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Autostrade Meridionali

AGM Information Apr 11, 2025

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AGM Information

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SOCIETÀ SOGGETTA ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.

Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024

Assemblea Ordinaria del 11 Aprile 2025

Sede Legale in Napoli, Via Cintia svincolo Fuorigrotta Capitale Sociale Euro 9.056.250,00 interamente versato Iscrizione al Registro delle Imprese di Napoli e Codice Fiscale n. 00658460639

Sommario

Pag.
Convocazione Assemblea
1.
Introduzione
Organi sociali 11
Autostrade Meridionali in Borsa 12
2. Relazione sulla gestione
Premessa 14
Andamento della gestione dell'esercizio 2024 15
Andamento Economico e Finanziario
e Situazione Patrimoniale
23
Risorse umane 37
37
Governance societaria
e Informazioni sugli assetti proprietari
38
Rapporti con Parti Correlate 41
Principali Rischi ed Incertezze 44
Eventi successivi al 31 dicembre
2024
45
Evoluzione prevedibile della gestione 45
Proposte all'Assemblea 45
3. Bilancio intermedio
di liquidazione al 31 dicembre
2024
Prospetti Contabili 47
Situazione patrimoniale –
finanziaria
48
Conto Economico 49
Conto Economico complessivo 50
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 50
Rendiconto Finanziario 51
Note illustrative 52
Aspetti di carattere generale 53
Attività di liquidazione 56
Principi contabili utilizzati 57
Informazioni sulla Situazione patrimoniale –
finanziaria
65
Informazioni su Conto Economico 76
Utile
per azione
80
Altre informazioni 80
Rapporti con parti correlate 84
Prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio di Autostrade per l'Italia S.p.A. 87
Proposte del Liquidatore Unico all'assemblea degli azionisti 88

4. Altri documenti ed attestazioni

Attestazione del bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2024 ai sensi dell'art. 81-ter 89
del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
Dettaglio della composizione del Conto economico dell'esercizio
2024
90
Rendiconto della gestione del periodo 1° gennaio-
29 aprile 2024, redatto
91
ai sensi dell'art. 2487-bis, comma 3, del Codice Civile
Situazione dei conti alla data del 29 aprile 2024 128
Relazione Collegio Sindacale 135
Relazione della Società di Revisione 140
Deliberazioni Assembleari 146

AUTOSTRADE MERIDIONALI S.p.A. in liquidazione

Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Autostrade per l'Italia S.p.A. Via Cintia, svincolo Fuorigrotta 80126 Napoli Numero codice fiscale e iscrizione al registro delle imprese di Napoli 00658460639 Capitale Sociale Euro 9.056.250 interamente versato

CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA

I Signori Soci sono convocati in Assemblea Ordinaria presso il Baglioni Hotel Regina Via Vittorio Veneto 72, Roma Cap.00187, per il giorno 11 aprile 2025 alle ore 11.00, in unica convocazione per discutere e deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

    1. Bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2024.
    2. 1.1. Bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2024. Relazioni del Liquidatore Unico, del Collegio Sindacale e della Società di revisione legale; deliberazioni inerenti e conseguenti.
    3. 1.2. Proposta in merito alla destinazione del risultato di esercizio; deliberazioni inerenti e conseguenti.
    1. Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58.
    2. 2.1. Approvazione della prima sezione della Relazione Politica in materia di Remunerazione 2025 (deliberazione vincolante).
    3. 2.2. Deliberazione non vincolante sulla seconda sezione della Relazione Relazione sui Compensi corrisposti 2024.

DIRITTO DI INTERVENTO IN ASSEMBLEA ED ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO

Sono legittimati ad intervenire all'Assemblea i soggetti cui spetta il diritto di voto che risultino tali in base ad una comunicazione, effettuata alla Società da un soggetto che si qualifichi come intermediario ai sensi della disciplina applicabile, rilasciata da quest'ultimo prendendo come riferimento le evidenze risultanti al termine della giornata contabile del 2 aprile 2025, vale a dire il settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in unica convocazione (c.d. record date), in conformità a quanto previsto dall'articolo 83-sexies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 ("TUF").

Le registrazioni in accredito e in addebito compiute sui conti successivamente alla record date non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto nell'Assemblea; pertanto, coloro che risulteranno titolari delle azioni solo successivamente a tale data non avranno il diritto di intervenire e di votare in Assemblea.

Le comunicazioni dell'intermediario devono pervenire alla Società entro l'8 aprile 2025, cioè entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in unica convocazione.

Resta, peraltro, ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società entro l'inizio dei lavori assembleari. I soci titolari di azioni non ancora dematerializzate dovranno previamente consegnare le stesse ad un intermediario finanziario abilitato per la loro immissione nel sistema di gestione accentrata in regime di dematerializzazione e chiedere il rilascio della citata comunicazione.

RAPPRESENTANZA IN ASSEMBLEA

Ogni soggetto al quale spetta il diritto di voto che abbia diritto di intervenire in Assemblea può farsi rappresentare mediante delega scritta, nei limiti previsti dalla normativa vigente. A tal fine può essere utilizzato il modulo di delega disponibile, in versione stampabile, nella sezione "Investor Relations/Assemblee" del sito internet www.autostrademeridionali.it. Il rappresentante può, in luogo dell'originale, notificare una copia della delega, anche in via elettronica all'indirizzo di posta certificata [email protected], o mediante fax al n. +390645417450, attestando sotto la propria responsabilità la conformità della delega all'originale e l'identità del delegante. Ai sensi della normativa vigente, il rappresentante dovrà conservare l'originale della delega e tenere traccia per un anno, a decorrere dalla conclusione dei lavori assembleari, delle istruzioni di voto eventualmente ricevute.

Rappresentante Designato

Fermo quanto precede, la Società ha designato la società Computershare S.p.A. con sede legale in Milano, Via Mascheroni 19, quale Rappresentante Designato cui i titolari di diritto di voto potranno conferire, ai sensi di quanto previsto dall'art. 135-undecies del TUF, una delega scritta con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno. La delega avrà effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto. La delega al suddetto Rappresentante Designato dalla Società deve essere conferita entro le ore 24 del 9 aprile 2025, vale a dire entro la fine del secondo giorno di mercato precedente la data fissata per l'Assemblea, con le modalità e mediante lo specifico modulo di delega disponibili sul sito internet della Società www.autostrademeridionali.it nella sezione "Investor Relations/Assemblee". La delega e le istruzioni di voto sono revocabili entro il medesimo termine del 9 aprile 2025 e con le medesime modalità indicati per il loro conferimento.

VOTO PER CORRISPONDENZA

Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.

DIRITTO DI PORRE DOMANDE

Ai sensi dell'articolo 127-ter del TUF, coloro ai quali spetta il diritto di voto possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea, trasmettendole entro la record date (ossia entro il 2 aprile 2025) all'indirizzo di posta elettronica certificata [email protected] o mediante fax al n. +390645417450.

Saranno prese in considerazione esclusivamente le domande pertinenti agli argomenti all'ordine del giorno. Il richiedente dovrà fornire i propri dati anagrafici (cognome e nome o denominazione nel caso di società, luogo e

data di nascita e codice fiscale) ed idonea documentazione comprovante la titolarità dell'esercizio del diritto di voto, rilasciata dall'intermediario depositario, che potrà essere trasmessa anche successivamente all'invio delle domande purché entro il terzo giorno successivo alla record date.

Nel caso in cui il richiedente abbia richiesto al proprio intermediario depositario la comunicazione di legittimazione per partecipare all'Assemblea, sarà sufficiente riportare nella richiesta i riferimenti di tale comunicazione eventualmente rilasciati dall'intermediario.

Alle domande pervenute prima dell'Assemblea è data risposta al più tardi il 9 aprile 2025, mediante pubblicazione sul sito internet della Società.

La Società può fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto. Non è dovuta una risposta quando le informazioni richieste sono già disponibili in formato "domanda e risposta" in apposita sezione del sito internet della Società.

DIRITTO DI INTEGRAZIONE DELLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO E PRESENTAZIONE DI NUOVE PROPOSTE DI DELIBERA SU RICHIESTA DEI SOCI

Ai sensi dell'art. 10 dello Statuto e in conformità a quanto previsto dall'articolo 126-bis del TUF, i Soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno il 2,5% del capitale sociale possono chiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione del presente avviso, l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti, ovvero presentare proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno.

La richiesta dovrà pervenire per iscritto mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo [email protected], unitamente alle certificazioni rilasciate da un intermediario abilitato in conformità alle proprie scritture contabili, attestanti il possesso di almeno il 2,5% del capitale sociale e recanti l'indicazione del diritto sociale esercitabile.

L'integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta del Liquidatore Unico o sulla base di un progetto o di una relazione da esso predisposta.

Delle integrazioni all'ordine del giorno o della presentazione di ulteriori proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno sarà data notizia almeno quindici giorni prima della data fissata per l'Assemblea, nelle stesse forme previste dalla legge per l'avviso di convocazione.

I Soci che richiedono l'integrazione dell'ordine del giorno ovvero che presentano ulteriori proposte di deliberazione sulle materie già all'ordine del giorno devono predisporre e far pervenire al Liquidatore Unico della Società, entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta di integrazione e nelle medesime forme utilizzate per l'invio della stessa, una relazione che riporti le motivazioni delle proposte di deliberazione sulle nuove materie di cui essi propongono la trattazione, ovvero sulle ulteriori proposte di deliberazione sulle materie già all'ordine del giorno. Tale relazione, accompagnata da eventuali valutazioni del Liquidatore Unico, sarà messa a disposizione del pubblico, nelle medesime forme previste per la documentazione relativa all'Assemblea, contestualmente alla pubblicazione della notizia di integrazione.

Si ricorda che ogni soggetto legittimato al voto può presentare individualmente proposte di deliberazione in Assemblea sulle materie all'ordine del giorno.

DOCUMENTAZIONE

La documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società nonché pubblicata sul sito internet della Società medesima www.autostrademeridionali.it, nella sezione "Assemblee", e sulla piattaforma di stoccaggio autorizzato (), con le modalità previste ai sensi della disciplina vigente nei termini ivi prescritti. I Soci e gli aventi diritto ad intervenire all'Assemblea hanno facoltà di ottenerne copia a proprie spese.

Si segnala che le informazioni in merito all'Assemblea ed alla partecipazione alla stessa, anche con riferimento a quanto previsto dall'art. 125-quater del TUF, vengono comunque pubblicate sul suddetto sito internet della Società nella sezione "Investor Relations/Assemblee".

CAPITALE SOCIALE

Il capitale sociale è di Euro 9.056.250 diviso in 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 ciascuna. Le azioni sono indivisibili e conferiscono ai titolari uguali diritti.

***

La Società non detiene azioni proprie.

Il testo integrale dello Statuto Sociale è consultabile sul sito www.autostrademeridionali.it Napoli, 3 marzo 2025

Il Liquidatore Unico

Fabio Bernardi

AUTOSTRADE MERIDIONALI S.p.A. in Liquidazione Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Autostrade per l'Italia S.p.A. Via Cintia, svincolo Fuorigrotta 80126 Napoli Numero codice fiscale e iscrizione al registro delle imprese di Napoli 00658460639 Capitale Sociale Euro 9.056.250 interamente versato

Relazione del Liquidatore Unico sul punto 1 all'ordine del giorno dell'Assemblea degli Azionisti convocata in sede ordinaria presso Baglioni Hotel Regina Via Vittorio Veneto 72, Roma Cap. 00187, per il giorno 11 aprile 2025 alle ore 11.00, in unica convocazione.

*****

1. Bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2024.

  • 1.1. Bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2024. Relazioni del Liquidatore Unico, del Collegio Sindacale e della Società di revisione legale; deliberazioni inerenti e conseguenti.
  • 1.2. Proposta in merito alla destinazione del risultato di esercizio; deliberazioni inerenti e conseguenti.

Signori Azionisti,

siete convocati in Assemblea Ordinaria di Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione per deliberare, tra l'altro, in merito al punto 1 dell'ordine del giorno.

Il fascicolo "Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024" della Società, che sarà messo a disposizione del pubblico nei termini di legge presso la sede legale della Società, sul sito internet della Società, nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato (), contiene il progetto del bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2024, con i relativi allegati, unitamente alla Relazione sulla gestione e all'attestazione di cui all'articolo 154-bis, comma 5, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

Le relazioni redatte dalla Società di Revisione legale dei conti e dal Collegio Sindacale saranno messe a disposizione del pubblico insieme alla Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024.

Ciò premesso, il Liquidatore Unico ha convocato l'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria, per sottoporre alla Vostra attenzione le seguenti proposte di deliberazione.

Proposta di deliberazione sul punto 1.1. all'ordine del giorno di parte ordinaria:

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione

  • udito e approvato quanto esposto dal Liquidatore Unico;
  • preso atto della Relazione sulla gestione del Liquidatore Unico, della Relazione del Collegio Sindacale e della Relazione della Società di revisione legale dei conti;

Delibera

  • di approvare la Relazione sulla gestione predisposta dal Liquidatore Unico della Società ed il bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2024 con i relativi allegati, nel suo complesso, nelle singole appostazioni e con gli stanziamenti proposti, da cui risulta un utile di Euro 337.149;
  • di conferire al legale rappresentante pro tempore, anche con facoltà di sub delega, ogni più ampio potere affinché provveda a dare attuazione alla deliberazione di cui al precedente punto.

Proposta di deliberazione sul punto 1.2. all'ordine del giorno di parte ordinaria:

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione

  • udito e approvato quanto esposto dal Liquidatore Unico;

Delibera

  • di destinare l'utile di esercizio, pari a Euro 337.149, alla riserva straordinaria;
  • di conferire al legale rappresentante pro tempore, anche con facoltà di sub delega, ogni più ampio potere affinché provveda a dare attuazione alla deliberazione di cui al precedente punto.

Si conferma che la riserva legale è stata costituita ai sensi dall'art. 2430 del Codice Civile e non è più necessario alcun accantonamento.

Napoli, 3 marzo 2025

IL LIQUIDATORE UNICO

1. Introduzione

Organi sociali

LIQUIDATORE UNICO (1)

FABIO BERNARDI

(1) nominato dall'Assemblea Straordinaria dei Soci dell'8 aprile 2024, in carica dal 29 aprile 2024

COLLEGIO SINDACALE (2)

Presidente Antonio MASTRAPASQUA Sindaci Effettivi Maria Grazia CORVAGLIA Carlo REGOLIOSI Sindaci Supplenti Sara ANTONELLI Sandro LUCIDI

(2) Sindaci nominati dall'Assemblea Ordinaria dei Soci dell'8 aprile 2024

ORGANISMO DI VIGILANZA

Presidente

Componenti

Sandro BARTOLOMUCCI (3) Giovandomenico LEPORE (3) Cristiano SFORZINI (4)

(3) Nominato con determina del Liquidatore Unico del 6 maggio 2024 (4) Nominato Componente dell'Organismo di Vigilanza con determina del Liquidatore Unico del 17 maggio 2024

SOCIETÀ DI REVISIONE LEGALE DEI CONTI: KPMG S.p.A. per il novennio dal 16 giugno 2021 (data delibera Assemblea Ordinaria dei Soci) – al 2029)

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

ARNALDO MUSTO (5)

(5) Nominato con determina del Liquidatore Unico del 6 maggio 2024

Numero di azioni 4.375.000 Prezzo al 31/12/2024 2.6
Tipo azioni ordinane Minimo (02/05/2024) 2.2
Dividendo unitario esercizio 2023** 7.19 Massimo (18/01/2024) 11,3
Capitalizzazione al 31/12/2024 (euro milioni) 17.92 Volum medi giornalieri 20.711

Con provvedimento n. 8988 Borsa Italiana ha disposto la sospensione delle negoziazioni delle azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione dal giorno 8 aprile 2024 al giorno 29 aprile 2024.

2. Relazione sulla gestione

PREMESSA

Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione (nel seguito anche "Società" o "SAM") è stata concessionaria fino ad aprile 2022 dell'autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno in forza di una concessione stipulata originariamente nel 1972, successivamente sostituita dalla convenzione unica del 2009 ("Convenzione" o "Concessione") con scadenza al 31 dicembre 2012.

In prossimità del termine di scadenza, l'allora concedente ANAS in data 10 agosto 2012 avviò la procedura per l'identificazione del soggetto per l'affidamento della nuova concessione.

A seguito della scadenza della Concessione ed in forza di quanto previsto dall'art. 5 della stessa, in data 20 dicembre 2012 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (nel seguito anche "MIT") ha disposto alla SAM di proseguire, a far data dal 10 gennaio 2013 nella gestione della Concessione secondo i termini e le modalità previste della predetta Convenzione. Da tale momento, dunque, la gestione della Concessione si è protratta in regime di prorogatio. In relazione alla definizione della procedura sopra indicata, il 29 luglio 2021 è intervenuta la stipula della convenzione tra il Concedente e la nuova concessionaria (Salerno- Pompei- Napoli S.p.A. nel seguito anche "SPN"). In vista del subentro, in data 25 marzo 2022 la Società ed il concedente MIT hanno sottoscritto il Primo Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 2009 e, successivamente, il 31 marzo 2022 è stato sottoscritto tra la Società, il MIT e SPN il verbale di riconsegna da SAM al MIT e di contestuale consegna a SPN, in qualità di concessionaria subentrante, della predetta tratta autostradale, delle pertinenze e di altri beni connessi previsti nella Convenzione, inclusi i rapporti di lavoro con il personale dipendente.

In data 11 luglio 2022 il MIT ha comunicato alla Società che la Corte dei conti, con provvedimento del 29 giugno 2022, ha registrato il Decreto interministeriale del MIT e del Ministero dell'Economia e delle Finanze di approvazione del suddetto Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica.

Con la sottoscrizione di tali atti è risultato formalizzato il subentro del nuovo concessionario SPN nella gestione dell'A3 Napoli – Pompei – Salerno con decorrenza dalle ore 00:00 del 1° aprile 2022.

A valle del subentro del nuovo concessionario nella gestione della tratta, la Società, in ragione di quanto precede, anche con l'ausilio di consulenti esterni, ha esaminato ogni possibile scenario per il proprio futuro, essendo la stessa di fatto impegnata nelle sole attività di finalizzazione delle partite di conguaglio derivanti dalla pregressa gestione autostradale e nella gestione delle partite del capitale circolante in essere. In definitiva, a seguito del venir meno della concessione, la Società si è trovata in una condizione di sostanziale inattività.

All'esito dell'analisi, non sono state individuate concrete possibilità di reindirizzamento del business in termini di opportunità di partecipazione a gare per la realizzazione e/o gestione di arterie autostradali, ovvero per l'acquisizione di partecipazioni in imprese che operano in tali attività; pertanto, è emerso che lo scioglimento volontario della Società ex art. 2484, comma 1, n. 6, del Codice Civile risultasse essere la conclusione preferibile e l'esito più naturale, anche nell'ottica di una coerente consecutio degli accadimenti societari, considerato anche il venir meno del core business di SAM a seguito della perdita della Concessione. Pertanto, in data 18 gennaio 2024 il Consiglio di Amministrazione della Società - in assenza di ulteriori opportunità di business - ha deliberato di

valutare positivamente la messa in liquidazione volontaria della Società. In data 21 febbraio 2024 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di proporre all'Assemblea straordinaria della Società lo scioglimento della stessa ex art. 2484, comma 1, n. 6, Codice Civile, e art. 34 dello Statuto, la nomina del Liquidatore e la determinazione dei relativi poteri e compensi nonché dei criteri di liquidazione.

In data 8 aprile 2024 l'Assemblea Straordinaria degli Azionisti ha deliberato all'unanimità lo scioglimento volontario della Società, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2484, comma 1, n. 6 del Codice Civile, e dell'art. 34 dello Statuto, e, per l'effetto, di porre la medesima in liquidazione. È stato pertanto nominato un Liquidatore Unico, fino a revoca o dimissioni, a cui è stato conferito ogni più ampio potere per procedere alla liquidazione del patrimonio sociale e per compiere tutti gli atti utili a tal fine.

In data 29 aprile 2024 è avvenuta l'iscrizione presso il Registro delle imprese di Napoli della delibera di Assemblea Straordinaria della Società che ha approvato lo scioglimento volontario della Società. Pertanto, a partire da tale data ha efficacia lo scioglimento della Società, la cessazione dalla carica dei precedenti Amministratori e l'assunzione della carica da parte del Liquidatore Unico.

In relazione a ciò ed in ottemperanza a quanto richiesto dall'articolo 2487-bis, comma 3, del Codice Civile, il cessato Consiglio di Amministrazione della Società in data 11 giugno 2024 ha deliberato l'approvazione del rendiconto della gestione degli amministratori per il periodo 1° gennaio – 29 aprile 2024, rappresentato dalla situazione economica, patrimoniale e finanziaria a tale data e dalle note illustrative; tale periodo rappresenta quello successivo alla data di riferimento dell'ultimo bilancio della Società (chiuso al 31 dicembre 2023) nel quale gli Amministratori hanno continuato la gestione della stessa, antecedentemente alla messa in liquidazione ed al subentro del Liquidatore, quale nuovo organo amministrativo. Sempre in data 11 giugno 2024, ai sensi del citato art. 2487-bis, comma 3, del Codice Civile, il cessato Consiglio di Amministrazione ha consegnato al Liquidatore i libri sociali, il suddetto rendiconto della gestione per il periodo 1° gennaio – 29 aprile 2024 e la situazione dei conti a quest'ultima data.

ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELL'ESERCIZIO 2024

La gestione dell'esercizio 2024 della Società è stata caratterizzata, sia nel periodo dal 1° gennaio al 29 aprile (in cui era in carica il precedente Organo amministrativo), sia nel periodo successivo, dalle attività riferibili alla definizione e pagamento dei debiti ed incasso dei crediti, derivanti per lo più dalla pregressa gestione della tratta autostradale e dalle attività affidate in appalto in precedenti esercizi, alla gestione dei contenziosi nonché alla definizione di residue pendenze derivanti dalla pregressa attività in concessione, sia nei confronti del nuovo concessionario SPN, sia del MIT.

Nel seguito sono illustrati i più significativi fatti di gestione intercorsi in tali ambiti.

RAPPORTI V/ IL MIT IN TEMA DI VALORE DI SUBENTRO

Con riguardo ai rapporti intercorsi e a tutt'oggi intercorrente con l'Ente Concedente per il riconoscimento del valore di subentro ed altri importi connessi al pregresso rapporto concessorio per la gestione dell'A3, si segnala che alla data odierna risultano ancora non corrisposte a favore della Società le seguenti somme:

  • l'importo di Euro 5,9 milioni quale residuo ammontare spettante per tutto il periodo di ultrattività della Convenzione Unica e fino alla data del 31 marzo 2022, come definito nel verbale sottoscritto tra la Società e il Concedente il 18 luglio 2022;
  • il rimborso a favore della Società delle somme erogate, di Euro 8,4 milioni, per il pagamento delle riserve formulate dagli appaltatori circa i lavori di ampliamento dell'infrastruttura, che non hanno trovato puntuale ricognizione nell'ambito del verbale di subentro e degli atti aggiuntivi alla Convenzione Unica.

Il tutto, quindi, per un ammontare complessivo di 14.368 migliaia di euro, oltre IVA in split payment, per un ammontare complessivo di 17.300 migliaia di euro.

La Società ha più volte sollecitato il MIT ed il MEF al pagamento di tali importi, da ultimo con nota del gennaio 2025, a firma dei propri legali, intimandoli a voler adottare ogni utile provvedimento per la più rapida liquidazione del suddetto importo, preannunciando che in caso di ulteriori ritardi nella liquidazione la Società si vedrà costretta ad agire, suo malgrado, nelle competenti sedi giudiziarie.

In relazione ai solleciti formulati, il MEF (Ufficio Centrale del Bilancio - dipartimento ragioneria generale dello Stato) si è limitato a comunicare al MIT, e per conoscenza ai legali della SAM, di esercitare "esclusivamente il controllo preventivo di legittimità ex d.lgs. 123/2011 sugli atti trasmessi" dal MIT. Quest'ultimo, con propria nota del novembre 2024, ha evidenziato di aver adempiuto quanto di propria competenza ed evidenziato come il ritardo sia dovuto alla mancata riassegnazione dei suddetti importi sul competente capitolo di spesa, ed affermando che "con l'assegnazione delle risorse per l'anno 2025 si possa provvedere alla liquidazione dell'importo in questione".

Alla luce di tale riscontro del Concedente, la Società sta valutando eventuali ulteriori opportune iniziative per ottenere la più rapida liquidazione degli importi dovuti.

EVOLUZIONE DEI RAPPORTI CON SPN E MIT PER LE RESIDUE PENDENZE DERIVANTI DALLA PREGRESSA ATTIVITÀ IN CONCESSIONE

Successivamente al subentro della Società SPN nella gestione dell'Infrastruttura, sono insorte una serie di criticità operative, derivanti dalla diversa interpretazione del verbale di subentro sottoscritto il 31 marzo 2022 relativamente all'individuazione del soggetto competente (tra concessionario uscente e concessionario subentrato) alla gestione:

  • dei contenziosi promossi nei confronti della Società successivamente al subentro in relazione a sinistri/eventi antecedenti alla data del subentro e non presenti negli elenchi allegati al relativo verbale - ivi compresi i contenziosi con il personale e contenziosi relativi alla definizione di riserve iscritte da imprese appaltatrici di lavori sull'A3;
  • delle procedure espropriative avviate dalla Società durante il precedente rapporto concessorio e non ancora concluse e per le quali è necessario procedere alla relativa "chiusura" amministrativa, nonché alla

liquidazione/svincolo delle relative indennità e a tutti gli atti direttamente consequenziali (quali, a titolo esemplificativo, gli atti notarili, la liquidazione di indennità, ecc.);

  • del pagamento di importi dovuti in esecuzione di contratti (di lavori e forniture di servizi, ecc.) sottoscritti dalla Società nella sua veste di precedente concessionaria in quanto strumentali alla gestione dell'A3;
  • degli appalti di lavori di terza corsia dell'A3 e agli altri ulteriori appalti oggetto di decreto di approvazione da parte dell'Ente concedente, per la cui definitiva chiusura contabile-amministrativa era necessario provvedere a taluni adempimenti, quali, a titolo esemplificativo: svincolo polizze, redazione della contabilità finale, emissione di certificati di regolare esecuzione delle opere e di collaudo; gestione di riserve residuali; riscontri ad istanze di compensazione "aumento prezzi" pervenute dopo la data di subentro su lavori completati al 31 marzo 2022; svincolo di importi ritenuti a garanzia.

In relazione alle fattispecie sopra elencate SPN ritiene infatti - sulla scorta di un'interpretazione strumentale del verbale di subentro - di non essere competente alla gestione delle stesse, trattandosi di questioni insorte nella vigenza del precedente rapporto concessorio che, a suo dire, non sarebbero espressamente incluse dalla disciplina del subentro tra quelle oggetto di successione (sia nei rapporti sostanziali che processuali). Viceversa, la Società ritiene che sia obbligo di SPN assumere a proprio carico tutte le attività sopra indicate, in quanto intrinsecamente connesse all'intervenuto subentro ed alla prosecuzione, senza soluzione di continuità, delle attività proprie del concessionario, coerentemente con quanto previsto dal bando di gara.

In relazione a tale situazione, la Società risulta quindi, al momento, impegnata nelle attività amministrative legate alle suddette fattispecie, che risultano in taluni casi complesse anche in relazione al fatto che con il subentro la Società ha trasferito a SPN tutto il proprio personale nonché tutti gli archivi tecnici e documentali afferenti l'arteria autostradale.

Per la definizione di tali criticità sono state quindi avviate interlocuzioni con il MIT volte a sollecitare, in particolare, la sottoscrizione tra le parti (il MIT, SPN e la Società) di appositi atti per la ricognizione degli obblighi e competenze scaturenti dal subentro nel rapporto concessorio.

A tale riguardo, si segnala che, al momento, è stata avviata la redazione di un (primo) atto ricognitivo volto alla definizione delle questioni e contenziosi ancora pendenti in materia di espropri. La Società, già con nota del 28 febbraio 2024, aveva sollecitato un intervento chiarificatore del MIT, rappresentando di non essere più legittimata a gestire tali procedure espropriative e, in particolare, ad adottare provvedimenti di autorizzazione allo svincolo dell'indennità o altri provvedimenti in materia espropriativa poiché successivamente al 31 marzo 2022, non riveste più la qualità di concessionaria dell'infrastruttura autostradale in questione, con la conseguenza giuridica della "perdita" della qualifica di Autorità deputata/delegata - ex art. 6, comma 8, del D.P.R. 327/2001 - a sovrintendere le procedure espropriative svolte per l'esecuzione dei lavori di ampliamento della sede autostradale dell'A3; tali poteri non possono che ricadere sulla SPN o sul MIT stesso.

In relazione a ciò, a seguito di uno specifico incontro tenutosi presso il MIT, è stato predisposto il testo di un atto ricognitivo volto a disciplinare gli obblighi delle parti, che recepisce pienamente l'estraneità della Società nelle

suddette attività post subentro, con l'impegno dell'Ente concedente ad adottare ogni necessario adempimento per delegare SPN quale Autorità espropriante e conseguente impegno dell'attuale concessionaria dell'A3 a subentrare nei giudizi in materia espropriativa in corso o che in futuro verranno promossi, senza opporsi all'estromissione della SAM dai contenziosi e manlevandola da ogni onere/esborso economico derivante o a qualsiasi titolo connesso a tali fattispecie espropriative.

In relazione a tale bozza di atto, con nota prot. u. 0023978 del 20 agosto 2024, la competente Direzione Generale del MIT ha espresso il proprio nulla osta alla sottoscrizione, ed in data 25 settembre 2024 la Società ha trasmesso l'atto regolatorio firmato digitalmente dal Liquidatore Unico, nella versione già condivisa con MIT e SPN.

Ad oggi si attende che SPN provveda anch'essa alla sottoscrizione dell'atto e alla successiva trasmissione dello stesso alla competente Direzione generale del MIT, per completare il ciclo delle firme.

Inoltre, sempre con riferimento ai rapporti tra la Società e la SPN, nel corso della seconda metà dell'esercizio 2024 è stata affrontata dalla Società anche un'altra rilevante tematica, attinente alla restituzione di importi versati in eccedenza a titolo di TFR (trattamento fine rapporto) maturati alla data del 31 marzo 2022 da parte del personale in forza a tale data, liquidati da SAM alla nuova concessionaria al momento del subentro.

L'art. 12 ii) del verbale di subentro ha disciplinato i rapporti economici maturati alla data del 31 marzo 2022 dal personale trasferito al concessionario subentrante, con la previsione della liquidazione da parte della Società di un importo corrispondente al valore stimato relativo al TFR versato in azienda alla suddetta data. Tale importo, previa quantificazione a cura della Società - con il supporto dell'outsourcer deputato all'elaborazione delle paghe – era stato indicato nel verbale nella misura (provvisoriamente stimata) di 4.701 migliaia di euro, poi rideterminato in 4.755 migliaia di euro.

Successivamente, era emersa un'anomalia informatica circa la suddetta quantificazione, riferibile all'improprio funzionamento del software gestionale adoperato per il calcolo delle spettanze del personale, con impropria duplicazione, nell'ambito dei conteggi, di taluni importi. Tale erronea modalità di calcolo aveva determinato la conseguenza contabile di un improprio aumento del Fondo TFR ancora da liquidare alla data del 31 marzo 2022, e quindi nella relativa stima che era stata poi indicata nel verbale di subentro ed effettivamente pagata da SAM a SPN, sopra indicata. Conseguentemente - pur risultando corretto l'importo dell'effettivo TFR dovuto al dipendente indicato sul cedolino paga - il Fondo TFR della Società era stato impropriamente aumentato in esercizi precedenti, con una sovrastima quantificata nella misura di circa 2,1 milioni di euro. Pertanto, la Società ha richiesto a SPN la restituzione di questo importo, quale somma non dovuta e indebitamente liquidata.

A seguito di tale richiesta, sono state avviate interlocuzioni e apposite riunioni con SPN, nel corso delle quali quest'ultima si è riservata lo svolgimento di verifiche e riscontri, che hanno comportato anche il reperimento di documentazione presso l'INPS. Successivamente, nel mese di settembre 2024, SPN, seppur in assenza di una formale ricognizione di debito, a seguito delle verifiche svolte si è informalmente dichiarata disponibile a restituire a favore della Società una somma di 1.890 migliaia di euro.

In tale contesto, allo scopo di accelerare la definizione della vertenza e di incasso della suddetta somma, la Società ha ritenuto opportuno accettare la suddetta proposta e ha trasmesso a SPN una bozza di accordo volto a

formalizzare la ricognizione del debito da parte di quest'ultima e disciplinare le modalità di restituzione dell'importo nonché il relativo termine, fissato al 31 ottobre 2024.

In data 28 ottobre 2024, il suddetto verbale di accordo è stato firmato digitalmente dall'Amministratore delegato di SPN e dal Liquidatore della Società, e in esecuzione dell'accordo sottoscritto, in data 30 ottobre 2024 la Società ha ricevuto l'incasso della suddetta somma.

PRINCIPALI CONTENZIOSI PENDENTI

I contenziosi giudiziali e stragiudiziali in corso, in ambito civile, che vedono coinvolta Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione quale parte convenuta, risultano suddivisibili in:

  • contenziosi già pendenti al momento del subentro di SPN della concessione dell'A3, che sono passati alla gestione totale della nuova concessionaria, obbligata - come da verbale di subentro - a farsi carico di tutti i relativi oneri. Per tali contenziosi, la Società risulta tuttavia ancora parte del relativo giudizio, non potendo ottenere estromissione dallo stesso se non dietro autorizzazione del soggetto ricorrente;
  • contenziosi sorti successivamente al subentro di SPN, ma in relazione a fatti antecedenti (verificatisi, quindi, ante 31 marzo 2022), per i quali SPN, sulla base di un'interpretazione strumentale del verbale di subentro, ritiene di non essere tenuta alla relativa assunzione in quanto non espressamente richiamati nel verbale di subentro. In tale ambito, rientrano anche i contenziosi afferenti alle fattispecie illustrate nel precedente paragrafo "Evoluzione dei rapporti con SPN e MIT per le residue pendenze derivanti dalla pregressa attività in concessione".

Trattasi di contenziosi e vertenze prevalentemente in tema di:

  • risarcimento danni da insidie stradali (ad oggi nella misura di circa n. 50 cause pendenti) e, in via residuale, in materia di espropri, con richieste di indennità espropriative e/o di danni da occupazioni abusive (ad oggi risultano in corso n. 2 contenziosi in tale materia, pur avendo ricevuto molteplici richieste stragiudiziali in tale materia, in particolare volte ad ottenere lo svincolo di indennità già depositate);
  • appalti, aventi ad oggetto richieste di riconoscimento di corrispettivi per appalti di lavori/servizi e di maggiori oneri dovuti a titolo di "compensazione prezzi", in relazione a procedure di compensazione avviate antesubentro.

In relazione a tutti i suddetti contenziosi la Società sta provvedendo a costituirsi nei relativi giudizi, avendo dato mandato ai propri legali di chiamare comunque in causa SPN, quale effettiva legittimata passiva e affinché si faccia carico di tutti i relativi oneri economici, al momento inevitabilmente anticipati dalla Società (per spese legali, spese CTP-CTU, spese di soccombenza), oltre agli aggravi amministrativi conseguenti.

Inoltre, vanno qui segnalati i contenziosi pendenti in materia tributaria, di esclusiva competenza della Società, riferibili essenzialmente alle richieste di pagamento in ambito Cosap/Tosap. In particolare, la Società ha ricevuto taluni avvisi, in forma esecutiva, con cui le sono state notificate dal Comune di Napoli le contestazioni per omesso

versamento del Canone di occupazione di suolo pubblico nonché di occupazione abusiva del suolo pubblico dell'ente locale, con l'irrogazione delle relative sanzioni.

Negli atti di accertamento è affermato che l'attraversamento da parte dell'infrastruttura autostradale, nei punti in cui si interseca tramite pontoni o viadotti con strade comunali o provinciali ad un'altezza diversa, configurerebbe un'ipotesi di applicabilità del Canone suddetto. Inoltre, nei medesimi provvedimenti di accertamento si contesta alla Società la carenza di un titolo concessorio rilasciato dallo stesso ente locale per l'occupazione realizzata tramite l'infrastruttura autostradale e, conseguentemente, l'asserita "abusività" dell'occupazione posta in essere tramite l'infrastruttura autostradale, con l'irrogazione di connesse sanzioni di tipo pecuniario.

Richiamando quanto già riportato nelle precedenti Relazioni finanziarie annuali, si riepiloga di seguito lo stato del contenzioso già in essere da precedenti esercizi sul tema:

Avviso di
accertamento / Stato del
Annualita di procedimento DESCRIZIONE
riferimento
n dala 19 obbie 2021 è stato noti cata accetamento pro. n. 126/3/22/21, i chielente il CSP su vaddi autostradali per un mporto para dell'o 144.655
Avviso di per l'anno 2016.
accertamento La Scoea ha conferto incanco congunib allo Sudo Legale Fot. Avi. Lusa Torcha e allo Sudio Legale Tremont, per propone novembra al T PR Campania, in quanto ato
i mmedi ata mente Pendente in I che irroga sanzoni "per occupazione" ricorso è stato notficato al Comune di Napoli, in data 09 dicembre 2021
esecutivo prot. n. grado Fratandos di aves di accetariente essourio, la Socitán a proveduto a versanerito de Ji mpot accetat a tolo di Canone e riteres (neval a conto
12673/2021- economico) e la presentato, successivanente, una hota di risera e rinborso "all'Ette, di nodo da chiede e la caso di esto fa orevole del
Annualità 2016 contenzioso. Per le somme richese a titolo di sanzone nel Fondo rischifiscali un importo complessio pari al Euro 568,07,9 La Pablica Ulierza è
stata fissata per il giomo 25 marzo 2025.
Avviso di
accertamento
i mmedi ata mente
esecutivo prot. n.
PG/943430/1 e
PG/941894/1 -
Annualità 2012 e
2017
grado h data 31 dicembre 2022 sono sati notical al a accetamento nchielenti i COSP per gli anni dimposta 2012 e 2017 su vadotti autostrala per un importo
pari ad euro 270.738 per il 2012 ed euro 493.157 per il 2017.
La Società ha conferto incanos congunto allo Sudio Legale For. Avi. Luisa Torchia e allo Sudio Legale Tremont, per proporto dinanza al TAR Campania, in quanto ati
che irrogano senzoni "per ocupazione". I ricorso è stato notificato al Comune di Napoli, in data 30 gennania n. 602025 che dispone la
sospensione del giudizio relativo al COSP 2017 di SAM, fino a quando non venga definita in Corte di Cassazone la relativa questione di giurisdizone
Tratanos di avis di accertamento inmedialanene esecuti, la Società ha poveduto al vesamento degli mporta acertail a 10 canone e interess (quell realina 2 217
sono stali rieval a conomico, mente quelli relativa le "atre attre attre attre attributi", rhendo presentato, success unnete,
una "nota di risena e rimborso" all'Erte, di modo da chiedere la restituzione delle somme versate in caso di esto favorevole del contenzioso.
Pendente in Per le somme richies a fito di sanianti 2017 si procedul all'iscali un importo omplessi pari al Euro 33.180,07 in se per
l'annualità 2012 in considerazione rienuta di durata quinquennale non e stato ettetuato alcun accanionamento
n l grato il 14 ha dicharao i propro di Giudice Ordnano l'ale decisone è sala mipugnala manza al Consino di San, l'udenza di ratazone s
e enula in data 16/11/2023 . I CJS è pronunciato in l'arto. Il Comune la impugnato la decisione in inpugnato la decisione manza alla Cote di Cassazone, SW
s è costiula mediane continiorso in data 28/03/2024. Contestial ni orchia ha rassurio i giudzio imanza al TFR, poché i OSne ha dichiarab la giuristizone.
La Publica Udenza si e enuta in dala 18122024. I T A Campana con ordinanza n. 662025 ha disposo la sespensone de giudizo relabo al COSP 2017, fro a quando non
ença de finia in Orte di Cassazone la giuristiaone Infine la Cote di Cassazone ha fissatoli udienza per la di corso del comune di hiorsi del Comune di Napol
averso la sentenza del Consiglio di Sab n. 8912024, per l'annualità 2012 che 2017). In data 8.2025 la cote di Cassabne ha nuato, a sers
dellari. 30-bis, c.p., la proposta di definizione del norso la manifesa informatezza del Comune di Napoli, nonosendo che in casi
simil novre un potes di guristizone amministabla, in quanto "la controlet la enficadella PA sulfifera economia del rapporto oncessorio".
Avviso di
accertamento
immediatamente
esecutivo prot. n.
PG/1010833/2-
Annualità 2013
grado n dal 12 dicembre 2021 è stato notical a scetarento pot.n. PG1010332, ronetente il CCS4 2013 su vadotti autostrada per un importo par al euro
486,773,00.
La Società ha conferito incano allo Sudio Legale Pot. Avenza per propore norso dinanzi al TAR Campania, in quanto atto che imga sanzoni "per ocupazione
abusiva".
Pendenti Tratandos di avis di acetamente eseculi, Scelai ha proveduto al essamento degli mont acertai a tolo di Canone e interess (le entrial la labe
(attiva), ilenendo presorito il difito de Comune) e la presentato, successiamente, una "nota di noto da chedere la restuzone delle somme
versate in caso di esito favorevole del contenzioso.
Per le somme include a titolo di sanzoni, no siterazone rienula di durata quinquennale, non è stato effetuato al cun accaritoriano.
La Pubblica Udienza si è tenuta in data 18/12/2024. Si è in attesa della sentenza.

