Earnings Release • May 6, 2025
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| Informazione Regolamentata n. 0033-37-2025 |
Data/Ora Inizio Diffusione 6 Maggio 2025 12:31:47 |
Euronext Milan | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | INTESA SANPAOLO | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 205116 | |
| Utenza - referente | : | BINTESAN18 - Tamagnini Andrea | |
| Tipologia | : | REGEM | |
| Data/Ora Ricezione | : | 6 Maggio 2025 12:31:47 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione | : | 6 Maggio 2025 12:31:47 | |
| Oggetto | : | Intesa Sanpaolo: risultati consolidati al 31 marzo 2025 |
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| Testo del comunicato |
Vedi allegato


I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2025 EVIDENZIANO LA CAPACITÀ DI INTESA SANPAOLO DI GENERARE UNA SOLIDA REDDITIVITÀ SOSTENIBILE, CON UN UTILE NETTO PARI A € 2,6 MLD (+13,6% VS 1° TRIM. 2024). PREVISIONE DI UTILE NETTO PER IL 2025 CONFERMATA A BEN OLTRE € 9 MLD.
SIGNIFICATIVO RITORNO CASH PER GLI AZIONISTI: € 1,8 MLD DI DIVIDENDI MATURATI NEL TRIMESTRE (CHE SI AGGIUNGONO AL SALDO DIVIDENDI 2024 DI € 3 MLD DA PAGARE A MAGGIO 2025 E AL BUYBACK PARI A € 2 MLD DA AVVIARE A GIUGNO 2025).
IL SOLIDO ANDAMENTO ECONOMICO E PATRIMONIALE DEL TRIMESTRE SI È TRADOTTO IN UNA SIGNIFICATIVA CREAZIONE DI VALORE PER TUTTI GLI STAKEHOLDER E NON SOLO PER GLI AZIONISTI, FONDATA ANCHE SUL FORTE IMPEGNO ESG DEL GRUPPO: IN PARTICOLARE, € 1,6 MLD DI IMPOSTE GENERATE, ESPANSIONE DEL PROGRAMMA CIBO E RIPARO PER LE PERSONE IN DIFFICOLTÀ (55,7 MLN DI INTERVENTI NEL 2022 - 1° TRIM. 2025), RAFFORZAMENTO DELLE INIZIATIVE PER CONTRASTARE LE DISUGUAGLIANZE E FAVORIRE L'INCLUSIONE FINANZIARIA, SOCIALE, EDUCATIVA E CULTURALE (€ 22 MLD DI CREDITO SOCIALE E RIGENERAZIONE URBANA NEL 2022 - 1° TRIM. 2025), CONTRIBUTO PARI A CIRCA € 1,5 MLD NEL 2023-2027 PER FAR FRONTE AI BISOGNI SOCIALI (DI CUI OLTRE € 0,7 MLD GIÀ NEL 2023 - 1° TRIM. 2025).
INTESA SANPAOLO È UN ACCELERATORE DELLA CRESCITA DELL'ECONOMIA REALE IN ITALIA: CIRCA € 15 MLD DI NUOVO CREDITO A MEDIO-LUNGO TERMINE A FAMIGLIE E IMPRESE DEL PAESE NEL 1° TRIM. 2025; CIRCA 640 AZIENDE RIPORTATE IN BONIS NEL 1° TRIM. 2025 E CIRCA 145.000 DAL 2014, PRESERVANDO RISPETTIVAMENTE CIRCA 3.200 E 722.000 POSTI DI LAVORO.
INTESA SANPAOLO È PIENAMENTE IN GRADO DI CONTINUARE A OPERARE CON SUCCESSO IN OGNI SCENARIO GRAZIE AI PUNTI DI FORZA CHE CONTRADDISTINGUONO IL GRUPPO, IN PARTICOLARE:
AL 31 MARZO 2025 ELEVATA PATRIMONIALIZZAZIONE, LARGAMENTE SUPERIORE AI REQUISITI NORMATIVI: COMMON EQUITY TIER 1 RATIO AL 13,3%, IN CRESCITA DI CIRCA 45 CENTESIMI DI PUNTO NEL TRIMESTRE, INCLUDENDO L'IMPATTO NEGATIVO DI CIRCA 40 CENTESIMI DI PUNTO DI BASILEA 4 E DEDUCENDO DAL CAPITALE I DIVIDENDI MATURATI NEL PRIMO TRIMESTRE 2025 E IL BUYBACK DA AVVIARE A GIUGNO 2025, SENZA CONSIDERARE CIRCA 115 CENTESIMI DI PUNTO DI BENEFICIO DERIVANTE DALL'ASSORBIMENTO DELLE IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE (DTA), DI CUI CIRCA 15 NEL 2° TRIM. - 4° TRIM. 2025.
CRESCITA DELL' 1,2% VS 1° TRIM. 2024 DEL RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA, CON PROVENTI OPERATIVI NETTI IN AUMENTO DELLO 0,5% (COMMISSIONI NETTE +7%, RISULTATO DELL'ATTIVITÀ ASSICURATIVA +1,5%, FORTE CRESCITA DEL RISULTATO NETTO DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE AL FAIR VALUE A FRONTE DEL CALO DEGLI INTERESSI NETTI) E COSTI OPERATIVI IN DIMINUZIONE DELLO 0,5%.

• UTILE NETTO DEL 1° TRIM. 2025 A € 2.615 MLN, +13,6% RISPETTO A € 2.301 MLN DEL 1° TRIM. 2024
• RISULTATO CORRENTE LORDO IN CRESCITA DELLO 0,7% VS 1° TRIM. 2024
• RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA IN AUMENTO DELL' 1,2% VS 1° TRIM. 2024
• PROVENTI OPERATIVI NETTI IN CRESCITA DELLO 0,5% VS 1° TRIM. 2024 (COMMISSIONI NETTE +7%, RISULTATO DELL'ATTIVITÀ ASSICURATIVA +1,5%, FORTE CRESCITA DEL RISULTATO NETTO DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE A FRONTE DEL CALO DEGLI INTERESSI NETTI)
• COSTI OPERATIVI IN DIMINUZIONE DELLO 0,5% VS 1° TRIM. 2024
• QUALITA' DEL CREDITO:
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• COMMON EQUITY TIER 1 RATIO AL 13,3% (°) , IN CRESCITA DI CIRCA 45 CENTESIMI DI PUNTO NEL TRIMESTRE (°°) , INCLUDENDO L'IMPATTO NEGATIVO DI CIRCA 40 CENTESIMI DI PUNTO DI BASILEA 4 E DEDUCENDO DAL CAPITALE (°°°) € 1,8 MLD DI DIVIDENDI MATURATI NEL 1° TRIM. 2025 E € 2 MLD DI BUYBACK DA AVVIARE A GIUGNO 2025, SENZA CONSIDERARE CIRCA 115 CENTESIMI DI PUNTO DI BENEFICIO DERIVANTE DALL'ASSORBIMENTO DELLE IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE (DTA), DI CUI CIRCA 15 NEL 2° TRIM. - 4° TRIM. 2025 (°°°°)
(°) Common Equity Tier 1 ratio pro-forma stimato pari al 14,4% considerando: (i) l'assorbimento totale delle imposte differite attive (DTA) relative all'affrancamento del goodwill e alle rettifiche su crediti, alla prima applicazione del principio contabile IFRS 9 e al contributo pubblico cash di 1.285 milioni di euro - esente da imposte - a copertura degli oneri di integrazione e razionalizzazione connessi all'acquisizione dell'Insieme Aggregato di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, (ii) l'atteso assorbimento delle DTA relative alle perdite pregresse, all'acquisizione di UBI Banca e agli accordi sindacali di novembre 2021 e ottobre 2024 e (iii) la prevista distribuzione a valere sull'utile assicurativo del primo trimestre 2025.
(°°) Rispetto al 12,8% a fine 2024 pro-forma deducendo l'impatto negativo di Basilea 4.
(°°°) Deducendo dal capitale anche le cedole maturate sulle emissioni di Additional Tier 1.
(°°°°) Common Equity Tier 1 ratio pari al 13% non includendo nel capitale alcun utile del primo trimestre 2025, in conformità all'indicazione della BCE, la quale in particolare prevede che un soggetto vigilato non possa includere alcun utile infrannuale o annuale nel Common Equity Tier 1 nel caso in cui adotti una politica di distribuzione che non specifichi alcun limite superiore per dividendi cash ed eventuali buyback azionari e non si impegni a non distribuire né mediante dividendi cash né mediante buyback azionari gli utili che intende includere nel Common Equity Tier 1.

