crediti deteriorati e la differenza, al denominatore, del patrimonio netto e le attività immateriali.
Costo del credito: rapporto delle Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di crediti del Conto Economico sul totale dei finanziamenti verso clientela.
Gli Indicatori Alternativi di Performance (IAP) riportati nella presente sezione tengono conto degli Orientamenti emessi dall'ESMA il 5 ottobre 2015, che Consob ha incorporato nelle proprie prassi di vigilanza (Comunicazione n. 0092543 del 3 dicembre 2015). Tali Orientamenti sono divenuti applicabili dal 3 luglio 2016. Si evidenzia che, per gli IAP non direttamente riconducibili a voci di bilancio, è fornita evidenza della definizione e dei metodi di calcolo; le grandezze ivi utilizzate sono tracciabili attraverso le informazioni contenute nelle tabelle precedenti o negli schemi di bilancio riclassificati contenuti nella presente relazione consolidata sulla gestione. Gli indicatori economici e finanziari presentati sono basati su dati contabili e sono utilizzati nei sistemi gestionali interni e di performance management, in coerenza con le più comuni metriche utilizzate nel settore bancario al fine di garantire la comparabilità dei valori presentati.

31 marzo 2025
Il Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio risulta così composto:
Banca Popolare di Sondrio spa - Sondrio.
• Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA - Lugano CH.
La Capogruppo detiene totalmente il capitale della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA pari a 180.000.000 franchi svizzeri.
• Factorit spa - Milano.
La Capogruppo detiene totalmente il capitale di Factorit spa, pari a 85.000.002 euro.
• Sinergia Seconda srl - Milano
La Capogruppo detiene totalmente il capitale di Sinergia Seconda srl, pari a 60.000.000 di euro.
Banca della Nuova Terra spa detiene totalmente il capitale di PrestiNuova srl - Agenzia in Attività Finanziaria, pari a 100.000 euro.
• Popso Covered Bond srl - Conegliano (Tv).
La Capogruppo detiene il 60% del capitale di Popso Covered Bond srl, pari a 10.000 euro.
Il resoconto intermedio di gestione consolidato rappresenta unitariamente la situazione patrimoniale, finanziaria e i risultati economici al 31 marzo 2025 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio, che comprende la Capogruppo, Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, Factorit spa, Sinergia Seconda srl, Banca della Nuova Terra spa, PrestiNuova srl - Agenzia in Attività Finanziaria e Popso Covered Bond srl, e delle entità di cui il Gruppo detiene il controllo come definito dall'IFRS 10.

31 marzo 2025

| Denominazione | Sede | Capitale Sociale (in migliaia) |
Quota di partecipazione % |
|---|---|---|---|
| Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA | Lugano | (CHF) 180.000 | 100 |
| Factorit spa | Milano | 85.000 | 100 |
| Sinergia Seconda srl | Milano | 60.000 | 100 |
| Banca della Nuova Terra spa | Sondrio | 31.315 | 100 |
| Pirovano Stelvio spa (1) | Sondrio | 2.064 | 100 |
| Servizi Internazionali e Strutture Integrate 2000 srl (1) | Milano | 75 | 100 |
| PrestiNuova srl - Agenzia in Attività Finanziaria | Roma | 100(3) | 100 |
| Immobiliare Borgo Palazzo srl (1) | Milano | 10(2) | 100 |
| Immobiliare San Paolo srl (1) | Tirano | 10(2) | 100 |
| Rajna Immobiliare srl (1) | Sondrio | 20 | 100 |
| Rent2Go srl (1) | Monza | 12.050 | 100 |
| Popso Covered Bond srl | Conegliano | 10 | 60 |
| Centro delle Alpi SME srl (1) | Conegliano | 10 | - |
| Centro delle Alpi RE (1) | Milano | 69.913 | 100 |
(1) partecipazioni non rientranti nel gruppo bancario
(2) partecipata da Sinergia Seconda srl
(3) partecipata da Banca della Nuova Terra spa
Sono altresì comprese nell'area di consolidamento le partecipate su cui la Capogruppo esercita un'influenza notevole in quanto la quota detenuta, direttamente o indirettamente, è compresa tra il 20% e il 50%, oppure, anche nel caso di un'interessenza minore, si è in presenza di una o più delle seguenti circostanze:
Queste società vengono valutate al patrimonio netto, con esclusione di quelle poco significative che sono valutate al costo.
Il metodo del patrimonio netto prevede l'iscrizione iniziale della partecipazione al costo e il suo successivo adeguamento di valore sulla base delle quote di pertinenza del patrimonio netto. La quota di pertinenza dei risultati d'esercizio della partecipata è rilevata a specifica voce del conto economico.
Ogni cambiamento nelle altre componenti di conto economico complessivo relativo a queste partecipate è presentato come parte del conto economico complessivo del Gruppo. Inoltre, nel caso in cui una società collegata o una joint venture rilevi una variazione con diretta imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva la sua quota di pertinenza, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto. Gli utili e le perdite non realizzate derivanti da transazioni tra il Gruppo e società collegate o joint venture sono eliminati in proporzione alla quota di partecipazione nelle collegate o joint venture.
L'avviamento afferente alla collegata o alla joint venture è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto a una verifica separata di perdita di valore.
Successivamente all'applicazione del metodo del patrimonio netto, il Gruppo valuta se sia necessario riconoscere una perdita di valore della propria partecipazione nelle società collegate o joint venture. Il Gruppo valuta a ogni data di bilancio se vi siano evidenze obiettive che le partecipazioni nelle società collegate o joint


venture abbiano subito una perdita di valore. In tal caso, il Gruppo calcola l'ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della collegata o della joint venture e il valore di iscrizione della stessa nel proprio bilancio, rilevando tale differenza nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio nella voce «quota di pertinenza del risultato di società collegate o joint venture».
Eventuali successive riprese di valore non possono eccedere l'ammontare delle perdite da impairment in precedenza registrate. All'atto della perdita dell'influenza notevole su una società collegata o del controllo congiunto su una joint venture, il Gruppo valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. La differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole o del controllo congiunto e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti è rilevata nel conto economico. Le percentuali di possesso sono specificate nella tabella seguente:
| Denominazione | Sede | Capitale Sociale (in migliaia) |
Quota di partecipazione % |
|---|---|---|---|
| Alba Leasing spa | Milano | 357.953 | 19,264 |
| Arca Vita spa | Verona | 208.279 | 14,837 |
| Arca Holding spa | Milano | 50.000 | 34,715 |
| Unione Fiduciaria spa | Milano | 5.940 | 24,000 |
| Polis Sgr spa | Milano | 5.200 | 19,600 |
| Liquid Factory sbrl | Sondrio | 84 | 4,559 |
La valorizzazione in euro della situazione trimestrale della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA avviene applicando il cambio ufficiale alla data di chiusura del periodo per attività e passività di stato patrimoniale, mentre i costi e i ricavi sono stati convertiti sulla base di un cambio medio di periodo. Le differenze da conversione dei dati di bilancio sono rilevate nel prospetto della redditività consolidata complessiva.
Nel periodo di tempo intercorso tra la data di riferimento del presente resoconto intermedio di gestione consolidato e la sua approvazione da parte del Consiglio di amministrazione avvenuta il 6 maggio 2025 non sono intervenuti fatti che comportino una rettifica dei dati approvati in tale sede, né si sono verificati fatti di rilevanza tale da richiedere un'integrazione all'informativa fornita.


Il primo trimestre dell'anno ha visto accrescere la già grave situazione di incertezza geopolitica. Al persistere dei conflitti in Ucraina e nel Medio Oriente si sono aggiunte le nuove rilevanti misure protezionistiche che hanno riguardato in particolare i Paesi con un significativo avanzo commerciale nei confronti degli Stati Uniti.
Nei primi mesi del 2025 l'economia mondiale ha mostrato segni di rallentamento, in particolare proprio negli Stati Uniti, dove si è assistito a un arretramento del Prodotto Interno Lordo. La possibilità di un inasprimento della guerra commerciale accresce significativamente i rischi sulle prospettive, sia di crescita del Pil, le cui stime sono state significativamente ridotte, e sia dell'interscambio mondiale.
Le quotazioni del petrolio hanno risentito della debolezza della domanda mondiale e dell'aumento dell'offerta dell'OPEC. Anche i prezzi del gas naturale si sono significativamente ridotti per i timori legati alla congiuntura mondiale.
L'area dell'euro ha evidenziato in avvio d'anno una dinamica economica moderata. Alla debolezza degli investimenti ha fatto risconto un discreto andamento dei consumi, che hanno comunque risentito della scarsa fiducia delle famiglie. Quanto ai vari settori, mentre è proseguita la crescita dei servizi, il manifatturiero ha evidenziato un recupero. Le prospettive per i prossimi mesi sono comunque condizionate dalla capacità di risolvere i problemi con l'Amministrazione statunitense in tema di dazi commerciali.
L'inflazione ha confermato una traiettoria declinante. Dal canto suo, la Banca Centrale Europea ha ulteriormente abbassato il livello dei tassi con due provvedimenti di riduzione, ciascuno di 25 punti base, attuati nei mesi di gennaio e marzo.
In Italia il Pil ha segnato nei primi tre mesi dell'anno una crescita contenuta, favorita dalla dinamica dei consumi, che ha beneficiato dalla tenuta dell'occupazione, a fronte di un ristagno/calo degli investimenti.
L'attività industriale ha finalmente interrotto la flessione in atto dalla seconda metà del 2023, mentre i servizi hanno ristagnato.
L'economia elvetica ha iniziato il nuovo anno con una crescita moderata. L'incertezza internazionale che incombe in particolare sulle relazioni commerciali pesa sulle prospettive dell'economia svizzera che, in base alle più recenti previsioni, dovrebbe crescere nell'anno in corso meno dell'1,5%, cioè al di sotto della media storica
L'inflazione ha mostrato un'evoluzione al ribasso, così che la Banca Nazionale Svizzera ha allentato la politica monetaria, abbassando a marzo il tasso guida BNS dello 0,25%.


