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Mondo TV

Audit Report / Information Apr 9, 2025

4359_10-k-afs_2025-04-09_6da12184-2176-41a1-9b3c-d44ae90579c2.pdf

Audit Report / Information

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Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Via Leonida Bissolati 20 00187 Roma | Italy T. +39.06.5921143

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'art. 14 del D.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli azionisti della Società

Mondo Tv S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio

Siamo stati incaricati di svolgere la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Società Mondo Tv S.p.A. (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative al bilancio d'esercizio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

Non esprimiamo un giudizio sul bilancio d'esercizio della Società. A causa della rilevanza di quanto descritto nella sezione "Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio" della presente relazione non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio sul bilancio d'esercizio.

Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio

Il bilancio d'esercizio della Società al 31 dicembre 2024 evidenzia una perdita di esercizio pari a Euro 19,2 milioni, un Patrimonio Netto per Euro 1,7 milioni ed una posizione finanziaria netta negativa pari a Euro 5,9 milioni, rientrando pertanto nella fattispecie dell'art. 2446 del Codice civile. Gli Amministratori evidenziano nella relazione sulla gestione i principali eventi, circostanze e limitazioni su aspetti che indicano l'esistenza di una significativa incertezza sulla capacità della Società di operare in continuità aziendale, tenuto conto della perdita realizzata e della posizione finanziaria netta registrata.

Come evidenziato dagli Amministratori nel paragrafo "Basi per l'adozione del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio" della relazione sulla gestione, si riportano gli elementi o circostanze prese in considerazione dalla società che possono costituire uno stato di rischio:

  • a) Il bilancio della capogruppo al 31 dicembre 2024 presenta una perdita di esercizio, che si somma alla perdita riscontrata nel 2023; il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 chiude in perdita, rispetto all'utile netto del 2023; il patrimonio netto della capogruppo presenta la fattispecie prevista dall'art.2446 del Codice civile (capitale sociale ridotto di oltre un terzo per effetto delle perdite).
  • b) Nel corso del 2024 la capogruppo ha operato seguendo le linee guide del piano industriale aggiornato in data 17 marzo 2023 che ha determinato una trasformazione radicale del modello di business che presuppone minori investimenti, una significativa riduzione dei costi di struttura, una riorganizzazione societaria ed una focalizzazione delle vendite non più in Asia ma nel mondo occidentale.
  • c) La società ha operato nel corso del 2024 e nei primi mesi del 2025 in condizioni di tensione finanziaria, come evidenziato da:
    • presenza di debiti verso l'erario per ritenute sorte nel 2023 e non ancora regolate, oltre alle ritenute sorte nel 2024 e anch'esse non ancora regolate;

  • presenza di debiti previdenziali relativi all'ultimo trimestre 2024; gli stessi saranno oggetto di pagamento tramite compensazione del credito IVA in corso di certificazione nel 2025;
  • ritardo nel pagamento delle rate di alcuni dei piani di adesione concordati con l'AdE;
  • nel corso del 2024 la capogruppo ha chiesto ed ottenuto da Credem, Credit Agricole e Monte dei Paschi di Siena una moratoria di 12 mesi dal pagamento delle quote capitale, con contestuale allungamento del piano di ammortamento di 12 mesi; le moratorie scadranno nei primi mesi del 2025;
  • una tempistica di pagamento dei fornitori spesso eccedente le condizioni contrattualmente concordate o i piani di rientro stabiliti.

Le valutazioni operate dagli Amministratori nel verificare la continuità aziendale risultano basate anche sui seguenti indicatori, che possono mitigare i fattori di rischio:

    1. Indicatori finanziari
    2. Non risultano attivate rilevanti forme coattive di recupero credito e/o di esecuzione;
    3. Il socio di maggioranza relativa ha rinunciato alla restituzione del finanziamento di euro 0,7 milioni, destinandolo a versamento in conto futuro aumento di capitale. Nel primo trimestre 2025 sono stati convertiti bond CLG per complessivi 1,0 milioni di euro, che hanno aumentato il patrimonio netto del gruppo per un importo corrispondente.
    1. Indicatori gestionali
    2. Le operazioni aziendali avvengono nella normalità e sulla base dei protocolli del settore e della normativa di riferimento;
    3. Nonostante l'uscita di alcune figure chiave non ci sono difficoltà nell'organico del personale o difficoltà nel mantenere il normale flusso di approvvigionamento dai principali fornitori;
    4. Nel corso del 2025 è stata deliberata una procedura di composizione negoziale della crisi al fine di ripristinare il riequilibrio della situazione finanziaria e patrimoniale del gruppo;
    5. Sono stati regolarmente completati gli investimenti nelle serie animate Grisù, Agent 203, Monster Loving Maniacs, che hanno richiesto uno sforzo finanziario importante ma che possono ora essere messi a reddito da parte della società generando cassa mediante il loro sfruttamento commerciale, e sono in corso di acquisizione diverse trattative per la produzione di nuove serie animate.
    1. Altri indicatori
    2. Sono stati risolti o accantonati in bilancio i contenziosi fiscali pregressi;
    3. È stato parzialmente ridotto, l'indebitamento finanziario del Gruppo nel corso del 2024 con la PFN che passa da 7,6 milioni del 2023 a 6,4 nel 2024.

A causa delle difficoltà economiche e finanziarie derivanti dalla crisi del mercato, anche nell'esercizio in corso, l'azienda si trova ad affrontare un contesto estremamente incerto e sfidante, che ha portato la Società ad avviare nel corso del 2025 un procedimento di composizione negoziale della crisi in continuità (CNC). Il Consiglio di Amministrazione, nella prospettiva della continuazione dell'attività, ha tenuto conto anche della decisione presa dalla Capogruppo di intraprendere questo procedimento, strumento questo che prevede la rinegoziazione complessiva degli accordi di finanziamento con il mondo bancario (tramite rimodulazione ed allungamento dei piani di ammortamento e ove possibile con falcidie della sorte capitale del debito) ed i fornitori nonché la ristrutturazione del debito con l'Agenzia delle Entrate avvalendosi di primari studi e professionisti del settore. Nonostante la complessità e l'incertezza legata agli sviluppi di tale procedura, gli amministratori esprimono un giudizio positivo sul possibile esito della CNC, confidando nella capacità di raggiungere un accordo che consentirebbe di superare le difficoltà attuali, anche alla luce della disponibilità

espressa dal Socio di maggioranza relativa, Sig.ra Bertozzi, ad immettere nuova finanza a sostegno del piano di risanamento previsto dal procedimento in questione (subordinata ovviamente al buon esito dello stesso).

In considerazione di quanto indicato sopra, gli Amministratori, nonostante la presenza di fattori che possono rappresentare un elemento di incertezza significativa riguardo la capacità della società e del gruppo di continuare ad operare in condizioni di continuità a causa della situazione di tensione finanziaria in essere e delle difficoltà del mercato di riferimento ( che hanno comportato la necessità di approvare nel mese di febbraio 2025 un nuovo piano industriale con stime più conservative rispetto al passato con conseguente svalutazione per impairment della propria library), nonché della situazione attuale del contesto economico e le relative incertezze tipiche sottostanti la realizzazione di un nuovo piano industriale (dal quale dipendono strettamente le valutazioni effettuate circa la tenuta dei valori residui della library e delle imposte anticipate), anche alla luce delle azioni intraprese, confermano la continuità aziendale per i prossimi 12 mesi, ed hanno, quindi adottato il presupposto della continuità aziendale per la redazione dei bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2024, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza , fermo restando che l'incertezza sui risultati finali della procedura potrebbe influire sullo scenario futuro.

Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi e delle incertezze sopra evidenziati.

Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.

Quanto sopra descritto, e segnatamente (i) le incertezze connesse al raggiungimento degli obiettivi economici e finanziari previsti nel Piano Aggiornato e (ii) le condizioni patrimoniali, finanziarie ed operative in cui versano la Società e il Gruppo, evidenzia che il presupposto della continuità aziendale è soggetto a molteplici significative incertezze con potenziali interazioni e possibili effetti cumulati rilevanti sul bilancio d'esercizio della Società al 31 dicembre 2024.

Le nostre procedure di revisione hanno incluso tra l'altro:

  • discussione con la Direzione della valutazione effettuata dagli Amministratori in merito alla continuità aziendale della Società, nonché sugli eventi e circostanze che, considerati singolarmente o nel loro complesso, possano far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento;
  • comprensione e analisi delle proiezioni economiche e finanziarie relative al prevedibile futuro incluse nel Piano Industriale 2025-2029, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Mondo TV S.p.A. in data 21 febbraio 2025;
  • analisi del fabbisogno finanziario prospettico di breve termine del Gruppo e la discussione con la Direzione circa le operazioni previste per farvi fronte;
  • analisi dell'anzianità dei debiti tributari, commerciali e previdenziali;
  • lettura dei verbali delle riunioni degli Organi sociali;
  • analisi degli eventi occorsi successivamente alla data di riferimento del bilancio;
  • incontri e discussioni con i membri del Collegio Sindacale;
  • esame dell'adeguatezza dell'informativa di bilancio relativa al presupposto della continuità.

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Mondo Tv S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio.

Tuttavia, a causa della rilevanza degli aspetti descritti nella presente sezione non siamo stati in grado di formarci un giudizio sul bilancio d'esercizio della Società.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio d'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Oltre a quanto descritto nella sezione "Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio", abbiamo identificato gli aspetti di seguito descritti come aspetti chiave della revisione da comunicare nella presente relazione.

Valutazione dei criteri di rilevazione dei Ricavi delle vendite e prestazioni
Descrizione dell'aspetto chiave della revisione Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave
Valutazione dei criteri di rilevazione dei Ricavi delle
vendite e prestazioni
Note esplicative del bilancio d'esercizio: nota 2 "Principi
contabili e criteri di valutazione"; nota 17 "Ricavi delle vendite
ed altri ricavi"
I ricavi per vendite e prestazioni al 31 dicembre 2024
ammontano ad Euro 3,8 milioni e sono connessi alla
vendita dei diritti di sfruttamento dei film e delle serie
animate ed allo sfruttamento del licensing.
Tale voce è stata ritenuta significativa ai fini dell'attività di
revisione in considerazione del suo ammontare e a causa
dei rischi ad essa collegati in termini di esistenza e
accuratezza e correttezza degli importi da rilevare in
bilancio in base alle diverse tipologie di vendita.
Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto
chiave hanno riguardato:

l'analisi degli accordi commerciali di produzione e
distribuzione di serie animate verso i principali clienti
della società e della documentazione di supporto e
verifica della sussistenza delle condizioni di iscrizione
dei ricavi in bilancio, secondo quanto previsto dal
principio contabile internazionale IFRS 15 "Revenue
from contracts with customers";

l'aggiornamento della comprensione dei criteri di
rilevazione dei ricavi in relazione ai differenti canali
di vendita;

lo svolgimento di procedure di analisi comparativa e
di procedure di richiesta di conferma saldi ad un
campione significativo di clienti;

la verifica della corretta rappresentazione in bilancio
dei ricavi e dell'adeguatezza dell'informativa fornita
nelle note esplicative.

Altri Aspetti

Il bilancio d'esercizio della Mondo Tv S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 8 aprile 2024, ha espresso un giudizio senza modifica su tale bilancio.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

È nostra la responsabilità di svolgere la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e di emettere la relazione di revisione. Tuttavia, a causa di quanto descritto nella sezione "Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio" nella presente relazione, non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio sul bilancio d'esercizio.

Siamo indipendenti rispetto alla società Mondo Tv S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Mondo Tv S.p.A. ci ha conferito in data 29 aprile 2024 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della Società e consolidato del Gruppo per gli esercizi dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2032.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della Mondo TV S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Siamo stati incaricati di svolgere le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A causa della significatività di quanto descritto nella sezione "Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio" della Relazione sul bilancio d'esercizio, non siamo in grado di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio e dichiarazione ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettere e), e-bis) ed e-ter), del D.lgs. 39/10 e ai sensi dell'art. 123-bis, comma 4, del D.lgs. 58/98

Gli Amministratori della Mondo Tv S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Società Mondo Tv S.p.A. al 31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Siamo stati incaricati di svolgere le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:

  • esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio;
  • esprimere un giudizio sulla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.lgs. 58/98;
  • rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione e in alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.lgs. 58/98.

A causa della significatività di quanto descritto nella sezione "Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio" della Relazione sul bilancio d'esercizio, non siamo in grado di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate con il bilancio d'esercizio della Mondo Tv S.p.A. al 31 dicembre 2024 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge né di rilasciare la dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e-ter), del D.lgs. 39/10 sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione.

Roma, 9 aprile 2025

Audirevi S.p.A. Marco Cecconi

Socio

Registro delle Imprese e Codice Fiscale 07258710586 R.E.A. di Roma 604174

Mondo TV S.p.A. Capitale Sociale Euro 23.827.347 - i.v.

Sede Legale Via Brenta, 11 - Roma Altre sedi Via Montenero, 42 - 44 - Guidonia (RM) 52, Rue Gerard - 75013 Paris (Francia)

Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2024

Progetto: Consiglio di Amministrazione del 31 marzo 2025 Approvazione: Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2025

Mondo TV S.p.A. Sede Legale: Via Brenta, 11 - Roma Capitale Sociale Euro 22.008.059 Registro delle Imprese e Codice Fiscale 07258710586 R.E.A. di Roma 604174

MONDO TV S.p.A.

SOMMARIO PAGINA

Corporate
Governance
Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale e Società di Revisione 3
Relazione sulla Commento generale 4
gestione Descrizione delle condizioni operative dell'attività 7
Dati di sintesi del gruppo e della capogruppo 9
Investimenti in library, operazioni riguardanti le società del gruppo e fatti rilevanti
dell'esercizio 2024
12
Informazioni concernenti gli azionisti ed i corsi azionari 14
Evoluzione prevedibile della gestione, principali rischi relativi 15
Basi per l'adozione del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio 26
Risorse umane ed attività di ricerca e sviluppo 28
Azioni proprie 29
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 29
Operazioni con entità correlate e infragruppo 31
Prospetto di riconciliazione del patrimonio netto e del risultato economico consolidato con la
capogruppo
34
Proposta di destinazione del risultato di esercizio 34
Bilancio Consolidato Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata 35
Conto economico separato consolidato 37
Conto economico complessivo consolidato 37
Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato 38
Rendiconto finanziario consolidato 39
Prospetti contabili consolidati con evidenza delle parti correlate 40
Note esplicative al bilancio consolidato 43
Bilancio d'esercizio Situazione patrimoniale e finanziaria 86
Conto economico 87
Conto economico complessivo 88
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 88
Rendiconto finanziario 89
Prospetti contabili con evidenza delle parti correlate 90
Note esplicative al bilancio d'esercizio 93

CORPORATE GOVERNANCE

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1)

Presidente ed Amministratore Delegato Matteo Corradi
Consiglieri Monica Corradi
Andrea Eliseo
Aurelio Fedele (Indipendente)
Angelica Mola (Indipendente)

COLLEGIO SINDACALE (2)

Presidente Maurizio Bernardo
Sindaci Effettivi Sara Antonelli
Alberto Montuori
Sindaci Supplenti Davide Salatino
Sara Acquarelli

SOCIETA' DI REVISIONE (3)

Audirevi SpA

Altri organi della Capogruppo:

Comitato per il Controllo e Rischi Aurelio Fedele - Presidente Angelica Mola - Componente

Organismo di Vigilanza (Ex D.Lgs. 231/2001)

Aurelio Fedele - Presidente Mariangela Lubrano Lavadera - Componente Samantha Gioia Perri - Componente

Comitato per la remunerazione

Angelica Mola – Presidente Aurelio Fedele - Componente

  • (1) L'incarico al Consiglio d'Amministrazione è stato conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2024 fino all'approvazione del bilancio che chiuderà al 31 dicembre 2026.
  • (2) Nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2023, rimane in carica fino all'approvazione del bilancio che chiuderà al 31 dicembre 2025.
  • (3) Nominata dall'Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2024, rimane in carica fino all'approvazione del bilancio che chiuderà al 31 dicembre 2032.

RELAZIONE SULLA GESTIONE

1. COMMENTO GENERALE

Signori Azionisti,

il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato della Mondo TV S.p.A. ("Gruppo" o "Gruppo Mondo TV") al 31 dicembre 2024 che sottoponiamo al Vostro esame ed approvazione, sono stati redatti secondo i principi contabili internazionali (IFRS).

La presente relazione è stata redatta in conformità a quanto previsto dall'art. 2428 del codice civile; essa fornisce le informazioni più significative sulla situazione economica, patrimoniale, finanziaria e sulla gestione della Mondo TV S.p.A. e del Gruppo, come di seguito definito.

Ai fini della redazione del bilancio di esercizio e consolidato, la Mondo TV S.p.A. si è avvalsa della facoltà concessa dalla vigente normativa in materia di bilanci di presentare un'unica relazione sulla gestione a corredo sia del bilancio di esercizio individuale della Capogruppo, che di quello consolidato, dando maggior rilievo, ove non diversamente indicato, ai fenomeni a livello di Gruppo.

1.1 Risultati consolidati

Il Gruppo ha definito una nuova linea strategica definita nel Business Plan approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 marzo 2023, basata su una sensibile riduzione degli investimenti e dei costi operativi, lo sfruttamento della library esistente e dalla focalizzazione delle vendite nei paesi occidentali; tale linea è stata confermata nel budget 2023 che prevede un livello significativamente minore dei ricavi per effetto del venir meno del mercato asiatico e della focalizzazione sui mercati occidentali.

Tale piano è stato aggiornato e rivisto in data 25 marzo 2024, per recepire la nuova struttura del gruppo, sostanzialmente modificata rispetto all'anno precedente per effetto della cessione di Mondo Tv Studios e della fusione tra Mondo tv France e Mondo tv Suisse e per recepire inoltre l'evoluzione del business della capogruppo.

Il piano è stato ulteriormente aggiornato in data 21 febbraio 2025 per recepire le stime riviste al ribasso alla luce delle attuali e ridimensionate potenzialità dell'azienda dovute all'incertezza economica del settore; il nuovo piano prevede una pianificazione più conservativa delle vendite, dovuta ad una visione al ribasso degli obiettivi di crescita in coerenza con le prospettive del mercato di riferimento per i prossimi anni e la diversificazione dei canali di vendita, e include misure specifiche per il contenimento dei costi, il miglioramento dell'efficienza operativa ed una maggiore attenzione alla riduzione dei costi e all'ottimizzazione delle risorse interne. In particolare, la società sta studiando la possibilità di accesso a nuovi segmenti di mercato e opportunità di sviluppo sui canali digitali, in risposta alle sfide imposte dalla crisi del mercato di riferimento.

Il nuovo piano si propone di rispondere anche alle imminenti difficoltà economiche e di mercato, rivedendo le proiezioni di ricavi, costi e risultati a lungo termine. Il prevedibile disequilibrio economico, nel breve periodo, la crisi economica e le sfide di settore hanno comportato, difatti, una revisione significativa delle previsioni iniziali, con un'attenzione particolare alla sostenibilità finanziaria e alla gestione dei costi operativi.

Gli obiettivi principali del piano sono:

  • Ristabilire la crescita dei ricavi attraverso il consolidamento dei mercati esistenti e l'espansione in nuovi segmenti.

  • Ottimizzare la gestione dei costi per migliorare l'EBITDA.

  • Ridurre gradualmente le perdite e raggiungere un risultato netto positivo a partire dal 2029.

  • Adottare misure per migliorare la sostenibilità operativa e finanziaria, nonché rafforzare la struttura patrimoniale.

Rispetto all'esercizio 2023 il decremento dei ricavi (Ricavi delle vendite e prestazioni e Altri ricavi), pari a 2,9 milioni di Euro in valore assoluto ed al 35% circa in termini percentuali, è ascrivibile come sopra accennato alla forte crisi generale del mercato di riferimento che sta avendo analoghi effetti anche sui nostri maggiori competitor storici.

La capitalizzazione delle serie animate realizzate internamente riguarda prevalentemente le produzioni della Capogruppo e della Mondo TV France, ed è stata pari a 1,8 milioni di Euro (1,2 milioni di Euro nel 2023). L'incremento è stato determinato dalle maggiori capitalizzazioni effettuate per la chiusura delle produzioni in corso ad inizio anno prevalentemente dalla controllata francese.

I costi operativi sono aumentati di Euro 1,3 milioni in valore assoluto e del 27% in percentuale soprattutto per effetto dei maggiori costi sostenuti dalla capogruppo inerenti gli accantonamenti straordinari delle imposte e tasse maturate sui debiti tributari anche se non ancora gestiti dall'Agenzia delle Entrate (circa 700k) che per la rilevazione della sanzione OFAC seguente all'accordo con l'Ente governativo americano per le presunte violazioni commesse dalla Società in merito ai rapporti commerciali passati con la Nord Corea.

Il Margine Operativo Lordo passa dai 4,7 milioni di Euro del 2023 a 1,0 milioni di Euro del 2024 con un decremento pari a 3,6 milioni di Euro in valore assoluto e del 78% in percentuale ed è stato determinato dai minori ricavi e maggiori costi operativi a seguito di quanto sopra esposto.

Il risultato operativo dopo ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti (18,7 milioni, rispetto ai 5,5 milioni del corrispondente periodo 2023) risulta essere negativo per 17,6 milioni, rispetto ad un ebit negativo per 0,8 milioni nel 2023 soprattutto a causa delle svalutazioni per impairment apportante sia dalla capogruppo che dalla controllata Mtv France che per gli accantonamenti prudenziali al fondo svalutazioni dei crediti, effettuate per allineare il valore degli stessi alla situazione attuale di crisi del mercato di riferimento.

Nell'esercizio 2024, la gestione finanziaria è negativa per 0,6 milioni di Euro, a fronte di una gestione positiva di 3,4 milioni nell'esercizio 2023, prevalentemente per effetto della plusvalenza straordinaria del 2023 derivante dalla cessione della controllata Mondo Tv Studios a Squirrel Media .

Dopo imposte per 5,7 milioni di Euro (1,2 milioni di Euro nel 2023), prevalentemente riferite al riversamento delle imposte anticipate effettuato dalla capogruppo (euro 5,3 milioni circa) per allineare il valore delle imposte anticipate iscritte in bilancio alle prospettive di recupero dei prossimi 10 anni, la perdita netta del Gruppo si attesta a circa 22,1 milioni di Euro rispetto ad un utile di 0,8 milioni di Euro nell'esercizio precedente.

La posizione finanziaria netta presenta un indebitamento netto di 6,4 milioni di Euro rispetto ad un indebitamento netto di Euro 7,6 milioni al 31 dicembre 2023, per effetto prevalentemente della conversione delle obbligazioni convertibili CLG nel corso del 2024.

Le disponibilità liquide del gruppo ammontano al 31 dicembre 2024 a 0,4 milioni di Euro rispetto ai 1,7 milioni di Euro del 31 dicembre 2023.

Il Patrimonio netto del Gruppo passa dai 19,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2023 ad un patrimonio negativo di 0,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2024, a causa prevalentemente del risultato negativo dell'esercizio.

1.2 Risultati della Capogruppo

Il consuntivo economico per l'esercizio 2024 di Mondo TV S.p.A. evidenzia una perdita significativa a livello di risultato operativo e netto. Tale perdita è principalmente dovuta alla svalutazione straordinaria degli asset aziendali, alla crisi del mercato di riferimento e alle difficoltà di recupero dei crediti nonché all'abbattimento delle imposte anticipate iscritte in bilancio.

La svalutazione della library aziendale, determinata da un impairment dovuto a stime al ribasso delle vendite future, è stata la causa principale della perdita. Inoltre, l'accantonamento per svalutazione crediti ha tenuto conto delle difficoltà nel recupero dei crediti dovute alla crisi del settore.

Rispetto all'esercizio 2023 il decremento dei ricavi (Ricavi delle vendite e prestazioni e Altri ricavi) è pari a circa 1,06 milioni di Euro in valore assoluto ed al 18% circa in termini percentuali, ed è ascrivibile alla contrazione e crisi del mercato di riferimento (accentuatasi prevalentemente nel II semestre) in misura più accentuata rispetto a quanto previsto dal Business Plan approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 marzo 2023.

Stante il crollo delle vendite ed il perdurare della crisi del mercato di riferimento tale piano è stato aggiornato e rivisto in data 21 febbraio 2025, per recepire le stime più conservative delle vendite future attese sia dalla library esistente che da quelle derivanti da nuove produzioni.

La capitalizzazione delle serie animate realizzate internamente è stata pari a 0,4 milioni di Euro (sostanzialmente in linea con il dato del 2023).

I costi operativi/struttura sono aumentati di Euro 0,9 milioni in valore assoluto e del 33% in percentuale soprattutto per effetto della rilevazione in contabilità di due partite straordinarie ovvero le sanzioni maturate sugli importi dei debiti tributari impagati ancora non gestiti né oggetto di iscrizioni a ruolo da parte di Agenzia Entrate Riscossione (circa 700 mila eur), nonché il rilevamento della sanzione OFAC (circa 500 mila Eur). E' doveroso sottolineare che in assenza delle suddette partite straordinarie i costi operativi sarebbero risultati più bassi di circa 300 mila euro rispetto al precedente esercizio.

Il Margine Operativo Lordo passa dai 3,4 milioni di Euro del 2023 agli 1,5 circa milioni di Euro del 2024 con un decremento pari a 1,9 milioni di Euro in valore assoluto e del 57% in percentuale ed è frutto del combinato disposto dato dai minori ricavi e dai maggiori costi operativi a seguito di quanto sopra esposto.

Il risultato operativo dopo ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti (14,2 milioni, rispetto ai 4,8 milioni del corrispondente periodo 2023 per effetto della svalutazione per impairment dell'anno pari a 10,5 milioni circa) risulta essere negativo per 12,8 milioni, rispetto ad un ebit negativo per 1,4 milioni nel 2023.

Nell'esercizio 2024, la gestione finanziaria è negativa per euro 0,7 migliaia, a fronte di una gestione negativa di 0,2 milioni nell'esercizio 2023.

Dopo imposte per 5,7 milioni di Euro (1,1 milioni di Euro nel 2023), in larga parte riferite al rilascio delle imposte anticipate precedentemente iscritte in bilancio (5,4 milioni di eur) la perdita netta di Mondo Tv si attesta a circa 19,2 milioni di Euro rispetto ad una perdita di 2,7 milioni di Euro nell'esercizio precedente.

La posizione finanziaria netta presenta un indebitamento netto di 5,9 milioni di Euro rispetto ad un indebitamento netto di Euro 5,5 milioni al 31 dicembre 2023.

Il Patrimonio netto di Mondo Tv passa da 17,9 milioni del 2023, a 1,7 milioni del 2024 movimentandosi nell'esercizio prevalentemente per il risultato netto negativo e per gli aumenti di capitale per i piani di obbligazioni convertibili.

1.3 Attuazione del nuovo piano Industriale

Il Gruppo nel 2023 ha implementato una nuova linea strategica definita nel Business Plan approvato dal CdA in data 17 marzo 2023, basata su una sensibile riduzione degli investimenti e dei costi operativi, lo sfruttamento della library esistente e dalla focalizzazione delle vendite nei paesi occidentali; tale linea è stata confermata nel budget 2024 che prevedeva un livello significativamente minore dei ricavi per effetto del venir meno del mercato asiatico e della focalizzazione sui mercati occidentali.

Il piano quinquennale approvato dal Consiglio periodo 2024-2028 prevedeva una crescita costante del Gruppo attraverso le strategie sopra rappresentate date dal combinato disposto di una sensibile riduzione dei costi di struttura e degli investimenti, e lo sfruttamento più intensivo della library esistente con concentrazione delle vendite nel mercato occidentale.

Nonostante gli sforzi profusi e stante il perdurare della crisi di mercato, i cui effetti si sono ulteriormente accentuati durante il corso del secondo semestre, dall'analisi dettagliata della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'azienda di fine anno è emerso che l'impresa avrebbe potuto affrontare, nel breve periodo, difficoltà economiche e tensioni finanziarie, caratterizzate da una riduzione dei ricavi derivanti da una ulteriore contrazione delle vendite a causa della crisi molto importante e strutturale del mercato di riferimento, e dalle conseguenti difficoltà di liquidità dovute anche al combinato disposto delle sempre maggiori difficoltà di incasso dei propri crediti (sia per la congiuntura economica negativa generale che per le difficoltà operative seguenti all'accordo transattivo con OFAC) nonché dal ritardo di incasso delle rate esercitate del Poc in essere con CLG.

Sulla scorta di quanto sopra indicato si è reso necessario rivedere le prospettive di fatturato per i prossimi anni, con previsioni di vendite significativamente inferiori rispetto al precedente BP, quindi procedere con una revisione dello stesso e conseguentemente ad una importante svalutazione degli asset aziendali a seguito della attualizzazione dei flussi di vendita futuri previsti al ribasso (c.d. impairment).

Alla luce delle attuali e ridimensionate potenzialità dell'azienda e dell'incertezza economica del settore, si prevede una pianificazione più conservativa delle vendite, una ulteriore attenzione alla riduzione dei costi e all'ottimizzazione delle risorse interne, attraverso misure specifiche per il contenimento dei costi, il miglioramento dell'efficienza operativa delle operazioni che verranno poste in essere e la diversificazione dei canali di vendita per rispondere alla crisi di mercato (in particolare, la società sta studiando la possibilità di accesso a nuovi segmenti di mercato e opportunità di sviluppo sui canali digitali).

La Società ha valutato l'opzione di ricorrere a forme alternative di finanziamento ma purtroppo tali tentativi non hanno dato gli esiti sperati, in quanto le condizioni di mercato e la situazione di liquidità hanno reso difficoltoso ottenere nuovi finanziamenti a condizioni sostenibili. Pertanto si è deciso nel corso dei primi mesi del 2025 di avviare il procedimento di composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa ("CNC"), strumento snello e comunque stragiudiziale che consente di negoziare accordi con i creditori per la ristrutturazione volontaria del loro credito (con dilazioni e/o eventuali stralci), tutelando la continuità aziendale e, ove necessario, attivando misure di protezione del patrimonio aziendale.

Relativamente al confronto budget consuntivo si evidenziano degli scostamenti anche significativi dovuti però prevalentemente a tre fattori ovvero la svalutazione straordinaria degli asset aziendali, la crisi del mercato di riferimento e le difficoltà di recupero dei crediti nonché all'abbattimento delle imposte anticipate iscritte in bilancio.

A livello civilistico i ricavi a consuntivo risultano essere più bassi di circa il 19% rispetto al valore previsto; i costi di struttura risultano essere più alti di circa 1,8 mln. Ciò è stata determinato in larga parte da alcune partite straordinarie delle quali si era già dato conto parziale nella precedente relazione, nonché da ulteriori partite straordinarie del IV trimestre quali l'accantonamento a CE delle sanzioni maturate, anche se non ancora liquidate, sui futuri ravvedimenti delle imposte e tasse non ancora pagate e/o gestite con l'Agenzia delle Entrate (circa 700 mila Euro) oltre alla contabilizzazione della sanzione OFAC della quale si è già dato conto nelle precedenti relazioni (circa 600 mila eur). L'EBITDA ha risentito giocoforza sia delle minori performance delle vendite che dei maggiori costi di struttura discostandosi rispetto alle previsioni di circa il 65% anche se comunque ampliamente positivo (1,5 mln circa).

L'EBIT è il valore che maggiormente si è discostato dai dati previsionali risentendo delle voci straordinarie dell'impairment (circa 10,5 mln) del maggior accantonamento prudenziale al fondo svalutazione dei crediti in essere per allineare le prospettive di incasso dei crediti allo stato attuale di crisi del settore di riferimento (circa 800 mila eur). Giocoforza l'esercizio si è chiuso con una perdita di circa 19 milioni rispetto ad un utile previsto di circa 300 mila eur.

2. DESCRIZIONE DELLE CONDIZIONI OPERATIVE DELL'ATTIVITÀ

Il Gruppo opera storicamente nel settore della produzione e commercializzazione di serie televisive e lungometraggi animati. L'attività si è, inoltre, ormai da oltre cinque anni indirizzata verso settori correlati alla propria attività principale tra i quali i più rilevanti, soprattutto in prospettiva, quelli relativi allo sfruttamento dei propri diritti per il merchandising. Inoltre, a partire dall'esercizio precedente il Gruppo ed in particolare la Capogruppo Mondo TV S.p.A. ha modificato la propria strategia di produzione e vendita, focalizzando gli sforzi e gli investimenti principalmente su nuove produzioni dall'elevato potenziale di licensing, coprodotte con terze parti, e sulla distribuzione di library di terzi.

Il contesto economico di riferimento nel corso del 2024 è stato ancora influenzato dall'emergenza Covid, in particolare in alcune aree geografiche, inoltre il perdurare di conflitti internazionali (vedi conflitto tra Russia ed Ucraina nonché la guerra in medio orienta tra Israele e Palestina) ha determinato un indebolimento complessivo della domanda globale soprattutto nell'area asiatica.

La società per la natura del proprio prodotto e dei processi di produzione non è impattata dalle politiche riguardanti il climate change.

Si riporta di seguito una sintetica descrizione dell'attività della Capogruppo e delle società controllate e le relative missioni strategiche:

La Capogruppo Mondo TV S.p.A. ha enfatizzato la propria vocazione di società 'forziere', dedita alla creazione

di diritti e, in misura minore, all'acquisizione degli stessi sul mercato, adatti allo sfruttamento sia in ambito televisivo, che nel variegato mondo dei diritti ancillari e correlati (licensing e merchandising).

Mondo TV France S.A. realizza produzioni e coproduzioni di serie televisive di animazione per le emittenti televisive francesi e, dal punto di vista strategico, consente al Gruppo Mondo TV di espandere il proprio ambito operativo in Francia e nei paesi francofoni. La società è quotata presso Euronext Growth Milan - (di seguito, "EGM") organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.; la percentuale di partecipazione di Mondo TV S.p.A. al 31 dicembre 2024 è pari a circa il 59%.

La controllata ha chiuso l'esercizio 2024 con una perdita di Euro 3.805 migliaia ed un patrimonio netto di Euro 1.878 migliaia.

Nella tabella seguente sono sintetizzati i settori in cui è suddivisa l'attività del Gruppo Mondo TV con le società di riferimento:

Gruppo Mondo TV
Società Settori
Mondo TV S.p.A. Produzione, Distribuzione, Licensing
Mondo France S.A. Produzione, Distribuzione, Licensing

Il perimetro del gruppo è rimasto immutato rispetto a quello dello scorso anno.

L'attività di distribuzione televisiva si concretizza mediante la cessione e/o licenza dei diritti di sfruttamento televisivo, relativi alle serie ed ai lungometraggi animati presenti nelle Library del Gruppo.

I principali acquirenti sono rappresentati da coproduttori, distributori ed emittenti televisive attive nel settore della trasmissione via etere, via cavo e via satellite, sia pubbliche che private, in Italia e all'estero.

Lo sviluppo di nuove tecnologie nel campo della comunicazione multimediale apre, inoltre, al Gruppo nuovi ed interessanti mercati e/o nicchie di mercato.

Le attività di produzione vengono condotte dal Gruppo in proprio o, come spesso avviene in questo settore, in collaborazione con società terze che partecipano alla produzione sostenendone una parte dei costi e/o una parte degli oneri organizzativi ed esecutivi, mentre il Gruppo ne controlla l'aspetto creativo e governa, di fatto, l'intero processo produttivo.

Le attività di produzione vengono svolte sotto la direzione e supervisione del management del Gruppo avvalendosi, in tutto o in parte, secondo la prassi del settore, sia di disegnatori, sceneggiatori e registi esterni che di studi di animazione cui viene demandata la realizzazione esecutiva delle serie e dei lungometraggi animati.

In sintesi, le fasi che interessano la realizzazione di una serie televisiva sono le seguenti:

Pre-produzione Storia e personaggi
Sceneggiatura
Disegno base
Storyboard
Produzione esecutiva Disegno esecutivo
Regia
Post-produzione Verifica e completamento del compositing
Montaggio finale
Colonna dialoghi e colonna sonora
Sincronizzazione e mixaggio

Il Gruppo sta sviluppando la linea strategica già tracciata nei precedenti esercizi che prevede:

    1. il rilancio del settore della produzione di cartoni animati con l'acquisizione di nuove co-produzioni ad alta vocazione commerciale;
    1. l'ampliamento dell'offerta di prodotti di terze parti, sia nel settore storico dei cartoons che dei prodotti cosiddetti "live action" per giovani;

    1. il consolidamento nei mercati esteri e sviluppo di nuovi mercati, in particolare nei paesi occidentali, al fine di aumentare il fatturato rinveniente da tali mercati;
    1. l'ottimizzazione delle sinergie dei settori dell'audiovisivo e del licensing & merchandising, per l'acquisizione di nuove property e per la vendita di prodotti;
    1. la riorganizzazione del lavoro interno, in particolare del settore produzione, in un'ottica di razionalizzazione e maggiore efficienza dei costi.

La linea di sviluppo strategica tracciata è quella di cercare una maggiore diversificazione dei canali di vendita per rispondere alla crisi di mercato (in particolare, la società sta studiando la possibilità di accesso a nuovi segmenti di mercato e opportunità di sviluppo sui canali digitali)

3. DATI DI SINTESI DEL GRUPPO E DELLA CAPOGRUPPO

3.1 GRUPPO MONDO TV

Si riportano di seguito i dati patrimoniali - finanziari ed economici del Gruppo Mondo TV riclassificati e confrontati con i dati dell'esercizio precedente.

Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata sintetica riclassificata
(Migliaia di Euro) 31.12.2024 31.12.2023
Attività immobilizzate (non correnti) 10.550 31.395
Attività correnti 4.037 3.935
Passività correnti (7.290) (5.365)
Circolante netto (3.253) (1.430)
Passività non correnti (2.823) (3.306)
Capitale investito 4.474 26.659
Posizione finanziaria netta (6.367) (7.590)
Patrimonio Netto (1.893) 19.069
Patrimonio netto di terzi (1.655) 120
Patrimonio netto del gruppo (238) 18.949
Conto economico consolidato sintetico riclassificato
(Migliaia di Euro) 2024 2023
Ricavi 5.399 8.322
Capitalizzazione serie animate realizzate internamente 1.768 1.172
Costi operativi (6.120) (4.823)
Margine Operativo lordo (EBITDA) 1.047 4.671
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti (18.672) (5.471)

Risultato operativo (EBIT) (17.625) (800)
Proventi (oneri) finanziari netti (615) 3.385
Risultato del periodo prima delle imposte (18.240) 2.585
Imposte sul reddito (5.681) (1.152)
Risultato delle attività cedute 0 (814)
Risultato netto del periodo (23.921) 619
Risultato di competenza di terzi (1.761) (223)
Risultato di competenza del Gruppo (22.160) 842

Si riportano di seguito le informazioni finanziarie predisposte secondo lo schema di "Dichiarazione di Indebitamento" richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornate con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021. Di seguito lo schema:

Posizione finanziaria netta consolidata
(Migliaia di Euro) 31.12.24 31.12.23 Var.
Disponibilità liquide 429 1.747 (1.318)
Crediti finanziari correnti 775 0 775
Titoli destinati alla vendita 209 1.668 (1.459)
Debiti finanziari correnti verso banche (2.074) (4.148) 2.074
Debiti per obbligazioni CLG (660) (917) 257
Debiti finanziari per applicazione ifrs 16 (47) (298) 251
Debiti correnti verso COFILOISIR (100) (1.241) 1.141
(Indebitamento) disponibilità finanziaria netta corrente (1.468) (3.189) 1.721
Debiti verso soci 0 (700) 700
Debiti per piano obbligazioni convertibili (1.750) (200) (1.550)
Debiti non correnti verso banche (3.149) (3.501) 352
Indebitamento netto non corrente (4.899) (4.401) (498)
Indebitamento finanziario netto come da com. Consob DEM/6064293 (6.367) (7.590) 1.223
Crediti non correnti verso terzi 0 0 0
Posizione finanziaria netta consolidata (6.367) (7.590) 1.223

3.2 CAPOGRUPPO MONDO TV S.P.A.

Di seguito riportiamo i dati patrimoniali - finanziari ed economici della Capogruppo Mondo TV S.p.A. (di seguito anche "Mondo TV" o la "Società") riclassificati e confrontati con i dati dell'esercizio precedente:

Situazione patrimoniale-finanziaria sintetica
(Migliaia di Euro) 31.12.24 31.12.23 Var. Var. %
Attività immobilizzate (non correnti) 13.804 29.798 (15.994) (54%)
Attività di esercizio 2.298 2.948 (650) (22%)
Passività di esercizio (5.600) (4.458) (1.142) 26%
Circolante netto (3.302) (1.510) (1.792) 119%
Passività non correnti (2.823) (4.903) 2.080 (42%)
Capitale investito 7.679 23.385 (15.706) (67%)
Posizione finanziaria netta (5.947) (5.532) (415) 8%
Patrimonio Netto 1.732 17.853 (16.121) (90%)
Conto economico complessivo di sintesi
(Migliaia di Euro) 2024 2023
Ricavi 4.739 5.804
Capitalizzazione serie animate realizzate internamente 441 411
Costi operativi (3.711) (2.787)
Margine Operativo lordo (EBITDA) 1.469 3.427
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti (14.228) (4.795)
Risultato operativo (EBIT) (12.759) (1.367)
Proventi (oneri) finanziari netti (723) (225)
Risultato del periodo prima delle imposte (13.482) (1.593)
Imposte sul reddito (5.681) (1.147)
Risultato netto dell'esercizio (19.163) (2.739)

Si riportano di seguito le informazioni finanziarie predisposte secondo lo schema di "Dichiarazione di Indebitamento" richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornate con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021. Di seguito lo schema:

Posizione finanziaria netta
(Migliaia di Euro) Annuale Annuale Variazio
31.12.24 31.12.23 ni
A) Disponibilità liquide 209 326 (118)
B) Crediti finanziari correnti 775 229 546
C Titoli destinati alla vendita 209 1.668 (1.459)
D) Liquidità A+B+C 1.193 2.224 (1.031)
E) Debiti finanziari correnti verso banche (2.194) (3.070) 876
F) Debiti finanziari correnti per applicazione IFRS 16 (47) (284) 237
G) Indebitamento finanziario corrente E+F (2.241) (3.354) 1.113
H) Disponibilità (Indebitamento) finanziario corrente
netto D+E+F
(1.048) (1.130) 82
I) Debiti finanziari non correnti verso banche (3.149) (3.502) 353
L) Debiti per obbligazioni convertibili (1.750) (200) (1.550)
M) Debiti finanziari non correnti verso i soci 0 (700) 700
N) Indebitamento finanziario non corrente I+L+M (4.899) (4.402) (497)
Totale indebitamento finanziario netto come da
Orientamento ESMA
(5.947) (5.532) (415)
Crediti finanziari non correnti 0 0 0
Totale indebitamento finanziario netto (5.947) (5.532) (415)

Si evidenzia che nelle attività valutate al FVTPL sono comprese n. 168.577. azioni Squirrel Media, per un controvalore pari ad euro 209.000

4. INVESTIMENTI IN LIBRARY, OPERAZIONI RIGUADANTI LE SOCIETA' DEL GRUPPO E FATTI RILEVANTI DELL'ESERCIZIO 2024

4.1 INVESTIMENTI IN LIBRARY

Nel 2024 è proseguita l'attività produttiva tipica della Capogruppo Mondo TV in particolare sono stati completati gli investimenti nella produzione della serie animate Grisù, (serie completata nel I trimestre 2024); gli investimenti dell'esercizio sono stati drasticamente ridotti in base a quanto previsto nel nuovo piano industriale, e sono stati limitati al completamento delle serie già in produzione e alla realizzazione di n. 3 Video Special per la serie Sissi.

Investimenti in Library (migliaia euro)
Categoria 31.12.2024 31.12.2023
Serie animate 2.353 3.266
TOTALE 2.353 3.266

4.2 OPERAZIONI RIGUARDANTI LE SOCIETA' DEL GRUPPO

Nel corso del 2024 non sono state acquisite né costituite società e non vi sono state operazioni straordinarie.

4.3 FATTI RILEVANTI DELL' ESERCIZIO 2024

Di seguito vengono riportati le principali operazioni ed eventi di rilievo che si sono verificati nel corso dell'esercizio 2024.

a) Contestazioni fiscali

La Società ha sottoscritto in data 17 dicembre 2020 con l'Agenzia delle Entrate di Roma un accordo-quadro in relazione alla definizione ed archiviazione parziale del processo verbale di costatazione redatto in data 23.05.2019 nei confronti della società in relazione al 2014 e alle eventuali ulteriori annualità dal 2013 al 2019, nonché un atto di conciliazione relativo al procedimento avviato con ricorso della Società avverso le contestazioni fiscali per l'anno 2012, in relazione alla conversione di perdite fiscali in crediti di imposta. Nel corso del 2024 la Società ha ricevuto l'ultimo atto di recupero relativo alla annualità fiscale 2019.

Nel mese di luglio 2024 l'Ade ha emesso un Pvc (processo verbale di constatazione) a seguito di una verifica sulle variazioni in diminuzione ai fini IRES per l'anno 2018 nel corso della quale sono state rilevate delle eccezioni formali sulla inerenza di alcuni costi dei compensi amministratori. Nel mese di ottobre è stato emesso il relativo avviso di accertamento per il quale la Società ha sottoscritto la definizione a mezzo atto di adesione impegnandosi a versare Eur 47 migliaia (quale maggiore IRES) comprensivo di sanzioni ed interessi in n. 8 rate trimestrali.

b) Accordi commerciali

Nel corso del 2024 il Gruppo Mondo TV, pur alle prese con un mercato già in forte crisi, ha portato a termine la produzione della prima serie di Grisu completando la consegna dei 52 episodi a Zdf e Rai. Il prodotto Grisù rappresenta al momento il prodotto di punta della società con una splendida visibilità tramite Rai e Zdf in tutta Europa In particolare Rai YoYo in Italia ha trasmesso lungamente la serie animata nel corso del 2024 ed ha confermato la programmazione anche nel 2025.

E' stato siglato alla fine dell'anno 2024 un accordo per Grisù di distribuzione licensing con ETS che è la società che ha distribuito il licensing Peppa Pig qualche anno fa in Italia. Da questo accordo ci aspettiamo nel 2025 e 2026 significativi sviluppi e ricavi.

Nel corso del 2024 è stato rinnovato l'accordo con BB Media per lo sfruttamento della library Mondo Tv sul canale Youtube.

E' stato concluso un accordo importante con Canal Plus in Francia per la cessione dei diritti tv francesi su monster loving maniacs ed è stato siglato un accordo con la società asiatica studio 56 per la vendita di parte della library in India e nel subcontinente indiano.

Sono stati inoltre conclusi due accordi importanti fra gli altri con Boing e con Paramount pur in uno scenario generale di forte difficoltà per il settore media.

c) Nuovi finanziamenti bancari e operazione di finanza straordinaria

MONDO TV S.p.A.

In data 11 dicembre 2023 l'assemblea dei soci di Mondo Tv ha approvato con CLG Capital LLC per l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile non standard di valore nominale complessivo pari a massimi euro 7.500.000 in 3 anni con contestuale emissione di warrant in favore di CLG Capital LLC.

L'accordo sottoscritto prevede l'impegno di CLG medesima a sottoscrivere in 6 tranches ed a seguito di specifica richiesta di sottoscrizione formulata da Mondo TV, un massimo di n. 60 obbligazioni convertibili in azioni di valore nominale unitario di Euro 125.000 (per un totale complessivo di Eur 7.500.000,00). Il Contratto CLG prevede in particolare la facoltà di Mondo TV di formulare la Richiesta di Sottoscrizione entro il termine di 36 mesi dalla data di approvazione del Contratto CLG da parte dell'assemblea dei soci della Mondo TV S.p.A. (11 dicembre 2023 – 11 dicembre 2026).

Nel corso del 2024 sono stati convertiti bond CLG per un importo totale di 2,5 milioni di euro; per effetto di tale conversione il patrimonio netto della capogruppo e del gruppo si incrementa in misura corrispondente. Nel corso del II semestre sono state richieste ed accettate la 3a tranche del piano di obbligazioni convertibili non standard CLG e la 4a tranche (settlement avvenuto nel corso del mese di gennaio) per l'importo di Eur 1,25 milioni cadauna.

d) Accordi di compensazione tra la Capogruppo, i suoi principali clienti e fornitori

Nel corso dell'esercizio la capogruppo ha sottoscritto alcuni accordi al fine di chiudere tramite compensazioni triangolari le posizioni verso i principali clienti e verso i principali fornitori terzi al gruppo per un importo di circa 500 migliaia di eur.

5. INFORMAZIONI CONCERNENTI GLI AZIONISTI ED IL CORSO AZIONARIO

La ripartizione dell'azionariato della Mondo TV S.p.A. alla data del 31 dicembre 2024 è la seguente:

Maggiori azionisti
n° azioni %
Giuliana Bertozzi 5.221.107 7,42%
Matteo Corradi 3.845.000 5,46%
Sub totale 9.066.107 12,88%
Altri azionisti 61.299.986 87,12%
Totale 70.366.093 100,00%

L'emittente non è a conoscenza dell'esistenza di accordi tra gli azionisti ai sensi dell'art.122 TUF; non esistono deleghe rilasciate dall'assemblea per aumenti di capitale, per l'emissione di titoli obbligazionari o per acquisto di azioni proprie. Non esistono accordi tra le Società e gli amministratori riguardanti indennità per gli organi societari in caso di dimissioni o licenziamento senza giusta causa o cessazione del rapporto di lavoro in seguito ad un OPA.

Per quanto riguarda l'andamento del corso azionario, questo è passato dagli 0,297 euro al 29 dicembre 2023 ad un valore pari a 0,12 al 31 dicembre 2024.

Alla data di approvazione della presente relazione il titolo è quotato attorno Euro 0,03 con una capitalizzazione di mercato di circa 2 milioni.

6. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE, PRINCIPALI RISCHI RELATIVI

Il Gruppo ha definito una nuova linea strategica definita nel Business Plan approvato dal Consiglio d'Amministrazione in data 17 marzo 2023, basata su una sensibile riduzione degli investimenti e dei costi operativi, lo sfruttamento della library esistente e dalla focalizzazione delle vendite nei paesi occidentali.

La crisi di mercato, i cui effetti si sono ulteriormente accentuati durante il corso del secondo semestre, ha evidenziato a seguito dall'analisi dettagliata della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'azienda di fine anno che l'impresa potrebbe, nel breve periodo, dover affrontare difficoltà economiche e tensioni finanziarie, caratterizzate da una riduzione dei ricavi derivanti da una ulteriore contrazione delle vendite a causa della crisi molto importante e strutturale del mercato di riferimento, e dalle conseguenti difficoltà di liquidità dovute anche al combinato disposto delle sempre maggiori difficoltà di incasso dei propri crediti (sia per la congiuntura economica negativa generale che per le difficoltà operative seguenti all'accordo transattivo con OFAC) nonché del ritardo di incasso delle rate esercitate del Poc in essere con CLG.

Sulla scorta di quanto sopra indicato si è reso necessario rivedere le prospettive di fatturato per i prossimi anni, con previsioni di vendite significativamente inferiori rispetto al precedente BP, quindi procedere con una revisione dello stesso e conseguentemente ad una importante svalutazione degli asset aziendali a seguito della attualizzazione dei flussi di vendita futuri previsti al ribasso (c.d. impairment). Il gruppo ha quindi approvato in data 21 febbraio 2025 un nuovo business plan 2025-2029 alla luce della forte crisi del settore di riferimento; piano che prevede al ribasso gli obiettivi di crescita per i prossimi anni ed include misure specifiche di contenimento dei costi con l'obiettivo di migliorare l'efficienza operativa.

Per arginare e limitare gli impatti della crisi del settore e le possibili conseguenze connesse, si è deciso nel corso dei primi mesi del 2025 di avviare il procedimento di composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa ("CNC"), strumento snello e comunque stragiudiziale che consente di negoziare accordi con i creditori per la ristrutturazione volontaria del loro credito (con dilazioni e/o eventuali stralci), tutelando la continuità aziendale e, ove necessario, attivando misure di protezione del patrimonio aziendale.

Nel primo trimestre del 2025 le vendite sono sostanzialmente in linea col nuovo business plan annuale, grazie soprattutto alla vendita realizzata a Toons2Tango partner storico del gruppo della distribuzione della serie monster loving maniacs per circa 200k euro. Continuano le trattative sempre nel primo trimestre 2025 per la coproduzione della seconda serie di Grisù con la Rai ed a livello di gruppo anche con Zdf. Tutto ciò andrebbe a beneficio anche dei risultati attesi nell'area licensing con Grisù, soprattutto in Italia, e delle vendite di prodotti di terzi.

Ai sensi dell'art. 154-ter comma 4 del Testo Unico della Finanza si evidenza che i principali rischi connessi al business aziendale che potrebbero avere impatti sull'evoluzione prevedibile della gestione sono i seguenti:

1. Rischi Finanziari

Gli strumenti finanziari del Gruppo comprendono gli affidamenti ed i finanziamenti bancari, leasing finanziari ed i depositi bancari a vista.

Simili strumenti sono destinanti a finanziare le attività operative del Gruppo. Il Gruppo ha diversi altri strumenti finanziari, come debiti e crediti commerciali derivanti dall'attività operativa. I rischi principali generati dagli strumenti finanziari della Società sono:

  • a) Rischio di credito.
  • b) Rischio liquidità.
  • c) Rischio di cambio.
  • d) Rischio di tasso di interesse.

a) Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione delle Società del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.

La gestione di tale rischio consiste, innanzitutto, nella selezione dei clienti sotto il profilo dell'affidabilità e solvibilità e nel limitare l'esposizione verso singoli clienti.

Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni per le quali si rileva il rischio di inesigibilità parziale o totale, seguendo una politica di gruppo che tiene altresì conto della classificazione dei crediti per anzianità dello scaduto e ricorrendo alla svalutazione parziale o totale laddove lo scaduto superi certi parametri.

Per quanto riguarda i crediti commerciali non scaduti, si è ritenuto necessario allineare le aspettative di incasso alla generale situazione di difficoltà del settore e pertanto prudenzialmente si è deciso di procedere ad accantonamenti svalutativi, effettuando una attenta analisi sulle singole partite creditizie andando ad agire su quelle che potevano palesare nel breve/medio termine maggiori difficoltà di incasso. Al contempo si è deciso di intervenire con azioni giudiziali mirate nei confronti di alcuni clienti al fine di evitare situazioni di incagli e/o default.

La Capogruppo, inoltre, come già declinato nel piano industriale si è posta come obiettivo quello di diversificare la propria attività anche dal punto di vista geografico al fine di limitare il più possibile i rischi derivanti dall'elevata concentrazione dei propri crediti nei confronti dei clienti ubicati in determinate aree geografiche.

b) Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie possano non essere disponibili o essere disponibili ad un costo elevato tale da determinare un impatto sul risultato economico.

A tal proposito, onde essere cautelati nella maniera migliore contro questi rischi, il Gruppo Mondo TV adotta una politica di ottimizzazione del mix di indebitamento tra breve e medio-lungo termine e, nell'ambito di quelle che sono le linee a breve, una politica di diversificazione delle linee e degli istituti bancari.

La tabella seguente rappresenta il dettaglio degli affidamenti, espressi in milioni di euro, del Gruppo Mondo TV in essere al 31 dicembre 2024 presso gli istituti bancari:

ELENCO AFFIDAMENTI GRUPPO MONDO TV AL 31.12.2024
(valori in Euro milioni) Cassa Commerciale Finanziamenti Totale
UBS 0 0,4 0 0,4
Raiffeisen 0 0 1,8 1,8
CREDEM 0 0 0,6 0,6
Credit Agricole 0 0,3 1 1,3
MPS 0 0 0,9 0,9
Totale 0 0,7 4,3 5,0

A fronte del finanziamento Raiffeisen sono state concesse in garanzia azioni della controllata Mondo Tv France, sia proprie che prestate dal socio di riferimento Giuliana Bertozzi, come meglio dettagliato nella nota 16 al bilancio.

La tabella seguente rappresenta invece il dettaglio degli affidamenti, espressi in milioni di Euro, della Capogruppo Mondo TV S.p.A. in essere al 31 dicembre 2024 presso gli istituti bancari:

ELENCO AFFIDAMENTI MONDO TV SPA AL 31.12.2024
(Valori in milioni di euro) Cassa Commerciale Finanziamenti Totale
Raiffeisen 0,0 0,0 1,8 1,8
CREDEM 0,0 0,0 0,6 0,6
MPS 0,0 0,0 0,9 0,9
Credit Agricole 0,0 0,3 1,0 1,3
Totale 0,0 0,3 4,3 4,6

A fronte del finanziamento Raiffeisen sono state concesse in garanzia azioni della controllata Mondo Tv France, sia proprie che prestate dal socio di riferimento Giuliana Bertozzi, come meglio dettagliato nella nota 16 al bilancio. Nel corso del 2024 la Società ha richiesto ed ottenuto le moratorie (con conseguente sospensione del pagamento della quota capitale per 12 mesi e quindi con relativo allungamento del piano di ammortamento) sui finanziamenti in essere con banca Credem, Credit Agricole ed MPS; le moratorie scadranno nei primi mesi del 2025.

c) Rischio di cambio

Il Gruppo presenta una esposizione derivante da operazioni in valuta (dollari statunitensi). Tale esposizione è generata prevalentemente da vendita di library, da contratti di produzione di serie animate con i fornitori e da acquisto di licenze.

Il rischio di cambio viene gestito mantenendo in dollari statunitensi una quota parte della liquidità, mentre non sono previste operazioni di copertura cambio.

d) Rischio di tasso di interesse

Le oscillazioni dei tassi di interesse influiscono sui flussi di cassa, sui valori di mercato delle attività e passività finanziarie dell'impresa e sul livello dei proventi /oneri finanziari netti.

L'indebitamento finanziario del Gruppo è regolato da tassi di interesse variabili. In considerazione della bassa esposizione finanziaria, le Società del Gruppo sono soggette al rischio di tasso d'interesse in misura moderata.

2. Rischi connessi alla dipendenza da manager chiave

Alcuni componenti della famiglia Corradi ed alcuni manager delle Società controllate rivestono un'importanza strategica per il Gruppo. L'eventuale venir meno del loro apporto professionale potrebbe compromettere la capacità competitiva del Gruppo Mondo TV ed avere ripercussioni negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

In particolare, alcuni componenti della famiglia Corradi rivestono un ruolo rilevante nella gestione del business della società Mondo TV S.p.A..

Né i membri della famiglia Corradi né gli altri manager delle Società controllate sono vincolati alle società del Gruppo da clausole di esclusiva o patti di non concorrenza.

3. Rischi connessi con lo sfruttamento commerciale di diritti di proprietà intellettuale di terzi

I ricavi del Gruppo possono subire l'influenza di fattori, indipendenti dalle società del Gruppo, che incidono sulla disponibilità e sullo sfruttamento commerciale delle property di terzi, oggetto delle serie. L'accadimento di tali fattori eventuali potrebbe determinare una riduzione delle aspettative di guadagno con ripercussioni negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

4. Rischi connessi con l'esistenza di contenziosi e passività potenziali

Non vi sono ad oggi contenziosi legali rilevanti da cui possano derivare oneri significativi per il gruppo.

5. Rischi connessi alla posizione fiscale delle società del Gruppo

La Società ha sottoscritto in data 17 dicembre 2020 con l'Agenzia delle Entrate di Roma un accordo-quadro in relazione alla definizione ed archiviazione parziale del processo verbale di costatazione redatto in data 23.05.2019 nei confronti della società in relazione al 2014 e alle eventuali ulteriori annualità dal 2013 al 2019, nonché un atto di conciliazione relativo al procedimento avviato con ricorso della Società avverso le contestazioni fiscali per l'anno 2012, in relazione alla conversione di perdite fiscali in crediti di imposta. Nel corso del 2024 la Società ha ricevuto l'ultimo atto di recupero relativo alla annualità fiscale 2019. Nel mese di luglio 2024 l'Ade ha emesso un Pvc (processo verbale di constatazione) a seguito di una verifica sulle variazioni in diminuzione ai fini IRES per l'anno 2018 nel corso della quale sono state rilevate delle eccezioni formali sulla inerenza di alcuni costi dei compensi amministratori. Nel mese di ottobre è stato emesso il relativo avviso di accertamento per il quale la Società ha sottoscritto la definizione a mezzo atto di adesione impegnandosi a versare Eur 47 migliaia (quale maggiore IRES) comprensivo di sanzioni ed interessi in n. 8 rate trimestrali.

6. Rischi connessi al conflitto Russia Ucraina ed al nuovo conflitto in medio oriente

Il perdurare del conflitto tra Russia ed Ucraina oltre le previsioni ha impattato sia per le relazioni commerciali con i paesi direttamente coinvolti nel conflitto, sia più in generale dato l'inasprimento dei rapporti geopolitici tra USA e Cina sulle relazioni in generale del mondo occidentale con l'area asiatica e la Cina in particolare; inoltre lo shock sui prezzi ha determinato un indebolimento complessivo della domanda globale.

Le azioni poste in essere sulla base di quanto ad oggi noto garantiscono una adeguata copertura dei potenziali effetti sebbene ulteriori tensioni potrebbero richiedere una revisione degli scenari futuri; la società ha rivisto anche in base alla situazione attuale i propri piani cancellando le previsioni di vendita nell'area russa.

La situazione è ulteriormente peggiorata con lo scoppio del conflitto in autunno 2023 tra Israele e Palestina, che al momento ha impattato sulla società in maniera marginale ma che potrebbe avere impatti in caso di ulteriore allargamento del conflitto.

7. Integrazioni su richiesta Consob ai sensi dell'art. 114 del D.leg. 58/98

a) La posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine.

(Migliaia di Euro) 31.12.202
4
31.12.202
3
Var.
Disponibilità liquide 429 1.747 (1.318
)
Crediti finanziari correnti 775 0 775
Titoli destinati alla vendita 209 1.668 (1.459
)
18

Posizione finanziaria netta consolidata

Debiti finanziari correnti verso banche (2.074) (4.148) 2.074
Debiti per obbligazioni CLG (660) (917) 257
Debiti finanziari per applicazione ifrs 16 (47) (298) 251
Debiti correnti verso COFILOISIR (100) (1.241) 1.141
(Indebitamento) disponibilità finanziaria netta corrente (1.468) (3.189) 1.721
Debiti verso soci 0 (700) 700
Debiti per piano obbligazioni convertibili (1.750) (200) (1.550
)
Debiti non correnti verso banche (3.149) (3.501) 352
Indebitamento netto non corrente (4.899) (4.401) (498)
Indebitamento finanziario netto come da com. Consob
DEM/6064293
(6.367) (7.590) 1.223
Crediti non correnti verso terzi 0 0 0
Posizione finanziaria netta consolidata (6.367) (7.590) 1.223

La posizione finanziaria netta del gruppo al 31 dicembre 2024 è negativa per 6,3 milioni di euro, in miglioramento di euro 1,2 milioni rispetto alla situazione al 31 dicembre 2023.

La posizione finanziaria netta corrente è negativa per euro 1,5 milioni, in miglioramento di 1,7 milioni rispetto alla situazione al 31 dicembre 2023 per effetto della diminuzione del debito verso il Cofiloisir da parte della controllata Mondo tv France, per effetto degli incassi relativi alla serie animata Grisù, e per la riduzione netta del debito obbligazionario a breve termine verso CLG Capital (non convertibile) e verso le banche.

La posizione finanziaria netta non corrente è negativa per euro 4,9 milioni, con un incremento dell'indebitamento di 0,5 milioni per effetto dell'incremento delle obbligazioni emesse in relazione al POC non standard in essere con Clg Capital al netto della diminuzione del debito bancario.

L'esposizione complessiva (corrente e non corrente) verso il sistema bancario migliora di euro 2,4 milioni nei 12 mesi.

Posizione finanziaria netta della capogruppo

Posizione finanziaria netta
(Migliaia di Euro) Annuale
31.12.24
Annuale
31.12.23
Variazio
ni
A) Disponibilità liquide 209 326 (118)
B) Crediti finanziari correnti 775 229 546
C Titoli destinati alla vendita 209 1.668 (1.459)
D) Liquidità A+B+C 1.193 2.224 (1.031)
E) Debiti finanziari correnti verso banche ed altri (2.194) (3.070) 876
F) Debiti finanziari correnti per applicazione IFRS 16 (47) (284) 237
G) Indebitamento finanziario corrente E+F (2.241) (3.354) 1.113
H) Disponibilità (Indebitamento) finanziario corrente
netto D+E+F
(1.048) (1.130) 82
I) Debiti finanziari non correnti verso banche (3.149) (3.502) 353
L) Debiti per obbligazioni convertibili (1.750) (200) (1.550)
M) Debiti finanziari non correnti verso soci 0 (700) 700
N) Indebitamento finanziario non corrente I+L+M (4.899) (4.402) (497)

Totale indebitamento finanziario netto come da
Orientamento ESMA
(5.947) (5.532) (415)
Crediti finanziari non correnti 0 0 0
Totale indebitamento finanziario netto (5.947) (5.532) (415)

La posizione finanziaria netta della capogruppo al 31 dicembre 2024 è negativa per 5,9 milioni di euro, con un indebitamento finanziario netto che si incrementa di 0,4 milioni di euro rispetto alla situazione al 31 dicembre 2023.

La posizione finanziaria netta corrente è negativa per euro 1,0 milioni, in miglioramento di 0,1 milioni rispetto alla situazione al 31 dicembre 2023 (negativa per 1,1 milioni) per effetto principalmente dell'incasso del POC non standard in favore di CLG Capital avvenuto nel corso dell'anno.

L'indebitamento netto non corrente si incrementa di euro 0,5 milioni rispetto alla situazione al 31 dicembre 2023 per effetto dell'incremento delle obbligazioni emesse in relazione al POC non standard in essere con CLG Capital per euro 1,6 milioni e per la diminuzione di euro 0,7 milioni del debito verso soci e per euro 0,4 milioni del debito non corrente verso le banche.

L'esposizione complessiva (corrente e non corrente) verso il sistema bancario migliora di euro 1,2 milioni nei 12 mesi.

b) Le posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ad essa facente capo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura ecc.)

valori in migliaia di Suddivisione dei debiti per giorni di scaduto
Eur < 30 31 - 60 61 - 90 91 - 120 Oltre 120 Importo
Debiti finanziari 31 - - - 31
Debiti commerciali 108 179 52 62 807 1.208
Debiti previdenziali 17 21 - - - 38
Debiti verso
dipendenti
- 23 - - - 23
Debiti tributari 94 192 15 12 539 852
250 415 67 74 1.346 2.151

POSIZIONI DEBITORIE SCADUTE DI MONDO TV SpA

POSIZIONI DEBITORIE SCADUTE GRUPPO MONDO TV

Suddivisione dei debiti per giorni di scaduto
valori in migliaia di Eur < 30 31 - 60 61 - 90 91 - 120 Oltre 120 Importo
Debiti finanziari 31 - - - 31
Debiti commerciali 118 189 98 107 1001 1.513
Debiti previdenziali 17 21 - - - 38
Debiti verso dipendenti - 23 - - - 23
Debiti tributari 94 192 15 12 539 852
260 425 113 119 1.540 2.457

Le posizioni debitorie si riferiscono principalmente a debiti commerciali. Lo scaduto 0-30 gg e 31-60gg rientra nella normale operatività dell'azienda ed è rappresentato da posizioni gestite comunque con pagamenti suddivisi in più tranches e assolutamente in via bonaria.

Si precisa inoltre che nel range dei debiti scaduti da oltre 120gg sono ricompresi debiti per i quali erano stati negoziati dei piani di rientro le cui rate non sono poi state pagate secondo i termini pattuiti e comunque tutti gestiti ancora in via bonaria.

Per quanto riguarda le iniziative dei creditori si segnala che i solleciti ricevuti rientrano nella normale operatività amministrativa. Alla data di chiusura esercizio risulta pervenuto un solo decreto ingiuntivo per il quale tra l'altro è stata poi trovato un accordo stragiudiziale di composizione bonaria. Non sono state effettuate inoltre sospensioni nelle forniture dei servizi tali da compromettere la normale operatività aziendale.

La società non ha debiti verso banche ed altri intermediari finanziari che siano scaduti da più di 60 giorni, fatta eccezione per il debito scaduto da meno di 30 giorni relativo alla rata impagata di dicembre del piano di rientro concordato con Credit Agricole. Si informa su questo punto che a partire da fine febbraio e nei successivi mesi di marzo ed aprile scadranno, altresì, tutte le moratorie concesse dagli Istituiti di Credito sulle linee covid.

Per quanto concerne i debiti tributari scaduti da meno di 30 gg si evidenzia che l'importo indicato riguarda le rate scadute a fine novembre dei piani di adesione concordati con l'Agenza delle Entrate il cui pagamento non è stato ovvero non verrà poi effettuato nei successivi mesi. Nello stesso range sono inoltre incluse le ritenute irpef (1001) le addizionali regionali nonché le ritenute d'acconto dei professionisti (1040) oltre alle ritenute sulle liquidazioni del TFR (1012) del mese di novembre.

Nei debiti tributari periodo 31-60gg sono ricompresi ulteriori rate di altrettanti accordi di adesione con l'Agenzia delle Entrate scaduti (anche questi non sono stati ovvero non saranno oggetto di pagamento nei successivi mesi), nonché ritenute irpef dipendenti e professionisti (1001 e 1040) del mese di ottobre.

I debiti tributari rientranti nelle fasce 60-90 comprendono le trattenute irpef sia dipendenti che professionisti (1001 e 1040) del mese di settembre.

I debiti tributari periodo 91-120 comprendono le trattenute irpef dipendenti e professionisti (1001e 1040) del mese di agosto.

Nel range dei debiti tributari scaduti da oltre 120gg sono comprese le trattenute irpef dipendenti, addizionali, e ritenute professionisti (codici 1001,3802,3847,3848 e 1040) dei mesi antecedenti agosto nonché ritenute d'acconto e ritenute su retribuzioni dipendenti sui pagamenti dell'anno 2023.

Nei debiti previdenziali scaduti da meno di 30 gg sono inclusi i contributi dei dipendenti del mese di novembre, nel range 30-60 gg rientrano i contributi del mese di ottobre.

Non sussistono debiti verso dipendenti per retribuzioni arretrate, mentre sussistono debiti per liquidazioni TFR non ancora saldate per i quali si sta procedendo con pagamenti parziali in acconto sino a saldo completo degli stessi.

c) Le principali variazioni intervenute nei rapporti verso Parti correlate di codesta Società e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all'ultima relazione finanziaria annuale o semestrale approvata ex art. 154-ter del TUF

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE - MONDO TV SpA AL 31.12.2024
(migliaia di
Euro)
Crediti al
31.12.2024
Costo
31.12.2024
Debiti al
31.12.2024
Diritti
utilizzo IFRS
16
31.12.2024
Debiti
finanziari
IFRS 16
31.12.2024
Natura dei rapporti
Compensi amministratori e dirigenti

MONDO TV S.p.A.
Matteo
Corradi
13 48 0 0 0 Presidente ed
amministratore
delegato
Monica
Corradi
0 79 10 0 0 Amministratore
Aurelio Fedele 0 36 18 0 0 Amministratore
indipendente
Angelica Mola 0 16 8 0 0 Amministratore
indipendente
Andrea Eliseo 0 102 4 0 0 Amministratore
Totali 13 281 40 0 0
Società immobiliari e di servizi
Trilateral land
Srl
9 277 59 63 47 Locazione uffici
Soci
Giuliana
Bertozzi
0 0 374 0 0 Di cui 0 per
finanziamento e 374
prestito azioni
France
Totali 22 558 473 63 47
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE - CONSOLIDATO AL 31.12.2024
(migliaia di
Euro)
Crediti
al
31.12.20
24
Costo
31.12.20
24
Debiti al
31.12.20
24
Diritti
utilizzo
IFRS 16
31.12.20
24
Debiti
finanziar
i IFRS 16
31.12.20
24
Natura dei rapporti
Compensi amministratori e dirigenti
Matteo
Corradi
13 128 0 0 0 Presidente ed amministratore
delegato
Monica
Corradi
0 79 10 0 0 Amministratore
Aurelio
Fedele
0 36 18 0 0 Amministratore indipendente
Angelica Mola 0 16 8 0 0 Amministratore indipendente
Andrea Eliseo 0 102 4 0 0 Amministratore
Totali 13 361 40 0 0
Società immobiliari e di servizi
Trilateral land
Srl
9 277 59 63 47 Locazione uffici

MONDO TV S.p.A.
Soci
Giuliana
Bertozzi
0 0 374 0 0 Prestito azioni Mondi Tv France
Totali 22 638 473 63 47

I costi al 31.12.2024 della capogruppo si riferiscono ai compensi degli amministratori e dirigenti registrati alla data del 31 dicembre, oltre al costo delle locazioni dell'anno. Stesso discorso per i debiti che si riferiscono ai debiti esistenti alla data di chiusura dell'esercizio.

Nel corso dell'ultimo trimestre la Sig.ra Bertozzi ha rinunciato alla quota residua del suo finanziamento per l'importo di Eur 690 mila, da convertirsi in conto futuro aumento di capitale sociale.

A parte quanto sopra appena indicato non si evidenziano variazioni significative né a livello di capogruppo né di consolidato nei rapporti con le parti correlate rispetto all'ultima relazione finanziaria approvata.

d) L'eventuale mancato rispetto dei covenant e dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportanti limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie con indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole.

Per quanto sopra si specifica che non sussistono clausole, covenant e/o negative pledge sui finanziamenti in essere sia a livello di Capogruppo che a livello Consolidato.

e) Lo stato di implementazione del Piano industriale con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivi rispetto a quelli previsti

Il Gruppo nel 2023 ha implementato una nuova linea strategica definita nel Business Plan approvato dal CdA in data 17 marzo 2023, basata su una sensibile riduzione degli investimenti e dei costi operativi, lo sfruttamento della library esistente e dalla focalizzazione delle vendite nei paesi occidentali; tale linea è stata confermata nel budget 2024 che prevedeva un livello significativamente minore dei ricavi per effetto del venir meno del mercato asiatico e della focalizzazione sui mercati occidentali.

Il piano quinquennale approvato dal Consiglio periodo 2024-2028 prevedeva una crescita costante del Gruppo attraverso le strategie sopra rappresentate date dal combinato disposto di una sensibile riduzione dei costi di struttura e degli investimenti, e lo sfruttamento più intensivo della library esistente con concentrazione delle vendite nel mercato occidentale.

Nonostante gli sforzi profusi e stante il perdurare della crisi di mercato, i cui effetti si sono ulteriormente accentuati durante il corso del secondo semestre, dall'analisi dettagliata della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'azienda di fine anno è emerso che l'impresa potrebbe, nel breve periodo, dover affrontare difficoltà economiche e tensioni finanziarie, caratterizzate da una riduzione dei ricavi derivanti da una ulteriore contrazione delle vendite a causa della crisi molto importante e strutturale del mercato di riferimento, e dalle conseguenti difficoltà di liquidità dovute anche al combinato disposto delle sempre maggiori difficoltà di incasso dei propri crediti (sia per la congiuntura economica negativa generale che per le difficoltà operative seguenti all'accordo transattivo con OFAC) nonché dal ritardo di incasso delle rate esercitate del Poc

in essere con CLG.

Sulla scorta di quanto sopra indicato si è reso necessario rivedere le prospettive di fatturato per i prossimi anni, con previsioni di vendite significativamente inferiori rispetto al precedente BP, quindi procedere con una revisione dello stesso e conseguentemente ad una importante svalutazione degli asset aziendali a seguito della attualizzazione dei flussi di vendita futuri previsti al ribasso (c.d. impairment).

Alla luce delle attuali e ridimensionate potenzialità dell'azienda e dell'incertezza economica del settore, si prevede una pianificazione più conservativa delle vendite, una ulteriore attenzione alla riduzione dei costi e all'ottimizzazione delle risorse interne, attraverso misure specifiche per il contenimento dei costi, il miglioramento dell'efficienza operativa delle operazioni che verranno poste in essere e la diversificazione dei canali di vendita per rispondere alla crisi di mercato (in particolare, la società sta studiando la possibilità di accesso a nuovi segmenti di mercato e opportunità di sviluppo sui canali digitali).

La Società ha valutato l'opzione di ricorrere a forme alternative di finanziamento ma purtroppo tali tentativi non hanno dato gli esiti sperati, in quanto le condizioni di mercato e la situazione di liquidità hanno reso difficoltoso ottenere nuovi finanziamenti a condizioni sostenibili. Pertanto, si è deciso nel corso dei primi mesi del 2025 di avviare il procedimento di composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa ("CNC"), strumento snello e comunque stragiudiziale che consente di negoziare accordi con i creditori per la ristrutturazione volontaria del loro credito (con dilazioni e/o eventuali stralci), tutelando la continuità aziendale e, ove necessario, attivando misure di protezione del patrimonio aziendale.

Relativamente al confronto budget consuntivo si evidenziano degli scostamenti anche significativi dovuti però prevalentemente a tre fattori ovvero la svalutazione straordinaria degli asset aziendali, la crisi del mercato di riferimento e le difficoltà di recupero dei crediti nonché all'abbattimento delle imposte anticipate iscritte in bilancio.

A livello civilistico i ricavi a consuntivo risultano essere più bassi di circa il 19% rispetto al valore previsto; i costi di struttura risultano essere più alti di circa 1,8 mln. Ciò è stata determinato in larga parte da alcune partite straordinarie delle quali si era già dato conto parziale nella precedente relazione, nonché da ulteriori partite straordinarie del IV trimestre quali l'accantonamento a CE delle sanzioni ed interessi maturate, anche se non ancora liquidate, sui futuri ravvedimenti delle imposte e tasse non ancora pagate e/o gestite con l'Agenzia delle Entrate (circa 700 mila Euro) oltre alla contabilizzazione della sanzione OFAC della quale si è già dato conto nelle precedenti adunanze (circa 600 mila eur). L'EBITDA ha risentito giocoforza sia delle minori performance delle vendite che dei maggiori costi di struttura discostandosi rispetto alle previsioni di circa il 65% anche se comunque ampliamente positivo (1,5 mln circa).

L'EBIT è il valore che maggiormente si è discostato dai dati previsionali risentendo delle voci straordinarie dell'impairment (circa 10,5 mln) del maggior accantonamento prudenziale al fondo svalutazione dei crediti in essere per allineare le prospettive di incasso dei crediti allo stato attuale di crisi del settore di riferimento (circa 800 mila eur).