Con riferimento all'anno 2014, il Comune di Napoli in data 19 dicembre 2024 ha notificato alla Società un avviso di accertamento contenente l'ingiunzione di pagamento della somma complessiva di Euro 701.243 "per occupazione abusiva di suolo e contestuale irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria del 200% del presunto canone". Di seguito il dettaglio:

Società Autostrade Meridionali p.A. - avv. acc. COSAP 2014
ANNO 2014
CANONE BASE 142.602,00 €
MAGGIORAZIONE (*) 71.301,00 €
CANONE COMPLESSIVO 213.903,00 €
SANZIONI (**) 427.806,00 €
INTERESSI 59.524,61 €
SPESE DI NOTIFICA 9,50 €
TOTALE 701.243 €

L'Amministrazione, sulla scorta dei medesimi criteri adottati per il calcolo delle somme richieste per l'anno 2013, ha assoggettato tali occupazioni al pagamento di una indennità pari al canone di occupazione (COSAP) maggiorato del 50% per l'anno 2014 (ai sensi dell'art. 63 comma 2 del Dlgs 446/97 e dell'art. 17 comma 9 del Regolamento comunale approvato con Deliberazione di C.C. n. 54 del 26/09/2014 e successive modificazioni ed integrazioni), e di una sanzione amministrativa pecuniaria calcolata come il 200% del canone già maggiorato.

A seguito del ricevimento di tale avviso la Società, coerentemente con quanto già intrapreso a fronte degli avvisi ricevuti negli anni precedenti:

  • ha proposto ricorso avverso tale provvedimento innanzi al TAR Competente, contestando, tra l'altro, l'ipotesi di un'occupazione 'abusiva', come sostenuto dal Comune, oltre alla prescrizione dei canoni, che, secondo quanto riferito dai Legali incaricati della Società, ha durata quinquennale, come peraltro indicato nello stesso regolamento approvato dal Comune;
  • ha corrisposto, nel corso del 2025, comunque al Comune quanto richiesto a titolo di Canone, interessi e spese di notifica, per un ammontare complessivo pari ad Euro 182.249,57 (rilevati tra le "altre attività", ritenendo prescritto il diritto del Comune), e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali.

In relazione alle annualità 2015 e 2018, per i quali alla data del 31 dicembre 2024 non è arrivato alcun avviso di accertamento, la Società ritiene possa configurarsi l'intervenuta prescrizione quinquennale del canone, qualora dovuto.

Sulla base delle analisi svolte con il supporto dei propri legali, emerge come la fattispecie risulti complessa e non univocamente indirizzata in sede giurisprudenziale. In particolare, nei ricorsi di analoga natura incardinati in sede civile si osserva un orientamento di conferma della debenza del Canone a carico delle società concessionarie, confermata da recenti sentenze della Corte di Cassazione; viceversa, alcuni pronunciamenti emessi in sede amministrativa (sia dai competenti TAR, sia dal Consiglio di Stato in secondo grado di giudizio) stabiliscono che il Canone vada ad incidere sull'equilibrio del rapporto concessorio nel suo complesso, e quindi lo stesso non possa essere stabilito dal singolo comune. Inoltre, tali pronunciamenti amministrativi stabiliscono l'evidente insussistenza della asserita abusività delle opere, risultando chiaro come l'occupazione del soprasuolo/sottosuolo comunale derivi da progetti infrastrutturali autorizzati dalle competenti autorità nazionali, quindi sovraordinati alla competenza del comune e che non richiedono, quindi, il rilascio di autorizzazioni di occupazioni da parte di questi ultimi. La società ha, quindi, proposto appello ai provvedimenti per contestare le motivazioni addotte a sostegno del dichiarato difetto di giurisdizione in quanto l'oggetto del giudizio non riguarda una mera controversia di carattere patrimoniale in tema di debenza del canone e relative sanzioni, ma investe la corretta qualificazione del rapporto tra le parti, che erroneamente ha condotto il Comune, nell'esercizio dei suoi poteri discrezionali, all'accertamento della asserita abusività dell'occupazione.

Gli Amministratori prima e il Liquidatore Unico poi, hanno pertanto valutato, supportati dai proprio legali, che a fronte di tale fattispecie descritta sussistono passività probabili connesse ai canoni Cosap/Tosap per gli anni già richiesti, e per quelli non ancora prescritti, che saranno aggiornate nei prossimi esercizi in relazione all'evoluzione delle interlocuzioni con il MIT, nonché all'evoluzione dei ricorsi giudiziari presentati. La fattispecie descritta costituisce un elemento di rischio a carico della Società, tenuto conto dell'orientamento giurisprudenziale sopra citato nonché della intervenuta sottoscrizione degli atti relativi alla cessazione della Convenzione, devoluzione dell'infrastruttura autostradale e subentro del nuovo concessionario. In relazione a ciò, nella redazione del bilancio intermedio di liquidazione chiuso al 31 dicembre 2024 si è provveduto, nell'ambito della determinazione delle consistenze dei Fondi per rischi ed oneri, alla stima dei probabili oneri da sostenere in relazione a tale filone di contenzioso, che potranno essere aggiornati nei prossimi esercizi in relazione all'evoluzione dei ricorsi giudiziari presentati.

A tale riguardo si segnala che, pur avendo proposto ricorso per l'annullamento degli avvisi di pagamento suddetti, la Società ha corrisposto comunque al Comune quanto richiesto a titolo di Canone, interessi e spese di notifica e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali.

Infine, quale ulteriore contenzioso di rilievo che ha visto il coinvolgimento della Società, si ricorda quello promosso per l'impugnazione della sentenza n. 3538/2022 del Consiglio di Stato che aveva accolto il ricorso promosso dalla SALT - Società Autostrada Ligure Toscana S.p.A. (gruppo Gavio) avverso gli atti della procedura negoziata di aggiudicazione della concessione per l'A3 a favore del Consorzio S.I.S., ritenendola carente per alcuni profili di legge. Il Consorzio S.I.S. aveva infatti promosso, avverso tale sentenza, (a) un ricorso per revocazione al Consiglio di Stato (RG 8478/2022), (b) un ulteriore ricorso al Consiglio di Stato per opposizione di terzo (RG 457/2023), (c) un ricorso per violazione dei limiti esterni della giurisdizione del giudice amministrativo innanzi alla Corte di Cassazione (RG 28016/2022).

Pur in assenza di profili di rischio per la Società, questa ha richiesto specifico parere a legali di fiducia per verificare se la Società dovesse o meno, a tutela delle sue ragioni, costituirsi nei giudizi suddetti.

Alla luce di tale parere, era emersa l'opportunità per la Società di costituirsi in tali procedimenti giudiziari al solo fine cautelativo di poter monitorare l'andamento dei procedimenti e conoscere così gli argomenti/tesi prospettate dalle parti (SALT, Consorzio S.I.S. ed Ente Concedente) nelle rispettive memorie.

La Società si era quindi costituita nei suddetti giudizi promossi dal Consorzio S.I.S. Tali giudizi sono oggi terminati e definiti dal Consiglio di Stato che ha respinto per inammissibilità entrambi i ricorsi (ricorso RG 28016/22 respinto con sentenza n. 7344/2023 pubblicata il 27.7.2023; ricorso RG 457/2023 respinto con sentenza n. 7365 pubblicata il 27.7.2023).

Con riferimento al ricorso per Cassazione, la Corte - con provvedimento del 11 ottobre 2023 - ritenuta l'inammissibilità del ricorso, ha proposto la definizione del giudizio ai sensi dell'art. 380-bis cod. proc. civ., vale a dire con estinzione del giudizio, qualora entro quaranta giorni dalla comunicazione della proposta, la parte ricorrente, non avesse chiesto la decisione del ricorso in Camera di Consiglio. Successivamente, su istanza della ricorrente, la Corte ha fissato l'udienza per la discussione del ricorso al 26.3.2024 all'esito della quale la Cassazione, con ordinanza pubblicata il 26.6.2024, ha definito il giudizio dichiarando inammissibile il ricorso proposto dal Consorzio S.I.S.

Allo stato, non si è a conoscenza di eventuali atti assunti dal MIT a seguito della delibera emanata dalla Corte di Cassazione.

ANDAMENTO ECONOMICO E FINANZIARIO E SITUAZIONE PATRIMONIALE

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), obbligatori per la pubblicazione di informazioni regolamentate o di prospetti successivamente al 3 luglio 2016, sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati da Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione.

Gli IAP presentati nella "Relazione Finanziaria Annuale" sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento operativo con riferimento ai risultati complessivi della Società. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati sebbene non siano sostituitivi o alternativi ai risultati previsti dai principi contabili internazionali IFRS esposti nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024.

Con riferimento agli IAP relativi ai risultati si evidenzia che la Società presenta, all'interno del presente bilancio, prospetti contabili riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS inclusi nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024, quali: il Conto economico riclassificato e la Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata. Tali prospetti riclassificati presentano, oltre alle grandezze economicofinanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IFRS, alcuni indicatori e voci derivati da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP. All'interno del presente capitolo è riportata la riconciliazione tra i prospetti del bilancio e tali prospetti riclassificati presentati nella Relazione sulla gestione.

Nel seguito sono elencati i principali IAP presentati nella Relazione sulla gestione e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché della riconciliazione con i corrispondenti dati ufficiali:

  • a) "Margine operativo lordo (EBITDA)": è l'indicatore sintetico della redditività derivante dalla gestione operativa, determinato sottraendo ai ricavi operativi i costi operativi, inclusa variazione operativa dei fondi rischi ed oneri, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore;
  • b) "Margine operativo (EBIT)": è l'indicatore che misura la redditività dei capitali complessivamente investiti in azienda, calcolato sottraendo all'EBITDA gli ammortamenti e le svalutazioni e i ripristini di valore;
  • c) "Capitale investito netto": espone l'ammontare complessivo delle attività di natura non finanziaria, al netto delle passività di natura non finanziaria;
  • d) "Indebitamento finanziario netto": rappresenta un indicatore della quota del capitale investito netto coperta attraverso passività nette di natura finanziaria, determinato dalle "Passività finanziarie correnti e non correnti", al netto delle "Attività finanziarie correnti e non correnti" e delle "Disponibilità Liquide e mezzi equivalenti".

Si riporta di seguito la riconduzione dei prospetti contabili di conto economico riclassificato e della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata con i corrispondenti dati del "bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2024".

PROSPETTO DI RICONDUZIONE TRA CONTO ECONOMICO E CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

MIGLIAIA DI EURO 1/1-31/12/2024
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto
Altri ricavi operativi 2.057 2.057
Totale Ricavi
TOTALE RICAVI OPERATIVI
2.057 2.057
Materie prime e materiali di consumo utilizzati
Costi per servizi
-
-931
-
-931
Altri costi operativi -290
Oneri per godimento beni di terzi
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore
-7
105
-7
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri
(Svalutazioni) Ripristini di valore
(c)
(d)
105
Oneri diversi -388 -388
COSTI ESTERNI GESTIONALI
Costo per il personale
(e) -1.054 -1.326
COSTO DEL LAVORO NETTO
VARIAZIONE OPERATIVA DEI FONDI
(e)
(c)
-1.054
105
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) -218
Ammortamenti - -
Ammortamento attività immateriali
TOTALE COSTI
-
-2.275
RISULTATO OPERATIVO (f) -218
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) (f) -218
Proventi da attività finanziarie 733
Proventi finanziari
Oneri finanziari
(g) 733
Oneri finanziari (h) -29
-29
Proventi (oneri) finanziari (g+h) 704
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 704
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE
IN FUNZIONAMENTO
486 486
(Oneri) proventi fiscali -149 -149
Imposte correnti
Differenze su imposte correnti di esercizi precedenti
-128
-127
Imposte anticipate e differite 106
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 337 337
UTILE DI ESERCIZIO 337 337

PROSPETTO DI RICONDUZIONE TRA CONTO ECONOMICO E CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

MIGLIAIA DI EURO 1/1-31/12/2023
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto
Altri ricavi operativi 6.693 (*) 6.693
Totale Ricavi
TOTALE RICAVI OPERATIVI
6.693 6.693
Materie prime e materiali di consumo utilizzati
Costi per servizi
Altri costi operativi
Oneri per godimento beni di terzi
-1
-1.201
-1.478
-4
-1
-1.201
-4
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri
(Svalutazioni) Ripristini di valore
Oneri diversi
(c)
(d)
-953 -953
-521
-521
Ricavi per servizi di costruzione: contributi e capitalizzazione dei costi esterni
COSTI ESTERNI GESTIONALI
Costo per il personale
(e) -1.146 (a) -1.727
COSTO DEL LAVORO NETTO
VARIAZIONE OPERATIVA DEI FONDI
(e)
( c)
-1.146
-953
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 2.867
SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE
Ammortamenti
Ammortamento attività immateriali
-17
-17
-17
TOTALE COSTI -3.843
RISULTATO OPERATIVO (f) 2.850
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) (f) 2.850
Proventi da attività finanziarie
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Oneri finanziari
Proventi (oneri) finanziari
(g)
(h)
698
698
-168
-168
(g+h) 530
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 530
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE
IN FUNZIONAMENTO
3.380 3.380
(Oneri) proventi fiscali
Imposte correnti
Differenze su imposte correnti di esercizi precedenti
Imposte anticipate e differite
-1.929
-1.656
-95
-178
-1.929
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 1.451 1.451
UTILE DI ESERCIZIO 1.451 1.451

PROSPETTO DI RICONDUZIONE TRA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA E SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA RICLASSIFICATA

Milioni di euro 31/12/2024 31/12/2023
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Attività non finanziarie non correnti
Materiali (a) 0 (a) 0 (a) 345 (a) 345
Attività per imposte anticipate (d) 1.432 (d) 1.432 (d) 1.326 (d) 1.326
Altre attività non correnti (x) 0 (d) 0 (d) 284 (d) 284
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 1.433 1.955
Capitale d'esercizio
Attività commerciali (e) 156 (e) 156 (e) 232 (e) 232
Attività per imposte sul reddito correnti (f) 686 (f) 686 (f) 400 (f) 400
Altre attività correnti (g) 1.868 (g) 1.868 (g) 1.292 (g) 1.292
Fondi correnti per accantonamenti (h) 5.823 (h) -5.823 (h) 1.251 (h) -1.251
Passività commerciali (j) 2.250 (j) -2.250 (j) 2.592 (j) -2.592
Passività per imposte correnti (k) 0 (k) 0 (k) 47 (k) -47
Altre passività correnti (l) 752 (l) -752 (l) 334 (l) -334
Totale capitale d'esercizio (B) -6.115 -2.300
Capitale investito lordo (C=A+B) -4.682 -345
Passività non finanziarie non correnti
Fondi per accantonamenti non correnti (m) 0 (m) 0 (m) 4.816 (m) -4.816
Totale passività non finanziarie non correnti (D) 0 -4.816
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) -4.682 -5.161
Totale patrimonio netto (F) 18.258 18.258 49.377 49.377
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine
Passività finanziarie non correnti (n) - (n) - (n) - (n) -
Attività finanziarie non correnti (o) 0 (o) 0 (o) 1 (o) -1
Totale indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (G) 0 -1
Indebitamento finanziario netto a breve termine
Passività finanziarie correnti (p) 1.322 (p) 1.322 (p) 1.133 (p) 1.133
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (q) 7.854 (q) -7.854 (q) 29.229 (q) -29.229
Altre attività finanziarie correnti (r) 16.409 (r) -16.409 (r) 26.441 (r) -26.441
Diritti concessori finanziari correnti
Altre attività finanziarie correnti
14.368
0
-14.368
0
14.368
12.073
-14.368
-12.073
Totale indebitamento finanziario netto corrente (H) -22.941 -54.537
Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H) -22.941 -54.538
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) -4.683 -5.161
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI (a+b+c+d+x-o) 1.432 (a+b+c+d-o) (a+b+c+d+x-o) 1.956 (a+b+c+d-o)
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI (e+f+g-q-r) 26.973 (e+f+g-q-r) (e+f+g-q-r) 57.594 (e+f+g-q-r)
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI (-m+n) 0 (-m+n) (-m+n) -4.816 (-m+n)
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI (-h-j-k-l+p) -10.147 (-h-j-k-l+p) (-h-j-k-l+p) -5.357 (-h-j-k-l+p)

COMMENTI ALL'ANDAMENTO ECONOMICO E FINANZIARIO ED ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE

Nel presente paragrafo sono esposti e commentati i prospetti del conto economico riclassificato, della situazione patrimoniale – finanziaria riclassificata, delle variazioni del patrimonio netto e del rendiconto finanziario dell'esercizio per il periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2024, in confronto con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente.

Tali prospetti sono stati predisposti riclassificando i prospetti del bilancio redatti applicando i principi contabili internazionali IFRS emanati dall'International Accounting Standard Board e omologati dalla Commissione Europea, in vigore alla data di chiusura del bilancio 2024. Tali principi contabili non presentano novità rispetto a quelli adottati per la predisposizione del bilancio del precedente esercizio 2023.

Nel corso dell'esercizio 2024 non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali, né operazioni significative non ricorrenti con parti correlate.

Come illustrato nel paragrafo precedente, i prospetti contabili riclassificati riportati nel seguito presentano alcune differenze rispetto agli schemi esposti nella sezione "Prospetti contabili" del bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2024.

(Migliaia di Euro) Variazione
2024 2023 Assoluta %
Altri ricavi operativi 2.057 6.693 -4.636 -69,27
Totale ricavi 2.057 6.693 -4.636 -69,27
Costi esterni gestionali -1.326 -1.727 401 -23,22
Costo del lavoro netto -1.054 -1.146 92 -8,03
Variazione operativa dei Fondi 18 -809 827 -102,22
Margine operativo lordo (EBITDA) -305 3.011 -3.316 -110,13
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore 87 -161 248 -154,04
Ammortamenti - -17 17 -100,00
Svalutazioni e ripristini di valore 87 -144 231 -160,42
Risultato operativo (EBIT) -218 2.850 -3.068 -107,65
Proventi (oneri) finanziari 704 530 174 32,83
Risultato prima delle imposte delle attività
operative in funzionamento
486 3.380 -2.894 -85,62
(Oneri) e proventi fiscali -149 -1.929 1.780 -92,28
Imposte correnti -128 -1.656 1.528 -92,27
Differenze su imposte esercizi precedenti -127 -95 -32 33,68
Imposte anticipate e differite 106 -178 284 -159,55
Risultato delle attività operative in funzionamento 337 1.451 -1.114 -76,77
Utile dell'esercizio 337 1.451 -1.114 -76,77

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(Migliaia di euro) 2024 2023
Utile dell'esercizio 337 1.451
Altri proventi (oneri) -
Risultato complessivo dell'esercizio 337 1.451

GESTIONE ECONOMICA

Il "Totale ricavi" del 2024 si compone esclusivamente dalla voce "Altri ricavi operativi" e risulta pari ad Euro migliaia 2.057 (contro Euro migliaia 6.693 dell'esercizio 2023) e sono sostanzialmente riferibili a sopravvenienze attive. L'importo più significativo è rappresentato dalla sopravvenienza di Euro migliaia 1.889 relativa a quanto ottenuto a titolo di restituzione di importi indebitamente corrisposti al concessionario subentrante con riferimento al "Fondo di trattamento di fine rapporto di lavoro" maturato al 31 marzo 2022. Si rinvia, per maggiori informazioni, a quanto già illustrato nella precedente sezione "Andamento della gestione dell'esercizio 2024".

I "Costi esterni gestionali", pari ad Euro migliaia 1.326 contro Euro migliaia 1.727 del 2023, evidenziano un decremento di Euro migliaia 401 (-23,22%) e sono riferibili a costi di funzionamento della Società.

Il "Costo del lavoro netto" dell'esercizio 2024 è pari ad Euro migliaia 1.054 (Euro migliaia 1.146 nell'esercizio 2023) ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 92. Tale voce include il costo per i tre dipendenti in forza presso la Società, oltre che per il personale distaccato da altre imprese del Gruppo nonché i compensi degli Amministratori e del Liquidatore Unico. Sui costi dell'esercizio 2024 hanno gravato oneri non ricorrenti pari a Euro migliaia 282 derivanti dal disconoscimento di agevolazioni di cui la Società si era avvalsa in esercizi precedenti.

La "Variazione operativa dei fondi" è positiva per Euro migliaia 18 (negativa per euro migliaia 809 nell'esercizio 2023). Il saldo della voce rappresenta la somma algebrica tra i rilasci, gli utilizzi e gli accantonamenti del "Fondo Rischi" effettuati a seguito degli aggiornamenti dei rischi ed oneri da sostenere a fronte delle vertenze e contenziosi che interessano la Società, precedentemente illustrati.

Il "Margine operativo lordo" (EBITDA), negativo per Euro migliaia 305 al 31 dicembre 2024 contro un valore positivo per Euro migliaia 3.011 dell'esercizio 2023, presenta un decremento pari ad Euro migliaia 3.316. Tale decremento è riconducibile sostanzialmente alla diminuzione degli Altri ricavi operativi tra i due esercizi a confronto.

Gli "Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore" sono positivi ed ammontano ad Euro migliaia 87 (negativi per Euro migliaia 161 nel corrispondente periodo del 2023). La voce, per l'esercizio 2024, è composta esclusivamente dalle "Svalutazioni e ripristini di valore" in relazione al rilascio di parte del fondo svalutazione crediti commerciali e di parte del fondo relativo a crediti verso utenti per recupero mancato pagamento del pedaggio, a fronte delle attività di recupero avviate.

Il "Risultato Operativo" (EBIT) è negativo per Euro migliaia 218, contro un valore positivo di Euro migliaia 2.850 al 31 dicembre 2023, ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 3.068, in relazione a quanto precedentemente illustrato.

I "Proventi (Oneri) finanziari" sono positivi per Euro migliaia 704 (Euro migliaia 530 nell'esercizio 2023). Sono riferiti principalmente agli interessi attivi maturati sui crediti finanziari verso la controllante Autostrade per l'Italia S.p.A., per complessivi Euro migliaia 117, e gli interessi attivi maturati verso la controllante sui saldi finanziari derivanti dal cash pooling, per complessivi Euro migliaia 541, parzialmente compensati dagli oneri finanziari derivanti da spese e commissioni per Euro migliaia 29.

Il "Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento", positivo per Euro migliaia 486, presenta un decremento di Euro migliaia 2.894 rispetto al saldo al 31 dicembre 2023 (in cui era risultato positivo per Euro migliaia 3.380).

Gli "Oneri e Proventi Fiscali" risultano negativi per Euro migliaia 149 (quale somma algebrica tra le imposte correnti, per Euro migliaia 128, le differenze negative su imposte correnti di esercizi precedenti, per Euro migliaia 127, e lo stanziamento netto di imposte anticipate per Euro migliaia 106), contro un valore negativo di Euro migliaia 1.929 dell'esercizio 2023.

"L'Utile dell'esercizio" (che non differisce dal "Risultato delle attività operative in funzionamento") dell'esercizio 2024 è pari ad Euro migliaia 337 (a fronte di un utile di Euro migliaia 1.451 pe l'esercizio 2023).

(Migliaia di Euro) Variazione
31/12/2024 31/12/2023 Assoluta %
Attività non finanziarie non correnti
Materiali - 345 -345 -100,00
Attività per imposte differite 1.432 1.326 106 7,99
Altre Attività non correnti - 284 -284 -100,00
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 1.432 1.955 -523 -26,75
Capitale d'esercizio
Attività commerciali 156 232 -76 -32,76
Attività per imposte correnti 686 400 286 71,50
Attività per imposte correnti - consolidato fiscale 344 - 344 n.d
Attività per imposte correnti - erario 342 400 -58 -14,50
Attività in dismissione 345 - -345 n.d
Altre attività correnti 1.523 1.292 231 17,88
Fondi per accantonamenti correnti 5.823 1.251 -4.572 -365,47
Passività commerciali 2.250 2.592 342 13,19
Debiti commerciali 2.250 2.592 342 13,19
Passività per imposte correnti - 47 47 n.d
Altre passività correnti 752 334 -418 -125,15
Totale capitale d'esercizio (B) -6.115 -2.300 -3.815 165,87
Capitale investito dedotte le passività d'esercizio (C=A+B) -4.683 -345 -4.338 1.257,39
Passività non finanziarie non correnti
Fondi per accantonamenti non correnti - 4.816 4.816 100,00
Totale passività non finanziarie non correnti (D) - 4.816 4.816 100,00
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) -4.683 -5.161 478 -9,26
Patrimonio netto
Patrimonio netto 18.258 49.377 -31.119 -63,02
Patrimonio netto (F) 18.258 49.377 -31.119 -63,02
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine
Altre attività finanziarie non correnti - -1 -1 -100,00
Altre attività finanziarie - -1 -1 100,00
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (G) - -1 -1 -100,00
Indebitamento finanziario netto a breve termine
Passività finanziarie correnti 1.322 1.133 189 16,68
Disponibilità liquide mezzi equivalenti 7.854 29.229 21.375 73,13
Altre attività finanziarie correnti 16.409 26.441 10.032 37,94
Diritti concessori finanziari correnti 14.368 14.368 - -
Altre attività finanziarie 2.041 12.073 10.032 83,09
Indebitamento finanziario netto a breve termine (H) -22.941 -54.537 31.596 57,93
Indebitamento finanziario netto (I=G+H) -22.941 -54.538 31.597 57,94
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) -4.683 -5.161 478 -9,26

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA RICLASSIFICATA

SITUAZIONE PATRIMONIALE

Le "Attività non finanziarie non correnti" al 31 dicembre 2024 ammontano ad Euro migliaia 1.432 contro Euro migliaia 1.955 al 31 dicembre 2023 e si compongono come nel seguito descritto.

Le "Attività materiali" al 31 dicembre 2024 risultano azzerate (Euro migliaia 345 al 31 dicembre 2023) in quanto sono state riclassificate nella voce "Attività in dismissione" del "Capitale d'esercizio". Nel precedente esercizio tali cespiti non erano riclassificati tra le attività correnti in quanto alla data di predisposizione del bilancio erano in corso attività tecniche propedeutiche finalizzate alla verifica dello stato dei beni, anche da un punto di vista urbanistico, ed alla eventuale regolarizzazione degli stessi che potessero consentire la loro successiva alienazione.

Le "Attività per imposte differite" sono pari ad Euro migliaia 1.432 (Euro migliaia 1.326 al 31 dicembre 2023) e sono costituite dall'effetto fiscale sulle differenze temporanee deducibili fiscalmente in futuri esercizi, rappresentate principalmente dagli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri e dalle svalutazioni dei crediti. A tal proposito, si evidenzia che la Società aderisce, già dall'esercizio 2023, al Consolidato Fiscale Nazionale e Mondiale con la controllante indiretta Holding Reti Autostradali S.p.A., fino a revoca. Tale elemento potrà consentire il recupero delle imposte anticipate che si riverseranno nei prossimi periodi d'imposta, anche nell'ipotesi di assenza di sufficienti redditi fiscali imponibili da parte della sola Società.

Le "Altre Attività non correnti" al 31 dicembre 2024 risultano azzerate in quanto sono state riclassificate tra le "Altre attività correnti". Al 31 dicembre 2023 erano pari a Euro migliaia 284 ed erano costituite interamente dai crediti verso il Comune di Napoli in relazione ai pagamenti effettuati a fronte del tributo COSAP-TOSAP per le annualità 2012 e 2013, liquidati nell'esercizio 2023 e 2024 a seguito della ricezione degli avvisi di pagamento e rispetto ai quali la Società ha promosso ricorso per il tramite dei propri legali per l'intervenuta prescrizione delle medesime annualità.

Il "Capitale d'esercizio" al 31 dicembre 2024 risulta negativo per Euro migliaia 6.115 (negativo per Euro migliaia 2.300 al 31 dicembre 2023). La variazione intercorsa nel periodo, pari a Euro migliaia -3.815, è ascrivibile principalmente all'incremento dei Fondi per accantonamenti correnti per Euro migliaia 4.572, essenzialmente derivante dalla riclassifica degli stessi dalla quota non corrente, dalla riclassificazione delle Attività non finanziarie in dismissione per Euro migliaia 345 (sopra indicata) e dall'aumento delle altre passività correnti (per euro migliaia 418), parzialmente compensati dal decremento delle attività per imposte correnti per Euro migliaia 286, dall'aumento delle altre attività correnti per Euro migliaia 231 e dal decremento delle passività commerciali per Euro migliaia 342.

Le "Attività commerciali", pari ad Euro migliaia 156 (rispetto ad Euro migliaia 232 al 31 dicembre 2023), evidenziano una variazione in diminuzione pari ad Euro migliaia 76, riconducibile principalmente alla riduzione dei crediti commerciali a seguito delle azioni per l'incasso degli stessi ed alla chiusura degli anticipi erogati a fornitori terzi.

Le "Attività per imposte correnti" sono pari ad Euro migliaia 686 (Euro migliaia 400 al 31 dicembre 2023) e presentano una variazione in aumento di Euro migliaia 286 ascrivibile all'incremento del credito verso l'erario per IRAP derivante dall'eccedenza degli acconti versati rispetto all'imposta stimata per l'esercizio 2024.

Le "Attività in dismissione" sono pari a Euro migliaia 345. La voce accoglie investimenti immobiliari non strumentali e comprende l'ammontare relativo a residui terreni e fabbricati di proprietà della Società non più utilizzati nelle attività operative a servizio della gestione della tratta autostradale, e per i quali è stato avviato un percorso volto alla valorizzazione e cessione degli stessi. Sono state ricevute manifestazioni d'interesse scritte all'acquisito di tali immobili, e sono in corso le necessarie attività di valutazione.

Tali beni sono valorizzati al minore tra il costo storico sostenuto ed il relativo fair value.

Le "Altre attività correnti" ammontano ad Euro migliaia 1.523 (Euro migliaia 1.292 al 31 dicembre 2023) e si compongono essenzialmente del credito verso l'erario per IVA, per Euro migliaia 824, rispetto al quale la Società ha trasmesso all'Agenzia delle Entrate richiesta di rimborso parziale nell'esercizio 2024, e che in data 14 gennaio 2025 è stato incassato per Euro migliaia 551. Il saldo al 31 dicembre 2024 si compone inoltre di altri crediti verso istituti previdenziali INAIL/INPS e dai crediti verso il Comune di Napoli in relazione ai sopra menzionati versamenti effettuati a fronte degli avvisi di pagamento del tributo COSAP-TOSAP, rispetto ai quali la Società ha promosso ricorso per il tramite dei propri legali. Si rinvia, a tal fine, a quanto illustrato nel paragrafo relativo ai contenziosi in corso.

I "Fondi per accantonamenti correnti" ammontano ad Euro migliaia 5.823 (Euro migliaia 1.251 al 31 dicembre 2023) e si riferiscono alla quota corrente dell'ammontare dei fondi per rischi ed oneri in essere al 31 dicembre 2024. La variazione intercorsa nell'esercizio è riferibile prevalentemente alle riclassifiche operate tra le quote a breve e quelle a medio/lungo termine, nonché agli utilizzi e accantonamenti intercorsi nell'esercizio.

Le "Passività commerciali" ammontano ad Euro migliaia 2.250 (Euro migliaia 2.592 al 31 dicembre 2023), e presentano un decremento pari ad Euro migliaia 342.

Le "Passività per imposte correnti" al 31 dicembre 2024 risultano azzerate (contro un valore di euro migliaia 47 al 31 dicembre 2023), non risultando in essere debiti di tale natura alla chiusura dell'esercizio.

Le "Altre Passività correnti" sono pari a Euro migliaia 752 (Euro migliaia 334 al 31 dicembre 2023) e sono costituite da debiti verso il personale, da debiti verso istituti previdenziali, da debiti tributari, da altri debiti diversi di minore entità e dai ratei passivi.

Le "Passività non finanziarie non correnti" al 31 dicembre 2024 risultano azzerate (Euro migliaia 4.816 al 31 dicembre 2023) a seguito della riclassifica operata sui Fondi per rischi ed oneri tra le quote a breve e quelle a medio/lungo termine.

Il "Patrimonio netto" risulta pari ad Euro migliaia 18.258 (Euro migliaia 49.377 al 31 dicembre 2023) ed evidenzia un decremento netto di Euro migliaia 31.119, derivante dalla distribuzione dei dividendi deliberata dall'Assemblea Ordinaria e Straordinaria dei Soci dell'8 aprile 2024 (per complessivi Euro migliaia 31.456) e dall'utile conseguito nell'esercizio 2024 (Euro migliaia 337).

VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) Capitale
emesso
Riserve e utili
portati a nuovo
Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 31-12-2022 9.056 38.343 15.839 63.238
Risultato economico complessivo dell'esercizio 1.451 1.451
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi - -15.313 -15.313
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 526 -526 -
Altre variazioni -
Saldo al 31-12-2023 9.056 38.870 1.451 49.377
Risultato economico complessivo dell'esercizio 337 337
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -30.012 -1.444 -31.456
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 7 -7 -
Altre variazioni -
Saldo al 31-12-2024 9.056 8.865 337 18.258

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

L'"Indebitamento finanziario netto a breve termine" risulta negativo per Euro migliaia 22.941 (negativo per Euro migliaia 54.537 al 31 dicembre 2023).

Le "Passività finanziarie correnti" ammontano ad Euro migliaia 1.322 (Euro migliaia 1.133 al 31 dicembre 2023), e sono afferenti ai dividendi non ancora riscossi dagli Azionisti.

Le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" sono pari ad Euro migliaia 7.854 (Euro migliaia 29.229 al 31 dicembre 2023) e sono costituite da giacenze su depositi bancari e postali e da danaro e valori in cassa. La variazione della voce intercorsa nel periodo è imputabile principalmente alla distribuzione di dividendi di Euro migliaia 31.456, effettuata nel mese di aprile 2024; il dettaglio della variazione intervenuta nella voce è illustrato nel commento del Rendiconto Finanziario, illustrato nel seguito.

Le "Altre attività finanziarie correnti" ammontano ad Euro migliaia 16.409 (Euro migliaia 26.441 al 31 dicembre 2023) e presentano una diminuzione di Euro migliaia 10.032. La voce, al 31 dicembre 2024, si compone:

  • per Euro migliaia 5.940 dal credito residuo verso il MIT per il residuo valore di subentro, riconosciuto in sede di sottoscrizione del I Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 29 luglio 2009;
  • per Euro migliaia 8.428 dal credito verso il MIT per l'importo anticipato dalla Società a fronte delle riserve formulate dagli appaltatori circa i lavori di ampliamento dell'infrastruttura, che non hanno trovato puntuale ricognizione nell'ambito del verbale di subentro e degli atti aggiuntivi alla Convenzione Unica, ma che sono stati riconosciuti dal MIT;
  • per Euro migliaia 2.041 dal time deposit in essere a tale data con la controllante diretta Autostrade per l'Italia, pari a Euro migliaia 2.000, fruttifero di interessi determinati a tassi di mercato, con scadenza al 6 giugno 2025.

Al 31 dicembre 2024 la posizione finanziaria netta complessiva è, pertanto, positiva e pari a Euro migliaia 22.941, mentre al 31 dicembre 2023 ammontava ad Euro migliaia 54.538. Come sopra accennato, la variazione è imputabile principalmente alla distribuzione di dividendi effettuata nel mese di aprile 2024, per Euro migliaia 31.456.

RENDICONTO FINANZIARIO

(Migliaia di Euro)
2024 2023
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile dell'esercizio 337 1.451
Rettificato da:
Ammortamenti 17
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore di altre attività correnti e non correnti -87 144
Accantonamenti (Rilasci di fondi) e svalutazioni -244 705
Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite -106 178
Altri costi (ricavi) non monetari - -6.532
Variazione del capitale di esercizio/altre variazioni -41 -3.764
Flusso di cassa netto generato da (per) attività di esercizio [a] -141 -7.801
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] - -
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Dividendi corrisposti -31.267 -15.190
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti -60
Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione 10.033 26.617
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] -21.234 11.367
Incremento/(decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti [a+b+c] -21.375 3.566
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio esercizio 29.229 25.663
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine esercizio 7.854 29.229
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO
Imposte sul reddito corrisposte 236 1.856
Interessi attivi ed altri proventi finanziari incassati
Interessi passivi ed altri oneri finanziari corrisposti
696
-29
698
-168
Dividendi ricevuti - -
RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI NETTI 31.12.2024 31.12.2023
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio esercizio 29.229 25.663
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 29.229 25.663
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio 7.854 29.229
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 7.854 29.229

GESTIONE FINANZIARIA

Al 31 dicembre 2024 le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" evidenziano un saldo positivo di Euro migliaia 7.854, contro un saldo positivo di Euro migliaia 29.229 in essere all'inizio dell'esercizio.

