Annual Report • Mar 31, 2025
Annual Report
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Sede in Roma, via Leonida Bissolati n.76 Sede amministrativa in Colleferro (Roma), via Ariana Km 5.2 Capitale sociale versato Euro 90.964.213 i.v. Registro delle Imprese - Ufficio di Roma n. 09105940960
Il presente documento non è redatto secondo le disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di formato unico elettronico di comunicazione (ESEF). La relazione finanziaria annuale, redatta secondo le disposizioni del predetto Regolamento Delegato, è disponibile sul sistema di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" () e sul sito web della società.

| HIGHLIGHTS | 4 |
|---|---|
| LETTERA AGLI AZIONISTI | 5 |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE Il Gruppo Avio Profilo Organi sociali e Comitati Storia Recente Aree di business Struttura societaria e presenza geografica Strategia Azionariato |
8 9 10 12 13 15 15 16 19 |
| Esercizio 2024 Fatti di rilievo dell'esercizio 2024 Andamento del mercato e delle attività Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo Attività di ricerca e sviluppo Comunicazione e responsabilità sociale Principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio Evoluzione prevedibile della gestione Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale di Avio S.p.A. Rapporti con imprese partecipanti, controllate, , collegate e partecipate joint-venture Altre informazioni |
20 21 27 29 40 43 47 52 53 55 58 58 58 |
| Proposta di destinazione del risultato di Avio S.p.A. | |
| RENDICONTAZIONE CONSOLIDATA DI SOSTENIBILITA' 2024 | 59 |
| MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEI BILANCI, METODOLOGIE E PRINCÌPI CONTABILI APPLICATI | 189 |
| BILANCIO CONSOLIDATO Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Composizione, commento e variazioni delle ▪ principali voci e altre informazioni ▪ Informativa per settore di attività e per area geografica ▪ Impegni e rischi ▪ Informativa sugli strumenti finanziari e politiche di gestione rischi ▪ Operazioni con parti correlate ▪ Elenco delle società del Gruppo al 31 dicembre 2024 Informazioni ai sensi dell'art. 149 – del ▪ duodecies Regolamento Emittenti CONSOB ▪ Informazioni relative alle erogazioni pubbliche art. 1, commi 125‐129, della Legge n. 124/2017 ex ▪ Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio |
213 214 216 217 218 219 220 263 264 268 272 275 276 277 279 |

| ▪ Informativa sugli strumenti finanziari e politiche di gestione rischi ▪ Operazioni con parti correlate ▪ Informazioni per area geografica ▪ Informazioni ai sensi dell'art. 149 – del Regolamento Emittenti CONSOB duodecies Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio ▪ ▪ Proposta di destinazione del risultato di Avio S.p.A. |
328 331 333 333 334 335 |
|---|---|
| Attestazione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni |
336 |
| Attestazione della rendicontazione di sostenibilità ai sensi dell'art. 81-ter, comma 1, del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni |
337 |
| Relazione della Società di revisione sul Bilancio consolidato | 338 |
| Relazione della Società di revisione sul Bilancio d'esercizio | 347 |
| Relazione della Società di revisione sulla Redicontazione Consolidata di Sostenibilità |
356 |
| Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio di esercizio | 364 |

Ricavi netti(1)
441,6 milioni di Euro (+30,4% rispetto al 2023)
Reported: 25,8 milioni di Euro (+25,9% rispetto al 2023) Adjusted(2) : 31,3 milioni di Euro (+11,6% rispetto al 2023)
EBIT
Reported: 8,4 milioni di Euro (+60,4% rispetto al 2023) Adjusted(2) : 13,8 milioni di Euro (+8,6% rispetto al 2023)
Utile ante imposte 6,8 milioni di Euro (6,6 milioni di Euro nel 2023)
Utile netto 6,4 milioni di Euro (6,6 milioni di Euro nel 2023)
Posizione finanziaria netta +90,1 milioni di Euro (+13,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2023)
Investimenti 35,0 milioni di Euro (36,3 milioni di Euro nel 2023)
1.724 milioni di Euro (+27% rispetto al 31 dicembre 2023)
178,5 milioni di Euro di costi al netto del pass-through sostenuti nel 2024, pari al 40,4% dei ricavi al netto dei ricavi pass-through 2024 (121,7 milioni di Euro di costi al netto del pass-through sostenuti nel 2023, pari al 35,9% dei ricavi al netto dei ricavi pass-through2023)
1.355 al 31 dicembre 2024 (1.256 al 31 dicembre 2023)
.
1 Al netto dei ricavi c.d. "pass-through"
2 Al netto dei costi non ricorrenti.







Il Gruppo Avio (nel seguito della presente Relazione sulla Gestione indicato anche come "Avio" o il "Gruppo") è un'azienda leader mondiale nel settore aerospaziale. L'esperienza ed il know-how acquisiti nel corso degli oltre 50 anni di attività consentono ad Avio di essere un'eccellenza mondiale nel campo dei sistemi di lancio, della propulsione spaziale a solido, a liquido e criogenica, nonché nella propulsione per sistemi militari.
Il Gruppo occupa direttamente in Italia ed all'estero oltre un migliaio di persone altamente qualificate, nella sede principale di Colleferro nei pressi di Roma nonché in altri siti in Campania, Piemonte e Sardegna. Ulteriori siti operativi sono presenti all'estero, in Francia ed in Guyana Francese.
Il Gruppo opera attualmente nell'ambito del settore dei sistemi di lancio e della propulsione spaziale, in particolare con riferimento alle attività di progettazione, sviluppo, produzione ed integrazione di:
Per quanto riguarda il settore della difesa, Avio partecipa ai principali programmi nazionali ed internazionali. Fra essi:
In aggiunta, come indicato nella sezione "Fatti di rilievo dell'esercizio 2024" a cui si rimanda, in data 23 luglio Avio ha annunciato l'avvio di due partnership con Raytheon (RTX) e con l'esercito degli Stati Uniti.
Nel campo della propulsione satellitare, Avio ha realizzato e fornito all'ESA (l'Agenzia Spaziale Europea) ed all'ASI (l'Agenzia Spaziale Italiana) i sottosistemi propulsivi per la messa in orbita ed il controllo di diversi satelliti, tra cui i più recenti SICRAL, Small GEO e EDRS-C. Avio ha partecipato allo sviluppo e qualifica dei sistemi propulsivi del satellite Hera e sta contribuendo allo sviluppo e qualifica della missione Mars Sample Return, per l'Orbit Insertion Module e per il Return Module.
Il Gruppo opera nell'ambito delle seguenti linee di business:
• Ariane
Ariane è un programma spaziale per le missioni GEO sponsorizzato dall'ESA, in cui ArianeGroup ("AG") ricopre il ruolo di prime contractor e Avio opera in qualità di subcontractor per il lanciatore di nuova generazione Ariane 6 il cui lancio di qualifica è avvenuto il 9 luglio 20243 ; per tale lanciatore Avio, per il tramite della consociata Europropulsion, sta producendo (i) il motore a propellente solido P120C, (ii) la turbopompa ad ossigeno liquido per il motore Vulcain 2 e (iii) la turbopompa ad ossigeno liquido per il
3 Si veda anche il comunicato stampa del 9 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-inauguraledellariane-6

motore Vinci. Avio sta già lavorando ad una versione più potente dei booster, denominata P160, che aumenterà la spinta del lanciatore e conseguentemente anche la capacità di carico.
• Vega
Vega è un programma spaziale per le missioni LEO (il cui sviluppo è stato finanziato dall'ESA con fondi prevalentemente italiani) di cui il Gruppo è prime contractor per la produzione e l'integrazione dell'intero lanciatore, la realizzazione dei motori a propulsione solida P120, Zefiro 40 e Zefiro 9 e del modulo propulsivo a propulsione liquida AVUM. Il Gruppo riveste inoltre il ruolo di prime contractor di ESA per lo sviluppo del lanciatore Vega Evolution ("Vega-E"). Per quest'ultimo il Gruppo è responsabile dello sviluppo e della successiva produzione dell'intero lanciatore, nonché dello sviluppo di un motore criogenico ad ossigeno-metano liquidi per lo stadio alto, denominato M10.
Avio è responsabile della progettazione e della produzione dei seguenti prodotti:
Con ricavi netti conseguiti nel 2024 pari a 441,6 milioni di Euro ed un EBITDA Reported di 25,8 milioni di Euro, il Gruppo si colloca attualmente in una posizione di vertice dell'industria spaziale italiana ed europea, alla cui competitività contribuisce in maniera sostanziale realizzando all'estero oltre il 95% dei propri ricavi.
Il contenuto fortemente tecnologico delle attività svolte ha portato Avio a sostenere costi per attività di ricerca e sviluppo - per la parte prevalente commissionata dall'ESA, dall'ASI e dai ministeri degli Stati Membri - pari al 40,4% dei ricavi netti 2024. Tali attività sono state svolte sia in proprio sia attraverso sub-contractors nonché una rete di laboratori e collaborazioni con numerose università e centri di ricerca tra i più importanti a livello nazionale ed internazionale.

In data 28 aprile 2023 l'Assemblea degli Azionisti ha nominato il Consiglio di Amministrazione della capogruppo Avio S.p.A., il quale a sua volta, in data 28 aprile 2023, ha deliberato in merito alle cariche interne ed all'attribuzione dei poteri utili a compiere gli atti pertinenti all'attività sociale. Nella stessa data, il Consiglio di Amministrazione per la prima volta ha attribuito la carica di Vicepresidente.
L'Assemblea ha confermato il numero dei componenti a 11 e la durata della carica del Consiglio di Amministrazione per tre esercizi, che scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.
| Roberto Italia | Presidente (c) | |
|---|---|---|
| Giulio Ranzo | Amministratore Delegato | |
| Giovanni Gorno Tempini | Amministratore Indipendente, Vicepresidente | |
| Letizia Colucci | Amministratore (b) | |
| Luigi Pasquali | Amministratore | |
| Elena Pisonero | Amministratore Indipendente (c) | |
| Donatella Sciuto | Amministratore Indipendente (b) | |
| Giovanni Soccodato | Amministratore (a) | |
| Raffaele Cappiello | Amministratore Indipendente (b) (a) | |
| Donatella Isaia | Amministratore indipendente (a) | |
| Marcella Logli Amministratore indipendente (c) _____________ |
||
_______________________________________________________________________________
In data 28 aprile 2023 l'Assemblea degli Azionisti della capogruppo Avio S.p.A. ha nominato il nuovo Collegio Sindacale di quest'ultima, che durerà in carica per tre esercizi e scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.
In data 9 maggio 2023 il Consiglio di Amministrazione della capogruppo Avio S.p.A. ha nominato il nuovo Organismo di Vigilanza di quest'ultima, confermandone la composizione e che durerà in carica per tre esercizi e scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.
Alessandro De Nicola Presidente Giorgio Martellino Membro Raoul Vitulo Membro
Deloitte & Touche S.p.A. (2017-2025)

Il Gruppo FIAT, già attivo da inizio '900 nel settore aeronautico, acquisisce nel 1994 la BPD Difesa e Spazio, società nata nel 1912 con attività di sviluppo e produzione di munizionamento per le amministrazioni militari italiane e straniere raggiungendo una dimensione di circa 4.000 persone.
Oltre alle tradizionali attività nel campo della produzione aeronautica e spaziale, nel 2000 il Gruppo, in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), costituisce la ELV S.p.A., controllata al 70%, per lo sviluppo e la progettazione per intero di un nuovo lanciatore e in tale veste, sotto l'egida dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), assume il rilevante ruolo di capo-commessa per il lanciatore europeo VEGA.
Il Gruppo Avio viene acquisito da BCV Investments, società facente capo al fondo di private equity Cinven (81%), al Gruppo Finmeccanica (14%, ora Gruppo Leonardo) e altri investitori (5%).
A febbraio viene qualificato il vettore spaziale europeo VEGA, progettato e realizzato da Avio.
A dicembre Avio annuncia la firma di un accordo per la cessione a General Electric del proprio settore aeronautico.
A maggio il nuovo lanciatore Avio denominato VEGA compie con successo il suo primo volo commerciale. Il 1° agosto 2013 viene formalmente ceduta da Avio alla General Electric la società GE Avio S.r.l. contenente le attività del settore aeronautico.
A dicembre, la Conferenza Ministeriale degli Stati Membri dell'Agenzia Spaziale Europea decide di finanziare fino al suo completamento il programma di consolidamento ed evoluzione del lanciatore VEGA, che include un primo stadio comune (il P120C) con il futuro lanciatore Ariane 6, anch'esso finanziato fino alla sua qualifica.
Gli esiti della Conferenza tra i Ministri dei paesi aderenti all'ESA, tenutasi nel mese di dicembre 2014, si sono convertiti nell'agosto 2015 in importanti contratti di sviluppo per i lanciatori Vega–C e Ariane 6. Ad Avio è stato riconosciuto un ruolo molto importante grazie alla partecipazione al programma di sviluppo del P120C (motore di primo stadio comune a Vega-C e ad Ariane 6) ed alla guida con ruolo di sistemista del programma VECEP volto allo sviluppo del lanciatore Vega-C.
Per la prima volta nella storia del Centro Spaziale di Kourou si sono realizzati 12 lanci in un anno, di cui 6 per Ariane e 3 per Vega.
Nel quarto trimestre 2016 è iniziata l'operazione di acquisizione e valorizzazione in Borsa del Gruppo Avio da parte di Space2 S.p.A., SPAC italiana quotata sul mercato MIV/segmento SIV di Borsa Italiana S.p.A.
Tale operazione si è perfezionata in data 31 marzo 2017 con l'acquisizione da parte di Space2, di Leonardo S.p.A. e di In Orbit S.p.A. (una società costituita da alcuni manager di Avio), di una partecipazione pari all'85,68% del capitale sociale di Avio. La restante partecipazione era già di proprietà del socio Leonardo. Alla medesima data CONSOB ha autorizzato la pubblicazione del prospetto di quotazione delle azioni ordinarie di Space2 post fusione con Avio sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana. La fusione per incorporazione con Space2 è poi avvenuta con efficacia reale dal 10 aprile 2017.
Sempre in data 10 aprile 2017 la Space2 post fusione con Avio, di cui ha conservato la denominazione di "Avio S.p.A.", ha conseguito la quotazione presso il segmento STAR di Borsa Italiana.
Nell'ambito del processo avviato da parte degli stati membri dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per una nuova governance del settore dei lanciatori europei finalizzato a trasferire ai prime contractors (Ariane Group per Ariane 6 ed Avio per Vega-C) la responsabilità dello sfruttamento commerciale dei nuovi prodotti e dei rischi ad esso associati, nonché a seguito del completamento dei voli di accompagnamento alla qualifica del lanciatore VEGA, i soci della società ELV S.p.A. (controllata da Avio S.p.A. al 70% e partecipata dall'ASI al 30%) hanno condiviso una riorganizzazione delle attività in base alla quale le attività di sviluppo, produzione e

commercializzazione dei lanciatori siano svolte dal socio industriale Avio, concentrando, invece, le attività della società ELV S.p.A. in ambito di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e sperimentazione in ambito avionico.
Pertanto, in tale contesto, in data 1° marzo 2018, la controllata ELV S.p.A. ha ceduto ad Avio S.p.A. il ramo d'azienda inerente alle attività di sviluppo, produzione e commercializzazione lanciatori. A seguito di tale riorganizzazione societaria la controllata ELV S.p.A. ha assunto, con efficacia a far data dal 9 maggio 2018, la nuova denominazione sociale di Spacelab S.p.A. dedicandosi ad attività di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e sperimentazione di prodotti per il trasporto spaziale.
In data 7 febbraio 2018 è stata costituita la società Avio Guyane S.A.S., interamente posseduta da Avio S.p.A., operante nel sito di lancio a Kourou in Guyana Francese. La società si occupa del coordinamento delle campagne di lancio e della gestione delle infrastrutture di terra per i lanci di Vega, con l'obiettivo di ottimizzare i processi industriali ed aumentare la produttività nella prospettiva di un futuro aumento del numero di lanci Vega.
In data 19 agosto 2019 è stata costituita la società Avio France S.A.S., con sede a Parigi, interamente posseduta da Avio S.p.A., il cui oggetto è costituito dalle attività di ingegneria per studi e progettazione di sistemi e sottosistemi nell'ambito del trasporto spaziale.
La società Avio USA Inc. è stata costituita nel Delaware e stabilita in Virginia, interamente posseduta da Avio S.p.A.. Avio USA è strutturata per operare in conformità con le normative statunitensi in materia di sicurezza e di controllo delle esportazioni e gestita da un consiglio di amministrazione a maggioranza americana.
È stato assunto un team statunitense con competenze settoriali ed esperienza rilevante. Tale team ha iniziato a mappare il mercato per individuare opportunità rilevanti con l'obiettivo anche di avviare discussioni iniziali con potenziali clienti.
L'amministratore delegato di Avio USA è il viceammiraglio della Marina USA in pensione James Syring, ex direttore della US Missile Defense Agency e il Presidente è l'ex Partner di Booz Allen Hamilton Martin Bollinger.
In data 30 luglio 2024 è stata costituita la branch di Avio, registrata in data 29 agosto 2024 presso il Registro Imprese di Nanterre, con sede a Boulogne-Billancourt, il cui oggetto è costituito prevalentemente dalle attività di commercializzazione dei servizi di lancio, al fine di rafforzare le interlocuzioni e la collaborazione con le istituzioni locali.

Principali attività: progettazione, sviluppo e produzione di sistemi propulsivi a propellente solido e liquido per vettori spaziali; progettazione, sviluppo e produzione di sistemi propulsivi a propellente solido per missili tattici; sviluppo, integrazione e fornitura di lanciatori spaziali leggeri completi (VEGA); ricerca e sviluppo di nuovi sistemi propulsivi a basso impatto ambientale e di motori di controllo assetto per satelliti.
Principali programmi: Ariane, VEGA, Aster, CAMM-ER
Principali clienti: Arianespace, ESA (European Space Agency), ArianeGroup (già Airbus Safran Launchers), ASI (Agenzia Spaziale Italiana), MBDA.
Si riporta di seguito la rappresentazione dell'assetto societario del Gruppo Avio:

* si segnala che la società è in stato di liquidazione volontaria. Non si prevedono per il Gruppo Avio impegni finanziari significativi conseguenti alla liquidazione.
Il Gruppo realizza le proprie attività produttive in Italia, principalmente a Colleferro (Roma) e Villaputzu (Cagliari), ed in Francia, dove ha sede la società a controllo congiunto Europropulsion S.A.. Ad Airola (Benevento) è presente un laboratorio di ricerca. In Guyana Francese, a Kourou, ha sede lo spazioporto europeo presso il quale avviene il caricamento dei segmenti del booster a propellente solido di Ariane 6 e la loro integrazione, oltre che l'integrazione del lanciatore Vega-C.
Il Gruppo, inoltre, tramite la controllata Spacelab S.p.A., detiene una quota di partecipazione del valore nominale di Euro 350 migliaia nella Fondazione E. Amaldi, la quale ha come obiettivo primario quello di promuovere e sostenere la ricerca scientifica finalizzata al trasferimento tecnologico, partendo dal settore spaziale, come strumento fondamentale per lo sviluppo economico del Paese e come fonte di innovazione per il miglioramento della competitività, della produttività e dell'occupazione.

La strategia del Gruppo Avio nel decennio in corso è principalmente la risultanza degli accordi:
L'insieme di queste attività permette ad Avio di annoverarsi nel ristretto numero di aziende al mondo che operano nel campo dell'Accesso allo Spazio.
In merito agli accordi a livello Europeo, si registrano importanti novità a seguito del Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) che si è tenuto il 6 novembre 2023 alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri4 . Infatti, tra le importanti decisioni assunte da tale Consiglio, alcune hanno riguardato snodi rilevanti di programmi di interesse per Avio e, in particolare, Ariane 6, Vega C e Vega E.
I principali esiti riguardano:
In ambito Attività di Sviluppo, gli esiti delle Conferenze Ministeriali 2014, 2016, 2019 e 2022 hanno confermato la strategia europea sull'evoluzione dei propri lanciatori (da Vega a Vega C e da Ariane 5 ad Ariane 62/64). Nel rispetto dei contratti firmati dal 2015 in poi, Avio sta pertanto perseguendo:
4 Si veda anche il comunicato stampa del 7 novembre 2023 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/consiglio-ministeriale-esaimportanti-decisioni-su-ariane-6-vega-c-vega

Per quanto riguarda le attività di produzione, Avio:

attività meccaniche, elettriche e fluidiche sulla struttura della base di lancio di Kourou iniziate nel 2016, che hanno costituito di fatto l'ampliamento del proprio perimetro di competenze.
In ambito difesa, si sta assistendo alla crescita della domanda di attività a livello internazionale.
In tale contesto Avio ha annunciato il 23 luglio 2024 di aver firmato un contratto con Raytheon, una divisione di RTX (NYSE: RTX), leader nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati, per avviare e far progredire lo sviluppo di motori a propellente solido per la Difesa. Il contratto getta le basi per il lavoro di ingegneria necessario per iniziare la produzione di questi motori.5
Gli investimenti pianificati da Avio in risorse e capacità produttiva consentono loro di aiutare a rispondere alla domanda immediata dei clienti. Avio potrà contare sulle capacità esistenti dei suoi team di produzione e ingegneria italiani per supportare la crescita di Avio USA e facilitare la sua strategia di produzione di motori a propellente solido. Avio USA è una società controllata da Avio negli Stati Uniti con sede ad Arlington, Virginia.
Nella stessa data Avio ha annunciato che AVIO S.p.A. e U.S. Army Combat Capabilities Development Command Aviation & Missile Center avviano una partnership per lo sviluppo e la prototipazione di un propulsore a propellente solido per applicazioni superficie-aria. Il progetto sfrutta l'esperienza di entrambe le parti per qualificare il sistema di propulsione con un approccio di progettazione orientato alla produzione, offrendo la possibilità di una transizione alla produzione in futuro.6
Tra i principali ordini siglati sul finire dell'anno c'è inoltre il contratto firmato tra Avio e MBDA Italia per la fornitura da parte di Avio di motori propulsivi per i missili CAMM-ER prodotti da MBDA e di controvalore complessivo pari a circa 150 milioni di Euro7 .
5 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-con-raytheonrtx-produzione-di-motori-propellente-solido
6 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-con-lesercitodegli-stati-uniti
7 Si veda anche il comunicato stampa del 4 dicembre 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/concluso-contratto-tra-aviombda-italia-fornitura-di-motori-missili-camm-er

Al 31 dicembre 2024 il capitale sociale di Avio S.p.A., pari ad Euro 90.964.212,90, è diviso in n. 26.359.346 azioni ordinarie, di cui:
Si segnala, inoltre, che Space Holding S.p.A., società promotrice dell'operazione di business combination, detiene n. 800.000 sponsor warrant, esercitabili entro il termine di 10 anni dalla data di efficacia della fusione, 10 aprile 2017, alla condizione che il prezzo del titolo Avio S.p.A. abbia raggiunto il valore di Euro 13,00 con un rapporto di conversione con azioni Avio S.p.A. post-fusione pari a 1 a fronte del pagamento di un prezzo di esercizio pari ad Euro 13,00.
Già alla data di efficacia della fusione, il 10 aprile 2017, primo giorno di quotazione del titolo Avio S.p.A. sul MTA, si è avverata la condizione per l'esercizio degli sponsor warrant. Con riferimento all'esercizio 2024, si segnala che il prezzo del titolo Avio S.p.A. ha raggiunto e superato il valore di Euro 13,00 in diversi momenti dell'anno. Alla data del 31 dicembre 2024 non sono pervenute richieste di esercizio da parte dei titolari.
Alla data della presente relazione, sulla base delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del TUF e delle informazioni disponibili alla Società, l'azionariato di Avio S.p.A. risulta come segue:
| Compagine sociale | % Capitale sociale |
|---|---|
| Leonardo S.p.A. | 29,63% |
| Cobas AM | 9,05%8 |
| Cgn Futuro S.r.l. | 5,05% |
| Delfin S.a.r.l. | 3,79% |
| In Orbit S.p.A. | 3,01% |
| Azioni proprie | 4,14% |
| Flottante rimanente su MTA |
45,33% |
| Totale | 100,00% |
8 Quota detenuta attraverso diversi fondi di investimento


L'Agenzia spaziale europea ha scelto il Vega C per lanciare la missione Solar wind Magnetosphere Ionosphere Link Explorer (SMILE). SMILE è frutto di una collaborazione tra l'ESA e la CAS con l'obiettivo di studiare le interazioni tra il Sole e la Terra per aumentarne la comprensione. Il lancio è un grande contributo europeo alla missione. SMILE sarà lanciata sul Vega C dallo spazioporto europeo in Guyana Francese. Il lancio è previsto al momento per la fine del 2025.
Il motore a propellente solido Zefiro-40, il secondo stadio del lanciatore Vega-C, è stato testato da Avio in data 28 maggio 2024 presso il banco prova Salto di Quirra in Sardegna. Il motore presenta un design migliorato dell'ugello, che ha consentito il ritorno al volo del Vega-C il 6 dicembre 2024.
L'analisi post-test ha indicato che la nuova progettazione dell'ugello ha funzionato come previsto durante i 94 secondi di test programmati, simulando una normale performance in volo.
Un secondo test di accensione è stato condotto con successo in data 3 ottobre 2024 presso il banco di prova di Salto di Quirra, in Sardegna. Questa seconda prova ha concluso i test di qualifica per il nuovo design dell'ugello del motore Zefiro-40. L'analisi post-test ha confermato che la nuova progettazione dell'ugello ed il motore hanno funzionato come previsto.
Con una la risoluzione del 5 luglio 2024, l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha posto le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega, sviluppato dall'ESA, da parte del suo prime contractor, Avio. I Paesi membri dell'ESA stanno finalizzando le modifiche necessarie al quadro che regola lo sfruttamento dei lanciatori sviluppati dall'Agenzia per far sì che Avio divenga fornitore dei servizi di lancio del Vega.
Arianespace e Avio si sono accordati affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega/Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025.
Il 9 luglio 2024, il lanciatore Ariane 6 ha effettuato con successo il suo volo inaugurale decollando dal Centro Spaziale della Guyana Francese, posizionando in orbita carichi multipli.
Avio contribuisce al programma Ariane 6 fornendo i booster a propellente solido P120C, e le turbopompe ad ossigeno liquido per il motore dello stadio principale Vulcain 2.1 e per il motore Vinci dello stadio superiore. I motori P120C hanno avuto un'ottima performance. In futuro, Avio continuerà a fornire i booster P120C che verranno utilizzati in configurazione a due come per questo volo o a quattro per trasportare carichi maggiori.
Avio lavora ad una versione più potente dei booster, denominata P160, che aumenta la spinta del lanciatore e conseguentemente anche la capacità di carico.
9 Si veda anche il comunicato stampa del 30 aprile 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/vega-c-lancera-missionesmile-lesa-cas
10 Si veda anche il comunicato stampa del 28 maggio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/zefiro-40-testato-consuccesso-vega-c-piu-vicino-al-volo
Si veda anche il comunicato stampa del 3 ottobre 2024 al link: https://www.avio.com/it/ultimo-test-del-motore-zefiro-40-apre-stradavega-c
11 Si veda anche il comunicato stampa del 5 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/le-decisioni-del-consiglio-esapongono-le-basi-servizi-di-lancio-europei-piu
12 Si veda anche il comunicato stampa del 9 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-inauguraledellariane-6

In data 23 luglio 2024 Avio ha annunciato di aver firmato un contratto con Raytheon, una divisione di RTX (NYSE: RTX), leader nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati, per avviare e far progredire lo sviluppo di motori a propellente solido per la difesa. Il contratto getta le basi per il lavoro di ingegneria necessario per iniziare la produzione di questi motori.
Gli investimenti pianificati da Avio in risorse e capacità produttiva consentono loro di aiutare a rispondere alla domanda immediata dei clienti. Avio potrà contare sulle capacità esistenti dei suoi team di produzione e ingegneria italiani per supportare la crescita di Avio USA e facilitare la sua strategia di produzione di motori a propellente solido. Avio USA è una società controllata da Avio negli Stati Uniti con sede ad Arlington, Virginia.
In pari data Avio ha annunciato che Avio S.p.A. e U.S. Army Combat Capabilities Development Command Aviation & Missile Center avviano una partnership per lo sviluppo e la prototipazione di un propulsore a propellente solido per applicazioni superficie-aria. Il progetto sfrutta l'esperienza di entrambe le parti per qualificare il sistema di propulsione con un approccio di progettazione orientato alla produzione, offrendo la possibilità di una transizione alla produzione in futuro14 .
In data 30 luglio 2024 è stata costituita la branch di Avio, registrata in data 29 agosto 2024 presso il Registro Imprese di Nanterre, con sede a Boulogne-Billancourt, il cui oggetto è costituito prevalentemente dalle attività di commercializzazione dei servizi di lancio, al fine di rafforzare le interlocuzioni e la collaborazione con le istituzioni locali.
Il 5 settembre 2024, Vega ha lanciato con successo il satellite per l'osservazione della Terra Sentinel-2C, nell'ambito del programma Copernicus della Commissione Europea. Il satellite è stato rilasciato in orbita eliosincrona a un'altitudine di circa 775 chilometri. Il satellite Sentinel-2C è in grado di ottenere immagini multispettrali ad alta risoluzione per numerose applicazioni, tra cui l'agricoltura, il monitoraggio della qualità dell'acqua, la gestione dei disastri naturali (come incendi, eruzioni vulcaniche e inondazioni) e la rilevazione di emissioni di metano.
Dopo 12 anni di servizio, 22 lanci e più di 120 satelliti rilasciati nello spazio, il lanciatore Vega va ora in pensione e la sua eredità continuerà con il suo successore il lanciatore Vega C.
Avio USA, società controllata da Avio S.p.A., ha scelto ACMI Properties per ideare e progettare il suo primo impianto di produzione di motori a propellente solido negli Stati Uniti. Il progetto costituirà un potenziale investimento nella base industriale statunitense per supportare il rapido aumento della domanda di motori a propellente solido nei settori aerospaziale e della difesa.
Il progetto apre la strada per l'investimento di Avio nel mercato statunitense e si prevede possa creare nuovi posti di lavoro altamente retribuiti. L'impianto ospiterà la produzione di diversi tipi di motori a propellente solido con applicazioni nella difesa, nell'esplorazione spaziale e nel settore aerospaziale commerciale.
13 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-conraytheon-rtx-produzione-di-motori-propellente-solido
Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-con-lesercitodegli-stati-uniti
14 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-con-lesercitodegli-stati-uniti
15 Si veda anche il comunicato stampa del 5 settembre 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/vega-porta-orbita-consuccesso-sentinel-2c
16 Si veda anche il comunicato stampa del 29 ottobre 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-usa-acmi-propertiescollaborano-alla-progettazione-di-nuovo-impianto-di

Avio USA e ACMI Properties stanno attualmente valutando diverse località per selezionare il sito migliore per lo stabilimento di produzione di motori a propellente solido, che occuperà diverse centinaia di ettari. Diversi stati sono attualmente in considerazione. Il periodo di valutazione dovrebbe concludersi nella prima metà del 2025.
Avio ha firmato un contratto con MBDA Italia per la fornitura da parte di Avio di motori propulsivi per i missili CAMM-ER (Extended Range) prodotti da MBDA.
La stipula di tale contratto, di controvalore prossimo ai 150 milioni di Euro, prevede, contestualmente alla fornitura delle unità propulsive, anche alcune attività di trasferimento tecnologico relativo a parte della manifattura e all'integrazione dei motori.
Il contratto si configura come operazione di maggiore rilevanza con parte correlata, ai sensi della delibera CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 ("Regolamento OPC"), recepita nella "Procedura per la Disciplina delle Operazioni con Parti Correlate" approvata dal Consiglio di Amministrazione di Avio, nella sua ultima versione, il 26 gennaio 2024 ("Procedura OPC").
In data 6 dicembre 2024 Vega C ha lanciato con successo il satellite per l'osservazione della Terra Sentinel-1C, una missione del programma Copernicus della Commissione Europea.
Il satellite Sentinel-1C fornirà immagini in tutte le condizioni meteorologiche, sia di giorno che di notte, per il monitoraggio terrestre e marittimo. Il radar ad apertura sintetica (SAR) nella banda C ha il vantaggio di operare a lunghezze d'onda che non sono ostacolate dalle nuvole o dalla mancanza di illuminazione.
Il 18 dicembre 2024 l'ESA ha firmato diversi contratti con Avio per proseguire nello sviluppo del lanciatore di nuova generazione, Vega-E, e aumentare il numero di voli annuali del razzo Vega-C.
Sono stati siglati due contratti tra ESA e Avio, per un valore complessivo di circa 350 milioni di euro e con un orizzonte temporale di tre anni:
L'ESA ha firmato con Avio un contratto quadro per l'acquisizione di servizi di lancio a supporto delle future missioni dell'Agenzia, oltre a un primo ordine operativo per il lancio della missione di osservazione della Terra FORUM. La missione FORUM dell'ESA – acronimo di Far-infrared Outgoing Radiation Understanding and Monitoring – sarà lanciata da Avio in qualità di fornitore dei servizi di lancio a bordo di un lanciatore Vega-C dallo Spazioporto Europeo di Kourou, nella Guyana Francese. Il lancio è previsto nel 2027.
FORUM è un satellite di 900 kg che sarà posizionato in orbita eliosincrona a circa 830 km di altitudine e volerà in tandem con il satellite Metop-SG A1, sviluppato dall'ESA per EUMETSAT, l'Organizzazione Europea per i Satelliti Meteorologici.
17 Si veda anche il comunicato stampa del 4 dicembre 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/concluso-contratto-tra-aviombda-italia-fornitura-di-motori-missili-camm-er
18 Si veda anche il comunicato stampa del 6 dicembre 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-missione-vv25 del-vega-c-sentinel-1c-orbita
19 Si veda anche il comunicato stampa del 18 dicembre 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/contratti-operazionisviluppo-futuri-dei-razzi-della-famiglia-vega-nuova-guidance
20 Si veda anche il comunicato stampa del 18 dicembre 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/vega-c-lancera-missioneforum-lesa-forum-nel-2027

Come commentato, nei prossimi anni, Avio si attende di far fronte a un'opportunità senza precedenti per aumentare i volumi di produzione con una vasta gamma di programmi, tra cui un aumento della cadenza di volo di Vega C, un rapido incremento di produzione dei sistemi di propulsione di Ariane 6 e un aumento del volume di produzione dei sistemi di propulsione per la difesa. Lungo questo percorso, Avio dovrà sfruttare le capacità di Lean Manufacturing d'avanguardia, la digitalizzazione e le migliori pratiche industriali per garantire un'esecuzione affidabile del portafoglio ordini.
In questo contesto, come parte di uno sforzo continuo per rafforzare la sua leadership sul mercato, Avio ha assunto Rosario Esposito come Chief Operating Officer a partire da gennaio 2024. L'Ingegner Esposito vanta 30 anni di esperienza in operazioni e gestione della supply chain, gran parte dei quali sviluppati in Europa e negli Stati Uniti nell'industria aerospaziale con Boeing e General Electric Aviation. Il suo ultimo incarico è stato come leader di Boeing Commercial Aircraft presso Spirit Aerosystems. Le sue comprovate capacità nella Lean Manufacturing e nella gestione della supply chain contribuiranno notevolmente alla capacità di Avio di avere successo negli impegni presi. Nella sua posizione, sarà responsabile delle operazioni industriali, della gestione della supply chain, dell'IT e del Continuous Improvement.
L'Ingegner Esposito sarà supportato dall'Ingegner Savio Mazzarella, nuovo Direttore della Gestione della Supply Chain. Anche l'Ingegner Mazzarella si è unito ad Avio a gennaio 2024, con oltre 25 anni di esperienza nella gestione dei programmi e nella gestione della supply chain nell'industria aerospaziale, avendo lavorato in Europa, Israele e negli Stati Uniti su diversi programmi aerei. Il suo ultimo ruolo è stato SVP Procurement for Structures, Plants & Equipment presso Leonardo, dove ha lavorato ampiamente nella divisione Aerostrutture. Le competenze dell'Ingegner Mazzarella contribuiranno ad aiutare Avio a gestire la sua supply chain paneuropea, migliorando la qualità e la puntualità delle consegne. L'Ingegner Mazzarella lavorerà a tutto tondo con la supply chain, dal procurement alla gestione dei fornitori alla qualità dei fornitori e alla logistica.
L'Assemblea Ordinaria degli azionisti di Avio S.p.A. in data 23 aprile 2024 ha approvato all'unanimità la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo ordinario pari a Euro 3.750 migliaia a valere sul risultato dell'esercizio 2023 e di un dividendo straordinario pari a Euro 2.250 migliaia mediante parziale utilizzo delle riserve di utili a nuovo.
L'Assemblea Ordinaria degli azionisti di Avio S.p.A. il 23 aprile 2024 ha deliberato all'unanimità di autorizzare l'acquisto di azioni proprie della Società, in una o più tranche, in misura liberamente determinabile dal Consiglio di Amministrazione per un ulteriore valore complessivo massimo pari al 5,3% del capitale sociale raggiungendo così il massimo di un quinto del capitale sociale.
L'Assemblea Ordinaria dei Soci del 23 aprile 2024 ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del TUF, l'adozione di un piano di compensi basato su azioni della Società denominato "Performance Share 2024-2026" destinato all'Amministratore Delegato/Direttore Generale, ai Dirigenti Strategici con responsabilità strategiche e ad alcuni altri Dirigenti in conformità a quanto indicato nella relazione illustrativa e nel relativo documento informativo. Il piano è stato approvato con il voto unanime del capitale intervenuto in assemblea. L'assegnazione di tali diritti è avvenuta con comunicazione ai beneficiari del 27 maggio 2024.
21 Si veda anche il comunicato stampa del 11 gennaio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/rosario-esposito-entra-aviocome-chief-operating-officer
22 Si veda anche il comunicato stampa del 23 aprile 2024 al link: https://www.avio.com/index.php/it/comunicati-stampa/assembleaordinaria-degli-azionisti-di-avio-spa-23-aprile-2024
23 Si veda anche il comunicato stampa del 23 aprile 2024 al link: https://www.avio.com/index.php/it/comunicati-stampa/assembleaordinaria-degli-azionisti-di-avio-spa-23-aprile-2024
24 Si veda anche il comunicato stampa del 23 aprile 2024 al link: https://www.avio.com/index.php/it/comunicati-stampa/assembleaordinaria-degli-azionisti-di-avio-spa-23-aprile-2024

L'Assemblea Ordinaria dei Soci del 23 aprile 2024 ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del TUF, l'adozione di un piano di compensi basato su azioni della Società denominato "Restricted Share 2024-2026", destinato a figure professionali dipendenti della Società non facenti parte dei destinatari del piano "Performance Share 2024-2026" in conformità a quanto indicato nella relazione illustrativa e nel relativo documento informativo. Il piano è stato approvato con il voto favorevole di più del 99% del capitale intervenuto in assemblea. L'assegnazione di tali diritti è avvenuta con comunicazione ai beneficiari del 6 novembre 2024.
Nei prossimi anni, Avio si troverà a far fronte a un aumento dei volumi di produzione con una vasta gamma di programmi: la commercializzazione autonoma di Vega, l'aumento della cadenza di volo di Vega C, l'incremento di produzione dei sistemi di propulsione di Ariane 6 e l'aumento dei volumi di propulsione dei sistemi della difesa.
In questo contesto e come parte di uno impegno continuo per rafforzare la sua leadership sul mercato, Avio ha assunto Marino Fragnito come Chief Commercial Officer (CCO) e Launch Services Director a partire da settembre 2024. Il CCO, precedentemente a capo della Business Unit Vega in Arianespace, ha una profonda esperienza nel settore spaziale, avendo lavorato in posizioni di rilievo presso EUMETSAT e Alcatel Space, oggi Thales Alenia Space. Significativa anche la sua esperienza in ELV a partire dal 2003, dove ha ricoperto il ruolo di Head of Mechanical System Development durante lo sviluppo di Vega.
Avio è stato Silver Sponsor all'International Astronautical Congress 2024, che si è svolto a Milano dal 14 al 18 ottobre. Come azienda, aderiamo con convinzione al motto del Congresso di quest'anno: "Responsible Space for Sustainability". Sostenibilità nello spazio attraverso l'adozione delle best practices europee per mitigare il rischio di detriti spaziali in orbita. Sostenibilità dallo spazio, contribuendo al lancio di satelliti per il programma europeo di osservazione della Terra "Copernicus", come fatto con tre missioni dedicate del Vega per i satelliti Sentinel 2A, 2B e 2C, e con il ritorno in volo del Vega C, che ha avuto come carico utile il satellite Sentinel 1C. Sostenibilità nello spazio sviluppando nuovi motori più ecologici che utilizzeranno Metano e Ossigeno liquidi per la propulsione.
In data 20 dicembre 2024 si è tenuta l'Assemblea Straordinaria e Ordinaria degli azionisti di Avio S.p.A. sotto la Presidenza del Dott. Roberto Italia.
In sede straordinaria, l'Assemblea ha approvato alcune proposte di modifica dello Statuto sociale volte, inter alia, ad adottare alcuni dei recenti interventi al quadro normativo.
In particolare, l'Assemblea ha approvato le proposte del Consiglio di Amministrazione di modifica degli articoli dello statuto sociale in materia di intervento e voto in Assemblea, convocazione e adunanze del Consiglio di Amministrazione, nomina, durata e sostituzione del Collegio Sindacale, e convocazione, adunanze e deliberazioni del Collegio Sindacale.
In sede ordinaria, l'Assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione, formulata in base ai termini contenuti nella proposta motivata redatta dal Collegio Sindacale ai sensi dell'articolo 13 del D. Lgs. 39/2010 e 16 del Regolamento Europeo, di conferire l'incarico di revisione legale per gli esercizi 2026 – 2034 a KPMG S.p.A..
25 Si veda anche il comunicato stampa del 23 aprile 2024 al link: https://www.avio.com/index.php/it/comunicati-stampa/assembleaordinaria-degli-azionisti-di-avio-spa-23-aprile-2024
26 Si veda anche il comunicato stampa del 16 settembre 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/marino-fragnito-entraavio-come-chief-commercial-officer
27 Si veda anche il comunicato stampa del 11 ottobre 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/responsible-spacesustainability-avio-allo-iac-milano-2024
28 Si veda anche il comunicato stampa del 20 dicembre 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/assemblea-straordinariaordinaria-degli-azionisti-di-avio-spa-20-dicembre-2024

Il 18 dicembre 2024 Avio ha firmato la Zero Debris Charter dell'ESA, l'ambiziosa revisione delle linee guida interne dell'Agenzia per la mitigazione dei detriti spaziali. Questo documento si basa su oltre un decennio di cooperazione a livello ESA e guiderà lo sviluppo delle tecnologie necessarie per raggiungere la neutralità dei detriti entro il 2030.
29 Si veda anche il comunicato stampa del 23 dicembre 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-firma-zero-debrischarter-dellesa

Nel 2024 sono stati effettuati 264 lanci orbitali (contro i 223 del 2023), 7 dei quali hanno registrato una failure (contro le 11 del 2023). Questi 264 lanci hanno orbitato globalmente 2777 satelliti (contro i 2952 del 2023), per una massa totale trasportata pari a 2001 t (contro le 1371 t del 2023). Nel 2024 continua la tendenza degli anni precedenti, dominata dal deployment della mega-costellazione Starlink di SpaceX (1918 satelliti lanciati nel 2024, pari a 1439 t di massa, in 85 lanci dedicati di Falcon 9).
I numeri del 2024 confermano quindi l'andamento espansivo del settore dei lanci (e dello Spazio in genere), in gran parte dovuto, come già evidenziato dal 2019 in poi, dal deployment di Mega-Constellations, ovvero delle grandi costellazioni di satelliti in orbita bassa (come già anticipato, soprattutto Starlink di SpaceX, ma anche OneWeb, Starshield, GuoWang e altre minori).
Per quanto riguarda le orbite di riferimento, in particolare, si continua a registrare un forte incremento delle missioni in LEO (segmento target di Vega): globalmente, nel 2024, si registrano 205 lanci in LEO (massa trasportata pari a 1696 t rispetto a 1093 t nel 2023, esclusi i lanci verso la ISS e la CSS) e 25 lanci in GTO/GEO (massa trasporta pari a 118 t rispetto a 99 t nel 2023). La tendenza registrata per la prima volta nel 2020 (i.e., la massa trasportata in LEO ha superato quella in GTO/GEO) è dunque ampiamente confermata, anche questo fenomeno è imputabile in gran parte al lancio delle Mega-Constellations.
Quanto alla tipologia dei satelliti, è utile sottolineare che dei 2777 satelliti messi in orbita nel 2024, 610 erano SmallSats (ovvero con una massa <600 kg) contro i 2037 del 2023, a dimostrazione di una repentina inversione di tendenza principalmente legata al deploymentdella nuova versione di satelliti Starlink v2-mini da 750 kg.
Ad eccezione della costellazione Starlink (satelliti prodotti, lanciati e operati da SpaceX senza possibilità di open competition), la tipologia della missione, al netto di lanci con origine impossibile da determinare, rimane prettamente istituzionale (63 lanci governativi civili e 34 lanci per scopi militari, contro 66 lanci commerciali), a testimonianza che per questo settore i fondi pubblici rimangono di vitale importanza.
Per quanto riguarda le applicazioni dei satelliti lanciati, esse si collocano soprattutto nel perimetro dei servizi di telecomunicazione quali internet a banda larga, telefonia mobile e Internet of Things, ma anche nel campo dell'osservazione della Terra e della navigazione. Si registra anche un aumento di satelliti che implementano tecnologie basate sull'intelligenza artificiale.
Infine, l'analisi dei Paesi leader del settore registra, nel 2024, 154 lanci per gli USA (con 1724 t di massa lanciata), 73 lanci per la Cina (con sole 196 t di massa lanciata, indice di un fattore di riempimento dei lanciatori molto basso e possibile solo perché i lanci sono esclusivamente governativi), 17 lanci per la Russia e 3 per l'Europa.
Le previsioni sul decennio in corso ed il successivo, indicano un forte incremento della massa trasportata, con un CAGR del 9% fra il 2023 ed il 2030 e del 7% fra il 2030 ed il 2040. Questo incremento è previsto realizzarsi soprattutto nell'orbita LEO (deployment e replenishment di costellazioni, infrastrutture e logistica spaziale) ma anche in orbita Escape (Luna, Marte, per operazioni di esplorazione e colonizzazione), non soltanto a carico delle missioni istituzionali ma anche di quelle commerciali.
Si stima inoltre che, globalmente, le revenues generate dal segmento dei lanci, pari a circa 13 miliardi di dollari nel 2023, raggiungeranno 19 miliardi di dollari nel 2030 (CAGR=5%) e 27 miliardi di dollari nel 2040 (CAGR=4%), confermando – a fronte di una crescita ben maggiore della massa trasportata in orbita - la forte pressione sui prezzi nel segmento dei lanci.
Nel 2024 si conferma la tendenza globale degli ultimi anni, in cui poche nazioni al mondo dispongono di un'offerta di servizio di lancio capace di rispondere ad un mercato istituzionale che rimane sempre sostenuto, ma anche di un mercato commerciale in crescita: come già indicato nel paragrafo precedente, questi Paesi sono USA e Cina – che insieme coprono l'86% dei lanci e circa il 95% della massa lanciata – e, in misura inferiore, Russia, Giappone, India ed Europa.
Si registrano nel corso dell'anno 2024 le seguenti missioni di nuovi lanciatori, che in due casi hanno comportato una failure, a conferma del fatto che spesso i primi voli di un veicolo spaziale risultano in una failure:
o Vulcan Centaur, lanciatore statunitense di ULA;

I lanciatori "legacy" più utilizzati restano il Falcon 9 (128 lanci), la famiglia di lanciatori CZ (54 lanci) e l'Electron (14 lanci).
I dati sono elaborati da Avio a partire dalle informazioni riportate sui siti web https://space.skyrocket.de, https://nextspaceflight.com e https://www.rocketlaunch.live, oltre che su riviste, tra cui SpaceNews Magazine.

