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Poste Italiane

Earnings Release May 8, 2025

4431_10-q_2025-05-08_f781ead2-2afb-4127-91a0-d2e379a52125.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
1130-31-2025
Data/Ora Inizio Diffusione
8 Maggio 2025 10:25:09
Euronext Milan
Societa' : POSTE ITALIANE
Identificativo Informazione
Regolamentata
: 205245
Utenza - referente : POSTEN03 - Fabio Ciammagllichella
Tipologia : REGEM
Data/Ora Ricezione : 8 Maggio 2025 10:25:09
Data/Ora Inizio Diffusione : 8 Maggio 2025 10:25:09
Oggetto : Poste Italiane: Risultati primo trimestre 2025
Testo
del
comunicato

Vedi allegato

POSTE ITALIANE: RISULTATI FINANZIARI DEL PRIMO TRIMESTRE 2025

SOLIDO AVVIO DEL 2025 IN TUTTE LE LINEE DI BUSINESS

RICAVI E REDDITIVITÀ DI GRUPPO A LIVELLI RECORD PER IL PRIMO TRIMESTRE

RICAVI1 DEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2025 IN CRESCITA DEL 5% A € 3,2 MILIARDI

RISULTATO OPERATIVO2 (EBIT) ADJUSTED DEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2025 PARI A € 796 MILIONI, IN CRESCITA DEL 13% ANNO SU ANNO

UTILE NETTO PARI A € 5973 MILIONI

SOLIDA RACCOLTA NETTA NEI PRODOTTI D'INVESTIMENTO, A CONFERMA DEL TREND FAVOREVOLE NEL COMPARTO INVESTIMENTI VITA E PREVIDENZA

SOLVENCY II RATIO PARI AL 305%, COMPRENDE L'IMPATTO DI DIVIDENDI ULTERIORI DI € 500 MILIONI

BILANCIO SOLIDO E CONSISTENTE POSIZIONE PATRIMONIALE: SALDO DIVIDENDO DI € 0,75 PER AZIONE DA CORRISPONDERE IL 25 GIUGNO 20254

ACQUISITO IL 24,8% DELLE AZIONI ORDINARIE DI TIM5 , COME AZIONISTA INDUSTRIALE DI LUNGO PERIODO, A SUPPORTO DELLA CREAZIONE DI VALORE E DEL CONSOLIDAMENTO DEL MERCATO DELLE TELECOMUNICAZIONI IN ITALIA

FIRMATO MOU PER CONTRATTO MVNO DA GENNAIO 2026 IN CORSO INIZIATIVE PER GENERARE SINERGIE TRA POSTE ITALIANE E TIM

RISULTATI PIENAMENTE IN LINEA CON GLI OBIETTIVI FINANZIARI E DI REMUNERAZIONE DEGLI AZIONISTI PER IL 2025

1 I ricavi sono esposti al netto dei costi connessi all'acquisto delle materie prime, degli oneri di sistema e del trasporto di energia elettrica e gas.

2 Il Risultato Operativo (EBIT) Adjusted è rettificato escludendo gli oneri per il contributo al Fondo di garanzia assicurativo dei rami Vita (€ 19 milioni per il primo trimestre del 2025), costi e proventi di natura straordinaria pari a 0 per tutti i periodi rappresentati.

3 Include € 27 milioni di plusvalenza realizzata sull'operazione di cessione e acquisto delle azioni Nexi e TIM.

4 Data di stacco coincidente con il 23 giugno 2025.

5 Al 31 marzo 2025, Poste detiene il 9,81% delle azioni ordinarie di TIM e l'acquisizione del restante 15% è soggetta a notifica all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ai sensi della normativa sul controllo delle concentrazioni tra imprese.

  • NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2025, I RICAVI SI ATTESTANO A € 3,2 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 5,0% ANNO SU ANNO1 :
    • o RICAVI DEL SEGMENTO CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE PARI A € 949 MILIONI NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2025, IN CRESCITA DELL'1,6% ANNO SU ANNO, GRAZIE AD UNA SOLIDA CRESCITA DEI RICAVI DEI PACCHI IN TUTTI I SEGMENTI DELLA CLIENTELA.
    • o I RICAVI DEI SERVIZI FINANZIARI AMMONTANO A € 1,4 MILIARDI NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2025, IN CRESCITA DEL 5,5% ANNO SU ANNO, TRAINATI DAL MARGINE DI INTERESSE (NII) TRIMESTRALE PIÙ ELEVATO DI SEMPRE E DA UNA CONSISTENTE PERFORMANCE COMMERCIALE.
    • o I RICAVI DEI SERVIZI ASSICURATIVI NEL PRIMO TRIMESTRE 2025 SI ATTESTANO A € 442 MILIONI, IN AUMENTO DEL 11,3% ANNO SU ANNO, GRAZIE AD UNA RACCOLTA NETTA POSITIVA E A UNA REDDITIVITÀ SOLIDA NEI COMPARTI ASSICURATIVI INVESTIMENTI E PREVIDENZA E PROTEZIONE.
    • o I RICAVI1 DEI SERVIZI POSTEPAY NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2025 AMMONTANO A € 398 MILIONI, REGISTRANDO UN INCREMENTO DEL 5,0% ANNO SU ANNO, TRAINATI DALLA CRESCITA DEL TRANSATO E DAL BUSINESS DELL'ENERGIA, SOSTENUTO DA UNA BASE CLIENTI PIÙ AMPIA.
    • NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2025 I COSTI1,6 TOTALI AMMONTANO A € 2,6 MILIARDI, REGISTRANDO UN INCREMENTO DEL 4,6% ANNO SU ANNO:
      • o I COSTI ORDINARI DEL PERSONALE6 NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2025 SI ATTESTANO A € 1,4 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 2,6% ANNO SU ANNO, RIFLETTENDO UN PIÙ ALTO NUMERO DI FTE E UNA MAGGIORE RETRIBUZIONE VARIABILE.
      • o I COSTI NON-HR6,7 RAGGIUNGONO, NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2025, € 1,1 MILIARDI, IN AUMENTO DEL 5,8% ANNO SU ANNO, DOVUTI A MAGGIORI COSTI VARIABILI LEGATI ALL'ESPANSIONE DEL BUSINESS.
    • NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2025, IL RISULTATO OPERATIVO (EBIT)

6 Prima dell'applicazione del principio contabile IFRS 17.

7 Ad eccezione degli altri costi non-HR. I numeri sono rettificati al netto del costo delle materie prime e degli oneri di trasporto di energia elettrica.

ADJUSTED2 HA RAGGIUNTO € 796 MILIONI, REGISTRANDO UN INCREMENTO DEL 12,8% ANNO SU ANNO, GRAZIE A MAGGIORI RICAVI E ALLA RAZIONALIZZAZIONE DEI COSTI.

  • LE ATTIVITÀ FINANZIARIE INVESTITE (AFI) DEI CLIENTI DEL GRUPPO HANNO RAGGIUNTO € 596 MILIARDI, IN CRESCITA DI OLTRE € 5 MILIARDI DA DICEMBRE 2024 8 , SUPPORTATE DA UNA RACCOLTA NETTA DI € 1,6 MILIARDI, A CONFERMA DEI TREND POSITIVI NEL COMPARTO INVESTIMENTI VITA E PREVIDENZA.
  • POSIZIONE PATRIMONIALE SOLIDA: TOTAL CAPITAL RATIO DI BANCOPOSTA PARI AL 23,2% (DI CUI CET1 RATIO PARI AL 19,9%), LEVERAGE RATIO PARI AL 3,3% E SOLVENCY II RATIO DEL GRUPPO ASSICURATIVO POSTE VITA PARI AL 305%.