Con riferimento alle principali grandezze finanziarie dell'esercizio 2024 indicate nel Rendiconto finanziario precedentemente riportato, si evidenzia:

  • un "Flusso di cassa netto per attività di esercizio" negativo per Euro migliaia 141 (rispetto ad un valore negativo per Euro migliaia 7.801 al 31 dicembre 2023). Tale cifra rappresenta essenzialmente il saldo tra l'utile dell'esercizio, i ripristini di valore di altre attività non correnti, gli utilizzi dei fondi rischi ed oneri, la variazione netta delle attività per imposte anticipate nonché la variazione del capitale d'esercizio, e risente delle dinamiche già in precedenza descritte;
  • un "Flusso di cassa netto per attività finanziaria" negativo per Euro migliaia 21.234 (positivo per Euro migliaia 11.367 al 31 dicembre 2023), riferibile essenzialmente alla distribuzione dei dividendi deliberata dall'Assemblea degli Azionisti in sede di approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 ed alla variazione di attività finanziarie correnti e non correnti, come già descritto in precedenza.

(Migliaia di euro)

DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI 31/12/2024 31/12/2023
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Denaro e valori in cassa 0 1
Depositi bancari e postali 3.225 440
Rapporti attivi c/c di corrispondenza v/ Controllante 4.629 28.788
Totale disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 7.854 29.229

RISORSE UMANE

L'organico del personale al 31 dicembre 2024 comprende n. 3 unità a tempo indeterminato.

In relazione a ciò, l'organico medio del 2024 è stato di 2,76 unità, evidenziando un aumento di 0,1 unità, rispetto al 2023 (in cui era risultato pari a 2,66 unità).

L'organico medio, ripartito per categoria, risulta così composto:

2024 2023 Variazione
Quadri 1,00 0,83 0,17
Impiegati 1,76 1,83 -0,07
Totale 2,76 2,66 0,10

Il "Costo del lavoro netto" per il 2024 è pari ad Euro migliaia 1.054, contro Euro migliaia 1.146 dell'anno precedente, ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 92 in termini assoluti.

Tale decremento risulta essenzialmente dovuto all'effetto combinato derivante da:

  • ai minori compensi verso gli Amministratori di Euro migliaia 238;
  • alla riduzione del costo del Personale distaccato di Euro migliaia 159;
  • all'onere straordinario derivante dal disconoscimento di sgravi contributivi di esercizi precedenti, per Euro migliaia 282.

Si ricorda che, già da esercizi precedenti, taluni dipendenti della consociata Tangenziale di Napoli S.p.A. (controllata al 100% da Autostrade per l'Italia S.p.A., socio di maggioranza della Società) risultano distaccati presso la Società, al fine di garantire il presidio di specifiche attività amministrative e di controllo.

GOVERNANCE SOCIETARIA E INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI

L'Assemblea degli Azionisti riunitasi l'8 aprile 2024 ha esaminato ed approvato all'unanimità la relazione finanziaria annuale 2023 e deliberato di destinare l'utile dell'esercizio, pari ad Euro 1.451.415, come segue:

  • alla distribuzione di dividendi per Euro 1.443.750, pari ad Euro 0,33 per azione;
  • alla riserva straordinaria per Euro 7.665.

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha altresì approvato all'unanimità la distribuzione di parte della riserva straordinaria per complessivi Euro migliaia 30.012,5, nella misura di Euro 6,86 per azione.

Il pagamento della cedola di complessivi Euro 7,19 lordi per azione, in relazione alle due distribuzioni sopra indicate, è avvenuto in data 17 aprile 2024 con stacco della cedola n. 35 il 15 aprile 2024 e record date il 16 aprile 2024.

Inoltre, come già indicato, in data 29 aprile 2024 ha assunto efficacia la deliberazione di scioglimento e messa in liquidazione della Società, con nomina, fino a revoca o dimissioni, di un Liquidatore Unico nella persona del Dott. Fabio Bernardi, conferendogli ogni più ampio potere necessario o opportuno per procedere alla liquidazione del patrimonio sociale e per compiere tutti gli atti utili a tal fine e la rappresentanza generale della Società, con facoltà di attribuire procura a terzi per atti specifici.

La Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari è disponibile sul sito internet della Società, all'indirizzo www.autostrademeridionali.it/investor-relations/governance.

Con riferimento agli assetti proprietari, si evidenzia quanto segue.

Il capitale sociale della Società è costituito da n. 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritte e versate.

Il 58,98% del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A. ("ASPI").

La compagine sociale al 31 dicembre 2024 risulta così composta:

AZIONISTI AZIONI %
AUTOSTRADE
PER
L'ITALIA
S.p.A.
2.580.500 58,983%
FLOTTANTE 1.794.500 41,017%
TOTALE 4.375.000 100,00%

L'88,06% del capitale sociale di ASPI è detenuto da Holding Reti Autostradali S.p.A., con riferimento alla quale si evidenzia quanto segue.

In data 3 maggio 2022, CDP Equity S.p.A., BIP Miro (Lux) SCSp, BIP-V Miro (Lux) SCSp e Italian Motorway Holdings S.À R.L. (le "Parti"), in qualità di titolari del 100% delle azioni rappresentative del capitale sociale di Holding Reti Autostradali S.p.A. ("HRA"), hanno sottoscritto un patto parasociale (il "Patto Parasociale" o il "Patto").

La sottoscrizione del Patto Parasociale si inserisce nel contesto della più ampia operazione di compravendita intercorrente tra Atlantia S.p.A., in qualità di parte venditrice, e HRA, in qualità di parte acquirente, avente ad oggetto n. 547.776.698 azioni ordinarie, complessivamente rappresentative di una percentuale pari a circa l'88,06% del capitale sociale di ASPI. Per effetto dell'operazione, in data 5 maggio 2022 HRA è subentrata ad Atlantia nella titolarità delle predette partecipazioni azionarie di ASPI. A seguito dell'operazione, il capitale sociale di ASPI risulta suddiviso come da tabella che segue.

SOCIO N.
AZIONI
%
CAPITALE
SOCIALE
CATEGORIA AZIONI
HRA 547.776.698 88,06% Ordinarie
Appia
Investments
S.r.l.
("Appia")
43.148.952 6,94% Ordinarie
Silk
Road
Fund
CO.,
LTD
("Silk")
31.101.350 5% Ordinarie
(Appia
e
Silk,
congiuntamente,
i
"Soci
di
Minoranza
ASPI").

Il Patto Parasociale, ancorché preordinato a vincolare i soci di HRA, entità le cui azioni non sono quotate su sedi di negoziazione, assume rilevanza ai sensi dell'art. 122, commi 1 e 5, lettere a), b), c) e d) del TUF, in considerazione della circostanza che ASPI (controllata da HRA), entità parimenti non quotata, detiene a sua volta una partecipazione di controllo rappresentativa del 58,98% circa del capitale sociale di Autostrade Meridionali – società con azioni quotate sul mercato regolamentato Euronext Milan (EXM) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Per il tramite del Patto Parasociale, le Parti, in qualità di titolari del 100% delle azioni rappresentative del capitale sociale di HRA, hanno inteso disciplinare, inter alia, quanto segue: (i) la corporate governance di HRA, ASPI ed ogni entità controllata da ASPI (inclusa la Società); e (ii) il regime applicabile al trasferimento, diretto ed indiretto, delle azioni detenute in HRA.

Il Patto Parasociale, sottoscritto in data 3 maggio 2022, è pienamente efficace a decorrere dal 5 maggio 2022 e rimarrà pienamente in vigore tra le Parti sino al verificarsi, per prima, di una delle seguenti circostanze: (i) lo spirare del terzo anno decorrente dalla data di sottoscrizione del Patto Parasociale (i.e., 3 maggio 2025) (il "Termine Iniziale"); o (ii) un accordo scritto stipulato tra le Parti al fine di risolvere consensualmente il Patto.

In data 2 maggio 2024, le Parti hanno sottoscritto una lettera di modifica del Patto Parasociale (la "Prima Lettera di Modifica"), con cui hanno convenuto di posticipare al 7 gennaio 2025 la data entro cui ciascuna Parte ha il diritto di evitare il rinnovo automatico del Patto Parasociale, alla scadenza del relativo termine iniziale.

In data 7 gennaio 2025 le Parti hanno sottoscritto un'ulteriore lettera di modifica del Patto Parasociale (la "Seconda Lettera di Modifica"), con cui hanno convenuto di posticipare ulteriormente la data entro cui ciascuna Parte ha il diritto di evitare il rinnovo automatico del Patto Parasociale alla scadenza del relativo termine iniziale, in tal senso prevedendo che, allo spirare del Termine Iniziale, il Patto Parasociale si intenderà automaticamente rinnovato, di volta in volta, per periodi di 3 (tre) anni, a meno che non sia disdettato anticipatamente da qualsivoglia Parte per mezzo di un avviso scritto inoltrato alle altre Parti non oltre il 15 aprile 2025 con riferimento allo spirare del Termine Iniziale ovvero almeno 12 (dodici) mesi antecedenti lo spirare di ogni termine successivo.

Indipendentemente dalla scadenza ovvero dallo scioglimento del Patto Parasociale alla luce di quanto appena riportato, il Patto medesimo sarà automaticamente risolto, con riferimento ad una singola Parte, allorquando detta Parte non rivesta più la qualifica di socio di HRA. Per l'eventualità in cui ricorra una siffatta circostanza, il Patto Parasociale rimarrà pienamente efficace tra le Parti qualificabili alla stregua di soci di HRA, ferme eventuali modifiche e/o aggiustamenti necessari al fine di tenere in considerazione quanto precede.

Per ulteriori informazioni in merito ai contenuti del Patto si rinvia a quanto contenuto nelle Informazioni Essenziali del Patto medesimo pubblicate ai sensi dell'art. 122 del TUF e dell'art. 130 del Regolamento Consob 14 maggio 1999, n. 11971, e disponibili sul sito di Autostrade Meridionali (www.autostrademeridionali.it) sul sito istituzionale della CONSOB.

Alla data della presente Relazione la Società non è venuta a conoscenza di ulteriori comunicazioni al riguardo.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Nel corso dell'esercizio 2024 sono stati intrattenuti rapporti con la controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., con la consociata Youverse S.p.A., e con le seguenti società appartenenti al Gruppo Autostrade per l'Italia:

  • Tangenziale di Napoli S.p.A.;
  • Fondo di previdenza ASTRI.

I rapporti intercorsi consistono principalmente in forniture di outsourcing di attività amministrative (contabilità, tesoreria, auditing, recupero crediti per RMPP), svolte nell'interesse ed utilità della Società (che, altrimenti, dovrebbe ricorrere ad altre forme di supporto specialistico da terzi), nella gestione accentrata della tesoreria nonché in attività di investimento della liquidità (sottoscrizione di time -deposit).

Con riferimento alle specifiche disposizioni emanate dalla Consob in materia, si precisa che nessuna delle iniziative poste in essere ha natura non ricorrente, atipica e/o inusuale.

I rapporti intercorsi con le Società sopra elencate, tutti regolati secondo normali condizioni di mercato, sono ispirati all'ottimizzazione della gestione delle risorse finanziarie, all'acquisizione e condivisione di beni e servizi, nonché all'utilizzo delle professionalità specialistiche presenti nel Gruppo.

Inoltre, come precedentemente indicato, si ricorda che la Società ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale e Mondiale con la controllante indiretta della HRA fino a revoca.

Il dettaglio di tali rapporti, nonché dei relativi effetti economici, patrimoniali e finanziari e della loro incidenza rispetto a quelli complessivi della Società, sono evidenziati nelle Note Illustrative del bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2024, nel paragrafo "Rapporti con parti correlate", cui si rinvia.

RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI

31/12/2024 31/12/2023
Denominazione Crediti Debiti Crediti Debiti
- Autostrade per l'Italia 31 40 32 41
- Youverse - 11 - 33
- Società Autostrada Tirrenica 2
-
- 2
-
4
- Tangenziale di Napoli 2 267 2 222
- Tecne - 18 3
- Gruppo Terna 1
-
- 1
-
-
- ENI - 34 - 34
- POS Poste - - - 18
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 30 370 34 352
TOTALE RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI 156 2.250 232 2.592
INCIDENZA PERCENTUALE 19,2 16,4 14,7 13,6
(Importi in Euro migliaia)
31/12/2024 31/12/2023
Denominazione Costi dell'esercizio Ricavi dell'esercizio Costi dell'esercizio Ricavi dell'esercizio
- Autostrade per l'Italia 18 42
- SPEA Ingegneria Europea - 9 894
- Autostrade Tech - 43 162
- Youverse 142 169
- Tangenziale di Napoli 385 728 3
- Amplia - - 16
- Società Autostrada Tirrenica 3 4 -
- Fondo di Previdenza ASTRI 4 4 -
- Tecne 74 66 -
- POS Poste 4
- MEF 5 18 -
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 635 - 1.083 1.075
TOTALE COSTI E RICAVI DELL'ESERCIZIO 2.380 2.057 2.873 6.693
INCIDENZA PERCENTUALE 26,7 0,0 37,7 16,1

(Importi in Euro migliaia)

RAPPORTI FINANZIARI

31/12/2024 31/12/2023
Denominazione Crediti Debiti Crediti Debiti
- Autostrade per l'Italia 6.670 - 40.861 -
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 6.670 - 40.861 -
TOTALE RAPPORTI FINANZIARI IN ESSERE 9.895 1.322 41.302 1.133
INCIDENZA PERCENTUALE 67,4 - 98,9 -
(Importi in Euro migliaia)
31/12/2024 31/12/2023
Denominazione Oneri Proventi Oneri Proventi
- Autostrade per l'Italia 658 8
-
686
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE - 658 8
-
686
TOTALE ONERI E PROVENTI FINANZIARI 29 733 168 698
INCIDENZA PERCENTUALE - 89,8 4,8
-
98,3

(Importi in Euro migliaia)

31/12/2024 31/12/2023
Totale Entità correlate Incidenza % Totale Entità correlateIncidenza %
Flusso di cassa netto generato da (per) attività di esercizio - 141 - 41 29,1 - 7.801 - 1.001 12,8
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento - - - - - -
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria - 21.234 10.032 - 47,2 11.367 8.020 70,6

(Importi in Euro migliaia)

PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE

I principali profili di rischio e di incertezza che perdurano nell'attuale fase societaria sono derivanti dalla definizione delle questioni ancora pendenti connesse alla cessazione della Società dal rapporto concessorio per la gestione dell'A3 e al subentro della nuova concessionaria, come già anticipate nei precedenti paragrafi.

Le maggiori criticità derivano, in sintesi:

  • dal coinvolgimento della Società nella gestione di tutte le controversie giudiziali e stragiudiziali sorte postsubentro, nella sua veste di precedente concessionaria dell'A3, sostenendo i relativi oneri di gestione e di eventuale soccombenza, ancorché la Società stia attivando le azioni necessarie ai fini dell'estromissione dai relativi giudizi e/o, quantomeno, ad essere sollevata dagli esiti di tali fattispecie. Nelle more di un chiaro e univoco intervento del MIT che ribadisca la legittimazione passiva della sola SPN per tutte le controversie a qualsiasi titolo connesse alla gestione dell'A3 - quand'anche connesse ad eventi e/o appalti e/o procedure espropriative risalenti al precedente rapporto concessorio – la Società è (e sarà) infatti costretta a farsi carico della gestione amministrativa di tali controversie, che specie in materia espropriativa, potrebbero risultare anche di entità rilevanti, come precedentemente illustrato;
  • dal mancato incasso, a tutt'oggi, degli importi dovuti dall'Ente Concedente ad esito del subentro, per un ammontare complessivo di 14.368 migliaia di euro, oltre IVA in split payment per 2.932 migliaia di euro;
  • dalle incertezze in merito agli esiti dei contenziosi pendenti in materia tributaria per omesso versamento della COSAP pretesa dal Comune di Napoli, per quanto già descritto.

A tale ultimo riguardo, si segnala che, sulla scorta degli approfondimenti svolti dai legali della Società all'uopo incaricati – come in precedenza illustrato – emerge che allo stato non risulta formato un orientamento giurisdizionale definitivo sulla debenza o meno del COSAP da parte delle concessionarie autostradali, in ipotesi di intersezione ad altezze diverse tra infrastruttura autostradale e viabilità locale, in ragione della differente rilevanza attribuita dai giudici – ordinario ed amministrativo – alla circostanza che l'occupazione venga posta in essere attraverso l'infrastruttura autostradale. In particolare, per il giudice ordinario, la circostanza è pressoché irrilevante, perché viene enfatizzata la "attività di gestione economica e funzionale del pontone autostradale" (Cass. civ., n. 365/2022, cit.), mentre secondo il giudice amministrativo ciò escluderebbe in radice la configurabilità di un'occupazione di soprassuolo comunale, perché "Nel caso in cui ad insistere sul soprasuolo pubblico non sia un manufatto privato bensì un bene del demanio dello Stato, però, non può parlarsi di "utilizzazione" da parte del bene demaniale (o di chi ne abbia la gestione) di spazi appartenenti ad altro ente pubblico territoriale" (Cons. Stato, n. 10130/2023, cit.).

Pertanto, permangono incertezze sugli esisti di tali contenziosi, tenuto conto delle quali la Società ha valutato, supportata dai propri legali, le passività probabili connesse ai canoni COSAP per gli anni già richiesti e per quelli non ancora prescritti, che saranno aggiornate nei prossimi esercizi in relazione all'evoluzione delle interlocuzioni con il MIT nonché all'evoluzione dei ricorsi giudiziari presentati. La fattispecie descritta costituisce dunque un elemento di rischio a carico della Società, tenuto conto dell'orientamento giurisprudenziale sopra citato nonché della intervenuta sottoscrizione degli atti relativi alla cessazione della Convenzione, devoluzione dell'infrastruttura

autostradale e subentro del nuovo concessionario.

EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2024

Non si segnalano eventi significativi intercorsi successivamente al 31 dicembre 2024.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La gestione liquidatoria dell'esercizio 2025 continuerà ad essere caratterizzata dalle attività volte all'alienazione dei beni di proprietà, al pagamento dei debiti e all'incasso dei crediti, derivanti principalmente dalla pregressa gestione della tratta autostradale, nonché la gestione dei contenziosi residui, nonché dalle attività volte alla definizione delle residue pendenze derivanti dalla pregressa attività in concessione, sia nei confronti del nuovo concessionario SPN, sia del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

In tale contesto, si ritiene che entro l'esercizio 2025 potranno essere incassati i residui crediti verso il MIT, pari a complessivi 14.368 migliaia di euro, oltre IVA in split payment per 2.932 migliaia di euro.

Per quanto riguarda le previsioni di durata della liquidazione ed il relativo andamento, si rinvia a quanto illustrato nel paragrafo 2 "Attività di Liquidazione" del bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2024.

PROPOSTE DELL'ASSEMBLEA

Il Liquidatore Unico propone all'Assemblea degli Azionisti, di cui è prevista la convocazione in data 11 aprile 2025, di destinare l'utile di esercizio, pari ad Euro 337.149, alla riserva straordinaria.

3. BILANCIO INTERMEDIO DI LIQUIDAZIONE AL 31 DICEMBRE 2024

PROSPETTI CONTABILI

Situazione patrimoniale - finanziaria
Migliaia di Euro 31/12/2024 31/12/2023
ATTIVITA' NON CORRENTI note
Materiali 4.1 0 345
Investimenti immobiliari 0 345
Attività finanziarie non correnti 4.2 0 1
di cui v/parti correlate: 0 0
Attività per imposte differite 4.3 1.432 1.326
Altre attività non correnti 4.4 0 284
Totale attività non correnti 1.432 1.956
ATTIVITA' CORRENTI
Attività commerciali 4.5 156 232
Crediti commerciali 156 232
di cui v/parti correlate: 30 34
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.6 7.854 29.229
di cui v/parti correlate: 4.629 28.788
Attività finanziarie correnti 4.7 16.409 26.441
Diritti concessori finanziari correnti 14.368 14.368
Altre attività finanziarie correnti 2.041 12.073
di cui v/parti correlate: 2.041 12.073
Attività per imposte correnti 4.8 686 400
di cui v/parti correlate: 344 0
Altre attività correnti 4.9 1.523 1.292
di cui v/parti correlate: 0 0
Attività destinate alla vendita 4.10 345 0
di cui v/parti correlate: 0 0
Totale attività correnti 26.973 57.594
TOTALE ATTIVITA' 28.405 59.550
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto 5.1 18.258 49.377
Capitale emesso 9.056 9.056
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo 8.865 38.870
Utile dell'esercizio 337 1.451
TOTALE PATRIMONIO NETTO 18.258 49.377
PASSIVITA' NON CORRENTI
Fondi per accantonamenti non correnti 5.2 0 4.816
Totale passività non correnti 0 4.816
PASSIVITA' CORRENTI
Fondi per accantonamenti correnti 5.3 5.823 1.251
Passività commerciali 5.4 2.250 2.592
di cui v/parti correlate: 370 352
Passività finanziarie correnti 5.5 1.322 1.133
di cui v/parti correlate: 0 0
Passività per imposte correnti 5.6 - 47
di cui v/parti correlate: 0 47
Altre passività correnti 5.7 752 334
di cui v/parti correlate: 2 0
Totale passività correnti 10.147 5.357
TOTALE PASSIVITA' 10.147 10.173
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 28.405 59.550

Conto Economico
Migliaia di Euro Variazione
note 2024 2023 Assoluta %
RICAVI
Altri ricavi operativi 6.1 2.057 6.693 -4.636 -69,27%
di cui v/parti correlate: 0 1.075 -1.075 -100,00%
TOTALE RICAVI 2.057 6.693 -4.636 -69,27%
COSTI
Materie prime e materiali di consumo utilizzati 0 -1 1 -100,00%
Acquisti di materiali 0 -1 1 -100,00%
Costi per servizi 6.2 -931 -1.201 270 -22,48%
di cui v/parti correlate: -158 -204 46 -22,55%
Costo per il personale 6.3 -1.054
-387
-1.146
-731
92
344
-8,03%
di cui v/parti correlate: -47,06%
Altri costi operativi 6.4 -290 -1.478 1.188 -80,38%
Costi per godimento beni di terzi -7 -4 -3 75,00%
di cui v/parti correlate: -5 -3 -2 66,67%
Variazione operativa dei fondi rischi, svalutazioni e ripristini di valore 105
-388
-953
-521
1.058
133
-111,02%
Altri costi operativi
di cui v/parti correlate:
-85 -145 60 -25,53%
-41,38%
Ammortamenti
Ammortamenti attività immateriali
0
0
-17
-17
17
17
-100,00%
-100,00%
TOTALE COSTI -2.275 -3.843 1.568 -40,80%
RISULTATO OPERATIVO -218 2.850 -3.068 -107,65%
Proventi da attività finanziarie 6.5 733 698 35 5,01%
Proventi finanziari 733 698 35 5,01%
di cui v/parti correlate: 658 686 -28 -4,08%
Oneri finanziari 6.6 -29 -168 139 -82,74%
Oneri finanziari -29 -168 139 -82,74%
di cui v/parti correlate: 0 -8 8 -100,00%
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 704 530 174 32,83%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 486 3.380 -2.894 -85,62%
(Oneri) proventi fiscali 6.7 -149 -1.929 1.780 -92,28%
Imposte correnti -128 -1.656 1.528 -92,27%
Differenze su imposte correnti esercizi precedenti -127 -95 -32 33,68%
Imposte anticipate e differite 106 -178 284 -159,55%
RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 337 1.451 -1.114 -76,77%
Proventi (oneri) netti da attività cessate/destinate ad essere cedute - -
UTILE DELL'ESERCIZIO 337 1.451 -1.114 -76,77%
(Euro) 2024 2023
Utile base per azione
di cui:
7 0,08 0,33
da attività in funzionamento 0,08 0,33
da attività cessate/destinate ad essere cedute - -
Utile diluito per azione 7 0,08 0,33
di cui:
da attività in funzionamento 0,08 0,33

da attività cessate/destinate ad essere cedute - -

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(Migliaia di euro) 2024 2023
Utile dell'esercizio 337 1.451
Altri proventi (oneri) -
Risultato complessivo dell'esercizio 337 1.451

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) Capitale
emesso
Riserve e utili
portati a nuovo
Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 31-12-2022 9.056 38.343 15.839 63.238
Risultato economico complessivo dell'esercizio 1.451 1.451
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi - -15.313 -15.313
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 526 -526 -
Altre variazioni -
Saldo al 31-12-2023 9.056 38.870 1.451 49.377
Risultato economico complessivo del periodo 337 337
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -30.012 -1.444 -31.456
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 7 -7 -
Altre variazioni -
Saldo al 31-12-2024 9.056 8.865 337 18.258

RENDICONTO FINANZIARIO

(Migliaia di Euro) Note 2024 di cui con
parti correlate
2023 di cui con
parti
correlate
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile dell'esercizio 337 - 1.451 -
Rettificato da:
Ammortamenti 17
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore di altre attività correnti e non correnti 4.1-4.5-4.8 -87 144
Accantonamenti (Rilasci di fondi) e svalutazioni 5.2-5.3 -244 705
Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite 4.3 -106 178
Altri costi (ricavi) non monetari - -6.532 -780
Variazione del capitale di esercizio/altre variazioni -41 -41 -3.764 -221
Flusso di cassa netto generato da (per) attività di esercizio [a] -141 -41 -7.801 -1.001
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] - - - -
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Dividendi corrisposti 5.1 -31.267 -15.190 -
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti -60 -
Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione 4.7 10.033 10.032 26.617 8.020
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] -21.234 10.032 11.367 8.020
Incremento/(decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti [a+b+c] -21.375 9.991 3.566 7.019
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio esercizio 29.229 - 25.663 -
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine esercizio 7.854 4.629 29.229 8.398
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO
Imposte sul reddito corrisposte
236 1.856
Interessi attivi ed altri proventi finanziari incassati
Interessi passivi ed altri oneri finanziari corrisposti
696
-29
698
-168
Dividendi ricevuti - -
RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI NETTI 31.12.2024 31.12.2023
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio esercizio 29.229 25.663
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 4.6 29.229 25.663
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio 7.854 29.229
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 4.6 7.854 29.229

NOTE ILLUSTRATIVE

1. ASPETTI DI CARATTERE GENERALE

Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione (nel seguito anche "la Società") ha sede legale in Napoli, con indirizzo in Via Cintia, svincolo Fuorigrotta.

Le azioni rappresentative del capitale sociale della Società sono quotate presso il mercato regolamentato Euronext Milan ("EXM") organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Il 58,98% circa del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A. L'88,06% del capitale sociale di Autostrade per l'Italia S.p.A. è detenuto da Holding Reti Autostradali S.p.A., che è anche la controllante ultima.

Il bilancio intermedio di liquidazione è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato"). Il Liquidatore Unico della Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione è responsabile per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato al bilancio intermedio di liquidazione, incluso nella Relazione Finanziaria annuale.

Come ampiamente illustrato nei bilanci dei precedenti esercizi e da ultimo nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023, fino alla data del 31 marzo 2022 l'attività della Società è stata rappresentata dalla gestione della concessione relativa all'autostrada A3 Napoli - Pompei - Salerno, sulla base della Convenzione Unica stipulata con la Concedente ANAS il 28 luglio 2009, che aveva quale termine di durata il 31 dicembre 2012, salvo prevedere l'obbligo del Concessionario di garantire la gestione della concessione fino al subentro del nuovo concessionario, da selezionare tramite svolgimento di gara pubblica. Ad esito di tale procedura di gara nonché di taluni atti aggiuntivi volti a regolare le attività svolte dalla Società nel periodo di ultrattività della Convenzione, in data 31 marzo 2022 è stato sottoscritto tra la Società, il Concedente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (nel seguito anche "MIT") ed il Concessionario subentrante (ovvero la società di progetto Salerno Pompei Napoli S.p.A. – nel seguito anche "SPN") il Verbale con il quale è stato formalizzato il subentro del nuovo concessionario nella gestione della tratta autostradale con decorrenza dalle ore 00:01 del 1° aprile 2022. Da tale data, SPN è quindi subentrata alla Società in tutti i rapporti attivi e passivi derivanti dalla Convenzione Unica del 2009, con il trasferimento a SPN della suddetta tratta autostradale e delle relative pertinenze nonché in tutti i relativi rapporti in essere, inclusi quelli di lavoro con il personale, tra cui, ai sensi dell'art. 111 del c.p.c., anche i contenziosi inerenti al rapporto concessorio (ed i conseguenti oneri che ne potranno derivare) in essere o che potranno essere instaurati in futuro. È stata, pertanto, valutata la permanenza in capo alla Società solo di taluni contenziosi, principalmente di natura tributaria. La Società ha, quindi, tenuto conto di quanto sopra illustrato nella stima della consistenza dei fondi per rischi ed oneri, come meglio specificato nella nota n. 5.3.

Il bilancio è stato predisposto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emanati dall'International Accounting Standards Board ed omologati dalla Commissione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002, in vigore alla data di chiusura del periodo, e alle interpretazioni emesse dall'International

Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), nonché ai precedenti International Accounting Standards (IAS) e alle interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore alla stessa data. Per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni di riferimento sopra elencati sono di seguito definiti come gli "IFRS". Inoltre, si è tenuto conto dei provvedimenti emanati dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) in attuazione del comma 3 dell'articolo 9 del D. Lgs. n. 38/2005 in materia di predisposizione degli schemi di bilancio.

Il bilancio è costituito dai prospetti contabili (situazione patrimoniale - finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto e rendiconto finanziario) e dalle presenti note illustrative, applicando quanto previsto dallo IAS 1 "Presentazione del bilancio" ed il criterio generale del costo storico, con l'eccezione delle voci di bilancio che in base agli IFRS sono rilevate con criteri diversi, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci descritti nella successiva nota n. 3.

La situazione patrimoniale - finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti, mentre nel prospetto di conto economico i costi sono presentati utilizzando la classificazione basata sulla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.

Gli IFRS sono stati applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Conceptual Framework for Financial Reporting" e non si sono verificate fattispecie che abbiano richiesto il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.

Si evidenzia che la Consob, con Delibera n. 15519 del 27 luglio 2006, ha chiesto l'inserimento nei prospetti di bilancio, qualora di importo significativo, di sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente richieste nello IAS 1 e negli altri IFRS al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento (i) gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché, relativamente al conto economico, (ii) i componenti positivi e/o negativi di reddito derivanti da eventi ed operazioni il cui accadimento non risulta ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività. A tal fine, si evidenzia che nel corso del 2024 (così come nel 2023) non sono state poste in essere operazioni, con effetto significativo sul bilancio, non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate. Pertanto, i prospetti contabili di bilancio evidenziano solo i saldi principali dei rapporti con parti correlate intercorsi nel periodo di riferimento.

Tutti i valori sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando diversamente indicato, arrotondati senza frazioni decimali. L'Euro rappresenta la valuta funzionale e quella di presentazione del bilancio.

Per ciascuna voce dei prospetti contabili è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente esercizio. Si precisa che tali valori comparativi non sono stati oggetto di rideterminazione e/o riclassifica rispetto a quelli già presentati nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, non essendo intervenuti fatti o modifiche nei principi contabili applicati che abbiano comportato la necessità di rettifiche e/o riclassifiche.

Si ricorda che già nell'ambito della predisposizione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 (cui si rinvia, per una completa informativa in merito) il Consiglio di Amministrazione della Società, tenuto conto di quanto previsto dal paragrafo 25 dello IAS 1, aveva ritenuto che non vi fossero ragionevoli alternative alla cessazione dell'attività avendo deliberato in data 18 gennaio 2024 di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti (poi tenutasi in data 8 aprile 2024) la decisione circa la liquidazione volontaria della Società; in tale situazione, il Consiglio di Amministrazione aveva concluso che l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2023 non fosse più appropriato. Coerentemente con la migliore prassi contabile applicabile nella fattispecie (assenza del presupposto della continuità aziendale in una situazione in cui non si è ancora manifestata, o deliberata da parte dei soci, una oggettiva causa di scioglimento della Società e/o di immediata cessazione dell'attività), per la predisposizione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 si era fatto riferimento ai principi contabili IFRS già adottati dalla Società, tenuto però conto del mutato orizzonte temporale di presumibile permanenza della Società in funzionamento e delle conseguenze di tale mutamento sulle stime e valutazioni normalmente utilizzate per la predisposizione del bilancio d'esercizio.

In data 29 aprile 2024 è stata iscritta presso il Registro delle Imprese di Napoli la deliberazione assembleare di scioglimento volontario e messa in liquidazione della Società. Pertanto, a partire da tale data ha efficacia lo scioglimento della Società, la cessazione dalla carica dei precedenti Amministratori e l'assunzione della carica da parte del Liquidatore Unico nominato nel corso dell'Assemblea dell'8 aprile 2024.

Per effetto dello stato di liquidazione è stato pertanto confermato il venir meno del presupposto della continuità aziendale su cui si basano alcuni criteri e principi di redazione del presente primo bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2024 che, per quanto sopra descritto, risultano essere allineati a quelli già utilizzati nella predisposizione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 e del bilancio semestrale abbreviato di liquidazione al 30 giugno 2024.

Nella successiva Nota n. 3 sono illustrati i principi e i criteri contabili utilizzati, che tengono conto, ove applicabile, dei limitati adattamenti nelle stime e valutazioni effettuate, già a partire dall'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, per tenere conto dell'assenza del presupposto della continuità aziendale.

Si ricorda che, come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività nonché delle informazioni fornite nelle presenti note illustrative. Tali stime sono utilizzate, in particolare, per la determinazione dei valori recuperabili nell'ambito dell'impairment test delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per dipendenti, delle imposte correnti, anticipate e differite. I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime. In tale contesto si evidenzia come lo stato di liquidazione della società comporti sempre l'emergere di talune obiettive incertezze, in relazione alla realizzazione dell'attivo, all'insorgenza di eventuali altri oneri di liquidazione ed al verificarsi di eventuali sopravvenienze.

Il presente bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2024 è stato approvato dal Liquidatore Unico in data 3 marzo 2025.

2. ATTIVITA' DI LIQUIDAZIONE

In data 11 giugno 2024 gli Amministratori della Società, cessati dalla carica, hanno provveduto a consegnare al Liquidatore Unico i libri sociali, la situazione dei conti alla data di efficacia dello scioglimento ed il rendiconto sulla gestione relativo al periodo successivo all'ultimo bilancio approvato, ovvero per il periodo dal 1° gennaio al 29 aprile 2024. In linea a quanto previsto dall'art. 2490 del Codice Civile, al presente bilancio sono allegati la situazione dei conti alla data di efficacia dello scioglimento della Società ed il rendiconto della gestione per il periodo dal 1° gennaio al 29 aprile 2024.

Come illustrato nella Relazione sulla gestione presentata a corredo del presente bilancio, cui si rinvia per maggiori informazioni, il Liquidatore ha avviato le attività proprie della fase di liquidazione, ovvero le attività volte all'alienazione dei beni di proprietà, al pagamento dei debiti e all'incasso dei crediti (derivanti principalmente dalla pregressa gestione della tratta autostradale), nonché quelle di analisi e gestione dei contenziosi residui in essere. Inoltre, sono in corso le attività volte alla definizione di residue pendenze derivanti dalla pregressa attività in concessione, sia nei confronti del nuovo concessionario SPN, sia del MIT.

Sulla base delle analisi sviluppate dal Liquidatore e delle informazioni sinora acquisite, è stato sviluppato un piano preliminare di possibile esecuzione delle attività e dei presumibili tempi di sviluppo, nonché una stima preliminare dei costi da sostenere, dei possibili ricavi derivanti dalla cessione delle attività e dalla gestione delle disponibilità liquide, nonché dei connessi riflessi patrimoniali e finanziari.

Su tale base, il Liquidatore ritiene che le attività di liquidazione si protrarranno almeno fino alla fine dell'anno 2027, tenuto conto, come in precedenza indicato, della necessaria definizione con SPN ed il MIT delle residue pendenze derivanti dalla pregressa attività in concessione nonché dei contenziosi civili e fiscali in essere, relativamente ai quali, dalle analisi condotte, non risulta possibile ottenere l'estromissione della Società per quelli trasferiti a carico di SPN se non dietro specifica accettazione da parte dei terzi in causa.

Da un punto di vista organizzativo ed amministrativo, le attività di liquidazione implicano comunque la disponibilità di una adeguata struttura, tenuto anche conto delle necessità conseguenti alla quotazione delle azioni della Società presso il mercato regolamentato Euronext Milan.

Su tale base, quale stima iniziale che sarà rivista in futuro, si ritiene che fino alla fine del 2027 dovranno essere sostenuti ulteriori costi operativi per circa 4 milioni di Euro. Tali costi potranno essere solo in parte compensati dalle plusvalenze stimate realizzabili dalla cessione dei beni di proprietà, nonché dai proventi finanziari che matureranno sulle disponibilità liquide della Società, in essere e prospettiche.

Da un punto di vista finanziario, anche in relazione al previsto incasso dei residui 14,4 milioni di Euro di crediti nei confronti del MIT, non emergono criticità circa la capacità della Società di poter completare in bonis le attività di liquidazione.

3. PRINCIPI CONTABILI UTILIZZATI

Nel seguito sono descritti i principali principi contabili e i criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio intermedio di liquidazione chiuso al 31 dicembre 2024, conformi a quelli utilizzati per la predisposizione del bilancio del precedente esercizio, non essendo entrati in vigore nel corso del 2024 nuovi principi contabili o interpretazioni, ovvero modifiche ai principi ed alle interpretazioni già in essere, che abbiano comportato un impatto sulla misurazione delle voci del bilancio della Società; inoltre, come precedentemente indicato, già nell'ambito della predisposizione del bilancio dell'esercizio 2023 era emersa l'assenza del presupposto della continuità aziendale. I principi contabili ed i criteri di valutazione già adottati non sono stati modificati, infine, per effetto dell'avvio della liquidazione della Società, non essendo state identificate fattispecie che richiedessero modifiche agli stessi, né rettifiche di liquidazione identificate dal Liquidatore Unico da apportare alle attività e passività patrimoniali della Società, come in essere alla data di efficacia dell'avvio della liquidazione.

Attività Immateriali

A partire dall'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, in relazione al venir meno del presupposto della continuità aziendale, le attività immateriali sono state interamente ammortizzate.

Attività materiali

Le attività materiali sono rilevate al costo storico, comprensivo degli eventuali oneri accessori di diretta imputazione, nonché degli oneri finanziari sostenuti nel periodo di realizzazione dei beni.

Il costo delle attività materiali la cui utilizzazione è limitata nel tempo è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti attraverso l'utilizzo di aliquote d'ammortamento atte a rappresentare la stimata vita utile dei beni cui afferiscono. Qualora parti significative di tali attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono ammortizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile indefinita.

Nel corso dell'esercizio 2024 la Società non ha detenuto attività materiali diverse dagli investimenti immobiliari (nel seguito descritti), e quindi non sono stati rilevati ammortamenti in bilancio.

Un'attività materiale non è più esposta in bilancio a seguito della cessione; l'eventuale perdita o utile, calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore netto contabile, è rilevata a conto economico dell'esercizio di cessione.

Investimenti immobiliari

Gli immobili posseduti al fine di conseguire canoni di locazione e/o un apprezzamento degli stessi nel tempo, piuttosto che per l'uso nella produzione o nella fornitura di beni e servizi, sono classificati come "Investimenti immobiliari" e sono rilevati al costo, determinato secondo le stesse modalità indicate per le attività materiali incrementato degli eventuali costi accessori, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Per tali attività è inoltre indicato il relativo fair value. Ove il fair value risulti inferiore rispetto al costo, si procede alla svalutazione dei beni fino a concorrenza del valore di mercato.

