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Banca Monte dei Paschi di Siena

Earnings Release May 9, 2025

4171_rns_2025-05-09_e9f94fac-4f4a-493b-a34d-31d4f242d53a.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0035-48-2025
Data/Ora Inizio Diffusione
9 Maggio 2025 07:49:42
Euronext Milan
Societa' : BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA
Identificativo Informazione
Regolamentata
: 205320
Utenza - referente : PASCHIN05 - Avv. Quagliana
Tipologia : REGEM; 2.2
Data/Ora Ricezione : 9 Maggio 2025 07:49:42
Data/Ora Inizio Diffusione : 9 Maggio 2025 07:49:42
Oggetto : BMPS: COMUNICATO STAMPA
Testo
del
comunicato

Vedi allegato

BANCA MPS: IL CDA APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2025

LA FORZA DEL BUSINESS MODEL CON LA SPINTA DI UNA RETE COMMERCIALE UNICA SOSTIENE LA CONTINUA CRESCITA DELLA PERFORMANCE OPERATIVA E DELLA PROFITTABILITA'

UTILE NETTO DEL TRIMESTRE PARI A EURO 413 MILIONI, IN AUMENTO DEL +24,2% A/A

IL CET1 RATIO FULLY LOADED POST BASILEA 4 1 RAGGIUNGE IL LIVELLO RECORD DEL 19,6%2 , PORTANDO IL BUFFER DI CAPITALE A CIRCA 890 PUNTI BASE RISPETTO AL REQUISITO DI COEFFICIENTE TIER 1

CON IL FORTE SOSTEGNO DEGLI AZIONISTI IN OCCASIONE DELLA SCORSA ASSEMBLEA, MPS PROSEGUE IN LINEA CON LA TEMPISTICA PREVISTA NELL'ESECUZIONE DEL PERCORSO VERSO L'OPS SU MEDIOBANCA, IL CUI RAZIONALE INDUSTRIALE E' POTENZIALMENTE ANCHE COERENTE CON L'OPERAZIONE ANNUNCIATA SU BANCA GENERALI

*******************

RISULTATO OPERATIVO NETTO PARI A EURO 448 MILIONI (+9,4% T/T E +0,8% A/A) GRAZIE ALLA CRESCITA DELLE COMMISSIONI (+6,5% T/T E +8,9% A/A), OLTRE ALL'EFFICACE OTTIMIZZAZIONE DEI COSTI OPERATIVI (-1,0% T/T E +2,2% A/A) E ALLA RIDUZIONE DEL COSTO DEL RISCHIO A 46 PUNTI BASE

LA CRESCITA DELLE COMMISSIONI GUIDATA DALLA COMPONENTE DI WEALTH MANAGEMENT E ADVISORY (+21,0% T/T E +15,0% A/A) COMPENSA IN PARTE LA DINAMICA ATTESA DEL MARGINE DI INTERESSE (-7,7% T/T E -7,5% A/A), IN LINEA CON LA GUIDANCE

COST/INCOME NEL 1° TRIMESTRE AL 47%, IN RIDUZIONE RISPETTO AL TRIMESTRE PRECEDENTE (48%) IN UN PERCORSO DI CONTINUO MIGLIORAMENTO DELL'EFFICIENZA OPERATIVA

IN CRESCITA I VOLUMI DEGLI IMPIEGHI PERFORMING3 (+2,5% T/T E +0,7% A/A), CON UNA SIGNIFICATIVA ACCELERAZIONE DELLE EROGAZIONI DI MUTUI IPOTECARI ALLE FAMIGLIE

1 Nuove disposizioni del Regolamento (UE) 2024/1623 ("CRR3").

2 Ratio inclusivo dell'utile del trimestre (la cui computabilità è subordinata alla approvazione della Banca Centrale Europea) al netto dei dividendi, calcolati sulla base di un payout ratio del 75% sull'utile al lordo delle imposte. Il calcolo del ratio esclude il filtro prudenziale relativo alla Riserva Other Comprehensive Income (OCI) sui titoli di Stato ed incorpora gli effetti del regime transitorio introdotto dalla CRR3 sulle attività ponderate per il rischio.

3 Impieghi netti performing a retail e PMI/small businesses, esclusi PCT.

(+36% T/T, PIU' CHE TRIPLICATI A/A); IN AUMENTO A DOPPIA CIFRA I FLUSSI DEL CREDITO AL CONSUMO (+23% A/A E +14% T/T)

RACCOLTA TOTALE4 A CIRCA 167 MILIARDI DI EURO IN CRESCITA DI OLTRE 5 MILIARDI DI EURO RISPETTO AL 1° TRIMESTRE 2024, IN TUTTE LE COMPONENTI, E IN LINEA CON L'ELEVATO LIVELLO DI FINE 2024

STOCK DEI CREDITI DETERIORATI LORDI IN CALO A 3,6 MILIARDI DI EURO, CON LA COMPONENTE GARANTITA A OLTRE IL 70%. NPE RATIO LORDO IN DIMINUZIONE AL 4,4% E NPE RATIO NETTO AL 2,3%. COPERTURA COMPLESSIVA DEI CREDITI DETERIORATI IN AUMENTO AL 49,5%

SOLIDA POSIZIONE DI LIQUIDITA' CON UNA COUNTERBALANCING CAPACITY NON IMPEGNATA PARI A 32 MILIARDI DI EURO E UN'INCIDENZA DEL FUNDING BCE SUL TOTALE PASSIVO (6%) GIA' IN LINEA CON IL TARGET DEL PIANO INDUSTRIALE AL 2028. LCR A 156% E NSFR A 130%

Siena, 9 maggio 2025 – Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (la "Banca"), conclusosi ieri sera sotto la presidenza dell'Avv. Nicola Maione, ha esaminato ed approvato i risultati al 31 marzo 2025.

I risultati di conto economico di Gruppo al 31 marzo 2025

Al 31 marzo 2025 il Gruppo ha realizzato ricavi complessivi per 1.007 mln di euro, in linea rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-0,5%).

La crescita delle commissioni nette (+8,9%) e degli altri ricavi della gestione finanziaria (+24,7%) ha quasi integralmente compensato l'attesa contrazione del margine di interesse (-7,5%), penalizzato dalla riduzione dei tassi.

I ricavi del primo trimestre 2025 risultano in aumento rispetto al trimestre precedente (+1,1%) grazie alla positiva dinamica registrata dalle commissioni nette, dagli altri ricavi della gestione finanziaria e dagli altri proventi e oneri di gestione, mentre il margine di interesse ha registrato una flessione del -7,7% rispetto al quarto trimestre 2024, in linea con la guidance, a causa della riduzione dei tassi di interesse.

4 Raccolta diretta e indiretta commerciale.

Il margine di interesse al 31 marzo 2025 è risultato pari a 543 mln di euro, in calo del -7,5% rispetto allo stesso periodo del 2024 (-44,0 mln di euro), risentendo della dinamica dei tassi di interesse, che ha comportato minori interessi attivi, solo in parte compensati dal minor costo della raccolta.

Le commissioni nette al 31 marzo 2025, pari a 398 mln di euro, evidenziano una significativa crescita rispetto a quelle consuntivate nello stesso periodo dell'anno precedente (+8,9%, pari a +32,6 mln di euro). Il positivo andamento è stato registrato sia sulle attività di gestione/intermediazione e consulenza (+15,0%, pari a +27,7 mln di euro) sia sull'attività bancaria commerciale (+2,7%, pari a +4,8 mln di euro). Il risultato del primo trimestre dell'esercizio 2025 è superiore rispetto al trimestre precedente (+6,5%), grazie all'effetto combinato di maggiori proventi registrati sull'attività di gestione/intermediazione e consulenza (+21,0%, pari a +36,9 mln di euro) e di una flessione sul comparto dell'attività bancaria commerciale (-6,3%, pari a -12,5 mln di euro), anche a fronte di elementi di stagionalità del quarto trimestre.

I dividendi, proventi simili e utili (perdite) delle partecipazioni ammontano a 16 mln di euro e risultano in calo di -3 mln di euro rispetto al 31 marzo 2024, in relazione principalmente alla minore contribuzione degli OICR e delle partecipazioni non di collegamento. Il risultato del primo trimestre 2025 si pone in flessione rispetto al trimestre precedente (-10 mln di euro) per il minor apporto delle società assicurative e degli OICR.

Il risultato netto della negoziazione, delle valutazioni al fair value di attività/passività e degli utili da cessioni/riacquisti al 31 marzo 2025 ammonta a 50 mln di euro, in crescita sia rispetto ai valori registrati nello stesso periodo dell'anno precedente (+15 mln di euro) sia rispetto al quarto trimestre 2024 (+35 mln di euro).

