AGM Information • Apr 23, 2025
AGM Information
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| Informazione Regolamentata n. 2092-15-2025 |
Data/Ora Inizio Diffusione 23 Aprile 2025 15:11:46 |
Euronext Star Milan | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | CAREL INDUSTRIES | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 204569 | |
| Utenza - referente | : | CARELINDUSN03 - Grosso Giampiero | |
| Tipologia | : | 1.1 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 23 Aprile 2025 15:11:46 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione | : | 23 Aprile 2025 15:11:46 | |
| Oggetto | : | CAREL - L'Assemblea ordinaria approva bilancio e proposta dividendo |
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| Testo del comunicato |
Vedi allegato

| 0903 9265 |
LRGA CERTIFIED |
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|---|---|---|
| ISO 9001 . ISO 14001 50 45001 |
UKI SYSTE |
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L'Assemblea ordinaria degli Azionisti di CAREL Industries S.p.A.:
Brugine, 23 aprile 2025 - L'Assemblea ordinaria degli Azionisti di CAREL Industries S.p.A. ('CAREL' o la 'Società'), ha approvato in data odierna il bilancio di esercizio 2024 della Società e di destinare l'utile netto di esercizio 2024, pari a Euro 23.164.847 come segue:


I ricavi consolidati ammontano a Euro 578,5 milioni, rispetto agli Euro 650,2 milioni al 31 dicembre 2023, in calo dell'11,0%. Al netto della variazione di perimetro legata al consolidamento di Kiona ed Eurotec (Euro 17,4 milioni) e del marginale effetto negativo dei cambi, il calo sarebbe stato pari a al 13,7%.
L'andamento dell'ultimo trimestre dell'anno, sebbene sostanzialmente in linea con quanto registrato nel primo e nel secondo (ma in miglioramento rispetto al terzo), è da considerarsi positivo tenuto conto della presenza di dicembre, tradizionalmente uno dei mesi più deboli per il Gruppo. Nel quarto trimestre il Nord America si è dimostrata l'area geografica con la maggior crescita in termini assoluti, seguito dall'APAC e dal Sud America. L'EMEA, invece, ha confermato la debolezza riscontrata durante i primi 9 mesi, sebbene si siano visti segnali di miglioramento.
Volgendo lo sguardo all'intero 2024, si conferma che la riduzione dei ricavi è ascrivibile anzitutto alla base di comparazione estremamente sfidante del 2023, che era stata impattata anche da un elemento contingente quale quello dello smaltimento del backlog accumulato negli anni precedenti. A tale fenomeno si è sommata una effettiva contrazione della domanda che ha colpito alcuni settori in particolare in Europa. Partendo dal condizionamento, che rappresenta il 71% dei ricavi consolidati, quest'ultimo ha riportato una flessione del 13,1% (a cambi costanti) attribuibile, anzitutto, ad un forte calo delle vendite nel settore residenziale (pompe di calore), appunto in Europa. Ciò è legato a una serie di elementi transitori tra cui: una certa opacità regolatoria; la persistente dinamica non favorevole del rapporto tra il prezzo del gas e dell'energia elettrica; tassi di interesse elevati; livelli di inventario significativi (questi ultimi in fase di normalizzazione). Per quanto riguarda gli altri verticali nei quali il Gruppo opera, a fronte di un settore industriale particolarmente esuberante soprattutto negli Stati Uniti, guidato da un'eccellente crescita nei Data Centre, il settore commerciale chiude in area negativa a causa, principalmente, della spalla di comparazione molto elevata del 2023.
In merito alla refrigerazione, che rappresenta il 29% dei ricavi consolidati e che ha riportato nel 2024 un calo del -3,9% (a cambi costanti), si sono registrati trend opposti in Nord America e in Europa. Nel primo caso si è assistito a una forte ripresa degli investimenti sia nella GDO che nel food service legata ad uno scenario macroeconomico decisamente positivo e a un notevole interesse verso soluzioni più sostenibili ed efficienti. Ciò si è tradotto in una crescita cumulata a doppia cifra percentuale. In EMEA, invece, si riporta una sostanziale stagnazione della domanda, sebbene in presenza di alcuni segnali di ripresa degli investimenti nell'ultima parte dell'anno.
Analizzando le singole aree geografiche, la regione che riveste maggior peso per il Gruppo, l'EMEA (Europa, Medio-Oriente, Africa), da cui deriva il 65% dei ricavi, chiude il 2024 con un calo a cambi costanti pari al -16,7% (a perimetro costante il calo sarebbe circa il 20%): a tale risultato contribuisce una generalizzata performance negativa dei verticali nei quali il Gruppo opera, con un marcato decremento nelle pompe di calore. Come già accennato, è significativa la penalizzazione dovuta al paragone con il 2023 che aveva riportato una crescita robusta del settore residenziale. La generale debolezza della domanda in Europa è stata dovuta ad una serie di elementi principalmente macroeconomici (crescita del PIL molto limitata e tassi di interesse elevati) e regolamentari (quest'ultimi in parte risolti o in via di risoluzione) a cui si sono sommati alti livelli di scorte lungo la catena di fornitura e distribuzione. In relaziona a quest'ultimo punto si sottolinea che si sta assistendo ad una graduale ma costante normalizzazione.