Strumenti finanziari

Come stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari comprendono le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti, gli strumenti finanziari derivati e le attività e passività finanziarie, i cui criteri di rilevazione e valutazione sono illustrai nel seguito.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti sono iscritti al valore nominale e comprendono i valori che possiedono i requisiti di alta liquidità, disponibilità a vista o a brevissimo termine e un irrilevante rischio di variazione del loro valore.

Attività finanziarie

Come richiesto dall'IFRS 9, la classificazione delle attività finanziarie e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività.

L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano rispettate:

  • a) il modello di gestione dell'attività finanziaria consista nella detenzione della stessa con la finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e
  • b) l'attività finanziaria generi contrattualmente, a date predeterminate, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.

I crediti valutati al costo ammortizzato sono inizialmente iscritti al fair value dell'attività sottostante, al netto degli eventuali proventi di transazione direttamente attribuibili; la valutazione al costo ammortizzato è effettuata usando il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore con riferimento alle somme ritenute inesigibili. La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi. Tali flussi tengono conto dei tempi di recupero previsti, del presumibile valore di realizzo, delle eventuali garanzie ricevute, nonché dei costi che si ritiene dovranno essere sostenuti per il recupero dei crediti. Il valore originario dei crediti è ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengano meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica. In tal caso, il ripristino di valore è iscritto nel conto economico e non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche.

I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati.

Anche le altre attività finanziarie, in quanto attività finanziarie correnti, non sono state attualizzate.

Passività finanziarie

I debiti sono inizialmente iscritti al fair value della passività sottostante, al netto degli eventuali oneri di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla rilevazione iniziale, i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciale (breve termine), non sono attualizzati in quanto non comportano costi di transazione significativi.

Qualora si verifichi la modifica di uno o più elementi di una passività finanziaria in essere (anche attraverso sostituzione con altro strumento), si procede a un'analisi qualitativa e quantitativa al fine di verificare se tale modificazione risulti sostanziale rispetto ai termini contrattuali già in essere. In assenza di modifiche sostanziali, la differenza tra il valore attuale dei flussi così come modificati (determinato utilizzando il tasso di interesse effettivo dello strumento in essere alla data della modifica) ed il valore contabile dello strumento è iscritta nel conto economico, con conseguente adeguamento del valore della passività finanziaria e rideterminazione del tasso di interesse effettivo dello strumento; qualora si verifichino modificazioni sostanziali, si provvede alla cancellazione dello strumento in essere ed alla contestuale rilevazione del fair value del nuovo strumento, con imputazione nel conto economico della relativa differenza.

Cancellazione degli strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari non sono più esposti in bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, la Società non è più coinvolta nella loro gestione, né detiene i rischi e i benefici relativi a tali strumenti ceduti/estinti.

Benefici per i dipendenti

Le passività relative ai benefici a breve termine garantiti ai dipendenti, erogati nel corso del rapporto di lavoro, sono iscritte per competenza per l'ammontare maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

Le passività relative agli altri benefici ai dipendenti a medio-lungo termine sono iscritte nell'esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, e sono determinate sulla base di ipotesi attuariali, se significative, e rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici.

Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a contributi definiti, ovvero, eventualmente, a benefici definiti, sono iscritte per l'ammontare maturato alla data di chiusura dell'esercizio, sulla base del valore da liquidare ai sensi dell'art. 2120 del Codice Civile, senza procedere con la valutazione attuariale di tali importi in considerazione del ridotto orizzonte temporale conseguente allo stato di liquidazione della Società.

Fondi per accantonamenti

I fondi per accantonamenti sono rilevati quando: (i) si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) nei confronti di terzi che deriva da un evento passato, (ii) sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e (iii) possa essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto dell'attualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro, in relazione al tempo.

Quando è effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

La valutazione dei fondi è un'attività di stima che per sua natura è caratterizzata da elementi di soggettività nella quale il Liquidatore Unico formula aspettative sull'esito dei procedimenti in essere alla data di chiusura dell'esercizio, sul rischio di soccombenza, sui relativi tempi di chiusura e conseguentemente sugli effetti sul bilancio d'esercizio.

Ricavi

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti. L'ammontare rilevato riflette il corrispettivo a cui l'entità ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali.

Non risultano presenti ricavi derivanti dall'attività caratteristica in quanto, come ampiamento descritto nella precedente Nota n. 1, con decorrenza dalle ore 00:01 del 1° aprile 2022 è stato formalizzato il subentro del nuovo concessionario nella gestione della tratta autostradale Napoli-Pompei-Salerno.

Secondo la residua tipologia di operazioni poste in essere dalla Società, i ricavi sono rilevati al momento del trasferimento al cliente del controllo sui beni o servizi promessi, sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:

  • le vendite per cessioni di beni quando il controllo dei beni stessi è trasferito all'acquirente;
  • le prestazioni di servizi in base allo stato di completamento delle attività, sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza;
  • i canoni attivi e le royalties lungo il periodo di maturazione, sulla base degli accordi contrattuali sottoscritti.

Costi

I costi sono registrati nel rispetto del principio di competenza economica.

Proventi e oneri finanziari

Gli interessi sono rilevati per competenza sulla base del metodo dell'interesse effettivo, utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata e in uscita (compresi eventuali aggi, disaggi, commissioni ecc.) che compongono una determinata operazione.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito sono iscritte sulla base di una stima realistica degli oneri di imposta da assolvere, in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili.

Le imposte anticipate e quelle differite risultanti dalle differenze temporanee tra il valore di bilancio delle attività e passività, determinato dall'applicazione dei criteri precedentemente descritti, e il valore fiscale delle stesse, derivante dall'applicazione della normativa vigente, sono iscritte:

  • le prime, solo se è probabile che nel futuro vi sia un sufficiente reddito imponibile che ne consenta il recupero;

  • le seconde, se esistenti, in ogni caso in ogni caso, salvo che le relative differenze temporanee derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento, ovvero dalla rilevazione iniziale di un'attività o di una passività in un'operazione che non sia un'aggregazione di imprese, non influisca né sull'utile contabile né sul reddito imponibile (perdita fiscale), e al momento dell'operazione non dia luogo alla rilevazione di un uguale ammontare di differenze temporanee imponibili e deducibili.

La Società, nel corso dell'esercizio 2023, ha aderito per il triennio 2023-2025 al Consolidato fiscale nazionale con la Consolidante indiretta Holding Reti Autostradali. In relazione a ciò, l'eventuale debito per imposte correnti maturate è trasferito alla consolidante, che provvede al versamento dello stesso nell'ambito delle proprie attività relative alla predisposizione del Consolidato fiscale nazionale; nel caso di una perdita fiscale, la Società rileva nel proprio bilancio il provento riconosciuto dalla consolidante per il trasferimento al Consolidato di tale perdita fiscale, con la rilevazione del corrispondente credito.

Il debito per imposte correnti in essere alla data di chiusura di periodo è esposto tra le passività correnti dello stato patrimoniale nella voce "Passività per imposte correnti", al netto degli acconti versati e degli eventuali crediti d'imposta spettanti, ed include sia le imposte sul reddito da versare direttamente all'Amministrazione Finanziaria, sia quelle oggetto di consolidamento fiscale. L'eventuale sbilancio positivo è iscritto tra le attiva correnti nella voce "Attività per imposte correnti".

Stime e valutazioni

Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l'elaborazione di stime e di ipotesi, che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività nonché delle informazioni fornite nelle note illustrative, anche in riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura dell'esercizio. Tali stime sono utilizzate, in particolare, per la determinazione dei valori recuperabili nell'ambito dell'impairment test delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici ai dipendenti, delle imposte correnti, anticipate e differite.

I risultati effettivi che si consuntiveranno potrebbero, quindi, differire da tali stime ed ipotesi; peraltro, le stime e le ipotesi sono riviste ed aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio.

Utile/perdita per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo la quota di risultato economico per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio.

L'utile diluito per azione è calcolato tenendo conto, sia per la quota di risultato economico che per la detta media ponderata, degli effetti connessi alla sottoscrizione/conversione totale di tutte le potenziali azioni che potrebbero essere emesse per effetto dell'esercizio di eventuali opzioni in circolazione.

Valutazione del fair value e gerarchia di fair value

Per tutte le transazioni o saldi (finanziari o non finanziari) per cui un principio contabile richieda o consenta la misurazione al fair value e che rientri nell'ambito di applicazione dell'IFRS 13, la Società applica i seguenti criteri:

  • a) identificazione della "unit of account", vale a dire il livello al quale un'attività o una passività è aggregata o disaggregata per essere rilevata ai fini IFRS;
  • b) identificazione del mercato principale (o, in assenza, del mercato maggiormente vantaggioso) nel quale potrebbero avvenire transazioni per l'attività o la passività oggetto di valutazione; in assenza di evidenze contrarie, si presume che il mercato correntemente utilizzato coincida con il mercato principale o, in assenza, con il mercato maggiormente vantaggioso;
  • c) definizione, per le attività non finanziarie, dell'highest and best use (massimo e miglior utilizzo): in assenza di evidenze contrarie, l'highest and best use coincide con l'uso corrente dell'attività;
  • d) definizione delle tecniche di valutazione più appropriate per la stima del fair value: tali tecniche massimizzano il ricorso a dati di input osservabili, che i partecipanti al mercato utilizzerebbero nel determinare il prezzo dell'attività o della passività;
  • e) determinazione del fair value delle attività, quale prezzo che si percepirebbe per la relativa vendita, e delle passività e degli strumenti di capitale, quale prezzo che si pagherebbe per il relativo trasferimento in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione;
  • f) inclusione del "non performance risk" nella valutazione delle attività e passività e, in particolare per gli strumenti finanziari, determinazione di un fattore di aggiustamento nella misurazione del fair value per includere, oltre il rischio di controparte (CVA- credit valuation adjustment), il proprio rischio di credito (DVA – debit valuation adjustment).

In base ai dati di input utilizzati per le valutazioni al fair value, come richiesto dall'IFRS 13, è individuata una gerarchia di fair value entro la quale classificare le attività e le passività valutate al fair value o per le quali è indicato il fair value nell'informativa di bilancio:

  • a) livello 1: include i prezzi quotati in mercati attivi per attività o passività identiche a quelle oggetto di valutazione;
  • b) livello 2: include dati di input osservabili, differenti da quelli inclusi nel livello 1, quali ad esempio: i) prezzi quotati in mercati attivi per attività o passività simili; ii) prezzi quotati in mercati non attivi per attività o passività simili o identiche; iii) altri dati di input osservabili (curve di tassi di interesse, volatilità implicite, spread creditizi);
  • c) livello 3: utilizza input non osservabili. Il ricorso a tali dati di input è ammesso qualora non siano disponibili dati di input osservabili. I dati di input non osservabili utilizzati ai fini delle valutazioni del fair value riflettono le ipotesi che assumerebbero i partecipanti al mercato nella fissazione del prezzo per le attività e le passività oggetto di valutazione.

Si rinvia alle note illustrative relative alle singole voci di bilancio per la definizione del livello di gerarchia di fair value in cui classificare i singoli strumenti valutati al fair value o per i quali è indicato il fair value nell'informativa di bilancio.

Non sono presenti attività o passività classificabili nel livello 3 della gerarchia di fair value.

Non sono avvenuti nel corso dell'esercizio trasferimenti fra i diversi livelli della gerarchia di fair value.

Non sono presenti strumenti finanziari a medio-lungo termine.

Per gli strumenti finanziari a breve termine, il valore contabile, al netto di eventuali svalutazioni, ne approssima il fair value.

Attività non correnti possedute per la vendita e gruppi di attività/passività in dismissione o connesse ad attività operative cessate (IFRS 5)

Secondo quanto previsto dall'IFRS 5, le attività non correnti possedute per la vendita e i gruppi di attività e passività in dismissione e/o connesse ad attività operative cessate, il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita o il trasferimento ai soci anziché attraverso l'utilizzo continuativo, sono presentate separatamente dalle altre attività e passività della situazione patrimoniale-finanziaria, a condizione che la vendita sia altamente probabile e che sia conclusa entro un anno.

Nuovi principi contabili e interpretazioni, modifiche ai principi contabili e alle interpretazioni in vigore dal 1° gennaio 2024

Come richiesto dallo IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori - nel seguito sono indicati i nuovi principi contabili e le nuove interpretazioni contabili, ovvero le modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, che risultano in vigore dal 1° gennaio 2024 e relativi a casistiche coerenti con la teorica operatività della Società.

Si evidenzia che tali variazioni non hanno comportato impatti sui valori del bilancio d'esercizio, non verificandosi fattispecie applicabili di rilievo.

Modifiche allo IAS 1 –"Presentazione del bilancio: classificazione delle passività come correnti o non correnti; passività non correnti con covenants"

Il regolamento UE n. 2023/2822 della Commissione del 19 dicembre 2023 modifica il regolamento (UE) 2023/1803 per quanto riguarda lo IAS 1, al fine di specificare il modo di determinazione, nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dei debiti e delle altre passività con data di estinzione incerta. In base a tali modifiche, il debito o le altre passività devono essere classificati come correnti quando la data di estinzione effettiva o potenziale è entro un anno.

Pertanto, un'entità deve classificare una passività come corrente quando:

  • a) è previsto che estingua la passività nel suo normale ciclo operativo;
  • b) la possiede principalmente con la finalità di negoziarla;
  • c) la passività deve essere estinta entro dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio; o
  • d) alla data di chiusura dell'esercizio non ha il diritto di differire l'estinzione della passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio.

Un'entità deve classificare tutti gli altri debiti o passività come non correnti.

Modifiche all'IFRS 16 – "La passività per leasing in un'operazione di vendita e retrolocazione"

Il 22 settembre 2022 lo IASB ha approvato gli emendamenti all'IFRS 16 – Lease Liability in a Sale and Leaseback.

In un'operazione di "Sale and Leaseback", il venditore-locatario rileva solo l'importo di utile o perdita che si riferisce ai diritti trasferiti all'acquirente-locatore. La valutazione iniziale della passività per leasing derivante da un'operazione di vendita e retrolocazione (leaseback) è il risultato di come il venditore-locatario misura l'attività per il diritto d'uso e l'utile o la perdita rilevati alla data dell'operazione. Prima di queste modifiche, l'IFRS 16 non conteneva requisiti di valutazione specifici per le passività per leasing che possono contenere canoni variabili derivanti da un'operazione di "Sale and leaseback". Le modifiche richiedono che, nell'applicazione dei requisiti di valutazione delle passività per leasing in un'operazione di vendita e retrolocazione, il venditore-locatario determini i "canoni leasing" o i "canoni leasing rivisti" in modo tale da non rilevare alcun importo di utile o perdita riferito al diritto d'uso trattenuto dal venditore-locatario stesso.

Principi contabili e interpretazioni di nuova emissione, o rivisitazioni e modifiche a principi esistenti, non ancora in vigore o non ancora omologati dall'Unione Europea

Come richiesto dallo IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori – si evidenzia che, alla data di predisposizione del presente bilancio, non risultano in essere nuovi principi e/o nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi ed alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore al 31 dicembre 2024, che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio della Società.

4. INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA: ATTIVITA'

Nel seguito vengono fornite le note di commento alle voci delle attività della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2024, con l'indicazione del corrispondente valore al 31 dicembre 2023 (indicato tra parentesi).

4.1 ATTIVITÀ MATERIALI / Euro migliaia 0 (345)

Al 31 dicembre 2024 le attività materiali risultano azzerate in quanto sono state riclassificate nella voce "Attività destinate alla vendita" delle attività correnti cui si rinvia per una descrizione delle stesse, essendo state avviate le procedure volte alla cessione dei relativi beni.

4.2 ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI / EURO MIGLIAIA 0 (1)

Tale voce risulta azzerata rispetto al 31 dicembre 2023 (Euro migliaia 1).

4.3 ATTIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE / EURO MIGLIAIA 1.432 (1.326)

Sono costituite dall'effetto fiscale sulle differenze temporanee deducibili fiscalmente in futuri esercizi, composte essenzialmente dagli accantonamenti ai fondi rischi e dai fondi di svalutazione dei crediti, iscritti nella situazione patrimoniale.

La variazione in aumento intercorsa nell'esercizio (Euro migliaia 106) è riconducibile essenzialmente agli aggiornamenti delle consistenze dei suddetti fondi intercorse nel periodo oltre che all'aggiornamento delle previsioni di recupero delle stesse differenze temporanee. Si ricorda che la Società, in data del 24 luglio 2023, ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale e Mondiale con la controllante indiretta Holding Reti Autostradali S.p.A., per il triennio 2023-2025 e per i successivi trienni fino a revoca; ciò consentirà il recupero delle imposte anticipate che si riverseranno nel corso dei prossimi periodi d'imposta, a prescindere dai redditi imponibili che saranno generati dalla Società.

Nella "tabella n. 1 "Imposte differite" sono riportate le consistenze a inizio e fine periodo delle Imposte Anticipate.

TABELLA N.1 (Migliaia di Euro)

ATTIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE

31/12/2023 Movimenti del periodo 31/12/2024
Saldo iniziale Saldo iniziale Saldo finale Saldo finale
Diff Tem
p IRES
24,00%
Diff Temp
IRAP
4,97%
Imposta
anticipat
a IRES
24%
Imposta
anticipat
a IRAP
4,97%
Imposta
anticipata
Stanziamenti
IRES
Stanziamenti
IRAP
Rilasci
IRES
Rilasci
IRAP
Rettifiche
IRES 24%
Rettifiche
IRAP
Diff Temp
IRES
24,00%
Diff Temp
IRAP
4,97%
Imposta
anticipata
IRES 24%
Imposta
anticipata
IRAP
4,97%
Totale
Imposte
anticipate
Accant. a f.di per rischi ed oneri e svalut.di crediti
Altri accantonamenti a fondi per rischi ed oneri
3.917
3.917
3.763
3.763
940
940
187
187
1.127
1.127
184
184
184
184
-468
-468
-243
-243
560
560
560
560
4.193
4.193
4.264
4.264
1.006
1.006
212
212
1.218
1.218
Altre differenze temporanee 777 254 186 13 199 15 0 -45 0 93 0 840 254 202 13 214
Altre diff. Temporanee e svalutazione crediti 777 254 186 13 199 15 -45 93 840 254 202 13 214
Totale attività imposte differite 4.694 4.017 1.126 200 1.326 199 184 -513 -243 653 560 5.033 4.518 1.208 225 1.432

4.4 ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI / EURO MIGLIAIA 0 (284)

Al 31 dicembre 2024 risultano azzerate in quanto sono state riclassificate tra le "Altre attività correnti". Al 31 dicembre 2023 erano pari a Euro migliaia 284 ed erano costituite totalmente dai crediti verso il Comune di Napoli in relazione al tributo COSAP-TOSAP per le annualità 2012 e 2013, liquidati nell'esercizio 2023 e 2024 a seguito della ricezione degli avvisi di pagamento e rispetto ai quali la Società ha promosso ricorso per il tramite dei propri legali per l'intervenuta prescrizione delle medesime annualità.

4.5 ATTIVITÀ COMMERCIALI / EURO MIGLIAIA 156 (232)

La voce comprende essenzialmente:

  • Crediti verso clienti, per Euro migliaia 123, riferibili prevalentemente a crediti verso terzi per canoni di attraversamento, ex subconcessioni, fitti attivi ed altro;
  • Crediti verso controllanti ed altre società del Gruppo per Euro migliaia 30, relativi essenzialmente a rapporti commerciali con la controllante Autostrade per l'Italia;
  • Risconti attivi commerciali per Euro migliaia 2, relativi a costi di competenza di futuri periodi.

L'importo in essere al 31 dicembre è al netto del relativo fondo svalutazione crediti commerciali, che presenta la seguente movimentazione:

( Euro migliaia)

FONDO SVALUTAZIONE CREDITI COMMERCIALI

Saldo al Saldo al
31/12/2023 incrementi decrementi 31/12/2024
890 9 48 851

La variazione in diminuzione del fondo svalutazione crediti commerciali, pari ad Euro migliaia 39, è stata contabilizzata nella voce del conto economico "Variazione dei fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore". I decrementi risultano conseguenti, principalmente, all'incasso di partite commerciali precedentemente oggetto di svalutazione.

La Società determina il fondo svalutazione crediti commerciali ad un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito. Le perdite attese sui crediti commerciali sono definite tenendo conto di valutazioni analitiche basate sulle singole posizioni, se significative, ed attraverso valutazioni di portafoglio.

La Società riduce direttamente il valore contabile lordo di un credito commerciale quando sono disponibili informazioni che indichino che il creditore si trova in gravi difficoltà finanziarie e non vi sono prospettive realistiche di recupero, ad esempio quando il creditore è stato posto in liquidazione o entrato in una procedura fallimentare.

4.6 DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI / EURO MIGLIAIA 7.854 (29.229)

La voce comprende:

  • a) Depositi bancari e postali, pari ad Euro migliaia 3.225, costituti da disponibilità finanziarie esistenti alla data di chiusura dell'esercizio presso gli istituti di credito, di cui Euro migliaia 29 relativi alle disponibilità liquide vincolate presso banche a garanzia di alcuni precedenti contenziosi nei confronti di dipendenti e di terzi;
  • b) Rapporti attivi di conto corrente infragruppo, pari ad Euro migliaia 4.629, per crediti finanziari a breve verso la Controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., per effetto dell'accentramento della tesoreria di Gruppo ("cash pooling").

La significativa riduzione del saldo della voce rispetto al valore al 31 dicembre 2023, pari a Euro migliaia 21.375, è riferibile alla distribuzione dei dividendi a favore degli Azionisti, per complessivi 31.456 Euro migliaia, deliberata dall'Assemblea dei Soci intercorsa in data 8 aprile 2024.

Per un'analisi della variazione intercorsa nella voce nel corso dell'esercizio 2024 si rinvia a quanto illustrato nel seguito nella nota n. 7.3 "Informazioni sul rendiconto finanziario".

4.7 ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 16.409 (26.441)

La voce è composta dalle seguenti tipologie di attività finanziarie.

DIRITTI CONCESSORI FINANZIARI – INDENNIZZO PER "DIRITTO DI SUBENTRO" / Euro migliaia 14.368 (14.368)

Rappresentano l'ammontare nominale del credito residuo verso il Concedente del valore riconosciuto in sede di sottoscrizione del I Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 29 luglio 2009, la cui liquidazione è dovuta entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla data di registrazione da parte della Corte dei conti del Decreto Interministeriale di approvazione dell'Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 28 luglio 2009, intercorsa in data 29 giugno 2022. In riferimento a tale credito si rappresenta che, sulla base delle informazioni disponibili, risulta che sia in fase di finalizzazione l'assegnazione di tale importo da parte del MEF, per il successivo pagamento a favore della Società. Si ricorda che in data 17 novembre 2023 la Società ha incassato l'importo di Euro migliaia 26.998 quale pagamento parziale delle somme spettanti, residuando ancora l'importo iscritto in bilancio, composto dalle due seguenti porzioni, entrambe specificatamente riconosciute dal Concedente:

  • Euro migliaia 5.940 residui per il periodo di ultrattività della Convenzione Unica, fino alla data del 31 marzo 2022, come definito nel verbale sottoscritto tra la Società e il Concedente il 18 luglio 2022;
  • Euro migliaia 8.428 relativi al rimborso a favore della Società delle somme erogate, a seguito di autorizzazione del MIT (con sottoscrizione di specifico accordo in data 19 luglio 2023), per il pagamento delle riserve formulate da taluni appaltatori circa i lavori di ampliamento dell'infrastruttura, che non hanno trovato puntuale ricognizione nell'ambito del verbale di subentro e degli atti aggiuntivi alla Convenzione Unica.

ALTRE ATTIVITA' FINAZIARIE CORRENTI / Euro migliaia 2.041 (12.073)

La voce al 31 dicembre 2024 accoglie un time deposit sottoscritto con la controllante diretta Autostrade per l'Italia, pari a Euro migliaia 2.000, fruttifero di interessi determinati a tassi di mercato, in un'ottica di ottimizzazione di breve termine delle disponibilità liquide. Presenta una scadenza al 6 giugno 2025.

Il saldo in essere al 31 dicembre 2023 era riferibile ad un analogo strumento di time deposit, dell'ammontare di Euro migliaia 12.000, scaduto nel febbraio 2024.

4.8 ATTIVITÀ PER IMPOSTE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 686 (400)

Le attività per imposte correnti al 31 dicembre 2024 comprendono:

  • crediti verso l'erario per IRES di esercizi precedenti, per Euro migliaia 17;
  • crediti verso l'erario per IRAP dell'esercizio 2024, per Euro migliaia 58;
  • crediti verso l'erario per IRAP di esercizi precedenti, per Euro migliaia 263;
  • crediti verso la consolidante HRA, per Euro migliaia 344, per IRES dell'esercizio 2024;
  • altri crediti verso l'erario, per Euro migliaia 4.

4.9 ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI / EURO MIGLIAIA 1.523 (1.292)

La voce si compone essenzialmente del credito verso l'erario per IVA per Euro migliaia 824, rispetto al quale la Società ha trasmesso all'Agenzia delle Entrate nel corso dell'esercizio 2024 richiesta di rimborso parziale, ed ha ottenuto l'incasso in data 14 gennaio 2025 per l'importo di Euro migliaia 551. La voce comprende inoltre crediti verso istituti previdenziali INAIL/INPS ed il credito verso il Comune di Napoli (per Euro migliaia 466) in relazione al tributo COSAP-TOSAP per le annualità 2012, 2013 e 2014, versati a seguito della ricezione degli avvisi di pagamento e rispetto ai quali la Società ha promosso ricorso per il tramite dei propri legali per l'intervenuta prescrizione delle medesime annualità.

Per maggiori informazioni si rinvia a quanto illustrato nella Relazione sulla gestione, predisposta a corredo del presente bilancio.

4.10 ATTIVITÀ DESTINATE ALLA VENDITA / EURO MIGLIAIA 345 (0)

La voce accoglie investimenti immobiliari non strumentali e comprendono l'ammontare relativo a residui terreni e fabbricati di proprietà della Società non più utilizzati nelle attività operative a servizio della gestione della tratta autostradale, e per i quali è stato avviato un percorso volto alla valorizzazione e cessione degli stessi.

Tali beni sono valorizzati al minore tra il costo storico sostenuto ed il relativo fair value.

Sono in corso interlocuzioni con i soggetti che hanno manifestato l'interesse all'acquisto di tali immobili, volte alla definizione della possibile cessione.

5. INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

Nel seguito vengono fornite le note di commento alle voci del patrimonio netto e delle passività della situazione patrimoniale- finanziaria, con l'indicazione del valore al 31 dicembre 2024 e del corrispondente valore al 31 dicembre 2023 (indicato tra parentesi)

5.1 PATRIMONIO NETTO / EURO MIGLIAIA 18.258 (49.377)

Al 31 dicembre 2024 il patrimonio netto è così composto:

TABELLA N° 2
PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO
(Migliaia di euro)
Altre riserve
Capitale
emesso
Riserve di
rivalutazione
Riserva
legale
Riserva
straordinaria
Riserva per
investimenti
Riserva
straordinaria
vincolata per
ritardati
investimenti
Totale altre
riserve
Utili portati a
nuovo
Totale
riserve e utili
portati a
nuovo
Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 31/12/2022 9.056 4.940 1.839 32.627 0 0 32.627 (1.062) 38.344 15.839 63.238
Movimenti del 2023
Distribuzione dividendi
Destinazione utili residui
Altre variazioni
Risultato del periodo
526 0 0 0
526
0
0
526
0
(15.313)
(526)
1.451
(15.313)
0
0
1.451
Saldo al 31/12/2023 9.056 4.940 1.839 33.153 0 0 33.153 (1.062) 38.870 1.451 49.377
Movimenti del 2024
Distribuzione dividendi
Destinazione utili residui
Altre variazioni
Risultato del periodo
(30.012)
7
(30.012)
7
(30.012)
7
(1.444)
(7)
337
(31.456)
0
0
337
Saldo al 31/12/2024 9.056 4.940 1.839 3.148 0 0 3.148 (1.062) 8.865 337 18.258

Il Capitale Sociale, costituito da n. 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritto e versato, non risulta variato ed è pari ad Euro migliaia 9.056.

Le Riserve e Utili portati a nuovo ammontano complessivamente ad Euro migliaia 8.865 (38.870 al 31 dicembre 2023). Sono rappresentate dalle seguenti tipologie:

a) Riserve di rivalutazione / Euro migliaia 4.940 (4.940)

L'importo è relativo per Euro migliaia 4.080 alla riserva per la Legge 19 marzo 1983 n. 72 e per Euro migliaia 860 alla riserva per la Legge 30 dicembre 1991 n. 413. Si evidenzia che tali riserve sono soggette a tassazione, in capo alla Società ed ai soci nel caso di utilizzo diverso dalla copertura di perdite. L'eventuale rilevazione del debito tributario derivante da tale possibile tassazione sarà, pertanto, effettuata solamente nel caso di utilizzo di tali riserve per finalità diverse dalla copertura di perdite, al momento non previsto.

b) Riserva legale / Euro migliaia 1.839 (1.839)

La riserva risulta immutata, avendo raggiunto il quinto del capitale sociale come previsto dall'art. 2430 del Codice Civile.

c) Altre riserve / Euro migliaia 3.148 (33.153)

Tale voce è costituita da:

- RISERVA STRAORDINARIA / Euro migliaia 3.148 (33.153)

Si tratta della riserva disponibile formata con utili di esercizi precedenti, che nel corso dell'esercizio 2024 si decrementa per complessivi Euro migliaia 30.005 per effetto della distribuzione di dividendi ai Soci, come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 8 aprile 2024 e della destinazione di quota dell'utile dell'esercizio 2023.

d) Utili (Perdite) portati a nuovo / Euro migliaia – 1.062 (- 1.062)

Rappresenta il saldo residuo delle rettifiche apportate direttamente al patrimonio in relazione (i) alla prima adozione degli IFRS (Euro migliaia -811), nonché (ii) agli utili e perdite accumulati derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale dei piani a benefici definiti per i dipendenti, rappresentati dal Trattamento di Fine Rapporto maturato fino al 31 dicembre 2006 (Euro migliaia -933 ), nonché (iii) alla rilevazione dei benefici assegnati in esercizi precedenti a taluni amministratori e dipendenti di Autostrade Meridionali in strumenti rappresentativi di azioni della ex- capogruppo Atlantia (Euro migliaia 682).

Nel seguito si riporta il prospetto di dettaglio delle riserve del Patrimonio netto in essere al 31 dicembre 2024, con evidenza della relativa possibilità di utilizzazione e della quota disponibile a tale data.

PROSPETTO DEL PATRIMONIO NETTO ART. 2427 n° 7-bis

Riepilogo utilizzazioni effettuate nei tre esercizi precedenti
Importo Possibilità
utilizzaz.
Quota disponibile per copertura perdite per altre ragioni
Capitale 9.056
Riserva di capitale
Riserv e da riv alutazione (2) :
-Legge 72/1983 4.080 A-B-C 4.080
-Legge 413/1991 860 A-B-C 860
Riserve di utili :
Riserv a legale (1) 1.839 B 28
Riserv a straordinaria 3.148 A-B-C 3.148 170.012
Utili perdite portati a nuov o -1.062
Utile dell'esercizio 337
TOTALE 18.258 8.116 0 170.012
di cui : Quota non distribuibile
Residua quota distriubile 8.116 170.012

Legenda

A : per aumento di capitale

B : per copertura perdite

C : per distribuzione ai soci

NOTA (1): Di cui disponibile la quota eccedente 1/5 del Capitale Sociale pari a Euro migliaia 28.

NOTA (2): In caso di utilizzo div erso dalla copertura di perdite, sono soggette a tassazione in capo alla Società

5.2 FONDI PER ACCANTONAMENTI NON CORRENTI / EURO MIGLIAIA 0 (4.816)

Al 31 dicembre 2024 la voce risulta azzerata a seguito delle riclassifiche operate tra le quote a breve e quelle a medio/lungo termine.

5.3 FONDI PER ACCANTONAMENTI CORRENTI / EURO MIGLIAIA 5.823 (1.251)

Nella stima degli oneri a carico della Società derivanti dalle vertenze e contenziosi in essere, che hanno dato luogo alla determinazione delle consistenze dei Fondi per rischi ed oneri accantonati nella situazione patrimoniale, si è tenuto conto del principale filone di contenzioso in cui è coinvolta la Società, relativo ai tributi comunali COSAP. Inoltre, si è tenuto conto dell'aggiornamento degli oneri da sostenere in relazione alle ulteriori vertenze e contenziosi in essere, relativi principalmente a richieste di risarcimento. In particolare, come già indicato nella nota 1, coerentemente con il disposto generale precedentemente indicato di subentro del nuovo concessionario in tutti

i rapporti giuridici attivi e passivi afferenti alla gestione dell'arteria autostradale, nel Verbale di subentro sottoscritto con il concessionario subentrante, nonché nei chiarimenti forniti successivamente dal MIT e nei pareri rilasciati dai consulenti legali della Società, era previsto che il nuovo concessionario subentrasse, ai sensi dell'art. 111, anche nei contenziosi inerenti al rapporto concessorio (ed i conseguenti oneri che ne potranno derivare) in essere o che potrebbero essere instaurati in futuro. È stata, pertanto, valutata la permanenza in capo alla Società solo di taluni contenziosi, principalmente di natura tributaria, come ampiamente descritto in precedenza. Di ciò si è, pertanto, tenuto conto nella determinazione della consistenza dei fondi per rischi e oneri.

Per informazioni circa la natura dei principali contenziosi in essere si rinvia a quanto illustrato nella Relazione sulla gestione predisposta a corredo del presente bilancio d'esercizio, con particolare riguardo – tenuto conto della rilevanza degli stessi – a quelli di natura fiscale circa i canoni COSAP/TOSAP/CUP, per i quali la Società:

  • ha proposto ricorso innanzi al TAR competente, escludendo, tra l'altro, l'ipotesi di un'occupazione 'abusiva', come sostenuto dal Comune, in relazione alla chiara circostanza che l'infrastruttura autostradale è stata ovviamente realizzata nel pieno rispetto delle normative in materia;
  • corrisposto comunque al Comune quanto richiesto a titolo di canone, interessi e spese di notifica, e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali;
  • per gli avvisi di pagamento relativi ad annualità risalienti a più di cinque anni al momento di ricezione dell'avviso da parte della Società, è stata inoltre eccepita la prescrizione di tali canoni.

Pertanto, nella redazione del presente bilancio intermedio di liquidazione chiuso al 31 dicembre 2024 si è provveduto, nell'ambito della determinazione delle consistenze dei Fondi per rischi ed oneri, alla stima dei probabili oneri da sostenere in relazione a tale filone di contenzioso, complessivamente pari a Euro migliaia 2.876, che potranno essere aggiornati nei prossimi esercizi in relazione all'evoluzione dei ricorsi giudiziari presentati.

Tale quantificazione è stata operata, con il supporto dei legali che assistono la Società, tenuto conto sia (i) dell'orientamento giurisprudenziale finora verificatosi, sia (ii) della intervenuta sottoscrizione degli atti relativi alla cessazione della Convenzione, devoluzione dell'infrastruttura autostradale e subentro del nuovo concessionario, con la conseguente impossibilità di recupero di tali oneri nell'ambito del riequilibrio del rapporto concessorio.

Nella tabella seguente sono riportate le movimentazioni e le consistenze ad inizio e fine esercizio e le movimentazioni dell'esercizio 2024 dei fondi per accantonamenti, con evidenza della quota non corrente e di quella corrente.

TABELLA N° 3

FONDI PER ACCANTONAMENTI

VARIAZIONI DEL PERIODO - FONDO PER ACCANTONAMENTI CORRENTI

Saldo 31/12/2023 Incrementi per
accertamenti a CE
Riclassifica
quota a breve/
lungoa m/l
termine
Decremento
con effetto a
conto
economico
Decremento
per utilizzo e
rilascio fondi
Decrementi per
imposta sostitutiva TFR
Saldo 31/12/2024 Di cui non
corrente
Di cui
corrente
Saldo finale
Fondi per benefici per dipendenti:
Trattamento di fine rapporto 3 -3 0 0 0
3 -3 0 0 0 0 0 0
Altri fondi rischi ed oneri 1.248 184 4.816 -202 -223 5.823 5.823
TOTALE 1.251 181 4.816 -202 -223 0 5.823 0 5.823

VARIAZIONI DEL PERIODO - FONDO PER ACCANTONAMENTI NON CORRENTI

Saldo 31/12/2023 Incrementi per
accertamenti a CE
Riclassifica
quota a breve/
lungoa m/l
termine
Decremento
con effetto a
conto
economico
Decremento
per utilizzo e
rilascio fondi
Decrementi per
imposta sostitutiva TFR
Saldo 31/12/2024 Di cui non
corrente
Di cui
corrente
Saldo finale
Altri fondi rischi ed oneri 4.816 -4.816 0 0 0
TOTALE 4.816 0 -4.816 0 0 0 0 0 0

5.4 PASSIVITÀ COMMERCIALI / EURO MIGLIAIA 2.250 (2.592)

La voce è costituita dai debiti verso fornitori ancora da liquidare alla chiusura dell'esercizio.

In particolare:

  • a) Debiti commerciali, derivanti principalmente da debiti verso fornitori per l'esecuzione di contratti d'appalto per manutenzioni e per lavori relativi alle opere autostradali eseguite in precedenti esercizi, per acquisti e prestazioni di servizi, professionali ed altre (Euro migliaia 1.918);
  • b) Ritenute a garanzia su lavori appaltati (Euro migliaia 156).

5.5 PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 1.322 (1.133)

Le "Passività finanziarie correnti" in essere al 31 dicembre 2024 sono pari a Euro migliaia 1.322 e sono riferibili a dividendi da pagare, in quanto non riscossi dai relativi titolari.

5.6 PASSIVITÀ PER IMPOSTE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 0 (47)

Le "Passività per imposte correnti" al 31 dicembre 2024 risultano azzerate, a fronte di un valore di euro migliaia 47 al 31 dicembre 2023, avendo la Società liquidato a favore della consolidante HRA S.p.A. nell'ambito del consolidato fiscale gli importi dovuti nel corso dell'esercizio 2024. Al 31 dicembre 2024 la Società ha rilevato un credito sia per IRES che per IRAP, presentati nella voce "Attività per imposte correnti".

5.7 ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI / EURO MIGLIAIA 752 (334)

La voce "Altre passività correnti" è costituita principalmente da:

  • a) debiti verso il personale per retribuzioni e competenze accessorie da liquidare (Euro migliaia 91);
  • b) debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza sociale (Euro migliaia 291), che includono quanto dovuto a seguito del disconoscimento di benefici contributivi di cui la Società ha usufruito in precedenti esercizi;
  • c) debiti verso Comune di Napoli per avviso di pagamento COSAP 2014 (Euro migliaia 182);
  • d) debiti tributari (Euro migliaia 25);
  • e) diversi di minore entità (Euro migliaia 150);
  • f) altri ratei passivi (Euro migliaia 13).

6. INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Si riportano di seguito l'analisi della composizione e delle principali variazioni dei valori economici dell'esercizio 2024 ed i corrispondenti valori del 2023 (indicati tra parentesi).

6.1 ALTRI RICAVI OPERATIVI / EURO MIGLIAIA 2.057 (6.693)

Gli "Altri ricavi operativi" ammontano ad Euro migliaia 2.057 contro Euro migliaia 6.693 registrati nell'esercizio 2023.