Al 31 marzo 2025 gli oneri operativi sono risultati pari a 472 mln di euro, in crescita rispetto al primo trimestre 2024 (+2,2%, pari a 10,1 mln di euro), principalmente per gli effetti derivanti dal rinnovo del CCNL, e in calo rispetto al trimestre precedente (-1,0%). Esaminando in dettaglio i singoli aggregati emerge quanto segue:

  • le spese per il personale, che ammontano a 321 mln di euro, risultano superiori rispetto a quanto registrato nel corrispondente periodo dell'anno precedente (+5,5%), principalmente per gli oneri connessi al secondo aumento delle retribuzioni previsto dal rinnovo del CCNL del settore bancario (decorrenza a partire dal 1° settembre 2024) e per maggiori accantonamenti sulla componente variabile della retribuzione, in linea con il Piano Strategico 2024-2028. Le spese per il personale sono aumentate del +3,3% nei confronti del trimestre precedente principalmente per il citato incremento della componente variabile della retribuzione;
  • le altre spese amministrative, che ammontano a 112 mln di euro, risultano in flessione sia rispetto al primo trimestre 2024 (-2,3%), sia rispetto al quarto trimestre 2024 (-7,2%) grazie anche alla continua ottimizzazione dei costi amministrativi;
  • le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali ammontano a 38 mln di euro al 31 marzo 2025 e risultano in flessione sia rispetto al primo trimestre 2024 (-9,4%) sia rispetto al trimestre precedente (-13,9%).

Per effetto delle dinamiche sopra descritte, il risultato operativo lordo del Gruppo è pari a 535 mln di euro, in flessione del 2,8% rispetto al primo trimestre 2024 (pari a 551 mln di euro) e in crescita del 3,0% rispetto al trimestre precedente (pari a 520 mln di euro).

Al 31 marzo 2025 il Gruppo ha contabilizzato un costo del credito clientela pari a 91 mln di euro, in calo rispetto ai 106 mln di euro rilevati nello stesso periodo dell'anno precedente e rispetto ai 109 mln di euro del trimestre precedente, principalmente per i minori flussi di default.

Al 31 marzo 2025 il tasso di provisioning, espresso come rapporto tra il costo del credito clientela annualizzato e la somma dei finanziamenti clientela e del valore dei titoli rivenienti da operazioni di cessione/cartolarizzazione di crediti non performing, esprime un trend in miglioramento, attestandosi a 46 bps (53 bps per l'esercizio 2024 e 54 bps nel primo trimestre 2024).

Il risultato operativo netto del Gruppo al 31 marzo 2025 è pari a 448 mln di euro, in crescita sia rispetto al risultato di 444 mln di euro registrato nel primo trimestre 2024 sia rispetto ai 409 mln di euro del trimestre precedente.

Alla formazione del risultato di periodo concorrono anche le seguenti voci:

  • altri accantonamenti netti al fondo rischi e oneri pari a -25 mln di euro nel primo trimestre 2025, rispetto ai -4 mln di euro contabilizzati nello stesso periodo dell'anno precedente e ai - 32 mln di euro del trimestre precedente;
  • altri utili (perdite) da partecipazioni, è risultato nullo sia al 31 marzo 2025 sia al 31 marzo 2024; il trimestre precedente aveva registrato un contributo pari a +3 mln di euro;
  • oneri di ristrutturazione/oneri una tantum pari a -7 mln di euro, che si confrontano con i -8 mln di euro del primo trimestre 2024 e con i -14 mln di euro del trimestre precedente. Tali oneri includono, in particolare, l'effetto dell'attualizzazione degli oneri connessi alle uscite attraverso l'esodo o l'accesso al Fondo di Solidarietà;
  • oneri operazioni straordinarie pari a -7 mln di euro, che includono i costi sostenuti in relazione all'operazione di offerta pubblica di scambio (OPS) sulle azioni di Mediobanca, annunciata nel gennaio 2025;
  • rischi e oneri connessi a SRF, DGS e schemi similari con importo nullo al 31 marzo 20255 . Nel primo trimestre 2024 erano stati rilevati in questa voce oneri pari a -75 mln di euro, relativi al contributo riconosciuto al fondo di garanzia dei depositi per le banche italiane del Gruppo (DGS), ai quali si erano aggiunti nel corso del quarto trimestre 2024 costi per -2 mln di euro riferiti all'onere di contribuzione al fondo di garanzia assicurativa dei rami vita a carico delle società distributrici del Gruppo;
  • canone DTA pari a -14 mln di euro, leggermente inferiore rispetto a quanto registrato nello stesso periodo dell'anno precedente e nel trimestre precedente (entrambi pari a -15 mln di euro). L'importo, determinato secondo i criteri del DL 59/2016 convertito in Legge n. 119 del 30 giugno 2016, rappresenta il canone di competenza al 31 marzo 2025 sulle DTA (Deferred Tax Assets) trasformabili in credito di imposta;
  • risultato della valutazione al fair value di attività materiali e immateriali pari a +2 mln di euro, rispetto al risultato nullo dello stesso periodo del 2024 e ai -9 mln di euro del trimestre

5 Con riferimento al contributo annuale dovuto al Fondo di Risoluzione Unico, il Single Resolution Board (SRB) ha annunciato che nel 2025, analogamente al 2024, non verrà richiesto alcun contributo al sistema, salvo esigenze specifiche; il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) ha raggiunto il livello obiettivo entro il 3 luglio 2024, pertanto nel corso del 2025 valuterà se i mezzi finanziari disponibili sono diminuiti al di sotto del target level e, in esito a tale esame, eventualmente procederà alla raccolta di ulteriori contribuzioni; infine con riferimento al Fondo di garanzia assicurativa dei rami vita si precisa che è in fase di predisposizione lo Statuto del Fondo che conterrà, tra l'altro, la disciplina di dettaglio in merito alle contribuzioni dovute.

precedente, conseguente alla valutazione di alcuni investimenti immobiliari al prezzo atteso di cessione;

utili (perdite) da cessione di investimenti, è risultato nullo al 31 marzo 2025, e si confronta con i -6 mln di euro del primo trimestre 2024 e con i +9 mln del quarto trimestre 2024, entrambi riferiti al perfezionamento della vendita di alcuni immobili.

Per effetto delle dinamiche sopra evidenziate, l'utile di periodo al lordo delle imposte del Gruppo è pari a 397 mln di euro, in crescita sia rispetto al dato di 336 mln di euro registrato nel corrispondente periodo del 2024 sia rispetto a quello registrato nel quarto trimestre 2024, pari a 348 mln di euro.

Le imposte sul reddito di periodo registrano un contributo positivo pari a 16 mln di euro (-4 mln di euro il contributo al 31 marzo 2024) imputabile principalmente alla rivalutazione delle DTA, al netto della fiscalità relativa al risultato economico del trimestre.

A seguito delle dinamiche sopra descritte, l'utile di periodo di pertinenza della Capogruppo ammonta a 413 mln di euro al 31 marzo 2025, in crescita sia rispetto al primo trimestre 2024 (pari a 333 mln di euro) sia rispetto al trimestre precedente (pari a 385 mln di euro).

Gli aggregati patrimoniali di Gruppo al 31 marzo 2025

Al 31 marzo 2025 i volumi di raccolta complessiva del Gruppo sono risultati pari a 198,2 mld di euro, evidenziando una crescita di +1,0 mld di euro rispetto al 31 dicembre 2024, sia sulla raccolta diretta (+0,6 mld di euro) sia sulla raccolta indiretta (+0,4 mld di euro).

L'aggregato si pone in aumento anche rispetto al 31 marzo 2024 (+5,4 mld di euro) grazie alla crescita sia della raccolta diretta (+1,9 mld di euro) sia della raccolta indiretta (+3,5 mld di euro).

La raccolta commerciale totale6 , pari a 166,9 mld di euro7 , inclusiva dei depositi a clientela e della raccolta indiretta, risulta stabile rispetto a dicembre 2024 (-0,2%) ed aumenta di oltre +5 mld di euro (+3,2%) rispetto a marzo 2024.

I volumi di raccolta diretta si sono attestati a 94,6 mld di euro e risultano in aumento rispetto ai valori di fine dicembre 2024 (+0,6 mld di euro). La crescita dei PCT (+2,3 mld di euro), dei depositi a scadenza (+0,4 mld di euro) e delle altre forme di raccolta (+0,6 mld di euro) ha più che compensato la diminuzione di conti correnti (-1,4 mld di euro) e obbligazioni (-1,2 mld di euro). La dinamica delle obbligazioni è da ricondurre all'esercizio, nel primo trimestre del 2025, dell'opzione di rimborso integrale in via anticipata di un'obbligazione subordinata Tier 2 (400 mln di euro) e di un'obbligazione di tipo Senior (750 mln di euro).