Nel contesto sopra delineato, il nostro Gruppo ha registrato una dinamica leggermente negativa nella raccolta diretta che, costituita dalle voci del passivo di bilancio 10b «debiti verso clientela» e 10c «titoli in circolazione», si è attestata a 43.823 milioni di euro, in riduzione del 1,52% rispetto a fine 2024.
| (in migliaia di euro) | 31/03/2025 | Compos. % | 31/12/2024 | Compos. % | Variaz. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Conti correnti e depositi a vista | 31.214.319 | 71,22 | 32.181.375 | 72,31 | -3,01 |
| Depositi a scadenza | 5.341.580 | 12,19 | 5.486.445 | 12,33 | -2,64 |
| Pronti contro termine | 1.716.574 | 3,92 | 1.471.044 | 3,31 | 16,69 |
| Passività Leasing | 147.616 | 0,34 | 146.293 | 0,33 | 0,9 |
| Obbligazioni | 5.156.020 | 11,77 | 5.088.450 | 11,43 | 1,33 |
| Assegni circolari e altri | 95.793 | 0,22 | 65.633 | 0,15 | 45,95 |
| Altri debiti | 151.162 | 0,34 | 61.251 | 0,14 | 146,79 |
| Totale | 43.823.064 | 100,00 | 44.500.491 | 100,00 | -1,52 |
| (in migliaia di euro) | 31/03/2025 | Compos. % | 31/12/2024 | Compos. % | Variaz. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Totale raccolta diretta da clientela | 43.823.064 | 38,66 | 44.500.491 | 38,64 | -1,52 |
| Totale raccolta assicurativa | 2.248.496 | 1,98 | 2.190.375 | 1,9 | 2,65 |
| Totale raccolta indiretta da clientela | 52.439.845 | 46,25 | 52.148.558 | 45,27 | 0,56 |
| - Risparmio gestito | 8.588.284 | 16,38 | 8.311.642 | 15,94 | 3,33 |
| - Risparmio amministrato | 43.851.561 | 83,62 | 43.836.916 | 84,06 | 0,03 |
| Totale | 98.511.405 | 86,89 | 98.839.424 | 85,81 | -0,33 |
| Debiti verso banche | 5.520.331 | 4,87 | 6.228.550 | 5,41 | -11,37 |
| Raccolta indiretta da banche | 9.344.749 | 8,24 | 10.116.411 | 8,78 | -7,63 |
| Totale generale | 113.376.485 | 100,00 | 115.184.385 | 100,00 | -1,57 |
La raccolta indiretta da clientela, a valori di mercato, ha sommato 52.440 milioni di euro in crescita dello 0,56% rispetto a fine 2024, la raccolta assicurativa si è portata a 2.248 milioni di euro (+2,65%).
La raccolta globale da clientela si è pertanto affermata a 98.511 milioni di euro.
I depositi da banche sono ammontati a 5.520 milioni di euro, rispetto a 6.229 milioni di euro dell'esercizio precedente (-11,37%).
I titoli in amministrazione affidatici dalle banche sono scesi da 10.116 milioni di euro a 9.345 milioni di euro, -7,63%.
La raccolta globale da clientela e banche è pertanto risultata pari a 113.376 milioni di euro, -1,57%.
Quanto alle singole componenti, i conti correnti e i depositi a vista, in diminuzione del 3,01% a 31.214 milioni di euro, hanno costituito il 71,22% dell'intera raccolta diretta. Le obbligazioni hanno evidenziato un incremento dell'1,33% a 5.156 milioni di euro. I depositi a scadenza sono ammontati a 5.342 milioni di euro (- 2,64% rispetto a fine 2024). I pronti contro termine hanno segnato 1.717 milioni di euro, +16,69%. Gli assegni circolari hanno cifrato 96 milioni di euro, +45,95%. La voce rappresentata dalle passività per leasing, riferiti a contratti di locazione rappresentati sulla base di quanto previsto dall'IFRS 16, è ammontata a 148 milioni di


euro mentre le altre forme di raccolta sono aumentate da 61 milioni di euro a 151 milioni di euro.
Il 2025 è iniziato in maniera favorevole per l'industria del risparmio gestito in Italia. Infatti, sulla base dei dati elaborati da Assogestioni a fine febbraio il sistema ha registrato una raccolta netta positiva che, grazie anche all'effetto mercato, ha spinto le masse amministrate al nuovo livello record. Per quanto concerne la tipologia di prodotti, è continuata la tendenza in atto nei mesi precedenti con una dinamica positiva dei fondi obbligazionari, favoriti dalla presenza di rendimenti a scadenza ancora relativamente interessanti. I comparti azionari, bilanciati e flessibili hanno invece mostrato un saldo negativo, riflettendo un'inclinazione più prudente degli investitori, anche alla luce dei nuovi fattori di incertezza presenti sullo scenario di fondo, dalla politica commerciale degli Stati Uniti al quadro geopolitico internazionale.
Il totale del patrimonio gestito nelle diverse forme dal nostro Gruppo ha segnato 8.588 milioni di euro (+3,33% rispetto a fine 2024), di cui 6.399 milioni di euro (+3,25%) relativi a fondi comuni di investimento e Sicav (tra cui Popso (SUISSE) Investment Fund Sicav) e a gestioni patrimoniali per 2.190 milioni di euro (+3,55%).

I finanziamenti a clientela del nostro Gruppo hanno mostrato una lieve crescita e sono complessivamente ammontati a 35.880 milioni di euro in incremento del 2,44% rispetto a fine 2024. Il rapporto finanziamenti verso clientela/raccolta diretta da clientela si è così portato all'81,88%, rispetto al 78,71%.
I finanziamenti a clientela, di cui alla tabella che segue, costituiscono una riesposizione di quelli riportati negli schemi di stato patrimoniale e sono rappresentati dai finanziamenti e dai titoli rivenienti da operazioni di cartolarizzazione. Sono pari alla somma dei finanziamenti ricompresi nella voce «40 attività finanziarie valutate al costo ammortizzato -b) crediti verso clientela» e nella voce «20 attività finanziarie valutate al fair value con impatto sul conto economico -c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value». Sono quindi esclusi i crediti deteriorati classificati nella voce "120 attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione".
| (in migliaia di euro) | 31/03/2025 | Compos. % | 31/12/2024 | Compos. % | Variaz. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Conti Correnti | 3.269.842 | 9,11 | 3.247.989 | 9,27 | 0,67 |
| Mutui | 21.238.933 | 59,19 | 20.946.893 | 59,80 | 1,39 |
| Pronti contro termine | 499.426 | 1,39 | - | - | n.s |
| Prestiti personali e cessioni del quinto | 613.692 | 1,71 | 600.549 | 1,71 | 2,19 |
| Factoring | 4.008.110 | 11,17 | 4.501.801 | 12,85 | -10,97 |
| Altri finanziamenti | 5.718.340 | 15,95 | 5.164.986 | 14,76 | 10,71 |
| Titoli di Debito | 532.128 | 1,48 | 565.205 | 1,61 | -5,85 |
| Totale | 35.880.471 | 100,00 | 35.027.423 | 100,00 | 2,44 |
La voce principale è stata costituita dai mutui, ipotecari e chirografari, che, con un leggero aumento del 1,39% a 21.239 milioni di euro, sono risultati pari al 59,19% dell'intero monte finanziamenti. Ricomprendono anche le attività cedute non cancellate in relazione alle operazioni di emissione di obbligazioni bancarie garantite (Covered Bond) e all'operazione di autocartolarizzazione per le quali non si è proceduto alla cancellazione in quanto non sono stati soddisfatti i requisiti previsti dall'IFRS 9 per l'eliminazione contabile. Seguono gli altri finanziamenti (anticipi, sovvenzioni, ecc.) che si sono attestati a 5.718 milioni di euro (+10,71%), corrispondenti al 15,95% dei finanziamenti. Risultano in aumento i prestiti personali, +2,19% a 614 milioni di euro e sono in leggera crescita i conti correnti, +0,67% a 3.270 milioni di euro. In riduzione il factoring, che risulta pari a 4.008 milioni di euro, e i titoli di debito, pari a 532 milioni di euro. Questi ultimi derivano da operazioni di cartolarizzazione di finanziamenti a clientela effettuate dalle partecipate Banca della Nuova Terra spa e Alba Leasing spa e ricomprendono anche i titoli emessi nell'ambito delle operazioni di cessione di crediti NPL dagli SPV Diana, POP NPLs 2020, POP NPLs 2021, POP NPLs 2022, POP NPLs 2023 e POP NPLs 2024.
I crediti deteriorati netti si sono ridotti del 6,07%, portandosi a 374 milioni di euro. Tale aggregato è pari all'1,04% (1,14% a fine 2024) della voce finanziamenti verso clientela. L'NPL Ratio lordo è sceso dal 2,93% al 2,86%.
Il livello di copertura si conferma elevato e si posiziona al 64,48% dal 62,28% di fine 2024.
La tabella che segue riporta una sintetica esposizione dei crediti deteriorati e in bonis.