Il settore industriale dei programmi spaziali in cui opera Avio è caratterizzato da progetti a medio-lungo termine con una limitata volatilità a cui è associato un portafoglio ordini che fornisce una distintiva e solida visibilità di medio-lungo termine.
Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2024 è pari a 1.724 milioni di Euro, in incremento netto di 366 milioni di Euro (+27%) rispetto agli 1.359 milioni di Euro al 31 dicembre 2023.
Le acquisizioni del 2024 sono state pari a 807 milioni di Euro e si riferiscono principalmente agli ordini per attività di produzione:

• nonché ad ordini per ulteriori attività di sviluppo di Vega E e Space Rider.
Con riferimento al portafoglio ordini esistente al 31 dicembre 2024, coincidente con le rimanenti obbligazioni di fare non ancora adempiute, pari a 1.724 milioni di Euro, si stima che ragionevolmente esso comporterà la rilevazione di ricavi per circa il 30% di tale importo rispettivamente nel 2025 e nel 2026 e per la restante parte nel 2027 e 2028. Nel comunicato stampa relativo ai risultati 2024 del 13 marzo 2025 30 è stato commentato che Avio ha chiuso il 2024 con un portafoglio ordini record pari a 1.724 milioni di Euro, con un incremento del 27% rispetto al 31 dicembre 2023, superando gli obiettivi di Guidance (1.500 – 1.600 milioni di Euro), grazie prevalentemente a nuovi contratti per il completamento dello sviluppo di Vega E e per la propulsione in ambito difesa. Nella presentazione agli analisti ed investitori relativa ai risultati 202431 si specifica come il portafoglio ordini nel periodo 2019 – 2024 sia cresciuto ad un tasso medio composto annuo (CAGR) pari al 21%. In occasione di tale presentazione sono stati inoltre comunicati agli investitori i nuovi obiettivi di Guidance attesi per il 2025, prevedendo tra l'altro un portafoglio ordini compreso tra i 1.700 e i 1.800 milioni di Euro. L'indicazione di nuove acquisizione di ordini e del Portafoglio Ordini nel corso del 2024 è inoltre riportata:
30 Si veda anche comunicato stampa del 13 marzo 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/risultati-esercizio-2024
31 Si veda la presentazione condivisa con analisti e investitori relativa ai risultati 2024 disponibile al link: https://aviodata.teleborsa.it/2025%2f2025\_03\_13-Avio-FY-2024-results\_v16\_20250313\_051210.pdf

Nel prospetto che segue è rappresentato in modo comparabile l'andamento economico del Gruppo nell'esercizio 2024 e nell'esercizio 2023 (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 |
Esercizio 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 480.420 | 343.696 | 136.724 |
| di cui: Ricavi pass-through |
38.868 | 5.000 | 33.868 |
| Ricavi al netto del pass-through |
441.552 | 338.696 | 102.856 |
| Altri ricavi operativi e variazioni rimanenze prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati |
11.410 | 21.700 | (10.291) |
| Costi per beni e servizi, per il personale, altri costi operativi, al netto di costi capitalizzati e pass-through |
(426.977) | (339.357) | (87.620) |
| Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto – proventi/(oneri) operativi |
(166) | (528) | 362 |
| Risultato operativo prima degli ammortamenti (EBITDA) | 25.819 | 20.511 | 5.308 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (17.436) | (15.283) | (2.153) |
| Risultato operativo (EBIT) | 8.383 | 5.228 | 3.155 |
| Interessi e altri proventi (oneri) finanziari | (1.620) | 1.413 | (3.033) |
| Risultato gestione finanziaria | (1.620) | 1.413 | (3.033) |
| Proventi (oneri) da partecipazioni | - | - | - |
| Risultato prima delle imposte | 6.764 | 6.641 | 122 |
| Imposte correnti e differite | (378) | (17) | (361) |
| Utile dell'esercizio | 6.385 | 6.624 | (239) |
Si fornisce di seguito un paragrafo informativo volto alla comprensione dei c.d. ricavi "pass-through": tali ricavi derivano dagli accordi contrattuali raggiunti tra la società controllata ELV S.p.A. (ora Spacelab S.p.A.) con l'Agenzia Spaziale Europea nell'agosto 2015 per lo sviluppo e la realizzazione del nuovo propulsore, denominato "P120C", destinato ai lanciatori Vega-C e Ariane 6. Per effetto dell'implementazione di tali accordi, i ricavi consolidati del Gruppo Avio includono la seguente duplice fatturazione:
• una prima fatturazione da parte della capogruppo Avio S.p.A., in qualità di sub-fornitore, alla jointventure Europropulsion S.A. con ricavi e margini non elisi nel processo di consolidamento del Gruppo Avio in quanto tale joint-venturenon è consolidata integralmente;
32 Si veda anche la presentazione degli highlights del secondo semestre 2024 al link: https://avio-data.teleborsa.it/2024%2f2024\_09\_12-Avio-1H2024-highlights\_vDEF\_20240912\_094041.pdf
33 Si veda anche la presentazione degli highlights del primo trimestre 2024 al link: https://avio-data.teleborsa.it/2024%2f2024\_05\_09-Avio-Q1-2024-highlights\_vDEF\_20240509\_112340.pdf
Si veda anche la presentazione degli highlights del terzo trimestre 2024 al link: https://avio-data.teleborsa.it/2024%2f2024\_11\_08-Avio-9m2024-highlights\_vDEF\_20241108\_061448.pdf
34 Si veda anche il comunicato stampa del 8 maggio 2024 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/risultati-q1- 2024/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMjAyMDI0MXwxfDIwMjQwODI2
Si veda anche il comunicato stampa dell'11 settembre 2024 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/risultati-1h-2024/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDAyMDI0MXwxfDIwMjUwMjE2
Si veda anche il comunicato stampa del 8 novembre 2024 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/risultati-9m-2024/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDgyMDI0MXwxfDIwMjUwMjE2

• una seconda fatturazione in precedenza fino al 28 febbraio 2018 da parte della controllata ex-ELV S.p.A. (oggi Spacelab S.p.A.) e dal 1 marzo 2018 (a seguito dell'acquisizione da parte della capogruppo Avio S.p.A. del ramo d'azienda relativo ai lanciatori della controllata ex-ELV S.p.A.) direttamente da Avio S.p.A., in qualità di prime contractor, al cliente finale Agenzia Spaziale Europea. In questo caso, si tratta di una semplice rifatturazione di costi ricevuti da Europropulsion, senza margini, non elisi nel processo di consolidamento del Gruppo Avio in quanto realizzati verso terzi e definiti "pass-through" in tale relazione.
I ricavi al netto dei "pass-through" sono pari a 441.552 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024, mostrando una variazione positiva di 102.856 migliaia di Euro (pari a +30,4%) rispetto all'esercizio 2023. Tale incremento netto è principalmente attribuibile, alle maggiori attività di produzione di propulsione solida in ambito difesa e alle maggiori attività dei progetti di sviluppo NextGen EU e Vega-E. Tali ricavi sono superiori alla Guidance per il 2024 (370-390 milioni di Euro) come riportato nel comunicato stampa relativo ai risultati del 2024 del 13 marzo 2025 35 .
Il prospetto seguente riporta i ricavi netti per linea di business(importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 |
Esercizio 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Vega | 205.557 | 174.104 | 31.453 |
| Ariane | 75.267 | 67.711 | 7.555 |
| Progetti di Sviluppo Tecnologico (NextGen EU) | 87.394 | 45.840 | 41.554 |
| Difesa | 69.829 | 46.040 | 23.789 |
| Satellitare ed altre attività | 3.506 | 5.001 | (1.495) |
| Ricavi al netto del pass-through |
441.552 | 338.696 | 102.858 |
Nell'esercizio 2024 il risultato operativo prima degli ammortamenti delle attività materiali e immateriali (EBITDA) è pari a 25.819 migliaia di Euro, in linea con la Guidance per il 2024 (21-26 milioni di Euro) come riportato nel comunicato stampa relativo ai risultati del 2024 del 13 marzo 2025 36 .
L'andamento dell'EBITDA rispetto al 2023 è principalmente attribuibile al contributo dei ricavi, al decremento dei costi energetici e alla riduzione degli oneri non ricorrenti, prevalentemente relativi al ritorno al volo di Vega C. Analoghe considerazioni valgono per l'andamento dell'EBIT (pari a 8.383 migliaia di Euro, maggiore rispetto all'esercizio 2023 di 3.155 migliaia di Euro ) al netto degli ammortamenti del periodo.
Al risultato 2024 ha contribuito anche il credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo per un importo pari a 1.796 migliaia di Euro (2.729 migliaia di Euro nel 2023) principalmente attinente alle attività di ricerca e sviluppo commissionate dall'Agenzia Spaziale Europea, riconosciuto nei risultati del periodo in base all'avanzamento dei costi sostenuti delle commesse pluriennali del Gruppo per attività di ricerca e sviluppo cui il contributo stesso si riferisce, nonché agli investimenti Industry 4.0 e per l'innovazione tecnologica.
35 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/
36 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/

Per una più completa rappresentazione delle performance reddituali del Gruppo, di seguito sono riportati i valori dell'EBITDA e dell'EBIT rettificati per escludere le componenti aventi natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo come meglio illustrato nel seguito. I suddetti valori rettificati (importi in migliaia di Euro) e le relative marginalità raggiunte nel 2024 e nel 2023 sono riportati nella tavola seguente:
| Esercizio 2024 |
Esercizio 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| EBITDA Adjusted |
31.282 | 28.028 | 3.254 |
| EBITDA (rapporto rispetto ai ricavi al netto del Adjusted Margin pass ) through |
7,1% | 8,3% | |
| EBIT Adjusted |
13.846 | 12.744 | 1.102 |
| Adjusted EBIT (rapporto rispetto ai ricavi al netto del Margin pass ) through |
3,1% | 3,8% |
L'EBITDA rettificato (o "Adjusted EBITDA") è considerato dal management un indicatore rappresentativo per la misurazione dei risultati economici del Gruppo in quanto, oltre a non considerare gli effetti delle politiche di ammortamento, degli ammontari e tipologie delle fonti di finanziamento del capitale investito e di eventuali variazioni della tassazione, componenti già escluse dall'EBITDA, esclude anche le componenti aventi natura non ricorrente o straordinaria all'operatività del Gruppo, al fine di aumentare il grado di comparabilità dei risultati operativi nei periodi di confronto.
L'Adjusted EBITDA del 2024 è stato pari a 31.282 migliaia di Euro (7,1% dei ricavi netti) è in linea con la Guidance per il 2024 (28-33 milioni di Euro), e in aumento in valore assoluto rispetto a 28.028 migliaia del 2023 (8,3% dei ricavi netti). Tale andamento è principalmente riconducibile al contributo positivo delle maggiori attività di produzione di propulsione solida in ambito difesa, delle maggiori attività di sviluppo dei progetti tecnologici (NextGen EU) e del motore P160 oltre che ai minori costi energetici.
L'EBIT rettificato (o "Adjusted EBIT"), anch'esso considerato dal management quale indicatore per la misurazione dei risultati economici del Gruppo, è rappresentato dal risultato operativo (EBIT) escluse le componenti aventi natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo, già esclusi ai fini della determinazione dell'AdjustedEBITDA.
L'Adjusted EBIT del 2024 è stato pari a 13.846 migliaia di Euro (3,1% dei ricavi netti), in incremento di 1.102 migliaia di Euro in valore assoluto rispetto a 12.744 migliaia di Euro del 2023 (3,8% dei ricavi netti). L'incremento dell'Adjusted EBIT riflette i medesimi razionali sottostanti alle dinamiche dell'Adjusted EBITDA al netto dell'effetto degli ammortamenti dell'esercizio.

Di seguito viene fornita la riconciliazione tra EBIT, Adjusted EBIT ed Adjusted EBITDA per il 2024 e per il 2023 (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 |
Esercizio 2023 |
Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| A | Risultato operativo (EBIT) | 8.383 | 5.228 | 3.155 |
| Oneri/(Proventi) non ricorrenti costituiti da: | ||||
| - attività esplorative di nuovi potenziali business |
4.709 | 2.494 | 2.215 | |
| - nuova governance lanciatori europei | 967 | - | 967 | |
| - altri oneri/(proventi) non ricorrenti | 198 | 565 | (367) | |
| - consulenze di natura societaria, legale e finanziaria | 534 | 1.533 | (998) | |
| - costi COVID-19 | - | 312 | (312) | |
| - accordi transattivi / incentivazioni / altri costi del personale | (95) | 749 | (844) | |
| - accantonamenti straordinari per rischi connessi alle attività di ritorno al volo di Vega C, al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea, e per la futura esecuzione di programmi (prevalentemente ricompresi nei fondi per rischi ed oneri ed in parte minoritaria a rettifica delle rimanenze di magazzino) |
(850) | 1.863 | (2.713) | |
| - accantonamento imposta di registro | (58.220) | - | (58.220) | |
| - (indennizzo) imposta di registro | 58.220 | - | 58.220 | |
| B | Totale Oneri/(Proventi) non ricorrenti | 5.463 | 7.516 | (2.053) |
| C | EBIT A+B Adjusted |
13.846 | 12.744 | 1.102 |
| D | Ammortamenti netti | 17.436 | 15.283 | 2.153 |
| E | EBITDA C+D Adjusted |
31.282 | 28.028 | 3.254 |
La voce "attività esplorative di nuovi business potenziali" fa riferimento ai costi per attività esplorative dell'US business.
La voce "accantonamenti straordinari per rischi connessi alle attività di ritorno al volo di Vega C, al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea, e per la futura esecuzione di programmi (prevalentemente ricompresi nei fondi per rischi ed oneri ed in parte minoritaria a rettifica delle rimanenze di magazzino)" si riferisce principalmente ai rischi connessi alle attività di implementazione della serie di raccomandazioni fornite dalla Commissione di Inchiesta Indipendente (IEC) composta da ESA e Arianespace per garantire il ritorno in sicurezza al volo e l'affidabilità del lanciatore Vega-C nel lungo periodo, all'anomalia del giugno 2023 della prova statica del motore Zefiro 40, nonché ai rischi di esecuzione nel futuro dei programmi.
La movimentazione delle voci "Accantonamento imposta di registro" e (Indennizzo) imposta di registro" è conseguenza di un'ordinanza della Corte di Cassazione pubblicata il 13 dicembre 2024 che ha respinto in via definitiva il ricorso dell'Agenzia delle Entrate presentato avverso la sentenza di secondo grado favorevole per Avio S.p.A. della Commissione Tributaria del Piemonte facendo pertanto venir meno i presupposti della rilevazione di un credito verso il Gruppo Gruppo General Electric e un contestuale debito verso l'Erario per un importo pari a 58.220 migliaia di Euro avvenuta nel 2016. Tali poste erano state rilevate in bilancio a seguito del ricevimento da parte dell'Agenzia delle Entrate dell'avviso di liquidazione dell'imposta di registro, dell'imposta ipotecaria e dell'imposta catastale relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 portarono alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric.
L'esercizio 2024 presenta oneri finanziari netti pari a 1.620 migliaia di Euro, mentre nell'esercizio scorso si rilevava un provento finanziario netto di 1.413 migliaia di Euro; il peggioramento della contribuzione pari a 3.033 migliaia di Euro è principalmente attribuibile: (i) alla procedura di accertamento con adesione che sarà formalizzata con l'Agenzia delle Entrate come conseguenza di una verifica fiscale relativa agli anni 2018 e 2019 iniziata nel mese di dicembre 2024 che comporterà il versamento di maggiori imposte pari a circa 6,0 milioni di Euro più interessi relativamente alla mancata sospensione della deducibilità di alcuni ammortamenti di avviamenti risalenti all'anno 2003, con successivo recupero in deduzione degli stessi negli anni dal 2020 al

2029, consentendo alla Società la rilevazione di imposte anticipate per un corrispondente importo oltre che (ii) ai minori interessi attivi maturati sui depositi vincolati.
Nell'esercizio 2024 le imposte includono 670 migliaia di Euro di IRAP (94 migliaia di Euro nel 2023) incrementatesi per il completamento a fine esercizio 2023 di alcuni ammortamenti deducibili relativi ad avviamenti di operazioni straordinarie passate, 5.983 migliaia di Euro per imposte di esercizi precedenti, 7.171 migliaia di Euro di provento da iscrizione per fiscalità differita e 850 migliaia di Euro di onere per imposte differite relative a fondi per rischi oneri (provento di 206 migliaia di Euro nel 2023). Le imposte per esercizi precedenti e il provento da iscrizione per fiscalità differita sono relativi alla procedura di accertamento con adesione che sarà formalizzata con l'Agenzia delle Entrate come conseguenza di una verifica fiscale relativa agli anni 2018 e 2019 iniziata nel mese di dicembre 2024 che comporterà il versamento di maggiori imposte pari a circa 6,0 milioni di Euro più interessi relativamente alla mancata sospensione della deducibilità di alcuni ammortamenti di avviamenti risalenti all'anno 2003, con successivo recupero in deduzione degli stessi negli anni dal 2020 al 2029, consentendo alla Società la rilevazione di imposte anticipate per un corrispondente importo.

L'analisi della struttura patrimoniale del Gruppo è esposta nella tavola seguente (importi in migliaia di Euro):
| 31 dicembre 2024 |
31 dicembre 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari | 177.175 | 159.651 | 17.524 |
| Diritti d'uso | 11.693 | 8.513 | 3.180 |
| Avviamento | 62.829 | 62.829 | - |
| Attività immateriali a vita definita | 128.757 | 126.222 | 2.535 |
| Partecipazioni | 17.416 | 17.582 | (166) |
| Totale immobilizzazioni | 397.870 | 374.797 | 23.073 |
| Capitale di esercizio netto | (204.952) | (163.571) | (41.381) |
| Altre attività non correnti | 7.942 | 67.600 | (59.658) |
| Altre passività non correnti | (15.852) | (75.062) | 59.210 |
| Imposte differite attive nette | 87.547 | 81.200 | 6.347 |
| Fondi per rischi ed oneri | (42.302) | (43.838) | 1.535 |
| Fondi per benefici a dipendenti | (9.493) | (8.916) | (577) |
| Capitale investito netto | 220.759 | 232.210 | (11.451) |
| Attività finanziarie non correnti | 2.010 | 2.010 | - |
| Capitale investito netto e attività finanziarie non correnti |
222.769 | 234.221 | (11.451) |
| Posizione finanziaria netta | 90.091 | 76.132 | 13.959 |
| Patrimonio netto | (312.860) | (310.353) | (2.507) |
| Fonti di finanziamento | (222.769) | (234.221) | 11.451 |
La voce "Totale immobilizzazioni" ammonta a 397.870 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024, con un incremento netto pari a 23.073 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2023 per l'effetto combinato delle seguenti principali movimentazioni:
Le voci "Altre attività non correnti" e "Altre passività non correnti" della struttura patrimoniale registrano rispettivamente un decremento di 59.658 migliaia di Euro e di 59.210 migliaia di Euro rispetto allo scorso esercizio. Tale variazione è principalmente conseguenza di un'ordinanza della Corte di Cassazione pubblicata il 13 dicembre 2024 che ha respinto in via definitiva il ricorso dell'Agenzia delle Entrate presentato avverso la sentenza di secondo grado favorevole per la Società della Commissione Tributaria del Piemonte facendo pertanto venir meno i presupposti della rilevazione di un credito verso il Gruppo Gruppo General Electric e un

contestuale debito verso l'Erario per un importo pari a 58.220 migliaia di Euro. La rilevazione in bilancio di tali poste era avvenuta nel 2016 a seguito del ricevimento da parte dell'Agenzia delle Entrate dell'avviso di liquidazione dell'imposta di registro, dell'imposta ipotecaria e dell'imposta catastale, per un importo complessivo pari a 58.220 migliaia di Euro, relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 portarono alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric. Nel 2020 l'Agenzia delle Entrate aveva impugnato, innanzi la Corte di Cassazione, la sentenza di secondo grado favorevole per la Società che si era tempestivamente attivata presentando proprio controricorso.
L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fondava su specifiche previsioni contrattuali in base alle quali quest'ultimo era tenuto a mantenere indenne Avio S.p.A. con riferimento ad eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alle operazioni straordinarie che nel 2013 portarono alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric.
Inoltre, si segnala che, sempre in base a specifiche previsioni contrattuali, il Gruppo General Electric era tenuto a mettere a disposizione di Avio S.p.A. le somme eventualmente richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti.
Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato ai paragrafi 3.9 "Altre attività non correnti" e 3.25 "Altre Passività non correnti", nonché alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative.
La voce "Capitale di esercizio netto" riporta un valore negativo pari a 204.952 migliaia di Euro di eccedenza delle passività sulle attività, con un miglioramento rispetto al precedente esercizio pari a 41.381 migliaia di Euro. Le sue componenti principali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31 dicembre 2024 |
31 dicembre 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione al netto di acconti e anticipi ricevuti |
(400.620) | (329.357) | (71.263) |
| Rimanenze | 147.943 | 123.122 | 24.821 |
| Acconti a fornitori | 166.158 | 161.305 | 4.853 |
| Debiti commerciali | (109.213) | (113.159) | 3.946 |
| Crediti commerciali | 3.074 | 2.944 | 130 |
| Altre attività e passività correnti | (12.294) | (8.425) | (3.869) |
| Capitale di esercizio netto | (204.952) | (163.571) | (41.381) |
Il "Capitale di esercizio netto" (current trading) negativo si incrementa per effetto della ciclicità degli incassi degli acconti da clienti, oltre che dell'avanzamento delle commesse di produzione e sviluppo parzialmente compensato dalle dinamiche di approvvigionamento di forniture strategiche.

La voce "Altre attività e passività correnti" del Capitale di esercizio netto si incrementa di 3.869 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente. Si riportano di seguito le componenti principali (importi in migliaia di Euro):
| 31 dicembre 2024 |
31 dicembre 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti IVA | 8.779 | 5.383 | 3.396 |
| Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e 4.0 industry |
7.372 | 6.775 | 597 |
| Attività per imposte correnti | 2.726 | 3.866 | (1.140) |
| Altre attività correnti | 4.293 | 7.037 | (2.744) |
| Passività per imposte correnti | (3.359) | (2.513) | (847) |
| Altre passività correnti | (32.105) | (28.973) | (3.132) |
| Altre attività e passività correnti | (12.295) | (8.425) | (3.869) |
La voce "Crediti IVA" presenta un incremento di 3.396 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente, per crediti IVA maturati nel periodo per 6.247 migliaia di Euro, al netto di compensazioni e rimborsi per 2.851 migliaia di Euro.
Con riferimento ai crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e industry 4.0, nel bilancio del Gruppo Avio sono iscritti crediti d'imposta R&S pari a 7.372 migliaia di Euro, interamente riferibili alla capogruppo Avio S.p.A., maturati negli ultimi esercizi.
La voce "Fondi per rischi ed oneri" si riferisce principalmente a fondi per oneri legali ed ambientali, nonché fondi per oneri relativi al ritorno al volo di Vega C al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea e fondi per la futura esecuzione di programmi stanziati in passato. Nell'ambito di una verifica fiscale relativa agli anni 2018 e 2019 iniziata nel mese di dicembre 2024, sarà formalizzata con l'Agenzia delle Entrate una procedura di accertamento con adesione che comporterà il versamento di maggiori imposte pari a circa 6,0 milioni di Euro più interessi relativamente alla mancata sospensione della deducibilità di alcuni ammortamenti di avviamenti risalenti all'anno 2003, con successivo recupero in deduzione degli stessi negli anni dal 2020 al 2029, consentendo alla Società la rilevazione di imposte anticipate per un corrispondente importo.
La riduzione netta intervenuta nell'esercizio deriva principalmente da utilizzi per oneri manifestatisi nell'esercizio nonché rilasci per il venir meno dei presupposti per lo stanziamento del fondo per la futura esecuzione di programmi, come più in dettaglio esposto nelle Note Esplicative a cui si rinvia parzialmente compensato dall'accantonamento relativo alla verifica fiscale descritta in precedenza.

Si riporta di seguito il prospetto della posizione finanziaria del Gruppo Avio predisposto secondo gli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 ed il successivo richiamo di attenzione n.5/21 emesso da CONSOB nell'aprile 2021 (dati in Euro/000):
| 31 dicembre 2024 |
31 dicembre 2023 |
Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | (101.684) | (95.593) | (6.091) |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - | - |
| C | Altre attività finanziarie correnti | - | - | - |
| D | Liquidità (A+B+C) | (101.684) | (95.593) | (6.091) |
| E | Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
3.014 | 1.772 | 1.241 |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 2.003 | 10.018 | (8.015) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 5.017 | 11.790 | (6.774) |
| H | Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | (96.668) | (83.803) | (12.865) |
| I | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
6.577 | 7.671 | (1.094) |
| J | Strumenti di debito | - | - | - |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | - |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | 6.577 | 7.671 | (1.094) |
| M | Totale indebitamento finanziario (H + L) | (90.091) | (76.132) | (13.959) |
Al 31 dicembre 2024 il Gruppo Avio ha un indebitamento finanziario netto negativo, che corrisponde ad un saldo cassa positivo, pari a 90.091 migliaia di Euro, con disponibilità liquide maggiori delle passività finanziarie.
La posizione di cassa netta, riportata alla voce "M Totale indebitamento finanziario (H+L)" del prospetto sopra in ossequio alle raccomandazioni delle autorità regolatorie, passa da un saldo positivo di 76.132 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023 ad un saldo positivo pari a 90.091 migliaia di Euro, con una variazione di 13.959 migliaia di Euro principalmente attribuibile alla ciclicità dei flussi di cassa operativi e agli investimenti in capital expenditures.
Il debito finanziario corrente, pari a 5.017 migliaia di Euro (11.790 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), include:
Il debito finanziario non corrente, pari a 6.577 migliaia di Euro (7.671 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), include:


Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2024 ammonta a 312.861 migliaia di Euro, con un incremento di 2.508 migliaia di Euro rispetto al Patrimonio Netto al 31 dicembre 2023 per effetto delle seguenti principali movimentazioni:


Nell'industria spaziale gli investimenti in ricerca e sviluppo sono un fattore chiave per il conseguimento e mantenimento della posizione competitiva.
Avio ha sempre dedicato risorse importanti alla ricerca, allo sviluppo e all'innovazione di prodotti e processi coerentemente alla propria missione. Inoltre, annovera tra i propri obiettivi lo sviluppo eco-compatibile delle proprie attività e prodotti, prestando particolare attenzione alle problematiche di salvaguardia ambientale, al miglioramento della sicurezza impianti e di tutela dei propri dipendenti.
In questi ambiti collabora con istituzioni nazionali come l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il Ministero dell'Istruzione, l'Università e la Ricerca (MIUR), il Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT) e con istituzioni internazionali quali l'Agenzia Spaziale Europea o l'Unione Europea.
Avio ha sviluppato una rete di partnership con Università ed Enti di Ricerca in Italia e in Europa: tra i principali si elencano il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA), l'ENEA, le Università di Roma, il Politecnico di Milano, l'Università di Napoli "Federico II", l'Università di Padova, l'Università di Forlì, il Distretto Aero Spaziale della Sardegna e il CRdC in Campania. Inoltre, partecipa a diversi consorzi tra enti di ricerca ed industrie europee per favorire e supportare la ricerca di base per lo più nell'ambito dei materiali energetici.
Il Gruppo partecipa a progetti di ricerca in collaborazione con organizzazioni nazionali e internazionali attive nella ricerca nel settore aerospaziale. In particolare, collabora con le università in relazione all'area propellenti avanzati a solido, area materiali in composito, area sistema motori a propellente solido (SRM), area propulsione criogenica, area propulsione ibrida e lavora a contatto con i maggiori costruttori e centri di ricerca a livello mondiale per tecnologie relative alla propulsione, con l'obiettivo di sviluppare moduli e componenti innovativi che beneficino della sinergia delle singole specifiche competenze.
I costi per attività di ricerca e sviluppo complessivamente sostenuti dal Gruppo Avio nel 2024 sono stati pari a 217,4 milioni di euro (126,7 milioni di euro nel 2023), ovvero pari al 45,2% dei ricavi lordi consolidati e registrati nel 2024 (36,9% nel 2023).
Le attività a proprio carico, autofinanziate, nel 2024 sono state pari a 4,9 milioni di euro (7,7 milioni di euro nel 2023) e includono 2,4 milioni di euro relativi a costi di sviluppo capitalizzati come attività immateriali a vita definita (5,2 milioni di euro nel 2023) e 2,6 milioni di euro relativi a costi di ricerca o a costi di sviluppo non aventi i requisiti per la capitalizzazione e che sono stati direttamente addebitati al conto economico (2,5 milioni di euro nel 2023).
L'importo totale imputato al conto economico dei costi riferiti ad attività autofinanziate nel 2024 è stato pari a 6,1 milioni di euro (5,8 milioni di euro nel 2023), composto da 2,6 milioni di euro per costi non capitalizzabili direttamente spesati (2,5 milioni di euro nel 2023) e da 3,5 milioni di euro relativi alle quote di ammortamento di costi di sviluppo capitalizzati (prevalentemente) in precedenti esercizi (3,3 milioni di euro nel 2023).
Nel 2024 Avio ha proseguito le attività di innovazione sulle principali linee di prodotto, armonizzando attività di ricerca di base, ricerca applicata e sviluppo precompetitivo.
Nella visione strategica di Avio, la propulsione a solido rappresenta una tecnologia che permette di ridurre significativamente il costo dei servizi di lancio e assicura la competitività della filiera europea del trasporto spaziale nei confronti dell'offerta internazionale.
Nel corso del 2024 Avio ha centrato con successo tutti gli obiettivi associati al ritorno al Volo del Lanciatore Vega C: finalizzazione di un design ottimizzato del motore Z40; esecuzione di 2 test a fuoco di Z40 rispettivamente nel mese di maggio 2024 ed ottobre 2024; e volo di Vega C a dicembre 2024 che ha portato in orbita Sentinel 1C, un satellite alla famiglia Copernicus dedicata all'osservazione globale della Terra mediante una tecnologia radar avanzata.
Inoltre, in continuità con quanto fatto negli anni precedenti, sono proseguite le attività di ricerca e sviluppo di nuovi materiali energetici con particolare focus sulla formulazione e la realizzazione di propellenti a solido avanzati ad alte prestazioni e, allo stesso tempo, a ridotto impatto ambientale. Lo sviluppo dei nuovi propellenti ha come obiettivo caratteristiche e prestazioni che ne consentiranno l'uso sui futuri motori della classe di quelli già qualificati per i lanciatori Ariane e Vega e per quelli che saranno utilizzati sui futuri sistemi di difesa.

In ambito sviluppo componenti e strutture avanzate è continuata la verifica dell'eventuale estensione della catena di produzione di materiali compositi ad alte prestazioni (quelli con cui sono realizzati gli involucri e le protezioni termiche dei motori a propellente solido) a possibili spin-off in altri settori (ad esempio aeronautico, navale ed automotive).
Avio considera la propulsione criogenica basata sull'ossigeno liquido e il metano come la risposta alle prossime generazioni di stadi alti per i veicoli di lancio, così come per i veicoli destinati all'esplorazione spaziale. Nel 2024 sono proseguite le attività di design e test del sistema propulsivo criogenico LPM atto a gestire il propellente necessario ad alimentare il motore M10 che, alla fine delle fasi di sviluppo e qualifica ancora in corso, avrà le prestazioni necessarie per assicurare la propulsione del terzo stadio del futuro VEGA E.
Dopo aver completato la Preliminary Design Review del sistema motore e chiuse con successo le PDR dei principali sottosistemi, tra cui quelle delle valvole, della camera di combustione e della turbopompa ossigeno, sono stati realizzati i primi 2 prototipi Full Scale della camera di combustione del motore M10 (LOX/CH4) interamente realizzati in ALM su cui sono stati effettuati con successo i test meccanici in pressione ed i test fluidodinamici a freddo negli impianti Avio di Colleferro. Il 2° prototipo è stato poi assemblato con gli altri equipment previsti (valvole, tubing, sensori, harness) e configurato per il firing test. La prima compagnia di test a fuoco è stata conclusa con successo a fine febbraio 2020 presso gli impianti NASA Marshall Space Flight Center. Questa è stata la prima campagna di test di un prototipo di un'innovativa camera di combustione della taglia 100 KN raffreddata con cooling channel, prodotta in ALM utilizzando il brevetto Avio "Single Material Single Part".
I risultati ottenuti hanno confermato che con la Tecnologia Additiva e con l'uso di un unico materiale metallico con diffusività termica non elevata (qual è l'Inconel) è possibile raggiungere uno scambio termico adeguato alla realizzazione di una camera di combustione M10 Full scale. Questo è stato un importante passo in avanti in direzione dello sviluppo e qualifica del motore M10 LOx-CH4 (che caratterizza lo stadio superiore di Vega E).
Il primo modello di sviluppo dell'intero motore M10 denominato DM1 è stato completamente integrato nel corso del secondo semestre 2021, insieme ai componenti della turbomacchina che supporta il ciclo rigenerativo del propellente criogenico. Questo ha permesso di iniziare e proseguire, nel corso del primo semestre del 2022, la campagna di test a fuoco effettuata nell'innovativo centro di propulsione spaziale Avio - SPTF, inaugurato ad ottobre 2021 e locato nel poligono militare Salto di Quirra in Sardegna. Nel 2023 è stata finalizzata l'integrazione del secondo dimostratore dell'M10, il DM2, che ha concluso con successo la campagna di test ad agosto 2023. In parallelo si è finalizzato la progettazione e si è iniziata la realizzazione del terzo dimostratore del motore M10, il DM3, la cui campagna di test è prevista nel corso del primo semestre 2025.
L'introduzione dell'innovativo e performante motore M10 permetterà al lanciatore Vega E di portare in orbita un payload di circa tre tonnellate, e quindi significativamente superare quello di Vega C. Inoltre, grazie alle caratteristiche di manovrabilità del motore dell'M10 (possibilità di riaccensione e controllo attivo della spinta), il lanciatore Vega E sarà in grado di rilasciare tanti satelliti in orbite diverse nel corso della stessa missione e ad un costo molto competitivo.
Nel perimetro delle attività spazio finanziate in ambito PNRR, nel corso del 2024 è proseguito lo sviluppo e si sono tenuti i primi modelli full scale (prevalentemente tecnologici):
dei serbatoi criogenici per LOx e LCH4 al fine di realizzare una nuova generazione di grandi serbatoi in composito (Cryo Tanks), che saranno integrati nella futura versione dell'Upper stage del Vega E per ottenere un ulteriore incremento del massimo payload;
del motore MPGE "Multi-Purpose Green Engine, un motore a propellente liquido "green", che avrà impiego in sistemi riutilizzabili come Space Rider e come motore principale del sistema propulsivo dello stadio orbitale dei lanciatori della classe Vega;
della camera HTE di un motore criogenico con oltre 60 tonnellate di spinta, che farà parte del futuro propulsore M60 (LOX/CH4). Come l'M10 anche l'M60 sarà realizzata in ALM con un design termodinamico innovativo che ne massimizza l'impulso specifico.

Nel corso del 2024 sono continuate le attività per lo sviluppo ed integrazione del sistema propulsivo di Space Raider. Space Rider è un sistema di trasporto spaziale un-manned e riutilizzabile, quindi in grado di rientrare sulla superficie terrestre alla fine della sua fase operativa nello spazio ed essere poi utilizzato per una successiva missione, assicurando un servizio di laboratorio spaziale per diverse tipologie di payload. Lo sviluppo di Space Rider è stato commissionato ad Avio da ESA con co-prime Thales Alenia. In particolare, l'integrazione di Space Rider con i moduli di Vega C permetterà di creare un ampio e flessibile sistema di servizi, il cosiddetto Vega Space Systems. Ad oggi la prima missione operativa di Space Rider, tramite il lanciatore Vega C, è prevista nel 2027.
A fine 2024 si è concluso lo sviluppo del sistema di propulsione HERA con il completamento della DRB (delivery Review Board). HERA è un progetto di difesa planetaria finanziato da ESA, che coinvolge un consorzio di società europee guidate da OHB System AG. La missione Hera dell'ESA, ad oggi, sarà effettuata in sinergia con la missione DART (Double Asteroid Redirect Test) della NASA. Hera e DART avranno come obiettivo l'esplorazione e la modifica della traiettoria di un sistema duale di asteroidi (una coppia di asteroidi vicini alla Terra denominati Didymos) che saranno raggiunti dallo spacecraft HERA nel 2026.
Inoltre, nel corso del 2024, nel perimetro delle attività di ricerca e sviluppo finanziate in ambito PNRR è proseguito lo sviluppo dei sistemi:
IFD "In Flight Demostrator" finalizzato allo sviluppo ed al test di un dimostratore con propulsione (LOX/CH4) per un piccolo lanciatore "single stage to orbit" ed un successsivo lnciatore "two stage to Orbit" bi- stadio il cui sistema propulsivo è basato sull'utilizzo del propulsore M10 LOx/LCH4;
IOS "In Orbit Service" in collaborazione con TASI, Leonardo, Telespazio, e D-Orbit e con obiettivo di una missione dimostrativa nazionale, effettuata da due satelliti (un "servicer" che realizza i servizi ad un "satellite target").
Nel corso del 2024, in seguito al completamento delle attività di qualifica del motore CAMM ER è proseguito il programma di invecchiamento (in fase di finalizzazione) e sono iniziate le attività per il contratto di produzione per il MoD Italia ed Export. Inoltre, è stato acquisito il contratto con MBDA Italia S.p.A. per la fornitura da parte di Avio di motori propulsivi per i missili CAMM-ER (Extended Range) e quello per l'incremento dei ratei produttivi. E' stata, inoltre, effettuata una fase di concept per il programma CAMM MR.
Per il programma Aster è continuata la produzione per gli ordini MoD It/FR/UK, ed export, infine, su richiesta e finanziamento di MBDA sono iniziate le attività per consentire l'aumento dei ratei produttivi dei Booster.
Nell'ambito del programma Teseo MK2/E, sono proseguite le attività di sviluppo del booster assiale che sarà impiegato su un missile antinave e dual role a lungo raggio. In particolare, a giugno 2024 è stato effettuato con successo il test di caduta DM3 del motore a propellente solido Teseo ed è stato effettuato il primo tiro al banco DM1 nel primo semestre ed il tiro al Banco DM2 nel secondo semestre e supportato MBDA nel primo lancio Missile F0 al PISQ in Sardegna.
Nel secondo semestre del 2024 è stato acquisito il contratto HYDIS. Consorzio europeo, con supporto OCCAR, per la partecipazione ad un consorzio che permette ad Avio di collaborare alla progettazione e alla produzione di un missile ipersonico che farà ampliare la sua offerta nel settore difesa.
Avio, inoltre, continua la discussione con MBDA per la partecipazione al programma di sviluppo di altri due motori per missili anti-nave a medio e lungo raggio e di uno spalleggiabile a corto raggio di cui è iniziata la prima fase.
In ambito PNRM (Piano Nazionale della Ricerca Militare), nel corso del 2024, sono state conseguite le prime milestone della fase 1 in collaborazione con la Scuola di Ingegneria Aerospaziale e MBDA-I per lo sviluppo di un dimostratore di un motore ramjet. Inoltre, sono proseguite le collaborazioni su sviluppo Sistemi di Propulsione con clienti e partner US.

Avio promuove la propria immagine ed i propri prodotti attraverso la partecipazione ai più importanti eventi nazionali ed internazionali nel settore aerospaziale, rilevanti anche per l'attività di ricerca e di sviluppo di nuove tecnologie nel campo della propulsione spaziale e dei lanciatori.
Inoltre, la Società sviluppa la propria rete di interscambio scientifico e di sviluppo di nuovi prodotti sia attraverso la collaborazione nel campo della ricerca con Università e Istituti di ricerca italiani e stranieri che attraverso la collaborazione tecnica e operativa con le più importanti Agenzie Spaziali europee, in particolare l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il Centre National d'Études Spatiales (CNES) e l'European Space Agency (ESA).
Tutte le attività che vedono Avio come protagonista vengono divulgate tramite i social media oltre che tramite comunicati stampa. Questo permette di aumentare la brand awareness e la brand reputation sia a livello nazionale sia internazionale. Grazie a un'attenta campagna di cross posting tra le varie piattaforme, riusciamo a generare un aumento del traffico sul sito web aziendale.
Tra i principali eventi dell'anno si evidenziano:




Come riportato nell'informativa della relazione finanziaria annuale 2023 e semestrale al 30 giugno 2024, la crisi russo-ucraina è uno scontro diplomatico-militare in atto tra Russia e Ucraina, iniziato nel febbraio del 2014. Si incentra sullo statusdella Crimea, della regione del Donbass e sulla possibile adesione dell'Ucraina alla NATO.
Le informazioni riportate nella presente sezione, e più in generale l'informativa fornita in tale relazione finanziaria in tema di conflitto in corso in Ucraina, hanno tenuto conto dei richiami di attenzione di Consob del 18 marzo 2022 e del 19 maggio 2022; quest'ultimo ha integralmente richiamato le raccomandazioni fornite dall'ESMA nel Public Statement "Implications of Russia's invasion of Ukraine on half-yearly financial reports" del 13 maggio 2022.
Come noto, il 24 febbraio 2022 la Russia ha iniziato l'invasione dell'Ucraina. Nonostante la condanna unanime e le sanzioni a livello internazionale nei confronti della Russia, allo stato il conflitto tra i due paesi prosegue.
Come già riportato nel prospetto informativo del 31 marzo 2017 relativo all'ammissione alle negoziazioni sul segmento Star del mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., nell'ambito della propria attività il Gruppo si avvale principalmente di fornitori e sub-contractors per la fornitura di componenti, semilavorati e materie prime. La capacità del Gruppo di adempiere alle proprie obbligazioni nei confronti dei committenti dipende anche dal corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali da parte dei propri subcontractorse dei propri fornitori.
Sempre come riportato nel prospetto informativo, taluni fornitori e sub-contractors del Gruppo, in ragione delle competenze e del know-how sviluppato, nonché dei processi di qualifica che ne hanno certificato la conformità ai requisiti specifici richiesti, sono difficilmente sostituibili o, in ogni caso, la loro sostituzione potrebbe richiedere un periodo di tempo prolungato e costi significativi.
In considerazione della crisi russo-ucraina iniziata già nel febbraio 2014, nel prospetto informativo è stato riportato, in particolare, che gli allora recenti accadimenti in materia di politica estera avrebbero potuto influire sulle capacità dei fornitori operanti in Russia e in Ucraina.
Nel prospetto informativo è stato, inoltre, riportato che tali eventuali inadempimenti avrebbero potuto aver ad oggetto una diversa gamma di componentistiche (quali i serbatoi del propellente ed i motori del IV stadio del lanciatore Vega, i regolatori di pressione e valvole) ovvero materie prime (quali, il perclorato di ammonio e le fibre di carbonio) e, laddove si verificassero episodi significativi relativi a inadempienze dei fornitori o dei subcontractors del Gruppo o, per qualsiasi ragione, tali fornitori non fossero più in grado di adempiere alle proprie obbligazioni o dovessero essere sostituiti da parte del Gruppo, quest'ultimo, anche in ragione degli eventuali ritardi che ne potrebbero derivare, potrebbe essere ritenuto responsabile nei confronti dei propri committenti, e, quindi, essere soggetto ad eventuali richieste di risarcimento. Il verificarsi di una o più di tali circostanze potrebbe avere effetti negativi sull'attività, sulle prospettive e sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
Tra i fornitori strategici del Gruppo in ragione delle competenze e del know-how sviluppato nonché dei processi di qualifica che ne avevano certificato la conformità ai requisiti specifici richiesti, difficilmente sostituibili o, in ogni caso, la cui sostituzione potrebbe richiedere un periodo di tempo prolungato e costi significativi, rientrano tuttora due fornitori ucraini che attualmente forniscono il motore principale del 4° stadio per il lanciatore Vega-C (il motore "MEA").
Avio aveva, inoltre, individuato un fornitore ucraino qualificato da ESA per la produzione degli inserti in carboncarbon utilizzati per la fabbricazione degli ugelli dei motori Z40 e Z9 del vettore Vega-C ed aveva avviato dal 2019 un'attività di investimento per il rafforzamento del know-how in materia di produzione di inserti in carboncarbon.
A partire da marzo 2022, a seguito dell'avvio delle ostilità tra Russia e Ucraina, Avio aveva già intrapreso un contratto di fornitura da un fornitore europeo in precedenza utilizzato e, ad oggi, anche in considerazione delle raccomandazioni della commissione di inchiesta a seguito dell'anomalia del volo VV22, l'approvvigionamento di inserti in carbon-carbonda fornitori ucraini è stata bandita dall'ESA.
Ad oggi non sussistono approvvigionamenti diretti da fornitori russi.
Per quanto riguarda il motore principale del 4° stadio per il lanciatore Vega-C, lo stato delle forniture già presenti a Colleferro, per virtù degli ordini anticipati posti in essere già dal 2017, consente il proseguimento senza discontinuità dell'attività industriale relativamente al programma VEGA-C nel breve e medio termine.
A seguito dei contatti regolarmente intrattenuti con tali fornitori prosegue la produzione del motore MEA.