Giocoforza l'esercizio si è chiuso con una perdita di circa 19 milioni rispetto ad un utile previsto di circa 300 mila eur.

f) Riepilogo informazioni relative al piano di obbligazioni convertibili non standard in favore di CLG Capital

L'assemblea dei soci in data 11 dicembre 2023 ha deliberato un piano di obbligazioni non standard in favore di CLG Capital, dell'importo massimo complessivo di euro 7,5 milioni suddiviso in varie tranches; alla data della presente relazione l'avanzamento dell'operazione è il seguente:

1) Tranche emesse

In relazione al POC sono state emesse le seguenti tranches di Obbligazioni convertibili:

Tranche data operazione Importo Bond residui
Tranche numero 1 11/12/2023 1.500.000 12 48
Tranche numero 2 25/03/2024 1.500.000 12 36
Tranche numero 3 13/09/2024 1.250.000 10 26
Tranche numero 4 20/01/2025 1.250.000 10 16
Totale 5.500.000 44 16

In relazione al POC sono state effettuate ad oggi le seguenti conversioni:

Operazione Richiesta Emission
e
Numero
Azioni
% su
cap soc
esisten
te
Capitale
sociale
(in
azioni)
Capitale
sociale
(Euro)
Azioni
oggetto
di
prestito
Tot
nuove
azioni
emesse
Bond
converti
ti
Ammonta
re
Prezzo di
conversio
ne
CAPITALE SOCIALE INIZIALE 60.541.2
98
21.258.0
59
Conversione 1 11/01/20
24
15/01/20
24
1.115.05
6
1,84% 61.656.3
54
21.508.0
59
1.115.05
6
2 250.000 0,22420
Conversione 2 29/01/20
24
31/01/20
24
556.842 0,90% 62.213.1
96
21.633.0
59
1.671.89
8
1 125.000 0,22448
Conversione 3 07/02/20
24
09/02/20
24
572.082 0,92% 62.785.2
78
21.758.0
59
2.243.98
0
1 125.000 0,21850
Conversione 4 22/02/20
24
26/02/20
24
599.866 0,96% 63.385.1
44
21.883.0
59
2.843.84
6
1 125.000 0,20838
Conversione 5 07/03/20
24
11/03/20
24
623.541 0,98% 64.008.6
85
22.008.0
59
3.467.38
7
1 125.000 0,20047
Conversione 6 18/03/20
24
20/03/20
24
639.085 1,00% 64.647.7
70
22.133.0
59
4.106.47
2
1 125.000 0,19559
Conversione 7 26/04/20
24
679.914 1,05% 64.647.7
70
22.133.0
59
679.914 4.106.47
2
1 125.000 0,18385
Conversione 8 06/06/20
24
10/06/20
24
664.182 1,03% 65.311.9
52
22.258.0
59
4.770.65
4
1 125.000 0,18820
conversione 9 03/07/20
24
11/07/20
706.918 1,08% 65.311.9
52
65.311.9
22.258.0
59
22.258.0
706.918 4.770.65
4
4.770.65
1 125.000 0,17682
conversione 10 24
18/07/20
707.408 1,08% 52
65.311.9
59
22.258.0
707.408 4
4.770.65
1 125.000 0,1767
conversione 11 24
23/08/20
27/08/20 711.856
1.637.96
1,09% 52
66.949.9
59
22.508.0
711.856 4
6.408.62
1 125.000 0,1756
Conversione 12 24
12/09/20
24
16/09/20
9
1.687.12
2,51% 21
68.199.9
59
22.693.2
3
7.658.62
2 250.000 0,15263
Conversione 13 24 24 2 2,52% 21 84 437.122 3 2 250.000 0,14818

Conversione 14 05/11/20
24
07/11/20
24
1.924.04
4
2,82% 68.323.9
65
22.709.3
98
1.800.0
00
7.782.66
7
2 250.000 0,1299
Conversione 15 06/12/20
24
10/12/20
24
2.042.12
8
2,99% 70.366.0
93
22.959.3
98
9.824.79
5
2 250.000 0,1224213
17
Conversione 16 08/01/20
25
17/01/20
25
2.370.50
7
3,37% 72.736.6
00
23.209.3
98
12.195.3
02
2 250.000 0,10546
Conversione 17 27/01/20
25
29/01/20
25
3.105.59
0
4,27% 75.842.1
90
23.459.3
98
15.300.8
92
2 250.000 0,0805
Conversione 18 04/02/20
25
06/02/20
25
1.899.38
8
2,50% 77.741.5
78
23.584.3
98
17.200.2
80
1 125.000 0,06581
Conversione 19 12/02/20
25
14/02/20
25
2.278.41
6
2,93% 80.019.9
94
23.709.3
98
19.478.6
96
1 125.000 0,05486
Conversione 20
II emissione
azioni
13/02/20
25
17/02/20
25
03/03/20
25
4.556.83
3
5,69% 81.569.9
94
82.169.9
94
23.794.4
31
23.827.3
47
21.028.6
96
2 250.000 0,05486
Totale 29.078.7
47
81.569.9
94
23.794.4
31
5.043.2
18
21.028.6
96
28 3.500.000

Si evidenzia come per alcune conversioni non sono state emesse ad oggi le relative azioni in quanto è stato attivato il prestito titoli da parte di Mondo Tv S.p.A. e da parte di Giuliana Bertozzi come previsto contrattualmente.

Si ricorda che l'esecuzione del piano di obbligazioni convertibili non standard comporta un effetto diluitivo certo, ma ad oggi non quantificabile sulle partecipazioni detenute dagli attuali azionisti della società, che dipenderà in particolare dalla quota di capitale della Società effettivamente sottoscritta da CLG ad esito della conversione delle Obbligazioni.

Esiste inoltre un rischio di potenziale effetto di deprezzamento del titolo nel corso dell'operazione in caso di vendita sul mercato azionario delle azioni ricevute in conversione da parte del sottoscrittore del prestito.

Il totale di commissioni addebitate in relazione a tale POC è pari al 3,5% sul valore di sottoscrizione di ciascuna tranche, pertanto ad oggi è stato addebitato un valore pari ad euro 192.500 più 10.000 euro a titolo di rimborso spese legali.

7. BASI PER L'ADOZIONE DEL PRESUPPOSTO DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE NELLA REDAZIONE DEL BILANCIO

Il presupposto della continuità aziendale è un principio fondamentale nella redazione del bilancio. In base a tale presupposto, tecnicamente l'impresa viene normalmente considerata in grado di continuare a svolgere la propria attività in un prevedibile futuro (almeno 12 mesi a partire dalla data di bilancio) senza che vi sia né l'intenzione né la necessità di metterla in liquidazione, di cessare l'attività o di assoggettarla a procedure concorsuali come previsto dalla legge o da regolamenti. Le attività e le passività vengono, pertanto, contabilizzate in base al presupposto che l'impresa sia in grado di realizzare le proprie attività e far fronte alle proprie passività durante il normale svolgimento dell'attività aziendale.

Nella fase di preparazione del bilancio, la Direzione Aziendale deve effettuare una valutazione della capacità dell'entità di continuare a operare come un'entità in funzionamento. Un'entità deve redigere il bilancio nella prospettiva della continuazione dell'attività a meno che la Direzione Aziendale non intenda liquidare l'entità o interromperne l'attività, o non abbia alternative realistiche a ciò. Qualora la Direzione Aziendale sia a conoscenza, nel fare le proprie valutazioni, di significative incertezze relative ad eventi o condizioni che possano comportare l'insorgere di seri dubbi sulla capacità dell'entità di continuare a operare come un'entità

in funzionamento, l'entità deve evidenziare tali incertezze.

Di seguito si riportano gli elementi o circostanze presi in considerazione che possono costituire uno stato di rischio:

  • a) Il bilancio della capogruppo al 31 dicembre 2024 presenta una perdita di esercizio, che si somma alla perdita riscontrata nel 2023; il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 chiude in perdita, rispetto all'utile netto del 2023; il patrimonio netto della capogruppo presenta la fattispecie prevista dall'art.2446 del codice civile (capitale sociale ridotto di oltre un terzo per effetto delle perdite).
  • b) nel corso del 2024 la capogruppo ha operato seguendo le linee guide del piano industriale aggiornato in data 17 marzo 2023 che ha determinato una trasformazione radicale del modello di business che presuppone minori investimenti, una significativa riduzione dei costi di struttura, una riorganizzazione societaria ed una focalizzazione delle vendite non più in Asia ma nel mondo occidentale.
  • c) La società ha operato nel corso del 2024 e nei primi mesi del 2025 in condizioni di tensione finanziaria, come evidenziato da:
    • presenza di debiti verso l'erario per ritenute sorte nel 2023 e non ancora regolate, oltre alle ritenute sorte nel 2024 e anch'esse non ancora regolate;
    • presenza di debiti previdenziali relativi all'ultimo trimestre 2024; gli stessi saranno oggetto di pagamento tramite compensazione del credito IVA in corso di certificazione nel 2025;
    • ritardo nel pagamento delle rate di alcuni dei piani di adesione concordati con l'AdE;
    • Nel corso del 2024 la capogruppo ha chiesto ed ottenuto da Credem, Credit Agricole e Monte dei Paschi di Siena una moratoria di 12 mesi dal pagamento delle quote capitale, con contestuale allungamento del piano di ammortamento di 12 mesi; le moratorie scadranno nei primi mesi del 2025;
    • Una tempistica di pagamento dei fornitori spesso eccedente le condizioni contrattualmente concordate o i piani di rientro stabiliti;

Le valutazioni operate dagli Amministratori nel verificare la continuità aziendale risultano basate anche sui seguenti indicatori, che possono mitigare i fattori di rischio:

1. Indicatori finanziari

  • Non risultano attivate rilevanti forme coattive di recupero credito e/o di esecuzione.
  • Il socio di maggioranza relativa ha rinunciato alla restituzione del finanziamento di euro 0,7 milioni, destinandolo a versamento in conto futuro aumento di capitale Nel primo trimestre 2025 sono stati convertiti bond CLG per complessivi 1,0 milioni di euro, che hanno aumentato il patrimonio netto del gruppo per un importo corrispondente,

2. Indicatori gestionali

  • Le operazioni aziendali avvengono nella normalità e sulla base dei protocolli del settore e della normativa di riferimento.
  • Nonostante l'uscita di alcune figure chiave non ci sono difficoltà nell'organico del personale o difficoltà nel mantenere il normale flusso di approvvigionamento dai principali fornitori.
  • Nel corso del 2025 è stata deliberato una procedura di composizione negoziale della crisi al fine di ripristinare il riequilibrio della situazione finanziaria e patrimoniale del gruppo;
  • Sono stati regolarmente completati gli investimenti nelle serie animate Grisù, Agent 203, Monster Loving Maniacs, che hanno richiesto uno sforzo finanziario importante ma che possono ora essere messi a reddito da parte della società generando cassa mediante il loro sfruttamento commerciale, e sono in corso di acquisizione diverse trattative per la produzione di nuove serie animate.

3. Altri indicatori

  • Sono stati risolti o accantonati in bilancio i contenziosi fiscali pregressi.
  • E' stato parzialmente ridotto, l'indebitamento finanziario del Gruppo nel corso del 2024 con la PFN che passa da 7,6 milioni del 2023 a 6,4 nel 2024.

A causa delle difficoltà economiche e finanziarie derivanti dalla crisi del mercato, anche nell'esercizio in corso, l'azienda si trova ad affrontare un contesto estremamente incerto e sfidante, che ha portato la Società ad avviare nel corso del 2025 un procedimento di composizione negoziale della crisi in continuità (CNC). ll Consiglio di Amministrazione, nella prospettiva della continuazione dell'attività, ha tenuto conto anche della decisione presa dalla Capogruppo di intraprendere questo procedimento, strumento questo che prevede la rinegoziazione complessiva degli accordi di finanziamento con il mondo bancario (tramite rimodulazione ed allungamento dei piani di ammortamento e ove possibile con falcidie della sorte capitale del debito) ed i fornitori nonché la ristrutturazione del debito con l'Agenzia delle Entrate avvalendosi di primari studi e professionisti del settore. Nonostante la complessità e l'incertezza legate agli sviluppi di tale procedura, gli amministratori esprimono un giudizio positivo sul possibile esito della CNC, confidando nella capacità di raggiungere un accordo che consentirebbe di superare le difficoltà attuali, anche alla luce della disponibilità espressa dal socio di maggioranza relativa, Sig.ra Bertozzi, ad immettere nuova finanza a sostegno del piano di risanamento previsto dal procedimento in questione (subordinata ovviamente al buon esito dello stesso).

In considerazione di quanto indicato sopra, gli Amministratori, nonostante la presenza di fattori che possono rappresentare un elemento di incertezza significativa riguardo la capacità della società e del gruppo di continuare ad operare in condizioni di continuità a causa della situazione di tensione finanziaria in essere e delle difficoltà del mercato di riferimento ( che hanno comportato la necessità di approvare nel mese di febbraio 2025 un nuovo piano industriale con stime più conservative rispetto al passato con conseguente svalutazione per impairment della propria library), nonché della situazione attuale del contesto economico e le relative incertezze tipiche sottostanti la realizzazione di un nuovo piano industriale (dal quale dipendono strettamente le valutazioni effettuate circa la tenuta dei valori residui della library e delle imposte anticipate), anche alla luce delle azioni intraprese, confermano la continuità aziendale per i prossimi 12 mesi, ed hanno, quindi adottato il presupposto della continuità aziendale per la redazione dei bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2024, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza , fermo restando che l'incertezza sui risultati finali della procedura potrebbe influire sullo scenario futuro.

Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi e delle incertezze sopra evidenziati.

Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.

8. RISORSE UMANE ED ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO

Il Gruppo al 31 dicembre 2024 ha in essere 15 dipendenti, di cui 1 dirigenti e 14 fra impiegati e quadri, in diminuzione di 9 unità rispetto al 31 dicembre 2023. L'organico è così ripartito tra le varie società: Mondo TV S.p.A. 11 dipendenti, Mondo TV France S.A. 4 dipendenti.

Nel corso dell'esercizio non si sono registrati infortuni gravi sul lavoro in nessuna società del Gruppo, né sono stati segnalati addebiti in ordine a malattie professionali o mobbing, così come richiamato nel processo di verifica del perseguimento degli obiettivi ESG individuati nella politica per la remunerazione.

Il Gruppo effettua attività di ricerca e sviluppo finalizzata al lancio di nuovi prodotti sul mercato, mediante selezione e sviluppo dei personaggi anche con l'effettuazione di test con la collaborazione di sociologi infantili.

9. AZIONI PROPRIE

La Capogruppo possiede al 31 dicembre 2024 806.000 azioni proprie.

10. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

MONDO TV S.p.A.

Nel corso del 2024 soprattutto nel secondo semestre ed anche all'inizio dell'esercizio in corso, la capogruppo ha riscontrato diverse difficoltà, principalmente a causa di:

  • Ritardi nei pagamenti da parte dei clienti e delle controparti commerciali/finanziarie, che stanno compromettendo la previsione di flussi di cassa (in questo senso ci siamo già attivati con diffide legali e lettere di intimazioni e messa in mora verso i principali creditori – MOPI, CLG).

  • Il crescente disequilibrio tra entrate ed uscite, nonostante i numerosi interventi di riduzione dei costi operativi e delle spese generali non compensati da una crescita degli incassi.

  • Inadempimenti delle obbligazioni da parte di CLG, il quale non ha rispettato i termini precedentemente concordati per il pagamento delle tranche emesse del POC.

  • Accordo transattivo con l'OFAC che nonostante avesse l'obiettivo di evitare l'iscrizione dell'azienda in black list (per le "apparenti" violazioni commesse dalla stessa negli anni passati nella condotta delle proprie relazioni commerciali con la Nord Corea) ha portato notevoli ripercussioni sull'immagine dell'azienda, tanto che molti clienti anche storici hanno deciso di non collaborare più con la nostra azienda ovvero di limitare la collaborazione nel tempo; inoltre sono subentrate notevoli difficoltà nell'incassare crediti esistenti ed esigibili (soprattutto in valuta USD) a causa dei blocchi imposti dalle banche intermediarie americane.

Questi fattori hanno generato un circolo vizioso che ha ridotto ulteriormente la liquidità aziendale, aumentando l'incertezza riguardo alla capacità dell'impresa di adempiere agli impegni futuri e di far fronte alle proprie obbligazioni in modo regolare

La crisi del mercato ha influito pesantemente sulle vendite, con una contrazione della domanda che ha generato un forte rallentamento delle attività produttive e commerciali. La difficoltà di adeguarsi a una domanda più debole e la mancanza di risposte adeguate in termini di recupero di quote di mercato facevano intravedere una sostanziale difficoltà nel centrare gli obiettivi fissati dal piano approvato dal cda nel 2023, mettendo a rischio il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità finanziaria.

Purtroppo, nella seconda parte del quarto trimestre 2024, due fattori combinati hanno aggravato ulteriormente la già delicata situazione aziendale:

  1. Ulteriore forte rallentamento e brusca frenata delle vendite nel corso dell'ultimo trimestre: le vendite, che avevano già iniziato a decelerare nel terzo trimestre, hanno subito un arresto più netto nel quarto trimestre. La domanda è calata più drasticamente di quanto inizialmente previsto, con il conseguente impatto negativo sui ricavi e sul flusso di cassa. Questo rallentamento è stato aggravato dal contesto economico generale e dalle difficoltà del nostro mercato di riferimento.

  2. Mancato rispetto da parte di CLG dei piani di pagamento: La situazione è stata ulteriormente compromessa dal fatto che CLG, non ha onorato i piani di pagamento relativi all'esercizio della terza e quarta tranche del POC in essere; CLG ha accumulato infatti un ritardo superiore a 1 milione di Euro rispetto alle scadenze contrattuali, con il pagamento di somme che avrebbe già dovuto versare all'azienda; nonostante lo stesso avesse già nel passato onorato i pagamenti con pagamenti diluiti nel tempo, nell'ultimo trimestre e nel mese di gennaio questo frazionamento e diluizione dei pagamenti si è ulteriormente accentuato con rate di importo sempre più esiguo. Questo ha fatto sì che a fronte di un flusso di cassa generato dalla gestione ordinaria sempre più debole, come sopra evidenziato, non fosse più sostenibile questo sistema di pagamenti.

Alla luce degli eventi e delle difficoltà accumulate durante il 2024, nel corso mese di gennaio 2025, l'azienda ha prontamente adottato tutte le misure cautelative necessarie per cercare di risanare la situazione e rilanciare l'attività. Come primo passo, è stato richiesto ed ottenuto a metà febbraio dal Dipartimento commerciale un portafoglio ordini aggiornato, comprensivo delle stime di vendita per il prossimo quinquennio. Questo aggiornamento ha fornito una base di partenza fondamentale per ogni futura decisione e azione strategica, anche in considerazione della significativa revisione al ribasso delle previsioni di fatturato.

Tutti questi elementi sono stati recepiti nel pre-consuntivo di bilancio 2024, con l'obiettivo di definire un piano d'azione concreto per affrontare le difficoltà e le tensioni economiche e finanziarie e garantire una stabilità

finanziaria a medio/lungo termine. Sulla scorta delle nuove previsioni è stato poi elaborato ed approvato dal Cda in data 21 febbraio 2025 il nuovo Business Plan economico quinquennale.

In risposta a queste difficoltà la Società ha esaminato diverse soluzioni per gestire le difficoltà. Tra queste, è stata valutata l'opzione di ricorrere a forme alternative di finanziamento, come comunicato al mercato nell'ultima parte dell'anno 2024 ma purtroppo tali tentativi non hanno dato gli esiti sperati, in quanto le condizioni di mercato e la situazione di liquidità hanno reso difficoltoso ottenere nuovi finanziamenti a condizioni sostenibili.

Alla luce di tutto quanto indicato il percorso più consono che si è scelto di intraprendere è stato quello del percorso volontario e stragiudiziale di composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa ("CNC") limitatamente alla sola capogruppo Mondo Tv S.p.A., che ha le caratteristiche che si descrivono sinteticamente di seguito:

  • La possibilità di negoziare accordi dal contenuto dilatorio sia prevedendo una falcidia del relativo credito con i creditori, i quali dovranno farlo secondo correttezza e buona fede, sotto la direzione di un esperto e tutelando la continuità aziendale e, ove necessario di attivare misure di protezione a tutela dell'azienda.

Il primo trimestre 2025 appare sostanzialmente in linea con le stime del nuovo Business Plan approvato nel mese di febbraio e questo rappresenta un elemento di positività a sostegno delle stime.

11. OPERAZIONI CON ENTITA' CORRELATE E INTRAGRUPPO

11.1 ENTITÀ CORRELATE AL GRUPPO

Il Gruppo Mondo TV intrattiene significativi rapporti con le entità correlate il cui elenco completo viene riportato nell'allegato 5.

Tali rapporti sono regolati da normali condizioni di mercato ed hanno, in buona sostanza, una triplice origine:

  • corresponsione di corrispettivi per prestazioni di lavoro;
  • corresponsione di canoni di locazione ed altri servizi;
  • rapporti diversi con soci e amministratori.

Nella tabella che segue sono evidenziati i rapporti suddetti sia sotto il profilo economico che quello patrimoniale al 31 dicembre 2024.

(migliaia di
Euro)
Crediti
al
31.12.20
24
Costo
31.12.20
24
Debiti al
31.12.20
24
Diritti
utilizzo
IFRS 16
31.12.20
24
Debiti
finanziar
i IFRS 16
31.12.20
24
Natura dei rapporti
Compensi amministratori e dirigenti
Matteo
Corradi
13 128 0 0 0 Presidente ed amministratore
delegato
Monica
Corradi
0 79 10 0 0 Amministratore
Aurelio
Fedele
0 36 18 0 0 Amministratore indipendente
Angelica Mola 0 16 8 0 0 Amministratore indipendente
Andrea Eliseo 0 102 4 0 0 Amministratore
Totali 13 361 40 0 0

Società immobiliari e di servizi

MONDO TV S.p.A.
Trilateral land
Srl
9 277 59 63 47 Locazione uffici
Soci
Giuliana
Bertozzi
0 0 374 0 0 Prestito azioni Mondi Tv France
Totali 22 638 473 63 47

Le informazioni relative alle operazioni infragruppo sono state fornite in adesione a quanto previsto dal Regolamento CONSOB in materia di parti correlate approvato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera per come modificato con delibera Consob n. 21624/2020. Per maggiori dettagli, si rimanda alle Note esplicative.

11.2 OPERAZIONI INFRAGRUPPO A LIVELLO DI GRUPPO

Per quanto riguarda i rapporti intrattenuti dalla Capogruppo con le altre società del Gruppo Mondo TV e fra queste ultime senza coinvolgimento della Capogruppo, si segnala innanzitutto che le attività delle varie società tendono ad essere integrate poiché è tipico del settore che le società appartenenti ad un medesimo Gruppo Media perseguano delle politiche comuni in termini di produzione, acquisizione e sfruttamento dei diritti. Questi Gruppi tendono, infatti, ad organizzarsi al loro interno in separate entità dotate di competenze specializzate per lo sfruttamento dei diritti e, nel contempo, cercano di perseguire strategie comuni per l'approvvigionamento e la commercializzazione dei diritti, al fine di sfruttare le sinergie e la maggiore forza contrattuale derivanti dall'agire di concerto.

Tutte le operazioni avvenute fra le diverse società del Gruppo sono avvenute a condizioni di mercato.

Sulla base di quanto disposto dal regolamento Consob del 12 marzo 2010, n 17221, per come modificato con delibera Consob n. 21624/2020 il Consiglio di Amministrazione di Mondo TV S.p.A., previo parere favorevole del Comitato degli Indipendenti, ha adottato un regolamento in tema di operazioni con parti correlate. Esso è entrato in vigore il 1° dicembre 2010.

Le principali operazioni che hanno avuto effetti nel corso del 2024 sono descritte di seguito (le stesse sono elise nell'ambito del bilancio consolidato):

Mondo TV France S.A.

Nel corso dell'esercizio 2024 la controllata ha venduto alla controllante diritti relativi alle serie animate Disco Dragon per euro 225 migliaia e Lulù Vroumette per euro 300 migliaia, ed ha ricevuto dalla controllante servizi di produzione in relazione alla serie animata Grisù per euro 800 migliaia.

11.3 ENTITÀ CORRELATE ALLA CAPOGRUPPO

La Società intrattiene significativi rapporti con le seguenti entità correlate, il cui elenco viene riportato nell'allegato 5. Tali rapporti sono regolati da normali condizioni di mercato, sono effettuati nell'interesse della Società ed hanno una triplice origine:

  • corresponsione di corrispettivi per prestazioni di lavoro;
  • corresponsione di canoni di locazione ed altri servizi;
  • rapporti diversi con soci.

Nel dettaglio:

  • I membri della famiglia Corradi, fra i quali Matteo Corradi, Presidente ed Amministratore Delegato, e Monica Corradi, Consigliere di Amministrazione;
  • Trilateral Land S.r.l., società amministrata da Matteo Corradi, proprietaria dei fabbricati siti in Roma, Milano e Guidonia utilizzati dalle società del Gruppo Mondo TV.

I principali rapporti con le sopra indicate entità correlate sono i seguenti:

  • Matteo Corradi, fornisce servizi direttivi nell'ambito degli incarichi in Mondo TV;
  • Monica Corradi, fornisce servizi direttivi nell'ambito degli incarichi in Mondo TV;
  • i rapporti con la Trilateral Land S.r.l. si riferiscono alla corresponsione alla Trilateral Land S.r.l. dei canoni di locazione per l'affitto degli immobili ove hanno sede le attività della Società.

La tabella che segue riporta i saldi economici e patrimoniali di Mondo TV S.p.A. nei confronti delle entità correlate al 31 dicembre 2024:

(migliaia di Euro) Crediti al
31.12.20
24
Costo
31.12.20
24
Debiti al
31.12.20
24
Diritti
utilizzo
IFRS 16
31.12.20
24
Debiti
finanziari
IFRS 16
31.12.20
24
Natura dei rapporti
Compensi amministratori e dirigenti
Matteo Corradi 13 48 0 0 0 Presidente ed amministratore
delegato
Monica Corradi 0 79 10 0 0 Amministratore
Aurelio Fedele 0 36 18 0 0 Amministratore indipendente
Angelica Mola 0 16 8 0 0 Amministratore indipendente
Andrea Eliseo (*) 0 102 4 0 0 Amministratore
Totali 13 281 40 0 0
Società immobiliari e di servizi
Trilateral land Srl 9 277 59 63 47 Locazione uffici
Soci
Giuliana Bertozzi 0 0 374 0 0 Prestito azioni Mondi Tv France
Totali 22 558 473 63 47

(*) Di cui 90 Euro migliaia quale compenso da dirigente e12 Euro migliaia quale Consigliere d'Amministrazione.

11.4 OPERAZIONI INTRAGRUPPO A LIVELLO DI CAPOGRUPPO

Per quanto riguarda i rapporti intrattenuti dalla Capogruppo con le altre società del Gruppo Mondo TV e fra queste ultime senza coinvolgimento della Capogruppo, si segnala innanzitutto che le attività delle varie società tendono ad essere integrate poiché è tipico del settore che le società appartenenti ad un medesimo Gruppo Media perseguano delle politiche comuni in termini di produzione, acquisizione e sfruttamento dei diritti. Questi gruppi tendono, infatti, ad organizzarsi al loro interno in separate entità dotate di competenze specializzate per lo sfruttamento dei diritti e, nel contempo, cercano di perseguire strategie comuni per l'approvvigionamento e la commercializzazione dei diritti, al fine di sfruttare le sinergie e la maggiore forza contrattuale derivanti dall'agire di concerto.

Tutte le operazioni avvenute fra le diverse società del Gruppo Mondo TV sono avvenute a condizioni di mercato. Le principali operazioni che hanno avuto effetti nel corso del 2024 sono descritte di seguito:

Mondo TV France S.A.

Nel corso dell'esercizio 2024 la controllata ha venduto alla controllante diritti relativi alle serie animate Disco Dragon per euro 225 migliaia e Lulù Vroumette per euro 300 migliaia, ed ha ricevuto dalla controllante servizi di produzione in relazione alla serie animata Grisù per euro 800 migliaia.

Rapporti con società controllate dirette ed indirette
Natura dei rapporti
Mondo Tv France S.A. 0 1.066 525 800 49 Società controllata
Totali 0 1.066 525 800 49

La tabella seguente espone i rapporti totali nei confronti di amministratori, parti correlate e società controllate e collegate nell'esercizio 2024:

Rapporti con società del gruppo e parti correlate
(migliaia di Euro) Debiti
finanziari
IFRS 16
crediti debiti costi/
acquisto
diritti
ricavi
Rapporti con amministratori 0 13 42 281 0
Rapporti con altre parti correlate 47 9 59 277 0
Rapporto con i soci 0 0 374 0 0
Rapporti con società controllate 0 0 1.066 574 800
Totale 47 22 1.541 1.132 800

12. PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO E DEL RISULTATO ECONOMICO CONSOLIDATO CON LA CAPOGRUPPO

Nella tabella che segue viene sinteticamente esposta la riconciliazione fra il patrimonio netto della Capogruppo al 31 dicembre 2024 e quello del Gruppo alla medesima data:

(migliaia di euro) Conto Economico Patrimonio Netto
Bilancio civilistico Mondo TV S.p.A (19.163) 1.732
Dati individuali delle controllate (3.805) 1.878
Elisioni valore di carico delle partecipazioni nette 0 (1.834)
Eliminazioni ricavi e risconti intragruppo
capitalizzati
(953) (3.669)
Attribuzione a terzi PN controllate 1.761 1.655
Bilancio consolidato (22.160) (238)

13. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO

Con riferimento alla perdita di esercizio pari ad Euro 19.162.748 si propone il riporto a nuovo.

Roma, 31 marzo 2025

Per il Consiglio di Amministrazione _________________________________________ L' Amministratore Delegato Matteo Corradi

PROSPETTI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2024

PROSPETTI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA

Situazione patrimoniale finanziaria
(Migliaia di euro) Note 31.12.2024 31.12.2023
Attività non correnti
- Diritti Immateriali 7.238 22.358
- Avviamento 0 0
- Altre attività immateriali 1 13
Immobilizzazioni Immateriali 5 7.239 22.371
Immobilizzazioni Materiali 5 42 67
Diritti d'uso su beni in leasing 6 63 348
Partecipazioni 5 0 0
Attività per imposte anticipate 7 2.822 8.225
Altre attività non correnti 8 384 384
Attività correnti 10.550 31.395
Crediti commerciali e diversi 8 3.452 3.310
Crediti finanziari correnti 8 775 0
Crediti tributari 7 426 575
Titoli destinati alla vendita 10 209 1.668
Altre attività correnti 9 159 51
Disponibilità Liquide 10 429 1.747
5.450 7.351
Totale attività 16.000 38.746
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Patrimonio netto
- Capitale sociale 11 22.959 21.258
- Fondo sovrapprezzo azioni 11 0 0
- Riserva legale 11 0 0
- Altre riserve 11 1.940 668
- Utili (Perdite) portati a nuovo 11 (2.977) (3.819)
- Utile (perdita) del periodo 11 (22.160) 842
Patrimonio netto del gruppo 11 (238) 18.949
Patrimonio netto di terzi 11 (1.655) 120
Totale patrimonio netto 11 (1.893) 19.069
Passività non correnti
Fondo TFR 12 357 367
Debiti tributari 7 1.825 2.448
Passività fiscali differite 7 48 117
Debiti commerciali non correnti 13 593 374
Debiti finanziari non correnti 13 4.899 4.402
Debiti finanziari non correnti su beni in leasing 0 0
7.722 7.708
Passività correnti
Fondi per rischi ed oneri 0 0
Debiti finanziari correnti 13 2.834 6.306
Debiti finanziari correnti su beni in leasing 13 47 298

Debiti tributari 7 2.304 883
Debiti commerciali, vari ed altre passività correnti 13 4.986 4.482
10.171 11.969
Totale passività 17.893 19.677
Totale passività + patrimonio netto 16.000 38.746

CONTO ECONOMICO SEPARATO CONSOLIDATO

Conto economico separato
(Migliaia di Euro) Note 31.12.2024 31.12.2023
Ricavi delle vendite e prestazioni 17 4.433 6.955
Altri ricavi 17 966 1.367
Capitalizzazione serie animate realizzate internamente 18 1.768 1.172
Consumi di materie prime, materiali di consumo e merci 19 (26) (29)
Costo del personale 20 (1.722) (1.764)
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni immateriali 21 (17.485) (5.023)
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni materiali 21 (32) (45)
Ammortamento diritti d'uso 21 (285) (347)
Accantonamenti per svalutazione crediti 8 (870) (56)
Altri costi operativi 22 (4.372) (3.030)
Risultato operativo (17.625) (800)
Proventi finanziari 23 315 5.196
Oneri Finanziari 23 (930) (1.811)
Risultato del periodo prima delle imposte (18.240) 2.585
Imposte sul reddito 24 (5.681) (1.152)
Risutato delle attività cedute 0 (814)
Utile netto del periodo (23.921) 619
Risultato di competenza di terzi (1.761) (223)
Risultato di competenza del Gruppo (22.160) 842

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

conto economico complessivo
(Migliaia di euro) 31.12.2024 31.12.2023
Utile (perdita) netta dell'esercizio (23.921) 619
Altre componenti del conto economico complessivo consolidato - (6)
Utile netto complessivo (23.921) 613
Risultato netto complessivo di competenza di terzi (1.761) (223)
Risultato netto complessivo di competenza del gruppo (22.160) 836

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Variazioni del patrimonio Netto
(migliaia di euro)
Bilancio consolidato al 31.12.2022
Capitale
sociale
25.870
Riserva
legale
3.762
Utili
(perdite)
a nuovo
9.493
F.do
sovr.zzo
azioni
37.365
Altre
riserve
6.908
Utile
(perdita)
del
periodo
(69.307)
Attr.e
azionisti
contr.nte
14.091
Patrimonio
soci di
minoranza
(112)
Patrimonio
netto
totale
13.979
Operazioni con soci, rilevate direttamente
nel Patrimonio netto:
Aumento di capitale per POC 3.250 (81) 3.169 3.169
Azioni proprie
Componenti del conto economico
complessivo dell'esercizio:
(59) (59) (59)
-
Destinazione perdita esercizio 2022 (69.307) 69.307 - -
Operazioni azioni controllate
Rilascio riserva di traduzione Mondo Tv
1.093 1.093 449 1.542
Suisse (180) (180) 6 (174)
Copertura perdite assemblea straordinaria
11/12/2023
(7.862) (3.762) 55.995 (37.365) (7.006) - - -
Effetto attuariale benefici ai dipendenti (6) (6) (6)
Altri movimenti (1) (1) - (1)
Risultato del periodo 842 842 (223) 619
Bilancio consolidato al 31.12.2023 21.258 - (3.819) - 668 842 18.949 120 19.069
Operazioni con soci, rilevate direttamente
nel Patrimonio netto:
Aumento di capitale per POC 1.701 637 2.338 2.338
Versamento in conto futuro aumento di
capitale socio Bertozzi
Componenti del conto economico
complessivo dell'esercizio:
690 690 690
-
Destinazione risultato esercizio 2023 842 (842) - -
Operazioni azioni controllate (68) (68) (15) (83)
Altri movimenti 13 13 1 14
Risultato del periodo (22.160) (22.160) (1.761) (23.921)
Bilancio consolidato al 31.12.2024 22.959 - (2.977) - 1.940 (22.160) (238) (1.655) (1.893)

L'assemblea ordinaria della capogruppo del 29 aprile 2024 ha approvato il riporto a nuovo del risultato al 31 dicembre 2023.

Per ulteriori informazioni sul patrimonio netto si rimanda alla nota esplicativa n. 11

Rendiconto finanziario consolidato
(migliaia di euro) 2024 2023 Var.
A. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI
EQUIVALENTI INIZIALI
1.746 3.088 (1.342)
Risultato d'esercizio di gruppo (22.160) 842 (23.002)
Risultato d'esercizio di competenza di terzi (1.761) (223) (1.538)
Risultato d'esercizio totale (23.921) 619 (24.540)
Ammortamenti e svalutazioni 18.672 5.471 13.201
Variazione netta dei fondi (10) (89) 79
Cessione/(acquisto) netto di società controllate 0 1.093 (1.093)
Effetti non monetari scambio partecipazioni 0 (3.282) 3.282
Altri effetti non monetari 0 (1.436) 1.436
Minusvalenza su attività finanziarie valutate al fair
value con impatto a conto economico
0 918 (918)
Effetto economico fiscalita' differita 5.309 0 5.309
Flusso di cassa dell'attività operativa prima delle
variazioni del circolante
50 3.294 (3.244)
(Aumento) diminuzione dei crediti commerciali (1.012) 6.212 (7.224)
(Aumento) diminuzione delle rimanenze 0 0 0
(Aumento) diminuzione delle attività per imposte 174 2.522 (2.348)
(Aumento) diminuzione delle altre attività (108) (360) 252
Aumento (diminuzione) dei debiti commerciali 723 (10.517) 11.240
Aumento (diminuzione) delle passività per imposte 798 898 (100)
Imposte sul reddito pagate 0 0 0
Aumento (diminuzione) delle altre passività 0 0 0
B. DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE PRODOTTE
(IMPIEGATE) DALL'ATTIVITA' OPERATIVA
625 2.049 (1.424)
(Investimenti) Disinvestimenti in immobilizzazioni e
partecipazioni
- Immobilizzazioni Immateriali (2.353) (3.269) 916
- Investimenti in immobilizzazioni materiali (7) 0 (7)
- Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 0 283 (283)
- Diritti d'uso su beni in leasing 0 (44) 44
- Attività finanziarie valutate al fair value 0 695 (695)
C. DISPONIBILITA LIQUIDE NETTE IMPIEGATE IN
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
(2.360) (2.335) (25)
Aumenti di patrimonio netto 2.959 3.250 (291)
(Aumento) diminuzione dei crediti finanziari e titoli 685 810 (125)
Aumento (diminuzione) dei debiti finanziari (3.226) (5.116) 1.890
Interessi pagati 0
39

D. DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE PRODOTTE
NELL'ATTIVITA FINANZIARIA
418 (1.056) 1.474
E. INCREMENTO (DECREMENTO) NETTO DELLE
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI (1.317) (1.342) 25
(B+C+D)
F. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI
EQUIVALENTI FINALI 429 1.746 (1.317)

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI CON EVIDENZA DELLE PARTI CORRELATE

In conformità alla Delibera Consob n. 15519 del 28 luglio 2006 "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", sono stati predisposti in aggiunta ai prospetti obbligatori appositi prospetti di conto economico e della situazione patrimoniale - finanziaria con evidenza degli importi significativi delle posizioni o transazioni con parti correlate indicati distintamente dalle rispettive voci di riferimento.

Situazione Patrimoniale - finanziaria consolidata
(Migliaia di euro) 31.12.2024 entità
correlate
31.12.2023 entità
correlate
ATTIVITA'
Attività non correnti
- Diritti Immateriali 7.238 22.358
- Avviamento 0 0
- Altre attività immateriali 1 13
Immobilizzazioni Immateriali 7.239 22.371
Immobilizzazioni Materiali 42 67
Diritti d'uso su beni in leasing 63 63 348 335
Partecipazioni 0 0
Attività fiscali differite 2.822 8.225
Crediti 384 384
10.550 31.395
Attività correnti
Crediti commerciali 3.452 21 3.310 42
Crediti finanziari 775 0
Crediti tributari 426 575
Titoli destinati alla vendita 209 1.668
Altre attività 159 51
Disponibilità Liquide 429 1.747
5.450 7.351
Totale attività 16.000 38.746
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Patrimonio netto
- Capitale sociale 22.959 21.258
- Fondo sovrapprezzo azioni 0 0
- Riserva legale 0 0

- Altre riserve 1.940 668
- Perdite portati a nuovo (2.977) (3.819)
- Utile (perdita) del periodo (22.160) 842
Patrimonio netto del gruppo (238) 18.949
Patrimonio netto di terzi (1.655) 120
Totale patrimonio netto -1.893 19.069
Passività non correnti
Fondo TFR 357 367
Debiti tributari 1.825 2.448
Passività fiscali differite 48 117
Debiti commerciali non correnti 593 374 374 374
Debiti finanziari non correnti 4.899 0 4.402 700
Debiti finanziari non correnti su beni in leasing 0 0 0 0
7.722 7.708
Passività correnti
Fondi per rischi ed oneri 0 0
Debiti finanziari correnti 2.834 6.306
Debiti finanziari correnti su beni in leasing 47 47 298 284
Debiti tributari 2.304 883
Debiti commerciali, vari ed altre passività correnti 4.986 101 4.482 145
10.171 11.969
Totale passività 17.893 19.677
Totale patrimonio netto e passività 16.000 38.746
Conto economico consolidato
(Migliaia di euro) 31.12.2024 di cui con
entità
correlate
31.12.2023 di cui con
entità
correlate
Ricavi delle vendite e prestazioni 4.433 6.955
Altri ricavi 966 1.367
Capitalizzazione serie animate realizzate
internamente
1.768 1.172
Consumi di materie prime, materiali di consumo e
merci
(26) (29)
Costo del personale (1.722) (90) (1.764) (108)
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni
immateriali
(17.485) (5.023)
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni
materiali
(32) (45)
Ammortamento diritti d'uso (285) (272) (347) (295)
Accantonamenti per svalutazione crediti (870) (56)
Altri costi operativi (4.372) (271) (3.030) (316)
Risultato operativo (17.625) (800)
Proventi finanziari 315 5.196
Oneri finanziari (930) (5) (1.811) (11)
41

Risultato del periodo prima delle imposte (18.240) 2.585
Imposte sul reddito (5.681) (1.152)
Risultato delle attività cedute (814)
Utile netto del periodo (23.921) 619
Risultato di competenza di terzi (1.761) (223)
Risultato di competenza del Gruppo (22.160) 842

Rendiconto finanziario consolidato con parti correlate

(Migliaia di euro) 2024 entità
correlate
2023 entità
correlate
A. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
INIZIALI
1.746 3.088
Risultato del periodo di gruppo (22.160) - 842 -
Risultato di competenza di terzi (1.761) - (223) -
Risultato del periodo totale (23.921) - 619 -
Ammortamenti e svalutazioni 18.672 - 5.471 -
Variazione netta dei fondi (10) - (89) -
cessione/(acquisto) netto di società controllate 0 - 1.093 -
Effetti non monetari scambio partecipazioni 0 - (3.282) -
Altri effetti non monetari 0 (1.436)
Minusvalenza su attività finanziarie valutate al fair value con
impatto a conto economico
0 - 918 -
Effetto economico fiscalità differita 5.309 - 0 -
Flusso di cassa dell'attività operativa prima delle
variazioni del circolante
50 3.294
(Aumento) diminuzione dei crediti commerciali (1.012) 21 6.212 310
(Aumento) diminuzione delle rimanenze 0 - 0 -
(Aumento) diminuzione delle attività per imposte 174 - 2.522 -
(Aumento) diminuzione delle altre attività (108) - (360) -
Aumento (diminuzione) dei debiti commerciali 723 (44) (10.517) 60
Aumento (diminuzione) delle passività per imposte 798 - 898 -
Imposte sul reddito pagate 0 - 0 -
Aumento (diminuzione) delle altre passività 0 - 0 -
B. DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE PRODOTTE
(IMPIEGATE) DALL'ATTIVITA' OPERATIVA
625 2.049
(Investimenti) Disinvestimenti in immobilizzazioni
- Immobilizzazioni Immateriali (2.353) - (3.269) -
- Investimenti in immobilizzazioni materiali (7) - 0 -
- Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 0 283

- Diritti d'uso su beni in leasing
- Immobilizzazioni finanziarie
0
0
272
-
(44)
695
191
-
C. DISPONIBILITA LIQUIDE NETTE IMPIEGATE IN
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
(2.360) (2.335)
Movimenti di capitale 2.959 - 3.250 -
(Aumento) diminuzione dei crediti finanziari e titoli 685 - 810 -
Aumento (diminuzione) dei debiti finanziari (3.226) (937) (5.116) 459
Interessi pagati - -
D. DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE PRODOTTE
NELL'ATTIVITA FINANZIARIE
418 (1.056)
E. INCREMENTO (DECREMENTO) NETTO DELLE
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI (B+C+D)
(1.317) (1.342)
F. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI FINALI 429 1.746

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO

Nota 1 Forma e contenuto

Il Gruppo è formato dalla Capogruppo Mondo TV S.p.A., società per azioni iscritta presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Roma, quotata presso la Borsa Italiana segmento Euronext e da Mondo Tv France quotata presso la Borsa Italiana segmento Euronext Growth.

