Annual / Quarterly Financial Statement • Apr 4, 2025
Annual / Quarterly Financial Statement
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COMER INDUSTRIES S.P.A.

31 DICEMBRE 2024

Informazioni generali
Relazione sulla gestione
Prospetti contabili e note illustrative
Relazione del Collegio Sindacale
Relazione della Società di Revisione

Matteo Storchi President & CEO Cristian Storchi Vicepresidente e Consigliere Arnaldo Camuffo Consigliere indipendente Francesca Bertani Consigliere indipendente Luca Gaiani Consigliere Sergio Giglio Consigliere indipendente Matteo Nobili Consigliere Paola Pizzetti Consigliere indipendente Marco Storchi Consigliere
Luigi Gesaldi Presidente Francesca Folloni Sindaco effettivo Massimiliano Fontani Sindaco effettivo
Paola Pizzetti Presidente
Arnaldo Camuffo Membro
Francesca Bertani Membro

Arnaldo Camuffo Presidente
Sergio Giglio Membro
Matteo Nobili Membro
Stefano Palmieri
Deloitte & Touche S.p.A.


Sede Legale e Uffici Amministrativi: 42046 Reggiolo (RE) Italia - Via Magellano, 27 Iscr. Reg. Imprese di RE n. 07210440157 Cap. Soc. deliberato euro 18.487.338,60 interamente sottoscritto e versato Cod. Fisc. 07210440157 - Part. IVA IT 01399270352


| (milioni di euro) | 31.12.2024 | 31.12.2023 | Variazione in % |
|---|---|---|---|
| RICAVI DELLE VENDITE | 287,0 | 421,2 | (31,9%) |
| EBITDA | 41,4 | 65,1 | (36,4%) |
| % sui ricavi | 14,4% | 15,5% | |
| EBIT | 28,6 | 52,0 | (45,1%) |
| % sui ricavi | 10,0% | 12,3% | |
| UTILE NETTO | 65,8 | 40,7 | 61,6% |
| % sui ricavi | 22,9% | 9,7% | |
| CAPITALE CIRCOLANTE COMMERCIALE | 52,9 | 60,8 | (13,1%) |
| % sui ricavi | 18,4% | 14,4% | |
| CAPITALE INVESTITO | 475,6 | 462,6 | 2,8% |
| ROI [EBIT su Capitale investito (%)] |
6,0% | 11,2% | (46,8%) |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | (126,2) | (143,6) | (12,1%) |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA [Adjusted]* | (85,8) | (92,9) | (7,7%) |
| FREE CASH FLOW | 7,1 | 48,9 | (85,5%) |
| FREE CASH FLOW [Adjusted]* | 20,6 | 48,9 | (57,8%) |
| CAPEX | 10,1 | 12,5 | (18,9%) |
| % sui ricavi | 3,5% | 3,0% | 19,0% |
| PATRIMONIO NETTO | 349,7 | 320,3 | 9,2% |
| Posizione Finanziaria Netta / Patrimonio netto | 0,36 | 0,45 | (19,5%) |
| ROE [Utile netto / Patrimonio netto] | 18,8% | 12,7% | 48,0% |
| EPS [Utile netto / Numero di azioni] | 2,3 | 1,4 | 61,6% |
| PERSONALE IMPIEGATO MEDIO NEL PERIODO | 792 | 924 | (14,3%) |
* La Posizione finanziaria netta adjusted è determinata includendo nel calcolo della Posizione finanziaria netta anche i crediti finanziari a medio lungo termine verso le società controllate.
** Non include l'assorbimento finanziario derivante dal pagamento del premio LTIP per 13.549 migliaia di euro, effettuato nel 2024.


In un contesto macroeconomico e di mercato particolarmente sfidante, nel 2024 il Gruppo, di cui Comer Industries SpA è la Capogruppo, ha proseguito con determinazione nel suo percorso di investimento, in linea con la strategia di lungo periodo 'G-Local'. Questo approccio mira a rafforzare la prossimità della produzione ai clienti, mantenendo al contempo una visione globale che consenta di cogliere con rapidità tutte le opportunità offerte dal mercato.
L'Assemblea ordinaria degli Azionisti di aprile ha approvato un nuovo Piano di incentivazione denominato "Long Term Incentive Plan Comer Industries 2024-2026" (LTIP) a favore di Amministratori esecutivi e del Top Management al fine allineare gli interessi dei beneficiari al perseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione di valore per gli azionisti in una prospettiva di lungo termine, mediante un'attenta gestione dei rischi aziendali e il perseguimento di programmi e progettualità pluriennali, avendo riguardo anche alla crescita sostenibile.
A seguito dell'operazione iniziata in data 9 gennaio 2023 Comer Industries S.p.A. (di seguito "Società") in cui si è conclusa l'operazione di acquisizione della società e-comer S.r.l., società di nuova costituzione che in data 27 dicembre 2022 ha ricevuto in conferimento i rami d'azienda di Benevelli Electric Powertrain Solutions e Sitem Motori Elettrici, per un Enterprise Value pari a 54 milioni di euro oltre a una componente variabile (c.d. earn out) stimata al 31 dicembre 2023 in 3,4 milioni di euro, la Società ha proseguito la revisione della sua struttura organizzativa, strategica ed industriale, ed in tale contesto provvedendo all'affitto del ramo d'azienda per la durata di dodici mesi delle lavorazioni meccaniche dalla controllata E-comer srl che ha determinato lo spostamento di macchinari produttivi dagli stabilimenti di Castelnuovo e di Rubiera ad un'area dedicata sita a Reggiolo, oltre che al trasferimento dei contratti di lavoro dei dipendenti coinvolti.
Nell'ambito del progetto di razionalizzazione del footprint produttivo, a maggio 2024 è iniziato il trasferimento del personale dallo Stabilimento di Pegognaga (MN) presso gli stabilimenti di Reggiolo (RE), terminato a luglio 2024. La produzione è stata interamente spostata interamente a Reggiolo (RE).
Negli ultimi anni, l'economia mondiale ha dimostrato una notevole resilienza, affrontando shock significativi come la pandemia e la crisi energetica. Nel 2024, la crescita globale si è mantenuta stabile, mentre l'inflazione ha continuato a diminuire.
Secondo le proiezioni dell'OCSE, l'economia globale continuerà a mostrare solidità, con un aumento del PIL mondiale previsto al 3,2% per quest'anno, seguito da una crescita del 3,3% nel 2025 e nel 2026 (Tabella 1.1). Parallelamente, l'inflazione continuerà a ridursi, avvicinandosi progressivamente agli obiettivi fissati dalle

banche centrali. Il rallentamento dell'inflazione favorisce un aumento del reddito reale delle famiglie e sostiene i consumi, sebbene in molti paesi la fiducia dei consumatori non sia ancora tornata ai livelli pre-pandemia.
I tassi di interesse reali restano restrittivi, ma la riduzione dei rendimenti nominali ha già innescato segnali di ripresa nei mercati immobiliari e creditizi, notoriamente sensibili alle variazioni dei tassi.
Nel breve periodo, le dinamiche di crescita continueranno a differenziarsi tra le principali economie. Negli Stati Uniti si prevede una crescita solida, mentre in Europa l'economia mostra segnali di accelerazione. In Asia, la forte domanda interna in India e Indonesia, unita alle recenti misure di stimolo annunciate in Cina e Giappone, dovrebbe sostenere un'espansione economica robusta nella regione.
Nei Paesi del G20, l'inflazione annua dei prezzi al consumo dovrebbe continuare a calare gradualmente con l'allentamento delle pressioni sui costi, scendendo dal 5,4% registrato quest'anno al 3,5% e al 2,9% nel 2025 e nel 2026 rispettivamente. In gran parte delle principali economie l'inflazione dovrebbe tornare all'obiettivo entro la fine del 2025.
Questa solida performance complessiva nasconde profonde differenze tra regioni e Paesi ed è accompagnata da significativi rischi al ribasso e incertezze. Tra i principali fattori di rischio vi sono il crescente protezionismo, l'escalation dei conflitti e le difficoltà legate alle politiche fiscali di alcuni Stati.
Le tensioni geopolitiche restano una minaccia rilevante nel breve termine, soprattutto se i conflitti in Medio Oriente dovessero intensificarsi, compromettendo la sicurezza delle forniture petrolifere. Un'impennata improvvisa del prezzo del petrolio potrebbe alimentare l'inflazione globale, minando la fiducia e rallentando la crescita, in particolare nei Paesi importatori.
L'incertezza sulle politiche commerciali è aumentata significativamente negli ultimi mesi, alimentando le preoccupazioni per il continuo incremento delle restrizioni sulle importazioni imposte dalle principali economie. Un'ulteriore stretta sul commercio globale potrebbe far lievitare i costi di produzione per le imprese, aumentare i prezzi delle importazioni e ridurre il potere d'acquisto dei consumatori. La vulnerabilità finanziaria persiste anche a causa degli elevati livelli di debito, dell'eccessiva valutazione di alcune attività e del deterioramento del merito creditizio.
| Average 2013-2019 |
2023 | 2024 | 2025 | 2026 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Per cent | |||||
| Real GDP growth | |||||
| World | 3.4 | 3.2 | 3.2 | 3.3 | 3.3 |
| G20 | 3.5 | 3.6 | 3.3 | 3.3 | 3.2 |
| OECD | 2.3 | 1.8 | 1.7 | 1.9 | 1.9 |
| United States | 2.5 | 2.9 | 2.8 | 2.4 | 2.1 |
| Euro area | 1.9 | 0.5 | 0.8 | 1.3 | 1.5 |
| Japan | 0.8 | 1.7 | -0.3 | 1.5 | 0.6 |
| Non-OECD | 4.4 | 4.4 | 4.4 | 4.4 | 4.3 |
| China | 6.8 | 5.2 | 4.9 | 4.7 | 4.4 |
| India | 6.8 | 8.2 | 6.8 | 6.9 | 6.8 |
| Brazil | -0.4 | 2.9 | 3.2 | 2.3 | 1.9 |
| OECD unemployment rate | 6.5 | 4.8 | 4.9 | 4.9 | 4.8 |


| Inflation | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| G20 | 3.0 | 6.1 | 5.4 | 3.5 | 2.9 |
| OECD | 1.7 | 7.1 | 5.4 | 3.8 | 3.0 |
| United States | 1.3 | 3.8 | 2.5 | 2.1 | 2.0 |
| Euro area | 0.9 | 5.4 | 2.4 | 2.1 | 2.0 |
| Japan | 0.9 | 3.3 | 2.6 | 1.9 | 2.1 |
| Media 2013- 2019 |
2023 | 2024 | 2025 | 2026 | |
|---|---|---|---|---|---|
| In percentuale | |||||
| Crescita reale del PIL | |||||
| Mondo | 3.4 | 3.2 | 3.2 | 3.3 | 3.3 |
| G20 | 3.5 | 3.6 | 3.3 | 3.3 | 3.2 |
| OCSE | 2.3 | 1.8 | 1.7 | 1.9 | 1.9 |
| Stati Uniti | 2.5 | 2.9 | 2.8 | 2.4 | 2.1 |
| Zona Euro | 1.9 | 0.5 | 0.8 | 1.3 | 1.5 |
| Giappone | 0.8 | 1.7 | -0.3 | 1.5 | 0.6 |
| Non OCSE | 4.4 | 4.4 | 4.4 | 4.4 | 4.3 |
| Cina | 6.8 | 5.2 | 4.9 | 4.7 | 4.4 |
| India | 6.8 | 8.2 | 6.8 | 6.9 | 6.8 |
| Brasile | -0.4 | 2.9 | 3.2 | 2.3 | 1.9 |
| Tasso di disoccupazione zona OCSE | 6.5 | 4.8 | 4.9 | 4.9 | 4.8 |
| Inflazione | |||||
| G20 | 3.0 | 6.1 | 5.4 | 3.5 | 2.9 |
| OCSE | 1.7 | 7.1 | 5.4 | 3.8 | 3.0 |
| Stati Uniti | 1.3 | 3.8 | 2.5 | 2.1 | 2.0 |
| Zona Euro | 0.9 | 5.4 | 2.4 | 2.1 | 2.0 |
| Giappone | 0.9 | 3.3 | 2.6 | 1.9 | 2.1 |
Fonte: banca dati delle Prospettive economiche dell'OCSE – Dicembre 2024
La Società opera nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza e suddivide le proprie attività in due settori principali, in funzione dell'utilizzo delle macchine su cui vengono installati i prodotti forniti: (i) agricolo e (ii) industriale, che include tutti gli altri settori compresi quello eolico ed elettrico.
Il mercato agricolo, dopo aver raggiunto un massimo del ciclo economico nella primavera del 2023, è entrato in contrazione a partire già dalla seconda metà dello stesso anno ed ha subito un'accelerazione al ribasso nel corso del 2024 a seguito della riduzione della domanda di macchinari agricoli unito allo smaltimento dell'elevato livello di scorte.
La contrazione del mercato ha colpito tutti i nostri principali clienti OEM a livello globale.

L'indice del clima economico per l'industria delle macchine agricole in Europa, principale mercato di riferimento del Gruppo, ha chiuso dicembre 2024 a -37, evidenziando chiaramente il trend in atto. Sebbene in lieve ripresa rispetto al minimo di -58 registrato in autunno, il valore resta ancora molto distante dal picco di +36 raggiunto a febbraio 2023 (su una scala da -100 a +100).

Fonte: CEMA Business Barometer December 2024
Per quanto riguarda il mercato nord-americano, secondo mercato di riferimento per il Gruppo, l'indicatore dell'Università di Purdue (Indiana) mostra un trend in calo da fine 2023 – quando l'indice era 144 – fino a settembre 2024 quando ha registrato un minimo di 88, per poi invertire la tendenza, post elezioni Americane di novembre, e chiudere l'anno a 136, spinto principalmente dalle aspettative di sussidi statali da parte della nuova amministrazione.



I principali produttori OEM del settore agricolo, nelle loro previsioni per il 2025 si mostrano tutti conservativi su una ripresa del mercato, in particolare:
x Johnn Deere a febbraio di quest'anno, prevede un andamento della domanda molto diversa a seconda delle diverse aree geografiche: una contrazione del 30% per il mercato dei "grandi trattori" in America e del 10% per quelli più i piccoli; leggermente negativa in Europa (-5%) e sostanzialmente invariata nei restanti mercati.


I principali produttori OEM del settore agricolo, nelle loro previsioni per il 2025 si mostrano tutti conservativi su una ripresa del mercato, in particolare:
x Johnn Deere a febbraio di quest'anno, prevede un andamento della domanda molto diversa a seconda delle diverse aree geografiche: una contrazione del 30% per il mercato dei "grandi trattori" in America e del 10% per quelli più i piccoli; leggermente negativa in Europa (-5%) e sostanzialmente invariata nei restanti mercati.
x AGCO, nel report annuale pubblicato ad inizio febbraio 2025, risulta sostanzialmente allineato rispetto al suo competitor.

Fonte: AGCO Fourth Quarter and Full Year 2024 Financial and Operational Results
x CNH, nel report annuale pubblicato ad inizio febbraio, prevede uno scenario analogo a quanto precedentemente riportato per i suoi competitors.
| Total Thanstry only Porecast. | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| North America |
EMEA | South America |
APAC | ||
| LHP Tractors | (10)% - (5)% | flat | (5)% - flat | ||
| HHP Tractors | (30)% - (25)% | (5)% - flat | |||
| Combines | (25)% - (20)% | flat - 5% | flat | (10)% - (5)% |
Il settore industriale, il cui andamento è maggiormente collegato alle condizioni economiche e all'andamento dei tassi di interesse che favoriscono gli investimenti, ha visto protrarsi anche nel corso dei primi nove mesi

del 2024 il trend negativo iniziato nel 2023 – ancorché meno accentuato rispetto a quanto registrato nel settore agricolo – per poi mostrare segnali tangibili di ripresa verso la fine dell'anno, come mostra il Business Index pubblicato dal Committee for the European Construction Equipment (CECE) a dicembre 2024


Le aspettative in termini di andamento del mercato per i prossimi sei mesi da parte degli intervistati sono di una leggera ripresa generalizzata in tutte le aree geografiche con l'eccezione di Germania, Turchia e Cina che sono più neutrali.
Volvo, uno dei principali player OEM del settore, nel report annuale pubblicato a gennaio 2025 per la divisione Construction Equipment prevede un mercato: i) europeo compreso in un range tra -5% e +5%; ii) nordamericano in un range tra 0% e -10%; iii) asiatico (escluso Cina) in un range tra -5% e +5% e iv) cinese in un range tra 0% e +10%; come indicato dai grafici qui di seguito.

Fonte: Volvo Fourth Quarter 2024


x CNH risulta leggermente più pessimista in generale rispetto a Volvo, vedendo i principali mercati in calo o al massimo invariati rispetto al 2024.
| North America |
EMEA | South America |
APAC | |
|---|---|---|---|---|
| Light | (10)% - (5)% | (5)% - flat | flat - 5% | (5)% - flat |
| Heavy | (10)% - (5)% -- | (5)% - flat | flat - 5% | (5)% - flat |
Caterpillar, in linea con quanto sopra, ha annunciato invece vendite per il 2025 in leggera flessione rispetto al 2024, non fornendo però uno spaccato per area geografica.
Il Management utilizza alcuni indicatori di performance che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS (NON-GAAP measures), per consentire una migliore valutazione dell'andamento economico, patrimoniale e finanziario della Società. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e gli indicatori potrebbero non essere comparabili con quelli determinati da questi ultimi. Tali indicatori di performance, determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli indicatori di performance emessi dall'ESMA/2015/1415 e adottati dalla Consob con Comunicazione n. 92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alla performance dell'esercizio contabile oggetto della presente Relazione Finanziaria e dei periodi posti a confronto. Gli indicatori di performance devono essere considerati come complementari e non sostituiscono le informazioni redatte secondo gli IFRS. Di seguito la descrizione dei principali indicatori adottati.
Gli indicatori di performance utilizzati dalla Società e riportati nella presente relazione sono basati sulle seguenti definizioni:
"EBITDA": rappresenta il valore della voce Reddito operativo (EBIT) rettificato in aumento dall'importo delle seguenti poste:
(+) le voci Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni, in particolare:

"EBIT": indica la voce Reddito operativo dallo schema di Conto economico.
"Utile netto": indica il risultato del conto economico.
"Capitale circolante commerciale": indica la somma algebrica delle seguenti voci di Stato Patrimoniale:
(+) voci dell'attivo corrente:
Rimanenze;
Crediti Commerciali;
(-) voci del passivo corrente:
Debiti commerciali.
"Capitale investito": indica la somma algebrica delle seguenti voci di Stato Patrimoniale:
(+) Capitale circolante commerciale
(+) Altri crediti a breve e lungo termine, ove di natura non finanziaria
(-) Altri debiti a breve e lungo termine, ove di natura non finanziaria
(-) Passività fiscali per imposte correnti e differite
(-) Benefici successivi alla cessazione di rapporto di lavoro a breve e lungo termine e fondi a breve e lungo termine.
"Posizione finanziaria netta": indica la somma algebrica delle seguenti voci di Stato Patrimoniale:
(+) voci dell'Attivo corrente (A):
(-) voci del Passivo non corrente e corrente (B):
La Posizione Finanziaria Netta è determinata in conformità a quanto stabilito dalle disposizioni contenute nel richiamo di attenzione n. 5/21" del 29 aprile 2021 emesso da Consob che rimanda all'orientamento ESMA 32- 382-1138 del 4 marzo 2021.

"Posizione finanziaria netta adjusted": è determinata includendo nel calcolo della Posizione finanziaria netta anche i crediti finanziari a medio lungo termine verso le Società controllate.
"Free cash flow": Indica la somma algebrica del Flusso monetario generato (assorbito) dalla gestione operativa e il Flusso monetario netto da attività d'investimenti/disinvestimenti del Rendiconto finanziario.
"Free cash flow [adjusted]": indica la somma algebrica del Flusso monetario generato (assorbito) dalla gestione operativa e dalle attività d'investimento/disinvestimento, rettificato per non tenere conto dell'assorbimento o generazione di cassa derivante da elementi non ricorrenti.
"Cash conversion rate": rappresenta il rapporto tra il Free cash flow ed EBITDA.
"Capex": indica l'incremento verificatosi (al netto delle rivalutazioni, dei contributi in conto capitale e degli effetti di traduzione cambi) negli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali che, in applicazione dei Principi Contabili Internazionali, sono iscritti nella corrispondente voce dello stato patrimoniale, escludendo (i) gli effetti patrimoniali delle capitalizzazioni interne di costi per attività di sviluppo generata internamente ed escludendo (ii) gli impatti correlati all'applicazione del principio contabile IFRS 16.
"Patrimonio netto": indica la somma algebrica di Capitale sociale, Riserva sovrapprezzo azioni, Riserva azioni proprie in portafoglio, Altre riserve, Utili/perdite corrispondente al totale della voce "Capitale sociale e riserve".
"ROI (Return on investment)": rapporto tra EBIT e Capitale investito.
"ROE (Return on equity)": rapporto tra Utile netto e Patrimonio netto.
"EPS (Earning per share)": rapporto tra Utile netto e numero medio di azioni in circolazione nel periodo di riferimento.
"Personale medio nel periodo": media semplice su base mensile della forza lavoro impiegata dalla Società ivi compresi i lavoratori interinali.
La Società presenta il conto economico per natura di spesa ed il Rendiconto finanziario con il metodo indiretto.
I ricavi di Comer Industries S.p.A. si attestano a 287 milioni di euro, in riduzione del 31,92% rispetto all'esercizio precedente (421,2 milioni di euro). La riduzione dei ricavi ha avuto effetto da una generale contrazione dei mercati in cui opera la Società. I ricavi generati al di fuori dei confini nazionali rappresentano oltre l'80% del totale, in linea con i precedenti esercizi.