8 Dati di fine periodo.

POSTE ITALIANE PROSEGUE NEL PERCORSO DI CREAZIONE DI VALORE PER TUTTI GLI STAKEHOLDER, VALORIZZANDO IL CAPITALE UMANO QUALE ELEMENTO ESSENZIALE PER IL SUCCESSO SOSTENIBILE

I PRINCIPALI RISULTATI NEL TRIMESTRE:

  • Progetto Polis per la coesione sociale e il superamento del digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne del Paese. Alla fine di marzo, Poste Italiane ha trasformato 3.359 Uffici Postali in hub di servizi digitali semplificando la vita dei cittadini e realizzato 82 spazi di co-working. Erogati oltre 65 mila servizi della Pubblica Amministrazione, di cui più di 33 mila passaporti.
  • L'offerta "Poste Delivery Business" si arricchisce di una nuova e innovativa funzionalità green, il Misuratore di Emissioni, che consente ai clienti di monitorare in modo semplice, accurato e trasparente l'impatto ambientale delle loro spedizioni.
  • Stipulato l'accordo tra PostePay e Scalapay per offrire una "Great Shopping Experience". L'intesa integra l'"everyday platform" di PostePay e la sua ampia gamma di prodotti e servizi con la leadership di Scalapay nel "Buy Now, Pay Later", dando vita a un nuovo servizio semplice e innovativo di dilazione dei pagamenti per rispondere alla crescente domanda di flessibilità della clientela retail.
  • "INSIEME Connecting Ideas", conclusa la terza edizione con la premiazione di tre progetti. Quasi 100.000 sono i contributi raccolti dall'inizio del programma di engagement rivolto a tutti i dipendenti, a testimonianza del forte coinvolgimento e collaborazione nella realizzazione della Strategia ESG di Gruppo.
  • Il programma di welfare aziendale si arricchisce di nuovi servizi. Poste Italiane continua ad investire nel benessere delle proprie persone, elemento chiave per la crescita, la competitività e l'innovazione del Gruppo.
  • Poste Italiane è tra le "LinkedIn Top Companies 2025", affermandosi tra le 25 aziende che offrono le migliori opportunità di carriera in Italia.
  • Per il sesto anno consecutivo Poste Italiane ottiene la certificazione "Top Employer per l'Italia" e viene riconosciuta tra i migliori datori di lavoro grazie alle sue politiche di valorizzazione delle risorse umane, basate sui principi di equità e merito, e alle iniziative per l'inclusione.
  • Poste Italiane vince, per il secondo anno consecutivo, il "Premio Bilancio di Sostenibilità" nella categoria "Grandi Aziende", promosso dal Corriere della Sera in

collaborazione con NeXt - Nuova Economia per tutti. ll riconoscimento premia la qualità della rendicontazione non finanziaria e per l'integrazione dei principi ESG nelle attività di business e nei processi aziendali.

Roma, 8 maggio 2025. Nella giornata odierna, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. ("Poste Italiane" o "il Gruppo"), presieduto da Silvia Maria Rovere, ha approvato i risultati finanziari per il primo trimestre del 2025 (non sottoposti a revisione contabile).

Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, ha commentato: "Con l'ultimo aggiornamento di febbraio del nostro Piano strategico – 2025 Strategy Update avevamo definito gli obiettivi per il 2025, confermando il nostro forte impegno a generare una crescita significativa della redditività, garantendo al tempo stesso una remunerazione attraente per gli azionisti.

Oggi siamo lieti di annunciare risultati molto soddisfacenti nel primo trimestre dell'anno in tutte le aree di business, con ricavi e profittabilità a livelli record, e una crescita a doppia cifra del risultato operativo (EBIT) anno su anno. Questi numeri rappresentano un'ulteriore conferma della solidità del nostro modello di business, della nostra disciplina e nella sua esecuzione e della nostra capacità di adattarci e crescere in un contesto dinamico. Restiamo fiduciosi sulla nostra capacità di raggiungere gli obiettivi del 2025 e di continuare a generare risultati solidi anche nei prossimi trimestri.

Tutte le business unit hanno contribuito alla crescita dei ricavi del 5% anno su anno, per un totale di € 3,2 miliardi. Questa performance è stata trainata da un margine di interesse (NII) solido, dalla continua espansione del business dei pacchi, da una raccolta netta positiva nei prodotti di investimento e dalla crescita dell'ecosistema dei Servizi Postepay.

Abbiamo registrato risultati da record in termini di redditività nel primo trimestre, con il risultato operativo (EBIT) Adjusted che si è attestato a € 796 milioni, in crescita del 13% anno su anno, mentre l'utile netto ha raggiunto € 597 milioni, segnando un notevole incremento pari al 19% rispetto allo scorso anno.

I ricavi di Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione sono cresciuti, sostenuti da un incremento dei ricavi dei pacchi in tutti i segmenti della clientela e da un andamento dei prodotti di corrispondenza in linea con la nostra guidance.

I Servizi Finanziari hanno conseguito risultati consistenti, trainati da un margine di interesse (NII) a livelli record e da una performance commerciale solida.

I Servizi Assicurativi hanno registrato una redditività robusta, sia nel comparto Investimenti e Previdenza che nel comparto Protezione. I ricavi sono cresciuti dell'11% nel trimestre, grazie a un rilascio più elevato del Contractual Service Margin (CSM) e del Risk Adjustment. L'ecosistema unico e integrato dei Servizi Postepay, per le esigenze quotidiane, continua a generare crescita in termini sia di ricavi che di redditività. La base clienti del nostro business

dell'Energia è cresciuta a circa 800.000 clienti, quasi il doppio rispetto all'anno scorso.

Il bilancio di Gruppo estremamente solido sostiene la nostra nuova politica dei dividendi e rappresenta un chiaro impegno alla creazione di valore a lungo termine per i nostri stakeholder, confermato da un saldo di dividendo pari a € 0,75 per azione, equivalente a un dividendo totale di circa € 970 milioni, da corrispondere agli azionisti alla fine di giugno.

Questo importo determina un dividendo totale per l'intero esercizio pari a € 1,4 miliardi, corrispondenti a € 1,08 per azione.

Abbiamo sottoscritto un accordo per l'acquisizione, da Vivendi, del 15% delle azioni ordinarie di TIM – un'operazione il cui completamento è previsto nel secondo trimestre del 2025 – portando quindi la nostra partecipazione complessiva in TIM al 24,8% del capitale con diritto di voto. Con questo investimento strategico di lungo termine, intendiamo sostenere il consolidamento del mercato italiano delle telecomunicazioni.

Stiamo avanzando su diversi fronti operativi per generare sinergie tra Poste Italiane e TIM. Abbiamo sottoscritto un Memorandum of Understanding con TIM per un nuovo contratto, che garantirà a Postepay l'accesso all'infrastruttura di rete mobile di TIM a partire dal 1° gennaio 2026.

Desidero, infine, esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti i nostri dipendenti, il cui impegno, dedizione e professionalità risultano essenziali per la solidità dei risultati che continuiamo a conseguire".

POSTE ITALIANE - RISULTATI PRIMO TRIMESTRE 2025

Giovedì 8 maggio 2025 - 15:00 CEST

WEBCAST

Per partecipare clicca qui: Poste Italiane: Risultati di Gruppo Q1-25 - Webcast

o con QR code:

DETTAGLI CONFERENCE CALL Dall'Italia: +39 02 8020927 (solo audio)

Per maggiori informazioni:

Poste Italiane S.p.A. Investor Relations Poste Italiane S.p.A. Media Relations Tel. +39 06 5958 4716 Tel. +39 06 5958 2097 Mail: [email protected] Mail:[email protected]

***

Calendario finanziario

Prossimi eventi

  • 30 maggio 2025 Assemblea degli azionisti.
  • 25 giugno 2025 Pagamento del saldo del dividendo dell'esercizio 2024, con data di stacco coincidente con il 23 giugno 2025 e record date (ossia data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso) in data 24 giugno 2025.
  • 24 luglio 2025 Presentazione dei risultati di Gruppo Q2 & H1-25.
  • 13 novembre 2025 Presentazione dei risultati di Gruppo Q3 & 9M-25.
  • 26 novembre 2025 Pagamento dell'acconto sul dividendo dell'esercizio 2025, con data stacco coincidente con il 24 novembre 2025 and record date in data 25 novembre 2025.

milioni di euro 1° trimestre
2024
1° trimestre
2025
D%
GRUPPO
Ricavi * 3.045 3.198 +5,0%
Risultato Operativo (EBIT) adjusted** 706 796 +12,8%
Utile Netto 501 597 +19,1%
SERVIZI DI CORRISPONDENZA, PACCHI E
DISTRIBUZIONE
Ricavi da terzi 934 949 +1,6%
Risultato Operativo (EBIT) adjusted 41 25 -39,5%
Utile Netto 6 29 n.s
SERVIZI FINANZIARI
Ricavi da terzi 1.335 1.409 +5,5%
Risultato Operativo (EBIT) adjusted** 199 260 +31,0%
Utile Netto 151 193 +27,8%
SERVIZI ASSICURATIVI
Ricavi da terzi 397 442 +11,3%
Risultato Operativo (EBIT) adjusted** 349 378 +8,6%
Utile Netto 252 275 +9,2%
SERVIZI POSTEPAY
Ricavi da terzi * 379 398 +5,0%
Risultato Operativo (EBIT) adjusted 117 133 +12,9%
Utile Netto 93 101 +8,7%

SINTESI DEI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI

* I ricavi sono esposti al netto dei costi connessi all'acquisto delle materie prime, degli oneri di sistema e del trasporto di energia elettrica e gas.