La situazione è in corso di monitoraggio al fine di intraprendere azioni tese alla protezione della continuità aziendale anche nel lungo termine: in tale ambito, l'ESA ha recentemente deciso di dedicare risorse finanziarie e sono state avviate azioni tecniche e industriali volte a mitigare il rischio di approvvigionamento nel lungo termine attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche complementari, oggi in corso di sviluppo.
In tale contesto, sempre con la finalità di rafforzare la continuità aziendale nel medio-lungo termine, come anticipato nella relazione finanziaria annuale 2023 e semestrale al 30 giugno 2024, è stato finalizzato a fine 2023 un contratto con i due suddetti fornitori ucraini del motore principale del 4° stadio per i lanciatori Vega e Vega-C per la fornitura di ulteriori motori con consegna prevista nel medio termine (2025-2027).
Sulla base delle informazioni allo stato disponibili non può comunque essere escluso che un eventuale inasprimento della crisi ucraina, ovvero il protrarsi dell'attuale situazione, possano comportare possibili futuri impatti sull'attività produttiva del Gruppo con riferimento al programma VEGA-C.
Nel momento in cui tali valutazioni gradualmente maturavano, esse sono state tempestivamente riportate nei comunicati stampa del 25 febbraio 202237, del 25 marzo 202238 , del 17 luglio 202239 e del 9 settembre 202240 , e sono allo stato confermate.
In base a quanto sopra esposto, i rischi di effetti derivanti dalla dipendenza da tali fornitori strategici ucraini sono qualificati come possibili.
Al 31 dicembre 2024, Avio ha in essere acconti versati ai fornitori ucraini per un importo complessivo pari a 8,0 milioni di Euro, di cui:
In tale più generale contesto, si rileva che i contratti relativi al Batch 3 e Batch 4 con il cliente Arianespace prevedono la possibilità – ove ne ricorrano i presupposti - di far valere una clausola di forza maggiore per le obbligazioni assunte da Avio. Allo stato, non è stata invocata l'applicazione di tale clausola in quanto, alla luce di quanto sopra riportato, Avio al momento è in grado di assicurare la prosecuzione dell'attività produttiva nel breve e medio termine.
In ogni caso, la situazione verrà costantemente monitorata.
Il Gruppo si è già attivato – con il supporto dell'Agenzia Spaziale Europea - per l'identificazione di eventuali fornitori alternativi con riferimento ai prodotti di cui sopra, analizzando anche il processo e le modalità necessarie per la certificazione di tali soluzioni nel dossier di qualifica del lanciatore Vega-C. Alla data odierna saranno utilizzati inserti in carbon-carbon di produzione Arianegroup le cui tempistiche di fornitura garantiscono la continuità della produzione di Vega-C. Per quanto riguarda la sostituzione del MEA si è identificata, con il supporto dell'Agenzia Spaziale Italiana, una soluzione alternativa che è in corso di qualifica (contratto firmato con l'ASI ad aprile 2023).
Come anche specificato nella relazione finanziaria semestrale 2024, con riferimento al conflitto tuttora in corso tra Russia e Ucraina, al momento non sono previsti specifici impatti sulla continuità operativa di Vega C nel medio termine in quanto grazie al processo di approvvigionamento del motore di quarto stadio di Vega C prodotto in Ucraina, avviato già da alcuni anni, si dispone di uno stock "strategico" che continua a garantire le consegne di Avio per lanci previsti nel medio termine. Inoltre, sempre nel medio termine, sono stati ricevuti fondi ed è stato avviato un progetto per sviluppare un motore orbitale in Italia nell'ambito del progetto Next Gen EU.
37 Si veda comunicato al link:https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/operativita-di-vega-non-impattata-dai-recenti-eventi-in-ucraina
38 Si veda comunicato al link: https://www.avio.com/sites/avio.com/files/attachments/20220323\_CS%20Ukraine%20update\_v\_ITA\_DEF.pdf
39 Si veda comunicato al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/attivita+-vega-non-impattate-dagliaggiornamenti-del-conflitto-in-ucraina-nel-medio-termine/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDUyMDIyMXwxfDIwMjQwMzIx.
40 Si veda comunicato al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/risultati-avio-1h-2022/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDkyMDIyMXwxfDIwMjQwMzIx.

É stato effettuato l'aggiornamento dell'attività di risk assessment al 31 dicembre 2024, in conformità all'Enterprise Risk Management aziendale (ERM), che ha incluso anche i rischi ESG materiali nonché il rischio sul climate change, sulla nuova Governance del settore spazio e sui rischi connessi alle attività in fase di sviluppo negli Stati Uniti. Il nuovo Enterprise Risk Management(ERM) è stato approvato dal CdA del 13 marzo 2025.
La situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio è influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macroeconomico (tra cui la dinamica del PIL, gli effetti inflattivi sulle materie prime, il tasso di disoccupazione, l'andamento dei tassi di interesse), sia nei vari Paesi in cui il Gruppo opera, sia a livello globale, per gli impatti sulla capacità di spesa destinata dai singoli paesi (in particolare in ambito europeo) allo sviluppo delle attività spaziali, per il tramite delle agenzie spaziali nazionali e dell'agenzia spaziale europea.
Nel caso in cui una situazione di marcata debolezza ed incertezza dovesse prolungarsi significativamente o aggravarsi in particolare nel mercato in cui il Gruppo opera, l'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere negativamente condizionate, soprattutto per quanto riguarda le aspettative di produzione per i lanci futuri dei vettori di riferimento del Gruppo, e per i nuovi programmi di ricerca e sviluppo, con conseguente possibile impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Inoltre, come riportato, le attività svolte nell'ambito dei programmi spaziali sono effettuate, prevalentemente, mediante l'utilizzo di fondi stanziati dai governi e dalle autorità comunitarie. Nonostante la Conferenza Ministeriale ESA del 2022 abbia avuto un riscontro positivo in termini di stanziamenti per la Società unitamente anche agli stanziamenti del PNRR, tali stanziamenti dipendono dalle politiche adottate dai governi e – in generale – dalle condizioni economiche dell'Europa e pertanto sussiste il rischio di esposizione a fattori macroeconomici. La domanda di lanciatori, comunque, è sostenuta sia dal settore pubblico sia da quello privato.
Con riferimento al conflitto Israele-Hamas, non essendoci attività di business con tali controparti e nell'area geografica interessata, sulla base delle informazioni attualmente disponibili, non si ritiene possano sussistere rischi significativi.
Ove l'attuale situazione di effetti inflattivi sulle materie e di incertezza dovesse prolungarsi o aggravarsi, l'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere negativamente condizionate, con conseguente possibile impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Nel corso del 2024 i costi energetici sono risultati inferiori rispetto agli elevati livelli sperimentati nel 2023. In considerazione del rischio di volatilità dei prezzi delle fonti energetiche, permane ad ogni modo il rischio di un possibile incremento dei costi energetici, con conseguente possibile impatto negativo sull'attività, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria nonché sulle prospettive e strategie del Gruppo.
Dopo i recenti anni e grazie alle misure preventive e regolatori e adottate a livello internazionale, lo scenario macroeconomico appare al momento esposto in misura inferiore rispetto al passato al rischio della pandemia COVID-19; peraltro, il settore in cui opera la Società è sempre stato meno esposto di altri settori ai rischi ad essa connessi.
Mentre nel 2022 gli effetti della pandemia, sia pur in modo altalenante, si sono fatti sentire perturbando indirettamente le attività interne di Avio e rallentando in certi casi le attività dei fornitori e sub-contractors in Italia e nel resto d'Europa, nel corso del 2023 le attività sono andate normalizzandosi.
Qualora gli effetti del COVID-19 dovessero ripresentarsi o inasprirsi, potrebbero emergere effetti, anche significativi, sulle attività industriali, ingegneristiche e commerciali di tutto il settore aerospaziale.
In considerazione di quanto sopra, il rischio intrinseco associato ai potenziali effetti che tale epidemia possa comportare è valutato come elevato (inherent risk alto), mentre il rischio di controllo è valutato come medio dato che il sistema di controllo interno introdotto dalle norme in vigore è in fase di continuo monitoraggio e

sviluppo a livello istituzionale così come il Comitato di crisi, istituito dalla Società, sta costantemente monitorando la situazione.
Il Comitato COVID-19, appositamente istituito da Avio, ha definito puntualmente l'aggiornamento della valutazione dei rischi che si è reso necessario in virtù dell'accertata diffusione del contagio da COVID-19 a livello mondiale.
Sebbene il Gruppo ritenga che il settore dei programmi spaziali sia meno volatile in considerazione dei progetti a lungo termine e del portafoglio ordini sviluppati in tale contesto, una contrazione della crescita economica, una situazione di recessione economica o una crisi finanziaria potrebbero deprimere, anche in maniera significativa, la domanda dei componenti prodotti dal Gruppo, con conseguenti effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio e delle società del Gruppo.
Inoltre, un contesto macroeconomico negativo potrebbe impedire al Gruppo l'accesso al mercato dei capitali, o impedirne l'accesso a condizioni favorevoli, con conseguenti effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio e delle società del Gruppo.
I programmi spaziali, per la loro stessa natura, complessità, rilevanza strategica e fonti di finanziamento, sono generalmente dipendenti da piani e decisioni assunte a livello governativo in Europa, sia di singola nazione sia nel contesto di accordi internazionali, attuati mediante l'intervento di specifiche istituzioni e agenzie nazionali e sovranazionali. Tali piani mirano a garantire l'accesso indipendente allo spazio da parte delle nazioni europee. Nonostante la Conferenza Ministeriale ESA del 2022 abbia avuto un riscontro positivo in termini di stanziamenti per la Società unitamente anche agli stanziamenti del PNRR, mutamenti nelle politiche di accesso allo spazio, sia a livello nazionale sia europeo o internazionale, e condizioni economiche non favorevoli che influenzino i livelli di spesa destinati a tali politiche da governi nazionali e istituzioni sovranazionali, potrebbero incidere sui livelli di attività del Gruppo con possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il business del Gruppo dipende inoltre da un numero limitato di programmi e di clienti. Eventuali interruzioni, sospensioni temporanee, ritardi o cancellazioni di uno o più programmi maggiori costituisce un rischio che può avere effetti negativi sulle attività commerciali e di produzione e sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo. Nel 2024, il portafoglio ordini è cresciuto di ben il 27% rispetto a fine del 2023. Tuttavia, come rischio potenziale di un gruppo operante nell'industria aerospaziale, il backlog potrebbe essere soggetto ad inattesi aggiustamenti e, quindi, nel caso non essere indicativo dei futuri ricavi o risultati delle attività.
Il Gruppo opera, nel settore spaziale, in misura rilevante mediante contratti a lungo termine spesso a prezzo fisso o eventualmente con revisione prezzi legata all'inflazione. I contratti a prezzo fisso presentano il rischio che eventuali costi aggiuntivi non vengano rimborsati o vengano solo parzialmente rimborsati dai clienti con possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Inoltre, per la rilevazione dei ricavi e dei relativi margini, derivanti da contratti per lavori su ordinazione a lungo termine, viene utilizzato il metodo della percentuale di avanzamento, che richiede la stima dei costi totali per l'esecuzione dei contratti e la verifica dello stato di avanzamento delle attività. Entrambi questi elementi risultano, per loro natura, soggetti a stime operate dal management, che a loro volta dipendono dall'oggettiva possibilità e capacità di prevedere gli eventi futuri. Il verificarsi di eventi imprevedibili, come il rischio che possa riprendere o perdurare la pandemia COVID-19, o previsti in misura diversa può comportare un incremento dei costi sostenuti e da sostenere nell'esecuzione dei contratti a lungo termine, con effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. A presidio di tale rischio la società ha posto in essere procedure, sistemi informatici e reportistiche, nonché dispone di maestranze e professionalità consolidate nel tempo, con l'obiettivo di monitorare l'andamento corrente e considerare nelle stime gli elementi di rischio.
Il Gruppo non è ancora il Launch Service Provider per quanto riguarda la vendita dei servizi di lancio di Vega C. Nonostante il Gruppo partecipi alla definizione del Business Plan di Arianespace per quanto riguarda la commercializzazione del lanciatore Vega e delle sue evoluzioni, al fine di determinare i volumi ed i relativi prezzi che permetteranno, unitamente al controllo dei costi ricorrenti di tutto il Sistema di lancio, un'espletazione bilanciata dei suddetti lanciatori, nel caso il Launch Service Provider non interpretasse correttamente il suo ruolo oppure adottasse delle pratiche commerciali non in linea con gli interessi del Gruppo, questo potrebbe avere effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Con riferimento alla progressiva assunzione da parte di Avio delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega C, ossia delle responsabilità delle operazioni di volo e dei diritti di commercializzazione di Vega C, nonché all'apertura di una gara nel settore dei lanciatori europei tramite apposita procedura concorrenziale (European Launcher Challenge) da parte dell'ESA per sviluppare e dimostrare la capacità di lancio di nuovi sistemi, si riporta nel seguito quanto commentato nel paragrafo "Strategia" della

Relazione sulla gestione in merito alle più ampie decisioni assunte dal Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) tenutosi il 6 novembre 2023 alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri41 .
Tra le importanti decisioni assunte da tale Consiglio, alcune hanno riguardato snodi rilevanti di programmi di interesse per Avio e, in particolare, Ariane 6, Vega C e Vega E. I principali esiti riguardano:
Il processo di trasferimento delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega C è tuttora in corso di implementazione in linea con quanto previsto dalla risoluzione del Consiglio dell'ESA del 6 novembre 2023. Inoltre, il Consiglio ESA ha adottato in data 5 luglio 2024 una risoluzione sui servizi di lancio europei e sulla continuità dell'accesso europeo allo spazio che pone le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega sviluppato dall'ESA, da parte del suo prime contractor, Avio. Arianespace e Avio si sono accordati affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025. Per i lanci successivi al VV29, Avio sarà unico fornitore di servizi di lancio e operatore del Vega C. Allo stato attuale la maggior parte dei clienti che hanno contratti firmati per servizi di lancio con Vega C hanno accettato questa possibilità; le formalità associate al processo di trasferimento sono in corso con una previsione di completamento nel primo semestre 2025.
Nell'attuale governance, i clienti del Gruppo sono responsabili di accertare la conformità dei prodotti prima della loro accettazione e vendita e possono rifiutarli totalmente o parzialmente nel caso in cui tale conformità non sia accertata. In tal caso le clausole di garanzia ci impongono di sostituire o riparare il componente non conforme sostenendo i costi associati oltre a quelli eventualmente necessari alla comprensione del problema. Se dovesse accadere che i costi associati non fossero coperti dalle assicurazioni stipulate questo potrebbe impattare negativamente i risultati del Gruppo. Una volta intervenuta l'accettazione da parte dei clienti, il Gruppo non è più responsabile per i danni derivanti dal malfunzionamento dei prodotti, salvo che venga dimostrata la preesistenza di eventuali difetti, non evidenziati in sede di accettazione, con conseguente ulteriore obbligo di ripristinare ovvero di riparare i prodotti difettosi prima dell'utilizzo finale e/o del lancio.
Inoltre, per eventuali danni, qualunque ne sia la causa, e dunque ivi inclusi i danni derivanti da difetti e/o malfunzionamenti dei prodotti forniti dal Gruppo, causati durante il volo dei lanciatori saranno responsabili esclusivamente il launch service providere – ricorrendone i presupposti – l'ESA e il governo francese.
La nuova governance che deriverà dall'implementazione finale delle decisioni assunte dal Consiglio ESA di novembre 2023, in particolare relativa al trasferimento della funzione di LSP di Vega C da Arianespace ad Avio, comporterà:
41 Si veda anche il comunicato stampa del 7 novembre 2023 al link:
https://www.avio.com/sites/avio.com/files/attachments/CS\_ESA%20Siviglia\_ITA\_1.pdf

alla data vigente, fermo restando il principio di ripartizione delle responsabilità tra l'industria, l'ESA e governi nazionali.
Le attività industriali del Gruppo implicano l'utilizzo e la lavorazione di materiale esplosivo o chimicamente pericoloso. Nonostante queste attività vengano condotte in accordo alle normative in vigore, seguendo uno specifico Safety Management System per prevenire gli incidenti e vengano utilizzati mezzi e personale altamente qualificati, potrebbe succedere di incorrere in incidenti che potrebbero generare interruzioni più o meno lunghe delle attività industriali con effetti negativi sui risultati del Gruppo.
Il 15 gennaio 2024 Avio ha firmato l'ESA Zero Debris Charter ed è pienamente impegnata nel rispettarla. Tutti i componenti del lanciatore Vega C sono sistematicamente de-orbitati dopo il lancio, incluso l'ultimo stadio AVUM+ che esegue una manovra di rientro atmosferico per liberare l'orbita dopo il dispiegamento del satellite.
In tale contesto, si inserisce la recente firma di un Memorandum of Understanding (MOU) con BULL Co., Ltd., una start-up giapponese che sviluppa un dispositivo per la prevenzione dei detriti spaziali, per studiare l'applicazione di un innovativo dispositivo di prevenzione dei detriti spaziali a bordo del razzo Vega C. La collaborazione con BULL consentirà di migliorare ulteriormente il rispetto dell'ambiente orbitale da parte del Vega C. 42
Nel mese di febbraio 2025, sono state effettuate con successo le prime accensioni in modalità bipropellente del primo prototipo del motore MPGE, Multi Purpose Green Engine, su un banco di prova realizzato anch'esso nell'ambito del progetto presso gli impianti Avio. Il motore si è acceso correttamente, ha raggiunto le condizioni termiche stazionarie e la pressione della camera previste, dimostrando un'efficienza di combustione al di sopra delle previsioni e ha eseguito una sequenza di accensione e spegnimento corrette e stabili. Inoltre, è stata dimostrata una buona accuratezza del modello di raffreddamento rigenerativo.
L'MPGE, Multi Purpose Green Engine, è un motore green che utilizza come propellenti acqua ossigenata e kerosene completamente progettato, prodotto, assemblato e testato In Italia. Il progetto, sviluppato nell'ambito del PNRR, è realizzato da Avio e coordinato da ASI, con il contributo di PMI, Università e startup.
Il 6 marzo 2025 il lanciatore Ariane 6 ha completato con successo il volo VA263 dal Centro Spaziale della Guyana, mettendo in orbita il satellite CSO-3 per le Forze Armate francesi. Avio è partner del programma fornendo i booster a propellente solido P120C e le turbopompe ad ossigeno liquido per il motore dello stadio principale Vulcain 2.1 e per il motore Vinci dello stadio superiore. I motori P120C hanno fornito oltre l'80% della spinta al decollo, garantendo prestazioni ottimali. Avio continuerà a fornire questi booster, che verranno utilizzati in configurazione a due o a quattro unità a seconda del carico utile da trasportare in orbita.
Avio sta inoltre sviluppando una versione più potente del booster, denominata P160, che aumenterà la spinta del lanciatore e la sua capacità di carico. Il P160 sarà il più grande motore monolitico in fibra di carbonio al mondo e verrà impiegato anche sul Vega C.
42 Si veda anche il comunicato stampa del 15 gennaio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/prevenzione-dei-detritispaziali-con-nuovo-dispositivo-su-vega-c
43 Si veda anche il comunicato stampa del 24 febbraio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/motore-mpge-effettuati-consuccesso-primi-test-di-accensione-bi-propellente
44 Si veda anche il comunicato stampa del 6 marzo 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-va263 dellariane-6

Aggiornamento con riferimento all progressiva assunzione da parte di Avio delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider(LSP) di Vega C
Con riferimento a quanto riportato alla sezione "principali rischi e incertezze a cui il gruppo è esposto" allo stato attuale la maggior parte dei clienti che hanno contratti firmati con ArianeEspace per servizi di lancio di Vega C hanno esspresso il loro consenso al trasferimento di tali contratti ad Avio; le formalità associate al processo di trasferimento sono in corso di perfezionamento con una previsione di completamento nel primo semestre 2025.
Nel contesto di quanto riportato nel paragrafo "Strategia" della Relazione sulla gestione, nel corso del 2025 ci si attende di completare le prossime missioni previste del lanciatore Vega C. A seguito dell'ultimo volo del lanciatore Vega, completato con successo il 5 settembre 202445 con il lancio del satellite Sentinel 2-C, l'anno 2024 ha visto il ritorno al volo con successo del lanciatore Vega C, che, con la missione VV25, il 6 dicembre 202446 ha posizionato in orbita il satellite per l'osservazione della Terra Sentinel-1C, una missione del programma Copernicus della Commissione Europea. Il prossimo lancio del Vega C (VV26 – atteso nel secondo trimestre del 2025) porterà in orbita Biomass, missione parte del programma Earth Explorers di ESA progettata per fornire informazioni cruciali sullo stato delle nostre foreste.
A seguito delle importanti novità in ambito europeo in tema di governance dei lanciatori, a valle del Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) che si è tenuto il 6 novembre 2023 alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri, commentate nella relazione finanziaria annuale 2023 e in considerazione della risoluzione del 5 luglio 2024 dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), commentata nella relazione finanziaria semestrale 202447 , sono state poste le basi per il graduale trasferimento della commercializzazione del lanciatore Vega C da Arianespace ad Avio, con un conseguente atteso effetto positivo sia di natura strategica in termini di rapporti diretti con i clienti satellitari finali sia connesso all'acquisizione delle attività commerciali di Vega C. Proprio in tale contesto, il 18 dicembre 2024 Avio ha firmato con ESA il suo primo contratto in qualità di fornitore di servizi di lancio, in base al quale il vettore Vega C lancerà nel 2027 la missione FORUM48 .
A seguito del volo inaugurale di Ariane 6, conclusosi con successo il 9 luglio 202449, nonché del suo primo volo commerciale, conclusosi con successo il 6 marzo 202550, ci si attende un graduale incremento della produzione dei motori P120/160 con un contributo alle attività produttive in ambito spazio e un effetto positivo in termini di leva operativa.
Per novembre 2025 si attende inoltre la nuova Conferenza Ministeriale degli Stati Membri dell'ESA, a seguito della quale saranno definiti gli stanziamenti per i programmi di ricerca e accesso allo spazio per il prossimo triennio, ivi inclusi quelli per cui Avio è prime contractor.
Inoltre, ci si attende un possibile prosieguo della crescita delle attività di propulsione tattica in ambito difesa, in ambito europeo alla luce delle recenti dichiarazioni, nonché dell'ordine firmato il 4 dicembre 2024 con MBDA Italia per la fornitura di motori a propulsione solida per i missili CAMM-ER prodotti da MBDA51, del valore di circa 150 milioni di euro, , nonché in considerazione delle due nuove partnership strategiche siglate da Avio il 23 luglio 202452 con le controparti statunitensi Raytheon e US Army.
47 Si vedano anche i comunicati stampa del 6 novembre 2023 e del 5 luglio 2024 ai seguenti link:
50 Si veda anche il comunicato stampa del 6 marzo 2025 al seguente link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-va263 dellariane-6
51 Si veda anche il comunicato stampa del 4 dicembre 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/concluso-contratto-tra-aviombda-italia-fornitura-di-motori-missili-camm-er
45 Si veda anche il comunicato stampa del 5 settembre 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/vega-porta-orbita-consuccesso-sentinel-2c
46 Si veda anche il comunicato stampa del 6 dicembre 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-missione-vv25 del-vega-c-sentinel-1c-orbita
48 Si veda anche il comunicato stampa del 18 dicembre 2024 al seguente link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/vega-c-lanceramissione-forum-lesa-forum-nel-2027
49 Si veda anche il comunicato stampa del 9 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-inauguraledellariane-6
52 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-con-raytheonrtx-produzione-di-motori-propellente-solido

Come riportato nel Comunicato Stampa relativo ai risultati 2024 e nella presentazione dei risultati 2024 del 13 marzo 202553 si prevedono per il 2025 un portafoglio ordini compreso tra 1.700 e 1.800 milioni di Euro, ricavi netti compresi tra 450 e 480 milioni di Euro, EBITDA Reported compreso tra 27 e 33 milioni di Euro (comprendente costi non ricorrenti per circa 3 milioni) e un utile netto compreso tra 7 e 10 milioni di Euro.
Come anche specificato nella relazione finanziaria semestrale 2024, con riferimento al conflitto tuttora in corso tra Russia e Ucraina, al momento non sono previsti specifici impatti sulla continuità operativa di Vega C nel medio termine in quanto grazie al processo di approvvigionamento del motore di quarto stadio di Vega C prodotto in Ucraina, avviato già da alcuni anni, si dispone di uno stock "strategico" che continua a garantire le consegne di Avio per lanci previsti nel medio termine. Inoltre, sempre nel medio termine, sono stati ricevuti fondi ed è stato avviato un progetto per sviluppare un motore orbitale in Italia nell'ambito del progetto Next Gen EU.
Tali valutazioni, tempestivamente riportate nei comunicati stampa rispettivamente del 25 febbraio 2022, del 25 marzo 2022, del 17 luglio 2022 e del 9 settembre 202254, sono allo stato confermate.
Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-con-lesercitodegli-stati-uniti
53 Si veda anche il comunicato stampa del 13 marzo 2025 e la presentazione dei risultati 2024 condivisa con analisti e investitori ai seguenti link:https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/risultati-esercizio-2024 https://avio-data.teleborsa.it/2025%2f2025\_03\_13-Avio-FY-2024-results\_v16\_20250313\_051210.pdf

Nella tavola che segue è rappresentato in modo comparabile l'andamento economico della Società per l'anno 2024 e per l'anno 2023 (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 |
Esercizio 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 474.979 | 339.813 | 135.166 |
| di cui: Ricavi pass-through |
38.868 | 5.000 | 33.868 |
| Ricavi al netto del pass-through |
436.111 | 334.813 | 101.298 |
| Altri ricavi operativi e variazioni rimanenze prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati |
8.821 | 15.869 | (7.047) |
| Costi per beni e servizi, per il personale, altri costi operativi, al netto di costi capitalizzati e pass-through |
(417.765) | (330.686) | (87.079) |
| Risultato operativo prima degli ammortamenti (EBITDA) | 27.167 | 19.996 | 7.171 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (20.109) | (17.766) | (2.343) |
| Risultato operativo (EBIT) | 7.058 | 2.230 | 4.828 |
| Interessi e altri proventi (oneri) finanziari | (2.163) | (69) | (2.094) |
| Risultato gestione finanziaria | (2.163) | (69) | (2.094) |
| Proventi (oneri) da partecipazioni | 2.200 | 3.000 | (800) |
| Risultato prima delle imposte | 7.095 | 5.161 | 1.934 |
| Imposte correnti e differite | 897 | 548 | 349 |
| Utile dell'esercizio | 7.992 | 5.708 | 2.283 |
I ricavi al netto dei "pass-through" sono pari a 436.111 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024 con una variazione positiva di 101.298 migliaia di Euro (pari a +30%) rispetto all'esercizio 2023. Tale incremento netto è principalmente attribuibile alle maggiori attività di produzione di propulsione solida in ambito difesa e alle maggiori attività dei progetti di sviluppo NextGen EU e Vega-E.
Nell'esercizio 2024 il risultato operativo prima degli ammortamenti delle attività materiali e immateriali (EBITDA) è pari a 27.167 migliaia di Euro, maggiore rispetto all'esercizio 2023 per 7.171 migliaia di Euro; tale incremento è stato principalmente attribuibile al contributo dei ricavi, al decremento dei costi energetici e alla riduzione degli oneri non ricorrenti prevalentemente relativi al ritorno al volo di Vega C. Analoghe considerazioni valgono per l'andamento dell'EBIT positivo per 7.058 migliaia di Euro (2.230 migliaia di Euro nel 2023) al netto degli ammortamenti del periodo.
Al risultato 2024 ha contribuito anche il credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo per un importo pari a 1.796 migliaia di Euro (2.729 migliaia di Euro nel 2023) principalmente attinente alle attività di ricerca e sviluppo commissionate dall'Agenzia Spaziale Europea, riconosciuto nei risultati del periodo in base all'avanzamento dei costi sostenuti delle commesse pluriennali del Gruppo per attività di ricerca e sviluppo cui il contributo stesso si riferisce, nonché agli investimenti Industry 4.0 e per l'innovazione tecnologica.
Per una più ampia informativa in riferimento alle dinamiche gestionali si veda quanto già riportato nei paragrafi della Relazione sulla gestione relativi all' "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo".
Per quanto riguarda la voce "Proventi (oneri) da partecipazioni", essa è rappresentata da un provento di 2.200 relativo al dividendo percepito dalla società a controllo congiunto Europropulsion S.A..

L'analisi della struttura patrimoniale della Società è esposta nella tavola seguente (importi in migliaia di Euro):
| 31 dicembre 2024 |
31 dicembre 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali | 129.694 | 115.413 | 14.280 |
| Diritti d'uso | 26.754 | 28.966 | (2.212) |
| Avviamento | 61.005 | 61.005 | - |
| Attività immateriali a vita definita | 126.877 | 124.133 | 2.744 |
| Partecipazioni | 97.188 | 93.464 | 3.724 |
| Totale immobilizzazioni | 441.518 | 422.982 | 18.536 |
| Capitale di esercizio netto | (222.670) | (179.401) | (43.269) |
| Altre attività non correnti | 4.222 | 63.751 | (59.529) |
| Altre passività non correnti | (15.212) | (74.755) | 59.542 |
| Imposte differite attive nette | 84.533 | 77.336 | 7.198 |
| Fondi per rischi ed oneri | (26.029) | (26.666) | 637 |
| Fondi per benefici a dipendenti | (7.538) | (7.194) | (343) |
| Capitale investito netto | 258.825 | 276.053 | (17.228) |
| Attività finanziarie non correnti | 2.159 | 2.010 | 149 |
| Capitale investito netto e attività finanziarie non correnti |
260.984 | 278.063 | (17.079) |
| Posizione finanziaria netta | 30.419 | 9.153 | 21.266 |
| Patrimonio netto | (291.403) | (287.216) | (4.187) |
| Fonti di finanziamento | (260.984) | (278.063) | 17.079 |
Per una più ampia informativa in riferimento agli scostamenti patrimoniali si veda quanto già riportato nei paragrafi della Relazione sulla gestione relativi all' "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo".
In riferimento alla voce "Diritti d'uso", il valore espresso nel bilancio d'esercizio, Euro 26.754 migliaia, è maggiore di quello espresso nel bilancio consolidato, Euro 11.693 migliaia, in considerazione del fatto che la capogruppo Avio S.p.A. utilizza in locazione terreni, uffici e fabbricati del comprensorio industriale di Colleferro di proprietà della società controllata Se.Co.Sv.Im. S.r.l.; la variazione netta negativa rispetto all'esercizio precedente, pari a 2.212 migliaia di Euro, è principalmente relativa agli ammortamenti dell'esercizio parzialmente compensati dall'iscrizione del diritto d'uso relativo alla sede di Parigi della Branch.

Al 31 dicembre 2024 la capogruppo Avio ha un indebitamento finanziario netto negativo e pari a 30.419 migliaia di Euro, essendo le disponibilità liquide maggiori delle passività finanziarie; nell'esercizio comparativo 2023 l'indebitamento finanziario netto era anch'esso negativo e pari a 9.153 migliaia di Euro per il medesimo motivo.
Si riporta di seguito il prospetto della posizione finanziaria di Avio S.p.A. predisposto secondo gli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 ed il successivo richiamo di attenzione n.5/21 emesso da CONSOB nell'aprile 2021 (dati in Euro/000):
| 31 dicembre 2024 | 31 dicembre 2023 | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | (94.993) | (87.872) | (7.121) |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | (1.666) | (1.977) | 311 |
| C | Altre attività finanziarie correnti | - | - | - |
| D | Liquidità (A+B+C) | (96.658) | (89.848) | (6.810) |
| E | Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
44.986 | 48.943 | (3.958) |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 2.003 | 10.018 | (8.015) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 46.989 | 58.961 | (11.973) |
| H | Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | (49.670) | (30.887) | (18.782) |
| I | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
19.251 | 21.734 | (2.483) |
| J | Strumenti di debito | - | - | - |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | - |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) |
19.251 | 21.734 | (2.483) |
| M | Totale indebitamento finanziario (H + L) | (30.419) | (9.153) | (21.266) |
La posizione di cassa netta passa da un saldo positivo di 9.153 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023 ad un saldo positivo pari a 30.419 migliaia di Euro, con una variazione di 21.266 migliaia di Euro principalmente attribuibile alla ciclicità dei flussi di cassa operativi e agli investimenti in capital expenditures.
Il debito finanziario corrente, pari a 46.989 migliaia di Euro (58.961 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), include:
Il debito finanziario non corrente, pari a 19.251 migliaia di Euro (21.734 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), include le passività finanziarie non correnti per beni in leasing per 19.251 migliaia di Euro (19.734 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023).




| INFORMAZIONI GENERALI | |
|---|---|
| 1.1 ESRS 2 Informazioni Generali | 61 |
| Criteri per la redazione | 61 |
| Governance | 66 |
| Strategia | 79 |
| Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità | 89 |
| MDR-P - Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti | 109 |
| INFORMAZIONI AMBIENTALI | |
| 2.1 Tassonomia UE | 116 |
| 2.2 ESRS E1 Cambiamenti climatici | 122 |
| 2.2.1 Governance | 122 |
| 2.2.2 Strategia | 122 |
| 2.2.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità | 124 |
| 2.2.3 Metriche e obiettivi | 125 |
| 3.1 ESRS E2 Inquinamento | 131 |
| 3.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità | 131 |
| 3.1.2 Metriche e obiettivi | 133 |
| 4.1 ESRS E3 Acque e risorse marine | 135 |
| 4.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 4.1.2 Metriche e obiettivi |
135 136 |
| 5.1 ESRS E4 Biodiversità ed ecosistemi | 138 |
| 5.1.1 Strategia | 138 |
| 5.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità | 139 |
| 5.1.3 Metriche e obiettivi | 140 |
| 6.1 ESRS E5 Uso delle risorse ed economia circolare | 142 |
| 6.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità | 142 |
| 6.1.2 Metriche e obiettivi | 144 |
| INFORMAZIONI SOCIALI | |
| 7.1 ESRS S1 Forza lavoro propria | 148 |
| 7.1.1 Strategia | 148 |
| 7.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità | 150 |
| 7.1.3 Metriche e obiettivi | 156 |
| 8.1 ESRS S2 Lavoratori nella catena del valore | 164 |
| 8.1.1 Strategia | 164 |
| 8.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità | 164 |
| 8.1.3 Metriche e obiettivi | 166 |
| 9.1 ESRS S3 Comunità interessate | 167 |
| 9.1.1 Strategia | 167 |
| 9.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità | 168 |
| 9.1.3 Metriche e obiettivi | 171 |
| 10.1 ESRS S4 Consumatori e utilizzatori finali | 172 |
| 10.1.1 Strategia | 172 |
| 10.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità | 173 |
| 10.1.3 Metriche e obiettivi | 175 |
| INFORMAZIONI DI GOVERNANCE | |
| 11.1 ESRS G1 Condotta delle imprese | 176 |
| 11.1.1 Governance | 176 |
| 11.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità | 176 |
| 11.1.2 Metriche e obiettivi | 182 |
| AVIO'S SPECIFIC | |
| 12.1 Ricerca, sviluppo e Innovazione | 184 |
| ALLEGATI | 186 |

La Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità (o anche "Dichiarazione", o "Informativa") fornisce al lettore un'informativa chiara, accurata, trasparente e comprensibile sugli impatti generati dal Gruppo AVIO in ambito ambientale e sociale, nonché sugli impatti attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta alla corruzione causati direttamente o indirettamente dalla Società, o a cui quest'ultima ha contribuito. Il documento offre un'accurata comprensione dei principali rischi e opportunità legati all'attività di business del Gruppo, nonché dei risultati raggiunti e delle performance registrate in ambito di sostenibilità.
A partire dall'esercizio finanziario 2024, per effetto delle nuove disposizioni introdotte con il D. Lgs. 125/2024 che ha recepito in Italia la Direttiva (UE) 2022/2464 ("Direttiva CSRD") e ha previsto l'obbligo per alcune categorie di imprese di pubblicare la rendicontazione consolidata di sostenibilità in base ai nuovi standard europei ("ESRS"), il gruppo AVIO risponde a tali nuovi obblighi informativi.
La presente Rendicontazione è stata redatta in conformità agli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), definiti specificamente dall'EFRAG per soddisfare i requisiti normativi dell'UE ai sensi della CSRD. I dati e le informazioni quali-quantitative contenute all'interno del presente documento fanno riferimento all'esercizio concluso il 31 dicembre 2024. Il perimetro di rendicontazione della sostenibilità include i dati delle soceità ricomprese nel perimetro del consolidato finanziario ad eccezione delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto55 .
Le informazioni fornite nella presente dichiarazione sulla sostenibilità sono redatte in modo tale da includere le informazioni sugli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti collegate all'impresa e alle sue controllate tramite i relativi rapporti commerciali diretti e indiretti nella catena del valore a monte e a valle.
Nel presente documento, non sono state rendicontate informazioni sensibili di natura strategica legata ai prodotti, garantendo comunque che la pertinenza globale della divulgazione non venga compromessa. Il Gruppo si conforma agli obblighi di divulgazione, fornendo tutte le altre informazioni richieste e avendo compiuto ogni ragionevole sforzo per assicurare che l'omissione non pregiudichi la completezza e la rilevanza dell'informativa. Si segnala che non sussistono informazioni concernenti sviluppi imminenti o questioni oggetto di negoziazione ai sensi dell'art. 3 co.5 Decreto 125/2024.
Nel redigere la Rendicontazione di Sostenibilità, il Gruppo adotta gli orizzonti temporali a breve, medio o lungo termine definiti nell'ESRS 1 sezione 6.4, coerentemente con le caratteristiche specifiche del settore, come i flussi finanziari e i cicli economici in base a cui i fruitori delle dichiarazioni sulla sostenibilità basano le loro valutazioni, e le tempistiche di programmazione generalmente utilizzate per i processi decisionali.
Il Gruppo AVIO, coerentemente con quanto previsto dai principi ESRS, ha utilizzato i seguenti orizzonti temporali:
L'entrata in vigore del D.Lgs 125/2024 prevede, tra le novità introdotte, l'obbligo di rendicontazione delle metriche in relazione alla catena del valore tra cui le emissioni di Scopo 3, cd. indirette, volte a misurare l'impatto in termini di generazione di gas GHG da parte della filiera a monte e a valle. Pertanto, ai fini della suddetta disclosure, il Gruppo ha proceduto ad un'analisi quali-quantitativa preventiva della significatività ed applicabilità delle 15 categorie di Emissioni Scope 3 di seguito rappresentata.
Delle 15 categorie individuate dal GHG Protocol, tre sono risultate non applicabili al business del Gruppo, tre sono emerse con un livello basso di significatività e nove hanno ottenuto un livello medio-alto, soglia sopra la quale la rilevanza è tale da richiedere la rendicontazione del dato.
55 Per ulteriori dettagli in merito, si rimanda al paragrafo "Struttura Societaria e presenza geografica" all'interno della Relazione sulla Gestione 2024.

In particolare, quest'analisi preliminare, necessaria ai fini di una preliminare contestualizzazione, è il risultato di un'analisi benchmark svolta dalla direzione del Gruppo basata in primo luogo su studi di settore, standard ESG e analisi di benchmark. A seguire la Direzione ha condotto un'ulteriore analisi quali-quantitativa per categoria considerando 3 fattori di valutazione quantitativa: dimensione della categoria rispetto al business, aspettativa degli stakeholder e rischio. La media aritmetica di tali fattori determina il livello di significatività delle categorie. In seguito, è stata condotta un'ulteriore analisi quali-quantitativa per categoria, costituita sulla correlazione di tre fattori di valutazione: Dimensione (la dimensione effettiva che rispetto al business del Gruppo una categoria possa rappresentare); stakeholder (ovvero l'aspettativa che gli affected stakeholder e fruitori della Dichiarazione di Sostenibilità avrebbero nel vedere la specifica disclosure) e Rischio (ad identificare la tipologia di emissione e la conseguente gravità di omissione), la cui media aritmetica definisce il livello di significatività per ciascuna categoria dello Scope 3.
Con riferimento alle nove categorie risultate significative, è stata successivamente condotta un'ulteriore valutazione di dettaglio in considerazione del fatto che alcune attività e diversi prodotti del Gruppo Avio sono classificati come strategici e/o sensibili, per vincoli di natura contrattuale, istituzionale o di segretezza commerciale.
Infatti, con riferimento a tali attività e prodotti specialistici di settore aerospace & defense, eventuali informazioni rilasciate relativamente ad impatti ambientali indiretti potrebbero facilmente rendere deducibili informazioni di carattere riservato a soggetti tecnicamente competenti ed esperti di tale settore, con rischio di arrecare danni di natura legale, commerciale ed economica al Gruppo Avio e di incorrere in segnalazioni per inadempienze verso la normativa in merito ai materiali di armamento.
Inoltre, al pari del settore Difesa, anche specifici prodotti del Gruppo afferenti al comparto spazio sono stati iscritti tra i materiali di armamento ai sensi delle normative nazionali ed internazionali vigenti e quindi anch'essi soggetti alle restrizioni inerenti già esplicitate.
Di seguito si rappresentano quindi i criteri seguiti per l'ulteriore approfondimento o valutazione di dettaglio e l'approccio metodologico utilizzato per la selezione della categoria effettivamente rendicontate per l'anno 2024, in compliance con quanto previsto dal Regolamento Delegato UE 2023/2772.
La produzione industriale è stata interamente rendicontata nell'ambito delle Emissioni Scope 1 (dirette) e Scope 2 (indirette) in maniera aggregata per i processi produttivi afferenti tutti i programmi, in quanto essi sono realizzati con l'impiego di tutti gli impianti del territorio industriale per le rispettive fasi di lavorazione.
Le attività di testing a terra (anche dette "al banco"), invece, rappresentano degli eventi non ricorrenti in ambito Ricerca e Sviluppo, sia per la linea di business Spazio sia per la linea di business Difesa. In particolare, la prova al banco statico del motore Zefiro 40 del secondo stadio del lanciatore Vega C è stata rendicontata, essendo stata oggetto di autorizzazione alle emissioni da parte della autorità competenti, Regione Sardegna e Provincia dell'Ogliastra. Il fattore di conversione in GHG non è, tuttavia, direttamente applicabile in quanto eccessivamente specifico e peculiare del business e, pertanto, non previsto dalle principali banche dati e standard setter per cui la dichiarazione delle diverse specie chimiche è stata effettuata sulla base della modellizzazione di combustione, validata con monitoraggio ambientale effettuato nel 2017.
Per quanto concerne le altre attività di testing al banco, esse afferiscono ad attività di ricerca e sviluppo di prototipi ancora in fase di definizione progettuale, con significative future evoluzioni della configurazione, per cui non sono rappresentativi di eventuali produzioni future e relative emissioni. Appartengono a questa categoria il motore criogenico MR10, il motore sub-orbitale MPGE ed i propulsori a solido degli studi in corso per i sistemi propulsivi in ambito Difesa.
Disamina metodologica delle categorie in Scope 3
Si riportano di seguito le categorie identificate:
| CATEGORIE | SIGNIFICATIVITA' | SOGLIA DI SIGNIFICATIVITA' |
RENDICONTAZIONE | |
|---|---|---|---|---|

| 1. Beni e servizi | Alta | 3 | Oggetto di rendicontazione | |
|---|---|---|---|---|
| acquistati | ||||
| 2. Beni capitali | Media | 2 | Oggetto di rendicontazione | |
| 3. Attività legate ai | ||||
| combustibili e | Bassa | 1 | No | |
| all'energia | ||||
| 4. Trasporto e | ||||
| distribuzione a | Alta | 3 | Oggetto di rendicontazione | |
| monte | ||||
| 5. Rifiuti generati | ||||
| durante le | Media | 2 | Oggetto di rendicontazione | |
| operazioni | ||||
| 6. Viaggi di lavoro | Media | 2 | Oggetto di rendicontazione | |
| 7. Pendolarismo | ||||
| dei dipendenti | Media | 2 | Oggetto di rendicontazione | |
| 8. Beni in leasing a | ||||
| monte | Alta | 3 | Oggetto di rendicontazione | |
| 9. Trasporto e | ||||
| distribuzione a | Bassa | 1 | No | |
| valle | ||||
| 10. Lavorazione dei | ||||
| prodotti venduti | Non Applicabile | |||
| 11. Utilizzo dei | ||||
| prodotti venduti | Alta | 3 | No | |
| 12. Trattamento di | ||||
| fine vita dei | Alta | 3 | No | |
| prodotti venduti | ||||
| 13. Beni in leasing | ||||
| a valle | Non Applicabile | |||
| 14. Franchising | Non Applicabile | |||
| 15. Investimenti | Bassa | 1 | No |
Entrando nel merito dell'analisi portata avanti sulle 15 categorie è emerso come:
Nello specifico, in riferimento alla "categoria 1 – Beni e servizi acquistati", viene fornita la rendicontazione redatta sulla base dei principali beni acquistati per quanto concerne le materie prime ed i semilavorati. Per quanto attiene i servizi, sono presi in conto i contratti continuativi dei fornitori terzi in supporto alla gestione del territorio e delle attività produttive, considerata la loro significativa incidenza in termini di ore/uomo e mezzi, rispetto alle attività sporadiche e puntuali.
La "categoria 2 – Beni capitali" riguarda i principali beni capitalizzati, ovvero prevalentemente macchinari e impianti. Per entrambe le categorie, la metodologia utilizzata per la rendicontazione è la cd spend based prevista dal GHG Protocol. Tale metodologia prevede l'individuazione all'interno delle voci presenti in conto economico dei costi sostenuti dal Gruppo per l'acquisto dei beni e servizi specifici convertite in emissioni GHG attraverso specifici fattori di conversione.