_________
| PROVENTI OPERATIVI NETTI: |
1° TRIM. 2025 | +1,9% +0,5% |
A € 6.792 MLN DA € 6.668 MLN DEL 4° TRIM. 2024 DA € 6.756 MLN DEL 1° TRIM. 2024 |
|---|---|---|---|
| COSTI OPERATIVI: |
1° TRIM. 2025 | -28,1% -0,5% |
A € 2.578 MLN DA € 3.584 MLN DEL 4° TRIM. 2024 DA € 2.591 MLN DEL 1° TRIM. 2024 |
| RISULTATO GESTIONE OPERATIVA: |
1° TRIM. 2025 | +36,6% +1,2% |
A € 4.214 MLN DA € 3.084 MLN DEL 4° TRIM. 2024 DA € 4.165 MLN DEL 1° TRIM. 2024 |
| RISULTATO CORRENTE LORDO: |
1° TRIM. 2025 | € 3.963 MLN | DA € 2.316 MLN DEL 4° TRIM. 2024 DA € 3.936 MLN DEL 1° TRIM. 2024 |
| RISULTATO NETTO: |
1° TRIM. 2025 | € 2.615 MLN | DA € 1.499 MLN DEL 4° TRIM. 2024 DA € 2.301 MLN DEL 1° TRIM. 2024 |
| COEFFICIENTI PATRIMONIALI: |
COMMON EQUITY TIER 1 RATIO AL 13,3% (°) AVVIARE A GIUGNO 2025 (°°°) |
, INCLUDENDO L'IMPATTO NEGATIVO DI BASILEA 4 E DEDUCENDO DAL CAPITALE (°°) I DIVIDENDI MATURATI NEL 1° TRIM. 2025 E IL BUYBACK DA |
(°) Common Equity Tier 1 ratio pro-forma stimato pari al 14,4% considerando: (i) l'assorbimento totale delle imposte differite attive (DTA) relative all'affrancamento del goodwill e alle rettifiche su crediti, alla prima applicazione del principio contabile IFRS 9 e al contributo pubblico cash di 1.285 milioni di euro - esente da imposte - a copertura degli oneri di integrazione e razionalizzazione connessi all'acquisizione dell'Insieme Aggregato di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, (ii) l'atteso assorbimento delle DTA relative alle perdite pregresse, all'acquisizione di UBI Banca e agli accordi sindacali di novembre 2021 e ottobre 2024 e (iii) la prevista distribuzione a valere sull'utile assicurativo del primo trimestre 2025.
(°°) Deducendo dal capitale anche le cedole maturate sulle emissioni di Additional Tier 1.
(°°°) Common Equity Tier 1 ratio pari al 13% non includendo nel capitale alcun utile del primo trimestre 2025, in conformità all'indicazione della BCE, la quale in particolare prevede che un soggetto vigilato non possa includere alcun utile infrannuale o annuale nel Common Equity Tier 1 nel caso in cui adotti una politica di distribuzione che non specifichi alcun limite superiore per dividendi cash ed eventuali buyback azionari e non si impegni a non distribuire né mediante dividendi cash né mediante buyback azionari gli utili che intende includere nel Common Equity Tier 1.

Torino, Milano, 6 maggio 2025 – Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo in data odierna ha approvato il resoconto intermedio consolidato al 31 marzo 2025 (*) (**) .
I risultati del primo trimestre 2025 evidenziano la capacità di Intesa Sanpaolo di generare una solida redditività sostenibile, con un utile netto pari a 2,6 miliardi di euro. Si conferma la previsione di un utile netto a ben oltre 9 miliardi per il 2025.
Il solido andamento economico e patrimoniale del trimestre si è tradotto in una significativa creazione di valore per tutti gli stakeholder, fondata anche sul forte impegno ESG del Gruppo. In particolare:
Intesa Sanpaolo è pienamente in grado di continuare a operare con successo in ogni scenario grazie ai punti di forza che contraddistinguono il Gruppo, tra cui:
(*) Ai sensi dell'art. 65-bis e dell'art. 82-ter del Regolamento Emittenti in vigore dal 2 gennaio 2017, Intesa Sanpaolo ha optato per la pubblicazione su base volontaria di informazioni finanziarie periodiche aggiuntive, rispetto alla relazione finanziaria annuale e semestrale, riferite al 31 marzo e al 30 settembre di ciascun esercizio, che prevedono - per quanto riguarda i relativi elementi informativi - la redazione di resoconti intermedi sulla gestione approvati dal Consiglio di Amministrazione, in sostanziale continuità con il passato.
(**) Nota metodologica sul perimetro di consolidamento a pagina 23.
(°) Imposte dirette e indirette.
(°°) Rispetto al 12,8% a fine 2024 pro-forma deducendo l'impatto negativo di Basilea 4.

Tra i fattori di successo:
(°) Consulenti finanziari, Private Banker, Global Advisor (con contratto ibrido, combinato tra rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato part-time e rapporto di lavoro autonomo in capo alla stessa persona), gestori per la clientela Exclusive, gestori per la clientela Affluent e gestori nella Filiale Digitale.
(*) Apporto aggiuntivo al risultato corrente lordo 2025, derivante da isytech, Isybank, Fideuram Direct e Intelligenza Artificiale, che compensa l'impatto dell'inflazione più elevata e del rinnovo del contratto di lavoro.

(°) Secondo la metodologia EBA.


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(°) Oil and Gas, Power Generation, Automotive, Coal Mining, Iron and Steel, Commercial Real Estate, Residential Real Estate, Cement, Aluminium e Agriculture - Primary Farming.
(°°) Per il 2021-2026, incluso il nuovo credito per la transizione in relazione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
(°°°) Fino al 28 febbraio 2025, prima della fusione in Eurizon Capital SGR.

Intesa Sanpaolo è l'unica banca italiana inclusa nei Dow Jones Best-in-Class Indices (*) e nella CDP Climate A List e unica banca italiana, prima banca in Europa e seconda al mondo nel 2025 Corporate Knights "Global 100 Most Sustainable Corporations in the World Index" e prima tra le banche del peer group nelle valutazioni di Sustainalytics. Inoltre, Intesa Sanpaolo:
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(*) Precedentemente denominati Dow Jones Sustainability Indices.

Nel primo trimestre 2025, per il Gruppo si registra:
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(°) Nessun ammontare materiale di moratorie in essere a fine marzo 2025. L'ammontare di crediti garantiti dallo Stato è pari a 13,3 miliardi di euro (circa 1,7 miliardi SACE e 11,6 miliardi Fondo PMI).
(^) Esposizione creditizia verso clientela on-balance, cross-border e della controllata Banca Intesa in Russia, al netto delle garanzie di Export Credit Agencies e post rettifiche di valore. Al 31 marzo 2025, post rettifiche di valore, l'esposizione creditizia on-balance cross-border verso la Russia è pari a 0,31 miliardi di euro di cui 0,30 miliardi verso clientela, al netto di 0,7 miliardi di euro di garanzie di Export Credit Agencies (off-balance nulli verso clientela, al netto di 0,3 miliardi di garanzie ECA, e pari a 0,02 miliardi verso banche) e quella on-balance delle controllate è pari a 0,08 miliardi, di cui 0,05 miliardi verso clientela, per Banca Intesa in Russia e a 0,05 miliardi, verso banche, per Pravex Bank in Ucraina (off-balance, verso clientela, pari a 0,03 miliardi per la controllata in Russia e 0,03 miliardi per la controllata in Ucraina). L'esposizione creditizia verso controparti russe attualmente inserite nelle liste SDN dei soggetti a cui si applicano sanzioni è pari a 0,39 miliardi di euro.

