AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Comer Industries

Annual / Quarterly Financial Statement Apr 4, 2025

4265_10-k_2025-04-04_60a777b2-147d-4ab2-b194-48652b2c7bee.pdf

Annual / Quarterly Financial Statement

Open in Viewer

Opens in native device viewer

COMER INDUSTRIES S.P.A.

31 DICEMBRE 2024

Indice

Informazioni generali

Relazione sulla gestione

Prospetti contabili e note illustrative

Relazione del Collegio Sindacale

Relazione della Società di Revisione

INFORMAZIONI GENERALI

Consiglio di Amministrazione

Matteo Storchi President & CEO Cristian Storchi Vicepresidente e Consigliere Arnaldo Camuffo Consigliere indipendente Francesca Bertani Consigliere indipendente Luca Gaiani Consigliere Sergio Giglio Consigliere indipendente Matteo Nobili Consigliere Paola Pizzetti Consigliere indipendente Marco Storchi Consigliere

Collegio Sindacale

Luigi Gesaldi Presidente Francesca Folloni Sindaco effettivo Massimiliano Fontani Sindaco effettivo

Comitato Controllo Rischi, Sostenibilità e Parti Correlate

Paola Pizzetti Presidente

Arnaldo Camuffo Membro

Francesca Bertani Membro

Comitato Nomine e Remunerazioni

Arnaldo Camuffo Presidente

Sergio Giglio Membro

Matteo Nobili Membro

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Stefano Palmieri

Società di revisione

Deloitte & Touche S.p.A.

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Comer Industries S.p.A.

Sede Legale e Uffici Amministrativi: 42046 Reggiolo (RE) Italia - Via Magellano, 27 Iscr. Reg. Imprese di RE n. 07210440157 Cap. Soc. deliberato euro 18.487.338,60 interamente sottoscritto e versato Cod. Fisc. 07210440157 - Part. IVA IT 01399270352

RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL'ESERCIZIO 2024

Sintesi dei risultati di Comer Industries S.p.A.

(milioni di euro) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione in %
RICAVI DELLE VENDITE 287,0 421,2 (31,9%)
EBITDA 41,4 65,1 (36,4%)
% sui ricavi 14,4% 15,5%
EBIT 28,6 52,0 (45,1%)
% sui ricavi 10,0% 12,3%
UTILE NETTO 65,8 40,7 61,6%
% sui ricavi 22,9% 9,7%
CAPITALE CIRCOLANTE COMMERCIALE 52,9 60,8 (13,1%)
% sui ricavi 18,4% 14,4%
CAPITALE INVESTITO 475,6 462,6 2,8%
ROI
[EBIT su Capitale investito (%)]
6,0% 11,2% (46,8%)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (126,2) (143,6) (12,1%)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA [Adjusted]* (85,8) (92,9) (7,7%)
FREE CASH FLOW 7,1 48,9 (85,5%)
FREE CASH FLOW [Adjusted]* 20,6 48,9 (57,8%)
CAPEX 10,1 12,5 (18,9%)
% sui ricavi 3,5% 3,0% 19,0%
PATRIMONIO NETTO 349,7 320,3 9,2%
Posizione Finanziaria Netta / Patrimonio netto 0,36 0,45 (19,5%)
ROE [Utile netto / Patrimonio netto] 18,8% 12,7% 48,0%
EPS [Utile netto / Numero di azioni] 2,3 1,4 61,6%
PERSONALE IMPIEGATO MEDIO NEL PERIODO 792 924 (14,3%)

* La Posizione finanziaria netta adjusted è determinata includendo nel calcolo della Posizione finanziaria netta anche i crediti finanziari a medio lungo termine verso le società controllate.

** Non include l'assorbimento finanziario derivante dal pagamento del premio LTIP per 13.549 migliaia di euro, effettuato nel 2024.

1. FATTI DI RILIEVO DELL'ESERCIZIO 2024

In un contesto macroeconomico e di mercato particolarmente sfidante, nel 2024 il Gruppo, di cui Comer Industries SpA è la Capogruppo, ha proseguito con determinazione nel suo percorso di investimento, in linea con la strategia di lungo periodo 'G-Local'. Questo approccio mira a rafforzare la prossimità della produzione ai clienti, mantenendo al contempo una visione globale che consenta di cogliere con rapidità tutte le opportunità offerte dal mercato.

L'Assemblea ordinaria degli Azionisti di aprile ha approvato un nuovo Piano di incentivazione denominato "Long Term Incentive Plan Comer Industries 2024-2026" (LTIP) a favore di Amministratori esecutivi e del Top Management al fine allineare gli interessi dei beneficiari al perseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione di valore per gli azionisti in una prospettiva di lungo termine, mediante un'attenta gestione dei rischi aziendali e il perseguimento di programmi e progettualità pluriennali, avendo riguardo anche alla crescita sostenibile.

Di seguito si riportano in dettaglio i principali eventi avvenuti nel corso del 2024

A seguito dell'operazione iniziata in data 9 gennaio 2023 Comer Industries S.p.A. (di seguito "Società") in cui si è conclusa l'operazione di acquisizione della società e-comer S.r.l., società di nuova costituzione che in data 27 dicembre 2022 ha ricevuto in conferimento i rami d'azienda di Benevelli Electric Powertrain Solutions e Sitem Motori Elettrici, per un Enterprise Value pari a 54 milioni di euro oltre a una componente variabile (c.d. earn out) stimata al 31 dicembre 2023 in 3,4 milioni di euro, la Società ha proseguito la revisione della sua struttura organizzativa, strategica ed industriale, ed in tale contesto provvedendo all'affitto del ramo d'azienda per la durata di dodici mesi delle lavorazioni meccaniche dalla controllata E-comer srl che ha determinato lo spostamento di macchinari produttivi dagli stabilimenti di Castelnuovo e di Rubiera ad un'area dedicata sita a Reggiolo, oltre che al trasferimento dei contratti di lavoro dei dipendenti coinvolti.

Nell'ambito del progetto di razionalizzazione del footprint produttivo, a maggio 2024 è iniziato il trasferimento del personale dallo Stabilimento di Pegognaga (MN) presso gli stabilimenti di Reggiolo (RE), terminato a luglio 2024. La produzione è stata interamente spostata interamente a Reggiolo (RE).

2. LO SCENARIO MACROECONOMICO GLOBALE E IL MERCATO DI RIFERIMENTO

Negli ultimi anni, l'economia mondiale ha dimostrato una notevole resilienza, affrontando shock significativi come la pandemia e la crisi energetica. Nel 2024, la crescita globale si è mantenuta stabile, mentre l'inflazione ha continuato a diminuire.

Secondo le proiezioni dell'OCSE, l'economia globale continuerà a mostrare solidità, con un aumento del PIL mondiale previsto al 3,2% per quest'anno, seguito da una crescita del 3,3% nel 2025 e nel 2026 (Tabella 1.1). Parallelamente, l'inflazione continuerà a ridursi, avvicinandosi progressivamente agli obiettivi fissati dalle

banche centrali. Il rallentamento dell'inflazione favorisce un aumento del reddito reale delle famiglie e sostiene i consumi, sebbene in molti paesi la fiducia dei consumatori non sia ancora tornata ai livelli pre-pandemia.

I tassi di interesse reali restano restrittivi, ma la riduzione dei rendimenti nominali ha già innescato segnali di ripresa nei mercati immobiliari e creditizi, notoriamente sensibili alle variazioni dei tassi.

Nel breve periodo, le dinamiche di crescita continueranno a differenziarsi tra le principali economie. Negli Stati Uniti si prevede una crescita solida, mentre in Europa l'economia mostra segnali di accelerazione. In Asia, la forte domanda interna in India e Indonesia, unita alle recenti misure di stimolo annunciate in Cina e Giappone, dovrebbe sostenere un'espansione economica robusta nella regione.

Nei Paesi del G20, l'inflazione annua dei prezzi al consumo dovrebbe continuare a calare gradualmente con l'allentamento delle pressioni sui costi, scendendo dal 5,4% registrato quest'anno al 3,5% e al 2,9% nel 2025 e nel 2026 rispettivamente. In gran parte delle principali economie l'inflazione dovrebbe tornare all'obiettivo entro la fine del 2025.

Questa solida performance complessiva nasconde profonde differenze tra regioni e Paesi ed è accompagnata da significativi rischi al ribasso e incertezze. Tra i principali fattori di rischio vi sono il crescente protezionismo, l'escalation dei conflitti e le difficoltà legate alle politiche fiscali di alcuni Stati.

Le tensioni geopolitiche restano una minaccia rilevante nel breve termine, soprattutto se i conflitti in Medio Oriente dovessero intensificarsi, compromettendo la sicurezza delle forniture petrolifere. Un'impennata improvvisa del prezzo del petrolio potrebbe alimentare l'inflazione globale, minando la fiducia e rallentando la crescita, in particolare nei Paesi importatori.

L'incertezza sulle politiche commerciali è aumentata significativamente negli ultimi mesi, alimentando le preoccupazioni per il continuo incremento delle restrizioni sulle importazioni imposte dalle principali economie. Un'ulteriore stretta sul commercio globale potrebbe far lievitare i costi di produzione per le imprese, aumentare i prezzi delle importazioni e ridurre il potere d'acquisto dei consumatori. La vulnerabilità finanziaria persiste anche a causa degli elevati livelli di debito, dell'eccessiva valutazione di alcune attività e del deterioramento del merito creditizio.

Average
2013-2019
2023 2024 2025 2026
Per cent
Real GDP growth
World 3.4 3.2 3.2 3.3 3.3
G20 3.5 3.6 3.3 3.3 3.2
OECD 2.3 1.8 1.7 1.9 1.9
United States 2.5 2.9 2.8 2.4 2.1
Euro area 1.9 0.5 0.8 1.3 1.5
Japan 0.8 1.7 -0.3 1.5 0.6
Non-OECD 4.4 4.4 4.4 4.4 4.3
China 6.8 5.2 4.9 4.7 4.4
India 6.8 8.2 6.8 6.9 6.8
Brazil -0.4 2.9 3.2 2.3 1.9
OECD unemployment rate 6.5 4.8 4.9 4.9 4.8

Inflation
G20 3.0 6.1 5.4 3.5 2.9
OECD 1.7 7.1 5.4 3.8 3.0
United States 1.3 3.8 2.5 2.1 2.0
Euro area 0.9 5.4 2.4 2.1 2.0
Japan 0.9 3.3 2.6 1.9 2.1
Media 2013-
2019
2023 2024 2025 2026
In percentuale
Crescita reale del PIL
Mondo 3.4 3.2 3.2 3.3 3.3
G20 3.5 3.6 3.3 3.3 3.2
OCSE 2.3 1.8 1.7 1.9 1.9
Stati Uniti 2.5 2.9 2.8 2.4 2.1
Zona Euro 1.9 0.5 0.8 1.3 1.5
Giappone 0.8 1.7 -0.3 1.5 0.6
Non OCSE 4.4 4.4 4.4 4.4 4.3
Cina 6.8 5.2 4.9 4.7 4.4
India 6.8 8.2 6.8 6.9 6.8
Brasile -0.4 2.9 3.2 2.3 1.9
Tasso di disoccupazione zona OCSE 6.5 4.8 4.9 4.9 4.8
Inflazione
G20 3.0 6.1 5.4 3.5 2.9
OCSE 1.7 7.1 5.4 3.8 3.0
Stati Uniti 1.3 3.8 2.5 2.1 2.0
Zona Euro 0.9 5.4 2.4 2.1 2.0
Giappone 0.9 3.3 2.6 1.9 2.1

Fonte: banca dati delle Prospettive economiche dell'OCSE – Dicembre 2024

Mercato di riferimento

La Società opera nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza e suddivide le proprie attività in due settori principali, in funzione dell'utilizzo delle macchine su cui vengono installati i prodotti forniti: (i) agricolo e (ii) industriale, che include tutti gli altri settori compresi quello eolico ed elettrico.

Settore agricolo

Il mercato agricolo, dopo aver raggiunto un massimo del ciclo economico nella primavera del 2023, è entrato in contrazione a partire già dalla seconda metà dello stesso anno ed ha subito un'accelerazione al ribasso nel corso del 2024 a seguito della riduzione della domanda di macchinari agricoli unito allo smaltimento dell'elevato livello di scorte.

La contrazione del mercato ha colpito tutti i nostri principali clienti OEM a livello globale.

L'indice del clima economico per l'industria delle macchine agricole in Europa, principale mercato di riferimento del Gruppo, ha chiuso dicembre 2024 a -37, evidenziando chiaramente il trend in atto. Sebbene in lieve ripresa rispetto al minimo di -58 registrato in autunno, il valore resta ancora molto distante dal picco di +36 raggiunto a febbraio 2023 (su una scala da -100 a +100).

Fonte: CEMA Business Barometer December 2024

Per quanto riguarda il mercato nord-americano, secondo mercato di riferimento per il Gruppo, l'indicatore dell'Università di Purdue (Indiana) mostra un trend in calo da fine 2023 – quando l'indice era 144 – fino a settembre 2024 quando ha registrato un minimo di 88, per poi invertire la tendenza, post elezioni Americane di novembre, e chiudere l'anno a 136, spinto principalmente dalle aspettative di sussidi statali da parte della nuova amministrazione.

I principali produttori OEM del settore agricolo, nelle loro previsioni per il 2025 si mostrano tutti conservativi su una ripresa del mercato, in particolare:

x Johnn Deere a febbraio di quest'anno, prevede un andamento della domanda molto diversa a seconda delle diverse aree geografiche: una contrazione del 30% per il mercato dei "grandi trattori" in America e del 10% per quelli più i piccoli; leggermente negativa in Europa (-5%) e sostanzialmente invariata nei restanti mercati.

I principali produttori OEM del settore agricolo, nelle loro previsioni per il 2025 si mostrano tutti conservativi su una ripresa del mercato, in particolare:

x Johnn Deere a febbraio di quest'anno, prevede un andamento della domanda molto diversa a seconda delle diverse aree geografiche: una contrazione del 30% per il mercato dei "grandi trattori" in America e del 10% per quelli più i piccoli; leggermente negativa in Europa (-5%) e sostanzialmente invariata nei restanti mercati.

Fonte: Deere & Company Forecast as of February 2025

x AGCO, nel report annuale pubblicato ad inizio febbraio 2025, risulta sostanzialmente allineato rispetto al suo competitor.

Fonte: AGCO Fourth Quarter and Full Year 2024 Financial and Operational Results

x CNH, nel report annuale pubblicato ad inizio febbraio, prevede uno scenario analogo a quanto precedentemente riportato per i suoi competitors.

Total Thanstry only Porecast.
North
America
EMEA South
America
APAC
LHP Tractors (10)% - (5)% flat (5)% - flat
HHP Tractors (30)% - (25)% (5)% - flat
Combines (25)% - (20)% flat - 5% flat (10)% - (5)%

Settore industriale

Il settore industriale, il cui andamento è maggiormente collegato alle condizioni economiche e all'andamento dei tassi di interesse che favoriscono gli investimenti, ha visto protrarsi anche nel corso dei primi nove mesi

del 2024 il trend negativo iniziato nel 2023 – ancorché meno accentuato rispetto a quanto registrato nel settore agricolo – per poi mostrare segnali tangibili di ripresa verso la fine dell'anno, come mostra il Business Index pubblicato dal Committee for the European Construction Equipment (CECE) a dicembre 2024

Le aspettative in termini di andamento del mercato per i prossimi sei mesi da parte degli intervistati sono di una leggera ripresa generalizzata in tutte le aree geografiche con l'eccezione di Germania, Turchia e Cina che sono più neutrali.

Volvo, uno dei principali player OEM del settore, nel report annuale pubblicato a gennaio 2025 per la divisione Construction Equipment prevede un mercato: i) europeo compreso in un range tra -5% e +5%; ii) nordamericano in un range tra 0% e -10%; iii) asiatico (escluso Cina) in un range tra -5% e +5% e iv) cinese in un range tra 0% e +10%; come indicato dai grafici qui di seguito.

Fonte: Volvo Fourth Quarter 2024

x CNH risulta leggermente più pessimista in generale rispetto a Volvo, vedendo i principali mercati in calo o al massimo invariati rispetto al 2024.

North
America
EMEA South
America
APAC
Light (10)% - (5)% (5)% - flat flat - 5% (5)% - flat
Heavy (10)% - (5)% -- (5)% - flat flat - 5% (5)% - flat

Caterpillar, in linea con quanto sopra, ha annunciato invece vendite per il 2025 in leggera flessione rispetto al 2024, non fornendo però uno spaccato per area geografica.

3. COMMENTO AI PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

Il Management utilizza alcuni indicatori di performance che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS (NON-GAAP measures), per consentire una migliore valutazione dell'andamento economico, patrimoniale e finanziario della Società. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e gli indicatori potrebbero non essere comparabili con quelli determinati da questi ultimi. Tali indicatori di performance, determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli indicatori di performance emessi dall'ESMA/2015/1415 e adottati dalla Consob con Comunicazione n. 92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alla performance dell'esercizio contabile oggetto della presente Relazione Finanziaria e dei periodi posti a confronto. Gli indicatori di performance devono essere considerati come complementari e non sostituiscono le informazioni redatte secondo gli IFRS. Di seguito la descrizione dei principali indicatori adottati.

3.1. DEFINIZIONE DEGLI INDICATORI.

Gli indicatori di performance utilizzati dalla Società e riportati nella presente relazione sono basati sulle seguenti definizioni:

"EBITDA": rappresenta il valore della voce Reddito operativo (EBIT) rettificato in aumento dall'importo delle seguenti poste:

(+) le voci Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni, in particolare:

  • x Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali;
  • x Ammortamento delle immobilizzazioni materiali;
  • x Altre svalutazioni delle immobilizzazioni;

"EBIT": indica la voce Reddito operativo dallo schema di Conto economico.

"Utile netto": indica il risultato del conto economico.

"Capitale circolante commerciale": indica la somma algebrica delle seguenti voci di Stato Patrimoniale:

(+) voci dell'attivo corrente:

Rimanenze;

Crediti Commerciali;

(-) voci del passivo corrente:

Debiti commerciali.

"Capitale investito": indica la somma algebrica delle seguenti voci di Stato Patrimoniale:

(+) Capitale circolante commerciale

  • (+) Immobilizzazioni materiali (inclusive di Diritti d'uso), immateriali e partecipazioni
  • (+) Attività fiscali per imposte anticipate, attività fiscali per imposte correnti

(+) Altri crediti a breve e lungo termine, ove di natura non finanziaria

(-) Altri debiti a breve e lungo termine, ove di natura non finanziaria

(-) Passività fiscali per imposte correnti e differite

(-) Benefici successivi alla cessazione di rapporto di lavoro a breve e lungo termine e fondi a breve e lungo termine.

"Posizione finanziaria netta": indica la somma algebrica delle seguenti voci di Stato Patrimoniale:

(+) voci dell'Attivo corrente (A):

  • x Altri crediti finanziari a breve termine
  • x Titoli negoziabili valutati al fair value
  • x Cassa e disponibilità liquide

(-) voci del Passivo non corrente e corrente (B):

  • x Finanziamenti a lungo termine
  • x Strumenti finanziari derivati a lungo termine
  • x Finanziamenti a breve termine
  • x Strumenti finanziari derivati a breve termine
  • x Altri debiti finanziari a breve e lungo termine (tra cui i debiti relativi ai contratti lease rilevati in conformità a quanto previsto dal principio IFRS 16)
  • x Debiti commerciali non correnti

La Posizione Finanziaria Netta è determinata in conformità a quanto stabilito dalle disposizioni contenute nel richiamo di attenzione n. 5/21" del 29 aprile 2021 emesso da Consob che rimanda all'orientamento ESMA 32- 382-1138 del 4 marzo 2021.

"Posizione finanziaria netta adjusted": è determinata includendo nel calcolo della Posizione finanziaria netta anche i crediti finanziari a medio lungo termine verso le Società controllate.

"Free cash flow": Indica la somma algebrica del Flusso monetario generato (assorbito) dalla gestione operativa e il Flusso monetario netto da attività d'investimenti/disinvestimenti del Rendiconto finanziario.

"Free cash flow [adjusted]": indica la somma algebrica del Flusso monetario generato (assorbito) dalla gestione operativa e dalle attività d'investimento/disinvestimento, rettificato per non tenere conto dell'assorbimento o generazione di cassa derivante da elementi non ricorrenti.

"Cash conversion rate": rappresenta il rapporto tra il Free cash flow ed EBITDA.

"Capex": indica l'incremento verificatosi (al netto delle rivalutazioni, dei contributi in conto capitale e degli effetti di traduzione cambi) negli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali che, in applicazione dei Principi Contabili Internazionali, sono iscritti nella corrispondente voce dello stato patrimoniale, escludendo (i) gli effetti patrimoniali delle capitalizzazioni interne di costi per attività di sviluppo generata internamente ed escludendo (ii) gli impatti correlati all'applicazione del principio contabile IFRS 16.

"Patrimonio netto": indica la somma algebrica di Capitale sociale, Riserva sovrapprezzo azioni, Riserva azioni proprie in portafoglio, Altre riserve, Utili/perdite corrispondente al totale della voce "Capitale sociale e riserve".

"ROI (Return on investment)": rapporto tra EBIT e Capitale investito.

"ROE (Return on equity)": rapporto tra Utile netto e Patrimonio netto.

"EPS (Earning per share)": rapporto tra Utile netto e numero medio di azioni in circolazione nel periodo di riferimento.

"Personale medio nel periodo": media semplice su base mensile della forza lavoro impiegata dalla Società ivi compresi i lavoratori interinali.

La Società presenta il conto economico per natura di spesa ed il Rendiconto finanziario con il metodo indiretto.

3.2. COMMENTO AGLI INDICATORI.

I ricavi di Comer Industries S.p.A. si attestano a 287 milioni di euro, in riduzione del 31,92% rispetto all'esercizio precedente (421,2 milioni di euro). La riduzione dei ricavi ha avuto effetto da una generale contrazione dei mercati in cui opera la Società. I ricavi generati al di fuori dei confini nazionali rappresentano oltre l'80% del totale, in linea con i precedenti esercizi.

Il settore agricolo (57% sul totale del fatturato) continua a rappresentare il settore trainante nonostante una contrazione nell'anno maggiore rispetto al settore industriale.

L'EBITDA si attesta a 41,4 milioni di euro, pari al 14,4% dei ricavi 2024, in flessione rispetto allo scorso esercizio sia in valore assoluto (-36,5%) che in termini percentuali sui ricavi (14,4% rispetto al 15,5% del 2023). La contrazione dell'EBITDA deriva principalmente dalla significativa riduzione dei ricavi registrata nell'esercizio, significativamente mitigata in termini di impatti economici grazie a interventi mirati di riduzione costi ed efficientamento operativo.

Al 31 dicembre 2024 la posizione finanziaria netta è illustrata di seguito:

Descrizione
(migl euro) 31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Cassa e disponibilità liquide (27.576) (38.486) 10.910
Crediti finanziari a B/T (53.050) (16.598) (36.452)
Debiti finanziari a B/T 113.386 111.160 2.226
Debiti finanziari a ML/T 76.779 69.544 7.235
Debiti finanziari IFRS 16 16.680 17.970 (1.290)
Posizione Finanziaria Netta 126.219 143.590 (17.371)
Crediti finanziari a ML/T (40.427) (50.679) 10.252
Posizione Finanziaria Netta [adjusted] 85.791 92.911 (7.120)

La posizione finanziaria netta presenta un saldo negativo pari a 126,219 milioni di euro, in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2023 di 17,4 milioni di euro. La posizione finanziaria netta adjusted evidenzia un saldo negativo pari a 85,79 milioni di euro, calcolata includendo 40,4 milioni di euro di crediti finanziari a lungo termine verso società controllate, è in miglioramento di 7,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023.

La società nel corso del 2024 ha rinegoziato le linee di finanziamento in essere con un'unica linea di credito committed a medio-lungo termine – scadenza dicembre 2028 – pari a 100 milioni di euro (già utilizzate a fine 2024) a condizioni migliorative rispetto alle precedenti grazie al basso livello di leverage ratio.

Comer Industries S.p.A. ha generato cassa da attività operativa per 7,1 milioni di euro al netto di investimenti sostenuti nell'esercizio per 10,1 milioni di euro. Neutralizzando il pagamento del premio LTIP il Free Cash Flow adjusted risulta pari 20,6 milio di euro.

Nel corso dell'esercizio la Società ha distribuito dividendi per 35,8 milioni di euro

L'utile netto ammonta a 65,8 milioni di euro (pari al 22,9% dei ricavi, 9,7% nel 2023), beneficiando dei proventi per dividendi da società controllate pari a 41,9 milioni di euro (7,6 milioni di euro ricevuti nel 2023).

Il ROE, calcolato sull'utile netto si attesta al 18,8% rispetto al 12,7% dell'esercizio precedente. L'EPS (earnings per share) si attesta a 2,29 euro per azione (1,42 euro per azione nel 2023).

4. INVESTIMENTI

Nell'esercizio 2024 lo stabilimento di Reggiolo ha messo a pieno regime un sistema di trattamento delle acque industriali, confermando l'impegno del Gruppo verso soluzioni sostenibili e rispettose dell'ambiente. Sempre nello stabilimento di Reggiolo si è completato l'investimento per una nuova linea di assemblaggio semi-automatica per il montaggio di assali, destinata al settore agricolo e industriale.

