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Enav

Remuneration Information Apr 18, 2025

4036_rns_2025-04-18_3189a369-30e6-43eb-9c47-52596c5bca3e.pdf

Remuneration Information

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RELAZIONE DEL

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

SULLA POLITICA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI

PREDISPOSTA AI SENSI DEGLI ARTT. 123-TER DEL TUF E 84-QUATER

DEL REGOLAMENTO EMITTENTI

APPROVATA DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ENAV S.P.A. IN DATA 11 APRILE 2025

WWW.ENAV.IT

Sommario

LETTERA DELLA PRESIDENTE DEL COMITATO REMUNERAZIONI 4
EXECUTIVE SUMMARY DELLA POLITICA DI REMUNERAZIONE 7
Riferimenti di mercato10
Le novità della Politica di remunerazione 2025 11
Engagement degli Azionisti e analisi dei risultati del voto assembleare 13
PREMESSA 15
SEZIONE I: POLITICA DI REMUNERAZIONE 16
1. Governance del processo di definizione della Politica di remunerazione16
2. La Politica di Remunerazione 21
3. Politica di remunerazione dei soggetti per i quali è richiesta disclosure 23
Il Presidente 23
L'Amministratore Delegato 23
Gli Amministratori non esecutivi 24
I Dirigenti con responsabilità strategiche 24
I componenti del Collegio Sindacale 25
4. Altri benefit 26
5. Componenti variabili della remunerazione 26
i.
INCENTIVAZIONE DI BREVE TERMINE – STI 27
ii.
INCENTIVAZIONE DI LUNGO TERMINE - LTI 30
6. Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica, di risoluzione del rapporto di lavoro o
mancato rinnovo 33
7. Informazioni sulla presenza di coperture assicurative, ovvero previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle
obbligatorie e altri benefici non monetari 34
8. Circostanze, limiti e ipotesi di deroga alla politica di remunerazione 35
SEZIONE
II:
COMPENSI
PERCEPITI
NELL'ESERCIZIO
2024
DAI
COMPONENTI
DEL
CONSIGLIO
DI
AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE E DAGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE
36
PRIMA PARTE – VOCI CHE COMPONGONO LA REMUNERAZIONE 36
1. Consiglio di Amministrazione 36
1.1. Amministratore Delegato 36
1.2. Presidente del Consiglio di Amministrazione 40
1.3. Altri componenti del Consiglio di Amministrazione 41
1.4. Componenti dei Comitati interni al Consiglio di Amministrazione 41
2. Dirigenti con Responsabilità Strategiche 42
3. Pay ratio 44
4. Collegio Sindacale 45
5. Altre figure manageriali 45
6. Trattamenti per la cessazione della carica o risoluzione del rapporto di lavoro 46
7. Deroghe alla politica di Remunerazione ed eventuale applicazione di meccanismi di correzione ex post della
componente variabile (malus e claw back) 46
SECONDA PARTE - TABELLE 47
SEZIONE III: INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
E DEL COLLEGIO SINDACALE E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE (SCHEMA 7 TER
ALLEGATO 3A AL REGOLAMENTO EMITTENTI) 52
INDICE ANALITICO PER TEMI 54
GLOSSARIO 56

LETTERA DELLA PRESIDENTE DEL COMITATO REMUNERAZIONI

Signore e Signori Azionisti,

Il 2025 si apre in un contesto economico e industriale in evoluzione per ENAV, che è chiamata a elaborare il suo nuovo Piano Industriale in un ambiente che vede dinamiche macroeconomiche complesse e sfidanti, nonché un settore dell'aviazione in continua evoluzione.

Consapevole di questo scenario, la politica in materia di remunerazione 2025 di ENAV non può che sostenere questo percorso di crescita e innovazione con le leve che le sono proprie, continuando a porre la propria attenzione su efficienza operativa, sostenibilità e creazione di valore, con l'obiettivo di rafforzare il proprio ruolo strategico nel garantire un servizio essenziale per la mobilità aerea del Paese.

La politica in materia di remunerazione mira, infatti, a incentivare il raggiungimento degli obiettivi strategici e tattici del Gruppo, continuando inoltre a rappresentare uno strumento per attrarre, motivare e trattenere le figure altamente qualificate che qualificano questo settore, e che sono fondamentali per il successo di ENAV sul lungo periodo.

Seppure in sostanziale continuità con la politica dell'anno precedente, i ragionamenti che hanno portato alla conferma o alla revisione nella struttura degli strumenti retributivi hanno tenuto in conto i feedback ricevuti da Proxy Advisor e Investitori Istituzionali, nonché l'annuale lettera del Presidente del Comitato di Corporate Governance. ENAV ha mantenuto pertanto le logiche generali di incentivazione e di individuazione di obiettivi strategici, ragionando in particolare per il 2025 sulla creazione di valore sostenibile sul medio-lungo termine, traendo l'iniziativa dal Piano Strategico. Con uno sguardo attento e continuo al mercato ENAV promuove la propria crescita tenendo presente le evoluzioni in atto e la rilevanza delle politiche retributive per le finalità che il Gruppo si è prefissato.

Nella Relazione di cui alle pagine che seguono troverete alcuni punti di novità, elaborati soprattutto nell'ottica di garantire una migliore trasparenza nella rappresentazione delle politiche retributive e creazione di valore per gli stakeholder, quali:

  • individuazione delle iniziative ESG, e dei relativi target, predefiniti e quantificabili, sottese ai piani di incentivazione di breve e di lungo termine indirizzati ad Amministratore Delegato e ai Dirigenti con Responsabilità Strategica;
  • analisi rispetto al contributo dei piani di incentivazione nell'impegno alla mitigazione dei rischi associati alle politiche retributive;

puntualizzazione rispetto alle modalità di allineamento tra i principi della politica di remunerazione e l'attuazione degli strumenti retributivi specifici.

In qualità di Presidente del Comitato Remunerazioni, colgo l'occasione per ringraziare i colleghi e le colleghe del Consiglio, nonché i membri del Comitato e il Collegio Sindacale per l'impegno profuso, e vi invito a esprimere un parere vincolante sulla prima sezione, relativa alla politica di remunerazione 2025 per i componenti dell'organo amministrativo, di controllo e dei dirigenti con responsabilità strategica, e un voto consultivo sulla seconda sezione, in merito ai compensi corrisposti in relazione all'anno 2024.

La Presidente del Comitato Remunerazioni

Franca Brusco

Il Gruppo Enav in cifre

Il Gruppo Enav ha l'obiettivo di garantire sicurezza e puntualità a milioni di passeggeri che volano nei cieli italiani, contribuendo alla crescita del trasporto aereo nazionale ed europeo con efficienza e innovazione. La strategia di ENAV si fonda su alcuni principi fondamentali:

  • Eccellenza Tecnica e Operativa: garantire eccellenza e miglioramento continuo nel livello di servizio offerto, assicurando l'allineamento con le best practices internazionali nonché il posizionamento di ENAV quale leader tecnologico di settore;
  • Innovazione Tecnologica e Sostenibilità: promuovere l'innovazione tecnologica come motore di sostenibilità, per mezzo di soluzioni digitali e tecnologiche che favoriscano la decarbonizzazione e l'evoluzione del settore verso il Net Zero;
  • Valorizzazione degli asset e delle competenze distintive del Gruppo: valutare l'ingresso in nuovi business e geografie che consentano di valorizzare appieno gli asset ed il know-how dell'azienda confermando ulteriormente il ruolo di punto di riferimento globale nel settore aviation;

Questi pilastri della strategia sono supportati da elementi trasversali legati a:

  • Evoluzione Organizzativa: per adattarsi alle nuove sfide derivanti dall'evoluzione del quadro normativo e dalla trasformazione/rivoluzione digitale;
  • Valorizzazione del Capitale umano: mettere il capitale umano al centro della strategia, promuovendo una crescita coerente, integrando e potenziando nuove competenze, con particolare focus su abilità digitali e pensiero innovativo.

Executive Summary della Politica di Remunerazione

Componente Finalità e Caratteristiche Valori
Remunerazione
fissa
Valorizza le competenze, l'esperienza, le responsabilità
correlate al ruolo/incarico. La Società monitora costantemente
le principali prassi di mercato per figure comparabili in modo
da garantire la coerenza e la competitività della remunerazione
offerta ai propri ruoli di vertice.
Non è soggetta a condizioni di performance.
Presidente - compenso pari a € 150.000, di cui:

€ 50.000 (ex art. 2389 comma 1 c.c.)

€ 100.000 (ex art. 2389 comma 3 c.c.)
AD - compenso pari a € 440.000 di cui:

€ 30.000 (ex art. 2389 comma 1 c.c.)

€ 410.000 (ex art. 2389 comma 3 c.c.)
DRS: commisurata al ruolo ricoperto,
all'esperienza, alle competenze e ai relativi
benchmark di mercato
Remunerazione
variabile di breve
termine (STI)
Orienta l'azione del management nel breve periodo, in
coerenza con gli obiettivi finanziari, operativi e non finanziari
della Società, sulla base di parametri predeterminati e
misurabili.
Intende inoltre promuovere il raggiungimento degli obiettivi
annuali previsti, con un importante focus sulla sostenibilità nel
medio-lungo termine, attraverso uno specifico meccanismo di
differimento e di collegamento con il valore della Società. L'STI
è articolato in due componenti:
- una quota annuale monetaria erogata up-front;
- una quota di medio termine differita nel tempo, riconosciuta
sotto forma di diritti, collegata a specifiche performance.
Incentivo complessivamente maturabile (in
percentuale della Remunerazione Fissa):
AD

Min.: 40%

target: 70%

Max.: 90%
DRS

Min.: 20%

Target: 50%

Max.: 60%
Nessun incentivo è riconoscibile per
performance inferiore alla soglia (gate)
Remunerazione
variabile di breve
termine (STI) –
Quota up-front STI
2025
Indicatori di performance per AD (peso):

EBITDA di Gruppo (40%)

Utile netto di Gruppo (20%)

Performance operative sui ritardi (min. medi di
ritardo di rotta) (25%)

ESG - sustainable supply chain (8%)

ESG - stakeholder engagement (7%)
Indicatori di performance per DRS (range peso):

EBITDA di Gruppo (30%-40%)

Utile netto di Gruppo (15%-20%)

Performance operative sui ritardi (min. medi di
ritardo di rotta) (20%-30%)

Obiettivi Individuali per ruolo con focus su Piano
Industriale (10%-35%)
Curva di performance per Ebitda, Utile netto, Performance
operative:

Min.: 95%

Target: 100%

Max.: 112%
Per performance inferiori al minimo l'obiettivo non determina
alcun payout.
Remunerazione
variabile di breve
termine (STI) –
Quota differita
(STI 2024 e STI
2025)
Rafforza l'allineamento tra gli interessi del management e degli
azionisti attraverso il differimento su un orizzonte biennale del
20% dell'incentivo di breve termine.
L'incentivo differito è soggetto ad ulteriore condizione di
performance e attribuzione dei diritti dopo 12 mesi dalla data di
maturazione, con riconoscimento di eventuali ulteriori azioni a
titolo di dividend equivalent.
Per la quota differita vengono riconosciuti i
seguenti livelli di incentivazione calcolati
rispetto al numero di diritti maturati,
determinati in fase di consuntivazione
dell'indicatore biennale di performance:
AD e DRS:

QUADRO DI SINTESI DELLE LINEE GUIDA DELLA POLITICA DI REMUNERAZIONE PER IL 2025

Indicatore di performance
STI 2024: capex cumulato durante il periodo 2024-2025
Curva di performance:

Min.: 95%

Target: 100%

Max.: 112%
STI 2025: Digital academy: rilascio in esercizio della piattaforma
per l'erogazione dei corsi e avvio dei primi contenuti formativi.
Per tale obiettivo non è previsto il raggiungimento di
performance intermedie tra i livelli minimo, target e massimo.

Inferiore al Min.: 30%

Min.: 90%

Target: 110%

Max.: 125%
Remunerazione
variabile di lungo
termine (LTI)
Intende promuovere la creazione di valore sostenibile per gli
Azionisti e gli Stakeholder e il raggiungimento di risultati
economici del Gruppo, favorendo la fidelizzazione e
l'engagement delle risorse.
Piano di Performance Share con vesting period triennale e
assegnazione annuale di azioni, di cui il 50% soggette a lock-up
biennale. Il Piano prevede l'assegnazione di eventuali ulteriori
Azioni a titolo di dividend equivalent.
Indicatori di performance (peso):

EBIT cumulato (25%)

FCF cumulato (25%)

TSR relativo (40%)

Indicatore ESG (10%)
Curva di performance:
a)
EBIT e FCF:
 Min.: ≥ 95%
 Target: 100%
 Max.: 115%
b) il TSR deve essere positivo e la performance è misurata
in relazione al posizionamento rispetto al TSR delle altre
aziende del peer di confronto
c)
l'indicatore ESG è differente per ciclo di vesting e la
misurazione dipende dal singolo obiettivo
Performance inferiori al minimo non determinano alcun payout
Incentivo complessivamente maturabile (in
percentuale della Remunerazione Fissa):
AD:

Min.: 40%

Target 100%;

Max.: 120%
DRS:

Min.: 20%

Target: 50%

Max.: 60%
Nessun incentivo è riconoscibile per
performance inferiore alla soglia (gate)
Altri compensi e
benefit
Finalizzati ad integrare il pacchetto retributivo, si caratterizzano
per la loro natura prevalentemente assistenziale e
previdenziale, in linea con le policy e con il CCNL del personale
Dirigente di ENAV, laddove applicabile.
Per AD e DRS:
 fondo di previdenza complementare
 copertura sanitaria
 forme di copertura assicurativa dei rischi
per morte ed invalidità permanente
derivanti da infortunio professionale ed
extra-professionale, malattia per causa di
servizio e altre cause

housing secondo policy

autovettura a uso promiscuo
Per Presiedente e AD, autovettura con autista
Trattamenti e
indennità di fine
rapporto
Se previsti dalla Società, nelle casistiche di mancato rinnovo o
cessazione del rapporto di lavoro, definiscono in anticipo le
indennità da corrispondere e le eventuali modalità di
mantenimento dei diritti relativi ai sistemi incentivanti in corso.
AD:
 mancato rinnovo: STI pro-rata temporis e LTI
pro-rata temporis secondo Regolamento
 cessazione anticipata mandato senza giusta
causa: 2 annualità della remunerazione fissa
più LTI pro-rata temporis più STI, sottoposto
a valutazione del Consiglio di
Amministrazione
DRS: alla data non sono previsti accordi di
indennità di fine rapporto al di fuori delle
previsioni della contrattazione collettiva.
Clausole di Malus
e Claw-back
La Politica di Remunerazione prevede clausole di malus e claw-back
Altre Componenti Integrano il pacchetto retributivo in circostanze eccezionali
individuate dalla Società, e laddove necessario, approvate dal
Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato
Remunerazioni.
DRS:
 Una tantum
 Welcome Bonus
 Patti di stabilità
 Patti di non concorrenza

Pay-mix per Amministratore Delegato e DRS

Amministratore Delegato

Dirigenti con Responsabilità Strategica

Per quanto attiene alle componenti basate su strumenti azionari, la valorizzazione è stata fatta al netto di un effetto prezzo della quota differita e del riconoscimento delle azioni a titolo di dividend equivalent.

Riferimenti di mercato

Ai fini della determinazione della Politica di Remunerazione per il 2025, la Società ha tenuto conto, in continuità con i precedenti esercizi, delle migliori prassi di mercato e degli esiti di un'analisi di benchmark relativa al trattamento retributivo dell'Amministratore Delegato e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché ai compensi del Presidente del Cda, degli Amministratori non esecutivi e dei Sindaci.