● supporto all'economia reale: circa 21 miliardi di euro di nuovo credito a medio-lungo termine nel primo trimestre 2025, con circa 15 miliardi in Italia, di cui circa 13 miliardi erogati a famiglie e piccole e medie imprese; circa 640 aziende italiane riportate in bonis da posizioni di credito deteriorato nel primo trimestre 2025 e circa 145.000 dal 2014, preservando rispettivamente circa 3.200 e 722.000 posti di lavoro;
(°°) Common Equity Tier 1 ratio pro-forma stimato pari al 14,4% considerando: (i) l'assorbimento totale delle imposte differite attive (DTA) relative all'affrancamento del goodwill e alle rettifiche su crediti, alla prima applicazione del principio contabile IFRS 9 e al contributo pubblico cash di 1.285 milioni di euro - esente da imposte - a copertura degli oneri di integrazione e razionalizzazione connessi all'acquisizione dell'Insieme Aggregato di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, (ii) l'atteso assorbimento delle DTA relative alle perdite pregresse, all'acquisizione di UBI Banca e agli accordi sindacali di novembre 2021 e ottobre 2024 e (iii) la prevista distribuzione a valere sull'utile assicurativo del primo trimestre 2025.
(°) Deducendo dal capitale anche le cedole maturate sulle emissioni di Additional Tier 1.
(**) Systemic Risk Buffer calcolato considerando l'esposizione al 31 marzo 2025 verso i residenti in Italia e il requisito a regime al 30 giugno 2025.
(***) Applicando la modifica regolamentare introdotta dalla BCE a decorrere dal 12 marzo 2020, che prevede che il requisito di Pillar 2 venga rispettato utilizzando parzialmente strumenti di capitale diversi da Common Equity Tier 1.
(****) In conformità all'indicazione della BCE, la quale in particolare prevede che un soggetto vigilato non possa includere alcun utile infrannuale o annuale nel Common Equity Tier 1 nel caso in cui adotti una politica di distribuzione che non specifichi alcun limite superiore per dividendi cash ed eventuali buyback azionari e non si impegni a non distribuire né mediante dividendi cash né mediante buyback azionari gli utili che intende includere nel Common Equity Tier 1.
(^) Media degli ultimi dodici mesi.
(#) Dati gestionali preliminari.

Il conto economico consolidato del primo trimestre 2025 registra interessi netti pari a 3.632 milioni di euro, in diminuzione del 4,4% rispetto ai 3.801 milioni del quarto trimestre 2024 e dell' 8% rispetto ai 3.947 milioni del primo trimestre 2024.
Le commissioni nette sono pari a 2.435 milioni di euro, in crescita dello 0,8% rispetto ai 2.416 milioni del quarto trimestre 2024. In dettaglio, si registra una diminuzione del 7,8% per le commissioni da attività bancaria commerciale e un aumento dell' 8,3% per le commissioni da attività di gestione, intermediazione e consulenza (risparmio gestito, prodotti assicurativi, collocamento titoli,...), nel cui ambito si registra un aumento del 58,7% per la componente relativa a intermediazione e collocamento di titoli e dell' 1,5% per quella relativa ai prodotti assicurativi e una flessione dello 0,4% per quella relativa al risparmio gestito (commissioni di performance pari a 9 milioni di euro nel primo trimestre 2025 e a 44 milioni nel quarto trimestre 2024). Le commissioni nette del primo trimestre 2025 crescono del 7% rispetto ai 2.276 milioni del primo trimestre 2024. In dettaglio, si registra una diminuzione del 3,3% delle commissioni da attività bancaria commerciale e una crescita dell' 11,2% delle commissioni da attività di gestione, intermediazione e consulenza, nel cui ambito si registra un aumento del 23,1% per la componente relativa a intermediazione e collocamento di titoli, del 3,8% per la componente relativa al risparmio gestito (con commissioni di performance pari a 10 milioni nel primo trimestre 2024) e del 6,7% per quella relativa ai prodotti assicurativi.
Il risultato dell'attività assicurativa ammonta a 462 milioni di euro, rispetto ai 424 milioni del quarto trimestre 2024 e ai 455 milioni del primo trimestre 2024.
Il risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value ammonta a 265 milioni di euro, rispetto ai 5 milioni del quarto trimestre 2024, con la componente relativa alla clientela che si attesta a 83 milioni rispetto a 95 milioni, quella di capital market che registra un saldo positivo per 90 milioni rispetto a un saldo negativo per 136 milioni e quella dell'attività di securities portfolio and treasury che cresce a 92 milioni da 46 milioni. Il risultato pari a 265 milioni del primo trimestre 2025 si confronta con gli 81 milioni del primo trimestre 2024, trimestre in cui l'apporto della componente relativa alla clientela era stato di 72 milioni, quello della componente di capital market negativo per 198 milioni e quello dell'attività di securities portfolio and treasury di 207 milioni.
I proventi operativi netti sono pari a 6.792 milioni di euro, in crescita dell' 1,9% rispetto ai 6.668 milioni del quarto trimestre 2024 e dello 0,5% rispetto ai 6.756 milioni del primo trimestre 2024.
I costi operativi ammontano a 2.578 milioni di euro, in diminuzione del 28,1% rispetto ai 3.584 milioni del quarto trimestre 2024, a seguito di un calo del 30,7% per le spese del personale, del 31,6% per le spese amministrative e del 4,1% per gli ammortamenti; i costi operativi del primo trimestre 2025 scendono dello 0,5% rispetto ai 2.591 milioni del corrispondente trimestre 2024, a seguito di una diminuzione dell' 1,2% per le spese del personale e dell' 1,1% per le spese amministrative e di un aumento del 3,6% per gli ammortamenti.
Conseguentemente, il risultato della gestione operativa ammonta a 4.214 milioni di euro, in crescita del 36,6% rispetto ai 3.084 milioni del quarto trimestre 2024 e dell' 1,2% rispetto ai 4.165 milioni del primo trimestre 2024. Il cost/income ratio nel primo trimestre 2025 è pari al 38%, rispetto al 53,7% del quarto trimestre 2024 e al 38,4% del primo trimestre 2024.
Le rettifiche di valore nette su crediti sono pari a 224 milioni di euro (comprendenti un milione relativo all'esposizione a Russia e Ucraina), rispetto a 482 milioni del quarto trimestre 2024 (che includevano 19 milioni relativi all'esposizione a Russia e Ucraina, nel cui ambito 27 milioni per favorire il de-risking, e 37 milioni di rettifiche aggiuntive per favorire il de-risking) e a 234 milioni