Questa linea, progettata secondo i principi dell'Industria 4.0, è dotata di avanzati sistemi di interfaccia cyberphysical, tecnologie integrate per il monitoraggio della qualità e dell'efficienza produttiva, oltre a un sistema AGV per la movimentazione automatica delle trasmissioni. Sono stati inoltre completati investimenti in opere murarie e impiantistica generale, propedeutici all'installazione di nuovi processi produttivi.

Si segnala che le società e-comer S.r.l. e Comer Industries S.p.A. hanno completato nell'esercizio in commento l'operazione di affitto di ramo d'azienda avente ad oggetto la gestione delle lavorazioni meccaniche e dei processi di trasformazione meccanica. Tale operazione si inserisce all'interno di un più ampio percorso di semplificazione e consolidamento degli assetti aziendali del Gruppo.

L'obiettivo principale dell'affitto riguarda non solo il miglioramento dei processi operativi interni, ma anche una significativa ottimizzazione dei costi, con particolare attenzione al profilo della logistica integrata di gruppo. Il tutto in un'ottica di razionalizzazione e rafforzamento delle sinergie tra le diverse entità aziendali coinvolte.

Nel 2024, gli investimenti in ambito IT sono stati orientati a favorire la standardizzazione e l'integrazione dei servizi digitali all'interno delle aziende recentemente acquisite, in linea con gli obiettivi strategici del Gruppo. Sul fronte dell'IT Infrastructure, i progetti più rilevanti hanno riguardato la configurazione e riconfigurazione delle infrastrutture IT, necessarie per adeguarsi alle modifiche introdotte nel global footprint aziendale nel corso dell'anno.

Nella seconda metà dell'anno è stato inoltre avviato il progetto di implementazione della Group Liquidity Performance Platform, già operativa per le principali società del Gruppo.

È stato inoltre avviato il progetto di Business Impact Analysis (BIA), coinvolgendo vari Process Owner del Società per la definizione del nuovo Piano di Disaster Recovery (DRP), destinato a garantire la continuità operativa dei servizi IT critici per il business

5. ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

L'Attività di ricerca e sviluppo del Gruppo viene svolta all'interno di uffici di progettazione situati in Italia, Germania e Stati Uniti che viene poi validata ed omologata in quattro diversi centri di validazione specializzati situati a Reggiolo e Monguelfo in Italia, Lohmar in Germania e Rockford negli Stati Uniti.

Per il mercato agricolo, in particolare per l'applicazione su trattori, è stata completata la fase di industrializzazione dell'assale per trattori fino a 160 kW e sono stati realizzati prototipi per una nuova taglia di assale per macchine fino a 120kW che hanno iniziato la fase di validazione al banco e sul campo.

Sempre in ambito agricolo, da segnalare il completamento dello sviluppo e della validazione del sistema completo di trasmissioni per mietitrebbia, con prodotti appartenenti a diverse linee di prodotto (gearboxes, planetary, driveshafts) e dello sviluppo della soluzione di attacco rapido (Quick-fit) per le barre falcianti.

Sono stati poi sviluppati diversi progetti per trasmissioni e dispositivi per macchine imballatrici di grandi dimensioni e per testate di macchine per raccolta foraggio, con l'obiettivo di supportare i maggiori costruttori del settore nella continua ricerca di aumento di produttività e riduzione consumi delle macchine.

In ambito sostenibilità, è stato lanciato lo sviluppo di una trasmissione ad azionamento elettrico per applicazione su irrigatori a bobina.

14

Sono proseguiti lo sviluppo e la messa a punto delle trasmissioni a variazione continua di velocità (ICVD) per macchine operatrici in ambito agricoltura, includendo contenuti di ottimizzazione prodotto e riduzione costo. Per quanto riguarda gli alberi cardanici agricoli (PTO) è stato avviato un progetto di integrazione delle gamme Comer Industries e Walterscheid e ridefinizione del catalogo prodotti, che si concluderà nel corso 2025.

Si è infine lavorato sullo sviluppo di dispositivi (limitatori di coppia) per le linee di trasmissione con alberi cardanici in funzione dell'aumento di velocità richiesto dalle nuove applicazioni.

In ambito industriale è stato completato lo sviluppo dell'assale categoria 3 per caricatore telescopico, con la produzione di prototipi che hanno completato la campagna di validazione al banco e iniziato le prove di validazione sul campo.

Sempre sulla stessa taglia di assale (categoria 3) è stata sviluppata la versione specifica per applicazione su piattaforme aeree, mentre è stato avviato lo sviluppo di una nuova taglia di assale di dimensioni maggiori per applicazione su macchine da costruzione.

Per la parte relativa ai riduttori planetari, è stata ampliata la gamma di trasmissioni per escavatore sviluppando un nuovo progetto di riduttore di rotazione per taglie di macchina oltre le 100 ton, e ampliando la gamma di rotazioni per escavatori.

Sono stati poi finalizzati i progetti per due taglie di ruote con freno dinamico per macchine irrigatrici semoventi. Per quanto riguarda gli alberi cardanici per applicazioni industriali, sono stati realizzati i prototipi per la nuova taglia della gamma dei doppi giunti con prestazioni superiori in termini di coppia (>10kNm), che hanno superato le prove di validazione al banco ed hanno cominciato i test sul campo.

E' stato inoltre lanciato un progetto per gestire la transizione alla nuova gamma di prodotti denominata "Mechanics Synergy" che realizza una razionalizzazione e standardizzazione di prodotto garantendo parallelamente prestazioni superiori rispetto ai prodotti tradizionali.

Per quanto riguarda prodotti e sistemi integrati per trasmissioni e veicoli elettrificati, sono stati realizzati alcuni progetti, fra cui:

  • riduttore equipaggiato con motore elettrico per la rotazione di un escavatore, di cui è stato realizzato un prototipo che ha iniziato le prove di verifica e validazione sull'applicazione.

  • Sistema di trasmissione composto da riduttore, motore elettrico e inverter per equipaggiare diversi veicoli per applicazioni fuoristrada (per utilizzi utility, recreation, snow)

Sono poi stati realizzati alcuni sviluppi nel campo delle nuove tecnologie (Advanced Technology), in particolare per la misurazione dei valori di coppia applicati alle trasmissioni (SMART torque sensor) e per l'acquisizione di dati in supporto all'utilizzo e alla manutenzione di alberi cardanici agricoli, e più in generale delle macchine sulle quali questi sono installati, attraverso l'utilizzo di un sensore (WCS counter) e della gestione delle informazioni raccolte su una piattaforma digitale attraverso un'applicazione dedicata, accessibile tramite smartphone.

Nel campo della digitalizzazione, nel corso del 2024, si è proseguita l'implementazione del nuovo sistema PLM (Product Lifecycle Management) per la gestione di processi e documenti dell'ingegneria, sistema che nel corso del prossimo anno verrà esteso a tutti gli uffici di progettazione.

E' stato infine avviato un progetto di unificazione dei sistemi di disegno CAD tridimensionale su tutti i reparti di ingegneria.

6. RESPONSABILITÀ SOCIALE

Consapevole di avere un'importante responsabilità verso il pianeta e le sue risorse, Comer Industries si impegna a creare valore per le sue Persone e le future generazioni, generando un impatto positivo da un punto di vista economico, sociale e culturale, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dall'Organizzazione delle Nazioni Unite. Salute, education, innovazione, ambiente, sport e cultura sono i principali ambiti di investimento volti a valorizzare il territorio in cui l'Azienda opera e le comunità che ne fanno parte, attraverso iniziative, programmi, attività di sostegno e partnership. In questo scenario si inserisce il finanziamento del Dottorato di ricerca industriale internazionale in Reggio Childhood Studies, promosso da Fondazione Reggio Children e dal Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, che contribuisce a creare know how, incentivando sia la ricerca in ambito accademico, sia gli sviluppi del cosiddetto Reggio Emilia Approach®, una filosofia educativa oggi patrimonio di rilievo internazionale. Un progetto dedicato agli Atelier di Palazzo Sartoretti a Reggiolo, che dona continuità alla collaborazione ormai pluriennale tra Comer Industries, Reggio Children, Comune di Reggiolo e Azienda Servizi Bassa Reggiana, ampliando le possibilità di sviluppo dei percorsi educativi e didattici inaugurati gli scorsi anni.

I progetti legati all'istruzione e alla formazione in cui l'azienda crede fortemente coinvolgono anche i territori oltreconfine come testimonia la collaborazione con l'Organizzazione di Volontariato "Namaste, Onore a te", con la quale si è dato vita al progetto Vidya Home a Bangalore, in India: mettendo a disposizione un alloggio e facendosi carico delle spese di vitto e della retta universitaria, Comer Industries offre la possibilità a studentesse meritevoli di intraprendere il percorso di studi in Infermieristica e porvi le basi della loro carriera professionale.

Anche le partnership con le università, italiane e internazionali, volgono uno sguardo attento alle giovani generazioni, permettendo agli studenti di avvicinarsi al mondo della metalmeccanica già dai banchi di scuola. Presso la sede Walterscheid di Lohmar, il progetto ÜFA, istituito già da parecchi anni, offre l'opportunità a ragazzi e ragazze, di mettere in pratica le proprie competenze all'interno di una vera società a responsabilità limitata, con capitale e azioni proprie, apprendendo i processi che regolano una vera organizzazione, caratterizzata da un reale flusso di denaro e di beni.

In tema di health and safety le ambulanze donate a Croce Rossa Italiana - Reggiolo sono il simbolo dell'attenzione di Comer Industries verso un tema così importante come quello della salute, oltre a rappresentare un gesto concreto a supporto della comunità e del sistema sanitario locale. Le due ambulanze, Mercedes Sprinter 190cv, sono dotate di macchinari di ultima generazione e tecnologie all'avanguardia ed equipaggiate con presidi elettromedicali tali da renderle idonee sia alle attività di base sia come unità mobili di rianimazione.

L'impegno dell'azienda verso la sostenibilità passa anche dal supporto di progetti legati all'innovation con la partecipazione all'ecosistema "Le Village by Crédit Agricole": un vero e proprio hub dell'innovazione all'interno del quale le start-up possono usufruire di servizi per accelerare il proprio business e lavorare al fianco di organizzazioni strutturate e le realtà industriali già consolidate traggono dalla collaborazione con le start-up benefici in termini di know-how e idee innovative calate sulla propria attività d'impresa, sfruttando le nuove tecnologie come facilitatori nello sviluppo del business.

In ambito sportivo meritano una menzione le partnership con l'associazione dilettantistica di Carpi (Modena) Sessantallora, che promuove attività nel settore del ciclismo, mountain bike e triathlon, e con il Padel Club Reggiolo. Sostenibilità in Comer Industries significa anche preservare le bellezze paesaggistiche, l'arte e la cultura. Per questo, ormai da anni, l'Azienda supporta il FAI aderendo al programma di membership aziendale Corporate Golden Donor, con la convinzione che la tutela del patrimonio italiano sia uno dei punti di partenza per la costruzione di un futuro migliore.

7. AMBIENTE SALUTE E SICUREZZA

Il mantenimento di elevati standard di sicurezza sul posto di lavoro permane una priorità aziendale e un'area di forte attenzione da parte del management e delle maestranze coinvolte. Nel 2024 sono stati registrati 16 infortuni a fronte di una significativa contrazione delle ore lavorate rispetto al 2023, con l'indicatore di frequenza che si attesta su un valore di 15,4. Anche nel corso del 2024 sono stati realizzati, in vari stabilimenti della Società, diversi progetti finalizzati alla prevenzione degli eventi infortunistici e di mitigazione dei rischi, intervenendo sulle componenti fisiche e digitali dei processi produttivi sulla base delle segnalazioni di pericolo e dei cosiddetti near miss. Di rilievo è l'installazione di un software centralizzato ed esteso a tutte le unità produttive per la raccolta delle segnalazioni di pericolo e il supporto alla fase di analisi e gestione delle azioni correttive, con un cruscotto digitale in grado di monitorare gli indicatori e i trend a livello locale e aggregato. Interventi di questa natura hanno il duplice obiettivo di garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro e di promuovere il coinvolgimento della forza lavoro, riducendo al contempo i rischi operativi.

Nella gestione ambientale, Comer Industries Spa adotta un approccio sistemico e di tipo preventivo, integrando criteri di valutazione degli impatti ambientali nelle scelte industriali, a partire dalle fasi di progettazione dei prodotti e dei processi.

L'impegno in tale direzione si è concretizzato in una riduzione del 23% dei valori assoluti emissivi di Scopo 1 e 2 (market based) rispetto al 2023, alla luce del piano di decarbonizzazione perseguito dalla Società.

Tale risultato è stato ottenuto anche grazie a un incremento della quota acquistata di energia elettrica da fonti rinnovabili, che assieme all'energia elettrica autoprodotta dai sistemi fotovoltaici installati presso gli stabilimenti italiani, costituisce complessivamente una percentuale del 38% sul totale dell'energia elettrica consumata. Sul

fronte dei consumi energetici, si registra una riduzione delle quantità in valore assoluto, veicolata dai programmi di efficientamento e dal decremento delle ore lavorate.

Risulta, infine, allineato all'anno precedente il valore del tasso di incidenza dei rifiuti pericolosi, quale effetto dell'ottimizzazione delle risorse utilizzate nei processi.

Non sono state segnalate criticità durante l'esercizio in relazione ai temi ambientali.

Il tema dei cambiamenti climatici, emerso come tema materiale per Comer Industries dall'analisi di doppia rilevanza effettuata nel 2024, viene affrontato anche nella dimensione della valutazione dei rischi connessi, in relazione alla quale la Società ha condotto un'analisi Climate Change Scenario, ispirandosi ai principi definiti dall'IFRS S2 Climate-related Disclosure. Dall'analisi non sono risultati rischi fisici e di transizione di carattere significativo.

La Rendicontazione di sostenibilità ai sensi del D.Lgs. 125/2024 del Gruppo Comer, riportata nel bilancio consolidato, include una descrizione dettagliata degli standard adottati, ed in particolare nel Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza dei dipendenti e dell'impegno verso la sostenibilità aziendale.

8. RAPPORTI INFRAGRUPPO E RELAZIONI CON PARTI CORRELATE

Comer Industries S.p.A. intrattiene rapporti con società controllate e altre parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le operazioni tra Comer Industries S.p.A. e le sue controllate in ottemperanza ai dettami dello IAS 24 sono riportate di seguito:

Società
(migl euro)
Vendite di beni
e servizi
Costi acquisto e
altri operativi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Royalties Dividendi
Comer Industries 21
Components 2.191 57.907 173 - 10.000
Comer Industries
Inc 46.824 2.369 12 96 - -
Comer Industries
(Shaoxing)
Co.
Ltd. - 1.173 - - - -
Comer Industries
(Jiaxing) Co. Ltd.
930 16.835 - 644 4.784 9.300
Comer Industries
UK Ltd 452 56 - - - 920
Comer Industries
India Pvt Ltd 382 1.276 - - 1.932 -
Comer Industries
do Brasil EIRELI 2.281 16 - - - 1.680
e-comer 380 470 - 187 - 1.900
WPG US Holdco
LLC. - - 6.165 73 - -
WPG UK Holdco
Ltd.
WPG
German
- - - 952 - 18.149
Holdco GmbH - - 1 301 - -
Walterscheid
Gmbh 167 - - - - -

Totale 54.321 80.102 6.199 2.427 6.716 41.949
Walterscheid
Cardan GmbH
709 - - - - -
Walterscheid
Getriebe GMBH
4 - - - - -
Società
(migl euro)
Crediti
Commerciali
Debiti
Commerciali
Altri
Crediti
Altri
Debiti
Crediti
Finanziari
Debiti
Finanziari
Comer Industries
Components
2.191 2.882 1.218 - 5 10.414
Comer Industries Inc 3.340 81 - - - 725
Comer Industries
(Shaoxing) Co. Ltd.
- 331 - - - -
Comer Industries
(Jiaxing) Co. Ltd.
2.062 11.596 - - - 24.772
Comer Industries
India Pvt Ltd
1.676 274 - - - -
Comer Industries do
Brasil LTDA
677 5 - - - -
e-comer 171 176 - - - 3.109
WPG US Holdco LLC. - - - - 92.773 -
WPG UK Holdco Ltd. - - - - - 3.186
WPG German Holdco
GmbH
- - - - - 1
Walterscheid Gmbh 1.759 - - - - 28.110
Walterscheid
Getriebe GMBH
388 - - - - -
Walterscheid Cardan
GmbH
45 - - - - -
Off-Highway
Powertrain Service
1.013 - - - - -
Powertrain Service
France
124 - - - - -
WPG Brazil 59 - - - - -
Powertrain Rockford
Inc
861 0 - - - -
Walterscheid Inc.
Woodridge
449 - - - - -
Totale 14.817 15.345 1.218 0 92.778 70.318

Le voci "Proventi finanziari" e "Oneri finanziari" accolgono gli interessi di competenza su finanziamenti Intercompany e sui contratti di cash pooling.

Al 31 dicembre 2024 risultano in essere i seguenti finanziamenti infragruppo:

• Finanziamento a favore di Comer Industries S.p.A. da parte di Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. per 24,7 mln euro;

  • Finanziamento a favore di Comer Industries S.p.A. da parte di WPG German Holdco Gmbh per 10,9 milioni di euro;
  • Finanziamento a favore di Comer Industries S.p.A. da parte di WPG UK Holdco Ltd per 3 milioni di euro;
  • Finanziamento a favore di Comer Industries S.p.A. da parte di e-comer s.r.l. per 3,1 milioni di euro.

Al 31 dicembre 2024 risultano in essere i contratti di cash pooling tra Comer Industries SpA e le controllate Comer Industries Components Srl (10,3 milioni di euro), Comer Industries Inc., (0,7 milioni di euro), WPG German Holdco (17,1 milioni di euro), e WPG US Holdco (38,9 milioni di euro).

Rapporti con società controllanti

Comer Industries S.p.A. non ha rapporti commerciali o finanziari con l'azionista di maggioranza Eagles Oak S.r.l.

Rapporti con altre parti correlate

Si segnala che la voce "Altri costi operativi" comprende consulenze professionali prestate da due Amministratori della capogruppo Comer Industries S.p.A. per importi non significativi.

9. LE SOCIETÀ DEL GRUPPO

Al 31 dicembre 2024 il Gruppo Comer Industries risulta articolato in una struttura al cui vertice si pone Comer Industries S.p.A. la quale possiede direttamente o indirettamente il 100% di 24 società, italiane ed estere, che costituiscono l'area di consolidamento.

I dati salienti delle società controllate consolidate sono riepilogati nella tabella che segue:

Società Nazione % di Attività principale Capitale sociale al
31/12/2024
31/12/2024
Ricavi
Patrimonio netto
31/12/2024
dipendenti
31/12/2024
Numero
Comer Industries S.p.A. Italia Capogruppo Progettazione, produzione e vendita 18.487.339 € 286,98 349,67 745
Comer Industries Components S.r.l. Italia 100% Produzione e vendita 7.125.000 € 130,1 43,33 355
e-Comer S.r.l. Italia 100% Progettazione, produzione e vendita 1.000.000 € 18,12 64,02 75
WPG German HoldCo GmbH Germania 100% Holding company 10.495.000 € - 26,06 0
Walterscheid GmbH Germania 100% Progettazione, produzione e vendita 19.945.000 € 230,2 98,12 981
Walterscheid Getriebe GmbH Germania 100% Progettazione, produzione e vendita 25.600 € 34,55 9,48 205
Walterscheid Cardan GmbH Germania 100% Produzione e vendita 625.000 € 5,25 -0,6 23
Comer Industries UK Ltd UK 100% Vendita £ 265.000 1,33 0,37 0
WPG UK HoldCo Ltd. UK 100% Holding company £ 3.093.000 - 3,61 0
Powertrain Services UK Limited UK 100% Holding company £ 14.231.000 - 3,82 0
Powertrain Services (UK Newco) Ltd. UK 100% Holding company - - -1,52 0
Powertrain Services France SAS Francia 100% Vendita e servizio post-vendita 2.139.000 € 17,71 19,94 24
Walterscheid Russia LLC Russia 100% Vendita 10.000 RUB - 0 0
Comer Industries INC Stati Uniti 100% Vendita \$ 13.281.000 89,9 37,85 34
WPG US HoldCo LLC. Stati Uniti 100% Holding company \$ 58.546.000 - 14,88 0
Walterscheid Inc. Woodridge Stati Uniti 100% Produzione e vendita \$ 2.000.000 48,72 28,95 136
Powertrain Rockford Inc. Stati Uniti 100% Progettazione, produzione e vendita \$ 1.000 81,4 85,78 170
Comer Industries do Brasil EIRELI Brasile 100% Vendita 6.112.000 BRL 14,28 7,22 8
Walterscheid Brasil Industria de Equipamentos Agricolas
Ltda.
Brasile 100% Produzione e vendita 52.300.000 BRL 6,68 2,8 52
Comer Industries (Jiaxing) Co Ltd Cina 100% Produzione e vendita 21.000.000 € 152,22 91,67 254
Comer Industries (ShaoXing) Co Ltd Cina 100% Produzione e vendita 6.720.000 € 1,73 23,7 1
Walterscheid Powertrain (China) Co. Ltd. Cina 100% Produzione e vendita 2.000.000 CNY 0 -2,52 0
Comer Industries India Pvt Ltd India 100% Produzione e vendita 145.090.000 INR 39,83 16,15 108

10. Rendicontazione di sostenibilità ai sensi del D.Lgs. 125/2024

Comer Industries S.p.A. è una società quotata al mercato regolamentato Euronext Milan, Multilateral Trading Facility (MTF) di Borsa italiana.

A partire dal 2025, con riferimento ai dati relativi all'esercizio 2024, le società qualificate come Enti di Interesse Pubblico di grandi dimensioni1 sono chiamate a redigere una Dichiarazione Annuale sulla Sostenibilità in conformità al D.Lgs. 125/2024 (nel seguito anche solo "il Decreto", che recepisce la Direttiva UE 2464/2022, nota come "Corporate Sustainability Reporting Directive", nel seguito anche solo "CSRD"), che afferma e rafforza l'indirizzo tracciato dal superato D.Lgs. 254/2016 (di recepimento della Direttiva UE 95/2014, nota come Non Financial Reporting Directive, "NFRD"). In conformità alle nuove previsioni normative, Comer Industries Spa redige una Dichiarazione Consolidata sulla Sostenibilità (di seguito anche solo "Dichiarazione", "Rendicontazione di Sostenibilità" o "DS"), costituente parte integrante della propria Relazione sulla Gestione a corredo del bilancio consolidato.

La Dichiarazione 2024 di Comer Industries Spa rappresenta la prima applicazione dei nuovi European Sustainability Reporting Standards Sector Agnostic (nel seguito anche solo "ESRS"), pubblicati in via ufficiale il 31 luglio 2023 (Allegato I, Regolamento Delegato 2772/2023) e finalizzati a rendere complete, trasparenti e comparabili le informazioni sulla sostenibilità di tutte le imprese europee.

La Dichiarazione di sostenibilità riguarda l'esercizio 2024, che va dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2024 e rendiconta la gestione, i processi, gli obiettivi e le performance inerenti alle questioni di sostenibilità rilevanti.

Il processo di redazione della Dichiarazione ha visto il coinvolgimento dei responsabili delle diverse funzioni aziendali della società, sia nel processo di doppia materialità, ampiamente descritto nel capitolo dedicato, sia nella predisposizione dei contenuti quali-quantitativi. La Dichiarazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Comer Industries S.p.A. in data 19 marzo 2025 ed è oggetto di un esame limitato ("limited assurance" secondo quanto previsto dallo Standard on Sustainability Assurance Engagement – SSAE2 (Italia)), da parte di Deloitte & Touche S.p.A., che quest'anno viene esteso anche all'informativa relativa alla Tassonomia, come da nuove previsioni normative. La Relazione della Società di Revisione è riportata alla fine del presente documento.

La Dichiarazione di Sostenibilità è stata pubblicata nel sito istituzionale di Comer Industries nella sezione Sostenibilità. Per maggiori informazioni o commenti in merito al presente documento è possibile rivolgersi all'indirizzo [email protected]

1 Emittenti di valori mobiliari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati italiani e dell'UE, nonché imprese bancarie e assicurative che alla data di chiusura del bilancio, anche su base consolidata: i) superano il numero medio di 500 dipendenti; ii) abbiano superato almeno uno dei seguenti limiti: a) stato patrimoniale >20 mln €; b) ricavi netti >40 mln €.

11. FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

All'inizio del mese di marzo 2025, Comer Industries Spa ha riscontrato un incidente di sicurezza informatica che ha temporaneamente causato rallentamenti e, in alcuni casi, temporanee interruzioni dei servizi IT interni. Grazie alla prontezza della risposta e all'immediata attivazione delle misure di sicurezza consigliate da un Incident Response Team esperto, Comer Industries Spa è riuscita a mitigare l'impatto e ripristinare rapidamente la maggior parte delle operazioni aziendali.

Comer Industries Spa comunica che tale attacco e la conseguente temporanea interruzione dei sistemi non hanno generato un impatto significativo sui suoi risultati economici e tiene a sottolineare l'importanza che riveste la sicurezza dei propri partner e clienti.

Non si segnalano ulteriori eventi significativi avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

Nel complesso il Management si attende una performance delle vendite per il 2025 sostanzialmente in linea con quanto indicato dai principali operatori OEM citati in precedenza, con incrementi derivanti dall'entrata a regime di nuovi progetti nel corso dell'anno. Ci si attende una marginalità leggermente inferiore rispetto a quella registrata nel 2024. Infine, al netto di operazioni straordinarie, si prevede che la società continui nel suo percorso di miglioramento della posizione finanziaria netta grazie alla continua generazione di cassa.