Le analisi sono state condotte con il supporto di un advisor indipendente1 , rispetto a panel di aziende ritenute significative alla luce di specifici criteri di selezione:

RUOLO CRITERI DI SELEZIONE PEER GROUP

AD

Presidente del CdA2

Amministratori non esecutivi

Collegio sindacale
Società italiane comparabili ad Enav in
termini di:

Industry: aziende operanti in settori
affini (gestione reti/infrastrutture)

Dimensione: società con dimensioni
comparabili (Market cap, ricavi, N.
dipendenti…)

Mercato: società che operino in un
mercato regolato

Governance: società con struttura di
governance comparabile (azionista
pubblico a partecipazione rilevante)

A2A

ACEA

Ascopiave

Aeroporto Bologna

Fiera Milano

Fincantieri

FNM

Hera

Inwit

Iren

Italgas

Rai Way

Snam

Terna
Dirigenti con Responsabilità
Strategiche
BANCA DATI DELOITTE
Ruoli di società italiane comparabili ad Enav per:

Industry: aziende operanti in settori affini (gestione reti/infrastrutture)

Dimensione: società con dimensioni comparabili (Market cap, ricavi, N.
dipendenti…)

1 Deloitte Consulting S.r.l. S.B

2 In virtù della natura non esecutiva del Presidente del CdA di ENAV sono stati considerati, ai fini del benchmark, solo i compensi ricevuti dai presidenti non esecutivi

Le novità della Politica di remunerazione 2025

La politica di remunerazione 2025, definita in continuità rispetto a quella dell'anno precedente, ne riprendere l'impianto e viene aggiornata al fine di perseguire un costante miglioramento realizzato attraverso i) il recepimento delle raccomandazioni dei proxy advisor, degli investitori e del Presidente del Comitato Italiano per la Corporate Governance nonché ii) l'allineamento alle fonti normative applicabili e alle migliori prassi presenti sul mercato.

Di seguito sono elencate le principali novità:

  • Revisione del paragrafo relativo alle finalità della Politica di Remunerazione, specificando come i singoli elementi della retribuzione concorrano al perseguimento degli obiettivi ed offrendo un maggiore livello di disclosure sulle iniziative avviate o realizzate dalla Società per tutta la popolazione dipendente;
  • Indicazione dell'approccio di Enav rispetto ai Patti di non concorrenza;
  • Aggiornamento delle modalità di rappresentazione della Politica con l'integrazione di elementi grafici volti a migliorare l'efficacia nella condivisione delle informazioni, assicurando al contempo un allineamento rispetto agli standard di accessibilità previsti dal European Accessibility Act3 che entrerà in vigore a partire dal 28 giugno 2025.

3 Direttiva (UE) 2019/882

Gli elementi di mitigazione del rischio all'interno della Politica di remunerazione 2025

Le politiche di remunerazione sono state definite nel rispetto di un adeguato profilo di rischio, garantendo un equilibrio tra incentivazione della performance e sostenibilità dei risultati.

In particolare, la remunerazione variabile è strettamente collegata al raggiungimento di obiettivi strategici che riflettono in modo concreto la reale performance di Enav, assicurando che il sistema di incentivazione sia coerente con la crescita e la solidità del business.

Attraverso ulteriori strumenti, la politica di remunerazione è stata definita al fine di promuovere una creazione di valore sostenibile, integrando principi di responsabilità su orizzonti temporali pluriennali.

ELEMENTI Quota Up-front STI
Quota Differita
LTI
Scorecard KPI coerenti con gli
obiettivi strategici di Enav
Presenza di un massimale di
pagamento
Livelli soglia di performance per
riconoscimento dell'importo
Payout corrisposto in azioni
Scorecard che integrano
performance finanziarie e non
finanziarie
Differimento di una quota
dell'incentivo soggetto a condizioni
di performance
Periodo di vesting pluriennale
Lock-up/ differimento
nell'assegnazione delle azioni
Clausole di malus e/o claw-back

Engagement degli Azionisti e analisi dei risultati del voto assembleare

In coerenza con la Raccomandazione n. 3 del Codice di Corporate Governance4 , ENAV valorizza il dialogo con i propri azionisti e investitori istituzionali attraverso un'interazione continua e bilaterale che, nel corso del 2024, si è concretizzata in numerose occasioni di confronto durante le quali sono stati trattati diversi temi compresi quelli relativi alla Politica di remunerazione.

In conformità alla normativa pro tempore vigente, l'Assemblea degli Azionisti di ENAV tenutasi il 10 maggio 2024 ha espresso:

  • un voto favorevole, di natura vincolante, sulla sezione I della relazione sulla remunerazione e sui compensi corrisposti con una percentuale di voti favorevoli pari all'85,4%;
  • Un voto favorevole, di natura consultiva, sulla sezione II della relazione sulla remunerazione e sui compensi corrisposti con una percentuale di voti favorevoli pari al 98,7%

Per tenere in debita considerazione i suggerimenti ricevuti, sia durante gli incontri con la comunità finanziaria che a valle dell'Assemblea 2024, la presente Relazione sulla Remunerazione prosegue nel fornire ampi livelli di disclosure sui contenuti relativi alla Politica di Remunerazione oltre che, con riferimento alla seconda sezione, ai compensi corrisposti.

4 Per maggiori dettagli sulla politica della Società per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti e degli investitori istituzionali, si fa rinvio alla relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all'art. 123-bis del TUF relativa all'esercizio 2024

Le persone e la sostenibilità al centro della strategia di remunerazione

Enav mira a diventare un punto di riferimento nello sviluppo sostenibile per l'intero settore del traffico aereo, collaborando con i propri stakeholder per perseguire le direttrici della sostenibilità in modo olistico e lanciare iniziative che contribuiscano al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. La politica di remunerazione 2025, ed in particolare i sistemi incentivanti, confermano quindi l'impegno assunto da Enav sulle tematiche di Sostenibilità, rafforzando ulteriormente il collegamento della remunerazione con obiettivi non finanziari ESG (Environmental, Social & Governance).

In particolare, l'impegno sulle tematiche ESG si riflette nei piani di incentivazione destinati all'Amministratore Delegato e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, definendo:

  • nel sistema di incentivazione di breve termine quota up-front, un peso degli obiettivi ESG per l'Amministratore Delegato pari al 15%;
  • nei cicli del sistema di incentivazione di lungo termine 2023-2025, un peso della componente ESG pari al 10%.

Inoltre, la Società, riconoscendo il ruolo chiave delle persone per il successo dell'impresa e per il raggiungimento degli obiettivi strategici, ne valorizza il contributo promuovendo una Politica retributiva che sia coerente con le condizioni della generalità dei dipendenti. Da anni ormai l'azienda ha intrapreso iniziative che valorizzano il fattore umano, nei suoi molteplici aspetti, quali:

  • L'attenzione alla Diversità, Equità e Inclusione Nel 2024 la Società ha conseguito la Certificazione UNI/PdR 125:2022, volta a promuovere e garantire processi inclusivi e paritari all'interno dell'organizzazione, a conferma della sua attenzione alle tematiche di parità di genere;
  • La trasparenza retributiva L'attenzione verso tematiche di equità retributiva ha portato Enav a identificare come obiettivo all'interno dell'incentivazione di lungo periodo, in attesa del recepimento della Direttiva 2023/970 (cd. Pay Transparency), la riduzione del divario retributivo di genere;
  • Programmi di assistenza sanitaria, prevenzione e supporto all'istruzione, con progetti dedicati all'orientamento universitario e professionale per i figli dei dipendenti e l'assegnazione di borse di studio.

PREMESSA

La presente Relazione approvata in data 11 aprile 2025 dal Consiglio di Amministrazione di ENAV su proposta del Comitato Remunerazioni, in adempimento degli obblighi normativi e regolamentari5 , è articolata in due sezioni:

  • (i) la prima sezione illustra la politica definita da ENAV per la remunerazione degli Amministratori, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e, fermo restando quanto previsto dall'articolo 2402 c.c., dei componenti del Collegio Sindacale, con indicazione delle procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica, per l'esercizio 2025 nonché, limitatamente al Long Term Incentive, con riferimento al triennio 2023-2025 e al parametro ESG al terzo ciclo di vesting 2025-2027. Tale sezione è sottoposta alla deliberazione vincolante dell'Assemblea degli Azionisti, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis, del Decreto Legislativo n. 58/98;
  • (ii) la seconda sezione, nominativamente per gli Amministratori ed i Sindaci di ENAV e in forma aggregata per i DRS6 , fornisce una rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la relativa remunerazione, illustrando analiticamente i compensi agli stessi corrisposti nell'esercizio 2024 o ad esso riferiti a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma dalla Società e da società controllate o collegate: essa illustra altresì il Pay Mix delle componenti retributive riconosciute all'Amministratore Delegato ed ai DRS. Tale sezione è sottoposta alla deliberazione consultiva dell'Assemblea degli Azionisti, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del TUF.

La Politica di Remunerazione descritta nella prima sezione della Relazione è stata predisposta in linea con le raccomandazioni in tema di remunerazione del Codice di Corporate Governance, cui ENAV aderisce.

Il testo della presente Relazione è messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale di ENAV in Roma, Via Salaria, 716, nonché sul sito internet della Società (www.enav.it) e tramite il meccanismo di stoccaggio autorizzato (), nei tempi e nei modi previsti dalla legge.

5 Art.123-ter del Decreto Legislativo n. 58/98 ed art. 84-quater del Regolamento Emittenti adottato da Consob con Delibera n.11971/99 e successive modifiche e integrazioni.

6 Ai sensi della Delibera Consob n.18049/2011, fanno eccezione e sono riportati nominativamente i compensi complessivi dei DRS che superano quello più elevato attributo ai membri degli organi di amministrazione e controllo.

SEZIONE I: POLITICA DI REMUNERAZIONE

1. Governance del processo di definizione della Politica di remunerazione

La Società ha adottato un modello di governance atto a garantire trasparenza, coerenza e adeguato controllo in relazione all'adozione della Politica di Remunerazione ed alla relativa attuazione. Si segnala che a partire dal 18 giugno 2024, Il Consiglio di Amministrazione di ENAV, ha deliberato una rimodulazione dei Comitati endoconsiliari.

In particolare, il Comitato Remunerazioni e Nomine è stato riorganizzato in due distinti Comitati endoconsiliari: il Comitato Remunerazioni e il Comitato Nomine e Governance.

Tale evoluzione è stata adottata al fine di rafforzare il presidio e garantire una maggiore specializzazione sulle rispettive aree di competenza, migliorando l'efficacia dei processi decisionali e garantendo una miglior funzionalità della Società.

Il processo di definizione della Politica di Remunerazione di ENAV, in coerenza con le previsioni normative e statutarie, coinvolge per gli aspetti di rispettiva competenza:

  • (i) l'Assemblea degli Azionisti;
  • (ii) il Consiglio di Amministrazione;
  • (iii) il Comitato Remunerazioni;
  • (iv) il Collegio Sindacale;
  • (v) Altri Comitati;
  • (vi) Area People di ENAV.

(i) L'Assemblea degli Azionisti di ENAV

In materia di remunerazione, l'Assemblea degli Azionisti:

  • si esprime con voto vincolante in merito alla prima sezione della Relazione e con voto consultivo in merito alla seconda sezione;
  • definisce i compensi dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Presidente del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2389, 1° comma, c.c. all'atto della nomina e per tutta la durata del mandato;
  • determina, ai sensi dell'art. 2402, 1° comma, c.c., la retribuzione dei componenti del Collegio Sindacale;
  • delibera, su proposta del Consiglio di Amministrazione, sui piani di compensi basati sull'attribuzione di strumenti finanziari ai sensi dell'art. 114-bis del TUF.

(ii) Il Consiglio di Amministrazione

In linea con gli assetti di corporate governance di ENAV7 , il Consiglio di Amministrazione, con il supporto ovvero su proposta del Comitato Remunerazioni:

  • definisce, ai sensi dell'art. 2389, 3° comma, c.c. e sentito il parere del Collegio Sindacale, la remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche inclusa quella relativa alla partecipazione da parte degli Amministratori ai Comitati endoconsiliari;
  • approva la presente Relazione sulla politica di Remunerazione e sui Compensi corrisposti da sottoporre alla deliberazione dell'Assemblea degli Azionisti;
  • dà attuazione ai piani di compensi basati su azioni o strumenti finanziari deliberati dall'Assemblea, in conformità con le relative delibere;
  • definisce, vigilando sulla relativa attuazione, le linee guida della politica per la remunerazione dei DRS della Società;
  • verifica l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance del sistema di incentivazione variabile di breve e lungo termine per come definiti dalla Politica di Remunerazione.

(iii) Il Comitato Remunerazioni: composizione, competenze e modalità di funzionamento

Il Consiglio di Amministrazione è supportato, per quanto riguarda le tematiche inerenti alla remunerazione, da un comitato endoconsiliare avente funzioni propositive e consultive in materia, in applicazione delle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance.

La composizione, i compiti ed il funzionamento del Comitato, con separata evidenza delle attribuzioni in materia di remunerazioni e di quelle in materia di nomine, sono disciplinati in dettaglio da apposito regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione e più recentemente aggiornato con delibera consiliare del 5 agosto 2024 (il "Regolamento del Comitato").

Il Comitato Remunerazioni è composto dai consiglieri Franca Brusco (Amministratore non esecutivo indipendente) con funzioni di Presidente, Giorgio Toschi (Amministratore non esecutivo indipendente) e Rozemaria Bala (Amministratore non esecutivo indipendente). In sede di nomina dei componenti del

7 Per maggiori informazioni sulla struttura di governance di ENAV si rinvia alla "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" pubblicata nella sezione "Governance" del sito internet della Società.

Comitato, il Consiglio di Amministrazione ha valutato la sussistenza di adeguate professionalità, in linea con la Raccomandazione n. 26 del Codice.

In materia di remunerazioni, ai sensi dell'art.2 del proprio Regolamento ed in linea con quanto previsto dalla Raccomandazione n. 25 del Codice di Corporate Governance, il Comitato ha il compito di assistere il Consiglio di Amministrazione con funzioni istruttorie, di natura propositiva e consultiva e in particolare:

  • a. coadiuvare il Consiglio di Amministrazione nell'elaborazione della politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, secondo quanto previsto dall'art. 123-ter D.Lgs. 24 febbraio 1998, n.58, "TUF" e nel rispetto di quanto previsto dall'art. 5 del Codice di Corporate Governance;
  • b. presentare proposte o esprimere pareri sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche, nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione;
  • c. supportare l'Amministratore Delegato nell'elaborazione degli indirizzi generali per la remunerazione del top management di Enav e delle società controllate;
  • d. proporre al Consiglio, su proposta dell'Amministratore Delegato, i piani di incentivazione annuale e di lungo termine, anche a base azionaria;
  • e. monitorare la concreta applicazione della politica per la remunerazione e verificare, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance;
  • f. valutare periodicamente l'adeguatezza e la coerenza complessiva della politica per la remunerazione degli amministratori e del top management;
  • g. esaminare e monitorare gli esiti delle attività di engagement svolte a supporto della Politica di remunerazione della Società, nei termini previsti nella politica di engagement approvata dal Consiglio;
  • h. Riferire annualmente al Consiglio sull'attività svolta entro il termine per l'approvazione della Relazione finanziaria annuale.

Nell'ambito delle proprie competenze, il Comitato elabora, sottopone al Consiglio di Amministrazione e monitora l'applicazione di sistemi di incentivazione rivolti al vertice ed al top management (ivi inclusi i piani di remunerazione basati su azioni), intesi quali strumenti finalizzati ad attrarre e motivare risorse di livello ed esperienza adeguati, sviluppandone la fidelizzazione, il senso di appartenenza ed assicurandone nel tempo una costante tensione alla creazione di valore.

Per lo svolgimento dei propri compiti, il Comitato è dotato dal Consiglio di Amministrazione delle risorse economiche necessarie all'espletamento delle proprie funzioni.