** Rettificato escludendo gli oneri per il contributo al Fondo di garanzia assicurativo dei rami Vita (€ 19 milioni per il primo trimestre del 2025), costi e proventi di natura straordinaria pari a 0 per tutti i periodi rappresentati.

*** Oltre agli indicatori finanziari previsti dagli IFRS, Poste Italiane utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, con lo scopo di fornire una rappresentazione più̀ chiara dei risultati economici e finanziari. Il significato e la composizione di tali indicatori sono descritti nel Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2025, conformemente alle Linee Guida ESMA/2015/1415 del 5 ottobre 2015.

Lo stato patrimoniale consolidato, il prospetto dell'utile/perdita di periodo consolidato e il rendiconto finanziario sintetico consolidato del Gruppo Poste Italiane sono allegati al presente comunicato

CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE – CRESCITA DEI RICAVI TRAINATA DA PACCHI E LOGISTICA - TREND DELLA CORRISPONDENZA IN LINEA CON LA GUIDANCE DELL'INTERO ESERCIZIO 2025

milioni di euro 1° trimestre
2024
1° trimestre
2025
D%
RICAVI DA TERZI 934 949 +1,6%
Ricavi corrispondenza 535 520 -2,9%
Ricavi pacchi e logistica 368 393 +6,9%
Altri ricavi* 31 36 +15,1%
RICAVI INFRASETTORIALI** 1.372 1.421 +3,6%
TOTALE RICAVI 2.306 2.370 +2,8%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) ADJUSTED 41 25 -39,5%
RISULTATO NETTO 6 29 n.s
KPI
Volumi Corrispondenza (milioni) 560 511 -8,6%
Pacchi consegnati tramite portalettere (milioni) 27 31 +15,6%
Volumi Pacchi (milioni) 71 77 +8,7%
ai CAPEX.
Nel primo trimestre del 2025, i ricavi del segmento Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione
sono cresciuti
dell'1,6% anno su anno, raggiungendo €
949
milioni.
I ricavi da corrispondenza sono diminuiti nel primo trimestre del 2025
del 2,9% anno su
anno, attestandosi
a €
520
milioni, riflettendo una contrazione attesa dei volumi,
parzialmente compensata da un aumento del 6,3% delle
tariffe medie
anno su anno.
Nel
primo trimestre del 2025
i ricavi dei pacchi e logistica hanno registrato una solida
crescita pari al 6,9%,
anno su anno, attestandosi a € 393 milioni.
Nel primo trimestre del 2025
i volumi dei pacchi si sono
attestati a 77
milioni
di unità, in
crescita dell'8,7% anno su anno.
La tariffa media dei pacchi9
risulta
stabile (-0,5% anno su anno), grazie
alla diversificazione
della base dei clienti.
La quota dei pacchi consegnata dai Postini
ha raggiunto
il 40,3% nel primo trimestre del
2025.
Distribuzione10 nel primo trimestre
I ricavi di
del 2025
sono aumentati del 3,6% anno su
9 Le tariffe dei pacchi sono rettificate tenendo conto del contratto governativo per la fornitura di DPI, relativo al Covid-19.
10 Includono i ricavi rinvenienti da altri settori, legati all'utilizzo della rete di distribuzione, i servizi corporate e il rimborso dei costi relativi
ai CAPEX.

9 Le tariffe dei pacchi sono rettificate tenendo conto del contratto governativo per la fornitura di DPI, relativo al Covid-19.

10 Includono i ricavi rinvenienti da altri settori, legati all'utilizzo della rete di distribuzione, i servizi corporate e il rimborso dei costi relativi ai CAPEX.

anno, attestandosi a € 1,4 miliardi, riflettendo trend commerciali positivi e un maggiore livello di remunerazione della rete.

Il Risultato operativo (EBIT) Adjusted del settore è pari a € 25 milioni nel primo trimestre del 2025, in linea con la guidance 2025.

SERVIZI FINANZIARI – RISULTATI CONSISTENTI TRAINATI DA UN MARGINE DI INTERESSE (NII) TRIMESTRALE DA RECORD E DA UNA PERFORMANCE COMMERCIALE SOLIDA

milioni di euro
trimestre
2024

trimestre
2025
D%
RICAVI DA TERZI 1.335 1.409 +5,5%
Gestione attiva del portafoglio titoli 22 12 -48,1%
Interessi attivi netti 590 666 +12,7%
Raccolta Risparmio Postale 430 441 +2,6%
Servizi di Incasso e pagamento* 186 176 -5,1%
Distribuzione di finanziamenti e altri prodotti di terzi** 62 71 +13,6%
Gestione del risparmio 45 44 -2,2%
RICAVI INFRASETTORIALI *** 223 261 +16,8%
TOTALE RICAVI 1.559 1.670 +7,1%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) ADJUSTED **** 199 260 +31,0%
Margine operativo (%) +12,7% +15,6%
RISULTATO NETTO 151 193 +27,8%
KPI
Attività Finanziarie Investite (AFI) (miliardi di euro) 586 596 +1,7%
Depositi (Giacenza media periodo) (miliardi di
euro)
90 88 -1,9%
Risparmio Postale (giacenza media) periodo
(miliardi di euro)
313 310 -1,0%
Raccolta Netta Risparmio Postale (milioni di euro) (2.691) (4.107) -52,6%

* Compresi i ricavi da bollettini di pagamento, servizi accessori conti correnti, incassi e pagamenti PP.AA. e trasferimento fondi.

** Compresi i ricavi da Deposito titoli, carte di credito, altri ricavi derivanti dalla distribuzione di prodotti di terzi.

*** Include i ricavi di distribuzione infrasettoriali.

**** Rettificato escludendo gli oneri per il contributo al Fondo di garanzia assicurativo dei rami vita (€ 4 milioni per il primo trimestre del 2025).

Nel primo trimestre del 2025 i ricavi lordi (incluse le commissioni di distribuzione infrasettoriali) sono cresciuti del 7,1%, anno su anno, a € 1,7 miliardi.

Nel primo trimestre del 2025 il margine di interesse (NII) è aumentato del 12,7%, anno su anno, a € 666 milioni, grazie alle azioni di ottimizzazione dei rendimenti.

Le commissioni di collocamento del Risparmio Postale sono cresciute nel trimestre del 2,6%, anno su anno, a € 441 milioni, supportate da un miglioramento della raccolta lorda.

Nel primo trimestre i ricavi da servizi di incasso e pagamento11 sono diminuiti del 5.1%, anno su anno, e risultano pari a € 176 milioni, per effetto dei minori volumi dei bollettini di pagamento.

Le commissioni di distribuzione dei prestiti al consumo12 sono aumentate del 13,6%, anno su anno, attestandosi a € 71 milioni, trainate da margini più elevati.

Le commissioni da risparmio gestito nel primo trimestre del 2025 sono risultate sostanzialmente stabili, anno su anno, e pari a € 44 milioni, con un incremento delle masse gestite che ha compensato la riduzione delle commissioni upfront.

Le Attività Finanziarie Investite (AFI) hanno raggiunto € 596 miliardi nel primo trimestre del 2025 (in crescita di oltre € 5 miliardi rispetto a dicembre 2024 13), grazie a una raccolta netta14 dei prodotti d'investimento pari a € 1,6 miliardi, che conferma i trend positivi nel comparto Investimenti Vita e Previdenza.