L'aggregato risulta in aumento anche rispetto al 31 marzo 2024 (+1,9 mld di euro). La crescita, in questo caso, interessa i conti correnti (+1,3 mld di euro), i depositi a scadenza (+0,2 mld di euro), i PCT (+0,3 mld di euro) e le altre forme di raccolta (+0,9 mld di euro). Risultano in flessione, invece, le obbligazioni (-0,8 mld di euro).

6 Dati gestionali.

7 Esclusi PCT.

La raccolta diretta commerciale8 si è attestata a 73,3 mld di euro, in diminuzione di -1,0 mld di euro rispetto a dicembre 2024 e in aumento di 1,5 mld di euro rispetto a marzo 2024.

La raccolta indiretta si è attestata a 103,6 mld di euro, in crescita di +0,4 mld di euro rispetto al 31 dicembre 2024, grazie al risparmio amministrato (+0,7 mld di euro); sostanzialmente stabile il risparmio gestito (-0,3 mld di euro).

Nel confronto con il 31 marzo 2024 si assiste ad una crescita della raccolta indiretta di +3,5 mld di euro, sia per l'aumento del risparmio amministrato (+2,0 mld di euro), sia per la crescita del risparmio gestito (+1,5 mld di euro). Entrambe le componenti beneficiano di un effetto mercato positivo; positivi anche i flussi netti, soprattutto sulle componenti dei fondi e del risparmio amministrato.

La raccolta indiretta commerciale9 si è attestata a 93,6 mld di euro, in aumento di +0,8 mld di euro rispetto al 31 dicembre 2024, a seguito della crescita del risparmio amministrato (+1,1 mld di euro) che ha più che compensato la riduzione del risparmio gestito (-0,3 mld di euro); in crescita del +4,1% rispetto al 31 marzo 2024.

Al 31 marzo 2025 i finanziamenti clientela del Gruppo si sono attestati a 78,6 mld di euro, in crescita rispetto al 31 dicembre 2024 (+1,3 mld di euro), soprattutto sui mutui (+1,3 mld di euro) e, in misura minore, sui conti correnti (+0,2 mld di euro); sostanzialmente stabili le altre componenti.

Nel confronto con il 31 marzo 2024, l'aggregato risulta in lieve crescita (+0,2 mld di euro). L'aumento degli altri finanziamenti (+0,3 mld di euro) e dei conti correnti (+0,2 mld di euro) ha più che compensato la flessione dei PCT (-0,2 mld di euro); sostanzialmente stabili i mutui e i crediti deteriorati.

Gli impieghi performing10, pari a 69,8 mld di euro, sono risultati in crescita del +2,0% rispetto al 31 dicembre 2024, e in crescita del +0,6% rispetto a marzo 2024.

Il totale finanziamenti clientela deteriorati del Gruppo al 31 marzo 2025 è risultato pari a 3,6 mld di euro in termini di esposizione lorda, con trend in calo rispetto al 31 dicembre 2024 (pari a 3,7 mld di euro) e stabile rispetto al 31 marzo 2024 (pari a 3,6 mld di euro).

Al 31 marzo 2025 l'esposizione netta in termini di finanziamenti clientela deteriorati del Gruppo si è attestata a 1,8 mld di euro, sostanzialmente stabile sia rispetto al 31 dicembre 2024 sia rispetto al 31 marzo 2024.

Al 31 marzo 2025 la percentuale di copertura dei crediti deteriorati si è attestata al 49,5%, in aumento rispetto al 31 dicembre 2024, quando era pari al 48,5%. In particolare, le percentuali di copertura delle inadempienze probabili e dei finanziamenti scaduti deteriorati risultano in aumento, passando rispettivamente dal 38,8% al 40,0% e dal 26,3% al 28,7%, mentre la percentuale di copertura delle sofferenze risulta in lieve flessione, passando dal 66,5% al 65,9%. La percentuale di copertura dei crediti deteriorati risulta stabile rispetto al 31 marzo 2024 (pari al 49,5%), con crescita della copertura delle inadempienze probabili (il cui coverage passa dal 37,8% al 40,0%) e dei finanziamenti scaduti deteriorati (che passa dal 21,3% al 28,7%); in lieve riduzione, invece, nel periodo, la percentuale di copertura delle sofferenze (il cui coverage passa dal 67,8% al 65,9%).

8 Conti correnti e depositi a tempo.

9 Dati gestionali.

10 Esclusi PCT.

Al 31 marzo 2025 le attività in titoli del Gruppo sono risultate pari a 19,0 mld di euro, in crescita rispetto al 31 dicembre 2024 (+1,6 mld di euro) in relazione soprattutto all'aumento delle attività finanziarie detenute per la negoziazione (+2,1 mld di euro), con una lieve flessione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (-0,2 mld di euro) e dei titoli verso clientela al costo ammortizzato (-0,2 mld di euro); sostanzialmente stabili le altre componenti.

L'aggregato risulta in aumento anche rispetto al 31 marzo 2024 (+0,8 mld di euro) soprattutto in relazione alla crescita registrata sulla componente di negoziazione (+1,1 mld di euro), parzialmente compensata dalla flessione registrata sulle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (-0,3 mld di euro). Risultano sostanzialmente stabili le altre componenti.

Al 31 marzo 2025, la posizione interbancaria netta del Gruppo si è attestata a 5,3 mld di euro in impiego, in diminuzione rispetto agli impieghi interbancari netti di 6,1 mld di euro e 5,6 mld di euro, rispettivamente al 31 dicembre 2024 e al 31 marzo 2024. La variazione rispetto al trimestre precedente (-0,8 mld di euro) è imputabile principalmente agli impieghi a vista presso banche.

Sulla variazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-0,4 mld di euro) influiscono principalmente: (i) la riduzione della raccolta con banche centrali (-3,6 mld di euro di cui 3,0 mld di euro per la scadenza dell'ultima tranche di TLTRO nel giugno 2024 e 0,6 mld di euro per la flessione del livello di raccolta MRO/LTRO), (ii) la riduzione della depo facility (-2,0 mld di euro) e (iii) la sopra citata riduzione degli impieghi a vista con banche (-0,9 mld di euro).

Al 31 marzo 2025 la posizione di liquidità operativa presenta un livello di counterbalancing capacity non impegnata pari a 31,6 mld di euro, in flessione rispetto al 31 dicembre 2024 (pari a 33,0 mld di euro) ma superiore rispetto al 31 marzo 2024 (pari a 29,6 mld di euro).

Al 31 marzo 2025 il patrimonio netto del Gruppo e di pertinenza di terzi risulta pari a 12,0 mld di euro, in aumento di 400 mln di euro rispetto al 31 dicembre 2024, principalmente per effetto del risultato positivo registrato nel trimestre.

Rispetto al 31 marzo 2024 il patrimonio netto del Gruppo e di pertinenza di terzi, al 31 marzo 2025, risulta in aumento di 1,7 mld di euro, per l'effetto combinato dei risultati economici conseguiti nei successivi trimestri e della distribuzione, nel maggio 2024, del dividendo 2023, pari a 315 mln di euro.

Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, al 31 marzo 2025 il CET1 capital ratio fully loaded si è attestato al 19,6%, includendo l'utile di periodo, la cui computabilità è subordinata all'approvazione della Banca Centrale Europea e deducendo dal capitale i dividendi maturati assumendo un pay out ratio del 75% dell'utile ante imposte; il total capital ratio fully loaded è risultato pari a 22,0%11 .

I coefficienti patrimoniali registrano un incremento rispetto al 31 dicembre 2024 dovuto principalmente alla riduzione di 3,2 mld di euro di RWA, essenzialmente legata all'introduzione delle nuove disposizioni del Regolamento (UE) 2024/1623 ("CRR3").

*****

11 I ratios fully loaded al 31 marzo 2025 sono calcolati escludendo il filtro temporaneo sulla riserva OCI sui titoli governativi ed incorporano gli effetti del regime transitorio introdotto dalla CRR3 sulle attività ponderate per il rischio.

L'amministratore Delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio, presenterà i risultati in una conference call alle ore 11.30 CET del 9 maggio 2025. Di seguito il link per collegarsi:

https://www.gruppomps.it/corporate-governance/offerta-pubblica-di-scambio-totalitaria-volontaria.html

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Nicola Massimo Clarelli, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del "Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria" che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

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Il presente comunicato sarà disponibile sul sito web all'indirizzo www.gruppomps.it

Per ulteriori informazioni:

Banca Monte dei Paschi di Siena SpA Image Building

Tel: +39 0577.296634 Tel +39 02 89011300

Investor Relations

Tel: +39 0577.299350

[email protected]

Media Relations Cristina Fossati, Anna Pirtali [email protected] [email protected]

Prospetti gestionali riclassificati

Allo scopo di consentire una più completa informativa sui risultati conseguiti nel primo trimestre 2025, si riportano di seguito i prospetti relativi al conto economico e allo stato patrimoniale consolidati riclassificati inclusi nel resoconto approvato dal Consiglio di Amministrazione. Si precisa che la società di revisione, incaricata di certificare su base limitata il resoconto intermedio di gestione, non ha ancora completato il proprio esame.