La "categoria 3 - Attività legate ai combustibili e all'energia" è risultata essere scarsamente rilevante e, pertanto, non rendicontata nella presente Dichiarazione di sostenibilità. L'analisi di significatività ha infatti valutato l'incidenza di tre aspetti fondamentali: a) il dato sulle dispersioni di rete, considerato poco rilevante sia per un tema di benchmark con gli standard nazionali sia per la ridotta estensione dell'infrastruttura di distribuzione dall'impianto di Termica al sito produttivo, b) le emissioni già rendicontate integralmente in ambito Scope 1 e Scope 2 e c) la specificità di alcuni combustibili utilizzati che né rientrano nella definizione di carburante fossile né sono oggetto di fattori di conversione specifici o affini.
All'interno della "categoria 4 - Trasporto e distribuzione a monte" sono computati i semilavorati in export, che vengono trasferiti da Colleferro agli stabilimenti di Kourou del Gruppo Avio per le lavorazioni finali. In particolare, rientrano in questa categoria gli stadi del lanciatore Vega/Vega C (iscritti come materiali di armamento) che vengono trasportati da Colleferro ad Avio Guyana per l'integrazione del lanciatore e gli altri accessori che sono trasportati a Kourou per l'integrazione del lanciatore.
L'involucro del P120C ha due percorsi differenti, a seconda che sia destinato ad un uso su Vega-C o su Ariane 6. Come trasporti a maggiore incidenza tra Italia e Guyana rientrano entrambi nella classe 3, in quanto si configura come un semilavorato che viene trasportato da Colleferro a Regulus per il caricamento di propellente e la produzione del P120C LMC. Quest'ultimo, nel caso di Vega-C viene consegnato ad Europropulsion per l'assiematura del motore e dello stadio e infine, ritorna ad Avio (Avio Guyana) per le operazioni di integrazione sul lanciatore Vega-C, trattandosi in questo caso di trasporti sul sito di lancio. Nel caso di Ariane 6, il trasporto termina con la consegna ad Europropulsion, in quanto Europropulsion vende lo stadio ad Arianegroupe per l'integrazione sul lanciatore Ariane 6.
Per cui, tramite l'utilizzo di database di import-export, da cui sono state precedentemente escluse le voci relative al settore Difesa, il Gruppo ha potuto mettere a terra la metodologia distance-based in cui il peso in tonnellate del materiale acquistato a monte viene moltiplicato per i chilometri percorsi e per il fattore di conversione relativo al mezzo di trasporto adoperato ottenendo così le emissioni totali di CO2e pertinenti.
La "categoria 5 – Rifiuti generati durante le operazioni" concerne le emissioni generate dallo smaltimento, dal trattamento e dal trasporto di rifiuti effettuati da terzi, che sono state valutate a partire dall'elenco completo dei codici CER generati dalle attività produttive dello Stabilimento di Colleferro e dal sito Airola, che rappresentano la quasi totalità dei rifiuti censiti per l'Italia nella scheda ES-5, dato che gli altri siti hanno attività amministrative o saltuarie molto limitate, come SPTF in Sardegna. A partire dalle codifiche CER, sono stati applicati i fattori di conversione tabellari di emissioni di CO2 equivalenti idonei al calcolo delle specifiche emissioni GHG.
La "categoria 6 – Viaggi di lavoro" è oggetto di rendicontazione per quanto riguarda i viaggi di lavoro svolti dal personale, utilizzando il fattore di conversione in kg di CO2 equivalenti per tratta, specifico mezzo di trasporto e per passeggero.
Per la "categoria 7 – Pendolarismo dei dipendenti" sono stati considerati gli spostamenti del personale per la tratta casa/lavoro, al netto di coloro che utilizzano le auto della flotta aziendale in dotazione personale e di coloro che sono iscritti al servizio navetta. Ai fini della categoria in parola, è stata condotta una preliminare analisi comparata tra anagrafe dei dipendenti da sistema gestionale HR in relazione alla relativa sede di lavoro e, in seguito, in ottemperanza con la metodologia prevista dal GHG Protocol dell'utilizzo di dati medi, sono stati applicati idonei fattori di conversione ai dati medi pubblici sul pendolarismo regionale secondo ISTAT.
La "categoria 8 – Beni in leasing a monte" è invece riferita alle emissioni GHG generate da mezzi e macchinari che il Gruppo ha preso in leasing. Da questi sono stati scorporati i mezzi della flotta auto aziendale perché già rendicontati nel perimetro delle emissioni dirette Scope 1.
Per quanto attiene la "categoria 9 – Trasporto e distribuzione a valle", è emerso come gli unici spostamenti a valle, i.e., atti al trasporto di merci da siti di proprietà del Gruppo a siti di terzi, avvengano con mezzi di proprietà del Gruppo (rientrano quindi già nelle Scope 1). Pertanto, la presente categoria è stata valutata come non rilevante.
In merito alla "categoria 10 – Lavorazione dei prodotti venduti" relativa agli impatti derivanti dalla lavorazione dei prodotti venduti, si riporta come i prodotti venduti dal Gruppo non siano in seguito alla vendita soggetti ad ulteriori lavorazioni ma vengano integrati in sistemi più complessi siano essi per spazio o Difesa. Pertanto, il montaggio ricade nell'utilizzo del prodotto stesso e non come "lavorazione", i.e., la categoria non è applicabile.

Per quanto concerne la "Categoria 11 Utilizzo dei prodotti venduti" e "Categoria 12 Trattamento di fine vita dei prodotti venduti" pur avendo una significatività alta, queste non potranno essere rendicontate poiché le emissioni del sistema di propulsione specifici del Gruppo, totalmente diversi per tecnologia e caratteristiche tecniche da quelli convenzionali, non possono essere convertite in accordo a nessuna delle tabelle applicabili, in quanto generano specie chimiche completamente diverse.
Si sottolinea inoltre, come gli stessi generino in minima parte CO2 –nell'ordine del 10% circa- e nessuna delle altre specie chimiche equivalenti secondo quanto previsto dal GHG Protocol o da altri standard setter quali ISPRA. A ciò preme anche sottolineare nuovamente come la specificità del business del Gruppo non veda riscontro alcuno ancora in fattori di conversione applicabili direttamente, o quanto meno assimilabili, al fine di consentire una stima credibile e veritiera delle emissioni GHG. In modo del tutto analogo a quanto già in essere per gli altri settori tipo automotive e aeronautico, esse dovranno essere oggetto di valutazione da parte di Enti indipendenti e competenti in materia, in questo caso l'ESA, con il supporto della Commissione europea e delle Agenzia nazionali, anche extra UE, per definire gli standard per la loro eventuale conversione. L'ESA il 21/11/2022 è giunta alla firma di un protocollo tra tutti gli attori della comunità spaziale europea per veicolare gli intenti a realizzare un percorso armonizzato di evoluzione delle tecnologie spaziali europee verso i miglioramenti della sostenibilità, incluso il contrasto a cambiamenti climatici. Avio è stata nel gruppo dei primi firmatati della "Chart for a sustainable space sector" e partecipa ai gruppi di lavoro ESA sui vari argomenti, tra cui quello sulle GHG che potrebbe portare, ad una Effettiva possibilità di rendicontare il dato nel breve futuro. Inoltre, urge sottolineare come gran parte delle informazioni non siano di proprietà esclusiva del Gruppo Avio ma siano regolate dai rapporti contrattuali trai vari industriali che partecipano ai programmi spazio. In particolare, il P120C essendo un motore unico per VEGA-C ed ARIANE 6, è condiviso con Società francese, industriale di Ariane 6, che formalmente ha curato lo sviluppo tecnico del propellente e con l'ESA che ne ha seguito la qualifica, pertanto, per la condivisione delle informazioni sarebbe necessaria una autorizzazione da parte di tali soggetti. La definizione degli standard ufficiali di modellazione e/o conversione delle emissioni di funzionamento di un lanciatore spaziale, di cui al paragrafo precedente, porterà al superamento anche di questo
vincolo.
Per quanto espresso sopra, anche il fine vita di un lanciatore spaziale (Categoria 12), che compie la maggior parte della sua funzione fuori dall'atmosfera terrestre, necessita della definizione di norme specifiche per la modellazione della eventuale conversione in emissioni GHG di tipo convenzionale.
La "categoria 13 Beni in leasing a valle" è risultata non applicabile in quanto il Gruppo non ha concesso in leasing alcun bene.
La "categoria 14 Franchising" è risultata non applicabile in quanto il modello di business del Gruppo non prevede il franchise.
Per quanto concerne la "Categoria 15 Investimenti", a seguito di un'analisi delle partecipazioni del Gruppo, è emerso come questi non eserciti controllo operativo su Società terze, eccezion fatta per Termica, le cui emissioni sono già rendicontate all'interno delle Scope 2. Inoltre, avendo delineato ex ante una soglia del 2%, la categoria è emersa come non significativa.
Nello specifico, ai fini della rendicontazione dello Scope 3, sono state utilizzate esclusivamente metodologie previste dal GHG Protocol "Technical Guidance for Calculating Scope 3 Emissions" cercando di limitare al minimo le stime necessarie e, conseguentemente, riportando dati con un minimo livello di incertezza.
Qualora siano state operate delle stime nella quantificazione dei dati relativi alla catena del valore trattati nei capitoli successivi, se pur mai caratterizzate da un livello di incertezza elevato, vi è indicata opportuna indicazione in calce al relativo dato incluso nella sezione di competenza.
Modifiche nella redazione e nella presentazione delle informazioni sulla sostenibilità / Errori di rendicontazione nei periodi precedenti
Si evidenzia che l'introduzione dei nuovi standard ha previsto l'adozione di metriche e relative modalità di rendicontazione che non rendono applicabile la comparabilità con i dati degli esercizi precedenti e la conseguente valutazione di eventuali errori rilevanti e dell'introduzione di metriche sostitutive o altre modifiche.
Come richiesto dall'Appendice B degli ESRS 2, la tabella riporta l'elenco degli obblighi di informativa dell'ESRS la cui trattazione è richiesta anche da altre normative, con l'indicazione della sezione e della pagina corrispondente. Inoltre, all'interno della rendicontazione consolidata di sostenibilità sono riportate informazioni rilevanti prescritte dal Regolamento (UE) 852/2020 - (Regolamento Tassonomia UE e suoi Atti delegati). La tabella è riportata in calce alla presente sezione ESRS 2 – Informazioni Generali.

Avio S.p.A. è una società per azioni regolata secondo l'ordinamento giuridico vigente in Italia e iscritta presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Roma, con sede legale in Roma, Via Leonida Bissolati, n. 76. La sede amministrativa è a Colleferro (Roma), via Ariana Km 5.2.
Avio S.p.A. detiene, al 31 dicembre 2024, direttamente o indirettamente, partecipazioni in otto società controllate (Spacelab S.p.A., Regulus S.A., Se.Co.Sv.Im. S.r.l., Avio Guyane S.A.S., Temis s.r.l., Avio France S.A.S., Avio USA Inc. e Avio India Aviation Aerospace Private Ltd. in liquidazione) e in una società a controllo congiunto (Europropulsion S.A.) incluse nell'area di consolidamento del presente bilancio (collettivamente il "Gruppo" o il "Gruppo Avio").
Avio adotta, quale modello di riferimento per la propria Corporate Governance, le disposizioni del Codice di Corporate Governance promosso da Borsa Italiana come da ultimo approvato e pubblicato in data 31 gennaio 2020 ed efficace dal 1° gennaio 2021. Come indicato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, consultabile sul sito internet del Gruppo nella sezione "Investitori - Assemblea" e a cui si rimanda per maggiori dettagli, il sistema di governo societario di Avio è strutturato secondo il modello tradizionale di amministrazione e controllo e si caratterizza per la presenza degli organi di seguito indicati:
Ai sensi dello Statuto, sono previsti ruoli e responsabilità distinti dei vari organi sociali all'interno di tale modello: l'Assemblea, quale espressione dell'interesse della generalità degli azionisti, esprime, attraverso le proprie deliberazioni, la volontà sociale; il Consiglio di Amministrazione, è l'organo investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società, con facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il conseguimento dell'oggetto sociale, fatta eccezione per quelli riservati all'Assemblea dalla legge; il Collegio Sindacale vigila sul processo di informativa finanziaria, revisione legale, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi non di revisione. Il Consiglio di Amministrazione di Avio attualmente in carica (nominato dall'Assemblea dei Soci del 28 aprile 2023), in qualità di più alto organo di governo, è composto da undici membri, di cui sei indipendenti ai sensi dell'art. 148 del TUF e dell'art. 3 del Codice di Corporate Governance. Come riportato di seguito, la sua composizione rispetta le disposizioni in materia di equilibrio tra generi.
Gli Amministratori sono nominati dall'Assemblea e restano in carica per tre esercizi, mediante il meccanismo del voto di lista, volto a garantire la presenza in Consiglio di Amministrazione di tre amministratori eletti dalla minoranza, nonché il rispetto delle disposizioni in materia di equilibrio tra generi. Tutti gli amministratori devono essere in possesso dei requisiti di eleggibilità, professionalità, onorabilità e almeno due devono possedere i requisiti di eleggibilità, professionalità, onorabilità e, almeno due, devono possedere i requisiti di indipendenza richiesti.
Il Consiglio di Amministrazione possiede la facoltà di delegare parte delle proprie attribuzioni ad un Comitato Esecutivo, determinandone i limiti della delega, il numero dei componenti e le relative modalità di funzionamento, nonché nominare uno o più Amministratori Delegati, conferendo loro i poteri, e costituire uno o più comitati interni.
Tenuto conto che la Società è soggetta alla normativa Golden Power, (i) è stato previsto nello Statuto sociale che le materie e le attività in relazione alle quali il Governo Italiano ha un diritto di opposizione ai sensi della normativa Golden Power applicabile alle Società operanti nei settori della difesa e sicurezza nazionale, siano di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione e non possano essere delegate; (ii) è stato nominato un dirigente preposto alla gestione delle attività strategiche della Società, con particolare riguardo alla normativa Golden Power.

Il Collegio Sindacale è composto da tre sindaci effettivi e due supplenti. Possono presentare una lista per la nomina dei sindaci i soci che, al momento della presentazione della lista, siano titolari di una quota di partecipazione almeno pari a quella determinata dalla Consob ai sensi delle disposizioni normative e regolamentari applicabili.
In conformità al Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre istituito:
In particolare, al Comitato Sostenibilità sono assegnate le seguenti responsabilità sui temi Environmental, Social, Governance(ESG):

Con riferimento alle eventuali novità normative intervenute nel corso dell'anno, il Comitato Sostenibilità ha ricevuto idonea formazione/o aggiornamento al riguardo. Altresì si segnala che il Comitato Guida per la parità di genere ha ricevuto una formazione dedicata in merito alle tematiche sulla parità di genere.
Il Consiglio di amministrazione della Società si compone di amministratori esecutivi e non esecutivi dotati di adeguata competenza e professionalità. La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un totale di 11 membri, di cui 1 esecutivo e 10 non esecutivi.
Non è prevista alcuna rappresentanza dei dipendenti in seno agli organi di amministrazione, direzione e controllo.
All'interno della Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari, la Società dedica apposito paragrafo in merito alla valutazione sulla composizione quali-quantitativa degli organi di amministrazione, direzione e controllo. La valutazione viene eseguita tramite piattaforma esterna e prevede tra le varie analisi anche quella relativa l'esperienza dei membri relativa ai settori, ai prodotti e alle aree geografiche dell'impresa.
In data 21 febbraio 2025 il Consiglio ha concluso il processo di autovalutazione periodica sull'adeguatezza in termini di composizione e funzionamento del Consiglio stesso e dei Comitati consiliari. Il processo di autovalutazione è stato effettuato attraverso una piattaforma digitale.
Al fine di adempiere a quanto stabilito dalle Racc. 21 e 22 all'articolo 4 del Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione ha formulato una positiva valutazione in relazione alla attività svolta nel corso dell'anno 2024, sulla dimensione, composizione e funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati, sulla base delle risultanze della relazione predisposta dalla società di consulenza esterna.
La valutazione, oltre ad analizzare le attività del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati consiliari svolte nel corso dell'anno di esercizio 2024 ha altresì approfondito i possibili profili di miglioramento.
Tra gli aspetti rilevanti che sono emersi dalla board evaluation è stato confermato sostanzialmente il quadro positivo in merito al profilo quali-quantitativo del Consiglio di Amministrazione, oltre che evidenziato che l'esperienza dei consiglieri e il rapporto di fiducia e rispetto professionale tra gli stessi instaurato risultano essere punti di forza del Consiglio di Amministrazione. Dall'esame dei questionari di autovalutazione emerge, altresì, che il Consiglio di Amministrazione, nel suo insieme, contribuisce alla definizione della strategia aziendale. I risultati dell'autovalutazione hanno evidenziato altresì un'ampia soddisfazione dei consiglieri in merito: (i) alla figura del Presidente del Consiglio di Amministrazione; (ii) alla composizione e al funzionamento dei Comitati; (iii) all'efficienza del controllo finanziario interno e delle procedura per il monitoraggio della gestione dei rischi e della procedura whistleblowing; (iv) alle tempistiche con cui la Società mette a disposizione dei consiglieri il materiale inerente alle riunioni del Consiglio di Amministrazione.
In merito alle competenze del Consiglio, la relazione ha evidenziato come migliorare le performance della Società prestando più attenzione: (i) alla reattività con cui il Consiglio di Amministrazione risponde al mutamento delle condizioni di business; (ii) nell'area "Talento e cultura", la relazione ha messo in luce l'importanza che il Consiglio dialoghi più frequentemente con il top management della Società (ad eccezione dell'Amministratore Delegato) e che si ponga maggior attenzione al piano di successione per gli amministratori esecutivi; (iii) all'opportunità che il Consiglio di Amministrazione dedichi maggior tempo all'esame delle nuove proposte di investimento; (iv) all'opportunità di aumentare il tempo che il Consiglio di Amministrazione impiega in relazione alla "business intelligence" (e.g., trend di mercato, competitive intelligence).
Si precisa che la Raccomandazione 22 del Codice di Corporate Governance raccomanda che l'autovalutazione venga condotta almeno ogni tre anni in vista del rinnovo dell'organo di amministrazione e raccomanda, nelle società grandi diverse da quelle a proprietà concentrata che l'autovalutazione sia condotta con cadenza annuale. Nonostante Avio non rientri nella categoria delle società grandi, l'autovalutazione viene condotta con cadenza annuale.
Autovalutazione Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale ha aderito a quanto disposto nella Norma Q.1.7. "Autovalutazione del collegio sindacale" inclusa nel documento "Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate" a cura del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (dicembre 2023), provvedendo a svolgere un'autovalutazione annuale avente ad oggetto, fra l'altro, l'idoneità dei componenti e l'adeguata composizione dell'organo, con riferimento ai requisiti di professionalità, competenza, onorabilità e indipendenza richiesti dalle normative vigente. In esito a tale verifica è emerso, fra l'altro, che, con riferimento all'esercizio 2024, i membri del Collegio Sindacale in carica posseggono i requisiti richiesti per lo svolgimento del proprio incarico.
Tra gli aspetti rilevanti della board of statutory auditors evaluation, i sindaci hanno espresso la loro soddisfazione per: (i) l'organizzazione ottimale del Collegio ai fini dello svolgimento dei propri incarichi ed attività; (ii) il possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità da parte dei membri del Collegio; (iii) la figura del Presidente del Collegio; (iv) la capacità del Collegio relativa alla gestione di tematiche di grande difficoltà, nonché la scelta di consulenti esterni al fine di affrontare tali tematiche; (v) la capacità del Collegio di richiedere ed acquisire ogni informazione e dato utile allo svolgimento dei propri incarichi ed attività.
Tra gli aspetti migliorabili, i sindaci hanno espresso osservazioni in merito alla retribuzione prevista per gli svolgimenti del proprio incarico nonché l'opportunità che i sindaci abbiano una maggior conoscenza ed esperienza in ambito "IT".
| Uomini | Donne | Totale | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| N | % | N | % | N | % | |
| CDA56 | 20 | 74,1 | 7 | 25,9 | 27 | 100 |
| Collegio Sindacale57 | 11 | 73,3 | 4 | 26,7 | 15 | 100 |
| Comitato Nomine e 58Compensi |
2 | 66,7 | 1 | 33,3 | 3 | 100 |
| Comitato Controllo e Rischi |
1 | 33,3 | 2 | 66,7 | 3 | 100 |
| Comitato Sostenibilità | 1 | 33,3 | 2 | 66,7 | 3 | 100 |
| Totale |
In particolare, il 54,5% del totale dei membri del CdA hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dal Testo Unico della Finanza e dal Codice di Corporate Governance.
L'Assemblea dei soci di Avio S.p.A. riunitasi in data 28 aprile 2023 ha provveduto alla nomina del Consiglio di Amministrazione, previa determinazione del numero dei componenti, della loro durata in carica e dei compensi. In particolare, l'Assemblea di Avio S.p.A. ha deliberato di determinare in undici il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione e di fissare in tre esercizi la durata del mandato. L'Assemblea ha quindi provveduto, con applicazione del meccanismo del voto di lista previsto dall'art. 11 dello Statuto, alla nomina del Consiglio di Amministrazione di Avio a decorrere dalla data dell'Assemblea di nomina (28 aprile 2023) e scadenza con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.
Come meglio specificato nella tabella a pagina 32 della presente Relazione, il Consiglio di Amministrazione di Avio è composto di n. 11 componenti di cui (i) n. 1 componente esecutivo; e (ii) n. 6 componenti indipendenti.
56 La diversità di genere all'interno del consiglio di amministrazione è calcolata come rapporto medio tra i membri maschili e femminili del Consiglio, quindi 7/20.
57 Il dato si riferisce alle società Avio, Se.Co.Sv.Im, Spacelab e Temis.
58 Il dato si riferisce solamente alla società AVIO.

I componenti del Consiglio di Amministrazione di Avio in carica alla data di approvazione della Relazione sono indicati nella tabella che segue.
| Nome e cognome | Luogo e data di nascita | Data di nomina |
Competenze legate al business del Gruppo ed alla gestione degli IRO |
|---|---|---|---|
| Giovanni Soccodato | Roma, 31 ottobre 1961 | 28 aprile 2023 Competenze tecnico-scientifiche, economiche e strategiche. |
|
| Raffaele Cappiello (*) Roma, 17 settembre 1968 | 28 aprile 2023 Competenze legali in materia societaria, bancaria, finanziaria e concorsuale. |
||
| Letizia Colucci | Foggia, 6 agosto 1962 | 28 aprile 2023 Esperienza professionale di oltre 30 anni nei settori Difesa e Spazio. |
|
| Giovanni Gorno Tempini (*) |
Brescia, 18 febbraio 1962 | 28 aprile 2023 Competenze economico-finanziarie e di Corporate Governance. |
|
| Donatella Isaia (*) | Torino, 21 dicembre 1974 | 28 aprile 2023 Competenze tecnico-organizzative e legate alla gestione delle Risorse Umane. |
|
| Roberto Italia | Roma, 5 luglio 1966 | 28 aprile 2023 Competenze economiche e nel settore degli investimenti. |
|
| Marcella Logli (*) | Milano, 14 ottobre 1964 | 28 aprile 2023 Competenze informatiche e legate all'innovazione tecnologica. |
|
| Luigi Pasquali | Roma, 2 ottobre 1957 | 28 aprile 2023 Competenze tecniche e strategiche nel settore delle telecomunicazioni. |
|
| Elena Pisonero Ruiz (*)Madrid (Spagna), 17 gennaio 1963 |
28 aprile 2023 Competenze economiche e strategiche in ambito aerospaziale e consulenziale. |
||
| Giulio Ranzo | Roma, 29 gennaio 1971 | 28 aprile 2023 Competenze tecnico-scientifiche e strategiche legate al settore aerospaziale. |
|
| Donatella Sciuto (*) | Varese, 5 gennaio 1962 | 28 aprile 2023 Competenze tecnico-scientifiche ed economiche. |
(*) Amministratore indipendente ai sensi dell'art. 148 del TUF e dell'art. 2 del Codice di Corporate Governance.
Si segnala che:
(i) la carica di Presidente del Consiglio dell'Emittente è rivestita dal Dott. Roberto Italia;
(ii) la carica di Vicepresidente del Consiglio dell'Emittente è rivestita dal Dott. Giovanni Gorno Tempini;
I membri del Consiglio di Amministrazione di Avio hanno dichiarato di possedere i requisiti di onorabilità stabiliti per i membri di controllo con regolamento dal Ministro della Giustizia ai sensi dell'art. 148, comma 4, del TUF. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha nominato un Comitato Sostenibilità incaricato di supportare il Consiglio stesso nell'attività di supervisione delle attività in materia di sostenibilità. Il Comitato è composto volutamente da membri che hanno background consolidati sulle tematiche di sostenibilità e, per una maggior integrazione tra le diverse tematiche, lo stesso Presidente del Consiglio di Amministrazione fa parte anche del suddetto Comitato.
L'art. 14 dello Statuto prevede che il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società, con facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il conseguimento dell'oggetto sociale, esclusi soltanto quelli riservati inderogabilmente dalla legge all'Assemblea. Il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2365, comma 2, del Codice Civile è, inoltre, competente ad assumere le seguenti deliberazioni, ferma restando la concorrente competenza dell'Assemblea: (i) istituzione o soppressione di sedi secondarie; (ii) riduzione del capitale a seguito di recesso; (iii) adeguamento dello Statuto a disposizioni normative; (iv) trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale; (v) fusione o scissione della società nei casi previsti dalla legge; (vi) l'indicazione di quali tra gli Amministratori abbiano la rappresentanza della Società.

Ai sensi dell'art. 11.1 dello Statuto il Consiglio di Amministrazione elegge tra i suoi componenti un Presidente, ove non vi abbia provveduto l'Assemblea ordinaria; il Consiglio ha inoltre facoltà di eleggere un Segretario,
Ai sensi dell'art. 12.2 dello Statuto, nei limiti previsti dalla Legge e dallo Statuto, il Consiglio può delegare parte delle proprie attribuzioni a un comitato esecutivo, determinando i limiti della delega nonché il numero dei componenti e le modalità di funzionamento. Il Consiglio può nominare uno o più amministratori delegati conferendo loro i relativi poteri. In aggiunta, il Consiglio di Amministrazione può altresì costituire uno o più comitati con funzioni consultive, istruttorie, propositive o di controllo aventi le competenze determinate dal Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione può, inoltre, nominare direttori generali stabilendone i relativi poteri e conferire procure a terzi, per determinati atti o categorie di atti.
anche estraneo alla Società, su proposta di colui che presiede la riunione.
Ai sensi dell'art. 12.1 dello Statuto, le materie e le operazioni riguardanti attività strategiche in relazione alle quali il Governo italiano ha un diritto di opposizione ai sensi della Normativa Golden Power sono di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione e non potranno essere delegate e le relative delibere del Consiglio di Amministrazione saranno adottate ed eseguite nel rispetto di quanto previsto dalla Normativa Golden Power.
In aggiunta alle competenze espressamente riservate al Consiglio di Amministrazione ai sensi di legge e dello Statuto, il regolamento in vigore prevede che il Consiglio di Amministrazione:
a) esamina e approva i piani strategici, industriali e finanziari della Società e del gruppo ad essa facente capo, anche in base all'analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine effettuata con l'eventuale supporto di un comitato del quale l'organo di amministrazione determina la composizione e le funzioni;
b) monitora periodicamente l'attuazione del piano industriale e valuta il generale andamento della gestione, confrontando periodicamente i risultati conseguiti con quelli programmati;
c) definisce la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici della Società, includendo nelle proprie valutazioni tutti i rischi che possono assumere rilievo nell'ottica del successo sostenibile della Società;
d) definisce il sistema di governo societario della Società e la struttura del gruppo ad essa facente capo e valuta l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società nonché quello delle controllate aventi rilevanza strategica, con particolare riferimento al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
e) delibera in merito alle operazioni della Società e delle sue controllate, quando tali operazioni abbiano un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario per la Società stessa; a tal fine stabilisce criteri generali per individuare le operazioni di significativo rilievo;
f) al fine di assicurare la corretta gestione delle informazioni societarie e in osservanza delle prescrizioni contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 novembre 2016 (con il quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha ritenuto l'operazione di fusione di Avio S.p.A. in Space2 S.p.A. idonea rispetto alla tutela degli interessi strategici dello Stato, imponendo alcune misure attuative), adotta, su proposta dell'amministratore delegato o del presidente del Consiglio di Amministrazione, una procedura per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti e informazioni riguardanti la Società, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate;
g) nomina, sussistendone i presupposti, un Amministratore indipendente quale lead independent director chiamato a rappresentare un punto di riferimento e di coordinamento delle istanze e dei contributi degli Amministratori non esecutivi e, in particolare, di quelli indipendenti e a coordinare le riunioni dei soli Amministratori indipendenti;
h) istituisce al proprio interno Comitati con funzioni istruttorie, propositive e consultive in materia di nomine, remunerazioni e controllo e rischi, eventualmente distribuendole in modo differente o accorpandole, e ne definisce i compiti e la composizione;
i) vigila affinché il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari disponga di adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei compiti a lui attribuiti, nonché sul rispetto effettivo delle procedure amministrative e contabili;
j) valuta l'opportunità di adottare misure per garantire l'efficacia e l'imparzialità di giudizio delle altre funzioni aziendali coinvolte nei controlli, verificando che siano dotate di adeguate professionalità e risorse;
k) valuta l'indipendenza di ciascun Amministratore non esecutivo, subito dopo la nomina nonché durante il corso del mandato al ricorrere di circostanze rilevanti ai fini dell'indipendenza e comunque con cadenza annuale; l) predefinisce, almeno all'inizio del proprio mandato, i criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività delle relazioni di cui alle lettere c) e d) della Raccomandazione 7 all'articolo 2 del Codice di CG;
m) effettua, almeno ogni tre anni, in vista del rinnovo dell'organo di amministrazione, una valutazione (board evaluation) sul proprio funzionamento e sul funzionamento dei comitati consiliari nonché sulla loro dimensione e composizione, tenendo anche conto di elementi quali le caratteristiche professionali, di esperienza, anche

manageriale, e di genere dei suoi componenti, nonché della loro anzianità di carica. Nel caso in cui in Consiglio si avvalga dell'opera di consulenti esterni ai fini dell'autovalutazione, la relazione sul governo societario fornisce informazioni sull'identità di tali consulenti e sugli eventuali ulteriori servizi da essi forniti alla Società o a società in rapporto di controllo con la stessa;
n) fermo restando quanto previsto dall'art. 11.3 dello Statuto in relazione alla possibilità di presentazione di una lista per l'elezione dei membri del Consiglio di Amministrazione, tenuto conto degli esiti della valutazione di cui alla lettera m) che precede, può esprimere agli azionisti, prima della nomina del nuovo consiglio, orientamenti sulle figure manageriali e professionali, la cui presenza in Consiglio sia ritenuta opportuna;
o) descrive, nella Relazione sul Governo Societario, le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e le modalità di coordinamento tra i soggetti in esso coinvolti, indicando i modelli e le best practice nazionali e internazionali di riferimento, esprime la propria valutazione complessiva sull'adeguatezza del sistema stesso e dà conto delle scelte effettuate in merito alla composizione dell'organismo di vigilanza;
p) fornisce informativa nella relazione sul governo societario: (i) sulla propria composizione, indicando per ciascun componente la qualifica (esecutivo, non esecutivo, indipendente), il ruolo ricoperto all'interno del Consiglio da ogni membro, le principali caratteristiche professionali nonché l'anzianità di carica dalla prima nomina; (ii) sulle modalità di applicazione degli articoli 1, 2 e 3 del Codice di CG e, in particolare, sul numero e sulla durata media delle riunioni del Consiglio, del comitato esecutivo (ove costituito) e dei comitati consiliari, tenutesi nel corso dell'esercizio nonché sulla relativa percentuale di partecipazione di ciascun Amministratore; (iii) sulle modalità di svolgimento del processo di valutazione di cui alla precedente lettera m);
q) su proposta del Presidente del Consiglio di Amministrazione, formulata d'intesa con l'Amministratore Delegato, adotta una politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti, anche tenendo conto delle politiche di engagement adottate dagli investitori istituzionali e dai gestori attivi;
r) esprime il proprio orientamento in merito al numero massimo di incarichi di amministratore o sindaco in altre società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri, e in società bancarie, assicurative, finanziarie o di rilevanti dimensioni, che possa essere considerato compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di amministratore di Avio, tenendo conto della partecipazione degli amministratori ai comitati costituiti all'interno del Consiglio. A tal fine, il Consiglio individua criteri generali differenziati in ragione dell'impegno connesso a ciascun ruolo (di consigliere esecutivo, non esecutivo o indipendente), anche in relazione alla natura e alle dimensioni delle società in cui gli incarichi sono ricoperti nonché alla loro eventuale appartenenza al gruppo della Società;
s) esprime, in vista di ogni suo rinnovo, un orientamento sulla composizione quantitativa e qualitativa ritenuta ottimale, tenendo conto anche degli esiti dell'autovalutazione;
t) qualora ritenuto necessario per definire un sistema di governo societario più funzionale alle esigenze della Società, elabora motivate proposte all'assemblea dei soci in merito ai seguenti argomenti: (i) scelta e caratteristiche del modello societario (tradizionale, one tier, two tier); (ii) dimensione, composizione e nomina dell'organo di amministrazione e durata in carica dei suoi componenti; (iii) articolazione dei diritti amministrativi e patrimoniali delle azioni; (iv) percentuali stabilite per l'esercizio delle prerogative poste a tutela delle minoranze;
u) valuta se adottare un piano per la successione degli amministratori esecutivi;
v) definisce la politica della Società in materia di remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, in conformità con quanto raccomandato dal Codice di CG;
w) individua al suo interno uno o più amministratori incaricati dell'istituzione e del mantenimento di un efficace sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ("SCIGR"), nomina, su proposta dell'amministratore incaricato del SCIGR e previo parere favorevole del comitato controllo e rischi, nonché sentito il Collegio Sindacale, il responsabile della funzione Internal Audit, definisce le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e svolge tutti gli altri compiti che il Codice di CG raccomanda siano attribuiti al Consiglio di Amministrazione in materia di SCIGR;
x) approva, con cadenza almeno annuale, il piano di lavoro predisposto dal responsabile della funzione di Internal Audit, sentito il Collegio Sindacale e l'Amministratore Delegato;
y) adotta il modello di organizzazione gestione e controllo e ne nomina il relativo Organismo di Vigilanza ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001;
z) nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., approva annualmente il calendario dei principali eventi societari, da diffondere senza indugio e comunque entro trenta giorni dal termine dell'esercizio sociale precedente.
Il Consiglio di Amministrazione svolge i già menzionati compiti, nonché gli ulteriori compiti a esso attribuiti dal Codice di Corporate Governance, avvalendosi – ove previsto dal medesimo Codice di Corporate Governance e/o dai rispettivi regolamenti organizzativi – del supporto dei comitati istituiti al proprio interno.
In attuazione di quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione:

L'Assemblea di Avio S.p.A., riunitasi in data 28 aprile 2023, ha provveduto alla nomina del Collegio Sindacale e alla determinazione dei relativi compensi, fino alla data dell'Assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2025.
I componenti del Collegio Sindacale in carica alla data di approvazione della Relazione sono indicati nella tabella che segue.
| Nome e cognome |
Carica | Luogo e data di nascita |
Data di nomina |
Competenze legate al business del Gruppo ed alla gestione degli IRO |
|---|---|---|---|---|
| Vito Di Battista | Presidente | Lecce, 10 gennaio 1952 |
28 aprile 2023 |
Competenze economico tributarie industriali e finanziarie |
| Mario Matteo | Sindaco | Torino, 1° marzo 1951 | 28 aprile | Competenze economico |
| Busso | effettivo | 2023 | bancarie e consulenziali | |
| Michela Zeme | Sindaco effettivo |
Mede (PV), 2 gennaio 1969 |
28 aprile 2023 |
Competenze di Corporate Governance ed economico-tributarie |
| Sara Fornasiero | Sindaco | Merate (LC), 9 | 28 aprile | Competenze economiche |
| supplente | settembre 1968 | 2023 | e di Compliance | |
| Roberto Cassader | Sindaco | Milano, 16 settembre | 28 aprile | Competenze economiche, |
| supplente | 1965 | 2023 | fiscali e tributarie |
In applicazione dell'art. 144-novies del Regolamento Emittenti e del Codice di Corporate Governance, la sussistenza dei requisiti sopra indicati in capo ai componenti del Collegio Sindacale è valutata da quest'ultimo, che ne trasmette gli esiti al consiglio di amministrazione che le espone, dopo la nomina, tramite comunicato stampa e, successivamente, con cadenza annuale, nell'ambito della relazione sul governo societario. Il Collegio Sindacale è composto da membri con percorsi professionali tale da apportare valore ai percorsi aziendali in materia di sostenibilità. Lo stesso Organo di Controllo contribuisce e partecipa attivamente alle riunioni del Comitato Sostenibilità apportando il proprio contributo in materia. Trattandosi tuttavia di una materia sempre più complessa e in continua evoluzione, le riunioni del Comitato Sostenibilità con la partecipazione del Collegio Sindacale fungono anche da reciproco accrescimento delle competenze in materia, il tutto confluendo e cercando di apportare le migliori best practices di mercato, oltre alle attività propedeutiche a rendere l'operato della società conforme alle normative di settore, all'interno della dialettica dell'organo amministrativo.
Con riferimento alle eventuali novità normative intervenute nel corso dell'anno, il Comitato Sostenibilità ha ricevuto idonea formazione/o aggiornamento al riguardo. Altresì si segnala che il Comitato Guida ha ricevuto una formazione dedicata in merito alle tematiche sulla parità di genere.

Il Gruppo AVIO è sempre più determinato ad integrare la sostenibilità sia nell'attività industriale che in quella di business. A tal fine l'azienda sta lavorando in diverse direzioni, tra le altre una delle più significative, quella per l'istituzione di una governance di sostenibilità sempre più solida e completa. La struttura societaria della Capogruppo in termini di sostenibilità prevede:
All'interno di tali organi di controllo e amministrazione, la diversità di genere, culturale e professionale delle persone rappresenta un valore chiave e una delle più grandi risorse che dà valore al sistema azienda.
Nell'ambito della rendicontazione di sostenibilità, i Consigli di Amministrazione di Avio SpA e delle società controllate rientranti nel perimetro della stessa hanno il ruolo di esaminare e approvare gli indirizzi e i conseguenti processi pertinenti alle tematiche di sostenibilità e l'analisi dei rischi connessi alle stesse tematiche. Il Comitato di Sostenibilità ha il compito di assistere il Consiglio di Amministrazione nelle valutazioni e decisioni relative alle questioni di sostenibilità di competenza del Consiglio di Amministrazione. La periodicità e la metodologia di revisione dell'identificazione e valutazione delle questioni di sostenibilità sono definite annualmente, tenuto conto delle evoluzioni del contesto interno ed esterno al Gruppo. Nel 2024 il Comitato di sostenibilità si è riunito 7 volte. Gli organi di amministrazione, direzione e controllo, e i rispettivi comitati sono informati in merito agli impatti, ai rischi e alle opportunità rilevanti nelle rispettive riunioni per il tramite del management con documentazione di supporto. Il Comitato Sostenibilità redige semestralmente una relazione, contenente anche le valutazioni sugli impatti, rischi e opportunità rilevanti e le trasmette all'organo amministrativo e all'organo di controllo. Il piano di coinvolgimento degli stakeholder è strutturato attraverso un approccio modulare e graduale con una pianificazione in più anni che prevede un incremento sempre maggiore dell'interazione e del dialogo con gli stakeholder.
Il Gruppo riconosce l'importanza di rafforzare l'attuazione di un sistema di due diligence e sta lavorando attivamente per sviluppare e consolidare politiche, azioni, obiettivi che verranno adottati per tutti gli aspetti legati agli IROs materiali.
Si rimanda alla sezione SBM-3 per l'elenco degli impatti, dei rischi e delle opportunità rilevanti affrontati dagli organi di amministrazione, direzione e controllo, durante il periodo di riferimento.
Il Consiglio di Amministrazione ritiene che un piano di incentivazione basato sulla maturazione del diritto all'attribuzione gratuita di azioni dilazionata nel medio termine e su Obiettivi di Performance rappresenti lo strumento di incentivazione più efficace e che meglio risponde agli interessi della Società. I principali sistemi di incentivazione che compongono l'offerta remunerativa del Gruppo AVIO comprendono: (a) remunerazione variabile di breve periodo (MBO); (b) remunerazione variabile di lungo periodo (LTI).
Con riferimento alla remunerazione variabile di lungo periodo, il Piano di Performance Share 2024-2026 è rivolto all'Amministratore Delegato/Direttore Generale, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche e altri Manager con ruoli ad impatto strategico per Avio, individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Nomine e Compensi, tra coloro che ricoprono funzioni chiave e con impatto significativo sulla creazione di valore per gli Azionisti all'interno della Società e/o delle Società Controllate. Il Piano prevede:
• l'Assegnazione di un certo numero di Diritti ai Beneficiari;

In particolare, il Periodo di Performance triennale consente ai Beneficiari di usufruire di un congruo arco temporale per conseguire i benefici economici del Piano, coerentemente con gli obiettivi di fidelizzazione e di allineamento degli interessi dei Beneficiari e degli Azionisti nel medio-lungo termine che il Piano si propone. L'attribuzione delle azioni risulta strettamente legata alla creazione di valore per la Società e mira a motivare, coinvolgere ed incentivare il Beneficiario per il raggiungimento degli obiettivi della Società, allineando altresì la sua attività a quella degli stakeholder.
Gli Obiettivi di Performance individuati dal Consiglio di Amministrazione sono costituiti da:
L'Assegnazione dei Diritti è stata effettuata dal Consiglio di Amministrazione della Società, sentito il Comitato Nomine e Compensi, subordinatamente alla approvazione del Piano da parte della Assemblea dei Soci del 23 aprile 2024. Nel determinare il numero di Diritti da assegnare a ciascun Beneficiario il Consiglio di Amministrazione tiene principalmente conto del ruolo ricoperto e della rilevanza della funzione all'interno del Gruppo Avio. Il numero di Diritti da assegnare ai Beneficiari è determinato dal Consiglio di Amministrazione al momento della Assegnazione, sentito il Comitato Nomine e Compensi. Il numero di Diritti è calcolato considerando la media del prezzo dell'azione Avio nel mese precedente la riunione del Consiglio di Amministrazione che ha approvato il bilancio. Il Gruppo Avio ha previsto sistemi di incentivazione collegati a miglioramenti degli impatti ambientale; tuttavia, al momento non sono specificamente relativi ai cambiamenti climatici.
Il dovere di diligenza è il processo attraverso cui le aziende identificano, prevengono, mitigano e comunicano come gestiscono i propri impatti negativi in materia di diritti umani e ambiente connessi alla loro attività.
Il Gruppo AVIO, all'interno del presente documento, fornisce le principali informazioni raccolte riguardo a temi ambientali, sociali – sia interni che esterni all'azienda – e di governance, considerando sia l'approccio verso i consumatori/utilizzatori finali sia la condotta aziendale. In quest'ottica anche i processi che sottendono l'ottenimento e il riesame delle certificazioni dei sistemi di gestione ISO rappresentano un elemento fondante l'analisi, l'individuazione e il monitoraggio degli IRO rilevanti, tramite cui AVIO è in grado attribuire priorità alle azioni in base alla gravità e alla probabilità degli impatti negativi identificati.
Al momento il Gruppo AVIO intende avviare un processo di due diligence in ambito diritti umani. Allo stato attuale, Avio ha adottato un modello di gestione e organizzazione basato su etica, qualità, innovazione e sicurezza, patrimonio comune di Avio condiviso da un lato con il Codice Etico e con le diverse Politiche aziendali e dall'altro con strumenti di gestione e controllo, che includono le attività di Risk management e l'adozione di procedure che monitorano la conduzione delle attività aziendali, nella consapevolezza di dover operare nell'interesse di tutti gli stakeholder e della collettività in generale, così come sancito dal Codice Etico del Gruppo. Avio sta inoltre lavorando all'implementazione di una Politica in materia di diritti umani che verrà pubblicata nel primo semestre del 2025. Inoltre, sempre in ottica di due diligence, il Gruppo si è impegnato

nell'aggiornamento del sistema di selezione e monitoraggio dei propri fornitori in ottica ESG, con la finalità di valutare e minimizzare i rischi presenti o potenziali legati ai temi etici, sociali e ambientali. Il Gruppo è ad oggi dotato di un Codice di Condotta, per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo dedicato nel G 1-2 "Gestione dei rapporti con i fornitori".
Avio S.p.A. ha adottato un Sistema integrato di Gestione Sicurezza sul lavoro e Pericoli di Incidenti Rilevanti, ai sensi della norma UNI 45001, certificato dal 2010. In tale Sistema, il Gruppo ha implementato l'adempimento del Sistema di Gestione in aderenza alla Direttiva Seveso III e alle norme di recepimento nazionale (D.Lgs. 105/2015).
La società ha implementato, inoltre, un sistema di gestione per la Parità di genere in conformità alla prassi UNI/PdR 125:2022 e certificato in data 21 febbraio 2025. La certificazione sulla parità di genere è un riconoscimento che attesta l'impegno di un'azienda nel promuovere politiche e pratiche volte a ridurre il divario di genere in ambito lavorativo. L'avvio di questo progetto sancisce l'inizio della pianificazione per un Impresa di attuare uno sviluppo consapevole della crescita della parità di genere. Essa valuta diversi ambiti, come la parità salariale, l'accesso a ruoli di leadership, l'equilibrio tra vita professionale e privata nonché le opportunità di sviluppo professionale per uomini e donne. Avere la certificazione significa dimostrare l'adozione di politiche inclusive e rispettose delle diversità e può contribuire a migliorare la reputazione dell'azienda e la sua competitività sul mercato.
A tal proposito segnaliamo che Avio ha nominato un Comitato Guida della Parità di genere, composto da: Presidente del Consiglio di Amministrazione e i membri del Comitato Sostenibilità, HR Director, General Counsel e Sustainability Director ed ha approvato la Politica per la Parità di Genere.La Politica per la Parità di Genere di Avio S.p.A. si basa su dei principi fondamentali che sono: (i) imparzialità, inclusività ed equità (ii) etica, correttezza e trasparenza (iii) valorizzazione delle risorse umane in ossequio al principio delle pari opportunità (iv) tutela del benessere psico-fisico delle persone e (v) contrasto assoluto ad ogni forma di violenza e discriminazione.
| Sistema di Gestione/Certificazione |
Società | Sito | Scadenza |
|---|---|---|---|
| AS 9100D / EN 9100:2018 |
Avio S.p.A. | Colleferro/Airola | 09/03/2026 |
| ISO 9001:2015 | Avio S.p.A. | Colleferro/Airola | 09/03/2026 |
| ISO 14001:2015 | Avio S.p.A. | Roma/Colleferro/Airola/Torino | 21/11/2025 |
| ISO 45001:2018 | Avio S.p.A. | Roma/Colleferro/Airola/Torino | 05/06/2025 |
| UNI/PdR 125:2022 | Avio S.p.A. | Roma/Colleferro/Airola/Torino | 21/02/2025 |
| ISO 9001:2015 | Regulus S.A. | Guyana francese | 11/06/2027 |
La tabella di seguito fornisce una mappatura dei paragrafi che, all'interno della Rendicontazione di Sostenibilità, evidenziano dove vengono ulteriormente rendicontate le informazioni relative all'applicazione dei diversi aspetti e fasi del processo di dovuta diligenza:
| ELEMENTI FONDAMENTALI DEL DOVERE DI | PARAGRAFI NELLE DICHIARAZIONI SULLA | ||
|---|---|---|---|
| DILIGENZA | SOSTENIBILITÀ | ||
| a) Integrare il dovere di diligenza nella governance, nella strategia e nel modello aziendale |
• ESRS 2 GOV-2: informazioni fornite agli organi di amministrazione, direzione e controllo dell'impresa e questioni di sostenibilità da questi affrontate; |

| • ESRS 2 GOV-3: integrazione delle prestazioni in termini di sostenibilità nei sistemi di incentivazione; • ESRS 2 SBM-3: impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale; |
|
|---|---|
| b) Coinvolgere i portatori di interessi in tutte le fasi fondamentali del dovere di diligenza |
• ESRS 2 GOV-2; • ESRS 2 SBM-2: interessi e opinioni dei portatori di interessi; • ESRS 2 IRO-1; • ESRS 2 MDR-P; • ESRS tematici: che riflettono le diverse fasi e finalità del coinvolgimento dei portatori di interessi in tutto il processo del dovere di diligenza |
| c) Individuare e valutare gli impatti negativi |
• ESRS 2 IRO-1 (compresi i requisiti applicativi relativi a questioni di sostenibilità specifiche nei pertinenti ESRS); • ESRS 2 SBM-3 |
| d) Intervenire per far fronte agli impatti negativi |
• ESRS tematici: che riflettono l'insieme di azioni mediante le quali sono affrontati gli impatti |
| e) Monitorare l'efficacia degli interventi e comunicare |
• ESRS tematici: per quanto riguarda le metriche e gli obiettivi. |
Elemento qualificante ed essenziale della Corporate Governance delle Società del Gruppo Avio (Avio S.p.A. e le sue controllate) è il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (in seguito "SCIGR"), ispirato alle best practice vigenti e in particolare allo standard internazionale Enterprise Risk Management-Integrated Framework (ERM Integrated Framework). La definizione e il funzionamento del SCIGR sono descritti all'interno delle Linee Guida del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi emanate da Avio S.p.A. Le Linee Guida contengono sinteticamente tutti i diversi aspetti del SCIGR a cui le Società controllate da Avio sono chiamate ad adeguarsi, limitatamente a quanto applicabile al proprio business e organizzazione aziendale, fermo restando il rispetto delle norme applicabili nei Paesi in cui tali Società hanno sede.
Avio si è dotata di una struttura trasversale di Risk Management dedicata specificatamente alla gestione dei rischi strategici generali del Gruppo. Sono previste diverse forme di collaborazione e coordinamento tra le funzioni del sistema di controllo interno di Avio:
Il Gruppo adotta un modello di gestione integrata dei rischi (Enterprise Risk Management - ERM) che coinvolge, in ragione delle specifiche competenze, l'intera organizzazione aziendale. L'obiettivo principale delle attività di ERM è garantire un'ottimale identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei rischi aziendali.
Il modello ERM considera tutte le tipologie di rischio che possono pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi strategici aziendali.
I rischi vengono classificati in diverse categorie in funzione del tipo di impatto sulle attività di AVIO:

Nel corso dell'attività di risk assesment del 2024, che include anche i rischi ESG, i rischi legati ai diversi temi materiali nonché il rischio sul climate change, sono stati identificati tutti i rischi ed i responsabili dei relativi settori aziendali (risk owner), cui è affidata la gestione del rischio stesso e del relativo sistema di controllo, nonché l'implementazione ed il miglioramento delle azioni di mitigazione.
I rischi, la valutazione del sistema di controllo interno a presidio e le relative azioni di mitigazione confluiscono nel Registro dei Rischi, che è oggetto di aggiornamento periodico con i risk owner e risk specialist sulla base di un piano annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi. Una volta conclusa l'attività di risk assessment, il file register viene reso disponibile alla funzione Internal Audit per l'elaborazione del proprio piano di audit in un'ottica risk based, includendo anche gli ambiti ESG. La struttura dell'Internal Audit ha il compito, invece, di fornire assurance indipendente sul SCIGR, finalizzata al miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'organizzazione ed è incaricato di verificare che il SCIGR sia funzionante ed adeguato rispetto alle dimensioni e all'operatività del Gruppo. L'Internal Audit verifica, inoltre, che i rischi siano gestiti coerentemente con quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione, le norme esterne e con le regole interne al Gruppo.
Inoltre, come precedentemente indicato, Avio è dotato di un Sistema di Gestione per la Qualità adottato in maniera volontaria e in conformità alla norma internazionale ISO 9001/ EN9100. In relazione alla gestione di rischi specifici, invece, gli altri Sistemi di Gestione della Società (Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro e Prevenzione di Incidenti Rilevanti e Ambiente), conformi rispettivamente alla norma UNI ISO 45001 ed alla norma UNI EN ISO 14001, hanno procedure gestionali ed istruzioni operative dedicate, in conformità ai requisiti delle norme di riferimento. L'analisi dei rischi specifici in materia di Ambiente, salute, sicurezza e Seveso, è coerente con quanto stabilito a livello aziendale dalla struttura di Risk Management.
Per quanto riguarda i sistemi di controllo interno sulla rendicontazione di sostenibilità, in linea con i requisiti CSRD, il Gruppo Avio si è dotato di una procedura denominata "Predisposizione della Dichiarazione di Sostenibilità" e di una procedura per il "Modello di controllo interno sulla rendicontazione di sostenibilità". I contenuti riportati in questo documento sono stati definiti, validati e approvati secondo la suddetta procedura, oggetto di aggiornamento nel corso del 2024, che disciplina tutto il processo di redazione della Rendicontazione di Sostenibilità e le responsabilità dei diversi attori coinvolti.
In particolare, la Procedura per la redazione della rendicontazione di sostenibilità inclusa nella Relazione Finanziaria Annuale ha lo scopo di definire il processo operativo finalizzato alla predisposizione della rendicontazione di sostenibilità del Gruppo Avio S.p.A. facente parte della relazione sulla gestione della Relazione Finanziaria Annuale, redatta secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 125/2024 (di seguito anche D.Lgs. e Decreto) che ha recepito la nuova Direttiva 2022/2464/UE sulla rendicontazione societaria di sostenibilità (Corporate Sustainability Reporting Directive, CSRD), secondo gli standard di rendicontazione di sostenibilità (European Sustainability Reporting Standard, ESRS) e l'art. 8 del Regolamento EU 2020/852 (cd. Regolamento Tassonomia). La procedura disciplina il flusso delle attività e delle verifiche in coerenza con il

Modello di Controllo Interno sulla rendicontazione di sostenibilità definendo ruoli e responsabilità. Il Modello di Controllo Interno sulla rendicontazione di sostenibilità definito dal Gruppo Avio si applica alle strutture organizzative di Avio S.p.A. e alle società controllate rientranti nel bilancio consolidato e le eventuali ulteriori società, ritenute rilevanti, rientranti nel perimetro di consolidamento della Rendicontazione di sostenibilità, ed è definito in base alle Leading Practice nazionali e internazionali (es. CoSO Report sull'informativa di sostenibilità). L'adozione di un efficace Modello di Controllo Interno mira a perseguire, con ragionevole certezza, l'attendibilità dell'informativa di sostenibilità e la sua conformità agli standard di rendicontazione di riferimento. Il "SCISS" (Sistema di Controllo Interno sull'Informativa di Sostenibilità) si inserisce nel complessivo "Sistema di Controllo Interno e Gestione del Rischio" del Gruppo Avio. In particolare, il Modello di controllo prevede la definizione di apposite procedure che forniscano la ragionevole certezza sull'attendibilità dell'informativa di sostenibilità e sulla capacità del processo di redazione della rendicontazione di sostenibilità di produrre l'informativa di sostenibilità conforme agli standard di rendicontazione. Il modello ha l'obiettivo di definire i principi, il processo e l'approccio metodologico per l'istituzione, la valutazione e il mantenimento del Sistema di Controllo Interno che sovrintende la redazione della rendicontazione di sostenibilità del Gruppo Avio. Il Gruppo ha inoltre aggiornato anche il Regolamento del Dirigente Preposto, allo scopo di recepire le ulteriori responsabilità in materia di rendicontazione di sostenibilità attribuite al Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari dal Decreto legislativo n. 125/2024. Il sistema di controllo interno è in fase di implementazione e i test sono stati effettuati su alcuni KPI a seguito di un'analisi del perimetro di riferimento e dei DP ESRS maggiormente significativi.
Per gli elementi chiave della strategia aziendale che influenzano le questioni di sostenibilità nonché per la rappresentazione della strategia e del modello di business, si prega di fare riferimento alla sezione "Strategia" della Relazione sulla Gestione. La tabella di seguito riporta le principali attività, programmi e clienti del Gruppo Avio:
| Attività | Programmi | Clienti | ||
|---|---|---|---|---|
| • | progettazione, sviluppo e |
Ariane, VEGA, Aster, CAMM-ER | a) ESA (European Space Agency) |
|
| produzione di sistemi |
b) Arianespace |
|||
| propulsivi a propellente solido | c) ArianeGroup |
|||
| e liquido per vettori spaziali; | d) Europropulsion (an |
Avio | ||
| • | progettazione, sviluppo e |
ArianeGroup joint-venture) | ||
| produzione di sistemi |
e) ASI (Agenzia Spaziale Italiana) |
|||
| propulsivi a propellente solido | f) MBDA. |
|||
| per missili tattici; | ||||
| • | sviluppo, integrazione e |
|||
| fornitura di lanciatori spaziali | ||||
| leggeri completi (famiglia |
||||
| VEGA); | ||||
| • | ricerca e sviluppo di nuovi | |||
| sistemi propulsivi a basso | ||||
| impatto ambientale e di |
||||
| motori di controllo assetto per | ||||
| satelliti. | ||||
La sede principale di Gruppo Avio è in Italia (1.243 dipendenti), ma il Gruppo opera a livello internazionale, con sedi in:
Per maggiori dettagli si faccia riferimento al paragrafo "S1-6 – Caratteristiche dei dipendenti dell'impresa".

Per una ripartizione dei ricavi totali per i settori degli ESRS significativi, una valutazione dei suoi attuali prodotti e/o servizi significativi e dei mercati e dei gruppi di clienti significativi, in relazione agli obiettivi dell'impresa in materia di sostenibilità e gli elementi della strategia dell'impresa che sono collegati con le questioni di sostenibilità o hanno un impatto su di esse, incluse le sfide principali per il futuro, le soluzioni critiche e i progetti da mettere in atto, ove pertinenti ai fini della rendicontazione di sostenibilità, si prega di fare riferimento al paragrafo "3.32 Ricavi di vendita" delle note esplicative del Bilancio Consolidato.
La catena del valore in cui opera il Gruppo AVIO è intesa come l'insieme delle attività, delle risorse e delle relazioni che l'impresa utilizza e su cui fa affidamento, che si susseguono dalla concezione, fino alla produzione, alla consegna, al consumo e al fine vita dei prodotti immessi sui mercati di riferimento. Per quanto riguarda il profilo di business del Gruppo Avio, si rimanda al paragrafo "Profilo" e "Aree di Business" della Relazione sulla Gestione.
Considerando le specificità del business in cui opera il Gruppo AVIO, gli impatti, rischi e opportunità (IRO) rilevanti risultano essere maggiormente presenti nelle operazioni relative alla forza lavoro e alle risorse utilizzate ed eventuale impatto ambientale dei siti di produzione e test di lancio. Le principali relazioni commerciali sono localizzate nella parte di catena del valore a monte, con particolare riguardo ai fornitori strategici di materie prime o componenti. Oltre alla propria forza lavoro, fornitori strategici upstream e clienti e partner istituzionali a valle consentono al Gruppo AVIO di sostenere il modello di business aziendale.
Il presente paragrafo è volto a fornire una rappresentazione della catena del valore in cui opera il Gruppo AVIO.

A monte vi sono le attività di design del prodotto così come di produzione e approvvigionamento di materie prime definite in particolare come segue:
A livello geografico, questi attori si posizionano principalmente in Paesi UE e negli USA.

Per quanto riguarda le operazioni proprie del Gruppo AVIO, ossia l'insieme di attività di sviluppo, realizzazione e vendita diretta dei prodotti finiti (incluse le attività a supporto), sono raggruppate nelle seguenti macroattività:
A livello geografico, il Gruppo opera principalmente in Paesi UE (Italia, Francia), negli USA e in Guyana Francese.
La Società controllata Se.Co.Sv.Im: gestisce le attività immobiliari del Gruppo nel territorio di Colleferro, ovvero: manutenzioni straordinarie degli edifici, degli impianti e delle reti che fanno parte del proprio patrimonio nonché realizzazione di nuovi immobili. In tale ambito si cura di richiedere il permitting di tutti gli interventi edili e cura la gestione delle proprietà.
Infine, tra le attività a valle, sono raggruppate le seguenti attività:
A livello geografico, questi attori si posizionano principalmente nelle regioni in cui il Gruppo opera (Italia, Francia, USA, Guyana Francese)
Le fasi a valle della catena sono altrettanto fondamentali per garantire che il valore creato nelle fasi iniziali venga concretamente erogato al cliente finale: queste fasi, infatti, influiscono direttamente sulla soddisfazione del cliente, e contribuiscono a consolidare la reputazione e la posizione dell'impresa nel mercato di riferimento. In questo modo, l'intera catena del valore del Gruppo AVIO genera valore integrato, ottimizzando ogni fase del processo per massimizzare le performance economiche e di sostenibilità dell'organizzazione. Per la descrizione del modello aziendale e la mappatura della catena del valore di cui sopra, sono state utilizzate informazioni sia qualitative che quantitative, provenienti da fonti interne ed esterne. Tali dati includono metriche relative alla performance finanziaria, informazioni sulla catena di approvvigionamento e report di analisi di mercato.

Avio considera il coinvolgimento degli stakeholder uno dei pilastri fondanti dell'azienda: in quanto Società quotata in borsa, il dialogo con gli stakeholder, e in particolare con gli azionisti, ha assunto negli anni un ruolo di fondamentale importanza ed è primario l'obiettivo di garantire alla comunità degli investitori, ed in generale a tutti gli stakeholder, pieno accesso alle informazioni di business necessarie a valutare la realtà aziendale.
Di seguito si riportano le categorie di stakeholders esterni ed interni e le attività di dialogo e coinvolgimento svolte nell'anno 2024, a cui si aggiungono le attività di Stakeholder Engagement specificamente realizzate per l'aggiornamento dell'analisi di materialità, presentate nel paragrafo successivo.
Tenendo conto delle definizioni prescritte dall'ESRS 1 (RA 6, par. 22 e 23), gli stakeholder del Gruppo sono stati suddivisi in "User" (fruitori delle dichiarazioni sulla sostenibilità) e "Affected" (coloro i cui interessi sono o potrebbero essere influenzati positivamente o negativamente dalle attività dell'impresa e dai suoi rapporti commerciali).
| Categorie di stakeholders |
Tipologia stakeholder |
Impegno ed attività | Modalità e responsabilità di coinvolgimento e comunicazione |
Aspettative degli Stakeholder |
|---|---|---|---|---|
| Azionisti/Invest itori/Analisti Finanziari |
User | Il Gruppo si relaziona costantemente con gli investitori, assicurando un dialogo trasparente, chiaro, accurato e tempestivo. Uno dei principali obiettivi del Gruppo è garantire il successo sostenibile del business, anche nell'ottica di creare valore aggiunto per i propri azionisti. In tale contesto il Gruppo si relaziona costantemente adottando le migliori pratiche di Investor Relation con gli azionisti. |
Relazioni finanziarie periodiche, Relazione Corporate Governance, Assemblea degli azionisti, , Road show Comunicati Stampa, Evento di presentazione risultati annuali, Partecipazione a Investor Conference in tutto il mondo, Site visit negli stabilimenti produttivi per gli analisti finanziari che seguono il titolo in Borsa, organizzazione di eventi, compilazione di questionari sulla sostenibilità Responsabili: CEO, CFO & Investor Relations, Responsabile Comunicazione |
- Traspar enza in relazione alla performance finanziaria e non finanziaria; - migliora mento continuo in campo ESG; - crescita del valore azionario; - traspare nza in relazione alla performance finanziaria e non. |
| Istituzioni governative |
User | Il Gruppo si relaziona con la massima integrità e correttezza nei confronti degli enti governativi e delle Pubbliche Amministrazioni, sulla base dei principi, ruoli e responsabilità indentificati ai sensi della normativa vigente, per mantenere |
Convegni, incontri dedicati. Responsabili: CEO, CFO, Relazioni Istituzionali, Responsabile comunicazione e General Counsel |
- Rispetto delle normative vigenti; - lotta alla corruzione attiva e passiva; - prevenzi one dei reati ex D.lgs. 231/2001; |

| un rapporto di collaborazione costruttivo e al servizio degli interessi della collettività. |
- serietà e trasparenza nei confronti delle esigenze delle PA. |
|||
|---|---|---|---|---|
| Autorità di vigilanza e controllo |
User | Il Gruppo si relaziona con la massima integrità e correttezza nei confronti delle autorità di vigilanza e controllo. |
Tavoli tecnici, incontri specifici, ispezioni, audit Responsabili: CEO, CFO, e altre Direzioni coinvolte a seconda del caso |
- Rispetto degli adempimenti normativi previsti; - rispetto delle normative vigenti; - serietà e trasparenza nei confronti di tali autorità. |
| Clienti e Business Partner |
Affected | Il Gruppo mira alla soddisfazione del cliente cercando di anticipare i bisogni dei clienti attuali e prospettici con l'obiettivo di creare valore nel breve, medio e lungo periodo. |
Sito web aziendale, incontri dedicati, brochure Responsabili: CEO, CFO, Responsabile Commerciale e General Counsel |
- Qualità e sicurezza dei prodotti e dei materiali; - assisten za e consulenza continua; - informa zioni e formazione sul prodotto. |
| Fornitori e subfornitori |
Affected | Il Gruppo favorisce un dialogo volto a creare e mantenere rapporti di collaborazione stabili e duraturi e promuove verso i propri fornitori e lavoranti l'adozione di comportamenti etici, nonché socialmente ed ambientalmente responsabili. |
Sito aziendale, web incontri dedicati. Responsabili: CEO, CFO, Funzione Supply Chain |
- Rispetto delle condizioni contrattuali; - continui tà nella richiesta di fornitura; - trattam ento equo e non discriminatorio. |
| Lavoratori propri o della catena del valore |
Affected | Il Gruppo favorisce un dialogo volto a creare e mantenere rapporti di collaborazione stabili e duraturi e promuove verso i propri lavoranti e quelli della catena di fornitura l'adozione di comportamenti etici, nonché socialmente ed ambientalmente responsabili. |
Sito aziendale, web incontri dedicati. - Rispetto delle condizioni Responsabili: CEO, contrattuali; CFO, Direzione Risorse trattamento equo Umane, Funzione e non Supply Chain, discriminatorio. Responsabile Commerciale |
|
| Media | Il Gruppo mantiene una collaborazione costante con i media, anche attraverso interviste, presentazioni ed eventi dedicati, impegnandosi a contribuire alla promozione di campagne |
, Social network comunicati stampa, interviste, site visit negli stabilimenti produttivi. Responsabili: CEO, CFO, Relazioni |
- Comunic azione puntuale e veritiera dell'andamento del Gruppo e delle principali novità di mercato |


| User | d'informazione relative alle innovazioni sostenibili, novità di settore o eventuali azioni intraprese a favore della comunità e dell'ambiente. |
Istituzionali, Investor Relator, Responsabile Comunicazione e Generale Counsel |
introdotte; - present azione delle iniziative di carattere sociale, culturale ed ambientale intraprese; - present azione delle innovazioni sviluppate e dei trend in ambito di sostenibilità. |
|
|---|---|---|---|---|
| Mondo accademico |
Affected | Il Gruppo promuove un dialogo partecipativo con università, scuole di formazione e centri di ricerca nazionali e internazionali, anche con l'obiettivo di condividere con le nuove generazioni passione e competenza nel settore aerospaziale. Inoltre, il Gruppo mira ad invogliare e stimolare la passione per lo studio delle materie STEM alle nuove generazioni. |
Collaborazioni, convegni, incontri dedicati. Responsabili: Direzione Risorse Umane, Direzione Ingegneria |
- Promozi one dell'occupazione giovanile e femminile della ricerca e sviluppo; - sviluppo di attività di interesse con coinvolgiment o attivo degli attivi degli studenti. |
| Associazioni di categoria |
User | Il Gruppo intrattiene relazioni costruttive con le associazioni di categoria, anche per promuovere la comprensione delle necessità e dell'andamento dei mercati, facilitare il confronto e contribuire allo sviluppo sostenibile. |
Convegni, Tavoli di lavoro, eventi, e incontri workshop dedicati. Responsabili: Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo, Direzione Legal, Direzione Risorse Umane |
- Rispetto dei requisiti di partecipazione e coinvolgiment o attivo del Gruppo al dialogo ed agli eventi e/o attività promosse; - condivisi one di insight rilevanti per settore; - collabor azioni e iniziative nazionali e internazionali. |
| Comunità locali | Affected | Il Gruppo svolge la propria attività con piena cura delle necessità dei territori in cui opera, con il fine di estendere le esternalità |
Organizzazione di eventi, partnership Responsabili: CEO, Direzioni Risorse |
- Attuazio ne di pratiche aziendali che tutelino il territorio e promozione dello |


| positive delle sue attività alle comunità locali. |
Umane, Responsabile Comunicazione |
sviluppo locale. |
||
|---|---|---|---|---|
| Sindacati | User/Affected | Il Gruppo promuove un costante rapporto di informazione e concertazione con le organizzazioni sindacali sui temi di interesse comune per assicurare il benessere e la tutela dei diritti dei suoi lavoratori |
Incontri dedicati Responsabili: Direzione Risorse Umane |
Rispetto delle condizioni contrattuali |
Il Gruppo Avio attribuisce grande valore all'interazione con gli stakeholder, considerandola sia un metodo per promuovere l'inclusione e il dialogo sia uno strumento fondamentale per orientare con efficacia le strategie e le iniziative volte allo sviluppo sostenibile. In questo senso, il dialogo con i portatori di interessi rappresenta un input di centrale importanza per fare in modo che la programmazione e le attività dell'organizzazione tengano conto delle aspettative degli stakeholder.
In generale, gli organi sociali vengono periodicamente informati delle principali iniziative di stakeholder engagement e dei loro esiti, in modo da poter definire strategie e pianificazioni coerenti con quanto emerso in tali canali.
Durante l'esercizio 2024, l'impresa ha approfondito la comprensione degli interessi e delle opinioni dei principali portatori di interesse in sede di analisi relativa all'esercizio di doppia materialità, processo in cui sono stati coinvolti sia stakeholder interni che esterni. Per quanto riguarda gli stakeholder esterni, nell'ambito dello stakeholder engagement di questo primo esercizio di rendicontazione effettuato secondo la nuova normativa CSRD e i nuovi standard di rendicontazione europei (ESRS), sono state coinvolte specifiche categorie considerate maggiormente informate sulle tematiche ESG e business del Gruppo Avio quali Azionisti e Investitori, Fornitori e Partner, e Clienti tramite la somministrazione di un questionario. Questo processo ha permesso di integrare le esigenze e le aspettative degli stakeholder nella definizione della doppia materialità di Gruppo.
In linea con le richieste della nuova normativa CSRD e dei nuovi standard di rendicontazione europei in materia di sostenibilità (ESRS), il Gruppo AVIO ha adottato per la prima volta il processo di analisi di doppia materialità, volto ad esaminare la materialità da una prospettiva d'impatto (inside-out) e finanziaria (outside-in). Questa metodologia, in conformità con gli standard ESRS e le linee guida operative fornite dall'EFRAG, ha rappresentato un'evoluzione significativa rispetto agli esercizi precedenti, in cui l'analisi si basava esclusivamente sulla materialità d'impatto secondo i GRI standards, consentendo un'analisi più completa e dettagliata degli effetti e delle implicazioni sul modello di business e sulla strategia aziendale del Gruppo.
Gli impatti, rischi e opportunità (IROs) materiali identificati sono delineati nel processo di doppia materialità e ulteriormente descritti in ciascun paragrafo relativo alla suddetta tematica riportate nella presente Rendicontazione di Sostenibilità. Gli impatti sono stati individuati tenendo conto della strategia e del modello aziendale di Gruppo e sono infatti perlopiù correlati alle attività principali del Gruppo, con un focus particolare per quanto riguarda le proprie operazioni. Di seguito si riportano gli impatti, rischi e opportunità rilevanti emersi dalla valutazione di doppia materialità effettuata dal Gruppo AVIO in riferimento all'anno di rendicontazione 2024 e agli Standard di rendicontazione europei per la sostenibilità (European Sustainability Reporting Standards – ESRS). Si precisa inoltre che, considerando le specificità del business del Gruppo AVIO, sono stati identificati rischi e opportunità relativamente alla tematica entity-specific "Ricerca, innovazione e sviluppo".

| Topic ESRS | Impatto | Tipologia | Catena del valore59 |
Orizzonte temporale |
|---|---|---|---|---|
| Sviluppo di un piano di monitoraggio e riduzione dei consumi attraverso un approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili |
Positivo Potenziale |
Diretto | Lungo | |
| E1 Cambiamenti climatici |
Consumi di energia da fonti non rinnovabili | Negativo Effettivo |
Diretto | Breve |
| Consumi di energia ed emissioni dovute alle attività produttive, all'utilizzo del prodotto e al trasporto via terra e via aerea (Scope 3) |
Negativo Effettivo |
Diretto e indiretto (upstream & downstream) |
Breve | |
| E2 Inquinamento |
Utilizzo e potenziale rilascio di sostanze inquinanti nell'ambito del processo produttivo |
Negativo Potenziale |
Diretto | Medio |
| E3 Acque e risorse marine |
Impatti legati al consumo della risorsa idrica nell'ambito delle proprie operazioni e della value chain |
Negativo Effettivo |
Diretto e indiretto (upstream) |
Breve |
| Impatto ambientale generato dall'attività estrattiva della materia prima |
Negativo Effettivo |
Indiretto (upstream) |
Breve | |
| E4 Biodiversità ed ecosistemi |
Sviluppo di attività finalizzate alla protezione della biodiversità e del capitale naturale e risanamento ambientale delle aree soggette a procedimenti nella porzione del Sito di Interesse Nazionale (SIN) |
Positivo Effettivo |
Diretto | Lungo |
| Potenziale impatto negativo sulla biodiversità locale a fronte delle attività di produzione, di test e di lancio |
Negativo Potenziale |
Diretto e indiretto ( downstream) |
Lungo | |
| E5 | Generazione di rifiuti e di scarti di lavorazione nelle proprie operazioni e lungo la value chain |
Negativo Effettivo |
Diretto e indiretto (upstream & downstream) |
Breve |
| Economia circolare |
Corretta gestione dello smaltimento dei materiali non utilizzati nella produzione |
Positivo Effettivo |
Diretto | Breve |
| Impatti causati da un potenziale scorretto riciclo, recupero e smaltimento dei rifiuti pericolosi e non |
Negativo Potenziale |
Diretto | Lungo | |
| Creazione di posti di lavoro | Positivo Effettivo |
Diretto | Breve | |
| Garantire il benessere e la tutela dei diritti dei lavoratori |
Positivo Effettivo |
Diretto | Breve | |
| S1 | Efficace tutela di salari adeguati dei lavoratori in linea con la normativa nazionale, gli accordi collettivi e secondo la politica retributiva aziendale |
Positivo Effettivo |
Diretto | Breve |
| Forza lavoro propria |
Garantire il benessere e l'equilibrio vita-lavoro dei lavoratori e lavoratrici attraverso adeguate iniziative di welfare |
Positivo Effettivo |
Diretto | Breve |
| Garantire una cultura incentrata sulla sicurezza e sulla corretta e costante formazione del personale, contribuendo alla creazione di un ambiente più sicuro e alla diminuzione di infortuni |
Positivo Effettivo |
Diretto | Breve | |
| Potenziali infortuni nel luogo di lavoro e/o incidenti | Negativo Potenziale |
Diretto | Lungo |
59 "Diretto": operazioni proprie; "Indiretto": catena del valore

| Sviluppo di programmi e iniziative volte alla promozione della pari opportunità tra i dipendenti e i collaboratori del Gruppo |
Positivo Effettivo |
Diretto | Breve | |
|---|---|---|---|---|
| Investimenti in piani di formazione volti al mantenimento e accrescimento delle competenze e del know-how aziendale. |
Positivo Effettivo |
Diretto | Breve | |
| Sviluppo di iniziative volte all'inclusione delle persone con disabilità e rispetto delle normative in termini di presenza delle categorie protette |
Positivo Potenziale |
Diretto | Medio | |
| Adozione di misure di prevenzione e di protezione contro violenze e molestie sul luogo di lavoro (es. canale whistleblowing, codice etico…) |
Positivo Effettivo |
Diretto | Breve | |
| S2 Lavoratori nella catena del valore |
Potenziale violazione dei diritti umani lungo la value chain del Gruppo AVIO con particolare riguardo ai fornitori di materie prime che operano in regioni geografiche o paesi con normative meno stringenti in questo ambito |
Negativo Potenziale |
Indiretto (upstream) |
Medio |
| S3 Comunità interessate |
Sostegno alle iniziative locali e collaborazione con le amministrazioni e le organizzazioni locali per il benessere e il soddisfacimento delle comunità interessate (es. rapporti con la popolazione del Comune di Colleferro che crea ed aiuta ad intrattenere rapporti con la popolazione con le autorità locali e protezione del sito archeologico industriale) |
Positivo Effettivo |
Diretto | Breve |
| Potenziali impatti sulla sicurezza della comunità locale in Guyana e presso la località di Perdasdefogu (Sardegna) nell'ambito delle attività di lancio |
Negativo Potenziale |
Indiretto (downstream) |
Lungo | |
| S4 Consumatori ed utilizzatori finali |
Potenziale perdita o fuga di dati sensibili | Negativo Potenziale |
Diretto e indiretto (upstream & downstream) |
Lungo |
| Adozione e presenza di sistemi di gestione e presidi volti alla protezione di dati e informazioni sensibili |
Positivo Effettivo |
Diretto | Breve | |
| G1 Condotta delle imprese |
Gestione dell'operatività del Gruppo AVIO nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e integrità in linea con il codice etico di Gruppo, MOG 231 e delle normative vigenti in materia di aerospazio e difesa |
Positivo Effettivo |
Diretto | Breve |
| Miglioramento del sistema di selezione e controllo dei fornitori secondo parametri ambientali, sociali e di governance |
Positivo Effettivo |
Diretto | Breve | |
| Garanzia di prassi di pagamento adeguate ai fornitori ai fini di mantenere una buona relazione con i partner commerciali e continuità di business |
Positivo Effettivo |
Diretto e indiretto (upstream) |
Breve | |
| Potenziali casi di corruzione che possono verificarsi lungo tutta la catena del valore del Gruppo Avio, considerando i Paesi di operatività e i fornitori |
Negativo Potenziale |
Diretto e indiretto (upstream & downstream) |
Lungo |

87

| Topic ESRS | Rischio / Opportunità | Tipologia | Catena del valore |
Orizzonte temporale |
|---|---|---|---|---|
| E1 Cambiamenti climatici |
Rischi fisici legati ad eventi meteorologici estremi e all'aumento dei costi economici e delle perdite finanziarie dovute all'aumento della frequenza di eventi meteorologici estremi correlati ai cambiamenti climatici |
Rischio | Diretto e indiretto (upstream & downstream) |
Medio |
| Facilità di approvvigionamento dell'energia per Avio grazie all'attività di Termica Colleferro |
Opportunità | Diretto | Medio | |
| E2 Inquinamento |
Rischio di eventuali costi derivanti da sanzioni dovute a non conformità a normative ambientali (bonifiche) (Se.Co.Sv.Im) |
Rischio | Diretto | Breve |
| E5 Economia circolare |
Rischio di interruzione della produzione a causa di eventi esterni quali catastrofe naturale o rottura di fornitura di beni e servizi non rimpiazzabili |
Rischio | Indiretto (upstream) |
Breve |
| Efficientamento della gestione dei materiali con conseguente possibile impatto sulla struttura dei costi, grazie all'introduzione di pratiche di economia circolare |
Opportunità | Diretto | Breve | |
| Ricerca e sviluppo per lo smaltimento di detriti (spaziali) |
Opportunità | Diretto | Medio | |
| S1 | Incremento della produttività aziendale grazie al garantito benessere dei dipendenti |
Opportunità | Diretto | Breve |
| Forza lavoro propria |
Rischi connessi alla perdita di personale chiave/competenze critiche e all'incapacità di attrarre nuovi talenti |
Rischio | Diretto | Breve |
| S4 Consumatori ed utilizzatori finali |
Rischio di perdita di confidenzialità delle informazioni e/o informazioni sensibili e sospensione attività operative |
Rischio | Diretto e indiretto (upstream & downstream) |
Breve |
| Rischi connessi a bassa qualità dei prodotti verso clienti o terzi che possono comportare una failure |
Rischio | Diretto e indiretto (upstream & downstream) |
Breve | |
| G1 Condotta delle imprese |
Rischio di non compliance in termini di normative vigenti di settore e/o legate ai Paesi in cui il Gruppo opera |
Rischio | Diretto e indiretto (upstream & downstream) |
Breve |
| Rischio di non compliance in materia di Market Abuse |
Rischio | Diretto | Breve | |
| Rischio legato alla gestione delle informazioni classificate |
Rischio | Diretto e indiretto (upstream & downstream) |
Breve | |
| Rischio connesso all'inefficienza o indisponibilità di fornitori strategici e obsolescenza di componenti |
Rischio | Indiretto (upstream) |
Breve | |
| Vantaggio reputazionale grazie al monitoraggio ESG dell'intera catena del valore e della realizzazione di pratiche commerciali responsabili |
Opportunità | Diretto | Medio | |
| [AVIO Specific] |
Rischi legati all'ampliamento delle coperture assicurative connesse al nuovo ruolo di launch service provider |
Rischio | Diretto | Medio |

| Ricerca, sviluppo e innovazione |
Rischio di insufficienti investimenti in R&D con conseguente difficoltà di sviluppare nuove tecnologie |
Rischio | Diretto | Medio |
|---|---|---|---|---|
| Sviluppo di nuove tecnologie con relativo miglioramento della posizione competitiva e conseguenti nuove opportunità di mercato |
Opportunità | Diretto | Medio | |
| Sicurezza e continuità di business grazie ai programmi contrattualizzati con i clienti istituzionali |
Opportunità | Diretto | Breve |
Per quanto riguarda i rischi relativi alle tematiche dell'inquinamento, si prega di fare riferimento alla nota del Bilancio Consolidato "3.24. Fondi per rischi e oneri". Per quanto riguarda i rischi individuati legati alla gestione della catena di fornitura, quale ad esempio l'interruzione della fornitura di beni, si prega di fare riferimento alla relazione sulla gestione sezione "Principali rischi e incertezze a cui il gruppo è esposto" sottoparagrafo Rischi relativi alla situazione di guerra in Ucraina. Per quanto riguarda i rischi individuati sotto la tematica S1 Forza lavoro propria, la Società si riserva il diritto di stipulare patti e accordi di non concorrenza, che coinvolgano specifiche figure professionali in possesso di conoscenze strategiche, nel rispetto delle prescrizioni e dei limiti di legge vigenti della durata massima di 12 mesi, che prevede un corrispettivo di ammontare pari ad una percentuale della remunerazione fissa (fatti salvi precedenti accordi individuali già stipulati). Ad oggi, l'importo accantonato non risulta significativo. Ad oggi, non è stata condotta un'analisi di resilienza formalizzata della strategia e del modello aziendale per i rischi sopra menzionati.
Trattandosi del primo anno di rendicontazione secondo gli standard ESRS e come prima implementazione del processo di doppia materialità, la lista di IROs non è confrontabile con la sola analisi di materialità di impatto svolta fino alla precedente rendicontazione.
Dall'analisi di doppia materialità sono emersi come materiali anche due rischi e due opportunità entity-specific, indicati nello specifico nella tabella riportata precedentemente.
Il processo adottato per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità (IRO) del Gruppo AVIO si basa sull'approccio metodologico della doppia materialità, come richiesto dalla normativa CSRD e supportato dalle Linee guida EFRAG IG 1: Materiality Assessment Implementation Guidance.
Il processo di doppia materialità condotto ai fini del presente documento ha inoltre riesaminato le risultanze della materialità d'impatto condotta l'anno precedente secondo gli Standard GRI, aggiornando ove necessario a seconda delle richieste della normativa e di eventuali cambiamenti rilevanti relativamente al modello di business, alla mappatura della catena del valore, degli stakeholder.
I rischi finanziarie sono stati valutati utilizzando il framework ERM già esistente, comprese le dipendenze del Gruppo AVIO. Le opportunità sono state valutate attraverso ragionamenti di tipo qualitativo e facendo riferimento alle stesse scale di gravità e probabilità adottate nell'ambito dell'ERM.
Questo approccio combina l'analisi degli impatti generati dall'azienda su persone e ambiente con la valutazione dei rischi e opportunità, che riprende l'analisi e le valutazioni dell'Enterprise Risk management (ERM) aziendale che potrebbero influire sulle performance finanziarie.
La metodologia di Doppia Materialità ha seguito un processo suddiviso in diverse fasi:
Tale analisi ha previsto un benchmark delle pratiche adottate dai peer, basandosi su documentazione pubblicamente disponibile. Inoltre, sono state consultate fonti autorevoli riconosciute a livello internazionale, tra cui S&P Global, World Economic Forum, e SASB per identificare i principali temi di sostenibilità collegati al settore di riferimento. È stata anche effettuata una ricognizione dei documenti interni ed esterni del Gruppo, ritenuti pertinenti rispetto alle tematiche ESG analizzate. Nell'ambito di questa attività, è stata effettuata una mappatura della catena del valore del Gruppo AVIO, identificando inoltre gli stakeholder coinvolti/impattati.


Il Gruppo AVIO è dotato di una serie di politiche, procedure, sistemi di gestione e ulteriori presidi volti a identificare e mitigare i propri impatti negativi effettivi o potenziali in ambito di sostenibilità.
Si specifica che, considerando il perimetro del Gruppo, l'individuazione degli impatti ha tenuto conto del contesto specifico (di natura geografica e di business) in cui operano le singole entities del Gruppo. L'aggregazione rappresenta in maniera accurata la gravità degli impatti in quanto nell'individuazione degli stessi si è tenuto conto della diversità di paesi, sito, asset e modello di business.
Attraverso la mappatura della catena del valore a monte e a valle, con un'attenzione specifica alla tipologia di fornitori e tipologia di fornitura, sono stati identificati impatti in conseguenza ai rapporti commerciali.
In sede di valutazione, in linea con le richieste (cfr. ESRS 1, sezione 3.4, Rilevanza dell'impatto) per gli impatti sono state definite specifiche soglie/parametri riferite alle dimensioni di valutazione:
Per quanto riguarda gli impatti negativi effettivi, la rilevanza è valutata in base alla gravità dell'impatto, mentre per gli impatti negativi potenziali si valutano la gravità e la probabilità dell'impatto. La gravità si basa sui seguenti fattori:
Per quanto riguarda gli impatti positivi, la rilevanza è valutata in base ai seguenti aspetti:
Il Gruppo ha adottato un approccio integrato che considera in modo sistematico l'analisi di Enterprise Risk Management aziendale e i collegamenti tra impatti, dipendenze, rischi e opportunità ESG lungo tutta la catena del valore. In linea con quanto indicato dall'ESRS 1, RA 14, il Gruppo AVIO ha valutato come i suoi impatti – sia positivi che negativi – possano generare rischi, quali potenziali danni reputazionali, finanziari o legali, e opportunità, come l'innovazione, il miglioramento delle performance operative e il rafforzamento delle relazioni con gli stakeholder.
I rischi identificati e associati ai temi di sostenibilità ESRS sono stati valutati in base a soglie di materialità basate sui modelli di ERM del Gruppo Avio. Le opportunità sono state individuate attraverso una consultazione dei referenti chiave e il processo di mappatura della catena del valore, valutando la rilevanza secondo la magnitudo degli effetti finanziari dell'opportunità individuata. Per ulteriori informazioni, si fa riferimento alla relazione sulla gestione sezione "Principali rischi e incertezze a cui il gruppo è esposto".

Il processo di Enterprise Risk Management in Avio che contiene anche i rischi ESG prende avvio dalla raccolta e dall'analisi delle informazioni rilevanti ai fini di una maggiore e più approfondita comprensione delle attività condotte dalla Società. Attraverso l'esame di queste informazioni e la conduzione di specifiche interviste si giunge, quindi, alla valutazione del rischio attraverso delle definite Scale di Risk Scoring, ovvero le scale di valutazione della Probabilità di accadimento, dell'Impatto e del livello di Maturità del Sistema di Risk Management esistente.
Il processo di individuazione, valutazione e gestione degli impatti e dei rischi è pienamente integrato nel sistema complessivo di gestione dei rischi aziendali (ERM), garantendo un approccio coerente e sistematico. Tale integrazione permette di allineare la gestione degli impatti e dei rischi, e le relative dipendenze, con il profilo di rischio complessivo del Gruppo, favorendo una visione unitaria e strategica. Attraverso la valutazione di scenari e l'identificazione delle priorità, il processo contribuisce a definire le strategie aziendali, supportando decisioni informate e l'ottimizzazione dei processi di mitigazione.
L'individuazione, valutazione e gestione delle opportunità è incorporata, laddove pertinente, nel processo complessivo di gestione dell'impresa. Questo consente di valorizzare le potenziali sinergie tra le dipendenze con gli impatti e i rischi e le opportunità, garantendo che le opportunità emergenti siano considerate nel quadro strategico e operativo. La struttura integrata facilita un approccio proattivo, che mira non solo a mitigare i rischi, ma anche a capitalizzare le opportunità in linea con gli obiettivi aziendali e il contesto di mercato.
I parametri di input impiegati nel processo di identificazione e valutazione degli impatti, rischi e opportunità (IRO) associati alla sostenibilità si basano su un approccio multilivello. Nella fase di comprensione del contesto, il Gruppo utilizza dati provenienti da fonti documentali pubbliche e standard di settore corroborati da analisi interne. La seconda fase, dedicata all'identificazione degli IRO, integra una diversità di parametri per catturare la diversità del business del Gruppo (BU Cooking e BU Motori), includendo la diversità geografica e settoriale delle operazioni. Nella fase di valutazione degli IRO, il processo si è focalizzato sulla riduzione al minimo del ricorso a stime, preferendo l'uso di dati certi e assunzioni condivise, coerenti con le definizioni metodologiche delle Linee Guida EFRAG (Materiality Assessment Implementation Guidance). Sono state definite metodologie specifiche per la valutazione della materialità degli impatti (materialità di impatto) e dei rischi e opportunità (materialità finanziaria) le cui soglie sono state descritte nei paragrafi precedenti.
L'analisi di materialità ha subito una modifica e aggiornamento rispetto allo scorso anno, passando da un approccio basato esclusivamente sulla impact materiality secondo lo standard GRI (Global Reporting Initiative) a una valutazione che integra la doppia materialità, come previsto dalla nuova normativa. Questo cambiamento ha comportato una revisione significativa del processo di identificazione degli impatti, rischi e opportunità e della loro relativa valutazione. Le principali modifiche hanno riguardato l'inclusione di una prospettiva finanziaria e l'individuazione delle opportunità lungo la catena del valore del Gruppo Avio. In linea con la rendicontazione in materia di sostenibilità, l'aggiornamento del processo di doppia materialità svolto nel 2024 è previsto per l'anno 2025.