Il settore agricolo (57% sul totale del fatturato) continua a rappresentare il settore trainante nonostante una contrazione nell'anno maggiore rispetto al settore industriale.
L'EBITDA si attesta a 41,4 milioni di euro, pari al 14,4% dei ricavi 2024, in flessione rispetto allo scorso esercizio sia in valore assoluto (-36,5%) che in termini percentuali sui ricavi (14,4% rispetto al 15,5% del 2023). La contrazione dell'EBITDA deriva principalmente dalla significativa riduzione dei ricavi registrata nell'esercizio, significativamente mitigata in termini di impatti economici grazie a interventi mirati di riduzione costi ed efficientamento operativo.
Al 31 dicembre 2024 la posizione finanziaria netta è illustrata di seguito:
| Descrizione | |||
|---|---|---|---|
| (migl euro) | 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione |
| Cassa e disponibilità liquide | (27.576) | (38.486) | 10.910 |
| Crediti finanziari a B/T | (53.050) | (16.598) | (36.452) |
| Debiti finanziari a B/T | 113.386 | 111.160 | 2.226 |
| Debiti finanziari a ML/T | 76.779 | 69.544 | 7.235 |
| Debiti finanziari IFRS 16 | 16.680 | 17.970 | (1.290) |
| Posizione Finanziaria Netta | 126.219 | 143.590 | (17.371) |
| Crediti finanziari a ML/T | (40.427) | (50.679) | 10.252 |
| Posizione Finanziaria Netta [adjusted] | 85.791 | 92.911 | (7.120) |
La posizione finanziaria netta presenta un saldo negativo pari a 126,219 milioni di euro, in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2023 di 17,4 milioni di euro. La posizione finanziaria netta adjusted evidenzia un saldo negativo pari a 85,79 milioni di euro, calcolata includendo 40,4 milioni di euro di crediti finanziari a lungo termine verso società controllate, è in miglioramento di 7,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023.
La società nel corso del 2024 ha rinegoziato le linee di finanziamento in essere con un'unica linea di credito committed a medio-lungo termine – scadenza dicembre 2028 – pari a 100 milioni di euro (già utilizzate a fine 2024) a condizioni migliorative rispetto alle precedenti grazie al basso livello di leverage ratio.
Comer Industries S.p.A. ha generato cassa da attività operativa per 7,1 milioni di euro al netto di investimenti sostenuti nell'esercizio per 10,1 milioni di euro. Neutralizzando il pagamento del premio LTIP il Free Cash Flow adjusted risulta pari 20,6 milio di euro.
Nel corso dell'esercizio la Società ha distribuito dividendi per 35,8 milioni di euro
L'utile netto ammonta a 65,8 milioni di euro (pari al 22,9% dei ricavi, 9,7% nel 2023), beneficiando dei proventi per dividendi da società controllate pari a 41,9 milioni di euro (7,6 milioni di euro ricevuti nel 2023).
Il ROE, calcolato sull'utile netto si attesta al 18,8% rispetto al 12,7% dell'esercizio precedente. L'EPS (earnings per share) si attesta a 2,29 euro per azione (1,42 euro per azione nel 2023).
Nell'esercizio 2024 lo stabilimento di Reggiolo ha messo a pieno regime un sistema di trattamento delle acque industriali, confermando l'impegno del Gruppo verso soluzioni sostenibili e rispettose dell'ambiente. Sempre nello stabilimento di Reggiolo si è completato l'investimento per una nuova linea di assemblaggio semi-automatica per il montaggio di assali, destinata al settore agricolo e industriale.

Questa linea, progettata secondo i principi dell'Industria 4.0, è dotata di avanzati sistemi di interfaccia cyberphysical, tecnologie integrate per il monitoraggio della qualità e dell'efficienza produttiva, oltre a un sistema AGV per la movimentazione automatica delle trasmissioni. Sono stati inoltre completati investimenti in opere murarie e impiantistica generale, propedeutici all'installazione di nuovi processi produttivi.
Si segnala che le società e-comer S.r.l. e Comer Industries S.p.A. hanno completato nell'esercizio in commento l'operazione di affitto di ramo d'azienda avente ad oggetto la gestione delle lavorazioni meccaniche e dei processi di trasformazione meccanica. Tale operazione si inserisce all'interno di un più ampio percorso di semplificazione e consolidamento degli assetti aziendali del Gruppo.
L'obiettivo principale dell'affitto riguarda non solo il miglioramento dei processi operativi interni, ma anche una significativa ottimizzazione dei costi, con particolare attenzione al profilo della logistica integrata di gruppo. Il tutto in un'ottica di razionalizzazione e rafforzamento delle sinergie tra le diverse entità aziendali coinvolte.
Nel 2024, gli investimenti in ambito IT sono stati orientati a favorire la standardizzazione e l'integrazione dei servizi digitali all'interno delle aziende recentemente acquisite, in linea con gli obiettivi strategici del Gruppo. Sul fronte dell'IT Infrastructure, i progetti più rilevanti hanno riguardato la configurazione e riconfigurazione delle infrastrutture IT, necessarie per adeguarsi alle modifiche introdotte nel global footprint aziendale nel corso dell'anno.
Nella seconda metà dell'anno è stato inoltre avviato il progetto di implementazione della Group Liquidity Performance Platform, già operativa per le principali società del Gruppo.
È stato inoltre avviato il progetto di Business Impact Analysis (BIA), coinvolgendo vari Process Owner del Società per la definizione del nuovo Piano di Disaster Recovery (DRP), destinato a garantire la continuità operativa dei servizi IT critici per il business
L'Attività di ricerca e sviluppo del Gruppo viene svolta all'interno di uffici di progettazione situati in Italia, Germania e Stati Uniti che viene poi validata ed omologata in quattro diversi centri di validazione specializzati situati a Reggiolo e Monguelfo in Italia, Lohmar in Germania e Rockford negli Stati Uniti.
Per il mercato agricolo, in particolare per l'applicazione su trattori, è stata completata la fase di industrializzazione dell'assale per trattori fino a 160 kW e sono stati realizzati prototipi per una nuova taglia di assale per macchine fino a 120kW che hanno iniziato la fase di validazione al banco e sul campo.
Sempre in ambito agricolo, da segnalare il completamento dello sviluppo e della validazione del sistema completo di trasmissioni per mietitrebbia, con prodotti appartenenti a diverse linee di prodotto (gearboxes, planetary, driveshafts) e dello sviluppo della soluzione di attacco rapido (Quick-fit) per le barre falcianti.
Sono stati poi sviluppati diversi progetti per trasmissioni e dispositivi per macchine imballatrici di grandi dimensioni e per testate di macchine per raccolta foraggio, con l'obiettivo di supportare i maggiori costruttori del settore nella continua ricerca di aumento di produttività e riduzione consumi delle macchine.
In ambito sostenibilità, è stato lanciato lo sviluppo di una trasmissione ad azionamento elettrico per applicazione su irrigatori a bobina.
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Sono proseguiti lo sviluppo e la messa a punto delle trasmissioni a variazione continua di velocità (ICVD) per macchine operatrici in ambito agricoltura, includendo contenuti di ottimizzazione prodotto e riduzione costo. Per quanto riguarda gli alberi cardanici agricoli (PTO) è stato avviato un progetto di integrazione delle gamme Comer Industries e Walterscheid e ridefinizione del catalogo prodotti, che si concluderà nel corso 2025.
Si è infine lavorato sullo sviluppo di dispositivi (limitatori di coppia) per le linee di trasmissione con alberi cardanici in funzione dell'aumento di velocità richiesto dalle nuove applicazioni.
In ambito industriale è stato completato lo sviluppo dell'assale categoria 3 per caricatore telescopico, con la produzione di prototipi che hanno completato la campagna di validazione al banco e iniziato le prove di validazione sul campo.
Sempre sulla stessa taglia di assale (categoria 3) è stata sviluppata la versione specifica per applicazione su piattaforme aeree, mentre è stato avviato lo sviluppo di una nuova taglia di assale di dimensioni maggiori per applicazione su macchine da costruzione.
Per la parte relativa ai riduttori planetari, è stata ampliata la gamma di trasmissioni per escavatore sviluppando un nuovo progetto di riduttore di rotazione per taglie di macchina oltre le 100 ton, e ampliando la gamma di rotazioni per escavatori.
Sono stati poi finalizzati i progetti per due taglie di ruote con freno dinamico per macchine irrigatrici semoventi. Per quanto riguarda gli alberi cardanici per applicazioni industriali, sono stati realizzati i prototipi per la nuova taglia della gamma dei doppi giunti con prestazioni superiori in termini di coppia (>10kNm), che hanno superato le prove di validazione al banco ed hanno cominciato i test sul campo.
E' stato inoltre lanciato un progetto per gestire la transizione alla nuova gamma di prodotti denominata "Mechanics Synergy" che realizza una razionalizzazione e standardizzazione di prodotto garantendo parallelamente prestazioni superiori rispetto ai prodotti tradizionali.
Per quanto riguarda prodotti e sistemi integrati per trasmissioni e veicoli elettrificati, sono stati realizzati alcuni progetti, fra cui:
riduttore equipaggiato con motore elettrico per la rotazione di un escavatore, di cui è stato realizzato un prototipo che ha iniziato le prove di verifica e validazione sull'applicazione.
Sistema di trasmissione composto da riduttore, motore elettrico e inverter per equipaggiare diversi veicoli per applicazioni fuoristrada (per utilizzi utility, recreation, snow)
Sono poi stati realizzati alcuni sviluppi nel campo delle nuove tecnologie (Advanced Technology), in particolare per la misurazione dei valori di coppia applicati alle trasmissioni (SMART torque sensor) e per l'acquisizione di dati in supporto all'utilizzo e alla manutenzione di alberi cardanici agricoli, e più in generale delle macchine sulle quali questi sono installati, attraverso l'utilizzo di un sensore (WCS counter) e della gestione delle informazioni raccolte su una piattaforma digitale attraverso un'applicazione dedicata, accessibile tramite smartphone.
Nel campo della digitalizzazione, nel corso del 2024, si è proseguita l'implementazione del nuovo sistema PLM (Product Lifecycle Management) per la gestione di processi e documenti dell'ingegneria, sistema che nel corso del prossimo anno verrà esteso a tutti gli uffici di progettazione.

E' stato infine avviato un progetto di unificazione dei sistemi di disegno CAD tridimensionale su tutti i reparti di ingegneria.
Consapevole di avere un'importante responsabilità verso il pianeta e le sue risorse, Comer Industries si impegna a creare valore per le sue Persone e le future generazioni, generando un impatto positivo da un punto di vista economico, sociale e culturale, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dall'Organizzazione delle Nazioni Unite. Salute, education, innovazione, ambiente, sport e cultura sono i principali ambiti di investimento volti a valorizzare il territorio in cui l'Azienda opera e le comunità che ne fanno parte, attraverso iniziative, programmi, attività di sostegno e partnership. In questo scenario si inserisce il finanziamento del Dottorato di ricerca industriale internazionale in Reggio Childhood Studies, promosso da Fondazione Reggio Children e dal Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, che contribuisce a creare know how, incentivando sia la ricerca in ambito accademico, sia gli sviluppi del cosiddetto Reggio Emilia Approach®, una filosofia educativa oggi patrimonio di rilievo internazionale. Un progetto dedicato agli Atelier di Palazzo Sartoretti a Reggiolo, che dona continuità alla collaborazione ormai pluriennale tra Comer Industries, Reggio Children, Comune di Reggiolo e Azienda Servizi Bassa Reggiana, ampliando le possibilità di sviluppo dei percorsi educativi e didattici inaugurati gli scorsi anni.
I progetti legati all'istruzione e alla formazione in cui l'azienda crede fortemente coinvolgono anche i territori oltreconfine come testimonia la collaborazione con l'Organizzazione di Volontariato "Namaste, Onore a te", con la quale si è dato vita al progetto Vidya Home a Bangalore, in India: mettendo a disposizione un alloggio e facendosi carico delle spese di vitto e della retta universitaria, Comer Industries offre la possibilità a studentesse meritevoli di intraprendere il percorso di studi in Infermieristica e porvi le basi della loro carriera professionale.
Anche le partnership con le università, italiane e internazionali, volgono uno sguardo attento alle giovani generazioni, permettendo agli studenti di avvicinarsi al mondo della metalmeccanica già dai banchi di scuola. Presso la sede Walterscheid di Lohmar, il progetto ÜFA, istituito già da parecchi anni, offre l'opportunità a ragazzi e ragazze, di mettere in pratica le proprie competenze all'interno di una vera società a responsabilità limitata, con capitale e azioni proprie, apprendendo i processi che regolano una vera organizzazione, caratterizzata da un reale flusso di denaro e di beni.
In tema di health and safety le ambulanze donate a Croce Rossa Italiana - Reggiolo sono il simbolo dell'attenzione di Comer Industries verso un tema così importante come quello della salute, oltre a rappresentare un gesto concreto a supporto della comunità e del sistema sanitario locale. Le due ambulanze, Mercedes Sprinter 190cv, sono dotate di macchinari di ultima generazione e tecnologie all'avanguardia ed equipaggiate con presidi elettromedicali tali da renderle idonee sia alle attività di base sia come unità mobili di rianimazione.


L'impegno dell'azienda verso la sostenibilità passa anche dal supporto di progetti legati all'innovation con la partecipazione all'ecosistema "Le Village by Crédit Agricole": un vero e proprio hub dell'innovazione all'interno del quale le start-up possono usufruire di servizi per accelerare il proprio business e lavorare al fianco di organizzazioni strutturate e le realtà industriali già consolidate traggono dalla collaborazione con le start-up benefici in termini di know-how e idee innovative calate sulla propria attività d'impresa, sfruttando le nuove tecnologie come facilitatori nello sviluppo del business.
In ambito sportivo meritano una menzione le partnership con l'associazione dilettantistica di Carpi (Modena) Sessantallora, che promuove attività nel settore del ciclismo, mountain bike e triathlon, e con il Padel Club Reggiolo. Sostenibilità in Comer Industries significa anche preservare le bellezze paesaggistiche, l'arte e la cultura. Per questo, ormai da anni, l'Azienda supporta il FAI aderendo al programma di membership aziendale Corporate Golden Donor, con la convinzione che la tutela del patrimonio italiano sia uno dei punti di partenza per la costruzione di un futuro migliore.
Il mantenimento di elevati standard di sicurezza sul posto di lavoro permane una priorità aziendale e un'area di forte attenzione da parte del management e delle maestranze coinvolte. Nel 2024 sono stati registrati 16 infortuni a fronte di una significativa contrazione delle ore lavorate rispetto al 2023, con l'indicatore di frequenza che si attesta su un valore di 15,4. Anche nel corso del 2024 sono stati realizzati, in vari stabilimenti della Società, diversi progetti finalizzati alla prevenzione degli eventi infortunistici e di mitigazione dei rischi, intervenendo sulle componenti fisiche e digitali dei processi produttivi sulla base delle segnalazioni di pericolo e dei cosiddetti near miss. Di rilievo è l'installazione di un software centralizzato ed esteso a tutte le unità produttive per la raccolta delle segnalazioni di pericolo e il supporto alla fase di analisi e gestione delle azioni correttive, con un cruscotto digitale in grado di monitorare gli indicatori e i trend a livello locale e aggregato. Interventi di questa natura hanno il duplice obiettivo di garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro e di promuovere il coinvolgimento della forza lavoro, riducendo al contempo i rischi operativi.
Nella gestione ambientale, Comer Industries Spa adotta un approccio sistemico e di tipo preventivo, integrando criteri di valutazione degli impatti ambientali nelle scelte industriali, a partire dalle fasi di progettazione dei prodotti e dei processi.
L'impegno in tale direzione si è concretizzato in una riduzione del 23% dei valori assoluti emissivi di Scopo 1 e 2 (market based) rispetto al 2023, alla luce del piano di decarbonizzazione perseguito dalla Società.
Tale risultato è stato ottenuto anche grazie a un incremento della quota acquistata di energia elettrica da fonti rinnovabili, che assieme all'energia elettrica autoprodotta dai sistemi fotovoltaici installati presso gli stabilimenti italiani, costituisce complessivamente una percentuale del 38% sul totale dell'energia elettrica consumata. Sul

fronte dei consumi energetici, si registra una riduzione delle quantità in valore assoluto, veicolata dai programmi di efficientamento e dal decremento delle ore lavorate.
Risulta, infine, allineato all'anno precedente il valore del tasso di incidenza dei rifiuti pericolosi, quale effetto dell'ottimizzazione delle risorse utilizzate nei processi.
Non sono state segnalate criticità durante l'esercizio in relazione ai temi ambientali.
Il tema dei cambiamenti climatici, emerso come tema materiale per Comer Industries dall'analisi di doppia rilevanza effettuata nel 2024, viene affrontato anche nella dimensione della valutazione dei rischi connessi, in relazione alla quale la Società ha condotto un'analisi Climate Change Scenario, ispirandosi ai principi definiti dall'IFRS S2 Climate-related Disclosure. Dall'analisi non sono risultati rischi fisici e di transizione di carattere significativo.
La Rendicontazione di sostenibilità ai sensi del D.Lgs. 125/2024 del Gruppo Comer, riportata nel bilancio consolidato, include una descrizione dettagliata degli standard adottati, ed in particolare nel Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza dei dipendenti e dell'impegno verso la sostenibilità aziendale.
Comer Industries S.p.A. intrattiene rapporti con società controllate e altre parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le operazioni tra Comer Industries S.p.A. e le sue controllate in ottemperanza ai dettami dello IAS 24 sono riportate di seguito:
| Società (migl euro) |
Vendite di beni e servizi |
Costi acquisto e altri operativi |
Proventi finanziari |
Oneri finanziari |
Royalties | Dividendi |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Comer Industries | 21 | |||||
| Components | 2.191 | 57.907 | 173 | - | 10.000 | |
| Comer Industries | ||||||
| Inc | 46.824 | 2.369 | 12 | 96 | - | - |
| Comer Industries | ||||||
| (Shaoxing) Co. |
||||||
| Ltd. | - | 1.173 | - | - | - | - |
| Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. |
930 | 16.835 | - | 644 | 4.784 | 9.300 |
| Comer Industries | ||||||
| UK Ltd | 452 | 56 | - | - | - | 920 |
| Comer Industries | ||||||
| India Pvt Ltd | 382 | 1.276 | - | - | 1.932 | - |
| Comer Industries | ||||||
| do Brasil EIRELI | 2.281 | 16 | - | - | - | 1.680 |
| e-comer | 380 | 470 | - | 187 | - | 1.900 |
| WPG US Holdco | ||||||
| LLC. | - | - | 6.165 | 73 | - | - |
| WPG UK Holdco | ||||||
| Ltd. WPG German |
- | - | - | 952 | - | 18.149 |
| Holdco GmbH | - | - | 1 | 301 | - | - |
| Walterscheid | ||||||
| Gmbh | 167 | - | - | - | - | - |


| Totale | 54.321 | 80.102 | 6.199 | 2.427 | 6.716 | 41.949 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Walterscheid Cardan GmbH |
709 | - | - | - | - | - |
| Walterscheid Getriebe GMBH |
4 | - | - | - | - | - |
| Società (migl euro) |
Crediti Commerciali |
Debiti Commerciali |
Altri Crediti |
Altri Debiti |
Crediti Finanziari |
Debiti Finanziari |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Comer Industries Components |
2.191 | 2.882 | 1.218 | - | 5 | 10.414 |
| Comer Industries Inc | 3.340 | 81 | - | - | - | 725 |
| Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd. |
- | 331 | - | - | - | - |
| Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. |
2.062 | 11.596 | - | - | - | 24.772 |
| Comer Industries India Pvt Ltd |
1.676 | 274 | - | - | - | - |
| Comer Industries do Brasil LTDA |
677 | 5 | - | - | - | - |
| e-comer | 171 | 176 | - | - | - | 3.109 |
| WPG US Holdco LLC. | - | - | - | - | 92.773 | - |
| WPG UK Holdco Ltd. | - | - | - | - | - | 3.186 |
| WPG German Holdco GmbH |
- | - | - | - | - | 1 |
| Walterscheid Gmbh | 1.759 | - | - | - | - | 28.110 |
| Walterscheid Getriebe GMBH |
388 | - | - | - | - | - |
| Walterscheid Cardan GmbH |
45 | - | - | - | - | - |
| Off-Highway Powertrain Service |
1.013 | - | - | - | - | - |
| Powertrain Service France |
124 | - | - | - | - | - |
| WPG Brazil | 59 | - | - | - | - | - |
| Powertrain Rockford Inc |
861 | 0 | - | - | - | - |
| Walterscheid Inc. Woodridge |
449 | - | - | - | - | - |
| Totale | 14.817 | 15.345 | 1.218 | 0 | 92.778 | 70.318 |
Le voci "Proventi finanziari" e "Oneri finanziari" accolgono gli interessi di competenza su finanziamenti Intercompany e sui contratti di cash pooling.
Al 31 dicembre 2024 risultano in essere i seguenti finanziamenti infragruppo:
• Finanziamento a favore di Comer Industries S.p.A. da parte di Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. per 24,7 mln euro;


Al 31 dicembre 2024 risultano in essere i contratti di cash pooling tra Comer Industries SpA e le controllate Comer Industries Components Srl (10,3 milioni di euro), Comer Industries Inc., (0,7 milioni di euro), WPG German Holdco (17,1 milioni di euro), e WPG US Holdco (38,9 milioni di euro).
Comer Industries S.p.A. non ha rapporti commerciali o finanziari con l'azionista di maggioranza Eagles Oak S.r.l.
Si segnala che la voce "Altri costi operativi" comprende consulenze professionali prestate da due Amministratori della capogruppo Comer Industries S.p.A. per importi non significativi.
Al 31 dicembre 2024 il Gruppo Comer Industries risulta articolato in una struttura al cui vertice si pone Comer Industries S.p.A. la quale possiede direttamente o indirettamente il 100% di 24 società, italiane ed estere, che costituiscono l'area di consolidamento.
I dati salienti delle società controllate consolidate sono riepilogati nella tabella che segue:
| Società | Nazione | % di | Attività principale | Capitale sociale al 31/12/2024 |
31/12/2024 Ricavi |
Patrimonio netto 31/12/2024 |
dipendenti 31/12/2024 Numero |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Comer Industries S.p.A. | Italia | Capogruppo | Progettazione, produzione e vendita | 18.487.339 € | 286,98 | 349,67 | 745 |
| Comer Industries Components S.r.l. | Italia | 100% | Produzione e vendita | 7.125.000 € | 130,1 | 43,33 | 355 |
| e-Comer S.r.l. | Italia | 100% | Progettazione, produzione e vendita | 1.000.000 € | 18,12 | 64,02 | 75 |
| WPG German HoldCo GmbH | Germania | 100% | Holding company | 10.495.000 € | - | 26,06 | 0 |
| Walterscheid GmbH | Germania | 100% | Progettazione, produzione e vendita | 19.945.000 € | 230,2 | 98,12 | 981 |
| Walterscheid Getriebe GmbH | Germania | 100% | Progettazione, produzione e vendita | 25.600 € | 34,55 | 9,48 | 205 |
| Walterscheid Cardan GmbH | Germania | 100% | Produzione e vendita | 625.000 € | 5,25 | -0,6 | 23 |
| Comer Industries UK Ltd | UK | 100% | Vendita | £ 265.000 | 1,33 | 0,37 | 0 |
| WPG UK HoldCo Ltd. | UK | 100% | Holding company | £ 3.093.000 | - | 3,61 | 0 |
| Powertrain Services UK Limited | UK | 100% | Holding company | £ 14.231.000 | - | 3,82 | 0 |
| Powertrain Services (UK Newco) Ltd. | UK | 100% | Holding company | - | - | -1,52 | 0 |
| Powertrain Services France SAS | Francia | 100% | Vendita e servizio post-vendita | 2.139.000 € | 17,71 | 19,94 | 24 |
| Walterscheid Russia LLC | Russia | 100% | Vendita | 10.000 RUB | - | 0 | 0 |
| Comer Industries INC | Stati Uniti | 100% | Vendita | \$ 13.281.000 | 89,9 | 37,85 | 34 |
| WPG US HoldCo LLC. | Stati Uniti | 100% | Holding company | \$ 58.546.000 | - | 14,88 | 0 |
| Walterscheid Inc. Woodridge | Stati Uniti | 100% | Produzione e vendita | \$ 2.000.000 | 48,72 | 28,95 | 136 |
| Powertrain Rockford Inc. | Stati Uniti | 100% | Progettazione, produzione e vendita | \$ 1.000 | 81,4 | 85,78 | 170 |
| Comer Industries do Brasil EIRELI | Brasile | 100% | Vendita | 6.112.000 BRL | 14,28 | 7,22 | 8 |
| Walterscheid Brasil Industria de Equipamentos Agricolas Ltda. |
Brasile | 100% | Produzione e vendita | 52.300.000 BRL | 6,68 | 2,8 | 52 |
| Comer Industries (Jiaxing) Co Ltd | Cina | 100% | Produzione e vendita | 21.000.000 € | 152,22 | 91,67 | 254 |
| Comer Industries (ShaoXing) Co Ltd | Cina | 100% | Produzione e vendita | 6.720.000 € | 1,73 | 23,7 | 1 |
| Walterscheid Powertrain (China) Co. Ltd. | Cina | 100% | Produzione e vendita | 2.000.000 CNY | 0 | -2,52 | 0 |
| Comer Industries India Pvt Ltd | India | 100% | Produzione e vendita | 145.090.000 INR | 39,83 | 16,15 | 108 |