Il Comitato può accedere alle informazioni funzionali allo svolgimento dei propri compiti ed avvalersi del supporto delle funzioni aziendali nelle materie di sua competenza. Inoltre, nei termini del budget stabilito dal Consiglio di Amministrazione e laddove la specificità della materia lo richieda, il Comitato può avvalersi di consulenti ed esperti esterni di riconosciuta professionalità e competenza sulle materie per le quali il Comitato è chiamato ad esprimersi, a condizione che questi non forniscano simultaneamente alla struttura di Enav area People, agli Amministratori o ai Dirigenti con responsabilità strategiche servizi di significatività tale da compromettere in concreto l'indipendenza di giudizio dei consulenti stessi.

Nella predisposizione della Politica di Remunerazione di cui alla presente sezione della Relazione, il Comitato si è avvalso del supporto dell'advisor indipendente Deloitte Consulting S.r.l. S.B., selezionato mediante apposita procedura competitiva.

Il Presidente del Comitato riferisce al primo Consiglio di Amministrazione utile in merito alle riunioni svolte dal Comitato stesso. Inoltre, il Comitato riferisce agli Azionisti sulle modalità di esercizio delle proprie funzioni. A tal fine, il Presidente o altro componente del Comitato sono presenti all'Assemblea annuale degli Azionisti.

Ai sensi del Regolamento del Comitato e della Raccomandazione n.26 del Codice di Corporate Governance, nessun Amministratore prende parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate proposte al Consiglio di Amministrazione relative alla propria remunerazione, salvo che si tratti di proposte che riguardano la generalità dei componenti i Comitati costituiti nell'ambito del Consiglio di Amministrazione; alle riunioni del Comitato partecipa il Collegio Sindacale, di norma nella sua interezza ovvero in persona del Presidente e/o di altri Sindaci, nonché, su invito del Presidente, possono partecipare gli altri Amministratori, soggetti terzi e, informandone l'Amministratore Delegato, esponenti delle strutture aziendali competenti per i temi trattati, la cui presenza sia di ausilio per il migliore svolgimento delle funzioni del Comitato.

Nel corso dell'esercizio 2024 il Comitato si è riunito 10 volte, con una presenza media del 100%, dei propri membri. Per quanto concerne l'esercizio 2025, alla data della presente Relazione il Comitato si è riunito 4 volte. Si riportano di seguito le attività del Comitato realizzate nel primo trimestre e in pianificazione per gli altri mesi del 2025:

Attività del Comitato remunerazioni pianificate per il 2025

Quarto trimestre (ottobre – dicembre)

Benchmark retributivi finalizzati alla comprensione delle best practice di mercato

Primo trimestre (gennaio – marzo)

  • Esame lettera del Presidente del Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana e relative raccomandazioni per il 2025
  • Proposta al CdA della politica di remunerazione 2025 e sui compensi corrisposti 2024
  • Proposta di consuntivazione obiettivi annuali STI 2024 per AD e DRS
  • Proposta di consuntivazione del 3^ ciclo di vesting 2022/2024 del Piano LTI 2020/2022
  • Redazione documenti Informativi STI differiti

Terzo trimestre (luglio – settembre)

Lancio del 3^ ciclo di vesting 2025/2027 del Piano LTI 2023/2025, con consegna del regolamento e della lettera di attribuzione ai beneficiari

Secondo trimestre (aprile – giugno)

  • Analisi dei risultati di voto assembleare sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti
  • Attuazione della politica di remunerazione, mediante invio delle lettere di assegnazione STI per AD e DRS

Attività svolte dal Comitato remunerazioni e nomine nel corso del 20248

PERIODO PRINCIPALI ATTIVITA'
Primo trimestre
(gennaio – marzo)
Istruttoria politica retributiva 2024
-
-
Istruttoria sugli indicatori di sostenibilità nell'incentivazione variabile
Proposta di consuntivazione dello Short Term Incentive 2023 per l'Amministratore
-
Delegato e per i DRS
Proposta di consuntivazione del 2^ ciclo di vesting 2021/2023 del Piano LTI 2020/2022
-
Secondo trimestre
(aprile – giugno)
Definizione politica di remunerazione 2024 per l'Amministratore Delegato e linee guida
-
per i DRS
Proposta al CdA della Relazione sulla Politica di remunerazione e sui compensi corrisposti
-
-
Proposta di revisione compensi Comitati Endoconsiliari
Analisi dei risultati di voto assembleare sulla Relazione della politica di remunerazione
-
relativa all'esercizio 2023
Terzo trimestre
(luglio – settembre)
-
Proposta al Consiglio di Amministrazione del Regolamento del Comitato Remunerazioni
Selezione advisor indipendente per il supporto alle attività del Comitato Remunerazioni
-
Proposta al Consiglio di Amministrazione della policy housing per Amministratore
-
Delegato e DRS
Quarto trimestre
(ottobre – dicembre)
Proposta di assegnazione del secondo ciclo di vesting 2024-2026 del Piano LTI 2023-2025
-
Aggiornamento del Regolamento LTI Piano 2023-2025
-

(iv) Il Collegio Sindacale.

Il Collegio Sindacale partecipa regolarmente alle riunioni del Comitato con la presenza del Presidente e/o di uno o più Sindaci effettivi, oltre che a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione. L'Organo di controllo esprime i pareri richiesti dalla disciplina vigente, con riferimento, in particolare, alla remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche ai sensi dell'art. 2389, 3° comma, c.c., verificandone altresì la conformità alla Politica di Remunerazione approvata dall'Assemblea degli azionisti.

(v) Altri Comitati

Nel processo di definizione delle Politiche di Remunerazione, possono essere altresì coinvolti altri Comitati per i rispettivi perimetri di competenza.

Il Comitato Sostenibilità collabora e concorre alla definizione degli obiettivi di sostenibilità inseriti nelle scorecards di Amministratori e Dirigenti con Responsabilità strategiche

(vi) Area People di Enav

L'area People di Enav avvia il processo di definizione della Politica di Remunerazione coinvolgendo le Funzioni Aziendali e gli Organi Sociali competenti per ciascuna materia di riferimento e coordinando le attività.

Inoltre, raccoglie le istanze dei diversi interlocutori coadiuvandoli e predisponendo la documentazione necessaria che abilita i Comitati endoconsiliari coinvolti allo svolgimento delle proprie funzioni istruttorie e consultive.

8 per quanto concerne le relative attribuzioni in materia di remunerazione

2. La Politica di Remunerazione

La Politica di Remunerazione di Enav è definita in coerenza con il modello di governance adottato e con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance a cui la Società ha aderito, ed è volta ad attrarre, trattenere e motivare le risorse dotate delle qualità professionali richieste per gestire con successo la Società attraverso il bilanciamento delle diverse componenti retributive.

In generale, le componenti della retribuzione si distinguono in:

  1. componente fissa: determinata dal background professionale e dal ruolo organizzativo ricoperto con le connesse responsabilità;

  2. componente variabile: parametrata alla performance, nonché legata a risultati effettivi e duraturi.

  3. benefit: integrano il pacchetto retributivo, in una logica di total reward, ed hanno natura prevalentemente previdenziale e assistenziale

Politica di remunerazione 2025 – Sintesi delle componenti retributive

Al fine di rafforzare il collegamento tra la remunerazione e gli interessi a medio-lungo termine della Società, nonché alla luce delle Raccomandazioni relative all'Articolo 5 del Codice di Corporate Governance, la Politica di Remunerazione dell'Amministratore Delegato e dei DRS prevede tutti i presidi utili a valorizzare la professionalità dei soggetti di cui si dà disclosure, bilanciando – per le figure che lo prevedono – le componenti variabili, perché premino il merito sulla base di principi oggettivi e misurabili e pongano in essere tutti quegli istituti di mitigazione del rischio che il Codice raccomanda.

In particolare, con riferimento al sistema di incentivazione variabile di breve termine al fine di rafforzare i principi di collegamento con gli obiettivi di performance sostenibili e di medio-lungo periodo è stata prevista che una quota dello stesso (20%) sia differito in diritti e sottoposto ad ulteriori condizioni di performance, come descritto nei Documenti informativi redatti ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti, sottoposti all'approvazione dell'Assemblea degli azionisti del 28 maggio 2025, ai sensi dell'art. 114-bis, comma 1, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. In particolare, la politica prevede che:

  • una quota (20%) dell'incentivo maturato venga differita nel tempo, riconosciuta in diritti e sottoposta ad ulteriori condizioni di performance;
  • l'erogazione della quota differita sia subordinata alla verifica del raggiungimento di obiettivi di performance su un orizzonte biennale;
  • l'effettivo riconoscimento avvenga in un momento successivo decorso un periodo di differimento pari a 24 mesi dalla maturazione dei diritti;
  • specifiche clausole di malus e claw-back, in linea con le migliori pratiche di mercato e con le previsioni del Codice di Corporate Governance.

Con specifico riferimento al sistema di incentivazione variabile di lungo termine basato su azioni previsto dal Piano LTI 2023-2025, di cui al Documento Informativo redatto ai sensi dell'art 84-bis del Regolamento Emittenti approvato dell'Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 ai sensi dell'art. 114-bis, comma 1, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, ed al Regolamento Attuativo del Piano LTI 2023-2025 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società del 18 luglio 2023 e seguenti aggiornamenti, la Politica prevede:

  • l'assegnazione gratuita di azioni con meccanismo rolling e con un ciclo di vesting triennale che prevede l'articolazione del Piano LTI 2023-2025 in tre cicli collegati al raggiungimento di determinati obiettivi di natura economico-finanziaria e di sostenibilità;
  • che il vesting, di cui al punto precedente, è correlato a obiettivi di performance predeterminati e misurabili, identificati sia in termini di performance relative del titolo, espresse dal posizionamento del Total Shareholder Return di ENAV rispetto al Total Shareholder Return del peer group individuato come raffronto, sia in relazione ad indicatori finanziari e di redditività (Free Cash Flow cumulato e EBIT cumulato), sia in relazione ad indicatori di sostenibilità, al fine di consentire un adeguato bilanciamento tra obiettivi legati all'andamento del titolo, obiettivi legati alla performance economico-finanziaria della Società, e obiettivi non finanziari, in un'ottica sostenibile di creazione di valore;
  • che, in applicazione dell'apposita clausola di lock-up prevista nel Piano LTI 2023-2025 e in coerenza con le Raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, una quota prevalente delle azioni assegnate sia soggetta ad un vincolo di indisponibilità, tale per cui tale piano abbia un periodo complessivo di maturazione dei diritti e di mantenimento di tale prevalente quota dei titoli pari ad almeno cinque anni;
  • specifiche clausole di malus e claw-back, in linea con le migliori pratiche di mercato e con le previsioni del Codice di Corporate Governance;
  • che la remunerazione complessiva sia coerente rispetto ai riferimenti di mercato applicabili per cariche analoghe o per ruoli di analogo livello di responsabilità e complessità, nell'ambito di un panel di società valutate, con il supporto del consulente Deloitte Consulting S.r.l. S.B, come comparabili con ENAV.

3. Politica di remunerazione dei soggetti per i quali è richiesta disclosure

Il Presidente

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, non essendo titolare di deleghe gestionali, si qualifica come amministratore non esecutivo della Società.

La Politica di Remunerazione prevede che la remunerazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione sia composta esclusivamente da una componente fissa costituita:

  • dal compenso, deliberato ai sensi dell'art. 2389, 1° comma, c.c. dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 28 aprile 2023 per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, pari ad euro 50.000 annui lordi; nonché
  • dal compenso deliberato ai sensi dell'art. 2389, 3° comma, c.c. per l'esercizio delle deleghe non esecutive conferite, l'ammontare di detto compenso si propone in continuità con l'importo attribuito per il 2024, pari ad euro 100.000 annui lordi.

Per il Presidente non sono previsti specifici trattamenti di fine mandato o accordi che prevedano indennità in caso di scioglimento anticipato del mandato.

L'Amministratore Delegato

La Politica di Remunerazione prevede che la remunerazione dell'Amministratore Delegato, sia complessivamente composta:

  • da una componente fissa costituita:
    • dal compenso, deliberato ai sensi dell'art. 2389, 1° comma, c.c. dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 28 aprile 2023 per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione, pari a euro 30.000 annui lordi; nonché
    • da un compenso, deliberato ai sensi dell'art. 2389, 3° comma, c.c., per la carica di Amministratore Delegato e per l'esercizio delle deleghe esecutive conferite; l'ammontare di detto compenso si propone in continuità con l'importo attribuito per il 2024, pari ad euro 410.000 annui lordi9 .
  • da una componente variabile STI costituita da un sistema di incentivazione la cui erogazione è subordinata alla verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance assegnati annualmente;
  • da una componente variabile STI differita costituita da un sistema di incentivazione la cui erogazione è subordinata alla verifica del raggiungimento di ulteriori obiettivi di performance su un orizzonte biennale;
  • da una componente variabile LTI, basata sul Piano LTI 2023-2025 finalizzata a garantire, in un'ottica di sostenibilità, il maggiore allineamento tra la creazione di valore degli azionisti e il management,

9 Tale importo è da intendersi riconosciuto a titolo di retribuzione annua lorda laddove il Consiglio di Amministrazione valuti l'eventuale istituzione del ruolo di Direttore Generale – in coerenza e a garanzia delle nuove strategie industriali/commerciali - e questo dovesse coincidere con la figura dell'Amministratore Delegato.

attraverso l'assegnazione di obiettivi correlati alla redditività del titolo, alla redditività aziendale, a indicatori di natura finanziaria, oltre che ad un indicatore di natura non finanziaria.

Gli Amministratori non esecutivi

Alla data della presente Relazione, oltre all'Amministratore Delegato, non vi sono altri consiglieri esecutivi per tali intendendosi amministratori dotati di deleghe gestionali.

La Politica di Remunerazione prevede che la remunerazione degli Amministratori non esecutivi sia composta per come segue:

  • (i) una componente fissa, deliberata ai sensi dell'art. 2389, 1° comma. c.c. dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2023 per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione, pari a euro 30.000 annui lordi;
  • (ii) una componente fissa, deliberata ai sensi dell'art. 2389, 3° comma, per la partecipazione degli Amministratori non esecutivi ai comitati endoconsiliari.

In ottemperanza al Codice di Corporate Governance, con particolare riguardo alle Raccomandazioni n.29 e 30, la remunerazione degli Amministratori non esecutivi non è legata ai risultati economici conseguiti dalla Società e/o dal Gruppo e, per gli Amministratori che siano anche membri di uno o più comitati costituiti nell'ambito del Consiglio di Amministrazione, si propone di prevedere ai sensi dell'art. 2389, 3° comma, c.c., un compenso aggiuntivo e adeguato alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesto cosi determinato:

  • a) per il Comitato Remunerazioni, euro 25.000 annui lordi per il Presidente ed euro 20.000 annui lordi per ciascuno degli altri componenti;
  • b) per il Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate, euro 25.000 annui lordi per il Presidente ed euro 20.000 annui lordi per ciascuno degli altri componenti;
  • c) per il Comitato Sostenibilità, euro 25.000 annui lordi per il Presidente ed euro 20.000 annui lordi per ciascuno degli altri componenti.
  • d) Per il Comitato Nomine e Governance, euro 25.000 annui lordi per il Presidente ed euro 20.000 annui lordi per ciascuno degli altri componenti.

Per gli amministratori non esecutivi non sono previsti specifici trattamenti di fine mandato o accordi che prevedano indennità in caso di scioglimento anticipato del mandato.

Gli Amministratori (inclusi il Presidente e l'Amministratore Delegato) hanno inoltre diritto al rimborso delle spese sostenute in relazione all'incarico, debitamente documentate, oltre alla copertura assicurativa inerente alla carica.