Nel primo trimestre del 2025 il Risultato Operativo (EBIT) Adjusted15 è aumentato del 31,0%, anno su anno, attestandosi a € 260 milioni, riflettendo una solida performance dei ricavi.

11 Compresi i ricavi da bollettini di pagamento, servizi accessori conti correnti, incassi e pagamenti PP.AA. e trasferimento fondi.

12 Compresi i ricavi da Deposito titoli, carte di credito, altri ricavi derivanti dalla distribuzione di prodotti di terzi.

13 Dati di fine periodo.

14 Comprende Fondi Comuni di Investimento e Investimenti Vita e Previdenza.

15 Rettificato escludendo gli oneri per il contributo al Fondo di garanzia assicurativo dei rami Vita (€ 4 milioni per il primo trimestre del 2025).

SERVIZI ASSICURATIVI – MIGLIORAMENTO DELLA RACCOLTA NETTA INVESTIMENTI E PREVIDENZA E CONSISTENTE REDDITIVITÀ NEI COMPARTI INVESTIMENTI E PREVIDENZA E PROTEZIONE

milioni di euro 1° trimestre
2024
1° trimestre
2025
D%
RICAVI DA TERZI 397 442 +11,3%
Investimenti Vita e Previdenza 363 400 +10,2%
Protezione 35 42 +21,8%
RICAVI INFRASETTORIALI (39) (53) -35,8%
TOTALE RICAVI 358 389 +8,6%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) ADJUSTED * 349 378 +8,6%
RISULTATO NETTO 252 275 +9,2%
RILASCIO CSM 337 367 +8,9%
KPI
Premi Lordi (milioni di euro) 5.005 6.321 +26,3%
Premi Lordi - Investimenti Vita e Previdenza
(milioni di euro)
4.693 5.950 +26,8%
Premi Lordi - Protezione (milioni di euro)** 312 371 +19,0%
Nel primo trimestre del 2025, i ricavi del settore assicurativo si sono attestati a € milioni16
442
in crescita
dell'11,3%
anno su anno.
I
ricavi del comparto assicurativo Investimenti Vita
e Previdenza risultano pari a € 400
milioni
nel primo trimestre del 2025, in crescita del 10,2% anno su anno, trainati da un
maggior
rilascio
del
Contractual Service Margin
(pari a €
367
milioni nel primo trimestre del 2025
rispetto a €
337
milioni nel primo trimestre del 2024)
e
dal rilascio del
Risk Adjustment.
Raccolta netta nei prodotti
del comparto Investimenti Vita e
Previdenza, supportata dal
un tasso di riscatto17 pari all'8,6%,
lancio di nuovi prodotti con
migliori rendimenti, con
svolta dall'intermediario
risultato dell'attività
proattiva
di
ribilanciamento del portafoglio
BancoPosta, con circa il 40% dei riscatti reinvestito in nuovi prodotti del comparto
clienti
assicurativo Vita.
I ricavi del comparto assicurativo Protezione nel primo trimestre del 2025
sono cresciuti del
16 Dati rettificati in conformità al principio contabile IFRS 17.
17 Il tasso di riscatto ("lapse rate") è calcolato come il rapporto annualizzato tra i riscatti e le riserve tecniche medie.

16 Dati rettificati in conformità al principio contabile IFRS 17.

17 Il tasso di riscatto ("lapse rate") è calcolato come il rapporto annualizzato tra i riscatti e le riserve tecniche medie.

21,8%, anno su anno, a € 42 milioni, supportati da volumi più elevati e da una maggiore redditività.

Premi lordi pari a € 6,3 miliardi nel primo trimestre del 2025, in crescita del 26,3% anno su anno.

Alla fine di marzo 2025, il Contractual Service Margin (CSM) si è attestato a € 13,6 miliardi, fornendo una forte visibilità sulla redditività sostenibile del settore assicurativo nei prossimi trimestri.

Alla fine di marzo 2025, il Solvency II Ratio del Gruppo Assicurativo Poste Vita si è attestato al 305%18 , al di sopra dell'ambizione manageriale di circa il 200% nell'arco di piano.

Il Risultato operativo (EBIT) Adjusted19 del settore è pari a € 378 milioni nel primo trimestre del 2025, in crescita dell'8,6% anno su anno, supportato sia dal comparto Investimenti Vita e Previdenza che dal comparto Protezione.

18 Dati di fine periodo.

19 Rettificato escludendo gli oneri per il contributo al Fondo di garanzia assicurativo dei rami Vita (€ 15 milioni per il primo trimestre del 2025).

SERVIZI POSTEPAY – ECOSISTEMA UNICO PER I SERVIZI QUOTIDIANI, CHE GENERA CRESCITA DEI RICAVI E DELLA REDDITIVITÀ

milioni di euro
trimestre
2024

trimestre
2025
D%
RICAVI DA TERZI * 379 398 +5,0%
Pagamenti 283 284 +0,5%
Servizi Telco 81 82 +1,7%
Energia * 15 32 n.s
RICAVI INFRASETTORIALI 70 71 +1,8%
TOTALE RICAVI 449 469 +4,5%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) ADJUSTED 117 133 +12,9%
Margine operativo (%) +26,2% +28,3%
RISULTATO NETTO 93 101 +8,7%
KPI
Transato Issuing (€ miliardi) 19,9 21,1 +6,1%
di cui e-Commerce (€ miliardi) 6,5 7,2 +10,7%
Totale Transazioni (miliardi) 0,7 0,7 +9,3%
di cui e-Commerce (milioni) 0,2 0,2 +11,1%
Stock di e-wallet digitali (milioni) 12,4 13,8 +11,5%
Stock Linee Mobile, Fisso e Fibra (milioni) 4,8 4,9 +2,6%
Stock Contratti Energia (migliaia) 442 767 +73,7%

* I ricavi sono esposti al netto dei costi connessi all'acquisto delle materie prime, degli oneri di sistema e del trasporto di energia elettrica e gas, per un totale di € 127 milioni nel primo trimestre del 2024, € 171 milioni nel primo trimestre del 2025.

I ricavi20 dei Servizi Postepay nel primo trimestre del 2025 sono cresciuti del 5,0%, anno su anno, attestandosi a € 398 milioni.

I ricavi dei pagamenti sono cresciuti dello 0,5% anno su anno, raggiungendo € 284 milioni nel primo trimestre del 2025, trainati dall'aumento del transato (+6,1%) e sostenuti dall'ecommerce e dalla crescita del 9% del numero totale delle transazioni dell'ecosistema, a riprova dell'incremento nell'utilizzo delle carte da parte dei nostri clienti, che compensano il calo dei ricavi da pagamenti istantanei, dovuto alle variazioni regolatorie intervenute a livello europeo.

I ricavi da servizi Telco sono cresciuti dell'1,7% anno su anno a € 82 milioni nel primo trimestre del 2025, beneficiando di una base clienti stabile.

20 I ricavi sono esposti al netto dei costi connessi all'acquisto delle materie prime, degli oneri di sistema e del trasporto di energia elettrica e gas, per un totale di € 127 milioni nel primo trimestre del 2024, € 171 milioni nel primo trimestre del 2025.

L'offerta retail di Poste Energia per luce e gas, lanciata a giugno 2022, ha contribuito a ricavi con € 32 milioni nel primo trimestre del 2025, trainati da una base clienti in crescita che ha raggiunto circa 800 mila unità, quasi il doppio rispetto al primo trimestre del 2024.

Il Risultato operativo (EBIT) Adjusted del settore per il periodo è cresciuto del 12,9%, anno su anno, attestandosi a € 133 milioni, trainato da una solida performance a ricavi e da costi stabili.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

L'attività economica italiana ha registrato nella maggior parte del 2024 un andamento poco più che stagnante, mostrando segnali incoraggianti sul fronte della domanda domestica e degli investimenti solo nell'ultima parte dell'anno e all'inizio del 2025. Nei mesi di febbraio e marzo 2025, l'incertezza sullo scenario internazionale e i rischi di escalation nella guerra dei dazi commerciali hanno influito sul peggioramento delle attese sull'economia e sull'inflazione.