Comer Industries S.p.A. è una società quotata al mercato regolamentato Euronext Milan, Multilateral Trading Facility (MTF) di Borsa italiana.
A partire dal 2025, con riferimento ai dati relativi all'esercizio 2024, le società qualificate come Enti di Interesse Pubblico di grandi dimensioni1 sono chiamate a redigere una Dichiarazione Annuale sulla Sostenibilità in conformità al D.Lgs. 125/2024 (nel seguito anche solo "il Decreto", che recepisce la Direttiva UE 2464/2022, nota come "Corporate Sustainability Reporting Directive", nel seguito anche solo "CSRD"), che afferma e rafforza l'indirizzo tracciato dal superato D.Lgs. 254/2016 (di recepimento della Direttiva UE 95/2014, nota come Non Financial Reporting Directive, "NFRD"). In conformità alle nuove previsioni normative, Comer Industries Spa redige una Dichiarazione Consolidata sulla Sostenibilità (di seguito anche solo "Dichiarazione", "Rendicontazione di Sostenibilità" o "DS"), costituente parte integrante della propria Relazione sulla Gestione a corredo del bilancio consolidato.
La Dichiarazione 2024 di Comer Industries Spa rappresenta la prima applicazione dei nuovi European Sustainability Reporting Standards Sector Agnostic (nel seguito anche solo "ESRS"), pubblicati in via ufficiale il 31 luglio 2023 (Allegato I, Regolamento Delegato 2772/2023) e finalizzati a rendere complete, trasparenti e comparabili le informazioni sulla sostenibilità di tutte le imprese europee.
La Dichiarazione di sostenibilità riguarda l'esercizio 2024, che va dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2024 e rendiconta la gestione, i processi, gli obiettivi e le performance inerenti alle questioni di sostenibilità rilevanti.
Il processo di redazione della Dichiarazione ha visto il coinvolgimento dei responsabili delle diverse funzioni aziendali della società, sia nel processo di doppia materialità, ampiamente descritto nel capitolo dedicato, sia nella predisposizione dei contenuti quali-quantitativi. La Dichiarazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Comer Industries S.p.A. in data 19 marzo 2025 ed è oggetto di un esame limitato ("limited assurance" secondo quanto previsto dallo Standard on Sustainability Assurance Engagement – SSAE2 (Italia)), da parte di Deloitte & Touche S.p.A., che quest'anno viene esteso anche all'informativa relativa alla Tassonomia, come da nuove previsioni normative. La Relazione della Società di Revisione è riportata alla fine del presente documento.
La Dichiarazione di Sostenibilità è stata pubblicata nel sito istituzionale di Comer Industries nella sezione Sostenibilità. Per maggiori informazioni o commenti in merito al presente documento è possibile rivolgersi all'indirizzo [email protected]
1 Emittenti di valori mobiliari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati italiani e dell'UE, nonché imprese bancarie e assicurative che alla data di chiusura del bilancio, anche su base consolidata: i) superano il numero medio di 500 dipendenti; ii) abbiano superato almeno uno dei seguenti limiti: a) stato patrimoniale >20 mln €; b) ricavi netti >40 mln €.


All'inizio del mese di marzo 2025, Comer Industries Spa ha riscontrato un incidente di sicurezza informatica che ha temporaneamente causato rallentamenti e, in alcuni casi, temporanee interruzioni dei servizi IT interni. Grazie alla prontezza della risposta e all'immediata attivazione delle misure di sicurezza consigliate da un Incident Response Team esperto, Comer Industries Spa è riuscita a mitigare l'impatto e ripristinare rapidamente la maggior parte delle operazioni aziendali.
Comer Industries Spa comunica che tale attacco e la conseguente temporanea interruzione dei sistemi non hanno generato un impatto significativo sui suoi risultati economici e tiene a sottolineare l'importanza che riveste la sicurezza dei propri partner e clienti.
Non si segnalano ulteriori eventi significativi avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.
Nel complesso il Management si attende una performance delle vendite per il 2025 sostanzialmente in linea con quanto indicato dai principali operatori OEM citati in precedenza, con incrementi derivanti dall'entrata a regime di nuovi progetti nel corso dell'anno. Ci si attende una marginalità leggermente inferiore rispetto a quella registrata nel 2024. Infine, al netto di operazioni straordinarie, si prevede che la società continui nel suo percorso di miglioramento della posizione finanziaria netta grazie alla continua generazione di cassa.


La Società è esposta a diverse tipologie di rischio aziendale, come descritto nelle Note Illustrative della presente Relazione Finanziaria al paragrafo 3 "Gestione dei rischi finanziari".
La Società ritiene di importanza rilevante la continuità operativa dei sistemi IT e ha implementato a tale riguardo delle misure di mitigazione dei rischi finalizzate a garantire la connettività della rete, la disponibilità dei dati e la sicurezza degli stessi, garantendo allo stesso tempo il dati personali in relazione al regolamento europeo GDPR e alle normative nazionali nei singoli Paesi membri UE. A tal fine ha implementato e continua ad ottimizzare un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI).
La Cybersecurity è una priorità strategica per Comer Industries, che opera in un contesto sempre più digitalizzato e competitivo.
In base agli obiettivi di riduzione rischio aziendale condivisi, si è lavorato nell'estendere ad ulteriori plant la soluzione Cisco di Network Access Control (NAC) secondo una roadmap che prevede di coprire il 100% dei siti entro Q2 2025.
La Società effettua inoltre periodicamente attività di formazione del rischi legati all'utilizzo di internet, dei social media e della posta elettronica e un percorso di valutazione delle minacce e del grado di resilienza dei sistemi di protezione in essere ad attacchi informatici, anche attraverso l'esecuzione di test di vulnerabilità.
Il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea degli Azionisti di ripartire l'utile dell'esercizio di Comer Industries S.p.A. pari a euro 65.786.237,65 come segue:
La distribuzione di un dividendo di euro 0,80 per azione avverrà con stacco cedola (c.d. ex-date) il 20 maggio 2025 e pagamento (c.d. payment date) il prossimo 21 maggio 2025. In tal caso, avranno diritto al dividendo coloro che risulteranno azionisti di Comer Industries S.p.A. al termine della giornata contabile del 19 maggio 2025 (c.d. record date).
Reggiolo 19 marzo 2025
Per il Consiglio di Amministrazione Matteo Storchi/ President & CEO)
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Sede Legale e Uffici Amministrativi: 42046 Reggiolo (RE) Italia - Via Magellano, 27 Iscr. Reg. Imprese di RE n. 07210440157 Cap. Soc. deliberato euro 18.487.338,60 interamente sottoscritto e versato Cod. Fisc. 07210440157 - Part. IVA IT 01399270352
Indice: Situazione patrimoniale e finanziaria Conto economico Conto economico complessivo Rendiconto finanziario Prospetto dei movimenti del patrimonio netto Note illustrative al bilancio

| Attività non correnti 5.1 Immobilizzazioni materiali 49.343 5.2 Immobilizzazioni immateriali 6.314 5.3 Partecipazioni 337.567 5.4 Attività fiscali per imposte differite 4.588 5.5 Crediti finanziari a lungo termine 40.427 5.6 Altri crediti a lungo termine 320 Totale 438.560 444.657 |
||
|---|---|---|
| 51.285 | ||
| 4.656 | ||
| 328.267 | ||
| 9.184 | ||
| 50.679 | ||
| 586 | ||
| Attività correnti | ||
| 5.7 Rimanenze 44.823 |
64.675 | |
| 5.8 Crediti commerciali 60.217 |
88.570 | |
| 5.8 Altri crediti a breve 4.085 |
2.292 | |
| 5.4 Attività fiscali per imposte correnti 5.564 |
3.325 | |
| 5.5 Crediti finanziari a breve termine 52.351 |
16.598 | |
| 5.9 Strumenti finanziari derivati a breve termine 700 |
- | |
| 5.9 Cassa e disponibilità liquide 27.576 |
38.486 | |
| Totale 195.316 |
213.946 | |
| TOTALE ATTIVO 633.875 |
658.603 | |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 31/12/2024 |
31/12/2023 | |
| Capitale sociale e riserve | ||
| Capitale emesso 18.487 |
18.487 | |
| Sovrapprezzo azioni 187.881 |
187.881 | |
| Azioni proprie in portafoglio (738) |
(147) | |
| Altre riserve 78.249 |
73.363 | |
| Utile netto 65.786 |
40.702 | |
| 5.10 Patrimonio netto totale 349.666 |
320.286 | |
| Passività non correnti | ||
| 5.9 Finanziamenti a lungo termine 74.812 |
64.269 | |
| 5.9 Altri debiti finanziari a lungo termine 14.399 |
19.753 | |
| 5.11 Passività fiscali e imposte differite - |
586 | |
| 5.12 Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro 4.084 |
4.538 | |
| 5.14 Altri debiti a lungo termine 3.076 |
17.016 | |
| 5.13 Fondi a lungo termine 2.361 |
2.459 | |
| Totale 98.731 |
108.621 | |
| Passività correnti | ||
| 5.14 Debiti commerciali 52.160 5.14 |
92.396 | |
| Altri debiti a breve termine 8.538 5.15 |
10.608 | |
| Passività fiscali per imposte correnti 3.469 5.9 Finanziamenti a breve termine 112.449 |
3.961 110.159 |
|
| 5.9 Strumenti finanziari derivati a breve termine - |
- | |
| 5.9 Altri debiti finanziari a breve termine 5.187 |
4.494 | |
| 5.13 Fondi a breve termine 3.676 |
8.078 | |
| Totale 185.478 |
229.697 | |
| TOTALE PASSIVO 633.875 |
658.603 |

| CONTO ECONOMICO (migl euro) |
Note | 31/12/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 5.17 | 286.980 | 421.161 |
| Altri ricavi operativi | 5.18 | 17.997 | 16.758 |
| Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti e semifiniti | 5.7 | (19.852) | (6.607) |
| Costi di acquisto | (175.232) | (277.941) | |
| Costo del personale | 5.19 | (44.058) | (58.089) |
| Altri costi operativi | 5.21 | (24.460) | (30.314) |
| Svalutazioni crediti e alti acc.ti rischi | 5.8-5.13 | 24 | 117 |
| Ammortamenti | 5.1-5.2 | (12.846) | (13.087) |
| RISULTATO OPERATIVO | 5.22 | 28.555 | 51.998 |
| Proventi / (oneri) finanziari netti | 5.23 | 3.503 | (5.043) |
| Dividendi distribuiti da controllate | 5.23 | 41.949 | 7.648 |
| Utile prima delle Imposte | 74.008 | 54.603 | |
| Imposte sul reddito | 5.24 | (8.221) | (13.901) |
| UTILE NETTO | 65.786 | 40.702 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (migl euro) |
31/12/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Utile netto | 65.786 | 40.702 |
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio: |
||
| Net (loss)/gain on cash flow hedges | 0 | 0 |
| di cui effetto fiscale | 0 | 0 |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno | ||
| successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio | 0 | 0 |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio: |
||
| (Perdita)/utile da rivalutazione su piani a benefici definiti | 4 | (104) |
| di cui effetto fiscale | 30 | |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio |
4 | (104) |
| Totale utile /(perdita) complessiva | 65.791 | 40.598 |
| Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 | ||
|---|---|---|
| RENDICONTO FINANZIARIO (migl euro) |
31/12/2024 | 31/12/2023 |
| FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' OPERATIVA: | ||
| Utile (Perdita) d'esercizio | 65.786 | 40.702 |
| Rettifiche per: | ||
| Proventi ed oneri finanziari (escluso differenze cambi da valutazione) Differenze cambi da valutazione Imposte sul reddito Ammortamento immobilizzazioni immateriali Ammortamento immobilizzazioni materiali Altri elementi non monetari |
1.025 (4.528) 8.221 1.357 11.488 (45.388) |
(3.162) (1.881) 13.901 1.173 11.913 (7.648) |
| Utile/perdita attuariale (IAS 19) Acc.to ai piani per benef a dip.ti al netto degli utilizzi Acc.to a fondi rischi e oneri al netto degli utilizzi Variazione netta dei fondi rischi ed oneri Variazione netta del TFR Variazione netta altre attività e passività non correnti Variazione netta delle imposte differite |
4 2.035 - (4.500) (2.489) 7 4.010 |
- 5.357 1.062 (411) (2.379) (14.210) (1.295) |
| Flusso monetario operativo prima delle variazioni di capitale circolante | 37.028 | 43.122 |
| Variazione delle rimanenze Variazione dei crediti commerciali Variazione dei debiti commerciali Variazione netta altre attività e passività correnti Pagamento premio pluriennale LTIP |
19.852 27.135 (40.236) (13.016) (13.549) |
6.607 13.541 (3.588) 1.865 - |
| Flusso monetario generato (assorbito) dalle variazioni di capitale circolante | (19.814) | 18.425 |
| Flusso monetario generato (assorbito) dalla gestione operativa | 17.214 | 61.547 |
| FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO: | ||
| (Investimenti)/Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali (Investimenti)/Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali (Investimenti)/Disinvestimenti in partecipazioni |
(3.045) (7.030) - |
(1.760) (10.774) (90) |
| Flusso monetario netto da attività di investimento/disinvestimento | (10.075) | (12.624) |
| Free cash flow | 7.139 | 48.923 |
| Flusso monetario da acquisizioni aziendali | - | (49.952) |
| Variazione netta attività finanziarie correnti | (35.753) | 42.446 |
|---|---|---|
| Variazione netta attività finanziarie non correnti | 10.252 | 51.911 |
| Variazione debiti verso banche ed altri finanziatori correnti | 5.945 | 13.157 |
| Variazione debiti verso banche ed altri finanziatori non correnti | 1.766 | (129.993) |
| Proventi e oneri finanziari e differenze cambi da valutazione | 3.503 | 5.043 |
| Dividendi incassati | 32.649 | 5.220 |
| Dividendi pagati | (35.820) | (21.509) |
| Altre variazioni riserve di patrimonio netto | (591) | (147) |

| Flusso monetario generato (assorbito) dalla gestione finanziaria | (18.049) | (33.872) |
|---|---|---|
| Incremento (Decremento) delle disponibilità liquide | (10.910) | (34.901) |
| Disponibilità liquide netto all'inizio dell'esercizio | 38.486 | 73.387 |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 27.576 | 38.486 |
| Variazione delle disponibilità liquide | (10.910) | (34.901) |

| (migl euro) | Capitale sociale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio |
Riserva Stock grant |
Riseva legale |
Riserva straord. |
Riserva F.T.A. |
Riserva utili su cambi |
Riserva IAS 19 |
Riserva utili/perdite a nuovo |
Risultato d'esercizio |
Totale patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto al 01/01/2023 | 18.487 | 187.881 | - | 8.181 | 3.416 | 44.571 | 336 | - | 427 | 38.044 | 301.344 | |
| Risultato del periodo | - | 40.702 | 40.702 | |||||||||
| Componenti risultato complessivo: IAS 19.93A - Utile attuariale |
- | (104) | (104) | |||||||||
| Subtotale: Risultato di conto economico complessivo |
- | - | - | - | - | - | - | - | (104) | 40.702 | 40.598 | |
| Distribuzione dividendi | (21.509) | (21.509) | ||||||||||
| Destinazione risultato d'esercizio 2022 | 281 | 33.563 | 4.200 | (38.044) | 0 | |||||||
| Acquisto azioni proprie | (147) | - | (147) | |||||||||
| Riclassifica riserva Stock grant | (8.181) | 8.181 | - | |||||||||
| Patrimonio netto al 31/12/2023 | 18.487 | 187.881 | (147) | - | 3.697 | 64.807 | 336 | 4.200 | 324 | 40.702 | 320.286 | |
| Risultato del periodo | - | 65.786 | 65.786 | |||||||||
| Componenti risultato complessivo: IAS 19.93A - Utile attuariale |
- | 4 | 4 | |||||||||
| Subtotale: Risultato di conto economico complessivo |
- | - | - | - | - | - | - | - | 4 | 65.786 | 65.791 | |
| Distribuzione dividendi | - | 28 | (35.848) | (35.820) | ||||||||
| Destinazione risultato d'esercizio 2023 | 7.051 | (2.197) | (4.854) | - | ||||||||
| Acquisto azioni proprie | (591) | - | (591) | |||||||||
| Patrimonio netto al 31/12/2024 | 18.487 | 187.881 | (738) | - | 3.697 | 71.858 | 336 | 2.003 | 328 | 28 | 65.786 | 349.666 |



Comer Industries S.p.A. (di seguito "la Società") è una società di diritto italiano, quotata sul mercato Euronext Milan, con sede legale ed uffici amministrativi in Via Magellano 27 a Reggiolo (RE), codice fiscale e iscrizione al Registro delle Imprese nr. 07210440157, con Capitale Sociale deliberato pari a 18.487.338,60 euro interamente sottoscritto e versato, suddiviso in nr 28.678.090 azioni ordinarie. Al 31 dicembre 2024, Comer Industries S.p.A. deteneva in portafoglio n. 26.943 azioni proprie pari al 0,09% del capitale sociale, acquistate ad un costo medio ponderato pari a 27,39 euro.
La Società è il principale player globale nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza. Comer Industries S.p.A. opera nei settori delle macchine per l'agricoltura, delle costruzioni, dell'energia eolica e dei motori e trasmissioni per veicoli elettrici. Per informazioni sull'attività del Gruppo si rimanda alla "Relazione sulla gestione" presentata a corredo del Relazione Finanziaria Consolidata.
Il bilancio al 31 dicembre 2024, redatto nella prospettiva della continuità aziendale sul cui presupposto non sussistono profili di incertezza, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 19 marzo 2025.


Il bilancio di esercizio di Comer Industries S.p.A. è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea ed in vigore alla data di bilancio nonché ai provvedimenti Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), emanati in attuazione all'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 (delibere 15519 e 15520) del 27 luglio 2006 e comunicazione DEM/6064293 del 28 luglio 2006, ai sensi dell'art. 78 del Regolamento emittenti, del documento CE del novembre 2003 e, dove applicabili, del Codice civile. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dagli IFRS Interpretation Committee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") ed ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC").
L'unità di valuta utilizzata è l'euro e tutti i valori sono espressi alle migliaia di euro se non diversamente indicato.
Gli schemi di presentazione della situazione patrimoniale e finanziaria presentano una distinzione tra attività e passività correnti e non correnti, dove:
Il prospetto di conto economico è presentato secondo una classificazione dei costi per natura.
Il rendiconto finanziario è stato predisposto in base al metodo indiretto e viene presentato in conformità allo IAS 7, classificando i flussi finanziari tra attività operativa, di investimento e di finanziamento.
Per la redazione del bilancio di esercizio Comer Industries S.p.A. ha adottato i principi contabili internazionali, International Financial Reporting Standards, a partire dall'esercizio 2018, con data di transizione agli IFRS al 1° gennaio 2017.
Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 è stato redatto pertanto in accordo agli IAS/IFRS adottati dall'Unione Europea.
Il bilancio di esercizio è presentato in migliaia di euro ed è redatto secondo il criterio del costo.
La redazione di un bilancio in accordo con gli IFRS (International Financial Reporting Standards) richiede giudizi, stime e assunzioni che hanno un effetto sulle attività, passività, costi e ricavi. I risultati consuntivi possono essere diversi da quelli ottenuti tramite queste stime.

