Remuneration Information • Apr 18, 2025
Remuneration Information
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RELAZIONE DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
SULLA POLITICA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI
PREDISPOSTA AI SENSI DEGLI ARTT. 123-TER DEL TUF E 84-QUATER
DEL REGOLAMENTO EMITTENTI
APPROVATA DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ENAV S.P.A. IN DATA 11 APRILE 2025
WWW.ENAV.IT
| LETTERA DELLA PRESIDENTE DEL COMITATO REMUNERAZIONI 4 |
|---|
| EXECUTIVE SUMMARY DELLA POLITICA DI REMUNERAZIONE 7 |
| Riferimenti di mercato10 |
| Le novità della Politica di remunerazione 2025 11 |
| Engagement degli Azionisti e analisi dei risultati del voto assembleare 13 |
| PREMESSA 15 |
| SEZIONE I: POLITICA DI REMUNERAZIONE 16 |
| 1. Governance del processo di definizione della Politica di remunerazione16 |
| 2. La Politica di Remunerazione 21 |
| 3. Politica di remunerazione dei soggetti per i quali è richiesta disclosure 23 |
| Il Presidente 23 |
| L'Amministratore Delegato 23 |
| Gli Amministratori non esecutivi 24 |
| I Dirigenti con responsabilità strategiche 24 |
| I componenti del Collegio Sindacale 25 |
| 4. Altri benefit 26 |
| 5. Componenti variabili della remunerazione 26 |
| i. INCENTIVAZIONE DI BREVE TERMINE – STI 27 |
| ii. INCENTIVAZIONE DI LUNGO TERMINE - LTI 30 |
| 6. Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica, di risoluzione del rapporto di lavoro o mancato rinnovo 33 |
| 7. Informazioni sulla presenza di coperture assicurative, ovvero previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie e altri benefici non monetari 34 |
| 8. Circostanze, limiti e ipotesi di deroga alla politica di remunerazione 35 |
| SEZIONE II: COMPENSI PERCEPITI NELL'ESERCIZIO 2024 DAI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE E DAGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE |
| 36 |
| PRIMA PARTE – VOCI CHE COMPONGONO LA REMUNERAZIONE 36 | ||||
|---|---|---|---|---|
| 1. Consiglio di Amministrazione 36 | ||||
| 1.1. | Amministratore Delegato 36 | |||
| 1.2. | Presidente del Consiglio di Amministrazione 40 | |||
| 1.3. | Altri componenti del Consiglio di Amministrazione 41 | |||
| 1.4. | Componenti dei Comitati interni al Consiglio di Amministrazione 41 | |||
| 2. Dirigenti con Responsabilità Strategiche 42 | ||||
| 3. Pay ratio 44 | ||||
| 4. Collegio Sindacale 45 | ||||
| 5. Altre figure manageriali 45 | ||||
| 6. Trattamenti per la cessazione della carica o risoluzione del rapporto di lavoro 46 | ||||
| 7. Deroghe alla politica di Remunerazione ed eventuale applicazione di meccanismi di correzione ex post della componente variabile (malus e claw back) 46 |
||||
| SECONDA PARTE - TABELLE 47 | ||||
| SEZIONE III: INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE (SCHEMA 7 TER ALLEGATO 3A AL REGOLAMENTO EMITTENTI) 52 |
||||
| INDICE ANALITICO PER TEMI 54 | ||||
| GLOSSARIO 56 |

Signore e Signori Azionisti,
Il 2025 si apre in un contesto economico e industriale in evoluzione per ENAV, che è chiamata a elaborare il suo nuovo Piano Industriale in un ambiente che vede dinamiche macroeconomiche complesse e sfidanti, nonché un settore dell'aviazione in continua evoluzione.
Consapevole di questo scenario, la politica in materia di remunerazione 2025 di ENAV non può che sostenere questo percorso di crescita e innovazione con le leve che le sono proprie, continuando a porre la propria attenzione su efficienza operativa, sostenibilità e creazione di valore, con l'obiettivo di rafforzare il proprio ruolo strategico nel garantire un servizio essenziale per la mobilità aerea del Paese.
La politica in materia di remunerazione mira, infatti, a incentivare il raggiungimento degli obiettivi strategici e tattici del Gruppo, continuando inoltre a rappresentare uno strumento per attrarre, motivare e trattenere le figure altamente qualificate che qualificano questo settore, e che sono fondamentali per il successo di ENAV sul lungo periodo.
Seppure in sostanziale continuità con la politica dell'anno precedente, i ragionamenti che hanno portato alla conferma o alla revisione nella struttura degli strumenti retributivi hanno tenuto in conto i feedback ricevuti da Proxy Advisor e Investitori Istituzionali, nonché l'annuale lettera del Presidente del Comitato di Corporate Governance. ENAV ha mantenuto pertanto le logiche generali di incentivazione e di individuazione di obiettivi strategici, ragionando in particolare per il 2025 sulla creazione di valore sostenibile sul medio-lungo termine, traendo l'iniziativa dal Piano Strategico. Con uno sguardo attento e continuo al mercato ENAV promuove la propria crescita tenendo presente le evoluzioni in atto e la rilevanza delle politiche retributive per le finalità che il Gruppo si è prefissato.
Nella Relazione di cui alle pagine che seguono troverete alcuni punti di novità, elaborati soprattutto nell'ottica di garantire una migliore trasparenza nella rappresentazione delle politiche retributive e creazione di valore per gli stakeholder, quali:
puntualizzazione rispetto alle modalità di allineamento tra i principi della politica di remunerazione e l'attuazione degli strumenti retributivi specifici.
In qualità di Presidente del Comitato Remunerazioni, colgo l'occasione per ringraziare i colleghi e le colleghe del Consiglio, nonché i membri del Comitato e il Collegio Sindacale per l'impegno profuso, e vi invito a esprimere un parere vincolante sulla prima sezione, relativa alla politica di remunerazione 2025 per i componenti dell'organo amministrativo, di controllo e dei dirigenti con responsabilità strategica, e un voto consultivo sulla seconda sezione, in merito ai compensi corrisposti in relazione all'anno 2024.
Franca Brusco
Il Gruppo Enav ha l'obiettivo di garantire sicurezza e puntualità a milioni di passeggeri che volano nei cieli italiani, contribuendo alla crescita del trasporto aereo nazionale ed europeo con efficienza e innovazione. La strategia di ENAV si fonda su alcuni principi fondamentali:
Questi pilastri della strategia sono supportati da elementi trasversali legati a:

| Componente | Finalità e Caratteristiche | Valori | |
|---|---|---|---|
| Remunerazione fissa |
Valorizza le competenze, l'esperienza, le responsabilità correlate al ruolo/incarico. La Società monitora costantemente le principali prassi di mercato per figure comparabili in modo da garantire la coerenza e la competitività della remunerazione offerta ai propri ruoli di vertice. Non è soggetta a condizioni di performance. |
Presidente - compenso pari a € 150.000, di cui: € 50.000 (ex art. 2389 comma 1 c.c.) € 100.000 (ex art. 2389 comma 3 c.c.) AD - compenso pari a € 440.000 di cui: € 30.000 (ex art. 2389 comma 1 c.c.) € 410.000 (ex art. 2389 comma 3 c.c.) DRS: commisurata al ruolo ricoperto, all'esperienza, alle competenze e ai relativi benchmark di mercato |
|
| Remunerazione variabile di breve termine (STI) |
Orienta l'azione del management nel breve periodo, in coerenza con gli obiettivi finanziari, operativi e non finanziari della Società, sulla base di parametri predeterminati e misurabili. Intende inoltre promuovere il raggiungimento degli obiettivi annuali previsti, con un importante focus sulla sostenibilità nel medio-lungo termine, attraverso uno specifico meccanismo di differimento e di collegamento con il valore della Società. L'STI è articolato in due componenti: - una quota annuale monetaria erogata up-front; - una quota di medio termine differita nel tempo, riconosciuta sotto forma di diritti, collegata a specifiche performance. |
Incentivo complessivamente maturabile (in percentuale della Remunerazione Fissa): AD Min.: 40% target: 70% Max.: 90% DRS Min.: 20% Target: 50% Max.: 60% Nessun incentivo è riconoscibile per performance inferiore alla soglia (gate) |
|
| Remunerazione variabile di breve termine (STI) – Quota up-front STI 2025 |
Indicatori di performance per AD (peso): EBITDA di Gruppo (40%) Utile netto di Gruppo (20%) Performance operative sui ritardi (min. medi di ritardo di rotta) (25%) ESG - sustainable supply chain (8%) ESG - stakeholder engagement (7%) Indicatori di performance per DRS (range peso): EBITDA di Gruppo (30%-40%) Utile netto di Gruppo (15%-20%) Performance operative sui ritardi (min. medi di ritardo di rotta) (20%-30%) Obiettivi Individuali per ruolo con focus su Piano Industriale (10%-35%) Curva di performance per Ebitda, Utile netto, Performance operative: Min.: 95% Target: 100% Max.: 112% Per performance inferiori al minimo l'obiettivo non determina alcun payout. |
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| Remunerazione variabile di breve termine (STI) – Quota differita (STI 2024 e STI 2025) |
Rafforza l'allineamento tra gli interessi del management e degli azionisti attraverso il differimento su un orizzonte biennale del 20% dell'incentivo di breve termine. L'incentivo differito è soggetto ad ulteriore condizione di performance e attribuzione dei diritti dopo 12 mesi dalla data di maturazione, con riconoscimento di eventuali ulteriori azioni a titolo di dividend equivalent. |
Per la quota differita vengono riconosciuti i seguenti livelli di incentivazione calcolati rispetto al numero di diritti maturati, determinati in fase di consuntivazione dell'indicatore biennale di performance: AD e DRS: |
| Indicatore di performance STI 2024: capex cumulato durante il periodo 2024-2025 Curva di performance: Min.: 95% Target: 100% Max.: 112% STI 2025: Digital academy: rilascio in esercizio della piattaforma per l'erogazione dei corsi e avvio dei primi contenuti formativi. Per tale obiettivo non è previsto il raggiungimento di performance intermedie tra i livelli minimo, target e massimo. |
• Inferiore al Min.: 30% • Min.: 90% • Target: 110% • Max.: 125% |
|
|---|---|---|
| Remunerazione variabile di lungo termine (LTI) |
Intende promuovere la creazione di valore sostenibile per gli Azionisti e gli Stakeholder e il raggiungimento di risultati economici del Gruppo, favorendo la fidelizzazione e l'engagement delle risorse. Piano di Performance Share con vesting period triennale e assegnazione annuale di azioni, di cui il 50% soggette a lock-up biennale. Il Piano prevede l'assegnazione di eventuali ulteriori Azioni a titolo di dividend equivalent. Indicatori di performance (peso): EBIT cumulato (25%) FCF cumulato (25%) TSR relativo (40%) Indicatore ESG (10%) Curva di performance: a) EBIT e FCF: Min.: ≥ 95% Target: 100% Max.: 115% b) il TSR deve essere positivo e la performance è misurata in relazione al posizionamento rispetto al TSR delle altre aziende del peer di confronto c) l'indicatore ESG è differente per ciclo di vesting e la misurazione dipende dal singolo obiettivo Performance inferiori al minimo non determinano alcun payout |
Incentivo complessivamente maturabile (in percentuale della Remunerazione Fissa): AD: Min.: 40% Target 100%; Max.: 120% DRS: Min.: 20% Target: 50% Max.: 60% Nessun incentivo è riconoscibile per performance inferiore alla soglia (gate) |
| Altri compensi e benefit |
Finalizzati ad integrare il pacchetto retributivo, si caratterizzano per la loro natura prevalentemente assistenziale e previdenziale, in linea con le policy e con il CCNL del personale Dirigente di ENAV, laddove applicabile. |
Per AD e DRS: fondo di previdenza complementare copertura sanitaria forme di copertura assicurativa dei rischi per morte ed invalidità permanente derivanti da infortunio professionale ed extra-professionale, malattia per causa di servizio e altre cause housing secondo policy autovettura a uso promiscuo Per Presiedente e AD, autovettura con autista |
| Trattamenti e indennità di fine rapporto |
Se previsti dalla Società, nelle casistiche di mancato rinnovo o cessazione del rapporto di lavoro, definiscono in anticipo le indennità da corrispondere e le eventuali modalità di mantenimento dei diritti relativi ai sistemi incentivanti in corso. |
AD: mancato rinnovo: STI pro-rata temporis e LTI pro-rata temporis secondo Regolamento cessazione anticipata mandato senza giusta causa: 2 annualità della remunerazione fissa più LTI pro-rata temporis più STI, sottoposto a valutazione del Consiglio di Amministrazione |
| DRS: alla data non sono previsti accordi di indennità di fine rapporto al di fuori delle previsioni della contrattazione collettiva. |
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|---|---|---|---|
| Clausole di Malus e Claw-back |
La Politica di Remunerazione prevede clausole di malus e claw-back | ||
| Altre Componenti | Integrano il pacchetto retributivo in circostanze eccezionali individuate dalla Società, e laddove necessario, approvate dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni. |
DRS: Una tantum Welcome Bonus Patti di stabilità Patti di non concorrenza |