12. GESTIONE DEI RISCHI OPERATIVI

La Società è esposta a diverse tipologie di rischio aziendale, come descritto nelle Note Illustrative della presente Relazione Finanziaria al paragrafo 3 "Gestione dei rischi finanziari".

Rischio Cyber & information technology

La Società ritiene di importanza rilevante la continuità operativa dei sistemi IT e ha implementato a tale riguardo delle misure di mitigazione dei rischi finalizzate a garantire la connettività della rete, la disponibilità dei dati e la sicurezza degli stessi, garantendo allo stesso tempo il dati personali in relazione al regolamento europeo GDPR e alle normative nazionali nei singoli Paesi membri UE. A tal fine ha implementato e continua ad ottimizzare un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI).

La Cybersecurity è una priorità strategica per Comer Industries, che opera in un contesto sempre più digitalizzato e competitivo.

In base agli obiettivi di riduzione rischio aziendale condivisi, si è lavorato nell'estendere ad ulteriori plant la soluzione Cisco di Network Access Control (NAC) secondo una roadmap che prevede di coprire il 100% dei siti entro Q2 2025.

La Società effettua inoltre periodicamente attività di formazione del rischi legati all'utilizzo di internet, dei social media e della posta elettronica e un percorso di valutazione delle minacce e del grado di resilienza dei sistemi di protezione in essere ad attacchi informatici, anche attraverso l'esecuzione di test di vulnerabilità.

13. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL'UTILE

Il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea degli Azionisti di ripartire l'utile dell'esercizio di Comer Industries S.p.A. pari a euro 65.786.237,65 come segue:

  • Dividendo pari a 0,80 euro per ogni azione, corrispondenti ad un valore complessivo di euro 22.904.737,60 calcolato sulla base del numero di azioni in circolazione alla data di approvazione del progetto di bilancio (28.630.922 azioni).
  • A Riserva utili su cambi non realizzati per il valore pari a euro 1.137.626,38.
  • A Riserva Straordinaria per il restante valore pari ad euro 41.743.873,67.

La distribuzione di un dividendo di euro 0,80 per azione avverrà con stacco cedola (c.d. ex-date) il 20 maggio 2025 e pagamento (c.d. payment date) il prossimo 21 maggio 2025. In tal caso, avranno diritto al dividendo coloro che risulteranno azionisti di Comer Industries S.p.A. al termine della giornata contabile del 19 maggio 2025 (c.d. record date).

Reggiolo 19 marzo 2025

Per il Consiglio di Amministrazione Matteo Storchi/ President & CEO)

24

Comer Industries S.p.A.

Sede Legale e Uffici Amministrativi: 42046 Reggiolo (RE) Italia - Via Magellano, 27 Iscr. Reg. Imprese di RE n. 07210440157 Cap. Soc. deliberato euro 18.487.338,60 interamente sottoscritto e versato Cod. Fisc. 07210440157 - Part. IVA IT 01399270352

Indice: Situazione patrimoniale e finanziaria Conto economico Conto economico complessivo Rendiconto finanziario Prospetto dei movimenti del patrimonio netto Note illustrative al bilancio

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA (migliaia di euro)

Attività non correnti
5.1
Immobilizzazioni materiali
49.343
5.2
Immobilizzazioni immateriali
6.314
5.3
Partecipazioni
337.567
5.4
Attività fiscali per imposte differite
4.588
5.5
Crediti finanziari a lungo termine
40.427
5.6
Altri crediti a lungo termine
320
Totale
438.560
444.657
51.285
4.656
328.267
9.184
50.679
586
Attività correnti
5.7
Rimanenze
44.823
64.675
5.8
Crediti commerciali
60.217
88.570
5.8
Altri crediti a breve
4.085
2.292
5.4
Attività fiscali per imposte correnti
5.564
3.325
5.5
Crediti finanziari a breve termine
52.351
16.598
5.9
Strumenti finanziari derivati a breve termine
700
-
5.9
Cassa e disponibilità liquide
27.576
38.486
Totale
195.316
213.946
TOTALE ATTIVO
633.875
658.603
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Note
31/12/2024
31/12/2023
Capitale sociale e riserve
Capitale emesso
18.487
18.487
Sovrapprezzo azioni
187.881
187.881
Azioni proprie in portafoglio
(738)
(147)
Altre riserve
78.249
73.363
Utile netto
65.786
40.702
5.10
Patrimonio netto totale
349.666
320.286
Passività non correnti
5.9
Finanziamenti a lungo termine
74.812
64.269
5.9
Altri debiti finanziari a lungo termine
14.399
19.753
5.11
Passività fiscali e imposte differite
-
586
5.12
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro
4.084
4.538
5.14
Altri debiti a lungo termine
3.076
17.016
5.13
Fondi a lungo termine
2.361
2.459
Totale
98.731
108.621
Passività correnti
5.14
Debiti commerciali
52.160
5.14
92.396
Altri debiti a breve termine
8.538
5.15
10.608
Passività fiscali per imposte correnti
3.469
5.9
Finanziamenti a breve termine
112.449
3.961
110.159
5.9
Strumenti finanziari derivati a breve termine
-
-
5.9
Altri debiti finanziari a breve termine
5.187
4.494
5.13
Fondi a breve termine
3.676
8.078
Totale
185.478
229.697
TOTALE PASSIVO
633.875
658.603

CONTO ECONOMICO
(migl euro)
Note 31/12/2024 31/12/2023
Ricavi da contratti con clienti 5.17 286.980 421.161
Altri ricavi operativi 5.18 17.997 16.758
Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti e semifiniti 5.7 (19.852) (6.607)
Costi di acquisto (175.232) (277.941)
Costo del personale 5.19 (44.058) (58.089)
Altri costi operativi 5.21 (24.460) (30.314)
Svalutazioni crediti e alti acc.ti rischi 5.8-5.13 24 117
Ammortamenti 5.1-5.2 (12.846) (13.087)
RISULTATO OPERATIVO 5.22 28.555 51.998
Proventi / (oneri) finanziari netti 5.23 3.503 (5.043)
Dividendi distribuiti da controllate 5.23 41.949 7.648
Utile prima delle Imposte 74.008 54.603
Imposte sul reddito 5.24 (8.221) (13.901)
UTILE NETTO 65.786 40.702
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
(migl euro)
31/12/2024 31/12/2023
Utile netto 65.786 40.702
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio:
Net (loss)/gain on cash flow hedges 0 0
di cui effetto fiscale 0 0
Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio 0 0
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio:
(Perdita)/utile da rivalutazione su piani a benefici definiti 4 (104)
di cui effetto fiscale 30
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio
4 (104)
Totale utile /(perdita) complessiva 65.791 40.598
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024
RENDICONTO FINANZIARIO
(migl euro)
31/12/2024 31/12/2023
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' OPERATIVA:
Utile (Perdita) d'esercizio 65.786 40.702
Rettifiche per:
Proventi ed oneri finanziari (escluso differenze cambi da valutazione)
Differenze cambi da valutazione
Imposte sul reddito
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
Ammortamento immobilizzazioni materiali
Altri elementi non monetari
1.025
(4.528)
8.221
1.357
11.488
(45.388)
(3.162)
(1.881)
13.901
1.173
11.913
(7.648)
Utile/perdita attuariale (IAS 19)
Acc.to ai piani per benef a dip.ti al netto degli utilizzi
Acc.to a fondi rischi e oneri al netto degli utilizzi
Variazione netta dei fondi rischi ed oneri
Variazione netta del TFR
Variazione netta altre attività e passività non correnti
Variazione netta delle imposte differite
4
2.035
-
(4.500)
(2.489)
7
4.010
-
5.357
1.062
(411)
(2.379)
(14.210)
(1.295)
Flusso monetario operativo prima delle variazioni di capitale circolante 37.028 43.122
Variazione delle rimanenze
Variazione dei crediti commerciali
Variazione dei debiti commerciali
Variazione netta altre attività e passività correnti
Pagamento premio pluriennale LTIP
19.852
27.135
(40.236)
(13.016)
(13.549)
6.607
13.541
(3.588)
1.865
-
Flusso monetario generato (assorbito) dalle variazioni di capitale circolante (19.814) 18.425
Flusso monetario generato (assorbito) dalla gestione operativa 17.214 61.547
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO:
(Investimenti)/Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali
(Investimenti)/Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali
(Investimenti)/Disinvestimenti in partecipazioni
(3.045)
(7.030)
-
(1.760)
(10.774)
(90)
Flusso monetario netto da attività di investimento/disinvestimento (10.075) (12.624)
Free cash flow 7.139 48.923
Flusso monetario da acquisizioni aziendali - (49.952)

FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO:

Variazione netta attività finanziarie correnti (35.753) 42.446
Variazione netta attività finanziarie non correnti 10.252 51.911
Variazione debiti verso banche ed altri finanziatori correnti 5.945 13.157
Variazione debiti verso banche ed altri finanziatori non correnti 1.766 (129.993)
Proventi e oneri finanziari e differenze cambi da valutazione 3.503 5.043
Dividendi incassati 32.649 5.220
Dividendi pagati (35.820) (21.509)
Altre variazioni riserve di patrimonio netto (591) (147)

Flusso monetario generato (assorbito) dalla gestione finanziaria (18.049) (33.872)
Incremento (Decremento) delle disponibilità liquide (10.910) (34.901)
Disponibilità liquide netto all'inizio dell'esercizio 38.486 73.387
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 27.576 38.486
Variazione delle disponibilità liquide (10.910) (34.901)

Prospetto dei movimenti del patrimonio netto

(migl euro) Capitale
sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
negativa per
azioni proprie
in portafoglio
Riserva
Stock
grant
Riseva
legale
Riserva
straord.
Riserva
F.T.A.
Riserva
utili su
cambi
Riserva
IAS 19
Riserva
utili/perdite
a nuovo
Risultato
d'esercizio
Totale
patrimonio
Netto
Patrimonio netto al 01/01/2023 18.487 187.881 - 8.181 3.416 44.571 336 - 427 38.044 301.344
Risultato del periodo - 40.702 40.702
Componenti risultato complessivo: IAS 19.93A -
Utile attuariale
- (104) (104)
Subtotale: Risultato di conto economico
complessivo
- - - - - - - - (104) 40.702 40.598
Distribuzione dividendi (21.509) (21.509)
Destinazione risultato d'esercizio 2022 281 33.563 4.200 (38.044) 0
Acquisto azioni proprie (147) - (147)
Riclassifica riserva Stock grant (8.181) 8.181 -
Patrimonio netto al 31/12/2023 18.487 187.881 (147) - 3.697 64.807 336 4.200 324 40.702 320.286
Risultato del periodo - 65.786 65.786
Componenti risultato complessivo: IAS 19.93A -
Utile attuariale
- 4 4
Subtotale: Risultato di conto economico
complessivo
- - - - - - - - 4 65.786 65.791
Distribuzione dividendi - 28 (35.848) (35.820)
Destinazione risultato d'esercizio 2023 7.051 (2.197) (4.854) -
Acquisto azioni proprie (591) - (591)
Patrimonio netto al 31/12/2024 18.487 187.881 (738) - 3.697 71.858 336 2.003 328 28 65.786 349.666

1. INFORMAZIONI GENERALI

Comer Industries S.p.A. (di seguito "la Società") è una società di diritto italiano, quotata sul mercato Euronext Milan, con sede legale ed uffici amministrativi in Via Magellano 27 a Reggiolo (RE), codice fiscale e iscrizione al Registro delle Imprese nr. 07210440157, con Capitale Sociale deliberato pari a 18.487.338,60 euro interamente sottoscritto e versato, suddiviso in nr 28.678.090 azioni ordinarie. Al 31 dicembre 2024, Comer Industries S.p.A. deteneva in portafoglio n. 26.943 azioni proprie pari al 0,09% del capitale sociale, acquistate ad un costo medio ponderato pari a 27,39 euro.

La Società è il principale player globale nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza. Comer Industries S.p.A. opera nei settori delle macchine per l'agricoltura, delle costruzioni, dell'energia eolica e dei motori e trasmissioni per veicoli elettrici. Per informazioni sull'attività del Gruppo si rimanda alla "Relazione sulla gestione" presentata a corredo del Relazione Finanziaria Consolidata.

Il bilancio al 31 dicembre 2024, redatto nella prospettiva della continuità aziendale sul cui presupposto non sussistono profili di incertezza, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 19 marzo 2025.

2.1. ESPRESSIONE DI CONFORMITÀ AGLI IFRS

Il bilancio di esercizio di Comer Industries S.p.A. è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea ed in vigore alla data di bilancio nonché ai provvedimenti Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), emanati in attuazione all'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 (delibere 15519 e 15520) del 27 luglio 2006 e comunicazione DEM/6064293 del 28 luglio 2006, ai sensi dell'art. 78 del Regolamento emittenti, del documento CE del novembre 2003 e, dove applicabili, del Codice civile. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dagli IFRS Interpretation Committee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") ed ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC").

2.2. CONTENUTO E FORMA DEL BILANCIO DI ESERCIZIO

L'unità di valuta utilizzata è l'euro e tutti i valori sono espressi alle migliaia di euro se non diversamente indicato.

Gli schemi di presentazione della situazione patrimoniale e finanziaria presentano una distinzione tra attività e passività correnti e non correnti, dove:

  • x le attività non correnti comprendono i saldi attivi con ciclo di realizzo oltre dodici mesi ed includono le attività immateriali, materiali e finanziarie e le imposte differite attive;
  • x le attività correnti comprendono i saldi attivi con ciclo di realizzo entro i dodici mesi;
  • x le passività non correnti comprendono i debiti esigibili oltre dodici mesi, inclusi i debiti finanziari, i fondi per rischi ed oneri e passività per benefici a dipendenti e le imposte differite passive;
  • x le passività correnti comprendono i debiti esigibili entro dodici mesi, compresa la quota a breve dei finanziamenti a medio-lungo termine, dei fondi per rischi ed oneri e delle passività per benefici a dipendenti.

Il prospetto di conto economico è presentato secondo una classificazione dei costi per natura.

Il rendiconto finanziario è stato predisposto in base al metodo indiretto e viene presentato in conformità allo IAS 7, classificando i flussi finanziari tra attività operativa, di investimento e di finanziamento.

2.3. PRINCIPI CONTABILI DI RIFERIMENTO

Per la redazione del bilancio di esercizio Comer Industries S.p.A. ha adottato i principi contabili internazionali, International Financial Reporting Standards, a partire dall'esercizio 2018, con data di transizione agli IFRS al 1° gennaio 2017.

Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 è stato redatto pertanto in accordo agli IAS/IFRS adottati dall'Unione Europea.

Il bilancio di esercizio è presentato in migliaia di euro ed è redatto secondo il criterio del costo.

La redazione di un bilancio in accordo con gli IFRS (International Financial Reporting Standards) richiede giudizi, stime e assunzioni che hanno un effetto sulle attività, passività, costi e ricavi. I risultati consuntivi possono essere diversi da quelli ottenuti tramite queste stime.

2.4. TRATTAMENTO DELLE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA

La valuta funzionale e di presentazione adottata da Comer Industries S.p.A. è l'euro. Le operazioni in valuta estera sono convertite in euro sulla base del cambio della data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie sono convertite al cambio della data di riferimento dello stato patrimoniale. Le differenze cambio che emergono dalla conversione sono imputate a conto economico. Le attività e passività non monetarie valutate al costo storico sono convertite al cambio in vigore alla data della transazione. Le attività e passività monetarie valutate al fair value sono convertite in euro al cambio della data rispetto alla quale è stato determinato il fair value.

2.5. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

(i) Immobilizzazioni di proprietà

Gli immobili, gli impianti ed i macchinari sono valutati al costo storico e sono esposti al netto degli ammortamenti (vedi successivo punto (iv)) e delle perdite di valore (vedi paragrafo 2.8). Il costo delle immobilizzazioni prodotte internamente includono i materiali, la manodopera diretta ed una quota dei costi di produzione indiretti. Il costo delle immobilizzazioni sia acquistate esternamente, sia prodotte internamente, include i costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene e, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni contrattuali, il valore attuale del costo stimato per lo smantellamento e la rimozione delle immobilizzazioni.

Gli oneri finanziari relativi a finanziamenti specifici utilizzati per l'acquisizione di immobilizzazioni materiali sono imputati a conto economico per competenza. Secondo i dettami dello IAS 20, eventuali contributi in conto capitale ricevuti in seguito ad incentivi agli investimenti riconosciuti dalla Pubblica Amministrazione, hanno ridotto il costo storico del cespite di riferimento capitalizzato, una volta entrato in funzione. Non vi sono immobilizzazioni disponibili per la vendita.

(ii) Immobilizzazioni in leasing

I beni detenuti dalla Società in forza di contratti di leasing, anche operativi, secondo quanto previsto dal principio IFRS 16, sono iscritti nell'attivo con contropartita un debito finanziario. In particolare, i beni sono rilevati ad un valore pari al valore attuale dei pagamenti futuri alla data di sottoscrizione del contratto, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile.

(iii) Costi successivi

I costi di sostituzione, di alcune parti delle immobilizzazioni, sono capitalizzati quando è probabile che questi costi comportino futuri benefici economici e possono essere misurati in maniera affidabile. Tutti gli altri costi, incluse le spese di manutenzione e riparazione, sono imputati a conto economico quando sostenuti.

(iv) Ammortamenti

Gli ammortamenti sono imputati a conto economico in modo sistematico e costante sulla base della stimata vita utile delle immobilizzazioni in base alla residua possibilità di utilizzo. I terreni non sono ammortizzati. Le stimate vite utili portano alle seguenti aliquote di ammortamento per categoria omogenea:

emarket
sdir scorage
CERTIFIED
Fabbricati 2%-3%
Costruzioni leggere, Impianti generici e specifici 6 -10%
Attrezzatura e modelli e stampi 10 - 25%
Mobili e arredi 15% - 25%
Macchine d'ufficio elettroniche 20 - 25%
Automezzi e mezzi di trasporto interni 25%

La stimata vita utile dei beni è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti alle aliquote, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica. Si segnala che nel corso del 2024 sono state riviste ed allineate, conformemente alle perizie redatte, le vite utile delle principali categorie di cespiti materiali Per i beni acquistati e/o entrati in funzione nell'esercizio gli ammortamenti sono calcolati utilizzando le aliquote sopra esposte, ma parametrate pro-rata temporis rispetto alla medesima data di entrata in funzione.

2.6. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

(i) Spese di ricerca e sviluppo

Le spese di ricerca aventi scopo di acquisire nuove conoscenze tecniche sono imputate a conto economico quando sostenute.

Le spese di sviluppo finalizzate alla creazione di nuovi prodotti, varianti o accessori o nuovi processi di produzione sono capitalizzate se:

  • o tali costi sono determinabili in maniera attendibile;
  • o tali prodotti, varianti o processi sono tecnicamente e commercialmente fattibili;
  • o i volumi e i valori di realizzo attesi indicano che i costi sostenuti per le attività di sviluppo genereranno benefici economici futuri;
  • o e ci sono le risorse per completare il progetto di sviluppo.

Il costo capitalizzato include i materiali e il mero costo della manodopera diretta. Le altre spese di sviluppo sono imputate a conto economico quando sostenute. Le spese di sviluppo capitalizzate sono valutate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati, (vedi successivo punto (v)) e delle perdite di valore (vedi paragrafo 2.8).

(ii) Altre immobilizzazioni immateriali

Le altre immobilizzazioni immateriali, tutte aventi vita utile definita, sono valutate al costo e sono iscritte al netto degli ammortamenti accumulati, (vedi successivo punto v) e delle perdite di valore (vedi paragrafo 2.8). Le licenze di uso del software sono ammortizzate durante il loro periodo di utilizzo (3-5 anni).

Le spese sostenute internamente per la creazione di marchi o di avviamento sono imputate a conto economico quando sostenute.

(iii) Costi successivi

I costi sostenuti successivamente relativi ad immobilizzazioni immateriali sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri della specifica attività capitalizzata, altrimenti sono imputati a conto economico quando sostenuti.

(iv) Spese accessorie ai finanziamenti

Le spese accessorie ai finanziamenti sono imputate a riduzione dei finanziamenti al momento della loro erogazione.

(v) Ammortamenti

Gli ammortamenti sono imputati a conto economico in modo sistematico e costante sulla base della stimata vita utile delle immobilizzazioni capitalizzate. Le vite utili stimate sono le seguenti:

Brevetti e marchi 5 anni
Spese di sviluppo 3-5 anni
Concessione di licenze software 5 anni

La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti alle aliquote, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

2.7. PARTECIPAZIONI

Le partecipazioni in società controllate sono valutate al costo. Qualora alla data di riferimento dello stato patrimoniale si rilevi la presenza di perdite di valore rispetto al valore contabile, applicando la metodologia di impairment descritta al paragrafo successivo, la partecipazione stessa è conseguentemente svalutata. Le partecipazioni in società collegate e in altre sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto, come previsto dallo IAS 28, il quale prevede la rilevazione iniziale al costo di acquisto e la successiva svalutazione o rivalutazione del valore contabile per rilevare la quota di pertinenza della partecipante agli utili o perdite della partecipata dopo la data di acquisizione.

2.8. IMPAIRMENT DI ATTIVITÀ

I valori di libro delle attività, ad eccezione delle rimanenze di magazzino, delle attività finanziarie disciplinate dall'IFRS 9 e delle imposte differite attive, sono soggetti a valutazione alla data di riferimento dello stato patrimoniale, al fine di individuare l'esistenza di eventuali indicatori di perdita di valore (impairment), con particolare riferimento alla voce partecipazioni. Se dalla valutazione emerge l'esistenza di tali indicatori, viene calcolato il presunto valore recuperabile dell'attività, con le modalità successivamente indicate.

Un'attività materiale e immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio attraverso l'uso o la cessione. L'obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36, è di assicurare che le attività non correnti non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di realizzo e il valore d'uso.

Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dall'unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività. Se il valore contabile eccede il valore di recupero, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore di recupero. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico.

Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico. Il valore dell'avviamento svalutato in precedenza non viene mai ripristinato.

2.9. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono le esistenze di cassa, i depositi bancari e postali ed i titoli aventi una scadenza originaria inferiore a tre mesi.

2.10. ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI, CREDITI E ALTRE ATTIVITÀ

Le attività finanziarie, così come previsto dal nuovo principio IFRS 9 – "Financial Instruments: recognition and measurement" (come rivisto nel luglio 2014) che sostituisce lo IAS 39 – "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione", sono classificate, sulla base delle modalità di gestione delle stesse operate dalla Società e delle relative caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali, nelle seguenti categorie:

  • o Costo Ammortizzato: sono classificate nella categoria Costo Ammortizzato le attività finanziarie detenute esclusivamente al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali, le stesse sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico i proventi attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo;
  • o Fair value through other comprehensive income ("FVOCI"): sono classificate nella categoria FVOCI le attività finanziarie i cui flussi di cassa contrattuali sono rappresentati esclusivamente dal pagamento del capitale e degli interessi e che sono detenute al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali nonché i flussi derivanti dalla vendita delle stesse. Sono valutate a fair value. Gli interessi attivi, gli utili/perdite da differenze di cambio, le impairment losses (e le correlate riprese di valore) delle attività finanziarie classificate nella categoria FVOCI, sono contabilizzati nel conto economico; le altre variazioni nel fair value delle attività sono contabilizzate tra le altre componenti di OCI. Al momento della vendita o della riclassifica in altre categorie di tali attività finanziarie, a causa del cambiamento del modello di business, gli utili o le perdite cumulati rilevati in OCI sono riclassificati nel conto economico;
  • o Fair value through profit or loss ("FVTPL"): la categoria FVTPL ha natura residuale raccogliendo le attività finanziarie che non rientrano nelle categorie Costo Ammortizzato e FVOCI, come ad esempio le attività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o le attività designate a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione. Sono valutate a fair value. Gli utili o le perdite conseguenti a tale valutazione sono rilevati a conto economico;
  • o FVOCI per gli strumenti di equity: le attività finanziarie rappresentate da strumenti di equity di altre entità (i.e. partecipazioni in società diverse dalle controllate, collegate ed a controllo congiunto), non detenute con finalità di trading, possono essere classificate nella categoria FVOCI. Questa scelta

può essere effettuata strumento per strumento e prevede che le variazioni di fair value di questi strumenti siano rilevate nell'OCI e non siano rigirate a conto economico né in sede di cessione né di impairment degli stessi. Soltanto i dividendi rivenienti da questi strumenti saranno rilevati a conto economico. Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica. Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico del periodo.

2.11. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

Nel caso in cui la Società detenga strumenti finanziari derivati che non soddisfano tutte le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti di copertura (hedge accounting) richieste dall'IFRS 9, le variazioni di fair value di tali strumenti sono contabilizzate a conto economico come oneri e/o proventi finanziari.

  • Pertanto, gli strumenti finanziari derivati sono contabilizzati secondo le regole dell'hedge accounting quando: o all'inizio della copertura esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di
    • copertura stessa;
    • o si presume che la copertura sia altamente efficace;
    • o l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i periodi di designazione.

Il fair value degli strumenti finanziari derivati sul rischio cambi (forward) è il loro valore di mercato alla data di bilancio, che corrisponde al valore attualizzato del valore di mercato del forward.

