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Acinque S.p.A.

Quarterly Report May 12, 2025

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Quarterly Report

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INFORMAZIONI FINANZIARIE PERIODICHE AGGIUNTIVE CONSOLIDATE AL 31 MARZO 2025

EBITDA1 pari a 33,6 ml. di euro

(36,3 ml. di euro nel 2024,)

EBIT2 pari a 19,5 ml. di euro

(22,4 ml. di euro nel 2024)

Risultato Netto pari a 9,9 ml. di euro

(10,5 ml. di euro nel 2024)

Investimenti per 11,3 ml. di euro (11,0 ml. di euro nel 2024)

Indebitamento finanziario netto pari a 175,6 ml. di euro (176,1 ml. di euro al 31.12.2024), conferma la solidità finanziaria del gruppo con Rapporto Indebitamento Finanziario Netto/EBITDA a 1,79Leverage3 pari a 0,33 (0,34 al 31.12.2024)

MONZA, 12 maggio 2025 - Il Consiglio di Amministrazione di Acinque S.p.A. ha approvato le Informazioni finanziarie periodiche aggiuntive del Gruppo riferite al primo trimestre 2025.

I risultati al 31 marzo 2025 risultano a perimetro omogeneo rispetto al corrispondente trimestre 2024 consolidando, per l'intero periodo, il contributo di Agesp Energia S.r.l.4

. L'ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate nel primo trimestre 2025 risulta pari a 220,1 milioni di euro, in incremento rispetto al corrispondente periodo del 2024 (180,2 milioni di euro) per effetto principalmente dall'andamento dei prezzi delle commodities correlato al rialzo dello scenario energetico che ha contraddistinto il periodo.

Nel primo trimestre 2025 i costi riferiti al personale, espressi al netto delle poste capitalizzate per investimenti (pari a 2,7 milioni di euro), ammontano a 11,1 milioni di euro, in lieve aumento rispetto al corrispondente periodo 2024 (10,6 milioni di euro, al netto di capitalizzazioni per 2,8 milioni di euro) correlato principalmente dall'incremento di organico (+23 FTE medi in forza rispetto al corrispondente periodo 2024).

1 Margine Operativo Lordo (MOL) o EBITDA = si rinvia alla definizione riportata nel successivo paragrafo "Indicatori alternativi di performance economica e operativa".

2 Margine Operativo Netto (MON o EBIT) = si rinvia alla definizione riportata nel successivo paragrafo "Indicatori alternativi di performance economica e operativa".

3 Leverage = Indebitamento Finanziario Netto/Patrimonio Netto.

4 Acquisizione perfezionatasi in data 3 gennaio 2024 ad esito dell'aggiudicazione della gara ad evidenza pubblica indetta da Agesp S.p.A. volta all'individuazione di un partner industriale che acquistasse il 70% della partecipazione detenuta dalla stessa in Agesp Energia S.r.l..

Gli altri costi operativi del primo trimestre 2025 sono pari a 175,4 milioni di euro, in incremento rispetto al 2024 (133,3 milioni di euro) principalmente per le medesime motivazioni dei correlati ricavi e per incremento di costi operativi in coerenza con i relativi ricavi.

La gestione operativa consolidata evidenzia un Margine Operativo Lordo pari a 33,6 milioni di euro, in lieve flessione rispetto al 2024 (36,3 milioni di euro) nella Business Unit Vendita e Soluzioni Energetiche che riflette, con particolare riferimento al segmento Vendita, una contrazione per minori punti serviti, oltre che per dinamiche legate alla marginalità. In flessione anche le attività di Vendita energia elettrica, dove i maggiori volumi e POD serviti non compensano l'effetto margine. Controbilancia solo parzialmente il comparto Soluzione energetiche che riflette un incremento del margine dovuto alle attività di lavori di riqualificazione energetica riguardanti le Residenze Sanitarie Assistenziali (c.d. RSA) che beneficiano delle detrazioni fiscali del Superbonus al 110%.

In flessione anche il contributo al Margine Operativo Lordo di Gruppo della Business Unit Reti e Infrastrutture, per il comparto Reti principalmente per minori ricavi riconosciuti dal regolatore nella distribuzione gas, mentre le reti idriche soffrono un incremento costi e sono penalizzate dal confronto con il 2024 che registrava il conseguimento di un valore di riscatto integrativo riferito ad asset ceduti. Stabile il comparto della distribuzione elettrica.

Con riferimento alle attività di teleriscaldamento il margine nel primo trimestre 2025 beneficia dell'aumento dello scenario con particolare riferimento ai prezzi dell'energia elettrica che più che compensa l'impatto negativo dovuto a revisioni tariffarie da parte del regolatore; per il comparto dell'Illuminazione pubblica, il miglioramento è legato all'efficientamento dei consumi nel primo trimestre 2025 rispetto al corrispondente del 2024 e ai conguagli positivi sull'energia elettrica.

Stabile il contributo della Business Unit Ambiente, con riferimento alla quale si segnala l'incremento del margine per l'attività del termovalorizzatore, compensato, a livello di BU complessiva, dall'attività di igiene urbana che riduce la marginalità per incremento dei costi diretti e per riduzione di ricavi da raccolta differenziata.

Valori in milioni di euro I trim
2025
I trim
2024

Vendita e Soluzioni energetiche
19,7 21,6

Reti e Infrastrutture
13,8 15,1

Ambiente
1,3 1,3
Totale BU operative 34,8 38,0

Corporate
(1,2) (1,7)
MOL consolidato 33,6 36,3

Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali e immateriali risultano complessivamente pari a 13,5 milioni di euro, in lieve incremento rispetto al 2024 (13,1 milioni di euro). Nel trimestre è stato effettuato un accantonamento al fondo svalutazione crediti pari a 0,7 milioni di euro (0,5 milioni di euro nel 2024, al netto di rilascio fondi per 1,9 milioni di euro). Nel primo trimestre 2025 non sono stati effettuati accantonamenti a fondi rischi, nel corrispondente trimestre 2024 si sono registrati accantonamenti a fondi rischi per 0,3 milioni di euro.

Per tutto quanto sopra commentato nel primo trimestre 2025 il Margine Operativo Netto si attesta a 19,5 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 22,4 milioni di euro del 2024.

La gestione finanziaria complessiva del primo trimestre 2025 ammonta a -2,2 milioni di euro, in sensibile diminuzione per effetto combinato della riduzione dell'indebitamento finanziario medio e della significativa flessione dei tassi di interesse rispetto al corrispondente trimestre 2024 (-4,2 milioni di euro nel 2024).

Gli oneri per le imposte nel primo trimestre 2025 risultano pari a 6,4 milioni di euro5 , con tax rateomogeneo per metodologia applicata (nel 2024 il saldo imposte risultava pari a 6,4 milioni di euro).

Il Risultato Netto del Gruppo al 31 marzo 2025, al netto della quota di utile degli azionisti di minoranza, risulta positivo e pari a 9,9 milioni di euro, in lieve flessione rispetto al primo trimestre 2024 (10,5 milioni di euro) per quanto sopra evidenziato.

5 Si segnala che, ai fini della redazione della presente Informativa finanziaria periodica, il Gruppo Acinque ha stimato le imposte di periodo per tutte le società del Gruppo adottando il criterio del tax rate sulla base della stima dell'aliquota media del Gruppo attesa per l'intero anno e pari al 37,03% (35,51% l'aliquota media applicata nel 2024).

Il prospetto che segue sintetizza la situazione economica consolidata del Gruppo Acinque riferita al primo trimestre 2025 e confrontata con il corrispondente trimestre del 2024.