I Dirigenti con responsabilità strategiche

La Politica di Remunerazione prevede che la remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche sia composta:

  • da una componente fissa costituita dalla retribuzione annua lorda prevista dai singoli contratti individuali sottoscritti dai DRS, in conformità con quanto previsto dalla normativa collettiva applicabile;
  • da una componente STI costituita da un sistema di incentivazione la cui erogazione è subordinata alla verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance assegnati annualmente;
  • da una componente variabile STI differita costituita da un sistema di incentivazione la cui erogazione è subordinata alla verifica del raggiungimento di ulteriori obiettivi di performance su un orizzonte biennale;
  • da una componente variabile LTI basata sul Piano LTI 2023-2025 finalizzata a garantire, in un'ottica di sostenibilità, il maggiore allineamento tra la creazione di valore degli azionisti e il management, attraverso l'assegnazione di obiettivi correlati alla redditività del titolo, alla redditività aziendale e ad indicatori di natura finanziaria oltre che non finanziaria;
  • altre componenti aggiuntive della remunerazione: oltre a quanto previsto dal CCNL di riferimento applicato, della remunerazione possono far parte, sempre nel rispetto dei principi relativi alla componente variabile della retribuzione e ai requisiti normativi applicabili, anche:
    • (i) una tantum, erogati in forma monetaria, da riconoscersi al verificarsi di circostanze del tutto eccezionali e imprevedibili, che abbiano richiesto un impegno professionale di particolare rilievo e nel rispetto di quanto previsto dal Codice di Corporate Governance con riferimento alle operazioni con parti correlate;
    • (ii) welcome bonus, previsti in casi eccezionali in occasione dell'assunzione di nuovo personale, da erogarsi entro i primi 18 mesi dalla data di assunzione stessa, a parziale ristoro degli elementi economici a cui il destinatario rinuncia a seguito della cessazione del suo precedente rapporto di lavoro, nei limiti di erogazione definiti dalle politiche di incentivazione di ENAV;
    • (iii) compensi corrisposti per patti di stabilità, ove pattuiti, per un periodo temporale sino a tre anni, riconosciuti al fine di garantire un'adeguata continuità del rapporto di lavoro, assicurare maggiore stabilità aziendale e contribuire a incentivare ulteriormente la qualità delle prestazioni professionali di alcuni Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Tali componenti aggiuntive della remunerazione possono essere corrisposte dalla Società, su proposta dell'Amministratore Delegato, sentito il parere favorevole del Comitato Remunerazioni e del Collegio Sindacale (per quanto di competenza) in merito all'adeguatezza del processo adottato, a fronte di casistiche eccezionali e non ricorrenti legate alla:

  • i) necessità di retention di figure chiave per il business;
  • ii) necessità di attraction di personale qualificato a titolo di compensazione per il buyout di incentivi non ancora erogati dal precedente datore di lavoro;
  • iii) realizzazione di progetti straordinari come riorganizzazioni aziendali con un criterio di rilevanza, trasformazione digitale o implementazione di nuove tecnologie core con effetti tangibili su crescita, efficienza o posizionamento competitivo;

iv) finalizzazione di operazioni straordinarie, non già ricomprese nei termini e negli obiettivi degli strumenti di incentivazione presenti, con un criterio di rilevanza quali ad esempio operazioni di acquisizione, cessione o fusione accordi o partnership internazionali.

I componenti del Collegio Sindacale

Allo stato, la retribuzione dei componenti del Collegio Sindacale, deliberata dell'Assemblea degli Azionisti del 3 giugno 2022 ex art.2402 cc., in occasione della nomina del presente Collegio Sindacale, è fissata in euro 40.000 lordi annui per il Presidente del Collegio Sindacale ed in euro 25.000 lordi annui per ciascun Sindaco effettivo.

Ferme restando le prerogative dell'Assemblea circa la determinazione della retribuzione dei componenti del Collegio Sindacale, il Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato Remunerazioni, oltre che in

ottemperanza al Codice di Corporate Governance, con particolare riguardo alla Raccomandazione n. 30, ha effettuato una comparazione di mercato rilevando che la remunerazione dei sindaci di ENAV non risulta in linea con i livelli di mercato, così come desumibili dal panel di riferimento, collocandosi peraltro al di sotto del primo quartile10 .

4. Altri benefit

Per l'Amministratore Delegato e i DRS, la Politica di Remunerazione prevede i seguenti ulteriori benefit: (i) uso promiscuo dell'automobile e relativa carta carburante assegnata per il rifornimento dell'autovettura; (ii) polizze assicurative per la copertura dei rischi per morte ed invalidità permanente derivanti da infortunio, malattia per causa di servizio e altre cause; (iii) copertura di previdenza complementare a contribuzione definita; (iv) coperture sanitarie; (v) housing secondo policy.

Per il Presidente del Consiglio di Amministrazione, secondo policy, e per l'Amministratore Delegato è previsto l'uso di automobile e relativo autista.

In materia di tutele assistenziali e previdenziali dell'Amministratore Delegato, la copertura previdenziale potrà avvenire tramite versamento da parte di ENAV ad un Fondo Pensione Aperto di un contributo pari al 9% della retribuzione annua fissa a carico della Società, e con il versamento di un importo pari a € 100.000, versato in tre tranche annuali di pari importo, al lordo dell'imposizione fiscale del beneficiario.

5. Componenti variabili della remunerazione

Enav ha strutturato la sua politica di incentivazione mediante tre componenti in favore del proprio Amministratore Delegato e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, che coprano diversi orizzonti temporali, dal breve termine (orizzonte annuale), fino al medio-lungo termine (vesting pluriennale e condizioni di mantenimento in portafoglio degli strumenti maturati). Di seguito, si dà rappresentazione delle componenti variabili per il 2025, il loro periodo di valutazione, di pagamento o maturazione degli strumenti attribuiti e di eventuale mantenimento in portafoglio.

Il vesting period ed i periodi di differimento sono determinati al fine di allineare l'interesse del management al perseguimento della creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di lungo periodo e gli obiettivi ed i valori target sono determinati tenendo conto della specifica attività svolta da ENAV e sono coerenti con la politica di gestione del rischio adottata dalla Società, in quanto tengono conto dei rischi assunti dalla stessa, del capitale e della liquidità necessari alla Società per fronteggiare le attività intraprese.

In relazione alle componenti variabili (STI, STI differito e LTI) della remunerazione riconosciute in favore dell'Amministratore Delegato e dei DRS, la Politica di Remunerazione prevede clausole di malus e claw-back attivabili per dolo e colpa grave in linea con la Raccomandazione n.27, lett. e), del Codice di Corporate Governance. In particolare, la Società si riserva il diritto unilaterale di trattenere le quote delle componenti variabili oggetto di differimento e di richiedere la restituzione, totale o parziale, delle somme corrisposte

10 In particolare, sulla base delle analisi di benchmark esaminate dal Comitato Remunerazioni, l'emolumento riconosciuto al Presidente del Collegio Sindacale si colloca il 18% al di sotto del primo quartile del peer group, mentre quello riconosciuto ai Sindaci al di sotto del 30% dallo stesso riferimento.

ovvero delle Azioni assegnate sulla base di dati o informazioni successivamente rivelatisi manifestamente errati, imputabili a comportamenti fraudolenti, colpa grave del personale, o violazioni del Codice Etico, del Modello Organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 o di altre policy interne. L'obbligo di restituzione manterrà la propria efficacia sino a 36 mesi dopo l'eventuale assegnazione delle azioni ovvero liquidazione dell'importo.

i. INCENTIVAZIONE DI BREVE TERMINE – STI

Il sistema di incentivazione di breve termine è costituito da due componenti. La prima, con orizzonte di valutazione della performance su base annuale, determina un pagamento up-front e un primo dimensionamento della quota differita, pari al 20% del totale maturato a consuntivazione dell'anno di performance. Il periodo di valutazione della quota differita parte in concomitanza con la prima componente e, dopo un periodo di valutazione biennale, determina un moltiplicatore da applicare alla quota differita precedentemente maturata e convertita in strumenti azionari. Tale assegnazione viene quindi assoggettata a un ulteriore anno di differimento, prima che i beneficiari possano entrarne in pieno possesso.

Quota up-front

Il sistema di incentivazione di breve termine trova applicazione nei confronti dell'Amministratore Delegato, dei DRS e di tutto il management aziendale, e consente di monitorare e misurare la performance di ENAV e dei beneficiari su un orizzonte annuale, orientando le azioni del management verso indirizzi strategici sostenibili e coerenti con le priorità fissate dalla Società.

La quota up-front è pari all'80% del "Bonus STI", inteso come premio complessivo determinato ad esito della consuntivazione degli obiettivi annuali dell'STI per l'esercizio di riferimento.

a) Amministratore Delegato

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, definisce gli obiettivi di breve termine dell'Amministratore Delegato, focalizzati sulla misurazione della performance economica, finanziaria ed operativa di Gruppo, ed inclusivi di parametri di sostenibilità.

La scheda obiettivi 2025 dell'Amministratore Delegato relativa alla quota up-front è la seguente:

Peso (%) Target
EBITDA di Gruppo 40% 225,2
Utile Netto di Gruppo 20% 63,9
Performance Operative sui
ritardi
25% 0,14
ESG -
Sustainable supply chain
8% Completamento fasi A e
B
ESG
-
Stakeholder engagement
7% Completamento fasi A e B

Gli obiettivi sono tra loro indipendenti ed il bonus agli stessi collegato è calcolato individualmente per interpolazione lineare. Il risultato di performance complessivo è determinato dalla media pesata degli score dei singoli obiettivi.

La curva di payout associata al raggiungimento degli obiettivi è la seguente:

  • un incentivo pari al 70% del compenso fisso complessivo, da riconoscersi al raggiungimento dei livelli target di performance;
  • un incentivo pari al 90% del compenso fisso complessivo (incentivo massimo nel caso di over performance) da riconoscersi al raggiungimento del +12% rispetto ai livelli di performance target
  • un incentivo pari al 40% del compenso fisso complessivo (incentivo minimo nel caso di under performance), da riconoscersi al raggiungimento del -5% rispetto ai livelli di performance target.

Nessun incentivo è previsto al di sotto del livello di performance (soglia) del -5% rispetto al target.

b) Dirigenti con Responsabilità Strategiche

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, ha altresì adottato le linee guida per la Politica di Remunerazione di breve termine dei Dirigenti con Responsabilità Strategica, ritenute adeguate e coerenti con la politica di remunerazione adottata dalla Società.

Ferma restando, da parte dell'Amministratore Delegato, la definizione di specifici obiettivi individuali che tengano conto delle peculiarità dei singoli ruoli, la Politica prevede l'assegnazione dei seguenti obiettivi, il cui peso deve essere compreso nei relativi range:

Peso (%) –
Range
EBITDA di Gruppo 30%-40%
Utile Netto di Gruppo 15%-20%
Performance Operative sui
ritardi
20%-30%
Obiettivi Individuali per ruolo
con focus su Piano Industriale
10%-35%

Gli obiettivi sono tra loro indipendenti e il relativo bonus è calcolato individualmente per interpolazione lineare. Il risultato di performance complessivo è determinato dalla media pesata degli score dei singoli obiettivi.

I livelli di incentivazione maturabili per i DRS sono i seguenti:

  • un incentivo pari al 50% del compenso fisso complessivo, da riconoscersi al raggiungimento dei livelli target di performance;
  • un incentivo pari al 60% del compenso fisso complessivo (incentivo massimo nel caso di over performance) da riconoscersi al raggiungimento del +12% rispetto ai livelli di performance target
  • un incentivo pari al 20% del compenso fisso complessivo (incentivo minimo nel caso di under performance), da riconoscersi al raggiungimento del -5% rispetto ai livelli di performance target.

Nessun incentivo è previsto al di sotto del livello di performance (soglia) del -5% rispetto al target.

Quota differita

La quota di STI differita, soggetta a vesting biennale, è pari al 20% del Bonus STI ed è erogata in un numero di diritti a ricevere azioni calcolati rapportando il valore della quota oggetto di differimento al prezzo del titolo ENAV11 .

Al termine del periodo di vesting, il numero dei diritti è consuntivato sulla base del livello di raggiungimento delle condizioni di performance relative al biennio di riferimento, e in particolare:

  • per la quota differita del sistema di incentivazione variabile STI 2024, in base al capex cumulato nel corso del periodo di vesting 01/01/2024 – 31/12/2025;
  • per la quota differita del sistema di incentivazione variabile STI 2025, in base all'implementazione di una Digital Academy con rilascio in esercizio della piattaforma ed avvio dei relativi contenuti formativi nel corso del periodo di vesting 01/01/2025 – 31/12/2026

Il numero finale di diritti maturati da attribuire è determinato in funzione della seguente correlazione payout/performance ed è incrementato di ulteriori diritti a titolo di dividend equivalent; tali diritti saranno convertibili in azioni ENAV, decorso un periodo di differimento di un anno decorrente dalla data di consuntivazione dell'obiettivo di performance biennale.

In base al livello di raggiungimento degli obiettivi, saranno applicati dei moltiplicatori al numero di diritti assegnati, come riportato nelle tabelle seguenti:

11 Il prezzo è determinato secondo quanto indicato all'interno dei Documenti Informativi, redatti ai sensi dell'art 84 bis del Regolamento Emittenti e sottoposti all'approvazione dell'Assemblea del 28 maggio 2025.

PIANO QUOTA DIFFERITA 2024
Livelli di Performance * Percentuali di Pay out
AD DRS
-
< Minimo (<95%) 30 30
Minimo (95%) 90 90
Target (100%) 110 110
Massimo(110%) 125 125
PIANO QUOTA DIFFERITA 2025
Percentuali di Pay out
AD DRS
30 30
90 90
110 110
125 125

Per ulteriori informazioni in merito alla quota differita del sistema di incentivazione variabile STI 2024 e del sistema di incentivazione variabile STI 2025, si rinvia ai rispettivi documenti informativi redatti ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti e sottoposti all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 ai sensi dell'art. 114-bis, comma 1, del TUF, a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, sul sito internet della Società all'indirizzo www.enav.it, all'interno della sezione "Governance" - "Assemblea 2025", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo .

ii. INCENTIVAZIONE DI LUNGO TERMINE - LTI

La componente di Long Term Incentive è finalizzata a garantire il maggiore allineamento tra la creazione di valore degli azionisti e il management, attraverso l'assegnazione di obiettivi di misurazione della redditività del titolo, di redditività aziendale e di natura finanziaria oltre che ad un indicatore di natura non finanziaria relativo ad un obbiettivo di sostenibilità. La Politica di Remunerazione prevede un ciclo di vesting triennale per ogni ciclo di assegnazione del Piano LTI 2023-2025, e un periodo di lock-up riferito al 50% delle azioni maturate, per come riportato nella seguente tavola.

La componente LTI della Politica di Remunerazione di ENAV si basa sul Piano LTI 2023-2025 che prevede, secondo il relativo Documento informativo approvato dall'Assemblea 2023 e la disciplina di dettaglio del Regolamento attuativo, l'assegnazione a titolo gratuito di azioni della Società, fino a un numero massimo di strumenti, in favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e di altre selezionate figure manageriali in funzione delle responsabilità assegnate e dell'impatto sui risultati aziendali.