del primo trimestre 2024 (che includevano 5 milioni di riprese di valore relative all'esposizione a Russia e Ucraina).
L'ammontare di altri accantonamenti netti e rettifiche di valore nette su altre attività è pari a 23 milioni di euro (comprendenti 20 milioni di riprese di valore per l'esposizione a Russia e Ucraina), rispetto ai 353 milioni del quarto trimestre 2024 (che includevano 96 milioni per l'esposizione a Russia e Ucraina) e ai 52 milioni del primo trimestre 2024 (che includevano 34 milioni per l'esposizione a Russia e Ucraina).
Gli altri proventi netti registrano un saldo negativo per 4 milioni di euro, rispetto a un saldo positivo per 67 milioni di euro nel quarto trimestre 2024 e 57 milioni nel primo trimestre 2024.
L'utile delle attività operative cessate è nullo, analogamente al quarto trimestre 2024 e al primo trimestre 2024.
Il risultato corrente lordo è pari a 3.963 milioni di euro, rispetto a 2.316 milioni del quarto trimestre 2024 e a 3.936 milioni del primo trimestre 2024.
Il risultato netto consolidato è pari a 2.615 milioni di euro, dopo la contabilizzazione di:
tributi ed altri oneri riguardanti il sistema bancario e assicurativo (al netto delle imposte) per 9 milioni di euro, derivanti dai seguenti apporti ante imposte: oneri per 2 milioni relativi al fondo di risoluzione, per 5 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi di unità operanti all'estero e per 6 milioni relativi a tributi sostenuti da controllate estere e variazioni positive di fair value per 3 milioni riguardanti Atlante. Nel quarto trimestre 2024, la voce era ammontata a 55 milioni di euro, derivanti da oneri ante imposte per 7 milioni relativi a tributi sostenuti da controllate estere, per 42 milioni relativi al fondo di garanzia assicurativo dei rami vita e per 30 milioni relativi a variazioni negative di fair value riguardanti Atlante. Nel primo trimestre 2024 questa voce era ammontata a 257 milioni di euro, derivanti da oneri ante imposte per 3 milioni relativi al fondo di risoluzione, per 356 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi italiano, per un milione relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi di unità operanti all'estero, per 6 milioni relativi a tributi sostenuti da controllate estere e per 15 milioni relativi a variazioni negative di fair value riguardanti Atlante;
un utile di pertinenza di terzi per 8 milioni di euro.
Il risultato netto pari a 2.615 milioni di euro nel primo trimestre 2025 si confronta con quello pari a 1.499 milioni nel quarto trimestre 2024 e a 2.301 milioni nel primo trimestre 2024.

Per quanto riguarda lo stato patrimoniale consolidato, al 31 marzo 2025 i finanziamenti verso la clientela sono pari a 417 miliardi di euro, in diminuzione dell' 1,1% rispetto al 31 dicembre 2024 e dell' 1,8% rispetto al 31 marzo 2024 (in diminuzione dell' 1% rispetto al quarto trimestre 2024 e dell' 1,5% rispetto al primo trimestre 2024 considerando i volumi medi (*) di periodo). Il complesso dei crediti deteriorati (in sofferenza, inadempienze probabili e scaduti/sconfinanti) ammonta, al netto delle rettifiche di valore, a 4.965 milioni di euro, in aumento dello 0,9% rispetto ai 4.920 milioni del 31 dicembre 2024. In quest'ambito, i crediti in sofferenza ammontano a 1.237 milioni di euro rispetto ai 1.120 milioni del 31 dicembre 2024, con un'incidenza sui crediti complessivi pari allo 0,3% (0,3% anche al 31 dicembre 2024), e un grado di copertura al 67,3% (68% a fine 2024). Le inadempienze probabili ammontano a 3.385 milioni di euro rispetto ai 3.438 milioni del dicembre 2024 e i crediti scaduti/sconfinanti ammontano a 343 milioni di euro rispetto ai 362 milioni di fine 2024.
Le attività finanziarie della clientela risultano pari a 1.379 miliardi di euro, in flessione dello 0,3% rispetto al 31 dicembre 2024 e in crescita del 3,4% rispetto al 31 marzo 2024. Nell'ambito delle attività finanziarie della clientela, la raccolta diretta bancaria ammonta a 574 miliardi, in diminuzione dell' 1,8% rispetto al 31 dicembre 2024 e dello 0,6% rispetto al 31 marzo 2024. La raccolta diretta assicurativa è pari a 174 miliardi, in diminuzione del 2,2% rispetto al 31 dicembre 2024 e dello 0,1% rispetto al 31 marzo 2024. La raccolta indiretta ammonta a 796 miliardi, in aumento dell' 1% rispetto al 31 dicembre 2024 e del 6,4% rispetto al 31 marzo 2024. L'ammontare di risparmio gestito è pari a 470 miliardi, in flessione dello 0,7% rispetto al 31 dicembre 2024 e in aumento del 4,1% rispetto al 31 marzo 2024; la nuova produzione vita nel primo trimestre 2025 ammonta a 4,1 miliardi di euro. La raccolta amministrata è pari a 326 miliardi, in crescita del 3,5% rispetto al 31 dicembre 2024 e del 10% rispetto al 31 marzo 2024.
I coefficienti patrimoniali al 31 marzo 2025 - calcolati includendo l'impatto negativo di Basilea 4 e deducendo dal capitale (°) 1,8 miliardi di euro di dividendi maturati nel primo trimestre 2025 e 2 miliardi di euro di buyback da avviare a giugno 2025 - risultano pari a:
I coefficienti patrimoniali al 31 marzo 2025 - calcolati non includendo nel capitale alcun utile del primo trimestre 2025 (°°) - risultano pari a:
* * *
(*) Escluso il finanziamento alle Banche in Liquidazione Coatta Amministrativa (ex Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca).
(°) Deducendo dal capitale anche le cedole maturate sulle emissioni di Additional Tier 1.
(°°) In conformità all'indicazione della BCE, la quale in particolare prevede che un soggetto vigilato non possa includere alcun utile infrannuale o annuale nel Common Equity Tier 1 nel caso in cui adotti una politica di distribuzione che non specifichi alcun limite superiore per dividendi cash ed eventuali buyback azionari e non si impegni a non distribuire né mediante dividendi cash né mediante buyback azionari gli utili che intende includere nel Common Equity Tier 1.

Le scelte strategiche perseguite hanno permesso a Intesa Sanpaolo di confermarsi come uno dei gruppi bancari più solidi a livello internazionale, i cui punti di forza - oltre a quanto precedentemente detto in merito alla qualità dei crediti e al livello dei coefficienti patrimoniali sono costituiti da una robusta liquidità e da un leverage contenuto.
Con riferimento alla liquidità, Intesa Sanpaolo si caratterizza per:
L'indicatore MREL ratio, calcolato su Risk Weighted Assets, al 31 marzo 2025 (*) è pari a 36,7% per il totale e a 22,1% per la componente subordinata (pari rispettivamente a 36,4% e 21,8% non includendo nel capitale alcun utile del primo trimestre 2025 (**) ), rispetto a requisiti pari rispettivamente a 26,2% e a 18,5% comprensivi di un Combined Buffer Requirement pari a 4,5%.
Il leverage ratio al 31 marzo 2025 (che include le esposizioni verso la Banca Centrale Europea) è pari a 5,8% (5,7% non includendo nel capitale alcun utile del primo trimestre 2025 (**)), valore tra i migliori nel confronto con i principali gruppi bancari europei.
* * *
Al 31 marzo 2025, la struttura operativa del Gruppo Intesa Sanpaolo si articola in 3.914 sportelli bancari - 2.966 in Italia e 948 all'estero - e 91.825 persone.
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(°) Media degli ultimi dodici mesi.
(*) Dati gestionali preliminari.
(**) In conformità all'indicazione della BCE, la quale in particolare prevede che un soggetto vigilato non possa includere alcun utile infrannuale o annuale nel Common Equity Tier 1 nel caso in cui adotti una politica di distribuzione che non specifichi alcun limite superiore per dividendi cash ed eventuali buyback azionari e non si impegni a non distribuire né mediante dividendi cash né mediante buyback azionari gli utili che intende includere nel Common Equity Tier 1.