Valori espressi in migliaia di euro
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO I trim 2025 % sui ricavi I trim 2024 % sui ricavi
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 214.750 97,5% 173.204 96,1%
Altri ricavi e proventi operativi 5.391 2,5% 6.968 3,9%
Totale ricavi 220.141 100,00% 180.172 100,0%
Costo del personale (11.056) -5,0% (10.568) -5,9%
Altri costi operativi (175.438) -79,7% (133.266) -73,9%
Costi operativi (186.494) -84,7% (143.834) -79,8%
Margine Operativo Lordo (MOL) 33.647 15,3% 36.338 20,2%
Accantonamenti 2 0,0% (308) -0,2%
Ammortamenti e svalutazioni (14.131) -6,4% (13.664) -7,6%
Margine Operativo Netto (MON) 19.518 8,9% 22.366 12,4%
Risultato gestione finanziaria (2.185) -1,0% (4.248) -2,4%
Risultato ante imposte 17.333 7,9% 18.118 10,1%
Imposte (6.418) -2,9% (6.434) -3,6%
Risultato Netto 10.915 5,0% 11.684 6,5%
Risultato di pertinenza dei terzi 1.012 0,5% 1.216 0,7%
Risultato di Gruppo 9.903 4,5% 10.468 5,8%

Gli investimenti del Gruppo complessivamente realizzati nel primo trimestre 2025, esposti al netto di un contributo ricevuto pari a 1,8 milioni di euro6 , sono pari a 11,3 milioni di euro, in linea rispetto al corrispondente periodo 2024 (11,0 milioni di euro), di cui il 96% considerati ammissibili ai fini della Tassonomia UE (Regolamento UE 2020/852).

Nel dettaglio gli investimenti hanno riguardato:

BU Reti e Infrastrutture: 10,7 milioni di euro (8,8 milioni di euro nel 2024), principalmente riferiti per 2,3 milioni di euro alle reti gas, per 2,4 milioni di euro alle attività di potenziamento delle reti idriche, per 1,1 milioni di euro ad interventi sulle reti distribuzione elettrica, 4 milioni di euro per le attività di teleriscaldamento (riferiti in particolare ai progetti di sviluppo per allaccio della 6

Il Comune di Varese ha corrisposto al concessionario il contributo citato ottenuto da "Coni Sport e Salute Spa" partecipando al bando "Sport e Periferie".

rete ai termovalorizzatore di Lecco e di Busto Arsizio), 0,5 milioni di euro per illuminazione pubblica, oltre a 0,4 milioni di euro per investimenti relativi a sistemi informativi e servizi comuni riferibili alla BU;

  • BU Vendita e Soluzioni energetiche: sono esposti al netto di un contributo di 1,8 milioni di euro relativo all'efficientamento energetico di cui si è detto in apertura ed il saldo risulta quindi complessivamente negativo e pari a -0,4 milioni di euro (1,3 milioni di euro nel 2023); gli incrementi sono riferiti a 0,4 milioni di euro relativi ai gettoni per acquisizione di nuovi clienti, - 1,7 milioni di euro ad attività di efficientamento energetico al netto del suddetto contributo, 0,3 milioni di euro a investimenti riferiti a distributori multifuel, 0,1 milioni di euro per mobilità elettrica e smart city, oltre a 0,3 milioni di euro per investimenti relativi a sistemi informativi riferibili alla BU;
  • BU Ambiente: 0,6 milioni di euro (0,6 milioni di euro nel 2024), riferiti per 0,2 milioni di euro ad interventi al termovalorizzatore e per 0,4 milioni di euro alla raccolta per potenziamento della flotta automezzi con cui gestire l'attività;
  • Corporate: 0,5 milioni di euro, principalmente per lo sviluppo di investimenti riferiti ai sistemi informativi per 0,4 milioni di euro e a servizi generali per 0,1 milioni di euro (complessivi 0,4 milioni di euro nel 2024).

SINTESI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA

La situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 marzo 2025, riclassificata ai fini della determinazione delle principali componenti del capitale investito e delle fonti di copertura finanziaria, confrontata con il 31 dicembre 2024 è riepilogata nel prospetto alla pagina seguente.

Valori espressi in migliaia di euro
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA
RICLASSIFICATA FONTI E
IMPIEGHI
31.03.2025 31.12.2024
Capitale Investito Netto
Immobilizzazioni materiali 215.860 215.178
Avviamento 77.739 77.739
Immobilizzazioni immateriali 377.674 379.679
Partecipazioni e altre attività non correnti 36.011 36.924
Attività / (Passività) per imposte differite 12.588 12.187
Fondi rischi e oneri (5.771) (6.353)
Fondi relativi al personale (4.930) (5.034)
Altre passività non correnti (19.041) (19.353)
Capitale Immobilizzato 690.130 690.967
Rimanenze 10.391 10.544
Crediti commerciali 179.806 174.099
Altri Crediti 32.223 35.683
Altre attività operative 5 0
Debiti Commerciali (130.684) (174.594)
Altri debiti (65.511) (37.441)
Altre passività (7.735) (950)
Capitale Circolante Netto 18.495 7.341
Totale Capitale Investito Netto 708.625 698.308
Fonti di copertura
Patrimonio Netto 533.059 522.259
Debiti finanziari Medio-Lungo termine 242.757 223.855
Saldo netto indebitamento a breve 63.178 51.229
Disponibilità liquide (131.171) (99.845)
Debiti Commerciali e Altri debiti non correnti 802 810
Indebitamento finanziario netto Complessivo 175.566 176.049
Totale Fonti di copertura 708.625 698.308

Il capitale immobilizzato al 31 marzo 2025 ammonta a 690,1 milioni di euro (691,0 milioni di euro al 31 dicembre 2024). Gli investimenti netti realizzati nel periodo, pari a 11,3 milioni di euro sono in sostanza compensati dal valore degli ammortamenti; nessuna altra variazione di rilievo rispetto al corrispondente trimestre 2024.

Il capitale circolante netto è pari a 18,5 milioni di euro, in fisiologico incremento rispetto al saldo del 31 dicembre 2023 (7,3 milioni di euro) per effetto della dinamica stagionale che si concretizza in un aumento del differenziale tra crediti commerciali7 e relativi debiti. Al 31 dicembre 2024 il saldo del capitale circolante netto beneficiava dell'attività di smobilizzo per cessioni a terzi delle quote dei crediti superbonus che ne avevano determinato il significativo aumento a partire dal 2023.

Il Patrimonio Netto risulta pari a 533,1 milioni di euro, in incremento rispetto al 31 dicembre 2024 (522,7 milioni di euro) per effetto dei risultati del trimestre.

Al 31 marzo 2025 l'indebitamento finanziario netto risulta pari a 175,6 milioni di euro sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2024 (176,1 milioni di euro), valore che conferma la solidità finanziaria perseguita dal Gruppo. Il saldo include la passività riferita alla contabilizzazione della prevista opzione put (di vendita) riferita alla restante quota del 30% di Agesp Energia S.r.l. in capo al socio di minoranza per 8,3 milioni di Euro.

Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto (leverage), in correlato miglioramento, è pari a 0,33 (al 31 dicembre 2024 0,34). Rapporto indebitamento finanziario netto/EBITDA a 1,79 (al 31 dicembre 2024 1,75).