Di seguito si fornisce informativa sulle aggregazioni e sulle principali riclassificazioni sistematicamente effettuate rispetto agli schemi di bilancio previsti dalla Circolare n. 262/05.

Si evidenzia che a partire dal 30 giugno 2024, in considerazione delle trattative in essere con un potenziale acquirente, la controllata Monte Paschi Banque S.A. (nel seguito MP Banque) è stata classificata come un'unità operativa in dismissione e quindi valutata tenendo conto del prezzo di cessione atteso, inferiore al suo valore netto contabile, ai sensi di quanto previsto dal principio contabile IFRS 5. Al 31 marzo 2025 la valutazione di MP Banque secondo il citato principio ha comportato la rilevazione a conto economico di un impatto di -3,0 mln di euro (al lordo del relativo effetto fiscale) rilevato tra gli oneri di ristrutturazione; escludendo tale effetto, la controllata ha contribuito in modo positivo all'utile di Gruppo per circa 2,9 mln di euro. Pertanto, al 31 marzo 2025, per consentire la continuità con i commenti pubblicati e agevolare la comprensione degli andamenti economici e patrimoniali rispetto ai corrispondenti periodi di confronto, i costi ed i ricavi nonché gli attivi e i passivi riferiti alla contribuzione consolidata della controllata MP Banque, ancorché classificata come unità operativa in dismissione ai sensi del principio contabile IFRS 5, sono ricompresi linea per linea nelle singole voci economiche e patrimoniali di pertinenza.

Si segnala, infine, che i dati patrimoniali ed economici del primo trimestre 2025 e i dati comparativi del primo e terzo trimestre 2024 riferiti alle collegate assicurative AXA MPS Assicurazioni Danni S.p.A. e AXA MPS Assicurazioni Vita S.p.A. sono da queste stimati utilizzando proxy o modelli di calcolo semplificati, stante la maggiore onerosità delle elaborazioni contabili in vigenza dei principi contabili IFRS 17 e IFRS 9.

Conto economico riclassificato

La voce "margine di interesse" accoglie il saldo delle voci di bilancio 10 "interessi attivi e proventi assimilati" e 20 "interessi passivi e oneri assimilati" e la quota relativa alla controllata MP Banque pari a 6,8 mln di euro contabilizzata nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte".

La voce "commissioni nette" accoglie il saldo delle voci di bilancio 40 "commissioni attive" e 50 "commissioni passive". L'aggregato include inoltre la quota relativa alla controllata MP Banque pari a 2,0 mln di euro contabilizzata nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte".

La voce "dividendi, proventi simili e utili (perdite) delle partecipazioni" comprende la voce di bilancio 70 "dividendi proventi e simili" e la quota di pertinenza degli utili delle partecipazioni collegate, pari a 14,7 mln di euro, inclusa nella voce di bilancio 250 "utili (perdite) delle partecipazioni". L'aggregato è stato, inoltre, depurato dei dividendi percepiti su titoli azionari diversi

dalle partecipazioni (+0,2 mln di euro), ricondotti alla voce "risultato netto della negoziazione, delle valutazioni al fair value di attività/passività e degli utili da cessioni/riacquisti".

La voce "risultato netto della negoziazione, delle valutazioni al fair value di attività/passività e degli utili da cessioni/riacquisti" comprende i valori delle voci di bilancio 80 "risultato netto dell'attività di negoziazione", 100 "utile (perdite) da cessione o riacquisto" e 110 "risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico", depurata dal contributo dei finanziamenti alla clientela (-0,7 mln di euro) e dei titoli rivenienti da operazioni di cessione/cartolarizzazione di crediti non performing (-9,8 mln di euro) ricondotti alla voce riclassificata "costo del credito clientela". Tale aggregato incorpora altresì i valori afferenti ai dividendi percepiti su titoli azionari diversi dalle partecipazioni (+0,2 mln di euro) nonché la quota relativa alla controllata MP Banque per +0,02 mln di euro contabilizzata nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte".

La voce "risultato netto dell'attività di copertura" comprende la voce di bilancio 90 "risultato netto dell'attività di copertura".

La voce "altri proventi/oneri di gestione" accoglie il saldo della voce di bilancio 230 "altri oneri/proventi di gestione" al netto di:

  • recuperi di imposte indirette e tasse e altre spese che vengono ricondotti alla voce riclassificata "altre spese amministrative" (57,4 mln di euro);
  • recuperi di oneri di formazione, riclassificati a riduzione delle "spese per il personale" (0,7 mln di euro) e delle "altre spese amministrative" (0,2 mln di euro);
  • altri recuperi di spese del personale, riclassificati a riduzione delle "spese per il personale" (0,5 mln di euro).

La voce "spese per il personale" accoglie il saldo della voce di bilancio 190a "spese per il personale" dalla quale sono stati scorporati oneri pari a 3,1 mln di euro, connessi alle uscite attraverso l'esodo o l'accesso al fondo di solidarietà, che sono stati riclassificati alla voce "oneri di ristrutturazione/oneri una tantum". L'aggregato include, inoltre, il recupero di oneri di formazione (0,7 mln di euro) ed altri recuperi di spese del personale (0,5 mln di euro) contabilizzati in bilancio nella voce 230 "altri oneri/proventi di gestione" nonché la quota di costo relativa alla controllata MP Banque pari a 2,2 mln di euro, contabilizzata nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte".

La voce "altre spese amministrative" accoglie il saldo della voce di bilancio 190b "altre spese amministrative" decurtato delle seguenti componenti di costo:

  • canone sulle DTA (deferred tax assets) trasformabili in credito di imposta, per 14,4 mln di euro, ricondotto alla voce riclassificata "canone DTA";
  • oneri, pari a 6,6 mln di euro, relativi a costi sostenuti in relazione all'operazione di offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni ordinarie di Mediobanca annunciata nel gennaio 2025, ricondotti alla voce riclassificata "oneri operazioni straordinarie".

La voce incorpora, inoltre, le imposte indirette e tasse e altre spese recuperate dalla clientela (57,4 mln di euro) e il recupero di oneri sostenuti per la formazione (0,2 mln di euro) contabilizzati in bilancio nella voce 230 "altri oneri/proventi di gestione", nonché la quota di costo relativa alla

controllata MP Banque per 3,4 mln di euro, contabilizzata nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte".

La voce "rettifiche di valore nette su attività materiali ed immateriali" ricomprende i valori delle voci di bilancio 210 "rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali" e 220 "rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali". Dall'aggregato sono state scorporate rettifiche per -0,5 mln di euro riferite alla chiusura di sportelli, ricondotte alla voce riclassificata "oneri di ristrutturazione/oneri una tantum". Vi è altresì ricompresa la quota delle rettifiche relative alla controllata MP Banque per -0,5 mln di euro, contabilizzata nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte".

La voce "costo del credito clientela" comprende le componenti economiche afferenti i finanziamenti alla clientela delle voci di bilancio 110b "risultato netto delle attività e passività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value" (-0,7 mln di euro), 130a "rettifiche e riprese di valore nette per rischio di credito di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" (-79,6 mln di euro), 140 "utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni" (-1,0 mln di euro) e 200a "accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri per impegni e garanzie rilasciate" (+0,4 mln di euro). La voce comprende inoltre le componenti economiche afferenti i titoli rivenienti da operazioni di cessione/cartolarizzazione di crediti non performing iscritte nella voce di bilancio 110b "risultato netto delle altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value" (-9,8 mln di euro). L'aggregato è stato integrato della quota di rettifiche nette (-0,4 mln di euro) e di accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri per impegni e garanzie rilasciate (+0,1 mln di euro) relativi alla controllata MP Banque, contabilizzati nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte".

La voce "rettifiche di valore nette deterioramento titoli e finanziamenti banche" comprende la quota relativa ai titoli (+3,7 mln di euro) e ai finanziamenti alle banche (+0,4 mln di euro) della voce di bilancio 130a "rettifiche e riprese di valore nette per rischio di credito di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" e la voce di bilancio 130b "rettifiche e riprese di valore nette per rischio di credito di attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva".

La voce "altri accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri" accoglie il saldo della voce di bilancio 200 "accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri" decurtato della componente relativa ai finanziamenti clientela della voce 200a "accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri per impegni e garanzie rilasciate" (+0,4 mln di euro) che è stata ricondotta alla voce specifica "costo del credito clientela".