La valuta funzionale e di presentazione adottata da Comer Industries S.p.A. è l'euro. Le operazioni in valuta estera sono convertite in euro sulla base del cambio della data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie sono convertite al cambio della data di riferimento dello stato patrimoniale. Le differenze cambio che emergono dalla conversione sono imputate a conto economico. Le attività e passività non monetarie valutate al costo storico sono convertite al cambio in vigore alla data della transazione. Le attività e passività monetarie valutate al fair value sono convertite in euro al cambio della data rispetto alla quale è stato determinato il fair value.
Gli immobili, gli impianti ed i macchinari sono valutati al costo storico e sono esposti al netto degli ammortamenti (vedi successivo punto (iv)) e delle perdite di valore (vedi paragrafo 2.8). Il costo delle immobilizzazioni prodotte internamente includono i materiali, la manodopera diretta ed una quota dei costi di produzione indiretti. Il costo delle immobilizzazioni sia acquistate esternamente, sia prodotte internamente, include i costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene e, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni contrattuali, il valore attuale del costo stimato per lo smantellamento e la rimozione delle immobilizzazioni.
Gli oneri finanziari relativi a finanziamenti specifici utilizzati per l'acquisizione di immobilizzazioni materiali sono imputati a conto economico per competenza. Secondo i dettami dello IAS 20, eventuali contributi in conto capitale ricevuti in seguito ad incentivi agli investimenti riconosciuti dalla Pubblica Amministrazione, hanno ridotto il costo storico del cespite di riferimento capitalizzato, una volta entrato in funzione. Non vi sono immobilizzazioni disponibili per la vendita.
I beni detenuti dalla Società in forza di contratti di leasing, anche operativi, secondo quanto previsto dal principio IFRS 16, sono iscritti nell'attivo con contropartita un debito finanziario. In particolare, i beni sono rilevati ad un valore pari al valore attuale dei pagamenti futuri alla data di sottoscrizione del contratto, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile.
I costi di sostituzione, di alcune parti delle immobilizzazioni, sono capitalizzati quando è probabile che questi costi comportino futuri benefici economici e possono essere misurati in maniera affidabile. Tutti gli altri costi, incluse le spese di manutenzione e riparazione, sono imputati a conto economico quando sostenuti.
Gli ammortamenti sono imputati a conto economico in modo sistematico e costante sulla base della stimata vita utile delle immobilizzazioni in base alla residua possibilità di utilizzo. I terreni non sono ammortizzati. Le stimate vite utili portano alle seguenti aliquote di ammortamento per categoria omogenea:

| emarket sdir scorage |
|---|
| CERTIFIED |
| Fabbricati | 2%-3% |
|---|---|
| Costruzioni leggere, Impianti generici e specifici | 6 -10% |
| Attrezzatura e modelli e stampi | 10 - 25% |
| Mobili e arredi | 15% - 25% |
| Macchine d'ufficio elettroniche | 20 - 25% |
| Automezzi e mezzi di trasporto interni | 25% |
La stimata vita utile dei beni è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti alle aliquote, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica. Si segnala che nel corso del 2024 sono state riviste ed allineate, conformemente alle perizie redatte, le vite utile delle principali categorie di cespiti materiali Per i beni acquistati e/o entrati in funzione nell'esercizio gli ammortamenti sono calcolati utilizzando le aliquote sopra esposte, ma parametrate pro-rata temporis rispetto alla medesima data di entrata in funzione.
Le spese di ricerca aventi scopo di acquisire nuove conoscenze tecniche sono imputate a conto economico quando sostenute.
Le spese di sviluppo finalizzate alla creazione di nuovi prodotti, varianti o accessori o nuovi processi di produzione sono capitalizzate se:
Il costo capitalizzato include i materiali e il mero costo della manodopera diretta. Le altre spese di sviluppo sono imputate a conto economico quando sostenute. Le spese di sviluppo capitalizzate sono valutate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati, (vedi successivo punto (v)) e delle perdite di valore (vedi paragrafo 2.8).
Le altre immobilizzazioni immateriali, tutte aventi vita utile definita, sono valutate al costo e sono iscritte al netto degli ammortamenti accumulati, (vedi successivo punto v) e delle perdite di valore (vedi paragrafo 2.8). Le licenze di uso del software sono ammortizzate durante il loro periodo di utilizzo (3-5 anni).
Le spese sostenute internamente per la creazione di marchi o di avviamento sono imputate a conto economico quando sostenute.


I costi sostenuti successivamente relativi ad immobilizzazioni immateriali sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri della specifica attività capitalizzata, altrimenti sono imputati a conto economico quando sostenuti.
Le spese accessorie ai finanziamenti sono imputate a riduzione dei finanziamenti al momento della loro erogazione.
Gli ammortamenti sono imputati a conto economico in modo sistematico e costante sulla base della stimata vita utile delle immobilizzazioni capitalizzate. Le vite utili stimate sono le seguenti:
| Brevetti e marchi | 5 anni |
|---|---|
| Spese di sviluppo | 3-5 anni |
| Concessione di licenze software | 5 anni |
La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti alle aliquote, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
Le partecipazioni in società controllate sono valutate al costo. Qualora alla data di riferimento dello stato patrimoniale si rilevi la presenza di perdite di valore rispetto al valore contabile, applicando la metodologia di impairment descritta al paragrafo successivo, la partecipazione stessa è conseguentemente svalutata. Le partecipazioni in società collegate e in altre sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto, come previsto dallo IAS 28, il quale prevede la rilevazione iniziale al costo di acquisto e la successiva svalutazione o rivalutazione del valore contabile per rilevare la quota di pertinenza della partecipante agli utili o perdite della partecipata dopo la data di acquisizione.
I valori di libro delle attività, ad eccezione delle rimanenze di magazzino, delle attività finanziarie disciplinate dall'IFRS 9 e delle imposte differite attive, sono soggetti a valutazione alla data di riferimento dello stato patrimoniale, al fine di individuare l'esistenza di eventuali indicatori di perdita di valore (impairment), con particolare riferimento alla voce partecipazioni. Se dalla valutazione emerge l'esistenza di tali indicatori, viene calcolato il presunto valore recuperabile dell'attività, con le modalità successivamente indicate.
Un'attività materiale e immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio attraverso l'uso o la cessione. L'obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36, è di assicurare che le attività non correnti non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di realizzo e il valore d'uso.

Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dall'unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività. Se il valore contabile eccede il valore di recupero, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore di recupero. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico.
Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico. Il valore dell'avviamento svalutato in precedenza non viene mai ripristinato.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono le esistenze di cassa, i depositi bancari e postali ed i titoli aventi una scadenza originaria inferiore a tre mesi.
Le attività finanziarie, così come previsto dal nuovo principio IFRS 9 – "Financial Instruments: recognition and measurement" (come rivisto nel luglio 2014) che sostituisce lo IAS 39 – "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione", sono classificate, sulla base delle modalità di gestione delle stesse operate dalla Società e delle relative caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali, nelle seguenti categorie:

può essere effettuata strumento per strumento e prevede che le variazioni di fair value di questi strumenti siano rilevate nell'OCI e non siano rigirate a conto economico né in sede di cessione né di impairment degli stessi. Soltanto i dividendi rivenienti da questi strumenti saranno rilevati a conto economico. Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica. Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico del periodo.
Nel caso in cui la Società detenga strumenti finanziari derivati che non soddisfano tutte le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti di copertura (hedge accounting) richieste dall'IFRS 9, le variazioni di fair value di tali strumenti sono contabilizzate a conto economico come oneri e/o proventi finanziari.
Il fair value degli strumenti finanziari derivati sul rischio cambi (forward) è il loro valore di mercato alla data di bilancio, che corrisponde al valore attualizzato del valore di mercato del forward.
La modalità di contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati cambia a seconda che siano o meno realizzate le condizioni ed i requisiti richiesti dall'IFRS 9. In particolare:
(i) Coperture di flussi di cassa (Cash flow hedges)
Nel caso di uno strumento finanziario derivato per il quale è formalmente documentata la relazione di copertura delle variazioni dei flussi di cassa originati da un'attività o passività o da una futura transazione (elemento sottostante coperto) ritenuta essere altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace, derivante dall'adeguamento dello strumento finanziario derivato al fair value, è imputata direttamente ad una riserva di patrimonio netto. Quando si manifesta l'elemento sottostante coperto tale riserva viene rimossa dal patrimonio netto ed attribuita al conto economico come oneri e proventi operativi, mentre l'eventuale porzione non efficace o di overhedging, della variazione di valore dello strumento di copertura, è immediatamente attribuita al conto economico come oneri e/o proventi finanziari.
Quando uno strumento finanziario di copertura giunge a scadenza, è venduto o è esercitato oppure la società cambia la correlazione con l'elemento sottostante, e la prevista transazione originariamente coperta non è ancora avvenuta, ma è considerata ancora probabile, i relativi utili e perdite derivanti dall'adeguamento dello strumento finanziario al fair value rimangono nel patrimonio netto e sono imputati a conto economico quando si manifesterà la transazione secondo quanto descritto precedentemente. Se la probabilità del manifestarsi dell'operazione sottostante viene meno, i relativi utili e perdite del contratto derivato, originariamente registrati nel patrimonio netto, sono imputati immediatamente a conto economico.

Quando uno strumento finanziario derivato è utilizzato per coprire le variazioni di valore di un'attività o una passività monetaria già contabilizzata in bilancio, che possano produrre effetti sul conto economico, gli utili e le perdite relativi alle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato sono immediatamente imputati a conto economico. Parimenti, gli utili e le perdite relativi alla posta coperta modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto della Società fino al momento della cancellazione, riemissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come Patrimonio Netto della Società. Pertanto, nessun utile o perdita viene rilevato nel Conto Economico all'atto dell'acquisto, vendita o cancellazione di azioni proprie.
Le rimanenze di magazzino sono iscritte, per categorie omogenee, al minore tra il costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori e di produzione ed il corrispondente valore netto di realizzo o di mercato alla chiusura dell'esercizio. La determinazione del costo è effettuata secondo il metodo del costo medio ponderato.
Per i beni di produzione aziendale (semilavorati, prodotti in corso di lavorazione e prodotti finiti) il costo di produzione include tutti i costi di diretta imputazione (materie prime, materiali di consumo, utenze energetiche, manodopera diretta), nonché le spese di fabbricazione (manodopera indiretta, ammortamenti, ecc.) per la quota ragionevolmente imputabile ai prodotti.
I rischi per l'eventuale perdita di valore delle scorte sono coperti dall'apposito fondo svalutazione magazzino, che è portato a rettifica della corrispondente voce dell'attivo. I valori così ottenuti non differiscono in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura dell'esercizio.
Tutti i debiti finanziari fruttiferi di interessi sono valutati con il criterio del costo ammortizzato. La differenza fra tale valore ed il valore di estinzione è imputata a conto economico durante la durata del finanziamento.
Comer Industries S.p.A. partecipa a piani pensionistici a contribuzione definita a gestione pubblica o privata su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. Il versamento dei contributi esaurisce l'obbligazione di Comer Industries S.p.A. nei confronti dei propri dipendenti. I contributi costituiscono pertanto costi del periodo nel quale sono dovuti.
I benefici garantiti ai dipendenti (Defined benefit plans) erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del periodo di impiego nella Società, che include principalmente il trattamento di fine rapporto,

Nel caso di incrementi dei benefici del piano, la porzione dell'aumento relativa al periodo di lavoro precedente è imputata a conto economico in quote costanti nel periodo nel quale i relativi diritti diverranno acquisiti. Nel caso i diritti siano acquisiti da subito, l'incremento è registrato immediatamente a conto economico.
Il valore attuale atteso delle prestazioni pagabili in futuro relativo all'attività lavorativa prestata nel periodo corrente, concettualmente assimilabile alla quota maturanda del TFR civilistico viene classificata nel conto economico alla voce costo del personale mentre gli oneri finanziari impliciti vengono riclassificati nell'apposita sezione finanziaria.
Le imposte sul reddito esposte nel conto economico includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono generalmente imputate a conto economico, salvo quando sono relative a fattispecie contabilizzate direttamente a patrimonio netto. In questo caso anche le imposte sul reddito sono imputate direttamente a patrimonio netto, in variazione all'importo contabilizzato.
Le imposte correnti sono le imposte calcolate applicando al reddito imponibile l'aliquota fiscale in vigore alla data di bilancio e le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti.
Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto liability method sulle differenze temporanee fra l'ammontare delle attività e passività del bilancio di esercizio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite sono calcolate in funzione del previsto modo di riversamento delle differenze temporali, utilizzando previsioni realistiche degli oneri fiscali risultanti dall'applicazione della normativa fiscale vigente alla data di redazione del bilancio.
Le imposte differite attive sono riconosciute soltanto nel caso sia probabile che negli esercizi successivi si generino imponibili fiscali sufficienti per il realizzo di tali imposte differite.
Si segnala che, a partire dall'anno di imposta 2024 la società Comer Industries S.p.A. ha aderito al regime di consolidato fiscale, incorporando crediti e/o i debiti relativi all'imposta sul reddito IRES delle società controllate italiane Comer Industries Components S.r.l. e e-Comer S.r.l..
I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura del periodo sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:


Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo.
I costi che Comer Industries S.p.A. prevede di sostenere per attuare programmi di ristrutturazione sono iscritti nell'esercizio in cui viene definito formalmente il programma e si è generata nei soggetti interessati la valida aspettativa che la ristrutturazione avrà luogo.
I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere le variazioni delle stime dei costi e dei tempi di realizzazione. Le revisioni di stima dei fondi sono imputate nella medesima voce di conto economico che ha precedentemente accolto l'accantonamento.
Nelle note al bilancio sono illustrate le passività potenziali rappresentate da:
I debiti commerciali e gli altri debiti, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal valore nominale), rappresentativo del loro valore di estinzione.
Le passività finanziarie correnti includono la quota a breve termine dei debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni di cassa, nonché altre passività finanziarie. Le passività finanziarie sono misurate al costo ammortizzato, rilevando a conto economico gli oneri attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo, ad eccezione che le passività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o quelle designate a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione, che sono valutate a fair value con contropartita conto economico (vedasi paragrafo Strumenti finanziari derivati).
Un'attività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando:
Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuto a corrispondere.
Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prenda la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento della Società corrisponde all'importo dell'attività trasferita che la Società potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al fair value (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo della Società è limitata al minore tra il fair value dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato o adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a Conto Economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
Nelle modifiche di passività finanziarie definite come non sostanziali la passività finanziaria non viene cancellata dal bilancio ed il valore del debito viene ricalcolato mantenendo inalterato il tasso di interesse effettivo originario, attualizzando i flussi di cassa modificati, generando pertanto un effetto positivo o negativo a Conto Economico.
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dalla Società e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile, indipendentemente dalla data di incasso. I ricavi sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere, tenuto conto dei termini di pagamento contrattualmente definiti ed escludendo imposte e dazi.
Il ricavo relativo alla vendita di beni è riconosciuto quando la Società ha trasferito all'acquirente tutti i rischi e benefici significativi connessi alla proprietà del bene. Il ricavo è valutato al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere, al netto dei resi e abbuoni, sconti commerciali e riduzioni di volume.
I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo ovvero per ripartizione sistematica di una spesa dalla quale derivano benefici futuri ripartibili nel tempo.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo. Gli oneri ed i proventi finanziari includono gli utili e perdite su cambi e gli utili e perdite su strumenti derivati che devono essere imputati a conto economico qualora non vengano soddisfatte i requisiti per essere considerati di copertura.
I dividendi sono rilevati nel momento nel quale, in conseguenza della delibera assunta dall'assemblea dei soci della società partecipata di distribuire l'utile o eventualmente le riserve, sorge il diritto alla riscossione
da parte della società partecipante. Il dividendo è rilevato come provento finanziario, indipendentemente dalla natura delle riserve oggetto di distribuzione. La società partecipante verifica che, a seguito della distribuzione, il valore recuperabile della partecipazione non sia diminuito al punto tale da rendere necessaria la rilevazione di una perdita di valore.
La predisposizione del bilancio di esercizio richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale e finanziaria, il Conto economico, il Conto economico complessivo, il Rendiconto finanziario, il Prospetto dei movimenti di patrimonio netto, nonché l'informativa fornita. I valori finali delle voci di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime e assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi contabilmente nel periodo in cui avviene la revisione di stima, se tale revisione influenza solo il periodo corrente, o anche nei periodi successivi se la revisione influenza il periodo corrente e quelli futuri. Le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per le quali una modifica delle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio sono: l'impairment delle partecipazioni, il fondo svalutazione crediti, i fondi rischi garanzia prodotti, gli altri fondi per rischi legali, il fondo svalutazione magazzino per semilavorati e prodotti finiti, piani a benefici definiti a favore dei dipendenti, il valore recuperabile delle attività non correnti a vita utile indefinita ("impairment") ") e la stima dei fair value delle attività nette acquisite ("Purchase Price Allocation").
Il fondo accoglie rischi calcolati su posizioni specifiche sia in relazione a procedure concorsuali in atto che a pratiche passate al legale o semplicemente crediti incagliati da oltre 360 giorni, nonché la stima delle perdite attese su crediti anche in assenza di eventi che manifestino già rischi conclamati di perdita, così come previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9.
Il fondo accoglie accantonamenti sia per rischi specifici, stimati in base a specifiche analisi tecniche, che generici. Questi ultimi sono calcolati sui valori di produzione dei singoli plants come mediana dell'incidenza dei costi di garanzia sul fatturato degli ultimi 5 anni applicata al fatturato di produzione del periodo. Le garanzie concesse sono in linea con i termini di legge.
Riguardano pratiche specifiche passate al legale, relative a contenziosi passivi in essere.
Fondo svalutazione magazzino


È costituito da una quota generica calcolata applicando una diversa percentuale di svalutazione per fasce di indici di rotazione in modo sistematico e da una quota specifica relativa alla reale possibilità di alienazione dei prodotti.
Le relative attività, i costi e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione o attività. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto o il rendimento atteso di lungo termine delle attività a servizio dei piani e i tassi di crescita delle retribuzioni, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica, come per esempio i tassi relativi alla mortalità. In particolare, i tassi di sconto presi a riferimento sono tassi o curve dei tassi dei titoli obbligazionari corporate high quality (curva tassi Euro Composite AA) nei rispettivi mercati di riferimento. I rendimenti attesi delle attività sono determinati sulla base di diversi dati forniti da alcuni esperti circa le aspettative di lungo termine del rendimento del mercato dei capitali, dell'inflazione, del rendimento attuale dei titoli obbligazionari, e altre variabili, e sono eventualmente rettificati per tenere conto delle strategie di investimento delle attività. I tassi dei futuri incrementi retributivi riflettono l'aspettativa di lungo termine di Comer se nei mercati di riferimento e l'andamento dell'inflazione. La variazione di ognuno di questi parametri potrebbe comportare degli effetti sulle future contribuzioni ai fondi.
La verifica della tenuta del valore di carico delle partecipazioni iscritte in bilancio al costo d'acquisto comporta la determinazione periodica di test di impairment, il cui calcolo comporta l'assunzione delle stime.
La Società ha basato le proprie stime ed assunzioni su parametri disponibili al momento della preparazione del Bilancio d'esercizio. Tuttavia, le attuali circostanze ed assunzioni sui futuri sviluppi potrebbero modificarsi a causa di cambiamenti nel mercato o di accadimenti non controllabili dalla Società. Tali cambiamenti, qualora avvengano, sono riflessi nelle assunzioni.
Si segnala che su tale aspetto particolare, data la rilevanza, è stata effettuata anche un'analisi di sensitività per la quale si rinvia alla nota.
I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e che tutte le condizioni ad essi riferiti siano soddisfatte. I contributi correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente tra gli esercizi in modo da essere commisurati al riconoscimento dei costi che intendono compensare. Il contributo correlato ad una attività viene riconosciuto come ricavo in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.
Laddove la Società riceva un contributo non monetario, l'attività ed il relativo contributo sono rilevati al valore nominale e rilasciati nel conto economico, in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento. La Legge 124 del 2017 prevede un obbligo di pubblicità in merito a sovvenzioni, contributi, incarichi o vantaggi economici ricevuti dalla Pubblica Amministrazione, o comunque a carico delle risorse pubbliche.

La Società ha solamente beneficiato nell'esercizio di aiuti di Stato rivolti alla generalità delle imprese e pertanto per l'eventuale dettaglio si rimanda a quanto indicato nel paragrafo 5.26.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS Accounting Standards sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2024:
In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Società
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS ACCOUNTING STANDARS OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DALLA SOCIETA' AL 31 DICEMBRE 2024.

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti, ma tali principi non obbligatoriamente applicabili non sono stati adottati in via anticipata dalla Società al 31 dicembre 2024:
x In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un'altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2025, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della società dall'adozione di tale emendamento.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.
Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di tale emendamento.

Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della società dall'adozione di tali emendamenti.
La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tale emendamento.
Il nuovo principio inoltre:

classificazione di alcune voci attualmente esistenti (come ad esempio interessi pagati, interessi incassati, dividendi pagati e dividendi incassati).
Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo nuovo principio sul bilancio della Società.
Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tale emendamento.
x In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo d'esercizio della società un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.
L'attività della Società è esposta a vari rischi finanziari: rischio di mercato (comprensivo del rischio di tasso di cambio e del rischio di tasso di interesse), rischio di credito, rischio di liquidità, rischio di prezzo e di cash flow. Il programma di gestione dei rischi ha l'obiettivo di minimizzare gli eventuali impatti negativi sulle performance finanziarie della Società ed è pianificato da una funzione centrale che coordina tutte le società operative, rispondendo direttamente all'Amministratore Delegato.
La Società utilizza strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di cambio e non sottoscrive strumenti finanziari derivati aventi finalità speculativa.
Comer Industries S.p.A. opera a livello internazionale ed è esposta al rischio di cambio che si origina dall'esposizione rispetto principalmente al dollaro americano e al yuan cinese, e invia secondaria alla rupia indiana, al real basiliano e alla sterlina inglese. I rischi di cambio si generano da previsioni di future transazioni commerciali e dal riconoscimento di attività o passività.
Per gestire il rischio di cambio che si genera da previsioni di future transazioni commerciali e dal riconoscimento di attività o passività denominate in una valuta diversa da quella funzionale (euro), Comer Industries utilizza contratti pronti contro termine (forward).
La politica della Società è quella di coprire una parte delle transazioni future in valuta che si prevede vengano realizzate nei successivi 12 mesi. Ove necessario, si procede a rinnovare a scadenza i contratti derivati precedentemente stipulati in relazione all'evoluzione del business.
Il rischio di tasso di interesse è originato dai finanziamenti a medio-lungo termine erogati a tasso variabile. Considerata la limitata esposizione finanziaria, la politica della Società attualmente è di rimanere nell'area del tasso variabile, monitorando l'inclinazione delle curve dei tassi di interesse.
È politica di Comer Industries S.p.A. vendere a clienti dopo una valutazione della loro capacità di credito e quindi entro limiti di fido predefiniti. La Società storicamente non ha sofferto significative perdite su crediti.
Una gestione prudente del rischio di liquidità implica il mantenimento di adeguate disponibilità liquide e sufficienti linee di credito dalle quali poter attingere. A causa della dinamicità del business, è politica di Comer Industries S.p.A. avere a disposizione linee di credito revolving stand by che possono essere utilizzate con brevi preavvisi. La Società segue regole stringenti per ripartire in modo bilanciato i propri depositi e disponibilità liquide tra un numero adeguato di istituti bancari con rating di alto livello.
Comer Industries S.p.A. è soggetta al rischio di oscillazione del prezzo dei metalli, in particolare alluminio, rame ed acciaio. La politica della Società è quella di coprire ove possibile, il rischio tramite impegni dei fornitori a medio periodo, con politiche di stoccaggio nei momenti più bassi del ciclo di oscillazione ed accordi con i clienti.
Per gli aspetti operativi di gestione dei rischi sopra citati si rimanda a quanto riportato al paragrafo "Informazioni sulle attività finanziarie".
Per le informazioni settoriali si rimanda al Bilancio consolidato.