31 marzo 2025

| (in migliaia di euro) | 31/03/2025 | 31/12/2024 | Variazioni assolute |
Variazioni % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Crediti Deteriorati | Esposizione lorda | 1.052.841 | 1.055.377 | -2.536 | -0,24 |
| Rettifiche di valore | 678.907 | 657.281 | 21.626 | 3,29 | |
| Esposizione netta | 373.934 | 398.096 | -24.162 | -6,07 | |
| Esposizione lorda | 314.183 | 303.557 | 10.626 | 3,50 | |
| Sofferenze | Rettifiche di valore | 267.245 | 259.448 | 7.797 | 3,01 |
| Esposizione netta | 46.938 | 44.109 | 2.829 | 6,41 | |
| Esposizione lorda | 664.281 | 646.868 | 17.413 | 2,69 | |
| Inadempienze probabili | Rettifiche di valore | 395.126 | 378.259 | 16.867 | 4,46 |
| Esposizione netta | 269.155 | 268.609 | 546 | 0,20 | |
| Esposizione lorda | 74.377 | 104.952 | -30.575 | -29,13 | |
| Esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate |
Rettifiche di valore | 16.536 | 19.574 | -3.038 | -15,52 |
| Esposizione netta | 57.841 | 85.378 | -27.537 | -32,25 | |
| Crediti in bonis | Esposizione lorda | 35.803.964 | 34.926.842 | 877.122 | 2,51 |
| Rettifiche di valore | 297.427 | 297.515 | -88 | -0,03 | |
| Esposizione netta | 35.506.537 | 34.629.327 | 877.210 | 2,53 | |
| Totale crediti verso clientela |
Esposizione lorda | 36.856.805 | 35.982.219 | 874.586 | 2,43 |
| Rettifiche di valore | 976.334 | 954.796 | 21.538 | 2,26 | |
| Esposizione netta | 35.880.471 | 35.027.423 | 853.048 | 2,44 | |
| Crediti deteriorati classificati tra le attività in via di dismissione |
Esposizione lorda | 189.913 | 211.546 | -21.633 | -10,23 |
| Rettifiche di valore | 93.917 | 102.953 | -9.036 | -8,78 | |
| Esposizione netta | 95.996 | 108.593 | -12.597 | -11,60 |
Le sofferenze, al netto delle rettifiche di valore, sono ammontate a 47 milioni di euro, +6,41% e rappresentano lo 0,13% del totale dei crediti verso la clientela. Le rettifiche di valore sono pari a 267 milioni di euro (+3,01%), pari all'85,06% dell'importo lordo di tali crediti, rispetto all'85,47% dell'anno precedente.
Le inadempienze probabili, al netto delle rettifiche di valore, non hanno subito variazioni significative e ammontano a 269 milioni di euro (+0,20%), corrispondenti allo 0,75% del totale dei crediti verso la clientela. Le relative rettifiche, con l'attuale grado di copertura del 59,48%, sono state pari a 395 milioni di euro, +4,46% rispetto a fine 2024; l'anno precedente il grado di copertura era del 58,48%.
I crediti scaduti deteriorati netti, determinati secondo la normativa di Vigilanza, sono stati pari a 58 milioni di euro -32,25% rispetto a fine 2024, e rappresentano lo 0,16% del totale dei crediti verso la clientela.
Il tasso di copertura relativo al credito in bonis si è attestato allo 0,83%, su valori simili a quanto consuntivato al 31 dicembre 2024 (0,85%); il livello di accantonamenti delle posizioni classificate in stadio 2 è risultato pari a 5,6%, in riduzione rispetto al 6,0% del 31 dicembre 2024.
Come già riportato nella Relazione di bilancio al 31 dicembre 2024 (sezione "Attività di vigilanza BCE"), l'Autorità ha condotto, da ottobre 2022 ad aprile 2023, una visita ispettiva sul Gruppo avente a oggetto il rischio di credito e di controparte con specifico riferimento ai segmenti Corporate&Large e SME (Small and Medium Enterprises). L'accertamento rientra nell'ambito degli ordinari processi che la Vigilanza europea attua con la finalità di effettuare una ricognizione della qualità degli attivi su portafogli selezionati e valutare i processi e le procedure interne di gestione del rischio di credito e i sistemi di controllo e di governance, ivi compresa l'implementazione del principio contabile IFRS 9 e qualsiasi altro aspetto accessorio. In data 23


gennaio 2024 è stato trasmesso il Final Report seguito, in data 29 aprile 2025, dalla Decisione finale della BCE, che impone requisiti e impartisce raccomandazioni. I requisiti riguardano: il rafforzamento dell'efficacia del Consiglio di amministrazione, il potenziamento della struttura e del funzionamento del livello dirigenziale, delle funzioni di gestione dei rischi e di revisione interna, nonché il miglioramento dei processi della gestione del rischio di credito.
A fronte dei requisiti e delle raccomandazioni formulati da BCE sono stati pianificati e avviati vari cantieri progettuali al fine di adeguarsi nei tempi previsti. Sulla base delle osservazioni ricevute dalla Vigilanza, la Banca ha già provveduto nel corso dell'esercizio 2023 a incrementare il rischio di credito relativo alle posizioni oggetto di verifica e a monitorare le esposizioni in relazione all'eventuale passaggio a non performing. Con riferimento a profili di potenziale riclassificazione a fini di segnalazioni di Vigilanza, che interessano solo una porzione del campione esaminato dall'Autorità di Vigilanza (per un controvalore lordo per cassa al 31 marzo 2025 di circa 158 milioni di euro e netto di circa 113 milioni di euro), la Banca prosegue nelle proprie interlocuzioni con BCE, anche in relazione agli eventi successivi all'avvio dell'ispezione e alle metodologie già aggiornate in seguito all'attività ispettiva. Allo stato le citate posizioni performano positivamente. Qualora, in esito a dette interlocuzioni, la Banca dovesse operare tutte le riclassificazioni indicate da BCE, l'incidenza dei Non Performing Loans netti (NPL ratio netto) sul totale dei crediti varierebbe dal valore dell'1,04% al 31 marzo 2025 a un valore pari a 1,36% (l'NPL ratio lordo passerebbe dal 2,9% al 3,3%).
In ogni caso, l'insieme degli interventi in corso e previsti non comporterà la rilevazione di significativi effetti aggiuntivi a conto economico rispetto a quelli già contabilizzati, con riferimento alle posizioni selezionate dalla BCE.
Al 31 marzo 2025 la posizione interbancaria netta segnava un saldo negativo di 3.509 milioni di euro rispetto a un saldo negativo di 4.092 milioni di euro a fine 2024. Le disponibilità di cassa e liquidità ammontavano a 1.952 milioni di euro rispetto a 3.738 milioni di euro.
Nel periodo in esame l'operatività della Tesoreria, sul lato degli impieghi, ha ancora privilegiato il ricorso alla Deposit Facility presso la Bce, remunerata al 2,50% al 31 marzo 2025 (2,75% fino all'11 marzo e 3% fino al 4 febbraio) e priva di rischio. Sul lato della raccolta prosegue l'operatività sul mercato telematico dei pronti contro termine con controparti istituzionali tramite MMF Money Market Facility, garantiti da Euronext Clearing con sottostante titoli di Stato italiani, e sul mercato OTC, tramite operazioni bilaterali con primarie controparti finanziarie con sottostante titoli di Stato esteri in euro, titoli corporate, titoli derivanti da operazioni di cartolarizzazione e auto-cartolarizzazione Centro delle Alpi Sme. L'attività di raccolta sopra descritta è risultata di importo significativo e in parte a tassi vantaggiosi, grazie al collaterale di ottima qualità presente in portafoglio. Significativa anche l'attività relativa ai depositi interbancari; tra questi rientrano i depositi effettuati con il MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze) nell'ambito dell'operatività di money market con il Tesoro a cui partecipiamo come controparte autorizzata.
L'esposizione al rischio di liquidità viene monitorata con riferimento sia al breve termine, cioè su un arco temporale di tre mesi, con cadenza giornaliera, sia al lungo periodo, con frequenza mensile. L'indicatore di liquidità a breve termine (Liquidity Coverage Ratio) e quello strutturale (Net Stable Funding Ratio) si posizionano entrambi su livelli superiori ai minimi previsti. Lo stock di attività rifinanziabili presso la BCE, comprensivo di Abaco, al netto degli haircut applicati, ammonta al 31 marzo 2025 a 15,6 miliardi, di cui 10,7 miliardi liberi e 4,9 miliardi impegnati.
Il portafoglio di attività finanziarie ammonta complessivamente a 13.228 milioni di euro, in aumento del 3,60% rispetto al 31 dicembre 2024.
Le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono in aumento del 31,48% rispetto al 31 dicembre 2024 e ammontano a 229 milioni di euro. L'aumento è riconducibile all'operatività sui titoli di Stato