La voce comprende prevalentemente sopravvenienze attive, tra cui quella di maggiore entità, pari a Euro migliaia 1.889, è relativa a quanto ottenuto a titolo di restituzione di importi indebitamente corrisposti al concessionario subentrante con riferimento al Trattamento di fine rapporto di lavoro maturato al 31 marzo 2022. Si rinvia, per maggiori informazioni, a quanto già illustrato nella sezione "Andamento della gestione dell'esercizio 2024" della Relazione sulla gestione.

Ai sensi dell'informativa richiesta dall'IFRS 15, si evidenzia che tutti i ricavi in oggetto (sia per l'esercizio 2024, sia per quello 2023) risultano al di fuori dell'ambito di applicazione di tale principio.

31/12/2024 31/12/2023
IFRS 15 Fuori ambito IFRS 15 Fuori ambito IFRS
At a point in
time
Over the time Totale Ricavi
At a point in
IFRS 15
15
Over the time
time
Totale Ricavi
Ricavi netti da pedaggio
Ricavi per servizi di
costruzione
-
-
-
-
-
-
-
-
Altri ricavi operativi 78 1.979 2.057 - 3 6.690 6.693
Totale Ricavi - 78 1.979 2.057 - 3 6.690 6.693

6.2 COSTI PER SERVIZI / EURO MIGLIAIA -931 (-1.201 )

La voce accoglie i costi per prestazioni professionali che ammontano a complessivi Euro migliaia 820 (Euro migliaia 967 al 31 dicembre 2023), riferito principalmente ai legali e agli emolumenti a Sindaci oltre agli oneri sostenuti per il funzionamento della Società che ammontano a complessivi Euro migliaia 111 (Euro migliaia 234 al 31 dicembre 2023).

6.3 COSTO PER IL PERSONALE / EURO MIGLIAIA - 1.054 (-1.146)

ll costo per il personale del 2024 ammonta a complessivi Euro migliaia 1.054 (Euro migliaia 1.146 al 31 dicembre 2023). La voce include, per Euro migliaia 286, i compensi spettanti nell'esercizio agli Amministratori (Euro migliaia 196) ed al Liquidatore Unico (Euro migliaia 81), nonché per Euro migliaia 260, il costo del personale distaccato presso la Società da altre imprese del Gruppo.

2024 2023 Variazione Quadri 1 0,83 0,17 Impiegati 1,76 1,83 -0,07 Totale 2,76 2,66 0,1

L'organico medio, ripartito per categoria, risulta così composto:

Alla data del 31 dicembre 2024 la Società presenta in organico n. 3 impiegati a tempo indeterminato.

6.4 ALTRI COSTI OPERATIVI / EURO MIGLIAIA -290 (-1.478 )

Costi per godimento beni di terzi / Euro migliaia -7 (-4 )

Variazione operativa dei fondi rischi, svalutazioni e ripristini di valore / Euro migliaia 105 (-953)

Tale voce include:

  • Accantonamenti al fondo rischi per Euro migliaia -184 al netto degli utilizzi per Euro migliaia 202;
  • Ripristini di svalutazione di crediti correnti per complessivi Euro migliaia 87.

Altri costi operativi / Euro migliaia -388 (-521)

La voce include costi per quote e contributi associativi, risarcimenti, transazioni e tributi diversi.

La voce, per l'esercizio 2024, in particolare si compone di:

  • Rimborsi a terzi per Euro migliaia 75;
  • Contributi Associativi e Liberalità per Euro migliaia 57;
  • Risarcimenti e Transazioni per Euro migliaia 22;
  • Tributi Diversi per Euro migliaia 23;
  • Sopravvenienze passive per Euro migliaia 211.

6.5 PROVENTI FINANZIARI / EURO MIGLIAIA 733 (698)

La voce accoglie principalmente gli interessi attivi maturati nel 2024 sul credito verso la controllante per il cash pooling, per Euro migliaia 541, e gli interessi attivi maturati sui time deposit in essere con la medesima società, per complessivi Euro migliaia 117.

6.6 ONERI FINANZIARI / EURO MIGLIAIA - 29 (-168)

Sono prevalentemente riferiti a spese e commissioni bancarie.

6.7. ONERI (PROVENTI FISCALI) / EURO MIGLIAIA -149 (-1929)

La voce rappresenta il saldo tra le imposte correnti, le imposte anticipate e le differenze su imposte correnti di esercizi precedenti, come nel seguito esposto.

Imposte correnti / Euro migliaia -128 (-1.656)

Sono riferibili al saldo tra e l'onere stimato sul reddito imponibile del periodo 29 aprile – 31 dicembre 2024 pari a complessivi Euro migliaia 236 (di cui IRES per Euro migliaia 185 e IRAP per Euro migliaia 51) e il provento da consolidato fiscale maturato sulla perdita fiscale del periodo 1° gennaio – 29 aprile 2024 (che costituisce, ai fini fiscali, un autonomo periodo di imposta) per complessivi Euro migliaia 108.

Differenze su imposte correnti esercizi precedenti / Euro migliaia -127 (-95)

La voce accoglie gli oneri relativi a rettifiche di imposte correnti stanziate nell'esercizio precedente.

Imposte anticipate e differite / Euro migliaia 106 (-178 )

La voce è relativa alla variazione netta intercorsa nell'esercizio nelle attività per imposte differite. In particolare, comprendono:

  • Stanziamenti per Euro migliaia 57;
  • Rilasci per Euro Migliaia 135;
  • Rettifiche Esercizi Precedenti per Euro migliaia 184.

Nel seguito è presentato il prospetto di riconciliazione tra l'onere fiscale effettivo e quello teorico.

DETERMINAZIONE IMPOSTE POST LIUIDAZIONE 29/04/2024 - 31/12/2024
RICONCILIAZIONE TRA ONERE FISCALE DA BILANCIO E ONERE FISCALE TEORICO
(Migliaia di euro)
IRES 31/12/2024 Incidenza
UTILE (PERDITA) RISULTANTE DAL CONTO ECONOMICO Imponibile
1.205
Imposta
Risultato prima delle imposte attività in funz. 998
Differenze su imposte correnti es prec
DIFFERENZE SU IMPOSTE CORRENTI ESERCIZI PREC
207
Totale 207
Risultato att/gruppi destinati alla vendita/cessati
Totale 0
Onere fiscale teorico (aliquota del 24%) 239 24,00%
Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi
Totale 0 0 0,00%
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi
Altre differenze 192 4 6 4,61%
Fondo svalutazione crediti:depositi cauz.li(altri)
Fondo rischi diversi
1
158
Fondo rischi su crediti (accantonamenti) 7
Compensi agli amministratori non corrisposti al 31/12
Fondo per Vertenze in Corso
0
2 6
Totale 192 4 6 4,61%
Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti
……………
Fondo per Rischi Fiscali
-177
Fondo Rischi Diversi -104
……………
Fondo rischi su crediti
0
-45
Fondo per Vertenze in Corso -1
Fondo Svalut.crediti:altri crediti diversi -48
Totale -375 -90 -9,02%
Differenze permanenti
Dividendi non imponibili 0 0 0,00%
Altre differenze permanenti
Spese non deducibile in quanto di competenza di esercizi precedenti
2 5 -41 -10 -0,98%
Interessi attivi non rilevati al 31.12.2023 -74
Altre differenze permanenti
Totale
9 -41 -10
-0,98%
774
Imponibile fiscale IRES
Agevolazione Ace
0
Imponibile fiscale IRES (al netto dell'ACE)
(Provento)/Onere fiscale IRES
IRES corrente dell'esercizio
774 186
186
18,61%
IRAP 31/12/2024
Imponibile Imposta
206
9
…………… 215
1.235
215
Costi del personale 206
Svalutazione dell'attivo circolante e disp. liquide 9 1.450
7 2
0 0
0 0
-104
F.do per rischi diversi
Fondo per Rischi Fiscali
-177
-280 -14
Costi compensi collaboratori e altro personale assimilato Lav. Dip. 103
Costo personale distaccato 162
IMU
Spese relative di competenza di altri esercizi (sopravv. passive)
1 6
2 5
Rilascio fondo rischi (no DTA) -96
Altre differenze permanenti
Deduzioni Costo Personale (al netto dell'effetto rilascio MBO 2018 e altri fondi
9
costo personale) -357
-138 -7
1.031
5 1
RIEPILOGO GENERALE IMPOSTE
Imposte correnti
- IRES
-186 -237
- IRAP -51 Incidenza
4,97%
0,00%
0,00%
-0,97%
-0,48%
3,53%
TAX RATE
23,75%
Imposte differite -40 4,02%
(Migliaia di euro)
Costo del personale
Svalutazioni dei crediti iscritti nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide
Risultato operativo
Valori non rilevanti ai fini IRAP
Totale
Onere fiscale teorico
Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi
Totale
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi
Totale
Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti
Totale
Differenze permanenti
Totale
Imponibile fiscale IRAP
IRAP corrente dell'esercizio
- Imposte anticipate
- Imposte differite
-40
0

7. UTILE PER AZIONE

Nella tabella seguente è riportato l'utile base per azione. Per i due esercizi oggetto di comparazione si evidenzia che, in assenza di opzioni e di obbligazioni convertibili, l'utile diluito per azione coincide con l'utile base per azione; inoltre, non essendovi utili da attività cessate, l'utile base per azione coincide con l'utile base per azione da attività in funzionamento. Pertanto, l'utile per azione è calcolato dividendo il risultato netto attribuibile ai possessori delle azioni ordinarie per il numero di azioni ordinarie medio nel periodo di riferimento.

Descrizione 2024 2023
Utile esercizio (Euro migliaia) 337 1.451
N° medio azioni (migliaia) 4.375 4.375
Utile base per azioni (Euro) 0,08 0,33

8. ALTRE INFORMAZIONI

8.1 GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Non si segnalano esposizioni finanziarie né rischi finanziari significativi in essere (prezzo, cambio, credito) da monitorare e gestire. Come desumibile dalla situazione patrimoniale al 31 dicembre 2024, la Società vanta disponibilità liquide che risultano giacenti presso istituti bancari nonché presso la controllante diretta.

Tali disponibilità sono impiegate in modo da ottenere un'ottimizzazione dei rendimenti finanziari associati, nonché una diversificazione del rischio di controparte.

8.2 INDEBITAMENTO FINANZIARIO

Si riportano nel seguito la posizione finanziaria netta determinata secondo i criteri adottati dalla Società e quella determinata secondo l'orientamento ESMA 2021.

La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta della Società con il dettaglio delle sue principali componenti e delle posizioni di debito e credito verso parti correlate. Al 31 dicembre 2024 la posizione finanziaria netta complessiva della Società, inclusiva delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo positivo per Euro migliaia 22.941, mentre al 31 dicembre 2023 ammontava ad Euro migliaia 54.538.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(Migliaia di euro) 31/12/2024 31/12/2023
Passività finanziarie correnti 0 0
Disponibilità liquide 7.854 29.229
Denaro e valori in cassa 0 1
Rapporti attivi c/c di corrispondenza v/ Controllante 4.629 28.788
Depositi bancari e postali 3.225 440
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.854 29.229
Altre passività finanziarie correnti (1.322) (1.133)
Diritti concessori finanziari correnti 14.368 14.368
Altre attività finanziarie correnti 2.041 12.073
Altre attività e passività finanziarie correnti 15.087 25.308
Crediti finanziari/(Indebitamento finanziario netto) a breve termine 22.941 54.537
Passività finanziarie non correnti 0 0
Posizione Finanziaria netta a breve termine 22.941 54.537
Attività finanziarie non correnti 0 1
Altre attività finanziarie non correnti 0 1
Posizione Finanziaria netta complessiva 22.941 54.538

La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023, in ragione delle modifiche introdotte dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 alla Comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ed in conformità ai nuovi orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 (ESMA32-382-11338), in sostituzione di quanto indicato nella precedente Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005. Nella tabella seguente, espressa in termini di indebitamento finanziario, gli ammontari delle disponibilità liquide e delle attività finanziare sono indicati con il segno negativo.

POSIZIONE FINANZIARIA

Euro migliaia 31/12/2024 di cui verso
parti correlate
31/12/2023 di cui verso
parti correlate
A Disponibilità liquide -3.225 0 -441 0
B Mezzi equivalenti e disponibilità liquide (1) -4.629 -4.629 -28.788 -28.788
C Altre attività finanziarie correnti -16.409 -2.041 -26.442 12.073
D Liquidità (A+B+C) -24.263 -6.670 -55.671 -16.715
E Debito finanziario corrente 1.322 0 1.133 0
F Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 1.322 0 1.133 0
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) -22.941 -6.670 -54.538 -16.715
I Debito finanziario non corrente
J Strumenti del debito
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 0 0 0 0
M Indebitamento finanziario netto (H + L) -22.941 -6.670 -54.538 -16.715

(1) La v oce include mezzi equiv alenti e rapporti di conto corrente con saldo positiv o v erso parti correlate, così come riportato nella nota 4.7

8.3 INFORMAZIONI SUL RENDICONTO FINANZIARIO

Al 31 dicembre 2024 le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti evidenziano un saldo positivo di Euro migliaia 7.854, contro un saldo positivo di Euro migliaia 29.229 in essere al 31 dicembre 2023.

Con riferimento alle principali grandezze finanziarie dell'esercizio 2024 indicate nel Rendiconto finanziario precedentemente riportato, si evidenzia:

  • un "Flusso di cassa netto per attività di esercizio" negativo per Euro migliaia 141 (rispetto ad un valore negativo per Euro migliaia 7.801 al 31 dicembre 2023). Tale cifra rappresenta essenzialmente il saldo tra l'utile dell'esercizio, i ripristini di valore di altre attività non correnti, gli utilizzi dei fondi rischi ed oneri, la variazione netta delle attività per imposte anticipate nonché la variazione del capitale d'esercizio, e risente delle dinamiche già in precedenza descritte;
  • un "Flusso di cassa netto per attività finanziaria" negativo per Euro migliaia 21.234 (positivo per Euro migliaia 11.367 al 31 dicembre 2023), riferibile essenzialmente alla distribuzione dei dividendi deliberata dall'Assemblea degli Azionisti in sede di approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, ed alla variazione di attività finanziarie correnti e non correnti come già meglio descritto in precedenza.

8.4 EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2024

Non si segnalano eventi significativi intercorsi successivamente al 31 dicembre 2024.

8.5 RISERVE

La Società, in relazione alle pregresse attività di investimento relative alla gestione dell'arteria autostradale, ha riserve per lavori da definire con le imprese appaltatrici pari a Euro migliaia 1.083. Sulla base dei confronti e delle verifiche in corso con le imprese interessate ed alla luce delle risultanze del recente passato si ritiene che la Società potrebbe sostenere parte di tali oneri, con percentuali di riconoscimento variabili a favore dell'appaltatore a seconda delle tipologie di lavorazioni effettuate, ad esito dell'esame da parte dei competenti soggetti. Ad esito delle valutazioni effettuate, per la quota parte di oneri a fronte dei quali si configura un rischio di onere probabile a carico della Società, si è provveduto all'accantonamento dei relativi importi nell'ambito delle

consistenze dei fondi per rischi ed oneri.

8.6 COMPENSI AL COLLEGIO SINDACALE ED ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE LEGALE

Nel 2024 il compenso maturato per il Collegio Sindacale della Società è pari a Euro migliaia 55 mentre il compenso maturato per la società di revisione legale dei conti è pari ad Euro migliaia 40.

8.7 EFFETTI CONFLITTO RUSSO-UCRAINA

A tal proposito si chiarisce che la Società non risulta impattata dal conflitto Russia-Ucraina, in termini economici, patrimoniali e finanziari.

9. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Nel 2024 sono stati intrattenuti con la controllante Autostrade per l'Italia S.p.A. rapporti finanziari regolati a mezzo di conti correnti di corrispondenza, remunerati a condizioni in linea con quelle praticate dal mercato. Attraverso i conti di cui sopra, avviene il regolamento delle partite finanziarie e dei servizi resi o ricevuti. Inoltre, nel corso dell'esercizio 2024, come indicato nella nota n. 4.7, sono stati sottoscritti n. 2 time deposit, volti all'ottimizzazione della liquidità disponibile, per un ammontare di 4 Euro milioni, di cui uno scaduto in data 6 dicembre 2024 e l'altro con scadenza al 6 giugno 2025.

La controllante Autostrade per l'Italia S.p.A., nell'esercizio ha fornito, in base ad appositi contratti, il servizio di Tesoreria Centralizzato ed i servizi IT.

Inoltre, si ricorda che la Società ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale e Mondiale con la controllante indiretta Holding Reti Autostradali S.p.A., per il triennio 2023-2025 e per i successivi trienni fino a revoca, che potrà consentire il recupero delle imposte anticipate che si riverseranno nel corso del 2025 e dei prossimi periodi d'imposta.

La Youverse S.p.A., società di servizi del Gruppo, ha gestito in outsourcing le attività di service amministrativo e contabile e le attività di controllo sui processi amministrativi rilevanti.

Relativamente al key management personnel, si precisa che nel 2024 gli emolumenti e gli altri benefici all'Amministratore Delegato ed al Presidente protempore di Autostrade Meridionali ammontano, rispettivamente, a complessivi Euro migliaia 123 e Euro migliaia 22, ai quali si aggiunge l'emolumento (e oneri accessori) al Liquidatore Unico di Euro migliaia 81. Si specifica che non sono state poste transazioni con tali soggetti al di fuori della remunerazione per l'attività da loro svolta.

Di seguito sono indicati gli ammontari dei rapporti di natura commerciale e diversa e di natura finanziaria posti in essere con le parti correlate. Si evidenzia che tali rapporti sono regolati a condizioni in linea con quelle di mercato, e sono state poste in essere nell'interesse della Società.

Rapporti commerciali e diversi

I rapporti commerciali e diversi dell'esercizio 2024 sono di seguito analizzati:

RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI

31/12/2024 31/12/2023
Denominazione Crediti Debiti Crediti Debiti
- Autostrade per l'Italia 31 40 32 41
- Youverse - 11 - 33
- Società Autostrada Tirrenica 2
-
- 2
-
4
- Tangenziale di Napoli 2 267 2 222
- Tecne - 18 3
- Gruppo Terna 1
-
- 1
-
-
- ENI - 34 - 34
- POS Poste - - - 18
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 30 370 34 352
TOTALE RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI 156 2.250 232 2.592
INCIDENZA PERCENTUALE 19,2 16,4 14,7 13,6
(Importi in Euro migliaia)
31/12/2024 31/12/2023
Denominazione Costi dell'esercizio Ricavi dell'esercizio Costi dell'esercizio Ricavi dell'esercizio
- Autostrade per l'Italia 18 42
- SPEA Ingegneria Europea - 9 894
- Autostrade Tech - 43 162
- Youverse 142 169
- Tangenziale di Napoli 385 728 3
- Amplia - - 16
- Società Autostrada Tirrenica 3 4 -
- Fondo di Previdenza ASTRI 4 4 -
- Tecne 74 66 -
- POS Poste 4
- MEF 5 18 -
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 635 - 1.083 1.075
TOTALE COSTI E RICAVI DELL'ESERCIZIO 2.380 2.057 2.873 6.693
INCIDENZA PERCENTUALE 26,7 0,0 37,7 16,1

(Importi in Euro migliaia)

Rapporti finanziari

I rapporti finanziari al 31 dicembre 2024 sono di seguito analizzati:

RAPPORTI FINANZIARI

31/12/2024 31/12/2023
Denominazione Crediti Debiti Crediti Debiti
- Autostrade per l'Italia 6.670 - 40.861 -
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 6.670 - 40.861 -
TOTALE RAPPORTI FINANZIARI IN ESSERE 9.895 1.322 41.302 1.133
INCIDENZA PERCENTUALE 67,4 - 98,9 -
(Importi in Euro migliaia)
31/12/2024 31/12/2023
Denominazione Oneri Proventi Oneri Proventi
- Autostrade per l'Italia 658 8
-
686
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE - 658 8
-
686
TOTALE ONERI E PROVENTI FINANZIARI 29 733 168 698
INCIDENZA PERCENTUALE - 89,8 4,8
-
98,3

(Importi in Euro migliaia)

Incidenza delle operazioni e posizioni con parti correlate sui flussi finanziari

L'incidenza dei flussi finanziari con parti correlate è indicata nella seguente tabella di sintesi:

31/12/2024 31/12/2023
Totale Entità correlate Incidenza % Totale Entità correlateIncidenza %
Flusso di cassa netto generato da (per) attività di esercizio - 141 - 41 29,1 - 7.801 - 1.001 12,8
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento - - - - - -
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria - 21.234 10.032 - 47,2 11.367 8.020 70,6

(Importi in Euro migliaia)

10. PROSPETTORIEPILOGATIVODEI DATI ESSENZIALI DELL'ULTIMO BILANCIO DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.

Si riporta nel seguito il prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato (relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023) di Autostrade per l'Italia S.p.A., che esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti della Società.

AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.p.A.
DATI ESSENZIALI DEL BILANCIO D'ESERCIZIO 2023
Migliaia di euro
SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA
Attività non correnti 16.544.772
Attività correnti 3.221.172
Totale Attività 19.765.944
Patrimonio netto 2.210.320
di cui capitale sociale 622.027
Passività non correnti 13.386.765
Passività correnti 4.168.859
Totale Patrimonio netto e Passività 19.765.944
CONTO ECONOMICO
Ricavi 5.260.457
Costi -3.644.183
Risultato operativo 1.616.274
Risultato dell'esercizio 873.102

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI ESSENZIALI DELL'ULTIMO

Società di revisione KPMG S.p.A.
Importo (Euro migliaia)
Servizi forniti dalla società i revisione
a) Attività di revisione contabile 65
b) Altre attività di attestazione
subtotale da società di revisione 65
Altri servizi forniti dalla società di revisione
c) Altri servizi (*) 7
TOTALE 72

PROPOSTE DEL LIQUIDATORE UNICO ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Signori Azionisti, siete invitati ad approvare il bilancio intermedio di liquidazione della Vostra Società al 31 dicembre 2024, che chiude con un utile di esercizio pari ad Euro 337.149.

Siete, inoltre, invitati ad approvare le seguenti proposte:

  • di destinare l'utile di esercizio, pari a Euro 337.149, alla riserva straordinaria;
  • di conferire al legale rappresentante pro tempore, anche con facoltà di sub delega, ogni più ampio potere affinché provveda a dare attuazione alla deliberazione di cui al precedente punto.

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Fabio Bernardi ed Arnaldo Musto, in qualità di Liquidatore Unico e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio intermedio di liquidazione, nel corso dell'esercizio 2024.

    1. Le procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio annuale di liquidazione al 31 dicembre 2024 sono state definite e la valutazione della loro adeguatezza è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un corpo di principi generali di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 il bilancio intermedio di liquidazione:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
    3. 3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

3 marzo 2025

Liquidatore Unico Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Fabio Bernardi Arnaldo Musto

DETTAGLIO DELLA COMPOSIZIONE DEL CONTO ECONOMICO DELL'ESERCIZIO 2024

Conto Economico
Migliaia di Euro 01/01-29/04/2024 30/04-31/12/2024 01/01-31/12/2024
RICAVI
Altri ricavi operativi 63 1.994 2.057
di cui v/parti correlate:
TOTALE RICAVI
0
63
0
1.994
0
2.057
COSTI
Costi per servizi -459 -472 -931
di cui v/parti correlate: -49 -109 -158
Costo per il personale -364 -690 -1.054
di cui v/parti correlate: -176 -211 -387
Altri costi operativi -280 -10 -290
Costi per godimento beni di terzi -2 -5 -7
di cui v/parti correlate: -1 -4 -5
Variazione operativa dei fondi rischi, svalutazioni e ripristini di valore 0 105 105
Altri costi operativi -278 -110 -388
di cui v/parti correlate: -78 -7 -85
TOTALE COSTI -1.103 -1.172 -2.275
RISULTATO OPERATIVO -1.040 822 -218
Proventi da attività finanziarie 540 193 733
Proventi finanziari 540 193 733
di cui v/parti correlate: 465 193 658
Oneri finanziari -11 -18 -29
Oneri finanziari -11 -18 -29
di cui v/parti correlate: -11 11 0
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 529 175 704
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE
ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO -511 997 486
(Oneri) proventi fiscali -80 -69 -149
Imposte correnti 109 -237 -128
Differenze su imposte correnti esercizi precedenti -335 208 -127
Imposte anticipate e differite 146 -40 106
RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO -591 928 337
Proventi (oneri) netti da attività cessate/destinate ad essere cedute - - -
(PERDITA) / UTILE DEL PERIODO -591 928 337

SOCIETÀ SOGGETTA ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.

Rendiconto della gestione del periodo 1° gennaio – 29 aprile 2024, redatto ai sensi dell'art. 2487-bis, comma 3, del Codice Civile

Consiglio di Amministrazione 11 giugno 2024

Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione Sede Legale in Napoli, Via Cintia svincolo Fuorigrotta Capitale Sociale Euro 9.056.250,00 interamente versato Iscrizione al Registro delle Imprese di Napoli e Codice Fiscale n. 00658460639

Sommario

1. Relazione degli Amministratori sul Rendiconto della gestione
Premessa 4
Fatti di Rilievo della frazione di esercizio dal 1° gennaio al 29 aprile 2024 5
2. Rendiconto della gestione del periodo 1° gennaio 29 aprile 2024
Prospetti Contabili 12
Note illustrative 17
Informazioni generali e principi contabili utilizzati 18
Informazioni sulle voci maggiormente rilevanti della Situazione patrimoniale – finanziaria 21
Informazioni sulle voci maggiormente rilevanti del Conto Economico 33
Utile per azione 35
Altre informazioni 35
Rapporti con parti correlate 38

1. Relazione degli Amministratori sul Rendiconto della gestione redatto ai sensi dell'art. 2487-bis, comma 3, del Codice Civile, per il periodo dal 1° gennaio al 29 aprile 2024

93

PREMESSA

In ossequio a quanto richiesto dall'art. 2487-bis, comma 3, del Codice Civile, il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali S.p.A. (nel seguito anche "Società" o "SAM") ha provveduto alla redazione del Rendiconto della gestione, relativo alla frazione d'esercizio chiuso al 29 aprile 2024, data di efficacia della messa in liquidazione volontaria della Società, ovvero per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 29 aprile 2024.

Nella sezione 2 del presente documento sono contenuti i prospetti contabili:

  • situazione patrimoniale finanziaria al 29 aprile 2024, i cui valori sono confrontati con i corrispondenti valori della situazione patrimoniale - finanziaria al 31 dicembre 2023 risultante dal bilancio a tale data;
  • conto economico del periodo 1° gennaio 29 aprile 2024, conto economico complessivo, rendiconto finanziario e prospetto delle variazioni del patrimonio netto per il medesimo periodo, i cui valori sono confrontati con i corrispondenti valori dell'intero esercizio 2023, inclusi nel bilancio dell'esercizio chiuso a tale data;

nonché le Note illustrative ed esplicative circa le principali voci incluse nei suddetti prospetti contabili del Rendiconto della gestione, unitamente alla illustrazione dei criteri di redazione, dei principi contabili e criteri di valutazione utilizzati.

Nella presente sezione sono illustrati i principali fatti di gestione intercorsi nella suddetta frazione di esercizio, quale doveroso corredo alle informazioni trasferite dal Consiglio di Amministrazione all'Organo di liquidazione nominato dall'Assemblea degli Azionisti della Società in data 8 aprile 2024 e, come detto, entrato in carica in data 29 aprile 2024 a seguito dell'iscrizione della suddetta delibera assembleare nel Registro delle Imprese di Napoli.

I valori patrimoniali, economici e finanziari inclusi nel Rendiconto della gestione sono stati elaborati sulla base dei medesimi principi contabili e criteri di valutazione già adottati per la predisposizione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, cui si rinvia e nel quale tali principi contabili e criteri di valutazione sono analiticamente illustrati. Infatti, nella redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società, avendo già deliberato in data 18 gennaio 2024 di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti la decisione in merito alla liquidazione volontaria della Società, aveva ritenuto che l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2023 non fosse più appropriato. Pertanto, in linea con quanto previsto dal paragrafo 25 dello IAS 1, erano stati applicati i principi contabili IFRS già adottati dalla Società nei precedenti esercizi, tenuto però conto del mutato orizzonte temporale di presumibile permanenza della Società in funzionamento e delle conseguenze di tale mutamento sulle stime e valutazioni normalmente utilizzate per la predisposizione del bilancio d'esercizio, coerentemente con la migliore prassi contabile comunemente applicata.

FATTI DI RILIEVO DELLA FRAZIONE DI ESERCIZIO DAL 1° GENNAIO AL 29 APRILE 2024

La frazione di esercizio è stata caratterizzata dalla prosecuzione delle attività volte alla definizione dei rapporti derivanti dalla pregressa gestione della tratta autostradale A3 Napoli – Pompei – Salerno, gestita fino alla data del 31 marzo 2022 in forza della Convenzione Unica sottoscritta nel 2009; a partire da tale data, come noto, la gestione della tratta è stata trasferita al concessionario subentrante società Salerno Napoli Pompei S.p.A. (nel seguito anche SPN), in forza del verbale di subentro sottoscritto in data 31 marzo 2022.

Eventi societari

L'Assemblea dei Soci riunitasi l'8 aprile 2024 ha esaminato ed approvato all'unanimità la relazione finanziaria annuale 2023 e deliberato di destinare l'utile dell'esercizio, pari ad Euro 1.451.415, come segue:

  • Distribuzione di dividendi per Euro 1.443.750, pari ad Euro 0,33 per ciascuna azione;
  • Riserva straordinaria per Euro 7.665.

L'Assemblea Ordinaria dei Soci ha altresì approvato all'unanimità la distribuzione di parte della riserva straordinaria per complessivi Euro migliaia 30.012,5, nella misura di Euro 6,86 per azione.

Il pagamento della cedola di complessivi Euro 7,19 lordi per azione, in relazione alle due distribuzioni sopra indicate, è avvenuto in data 17 aprile 2024, con stacco della cedola n. 35 il 15 aprile 2024 e record date il 16 aprile 2024.

Gestione finanziaria

Al 29 aprile 2024 le Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti evidenziano un saldo positivo di Euro migliaia 9.312, contro un saldo positivo di Euro migliaia 29.229 al 31 dicembre 2023.

Rispetto al 31 dicembre 2023, si evidenzia una variazione negativa delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti pari ad Euro migliaia 19.917, relativa essenzialmente al pagamento dei dividendi deliberati dall'assemblea dell'8 aprile 2024, parzialmente compensato dal rimborso del credito finanziario verso la controllante, pari a Euro migliaia 12.073 al 31 dicembre 2023, per il time deposit giunto a scadenza a febbraio 2024.

Risorse umane

L'organico del personale comprende al 29 aprile 2024 n. 2 unità a tempo determinato e n. 1 unità a tempo indeterminato, senza variazioni rispetto al 31 dicembre 2023.

In relazione a ciò, l'organico medio del periodo 01/01/2024 – 29/04/2024 è stato di 2,83 unità.

Si ricorda che, già da esercizi precedenti, taluni dipendenti della consociata Tangenziale di Napoli S.p.A. (controllata al 100% da Autostrade per l'Italia S.p.A., socio di maggioranza di SAM) risultano distaccati presso la Società, al fine di garantire il presidio di specifiche attività amministrative e di controllo.

Evoluzione dei rapporti con SPN

A seguito del subentro della Società Salerno Pompei Napoli intervenuto il 1° aprile 2022, sono in corso di definizione alcune tematiche, che di seguito sinteticamente si riportano:

  • (i) contenziosi avviati successivamente al subentro, riguardanti eventi verificatisi antecedentemente a tale data, ma direttamente connessi alla gestione dell'infrastruttura;
  • (ii) procedure espropriative avviate da SAM, durante il precedente rapporto concessorio e per le quali, alla data del 31.3.2022, non risultavano ancora liquidate/svincolate le relative indennità;
  • (iii) appalti di lavori di terza corsia dell'A3 e degli altri ulteriori appalti per la cui definitiva chiusura (contabile amministrativa) occorre ancora provvedere a taluni adempimenti quali, a titolo esemplificativo: svincolo polizze, redazione della contabilità finale, emissione di certificati di regolare esecuzione delle opere e di collaudo; gestione di riserve residuali; riscontri ad istanze di compensazione pervenute dopo la data di subentro su lavori chiusi al 31.03.2022, riscontri ad istanze di revisione prezzi pervenute post 1.4.2022 per lavori già chiusi; svincolo di importi ritenuti a garanzia.

Per tali fattispecie sono in corso interlocuzioni sia con Concessionario subentrato che con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti al fine di regolamentare i rapporti tra le parti.

Inoltre, nell'ambito di alcune analisi effettuate per la quantificazione del valore definitivo del TFR versato in azienda alla data di avvenuto subentro ovvero 31 marzo 2022, è emersa un'anomala rilevazione contabile della quota rivalutazione TFR di competenza del Fondo Tesoreria INPS. La non corretta contabilizzazione negli anni precedenti della rivalutazione di competenza del Fondo Tesoreria INPS ha condotto ad una sovrastima del valore del "Fondo TFR" trasferito e liquidato a favore del concessionario subentrante in occasione dell'esecuzione del subentro al 31.3.22. Alla data del presente rendiconto della gestione sono in corso interlocuzioni con SPN al fine di ottenere la restituzione degli importi indebitamente corrisposti con riferimento al Fondo di trattamento di fine rapporto alla data del 31.3.22.

Principali contenziosi pendenti

I contenziosi giudiziali passivi (o in grado, comunque, di generare passività) in corso alla data del 29 aprile 2024, che vedono coinvolta Autostrade Meridionali s.p.a., quale parte convenuta, risultano suddivisibili in:

  • contenziosi già pendenti all'epoca del subentro di SPN della concessione dell'A3 (fino al 31.3.2022), che sono passati alla gestione totale della nuova concessionaria, obbligata - come da verbale di subentro - a farsi carico di tutti i relativi oneri;
  • contenziosi sorti successivamente al subentro di SPN, ma in relazione a fatti antecedenti (verificatisi ante 31.3.2022): per tali giudizi SPN, sulla base di un'interpretazione strumentale del verbale di subentro, continua a sottrarsi al proprio ruolo di concessionaria dell'A3 subentrata in tutti i rapporti attivi e passivi comunque connessi alla gestione dell'A3, non ritenendo di voler farsi carico degli stessi e di poter succedere a SAM solo nei contenziosi espressamente richiamati nel verbale. Trattasi di contenziosi prevalentemente in tema di risarcimento danni da asserite insidie e inadeguatezze stradali e, in via residuale, in materia di espropri con richieste di indennità espropriative o di danni da occupazioni abusive, ovvero da aumento prezzi materiali delle lavorazioni a suo tempo appaltate dalla Società per le attività di ampliamento e manutenzione dell'asse autostradale, fino alla data di

subentro di SPN. In relazione a tali contenziosi, di entità più rilevante rispetto ai sinistri, la Società sta provvedendo a costituirsi nei relativi giudizi, avendo dato mandato ai propri legali di chiamare comunque in causa SPN, quale effettiva legittimata passiva e affinché si faccia carico di tutti i relativi oneri economici, ad oggi inevitabilmente anticipati dalla SAM (per spese legali, spese CTP-CTU, spese di soccombenza). Sul tema è stato inoltre sollecitato un intervento risolutivo del Ministero, affinché in qualità di Ente Concedente provveda ad adottare gli opportuni provvedimenti di delega a favore dell'attuale concessionario per la gestione delle procedure espropriative non ancora ultimate alla data del 31.3.2022, e dei relativi contenziosi;

• contenziosi in materia tributaria, in tema di Cosap/Tosap: in particolare, a seguito della ricezione di avvisi di accertamento del Comune di Napoli relativi all'indennità "per occupazione abusiva di suolo e contestuale irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria del 200% del presunto canone", riferite all'anno 2016 (per una somma di Euro migliaia 744.665) 2017 (per una somma di Euro migliaia 493.157), all'anno 2012 (per una somma complessivamente richiesta di Euro migliaia 270.738), e all'anno 2013 (per una somma complessiva di € migliaia 486,733), la SAM, non potendo ribaltare tali importi al nuovo concessionario, ha avviato i giudizi per l'impugnazione delle relative richieste di pagamento, a tutt'oggi in corso.

Con specifico riferimento ai contenziosi tributari in tema di Cosap, richiamando per quant'altro le precedenti relazioni sul tema, si segnala che:

  • 1) Avverso tali avvisi di pagamento di Canoni Cosap la Società ha (i) proposto ricorso innanzi al TAR Competente, contestando, tra l'altro, l'ipotesi di un'occupazione 'abusiva', come erroneamente sostenuta dal Comune, oltre alla prescrizione dei canoni, che, secondo quanto riferito dai Legali incaricati, ha durata quinquennale; (ii) corrisposto comunque al Comune quanto richiesto a titolo di Canone, interessi e spese di notifica e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali.
  • 2) in relazione all'accertamento anno 2016, si è ancora in attesa della fissazione dell'udienza di discussione del ricorso pendente innanzi al TAR Campania;
  • 3) in relazione agli accertamenti anno 2012 e 2017, a seguito del rigetto da parte del TAR Campania dei ricorsi proposti per supposto difetto di giurisdizione del Giudice Amministrativo, la SAM ha proposto appello e il Consiglio di Stato, in data 30.01.2024, con due distinte sentenze, ha annullato le pronunce impugnate rimettendo la causa nuovamente innanzi al TAR Campania per il prosieguo. Nella motivazione dei provvedimenti, il Consiglio di Stato ha precisato che «Nella specie, l'impugnativa proposta riguarda la soggezione della società appellante (nella sua qualità di concessionaria autostradale) al canone concessorio di cui trattasi, alla luce di una previsione regolamentare – chiaramente di natura autoritativa e discrezionale – che, come si legge anche nella sentenza impugnata, "prescrive il rilascio di specifica concessione anche nelle ipotesi di esonero o esclusione del canone di occupazione di suolo pubblico per carenza dei presupposti", prescrizione fatta specificamente oggetto di impugnativa. L'oggetto del contendere attiene dunque ad un esercizio di potere pubblico discrezionale, idoneo a radicare la giurisdizione del giudice amministrativo (cfr. Cons. Stato, V, 25 novembre 2022, n. 10382): la causa petendi consiste invero nella verifica della legittimità dell'esercizio di poteri discrezionali-valutativi esercitati dal Comune nell'individuare – tra le diverse ipotesi possibili – i soggetti comunque tenuti

a richiedere una concessione di occupazione di suolo pubblico (con conseguente assoggettabilità al pagamento del relativo canone), ossia nella contestazione di un potere autoritativo per come in concreto esercitato dall'amministrazione (deducendo cioè l'illegittimità del relativo esercizio: ex multis, Cons. Stato, V, 11 dicembre 2018, n. 6993)».

A seguito di dette sentenze, la SAM ha quindi riassunto i due giudizi relativi agli accertamenti per gli anni 2012 e 2017 innanzi al TAR competente. Nelle more di tale riassunzione dei giudizi, il Comune di Napoli ha, tuttavia, proposto ricorso per cassazione (con ricorsi del 19.2.2024), contestando la decisione del Consiglio di Stato sulla giurisdizione. La SAM si è costituita nei relativi procedimenti giudiziali per i quali si attende la fissazione delle udienze di discussione.