I movimenti intervenuti nell'ambito delle immobilizzazioni tecniche e dei relativi fondi di ammortamento nel corso dell'esercizio 2024 sono descritti dai seguenti prospetti, che riportano i valori con separata evidenza dei contributi ricevuti in conto capitale, a riduzione del valore dell'investimento:
| Descrizione (migl euro) |
Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri Beni | Imm. materiali in corso |
Diritti d'uso |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01/01/2023 | 448 | 18.133 | 8.409 | 2.276 | 2.221 | 20.252 | 51.738 | |
| Incrementi | 3.868 | 4.017 | 696 | 2.360 | 686 | 11.627 | ||
| Decrementi | (50) | (76) | (41) | (167) | ||||
| Ammortamenti | (62) | (3.903) | (4.072) | (361) | (3.516) | (11.913) | ||
| Riclassifiche | 0 | 678 | 0 | (678) | 0 | |||
| 01/01/2024 | 386 | 18.726 | 8.278 | 2.570 | 3.902 | 17.423 | 51.285 | |
| Incrementi | 2.324 | 1.999 | 524 | 2.182 | 3.423 | 10.453 | ||
| Impairment | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||
| Decrementi | (56) | (12) | (60) | 0 | (779) | (907) | ||
| Ammortamenti | (24) | (3.501) | (3.579) | (494) | (3.889) | (11.488) | ||
| Riclassifiche | 940 | 527 | 3 | (1.470) | (0) | |||
| 31/12/2024 | 361 | 18.433 | 7.212 | 2.543 | 4.615 | 16.177 | 49.343 |
Comer Industries S.p.A., nel corso dell'esercizio, ha investito in immobilizzazioni materiali 7,0 milioni di euro (2,4% del fatturato) al netto di decrementi ed escludendo le variazioni dei "Diritti d'uso".
Tra gli investimenti più significativi avviati nell'esercizio dalla Società vanno citati il sistema di trattamento delle acque industriali e la nuova linea di assemblaggio semi automatica per il montaggio assali.
Il valore dei Diritti d'uso al 31 dicembre 2024, al netto del fondo ammortamento, risulta pari a 16.177 migliaia di euro, di cui: (i) 15.024 migliaia di euro per i canoni di locazione in fabbricati industriali; (ii) 1.051 migliaia di euro per i canoni di locazione in auto aziendali; e (iii) 102 migliaia di euro per i canoni di locazione in carrelli elevatori.
Di seguito si riportano le variazioni intervenute nelle immobilizzazioni immateriali, che riportano i valori al netto di contributi statali in conto capitale:
| Descrizione (migl euro) |
Costi di sviluppo e omologazione |
Marchi e know how |
Concessione licenze e brevetti |
Altre imm. Immateriali |
Imm. Immat. in corso |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01/01/2023 | 244 | 18 | 2.551 | 0 | 1.256 | 4.069 | |
| Incrementi | 6 | 0 | 1.527 | 0 | 278 | 1.810 | |
| Decrementi | (50) | (50) | |||||
| Ammortamenti | (165) | (13) | (995) | 1 | (1.173) | ||
| Riclassifiche | 167 | 289 | (457) | 0 | |||
| 01/01/2024 | 252 | 5 | 3.372 | 1 | 1.026 | 4.656 | |
| Incrementi | 0 | 2.016 | 1.030 | 3.045 | |||
| Decrementi | 0 | (28) | (28) | ||||
| Ammortamenti | (122) | (1) | (1.234) | 0 | 0 | (1.358) | |
| Riclassifiche | 194 | (194) | (0) | ||||
| 31/12/2024 | 324 | 4 | 4.152 | 1 | 1.834 | 6.315 |


Le immobilizzazioni immateriali sono così suddivise:
Tali capitalizzazioni riguardano principalmente commesse interne legate allo sviluppo di prodotti nuovi. Nel periodo sono stati capitalizzate le ore di lavoro riconducibili allo sviluppo di nuovi prodotti tra le immobilizzazioni in corso 1.030 migliaia di euro e, costi di sviluppo pari a 194 migliaia di euro per progetti completati. Tali progetti soddisfano i requisiti richiesti dallo IAS 38 al paragrafo 57, avendo la Società analizzato la fattibilità tecnica degli stessi, la volontà di concludere il progetto per inserire nuovi prodotti sul mercato e la disponibilità di risorse tecniche e finanziarie, nonché la ricognizione attendibile dei costi propri e la capacità degli stessi di produrre benefici economici futuri. Tali spese vengono ammortizzate secondo la probabile vita utile generalmente stimata da 3 a 5 anni a secondo del settore cui tali progetti si rivolgono. I decrementi per 28 migliaia di euro si riferiscono a progetti abbandonati.
Gli incrementi del periodo afferiscono a licenze software ed applicativi per l'area logistica e ricerca e sviluppo e alla capitalizzazione di costi esterni per la realizzazione di progetti di consolidamento ERP nel polo industriale di Reggiolo.
Di seguito si fornisce la composizione della voce Partecipazioni:
| Descrizione (migl euro) |
31/12/2024 | 31/12/2023 | Delta |
|---|---|---|---|
| e-comer s.r.l. | 56.227 | 56.227 | 0 |
| Comer Industries INC | 9.218 | 9.218 | 0 |
| Comer Industries Component S.r.l. | 26.812 | 26.812 | 0 |
| Comer Industries (Shaoxing) Co., Ltd. | 226 | 226 | 0 |
| Comer Industries (Jiaxing) Co., Ltd. | 13.300 | 4.000 | 9.300 |
| Comer Industries do Brasil EIRELI | 2.016 | 2.016 | 0 |
| Comer Industries India Private Limited | 1.883 | 1.883 | 0 |
| Comer Industries UK Ltd | 810 | 810 | 0 |
| WPG Brasil Ind. de Equi. Agr. Ltda | 100 | 100 | 0 |
| WPG US HoldCo LLC | 100.791 | 100.791 | 0 |
| WPG German Holdco GmbH | 122.272 | 122.272 | 0 |
| WPG UK Holdco Limited | 3.494 | 3.494 | 0 |
| Walterscheid Monguelfo Spa | 0 | 0 | 0 |
| Walterscheid Powertrain China Co. | 0 | 0 | 0 |
| Evoluzione Comer S.r.l. | 0 | 0 | 0 |
| Partecipazioni in imprese controllate | 337.149 | 327.849 | 9.300 |
| Deep Tier S.r.l. | 100 | 100 | 0 |
| Partecipazioni in imprese collegate | 100 | 100 | 0 |
| FF Investments S.r.l. | 319 | 319 | (0) |
| Partecipazioni in altre imprese | 319 | 319 | 0 |
| 0 | |||
| Totale Partecipazioni | 337.567 | 328.267 | 9.300 |

La variazione intervenute nell'esercizio, pari a 9,3 milioni di euro, alla voce Partecipazioni in imprese controllate fa riferimento all'incremento di 9,3 milioni di euro per l'aumento del capitale sociale in Comer Industries (Jiaxing).
Di seguito viene riportato il confronto tra il patrimonio netto redatto secondo principi IAS delle controllate e il relativo valore di carico.
| Denominazione sociale | Capitale sociale(€k) |
Patrimonio Netto (€k) |
% di controllo |
Quota di pertinenza (€k) |
Valore partecipazione (€k) |
Differenza (€k) |
|---|---|---|---|---|---|---|
| e-comer s.r.l. | 1.000 | 64.020 | 100% | 64.020 | 56.227 | 7.793 |
| Comer Industries Inc. | 12.772 | 37.850 | 100% | 37.850 | 9.218 | 28.632 |
| Comer Industries U.K. Ltd. | 320 | 370 | 100% | 370 | 810 | (440) |
| Comer Industries Components Srl | 7.125 | 43.330 | 100% | 43.330 | 26.812 | 16.518 |
| Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd | 6.720 | 23.700 | 100% | 23.700 | 226 | 23.474 |
| Comer Industries do Brasil EIRELI | 951 | 7.220 | 100% | 7.220 | 2.016 | 5.204 |
| Comer Industries India Pvt Ltd | 1.631 | 16.150 | 100% | 16.150 | 1.883 | 14.267 |
| Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd | 21.000 | 91.670 | 100% | 91.670 | 4.000 | 87.670 |
| WPG Brasil Ind. de Equi. Agr. Ltda | 8.140 | 2.800 | 100% | 2.800 | 100 | 2.700 |
| WPG German Holdco GmbH | 10.495 | 26.060 | 100% | 26.060 | 122.272 | (96.212) |
| WPG UK Holdco Limited | 3.730 | 3.610 | 100% | 3.610 | 3.494 | 116 |
| WPG US HoldCo LLC | 56.300 | 14.880 | 100% | 14.880 | 100.791 | (85.911) |
| Deep Tier S.r.l. | 9.105 | 1.253 | 29,00% | 363 | 100 | 263 |
| FF Investments S.r.l. | 77 | 2.655 | 11,72% | 311 | 319 | (7) |
Le partecipazioni in imprese controllate sono valutate secondo il metodo del costo, il quale prevede che il medesimo venga ridotto nel caso di perdite durevoli di valore, qualora la diminuzione di valore patrimoniale subita dalla partecipata non possa essere assorbita entro ragionevoli limiti di tempo. Una perdita di valore deve considerarsi durevole quando, fondatamente, non si prevede che le ragioni che l'hanno causata possano essere rimosse in un breve arco temporale, cioè in un periodo così breve da permettere di formulare previsioni attendibili e basate su fatti obiettivi e ragionevolmente riscontrabili.
Nel corso dell'esercizio 2024 è stato avviato un processo di revisione della struttura organizzativa, strategica e industriale del Gruppo Comer di cui la Società è capogruppo. Nell'ambito di questa riorganizzazione si è proceduto all'affitto del ramo d'azienda lavorazioni meccaniche della controllata e-comer S.r.l. alla Società. Tale operazione ha comportato lo spostamento di macchinari produttivi dagli stabilimenti di Castelnuovo e di Rubiera ad un'area dedicata sita in Reggiolo oltre al trasferimento di contratti di lavoro dei dipendenti coinvolti.
A seguito di tali dinamiche, la partecipazione detenuta dalla Società nella controllata e-comer S.r.l. è stata oggetto di approfondite analisi, al fine di individuare l'esistenza di eventuali indicatori di perdita di valore. A seguito di tali controlli, gli Amministratori hanno proceduto alla stima del valore recuperabile della

I flussi di cassa attesi utilizzati nel calcolo del DCF sono stati determinati sulla base dei business plan della durata di 5 anni, considerando i vari scenari di riferimento e le aspettative di sviluppo dei mercati in base alle informazioni disponibili a fine 2024. Tali flussi sono stati attualizzati con un tasso di sconto calcolato usando il costo medio del capitale (Weighted Average Cost of Capitale, "WACC"), vale a dire ponderando il tasso atteso di rendimento sul capitale investito al netto dei costi delle fonti di copertura di un campione di società appartenenti allo stesso settore. Il costo medio del capitale (WACC) così calcolato è pari a 10,5%.
La stima del g-rate utilizzato nella determinazione del valore terminale dell'azienda è stata definita ad un valore in linea con il tasso di inflazione atteso nel lungo periodo, pari al 2%.
Il test di impairment è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2025 ed è stato effettuato confrontando il valore di carico della partecipazione con il corrispondente equity value.
L'esecuzione del test di impairment non ha evidenziato la necessità di operare alcuna svalutazione della partecipazione.
Le analisi di sensitività effettuate considerando variazioni positive del tasso di attualizzazione WACC di un punto percentuale, alternativamente o congiuntamente, a variazioni negative del tasso di crescita g di lungo periodo di un punto percentuale, non hanno fatto emergere perdite di valore.
Per quanto riguarda le altre partecipazioni che presentano un differenziale negativo, gli Amministratori, non hanno individuato indicatori di perdite di valore.
Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto, il quale prevede la rilevazione iniziale al costo di acquisto e la successiva svalutazione o rivalutazione del valore contabile per rilevare la quota di pertinenza della partecipante agli utili o perdite della partecipata dopo la data di acquisizione. Rispetto alla società controllata Deep Tier, nonostante sia iscritta a un valore inferiore rispetto alla quota di pertinenza del patrimonio netto, non è stata rilevata una rivalutazione avendo quest'ultima registrato una perdita negli ultimi due esercizi.
Infine, tra le partecipazioni in altre imprese, rientra la società FF Investments S.r.l., start-up costituita a fine 2021, che ha presentato fino alla data di approvazione del presente bilancio, i dati del secondo esercizio chiuso al 31.12.2023. Il valore di iscrizione di tale partecipazione, rappresentate il costo di acquisto, approssima il suo fair value.
Per quanto riguarda la sintesi dei rapporti economico-patrimoniali con parti correlate al Gruppo, si rimanda ai dettagli della relazione sulla gestione.
Il dettaglio delle attività per imposte differite è il seguente:
| 31/12/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|
| 4.588 | 9.184 |
| 4.588 | 9.184 |

Il saldo delle attività fiscali per imposte differite risulta in diminuzione di 4.596 migliaia di euro prevalentemente a seguito delle variazioni riportate nella tabella seguente:
Per il dettaglio della composizione della voce in oggetto si rimanda alla seguente tabella:
| Imposte anticipate (migl euro) |
31/12/2024 | 31/12/2023 | Anno 2024 | |
|---|---|---|---|---|
| Tot. Imp. | Tot. Imp. | (utilizzata) | ||
| Descrizione | Anticipate | Anticipate | stanziata | |
| Fondo svalutazione magazzino | 1.647 | 1.583 | 64 | |
| Fondo rischi garanzia e/o contrattuali | 1.554 | 2.359 | (806) | |
| Marchio Comer Industries | 329 | 406 | (77) | |
| Indennità supp. Clientela | 14 | 39 | (25) | |
| Adeguamento partite in valuta | 0 | 76 | (76) | |
| Fondo crediti tassato | 252 | 252 | 0 | |
| Salario variabile dip. E amm. Differito | 453 | 3.950 | (3.497) | |
| Fondo rischi | 132 | 303 | (171) | |
| Impatti IAS/IFRS | 205 | 205 | (0) | |
| Altri impatti | 2 | 11 | (8) | |
| Totale imposte anticipate società | 4.588 | 9.184 | (4.596) |
La movimentazione delle attività fiscali per imposte correnti è la seguente:
| Descrizione (migl euro) |
31/12/2023 | Variazione netta |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|
| Credito IVA | 1.979 | 104 | 2.083 |
| Crediti d'imposta correnti | 1.340 | 2.139 | 3.479 |
| Rimborso dazio all'esportazione ed altri minori | 6 | (4) | 2 |
| Attività fiscali per imposte correnti | 3.325 | 2.239 | 5.564 |
Il saldo del credito IVA al 31 dicembre 2024 risulta pari a 2.083 migliaia di euro, in aumento rispetto all'esercizio precedente.
Il saldo dei crediti d'imposta correnti, pari a 3.479 migliaia di euro, è così suddiviso: 309 migliaia di euro relativi alla quota corrente dei crediti d'imposta per gli investimenti in nuovi beni strumentali (di cui 290 per Industria 4.0), 694 migliaia di euro relativi alla quota di credito per ricerca e sviluppo, 4 migliaia di euro relativi al credito d'imposta Art Bonus e i rimanenti 2.472 migliaia di euro per la quota Ires e Irap dell'esercizio.
La voce accoglie i crediti finanziari per complessivi 92.778 migliaia di euro, di cui 52.351 migliaia di euro entro l'esercizio, connessi al contratto di finanziamento infragruppo in essere tra Comer Industries S.p.A. e WPG US Holdco volto a rifinanziare e ristrutturare l'indebitamento esistente nel gruppo acquisito.
Tale Contratto di finanziamento risultava inizialmente così suddiviso:
Di seguito viene riportata la movimentazione e i dati contabili al 31 dicembre 2024.

Si evidenzia che il valore dei crediti finanziari in valuta USD è comprensivo dell'adeguamento cambi di fine esercizio.
| Descrizione (migl euro) |
Valuta | Val. cont. 31/12/2023 |
Variazione | Val. cont. 31/12/2024 |
Val. nom. 31/12/2024 (LC) |
|---|---|---|---|---|---|
| Crediti finanziari WPG US HoldCo LLC | USD | 14.170 | 38.175 | 52.346 | 54.434 |
| Crediti finanziari Comer Industries Components srl | EUR | - | 5 | 5 | 5 |
| Cash in Transit | EUR | 2.428 | (2.428) | - | - |
| Totale crediti finanziari correnti | 16.598 | 35.752 | 52.351 | ||
| Crediti finanziari WPG US HoldCo LLC | USD | 50.679 | (10.251) | 40.427 | 42.040 |
| Totale crediti finanziari non correnti | 50.679 | (10.251) | 40.427 | ||
| Totale crediti finanziari | 67.277 | 25.501 | 92.778 |
| Descrizione (migl euro) |
31/12/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Altri minori inclusi depositi cauzionali Italia | 320 | 277 |
| Altri crediti a lungo termine | ||
| Crediti tributari | 0 | 309 |
| Altri Crediti lungo termine | 320 | 586 |
Gli altri crediti a lungo termine afferiscono a depositi cauzionali principalmente relativi ad immobili condotti in affitto e ad utenze.
I crediti tributari sono relativi alla quota a lungo termine dei crediti d'imposta per gli investimenti in nuovi beni strumentali.


La movimentazione è la seguente:
| Descrizione (migl euro) |
31/12/2023 | Variazione netta/Incrementi |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|
| Materie prime e Imballi | 19.161 | (1.251) | 17.910 |
| F.do sval.mat.prime suss.e consumo | (425) | (216) | (641) |
| Materie prime, sussid. e imballi | 18.736 | (1.467) | 17.269 |
| Semilavorati di acquisto e produzione | 36.942 | (9.673) | 27.269 |
| F.do sval.semilavorati di acquisto e produzione | (3.377) | (9) | (3.385) |
| Semilavorati | 33.565 | (9.682) | 23.884 |
| Prodotti finiti e Merci | 14.097 | (8.704) | 5.394 |
| F.do sval.prodotti finiti | (1.723) | 0 | (1.723) |
| Prodotti finiti | 12.374 | (8.704) | 3.671 |
| Rimanenze | 64.675 | (19.852) | 44.823 |
Il valore delle rimanenze al 31 dicembre 2024 è in diminuzione per effetto della riduzione dei volumi del business. Le rimanenze sono esposte al netto di un fondo svalutazione per obsolescenza che ammonta a 5.749 migliaia di euro. Nel corso dell'esercizio tale fondo si è incrementato di 653 migliaia di euro per accantonamenti e decrementato di 428 migliaia di euro in seguito a utilizzo per rottamazioni dopo la chiusura dello stabilimento di Pegognaga.
La movimentazione è la seguente:
| Descrizione (migl euro) |
31/12/2023 | Variazione netta | 31/12/2024 |
|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 61.079 | (13.081) | 47.998 |
| Crediti verso società del gruppo | 28.904 | (15.305) | 13.599 |
| F.do svalutazione crediti | (1.413) | 33 | (1.379) |
| Crediti verso clienti | 88.570 | (28.353) | 60.217 |
| Anticipi a fornitori | 58 | 1 | 59 |
| Crediti verso Ist. Prev. | 29 | 536 | 565 |
| Ratei e Risconti attivi | 1.159 | 398 | 1.558 |
| Note di accredito da ricevere | 714 | (388) | 326 |
| Altri Crediti a breve soc del gruppo | 0 | 1.218 | 1.218 |
| Altri Crediti a breve | 332 | 28 | 360 |
| Altri Crediti a breve | 2.292 | 1.793 | 4.085 |
I crediti verso clienti pari a 47.998 migliaia di euro sono in diminuzione di 13.081 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente. Tale variazione deriva dalla riduzione dei ricavi rilevata anche nell'ultimo trimestre 2024. I giorni medi di incasso, pari a 89 giorni al 31 dicembre 2024, salgono di 7 giorni rispetto all'esercizio precedente.
Il fondo svalutazione crediti specifico è stato utilizzato per 33 migliaia di euro per chiudere crediti commerciali non più recuperabili. Durante l'esercizio, Comer Industries S.p.A. non ha riscontrato perdite su crediti significative.