La tabella seguente elenca gli obblighi di informativa ESRS che hanno guidato la preparazione della Rendicontazione di Sostenibilità 2024 del Gruppo AVIO.
| Obbligo di informativa | Paragrafo | |||
|---|---|---|---|---|
| ESRS 2 - Informazioni generali | ||||
| BP-1 | Criteri generali per la redazione delle dichiarazioni sulla sostenibilità |
1.1 Criteri per la redazione | ||
| BP-2 | Informativa in relazione a circostanze specifiche | 1.1 Criteri per la redazione | ||
| GOV-1 | Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e controllo | 1.2 Governance 11.1.1 Governance |
||
| GOV-2 | Informazioni fornite agli organi di amministrazione, direzione e controllo dell'impresa e questioni di sostenibilità da questi affrontate |
1.2 Governance | ||
| GOV-3 | Integrazione delle prestazioni di sostenibilità nei sistemi di incentivazione |
1.2 Governance 2.2.1 Governance |
||
| GOV-4 | Dichiarazione sul dovere di diligenza | 1.2 Governance | ||
| GOV-5 | Gestione del rischio e controlli interni sulla rendicontazione di sostenibilità |
1.2 Governance | ||
| SBM-1 | Strategia, modello aziendale e catena del valore | 1.3 Strategia | ||
| SBM-2 | Interessi e opinioni dei portatori di interessi | 1.3 Strategia 7.1.1 Strategia 8.1.1 Strategia 9.1.1 Strategia |
||
| SBM-3 | Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale |
1.3 Strategia 2.2.2 Strategia 5.1.1 Strategia 7.1.1 Strategia 8.1.1 Strategia 9.1.1 Strategia 10.1.1 Strategia |
||
| IRO-1 | Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti |
1.4 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 2.2.2 Strategia 3.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 4.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 5.1.1 Strategia 6.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 11.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
||
| IRO-2 | Obblighi di informativa degli ESRS oggetto della dichiarazione sulla sostenibilità dell'impresa |
1.4 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
||
| MDR-P | Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti |
MDR-P - Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti 2.2.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 3.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |


| 4.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 5.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 6.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 7.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 8.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 9.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 10.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 11.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
||
|---|---|---|
| MDR-A | Azioni e risorse relative a questioni di sostenibilità rilevanti | 2.2.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 3.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 4.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 5.1.1 Strategia 6.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 7.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 8.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 9.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 10.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità 11.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| MDR-M | Metriche relative a questioni di sostenibilità rilevanti | 2.2.3 Metriche e obiettivi 3.1.2 Metriche e obiettivi 4.1.2 Metriche e obiettivi 5.1.3 Metriche e obiettivi 6.1.2 Metriche e obiettivi 7.1.3 Metriche e obiettivi 11.1.2 Metriche e obiettivi |
| MDR-T | Monitoraggio dell'efficacia delle politiche e delle azioni mediante obiettivi |
2.2.3 Metriche e obiettivi 3.1.2 Metriche e obiettivi 4.1.2 Metriche e obiettivi 5.1.3 Metriche e obiettivi 6.1.2 Metriche e obiettivi 7.1.3 Metriche e obiettivi 8.1.3 Metriche e obiettivi 9.1.3 Metriche e obiettivi 10.1.3 Metriche e obiettivi 11.1.2 Metriche e obiettivi |
| ESRS E1 - Cambiamento climatico | ||
| ESRS 2, GOV-3 |
Integrazione delle prestazioni in termini di sostenibilità nei sistemi di incentivazione |
2.2.1. Governance |
| E1-1 | Piano di transizione per la mitigazione dei cambiamenti climatici |
2.2.2 Strategia |

| ESRS 2, SBM 3 |
Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale |
2.2.2 Strategia |
|---|---|---|
| ESRS 2, IRO 1 |
Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti legati al clima |
2.2.2 Strategia |
| E1-2 | Politiche relative alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi |
2.2.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| E1-3 | Azioni e risorse relative alle politiche in materia di cambiamenti climatici |
2.2.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| E1-4 | Obiettivi relativi alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi |
2.2.3 Metriche e obiettivi |
| E1-5 | Consumo di energia e mix energetico | 2.2.3 Metriche e obiettivi |
| E1-6 | Emissioni lorde di GES di ambito 1, 2, 3 ed emissioni totali di GES |
2.2.3 Metriche e obiettivi |
| E1-7 | Assorbimenti di GES e progetti di mitigazione delle emissioni di GES finanziati con crediti di carbonio |
2.2.3 Metriche e obiettivi |
| E1-8 | Fissazione del prezzo interno del carbonio | 2.2.3 Metriche e obiettivi |
| E1-9 | Effetti finanziari attesi di rischi fisici e di transizione rilevanti e potenziali opportunità legate al clima |
Soggetto a phase-in |
| ESRS E2 - inquinamento | ||
| ESRS 2, IRO-1 |
Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti legati all'inquinamento |
3.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| E2-1 | Politiche relative all'inquinamento | 3.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| E2-2 | Azioni e risorse connesse all'inquinamento | 3.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| E2-3 | Obiettivi relativi all'inquinamento | 3.1.2 Metriche e obiettivi |
| E2-4 | Inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo | 3.1.2 Metriche e obiettivi |
| E2-5 | Sostanze preoccupanti | 3.1.2 Metriche e obiettivi |
| E2-6 | Effetti finanziari attesi di rischi fisici e di transizione rilevanti e potenziali opportunità legate all'inquinamento |
Soggetto a phase-in |
| ESRS E3 – Acqua e risorse marine | ||
| ESRS 2, IRO-1 |
Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti legati alle acque e alle risorse marine |
4.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| E3-1 | Politiche connesse alle acque e alle risorse marine | 4.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| E3-2 | Azioni e risorse connesse alle acque e alle risorse marine | 4.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| E3-3 | Obiettivi connessi alle acque e alle risorse marine | 4.1.2 Metriche e obiettivi |
| E3-4 | Consumo idrico | 4.1.2 Metriche e obiettivi |
| E3-5 | Effetti finanziari attesi derivanti da impatti, rischi e opportunità connessi alle acque e alle risorse marine |
Soggetto a phase-in |
| ESRS E4 – | Biodiversità ed ecosistemi | |
| E4-1 | Piano di transizione e attenzione alla biodiversità e agli ecosistemi nella strategia e nel modello aziendale |
5.1.1 Strategia |

| ESRS 2, SBM-3 |
Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale |
5.1.1 Strategia |
|---|---|---|
| ESRS 2, IRO 1 |
Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti connessi alla biodiversità e agli ecosistemi |
5.1.1 Strategia |
| E4-2 | Politiche relative alla biodiversità e agli ecosistemi | 5.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| E4-3 | Azioni e risorse relative alla biodiversità e agli ecosistemi | 5.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| E4-4 | Obiettivi relativi alla biodiversità e agli ecosistemi | 5.1.3 Metriche e obiettivi |
| E4-5 | Metriche d'impatto relative ai cambiamenti della biodiversità e degli ecosistemi |
5.1.3 Metriche e obiettivi |
| E4-6 | Effetti finanziari attesi derivanti da rischi e opportunità connessi alla biodiversità e agli ecosistemi |
Soggetto a phase-in |
| ESRS E5 – | Utilizzo delle risorse ed economia circolare | |
| ESRS 2, IRO 1 |
Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti connessi all'uso delle risorse e all'economia circolare |
6.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| E5-1 | Politiche relative all'uso delle risorse e all'economia circolare | 6.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| E5-2 | Azioni e risorse relative all'uso delle risorse e all'economia circolare |
6.1.1 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| E5-3 | Obiettivi relativi all'uso delle risorse e all'economia circolare | 6.1.2 Metriche e obiettivi |
| E5-5 | Flussi di risorse in uscita | 6.1.2 Metriche e obiettivi |
| E5-6 | Effetti finanziari attesi derivanti da rischi e opportunità rilevanti connessi all'uso delle risorse e all'economia circolare |
Soggetto a phase-in |
| ESRS S1 – | Forza lavoro propria | |
| ESRS 2, SBM 2 |
Interessi e opinioni dei portatori d'interessi | 7.1.1 Strategia |
| ESRS 2, SBM 3 |
Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale |
7.1.1 Strategia |
| S1-1 | Politiche relative alla forza lavoro propria | 7.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| S1-2 | Processi di coinvolgimento dei lavoratori propri e dei rappresentanti dei lavoratori in merito agli impatti |
7.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| S1-3 | Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono ai lavoratori propri di sollevare preoccupazioni |
7.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| S1-4 | Interventi su impatti rilevanti per la forza lavoro propria e approcci per la mitigazione dei rischi rilevanti e il perseguimento di opportunità rilevanti in relazione alla forza lavoro propria, nonché efficacia di tali azioni |
7.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| S1-5 | Obiettivi legati alla gestione degli impatti negativi rilevanti, al potenziamento degli impatti positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti |
7.1.3 Metriche e obiettivi |
| S1-6 | Caratteristiche dei dipendenti dell'impresa | 7.1.3 Metriche e obiettivi |
| S1-7 | Caratteristiche dei lavoratori non dipendenti nella forza lavoro propria dell'impresa |
Soggetto a phase-in |

| S1-8 | Copertura della contrattazione collettiva e dialogo sociale | 7.1.3 Metriche e obiettivi Phase-in applicato ai lavoratori extra SEE |
|
|---|---|---|---|
| S1-9 | Metriche della diversità | 7.1.3 Metriche e obiettivi | |
| S1-10 | Salari adeguati | 7.1.3 Metriche e obiettivi | |
| S1-11 | Protezione sociale | Soggetto a phase-in | |
| S1-12 | Persone con disabilità | Soggetto a phase-in | |
| S1-13 | Metriche di formazione e sviluppo delle competenze | 7.1.3 Metriche e obiettivi | |
| S1-14 | Metriche di salute e sicurezza | 7.1.3 Metriche e obiettivi Phase-in applicato ai lavoratori non dipendenti |
|
| S1-15 | Metriche dell'equilibrio tra vita professionale e vita privata | Soggetto a phase-in | |
| S1-16 | Metriche di retribuzione (divario retributivo e retribuzione totale) |
7.1.3 Metriche e obiettivi | |
| S1-17 | Incidenti, denunce e impatti gravi in materia di diritti umani | 7.1.3 Metriche e obiettivi | |
| ESRS S2 – Lavoratori nella catena del valore | |||
| ESRS 2, SBM-2 |
Interessi e opinioni dei portatori d'interessi | 8.1.1 Strategia | |
| ESRS 2, SBM-3 |
Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale |
8.1.1 Strategia | |
| S2-1 | Politiche connesse ai lavoratori nella catena del valore | 8.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
|
| S2-2 | Processi di coinvolgimento dei lavoratori nella catena del valore in merito agli impatti |
8.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
|
| S2-3 | Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono ai lavoratori nella catena del valore di esprimere preoccupazioni |
8.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
|
| S2-4 | Interventi su impatti rilevanti per i lavoratori nella catena del valore e approcci per la gestione dei rischi rilevanti e il conseguimento di opportunità rilevanti per i lavoratori nella catena del valore, nonché efficacia di tali azioni |
8.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
|
| S2-5 | Obiettivi legati alla gestione degli impatti negativi rilevanti, al potenziamento degli impatti positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti |
8.1.3 Metriche e obiettivi | |
| ESRS S3 – Comunità Interessate | |||
| ESRS 2, SBM-2 |
Interessi e opinioni dei portatori d'interessi | 9.1.1 Strategia | |
| ESRS 2, SBM-3 |
Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale |
9.1.1 Strategia | |
| S3-1 | Politiche relative alle comunità interessate | 9.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
|
| S3-2 | Processi di coinvolgimento delle comunità interessate in merito agli impatti |
9.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
|
| S3-3 | Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono alle comunità interessate di esprimere preoccupazioni |
9.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |

| S3-4 | Interventi su impatti rilevanti sulle comunità interessate e approcci per gestire i rischi rilevanti e conseguire opportunità rilevanti per le comunità interessate, nonché efficacia di tali azioni |
9.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
|---|---|---|
| S3-5 | Obiettivi legati alla gestione degli impatti rilevanti negativi, al potenziamento degli impatti positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti |
9.1.3 Metriche e obiettivi |
| ESRS S4 – Consumatori e utilizzatori finali | ||
| ESRS 2, SBM 2 |
Interessi e opinioni dei portatori d'interessi | 10.1.1 Strategia |
| ESRS 2, SBM 3 |
Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale |
10.1.1 Strategia |
| S4-1 | Politiche connesse ai consumatori e agli utilizzatori finali | 10.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| S4-2 | Processi di coinvolgimento dei consumatori e degli utilizzatori finali in merito agli impatti |
10.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| S4-3 | Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono ai consumatori e agli utilizzatori finali di esprimere preoccupazioni |
10.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| S4-4 | Interventi su impatti rilevanti per i consumatori e gli utilizzatori finali e approcci per la mitigazione dei rischi rilevanti e il conseguimento di opportunità rilevanti in relazione ai consumatori e agli utilizzatori finali, nonché efficacia di tali azioni |
10.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| S4-5 | Obiettivi legati alla gestione degli impatti rilevanti negativi, al potenziamento degli impatti positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti |
10.1.3 Metriche e obiettivi |
| ESRS G1 – Condotta di business | ||
| ESRS 2, GOV-1 |
Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e controllo | 11.1.1 Governance |
| ESRS 2, IRO 1 |
Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti legati al clima |
11.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| G1-1 | Politiche in materia di cultura d'impresa e condotta delle imprese |
11.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| G1-2 | Gestione dei rapporti con i fornitori | 11.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità |
| G1-3 | Prevenzione e individuazione della corruzione attiva e passiva 11.1.2 Gestione degli impatti, dei | rischi e delle opportunità |
| G1-4 | Casi accertati di corruzione attiva o passiva | 11.1.2 Metriche e obiettivi |
| G1-6 | Prassi di pagamento | 11.1.2 Metriche e obiettivi |

La tabella seguente elenca gli elementi di informazione derivanti da altri atti legislativi dell'Unione Europea che sono riportati all'interno della presente Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità, secondo quanto indicato dall'Appendice B dell'ESRS 2.
| Obbligo di informativa ed elemento d'informazione corrispondente |
Riferimento SFDR |
Riferimento terzo pilastro |
Riferimento regolamento sugli indici di riferimento |
Riferimento normativa dell'UE sul clima |
Paragrafo |
|---|---|---|---|---|---|
| ESRS 2 GOV-1 Diversità di genere nel consiglio, paragrafo 21, lettera d) |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 13 |
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II |
ESRS 2 GOV-1 – Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e controllo |
||
| ESRS 2 GOV-1 Percentuale di membri indipendenti del consiglio di amministrazione, paragrafo 21, lettera e) |
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II |
ESRS 2 GOV-1 – Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e controllo |
|||
| ESRS 2 GOV-4 Dichiarazione sul dovere di diligenza, paragrafo 30 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 10 |
ESRS 2 GOV-4 – Dichiarazione sulla due diligence |
|||
| ESRS 2 SBM-1 Coinvolgimento in attività collegate ad attività nel settore dei combustibili fossili, paragrafo 40, lettera d), punto i) |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 4 |
Articolo 449 bis del regolamento (UE) n. 575/2013; regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della Commissione, tabella 1 – Informazioni qualitative sul rischio ambientale e tabella 2 – Informazioni qualitative sul rischio sociale |
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II |
Non applicabile per il Gruppo |
|
| ESRS 2 SBM-1 Coinvolgimento in attività collegate alla produzione di sostanze chimiche, paragrafo 40, lettera d), punto ii) |
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 9 |
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II |
Non applicabile per il Gruppo |

| ESRS 2 SBM-1 Partecipazione ad attività connesse ad armi controverse, paragrafo 40, lettera d), punto iii) |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 14 |
Articolo 12, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 (7) e allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 |
Non applicabile per il Gruppo |
||
|---|---|---|---|---|---|
| ESRS 2 SBM-1 Coinvolgimento in attività collegate alla coltivazione e alla produzione di tabacco, paragrafo 40, lettera d), punto iv) |
Articolo 12, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 e allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 |
Non applicabile per il Gruppo |
|||
| ESRS E1-1 Piano di transizione per conseguire la neutralità climatica entro il 2050, paragrafo 14 |
Articolo 2, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/1119 |
E1-1 – Piano di transizione per la mitigazione dei cambiamenti climatici |
|||
| ESRS E1-1 Imprese escluse dagli indici di riferimento allineati con l'accordo di Parigi, paragrafo 16, lettera g) |
Articolo 449 bis del regolamento (UE) n. 575/2013; regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della Commissione, modello 1: Portafoglio bancario – Indicatori del potenziale rischio di transizione connesso ai cambiamenti climatici: Qualità creditizia delle esposizioni per settore, emissioni e durata residua |
Articolo 12, paragrafo 1, lettere a d) a g), e paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 |
Non applicabile per il Gruppo |
||
| ESRS E1-4 Obiettivi di riduzione delle |
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 4 |
Articolo 449 bis del regolamento (UE) n. |
Articolo 6 del regolamento delegato |
E1-4 – Obiettivi relativi alla mitigazione dei cambiamenti |

| emissioni di GES, paragrafo 34 |
575/2013; regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della Commissione, modello 3: Portafoglio bancario – Indicatori del potenziale rischio di transizione connesso ai cambiamenti climatici: metriche di allineamento |
(UE) 2020/1818 |
climatici e all'adattamento agli stessi |
|
|---|---|---|---|---|
| ESRS E1-5 Consumo di energia da combustibili fossili disaggregato per fonte (solo settori ad alto impatto climatico), paragrafo 38 |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 5 e allegato I, tabella 2, indicatore n. 5 |
E1-5 – Consumo di energia e mix energetico |
||
| ESRS E1-5 Consumo di energia e mix energetico, paragrafo 37 |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 5 |
E1-5 – Consumo di energia e mix energetico |
||
| ESRS E1-5 Intensità energetica associata con attività in settori ad alto impatto climatico, paragrafi da 40 a 43 |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 6 |
E1-5 – Consumo di energia e mix energetico |
||
| ESRS E1-6 Emissioni lorde di ambito 1, 2, 3 ed emissioni totali di GES, paragrafo 44 |
Allegato I, tabella 1, indicatori nn. 1 e 2 |
Articolo 449 bis del regolamento (UE) n. 575/2013; regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della Commissione, modello 1: Portafoglio bancario Indicatori del potenziale rischio di transizione connesso ai cambiamenti |
Articolo 5, paragrafo 1, articolo 6 e articolo 8, paragrafo 1, del regolamento delegato UE) 2020/1818 |
E1-6 – Emissioni lorde di GES di ambito 1, 2, 3 ed emissioni totali di GES |

| climatici: Qualità creditizia delle esposizioni per settore, emissioni e durata residua |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| ESRS E1-6 Intensità delle emissioni lorde di GES, paragrafi da 53 a 55 |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 3 |
Articolo 449 bis del regolamento (UE) n. 575/2013; regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della Commissione, modello 3: Portafoglio bancario – Indicatori del potenziale rischio di transizione connesso ai cambiamenti climatici: metriche di allineamento |
Articolo 8, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 |
E1-6 – Emissioni lorde di GES di ambito 1, 2, 3 ed emissioni totali di GES |
|
| ESRS E1-7 Assorbimenti di GES e crediti di carbonio, paragrafo 56 |
Articolo 2, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/1119 |
Phase-in | |||
| ESRS E1-9 Esposizione del portafoglio dell'indice di riferimento verso rischi fisici legati al clima, paragrafo 66 |
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1818 e allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 |
Phase-in | |||
| ESRS E1-9 Disaggregazione degli importi monetari per rischio fisico acuto e cronico, paragrafo 66, lettera a) ESRS E1-9 Posizione delle attività significative a rischio fisico |
Articolo 449 bis del regolamento (UE) n. 575/2013; punti 46 e 47 del regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della |
Phase-in |

| rilevante, paragrafo 66, lettera c) |
Commissione; modello 5: Portafoglio bancario – Indicatori del potenziale rischio fisico connesso ai cambiamenti climatici: esposizioni soggette al rischio fisico |
|||
|---|---|---|---|---|
| ESRS E1-9 Ripartizione del valore contabile dei suoi attivi immobiliari per classi di efficienza energetica, paragrafo 67, lettera c) |
Articolo 449 bis del regolamento (UE) n. 575/2013; punto 34 del regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della Commissione; Modello 2: Portafoglio bancario – Indicatori del potenziale rischio di transizione connesso ai cambiamenti climatici: prestiti garantiti da beni immobili – Efficienza energetica delle garanzie reali |
Phase-in | ||
| ESRS E1-9 Grado di esposizione del portafoglio a opportunità legate al clima, paragrafo 69 |
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1818 |
Phase-in | ||
| ESRS E2-4 Quantità di ciascun inquinante che figura nell'allegato II del regolamento E-PRTR (registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 8; allegato I, tabella 2, indicatore n. 2; allegato 1, tabella 2, indicatore n. 1; allegato I, |
E2-4 – Inquinamento di aria, acqua e suolo |

| inquinanti) emesso nell'aria, nell'acqua e nel suolo, paragrafo 28 |
tabella 2, indicatore n. 3 |
||
|---|---|---|---|
| ESRS E3-1 Acque e risorse marine, paragrafo 9 |
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 7 |
E E3-1 – Politiche relative alle acque e alle risorse marine |
|
| ESRS E3-1 Politica dedicata, paragrafo 13 |
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 8 |
E E3-1 – Politiche relative alle acque e alle risorse marine |
|
| ESRS E3-1 Sostenibilità degli oceani e dei mari paragrafo 14 |
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 12 |
Non rilevante per il Gruppo |
|
| ESRS E3-4 Totale dell'acqua riciclata e riutilizzata, paragrafo 28, lettera c) |
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 6.2 |
E3-4 – Consumo idrico |
|
| ESRS E3-4 Consumo idrico totale in m3 rispetto ai ricavi netti da operazioni proprie, paragrafo 29 |
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 6.1 |
E3-4 – Consumo idrico |
|
| ESRS 2 SBM-3 – E4 paragrafo 16, lettera a), punto i) |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 7 |
ESRS 2 SBM-3 – Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale |
|
| ESRS 2 SBM-3 – E4 paragrafo 16, lettera b) |
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 10 |
ESRS 2 SBM-3 – Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale |
|
| ESRS 2 SBM-3 – E4 paragrafo 16, lettera c) |
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 14 |
ESRS 2 SBM-3 – Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale |
|
| ESRS E4-2 Politiche o pratiche agricole/di utilizzo del suolo sostenibili, paragrafo 24, lettera b) |
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 11 |
Non rilevante per il Gruppo |
|
| ESRS E4-2 | Allegato I, tabella 2, |
Non rilevante per il Gruppo |

| Pratiche o politiche di utilizzo del mare/degli oceani sostenibili, paragrafo 24, lettera c) |
indicatore n. 12 |
||
|---|---|---|---|
| ESRS E4-2 Politiche volte ad affrontare la deforestazione, paragrafo 24, lettera d) |
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 15 |
Non rilevante per il Gruppo |
|
| ESRS E5-5 Rifiuti non riciclati, paragrafo 37, lettera d) |
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 13 |
E5-5 – Flussi di risorse in uscita |
|
| ESRS E5-5 Rifiuti pericolosi e rifiuti radioattivi, paragrafo 39 |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 9 |
E5-5 – Flussi di risorse in uscita |
|
| ESRS 2 – SBM3 – S1 Rischio di lavoro forzato, paragrafo 14, lettera f) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 13 |
Non rilevante per il Gruppo |
|
| ESRS 2 – SBM3 – S1 Rischio di lavoro minorile, paragrafo 14, lettera g) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 12 |
Non rilevante per il Gruppo |
|
| ESRS S1-1 Impegni politici in materia di diritti umani, paragrafo 20 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 9 e allegato I, tabella 1, indicatore n. 11 |
S1-1 – Politiche relative alla forza lavoro propria |
|
| ESRS S1-1 Politiche in materia di dovuta diligenza sulle questioni oggetto delle convenzioni fondamentali da 1 a 8 dell'Organizzazione internazionale del lavoro, paragrafo 21 |
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II |
S1-1 – Politiche relative alla forza lavoro propria |
|
| ESRS S1-1 Procedure e misure per prevenire la tratta di esseri umani, paragrafo 22 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 11 |
Non rilevante per il Gruppo |

| ESRS S1-1 Politica di prevenzione o sistema di gestione degli infortuni sul lavoro, paragrafo 23 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 1 |
S1-1 – Politiche relative alla forza lavoro propria |
|
|---|---|---|---|
| ESRS S1-3 Meccanismi di trattamento dei reclami/delle denunce, paragrafo 32, lettera c) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 5 |
S1-3 – Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono ai lavoratori propri di sollevare preoccupazioni |
|
| ESRS S1-14 Numero di decessi e numero e tasso di infortuni connessi al lavoro, paragrafo 88, lettere b) e c) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 2 |
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II |
S1-14 – Metriche di salute e sicurezza |
| ESRS S1-14 Numero di giornate perdute a causa di ferite, infortuni, incidenti mortali o malattie, paragrafo 88, lettera e) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 3 |
S1-14 – Metriche di salute e sicurezza |
|
| ESRS S1-16 Divario retributivo di genere non corretto, paragrafo 97, lettera a) |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 12 |
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II |
S1-16 – Metriche di retribuzione (divario retributivo e retribuzione totale) |
| ESRS S1-16 Eccesso di divario retributivo a favore dell'amministratore delegato, paragrafo 97, lettera b) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 8 |
S1-16 – Metriche di retribuzione (divario retributivo e retribuzione totale) |
|
| ESRS S1-17 Incidenti legati alla discriminazione, paragrafo 103, lettera a) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 7 |
S1-17 – Incidenti, denunce e impatti gravi in materia di diritti umani |
|
| ESRS S1-17 Mancato rispetto dei principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e OCSE, paragrafo 104, lettera a) |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 10 e allegato I, tabella 3, indicatore n. 14 |
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 e articolo 12, paragrafo 1, del regolamento |
S1-17 – Incidenti, denunce e impatti gravi in materia di diritti umani |

| delegato (UE) 2020/1818 |
|||
|---|---|---|---|
| ESRS 2 SBM-3 – S2 Grave rischio di lavoro minorile o di lavoro forzato nella catena del lavoro, paragrafo 11, lettera b) |
Allegato I, tabella 3, indicatori nn. 12 e 13 |
Non rilevante per il Gruppo |
|
| ESRS S2-1 Impegni politici in materia di diritti umani, paragrafo 17 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 9 e allegato I, tabella 1, indicatore n. 11 |
S2-1 – Politiche relative ai lavoratori nella catena del valore |
|
| ESRS S2-1 Politiche connesse ai lavoratori nella catena del valore, paragrafo 18 |
Allegato I, tabella 3, indicatori nn. 11 e 4 |
S2-1 – Politiche relative ai lavoratori nella catena del valore |
|
| ESRS S2-1 Mancato rispetto dei principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e delle linee guida dell'OCSE, paragrafo 19 |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 10 |
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 e articolo 12, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 |
S2-1 – Politiche relative ai lavoratori nella catena del valore |
| ESRS S2-1 Politiche in materia di dovuta diligenza sulle questioni oggetto delle convenzioni fondamentali da 1 a 8 dell'Organizzazione internazionale del lavoro, paragrafo 19 |
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II |
S2-1 – Politiche relative ai lavoratori nella catena del valore |
|
| ESRS S2-4 Problemi e incidenti in materia di diritti umani nella sua catena del valore a monte e a valle, paragrafo 36 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 14 |
S2-4 – Interventi su impatti rilevanti per i lavoratori nella catena del valore e approcci per la mitigazione dei rischi rilevanti e il conseguimento di opportunità rilevanti per i lavoratori nella catena del valore, nonché efficacia di tali azioni |

| ESRS S3-1 Impegni politici in materia di diritti umani, paragrafo 16 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 9 e allegato I, tabella 1, indicatore n. 11 |
S3-1 – Politiche relative alle comunità interessate |
|
|---|---|---|---|
| ESRS S3-1 Mancato rispetto dei principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, dei principi dell'OIL o delle linee guida dell'OCSE, paragrafo 17 |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 10 |
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 e articolo 12, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 |
S3-1 – Politiche relative alle comunità interessate |
| ESRS S3-4 Problemi e incidenti in materia di diritti umani, paragrafo 36 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 14 |
S3-4 – Interventi su impatti rilevanti per le comunità interessate e approcci per la mitigazione dei rischi rilevanti e il conseguimento di opportunità rilevanti per le comunità interessate, nonché efficacia di tali azioni |
|
| ESRS S4-1 Politiche connesse ai consumatori e agli utilizzatori finali, paragrafo 16 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 9 e allegato I, tabella 1, indicatore n. 11 |
S4-1 – Politiche connesse ai consumatori e agli utilizzatori finali |
|
| ESRS S4-1 Mancato rispetto dei principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e delle linee guida dell'OCSE, paragrafo 17 |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 10 |
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 e articolo 12, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 |
S4-1 – Politiche connesse ai consumatori e agli utilizzatori finali |
| ESRS S4-4 Problemi e incidenti in materia di diritti umani, paragrafo 35 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 14 |
S4-4 – Interventi su impatti rilevanti per i consumatori e gli utilizzatori finali e approcci per la mitigazione dei rischi rilevanti e il conseguimento di opportunità rilevanti in relazione ai |


| consumatori e agli utilizzatori finali, nonché efficacia di tali azioni |
|||
|---|---|---|---|
| ESRS G1-1 Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione, paragrafo 10, lettera b) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 15 |
G1-1 – Politiche in materia di cultura d'impresa e condotta delle imprese |
|
| ESRS G1-1 Protezione degli informatori, paragrafo 10, lettera d) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 6 |
G1-1 – Politiche in materia di cultura d'impresa e condotta delle imprese |
|
| ESRS G1-4 Ammende inflitte per violazioni delle leggi contro la corruzione attiva e passiva, paragrafo 24, lettera a) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 17 |
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 |
G1-4 – Casi accertati di corruzione attiva o passiva |
| ESRS G1-4 Norme di lotta alla corruzione attiva e passiva, paragrafo 24, lettera b) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 16 |
G1-4 – Casi accertati di corruzione attiva o passiva |

In linea con l'obbligo minimo di informativa, la tabella sottostante riunisce l'insieme delle politiche e sistemi di gestione di cui è dotato il Gruppo AVIO al fine di prevenire, attenuare e correggere gli impatti effettivi e potenziali, affrontare i rischi e perseguire le opportunità. Per il dettaglio e l'associazione tra le politiche incluse nella tabella sottostante alle questioni di sostenibilità rilevanti e relativi impatti, rischi e opportunità, si prega di fare riferimento alle sezioni dedicate presenti all'interno dei singoli capitoli.
| Codice etico | ||
|---|---|---|
| Principali contenuti della politica | Il Codice Etico è basato sui seguenti valori guida: - Principi etici di correttezza, trasparenza, onestà e integrità cui si devono conformare sia il personale interno, sia i collaboratori, i fornitori e coloro ai quali Avio è legato da stretti rapporti commerciali. - Norme di comportamento: definiscono le linee guida e le norme alle quali tutti i Destinatari del Codice Etico sono tenuti ad attenersi per il rispetto dei principi generali e per prevenire il rischio di comportamenti non etici; - Modalità di attuazione e controllo: definiscono i presidi aziendali deputati a vigilare sull'applicazione del Codice Etico, nonché i sistemi di segnalazione utilizzabili dai destinatari, il sistema di monitoraggio per l'attuazione dei principi e per l'osservanza del Codice Etico e per il suo continuo miglioramento. |
|
| Ambito di applicazione | Gruppo AVIO e relativa catena del valore | |
| Responsabile attuazione politica | Consiglio di Amministrazione | |
| Riferimenti normativi | Leggi e disposizioni regolamentari applicabili alla sua attività | |
| Stakeholder interessati | Tutti gli stakeholder del Gruppo AVIO | |
| Modalità di diffusione della politica | Sito internet AVIO | |
| Carta Etica (Charte D'Etique) | ||
| Principali contenuti della politica | Sull'esempio della Capogruppo e in linea con gli elevati standard adottati dalla stessa, Regulus ha elaborato la Charte D'Etique (anche "Carta Etica") che, articolata su tre temi – protezione e rispetto dei dipendenti, conformità a leggi, norme e normative e requisiti per i partner – si applica a tutti i dipendenti della Società, all'interno e all'esterno, nella misura in cui un impegno esterno possa essere influenzato da una clausola della Carta |
|
| Ambito di applicazione | Regulus e relativa catena del valore | |
| Responsabile attuazione politica | Regulus | |
| Riferimenti normativi | N/A | |
| Stakeholder interessati | Tutti gli stakeholder di Regulus | |
| Modalità di diffusione della politica | Modalità interna | |
| Politica ambientale | ||
| Principali contenuti della politica | Garantisce i principi di conformità, protezione prevenzione e integrazione per quanto riguarda gli aspetti ambientali nelle proprie attività di business. Sono presenti obiettivi generali come punto di partenza per definire obiettivi specifici di miglioramento. |
|
| Ambito di applicazione | Tutto il Gruppo AVIO | |
| Responsabile attuazione politica | Alta Direzione, Direzione HSE | |
| Riferimenti normativi | Prescrizioni legali in materia ambientale e obblighi di conformità derivanti dalle specifiche analisi di contesto |
|
| Stakeholder interessati | Tutti gli stakeholder del Gruppo AVIO | |
| Modalità di diffusione della politica | Politica interna | |
| Principali contenuti della politica | Politica sulla Diversity Definisce e formalizza i criteri e gli strumenti adottati da Avio per garantire un adeguato livello di diversità relativamente ai propri Organi Sociali con l'obiettivo di orientare le candidature formulate dagli azionisti in sede di rinnovo degli Organi Sociali, assicurando un'adeguata considerazione dei benefici che possono derivare da un'armonica composizione di questi, allineata ai vari criteri di diversità delineati. |

| Ambito di applicazione | Tutto il Gruppo AVIO |
|---|---|
| Responsabile attuazione politica | Consiglio di Amministrazione |
| Direttiva 2014/95/UE, D.lgs. n. 254/2016; D.lgs. 24 febbraio 1998; | |
| Riferimenti normativi | Consob delibera n. 11971 del 14 maggio 1999; Legge n.120/2011; |
| Codice di Corporate Governance; Delibera Consob n. 21359/2020; | |
| Stakeholder interessati | Azionisti, Investitori, Analisti Finanziari |
| Modalità di diffusione della politica | Sito internet AVIO |
| Piano Welfare | |
| Permettere a tutti Beneficiari di fruire delle agevolazioni fiscali | |
| Principali contenuti della politica | previste dalle disposizioni normative con riferimento ai servizi e/o |
| prestazioni welfare, assicurando così un beneficio concreto e | |
| tangibile ai destinatari e al loro nucleo familiare. | |
| Ambito di applicazione | Tutto il Gruppo AVIO |
| Responsabile attuazione politica | Direzione HR |
| Riferimenti normativi | Art 51 del T.u.i.r. |
| Stakeholder interessati | Lavoratori propri |
| Modalità di diffusione della politica | Politica interna |
| Politica retributiva - Talent development | |
| Tramite la politica di Talent development AVIO si pone diversi | |
| obiettivi: | |
| - Assicurare la crescita professionale e retributiva dei migliori | |
| Principali contenuti della politica | attraverso una Politica di Merito e Sviluppo ispirata alla |
| differenziazione | |
| - Costruire percorsi di sviluppo per la maturazione di competenze | |
| tecnico e/o manageriali e per trattenere i giovani di potenziale | |
| Ambito di applicazione | Tutto il Gruppo AVIO |
| Responsabile attuazione politica | Direzione HR |
| Riferimenti normativi | N/A |
| Stakeholder interessati | Lavoratori propri |
| Modalità di diffusione della politica | Politica interna |
| Policy Carriera Specialistica | |
| Lo scopo della politica è quello di definire cosa si intenda per | |
| "Carriera Specialistica", determinare in quali casi la Carriera | |
| Principali contenuti della politica | Specialistica è applicabile e guidare alla corretta applicazione di |
| questa opportunità di carriera dal punto di vista del processo, del | |
| total reward e dello sviluppo. | |
| Ambito di applicazione | Tutto il Gruppo AVIO |
| Responsabile attuazione politica | Direzione HR |
| Riferimenti normativi | - |
| Stakeholder interessati Modalità di diffusione della politica |
Lavoratori propri Politica interna |
| Politica sul lavoro agile | |
| Regolamento aziendale che stabilisce le condizioni e le modalità di | |
| Principali contenuti della politica | applicazione del lavoro agile alle varie Direzioni Aziendali |
| Ambito di applicazione | Tutto il Gruppo AVIO |
| Responsabile attuazione politica | Direzione HR |
| D.lgs. 81/2018; art. 33 Legge 5 febbraio 1992 n.104;, D.lgs. 66/2003; | |
| Riferimenti normativi | art. 4 legge 20 maggio 1970 n. 300; |
| Stakeholder interessati | Lavoratori propri |
| Modalità di diffusione della politica | Politica interna |
| Travel Policy | |
| Il documento rappresenta una guida completa per il corretto | |
| svolgimento delle trasferte aziendali e garantisce a tutti i dipendenti | |
| Principali contenuti della politica | del Gruppo Avio il giusto supporto durante le missioni lavorative, sia |
| in Italia che all'estero. | |
| Ambito di applicazione | Tutto il Gruppo AVIO |
| Responsabile attuazione politica | Direzione HR |
| Riferimenti normativi Stakeholder interessati |
- Lavoratori propri |

| Modalità di diffusione della politica | Politica interna |
|---|---|
| Politica della sicurezza e salute sul lavoro | |
| Principali contenuti della politica | Contiene gli aspetti prioritari osservati da AVIO nello svolgimento delle sue attività, tra cui: tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e della comunità, la sicurezza delle strutture, il controllo e la riduzione al minimo dei rischi, la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, sempre nel pieno rispetto della legislazione vigente e degli altri requisiti esistenti nel campo della salute e della sicurezza dei lavoratori. |
| Ambito di applicazione | Avio S.p.A. |
| Responsabile attuazione politica | Direzione HSE |
| Riferimenti normativi | D.Lgs. 105/15, TULPS, D.Lgs 81/08. |
| Stakeholder interessati | Lavoratori propri |
| Modalità di diffusione della politica | Politica interna |
| Politica di prevenzione degli incidenti rilevanti | |
| Principali contenuti della politica | Nel documento vengono indicati gli obiettivi e le strategie che Avio intende perseguire nel campo della prevenzione e del controllo degli incidenti rilevanti, per la salvaguardia dei lavoratori, della popolazione e dell'ambiente. |
| Ambito di applicazione | Avio S.p.A. |
| Responsabile attuazione politica | Direzione HSE |
| Riferimenti normativi | D.Lgs. 105/15, TULPS, D.Lgs 81/08. |
| Stakeholder interessati | Lavoratori propri e comunità interessate |
| Modalità di diffusione della politica | Politica interna |
| Politica in materia di Qualità, Salute e Sicurezza sul lavoro e rispetto dell'ambiente (Politique en | |
| Principali contenuti della politica | matière de Qualité, de Santé et Sécurité au travail et de respect de l'Environment) Sull'esempio della Capogruppo e in linea con gli elevati standard |
| adottati dalla stessa, Regulus ha elaborato la Politique en matière de Qualité, de Santé et Sécurité au travail et de respect de l'Environment (anche "Politica in materia di Qualità, Salute e Sicurezza sul lavoro e rispetto dell'ambiente") in cui sono articolati gli obiettivi relativi alla salute e sicurezza delle persone, rispetto per l'ambiente e soddisfazione dei clienti in linea con gli standard ISO di riferimento. Tale politica integra la Qualité de Vie et des Condition de Travail e la Prevention des Accidents Majeurs. |
|
| Ambito di applicazione | Regulus |
| Responsabile attuazione politica | - |
| Riferimenti normativi | - |
| Stakeholder interessati | Regulus e catena del valore Regulus |
| Modalità di diffusione della politica | Politica interna |
| Politica della qualità | |
| Principali contenuti della politica | Definisce i valori fondamentali che regolano la condotta di AVIO con l'obiettivo di mantenere nel tempo i più alti livelli di eccellenza in termini di qualità, prestazioni del prodotto, competitività e qualità nei servizi forniti, nel rispetto delle normative vigenti. |
| Ambito di applicazione | Avio S.p.A. |
| Responsabile attuazione politica | Direzione Qualità |
| Riferimenti normativi | N/A |
| Stakeholder interessati | Tutti gli stakeholder interni ed esterni del Gruppo Avio |
| Modalità di diffusione della politica | Politica interna Procedura di gestione dei materiali ITAR e EAR |
| Principali contenuti della politica | Assicura la compliance dei materiali (inclusi oggetti immateriali quali |
| Ambito di applicazione | software e tecnologie) immessi sul mercato statunitense con le normative ITAR e EAR nell'ambito delle operazioni di importazione, detenzione, trasporto, ri-esportazione e transito e l'allineamento con le modalità di gestione interne alle normative di riferimento. Gruppo AVIO |
| Responsabile attuazione politica | Direzioni di AVIO S.p.A. |
| Riferimenti normativi | US International Traffic in Arms Regulations (ITAR); US Export Administration Regulations (EAR) |

| Stakeholder interessati | Tutti gli stakeholder interni ed esterni del Gruppo Avio |
|---|---|
| Modalità di diffusione della politica | Politica interna |
| Cybersecurity Policy | |
| Principali contenuti della politica | Presidia i principali temi relativi alla gestione della Cybersecurity e include un set di politiche inerenti al tema, compresi: l'accesso ai Dati, la loro archiviazione e protezione; la gestione delle risorse tecnologiche, dell'ambiente IT nonché le condizioni di accesso fisico e da remoto; la Policy antivirus; le condizioni di utilizzo accettabile e la valutazione delle vulnerabilità e tutte le procedure relative ai processi informatici. Impone l'applicazione di una serie di misure di cybersicurezza e attività di gestione del rischio. Le misure includono il controllo degli accessi e l'applicazione dei privilegi minimi, una solida autenticazione multi-fattore e misure per scoraggiare, rilevare o prevenire codice dannoso, come il ransomware. |
| Ambito di applicazione | AVIO S.p.A. |
| Responsabile attuazione politica | Chief Information Security Officer |
| Riferimenti normativi | Normativa relativa al Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetica istituita dal d.l.n.105/2019; DPCM 81 del 14/04/2021; Decreto Legislativo 138/2024 che recepisce la Direttiva NIS 2. |
| Stakeholder interessati | Lavoratori propri e utenti del Gruppo |
| Modalità di diffusione della politica | Politica interna |
| Data Breach Management Policy | |
| Principali contenuti della politica | La politica definisce le modalità di trattamento dei dati sensibili e personale e le procedure secondo le quali gestire eventuali incidenti accidentali o illeciti relativi all'accesso, alla modifica, alla divulgazione non autorizzata, alla perdita o alla distruzione di tali dati. La policy definisce le finalità del trattamento dei dati, i principi legati al loro trattamento (trasparenza, liceità, limitazioni, integrità, responsabilizzazione) e gli adempimenti riguardanti eventi di data breach inclusi gli obblighi di comunicazione al Garante della Privacy e ali interessati coinvolti. |
| Ambito di applicazione | Gruppo AVIO |
| Responsabile attuazione politica | Responsabile per la protezione dei dati personali; Funzione IT; Ufficio Legale |
| Riferimenti normativi | Regolamento (UE) 2016/679 (General Data Protection Regulation) |
| Stakeholder interessati | Lavoratori propri e utenti del Gruppo |
| Modalità di diffusione della politica | Politica Interna |
| Regolamento aziendale per l'utilizzo dei sistemi informativi | |
| Principali contenuti della politica | Definisce le modalità di utilizzo dei sistemi informatici, dispositivi e software aziendali ai fini della protezione dei dati, delle informazioni sensibili e della tutela delle strutture informatiche di cui si dota il Gruppo, per mitigare i rischi posti dalla sicurezza informatica. |
| Ambito di applicazione | Gruppo AVIO |
| Responsabile attuazione politica | Amministratori di sistema e figure analoghe |
| Riferimenti normativi | Provvedimento Garante n. 13/07 del 1° marzo 2007; Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 così come modificato dal D.lgs. 101/2018; Art. 4, Legge n. 300/1970 come modificato dal Decreto; Legislativo 14 settembre 2015 n. 151; |
| Stakeholder interessati | Lavoratori propri e utenti del Gruppo |
| Modalità di diffusione della politica | Politica interna |
| Codice di comportamento in materia di Internal Dealing | |
| Principali contenuti della politica | Il codice di comportamento in materia di internal dealing definisce le regole per l'assolvimento da parte dei Manager, dei Soggetti Rilevanti e delle Persone Strettamente Legate ad essi, nonché da parte di Avio S.p.A., secondo quanto precisato, degli obblighi di informazione alla Società, a Consob e al mercato sulle Operazioni Rilevanti compiute dai suddetti soggetti, anche per interposta persona, aventi ad oggetto le azioni o gli strumenti finanziari emessi da Avio ovvero gli altri strumenti finanziari ad essi collegati. |
| Ambito di applicazione | Gruppo AVIO |


| Responsabile attuazione politica | Consiglio di Amministrazione | ||
|---|---|---|---|
| Disposizioni in materia previste dalle disposizioni di legge e | |||
| Riferimenti normativi | regolamentari applicabili. Regolamento UE 596/2014, Regolamento | ||
| Delegato UE 2016/522, D.Lgs. 58/1998, | |||
| Stakeholder interessati | Tutti gli stakeholder del Gruppo | ||
| Modalità di diffusione della politica | Sito internet aziendale | ||
| Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate | |||
| Individua le regole che disciplinano l'approvazione e l'esecuzione | |||
| delle operazioni con parti correlate realizzate da Avio S.p.A., | |||
| Principali contenuti della politica | direttamente o per il tramite di Società Controllate, al fine di | ||
| assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale | |||
| delle operazioni stesse. | |||
| Ambito di applicazione | Gruppo AVIO | ||
| Responsabile attuazione politica | Consiglio di Amministrazione | ||
| Riferimenti normativi | Art. 2391-bis del codice civile e art. 4, commi 1 e 3, del regolamento Consob |
||
| Stakeholder interessati | - | ||
| Modalità di diffusione della politica | Sito internet AVIO | ||
| Codice per il trattamento delle informazioni privilegiate | |||
| Il Codice è diretto a disciplinare, con efficacia cogente: la gestione e | |||
| il trattamento delle Informazioni Privilegiate riguardanti Avio e le | |||
| Principali contenuti della politica | Società Controllate nonché le procedure da osservare per la | ||
| comunicazione, sia all'interno che all'esterno dell'ambito aziendale, di | |||
| tali informazioni. | |||
| Ambito di applicazione | Gruppo AVIO | ||
| Responsabile attuazione politica | Consiglio di Amministrazione | ||
| D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, Regolamento (UE) n. 596/2014, | |||
| Regolamento (UE) n.2019/2115, Regolamento (UE) n. 1055/2016, | |||
| Riferimenti normativi | Regolamento (UE) 2016/347, Regolamento (UE) 2022/1210, | ||
| Regolamento UE 2016/679, D.lgs. 10 agosto 2018, n. 101, D.lgs. | |||
| 30/06/2003 n. 196, D.lgs. n.107/2018, Comunicazione Consob n. | |||
| 0061330 del 1° luglio 2016 | |||
| Stakeholder interessati Modalità di diffusione della politica |
- Sito internet AVIO |
||
| Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo | |||
| Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone | |||
| giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di | |||
| personalità giuridica", in sede penale, per alcuni reati commessi, | |||
| nell'interesse o a vantaggio degli stessi, da persone che rivestono | |||
| funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione | |||
| Principali contenuti della politica | dell'ente o di una sua unità organizzativa dotata di autonomia | ||
| finanziaria e funzionale, nonché da persone che esercitano, anche di | |||
| fatto, la gestione e il controllo dello stesso e, infine, da persone | |||
| sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti sopra | |||
| indicati. | |||
| Ambito di applicazione | Avio S.p.A. e catena del valore | ||
| Responsabile attuazione politica | Organismo di Vigilanza | ||
| Riferimenti normativi | D.Lgs. 231/2001 | ||
| Stakeholder interessati Modalità di diffusione della politica |
Tutti gli stakeholder interni ed esterni di Avio Sito internet AVIO |
||
| Procedura Whistleblowing | |||
| Sistema di segnalazioni di irregolarità nell'ambito dell'attività svolta | |||
| dalla Società. Le violazioni che possono essere segnalate ai sensi del | |||
| Decreto Whistleblowing devono avere ad oggetto comportamenti, | |||
| Principali contenuti della politica | atti od omissioni che ledono l'interesse pubblico o l'integrità | ||
| dell'amministrazione pubblica o dell'ente privato (i.e. Avio), di cui il | |||
| Segnalante sia venuto a conoscenza nel contesto lavorativo di Avio. | |||
| Ambito di applicazione | Gruppo AVIO e catena del valore |

| Riferimenti normativi | D.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 (il "Decreto Whistleblowing"), D.Lgs. 8 | |||
|---|---|---|---|---|
| giugno 2001, n. 231, Regolamento (UE) 2016/679 | ||||
| Stakeholder interessati | Tutti gli stakeholder interni ed esterni di Avio | |||
| Modalità di diffusione della politica Sito internet AVIO Codice di Condotta fornitori |
||||
| Illustra come la condotta dei fornitori di AVIO debba essere conforme | ||||
| Principali contenuti della politica | ai valori, ai principi e agli standard della Società per ognuna delle | |||
| aree definite nel codice | ||||
| Ambito di applicazione | Catena del valore | |||
| Responsabile attuazione politica | Alta Dirigenza | |||
| International Bill of Rights e Convenzioni fondamentali | ||||
| Riferimenti normativi | dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), d.lgs. n. 24 del 10 | |||
| marzo 2023, attuativo della Direttiva (UE) 2019/1937, (GDPR | ||||
| 679/2016) | ||||
| Stakeholder interessati | Tutti gli stakeholder interni ed esterni di Avio | |||
| Modalità di diffusione della politica | Sito internet AVIO Carta Etica Fornitore (Charte Etique Fornisseur) |
|||
| Principali contenuti della politica | Sull'esempio della Capogruppo e in linea con gli elevati standard | |||
| adottati dalla stessa, Regulus ha elaborato la Charte Etique Fornisseur | ||||
| (anche "Carta Etica Fornitore") che mira a includere, nelle relazioni | ||||
| contrattuali, anche le clausole per il rispetto dei diritti umani e i principi | ||||
| del codice anticorruzione, oltre che i valori di responsabilità sociale e | ||||
| sviluppo sostenibile | ||||
| Ambito di applicazione | Regulus e catena del valore | |||
| Responsabile attuazione politica | - | |||
| Riferimenti normativi | - | |||
| Stakeholder interessati | Tutti gli stakeholder interni ed esterni di Regulus | |||
| Modalità di diffusione della politica | Condivisa con i fornitori | |||
| Codice Anticorruzione Il Codice si pone gli obiettivi di: |
||||
| - esporre in modo articolato l'impegno di Avio sia nella lotta alla | ||||
| corruzione sia alla conformità alle disposizioni anti-corruzione in vigore; |
||||
| Principali contenuti della politica | - definire i principi per l'individuazione e la prevenzione di potenziali | |||
| episodi di corruzione al fine di tutelare l'integrità e la reputazione del | ||||
| Gruppo; | ||||
| - comunicare con chiarezza i principi anti-corruzione alle parti | ||||
| interessate sia interne che esterne al Gruppo. | ||||
| Ambito di applicazione | Gruppo AVIO e catena del valore | |||
| Responsabile attuazione politica | Consiglio di Amministrazione | |||
| Organization for Economic Cooperation and Development (OECD), | ||||
| "Convention on Combating Bribery of Foreign Public Officials in | ||||
| International Business Transactions", 1997; - Organizzazione delle Nazioni Unite; "Convention Against |
||||
| Corruption", adottata con risoluzione 58/4 del 31 ottobre 2003; | ||||
| - Consiglio d'Europa, "Criminal Law Convention on Corruption" e | ||||
| "Civil Law Convention on Corruption", 1999; | ||||
| - Consiglio dell'Unione Europea, "Decisione quadro 2003/568/GAI del | ||||
| Consiglio del 22 luglio 2003 relativa alla lotta contro la corruzione nel | ||||
| Riferimenti normativi | settore privato", 2003; | |||
| - The Wolfsberg Group, "Wolfsberg-Anti Corruption Guidance", 2011; - International Chamber of Commerce, "ICC Rules on Combating |
||||
| Corruption", 2011; | ||||
| - Transparency International, "Business Principles for Countering | ||||
| Bribery, a Multi-Stakeholder Initiative led by Transparency | ||||
| International", 2013; | ||||
| - G-20, "2015-16 G20 Anti-Corruption Implementation Plan", 2014; | ||||
| - la Legge 6 novembre 2012, n. 190; - gli articoli n. 318 "Corruzione per l'esercizio della funzione", 319 |


| "Corruzione in atti giudiziari", n. 322 "Istigazione alla corruzione" del | |||
|---|---|---|---|
| Codice Penale; | |||
| - l'articolo n. 2635 "Corruzione tra privati" del Codice Civile; | |||
| - il Decreto Legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231; | |||
| - la Legge 30 novembre 2017 n. 179; | |||
| - la Legge 9 gennaio 2019 n. 3 | |||
| Stakeholder interessati | Tutti gli stakeholder interni ed esterni di Avio | ||
| Modalità di diffusione della politica | Sito internet AVIO |