I parametri di performance, fra loro indipendenti, individuati quali indicatori di immediata percezione da parte del mercato e dalla popolazione incentivata, sono riportati nel seguente schema, con i relativi pesi e criteri di consuntivazione:

Incentivazione
Obiettivo Peso % Modalità di misurazione Soglia Minimo Target Massimo
TSR RELATIVO 40% Posizionamento del TSR Enav
rispetto al TSR del peer group
TSR Enav > 0 Posizionamento
alla 5° e 6°
posizione
Posizionamento
alla 3° e 4°
posizione
Posizionamento
alla 1° e 2°
posizione
EBIT
CUMULATO
25% Scostamento fra: somma dei valori
di EBIT dei tre anni (per ciascuna
attribuzione) e target societario
per il medesimo periodo
perf. ≥ target -
5%
target -5% ≤
perf. < target
perf. = target target < perf. ≤
target +15%
FCF
CUMULATO
25% Scostamento fra: somma dei valori
di FCF dei tre anni (per ciascuna
attribuzione) e target societario
per il medesimo periodo
perf. ≥ target -
5%
target -5% ≤
perf. < target
perf. = target target < perf. ≤
target +15
ESG 10% Specifico per singolo ciclo di
vesting
In linea con le delibere del Consiglio di Amministrazione per singolo ciclo di
vesting

Per quanto concerne l'obiettivo inerente al TSR relativo, la performance di ENAV è misurata ponendo in rapporto il TSR di ENAV rispetto al TSR del peer group di riferimento e il criterio di misurazione prevede il riconoscimento di incentivi solo per posizionamenti al di sopra o in corrispondenza con la mediana delle aziende facenti parte del peer group selezionato ed indicato nella tabella di seguito:

CRITERI DI SELEZIONE PEER GROUP TSR
Società italiane ed europee comparabili ad Enav in termini
di:

Industry: aziende operanti in settori affini (gestione
reti/infrastrutture)

Dimensione: società con dimensioni comparabili
(Market cap, Enterprise value, N. dipendenti…)

Mercato: società che operino in un mercato regolato

Governance: società con struttura di governance
comparabile (azionista pubblico a partecipazione
rilevante)

A2A

Aena

Fraport

Inwit

Iren

Italgas

Rai Way

Snam

Terna
  • l'obiettivo ESG, il cui peso è fissato al 10%, prevede differenti modalità di misurazione e di incentivazione per ognuno dei trienni di vesting, come dettagliato di seguito:
    • per il primo periodo di Vesting (2023-2025), l'indicatore di sostenibilità è costituito dal mantenimento del rating solicited S&P Dow Jones Sustainability Index – cluster "Infrastructure and Transportation Infrastructure" a livello global per tutto il periodo di vesting e viene misurato avuto riguardo al differenziale di posizionamento di ENAV fra l'anno 2022 (data di ultimo rating – "Posizionamento 2022") e il posizionamento che sarà pubblicato nell'anno 2025 (data di termine del ciclo di vesting –

"Posizionamento 2025"). Il Posizionamento 2022 è pari al valore 12,2% ed è dato dal rapporto tra il posizionamento ottenuto da ENAV (43° posizione) e il numero complessivo di aziende che hanno composto a livello "global" il cluster "Infrastructure and Transportation Infrastructure" in tale anno (353 aziende) e il Posizionamento 2025 è dato dal rapporto fra il posizionamento pubblicato nel 2025 e il numero di aziende facenti parte dello stesso cluster (a livello global) in tale anno; verrà pertanto riconosciuto:

  • un incentivo nella misura target qualora lo scostamento tra il Posizionamento 2025 e il Posizionamento 2022 si ponga in un intervallo compreso fra il ±15%;
  • un incentivo nella misura di overperformance qualora lo scostamento tra il Posizionamento 2025 e il Posizionamento 2022 sia inferiore al -15%;
  • un incentivo nella misura di underperformance qualora lo scostamento tra il Posizionamento 2025 e il Posizionamento 2022 si ponga in un intervallo compreso fra il +15% e il +25%;
  • nessun incentivo qualora lo scostamento sia superiore al +25%;
  • per il secondo periodo di Vesting (2024-2026), l'indicatore di sostenibilità è costituito dal Gender pay gap e verrà riconosciuto nella misura target qualora il differenziale retributivo sia inferiore al 5%. Il Consiglio di amministrazione, contestualmente al lancio del secondo ciclo di vesting, disciplinerà il criterio di consuntivazione dell'over e under performance.
  • per il terzo periodo di Vesting (2025-2027), l'indicatore di sostenibilità è costituito dalla realizzazione di un programma di upskilling/reskilling delle competenze digitali, con particolare focus sugli strumenti di AI, finalizzato a supportare il perseguimento degli obiettivi di evoluzione del business declinati all'interno del Piano Industriale 2025-2029. L'obiettivo verrà misurato come tasso di miglioramento dell'awareness digitale delle risorse coinvolte.

A valle del processo di determinazione dei livelli di performance si procederà - con interpolazione lineare sugli indicatori EBIT e Free Cash Flow - al calcolo dei conseguenti incentivi ed alla determinazione del numero di azioni da assegnare. Il risultato di performance complessivo è determinato dalla media pesata degli score dei singoli obiettivi. Nello schema seguente è riportato, per tipologia di beneficiario, il livello di payout, calcolato in percentuale della Remunerazione fissa, riconosciuto in funzione della performance raggiunta:

6. Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica, di risoluzione del rapporto di lavoro o mancato rinnovo

Per l'Amministratore Delegato:

La Politica di Remunerazione prevede un trattamento di severance per l'Amministratore Delegato per il caso di cessazione anticipata del mandato, nonché per il caso di mancato rinnovo alla scadenza ma limitatamente alle sole componenti variabili maturate.

In particolare, in caso di mancato rinnovo alla scadenza del mandato, subordinatamente alla consuntivazione da parte del Consiglio di Amministrazione dei relativi risultati dell'esercizio nel corso del quale è avvenuta la cessazione, è previsto il riconoscimento in favore dell'Amministratore Delegato dell'incentivazione variabile di breve termine pro-rata temporis. Trovano altresì applicazione le previsioni in materia di incentivazione variabile di lungo termine volta per volta vigenti, le quali prevedono che tale circostanza sia qualificata come good leaver. Il valore di tale incentivo viene deliberato dal Consiglio di Amministrazione subordinatamente alla valutazione delle performance effettivamente conseguite e riparametrato pro-rata temporis, secondo le previsioni dei singoli Regolamenti attuativi.

Per il caso di cessazione anticipata del mandato senza giusta causa, su iniziativa della società, in linea con le indicazioni del Codice di Corporate Governance, il valore a titolo di severance in favore dell'Amministratore Delegato è pari a due annualità del compenso fisso ex art. 2389, comma 1 e comma 3, c.c., oltre all'incentivo variabile di lungo termine riparametrato pro-rata temporis al momento della cessazione. Il suo valore viene deliberato dal Consiglio di Amministrazione subordinatamente alla valutazione delle performance effettivamente conseguite e riparametrato pro-rata temporis, secondo le previsioni dei singoli Regolamenti attuativi.

In merito all'incentivo di breve termine, il Consiglio di Amministrazione valuterà caso per caso, in base al periodo dell'anno in cui avviene la cessazione ed alle altre situazioni contingenti, le somme eventualmente maturate e i presupposti e le condizioni per il relativo riconoscimento.

Le specifiche previsioni collegate al Piano STI - quota differita trovano puntuale disciplina all'interno del Documento Informativo/Regolamento del piano di riferimento.

Per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche:

Per quanto riguarda i DRS, in caso di risoluzione del rapporto di lavoro da parte della società, al momento non sono previste pattuizioni di carattere individuale. In caso di risoluzione del rapporto di lavoro da parte della società, in tutti i casi in assenza di giusta causa, si applica quanto previsto dal CCNL di categoria (preavviso e indennità supplementare).

Per quanto concerne l'incentivazione variabile di lungo termine volta per volta applicabile, la Politica di Remunerazione prevede che il diritto all'assegnazione delle azioni sia funzionalmente connesso al mantenimento da parte del beneficiario di un rapporto di lavoro subordinato con la Società o con una Società Controllata per l'intero ciclo di vesting e che, pertanto, il diritto all'assegnazione delle azioni decada qualora, prima della scadenza di ciascun ciclo di vesting, il rapporto del beneficiario con la Società o con le Società Controllate si risolva per un'ipotesi di bad leaver, per come definita nel Documento Informativo/Regolamento attuativo del piano di incentivazione di lungo termine volta per volta vigente.

In caso di cessazione del rapporto a seguito di un'ipotesi di good leaver, secondo le previsioni dei singoli Regolamenti attuativi del Piano LTI, il beneficiario potrà mantenere il diritto di ricevere un quantitativo prorata temporis dell'incentivazione di lungo termine, in base alla valutazione del Consiglio di Amministrazione in merito al livello di raggiungimento degli obiettivi di performance.

Per quanto concerne il sistema di incentivazione variabile di breve termine, anche durante il periodo di performance annuale, il beneficiario potrà mantenere il diritto a partecipare con criterio pro-rata temporis, in base alla valutazione del Consiglio di Amministrazione, su proposta dell'Amministratore Delegato, in relazione al livello di raggiungimento dei singoli obiettivi di performance.

Le specifiche previsioni collegate al Piano STI - quota differita trovano puntuale disciplina all'interno del Documento Informativo/Regolamento del piano di riferimento.

Allo stato attuale la Società, pur non avendo formalizzato Patti di non concorrenza che limitino l'attività lavorativa di Amministratori o DRS per il periodo successivo alla cessazione dalla carica o alla risoluzione del contratto, si riserva di valutare l'opportunità di adottare tali pattuizioni, definendone i relativi limiti di importo, durata e geografia in conformità alle disposizioni dell'Art. 2125 del Codice Civile.

Non è prevista alcuna assegnazione o il mantenimento di benefici non monetari a favore dei soggetti destinatari delle politiche di remunerazione per un periodo successivo alla cessazione dalla carica o alla risoluzione del rapporto di lavoro.

7. Informazioni sulla presenza di coperture assicurative, ovvero previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie e altri benefici non monetari

La Società sottoscrive una polizza assicurativa a tutela delle perdite patrimoniali di Amministratori, Dirigenti e Sindaci conseguenti ad azioni legali a loro carico in materia penale, regolamentare e civile.

La Politica di Remunerazione definisce in favore dell'Amministratore Delegato e degli altri DRS la stipula di polizze assicurative per la copertura dei rischi per morte ed invalidità permanente derivanti da infortunio, malattia per causa di servizio, morte ed invalidità permanente totale per cause naturali, coperture sanitarie e previdenziali a contribuzione definita.

8. Circostanze, limiti e ipotesi di deroga alla politica di remunerazione

In presenza di circostanze eccezionali, conformemente a quanto disposto dall'art. 123-ter, comma 3-bis del TUF, è consentito di derogare temporaneamente alla Politica di Remunerazione, con riferimento alle componenti variabili da questa determinate e limitatamente: ai valori target (da intendersi come tali i valori quantitativi e, per gli obiettivi di natura progettuale, i riferimenti temporali), alle curve di incentivazione con particolare riferimento alla soglia di accesso alla performance, ai valori percentuali di underperformance e overperformance.

Per circostanze eccezionali, si intendono situazioni in cui la deroga è necessaria ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società nel suo complesso o per assicurarne la capacità di stare sul mercato. In particolare, tra di esse possono essere incluse a titolo esemplificativo le seguenti fattispecie:

  • situazioni o circostanze straordinarie e/o non prevedibili che possano incidere significativamente sui risultati e/o sul perimetro del Gruppo;
  • operazioni straordinarie sul capitale della Società;
  • modifiche del quadro normativo con effetti sulla politica di remunerazione

Il Consiglio di Amministrazione, accertata la ricorrenza di dette circostanze eccezionali, delibera la deroga dalla presente Politica, su proposta del Comitato Remunerazioni e previo coinvolgimento degli altri comitati endoconsiliari competenti, sentito altresì il parere del Collegio Sindacale.

SEZIONE II: COMPENSI PERCEPITI NELL'ESERCIZIO 2024 DAI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE E DAGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE

Con riferimento all'esercizio 2024, nella presente sezione della Relazione sono illustrati i compensi percepiti dai soggetti che, nel corso di tale esercizio, hanno ricoperto – anche per una frazione dell'esercizio – la carica di componente del Consiglio di Amministrazione, membro del Collegio Sindacale o di Dirigente con Responsabilità Strategiche.

In particolare, nelle tabelle di cui alla Seconda Parte della presente Sezione, è fornita una rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione di tali soggetti.

Coerentemente alle previsioni dell'art 123-ter, co.8-bis del TUF, Il soggetto incaricato di effettuare la revisione legale del bilancio verifica l'avvenuta predisposizione da parte degli amministratori della seconda sezione della relazione sulla remunerazione.

PRIMA PARTE – VOCI CHE COMPONGONO LA REMUNERAZIONE

Nella presente parte della Sezione II è fornita una rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione dei soggetti che hanno ricoperto la carica di membro del Consiglio di Amministrazione, membro del Collegio Sindacale o di DRS.

Tali voci sono riflesse nelle tabelle di cui alla Seconda Parte della presente Sezione.

1. Consiglio di Amministrazione

1.1. Amministratore Delegato

Si riporta di seguito una descrizione di ciascuna delle voci che hanno composto la remunerazione del Dott. Monti nel corso dell'esercizio.

Componente fissa

La componente fissa del Dott. Pasqualino Monti è risultata composta come di seguito indicato:

  • un compenso di euro 30.000 annui lordi, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti ai sensi dell'art. 2389, comma 1, c.c. per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione;
  • un compenso di euro 410.000 annui lordi, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti ai sensi dell'art. 2389, comma 3, c.c., per la carica di Amministratore Delegato, in conformità con quanto previsto nella Politica di Remunerazione approvata con voto vincolante.

Gli importi corrisposti nel corso dell'Esercizio sono riportati nella tabella 1.

Componente variabile STI

La remunerazione variabile di breve periodo (STI) dell'Amministratore Delegato nel corso del 2024 è stata legata al raggiungimento di specifici obiettivi di performance annuali della Società, relativi a: EBITDA di Gruppo (peso 40%), Utile Netto di Gruppo (peso 15%), Performance Operative sui ritardi (peso 30%), e un Indicatore di Sostenibilità (peso 15%) relativo al conseguimento della certificazione sulla parità di genere, in applicazione della politica di remunerazione approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 10 maggio 2024.

Tale politica prevede che all'Amministratore Delegato spetti un incentivo pari al 70% del compenso fisso complessivo a fronte del raggiungimento dei risultati target di performance, un incentivo pari al 90% del suindicato compenso a fronte di risultati di overperformance rispetto al target (con "cap" al +12%) e un incentivo pari al 40% del suindicato compenso a fronte di risultati di under performance rispetto al target con soglia di accesso al -5%.

In data 11 aprile 2025 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni, ha deliberato la consuntivazione degli obiettivi annuali relativi alla componente STI 2024 dell'Amministratore Delegato, verificando il raggiungimento di una condizione di performance compresa tra il valore target e l'overperformance per quanto concerne l'indicatore EBITDA (risultato raggiunto pari a +7,73% rispetto al target), una condizione di overperformance per quanto concerne l'Utile netto (risultato raggiunto pari a +15% rispetto al target), una condizione di overperformance sui ritardi (risultato raggiunto pari a +34% rispetto al target, in base a dati Eurocontrol) e un'overperformance sull'obiettivo di sostenibilità (certificazione ottenuta il 12 luglio 2024).

Si illustra di seguito lo schema di consuntivazione del STI relativo all'esercizio 2024 per l'Amministratore Delegato:

L'incentivo maturato è pari a complessivi euro 383.466. Come previsto nella politica di remunerazione 2024, l'80% di tale importo, pari a euro 306.773, sarà corrisposto nell'esercizio 2025, previa approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 da parte dell'Assemblea 2025, mentre il restante 20%, pari a euro 76.693, subordinatamente all'approvazione dell'Assemblea 2025, sarà convertito in diritti a ricevere azioni Enav ed erogato in funzione del livello di raggiungimento di un ulteriore obiettivo di performance biennale, secondo quanto indicato nel paragrafo 5 della Sezione I e nel relativo documento informativo sull'STI Differito 2024 redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti.