Nella tabella seguente sono sintetizzati i settori in cui è suddivisa l'attività del Gruppo Mondo TV con le società di riferimento:

Gruppo Mondo TV
Società Settori
Mondo TV S.p.A. Produzione, Distribuzione, Licensing
Mondo France S.A. Produzione, Distribuzione, Licensing

Il perimetro del gruppo è rimasto invariato nel corso del 2024.

Il Bilancio consolidato (il "Bilancio") del Gruppo Mondo TV (di seguito anche il "Gruppo") è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale. Si evidenzia che il presupposto della continuità aziendale, sulla base del quale è stato redatto il presente bilancio consolidato, è un principio fondamentale nella redazione del bilancio. In base a tale presupposto, tecnicamente l'impresa viene normalmente considerata in grado di continuare a svolgere la propria attività in un prevedibile futuro (almeno 12 mesi a partire dalla data di riferimento del bilancio) senza che vi sia né l'intenzione né la necessità di metterla in liquidazione, di cessare l'attività o di assoggettarla a procedure concorsuali come previsto dalla legge o da regolamenti. Le attività e le passività vengono, pertanto, contabilizzate in base al presupposto che l'impresa sia in grado di realizzare le

proprie attività e far fronte alle proprie passività durante il normale svolgimento dell'attività aziendale. Tenuto conto della complessa situazione economica generale e di quella particolare che interessa le società del Gruppo Mondo TV, si sono presi in considerazione i principali elementi che evidenziano le situazioni di rischio e le relative contromisure adottate dal Gruppo, di cui si è data ampia informativa nella Relazione sulla Gestione a cui si rinvia. Sulla base dei rischi e delle incertezze in essere e delle iniziative adottate, gli Amministratori ritengono sussistente il presupposto della continuità aziendale sulla base del quale è stato redatto il presente bilancio consolidato.

Le principali attività della società del Gruppo e delle sue controllate sono descritte nella relazione sulla gestione. Il presente bilancio è espresso in Euro in quanto questa è la valuta nella quale sono compiute la maggior parte delle operazioni del Gruppo Mondo TV. Le attività estere sono incluse nel Bilancio secondo i principi indicati nelle note che seguono. Tutti i dati riportati nel presente Bilancio sono espressi, ove non diversamente indicato, in migliaia di Euro.

In applicazione del Regolamento (CE) n.1606/2002 del 19 luglio 2002 e del D.lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, il bilancio consolidato del Gruppo Mondo TV al 31 dicembre 2024 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standard Board (IASB) ed in vigore alla chiusura dell'esercizio.

Il bilancio consolidato è costituito dalla situazione finanziaria patrimoniale consolidata, dal conto economico separato consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato e dalle relative note esplicative.

Esso trova corrispondenza nella contabilità aziendale, che rispecchia integralmente le operazioni poste in essere nell'esercizio, ed è stato redatto applicando i principi fondamentali previsti dai principi contabili di riferimento ed in particolare:

  • il principio della competenza: l'effetto degli eventi e delle operazioni è contabilizzato quando essi si verificano e non quando si manifestano i correlati incassi e pagamenti;
  • il principio della continuità aziendale: il bilancio è preparato nel presupposto della continuità operativa per i prossimi dodici mesi;
  • il principio della rilevanza: nel riportare i fatti di gestione nelle scritture contabili si è data rilevanza al principio della sostanza economica rispetto a quello della forma.

La valutazione degli elementi dell'attivo e del passivo è stata effettuata ricorrendo, laddove necessario, a stime basate su elementi attendibili, su esperienze pregresse e su tutte le informazioni disponibili alla data di redazione del Bilancio.

I principi ed i criteri contabili applicati al presente bilancio sono omogenei con quelli utilizzati in sede di redazione del bilancio al 31 dicembre 2024, ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo "principi contabili di recente emissione"

Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio è quello del costo, ad eccezione degli strumenti derivati e di alcune attività finanziarie, per le quali il principio IFRS 9 obbliga o, limitatamente alle attività finanziarie, consente la valutazione secondo il metodo del fair value.

I prospetti della Situazione patrimoniale finanziaria consolidata, del Conto economico separato consolidato e del Conto economico complessivo consolidato, del Rendiconto finanziario consolidato, delle variazioni del patrimonio netto consolidato presentano la comparazione con i dati relativi all'ultimo esercizio del Gruppo chiuso al 31 dicembre 2024.

La Direttiva 2004/109/CE (la "Direttiva Transparency") e il Regolamento Delegato (UE) 2019/815 hanno introdotto l'obbligo per gli emittenti valori mobiliari quotati nei mercati regolamentati dell'Unione Europea di redigere la relazione finanziaria annuale nel linguaggio XHTML, sulla base del formato elettronico unico di comunicazione ESEF (European Single Electronic Format), approvato da ESMA.

Il presente bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 31 marzo 2025 che ne ha

autorizzato la pubblicazione in pari data ed ha convocato l'Assemblea degli Azionisti per la relativa approvazione in data 30 aprile 2025 (prima convocazione). Il bilancio è sottoposto a revisione legale da parte della società Audirevi S.p.A..

I depositi dell'intero documento presso le sedi e le istituzioni competenti sono effettuati ai sensi di legge.

FORMA DEI PROSPETTI CONTABILI

Relativamente alla forma dei prospetti contabili adottati per il presente bilancio la Società ha optato di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili.

Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata

La Situazione Patrimoniale Finanziaria al 31 dicembre 2024 viene presentata a sezioni contrapposte con separata indicazione dell'Attivo, Passivo e Patrimonio Netto. A loro volta le voci dell'Attivo e del Passivo sono esposte sulla base della loro classificazione tra correnti e non correnti.

Conto Economico Separato Consolidato

Il Conto Economico 2024 viene presentato nella sua classificazione per natura.

Conto Economico Complessivo Consolidato

Il Conto Economico complessivo viene presentato in un documento separato, come consentito dallo IAS 1 Revised, rispetto al Conto Economico Separato Consolidato.

Rendiconto Finanziario Consolidato

Il Rendiconto Finanziario viene presentato secondo il metodo indiretto.

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato

Il prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto è stato redatto secondo le disposizioni dello IAS 1 Revised.

Nota 2 Principi di consolidamento

(a) Area di consolidamento

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 del Gruppo Mondo TV include il bilancio della Capogruppo Mondo TV S.p.A. ed il bilancio della sua controllata.

Per la predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 sono stati utilizzati i bilanci al 31 dicembre 2024 delle società consolidate approvati dai rispettivi Organi Amministrativi. Le situazioni economiche, patrimoniali e finanziarie consolidate predisposte dalle controllate sono state rettificate, laddove necessario, dagli Amministratori della Capogruppo per renderle aderenti agli IFRS.

Nell'allegato n. 4 alla presente Nota esplicativa sono elencate le società incluse nell'area di consolidamento; tutte le società sono consolidate con il metodo integrale.

(b) Società controllate

Per società controllate si intendono tutte le società (incluse le società a destinazione specifica o "special purpose entities") su cui il Gruppo ha contemporaneamente:

• il potere di decidere o la capacità di dirigere le attività rilevanti della partecipata, cioè quelle attività che hanno un'influenza significativa sui risultati delle stessa partecipata;

  • il diritto a risultati (positivi o negativi) variabili della partecipata stessa;
  • la capacità di utilizzare il proprio potere decisionale per determinare l'ammontare dei risultati rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità.

Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo viene acquisito dal Gruppo. Esse verranno deconsolidate dalla data in cui tale controllo verrà meno.

Le operazioni di aggregazioni di imprese sono contabilizzate applicando "l'acquisition method" in cui l'acquirente iscrive le attività e le passività dell'entità acquisita, al loro fair value alla data di acquisizione. Il costo dell'operazione si basa sul fair value, alla data di acquisto, delle attività acquisite, delle passività assunte e degli eventuali strumenti di capitale emessi dalla controllata e su ogni altro onere accessorio. Il fair value è applicato anche nella valutazione delle attività/passività acquisite di competenza dei terzi. L'eventuale differenza tra il costo dell'operazione ed il fair value alla data di acquisto delle attività e passività nette acquisite è attribuito all'avviamento in via residuale ed è soggetto a impairment test come di seguito indicato. Nel caso in cui il processo di allocazione del prezzo di acquisto determini l'evidenziazione di un differenziale negativo, lo stesso viene immediatamente imputato al conto economico alla data di acquisizione. In caso di acquisto di partecipazioni di controllo non totalitarie l'avviamento è iscritto solo per la parte riconducibile alla Capogruppo. Sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le società consolidate, in particolare derivanti da crediti e debiti in essere alla fine del periodo, i costi ed i ricavi nonché gli oneri ed i proventi diversi iscritti nei conti economici delle stesse. Sono inoltre elisi gli utili e le perdite realizzati tra le società consolidate con le correlate rettifiche fiscali. Gli utili e le perdite da operazioni effettuate con terzi di minoranza sono rilevati, quando significativi, a conto economico secondo l'impostazione prevista dalla "parent theory" per tali operazioni. Le operazioni di fusione tra società del Gruppo sono rilevate in continuità di valori con i dati consolidati del precedente esercizio.

Ai sensi dell'IFRS 10, le variazioni nell'interessenza partecipativa della controllante in una controllata che non comportano la perdita del controllo, sono contabilizzate come operazioni sul patrimonio netto. In tali circostanze, i valori contabili delle partecipazioni di maggioranza e di minoranza sono rettificati per riflettere le variazioni nelle loro relative interessenze nella controllata. Qualsiasi differenza tra il valore di cui vengono rettificate le partecipazioni di minoranza e il fair value del corrispettivo pagato o ricevuto è rilevata direttamente nel patrimonio netto ed attribuita ai soci della controllante.

(c) Partecipazioni in altre imprese

Si considerano partecipazioni in altre imprese le partecipazioni ove l'ammontare delle azioni o quote possedute non consente di esercitare un'influenza né dominante né notevole sulla gestione dell'impresa stessa, ma che tuttavia costituiscono un investimento duraturo per scelta del soggetto economico. Tale tipologia di partecipazione non è inclusa nel consolidamento.

(d) Variazione dell'area di consolidamento

Rispetto al 31 dicembre 2023 sono variate le percentuali di partecipazione nella Mondo TV France, che è salita al 59,00%.

Nota 3 Principi contabili e criteri di valutazione

I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato sono indicati di seguito.

Diritti immateriali e altre immobilizzazioni immateriali

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili e atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore. Gli eventuali interessi passivi maturati durante e per lo sviluppo delle immobilizzazioni immateriali sono considerati parte del costo di acquisto.

In caso di attività immateriali acquisite per le quali la disponibilità per l'uso e i relativi pagamenti sono differiti oltre i normali termini, il valore d'acquisto e il relativo debito vengono attualizzati rilevando gli oneri finanziari impliciti nel prezzo originario.

I diritti su film e serie animate, che costituiscono la "Library" delle Società, vengono ammortizzati, a partire dall'esercizio 2016 in quote costanti in 7 anni, per recepire le modifiche allo IAS 38 che non rendono più possibile un metodo di ammortamento basato sui ricavi. I costi sostenuti per la produzione di attività immateriali in valute differenti dall'Euro sono convertiti in base al cambio della data di transazione. A partire dall'esercizio 2024 gli ammortamenti sono stati adeguati su una vita utile di 10 anni.

In conformità allo IAS 36, data la significatività dell'ammontare e la natura immateriale degli stessi, tali costi sono sottoposti a verifica di recuperabilità (impairment test) almeno su base annuale o più frequentemente qualora emergano degli impairment indicators, al fine di verificare se il valore recuperabile sia almeno pari al valore contabile.

Per le altre immobilizzazioni immateriali è stimata una vita utile di cinque anni.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo d'acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo delle immobilizzazioni materiali include anche gli eventuali oneri direttamente sostenuti per rendere possibile il loro utilizzo, nonché eventuali oneri di distruzione e di rimozione che verranno sostenuti conseguentemente a obbligazioni contrattuali che richiedano di riportare il bene nelle condizioni originarie.

Gli oneri finanziari direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene sono capitalizzati sul bene stesso come parte del suo costo. Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria sono direttamente imputati a conto economico quando sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti all'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi è effettuata nei limiti in cui essi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di un'attività.

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione ai previsti benefici economici per le Società.

Le aliquote adottate per le attrezzature industriali sono relative ad un arco temporale di 5 anni.

Gli altri beni comprendono mobili, arredi e macchine elettroniche ed hanno una vita utile compresa tra 5 e 7 anni.

Riduzione di valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali

A ciascuna data di riferimento del bilancio è valutata l'eventuale esistenza di indicatori di riduzione del valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali non completamente ammortizzate. Nel caso sia rilevata la presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile delle suddette attività, imputando a conto economico l'eventuale svalutazione rispetto al valore contabile. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il suo fair value, ridotto dei costi di vendita, e il suo valore d'uso, intendendosi per tale il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati generati da tale attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione alla "cash generating unit" cui tale attività appartiene. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati con un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività.

Il fair value (al netto dei costi di vendita) è determinabile sulla base delle disposizioni dell'IFRS 13 (Fair value measurement), quantificando il prezzo che si percepirebbe per la vendita di una attività o gruppo di attività in una regolare operazione tra operatori di mercato, tenendo conto delle caratteristiche in termini di eventuali limitazioni alla vendita ed alle condizioni d'uso rilevanti per tali operatori alla data di valutazione.

Una riduzione di valore è riconosciuta a conto economico quando il valore di iscrizione dell'attività è superiore al valore recuperabile. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività è ripristinato con imputazione a conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.

Crediti commerciali e altri crediti

I crediti commerciali e gli altri crediti sono iscritti al loro valore nominale che, salvo i casi di significative dilazioni concesse ai clienti, corrisponde al valore determinato applicando il criterio del costo ammortizzato. I crediti commerciali e gli altri crediti sono inclusi nell'attivo corrente, ad eccezione di quelli con scadenza contrattuale superiore ai dodici mesi rispetto alla data di bilancio, che sono classificati nell'attivo non corrente.

Nell'ambito della gestione del credito commerciale, il Management della Società ha definito i propri modelli di business in base alla specificità della natura del credito, del tipo di controparte, della dilazione d'incasso; ciò, al fine di ottimizzare la gestione del capitale circolante attraverso il continuo monitoraggio delle performance d'incasso dalla clientela, l'indirizzo delle credit collection policies, la gestione di programmi di smobilizzo crediti, l'attivazione di cessioni del credito (factoring) coerenti con le esigenze di programmazione finanziaria.

Le valutazioni del rischio e del grado di esigibilità dei crediti derivano sostanzialmente sia da una analisi specifica delle posizioni creditorie sia da un'analisi generica in funzione dell'anzianità dei crediti e di altri parametri rappresentativi e storici. In tal caso, sono state applicate delle percentuali di svalutazione dei crediti differenziate a seconda dell'età del credito. Il loro valore è adeguato a fine periodo al presumibile valore di realizzo e svalutato in caso d'impairment valutando le expected losses considerando un orizzonte temporale di 12 mesi in assenza di evidenze di un incremento significativo del rischio di credito.

L'impairment sui crediti commerciali viene effettuato attraverso l'approccio semplificato consentito dall'IFRS 9. Tale approccio prevede la stima della perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. Per ciascun segmento di clientela, la stima è effettuata principalmente attraverso la determinazione dell'inesigibilità attesa, basata su indicatori storico-statistici, eventualmente adeguata utilizzando elementi prospettici. Per alcune categorie di crediti caratterizzate da elementi di rischio peculiari vengono invece effettuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.

L'importo della svalutazione viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei futuri flussi finanziari e rilevato nel conto economico separato nella voce "Altri costi operativi". Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività è ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato.

Il fondo svalutazione crediti è classificato in riduzione della voce "Crediti commerciali". Gli accantonamenti effettuati al fondo svalutazione crediti sono classificati nel conto economico alla voce "Accantonamenti per svalutazione crediti".

Partecipazioni

Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value o, qualora non disponibili i piani di sviluppo delle loro attività, al costo rettificato delle perdite di valore, ove presenti.

Nel corso dell'esercizio non sono stati individuati impairment indicator e per tale motivo non è stato effettuato un impairment test.

Sulla base delle informazioni in possesso del Gruppo quindi, nel caso di specie non ci sono indicazioni che il costo si discosti significativamente dal loro fair value

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico

L'IFRS 13 rappresenta la fonte di riferimento per la valutazione al fair value e per la relativa informativa. Il principio definisce il fair value come il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.

L'IFRS 13 definisce una gerarchia che classifica in livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value:

  • Input di livello 1, con riferimento ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività e passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • Input di livello 2, con riferimento a variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel livello 1 osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;
  • Input di livello 3: con riferimento a variabili non osservabili per le attività o per le passività.

Le attività finanziarie valutate al FVTPL di Mondo Tv appartengono all'input di livello 1 e sono iscritte tra le attività correnti e valutate al valore di mercato risultante dall'ultimo giorno di borsa aperta antecedente la fine del periodo di riferimento per il bilancio.

Le attività finanziarie sono rilevate inizialmente alla data di negoziazione, cioè quando il Gruppo diventa una parte contrattuale dello strumento finanziario. Al momento della rilevazione iniziale, un'attività finanziaria viene classificata in base alla sua valutazione: al costo ammortizzato, al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo (FVOCI) e al fair value rilevato nell'utile/(perdita) d'esercizio (FVTPL).

Le attività finanziarie non sono riclassificate successivamente alla loro rilevazione iniziale, salvo che il Gruppo modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tal caso, tutte le attività finanziarie interessate sono riclassificate a partire dall'esercizio successivo alla modifica del modello di business.

Alla data della presente relazione finanziaria il Gruppo detiene esclusivamente attività finanziarie valutate al FVTPL.

Al momento della rilevazione iniziale, il Gruppo può designare irrevocabilmente l'attività finanziaria come valutata al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio se così facendo elimina o riduce significativamente un'asimmetria contabile che altrimenti risulterebbe dalla valutazione dell'attività finanziaria al costo ammortizzato o al FVOCI. In sede di misurazione successiva, le attività finanziarie FVTPL sono valutate al fair value. Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni di fair value sono contabilizzati nel conto economico consolidato nel periodo in cui sono rilevati, alla voce Proventi o Oneri finanziari.

Le attività finanziarie vengono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono, quando i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari nell'ambito di un'operazione in cui sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà dell'attività.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Comprendono denaro, depositi bancari e postali, che possiedono i requisiti della disponibilità a vista, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione. Le disponibilità liquide sono iscritte al fair value.

Debiti commerciali

Il fair value dei debiti commerciali iscritti tra le voci "correnti" dello stato patrimoniale valutati con il metodo del costo ammortizzato, non si discosta dai valori contabili del bilancio al 31 dicembre 2023 in quanto si tratta principalmente di attività sottostanti a rapporti commerciali il cui regolamento è previsto nel breve termine.

Debiti verso banche e altri finanziatori (incluse le passività finanziarie su beni in leasing)

I debiti verso banche e altri finanziatori sono inizialmente iscritti al fair value, al netto dei costi accessori di diretta imputazione. I debiti verso banche e altri finanziatori sono classificati fra le passività correnti, salvo quelli con scadenza contrattuale oltre i dodici mesi rispetto alla data di bilancio e quelli per i quali le Società abbiano un diritto incondizionato a differire il loro pagamento per almeno dodici mesi dopo la data di riferimento.

Crediti e debiti tributari

I "crediti tributari" e i "debiti tributari" includono tutte quelle attività e passività nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria esigibili o compensabili finanziariamente a breve termine connesse alle sole imposte dirette. Le stesse passività, ma correlate alle imposte indirette, risultano classificate nella voce "Altre Passività".

Fondi per rischi e oneri

Gli accantonamenti ai fondi sono rilevati quando: (i) esiste un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; (ii) è probabile che l'adempimento dell'obbligazione determini un'uscita di cassa futura; (iii) l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi. I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere le variazioni delle stime dei costi, dei tempi di realizzazione e del tasso di attualizzazione; le revisioni di stima dei fondi sono imputate nella medesima voce di conto economico che ha precedentemente accolto l'accantonamento ovvero, quando la passività è relativa ad attività, in contropartita all'attività a cui si riferisce.

Nelle note di commento sono illustrate le passività potenziali rappresentate da: (i) obbligazioni possibili (ma non probabili), derivanti da eventi passati, la cui esistenza sarà confermata solo al verificarsi o meno di uno o più eventi futuri incerti non totalmente sotto il controllo dell'impresa; (ii) obbligazioni attuali derivanti da eventi passati il cui ammontare non può essere stimato attendibilmente o il cui adempimento è probabile che non sia oneroso.

Trattamento di fine rapporto

Le passività relative ai programmi a benefici definiti (quali il TFR) sono determinate al netto delle eventuali attività al servizio del piano sulla base di ipotesi attuariali e per competenza, coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è verificata da attuari indipendenti. La metodologia applicata per la determinazione dei suddetti benefici è definita "metodo della proiezione unitaria del credito" con iscrizione del valore attuale delle obbligazioni verso i dipendenti derivanti dai calcoli attuariali. Il valore della passività iscritta in bilancio risulta, pertanto, allineato a quello risultante dalla valutazione attuariale della stessa con rilevazione integrale ed immediata degli utili e delle perdite attuariali, nel periodo in cui emergono nel conto economici complessivo attraverso una specifica riserva di patrimonio netto. Nel calcolo delle passività si tiene conto delle modifiche normative ai sensi della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Legge Finanziaria 2007) e dei successivi Decreti e Regolamenti emanati nel corso del 2007, che hanno introdotto, nell'ambito della riforma del sistema previdenziale, significative modifiche circa la destinazione delle quote maturande del fondo TFR.

Riconoscimento dei ricavi e proventi

I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono rilevati rispettivamente quando si verifica l'effettivo trasferimento del controllo derivante dalla cessione della proprietà o dal compimento della prestazione.

In particolare, in conformità al principio contabile internazionale IFRS 15 (Revenue from Contracts with Customers) per le principali tipologie di vendite del Gruppo i ricavi sono riconosciuti secondo i seguenti criteri:

  • nel caso di cessione dei diritti di sfruttamento il controllo si intende trasferito con la consegna dei supporti, alla luce delle previsioni contrattuali;
  • nel caso delle produzioni al raggiungimento di determinati fasi contrattuali che sono generalmente dipendenti dalla consegna di materiali o dal riconoscimento dello stato avanzamento da parte del committente.

I ricavi sono esposti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse. I ricavi sono inoltre contabilizzati al lordo delle royalties o altre tipologie di costi per l'utilizzo dei diritti nel caso in cui i rischi sottostanti alla cessione (in particolare rischio di controparte, rischio di prezzo, rischio di credito) rimangono sostanzialmente in capo alla Società. Per tale ragione i ricavi delle vendite e prestazioni sono rilevati ed esposti per l'ammontare lordo fatturato ai clienti finali, essendo il costo sostenuto per retribuire i mandanti distribuiti rilevato fra i costi della produzione.

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa. I dividendi sono rilevati quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Operazioni in leasing / locazione

In base a quanto previsto dall'IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi), avviene attraverso l'iscrizione nella situazione patrimonialefinanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell'iscrizione nell'attivo del diritto d'uso dell'attività presa in locazione al fair value alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing o la locazione. Detta passività è successivamente rettificata lungo la durata del contratto di leasing per riflettere il pagamento degli interessi sul debito ed il rimborso della quota capitale; il diritto d'uso dell'attività presa in locazione è ammortizzato lungo la durata del contratto.

Operazioni in valuta estera

Nella preparazione dei bilanci delle singole entità, le operazioni in valute diverse dall'Euro sono inizialmente rilevate ai cambi alle date delle stesse. Alla data di bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta sono espresse ai cambi correnti a tale data. Le differenze di cambio emergenti dalla regolazione delle poste monetarie e dalla riesposizione delle stesse ai cambi correnti alla fine dell'esercizio sono imputate al conto economico dell'esercizio.

Imposte

Il carico fiscale del Gruppo è dato dalle imposte correnti e dalle imposte differite. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico separato consolidato mentre quelle riferibili a componenti rilevate nei proventi e oneri riconosciuti a patrimonio netto, sono iscritte in contropartita nelle relative riserve del patrimonio netto. Nel prospetto di conto economico complessivo consolidato, è indicato l'ammontare delle imposte sul reddito relativo a ciascuna voce inclusa fra le "altre componenti del conto economico complessivo consolidato.

Le imposte correnti sono calcolate sulla base della normativa fiscale, applicabile nei Paesi nei quali in Gruppo opera, in vigore alla data del bilancio; eventuali rischi relativi a differenti interpretazioni di componenti positive o negative di reddito, così come i contenziosi in essere con le autorità fiscali, o anche tutti quegli elementi che possono determinare incertezze nella determinazione degli importi a debito verso l'erario, così come previsto dall'IFRIC 23, sono valutati con periodicità almeno trimestrale al fine di adeguare gli stanziamenti iscritti in bilancio.

Le imposte differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee che si generano tra il valore contabile delle attività e delle passività e il loro valore ai fini fiscali nonché sulle perdite fiscali. La valutazione delle attività e delle passività fiscali differite viene effettuata applicando l'aliquota che si prevede in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno; tale previsione viene effettuata sulla base della normativa fiscale vigente o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del periodo. Le imposte differite attive, incluse quelle derivanti da perdite fiscali, vengono rilevate nella misura in cui, sulla base dei piani aziendali approvati dagli Amministratori, si ritiene probabile l'esistenza di un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere utilizzate tali attività.

Principali scelte valutative nell'applicazione dei principi contabili

La redazione del bilancio d'esercizio richiede anche il ricorso a stime e ad assunzioni che possono determinare significativi effetti sui valori iscritti nello stato patrimoniale e nel conto economico, nonché sull'informativa relativa alle attività e passività potenziali riportate in bilancio. L'elaborazione di tali stime implica l'utilizzo delle informazioni disponibili e l'adozione di valutazioni soggettive, fondate anche sull'esperienza storica, utilizzata ai fini della formulazione di assunzioni ragionevoli per la rilevazione dei fatti di gestione. Per loro natura le stime e le assunzioni utilizzate possono variare di esercizio in esercizio e, pertanto, non è da escludersi che negli

esercizi successivi gli attuali valori iscritti in bilancio potranno differire anche in maniera significativa a seguito del mutamento delle valutazioni soggettive utilizzate.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Le principali scelte valutative adottate nell'applicazione dei principi contabili sono le seguenti:

  • la stima dei piani di vendite future della Library ai fini della verifica della presenza di eventuali perdite durevoli di valore;
  • la stima della recuperabilità dei crediti;
  • la valutazione dei contenziosi in essere e l'eventuale quantificazione dei fondi per rischi e oneri;
  • le stime e le assunzioni sulla recuperabilità della fiscalità differita attiva.

Utile (perdita) per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo la quota di risultato economico di pertinenza della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio.

L'utile diluito per azione è calcolato tenendo conto, sia per la quota di risultato economico di pertinenza della Società che per la detta media ponderata, degli effetti connessi alla sottoscrizione/conversione totale di tutte le potenziali azioni che potrebbero essere emesse dall'esercizio di eventuali opzioni in circolazione e viene determinato rapportando l'utile netto al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo.

PRINCIPI CONTABILI DI RECENTE EMISSIONE

Nella predisposizione del presente bilancio sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2023, ad eccezione di quanto di seguito riportato.

NUOVI PRINCIPI E INTERPRETAZIONI RECEPITI DALL'UE E IN VIGORE DAL 1° GENNAIO 2024

Ai sensi dello ias 8 (principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) vengono qui di seguito indicati e brevemente illustrati gli ifrs in vigore a partire dal 1° gennaio 2024.

Ifrs standards/ interpretazioni approvati dallo iasb e omologati per l'adozione in europa

I principi contabili adottati sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2023 cui, per maggiori dettagli, si fa rinvio, fatta eccezione per le seguenti modifiche che si applicano a partire dal 1° gennaio 2024:

Amendments to ifrs 16 leases: lease liability in a sale and leaseback", emanato il 22 settembre 2022. Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease rinveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Il presente amendments è stato omologato con il regolamento (ue) 2023/2579 della commissione del 20 novembre 2023, pubblicato in gazzetta ufficiale serie l del 21 novembre 2023.

Amendments to ias 1 presentation of financial statements: classification of liabilities as current or non-current", ulteriormente modificato in data 31 ottobre 2022 con un emendamento denominato "amendments to ias 1 presentation of financial statements: non-current liabilities with covenants". Tali documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve e lungo termine, e le informazioni che un'impresa deve fornire quando il suo diritto di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto a covenant. Il presente amendments è stato omologato con il regolamento (ue) 2023/2579 della commissione del 19 dicembre 2023, pubblicato in gazzetta ufficiale serie l del 20 dicembre 2023.

In data 25 maggio 2023, lo iasb ha emesso le modifiche allo ias 7 e all'ifrs 7 "supplier finance arrangements", volte ad introdurre degli obblighi informativi sui supplier finance arrangement (ad es. Accordi di reverse factoring) che consentono agli investitori di valutare l'effetto di tali accordi sulle passività, sui flussi di cassa e sull'esposizione al rischio di liquidità dell'impresa acquirente. Il presente amendments è stato omologato con

il regolamento (ue) 2024/1317 della commissione del 15 maggio 2024, pubblicato in gazzetta ufficiale serie l del 16 maggio 2024.

Con riferimento ai principi e alle interpretazioni sopra dettagliate, l'adozione non ha comportato impatti materiali nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi del gruppo.

Nuovi principi e interpretazioni recepiti dalla ue ma non ancora applicabili

Principi ifrs/interpretazioni approvati dallo iasb e omologati in europa di futura efficacia

Di seguito vengono elencati principi contabili, emendamenti e interpretazioni ifrs omologati dall'unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla società nell'esercizio 2024:

In data 15 agosto 2023 lo iasb ha pubblicato "amendments to ias 21 the effects of changes in foreign exchange rates: lack of exchangeability". L'emendamento chiarisce quando una valuta è scambiabile con un'altra valuta e, se non lo è, in che modo l'impresa determina il tasso di cambio da applicare, e le informazioni integrative che l'impresa deve fornire quando una valuta non è scambiabile. In conseguenza delle modifiche allo ias 21, l'international financial reporting standard 1 prima adozione degli international financial reporting standard (ifrs 1) è stato anch'esso modificato al fine di garantire la coerenza tra tali principi. La modifica entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025. Il presente amendment è stato omologato con il regolamento (ue) 2024/2862 del 12 novembre 2024, pubblicato in gazzetta ufficiale serie l del 13 novembre 2024. La società sta attualmente valutando l'impatto delle modifiche, ma non si attende effetti significativi dalla sua entrata in vigore.

Principi ifrs/interpretazioni approvati dallo iasb e non omologati in europa

Di seguito sono indicati i principi contabili internazionali, le interpretazioni, le modifiche a esistenti principi contabili e interpretazioni, ovvero specifiche previsioni contenute nei principi e nelle interpretazioni approvati dallo iasb che non sono ancora state omologate per l'adozione in europa alla data del 31 dicembre 2024.

In data 9 aprile 2024 lo iasb ha pubblicato un emendamento denominato "presentation and disclosure in financial statements". L'ifrs 18 sostituirà lo ias 1 "presentation of financial standards for financial statement presentation" come fonte primaria di requisiti nei principi contabili ifrs per la presentazione del bilancio. L'ifrs 18 introduce nuovi requisiti per la presentazione del conto economico, inclusi totali e subtotali specificati. Richiede, inoltre, l'informativa sugli indicatori di performance definiti dal management e include nuovi requisiti per l'aggregazione e la disaggregazione delle informazioni finanziarie. L'ifrs 18 è efficace a partire dagli esercizi annuali che hanno inizio dal 1° gennaio 2027 o da data successiva con applicazione anticipata consentita.

In data 9 maggio 2024 lo iasb ha pubblicato l'"ifrs 19 subsidiaries without public accountability: disclosures". L'emendamento consente alle società controllate, che non hanno una responsabilità pubblica e che sono controllate da una capogruppo che redige un bilancio consolidato per uso pubblico in base agli ifrs, di scegliere di applicare i requisiti di informativa ridotti dell'ifrs 19, pur continuando ad applicare i requisiti di rilevazione, valutazione e presentazione previsti da altri principi contabili ifrs. La modifica entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, con applicazione anticipata consentita.

In data 30 maggio 2024 lo iasb ha pubblicato "amendments to the classification and measurement of financial instruments (amendments to ifrs 9 and ifrs 7)". Il documento chiarisce alcuni aspetti problematici emersi dalla post-implementation review dell'ifrs 9, tra cui il trattamento contabile delle attività finanziarie i cui rendimenti

variano al raggiungimento di obiettivi esg (eg green bonds). La modifica entrerà in vigore dai periodi contabili che inizieranno dal 1° gennaio 2026 o da data successiva con applicazione anticipata consentita.

In data 18 luglio 2024, lo iasb ha emesso il documento "annual improvements to ifrs standards – volume 11", contenente modifiche, essenzialmente di natura tecnica e redazionale, dei principi contabili internazionali. Le modifiche ai principi contabili sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2026

In data 18 dicembre 2024, lo iasb ha emesso delle modifiche ai principi ifrs 9 e ifrs 7 per migliorare la rendicontazione da parte delle imprese degli effetti finanziari dei contratti per l'acquisto di elettricità che dipende da fonti naturali, spesso strutturati come power purchase agreements (ppas).

Le modifiche includono:

Chiarimento dell'applicazione dei requisiti sull'"uso proprio";

Concessione dell'hedge accounting se questi contratti sono utilizzati come strumenti di copertura; Aggiunta di nuovi obblighi d'informativa per permettere agli investitori di comprendere l'effetto di questi contratti sulla performance finanziaria dell'impresa e sui flussi di cassa.

Queste modifiche entrano in vigore per gli esercizi aventi inizio il 1° gennaio 2026 o in data successiva. È consentita l'applicazione anticipata delle modifiche

Le valutazioni in merito a potenziali impatti sono tutt'ora in corso ma il management si attende che l'applicazione di tali principi, emendamenti e interpretazioni non comporterà un impatto significativo sugli importi iscritti a bilancio e sulla relativa informativa.

Nota 4 Informativa di settore

Ad oggi non sono configurabili ulteriori settori rispetto al settore dell'animazione, né il management utilizza ulteriori informazioni di dettaglio aventi le caratteristiche di "settore" come previsto dall'IFRS 8. Il prospetto che segue fornisce, comparativamente per il 2024 e per il 2023, l'analisi dei ricavi del Gruppo per area geografica. L'attribuzione di un ricavo ad una determinata area geografica è effettuata unicamente in base alla nazionalità dell'acquirente. Non si è tenuto pertanto conto della dislocazione territoriale dei diritti concessi.

Ripartizione dei ricavi per aree geografiche
(migliaia di euro) 2024 2023 differenza
Aree geografiche valori % valori % valori %
Italia 1.210 27% 1.668 24% (458) (27%)
Europa 2.405 54% 4.091 59% (1.686) (41%)
Asia 784 18% 1.107 16% (323) (29%)
Americhe 1 0% 25 0% (24) (96%)
Africa 33 1% 28 0% 5 18%
Pacific Rhyms 0 0% 35 1% (35) (100%)
Totale ricavi 4.433 100% 6.954 100% (2.521) (36%)

La tabella seguente espone la ripartizione della Library del Gruppo per area geografica di riferimento:

Ripartizione della library per aree geografiche
(migliaia di euro) 2024 2023 differenza
Aree geografiche valori % valori % valori %
Italia 6.331 87% 16.547 74% (10.216) (62%)
Francia 907 13% 5.811 26% (4.904) (84%)
Spagna 0 0% 0 0% 0 0%
Svizzera 0 0% 0 0% 0 0%
Totale library 7.238 100% 22.358 100% (15.120) 68%

Nota 5 Immobilizzazioni immateriali e materiali. Partecipazioni.

Immobilizzazioni immateriali

L'analisi della movimentazione dei diritti immateriali e delle altre attività immateriali è esposta nel prospetto che segue.

Movimentazione delle immobilizzazioni immateriali
(migliaia di Euro) Diritti
immateriali
Altre Immob.ni
immateriali
TOTALI
Costo al 31.12.22 334.213 1.428 335.641
Ammortamenti e svalutazioni al 31.12.22 (311.791) (1.289) (313.080)
Valore netto 31.12.22 22.422 139 22.561
Esercizio 2023
Incrementi di periodo 3.266 3 3.269
Dismissioni del periodo 0
Ammortamenti del periodo (4.978) (45) (5.023)
Impairment del periodo 0 0 0
Variazione area di consolidamento 1.648 (84) 1.564
Costo al 31.12.23 337.479 1.431 338.910
Ammortamenti e svalutazioni al 31.12.23 (315.121) (1.418) (316.539)
Valore netto 31.12.23 22.358 13 22.371
Esercizio 2024
Incrementi di periodo 2.353 0 2.353
Dismissioni del periodo 0
Ammortamenti del periodo (3.060) (12) (3.072)
Impairment del periodo (14.413) 0 (14.413)
Costo al 31.12.24 339.832 1.431 341.263
Ammortamenti e svalutazioni al 31.12.24 (332.594) (1.430) (334.024)
Valore netto 31.12.24 7.238 1 7.239

La voce "Diritti immateriali" accoglie gli investimenti per la produzione e l'acquisto di diritti di sfruttamento dei film e delle serie animate, che costituiscono la "Library" delle Società del Gruppo. È sempre presente un'elevata selezione degli acquisti, in cui è sempre più privilegiato l'acquisto di prodotti con potenziale licensing capace di attrarre gli investimenti anche da parte dei produttori di giocattoli e di società operanti nel settore del licensing.