L'APAC (Asia-Pacific), che rappresenta circa il 14% dei ricavi del Gruppo, riporta un calo a cambi costanti pari all'5,8% rispetto a quanto registrato nel 2023. Anche in questo caso, il paragone con i dati del 2023 risulta penalizzante: l'anno passato si era infatti assistito a una crescita di circa il 22% sull'anno precedente. A ciò si aggiunge uno scenario economico di debolezza della Cina, in particolare nel settore immobiliare mentre risultano positivi i risultati nel settore industriale e dei data centre.
I Ricavi derivanti dal Nord America, che rappresentano circa il 18% del totale, crescono del 6,7% a cambi costanti e beneficiano di eccellenti performance sia nel settore HVAC, in particolare nelle applicazioni legate al raffrescamento dei centri di calcolo e ad altre applicazioni industriali innovative, sia nel settore della refrigerazione, nel quale risulta particolarmente positivo l'interesse crescente verso soluzioni sempre più orientate all'utilizzo di refrigeranti a basso impatto inquinante, principalmente refrigeranti naturali. Importante poi, da un punto di vista strategico, la continua crescita delle vendite sui componenti legati alla velocità variabile (Inverter e valvole ad espansione elettronica) e il successo riscontrato con i prodotti dedicati alle centrali di trattamento aria sviluppati da Enginia. L'ulteriore crescita nell'ultima parte dell'anno conferma le dinamiche di cui sopra.
Infine, il Sud America (che rappresenta circa il 3% del totale del volume d'affari del Gruppo) riporta risultati in significativa crescita rispetto al 2023: le buone performance registrate in Brasile sono state solo parzialmente confermate in altri paesi sudamericani, alcuni dei quali soffrono per una situazione economica non positiva.


| 31.12.2024 | 31.12.2023 | Delta % | Delta fx % | |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi HVAC | 409.974 | 472.144 | (13,2%) | (13,1%) |
| Ricavi REF | 167.879 | 175.141 | (4,1%) | (3,9%) |
| Totale Ricavi Core | 577.853 | 647.285 | (10,7%) | (10,6%) |
| Ricavi No Core | 683 | 2.962 | (76,9%) | (76,9%) |
| Totale Ricavi | 578.536 | 650.247 | (11,0%) | (10,9%) |
| 31.12.2024 | 31.12.2023 | Delta % | Delta fx % | |
|---|---|---|---|---|
| Europa, Medio Oriente e Africa | 376.718 | 450.231 | (16,3%) | (16,7%) |
| APAC | 83.003 | 89.310 | (7,1%) | (5,8%) |
| Nord America | 103.600 | 97.192 | 6,6% | 6,7% |
| Sud America | 15.215 | 13.514 | 12,6% | 19,8% |
| Ricavi netti | 578.536 | 650.247 | (11,0%) | (10,9%) |
L'EBITDA consolidato al 31 dicembre 2024 è pari a Euro 104,9 milioni, in calo (-23,6%) rispetto agli Euro 137,2 milioni registrati nel 2023. La profittabilità, intesa come rapporto tra EBITDA e Ricavi è stata pari al 18,1% (21,1% al 31 dicembre 2023) e in sostanziale continuità rispetto ai primi nove mesi di quest'anno (18,2%). Tali performance riflettono l'andamento negativo dei ricavi, in parte mitigato dal buon andamento della redditività lorda e da alcune iniziative di contenimento delle spese discrezionali che hanno permesso di ridurre i costi per servizi rispetto all'anno passato, nonostante il cambio di perimetro di consolidamento. È importante sottolineare, inoltre, come tali iniziative abbiano controbilanciato la tradizionale debolezza, in termini di profittabilità, dell'ultimo trimestre dell'anno. Le spese R&D, inclusive di costi ed investimenti, hanno raggiunto la cifra record di Euro 32,7 milioni, confermandosi superiori al 5% dei ricavi, in linea con il trend storico di CAREL.
Il risultato netto consolidato pari a Euro 62,6 milioni, in calo dell'11,7% rispetto agli Euro 70,9 milioni al 31 dicembre 2023, riflette anzitutto i risultati operativi. Gli oneri finanziari risultano pari a Euro 7,1 milioni mentre il tax-rate è pari al 20,7%. Il significativo miglioramento di quest'ultimo rispetto al dato dei primi nove mesi dell'anno (23,1%) è da collegarsi principalmente al contributo derivante dal fair valuedelle opzioni su quote di minoranza pari a circa Euro 15 milioni.