Segnaliamo che non vi sono crediti commerciali con scadenza superiore a 12 mesi.
I crediti verso clienti residenti nelle nazioni attualmente in guerra, ossia Russia, Bielorussia, Ucraina e Israele corrispondono allo 0,1% del totale dei crediti verso clienti
Al 31 dicembre 2024 la rappresentazione per fasce di scaduto per crediti commerciali (al netto del relativo fondo svalutazione crediti) è rappresentata dalla seguente tabella.
| Crediti commerciali | 60.217 | 88.570 |
|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | (1.379) | (1.413) |
| Scaduto oltre 90 giorni | 1.437 | 1.989 |
| Scaduto 60 - 90 giorni | 119 | 686 |
| Scaduto 30 - 60 giorni | 756 | 411 |
| A scadere | 59.284 | 86.897 |
| Descrizione (migl euro) |
31/12/2024 | 31/12/2023 |
Si specifica che i crediti scaduti da meno di 30 giorni sono classificati all'interno della fascia denominata "A scadere".
La posizione finanziaria netta registrata al 31 dicembre 2024 (calcolata secondo le disposizioni contenute nella Comunicazione Consob 5/21 del 29 aprile 2021 e nelle raccomandazioni ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021) ammonta a 126,2 milioni di euro, in riduzione di 17,0 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023
Il valore degli altri crediti finanziari a breve termine pari a 52.531 migliaia di euro è rappresentato interamente dalla quota a breve termine del finanziamento infragruppo e dalla posizione di cash pooling a favore di WPG US Holdco LLC. Il valore di cassa e disponibilità liquide si riduce di 10.910 migliaia di euro passando da 38.846 migliaia di euro del 31 dicembre 2023 a 27.576 migliaia di euro al 31 dicembre 2024, principalmente per effetto del pagamento dei dividendi e del premio pluriennale LTIP. Il valore dei finanziamenti a breve termine per 112.508 migliaia di euro è costituito per 70.319 migliaia di euro da debiti verso società controllate (per il dettaglio si rimanda al paragrafo 5.9.3). Complessivamente l'esposizione netta verso il sistema bancario risulta pari a 89.616 migliaia di euro.
Il valore dei risconti derivanti dal trattamento contabile secondo costo ammortizzato, delle spese per up-front risulta pari a 248 migliaia di euro. Il valore degli altri debiti finanziari riconducibili al trattamento contabile dei contratti di leasing secondo l'IFRS 16 al 31 dicembre 2024 ammonta a 17,0 milioni di euro in decremento rispetto al 31 dicembre 2023 (1,3 milioni di euro).
Di seguito la sua composizione e movimentazione rispetto all'esercizio precedente:

| (migliaia di euro) | 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| A) Cassa e disponibilità liquide | 27.576 | 38.486 | (10.910) | -28% |
| B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - | - | |
| C) Altre attività finanziarie correnti | 53.050 | 16.598 | 36.452 | 220% |
| D) Liquidità (A+B+C) | 80.626 | 55.085 | 25.542 | 46% |
| E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
87.383 | 90.031 | (2.648) | -3% |
| F) Parte corrente del debito finanziario non corrente | 30.251 | 24.621 | 5.630 | 23% |
| G) Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 117.634 | 114.652 | 2.982 | 3% |
| di cui garantito | - | - | - | |
| di cui non garantito | 117.634 | 114.652 | 2.982 | 3% |
| H) Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | 37.008 | 59.568 | (22.560) | -38% |
| I) Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
89.211 | 84.023 | 5.188 | 6% |
| J) Strumenti di debito | - | - | - | 0% |
| K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | - | 0% |
| L) Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) | 89.211 | 84.023 | 5.188 | 6% |
| di cui garantito | - | - | - | |
| di cui non garantito | 89.211 | 84.023 | 5.188 | 6% |
| M) Indebitamento Finanziario Lordo (G+L) | 206.845 | 198.675 | 8.170 | 4% |
| N) Indebitamento Finanziario Netto | 126.219 | 143.590 | (17.372) | -12% |
La voce C) Altre attività finanziarie correnti include il credito a breve termine derivante dalla vendita del fabbricato di Charlotte (US) nonché il fair value del derivato sottoscritto a copertura della fluttuazione dei cambi in valute diverse dall'euro per 699 migliaia di euro.
Le attività e passività finanziarie, suddivise sulla base delle categorie individuate dall'IFRS 9, possono essere riassunte nella seguente tabella:
| Al fair value rilevato a Conto |
Al costo ammortizzato |
Fair value | Totale valore |
|
|---|---|---|---|---|
| Descrizione (migl euro) |
Economico | contabile | ||
| Attività: | ||||
| Crediti commerciali | 60.217 | 60.217 | ||
| Altri Crediti a breve | 4.085 | 4.085 | ||
| Attività fiscali per imposte correnti | 5.564 | 5.564 | ||
| Altri crediti finanziari a breve termine | 52.351 | 52.351 | ||
| Strumenti finanziari derivati a breve term. | 700 | 0 | 700 | |
| Cassa e disponibilità liquide | 27.576 | 27.576 | ||
| Totale attività | 700 | 116.653 | 33.140 | 150.492 |
| Passività: | ||||
| Finanziamenti a lungo termine | (74.812) | (74.812) | ||
| Debiti commerciali | (52.160) | (52.160) | ||
| Altri debiti a breve termine | (8.537) | (8.537) | ||
| Passività fiscali per imposte correnti | (3.469) | (3.469) | ||
| Finanziamenti a breve termine | (112.449) | (112.449) | ||
| Altri debiti finanziari a breve termine | (5.187) | (5.187) | ||
| Altri debiti finanziari a lungo termine | (14.399) | (14.399) | ||
| Totale passività | 0 | (267.543) | (3.469) | (271.012) |
| Totale | 700 | (150.891) | 29.671 | (120.520) |


Si segnala che al 31 dicembre 2024 la Società ha sottoscritto un contratto derivato per la gestione delle variazioni cambi con valute diverse dall'euro, con scadenza 30 giugno 2025 e valore nozionale equivalente a 44 milioni di euro. Alla data del presente bilancio, il mark-to-market dello strumento risulta positivo per 699 migliaia di euro.
Il valore di 27.576 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 (38.486 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) si riduce principalmente per effetto degli investimenti effettuati e dei dividendi erogati.
Maggiori informazioni si possono desumere dal rendiconto finanziario e dalla specifica tabella sotto riportata.
La Società segue regole stringenti per ripartire in modo bilanciato i propri depositi e disponibilità liquide tra un numero adeguato di istituti bancari con rating di elevato standing.
| Descrizione (migl euro) |
Valuta | Val. cont. 31/12/2023 |
Variazione | Val. cont. 31/12/2024 |
Val. nom. 31/12/2024 (LC) |
|---|---|---|---|---|---|
| Cassa e disponibilità liquide | USD | 30.732 | (18.708) | 12.023 | 12.503 |
| Cassa e disponibilità liquide | EUR | 7.754 | 7.798 | 15.552 | 15.552 |
| Cassa e disponibilità liquide | GBP | 0 | (0) | 0 | 0 |
| Totale cassa e disponibilità liquide | 38.486 | (10.910) | 27.576 |
Di seguito la composizione dei debiti finanziari correnti:
| Descrizione (migl euro) |
Valuta | Val. cont. 31/12/2023 |
Variazione | Val. cont. 31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|
| Fin. Crédit Agricole M/L q.ta a breve | EUR | 10.587 | (10.574) | 13 |
| Fin. CAI q.ta a breve | EUR | 10.081 | 15.031 | 25.112 |
| Finanziamento Unicredit | EUR | 0 | 0 | 0 |
| Finanziamento Unicredit | EUR | 0 | 0 | 0 |
| Totale finanziamenti bancari a B/T | 20.668 | 4.458 | 25.125 | |
| Commissioni up-front finanza strutturata B/T | EUR | (538) | 479 | (59) |
| Banche conti passivi ed anticipi Comer Ind S.p.A. | EUR | 13.097 | 3.969 | 17.066 |
| Debiti finanziari verso controllate | EUR | 76.932 | (6.615) | 70.317 |
| Totale finanziamenti a B/T | 110.159 | 2.290 | 112.449 |
La voce accoglie finanziamenti bancari "interest bearing".
Il valore di 112.449 migliaia di euro si compone per 25.125 migliaia di euro di debiti finanziari a breve verso il sistema bancario, esposti al lordo della quota a breve termine dei costi di transazione (pari a 59 migliaia di euro) trattati secondo il metodo del costo ammortizzato. L'incremento rispetto all'esercizio precedente pari a 4,5 milioni di euro è imputabile alla rinegoziazione dell'indebitamento concesso da Crédit Agricole. La

restante parte dei debiti finanziari bancari correnti pari 17 milioni di euro è costituita dal saldo dei conti anticipi con scadenza a breve.
La Società ha in essere debiti finanziari infragruppo per un valore complessivo di 70,3 milioni di euro: di cui 24,7 milioni di euro verso la controllata cinese Comer Industries Jiaxing, 10,9 milioni di euro verso WPG German Holdco GmbH, 3,2 milioni di euro verso Walterscheid UK Holdco e 3,1 milioni di euro verso e-Comer. La restante parte dei debiti finanziari verso le controllate è rappresentata dal debito derivante dalla gestione accentrata della tesoreria.
La voce accoglie le quote a lungo termine dei seguenti finanziamenti:
Si segnala che nel corso del 2024 è stato rinegoziato l'indebitamento complessivo verso le controparti bancarie, come precedentemente descritto.
| Descrizione (migl euro) |
Valuta | Val. cont. 31/12/2023 |
Variazione | Val. cont. 31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|
| Fin. Crédit Agricole M/L q.ta a lungo | EUR | 35.000 | (35.000) | 0 |
| Fin. CAI q.ta a lungo | EUR | 30.000 | 45.000 | 75.000 |
| Totale finanziamenti a M/L lordi | 65.000 | 10.000 | 75.000 | |
| Commissioni up-front finanza strutturata M/L | EUR | (731) | 542 | (188) |
| Totale finanziamenti a M/L termine | 64.269 | 10.542 | 74.812 |
Di seguito il dettaglio per natura dei finanziamenti bancari suddivisi tra quota a breve e quota a medio e lungo termine in essere al 31 dicembre 2024:
| Descrizione (migl euro) |
Società | Saldo 31/12/2023 |
Nuova erogazione |
Rimborsi | Saldo 31/12/2024 |
< 1 anno | > 1 anno | di cui oltre 5 anni |
Scadenza |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CA-CIB Linea A1 | COME | 6.429 | (6.429) | - | 31/03/2027 | ||||
| CA-CIB Linea A2 | COME | 38.571 | (38.571) | - | 31/03/2027 | ||||
| CA-CIB Linea A3 | \$ COME |
0 | 0 | 31/03/2027 | |||||
| CAI | 40.000 | 100.000 | (40.000) | 100.000 | 25.000 | 75.000 | 19/12/2028 | ||
| Totale | 85.000 | 100.000 | (85.000) | 100.000 | 25.000 | 75.000 | 0 |
La voce accoglie principalmente i debiti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 per 16.177 migliaia di euro. La voce Azionisti conto dividendi per 2 migliaia di euro è relativa a debiti verso azionisti per cedole non incassate. La voce Debiti per acquisizione per complessivi 2.905 migliaia di euro è relativa al debito sorto per l'acquisizione della società e-comer Tale debito, da versare in rate annuali costanti di 1.000 migliaia di euro, è pari a 2.905 migliaia di euro per effetto dell'applicazione del costo ammortizzato.

Di seguito il dettaglio del debito al 31 dicembre 2024 e la sua movimentazione:
| 31/12/2023 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2024 | |
|---|---|---|---|---|
| Descrizione (migl euro) |
||||
| Debiti per IFRS 16 a breve termine | 3.492 | 756 | 0 | 4.248 |
| Azionisti c/dividendi | 2 | - | - | 2 |
| Debiti per acquisizione a breve termine | 1.000 | 937 | (1.000) | 937 |
| Totale Altri debiti finanziari a breve termine | 4.494 | 1.693 | (1.000) | 5.187 |
| Debiti per IFRS 16 a lungo termine | 14.478 | 923 | (2.970) | 12.431 |
| Debiti per acquisizione a lungo termine | 5.276 | (3.308) | 1.968 | |
| Totale Altri debiti finanziari a lungo termine | 19.753 | 923) | (6.278) | 14.399 |
| Totale Altri debiti finanziari | 24.247 | 2.616 | (7.278) | 19.586 |
Le fidejussioni prestate ammontano a 24,7 milioni di euro (22,8 milioni di euro nel 2023) e rappresentano impegni relativi alla concessione di fidi locali in favore delle società controllate: 19,9 milioni di euro in favore di Comer Industries Jiaxing, di cui 8,8 milioni di euro già estinte a gennaio 2025, 1,4 milioni di euro in favore Comer Industries India e circa 0,8 milione di euro in favore di Comer Industries Brasile.
Di seguito il dettaglio completo del sistema degli impegni e rischi in capo a Comer Industries S.p.A.:
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | ||
|---|---|---|---|
| Garanzie a favore di terzi (migl euro) |
Scadenza | Ammontare | Ammontare |
| Garanzie prestate da Comer Industries S.p.A. | |||
| Fido Comer India | a revoca | 1.427 | 1.307 |
| Fido Comer do Brazil | 17/02/2025 | 822 | 985 |
| Fido Comer Ind (Jiaxing )Co Ltd | 03/01/2025 | 8.800 | 8.800 |
| Fido Comer Ind (Jiaxing )Co Ltd | a revoca | 11.103 | 10.725 |
| Fido e-comer | 03/02/2025 | 500 | 0 |
| Fido Comer India | a revoca | 2.024 | 0 |
| Totale garanzie a favore di terzi | 24.676 | 21.817 |
Comer Industries S.p.A. non ha impegni verso società di leasing finanziario.
Il capitale sociale di Comer Industries S.p.A. al 31 dicembre 2024 per 18.487.338,60 euro risulta essere interamente sottoscritto e versato. È costituito da un numero totale di azioni ordinarie pari a 28.678.090, di cui 26.943 detenute come azioni proprie per un controvalore di 738 migliaia di euro, per cui il numero medio di azioni in circolazione alla data del 31 dicembre 2024 è pari a 28.651.147.

L'incremento della riserva straordinaria afferisce alla destinazione del risultato d'esercizio 2023 al netto della distribuzione dei dividendi liquidati in data 17 maggio 2024 a 1,25 euro per azione per un totale complessivo di 35,8 milioni di euro.
La Riserva Stock grant è stata riclassificata nella Riserva straordinaria, ai fini di una esposizione più sintetica delle Altre riserve, considerando che tale piano di incentivazione si è completamente concluso in esercizi precedenti.
La voce Riserva IAS 19 si riferisce agli utili e perdite attuariali da ricalcolo del fondo T.F.R., così come richiesto dalla revisione del IAS 19.93A. Nel 2024 si registra un incremento della riserva pari a 4 migliaia di euro (al lordo dell'impatto fiscale).
La classificazione delle riserve secondo la loro origine, nonché la loro avvenuta modifica nel corso degli esercizi precedenti è illustrata nella tabella e nelle note seguenti.
| Altre riserve (migl euro) |
31/12/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Riserva legale | 3.697 | 3.697 |
| Riserve straordinarie disponibili | 71.858 | 64.807 |
| Riserva FTA (first time adoption IAS/IFRS) | 336 | 336 |
| Riserva utili su cambi | 2.003 | 4.200 |
| Riserva IAS 19 | 328 | 324 |
| Riserva utili/perdite a nuovo | 28 | 0 |
| Totale altre riserve | 78.249 | 73.363 |
La classificazione del patrimonio netto in funzione della possibilità di utilizzazione è illustrata nella tabella di seguito:
| Possibilità di Quota disponibile |
|
|---|---|
| 0 | |
| A, B, C | 187.881 |
| B | 3.697 |
| A, B, C | 71.709 |
| B | 336 |
| A, B | 2.003 |
| C | (738) |
| B | 328 |
| 0 | |
| 265.216 | |
| utilizzo (1) Importo 18.487 187.881 3.697 71.885 336 2.003 (738) 328 65.786 349.666 |
(1) A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione soci

| (migl euro) | 31/12/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Fondo imposte differite | 0 | 586 |
| Passività fiscali e imposte differite | 0 | 586 |
Le imposte differite si riferiscono all'effetto fiscale di sfasamenti temporali fra il risultato d'esercizio civilistico ed il reddito imponibile.
Tuttavia, nell'esercizio di riferimento non risultano imposte differite passive; il dettaglio con il prospetto di confronto con l'esercizio precedente è presente nella seguente tabella:
| Imposte differite passive società (migl euro) |
31/12/2024 | 31/12/2023 | Anno 2024 |
|---|---|---|---|
| Tot. Imp. | Tot. Imp. | (utilizzata) | |
| Descrizione | differite | differite | stanziata |
| 5% dividendi Comer Brasile non incassati | 0 | 29 | (29) |
| Adeg. Partite in valuta | 0 | 557 | (557) |
| Totale imposte differite | 0 | 586 | (586) |
| Totale a bilancio | 0 | 586 | (586) |
La movimentazione del fondo è stata la seguente:
| Movimenti (migl euro) |
31/12/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 4.538 | 4.762 |
| Saldi da trasferimenti | 27 | |
| Utilizzo per dimessi ed anticipazioni | (621) | (516) |
| Liquidazioni previdenza complementare e Fdo tesoreria | (1.946) | (1.863) |
| Accantonamento dell'esercizio | 2.035 | 1.944 |
| Effetti del periodo ricalcolo IAS 19 (lordo imposte) | 51 | 211 |
| Saldo finale | 4.084 | 4.538 |
Gli effetti economici e patrimoniali del periodo, comparati con l'esercizio precedente, sono di seguito riassunti:
| Descrizione: (migl euro) |
31/12/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Costo del servizio corrente (current service cost) | (91) | (80) |
| Perdita (Utile) attuariale | (4) | 104 |
| Oneri finanziari | 146 | 188 |
| Effetto fiscale a conto economico | (16) | (31) |
| Effetto fiscale patrimoniale | 1 | (30) |
| Effetto complessivo | 36 | 151 |


Il trattamento di fine rapporto si riferisce ai benefici a dipendenti regolati dalle norme vigenti in Italia ed iscritti nel bilancio della Società.
Comer Industries S.p.A. sulla base della valutazione attuariale e delle interpretazioni disponibili alla data di redazione del bilancio, ha operato la seguente distinzione:
Le passività per piani a benefici definiti sono state determinate con le seguenti assunzioni attuariali al 2024:
| Assunzioni attuariali | Unità di misura |
31/12/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | % | 3,21 | 3,30 |
| Tasso atteso di crescita retribuzioni % attesa di dipendenti che si dimettono prima della pensione |
% | 0,50 | 0,50 |
| (turnover) | % | 5,00 | 5,00 |
| Tasso incremento annuale costo della vita | % | 2,00 | 2,00 |
| Tasso annuo incremento TFR | % | 3,00 | 3,00 |
Di seguito, secondo i nuovi dettami dello IAS 19 si forniscono i valori del fondo Tfr che sarebbero stati ottenuti al variare delle assunzioni attuariali sopra esposte:
| Variazioni (migl euro) |
Fondo TFR attualizzato |
Fondo TFR attualizzato |
|---|---|---|
| Tasso di Turnover +1,0% | 4.093 | 4.550 |
| Tasso di Turnover -1,0% | 4.074 | 4.525 |
| Tasso incremento annuale costo della vita + 0,25% | 4.121 | 4.580 |
| Tasso incremento annuale costo della vita - 0,25% | 4.048 | 4.496 |
| Tasso di attualizzazione + 0,25% | 4.027 | 4.473 |
| Tasso di attualizzazione - 0,25% | 4.143 | 4.605 |
L'effetto negativo del periodo pari a 4 migliaia di euro, al lordo dell'impatto fiscale, trova riscontro nella rilevazione dell'utile attuariale maturato in parte dovuta al decremento del tasso di attualizzazione che passa dallo 3,3% al 3,21%, e in parte a sostanziali variazioni subite dal collettivo oggetto di valutazione in termini di nuovi ingressi, dimissioni, pensionamenti e richiesta di anticipazioni.
La composizione del personale per categoria, su dati medi, è la seguente:
| Numero | Numero | Numero | Numero | |
|---|---|---|---|---|
| Categoria contrattuale | 31/12/2024 | 31/12/2023 | medio 2024 | medio 2023 |
| Dirigenti | 25 | 28 | 26 | 28 |
| Impiegati e Quadri | 237 | 264 | 238 | 265 |
| Operai e Interinali | 483 | 571 | 528 | 631 |
| Totale | 745 | 863 | 792 | 924 |


Al 31 dicembre 2024 Comer Industries S.p.A. conta 745 risorse (863 al 31 dicembre 2023), il numero medio delle risorse è passato da 924 nel 2023 a 792 nel 2024.
I fondi includono:
| (migl euro) | 31/12/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Fondo rischi garanzia prodotti | 3.365 | 6.177 |
| Altri fondi per rischi e oneri legali | 312 | 1.901 |
| Fondi a breve termine | 3.676 | 8.078 |
| Fondo indennità suppletiva di clientela | 147 | 236 |
| Altri fondi per rischi ed oneri legali | 156 | 165 |
| Fondo rischi garanzia prodotti a lungo | 2.058 | 2.058 |
| Fondi a lungo termine | 2.361 | 2.459 |
Il fondo rischi garanzia prodotti accoglie la stima sia su rischi specifici conclamati prima della redazione del bilancio ed inerenti a produzioni passate, sia la copertura di rischi generici (frutto di un calcolo su base storica) per costi di riparazione o sostituzione di prodotti non conformi. Il saldo di fine anno è riconducibile alla miglior stima di tali rischi in relazione ai claims aperti, non ancora risolti a fine esercizio, a fronte di una mutata rischiosità riscontrata sui prodotti.
Il fondo indennità suppletiva di clientela accoglie gli accantonamenti per indennità riconosciuta in caso di cessazione del rapporto di agenzia, quantificata secondo le modalità indicate dall'accordo economico collettivo 20 marzo 2002 per la disciplina dei rapporti di agenzia e rappresentanza commerciale nei settori industriali e della cooperazione.
Il fondo per rischi e oneri legali rappresenta il ragionevole rischio calcolato in relazione a vertenze o passività potenziali ancora pendenti in giudizio con lavoratori licenziati o fornitori di servizi.
La movimentazione è la seguente:
| Descrizione (migl euro) |
31/12/2023 | Variazione netta |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali terzi | (64.594) | 27.779 | (36.815) |
| Debiti commerciali controllate | (27.802) | 12.457 | (15.345) |
| Debiti commerciali | (92.396) | 40.237 | (52.160) |
| Debiti verso il personale a breve termine | (6.039) | 2.298 | (3.741) |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | (2.047) | (68) | (2.115) |
| Altri debiti | (725) | 192 | (533) |
| Ratei e risconti passivi a breve | (1.798) | (129) | (1.926) |
| Altri debiti verso controllate | 0 | (223) | (223) |
| Altri debiti a breve termine | (10.608) | 2.070 | (8.538) |
| Debiti verso il personale a lungo termine | (15.047) | 13.530 | (1.518) |
| Ratei e risconti passivi a lungo | (1.969) | 411 | (1.558) |
| Altri debiti a lungo termine | (17.016) | 13.940 | (3.076) |

Il saldo di 52.160 migliaia di euro, che include gli anticipi da clienti, mostra un importo inferiore di circa 40 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente, principalmente riconducibile a una riduzione dei volumi di acquisto. I giorni medi di pagamento passano da 107 del 31 dicembre 2023 a 95 del 31 dicembre 2024. Non vi sono debiti con scadenza superiore all'anno o scaduti da oltre 12 mesi.
Il saldo a breve termine, pari a 8.538 migliaia di euro, accoglie principalmente i debiti verso il personale (pari a 3.741 migliaia di euro) per competenze maturate ma non ancora liquidate alla data di chiusura dell'esercizio e i debiti verso gli istituti di previdenza e sicurezza sociale (pari a 2.115 migliaia di euro). Il saldo a lungo termine, pari a 3.076 migliaia di euro, accoglie per 1.518 migliaia di euro i debiti verso amministratore e manager apicali con responsabilità strategiche, relativo a piani di fidelizzazione pluriennali correlato alle performance aziendali.
Il saldo dei ratei e risconti passivi a breve e lungo rappresenta principalmente la quota sospesa dei proventi legati al credito d'imposta beni strumentali, che seguono il piano di ammortamento dei beni strumentali oggetto dell'agevolazione fiscale.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione (migl euro) |
31/12/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Saldo erario per imposte correnti | 1.856 | 2.570 |
| Erario per ritenute Irpef | 1.614 | 1.391 |
| Passività fiscali per imposte correnti | 3.469 | 3.961 |
A fine esercizio risultano debiti verso l'Erario per imposte correnti calcolate sul reddito del periodo.
Il rischio di liquidità è connesso alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni.
Il controllo e l'implementazione di adeguate politiche di gestione del rischio di liquidità in presenza di contingency garantiscono la sopravvivenza dell'azienda e minimizzano il costo del funding.
Il rischio in oggetto, a differenza di altri rischi, manifesta i suoi effetti in tempi molto ristretti, con ricadute devastanti per le aziende.
Esso, quindi, può derivare dall'insufficienza delle risorse disponibili per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei termini e scadenze prestabilite in caso di revoca improvvisa delle linee di finanziamento uncommitted oppure, dalla possibilità che l'azienda debba assolvere alle proprie passività finanziarie prima della loro naturale scadenza.
Come precedentemente commentato, l'attività di tesoreria del Gruppo è sostanzialmente accentrata presso Comer Industries S.p.A..