statunitensi in dollari. La componente sui titoli di capitale è invece diminuita del 59,46% mentre quella in O.I.C.R. del 6,30%. L'operatività nel trimestre si è focalizzata prevalentemente sui titoli di capitale e sulle quote di O.I.C.R., oltre che sui titoli di Stato italiani ed esteri. Le quote in O.I.C.R., che comprendono sia ETF che Fondi e Sicav, sono state utilizzate in alternativa all'esposizione diretta in equity in ottica di diversificazione geografica, valutaria e settoriale.
Le attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value ammontano a 338 milioni di euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2024 (+2,29%). Il portafoglio rimane concentrato prevalentemente sugli OICR in euro che fanno riferimento a fondi chiusi o fondi aperti inerenti a specifiche tematiche (PIR).
Le attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva hanno evidenziato un aumento del 6,38% rispetto a fine 2024, attestandosi a 2.826 milioni di euro. Più nel dettaglio, è stata ulteriormente alleggerita l'esposizione ai titoli di Stato italiani che ora si attesta a 148 milioni di euro (- 25,18%). È invece aumentata l'esposizione ai titoli di Stato esteri (+15,83%), riferiti principalmente all'Eurozona. Le obbligazioni bancarie sono sostanzialmente invariate, così come i titoli di capitale mentre le altre obbligazioni evidenziano una variazione negativa (-20,71%), rispetto allo scorso esercizio.
Le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato ammontano a 9.835 milioni di euro, in aumento del 2,37% rispetto al 31 dicembre 2024. L'ammontare complessivo di titoli di Stato è pari a circa 7,6 miliardi di euro, in leggero aumento rispetto ai 7,5 miliardi di fine 2024. Nel periodo è proseguito l'alleggerimento degli investimenti nel comparto dei Certificati di Credito del Tesoro (CCT) a vantaggio dei titoli a tasso fisso.
| (in migliaia di euro) | 31/03/2025 | 31/12/2024 | Variaz. % |
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie detenute per la negoziazione | 228.829 | 174.038 | 31,48 |
| ˗ Titoli di stato esteri | 93.225 | - | n.s. |
| ˗ Titoli di capitale | 14.002 | 34.540 | -59,46 |
| ˗ Quote di O.I.C.R. | 97.068 | 103.593 | -6,30 |
| ˗ Prodotti derivati | 24.534 | 35.905 | -31,67 |
| Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 338.342 | 330.771 | 2,29 |
| ˗ Obbligazioni bancarie | 33.371 | 34.532 | -3,36 |
| ˗ Obbligazioni altre | 46.596 | 45.814 | 1,71 |
| ˗ Quote di O.I.C.R. | 258.375 | 250.425 | 3,17 |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
2.825.626 | 2.656.254 | 6,38 |
| ˗ Titoli di stato italiani | 147.805 | 197.550 | -25,18 |
| ˗ Titoli di stato esteri | 1.975.861 | 1.705.880 | 15,83 |
| ˗ Titoli di capitale | 93.785 | 93.484 | 0,32 |
| ˗ Obbligazioni bancarie | 407.648 | 406.437 | 0,30 |
| ˗ Obbligazioni altre | 200.527 | 252.903 | -20,71 |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 9.835.367 | 9.607.226 | 2,37 |
| ˗ Titoli di stato italiani | 5.864.119 | 5.596.936 | 4,77 |
| ˗ Titoli di stato esteri | 1.787.747 | 1.939.769 | -7,84 |
| ˗ Obbligazioni bancarie | 1.125.948 | 1.076.127 | 4,63 |
| ˗ Obbligazioni altre | 1.057.553 | 994.394 | 6,35 |
| Totale | 13.228.164 | 12.768.289 | 3,60 |


I titoli ESG, in prevalenza green e social bond, ammontano a circa 2,1 miliardi.
La durata finanziaria del portafoglio obbligazionario governativo si attesta a 5 anni e 4 mesi, mentre la modified duration è al 2,91% (fonte Skipper Informatica), entrambi in aumento rispetto al 31 dicembre 2024. Nel complesso, comprendendo anche le obbligazioni (al netto delle cartolarizzazioni), la modified duration è del 2,90%, in aumento rispetto a fine 2024.
Le partecipazioni sono ammontate a 416 milioni di euro, in incremento del +3,32% essenzialmente per effetto della valutazione al patrimonio netto delle partecipate.
Le attività materiali e immateriali si sono attestate a 694 milioni di euro, rispetto a 699 milioni di euro di fine 2024. Le prime hanno sommato complessivamente 659 milioni di euro, rispetto a 664 milioni di euro, - 0,75%; le seconde sono ammontate a 36 milioni di euro (-0,19%).
Le attività immateriali comprendono circa 13 milioni di euro di avviamenti per i quali in caso di evidenza di indicatori di impairment, e comunque con cadenza annuale, viene effettuato un test di impairment al fine di verificare eventuali perdite di valore. Il test è stato effettuato in sede di predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024. Alla data del 31 marzo 2025 non sono emersi indicatori di impairment.
Sono costituiti dal TFR, che è diminuito da 32,6 milioni di euro a 32,2 milioni di euro, e dai fondi per rischi e oneri, che hanno sommato 386 milioni di euro, -1,27% su fine 2024. In particolare, si sono registrati una diminuzione del fondo per impegni e garanzie rilasciate, sceso da 89 milioni di euro a 86 milioni di euro, e una sostanziale stabilità del fondo di quiescenza e obblighi simili, passato a 189 milioni di euro rispetto a 189,4 milioni di euro di fine 2024, mentre gli altri fondi per rischi e oneri sono diminuiti da 112,3 milioni di euro a 111 milioni di euro.


Al 31 marzo 2025 il patrimonio netto, comprensivo delle riserve da valutazione e dell'utile di periodo, è risultato pari a 4.322,575 milioni di euro. Si raffronta con il patrimonio al 31 dicembre 2024 pari a 4.156,325 milioni di euro, con un aumento di 166,250 milioni di euro (+4%). La variazione deriva essenzialmente in positivo dalla contabilizzazione dell'utile del periodo e delle riverse. L'Assemblea dei Soci tenutasi il 30 aprile 2025, chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio 2024 e la destinazione dell'utile, ha deliberato la distribuzione di un dividendo, in pagamento dal 21 maggio 2025, di € 0,80 per ciascuna delle azioni in circolazione.
Il capitale sociale della Capogruppo, costituito da n. 453.385.777 azioni ordinarie prive di valore nominale, è ammontato a 1.360,157 milioni, senza variazioni rispetto all'esercizio di raffronto.
I sovrapprezzi di emissione sono risultati pari a 79,037 milioni di euro, con un aumento di 103 mila euro, per differenze positive tra il prezzo di scarico e il corrispondente valore di libro delle azioni alienate.
La voce riserve è salita a 2.729,247 milioni di euro; l'incremento di 568,294 milioni di euro è derivato essenzialmente dall'accantonamento di quota parte dell'utile dell'esercizio 2024.
La voce riserve da valutazione, rappresentata principalmente dal saldo tra plusvalenze e minusvalenze contabilizzate sulle attività valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (FVOCI) e tra utili e perdite attuariali sui piani a benefici definiti per i dipendenti, ha registrato un saldo positivo di 5,854 milioni di euro, in diminuzione rispetto a fine 2024, quando era positiva per 6,559 milioni di euro. Le azioni proprie in portafoglio, pari a 25,030 milioni di euro sono diminuite leggermente.
In merito all'adeguatezza patrimoniale, la normativa armonizzata per le banche e per le imprese di investimento è contenuta nel Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) che definiscono i limiti generali in materia di coefficienti patrimoniali. Per il Gruppo tali limiti minimi sono rispettivamente pari al 7% per il CET1 Ratio, all'8,50% per il Tier1 Capital Ratio e al 10,50% per il Total Capital Ratio (somma dei requisiti minimi CRR e della riserva di conservazione del capitale o "Capital Conservation Buffer"). La Banca Centrale Europea, in virtù dei propri poteri, sulla base delle evidenze raccolte nell'ambito del processo di revisione e di valutazione prudenziale (SREP), ha inoltre l'autorità per fissare coefficienti di capitale e/o di liquidità personalizzati per ciascun intermediario soggetto a supervisione comunitaria.
In data 11 dicembre 2024, a conclusione del processo SREP 2024, è pervenuta dalla Banca Centrale Europea la notifica della nuova decisione di requisiti prudenziali da rispettare su base consolidata, con efficacia dal 1° gennaio 2025. Il requisito aggiuntivo in materia di fondi propri di secondo pilastro (Pillar 2 Requirement o "P2R2") è pari al 2,75% (precedente 2,79%). Tale requisito deve essere detenuto sotto forma di capitale primario di classe 1 (CET1) almeno per il 56,25% e di capitale di classe 1 almeno per il 75%. Conseguentemente, in considerazione dei valori di riserva di capitale al 31 dicembre 2024 – segnatamente, riserva di conservazione di capitale 2,5%, riserva anticiclica 0,05% e riserva di capitale a fronte del rischio sistemico 0,34% -, il livello minimo di Common Equity Tier1 Ratio richiesto è pari all'8,95%, il Tier1 Capital Ratio minimo richiesto è pari al 10,96%, mentre il Total Capital Ratio minimo richiesto è pari al 13,65%.
Dal 2017 la BCE fornisce altresì alla capogruppo una "Linea d'orientamento di secondo pilastro" (Pillar 2 Guidance) che intende rappresentare una guida per l'evoluzione prospettica del capitale del Gruppo. Quest'ultimo parametro assume carattere riservato e non è oggetto di diffusione, trattandosi di elemento che, anche secondo l'indirizzo reso noto dalla BCE, non assume rilevanza in ordine alla determinazione dei dividendi distribuibili.
Nell'ottica di allineare le modalità di misurazione e presidio dei requisiti patrimoniali tra i diversi istituti finanziari europei, il 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore le nuove regole di vigilanza prudenziale (cd. Basilea 4). La nuova regolamentazione, che prevede l'aggiornamento del Regolamento (UE) n. 575/2023 e della Direttiva (UE) 2013/36, comporta variazioni sostanziali al computo dei Risk Weighted Asset (RWA) per i rischi di primo pilastro (rischio di credito, rischio di mercato, rischi operativi e rischio di Credit Value Adjustment -