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO 31.03.2025 31.12.2023
A. Disponibilità Liquide 131.171 99.845
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti 1.124 2.008
D. Liquidità (A+B+C) 132.295 101.853
E. Debito finanziario corrente 10.618 12.214
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 53.684 41.024
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) 64.302 53.238
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) (67.993) (48.615)
C.1 Crediti finanziari non correnti 85 226
I. Debito finanziario non corrente 242.842 224.080
J. Strumenti di debito
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 802 810
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K - C.1) 243.559 224.664
M. Totale Indebitamento finanziario netto (H+ L) 175.566 176.049

Valori espressi in migliaia di euro

Il saldo "Disponibilità liquide" (voce A) è pari a 131,2 milioni di Euro e riflette in parte l'erogazione del Finanziamento Green con un pool di primarie banche, con Mediobanca capofila, da 100 milioni di Euro stipulato nel corso del 2024 per finanziare e/o rifinanziare parte delle c.d. capital expenditures del Gruppo legate alla realizzazione, gestione e manutenzione di investimenti in attività che risultino eleggibili secondo quanto indicato nel Green Financing Framework adottato dal Gruppo Acinque (per 7

Incremento dei crediti commerciali derivante dall'aumento dei ricavi derivanti dalla vendita di commodities energetiche nel periodo invernale.

dettagli sul punto, si rinvia alla Relazione finanziaria annuale 2024, paragrafo "Eventi di rilievo nel corso dell'esercizio 2024") oltre alla liquidità generata dalle attività caratteristiche svolte dal Gruppo.

La voce "Altre attività finanziarie correnti" (voce C) rappresenta il credito finanziario vantato nei confronti della società consortile partecipata, non consolidata, Messina in Luce S.c.a.r.l.. La voce C.1 del prospetto espone iI mark to market dei contratti con derivati (IRS) e riflette principalmente il calore legato al contratto IRS a completa copertura delle oscillazioni di tasso del Finanziamento Green in pool.

L'Indebitamento finanziario corrente (voce G), che ammonta a 64,3 milioni di Euro, include i debiti bancari correnti, che ammontano a 10,6 milioni di Euro (voce E) principalmente riferiti al debito relativo all'iscrizione dell'opzione put (di vendita) riferita alla restante quota del 30% di Agesp Energia S.r.l. in capo al socio di minoranza per 8,3 milioni di Euro e alla quota corrente della passività finanziaria relativa ai contratti di noleggio a lungo termine operativo e locazione immobiliare per complessivi 1,9 milioni di Euro, – e la quota a breve termine dei finanziamenti a medio-lungo termine per complessivi 53,7 milioni di Euro (voce F).

La voce "Debito finanziario non corrente" (voce I) esprime la quota riferita alla passività non corrente dei finanziamenti di Gruppo in essere alla data del 31 marzo 2025. La voce include, inoltre, la passività non corrente sottostante i contratti di noleggio a lungo termine operativo e locazione immobiliare per 2,7 milioni di Euro, in compliance all'applicazione dello IFRS 16.

La voce "Debiti commerciali e altri debiti non correnti" (voce K) esprime, in compliance con gli orientamenti ESMA, la quota riferita ai debiti commerciali e altri debiti con scadenza oltre i 12 mesi per complessivi 0,8 milioni di Euro.

Il rendiconto finanziario consolidato riclassificato riferito al primo trimestre 2025 confrontato con quello dell'esercizio 2024 e con quello riferito al corrispondente trimestre del 2024, presenta i seguenti flussi generati e assorbiti dalle attività: RENDICONTO FINANZIARIO RICLASSIFICATO I trim

2025 Esercizio
2024
I trim
2024
Risultato netto del periodo 10.915 21.554 11.684
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti 14.120 55.449 12.042
Proventi da partecipazioni 0 0 0
Variazione Fondi (690) (3.010) (608)
Variazione delle imposte differite (402) 1.252 (307)
Autofinanziamento 23.943 75.245 22.811
Variazione capitale circolante netto (12.081) 142.679 47.643
Flusso di cassa gestione corrente 11.862 217.924 70.454
Investimenti al netto delle dismissioni (11.379) (96.796) (27.743)
Flusso di cassa post attività di investimento 483 121.128 42.711
Variazioni Patrimonio netto 0 (19.547) (2.716)
Flusso di Cassa del periodo 483 101.581 39.995
Indebitamento Finanziario Netto Iniziale 176.049 257.872 257.872
Indebitamento Finanziario Netto Iniziale
Agesp Energia S.r.l.
19.758 11.443
Indebitamento Finanziario Netto Finale 175.566 176.049 229.320

Valori espressi in migliaia di euro

Il flusso di cassa netto riferito al periodo in esame è positivo e pari a 0,5 milioni di euro. Ai flussi generati dall'autofinanziamento, pari a 23,9 milioni di euro, si somma la variazione negativa del capitale circolante per 12,0 milioni di euro legato alla stagionalità (si ricorda che nel primo trimestre 2024 e, in maggior misura nell'intero esercizio 2024, la variazione risultava positiva per un importo rilevante ad esito dell'attività di cessioni a terzi delle quote dei crediti superbonus che avevano determinato il significativo aumento del capitale circolante netto nel corso dell'esercizio precedente).

I flussi finanziari netti impiegati nell'attività d'investimento riportati nel prospetto riflettono gli investimenti precedentemente dettagliati.

Nel trimestre, nessuna variazione a livello di patrimonio netto (nel primo trimestre 2024 la variazione era relativa all'esborso per acquisto di azioni proprie ad esito del procedimento di liquidazione delle azioni oggetto di recesso di cui ampiamente riferito nell'informativa finanziaria diffusa al mercato nel corso del 2024).

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICA E OPERATIVA RIFERITI ALLE SINGOLE BUSINESS UNIT

Il Gruppo utilizza gli indicatori alternativi di performance (IAP) al fine di comunicare nel modo più efficace le informazioni sull'andamento della redditività dei business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria. In accordo con gli orientamenti pubblicati dall'european securities and markets (Esma/2015/1415) ed in coerenza con quanto previsto dalla comunicazione Consob 92543 del 3 dicembre 2015, di seguito vengono esplicitati il contenuto e il criterio di determinazione degli IAP utilizzati nel presente bilancio:

  • Margine Operativo Lordo (MOL o EBITDA): Indicatore alternativo di performance operativa, calcolato come differenza tra i ricavi e il totale dei costi operativi (Risultato operativo netto o MON o EBIT), a cui si sommano gli ammortamenti, le svalutazioni e gli accantonamenti a fondi rischi.
  • Margine Operativo Netto (MON o EBIT): Indicatore alternativo di performance definito come Risultato Operativo netto (differenza tra il totale dei ricavi e il totale dei costi operativi).
  • Capitale Investito Netto: comprende il Capitale Immobilizzato (ovvero immobilizzazioni, avviamento, altre attività ed altre passività immobilizzate, fondi rischi e oneri, fondi relativi al personale) e il Capitale Circolante Netto (rimanenze, crediti commerciali e altri, debiti commerciali e altri).
  • Indebitamento Finanziario Netto: calcolato in conformità al richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 che ha stabilito, a far data dal 5 maggio 2021, che i riferimenti contenuti in precedenti comunicazioni della CONSOB, ivi inclusi i riferimenti presenti nella Comunicazione n. DEM/6064293 del 28-7-2006 in materia di posizione finanziaria netta, si intendono sostituiti con gli Orientamenti ESMA in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto8

. Dallo scorso 2024, il Gruppo si è rinnovato nell'assetto organizzativo, elemento essenziale ai fini del conseguimento del successo sostenibile declinato anche nel Piano Industriale e si articola in tre Business Unit (Vendita e Soluzioni Energetiche, Reti e Infrastrutture, Ambiente) che rispondono ad esigenze di razionalizzazione delle attività rivolte a conseguire sinergie organizzative e commerciali oltre che efficienze economiche ed operative.