In relazione alle suddette richieste pervenute in tema di Canoni COSAP e ai giudizi conseguenti, gli Amministratori hanno valutato, supportati dai propri legali, che da tali fattispecie possano derivare passività probabili connesse ai canoni COSAP per gli anni già richiesti e per quelli non ancora prescritti, che saranno aggiornate nei prossimi esercizi in relazione all'evoluzione delle interlocuzioni con il MIT, nonché all'evoluzione dei ricorsi giudiziari presentati. La fattispecie descritta costituisce un elemento di rischio a carico della Società, tenuto conto dell'orientamento giurisprudenziale sopra citato nonché della intervenuta sottoscrizione degli atti relativi alla cessazione della Convenzione, devoluzione dell'infrastruttura autostradale e subentro del nuovo concessionario. In relazione a ciò, nella redazione del rendiconto della gestione per il periodo 1° gennaio 2024- 29 aprile 2024 si è provveduto, nell'ambito della determinazione delle consistenze dei Fondi per rischi ed oneri, alla stima dei probabili oneri da sostenere in relazione al medesimo filone di contenzioso, che potranno essere meglio definite nei prossimi esercizi in relazione all'evoluzione delle interlocuzioni con il MIT, nonché all'evoluzione dei ricorsi giudiziari presentati.

Con riferimento alla procedura di aggiudicazione della concessione per l'A3 a favore del nuovo Concessionario, precedentemente indicata, si ricorda che la sentenza n. 3538/2022 del Consiglio di Stato aveva accolto il ricorso promosso dalla SALT - Società Autostrada Ligure Toscana S.p.A. (gruppo Gavio) avverso gli atti della procedura negoziata di aggiudicazione, ritenendola carente per alcuni profili di legge. Il Consorzio S.I.S. aveva promosso, avverso tale sentenza, (a) un ricorso per revocazione al Consiglio di Stato (RG 8478/2022), (b) un ulteriore ricorso al Consiglio di Stato per opposizione di terzo (RG 457/2023), (c) un ricorso per violazione dei limiti esterni della giurisdizione del giudice amministrativo innanzi alla Corte di Cassazione (RG 28016/2022).

Pur in assenza di profili di rischio per la Società, questa ha richiesto specifico parere a legali di fiducia per verificare se la Società debba o meno, a tutela delle sue ragioni, costituirsi nei giudizi suddetti.

Alla luce di tale parere, è emersa l'opportunità per la Società di costituirsi in tali procedimenti giudiziari al solo fine cautelativo di poter monitorare l'andamento dei procedimenti e conoscere così gli argomenti/tesi prospettate dalle parti (SALT, Consorzio S.I.S. ed Ente Concedente) nelle rispettive memorie.

La Società si è quindi costituita nei suddetti giudizi promossi dal Consorzio S.I.S.

Con riguardo ai due giudizi innanzi al Consiglio di Stato, si segnala che il CdS ha respinto per inammissibilità entrambi i ricorsi (ricorso RG 28016/22 respinto con sentenza n. 7344/2023 pubblicata il 27.7.2023; ricorso RG 457/2023 respinto con sentenza n. 7365 pubblicata il 27.7.2023).

Con riferimento al ricorso per Cassazione, la Corte - con provvedimento del 11 ottobre 2023 - ritenuta l'inammissibilità del ricorso, ha proposto la definizione del giudizio ai sensi dell'art. 380-bis cod. proc. civ., vale a dire con estinzione del giudizio, qualora entro quaranta giorni dalla comunicazione della proposta, la parte ricorrente, non avesse chiesto la decisione del ricorso in Camera di Consiglio. Successivamente, su istanza della ricorrente, la Corte ha fissato l'udienza per la discussione del ricorso al 26.3.2024. Ad oggi si attende di conoscere l'esito di tale udienza non essendo ancora stata depositata la sentenza dalla Suprema Corte.

Rapporti con la società controllante e con parti correlate

Nel periodo di gestione dal 1° gennaio al 29 aprile 2024 sono stati intrattenuti rapporti con la controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., con la consociata Essediesse S.p.A., e con le seguenti società appartenenti al Gruppo Autostrade per l'Italia:

  • Tangenziale di Napoli S.p.A.;
  • Fondo di previdenza ASTRI;

I rapporti consistono principalmente in forniture di outsourcing di attività amministrative (contabilità, tesoreria, auditing, recupero crediti per RMPP), svolte nell'interesse ed utilità della Società (che, altrimenti, dovrebbe ricorrere ad altre forme di supporto specialistico da terzi) e in operazioni di finanziamento.

Con riferimento alle specifiche disposizioni emanate dalla Consob in materia, si precisa che nessuna delle iniziative poste in essere ha natura non ricorrente, atipica e/o inusuale.

I rapporti intercorsi con le Società sopra elencate, tutti regolati secondo normali condizioni di mercato, sono ispirati all'ottimizzazione della gestione delle risorse finanziarie, all'acquisizione e condivisione di beni e servizi, nonché all'utilizzo delle professionalità specialistiche presenti nel Gruppo.

Inoltre, si ricorda che il Consiglio di Amministrazione della Società in data 24 luglio 2023 ha deliberato di aderire alla proposta di consolidato fiscale nazionale e mondiale con la controllante indiretta della Holding Reti Autostradali S.p.A., per il triennio 2023-2025 e per i successivi trienni fino a revoca, che potrà consentire il recupero delle imposte anticipate che si riverseranno nel corso del 2024 e dei prossimi periodi d'imposta.

Il dettaglio di tali rapporti, nonché dei relativi effetti economici, patrimoniali e finanziari e della loro incidenza rispetto a quelli complessivi della Società, sono evidenziati nelle Note Illustrative del Rendiconto della gestione al 29 aprile 2024, nel paragrafo "Rapporti con parti correlate", cui si rinvia.

Altre informazioni

La Società non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie, azioni di società controllanti o quote di società controllanti.

2. RENDICONTO DELLA GESTIONE DEL PERIODO 1° GENNAIO - 29 APRILE 2024

PROSPETTI CONTABILI

Situazione patrimoniale - finanziaria
Migliaia di Euro 29/04/2024 31/12/2023
note
ATTIVITA' NON CORRENTI
Materiali 2.1 345 345
Investimenti immobiliari 345 345
Attività finanziarie non correnti 1 1
di cui v/parti correlate:
Attività per imposte differite 2.2 1.472 1.326
Altre attività non correnti 2.3 284 284
Totale attività non correnti 2.102 1.956
ATTIVITA' CORRENTI
Attività commerciali 2.4 182 232
Crediti commerciali 182 232
di cui v/parti correlate: 36 34
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.5 9.312 29.229
di cui v/parti correlate: 9.060 28.788
Attività finanziarie correnti 2.6 14.368 26.441
Diritti concessori finanziari correnti 14.368 14.368
Altre attività finanziarie correnti 0 12.073
di cui v/parti correlate: 0 12.073
Attività per imposte correnti 2.7 481 400
di cui v/parti correlate: 81 0
Altre attività correnti 2.8 1.032 1.292
di cui v/parti correlate: 0 0
Totale attività correnti 25.375 57.594
TOTALE ATTIVITA' 27.477 59.550
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto 2.9 17.330 49.377
Capitale emesso 9.056 9.056
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo 8.865 38.870
Utile (Perdita) di periodo -591 1.451
TOTALE PATRIMONIO NETTO 17.330 49.377
PASSIVITA' NON CORRENTI
Fondi per accantonamenti non correnti 2.10 4.816 4.816
Totale passività non correnti 4.816 4.816
PASSIVITA' CORRENTI
Fondi per accantonamenti correnti 2.11 1.110 1.251
Passività commerciali 2.12 2.529 2.592
di cui v/parti correlate: 435 352
Passività finanziarie correnti 2.13 1.322 1.133
di cui v/parti correlate: 0 0
Passività per imposte correnti - 47
di cui v/parti correlate: 0 47
Altre passività correnti 2.14 370 334
di cui v/parti correlate: 0 0
Totale passività correnti 5.331 5.357
TOTALE PASSIVITA' 10.147 10.173
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 27.477 59.550
Situazione Economica
Migliaia di Euro Variazione
note 01/01-29/04/2024 01/01-31/12/2023 Assoluta %
RICAVI
Altri ricavi operativi 3.1 63 6.693 -6.630 -99,06%
di cui v/parti correlate: 0 1.075 -1.075 -100,00%
TOTALE RICAVI 63 6.693 -6.630 -99,06%
COSTI
Materie prime e materiali di consumo utilizzati 0 -1 1 -100,00%
Acquisti di materiali 0 -1 1 -100,00%
Costi per servizi 3.2 -459 -1.201 742 -61,78%
di cui v/parti correlate: -49 -204 155 -75,98%
Costo per il personale 3.3 -364 -1.146 782 -68,24%
di cui v/parti correlate: -176 -731 555 -75,92%
Altri costi operativi 3.4 -280 -1.478 1.198 -81,06%
Costi per godimento beni di terzi -2 -4 2 -50,00%
di cui v/parti correlate: -1 -3 2 -66,67%
Variazione operativa dei fondi rischi, svalutazioni e ripristini di valore -953 953 -100,00%
Altri costi operativi -278 -521 243 -46,64%
di cui v/parti correlate: -78 -145 67 -46,21%
Ammortamenti 0 -17 17 -100,00%
Ammortamenti attività immateriali 0 -17 17 -100,00%
TOTALE COSTI -1.103 -3.843 2.740 -71,30%
RISULTATO OPERATIVO -1.040 2.850 -3.890 -136,49%
Proventi da attività finanziarie 3.5 540 698 -158 -22,64%
Proventi finanziari 540 698 -158 -22,64%
di cui v/parti correlate: 465 686 -221 -32,22%
Oneri finanziari 3.6 -11 -168 157 -93,45%
Oneri finanziari -11 -168 157 -93,45%
di cui v/parti correlate: 0 -8 8 -100,00%
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 529 530 -1 -0,19%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO -511 3.380 -3.891 -115,12%
(Oneri) proventi fiscali 3.7 -80 -1.929 1.849 -95,85%
Imposte correnti 109 -1.656 1.765 -106,58%
Differenze su imposte correnti esercizi precedenti -335 -95 -240 252,63%
Imposte anticipate e differite 146 -178 324 -182,02%
RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO -591 1.451 -2.042 -140,73%
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO -591 1.451 -2.042 -140,73%
01/01-29/04/2024 01/01-31/12/2023
(Euro)
(Euro) 01/01-29/04/2024 01/01-31/12/2023
Utile (Perdita) base per azione
di cui:
4 - 0,14 0,33
da attività in funzionamento
da attività cessate/destinate ad essere cedute
-0,14
-
0,33
-
Utile (Perdita) diluita per azione
di cui:
4 -0,14 0,33
da attività in funzionamento
da attività cessate/destinate ad essere cedute
-0,14
-
0,33
-

SITUAZIONE ECONOMICA COMPLESSIVA

(Migliaia di euro) 01/01-29/04/2024 01/01/-31/12/2023
Perdita (Utile) del periodo -591 1.540
Altri proventi (oneri) -
Risultato complessivo del periodo -591 1.540

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) Capitale
emesso
Riserve e utili
portati a nuovo
Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 31-12-2022 9.056 38.343 15.839 63.238
Risultato economico complessivo dell'esercizio 1.451 1.451
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -15.313 -15.313
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 526 -526 -
Saldo al 31-12-2023 9.056 38.870 1.451 49.377
Risultato economico complessivo del periodo -591 -591
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -30.012 -1.444 -31.456
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 7 -7 -
Saldo al 29-04-2024 9.056 8.865 -591 17.330

RENDICONTO FINANZIARIO

(Migliaia di Euro) Note 29.04.2024 di cui con
parti
correlate
31.12.2023 di cui con
parti
correlate
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile dell'esercizio -591 - 1.451 -
Rettificato da:
Ammortamenti - 17
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore di altre attività non correnti - 144
Accantonamenti a fondi 2.10-3.3-3.4 -141 705
Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite 2.2 -146 178
Altri costi (ricavi) non monetari - -6.532 -780
Variazione del capitale di esercizio/altre variazioni 155 -29 -3.764 -221
Flusso di cassa netto generato da (per) attività di esercizio [a] -723 -29 -7.801 -1.001
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] - - - -
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Dividendi corrisposti 2.9 -31.267 -15.190 -
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti - -60 -
Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione 2.6 12.073 12.073 26.617 8.020
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] -19.194 12.073 11.367 8.020
Incremento/(decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti [a+b+c] -19.917 12.044 3.566 7.019
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio esercizio 29.229 25.663
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine esercizio 9.312 29.229
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO
Imposte sul reddito corrisposte
Interessi attivi ed altri proventi finanziari incassati
Interessi passivi ed altri oneri finanziari corrisposti
RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI NETTI
19.287
460
-11
29.04.2024
1.856
698
-168
31.12.2023
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio esercizio 29.229 25.663
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 2.5 29.229 25.663
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio 9.312 29.229
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 2.5 9.312 29.229

NOTE ILLUSTRATIVE

1. INFORMAZIONI GENERALI E PRINCIPI CONTABILI UTILIZZATI

Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione (nel seguito anche "la Società") ha sede legale in Napoli, con indirizzo in Via Cintia, svincolo Fuorigrotta.

Le azioni rappresentative del capitale sociale della Società sono quotate presso il mercato regolamentato Euronext Milan ("EXM") organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Il 58,98% circa del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A. L'88,06% del capitale sociale di Autostrade per l'Italia S.p.A. è detenuto da Holding Reti Autostradali S.p.A., che è anche la controllante ultima. Come ampiamente illustrato nei bilanci dei precedenti esercizi e da ultimo nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023, fino alla data del 31 marzo 2022 l'attività della Società è stata rappresentata dalla gestione della concessione relativa all'autostrada A3 Napoli - Pompei - Salerno, sulla base della Convenzione Unica stipulata con la Concedente ANAS il 28 luglio 2009, che aveva quale termine di durata il 31 dicembre 2012, salvo prevedere l'obbligo del Concessionario di garantire la gestione della concessione fino al subentro del nuovo concessionario, da selezionare tramite svolgimento di gara pubblica. Ad esito di tale procedura di gara nonché di taluni atti aggiuntivi volti a regolare le attività svolte dalla Società nel periodo di ultrattività della Convenzione, in data 31 marzo 2022 è stato sottoscritto tra la Società, il Concedente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Concessionario subentrante (ovvero la società di progetto Salerno Pompei Napoli S.p.A. – nel seguito anche SPN) il Verbale con il quale è stato formalizzato il subentro del nuovo concessionario nella gestione della tratta autostradale con decorrenza dalle ore 00:01 del 1° aprile 2022. Da tale data, SPN è quindi subentrata alla Società in tutti i rapporti attivi e passivi derivanti dalla Convenzione Unica del 2009, con il trasferimento a SPN della suddetta tratta autostradale e delle relative pertinenze nonché in tutti i relativi rapporti in essere, inclusi quelli di lavoro con il personale, tra cui, ai sensi dell'art. 111 del c.p.c., anche i contenziosi inerenti al rapporto concessorio (ed i conseguenti oneri che ne potranno derivare) in essere o che potranno essere instaurati in futuro. Gli Amministratori hanno pertanto valutato la permanenza in capo alla Società solo di taluni contenziosi principalmente di natura tributaria.

La situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società al 29 aprile 2024, relativa alla frazione di esercizio dal 1° gennaio al 29 aprile 2024, di cui al presente documento di Rendiconto della gestione – redatto ai sensi dell'art. 2487-bis, comma 3, del Codice Civile – è stata predisposta in continuità con i principi contabili ed i criteri di valutazione già adottati precedentemente dalla Società per la predisposizione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, ovvero in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002, in vigore alla data di chiusura del periodo, che comprendono le interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), nonché i precedenti International Accounting Standards (IAS) e le interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore alla stessa data. Per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni sopra indicati sono di seguito definiti come gli "IFRS". Inoltre, si è tenuto conto dei provvedimenti emanati dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) in attuazione del comma 3 dell'articolo 9 del D. Lgs. n. 38/2005 in materia di predisposizione degli schemi di bilancio.

Tenuto conto della natura e delle finalità del Rendiconto della gestione, stabilite dal Codice Civile, il presente documento – costituito dai prospetti contabili (situazione patrimoniale - finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto e rendiconto finanziario) e dalle presenti note illustrative – non rappresenta un bilancio intermedio ai sensi degli IFRS, ed in particolare dello IAS 34, e conseguentemente non sono presentate tutte le informazioni che sarebbero richieste dagli IFRS e dallo IAS 34. Inoltre, il presente documento non è assoggettato a revisione contabile.

I prospetti contabili sono stati elaborati sulla base del medesimo formato e dei medesimi criteri di classificazione e presentazione già adottati per la presentazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. In particolare, la situazione patrimoniale - finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti, mentre nel prospetto di conto economico i costi sono presentati utilizzando la classificazione basata sulla natura degli stessi; il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto. Inoltre, in ossequio a quanto stabilito dalla Consob con Delibera n. 15519 del 27 luglio 2006, i prospetti contabili di bilancio evidenziano i saldi principali dei rapporti con parti correlate intercorsi nel periodo di riferimento, non essendo state poste in essere operazioni non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate.

I valori dei prospetti contabili sono espressi in Euro, mentre quelli indicati nelle presenti Note illustrative sono in migliaia di Euro, salvo quando diversamente indicato, arrotondati senza frazioni decimali. L'Euro rappresenta la valuta funzionale e quella di presentazione del bilancio.

I valori relativi alla situazione patrimoniale - finanziaria alla data del 29 aprile 2024 sono confrontati con i corrispondenti valori al 31 dicembre 2023 risultante dal bilancio a tale data, mentre i valori della situazione economica della frazione di esercizio 1° gennaio – 29 aprile 2024 sono confrontati con i corrispondenti valori del conto economico dell'intero esercizio 2023, come riportato nel bilancio di tale esercizio. Con riferimento a tali valori comparativi, questi non sono stati oggetto di rideterminazione e/o riclassifica rispetto a quelli già presentati nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, non essendo intervenuti fatti o modifiche nei principi contabili applicati che abbiano comportato la necessità di effettuare rettifiche o riclassifiche ai saldi dell'esercizio precedente.

Si ricorda che già nell'ambito della predisposizione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 (cui si rinvia, per una completa informativa in merito) il Consiglio di Amministrazione della Società, tenuto conto di quanto previsto dal paragrafo 25 dello IAS 1, aveva ritenuto che non vi erano ragionevoli alternative alla cessazione dell'attività avendo deliberato in data 18 gennaio 2024 di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti (poi tenutasi in data 8 aprile 2024) la decisione circa la liquidazione volontaria della Società; in tale situazione, il Consiglio di Amministrazione aveva concluso che l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2023 non fosse più appropriato. Coerentemente con la migliore prassi contabile applicabile nella fattispecie (assenza del presupposto della continuità aziendale in una situazione in cui non si è ancora manifestata, o deliberata da parte dei soci, una oggettiva causa di scioglimento della Società e/o di immediata cessazione dell'attività), per la predisposizione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 si era fatto riferimento ai principi contabili IFRS già adottati dalla Società, tenuto però conto del mutato orizzonte temporale di presumibile permanenza della Società in funzionamento e delle conseguenze di tale mutamento sulle stime e valutazioni normalmente utilizzate per la predisposizione del bilancio d'esercizio.

In relazione a ciò, come già indicato, per la redazione del presente Rendiconto della gestione sono stati applicati i medesimi principi contabili e criteri di valutazione già adottati nella predisposizione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, cui si rinvia, nel quale tali principi e criteri sono analiticamente descritti. Pertanto, per una completa comprensione dei valori riflessi nel presente Rendiconto della gestione lo stesso deve essere letto congiuntamente al suddetto bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. A tale riguardo, si evidenzia che nel corso del 2024 non sono entrati in vigore nuovi IFRS, ovvero modifiche agli IFRS già in vigore, che abbiano avuto un effetto sul bilancio della Società. Pertanto, non sono stati adottati cambiamenti nei principi contabili e nei criteri di valutazione che potrebbero derivare dalla intervenuta efficacia, in data 29 aprile 2024, della delibera di scioglimento volontario della Società deliberata dall'Assemblea degli Azionisti dell'8 aprile 2024, che saranno valutati dall'Organo di liquidazione (in quanto di competenza di quest'ultimo) nell'ambito della predisposizione della situazione patrimoniale iniziale di liquidazione e del primo bilancio intermedio di liquidazione.

Si ricorda che, come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio e del presente Rendiconto della gestione richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività nonché delle informazioni fornite nelle presenti note illustrative. Tali stime sono utilizzate, in particolare, per la determinazione dei valori recuperabili nell'ambito dell'impairment test delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per dipendenti, delle imposte correnti, anticipate e differite. I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime.

2. INFORMAZIONI SULLE VOCI MAGGIORMENTE RILEVANTI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

Nel seguito vengono fornite le note di commento alle voci maggiormente rilevanti della situazione patrimoniale -finanziaria, con l'indicazione del valore al 29 aprile 2024 e del corrispondente valore al 31 dicembre 2023 (indicato tra parentesi).

2.1 ATTIVITÀ MATERIALI / Euro migliaia 345 (345)

Al 29 aprile 2024 le attività materiali presentano un saldo pari a Euro migliaia 345 e non hanno subito alcuna variazione rispetto al 31 dicembre 2023. La voce accoglie investimenti immobiliari non strumentali e comprendono l'ammontare relativo a residui terreni e fabbricati di proprietà della Società non più utilizzati nelle attività operative a servizio della gestione della tratta autostradale, e per i quali è stato avviato un percorso volto alla valorizzazione degli stessi, al fine della relativa cessione.

Tali beni sono valorizzati al minore tra il costo storico sostenuto ed il relativo fair value e la Società ha avviato, per il tramite di un proprio legale ricerche sul mercato per individuare possibili acquirenti dei due compendi immobiliari, con la ricezione di talune manifestazioni di interesse all'acquisito da parte di soggetti terzi, che evidenziano la recuperabilità dei valori iscritti.

2.2 ATTIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE / EURO MIGLIAIA 1.472 (1.326)

Sono costituite dall'effetto fiscale sulle differenze temporanee deducibili fiscalmente in futuri esercizi, composte essenzialmente dagli accantonamenti ai fondi rischi e dai fondi di svalutazione dei crediti, iscritti nella situazione patrimoniale.

La variazione in aumento intercorsa nel periodo (Euro migliaia 146) è riconducibile essenzialmente agli aggiornamenti delle consistenze dei suddetti fondi intercorse nel periodo oltre che all'aggiornamento delle previsioni di recupero delle stesse. Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione della Società, in data 24 luglio 2023, ha deliberato di aderire alla proposta di consolidato fiscale nazionale e mondiale con la controllante indiretta Holding Reti Autostradali S.p.A., per il triennio 2023-2025 e per i successivi trienni fino a revoca, che consentirà il recupero delle imposte anticipate che si riverseranno nel corso dei prossimi periodi d'imposta.

Nella "TABELLA n. 1 Imposte Differite" sono riportate le consistenze a inizio e fine periodo delle Imposte Anticipate.

TABELLA N.1 (Migliaia di Euro)

ATTIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE

31/12/2023 Movimenti del periodo 29/04/2024
Saldo iniziale Saldo iniziale Saldo finale Saldo finale
Diff Temp
IRES
24,00%
Diff Temp
IRAP
4,97%
Imposta
anticipata
IRES 24%
Imposta
anticipata
IRAP 4,97%
Imposta
anticipata
Stanziamenti
IRES
Stanziamenti
IRAP
Rilasci
IRES
Rilasci
IRAP
Rettifiche
IRES 24%
Rettifiche
IRAP
Diff Temp
IRES
24,00%
Diff Temp
IRAP
4,97%
Imposta
anticipata
IRES 24%
Imposta
anticipata
IRAP 4,97%
Totale
Imposte
anticipate
Accant. a f.di per rischi ed oneri e svalut.di crediti
Altri accantonamenti a fondi per rischi ed oneri
3.917
3.917
3.763
3.763
940
940
187
187
1.127
1.127
- - -138
-138
-138
-138
560
560
560
560
4.339
4.339
4.185
4.185
1.041
1.041
208
208
1.249
1.249
Altre differenze temporanee
Altre diff. Temporanee e svalutazione crediti
777
777
254
254
186
186
13
199
13
199
8
-
8
-
-
-
-
-
93
93
-
-
878
878
254
254
211
211
13
13
223
223
Totale attività imposte differite 4.694 4.017 1.127 200 1.326 8 0 -138 -138 653 560 5.217 4.439 1.252 221 1.472

2.3 ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI / EURO MIGLIAIA 284 (284)

Sono costituite totalmente dai crediti verso il Comune di Napoli in relazione al tributo COSAP-TOSAP per le annualità 2012 e 2013, liquidati nell'esercizio 2023 e 2024 a seguito della ricezione degli avvisi di pagamento e rispetto ai quali la Società ha promosso ricorso per il tramite dei propri legali per l'intervenuta prescrizione delle medesime annualità. Per maggiori dettagli si rinvia a quanto descritto nella nota 2.10 "Fondi per Accantonamenti non correnti".

2.4 ATTIVITÀ COMMERCIALI / EURO MIGLIAIA 182 (232)

La voce comprende essenzialmente:

  • Crediti verso clienti, per Euro migliaia 106, riferibili prevalentemente a crediti verso terzi per canoni di attraversamento, ex subconcessioni, fitti attivi ed altro. L'importo è al netto del relativo fondo svalutazione, pari a Euro migliaia 890 e che non presenta alcuna movimentazione rispetto al 31 dicembre 2023;
  • Crediti verso controllanti ed altre società del Gruppo per Euro migliaia 36, relativi a rapporti commerciali con la controllante Autostrade per l'Italia (pari ad Euro migliaia 32) ed a crediti verso società consociate (ovvero sottoposte al controllo della controllante per Euro migliaia 4);
  • Risconti attivi commerciali per Euro migliaia 40, relativi a costi di competenza di futuri periodi/esercizi.

2.5 DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI / EURO MIGLIAIA 9.312 (29.229)

La voce comprende:

  • a) Denaro e valori in cassa, complessivamente pari ad Euro migliaia 1.
  • b) Depositi bancari e postali, pari ad Euro migliaia 251, costituti da disponibilità finanziarie esistenti alla data di chiusura del periodo presso gli istituti di credito, di cui Euro migliaia 41 relativi alle disponibilità liquide vincolate presso banche a garanzia di alcuni precedenti contenziosi nei confronti di dipendenti e di terzi;
  • c) Rapporti attivi di conto corrente infragruppo, pari ad Euro migliaia 9.060, per crediti finanziari a breve verso la Controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., per effetto dell'accentramento della tesoreria di Gruppo ("cash pooling").

La significativa riduzione del saldo della voce rispetto al valore al 31 dicembre 2023, pari a circa 19,9 Euro milioni, è riferibile alla distribuzione dei dividendi a favore degli Azionisti, per complessivi 31.456 Euro migliaia, deliberata dall'Assemblea dei Soci intercorsa in data 8 aprile 2024.

2.6 ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 14.368 (26.441)

La voce è composta dalle seguenti tipologie di attività finanziarie.

DIRITTI CONCESSORI FINANZIARI – INDENNIZZO PER "DIRITTO DI SUBENTRO" / Euro migliaia 14.368 (14.368)

Rappresentano l'ammontare nominale del credito residuo verso il Concedente del valore riconosciuto in sede di sottoscrizione del I Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 29 luglio 2009, la cui liquidazione è dovuta entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla data di registrazione da parte della Corte dei conti del Decreto Interministeriale di approvazione dell'Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 28 luglio 2009, intercorsa in data 29 giugno 2022. In riferimento a tale credito si rappresenta che, sulla base delle informazioni disponibili, risulta che sia in fase di finalizzazione l'assegnazione di tale importo da parte del MEF, per il successivo pagamento a favore della Società.

Si ricorda che in data 17 novembre 2023 la Società ha incassato l'importo di Euro migliaia 26.998 quale pagamento parziale delle somme spettanti, residuando ancora l'importo iscritto in bilancio, composto dalle due seguenti parti:

  • Euro migliaia 5.940 residui per il periodo di ultrattività della Convenzione Unica, fino alla data del 31 marzo 2022, come definito nel verbale siglato tra la Società e il Concedente il 18 luglio 2022;
  • Euro migliaia 8.428 relativi al rimborso a favore della Società delle somme erogate, a seguito di autorizzazione del MIT, per il pagamento delle riserve formulate da taluni appaltatori circa i lavori di ampliamento dell'infrastruttura, che non hanno trovato puntuale ricognizione nell'ambito del verbale di subentro e degli atti aggiuntivi alla Convenzione Unica.

ALTRE ATTIVITA' FINAZIARIE CORRENTI / Euro migliaia 0 (12.073 )

La voce, al 31 dicembre 2023, era riferibile all'ammontare del time deposit sottoscritto con la controllante diretta Autostrade per l'Italia, scaduto in data 2 febbraio 2024 e non rinnovato.

2.7 ATTIVITÀ PER IMPOSTE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 481 (400 )

Si riferiscono a:

  • crediti verso l'erario per IRES esercizi precedenti, per Euro migliaia 17;
  • crediti verso l'erario per IRAP, per Euro migliaia 379;
  • credito verso la consolidante per regolazione IRES, per Euro migliaia 81
  • altri crediti verso l'erario, per Euro migliaia 4 .

2.8 ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI / EURO MIGLIAIA 1.032 (1.292)

La voce, al 29 aprile 2024, ammonta ad Euro migliaia 1.032 (Euro migliaia 1.292 al 31 dicembre 2023), e si compone prevalentemente del credito verso l'erario per IVA, per Euro migliaia 801 (rispetto al quale la Società ha trasmesso all'Agenzia delle Entrate, nel mese di maggio u.s., richiesta di rimborso per Euro migliaia 558), e da crediti verso istituti previdenziali INAIL/INPS.

2.9 PATRIMONIO NETTO / EURO MIGLIAIA 17.330 (49.377)

La composizione delle singole voci del patrimonio netto e le relative variazioni intercorse negli utili 2 periodi sono sintetizzate nella tabella seguente:

TABELLA N° 2
PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO
(Migliaia di euro)
Altre riserve
Capitale
emesso
Riserve di
rivalutazione
Riserva
legale
Riserva
straordinaria
Riserva per
investimenti
Riserva
straordinaria
vincolata per
ritardati
investimenti
Totale altre
riserve
Utili portati a
nuovo
Totale
riserve e utili
portati a
nuovo
Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 31/12/2022 9.056 4.940 1.839 32.627 0 0 32.627 (1.062) 38.344 15.839 63.238
Movimenti del 2023
Distribuzione dividendi
Destinazione utili residui
Altre variazioni
Risultato del periodo
526 526 0
526
0
(15.313)
(526)
1.451
(15.313)
0
0
1.451
Saldo al 31/12/2023 9.056 4.940 1.839 33.153 0 0 33.153 (1.062) 38.870 1.451 49.377
Movimenti del 2024
Distribuzione dividendi
Destinazione utili residui
Altre variazioni
Risultato del periodo
(30.012)
7
(30.012)
7
(30.012)
7
(1.444)
(7)
(591)
(31.456)
0
0
(591)
Saldo al 29/04/2024 9.056 4.940 1.839 3.148 0 0 3.148 (1.062) 8.865 (591) 17.330

Il Capitale Sociale, costituito da n. 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritto e versato, non risulta variato ed è pari ad Euro migliaia 9.056.

Le Riserve e Utili portati a nuovo ammontano complessivamente ad Euro migliaia 8.865 (38.870 al 31 dicembre 2023). Sono rappresentate dalle seguenti tipologie:

a) Riserve di rivalutazione / Euro migliaia 4.940 (4.940)

L'importo è relativo per Euro migliaia 4.080 alla riserva per la Legge 19 marzo 1983 n. 72 e per Euro migliaia 860 alla riserva per la Legge 30 dicembre 1991 n. 413.

  • b) Riserva legale / Euro migliaia 1.839 (1.839)
  • c) Altre riserve / Euro migliaia 3.148 (33.153)

Tale voce è costituita da:

- RISERVA STRAORDINARIA / Euro migliaia 3.148 (33.153)

Si tratta della riserva disponibile formata con utili di esercizi precedenti, che nel periodo si decrementa per complessivi Euro migliaia 30.012 per effetto della distribuzione di dividendi ai Soci, come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 8 aprile 2024.

d) Utili (Perdite) portati a nuovo / Euro migliaia – 1.062 (- 1.062)

Rappresenta il saldo residuo delle rettifiche apportate direttamente al patrimonio in relazione (i) alla prima adozione degli IFRS (Euro migliaia -811), nonché (ii) agli utili e perdite accumulati derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale dei piani a benefici definiti per i dipendenti, rappresentati dal Trattamento di Fine Rapporto maturato fino al 31 dicembre 2006 (Euro migliaia -933), nonché (iii) alla rilevazione dei benefici assegnati in

esercizi precedenti a taluni amministratori e dipendenti di Autostrade Meridionali in strumenti rappresentativi di azioni della ex- capogruppo Atlantia (Euro migliaia 682).

Nel seguito si riporta il prospetto di dettaglio delle riserve del Patrimonio netto in essere al 29 aprile 2024, con evidenza della relativa possibilità di utilizzazione e della quota disponibile a tale data.

PROSPETTO DEL PATRIMONIO NETTO ART. 2427 n° 7-bis

Riepilogo utilizzazioni effettuate nei tre esercizi precedenti
Importo Possibilità
utilizzaz.
Quota disponibile per copertura perdite per altre ragioni
Capitale 9.056
Riserva di capitale
Riserv a da riv alutazione :
-Legge 72/1983 4.080 A-B
-Legge 413/1991 860 A-B
Riserve di utili :
Riserv a legale (1) 1.839 B 28
Riserv a straordinaria 3.148 A-B-C 3.148 170.012
Utili perdite portati a nuov o -1.062
Perdita del periodo -591
TOTALE 17.330 3.176 0 170.012
di cui : Quota non distribuibile
Residua quota distriubile 3.176 170.012

Legenda

A : per aumento di capitale

B : per copertura perdite

C : per distribuzione ai soci

NOTA (1)

Di cui disponibile la quota eccedente 1/5 del Capitale Sociale pari a Euro migliaia 28.

2.10 FONDI PER ACCANTONAMENTI NON CORRENTI / EURO MIGLIAIA 4.816 (4.816)

Tale voce non subisce alcuna variazione come riportato nella tabella che segue n.3.

Nella stima degli oneri a carico della Società derivanti dalle vertenze e contenziosi in essere, che hanno dato luogo alla determinazione delle consistenze dei Fondi per rischi ed oneri accantonati nella situazione patrimoniale, si è tenuto conto del principale filone di contenzioso in cui è coinvolta la Società, relativo ai tributi comunali COSAP. Inoltre, si è tenuto conto dell'aggiornamento degli oneri da sostenere in relazione alle ulteriori vertenze e contenziosi in essere, relativi principalmente a richieste di risarcimento. In particolare, come già indicato nella nota 1, coerentemente con il disposto generale precedentemente indicato di subentro del nuovo concessionario in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi afferenti alla gestione dell'arteria autostradale, nel Verbale di subentro sottoscritto con il concessionario subentrante, nonché nei chiarimenti forniti successivamente dal MIT e nei pareri rilasciati dai consulenti legali della Società, era previsto che il nuovo concessionario subentrasse, ai sensi dell'art. 111, anche nei contenziosi inerenti al rapporto concessorio (ed i conseguenti oneri che ne potranno derivare) in essere o che potranno essere instaurati in futuro. Gli amministratori hanno pertanto valutato che restassero in capo alla Società solo taluni contenziosi principalmente di natura tributaria, come ampiamente descritto in precedenza. Con specifico riferimento ai contenziosi di natura tributaria, si ricorda che in data 27 ottobre 2021 la Società si è vista notificare un avviso di accertamento dal Comune di Napoli relativo all'indennità "per occupazione abusiva di suolo e contestuale irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria del 250% del presunto canone" riferita all'anno 2016, per una somma complessivamente richiesta alla Società di Euro migliaia 745. La richiesta del Comune è da riferire all'imposta COSAP/TOSAP/CUP derivante dalle aree del medesimo Comune su cu insite parte dell'infrastruttura dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno.

A seguito del ricevimento di tale avviso, la Società, con il supporto dei consulenti incaricati, aveva:

  • proposto ricorso avverso tale provvedimento innanzi al TAR competente, escludendo, tra l'altro, l'ipotesi di un'occupazione 'abusiva', come sostenuto dal Comune, in relazione alla chiara circostanza che l'infrastruttura autostradale è stata ovviamente realizzata nel pieno rispetto delle normative in materia;
  • corrisposto comunque al Comune quanto richiesto a titolo di Canone, interessi e spese di notifica, per un ammontare complessivo pari ad Euro migliaia 176 e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali.
  • richiesto al Concedente MIT di determinare criteri e modalità di recupero in tariffa dei maggiori oneri sostenuti e da sostenere in relazione alle imposizioni a titolo di COSAP/TOSAP/CUP ovvero di considerare tali tributi ove necessario come "Costi ammissibili" o, alternativamente, come oneri integrativi (nella componente tariffaria aggiuntiva). In considerazione, inoltre, dell'ormai prossimo subentro nella gestione dell'A3 del nuovo concessionario; ed in assenza di diverse indicazioni Ministeriali, sarebbe stato auspicabile che il concessionario subentrante potesse essere chiamato a farsi carico degli eventuali importi pretesi (successivamente al subentro) a titolo di Cosap/Tosap/Cup dalle Amministrazioni comunali, seppur riferiti ad annualità antecedenti al suo "ingresso" nella concessione. La Società ha avanzato tale ipotesi al Concedente che, tuttavia, non ha fornito al momento riscontro.

In data 30 dicembre 2022 la Società si è vista notificare altresì un analogo avviso di accertamento dal Comune di Napoli relativo all'indennità "per occupazione abusiva di suolo e contestuale irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria del 200% del presunto canone", riferita all'anno 2017, per una somma complessivamente richiesta di Euro migliaia 493. Successivamente, in data 31 dicembre 2022 è stato recapitato alla Società un analogo avviso di accertamento, sempre da parte del Comune di Napoli per l'indennità riferita all'anno 2012, per una somma complessivamente richiesta di Euro migliaia 271. Con tali avvisi di accertamento il Comune - aderendo ad un orientamento giurisprudenziale consolidatosi con la sentenza della Corte di Cassazione n. 16395 del 10 giugno 2021 e con le successive ordinanze nn. 365-378-508-509/2022 - ha calcolato gli importi asseritamente dovuti dalla Società per occupazioni di aree comunali da parte dell'infrastruttura autostradale gestita dalla Società in tali esercizi, ritenendo abusive le relative opere perché realizzate in carenza di un titolo di concessione di suolo pubblico rilasciato dal Comune. Conseguentemente, negli avvisi di accertamento relativi alle annualità 2012 e 2017, come per quello relativo all'anno 2016, l'Amministrazione comunale di Napoli ha assoggettato tali occupazioni al pagamento di una maggiorazione (del 10% per l'anno 2017 e del 50% per l'anno 2012), e di una sanzione amministrativa pecuniaria del canone già maggiorato (calcolata pari al 200% per l'anno 2017 ed al 100% per l'anno 2012).