Componente variabile di lungo periodo relativa al Piano LTI 2020-2022 terzo ciclo

Il precedente Amministratore Delegato Ing. Paolo Simioni è beneficiario di un incentivo di lungo termine secondo le previsioni del Piano LTI 2020-202212 e del relativo regolamento attuativo che prevede una pay opportunity pari al 100% della retribuzione fissa nel caso di raggiungimento delle prestazioni target, al 120% nel caso di prestazioni di over performance, al 40% nel caso di prestazioni di under performance, e pro quotata per il periodo di permanenza nel ruolo con riferimento ai seguenti obiettivi:

Peso Incentivazione
Obiettivo % Modalità di misurazione Soglia Minimo Target Massimo
TSR RELATIVO 40% Posizionamento del TSR Enav
rispetto al TSR del peer group
TSR Enav > 0 1° quartile < TSR
Enav < Mediana
Mediana ≤ TSR
Enav < 3°
quartile
TSR Enav > 3°
quartile
EBIT CUMULATO 30% Scostamento fra: somma dei
valori di EBIT dei tre anni (per
ciascuna attribuzione) e target
di Piano Industriale per il
medesimo periodo
perf. ≥ target -5% target -5% ≤
perf. < target
perf. = target target < perf. ≤
target +15%
FCF CUMULATO 30% Scostamento fra: somma dei
valori di FCF dei tre anni (per
ciascuna attribuzione) e target
di Piano Industriale per il
medesimo periodo
perf. ≥ target -5% target -5% ≤
perf. < target
perf. = target target < perf. ≤
target +15%

Il Piano LTI 2020-2022 prevede, inoltre, un correttivo basato su un obbiettivo di sostenibilità, con possibili effetti in negativo ovvero in positivo sul bonus erogabile di impatto massimo del ±10%.

Il terzo ciclo del Piano LTI 2020-2022, relativo al periodo di vesting 2022-2024 conclusosi al 31 dicembre 2024, prevede l'assegnazione al precedente Amministratore Delegato Ing. Paolo Simioni di un numero di 51.962 azioni nel caso del raggiungimento di tutti gli obiettivi target, ovvero di un numero di 62.355 azioni nel caso vengano raggiunte le condizioni di overperformance, ovvero di un numero di 20.785 azioni nel caso vengano raggiunte le condizioni di underperformance.

In data 11 aprile 2025 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, ha deliberato la consuntivazione del terzo ciclo di vesting del Piano LTI 2020-2022, verificando il raggiungimento della condizione di overperformance per gli obiettivi relativi all'EBIT (18%) ed al Free Cash Flow (69%) e il raggiungimento dell'obiettivo relativo al Total Shareholder Return a target, a fronte di un valore medio del TSR di ENAV nel triennio pari a 22,3%, con un posizionamento tra mediana e terzo quartile rispetto al TSR del peer group di riferimento.

12 Il Documento Informativo relativo a tale piano, redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti e sottoposto ai sensi dell'art. 114-bis del TUF all'Assemblea degli Azionisti del 21 maggio 2020, è pubblicato sul sito della Società www.enav.it nella sezione Governance – Assemblea 2020.

Si illustra di seguito lo schema di consuntivazione degli indicatori economico finanziari relativi all'LTI dell'Amministratore Delegato per il terzo ciclo di vesting 2022-2024 del Piano LTI 2020-2022.

L'obiettivo non finanziario previsto per il terzo periodo di vesting del Piano LTI 2020-2022, avente un impatto massimo sull'incentivo azionario del ±10% rispetto ai valori risultanti dalla consuntivazione degli obiettivi finanziari, è rappresentato dal mantenimento del rating ESG "solicited" S&P per tutto il periodo di riferimento (condizione "cancello"). Il riconoscimento delle condizioni di underperformance (scostamento negativo), target (scostamento ≤30%) o di overperformance (scostamento >30%) sono correlate allo scostamento del punteggio di rating nel corso del triennio, prendendo a riferimento iniziale (baseline) il punteggio atteso quale prestazione massima da raggiungersi al termine del secondo ciclo di vesting 2021-2023, pari ad uno score di 43 e, quale riferimento finale, l'ultimo punteggio solicited disponibile al momento della consuntivazione.

Avuto riguardo a quanto precede, il Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato Remunerazioni, ha accertato il mantenimento della certificazione solicited S&P per tutto il triennio di vesting e il raggiungimento di un punteggio finale di 62, pari ad uno scostamento del +44% rispetto al punteggio iniziale. Essendo tale scostamento maggiore del 30%, è stata raggiunta la condizione di overperformance, con il riconoscimento di una performance ulteriore del 10% rispetto alle azioni complessivamente consuntivate con riferimento agli altri indicatori di performance.

Alla luce di quanto precede, e tenuto conto delle previsioni del Regolamento di attuazione del Piano LTI 2020-2022, il Consiglio di Amministrazione ha verificato, per il terzo ciclo di vesting, il riconoscimento in favore dell' Ing. Simioni, all'assegnazione di complessive n. 75.869 azioni comprensive di quante spettanti a titolo di Dividend equivalent13 .

L'assegnazione delle azioni avverrà nel corso dell'esercizio 2025, previa approvazione del bilancio relativo all'anno 2024 da parte dell'Assemblea degli Azionisti.

In data 29 novembre 2024, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato il lancio del secondo ciclo del Piano LTI 2023-2025, relativo al periodo di vesting 2024-2026. L'assegnazione delle azioni per tale ciclo avverrà al termine del relativo periodo ed all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2026 e darà diritto all'Amministratore Delegato in carica all'assegnazione di un numero di 112.777 azioni nel caso del raggiungimento di tutti gli obiettivi al valore target, ovvero di un

13 Il numero effettivo di azioni spettanti a titolo di Dividend equivalent è subordinato all'approvazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti

numero di 135.333 azioni nel caso vengano raggiunti tutti gli obiettivi al valore di overperformance ovvero di un numero di 45.111 azioni nel caso vengano raggiunti tutti gli obiettivi al valore di underperformance.

Altri benefit

L'Amministratore Delegato è stato inoltre destinatario di taluni benefit: automobile concessa ad uso promiscuo/automobile con autista; housing; polizze assicurative per la copertura dei rischi per morte ed invalidità permanente derivanti da infortunio, malattia per causa di servizio e altre cause; copertura di previdenza complementare a contribuzione definita, coperture sanitarie.

Pay mix

Nel grafico seguente si rappresenta il pay mix complessivo dell'Amministratore Delegato14 con riferimento all'esercizio 2024.

1.2. Presidente del Consiglio di Amministrazione

La remunerazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione nel corso dell'esercizio 2024 non è stata legata ai risultati economici conseguiti dalla Società e, pertanto, è risultata composta unicamente da componenti fisse.

In particolare, il compenso corrisposto nel corso dell'esercizio 2024 è stato composto;

  • (i) dal compenso fisso di euro 50.000 annui lordi, determinato ai sensi dell'art. 2389, comma 1, c.c. dall'Assemblea degli Azionisti per la carica di Presidente;
  • (ii) dal compenso fisso euro di 100.000 annui lordi, determinato dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2389, comma 3, c.c., su proposta del Comitato e previo parere del Collegio Sindacale, in

14 per quanto attiene la componente retributiva variabile di lungo termine, con riferimento al ciclo di vesting 2022-2024 del Piano LTI 2020-2022, la stima del valore delle azioni è stata effettuata sulla base del prezzo medio registrato nel primo bimestre 2025.

relazione alle deleghe non esecutive conferite al Presidente con delibera del Consiglio di Amministrazione.

Non sono previsti trattamenti di severance in caso di cessazione dalla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione.

Gli importi corrisposti all'Avv. Bruni nel corso dell'esercizio 2024 sono riportati nella tabella 1.

Altri benefit

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è stato beneficiario dell'uso di automobile e relativo autista, secondo policy.

1.3. Altri componenti del Consiglio di Amministrazione

Nel corso dell'esercizio 2024, hanno ricoperto la carica di componenti del Consiglio di Amministrazione, i seguenti altri consiglieri:

  • Antonio Santi, Carla Alessi, Carlo Paris, Franca Brusco, Giorgio Toschi, Rozemaria Bala, Stefano Arcifa, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2023.

La remunerazione dei suddetti componenti del Consiglio di Amministrazione, tutti non esecutivi, non è legata ai risultati economici conseguiti dalla Società e, pertanto, è composta unicamente da una parte fissa.

Il compenso corrisposto ai consiglieri nel corso dell'esercizio 2024 per la carica di Amministratore di ENAV è pari ad euro 30.000 annui lordi, per come deliberato ai sensi dell'art. 2389, comma 1, c.c. dall'Assemblea degli Azionisti. A tale compenso si aggiunge quello relativo alla partecipazione degli Amministratori non esecutivi ai comitati endoconsiliari, di cui al successivo paragrafo 1.4.

Gli importi effettivamente corrisposti nel corso dell'esercizio 2024 sono riportati nella tabella 1.

1.4. Componenti dei Comitati interni al Consiglio di Amministrazione

Gli Amministratori non esecutivi di ENAV percepiscono poi un compenso aggiuntivo, deliberato dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni, ai sensi dell'art. 2389, 3^ comma ed in linea con la politica di remunerazione, per la loro partecipazione ai Comitati endoconsiliari.

Nel corso dell'esercizio 2024, tali compensi sono stati riconosciuti per come segue:

  • (i) per il Comitato Remunerazioni, euro 25.000 lordi annui al Presidente ed euro 20.000 annui lordi agli altri componenti;
  • (ii) per il Comitato Nomine e Governance, euro 25.000 lordi annui al Presidente ed euro 20.000 annui lordi agli altri componenti;
  • (iii) per il Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate, euro 25.000 lordi annui al Presidente ed euro 20.000 annui lordi agli altri componenti;
  • (iv) per il Comitato Sostenibilità, euro 20.000 lordi annui al Presidente ed euro 15.000 annui lordi agli altri componenti;

Gli importi effettivamente corrisposti nel corso dell'esercizio 2024 sono riportati nella tabella 1.

2. Dirigenti con Responsabilità Strategiche

Alla data della presente Relazione, i Dirigenti con responsabilità strategiche di ENAV sono individuati nelle seguenti figure: Chief Operating Officer, il quale riveste altresì la carica di Amministratore Delegato della Società Controllata D-Flight S.p.A., Chief Technology Officer, Chief Financial Officer e Chief People and Corporate Services Officer.

Tutte le cariche rivestite dai Dirigenti con responsabilità strategiche in Società Controllate sono svolte a titolo gratuito ovvero con il riversamento dei relativi emolumenti nella Capogruppo.

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni, ha definito le linee guida per la politica di remunerazione dei DRS. Di seguito l'illustrazione a livello aggregato di ciascuna delle voci che hanno composto la remunerazione nel corso dell'esercizio 2024 dei predetti DRS.

Componente fissa

Costituita dalla Retribuzione Annua Lorda prevista dai singoli contratti individuali sottoscritti dai DRS, in conformità con quanto previsto dalla normativa collettiva applicabile, per un valore complessivo pari a euro 1.039.113 annui lordi.

Componente variabile STI

Una parte significativa della remunerazione dei DRS è stata legata al raggiungimento degli obiettivi di performance aziendale come definiti per l'Amministratore Delegato nonché ad obiettivi individuali correlati al ruolo ed agli stessi assegnati dall'Amministratore Delegato.

Secondo quanto previsto nella politica di remunerazione per l'esercizio 2024, i DRS sono destinatari di un incentivo pari al 50% del compenso fisso complessivo, a fronte del raggiungimento della performance aziendale e delle performance individuali a livello target, di un incentivo nel caso massimo (over performance) pari al 60% del compenso fisso complessivo e di un incentivo nel caso minimo (under performance) pari al 20% del compenso fisso complessivo.

Si illustra di seguito lo schema di consuntivazione degli obiettivi annuali dello STI relativo all'anno 2024 per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

L'incentivo maturato da tutti i DRS è pari a complessivi euro 610.230. Come previsto all'interno della politica 2024, l'80% di tale importo, pari a euro 488.184, sarà corrisposto nel corso dell'esercizio 2025

previa approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 da parte dell'Assemblea 2025, mentre il restante 20%, pari a euro 122.046, subordinatamente all'approvazione dell'Assemblea 2025, sarà convertito in diritti a ricevere azioni Enav ed erogato in funzione del livello di raggiungimento di un ulteriore obiettivo di performance biennale, secondo quanto indicato nel paragrafo 5 della Sezione I e nel relativo documento informativo sull'STI Differito 2024 redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti.

Componente variabile LTI

I DRS sono inoltre beneficiari di un incentivo di lungo termine secondo le previsioni del Piano LTI 2020- 202215 e del relativo regolamento attuativo che prevede una pay opportunity pari al 50% della retribuzione fissa nel caso di raggiungimento delle prestazioni target, pari al 60% nel caso di prestazioni di over performance, pari al 20% nel caso di prestazioni di under performance, con riferimento agli obiettivi di performance assegnati all'Amministratore Delegato.

Con riferimento al terzo ciclo di vesting del Piano LTI 2020-2022, relativo al triennio 2022-2024 conclusosi al 31 dicembre 2024, in data 11 aprile 2025 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, ha deliberato la consuntivazione del terzo ciclo di vesting del Piano LTI 2020-2022, come dettagliatamente rappresentata nel paragrafo relativo all'Amministratore Delegato, determinando il riconoscimento in favore dei Dirigenti con responsabilità strategiche di complessive n. 164.731 azioni, comprensive di quante spettanti a titolo di Dividend equivalent16 .

Si illustra di seguito lo schema di consuntivazione degli indicatori economico finanziari relativi all'LTI per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche relativamente al terzo ciclo di vesting 2022-2024 del Piano LTI 2020-2022.

L'assegnazione delle azioni avverrà nel corso dell'esercizio 2025, previa approvazione del bilancio relativo all'anno 2024 da parte dell'Assemblea degli Azionisti.

In data 29 novembre 2024, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato il lancio del secondo ciclo del Piano LTI 2023-2025, relativo al periodo di vesting 2024-

15 Il Documento Informativo di tale Piano LTI 2020-2022, redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti e sottoposto ai sensi dell'art. 114-bis del TUF all'Assemblea degli Azionisti del 21 maggio 2020, è pubblicato sul sito della Società www.enav.it nella sezione Governance – Assemblea 2020.

16 Il numero effettivo di azioni spettanti a titolo di Dividend equivalent è subordinato all'approvazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti

  1. L'assegnazione delle azioni per tale ciclo di vesting avverrà al termine del relativo periodo ed all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2025 e darà diritto ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche all'assegnazione di un numero di 133.372 azioni nel caso del raggiungimento di tutti gli obiettivi al valore target, ovvero di un numero di 160.047 azioni nel caso vengano raggiunti tutti gli obiettivi al valore di overperformance ovvero di un numero di 53.349 azioni nel caso vengano raggiunti tutti gli obiettivi al valore di underperformance.

Altri Benefit: i DRS hanno usufruito, in linea con la politica di remunerazione, dei seguenti benefit: automobile concessa ad uso promiscuo e relativa carta carburante assegnata per il rifornimento dell'autovettura; polizze assicurative per la copertura dei rischi per morte ed invalidità permanente derivanti da infortunio, malattia per causa di servizio e altre cause; coperture sanitarie; copertura di previdenza complementare a contribuzione definita.

Gli importi corrisposti ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche nel corso dell'esercizio 2024 sono riportati nella tabella 1.

Pay mix

3. Pay ratio

Si riporta di seguito, per il quinquennio 2020-2024, il pay ratio relativo al compenso complessivo dell'Amministratore Delegato in rapporto con la remunerazione annua lorda complessiva mediana dei dipendenti di ENAV parametrata a tempo pieno.