CVA).
Si precisa che il Regolamento di esecuzione UE 2024/3117 nello stabilire le specifiche tecniche di attuazione della nuova normativa di vigilanza prudenziale dispone che i template segnaletici riferiti al 31 marzo 2025 potranno essere inviati all'Autorità di Vigilanza entro il 30 giugno 2025.
I principali obiettivi della nuova regolamentazione europea (CRD6 / CRR3) riguardano principalmente tre macroaree:
L'applicazione della nuova normativa, unitamente alla positiva dinamica degli impieghi verso il settore Corporate, ha comportato una flessione dei ratios patrimoniali che si mantengono comunque su livelli elevati, con ampio margine rispetto ai requisiti regolamentari. In dettaglio, l'indice CET1 (Phased-in) si attesta al 14,3% mentre il coefficiente Total Capital (Phased-in) si colloca al 16,8% 1 .
I fondi propri consolidati ai fini delle segnalazioni di Vigilanza, comprensivi di quota parte dell'utile al 31 marzo 2025, si sono attestati a 4.315,566 milioni (Phased-in).
Rassegniamo di seguito i rapporti tra il patrimonio comprensivo dell'utile di periodo e le principali voci di bilancio, raffrontati con quelli al 31 dicembre 2024:
1 I coefficienti patrimoniali sono esposti tenendo conto della quota parte dell'utile di periodo destinabile ad autofinanziamento, la cui inclusione nei fondi propri è soggetta ad approvazione da parte del Supervisore. Si precisa che la Banca ha deciso di avvalersi di quanto previsto dal Regolamento di esecuzione UE 2024/3117 che, nello stabilire le specifiche tecniche di attuazione della nuova normativa di vigilanza prudenziale in vigore dal 1° gennaio 2025 (cd. Basilea 4), dispone che i template segnaletici riferiti al 31 marzo 2025 potranno essere inviati all'Autorità di Vigilanza entro il 30 giugno 2025; pertanto, tali dati potranno essere suscettibili di affinamenti prima dell'inoltro.


Nel prospetto che segue, si provvede al raccordo tra il patrimonio netto e l'utile della Capogruppo e quelli consolidati.
| (in migliaia di euro) | Patrimonio netto | di cui: Utile d'esercizio |
|---|---|---|
| Patrimonio netto della Capogruppo al 31.03.2025 | 3.608.320 | 144.699 |
| Rettifiche di consolidamento | -5.117 | -5.117 |
| Differenza rispetto ai valori di carico delle partecipazioni in: | ||
| - società consolidate con il metodo integrale | 530.876 | 20.438 |
| - società valutate con il metodo del patrimonio netto | 188.496 | 13.290 |
| Saldo al 31.03.2025 come da bilancio consolidato di Gruppo | 4.322.575 | 173.310 |


Al 31 marzo 2025 il Gruppo ha realizzato un utile di 173,310 milioni di euro ancora in incremento rispetto al risultato del periodo di confronto (145,228 milioni di euro, +19,34%).
I commenti alle varie voci fanno riferimento ai dati esposti nella tabella «Sintesi conto economico», di seguito riportata, che costituiscono una riclassifica rispetto a quelli rappresentati negli schemi previsti dal provvedimento di Banca d'Italia n. 262/2005, le riclassifiche effettuate sono esposte nelle note in calce alle tabelle. Viene altresì riportata la tabella dell'evoluzione trimestrale del conto economico consolidato riclassificato, che evidenzia la dinamica dell'evoluzione del conto economico nell'arco dell'anno.
Il margine d'interesse ha registrato un aumento dell'1,89%, attestandosi a 272,066 milioni di euro rispetto a 267,015 milioni di euro. Il margine commerciale si dimostra resiliente pure in un contesto che ha registrato una significativa contrazione dei tassi di mercato. Rimane elevato, seppur in calo, il contributo riveniente dal portafoglio di proprietà mentre registra una crescita la componente relativa allo stock di crediti fiscali.
Le commissioni nette si attestano a 115,438 milioni di euro, +8,02% con una crescita delle componenti riferite al collocamento titoli ed esecuzione ordini, distribuzione di prodotti assicurativi, garanzie rilasciate, operazioni di finanziamento.
Il risultato dell'attività finanziaria è stato positivo per 32,945 milioni di euro rispetto a 35,491 milioni di euro consuntivati nel periodo di confronto (-7,17%).
I dividendi incassati ammontano a 0,352 milioni di euro, in riduzione rispetto a 0,983 milioni di euro del 31 marzo 2024 (-64,19%). Il risultato dell'attività di negoziazione è pari a 23,356 milioni di euro rispetto a 27,054 milioni di euro del periodo di confronto (-13,67%). Gli utili da cessione o riacquisto si attestano a 9,449 milioni di euro rispetto a 8,412 milioni di euro di marzo 2024.
Il risultato delle altre attività finanziarie valutate al fair value è stato negativo per 1,449 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto a quanto registrato nel periodo di confronto (1,189 milioni di euro di minusvalenze). In tale ambito la componente relativa ai crediti a clientela è negativa per 1,268 milioni di euro e si confronta con 2,011 milioni di euro di minusvalenze consuntivate a marzo 2024.
Il margine d'intermediazione si è quindi attestato a 419,352 milioni di euro, +2,49%.
Le rettifiche/ riprese di valore per rischio di credito riferite all'esposizione verso clientela, verso banche e in titoli, si sono attestate a 22,501 milioni di euro rispetto a 42,814 milioni di euro, -47,44%. Gli overlays manageriali, in particolare connessi al futuro aggiornamento dei modelli AIRB e ai cosiddetti novel risks, si attestano a 50,2 milioni di euro, pressoché stabili rispetto a fine 2024.
Per una più agevole chiave di lettura dell'ammontare delle rettifiche di valore nette si precisa quanto segue:
Le rettifiche nette di valore ricomprendono anche una ripresa di valore su impegni e garanzie di 3,170 milioni di euro, rispetto ad una ripresa per 5,703 milioni di euro del periodo di raffronto e perdite da cessione di crediti per 0,1 milioni di euro.
Il rapporto rettifiche nette su crediti verso clientela/crediti verso clientela (costo del credito annualizzato), risulta pari allo 0,25% rispetto allo 0,51% consuntivato a fine marzo 2024.
Il risultato della gestione finanziaria è aumentato da 366,355 milioni di euro a 396,851 milioni di euro, +8,32%.
31 marzo 2025
| (in migliaia di euro) | 31/03/2025 | 31/03/2024 | Variazioni assolute |
Variazioni % |
|---|---|---|---|---|
| Margine di interesse | 272.066 | 267.015 | 5.051 | 1,89 |
| Dividendi | 352 | 983 | -631 | -64,19 |
| Commissioni nette | 115.438 | 106.869 | 8.569 | 8,02 |
| Risultato dell'attività finanziaria [a] | 32.945 | 35.491 | -2.546 | -7,17 |
| Risultato delle altre attività e passività finanziarie valutate al FVTPL [b] | -1.449 | -1.189 | -260 | 21,87 |
| di cui FINANZIAMENTI | -1.268 | -2.011 | 743 | -36,95 |
| di cui ALTRO | -181 | 822 | -1.003 | -122,02 |
| Margine di intermediazione | 419.352 | 409.169 | 10.183 | 2,49 |
| Rettifiche di valore nette [c] | -22.501 | -42.814 | 20.313 | -47,44 |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 396.851 | 366.355 | 30.496 | 8,32 |
| Spese per il personale [d] | -80.779 | -76.633 | -4.146 | 5,41 |
| Altre spese amministrative [e] | -79.468 | -73.812 | -5.656 | 7,66 |
| Altri oneri/ proventi di gestione [d] | 22.870 | 17.328 | 5.542 | 31,98 |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri [f] | -4.184 | -1.083 | -3.101 | 286,33 |
| Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali | -16.394 | -16.590 | 196 | -1,18 |
| Costi operativi | -157.955 | -150.790 | -7.165 | 4,75 |
| Risultato della gestione operativa | 238.896 | 215.565 | 23.331 | 10,82 |
| Oneri per la stabilizzazione del Sistema bancario [e] | - | -20.001 | 20.001 | -100,00 |
| Utili (perdite) delle partecipazioni e su altri investimenti [g] | 13.361 | 14.279 | -918 | -6,43 |
| Risultato al lordo delle imposte | 252.257 | 209.843 | 42.414 | 20,21 |
| Imposte sul reddito dell'operatività corrente | -78.947 | -64.615 | -14.332 | 22,18 |
| Risultato netto | 173.310 | 145.228 | 28.082 | 19,34 |
| (Utili) perdite di pertinenza di terzi | - | - | - | n.s. |
| Utili (perdite) di pertinenza della capogruppo | 173.310 | 145.228 | 28.082 | 19,34 |
[a] Il risultato dell'attività finanziaria è costituito dalla somma delle voci 80 - 90 - 100 del conto economico al netto delle perdite da cessione di crediti per 0,086 milioni di euro.
[b] Il risultato delle altre attività finanziarie valutate al FVTPL è costituito dalla voce 110 del conto economico.
[c] Le rettifiche di valore nette sono costituite dalla somma delle voci 130 - 140 - 200 del conto economico comprensive delle perdite da cessione di crediti per 0,086 milioni di euro.
[d] Le spese del personale e gli altri proventi di gestione sono stati nettati della partita di giro rappresentata dai proventi del fondo di quiescenza del personale pari a 1,664 milioni di euro.
[e] Gli oneri per la stabilizzazione del Sistema bancario sono stati scorporati dalla voce altre spese amministrative ed evidenziati separatamente.
[f] Gli accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri si riferiscono alla voce 200 b).
[g] Utili (perdite) delle partecipazioni e su altri investimenti è costituito dalla somma delle voci 250 - 260 - 270 - 280 del conto economico.
I costi operativi hanno registrato un aumento a 157,955 milioni di euro rispetto a 150,790 milioni di euro, +4,75%.
Il rapporto costi operativi/margine d'intermediazione, il così detto «cost income ratio» è pari al 37,67%, mentre il rapporto costi operativi/totale dell'attivo si è attestato all'1,13%. Quanto alle singole componenti, le spese amministrative hanno cifrato 160,247 milioni di euro, +6,52% di queste, le spese per il personale sono passate da 76,633 a 80,779 milioni di euro (+5,41%) principalmente per gli adeguamenti contrattuali e l'incremento del personale per le nuove assunzioni del periodo, mentre le altre spese amministrative sono aumentate da 73,812 a 79,468 milioni di euro (+7,66%) e incorporando la crescita dei costi IT.