La voce "altri utili (perdite) da partecipazioni" accoglie il saldo della voce di bilancio 250 "utili (perdite) delle partecipazioni" decurtato della quota di pertinenza degli utili delle collegate pari a 14,7 mln di euro ricondotto alla voce riclassificata "dividendi, proventi simili e utili (perdite) delle partecipazioni".

La voce "oneri di ristrutturazione/oneri una tantum" accoglie i seguenti importi:

  • costi per 3,1 mln di euro connessi alle uscite attraverso l'esodo o l'accesso al fondo di solidarietà contabilizzati in bilancio nella voce 190a "spese per il personale";

  • oneri, pari a 0,5 mln di euro, riferiti alle chiusure di sportelli, contabilizzati nella voce 210 "rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali";
  • oneri per 3,0 mln di euro relativi alla perdita attesa di competenza del primo trimestre 2025 - dalla dismissione della controllata MP Banque inclusi nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte".

La voce "oneri operazioni straordinarie" accoglie costi, pari a 6,6 mln di euro, sostenuti in relazione all'operazione di offerta pubblica di scambio (OPS) su Mediobanca e contabilizzati in bilancio nella voce 190b "altre spese amministrative".

La voce "rischi e oneri connessi a SRF, DGS e schemi similari" accoglie gli oneri connessi alle contribuzioni al fondo di risoluzione europeo, al fondo di garanzia dei depositi e al fondo di garanzia assicurativo dei rami vita di cui alla legge del 30 dicembre 2023, n. 213, rilevati nella voce 190b "altre spese amministrative". Tutte le componenti presentano un saldo nullo al 31 marzo 2025.

La voce "canone DTA" accoglie gli oneri relativi al canone sulle DTA trasformabili in credito di imposta rilevato nella voce 190b "altre spese amministrative", per un importo pari a 14,4 mln di euro.

La voce "risultato della valutazione al fair value di attività materiali e immateriali" accoglie il saldo della voce di bilancio 260 "risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali".

La voce "utili (perdite) da cessione di investimenti" accoglie il saldo della voce di bilancio 280 "utili (perdite) da cessione di investimenti".

La voce "imposte sul reddito di periodo" accoglie il saldo della voce 300 "imposte sul reddito di periodo dell'operatività corrente" e la quota relativa alla controllata MP Banque per +0,4 mln di euro contabilizzata nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte".

La voce "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte" accoglie il saldo della voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte" che è stata azzerata. Nel dettaglio, l'importo di -3,0 mln di euro riferito alla perdita attesa – di competenza del primo trimestre 2025 - dalla cessione della controllata MP Banque è stato riclassificato nella voce "oneri di ristrutturazione/oneri una tantum" e, il risultato di periodo della controllata pari a 2,9 mln di euro, è stato ricondotto alle singole voci economiche di pertinenza.

La voce "utile (perdita) di periodo" accoglie il saldo della voce 330 "utile (perdita) di periodo".

Stato patrimoniale riclassificato

La voce dell'attivo "cassa e disponibilità liquide" ricomprende la voce di bilancio 10 "cassa e disponibilità liquide", integrata della quota di 791,6 mln di euro riferita alla controllata MP Banque, contabilizzata nella voce 120 "attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione".

La voce dell'attivo "finanziamenti banche centrali" ricomprende la quota relativa ai rapporti con banche centrali della voce di bilancio 40 "attività finanziarie valutate al costo ammortizzato. L'aggregato incorpora, inoltre, la quota riferita alla controllata MP Banque, pari a 8,7 mln di euro e contabilizzata nella voce 120 "attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione".

La voce dell'attivo "finanziamenti banche" ricomprende la quota relativa ai rapporti con banche delle voci di bilancio 40 "attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" e 20 "attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico". L'aggregato incorpora, inoltre, la quota riferita alla controllata MP Banque, pari a 0,7 mln di euro e contabilizzata nella voce 120 "attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione".

La voce dell'attivo "finanziamenti clientela" ricomprende la quota relativa ai finanziamenti con clientela delle voci di bilancio 20 "attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico" e 40 "attività finanziarie valutate al costo ammortizzato", integrata della quota pari a 223,1 mln di euro contabilizzati nella voce 120 "attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione" di cui 221,6 mln di euro riferiti alla controllata MP Banque.

La voce dell'attivo "attività in titoli" ricomprende la quota relativa ai titoli delle voci di bilancio 20 "attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico", 30 "attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva", 40 "attività finanziarie valutate al costo ammortizzato". L'aggregato incorpora, inoltre, la quota pari a 27,5 mln di euro contabilizzati nella voce 120 "Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione".

La voce dell'attivo "derivati" ricomprende la quota relativa ai derivati delle voci di bilancio 20 "attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico" e 50 "derivati di copertura".

La voce dell'attivo "partecipazioni" ricomprende la voce di bilancio 70 "partecipazioni".

La voce dell'attivo "attività materiali e immateriali" ricomprende le voci di bilancio 90 "attività materiali", 100 "attività immateriali" e gli importi, pari a 42,2 mln di euro relativi alle attività materiali e attività immateriali della voce di bilancio 120 "attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione", di cui 16,0 mln di euro riferiti alla controllata MP Banque.

La voce dell'attivo "attività fiscali" ricomprende la voce di bilancio 110 "attività fiscali" e la quota, pari a 1,0 mln di euro, relativa alla controllata MP Banque e contabilizzata nella voce 120 "attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione".

La voce dell'attivo "altre attività" ricomprende le voci di bilancio 60 "adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica", 130 "altre attività" e gli importi della voce 120 "attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione" non ricondotti nelle voci precedenti per un importo di 10,1 mln di euro, interamente riferito alla controllata MP Banque.

La voce del passivo "debiti verso clientela" ricomprende la voce di bilancio 10b "passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - debiti verso clientela", la componente relativa a titoli clientela della voce di bilancio 10c "passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - titoli in circolazione" e l'importo della voce 70 "passività associate ad attività in via di dismissione" pari a 900,5 mln di euro integralmente riferibili alla controllata MP Banque.

La voce del passivo "titoli emessi" ricomprende le voci di bilancio 10c "passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - titoli in circolazione", da cui è stata scorporata la componente relativa a titoli clientela, e 30 "passività finanziarie designate al fair value".

La voce del passivo "debiti verso banche centrali" ricomprende la quota della voce di bilancio 10a "passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - debiti verso banche" relativa a rapporti con banche centrali.

La voce del passivo "debiti verso banche" ricomprende la quota della voce di bilancio 10a "passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - debiti verso banche" relativa a rapporti con banche (escluse le banche centrali) e gli importi della voce 70 "passività associate ad attività in via di dismissione", pari a 0,4 mln di euro, integralmente riferibili alla controllata MP Banque.

La voce del passivo "passività finanziarie di negoziazione per cassa" ricomprende la quota della voce di bilancio 20 "passività finanziarie di negoziazione" depurata dagli importi relativi a derivati di negoziazione.

La voce del passivo "derivati" ricomprende la voce di bilancio 40 "derivati di copertura" e la quota relativa ai derivati della voce di bilancio 20 "passività finanziarie di negoziazione".

La voce del passivo "fondi a destinazione specifica" ricomprende le voci di bilancio 90 "trattamento di fine rapporto del personale", 100 "fondi per rischi e oneri" e gli importi della voce 70 "passività associate ad attività in via di dismissione" pari a 2,9 mln di euro ed integralmente riferibili alla controllata MP Banque.

La voce del passivo "passività fiscali" ricomprende la voce di bilancio 60 "passività fiscali" e l'importo della voce 70 "passività associate ad attività in via di dismissione" pari a 1,0 mln di euro integralmente riferibile alla controllata MP Banque.

La voce del passivo "altre passività" ricomprende le voci di bilancio 50 "adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica", 80 "altre passività" e gli importi della voce 70 "passività associate a gruppi di attività in via di dismissione" non ricondotti nelle voci precedenti (pari a 31,8 mln di euro ed integralmente riferibili alla controllata MP Banque).

La voce del passivo "patrimonio netto di gruppo" ricomprende le voci di bilancio 120 "riserve da valutazione", 150 "riserve", 170 "capitale" e 200 "utile (perdita) di periodo".