La Divisione Banca dei Territori include:
La Divisione include la digital bank controllata Isybank (che opera anche nell'instant banking tramite Mooney, partnership con il Gruppo ENEL).
La Divisione Banca dei Territori registra:
| (milioni di euro) | 1° trim. 25 | 4° trim. 24 | var. % |
|---|---|---|---|
| Proventi operativi netti | 3.057 | 2.960 | 3,3% |
| Costi operativi | -1.450 | -1.877 | -22,7% |
| Risultato della gestione operativa | 1.607 | 1.083 | 48,4% |
| cost/income ratio | 47,4% | 63,4% | |
| Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | -296 | -307 | |
| Risultato corrente lordo | 1.311 | 776 | |
| Risultato netto | 850 | 284 | |
| (milioni di euro) | 1° trim. 25 | 1° trim. 24 | var. % |
| Proventi operativi netti | 3.057 | 2.980 | 2,6% |
| incidenza sui proventi operativi netti del Gruppo | 45% | 44% | |
| Costi operativi | -1.450 | -1.476 | -1,8% |
| Risultato della gestione operativa | 1.607 | 1.504 | 6,8% |
| cost/income ratio | 47,4% | 49,5% | |
| Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | -296 | -267 | |
| Risultato corrente lordo | 1.311 | 1.237 | |
| Risultato netto | 850 | 614 |

Nel perimetro della Divisione rientra inoltre l'attività di gestione del portafoglio proprietario del Gruppo.
La Divisione IMI Corporate & Investment Banking registra:
| (milioni di euro) | 1° trim. 25 | 4° trim. 24 | var. % |
|---|---|---|---|
| Proventi operativi netti | 1.228 | 948 | 29,5% |
| Costi operativi | -339 | -494 | -31,4% |
| Risultato della gestione operativa | 889 | 454 | 95,8% |
| cost/income ratio | 27,6% | 52,1% | |
| Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | 16 | -145 | |
| Risultato corrente lordo | 904 | 309 | |
| Risultato netto | 606 | 202 | |
| (milioni di euro) | 1° trim. 25 | 1° trim. 24 | var. % |
| Proventi operativi netti | 1.228 | 1.009 | 21,7% |
| incidenza sui proventi operativi netti del Gruppo | 18% | 15% | |
| Costi operativi | -339 | -348 | -2,6% |
| Risultato della gestione operativa | 889 | 661 | 34,5% |
| cost/income ratio | 27,6% | 34,5% | |
| Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | 16 | 37 | |
| Risultato corrente lordo | 904 | 698 | |
| Risultato netto | 606 | 468 |

La Divisione International Banks presidia l'attività del Gruppo sui mercati esteri nei quali è presente tramite banche controllate e partecipate che svolgono attività di commercial banking, fornisce indirizzo, coordinamento e supporto alle controllate, è responsabile della definizione delle linee strategiche di sviluppo del Gruppo relativamente alla presenza diretta sui mercati esteri, con esplorazione sistematica e analisi di nuove opportunità di crescita sui mercati già presidiati e su nuovi mercati, del coordinamento dell'operatività delle banche estere e della gestione delle relazioni delle banche estere con le strutture centralizzate della Capogruppo e con le filiali o altri uffici esteri della Divisione IMI Corporate & Investment Banking. La Divisione opera con l'HUB Europa Sud-Orientale, costituito da Privredna Banka Zagreb in Croazia, Intesa Sanpaolo Banka Bosna i Hercegovina in Bosnia-Erzegovina e Intesa Sanpaolo Bank in Slovenia, il Danube HUB, costituito da VUB Banka in Slovacchia e Repubblica Ceca, Intesa Sanpaolo Bank Romania e First Bank in Romania, e con Intesa Sanpaolo Bank Albania, CIB Bank in Ungheria, Banca Intesa Beograd in Serbia, Bank of Alexandria in Egitto, Pravex Bank in Ucraina e Eximbank in Moldavia.
La Divisione International Banks registra:
| (milioni di euro) | 1° trim. 25 | 4° trim. 24 | var. % |
|---|---|---|---|
| Proventi operativi netti | 799 | 789 | 1,3% |
| Costi operativi | -328 | -410 | -20,0% |
| Risultato della gestione operativa | 471 | 379 | 24,3% |
| cost/income ratio | 41,1% | 52,0% | |
| Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | 12 | -125 | |
| Risultato corrente lordo | 483 | 253 | |
| Risultato netto | 319 | 123 | |
| (milioni di euro) | 1° trim. 25 | 1° trim. 24 | var. % |
| Proventi operativi netti | 799 | 809 | -1,2% |
| incidenza sui proventi operativi netti del Gruppo | 12% | 12% | |
| Costi operativi | -328 | -313 | 4,8% |
| Risultato della gestione operativa | 471 | 496 | -5,0% |
| cost/income ratio | 41,1% | 38,7% | |
| Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | 12 | -17 | |
| Risultato corrente lordo | 483 | 481 | |
| Risultato netto | 319 | 318 |

La Divisione Private Banking serve il segmento di clientela di fascia alta (Private e High Net Worth Individuals) tramite Fideuram e le sue controllate Intesa Sanpaolo Private Banking, SIREF Fiduciaria, Intesa Sanpaolo Wealth Management, Reyl Intesa Sanpaolo, Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management e Fideuram Asset Management Ireland.
La Divisione Private Banking registra:
| (milioni di euro) | 1° trim. 25 | 4° trim. 24 | var. % |
|---|---|---|---|
| Proventi operativi netti | 847 | 823 | 2,9% |
| Costi operativi | -251 | -308 | -18,5% |
| Risultato della gestione operativa | 596 | 515 | 15,7% |
| cost/income ratio | 29,6% | 37,4% | |
| Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | -7 | -16 | |
| Risultato corrente lordo | 589 | 499 | |
| Risultato netto | 409 | 321 | |
| (milioni di euro) | 1° trim. 25 | 1° trim. 24 | var. % |
| Proventi operativi netti | 847 | 860 | -1,5% |
| incidenza sui proventi operativi netti del Gruppo | 12% | 13% | |
| Costi operativi | -251 | -246 | 2,0% |
| Risultato della gestione operativa | 596 | 614 | -2,9% |
| cost/income ratio | 29,6% | 28,6% | |
| Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | -7 | -5 | |
| Risultato corrente lordo | 589 | 629 | |
| Risultato netto | 409 | 409 |

La Divisione Asset Management fornisce soluzioni di asset management rivolte alla clientela del Gruppo, alle reti commerciali esterne al Gruppo e alla clientela istituzionale tramite Eurizon Capital. Ad Eurizon Capital fanno capo le controllate Eurizon Capital S.A., asset manager lussemburghese rivolto allo sviluppo sul mercato internazionale, Eurizon Asset Management Slovakia a cui fanno capo Eurizon Asset Management Hungary e Eurizon Asset Management Croatia (polo dell'asset management nell'Est Europa), Eurizon Capital Real Asset SGR, dedicata ad asset class alternative, Eurizon SLJ Capital LTD, asset manager inglese concentrato su strategie macro e valutarie, Eurizon Capital Asia Limited e il 49% della società cinese di asset management Penghua Fund Management.
La Divisione Asset Management registra:
| (milioni di euro) | 1° trim. 25 | 4° trim. 24 | var. % |
|---|---|---|---|
| Proventi operativi netti | 239 | 259 | -7,7% |
| Costi operativi | -53 | -83 | -36,1% |
| Risultato della gestione operativa | 186 | 176 | 5,7% |
| cost/income ratio | 22,2% | 32,0% | |
| Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | 2 | -2 | |
| Risultato corrente lordo | 188 | 174 | |
| Risultato netto | 136 | 124 | |
| (milioni di euro) | 1° trim. 25 | 1° trim. 24 | var. % |
| Proventi operativi netti | 239 | 240 | -0,4% |
| incidenza sui proventi operativi netti del Gruppo | 4% | 4% | |
| Costi operativi | -53 | -54 | -1,9% |
| Risultato della gestione operativa | 186 | 186 | 0,0% |
| cost/income ratio | 22,2% | 22,5% | |
| Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | 2 | 0 | |
| Risultato corrente lordo | 188 | 216 | |
| Risultato netto | 136 | 163 |

La Divisione Insurance sviluppa l'offerta dei prodotti assicurativi rivolti alla clientela del Gruppo e include Intesa Sanpaolo Assicurazioni (che controlla anche Intesa Sanpaolo Protezione, Intesa Sanpaolo Insurance Agency e InSalute Servizi) e Fideuram Vita.
La Divisione Insurance registra:
| (milioni di euro) | 1° trim. 25 | 4° trim. 24 | var. % |
|---|---|---|---|
| Proventi operativi netti | 460 | 423 | 8,7% |
| Costi operativi | -84 | -112 | -25,0% |
| Risultato della gestione operativa | 376 | 311 | 20,9% |
| cost/income ratio | 18,3% | 26,5% | |
| Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | 0 | 0 | |
| Risultato corrente lordo | 376 | 311 | |
| Risultato netto | 251 | 473 | |
| (milioni di euro) | 1° trim. 25 | 1° trim. 24 | var. % |
| Proventi operativi netti | 460 | 441 | 4,3% |
| incidenza sui proventi operativi netti del Gruppo | 7% | 7% | |
| Costi operativi | -84 | -86 | -2,3% |
| Risultato della gestione operativa | 376 | 355 | 5,9% |
| cost/income ratio | 18,3% | 19,5% | |
| Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | 0 | 1 | |
| Risultato corrente lordo | 376 | 356 |