Per quanto attiene alle componenti basate su strumenti azionari, la valorizzazione è stata fatta al netto di un effetto prezzo della quota differita e del riconoscimento delle azioni a titolo di dividend equivalent.
Ai fini della determinazione della Politica di Remunerazione per il 2025, la Società ha tenuto conto, in continuità con i precedenti esercizi, delle migliori prassi di mercato e degli esiti di un'analisi di benchmark relativa al trattamento retributivo dell'Amministratore Delegato e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché ai compensi del Presidente del Cda, degli Amministratori non esecutivi e dei Sindaci.
Le analisi sono state condotte con il supporto di un advisor indipendente1 , rispetto a panel di aziende ritenute significative alla luce di specifici criteri di selezione:
| RUOLO | CRITERI DI SELEZIONE | PEER GROUP |
|---|---|---|
| AD Presidente del CdA2 Amministratori non esecutivi Collegio sindacale |
Società italiane comparabili ad Enav in termini di: Industry: aziende operanti in settori affini (gestione reti/infrastrutture) Dimensione: società con dimensioni comparabili (Market cap, ricavi, N. dipendenti…) Mercato: società che operino in un mercato regolato Governance: società con struttura di governance comparabile (azionista pubblico a partecipazione rilevante) |
A2A ACEA Ascopiave Aeroporto Bologna Fiera Milano Fincantieri FNM Hera Inwit Iren Italgas Rai Way Snam Terna |
| Dirigenti con Responsabilità Strategiche |
BANCA DATI DELOITTE Ruoli di società italiane comparabili ad Enav per: Industry: aziende operanti in settori affini (gestione reti/infrastrutture) Dimensione: società con dimensioni comparabili (Market cap, ricavi, N. dipendenti…) |
1 Deloitte Consulting S.r.l. S.B
2 In virtù della natura non esecutiva del Presidente del CdA di ENAV sono stati considerati, ai fini del benchmark, solo i compensi ricevuti dai presidenti non esecutivi
La politica di remunerazione 2025, definita in continuità rispetto a quella dell'anno precedente, ne riprendere l'impianto e viene aggiornata al fine di perseguire un costante miglioramento realizzato attraverso i) il recepimento delle raccomandazioni dei proxy advisor, degli investitori e del Presidente del Comitato Italiano per la Corporate Governance nonché ii) l'allineamento alle fonti normative applicabili e alle migliori prassi presenti sul mercato.
Di seguito sono elencate le principali novità:
3 Direttiva (UE) 2019/882
Le politiche di remunerazione sono state definite nel rispetto di un adeguato profilo di rischio, garantendo un equilibrio tra incentivazione della performance e sostenibilità dei risultati.
In particolare, la remunerazione variabile è strettamente collegata al raggiungimento di obiettivi strategici che riflettono in modo concreto la reale performance di Enav, assicurando che il sistema di incentivazione sia coerente con la crescita e la solidità del business.
Attraverso ulteriori strumenti, la politica di remunerazione è stata definita al fine di promuovere una creazione di valore sostenibile, integrando principi di responsabilità su orizzonti temporali pluriennali.
| ELEMENTI | Quota Up-front | STI Quota Differita |
LTI |
|---|---|---|---|
| Scorecard KPI coerenti con gli obiettivi strategici di Enav |
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| Presenza di un massimale di pagamento |
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| Livelli soglia di performance per riconoscimento dell'importo |
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| Payout corrisposto in azioni | |||
| Scorecard che integrano performance finanziarie e non finanziarie |
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| Differimento di una quota dell'incentivo soggetto a condizioni di performance |
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| Periodo di vesting pluriennale | |||
| Lock-up/ differimento nell'assegnazione delle azioni |
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| Clausole di malus e/o claw-back |
In coerenza con la Raccomandazione n. 3 del Codice di Corporate Governance4 , ENAV valorizza il dialogo con i propri azionisti e investitori istituzionali attraverso un'interazione continua e bilaterale che, nel corso del 2024, si è concretizzata in numerose occasioni di confronto durante le quali sono stati trattati diversi temi compresi quelli relativi alla Politica di remunerazione.
In conformità alla normativa pro tempore vigente, l'Assemblea degli Azionisti di ENAV tenutasi il 10 maggio 2024 ha espresso:

Per tenere in debita considerazione i suggerimenti ricevuti, sia durante gli incontri con la comunità finanziaria che a valle dell'Assemblea 2024, la presente Relazione sulla Remunerazione prosegue nel fornire ampi livelli di disclosure sui contenuti relativi alla Politica di Remunerazione oltre che, con riferimento alla seconda sezione, ai compensi corrisposti.
4 Per maggiori dettagli sulla politica della Società per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti e degli investitori istituzionali, si fa rinvio alla relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all'art. 123-bis del TUF relativa all'esercizio 2024
Enav mira a diventare un punto di riferimento nello sviluppo sostenibile per l'intero settore del traffico aereo, collaborando con i propri stakeholder per perseguire le direttrici della sostenibilità in modo olistico e lanciare iniziative che contribuiscano al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. La politica di remunerazione 2025, ed in particolare i sistemi incentivanti, confermano quindi l'impegno assunto da Enav sulle tematiche di Sostenibilità, rafforzando ulteriormente il collegamento della remunerazione con obiettivi non finanziari ESG (Environmental, Social & Governance).
In particolare, l'impegno sulle tematiche ESG si riflette nei piani di incentivazione destinati all'Amministratore Delegato e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, definendo:
Inoltre, la Società, riconoscendo il ruolo chiave delle persone per il successo dell'impresa e per il raggiungimento degli obiettivi strategici, ne valorizza il contributo promuovendo una Politica retributiva che sia coerente con le condizioni della generalità dei dipendenti. Da anni ormai l'azienda ha intrapreso iniziative che valorizzano il fattore umano, nei suoi molteplici aspetti, quali:
La presente Relazione approvata in data 11 aprile 2025 dal Consiglio di Amministrazione di ENAV su proposta del Comitato Remunerazioni, in adempimento degli obblighi normativi e regolamentari5 , è articolata in due sezioni:
La Politica di Remunerazione descritta nella prima sezione della Relazione è stata predisposta in linea con le raccomandazioni in tema di remunerazione del Codice di Corporate Governance, cui ENAV aderisce.
Il testo della presente Relazione è messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale di ENAV in Roma, Via Salaria, 716, nonché sul sito internet della Società (www.enav.it) e tramite il meccanismo di stoccaggio autorizzato (), nei tempi e nei modi previsti dalla legge.
5 Art.123-ter del Decreto Legislativo n. 58/98 ed art. 84-quater del Regolamento Emittenti adottato da Consob con Delibera n.11971/99 e successive modifiche e integrazioni.
6 Ai sensi della Delibera Consob n.18049/2011, fanno eccezione e sono riportati nominativamente i compensi complessivi dei DRS che superano quello più elevato attributo ai membri degli organi di amministrazione e controllo.
La Società ha adottato un modello di governance atto a garantire trasparenza, coerenza e adeguato controllo in relazione all'adozione della Politica di Remunerazione ed alla relativa attuazione. Si segnala che a partire dal 18 giugno 2024, Il Consiglio di Amministrazione di ENAV, ha deliberato una rimodulazione dei Comitati endoconsiliari.
In particolare, il Comitato Remunerazioni e Nomine è stato riorganizzato in due distinti Comitati endoconsiliari: il Comitato Remunerazioni e il Comitato Nomine e Governance.
Tale evoluzione è stata adottata al fine di rafforzare il presidio e garantire una maggiore specializzazione sulle rispettive aree di competenza, migliorando l'efficacia dei processi decisionali e garantendo una miglior funzionalità della Società.
Il processo di definizione della Politica di Remunerazione di ENAV, in coerenza con le previsioni normative e statutarie, coinvolge per gli aspetti di rispettiva competenza:

In materia di remunerazione, l'Assemblea degli Azionisti:
In linea con gli assetti di corporate governance di ENAV7 , il Consiglio di Amministrazione, con il supporto ovvero su proposta del Comitato Remunerazioni:
Il Consiglio di Amministrazione è supportato, per quanto riguarda le tematiche inerenti alla remunerazione, da un comitato endoconsiliare avente funzioni propositive e consultive in materia, in applicazione delle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance.
La composizione, i compiti ed il funzionamento del Comitato, con separata evidenza delle attribuzioni in materia di remunerazioni e di quelle in materia di nomine, sono disciplinati in dettaglio da apposito regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione e più recentemente aggiornato con delibera consiliare del 5 agosto 2024 (il "Regolamento del Comitato").
Il Comitato Remunerazioni è composto dai consiglieri Franca Brusco (Amministratore non esecutivo indipendente) con funzioni di Presidente, Giorgio Toschi (Amministratore non esecutivo indipendente) e Rozemaria Bala (Amministratore non esecutivo indipendente). In sede di nomina dei componenti del
7 Per maggiori informazioni sulla struttura di governance di ENAV si rinvia alla "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" pubblicata nella sezione "Governance" del sito internet della Società.
Comitato, il Consiglio di Amministrazione ha valutato la sussistenza di adeguate professionalità, in linea con la Raccomandazione n. 26 del Codice.
In materia di remunerazioni, ai sensi dell'art.2 del proprio Regolamento ed in linea con quanto previsto dalla Raccomandazione n. 25 del Codice di Corporate Governance, il Comitato ha il compito di assistere il Consiglio di Amministrazione con funzioni istruttorie, di natura propositiva e consultiva e in particolare:
Nell'ambito delle proprie competenze, il Comitato elabora, sottopone al Consiglio di Amministrazione e monitora l'applicazione di sistemi di incentivazione rivolti al vertice ed al top management (ivi inclusi i piani di remunerazione basati su azioni), intesi quali strumenti finalizzati ad attrarre e motivare risorse di livello ed esperienza adeguati, sviluppandone la fidelizzazione, il senso di appartenenza ed assicurandone nel tempo una costante tensione alla creazione di valore.
Per lo svolgimento dei propri compiti, il Comitato è dotato dal Consiglio di Amministrazione delle risorse economiche necessarie all'espletamento delle proprie funzioni.
Il Comitato può accedere alle informazioni funzionali allo svolgimento dei propri compiti ed avvalersi del supporto delle funzioni aziendali nelle materie di sua competenza. Inoltre, nei termini del budget stabilito dal Consiglio di Amministrazione e laddove la specificità della materia lo richieda, il Comitato può avvalersi di consulenti ed esperti esterni di riconosciuta professionalità e competenza sulle materie per le quali il Comitato è chiamato ad esprimersi, a condizione che questi non forniscano simultaneamente alla struttura di Enav area People, agli Amministratori o ai Dirigenti con responsabilità strategiche servizi di significatività tale da compromettere in concreto l'indipendenza di giudizio dei consulenti stessi.
Nella predisposizione della Politica di Remunerazione di cui alla presente sezione della Relazione, il Comitato si è avvalso del supporto dell'advisor indipendente Deloitte Consulting S.r.l. S.B., selezionato mediante apposita procedura competitiva.
Il Presidente del Comitato riferisce al primo Consiglio di Amministrazione utile in merito alle riunioni svolte dal Comitato stesso. Inoltre, il Comitato riferisce agli Azionisti sulle modalità di esercizio delle proprie funzioni. A tal fine, il Presidente o altro componente del Comitato sono presenti all'Assemblea annuale degli Azionisti.
Ai sensi del Regolamento del Comitato e della Raccomandazione n.26 del Codice di Corporate Governance, nessun Amministratore prende parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate proposte al Consiglio di Amministrazione relative alla propria remunerazione, salvo che si tratti di proposte che riguardano la generalità dei componenti i Comitati costituiti nell'ambito del Consiglio di Amministrazione; alle riunioni del Comitato partecipa il Collegio Sindacale, di norma nella sua interezza ovvero in persona del Presidente e/o di altri Sindaci, nonché, su invito del Presidente, possono partecipare gli altri Amministratori, soggetti terzi e, informandone l'Amministratore Delegato, esponenti delle strutture aziendali competenti per i temi trattati, la cui presenza sia di ausilio per il migliore svolgimento delle funzioni del Comitato.
Nel corso dell'esercizio 2024 il Comitato si è riunito 10 volte, con una presenza media del 100%, dei propri membri. Per quanto concerne l'esercizio 2025, alla data della presente Relazione il Comitato si è riunito 4 volte. Si riportano di seguito le attività del Comitato realizzate nel primo trimestre e in pianificazione per gli altri mesi del 2025:
Benchmark retributivi finalizzati alla comprensione delle best practice di mercato