La modalità di contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati cambia a seconda che siano o meno realizzate le condizioni ed i requisiti richiesti dall'IFRS 9. In particolare:

(i) Coperture di flussi di cassa (Cash flow hedges)

Nel caso di uno strumento finanziario derivato per il quale è formalmente documentata la relazione di copertura delle variazioni dei flussi di cassa originati da un'attività o passività o da una futura transazione (elemento sottostante coperto) ritenuta essere altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace, derivante dall'adeguamento dello strumento finanziario derivato al fair value, è imputata direttamente ad una riserva di patrimonio netto. Quando si manifesta l'elemento sottostante coperto tale riserva viene rimossa dal patrimonio netto ed attribuita al conto economico come oneri e proventi operativi, mentre l'eventuale porzione non efficace o di overhedging, della variazione di valore dello strumento di copertura, è immediatamente attribuita al conto economico come oneri e/o proventi finanziari.

Quando uno strumento finanziario di copertura giunge a scadenza, è venduto o è esercitato oppure la società cambia la correlazione con l'elemento sottostante, e la prevista transazione originariamente coperta non è ancora avvenuta, ma è considerata ancora probabile, i relativi utili e perdite derivanti dall'adeguamento dello strumento finanziario al fair value rimangono nel patrimonio netto e sono imputati a conto economico quando si manifesterà la transazione secondo quanto descritto precedentemente. Se la probabilità del manifestarsi dell'operazione sottostante viene meno, i relativi utili e perdite del contratto derivato, originariamente registrati nel patrimonio netto, sono imputati immediatamente a conto economico.

(ii) Coperture di attività e passività monetarie (Fair value hedges)

Quando uno strumento finanziario derivato è utilizzato per coprire le variazioni di valore di un'attività o una passività monetaria già contabilizzata in bilancio, che possano produrre effetti sul conto economico, gli utili e le perdite relativi alle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato sono immediatamente imputati a conto economico. Parimenti, gli utili e le perdite relativi alla posta coperta modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico

2.12. AZIONI PROPRIE

Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto della Società fino al momento della cancellazione, riemissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come Patrimonio Netto della Società. Pertanto, nessun utile o perdita viene rilevato nel Conto Economico all'atto dell'acquisto, vendita o cancellazione di azioni proprie.

2.13. RIMANENZE

Le rimanenze di magazzino sono iscritte, per categorie omogenee, al minore tra il costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori e di produzione ed il corrispondente valore netto di realizzo o di mercato alla chiusura dell'esercizio. La determinazione del costo è effettuata secondo il metodo del costo medio ponderato.

Per i beni di produzione aziendale (semilavorati, prodotti in corso di lavorazione e prodotti finiti) il costo di produzione include tutti i costi di diretta imputazione (materie prime, materiali di consumo, utenze energetiche, manodopera diretta), nonché le spese di fabbricazione (manodopera indiretta, ammortamenti, ecc.) per la quota ragionevolmente imputabile ai prodotti.

I rischi per l'eventuale perdita di valore delle scorte sono coperti dall'apposito fondo svalutazione magazzino, che è portato a rettifica della corrispondente voce dell'attivo. I valori così ottenuti non differiscono in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura dell'esercizio.

2.14. DEBITI FINANZIARI FRUTTIFERI DI INTERESSI

Tutti i debiti finanziari fruttiferi di interessi sono valutati con il criterio del costo ammortizzato. La differenza fra tale valore ed il valore di estinzione è imputata a conto economico durante la durata del finanziamento.

2.15. PASSIVITÀ PER BENEFIT AI DIPENDENTI

(i) Piani a contributi definiti (Defined contribution plans)

Comer Industries S.p.A. partecipa a piani pensionistici a contribuzione definita a gestione pubblica o privata su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. Il versamento dei contributi esaurisce l'obbligazione di Comer Industries S.p.A. nei confronti dei propri dipendenti. I contributi costituiscono pertanto costi del periodo nel quale sono dovuti.

(ii) Piani a benefici definiti a favore dei dipendenti (Defined benefit plans)

I benefici garantiti ai dipendenti (Defined benefit plans) erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del periodo di impiego nella Società, che include principalmente il trattamento di fine rapporto,

Nel caso di incrementi dei benefici del piano, la porzione dell'aumento relativa al periodo di lavoro precedente è imputata a conto economico in quote costanti nel periodo nel quale i relativi diritti diverranno acquisiti. Nel caso i diritti siano acquisiti da subito, l'incremento è registrato immediatamente a conto economico.

Il valore attuale atteso delle prestazioni pagabili in futuro relativo all'attività lavorativa prestata nel periodo corrente, concettualmente assimilabile alla quota maturanda del TFR civilistico viene classificata nel conto economico alla voce costo del personale mentre gli oneri finanziari impliciti vengono riclassificati nell'apposita sezione finanziaria.

2.16. IMPOSTE SUL REDDITO

Le imposte sul reddito esposte nel conto economico includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono generalmente imputate a conto economico, salvo quando sono relative a fattispecie contabilizzate direttamente a patrimonio netto. In questo caso anche le imposte sul reddito sono imputate direttamente a patrimonio netto, in variazione all'importo contabilizzato.

Le imposte correnti sono le imposte calcolate applicando al reddito imponibile l'aliquota fiscale in vigore alla data di bilancio e le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti.

Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto liability method sulle differenze temporanee fra l'ammontare delle attività e passività del bilancio di esercizio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite sono calcolate in funzione del previsto modo di riversamento delle differenze temporali, utilizzando previsioni realistiche degli oneri fiscali risultanti dall'applicazione della normativa fiscale vigente alla data di redazione del bilancio.

Le imposte differite attive sono riconosciute soltanto nel caso sia probabile che negli esercizi successivi si generino imponibili fiscali sufficienti per il realizzo di tali imposte differite.

Si segnala che, a partire dall'anno di imposta 2024 la società Comer Industries S.p.A. ha aderito al regime di consolidato fiscale, incorporando crediti e/o i debiti relativi all'imposta sul reddito IRES delle società controllate italiane Comer Industries Components S.r.l. e e-Comer S.r.l..

2.17. FONDI RISCHI ED ONERI

I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura del periodo sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:

  • o è probabile l'esistenza di un'obbligazione in corso, derivante da un evento passato;
  • o è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso;
  • o l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo.

I costi che Comer Industries S.p.A. prevede di sostenere per attuare programmi di ristrutturazione sono iscritti nell'esercizio in cui viene definito formalmente il programma e si è generata nei soggetti interessati la valida aspettativa che la ristrutturazione avrà luogo.

I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere le variazioni delle stime dei costi e dei tempi di realizzazione. Le revisioni di stima dei fondi sono imputate nella medesima voce di conto economico che ha precedentemente accolto l'accantonamento.

Nelle note al bilancio sono illustrate le passività potenziali rappresentate da:

  • o obbligazioni possibili, ma non probabili, derivanti da eventi passati, la cui esistenza sarà confermata solo al verificarsi o meno di uno o più eventi futuri incerti non totalmente sotto il controllo dell'impresa;
  • o obbligazioni attuali derivanti da eventi passati il cui ammontare non può essere stimato attendibilmente o il cui adempimento è probabile che non sia oneroso.

2.18. PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI, DEBITI COMMERCIALI ED ALTRI DEBITI

I debiti commerciali e gli altri debiti, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal valore nominale), rappresentativo del loro valore di estinzione.

Le passività finanziarie correnti includono la quota a breve termine dei debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni di cassa, nonché altre passività finanziarie. Le passività finanziarie sono misurate al costo ammortizzato, rilevando a conto economico gli oneri attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo, ad eccezione che le passività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o quelle designate a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione, che sono valutate a fair value con contropartita conto economico (vedasi paragrafo Strumenti finanziari derivati).

2.19. CANCELLAZIONE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE

Attività finanziarie

Un'attività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando:

  • o i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • o la Società conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • o la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure non ha trasferito né trattenuto tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuto a corrispondere.

Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prenda la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento della Società corrisponde all'importo dell'attività trasferita che la Società potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al fair value (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo della Società è limitata al minore tra il fair value dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.

Passività finanziarie

Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato o adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a Conto Economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Nelle modifiche di passività finanziarie definite come non sostanziali la passività finanziaria non viene cancellata dal bilancio ed il valore del debito viene ricalcolato mantenendo inalterato il tasso di interesse effettivo originario, attualizzando i flussi di cassa modificati, generando pertanto un effetto positivo o negativo a Conto Economico.

2.20. RICAVI

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dalla Società e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile, indipendentemente dalla data di incasso. I ricavi sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere, tenuto conto dei termini di pagamento contrattualmente definiti ed escludendo imposte e dazi.

Il ricavo relativo alla vendita di beni è riconosciuto quando la Società ha trasferito all'acquirente tutti i rischi e benefici significativi connessi alla proprietà del bene. Il ricavo è valutato al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere, al netto dei resi e abbuoni, sconti commerciali e riduzioni di volume.

2.21. COSTI

I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo ovvero per ripartizione sistematica di una spesa dalla quale derivano benefici futuri ripartibili nel tempo.

2.22. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo. Gli oneri ed i proventi finanziari includono gli utili e perdite su cambi e gli utili e perdite su strumenti derivati che devono essere imputati a conto economico qualora non vengano soddisfatte i requisiti per essere considerati di copertura.

2.23. DIVIDENDI

I dividendi sono rilevati nel momento nel quale, in conseguenza della delibera assunta dall'assemblea dei soci della società partecipata di distribuire l'utile o eventualmente le riserve, sorge il diritto alla riscossione

da parte della società partecipante. Il dividendo è rilevato come provento finanziario, indipendentemente dalla natura delle riserve oggetto di distribuzione. La società partecipante verifica che, a seguito della distribuzione, il valore recuperabile della partecipazione non sia diminuito al punto tale da rendere necessaria la rilevazione di una perdita di valore.

2.24. USO DI STIME

La predisposizione del bilancio di esercizio richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale e finanziaria, il Conto economico, il Conto economico complessivo, il Rendiconto finanziario, il Prospetto dei movimenti di patrimonio netto, nonché l'informativa fornita. I valori finali delle voci di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime e assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi contabilmente nel periodo in cui avviene la revisione di stima, se tale revisione influenza solo il periodo corrente, o anche nei periodi successivi se la revisione influenza il periodo corrente e quelli futuri. Le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per le quali una modifica delle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio sono: l'impairment delle partecipazioni, il fondo svalutazione crediti, i fondi rischi garanzia prodotti, gli altri fondi per rischi legali, il fondo svalutazione magazzino per semilavorati e prodotti finiti, piani a benefici definiti a favore dei dipendenti, il valore recuperabile delle attività non correnti a vita utile indefinita ("impairment") ") e la stima dei fair value delle attività nette acquisite ("Purchase Price Allocation").

Fondo svalutazione crediti

Il fondo accoglie rischi calcolati su posizioni specifiche sia in relazione a procedure concorsuali in atto che a pratiche passate al legale o semplicemente crediti incagliati da oltre 360 giorni, nonché la stima delle perdite attese su crediti anche in assenza di eventi che manifestino già rischi conclamati di perdita, così come previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9.

Fondo rischi garanzia prodotti

Il fondo accoglie accantonamenti sia per rischi specifici, stimati in base a specifiche analisi tecniche, che generici. Questi ultimi sono calcolati sui valori di produzione dei singoli plants come mediana dell'incidenza dei costi di garanzia sul fatturato degli ultimi 5 anni applicata al fatturato di produzione del periodo. Le garanzie concesse sono in linea con i termini di legge.

Fondo rischi legali

Riguardano pratiche specifiche passate al legale, relative a contenziosi passivi in essere.

Fondo svalutazione magazzino

È costituito da una quota generica calcolata applicando una diversa percentuale di svalutazione per fasce di indici di rotazione in modo sistematico e da una quota specifica relativa alla reale possibilità di alienazione dei prodotti.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro I fondi per benefici ai dipendenti

Le relative attività, i costi e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione o attività. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto o il rendimento atteso di lungo termine delle attività a servizio dei piani e i tassi di crescita delle retribuzioni, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica, come per esempio i tassi relativi alla mortalità. In particolare, i tassi di sconto presi a riferimento sono tassi o curve dei tassi dei titoli obbligazionari corporate high quality (curva tassi Euro Composite AA) nei rispettivi mercati di riferimento. I rendimenti attesi delle attività sono determinati sulla base di diversi dati forniti da alcuni esperti circa le aspettative di lungo termine del rendimento del mercato dei capitali, dell'inflazione, del rendimento attuale dei titoli obbligazionari, e altre variabili, e sono eventualmente rettificati per tenere conto delle strategie di investimento delle attività. I tassi dei futuri incrementi retributivi riflettono l'aspettativa di lungo termine di Comer se nei mercati di riferimento e l'andamento dell'inflazione. La variazione di ognuno di questi parametri potrebbe comportare degli effetti sulle future contribuzioni ai fondi.

Impairment test

La verifica della tenuta del valore di carico delle partecipazioni iscritte in bilancio al costo d'acquisto comporta la determinazione periodica di test di impairment, il cui calcolo comporta l'assunzione delle stime.

La Società ha basato le proprie stime ed assunzioni su parametri disponibili al momento della preparazione del Bilancio d'esercizio. Tuttavia, le attuali circostanze ed assunzioni sui futuri sviluppi potrebbero modificarsi a causa di cambiamenti nel mercato o di accadimenti non controllabili dalla Società. Tali cambiamenti, qualora avvengano, sono riflessi nelle assunzioni.

Si segnala che su tale aspetto particolare, data la rilevanza, è stata effettuata anche un'analisi di sensitività per la quale si rinvia alla nota.

2.25. CONTRIBUTI PUBBLICI

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e che tutte le condizioni ad essi riferiti siano soddisfatte. I contributi correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente tra gli esercizi in modo da essere commisurati al riconoscimento dei costi che intendono compensare. Il contributo correlato ad una attività viene riconosciuto come ricavo in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.

Laddove la Società riceva un contributo non monetario, l'attività ed il relativo contributo sono rilevati al valore nominale e rilasciati nel conto economico, in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento. La Legge 124 del 2017 prevede un obbligo di pubblicità in merito a sovvenzioni, contributi, incarichi o vantaggi economici ricevuti dalla Pubblica Amministrazione, o comunque a carico delle risorse pubbliche.

La Società ha solamente beneficiato nell'esercizio di aiuti di Stato rivolti alla generalità delle imprese e pertanto per l'eventuale dettaglio si rimanda a quanto indicato nel paragrafo 5.26.

2.26. PRINCIPI CONTABILI.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2024

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS Accounting Standards sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2024:

  • x In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". Tali modifiche hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche migliorano altresì le informazioni che un'entità deve fornire quando il suo diritto di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto al rispetto di determinati parametri (i.e. covenants). L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Società.
  • x In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Società.

In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Società

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS ACCOUNTING STANDARS OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DALLA SOCIETA' AL 31 DICEMBRE 2024.

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti, ma tali principi non obbligatoriamente applicabili non sono stati adottati in via anticipata dalla Società al 31 dicembre 2024:

x In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un'altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2025, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della società dall'adozione di tale emendamento.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS ACCOUNTING STANDARDS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • x In data 30 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato il documento "Amendments to the Classification and Measurement of Financial Instruments—Amendments to IFRS 9 and IFRS 7″. Il documento chiarisce alcuni aspetti problematici emersi dalla post-implementation review dell'IFRS 9, tra cui il trattamento contabile delle attività finanziarie i cui rendimenti variano al raggiungimento di obiettivi ESG (i.e. green bonds). In particolare, le modifiche hanno l'obiettivo di:
    • o Chiarire la classificazione delle attività finanziarie con rendimenti variabili e legati ad obiettivi ambientali, sociali e di governance aziendale (ESG) ed i criteri da utilizzare per l'assessment del SPPI test;
    • o determinare che la data di regolamento delle passività tramite sistemi di pagamento elettronici è quella in cui la passività risulta estinta. Tuttavia, è consentito ad un'entità di adottare una politica contabile per consentire di eliminare contabilmente una passività finanziaria prima di consegnare liquidità alla data di regolamento in presenza di determinate condizioni specifiche.

Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.

Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di tale emendamento.

  • x In data 18 luglio 2024 lo IASB ha pubblicato un documento denominato "Annual Improvements Volume 11". Il documento include chiarimenti, semplificazioni, correzioni e cambiamenti volti a migliorare la coerenza di diversi IFRS Accounting Standards. I principi modificati sono:
    • o IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards;

  • o IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures e le relative linee guida sull'implementazione dell'IFRS 7;
  • o IFRS 9 Financial Instruments;
  • o IFRS 10 Consolidated Financial Statements; e
  • o IAS 7 Statement of Cash Flows.

Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della società dall'adozione di tali emendamenti.

  • x In data 18 dicembre 2024 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Contracts Referencing Nature-dependent Electricity – Amendment to IFRS 9 and IFRS 7". Il documento ha l'obiettivo di supportare le entità nel rendicontare gli effetti finanziari dei contratti di acquisto di elettricità prodotta da fonti rinnovabili (spesso strutturati come Power Purchase Agreements). Sulla base di tali contratti, la quantità di elettricità generata ed acquistata può variare in base a fattori incontrollabili quali le condizioni meteorologiche. Lo IASB ha apportato emendamenti mirati ai principi IFRS 9 e IFRS 7. Gli emendamenti includono:
    • o un chiarimento riguardo all'applicazione dei requisiti di "own use" a questa tipologia di contratti;
    • o dei criteri per consentire la contabilizzazione di tali contratti come strumenti di copertura; e,
    • o dei nuovi requisiti di informativa per consentire agli utilizzatori del bilancio di comprendere l'effetto di questi contratti sulle performance finanziarie e sui flussi di cassa di un'entità.

La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tale emendamento.

  • x In data 9 aprile 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements che sostituirà il principio IAS 1 Presentation of Financial Statements. Il nuovo principio si pone l'obiettivo di migliorare la presentazione degli schemi di bilancio, con particolare riferimento allo schema del conto economico. In particolare, il nuovo principio richiede di:
    • o classificare i ricavi e i costi in tre nuove categorie (sezione operativa, sezione investimento e sezione finanziaria), oltre alle categorie imposte e attività cessate già presenti nello schema di conto economico;
    • o Presentare due nuovi sub-totali, il risultato operativo e il risultato prima degli interessi e tasse (i.e. EBIT).

Il nuovo principio inoltre:

  • o richiede maggiori informazioni sugli indicatori di performance definiti dal management;
  • o introduce nuovi criteri per l'aggregazione e la disaggregazione delle informazioni; e,
  • o introduce alcune modifiche allo schema del rendiconto finanziario, tra cui la richiesta di utilizzare il risultato operativo come punto di partenza per la presentazione del rendiconto finanziario predisposto con il metodo indiretto e l'eliminazione di alcune opzioni di

classificazione di alcune voci attualmente esistenti (come ad esempio interessi pagati, interessi incassati, dividendi pagati e dividendi incassati).

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo nuovo principio sul bilancio della Società.

  • x In data 9 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures. Il nuovo principio introduce alcune semplificazioni con riferimento all'informativa richiesta dagli IFRS Accounting Standard nel bilancio di esercizio di una società controllata, che rispetta i seguenti requisiti:
    • o non ha emesso strumenti di capitale o di debito quotati su un mercato regolamentato e non è in procinto di emetterli;
    • o la propria società controllante predispone un bilancio consolidato in conformità con i principi IFRS.

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tale emendamento.

x In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo d'esercizio della società un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

3. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

L'attività della Società è esposta a vari rischi finanziari: rischio di mercato (comprensivo del rischio di tasso di cambio e del rischio di tasso di interesse), rischio di credito, rischio di liquidità, rischio di prezzo e di cash flow. Il programma di gestione dei rischi ha l'obiettivo di minimizzare gli eventuali impatti negativi sulle performance finanziarie della Società ed è pianificato da una funzione centrale che coordina tutte le società operative, rispondendo direttamente all'Amministratore Delegato.

La Società utilizza strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di cambio e non sottoscrive strumenti finanziari derivati aventi finalità speculativa.

(a) Rischio di mercato

(i) Rischio di tasso di cambio

Comer Industries S.p.A. opera a livello internazionale ed è esposta al rischio di cambio che si origina dall'esposizione rispetto principalmente al dollaro americano e al yuan cinese, e invia secondaria alla rupia indiana, al real basiliano e alla sterlina inglese. I rischi di cambio si generano da previsioni di future transazioni commerciali e dal riconoscimento di attività o passività.

Per gestire il rischio di cambio che si genera da previsioni di future transazioni commerciali e dal riconoscimento di attività o passività denominate in una valuta diversa da quella funzionale (euro), Comer Industries utilizza contratti pronti contro termine (forward).

La politica della Società è quella di coprire una parte delle transazioni future in valuta che si prevede vengano realizzate nei successivi 12 mesi. Ove necessario, si procede a rinnovare a scadenza i contratti derivati precedentemente stipulati in relazione all'evoluzione del business.

(ii) Rischio di tasso di interesse

Il rischio di tasso di interesse è originato dai finanziamenti a medio-lungo termine erogati a tasso variabile. Considerata la limitata esposizione finanziaria, la politica della Società attualmente è di rimanere nell'area del tasso variabile, monitorando l'inclinazione delle curve dei tassi di interesse.

(b) Rischio di credito

È politica di Comer Industries S.p.A. vendere a clienti dopo una valutazione della loro capacità di credito e quindi entro limiti di fido predefiniti. La Società storicamente non ha sofferto significative perdite su crediti.

(c) Rischio di liquidità

Una gestione prudente del rischio di liquidità implica il mantenimento di adeguate disponibilità liquide e sufficienti linee di credito dalle quali poter attingere. A causa della dinamicità del business, è politica di Comer Industries S.p.A. avere a disposizione linee di credito revolving stand by che possono essere utilizzate con brevi preavvisi. La Società segue regole stringenti per ripartire in modo bilanciato i propri depositi e disponibilità liquide tra un numero adeguato di istituti bancari con rating di alto livello.

(d) Rischio di prezzo e di cash flow

Comer Industries S.p.A. è soggetta al rischio di oscillazione del prezzo dei metalli, in particolare alluminio, rame ed acciaio. La politica della Società è quella di coprire ove possibile, il rischio tramite impegni dei fornitori a medio periodo, con politiche di stoccaggio nei momenti più bassi del ciclo di oscillazione ed accordi con i clienti.

Per gli aspetti operativi di gestione dei rischi sopra citati si rimanda a quanto riportato al paragrafo "Informazioni sulle attività finanziarie".

4. INFORMATIVA SETTORIALE.

4.1. INFORMAZIONI SETTORIALI

Per le informazioni settoriali si rimanda al Bilancio consolidato.

5. NOTE AL BILANCIO DI COMER INDUSTRIES S.P.A.

5.1. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

I movimenti intervenuti nell'ambito delle immobilizzazioni tecniche e dei relativi fondi di ammortamento nel corso dell'esercizio 2024 sono descritti dai seguenti prospetti, che riportano i valori con separata evidenza dei contributi ricevuti in conto capitale, a riduzione del valore dell'investimento:

Descrizione
(migl euro)
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri Beni Imm.
materiali
in corso
Diritti
d'uso
Totale
01/01/2023 448 18.133 8.409 2.276 2.221 20.252 51.738
Incrementi 3.868 4.017 696 2.360 686 11.627
Decrementi (50) (76) (41) (167)
Ammortamenti (62) (3.903) (4.072) (361) (3.516) (11.913)
Riclassifiche 0 678 0 (678) 0
01/01/2024 386 18.726 8.278 2.570 3.902 17.423 51.285
Incrementi 2.324 1.999 524 2.182 3.423 10.453
Impairment 0 0 0 0
Decrementi (56) (12) (60) 0 (779) (907)
Ammortamenti (24) (3.501) (3.579) (494) (3.889) (11.488)
Riclassifiche 940 527 3 (1.470) (0)
31/12/2024 361 18.433 7.212 2.543 4.615 16.177 49.343

Comer Industries S.p.A., nel corso dell'esercizio, ha investito in immobilizzazioni materiali 7,0 milioni di euro (2,4% del fatturato) al netto di decrementi ed escludendo le variazioni dei "Diritti d'uso".

Tra gli investimenti più significativi avviati nell'esercizio dalla Società vanno citati il sistema di trattamento delle acque industriali e la nuova linea di assemblaggio semi automatica per il montaggio assali.

Il valore dei Diritti d'uso al 31 dicembre 2024, al netto del fondo ammortamento, risulta pari a 16.177 migliaia di euro, di cui: (i) 15.024 migliaia di euro per i canoni di locazione in fabbricati industriali; (ii) 1.051 migliaia di euro per i canoni di locazione in auto aziendali; e (iii) 102 migliaia di euro per i canoni di locazione in carrelli elevatori.

5.2. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Di seguito si riportano le variazioni intervenute nelle immobilizzazioni immateriali, che riportano i valori al netto di contributi statali in conto capitale:

Descrizione
(migl euro)
Costi di sviluppo
e omologazione
Marchi e
know how
Concessione
licenze e brevetti
Altre imm.
Immateriali
Imm. Immat.
in corso
Totale
01/01/2023 244 18 2.551 0 1.256 4.069
Incrementi 6 0 1.527 0 278 1.810
Decrementi (50) (50)
Ammortamenti (165) (13) (995) 1 (1.173)
Riclassifiche 167 289 (457) 0
01/01/2024 252 5 3.372 1 1.026 4.656
Incrementi 0 2.016 1.030 3.045
Decrementi 0 (28) (28)
Ammortamenti (122) (1) (1.234) 0 0 (1.358)
Riclassifiche 194 (194) (0)
31/12/2024 324 4 4.152 1 1.834 6.315

Le immobilizzazioni immateriali sono così suddivise:

(i) Costi di sviluppo e omologazione ed immobilizzazioni in corso

Tali capitalizzazioni riguardano principalmente commesse interne legate allo sviluppo di prodotti nuovi. Nel periodo sono stati capitalizzate le ore di lavoro riconducibili allo sviluppo di nuovi prodotti tra le immobilizzazioni in corso 1.030 migliaia di euro e, costi di sviluppo pari a 194 migliaia di euro per progetti completati. Tali progetti soddisfano i requisiti richiesti dallo IAS 38 al paragrafo 57, avendo la Società analizzato la fattibilità tecnica degli stessi, la volontà di concludere il progetto per inserire nuovi prodotti sul mercato e la disponibilità di risorse tecniche e finanziarie, nonché la ricognizione attendibile dei costi propri e la capacità degli stessi di produrre benefici economici futuri. Tali spese vengono ammortizzate secondo la probabile vita utile generalmente stimata da 3 a 5 anni a secondo del settore cui tali progetti si rivolgono. I decrementi per 28 migliaia di euro si riferiscono a progetti abbandonati.