Le recenti proiezioni21 stimano un incremento del PIL nazionale dello 0,6% nell'anno 2025, dello 0,8% nel 2026 e dello 0,7% nel 2027. La crescita risente degli effetti dell'inasprimento delle politiche commerciali internazionali, ma è sostenuta dall'espansione dei consumi, favorita dalla ripresa del reddito disponibile reale. Le stime del triennio restano ad ogni modo circondate dall'incertezza riconducibile all'evoluzione del contesto macroeconomico e dalle perduranti tensioni derivanti dai conflitti in corso, che potrebbero frenare le esportazioni e gli investimenti.

In tale contesto, il Gruppo Poste Italiane ha registrato il miglior primo trimestre in termini di ricavi, EBIT e utile netto. I ricavi, pari a 3,2 miliardi di euro, sono in crescita del 5% a/a; l'Ebit Adjusted22 e l'Utile netto consolidato del periodo si sono attestati rispettivamente a 796 milioni di euro (+13% a/a) e 597 milioni di euro (+19%). A tali risultati hanno contribuito, in particolare, il margine di interesse, che ha raggiunto nel trimestre un valore record, nonché i ricavi dei comparti pacchi e assicurativo, abbinata ad un'attenta disciplina sui costi.

Oltre al miglioramento della politica di dividendi, mediante l'aumento del payout ratio al 70% per il 2024-2028 già comunicato al mercato nel mese di febbraio 2025 in occasione della presentazione dei risultati preliminari dell'anno 2024, si evidenzia che, sin dalla quotazione avvenuta nel 2015, gli azionisti di Poste Italiane hanno beneficiato di un progressivo aumento del corso azionario con una crescente remunerazione complessiva, riflessa in un livello del Total Shareholder Return (TSR) superiore a quello registrato sul principale indice di Borsa (FTSE MIB).

Nei prossimi mesi il Gruppo proseguirà con l'execution del Piano Strategico 2024 – 2028 The Connecting Platform, secondo le due direttrici in esso definite ovvero, l'implementazione del nuovo modello di servizio per la massimizzazione del valore della relazione con il cliente e la trasformazione logistica per assicurare la sostenibilità della

21 Fonte: Banca d'Italia – Proiezioni macroeconomiche per l'economia italiana, 4 aprile 2025.

22 L'EBIT Adjusted non include gli oneri per il contributo al Fondo di garanzia assicurativo dei rami vita (pari a 19 milioni di euro nel primo trimestre 2025) e la quota di proventi/oneri di natura straordinaria (pari a zero nel primo trimestre 2025 e nel primo trimestre 2024).

Strategic Business Unit Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione.

Il nuovo modello di servizio mira a ottimizzare la copertura e la gestione dei clienti in logica omnicanale, indirizzando l'impegno dei consulenti in attività "relazionali" anziché "transazionali", generando valore per il Gruppo. Nel corso del primo trimestre dell'anno è stato confermato il ruolo dell'Ufficio Postale come punto di riferimento per la costruzione e il mantenimento della relazione con il cliente e affinato il modello di servizio focalizzandolo su segmenti di clientela strategica e a maggior valore. È stata inoltre ulteriormente potenziata la rete dei Punto Poste Casa e Famiglia con l'obiettivo di rafforzare i canali di accesso e vendita dei prodotti/servizi anche attraverso l'ampliamento dell'offerta.

Nell'ambito della trasformazione logistica verso un operatore logistico end-to-end rileva l'evoluzione della rete postale, sempre più orientata alla gestione dei pacchi e lo sviluppo del business internazionale e della logistica integrata; in tale strategia rientrano la partnership strategica con DHL siglata nel 2023 e la costituzione nel mese di aprile 2024 di Locker Italia S.p.A., per lo sviluppo in Italia di una rete di locker su cui effettuare le consegne last-mile dei pacchi. Al fine di accelerare e cofinanziare il processo di trasformazione infrastrutturale e immobiliare del Gruppo, è stata costituita nel mese di febbraio 2025 Patrimonio Italia Logistica – SICAF SpA in gestione esterna che mira a gestire con modalità all'avanguardia e secondo i più alti standard di qualità ed ESG l'infrastruttura logistica del Gruppo Poste Italiane. L'operazione coinvolgerà inoltre più operatori specializzati nello sviluppo immobiliare in ambito logistico in grado di apportare risorse finanziarie e know-how specialistico e accelerare così il processo di rinnovamento dei siti.

Anche per il 2025, il Gruppo Poste Italiane conferma la centralità del Risparmio Postale e l'attenzione all'offerta di prodotti/servizi che risultino al passo con l'evoluzione dei bisogni dei clienti; saranno inoltre disponibili nuovi processi di offerta commerciale che mirano a sostenere la raccolta e agevolare il ricambio generazionale della clientela nonché iniziative dedicate all'anniversario del 150° anno del libretto postale e al centenario del buono fruttifero postale.

In ambito assicurativo, il Gruppo è impegnato nell'evoluzione dell'offerta commerciale nel comparto Investimenti e Previdenza, tenendo conto sia delle dinamiche di mercato che dell'ottimizzazione della qualità dei servizi, al fine di proteggere i risparmi dai rischi di mercato e dall'inflazione con il lancio di strumenti finanziari con caratteristiche adeguate alle esigenze dei clienti (prodotti Multiramo e nuovi fondi sia target affluent che premium). Nel comparto Protezione il Gruppo conferma la propria ambizione di ridurre la sottoassicurazione del Paese, rendendo più accessibile la protezione assicurativa

attraverso l'evoluzione dell'offerta e un modello di consulenza integrata, e nel 2025 proseguirà nello sviluppo dell'offerta integrata protezione-investimenti attraverso l'arricchimento dell'offerta protezione nella gamma dei prodotti Insurance Based Investment Products (IBIPs). Infine, il Gruppo sarà impegnato nel 2025 nell'aumento dei canali di accesso all'offerta assicurativa, anche attraverso la valorizzazione di Net Insurance come fabbrica di prodotti del Gruppo Poste Vita per le reti terze fisiche e digitali.

Beneficiando della crescita dell'e-commerce e dei pagamenti cashless, il business di PostePay evolverà verso soluzioni di pagamento digitali e innovative, così da aumentare il livello di fidelizzazione del cliente, lo stock e soprattutto l'utilizzo delle carte di pagamento. Nell'ambito della telefonia fissa le principali iniziative riguarderanno lo sviluppo di offerte integrate e il potenziamento delle iniziative di cross-selling sia in ambito consumer (fibraenergy) che in ambito Piccoli Operatori Economici (fibra-acquiring); in ambito telefonia mobile si manterrà il focus sulle evoluzioni della Postepay Connect. Inoltre, il recente ingresso nella compagine azionaria di Telecom Italia S.p.A. da parte di Poste Italiane abilita l'evoluzione dei rapporti commerciali tra le due società e mira a creare sinergie, apportare valore aggiunto per tutti gli stakeholder e favorire il consolidamento del mercato nazionale delle telecomunicazioni.

Tra le iniziative di maggior rilievo in ambito omnicanalità, nel corso del 2025 sarà portato a termine il percorso di migrazione della customer base delle app BancoPosta e Postepay sull'unica app Poste Italiane, la quale rappresenterà un punto di accesso unico e il riferimento per l'operatività sul canale app e che gestirà un traffico potenziale di oltre 6 milioni di visite giornaliere. Grazie anche all'intelligenza artificiale, verrà garantita un'elevata personalizzazione dell'app con contenuti diversificati real-time, viste e funzionalità dedicate, al fine di adattarla ai comportamenti e rispondendo alle esigenze del singolo cliente. Nel corso dell'anno il Gruppo proseguirà inoltre nella traiettoria di sviluppo già avviata, estendendo l'utilizzo dell'intelligenza artificiale all'interno del suo modello di business a beneficio dei processi interni e dei clienti e al fine di rendere sempre più inclusivo l'accesso ai servizi dell'ecosistema del Gruppo.