Lancio del 3^ ciclo di vesting 2025/2027 del Piano LTI 2023/2025, con consegna del regolamento e della lettera di attribuzione ai beneficiari
| PERIODO | PRINCIPALI ATTIVITA' |
|---|---|
| Primo trimestre (gennaio – marzo) |
Istruttoria politica retributiva 2024 - - Istruttoria sugli indicatori di sostenibilità nell'incentivazione variabile Proposta di consuntivazione dello Short Term Incentive 2023 per l'Amministratore - Delegato e per i DRS Proposta di consuntivazione del 2^ ciclo di vesting 2021/2023 del Piano LTI 2020/2022 - |
| Secondo trimestre (aprile – giugno) |
Definizione politica di remunerazione 2024 per l'Amministratore Delegato e linee guida - per i DRS Proposta al CdA della Relazione sulla Politica di remunerazione e sui compensi corrisposti - - Proposta di revisione compensi Comitati Endoconsiliari Analisi dei risultati di voto assembleare sulla Relazione della politica di remunerazione - relativa all'esercizio 2023 |
| Terzo trimestre (luglio – settembre) |
- Proposta al Consiglio di Amministrazione del Regolamento del Comitato Remunerazioni Selezione advisor indipendente per il supporto alle attività del Comitato Remunerazioni - Proposta al Consiglio di Amministrazione della policy housing per Amministratore - Delegato e DRS |
| Quarto trimestre (ottobre – dicembre) |
Proposta di assegnazione del secondo ciclo di vesting 2024-2026 del Piano LTI 2023-2025 - Aggiornamento del Regolamento LTI Piano 2023-2025 - |
Il Collegio Sindacale partecipa regolarmente alle riunioni del Comitato con la presenza del Presidente e/o di uno o più Sindaci effettivi, oltre che a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione. L'Organo di controllo esprime i pareri richiesti dalla disciplina vigente, con riferimento, in particolare, alla remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche ai sensi dell'art. 2389, 3° comma, c.c., verificandone altresì la conformità alla Politica di Remunerazione approvata dall'Assemblea degli azionisti.
Nel processo di definizione delle Politiche di Remunerazione, possono essere altresì coinvolti altri Comitati per i rispettivi perimetri di competenza.
Il Comitato Sostenibilità collabora e concorre alla definizione degli obiettivi di sostenibilità inseriti nelle scorecards di Amministratori e Dirigenti con Responsabilità strategiche
L'area People di Enav avvia il processo di definizione della Politica di Remunerazione coinvolgendo le Funzioni Aziendali e gli Organi Sociali competenti per ciascuna materia di riferimento e coordinando le attività.
Inoltre, raccoglie le istanze dei diversi interlocutori coadiuvandoli e predisponendo la documentazione necessaria che abilita i Comitati endoconsiliari coinvolti allo svolgimento delle proprie funzioni istruttorie e consultive.
8 per quanto concerne le relative attribuzioni in materia di remunerazione
La Politica di Remunerazione di Enav è definita in coerenza con il modello di governance adottato e con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance a cui la Società ha aderito, ed è volta ad attrarre, trattenere e motivare le risorse dotate delle qualità professionali richieste per gestire con successo la Società attraverso il bilanciamento delle diverse componenti retributive.
In generale, le componenti della retribuzione si distinguono in:
componente fissa: determinata dal background professionale e dal ruolo organizzativo ricoperto con le connesse responsabilità;
componente variabile: parametrata alla performance, nonché legata a risultati effettivi e duraturi.
benefit: integrano il pacchetto retributivo, in una logica di total reward, ed hanno natura prevalentemente previdenziale e assistenziale

Al fine di rafforzare il collegamento tra la remunerazione e gli interessi a medio-lungo termine della Società, nonché alla luce delle Raccomandazioni relative all'Articolo 5 del Codice di Corporate Governance, la Politica di Remunerazione dell'Amministratore Delegato e dei DRS prevede tutti i presidi utili a valorizzare la professionalità dei soggetti di cui si dà disclosure, bilanciando – per le figure che lo prevedono – le componenti variabili, perché premino il merito sulla base di principi oggettivi e misurabili e pongano in essere tutti quegli istituti di mitigazione del rischio che il Codice raccomanda.
In particolare, con riferimento al sistema di incentivazione variabile di breve termine al fine di rafforzare i principi di collegamento con gli obiettivi di performance sostenibili e di medio-lungo periodo è stata prevista che una quota dello stesso (20%) sia differito in diritti e sottoposto ad ulteriori condizioni di performance, come descritto nei Documenti informativi redatti ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti, sottoposti all'approvazione dell'Assemblea degli azionisti del 28 maggio 2025, ai sensi dell'art. 114-bis, comma 1, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. In particolare, la politica prevede che:
Con specifico riferimento al sistema di incentivazione variabile di lungo termine basato su azioni previsto dal Piano LTI 2023-2025, di cui al Documento Informativo redatto ai sensi dell'art 84-bis del Regolamento Emittenti approvato dell'Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 ai sensi dell'art. 114-bis, comma 1, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, ed al Regolamento Attuativo del Piano LTI 2023-2025 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società del 18 luglio 2023 e seguenti aggiornamenti, la Politica prevede:
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, non essendo titolare di deleghe gestionali, si qualifica come amministratore non esecutivo della Società.
La Politica di Remunerazione prevede che la remunerazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione sia composta esclusivamente da una componente fissa costituita:
Per il Presidente non sono previsti specifici trattamenti di fine mandato o accordi che prevedano indennità in caso di scioglimento anticipato del mandato.
La Politica di Remunerazione prevede che la remunerazione dell'Amministratore Delegato, sia complessivamente composta:
9 Tale importo è da intendersi riconosciuto a titolo di retribuzione annua lorda laddove il Consiglio di Amministrazione valuti l'eventuale istituzione del ruolo di Direttore Generale – in coerenza e a garanzia delle nuove strategie industriali/commerciali - e questo dovesse coincidere con la figura dell'Amministratore Delegato.
attraverso l'assegnazione di obiettivi correlati alla redditività del titolo, alla redditività aziendale, a indicatori di natura finanziaria, oltre che ad un indicatore di natura non finanziaria.
Alla data della presente Relazione, oltre all'Amministratore Delegato, non vi sono altri consiglieri esecutivi per tali intendendosi amministratori dotati di deleghe gestionali.
La Politica di Remunerazione prevede che la remunerazione degli Amministratori non esecutivi sia composta per come segue:
In ottemperanza al Codice di Corporate Governance, con particolare riguardo alle Raccomandazioni n.29 e 30, la remunerazione degli Amministratori non esecutivi non è legata ai risultati economici conseguiti dalla Società e/o dal Gruppo e, per gli Amministratori che siano anche membri di uno o più comitati costituiti nell'ambito del Consiglio di Amministrazione, si propone di prevedere ai sensi dell'art. 2389, 3° comma, c.c., un compenso aggiuntivo e adeguato alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesto cosi determinato:
Per gli amministratori non esecutivi non sono previsti specifici trattamenti di fine mandato o accordi che prevedano indennità in caso di scioglimento anticipato del mandato.
Gli Amministratori (inclusi il Presidente e l'Amministratore Delegato) hanno inoltre diritto al rimborso delle spese sostenute in relazione all'incarico, debitamente documentate, oltre alla copertura assicurativa inerente alla carica.
La Politica di Remunerazione prevede che la remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche sia composta:
Tali componenti aggiuntive della remunerazione possono essere corrisposte dalla Società, su proposta dell'Amministratore Delegato, sentito il parere favorevole del Comitato Remunerazioni e del Collegio Sindacale (per quanto di competenza) in merito all'adeguatezza del processo adottato, a fronte di casistiche eccezionali e non ricorrenti legate alla:
iv) finalizzazione di operazioni straordinarie, non già ricomprese nei termini e negli obiettivi degli strumenti di incentivazione presenti, con un criterio di rilevanza quali ad esempio operazioni di acquisizione, cessione o fusione accordi o partnership internazionali.
Allo stato, la retribuzione dei componenti del Collegio Sindacale, deliberata dell'Assemblea degli Azionisti del 3 giugno 2022 ex art.2402 cc., in occasione della nomina del presente Collegio Sindacale, è fissata in euro 40.000 lordi annui per il Presidente del Collegio Sindacale ed in euro 25.000 lordi annui per ciascun Sindaco effettivo.
Ferme restando le prerogative dell'Assemblea circa la determinazione della retribuzione dei componenti del Collegio Sindacale, il Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato Remunerazioni, oltre che in
ottemperanza al Codice di Corporate Governance, con particolare riguardo alla Raccomandazione n. 30, ha effettuato una comparazione di mercato rilevando che la remunerazione dei sindaci di ENAV non risulta in linea con i livelli di mercato, così come desumibili dal panel di riferimento, collocandosi peraltro al di sotto del primo quartile10 .
Per l'Amministratore Delegato e i DRS, la Politica di Remunerazione prevede i seguenti ulteriori benefit: (i) uso promiscuo dell'automobile e relativa carta carburante assegnata per il rifornimento dell'autovettura; (ii) polizze assicurative per la copertura dei rischi per morte ed invalidità permanente derivanti da infortunio, malattia per causa di servizio e altre cause; (iii) copertura di previdenza complementare a contribuzione definita; (iv) coperture sanitarie; (v) housing secondo policy.
Per il Presidente del Consiglio di Amministrazione, secondo policy, e per l'Amministratore Delegato è previsto l'uso di automobile e relativo autista.
In materia di tutele assistenziali e previdenziali dell'Amministratore Delegato, la copertura previdenziale potrà avvenire tramite versamento da parte di ENAV ad un Fondo Pensione Aperto di un contributo pari al 9% della retribuzione annua fissa a carico della Società, e con il versamento di un importo pari a € 100.000, versato in tre tranche annuali di pari importo, al lordo dell'imposizione fiscale del beneficiario.
Enav ha strutturato la sua politica di incentivazione mediante tre componenti in favore del proprio Amministratore Delegato e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, che coprano diversi orizzonti temporali, dal breve termine (orizzonte annuale), fino al medio-lungo termine (vesting pluriennale e condizioni di mantenimento in portafoglio degli strumenti maturati). Di seguito, si dà rappresentazione delle componenti variabili per il 2025, il loro periodo di valutazione, di pagamento o maturazione degli strumenti attribuiti e di eventuale mantenimento in portafoglio.
Il vesting period ed i periodi di differimento sono determinati al fine di allineare l'interesse del management al perseguimento della creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di lungo periodo e gli obiettivi ed i valori target sono determinati tenendo conto della specifica attività svolta da ENAV e sono coerenti con la politica di gestione del rischio adottata dalla Società, in quanto tengono conto dei rischi assunti dalla stessa, del capitale e della liquidità necessari alla Società per fronteggiare le attività intraprese.
In relazione alle componenti variabili (STI, STI differito e LTI) della remunerazione riconosciute in favore dell'Amministratore Delegato e dei DRS, la Politica di Remunerazione prevede clausole di malus e claw-back attivabili per dolo e colpa grave in linea con la Raccomandazione n.27, lett. e), del Codice di Corporate Governance. In particolare, la Società si riserva il diritto unilaterale di trattenere le quote delle componenti variabili oggetto di differimento e di richiedere la restituzione, totale o parziale, delle somme corrisposte
10 In particolare, sulla base delle analisi di benchmark esaminate dal Comitato Remunerazioni, l'emolumento riconosciuto al Presidente del Collegio Sindacale si colloca il 18% al di sotto del primo quartile del peer group, mentre quello riconosciuto ai Sindaci al di sotto del 30% dallo stesso riferimento.
ovvero delle Azioni assegnate sulla base di dati o informazioni successivamente rivelatisi manifestamente errati, imputabili a comportamenti fraudolenti, colpa grave del personale, o violazioni del Codice Etico, del Modello Organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 o di altre policy interne. L'obbligo di restituzione manterrà la propria efficacia sino a 36 mesi dopo l'eventuale assegnazione delle azioni ovvero liquidazione dell'importo.
Il sistema di incentivazione di breve termine è costituito da due componenti. La prima, con orizzonte di valutazione della performance su base annuale, determina un pagamento up-front e un primo dimensionamento della quota differita, pari al 20% del totale maturato a consuntivazione dell'anno di performance. Il periodo di valutazione della quota differita parte in concomitanza con la prima componente e, dopo un periodo di valutazione biennale, determina un moltiplicatore da applicare alla quota differita precedentemente maturata e convertita in strumenti azionari. Tale assegnazione viene quindi assoggettata a un ulteriore anno di differimento, prima che i beneficiari possano entrarne in pieno possesso.

Il sistema di incentivazione di breve termine trova applicazione nei confronti dell'Amministratore Delegato, dei DRS e di tutto il management aziendale, e consente di monitorare e misurare la performance di ENAV e dei beneficiari su un orizzonte annuale, orientando le azioni del management verso indirizzi strategici sostenibili e coerenti con le priorità fissate dalla Società.
La quota up-front è pari all'80% del "Bonus STI", inteso come premio complessivo determinato ad esito della consuntivazione degli obiettivi annuali dell'STI per l'esercizio di riferimento.
Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, definisce gli obiettivi di breve termine dell'Amministratore Delegato, focalizzati sulla misurazione della performance economica, finanziaria ed operativa di Gruppo, ed inclusivi di parametri di sostenibilità.
La scheda obiettivi 2025 dell'Amministratore Delegato relativa alla quota up-front è la seguente:
| Peso (%) | Target | |
|---|---|---|
| EBITDA di Gruppo | 40% | 225,2 |
| Utile Netto di Gruppo | 20% | 63,9 |
| Performance Operative sui ritardi |
25% | 0,14 |
| ESG - Sustainable supply chain |
8% | Completamento fasi A e B |
| ESG - Stakeholder engagement |
7% | Completamento fasi A e B |
Gli obiettivi sono tra loro indipendenti ed il bonus agli stessi collegato è calcolato individualmente per interpolazione lineare. Il risultato di performance complessivo è determinato dalla media pesata degli score dei singoli obiettivi.
La curva di payout associata al raggiungimento degli obiettivi è la seguente:
Nessun incentivo è previsto al di sotto del livello di performance (soglia) del -5% rispetto al target.