(ii) Concessioni, licenze e brevetti

Gli incrementi del periodo afferiscono a licenze software ed applicativi per l'area logistica e ricerca e sviluppo e alla capitalizzazione di costi esterni per la realizzazione di progetti di consolidamento ERP nel polo industriale di Reggiolo.

5.3. PARTECIPAZIONI

Di seguito si fornisce la composizione della voce Partecipazioni:

Descrizione
(migl euro)
31/12/2024 31/12/2023 Delta
e-comer s.r.l. 56.227 56.227 0
Comer Industries INC 9.218 9.218 0
Comer Industries Component S.r.l. 26.812 26.812 0
Comer Industries (Shaoxing) Co., Ltd. 226 226 0
Comer Industries (Jiaxing) Co., Ltd. 13.300 4.000 9.300
Comer Industries do Brasil EIRELI 2.016 2.016 0
Comer Industries India Private Limited 1.883 1.883 0
Comer Industries UK Ltd 810 810 0
WPG Brasil Ind. de Equi. Agr. Ltda 100 100 0
WPG US HoldCo LLC 100.791 100.791 0
WPG German Holdco GmbH 122.272 122.272 0
WPG UK Holdco Limited 3.494 3.494 0
Walterscheid Monguelfo Spa 0 0 0
Walterscheid Powertrain China Co. 0 0 0
Evoluzione Comer S.r.l. 0 0 0
Partecipazioni in imprese controllate 337.149 327.849 9.300
Deep Tier S.r.l. 100 100 0
Partecipazioni in imprese collegate 100 100 0
FF Investments S.r.l. 319 319 (0)
Partecipazioni in altre imprese 319 319 0
0
Totale Partecipazioni 337.567 328.267 9.300

La variazione intervenute nell'esercizio, pari a 9,3 milioni di euro, alla voce Partecipazioni in imprese controllate fa riferimento all'incremento di 9,3 milioni di euro per l'aumento del capitale sociale in Comer Industries (Jiaxing).

Di seguito viene riportato il confronto tra il patrimonio netto redatto secondo principi IAS delle controllate e il relativo valore di carico.

Denominazione sociale Capitale
sociale(€k)
Patrimonio
Netto (€k)
% di
controllo
Quota di
pertinenza (€k)
Valore
partecipazione
(€k)
Differenza
(€k)
e-comer s.r.l. 1.000 64.020 100% 64.020 56.227 7.793
Comer Industries Inc. 12.772 37.850 100% 37.850 9.218 28.632
Comer Industries U.K. Ltd. 320 370 100% 370 810 (440)
Comer Industries Components Srl 7.125 43.330 100% 43.330 26.812 16.518
Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd 6.720 23.700 100% 23.700 226 23.474
Comer Industries do Brasil EIRELI 951 7.220 100% 7.220 2.016 5.204
Comer Industries India Pvt Ltd 1.631 16.150 100% 16.150 1.883 14.267
Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd 21.000 91.670 100% 91.670 4.000 87.670
WPG Brasil Ind. de Equi. Agr. Ltda 8.140 2.800 100% 2.800 100 2.700
WPG German Holdco GmbH 10.495 26.060 100% 26.060 122.272 (96.212)
WPG UK Holdco Limited 3.730 3.610 100% 3.610 3.494 116
WPG US HoldCo LLC 56.300 14.880 100% 14.880 100.791 (85.911)
Deep Tier S.r.l. 9.105 1.253 29,00% 363 100 263
FF Investments S.r.l. 77 2.655 11,72% 311 319 (7)

Le partecipazioni in imprese controllate sono valutate secondo il metodo del costo, il quale prevede che il medesimo venga ridotto nel caso di perdite durevoli di valore, qualora la diminuzione di valore patrimoniale subita dalla partecipata non possa essere assorbita entro ragionevoli limiti di tempo. Una perdita di valore deve considerarsi durevole quando, fondatamente, non si prevede che le ragioni che l'hanno causata possano essere rimosse in un breve arco temporale, cioè in un periodo così breve da permettere di formulare previsioni attendibili e basate su fatti obiettivi e ragionevolmente riscontrabili.

Nel corso dell'esercizio 2024 è stato avviato un processo di revisione della struttura organizzativa, strategica e industriale del Gruppo Comer di cui la Società è capogruppo. Nell'ambito di questa riorganizzazione si è proceduto all'affitto del ramo d'azienda lavorazioni meccaniche della controllata e-comer S.r.l. alla Società. Tale operazione ha comportato lo spostamento di macchinari produttivi dagli stabilimenti di Castelnuovo e di Rubiera ad un'area dedicata sita in Reggiolo oltre al trasferimento di contratti di lavoro dei dipendenti coinvolti.

A seguito di tali dinamiche, la partecipazione detenuta dalla Società nella controllata e-comer S.r.l. è stata oggetto di approfondite analisi, al fine di individuare l'esistenza di eventuali indicatori di perdita di valore. A seguito di tali controlli, gli Amministratori hanno proceduto alla stima del valore recuperabile della

I flussi di cassa attesi utilizzati nel calcolo del DCF sono stati determinati sulla base dei business plan della durata di 5 anni, considerando i vari scenari di riferimento e le aspettative di sviluppo dei mercati in base alle informazioni disponibili a fine 2024. Tali flussi sono stati attualizzati con un tasso di sconto calcolato usando il costo medio del capitale (Weighted Average Cost of Capitale, "WACC"), vale a dire ponderando il tasso atteso di rendimento sul capitale investito al netto dei costi delle fonti di copertura di un campione di società appartenenti allo stesso settore. Il costo medio del capitale (WACC) così calcolato è pari a 10,5%.

La stima del g-rate utilizzato nella determinazione del valore terminale dell'azienda è stata definita ad un valore in linea con il tasso di inflazione atteso nel lungo periodo, pari al 2%.

Il test di impairment è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2025 ed è stato effettuato confrontando il valore di carico della partecipazione con il corrispondente equity value.

L'esecuzione del test di impairment non ha evidenziato la necessità di operare alcuna svalutazione della partecipazione.

Le analisi di sensitività effettuate considerando variazioni positive del tasso di attualizzazione WACC di un punto percentuale, alternativamente o congiuntamente, a variazioni negative del tasso di crescita g di lungo periodo di un punto percentuale, non hanno fatto emergere perdite di valore.

Per quanto riguarda le altre partecipazioni che presentano un differenziale negativo, gli Amministratori, non hanno individuato indicatori di perdite di valore.

Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto, il quale prevede la rilevazione iniziale al costo di acquisto e la successiva svalutazione o rivalutazione del valore contabile per rilevare la quota di pertinenza della partecipante agli utili o perdite della partecipata dopo la data di acquisizione. Rispetto alla società controllata Deep Tier, nonostante sia iscritta a un valore inferiore rispetto alla quota di pertinenza del patrimonio netto, non è stata rilevata una rivalutazione avendo quest'ultima registrato una perdita negli ultimi due esercizi.

Infine, tra le partecipazioni in altre imprese, rientra la società FF Investments S.r.l., start-up costituita a fine 2021, che ha presentato fino alla data di approvazione del presente bilancio, i dati del secondo esercizio chiuso al 31.12.2023. Il valore di iscrizione di tale partecipazione, rappresentate il costo di acquisto, approssima il suo fair value.

Per quanto riguarda la sintesi dei rapporti economico-patrimoniali con parti correlate al Gruppo, si rimanda ai dettagli della relazione sulla gestione.

5.4. ATTIVITÀ FISCALI PER IMPOSTE DIFFERITE E PER IMPOSTE CORRENTI

Il dettaglio delle attività per imposte differite è il seguente:

31/12/2024 31/12/2023
4.588 9.184
4.588 9.184

Il saldo delle attività fiscali per imposte differite risulta in diminuzione di 4.596 migliaia di euro prevalentemente a seguito delle variazioni riportate nella tabella seguente:

Per il dettaglio della composizione della voce in oggetto si rimanda alla seguente tabella:

Imposte anticipate
(migl euro)
31/12/2024 31/12/2023 Anno 2024
Tot. Imp. Tot. Imp. (utilizzata)
Descrizione Anticipate Anticipate stanziata
Fondo svalutazione magazzino 1.647 1.583 64
Fondo rischi garanzia e/o contrattuali 1.554 2.359 (806)
Marchio Comer Industries 329 406 (77)
Indennità supp. Clientela 14 39 (25)
Adeguamento partite in valuta 0 76 (76)
Fondo crediti tassato 252 252 0
Salario variabile dip. E amm. Differito 453 3.950 (3.497)
Fondo rischi 132 303 (171)
Impatti IAS/IFRS 205 205 (0)
Altri impatti 2 11 (8)
Totale imposte anticipate società 4.588 9.184 (4.596)

La movimentazione delle attività fiscali per imposte correnti è la seguente:

Descrizione
(migl euro)
31/12/2023 Variazione
netta
31/12/2024
Credito IVA 1.979 104 2.083
Crediti d'imposta correnti 1.340 2.139 3.479
Rimborso dazio all'esportazione ed altri minori 6 (4) 2
Attività fiscali per imposte correnti 3.325 2.239 5.564

Il saldo del credito IVA al 31 dicembre 2024 risulta pari a 2.083 migliaia di euro, in aumento rispetto all'esercizio precedente.

Il saldo dei crediti d'imposta correnti, pari a 3.479 migliaia di euro, è così suddiviso: 309 migliaia di euro relativi alla quota corrente dei crediti d'imposta per gli investimenti in nuovi beni strumentali (di cui 290 per Industria 4.0), 694 migliaia di euro relativi alla quota di credito per ricerca e sviluppo, 4 migliaia di euro relativi al credito d'imposta Art Bonus e i rimanenti 2.472 migliaia di euro per la quota Ires e Irap dell'esercizio.

5.5. CREDITI FINANZIARI A BREVE E LUNGO TERMINE

La voce accoglie i crediti finanziari per complessivi 92.778 migliaia di euro, di cui 52.351 migliaia di euro entro l'esercizio, connessi al contratto di finanziamento infragruppo in essere tra Comer Industries S.p.A. e WPG US Holdco volto a rifinanziare e ristrutturare l'indebitamento esistente nel gruppo acquisito.

Tale Contratto di finanziamento risultava inizialmente così suddiviso:

    1. Linea di credito dell'importo di 105,085 milioni di USD, con scadenza 30 settembre 2029, fruttifera di interessi al tasso del 2,5% sul Libor a 6 mesi, stipulata con la controparte WPG US Holdco;
    1. Linea di cash pooling per la gestione della tesoreria accentrata.

Di seguito viene riportata la movimentazione e i dati contabili al 31 dicembre 2024.

Si evidenzia che il valore dei crediti finanziari in valuta USD è comprensivo dell'adeguamento cambi di fine esercizio.

Descrizione
(migl euro)
Valuta Val. cont.
31/12/2023
Variazione Val. cont.
31/12/2024
Val. nom.
31/12/2024
(LC)
Crediti finanziari WPG US HoldCo LLC USD 14.170 38.175 52.346 54.434
Crediti finanziari Comer Industries Components srl EUR - 5 5 5
Cash in Transit EUR 2.428 (2.428) - -
Totale crediti finanziari correnti 16.598 35.752 52.351
Crediti finanziari WPG US HoldCo LLC USD 50.679 (10.251) 40.427 42.040
Totale crediti finanziari non correnti 50.679 (10.251) 40.427
Totale crediti finanziari 67.277 25.501 92.778

5.6. ALTRI CREDITI A LUNGO TERMINE

Descrizione
(migl euro)
31/12/2024 31/12/2023
Altri minori inclusi depositi cauzionali Italia 320 277
Altri crediti a lungo termine
Crediti tributari 0 309
Altri Crediti lungo termine 320 586

Gli altri crediti a lungo termine afferiscono a depositi cauzionali principalmente relativi ad immobili condotti in affitto e ad utenze.

I crediti tributari sono relativi alla quota a lungo termine dei crediti d'imposta per gli investimenti in nuovi beni strumentali.

5.7. RIMANENZE

La movimentazione è la seguente:

Descrizione
(migl euro)
31/12/2023 Variazione
netta/Incrementi
31/12/2024
Materie prime e Imballi 19.161 (1.251) 17.910
F.do sval.mat.prime suss.e consumo (425) (216) (641)
Materie prime, sussid. e imballi 18.736 (1.467) 17.269
Semilavorati di acquisto e produzione 36.942 (9.673) 27.269
F.do sval.semilavorati di acquisto e produzione (3.377) (9) (3.385)
Semilavorati 33.565 (9.682) 23.884
Prodotti finiti e Merci 14.097 (8.704) 5.394
F.do sval.prodotti finiti (1.723) 0 (1.723)
Prodotti finiti 12.374 (8.704) 3.671
Rimanenze 64.675 (19.852) 44.823

Il valore delle rimanenze al 31 dicembre 2024 è in diminuzione per effetto della riduzione dei volumi del business. Le rimanenze sono esposte al netto di un fondo svalutazione per obsolescenza che ammonta a 5.749 migliaia di euro. Nel corso dell'esercizio tale fondo si è incrementato di 653 migliaia di euro per accantonamenti e decrementato di 428 migliaia di euro in seguito a utilizzo per rottamazioni dopo la chiusura dello stabilimento di Pegognaga.

5.8. CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI A BREVE

La movimentazione è la seguente:

Descrizione
(migl euro)
31/12/2023 Variazione netta 31/12/2024
Crediti verso clienti 61.079 (13.081) 47.998
Crediti verso società del gruppo 28.904 (15.305) 13.599
F.do svalutazione crediti (1.413) 33 (1.379)
Crediti verso clienti 88.570 (28.353) 60.217
Anticipi a fornitori 58 1 59
Crediti verso Ist. Prev. 29 536 565
Ratei e Risconti attivi 1.159 398 1.558
Note di accredito da ricevere 714 (388) 326
Altri Crediti a breve soc del gruppo 0 1.218 1.218
Altri Crediti a breve 332 28 360
Altri Crediti a breve 2.292 1.793 4.085

I crediti verso clienti pari a 47.998 migliaia di euro sono in diminuzione di 13.081 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente. Tale variazione deriva dalla riduzione dei ricavi rilevata anche nell'ultimo trimestre 2024. I giorni medi di incasso, pari a 89 giorni al 31 dicembre 2024, salgono di 7 giorni rispetto all'esercizio precedente.

Il fondo svalutazione crediti specifico è stato utilizzato per 33 migliaia di euro per chiudere crediti commerciali non più recuperabili. Durante l'esercizio, Comer Industries S.p.A. non ha riscontrato perdite su crediti significative.

Segnaliamo che non vi sono crediti commerciali con scadenza superiore a 12 mesi.

I crediti verso clienti residenti nelle nazioni attualmente in guerra, ossia Russia, Bielorussia, Ucraina e Israele corrispondono allo 0,1% del totale dei crediti verso clienti

Al 31 dicembre 2024 la rappresentazione per fasce di scaduto per crediti commerciali (al netto del relativo fondo svalutazione crediti) è rappresentata dalla seguente tabella.

Crediti commerciali 60.217 88.570
Fondo svalutazione crediti (1.379) (1.413)
Scaduto oltre 90 giorni 1.437 1.989
Scaduto 60 - 90 giorni 119 686
Scaduto 30 - 60 giorni 756 411
A scadere 59.284 86.897
Descrizione
(migl euro)
31/12/2024 31/12/2023

Si specifica che i crediti scaduti da meno di 30 giorni sono classificati all'interno della fascia denominata "A scadere".

5.9. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE, GARANZIE

La posizione finanziaria netta registrata al 31 dicembre 2024 (calcolata secondo le disposizioni contenute nella Comunicazione Consob 5/21 del 29 aprile 2021 e nelle raccomandazioni ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021) ammonta a 126,2 milioni di euro, in riduzione di 17,0 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023

Il valore degli altri crediti finanziari a breve termine pari a 52.531 migliaia di euro è rappresentato interamente dalla quota a breve termine del finanziamento infragruppo e dalla posizione di cash pooling a favore di WPG US Holdco LLC. Il valore di cassa e disponibilità liquide si riduce di 10.910 migliaia di euro passando da 38.846 migliaia di euro del 31 dicembre 2023 a 27.576 migliaia di euro al 31 dicembre 2024, principalmente per effetto del pagamento dei dividendi e del premio pluriennale LTIP. Il valore dei finanziamenti a breve termine per 112.508 migliaia di euro è costituito per 70.319 migliaia di euro da debiti verso società controllate (per il dettaglio si rimanda al paragrafo 5.9.3). Complessivamente l'esposizione netta verso il sistema bancario risulta pari a 89.616 migliaia di euro.

Il valore dei risconti derivanti dal trattamento contabile secondo costo ammortizzato, delle spese per up-front risulta pari a 248 migliaia di euro. Il valore degli altri debiti finanziari riconducibili al trattamento contabile dei contratti di leasing secondo l'IFRS 16 al 31 dicembre 2024 ammonta a 17,0 milioni di euro in decremento rispetto al 31 dicembre 2023 (1,3 milioni di euro).

Di seguito la sua composizione e movimentazione rispetto all'esercizio precedente:

Descrizione

(migliaia di euro) 31/12/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
A) Cassa e disponibilità liquide 27.576 38.486 (10.910) -28%
B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - -
C) Altre attività finanziarie correnti 53.050 16.598 36.452 220%
D) Liquidità (A+B+C) 80.626 55.085 25.542 46%
E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente)
87.383 90.031 (2.648) -3%
F) Parte corrente del debito finanziario non corrente 30.251 24.621 5.630 23%
G) Indebitamento finanziario corrente (E+F) 117.634 114.652 2.982 3%
di cui garantito - - -
di cui non garantito 117.634 114.652 2.982 3%
H) Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) 37.008 59.568 (22.560) -38%
I) Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e
gli strumenti di debito)
89.211 84.023 5.188 6%
J) Strumenti di debito - - - 0%
K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti - - - 0%
L) Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 89.211 84.023 5.188 6%
di cui garantito - - -
di cui non garantito 89.211 84.023 5.188 6%
M) Indebitamento Finanziario Lordo (G+L) 206.845 198.675 8.170 4%
N) Indebitamento Finanziario Netto 126.219 143.590 (17.372) -12%

La voce C) Altre attività finanziarie correnti include il credito a breve termine derivante dalla vendita del fabbricato di Charlotte (US) nonché il fair value del derivato sottoscritto a copertura della fluttuazione dei cambi in valute diverse dall'euro per 699 migliaia di euro.

Le attività e passività finanziarie, suddivise sulla base delle categorie individuate dall'IFRS 9, possono essere riassunte nella seguente tabella:

Al fair value
rilevato a
Conto
Al costo
ammortizzato
Fair value Totale
valore
Descrizione
(migl euro)
Economico contabile
Attività:
Crediti commerciali 60.217 60.217
Altri Crediti a breve 4.085 4.085
Attività fiscali per imposte correnti 5.564 5.564
Altri crediti finanziari a breve termine 52.351 52.351
Strumenti finanziari derivati a breve term. 700 0 700
Cassa e disponibilità liquide 27.576 27.576
Totale attività 700 116.653 33.140 150.492
Passività:
Finanziamenti a lungo termine (74.812) (74.812)
Debiti commerciali (52.160) (52.160)
Altri debiti a breve termine (8.537) (8.537)
Passività fiscali per imposte correnti (3.469) (3.469)
Finanziamenti a breve termine (112.449) (112.449)
Altri debiti finanziari a breve termine (5.187) (5.187)
Altri debiti finanziari a lungo termine (14.399) (14.399)
Totale passività 0 (267.543) (3.469) (271.012)
Totale 700 (150.891) 29.671 (120.520)

5.9.1. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI A BREVE TERMINE

Si segnala che al 31 dicembre 2024 la Società ha sottoscritto un contratto derivato per la gestione delle variazioni cambi con valute diverse dall'euro, con scadenza 30 giugno 2025 e valore nozionale equivalente a 44 milioni di euro. Alla data del presente bilancio, il mark-to-market dello strumento risulta positivo per 699 migliaia di euro.

5.9.2. CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE

Il valore di 27.576 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 (38.486 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) si riduce principalmente per effetto degli investimenti effettuati e dei dividendi erogati.

Maggiori informazioni si possono desumere dal rendiconto finanziario e dalla specifica tabella sotto riportata.

La Società segue regole stringenti per ripartire in modo bilanciato i propri depositi e disponibilità liquide tra un numero adeguato di istituti bancari con rating di elevato standing.

Descrizione
(migl euro)
Valuta Val. cont.
31/12/2023
Variazione Val. cont.
31/12/2024
Val. nom.
31/12/2024 (LC)
Cassa e disponibilità liquide USD 30.732 (18.708) 12.023 12.503
Cassa e disponibilità liquide EUR 7.754 7.798 15.552 15.552
Cassa e disponibilità liquide GBP 0 (0) 0 0
Totale cassa e disponibilità liquide 38.486 (10.910) 27.576

5.9.3. FINANZIAMENTI A BREVE TERMINE E QUOTA CORRENTE DI FINANZIAMENTI A MEDIO-LUNGO TERMINE

Di seguito la composizione dei debiti finanziari correnti:

Descrizione
(migl euro)
Valuta Val. cont.
31/12/2023
Variazione Val. cont.
31/12/2024
Fin. Crédit Agricole M/L q.ta a breve EUR 10.587 (10.574) 13
Fin. CAI q.ta a breve EUR 10.081 15.031 25.112
Finanziamento Unicredit EUR 0 0 0
Finanziamento Unicredit EUR 0 0 0
Totale finanziamenti bancari a B/T 20.668 4.458 25.125
Commissioni up-front finanza strutturata B/T EUR (538) 479 (59)
Banche conti passivi ed anticipi Comer Ind S.p.A. EUR 13.097 3.969 17.066
Debiti finanziari verso controllate EUR 76.932 (6.615) 70.317
Totale finanziamenti a B/T 110.159 2.290 112.449

La voce accoglie finanziamenti bancari "interest bearing".

Il valore di 112.449 migliaia di euro si compone per 25.125 migliaia di euro di debiti finanziari a breve verso il sistema bancario, esposti al lordo della quota a breve termine dei costi di transazione (pari a 59 migliaia di euro) trattati secondo il metodo del costo ammortizzato. L'incremento rispetto all'esercizio precedente pari a 4,5 milioni di euro è imputabile alla rinegoziazione dell'indebitamento concesso da Crédit Agricole. La

restante parte dei debiti finanziari bancari correnti pari 17 milioni di euro è costituita dal saldo dei conti anticipi con scadenza a breve.

La Società ha in essere debiti finanziari infragruppo per un valore complessivo di 70,3 milioni di euro: di cui 24,7 milioni di euro verso la controllata cinese Comer Industries Jiaxing, 10,9 milioni di euro verso WPG German Holdco GmbH, 3,2 milioni di euro verso Walterscheid UK Holdco e 3,1 milioni di euro verso e-Comer. La restante parte dei debiti finanziari verso le controllate è rappresentata dal debito derivante dalla gestione accentrata della tesoreria.

5.9.4. FINANZIAMENTI A LUNGO TERMINE

La voce accoglie le quote a lungo termine dei seguenti finanziamenti:

  1. Contratto di finanziamento stipulato Crédit Agricole nel dicembre 2024 di 100.000 migliaia di euro con scadenza 19/12/2028. Il finanziamento sopra descritto prevede il rispetto di un covenant finanziario calcolato su parametri desumibili dal bilancio consolidato di Gruppo, il quale risulta soddisfatto al 31 dicembre 2024.

Si segnala che nel corso del 2024 è stato rinegoziato l'indebitamento complessivo verso le controparti bancarie, come precedentemente descritto.

Descrizione
(migl euro)
Valuta Val. cont.
31/12/2023
Variazione Val. cont.
31/12/2024
Fin. Crédit Agricole M/L q.ta a lungo EUR 35.000 (35.000) 0
Fin. CAI q.ta a lungo EUR 30.000 45.000 75.000
Totale finanziamenti a M/L lordi 65.000 10.000 75.000
Commissioni up-front finanza strutturata M/L EUR (731) 542 (188)
Totale finanziamenti a M/L termine 64.269 10.542 74.812

Di seguito il dettaglio per natura dei finanziamenti bancari suddivisi tra quota a breve e quota a medio e lungo termine in essere al 31 dicembre 2024:

Descrizione
(migl euro)
Società Saldo
31/12/2023
Nuova
erogazione
Rimborsi Saldo
31/12/2024
< 1 anno > 1 anno di cui
oltre 5
anni
Scadenza
CA-CIB Linea A1 COME 6.429 (6.429) - 31/03/2027
CA-CIB Linea A2 COME 38.571 (38.571) - 31/03/2027
CA-CIB Linea A3 \$
COME
0 0 31/03/2027
CAI 40.000 100.000 (40.000) 100.000 25.000 75.000 19/12/2028
Totale 85.000 100.000 (85.000) 100.000 25.000 75.000 0

5.9.5. ALTRI DEBITI FINANZIARI A BREVE E MEDIO/LUNGO TERMINE

La voce accoglie principalmente i debiti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 per 16.177 migliaia di euro. La voce Azionisti conto dividendi per 2 migliaia di euro è relativa a debiti verso azionisti per cedole non incassate. La voce Debiti per acquisizione per complessivi 2.905 migliaia di euro è relativa al debito sorto per l'acquisizione della società e-comer Tale debito, da versare in rate annuali costanti di 1.000 migliaia di euro, è pari a 2.905 migliaia di euro per effetto dell'applicazione del costo ammortizzato.