A far data dal primo gennaio 2024, i risultati riferiti al consolidamento di Agesp Energia S.r.l. sono rendicontati per la parte vendita gas ed energia elettrica nella BU Vendita e Soluzioni Energetiche, mentre il contributo delle attività di teleriscaldamento è rendicontato nella BU Reti e Infrastrutture.

Si ricorda che il Gruppo espone i risultati delle Business Units operative includendo l'allocazione dei costi per servizi corporate. Conseguentemente i risultati della Corporate, che garantisce i servizi a supporto del business e delle funzioni operative, vengono esposti al netto di quanto riaddebitato alle singole Business Units, sulla base dei servizi resi.

I ricavi delle vendite e delle prestazioni riportati di seguito sono esposti al lordo dei rapporti intercompany.

8 In data 15 luglio 2020, la European Securities and Markets Authority (ESMA) aveva pubblicato la relazione finale di esito della pubblica consultazione riguardante i propri Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto (ESMA/ 31-62- 1426). In data 4 marzo 2021, l'ESMA ha pubblicato la traduzione in lingua italiana di tali Orientamenti dell'ESMA (ESMA32-382-1138)

BUSINESS UNIT VENDITA E SOLUZIONI ENERGETICHE

La Business Unit si occupa della vendita di gas ed energia elettrica a consumatori finali, sia retail che business, e di vari servizi a valore aggiunto a completamento dell'offerta mediante la controllata Acinque Energia S.r.l.. Inoltre, dal primo gennaio 2024, sono confluite e rendicontate in questa Business Unit le attività gestite dalla controllata Acinque Innovazione S.r.l.. La società ha l'obiettivo di valorizzare l'energia con attenzione alla sostenibilità, gestendo i servizi di efficienza energetica, generazione elettrica da impianti idroelettrici, fotovoltaici, gestione calore, microgenerazione e nuovi servizi innovativi e smart city (es. colonnine di ricarica per la mobilità elettrica, parcheggi, reti in radiofrequenza). Sono inoltre rendicontati, a far data dal primo gennaio 2024, in questa Business Unit i risultati riferiti al consolidamento di Agesp Energia S.r.l. per la parte di vendita gas ed energia elettrica.

VENDITA GAS ED ENERGIA ELETTRICA (ACINQUE ENERGIA S.R.L. E AGESP ENERGIA S.R.L.)

I volumi di Gas complessivamente venduti nel primo trimestre 2025 risultano pari a 145,5 milioni di metri cubi, in lieve incremento al 2024 (142,5 milioni di metri cubi) per effetto della climatica che ha caratterizzato il primo trimestre 20259 , nonostante la tendenza al contenimento dei consumi e alla dinamica dei clienti, in flessione.

I clienti Energia Elettrica, si presentano in crescita, sino a 150.136 unità, netto incremento anche i volumi venduti che si attestano a 138,5 GWhe (131 GWhe nel 2024).

Dati Gestionali Vendita Gas

(al lordo dei rapporti intercompany)

31.03.2025 31.03.2024
Gas venduto Grandi clienti (mln Mc) 42,7 40,7
Gas venduto Clienti
(mln Mc)
retail
102,8 101,8
Totale Gas venduto (mln Mc) 145,5 142,5
N. Grandi Clienti (
business)
1.559 1.639
N. Clienti
retail
220.351 229.440
Totale N. clienti 221.910 231.079

Dati Gestionali Vendita Energia Elettrica

(al lordo dei rapporti intercompany)

31.03.2025 31.03.2024
Energia Elettrica venduta ai clienti finali (GWhe) 138,5 131,0
N. Clienti 150.136 136.761
9

Temperature mediamente più rigide nel primo trimestre 2025 rispetto al corrispondente trimestre 2024, con un delta gradi giorno pari al 3%.

SOLUZIONI ENERGETICHE (ACINQUE INNOVAZIONE S.R.L.)

Dal primo gennaio 2024 sono confluiti in questa Business Unit, mediante la controllata Acinque Innovazione S.r.l., i servizi di Gestione calore del Gruppo con la gestione di 149 impianti termici di edifici pubblici e privati siti nelle province di Como, Monza Brianza, Lecco e Sondrio.

Per mezzo della sopraccitata società controllata, il Gruppo gestisce il comprensorio polifunzionale "Acinque Ice Arena" in Varese che si caratterizza per i consumi energetici estremamente contenuti realizzato anche con un contributo pari a 1,8 milioni di euro corrisposto al concessionario dal Comune di Varese ottenuto da "Coni Sport e Salute Spa" partecipando al bando "Sport e Periferie".

Prosegue anche la gestione di impianti di microcogenerazione presso utenze commerciali, piccole industrie e case di cura, finalizzato ad efficientare i loro consumi, consentendo di beneficiare del minor costo energia ottenuto dalla produzione combinata di calore ed energia. Continua la gestione delle reti in radiofrequenza, la cui installazione è stata avviata in alcuni Comuni dei territori di riferimento.

La Business Unit nel corso dell'esercizio 2025, mediante la controllata Acinque Innovazione S.r.l., sta realizzando lavori di riqualificazione energetica, specificatamente riguardanti le Residenze Sanitarie Assistenziali – RSA che possono beneficiare delle detrazioni fiscali del Super Bonus al 110% a tutto il 2025. Risultano, invece, terminate le attività connesse alle agevolazioni in termini di Superbonus nei confronti di condomini che avevano caratterizzato i precedenti esercizi in particolare il 2023 e, in misura marginale anche nel 2024 (ricavi per 0,9 milioni di euro nel 2024).

La Business Unit, sempre mediante la controllata Acinque Innovazione S.r.l., è proprietaria anche di 4 impianti idroelettrici. L'attività per due impianti è gestita grazie ad alcuni contratti con A2A S.p.A., finalizzati a consentirne il funzionamento operativo, gli altri due sono concessi in affitto alla stessa A2A S.p.A. con contratti che si qualificano come conclusi con parti correlate.

Acinque Innovazione produce inoltre energia elettrica da alcuni impianti fotovoltaici di piccole dimensioni.

La produzione di energia elettrica del primo trimestre 2025 è pari complessivamente a 1,6 GWhe, di cui 0,2 GWhe da fotovoltaico (complessivi 1,8 GWe nel corrispondente periodo 2024).

Acinque Innovazione opera anche nel comparto della mobilità elettrica, occupandosi in particolare della installazione e gestione di colonnine di ricarica, sia per auto che per e-bike, concentrandosi prevalentemente, anche in questo caso, nei territori di riferimento. Al 31 marzo 2025 le colonnine gestite dal Gruppo sono pari a 231, in incremento rispetto al corrispondente trimestre dell'esercizio precedente.

La Business Unit, sempre per il tramite della controllata, gestisce altresì n. 2 parcheggi, siti nel Comune di Sondrio e un impianto di distribuzione all fuel a Monza (oltre ai carburanti tradizionali anche metano, energia elettrica e GNL).

Dati Gestionali Gestione Calore

31.03.2025 31.03.2024
N. impianti gestiti 149 145

Dati Gestionali Colonnine ricarica elettrica

31.03.2025 31.03.2024
N. Colonnine 231 218*

* Il numero riferito al 2024 è stato riesposto al netto dei punti di ricarica e-bike pari a 17, in omogeneità con il 2025

Dati Gestionali Generazione e Fotovoltaico

31.03.2025 31.03.2024
Energia Elettrica prodotta da impianti Fotovoltaici (GWhe) 0,2 0,2
Energia Elettrica prodotta da impianti Idroelettrici (GWhe) 1,4 1,6

Sintesi Risultati Economici Business Unit Vendita e Soluzioni Energetiche

Il perimetro di rendicontazione della BU Vendita e Soluzioni energetiche è omogeneo rispetto al 2024 con il consolidamento di Agesp Energia - sia per la parte di vendita gas che di vendita energia elettrica. Con riferimento al segmento Vendita Gas il MOL della BU riflette una contrazione per minori punti serviti, oltre che per dinamiche legate alla marginalità. In flessione anche le attività di Vendita energia elettrica, dove i maggiori volumi e POD serviti non compensano l'effetto margine.