Incrementi dell'esercizio

Gli investimenti più significativi riguardano le code delle produzione della serie animate Grisù, Agent 203 e Monster loving Maniacs e l'acquisto di n. 4 Video Special della serie Sissi.

Ammortamenti dell'esercizio

Tutti i costi iscritti sono ragionevolmente correlati ad una utilità protratta in più esercizi e sono ammortizzati sistematicamente in quote costanti in un periodo di 10 esercizi. Il periodo di ammortamento decorre dal momento in cui il titolo è completato e suscettibile di sfruttamento commerciale. Tale metodologia di valutazione risulta più adeguata all'ammortamento dei diritti filmici.

Test di valutazione della Library dell'esercizio

In conformità allo IAS 36 il management del Gruppo Mondo TV, qualora vi sia un'indicazione di perdita di valore delle proprie attività, e comunque una volta all'anno in sede di redazione della relazione finanziaria annuale, verifica se il valore recuperabile sia almeno pari al valore contabile.

La Società ha quindi sottoposto a test di impairment, in conformità a quanto previsto dallo IAS 36, il valore dei diritti immateriali al fine di evidenziare eventuali perdite di valore, tenuto anche conto dei principali eventi dell'esercizio sopra riportati. Il test è stato condotto confrontando il valore di carico degli asset sottoposti a test con il valore recuperabile, stimato in termini di valore d'uso. In particolare, il valore d'uso è stato determinato utilizzando il metodo del discounted cash flows, nella versione "unlevered". I flussi di cassa utilizzati sono quelli che si prevede saranno generati dalle attività oggetto di analisi sulla base delle esperienze passate e dalle attese circa gli sviluppi dei mercati in cui la Società opera.

Coerentemente con i precedenti esercizi, sulla base dell'esperienza specifica della Società e della prassi consolidata nel settore, il calcolo dei flussi finanziari è stato esteso su un orizzonte di dieci anni (2025-2034) nonostante la società abbia la piena titolarità della maggior parte della library costituita da serie a vita illimitata.

I flussi di cassa sono stati scontati utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model pari a 8% in diminuzione rispetto allo scorso anno. L'azienda ha utilizzato un tasso di sconto che riflette i rischi specifici dell'asset e del contesto economico. Il tasso di sconto è stato determinato sulla base dei tassi di mercato senza rischio, maggiorati di un premio per il rischio specifico del settore. Sulla scorta di quanto indicato la Società ha deciso di adottare un WACC all'8% lievemente superiore a quello utilizzato dai due principali competitor di mercato, la francese XILAM che applica il 7.1% e Disney che applica il 6.9% prendendo anche atto della discesa dei tassi di interesse delle banche centrali. Le considerazioni di cui sopra e la particolare tipologia di business della Società, caratterizzata intrinsecamente dalla possibilità di beneficiare di uno sfruttamento a lungo termine delle licenze acquisite, permettono di concludere che il periodo di dieci anni utilizzato per effettuare la verifica della recuperabilità del valore di carico della library appare ragionevole.

Peraltro, i ricavi futuri attesi, le cui previsioni sono state basate sulle potenzialità dei singoli titoli e sulle evidenze commerciali disponibili, sono stati ipotizzati nel loro complesso decrescenti negli anni di piano successivi al sesto anno di sfruttamento.

Il piano dei ricavi decennali sui titoli della library, su cui si basa l'impairment test, alla luce degli scostamenti riscontrati tra budget 2024 e consuntivo e delle incertezze del quadro economico internazionale derivanti anche da fattori geopolitici nonché la forte crisi del mercato media, è stato notevolmente ribassato rispetto al piano precedente, con previsioni più conservative ed in linea sia con l'andamento storico che con le prospettive del mercato attuali.

Da tali analisi è emersa una perdita di valore di circa 14,4 milioni da rilevare nel bilancio al 31 dicembre 2024.

L'impairment condotto è stato integrato con lo svolgimento di analisi di sensitività svolte su alcuni parametri utilizzati per lo svolgimento dell'impairment test (variazioni dei ricavi attesi e dei tassi (Wacc) nell'arco temporale considerato).

In particolare, dall'effettuazione delle analisi di sensitività su possibili ipotesi di scenari alternativi è emerso che se i ricavi di vendita, già prudentemente ridotti rispetto al piano precedente, fossero inferiori di un ulteriore 5% rispetto a quanto previsto nel nuovo piano, e se i tassi wacc dovessero essere più alti di 0,5 o 1 punto percentuale, (anche se in base all'andamento dei tassi è da attendersi una riduzione e quindi un effetto positivo) emergerebbe un impairment al 31 dicembre 2024 pari a circa 250/300 miglliaia di euro, senza quindi rilevanti effetti patrimoniali e finanziari.

Non ci sono restrizioni sulla titolarità e proprietà delle immobilizzazioni immateriali.

Immobilizzazioni materiali

L'analisi della movimentazione delle immobilizzazioni materiali è esposta nel prospetto che segue.

Movimentazione delle immobilizzazioni materiali
(Migliaia di Euro) Impianti e
macchinari
Attrezzature
Industriali e
Commerciali
Altri beni TOTALI
Costo al 31.12.22 2.428 1.284 1.619 5.331
Ammortamenti e svalutazioni al 31.12.22 (2.424) (1.284) (1.229) (4.937)
Valore netto 31.12.22 4 0 390 394
Anno 2023
Incrementi di periodo 6 17 23
Dismissioni del periodo 0
Ammortamenti ed impairment del periodo (9) (80) (89)
Variazione dell'area di consolidamento (243) (243)
Riclassifiche (18) (18)
Costo al 31.12.23 2.434 1.284 1.636 5.354
Ammortamenti e svalutazioni al 31.12.23 (2.433) (1.284) (1.570) (5.287)
Valore netto 31.12.23 1 0 66 67
Anno 2024
Incrementi di periodo 2 5 7
Dismissioni del periodo 0
Ammortamenti ed impairment del periodo 0 (32) (32)
Variazione dell'area di consolidamento 0
Riclassifiche 0
Costo al 31.12.24 2.436 1.284 1.641 5.361
Ammortamenti e svalutazioni al 31.12.24 (2.433) (1.284) (1.602) (5.319)
Valore netto 31.12.24 3 0 39 42

Non ci sono restrizioni sulla titolarità e proprietà delle immobilizzazioni materiali.

Nota 6 Diritti d'uso su beni in leasing

A seguito dell'adozione dell'IFRS 16 (Leasing), Mondo TV ha scelto di classificare i diritti d'uso su beni di terzi in una specifica voce della situazione patrimoniale-finanziaria.

Di seguito è riportata la movimentazione dei diritti d'uso su beni di terzi nel corso dell'esercizio 2024:

Movimentazione di Diritti d'uso su beni in leasing
(Migliaia di Euro) Immobili Attrezzature
Industriali e
Commerciali
TOTALI
Costo al 31.12.2022 2.643 117 2.760
Ammortamenti e svalutazioni al 31.12.2022 -2.001 -108 -2.109
Valore netto al 31.12.2022 642 9 651
Variazioni del periodo 27 0 27
Ammortamenti e svalutazioni del periodo -348 0 -348
Riclassifiche 27 -9 18
Costo al 31.12.2023 2.697 108 2.805
Ammortamenti e svalutazioni al 31.12.2023 -2.349 -108 -2.457
Valore netto al 31.12.2023 348 0 348
Variazioni del periodo 0 0
Ammortamenti e svalutazioni del periodo -285 0 -285
Riclassifiche 0 0
Costo al 31.12.2024 2.697 108 2.805
Ammortamenti e svalutazioni al 31.12.2024 -2.634 -108 -2.742
Valore netto al 31.12.2024 63 0 63

Gli immobili si riferiscono alle sedi sociali di Mondo Tv S.p.A. a Roma e di Mondo Tv France a Parigi ed al laboratorio di produzione di Guidonia (Roma).

La colonna "Attrezzature Industriali e commerciali" si riferisce esclusivamente ad attrezzature per produzione e montaggio audio-video in leasing con Credem Leasing situate presso il laboratorio di Guidonia e relative alla Capogruppo.

Nota 7 Attività e Passività fiscali

Le attività per imposte anticipate sono iscritte in bilancio nei limiti in cui il loro recupero sia ragionevolmente probabile; in particolare l'iscrizione delle imposte anticipate riflette le valutazioni fatte dal Consiglio di Amministrazione in merito alla presenza di un imponibile fiscale generato dall'attività del Gruppo nel prossimo futuro tale da permetterne il recupero. Alla luce di tutto quanto sopra evidenziato ed in linea con il nuovo piano strategico approvato dal CdA nel quale sono state recepite le stime future di vendita allineate alle nuove prospettive di mercato e quindi fortemente al ribasso, si è proceduto ad allineare il valore di recupero delle imposte anticipate con gli utili fiscali previsti per i prossimi 10 anni. Dall'analisi è emersa la necessità di procedere ad un riassorbimento/abbattimento delle stesse per un valore di circa 5,3 mln.

Nella tabella sottostante sono riportate le imposte anticipate iscritte nel bilancio consolidato.

Analisi delle attività e passività per imposte differite
(Migliaia di Euro) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Perdite pregresse ed altre differenze temporanee 2.822 8.225 (5.403)
Totale delle attività 2.822 8.225 (5.403)
Altre differenze temporanee 48 117 (69)
Totale delle passività 48 117 (69)
Attività per Imposte differite nette 2.774 8.108 (5.334)
Movimentazione delle attività e passività per imposte differite
(Migliaia di Euro) 31.12.2023 incrementi
decrementi
31.12.2024
Attività 8.225 0 (5.403) 2.822
Passività 117 0 (69) 48
Attività per imposte differite nette 8.108 0 (5.334) 2.774

Nel corso del 2024 le imposte anticipate non hanno rilevato alcun incremento, e si sono decrementate per Eur 5.403 migliaia per effetto dello storno effettuato dalla capogruppo a seguito della analisi di recuperabilità effettuato sulle imposte anticipate post recepimento delle nuove stime di vendita e quindi del nuovo BP, portando le imposte anticipate residue della capogruppo ad eur 2.500 migliaia (a queste si aggiungono le imposte anticipate della Mondo Tv France per Eur 322 migliaia di euro). Le imposte differite si sono decrementate per Eur 69 migliaia.

È di seguito riportata la composizione delle attività fiscali differite al 31 dicembre 2024 e la movimentazione rispetto al precedente esercizio:

Bilancio 2023 Bilancio 2024 Variazione
Natura Importo Ires/imposte estere Irap Totale Importo Ires/imposte estere Irap Totale 2023/2024
Perdite fiscali 7.719 1.940 - 1.940 2.013 571 - 571 (1.369)
Svalutazione giochi -
0
-
0
- -
0
-
0
-
0
- -
0
Fondo rischi su
crediti
6.918 1.660 - 1.660 2.336 561 - 561 1.100
Svalutazione library 14.792 3.550 712 4.262 6.495 1.559 -
4
1.555 (2.707)
Altre differenze
temporanee
1.498 359 3 362 551 132 3 135 (227)
Totale 30.927 7.510 715 8.225 11.396 2.823 -
1
2.822 (5.403)

Alle imposte anticipate della capogruppo si sommano le imposte anticipate della mondo tv France per euro 322 migliaia per un totale complessivo di euro 2.822 migliaia

La capogruppo effettuata un'analisi di recuperabilità delle perdite, come sopra detto, ha ritenuto opportuno procedere ad uno storno/recupero di imposte anticipate iscritte negli esercizi precedenti per un importo di Eur 5.403 migliaia. La recuperabilità delle imposte anticipate residue iscritte in bilancio è legata alla effettiva

realizzazione degli obiettivi fissati nel piano industriale della Capogruppo, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo del 21 febbraio 2025.

Analisi dei crediti e debiti tributari
(Migliaia di Euro) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
IRES 175 120 55
IRAP 0 44 (44)
IVA 237 397 (160)
Crediti per imposte estere 0 0 0
Altri crediti d'imposta 14 14 0
Totale crediti d'imposta 426 575 (149)
IRES 0 0 0
IRAP 0 0 0
IVA 0 0 0
Debiti per ritenute sui redditi di terzi 518 320 198
Imposte sul reddito dovute all'estero 0 0 0
Altri debiti d'imposta 1.786 563 1.223
Totale debiti d'imposta 2.304 883 1.421

La voce Ires e Irap, riconducibile alla Capogruppo, è costituita dagli acconti d'imposta versati.

I debiti per ritenute sui redditi di terzi comprendono debiti scaduti, sorti sia nel 2023 che nel 2024. Gli altri debiti d'imposta comprendono la quota a breve termine del debito con l'Agenzia delle Entrate per effetto prevalentemente dell'accordo quadro transattivo di dicembre 2020 ed esposto nella nota relativa al contenzioso fiscale.

Tale debito è versato ratealmente alla ricezione dei relativi atti di recupero che di volta in volta saranno emessi da parte dell'Agenzia delle Entrate sulle diverse annualità per le quali è stato raggiunto l'accordo nel mese di dicembre 2020.

La parte eccedente i 12 mesi in base alle rateizzazioni in essere e a quanto concordato con l'Agenzia delle Entrate è stata classificata nei debiti tributari non correnti, ed è pari ad euro 1.825 migliaia (euro 2.448 migliaia al 31 dicembre 2023) ed è relativa ad accertamenti sul patent box e ad altre rateizzazioni in corso.

Nota 8 Crediti Correnti e Non Correnti

L'analisi dei crediti finanziari e delle altre attività non correnti è riportata nella tabella che segue.

Analisi dei crediti commerciali non correnti
(Migliaia di Euro) 31.12.2024 31.12.2023 Var
Depositi cauzionali 10 10 0
Altri crediti 374 374 0
TOTALE 384 384 0

Gli altri crediti comprendono le attività finanziarie (azioni Mondo Tv France) prestate dal socio di maggioranza Giuliano Bertozzi alla Mondo Tv Spa, senza richiesta di interessi, per un periodo di 18 mesi; nel passivo è presente il corrispondente debito per il medesimo importo.

L'analisi dei crediti commerciali e degli Altri crediti correnti è riportata nella tabella che segue.

Analisi dei crediti commerciali ed altri crediti
(Migliaia di Euro) 31.12.2024 31.12.2023 Var
Verso clienti 3.855 7.735 (3.880)
Verso altri 167 117 50
Fondo svalutazione crediti (570) (4.542) 3.972
TOTALE 3.452 3.310 142

Il decremento dei crediti verso clienti è conseguente alle normali dinamiche operative.

Il fondo svalutazione crediti, iscritto a riduzione dei crediti commerciali, è ritenuto congruo per coprire eventuali rischi di inesigibilità dei crediti, ha subito, nel corso dell'esercizio le seguenti movimentazioni (migliaia di Euro):

Analisi del Fondo rischi su crediti
31.12.2024 31.12.2023
Fondo rischi su crediti iniziale 4.542 7.205
Accantonamento del periodo 870 56
Utilizzi del periodo (4.842) 0
Riversamento a conto economico 0 0
Altri movimenti 0 (2.719)
Fondo rischi su crediti finale 570 4.542

L'accantonamento dell'esercizio, pari a 870 migliaia di Euro è stato rilevato sulla base di un attento esame di tutte le posizioni creditorie in essere e rappresenta la migliore stima, tenuto conto delle informazioni disponibili alla data di redazione del presente bilancio, del rischio di inesigibilità dei crediti verso clienti per fatture emesse e da emettere.

Nota 9 Altre attività correnti

La voce in esame pari a 159 migliaia di Euro (51 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023) include prevalentemente costi sospesi nell'esercizio in quanto di competenza di esercizi successivi.

Nota 10 Disponibilità liquide e attività finanziarie valutate al fair value

La composizione delle disponibilità liquide è riportata nella tabella seguente.

Analisi delle disponibilità liquide
Descrizione 31.12.2024 31.12.2023 variazione
Depositi bancari e postali 427 1.745 (1.318)
Denaro ed altri valori in cassa 2 2 0
TOTALE 429 1.747 (1.318)

Le disponibilità liquide sono rappresentate per la quasi totalità da disponibilità presso istituti di credito.

Le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico sono rappresentate da 168.577 azioni Squirrel Media S.A., società quotata alla borsa di Madrid, ottenute come corrispettivo della cessione della società controllata Mondo Tv Studios S.A. avvenuta nel corso del 2023 e designate come TVTL (attività al fair value destinate alla vendita con rilevazione delle variazioni a conto economico).

Tali titoli sono stati iscritti al valore di borsa della chiusura dell'operazione di cessione della controllata Mondo Tv Studios e sono stati valorizzati al prezzo di borsa del 31 dicembre 2024 ad 1,24 euro per azione, ad un controvalore di euro 209 migliaia; la valutazione al 31 dicembre ha determinato una svalutazione per adeguamento di valore pari a circa euro 94 migliaia.

Il prospetto dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo è riportato nella Relazione sulla gestione.

Nota 11 Patrimonio Netto

Il patrimonio netto consolidato ammonta complessivamente a (1.893) migliaia di Euro (di cui competenza del Gruppo (238) migliaia di Euro) con un decremento di 20.989 migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio (19.069 migliaia di Euro, di cui competenza del Gruppo 18.989 migliaia di Euro).

Il capitale sociale al 31 dicembre 2024 è pari a Euro 22.959.398 ed è costituito da numero 70.366.093 azioni senza valore nominale.

Nel corso dell'esercizio il capitale sociale si è incrementato di Euro 1.701 migliaia a seguito dell'operazione di finanza straordinaria deliberata dall'assemblea degli azionisti dell'11 dicembre 2023 e relativa all'emissione di un prestito obbligazionario non standard convertibile dell'importo massimo di Euro 7.500 mila riservato ad CLC Capital LLC.

Si rammenta che a corredo delle operazioni di finanza straordinaria realizzate nei precedenti esercizi, la Capogruppo ha assegnato gratuitamente alle controparti warrant che conferiscono agli stessi la facoltà di sottoscrivere azioni della Mondo TV S.p.A.. Si riporta di seguito il riepilogo dei warrant in circolazione alla data del 1° gennaio 2024:

Prospetto riassuntivo warrant in circolazione al 1 Gennaio 2024
Operazione Azioni
(numero)
Prezzo di
esercizio (Euro)
Scadenza Controvalore
massimo (Euro)
Atlas 1.500.000 3,0 31/10/2025 4.500.000
Totale Atlas (b) 1.500.000 4.500.000
Atlas 1.500.000 1,875 31/05/2027 2.812.500

Totale Atlas (c) 1.500.000 2.812.500
CLG Capital 2.250.000 1 11/12/2026 2.250.000
Totale CLG Capital (d) 2.250.000 2.250.000
Totale warrant in circolazione 5.250.000 9.562.500

Sono di seguito riportate le informazioni salienti relative ai warrants ancora in circolazione relative alle operazioni effettuate nei precedenti esercizi:

  • a) L'assemblea straordinaria del 13 ottobre 2020 della Capogruppo ha approvato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile non standard dell'importo massimo di Euro 10.500 mila riservato ad Atlas Special Opportunities con le seguenti caratteristiche:
  • emissione di un prestito obbligazionario convertibile cum warrant in azioni ordinarie di nuova emissione della Società ai sensi dell'art. 2420-bis, comma 1, del Codice Civile con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile, di importo nominale pari a massimi Euro 10.500 mila, rappresentato da massime complessive n. 42 obbligazioni convertibili del valore nominale unitario di Euro 250.000 cadauna;
  • contestuale emissione e assegnazione gratuita di n. 1.500.000 warrant i quali attribuiranno al portatore il diritto di sottoscrivere un ugual numero massimo di azioni ordinarie Mondo TV di nuova emissione, con valore nominale di Euro 0,50 ciascuna, al prezzo di Euro 3;
  • aumento del capitale sociale ai sensi dell'art. 2420-bis, secondo comma, del Codice Civile e dell'art. 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile in via scindibile, al servizio della conversione del Prestito Obbligazionario (l'"Aumento di Capitale al Servizio del POC"), per l'importo massimo di Euro 10.500 mila comprensivo di sovrapprezzo, da liberarsi mediante emissione di nuove azioni ordinarie (le "Nuove Azioni");
  • aumento del capitale sociale in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, al servizio dell'esercizio dei Warrant a pagamento, per l'importo massimo di Euro 4.500 mila comprensivo di sovrapprezzo mediante emissione di azioni ordinarie (le "Azioni di Compendio").
  • b) L'assemblea straordinaria del 29 aprile 2022 della Capogruppo ha approvato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile non standard dell'importo massimo di Euro 9.500 mila riservato ad Atlas Special Opportunities con le seguenti caratteristiche:
  • emissione di un prestito obbligazionario convertibile cum warrant in azioni ordinarie di nuova emissione della Società ai sensi dell'art. 2420-bis, comma 1, del Codice Civile con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile, di importo nominale pari a massimi Euro 9.500 mila, rappresentato da massime complessive n. 38 obbligazioni convertibili del valore nominale unitario di Euro 250.000 cadauna;
  • contestuale emissione e assegnazione gratuita di n. 1.500.000 warrant i quali attribuiranno al portatore il diritto di sottoscrivere un ugual numero massimo di azioni ordinarie Mondo TV di nuova emissione, al prezzo di Euro 1,875;
  • aumento del capitale sociale ai sensi dell'art. 2420-bis, secondo comma, del Codice Civile e dell'art. 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile in via scindibile, al servizio della conversione del Prestito Obbligazionario (l'"Aumento di Capitale al Servizio del POC"), per l'importo massimo di Euro 9.500 mila comprensivo di sovrapprezzo, da liberarsi mediante emissione di nuove azioni ordinarie (le "Nuove Azioni");
  • aumento del capitale sociale in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, al servizio dell'esercizio dei Warrant a pagamento, per l'importo massimo di Euro 2.812 mila comprensivo di sovrapprezzo mediante emissione di azioni ordinarie (le "Azioni di Compendio").
  • c) L'assemblea straordinaria dell'11 dicembre 2023 della capogruppo ha approvato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile non standard dell'importo massimo di euro 7.500 mila, riservato a CLG Capital LLC con le seguenti caratteristiche:

  • emissione di un prestito obbligazionario convertibile cum warrant in azioni ordinarie di nuova emissione della Società ai sensi dell'art. 2420-bis, comma 1, del Codice Civile con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile, di importo nominale pari a massimi Euro 7.500 mila, rappresentato da massime complessive n. 60 obbligazioni convertibili del valore nominale unitario di Euro 125.000 cadauna;
  • contestuale emissione e assegnazione gratuita di n. 2.250.000 warrant i quali attribuiranno al portatore il diritto di sottoscrivere un ugual numero massimo di azioni ordinarie Mondo TV di nuova emissione, al prezzo di Euro 1 per azione;
  • aumento del capitale sociale ai sensi dell'art. 2420-bis, secondo comma, del Codice Civile e dell'art. 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile in via scindibile, al servizio della conversione del Prestito Obbligazionario (l'"Aumento di Capitale al Servizio del POC"), per l'importo massimo di Euro 7.500 mila comprensivo di sovrapprezzo, da liberarsi mediante emissione di nuove azioni ordinarie (le "Nuove Azioni");
  • aumento del capitale sociale in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, al servizio dell'esercizio dei Warrant a pagamento, per l'importo massimo di Euro 2.250 mila comprensivo di sovrapprezzo mediante emissione di azioni ordinarie (le "Azioni di Compendio").
Prospetto riassuntivo warrant in circolazione al 31 dicembre 2024
Operazione Azioni
(numero)
Prezzo di
esercizio (Euro)
Scadenza Controvalore
massimo (Euro)
Atlas 1.500.000 3,0 31/10/2025 4.500.000
Totale Atlas (b) 1.500.000 4.500.000
Atlas 1.500.000 1,875 31/05/2027 2.812.500
Totale Atlas (c) 1.500.000 2.812.500
CLG Capital 2.250.000 1 11/12/2026 2.250.000
Totale CLG Capital (d) 2.250.000 2.250.000
Totale warrant in circolazione 5.250.000 9.562.500

Si riporta di seguito il riepilogo dei warrant in circolazione alla data del 31 dicembre 2024:

Non esistono azioni di categorie diverse né diritti, privilegi e vincoli per alcuna categoria di azioni.

Il dettaglio delle riserve di patrimonio netto è il seguente:

Riserve di patrimonio netto
(migliaia di Euro) 31.12.2024 31.12.2023
Riserva sovrapprezzo azioni 0 0
Riserva legale 0 0
Altre riserve 1.940 668
Utili e (perdite) portati a nuovo (2.977) (3.819)
Utile (perdita) del periodo (22.160) 842
TOTALE (23.197) (2.309)

Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l'origine, la possibilità di utilizzazione e la distribuibilità: - il capitale sociale e la riserva legale sono per l'intero importo utilizzabili esclusivamente per copertura

perdite;

  • non esistono Riserve di rivalutazione;
  • non esistono Riserve o altri fondi che in caso di distribuzione non concorrono a formare il reddito imponibile dei soci indipendentemente dal periodo di formazione;
  • non esistono Riserve o altri fondi incorporate nel capitale sociale.

Nota 12 TFR e Fondi per rischi ed oneri

Si riporta il dettaglio della voce.

TFR e Fondi per rischi ed oneri
(Migliaia di Euro) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Fondo TFR 357 367 (10)
FONDO RISCHI ED ONERI 0 0 0
di cui oltre i 12 mesi 0 0 0
entro i 12 mesi 0 0 0
TOTALE FONDO RISCHI ED ONERI 0 0 0
Movimentazione TFR e Fondi per rischi ed oneri
(Migliaia di Euro) 31.12.2023 acc.nti utilizzi 31.12.2024
Fondo TFR 367 51 (61) 357
Fondo rischi ed oneri tributari 0 0 0 0
Fondo resi su vendite 0 0 0 0
Altri fondi 0 0 0 0
TOTALE 367 51 (61) 357
di cui oltre i 12 mesi 367 357
entro i 12 mesi 0 0
TOTALE 367 357

Per quanto concerne i rischi connessi a contenziosi in atto, non si segnalano ad oggi ulteriori rischi non riflessi fra i fondi rischi.

Nota 13 Debiti Correnti e Non Correnti

Per quanto concerne i debiti finanziari l'analisi è rappresentata nelle tabelle che seguono:

Euro/000

MONDO TV S.p.A.

Analisi dei debiti finanziari non correnti
(Migliaia di Euro) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Debiti versi Banche 3.149 3.502 (353)
debiti per locazioni finanziarie IFRS 16 0 0 0
Debiti verso soci 0 700 (700)
Debiti per piano obbligazioni convertibili 1.750 200 1.550
Totale 4.899 4.402 497

I debiti verso soci si riferiscono ad un finanziamento del socio di maggioranza relativa Giuliana Bertozzi, erogato nel secondo semestre 2023 e della durata di 18 mesi, ad un tasso di interesse del 2,5% annui. A fine 2024 la socia Bertozzi ha formalmente rinunciato al proprio credito imputando l'importo residuo di Eur 690 mila in conto futuro aumento di capitale.

I debiti per piano di obbligazioni convertibili si riferiscono ai bond emessi e non ancora convertiti alla data di bilancio; in particolare il debito di euro 1.750 migliaia al 31 dicembre 2024 si riferisce alla richiesta della seconda tranche del piano di obbligazioni convertibili non standard CLG, di nominali euro 1.500 migliaia iniziali (quota residua 500 mila eur) nonché la richiesta della 3a tranche di nominali euro 1.250 migliaia.

I debiti non correnti verso banche al 31 dicembre 2023 sono relativi a finanziamenti concessi dagli istituti di credito alla capogruppo.

Istituto finanziario Valuta Saldo
31/12/2023
Nuove
erogazioni
Rimborsi
Capitale
Saldo
31/12/2024
Entro
12 mesi
Oltre
12 mesi
Totale
MPS Euro 1.002 0 (101) 901 228 673 901
BANCA RAIFFEISEN Euro 1.998 0 (210) 1.788 266 1.522 1.788
CREDIT AGRICOLE Euro 1.081 0 (80) 1.001 298 703 1.001
CREDEM Euro 611 0 (34) 577 327 250 577
Totale finanziamenti 4.692 0 (425) 4.267 1.119 3.148 4.268

In relazione a tali finanziamenti, la capogruppo ha richiesto ed ottenuto nel corso dell'anno a Credem, Credit Agricole e Monte dei Paschi di Siena una moratoria di 12 mesi dal pagamento delle quote capitale, con contestuale

allungamento del piano di ammortamento di 12 mesi, così come previsto dall' art. 56 comma 2 lettera C del DL. 18/2020.

Le moratorie concesse scadranno nel corso dei primi mesi del 2025.

Per il finanziamento presso la Banca MPS, in data 30 marzo 2021 è stata stipulato un contratto derivato OTC che consente di trasformare i pagamenti in linea interessi a tasso variabile in flusso finanziario a tasso fisso. Gli elementi essenziali del contratto derivato sono i seguenti:

Nozionale: 672.840,06 euro Data iniziale: 30 marzo 2021 Data finale: 28 febbraio 2027 MTM 31/12/2024: 17.922 euro

66

Analisi dei debiti finanziari correnti
(Migliaia di Euro) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Finanziamenti alla produzione - cofiloisir 100 1.241 (1.141)
Debiti per leasing e locazioni IFRS 16 47 298 (251)
Obbligazioni CLG 660 917 (257)
Scoperti bancari 2.074 4.148 (2.074)
Totale 2.881 6.604 (3.723)

Il finanziamento alla produzione Cofiloisir è stato erogato per la produzione della serie animata Grisù ed è stato interamente rimborsato a gennaio 2025.

Le obbligazioni CLG fanno riferimento ad un loan bond erogato nel mese di maggio 2024 della durata di un anno.

I debiti commerciali e diversi non correnti ammontano ad euro 593 migliaia (374 al 31 dicembre 2023).

Analisi dei debiti commerciali e diversi non correnti
Descrizione 31.12.2024 31.12.2023 variazione
Debiti commerciali non correnti 219 0 219
Debiti diversi 374 374 0
TOTALE 593 374 219

I debiti commerciali e diversi non correnti aumentano di 219 migliaia di euro al 31 dicembre 2024.

L'importo al 31 dicembre 2024 dei debiti diversi riguarda il debito infruttifero per un prestito di azioni mondo tv France da parte del socio di maggioranza Giuliana Bertozzi della durata di 18 mesi.

Analisi dei debiti commerciali
(Migliaia di Euro) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Debiti verso fornitori 2.216 3.255 (1.039)
Altri debiti 2.770 1.227 1.543
Totale debiti commerciali 4.986 4.482 504

I debiti verso fornitori si riferiscono principalmente alla fornitura di servizi necessari per la produzione e la vendita dei diritti filmici, nonché alle attività svolte da consulenti terzi a favore del Gruppo nel corso dell'esercizio 2024.

Analisi degli altri debiti
(Migliaia di Euro) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Debiti per salari e stipendi e emolumenti 414 334 80
Debiti vs istituti di previdenza sociale 311 186 125
Acconti da clienti 1.620 647 973
Debiti diversi 425 60 365
Totale altri debiti 2.770 1.227 1.543

La voce "Acconti da clienti", relativa prevalentemente alla Mondo TV France S.A., accoglie gli importi fatturati a titolo di acconti previsti contrattualmente sulla base dell'avanzamento delle fasi realizzative dei cartoni animati.; L'incremento è prevalentemente determinato dagli acconti ricevuti per la serie animata Kididoc 2 prodotta dalla controllata.

L'analisi delle scadenze delle passività al 31 dicembre 2024 è riportata di seguito.

Gruppo Mondo TV
Data di rimborso worst
case
a vista entro 12 mesi tra 12 e 36
mesi
oltre 36 mesi Totale
Debiti finanziari non
correnti
- - 4.899 - 4.899
Altri debiti finanziari non
correnti
- - 1.750 - 1.750
Debiti finanziari a medio
lungo termine verso banche
- - 3.149 - 3.149
Debiti finanziari correnti al
netto delle disponibilità
1.745 707 - - 2.452
Debiti finanziari a breve
termine verso terzi
1.745 707 - - 2.452
Debiti commerciali ed altri
debiti
- 7.290 2.418 - 9.708
Totale al 31 dicembre 2024 1.745 7.997 7.317 - 17.059

Nota 14 Posizione Fiscale

La Società ha sottoscritto in data 17 dicembre 2020 con l'Agenzia delle Entrate di Roma un accordo-quadro in relazione alla definizione ed archiviazione parziale del processo verbale di costatazione redatto in data 23.05.2019 nei confronti della società in relazione al 2014 e alle eventuali ulteriori annualità dal 2013 al 2019, nonché un atto di conciliazione relativo al procedimento avviato con ricorso della Società avverso le contestazioni fiscali per l'anno 2012, in relazione alla conversione di perdite fiscali in crediti di imposta. Nel corso del 2024 la Società ha ricevuto l'ultimo atto di recupero riguardante l'annualità 2019. Nel corso del 2024 inoltre Mondo Tv ha inoltre ricevuto nel mese di luglio un Pvc (processo verbale di constatazione) a seguito di una verifica sulle variazioni in diminuzione ai fine IRES sulla annualità fiscale 2018 a seguito del quale è stato poi emesso nel mese di luglio il relativo avviso di accertamento. Lo stesso è stato poi definito con

adesione ad un piano di pagamento di n. 8 rate trimestrali per l'importo complessivo di Eur 47 migliaia comprensivo delle sanzioni.

Nota 15 Passività Potenziali

Non vi sono ad oggi contenziosi legali rilevanti da cui possano derivare oneri significativi per il gruppo.

Nota 16 Impegni

Gli impegni contratti dal Gruppo non riflessi né fra i debiti né fra i fondi per rischi ed oneri si riferiscono:

  • ad una garanzia prestata sul deposito titoli presso Raiffeisen Banca su cui sono depositate al 31 dicembre 2023 n. 247.661.387 azioni Mondo TV France, sia proprie che ricevute in prestito dal socio di riferimento Giuliana Bertozzi a fronte di un finanziamento pari a 1.650.000 CHF concesso dallo stesso istituto;

Sono state inoltre rilasciate garanzie da parte del fondo di garanzia ai sensi della legge 662/96 in favore di Credit Agricole per un importo pari ad euro 1.800 migliaia relative ad un finanziamento erogato nel corso del 2020 per un ammontare pari ad euro 2.000 migliaia ed in favore di Credito Emiliano per un ammontare pari ad euro 800 migliaia a fronte di un finanziamento erogato nel 2020 di importo pari ad euro 1.000 migliaia.

Nota 17 Ricavi delle vendite ed altri ricavi

I ricavi delle vendite ed altri ricavi di vendita ammontano complessivamente a 4.433 migliaia di Euro con un decremento di 2.522 migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio:

Ricavi per vendite e prestazioni
(Migliaia di Euro) 2024 2023 Variazione %
Ricavi da vendita diritti 3.165 5.758 (2.593) (45%)
Ricavi da sfruttamento licensing 77 90 (13) (14%)
Ricavi per servizi di produzione 1.039 1.107 (68) (6%)
Altri ricavi di vendita 152 0 152
Totale 4.433 6.955 (2.522) (36%)

I ricavi delle vendite e prestazioni passano da 6.955 migliaia di Euro del 2023 a 4.433 migliaia di Euro del 2024; il decremento dei ricavi, pari a 2.522 migliaia di Euro, è conseguente sia a quanto previsto nel business plan della controllata Mondo Tv France, che ha completato nell'esercizio gli ultimi episodi della serie Grisù in produzione, sia dallo stato di difficoltà del settore che ha determinato minori vendite della library della capogruppo.

Gli altri ricavi sono pari ad Euro 966 migliaia (Euro 1.367 migliaia al 31 dicembre 2023), si riferiscono a sopravvenienze attive, prevalentemente per cancellazione di debiti prescritti e pertanto non più dovuti, e sovvenzioni alla produzione

Nota 18 Capitalizzazione serie realizzate internamente

Il Gruppo realizza al proprio interno serie animate, sostenendo oltre costi esterni, che riguardano la regia, le sceneggiature, lo studio di animazione, le musiche, anche costi interni, relativi sia alla fase di pre-produzione che di post produzione. Tali costi sono valorizzati ed attribuiti alle varie serie in corso di realizzazione. Gli amministratori iscrivono nello stato patrimoniale come attività le serie realizzate internamente solo quando è soddisfatta la definizione di attività immateriale in conformità allo IAS 38.

Nella pratica solo quando i costi che si sostengono per la produzione di serie animate si riferiscono alla fase di sviluppo, il Gruppo procede alla capitalizzazione di tali costi: fino a quel momento le spese sostenute sono imputate al conto economico.

La capitalizzazione delle serie animate realizzate internamente riguarda sia la capitalizzazione dei costi sostenuti dalla Capogruppo in relazione alla produzione delle proprie serie animate sia la capitalizzazione dei costi dalla controllata Mondo TV France.

I costi capitalizzati sono costituiti per circa 462 migliaia di Euro da costo del lavoro e per circa 1.31 migliaia di Euro da costi operativi sostenuti verso terzi.

Nota 19 Consumi di materie prime, materiali di consumo e merci

Tale voce pari a 26 migliaia di Euro (29 migliaia di Euro nel 2023) rappresenta il costo sostenuto dal Gruppo per i materiali di consumo.

Nota 20 Costi del personale

Il dettaglio dei costi sostenuti per il personale è rappresentato nella tabella che segue.

Costo del personale
(Migliaia di Euro) 2024 2023 Variazione
Salari e stipendi 1.224 1.263 (39)
Oneri sociali 420 458 (38)
Trattamento di fine rapporto 51 43 8
Altri costi del personale 27 0 27
Totale 1.722 1.764 (42)

Il decremento del costo del personale dipendente è riconducibile al minore utilizzo di personale temporaneo a progetto in particolare sulla serie animata Grisù e alla diminuzione dei costi di struttura.

La variazione dell'organico è la seguente:

Organico del gruppo (dato medio)
31.12.2024 31.12.2023
Impiegati 12 15
Quadri 1 3
Dirigenti 2 2
Totale 15 20

Nella presente tabella sono considerati i soli dipendenti fissi del gruppo.

Nota 21 Ammortamenti e Svalutazioni

Si riporta il dettaglio della composizione della voce:

Dettaglio ammortamenti e svalutazioni
(Migliaia di Euro) 2024 2023 Variazione
Diritti in proprietà 1.985 3.451 (1.466)
Licenze temporanee 1.076 1.537 (461)
Altre immobilizzazioni immateriali 11 35 (24)
Impairment test su library 14.413 0 14.413
Sub totale immobilizzazioni immateriali 17.485 5.023 12.462
Sub totale immobilizzazioni materiali 32 45 (13)
Diritti d'uso su leasing 285 347 (62)
Accantonamenti per svalutazione crediti 870 56 814
Totale ammortamenti e svalutazioni 18.672 5.471 13.201

Per maggiori dettagli e informazioni si rinvia alle relative sezioni di commento alle voci dello stato patrimoniale della presente nota.

Nota 22 Altri Costi Operativi

Il dettaglio dei costi operativi diversi è rappresentato nella tabella che segue.

Altri costi operativi
(Migliaia di Euro) 2024 2023 Variazione
Costi di produzione 1.156 562 594
Costi di marketing e commercializzazione 61 91 (30)
Consulenze 367 450 (83)
Compensi organi sociali 286 353 (67)
Altri servizi 1.148 1.327 (179)
Costi per servizi 3.018 2.783 235
Noleggi e affitti 6 25 (19)
Godimento beni di terzi 6 25 (19)
Oneri diversi di gestione 1.348 222 1.126
Accantonamenti 0 0 0
Totale 4.372 3.030 1.342

I maggiori costi operativi (3.030migliaia di Euro al 31 dicembre 2023 rispetto ai 4.372migliaia di Euro al 31 dicembre 2024) sono imputabili a principalmente alla voce oneri diversi di gestione, in cui è confluita la sanzione Ofac e la stima delle maggiori sanzioni applicabili dall'Agenzia delle entrate.

Nota 23 Proventi ed Oneri Finanziari

Il prospetto che segue fornisce l'analisi dei proventi ed oneri finanziari.