Di seguito il dettaglio del debito al 31 dicembre 2024 e la sua movimentazione:

31/12/2023 Incrementi Decrementi 31/12/2024
Descrizione
(migl euro)
Debiti per IFRS 16 a breve termine 3.492 756 0 4.248
Azionisti c/dividendi 2 - - 2
Debiti per acquisizione a breve termine 1.000 937 (1.000) 937
Totale Altri debiti finanziari a breve termine 4.494 1.693 (1.000) 5.187
Debiti per IFRS 16 a lungo termine 14.478 923 (2.970) 12.431
Debiti per acquisizione a lungo termine 5.276 (3.308) 1.968
Totale Altri debiti finanziari a lungo termine 19.753 923) (6.278) 14.399
Totale Altri debiti finanziari 24.247 2.616 (7.278) 19.586

5.9.6. IMPEGNI E GARANZIE

Le fidejussioni prestate ammontano a 24,7 milioni di euro (22,8 milioni di euro nel 2023) e rappresentano impegni relativi alla concessione di fidi locali in favore delle società controllate: 19,9 milioni di euro in favore di Comer Industries Jiaxing, di cui 8,8 milioni di euro già estinte a gennaio 2025, 1,4 milioni di euro in favore Comer Industries India e circa 0,8 milione di euro in favore di Comer Industries Brasile.

Di seguito il dettaglio completo del sistema degli impegni e rischi in capo a Comer Industries S.p.A.:

31/12/2024 31/12/2023
Garanzie a favore di terzi
(migl euro)
Scadenza Ammontare Ammontare
Garanzie prestate da Comer Industries S.p.A.
Fido Comer India a revoca 1.427 1.307
Fido Comer do Brazil 17/02/2025 822 985
Fido Comer Ind (Jiaxing )Co Ltd 03/01/2025 8.800 8.800
Fido Comer Ind (Jiaxing )Co Ltd a revoca 11.103 10.725
Fido e-comer 03/02/2025 500 0
Fido Comer India a revoca 2.024 0
Totale garanzie a favore di terzi 24.676 21.817

Comer Industries S.p.A. non ha impegni verso società di leasing finanziario.

5.10. PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

Il capitale sociale di Comer Industries S.p.A. al 31 dicembre 2024 per 18.487.338,60 euro risulta essere interamente sottoscritto e versato. È costituito da un numero totale di azioni ordinarie pari a 28.678.090, di cui 26.943 detenute come azioni proprie per un controvalore di 738 migliaia di euro, per cui il numero medio di azioni in circolazione alla data del 31 dicembre 2024 è pari a 28.651.147.

Altre riserve

L'incremento della riserva straordinaria afferisce alla destinazione del risultato d'esercizio 2023 al netto della distribuzione dei dividendi liquidati in data 17 maggio 2024 a 1,25 euro per azione per un totale complessivo di 35,8 milioni di euro.

La Riserva Stock grant è stata riclassificata nella Riserva straordinaria, ai fini di una esposizione più sintetica delle Altre riserve, considerando che tale piano di incentivazione si è completamente concluso in esercizi precedenti.

La voce Riserva IAS 19 si riferisce agli utili e perdite attuariali da ricalcolo del fondo T.F.R., così come richiesto dalla revisione del IAS 19.93A. Nel 2024 si registra un incremento della riserva pari a 4 migliaia di euro (al lordo dell'impatto fiscale).

La classificazione delle riserve secondo la loro origine, nonché la loro avvenuta modifica nel corso degli esercizi precedenti è illustrata nella tabella e nelle note seguenti.

Altre riserve
(migl euro)
31/12/2024 31/12/2023
Riserva legale 3.697 3.697
Riserve straordinarie disponibili 71.858 64.807
Riserva FTA (first time adoption IAS/IFRS) 336 336
Riserva utili su cambi 2.003 4.200
Riserva IAS 19 328 324
Riserva utili/perdite a nuovo 28 0
Totale altre riserve 78.249 73.363

La classificazione del patrimonio netto in funzione della possibilità di utilizzazione è illustrata nella tabella di seguito:

Possibilità di
Quota disponibile
0
A, B, C 187.881
B 3.697
A, B, C 71.709
B 336
A, B 2.003
C (738)
B 328
0
265.216
utilizzo (1)
Importo
18.487
187.881
3.697
71.885
336
2.003
(738)
328
65.786
349.666

(1) A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione soci

5.11. PASSIVITÀ FISCALI PER IMPOSTE DIFFERITE

Passività fiscali ed imposte differite

(migl euro) 31/12/2024 31/12/2023
Fondo imposte differite 0 586
Passività fiscali e imposte differite 0 586

Le imposte differite si riferiscono all'effetto fiscale di sfasamenti temporali fra il risultato d'esercizio civilistico ed il reddito imponibile.

Tuttavia, nell'esercizio di riferimento non risultano imposte differite passive; il dettaglio con il prospetto di confronto con l'esercizio precedente è presente nella seguente tabella:

Imposte differite passive società
(migl euro)
31/12/2024 31/12/2023 Anno 2024
Tot. Imp. Tot. Imp. (utilizzata)
Descrizione differite differite stanziata
5% dividendi Comer Brasile non incassati 0 29 (29)
Adeg. Partite in valuta 0 557 (557)
Totale imposte differite 0 586 (586)
Totale a bilancio 0 586 (586)

5.12. BENEFICI SUCCESSIVI ALLA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

La movimentazione del fondo è stata la seguente:

Movimenti
(migl euro)
31/12/2024 31/12/2023
Saldo iniziale 4.538 4.762
Saldi da trasferimenti 27
Utilizzo per dimessi ed anticipazioni (621) (516)
Liquidazioni previdenza complementare e Fdo tesoreria (1.946) (1.863)
Accantonamento dell'esercizio 2.035 1.944
Effetti del periodo ricalcolo IAS 19 (lordo imposte) 51 211
Saldo finale 4.084 4.538

Gli effetti economici e patrimoniali del periodo, comparati con l'esercizio precedente, sono di seguito riassunti:

Descrizione:
(migl euro)
31/12/2024 31/12/2023
Costo del servizio corrente (current service cost) (91) (80)
Perdita (Utile) attuariale (4) 104
Oneri finanziari 146 188
Effetto fiscale a conto economico (16) (31)
Effetto fiscale patrimoniale 1 (30)
Effetto complessivo 36 151

Il trattamento di fine rapporto si riferisce ai benefici a dipendenti regolati dalle norme vigenti in Italia ed iscritti nel bilancio della Società.

Comer Industries S.p.A. sulla base della valutazione attuariale e delle interpretazioni disponibili alla data di redazione del bilancio, ha operato la seguente distinzione:

  • Quote Tfr maturande dal 1° gennaio 2007: si tratta di un "defined contribution plan" sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l'Inps. Il trattamento contabile è quindi assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.
  • Fondo Tfr al 31 dicembre 2006: rimane un "defined benefit plan" con la conseguente necessità di effettuare conteggi attuariali, che però rispetto al calcolo effettuato sinora (e riflesso nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2006) escludono la componente relativa agli incrementi salariali futuri.

Le passività per piani a benefici definiti sono state determinate con le seguenti assunzioni attuariali al 2024:

Assunzioni attuariali Unità di
misura
31/12/2024 31/12/2023
Tasso di attualizzazione % 3,21 3,30
Tasso atteso di crescita retribuzioni
% attesa di dipendenti che si dimettono prima della pensione
% 0,50 0,50
(turnover) % 5,00 5,00
Tasso incremento annuale costo della vita % 2,00 2,00
Tasso annuo incremento TFR % 3,00 3,00

Di seguito, secondo i nuovi dettami dello IAS 19 si forniscono i valori del fondo Tfr che sarebbero stati ottenuti al variare delle assunzioni attuariali sopra esposte:

Variazioni
(migl euro)
Fondo TFR
attualizzato
Fondo TFR
attualizzato
Tasso di Turnover +1,0% 4.093 4.550
Tasso di Turnover -1,0% 4.074 4.525
Tasso incremento annuale costo della vita + 0,25% 4.121 4.580
Tasso incremento annuale costo della vita - 0,25% 4.048 4.496
Tasso di attualizzazione + 0,25% 4.027 4.473
Tasso di attualizzazione - 0,25% 4.143 4.605

L'effetto negativo del periodo pari a 4 migliaia di euro, al lordo dell'impatto fiscale, trova riscontro nella rilevazione dell'utile attuariale maturato in parte dovuta al decremento del tasso di attualizzazione che passa dallo 3,3% al 3,21%, e in parte a sostanziali variazioni subite dal collettivo oggetto di valutazione in termini di nuovi ingressi, dimissioni, pensionamenti e richiesta di anticipazioni.

La composizione del personale per categoria, su dati medi, è la seguente:

Numero Numero Numero Numero
Categoria contrattuale 31/12/2024 31/12/2023 medio 2024 medio 2023
Dirigenti 25 28 26 28
Impiegati e Quadri 237 264 238 265
Operai e Interinali 483 571 528 631
Totale 745 863 792 924

Al 31 dicembre 2024 Comer Industries S.p.A. conta 745 risorse (863 al 31 dicembre 2023), il numero medio delle risorse è passato da 924 nel 2023 a 792 nel 2024.

5.13. FONDI A BREVE E LUNGO TERMINE

I fondi includono:

Fondi per rischi e oneri

(migl euro) 31/12/2024 31/12/2023
Fondo rischi garanzia prodotti 3.365 6.177
Altri fondi per rischi e oneri legali 312 1.901
Fondi a breve termine 3.676 8.078
Fondo indennità suppletiva di clientela 147 236
Altri fondi per rischi ed oneri legali 156 165
Fondo rischi garanzia prodotti a lungo 2.058 2.058
Fondi a lungo termine 2.361 2.459

Il fondo rischi garanzia prodotti accoglie la stima sia su rischi specifici conclamati prima della redazione del bilancio ed inerenti a produzioni passate, sia la copertura di rischi generici (frutto di un calcolo su base storica) per costi di riparazione o sostituzione di prodotti non conformi. Il saldo di fine anno è riconducibile alla miglior stima di tali rischi in relazione ai claims aperti, non ancora risolti a fine esercizio, a fronte di una mutata rischiosità riscontrata sui prodotti.

Il fondo indennità suppletiva di clientela accoglie gli accantonamenti per indennità riconosciuta in caso di cessazione del rapporto di agenzia, quantificata secondo le modalità indicate dall'accordo economico collettivo 20 marzo 2002 per la disciplina dei rapporti di agenzia e rappresentanza commerciale nei settori industriali e della cooperazione.

Il fondo per rischi e oneri legali rappresenta il ragionevole rischio calcolato in relazione a vertenze o passività potenziali ancora pendenti in giudizio con lavoratori licenziati o fornitori di servizi.

5.14. DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI A BREVE E LUNGO TERMINE

La movimentazione è la seguente:

Descrizione
(migl euro)
31/12/2023 Variazione
netta
31/12/2024
Debiti commerciali terzi (64.594) 27.779 (36.815)
Debiti commerciali controllate (27.802) 12.457 (15.345)
Debiti commerciali (92.396) 40.237 (52.160)
Debiti verso il personale a breve termine (6.039) 2.298 (3.741)
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale (2.047) (68) (2.115)
Altri debiti (725) 192 (533)
Ratei e risconti passivi a breve (1.798) (129) (1.926)
Altri debiti verso controllate 0 (223) (223)
Altri debiti a breve termine (10.608) 2.070 (8.538)
Debiti verso il personale a lungo termine (15.047) 13.530 (1.518)
Ratei e risconti passivi a lungo (1.969) 411 (1.558)
Altri debiti a lungo termine (17.016) 13.940 (3.076)

(i) Debiti commerciali

Il saldo di 52.160 migliaia di euro, che include gli anticipi da clienti, mostra un importo inferiore di circa 40 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente, principalmente riconducibile a una riduzione dei volumi di acquisto. I giorni medi di pagamento passano da 107 del 31 dicembre 2023 a 95 del 31 dicembre 2024. Non vi sono debiti con scadenza superiore all'anno o scaduti da oltre 12 mesi.

(ii) Altri debiti a breve e lungo termine

Il saldo a breve termine, pari a 8.538 migliaia di euro, accoglie principalmente i debiti verso il personale (pari a 3.741 migliaia di euro) per competenze maturate ma non ancora liquidate alla data di chiusura dell'esercizio e i debiti verso gli istituti di previdenza e sicurezza sociale (pari a 2.115 migliaia di euro). Il saldo a lungo termine, pari a 3.076 migliaia di euro, accoglie per 1.518 migliaia di euro i debiti verso amministratore e manager apicali con responsabilità strategiche, relativo a piani di fidelizzazione pluriennali correlato alle performance aziendali.

Il saldo dei ratei e risconti passivi a breve e lungo rappresenta principalmente la quota sospesa dei proventi legati al credito d'imposta beni strumentali, che seguono il piano di ammortamento dei beni strumentali oggetto dell'agevolazione fiscale.

5.15. PASSIVITÀ FISCALI PER IMPOSTE CORRENTI

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione
(migl euro)
31/12/2024 31/12/2023
Saldo erario per imposte correnti 1.856 2.570
Erario per ritenute Irpef 1.614 1.391
Passività fiscali per imposte correnti 3.469 3.961

A fine esercizio risultano debiti verso l'Erario per imposte correnti calcolate sul reddito del periodo.

5.16. INFORMAZIONI SULLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE

5.16.1. GESTIONE DEL RISCHIO DI LIQUIDITÀ

Il rischio di liquidità è connesso alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni.

Il controllo e l'implementazione di adeguate politiche di gestione del rischio di liquidità in presenza di contingency garantiscono la sopravvivenza dell'azienda e minimizzano il costo del funding.

Il rischio in oggetto, a differenza di altri rischi, manifesta i suoi effetti in tempi molto ristretti, con ricadute devastanti per le aziende.

Esso, quindi, può derivare dall'insufficienza delle risorse disponibili per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei termini e scadenze prestabilite in caso di revoca improvvisa delle linee di finanziamento uncommitted oppure, dalla possibilità che l'azienda debba assolvere alle proprie passività finanziarie prima della loro naturale scadenza.

Come precedentemente commentato, l'attività di tesoreria del Gruppo è sostanzialmente accentrata presso Comer Industries S.p.A..

A partire dal 2023, la Società ha sviluppato un progetto di Cash Pooling con primarie istituzioni finanziarie al fine di ottimizzare i flussi finanziari delle società del Gruppo.

Nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2024, il Gruppo ha effettuato un'operazione di re-financing dell'intero indebitamento verso le banche, riducendo gli spread ed allungando la duration del debito.

La gestione del rischio di liquidità implica:

  • x Il mantenimento delle linee di finanziamento definite di primo rischio entro un ammontare complessivo non superiore all'80% del totale degli affidamenti ed un sostanziale equilibrio fra le linee a breve e quelle a medio-lungo termine. Questo è necessario al fine di evitare tensioni di liquidità nel caso di richieste di eventuali rientri degli utilizzi da parte delle controparti creditizie.
  • x Il mantenimento di adeguate disponibilità liquide derivate dal cash flow generato dalla gestione corrente.

Va aggiunto anche che nell'ambito della gestione di questa tipologia di rischio, la Società nella composizione dell'indebitamento netto cerca sempre di finanziare gli investimenti con debiti a medio lungo termine chirografi, mentre copre le spese correnti utilizzando le sopra citate linee di credito a breve termine.

5.16.2. GESTIONE DEL RISCHIO DI TASSO

La Società è esposta al rischio di variazioni dei tassi di interesse, associate alle attività e passività finanziarie in essere. L'obiettivo della gestione del rischio tasso è di limitare e stabilizzare gli effetti negativi sui i flussi di cassa soggetti a variazioni dei tassi di interesse. Al 31 dicembre 2024 la Società non ha in essere strumenti di copertura del rischio di tasso visto il limitato indebitamento finanziario.

5.16.3. GESTIONE DEL RISCHIO DI CAMBIO

Ad integrazione di quanto già scritto nel precedente paragrafo, si precisa che la Società ha significative transazioni denominate nella valuta di paesi al di fuori dell'"area Euro" (prevalentemente USD e CNY). La copertura del rischio di cambio avviene mediante contratti di acquisto e vendita di valuta a termine (forward).

Controparti di tali operazioni sono le banche con cui la Società normalmente opera.

Le valute coinvolte sono USD e CNY e tali operazioni fatte a copertura di flussi di cassa in entrata collegati con operazioni di vendita previste nel budget, temporalmente scadenzato per mese, possono rientrare fra quelle definite "altamente efficaci" su transazioni future "altamente probabili" ed il loro effetto economico viene contabilizzato nell'esercizio di competenza.

La valutazione dell'efficacia ha l'obiettivo di dimostrare l'elevata correlazione tra le caratteristiche tecnico finanziarie del rischio oggetto di copertura (scadenza, ammontare, ecc.) e quelle dello strumento di copertura attraverso l'effettuazione di appositi test retrospettivi e prospettici.

Il fair value di un contratto derivato è determinato utilizzando le quotazioni ufficiali per gli strumenti scambiati in mercati regolamentati. Il fair value degli strumenti non quotati in mercati regolamentati è determinato mediante modelli di valutazione appropriati per ciascuna categoria di strumento finanziario e utilizzando i dati di mercato relativi alla data di chiusura dell'esercizio contabile (quali tassi di interesse, tassi di cambio, volatilità) attualizzando i flussi di cassa attesi in base alle curve dei tassi di interesse e convertendo in euro

gli importi espressi in divise diverse dall'euro utilizzando i tassi di cambio forniti dalla Banca Centrale Europea.

5.16.4. GESTIONE DEL RISCHIO DI CREDITO

È politica di Comer Industries S.p.A. vendere a clienti dopo una valutazione della loro capacità di credito e quindi entro limiti di fido predefiniti.

La Società storicamente non ha sofferto significative perdite su crediti.

La massima esposizione teorica al rischio di credito per Comer Industries S.p.A. al 31 dicembre 2024 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.

Con riferimento alle mutate condizioni del contesto economico sociale che hanno contraddistinto l'anno 2024, si ritiene che il rischio connesso a tale valore si sia innalzato. Conseguentemente, la Società ha rafforzato le procedure di selezione della clientela, di monitoraggio delle riscossioni del credito e si è dotata di una specifica copertura assicurativa per il 95% dei crediti generati (con eccezione di alcuni clienti storici con "grade" di alta affidabilità), nel rispetto dei fidi assegnati. Il rischio di insolvenza è stato adeguatamente riflesso nel bilancio mediante stanziamento dello specifico fondo svalutazione crediti.

5.16.5. GESTIONE DEL RISCHIO DI PREZZO

Comer Industries S.p.A. è soggetta al rischio di oscillazione del prezzo delle materie prime, in particolare di: alluminio, ghisa, rame ed acciaio. Annualmente Comer Industries S.p.A. rivede i prezzi di vendita dei prodotti trasferendo ai clienti, in virtù di specifici accordi commerciali di indicizzazione, la quota di aumento dei costi di acquisto in percentuale rispetto agli indici previsti.

5.17. RICAVI DA CONTRATTI CON CLIENTI

La ripartizione dei ricavi per area geografica è la seguente:

Descrizione
(migl euro)
31/12/2024 Incidenza % 31/12/2023 Incidenza %
ASIA PACIFIC 10.079 4% 11.963 3%
EMEA 211.070 74% 309.630 74%
LATIN AMERICA 5.061 2% 7.284 2%
NORTH AMERICA 60.770 21% 92.284 22%
Totale ricavi per area geografica 286.980 421.161

La Società chiude l'esercizio 2024 con un decremento dei ricavi del 31,9%, attestandosi a 287 milioni di euro, rispetto ai 421,1 dell'esercizio precedente. Il fatturato export rappresenta l'85% del totale, in leggero aumento rispetto all''esercizio 2023. A livello geografico, si riscontra una riduzione del mercato in tutte le aree geografiche.

5.18. ALTRI RICAVI OPERATIVI

La composizione degli altri ricavi operativi è la seguente:

Descrizione
(migl euro)
31/12/2024 31/12/2023
Recuperi spese di produzione, riparazione, servizi
e trasporti
1.571 1.333
Vendite materiali di scarto 285 405
Rimborso fotovoltaico 1 6
Costi capitalizzati al netto costi dismissione 1.012 217
Crediti d'imposta verso l'erario 602 727
Royalties da controllate 6.716 6.724
Addebito servizi alle controllate 5.704 5.772
Altri ricavi e proventi
Totale altri ricavi e proventi
2.105
17.997
1.573
16.758

La voce recuperi di spese di produzione, riparazione, servizi e trasporti, include, tra le altre, anche bonus e premi volumi su forniture, addebiti di spese di progettazione e prove di endurance, recuperi costi logistici e servizi di riparazione. La voce vendite materiali di scarto pari a 285 migliaia di euro è in riduzione rispetto al 2023.

I costi capitalizzati durante l'esercizio per progetti di sviluppo su prodotti industriali, ammontano a 1.012 migliaia di euro, al netto dei decrementi per progetti abbandonati per 50 migliaia di euro. I crediti d'imposta per 602 migliaia di euro rappresentano la quota di competenza dell'esercizio dei crediti d'imposta sui beni strumentali e sulla ricerca e sviluppo. La Società percepisce royalties dalle società controllate Comer Industries Jiaxing e Comer Industries India per un ammontare alla fine del 2024 pari a 6.716 migliaia di euro (6.724 migliaia di euro nel 2023). La voce Addebito servizi alle società controllate rappresenta il riaddebito alle società controllate di quota parte dei costi centralizzati sostenuti a favore dell'intero Gruppo.

La residua voce Altri ricavi contiene principalmente il rilascio di partite registrate in anni precedenti e non più dovute.

5.19. COSTO DEL PERSONALE

La voce accoglie anche l'accantonamento di competenza del salario variabile e del premio di produzione annuale, nonché un piano di fidelizzazione pluriennale legato al raggiungimento di obiettivi di performance consolidati predeterminati e misurabili rivolto all'Amministratore Delegato e ad alcune figure apicali con responsabilità strategiche. Le sinergie e le riorganizzazioni attuate nel corso dell'esercizio hanno inoltre contribuito a contenere ulteriormente i costi, allineandoli all'andamento del business, oltre all'attivazione durante l'esercizio della cassa integrazione ordinaria.

5.20. COMPENSI AD AMMINISTRATORI E SINDACI

I compensi agli Amministratori e ai Sindaci della Comer Industries S.p.A. sono i seguenti:

Descrizione
(migl euro) 31/12/2024 31/12/2023
Amministratori 1.472 1.426
Sindaci 50 50
Totale compensi 1.522 1.476

Gli importi includono i compensi di competenza del periodo deliberati dall'Assemblea, le remunerazioni stabilite dal Consiglio di Amministrazione per gli amministratori investiti di particolari incarichi, comprensivi di bonus e della quota dei piani di incentivazione di lungo periodo divenuta certa nell'esercizio. I valori non includono i contributi previdenziali e assicurativi.

Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato nel corso dell'esercizio il primo di una serie di tre piani di incentivazione della durata di tre anni ciascuno. Tale piano, riservato all'alta direzione, prevede l'assegnazione a titolo gratuito di un determinato numero di azioni ordinarie della Società e di un importo "cash" al raggiungimento di prefissati obiettivi di performance. La verifica degli obiettivi di performance è effettuata al termine di ciascun triennio.

5.21. ALTRI COSTI OPERATIVI E SVALUTAZIONI

Gli altri costi operativi risultano così costituiti:

Descrizione
(migl euro)
31/12/2024 31/12/2023
Affitti 596 708
Assicurazioni 756 999
Commissioni di agenzia e mediazione 284 621
Consulenza 2.400 3.644
Contributi associativi 24 263
IMU 25 21
Manutenzioni 3.450 3.215
Comunicazione, Marketing e Fiere 376 728
Trasporti 10.824 10.850
Utenze 3.004 3.915
Viaggi e trasferte 646 887
Altri costi operativi 2.076 4.462
Totale altri costi operativi 24.460 30.314

La voce altri costi operativi accoglie spese indirette legate al fatturato, alla produzione e alla struttura organizzativa aziendale quali affitti, utenze, canoni di noleggio e manutenzioni, spese assicurative, provvigioni commerciali e spese legate alla qualità dei prodotti.

La variazione della voce Commissioni di agenzia e mediazione riflette l'effetto combinato del calo delle provvigioni estere, seguendo l'andamento del fatturato estero, e dell'efficientamento dell'organizzazione commerciale europea. La voce Consulenze si riduce per effetto di maggior costi nel precedente esercizio di

Secondo quanto richiesto dall'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti modificato dalla Delibera Consob n. 15915 del 3 maggio 2007 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 111 del 15 maggio 2007 (S.O. n.115), si elencano i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2024 a fronte dei servizi forniti dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. relativi alla certificazione del bilancio 2023 e ad altri servizi:

  • o incarichi annuali e infra-annuali di revisione pari a 146 migliaia di euro;
  • o incarico annuale per la revisione del prospetto delle spese sostenute per attività di ricerca e sviluppo e tecnologica per 5 migliaia di euro;
  • o altri servizi di attestazione pari a 86 migliaia di euro.