Il comparto Soluzione energetiche riflette un incremento del margine dovuto principalmente alle attività di lavori di riqualificazione energetica, specificatamente riguardanti le Residenze Sanitarie Assistenziali – RSA – che possono beneficiare delle detrazioni fiscali del Super Bonus al 110% di cui si è detto sopra (nel 2024 tali attività non erano presenti) e, in minor misura, alla maggiore marginalità per aumento volumi delle attività di microgenerazione.

Valori espressi in migliaia di euro I trim
2025
I trim
2024
Totale ricavi
(al lordo dei rapporti
)
inter/intracompany
191.829 150.187
-
di cui inter/intracompany
16.622 11.982
MOL 19.722 21.635
MON 15.109 17.487

BUSINESS UNIT RETI E INFRASTRUTTURE

La Business Unit, tramite le società controllate Lereti S.p.A. e Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l., gestisce servizi di distribuzione gas, servizio idrico (solo con la prima controllata) e distribuzione elettrica (solo con la seconda controllata). Dal primo gennaio 2024 sono confluite in questa Business

Unit le attività di illuminazione pubblica e teleriscaldamento gestite dalle controllate Acinque Tecnologie S.p.A., Acinque Energy Greenway S.r.l. costituita nel 2022 per operare nel settore del teleriscaldamento urbano nel comune di Lecco, e Comocalor S.p.A. che gestisce, in regime di proroga, il teleriscaldamento urbano a favore della città di Como. Dal primo gennaio 2024 è incluso in questa Business Unit anche il contributo delle attività di teleriscaldamento a favore della città di Busto Arsizio (Varese), derivante dal consolidamento della società Agesp Energia S.r.l..

RETI (LE RETI S.P.A., RETI VALTELLINA VALCHIAVENNA S.R.L.)

La Business Unit, mediante le società controllate, ha gestito nel primo trimestre 2025, i servizi di distribuzione di gas a favore di Comuni situati nelle province di Como, Monza, Lecco, Varese, Sondrio. I PdR, al 31 marzo 2025, sono pari a circa 255.000, distribuiti su una rete di 2.508 km ed il gas vettoriato risulta pari a 192,8 milioni di metri cubi (187,6 milioni di metri cubi nel corrispondente trimestre 2024).

Il Gruppo, per mezzo della controllata Reti Valtellina e Valchiavenna S.r.l., gestisce inoltre, il servizio di distribuzione energia elettrica nei Comuni di Sondrio, Tirano, Sernio e Valdisotto grazie ad una rete di 586 km. L'energia elettrica distribuita nel primo trimestre 2025 è pari a 38,6 GWh, con oltre 26.300 PdR serviti (39,7 GWh, con circa 26.180 PdR serviti, nel primo trimestre del 2024).

La BU, mediante la controllata Lereti S.p.A., è attiva, infine, anche nel servizio idrico, gestendo e realizzando le infrastrutture del servizio acquedotto necessarie allo svolgimento del servizio, dal processo di captazione sino alla distribuzione di acqua potabile al cliente finale. I clienti serviti risultano pari a 84.147 ubicati nelle province di Como e Varese, grazie a circa 1.713 km di rete gestita. I volumi di acqua erogati nel primo trimestre 2025 risultano pari a 5,9 milioni di metri cubi, sostanzialmente in linea rispetto al 2024.

Dati Gestionali Reti Gas

(al lordo dei rapporti intercompany)

31.03.2025 31.03.2024
Gas vettoriato (mln Mc) 192,8 187,6
N. PDR 255.001 256.431
Km rete 2.508 2.522

Dati Gestionali Distribuzione Elettrica

(al lordo dei rapporti intercompany)

31.03.2025 31.03.2024
Energia elettrica distribuita (GWhe) 38,6 39,7
N. POD 26.351 26.180
Km rete 594 586

Dati Gestionali Reti Idriche

(al lordo dei rapporti intercompany)

31.03.2025 31.03.2024
Metri cubi venduti (mln) 5,9 6,1
N. clienti 84.147 83.841
Km rete 1.713 1.666

INFRASTRUTTURE TELERISCALDAMENTO, COGENERAZIONE E ILLUMINAZIONE PUBBLICA (ACINQUE TECNOLOGIE S.P.A., COMOCALOR S.P.A., ACINQUE ENERGY GREENWAY S.R.L., AGESP ENERGIA S.R.L. E RETI VALTELLINA VALCHIAVENNA S.R.L.)

Dal primo gennaio 2024 nella Business Unit sono confluiti i servizi di teleriscaldamento urbano a favore delle città di Monza e Varese, tramite la controllata Acinque Tecnologie, che utilizzano l'energia termica prodotta principalmente da quattro impianti di cogenerazione ad alto rendimento di proprietà, e, nel caso di Monza, anche cascame termico da impianti terzi (Gruppo Rovagnati e Brianzacque), nonché della città di Como, tramite la controllata ComoCalor, in regime di proroga che utilizza principalmente l'energia termica prodotta dal termovalorizzatore (di proprietà della controllata Acinque Ambiente). Inoltre la società Acinque Energy Greenway S.r.l., costituita in data 30 giugno 2022, si occupa della realizzazione della rete e dei relativi impianti di teleriscaldamento nel comune di Lecco, Malgrate e Valmadrera. Il capitale sociale è detenuto al 70% dalla controllata Acinque Tecnologie S.p.A.. Dal primo gennaio 2024 è incluso in questa Business Unit anche il contributo derivante dal consolidamento della società Agesp Energia S.r.l. per la parte riferita al teleriscaldamento a favore della città di Busto Arsizio (Varese).

I km delle reti di teleriscaldamento gestite sono pari a 101, le utenze al 31 marzo 2025 risultano pari a 831 unità, in incremento rispetto al 31 marzo 2024 (pari a 812 unità).

Nel primo trimestre 2025 l'attività di Teleriscaldamento e Cogenerazione ha registrato una crescita nei quantitativi di energia termica venduta (116,02 GWht rispetto a 110,2 GWht nel 2024). In lieve flessione i quantitativi di energia elettrica della parte cogenerativa (27 GWhe nel 2024 rispetto i 31 GWhe nel 2024).

Relativamente alla città di Como il servizio, nelle more dell'espletamento da parte del Comune di Como delle procedure per l'affidamento del servizio giunto a scadenza a metà ottobre 2020, è stato svolto dalla controllata Comocalor in regime di proroga di fatto anche per la stagione termica 2024-2025. Con riferimento alla valorizzazione degli investimenti eseguiti nell'ultimo quinquennio della Convenzione e nel periodo di proroga ed il conseguente riconoscimento delle indennità spettanti alla Società, in aderenza alla clausola arbitrale prevista dall'art.20 della Convenzione in essere con il Comune di Como, Comocalor ha notificato a febbraio 2025 una domanda di arbitrato c/o la Segreteria della Camera Arbitrale ANAC Si rinvia al paragrafo "Eventi di rilievo del primo trimestre 2025 ed Eventi successivi".

La Business Unit, mediante le controllate Acinque Tecnologie e Reti Valtellina Valchiavenna, svolge anche l'attività di manutenzione, gestione ed efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica (anche mediante ammodernamento tecnologico e relamping) presso alcuni Comuni delle province in

cui opera il Gruppo, gestendo, al 31 marzo 2025, un numero di punti luce, pro quota, pari a circa 62.200, inclusivo della Joint VentureMessina in Luce, non consolidata.