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, ha altresì adottato le linee guida per la Politica di Remunerazione di breve termine dei Dirigenti con Responsabilità Strategica, ritenute adeguate e coerenti con la politica di remunerazione adottata dalla Società.
Ferma restando, da parte dell'Amministratore Delegato, la definizione di specifici obiettivi individuali che tengano conto delle peculiarità dei singoli ruoli, la Politica prevede l'assegnazione dei seguenti obiettivi, il cui peso deve essere compreso nei relativi range:
| Peso (%) – Range |
|
|---|---|
| EBITDA di Gruppo | 30%-40% |
| Utile Netto di Gruppo | 15%-20% |
| Performance Operative sui ritardi |
20%-30% |
| Obiettivi Individuali per ruolo con focus su Piano Industriale |
10%-35% |
Gli obiettivi sono tra loro indipendenti e il relativo bonus è calcolato individualmente per interpolazione lineare. Il risultato di performance complessivo è determinato dalla media pesata degli score dei singoli obiettivi.
I livelli di incentivazione maturabili per i DRS sono i seguenti:
Nessun incentivo è previsto al di sotto del livello di performance (soglia) del -5% rispetto al target.
La quota di STI differita, soggetta a vesting biennale, è pari al 20% del Bonus STI ed è erogata in un numero di diritti a ricevere azioni calcolati rapportando il valore della quota oggetto di differimento al prezzo del titolo ENAV11 .
Al termine del periodo di vesting, il numero dei diritti è consuntivato sulla base del livello di raggiungimento delle condizioni di performance relative al biennio di riferimento, e in particolare:
Il numero finale di diritti maturati da attribuire è determinato in funzione della seguente correlazione payout/performance ed è incrementato di ulteriori diritti a titolo di dividend equivalent; tali diritti saranno convertibili in azioni ENAV, decorso un periodo di differimento di un anno decorrente dalla data di consuntivazione dell'obiettivo di performance biennale.
In base al livello di raggiungimento degli obiettivi, saranno applicati dei moltiplicatori al numero di diritti assegnati, come riportato nelle tabelle seguenti:
11 Il prezzo è determinato secondo quanto indicato all'interno dei Documenti Informativi, redatti ai sensi dell'art 84 bis del Regolamento Emittenti e sottoposti all'approvazione dell'Assemblea del 28 maggio 2025.
| PIANO QUOTA DIFFERITA 2024 | |||
|---|---|---|---|
| Livelli di Performance * | Percentuali di Pay out | ||
| AD | DRS - |
||
| < Minimo (<95%) | 30 | 30 | |
| Minimo (95%) | 90 | 90 | |
| Target (100%) | 110 | 110 | |
| Massimo(110%) | 125 | 125 |
| PIANO QUOTA DIFFERITA 2025 | ||
|---|---|---|
| Percentuali di Pay out | ||
| AD | DRS | |
| 30 | 30 | |
| 90 | 90 | |
| 110 | 110 | |
| 125 | 125 | |
Per ulteriori informazioni in merito alla quota differita del sistema di incentivazione variabile STI 2024 e del sistema di incentivazione variabile STI 2025, si rinvia ai rispettivi documenti informativi redatti ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti e sottoposti all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 ai sensi dell'art. 114-bis, comma 1, del TUF, a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, sul sito internet della Società all'indirizzo www.enav.it, all'interno della sezione "Governance" - "Assemblea 2025", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo .
La componente di Long Term Incentive è finalizzata a garantire il maggiore allineamento tra la creazione di valore degli azionisti e il management, attraverso l'assegnazione di obiettivi di misurazione della redditività del titolo, di redditività aziendale e di natura finanziaria oltre che ad un indicatore di natura non finanziaria relativo ad un obbiettivo di sostenibilità. La Politica di Remunerazione prevede un ciclo di vesting triennale per ogni ciclo di assegnazione del Piano LTI 2023-2025, e un periodo di lock-up riferito al 50% delle azioni maturate, per come riportato nella seguente tavola.

La componente LTI della Politica di Remunerazione di ENAV si basa sul Piano LTI 2023-2025 che prevede, secondo il relativo Documento informativo approvato dall'Assemblea 2023 e la disciplina di dettaglio del Regolamento attuativo, l'assegnazione a titolo gratuito di azioni della Società, fino a un numero massimo di strumenti, in favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e di altre selezionate figure manageriali in funzione delle responsabilità assegnate e dell'impatto sui risultati aziendali.
I parametri di performance, fra loro indipendenti, individuati quali indicatori di immediata percezione da parte del mercato e dalla popolazione incentivata, sono riportati nel seguente schema, con i relativi pesi e criteri di consuntivazione:
| Incentivazione | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Obiettivo | Peso % | Modalità di misurazione | Soglia | Minimo | Target | Massimo | ||||||
| TSR RELATIVO | 40% | Posizionamento del TSR Enav rispetto al TSR del peer group |
TSR Enav > 0 | Posizionamento alla 5° e 6° posizione |
Posizionamento alla 3° e 4° posizione |
Posizionamento alla 1° e 2° posizione |
||||||
| EBIT CUMULATO |
25% | Scostamento fra: somma dei valori di EBIT dei tre anni (per ciascuna attribuzione) e target societario per il medesimo periodo |
perf. ≥ target - 5% |
target -5% ≤ perf. < target |
perf. = target | target < perf. ≤ target +15% |
||||||
| FCF CUMULATO |
25% | Scostamento fra: somma dei valori di FCF dei tre anni (per ciascuna attribuzione) e target societario per il medesimo periodo |
perf. ≥ target - 5% |
target -5% ≤ perf. < target |
perf. = target | target < perf. ≤ target +15 |
||||||
| ESG | 10% | Specifico per singolo ciclo di vesting |
In linea con le delibere del Consiglio di Amministrazione per singolo ciclo di vesting |
Per quanto concerne l'obiettivo inerente al TSR relativo, la performance di ENAV è misurata ponendo in rapporto il TSR di ENAV rispetto al TSR del peer group di riferimento e il criterio di misurazione prevede il riconoscimento di incentivi solo per posizionamenti al di sopra o in corrispondenza con la mediana delle aziende facenti parte del peer group selezionato ed indicato nella tabella di seguito:
| CRITERI DI SELEZIONE | PEER GROUP TSR |
|---|---|
| Società italiane ed europee comparabili ad Enav in termini di: Industry: aziende operanti in settori affini (gestione reti/infrastrutture) Dimensione: società con dimensioni comparabili (Market cap, Enterprise value, N. dipendenti…) Mercato: società che operino in un mercato regolato Governance: società con struttura di governance comparabile (azionista pubblico a partecipazione rilevante) |
A2A Aena Fraport Inwit Iren Italgas Rai Way Snam Terna |
"Posizionamento 2025"). Il Posizionamento 2022 è pari al valore 12,2% ed è dato dal rapporto tra il posizionamento ottenuto da ENAV (43° posizione) e il numero complessivo di aziende che hanno composto a livello "global" il cluster "Infrastructure and Transportation Infrastructure" in tale anno (353 aziende) e il Posizionamento 2025 è dato dal rapporto fra il posizionamento pubblicato nel 2025 e il numero di aziende facenti parte dello stesso cluster (a livello global) in tale anno; verrà pertanto riconosciuto:
A valle del processo di determinazione dei livelli di performance si procederà - con interpolazione lineare sugli indicatori EBIT e Free Cash Flow - al calcolo dei conseguenti incentivi ed alla determinazione del numero di azioni da assegnare. Il risultato di performance complessivo è determinato dalla media pesata degli score dei singoli obiettivi. Nello schema seguente è riportato, per tipologia di beneficiario, il livello di payout, calcolato in percentuale della Remunerazione fissa, riconosciuto in funzione della performance raggiunta:


La Politica di Remunerazione prevede un trattamento di severance per l'Amministratore Delegato per il caso di cessazione anticipata del mandato, nonché per il caso di mancato rinnovo alla scadenza ma limitatamente alle sole componenti variabili maturate.
In particolare, in caso di mancato rinnovo alla scadenza del mandato, subordinatamente alla consuntivazione da parte del Consiglio di Amministrazione dei relativi risultati dell'esercizio nel corso del quale è avvenuta la cessazione, è previsto il riconoscimento in favore dell'Amministratore Delegato dell'incentivazione variabile di breve termine pro-rata temporis. Trovano altresì applicazione le previsioni in materia di incentivazione variabile di lungo termine volta per volta vigenti, le quali prevedono che tale circostanza sia qualificata come good leaver. Il valore di tale incentivo viene deliberato dal Consiglio di Amministrazione subordinatamente alla valutazione delle performance effettivamente conseguite e riparametrato pro-rata temporis, secondo le previsioni dei singoli Regolamenti attuativi.
Per il caso di cessazione anticipata del mandato senza giusta causa, su iniziativa della società, in linea con le indicazioni del Codice di Corporate Governance, il valore a titolo di severance in favore dell'Amministratore Delegato è pari a due annualità del compenso fisso ex art. 2389, comma 1 e comma 3, c.c., oltre all'incentivo variabile di lungo termine riparametrato pro-rata temporis al momento della cessazione. Il suo valore viene deliberato dal Consiglio di Amministrazione subordinatamente alla valutazione delle performance effettivamente conseguite e riparametrato pro-rata temporis, secondo le previsioni dei singoli Regolamenti attuativi.
In merito all'incentivo di breve termine, il Consiglio di Amministrazione valuterà caso per caso, in base al periodo dell'anno in cui avviene la cessazione ed alle altre situazioni contingenti, le somme eventualmente maturate e i presupposti e le condizioni per il relativo riconoscimento.
Le specifiche previsioni collegate al Piano STI - quota differita trovano puntuale disciplina all'interno del Documento Informativo/Regolamento del piano di riferimento.
Per quanto riguarda i DRS, in caso di risoluzione del rapporto di lavoro da parte della società, al momento non sono previste pattuizioni di carattere individuale. In caso di risoluzione del rapporto di lavoro da parte della società, in tutti i casi in assenza di giusta causa, si applica quanto previsto dal CCNL di categoria (preavviso e indennità supplementare).
Per quanto concerne l'incentivazione variabile di lungo termine volta per volta applicabile, la Politica di Remunerazione prevede che il diritto all'assegnazione delle azioni sia funzionalmente connesso al mantenimento da parte del beneficiario di un rapporto di lavoro subordinato con la Società o con una Società Controllata per l'intero ciclo di vesting e che, pertanto, il diritto all'assegnazione delle azioni decada qualora, prima della scadenza di ciascun ciclo di vesting, il rapporto del beneficiario con la Società o con le Società Controllate si risolva per un'ipotesi di bad leaver, per come definita nel Documento Informativo/Regolamento attuativo del piano di incentivazione di lungo termine volta per volta vigente.
In caso di cessazione del rapporto a seguito di un'ipotesi di good leaver, secondo le previsioni dei singoli Regolamenti attuativi del Piano LTI, il beneficiario potrà mantenere il diritto di ricevere un quantitativo prorata temporis dell'incentivazione di lungo termine, in base alla valutazione del Consiglio di Amministrazione in merito al livello di raggiungimento degli obiettivi di performance.
Per quanto concerne il sistema di incentivazione variabile di breve termine, anche durante il periodo di performance annuale, il beneficiario potrà mantenere il diritto a partecipare con criterio pro-rata temporis, in base alla valutazione del Consiglio di Amministrazione, su proposta dell'Amministratore Delegato, in relazione al livello di raggiungimento dei singoli obiettivi di performance.
Le specifiche previsioni collegate al Piano STI - quota differita trovano puntuale disciplina all'interno del Documento Informativo/Regolamento del piano di riferimento.
Allo stato attuale la Società, pur non avendo formalizzato Patti di non concorrenza che limitino l'attività lavorativa di Amministratori o DRS per il periodo successivo alla cessazione dalla carica o alla risoluzione del contratto, si riserva di valutare l'opportunità di adottare tali pattuizioni, definendone i relativi limiti di importo, durata e geografia in conformità alle disposizioni dell'Art. 2125 del Codice Civile.
Non è prevista alcuna assegnazione o il mantenimento di benefici non monetari a favore dei soggetti destinatari delle politiche di remunerazione per un periodo successivo alla cessazione dalla carica o alla risoluzione del rapporto di lavoro.
La Società sottoscrive una polizza assicurativa a tutela delle perdite patrimoniali di Amministratori, Dirigenti e Sindaci conseguenti ad azioni legali a loro carico in materia penale, regolamentare e civile.
La Politica di Remunerazione definisce in favore dell'Amministratore Delegato e degli altri DRS la stipula di polizze assicurative per la copertura dei rischi per morte ed invalidità permanente derivanti da infortunio, malattia per causa di servizio, morte ed invalidità permanente totale per cause naturali, coperture sanitarie e previdenziali a contribuzione definita.
In presenza di circostanze eccezionali, conformemente a quanto disposto dall'art. 123-ter, comma 3-bis del TUF, è consentito di derogare temporaneamente alla Politica di Remunerazione, con riferimento alle componenti variabili da questa determinate e limitatamente: ai valori target (da intendersi come tali i valori quantitativi e, per gli obiettivi di natura progettuale, i riferimenti temporali), alle curve di incentivazione con particolare riferimento alla soglia di accesso alla performance, ai valori percentuali di underperformance e overperformance.
Per circostanze eccezionali, si intendono situazioni in cui la deroga è necessaria ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società nel suo complesso o per assicurarne la capacità di stare sul mercato. In particolare, tra di esse possono essere incluse a titolo esemplificativo le seguenti fattispecie:
Il Consiglio di Amministrazione, accertata la ricorrenza di dette circostanze eccezionali, delibera la deroga dalla presente Politica, su proposta del Comitato Remunerazioni e previo coinvolgimento degli altri comitati endoconsiliari competenti, sentito altresì il parere del Collegio Sindacale.
Con riferimento all'esercizio 2024, nella presente sezione della Relazione sono illustrati i compensi percepiti dai soggetti che, nel corso di tale esercizio, hanno ricoperto – anche per una frazione dell'esercizio – la carica di componente del Consiglio di Amministrazione, membro del Collegio Sindacale o di Dirigente con Responsabilità Strategiche.
In particolare, nelle tabelle di cui alla Seconda Parte della presente Sezione, è fornita una rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione di tali soggetti.
Coerentemente alle previsioni dell'art 123-ter, co.8-bis del TUF, Il soggetto incaricato di effettuare la revisione legale del bilancio verifica l'avvenuta predisposizione da parte degli amministratori della seconda sezione della relazione sulla remunerazione.
Nella presente parte della Sezione II è fornita una rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione dei soggetti che hanno ricoperto la carica di membro del Consiglio di Amministrazione, membro del Collegio Sindacale o di DRS.
Tali voci sono riflesse nelle tabelle di cui alla Seconda Parte della presente Sezione.
Si riporta di seguito una descrizione di ciascuna delle voci che hanno composto la remunerazione del Dott. Monti nel corso dell'esercizio.
La componente fissa del Dott. Pasqualino Monti è risultata composta come di seguito indicato:
Gli importi corrisposti nel corso dell'Esercizio sono riportati nella tabella 1.
La remunerazione variabile di breve periodo (STI) dell'Amministratore Delegato nel corso del 2024 è stata legata al raggiungimento di specifici obiettivi di performance annuali della Società, relativi a: EBITDA di Gruppo (peso 40%), Utile Netto di Gruppo (peso 15%), Performance Operative sui ritardi (peso 30%), e un Indicatore di Sostenibilità (peso 15%) relativo al conseguimento della certificazione sulla parità di genere, in applicazione della politica di remunerazione approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 10 maggio 2024.
Tale politica prevede che all'Amministratore Delegato spetti un incentivo pari al 70% del compenso fisso complessivo a fronte del raggiungimento dei risultati target di performance, un incentivo pari al 90% del suindicato compenso a fronte di risultati di overperformance rispetto al target (con "cap" al +12%) e un incentivo pari al 40% del suindicato compenso a fronte di risultati di under performance rispetto al target con soglia di accesso al -5%.
In data 11 aprile 2025 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni, ha deliberato la consuntivazione degli obiettivi annuali relativi alla componente STI 2024 dell'Amministratore Delegato, verificando il raggiungimento di una condizione di performance compresa tra il valore target e l'overperformance per quanto concerne l'indicatore EBITDA (risultato raggiunto pari a +7,73% rispetto al target), una condizione di overperformance per quanto concerne l'Utile netto (risultato raggiunto pari a +15% rispetto al target), una condizione di overperformance sui ritardi (risultato raggiunto pari a +34% rispetto al target, in base a dati Eurocontrol) e un'overperformance sull'obiettivo di sostenibilità (certificazione ottenuta il 12 luglio 2024).
Si illustra di seguito lo schema di consuntivazione del STI relativo all'esercizio 2024 per l'Amministratore Delegato:

L'incentivo maturato è pari a complessivi euro 383.466. Come previsto nella politica di remunerazione 2024, l'80% di tale importo, pari a euro 306.773, sarà corrisposto nell'esercizio 2025, previa approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 da parte dell'Assemblea 2025, mentre il restante 20%, pari a euro 76.693, subordinatamente all'approvazione dell'Assemblea 2025, sarà convertito in diritti a ricevere azioni Enav ed erogato in funzione del livello di raggiungimento di un ulteriore obiettivo di performance biennale, secondo quanto indicato nel paragrafo 5 della Sezione I e nel relativo documento informativo sull'STI Differito 2024 redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti.
Il precedente Amministratore Delegato Ing. Paolo Simioni è beneficiario di un incentivo di lungo termine secondo le previsioni del Piano LTI 2020-202212 e del relativo regolamento attuativo che prevede una pay opportunity pari al 100% della retribuzione fissa nel caso di raggiungimento delle prestazioni target, al 120% nel caso di prestazioni di over performance, al 40% nel caso di prestazioni di under performance, e pro quotata per il periodo di permanenza nel ruolo con riferimento ai seguenti obiettivi:
| Peso | Incentivazione | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Obiettivo | % | Modalità di misurazione | Soglia | Minimo | Target | Massimo | ||||||
| TSR RELATIVO | 40% | Posizionamento del TSR Enav rispetto al TSR del peer group |
TSR Enav > 0 | 1° quartile < TSR Enav < Mediana |
Mediana ≤ TSR Enav < 3° quartile |
TSR Enav > 3° quartile |
||||||
| EBIT CUMULATO | 30% | Scostamento fra: somma dei valori di EBIT dei tre anni (per ciascuna attribuzione) e target di Piano Industriale per il medesimo periodo |
perf. ≥ target -5% | target -5% ≤ perf. < target |
perf. = target | target < perf. ≤ target +15% |
||||||
| FCF CUMULATO | 30% | Scostamento fra: somma dei valori di FCF dei tre anni (per ciascuna attribuzione) e target di Piano Industriale per il medesimo periodo |
perf. ≥ target -5% | target -5% ≤ perf. < target |
perf. = target | target < perf. ≤ target +15% |
Il Piano LTI 2020-2022 prevede, inoltre, un correttivo basato su un obbiettivo di sostenibilità, con possibili effetti in negativo ovvero in positivo sul bonus erogabile di impatto massimo del ±10%.
Il terzo ciclo del Piano LTI 2020-2022, relativo al periodo di vesting 2022-2024 conclusosi al 31 dicembre 2024, prevede l'assegnazione al precedente Amministratore Delegato Ing. Paolo Simioni di un numero di 51.962 azioni nel caso del raggiungimento di tutti gli obiettivi target, ovvero di un numero di 62.355 azioni nel caso vengano raggiunte le condizioni di overperformance, ovvero di un numero di 20.785 azioni nel caso vengano raggiunte le condizioni di underperformance.
In data 11 aprile 2025 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, ha deliberato la consuntivazione del terzo ciclo di vesting del Piano LTI 2020-2022, verificando il raggiungimento della condizione di overperformance per gli obiettivi relativi all'EBIT (18%) ed al Free Cash Flow (69%) e il raggiungimento dell'obiettivo relativo al Total Shareholder Return a target, a fronte di un valore medio del TSR di ENAV nel triennio pari a 22,3%, con un posizionamento tra mediana e terzo quartile rispetto al TSR del peer group di riferimento.
12 Il Documento Informativo relativo a tale piano, redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti e sottoposto ai sensi dell'art. 114-bis del TUF all'Assemblea degli Azionisti del 21 maggio 2020, è pubblicato sul sito della Società www.enav.it nella sezione Governance – Assemblea 2020.
Si illustra di seguito lo schema di consuntivazione degli indicatori economico finanziari relativi all'LTI dell'Amministratore Delegato per il terzo ciclo di vesting 2022-2024 del Piano LTI 2020-2022.

L'obiettivo non finanziario previsto per il terzo periodo di vesting del Piano LTI 2020-2022, avente un impatto massimo sull'incentivo azionario del ±10% rispetto ai valori risultanti dalla consuntivazione degli obiettivi finanziari, è rappresentato dal mantenimento del rating ESG "solicited" S&P per tutto il periodo di riferimento (condizione "cancello"). Il riconoscimento delle condizioni di underperformance (scostamento negativo), target (scostamento ≤30%) o di overperformance (scostamento >30%) sono correlate allo scostamento del punteggio di rating nel corso del triennio, prendendo a riferimento iniziale (baseline) il punteggio atteso quale prestazione massima da raggiungersi al termine del secondo ciclo di vesting 2021-2023, pari ad uno score di 43 e, quale riferimento finale, l'ultimo punteggio solicited disponibile al momento della consuntivazione.
Avuto riguardo a quanto precede, il Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato Remunerazioni, ha accertato il mantenimento della certificazione solicited S&P per tutto il triennio di vesting e il raggiungimento di un punteggio finale di 62, pari ad uno scostamento del +44% rispetto al punteggio iniziale. Essendo tale scostamento maggiore del 30%, è stata raggiunta la condizione di overperformance, con il riconoscimento di una performance ulteriore del 10% rispetto alle azioni complessivamente consuntivate con riferimento agli altri indicatori di performance.
Alla luce di quanto precede, e tenuto conto delle previsioni del Regolamento di attuazione del Piano LTI 2020-2022, il Consiglio di Amministrazione ha verificato, per il terzo ciclo di vesting, il riconoscimento in favore dell' Ing. Simioni, all'assegnazione di complessive n. 75.869 azioni comprensive di quante spettanti a titolo di Dividend equivalent13 .
L'assegnazione delle azioni avverrà nel corso dell'esercizio 2025, previa approvazione del bilancio relativo all'anno 2024 da parte dell'Assemblea degli Azionisti.
In data 29 novembre 2024, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato il lancio del secondo ciclo del Piano LTI 2023-2025, relativo al periodo di vesting 2024-2026. L'assegnazione delle azioni per tale ciclo avverrà al termine del relativo periodo ed all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2026 e darà diritto all'Amministratore Delegato in carica all'assegnazione di un numero di 112.777 azioni nel caso del raggiungimento di tutti gli obiettivi al valore target, ovvero di un
13 Il numero effettivo di azioni spettanti a titolo di Dividend equivalent è subordinato all'approvazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti
numero di 135.333 azioni nel caso vengano raggiunti tutti gli obiettivi al valore di overperformance ovvero di un numero di 45.111 azioni nel caso vengano raggiunti tutti gli obiettivi al valore di underperformance.
L'Amministratore Delegato è stato inoltre destinatario di taluni benefit: automobile concessa ad uso promiscuo/automobile con autista; housing; polizze assicurative per la copertura dei rischi per morte ed invalidità permanente derivanti da infortunio, malattia per causa di servizio e altre cause; copertura di previdenza complementare a contribuzione definita, coperture sanitarie.
Nel grafico seguente si rappresenta il pay mix complessivo dell'Amministratore Delegato14 con riferimento all'esercizio 2024.

La remunerazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione nel corso dell'esercizio 2024 non è stata legata ai risultati economici conseguiti dalla Società e, pertanto, è risultata composta unicamente da componenti fisse.
In particolare, il compenso corrisposto nel corso dell'esercizio 2024 è stato composto;
14 per quanto attiene la componente retributiva variabile di lungo termine, con riferimento al ciclo di vesting 2022-2024 del Piano LTI 2020-2022, la stima del valore delle azioni è stata effettuata sulla base del prezzo medio registrato nel primo bimestre 2025.
relazione alle deleghe non esecutive conferite al Presidente con delibera del Consiglio di Amministrazione.
Non sono previsti trattamenti di severance in caso di cessazione dalla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Gli importi corrisposti all'Avv. Bruni nel corso dell'esercizio 2024 sono riportati nella tabella 1.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è stato beneficiario dell'uso di automobile e relativo autista, secondo policy.
Nel corso dell'esercizio 2024, hanno ricoperto la carica di componenti del Consiglio di Amministrazione, i seguenti altri consiglieri:
La remunerazione dei suddetti componenti del Consiglio di Amministrazione, tutti non esecutivi, non è legata ai risultati economici conseguiti dalla Società e, pertanto, è composta unicamente da una parte fissa.
Il compenso corrisposto ai consiglieri nel corso dell'esercizio 2024 per la carica di Amministratore di ENAV è pari ad euro 30.000 annui lordi, per come deliberato ai sensi dell'art. 2389, comma 1, c.c. dall'Assemblea degli Azionisti. A tale compenso si aggiunge quello relativo alla partecipazione degli Amministratori non esecutivi ai comitati endoconsiliari, di cui al successivo paragrafo 1.4.
Gli importi effettivamente corrisposti nel corso dell'esercizio 2024 sono riportati nella tabella 1.
Gli Amministratori non esecutivi di ENAV percepiscono poi un compenso aggiuntivo, deliberato dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni, ai sensi dell'art. 2389, 3^ comma ed in linea con la politica di remunerazione, per la loro partecipazione ai Comitati endoconsiliari.
Nel corso dell'esercizio 2024, tali compensi sono stati riconosciuti per come segue:
Gli importi effettivamente corrisposti nel corso dell'esercizio 2024 sono riportati nella tabella 1.
Alla data della presente Relazione, i Dirigenti con responsabilità strategiche di ENAV sono individuati nelle seguenti figure: Chief Operating Officer, il quale riveste altresì la carica di Amministratore Delegato della Società Controllata D-Flight S.p.A., Chief Technology Officer, Chief Financial Officer e Chief People and Corporate Services Officer.
Tutte le cariche rivestite dai Dirigenti con responsabilità strategiche in Società Controllate sono svolte a titolo gratuito ovvero con il riversamento dei relativi emolumenti nella Capogruppo.
Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni, ha definito le linee guida per la politica di remunerazione dei DRS. Di seguito l'illustrazione a livello aggregato di ciascuna delle voci che hanno composto la remunerazione nel corso dell'esercizio 2024 dei predetti DRS.
Costituita dalla Retribuzione Annua Lorda prevista dai singoli contratti individuali sottoscritti dai DRS, in conformità con quanto previsto dalla normativa collettiva applicabile, per un valore complessivo pari a euro 1.039.113 annui lordi.
Una parte significativa della remunerazione dei DRS è stata legata al raggiungimento degli obiettivi di performance aziendale come definiti per l'Amministratore Delegato nonché ad obiettivi individuali correlati al ruolo ed agli stessi assegnati dall'Amministratore Delegato.
Secondo quanto previsto nella politica di remunerazione per l'esercizio 2024, i DRS sono destinatari di un incentivo pari al 50% del compenso fisso complessivo, a fronte del raggiungimento della performance aziendale e delle performance individuali a livello target, di un incentivo nel caso massimo (over performance) pari al 60% del compenso fisso complessivo e di un incentivo nel caso minimo (under performance) pari al 20% del compenso fisso complessivo.
Si illustra di seguito lo schema di consuntivazione degli obiettivi annuali dello STI relativo all'anno 2024 per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

L'incentivo maturato da tutti i DRS è pari a complessivi euro 610.230. Come previsto all'interno della politica 2024, l'80% di tale importo, pari a euro 488.184, sarà corrisposto nel corso dell'esercizio 2025
previa approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 da parte dell'Assemblea 2025, mentre il restante 20%, pari a euro 122.046, subordinatamente all'approvazione dell'Assemblea 2025, sarà convertito in diritti a ricevere azioni Enav ed erogato in funzione del livello di raggiungimento di un ulteriore obiettivo di performance biennale, secondo quanto indicato nel paragrafo 5 della Sezione I e nel relativo documento informativo sull'STI Differito 2024 redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti.
I DRS sono inoltre beneficiari di un incentivo di lungo termine secondo le previsioni del Piano LTI 2020- 202215 e del relativo regolamento attuativo che prevede una pay opportunity pari al 50% della retribuzione fissa nel caso di raggiungimento delle prestazioni target, pari al 60% nel caso di prestazioni di over performance, pari al 20% nel caso di prestazioni di under performance, con riferimento agli obiettivi di performance assegnati all'Amministratore Delegato.
Con riferimento al terzo ciclo di vesting del Piano LTI 2020-2022, relativo al triennio 2022-2024 conclusosi al 31 dicembre 2024, in data 11 aprile 2025 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, ha deliberato la consuntivazione del terzo ciclo di vesting del Piano LTI 2020-2022, come dettagliatamente rappresentata nel paragrafo relativo all'Amministratore Delegato, determinando il riconoscimento in favore dei Dirigenti con responsabilità strategiche di complessive n. 164.731 azioni, comprensive di quante spettanti a titolo di Dividend equivalent16 .
Si illustra di seguito lo schema di consuntivazione degli indicatori economico finanziari relativi all'LTI per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche relativamente al terzo ciclo di vesting 2022-2024 del Piano LTI 2020-2022.

L'assegnazione delle azioni avverrà nel corso dell'esercizio 2025, previa approvazione del bilancio relativo all'anno 2024 da parte dell'Assemblea degli Azionisti.
In data 29 novembre 2024, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato il lancio del secondo ciclo del Piano LTI 2023-2025, relativo al periodo di vesting 2024-
15 Il Documento Informativo di tale Piano LTI 2020-2022, redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti e sottoposto ai sensi dell'art. 114-bis del TUF all'Assemblea degli Azionisti del 21 maggio 2020, è pubblicato sul sito della Società www.enav.it nella sezione Governance – Assemblea 2020.
16 Il numero effettivo di azioni spettanti a titolo di Dividend equivalent è subordinato all'approvazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti
Altri Benefit: i DRS hanno usufruito, in linea con la politica di remunerazione, dei seguenti benefit: automobile concessa ad uso promiscuo e relativa carta carburante assegnata per il rifornimento dell'autovettura; polizze assicurative per la copertura dei rischi per morte ed invalidità permanente derivanti da infortunio, malattia per causa di servizio e altre cause; coperture sanitarie; copertura di previdenza complementare a contribuzione definita.
Gli importi corrisposti ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche nel corso dell'esercizio 2024 sono riportati nella tabella 1.