Si riporta di seguito, per il quinquennio 2020-2024, il pay ratio relativo al compenso complessivo
dell'Amministratore Delegato in rapporto con la remunerazione annua lorda complessiva mediana dei
dipendenti di ENAV parametrata a tempo pieno.
2020 2021 2022 2023 2024
Ricavi totali * 771,3 836,6 944,3 1.000,0 1.036,7
EBITDA * 210,8 222,4 272,2 300,1 310,9
AD 1.053.702 1.081.555 1.135.674 1.115.732 1.455.588
Dipendenti Gruppo
Retribuzione totale mediana
73.959 71.521 75.548 75.665 75.541
Pay Ratio AD vs Dipendenti Gruppo 14 15 15 15 19
* Valori espressi in mln di €
44

Gli importi indicati comprendono la retribuzione fissa corrisposta per gli anni di riferimento, l'STI e l'LTI maturato nell'anno di competenza.

Al fine di rendere confrontabili i valori nel tempo, la componente LTI17 è stata normalizzata ad intero ciclo (36 mensilità).

La retribuzione mediana dei dipendenti comprende la retribuzione fissa e variabile di competenza degli anni di riferimento.

4. Collegio Sindacale

Nel corso dell'esercizio 2024, il Collegio Sindacale è stato composto dai seguenti sindaci effettivi:

  • Dario Righetti, con funzioni di Presidente, Valeria Maria Scuteri e Giuseppe Mongiello, con funzioni di sindaco effettivo, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 3 giugno 2022 che ha inoltre confermato in euro 40.000 annui lordi il compenso per la carica di Presidente del Collegio Sindacale e in euro 25.000 il compenso per la carica di Sindaco;

Gli importi agli stessi corrisposti nel corso dell'esercizio 2024 sono riportati nella tabella 1.

5.Altre figure manageriali

Un ristretto numero di altre figure manageriali sono, inoltre, beneficiarie di un incentivo di lungo termine secondo le previsioni del Piano LTI 2020-2022 e del relativo Regolamento Attuativo che prevede una pay opportunity pari al 35% della retribuzione fissa nel caso di raggiungimento delle prestazioni target, 45% nel caso di prestazioni di over performance, 15% nel caso di prestazioni di under performance, con riferimento agli obiettivi di performance assegnati all'Amministratore Delegato.

Con riferimento al terzo ciclo di vesting del Piano LTI 2020-2022, relativo al triennio 2022-2024 conclusosi al 31 dicembre 2024, in data 11 aprile 2025 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, ha deliberato la consuntivazione del terzo ciclo di vesting del Piano LTI 2020-2022, come dettagliatamente rappresentata nel paragrafo relativo all'Amministratore Delegato, determinando il riconoscimento in favore delle altre figure manageriali beneficiarie di n. 121.235 azioni comprensive di quante spettanti a titolo di Dividend equivalent. 18

L'assegnazione delle azioni avverrà nel corso dell'esercizio 2025, previa approvazione del bilancio relativo all'anno 2024 da parte dell'Assemblea degli Azionisti.

In data 29 novembre 2024, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato il lancio del secondo ciclo del Piano LTI 2023-2025, relativo al periodo di vesting 2024-2026. L'assegnazione delle azioni per tale ciclo di vesting avverrà al termine del relativo periodo ed all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2026 e darà diritto agli altri beneficiari del Piano all'assegnazione di un numero di 131.424 azioni nel caso del raggiungimento di tutti gli obiettivi al valore target, ovvero di un numero di 168.973 azioni nel caso vengano raggiunti tutti gli obiettivi al valore di over

17 L'LTI è stato valorizzato sulla base del prezzo registrato all'assegnazione dei titoli avvenuta nel corso degli anni, la valorizzazione dell'LTI relativo al ciclo 2022/2024 è stimata sulla base del prezzo medio del titolo registrato nel primo bimestre 2025.

18 Il numero effettivo di azioni spettanti a titolo di Dividend equivalent è subordinato all'approvazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti

performance ovvero di un numero di 56.324 azioni nel caso vengano raggiunti tutti gli obiettivi al valore di under performance.

6. Trattamenti per la cessazione della carica o risoluzione del rapporto di lavoro

Nel corso del 2024 la Società non è pervenuta alla risoluzione di rapporti di lavoro con Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

7. Deroghe alla politica di Remunerazione ed eventuale applicazione di meccanismi di correzione ex post della componente variabile (malus e claw back)

Nel corso del 2024 non è stata esercitata la facoltà di deroga alla politica di Remunerazione né sono stati applicati meccanismi di correzione ex post della componente variabile.

SECONDA PARTE - TABELLE

SECONDA PARTE - TABELLE
Nelle seguenti tabelle sono indicati analiticamente i compensi per i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale nonché per i DRS,
corrisposti o da corrispondere dalla Società e da società controllate e collegate con riferimento all'esercizio 2024.
Tabella 1: Compensi corrisposti ai componenti degli Organi di amministrazione e di controllo, ai Direttori Generali e agli altri Dirigenti con Responsabilità
Strategiche
A B C D 1 2 3 4 5 6 7 8
Periodo per cui
è stata Compensi per la Compensi variabili non equity Benefici non Fair Value dei compensi Indennità di fine
Nome e Cognome Carica ricoperta la Scadenza della carica Compensi fissi partecipazione a
comitati
Bonus e altri incentivi Partecipazione monetari Altri compensi Totale equity carica o di cessazione
del rapporto di lavoro
carica agli utili
Alessandra Bruni Presidente CdA
Presidente (ex art.2389 comma 3)
1/1/2024 - Assemblea approvazione
Presidente CS, Componente CS 31/12/2024 bilancio 2025

50.000 (1a)

50.000
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
100.000 (2)

100.000

11.597 (8a)

11.597

10.722 (8b)

10.722
(II) Compensi in società controllate e collegate
(III) Totale

150.000

22.319

-

-

-

-

-

172.319 €
-
-
1/1/2024 - Assemblea approvazione
Pasqualino Monti Amministratore Delegato 31/12/2024 bilancio 2025

30.000 (1b)

383.466 (11a)
€ 153.394 (12)
566.860 €
109.743
(14)
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
410.000 (2)

410.000 €
115.261
(15)
(II) Compensi in società controllate e collegate
(III) Totale

440.000

-

383.466

-
€ 153.394
-

-

976.860 €
225.004
-
A B C D 1 2 3 4 5 6 7 8
Nome e Cognome Carica Periodo per cui
è stata
ricoperta la
carica
Scadenza della carica Compensi fissi Compensi per la
partecipazione a
comitati
Compensi variabili non equity Bonus e altri incentivi Partecipazione
agli utili
Benefici non
monetari
Altri compensi Totale Fair Value dei compensi
equity
Indennità di fine
carica o di cessazione
del rapporto di lavoro
Carla Alessi Consigliere, Componente CS 1/1/2024 -
31/12/2024
Assemblea approvazione
bilancio 2025
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 30.000 (1b) € 9.278 (8c) 39.278
(II) Compensi in società controllate e collegate -
(III) Totale 30.000 9.278 - - - - 39.278 € - -
Stefano Arcifa Consigliere, Componente CCRPC,
Componente CRN, Componente CNG
1/1/2024 -
31/12/2024
Assemblea approvazione
bilancio 2025
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 30.000 (1b) €
20.000 (4b)
9.278 (5b)
10.722 (7b)


50.000
9.278
10.722
(II) Compensi in società controllate e collegate -
(III) Totale 30.000 40.000 - - - - 70.000 € - -
Rozemaria Bala Consigliere, Componente CRN,
Componente CR, Componente CS
1/1/2024 -
31/12/2024
Assemblea approvazione
bilancio 2025
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 30.000 (1b) €
9.278 (5b)
10.722 (6b)
10.722 (8b)


39.278
10.722
10.722
(II) Compensi in società controllate e collegate -
(III) Totale 30.000 30.722 - - - - 60.722 € - -
Franca Brusco Consigliere, Presidente CR,
Componente CCRPC
1/1/2024 -
31/12/2024
Assemblea approvazione
bilancio 2025
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 30.000 (1b) € 13.333 (6a)
20.000 (4b)

43.333
20.000
(II) Compensi in società controllate e collegate -
(III) Totale 30.000 33.333 - - - - 63.333 € - -
Carlo Paris Consigliere, Presidente CS,
Componente CS, Componente CNG
1/1/2024 -
31/12/2024
Assemblea approvazione
bilancio 2025
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 30.000 (1b) €
13.403 (8a)
9.278 (8b)
10.722 (7b)


43.403
9.278
10.722
(II) Compensi in società controllate e collegate -
(III) Totale 30.000 33.403 - - - - 63.403 € - -
Antonio Santi Consigliere, Presidente CCRPC,
Componente CS
1/1/2024 -
31/12/2024
Assemblea approvazione
bilancio 2025
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 30.000 (1b) € 25.000 (4a)
10.722 (8b)

55.000
10.722
(II) Compensi in società controllate e collegate -
(III) Totale 30.000 35.722 - - - - 65.722 € - -
Giorgio Toschi Consigliere, Presidente CRN,
Presidente CNG, Componente CR
1/1/2024 -
31/12/2024
Assemblea approvazione
bilancio 2025
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 30.000 (1b) €
11.597 (5a)
13.403 (7a)
10.722 (6b)


41.597
13.403
10.722
(II) Compensi in società controllate e collegate -
(III) Totale 30.000 35.722 - - - - 65.722 € - -
1 2 3 4 5 7 8
A B C
Periodo per cui
D 6
Nome e Cognome Carica è stata Scadenza della carica Compensi fissi Compensi per la
partecipazione a
Compensi variabili non equity Benefici non Altri compensi Totale Fair Value dei compensi Indennità di fine
carica o di cessazione
ricoperta la
carica
comitati Bonus e altri incentivi Partecipazione
agli utili
monetari equity del rapporto di lavoro
1/1/2024 - Assemblea approvazione
Dario Righetti Presidente Collegio Sindacale 31/12/2024 bilancio 2024
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 40.000 (3)
40.000
(II) Compensi in società controllate e collegate
-
(III) Totale
40.000

-

-

-

-

-

40.000 €
-
-
Giuseppe Mongiello Sindaco Effettivo 1/1/2024 -
31/12/2024
Assemblea approvazione
bilancio 2024
25.000 (3)
25.000
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi in società controllate e collegate

-
(III) Totale
25.000

-

-

-

-

-

25.000 €
-
-
Valeria Maria Scuteri Sindaco effettivo 1/1/2024 - Assemblea approvazione
31/12/2024 bilancio 2024
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 25.000 (3)
25.000
(II) Compensi in società controllate e collegate
-
(III) Totale
25.000

-

-

-

-

-

25.000 €
-
-
Chief OO, Chief TO, Chief FO, Chief
PCSO
1/1/2024 -
31/12/2024
-
Dirigenti con Responsabilità
Strategiche
€ 1.828.893 €
1.039.113 (9)
677.230 (11b)
€ 112.551 (12) € - 94.283
(13)
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
129.354
(14)
10.208 (9a)
10.208

136.310
(15)
81.667 (9b)
81.667

10.000 (10a)
33.000 (10b)

10.000

33.000

Note alla Tabella 1:

(1a) Compensi deliberati dall'Assemblea degli Azionisti per la carica di Presidente del Consiglio di amministrazione ai sensi dell'art. 2389 c 1 del C.C.

(1b) Compensi deliberati dall'Assemblea degli Azionisti per la carica di Consigliere di amministrazione ai sensi dell'art. 2389 c 1 del C.C.

(2) Compensi deliberati dal Consiglio di amministrazione ai sensi dell'art. 2389 c 3 del C.C.

(3) Compensi per l'incarico svolto nell'ambito del Collegio Sindacale

(4a) Compenso per la carica di Presidente del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate (4b) Compenso per la carica di Componente del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate

(5a) Compenso per la carica di Presidente del Comitato Remunerazioni e Nomine

(5b) Compenso per l'incarico di Componente del Comitato Remunerazioni e Nomine

(6a) Compenso per la carica di Presidente del Comitato Remunerazioni

(6b) Compenso per l'incarico di Componente del Comitato Remunerazioni

(7a) Compenso per la carica di Presidente del Comitato Nomine e Governance

(7b) Compenso per l'incarico di Componente del Comitato Nomine e Governance (8a) Compenso per la carica di Presidente del Comitato Sostenibilità

(8b) Compenso per la carica di Componente del Comitato Sostenibilità

(8c) Compenso per la carica di Componente del Comitato Sostenibilità corrisposto con rimessa diretta all'Amministrazione di appartenenza ex Circ. MIT 20929/2017

(9) Retribuzione annua lorda fissa prevista dai singoli contratti individuali sottoscritti dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, in conformità con quanto previsto dalla normativa collettiva applicabile

(9a) Compenso spettante al Chief Technology Officer in ragione della carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della società controllata IDS AirNAv ex art. 2389 c 1 del C.C., riconosciuto pro rata temporis dal 1/1/2024 al 5/8/2024, interamente riversato a ENAV (9b) Compenso spettante al Chief Technology Officer in ragione della carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della società controllata IDS AirNAv ex art. 2389 c 3 del C.C., riconosciuto pro rata temporis dal 1/1/2024 al 5/8/2024, interamente riversato a ENAV

(10a) Compenso spettante al Chief Operating Officer in ragione della carica di Consigliere di amministrazione della società controllata D-Flight ex art. 2389 c 1 del C.C., interamente riversato a ENAV

(10b) Compenso spettante al Chief Operating Officer in ragione della carica di Amministratore Delegato della società controllata D-Flight ex art. 2389 c 3 del C.C., riconosciuto pro rata temporis dal 1/1/2024 al 9/4/2024, interamente riversato a ENAV

(11a) STI 2024 : compenso variabile di breve termine spettante all'Amministratore Delegato commisurato agli obiettivi di performance societari raggiunti

(11b) STI 2024 : compenso variabile di breve termine spettante ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche commisurato agli obiettivi di performance societari e individuali raggiunti; include Welcome bonus erogato secondo politica

(12) Previdenza complementare, automobile concessa ad uso promiscuo, housing , polizze assicurative e coperture sanitarie

(13) Valutazione della quota 2024 del ciclo 2022-2024 del Piano di Performance Share 2020-2022, effettuata in base al principio contabile internazionale IFRS 2 con riferimento al valore target

(14) Valutazione della quota 2024 del ciclo 2023-2025 del Piano di Performance Share 2023-2025, effettuata in base al principio contabile internazionale IFRS 2 con riferimento al valore target (15) Valutazione della quota 2024 del ciclo 2024-2026 del Piano di Performance Share 2023-2025, effettuata in base al principio contabile internazionale IFRS 2 con riferimento al valore target