Dati Gestionali Teleriscaldamento e Cogenerazione

31.03.2025 31.03.2024
Energia termica (GWht) 116 110
N. clienti teleriscaldamento, vapore 831 812
Energia Elettrica prodotta (GWhe) 27 31
Km rete 101 95
N. Punti luce gestiti (pro-quota)
62.241
54.075
Dati Gestionali Punti luce pro-quota 31.03.2025 31.03.2024

Il margine operativo lordo della BU Reti e Infrastrutture risulta in flessione rispetto al 2024 con riferimento alle reti idriche per effetto dell'incremento di costi operativi, inoltre nel 2024 era stato contabilizzato un valore di riscatto integrativo riferito ad asset ceduti. Con riferimento alla distribuzione gas l'andamento del margine è correlato al minore Vincolo Ricavi Tariffari (VRT) riconosciuto dal regolatore e ad un livello più contenuto di capitalizzazioni del costo del personale registrato nel primo trimestre 2025 rispetto al periodo precedente. Nella distribuzione elettrica margine in linea con il trimestre riferito all'esercizio 2024.

Con riferimento alle attività di teleriscaldamento il margine nel primo trimestre 2025 beneficia dell'aumento dello scenario con particolare riferimento ai prezzi dell'energia elettrica che più che compensa l'impatto negativo dovuto all'applicazione della delibera Arera; per il comparto dell'Illuminazione pubblica, il miglioramento è legato all'efficientamento dei consumi nel primo trimestre 2025 rispetto al corrispondente del 2024 e ai conguagli positivi sull'energia elettrica.

Sintesi Risultati Economici Business Unit Reti e Infrastrutture

Valori espressi in migliaia di euro I trim
2025
I trim
2024
Totale ricavi
(al lordo dei rapporti
)
inter/intracompany
46.169 42.206
-
di cui inter/intracompany
8.523 7.153
MOL 13.788 15.113
MON 6.723 7.728

BUSINESS UNIT AMBIENTE (ACINQUE AMBIENTE S.R.L.)

La Business Unit, mediante la controllata Acinque Ambiente S.r.l., gestisce il servizio di Igiene ambientale e l'attività di termovalorizzazione dei rifiuti.

Il servizio di Igiene ambientale serve circa 130 mila abitanti situati in diversi comuni delle province di Varese e di Como, in flessione rispetto al precedente esercizio per effetto della riduzione dei Comuni gestiti.

L'attività di igiene ambientale consistente nei servizi di raccolta differenziata e indifferenziata, di recupero, smaltimento, commercializzazione e trasporto dei rifiuti, della manutenzione dell'igiene di strade e altri luoghi pubblici, oltre che del servizio di bonifica di ambienti degradati. Rispetto al totale dei rifiuti indifferenziati raccolti nei Comuni dove Acinque Ambiente è gestore del servizio il 64% è smaltito presso l'impianto di termovalorizzatore.

Con riferimento all'attività di termovalorizzazione dei rifiuti, risultano in leggero incremento le quantità smaltite (24,0 migliaia di tonnellate nel 2025 rispetto a 23,7 migliaia di tonnellate nel 2024). In incremento l'energia elettrica venduta anche per effetto del fermo impianto turbina per lavori che aveva caratterizzato il primo trimestre 2025 (6,4 GWhe nel 2024 rispetto i 5,4 GWhe nel 2024). In crescita l'energia termica ceduta alla controllata Comocalor nel periodo (16,9 GWht nel 2025 verso i 15,6 GWht del 2024).

Come contributo al MOL della Business Unit, per l'attività del termovalorizzatore si evidenzia un incremento del margine riconducibile principalmente a maggiori ricavi di vendita di energia elettrica per effetto rialzo scenario energetico e per maggiori quantità cedute, compensato, a livello di BU complessiva, dall'attività di igiene urbana che registra una contrazione della marginalità per incremento dei costi diretti di smaltimento e minori ricavi da raccolta differenziata.

Sintesi Risultati Economici Business Unit Ambiente

Valori espressi in migliaia di euro I trim
2025
I trim
2024
Totale ricavi
(al lordo dei rapporti
)
inter/intracompany
7.036 6.814
-
di cui inter/intracompany
1.130 1.117
MOL 1.344 1.334
MON 497 557

Dati Gestionali Raccolta (Igiene Ambientale)

31.03.2025 31.03.2024
Tonnellate servizio raccolta (in migliaia) 13,4 21,0
Residenti serviti 130.474 134.222

Dati Gestionali Termovalorizzazione

31.03.2025 31.03.2024
Tonnellate smaltite (in migliaia)* 24,0 23,7
Energia elettrica ceduta (GWhe) 6,4 5,4
Energia termica ceduta (GWht) 16,9 15,6

* Nel primo trimestre 2025 nessun rifiuto è stato smaltito presso altri impianti (circa 50 tonnellate dii rifiuti smaltiti nel corrispondente periodo del 2024).

CORPORATE E ALTRO (GRUPPO ACINQUE)

I servizi corporate comprendono le attività a supporto delle Business Units operative (servizi amministrativi e contabili, legali, fiscali, di amministrazione e gestione del personale, di approvvigionamento, di information technology, di comunicazione etc.) e le attività di direzione, coordinamento e controllo.

Il Gruppo, mediante la controllata Acinque Farmacie, gestisce 3 farmacie site nel Comune di Sondrio, il cui risultato è incluso nella Corporate per 0,12 milioni di euro, (0,16 milioni di euro nel 2024).

Sintesi Risultati Economici Servizi Corporate e altro

Valori espressi in migliaia di euro I trim
2025
I trim
2024
Totale ricavi
(al lordo dei rapporti
)
inter/intracompany
6.829 5.772
-
di cui inter/intracompany
5.446 4.555
MOL (1.206) (1.745)
MON (2.811) (3.407)

EVENTI RILEVANTI DEL PRIMO TRIMESTRE 2025 ED EVENTI SUCCESSIVI

TARIFFE IDRICHE (SENTENZA TAR LOMBARDIA, SEZ. I, N.1708/2023, SU VALORIZZAZIONI TARIFFARIA SERVIZIO IDRICO DI COMO)

In data 21 dicembre 2021 l'EGA di Como, pur accertando la propria debenza integrale dell'importo, ha riconosciuto solo un importo parziale pari a euro 15,3 milioni di euro, riferibili, per i soli anni 2010 e 2011, ad un accertato squilibrio economico tra totale entrate tariffarie e totale costi, negando il riconoscimento della copertura integrale dei costi di investimento, sia come ammortamento dei cespiti sia quale costo finanziario del capitale investito, sostenuti dal Gruppo Acinque nel periodo 2001-2009, dichiarando difetto di competenza a decidere.

Lereti, ritenendo quanto deliberato solo un parziale riconoscimento di quanto spettante, ha impugnato il provvedimento dinnanzi al TAR per vedersi riconosciuto tutto l'importo accertato nella Relazione Tecnica di Egato Como, relativamente anche al periodo 2001-2009. Successivamente la medesima ricorrente ha pure impugnato i provvedimenti successivi afferenti ai periodi regolatori 2012-2019, 2020-2021 e 2022-2023.