Si riporta di seguito, per il quinquennio 2020-2024, il pay ratio relativo al compenso complessivo dell'Amministratore Delegato in rapporto con la remunerazione annua lorda complessiva mediana dei dipendenti di ENAV parametrata a tempo pieno.
| Si riporta di seguito, per il quinquennio 2020-2024, il pay ratio relativo al compenso complessivo dell'Amministratore Delegato in rapporto con la remunerazione annua lorda complessiva mediana dei dipendenti di ENAV parametrata a tempo pieno. |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | |||||||
| Ricavi totali * | 771,3 | 836,6 | 944,3 | 1.000,0 | 1.036,7 | ||||||
| EBITDA * | 210,8 | 222,4 | 272,2 | 300,1 | 310,9 | ||||||
| AD | 1.053.702 | 1.081.555 | 1.135.674 | 1.115.732 | 1.455.588 | ||||||
| Dipendenti Gruppo Retribuzione totale mediana |
73.959 | 71.521 | 75.548 | 75.665 | 75.541 | ||||||
| Pay Ratio AD vs Dipendenti Gruppo | 14 | 15 | 15 | 15 | 19 | ||||||
| * Valori espressi in mln di € | |||||||||||
| 44 |
Gli importi indicati comprendono la retribuzione fissa corrisposta per gli anni di riferimento, l'STI e l'LTI maturato nell'anno di competenza.
Al fine di rendere confrontabili i valori nel tempo, la componente LTI17 è stata normalizzata ad intero ciclo (36 mensilità).
La retribuzione mediana dei dipendenti comprende la retribuzione fissa e variabile di competenza degli anni di riferimento.
Nel corso dell'esercizio 2024, il Collegio Sindacale è stato composto dai seguenti sindaci effettivi:
Gli importi agli stessi corrisposti nel corso dell'esercizio 2024 sono riportati nella tabella 1.
Un ristretto numero di altre figure manageriali sono, inoltre, beneficiarie di un incentivo di lungo termine secondo le previsioni del Piano LTI 2020-2022 e del relativo Regolamento Attuativo che prevede una pay opportunity pari al 35% della retribuzione fissa nel caso di raggiungimento delle prestazioni target, 45% nel caso di prestazioni di over performance, 15% nel caso di prestazioni di under performance, con riferimento agli obiettivi di performance assegnati all'Amministratore Delegato.
Con riferimento al terzo ciclo di vesting del Piano LTI 2020-2022, relativo al triennio 2022-2024 conclusosi al 31 dicembre 2024, in data 11 aprile 2025 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, ha deliberato la consuntivazione del terzo ciclo di vesting del Piano LTI 2020-2022, come dettagliatamente rappresentata nel paragrafo relativo all'Amministratore Delegato, determinando il riconoscimento in favore delle altre figure manageriali beneficiarie di n. 121.235 azioni comprensive di quante spettanti a titolo di Dividend equivalent. 18
L'assegnazione delle azioni avverrà nel corso dell'esercizio 2025, previa approvazione del bilancio relativo all'anno 2024 da parte dell'Assemblea degli Azionisti.
In data 29 novembre 2024, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato il lancio del secondo ciclo del Piano LTI 2023-2025, relativo al periodo di vesting 2024-2026. L'assegnazione delle azioni per tale ciclo di vesting avverrà al termine del relativo periodo ed all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2026 e darà diritto agli altri beneficiari del Piano all'assegnazione di un numero di 131.424 azioni nel caso del raggiungimento di tutti gli obiettivi al valore target, ovvero di un numero di 168.973 azioni nel caso vengano raggiunti tutti gli obiettivi al valore di over
17 L'LTI è stato valorizzato sulla base del prezzo registrato all'assegnazione dei titoli avvenuta nel corso degli anni, la valorizzazione dell'LTI relativo al ciclo 2022/2024 è stimata sulla base del prezzo medio del titolo registrato nel primo bimestre 2025.
18 Il numero effettivo di azioni spettanti a titolo di Dividend equivalent è subordinato all'approvazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti
performance ovvero di un numero di 56.324 azioni nel caso vengano raggiunti tutti gli obiettivi al valore di under performance.
Nel corso del 2024 la Società non è pervenuta alla risoluzione di rapporti di lavoro con Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
Nel corso del 2024 non è stata esercitata la facoltà di deroga alla politica di Remunerazione né sono stati applicati meccanismi di correzione ex post della componente variabile.
| SECONDA PARTE - | TABELLE | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nelle seguenti tabelle sono indicati analiticamente i compensi per i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale nonché per i DRS, | ||||||||||||
| corrisposti o da corrispondere dalla Società e da società controllate e collegate con riferimento all'esercizio 2024. | ||||||||||||
| Tabella 1: Compensi corrisposti ai componenti degli Organi di amministrazione e di controllo, ai Direttori Generali e agli altri Dirigenti con Responsabilità | ||||||||||||
| Strategiche | ||||||||||||
| A | B | C | D | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | |
| Periodo per cui | ||||||||||||
| è stata | Compensi per la | Compensi variabili non equity | Benefici non | Fair Value dei compensi | Indennità di fine | |||||||
| Nome e Cognome | Carica | ricoperta la | Scadenza della carica | Compensi fissi | partecipazione a comitati |
Bonus e altri incentivi | Partecipazione | monetari | Altri compensi | Totale | equity | carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| carica | agli utili | |||||||||||
| Alessandra Bruni | Presidente CdA Presidente (ex art.2389 comma 3) |
1/1/2024 - | Assemblea approvazione | |||||||||
| Presidente CS, Componente CS | 31/12/2024 | bilancio 2025 | ||||||||||
| € 50.000 (1a) |
€ 50.000 |
|||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | € 100.000 (2) |
€ 100.000 |
||||||||||
| € 11.597 (8a) |
€ 11.597 |
|||||||||||
| € 10.722 (8b) |
€ 10.722 |
|||||||||||
| (II) Compensi in società controllate e collegate (III) Totale |
€ 150.000 |
€ 22.319 |
€ - |
€ - |
€ - |
€ - |
€ - € 172.319 € |
- | € - |
|||
| 1/1/2024 - | Assemblea approvazione | |||||||||||
| Pasqualino Monti | Amministratore Delegato | 31/12/2024 | bilancio 2025 | |||||||||
| € 30.000 (1b) |
€ 383.466 (11a) |
€ 153.394 (12) | € 566.860 € |
109.743 (14) |
||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | € 410.000 (2) |
€ 410.000 € |
115.261 (15) |
|||||||||
| (II) Compensi in società controllate e collegate (III) Totale |
€ 440.000 |
€ - |
€ 383.466 |
€ - |
€ 153.394 | € - |
€ - € 976.860 € |
225.004 | € - |
| A | B | C | D | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nome e Cognome | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica | Compensi fissi | Compensi per la partecipazione a comitati |
Compensi variabili non equity | Bonus e altri incentivi Partecipazione agli utili |
Benefici non monetari |
Altri compensi | Totale | Fair Value dei compensi equity |
Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
||||||||
| Carla Alessi | Consigliere, Componente CS | 1/1/2024 - 31/12/2024 |
Assemblea approvazione bilancio 2025 |
|||||||||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | € | 30.000 (1b) € | 9.278 (8c) | € | 39.278 | |||||||||||||||
| (II) Compensi in società controllate e collegate | € | - | ||||||||||||||||||
| (III) Totale | € | 30.000 | € | 9.278 | € | - | € | - | € | - | € | - | € | 39.278 € | - | € | - | |||
| Stefano Arcifa | Consigliere, Componente CCRPC, Componente CRN, Componente CNG |
1/1/2024 - 31/12/2024 |
Assemblea approvazione bilancio 2025 |
|||||||||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | € | 30.000 (1b) € | € € |
20.000 (4b) 9.278 (5b) 10.722 (7b) |
€ € € |
50.000 9.278 10.722 |
||||||||||||||
| (II) Compensi in società controllate e collegate | € | - | ||||||||||||||||||
| (III) Totale | € | 30.000 | € | 40.000 | € | - | € | - | € | - | € | - | € | 70.000 € | - | € | - | |||
| Rozemaria Bala | Consigliere, Componente CRN, Componente CR, Componente CS |
1/1/2024 - 31/12/2024 |
Assemblea approvazione bilancio 2025 |
|||||||||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | € | 30.000 (1b) € | € € |
9.278 (5b) 10.722 (6b) 10.722 (8b) |
€ € € |
39.278 10.722 10.722 |
||||||||||||||
| (II) Compensi in società controllate e collegate | € | - | ||||||||||||||||||
| (III) Totale | € | 30.000 | € | 30.722 | € | - | € | - | € | - | € | - | € | 60.722 € | - | € | - | |||
| Franca Brusco | Consigliere, Presidente CR, Componente CCRPC |
1/1/2024 - 31/12/2024 |
Assemblea approvazione bilancio 2025 |
|||||||||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | € | 30.000 (1b) € | € | 13.333 (6a) 20.000 (4b) |
€ € |
43.333 20.000 |
||||||||||||||
| (II) Compensi in società controllate e collegate | € | - | ||||||||||||||||||
| (III) Totale | € | 30.000 | € | 33.333 | € | - | € | - | € | - | € | - | € | 63.333 € | - | € | - | |||
| Carlo Paris | Consigliere, Presidente CS, Componente CS, Componente CNG |
1/1/2024 - 31/12/2024 |
Assemblea approvazione bilancio 2025 |
|||||||||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | € | 30.000 (1b) € | € € |
13.403 (8a) 9.278 (8b) 10.722 (7b) |
€ € € |
43.403 9.278 10.722 |
||||||||||||||
| (II) Compensi in società controllate e collegate | € | - | ||||||||||||||||||
| (III) Totale | € | 30.000 | € | 33.403 | € | - | € | - | € | - | € | - | € | 63.403 € | - | € | - | |||
| Antonio Santi | Consigliere, Presidente CCRPC, Componente CS |
1/1/2024 - 31/12/2024 |
Assemblea approvazione bilancio 2025 |
|||||||||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | € | 30.000 (1b) € | € | 25.000 (4a) 10.722 (8b) |
€ € |
55.000 10.722 |
||||||||||||||
| (II) Compensi in società controllate e collegate | € | - | ||||||||||||||||||
| (III) Totale | € | 30.000 | € | 35.722 | € | - | € | - | € | - | € | - | € | 65.722 € | - | € | - | |||
| Giorgio Toschi | Consigliere, Presidente CRN, Presidente CNG, Componente CR |
1/1/2024 - 31/12/2024 |
Assemblea approvazione bilancio 2025 |
|||||||||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | € | 30.000 (1b) € | € € |
11.597 (5a) 13.403 (7a) 10.722 (6b) |
€ € € |
41.597 13.403 10.722 |
||||||||||||||
| (II) Compensi in società controllate e collegate | € | - | ||||||||||||||||||
| (III) Totale | € | 30.000 | € | 35.722 | € | - | € | - | € | - | € | - | € | 65.722 € | - | € | - |
| 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 7 | 8 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A | B | C Periodo per cui |
D | 6 | |||||||||
| Nome e Cognome | Carica | è stata | Scadenza della carica | Compensi fissi | Compensi per la partecipazione a |
Compensi variabili non equity | Benefici non | Altri compensi | Totale | Fair Value dei compensi | Indennità di fine carica o di cessazione |
||
| ricoperta la carica |
comitati | Bonus e altri incentivi | Partecipazione agli utili |
monetari | equity | del rapporto di lavoro | |||||||
| 1/1/2024 - | Assemblea approvazione | ||||||||||||
| Dario Righetti | Presidente Collegio Sindacale | 31/12/2024 | bilancio 2024 | ||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | € | 40.000 (3) | € 40.000 |
||||||||||
| (II) Compensi in società controllate e collegate | € - |
||||||||||||
| (III) Totale | € 40.000 |
€ - |
€ - |
€ - |
€ - |
€ - |
€ 40.000 € |
- | € - |
||||
| Giuseppe Mongiello | Sindaco Effettivo | 1/1/2024 - 31/12/2024 |
Assemblea approvazione bilancio 2024 |
||||||||||
| € | 25.000 (3) | € 25.000 |
|||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio (II) Compensi in società controllate e collegate |
€ - |
||||||||||||
| (III) Totale | € 25.000 |
€ - |
€ - |
€ - |
€ - |
€ - |
€ 25.000 € |
- | € - |
||||
| Valeria Maria Scuteri | Sindaco effettivo | 1/1/2024 - | Assemblea approvazione | ||||||||||
| 31/12/2024 | bilancio 2024 | ||||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | € | 25.000 (3) | € 25.000 |
||||||||||
| (II) Compensi in società controllate e collegate | € - |
||||||||||||
| (III) Totale | € 25.000 |
€ - |
€ - |
€ - |
€ - |
€ - |
€ 25.000 € |
- | € - |
||||
| Chief OO, Chief TO, Chief FO, Chief PCSO |
1/1/2024 - 31/12/2024 |
- | |||||||||||
| Dirigenti con Responsabilità Strategiche |
€ 1.828.893 € | ||||||||||||
| € | 1.039.113 (9) | € 677.230 (11b) |
€ 112.551 (12) € | - | 94.283 (13) |
||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | € 129.354 (14) |
||||||||||||
| € | 10.208 (9a) | € 10.208 |
€ 136.310 (15) |
||||||||||
| € | 81.667 (9b) | € 81.667 |
|||||||||||
| € € |
10.000 (10a) 33.000 (10b) |
€ 10.000 € 33.000 |
(1a) Compensi deliberati dall'Assemblea degli Azionisti per la carica di Presidente del Consiglio di amministrazione ai sensi dell'art. 2389 c 1 del C.C.
(1b) Compensi deliberati dall'Assemblea degli Azionisti per la carica di Consigliere di amministrazione ai sensi dell'art. 2389 c 1 del C.C.
(2) Compensi deliberati dal Consiglio di amministrazione ai sensi dell'art. 2389 c 3 del C.C.
(3) Compensi per l'incarico svolto nell'ambito del Collegio Sindacale
(4a) Compenso per la carica di Presidente del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate (4b) Compenso per la carica di Componente del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate
(5a) Compenso per la carica di Presidente del Comitato Remunerazioni e Nomine
(5b) Compenso per l'incarico di Componente del Comitato Remunerazioni e Nomine
(6a) Compenso per la carica di Presidente del Comitato Remunerazioni
(6b) Compenso per l'incarico di Componente del Comitato Remunerazioni
(7a) Compenso per la carica di Presidente del Comitato Nomine e Governance
(7b) Compenso per l'incarico di Componente del Comitato Nomine e Governance (8a) Compenso per la carica di Presidente del Comitato Sostenibilità
(8b) Compenso per la carica di Componente del Comitato Sostenibilità
(8c) Compenso per la carica di Componente del Comitato Sostenibilità corrisposto con rimessa diretta all'Amministrazione di appartenenza ex Circ. MIT 20929/2017
(9) Retribuzione annua lorda fissa prevista dai singoli contratti individuali sottoscritti dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, in conformità con quanto previsto dalla normativa collettiva applicabile
(9a) Compenso spettante al Chief Technology Officer in ragione della carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della società controllata IDS AirNAv ex art. 2389 c 1 del C.C., riconosciuto pro rata temporis dal 1/1/2024 al 5/8/2024, interamente riversato a ENAV (9b) Compenso spettante al Chief Technology Officer in ragione della carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della società controllata IDS AirNAv ex art. 2389 c 3 del C.C., riconosciuto pro rata temporis dal 1/1/2024 al 5/8/2024, interamente riversato a ENAV
(10a) Compenso spettante al Chief Operating Officer in ragione della carica di Consigliere di amministrazione della società controllata D-Flight ex art. 2389 c 1 del C.C., interamente riversato a ENAV
(10b) Compenso spettante al Chief Operating Officer in ragione della carica di Amministratore Delegato della società controllata D-Flight ex art. 2389 c 3 del C.C., riconosciuto pro rata temporis dal 1/1/2024 al 9/4/2024, interamente riversato a ENAV
(11a) STI 2024 : compenso variabile di breve termine spettante all'Amministratore Delegato commisurato agli obiettivi di performance societari raggiunti
(11b) STI 2024 : compenso variabile di breve termine spettante ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche commisurato agli obiettivi di performance societari e individuali raggiunti; include Welcome bonus erogato secondo politica
(12) Previdenza complementare, automobile concessa ad uso promiscuo, housing , polizze assicurative e coperture sanitarie
(13) Valutazione della quota 2024 del ciclo 2022-2024 del Piano di Performance Share 2020-2022, effettuata in base al principio contabile internazionale IFRS 2 con riferimento al valore target
(14) Valutazione della quota 2024 del ciclo 2023-2025 del Piano di Performance Share 2023-2025, effettuata in base al principio contabile internazionale IFRS 2 con riferimento al valore target (15) Valutazione della quota 2024 del ciclo 2024-2026 del Piano di Performance Share 2023-2025, effettuata in base al principio contabile internazionale IFRS 2 con riferimento al valore target
| Tabella 3A - Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock option, a favore dei componenti dell'Organo di amministrazione, dei Direttori Generali e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche |
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|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nome e Cognome o Categoria | Carica (da indicare solo per i soggetti |
Piano | Strumenti finanziari assegnati negli esercizi precedenti non vested nel corso dell'esercizio |
Strumenti finanziari assegnati nel corso dell'esercizio | Strumenti finanziari vested nel corso dell'esercizio e non attribuiti |
dell'esercizio e attribuibili | Strumenti finanziari vested nel corso | Strumenti finanziari di competenza dell'esercizio |