A seguito del ricevimento degli avvisi di accertamento del 2022, la Società, con il supporto dei consulenti incaricati, ha:

  • proposto ricorso avverso tale provvedimento innanzi al TAR competente, escludendo, tra l'altro, l'ipotesi di un'occupazione 'abusiva' sostenuta dal Comune, per le motivazioni già indicate. Inoltre, per l'avviso relativo all'anno 2012, è stata anche contestata l'intervenuta prescrizione quinquennale dell'anno d'imposta;
  • corrisposto comunque al Comune quanto richiesto a titolo di Canone, interessi e spese di notifica, per un ammontare complessivo pari Euro migliaia 216 (sia per l'anno 2017 che per l'anno 2012 sebbene prescritto) e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali.
  • richiesto al Concedente MIT, in data 21 febbraio 2023, di determinare criteri e modalità di recupero dei maggiori oneri sostenuti e da sostenere in relazione alle imposizioni a titolo di COSAP/TOSAP/CUP, in ragione anche del subentro nel rapporto concessorio da parte di SPN.

In data 27 dicembre 2023 la Società si è vista notificare altresì un analogo avviso di accertamento dal Comune di Napoli relativo all'indennità "per occupazione abusiva di suolo e contestuale irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria del 100% del presunto canone", riferita all'anno 2013, per una somma complessivamente richiesta di Euro migliaia 487. Con tali avvisi di accertamento il Comune - aderendo ad un orientamento giurisprudenziale consolidatosi con la sentenza della Corte di Cassazione n. 16395 del 10 giugno 2021 e con le successive ordinanze nn. 365-378-508-509/2022 - ha calcolato gli importi asseritamente dovuti dalla Società per occupazioni di aree comunali da parte dell'infrastruttura autostradale gestita dalla Società in tali esercizi, ritenendo abusive le relative opere perché realizzate in carenza di un titolo di concessione di suolo pubblico rilasciato dal Comune. Conseguentemente, l'Amministrazione ha assoggettato tali occupazioni al pagamento di una indennità pari al canone di occupazione (COSAP) maggiorato del 50% per l'anno 2013 (ai sensi dell'art. 63 comma 2 del Dlgs 446/97 e dell'art. 17 comma 9 del Regolamento comunale approvato con Deliberazione di C.C. n. 54 del 26/09/2014 e successive modificazioni ed integrazioni), e di una sanzione amministrativa pecuniaria calcolata come il 100% per l'anno 2013 del canone già maggiorato.

A seguito del ricevimento dei nuovi avvisi di accertamento del 2023, la Società, con il supporto dei consulenti incaricati, ha:

  • proposto ricorso avverso tale provvedimento innanzi al TAR Competente, contestando, tra l'altro, l'ipotesi di un'occupazione 'abusiva', come erroneamente sostenuto dal Comune, oltre alla prescrizione dei canoni, che, secondo quanto riferito dai Legali incaricati, ha durata quinquennale;
  • corrisposto comunque al Comune quanto richiesto a titolo di Canone, interessi e spese di notifica, per un ammontare complessivo pari ad Euro migliaia 183 per l'anno 2013 e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali.

In riferimento all'annualità 2018 il Comune di Napoli non ha provveduto all'invio dell'avviso di accertamento entro il 31/12/2023, pertanto, ad avviso degli Amministratori, tale annualità è da considerarsi prescritta (prescrizione quinquennale).

Pertanto, già in sede di redazione del bilancio al 31/12/2023 stimando le probabili passività derivanti dal contenzioso riferito alla COSAP e considerando l'incertezza derivante dalla recuperabilità dal concessionario subentrato degli oneri già liquidati e da liquidare in futuro, la Società ha proceduto ad iscrivere nel Fondo rischi fiscali, quanto segue:

  • Euro migliaia 902: riferiti all'annualità 2016 e 2017;
  • Euro migliaia 2.157: riferiti alle annualità successive al 2017.

In relazione alle annualità dal 2012 al 2015, come sopra descritto, la Società ha invocato la prescrizione quinquennale, così come per l'annualità 2018. Pertanto, il Fondo rischi fiscali riferito alla COSAP, al 29 aprile 2024, è pari ad Euro migliaia 3.059.

Gli Amministratori hanno pertanto valutato, supportati dai propri legali, che a fronte di tale fattispecie descritta sussistono passività probabili connesse ai canoni COSAP per gli anni già richiesti e per quelli non ancora prescritti, tenuto conto sia (i) dell'orientamento giurisprudenziale sopra citato che (ii) della intervenuta sottoscrizione degli atti relativi alla cessazione della Convenzione, devoluzione dell'infrastruttura autostradale e subentro del nuovo concessionario. In relazione a ciò, nella predisposizione del presente primo bilancio intermedio di liquidazione si è provveduto, nell'ambito della determinazione delle consistenze dei Fondi per rischi ed oneri, alla stima dei probabili oneri da sostenere in relazione al medesimo filone di contenzioso, che saranno aggiornati nei prossimi esercizi in relazione all'evoluzione delle interlocuzioni con il MIT, nonché all'evoluzione dei ricorsi giudiziari presentati.

Nella tabella seguente sono riportate le movimentazioni e le consistenze ad inizio e fine esercizio e le movimentazioni del periodo 1° gennaio 2024-30 aprile 2024 dei fondi per accantonamenti, con evidenza della quota non corrente e di quella corrente.

TABELLA N° 3

FONDI PER ACCANTONAMENTI

VARIAZIONI DEL PERIODO - FONDO PER ACCANTONAMENTI CORRENTI
Saldo 31/12/2023 Incrementi per
accertamenti a CE
Incrementi
attualizzazione
finanziaria
Riclassifich
e altre voci
patrimoniali
Riclassifica
quota a breve/
lungoa m/l
termine
Incrementi per
valut.IFRS differite a PN
Incremento per
trasferimento da altre
Società
Decremento per
trasferimento ad altre
Società
Decremento
con effetto a
conto
economico
Decremento
per utilizzo e
rilascio fondi
Decrementi per
liquidazioni e
anticipazione
TFR
Decrementi per
valutazione
IFRS differita a
PN
Decrementi per
imposta
sostitutiva TFR
Saldo 29/04/2024 Di cui non
corrente
Saldo finale
Di cui
corrente
Fondi per benefici per dipendenti:
Trattamento di fine rapporto 3 -3 0 0
0
Altri fondi rischi ed oneri 3
1.248
-3 0
0
0
0
0 0
0
-138
0 0
0
1.110 0 0
0
1.110
TOTALE 1.251 -3 0
0
0 0
0
0 0
-138
0 0
0
1.110 0
1.110
VARIAZIONI DEL PERIODO - FONDO PER ACCANTONAMENTI NON CORRENTI
Riclassifica
Decremento
Decrementi per
Decrementi per
Saldo 31/12/2023 Incrementi per
accertamenti a CE
Incrementi
attualizzazione
finanziaria
Riclassifich
e altre voci
patrimoniali
quota a breve/
lungoa m/l
termine
Incrementi per
valut.IFRS differite a PN
Incremento per
trasferimento da altre
Società
Decremento per
trasferimento ad altre
Società
con effetto a
conto
economico
Decremento
per utilizzo e
rilascio fondi
liquidazioni e
anticipazione
TFR
valutazione
IFRS differita a
PN
Decrementi per
imposta
sostitutiva TFR
Saldo 29/04/2024 Di cui non
corrente
Di cui
corrente
Saldo finale
Altri fondi rischi ed oneri 4.816 4.816 4.816 0
TOTALE 4.816 0 0
0
0 0
0
0 0
0
0 0
0
4.816 4.816 0

2.11 FONDI PER ACCANTONAMENTI CORRENTI / EURO MIGLIAIA 1.110 (1.251 )

Il valore al 29 aprile 2024 è riferito alla quota corrente dei Fondi per accantonamenti. La variazione in diminuzione è riconducibile agli utilizzi diretti del fondo intervenuti del periodo in particolare per le spese legali relative ai contenziosi in essere sostenute nel periodo in esame.

2.12 PASSIVITÀ COMMERCIALI / EURO MIGLIAIA 2.529 (2.592)

La voce è costituita dai debiti verso fornitori ancora da liquidare al 29 aprile 2024

In particolare:

  • a) Debiti commerciali, derivanti principalmente da debiti verso fornitori per l'esecuzione di contratti d'appalto per manutenzioni e per lavori relativi alle opere autostradali eseguite in precedenti esercizi, per acquisti e prestazioni di servizi, professionali ed altre (Euro migliaia 2.347);
  • b) Ritenute a garanzia su lavori appaltati (Euro migliaia 182).

2.13 PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 1.322 (1.133)

Le "Passività finanziarie correnti" in essere al 29 aprile 2024 sono pari a Euro migliaia 1.322 e sono riferibili a dividendi da pagare, in quanto non riscossi dai relativi titolari.

2.14 ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI / EURO MIGLIAIA 370 (334)

La voce "Altre passività correnti" è costituita da:

  • a) debiti verso il personale per retribuzioni e competenze accessorie da liquidare (Euro migliaia 98);
  • b) debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza sociale (Euro migliaia 4);
  • d) debiti tributari (Euro migliaia 39);
  • e) diversi di minore entità (Euro migliaia 211);
  • f) altri ratei passivi (Euro migliaia 18).

3. INFORMAZIONI SULLE VOCI MAGGIORMENTE RILEVANTI DEL CONTO ECONOMICO

Si riportano di seguito li informazioni circa la composizione delle voci maggiormente rilevanti del conto economico del periodo dal 1° gennaio 2024 al 29 aprile 2024, e delle principali variazioni rispetto ai corrispondenti valori dell'intero esercizio 2023 (indicati tra parentesi).

3.1 ALTRI RICAVI OPERATIVI / EURO MIGLIAIA 63 (6.693)

Gli "Altri ricavi operativi" ammontano ad Euro migliaia 63 contro Euro migliaia 6.693 registrati nell'esercizio 2023.

La voce comprende prevalentemente sopravvenienze attive contabilizzate a seguito della prosecuzione delle attività avviate nel corso dell'esercizio 2023 di puntuale definizione delle posizioni debitorie derivanti dalla pregressa gestione dell'infrastruttura autostradale; in relazione alle verifiche ed ai riscontri effettuati, con riferimento alle partite per le quali tali attività risultano completate si è potuto accertare la non sussistenza di partite debitorie già accertate (anche in relazione alla prescrizione di talune posizioni), che pertanto sono state azzerate rilevando nel conto economico il relativo provento.

3.2 COSTI PER SERVIZI / EURO MIGLIAIA -459 (-1.201)

La voce accoglie i costi per prestazioni professionali (in particolare legali), emolumenti a Sindaci e oltre agli oneri sostenuti per funzionamento della Società.

3.3 COSTO PER IL PERSONALE / EURO MIGLIAIA -364 (-1.146)

ll costo per il personale del periodo 1° gennaio - 29 aprile 2024 ammonta a complessivi Euro migliaia 364 (Euro migliaia 1.146. La voce include, per Euro migliaia 191, i compensi spettanti nel periodo agli Amministratori, nonché per Euro migliaia 98, il costo del personale distaccato presso da Società da altre imprese del Gruppo.

L'organico medio, ripartito per categoria, risulta così composto:

01/01-29/04/2024 2023 Variazioni
Quadri 1 0,83 -0,17
Impiegati
CTD
1,83 1,83 0
Totale 2,83 2,66 -0,17

Alla data del 29 aprile 2024 la Società presenta in organico n. 2 impiegati a tempo determinato e n.1 a tempo indeterminato.

3.4 ALTRI COSTI OPERATIVI / EURO MIGLIAIA -280 (-1.478)

Costi per godimento beni di terzi / Euro migliaia -2 (-4 )

Variazione operativa dei fondi rischi, svalutazioni e ripristini di valore / Euro migliaia 0 (953)

Altri costi operativi / Euro migliaia -278 (-521)

La voce include costi per quote e contributi associativi, risarcimenti, transazioni e tributi diversi.

La voce per il periodo 1° aprile 2024 - 29 aprile 2024 include:

  • Rimborsi a terzi per Euro migliaia 44;
  • Contributi Associativi e Liberalità per Euro migliaia 34;
  • Risarcimenti e Transazioni per Euro migliaia 11;
  • Tributi Diversi per Euro migliaia 3;
  • Sopravvenienze passive per Euro migliaia 186.

3.5 PROVENTI DA ATTIVITA' FINANZIARIE / EURO MIGLIAIA 540 (698)

La voce accoglie essenzialmente gli interessi attivi maturati nel periodo dal 1° gennaio al 29 aprile 2024 sul credito verso la controllante per il cash pooling, per Euro migliaia 426, e gli interessi attivi maturati sul time deposit con la controllante Autostrade per l'Italia S.p.A., per complessivi Euro migliaia 39.

3.6 ONERI FINANZIARI / EURO MIGLIAIA -11 (-168)

Sono essenzialmente riferiti a spese e commissioni bancarie.

3.7 ONERI (PROVENTI FISCALI) / EURO MIGLIAIA -80 (-1.929)

La voce rappresenta il saldo tra le imposte correnti, le imposte anticipate e le differenze su imposte correnti di esercizi precedenti, così come nel seguito esposto.

Imposte correnti / Euro migliaia 109 (-1.656 )

Differenze su imposte correnti esercizi precedenti / Euro migliaia -335 (-95)

La voce accoglie gli oneri relativi a rettifiche di imposte correnti stanziate nell'esercizio precedente.

Imposte anticipate e differite / Euro migliaia 146 (-178 )

La voce è relativa alla variazione netta intercorsa nel periodo 1° gennaio 29 – 29 aprile 2024 nelle attività per imposte differite.

4. UTILE PER AZIONE

Nella tabella seguente è riportato l'utile/(perdita) base per azione. Per i due esercizi oggetto di comparazione si evidenzia che in assenza di opzioni e di obbligazioni convertibili, l'utile/(perdita) diluito per azione coincide con l'utile/(perdita) base per azione; inoltre, non essendovi utili/(perdite) da attività cessate, l'utile/(perdita) base per azione coincide con l'utile/(perdita) base per azione da attività in funzionamento. Pertanto, l'utile/perdita per azione è calcolato dividendo il risultato netto attribuibile ai possessori delle azioni ordinarie per il numero di azioni ordinarie medio nel periodo di riferimento.

Descrizione 29/04/2024 31/12/2023
Utile/(Perdita) periodo (Euro migliaia) -591 1.451
N° medio azioni (migliaia) 4.375 4.375
Utile/(Perdita) base per azioni (Euro) -0,14 0,33

5. ALTRE INFORMAZIONI

5.1 GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Non si segnalano esposizioni finanziarie né rischi finanziari significativi in essere (prezzo, cambio, credito) da monitorare e gestire. Per ulteriori informazioni si rinvia alle informazioni già fornite nelle note illustrative del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023

5.2 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Si riportano nel seguito la posizione finanziaria netta determinata secondo i criteri adottati dalla Società e quella determinata secondo l'orientamento ESMA 2021.

La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta della Società con il dettaglio delle sue principali componenti e delle posizioni di debito e credito verso parti correlate. Al 29 aprile 2024 la posizione finanziaria netta complessiva della Società, inclusiva delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo positivo per Euro migliaia 22.359, mentre al 31 dicembre 2023 ammontava ad Euro migliaia 54.538.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(Migliaia di euro) 29/04/2024 31/12/2023
Passività finanziarie correnti 0 0
Disponibilità liquide 9.312 29.229
Denaro e valori in cassa 1 1
Rapporti attivi c/c di corrispondenza v/ Controllante 9.060 28.788
Depositi bancari e postali 251 440
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 9.312 29.229
Altre passività finanziarie correnti (1.322) (1.133)
Diritti concessori finanziari correnti 14.368 14.368
Altre attività finanziarie correnti 0 12.073
Altre attività e passività finanziarie correnti 13.046 25.308
Crediti finanziari/(Indebitamento finanziario netto) a breve termine 22.358 54.537
Passività finanziarie non correnti 0 0
Posizione Finanziaria netta a breve termine 22.358 54.537
Attività finanziarie non correnti 1 1
Altre attività finanziarie non correnti 1 1
Posizione Finanziaria netta complessiva 22.359 54.538

La tabella seguente espone, invece, l'ammontare della posizione finanziaria netta della Società al 29 aprile 2024 e al 31 dicembre 2023, in ragione delle modifiche introdotte dal Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 alla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ed in conformità ai nuovi orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 (ESMA32-382-11338) in sostituzione di quanto indicato nella precedente Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005.

POSIZIONE FINANZIARIA

Euro migliaia 29/04/2024 di cui verso parti
correlate
31/12/2023 di cui verso parti
correlate
A Disponibilità liquide -252 0 -441 0
B Mezzi equivalenti e disponibilità liquide (1) -9.060 -9.060 -28.788 -28.788
C Altre attività finanziarie correnti -14.369 0 -26.442 -12.073
D Liquidità (A+B+C) -23.681 -9.060 -55.671 -40.861
E Debito finanziario corrente 1.322 0 1.133 0
F Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 1.322 0 1.133 0
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) -22.359 -9.060 -54.538 -40.861
I Debito finanziario non corrente
J Strumenti del debito
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 0 0 0 0
M Indebitamento finanziario netto (H + L) -22.359 -9.060 -54.538 -40.861

(1) La v oce include mezzi equiv alenti e rapporti di conto corrente con saldo positiv o v erso

parti correlate, così come riportato nella nota 4.7

5.3 INFORMAZIONI SUL RENDICONTO FINANZIARIO

Al 29 aprile 2024 le Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti evidenziano un saldo positivo di Euro migliaia 9.312, contro un saldo positivo di Euro migliaia 29.229 al 31 dicembre 2023.

Rispetto al 31 dicembre 2023, si evidenzia una variazione negativa delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti pari ad Euro migliaia 19.917, relativa essenzialmente al pagamento dei dividendi deliberati dall'assemblea dell'8 aprile 2024 (per Euro migliaia 31.456), parzialmente compensato dal rimborso del credito finanziario verso la controllante per il time deposit giunto a scadenza a febbraio 2024 (per Euro migliaia 12.073), oltre al flusso di cassa negativo per attività di esercizio (per Euro migliaia 1.093).

5.4 EVENTI SUCCESSIVI AL 29 APRILE 2024

Non si segnalano eventi significativi intercorsi successivamente al 29 aprile 2024.

5.5 RISERVE

La Società, in relazione alle pregresse attività di investimento relative alla gestione dell'arteria autostradale, ha riserve per lavori da definire con le imprese appaltatrici pari a Euro migliaia 3.765. Sulla base dei confronti e delle verifiche in corso con le imprese interessate ed alla luce delle risultanze del recente passato si ritiene che la Società potrebbe sostenere parte di tali oneri, con percentuali di riconoscimento variabili a favore dell'appaltatore a seconda delle tipologie di lavorazioni effettuate, ad esito dell'esame delle competenti Commissioni. Tali oneri dovrebbero, tuttavia, risultare a carico del MIT ovvero del concessionario subentrante, come già accaduto in occasione della definizione di pregresse riserve, i cui riflessi sono stati già in precedenza illustrati nel commento delle singole voci della situazione patrimoniale-finanziaria.

5.6 COMPENSI AL COLLEGIO SINDACALE

Nel periodo 1° gennaio- 29 aprile 2024. il compenso maturato per il Collegio Sindacale della Società è pari a Euro migliaia 23.

6. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Nel periodo 1°gennaio – 30 aprile 2024 sono stati intrattenuti con la controllante Autostrade per l'Italia S.p.A. rapporti finanziari regolati a mezzo di conti correnti di corrispondenza, remunerati a condizioni migliorative rispetto a quelle praticate dal mercato. Attraverso i conti di cui sopra, avviene il regolamento delle partite finanziarie e dei servizi resi o ricevuti.

La controllante Autostrade per l'Italia nell'esercizio ha fornito, in base ad appositi contratti, l'attività di internal auditing ed il servizio di Tesoreria Centralizzato.

Inoltre, si evidenzia che il CDA della Società in data 24 luglio 2023 ha deliberato di aderire alla proposta di consolidato fiscale nazionale e mondiale con la controllante indiretta della Holding Reti Autostradali S.p.A., per il triennio 2023-2025 e per i successivi trienni fino a revoca, che potrà consentire il recupero delle imposte anticipate che si riverseranno nel corso del 2023 e dei prossimi periodi d'imposta".

La Essediesse S.p.A., società di servizi del Gruppo, ha gestito in outsourcing le attività di service amministrativo e le attività di controllo sui processi amministrativi rilevanti.

Relativamente al key management personnel, si precisa che nel periodo 1° gennaio – 29 aprile 2024 gli emolumenti e gli altri benefici all'Amministratore Delegato di Autostrade Meridionali S.p.A. e al Presidente di Autostrade Meridionali S.p.A. ammontano rispettivamente a complessivi Euro migliaia 123 e Euro migliaia 22.

Rapporti commerciali e diversi

I rapporti commerciali e diversi intercorsi nel periodo 1° gennaio - 29 aprile 2024 sono di seguito rappresentati.

RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI

29/04/2024 31.12.2023
Denominazione Crediti Debiti Crediti Debiti
- Autostrade per l'Italia 33 23 32 41
- HRA 81 - - 47
- EsseDiesse 67 33
- Società Autostrada Tirrenica 2
-
4 2
-
4
- Tangenziale di Napoli 2 215 2 222
- Tecne 3 74 3
- Gruppo Terna 1
-
- ENI 34 34
- POS Poste 18 18
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 117 435 34 399
TOTALE RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI 663 2.529 232 2.639
INCIDENZA PERCENTUALE 17,6 17,2 14,7 15,1
(Importi in Euro migliaia)
29/04/2024 31.12.2023
Denominazione Costi dell'esercizio Ricavi dell'esercizio Costi dell'esercizio Ricavi dell'esercizio
- Autostrade per l'Italia 4 42
- SPEA Ingegneria Europea 9 894
- Autostrade Tech 43 162
- EsseDiesse 50 169
- Tangenziale di Napoli 176 728 3
- Amplia 16
- Società Autostrada Tirrenica 4
- Fondo di Previdenza ASTRI 4
- Tecne 74 66
- MEF 18
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 304 - 1.083 1.075
TOTALE COSTI E RICAVI DELL'ESERCIZIO 63 2.873 6.693
1.103

(Importi in Euro migliaia)

Rapporti finanziari

I rapporti finanziari in essere al 29 aprile 2024 sono di seguito rappresentati.

RAPPORTI FINANZIARI

29/04/2024 31/12/2023
Denominazione Crediti Debiti Crediti Debiti
- Autostrade per l'Italia 9.060 - 40.861 -
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 9.060 - 40.861 -
TOTALE RAPPORTI FINANZIARI IN ESSERE 9.312 1.322 41.302 1.133
INCIDENZA PERCENTUALE 97,3 - 98,9 -
(Importi in Euro migliaia)
29/04/2024 31/12/2023
Denominazione Oneri
Proventi
Oneri Proventi
- Autostrade per l'Italia 465
-
8
-
686
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE - 465
-
8
-
686
TOTALE ONERI E PROVENTI FINANZIARI 11 541 168 698
INCIDENZA PERCENTUALE - 86,0
-
4,8
-
98,3

(Importi in Euro migliaia)

***

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Arnaldo Musto dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili

11 giugno 2024

Per il Consiglio di Amministrazione

Situazione dei conti alla data del 29 aprile 2024

Periodo rep. Periodo confr.
(01.01.2024-29.04.2024) (01.01.2023-31.12 2023)
1320100002 Immob.Matariall.Temeni Industriall 317.800,00 317.600,00
Terreril 317.800,00 317.800,00
IMMOBILI, IMHANTI E MACCHINARI 317,800,00 317.600,00
132010004 Immob.Materiall:Terreni cMI 28,131,00 28.131,00
Investimenti Immobiliari (terren) 28 131,00 28.180,00
1320100003 Immob Materiall:Fabbricati Civil 22:328 03 55.358,02
2220100003 F.do Amm.to Ord.Fabbricati Civili -25, 358, 02 -55.358,02
1133010003 Immob Materiall: abbricati civil -28 131 00 -28.131,00
Propertinous Edo Amm.to Ord.Fabbricati Civil 38,131,00 28.131,00
Investimenti immobiliari (flabbricati) 0
INVESTINENTI IMMOBILIARI 28.131,00 28.131,00
MATERIALI 345.731.00 345.731,00
1220100002 Immob Immaterial Costi di salluppo 4.020.243.82 4.060.243,85
1120100003 Immob Jmmaterial Costi di sviluppo-software 800-113,47 800.113,47
1190100001 Immobilmmaterial:Software 43323333 43,713,53
2210201002 F.do Amm.to Imm.:Costi di sviluppo -4.060.243,85 -4.060.243,85
2210201003 Foo.alim.imm.Costi di sville sville sville re -800.113,47 -800.113,46
2210901001 F.do Amm.to Imm.to Imm.to Immars 42.113.23 -43.713,53
1119010001 Immob Jmmateriall Software -43.713.53 -43.713,53
22:1000101 F.do Amm.to Imm. Software 43.722.53 43.713,53
Costi di sviluppo 0 0,013
1130100001 Immob Jmmateriall:Soft.Jicenza uso tempo indetermi 427,554,81 427.554,61
2210301001 F.do Amm.to Imm.Soft. licenza use tempo Indeterm. -427.554,61 -427.554,57
Diritti brev inde utiliz opere ingegno 0 0,04
ALTRE ATTIVITA' IMMATERIALI 0 0,000
IMMATERIALI 0 0,00
149100001 Diritti concessori finanziarizzinti di subentro 14.368.017,20 14.368.017,28
12300/6001 Stomo Dir.conces. finanziari:diritti di subertito -14,368,017,20 -14-369-017,28
DIRITTI CONCESSORI FINANZIARI 0
1461100000 Depositi Cauzionali: Amministrazioni Pubbliche 824 28 614,58
1461200000 Depositi Cauzionali: Altri 28 ROSTRI 26,809,81
1462100022 Presilli agevolati a Dipendenti 2.810,46 2,610,46
2310200750 Fougo svaluations credits depositi carry al studi -30 800 81 -28-209,81
2310200160 Fondo svalutazione creditt: prestiti ag dipendenti -2.810.05 -2.610,46
Chediti finanzian non comenti 814,58 614,58
ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI 224 283 614,58
ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI
824,58 614,58
3520100001 Crediti per Imposte Anticipate IRES 1.536.403,61 1.411.045,81
3520100002 Crediti par Imposte Anticipate IRAP 300 450 pm 331.445,61
132 3010001 Crediti per Imposte Anticipate IRES -283 208,47 -289-3018,47
1352010002 Crediti per Imposte Anticipate IRAP -133.126,43 -133.126,43
ATTIVITA' PER IMPOSTE ANTICIPATE 1.472.459.40 1.308.038,40
ATTIVITA' NON CORRENTI 1.828.804.36 1.672.282,03
1380200000 Fornitori Appatti per anticipi (investim.) 00.483.30 95,463,39
1600100000 CHRON WCTNALLEAN FURSUATION OFFORNITURS 229,810,30 258-274,91
1611100002 Utenti Dabitori par RMPP 350.852,96 380.117,97
2310200115 Fondo Svalut.creditizattri crediti commerciali -530-124,62 -530.124,62
2310200125 Fondo Svalut.crediti:RMPP 380.117,97 380.117,97
3040100000 Fornitori/Appaltatori:Anticipi[Costl d'Es] -118,50 -116,50
3459100000 Controllandi Crediti per No Prestazioni/Forulture 31 302 04 31.303.04
3485100000 Altra soc.gruppo:Crediti per ns. prest./forniture 2.344,50 2.344,50
3718100000 Crediti verso Amministrazioni Pubbliche 243,538,02 243,528,02
3718100010 Crediti verso Amministrazioni Comunali per COSAP 283.681,14 2851,681,14
3730105325 DabitMCredItIV/Interconn:Salierno-Pompel-Napoli 22.230 FC 96.211,26
3720190001 DeputyCreditivitatoouvesse: Ant per Litalia spe 1.716.41 BRETT
3730177401 Debiti/Credit/V/Interconnesse:TANGENZIALE NAPOLI 711,32 649,84
3730182553 Deb/CredVirterc.sse:ANAS Oest.Temporanea A24/A25 34,3 34.3
Altri crediti commerciali 128 823,45 482-212,68
1670200001 Risconti Attivi:Costi Diversi 40.055,48 33.30 1,23
Ratel e risconti attivi commerciali 40.055,48 33.32 1,33
CREDITI COMMERCIALI 000 278 33 516.164,02
ATTIVITA' COMMERCIALI 498 878 33 516.184,02
3410306001 EANCO FOSTA CAC 44179881 10.658.04 10.619,72
3410306002 BANCO POSTA CAC 12133807 8.821,19 8.997.76
3410306003 BANCO POSTA 6% 1045847413 5,247,44 5.202784
3411000040 UNICREDIT BANCA DI ROMA C/C 0005000439000 42,459,83 41,820,43
3411003080 INTESA-SAN PAOLO CVC 100000000005 12-481,06 10.965,28
3411003240 INTESA-SAN PAOLO CC 15687 171,72 283,82
3413032010 CHEDEN CVC 0100000001708 10.112,13
200372,08
3411443000 INTESA STADLO CJC 100000012040 161-580,12 181.635,97
Depositi bancari e postali liberi 281,531,53 439.957,72
1821106110 Cassa Contantit Autostrade Meridional (SAN) 705,25 746,00
Denaro e valori in cassa 705,25 748,05
DISPONIBILITÀ LIQUIDE 282 238.78 440.703,77

Periodo rep. Peniado comfr.
(01.01.3034-39.04.2024) [01.01.2023-31.12.2023]
3450101000 CJC CORRISPONDENZA AUTO 9.060.144,42 28.768.332,07
RAPPORTI ATTIVI DI CONTO CORR. INFRAGRUPPO 9.060.144.42 28,768,333,00
DISPONIBILITY. UQUIDE E NEZZI EQUINALEAU 9.312.381,20 29.229.035,71
1530076003 Quota a Breve Dir.conces. finanzi:diritti di suban 14.368.017,20 14.368.017,25
DIRELLI CONCESSORI EINANZIARI 14.368.017,20 14.368.017,25
1670100001 Ratel Artivi Interessi Altivi 0 72.189,72
Altri rabal attivi finanziari 0 72.789,72
3450250001 CREDITI PER FINANZ.CONTROLLANTI:Aut.per l'Italia 0 12.000.000,000,00
Altre attività finanziare Infragruppo 0 12.000.000,000,00
ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI 0 12.072.739,72
ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI 14.388.017,20 26.440.757,00
2310200145 Fondo svalutazione crediti tributari -173.151,07 -173.151,07
3501100001 Cred.v/arario rimb. IRES da IRAP 4.208.00 4,208,00
3510300400 Imposta sul reddito da recuparare
3511100001 Fregotizione INES
173.151,07
183000733
173.151,07
16.900,75
3511100002 Regolazione IRAP 378 878 80 378.878,87
3511100012. Cred./deb.V/consolidante per regolazione IRES 81.087,19 287.812.60
ATTIVITA' PER IMPOSTE CORRENTI 491.067,51 687.507,92
2310200110 Fondo Svalut.crediti:altri crediti diversi -48.372,57 -48.322,57
350030003 Cred. d'imp. nuovi Invast 17.462,00 17.482,00
3510600002 Regolazione INA per Liquidazioni Mansill 800-304 189 714.627,43
3510600003 IMA da recuperara 48.020.00 48.050,00
19810100009 Pars. Gest.Comp. Divisuall Nagazivi 1-518,07 1.538,07
3610400009 Rapp Pers:Enti Previdenziall:INAIL 121-871-27 122.106,35
3610400014 Rapp.Pers:Fondo INPS 73.561,15 74.036,17
3720100035 Part.Trans:Deb./cred. WTomitore servizi welfare 18,728,74 19.276,74
Chadli vari correnti 3720400000 Partille Varie:Segrateria 0
1.031.771,54
10.601,77
ALTRE ATTIVITA: NON COMMERCIALI CORRENTI 1.031.771,54 967.335,94
957,335,94
ALTRE ATTIVITA' CORRENTI 1.031.771,54 967.335,94
ATTIVITA' CORRENTI 25.689.918.47 57.830.890,62
ATTIVITA' 27.478.721,45 59.503.272,77
2010100001 AzOr: Qua non soggetta Imposita in caso di distrib -0.056.250.00 -9.056.250,00
Capitale sociale 0.058.320.00 -0.056.250,00
CAPITALE EMESSO 2040100001 Riserva Legge 19/03/1963, n.72 0.056.250,00
4.079.630.13
-9.056.250,00
-4.079.630,12
2040200001 Filserva Legge 30/12/11001 N.413 "B20"00 Y BB -880.007,88
2050100103 103618 Lagate: Accantonament -1 Ran Disa 47 -1.839 .064,47
2050200103 Riserva Straordinaria -200.282.121,53 -302-269.309,67
1205020103 Riserva Straordinaria 208.113.350,08 260.115.793,50
Riserve da normativa principi contabilia 10.000 2022 119 -30 -807-418,61
1205510022 Rett_lordiality.utili/perd.attuariall (eff.fisc) -207.310,58 -207.310,58
1002810004 Riserva stock option - SOP 2011 228700 -255,96
1206310011 Riserva stock grant - SGP 2011 -28-303,00 -28,303,00
DOSSTOOSE Riserva Phantom - SOP 2011 -0.04 -0,04
Riserve a regime principi IAS/IFRS -235,880,58 -235,869,58
1205510001
1205810031
Riserva da utili e perdite valutaz, attuariale TER
Rett.lorda Ris.camb.altri princ.cont.
830-3391,000
449-789,00
839,321,00
445.709,00
1205610039 Rett.lorda Ris.camb.altri princ.cont. [aff.fisc.] -147.000,00 -147.000,00
Riserva da cambiamento principi contabili 1.138.000,00 1.138.090,00
AS/IFTHS
FILSERVE 0.02 363 24 -39.030.198,15
2070100100 Utili portati a nuovo .30 RUL BOR 48 -20.607.888,42
5910100000 Riporto del Ribuitato dell'Esercizio Precedente -28,448,971,91
1207010100 Utili portati a nuovo 19.907.021.48 19.997.021,48
120.1010000 Riporto del Risultato dell'Esercizio Precedente 26,907,556,50
(Utili) perdite portati a nuovo -2.147.260.35 605.845,00
1207040011 Rett lorda attuallizz. TER - FTA 838-000,00 632.000,00
1207040012
1207040031
Rettl.lorda attuallizz. TFR - FTA [aff.fisc.]
Rett.lordia Separaz.val.del terrent-FTA
-2007 0000 000
-310.0000.00
300 000.00
310.000,00
Cool Versiders Rett.Torda Separaz.val.chi berrent-FTA (eff.fisc.] 116.000,00 116.000,00
120 7040 081 Rett lorda Elimin.attri on.plur .- FTA 42-000,00 42.000,00
C20 YO40 OSE Partl.lorda Elimin.altri on.plur .- FTA [eff.fisc.] -15.000,00 -19.000,00
120 7040 101 Rett.lorda Elimin.Software-FTA 0000000000 69.000,00
120 7040 102 Rett.lorda Elimin.Software-FTA (aff.fisc.) -24.000,00 -24.000,00
120 7040 1274 Restl.lorda Elimin.Costi di ficarca-FTA 1000-1000'00 100 760,00
120 7040 122 Rem.lorda Elimin.Costi di ficerca-FTA [eff.fisc.] -151.000,00 -151.000,00
Rettifiche da prima transazione IAS/IFRS 000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 859.769,00
(UTILI) PERDITE PORTATI A NUOVO -1.201-401-32 150,924,00
2070100101 Anno In Corso:Utlia di Esercizio 28,448,971,91
1207010101 Anno in Corse:Utile di Esercizio -38 301, 2017 20
Utilia (percita) del periodo ITA GAAP 1.451.415,35 -
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 1.451.415,35
Periodo rep. Peniado comir.
(01.01.2024-29.04.2024) (01.01.2023-31.12.2023)
PATRIMONIO NETTO -17.921.689,54 -47.928.524,19
PATRIMONIO NETTO -17.921.689,54 -47,926,524,15
2410100103 F.do TFR e Similli Accantonamento dell'Anno -14.732.700,84 -14.735.520,04
2410101108 F.do TFR e Simill.Utli.per Trasf.ad Altra Società 4.864.050,70 4.884.050,70
2410101107 F.do TFR a Simill:Trasf.dia Altre Società 10"1031"03 -25-3021,00
2410102108 E.de TFR e Simill Unitize dell'Anno P. 7482 298 87 0.709-243.81
2410103108 E.do TFR e Simill:Util.per Anticipo L.597 4.030.749,14 4.030.749,14
2410104101 F.do Trill 6 Stimll 2007 July 2001.000 P.K. 338 714 70 388.774.72
2410104107 E.do TFR a Simill Rettifica Anni Precedenti -284.489,14 -284.489,14
2410105001 F.go TER @ Simill Turber previdenza (uperioria 21-100 56 21.106,56
1241010103 E.do TF R e Simili:Accantonamento dell'Anno 2.689.742,00 2.689.742,00
1241010501 F.do TFR e Simill:Utl.per previdenza integrativa -21-107,00 -21.107,00
1241010601 F.do TFR & Simili:attualizzazione finanziaria TPR 3.026.083.00 -2.056.083.00
1241010602 F.do TFR e Simill: Valutatione patrimonio netto -582-552,00 -582-552,00
1530511001 Stomo trattamento di fine rapporto 0 2.954.95
Trattamento di fine rapporto -138,75
FONDI PER BENEFICI PER DIPENDENTI -135,75
E30210013 Quota a lungo Fondo per Rischi Fiscall 00' Excluder -3.060.221,00
1530810033 Quota a lungo Fondo Rischi Diversi -1.756.944.00 -1.756.944,00
Fondi rischi a m/l bermine ARIE IND DO -1.816.165.00
ALTRI FONDI RISCHI E ONERI A M/L TERM -4.816.165,00 -4.816.165,00
FONDI PER ACCANTONAMENTI NON CORRENTI 4 818 300,72 -4.816.185,00
23901010101 Fondo per Imposta Differite IRES 0,18 0,18
PASSIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE 0,18 0,18
PASSIVITA" NON CORRENTI 4.818.300,27 4.816.184.83
1530511003 Quota a breve trattamento di fine napporto 0 -2.954,95
Fondi per benefici per dipendenti 0 -2.954,95
2430100103 Fondo Rischi Diversi -2 R26 552,44 2.964.785.36
2435100103 Fondo per Vartenze in Corso -40.604.08 -40.604,06
2435100303 Fondo per Rischi Piscali 2000 330'81 -3.0000320000
1230810011 Stomo Fondo per Rischi Fiscali 3.080.2211,00 3.060.221,00
1230610031 Stomo Fondo Rischi Diversi 1.756.944,00 1.756.944,00
I ond per rischi -1.110.212,11 -1.248.395,68
QUOTA CORRENTE DI FONDI A M/L TERMINE -1.110.212,11 -1.251.350,61
FONDI PER ACCANTONAMENTI CORRENTI -1.110.212,11 -1.251.380,61
2540100000 Fornitori/Appaltatori:Rapporti Comenti 1834 710 7,56 -548.751,47
2540100001 Forn .- Appalt.:Par Note di Variazione 100 200 2001 102-200,01
254020000 Fomitori/Appaltatori:Ritenute di Garanzia -181.777,13 -184.841,11
25403000000 Fornitori/AppalItanonialcoar1.58L Lavori
2540300001 Fatture da Ricevana
-604-289-14
-617.344.70
072-961,72
-649.814,74
2540300011 G/C Fatture da Ricevere 32 818 03 49,984,62
2541100000 Fornit-Appall:Plagamenti Anticipati 190.478.61 198.221,75
2541300000 Fornit-Appalt:Par Cessione Credito 0,012 0,07
3452100000 Controllanticitanti Ragporti consult 43.449.20 -51.583,87
3452300000 Controllanti Accertamento Prestazioni/Pomiture -29-375-64 28.987,64
3453100000 Controllantly gamenti Anticipati 30.648,74 30.648,74
3482100000 Altra sec.gruppo:Rapporti correnti 27.433.45 -8.290,11
3482300000 Altre soc.gruppo:Accartamento prestaz. Norniture -378,668,37 250.970,00
3492300000 Parti Correlate:Accertam. Prestazion/Forniture -17-12-22-43 -17.756,43
3720200039 Partita Varie:Pediaggi In Corso di Regolazione -1.306.45 -04,46
3730102553 Dabiti/Credit/Vinterconnesse:ANA8 SpA -6.4 -8,4
5110200007 Pagam/Incassil In Accert: Versamenti RMPP R-OT 89.971.28 -89.937,47
Altri debiti commerciali -2.534.307,05 -2.413.539,54
3715100000 Debiti verso Amministrazioni Pubbliche 5,364,80 5,384,80
3715100010 Debiti verso Amministrazioni Comunali per COSAP -0.01 -182-758,20
Anticipa 5.364,79 -177.303,40
2600200001 Riscouti Paddin:Rican Divaral -2.2 -21
Ratel, risconti ed anni passivi commerciali -3.1 -21
DESIDI COMMENCIALI 3 839 032,38 2.590.335.04
PASSIVITA' COMMERCIALI 3 539 035,38 -2.590.938.04
3310100001 Azionisti C/Dividendi -1.332 043.98 -1.132.573,10
DIVIDENDI DA PAGARE -1.392-043,98 -1.132.573,10
FASSINITA: FINANZIARIE CORRENTI -1.382 043,98 -1.132.573,10
3610400011 Rapp.Pers:Entl Previdenziall:INPS -1-370'76 -1.575,57
3610400012 RappJPars:F.do previdenza complementare limpiegad 1230, 1223 -1.781,07
3610400031 Rapp .- Assim.allev.Dipendents: Entl Prev.INAIL 2.034.44 -1.883,11
Debiti verso istituti previdenz. e assistenz. 1.043.03 -8.2289,80
3210200000 Clienti per Loro Depositi Gauzionali 19.423.32 -15,463,96
3210200001 Clienti per Loro Depositi Cauzionali-Altri cillenti 63,480,97 -83,460,97
3210300000 Amministrazioni Pubblicity Loro Dapositi Cauzional 42,904,50 -42.904,56
3410199008 Banche transitorio per competanza fine partodo
3411003085 INTESA-SAN BAOLO TRANS.ADO.NON DISP.CJC 000008059
DO,DOODOD
0
529,88