Nel dicembre 2019, la Commissione Europea ha avviato il Green Deal Europeo, un piano strategico volto a favorire la transizione ecologica dell'Unione Europea verso un modello economico sostenibile, con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Nell'ambito di questa iniziativa, è stato introdotto un quadro normativo per promuovere gli investimenti in attività ecosostenibili, con particolare attenzione alla riduzione dell'impatto ambientale delle attività economiche.
In questo contesto, il Regolamento UE 852/2020 (nel seguito anche "Regolamento Tassonomia") ha istituito un sistema di classificazione delle attività economiche basato su criteri di sostenibilità ambientale, con l'obiettivo di fornire un riferimento normativo per la valutazione della compatibilità delle attività economiche con gli obiettivi della transizione ecologica dell'Unione Europea. Tale sistema si basa sulla classificazione statistica delle attività economiche svolte dalle aziende nella Comunità Europea, identificate attraverso i codici "NACE" (Nomenclature statistique des Activités économiques dans la Communauté Européenne), e stabilisce i criteri per determinare la sostenibilità di un'attività in relazione a sei obiettivi ambientali previsti della Tassonomia.
In particolare, il Regolamento Tassonomia stabilisce sei obiettivi ambientali fondamentali rispetto ai quali le attività economiche vengono valutate. Inizialmente, il Regolamento delegato UE 2139/2021, entrato in vigore il 1° gennaio 2022, ha introdotto i criteri di vaglio tecnico per i primi due obiettivi ambientali:
Successivamente, il Regolamento delegato UE 2486/2023, pubblicato il 27 giugno 2023 ed entrato in vigore l'11 dicembre 2023, ha esteso il perimetro della Tassonomia ad altri quattro obiettivi ambientali, applicabili a partire dal 1° gennaio 2024:
Inoltre, il Regolamento delegato UE 2485/2023, pubblicato il 27 giugno 2023 ed entrato in vigore l'11 dicembre 2023 e anch'esso applicabile a partire dal 1° gennaio 2024, ha modificato ed integrato il Regolamento UE 2139/2021 introducendo nuove attività economiche in relazione all'obiettivo "1) Mitigazione del cambiamento climatico". Tra di esse è stata introdotta l'attività "3.21 Fabbricazione di aeromobili", che richiama espressamente la riconducibilità al codice NACE 30.3 "Fabbricazione di aeromobili, di veicoli spaziali e dei relativi dispositivi", andando a comprendere l'attività principale svolta dal Gruppo Avio.
L'identificazione delle attività "ecosostenibili" avviene attraverso un processo di valutazione strutturato, che si articola in più fasi. Un'attività economica può essere considerata ammissibile se rientra tra le attività incluse nella Tassonomia UE. Verificata l'ammissibilità, si procede alla verifica dell'allineamento alla Tassonomia.
Affinché un'attività sia considerata allineata, è necessario che soddisfi quattro criteri:
Tuttavia, il Regolamento prevede che alcune attività economiche, pur non soddisfacendo pienamente il criterio del "contributo sostanziale", possano comunque essere considerate come attività allineate di "Transizione" o "Abilitanti".
Le attività di "Transizione", disciplinate dall'Articolo 10 comma 2 del Regolamento UE 2020/852, riguardano quelle attività per le quali non esistono alternative tecnologicamente ed economicamente praticabili a basse emissioni di carbonio. Queste attività, pur non soddisfacendo
il criterio del "contributo sostanziale", possono essere considerate "allineate" in quanto contribuiscono alla mitigazione del cambiamento climatico, migliorando le proprie prestazioni ambientali, in linea con le migliori pratiche del settore di appartenenza. Resta comunque necessario, per garantire l'allineamento, che l'attività
rispetti gli altri criteri previsti dal Regolamento. Le attività "Abilitanti" sono disciplinate dall'Articolo 16 del Regolamento UE 2020/852, che prevede che un'attività economica contribuisce in modo sostanziale ad uno o più dei sei obiettivi ambientali, se consente

direttamente ad altre attività di apportare un contributo sostanziale ad uno o più dei sei obiettivi a condizione che: (i) non comporti una dipe
denza da attivi che compromettono gli obiettivi ambientali a lungo termine, tenuto conto della vita economica di tali attivi; e (ii) abbia un significativo impatto positivo per l'ambiente, sulla base di considerazioni relative al ciclo di vita.
Sia le attività di "transizione" e sia le attività "abilitanti" sono appositamente contrassegnate nelle tabelle che identificano i KPI di Turnover, CapEx ed OpEx.
A partire dal 2024 inoltre, con il Regolamento UE 2486/2023, le imprese non finanziarie (tra cui Gruppo Avio) sono tenute a dichiarare la quota di attività ammissibili e la quota di attività allineate o non allineate ai criteri della Tassonomia per tutti e sei gli obiettivi ambientali, e devono fornire le seguenti informazioni:
L'ampliamento del perimetro delle attività economiche ammissibili alla Tassonomia UE, e l'estensione degli obblighi di rendicontazione, hanno comportato la necessità di un adeguamento delle metodologie di analisi delle attività economiche e dei processi di raccolta dati, al fine di garantire la conformità ai criteri di sostenibilità stabiliti dal regolamento.
In coerenza con le previsioni del D. Lgs. 125/2024 del 06 settembre 2024 che ha recepito la Corporate Sustainability Disclosure Regulation (Direttiva 2464/2022), le informazioni sulla Tassonomia UE sono riportate nell'apposita sezione della Relazione Finanziaria Annuale 2024. Per l'esercizio 2024, l'analisi sulla Tassonomia UE è stata condotta in coerenza con l'evoluzione del quadro normativo prima descritto.
Le attività principali del Gruppo Avio rientrano nel settore aerospaziale, identificato dal codice
NACE C30.3 "Fabbricazione di aeromobili, di veicoli spaziali e dei relativi dispositivi" precedentemente commentato. Tale codice NACE C30.3 è richiamato dall'attività economica 3.21 "Fabbricazione di aeromobili" introdotta dal citato Regolamento 2485/2023 e comprende di fatto le attività di "fabbricazione, riparazione,
manutenzione, revisione, riqualificazione, progettazione, cambio di destinazione e ammodernamento" relativi, nel caso specifico, ai veicoli spaziali e relativi dispositivi.
Ai fini dell'informativa per la Tassonomia UE, le società rientranti nel perimetro di consolidamento sono, Avio S.p.A. Secosvim S.r.l., Spacelab S.p.A., Temis S.p.A, Avio France Sas, Avio Guyana Sas, Regulus Sa e Avio USA Inc.
L'informativa include sia la quota di attività ammissibili e non ammissibili, sia la quota di attività allineate e non allineate. Si specifica che il Gruppo Avio non opera nei settori dell'energia nucleare e del gas fossile; pertanto, non è tenuta a rendicontare attività in questi ambiti ai sensi dell'Art. 8, commi 6 e 7 del Regolamento delegato UE.
L'identificazione e la classificazione delle attività di Gruppo Avio in conformità alla Tassonomia UE è stata effettuata attraverso un processo strutturato articolato in più fasi:
Il Gruppo Avio ha identificato le attività ammissibili svolte, anche tramite la verifica della corrispondenza con i codici NACE previsti dalla normativa. Come già evidenziato, il perimetro della Tassonomia UE include il settore aerospaziale tra le attività ammissibili; questo consente di ricomprendere le attività del Gruppo Avio all'interno della classificazione della Tassonomia quali attività ammissibili rendendo necessaria la verifica del loro allineamento attraverso il soddisfacimento dei criteri previsti dal Regolamento in precedenza descritti.
L'analisi delle attività economiche, dell'identificazione del codice NACE e del codice della Tassonomia UE ha riguardato tutte le attività comprese nell'ambio dei KPI Turnover, CapEx ed OpEx.

Per ogni attività individuata e ritenuta ammissibile, e quindi rientrante nel perimetro di applicazione della Tassonomia, è stata verificata la capacità di contribuire in modo sostanziale ad almeno uno dei sei obiettivi ambientali della Tassonomia UE, in conformità ai criteri di vaglio tecnico definiti dal Regolamento. Come prima specificato, per alcune attività economiche, è previsto che soddisfino il criterio del "contributo sostanziale" se sono considerate
al Regolamento attività di "transizione" od attività "abilitanti". Nel caso specifico delle attività del Gruppo Avio riconducibili al codice NACE 30.3 ed all'attività economica 3.21 della Tassonomia, si evidenzia che esse sono comprese nell'ambito dell'obiettivo 1) "Mitigazione dei cambiamenti climatici" e sono considerate dal Regolamento attività di "transizione".
Considerata la rilevanza del valore delle attività riconducibili al codice NACE 30.3, si specifica che esse riguardano le attività di fabbricazione, riparazione, manutenzione, revisione, riqualificazione, progettazione, cambio di destinazione e ammodernamento di veicoli spaziali e dei relativi dispositivi.
Come previsto dalla Tassonomia, il principio Do No Significant Harm (DNSH) garantisce che un'attività, pur contribuendo a un obiettivo ambientale della Tassonomia UE, non arrechi danni significativi a nessuno degli altri obiettivi ambientali. Per verificare il rispetto di tale requisito, il Gruppo Avio ha condotto un'analisi basata sui criteri definiti negli Allegati I e II del Regolamento delegato UE 2139/2021 in relazione agli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, e negli Allegati I, II, III e IV del Regolamento delegato UE 2486/2023 in relazione agli obiettivi di tutela delle risorse idriche, economia circolare, prevenzione dell'inquinamento e biodiversità.
Le garanzie minime di salvaguardia previste dal Regolamento Tassonomia, intendono assicurare che le attività economiche considerate sostenibili dal punto di vista ambientale rispettino anche gli standard sociali e di governance. È, pertanto, un requisito essenziale per la verifica dell'allineamento delle attività alla Tassonomia UE. Tali garanzie minime di salvaguardia sono disciplinate dall'art. 18 del Regolamento 852/2020 e richiedono il rispetto delle linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali e dei Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, inclusi i principi e i diritti stabiliti dalle otto convenzioni fondamentali individuate nella dichiarazione dell'Organizzazione internazionale del lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro e dalla Carta internazionale dei diritti dell'uomo.
Il Gruppo Avio integra nei propri processi aziendali principi e regole di condotta in linea con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, le Convenzioni ILO, le Linee Guida OCSE, i Principi Guida ONU e la Carta dei Diritti Fondamentali dell'UE. Il Gruppo Avio garantisce che le proprie attività e quelle della filiera rispettino tali principi, monitorando la catena del valore e promuovendo la loro diffusione tra gli stakeholder. Il Gruppo Avio non impiega lavoro minorile, rispettando i limiti normativi locali, e richiede a fornitori e partner l'adesione al Codice Etico, assicurando standard di integrità e responsabilità sociale. Inoltre, partecipa a iniziative di settore per favorire sinergie tra aziende, istituzioni e associazioni.
Il Gruppo Avio opera con integrità e trasparenza, adottando tolleranza zero verso corruzione e pratiche anticoncorrenziali. Ha implementato un Codice Anti Corruzione basato su imparzialità, tracciabilità e prevenzione dei conflitti di interesse. Il Gruppo vieta pratiche anticoncorrenziali e promuove la concorrenza leale, assicurando che il Codice Etico sia un riferimento per clienti, fornitori e partner. Inoltre, protegge la proprietà intellettuale e aggiorna regolarmente
le proprie policy per garantire comportamenti etici e allineati alle best practice.
Il Gruppo Avio assicura una gestione fiscale responsabile, trasparente e conforme alle normative, con un approccio basato su correttezza e integrità. Il Gruppo garantisce il corretto versamento delle imposte e adotta una gestione proattiva del rischio fiscale per prevenire violazioni o usi impropri delle disposizioni normative.

Avio S.p.A. è titolare della certificazione AEO ed ha visto confermate nel 2024 dall'Agenzia delle Dogane le proprie procedure fiscali. Il Gruppo Avio ha implementato controlli interni per prevenire reati fiscali e finanziari, assicurando la conformità normativa.
In conformità con il Regolamento UE 2178/2021, Gruppo Avio ha determinato i Key Performance Indicators (KPI) relativi alle attività allineate alla Tassonomia UE. La rendicontazione include tre indicatori: i Ricavi (Turnover), le spese in conto capitale (CapEx) e le spese operative (OpEx). L'obiettivo è fornire una rappresentazione chiara e trasparente della quota di attività aziendali che contribuiscono alla transizione ecologica, in linea con i criteri di sostenibilità ambientale stabiliti dalla normativa europea. Con l'aggiornamento normativo introdotto dai Regolamenti delegati UE 2485/2023 e 2486/2023, la metodologia di calcolo dei KPI ha subito un adeguamento rispetto ai precedenti esercizi. In particolare, l'Allegato V del Regolamento 2486/2023 ha modificato l'Allegato I del Regolamento 2178/2021, introducendo una scomposizione più dettagliata delle spese in conto capitale (CapEx) e operative (OpEx) per ogni obiettivo ambientale. Inoltre, è stato specificato che le imprese non finanziarie devono individuare e rendicontare le attività non ammissibili alla Tassonomia UE, indicando la quota di tali attività nei rispettivi KPI.
Di seguito, il dettaglio dei KPI calcolati dal Gruppo Avio in conformità con la normativa vigente.
Il KPI Turnover misura la quota di ricavi derivanti da attività allineate alla Tassonomia UE rispetto ai ricavi complessivi del Gruppo Avio. Il calcolo si basa sul rapporto tra i ricavi generati da attività "Taxonomy-aligned" e il totale dei ricavi consolidati, come riportati nel Conto Economico Consolidato, in conformità con il principio contabile IAS 1.82(a).
Il numeratore comprende i ricavi ottenuti da prodotti e progetti, inclusi quelli immateriali, associati alle attività identificate come ammissibili o allineate. Il denominatore fa riferimento al totale dei ricavi dell'impresa, garantendo la riconciliazione con la relazione finanziaria annuale del gruppo.
L'ampliamento della Tassonomia UE ha introdotto nuove categorie di attività economiche ammissibili, consentendo per la prima volta l'inclusione di alcune delle attività svolte dal Gruppo Avio e incluse nel perimetro di rendicontazione. Di conseguenza, la classificazione dei ricavi è stata aggiornata per riflettere la nuova normativa.
Il KPI CapEx misura la quota di investimenti in conto capitale destinati ad attività allineate alla Tassonomia UE rispetto alle spese complessive in conto capitale dell'azienda. Il numeratore include gli incrementi di attivi materiali e immateriali che soddisfano specifiche condizioni, tra cui gli investimenti direttamente collegati ad attività ammissibili, quelli destinati alla loro espansione e l'acquisto di beni e servizi funzionali alla riduzione
dell'impatto ambientale, come misure low-carbon o interventi per la riduzione delle emissioni di gas serra (GHG).
Il denominatore considera il totale degli incrementi di attivi rilevati durante l'esercizio, prima di ammortamenti, svalutazioni o rivalutazioni, escludendo le variazioni di fair value. Le spese in conto capitale sono calcolate in conformità agli standard contabili internazionali IAS e IFRS, includendo voci come: IAS 16 «Immobili, impianti e macchinari», IAS 38 «Attività immateriali», IAS 40 «Investimenti immobiliari», IFRS 16 «Leasing».
L'aggiornamento normativo introdotto dal Regolamento 2486/2023 ha richiesto una maggiore scomposizione delle spese in conto capitale, che devono ora essere attribuite ai singoli obiettivi ambientali della Tassonomia. Il Gruppo Avio ha quindi implementato un processo di classificazione che consente di monitorare e rendicontare con precisione il contributo di ciascun investimento alla transizione ecologica.
Il KPI OpEx misura la quota di spese operative destinate ad attività allineate alla Tassonomia UE rispetto alle spese operative complessive dell'azienda. Il numeratore comprende le spese operative che soddisfano i criteri della normativa, includendo costi direttamente associati alle attività classificate come ammissibili e l'acquisto di beni e servizi che favoriscono la sostenibilità ambientale, come interventi per migliorare l'efficienza energetica.
Il denominatore comprende le spese operative complessive sostenute dall'azienda, includendo costi diretti non capitalizzati per ricerca e sviluppo, manutenzione e riparazione di impianti e macchinari, nonché spese necessarie per il funzionamento efficace degli asset aziendali.

Analogamente al CapEx, anche per il KPI OpEx il Regolamento 2486/2023 ha introdotto l'obbligo di scomposizione delle spese operative per ciascun obiettivo ambientale della Tassonomia UE. Il Gruppo Avio ha pertanto aggiornato il proprio sistema di rendicontazione, garantendo una classificazione delle spese in base al loro contributo ambientale.
L'intero processo di identificazione, classificazione e rendicontazione delle attività in base alla Tassonomia UE è stato gestito in modo strutturato con il coinvolgimento delle funzioni aziendali competenti, garantendo il rispetto dei criteri normativi e contabili. Il monitoraggio e la verifica dell'allineamento alla Tassonomia UE sono stati integrati nei processi di compliance e controllo interno, assicurando coerenza metodologica e trasparenza nelle informazioni fornite al mercato e ai regolatori.
Negli allegati alla presente Rendicontazione, si riportano i risultati legati all'ammissibilità/ allineamento secondo il quadro normativo ad oggi vigente, includendo per quanto previsto il comparativo con i dati 2023. La tabella qui di seguito presentata illustra i principali KPI.

MODELLI DI INDICATORI FONDAMENTALI DI PRESTAZIONE (KPI) DEL GRUPPO AVIO
Si riporta il Modello redatto in coerenza con l'allegato 5, nota c), del Regolamento 2486/2023.
| Quota di Ricavi/Ricavi totali | ||
|---|---|---|
| Allineata alla Tassonomia | Ammissibile (non allineata) | |
| per obiettivo | alla Tassonomia per obiettivo | |
| CCM | 0.00% | 98,70% |
| CCA | 0.00% | 0.00% |
| WTB | 0.00% | 0.00% |
| CE | 0.00% | 0.00% |
| PPC | 0.00% | 0.00% |
| BIO | 0.00% | 0.00% |
| Quota di CapEx/CapEx totali | ||
|---|---|---|
| Allineata alla Tassonomia | Ammissibile (non allineata) | |
| per obiettivo | alla Tassonomia per obiettivo | |
| CCM | 1.49% | 71,39% |
| CCA | 0.00% | 0.00% |
| WTB | 0.00% | 0.00% |
| CE | 0.00% | 0.00% |
| PPC | 0,00% | 0,00% |
| BIO | 0.00% | 0.00% |
| Quota di OpEx/OpEx totali | ||
|---|---|---|
| Allineata alla Tassonomia | Ammissibile (non allineata) | |
| per obiettivo | alla Tassonomia per obiettivo | |
| CCM | 6.04% | 93,96% |
| CCA | 0.00% | 0,00% |
| WTR | 0.00% | 0.00% |
| CE | 0.00% | 0.00% |
| PPC | 0.00% | 0,00% |
| BIO | 0.00% | 0,00% |

Il Gruppo Avio ha previsto sistemi di incentivazione collegati a miglioramenti degli impatti ambientale, tuttavia, al momento non sono specificamente relativi ai cambiamenti climatici.
Per quanto riguarda i sistemi di incentivazione previsti per altre questioni di sostenibilità, si prega di fare riferimento al capitolo dedicato all'ESRS 2 GOV-3.
Il Gruppo Avio si è posta l'obiettivo di adottare un piano di transizione energetica per la mitigazione dei cambiamenti climatici; inoltre, la società Avio S.p.A. pone alla base delle proprie strategie di gestione e di sviluppo una costante salvaguardia dell'ambiente e mantiene un impegno specifico rivolto alla protezione dello stesso, inclusa la prevenzione dell'inquinamento ed alla ricerca del miglioramento continuo delle proprie performance ambientali.
Il Gruppo Avio ha attività in diversi Paesi, ciascuna con caratteristiche diverse che potrebbero portare allo sviluppo di più di un piano di azione per la mitigazione dei cambiamenti climatici, coerentemente con le disponibilità delle sorgenti energetiche e delle partnership nei vari siti, con particolare riferimento a quelli con le attività industriali maggiori che sono a Colleferro e Kourou. Con riferimento allo stabilimento di Colleferro, Avio ha una partecipazione al 40% nella società adiacente - Termica Colleferro, che ha come core business la produzione di energia elettrica e termica per lo stabilimento, tramite una centrale di cogenerazione in situ a combustibile metano, che garantisce la assoluta continuità di fornitura, necessaria per la lavorazione degli esplosivi per la propulsione aerospaziale. La politica di sviluppo del piano di transizione per la riduzione delle emissioni GHG dovrà essere, pertanto, gestita in sinergia con Termica Colleferro e si stima che ne sarà completata la definizione nel 2026, insieme al cronoprogramma di attuazione in base alle leve di decarbonizzazione che saranno individuate.
Al contempo, Avio condivide la posizione dell'IPCC che ritiene che la gestione forestale sostenibile rappresenti uno dei più importanti strumenti di mitigazione delle emissioni grazie all'assorbimento (sink di carbonio), all'immagazzinamento negli stock di biomassa. Pertanto, Avio, per tramite della sua controllata SE.Co.SV.IM., ha realizzato due studi specifici per valutare le possibili compensazioni della CO2 tramite gestione del verde sul proprio territorio. Il primo "Analisi delle rimozioni di carbonio nell'area di pertinenza del Gruppo AVIO - SE.CO.SV.IM (Colleferro)" ha avuto lo scopo di misurare gli assorbimenti all'interno dei confini aziendali di Avio in linea con la ISO 14064-1 (Inventario dei gas ad effetto Serra) dove alla Categoria 1 di rendicontazione si richiede di misurare le emissioni e le rimozioni dirette legate all'utilizzo del suolo, al cambio di uso del suolo e alle aree forestali seguendo le linee guida della IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change). Il secondo "Proposte di gestione forestale e rimboschimento per il sequestro del carbonio e l'adattamento al clima nei terreni di proprietà Avio-Se.Co.Sv.Im", ha perseguito l'obiettivo di individuare strategie di miglioramento per l'incremento dell'assorbimento di CO2 da parte delle foreste interne.
In linea con l'Accordo di Parigi, Avio si impegna ad elaborare un piano di decarbonizzazione a medio-lungo termine che prevede la progressiva riduzione delle emissioni di CO2 e di altri gas serra derivanti dalle attività aziendali, riconoscendo l'importanza di un approccio strategico e sistemico alla gestione dei rischi e delle opportunità legate al cambiamento climatico. Oltre ad impegnarsi per mitigare gli impatti negativi delle proprie attività, Avio ha assunto l'obiettivo di identificare e adottare le migliori strategie per ridurre i rischi e cogliere le nuove opportunità che si presenteranno in questo contesto di transizione.
Avio misurerà il grado di compensazione per il tramite dell'assorbimento di carbonio e la gestione forestale sostenibile delle aree verdi interne al proprio territorio di Colleferro, particolarmente esteso e già analizzato in riferimento alla ISO 14064-1.
La strategia per la riduzione delle emissioni di gas serra si baserà sulla mappatura delle emissioni di CO2 e di altri gas serra lungo tutta la catena del valore, dalla produzione alla distribuzione, fino al consumo dei prodotti aziendali, in linea con quanto previsto dalla normativa europea in materia di reporting. A partire da questa mappatura, Avio avvierà un percorso di definizione di obiettivi concreti e specifici per la riduzione delle emissioni, individuando le tecnologie e le soluzioni più efficaci per il loro raggiungimento. A tal riguardo, la Società investirà in tecnologie innovative e in soluzioni sostenibili per ottimizzare i consumi energetici e migliorare le prestazioni dei processi produttivi. Altresì, la Società interverrà sugli impianti con emissioni in

atmosfera per incrementarne l'efficienza, così come i nuovi verranno già installati con i criteri più moderni. La decarbonizzazione sarà oggetto di un piano pluriennale atto sia al miglioramento delle fonti di approvvigionamento energetico con abbattimento delle emissioni di CO2.. Verrà promossa, inoltre, una gestione responsabile delle risorse naturali, mediante un razionale uso dell'acqua, un miglioramento della gestione dei rifiuti e una riduzione dell'utilizzo di sostanze e preparati nocivi per l'ambiente. L'impegno non si limita al solo interno dell'azienda. Avio ritiene essenziale la collaborazione a tutti i livelli per affrontare la sfida globale del cambiamento climatico. Nel momento in cui saranno definiti i piani ed i cronoprogrammi per la transizione, verrà contestualmente assegnato anche il budget con l'identificazione degli investimenti necessari.
A valle dell'esercizio della doppia materialità, il Gruppo AVIO ha individuato i seguenti impatti, rischi e opportunità legati alla tematica cambiamento climatico:
| Impatti positivi | Impatti negativi | Rischi fisici | Opportunità |
|---|---|---|---|
| - Sviluppo di un piano | - Consumi di energia | - Rischi fisici, associati | - Facilità di |
| di monitoraggio e | da fonti non | all'aumento dei costi | approvvigionamento |
| riduzione dei consumi | rinnovabili (impatto | economici e delle perdite | dell'energia per Avio |
| attraverso un | effettivo, diretto) | finanziarie dovute | grazie all'attività di |
| approvvigionamento | - Consumi di energia | all'aumento della frequenza | Termica Colleferro |
| energetico da fonti | ed emissioni dovute | di eventi meteorologici | |
| rinnovabili ( potenziale, |
alle attività | estremi correlati ai | |
| ) diretto |
produttive, all'utilizzo | cambiamenti climatici | |
| del prodotto e al | |||
| trasporto via terra e | |||
| via aerea (Scope 3) | |||
| ( effettivo, diretto e |
|||
| ) indiretto |
Attraverso la mappatura dei rischi connessi al climate change nell'ERM - Enterprise Risk Management – aziendale e uno strutturato processo di confronto con il management interno di riferimento, Avio ha individuato rischi di contesto relativi ai potenziali impatti del cambiamento climatico.
I "Rischi fisici associati all'aumento dei costi economici e delle perdite finanziarie dovute all'aumento della frequenza di eventi meteorologici estremi correlati ai cambiamenti climatici" sono stati individuati poiché alcuni locali di lavorazione richiedono una notevole costanza termica per alcuni delicati processi, e il cambiamento delle condizioni climatiche esterne potrebbe comportare degli effetti sui consumi energetici ed avere anche un impatto economico significativo.
AVIO ha inoltre effettuato un'analisi di contesto integrata ai sensi delle normative ISO 14001 e ISO 45001, nella quale vengono identificati i principali elementi ed eventi prevalentemente di carattere ambientale e di sicurezza che possono influenzare le attività e/o le prestazioni della Società, individuando i rischi, le minacce e le opportunità e le azioni di contromisura collegate. In questo studio, che è regolarmene aggiornato ogni anno, in conformità alle certificazioni in essere dei Sistemi di Gestione Ambientale e di Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro e pericoli di incidenti rilevanti, vengono anche valutati gli impatti connessi ai rischi di eventi naturali estremi e dei cambiamenti climatici. Tale studio è eseguito per i siti di Colleferro, Airola e per la Sardegna. Data la sensibilità delle lavorazioni di tipo esplosivistico, una particolare attenzione è volta alla valutazione di rischio da stress da lavoro correlato, che coinvolge tutte le fasce dei lavoratori.
Dall'analisi di contesto emerge che le misure preventive e compensative collegate ai sistemi di gestione di salute sicurezza e ambiente permettono la gestione dei rischi collegati agli eventi naturali estremi, al meglio di quanto statisticamente possibile. A titolo di esempio, il rischio di avere fermi impianto o perdita di prodotti per eventi meteorologici estremi, è stato valutato secondo i seguenti scenari: incendio per cause climatiche, terremoto, alluvione e tromba d'aria. In merito agli eventi sismici, una valutazione del rischio è stata effettuata e risulta, anche per le modalità con cui vengono gestiti ed immagazzinati i prodotti attivi, avere una probabilità molto bassa di creare un incidente rilevante e/o un fermo di attività. Inoltre, risulta essere in corso un piano al fine di migliorare ove necessario la resistenza strutturale degli edifici. In merito agli incendi, il territorio è presidiato H24, per cui si ritiene remota la probabilità che l'evento possa indurre danni agli impianti e/o ai prodotti in considerazione della tempestività dell'intervento evitando così la propagazione fino agli edifici. Per quanto riguarda la possibilità che alluvioni e/o trombe d'aria possano dare luogo a danni rilevanti a locali o attrezzature strategiche o all'arresto delle attività, questa è stata valutata come remota in virtù sia della probabilità di accadimento sia per la resistenza strutturale dei locali Top Event. A ciò si aggiunge il fatto che all'interno di

AVIO è in vigore un Piano di Emergenza Interno che ha valutato, tra gli altri, tutti i sopradescritti scenari,
fornendo anche gli appropriati strumenti di mitigazione del rischio e resilienza. Inoltre, nell'ambito del proprio percorso verso un approccio strutturato alla sostenibilità, il Gruppo valuterà periodicamente l'opportunità di approfondire le proprie analisi rispetto agli impatti e ai rischi rilevanti. Allo stesso modo, il Gruppo guarda attentamente allo sviluppo normativo in ambito sostenibilità, per rispondere con rigore agli interventi di transizione normativa e regolamentare introdotti dai legislatori.
Per maggiori informazioni riguardo agli impatti, rischi e opportunità rilevanti e alla loro interazione con la strategia e il modello aziendale si rimanda al paragrafo dedicato all'ESRS 2 SBM-3.
AVIO si è dotata di sistemi di misurazione tali da consentire un continuo monitoraggio dei consumi e valutare gli impatti economici dovuti ad eventuali ed improvvisi aumenti degli assorbimenti legati alle condizioni climatiche esterne. In particolare, AVIO ha analizzato come le proprie attività aziendali possano essere esposte ai rischi legati al clima, prendendo in considerazione, per ogni rischio individuato, la probabilità di accadimento, l'impatto potenziale sulla società e l'orizzonte temporale. Inoltre, AVIO ha individuato i rischi fisici legati al clima effettuando un'analisi del proprio ERM, dei propri processi produttivi e della propria value chain. Per maggiori informazioni riguardo alla descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità si rimanda alla sezione dedicata all'ESRS 2 IRO-1.
Inoltre, AVIO ha elaborato il piano dei rischi di business in cui ha incluso la valutazione degli scenari collegati ai cambiamenti climatici, individuando due maggiori rischi in particolare:
Ad oggi, la Società non ha individuato gli attivi e le attività aziendali che sono incompatibili con la transizione verso un'economia neutrale dal punto di vista climatico o che richiedono sforzi significativi per essere compatibili con tale transizione; il business stesso della Società, però, comporta l'adozione di sforzi significativi per essere compatibili con la transizione verso un'economia neutrale dal punto di vista climatico. Infatti, AVIO adotta sempre di più migliorie tecniche che possano contribuire alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra dei propri prodotti.
Il Gruppo AVIO si è dotato da diversi anni di una Politica Ambientale che, oltre a ribadire la costante attenzione a rispettare tutte le prescrizioni legislative e altri requisiti normativi applicabili, formalizza l'impegno nel migliorare continuamente le proprie prestazioni ambientali riducendo al minimo l'impatto del proprio sito produttivo e delle proprie strutture. In particolare, la tutela dell'ambiente in AVIO significa non inquinare, ottimizzare costantemente l'impiego delle risorse naturali e sviluppare prodotti sempre più compatibili con l'ambiente. Tale Politica è parte integrante essenziale del Sistema di Gestione Ambientale (SGA).
Allo stesso modo, la Società estera Regulus esplicita nella propria Carta Etica l'impegno a promuovere l'ecoefficienza. La Società francese riconosce infatti la propria responsabilità nei confronti della comunità locale in tema di protezione dell'ambiente ed esprime la volontà di orientare le scelte verso la riduzione della propria impronta ambientale, nel rispetto delle disposizioni e delle normative ambientali applicabili.
Per maggiori informazioni riguardo alla Politica Ambientale di AVIO si rimanda alla sezione dedicata all'ESRS 2 MDR-P. Per quanto riguarda i consumi energetici e le emissioni, tale Politica si riferisce agli impatti, rischi e opportunità individuati nella sezione E1 ESRS 2 SBM-3.
Riguardo ai cambiamenti climatici, la Società investe in tecnologie innovative e in soluzioni sostenibili per ottimizzare i consumi energetici e migliorare le prestazioni dei processi produttivi. Altresì, la Società interviene sugli impianti con emissioni in atmosfera per incrementarne l'efficienza, così come i nuovi verranno già installati con i criteri più moderni. Viene promossa, inoltre, una gestione responsabile delle risorse naturali, mediante un razionale uso dell'acqua, un miglioramento della gestione dei rifiuti e una riduzione dell'utilizzo di sostanze e

preparati nocivi per l'ambiente. L'impegno non si limita al solo interno dell'azienda, poiché AVIO ritiene essenziale la collaborazione a tutti i livelli per affrontare la sfida globale del cambiamento climatico. Per questo motivo, AVIO si impegna a coinvolgere e sensibilizzare tutti i dipendenti sui temi della sostenibilità, con l'obiettivo di promuovere una cultura aziendale basata sulla responsabilità e sull'impegno verso la tutela dell'ambiente e a collaborare con le istituzioni, le associazioni e le altre aziende per la ricerca di soluzioni comuni e per lo sviluppo di best practices.
In particolare, la Società persegue diverse azioni relative alle politiche in materia di cambiamenti climatici, tra cui:
In particolare, il Sistema di Gestione Ambientale, che ha carattere continuativo e si riferisce al perimetro di Colleferro e Airola.
A sostegno dell'azione del Gestore ambiente/RDGA, l'Alta Direzione ha previsto un Dipartimento Salute, Sicurezza e Ambiente (HSE) che svolge il suo ruolo coordinando una struttura che comprende: (a) Health & Safety (HS); (b) Ambiente e Sistemi di Gestione; (c) Adempimenti Legge Seveso.
Le risorse economiche da destinare al programma di miglioramento ambientale vengono definite in fase di budget ad inizio anno.
Regulus, nel rispetto dei principi generali riportati nel Codice Etico di Gruppo, si è dotata di una Politica in materia di Qualità, Salute e Sicurezza sul lavoro e rispetto dell'Ambiente e di un Manuale Qualità, Sicurezza, Ambiente che, con riferimento al tema di gestione dell'ambiente, si ispira a quanto stabilito dalla norma internazionale UNI EN ISO 14000. A tal fine, la Società ha definito una struttura dedicata di esperti, deputata alla gestione e presidio degli ambiti ambientali. In conformità alle legislazioni locali, Regulus elabora e invia annualmente una relazione sulla gestione dei propri aspetti ambientali ed energetici al DGTM (Direction Gènerale des Territoires et de la MER, ex DEAL), autorità che sottopone la Società francese ad audit di controllo su specifici ambiti ambientali. A tal proposito, Regulus ha assunto l'impegno di intensificare gli indicatori di controllo al fine di rafforzare ulteriormente il sistema di monitoraggio delle proprie performance ambientali.
AVIO, al tempo stesso, non suddivide le azioni di mitigazione dei cambiamenti climatici per leva di carbonizzazione, comprese le soluzioni basate sulla natura. Inoltre, nel descrivere il risultato delle azioni di mitigazione dei cambiamenti climatici, non sono incluse le riduzioni delle emissioni di GHG realizzate o previste. Infine, la Società non spiega se e in che misura la sua capacità di attuare le azioni dipende dalla disponibilità e dall'assegnazione delle risorse.
Inoltre, tra le attività svolte nel corso del 2024 in materia di cambiamenti climatici, sono rilevanti da segnalare:
Gli interventi sovra menzionati non sono oggetto di CAPEX/OPEX specificamente tracciabili e direttamente certificabili, bensì sussistono e sono ricompresi all'interno della voce generale CAPEX/OPEX del Gruppo. Inoltre, l'ammontare dei CAPEX/OPEX relativi alle azioni implementate nel 2024 non risulta significativo rispetto al totale.
Il piano di sostenibilità è uno dei principali strumenti attraverso cui le imprese manifestano il proprio impegno nell'integrazione della sostenibilità al proprio business. Il piano di sostenibilità, pertanto, è fondamentale per definire le strategie aziendali in termini ESG, creando un impatto significativo sia dal punto di vista di compliance alle normative europee in continua evoluzione sia in termini reputazionali. Questo crea, quindi, un significativo impatto anche verso gli investitori e nei confronti di tutti gli stakeholder sia interni che esterni. Il Piano di

sostenibilità è lo strumento operativo che traduce la Politica di sostenibilità in azioni concrete. Il Piano identifica gli impatti, gli obiettivi, le azioni e le attività necessarie per porre in essere i task individuati nella Politica di sostenibilità; quest'ultima è stata sviluppata secondo una logica di impatto. L'attenzione è infatti focalizzata sui temi sui quali Avio può dare un contributo concreto e significativo allo sviluppo sostenibile. Vengono pertanto definite specifiche linee di azione volte a sostenere e valorizzare il business, nonché ad elevare gli standard fondamentali di sostenibilità di Avio. Il piano di sostenibilità è stato ulteriormente declinato in obiettivi, azioni, tempi, responsabilità e risorse assegnate. Il Piano è stato suddiviso inoltre in Environmental, Social & Governance. Molte delle iniziative/attività contenute nel Piano sono descritte nelle diverse sezioni del report di Sostenibilità.
Il Gruppo AVIO emette e adotta un programma di miglioramento che costituisce il quadro di riferimento per definire gli obiettivi, i traguardi e, quindi, le azioni dell'organizzazione volte a garantire il continuo miglioramento delle prestazioni ambientali. In funzione dei propri processi produttivi, la Società ha definito una serie di obiettivi qualitativi di miglioramento legati ai suoi principali impatti ambientali, con l'intento di governarli e minimizzarli. Gli obiettivi definiti sono i seguenti:
Inoltre, AVIO si è posta diversi obiettivi legati ai cambiamenti climatici, a loro volta declinati in diversi sottoobiettivi, volti a guidare le azioni del Gruppo. Il Piano di Sostenibilità è integrato al Piano Strategico e, considerata la non obbligatorietà normativa della pubblicazione del Piano Strategico, la Società ha ritenuto opportuno non divulgarlo. Nella presente rendicontazione, si divulga quindi la macroarea di intervento del Piano: raggiungimento della neutralità climatica.
La Società Regulus si è posta l'obiettivo per i prossimi anni di dotarsi di una certificazione ISO 14001. In linea generale, il Gruppo al momento è in fase di definizione degli obiettivi specifici di riduzione delle emissioni di GES e/o altri obiettivi quantitativi per gestire gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti legati al clima, ad esempio la diffusione delle energie rinnovabili, l'efficienza energetica, l'adattamento ai cambiamenti climatici e la mitigazione dei rischi fisici o di transizione. Al momento, il Gruppo è in fase di elaborazione di target specifici relativi alle leve di decarbonizzazione previste e i relativi contributi quantitativi complessivi al conseguimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di GES.
I vettori energetici in ingresso al sito di Colleferro sono energia elettrica ed energia termica, cui si aggiungono i consumi di carburante per le flotte di auto aziendali. L'energia elettrica ed il vapore consumato sono forniti dalla vicina centrale di cogenerazione della società Termica Colleferro. In adempimento a quanto richiesto dal D.lgs. 102/2014, in Italia nel 2017 e dalla Legge 10/91 sono stati condotti degli audit energetici che hanno evidenziato alcune possibili aree di intervento al fine di migliorare le prestazioni energetiche della Società. La Centrale Termica Colleferro funziona esclusivamente a combustione di metano; pertanto, si configura coerente ai recenti orientamenti della Commissione Europea, che sta valutando le diverse opzioni di inserimento di questo combustibile tra le fonti "green".
Nei consumi totali sono inclusi anche i vettori energetici della Guyana Francese che si riferiscono all'energia elettrica ed al diesel utilizzato per le flotte aziendali e per un Gruppo elettrogeno.
Nel 2024, il 100% dei consumi di energia del Gruppo sono provenienti da fonti non rinnovabili.