L'attuazione del Piano di Impresa 2022-2025 procede a pieno ritmo, con una prospettiva di utile netto per il 2025 confermata a ben oltre 9 miliardi di euro.
Per il 2025 si prevede:
Si prevede una forte distribuzione di valore:
Si prevede una solida patrimonializzazione, con un Common Equity Tier 1 ratio - confermando l'obiettivo superiore al 12% nell'orizzonte del Piano di Impresa 2022-2025 secondo le regole di Basilea 3 / Basilea 4 - a fine 2025 a oltre il 13,7% post impatto negativo di Basilea 4 nell'anno pari a circa 40 centesimi di punto e a circa il 14,5% post impatto negativo complessivo di Basilea 4 pari a circa 60 centesimi di punto (di cui circa 20 nel 2026-2033, inclusi circa 10 nel 2026 relativi a FRTB) e includendo il beneficio dell'assorbimento delle DTA successivo al 2025 pari a circa 100 centesimi di punto (per la gran parte entro il 2028), tenendo conto del predetto payout ratio previsto per gli anni del Piano di Impresa, del buyback da avviare a giugno 2025 e non considerando un'ulteriore distribuzione per il 2025.
* * *

Ai fini di comparabilità dei risultati:
* * *
Allo scopo di consentire una più completa informativa sui risultati conseguiti nel primo trimestre del 2025, si allegano i prospetti relativi al conto economico e allo stato patrimoniale consolidati riclassificati inclusi nel resoconto approvato dal Consiglio di Amministrazione. Si precisa che la società di revisione sta completando le proprie attività secondo l'approccio richiesto per il rilascio dell'attestazione prevista dall'art. 26 (2) del Regolamento dell'Unione Europea n. 575/2013 e dalla Decisione della Banca Centrale Europea n. 2015/656.
* * *
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Elisabetta Stegher, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
* * *

La presente comunicazione e le informazioni ivi contenute non hanno finalità di né costituiscono in alcun modo consulenza in materia di investimenti. Le dichiarazioni ivi contenute non sono state oggetto di verifica indipendente. Non viene fatta alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, in riferimento a, e nessun affidamento dovrebbe essere fatto relativamente all'imparzialità, accuratezza, completezza, correttezza e affidabilità delle informazioni ivi contenute. La Società e i suoi rappresentanti declinano ogni responsabilità (sia per negligenza o altro), derivanti in qualsiasi modo da tali informazioni e/o per eventuali perdite derivanti dall'utilizzo o meno di questa comunicazione. Accedendo a questi materiali, il lettore accetta di essere vincolato dalle limitazioni di cui sopra.
Questo comunicato stampa contiene previsioni e stime che riflettono le attuali opinioni del management Intesa Sanpaolo in merito ad eventi futuri. Previsioni e stime sono in genere identificate da espressioni come "è possibile," "si dovrebbe," "si prevede," "ci si attende," "si stima," "si ritiene," "si intende," "si progetta," "obiettivo" oppure dall'uso negativo di queste espressioni o da altre varianti di tali espressioni oppure dall'uso di terminologia comparabile. Queste previsioni e stime comprendono, ma non si limitano a, tutte le informazioni diverse dai dati di fatto, incluse, senza limitazione, quelle relative alla posizione finanziaria futura di Intesa Sanpaolo e ai risultati operativi, la strategia, i piani, gli obiettivi e gli sviluppi futuri nei mercati in cui Intesa Sanpaolo opera o intende operare.
A seguito di tali incertezze e rischi, si avvisano i lettori che non devono fare eccessivo affidamento su tali informazioni di carattere previsionale come previsione di risultati effettivi. La capacità del Gruppo Intesa Sanpaolo di raggiungere i risultati previsti dipende da molti fattori al di fuori del controllo del management. I risultati effettivi possono differire significativamente (ed essere più negativi di) da quelli previsti o impliciti nei dati previsionali. Tali previsioni e stime comportano rischi ed incertezze che potrebbero avere un impatto significativo sui risultati attesi e si fondano su assunti di base.
Le previsioni e le stime ivi formulate si basano su informazioni a disposizione di Intesa Sanpaolo alla data odierna. Intesa Sanpaolo non si assume alcun obbligo di aggiornare pubblicamente e di rivedere previsioni e stime a seguito della disponibilità di nuove informazioni, di eventi futuri o di altro, fatta salva l'osservanza delle leggi applicabili. Tutte le previsioni e le stime successive, scritte ed orali, attribuibili a Intesa Sanpaolo o a persone che agiscono per conto della stessa sono espressamente qualificate, nella loro interezza, da queste dichiarazioni cautelative.
* * *
Investor Relations Media Relations +39.02.87943180 +39.02.87962326 [email protected] [email protected]

| 31.03.2025 | 31.03.2024 | Variazioni | (milioni di euro) | ||
|---|---|---|---|---|---|
| assolute | % | ||||
| Interessi netti | 3.632 | 3.947 | -315 | -8,0 | |
| Commissioni nette | 2.435 | 2.276 | 159 | 7,0 | |
| Risultato dell'attività assicurativa | 462 | 455 | 7 | 1,5 | |
| Risultato netto delle attività e passività finanziarie al fair value | 265 | 81 | 184 | ||
| Altri proventi (oneri) operativi netti | -2 | -3 | -1 | -33,3 | |
| Proventi operativi netti | 6.792 | 6.756 | 36 | 0,5 | |
| Spese del personale | -1.583 | -1.602 | -19 | -1,2 | |
| Spese amministrative | -623 | -630 | -7 | -1,1 | |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali e materiali | -372 | -359 | 13 | 3,6 | |
| Costi operativi | -2.578 | -2.591 | -13 | -0,5 | |
| Risultato della gestione operativa | 4.214 | 4.165 | 49 | 1,2 | |
| Rettifiche di valore nette su crediti | -224 | -234 | -10 | -4,3 | |
| Altri accantonamenti netti e rettifiche di valore nette su altre attività | -23 | -52 | -29 | -55,8 | |
| Altri proventi (oneri) netti | -4 | 57 | -61 | ||
| Utile (Perdita) delle attività operative cessate | - | - | - | - | |
| Risultato corrente lordo | 3.963 | 3.936 | 27 | 0,7 | |
| Imposte sul reddito | -1.250 | -1.280 | -30 | -2,3 | |
| Oneri di integrazione e incentivazione all'esodo (al netto delle imposte) | -57 | -56 | 1 | 1,8 | |
| Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione (al netto delle imposte) |
-24 | -29 | -5 | -17,2 | |
| Tributi ed altri oneri riguardanti il sistema bancario e assicurativo (al netto delle imposte) |
-9 | -257 | -248 | -96,5 | |
| Rettifiche di valore dell'avviamento e delle altre attività intangibili (al netto delle imposte) |
- | - | - | - | |
| Utile (Perdita) del periodo di pertinenza di terzi | -8 | -13 | -5 | -38,5 | |
| Risultato netto | 2.615 | 2.301 | 314 | 13,6 |
Dati riesposti, ove necessario e se materiali, per tenere conto delle variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento.