La posizione finanziaria netta consolidata risulta negativa per Euro 50,2 milioni, inclusiva dell'effetto contabile legato all'applicazione dell'IFRS16 quantificabile in Euro 31,5 milioni. L'incremento rispetto al dato registrato al 31 dicembre 2023, che era pari a Euro 35,7 milioni, è dovuto all'acquisizione del residuo 49% del capitale sociale di CFM (di cui si è già data contezza nel comunicato stampa pubblicato il 9 maggio 2024 e a cui si rimanda per eventuali chiarimenti).
La robusta generazione di cassa ha permesso di coprire agevolmente sia i notevoli investimenti netti di esercizio (pari a Euro 31,6 milioni) sia il pagamento dei dividendi di esercizio per circa Euro 21 milioni e la crescita del capitale circolante (Euro 9,6 milioni) dovuta, principalmente, a minori debiti verso fornitori a seguito della contrazione degli acquisti. In relazione al capitale circolante netto, si sottolinea il notevole miglioramento registrato nell'ultimo trimestre dell'anno, grazie ad alcune iniziative di ottimizzazione del magazzino e della gestione dei crediti commerciali.


L'Assemblea ordinaria ha esaminato la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, approvando la politica in materia di remunerazione relativa all'esercizio 2025 descritta nella prima sezione della medesima Relazione ed esprimendosi in senso favorevole sulla seconda sezione della stessa avente ad oggetto i compensi corrisposti nell'esercizio 2024 o ad esso relativi, ai sensi dell'articolo 123ter del D. Lgs. 58/1998 (il "TUF") e dell'art. 84quater del Regolamento Consob n. 11971/1999 (il "Regolamento Emittenti").
L'Assemblea degli Azionisti ha revocato, per la parte non ancora eseguita, l'autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione delle azioni proprie conferita dalla medesima al Consiglio di Amministrazione della Società con delibera del 18 aprile 2024.
Contestualmente, ha conferito al Consiglio di Amministrazione della Società una nuova autorizzazione all'acquisto di azioni proprie in una o più volte, fino a un numero massimo che, tenuto conto delle azioni proprie di volta in volta in portafoglio della Società e dalle società da questa controllate, non sia complessivamente superiore a n. 5.624.960 (cinquemilioniseicentoventiquattromilanovecentosessanta) azioni, pari al 5% del capitale sociale della Società, allo scopo di: (i) adempiere agli obblighi derivanti da programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione o di controllo della Società o di società controllate o collegate; (ii) procedere ad acquisti di azioni proprie possedute da dipendenti della Società o delle società dalla stessa controllate e assegnate o sottoscritte a norma degli artt. 2349 e 2441, ottavo comma, codice civile ovvero rivenienti da piani di compensi approvati ai sensi dell'art. 114bis TUF; (iii) compiere operazioni a sostegno della liquidità del mercato, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni ed evitare movimenti dei prezzi non in linea con l'andamento del mercato; e (iv) realizzare operazioni di vendita, scambio, permuta, conferimento o altro atto di disposizione di azioni proprie per acquisizioni di partecipazioni e/o immobili e/o la conclusione di accordi (anche commerciali) con partner strategici e/o per la realizzazione di progetti industriali o operazioni di finanza straordinaria, che rientrano negli obiettivi di espansione della Società e del Gruppo CAREL.
L'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie è concessa per la durata massima prevista dall'art. 2357, comma 2, del codice civile, pari a diciotto mesi a fare data dalla delibera assembleare di autorizzazione.
L'acquisto di azioni proprie avverrà nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato al momento dell'effettuazione di ciascuna operazione, (i) ad un prezzo che non si discosti in diminuzione e in aumento per più del 20% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione, e comunque (ii) ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta di acquisto indipendente corrente più elevata presente nella sede di negoziazione dove viene effettuato l'acquisto.
La Società detiene attualmente n. 6.355 azioni proprie in portafoglio, pari allo 0,0056% del capitale sociale.
L'Assemblea ha altresì autorizzato il Consiglio di Amministrazione della Società, per le medesime finalità di cui sopra, alla disposizione (in tutto o in parte, ed anche in più volte) delle azioni proprie in portafoglio a norma dell'articolo 2357 c.c., senza alcun vincolo temporale, anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile ed eventualmente di riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società e, se del caso, dalle società da questa controllate, non superino il limite stabilito dall'autorizzazione.