La voce «accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri» ha evidenziato accantonamenti di fondi per 4,184 milioni di euro, rispetto ad accantonamenti per 1,083 milioni di euro rilevati nel primo trimestre 2024. Le rettifiche su attività materiali e gli ammortamenti per software sono stati pari a 16,394 milioni di euro rispetto a 16,590 milioni di euro. Gli altri proventi, al netto degli altri oneri di gestione, sono ammontati a 22,870 milioni di euro, +31,98%.
Gli oneri per la stabilizzazione del sistema bancario, esposti separatamente, sono stati nulli, in virtù del venir meno della contribuzione al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, rispetto a 20 milioni di euro rilevati nel primo trimestre 2024. L'aggregato utili/perdite su partecipazioni e su altri investimenti ha evidenziato un saldo positivo di 13,361 milioni di euro rispetto a 14,279 milioni di euro, -6,43%.
Il risultato complessivo al lordo delle imposte ha pertanto segnato 252,257 milioni di euro, +20,21%. Detratte infine le imposte sul reddito per 78,947 milioni di euro, si è determinato un utile netto d'esercizio di 173,310 milioni di euro, +19,34%.
Il tasso di imposizione fiscale, inteso come rapporto fra imposte sul reddito e risultato al lordo delle imposte si è attestato al 31,3%.
31 marzo 2025
| 2025 | 2024 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | I Trimestre | IV Trimestre |
III Trimestre |
II Trimestre |
I Trimestre |
| Margine di interesse | 272.066 | 276.530 | 275.516 | 271.043 | 267.015 |
| Dividendi | 352 | 151 | 3.128 | 2.239 | 983 |
| Commissioni nette | 115.438 | 116.749 | 105.089 | 105.795 | 106.869 |
| Risultato dell'attività finanziaria [a] | 32.945 | 31.712 | 33.758 | 30.820 | 35.491 |
| Risultato delle altre attività e passività finanziarie valutate al FVTPL [b] | -1.449 | -7 | -356 | -6.200 | -1.189 |
| di cui FINANZIAMENTI | -1.268 | -238 | -2.466 | -4.770 | -2.011 |
| di cui ALTRO | -181 | 231 | 2.110 | -1.430 | 822 |
| Margine di intermediazione | 419.352 | 425.135 | 417.135 | 403.697 | 409.169 |
| Rettifiche di valore nette [c] | -22.501 | -42.124 | -39.435 | -60.520 | -42.814 |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 396.851 | 383.011 | 377.700 | 343.177 | 366.355 |
| Spese per il personale [d] | -80.779 | -84.749 | -78.073 | -74.934 | -76.633 |
| Altre spese amministrative [e] | -79.468 | -95.447 | -72.931 | -75.431 | -73.812 |
| Altri oneri/ proventi di gestione [d] | 22.870 | 27.587 | 25.047 | 22.578 | 17.328 |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri [f] | -4.184 | -2.038 | -5.479 | -21.424 | -1.083 |
| Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali | -16.394 | -23.972 | -17.977 | -17.834 | -16.590 |
| Costi operativi | -157.955 | -178.619 | -149.413 | -167.045 | -150.790 |
| Risultato della gestione operativa | 238.896 | 204.392 | 228.287 | 176.132 | 215.565 |
| Oneri per la stabilizzazione del Sistema bancario [e] | - | - | -2 | -1.294 | -20.001 |
| Utili (perdite) delle partecipazioni e su altri investimenti [g] | 13.361 | 6.360 | 14.541 | 2.471 | 14.279 |
| Risultato al lordo delle imposte | 252.257 | 210.752 | 242.826 | 177.309 | 209.843 |
| Imposte sul reddito dell'operatività corrente | -78.947 | -67.701 | -74.497 | -58.975 | -64.615 |
| Risultato netto | 173.310 | 143.051 | 168.329 | 118.334 | 145.228 |
| (Utili) perdite di pertinenza di terzi | - | - | - | - | - |
| Utili (perdite) di pertinenza della capogruppo | 173.310 | 143.051 | 168.329 | 118.334 | 145.228 |
[a], [b], [c], [d], [e], [f] e [g] I dati sono esposti in coerenza con le riclassifiche esposte nel prospetto di sintesi di conto economico consolidato riclassificato.


Al 31 marzo 2025 i dipendenti del Gruppo erano n. 3.730 in aumento di n. 102 unità sull'anno precedente.
Le strutture preposte sono state costantemente impegnate nelle attività di selezione, formazione e gestione del personale al fine di garantire la disponibilità delle risorse professionali necessarie allo sviluppo operativo e dimensionale del Gruppo, tenuto pure conto dei processi evolutivi in corso sui mercati di riferimento.
L'azione Banca Popolare di Sondrio, negoziata sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, facente parte dell'indice FTSE MIB, ha chiuso il primo trimestre del 2025 con una performance positiva del 36,61%, segnando un prezzo di riferimento al 31 marzo 2025 di 11,12 euro, contro gli 8,14 euro di fine 2024. Nel corso del periodo in esame il titolo ha segnato un minimo e un massimo intraday rispettivamente di 7,855 euro il 2 gennaio e di 11,88 euro il 26 marzo. L'indice FTSE MIB nello stesso periodo ha registrato un rialzo dell'11,31%, mentre l'indice settoriale Ftse Italia All-Share Banks è avanzato del 24,83%.
Il volume medio giornaliero dei titoli scambiati sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana nei primi tre mesi dell'anno è stato pari a 2,597 mln, in rialzo rispetto ai 2,142 mln dello stesso periodo del 2024.