| (milioni di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Voci | 2025 | 2024 | |||
| 1° trimestre |
4° trimestre |
3° trimestre |
2° trimestre |
1° trimestre |
|
| Interessi netti | 3.632 | 3.801 | 3.942 | 4.028 | 3.947 |
| Commissioni nette | 2.435 | 2.416 | 2.307 | 2.387 | 2.276 |
| Risultato dell'attività assicurativa | 462 | 424 | 408 | 448 | 455 |
| Risultato netto delle attività e passività finanziarie al fair value | 265 | 5 | 150 | 20 | 81 |
| Altri proventi (oneri) operativi netti | -2 | 22 | -5 | -2 | -3 |
| Proventi operativi netti | 6.792 | 6.668 | 6.802 | 6.881 | 6.756 |
| Spese del personale | -1.583 | -2.285 | -1.679 | -1.619 | -1.602 |
| Spese amministrative | -623 | -911 | -713 | -725 | -630 |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali e materiali | -372 | -388 | -344 | -315 | -359 |
| Costi operativi | -2.578 | -3.584 | -2.736 | -2.659 | -2.591 |
| Risultato della gestione operativa | 4.214 | 3.084 | 4.066 | 4.222 | 4.165 |
| Rettifiche di valore nette su crediti | -224 | -482 | -238 | -320 | -234 |
| Altri accantonamenti netti e rettifiche di valore nette su altre attività | -23 | -353 | -150 | -125 | -52 |
| Altri proventi (oneri) netti | -4 | 67 | -2 | 31 | 57 |
| Utile (Perdita) delle attività operative cessate | - | - | - | - | - |
| Risultato corrente lordo | 3.963 | 2.316 | 3.676 | 3.808 | 3.936 |
| Imposte sul reddito | -1.250 | -345 | -1.189 | -1.234 | -1.280 |
| Oneri di integrazione e incentivazione all'esodo (al netto delle imposte) | -57 | -424 | -61 | -46 | -56 |
| Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione (al netto delle imposte) | -24 | -12 | -28 | -25 | -29 |
| Tributi ed altri oneri riguardanti il sistema bancario e assicurativo (al netto delle imposte) |
-9 | -55 | 1 | -37 | -257 |
| Rettifiche di valore dell'avviamento e delle altre attività intangibili (al netto delle imposte) |
- | - | - | - | - |
| Utile (Perdita) del periodo di pertinenza di terzi | -8 | 19 | 2 | -1 | -13 |
| Risultato netto | 2.615 | 1.499 | 2.401 | 2.465 | 2.301 |
Dati riesposti, ove necessario e se materiali, per tenere conto delle variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento.

| (milioni di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Attività | 31.03.2025 | 31.12.2024 | Variazioni | |
| assolute | % | |||
| Cassa e disponibilità liquide | 37.447 | 40.533 | -3.086 | -7,6 |
| Finanziamenti verso banche | 36.933 | 36.128 | 805 | 2,2 |
| Finanziamenti verso clientela | 416.797 | 421.512 | -4.715 | -1,1 |
| Crediti verso clientela valutati al costo ammortizzato | 414.811 | 419.658 | -4.847 | -1,2 |
| Crediti verso clientela valutati al fair value con impatto sulla redditività complessiva e con impatto sul conto economico |
1.986 | 1.854 | 132 | 7,1 |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato che non costituiscono finanziamenti | 65.124 | 62.979 | 2.145 | 3,4 |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | 48.862 | 45.706 | 3.156 | 6,9 |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 88.323 | 76.303 | 12.020 | 15,8 |
| Attività finanziarie di pertinenza delle imprese di assicurazione valutate al costo ammortizzato Attività finanziarie di pertinenza delle imprese di assicurazione valutate al fair value con |
5 | 5 | - | - |
| impatto a conto economico | 101.980 | 104.344 | -2.364 | -2,3 |
| Attività finanziarie di pertinenza delle imprese di assicurazione valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
70.518 | 72.973 | -2.455 | -3,4 |
| Partecipazioni | 2.970 | 3.036 | -66 | -2,2 |
| Attività materiali e immateriali | 18.497 | 18.884 | -387 | -2,0 |
| Attività di proprietà | 17.419 | 17.655 | -236 | -1,3 |
| Diritti d'uso acquisiti con il leasing | 1.078 | 1.229 | -151 | -12,3 |
| Attività fiscali | 12.462 | 12.916 | -454 | -3,5 |
| Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | 907 | 667 | 240 | 36,0 |
| Altre voci dell'attivo | 34.309 | 37.299 | -2.990 | -8,0 |
| Totale attività | 935.134 | 933.285 | 1.849 | 0,2 |
| Passività | 31.03.2025 | 31.12.2024 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| assolute | % | |||
| Debiti verso banche al costo ammortizzato | 60.107 | 45.082 | 15.025 | 33,3 |
| Debiti verso clientela al costo ammortizzato e titoli in circolazione | 540.743 | 552.029 | -11.286 | -2,0 |
| Passività finanziarie di negoziazione | 41.513 | 42.866 | -1.353 | -3,2 |
| Passività finanziarie designate al fair value | 24.175 | 23.437 | 738 | 3,1 |
| Passività finanziarie al costo ammortizzato di pertinenza delle imprese di assicurazione | 1.971 | 1.412 | 559 | 39,6 |
| Passività finanziarie di negoziazione di pertinenza delle imprese di assicurazione | 100 | 63 | 37 | 58,7 |
| Passività finanziarie designate al fair value di pertinenza delle imprese di assicurazione | 48.136 | 50.646 | -2.510 | -5,0 |
| Passività fiscali | 2.614 | 2.097 | 517 | 24,7 |
| Passività associate ad attività in via di dismissione | 249 | 5 | 244 | |
| Altre voci del passivo | 19.208 | 18.655 | 553 | 3,0 |
| di cui debiti per leasing | 1.105 | 1.097 | 8 | 0,7 |
| Passività assicurative | 124.195 | 126.081 | -1.886 | -1,5 |
| Fondi per rischi e oneri | 5.356 | 5.591 | -235 | -4,2 |
| di cui per impegni e garanzie finanziarie rilasciate | 585 | 601 | -16 | -2,7 |
| Capitale | 10.369 | 10.369 | - | - |
| Riserve | 51.315 | 42.789 | 8.526 | 19,9 |
| Riserve da valutazione | -1.849 | -2.035 | -186 | -9,1 |
| Riserve da valutazione di pertinenza delle imprese di assicurazione | -367 | -297 | 70 | 23,6 |
| Acconti su dividendi | -3.022 | -3.022 | - | - |
| Strumenti di capitale | 7.572 | 8.706 | -1.134 | -13,0 |
| Patrimonio di pertinenza di terzi | 134 | 145 | -11 | -7,6 |
| Risultato netto | 2.615 | 8.666 | -6.051 | -69,8 |
| Totale passività e patrimonio netto | 935.134 | 933.285 | 1.849 | 0,2 |
Dati riesposti, ove necessario e se materiali, per tenere conto delle variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento e delle attività in via di dismissione.