Proventi ed oneri finanziari
(Migliaia di Euro) 2024 2023 Variazione
Proventi finanziari
Plusvalenze 0 4.685 (4.685)
Interessi bancari 0 0 0
Interessi su altri crediti 0 0 0
Altri proventi finanziari 231 9 222
sub totale proventi finanziari 231 4.694 (4.463)
Oneri finanziari
Interessi bancari (115) (141) 26
Interessi diversi 0 0 0
spese bancarie (101) (46) (55)
Altri oneri finanziari (413) (1.311) 898
sub totale oneri finanziari (629) (1.498) 869
utili e perdite su cambi
Utili su cambi 84 503 (419)
Perdite su cambi (301) (314) 13
sub totale utili e perdite su cambi (217) 189 (406)
sval/rival partecipazioni 0 0 0
TOTALI (615) 3.385 (4.000)

La gestione finanziaria è negativa per Euro 0,6 milioni, a fronte di una gestione positiva per euro 3,3 milioni nell'esercizio 2023 in cui era stata rilevata la plusvalenza realizzata dalla cessione della Mondo Tv Studios.

Nota 24 Imposte

Il dettaglio è rappresentato nel prospetto che segue.

Analisi delle imposte
(Migliaia di Euro) 2024 2023 Variazione
Imposte esercizi precedenti (352) (1.132) 780
Imposte correnti 0 0 0
Altre imposte 0 (5) 5
Imposte anticipate di precedenti esercizi riversate a conto economico (5.403) 0 (5.403)
Imposte differite passive di precedenti esercizi riversate a conto economico 74 23 51
Imposte differite attive dell'esercizio 0 0 0
Imposte differite passive dell'esercizio 0 (38) 38

Imposte (differite) anticipate (5.329) (15) (5.309)
Imposte di competenza dell'esercizio (5.681) (1.152) (4.524)
IRES ed altre imposte (5.104) (1.147) (3.957)
IRAP (577) 0 (577)
Imposte controllate estere 0 (5) 5
Imposte di competenza dell'esercizio (5.681) (1.152) (4.529)
Riconciliazione imposte
(Migliaia di Euro) 2024 2023
Risultato prima delle imposte (18.240) 2.585
IRES corrispondente all'aliquota in vigore 4.378 (620)
Effetto fiscale differenze permanenti IRES (1.311) (32)
Altri utilizzi perdite fiscali IRES 0 0
Imposte anticipate non iscritte IRES ed adeguamento imp. anticipate (8.396) 637
IRES (4.752) (15)
IRAP (577) (0)
rettifica imposte esercizio precedente (352) (1.132)
imposte controllate estere 0 (5)
Totale imposte sul reddito dell'esercizio (5.681) (1.152)

Il Gruppo non ha provveduto all'iscrizione delle imposte anticipate relative all'impairment, che potranno essere iscritte nei prossimi anni al progredire della realizzazione del piano industriale.

Nota 25 Risultato delle attività cedute 2024

Nel corso del 2024 non sono state effettuate cessioni di attività pertanto la tabella sotto riportata, rappresenta il dettaglio delle attività cedute nel corso dell'esercizio precedente (2023)

Risultato delle attività cedute:

Ricavi delle vendite
Altri ricavi
Capitalizzazioni
1.802
182
101
Valore della produzione 2.085
Salari e stipendi -630
Oneri sociali -160
costi della produzione -298
Quota di terzi su ricavi -880

Altri servizi -577
Oneri diversi di gestione -9
Totale costi operativi -2.554
EBITDA -469
Ammortamento imm immateriali -201
Ammortamento imm materiali -44
EBIT -714
Proventi ed oneri finanziari -100
Risultato netto delle attività destinate alla vendita -814

Nota 26 Dividendi

Nel corso del 2024 non è stato deliberato né distribuito alcun dividendo.

Nota 27 Utile per azione base e diluito

Il risultato base per azione attribuibile ai detentori di azioni ordinarie della Capogruppo è calcolato dividendo l'utile (o la perdita) per il numero di azioni.

Calcolo Utile (perdita) per azione base e diluito 2024 2023
Media delle azioni durante l'esercizio 65.453.000 56.484.000
Utile (perdita) dell'esercizio (Migliaia di Euro) (22.160) 842
Utile (perdita) per azione base e diluito 0,34 0,015

Il risultato per azione diluito al 31 dicembre 2024 corrisponde al risultato per azione base; ad oggi la diluizione determinata dall'emissione di nuove azioni per effetto del piano di obbligazioni convertibili non è determinabile.

Nota 28 Informazioni sui rischi finanziari

Ai sensi dell'art. 154-ter comma 4 del Testo Unico della Finanza si evidenza che i principali rischi connessi al business aziendale che potrebbero avere impatti sull'evoluzione prevedibile della gestione sono i seguenti:

1. Rischi Finanziari

Gli strumenti finanziari del Gruppo comprendono gli affidamenti ed i finanziamenti bancari, leasing finanziari ed i depositi bancari a vista.

Simili strumenti sono destinanti a finanziare le attività operative del Gruppo. Il Gruppo ha diversi altri strumenti finanziari, come debiti e crediti commerciali derivanti dall'attività operativa. I rischi principali generati dagli strumenti finanziari della Società sono:

a) Rischio di credito

  • b) Rischio liquidità
  • c) Rischio di cambio
  • d) Rischio di tasso di interesse

a) Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione delle Società del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.

La gestione di tale rischio consiste, innanzitutto, nella selezione dei clienti sotto il profilo dell'affidabilità e solvibilità e nel limitare l'esposizione verso singoli clienti.

Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni per le quali si rileva il rischio di inesigibilità parziale o totale, seguendo una politica di gruppo che tiene altresì conto della classificazione dei crediti per anzianità dello scaduto e ricorrendo alla svalutazione parziale o totale laddove lo scaduto superi certi parametri.

Per quanto riguarda i crediti commerciali non scaduti, sulla base di una analisi effettuata che ha tenuto conto dell'affidabilità dei singoli clienti si è ritenuto necessario allineare le aspettative di incasso alla generale situazione di difficoltà del settore e pertanto prudenzialmente si è deciso di procedere ad accantonamenti svalutativi, effettuando una attenta analisi sulle singole partite creditizie andando ad agire su quelle che potevano palesare nel breve/medio termine maggiori difficoltà di incasso. Al contempo si è deciso di intervenire con azioni giudiziali mirate nei confronti di alcuni clienti al fine di evitare situazioni di incagli e/o default.

La Capogruppo, inoltre, come già declinato nel piano industriale si è posta come obiettivo quello di diversificare la propria attività anche dal punto di vista geografico al fine di limitare il più possibile i rischi derivanti dall'elevata concentrazione dei propri crediti nei confronti dei clienti ubicati in determinate aree geografiche.

b) Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie possano non essere disponibili o essere disponibili ad un costo elevato tale da determinare un impatto sul risultato economico.

A tal proposito, onde essere cautelati nella maniera migliore contro questi rischi, il Gruppo Mondo TV adotta una politica di ottimizzazione del mix di indebitamento tra breve e medio-lungo termine e, nell'ambito di quelle che sono le linee a breve, una politica di diversificazione delle linee e degli istituti bancari.

La tabella seguente rappresenta il dettaglio degli affidamenti, espressi in milioni di euro, del Gruppo Mondo TV in essere al 31 dicembre 2024 presso gli istituti bancari:

ELENCO AFFIDAMENTI GRUPPO MONDO TV AL 31.12.2024
(valori in Euro milioni) Cassa Commerciale Finanziamenti Totale
UBS 0 0,4 0 0,4
Raiffeisen 0 0 1,8 1,8
CREDEM 0 0 0,6 0,6
Credit Agricole 0 0,3 1 1,3
MPS 0 0 0,9 0,9
Totale 0 0,7 4,3 5,0

A fronte del finanziamento Raiffeisen sono state concesse in garanzia azioni della controllata Mondo Tv France, sia proprie che prestate dal socio di riferimento Giuliana Bertozzi, come meglio dettagliato nella nota 16 al bilancio. Nel corso del 2024 la Società ha richiesto ed ottenuto le moratorie (con conseguente sospensione del pagamento della quota capitale per 12 mesi e quindi con relativo allungamento del piano di ammortamento) sui finanziamenti in essere con banca Credem, Credit Agricole ed MPS; le moratorie

scadranno nei primi mesi del 2025.

c) Rischio di cambio

Il Gruppo presenta una esposizione derivante da operazioni in valuta (dollari statunitensi). Tale esposizione è generata prevalentemente da vendita di library, da contratti di produzione di serie animate con i fornitori e da acquisto di licenze.

Il rischio di cambio viene gestito mantenendo in dollari statunitensi una quota parte della liquidità, mentre non sono previste operazioni di copertura cambio.

d) Rischio di tasso d'interesse

Le oscillazioni dei tassi di interesse influiscono sui flussi di cassa, sui valori di mercato delle attività e passività finanziarie dell'impresa e sul livello dei proventi /oneri finanziari netti.

In considerazione della bassa esposizione finanziaria, le Società del Gruppo sono soggette al rischio di tasso d'interesse in misura marginale.

2. Rischi connessi alla dipendenza da manager chiave

Alcuni componenti della famiglia Corradi ed alcuni manager delle Società controllate rivestono un'importanza strategica per il Gruppo. L'eventuale venir meno del loro apporto professionale potrebbe compromettere la capacità competitiva del Gruppo Mondo TV ed avere ripercussioni negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

In particolare, alcuni componenti della famiglia Corradi rivestono un ruolo rilevante nella gestione del business della società Mondo TV S.p.A..

Né i membri della famiglia Corradi né gli altri manager delle Società controllate sono vincolati alle società del Gruppo da clausole di esclusiva o patti di non concorrenza.

3. Rischi connessi con lo sfruttamento commerciale di diritti di proprietà intellettuale di terzi

I ricavi del Gruppo possono subire l'influenza di fattori, indipendenti dalle società del Gruppo, che incidono sulla disponibilità e sullo sfruttamento commerciale delle property di terzi, oggetto delle serie. L'accadimento di tali fattori eventuali potrebbe determinare una riduzione delle aspettative di guadagno con ripercussioni negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

4. Altre informazioni

In considerazione della scadenza a breve termine il valore contabile delle attività e passività finanziarie è una approssimazione ragionevole del fair value e pertanto non si è reso necessario quantificare il fair value stesso. Le informazioni in merito al volume e dettaglio dei ricavi, costi, utili o perdite generati dagli strumenti finanziari sono fornite nella tabella oneri e proventi finanziari.

Si riportano di seguito le informazioni finanziarie predisposte secondo lo schema di "Dichiarazione di Indebitamento" richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornate con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021. Di seguito lo schema:

(Migliaia di Euro) 31.12.2024 31.12.2023
Disponibilità liquide 429 1.747

Posizione finanziaria netta consolidata

Crediti finanziari correnti 775 0
Titoli destinati alla vendita 209 1.668
Debiti finanziari correnti verso banche (2.074) (4.148)
Debiti per obbligazioni CLG (660) (917)
Debiti finanziari per applicazione ifrs 16 (47) (298)
Debiti correnti verso COFILOISIR (100) (1.241)
(Indebitamento) disponibilità finanziaria netta corrente (1.468) (3.189)
Debiti verso soci 0 (700)
Debiti per piano obbligazioni convertibili (1.750) (200)
Debiti non correnti verso banche (3.149) (3.501)
Indebitamento netto non corrente (4.899) (4.401)
Indebitamento finanziario netto come da com. Consob DEM/6064293 (6.367) (7.590)
Crediti non correnti verso terzi 0 0
Posizione finanziaria netta consolidata
(6.367)

Si evidenzia che nelle attività valutate al FVTPL sono comprese 168.577 azioni Squirrel Media, per un controvalore pari ad euro 209.000

Nota 29 Compensi organi sociali

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 ha maturato compensi al netto degli oneri sociali pari a 175 migliaia di Euro così come deliberati dall'Assemblea ordinaria della Società in data 29 aprile 2024 e dal Consiglio di Amministrazione del 21 giugno 2024 e sono così riepilogati:

(Migliaia di Euro) 31.12.2023 31.12.2023
Compensi 175 222
Benefici successivi al rapporto di lavoro - -
Altri benefici a lungo termine - -
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro - -
Stock Option - -
TOTALE 175 222

Nella tabella che segue vengono inoltre dettagliati i compensi annuali spettanti a vario titolo ai componenti degli organi sociali (importi in migliaia di Euro):

Analisi dei compensi spettanti ai componenti in carica degli organi sociali
Cognome Nome cariche ricoperte Compensi
annui
Corradi Monica Consigliere di Mondo TV S.p.A 79
Corradi Matteo Consigliere di Mondo TV S.p.A, Presidente di Mondo France, consigliere
di Mondo Tv Suisse
128
Aurelio Fedele Consigliere di Mondo TV S.p.A 36
Angelica Mola Consigliere di Mondo TV S.p.A 16
Eliseo Andrea Consigliere di Mondo TV S.p.A (*) 102
Bernardo Maurizio Presidente del collegio sindacale Mondo TV S.p.A. 16
Acquarelli Sara Membro del Collegio sindacale di Mondo TV S.p.A. 11
Montuori Alberto Sindaco di Mondo TV 11
399

* Di cui 90 migliaia di Euro quale compenso da dirigente, 12 migliaia di Euro quale consigliere della Capogruppo Mondo TV.

Si precisa, come richiesto dalla comunicazione CONSOB del 24 febbraio 2011, che non sono previste indennità agli Amministratori in caso di scioglimento anticipato del rapporto e non sono previsti piani di successione degli amministratori esecutivi.

Nota 30 Compensi società di revisione

Come richiesto dall'articolo 149 duodecies del regolamento emittenti CONSOB, riportiamo di seguito gli onorari contabilizzati dalla società relativi ai servizi di revisione nel corso dell'esercizio 2024; nella tabella sono esposti separatamente per singola società gli importi relativi alla attività svolta dell'esercizio 2024 ed i compensi integrativi deliberati e contabilizzati. Nel corso dell'esercizio sono stati forniti servizi di revisione e servizi di attestazione.

Euro migliaia

Tipologia di servizio Soggetto che ha erogato il
servizio
Destinatario Compensi
2024
Revisione Contabile Audirevi S.p.A. Capogruppo 18
Revisione Contabile Audirevi S.p.A. Società Controllate 5
Revisione Contabile BDO France S.A. (*) Società Controllate 20
Totale 43

(*) Società di revisione estere appartenenti al network BDO

Nota 3rmazioni relative al fair value delle attività e passività finanziarie

Il fair value dei crediti commerciali e delle altre attività finanziarie, dei debiti commerciali ed altri debiti e delle altre passività finanziarie, iscritti tra le voci "correnti" dello stato patrimoniale valutati con il metodo del costo ammortizzato, non si discosta dai valori contabili del bilancio al 31 dicembre 2023 in quanto si tratta principalmente di attività sottostanti a rapporti commerciali il cui regolamento è previsto nel breve termine. Le passività ed attività finanziarie non correnti sono regolate a tassi di mercato e si ritiene pertanto che il fair value delle stesse sia sostanzialmente in linea con gli attuali valori di mercato. Non vi sono pertanto differenze tra il fair value delle stesse ed il loro valore contabile.

Per quanto riguarda le attività finanziarie con impatto a conto economico, rappresentate dalle azioni della società Squirrel Media, tali titoli sono stati iscritti al valore di borsa della chiusura dell'operazione di cessione della controllata Mondo Tv Studios e sono stati valorizzati al prezzo di borsa del 31 dicembre 2024 ad 1,24 euro per azione, ad un controvalore di euro 209 migliaia; la valutazione al 31 dicembre ha determinato una svalutazione per adeguamento di valore pari a circa euro 0,9 migliaia.

Nota 32 Operazioni atipiche o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28.7.2006 "Informativa societaria degli emittenti quotati e degli emittenti aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico di cui all'art.116 del TUF – Richieste ai sensi dell'art.114, comma 5, del D.lgs. 58/98" si evidenzia che:

  • non sono state effettuate operazioni od eventi il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività;
  • non sono state effettuate operazioni atipiche e/o inusuali.

Nota 33 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Dopo la chiusura dell'esercizio CLG Capital, in relazione al piano di obbligazioni convertibili non standard in essere ha richiesto la conversione di 8 bond, per un valore complessivi pari ad euro 1 milione. Alla data di approvazione della presente relazione pertanto il patrimonio netto di Mondo Tv si è incrementato per l'importo corrispondente.

Nel mese di gennaio c'è stato il "settlement" della quarrta tranche del piano di obbligazioni convertibili non standard CLG Capital di nominali 1,25 milioni (richiesta a fine dicembre), di cui, al netto delle spese e degli interessi, circa 0,4 milioni sono stati già incassati sotto forma di nuova liquidità.

Purtroppo, nella seconda parte del quarto trimestre 2024, due fattori combinati hanno aggravato ulteriormente la già delicata situazione aziendale (ovvero l'ulteriore sensibile discesa della domanda del mercato nonché il forte rallentamento del pagamento da parte di CLG delle tranche del PoC richieste ed accettate).

A causa dei fattori che nella seconda parte del quadrimestre 2024 hanno aggravato la già delicata situazione aziendale (come meglio descritto nel paragrafo della Relazione sulla gestione "Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio"), il gruppo ha approvato in data 21 febbraio 2025 un nuovo business plan 2025-2029 alla luce della forte crisi del settore di riferimento; piano che prevede al ribasso gli obiettivi di crescita per i prossimi anni ed include misure specifiche di contenimento dei costi con l'obiettivo di migliorare l'efficienza operativa.

Per arginare e limitare gli impatti della crisi del settore e le possibili conseguenze connesse, si è deciso nel corso dei primi mesi del 2025 di avviare il procedimento di composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa ("CNC"), strumento snello e comunque stragiudiziale che consente di negoziare accordi con i creditori per la ristrutturazione volontaria del loro credito (con dilazioni e/o eventuali stralci), tutelando la continuità aziendale e, ove necessario, attivando misure di protezione del patrimonio aziendale.

In data 28 febbrario 2025 il CdA ha deliberato di procedere alla richiesta di esclusione della Capogruppo dal segmento STAR del Mercato Telematico Azionario ("MTA") organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. e il contemporaneo passaggio al segmento Euronext, nell'ottica della politica di razionalizzazione dei costi nonché per allineare la presenza su MTA alle nuove e mutate dimensioni dell'azienda.

Il bilancio è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione del 31 marzo 2025.

Per il Consiglio di Amministrazione di Mondo TV S.p.A. L'Amministratore Delegato _______________________________ (Matteo Corradi)

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2024 AI SENSI DELL'ART. 154-BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. N.58/1998 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

  1. I sottoscritti Matteo Corradi ed Andrea Eliseo, in qualità rispettivamente di amministratore delegato e dirigente preposto ai documenti contabili e societari del Gruppo Mondo TV. (il "Gruppo") attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.
    1. Al riguardo si segnala che non sono emersi aspetti di rilievo.
    1. Si attesta, inoltre, che:

3.1 il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024:

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2022 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

  • è redatto in conformità all'art. 154-ter del citato D.lgs. n. 58/1998 e successive modifiche ed integrazioni è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale – finanziaria, economica e finanziaria dell'Emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'Emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta. La relazione sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

La presente attestazione viene resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 154-bis, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

Roma, 31 marzo 2025

_____________________________________ _________________________________________

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto ai documenti contabili e societari

Matteo Corradi Andrea Eliseo

ALLEGATI

1. ORGANI SOCIALI E COMITATI DELLA CAPOGRUPPO

Consiglio di Amministrazione1

Presidente e Amministratore Delegato Matteo Corradi Amministratori Monica Corradi Aurelio Fedele2 Angelica Mola3 Andrea Eliseo

Comitato per il controllo e rischi

Presidente Aurelio Fedele Componenti Angelica Mola

Comitato per la remunerazione

Presidente Angelica Mola Componenti Aurelio Fedele

Organismo di Vigilanza

Presidente Aurelio Fedele Componenti Samantha Gioia Perri Mariangela Lubrano Lavadera

Investor relator

Matteo Corradi

Collegio Sindacale4

Maurizio Bernardo (Presidente) Sara Antonelli Alberto Montuori

Società di Revisione5

Audirevi S.p.A.

Sponsor e Specialist

Integrae Sim

1 In carica fino all'approvazione del Bilancio al 31.12.2026

2 Amministratore indipendente

3 Amministratore indipendente

4 In carica fino all'approvazione del Bilancio al 31.12.2025

5 Incarico per nove esercizi fino all'approvazione del bilancio al 31.12.2032

2. DELEGHE E CORPORATE GOVERNANCE

Deleghe

È stato nominato Presidente ed Amministratore Delegato della Mondo TV S.p.A. Matteo Corradi con tutti i poteri per l'ordinaria e straordinaria amministrazione della Società, esclusi solo quelli che, per legge, sono di stretta competenza del Consiglio di Amministrazione nonché le operazioni aventi un significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario e tutte le operazioni con parti correlate.

Corporate Governance

Il sistema di Corporate Governance, tuttora in corso d'implementazione, è ispirato dalle raccomandazioni fornite dall'apposito comitato delle Società quotate che ha elaborato il codice di autodisciplina e alle successive norme di Legge in materia di Governance delle società quotate.

La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto attualmente da 5 membri secondo quanto deliberato dall'Assemblea del 29 aprile 2024.

Con adunanza del 21 giugno 2024 il CdA di Mondo Tv ha cooptato il consigliere dimissionario Carlo Marchetti con Andrea Eliseo il cui incarico verrà ratificato con l'assemblea del 30 aprile 2025.

Il Consiglio di Amministrazione della Mondo TV S.p.A. è l'organo cui compete la definizione degli indirizzi strategici, organizzativi ed attuativi, nonché la verifica della esistenza ed idoneità dei sistemi di controlli necessari per verificare l'andamento della Capogruppo e delle Società controllate. In particolare, il Consiglio di Amministrazione:

  • attribuisce e revoca le deleghe e gli incarichi operativi ai consiglieri;
  • determina, sentito il Collegio Sindacale, e su proposta del Comitato per le remunerazioni, le remunerazioni degli amministratori ai sensi dell'art 2389 C.C. 3° comma;
  • esamina ed approva i piani strategici delle Società controllate e la struttura societaria del gruppo stesso;
  • vigila sul regolare andamento della gestione ed esamina ed approva specificamente le operazioni aventi un particolare rilievo economico patrimoniale;
  • verifica l'adeguatezza dell'assetto organizzativo ed amministrativo generale;
  • vigila in particolare sulle situazioni, anche potenzialmente, di conflitto di interesse e sulle operazioni con parti correlate;
  • riferisce agli azionisti in assemblea.

Il vigente statuto sociale stabilisce che alla minoranza sia riservata l'elezione di un amministratore.

Il Consiglio di Amministrazione è validamente riunito con la presenza della maggioranza assoluta degli amministratori in carica e delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto di chi presiede.

Il Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2021 ha nominato sia il Comitato per il controllo interno che il Comitato per le remunerazioni.

I compiti del Comitato per il controllo e Rischi sono i seguenti:

  • valutare l'adeguatezza delle procedure interne di controllo della Società;
  • esaminare e selezionare le proposte di affidamento dell'incarico per la revisione contabile del bilancio formulate dalle Società di revisione sottoponendo una raccomandazione al Consiglio;
  • sottoporre con cadenza semestrale al Consiglio una relazione in merito al proprio operato e alle proposte di revisione del controllo interno deliberate;
  • intrattenere ogni rapporto con la Società di revisione e svolgere qualsiasi altro compito a tal fine assegnatogli dal Consiglio di Amministrazione.

I compiti del Comitato per la remunerazione consistono nel formulare le proposte di compensi a favore dei membri del Consiglio di Amministrazione.

Tutti i membri del comitato per il controllo e del comitato delle remunerazioni sono non esecutivi e sono inoltre indipendenti ai sensi del codice di autodisciplina.

La remunerazione del personale subordinato viene definita dal Presidente ed Amministratore Delegato

nell'ambito dei poteri allo stesso attribuiti.

Al Presidente del Consiglio di Amministrazione compete di convocare le riunioni collegiali fissandone preventivamente l'ordine del giorno, coordinare le attività del Consiglio e presiederne le riunioni.

Il Presidente, in occasione delle riunioni formali dell'organo amministrativo ed in occasione di incontri informali si assicura che ciascun membro del Consiglio di Amministrazione e del collegio sindacale abbia la più ampia informativa possibile sulle attività svolte dalla Società ed in particolare su quanto dallo stesso Presidente posto in essere nell'esercizio delle deleghe che gli sono state conferite.

L'organo amministrativo, in occasione di ogni riunione, nomina, di volta in volta, un segretario verbalizzante.

Il Collegio Sindacale si compone statutariamente di tre sindaci effettivi e di due supplenti eletti dall'assemblea degli azionisti che ne stabilisce anche l'emolumento.

Il vigente statuto sociale stabilisce che alla minoranza sia riservata l'elezione di un sindaco effettivo ed un sindaco supplente.

La nomina del collegio avviene mediante presentazione di liste. Hanno diritto a presentare le liste gli azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di almeno il 2% dei diritti di voto.

Le liste presentate devono essere depositate presso la sede sociale almeno dieci giorni prima della data fissata per l'assemblea in prima convocazione unitamente ai curricula professionali.

I sindaci sono consapevoli di dover:

  • agire con autonomia e indipendenza anche nei confronti degli azionisti che li hanno eletti;
  • operare esclusivamente nell'interesse sociale;
  • controllare la gestione della Società da parte del Consiglio di Amministrazione;
  • coordinare la propria attività con quella della Società di revisione e del comitato per il controllo interno.

Il Collegio Sindacale attualmente in carica è stato nominato dall'Assemblea tenutasi il 28 aprile 2023 e rimarrà in carico fino all'Assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2025.

Al fine di facilitare il dialogo fra la Società e gli azionisti e gli investitori istituzionali è stata istituita la funzione dell'Investor Relation ricoperta dal Dott. Matteo Corradi.

Allo stesso è attribuito specificatamente il compito di verificare che la diffusione all'esterno di documenti ed informazioni, in particolare quelle price sensitive, riguardanti la Società avvenga nel rispetto delle indicazioni fornite dalla CONSOB con il regolamento 11971 e dalla Borsa Italiana.

La Società organizza, con periodicità almeno semestrale, incontri con la financial community in occasione dei quali illustra i risultati ottenuti e le strategie future, e intrattiene incontri bilaterali con gli investitori istituzionali ogni qual volta ne venga fatta richiesta.

Nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024 si sono tenute n. 7 riunioni del Consiglio di Amministrazione. Lo statuto non prevede una frequenza minima delle riunioni del Consiglio di Amministrazione. Gli organi delegati hanno riferito al Consiglio di Amministrazione in occasione delle summenzionate riunioni e comunque con la cadenza minima trimestrale richiesta dal codice di autodisciplina. I consiglieri sono stati informati sulle materie all'ordine del giorno con sufficiente anticipo.

L'attuale Consiglio di Amministrazione di Mondo TV S.p.A. durerà in carica fino alla all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027, secondo quanto deliberato dall'Assemblea degli azionisti del 21 aprile 2021.

In data 28 marzo 2008 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha altresì provveduto a dotarsi di un modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/2001, in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, indicante le regole e le procedure alle quali uniformarsi nella gestione aziendale al fine di una più corretta ed efficiente amministrazione volta altresì ad esonerare la società dalle responsabilità previste dalla suddetta normativa; il modello organizzativo prevede l'adozione di un codice etico, che è possibile visionare sul sito della società. L'attuazione del modello e la sua implementazione è verificata da un Organismo di Vigilanza, costituito da tre membri ed è aggiornato costantemente anche al fine di recepire le nuove ipotesi di reato previste dal legislatore.

Con riferimento alla normativa sulla privacy si evidenzia che nell'esercizio 2019 è avvenuta la nomina del DPO (Data Protection Officier).

3. ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI INCLUSE NELL'AREA DI CONSOLIDAMENTO

Elenco delle partecipazioni detenute alla data del 31.12.2024
Denominazione Mondo TV France S.A.
Sede Paris (Francia)
Capitale Sociale Euro 3.760.298
Patrimonio Netto al 31.12.2024 Euro 1.877.604
Utile (Perdita) esercizio 2024 Euro (3.804.705)
Quota posseduta 59%

4. ELENCO DELLE PARTI CORRELATE

Trilateral Land S.r.l. Società amministrata o posseduta da una parte correlata
Giuliana Bertozzi Azionista MTV
Matteo Corradi Azionista MTV, Amministratore MTV, MFR
Monica Corradi Azionista e Amministratore MTV
Aurelio Fedele Amministratore MTV
Angelica Mola Amministratore MTV
Andrea Eliseo Amministratore MTV

PROSPETTI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2024

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA AL 31.12.2024

Situazione patrimoniale e finanziaria
Note Annuale 31.12.24 Annuale 31.12.23
ATTIVITA'
Attività non correnti
- Diritti Immateriali 7.747.921 18.124.154
- Altre attività immateriali 1.812 13.101
Immobilizzazioni Immateriali 5 7.749.733 18.137.255
Immobilizzazioni Materiali 5 17.220 30.847
Diritti d'uso su beni in leasing 6 62.571 334.760
Partecipazioni 5 3.100.934 3.018.136
Attività per imposte anticipate 7 2.500.000 7.903.160
Crediti finanziari 8 373.800 373.800
13.804.258 29.797.958
Attività correnti
Crediti commerciali e altri crediti 8 1.858.341 2.497.376
Crediti finanziari 8 775.258 229.396
Crediti tributari 7 281.165 398.524
Altre attività 9 158.826 51.597
Titoli destinati alla vendita 10 209.035 1.668.383
Disponibilità Liquide 10 208.603 326.338
3.491.228 5.171.614
Totale Attività 17.295.486 34.969.572
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Patrimonio netto
- Capitale sociale 22.959.398 21.258.059
- Fondo sovrapprezzo azioni 0 0
- Riserva legale 0 0
- Altre riserve 674.764 (665.768)
- Perdite portate a nuovo (2.739.474) 0
- Utile (perdita) del periodo (19.162.748) (2.739.474)
Totale patrimonio netto 11 1.731.940 17.852.817
Passività non correnti
Fondo TFR 12 357.501 366.602
Fondi per rischi ed oneri 12 0 0
Passività fiscali differite 7 47.781 117.283
Debiti commerciali e altri debiti non correnti 13 593.353 1.970.931
Debiti tributari non correnti 13 1.825.034 2.448.366
Debiti finanziari non correnti 13 4.898.731 4.401.758
Debiti finanziari non correnti su beni in leasing 13 0 0
7.722.400 9.304.940

86

Passività correnti

Fondi per rischi e oneri 12 0 0
Debiti commerciali e altri debiti 13 3.237.463 3.619.037
Debiti finanziari 13 2.194.121 3.070.399
Debiti finanziari correnti su beni in leasing 13 46.603 283.509
Debiti tributari 7 2.304.068 779.078
Altre passività 13 58.891 59.792
7.841.146 7.811.815
Totale passività 15.563.546 17.116.755
Totale passività + patrimonio netto 17.295.486 34.969.572

CONTO ECONOMICO SEPARATO

conto economico
valori in unità di euro Note 2024 2023
Ricavi delle vendite e prestazioni 17 3.780.624 4.433.723
Altri ricavi 17 958.155 1.370.140
Capitalizzazione delle serie animate realizzate
internamente
18 441.478 410.676
Consumi di materie prime, materiali di consumo e
merci
19 (24.857) (27.008)
Costo del personale 20 (1.062.482) (1.042.456)
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni
immateriali
21 (13.135.574) (4.416.068)
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni
materiali
21 (20.963) (28.202)
Ammortamento diritti d'uso 21 (272.189) (294.923)
Accantonamenti per svalutazione crediti 8 (799.592) (55.553)
Altri costi operativi 22 (2.623.878) (1.717.771)
Risultato operativo (12.759.278) (1.367.442)
Proventi finanziari 23 193.147 1.486.085
Oneri finanziari 23 (915.693) (1.711.186)
Rettifiche di valore immobilizzazioni finanziarie 0 0
Risultato del periodo prima delle imposte (13.481.824) (1.592.543)
Imposte sul reddito 24 (5.680.924) (1.146.931)
Utile (perdita) dell'esercizio (19.162.748) (2.739.474)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

Conto economico complessivo
Valori in unità di Euro 31.12.2024 31.12.2023
Utile (perdita) dell'esercizio (A)
Altre componenti del conto economico
complessivo:
(19.162.748) (2.739.474)
Utili (perdite) attuariali su TFR 0 (5.841)
Utili (perdite) imputati direttamente a
patrimonio (B)
0 (5.841)
Totale utile (perdita) complessivo (A)+(B) (19.162.748) (2.745.315)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
(Valori in unità di Euro) Capitale
sociale
Riserva legale Utili (perdite) a
nuovo
F.do
sovr.zzo
azioni
Altre
riserve
Utile (perdita)
del periodo
Patrimonio
netto
Bilancio al 31.12.2022 25.870.091 3.763.413 13.335.289 37.364.924 7.072.340 (69.330.149) 18.075.908
Operazioni con soci, rilevate direttamente nel Patrimonio netto:
Aumento di capitale per POC 3.250.000 0 (80.500) 3.169.500
Azioni proprie (59.364) (59.364)
Componenti del conto economico complessivo
dell'esercizio:
Destinazione perdita 2022 0 (69.330.149) 69.330.149 0
Rilascio riserva su plusvalenze mondo tv studios -587.912 -587.912
Rettifica attuariale su benefici a dipendenti (5.841) (5.841)
Copertura perdite Assemblea straordinaria 11/12/23 (7.862.032) (3.763.413) 55.994.860 (37.364.924) (7.004.491) 0
Risultato del periodo (2.739.474) (2.739.474)
Bilancio al 31.12.2023 21.258.059 0 0 0 (665.768) (2.739.474) 17.852.817
Operazioni con soci, rilevate direttamente nel Patrimonio netto:
Aumento di capitale per POC 1.701.339 0 637.168 2.338.507
Versamento in conto futuro aumento capitale socio Bertozzi 690.000 690.000
Componenti del conto economico complessivo
dell'esercizio:
Destinazione perdita 2023 0 (2.739.474) 2.739.474 0
Altri movimenti 13.364 13.364
Risultato del periodo (19.162.748) (19.162.748)
Bilancio al 31.12.2024 22.959.398 0 (2.739.474) 0 674.764 (19.162.748) 1.731.940

Per ulteriori informazioni sul patrimonio netto si rimanda alla nota esplicativa n. 11.

RENDICONTO FINANZIARIO

Rendiconto finanziario
(migliaia di euro) 2024 2023
A. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 326.338 2.231.485
INIZIALI
Utile (perdita) dell'esercizio (19.162.748) (2.739.474)
Ammortamenti e svalutazioni 14.228.318 4.794.746
Variazione netta dei fondi (9.101) (89.099)
Altre variazioni non monetarie 0 (593.755)
Effetti non monetari scambio partecipazioni 0 (579.298)
Minusvalenza su attività finanziarie valutate al fair value con
impatto a conto economico
0 918.263
Effetto economico della fiscalità differita 5.329.417 0
Flusso di cassa dell'attività operativa prima delle
variazioni del circolante
385.886 1.711.383
(Aumento) / diminuzione dei crediti commerciali ed altri
crediti
(160.557) 4.876.896
(Aumento) diminuzione delle attività per imposte 121.600 113.839
(Aumento) / diminuzione delle altre attività (107.229) 0
Aumento / (diminuzione) dei debiti commerciali (1.759.152) (10.448.686)
Aumento / (diminuzione) delle passività per imposte 901.658 896.254
Imposte sul reddito pagate 0 0
Aumento / (diminuzione) delle altre passività (901) 59.792
B. DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE PRODOTTE
(IMPIEGATE) DALL'ATTIVITA' OPERATIVA
(618.695) (2.790.522)
(Investimenti) / Disinvestimenti in immobilizzazioni e
partecipazioni
- Immobilizzazioni Immateriali (2.748.052) (2.714.307)
- Immobilizzazioni materiali (7.336) (3.514)
- Diritti d'uso sui beni in leasing 0 (95.073)
- Partecipazioni (82.798) 328.246
C. DISPONIBILITA LIQUIDE NETTE IMPIEGATE IN
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
(2.838.186) (2.484.648)
Movimenti di capitale 3.041.871 3.110.137
Dividendi pagati 0 0
(Aumento) / diminuzione dei crediti finanziari e titoli 913.486 2.354.444
Aumento / (diminuzione) dei debiti finanziari (616.211) (2.094.558)
Interessi pagati 0 0
D. DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE PRODOTTE
DALL'ATTIVITA' FINANZIARIA 3.339.146 3.370.023

E. INCREMENTO / (DECREMENTO) NETTO DELLE
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
(B+C+D)
(117.735) (1.905.147)
F. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
FINALI
208.603 326.338

PROSPETTI CONTABILI CON EVIDENZA DELLE PARTI CORRELATE AI SENSI DELIBERA CONSOB 15519 DEL 28/07/2006

Situazione patrimoniale - finanziaria
Valori in unità di Euro 31.12.2024 entità
correlate
31.12.2023 entità
correlate
Attività non correnti
- Diritti Immateriali 7.747.921 18.124.154
- Altre attività immateriali 1.812 13.101
Immobilizzazioni Immateriali 7.749.733 0 18.137.255 0
Immobilizzazioni Materiali 17.220 30.847
Diritti d'uso su beni in leasing 62.571 62.571 334.760 334.760
Partecipazioni 3.100.934 3.100.934 3.018.136 3.018.136
Attività per imposte anticipate 2.500.000 7.903.160
Crediti 373.800 0 373.800 0
13.804.258 3.163.505 29.797.958 3.352.896
Attività correnti
Crediti commerciali 1.858.341 22.123 2.497.376 90.545
Crediti finanziari 775.258 0 229.396 229.396
Crediti tributari 281.165 398.524
Altre attività 158.826 0 51.597 0
Titoli destinati alla vendita 209.035 1.668.383
Disponibilità Liquide 208.603 326.338
3.491.228 22.123 5.171.614 319.941
Totale attività 17.295.486 3.185.628 34.969.572 3.672.837
- Capitale sociale 22.959.398 21.258.059
- Fondo sovrapprezzo azioni 0 0
- Riserva legale 0 0
- Altre riserve 674.764 (665.768)
- Utili (perdite) portati a nuovo (2.739.474) 0
- Utile (perdita) del periodo (19.162.748) (2.739.474)
Totale patrimonio netto 1.731.940 0 17.852.817 0
Passività non correnti
Trattamento di fine rapporto 357.501 366.602
Fondi per rischi ed oneri 0 0
Passività fiscali differite 47.781 117.283
Debiti commerciali e altri debiti non correnti 593.353 373.800 1.970.931 373.800

Debiti tributari non correnti 1.825.034 2.448.366
Debiti finanziari non correnti 4.898.731 0 4.401.758 700.000
Debiti finanziari non correnti su beni in leasing 0 0 0 0
7.722.400 373.800 9.304.940 1.073.800
Passività correnti
Fondo per rischi ed oneri 0 0 0 0
Debiti commerciali 3.237.463 1.167.221 3.619.037 2.367.243
Debiti finanziari 2.194.121 0 3.070.399 0
Debiti finanziari correnti su beni in leasing 46.603 46.603 283.509 283.509
Debiti tributari 2.304.068 779.078
Altre passività 58.891 59.792
7.841.146 1.213.824 7.811.815 2.650.752
Totale passività 15.563.546 1.587.624 17.116.755 3.724.552
Totale passività e patrimonio netto 17.295.486 1.587.624 34.969.572 3.724.552

In conformità alla Delibera Consob n. 15519 del 28 luglio 2006 "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", sono stati predisposti in aggiunta ai prospetti obbligatori appositi prospetti di conto economico e della situazione patrimoniale - finanziaria con evidenza degli importi significativi delle posizioni o transazioni con parti correlate indicati distintamente dalle rispettive voci di riferimento.