A partire dal 2023, la Società ha sviluppato un progetto di Cash Pooling con primarie istituzioni finanziarie al fine di ottimizzare i flussi finanziari delle società del Gruppo.
Nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2024, il Gruppo ha effettuato un'operazione di re-financing dell'intero indebitamento verso le banche, riducendo gli spread ed allungando la duration del debito.
La gestione del rischio di liquidità implica:
Va aggiunto anche che nell'ambito della gestione di questa tipologia di rischio, la Società nella composizione dell'indebitamento netto cerca sempre di finanziare gli investimenti con debiti a medio lungo termine chirografi, mentre copre le spese correnti utilizzando le sopra citate linee di credito a breve termine.
La Società è esposta al rischio di variazioni dei tassi di interesse, associate alle attività e passività finanziarie in essere. L'obiettivo della gestione del rischio tasso è di limitare e stabilizzare gli effetti negativi sui i flussi di cassa soggetti a variazioni dei tassi di interesse. Al 31 dicembre 2024 la Società non ha in essere strumenti di copertura del rischio di tasso visto il limitato indebitamento finanziario.
Ad integrazione di quanto già scritto nel precedente paragrafo, si precisa che la Società ha significative transazioni denominate nella valuta di paesi al di fuori dell'"area Euro" (prevalentemente USD e CNY). La copertura del rischio di cambio avviene mediante contratti di acquisto e vendita di valuta a termine (forward).
Controparti di tali operazioni sono le banche con cui la Società normalmente opera.
Le valute coinvolte sono USD e CNY e tali operazioni fatte a copertura di flussi di cassa in entrata collegati con operazioni di vendita previste nel budget, temporalmente scadenzato per mese, possono rientrare fra quelle definite "altamente efficaci" su transazioni future "altamente probabili" ed il loro effetto economico viene contabilizzato nell'esercizio di competenza.
La valutazione dell'efficacia ha l'obiettivo di dimostrare l'elevata correlazione tra le caratteristiche tecnico finanziarie del rischio oggetto di copertura (scadenza, ammontare, ecc.) e quelle dello strumento di copertura attraverso l'effettuazione di appositi test retrospettivi e prospettici.
Il fair value di un contratto derivato è determinato utilizzando le quotazioni ufficiali per gli strumenti scambiati in mercati regolamentati. Il fair value degli strumenti non quotati in mercati regolamentati è determinato mediante modelli di valutazione appropriati per ciascuna categoria di strumento finanziario e utilizzando i dati di mercato relativi alla data di chiusura dell'esercizio contabile (quali tassi di interesse, tassi di cambio, volatilità) attualizzando i flussi di cassa attesi in base alle curve dei tassi di interesse e convertendo in euro


gli importi espressi in divise diverse dall'euro utilizzando i tassi di cambio forniti dalla Banca Centrale Europea.
È politica di Comer Industries S.p.A. vendere a clienti dopo una valutazione della loro capacità di credito e quindi entro limiti di fido predefiniti.
La Società storicamente non ha sofferto significative perdite su crediti.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per Comer Industries S.p.A. al 31 dicembre 2024 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.
Con riferimento alle mutate condizioni del contesto economico sociale che hanno contraddistinto l'anno 2024, si ritiene che il rischio connesso a tale valore si sia innalzato. Conseguentemente, la Società ha rafforzato le procedure di selezione della clientela, di monitoraggio delle riscossioni del credito e si è dotata di una specifica copertura assicurativa per il 95% dei crediti generati (con eccezione di alcuni clienti storici con "grade" di alta affidabilità), nel rispetto dei fidi assegnati. Il rischio di insolvenza è stato adeguatamente riflesso nel bilancio mediante stanziamento dello specifico fondo svalutazione crediti.
Comer Industries S.p.A. è soggetta al rischio di oscillazione del prezzo delle materie prime, in particolare di: alluminio, ghisa, rame ed acciaio. Annualmente Comer Industries S.p.A. rivede i prezzi di vendita dei prodotti trasferendo ai clienti, in virtù di specifici accordi commerciali di indicizzazione, la quota di aumento dei costi di acquisto in percentuale rispetto agli indici previsti.
La ripartizione dei ricavi per area geografica è la seguente:
| Descrizione (migl euro) |
31/12/2024 | Incidenza % | 31/12/2023 | Incidenza % |
|---|---|---|---|---|
| ASIA PACIFIC | 10.079 | 4% | 11.963 | 3% |
| EMEA | 211.070 | 74% | 309.630 | 74% |
| LATIN AMERICA | 5.061 | 2% | 7.284 | 2% |
| NORTH AMERICA | 60.770 | 21% | 92.284 | 22% |
| Totale ricavi per area geografica | 286.980 | 421.161 |
La Società chiude l'esercizio 2024 con un decremento dei ricavi del 31,9%, attestandosi a 287 milioni di euro, rispetto ai 421,1 dell'esercizio precedente. Il fatturato export rappresenta l'85% del totale, in leggero aumento rispetto all''esercizio 2023. A livello geografico, si riscontra una riduzione del mercato in tutte le aree geografiche.

La composizione degli altri ricavi operativi è la seguente:
| Descrizione (migl euro) |
31/12/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Recuperi spese di produzione, riparazione, servizi e trasporti |
1.571 | 1.333 |
| Vendite materiali di scarto | 285 | 405 |
| Rimborso fotovoltaico | 1 | 6 |
| Costi capitalizzati al netto costi dismissione | 1.012 | 217 |
| Crediti d'imposta verso l'erario | 602 | 727 |
| Royalties da controllate | 6.716 | 6.724 |
| Addebito servizi alle controllate | 5.704 | 5.772 |
| Altri ricavi e proventi Totale altri ricavi e proventi |
2.105 17.997 |
1.573 16.758 |
La voce recuperi di spese di produzione, riparazione, servizi e trasporti, include, tra le altre, anche bonus e premi volumi su forniture, addebiti di spese di progettazione e prove di endurance, recuperi costi logistici e servizi di riparazione. La voce vendite materiali di scarto pari a 285 migliaia di euro è in riduzione rispetto al 2023.
I costi capitalizzati durante l'esercizio per progetti di sviluppo su prodotti industriali, ammontano a 1.012 migliaia di euro, al netto dei decrementi per progetti abbandonati per 50 migliaia di euro. I crediti d'imposta per 602 migliaia di euro rappresentano la quota di competenza dell'esercizio dei crediti d'imposta sui beni strumentali e sulla ricerca e sviluppo. La Società percepisce royalties dalle società controllate Comer Industries Jiaxing e Comer Industries India per un ammontare alla fine del 2024 pari a 6.716 migliaia di euro (6.724 migliaia di euro nel 2023). La voce Addebito servizi alle società controllate rappresenta il riaddebito alle società controllate di quota parte dei costi centralizzati sostenuti a favore dell'intero Gruppo.
La residua voce Altri ricavi contiene principalmente il rilascio di partite registrate in anni precedenti e non più dovute.
La voce accoglie anche l'accantonamento di competenza del salario variabile e del premio di produzione annuale, nonché un piano di fidelizzazione pluriennale legato al raggiungimento di obiettivi di performance consolidati predeterminati e misurabili rivolto all'Amministratore Delegato e ad alcune figure apicali con responsabilità strategiche. Le sinergie e le riorganizzazioni attuate nel corso dell'esercizio hanno inoltre contribuito a contenere ulteriormente i costi, allineandoli all'andamento del business, oltre all'attivazione durante l'esercizio della cassa integrazione ordinaria.


I compensi agli Amministratori e ai Sindaci della Comer Industries S.p.A. sono i seguenti:
| Descrizione | ||
|---|---|---|
| (migl euro) | 31/12/2024 | 31/12/2023 |
| Amministratori | 1.472 | 1.426 |
| Sindaci | 50 | 50 |
| Totale compensi | 1.522 | 1.476 |
Gli importi includono i compensi di competenza del periodo deliberati dall'Assemblea, le remunerazioni stabilite dal Consiglio di Amministrazione per gli amministratori investiti di particolari incarichi, comprensivi di bonus e della quota dei piani di incentivazione di lungo periodo divenuta certa nell'esercizio. I valori non includono i contributi previdenziali e assicurativi.
Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato nel corso dell'esercizio il primo di una serie di tre piani di incentivazione della durata di tre anni ciascuno. Tale piano, riservato all'alta direzione, prevede l'assegnazione a titolo gratuito di un determinato numero di azioni ordinarie della Società e di un importo "cash" al raggiungimento di prefissati obiettivi di performance. La verifica degli obiettivi di performance è effettuata al termine di ciascun triennio.
Gli altri costi operativi risultano così costituiti:
| Descrizione (migl euro) |
31/12/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Affitti | 596 | 708 |
| Assicurazioni | 756 | 999 |
| Commissioni di agenzia e mediazione | 284 | 621 |
| Consulenza | 2.400 | 3.644 |
| Contributi associativi | 24 | 263 |
| IMU | 25 | 21 |
| Manutenzioni | 3.450 | 3.215 |
| Comunicazione, Marketing e Fiere | 376 | 728 |
| Trasporti | 10.824 | 10.850 |
| Utenze | 3.004 | 3.915 |
| Viaggi e trasferte | 646 | 887 |
| Altri costi operativi | 2.076 | 4.462 |
| Totale altri costi operativi | 24.460 | 30.314 |
La voce altri costi operativi accoglie spese indirette legate al fatturato, alla produzione e alla struttura organizzativa aziendale quali affitti, utenze, canoni di noleggio e manutenzioni, spese assicurative, provvigioni commerciali e spese legate alla qualità dei prodotti.
La variazione della voce Commissioni di agenzia e mediazione riflette l'effetto combinato del calo delle provvigioni estere, seguendo l'andamento del fatturato estero, e dell'efficientamento dell'organizzazione commerciale europea. La voce Consulenze si riduce per effetto di maggior costi nel precedente esercizio di


Secondo quanto richiesto dall'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti modificato dalla Delibera Consob n. 15915 del 3 maggio 2007 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 111 del 15 maggio 2007 (S.O. n.115), si elencano i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2024 a fronte dei servizi forniti dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. relativi alla certificazione del bilancio 2023 e ad altri servizi:
Tutti i compensi sopra elencati sono inclusi nella voce altri costi operativi.
Il risultato operativo, in termini assoluti, è pari a 28.555 migliaia di euro, corrispondente al 9,95% del fatturato, (12,3% nello scorso esercizio). Una migliore rappresentazione dell'andamento gestionale della Società è fornita dall'EBITDA commentato precedentemente nella Relazione sulla Gestione.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | ||
|---|---|---|
| (migl euro) | 31/12/2024 | 31/12/2023 |
| Utile (perdita) su cambi | 4.528 | (1.881) |
| Utili e perdite su cambi | 4.528 | (1.881) |
| Interessi attivi | 6.631 | 8.450 |
| Altri proventi | 2.769 | 47 |
| Totale Ricavi finanziari da gestione liquidità | 9.400 | 8.497 |
| Interessi passivi verso società del gruppo | (2.427) | (1.892) |
| Interessi su anticipi, finanziamenti, ed altri bancari a breve | (1.142) | (140) |
| Interessi su mutui e finanziamenti a medio lungo termine | (4.664) | (8.016) |
| Interessi su mutui da costo ammortizzato | (1.405) | (1.174) |
| Interessi passivi attualizzazione fondo TFR | (146) | (188) |
| Minusvalenze da dismissione partecipazioni | - | (13) |
| Risultato economico operazioni di copertura tassi Fair value al 31.12 | (410) | - |
| Totale Costi finanziari da gestione liquidità | (10.195) | (11.422) |
| Interessi derivanti dall'applicazione IFRS 16 | (231) | (237) |
| Interessi derivanti dall'applicazione IFRS 16 | (231) | (237) |
| Interessi ed altri Oneri finanziari netti | 3.503 | (5.043) |
| Dividendi da controllate | 41.949 | 7.648 |
La voce accoglie sia differenze realizzate tra i cambi storici delle relative operazioni ed i cambi di riferimento di incassi e pagamenti in valuta estera, che le differenze non realizzate dovute alla conversione delle poste monetarie al cambio spot alla data di chiusura dell'esercizio. L'utile è principalmente riconducibile a quest'ultima fattispecie ed in particolare alla svalutazione del cambio del dollaro sull'euro.

Il carico per interessi su mutui e finanziamenti sia a lungo che a breve termine si è inevitabilmente incrementato quale conseguenza del forte aumento dell'Euribor a 6 mesi sui contratti di finanziamento a medio-lungo periodo in essere. L'effetto negativo degli interessi passivi finanziari è in parte compensato da un incremento degli interessi attivi derivanti dai contratti finanziari in essere con alcune società controllate.
Nel corso del 2024 la Società ha contabilizzato dividendi da controllate per complessivi 41.949 migliaia di euro, di cui 920 migliaia di euro da Comer Industries Inc., 10.000 migliaia di euro dalla controllata italiana Comer Industries Components Srl e 1.680 migliaia di euro dalla controllata Comer Brasile, 1.900 miglia di euro dalla controllata E-comer, e 18.149 dalla controllata WPG UK Holdco, 9.300 migliaia di euro dalla controllata Comer Jiaxing. Nel 2023 aveva contabilizzato dividendi per un totale di 7.649 migliaia di euro.
Il carico fiscale complessivo pari a 8.221 migliaia di euro, comprende principalmente imposte correnti sul reddito per 4,3 milioni di euro (14,9 nel 2023), un ricavo netto da ricalcolo imposte differite pari a 4 milioni di euro, ritenute su royalties pari a 29 migliaia di euro e sopravvenienze passive per imposte da esercizi precedenti pari a 97 migliaia di euro.
Il carico fiscale, al netto di imposte sui dividendi da controllate e imposte esercizi precedenti, calcolato sulla voce Utile prima delle imposte, si attesta al 31 dicembre 2024 intorno al 24,3% in diminuzione rispetto l'esercizio precedente (28,6% nel 2023). Si segnala che Comer Industries S.p.A. rientra nella definizione di società di partecipazione non finanziaria e soggetta alla disciplina prevista nell'art. 162-bis del Tuir dpr 917/86, dove tra le altre è soggetta a un'aliquota IRAP maggiorata, pari al 4,65%.
Al fine di una migliore comprensione della riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, si riporta la seguente tabella esplicativa ove non si tiene conto dell'IRAP in quanto essendo quest'ultima un'imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi tra un esercizio e l'altro. Pertanto, la riconciliazione è stata determinata con riferimento alla sola aliquota fiscale IRES vigente in Italia, pari al 24%.
| Descrizione | ||
|---|---|---|
| (migl euro) | 31/12/2024 | 31/12/2023 |
| Utile prima delle imposte | 74.090 | 54.603 |
| Aliquota fiscale teorica | 24% | 24% |
| Imposte sul reddito teoriche | 17.782 | 13.105 |
| Differenze temporanee imponibili in esercizi successivi | ||
| Dividendi non incassati | 0 | (583) |
| Effetto cambi non realizzati | 0 | (557) |
| Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi | ||
| Accantonamenti a fondi rischi ed oneri | 604 | 1.621 |
| Compensi amministratori non pagati | 79 | 48 |
| Delta cambi non realizzati | 0 | 76 |
| Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti | ||
| Delta cambi esercizi precedenti realizzati nell'anno | 481 | 1.008 |
| Utilizzo fondi rischi ed oneri | (4.712) | (603) |
| Pagamento compensi amministratori esercizi precedenti | (48) | (48) |
| Altre minori | (8) | (6) |


Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024
| Imposte correnti sul reddito iscritte in bilancio | 4.293 | 14.923 |
|---|---|---|
| Irap corrente | 879 | 2.892 |
| Imposte sul reddito iscritte in bilancio, esclusa Irap | 3.414 | 12.031 |
| Altre minori | (165) | (150) |
| Deduzione IRAP pagata e IRAP sul costo del personale | (72) | (290) |
| Effetto fiscale rettifica costo acquisto partecipazione a CE | (812) | 0 |
| Effetto fiscale utile (perdita) attuariale IAS 19 | (1) | (25) |
| Effetto fiscale superammortamenti, iperammortamenti e credito imp Dlgs 91/2014 | (242) | (275) |
| Effetto fiscale crediti tributari | (144) | (277) |
| Effetto fiscale ACE | 0 | (127) |
| 95% dividendi non imponibili | (9.564) | (1.190) |
| Costi vari indeducibili (auto, telefoniche, ammortamenti, etc.) | 238 | 305 |
In calce al conto economico è stato riportato l'utile / (perdita) per azione base determinato secondo le modalità previste dallo IAS 33, riassunte di seguito.
| (migl euro) | 31/12/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Utile del periodo attribuibile agli azionisti | 65.786. | 40.701 |
| Numero di azioni in circolazione | 28.678.090 | 28.678.090 |
| Utile per azione base (EPS) (€) - con azioni proprie | 2,29 | 1,42 |
| Azioni proprie | 26.943 | 5.387 |
| Utile per azione base (EPS) (€) - senza azioni proprie | 2,30 | 1,42 |
Le modalità di calcolo dell'utile (perdita) base per azione e dell'utile (perdita) diluito per azione sono definite dallo IAS 33 - Utile per azione. L'utile (perdita) base per azione è definito come il rapporto fra il risultato economico o il risultato delle attività operative in esercizio di pertinenza di Comer Industries S.p.A. attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale e il numero della media ponderata delle azioni ordinarie durante l'esercizio.
Di seguito si riporta la sintesi delle erogazioni pubbliche ricevute ai sensi art.1, commi 125-129, Legge italiana n. 124/2017
| Descrizione (migliaia di euro) |
Soggetto ricevente | Soggetto erogante |
Contributo incassato nel 2024 |
|---|---|---|---|
| Contributi per impianto fotovoltaico siti produttivi Reggiolo | Comer Industries S.p.A. | GSE | 2 |
| Agevolazione fiscale Ricerca & Sviluppo L. 190 e s.m.i. | Comer Industries S.p.A. | Governo italiano | 191 |
| Contributi fondo impresa | Comer Industries S.p.A. | Fondo Impresa | 57 |



Reggiolo 19 marzo 2025
Per il Consiglio di Amministrazione Matteo Storchi (President & CEO)


3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e dell'isultato della gestione nonché della situazione dell'emittente.
Reggiolo, 19 marzo 2025
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E AMMINISTRATORE DELEGATO
Matted
DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI
Stefano Palmieri



Sede Reggiolo (RE), via Magellano n. 27 Iscritta al Registro Imprese di Reggio Emilia n. 07210440157 Capitale sociale deliberato euro 18.487.338,60 i.v.
Signori Azionisti,
con la presente relazione (di seguito anche "Relazione") il Collegio Sindacale di Comer Industries S.P.A. (di seguito anche la "Società"), Vi riferisce sull'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio che si è chiuso il 31 dicembre 2024 e sui relativi esiti, secondo quanto prescritto dall'art. 153 del D.lgs. 58/1998 (di seguito anche "TUF") e dell'art. 2429, comma 2) del Codice civile, nel rispetto delle raccomandazioni fornite da CO.N.SO.B. (la "CONSOB") con comunicazione n. DEM/1025564 del 6 aprile 2001 e successivi aggiornamenti.
Il Collegio Sindacale è chiamato a riferire all'Assemblea degli Azionisti, convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, sull'attività di vigilanza svolta nell'adempimento dei propri doveri, anche in qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, sulle omissioni e sui fatti censurabili eventualmente rilevati, e sui risultati dell'esercizio sociale, oltreché a fornire proposte in ordine al bilancio, all'approvazione dello stesso ed alle materie di propria competenza.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, e sino alla data odierna, il Collegio Sindacale ha effettuato l'attività di vigilanza attenendosi a quanto previsto dalla legge, tenuto conto delle norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate (di seguito anche "Norme"), emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, delle disposizioni CONSOB in materia di controlli societari, nonché delle previsioni contenute nell'art. 19 del D.lgs. n. 39/2010.
Il Bilancio separato di Comer Industries S.P.A., così come il bilancio consolidato del Gruppo Comer, è stato redatto in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS, emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB), e omologati dall'Unione Europea, nonché conformemente ai provvedimenti emanati dalla CONSOB in attuazione dell'art. 9, co. 3, del D.lgs. n. 38/2005.
La Società, a decorrere dall'esercizio 2024, ha l'obbligo di predisposizione della Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità prevista dall'art. 4 del Dlgs 125/2024 ("RCS"); tale documento è incluso in una apposita sezione della relazione sulla gestione ai sensi dell'art. 154-ter, comma 1-quater, del TUF.
Il Collegio Sindacale ha acquisito le informazioni strumentali allo svolgimento dei compiti di vigilanza ad esso attribuiti mediante (i) la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari costituiti nell'ambito del Consiglio di Amministrazione (ii) le audizioni del management della Società e del Gruppo (iii) le informazioni acquisite dalle competenti strutture aziendali e dalla funzione di Internal Audit, nonché mediante le ulteriori attività di controllo effettuate. Il Collegio Sindacale ha rafforzato gli scambi informativi con i comitati consiliari e con i revisori della Società, nel rispetto di quanto indicato dal Richiamo di attenzione del 16 Febbraio 2021 da parte di CONSOB.