| (milioni di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Attività | 2025 | 2024 | |||
| 31/3 | 31/12 | 30/9 | 30/6 | 31/3 | |
| Cassa e disponibilità liquide | 37.447 | 40.533 | 56.071 | 55.582 | 51.462 |
| Finanziamenti verso banche | 36.933 | 36.128 | 34.139 | 33.028 | 29.041 |
| Finanziamenti verso clientela | 416.797 | 421.512 | 421.946 | 422.216 | 424.234 |
| Crediti verso clientela valutati al costo ammortizzato | 414.811 | 419.658 | 419.559 | 420.420 | 421.899 |
| Crediti verso clientela valutati al fair value con impatto sulla redditività complessiva e con impatto sul conto economico |
1.986 | 1.854 | 2.387 | 1.796 | 2.335 |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato che non costituiscono finanziamenti | 65.124 | 62.979 | 62.868 | 60.779 | 62.749 |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | 48.862 | 45.706 | 45.608 | 41.914 | 42.029 |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 88.323 | 76.303 | 79.500 | 77.018 | 77.230 |
| Attività finanziarie di pertinenza delle imprese di assicurazione valutate al costo ammortizzato |
5 | 5 | 2 | 2 | 5 |
| Attività finanziarie di pertinenza delle imprese di assicurazione valutate al fair value con impatto a conto economico |
101.980 | 104.344 | 103.872 | 101.961 | 103.265 |
| Attività finanziarie di pertinenza delle imprese di assicurazione valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
70.518 | 72.973 | 72.797 | 69.150 | 70.928 |
| Partecipazioni | 2.970 | 3.036 | 2.799 | 2.621 | 2.495 |
| Attività materiali e immateriali | 18.497 | 18.884 | 18.542 | 18.611 | 18.651 |
| Attività di proprietà | 17.419 | 17.655 | 17.285 | 17.276 | 17.257 |
| Diritti d'uso acquisiti con il leasing | 1.078 | 1.229 | 1.257 | 1.335 | 1.394 |
| Attività fiscali | 12.462 | 12.916 | 13.150 | 14.095 | 14.470 |
| Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | 907 | 667 | 1.024 | 1.139 | 732 |
| Altre voci dell'attivo | 34.309 | 37.299 | 36.868 | 36.406 | 35.936 |
| Totale attività | 935.134 | 933.285 | 949.186 | 934.522 | 933.227 |
| Passività | 2025 | 2024 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 31/3 | 31/12 | 30/9 | 30/6 | 31/3 | |
| Debiti verso banche al costo ammortizzato | 60.107 | 45.082 | 51.013 | 48.176 | 55.998 |
| Debiti verso clientela al costo ammortizzato e titoli in circolazione | 540.743 | 552.029 | 555.320 | 557.052 | 545.019 |
| Passività finanziarie di negoziazione | 41.513 | 42.866 | 44.528 | 45.078 | 44.737 |
| Passività finanziarie designate al fair value | 24.175 | 23.437 | 24.088 | 23.314 | 23.218 |
| Passività finanziarie al costo ammortizzato di pertinenza delle imprese di assicurazione |
1.971 | 1.412 | 2.247 | 2.185 | 2.222 |
| Passività finanziarie di negoziazione di pertinenza delle imprese di assicurazione | 100 | 63 | 64 | 107 | 67 |
| Passività finanziarie designate al fair value di pertinenza delle imprese di assicurazione |
48.136 | 50.646 | 50.685 | 50.775 | 51.748 |
| Passività fiscali | 2.614 | 2.097 | 2.467 | 2.700 | 2.672 |
| Passività associate ad attività in via di dismissione | 249 | 5 | 7 | 17 | 5 |
| Altre voci del passivo | 19.208 | 18.655 | 21.716 | 15.513 | 15.690 |
| di cui debiti per leasing | 1.105 | 1.097 | 1.117 | 1.185 | 1.245 |
| Passività assicurative | 124.195 | 126.081 | 125.232 | 119.676 | 120.561 |
| Fondi per rischi e oneri | 5.356 | 5.591 | 4.589 | 4.520 | 5.161 |
| di cui per impegni e garanzie finanziarie rilasciate | 585 | 601 | 536 | 495 | 496 |
| Capitale | 10.369 | 10.369 | 10.369 | 10.369 | 10.369 |
| Riserve | 51.315 | 42.789 | 42.953 | 43.933 | 50.153 |
| Riserve da valutazione | -1.849 | -2.035 | -1.805 | -2.079 | -1.977 |
| Riserve da valutazione di pertinenza delle imprese di assicurazione | -367 | -297 | -278 | -366 | -302 |
| Acconti su dividendi | -3.022 | -3.022 | - | - | -2.629 |
| Strumenti di capitale | 7.572 | 8.706 | 8.682 | 8.652 | 7.889 |
| Patrimonio di pertinenza di terzi | 134 | 145 | 142 | 134 | 325 |
| Risultato netto | 2.615 | 8.666 | 7.167 | 4.766 | 2.301 |
| Totale passività e patrimonio netto | 935.134 | 933.285 | 949.186 | 934.522 | 933.227 |
Dati riesposti, ove necessario e se materiali, per tenere conto delle variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento e delle attività in via di dismissione.

| (milioni di euro) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Banca dei Territori |
IMI Corporate & Investment Banking |
International Banks |
Private Banking |
Asset Management |
Insurance | Centro di Governo |
Totale | |
| Proventi operativi netti | ||||||||
| 31.03.2025 | 3.057 | 1.228 | 799 | 847 | 239 | 460 | 162 | 6.792 |
| 31.03.2024 | 2.980 | 1.009 | 809 | 860 | 240 | 441 | 417 | 6.756 |
| Variazione % | 2,6 | 21,7 | -1,2 | -1,5 | -0,4 | 4,3 | -61,2 | 0,5 |
| Costi operativi | ||||||||
| 31.03.2025 | -1.450 | -339 | -328 | -251 | -53 | -84 | -73 | -2.578 |
| 31.03.2024 | -1.476 | -348 | -313 | -246 | -54 | -86 | -68 | -2.591 |
| Variazione % | -1,8 | -2,6 | 4,8 | 2,0 | -1,9 | -2,3 | 7,4 | -0,5 |
| Risultato della gestione operativa |
||||||||
| 31.03.2025 | 1.607 | 889 | 471 | 596 | 186 | 376 | 89 | 4.214 |
| 31.03.2024 | 1.504 | 661 | 496 | 614 | 186 | 355 | 349 | 4.165 |
| Variazione % | 6,8 | 34,5 | -5,0 | -2,9 | - | 5,9 | -74,5 | 1,2 |
| Risultato netto | ||||||||
| 31.03.2025 | 850 | 606 | 319 | 409 | 136 | 251 | 44 | 2.615 |
| 31.03.2024 | 614 | 468 | 318 | 409 | 163 | 241 | 88 | 2.301 |
| Variazione % | 38,4 | 29,5 | 0,3 | - | -16,6 | 4,1 | -50,0 | 13,6 |
| (milioni di euro) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Banca dei Territori |
IMI Corporate & Investment Banking |
International Banks |
Private Banking |
Asset Management |
Insurance | Centro di Governo |
Totale | |
| Finanziamenti verso clientela |
||||||||
| 31.03.2025 | 221.625 | 122.745 | 45.713 | 13.834 | 273 | - | 12.607 | 416.797 |
| 31.12.2024 | 221.231 | 126.059 | 45.255 | 14.022 | 254 | - | 14.691 | 421.512 |
| Variazione % | 0,2 | -2,6 | 1,0 | -1,3 | 7,5 | - | -14,2 | -1,1 |
| Raccolta diretta bancaria | ||||||||
| 31.03.2025 | 254.289 | 123.380 | 61.047 | 45.921 | 21 | - | 89.253 | 573.911 |
| 31.12.2024 | 258.772 | 125.194 | 60.922 | 47.921 | 15 | - | 91.684 | 584.508 |
| Variazione % | -1,7 | -1,4 | 0,2 | -4,2 | 40,0 | - | -2,7 | -1,8 |
| Attività di rischio ponderate |
||||||||
| 31.03.2025 | 86.488 | 109.314 | 40.366 | 15.150 | 2.924 | - | 50.394 | 304.636 |
| 31.12.2024 | 76.385 | 106.967 | 38.271 | 12.388 | 2.027 | - | 60.328 | 296.366 |
| Variazione % | 13,2 | 2,2 | 5,5 | 22,3 | 44,3 | - | -16,5 | 2,8 |
| Capitale assorbito | ||||||||
| 31.03.2025 | 8.303 | 10.522 | 4.592 | 1.548 | 318 | 4.757 | 3.361 | 33.401 |
| 31.12.2024 | 6.943 | 9.748 | 4.311 | 1.193 | 219 | 4.419 | 3.201 | 30.034 |
| Variazione % | 19,6 | 7,9 | 6,5 | 29,8 | 45,2 | 7,6 | 5,0 | 11,2 |
Dati riesposti, ove necessario e se materiali, per tenere conto delle variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento e nel perimetro operativo e delle attività in via di dismissione.
| Fine Comunicato n.0033-37-2025 | Numero di Pagine: 31 |
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