|||||
| riportati nominativamente) | Numero e tipologia di strumenti finanziari (1) |
Periodo di vesting | Numero e tipologia di strumenti finanziari (1) |
Fair Value alla data di assegnazione |
Periodo di vesting | Data di assegnazione (2) |
Prezzo di mercato all'assegnazione (3) |
Numero e tipologia di strumenti finanziari |
Numero e tipologia di strumenti finanziari (4) |
Valore alla data di maturazione (5) |
Fair Value (6) | ||
| Paolo Simioni | Amministratore Delegato | ciclo 2022-2024 Piano LTI 2020-2022 delibera 18/10/2022 |
- | 75.869 | 280.943 | 0 | |||||||
| ciclo 2023-2025 Piano LTI 2023-2025 delibera 18/7/2023 |
n. 112.844 azioni di ENAV S.p.A. |
Triennale, le azioni saranno rese disponibili ad approvazione del bilancio 2025 |
109.743 | ||||||||||
| Pasqualino Monti | Amministratore Delegato | ciclo 2024-2026 Piano LTI 2023-2025 delibera 29/11/2024 |
n. 112.777 azioni di ENAV S.p.A. |
345.782 | Triennale, le azioni saranno rese disponibili ad approvazione del bilancio 2026 |
29/11/2024 | 3,9015 | 115.261 | |||||
| ciclo 2022-2024 Piano LTI 2020-2022 delibera 18/10/2022 |
- | 164.731 | 609.999 | 94.283 | |||||||||
| Dirigenti con Responsabilità Strategiche | ciclo 2023-2025 Piano LTI 2023-2025 delibera 18/7/2023 |
n. 142.020 azioni di ENAV S.p.A. |
Triennale, le azioni saranno rese disponibili ad approvazione del bilancio 2025 |
129.354 | |||||||||
| ciclo 2024-2026 Piano LTI 2023-2025 delibera 29/11/2024 |
n. 133.372 azioni di ENAV S.p.A. |
408.929 | Triennale, le azioni saranno rese disponibili ad approvazione del bilancio 2026 |
29/11/2024 | 3,9015 | 136.310 | |||||||
| ciclo 2022-2024 Piano LTI 2020-2022 delibera 18/10/2022 |
- | 121.235 | 448.933 | 91.633 | |||||||||
| Altri Dirigenti di Gruppo | ciclo 2023-2025 Piano LTI 2023-2025 delibera 18/7/2023 |
n. 86.172 azioni di ENAV S.p.A. |
Triennale, le azioni saranno rese disponibili ad approvazione del bilancio 2025 |
83.803 | |||||||||
| ciclo 2024-2026 Piano LTI 2023-2025 delibera 29/11/2024 |
n. 131.424 azioni di ENAV S.p.A. |
402.954 | Triennale, le azioni saranno rese disponibili ad approvazione del bilancio 2026 |
29/11/2024 | 3,9015 | 134.318 | |||||||
| (1) Numero di azioni assegnabili al raggiungimento della performance target (2) Data di delibera del Consiglio di Amministrazione avente ad oggetto l'attribuzione del diritto a ricevere azioni (3) Il prezzo è calcolato come valore medio registrato nel mese precedente la data di lancio del ciclo di Piano (4) Il numero di azioni è comprensivo della quota spettante a titolo di dividend equivalent (5) Il valore è calcolato con riferimento al prezzo medio del titolo registrato nel bimestre gennaio-febbraio 2025 (6) Valutazione della quota annuale del ciclo del Piano di Performance Share, effettuata in base al principio contabile internazionale IFRS 2 con riferimento al valore target |
| Tabella 3B - Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'Organo di amministrazione, dei Direttori Generali e degli altri Dirigenti con | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Responsabilità Strategiche | |||||||||
| TABELLA 3B | |||||||||
| Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche | |||||||||
| A | B | 1 | 2 | 3 | 4 | ||||
| Bonus dell'anno | Bonus di anni precedenti | Altri Bonus | |||||||
| Cognome e Nome | Carica | Piano | (A) | (B) | (C) | (A) | (B) | (C) | |
| Erogabile/erogato | Differito | Periodo di | |||||||
| differimento | Non più erogabili | Erogabile/erogati | Ancora differiti | ||||||
| Pasqualino Monti | Amministratore Delegato | ||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | STI 2024 | € 306.773 |
€ 76.693 (1) |
24 mesi (3) | |||||
| Delibera CdA dell'8 aprile 2024 | |||||||||
| (II) Compensi in società controllate e collegate | |||||||||
| (III) Totale | € 306.773 |
€ 76.693 |
€ - |
€ - |
€ - |
€ - |
|||
| Chief OO, Chief TO, Chief FO, Chief | |||||||||
| Dirigenti con Responsabilità Strategiche | PCSO | ||||||||
| STI 2024 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | Delibera CdA dell'8 aprile 2024 | € 488.184 |
€ 122.046 (1) |
24 mesi (3) | € 67.000 |
||||
| (II) Compensi in società controllate e collegate | |||||||||
| (III) Totale | € 488.184 |
€ 122.046 |
€ - |
€ - |
€ - |
€ 67.000 |
|||
| (1) Quota differita dell'STI 2024, riconosciuta - subordinatamente all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti del 28 maggio 2025 - in Diritti a ricevere Azioni ENAV ed erogata in funzione del livello di raggiungimento di un obiettivo di performance biennale, secondo quanto indicato nel paragrafo 5 della sezione I e nel relativo Documento Informativo sull'STI differito 2024 redatto ai sensi dell'art. 84-bis | |||||||||
| del Regolamento emittenti | (2) |
| SEZIONE III: INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE (Schema 7 ter Allegato |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 3A al Regolamento Emittenti) | ||||||
| Nelle tabelle che seguono sono indicate le partecipazioni in ENAV che risultano detenute, ove applicabile, dai componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e dagli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche risultanti dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi soggetti. Il numero delle azioni (tutte ordinarie) è indicato in forma aggregata. Le persone detengono le partecipazioni a titolo di proprietà. TABELLA 1: Partecipazioni dei componenti degli Organi di amministrazione e di controllo e dei Direttori Generali |
||||||
| Nome e Cognome | Carica | Società partecipata | N. azioni possedute alla fine dell'esercizio 2023 |
N. azioni acquistate | N. azioni vendute | N. azioni possedute alla fine dell'esercizio 2024 |
| Alessandra Bruni | Presidente CDA | ENAV | - | - | - | - |
| Pasqualino Monti | Amministratore Delegato | ENAV | - | 80.000 | - | 80.000 |
| Consigliere | ENAV | - | - | - | - | |
| Carla Alessi | ENAV | - | - | - | - | |
| Stefano Arcifa | Consigliere | |||||
| Rozemaria Bala | Consigliere | ENAV | - | - | - | - |
| Franca Brusco | Consigliere | ENAV | - | - | - | - |
| Carlo Paris | Consigliere | ENAV | - | - | - | - |
| Antonio Santi | Consigliere | ENAV | - | - | - | - |
| Giorgio Toschi | Consigliere | ENAV | - | - | - | - |
| Dario Righetti | Sindaco Effettivo | ENAV | - | - | - | - |
| Giuseppe Mongiello | Sindaco Effettivo | ENAV | - | - | - | - |
| N. azioni possedute alla Carica Società partecipata N. azioni acquistate N. azioni vendute fine dell'esercizio 2023 fine dell'esercizio 2024 Dirigenti con Responsabilità ENAV 230.717 78.597 0 309.314 Strategiche |
TABELLA 2: Partecipazioni degli altri Dirigenti con responsabilità Strategiche | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| N. azioni possedute alla | |||||
Roma, 11 aprile 2025
| a) gli eventuali cambiamenti della politica delle remunerazioni rispetto all'esercizio finanziario precedente |
Executive summary |
|---|---|
| b) indicazione del peso delle componenti fisse e variabili nell'ambito della retribuzione complessiva con distinzione tra componenti variabili di breve e di medio-lungo periodo |
Executive summary |
| c) gli organi o i soggetti coinvolti nella predisposizione e approvazione della politica della remunerazione, specificando i rispettivi ruoli, nonché gli organi o i soggetti responsabili della corretta attuazione di tale politica |
Sez. I par. 1 |
| d) l'eventuale intervento di un comitato per la remunerazione o di altro comitato competente in materia, descrivendone la composizione (con la distinzione tra consiglieri non esecutivi e indipendenti), le competenze e le modalità di funzionamento |
Sez. I par. 1 |
| e) il nominativo degli esperti indipendenti eventualmente intervenuti nella predisposizione della politica delle remunerazioni |
Executive summary |
| f) le finalità perseguite con la politica delle remunerazioni e i principi che ne sono alla base |
Sez. I par. 2 |
| g) la politica retributiva eventualmente seguita con riferimento: (i) agli amministratori indipendenti, (ii) all'attività di partecipazione a comitati e (iii) allo svolgimento di particolari incarichi (presidente, vice presidente, etc.) |
Sez. I par. 3 |
| h) la descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione con distinzione tra componenti variabili di breve e di medio lungo periodo |
Sez. I par. 5 |
| i) la politica seguita con riguardo ai benefici non monetari | Sez. I par. 4 |
| l) con riferimento alle componenti variabili, una descrizione degli obiettivi di performance in base ai quali vengano assegnate, distinguendo tra componenti variabili di breve e di medio-lungo termine, e informazioni sul legame tra la variazione dei risultati e la variazione della remunerazione |
Sez. I par. 5 |
|---|---|
| m) i criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione |
Sez. I par. 5 |
| n) informazioni volte ad evidenziare la coerenza della politica delle remunerazioni con il perseguimento degli interessi a lungo termine della società e con la politica di gestione del rischio, ove formalizzata |
Executive summary |
| o) i termini di maturazione dei diritti (cd. vesting period), gli eventuali sistemi di pagamento differito, con indicazione dei periodi di differimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi e, se previsti, i meccanismi di correzione ex post |
Sez. I par. 5 |
| p) informazioni sulla eventuale previsione di clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro acquisizione, con indicazione dei periodi di mantenimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi |
Sez. I par. 6 |
| q) la politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, specificando quali circostanze determinino l'insorgere del diritto e l'eventuale collegamento tra tali trattamenti e le performance della società |
Sez. I par. 6 |
| r) informazioni sulla presenza di eventuali coperture assicurative, ovvero previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie |
Sez. I par. 7 |
| s) se la politica retributiva è stata definita utilizzando le politiche retributive di altre società come riferimento, e in caso positivo i criteri utilizzati per la scelta di tali società. |
Executive summary |
Ferme le eventuali ulteriori definizioni riportate nel corso della presente Relazione, di seguito, per maggiore chiarezza, una tabella riepilogativa delle definizioni più ricorrenti:
| Assemblea 2024 | L'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 |
||
|---|---|---|---|
| Assemblea 2025 | L'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 |
||
| Clausole di Claw Back/Malus |
Clausole che consentono alla società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, di componenti variabili della remunerazione versate in forma monetaria o attribuite sotto forma di strumenti finanziari (o di trattenere somme o Azioni oggetto di differimento), in presenza anche di una sola delle seguenti circostanze ovvero nel caso in cui (i) i dati e le informazioni economico-finanziarie sulla cui base è stata effettuata la valutazione degli obiettivi di performance si rivelino manifestamente errati o falsati e/o nel caso in cui (ii) il beneficiario si sia reso responsabile di condotte dolose o colpose, che siano state determinanti per l'erogazione del bonus e/o per l'attribuzione degli strumenti finanziari. L'obbligo di restituzione manterrà la propria efficacia fino a 36 mesi dopo l'eventuale attribuzione delle Azioni ovvero liquidazione dell'importo. |
||
| Codice di Corporate Governance o Codice |
Il Codice di Corporate Governance delle società quotate, come da ultimo approvato, nel gennaio 2020, dal Comitato per la Corporate Governance costituito ad opera di Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assonime, Confindustria e Assogestioni |
||
| Comitato Remunerazioni o Comitato |
Il Comitato Remunerazioni istituito con delibera del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 11-bis dello Statuto della Società, in conformità alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance |
||
| Consiglio di Amministrazione |
Il Consiglio di Amministrazione di ENAV | ||
| Dirigenti con Responsabilità Strategiche o DRS |
I dirigenti individuati ai sensi della normativa tempo per tempo applicabile alla Società19 |
||
| Dividend equivalent |
Numero aggiuntivo di Azioni assegnate ai Beneficiari equivalente ai dividendi ordinari e straordinari distribuiti da ENAV nei termini e alle condizioni previste rispettivamente dall'STI differito e dal Piano LTI |
||
| ENAV o Società | ENAV S.p.A. |
19 I soggetti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente e indirettamente, di pianificazione, direzione e controllo delle attività della società come individuati dall'art.65, comma 1-quater, del Regolamento Emittenti che richiama l'Allegato 1 al Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate.
| Gruppo | ENAV e le società da essa controllate ai sensi dell'art. 2359 c.c. e dell'art. 93 del TUF |
|---|---|
| Long Term Incentive o LTI |
Lo strumento di incentivazione di lungo termine che riconosce ai soggetti individuati come beneficiari un premio in base agli obiettivi assegnati ed alle performance raggiunte |
| Patto di non concorrenza |
Patto con il quale si limita lo svolgimento dell'attività del prestatore di lavoro per il tempo successivo alla cessazione del contratto come definito e disciplinato ai sensi dell'art. 2125 del Codice civile |
| Pay Mix | Evidenzia, con riferimento all'Amministratore Delegato ed ai DRS, il peso relativo rispetto alla remunerazione complessiva delle componenti fisse, variabili di breve e variabili di lungo termine |
| Pay Ratio | Evidenzia il rapporto tra la remunerazione complessiva dell'Amministratore Delegato e quella mediana dei dipendenti di ENAV |
| Piano di Performance Share 2020-2022 o Piano LTI 2020-2022 |
Il Piano LTI denominato "performance share 2020-2022", di cui al Documento Informativo redatto ai sensi dell'art 84-bis del Regolamento Emittenti e approvato dall'Assemblea del 21 maggio 2020 ai sensi dell'art. 114-bis, comma 1, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, sul sito internet della Società all'indirizzo www.enav.it, all'interno della sezione "Governance" - "Assemblea 2020", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato gestito da Computershare S.p.A. all'indirizzo |
| Piano di Performance Share 2023-2025 o Piano LTI 2023-2025 |
Il Piano LTI denominato "performance share 2023-2025", di cui al Documento Informativo redatto ai sensi dell'art 84-bis del Regolamento Emittenti e approvato dell'Assemblea del 28 aprile 2023 ai sensi dell'art. 114-bis, comma 1, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, sul sito internet della Società all'indirizzo www.enav.it, all'interno della sezione "Governance" - "Assemblea 2023", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato gestito da Computershare S.p.A. all'indirizzo |
| Politica di Remunerazione o Politica |
La politica di remunerazione descritta nella Sezione I della presente Relazione |
| Regolamento attuativo del Piano LTI 2020- 2022 |
Il regolamento di attuazione del Piano di Performance Share 2020-2022, approvato dal Consiglio di Amministrazione di ENAV del 22 dicembre 2020 e successivamente modificato il 21 aprile 2022 e il 18 ottobre 2022 |
| Regolamento Attuativo del Piano LTI 2023 - 2025 |
Il regolamento di attuazione del Piano di Performance Share 2023-2025, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società del 18 luglio 2023 |
| Regolamento del | Il Regolamento del Comitato Remunerazioni, da ultimo aggiornato dal Consiglio |
|---|---|
| Comitato | di Amministrazione di ENAV in data |
| Regolamento | Il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 14 maggio |
| Emittenti | 1999 in materia di emittenti, come successivamente modificato e integrato |
| Relazione sulla | La presente relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi |
| Remunerazione | corrisposti redatta ai sensi dell'artt. 123-ter del TUF e dell'art. 84-quater del |
| o Relazione | Regolamento Emittenti |
| Short Term | Il sistema di incentivazione che riconosce ai soggetti individuati come beneficiari |
| Incentive o STI | un premio annuale in base agli obiettivi assegnati ed alle performance raggiunte |
| STI differito | I Piani di incentivazione variabile relativi alla quota differita dell'STI, di cui ai Documenti Informativi redatti ai sensi dell'art 84-bis del Regolamento Emittenti e sottoposti all'approvazione dell'Assemblea ai sensi dell'art. 114-bis, comma 1, del TUF |
| Società | Enav S.p.A |
| Società | Società direttamente o indirettamente controllate da ENAV S.p.A. ai sensi |
| Controllate | dell'art. 2359 del Codice Civile |
| TUF | Il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 come successivamente modificato e integrato. |
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