Il 4 luglio 2023, il Tribunale Amministrativo Regione Lombardia, Milano Sez. I, con sentenza n.1708/2023, ha dichiarato il diritto di Lereti a vedersi riconosciuto:

  • il raggiungimento del principio del c.d. full recovery cost e quindi la garanzia del raggiungimento nel corso della gestione di un equilibrio economico-finanziario-gestionale, con obbligo per l'EGATO di garantire detto equilibrio per ristorare il mancato riconoscimento della copertura integrale dei costi di investimento, sia come ammortamento dei cespiti sia quale costo finanziario del capitale investito, sostenuti da Lereti nel periodo 2001-2009;
  • il valore degli interessi al tasso legale, con esclusione della rivalutazione monetaria, sulle somme richieste per il raggiungimento dell'equilibrio economico finanziario dalla data di presentazione dell'istanza (25 novembre 2020) alla data di effettivo ristoro;
  • gli interessi, la rivalutazione monetaria e relativi oneri (il c.d. deflattore regolatorio) da applicare agli importi per Partite Pregresse per gli anni 2010-2011 dal riconoscimento all'effettivo soddisfo dell'incasso quale "diritto di credito accertato".

Tale sentenza è stata appellata nel corso del secondo semestre 2024 e lo scorso 18 dicembre 2024, il Consiglio di Stato ha emesso in riforma la Sentenza CDS sez. IV n. 10181, rigettando di fatto le ragioni di Lereti e ribaltando l'esito di prime cure.

La Società assistita dai propri legali sta valutando le azioni da porre in essere a tutela delle proprie ragioni.

Lereti, nel frattempo, ha notificato all'Ufficio d'Ambito istanze e inviti per l'ottemperanza alla Sentenza di primo grado, che hanno ricevuto come risposte tre diverse deliberazioni provvedimenti che sono state impugnate da Lereti all'interno di un nuovo procedimento amministrativo dinnanzi al TAR. Per effetto delle predette ulteriori impugnative, il Tribunale Amministrativo ha emesso sentenza n. 526/2025, con la quale: i) con riferimento al periodo 2010-2011, ha disposto un approfondimento istruttorio nella forma della verificazione con conferimento di apposito incarico al Presidente di Arera, ii) con riferimento al periodo 2001-2009 - preso atto della sentenza del Consiglio di Stato n. 10181/2024 - ha affermato la competenza a provvedere sulla domanda in capo ai Comuni, trovando questa fondamento nelle originarie convenzioni stipulate anteriormente al 2018. Gli esiti del provvedimento istruttorio disposto dal tribunale verranno assunti nella prossima udienza fissata dal TAR al 17 settembre 2025. La Società ha provveduto a notificare la nomina del proprio CTP a fine di mettersi a disposizione per le interlocuzioni di rito con il verificatore nominato dal Tribunale.

Si aggiunge inoltre che Lereti ha impugnato avanti al Tar anche l'atto con il quale EGATO di Como ha approvato le tariffe per il periodo 2022-2023 senza prevedere il differenziale di ricavi per periodi antecedenti alla gestione ARERA e non approvati con il provvedimento di parziale accoglimento delle partite pregresse ai sensi degli artt. 31 e 32 All. A delibera ARERA 643/2013/R/idr. Analogamente in data 29 novembre scorso ha impugnato anche l'aggiornamento tariffario per il periodo 2024-2025. L'udienza di merito, rinviata più volte, non è stata calendarizzata.

LERETI S.P.A.: CONCESSIONI AFFERENTI AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE IDRICA SCADUTE DI ALCUNI COMUNI DI NELL'AMBITO DI VARESE

Con riferimento alle concessioni riferite ai Comuni di Azzate, Luvinate, Casciago e Barasso scadute in data 31 dicembre 2024, sono in corso le interlocuzioni con dell'EGATO di Varese per il passaggio al Gestore Unico d'Ambito atteso nel corso dell'esercizio 2025.

COMOCALOR S.P.A.: SERVIZIO DI TELERISCALDAMENTO

Con Determina Dirigenziale n.722 del 31 marzo 2025 il Comune di Como ha disposto l'aggiudicazione del servizio di teleriscaldamento presso il territorio ad altro operatore e di conseguenza si è dato avvio alle operazioni di subentro con l'approntamento di una serie di atti successori con il nuovo aggiudicatario. Si rileva che in forza dello schema di contratto (art. 3 "Impianti, reti e altre dotazioni patrimoniali"), non è previsto alcun Valore Residuo (VIR) per il trasferimento dei beni, impianti e infrastrutture afferenti al servizio di TLR e che tali beni sono del Comune di Como. Le indennità ritenute contrattualmente dovute per gli interventi di natura "straordinaria" che Comocalor è stata costretta a svolgere dal 2017 sulla rete di teleriscaldamento non sono state ancora corrisposte e, a sostanziale conclusione di un procedimento giudiziario di Accertamento Tecnico Preventivo, per una massima tutela di Comocalor, ai sensi dell'art.20 della Convenzione attualmente ancora in essere con il Comune di Como, Comocalor ha notificato una domanda di arbitrato iscritta presso la Segreteria della Camera Arbitrale ANAC nel mese di febbraio 2025, affinché: (a) si accerti e dichiari che gli interventi svolti da Comocalor sulla rete di teleriscaldamento del Comune di Como siano qualificabili come "investimento diverso dalla normale manutenzione" ed in quanto tali indennizzabili sulla base dei parametri tecnicoeconomici stabiliti dall'art. 11 della Convenzione e dal relativo allegato E; (b) si condanni il Comune di Como al pagamento di tutte le somme spettanti a Comocalor. Si resta in attesa della scelta del terzo arbitro a cura della Camera ANAC per comporre l'organo giudicante del lodo arbitrale e dare avvio alle operazioni.

GARA A PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO DI TELERISCALDAMENTO NEL TERRITORIO COMUNALE DI COMO

La concessione ha ad oggetto nello specifico la gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria dell'impianto di teleriscaldamento, per la durata di due anni con l'opzione di due rinnovi ciascuno di durata annuale, ovvero di un unico rinnovo biennale, sino ad un massimo di quattro anni ed eventuale ulteriore proroga di 9 mesi.

La gara è stata indetta nelle more della valutazione e della possibile implementazione di una ipotesi di affidamento in concessione pluridecennale mediante PPP, finalizzata al rinnovamento dell'attuale sistema di teleriscaldamento, come da aggiornamento del Programma triennale delle esigenze pubbliche idonee a essere soddisfatte con forme di PPP approvato il 14/10/2024.

Per il Gruppo Acinque ha partecipato la società Acinque Tecnologie S.p.A. che è risultata aggiudicataria della concessione del servizio pubblico di teleriscaldamento nel territorio di Como e sono in corso di

approntamento gli atti successori per l'effettivo e organico passaggio di gestione.

ASSEMBLEA STRAORDINARIA E ORDINARIA 28 APRILE 2025: MODIFICHE STATUTO, APPROVAZIONE BILANCIO 2024, DISTRIBUZIONE DIVIDENDI, NOMINA NUOVO COLLEGIO SINDACALE, CONFERIMENTO NUOVO INCARICO DI REVISIONE LEGALE DEI CONTI A KPMG S.P.A. E CONFERMA NOMINA CONSIGLIERE

Per la parte straordinaria, l'Assemblea ha approvato all'unanimità dei partecipanti la modifica degli artt. 17 e 20 dello statuto sociale che consentiranno di ottimizzare taluni aspetti relativi alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e di recepire le innovazioni normative introdotte dal D.Lgs. 6 settembre 2024, n. 125 in materia di rendicontazione societaria di sostenibilità.

L'Assemblea ordinaria ha approvato all'unanimità dei partecipanti il bilancio di Acinque S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 e la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo lordo pari a Euro 0,085 per ogni azione in circolazione, al netto delle azioni proprie in portafoglio, che verrà messo in pagamento il 9 luglio 2025 (data stacco cedola, n. 26, 7 luglio, record date 8 luglio), secondo calendario di borsa.