L'impegno nell'implementazione dell'intelligenza artificiale si svilupperà nell'ottica di potenziare i valori portanti del Gruppo, all'interno del quadro etico di riferimento e mettendo al centro le persone. Verrà istituito un modello di governance dell'intelligenza artificiale che, a partire dai principi identificati nel Manifesto Etico finalizzato lo scorso dicembre 2024, stabilisca le regole, i processi e le responsabilità per un utilizzo sicuro ed efficace delle nuove tecnologie.

Il Gruppo proseguirà nel 2025 nella realizzazione di 'Polis', progetto strategico a supporto della coesione sociale del Paese che coinvolge circa 7.000 comuni con meno di 15 mila abitanti, nei quali l'Ufficio Postale sarà trasformato in hub di servizi digitali per un accesso rapido e facile ai servizi della Pubblica Amministrazione. È inoltre prevista la realizzazione di circa 250 spazi di coworking a livello nazionale e l'implementazione di numerose azioni a supporto della transizione energetica del Paese. Da inizio progetto, a fine primo trimestre 2025 sono stati completati 3.359 Uffici Postali e 82 Spazi per l'Italia (coworking).

Nel percorso di transizione intrapreso verso la carbon neutrality, proseguiranno gli investimenti e le iniziative strategiche, quali, l'installazione di pannelli fotovoltaici per l'approvvigionamento energetico e l'efficientamento degli immobili, la sostituzione delle attuali carte Postepay con carte realizzate con materiali ecosostenibili e con carte digitali e lo sviluppo di specifiche offerte volte a valorizzare i comportamenti sostenibili dei clienti.

Tra le recenti iniziative che valorizzano la vocazione sociale di Poste Italiane, rileva la recente partnership siglata in vista dei Giochi Invernali del 2026 durante i quali l'Azienda sarà premium logistic partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, gestendo, attraverso la controllata Poste Logistics, il trasporto e la logistica di tutti i beni, le attrezzature e i materiali necessari per il successo dell'evento presso le sedi olimpiche e paralimpiche.

EVENTI DI RILIEVO INTERCORSI NEL PERIODO ED EVENTI SUCCESSIVI AL 31 MARZO 2025

PRINCIPALI OPERAZIONI SOCIETARIE

Anima Holding S.p.A.

In data 10 febbraio 2025 il CdA di Poste Italiane S.p.A. ha deliberato di trasmettere a Banco BPM Vita S.p.A. ("Banco BPM Vita") una lettera di impegno ad aderire all'Offerta Pubblica di Acquisto ("OPA") da quest'ultima lanciata sulle azioni ordinarie di Anima Holding S.p.A. ("Anima"). L'impegno risultava subordinato al verificarsi di alcune condizioni tra cui (i) l'accettazione da parte di Banco BPM Vita della lettera di impegno; (ii) che il corrispettivo dell'offerta fosse aumentato per adeguarlo all'andamento dei prezzi di mercato del momento; e (iii) l'assolvimento di tutte le condizioni di legge, inclusa la necessaria deliberazione di autorizzazione da parte dell'assemblea di Banco BPM S.p.A. ("Banco BPM"). In data 11 febbraio 2025, Banco BPM Vita ha inviato a Poste Italiane S.p.A. l'accettazione della lettera di impegno e l'assemblea ordinaria di Banco BPM del 28 febbraio 2025 ha approvato l'incremento a euro 7,00 del corrispettivo per azione offerto nell'ambito dell'OPA. Essendosi verificate tutte le condizioni sospensive previste nella suddetta lettera di impegno, in data 28 marzo 2025 Poste Italiane ha portato in adesione tutte le azioni dalla stessa detenute in Anima Holding.

Si evidenzia, infine, che nel periodo di offerta che si è esteso dal 17 marzo al 4 aprile 2025, Banco BPM ha raggiunto l'89,95% del capitale sociale di Anima, pertanto l'OPA è divenuta pienamente efficace. In data 11 aprile 2025 Poste Italiane ha pertanto incassato 267,2 milioni di euro per l'intera partecipazione detenuta in Anima.

Patrimonio Italia Logistica - SICAF S.p.A.

In data 14 febbraio 2025 è stata costituita la società Patrimonio Italia Logistica – SICAF S.p.A. in gestione esterna ("SICAF") - partecipata da Poste Italiane S.p.A. e Dea Capital Real Estate Sgr S.p.A. ("DeA Capital") - nella quale Poste Italiane apporterà tutti i più grandi siti della rete logistica primaria e gran parte della rete intermedia per una superficie complessiva di circa 640.000 mq. In data 1° aprile 2025 si è perfezionato il primo aumento di capitale della SICAF, sottoscritto da Poste Italiane mediante conferimento in natura di 47 immobili del valore di circa 333 milioni di euro, e da DeA Capital mediante versamento di cassa pari a 9,5 milioni di euro. Ad esito di tale operazione, il capitale sociale della SICAF è detenuto per il 97,2% da Poste Italiane e per il 2,8% da DeA Capital.

Telecom Italia S.p.A.

In data 15 febbraio 2025, il CdA di Poste Italiane S.p.A. ha deliberato l'operazione di acquisizione del 9,81% circa delle azioni ordinarie di Telecom Italia S.p.A. ("Tim") detenute da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. ("Cassa Depositi e Prestiti"). Al contempo il CdA ha deliberato la cessione dell'intera partecipazione detenuta da Poste Italiane in Nexi S.p.A. ("Nexi") - pari al 3,78% circa del capitale sociale - a favore della stessa Cassa Depositi e Prestiti.

Il corrispettivo per l'acquisto delle azioni di TIM è stato riconosciuto (i) in parte mediante i proventi derivanti dal trasferimento da Poste Italiane a Cassa Depositi e Prestiti della partecipazione in Nexi e (ii) in parte mediante cassa disponibile.

In data 26 marzo 2025, il CdA di Poste Italiane S.p.A. ha deliberato, l'acquisizione di un ulteriore 15% delle azioni ordinarie di Tim detenute da Vivendi SE. Il corrispettivo per l'acquisto delle azioni, pari a 684 milioni di euro (al prezzo di euro 0,2975 per azione) è stato finanziato mediante la cassa disponibile.

L'operazione è sospensivamente condizionata alla notifica all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ai sensi della disciplina sul controllo delle concentrazioni tra imprese. A seguito del perfezionamento dell'operazione, previsto entro il primo semestre 2025, Poste Italiane deterrà una partecipazione in TIM complessivamente pari al 24,81% delle azioni ordinarie e al 17,81% del capitale sociale.

In data 7 maggio 2025 è stata siglato tra TIM e PostePay un Memorandum of Understanding (MOU) per l'avvio il 1° gennaio 2026 dello switch all'infrastruttura di TIM per i servizi di fonia e dati di PostePay.

Net holding S.p.A.

Come deliberato dalla assemblea straordinaria dei soci di Net Holding S.p.A. ("Net Holding"), Poste Vita S.p.A. e IBL Banca S.p.A., e a valle delle autorizzazioni ricevute dall'autorità regolamentari, nel corso del trimestre si è proceduto alla liquidazione anticipata della società Net Holding e alla conseguente assegnazione proporzionale ai soci della partecipazione del 97,8% dalla stessa detenuta in Net Insurance S.p.A. In data 8 aprile 2025, è avvenuta la cancellazione della società dal Registro delle Imprese.

ALTRI EVENTI DI RILIEVO

Acquisto azioni proprie

In esecuzione dell'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie deliberata dall'assemblea degli azionisti di Poste Italiane S.p.A. del 31 maggio 2024, il 7 aprile 2025 Poste Italiane S.p.A. ha avviato e concluso la terza tranche del programma di acquisto di azioni proprie, con l'acquisto di complessive n. 688.942 azioni proprie (pari allo 0,053% del capitale sociale), al prezzo medio di euro 15,121024 per azione, per un controvalore di euro 10.417.508,52. Alla chiusura della terza tranche del programma Poste Italiane S.p.A. detiene in portafoglio n.12.181.546 azioni proprie (pari allo 0,933% del capitale sociale).