Conto economico
Valori in unità di Euro 2024 Entità correlate 2023 Entità
correlate
Ricavi delle vendite e prestazioni 3.780.624 800.000 4.433.723 0
Altri ricavi 958.155 1.370.140
Capitalizzazione delle serie animate realizzate
internamente
441.478 410.676
Consumi di materie prime, materiali di consumo e
merci
(24.857) (27.008)
Costo del personale (1.062.482) (90.000) (1.042.456) (107.807)
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni
immateriali
(13.135.574) (4.416.068)
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni
materiali
(20.963) (28.202)
Ammortamento diritti d'uso (272.189) (272.189) (294.923) (294.923)
Accantonamenti per svalutazione crediti (799.592) (55.553)
Altri costi operativi (2.623.878) (239.600) (1.717.771) (249.193)
Risultato operativo (12.759.278) (1.367.442)
Proventi finanziari 193.147 1.486.085
Oneri finanziari (915.693) (5.094) (1.711.186) (93.757)
Rettifiche di valore immobilizzazioni finanziarie 0 0
Risultato dell'esercizio prima delle imposte (13.481.824) (1.592.543)
Imposte sul reddito (5.680.924) (1.146.931)
Risultato netto dell'esercizio (19.162.748) (2.739.474)

Valori in unità di Euro 2024 correlate 2023 correlate
A. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI
EQUIVALENTI INIZIALI
326.338 2.231.485
Utile netto dell'esercizio (19.162.748) (2.739.474)
Ammortamenti e svalutazioni 14.228.318 - 4.794.746 -
Variazione netta dei fondi (9.101) - (89.099) -
Altre variazioni non monetarie 0 (593.755)
Effetti non monetari scambio partecipazioni 0 (579.298)
Minusvalenza su attività finanziarie valutate al
fair value con impatto a conto economico
0 918.263
Variazione imposte differite 5.329.417 - 0 -
Flusso di cassa dell'attività operativa prima
delle variazioni del circolante
385.886 0 1.711.383 0
(Aumento) / diminuzione dei crediti commerciali
ed altri crediti
(160.557) 68.422 4.876.896 262.290
(Aumento) diminuzione delle attività per imposte 121.600 113.839
(Aumento) / diminuzione delle altre attività (107.229) 0
Aumento / (diminuzione) dei debiti commerciali (1.759.152) (1.200.022) (10.448.686) (2.815.337)
Aumento / (diminuzione) delle passività per
imposte
901.658 896.254
Imposte sul reddito pagate 0 0
Aumento / (diminuzione) delle altre passività (901) 59.792
B. DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE
PRODOTTE (IMPIEGATE) DALL'ATTIVITA'
OPERATIVA
(618.695) (1.131.600) (2.790.522) (2.553.047)
(Investimenti) / Disinvestimenti in
immobilizzazioni
- Immobilizzazioni Immateriali (2.748.052) - (2.714.307) -
- Immobilizzazioni materiali (7.336) (3.514)
- Diritti d'uso sui beni in leasing 0 272.189 (95.073) 191.040
- Immobilizzazioni finanziarie (82.798) (82.798) 328.246 6.284.448

Rendiconto finanziario con evidenziazione delle parti correlate

C. DISPONIBILITA LIQUIDE NETTE
IMPIEGATE IN ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
(2.838.186) 189.391 (2.484.648) 6.475.488
Movimenti di capitale
Dividendi pagati
(Aumento) / diminuzione dei crediti finanziari e
titoli
Aumento / (diminuzione) dei debiti finanziari
Interessi pagati
3.041.871
0
913.486
(616.211)
0
229.396
(936.906)
-
3.110.137
0
2.354.444
(2.094.558)
0
1.917.862
458.856
-
D. DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE
PRODOTTE DALL'ATTIVITA' FINANZIARIA
3.339.146 (707.510) 3.370.023 2.376.718
E. INCREMENTO / (DECREMENTO) NETTO
DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI
EQUIVALENTI (B+C+D)
(117.735) (1.649.719) (1.905.147) 6.299.159
F. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI
EQUIVALENTI FINALI
208.603 326.338

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31.12.2024

Nota 1 Forma e contenuto

Mondo TV S.p.A. è una società per azioni iscritta presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Roma. La Società è costituita e domiciliata in Italia, con sede legale a Roma, Via Brenta 11 ed è quotata presso la Borsa Italiana (segmento STAR). La società controllata Mondo TV France S.A. è quotata su Euronext Growth Milan (di seguito, "EGM") organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Il Bilancio d'esercizio (il "Bilancio") di Mondo TV S.p.A. (di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo") è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale. Si evidenzia che il presupposto della continuità aziendale, sulla base del quale è stato redatto il presente bilancio d'esercizio, è un principio fondamentale nella redazione del bilancio. In base a tale presupposto, tecnicamente l'impresa viene normalmente considerata in grado di continuare a svolgere la propria attività in un prevedibile futuro (almeno 12 mesi a partire dalla data di riferimento del bilancio) senza che vi sia né l'intenzione né la necessità di metterla in liquidazione, di cessare l'attività o di assoggettarla a procedure concorsuali come previsto dalla legge o da regolamenti. Le attività e le passività vengono, pertanto, contabilizzate in base al presupposto che l'impresa sia in grado di realizzare le proprie attività e far fronte alle proprie passività durante il normale svolgimento dell'attività aziendale. Tenuto conto della complessa situazione economica generale e di quella particolare che interessa Mondo TV S.p.A., si sono presi in considerazione i principali elementi che evidenziano le situazioni di rischio e le relative contromisure adottate dalla società, di cui si è data ampia informativa nella Relazione sulla Gestione a cui si rinvia. Sulla base dei rischi e delle incertezze in essere e delle iniziative adottate, gli Amministratori ritengono sussistente il presupposto della continuità aziendale sulla base del quale è stato redatto il presente bilancio d'esercizio.

Il Bilancio è redatto e presentato in Euro, che rappresenta la valuta funzionale con cui opera la Società. I valori riportati nelle tabelle di dettaglio incluse nelle note esplicative, sono espressi in migliaia di Euro, salvo ove

diversamente indicato.

Il Bilancio è stato predisposto sulla base del criterio del costo storico salvo che per la valutazione delle attività e passività finanziarie, nei casi in cui è obbligatoria l'applicazione del criterio del fair value.

Le principali attività della Società e delle sue controllate sono descritte nella relazione illustrativa sulla gestione.

La Direttiva 2004/109/CE (la "Direttiva Transparency") e il Regolamento Delegato (UE) 2019/815 hanno introdotto l'obbligo per gli emittenti valori mobiliari quotati nei mercati regolamentati dell'Unione Europea di redigere la relazione finanziaria annuale nel linguaggio XHTML, sulla base del formato elettronico unico di comunicazione ESEF (European Single Electronic Format), approvato da ESMA.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 31 marzo 2025 che ne ha autorizzato la pubblicazione in pari data ed ha convocato l'Assemblea degli Azionisti per la relativa approvazione in data 30 aprile 2025

Il presente bilancio è sottoposto a revisione legale dei conti da parte della società Audirevi S.p.A. ai sensi del D.lgs. 39/2010.

Nota 2 Principi contabili e criteri di valutazione

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 della Società, composto dalla Situazione patrimoniale - finanziaria, dal Conto economico separato, dal Conto economico complessivo, dal Rendiconto finanziario, dal Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle relative note esplicative, è redatto secondo gli IFRS.

Per IFRS si intendono gli "International Financial Reporting Standards" (IFRS), gli "International Accounting Standards" (IAS), tutte le interpretazioni dell'"International Reporting Interpretations Committee" (IFRIC), precedentemente denominate "Standing Interpretations Committee" (SIC) che, alla data di approvazione del Bilancio, siano state oggetto di omologazione da parte dell'Unione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606/2002 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo del 19 luglio 2002. In particolare, si rileva che gli IFRS sono stati applicati in modo coerente a tutti gli esercizi presentati nel presente documento. Si segnala, inoltre, che il presente bilancio è stato redatto sulla base delle migliori conoscenze degli IFRS e tenuto conto della miglior dottrina in materia; eventuali futuri orientamenti e aggiornamenti interpretativi troveranno riflesso negli esercizi successivi, secondo le modalità di volta in volta previste dai principi contabili di riferimento.

Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio è quello del costo, ad eccezione degli strumenti derivati e di alcune attività finanziarie, per le quali il principio IAS 39 obbliga o, limitatamente alle attività finanziarie, consente la valutazione secondo il metodo del fair value.

Il presente bilancio è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, la situazione finanziaria, il risultato economico e i flussi di cassa dell'esercizio. Esso trova corrispondenza nella contabilità aziendale, che rispecchia integralmente le operazioni poste in essere nell'esercizio, ed è stato redatto applicando i principi fondamentali previsti dai principi contabili di riferimento ed in particolare:

  • il principio della competenza: l'effetto degli eventi e delle operazioni è contabilizzato quando essi si verificano e non quando si manifestano i correlati incassi e pagamenti;
  • il principio della continuità aziendale: il bilancio è preparato nel presupposto della continuità operativa per i prossimi dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio;
  • il principio della rilevanza: nel riportare i fatti di gestione nelle scritture contabili si è data rilevanza al principio della sostanza economica rispetto a quello della forma.

La valutazione degli elementi dell'attivo e del passivo è stata effettuata ricorrendo, laddove necessario, a stime basate su elementi attendibili, su esperienze pregresse e su tutte le informazioni disponibili alla data di redazione del bilancio.

I prospetti della Situazione patrimoniale finanziaria, del Conto economico separato e del Conto economico complessivo, del Rendiconto finanziario, delle variazioni del patrimonio netto presentano la comparazione con i dati relativi al precedente esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 della Mondo TV S.p.A.

I principi ed i criteri contabili applicati al presente bilancio, omogenei a quelli utilizzati in sede di redazione del bilancio al 31 dicembre 2023, sono gli stessi adottati per la redazione del bilancio consolidato, cui si rinvia. A decorrere dal primo gennaio 2024 sono inoltre state applicate talune modifiche ai principi contabili internazionali. Le variazioni principali sono indicate nel successivo paragrafo "Principi contabili di recente emissione" della nota integrativa al bilancio consolidato di Gruppo.

Nota 3 Forma dei prospetti contabili

Relativamente alla forma dei prospetti contabili adottati per il presente bilancio la Società ha optato di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili.

Situazione Patrimoniale Finanziaria

La Situazione Patrimoniale Finanziaria al 31 dicembre 2024 viene presentata a sezioni contrapposte con separata indicazione dell'Attivo, Passivo e Patrimonio Netto. A loro volta le voci dell'Attivo e del Passivo sono esposte sulla base della loro classificazione tra correnti e non correnti.

Conto Economico

Il Conto Economico al 31 dicembre 2024 viene presentato nella sua classificazione per natura.

Conto Economico Complessivo

Il conto economico complessivo viene presentato in un documento separato, come consentito dallo IAS 1 Revised rispetto al Conto Economico.

Rendiconto Finanziario

Il Rendiconto Finanziario viene presentato secondo il metodo indiretto.

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto

Il prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto è stato redatto secondo le disposizioni dello IAS 1 Revised.

Nota 4 Informativa di settore

L'attività della Società consiste nella produzione o acquisizione sul mercato di contenuti media – in particolare animazione – e successiva distribuzione mediante conferimento di licenze di sfruttamento. Ad oggi non sono configurabili ulteriori settori rispetto al settore dell'animazione, né il management utilizza ulteriori informazioni di dettaglio aventi le caratteristiche di "settore" come previsto dall'IFRS 8. Tutte le attività non correnti sono localizzate in Italia.

Nota 5 Immobilizzazioni immateriali e materiali. Partecipazioni.

Immobilizzazioni immateriali

L'analisi della movimentazione dei diritti immateriali e delle altre attività immateriali è esposta nel prospetto che segue.

Movimentazione delle immobilizzazioni immateriali
(Migliaia di Euro) Diritti
immateriali
Altre
immobilizzazioni
immateriali
TOTALI
Costo alla fine del periodo 259.369 1.097 260.466
Ammortamenti per impairment al 31.12 (118.336) 0 (118.336)
Ammortamenti alla fine del periodo (121.239) (1.052) (122.291)
Valore al 31 dicembre 2022 19.794 45 19.839
Esercizio precedente
Acquisizioni del periodo 2.711 3 2.714
Incrementi per fusione 0
Ammortamenti per impairment
Ammortamenti ordinari (4.381) (35) (4.416)
Costo alla fine del periodo 262.080 1.100 263.180
Ammortamenti per impairment al 31.12 (118.336) 0 (118.336)
Ammortamenti alla fine del periodo (125.620) (1.087) (126.707)
Valore al 31 dicembre 2023 18.124 13 18.137
Esercizio in corso
Acquisizioni del periodo 2.748 0 2.748
Incrementi per fusione 0
Ammortamenti per impairment (10.506) (10.506)
Ammortamenti ordinari (2.618) (11) (2.629)
Costo alla fine del periodo 264.828 1.100 265.928
Ammortamenti per impairment al 31.12 (128.842) 0 (128.842)
Ammortamenti alla fine del periodo (128.238) (1.098) (129.336)
Valore al 31 dicembre 2024 7.748 2 7.750

La voce "Diritti immateriali" accoglie gli investimenti per la produzione e l'acquisto di diritti di sfruttamento dei film e delle serie animate, che costituiscono la "Library" delle Società. È sempre presente un'elevata selezione degli acquisti, in cui è sempre più privilegiato l'acquisto di prodotti con potenziale licensing capace di attrarre gli investimenti anche da parte dei produttori di giocattoli e di società operanti nel settore del licensing.

Incrementi dell'esercizio

Gli investimenti più significativi riguardano la coda della produzione della serie animate Grisù, nonché l'acqusito di n. 4 Video Special della serie Sissi.

Ammortamenti dell'esercizio

Tutti i costi iscritti sono ragionevolmente correlati ad una utilità protratta in più esercizi e sono ammortizzati sistematicamente in quote costanti in un periodo di 10 esercizi. Il periodo di ammortamento decorre dal momento in cui il titolo è completato e suscettibile di sfruttamento commerciale. Tale metodologia di valutazione risulta più adeguata all'ammortamento dei diritti filmici.

Test di valutazione della Library dell'esercizio

In conformità allo IAS 36 il management della Società, qualora vi sia un'indicazione di perdita di valore delle proprie attività, e comunque una volta all'anno in sede di redazione della relazione finanziaria annuale, verifica se il valore recuperabile sia almeno pari al valore contabile.

La Società ha quindi sottoposto a test di impairment, in conformità a quanto previsto dallo IAS 36, il valore dei diritti immateriali al fine di evidenziare eventuali perdite di valore, tenuto anche conto dei principali eventi dell'esercizio sopra riportati. Il test è stato condotto confrontando il valore di carico degli asset sottoposti a test con il valore recuperabile, stimato in termini di valore d'uso. In particolare, il valore d'uso è stato determinato

utilizzando il metodo del discounted cash flows, nella versione "unlevered". I flussi di cassa utilizzati sono quelli che si prevede saranno generati dalle attività oggetto di analisi sulla base delle esperienze passate e dalle attese circa gli sviluppi dei mercati in cui la Società opera.

Coerentemente con i precedenti esercizi, sulla base dell'esperienza specifica della Società e della prassi consolidata nel settore, il calcolo dei flussi finanziari è stato esteso su un orizzonte di dieci anni (2025-2034) nonostante la società abbia la piena titolarità della maggior parte della library costituita da serie a vita illimitata.

I flussi di cassa sono stati scontati utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model pari a 8% in diminuzione rispetto allo scorso anno. L'azienda ha utilizzato un tasso di sconto che riflette i rischi specifici dell'asset e del contesto economico. Il tasso di sconto è stato determinato sulla base dei tassi di mercato senza rischio, maggiorati di un premio per il rischio specifico del settore. Sulla scorta di quanto indicato la Società ha deciso di adottare un WACC all'8% lievemente superiore a quello utilizzato dai due principali competitor di mercato, la francese XILAM che applica il 7.1% e Disney che applica il 6.9% prendendo anche atto della discesa dei tassi di interesse delle banche centrali. Le considerazioni di cui sopra e la particolare tipologia di business della Società, caratterizzata intrinsecamente dalla possibilità di beneficiare di uno sfruttamento a lungo termine delle licenze acquisite, permettono di concludere che il periodo di dieci anni utilizzato per effettuare la verifica della recuperabilità del valore di carico della library appare ragionevole.

Peraltro, i ricavi futuri attesi, le cui previsioni sono state basate sulle potenzialità dei singoli titoli e sulle evidenze commerciali disponibili, sono stati ipotizzati nel loro complesso decrescenti negli anni di piano successivi al sesto anno di sfruttamento.

Il piano dei ricavi decennali sui titoli della library, su cui si basa l'impairment test, alla luce degli scostamenti riscontrati tra budget 2024 e consuntivo e delle incertezze del quadro economico internazionale derivanti anche da fattori geopolitici nonché la forte crisi del mercato media, è stato notevolmente ribassato rispetto al piano precedente, con previsioni più conservative ed in linea sia con l'andamento storico che con le prospettive del mercato attuali.

Da tali analisi è emersa una perdita di valore di circa 10,5 milioni da rilevare nel bilancio al 31 dicembre 2024.

L'impairment condotto è stato integrato con lo svolgimento di analisi di sensitività svolte su alcuni parametri utilizzati per lo svolgimento dell'impairment test (variazioni dei ricavi attesi e dei tassi (Wacc) nell'arco temporale considerato).

In particolare, dall'effettuazione delle analisi di sensitività su possibili ipotesi di scenari alternativi è emerso che se i ricavi di vendita, già prudentemente ridotti rispetto al piano precedente, fossero inferiori di un ulteriore 5% rispetto a quanto previsto nel nuovo piano, e se i tassi wacc dovessero essere più alti o bassi di 0,5 e 1 punto percentuale, (anche se in base all'andamento dei tassi è da attendersi una riduzione e quindi un effetto positivo) emergerebbe un impairment al 31 dicembre 2024 pari a circa 250/300 migliaia di euro, senza quindi rilevanti effetti patrimoniali e finanziari.

Non ci sono restrizioni sulla titolarità e proprietà delle immobilizzazioni immateriali.

Immobilizzazioni materiali

L'analisi della movimentazione delle immobilizzazioni materiali è esposta nel prospetto che segue.

Movimentazione delle immobilizzazioni materiali
(Migliaia di Euro) Impianti e
macchinari
Attrezzature
Industriali e
Commerciali
Altri beni TOTALI

97

Costo alla fine del periodo 2.430 735 804 3.969
Ammortamenti alla fine del periodo (2.423) (735) (756) (3.914)
Valore al 31 dicembre 2022 7 0 48 55
Esercizio precedente
Incrementi per acquisti 0 22 22
Riclassifiche 0 (18) (18)
Ammortamenti (6) (22) (28)
Costo alla fine del periodo 2.430 735 826 3.991
Ammortamenti alla fine del periodo (2.429) (735) (778) (3.942)
Valore al 31 dicembre 2023 1 0 30 31
Esercizio in corso
Incrementi per acquisti 2 0 5 7
Ammortamenti (1) (20) (21)
Costo alla fine del periodo 2.432 735 831 3.998
Ammortamenti alla fine del periodo (2.430) (735) (798) (3.963)
Valore al 31 dicembre 2024 2 0 15 17

Non ci sono restrizioni sulla titolarità e proprietà delle immobilizzazioni materiali.

Partecipazioni

La movimentazione e la consistenza delle partecipazioni, è rappresentata nella tabella che segue:

Movimentazione partecipazioni
(Migliaia di euro) 31/12/2023 incrementi/decrementi 31/12/2024
partecipazioni in società controllate:
Mondo TV France 3.018 83 3.101
Totale controllate 3.018 83 3.101
partecipazione in imprese collegate 0 0 0
Totale partecipazioni 3.018 83 3.101

Nella tabella seguente è riportato il confronto tra il valore di carico delle partecipazioni nelle società controllate ed il patrimonio netto di competenza:

Confronto tra valore di carico società controllate e patrimonio netto di competenza
31/12/2024 PN di competenza Differenza
Valore di Carico (A) Patrimonio netto % (B) (B) – (A)
partecipazioni in società controllate:
Mondo TV France 3.101 1.878 59 1.108 -1.993
Totale controllate 3.101 1.878 1.108 -1.993

Per la partecipazione in Mondo TV France S.A., si riporta di seguito la sintesi della capitalizzazione di mercato alla data del 31 dicembre 2024:

Denominazione % Part. Valore azioni
31/12/2024
N. azioni Capitalizzaz.
Mkt Euro/000
Quota Mkt
MTV
Euro/000
Mondo TV France 59% 0,017 470.037.250 7.991 4.714

Nota 6 Diritti d'uso su beni in leasing

A seguito dell'adozione dell'IFRS 16 (Leasing), Mondo TV ha scelto di classificare i diritti d'uso su beni di terzi in una specifica voce della situazione patrimoniale-finanziaria.

Di seguito è riportata la movimentazione dei diritti d'uso su beni di terzi nel corso dell'esercizio 2024:

Movimentazione di Diritti d'uso su beni in leasing
(Migliaia di Euro) Immobili Attrezzature
Industriali e
Commerciali
TOTALI
Costo al 31.12.2022 1.972 117 2.089
Ammortamenti e svalutazioni al 31.12.2022 -1.446 -108 -1.554
Valore netto al 31.12.2022 526 9 535
Incrementi 77 0 77
Riclassifiche 27 -9 18
Ammortamenti e svalutazioni del periodo -295 0 -295
Costo al 31.12.2023 2.076 108 2.184
Ammortamenti e svalutazioni al 31.12.2023 -1.741 -108 -1.849
Valore netto al 31.12.2023 335 0 335
Incrementi 0 0 0
Ammortamenti e svalutazioni del periodo -272 0 -272
Costo al 31.12.2023 2.076 108 2.184
Ammortamenti e svalutazioni al 31.12.2023 -2.013 -108 -2.121
Valore netto al 31.12.2024 63 0 63

Gli immobili si riferiscono alle sedi sociali di Mondo Tv S.p.A. a Roma ed al laboratorio di produzione di Guidonia (Roma).

Le Attrezzature industriali e commerciali si riferiscono esclusivamente ad attrezzature per produzione e montaggio audio-video in leasing con Credem Leasing situate presso il laboratorio di Guidonia e relative alla Capogruppo.

Nota 7 Attività e Passività per imposte

Le attività per imposte anticipate sono iscritte in bilancio nei limiti in cui il loro recupero sia ragionevolmente probabile; in particolare l'iscrizione delle imposte anticipate riflette le valutazioni del Consiglio di Amministrazione in merito alla presenza di un imponibile fiscale generato dall'attività delle Società nel prossimo futuro tale da permetterne il recupero.

Le perdite fiscali a partire da quelle originate nell'esercizio 2006 non hanno più scadenza, e sono quindi illimitatamente riportabili e possono essere utilizzate in misura pari all'80% del reddito imponibile IRES di ciascun esercizio.

La recuperabilità delle imposte anticipate iscritte in bilancio è legata alla effettiva realizzazione degli obiettivi fissati nel piano industriale della Capogruppo, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo del 17 marzo 2023, rivisti nel cda del 25 marzo 2024 e successivamente rivisti nel cda del 21 febbraio 2025 Alla luce di tutto quanto sopra evidenziato ed in linea con il nuovo piano strategico approvato dal CdA nel quale sono state recepite le stime future di vendita allineate alle nuove prospettive di mercato e quindi fortemente al ribasso, si è proceduto ad allineare il valore di recupero delle imposte anticipate con gli utili fiscali previsti per i prossimi 10 anni. Dall'analisi è emersa la necessità di procedere ad un riassorbimento/abbattimento delle stesse per un valore di circa 5,4 mln

Movimentazione delle attività e passività per imposte differite
(Migliaia di Euro) 31.12.23 incrementi decrementi 31.12.24
Attività 7.903 0 (5.403) 2.500
Passività 117 0 (69) 48
Attività per imposte differite nette 7.786 0 (5.334) 2.452

Nel corso del 2024 le imposte anticipate non si sono incrementate, mentre si sono decrementate per l'importo di Eur 5.403 migliaia.

È di seguito riportata la composizione delle attività fiscali differite al 31 dicembre 2024 e la movimentazione rispetto al precedente esercizio:

Bilancio 2023 Bilancio 2024 Variazione
Natura Importo Ires Irap Totale Importo Ires Irap Totale 2023/2024
Perdite fiscali 6.740 1.617 - 1.617 1.034 248 - 248 (1.369)
Fondo rischi su
crediti
6.918 1.660 - 1.660 2.336 561 - 561 (1.100)
Svalutazione library 14.872 3.569 717 4.286 6.495 1.559 (3) 1.556 (2.707)
Altre differenze
temporanee
1.402 336 3 339 551 132 -
3
135 (227)
Totale 29.932 7.184 720 7.903 10.417 2.500 0 2.500 (5.403)

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti e debiti per imposte correnti:

Analisi dei crediti per imposte correnti
(Migliaia di Euro) 31.12.24 31.12.23 Variazione
Crediti IRES 0 0 0
Crediti IRAP 0 44 (44)
Crediti iva 92 220 (128)
Altri crediti d'imposta 189 135 54
Totale crediti d'imposta 281 399 (118)
Analisi dei debiti tributari
(Migliaia di Euro) 31.12.24 31.12.23 variazione
IRAP 0 0 0
Debiti per IVA 0 0 0
Debiti per ritenute su redditi di terzi 518 215 303
Altri debiti tributari 1.786 564 1.222
Totale debiti verso erario per imposte non sul reddito 2.304 779 1.525

I debiti per ritenute sui redditi di terzi comprendono debiti scaduti, sorti nel corso del 2023 e del 2024 per un ammontare pari a circa euro 518 mila.

I debiti d'imposta pari complessivamente ad Euro 2.304 migliaia (Euro 779 migliaia al 31 dicembre 2023) sono relativi a ritenute su debiti di terzi e ai debiti a breve termine relativi a transazioni varie con l'Agenzia delle Entrate.

La parte eccedente i 12 mesi in base alle rateizzazioni in essere e a quanto concordato con l'Agenzia delle Entrate è stata classificata nei debiti tributari non correnti, ed è pari ad euro 1.825 migliaia (euro 2.448 migliaia al 31 dicembre 2023 e riguarda l'accertamento sul patent box e le altre rateizzazioni in corso.

Nota 8 Crediti commerciali e finanziari

I crediti finanziari non correnti al 31 dicembre 2024 sono pari ad Euro 374 migliaia invariato rispetto allo stesso dato del 31 dicembre 2023.

Il saldo al 31 dicembre 2024 riguarda azioni Mondo tv France prestate a Mondo Tv dal socio di maggioranza Giuliana Bertozzi alla Mondo Tv Spa, senza richiesta di interessi, per un periodo di 18 mesi; nel passivo è presente il corrispondente debito per il medesimo importo.

I crediti finanziari correnti sono pari a 775 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024 (229 migliaia al 31 dicembre 2023) sono relativi al credito verso CLG per la terza tranche richiesta ed accettata e non ancora completamente liquidata.

La tabella seguente dettaglia la composizione dei crediti correnti commerciali e degli altri crediti:

Analisi dei crediti commerciali ed altri crediti
(Migliaia di Euro) 31.12.24 31.12.23 variazione
Verso clienti 3.505 8.148 (4.643)
Verso imprese controllate 0 48 (48)
coproduzioni 0 0 0
Verso altri 190 110 80
Fondo svalutazione crediti (1.837) (5.809) 3.972
TOTALE 1.858 2.497 (639)

Il fondo svalutazione crediti iscritto a riduzione dei crediti commerciali è ritenuto congruo per coprire eventuali rischi di inesigibilità dei crediti, ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni (migliaia di Euro):

Analisi del Fondo svalutazione su crediti 31.12.2024 31.12.2023
Fondo rischi su crediti all'1.1 5.809 5.753
Accantonamento del periodo 800 56
Utilizzi del periodo (4.772) 0
altre variazioni 0 0
Fondo rischi su crediti a fine periodo 1.837 5.809

L'accantonamento dell'esercizio, pari a 800 migliaia di Euro, è stato rilevato sulla base di un attento esame di tutte le posizioni creditorie in essere e rappresenta la migliore stima, tenuto conto delle informazioni disponibili alla data di redazione del presente bilancio, del rischio di inesigibilità dei crediti verso clienti per fatture emesse e da emettere.

Nota 9 Altre Attività

La voce in esame, pari a 159 migliaia di Euro (52 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023) include prevalentemente costi sospesi in quanto di competenza di esercizi successivi

Nota 10 Disponibilità Liquide e titoli valutati al fair value

Le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico sono rappresentate da 168.577 azioni Squirrel Media S.A., società quotata alla borsa di Madrid, ottenute come corrispettivo della cessione della società controllata Mondo Tv Studios S.A. avvenuta nel corso del 2023 e designate come TVTL (attività al fair value destinate alla vendita con rilevazione delle variazioni a conto economico).

Tali titoli sono stati iscritti al valore di borsa della chiusura dell'operazione di cessione della controllata Mondo Tv Studios e sono stati valorizzati al prezzo di borsa del 31 dicembre 2024 ad 1,24 euro per azione, ad un controvalore di euro 217 migliaia; la valutazione al 31 dicembre ha determinato una rivalutazione per

adeguamento di valore pari a circa euro 94 migliaia.

Le disponibilità liquide, pari a 208 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024, sono rappresentate per la quasi totalità da disponibilità presso istituti di credito.

La composizione della voce è riportata nella tabella seguente.

Analisi delle disponibilità liquide
Descrizione 31.12.2024 31.12.2023 variazione
Depositi bancari e postali 207 324 (117)
Denaro ed altri valori in cassa 1 2 (1)
TOTALE 208 326 (118)

Il prospetto con la posizione finanziaria netta della Società è riportato nella Relazione sulla gestione.

Nota 11 Patrimonio Netto

Il patrimonio netto ammonta complessivamente a 1.732 migliaia di Euro con un decremento di 16.121 migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio (17.853 migliaia di Euro)

Il capitale sociale al 31 dicembre 2024 è pari a Euro 22.959.398 ed è costituito da numero 70.366.093 azioni senza valore nominale.

Nel corso dell'esercizio il capitale sociale si è incrementato di Euro 1.701 migliaia a seguito dell'operazione di finanza straordinaria deliberata dall'assemblea degli azionisti dell'11 dicembre 2023 e relativa all'emissione di un prestito obbligazionario non standard convertibile dell'importo massimo di Euro 7.500 mila riservato ad CLC Capital LLC.

Si rammenta che a corredo delle operazioni di finanza straordinaria realizzate nei precedenti esercizi, la Capogruppo ha assegnato gratuitamente alle controparti warrant che conferiscono agli stessi la facoltà di sottoscrivere azioni della Mondo TV S.p.A.. Si riporta di seguito il riepilogo dei warrant in circolazione alla data del 1° gennaio 2024:

Prospetto riassuntivo warrant in circolazione al 1 Gennaio 2024
Operazione Azioni
(numero)
Prezzo di
esercizio (Euro)
Scadenza Controvalore
massimo (Euro)
Atlas 1.500.000 3,0 31/10/2025 4.500.000
Totale Atlas (b) 1.500.000 4.500.000
Atlas 1.500.000 1,875 31/05/2027 2.812.500
Totale Atlas (c) 1.500.000 2.812.500
CLG Capital 2.250.000 1 11/12/2026 2.250.000
Totale CLG Capital (d) 2.250.000 2.250.000
Totale warrant in circolazione 5.250.000 9.562.500

Sono di seguito riportate le informazioni salienti relative ai warrants ancora in circolazione relative alle operazioni effettuate nei precedenti esercizi:

  • d) L'assemblea straordinaria del 13 ottobre 2020 della Capogruppo ha approvato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile non standard dell'importo massimo di Euro 10.500 mila riservato ad Atlas Special Opportunities con le seguenti caratteristiche:
  • emissione di un prestito obbligazionario convertibile cum warrant in azioni ordinarie di nuova emissione della Società ai sensi dell'art. 2420-bis, comma 1, del Codice Civile con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile, di importo nominale pari a massimi Euro 10.500 mila, rappresentato da massime complessive n. 42 obbligazioni convertibili del valore nominale unitario di Euro 250.000 cadauna;
  • contestuale emissione e assegnazione gratuita di n. 1.500.000 warrant i quali attribuiranno al portatore il diritto di sottoscrivere un ugual numero massimo di azioni ordinarie Mondo TV di nuova emissione, con valore nominale di Euro 0,50 ciascuna, al prezzo di Euro 3;
  • aumento del capitale sociale ai sensi dell'art. 2420-bis, secondo comma, del Codice Civile e dell'art. 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile in via scindibile, al servizio della conversione del Prestito Obbligazionario (l'"Aumento di Capitale al Servizio del POC"), per l'importo massimo di Euro 10.500 mila comprensivo di sovrapprezzo, da liberarsi mediante emissione di nuove azioni ordinarie (le "Nuove Azioni");
  • aumento del capitale sociale in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, al servizio dell'esercizio dei Warrant a pagamento, per l'importo massimo di Euro 4.500 mila comprensivo di sovrapprezzo mediante emissione di azioni ordinarie (le "Azioni di Compendio").
  • e) L'assemblea straordinaria del 29 aprile 2022 della Capogruppo ha approvato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile non standard dell'importo massimo di Euro 9.500 mila riservato ad Atlas Special Opportunities con le seguenti caratteristiche:
  • emissione di un prestito obbligazionario convertibile cum warrant in azioni ordinarie di nuova emissione della Società ai sensi dell'art. 2420-bis, comma 1, del Codice Civile con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile, di importo nominale pari a massimi Euro 9.500 mila, rappresentato da massime complessive n. 38 obbligazioni convertibili del valore nominale unitario di Euro 250.000 cadauna;
  • contestuale emissione e assegnazione gratuita di n. 1.500.000 warrant i quali attribuiranno al portatore il diritto di sottoscrivere un ugual numero massimo di azioni ordinarie Mondo TV di nuova emissione, al prezzo di Euro 1,875;
  • aumento del capitale sociale ai sensi dell'art. 2420-bis, secondo comma, del Codice Civile e dell'art. 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile in via scindibile, al servizio della conversione del Prestito Obbligazionario (l'"Aumento di Capitale al Servizio del POC"), per l'importo massimo di Euro 9.500 mila comprensivo di sovrapprezzo, da liberarsi mediante emissione di nuove azioni ordinarie (le "Nuove Azioni");
  • aumento del capitale sociale in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, al servizio dell'esercizio dei Warrant a pagamento, per l'importo massimo di Euro 2.812 mila comprensivo di sovrapprezzo mediante emissione di azioni ordinarie (le "Azioni di Compendio").
  • f) L'assemblea straordinaria dell'11 dicembre 2023 della capogruppo ha approvato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile non standard dell'importo massimo di euro 7.500 mila, riservato a CLG Capital LLC con le seguenti caratteristiche:
  • emissione di un prestito obbligazionario convertibile cum warrant in azioni ordinarie di nuova emissione della Società ai sensi dell'art. 2420-bis, comma 1, del Codice Civile con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile, di importo nominale pari a massimi Euro 7.500 mila, rappresentato da massime complessive n. 60 obbligazioni convertibili del valore nominale unitario di Euro 125.000 cadauna;

  • contestuale emissione e assegnazione gratuita di n. 2.250.000 warrant i quali attribuiranno al portatore il diritto di sottoscrivere un ugual numero massimo di azioni ordinarie Mondo TV di nuova emissione, al prezzo di Euro 1 per azione;
  • aumento del capitale sociale ai sensi dell'art. 2420-bis, secondo comma, del Codice Civile e dell'art. 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile in via scindibile, al servizio della conversione del Prestito Obbligazionario (l'"Aumento di Capitale al Servizio del POC"), per l'importo massimo di Euro 7.500 mila comprensivo di sovrapprezzo, da liberarsi mediante emissione di nuove azioni ordinarie (le "Nuove Azioni");
  • aumento del capitale sociale in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, al servizio dell'esercizio dei Warrant a pagamento, per l'importo massimo di Euro 2.250 mila comprensivo di sovrapprezzo mediante emissione di azioni ordinarie (le "Azioni di Compendio").

Si riporta di seguito il riepilogo dei warrant in circolazione alla data del 31 dicembre 2024:

Prospetto riassuntivo warrant in circolazione al 31 dicembre 2024
Operazione Azioni
(numero)
Prezzo di
esercizio (Euro)
Scadenza Controvalore
massimo (Euro)
Atlas 1.500.000 3,0 31/10/2025 4.500.000
Totale Atlas (b) 1.500.000 4.500.000
Atlas 1.500.000 1,875 31/05/2027 2.812.500
Totale Atlas (c) 1.500.000 2.812.500
CLG Capital 2.250.000 1 11/12/2026 2.250.000
Totale CLG Capital (d) 2.250.000 2.250.000
Totale warrant in circolazione 5.250.000 9.562.500

Non esistono azioni di categorie diverse né diritti, privilegi e vincoli per alcuna categoria di azioni.

Il dettaglio delle riserve di patrimonio netto è il seguente:

Riserve di patrimonio netto
(migliaia di Euro) 31.12.2024 31.12.2023
Riserva sovrapprezzo azioni 0 0
Riserva legale 0 0
Altre riserve 675 (666)
Utili e (perdite) portati a nuovo (2.739) 0
Utile (perdita) del periodo (19.163) (2.739)
TOTALE (21.227) (3.405)

Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l'origine, la possibilità di utilizzazione e la distribuibilità: - il capitale sociale e la riserva legale sono per l'intero importo utilizzabili esclusivamente per copertura

perdite;

  • non esistono Riserve di rivalutazione;
  • non esistono Riserve o altri fondi che in caso di distribuzione non concorrono a formare il reddito imponibile dei soci indipendentemente dal periodo di formazione;
  • non esistono Riserve o altri fondi incorporate nel capitale sociale.

Nota 12 Fondi per rischi ed oneri e TFR

È di seguito riportata la composizione dei fondi iscritti in bilancio:

Fondi per rischi ed oneri correnti e non correnti
(Migliaia di Euro) 31.12.24 31.12.23 variazione
TFR 357 367 (10)
Fondo perdite su partecipazioni 0 0 0
TOTALE NON CORRENTI 0 0 0
Fondo rischi su accert. tributario 0 0 0
Altri fondi 0 0 0
TOTALE CORRENTI 0 0 0

Mentre la tabella di seguito riportata evidenzia le movimentazioni dell'esercizio dei fondi iscritti in bilancio:

Movimentazione TFR e Fondi per rischi ed oneri correnti e non correnti
(Migliaia di Euro) 31.12.2024 Accantonamenti Utilizzi 31.12.2023
TFR 367 51 (61) 357
Fondo perdite su partecipazioni - - - -
TOTALE NON CORRENTI 367 51 (61) 357
Fondo rischi su accert. tributario - - - -
Altri fondi - - - -
TOTALE CORRENTI - - - -

Nota 13 Debiti Correnti e Non Correnti

L'analisi dei debiti, classificati per natura e per scadenza, è riportata nelle tabelle che seguono.

I debiti commerciali non correnti comprendono quei debiti aventi scadenza oltre i 12 mesi, ed ammontano ad euro 593 migliaia (1.971 al 31 dicembre 2023); in tale saldo è compreso un debito nei confronti del socio di maggioranza Giuliana Bertozzi per un prestito di azioni mondo tv France, della durata di 18 mesi, infruttifero di interessi (nell'attivo è iscritto un credito di pari importo) oltre alla quota parte con scadenza oltre 12 mesi del debito residuo relativo al "settlement" sottoscritto con OFAC (220 migliaia di eur).

(Migliaia di Euro) 31.12.24 31.12.23 variazione
Analisi dei debiti commerciali
Debiti verso fornitori 1.459 2.616 (1.157)
Debiti verso imprese controllate 1.066 291 775
Totale debiti commerciali 2.525 2.907 (382)
Analisi degli altri debiti
Debiti per salari e stipendi e emolumenti 296 286 10
Debiti vs istituti di previdenza sociale 237 148 89
Acconti da clienti 0 0 0
Altro debiti diversi 179 278 (99)
Totale altri debiti 712 712 0
Totale debiti commerciali ed altri debiti 3.237 3.619 (382)

I debiti verso fornitori si riferiscono principalmente alla fornitura di servizi necessari per la produzione e vendita dei diritti filmici, nonché alle attività svolte da consulenti terzi a favore della Società nel corso dell'esercizio 2024.

Per i debiti verso imprese controllate si rimanda al paragrafo "Operazioni con entità correlate ed infragruppo" della relazione sulla gestione.

Per quanto concerne i debiti finanziari l'analisi è rappresentata nella tabella che segue.