VALORI ECONOMICI e PATRIMONIALI
GRUPPO MONTEPASCHI
VALORI ECONOMICI (mln di euro) 31 03 2025 31 03 2024 Var.
Margine di interesse 543,0 587,0 -7,5%
Commissioni nette 397,9 365,3 8,9%
Altri ricavi della gestione finanziaria 66,2 53,1 24,7%
Altri proventi e oneri di gestione 0,1 7,4 -98,6%
Totale Ricavi 1.007,3 1.012,8 -0,5%
Oneri operativi (472,1) (462,0) 2,2%
Costo del credito clientela (91,0) (105,7) -13,9%
Altre rettifiche di valore 3,6 (0,8) n.s.
Risultato operativo netto 447,7 444,3 0,8%
Componenti non operative (50,4) (108,1) -53,4%
Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della capogruppo 413,1 332,7 24,2%
UTILE (PERDITA) PER AZIONE (euro) 31 03 2025 31 03 2024 Var.
Utile (Perdita) base per azione (basic EPS) 0,328 0,264 24,2%
Utile (Perdita) diluito per azione (diluted EPS) 0,328 0,264 24,2%
DATI PATRIMONIALI CONSOLIDATI (mln di euro) 31 03 2025 31 12 2024 Var.
Totale Attivo 124.579,7 122.601,7 1,6%
Finanziamenti clientela 78.630,9 77.309,6 1,7%
Raccolta Diretta 94.594,2 93.971,9 0,7%
Raccolta Indiretta 103.598,5 103.237,8 0,3%
di cui Risparmio Gestito 59.624,0 59.924,0 -0,5%
di cui Risparmio Amministrato 43.974,6 43.313,8 1,5%
Patrimonio netto di Gruppo 12.048,6 11.649,0 3,4%
STRUTTURA OPERATIVA 31 03 2025 31 12 2024 Var.
Numero Dipendenti - dato puntuale 16.678 16.727 (49)

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
GRUPPO MONTEPASCHI
INDICATORI DI REDDITIVITA' CONSOLIDATA (%) 31 03 2025 31 12 2024 Var.
Cost/Income ratio 46,9 46,3 0,6
R.O.E. (su patrimonio medio) 13,9 18,0 -4,1
Return on Assets (RoA) ratio 1,3 1,6 -0,3
ROTE (Return on tangible equity) 14,1 18,3 -4,2
INDICI DI QUALITA' DEL CREDITO (%) 31 03 2025 31 12 2024 Var.
Net NPE ratio 2,3 2,4 -0,1
Gross NPL ratio 3,8 3,8 n.s.
Tasso di variazione dei finanziamenti deteriorati -0,4 3,0 -3,4
Finanziamenti clientela in sofferenza / Finanziamenti clientela 0,6 0,6 n.s.
Finanziamenti clientela al costo ammortizzato stadio 2 / Finanziamenti
clientela performing al costo ammortizzato
12,6 13,4 -0,8
Coverage finanziamenti clientela deteriorati 49,5 48,5 1,0
Coverage finanziamenti clientela in sofferenza 65,9 66,5 -0,6
Provisioning 0,46 0,53 -0,07
Texas ratio 26,6 27,6 -1,0

Cost/Income ratio: rapporto tra gli Oneri operativi (Spese amministrative e Rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali) e Totale ricavi (per la composizione dell'aggregato cfr. schema del Conto economico riclassificato).

Return On Equity (ROE): rapporto tra il Risultato netto di periodo "annualizzato" e la media tra il Patrimonio netto di Gruppo (comprensivo dell'Utile e delle Riserve da valutazione) di fine periodo e quello di fine anno precedente.

Return On Asset (ROA): rapporto tra il Risultato netto di periodo "annualizzato" ed il Totale attivo di fine periodo.

Return On Tangible Equity (ROTE): rapporto tra il Risultato netto di periodo "annualizzato" e la media tra il Patrimonio netto tangibile12 di fine periodo e quello di fine anno precedente.

Net NPE Ratio: rapporto tra le esposizioni deteriorate nette verso la clientela e il totale delle esposizioni nette verso la clientela, entrambe al netto delle attività in via di dismissione (esclusi i titoli governativi).

Gross NPL Ratio13: incidenza lorda dei crediti deteriorati calcolata come rapporto tra i Finanziamenti clientela e banche14 deteriorati lordi, al netto delle attività in via di dismissione, e il totale Finanziamenti clientela e banche lordi, al netto delle attività in via di dismissione.

Tasso di variazione dei finanziamenti clientela deteriorati: rappresenta il tasso di crescita annuale dei Finanziamenti clientela lordi non performing basato sulla differenza tra stock annuali.

Coverage finanziamenti clientela deteriorati e coverage finanziamenti clientela in sofferenza: il coverage ratio sui Finanziamenti clientela deteriorati e sui Finanziamenti clientela in sofferenza è calcolato come rapporto tra i relativi Fondi rettificativi e le corrispondenti Esposizioni lorde.

Provisioning: rapporto tra il Costo del credito clientela annualizzato e la somma dei Finanziamenti clientela e del valore dei titoli rivenienti da operazioni di cessione/cartolarizzazione di crediti non performing.

Texas Ratio: rapporto tra i Finanziamenti clientela deteriorati lordi e la somma, al denominatore, dei relativi fondi rettificativi e del Patrimonio netto tangibile.

12 Patrimonio netto contabile del Gruppo comprensivo del risultato di periodo, depurato dell'avviamento e delle altre attività immateriali.

13 EBA Risk Dashboard. 14 I Finanziamenti banche includono i conti correnti e i depositi a vista presso banche e banche centrali classificati nella voce "Cassa" dell'attivo patrimoniale.

INDICATORI REGOLAMENTARI
GRUPPO MONTEPASCHI
RATIO PATRIMONIALI (%) 31 03 2025 31 12 2024 Var.
Common Equity Tier 1 (CET1) ratio - phase in 19,7 18,3 1,4
Common Equity Tier 1 (CET1) ratio - fully loaded 19,6 18,2 1,4
Total Capital ratio - phase in 22,1 20,6 1,5
Total Capital ratio - fully loaded 22,0 20,5 1,5
MREL-TREA (total risk exposure amount) 27,4 28,5 -1,1
MREL-LRE (leverage ratio exposure) 9,6 11,2 -1,6
INDICE DI LEVA FINANZIARIA (%) 31 03 2025 31 12 2024 Var.
Indice di leva finanziaria - transitional definition 6,9 7,2 -0,3
Indice di leva finanziaria - fully phased 6,9 7,2 -0,3
RATIO DI LIQUIDITA' (%) 31 03 2025 31 12 2024 Var.
LCR 156,4 166,5 -10,1
NSFR 129,8 134,1 -4,3
Asset encumbrance ratio 25,8 22,6 3,2
Loan to deposit ratio 83,1 82,3 0,8

Nella determinazione dei ratios patrimoniali la versione "phase-in" (o "transitional") rappresenta l'applicazione delle regole di calcolo secondo il quadro normativo in vigore alla data di riferimento, mentre la versione "fully loaded" non incorpora nel calcolo gli effetti del filtro prudenziale relativo alla Riserva Other Comprehensive Income sui titoli di Stato. In ogni caso tale indicatore incorpora gli effetti del regime transitorio introdotto dalla CRR3 sulle attività ponderate per il rischio.

Common equity Tier 1 (CET1) ratio: rapporto tra Capitale primario di classe 1 e le Attività ponderate per il rischio complessive.

Total Capital ratio: rapporto tra Fondi propri e le Attività ponderate per il rischio complessive.

MREL-TREA: determinato come il rapporto tra la somma di Fondi propri e Passività ammissibili e l'importo delle Attività ponderate per il rischio complessive.

MREL-LRE: determinato come il rapporto tra la somma di Fondi propri e Passività ammissibili e l'importo delle esposizioni complessive di leva finanziaria.

Indice di leva finanziaria: calcolato come rapporto tra il Capitale di classe 1 (Tier 1) e le esposizioni complessive, secondo quanto previsto dall'art. 429 del Regolamento 575/2013.

Liquidity Coverage Ratio (LCR): indicatore di liquidità di breve termine corrispondente al rapporto tra l'ammontare degli High Quality Liquidity Asset (attività liquide di elevata qualità) e il totale dei deflussi di cassa netti nei 30 giorni di calendario successivi alla data di riferimento.

Net Stable Funding Ratio (NSFR): indicatore di liquidità strutturale a 12 mesi e corrisponde al rapporto tra l'ammontare disponibile di provvista stabile e l'ammontare obbligatorio di provvista stabile.

Asset encumbrance ratio: rapporto tra il totale del valore contabile delle attività vincolate e delle garanzie reali ricevute riutilizzate e il totale delle attività e garanzie totali ricevute disponibili.

Loan to deposit ratio: rapporto tra Finanziamenti clientela netti e la Raccolta diretta (debiti verso clientela e titoli emessi).

Counterbalancing capacity a pronti: sommatoria di poste certe e libere da qualsiasi impegno utilizzabili dal Gruppo per far fronte al proprio fabbisogno di liquidità, costituite da attivi finanziari e commerciali eligible ai fini delle operazioni di rifinanziamento con BCE e da attivi conferiti in MIC (mercato interbancario collateralizzato) e non utilizzati, cui viene prudenzialmente applicato lo scarto di garanzia (haircut) pubblicato giornalmente dalla BCE.