L'Assemblea degli Azionisti ha inoltre nominato il nuovo Collegio Sindacale della Società, che rimarrà in carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027 e precisamente:

  • Fabrizio Nardin (Presidente del Collegio Sindacale)
  • Annalisa Raffaella Donesana (Sindaco Effettivo)
  • Marco Barassi (Sindaco Effettivo).

L'Assemblea ha approvato all'unanimità dei partecipanti anche la proposta del Consiglio di Amministrazione inerente alla risoluzione consensuale dell'incarico conferito alla società di revisione EY S.p.A. e il conferimento del nuovo incarico di revisione legale dei conti a KPMG S.p.A. per la durata di nove esercizi, dal 2025 al 2033.

Inoltre, l'Assemblea degli Azionisti ha confermato all'unanimità dei partecipanti la nomina della dott.ssa Manuela Baudana, già cooptata con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 24 maggio 2024 quale amministratore della Società. La dott.ssa Baudana resterà in carica fino alla data di cessazione del mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica, e quindi sino alla data di approvazione del bilancio per l'esercizio che si chiuderà il 31 dicembre 2026.

VERIFICA INDIPENDENZA COLLEGIO SINDACALE

Acinque SpA rende noto che il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data 12 maggio 2025, ha preso atto che il neonominato Collegio Sindacale ha proceduto ad accertare la sussistenza dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa vigente e dal Codice di Corporate Governance, dando atto che la composizione aggiornata del Collegio rispetta la vigente normativa in materia di equilibrio tra i generi.

VERIFICA REQUISITI INDIPENDENZA CONSIGLIERE

In data odierna il Consiglio di Amministrazione ha preso atto della conferma intervenuta nel corso dell'assemblea dei soci della consigliera Manuela Baudana che rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026.

Il Consiglio, sulla base delle informazioni fornite dall'interessata, ha inoltre verificato la sussistenza dei requisiti di onorabilità e professionalità in capo a Manuela Baudana, secondo la normativa vigente.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

L'attuale contesto economico si caratterizza per il persistere di incertezze legate sia alle tensioni geopolitiche sia alla crescita economica.

Il 2 aprile l'amministrazione statunitense ha annunciato un severo aumento dei dazi verso quasi tutti gli altri paesi, commisurato al loro avanzo commerciale nei confronti degli Stati Uniti. Si tratta di un drastico cambiamento rispetto alle politiche adottate finora, che potrebbe avere ripercussioni pesanti sull'economia globale e sulla cooperazione internazionale.

L'annuncio dei nuovi dazi ha causato una rapida e decisa correzione dei mercati finanziari internazionali: i corsi azionari hanno registrato cali consistenti, soprattutto nei settori più esposti al commercio mondiale. A differenza di altri passati episodi di forte turbolenza sui mercati, il dollaro si è deprezzato rispetto a tutte le principali valute. Le quotazioni di petrolio e gas naturale sono bruscamente diminuite, riflettendo prospettive di un deterioramento della domanda. || 9 aprile l'amministrazione statunitense ha annunciato una sospensione parziale dei dazi per un periodo di tre mesi, durante il quale verrà applicata un'aliquota ridotta al 10 per cento verso tutti i partner commerciali, tranne la Cina.

I mercati finanziari hanno recuperato in parte i cali registrati dal 2 aprile, ma permane un contesto di elevata incertezza.

Nelle riunioni di gennaio e marzo il Consiglio direttivo della BCE ha abbassato il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale per un totale di 50 punti base, portandolo al 2,5%, 150 punti base al di sotto del picco raggiunto a giugno 2024. I mercati si attendono ulteriori tagli dei tassi ufficiali nel corso del 2025.

Le proiezioni per l'esercizio in corso10 prefigurano che in Italia il prodotto aumenterà dello 0,6%. Lo scenario include una prima e necessariamente parziale valutazione degli effetti dei dazi annunciati il 2 aprile dagli Stati Uniti, ma non tiene conto degli impatti di eventuali misure ritorsive, delle possibili conseguenze sui mercati internazionali, della temporanea e parziale sospensione annunciata il 9 aprile. Si prevede che il PIL sarà frenato dalla domanda estera per effetto dei dazi e si valuta che l'inflazione al consumo si manterrà su valori intorno all'1,5% nel 2025.

Su queste prospettive grava la possibilità di ricadute più accentuate dell'inasprimento delle politiche commerciali.

In questo contesto il Gruppo continuerà nelle attività di valorizzazione e sviluppo della customer base, specialmente elettrica, sarà attivo nello sviluppo di offerte commerciali nell'ambito dei servizi a valore aggiunto e della produzione di energia da fonti rinnovabili, perseguirà investimenti nel campo della produzione di energia da fonti rinnovabili, proseguirà nell'effettuazione di interventi di efficientamento energetico, promuoverà lo sviluppo di infrastrutture strategiche delle reti di teleriscaldamento come asset abilitante la transizione ecologica nei territori di riferimento, svilupperà le reti elettriche e proseguirà nel rinnovamento delle reti idriche anche nell'ottica della riduzione di perdite ed avvierà importanti investimenti nell'ambito della Business Unit Ambiente anche al servizio della produzione di energia green. 10 Fonte Bollettino economico Banca d'Italia.

L'attività del Gruppo si contraddistinguerà per essere rivolta allo sviluppo sostenibile e basata su spinta all'innovazione ed alla digitalizzazione dei processi.

Il Gruppo grazie alla diversificazione delle proprie attività, costituite in gran parte da servizi essenziali per la popolazione e del fatto che alcune di esse sono regolate, risulta quindi potenzialmente abilitato a contrastare la volatilità dello scenario macroeconomico e di contesto e a mitigare diversi dei possibili impatti, beneficiando anche della capacità di resilienza e di gestione maturati nel corso degli anni.

Sulla base di queste considerazioni il Gruppo ritiene di mantenere anche per il 2025 risultati positivi, seppur più contenuti rispetto alle perfomancedi business particolarmente positive riscontrate nel 2024.

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Maria Grazia de Feo, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

CRITERI DI REDAZIONE

Il Gruppo Acinque pubblica le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive su base volontaria11 .

I criteri di rilevazione e valutazione adottati per la preparazione delle informazioni periodiche aggiuntive al 31 marzo 2025 risultano invariati rispetto a quelli adottati per la redazione della Relazione finanziaria annuale 2024, per la cui descrizione si fa rinvio.

La modalità di presentazione dei prospetti contabili corrisponde a quella dei prospetti presentati nella Relazione sulla gestione inserita nella Relazione finanziaria annuale. Le informazioni economiche sono fornite con riferimento al primo trimestre 2025 e al corrispondente periodo dell'esercizio 2024. Le informazioni patrimoniali sono fornite con riferimento al 31 marzo 2025 e al 31 dicembre 2024.

Le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive non sono oggetto di revisione contabile. Il presente documento è disponibile presso la sede sociale e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato () e consultabile nel sito internet www.gruppoacinque.it.

Investor Relator – Pamela Boggiani – tel 348.3807455 – [email protected] Societario – Marcella Marras – tel 392.8810010 – [email protected] Media relations – Gian Pietro Elli – tel 335.5800630 – [email protected]

11 Ai sensi dell'articolo 82-ter Regolamento Emittenti introdotto da Consob, con Delibera n. 19770 del 26 ottobre 2016, in data 16 dicembre 2016, Acinque S.p.A. ha deliberato di continuare a pubblicare, su base volontaria e a partire dall'esercizio 2017, le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive riferite al 31 marzo e al 30 settembre, in sostanziale continuità con i precedenti esercizi secondo la politica di comunicazione contenuta nel presente documento.

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