(Migliaia di Euro) 31.12.24 31.12.23
Descrizione Entro
12 mesi
Oltre 12
mesi
Totale Entro
12 mesi
Oltre
12 mesi
Totale
Debiti verso banche per finanziamenti 3.149 3.149 3.502 3.502
Debiti verso soci 0 0 700 700
Obbligazioni convertibili CLG 1.750 1.750 200 200
Debiti non correnti 0 4.899 4.899 0 4.402 4.402
Scoperti bancari e finanziamenti 1.534 1.534 2.153 2.153
Obbligazioni CLG 660 660 917 917
Debiti finanziari correnti su beni in
leasing
47 47 284 284
Debiti correnti 2.241 0 2.241 3.354 0 3.354
Totale 2.241 4.899 7.140 3.354 4.402 7.756

Analisi dei debiti finanziari

Euro/000

MONDO TV S.p.A.

I debiti finanziari non correnti comprendono la quota dei finanziamenti chirografari e canoni su beni in leasing scadenti oltre i 12 mesi, oltre che il debito per le obbligazioni convertibili Atlas.

È di seguito riepilogata la movimentazione dei debiti verso banche per finanziamenti nel corso dell'esercizio:

Istituto finanziario Valuta Saldo 31/12/2023 Nuove erogazioni Rimborsi Capitale Saldo 31/12/2024 Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Totale MPS Euro 1.002 0 (101) 901 228 673 901 BANCA RAIFFEISEN Euro 1.998 0 (210) 1.788 266 1.522 1.788 CREDIT AGRICOLE Euro 1.081 0 (80) 1.001 298 703 1.001 CREDEM Euro 611 0 (34) 577 327 250 577 Totale finanziamenti 4.692 0 (425) 4.267 1.119 3.148 4.268

In relazione a tali finanziamenti, la società ha richiesto ed ottenuto nel 2024 da Credem, Credit Agricole e Monte dei Paschi di Siena una moratoria di 12 mesi dal pagamento delle quote capitale, con contestuale allungamento del piano di ammortamento di 12 mesi, così come previsto dall' art. 56 comma 2 lettera C del DL. 18/2020. Le moratorie scadranno nei primi mesi del 2025.

Per il finanziamento presso la Banca MPS, in data 30 marzo 2021 è stata stipulato un contratto derivato OTC che consente di trasformare i pagamenti in linea interessi a tasso variabile in flusso finanziario a tasso fisso. Gli elementi essenziali del contratto derivato sono i seguenti:

Nozionale: 672.840,06 euro Data iniziale: 30 marzo 2021 Data finale: 28 febbraio 2027 MTM 31/12/2024: 17.922 euro

La voce "Scoperti bancari e anticipazioni su fatture" è costituita da scoperti di conto corrente, da anticipazioni bancarie su fattura, esigibili entro l'esercizio successivo. Le quote di tali finanziamenti esigibili oltre l'esercizio successivo sono invece classificate nella voce "Debiti verso banche per finanziamenti" tra i debiti non correnti.

Con riferimento alle obbligazioni convertibili si rinvia a quanto indicato nella sezione del patrimonio netto della presente nota integrativa.

L'analisi delle scadenze delle passività al 31 dicembre 2024 è riportata di seguito:

Mondo TV
Data di rimborso worst
case
a vista entro 12 mesi tra 12 e 36
mesi
oltre 36 mesi Totale
Debiti finanziari non
correnti
- - 4.899 - 4.899
Altri debiti finanziari non
correnti
- - 1.750 - 1.750

Importi in Euro migliaia

Debiti finanziari a medio
lungo termine verso banche
- - 3.149 - 3.149
Debiti finanziari correnti al
netto delle disponibilità
1.326 707 - - 2.033
Debiti finanziari a breve
termine verso terzi
1.326 707 - - 2.033
Debiti commerciali ed altri
debiti
- 5.600 2.418 - 8.018
Totale al 31 dicembre 2024 1.326 6.307 7.317 - 14.950

Nota 14 Posizione Fiscale

La Società ha sottoscritto in data 17 dicembre 2020 con l'Agenzia delle Entrate di Roma un accordo-quadro in relazione alla definizione ed archiviazione parziale del processo verbale di costatazione redatto in data 23.05.2019 nei confronti della società in relazione al 2014 e alle eventuali ulteriori annualità dal 2013 al 2019, nonché un atto di conciliazione relativo al procedimento avviato con ricorso della Società avverso le contestazioni fiscali per l'anno 2012, in relazione alla conversione di perdite fiscali in crediti di imposta. Nel mese di luglio 2024 l'Ade ha emesso un Pvc (processo verbale di constatazione) a seguito di una verifica sulle variazioni in diminuzione ai fini IRES per l'anno 2018 nel corso della quale sono state rilevate delle eccezioni formali sulla inerenza di alcuni costi dei compensi amministratori. Nel mese di ottobre è stato emesso il relativo avviso di accertamento per il quale la Società ha sottoscritto la definizione a mezzo atto di adesione impegnandosi a versare Eur 47 migliaia (quale maggiore IRES) comprensivo di sanzioni ed interessi in n. 8 rate trimestrali.

Nota 15 Passività Potenziali

Non vi sono ad oggi contenziosi legali rilevanti da cui possano derivare oneri significativi per la Società.

Nota 16 Impegni

Gli impegni contratti da Mondo Tv non riflessi né fra i debiti né fra i fondi per rischi ed oneri si riferiscono:

  • ad una garanzia prestata sul deposito titoli presso Raiffeisen Banca su cui sono depositate al 31 dicembre 2023 n. 247.661.387 azioni Mondo TV France a fronte di un finanziamento pari a 1.850.000 CHF concesso dallo stesso istituto;

Sono state inoltre rilasciate garanzie da parte del fondo di garanzia ai sensi della legge 662/96 in favore di Credit Agricole per un importo pari ad euro 1.800 migliaia relative ad un finanziamento erogato nel corso del 2020 per un ammontare pari ad euro 2.000 migliaia ed in favore di Credito Emiliano per un ammontare pari ad euro 800 migliaia a fronte di un finanziamento erogato nel 2020 di importo pari ad euro 1.000 migliaia.

Nota 17 Ricavi delle vendite e altri ricavi

I ricavi delle vendite sono complessivamente 3.780 migliaia di Euro ed evidenziano un decremento di 653 migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio:

Il totale dei ricavi delle vendite e prestazioni per l'esercizio 2024 ammonta a circa 3,8 milioni di Euro. Questo valore risulta inferiore rispetto alle previsioni iniziali, riflettendo un rallentamento delle vendite principalmente legato alla crisi del settore di riferimento, che ha comportato una contrazione della domanda e difficoltà nel mantenere il ritmo di crescita principalmente realizzatasi nella seconda parte del quarto trimestre.

Ricavi per vendite e prestazioni
(Migliaia di Euro) 2024 2023 Variazione
Ricavi da vendita diritti 1.811 3.237 (1.426)
Ricavi da sfruttamento licensing 64 90 (26)
Ricavi per servizi di produzione 1.838 1.107 731
Totale ricavi per vendite e prestazioni 3.713 4.434 (721)
Altri ricavi di vendita 67 0 67
Totale ricavi per vendite e prestazioni ed altri ricavi di vendita 3.780 4.434 (654)

I ricavi delle vendite e prestazioni passano da 4.434 migliaia di Euro del 2023 a 3.780 migliaia di Euro del 2024 con un decremento dei ricavi pari a 654 migliaia di Euro.

Gli altri ricavi ammontano a circa 958 mila Euro (euro 1.370 al 31 dicembre 2023) e comprendono fra le altre, fonti di reddito non direttamente legate alla vendita di prodotti (afferiscono principalmente alla cancellazione di debiti prescritti iscritti nei precedenti esercizi).

Nota 18 Capitalizzazione delle serie animate realizzate internamente

La Società realizza al proprio interno serie animate, sostenendo oltre ai costi esterni, che riguardano la regia, le sceneggiature, lo studio di animazione, le musiche, anche costi interni, relativi sia alla fase di pre-produzione che di post produzione. Tali costi sono valorizzati ed attribuiti alle varie serie in corso di realizzazione. Gli amministratori iscrivono nello stato patrimoniale come attività le serie realizzate internamente solo quando è soddisfatta la definizione di attività immateriale in conformità allo IAS 38. Nella pratica solo quando i costi che si sostengono si riferiscono all'avvio effettivo della produzione delle serie animate la Società procede alla capitalizzazione di tali costi: fino a quel momento le spese sostenute sono imputate al conto economico.

La voce "Capitalizzazione delle serie animate realizzate internamente" è pari a 441 migliaia di Euro per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 (euro 411 migliaia al 31 dicembre 2023).

I costi capitalizzati sono costituiti per circa 283 migliaia di Euro da costo del lavoro e per circa 158 migliaia di Euro da costi operativi sostenuti verso terzi.

Nota 19 Consumi di materie prime, materiali di consumo e merci

I costi per acquisti di materie prime, materiali di consumo e merci ammontano a 25 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024, rispetto ad 27 migliaia di euro nel 2023.

Nota 20 Costi del personale

Il dettaglio dei costi sostenuti per il personale subordinato è rappresentato nella tabella che segue.

Costo del personale
(Migliaia di Euro) 2024 2023 Variazione
Salari e stipendi 756 751 5
Oneri sociali 228 248 (20)
Trattamento di fine rapporto 51 43 8
Altri costi del personale 27 0 27
Totale 1.062 1.042 20

Il trattamento di fine rapporto è iscritto valutandolo come beneficio a prestazione definita, che si sostanzia in una passività complessa, per il calcolo della quale, la Società è tenuta a stimare la data prevista d'interruzione del rapporto di lavoro, tenendo inoltre conto del peso delle variabili demografiche e finanziarie che influenzeranno il valore dell'obbligazione assunta dall'azienda.

L'organico della Società, suddiviso per categoria di appartenenza, è dettagliato nella tabella che segue.

Organico della Società (unità)
31.12.2024 31.12.2023 Dato medio
Impiegati 9 11 12
Quadri 1 2 1
Dirigenti 1 1 1
Totale 11 14 14

Nota 21 Ammortamenti e svalutazioni

L'analisi di detta categoria di costi è rappresentata nella tabella che segue:

Dettaglio ammortamenti
(Migliaia di Euro) 2024 2023 Variazione
Diritti in proprietà 1.302 2.334 (1.032)
Licenze temporanee 1.317 2.047 (730)
Licenze software 11 35 (24)
Impairment test di immobilizzazioni immateriali 10.506 0 10.506
Ammortamento di immobilizzazioni immateriali 13.136 4.416 8.720
Impianti e macchinari 3 5 (2)
Altri beni 18 23 (5)
Ammortamento di immobilizzazioni materiali 21 28 (7)
Ammortamento dei diritti d'uso 272 295 (23)
Totale 13.429 4.739 8.690

Per maggiori dettagli e informazioni si rinvia alla relativa sezione dello stato patrimoniale della presente nota.

Nota 22 Altri costi operativi

Il dettaglio dei costi operativi diversi è rappresentato nella tabella che segue.

Altri costi operativi
(Migliaia di Euro) 2024 2023 Variazione
Costi di produzione 2 0 2
Costi di marketing e commercializzazione 61 91 (30)
Consulenze 367 450 (83)
Compensi organi sociali 286 353 (67)
Altri servizi 567 573 (6)
Costi per servizi 1.283 1.467 (184)
Noleggi e affitti 6 25 (19)
Godimento beni di terzi 6 25 (19)
Oneri diversi di gestione 1.335 226 1.109
Totale 2.624 1.718 906

I costi per servizi sono in diminuzione per effetto dell'attività di riduzione dei costi operativi iniziata a fine 2021 e tuttora in corso di implementazione (1.283 rispetto ai 1.467 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023 ).

La voce oneri diversi di gestione rileva un aumento rispetto al dato al 31.12.2023 (226 migliaia di eur) di eur 1.109 migliaia di eur. La parte preponderante del costo è determinato dalla voce relativa a sanzioni ed interessi in quanto nell'anno sono state calcolate e accantonate tutte le sanzioni che sono maturate, anche se non ancora liquidate, sui futuri ravvedimenti delle imposte e tasse non ancora pagate e/o gestite con l'Agenzia delle Entrate (circa 700 mila Euro) oltre alla contabilizzazione della sanzione OFAC della quale si è già dato conto nelle precedenti relazioni per circa 500 mila eur senza le quali la voce avrebbe rilevato una diminuzione rispetto all'esercizio precedente di circa 300 mila euro.

Nota 23 Proventi ed Oneri finanziari. Svalutazioni di partecipazioni

Il prospetto che segue fornisce l'analisi dei proventi ed oneri finanziari.

Proventi ed oneri finanziari
(Migliaia di Euro) 2024 2023 Variazione
Plusvalenze 108 1.315 (1.207)
Altri proventi finanziari 1 9 (8)
Totale proventi finanziari 109 1.324 (1.215)
Interessi bancari breve termine (111) (105) (6)
Sconti e spese bancarie (101) (46) (55)
Altri oneri finanziari (413) (1.393) 980
Totale oneri finanziari (625) (1.544) 919
Utili su cambi 84 161 (77)
Perdite su cambi (291) (166) (125)
Totale utili e perdite su cambi (207) (5) (202)
Svalutazione partecipazioni 0 0 0
Totale proventi/(oneri) finanziari (723) (225) (498)

Nell'esercizio 2024 la gestione finanziaria è negativa per Euro 723 migliaia per effetto prevalentemente della voce relativa alle spese ed interessi bancari, alle minusvalenze derivanti dalla vendita di titoli valutati al fair value oltre ad oneri per adeguamento prezzo relativi ai titoli valutati al fair value per euro 413 migliaia.

Nota 24 Imposte

Il dettaglio è rappresentato nel prospetto che segue.

Analisi delle imposte
(Migliaia di Euro) 2024 2023 Variazione
Imposte esercizi precedenti (352) (1.132) 780
Imposte correnti IRAP 0 0 0
Transazione con Agenzia delle entrate 0 0 0
Altre imposte 0 0 0
Imposte attive di precedenti esercizi riversate a conto economico (5.403) 0 (5.403)
Imposte differite passive di precedenti esercizi riversate a conto economico 74 23 51
Imposte differite attive dell'esercizio 0 0 0
Imposte differite passive dell'esercizio 0 (38) 38
Imposte (differite) anticipate (5.329) (15) (5.314)
Imposte di competenza dell'esercizio (5.681) (1.147) (4.534)
IRES ed altre imposte (5.104) (1.147) (3.957)
IRAP (577) 0 (577)
Imposte di competenza dell'esercizio (5.681) (1.147) (4.534)
Riconciliazione imposte
(Migliaia di Euro) 2024 2023
Risultato prima delle imposte (13.482) (1.592)
IRES corrispondente all'aliquota in vigore 3.236 382
Effetto fiscale differenze permanenti IRES (1.311) (32)
Altri utilizzi perdite fiscali 0 0
Imposte anticipate non iscritte (7.254) (365)
IRES (4.752) (15)
IRAP (577) (0)
rettifica imposte esercizio precedente (352) (1.132)
Totale imposte sul reddito dell'esercizio (5.681) (1.147)

La società non ha provveduto all'iscrizione delle imposte anticipate relative all'impairment, che potranno essere iscritte nei prossimi anni al progredire della realizzazione del piano industriale.

Nota 25 Dividendi

Nel corso del 2024 non è stato deliberato né distribuito alcun dividendo.

Nota 26 Utile per azione base e diluito

L'utile base per azione attribuibile ai detentori di azioni ordinarie della Società è calcolato dividendo l'utile (o la perdita) per il numero di azioni.

Calcolo Utile (perdita) per azione base e diluito 2024 2023
Media delle azioni durante l'esercizio 65.453.000 48.780.250
Utile (perdita) dell'esercizio (Migliaia di Euro) (19.163) (69.330)
Utile (perdita) per azione base e diluito (0,29) (1,42)

Il risultato per azione diluito al 31 dicembre 2024 corrisponde al risultato per azione base; ad oggi la diluizione determinata dall'emissione di nuove azioni per effetto del piano di obbligazioni convertibili non è determinabile.

Nota 27 Informazioni sui rischi finanziari

Ai sensi dell'art. 154-ter comma 4 del Testo Unico della Finanza si evidenza che i principali rischi connessi al business aziendale che potrebbero avere impatti sull'evoluzione prevedibile della gestione sono i seguenti:

1. Rischi Finanziari

Gli strumenti finanziari della Società comprendono gli affidamenti ed i finanziamenti bancari, leasing finanziari ed i depositi bancari a vista.

Simili strumenti sono destinanti a finanziare le attività operative della Società. La Società ha diversi altri strumenti finanziari, come debiti e crediti commerciali derivanti dall'attività operativa. I rischi principali generati dagli strumenti finanziari della Società sono:

  • a) il rischio di credito
  • b) il rischio liquidità
  • c) il rischio di cambio
  • d) il rischio di tasso di interesse

a) Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.

La gestione di tale rischio consiste, innanzitutto, nella selezione dei clienti sotto il profilo della affidabilità e solvibilità e nel limitare l'esposizione verso singoli clienti.

Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni, se singolarmente significative, per le quali si rileva il rischio di un'inesigibilità parziale o totale, seguendo una politica di gruppo che tiene altresì conto della classificazione dei crediti per anzianità dello scaduto e ricorrendo alla svalutazione parziale o totale laddove lo scaduto superi certi parametri.

L'accantonamento per svalutazione crediti dell'anno ammonta a circa 800 mila Euro ed è stato effettuato in modo prudenziale, considerando le difficoltà di incasso derivanti dalla crisi del settore di riferimento e le difficoltà di recupero dei crediti. Questo accantonamento riflette il rischio di insolvenza e ritardi nei pagamenti da parte dei clienti.

La crisi del settore ha avuto infatti un impatto diretto sulla capacità dell'azienda di incassare i crediti. I clienti principali dell'azienda, tra cui distributori e piattaforme di streaming, hanno affrontato una contrazione dei loro ricavi, portando a un rallentamento nei pagamenti. Di conseguenza, l'azienda ha dovuto adottare una politica prudenziale per allineare i crediti alle attuali difficoltà di incasso. L'accantonamento di circa 800 mila Euro ha

come obiettivo quello di riflettere una stima conservativa del valore recuperabile dei crediti, considerando il rischio di perdite su crediti e la situazione di incertezze economiche del mercato.

b) Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie possano non essere disponibili o essere disponibili ad un costo elevato tale da determinare un impatto sul risultato economico.

A tal proposito, onde essere cautelati nella maniera migliore contro questi rischi, la Società adotta una politica di ottimizzazione del mix di indebitamento tra breve e medio-lungo termine e, nell'ambito di quelle che sono le linee a breve, una politica di diversificazione delle linee e degli istituti bancari.

La tabella seguente rappresenta il dettaglio degli affidamenti di Mondo TV in essere al 31 dicembre 2024 presso gli istituti bancari:

ELENCO AFFIDAMENTI MONDO TV SPA AL 31.12.2024
(Valori in milioni di euro) Cassa Commerciale Finanziamenti Totale
Raiffeisen 0,0 0,0 1,8 1,8
CREDEM 0,0 0,0 0,6 0,6
MPS 0,0 0,0 0,9 0,9
Credit Agricole 0,0 0,3 1,0 1,3
Totale 0,0 03 4,3 4,6

A fronte del finanziamento Raiffeisen sono state concesse in garanzia azioni della controllata Mondo Tv France, sia proprie che prestate dal socio di riferimento Giuliana Bertozzi, come meglio dettagliato nella nota 16 al bilancio. Nel corso del 2024 la Società ha richiesto ed ottenuto le moratorie (con conseguente sospensione del pagamento della quota capitale per 12 mesi e quindi con relativo allungamento del piano di ammortamento) sui finanziamenti in essere con banca Credem, Credit Agricole ed MPS; le moratorie scadranno nei primi mesi del 2025.

c) Rischio di cambio

Il Gruppo presenta una esposizione derivante da operazioni in valuta (dollari statunitensi). Tale esposizione è generata prevalentemente da vendita di library, da contratti di produzione di serie animate con i fornitori e da acquisto di licenze.

Il rischio di cambio viene gestito mantenendo in dollari statunitensi una quota parte della liquidità, mentre non sono previste operazioni di copertura cambio.

d) Rischio di tasso d'interesse

Le oscillazioni dei tassi di interesse influiscono sui flussi di cassa, sui valori di mercato delle attività e passività finanziarie dell'impresa e sul livello dei proventi / (oneri) finanziari netti.

Mondo TV in considerazione della sua esposizione finanziaria, è soggetto al rischio di tasso d'interesse in misura modesta.

2. Rischi connessi alla dipendenza da manager chiave

Alcuni componenti della famiglia Corradi rivestono un'importanza strategica per la Società e il Gruppo. L'eventuale venir meno del loro apporto professionale potrebbe compromettere la capacità competitiva del Gruppo Mondo TV ed avere ripercussioni negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Alcuni componenti della famiglia Corradi rivestono infatti un ruolo rilevante nella gestione del business della società Mondo TV S.p.A.

I membri della famiglia Corradi non sono vincolati alla società da clausole di esclusiva o patti di non concorrenza.

3. Rischi connessi con lo sfruttamento commerciale di diritti di proprietà intellettuale di terzi

I ricavi della Società possono subire l'influenza di fattori, indipendenti dalla Società, che incidono sulla disponibilità e sullo sfruttamento commerciale delle property di terzi, oggetto delle serie. L'accadimento di tali fattori eventuali potrebbe determinare una riduzione delle aspettative di guadagno con ripercussioni negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

4. Altre informazioni

In considerazione della scadenza a breve termine il valore contabile delle attività e passività finanziarie è una approssimazione ragionevole del fair value e pertanto non si è reso necessario quantificare il fair value stesso. Le informazioni in merito al volume e dettaglio dei ricavi, costi, utili o perdite generati dagli strumenti finanziari sono fornite nella tabella oneri e proventi finanziari.

Si riportano di seguito le informazioni finanziarie predisposte secondo lo schema di "Dichiarazione di Indebitamento" richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornate con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021. Di seguito lo schema:

Posizione finanziaria netta
(Migliaia di Euro) Annuale
31.12.24
Annuale
31.12.23
Variazio
ni
A) Disponibilità liquide 209 326 (118)
B) Crediti finanziari correnti 775 229 546
C Titoli destinati alla vendita 209 1.668 (1.459)
D) Liquidità A+B+C 1.193 2.224 (1.031)
E) Debiti finanziari correnti verso banche (2.194) (3.070) 876
F) Debiti finanziari correnti per applicazione IFRS 16 (47) (284) 237
G) Indebitamento finanziario corrente E+F (2.241) (3.354) 1.113
H) Disponibilità (Indebitamento) finanziario corrente
netto D+E+F
(1.048) (1.130) 82
I) Debiti finanziari non correnti verso banche (3.149) (3.502) 353
L) Debiti per obbligazioni convertibili (1.750) (200) (1.550)
M) Debiti finanziari non correnti verso i soci 0 (700) 700
N) Indebitamento finanziario non corrente I+L+M (4.899) (4.402) (497)
Totale indebitamento finanziario netto come da
Orientamento ESMA
(5.947) (5.532) (415)
Crediti finanziari non correnti 0 0 0
Totale indebitamento finanziario netto (5.947) (5.532) (415)

Si evidenzia che nelle attività valutate al FVTPL sono comprese 168.577 azioni Squirrel Media, per un controvalore pari ad euro 209.000

Nota 28 Compensi organi sociali e dirigenti

Il Consiglio di Amministrazione nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 ha maturato compensi al netto degli oneri sociali pari a 175 migliaia di Euro così come deliberati dall'assemblea ordinaria della Società in data 29 aprile 2024 e dal Consiglio di Amministrazione del 21 giugno 24 e sono così dettagliati:

(Migliaia di Euro) 31.12.2024 31.12.2023
Compensi 175 222
Benefici successivi al rapporto di lavoro - -
Altri benefici a lungo termine - -
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro - -
Stock Option - -
TOTALE 175 222

La diminuzione è prevalentemente dovuta alla diminuzione dei compensi stabilita dal cda del 21 giugno 2024.

Nella tabella che segue vengono inoltre dettagliati, in migliaia di euro, i compensi annuali spettanti a vario titolo ai componenti degli organi sociali della Società e delle altre persone che ricoprono posizioni chiave; il relativo effetto a conto economico per competenza è illustrato nel paragrafo riguardante i rapporti con parti correlate (euro migliaia).

Analisi dei compensi spettanti ai componenti in carica degli organi sociali
Cognome Nome cariche ricoperte Compensi
annui
Corradi Monica Consigliere di Mondo TV S.p.A 79
Corradi Matteo Consigliere di Mondo TV S.p.A, Presidente di Mondo France, consigliere
di Mondo TV Suisse
48
Aurelio Fedele Consigliere di Mondo TV S.p.A 36
Angelica Mola Consigliere di Mondo TV S.p.A 16
Andrea Eliseo Consigliere di Mondo TV S.p.A (*) 102
Bernardo Maurizio Presidente del collegio sindacale Mondo TV S.p.A. 16
Acquarelli Sara Membro del Collegio sindacale di Mondo TV S.p.A. 11
Montuori Alberto Sindaco di Mondo TV 11
319

*Di cui euro 90 mila in qualità di dirigente, Euro 12 mila quale consigliere

Tali compensi comprendono gli emolumenti ed ogni altra somma, dovuta per lo svolgimento della funzione di Amministratore o di Sindaco nella Capogruppo che abbiano costituito un costo per la Società.

Si precisa che non sono previste indennità agli amministratori in caso di scioglimento anticipato del rapporto.

Non sono previsti piani di successione degli amministratori esecutivi. Non ci sono dirigenti con responsabilità strategica.

Nota 29 Compensi società di revisione

Come richiesto dall'articolo 149 duodecies del regolamento emittenti CONSOB, riportiamo di seguito gli onorari contabilizzati dalla Società relativi ai servizi di revisione nel corso dell'esercizio 2024, per un ammontare di 18 migliaia di Euro. Nel corso dell'esercizio sono stati forniti esclusivamente servizi di revisione:

Migliaia di Euro

Tipologia di servizio Soggetto che ha
erogato il servizio
Destinatario Compensi Periodo
Revisione Contabile Audirevi. Mondo TV S.p.A. 18 2024
Totale compensi 18

Nota 30 Informazioni relative al fair value delle attività e passività finanziarie

Il fair value dei crediti commerciali e delle altre attività finanziarie, dei debiti commerciali ed altri debiti e delle altre passività finanziarie non si discosta dai valori contabili del bilancio al 31 dicembre 2024 in quanto si tratta principalmente di attività sottostanti a rapporti commerciali il cui regolamento è previsto nel breve termine. Le passività ed attività finanziarie non correnti sono regolate a tassi di mercato e si ritiene pertanto che il fair value delle stesse sia sostanzialmente in linea con gli attuali valori di mercato. Non vi sono pertanto differenze tra il fair value delle stesse ed il loro valore contabile.

Per quanto riguarda le attività finanziarie con impatto a conto economico, rappresentate dalle azioni della società Squirrel Media, tali titoli sono stati iscritti al valore di borsa della chiusura dell'operazione di cessione della controllata Mondo Tv Studios e sono stati valorizzati al prezzo di borsa del 31 dicembre 2024 ad 1,24 euro per azione, ad un controvalore di eur 209 migliaia; la valutazione al 31 dicembre ha determinato una rivalutazione per adeguamento di valore pari a circa euro 94 migliaia.

Nota 31 Operazioni atipiche o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28.7.2006 "Informativa societaria degli emittenti quotati e degli emittenti aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico di cui all'art.116 del TUF – Richieste ai sensi dell'art.114, comma 5, del D.lgs. 58/98" si evidenzia che:

  • non sono state effettuate operazioni od eventi il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività;
  • non sono state effettuate operazioni atipiche e/o inusuali

Nota 32 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Dopo la chiusura dell'esercizio CLG Capital, in relazione al piano di obbligazioni convertibili non standard in essere ha richiesto la conversione di 8 bond, per un valore complessivi pari ad euro 1 milione. Alla data di approvazione della presente relazione pertanto il patrimonio netto di Mondo Tv si è incrementato per l'importo corrispondente.

Nel mese di gennaio inoltre c'è stata il "settlement" della quarta tranche del piano di obbligazioni convertibili non standard CLG Capital di nominali 1,25 milioni (richiesta a fine dicembre), di cui, al netto delle spese e degli interessi, circa 0,4 milioni sono stati già incassati sotto forma di nuova liquidità

Purtroppo, nella seconda parte del quarto trimestre 2024, due fattori combinati hanno aggravato ulteriormente la già delicata situazione aziendale (ovvero l'ulteriore sensibile discesa della domanda del mercato nonché il forte rallentamento del pagamento da parte di CLG delle tranche del PoC richieste ed accettate).

A causa dei fattori che nella seconda parte del quadrimestre 2024 hanno aggravato la già delicata situazione aziendale (come meglio descritto nel paragrafo della Relazione sulla gestione "Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio"), il gruppo ha approvato in data 21 febbraio 2025 un nuovo business plan 2025-2029 alla luce della forte crisi del settore di riferimento; piano che prevede al ribasso gli obiettivi di crescita per i prossimi anni ed include misure specifiche di contenimento dei costi con l'obiettivo di migliorare l'efficienza operativa.

Per arginare e limitare gli impatti della crisi del settore e le possibili conseguenze connesse, si è deciso nel corso dei primi mesi del 2025 di avviare il procedimento di composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa ("CNC"), strumento snello e comunque stragiudiziale che consente di negoziare accordi con i creditori per la ristrutturazione volontaria del loro credito (con dilazioni e/o eventuali stralci), tutelando la continuità aziendale e, ove necessario, attivando misure di protezione del patrimonio aziendale.

In data 28 febbrario 2025 il CdA ha deliberato di procedere alla richiesta di esclusione della Capogruppo dal segmento STAR del Mercato Telematico Azionario ("MTA") organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. e il contemporaneo passaggio al segmento Euronext, nell'ottica della politica di razionalizzazione dei costi nonché per allineare la presenza su MTA alle nuove e mutate dimensioni dell'azienda.

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO

Con riferimento alla perdita di esercizio pari ad Euro 19.162.748 si propone il riporto a nuovo.

* * * *

Il bilancio è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione del 31 marzo 2025.

Per il Consiglio di Amministrazione di Mondo TV S.p.A.

L'Amministratore Delegato _______________________________ (Matteo Corradi)

Attestazione sul bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5 del D.lgs. n.58/1998 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti Matteo Corradi ed Andrea Eliseo, in qualità rispettivamente di amministratore delegato e dirigente preposto ai documenti contabili e societari di Mondo TV S.p.A. (la "Società" o l'"Emittente") attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024.

  4. Al riguardo si segnala che non sono emersi aspetti di rilievo

  5. Si attesta, inoltre, che:

3.1 il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024:

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2022 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

  • è redatto in conformità all'art. 154-ter del citato D.lgs. n. 58/1998 e successive modifiche ed integrazioni è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'Emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta. La relazione sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

La presente attestazione viene resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 154-bis, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

Roma, 31 marzo 2025

Matteo Corradi Andrea Eliseo

_______________________________ _____________________________________

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto ai documenti contabili e societari

ALLEGATI

1. ORGANI SOCIALI E COMITATI DELLA CAPOGRUPPO

Consiglio di Amministrazione1

Presidente e Amministratore Delegato Matteo Corradi Amministratori Monica Corradi Aurelio Fedele (Amministratore indipendente) Angelica Mola (Amministratore indipendente) Andrea Eliseo

Comitato per il controllo e rischi

Presidente Aurelio Fedele Componenti Angelica Mola

Comitato per la remunerazione

Presidente Angelica Mola Componenti Aurelio Fedele

Organismo di Vigilanza

Presidente Aurelio Fedele Componenti Samantha Gioia Perri Mariangela Lubrano Lavadera

Investor relator

Matteo Corradi

Collegio Sindacale2

Maurizio Bernardo (Presidente) Adele Barra Alberto Montuori

Società di Revisione3

Audirevi S.p.A..

Sponsor e Specialist

Integrae Sim

1 In carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026

2 In carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025

3 In carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2032

2. DELEGHE E CORPORATE GOVERNANCE

Deleghe

È stato nominato Presidente ed Amministratore Delegato della Mondo TV S.p.A. Matteo Corradi con tutti i poteri per l'ordinaria e straordinaria amministrazione della Società, esclusi solo quelli che, per legge, sono di stretta competenza del Consiglio di Amministrazione nonché le operazioni aventi un significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario e tutte le operazioni con parti correlate.

Corporate Governance

Il sistema di Corporate Governance, tuttora in corso d'implementazione, è ispirato dalle raccomandazioni fornite dall'apposito comitato delle Società quotate che ha elaborato il codice di autodisciplina e alle successive norme di Legge in materia di Governance delle società quotate.

La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto attualmente da 5 membri secondo quanto deliberato dall'Assemblea del 29 aprile 2024.

Con adunanza del 21 giugno 2024 il CdA di Mondo Tv ha cooptato il consigliere dimissionario Carlo Marchetti con Andrea Eliseo il cui incarico verrà ratificato poi con l'assemblea del 30 aprile 2025.

Il Consiglio di Amministrazione della Mondo TV S.p.A. è l'organo cui compete la definizione degli indirizzi strategici, organizzativi ed attuativi, nonché la verifica della esistenza ed idoneità dei sistemi di controlli necessari per verificare l'andamento della Capogruppo e delle Società controllate. In particolare, il Consiglio di Amministrazione:

  • attribuisce e revoca le deleghe e gli incarichi operativi ai consiglieri;
  • determina, sentito il Collegio Sindacale, e su proposta del Comitato per le remunerazioni, le remunerazioni degli amministratori ai sensi dell'art 2389 C.C. 3° comma;
  • esamina ed approva i piani strategici delle Società controllate e la struttura societaria del gruppo stesso;
  • vigila sul regolare andamento della gestione ed esamina ed approva specificamente le operazioni aventi un particolare rilievo economico patrimoniale;
  • verifica l'adeguatezza dell'assetto organizzativo ed amministrativo generale;
  • vigila in particolare sulle situazioni, anche potenzialmente, di conflitto di interesse e sulle operazioni con parti correlate;
  • riferisce agli azionisti in assemblea.

Il vigente statuto sociale stabilisce che alla minoranza sia riservata l'elezione di un amministratore.

Il Consiglio di Amministrazione è validamente riunito con la presenza della maggioranza assoluta degli amministratori in carica e delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto di chi presiede.

Il Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2021 ha nominato sia il Comitato per il controllo interno che il Comitato per le remunerazioni.

I compiti del Comitato per il controllo e rischi sono i seguenti:

  • valutare l'adeguatezza delle procedure interne di controllo della Società;
  • esaminare e selezionare le proposte di affidamento dell'incarico per la revisione contabile del bilancio formulate dalle Società di revisione sottoponendo una raccomandazione al Consiglio;
  • sottoporre con cadenza semestrale al Consiglio una relazione in merito al proprio operato e alle proposte di revisione del controllo interno deliberate;
  • intrattenere ogni rapporto con la Società di revisione e svolgere qualsiasi altro compito a tal fine assegnatogli dal Consiglio di Amministrazione.

I compiti del Comitato per la remunerazione consistono nel formulare le proposte di compensi a favore dei membri del Consiglio di Amministrazione.

Tutti i membri del comitato per il controllo e del comitato delle remunerazioni sono non esecutivi e sono inoltre indipendenti ai sensi del codice di autodisciplina.

La remunerazione del personale subordinato viene definita dal Presidente ed Amministratore Delegato nell'ambito dei poteri allo stesso attribuiti.

Al Presidente del Consiglio di Amministrazione compete di convocare le riunioni collegiali fissandone preventivamente l'ordine del giorno, coordinare le attività del Consiglio e presiederne le riunioni.

Il Presidente, in occasione delle riunioni formali dell'organo amministrativo ed in occasione di incontri informali si assicura che ciascun membro del Consiglio di Amministrazione e del collegio sindacale abbia la più ampia informativa possibile sulle attività svolte dalla Società ed in particolare su quanto dallo stesso Presidente posto in essere nell'esercizio delle deleghe che gli sono state conferite.

L'organo amministrativo, in occasione di ogni riunione, nomina, di volta in volta, un segretario verbalizzante.

Il Collegio Sindacale si compone statutariamente di tre sindaci effettivi e di due supplenti eletti dall'assemblea degli azionisti che ne stabilisce anche l'emolumento.

Il vigente statuto sociale stabilisce che alla minoranza sia riservata l'elezione di un sindaco effettivo ed un sindaco supplente.

La nomina del collegio avviene mediante presentazione di liste. Hanno diritto a presentare le liste gli azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di almeno il 2% dei diritti di voto.

Le liste presentate devono essere depositate presso la sede sociale almeno dieci giorni prima della data fissata per l'assemblea in prima convocazione unitamente ai curricula professionali.

I sindaci sono consapevoli di dover:

  • agire con autonomia ed indipendenza anche nei confronti degli azionisti che li hanno eletti;
  • operare esclusivamente nell'interesse sociale;
  • controllare la gestione della Società da parte del Consiglio di Amministrazione;
  • coordinare la propria attività con quella della Società di revisione e del comitato per il controllo interno.

Il Collegio Sindacale attualmente in carica è stato nominato dall'Assemblea tenutasi il 28 aprile 2023 e rimarrà in carico fino all'Assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2025.

Al fine di facilitare il dialogo fra la Società e gli azionisti e gli investitori istituzionali è stata istituita la funzione dell'Investor Relation ricoperta dal Dott. Matteo Corradi.

Allo stesso è attribuito specificatamente il compito di verificare che la diffusione all'esterno di documenti ed informazioni, in particolare quelle price sensitive, riguardanti la Società avvenga nel rispetto delle indicazioni fornite dalla CONSOB con il regolamento 11971 e dalla Borsa Italiana.

La Società organizza, con periodicità almeno semestrale, incontri con la financial community in occasione dei quali illustra i risultati ottenuti e le strategie future, e intrattiene incontri bilaterali con gli investitori istituzionali ogni qual volta ne venga fatta richiesta.

Nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 si sono tenute n. 5 riunioni del Consiglio di Amministrazione. Lo statuto non prevede una frequenza minima delle riunioni del Consiglio di Amministrazione. Gli organi delegati hanno riferito al Consiglio di Amministrazione in occasione delle summenzionate riunioni e comunque con la cadenza minima trimestrale richiesta dal codice di autodisciplina. I consiglieri sono stati informati sulle materie all'ordine del giorno con sufficiente anticipo.

L'attuale Consiglio di Amministrazione di Mondo TV S.p.A. durerà in carica fino alla all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023, secondo quanto deliberato dall'Assemblea degli azionisti del 21 aprile 2021.

In data 28 marzo 2008 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha altresì provveduto a dotarsi di un modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/2001, in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, indicante le regole e le procedure alle quali uniformarsi nella gestione aziendale al fine di una più corretta ed efficiente amministrazione volta altresì ad esonerare la società dalle responsabilità previste dalla suddetta normativa; il modello organizzativo prevede l'adozione di un codice etico, che è possibile visionare sul sito della società. L'attuazione del modello e la sua implementazione è verificata da un Organismo di Vigilanza, costituito da tre membri., ed è aggiornato costantemente anche al fine di recepire le nuove ipotesi di reato previste dal legislatore.

Con riferimento alla normativa sulla privacy si evidenzia che nell'esercizio 2019 è avvenuta la nomina del DPO (Data Protection Officier)

3. ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI INCLUSE NELL'AREA DI CONSOLIDAMENTO

Elenco delle partecipazioni detenute alla data del 31.12.2024
Denominazione Mondo TV France S.A.
Sede Paris (Francia)
Capitale Sociale Euro 3.760.298
Patrimonio Netto al 31.12.2024 Euro 1.877.604
Utile (Perdita) esercizio 2024 Euro (3.804.705)
Quota posseduta 59%

ELENCO DELLE PARTI CORRELATE

Trilateral Land S.r.l. Società amministrata o posseduta da una parte correlata
Giuliana Bertozzi Azionista MTV
Matteo Corradi Azionista MTV, Amministratore MTV, MFR,
Monica Corradi Azionista e Amministratore MTV
Aurelio Fedele Amministratore MTV
Angelica Mola Amministratore MTV
Andrea Eliseo Amministratore MTV

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