Conto economico consolidato riclassificato con criteri gestionali
Variazioni
GRUPPO MONTEPASCHI 31 03 2025 31 03 2024 Ass. %
Margine di interesse 543,0 587,0 (44,0) -7,5%
Commissioni nette 397,9 365,3 32,6 8,9%
Margine intermediazione primario 940,9 952,3 (11,4) -1,2%
Dividendi, proventi simili e Utili (Perdite) delle partecipazioni 16,1 19,0 (2,9) -15,3%
Risultato netto della negoziazione, delle valutazioni al fair value di 49,6 34,4 15,2 44,2%
attività/passività e degli utili da cessioni/riacquisti
Risultato netto dell'attività di copertura 0,5 (0,4) 0,9 n.s.
Altri proventi/oneri di gestione 0,1 7,4 (7,3) -98,6%
Totale Ricavi 1.007,3 1.012,8 (5,5) -0,5%
Spese amministrative: (433,7) (419,7) (14,0) 3,3%
a) spese per il personale (321,3) (304,6) (16,7) 5,5%
b) altre spese amministrative (112,4) (115,1) 2,7 -2,3%
Rettifiche di valore nette su attività materiali ed immateriali (38,4) (42,4) 4,0 -9,4%
Oneri Operativi (472,1) (462,0) (10,1) 2,2%
Risultato Operativo Lordo 535,2 550,8 (15,6) -2,8%
Costo del credito clientela (91,0) (105,7) 14,7 -13,9%
Rettifiche di valore deterioramento titoli e finanziamenti banche 3,6 (0,8) 4,4 n.s.
Risultato operativo netto 447,7 444,3 3,4 0,8%
Altri accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (24,7) (4,0) (20,7) n.s.
Altri utili (perdite) da partecipazioni - 0,0 - n.s.
Oneri di ristrutturazione/Oneri una tantum (6,7) (7,7) 1,0 -13,0%
Oneri operazioni straordinarie (6,6) - (6,6) n.s.
Rischi e oneri connessi a SRF, DGS e schemi similari - (75,0) 75,0 n.s.
Canone DTA (14,4) (15,3) 0,9 -5,9%
Risultato della valutazione al fair value di attività materiali e immateriali 2,0 - 2,0 n.s.
Utili (Perdite) da cessione di investimenti - (6,1) 6,1 n.s.
Utile (Perdita) di periodo al lordo delle imposte 397,3 336,2 61,1 18,2%
Imposte sul reddito di periodo 15,8 (3,5) 19,3 n.s.
Utile (Perdita) al netto delle imposte 413,1 332,7 80,4 24,2%
Utile (Perdita) di periodo 413,1 332,7 80,4 24,2%
Utile (Perdita) di periodo di pertinenza di terzi - - - n.s.
Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della capogruppo 413,1 332,7 80,4 24,2%

Evoluzione trimestrale conto economico consolidato riclassificato con criteri gestionali
2025 2024
GRUPPO MONTEPASCHI 1°Q 2025 4°Q 2024 3°Q 2024 2°Q 2024 1°Q 2024
Margine di interesse 543,0 588,0 595,6 585,2 587,0
Commissioni nette 397,9 373,5 356,0 370,5 365,3
Margine intermediazione primario 940,9 961,5 951,6 955,7 952,3
Dividendi, proventi simili e Utili (Perdite) delle partecipazioni 16,1 25,7 26,8 21,2 19,0
Risultato netto della negoziazione, delle valutazioni al fair value di
attività/passività e degli utili da cessioni/riacquisti
49,6 14,8 25,6 40,3 34,4
Risultato netto dell'attività di copertura 0,5 (0,3) (2,3) 2,0 (0,4)
Altri proventi/oneri di gestione 0,1 (5,3) 4,9 (1,3) 7,4
Totale Ricavi 1.007,3 996,3 1.006,7 1.017,9 1.012,8
Spese amministrative: (433,7) (432,2) (425,1) (420,9) (419,7)
a) spese per il personale (321,3) (311,1) (309,5) (303,6) (304,6)
b) altre spese amministrative (112,4) (121,1) (115,6) (117,3) (115,1)
Spese amministrative: (433,7) (432,2) (425,1) (420,9) (419,7)
a) spese per il personale (321,3) (311,1) (309,5) (303,6) (304,6)
b) altre spese amministrative (112,4) (121,1) (115,6) (117,3) (115,1)
Rettifiche di valore nette su attività materiali ed immateriali (38,4) (44,6) (42,3) (42,0) (42,4)
Oneri Operativi (472,1) (476,8) (467,4) (462,9) (462,0)
Risultato Operativo Lordo 535,2 519,5 539,3 555,0 550,8
Costo del credito clientela (91,0) (109,3) (96,3) (98,3) (105,7)
Rettifiche di valore deterioramento titoli e finanziamenti banche 3,6 (1,1) (0,9) (3,9) (0,8)
Risultato operativo netto 447,7 409,2 442,2 452,8 444,3
Altri accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (24,7) (31,9) (21,7) (10,8) (4,0)
Altri utili (perdite) da partecipazioni - 2,8 0,0 (3,8) 0,0
Oneri di ristrutturazione/Oneri una tantum (6,7) (14,2) (16,5) (33,7) (7,7)
Oneri operazioni straordinarie (6,6) - - - -
Rischi e oneri connessi a SRF, DGS e schemi similari - (2,2) 0,1 (0,4) (75,0)
Canone DTA (14,4) (15,3) (15,3) (15,3) (15,3)
Risultato della valutazione al fair value di attività materiali e immateriali 2,0 (9,1) 1,0 (19,3) -
Utili (Perdite) da cessione di investimenti - 8,9 0,8 0,1 (6,1)
Utile (Perdita) di periodo al lordo delle imposte 397,3 348,2 390,5 369,6 336,2
Imposte sul reddito di periodo 15,8 36,6 16,2 456,8 (3,5)
Utile (Perdita) al netto delle imposte 413,1 384,8 406,7 826,4 332,7
Utile (Perdita) di periodo 413,1 384,8 406,7 826,4 332,7
Utile (Perdita) di periodo di pertinenza di terzi - (0,1) - (0,1) -
Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della capogruppo 413,1 384,9 406,7 826,5 332,7

Stato Patrimoniale consolidato riclassificato 00/01/00
Variazioni
Attività 31 03 2025 31 12 2024 ass. %
Cassa e disponibilità liquide 13.128,4 14.029,9 (901,5) -6,4%
Finanziamenti banche centrali 660,0 565,5 94,5 16,7%
Finanziamenti banche 1.920,6 2.068,3 (147,7) -7,1%
Finanziamenti clientela 78.630,9 77.309,6 1.321,3 1,7%
Attività in titoli 19.023,8 17.447,4 1.576,4 9,0%
Derivati 2.613,2 2.406,4 206,8 8,6%
Partecipazioni 677,0 672,3 4,7 0,7%
Attività materiali e immateriali 2.274,1 2.297,7 (23,6) -1,0%
di cui: avviamento 7,9 7,9 - 0,0%
Attività fiscali 2.584,0 2.538,0 46,0 1,8%
Altre attività 3.067,7 3.266,6 (198,9) -6,1%
Totale dell'Attivo 124.579,7 122.601,7 1.978,0 1,6%
Variazioni
Passività 31 03 2025 31 12 2024 ass. %
Raccolta diretta 94.594,2 93.971,9 622,3 0,7%
a) Debiti verso Clientela 85.892,2 84.049,4 1.842,8 2,2%
b) Titoli emessi 8.702,0 9.922,5 (1.220,5) -12,3%
Debiti verso Banche centrali 8.010,2 8.510,9 (500,7) -5,9%
Debiti verso Banche 1.854,4 1.301,0 553,4 42,5%
Passività finanziarie di negoziazione per cassa 1.676,3 1.617,9 58,4 3,6%
Derivati 1.370,6 1.346,2 24,4 1,8%
Fondi a destinazione specifica 1.014,1 1.006,7 7,4 0,7%
a) Fondo tratt.to di fine rapporto di lavoro sub. 72,5 72,4 0,1 0,1%
b) Fondo impegni e garanzie rilasciate 149,3 149,9 (0,6) -0,4%
c) Fondi di quiescenza 3,2 3,3 (0,1) -3,0%
d) Altri fondi 789,1 781,1 8,0 1,0%
Passività fiscali 30,7 6,6 24,1 n.s.
Altre passività 3.980,3 3.191,2 789,1 24,7%
Patrimonio netto di Gruppo 12.048,6 11.649,0 399,6 3,4%
a) Riserve da valutazione 46,9 60,4 (13,5) -22,4%
d) Riserve 4.135,1 2.184,3 1.950,8 89,3%
f) Capitale 7.453,5 7.453,5 - 0,0%
h) Utile (Perdita) di periodo 413,1 1.950,8 (1.537,7) -78,8%
Patrimonio di pertinenza terzi 0,3 0,3 - 0,0%
Totale del Passivo e del Patrimonio netto 124.579,7 122.601,7 1.978,0 1,6%