Per quanto riguarda le azioni proprie detenute in proprietà si segnala che al 31 marzo 2025 la Capogruppo deteneva in portafoglio n. 3.565.256 azioni, in diminuzione di 31.959 azioni rispetto a fine 2024 per effetto delle assegnazioni eseguite in attuazione delle Politiche retributive del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio, a cui si aggiungono le n. 26.535 azioni detenute dalla Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA. Il valore di bilancio è di 25,030 milioni di euro.
La compagine sociale al 31 marzo 2025 risultava costituita da 131.894 soci.


La solvibilità del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio, come dettagliatamente rappresentato nelle tabelle sottostanti, è valutata dalle agenzie di rating S&P Global Ratings, Fitch Ratings, Morningstar DBRS e Scope Ratings.
I giudizi riportati fanno riferimento alla decisione del 13 febbraio 2025 per quanto attiene a S&P Global Ratings, nonché alle valutazioni espresse da parte di Fitch Ratings, Morningstar DBRS e Scope Ratings, rispettivamente in data 24 aprile 2024, 23 ottobre 2024 e 17 aprile 2024.
| S&P GLOBAL RATINGS – rilasciato il 16/2/2025 | GIUDIZIO |
|---|---|
| STAND ALONE CREDIT PROFILE | BBB |
| LONG-TERM ISSUER CREDIT RATING | BBB |
| SHORT-TERM ISSUER CREDIT RATING | A-3 |
| LONG-TERM RESOLUTION COUNTERPARTY RATING | BBB |
| SHORT-TERM RESOLUTION COUNTERPARTY RATING | A-2 |
| SENIOR PREFERRED DEBT | BBB |
| TIER 2 SUBORDINATED DEBT | BB |
| OUTLOOK | Positivo |
| FITCH RATINGS – rilasciato il 24/4/2024 | GIUDIZIO |
|---|---|
| LONG-TERM ISSUER DEFAULT RATING | BBB |
| SHORT-TERM ISSUER DEFAULT RATING | F3 |
| VIABILITY RATING | bbb |
| GOVERNMENT SUPPORT | No Support |
| LONG-TERM DEPOSIT RATING | BBB |
| SHORT-TERM DEPOSIT RATING | F3 |
| SENIOR PREFERRED DEBT | BBB |
| TIER 2 SUBORDINATED DEBT | BB |
| OUTLOOK | Stabile |

31 marzo 2025

| Morningstar DBRS – rilasciato il 23/10/2024 | GIUDIZIO |
|---|---|
| LONG-TERM ISSUER RATING | BBB |
| SHORT-TERM ISSUER RATING | R-2 (high) |
| LONG-TERM SENIOR DEBT | BBB |
| SHORT-TERM DEBT | R-2 (high) |
| LONG-TERM DEPOSITS | BBB (high) |
| SHORT-TERM DEPOSITS | R-1 (low) |
| SUBORDINATED DEBT | BB (high) |
| TREND | Stabile |
| Scope Ratings – rilasciato il 17/4/2024 | GIUDIZIO |
| ISSUER RATING | BBB |
OUTLOOK Stabile
Il livello di conformità raggiunto dal Gruppo Banca Popolare di Sondrio rispetto alle indicazioni internazionali sulla sostenibilità fissate da alcune delle principali istituzioni internazionali (Unione Europea, Nazioni Unite, OCSE) è assegnato dall'agenzia indipendente Standard Ethics.
| Standard Ethics – rilasciato il 4/4/2024 | GIUDIZIO |
|---|---|
| CORPORATE RATING | EE+ |
| OUTLOOK | Stabile |
La Consob con comunicazione n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011 ha invitato le società quotate a fornire nelle relazioni finanziarie informazioni sulle esposizioni verso debitori sovrani, intendendosi con tale termine i titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali, da enti governativi, nonché i prestiti erogati agli stessi.
Al riguardo si precisa che l'esposizione complessiva del Gruppo bancario al 31 marzo 2025 ammontava a 10.700 milioni di euro ed era così articolata:
31 marzo 2025

L'attività del Gruppo è svolta in Italia e nella vicina Confederazione Elvetica, dove opera la controllata Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA.
L'apporto di quest'ultima al Gruppo può essere sintetizzato nei dati seguenti: alla «Suisse» fanno capo l'8,28% della raccolta diretta da clientela, il 13,52% dei crediti verso clientela, il 6,04% delle commissioni nette e il 2,00% del margine di interesse.
In data 4 aprile 2025 l'agenzia Fitch Ratings ha comunicato, al termine della revisione annuale del giudizio, la decisione di mantenere invariati tutti i rating assegnati alla Banca. In particolare, il rating emittente a lungo termine della Banca è stato confermato al livello investment grade "BBB-" e posto in Rating Watch Positivo (RWP).
Il 10 aprile 2025 l'agenzia Scope Ratings, al termine del processo di revisione annuale del giudizio, ha confermato alla Banca Popolare di Sondrio il rating emittente al livello investment grade "BBB". L'agenzia ha altresì deciso il miglioramento dell'outlook, portandolo da stabile a positivo.
Il 18 aprile 2025 l'agenzia S&P Global Ratings ha confermato alla Banca Popolare di Sondrio il rating emittente al livello investment grade "BBB-". L'agenzia ha pure provveduto a confermare l'outlook positivo sui giudizi.
Relativamente alle tre decisioni sopra riportate sono stati emessi appositi comunicati stampa, disponibili sul sito internet della Banca Popolare di Sondrio all'indirizzo https://istituzionale.popso.it/it/comunicati-edeventi-societari/comunicati
Con riferimento alla prevedibile evoluzione della gestione, il contesto macroeconomico attuale, pur condizionato dal perdurare delle tensioni a livello internazionale e dall'incertezza legata all'introduzione di misure protezionistiche, lascia intravvedere per l'Italia la possibilità di continuare a registrare una moderata espansione dell'attività economica. Sul fronte della politica monetaria, l'evoluzione attesa della dinamica inflazionistica dovrebbe consentire alla Banca Centrale Europea di tagliare ulteriormente il costo del denaro, concludendo la fase di allentamento iniziata a partire dal giugno dello scorso anno. Sullo sfondo di tali dinamiche, si ritiene che il nostro Gruppo, grazie alla positiva dinamica dell'attività caratteristica, al contenimento della crescita dei costi operativi e a un costo del rischio sotto controllo, sia in grado di raggiungere per l'esercizio in corso i target incorporati nel nuovo Piano industriale 2025-2027 recentemente presentato al mercato.
Sondrio, 6 maggio 2025
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE


Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dottoressa Simona Orietti, dichiara, ai sensi dell'art. 154 bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2025 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari




31 marzo 2025

| 10. Cassa e disponibilità liquide 1.952.225 3.738.224 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto 20. 787.441 economico a) attività finanziarie detenute per la negoziazione 228.829 c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value 558.612 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività 30. 2.825.626 2.656.254 complessiva |
739.876 174.038 565.838 |
|---|---|
| 40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 46.380.447 45.459.416 |
|
| a) Crediti verso banche 2.010.826 2.135.962 |
|
| b) Crediti verso clientela 44.369.621 43.323.454 |
|
| Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura 60. 1.458 generica (+/-) |
2.139 |
| 70. Partecipazioni 416.148 |
402.758 |
| 90. Attività materiali 658.592 |
663.577 |
| 100. Attività immateriali 35.767 di cui: |
35.836 |
| - avviamento 12.632 |
12.632 |
| 110. Attività fiscali 187.569 |
190.030 |
| a) correnti 1.352 |
1.776 |
| b) anticipate 186.217 |
188.254 |
| 120. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 95.996 |
108.593 |
| 130. Altre attività 2.524.884 2.631.879 |
|
| TOTALE DELL'ATTIVO 55.866.153 56.628.582 |

31 marzo 2025

| VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO | 31/03/2025 | 31/12/2024 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 49.343.396 | 50.729.041 |
| a) Debiti verso banche | 5.520.331 | 6.228.550 | |
| b) Debiti verso clientela | 38.571.252 | 39.346.409 | |
| c) Titoli in circolazione | 5.251.813 | 5.154.082 | |
| 20. | Passività finanziarie di negoziazione | 30.195 | 16.561 |
| 40. | Derivati di copertura | 1.683 | 2.426 |
| 60. | Passività fiscali | 143.895 | 72.423 |
| a) correnti | 114.338 | 41.501 | |
| b) differite | 29.557 | 30.922 | |
| 70. | Passività associate ad attività in via di dismissione | 127 | 3 |
| 80. | Altre passività | 1.606.484 | 1.228.645 |
| 90. | Trattamento di fine rapporto del personale | 32.188 | 32.577 |
| 100. | Fondi per rischi e oneri | 385.596 | 390.567 |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 85.622 | 88.827 | |
| b) quiescenza e obblighi simili | 189.016 | 189.432 | |
| c) altri fondi per rischi e oneri | 110.958 | 112.308 | |
| 120. | Riserve da valutazione | 5.854 | 6.559 |
| 150. | Riserve | 2.729.247 | 2.160.953 |
| 160. | Sovrapprezzi di emissione | 79.037 | 78.934 |
| 170. | Capitale | 1.360.157 | 1.360.157 |
| 180. | Azioni proprie (-) | (25.030) | (25.220) |
| 190. | Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) | 14 | 14 |
| 200. | Utile (Perdita) del periodo (+/-) | 173.310 | 574.942 |
| TOTALE DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO | 55.866.153 | 56.628.582 | |