Tutti i compensi sopra elencati sono inclusi nella voce altri costi operativi.

5.22. RISULTATO OPERATIVO

Il risultato operativo, in termini assoluti, è pari a 28.555 migliaia di euro, corrispondente al 9,95% del fatturato, (12,3% nello scorso esercizio). Una migliore rappresentazione dell'andamento gestionale della Società è fornita dall'EBITDA commentato precedentemente nella Relazione sulla Gestione.

5.23. PROVENTI / (ONERI) FINANZIARI NETTI

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione
(migl euro) 31/12/2024 31/12/2023
Utile (perdita) su cambi 4.528 (1.881)
Utili e perdite su cambi 4.528 (1.881)
Interessi attivi 6.631 8.450
Altri proventi 2.769 47
Totale Ricavi finanziari da gestione liquidità 9.400 8.497
Interessi passivi verso società del gruppo (2.427) (1.892)
Interessi su anticipi, finanziamenti, ed altri bancari a breve (1.142) (140)
Interessi su mutui e finanziamenti a medio lungo termine (4.664) (8.016)
Interessi su mutui da costo ammortizzato (1.405) (1.174)
Interessi passivi attualizzazione fondo TFR (146) (188)
Minusvalenze da dismissione partecipazioni - (13)
Risultato economico operazioni di copertura tassi Fair value al 31.12 (410) -
Totale Costi finanziari da gestione liquidità (10.195) (11.422)
Interessi derivanti dall'applicazione IFRS 16 (231) (237)
Interessi derivanti dall'applicazione IFRS 16 (231) (237)
Interessi ed altri Oneri finanziari netti 3.503 (5.043)
Dividendi da controllate 41.949 7.648

(i) Utili e Perdite su cambi

La voce accoglie sia differenze realizzate tra i cambi storici delle relative operazioni ed i cambi di riferimento di incassi e pagamenti in valuta estera, che le differenze non realizzate dovute alla conversione delle poste monetarie al cambio spot alla data di chiusura dell'esercizio. L'utile è principalmente riconducibile a quest'ultima fattispecie ed in particolare alla svalutazione del cambio del dollaro sull'euro.

(ii) Interessi ed altri oneri finanziari netti

Il carico per interessi su mutui e finanziamenti sia a lungo che a breve termine si è inevitabilmente incrementato quale conseguenza del forte aumento dell'Euribor a 6 mesi sui contratti di finanziamento a medio-lungo periodo in essere. L'effetto negativo degli interessi passivi finanziari è in parte compensato da un incremento degli interessi attivi derivanti dai contratti finanziari in essere con alcune società controllate.

(iii) Dividendi da controllate

Nel corso del 2024 la Società ha contabilizzato dividendi da controllate per complessivi 41.949 migliaia di euro, di cui 920 migliaia di euro da Comer Industries Inc., 10.000 migliaia di euro dalla controllata italiana Comer Industries Components Srl e 1.680 migliaia di euro dalla controllata Comer Brasile, 1.900 miglia di euro dalla controllata E-comer, e 18.149 dalla controllata WPG UK Holdco, 9.300 migliaia di euro dalla controllata Comer Jiaxing. Nel 2023 aveva contabilizzato dividendi per un totale di 7.649 migliaia di euro.

5.24. IMPOSTE SUL REDDITO

Il carico fiscale complessivo pari a 8.221 migliaia di euro, comprende principalmente imposte correnti sul reddito per 4,3 milioni di euro (14,9 nel 2023), un ricavo netto da ricalcolo imposte differite pari a 4 milioni di euro, ritenute su royalties pari a 29 migliaia di euro e sopravvenienze passive per imposte da esercizi precedenti pari a 97 migliaia di euro.

Il carico fiscale, al netto di imposte sui dividendi da controllate e imposte esercizi precedenti, calcolato sulla voce Utile prima delle imposte, si attesta al 31 dicembre 2024 intorno al 24,3% in diminuzione rispetto l'esercizio precedente (28,6% nel 2023). Si segnala che Comer Industries S.p.A. rientra nella definizione di società di partecipazione non finanziaria e soggetta alla disciplina prevista nell'art. 162-bis del Tuir dpr 917/86, dove tra le altre è soggetta a un'aliquota IRAP maggiorata, pari al 4,65%.

Al fine di una migliore comprensione della riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, si riporta la seguente tabella esplicativa ove non si tiene conto dell'IRAP in quanto essendo quest'ultima un'imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi tra un esercizio e l'altro. Pertanto, la riconciliazione è stata determinata con riferimento alla sola aliquota fiscale IRES vigente in Italia, pari al 24%.

Descrizione
(migl euro) 31/12/2024 31/12/2023
Utile prima delle imposte 74.090 54.603
Aliquota fiscale teorica 24% 24%
Imposte sul reddito teoriche 17.782 13.105
Differenze temporanee imponibili in esercizi successivi
Dividendi non incassati 0 (583)
Effetto cambi non realizzati 0 (557)
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi
Accantonamenti a fondi rischi ed oneri 604 1.621
Compensi amministratori non pagati 79 48
Delta cambi non realizzati 0 76
Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti
Delta cambi esercizi precedenti realizzati nell'anno 481 1.008
Utilizzo fondi rischi ed oneri (4.712) (603)
Pagamento compensi amministratori esercizi precedenti (48) (48)
Altre minori (8) (6)

Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024

Imposte correnti sul reddito iscritte in bilancio 4.293 14.923
Irap corrente 879 2.892
Imposte sul reddito iscritte in bilancio, esclusa Irap 3.414 12.031
Altre minori (165) (150)
Deduzione IRAP pagata e IRAP sul costo del personale (72) (290)
Effetto fiscale rettifica costo acquisto partecipazione a CE (812) 0
Effetto fiscale utile (perdita) attuariale IAS 19 (1) (25)
Effetto fiscale superammortamenti, iperammortamenti e credito imp Dlgs 91/2014 (242) (275)
Effetto fiscale crediti tributari (144) (277)
Effetto fiscale ACE 0 (127)
95% dividendi non imponibili (9.564) (1.190)
Costi vari indeducibili (auto, telefoniche, ammortamenti, etc.) 238 305

5.25. UTILE PER AZIONE

In calce al conto economico è stato riportato l'utile / (perdita) per azione base determinato secondo le modalità previste dallo IAS 33, riassunte di seguito.

Descrizione

(migl euro) 31/12/2024 31/12/2023
Utile del periodo attribuibile agli azionisti 65.786. 40.701
Numero di azioni in circolazione 28.678.090 28.678.090
Utile per azione base (EPS) (€) - con azioni proprie 2,29 1,42
Azioni proprie 26.943 5.387
Utile per azione base (EPS) (€) - senza azioni proprie 2,30 1,42

Le modalità di calcolo dell'utile (perdita) base per azione e dell'utile (perdita) diluito per azione sono definite dallo IAS 33 - Utile per azione. L'utile (perdita) base per azione è definito come il rapporto fra il risultato economico o il risultato delle attività operative in esercizio di pertinenza di Comer Industries S.p.A. attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale e il numero della media ponderata delle azioni ordinarie durante l'esercizio.

5.26 Contributi pubblici

Di seguito si riporta la sintesi delle erogazioni pubbliche ricevute ai sensi art.1, commi 125-129, Legge italiana n. 124/2017

Descrizione
(migliaia di euro)
Soggetto ricevente Soggetto
erogante
Contributo incassato
nel 2024
Contributi per impianto fotovoltaico siti produttivi Reggiolo Comer Industries S.p.A. GSE 2
Agevolazione fiscale Ricerca & Sviluppo L. 190 e s.m.i. Comer Industries S.p.A. Governo italiano 191
Contributi fondo impresa Comer Industries S.p.A. Fondo Impresa 57

Reggiolo 19 marzo 2025

Per il Consiglio di Amministrazione Matteo Storchi (President & CEO)

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART.154-BIS DEL D.LGS. 58/98

    1. I sottoscritti Matteo Storchi, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato e Stefano Palmieri, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Comer Industries S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis. commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. ii. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. iii. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2023
    1. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 Il bilancio d'esercizio:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2022;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e dell'isultato della gestione nonché della situazione dell'emittente.

Reggiolo, 19 marzo 2025

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E AMMINISTRATORE DELEGATO

Matted

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Stefano Palmieri

RELAZIONE DE L COLLEGIO SINDACALE

COMER INDUSTRIES S.P.A.

Sede Reggiolo (RE), via Magellano n. 27 Iscritta al Registro Imprese di Reggio Emilia n. 07210440157 Capitale sociale deliberato euro 18.487.338,60 i.v.

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI COMER INDUSTRIES S.P.A. Al SENSI DELL'ARTICOLO 153 DEL D.LGS. N. 58/1998 E DELL'ART. 2429 DEL CODICE CIVILE

Signori Azionisti,

con la presente relazione (di seguito anche "Relazione") il Collegio Sindacale di Comer Industries S.P.A. (di seguito anche la "Società"), Vi riferisce sull'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio che si è chiuso il 31 dicembre 2024 e sui relativi esiti, secondo quanto prescritto dall'art. 153 del D.lgs. 58/1998 (di seguito anche "TUF") e dell'art. 2429, comma 2) del Codice civile, nel rispetto delle raccomandazioni fornite da CO.N.SO.B. (la "CONSOB") con comunicazione n. DEM/1025564 del 6 aprile 2001 e successivi aggiornamenti.

Il Collegio Sindacale è chiamato a riferire all'Assemblea degli Azionisti, convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, sull'attività di vigilanza svolta nell'adempimento dei propri doveri, anche in qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, sulle omissioni e sui fatti censurabili eventualmente rilevati, e sui risultati dell'esercizio sociale, oltreché a fornire proposte in ordine al bilancio, all'approvazione dello stesso ed alle materie di propria competenza.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, e sino alla data odierna, il Collegio Sindacale ha effettuato l'attività di vigilanza attenendosi a quanto previsto dalla legge, tenuto conto delle norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate (di seguito anche "Norme"), emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, delle disposizioni CONSOB in materia di controlli societari, nonché delle previsioni contenute nell'art. 19 del D.lgs. n. 39/2010.

Il Bilancio separato di Comer Industries S.P.A., così come il bilancio consolidato del Gruppo Comer, è stato redatto in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS, emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB), e omologati dall'Unione Europea, nonché conformemente ai provvedimenti emanati dalla CONSOB in attuazione dell'art. 9, co. 3, del D.lgs. n. 38/2005.

La Società, a decorrere dall'esercizio 2024, ha l'obbligo di predisposizione della Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità prevista dall'art. 4 del Dlgs 125/2024 ("RCS"); tale documento è incluso in una apposita sezione della relazione sulla gestione ai sensi dell'art. 154-ter, comma 1-quater, del TUF.

Il Collegio Sindacale ha acquisito le informazioni strumentali allo svolgimento dei compiti di vigilanza ad esso attribuiti mediante (i) la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari costituiti nell'ambito del Consiglio di Amministrazione (ii) le audizioni del management della Società e del Gruppo (iii) le informazioni acquisite dalle competenti strutture aziendali e dalla funzione di Internal Audit, nonché mediante le ulteriori attività di controllo effettuate. Il Collegio Sindacale ha rafforzato gli scambi informativi con i comitati consiliari e con i revisori della Società, nel rispetto di quanto indicato dal Richiamo di attenzione del 16 Febbraio 2021 da parte di CONSOB.

Il Collegio Sindacale ha svolto l'attività di vigilanza anche in relazione all'adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione.

Nomina ed Indipendenza del Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale, in carica alla data della presente Relazione, è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2023 ed è composto da Luigi Gesaldi (Presidente), Massimiliano Fontani (Sindaco Effettivo), Francesca Folloni (Sindaco Effettivo), nonché da Corrado Baldini ed Ilaria Pingani (Sindaci Supplenti).

Il Collegio Sindacale rimarrà in carica per tre esercizi e scadrà alla data dell'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2025.

Lo Statuto della Società prevede, con riferimento alla nomina del Collegio Sindacale, di tener conto delle disposizioni normative che stabiliscono l'obbligo di riservare una quota predeterminata di componenti al genere meno rappresentato. In particolare, l'articolo 20 dello Statuto prevede che la composizione del Collegio Sindacale deve assicurare l'equilibrio tra il genere maschile e il genere femminile, nel rispetto delle applicabili disposizioni di legge e regolamentari pro-tempore vigenti.

La composizione del Collegio Sindacale, fin dalla sua nomina di aprile 2023, è conforme alla normativa sul rispetto dell'equilibrio tra i generi di cui all'articolo 148, comma 1-bis, TUF, sebbene la stessa sia applicabile alla Società emittente a partire dal primo rinnovo degli organi sociali successivo alla data di inizio delle negoziazioni su Euronext Milan, che per Comer Industries S.p.a. è stata il 12 luglio 2023.

Alla data della presente Relazione, tenuto conto della recente Quotazione, successiva alla data di nomina del Collegio Sindacale in carica, l'Emittente non ha adottato una apposita politica in relazione alla composizione del Collegio Sindacale relativamente ad aspetti quali l'età e il percorso formativo e professionale. Si ritiene che la composizione qualitativa del Collegio Sindacale in carica garantisca una sufficiente diversificazione in termini di competenze, età, esperienza e di genere e in particolare: (i) nel Collegio Sindacale sono presenti n. 2 sindaci effettivi di genere maschile e n. 1 sindaco effettivo di genere femminile; con riferimento ai Sindaci supplenti è presente un membro di genere femminile e uno di genere maschile; (ii) l'età dei componenti del Collegio Sindacale, compresa tra 45 e 55 anni, consente una adeguata diversità anagrafica; (iii) tutti i membri del Collegio Sindacale sono iscritti all'albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili e al registro dei revisori legali.

Il Consiglio di Amministrazione ha accertato, nel corso della riunione del 19 marzo 2025, il possesso da parte dei sindaci dei requisiti di indipendenza ai sensi dell'art. 148, comma 3 del TUF. L'esito della verifica, oltre all'esito della propria autovalutazione (secondo quanto previsto dalla norma Q.1.1 delle Norme), sono stati comunicati, ai sensi dell'art. 144-novies, co. 1-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 e della Raccomandazione n. 10 del Codice di Corporate Governance, al Consiglio di Amministrazione che ne ha preso atto nella riunione del 19 marzo 2025.

Attività di vigilanza e controllo del Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale, nell'espletamento dei suoi compiti, ha svolto l'attività di vigilanza prescrita dall'art. 2403 Cod. Civ., dall'art. 149 del D.lgs. n. 58/1998, dall'art. 19 del D.lgs. n. 39/2010, dalle raccomandazioni della CONSOB in materia di controlli societari e attività del Collegio Sindacale, dalle indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance, nonché dalle norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Nell'ambito delle sue funzioni il Collegio Sindacale:

  • · ha partecipato alle riunioni dell'Assemblea degli Azionisti e del Consiglio di Amministrazione, vigilando sul rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che disciplinano il funzionamento degli organi della Società, nonché sul rispetto dei principi di corretta amministrazione:
  • · ha vigilato, per quanto di sua competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, tramite osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai responsabili di alcune funzioni aziendali ed incontri con la Società di Revisione, nell'ambito di un reciproco scambio di dati ed informazioni rilevanti;
  • · ha valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo e contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, attraverso le informazioni dei responsabili delle rispettive funzioni, l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione;
  • · ha vigilato sull'adeguatezza del flusso reciproco di informazioni tra la Società e le sue controllate ai sensi dell'articolo 114, comma 2, del D.lgs. n. 58/1998, conforme alle istruzioni emanate dalla direzione della Società nei confronti delle Società del Gruppo;
  • · ha vigilato in merito agli adempimenti correlati alle norme del "Market Abuse" e "Tutela del risparmio" in materia di "Internal Dealing", con particolare riferimento al trattamento delle informazioni privilegiate e alla procedura di diffusione dei comunicati e delle informazioni al pubblico;
  • · ha monitorato le procedure adottate dalla Società per la gestione delle informazioni privilegiate e rilevanti.

Inoltre, il Collegio Sindacale:

  • · ha ottenuto dagli Amministratori adeguate informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate ai sensi dell'art 150 co. 1 del TUF. Al riguardo il Collegio Sindacale ha posto particolare attenzione sul fatto che le operazioni deliberate e poste in essere fossero conformi alla legge, allo statuto sociale e non fossero imprudenti o azzardate, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, in potenziale conflitto di interessi o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale;
  • · ha tenuto riunioni con i rappresentanti della Società di Revisione ai sensi dell'art. 150 co. 3 del TUF e non sono emersi dati e/o informazioni rilevanti che debbono essere evidenziate nella presente Relazione;
  • · ha avuto scambi di informazioni con i Collegi Sindacali, ove esistenti, delle società direttamente o indirettamente controllate da Comer Industries S.p.a ai sensi dell'art. 151 co. 1 e 2 del TUF;
  • · ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Corporate Governance, a cui la Società ha aderito, come adeguatamente rappresentato nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, nel rispetto dell'art. 124-ter del TUF e dell'art. 89-bis del Regolamento Emittenti.

Il Collegio Sindacale, con particolare riferimento alla raccomandazione 7, dell'art. 2) del Codice di Corporate Governance, evidenzia che il Consiglio di Amministrazione di Comer Industries S.p.a. ha stabilito in data 17 febbraio 2025 i criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività delle circostanze rilevanti ai sensi del Codice ai fini della valutazione di indipendenza degli amministratori stessi.

Processo di informativa finanziaria

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'esistenza di norme e procedure relative al processo di formazione e diffusione delle informazioni finanziarie. In merito si evidenzia che la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari illustra le modalità con cui il Gruppo ha definito il proprio Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, in relazione al processo di informativa finanziaria a livello consolidato. In data 4 maggio 2023 il Consiglio di Amministrazione di Comer Industries S.p.a., previo parere favorevole del Collegio Sindacale, ha nominato il Dott. Stefano Palmieri quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/1998.

Il Dirigente preposto ha curato la predisposizione di adeguate procedure amministrative e contabili idonee a garantire, con ragionevole certezza, l'attendibilità dell'informativa e la capacità del processo di redazione del bilancio di produrre l'informativa contabile e finanziaria secondo i principi contabili di riferimento. Queste procedure si sostanziano in processi interni inerenti la pianificazione a medio lungo termine, la budgettizzazione a breve termine e la gestione e il controllo dei rischi di tipo amministrativo-contabile.

Il Collegio Sindacale dà atto di aver ricevuto adeguate informazioni sull'attività di monitoraggio dei processi aziendali ad impatto amministrativo-contabile nell'ambito del Sistema di Controllo Interno, attività effettuata sia nel corso dell'anno in relazione ai resoconti periodici sulla gestione, sia in fase di chiusura dei conti per la predisposizione del bilancio, nel rispetto degli obblighi di monitoraggio ed attestazione a cui la Società è soggetta ai sensi della legge n. 262/2005. L'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile è stata valutata anche mediante l'acquisizione di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni e l'analisi del lavoro svolto dalla Società di Revisione.

Non sono emerse particolari criticità ed elementi ostativi al rilascio dell'attestazione da parte del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e dell'Amministratore delegato circa l'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio di Comer Industries S.p.a. e del bilancio consolidato per esercizio 2024.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza della normativa alla formazione e pubblicazione della Relazione Finanziaria semestrale e dei Resoconti Intermedi sulla Gestione, nonché sulle impostazioni date alle stesse e sulla corretta applicazione dei principi contabili, anche utilizzando le informazioni ottenute dalla Società di Revisione.

1. Considerazioni sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalle società e sulla loro conformità alla legge e all'atto costitutivo.

Le informazioni acquisite sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, poste in essere dalla Società hanno consentito al Collegio Sindacale di accertare la conformità alla legge e allo statuto e la rispondenza all'interesse sociale.

Al riguardo si ritiene che tali operazioni siano state esaurientemente descritte nella relazione sulla gestione. Nello specifico:

A) l'approvazione in sede di Assemblea ordinaria degli Azionisti di un nuovo Piano di incentivazione denominato "Long Term Incentive Plan Comer Industries 2024-2026" (LTIP) a favore di Amministratori esecutivi e del Top Management al fine allineare gli interessi dei

beneficiari al perseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione di valore per gli azionisti in una prospettiva di lungo termine;

  • B) la revisione della struttura organizzativa, strategica ed industriale della società controllata E-Comer S.r.l., mediante la stipula di contratto di ramo d'azienda della durata di dodici mesi relativo all'attività di sole lavorazioni meccaniche, che ha determinato lo spostamento di macchinari produttivi dagli stabilimenti di Castelnovo di Sotto (RE) e di Rubiera (RE) verso un'area dedicata sita a Reggiolo (RE), oltre al trasferimento dei contratti di lavoro dei dipendenti coinvolti;
  • C) lo sviluppo di un progetto di razionalizzazione del footprint produttivo mediante il trasferimento del personale, iniziato a maggio 2024, dallo stabilimento di Pegognaga (MN) agli stabilimenti di Reggiolo (RE), terminato a luglio 2024. La produzione pertanto è stata interamente spostata a Reggiolo (RE).
  • D) l'autorizzazione, da parte dell'Assemblea degli Azionisti, all'acquisto di azioni proprie e il proseguimento del programma inerente alla gestione dell'acquisto da parte del Consiglio di Amministrazione.

2. Indicazioni dell'eventuale esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali effettuate con parti correlate ovvero in grado di incidere in maniera significativa sulla situazione economico, patrimoniale e finanziaria della società.

Non ricorre la fattispecie.

2.1 Operazioni con parti correlate.

Con riferimento all' l'informativa sui compensi ai componenti degli organi di Amministrazione e di Controllo, e agli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche, in merito ai dettagli e all'evoluzione dei piani di Performance Shares e dei Piani di Long Term Incentive si rimanda alla "Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti".

Il Collegio Sindacale ha acquisito informazioni sulle operazioni infragruppo e con parti correlate. Tali operazioni sono descritte nella relazione al paragrafo intitolato "Rapporti infragruppo e relazioni con parti correlate".

Le operazioni con parti correlate, come definite dallo IAS 24 e disciplinate dall'art. 4 del Regolamento CONSOB 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, poste in essere fino al 31 dicembre 2024, riguardano rapporti in prevalenza di natura commerciale relativi alla fornitura di beni e alla prestazione di servizi intrattenuti a condizioni di mercato ritenute normali e allineate nei rispettivi mercati di riferimento.

Il Collegio Sindacale dà atto della loro conformità alla legge e allo statuto, della loro rispondenza all'interesse sociale, nonché dell'assenza di situazioni che comportino ulteriori considerazioni e commenti.

  1. Adeguatezza delle informazioni rese, nella relazione sulla gestione degli amministratori, in ordine alle operazioni atipiche elo inusuali, comprese quelle infragruppo e con parti correlate.

Non ricorre la fattispecie.

4. Osservazioni e proposte sui rillievi e richiami informazione sui contenuti della relazione della società di revisione.

La società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. ha rilasciato, in data 31 marzo 2025, le relazioni ai sensi dell'articolo 14 del d.lgs. numero 39/2010 e del Regolamento Ue n. 537/2014 nelle quali si attesta che il bilancio separato di Comer Industries S.p.a., e il bilancio consolidato del Gruppo Comer al 31 dicembre 2024, forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità adli International Financial Reporting Standard, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del d.lgs. 28 Febbraio 2005 n. 38. Nelle relazioni di revisione i revisori danno evidenza degli aspetti chiave della revisione contabile effettuata.

Deloitte & Touche spa ha altresì rilasciato la relazione aggiuntiva per il Controllo Interno e la Revisione Contabile sui risultati della revisione legale dei conti che include la dichiarazione relativa all'indipendenza del medesimo organo di revisione legale. La Società di Revisione ritiene altresì che la Relazione e le informazioni contenute nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari indicate nell'articolo 123 bis, comma quattro, del TUF, siano coerenti con il bilancio di esercizio di Comer Industries Spa e con il bilancio consolidato del Gruppo Comer al 31 dicembre 2024.

Il Collegio Sindacale e la Società di Revisione hanno mantenuto continui scambi informativi. La Società di Revisione ha riportato al Collegio Sindacale in merito al lavoro di revisione legale dei conti e ha riferito l'assenza di situazioni di incertezza o di eventuali limitazioni nelle verifiche condotte.

5. Indicazione dell'eventuale presentazione di denunce ex articolo 2408 CC, delle eventuali iniziative intraprese e dei relativi esiti.

Il Collegio Sindacale segnala che nel corso dell'esercizio 2024 non ha ricevuto denunce ex art. 2408 Codice Civile.

6. Indicazioni di eventuale presentazione di esposti, delle eventuali iniziative intraprese e dei relativi esiti.

Si da atto che nel corso dell'esercizio 2024 non sono pervenuti al Collegio Sindacale esposti da parte di alcun soggetto.

7. Indicazione dell'eventuale conferimento di ulteriori incarichi alla società di revisione e dei relativi costi.

Nel corso del 2024, e nel periodo tra il 1º gennaio 2025 e la data della presente relazione, è stato conferito, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.a., oltre all'incarico di revisione legale dei conti del bilancio di esercizio e consolidato e di verifica sulla regolare tenuta delle scritture contabili, civilistiche e fiscali:

· un incarico, nel corso del 2024, avente ad oggetto l'esame limitato della Dichiarazione non Finanziaria (DNF) del Gruppo Comer in riferimento alla conformità delle informazioni fornite all'interno della stessa: corrispettivo (euro 27.000) poi integrato a seguito delle modifiche introdotte dalla normativa CSRD che ha portato ad un incremento di costo di 58 mila euro: (nuovo corrispettivo totale euro 85.000);

.