Inoltre, nel CdA del 26 marzo 2025, Poste Italiane S.p.A. ha deliberato di sottoporre all'assemblea ordinaria degli azionisti, convocata per il 30 maggio 2025, una proposta di autorizzazione all'acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie per un massimo di n. 2,6 milioni di azioni ordinarie, rappresentative dello 0,20% circa del capitale sociale, per un esborso complessivo fino a 50 milioni di euro

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Poste Italiane, in linea con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA/2015/1415), presenta in questo Resoconto, in aggiunta ai dati economico-patrimoniali e finanziari previsti dagli International Financial Reporting Standards (IFRS), alcuni indicatori da questi ultimi derivati, che forniscono al management un ulteriore parametro per la valutazione delle performance conseguite dal Gruppo. Gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono:

EBIT (Earning before interest and taxes): indicatore che evidenzia il risultato prima degli effetti della gestione finanziaria e di quella fiscale.

EBIT margin: rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato come rapporto tra il Margine Operativo (EBIT) e i Ricavi Totali. Tale indicatore è anche presentato distintamente per ciascuna Strategic Business Unit.

EBIT ADJUSTED: si intende l'EBIT con esclusione del costo per l'accantonamento al Fondo di garanzia assicurativo dei rami vita e dei costi e proventi di natura straordinaria.

Di seguito viene riportata la riconciliazione tra EBIT ed EBIT Adjusted (milioni di euro):

1Q 2025
SERVIZI
FINANZIARI
SERVIZI
ASSICURATIVI
GRUPPO
EBIT reported 256 363 777
Oneri
per contributo al Fondo di garanzia
assicurativo dei rami Vita
4 15 19
EBIT adj 260 378 796

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DEL GRUPPO: la somma delle Attività finanziarie, dei Crediti d'imposta ex Legge n. 77/2020, della Cassa e Depositi BancoPosta, delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle passività per contratti assicurativi, delle attività per cessioni in riassicurazione e delle Passività finanziarie. Tale indicatore è anche presentato distintamente per ciascuna Strategic Business Unit.

ATTIVITÀ FINANZIARIE INVESTITE: rappresentano l'ammontare delle attività/patrimoni gestiti o amministrati dal Gruppo e sono ottenuti dalla somma del Risparmio Postale raccolto dalla Capogruppo in nome e per conto della Cassa Depositi e Prestiti, della raccolta sui conti correnti postali, dei patrimoni gestiti dalla controllata BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, nonché degli impieghi effettuati per conto della clientela su prodotti di investimento diversi dai precedenti (azioni, obbligazioni, prodotti Moneyfarm, ecc.) e delle Riserve Tecniche Assicurative del comparto Vita, che rappresentano le obbligazioni assunte nei confronti degli

assicurati e dei premi di tariffa al netto dei caricamenti. La presenza all'interno di tale indicatore delle Riserve Tecniche Assicurative, calcolate analiticamente contratto per contratto, nel rispetto delle regole applicative individuate nell'Allegato 14 del Regolamento ISVAP n.22 del 4 aprile 2008 (Riserve Matematiche), ovvero secondo i principi di predisposizione del bilancio civilistico di Poste Vita S.p.A., non rende possibile l'esecuzione di una riconciliazione con le obbligazioni assicurative presentate nell'informativa finanziaria di periodo.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DELLA STRATEGIC BUSINESS UNIT CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE: è l'indebitamento finanziario calcolato secondo lo schema raccomandato dall'ESMA European Securities and Markets Authority (ESMA32-382-1138 del 4 marzo 2021) al netto dei debiti commerciali e altri debiti non correnti che presentano una significativa componente di finanziamento implicito o esplicito e al lordo delle seguenti voci: attività finanziarie non correnti, crediti d'imposta ex Legge n.77/2020, derivati di copertura attivi correnti, crediti e debiti finanziari intersettoriali.

RICAVI SBU SERVIZI POSTEPAY AL NETTO DEI COSTI ENERGY: rappresenta un indicatore della performance operativa della Strategic Business Unit Servizi Postepay all'interno della quale è rappresentato il nuovo business avente ad oggetto la vendita di energia elettrica e gas naturale. Tale indicatore è calcolato sottraendo ai Ricavi dell'intera SBU i costi connessi all'acquisto delle materie prime e al trasporto di energia elettrica e gas. Di seguito la riconciliazione tra dato reported e dato gestionale della rappresentazione netta sopra descritta (milioni di euro):

1Q 2024 1Q 2025
(dati in milioni di euro) Servizi Postepay Gruppo Servizi Postepay Gruppo
Ricavi contabili da mercato 470 3.136 538 3.337
Costi per materie prime, oneri di sistema e trasporto energia elettrica e gas del
business energy per clienti terzi
(91) (91) (140) (140)
Ricavi gestionali da terzi 379 3.045 398 3.198
Ricavi contabili infrasettoriali 106 102
Costi per materie prime, oneri di sistema e trasporto energia elettrica e gas del
business energy per consumi del Gruppo
(36) (31)
Ricavi gestionali infrasettoriali 70 71
Costi per beni e servizi contabili 290 896 336 970
Costi per materie prime, oneri di sistema e trasporto energia elettrica e gas del
business energy (per clienti terzi e consumi del Gruppo)
(127) (91) (171) (140)
Costi per beni e servizi gestionali 163 805 165 830

Composizione della posizione finanziaria netta* (milioni di euro)

CORRISPONDENZA
, PACCHI E
DISTRIBUZIONE
SERVIZI
FINANZIARI
SERVIZI
ASSICURATIVI
SERVIZI
POSTEPAY
Elisioni e
rettifiche
TOTALE
Saldo al 31 Marzo 2025
Passività finanziarie 5.756 92.475 632 10.779 (14.148) 95.494
Passività per contratti assicurativi - - 161.617 - (1) 161.616
Attività finanziarie (1.364) (83.055) (161.649) (11.737) 13.084 (244.721)
Crediti d'imposta Legge n 77/2020 (282) (6.244) - - - (6.525)
Attività per cessioni in riassicurazione - - (320) - - (320)
Cassa e depositi BancoPosta - (4.486) - - - (4.486)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (910) (362) (5.277) (62) 1.045 (5.567)
Posizione finanziaria netta* 3.199 (1.672) (4.997) (1.021) (19) (4.510)
Saldo al 31 Dicembre 2024
Passività finanziarie 4.866 91.256 949 10.879 (13.865) 94.085
Passività per contratti assicurativi - - 162.410 - (1) 162.408
Attività finanziarie (1.121) (81.404) (163.134) (11.640) 12.761 (244.538)
Crediti d'imposta Legge n 77/2020 (282) (6.723) - - - (7.005)
Attività per cessioni in riassicurazione - - (324) - - (324)
Cassa e depositi BancoPosta - (4.290) - - - (4.290)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (617) (394) (4.631) (126) 1.087 (4.680)
Posizione finanziaria netta* 2.846 (1.555) (4.730) (887) (18) (4.344)

* Posizione finanziaria netta: (Surplus) / Debito netto

PROSPETTI DI BILANCIO DEL GRUPPO POSTE ITALIANE

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

ATTIVO
(milioni di euro)
31 marzo 2025 31 dicembre 2024
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 2.777 2.783
Investimenti immobiliari 26 26
Attività immateriali 2.144 2.139
Attività per diritti d'uso 1.203 1.187
Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio netto 94 332
Attività finanziarie 211.961 210.129
Crediti commerciali 2 2
Imposte differite attive 2.479 1.997
Altri crediti e attività 3.730 3.955
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 5.152 5.170
Attività per cessioni in riassicurazione 320 324
Totale 229.887 228.045
Attività correnti
Rimanenze 178 177
Crediti commerciali 2.063 2.076
Crediti per imposte correnti 229 197
Altri crediti e attività 1.821 1.339
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 1.374 1.835
Attività finanziarie 32.760 34.409
Cassa e depositi BancoPosta 4.486 4.290
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.567 4.680
Totale 48.478 49.003
Attività non correnti e gruppi di attività in dismissione 306 50
TOTALE ATTIVO 278.672 277.098
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
(milioni di euro)
31 marzo 2025 31 dicembre 2024
Patrimonio netto
Capitale sociale 1.306 1.306
Riserve 1.803 1.532
Azioni proprie (109) (109)
Risultati portati a nuovo 9.021 8.855
Totale Patrimonio netto di Gruppo 12.021 11.583
Patrimonio netto di terzi 131 127
Totale 12.151 11.709
Passività non correnti
Passività per contratti assicurativi 161.616 162.408
Fondi per rischi e oneri 499 526
Trattamento di fine rapporto 558 577
Passività finanziarie 7.961 8.711
Imposte differite passive 1.363 897
Altre passività 1.863 2.024
Totale 173.861 175.144
Passività correnti
Fondi per rischi e oneri 697 557
Debiti commerciali 1.831 2.097
Debiti per imposte correnti 231 65
Altre passività 2.368 2.151
Passività finanziarie 87.533 85.374
Totale 92.660 90.244
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 278.672 277.098