Il Collegio Sindacale ha svolto l'attività di vigilanza anche in relazione all'adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione.
Il Collegio Sindacale, in carica alla data della presente Relazione, è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2023 ed è composto da Luigi Gesaldi (Presidente), Massimiliano Fontani (Sindaco Effettivo), Francesca Folloni (Sindaco Effettivo), nonché da Corrado Baldini ed Ilaria Pingani (Sindaci Supplenti).
Il Collegio Sindacale rimarrà in carica per tre esercizi e scadrà alla data dell'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2025.
Lo Statuto della Società prevede, con riferimento alla nomina del Collegio Sindacale, di tener conto delle disposizioni normative che stabiliscono l'obbligo di riservare una quota predeterminata di componenti al genere meno rappresentato. In particolare, l'articolo 20 dello Statuto prevede che la composizione del Collegio Sindacale deve assicurare l'equilibrio tra il genere maschile e il genere femminile, nel rispetto delle applicabili disposizioni di legge e regolamentari pro-tempore vigenti.
La composizione del Collegio Sindacale, fin dalla sua nomina di aprile 2023, è conforme alla normativa sul rispetto dell'equilibrio tra i generi di cui all'articolo 148, comma 1-bis, TUF, sebbene la stessa sia applicabile alla Società emittente a partire dal primo rinnovo degli organi sociali successivo alla data di inizio delle negoziazioni su Euronext Milan, che per Comer Industries S.p.a. è stata il 12 luglio 2023.
Alla data della presente Relazione, tenuto conto della recente Quotazione, successiva alla data di nomina del Collegio Sindacale in carica, l'Emittente non ha adottato una apposita politica in relazione alla composizione del Collegio Sindacale relativamente ad aspetti quali l'età e il percorso formativo e professionale. Si ritiene che la composizione qualitativa del Collegio Sindacale in carica garantisca una sufficiente diversificazione in termini di competenze, età, esperienza e di genere e in particolare: (i) nel Collegio Sindacale sono presenti n. 2 sindaci effettivi di genere maschile e n. 1 sindaco effettivo di genere femminile; con riferimento ai Sindaci supplenti è presente un membro di genere femminile e uno di genere maschile; (ii) l'età dei componenti del Collegio Sindacale, compresa tra 45 e 55 anni, consente una adeguata diversità anagrafica; (iii) tutti i membri del Collegio Sindacale sono iscritti all'albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili e al registro dei revisori legali.
Il Consiglio di Amministrazione ha accertato, nel corso della riunione del 19 marzo 2025, il possesso da parte dei sindaci dei requisiti di indipendenza ai sensi dell'art. 148, comma 3 del TUF. L'esito della verifica, oltre all'esito della propria autovalutazione (secondo quanto previsto dalla norma Q.1.1 delle Norme), sono stati comunicati, ai sensi dell'art. 144-novies, co. 1-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 e della Raccomandazione n. 10 del Codice di Corporate Governance, al Consiglio di Amministrazione che ne ha preso atto nella riunione del 19 marzo 2025.
Il Collegio Sindacale, nell'espletamento dei suoi compiti, ha svolto l'attività di vigilanza prescrita dall'art. 2403 Cod. Civ., dall'art. 149 del D.lgs. n. 58/1998, dall'art. 19 del D.lgs. n. 39/2010, dalle raccomandazioni della CONSOB in materia di controlli societari e attività del Collegio Sindacale, dalle indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance, nonché dalle norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Nell'ambito delle sue funzioni il Collegio Sindacale:
Inoltre, il Collegio Sindacale:
Il Collegio Sindacale, con particolare riferimento alla raccomandazione 7, dell'art. 2) del Codice di Corporate Governance, evidenzia che il Consiglio di Amministrazione di Comer Industries S.p.a. ha stabilito in data 17 febbraio 2025 i criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività delle circostanze rilevanti ai sensi del Codice ai fini della valutazione di indipendenza degli amministratori stessi.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'esistenza di norme e procedure relative al processo di formazione e diffusione delle informazioni finanziarie. In merito si evidenzia che la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari illustra le modalità con cui il Gruppo ha definito il proprio Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, in relazione al processo di informativa finanziaria a livello consolidato. In data 4 maggio 2023 il Consiglio di Amministrazione di Comer Industries S.p.a., previo parere favorevole del Collegio Sindacale, ha nominato il Dott. Stefano Palmieri quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/1998.
Il Dirigente preposto ha curato la predisposizione di adeguate procedure amministrative e contabili idonee a garantire, con ragionevole certezza, l'attendibilità dell'informativa e la capacità del processo di redazione del bilancio di produrre l'informativa contabile e finanziaria secondo i principi contabili di riferimento. Queste procedure si sostanziano in processi interni inerenti la pianificazione a medio lungo termine, la budgettizzazione a breve termine e la gestione e il controllo dei rischi di tipo amministrativo-contabile.
Il Collegio Sindacale dà atto di aver ricevuto adeguate informazioni sull'attività di monitoraggio dei processi aziendali ad impatto amministrativo-contabile nell'ambito del Sistema di Controllo Interno, attività effettuata sia nel corso dell'anno in relazione ai resoconti periodici sulla gestione, sia in fase di chiusura dei conti per la predisposizione del bilancio, nel rispetto degli obblighi di monitoraggio ed attestazione a cui la Società è soggetta ai sensi della legge n. 262/2005. L'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile è stata valutata anche mediante l'acquisizione di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni e l'analisi del lavoro svolto dalla Società di Revisione.
Non sono emerse particolari criticità ed elementi ostativi al rilascio dell'attestazione da parte del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e dell'Amministratore delegato circa l'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio di Comer Industries S.p.a. e del bilancio consolidato per esercizio 2024.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza della normativa alla formazione e pubblicazione della Relazione Finanziaria semestrale e dei Resoconti Intermedi sulla Gestione, nonché sulle impostazioni date alle stesse e sulla corretta applicazione dei principi contabili, anche utilizzando le informazioni ottenute dalla Società di Revisione.
Le informazioni acquisite sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, poste in essere dalla Società hanno consentito al Collegio Sindacale di accertare la conformità alla legge e allo statuto e la rispondenza all'interesse sociale.
Al riguardo si ritiene che tali operazioni siano state esaurientemente descritte nella relazione sulla gestione. Nello specifico:
A) l'approvazione in sede di Assemblea ordinaria degli Azionisti di un nuovo Piano di incentivazione denominato "Long Term Incentive Plan Comer Industries 2024-2026" (LTIP) a favore di Amministratori esecutivi e del Top Management al fine allineare gli interessi dei

beneficiari al perseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione di valore per gli azionisti in una prospettiva di lungo termine;
Non ricorre la fattispecie.
Con riferimento all' l'informativa sui compensi ai componenti degli organi di Amministrazione e di Controllo, e agli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche, in merito ai dettagli e all'evoluzione dei piani di Performance Shares e dei Piani di Long Term Incentive si rimanda alla "Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti".
Il Collegio Sindacale ha acquisito informazioni sulle operazioni infragruppo e con parti correlate. Tali operazioni sono descritte nella relazione al paragrafo intitolato "Rapporti infragruppo e relazioni con parti correlate".
Le operazioni con parti correlate, come definite dallo IAS 24 e disciplinate dall'art. 4 del Regolamento CONSOB 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, poste in essere fino al 31 dicembre 2024, riguardano rapporti in prevalenza di natura commerciale relativi alla fornitura di beni e alla prestazione di servizi intrattenuti a condizioni di mercato ritenute normali e allineate nei rispettivi mercati di riferimento.
Il Collegio Sindacale dà atto della loro conformità alla legge e allo statuto, della loro rispondenza all'interesse sociale, nonché dell'assenza di situazioni che comportino ulteriori considerazioni e commenti.
Non ricorre la fattispecie.

La società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. ha rilasciato, in data 31 marzo 2025, le relazioni ai sensi dell'articolo 14 del d.lgs. numero 39/2010 e del Regolamento Ue n. 537/2014 nelle quali si attesta che il bilancio separato di Comer Industries S.p.a., e il bilancio consolidato del Gruppo Comer al 31 dicembre 2024, forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità adli International Financial Reporting Standard, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del d.lgs. 28 Febbraio 2005 n. 38. Nelle relazioni di revisione i revisori danno evidenza degli aspetti chiave della revisione contabile effettuata.
Deloitte & Touche spa ha altresì rilasciato la relazione aggiuntiva per il Controllo Interno e la Revisione Contabile sui risultati della revisione legale dei conti che include la dichiarazione relativa all'indipendenza del medesimo organo di revisione legale. La Società di Revisione ritiene altresì che la Relazione e le informazioni contenute nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari indicate nell'articolo 123 bis, comma quattro, del TUF, siano coerenti con il bilancio di esercizio di Comer Industries Spa e con il bilancio consolidato del Gruppo Comer al 31 dicembre 2024.
Il Collegio Sindacale e la Società di Revisione hanno mantenuto continui scambi informativi. La Società di Revisione ha riportato al Collegio Sindacale in merito al lavoro di revisione legale dei conti e ha riferito l'assenza di situazioni di incertezza o di eventuali limitazioni nelle verifiche condotte.
Il Collegio Sindacale segnala che nel corso dell'esercizio 2024 non ha ricevuto denunce ex art. 2408 Codice Civile.
Si da atto che nel corso dell'esercizio 2024 non sono pervenuti al Collegio Sindacale esposti da parte di alcun soggetto.
Nel corso del 2024, e nel periodo tra il 1º gennaio 2025 e la data della presente relazione, è stato conferito, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.a., oltre all'incarico di revisione legale dei conti del bilancio di esercizio e consolidato e di verifica sulla regolare tenuta delle scritture contabili, civilistiche e fiscali:
· un incarico, nel corso del 2024, avente ad oggetto l'esame limitato della Dichiarazione non Finanziaria (DNF) del Gruppo Comer in riferimento alla conformità delle informazioni fornite all'interno della stessa: corrispettivo (euro 27.000) poi integrato a seguito delle modifiche introdotte dalla normativa CSRD che ha portato ad un incremento di costo di 58 mila euro: (nuovo corrispettivo totale euro 85.000);

.
Nel corso dell'esercizio 2024, e nel periodo tra il 1º gennaio 2025 e la data della presente relazione, non risultano conferiti ulteriori incarichi a soci, amministratori, componenti degli organi di controllo e ai dipendenti della società di revisione stessa e di società da essa controllate o collegate.
Il Collegio Sindacale conferma che non sono emersi aspetti critici in ordine all'indipendenza della società di revisione.
Si dà atto che nel corso dell'esercizio 2024 non stati rilasciati pareri da parte del Collegio Sindacale.
Il Collegio Sindacale ha programmato le proprie attività alla luce del quadro normativo di riferimento, dando corso alle verifiche ritenute più opportune in relazione alle dimensioni della società e alla natura e alle modalità di perseguimento dell'oggetto sociale.
L'esercizio delle attività di controllo è avvenuto anche attraverso:
Nel corso dell'esercizio 2024 si precisa che il Collegio Sindacale:

Il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenza e ha vigilato, per quanto di sua competenza, sul rispetto del fondamentale criterio della prudente gestione della Società e del più generale principio di diligenza, mediante la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, l'analisi della documentazione e delle informazioni direttamente ricevute dai diversi organi gestionali, e mediante analisi e verifiche specifiche.
Le informazioni acquisite hanno consentito di riscontrare la conformità alla legge e allo Statuto sociale delle azioni deliberate e poste in essere e di verificare che le stesse non fossero manifestatamente imprudenti o azzardate.
Il Collegio Sindacale ritiene che gli strumenti e gli istituti di governance adottati dalla Società costituiscano nel complesso un presidio idoneo al rispetto di corretta amministrazione nella prassi operativa. Il Collegio Sindacale ha vigilato sui procedimenti del Consiglio di Amministrazione ed ha verificato che le scelte di gestione fossero conformi alla disciplina applicabile, adottate nell'interesse della Società, compatibili con le risorse e il patrimonio aziendale e adeguatamente supportate da processi di informazione, analisi e verifica, anche con il ricorso, quando ritenuto necessario, all'attività consultiva dei comitati e di professionisti esterni.
Nel corso dell'esercizio in esame il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo della società in relazione alle dimensioni e alla natura dell'attività sociale non avendo, nella fattispecie, rilievi specifici da riferire.
Il Collegio Sindacale evidenzia come il Consiglio di Amministrazione abbia istituito al proprio interno un Comitato per la Nomina e le Remunerazioni, un Comitato Controllo e Rischi con funzioni anche di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, tutti con funzioni consultive, propositive e istruttorie, secondo le disposizioni degli articoli 4 e 5 del Codice di Autodisciplina.
Ai fini dell'espressione del proprio giudizio sulla complessiva tenuta del sistema di controllo interno il Collegio Sindacale ha altresì monitorato le attività svolte dai principali attori del sistema di controllo interno e gestione dei rischi.
Il Collegio Sindacale ha preso atto della valutazione complessiva del sistema di controllo interno di gestione dei rischi da parte del Comitato Controllo e Rischi le cui conclusioni sono riportate nella Relazione del Comitato al Consiglio di Amministrazione dello scorso 11 marzo 2025.

Il Collegio Sindacale, partecipando all'iter di predisposizione, ha approvato il piano di lavoro predisposto dal Comitato Controllo e Rischi.
Il Collegio Sindacale ha valutato, per quanto di propria competenza, l'adeguatezza del sistema di controllo interno. Sulla base di quanto è emerso nell'ambito degli scambi di informazioni con il Comitato Controllo Rischi, Sostenibilità e Parti Correlate e con la funzione di Internal Audit, non si segnalano elementi di particolare debolezza.
Il Collegio Sindacale ha altresì acquisito informazioni dall'Organismo di Vigilanza nel corso di specifici incontri, oltre che dall'esame delle relazioni semestrali da questo proposte. Non sono state rilevate discrepanze tra quanto rappresentato nei documenti prodotti dal management, dall'Organismo di Vigilanza e dalla società incaricata dalla revisione legale dei conti.
Ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. n 39/2010 (Testo Unico della Revisione Legale), il Collegio Sindacale, qualificato quale "Comitato per il Controllo Interno e per la Revisione Contabile", è chiamato a vigilare:
Il Collegio Sindacale ha svolto la sua attività con la collaborazione dell'attuale Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità al fine di coordinare le rispettive competenze ed evitare sovrapposizioni di attività.
Il Collegio sindacale ha valutato, per quanto di propria competenza, l'affidabilità del sistema amministrativo e contabile a rilevare e rappresentare i fatti di gestione tramite l'ottenimento di informazioni direttamente dagli amministratori, dal responsabile dell'Internal Audit, dai responsabili delle diverse funzioni e dalla società di revisione nel corso degli incontri avuti per l'esame del piano di lavoro svolto dalla stessa. Il Collegio Sindacale ha vigilato altresì sul processo di informativa finanziaria e ricorda come, a far data dal 12 gennaio 2023, il dottor Stefano Palmieri sia stato nominato dal Consiglio di Amministrazione quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ai sensi dell'art. 154 bis del TUF, previo parere favorevole dello scrivente Collegio Sindacale sussistenti i requisiti previsti dallo Statuto per l'assunzione della carica. Il Dirigente Preposto ha rilasciato in data 19 marzo 2025 l'attestazione che i documenti di bilancio forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale economica e finanziaria della società e delle partecipate incluse nell'area di consolidamento.
Il Collegio Sindacale non ha constatato fatti e circostanze comportanti l'inidoneità del sistema amministrativo contabile delle società controllate a far pervenire alla direzione e ai revisori della società controllante, i dati economici patrimoniali finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato.
Nessuna osservazione.

Il Collegio Sindacale, nel corso dell'anno 2024, ha tenuto appositi incontri con la Società di Revisione nel corso dei quali sono stati scambiati i dati e le informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti analizzando l'attività svolta dalla Società di Revisione con particolare riferimento all'approccio e alla strategia di revisione nell'esercizio 2024, nonché alla definizione del piano di revisione. Sono state altresì condivise le principali tematiche ed i relativi rischi aziendali, potendo così apprezzare l'adequatezza della risposta pianificata dal revisore.
Il Collegio Sindacale ha accertato, tramite informazioni assunte presso la Società di Revisione Deloitte & Touche Spa, e il management della Società, l'osservanza dei principi IAS/IFRS nonché delle altre disposizioni legislative regolamentari inerenti alla formazione del bilancio separato, del bilancio consolidato e della relazione a corredo degli stessi. Il Collegio Sindacale ha infine preso atto, come verificato dalla Società di Revisione e riportato nella relativa relazione, che Comer Industries Spa ha adottato i necessari accorgimenti ai fini della predisposizione del bilancio in formato elettronico unico di comunicazione, utilizzando la tecnologia XHTML, secondo quanto prescritto dal Regolamento Delegato Ue 2019/815.
La Società ha aderito integralmente al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana Spa, Abi, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria, come risulta dalla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari.
La Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari per l'esercizio 2024 da conto delle conclusioni raggiunte dagli Amministratori in ordine alla conferma dell'adeguatezza e dell'efficacia dell'assetto organizzativo amministrativo e contabile delle principali Società controllate.
Si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari dell'esercizio 2024 rispetto alla quale il Collegio Sindacale esprime una valutazione nel complesso positiva.
Il Collegio Sindacale dà atto che l'attività di vigilanza si è svolta, nel corso dell'esercizio 2024, con carattere di normalità e che da essa non sono emersi fatti significativi tali da richiedere specifica segnalazione nella presente relazione.
Il Bilancio della Società, redatto dall'Organo Amministrativo ai sensi di legge, è stato regolarmente trasmesso e illustrato al Collegio Sindacale, unitamente alla Gestione in data 19 Marzo 2025, in occasione del Consiglio di Amministrazione.

Per quanto riguarda il controllo della regolare tenuta della contabilità e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, nonché le verifiche di corrispondenza tra le informazioni di bilancio e le risultanze delle scritture contabili e di conformità del bilancio di esercizio e la disciplina di legge, il Collegio Sindacale ricorda che tali compiti sono demandati alla Società di Revisione. Segnatamente la Società di Revisione ha riferito al Collegio Sindacale che, sulla base delle procedure di revisione svolte nel corso dell'anno sul bilancio d'esercizio separato e consolidato chiuso al 31 dicembre 2024, non sono emerse situazioni di incertezza o limitazioni nelle verifiche condotte e che la relazione del revisore non reca rilievi come indicato al precedente punto 4 di questa relazione.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'impostazione generale data al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2024. La vigilanza sul processo di informativa finanziaria è stata condotta avendo riguardo al processo attraverso il quale le informazioni sono prodotte e diffuse mediante l'esame del sistema di controllo dei processi di produzione di informazioni che hanno per specifico oggetto dati contabili in senso stretto. In particolare, avendo preliminarmente constatato mediante incontri con i responsabili delle funzioni interessate e con la Società di Revisione, l'adeguatezza del sistema amministrativo e contabile a rilevare e rappresentare correttamente i fatti di gestione e a tradurli in sistemi affidabili di dati per la realizzazione dell'informativa esterna, il Collegio Sindacale dà atto che:

Il Collegio Sindacale ha inoltre accertato che:

Con riferimento al Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 il Collegio Sindacale non ha ulteriori osservazioni e proposte da formulare.
L'attività di vigilanza e controllo svolta nel corso dell'esercizio, così come illustrata nella presente relazione, non ha fatto emergere ulteriori fatti da segnalare l'Assemblea degli Azionisti.
Ad esito dell'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio 2024, tenuto conto delle risultanze dell'attività effettuata dal soggetto incaricato della revisione legale dei contenute nell'apposita relazione accompagnatoria al bilancio, il Collegio Sindacale:
Reggiolo, 1 aprile 2025
Il Collegio Sindacale Luigi Gesaldi - Presidente All Curres Francesca Folloni
Massimiliano Fontani


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Agli Azionisti della Comer Industries S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Comer Industries S.p.A. (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto dei movimenti del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tate data in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svotto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
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Descrizione dell'aspetto chiave della revisione
Il bilancio d'esercizio di Comer Industries S.p.A. al 31 dicembre 2024 include partecipazioni per Euro 337.567 migliaia, di cui Euro 56.227 migliaia relativi alla controllata e-comer S.r.l.
Come indicato alla nota 5.3 "Partecipazioni", nel corso dell'esercizio è stato avviato un processo di revisione della struttura organizzativa, strategica e industriale del Gruppo e, in tale ambito, si è proceduto a riorganizzare parte delle attività della controllata e-comer S.r.l., oggetto di acquisizione nel precedente esercizio. In conseguenza di ciò, la partecipazione detenuta dalla Società in detta controllata è stata oggetto di analisi da parte della Direzione, al fine di valutare l'esistenza di eventuali indicatori di perdita di valore, e gli Amministratori hanno ritenuto appropriato procedere alla verifica della recuperabilità del valore di iscrizione della stessa al 31 dicembre 2024 mediante confronto con la stima del relativo valore d'uso, calcolato secondo i dettami previsti dal principio contabile IAS 36 (impairment test).
Ad esito del test di impairment sulla partecipazione in e-comer S.r.l., approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2025, la Società non ha rilevato l'esistenza di perdite di valore da iscrivere in hilancio.
Il processo di valutazione previsto dallo IAS 36 è complesso e si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate). Le assunzioni alla base dell'impairment test sono, per loro natura, influenzate da aspettative future circa l'evoluzione delle condizioni esterne di mercato, connesse anche al business, che determinano elementi di fisiologica incertezza nella stima.
In considerazione della soggettività e aleatorietà delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa e delle variabili chiave del modello di impairment, abbiamo considerato l'impairment test sulla partecipazione in e-comer S.r.l. un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio.
Le note illustrative del bilancio d'esercizio al paragrafo "Impairment di Attività" descrivono il processo di valutazione applicato dalla Direzione, riportando le assunzioni significative, mentre nella "Nota 5.3 -Partecipazioni" sono riportati gli esiti di tale test, e della relativa sensitivity analysis, che illustra gli effetti derivanti da eventuali modifiche nelle variabili chiave utilizzate ai fini del test di impairment.
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| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di specialisti appartenenti alla nostra società di revisione: |
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|---|---|---|---|
| · comprensione e rilevazione del processo e dei controlli rilevanti posti in essere dalla Direzione per la predisposizione ed approvazione del test di impairment; · analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle previsioni dei flussi di cassa; · analisi dei dati consuntivi 2024 rispetto alle relative previsioni al fine di valutare la natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione dei dati previsionali; · valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate) applicati, mediante l'identificazione e l'osservazione di fonti esterne usualmente utilizzate nella prassi; · verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore d'uso della partecipazione; · verifica della corretta determinazione del valore contabile della partecipazione; |
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| · verifica dell'analisi di sensitivity predisposta dalla Direzione e verifica dell'accuratezza matematica della stessa; · esame dell'adeguatezza dell'informativa fornita sull'impairment test e della sua conformità a quanto previsto dallo IAS 36. |
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| Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio |
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
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l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA ltalia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
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Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'Assemblea degli Azionisti della Comer Industries S.p.A. ci ha conferito in data 31 maggio 2023 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi fino al 31 dicembre 2029.
Dichiariamo che non sono stati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori della Comer Industries S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF - European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.


Giudizi e dichiarazione ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettere e), e-bis) ed e-ter), del D.Lgs. 39/10 e ai sensi dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98
Gli Amministratori della Comer Industries S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Società al 31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Comer Industries S.p.A. al 31 dicembre 2024.
Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e-ter), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Bologna, 31 marzo 2025
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