Stato Patrimoniale consolidato riclassificato - Evoluzione Trimestrale
Attività 31 03 2025 31 12 2024 30 09 2024 30 06 2024 31 03 2024
Cassa e disponibilità liquide 13.128,4 14.029,9 13.734,3 17.692,0 16.003,5
Finanziamenti banche centrali 660,0 565,5 588,8 566,4 832,4
Finanziamenti banche 1.920,6 2.068,3 2.264,8 2.670,9 2.313,0
Finanziamenti clientela 78.630,9 77.309,6 76.649,0 77.974,7 78.422,9
Attività in titoli 19.023,8 17.447,4 17.800,6 18.398,6 18.175,7
Derivati 2.613,2 2.406,4 2.578,3 2.909,0 2.734,6
Partecipazioni 677,0 672,3 744,3 708,1 739,1
Attività materiali e immateriali 2.274,1 2.297,7 2.330,7 2.356,0 2.423,1
di cui: avviamento 7,9 7,9 7,9 7,9 7,9
Attività fiscali 2.584,0 2.538,0 2.517,5 2.523,8 2.153,0
Altre attività 3.067,7 3.266,6 3.270,6 2.901,0 2.978,0
Totale dell'Attivo 124.579,7 122.601,7 122.478,9 128.700,5 126.775,3
Passività 31 03 2025 31 12 2024 30 09 2024 30 06 2024 31 03 2024
Raccolta diretta 94.594,2 93.971,9 91.249,4 96.521,6 92.718,1
a) Debiti verso Clientela 85.892,2 84.049,4 82.159,5 86.180,1 83.204,1
b) Titoli emessi 8.702,0 9.922,5 9.089,9 10.341,5 9.514,0
Debiti verso Banche centrali 8.010,2 8.510,9 9.016,4 12.009,7 11.629,3
Debiti verso Banche 1.854,4 1.301,0 1.226,5 1.114,1 1.304,4
Passività finanziarie di negoziazione per cassa 1.676,3 1.617,9 3.216,5 2.932,7 5.164,3
Derivati 1.370,6 1.346,2 1.341,0 1.353,6 1.396,7
Fondi a destinazione specifica 1.014,1 1.006,7 945,3 934,8 1.012,1
a) Fondo tratt.to di fine rapporto di lavoro sub. 72,5 72,4 70,1 70,1 72,0
b) Fondo impegni e garanzie rilasciate 149,3 149,9 131,4 129,5 138,0
c) Fondi di quiescenza 3,2 3,3 3,1 3,2 3,3
d) Altri fondi 789,1 781,1 740,7 732,0 798,8
Passività fiscali 30,7 6,6 6,9 5,9 9,9
Altre passività 3.980,3 3.191,2 4.211,6 3.032,7 3.232,8
Patrimonio del Gruppo 12.048,6 11.649,0 11.264,9 10.795,0 10.307,1
a) Riserve da valutazione 46,9 60,4 64,5 1,3 25,8
d) Riserve 4.135,1 2.184,3 2.181,0 2.181,0 2.495,1
f) Capitale 7.453,5 7.453,5 7.453,5 7.453,5 7.453,5
h) Utile (Perdita) di periodo 413,1 1.950,8 1.565,9 1.159,2 332,7
Patrimonio di pertinenza terzi 0,3 0,3 0,4 0,4 0,6
Totale del Passivo e del Patrimonio netto 124.579,7 122.601,7 122.478,9 128.700,5 126.775,3

Le informazioni contenute nel presente comunicato stampa forniscono una sintesi del resoconto intermedio di gestione di Gruppo relativo al primo trimestre 2025 e non hanno carattere esaustivo. Il resoconto intermedio di gestione relativo al primo trimestre 2025 sarà disponibile sul sito internet di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. all'indirizzo www.gruppomps.it.

L'offerta pubblica di scambio volontaria di cui al presente comunicato stampa sarà promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. sulla totalità delle azioni ordinarie di MEDIOBANCA - Banca di Credito Finanziario Società per Azioni.

Il presente comunicato stampa non costituisce un'offerta di acquisto o di vendita delle azioni di MEDIOBANCA - Banca di Credito Finanziario Società per Azioni.

Prima dell'inizio del periodo di adesione, come richiesto ai sensi della normativa applicabile, l'Offerente pubblicherà un documento di offerta e un documento di esenzione che gli azionisti di MEDIOBANCA - Banca di Credito Finanziario Società per Azioni dovranno esaminare con attenzione.

L'Offerta sarà promossa in Italia e sarà rivolta, a parità di condizioni, a tutti i detentori di azioni di MEDIOBANCA - Banca di Credito Finanziario Società per Azioni.

L'Offerta sarà promossa in Italia in quanto le azioni di MEDIOBANCA - Banca di Credito Finanziario Società per Azioni sono quotate su Euronext Milan, un mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. e, fatto salvo quanto segue, la stessa è soggetta agli obblighi e ai requisiti procedurali previsti dalla legge italiana.

L'Offerta non è promossa né diffusa in Canada, Giappone e Australia, nonché in qualsiasi altro Paese in cui tale Offerta non sia autorizzata, ovvero ad alcuna persona a cui non sia consentito dalla legge fare tale offerta o sollecitazione (i "Paesi Esclusi").

Copia parziale o integrale di qualsiasi documento che l'Offerente emetterà in relazione all'Offerta, non è e non dovrà essere inviata, né in qualsiasi modo trasmessa, o comunque distribuita, direttamente o indirettamente, nei Paesi Esclusi. Chiunque riceva i suddetti documenti non dovrà distribuirli, inviarli o spedirli (né a mezzo di posta, né attraverso alcun altro mezzo o strumento di comunicazione o commerciale) nei Paesi Esclusi.

Non saranno accettate eventuali adesioni all'Offerta conseguenti ad attività di sollecitazione poste in essere in violazione delle limitazioni di cui sopra.

Il presente comunicato stampa, così come qualsiasi altro documento emesso dall'Offerente in relazione all'Offerta, non costituiscono né fanno parte di alcuna offerta di acquisto o scambio, né di alcuna sollecitazione di offerte per vendere o scambiare, strumenti finanziari in alcuno dei Paesi Esclusi.

L'adesione all'Offerta da parte di soggetti residenti in paesi diversi dall'Italia potrebbe essere soggetta a specifici obblighi o restrizioni previste da disposizioni di legge o regolamentari. È esclusiva responsabilità dei destinatari dell'Offerta conformarsi a tali norme e, pertanto, prima di aderire all'Offerta, verificarne l'esistenza e l'applicabilità, rivolgendosi ai propri consulenti. L'Offerente non potrà essere ritenuto responsabile della violazione da parte di qualsiasi soggetto di qualunque delle predette limitazioni.

INFORMAZIONI IMPORTANTI

In riferimento alla prevista offerta pubblica di scambio volontaria, il documento di offerta richiesto sarà trasmesso alla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ("Consob"). Si raccomanda vivamente agli investitori e agli azionisti di MEDIOBANCA - Banca di Credito Finanziario Società per Azioni di leggere il documento di offerta e il documento di esenzione, se e quando disponibili, e qualsiasi altro documento pertinente inviato a, o depositato presso, Consob, nonché qualsiasi modifica o supplemento a tali documenti, in quanto conterranno informazioni importanti. Se e quando saranno depositati, gli investitori potranno ottenere copie gratuite del documento di offerta e del documento di esenzione, sul sito web di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., all'indirizzo www.gruppomps.it e riceveranno informazioni al momento opportuno su come ottenere gratuitamente questi documenti relativi all'operazione dalle parti interessate o da un agente debitamente designato.

Il presente comunicato stampa non costituisce un'offerta di acquisto, vendita o scambio né una sollecitazione di un'offerta di acquisto, vendita o scambio di titoli. Non vi sarà alcuna offerta ad acquistare, sollecitare, vendere o scambiare titoli in alcuna giurisdizione in cui tale offerta, sollecitazione, vendita o scambio sarebbero illegali prima della registrazione o della qualificazione secondo le leggi di tale giurisdizione. In alcune giurisdizioni, la distribuzione del presente comunicato stampa potrebbe essere soggetta a restrizioni legali o regolamentari. Pertanto, le persone in possesso di questo documento sono

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Le azioni di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. di cui al presente comunicato stampa che saranno emesse nell'ambito dell'offerta pubblica di scambio volontaria ivi descritta non possono essere offerte o vendute negli Stati Uniti se non in base a una dichiarazione di registrazione efficace ai sensi del U.S. Securities Act del 1933 o in base a una valida esenzione da tale registrazione.

Numero di Pagine: 25

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