PROSPETTO DELL'UTILE/PERDITA DEL PERIODO CONSOLIDATO

(milioni di euro) I trimestre 2025 I trimestre 2024
Ricavi da corrispondenza, pacchi e altro 949 934
Ricavi netti da servizi finanziari 1.409 1.335
Ricavi da servizi finanziari 1.522 1.498
Oneri derivanti da operatività finanziaria (113) (163)
Ricavi netti da servizi assicurativi 442 397
Ricavi derivanti da contratti assicurativi emessi 749 673
Costi derivanti da contratti assicurativi emessi (315) (287)
Ricavi/(costi) derivanti da cessioni in riassicurazione (6) (6)
Proventi ed (oneri) derivanti dalla gestione finanziaria e altri proventi/oneri 543 1.680
(Costi)/ricavi netti di natura finanziaria relativi a contratti assicurativi emessi (530) (1.666)
Ricavi/(costi) netti di natura finanziaria relativi alle cessioni in riassicurazione 2 2
Ricavi da servizi Postepay 538 470
Ricavi netti della gestione ordinaria 3.337 3.136
Costi per beni e servizi 970 896
Costo del lavoro 1.291 1.275
Ammortamenti e svalutazioni 228 201
Incrementi per lavori interni (16) (14)
Altri costi e oneri 76 61
Rettifiche/(riprese) di valore su strumenti di debito, crediti e altre attività 13 12
Risultato operativo e di intermediazione 777 706
Oneri finanziari 33 34
Proventi finanziari 72 44
Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie (0) 0
Proventi/(Oneri) da valutazione di partecipazioni
con il metodo del Patrimonio netto 8 7
Risultato prima delle imposte 824 723
Imposte sul reddito 227 222
UTILE DEL PERIODO 501
597
593
498
di cui Quota Gruppo 5 3
di cui Quota di spettanza di Terzi
Utile per azione 0,458 0,384
Utile diluito per azione 0,458 0,384

RENDICONTO FINANZIARIO SINTETICO CONSOLIDATO

(milioni di euro) I Trimestre 2025 I Trimestre 2024
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti non vincolati all'inizio del periodo 1.987 1.635
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti vincolati all'inizio del periodo 2.693 2.576
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 4.680 4.211
Risultato del periodo 597 501
Ammortamenti e svalutazioni 248 219
Perdite e svalutazioni /(Recuperi) su crediti 12 12
(Plusvalenze)/Minusvalenze per disinvestimenti (1) (1)
(Incremento)/Decremento Rimanenze (1) (1)
(Incremento)/Decremento Crediti e Altre attività (447) 402
Incremento/(Decremento) Debiti e Altre passività 101 (401)
Variazione crediti d'imposta Legge n. 77/2020 0 -
Variazioni dei fondi rischi e oneri 113 38
Variazione del Trattamento fine rapporto e Fondo di quiescenza (19) (23)
Differenza ratei su oneri e proventi finanziari (correzione per cassa) (9) 21
Altre variazioni 64 88
Flusso di cassa netto da/(per) attività operativa non finanziaria 659 855
Incremento/(Decremento) passività da operatività finanziaria, pagamenti e monetica, assicurativa 3.689 (1.979)
Liquidità netta generata / (assorbita) dalle attività finanziarie e crediti d'imposta Legge n. 77/2020 da
operatività finanziaria, pagamenti e monetica, assicurativa
(5.154) 2.497
(Proventi)/Oneri e altre componenti non monetarie 879 (1.731)
Incremento/(Decremento) delle passività nette per contratti assicurativi 1.051 1.644
Liquidità generata /(assorbita) da attività/passività finanziarie dell'operatività finanziaria, pagamenti e
monetica, assicurativa
465 432
Flusso di cassa netto da/(per) attività operativa 1.124 1.287
Investimenti:
Immobili, impianti e macchinari, Inv.immob.ri ed attività immateriali (177) (81)
Altre attività finanziarie (417) (1)
Disinvestimenti:
Immobili, impianti e macchinari, inv.immob.ri, attività immateriali ed attività destinate alla vendita 2 2
Altre attività finanziarie 237 5
Investimenti in società consolidate al netto delle disponibilità liquide acquisite e variazioni di perimetro - 0
Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento (354) (75)
Assunzione/(Rimborso) di debiti finanziari 117 40
Flusso di cassa da/(per) attività di finanziamento e operazioni con gli azionisti 117 40
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (0) 0
Flusso delle disponibilità liquide 887 1.251
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 5.567 5.462
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti vincolati alla fine del periodo (3.772) (3.194)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti non vincolati alla fine del periodo 1.796 2.267

Poste Italiane presenta la propria informativa finanziaria trimestrale su base volontaria, attraverso una rappresentazione del proprio business sintetica e focalizzata sulle informazioni rilevanti nel rispetto di quanto consentito dalla Delibera Consob n. 19770 del 26 ottobre 2016 che attribuisce facoltà agli emittenti quotati, aventi l'Italia come Stato membro d'origine, di comunicare al pubblico, su base volontaria, informazioni finanziarie periodiche aggiuntive ulteriori rispetto alle relazioni finanziarie annuali e semestrali.

Il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025 sarà pubblicato entro il 15 maggio 2025 e messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società (www.posteitaliane.it), presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket Storage" (www.emarkestorage.com), nonché depositato presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it).

* * *

Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

ll sottoscritto, Alessandro Del Gobbo, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili del Gruppo Poste Italiane

DICHIARA

ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza del 24 febbraio 1998 che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Il documento contiene una sintesi di informazioni finanziarie che non dovrebbero essere considerate un sostituto del Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2025 del Gruppo Poste Italiane.

Roma, 8 maggio 2025

Dichiarazioni previsionali e altre informazioni importanti

Questo documento contiene alcune dichiarazioni previsionali, che riflettono le attuali opinioni del management di Poste Italiane in merito ad eventi futuri e alle prestazioni finanziarie e operative della Società e del Gruppo.

Tali dichiarazioni previsionali sono rese alla data del presente documento e si basano su aspettative attuali, ipotesi ragionevoli e proiezioni su eventi futuri e sono, pertanto, soggette a rischi e incertezze. I futuri ed effettivi risultati e prestazioni potrebbero infatti materialmente differire da quanto espresso o implicito in questa presentazione, a causa di diversi fattori, molti dei quali al di fuori della capacità di Poste Italiane di prevedere, controllare o stimare con precisione, ivi inclusi, senza pretesa di completezza, cambiamenti del quadro legislativo e regolamentare, sviluppi del mercato, fluttuazioni dei prezzi e altri rischi e incertezze, quali, a titolo esemplificativo, rischi derivanti dagli effetti diretti e indiretti risultati dai conflitti internazionali in corso.

Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento non costituiscono una garanzia sulle prestazioni future e, pertanto, si avverte di non fare indebito affidamento su di esse.

Questo documento non costituisce una raccomandazione relativa ai titoli della Società, non contiene un'offerta di vendita o nessuna sollecitazione all'offerta di acquisto di titoli emessi da Poste Italiane o da una qualsiasi delle sue società del Gruppo o altre forme di attività, prodotti o servizi finanziari.

Fatto salvo quanto richiesto dalla normativa vigente, Poste Italiane nega qualsiasi intenzione o obbligo di aggiornare o rivedere le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento per riflettere eventi o circostanze successive alla data del medesimo.

Questo documento include informazioni finanziarie di sintesi e non deve essere considerato un sostituto del bilancio completo di Poste Italiane.

Addizioni di numeri nel documento potrebbero non tornare a causa di arrotondamenti.

Fine Comunicato n.1130-31-2025 Numero di Pagine: 34
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