31 marzo 2025
| VOCI | 31/03/2025 | 31/03/2024 | |
|---|---|---|---|
| 10. | INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI | 462.058 | 547.032 |
| di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo | 443.913 | 542.349 | |
| 20. | INTERESSI PASSIVI E ONERI ASSIMILATI | (189.992) | (280.017) |
| 30. | MARGINE DI INTERESSE | 272.066 | 267.015 |
| 40. | COMMISSIONI ATTIVE | 121.429 | 112.626 |
| 50. | COMMISSIONI PASSIVE | (5.991) | (5.757) |
| 60. | COMMISSIONI NETTE | 115.438 | 106.869 |
| 70. | DIVIDENDI E PROVENTI SIMILI | 352 | 983 |
| 80. | RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITÀ DI NEGOZIAZIONE | 23.356 | 27.054 |
| 90. | RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITÀ DI COPERTURA | 54 | 25 |
| 100. | UTILI (PERDITE) DA CESSIONE O RIACQUISTO DI: | 9.449 | 8.412 |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 5.771 | 2.882 | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 3.678 | 4.905 | |
| c) passività finanziarie | - | 625 | |
| 110. | RISULTATO NETTO DELLE ALTRE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE CON IMPATTO A CONTO ECONOMICO |
(1.449) | (1.189) |
| b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | (1.449) | (1.189) | |
| 120. | MARGINE DI INTERMEDIAZIONE | 419.266 | 409.169 |
| 130. | RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE PER RISCHIO DI CREDITO RELATIVO A: | (23.953) | (47.848) |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (23.983) | (47.916) | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 30 | 68 | |
| 140. | UTILI/PERDITE DA MODIFICHE CONTRATTUALI SENZA CANCELLAZIONI | (1.632) | (669) |
| 150. | RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA | 393.681 | 360.652 |
| 180. | RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA E ASSICURATIVA | 393.681 | 360.652 |
| 190. | SPESE AMMINISTRATIVE: | (161.911) | (173.057) |
| a) spese per il personale | (82.443) | (79.244) | |
| b) altre spese amministrative | (79.468) | (93.813) | |
| 200. | ACCANTONAMENTI NETTI AI FONDI PER RISCHI E ONERI | (1.014) | 4.620 |
| a) impegni per garanzie rilasciate | 3.170 | 5.703 | |
| b) altri accantonamenti netti | (4.184) | (1.083) | |
| 210. | RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITÀ MATERIALI | (12.471) | (13.061) |
| 220. | RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITÀ IMMATERIALI | (3.923) | (3.529) |
| 230. | ALTRI ONERI/PROVENTI DI GESTIONE | 24.534 | 19.939 |
| 240. | COSTI OPERATIVI | (154.785) | (165.088) |
| 250. | UTILI (PERDITE) DELLE PARTECIPAZIONI | 13.271 | 13.994 |
| 280. | UTILI (PERDITE) DA CESSIONE DI INVESTIMENTI | 90 | 285 |
| 290. | UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITÀ CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE | 252.257 | 209.843 |
| 300. | IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE | (78.947) | (64.615) |
| 310. | UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITÀ CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE | 173.310 | 145.228 |
| 330. | UTILE (PERDITA) DI PERIODO | 173.310 | 145.228 |
| 340. | (UTILE) PERDITA DI PERIODO DI PERTINENZA DI TERZI | - | - |
| 350. | UTILE (PERDITA) DI PERIODO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO | 173.310 | 145.228 |
| Utile base per azione (basic EPS) – euro | 0,390 | 0,323 | |
| Utile diluito per azione (diluted EPS) – euro | 0,390 | 0,323 |

31 marzo 2025
| VOCI | 31/03/2025 | 31/03/2024 | ||
|---|---|---|---|---|
| 10. | Utile (perdita) di periodo | 173.310 | 145.228 | |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico | ||||
| 20. | Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 347 | 10.392 | |
| 70. | Piani a benefici definiti | 411 | 1.385 | |
| 90. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto | 5 | (1) | |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico | ||||
| 120. | Differenze di cambio | (457) | (1.680) | |
| 150. | Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
(1.106) | (8.865) | |
| 170. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto | 95 | 2.137 | |
| 200. | Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte | (705) | 3.368 | |
| 210. | Redditività complessiva (Voce 10+200) | 172.605 | 148.596 | |
| 220. | Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi | - | - | |
| 230. | Redditività consolidata complessiva di pertinenza della capogruppo | 172.605 | 148.596 |

31 marzo 2025
| Allocazione risultato esercizio precedente |
Variazioni dell'esercizio | |||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni sul patrimonio netto | ||||||||||||||||
| Esistenze al 31.12.2024 | Modifica saldi apertura | Esistenze al 1.1.2025 | Riserve | Dividendi e altre destinazioni | Variazioni di riserve | Emissione nuove azioni | Acquisto azioni proprie | Distribuzione straordinaria dividendi | Variazione strumenti di capitale | Derivati su proprie azioni | Stock options | Variazioni interessenze partecipative | Redditività complessiva 31.03.2025 | Patrimonio netto del Gruppo al 31.03.2025 | Patrimonio netto di terzi al 31.03.2025 | |
| Capitale | ||||||||||||||||
| a) azioni ordinarie | 1.360.171 | - | 1.360.171 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1.360.157 | 14 |
| b) altre azioni | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Sovrapprezzi di emissione | 78.934 | - | 78.934 | - | - | - | 103 | - | - | - | - | - | - | - | 79.037 | - |
| Riserve | ||||||||||||||||
| a) di utili | 2.124.151 | - | 2.124.151 | 574.942 | - | (6.648) | - | - | - | - | - | - | - | - | 2.692.445 | - |
| b) altre | 36.802 | - | 36.802 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 36.802 | - |
| Riserve da valutazione | 6.559 | - | 6.559 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (705) | 5.854 | - |
| Strumenti di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Azioni proprie | (25.220) | - | (25.220) | - | - | - | 262 | (72) | - | - | - | - | - | - | (25.030) | - |
| Utile d'esercizio | 574.942 | - | 574.942 | (574.942) | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 173.310 | 173.310 | - |
| Patrimonio netto del Gruppo | 4.156.325 | - | 4.156.325 | - | - | (6.648) | 365 | (72) | - | - | - | - | - | 172.605 | 4.322.575 | - |
| Patrimonio netto di Terzi | 14 | - | 14 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 14 |


31 marzo 2025
| Allocazione risultato esercizio precedente |
Variazioni dell'esercizio | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni sul patrimonio netto | |||||||||||||||||
| Esistenze al 31.12.2023 | Modifica saldi apertura | Esistenze al 1.1.2024 | Riserve | Dividendi e altre destinazioni | Variazioni di riserve | Emissione nuove azioni | Acquisto azioni proprie | Distribuzione straordinaria dividendi | Variazione strumenti di capitale | Derivati su proprie azioni | Stock options | Variazioni interessenze partecipative | Redditività complessiva 31.03.2024 | Patrimonio netto del Gruppo al 31.03.2024 | Patrimonio netto di terzi al 31.03.2024 | ||
| Capitale | |||||||||||||||||
| a) azioni ordinarie | 1.360.171 | - | 1.360.171 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1.360.157 | 14 | |
| b) altre azioni | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Sovrapprezzi di emissione | 78.949 | - | 78.949 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 78.949 | - | |
| Riserve | |||||||||||||||||
| a) di utili | 1.914.752 | - | 1.914.752 | (461.162) | - | (24.606) | - | - | - | - | - | - | - | - | 2.351.308 | - | |
| b) altre | 35.894 | - | 35.894 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 35.894 | - | |
| Riserve da valutazione | (16.222) | - | (16.222) | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 3.368 | (12.854) | - | |
| Strumenti di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Azioni proprie | (25.418) | - | (25.418) | - | - | - | 41 | (52) | - | - | - | - | - | - | (25.429) | - | |
| Utile d'esercizio | 461.162 | - | 461.162 | (461.162) | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 145.228 | 145.228 | - | |
| Patrimonio netto del Gruppo | 3.809.274 | - | 3.809.274 | - | - | (24.606) | 41 | (52) | - | - | - | - | - | 148.596 | 3.933.253 | - | |
| Patrimonio netto di Terzi | 14 | - | 14 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 14 |

Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.