  • · un incarico, nel corso del 2024, avente ad oggetto la revisione contabile del prospetto delle spese sostenute per attività di ricerca e sviluppo e innovazione tecnologica da parte di Comer Industries S.p.a. nell'esercizio 2023, predisposto per le finalità previste dall'art. 1, comma 200 (R&D) e dell'art. 1, comma 201 (innovazione tecnologica) della L. 27/12/2019 n. 160 e sue modificazioni ed integrazioni: corrispettivo (euro 5.000);
  • · un incarico, nel corso del 2025, avente ad oggetto l'esame limitato del Sustainibility KPI Report di Comer Industries S.p.a., e delle sue controllate, per l'esercizio 2024, ad esclusione di tutte le società appartenenti al gruppo WPG: corrispettivo (euro 1.000) incarico poi risolto prima dell'inizio della prestazione come da richiesta avanzata dalla Società.

8. Indicazione dell'eventuale conferimento di incarichi a soggetti legati alla società di revisione da rapporti continuativi e dei relativi costi.

Nel corso dell'esercizio 2024, e nel periodo tra il 1º gennaio 2025 e la data della presente relazione, non risultano conferiti ulteriori incarichi a soci, amministratori, componenti degli organi di controllo e ai dipendenti della società di revisione stessa e di società da essa controllate o collegate.

Il Collegio Sindacale conferma che non sono emersi aspetti critici in ordine all'indipendenza della società di revisione.

  1. Indicazione dell'esistenza di pareri, proposte ed osservazioni rilasciati, ai sensi di legge nel corso dell'esercizio.

Si dà atto che nel corso dell'esercizio 2024 non stati rilasciati pareri da parte del Collegio Sindacale.

10. Indicazione della frequenza e del numero delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, del Comitato Esecutivo e del Collegio Sindacale.

Il Collegio Sindacale ha programmato le proprie attività alla luce del quadro normativo di riferimento, dando corso alle verifiche ritenute più opportune in relazione alle dimensioni della società e alla natura e alle modalità di perseguimento dell'oggetto sociale.

L'esercizio delle attività di controllo è avvenuto anche attraverso:

  • · incontri periodici con responsabili delle funzioni aziendali, organizzati al fine di acquisire le informazioni e i dati ritenuti utili e opportuni;
  • · partecipazione all'assemblea degli azionisti;
  • scambi informativi periodici con la società di revisione, anche in ossequio a quanto previsto i . dalla normativa;
  • · scambio di informazioni con l'Organismo di Vigilanza e con la funzione di Internal audit.

Nel corso dell'esercizio 2024 si precisa che il Collegio Sindacale:

  • · ha partecipato a n. 8 riunioni del Consiglio di Amministrazione e a n. 2 Assemblee degli Azionisti ottenendo, nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 2381, comma 5, Codice Civile e dello Statuto, idonee informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo per loro dimensioni o caratteristiche effettuate dalla società;
  • · ha svolto l'attività di vigilanza attraverso n. 13 riunioni del Collegio Sindacale compresa l'attività sul bilancio di esercizio;

  • · ha partecipato, per mezzo del Presidente del Collegio Sindacale, a n. 6 riunioni del Comitato Controllo e Rischi. La collaborazione e il confronto con il Comitato Controllo e Rischi, anche attraverso l'organizzazione di riunioni congiunte su tematiche di interesse comuni, è stata proficua e fattiva ed ha consentito di ampliare il processo di analisi del Collegio Sindacale in tema di controllo e gestione del rischio, acquisendo ulteriori informazioni rispetto a quelle ottenute in via autonoma;
  • · ha partecipato, per mezzo del Presidente del Collegio Sindacale, a n. 7 riunioni del Comitato Nomine e Remunerazioni.

11. Osservazioni sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.

Il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenza e ha vigilato, per quanto di sua competenza, sul rispetto del fondamentale criterio della prudente gestione della Società e del più generale principio di diligenza, mediante la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, l'analisi della documentazione e delle informazioni direttamente ricevute dai diversi organi gestionali, e mediante analisi e verifiche specifiche.

Le informazioni acquisite hanno consentito di riscontrare la conformità alla legge e allo Statuto sociale delle azioni deliberate e poste in essere e di verificare che le stesse non fossero manifestatamente imprudenti o azzardate.

Il Collegio Sindacale ritiene che gli strumenti e gli istituti di governance adottati dalla Società costituiscano nel complesso un presidio idoneo al rispetto di corretta amministrazione nella prassi operativa. Il Collegio Sindacale ha vigilato sui procedimenti del Consiglio di Amministrazione ed ha verificato che le scelte di gestione fossero conformi alla disciplina applicabile, adottate nell'interesse della Società, compatibili con le risorse e il patrimonio aziendale e adeguatamente supportate da processi di informazione, analisi e verifica, anche con il ricorso, quando ritenuto necessario, all'attività consultiva dei comitati e di professionisti esterni.

12. Osservazioni sull'adeguatezza della struttura organizzativa.

Nel corso dell'esercizio in esame il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo della società in relazione alle dimensioni e alla natura dell'attività sociale non avendo, nella fattispecie, rilievi specifici da riferire.

Il Collegio Sindacale evidenzia come il Consiglio di Amministrazione abbia istituito al proprio interno un Comitato per la Nomina e le Remunerazioni, un Comitato Controllo e Rischi con funzioni anche di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, tutti con funzioni consultive, propositive e istruttorie, secondo le disposizioni degli articoli 4 e 5 del Codice di Autodisciplina.

13. Osservazioni sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e in particolare sull'attività svolta dai preposti al controllo interno.

Ai fini dell'espressione del proprio giudizio sulla complessiva tenuta del sistema di controllo interno il Collegio Sindacale ha altresì monitorato le attività svolte dai principali attori del sistema di controllo interno e gestione dei rischi.

Il Collegio Sindacale ha preso atto della valutazione complessiva del sistema di controllo interno di gestione dei rischi da parte del Comitato Controllo e Rischi le cui conclusioni sono riportate nella Relazione del Comitato al Consiglio di Amministrazione dello scorso 11 marzo 2025.

Il Collegio Sindacale, partecipando all'iter di predisposizione, ha approvato il piano di lavoro predisposto dal Comitato Controllo e Rischi.

Il Collegio Sindacale ha valutato, per quanto di propria competenza, l'adeguatezza del sistema di controllo interno. Sulla base di quanto è emerso nell'ambito degli scambi di informazioni con il Comitato Controllo Rischi, Sostenibilità e Parti Correlate e con la funzione di Internal Audit, non si segnalano elementi di particolare debolezza.

Il Collegio Sindacale ha altresì acquisito informazioni dall'Organismo di Vigilanza nel corso di specifici incontri, oltre che dall'esame delle relazioni semestrali da questo proposte. Non sono state rilevate discrepanze tra quanto rappresentato nei documenti prodotti dal management, dall'Organismo di Vigilanza e dalla società incaricata dalla revisione legale dei conti.

14. Osservazioni sull'adeguatezza del sistema di amministrativo/contabile e sull'affidabilità di questo a rappresentare correttamente i fatti di gestione.

Ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. n 39/2010 (Testo Unico della Revisione Legale), il Collegio Sindacale, qualificato quale "Comitato per il Controllo Interno e per la Revisione Contabile", è chiamato a vigilare:

  • sul processo di informazione finanziaria; .
  • · sull'efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del controllo;
  • · sulla Revisione Legale dei conti annuali e dei conti consolidati;
  • · sull'indipendenza della Società di Revisione in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi non di revisione.

Il Collegio Sindacale ha svolto la sua attività con la collaborazione dell'attuale Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità al fine di coordinare le rispettive competenze ed evitare sovrapposizioni di attività.

Il Collegio sindacale ha valutato, per quanto di propria competenza, l'affidabilità del sistema amministrativo e contabile a rilevare e rappresentare i fatti di gestione tramite l'ottenimento di informazioni direttamente dagli amministratori, dal responsabile dell'Internal Audit, dai responsabili delle diverse funzioni e dalla società di revisione nel corso degli incontri avuti per l'esame del piano di lavoro svolto dalla stessa. Il Collegio Sindacale ha vigilato altresì sul processo di informativa finanziaria e ricorda come, a far data dal 12 gennaio 2023, il dottor Stefano Palmieri sia stato nominato dal Consiglio di Amministrazione quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ai sensi dell'art. 154 bis del TUF, previo parere favorevole dello scrivente Collegio Sindacale sussistenti i requisiti previsti dallo Statuto per l'assunzione della carica. Il Dirigente Preposto ha rilasciato in data 19 marzo 2025 l'attestazione che i documenti di bilancio forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale economica e finanziaria della società e delle partecipate incluse nell'area di consolidamento.

Il Collegio Sindacale non ha constatato fatti e circostanze comportanti l'inidoneità del sistema amministrativo contabile delle società controllate a far pervenire alla direzione e ai revisori della società controllante, i dati economici patrimoniali finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato.

15. Osservazioni sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla società alle società controllate ai sensi dell'articolo 114 comma due TUF.

Nessuna osservazione.

16. Osservazione sugli eventuali aspetti rilevanti emersi nel corso delle riunioni tenutesi con la società di revisione ai sensi dell'articolo 150, comma tre del TUF.

Il Collegio Sindacale, nel corso dell'anno 2024, ha tenuto appositi incontri con la Società di Revisione nel corso dei quali sono stati scambiati i dati e le informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti analizzando l'attività svolta dalla Società di Revisione con particolare riferimento all'approccio e alla strategia di revisione nell'esercizio 2024, nonché alla definizione del piano di revisione. Sono state altresì condivise le principali tematiche ed i relativi rischi aziendali, potendo così apprezzare l'adequatezza della risposta pianificata dal revisore.

Il Collegio Sindacale ha accertato, tramite informazioni assunte presso la Società di Revisione Deloitte & Touche Spa, e il management della Società, l'osservanza dei principi IAS/IFRS nonché delle altre disposizioni legislative regolamentari inerenti alla formazione del bilancio separato, del bilancio consolidato e della relazione a corredo degli stessi. Il Collegio Sindacale ha infine preso atto, come verificato dalla Società di Revisione e riportato nella relativa relazione, che Comer Industries Spa ha adottato i necessari accorgimenti ai fini della predisposizione del bilancio in formato elettronico unico di comunicazione, utilizzando la tecnologia XHTML, secondo quanto prescritto dal Regolamento Delegato Ue 2019/815.

17. Indicazioni dell'eventuale adesione della società al codice di autodisciplina del comitato per la corporate governance delle società quotate.

La Società ha aderito integralmente al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana Spa, Abi, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria, come risulta dalla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari.

La Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari per l'esercizio 2024 da conto delle conclusioni raggiunte dagli Amministratori in ordine alla conferma dell'adeguatezza e dell'efficacia dell'assetto organizzativo amministrativo e contabile delle principali Società controllate.

Si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari dell'esercizio 2024 rispetto alla quale il Collegio Sindacale esprime una valutazione nel complesso positiva.

18. Valutazioni conclusive in ordine all'attività di vigilanza svolta, nonché in ordine alle eventuali omissioni, fatti censurabili o irregolarità rilevate nel corso della stessa.

Il Collegio Sindacale dà atto che l'attività di vigilanza si è svolta, nel corso dell'esercizio 2024, con carattere di normalità e che da essa non sono emersi fatti significativi tali da richiedere specifica segnalazione nella presente relazione.

19. Indicazione di eventuali proposte da rappresentare all'assemblea ai sensi dell'articolo 153, comma 2), del TUF nella materia di pertinenza del collegio sindacale.

Il Bilancio della Società, redatto dall'Organo Amministrativo ai sensi di legge, è stato regolarmente trasmesso e illustrato al Collegio Sindacale, unitamente alla Gestione in data 19 Marzo 2025, in occasione del Consiglio di Amministrazione.

Per quanto riguarda il controllo della regolare tenuta della contabilità e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, nonché le verifiche di corrispondenza tra le informazioni di bilancio e le risultanze delle scritture contabili e di conformità del bilancio di esercizio e la disciplina di legge, il Collegio Sindacale ricorda che tali compiti sono demandati alla Società di Revisione. Segnatamente la Società di Revisione ha riferito al Collegio Sindacale che, sulla base delle procedure di revisione svolte nel corso dell'anno sul bilancio d'esercizio separato e consolidato chiuso al 31 dicembre 2024, non sono emerse situazioni di incertezza o limitazioni nelle verifiche condotte e che la relazione del revisore non reca rilievi come indicato al precedente punto 4 di questa relazione.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'impostazione generale data al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2024. La vigilanza sul processo di informativa finanziaria è stata condotta avendo riguardo al processo attraverso il quale le informazioni sono prodotte e diffuse mediante l'esame del sistema di controllo dei processi di produzione di informazioni che hanno per specifico oggetto dati contabili in senso stretto. In particolare, avendo preliminarmente constatato mediante incontri con i responsabili delle funzioni interessate e con la Società di Revisione, l'adeguatezza del sistema amministrativo e contabile a rilevare e rappresentare correttamente i fatti di gestione e a tradurli in sistemi affidabili di dati per la realizzazione dell'informativa esterna, il Collegio Sindacale dà atto che:

  • · il bilancio dell'esercizio è stato redatto in conformità agli IAS emessi dall'International Accounting Standard Board;
  • la formazione, l'impostazione e gli schemi di bilancio di esercizio sono conformi alle leggi e . ai provvedimenti regolamentari;
  • · il bilancio è coerente con i fatti e le informazioni di cui siamo venuti a conoscenza a seguito della partecipazione alle riunioni degli organi sociali, che hanno permesso di acquisire informazioni circa le operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale svolte dalla Società:
  • · in applicazione della Delibera CONSOB n. 15519/2006 sono espressamente indicati negli schemi di bilancio gli effetti dei rapporti con parti correlate;
  • · in applicazione del Regolamento delegato della Commissione Europea 2019/815 (Regolamento ESEF), che prevede a partire dal 1º gennaio 2021 l'obbligo degli Emittenti quotati di preparare le loro relazioni finanziarie annuali nel formato elettronico unico di comunicazione, la Società ha predisposto il proprio bilancio in formato XHTML marcando alcune informazioni del bilancio consolidato IRFS ed anche le "note" dello stesso con le specifiche Inline XBRL;
  • · per quanto a conoscenza del Collegio Sindacale, gli Amministratori, nella relazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell'art. 2423, comma 5, Codice Civile;
  • · il bilancio è stato redatto dal Consiglio di Amministrazione nel presupposto della continuità aziendale;
  • · l'Amministratore Delegato, ed il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, hanno rilasciato l'attestazione di cui all'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche ed integrazioni e all'art. 154-bis del TUF;
  • · ai sensi di quanto previsto dall'art. 123-ter del TUF, viene presentata all'Assemblea degli Azionisti la Relazione sulla Remunerazione di cui il Collegio Sindacale ha esaminato e condiviso l'impostazione, in occasione della partecipazione alle riunioni del Comitato Nomine e Remunerazione;
  • sono stati correttamente iscritti nell'attivo dello Stato patrimoniale i costi di sviluppo nel rispetto del consenso espresso dal Collegio Sindacale, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2426 comma 1, n. 5 Codice Civile;

  • · il disavanzo di fusione, generatosi nel 2022 a seguito della fusione transfrontaliera con WPG HoldCo, è stato correttamente allocato a partecipazioni già detenute dalla stessa società fusa;
  • · le procedure di impairment test, effettuate dalla Società sugli avviamenti afferenti le tre CGU ovvero il "Settore agricolo", il "Settore industriale" ed "e-comer", per una corretta rilevazione nel bilancio consolidato in conformità al principio IAS 36, e le valutazioni di Purchase Price Allocation, derivanti dall'acquisizione della controllata e-comer S.r.l. in conformità al principio IFRS 3, hanno formato oggetto di puntuale approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione nella data del 17 febbraio 2025. Si precisa che detta riunione consillare ha preceduto il Consiglio di amministrazione che ha approvato il bilancio separato e consolidato alla data del 31 dicembre 2024;
  • · è stata effettuata la procedura di impairment test sul valore della partecipazione della controllata e-comer S.r.l., acquisita nel corso del 2023, che risulta iscritta nel progetto di bilancio separato al 31 dicembre 2024, così come approvato nel corso del Consiglio di Amministrazione tenutosi il 17 febbraio 2025;
  • · la rendicontazione individuale e consolidata di sostenibilità è stata redatta dagli Amministratori in conformità alle previsioni recate dal d.lgs. n. 125/2024, compresi l'utilizzo del formato elettronico di cui agli artt. 3, co. 11, e 4, co. 10, d.lgs. n. 125/2024 e alle procedure attuate dalla Società ai fini del rispetto degli standard di rendicontazione adottati dalla Commissione europea ai sensi dell'art. 29-ter dalla direttiva 2013/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013. Il Collegio Sindacale ha svolto un ruolo di vigilanza sulla completezza, l'adeguatezza ed effettività delle procedure, dei processi e delle strutture che presiedono alla produzione della rendicontazione di sostenibilità, nonché alla verifica del rispetto delle norme in materia e all'ambito soggettivo di applicazione della disciplina. Spetta al soggetto incaricato della Revisione legale la verifica puntuale della conformità della rendicontazione di sostenibilità alle norme di riferimento e agli standard ESRS. Il Collegio Sindacale ha vigilato riguardo l'osservanza da parte degli Amministratori delle norme procedurali inerenti alla formazione, al deposito e alla pubblicazione della rendicontazione di sostenibilità, non essendo di competenza del Collegio Sindacale il dovere di effettuare controlli analitici di merito sul contenuto, né l'espressione di un giudizio sulla sua conformità. Il Collegio Sindacale, pertanto, ha svolto un controllo complessivo volto a verificare la correttezza del processo in base al quale è stata redatta la rendicontazione di sostenibilità individuale e consolidata, ed ha acquisito apposita attestazione da parte dell'Organo Amministrativo delegato e del Dirigente Preposto alla rendicontazione di sostenibilità. L'attestazione è resa secondo il modello stabilito con regolamento dalla Consob. Il Collegio Sindacale in data 31 marzo 2024 ha acquisto altresì la Relazione della società di revisione indipendente sull'esame limitato della rendicontazione consolidata di sostenibilità ai sensi dell'art. 14-bis del d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39. Da tale attività non sono emersi fatti suscettibili di segnalazione nella presente relazione.

Il Collegio Sindacale ha inoltre accertato che:

  • · la Relazione sulla Gestione risulta conforme alle leggi vigenti, nonché coerente con le delibere adottate dal Consiglio di Amministrazione e con le informazioni di cui dispone il Collegio Sindacale stesso;
  • · l'informativa illustrata nel citato documento risponde alle disposizioni in materia e contiene un'analisi complessiva della situazione della Società, dell'andamento e del risultato della gestione, nonché l'indicazione dei principali rischi ai quali la Società è esposta e reca espressa evidenza degli elementi che possono incidere sull'evoluzione della gestione.

Con riferimento al Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 il Collegio Sindacale non ha ulteriori osservazioni e proposte da formulare.

L'attività di vigilanza e controllo svolta nel corso dell'esercizio, così come illustrata nella presente relazione, non ha fatto emergere ulteriori fatti da segnalare l'Assemblea degli Azionisti.

Conclusioni

Ad esito dell'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio 2024, tenuto conto delle risultanze dell'attività effettuata dal soggetto incaricato della revisione legale dei contenute nell'apposita relazione accompagnatoria al bilancio, il Collegio Sindacale:

  • a) da atto dell'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dall'impresa e del suo concreto funzionamento, nonché dell'efficienza e dell'efficacia del sistema dei controlli interni e di gestione del rischio;
  • b) non ha obiezioni da formulare in merito alla sua approvazione e alla proposta deliberativa del Consiglio di Amministrazione di destinare l'utile dell'esercizio 2024, pari ad euro 65.786.237,65, come segue:
    • · agli azionisti a titolo di dividendo di euro 0.80 per ogni azione, e così per euro 22.904.737,60 per ciascuna delle n. 28.630.922 azioni in circolazione;
    • · a Riserva utili su cambi non realizzati per il valore pari ad euro 1.137.626,38;
    • · a Riserva Straordinaria per il restante valore pari ad euro 41.743.873,67.

Reggiolo, 1 aprile 2025

Il Collegio Sindacale Luigi Gesaldi - Presidente All Curres Francesca Folloni

Massimiliano Fontani

RELAZIONE DELLA SOCIETA DI REVISIONE

De oitte.

Deloitte & Touche S.D.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

emorkel

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE Al SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti della Comer Industries S.p.A.

REI AZIONE SUILI A REVISIONE CONTARILE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Comer Industries S.p.A. (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto dei movimenti del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tate data in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svotto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Ancona Bari Bergarno Bologra Brescia Caglian Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona Sede Legale: Via Santa Sofia, 28 - 20122 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.688.930,00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Mlano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. M-1720239 | Partira IVA: IT 0304560166

Il nome Oslatte si ille is e una o niù delle Touche Touche Touche Touche Investigation (relation in "DTL", Le member firm a program a suppende suppelvential suppelvari le entita a esse corelate. DTTL e ciascuna della giuidicamente equarate e indipendentif tra loro. DTTL (denominala anche "Debitte Global") non fornisos sen iz i cienti. Si informativa completarelativa alla descrizione della stutturalegale di Deloite Touche Tohrnato Limitado deste sue member finali inclinzo www.deloitte.com/about.

2

Impairment test sulla partecipazione e-comer

Descrizione dell'aspetto chiave della revisione

Il bilancio d'esercizio di Comer Industries S.p.A. al 31 dicembre 2024 include partecipazioni per Euro 337.567 migliaia, di cui Euro 56.227 migliaia relativi alla controllata e-comer S.r.l.

Come indicato alla nota 5.3 "Partecipazioni", nel corso dell'esercizio è stato avviato un processo di revisione della struttura organizzativa, strategica e industriale del Gruppo e, in tale ambito, si è proceduto a riorganizzare parte delle attività della controllata e-comer S.r.l., oggetto di acquisizione nel precedente esercizio. In conseguenza di ciò, la partecipazione detenuta dalla Società in detta controllata è stata oggetto di analisi da parte della Direzione, al fine di valutare l'esistenza di eventuali indicatori di perdita di valore, e gli Amministratori hanno ritenuto appropriato procedere alla verifica della recuperabilità del valore di iscrizione della stessa al 31 dicembre 2024 mediante confronto con la stima del relativo valore d'uso, calcolato secondo i dettami previsti dal principio contabile IAS 36 (impairment test).

Ad esito del test di impairment sulla partecipazione in e-comer S.r.l., approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2025, la Società non ha rilevato l'esistenza di perdite di valore da iscrivere in hilancio.

Il processo di valutazione previsto dallo IAS 36 è complesso e si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate). Le assunzioni alla base dell'impairment test sono, per loro natura, influenzate da aspettative future circa l'evoluzione delle condizioni esterne di mercato, connesse anche al business, che determinano elementi di fisiologica incertezza nella stima.

In considerazione della soggettività e aleatorietà delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa e delle variabili chiave del modello di impairment, abbiamo considerato l'impairment test sulla partecipazione in e-comer S.r.l. un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio.

Le note illustrative del bilancio d'esercizio al paragrafo "Impairment di Attività" descrivono il processo di valutazione applicato dalla Direzione, riportando le assunzioni significative, mentre nella "Nota 5.3 -Partecipazioni" sono riportati gli esiti di tale test, e della relativa sensitivity analysis, che illustra gli effetti derivanti da eventuali modifiche nelle variabili chiave utilizzate ai fini del test di impairment.

3

Procedure di
revisione svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di specialisti appartenenti
alla nostra società di revisione:
· comprensione e rilevazione del processo e dei controlli rilevanti
posti in essere dalla Direzione per la predisposizione ed
approvazione del test di impairment;
· analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la
formulazione delle previsioni dei flussi di cassa;
· analisi dei dati consuntivi 2024 rispetto alle relative previsioni al fine
di valutare la natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo
di predisposizione dei dati previsionali;
· valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione
(WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate) applicati, mediante
l'identificazione e l'osservazione di fonti esterne usualmente
utilizzate nella prassi;
· verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la
determinazione del valore d'uso della partecipazione;
· verifica della corretta determinazione del valore contabile della
partecipazione;
· verifica dell'analisi di sensitivity predisposta dalla Direzione e
verifica dell'accuratezza matematica della stessa;
· esame dell'adeguatezza dell'informativa fornita sull'impairment test
e della sua conformità a quanto previsto dallo IAS 36.
Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

emarket

4

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA ltalia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • · Abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno.
  • · Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società.
  • · Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa.
  • · Siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento.
  • · Abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

5

emarket

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'Assemblea degli Azionisti della Comer Industries S.p.A. ci ha conferito in data 31 maggio 2023 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi fino al 31 dicembre 2029.

Dichiariamo che non sono stati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della Comer Industries S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF - European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizi e dichiarazione ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettere e), e-bis) ed e-ter), del D.Lgs. 39/10 e ai sensi dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Comer Industries S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Società al 31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:

  • esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 con il bilancio d'esercizio;
  • esprimere un giudizio sulla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98;
  • rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione e in alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Comer Industries S.p.A. al 31 dicembre 2024.

Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e-ter), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Bologna, 31 marzo 2025

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.