Periodo rep. Peniado comir.
(01.01.2024-29.04.2024) [01.01.2023-31.12.2023]
3411025015 CREDEM TRANS ADD.NOW DISP.CJC 708 38.27 0
3411043035 INTESA SAN PAOLO TRANS ADD.NON DISP.C/C 75 20 0
3510100101 Pers.C/RILFise.Jimp.ses/fitutiva rivalutar.TFR -2.404,11 -2.409,30
3510100105 Personala C/Ribenute Fiscali-Imposta Anno dal 2005 -5.173,80 -8.589,77
3510100200 Assimilati lav.dip. c/ritenute Fiscali-Imp. Anno 0 -31.434.81
3510100225 Assim.lav.dipendente:Addizionale regionale 0 -1.615,00
35101000250 Assim.lav.dipendents:Additionale.comunate 0 ಿಕೊಳಿಸಿದ
3510200100 Ritanuta d'Acconto Consulienza Profess/Artisti ecc. -33,409,47 -6.892,55
3610100130 Pars.Gast.Comp.Div.Rata polizza santtaria
3610100155 Pars.Gast.Comp.Div:Dabito flaxible benefit a simil
-241,5 -324,263
-75.498,40 -75.196,40
3720200002 Partite Varie:Competarize Amministatori da Regolare -29-313,53 - 200
3720200003 Partita Varie: Competenza Sindaci da Regolare .20.439.01 -2017
3720200013 Partita Varie:Personale Dipendente 13 Mensillità -R PROPERTY PRODUCTION PROPERTY PROPERTY PROPERTY PROPERTY PROPERTY PROPERTY PROPERTY PROPERTY PROPERTY PROPERTY PROPERTY PROPERTY PROPERTY PROPERTY PROPERTY PROPERTY PROPERT -5.357,64
3720200014 Partita Varie:Dipendenti Contributi 13 Mensilità 2.575.03 -1.584,13
3720200073 Partite Varie:Debito INPS non Dipendente C/Terzi 0 -0.2017,84
3720200074 Partite Varie:Debito INPS non Dipandente NS/C 0 -10.595,68
37202000000 Mittle Vane:Contributo Millik progetto -1.035-178,00 -1.032-1.18.00
5110200017 Pagam/Incassi In Accert:Incassi T.E. da Attribuire -29,423,12 -30.319,77
5110200022 Pagam/Incassi In Accert:Pag.RMPP a mezzo CCP SAM -48,61 a
5110300110 C/II al Parsonale: Conto Compatanza del 2005 -7,904,71 -7.904,71
5110400001 C/to trans.debiti/crediti.segg.assim.lav.dip. -300 0
1997 - 1020 0919 Partite Varie:Contributo MIUR progetti 1.035.175,00 1.035.175,00
Deciti vari correnti -347.588.95 -309.029,31
2600100003 Ratel PassilvCosti Divarsi 0 -441,67
2600100004 Ratel Passilvi Costi di Personale ·18.312,01 -16.537,83
Ratel a risconti passivi non commicarr -18-312-01 -16.979,50
ALTRE PASSIVITA' CORRENTI
300 TH 2 TH 230.300.01
ALTRE PASSIVITA' CORRENTI 380 THE THE .234.308'61
PASSIMITA' CORRENTI -5.331.235,44 -6.309.168,36
PASSIMTA -28.069.225.55 -58.061.857,37
8430200125 Altri Prov.Rimb.Spese:Ris-Danni da Na Polizze Ass. 0 -5.457,44
8430200130 Altri Prov.Rimb.Spese:Risarcimento-Danni da Terzi -2 900,68 -3.567,90
Risarcimento danni e Indennizzi -2 7000 68 -9.025,43
8430200120 Altri Prov.Rimb.Spase:da TerzbAltri Rimborsi -147,18 -140.687,47
Altri rimbers -147,18 -149.687,47
RIMBORS1 -3.058,84 -158.712,90
B430100070 Alth Prov.Orginal CATA proventi 0 28.307.506.50
8430500310 Altri Prov:Penalità e Diversi:Sconti e Abbuoni -0,26 -1,681
8430500315 Altri Prov.Panalità e Diversitatin 0 -2,465
184:30:10070 Altri Prov.Orglinari:Altri proventi 0 26,907,556,56
ALTRI RICAVI OPERATIVI RICORRENTI -0,255 -4,15
89101000005 Prov. Straord:Sopravy.All:Aumento Straord.All/Wita -28,355,57
-31.450,00 -787-386,26
ALTRI RICAVI OPERATIVI NON RICORRENTI 8910200055 Prov. Straord Insuss AII: Diminus. Straord Passività -6.946.880,68
-60-815,57 -7.729.246.92
8020500005 Altri ric.op:Concess.Jn use:Concessioni a tarzi 0 -2.500,00
Altri ricavi della gestione autostradate 0 -2.500,00
ALTRI RICAVI DELLA GESTIONE AUTOSTRADALE C -2.500,00
ALTRI RICAM OPERATIVI 62 872 68 -7.890.483,97
RICAW -62-872,88 -7.800.463,97
6110400155 Acq:Matarie Energetiche:Carburanti e Combustibil 0 181,265
Carbolubrificanti e combustibili 0 181,963
61106000205 Acq.:Detaz.per uff .: Altra dotazioni e cancellaria 2017 0
6110800410 Acq.Varie:Altri Materiall 0 P
6110800415 Acq.Varie:Glornall/Rivistoa/Pubblic. 0 4000
Altre materia prime e materiali consumo 20,6 479,9
ACQUISTI DI MATERIALI ਣਗੇ ਦੇ 641,86
MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO UTILIZZ. ನಾಗಿದ 641 188
6120100005 Prestaz Edili e Simill:Edili e Simill 62.778.90 0
Edili e simill 82.778.90 a
0,363
6120300145 Presitaz:Noto-Trasp:Spedizion/Trasiport/Traslochi 4.500,00
Trasporti e simil 0,38 4.500,00
6120400200 Prestaz:Professionali:Tecniche/Inglegheristiche 29,288,00 16.725,23
6120400202 Prestar:Professional:Progettazione 200 0
6120400203 Prestaz:Professionali:Direzione Lavori 3,400,00 0
61204002210 President Professional CAmministrat/Legati/Notariu 311 280 49 820.631,35
6120400212 Presta:Professionall:Contribut! Altri Ass.lav dip 800,46 2.289,48
612/04000220 Presitat:Professional:Divisis 31 200,00 20.130,50
6120400225 Prestar:Collaborazioni Coordinata e Continuative 3,945,21 10.000,00
8430200225 Altri Prov.Rimb.Spese:Collaboratori 0 -1-278.60
Professionall 370.928.15 898,497,77
6120500260 Prestiaz:Telaf/Post/Tetagraf:Comunic.Telef.Mobile 0 16.644,07
6120500085 Prestaz:Telet/Post/Telegraf:Comunic.Telef.Fissa 179,5 1.082.00
6120500275 Prestar:Consumo Elettricità 0 400,83
6120500280 Prestar: Cordiumo Acqua -0.38 4.173,78
Periodo rep. Periodo confr.
(01.01.2024-29.04.2024) (01.01.2023-31.12.2023)
6120500285 Prestaz:Consumo Gas -3,84 7.568,40
8120500290 Prestaz:Telief/Post/Telegraf:Postall @Telegrafiche 0 34,6
Uteriza 175,3 29,903,77
6120600305 Printar:Cred-AssicuraI:RC Furtofficendio Automazzi 0 500
6120600310 Prestar:Cred-Assicuraz:Furto/Incendlo Beni Diversi 230 ma 60.2017,56
6120600320 Prestar:Cred-Assicurar:Resp.Civila e Altre Polizza 5,289,17 83.128,04
Addicurazioni R IND DR 144.025,80
6120400214 Prestaz:Professionali:Contributi Sindaci 31,84 2.350,35
6120400218 Prestaz:Professionall:Compansi Sindaci 21,505,53 72.322,16
6120400218 Prestar:Professional:Rimb.spese Sindaci 1022,452 2.607,19
Compansi organi sociali 33 200,82 77.279,70
6120700350 Prestar:Diverse:Pubblicità e Informazione 4.878,98 28.556,75
6120700360 Prestaz:Diverse:Rimborsi Spese Pie di Lista 285
6120700365 Prestar:Diverse:Alberghiers/di Ristorazione 17,2
6120700370 Prestar Divarse: Altra 1800,00 14.187,80
6120700375 Prestaz Diverse:Rapporti di Commissione 2,5 20
6120700380 Prestaz:Diverse:Pullzie e Disinfestazioni a 2.850,00
6120700420 Prestar:Diverse:Uditizzo Banche Dati Esterne 0 1.310,56
Prestazioni diverse ର ସଭାକୁ ରହ 46.914,91
COSTI PER SEHAN 420.3412.34 1.201.121,75
COSTI PER SERVIZI 430.342.34 1.201.121,75
6210100005 Costo del Lavora:Retribuzioni 23,704,57 151.306,94
Salari a stipendi 23.70497 151.306,94
6220100005 Costo del Lavoro:Onari Sociali 16.371,05 35.331,47
Oner secial 16.371.05 35,331,47
6230100010 Costo del Lavoro:Accantonamento al Fondo TFR -2.819,20 11.548,76
6240100020 Altricosti personate:contributi previoluza integr 223,27 525,92
6240100025 Altri costi personale:contributi fondo INPS 5,882,02 3.221,42
Trattamento di fina rapporto 3,286,12 15,296,10
6240100010 Costo del Lavoro: Assicuraz non Obblig.per Lagge 1-01/2017 3.722,84
62401000030 Altri costi personale: contributi Enta Bilaterale 133 200
6240500035 Altricosti personate:Iniziative walfara aziendate ದಿನಂ 300
Altri costi del personale 2.053.38 4,025,64
COSTO DEL PERSONALE DIPENDENTE 75.415,12 205-3030,15
6120400213 Prestar:Professionall:Contributi Amministratori
3.682,80 21,422,49
6120400215 Presta:Professionall:Compansi Amministratori 188.710,30 497.854.05
6120400217 Prestaz:Professionall:Rimb.spese Amministratori 320,50 2.9/1,94
COMPENSI AMMINISTRATORI 100-123781 572,248,48
6120400230 Prestan Personate Distaccato an min shi 418.750,16
PERSONALE DISTACCATO 97.807.84 418.750,16
COSTO PER IL PERSONALE NETTO 364.075,83 1.146.958,79
6940200001 Canone Concessione Introiti da Pedaggio L537/93 0 ਸੀ
6940500001 Convenzione unica:Canoni di subconcessione 0 378,37
CANONI DI CONCESSIONI 0 413,42
6130100130 Locaz.e Noleggi:Nolo Macchine e Atlrezz.Diverse 0 48,00
6130100150 Locaz.e Nologgi:Fittl Pass.Onerf Cond.Spese nagion 2,400,00 3.535,00
COSTI PER GODIMENTO BENI DI TERZI 2-000,00 3.581.03
653020005 Altri Oner Rimbors Rimborsi a Terzi 43,719,51 30.408,86
6530300010 Altri Oneti:Clb.a Lib:Contributi Associativi 34.175,46 90.472,70
6530300020 Altri Oneri:Citb.e Lib:Uberathà a Favora Terzi 0 271,85
6530300040 Altri Oneri.Ctb. Aut. Gar.della Conc. 127 24/03/12 0 5.179,52
6530400005 Altri Oneri:Penailla:Penall/Transaz Amm. Contratti 10.820,47 17.683,10
6530400010 Altri Oneri Penalità: Risarcimenti e Transazioni 0 42.123.04
6530400015 Altri Oneri:Penalità:Rimborsi Spese di Lite 0 2.333,36
2,50
6530500010 Altri Oneri:Sconti e Abbuoni Passivi 1,087
6921100005 Imposte Indiretta:Registro 2 212 75 14.323,90
6121100010 Imposta Indirema:Bollo 563,21 978,04
6821200055 Tasse e Tributi Diversi:Tributi e Canoni Cons. C 2.582,74
6921200070 Tasse a Tributi Diversi:Tasse Concess.Governative 238,46 516,46
6821200075 Tasse e Tributi Diversi.Dir. Cat. OU-BUSARILALTRI 136,7 4.001,00
6921300130 Imposta comunate/municipale unica sugli immobil. 0 15.687,00
Altri costi operativi ricorrenti 31 332 28 235,539,16
6810100010 Oneri Straord:Insussist, Pass:Dim.Straord,Altività 0,000 82,03
6810200120 Oner Straord:Sopraw Pass:Aum.Straord.PassMta 199.815,29 1.482.798,14
Altri costi operativi non ricorrenti 185.815.32 1.482.883,17
ALTRI COSTI OPERATIVI 277-750,90 1.718.422,33
ALTRI COSTI OPERATIVI 280.150.90 1.722.418,77
6470200055 Accan.to al Fondo per Vertanza In Corso 0 40.604,06
6470200075 Accan.to Fondo Rischi Divarsi 0 1.602.904.00
ACCANTONAMENTI PER RISCHI 0 1.643.508,06
8425400005 Rilascio di Fondi Rischi 0 -834.617,00
UULISZI FER RISCHI 0 -834.517,00
P) MARIAZIONE FONDI PER BISCHIE OMERI 0 808,891,06
VARIAZIONE OPERATIVA DEI FONDI 0 808.801,06
6310700003 Amm.to:Imm.Immat.Costl di sviluppo-software 0,01 6.547,50
Ammortam, costi di sviluppo 0,01 6.547,50
631020001 Amm.to:Altre Imm.Immat:Soft.lic. uso tampo indet. 0,04 10.061,72
Ammortam. diritti bnev ind e dir util op ing 0.04 10.061,72
AMMORTAMENTO ALTRE ATTIVITA' IMMATERI 18.600 72

(01.01.2024-29.04.2024) [01.01.2023-31.12.2023]
AMMORTAMENTI 0,05 18,600,27
6410100115 Svalut.credII:Pediaggia RMP eserc.praced. 0 143,762,07
(Svalut) Riprist di valore attività, comenti 0 143.762,01
SVALUTAZ_RIPRISTINO VALORE ALTRE ALTRE ATT. 0 143,762,01
SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE 0 143.762,07
Cosil 1.103.505,72 5.040.401,46
RISULTATO OPERATIVO 1.040-722 02 -2.850.062.51
B630100005 Da Controllanti a br.term.interessi attivi su C/C -426, 282, 45 -190.548,40
B630100006 Da Controllanti a br.term.inter.attivi su finanz. -30.482.05 -486.383,57
B640100005 Su C7C Bancari-Postall:Interessi AIIM au C7C -74-181,48 -10.449,98
B680100005 Su Altri Crediti a B/Terminteressi AII.M -1.078.58 -1.314.00
Interests attivi -540-932,56 -697,693,96
PROVENTI FINANZIARI -240-902-58 -60 7,803,90
PROVENTI DA ATTIVITA' FINANZIARIE -540,000,56 -607,603,96
662020005 Par Debiti a Brevecintaredol pass. su scoperto C/C 0 2,52
6630100005 Verso Fornitorizinteressi Passilvi 0 0,85
6650200005 Dabiti B/Term.V/Controllanti.Interess Passivi C/C 0 7.551,92
6660100005 Su Altri Debiti:Interessi Passivi 0 3,021,67
Interestil passivi 0 10.578,92
6620200015 Debiti B/Term. V/Banche:Spese e Commissioni 11-379,00 157.724,13
Altri oneri finanziari ficorrenti 11.379,00 157.724,13
ONERI FINANZIARI 11.379,00 168,301,11
ONERI FINANZIARI NETTI 11-379,00 168,301,11
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI -9520-1213 26 -529,302,84
RISUL. ANTE IMPOSTE DELLE ATT. OP. IN FUNZION 511.109,50 -3.379.455,35
8911100010 ILDD:Imposta comenti: IRES -108.711,00 1.388.257,00
8011100015 ILDD:Imposts commit: IRAP 0 287,438,00
IMPOSTE CORRENTI -108.711,00 1.655.693,00
8910300120 Prov.Straord:Imposta esercizio precedente IRES 0 -165.979,00
Recupero Imposte sul reddito essere prec 0 -165.979,00
6810300120 Oneri Straord:Imposta esercizio precadente IRES 334,528,80
6810300125 Oneri Straord:Imposta esercizio precadenta IRAP 0 260.742,00
Imposta sul reddito eserc preced 334 588 80 260,742,00
DIFFERENZE SU IMPOSTE CORRENTI ESERCIZI PREC 334.528.80 94.783,00
6911300010 ILDD:Imposts Anticipate: Stanziamenti 00'000000 -234,327,00
6911300015 ILOD:Imposta Anticipate: Rilasci 40.0312.00 846,983,00
6911300020 II.DD:Imposta Anticipate: Raff.esercizio preced. -184 525,00 -135.077,00
Imposts anticipate -146.423.00 177.584,00
IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE .146 . Bax DO 177.584,00
ONERI (PROVENTI) FISCALI 70.304,80 1.928.040,00
RISULTATO DELLE ATTIVITA OPERAT. IN FUNZION. 500.504,10 -1.451.415,35
UTILE / PERDITA DELL'ESERCIZIO 500-504,10 -1.451.415,35
RISULTATO DI ESERCIZIO 500-504,10 -1.451.415.30

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti di Autostrade Meridionali S.p.A. sul Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024

(ai sensi dell'art. 153 D.Lgs. n, 58/1098 e dell'art. 2429, comma 2, Codice civile)

Signori Azionisti;

nel corso dell'esercizio che si è chiuso il 31 dicembre 2024, abbiamo svolta l'attività di vigilanza prevista dalla legge, riferendoci, fra l'altro, ai Principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ed in osservanza delle indicazioni fornite dalla Consob con comunicazione DEMI1025564 del 6 aprile 2001 e s.m.i. e della previsione contenuta nell'art. 19 del d.lgs. 27 gennaio 2010 n 39, con riferimento al Comitato per il Controllo Interno e la revisione contabile, che nelle società quotate si identifica nel Collegio Sindacale.

Nel corso del 2024, come noto, la Società ha deliberato in data 08 aprile la messa in liquidazione ed ha nominato contestualmente il liquidatore nella persona del dott. Fabio Bernardi e lo scrivente Collegio Sindacale, composto dal dott. Antonio Mastrapasqua, presidente e dalla dott.ssa Maria Grazia Corvaglia e dal prof. Carlo Regoliosi, membri effettivi.

Nell'esercizio 2024, le riunioni con il Liquidatore e quelle del Collegio Sindacale si sono tenute sia in presenza, sia con modalità da remoto.

In particolare, riferiamo che:

  • abbiamo vigilato sull'osservanza della legge e dello Statuto Sociale;
  • abbiamo ricevuto dal Liquidatore, con periodicità anche più che trimestrale, adeguate informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società, accertando che le azioni deliberate e poste in essere fossero conformi alla legge ed allo Statuto Sociale e non fossero in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea degli Azionisti o non fossero manifestamente imprudenti o azzardate o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale;
  • prendiamo atto che la Società, per il tramite del Liquidatore, ha informato il Collegio Sindacale di Autostrade per l'Italia S.p.A. ai sensi della normativa vigente, delle attività svolte nel corso dell'esercizio 2024, al fine di consentire ad Autostrade per l'Italia S.p.A. di acquisire informazioni in merito ai sistemi di amministrazione e di controllo e all'andamento generale dell'attività sociale delle società controllate dalla stessa;
  • abbiamo valutato l'adeguatezza delle informazioni rese nella Relazione sulla gestione del Liquidatore in ordine all'inesistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo e con parti correlate;
  • abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull'adeguatezza della pur ridotta struttura organizzativa della Società e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, tramite la raccolta di informazioni dal responsabili delle funzioni organizzative ed in occasione degli incontri periodici avvenuti nel corso dell'anno - ai sensi dell'art. 150 del d.lgs. n. 58/1998 – con la Società di Revisione Legale dei conti KPMG e, a tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire;
  • abbiamo vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile e sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame dei documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di revisione legale dei conti;
  • abbiamo valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e sull'efficacia di sistemi di controllo interno e di gestione del rischio nella nuova configurazione aziendale, in particolare sull'attività svolta dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

In particolare, il Collegio Sindacale,

  • anche con riferimento alla vigilanza, richiesta dall'art. 19 del d.lgs. 39/2010, sul processo di informativa finanziaria, ha verificato che, ai fini delle attestazioni che il Liquidatore ed il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari devono rendere, nel corso del 2024 è stata svolta l'attività di aggiornamento del sistema di controllo interno sotto il profilo amministrativo e contabile.
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili è stata verificata attraverso un piano di monitoraggio che ha interessato sia l'ambiente di controllo e di governance sia i controlli chiave a livello di entità che a livello dei processi rilevanti.
  • il risultato di tali attività è stato verificato dal Collegio Sindacale nell'ambito degli incontri periodici avuti con il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari;
  • ha periodicamente incontrato nel corso dell'anno il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, il Liquidatore, l'Organismo di Vigilanza e la Responsabile Legale della Società;
  • ha verificato la rispondenza del Bilancio intermedi o di liquidazione ("Bilancio" o "Relazione Finanziaria Annuale") ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo conoscenza a seguito dell'espletamento dei nostri doveri e non abbiamo osservazioni al riguardo;
  • ha vigilato, non essendo a noi demandato il controllo analitico di merito sul contenuto del Bilancio, sull'impostazione generale data al Bilancio, sulla conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e, a tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire;
  • ha verificato l'osservanza delle norme di legge inerenti alla predisposizione della Relazione sulla Gestione e non abbiamo osservazioni al riguardo;
  • ha rilevato come il Liquidatore nella sua Relazione abbia illustrato in maniera adeguata gli eventi significativi in ambito societario, regolatorio e giudiziario, nonché i fatti di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio;
  • ha rilevato, per quanto a conoscenza, che il Liquidatore, nella redazione del Bilancio, non ha derogato alle norme ai sensi dell'art. 2423, comma 4, c.c.;
  • ha tenuto riunioni con gli esponenti della Società di Revisione Legale dei conti, ai sensi dell'art. 150, comma 2, d.lgs. 58/1998, e non sono emersi dati e informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.

La Società di Revisione Legale dei conti KPMG, che ha sottoposto la contabilità ai controlli previsti dalla normativa vigente ha comunicato, nella propria Relazione indipendente ai sensi degli artt. 4 del D.Lgs 27 gennaio 2010, n, 39 e 10 del Regolamento (UE) n 537 del 16 aprile 2014 presentata in data 20 marzo 2025, quanto segue: "A nostro giudizio, il bilancio intermedio di liquidazione fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05. Il bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. n. 58/98 sono coerenti con il bilancio intermedio di liquidazione della Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione al 31 dicembre 2024. Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e-ter), del D. Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare". La Relazione della Società KPMG contiene altresì alcuni richiami su elementi dell'informativa privi di criticità.

Sul tema, lo scrivente Collegio Sindacale, anche con riferimento a quanto previsto dall'art. 19 del d.lgs. 39/2010, sulla base delle informazioni pervenute, rileva l'assenza di aspetti critici in materia di indipendenza della Società di Revisione Legale dei conti.

Non sono pervenute denunce ex art. 2408 cod. civ. né esposti di alcun genere da parte di terzi; La Vostra Società, com'è noto, si è dotata, in attuazione di quanta disposto dagli artt. 5 e 6 del d.lgs. 8/6/2001 n.231 di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo conforme alle Linee Guida di Confindustria, rispondente ai requisiti richiesti dal citato decreto legislativo, adottando, nel contempo, il Codice Etico e la Linea Guida Anticorruzione del Gruppo ASPI previsti in tale modello ed ha istituito, sin dall'anno 2003, l'Organismo di Vigilanza.

Il Collegio Sindacale ha inoltre:

  • preso atto che la Società adotta le Linee Guida Anticorruzione del Gruppo ASPI e con ordine di servizio n. 12/2021 del 12/11/2021 la Società ha nominato Responsabile Anticorruzione la dott.ssa Nunzia Matilde D'Errico. Pertanto, in linea con gli indirizzi di Gruppo, Autostrade Meridionali SpA in liquidazione continua ad osservare la "Linea Guida Gestione delle Segnalazioni del Gruppo ASPI";
  • preso atto che la Società dispone del Codice di Comportamento in materia di Internal Dealing, approvato dal Liquidatore unico in data 4 novembre 2024, documento redatto ai sensi della normativa vigente e, in particolare, del Regolamento (UE)596/2014(MAR);
  • preso atto che la Società dispone di un'apposita "Procedura per le informazioni al Collegio Sindacale ai sensi dall'art. 150, comma 1 del d.lgs. n. 58/1998", approvata dal Liquidatore unico in data 4 novembre 2024. Oggetto dell'informativa prevista dalla procedura sono le informazioni sull'attività svolta, sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, sulle operazioni in potenziale conflitto di interessi e sulle attività atipiche e/o inusuali;
  • preso atto che il Liquidatore, tenuto conto di quanto previsto dalla normativa introdotta dal Regolamento Consob del 12 marzo 2010 n. 17221, recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate (come successivamente modificato e integrato), previo parere favorevole del Collegio Sindacale in qualità di Comitato per le Operazioni con Parti correlate, rilasciato in data 25 novembre 2010, ha aggiornato in data 4 novembre 2024 la "Procedura per le operazioni con parti correlate". La procedura definisce l'ambito di applicazione della disciplina in materia di operazioni con parti correlate (operazioni di Maggiore e di minore rilevanza e operazioni di competenza assembleare), i relativi casi di esclusione, le modalità per l'individuazione e l'aggiornamento dalla Parti Correlate, il tutto con riferimento al mutato status della Società ed alla sua nuova struttura Organizzativa e di governo.
  • vigilato, ai sensi dell'art. 149, comma 1, lett. c bis del d.lgs. 58/1998, sulle modalità di concreta attuazione alla fattispecie particolare della Società delle regole di governo societario previste dal Codice di Corporate Governance,
  • riscontrato l'inesistenza di operazioni atipiche e/o inusuali svolte con la società controllante Autostrade per l'Italia SpA e sue controllate non regolate a condizioni di mercato e di ciò viene data adeguata informativa nella Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari pubblicata sul sito internet di Autostrade Meridionali. In proposito il Collegio ha verificato che le operazioni infragruppo, sia di natura commerciale che finanziaria, effettuate con la controllante Autostrade per l'Italia S.p.A. e le sue controllate, sono state tutte regolate a condizioni di mercato sulla base di pattuizioni contrattuali e sono ispirate all'ottimizzazione della gestione delle ricorse finanziarie, all'acquisizione e condivisione di beni e servizi a condizioni economiche maggiormente favorevoli, nonché all'utilizzo delle professionalità specialistiche presenti in società correlate. Esse trovano adeguata descrizione nella Relazione sulla Gestione e nelle Note Esplicative al Bilancio nel paragrafo Rapporti con Parti Correlate;
  • verificato che la Società, in quanto quotata, adotta i principi contabili internazionali (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Board è omologati dalla Commissione

Europea; pertanto, il Bilancio intermedio di liquidazione al 31/12/2024 è stato redatto sulla base di tali principi. In particolare, ha preso atto che I principi contabili ed i criteri di valutazione già adottati non sono stati modificati per effetto dell'avvio della liquidazione della Società, non essendo state identificate fattispecie che richiedessero modifiche agli stessi,

  • ricevuto espressa informativa dalla struttura aziendale competente che la revisione Legale dei conti è stata affidata alla Società KPMG S.p.A. la quale, per gli esercizi 2021-2029, è incaricata di effettuare la revisione della Relazione Finanziaria Annuale, la revisione limitata della Relazione Finanziaria Semestrale e la periodica verifica della regolare tenuta della contabilità sociale; in merito all'aggiornamento dei compensi dovuto al ridimensionamento del volume di attività connesso al termine della concessione, abbiamo espresso le nostre valutazioni al liquidatore nel verbale del 31.1.2025 comunicato al Liquidatore unico, rilevando nella proposta di KPMG S.p.A. coerenza e conformità ai criteri delineati nell'incarico originario affidato;
  • rilevato che le informazioni di dettaglio sui compensi spettanti al Liquidatore ed ai componenti dell'Organo di controllo ed al Dirigente con responsabilità strategiche sono indicati nella Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione 2025 e sui compensi corrisposti 2024 redatta ai sensi dell'art. 123 ter del TUF ed approvata dal Liquidatore unico nella riunione del 3 marzo 2025;
  • preso atto che la Relazione annuale sul governo societario e sugli assetti proprietari fornisce dettagliate informazioni sull'attuazione delle disposizioni contenute nel Codice di Corporate Governance e che tale Relazione è stata redatta tenendo conto delle indicazioni di cui all'ultima edizione del format elaborato da Borsa Italiana per la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari:
  • in relazione a quanto previsto dall'art. 149 del Testo Unico della Finanza in merito alla vigilanza da parte del Collegio Sindacale "sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria, cui la società, mediante informativa al pubblico, dichiara di attenersi" e tenuto conto che la Raccomandazione 9 del Codice di Corporate Governance prevede che "tutti i componenti dell'organo di controllo sono in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla Raccomandazione 7 per gli amministratori", il Collegio Sindacale, nella sua riunione di insediamento, tenutasi il 06 maggio 2024 ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati per valutare l'indipendenza dei propri membri previsti dal Codice di Corporate Governance e dall'art.148, comma 3, del Testo Unico della Finanza
  • con riferimento agli articoli 144-terdecies e 144-terdecies del Regolamento Emittenti in materia di limiti al contenuto degli incarichi dei membri degli organi di controllo. nessuno dei componenti il Collegio Sindacale ricopre tale carica in più di un emittente quotato o diffuso;
  • preso atto di quanto riportato nella Relazione finanziaria al 31 dicembre 2024 al punto "Evoluzione prevedibile della gestione", cui si rimanda per ogni dettaglio;

L'attività di vigilanza è stata svolta nel corso di 6 riunioni con il Liquidatore, partecipando dal 9 aprile 2024 al 31 dicembre 2024 a n. 4 (quattro) riunioni del Collegio Sindacale, a n. 1 (una) riunione con I Consiglieri di Amministrazione precedenti e a n. 5 (cinque) riunioni del Liquidatore. Le riunioni sopramenzionate si sono svolte nel rispetto delle norme di legge, di statuto e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento.

Nel corso dell'attività di vigilanza svolta anche sulla base delle informazioni ottenute dalla Società di Revisione Legale dei conti non sono state rilevate omissioni e/o fatti censurabili e/o irregolarità o comunque fatti significativi, per cui il Collegio Sindacale ha ritenuto di non formulare segnalazioni agli Organi di Controllo della controllante Autostrade per Italia SpA.

Il Liquidatore, nella sua riunione del 3 marzo 2025 ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti, di cui è prevista, la convocazione in data 11 aprile 2025, di destinare l'Utile di Esercizio conseguito di € 337.149, integralmente alla riserva straordinaria.

In considerazione di quanto sopra, il Collegio Sindacale concorda con la proposta del Consiglio di

Amministrazione all'Assemblea degli Azionisti di approvare il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, ivi inclusa la proposta in merito alla destinazione dell'Utile di Esercizio, così come redatta dal Liquidatore unico.

Napoli, lì 20 marzo 2025.

PER IL COLLEGIO SINDACALE IL PRESIDENTE Dott. Antonio Mastrapasqua

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Il bilancio intermedio di liquidazione al 31
dicembre 2024 include fondi per
accantonamenti correnti pari a €5,8 millioni.
Le procedure di revisione svolte hanno
incluso:
La Societa ha sottoscritto il Primo Atto
Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 2009
dell'autostrada A3 Napoli - Pompei -
Salerno (l'"Atto Aggiuntivo") e il verbale di
· l'aggiornamento della comprensione
della procedura adottata dalla Società
nella stima delle passivita derivanti dai
contenziosi:
subentro per la gestione della tratta
autostradale A3 Napoli-Pompei-Salemo,
nspettivamente in data 25 marzo 2022 e 31
marzo 2022
· per i principali contenziosi oggetto di
stima, l'analisi della ragionevolezza delle
principali assunzioni utilizzate dal
Liguidatore Unico nella determinazione
Con tali atti risulta formalizzato il subentro
del nuovo concessionario nella gestione
della tratta autostradale dal 1º aprile 2022.
degli accantonamenti tramite colloqui
con le funzioni aziendali coinvolte ed
analisi della documentazione di
Nel verbale di subentro sottoscritto con il
nuovo concessionario, nonche nei
chiarimenti fomiti successivamente dal
Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità
Sostenibili (ora Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti) e nei paren rilasciati dai
consulenti legali della Società, è previsto che
il nuovo concessionario subentri anche in
tutti i contenziosi inerenti al rapporto
supporto;
ottenimento di informazioni dai legali
societan interni e dai consulenti legali
estemi che assistono la Societa, in
merito alla valutazione del rischio di
soccombenza dei contenziosi in essere
ed alla quantificazione della relatività
passivita;
concessono (ed i conseguenti oneri che ne
potranno derivare) in essere o che potranno
essere instaurati in futuro. Il Liquidatore
Unico ha pertanto valutato che restino in
capo alla Società solo taluni contenziosi,
principalmente di natura tributaria.
· per i principali contenziosi oggetto di
stima, la discussione con le funzioni
aziendali coinvolte circa assunzioni o
scenari altemativi rispetto a quelli
adottati per la determinazione degli
effetti derivanti da contenziosi e circa la
ragione per le quali siano stati scartati.
Il Liquidatore Unico ha, quindi, tenuto conto
di quanto sopra illustrato nella stima delle
consistenze dei fondi per nschi ed oneri che,
al 31 dicembre 2024, includono
principalmente la stima delle passivita
· l'analisi degli eventi occorsi
successivamente alla data di nferimento
del bilancio intermedio di liquidazione

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AUTOSTRADE MERIDIONALI S.p.A. in liquidazione

Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Autostrade per l'Italia S.p.A. Via Cintia, svincolo Fuorigrotta 80126 Napoli Numero codice fiscale e iscrizione al registro delle imprese di Napoli 00658460639 Capitale Sociale Euro 9.056.250 interamente versato

DELIBERAZIONI ASSEMBLEARI E AVVISO DI AVVENUTO DEPOSITO DELLA RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2024

L'Assemblea Ordinaria dei Soci, riunitasi in unica convocazione presso il Baglioni Hotel Regina con sede in Roma in Via Vittorio Veneto 72 cap. 00187, tenutasi il giorno 11 aprile 2025 per deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

    1. Bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2024.
    2. 1.1. Bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2024. Relazioni del Liquidatore Unico, del Collegio Sindacale e della Società di revisione legale; deliberazioni inerenti e conseguenti.
    3. 1.2. Proposta in merito alla destinazione del risultato di esercizio; deliberazioni inerenti e conseguenti.
    1. Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58
    2. 2.1. Approvazione della prima sezione della Relazione Politica in materia di Remunerazione 2025 (deliberazione vincolante).
    3. 2.2. Deliberazione non vincolante sulla seconda sezione della Relazione Relazione sui Compensi corrisposti 2024.

Sul punto 1) all'ordine del giorno dell'Assemblea Ordinaria ha:

  • approvato la Relazione sulla gestione predisposta dal Liquidatore Unico della Società ed il bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2024 con i relativi allegati, nel suo complesso, nelle singole appostazioni e con gli stanziamenti proposti, da cui risulta un utile di Euro 337.149;
  • conferito al legale rappresentante pro tempore, anche con facoltà di sub delega, ogni più ampio potere affinché provveda a dare attuazione alla deliberazione di cui al precedente punto;
  • destinato l'utile di esercizio, pari a Euro 337.149, alla riserva straordinaria;
  • conferito al legale rappresentante pro tempore, anche con facoltà di sub delega, ogni più ampio potere affinché provveda a dare attuazione alla deliberazione di cui al precedente punto.

Sul punto 2) all'ordine del giorno dell'Assemblea Ordinaria ha:

  • approvato la prima sezione della "Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione 2025 e sui compensi corrisposti 2024" di Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione;
  • deliberato in senso favorevole sulla seconda sezione della "Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione 2025 e sui compensi corrisposti 2024" di Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione.

***

La Relazione Finanziaria Annuale 2024 pubblicata nei modi e termini di legge, non avendo l'Assemblea deliberato modifiche in merito, è già a disposizione del pubblico presso la sede, nonché disponibile sul sito internet della

Società (http://www.autostrademeridionali.it/it/investorrelations/bilanci-e-relazioni-intermedie) e del meccanismo di stoccaggio autorizzato (). Il verbale di Assemblea dei Soci sarà messo a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalle norme di legge e regolamento.

Napoli, 11 aprile 2025

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