La deliberazione è stata assunta anche con il voto favorevole della maggioranza dei soci di CAREL presenti in Assemblea, diversi dai soci che detengono, anche congiuntamente, la partecipazione di maggioranza, anche relativa, purché superiore al 10 (dieci) per cento (i.e. Luigi Rossi Luciani S.a.p.a. e Athena FH S.p.A.) e pertanto troverà applicazione l'esenzione prevista dal combinato disposto dell'articolo 106, commi 1, 1bis e 1ter, per quanto applicabile, e 3, del TUF e dell'articolo 44bis, secondo comma, del Regolamento Emittenti nei confronti dei predetti soci.
***
Si ricorda che la Relazione Finanziaria Annuale di CAREL relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, comprendente tra l'altro, il bilancio d'esercizio, il bilancio consolidato e la rendicontazione di sostenibilità consolidata ("Rendicontazione di Sostenibilità") per l'esercizio 2024, redatta ai sensi del Decreto Legislativo n. 125/2024 di attuazione della Corporate


Sustainability Reporting Directive (cd. CSRD), inclusa in un'apposita sezione della Relazione sulla gestione, unitamente alla relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari, alle relazioni del Collegio Sindacale e della società di revisione legale, nonché alle relazioni del Consiglio di Amministrazione sulle altre materie all'ordine del giorno, sono a disposizione del pubblico presso la sede sociale sul sito internet www.carel.com. L'ulteriore documentazione di cui all'art. 77, comma 2 bis, del Regolamento Emittenti è a disposizione del pubblico presso la sede sociale.
In conformità a quanto previsto dalla normativa vigente, un rendiconto sintetico delle votazioni contenente il numero di azioni rappresentate in assemblea e delle azioni per le quali è stato espresso il voto, la percentuale di capitale che tali azioni rappresentano, nonché il numero di voti favorevoli e contrari alla delibera e il numero di astensioni, sarà messo a disposizione del pubblico entro cinque giorni dalla data dell'Assemblea sul sito della Società. Il verbale dell'Assemblea sarà messo a disposizione del pubblico entro 30 giorni dalla data dell'Assemblea con le medesime modalità.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Nicola Biondo, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Per ulteriori informazioni
Giampiero Grosso - Investor Relations Manager Barabino & Partners [email protected] Fabrizio Grassi +39 049 9731961 [email protected]
+39 392 73 92 125 Giuseppe Fresa [email protected] +39 348.57.03.197
Il Gruppo Carel è tra i leader nella progettazione, nella produzione e nella commercializzazione a livello globale di componenti e soluzioni tecnologicamente avanzate per raggiungere performance di alta efficienza energetica nel controllo e nella regolazione di apparecchiature e impianti nei mercati del condizionamento dell'aria ("HVAC") e della refrigerazione. Carel è focalizzata su alcune nicchie di mercato verticali caratterizzate da bisogni estremamente specifici, da soddisfare con soluzioni dedicate sviluppate in profondità su tali bisogni, in contrapposizione ai mercati di massa.
Il Gruppo progetta, produce e commercializza soluzioni hardware, software e algoritmiche finalizzate sia ad aumentare le performance di unità e impianti a cui le stesse sono destinate sia al risparmio energetico, con un marchio globalmente riconosciuto nei mercati HVAC e della refrigerazione (complessivamente, "HVAC/R") in cui esso opera e, a giudizio del management della Società, un posizionamento distintivo nelle nicchie di riferimento in tali mercati.
HVAC è il principale mercato del Gruppo, rappresentando il 71% dei ricavi del Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, mentre il mercato della refrigerazione ha rappresentato il 29% dei ricavi del Gruppo.
Il Gruppo impegna risorse significative nella ricerca e sviluppo ("Ricerca e Sviluppo"), area a cui viene attribuito un ruolo di rilevanza strategica per mantenere la propria posizione di leadership nelle nicchie di riferimento del mercato HVAC/R, con particolare attenzione all'efficienza energetica, alla riduzione dell'impatto ambientale, ai trend relativi all'utilizzo dei gas refrigeranti naturali, all'automazione e alla connettività remota (Internet of Things), e allo sviluppo di soluzioni e servizi data driven.
Al 31 dicembre 2024 il Gruppo è operativo attraverso 47 filiali che includono 15 aree produzione situate in vari paesi. Alla stessa data circa l'80% dei ricavi del Gruppo è stato generato al di fuori dell'Italia e più del 30% al di fuori dell'area EMEA (Europe, Middle East, Africa). Gli Original Equipment Manufacturer o OEMs, fornitori di unità complete per applicazioni nei mercati HVAC/R, costituiscono la principale categoria di clientela della Società, su cui il Gruppo è focalizzato per la costruzione di relazioni a lungo termine.
| Fine Comunicato n.2092-15-2025 | Numero di Pagine: 7 |
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