Tabella 3A - Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock option, a favore dei componenti dell'Organo di amministrazione, dei Direttori
Generali e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche
Nome e Cognome o Categoria Carica
(da indicare solo per i soggetti
Piano Strumenti finanziari assegnati negli esercizi
precedenti non vested nel corso dell'esercizio
Strumenti finanziari assegnati nel corso dell'esercizio Strumenti finanziari
vested nel corso
dell'esercizio e non
attribuiti
dell'esercizio e attribuibili Strumenti finanziari vested nel corso Strumenti
finanziari di
competenza
dell'esercizio
riportati nominativamente) Numero e tipologia
di strumenti
finanziari (1)
Periodo di vesting Numero e tipologia
di strumenti
finanziari (1)
Fair Value alla data di
assegnazione
Periodo di vesting Data di assegnazione
(2)
Prezzo di mercato
all'assegnazione (3)
Numero e tipologia di
strumenti finanziari
Numero e tipologia
di strumenti
finanziari (4)
Valore alla data di
maturazione (5)
Fair Value (6)
Paolo Simioni Amministratore Delegato ciclo 2022-2024
Piano LTI 2020-2022
delibera 18/10/2022
- 75.869 280.943 0
ciclo 2023-2025
Piano LTI 2023-2025
delibera 18/7/2023
n. 112.844 azioni di
ENAV S.p.A.
Triennale, le azioni saranno
rese disponibili ad
approvazione del bilancio
2025
109.743
Pasqualino Monti Amministratore Delegato ciclo 2024-2026
Piano LTI 2023-2025
delibera 29/11/2024
n. 112.777 azioni di
ENAV S.p.A.
345.782 Triennale, le azioni saranno
rese disponibili ad
approvazione del bilancio
2026
29/11/2024 3,9015 115.261
ciclo 2022-2024
Piano LTI 2020-2022
delibera 18/10/2022
- 164.731 609.999 94.283
Dirigenti con Responsabilità Strategiche ciclo 2023-2025
Piano LTI 2023-2025
delibera 18/7/2023
n. 142.020 azioni di
ENAV S.p.A.
Triennale, le azioni saranno
rese disponibili ad
approvazione del bilancio
2025
129.354
ciclo 2024-2026
Piano LTI 2023-2025
delibera 29/11/2024
n. 133.372 azioni di
ENAV S.p.A.
408.929 Triennale, le azioni saranno
rese disponibili ad
approvazione del bilancio
2026
29/11/2024 3,9015 136.310
ciclo 2022-2024
Piano LTI 2020-2022
delibera 18/10/2022
- 121.235 448.933 91.633
Altri Dirigenti di Gruppo ciclo 2023-2025
Piano LTI 2023-2025
delibera 18/7/2023
n. 86.172 azioni di
ENAV S.p.A.
Triennale, le azioni saranno
rese disponibili ad
approvazione del bilancio
2025
83.803
ciclo 2024-2026
Piano LTI 2023-2025
delibera 29/11/2024
n. 131.424 azioni di
ENAV S.p.A.
402.954 Triennale, le azioni saranno
rese disponibili ad
approvazione del bilancio
2026
29/11/2024 3,9015 134.318
(1) Numero di azioni assegnabili al raggiungimento della performance target
(2) Data di delibera del Consiglio di Amministrazione avente ad oggetto l'attribuzione del diritto a ricevere azioni
(3) Il prezzo è calcolato come valore medio registrato nel mese precedente la data di lancio del ciclo di Piano
(4) Il numero di azioni è comprensivo della quota spettante a titolo di dividend equivalent
(5) Il valore è calcolato con riferimento al prezzo medio del titolo registrato nel bimestre gennaio-febbraio 2025
(6) Valutazione della quota annuale del ciclo del Piano di Performance Share, effettuata in base al principio contabile internazionale IFRS 2 con riferimento al valore target
Tabella 3B - Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'Organo di amministrazione, dei Direttori Generali e degli altri Dirigenti con
Responsabilità Strategiche
TABELLA 3B
Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche
A B 1 2 3 4
Bonus dell'anno Bonus di anni precedenti Altri Bonus
Cognome e Nome Carica Piano (A) (B) (C) (A) (B) (C)
Erogabile/erogato Differito Periodo di
differimento Non più erogabili Erogabile/erogati Ancora differiti
Pasqualino Monti Amministratore Delegato
(I) Compensi nella società che redige il bilancio STI 2024
306.773

76.693
(1)
24 mesi (3)
Delibera CdA dell'8 aprile 2024
(II) Compensi in società controllate e collegate
(III) Totale
306.773

76.693

-

-

-

-
Chief OO, Chief TO, Chief FO, Chief
Dirigenti con Responsabilità Strategiche PCSO
STI 2024
(I) Compensi nella società che redige il bilancio Delibera CdA dell'8 aprile 2024
488.184

122.046
(1)
24 mesi (3)
67.000
(II) Compensi in società controllate e collegate
(III) Totale
488.184

122.046

-

-

-

67.000
(1) Quota differita dell'STI 2024, riconosciuta - subordinatamente all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti del 28 maggio 2025 - in Diritti a ricevere Azioni ENAV ed erogata in funzione del livello di raggiungimento di un obiettivo di performance biennale, secondo quanto indicato nel paragrafo 5 della sezione I e nel relativo Documento Informativo sull'STI differito 2024 redatto ai sensi dell'art. 84-bis
del Regolamento emittenti (2)

SEZIONE III: INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE (Schema 7 ter Allegato 3A al Regolamento Emittenti)

SEZIONE III: INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E
DEL COLLEGIO SINDACALE E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE (Schema 7 ter Allegato
3A al Regolamento Emittenti)
Nelle tabelle che seguono sono indicate le partecipazioni in ENAV che risultano detenute, ove applicabile, dai componenti del Consiglio di Amministrazione, del
Collegio Sindacale e dagli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche risultanti dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli
stessi soggetti. Il numero delle azioni (tutte ordinarie) è indicato in forma aggregata. Le persone detengono le partecipazioni a titolo di proprietà.
TABELLA 1: Partecipazioni dei componenti degli Organi di amministrazione e di controllo e dei Direttori Generali
Nome e Cognome Carica Società partecipata N. azioni possedute alla fine
dell'esercizio 2023
N. azioni acquistate N. azioni vendute N. azioni possedute alla fine
dell'esercizio 2024
Alessandra Bruni Presidente CDA ENAV - - - -
Pasqualino Monti Amministratore Delegato ENAV - 80.000 - 80.000
Consigliere ENAV - - - -
Carla Alessi ENAV - - - -
Stefano Arcifa Consigliere
Rozemaria Bala Consigliere ENAV - - - -
Franca Brusco Consigliere ENAV - - - -
Carlo Paris Consigliere ENAV - - - -
Antonio Santi Consigliere ENAV - - - -
Giorgio Toschi Consigliere ENAV - - - -
Dario Righetti Sindaco Effettivo ENAV - - - -
Giuseppe Mongiello Sindaco Effettivo ENAV - - - -

TABELLA 2: Partecipazioni degli altri Dirigenti con responsabilità Strategiche

N. azioni possedute alla
Carica
Società partecipata
N. azioni acquistate
N. azioni vendute
fine dell'esercizio 2023
fine dell'esercizio 2024
Dirigenti con Responsabilità
ENAV
230.717
78.597
0
309.314
Strategiche
TABELLA 2: Partecipazioni degli altri Dirigenti con responsabilità Strategiche
N. azioni possedute alla

Roma, 11 aprile 2025

INDICE ANALITICO PER TEMI

(ALLEGATO 3 A AL REGOLAMENTO EMITTENTI - SCHEMA 7 BIS – RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE - SEZIONE I)

a) gli eventuali cambiamenti della politica delle remunerazioni rispetto
all'esercizio finanziario precedente
Executive summary
b) indicazione del peso
delle componenti fisse e variabili nell'ambito della
retribuzione complessiva con distinzione tra componenti variabili di breve e di
medio-lungo periodo
Executive summary
c) gli organi o i soggetti coinvolti nella predisposizione e approvazione della
politica della remunerazione, specificando i rispettivi ruoli, nonché gli organi o i
soggetti responsabili della corretta attuazione di tale politica
Sez. I par. 1
d) l'eventuale intervento di un comitato per la remunerazione o di altro comitato
competente in materia, descrivendone la composizione (con la distinzione tra
consiglieri non esecutivi e indipendenti), le competenze e le modalità di
funzionamento
Sez. I par. 1
e) il nominativo degli esperti indipendenti eventualmente intervenuti nella
predisposizione della politica delle remunerazioni
Executive summary
f) le finalità perseguite con la politica delle remunerazioni
e
i principi che ne sono
alla base
Sez. I par. 2
g) la politica retributiva eventualmente seguita con riferimento: (i) agli
amministratori indipendenti, (ii) all'attività di partecipazione a comitati e (iii) allo
svolgimento di particolari incarichi (presidente, vice presidente, etc.)
Sez. I par. 3
h) la descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili della
remunerazione con distinzione tra componenti variabili di breve e di medio
lungo periodo
Sez. I par. 5
i) la politica seguita con riguardo ai benefici non monetari Sez. I par. 4
l) con riferimento alle componenti variabili, una descrizione degli obiettivi di
performance in base ai quali vengano assegnate, distinguendo tra componenti
variabili di breve e di medio-lungo termine, e informazioni sul legame tra la
variazione dei risultati e la variazione della remunerazione
Sez. I par. 5
m) i criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance alla base
dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti
variabili della remunerazione
Sez. I par. 5
n)
informazioni
volte
ad
evidenziare
la
coerenza
della
politica
delle
remunerazioni con il perseguimento degli interessi a lungo termine della società
e con la politica di gestione del rischio, ove formalizzata
Executive summary
o) i termini di maturazione dei diritti (cd. vesting period), gli eventuali sistemi di
pagamento differito, con indicazione dei periodi di differimento e dei criteri
utilizzati per la determinazione di tali periodi e, se previsti, i meccanismi di
correzione ex post
Sez. I par. 5
p) informazioni sulla eventuale previsione di clausole per il mantenimento in
portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro acquisizione, con indicazione
dei periodi di mantenimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali
periodi
Sez. I par. 6
q) la politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di
risoluzione del rapporto di lavoro, specificando quali circostanze determinino
l'insorgere del diritto e l'eventuale collegamento tra tali trattamenti e le
performance della società
Sez. I par. 6
r) informazioni sulla presenza di eventuali coperture assicurative, ovvero
previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie
Sez. I par. 7
s) se la politica retributiva è stata definita utilizzando le politiche retributive di
altre società come riferimento, e in caso positivo i criteri utilizzati per la scelta di
tali società.
Executive summary

GLOSSARIO

Ferme le eventuali ulteriori definizioni riportate nel corso della presente Relazione, di seguito, per maggiore chiarezza, una tabella riepilogativa delle definizioni più ricorrenti:

Assemblea 2024 L'Assemblea
degli
Azionisti
convocata
per
l'approvazione
del
bilancio
dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023
Assemblea 2025 L'Assemblea
degli
Azionisti
convocata
per
l'approvazione
del
bilancio
dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024
Clausole di Claw
Back/Malus
Clausole che consentono alla società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte,
di componenti variabili della remunerazione versate in forma monetaria o attribuite
sotto forma di strumenti finanziari (o di trattenere somme o Azioni oggetto di
differimento), in presenza anche di una sola delle seguenti circostanze ovvero nel
caso in cui (i) i dati e le informazioni economico-finanziarie sulla cui base è stata
effettuata la valutazione degli obiettivi di performance si rivelino manifestamente
errati o falsati e/o nel caso in cui (ii) il beneficiario si sia reso responsabile di
condotte dolose o colpose, che siano state determinanti per l'erogazione del bonus
e/o per l'attribuzione degli strumenti finanziari.
L'obbligo di restituzione manterrà la propria efficacia fino a 36 mesi dopo
l'eventuale attribuzione delle Azioni ovvero liquidazione dell'importo.
Codice di
Corporate
Governance o
Codice
Il Codice di Corporate Governance delle società quotate, come da ultimo
approvato, nel gennaio 2020, dal Comitato per la Corporate Governance
costituito ad opera di Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assonime, Confindustria e
Assogestioni
Comitato
Remunerazioni o
Comitato
Il Comitato Remunerazioni istituito con delibera del Consiglio di Amministrazione
ai sensi dell'art. 11-bis dello Statuto della Società, in conformità alle
raccomandazioni del Codice di Corporate Governance
Consiglio di
Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione di ENAV
Dirigenti con
Responsabilità
Strategiche o
DRS
I dirigenti individuati ai sensi della normativa tempo per tempo applicabile alla
Società19
Dividend
equivalent
Numero aggiuntivo di Azioni assegnate ai Beneficiari equivalente ai dividendi
ordinari e straordinari distribuiti da ENAV nei termini e alle condizioni previste
rispettivamente dall'STI differito e dal Piano LTI
ENAV o Società ENAV S.p.A.

19 I soggetti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente e indirettamente, di pianificazione, direzione e controllo delle attività della società come individuati dall'art.65, comma 1-quater, del Regolamento Emittenti che richiama l'Allegato 1 al Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate.

Gruppo ENAV e le società da essa controllate ai sensi dell'art. 2359 c.c. e dell'art. 93 del
TUF
Long Term
Incentive o LTI
Lo strumento di incentivazione di lungo termine che riconosce ai soggetti
individuati come beneficiari un premio in base agli obiettivi assegnati ed alle
performance raggiunte
Patto di non
concorrenza
Patto con il quale si limita lo
svolgimento dell'attività del prestatore di lavoro per
il tempo successivo alla cessazione del contratto come definito e disciplinato ai
sensi dell'art. 2125 del Codice civile
Pay Mix Evidenzia, con riferimento all'Amministratore Delegato ed ai DRS, il peso relativo
rispetto alla remunerazione complessiva delle componenti fisse, variabili di breve
e variabili di lungo termine
Pay Ratio Evidenzia il rapporto tra la remunerazione complessiva dell'Amministratore
Delegato e quella mediana dei dipendenti di ENAV
Piano di
Performance
Share 2020-2022
o Piano LTI
2020-2022
Il Piano LTI denominato "performance share 2020-2022", di cui al Documento
Informativo redatto ai sensi dell'art 84-bis del Regolamento Emittenti e
approvato dall'Assemblea del 21 maggio 2020 ai sensi dell'art. 114-bis, comma
1, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, a disposizione del pubblico
presso la sede legale della Società, sul sito internet della Società all'indirizzo
www.enav.it, all'interno della sezione "Governance" - "Assemblea 2020", nonché
sul meccanismo di stoccaggio autorizzato gestito da Computershare S.p.A.
all'indirizzo
Piano di
Performance
Share 2023-2025
o Piano LTI
2023-2025
Il Piano LTI denominato "performance share 2023-2025", di cui al Documento
Informativo redatto ai sensi dell'art 84-bis del Regolamento Emittenti e
approvato dell'Assemblea del 28 aprile 2023 ai sensi dell'art. 114-bis, comma 1,
del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58,
a disposizione del pubblico
presso la sede legale della Società, sul sito internet della Società all'indirizzo
www.enav.it, all'interno della sezione "Governance" - "Assemblea 2023", nonché
sul meccanismo di stoccaggio autorizzato gestito da Computershare S.p.A.
all'indirizzo
Politica di
Remunerazione
o Politica
La politica di remunerazione descritta nella Sezione I della presente Relazione
Regolamento
attuativo del
Piano LTI 2020-
2022
Il regolamento di attuazione del Piano di Performance Share 2020-2022,
approvato dal Consiglio di Amministrazione di ENAV del 22 dicembre 2020 e
successivamente modificato il 21 aprile 2022 e il 18 ottobre 2022
Regolamento
Attuativo del
Piano LTI 2023 -
2025
Il regolamento di attuazione del Piano di Performance Share 2023-2025,
approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società del 18 luglio 2023
Regolamento del Il Regolamento del Comitato Remunerazioni,
da ultimo aggiornato dal Consiglio
Comitato di Amministrazione di ENAV in data
Regolamento Il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 14 maggio
Emittenti 1999 in materia di emittenti, come successivamente modificato e integrato
Relazione sulla La presente relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi
Remunerazione corrisposti redatta ai sensi dell'artt. 123-ter del TUF e dell'art. 84-quater del
o Relazione Regolamento Emittenti
Short Term Il sistema di incentivazione che riconosce ai soggetti individuati come beneficiari
Incentive o STI un premio annuale in base agli obiettivi assegnati ed alle performance raggiunte
STI differito I Piani
di incentivazione variabile
relativi alla quota differita dell'STI, di cui ai
Documenti Informativi redatti ai sensi dell'art 84-bis del Regolamento Emittenti
e sottoposti all'approvazione dell'Assemblea ai sensi dell'art. 114-bis, comma 1,
del TUF
Società Enav S.p.A
Società Società direttamente o indirettamente controllate da ENAV S.p.A. ai sensi
Controllate dell'art. 2359 del Codice Civile
TUF Il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 come successivamente modificato
e integrato.

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