| Consumo di energia e mix energetico | |||
|---|---|---|---|
| Consumo energetico | Uom | 2024 | |
| Consumo totale di energia da fonti fossili | MWh | 84.258 | |
| Quota di fonti fossili sul consumo totale di energia |
% | 100% | |
| Le imprese che operano in settori ad alto impatto climatico disaggregano ulteriormente il loro consumo totale di energia da fonti fossili: |
|||
| Consumo di combustibile da carbone e prodotti a base di carbone |
MWh | - | |
| Consumo di carburante da petrolio greggio e prodotti petroliferi |
MWh | 746,24 | |
| Consumo di carburante da gas naturale | MWh | - | |
| Consumo di carburante da altre fonti non rinnovabili |
MWh | 8,65 | |
| Consumo di energia elettrica, calore, vapore o raffreddamento acquistati o acquistati da fonti fossili |
MWh | 83.503 |
| Consumo totale di energia da fonti rinnovabili | |||
|---|---|---|---|
| Consumo energetico | Uom | 2024 | |
| Consumo totale di energia da fonti rinnovabili | MWh | 0,5 | |
| Quota di fonti rinnovabili sul consumo totale di energia |
% | 0,0006% | |
| Consumo di combustibili da fonti rinnovabili, compresa la biomassa (compresi i rifiuti industriali e urbani) di origine biologica), biocarburanti, biogas, idrogeno da fonti rinnovabili |
MWh | 0,5 | |
| Consumo di energia elettrica, calore, vapore e raffrescamento da fonti rinnovabili acquistati o acquisiti |
MWh | - | |
| Consumo di energia rinnovabile non combustibile autoprodotta |
MWh | - | |
| Consumo totale di energia da fonti rinnovabili | MWh | 0,5 |
| Consumo di energia da fonti nucleari | |||
|---|---|---|---|
| Consumo energetico | Uom | 2024 | |
| Consumo totale di energia da fonti nucleari | MWh | - | |
| Quota di fonti nucleari sul consumo totale di energia |
% | - |
| Consumo totale di energia | |||
|---|---|---|---|
| Consumo energetico | Uom | 2024 | |
| Consumo totale di energia | MWh | 84.258 | |
| Consumo totale di energia da fonti fossili | MWh | 84.257,9 | |
| Consumo totale da fonti nucleari | MWh | - | |
| Consumo totale di energia da fonti rinnovabili | MWh | 0,5 |

| Produzione di energia | |||
|---|---|---|---|
| Produzione di energia | Uom | 2024 | |
| Produzione di energia da fonti non rinnovabili | MWh | - | |
| Produzione di energia da fonti rinnovabili | MWh | - |
Il Gruppo AVIO opera nel settore manifatturiero, ovvero ad alto impatto ambientale.
| Intensità energetica nei settori ad alto impatto | Uom | 2024 |
|---|---|---|
| Consumo totale di energia derivante da attività in settori ad alto impatto climatico |
MWh | 84.258 |
| Ricavi netti da attività in settori ad alto impatto | Migliaia di euro |
480.42060 |
| Intensità energetica nei settori ad alto impatto climatico | MWh/€ migliaia |
0,17 |
Le emissioni di Scope 1 sono state 1.262 tCO2e, le emissioni di Scope 2-Location based 25,24 tCO2e, le emissioni di Scope 2-Market based 41,45 tCO2e e le emissioni di Scope 3 565.296tCO2e. Sono in corso di elaborazione specifici obiettivi di riduzione.
| Emissioni di gas serra Scope 1 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | |||||
| Emissioni di gas serra | Uom | Gruppo consolidato |
Soggetti sui quali viene esercitato il controllo operativo |
Totale | |
| Emissioni lorde di gas serra Scope 1 | tCO2e | 1.262 | - | 1.262 | |
| Emissioni di gas serra Scope 1 derivanti da sistemi regolamentati di scambio di quote di emissione |
tCO2e | - | - | - | |
| % delle emissioni di gas serra Scope 1 derivanti da sistemi di scambio di quote di emissione regolamentati |
% | - | - | - |
60 Il dato coincide con i ricavi totali presenti all'interno del Conto Economico consolidato di cui si rimanda a pagina 205 del presente documento.

| Emissioni di gas serra Scope 2 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | |||||
| Emissioni di gas serra | Uom | Gruppo consolidato |
Soggetti sui quali viene esercitato il controllo operativo |
Totale | |
| Emissioni lorde di gas serra Scope 2 (Location-based) |
tCO2e | 25,24 | - | 25,24 | |
| Emissioni lorde di GHG Scope 2 (Market-based) |
tCO2e | 41,45 | - | 41,45 | |
| Emissioni totali di GHG Scope 1 + Scope 2 (Location-based) |
tCO2e | 1.287,24 | 1.287,24 | ||
| Emissioni totali di GHG Scope 1 + Scope 2 (Market-based) |
tCO2e | 1.303,45 | 1.303,45 |
| Emissioni di gas serra Scope 3 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Emissioni di gas serra | Uom | 2024 | Fattore di conversione |
Perimetro |
| Emissioni lorde di GHG Scope 3 | tCO2e | 565.296 | ||
| Categoria 1 Beni e servizi acquistati | tCO2e | 441.198 | Dati Cradle-to-gate estratti da Exiobase |
Perimetro consolidato |
| Categoria 2 Beni strumentali | tCO2e | 39.575 | Dati Cradle-to-gate estratti da Exiobase |
Perimetro consolidato |
| Categoria 3 Attività connesse ai combustibili e all'energia (non incluse nello Scope 1 o Scope 2) |
tCO2e | - | ||
| Categoria 4 Trasporto e distribuzione a monte |
tCO2e | 75.881 | Technical Guidance for Calculating Scope 3 Emissions (GHG Protocol) |
DB fornitori (Perimetro consolidato) |
| Categoria 5 Rifiuti derivanti dalle operazioni aziendali |
tCO2e | 134 | Technical Guidance for Calculating Scope 3 Emissions (GHG Protocol) |
Perimetro consolidato |
| Categoria 6 Viaggi di lavoro | tCO2e | 1.521 | Agenzia di Viaggio interna |
Perimetro consolidato |
| Categoria 7 Pendolarismo dei dipendenti |
tCO2e | 6.494 | UK Government GHG Conversione Factors for Company Reporting – Business travel - land 2024 |
Perimetro consolidato |
| Categoria 8 Attivi in leasing a monte | tCO2e | 493 | Dettaglio gCO2e/km fornito da fabbrica per modello |
Perimetro consolidato |

| Categoria 9 Trasporto e distribuzione a valle |
tCO2e | - | |
|---|---|---|---|
| Categoria 10 Lavorazione dei prodotti venduti |
tCO2e | - | |
| Categoria 11 Uso dei prodotti venduti | tCO2e | - | |
| Categoria 12 Trattamento di fine vita dei prodotti venduti |
tCO2e | - | |
| Categoria 13 Attivi in leasing a valle | tCO2e | - | |
| Categoria 14 Franchising | tCO2e | - | |
| Categoria 15 Investimenti | tCO2e | - | |
| Emissioni totali di GHG Scope 1 + Scope 2 (Location-based) + Scope 3 |
tCO2e | 566.583 | |
| Emissioni totali di GHG Scope 1 + Scope 2 (Market-based) |
tCO2e | 566.599 |
| Intensità dei gas serra | Uom | 2024 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | Migliaia di € | 60 480.420 |
|||
| Intensità dei gas serra (Scope 1+2 Location-based+Scope 3) |
tCO2e /€ migliaia |
1,18 | |||
| Intensità dei gas serra (Scope 1+2 Market-based+Scope 3) |
tCO2e /€ migliaia |
1,18 |
Ad oggi, il Gruppo AVIO non implementa attività finalizzate all'assorbimento permanente o al sostegno attivo dell'assorbimento di emissioni di gas a effetto serra (GES) dall'atmosfera. AVIO si è però posto l'obiettivo di approfondire e valutare tali iniziative a seguito del completamento delle attività di monitoraggio sistematico e dettagliato dei propri consumi e della propria impronta ambientale, così da poter identificare e prioritizzare le aree di intervento nell'ambito ambientale ed energetico.
AVIO non applica, al momento, sistemi di fissazione del prezzo interno del carbonio. Come per quanto in oggetto della sezione precedente, il Gruppo si pone l'obiettivo di sviluppare il proprio impegno in tal senso a valle delle attività necessarie a completare il monitoraggio puntuale dei propri consumi e impronta ambientale.

ESRS 2 IRO-1 – Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti legati all'inquinamento
| Impatti positivi | Impatti negativi | Rischi | Opportunità |
|---|---|---|---|
| - | - Utilizzo e potenziale rilascio di sostanze inquinanti nell'ambito del processo produttivo (impatto potenziale, diretto) |
- Rischio di eventuali costi derivanti da sanzioni dovute a non conformità a normative ambientali (bonifiche) |
- |
Nel processo di identificazione degli impatti, dei rischi e delle opportunità correlate alla tematica "Inquinamento", la Società ha preso in considerazione l'ubicazione dei suoi siti, le proprie attività produttive e la sua intera catena del valore. In aggiunta, è stata effettuata l'analisi di contesto ai sensi dei Sistemi di Gestione Ambiente e SSL-PIR, in conformità rispettivamente alle norme ISO 14001 e ISO 45001, nella quale vengono presi in considerazione i fattori di contesto e, per ciascuno, gli elementi con possibile influenza. L'impatto negativo risultato rilevante a fronte dell'analisi di doppia materialità è stato preso in considerazione a fronte dell'utilizzo di sostanze preoccupanti nell'ambito di alcune produzioni del Gruppo Avio.
Per tutti i siti della Società Avio S.p.A., viene effettuata un'analisi quali-quantitativa con un punteggio assegnato ai diversi criteri che, alla fine, mostra se si tratta di rischio, minaccia o opportunità, da cui consegue la valutazione dell'attuale livello di controllo ed eventuali ulteriori azioni da implementare. Inoltre, Avio predispone e riesamina con cadenza quinquennale il Rapporto di Sicurezza, ai sensi degli art. 15 e 16 del D.Lgs 105/15 e s.m.i. Seveso Ter, nel quale vengono analizzati quantitativamente gli scenari incidentali sia per gli aspetti sicurezza che per l'ambiente e si riportano le misure di prevenzione.
Per quanto attiene attività speciali legate a Vega-C, Avio ha realizzato una Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) per la tutela dell'ambiente e l'analisi degli impatti derivanti dal test, essendo in prossimità di una zona SIC (Sito di Interesse Comunitario), dimostrando con una modellazione avanzata la non sussistenza di rischi di danni permanenti all'ambiente, approvata dall'autorità competente Regione Sardegna. Tale modellazione è stata validata durante la prima campagna di prova del suddetto motore, mediante analisi sul campo di tutte le matrici ambientali, ante, durante e post esecuzione della prova, confermando l'assenza di rischi. È opportuno considerare anche l'impatto positivo indiretto che i servizi di lancio presentano per favorire lo sviluppo della space economy e, con essa, l'invio in orbita di satelliti per l'osservazione della Terra dedicati alla prevenzione dell'inquinamento ed al monitoraggio ambientale, come i SENTINEL.
Per l'individuazione degli IROs inerenti alla tematica "Inquinamento", il Gruppo AVIO ha preso in considerazione il territorio del comprensorio industriale di Colleferro di proprietà di Se.Co.Sv.Im, nell'area che, a partire dal mese di novembre 2016, è stata inserita all'interno del Sito di Interesse Nazionale "Bacino del Fiume Sacco" e viene gestita, per quanto attiene le attività di monitoraggio e bonifica del suolo, sottosuolo e acque di falda, dalla stessa Se.Co.Sv.Im, Società Immobiliare del Gruppo Avio, in qualità di proprietario non colpevole. Avendo acquisito il sito industriale di Colleferro solo nella metà degli anni Novanta, la Società ha ereditato delle situazioni pregresse quale subentrante proprietaria. Tali episodi di inquinamento sono stati oggetto di sentenze passate in giudicato alle quali è ovviamente estranea Se.Co.Sv.Im. Nonostante ciò, la Società si è presa carico, anche con uno sforzo economico importante, degli interventi di bonifica che per legge spettano ai proprietari anche quando questi non hanno causato l'inquinamento.
Nel contesto del comparto bonifiche, si riepilogano i principali interventi di bonifica eseguiti da Se.Co.Sv.Im:
131

Regione Lazio, all'interno dell'area di proprietà di Se.Co.Sv.Im. Sono stati approvati gli ultimi progetti di bonifica degli hot-spot di terreni all'interno del comprensorio di proprietà ed è stata istruita l'istanza di chiusura dei procedimenti pendenti risultati senza superamenti, per la restituzione agli usi legittimi. Questa azione è collegata principalmente al cronoprogramma dell'attività relativa alla MISP ARPA 2, con orizzonte di completamento entro il 2027.
Per il presente anno di rendicontazione CSRD, l'individuazione degli stakeholder ai fini dell'attività di stakeholder engagement ha tenuto conto delle conoscenze degli stakeholder stessi per quanto riguarda le tematiche ESG ai fini di dare una valutazione puntuale delle tematiche trattate. Le comunità locali non sono state direttamente coinvolte nel processo di stakeholder engagement per questo anno di rendicontazione ma la loro prospettiva è stata tenuta in considerazione durante le valutazioni interne della società.
Attraverso la Politica Ambientale e il Sistema di Gestione Ambientale ai sensi della ISO 14001, entrambi già citati nella sezione relativa all'ESRS E1, il Gruppo AVIO si impegna nel miglioramento degli impianti che comportano emissioni in atmosfera e nella razionalizzazione delle sostanze e dei preparati nocivi e pericolosi per l'ambiente. Inoltre, la Società si è dotata di una politica di prevenzione dai rischi di incidenti rilevanti ai sensi del D.lgs. 105/15 e s.m.i. Seveso Ter. Tale politica, facente parte del Sistema di Gestione SSl-PRI, dichiara le azioni e gli obiettivi per la tutela dell'ambiente e della sicurezza, massimizzando la prevenzione contro l'accadimento dei possibili scenari incidentali collegati alle attività lavorative, che possono comportare inquinamento. Il sito interessato da tale Politica è quello di Colleferro, interessando la sua comunità locale e le autorità competenti, tra cui il Comitato Tecnico Regionale (CTR).
Nello specifico, attraverso la propria Politica Ambientale, AVIO si impegna nella razionalizzazione delle sostanze e dei preparati nocivi e pericolosi per l'ambiente. Si precisa che la natura del prodotto, in quanto propulsori spaziali soggetti a qualifica da autorità competente esterna, presenta dei vincoli molto stringenti per quanto riguarda l'eventuale cambio di materie prime. L'uso delle sostanze SVHC è, in ogni caso, ridotto al minimo essenziale, in ottemperanza al Regolamento (CE) n.1907/2006 e s.m.i. (REACh) e al Regolamento (CE) n. 1272/2008 e s.m.i. (CLP). Gli impianti in cui esse sono utilizzate sono costantemente monitorati e tutti i rischi valutati. Dove possibile dal punto di vista tecnico e di Programma, AVIO persegue la ricerca per la sostituzione delle sostanze SVHC residue impiegate, in collaborazione con i partner industriali e con l'ESA, ma non ha facoltà di azione autonoma, pena la decadenza della qualifica del lanciatore e l'interdizione al volo.
Inoltre, in quanto rientrante negli adempimenti del DLgs 105/15 e s.m.i., Seveso Ter, AVIO ha l'obbligo di totale e completa gestione e tracciatura di tutti i materiali pericolosi ed è soggetta al controllo di tale adempimento, mediante ispezioni delle autorità competenti, ai sensi dell'art. 27 del suddetto. DLgs 105/15. AVIO predispone e riesamina con cadenza quinquennale il Rapporto di Sicurezza, ai sensi degli art. 15 e 16 della suddetta normativa, nel quale vengono analizzati quantitativamente gli scenari incidentali sia per gli aspetti sicurezza che per l'ambiente e si riportano le misure di prevenzione.
Infine, AVIO dispone di un Piano di Emergenza Interno (PEI), che tratta la risposta all'emergenza sia di tipo sicurezza, che incidente rilevante ed ambiente. Il personale operativo ed anche ausiliario è formato regolarmente, ottemperando all'obbligo di formazione trimestrale della Seveso e vengono effettuate esercitazioni periodiche per la verifica dell'efficacia del PEI nei vari scenari incidentali. In aggiunta, in quanto rientrante nella soglia superiore, per AVIO sussiste anche l'obbligo di un Piano di Emergenza Esterno (PEE), a cura della Prefettura di competenza, con il supporto del Gestore Avio, di cui l'ultima edizione è stata emessa con decreto prefettizio a dicembre 2024. Per ulteriori informazioni riguardo alla Politica Ambientale, si rimanda alla sezione dedicata all'ESRS 2 MDR-P.
Al netto delle sopracitate attività di bonifica del suolo attuate dalla Società Se.Co.Sv.Im, ad oggi, il Gruppo AVIO ha implementato le seguenti azioni connesse all'inquinamento:

sensi della Seveso Ter, che di tipo ambientale, con l'obiettivo di minimizzare gli eventuali impatti, nell'obiettivo di massimizzare la tutela dell'ambiente. Il PEI ha come portatori di interesse i Comuni di Colleferro, Segni e Artena, il Corpo dei VVF nazionali, il CTR, la Prefettura, la Regione Lazio, la Protezione Civile, l'ARPA, la Città Metropolitana di Roma, la ASL.
Le azioni connesse all'inquinamento riguardano solamente le società del Gruppo AVIO e non anche la sua catena del valore.
I Capex ed Opex di Avio del 2024 non sono strutturati per permettere una identificazione degli interventi precisi ed esclusivi concernenti i benefici sulla mitigazione dei rischi di inquinamento. Le nuove tecnologie, infatti, a cui sono collegate la maggior parte degli investimenti a Capex, comportano anche nuovi impianti per gli abbattimenti delle emissioni con le BAT che, però sono parte integrante di tutto l'appalto e che non possono essere dissociati da esso per una rendicontazione specifica. I loro effetti si vedranno nell'operatività della riduzione impatti, quando saranno messi in esercizio. Coerentemente con quanto dichiarato nella Politica Ambientale, nella politica di prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti e nel Piano di Sostenibilità, Avio persegue come obiettivo primario la riduzione degli impatti ambientali delle proprie attività industriali, come effetto positivo indiretto del miglioramento dei processi produttivi. In tal modo si realizza uno sviluppo industriale sostenibile che nel corso dei prossimi anni porterà Avio ad avere nuovi assetti impiantistici più efficienti e di ultima generazione.
Come precedentemente indicato, il Piano di Sostenibilità è integrato al Piano Strategico di Gruppo e, considerata la non obbligatorietà normativa della pubblicazione del Piano Strategico, la Società ha ritenuto opportuno non divulgarlo. Nella presente rendicontazione, si divulgano quindi le macroaree di intervento del Piano. Il Gruppo AVIO si è posto come obiettivo di alto livello la razionalizzazione dell'uso delle sostanze e dei preparati nocivi e pericolosi per l'ambiente. AVIO opera sempre nella prevenzione e nel controllo degli inquinanti atmosferici collegati alle produzioni industriali, attraverso l'adozione delle BAT dove possibile e l'implementazione del sistema di gestione ambientale e del Rapporto di Sicurezza ai sensi della Seveso Ter. Inoltre, la Società opera sempre nella prevenzione e nel controllo degli inquinanti delle emissioni in acqua collegati alle produzioni industriali, i reflui industriali confluiscono verso un depuratore gestito dalla Società Consortile per Azioni Servizi Colleferro, che è soggetto ad AIA ed autorizzato tramite provvedimento PAUR.
Le sostanze SVHC sono tenute sotto controllo dal sistema di gestione ambiente e Seveso. L'obiettivo è la minimizzazione del loro uso, limitando solo alle applicazioni irrinunciabili e senza materiali alternativi, per motivi di qualifica spaziale e/o prestazionali dei propulsori. Sono in corso sviluppi di nuovi sistemi atti a ridurre l'uso dei materiali SHC ed SVHC, come il propulsore MPGE per gli stadi superiori.
I processi del Gruppo sono gestiti e monitorati dalle funzioni che hanno la responsabilità quotidiana di garantire l'aderenza alle nostre politiche e alle normative vigenti. Gli aspetti ambientali vengono inoltre gestiti su base continuativa attraverso la certificazione ISO 14001.
Considerata la tipologia di attività del Gruppo Avio e a seguito dell'analisi di doppia materialità, l'inquinamento di acqua e aria non sono risultati rilevanti. Per quanto riguarda il "Rischio di eventuali costi derivanti da sanzioni dovute a non conformità a normative ambientali (bonifiche) (Secosvim)", si può fare riferimento al dettaglio fornito nel capitolo E4 Biodiversità ed ecosistemi. Si specifica inoltre che il Gruppo AVIO ha adottato, nel gennaio 2018, il Piano di Caratterizzazione delle Acque Sotterranee e del Suolo che prevede il monitoraggio del suolo con una cadenza decennale.
Nel corso del 2024, le sostanze potenzialmente pericolose generate, utilizzate durante la produzione o acquistate sono state 2.029.916 kg.

| Sostanze potenzialmente pericolose generate, utilizzate durante la produzione o acquistate |
U.M. | 2024 |
|---|---|---|
| SUPERCHLOR 15-PT5 | kg | 2.144 |
| HexBond 122 | kg | 1.820 |
| Cromito di rame | kg | 706 |
| METHYL BAPO | kg | 719 |
| CHEMOSIL 211 | kg | 2.721 |
| Desmodur W (MDCI) | kg | 9.789 |
| Hardener S 66/22 | kg | 50 |
| Gomma GNA vulcanizzata; | kg | 1.736 |
| Gomma GNA non vulcanizzata | kg | 631 |
| ARALDITE® AY 103-1 | kg | 20 |
| RESINA HXE-23 | kg | 16.855 |
| XB 3515 GB RESIN | kg | 7.180 |
| ARADUR 1571 BD | kg | 1.615 |
| LOCTITE AERO PART A | kg | 1.622 |
| LOCTITE AERO PART B | kg | 2.063 |
| Gomma A4V non vulcanizzata | kg | 503 |
| Cycom 823 RTM Resin | kg | 1.800 |
| Resina EPIKOTE 828 | kg | 3.085 |
| EPTANO | kg | 234 |
| CICLOESANO | kg | 1.215 |
| OSSIDO DI ZINCO | kg | 306 |
| PREPREG HXE-100 | kg | 2.122 |
| Dowsil PR-1200 RTV | kg | 898 |
| Vestanat TMDI | kg | 1.247 |
| XILOLO | kg | 3.600 |
| TOLUENE | kg | 320 |
| Primer SS4155 | kg | 315 |
| MAPO | kg | 690 |
| SilGrip PSA529 (adesivo) | kg | 105 |
| MASTIC SILICONE AS BASE | kg | 2.027 |
| PERCLORATO DI AMMONIO | kg | 1.959.284 |
| Chemosil NL 411 | kg | 2.478 |
| ISOFORONE DIISOCIANATO | kg | 18 |
| Totale | kg | 2.029.916 |

ESRS 2 IRO-1 – Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti legati alle acque e alle risorse marine
| Impatti positivi | Impatti negativi | Rischi fisici | Opportunità |
|---|---|---|---|
| - | - Impatti legati al consumo della risorsa idrica nell'ambito delle proprie operazioni e della value chain ( effettivo, diretto e ) indiretto |
- | - |
Come descritto in precedenza, il processo di doppia materialità ha portato all'individuazione degli impatti, dei rischi e delle opportunità (IROs) rilevanti per il Gruppo AVIO. Tale processo è stato svolto secondo le modalità specificate nella sezione ESRS 2 IRO-1 – Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti del capitolo ESRS 2 Informazioni Generali. Per il presente anno di rendicontazione CSRD, l'individuazione degli stakeholder ai fini dell'attività di stakeholder engagement ha tenuto conto delle conoscenze degli stakeholder stessi per quanto riguarda le tematiche ESG ai fini di dare una valutazione puntuale delle tematiche trattate. In particolare, nell'ambito della gestione delle risorse idriche, il comune di Colleferro è coinvolto in maniera stabile in quanto utente consorziato della Società Consortile per Azioni SC, poiché confluiscono al depuratore di proprietà Se.Co.Sv.Im gli scarichi di alcune utenze cittadine. La tipologia di impatti, rischi e opportunità individuati sono legati principalmente alle attività produttive e ai sistemi di sicurezza del Gruppo.
Attraverso la già citata Politica Ambientale, il Gruppo AVIO si impegna nella razionalizzazione delle risorse idriche e nella riduzione del consumo idrico. Per ulteriori informazioni riguardo alla Politica Ambientale, si rimanda alla sezione dedicata all'ESRS 2 MDR-P. Le risorse idriche sono principalmente utilizzate da parte del Gruppo per scopi industriali e civili. Nello specifico nell'ambito della gestione degli approvvigionamenti idrici, le Società italiane effettuano tre prelievi idrici differenti in base all'uso:
La Società ha posto in essere un insieme di misure atte alla prevenzione dell'inquinamento idrico derivante dalle sue attività. Le principali sono:
Inoltre, AVIO ha un Piano di Emergenza Interno (PEI), come procedura integrata del Sistema di Gestione Ambientale e del Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro e Pericoli di Incidenti Rilevanti. Il PEI contempla anche i casi di emergenza di tipo ambientale, quali sversamenti accidentali, al fine

di proceduralizzare le operazioni immediate di intervento, per contenere gli impatti ed evitare la eventuale contaminazione del circuito idrico.
Il Gruppo Avio, per il tramite della Se.Co.Sv.Im, è proprietaria di tutti gli asset impiantistici ed autorizzativi per una indipendenza totale dall'uso di acque provenienti da acquedotti pubblici. Questi asset di proprietà, attraverso la gestione delle Società SC e CSAP, provvedono anche alla fornitura a terzi sia di acqua industriale che potabile, riducendo ulteriormente il consumo da acquedotti pubblici. Il controllo diretto delle fonti di approvvigionamento e degli impianti di raccolta e depurazione consente una ottimizzazione del ciclo dell'acqua industriale per minimizzare i prelievi e massimizzare il riutilizzo della risorsa idrica.
Presso la società estera Regulus, tutte le attività di gestione della risorsa idrica sono sottoposte a regolari controlli da parte della Direction Géneral des Territoires et de la Mer, ex DEAL) al fine di ottenere e/o mantenere le autorizzazioni necessarie a operare. In Italia la gestione degli scarichi idrici è direttamente legata alla normativa nazionale. Per quanto riguarda AVIO, infatti, la Società segue quanto prescritto dall'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e da quanto stabilito dalla normativa nazionale italiana (D.lgs.152/2006). Gli scarichi di acque reflue sono convogliati e gestiti dalla Società Consortile (SC). La rete fognaria di AVIO interna allo stabilimento è di tipo misto e raccoglie sia le acque industriali che le acque reflue domestiche, prima di raggiungere l'impianto di depurazione.
AVIO attua diverse azioni con l'obiettivo di efficientare la propria rete idrica e monitorare i propri consumi. Tra le azioni principali intraprese per il territorio di Colleferro si includono:
massimizzazione della messa in ricircolo delle acque industriali.
il monitoraggio ricorrente della rete delle acque meteoriche, dove previsto il trattamento delle acque di prima pioggia. Tale monitoraggio è in capo a Se.Co.Sv.Im e si applica alle aree ex industriali di sua competenza.
il trattamento e il monitoraggio continuo delle acque di falda e delle MISE (messa in sicurezza d'emergenza). Anche in questo caso, tale monitoraggio è in capo a Se.Co.Sv.Im e si applica alle aree ex industriali di sua competenza.
I Capex ed Opex di Avio del 2024 non sono strutturati per permettere una identificazione degli interventi precisi ed esclusivi concernenti le azioni intraprese per il monitoraggio ed il miglioramento delle reti idriche. Esse, infatti, ricadono all'interno delle attività di manutenzione dello Stabilimento e del territorio. I loro effetti si vedranno nella misurazione degli anni prossimi, coerentemente con quanto è avvenuto negli anni precedenti, 2024 incluso, in cui è stata registrata una significativa diminuzione del consumo di acqua grazie alle suddette azioni ricorrenti per l'efficientamento delle reti. Coerentemente con quanto dichiarato nella Politica Ambientale, nella politica di prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti e nel Piano di Sostenibilità, Avio persegue infatti, come obiettivo primario la riduzione degli impatti ambientali delle proprie attività industriali, come effetto positivo indiretto del miglioramento dei processi produttivi, insieme ai controlli manutentivi puntuali.
Il Gruppo AVIO ha tra gli obiettivi di politica ambientale la tutela delle acque e la razionalizzazione delle risorse idriche in tutti i suoi siti. Inoltre, i suoi obiettivi sono allineati all'analisi di rischi ed opportunità dell'analisi di contesto integrata del Sistema di Gestione Ambiente e di Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro e Pericoli di Incidenti Rilevanti. La Società AVIO non utilizza acqua potabile pubblica, né risorse marine. Infatti, i processi di AVIO non comportano uso di acqua, se non per le operazioni di pulizia degli impianti e per la rete antincendio. A tali scopi, viene usata acqua industriale, fornita per il tramite della Società Consortile per Azioni Servizi Colleferro (SC), che gestisce gli impianti di adduzione di proprietà della Se.Co.Sv.Im. Ogni locale di lavorazione è collegato ad una rete fognaria chimica completamente separata dal sistema di convogliamento delle acque meteoriche. Tale rete invia i reflui ad un depuratore consortile, di proprietà Se.Co.Sv.Im e gestito dalla Servizi Colleferro, che provvede al loro trattamento e, dopo verifica di conformità, la maggior parte di essa viene reimmessa nella rete industriale. Qualora necessario o opportuno, SC è comunque dotata di autorizzazioni allo scarico in corpo idrico di superficie. Questo recupero e riutilizzo dell'acqua industriale, di fatto razionalizza l'uso di questa risorsa, insieme alla gestione accurata della rete interna allo stabilimento.
Nel 2024, l'acqua potabile è stata fornita dal Consorzio delle Acque Potabili (CSAP), che gestisce i pozzi di proprietà di Se.Co.Sv.Im.

Per il sistema antincendio, AVIO è dotata di bacini interni di accumulo, situati in luoghi a quote adeguate a garantire l'afflusso idrico per effetto piezometrico. In casi di emergenza da incendi boschivi, tali bacini sono risultati utili anche alla Protezione Civile ed ai VVF Nazionali che hanno richiesto ed ottenuto la possibilità di far rifornire i propri elicotteri antincendio.
Se.Co.Sv.Im ha realizzato degli impianti di MISE dislocati sull'area di sua competenza ed un impianto di trattamento per le acque di falda risultate contaminate. Inoltre, sull'area c'è una rete particolarmente estesa di piezometri per il monitoraggio nei punti significativi, che viene realizzato periodicamente su base volontaria. Il trattamento delle acque di falda e le MISE sono obbligatorie per legge, prese in carico da Se.Co.Sv.Im come proprietario non colpevole. I restanti obiettivi sono facoltativi.
Nel corso del 2024, il consumo idrico del Gruppo AVIO è stato pari a 475.408 m3 .
| Consumo idrico | UOM | 2024 | |
|---|---|---|---|
| Tutte le zone | Zone a rischio idrico, comprese le zone ad elevato stress idrico |
||
| Consumo idrico totale61 | m3 | 475.408 | 474.708 |
| Acqua dolce | m3 | 475.408 | 474.708 |
| Altre acque | m3 | - | - |
| UOM | 2024 | ||
|---|---|---|---|
| Tutte le zone | |||
| Totale acqua riciclata e riutilizzata | m3 | 94.643,75 | |
| Di cui riciclata | m3 | 94.643,75 | |
| Di cui riutilizzata | m3 | - |
| UOM | 2024 | |
|---|---|---|
| Totale acqua immagazzinata | m3 | 500 |
| Intensità idrica | |||
|---|---|---|---|
| UOM 2024 |
|||
| Consumo idrico totale | m3 | 475.408 | |
| Ricavi | Migliaia di euro | 480.420 | |
| Intensità idrica | m3/Migliaia di euro | 0,98 |
61 Il dato inserito risulta effettivo in quanto ricavato da misurazioni e letture verificabili.

Attraverso la politica ambientale, Avio pone la massima attenzione agli ecosistemi ed alla tutela della biodiversità. Avio opera a Colleferro nel territorio di proprietà del Gruppo per il tramite di Se.Co.Sv.Im. La configurazione del sito industriale preesiste da decenni prima dell'avvio delle attività di Avio. Queste risultano pertanto sin dall'inizio perfettamente integrate e totalmente compatibili con il substrato ambientale, anche per quanto attiene gli ecosistemi presenti e la biodiversità, poiché, come discusso questi si sono assestati dall'inizio del secolo scorso con la fabbrica stessa. Il territorio industriale è estremamente vasto e con basso tasso di edificazione; tale si è mantenuto fino ad oggi, protetto dalla recinzione di proprietà e dalla cinta esplosivi, realizzata ai sensi del TULPS (R.D. 773 del 1931 e s.m.i. e Regolamento di attuazione, R.D. 635/1940 e s.m.i.). L'ecosistema interno è, pertanto, non direttamente comunicante con l'esterno e storicamente stabile. Per la natura del proprio business, Avio non ha impatti su tali ecosistemi, se non attraverso le sue attività industriali, per le quali, la politica ambientale stabilisce chiari obiettivi di conformità, prevenzione e protezione. Rispetto all'implementazione di un piano di transizione dedicato, l'azione migliore risulta dunque la persecuzione dei suddetti obiettivi di politica ambientale con particolare riferimento alla preservazione e protezione, non essendo applicabile il concetto di "transizione".
La sede principale del Gruppo si trova a Colleferro nei pressi di Roma; in Italia sono inoltre presenti ulteriori siti in Campania, Piemonte e Sardegna. I siti operativi all'estero si trovano in Francia ed in Guyana Francese.
Tra questi, i siti nei quali si svolgono le attività di test e di lancio, come Perdasdefogu in Sardegna e i territori localizzati in Guyana Francese risultano essere potenzialmente interessati dall'impatto delle attività sulla biodiversità e gli ecosistemi. Le attività in Guyana si svolgono al di fuori del controllo operativo del Gruppo Avio, all'interno del Centro Spaziale Guyanese di proprietà del CNES (Centre national d'études spatiales, ovvero il "Centro Nazionale di Studi Spaziali"), l'agenzia governativa francese che si occupa delle attività spaziali, e che raccoglie i dati relativi alla biodiversità e implementa di per sé presidi dedicati alla tutela della biodiversità e degli ecosistemi.
Nel territorio di Colleferro, si concentrano le attività produttive del Gruppo Avio, il cui impatto potenzialmente negativo è contrapposto al fatto che gli ecosistemi presenti si sono sviluppati dopo l'insediamento delle attività industriali agli inizi del secolo scorso. Oggi sono arrivati ad un equilibrio maturo, preesistente all'avvio delle attività di Avio sul sedime ambientale e, pertanto, integrato e compatibile con esso.
In particolare, parte del territorio dell'area denominata Centro Prove 3C di AVIO, localizzata nel comune di Segni, si trova in una zona di interesse comunitario SIC Natura 2000. A seguito dello svolgimento di uno studio VINCA per l'ampliamento delle installazioni industriali nell'area, approvato dalla Regione Lazio, si evince la piena compatibilità delle attività dei processi produttivi con questa zona SIC, confermando che le attività di AVIO non hanno impatti negativi su specie minacciate.
Parte del comprensorio industriale di Colleferro è inoltre localizzato in un'area protetta nell'ambito della Birds Directive, che conta 31 specie protette per Unione Europea e 9 habitat protetti per l'Unione Europea. Nello specifico, La società Se.Co.Sv.Im è proprietaria di circa 910 ettari nei comuni di Colleferro, Segni e Artena e gestisce questo territorio per quanto attiene le attività di monitoraggio e bonifica suolo, sottosuolo e acque di falda. Tale territorio risulta interessato dal seguente impatto positivo identificato: "risanamento ambientale delle aree soggette a procedimenti nella porzione del Sito di Interesse Nazionale (SIN)". La zona è infatti stata oggetto di sentenze passate in giudicato relative all'inquinamento, alle quali Se.Co.Sv.Im, avendo acquisito il sito industriale nella metà degli anni Novanta, risulta estranea. Nonostante ciò, la società si è presa carico, anche con uno sforzo economico importante, degli interventi di bonifica che per legge spettano ai proprietari anche quando questi non hanno causato l'inquinamento, conseguentemente operando per il risanamento ambientale delle aree interessate. L'impatto indiretto relativo alle attività estrattive di materia prima fa invece riferimento agli attori della catena del valore del Gruppo, per motivo strategico localizzati prevalentemente in territorio europeo per garantire un controllo più capillare anche in termini di parametri ESG. Non si riscontrano impatti negativi relativi alle attività di Avio su specie minacciate.

ESRS 2 IRO-1 - Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti connessi alla biodiversità e agli ecosistemi
| Impatti positivi | Impatti negativi | Rischi fisici | Opportunità |
|---|---|---|---|
| - Impatto ambientale | |||
| - Sviluppo di attività | generato dall'attività | ||
| finalizzate alla | estrattiva della materia | ||
| protezione della | prima (effettivo; |
||
| biodiversità e del | indiretto) | ||
| capitale naturale e | |||
| risanamento ambientale | - Potenziale impatto | - | - |
| delle aree soggette a | negativo sulla | ||
| procedimenti nella | biodiversità locale a | ||
| porzione del Sito di | fronte delle attività di | ||
| Interesse Nazionale (SIN) | produzione, di test e di | ||
| (effettivo; diretto) | lancio (potenziale; |
||
| entrambi) |
La presente si basa sul processo di doppia materialità svolto secondo le modalità specificate nella sezione ESRS 2 IRO-1 – Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti del capitolo ESRS 2 Informazioni Generali. In merito ai temi trattati nell'ESRS E4, sono stati identificati tre impatti relativi alla biodiversità e agli ecosistemi e, in particolare, ai cambiamenti di uso del suolo, uso dell'acqua dolce e di uso del mare. Dall'analisi di doppia materialità non sono emersi rischi né opportunità rilevanti in relazione a questo tema. Nello svolgere l'analisi in oggetto è stata considerata in primo luogo la natura delle attività aziendali di AVIO e le attività fondamentali per il suo core business. In particolare, le attività di produzione e i test di lancio, sono imprescindibili per il core business del Gruppo, che tuttavia si impegna a minimizzare, ove possibile, gli impatti negativi riscontrati in ottica di miglioramento continuo, utilizzando procedure strutturate e tecnologie costantemente aggiornate. A tal proposito, per le attività di test in Sardegna del motore Zefiro40 è stato svolto uno studio completo volontario di valutazione di incidenza ambientale, con modellizzazione degli impatti su tutte le matrici ambientali. Tale studio è stato approvato dall'Autorità Competente Regione Sardegna, rilasciando l'autorizzazione all'esecuzione ed è stato validato dalla caratterizzazione sul campo ante, durante e post test. È stato così dimostrato la non influenza del tiro al banco su nessuna matrice ambientale né l'insorgenza di danni permanenti. Come citato, lo studio svolto rispetto all'ampliamento degli impianti industriali della zona relativa al Centro Prove 3C di AVIO ha inoltre determinato la piena compatibilità dello stesso con la zona di riferimento, non indicando la necessità di attuare particolari misure di mitigazione rispetto al tema in oggetto.
Per quanto riguarda le attività estrattive, l'impatto risulta indiretto in quanto l'attività non è svolta dal Gruppo, che approvvigiona invece le materie prime da lavorazioni industriali di fornitori terzi. Le fonti di approvvigionamento per motivi strategici e di ritorno geografico dell'ESA sono prevalentemente europee che risultano, quindi, soggette alle stesse norme dell'UE sulla tutela ambientale e la preservazione degli ecosistemi e della biodiversità. Il Gruppo riconosce infatti la propria responsabilità nei confronti della tutela della comunità locale, ed in particolare integra nella propria Politica Ambientale e prescrizioni legali comunitarie, nazionali e regionali in materia ambientale. Per maggiori informazioni circa l'impegno e il coinvolgimento delle comunità locali da parte del Gruppo Avio si prega di fare riferimento al paragrafo "ESRS S3 Comunità interessate".
Il Gruppo Avio è dotato di una Politica Ambientale che costituisce, anche in relazione agli impatti di cui sopra, il framework per definire eventuali obiettivi e azioni dell'organizzazione volte al miglioramento delle prestazioni ambientali. Questa politica si applica a livello di Gruppo, interessando dunque anche i siti definiti come rilevanti sotto il profilo della biodiversità, segnalati nelle sezioni precedenti. In relazione agli impatti in oggetto, nella Politica si definisce l'impegno nei confronti di:
Per ulteriori informazioni in merito a questa Politica, si rimanda al capitolo: ESRS 2 Informazioni Generali- MDR-P Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti.

Si segnala inoltre che Se.Co.Sv.Im adotta, già da molti anni, pratiche volte alla preservazione sostenibile del suolo non dedicato alle attività industriali con l'ausilio di professionisti del settore, realizzando coltivazioni di girasoli ed erba medica su circa 100 ettari. Ha inoltre realizzato uno studio di "Gestione forestale e rimboschimento per il sequestro del carbonio e l'adattamento al clima nei territori di proprietà Avio-Se.Co.Sv.Im". In considerazione delle attività e degli impatti del Gruppo, non si è ritenuta necessaria l'implementazione di una politica dedicata all'utilizzo delle acque del mare o degli oceani. Inoltre, dal momento che l'unico impatto diretto risulta essere potenziale, le conseguenze di quest'ultimo non sono affrontate in maniera esplicita tramite le politiche di cui si è dotato il Gruppo, al pari del tema dell'approvvigionamento di materiali, il cui impatto non è imputabile al Gruppo in maniera diretta. In linea con quanto discusso in precedenza, la politica in oggetto non discute nemmeno possibili rischi di transizione relativi al tema della biodiversità.
Le principali azioni intraprese dal Gruppo AVIO in merito al tema della biodiversità e della tutela degli ecosistemi riguardano l'operato di Se.Co.Sv.Im. e, dunque, l'impatto positivo del gruppo su cambiamenti di uso del suolo, uso dell'acqua dolce e di uso del mare. In collaborazione con le istituzioni, Se.Co.Sv.Im è infatti impegnata nella completa riqualificazione del territorio di sua proprietà nel complesso industriale di Colleferro, con evidenti benefici apportati sotto il profilo della biodiversità dello stesso tramite le attività di bonifica svolte. Tali attività sono definite e svolte in coerenza con i contenuti della Politica Ambientale. In tal senso l'azienda continua ad essere attiva su più fronti. In particolare, nel 2024 si registrano diverse attività di bonifica in corso di realizzazione, di cui due sono state approvate con un decreto al termine dell'anno. Queste riguardano il sito di Colleferro ed hanno come portatori di interesse la comunità locale e le autorità competenti nel comparto ambientale (MiTE, Regione Lazio, ARPA, ISPRA, Città Metropolitana, Comune di Colleferro). Le attività di bonifica hanno carattere pluriennale e dipendono dalla realizzazione del progetto ARPA2 che ha come soggetto attuatore la Regione Lazio. Nel 2024 è stata anche ottenuta la certificazione di avvenuta bonifica in una delle aree di proprietà Se.Co.Sv.Im., conseguendo l'obiettivo che era stato posto per l'Azienda nel 2023.
Nel 2024, dopo l'ottenimento delle nulla osta da parte della VINCA relativa al piano preventivo di espansione industriale nell'area del Centro Prove 3C a Colleferro che, come menzionato, attesta la compatibilità dello stesso con la tutela del territorio di riferimento, Avio ha presentato l'istanza per l'assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) dell'iniziativa, al fine di ottenere la compatibilità ambientale.
Si segnala inoltre l'audit svolto sul Sistema di Gestione certificato secondo lo standard ISO 14001, volto a determinare l'efficacia dell'applicazione delle procedure e delle istruzioni per il controllo operativo di tutte le attività ad impatto ambientale della società, con lo scopo di realizzare il controllo operativo dei processi industriali, atto a prevenire perturbazioni nelle matrici ambientali e negli ecosistemi. Per quanto riguarda gli impatti negativi identificati, in ottica di mitigazione le Società del Gruppo applicano quindi le procedure previste dai sistemi di gestione in vigore definiti in aderenza a principi e standard internazionali e regionali, tentando di minimizzare o prevenire il proprio impatto ove possibile in considerazione della natura delle attività di business svolte dal Gruppo e dunque dei limiti esistenti al margine d'azione in tal senso. In considerazione della natura delle operazioni del Gruppo e degli impatti discussi, e in particolare dell'impatto positivo identificato, ricorrere a compensazioni della biodiversità non risulta pertinente. Per maggiori informazioni si prega di fare riferimento anche alla sezione SBM-3 – Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale.
Come precedentemente indicato, il Piano di Sostenibilità è integrato al Piano Strategico di Gruppo e, considerata la non obbligatorietà normativa della pubblicazione del Piano Strategico, la Società ha ritenuto opportuno non divulgarlo. Nella presente rendicontazione, si divulgano quindi le macroaree di intervento del Piano. Il Gruppo AVIO si pone gli obiettivi di tutela degli ecosistemi e della biodiversità tramite l'applicazione della Politica Ambientale ed il rispetto dei limiti di impatti obbligatori e volontari che sono relativi alle attività industriali. AVIO ha dunque predisposto un obiettivo di alto livello relativo alla tutela della biodiversità, ovvero la tutela dei territori nei quali il Gruppo opera, ulteriormente declinato nel seguente sotto-obiettivo: "promuovere ed incentivare la tutela delle risorse naturali delle zone in cui il Gruppo opera attraverso la gestione e il mantenimento delle aree e del verde nel rispetto della biodiversità" in linea con la Politica Ambientale adottata dal Gruppo, che definisce inoltre l'obiettivo di protezione e tutela di tutte le matrici ambientali e la politica di prevenzione dall'accadimento di incidenti rilevanti si sensi del D.lgs. 105/15 e s.m.i. Tali obiettivi, così come la Politica cui questi fanno riferimento, sono allineati con le direttive dell'Unione europea e con la Chart for a Sustainable Space Sectordell'ESA. Si segnala inoltre che il Gruppo Avio non ha al momento valutato come

necessaria la redazione di politiche specifiche relative alla tutela degli ecosistemi e della biodiversità, e il tema è piuttosto interessato da obiettivi definiti in coerenza con la Politica Ambientale e la Politica per la prevenzione degli incidenti rilevanti. I processi del Gruppo sono gestiti e monitorati dalle funzioni che hanno la responsabilità quotidiana di garantire l'aderenza alle nostre politiche e alle normative vigenti. Gli aspetti ambientali vengono inoltre gestiti su base continuativa attraverso la certificazione ISO 14001. L'efficacia delle azioni intraprese e dunque lo stato di avanzamento di questi obiettivi sono valutati e divulgati ogni anno attraverso il Rapporto Annuale ai sensi dell'AIA. Le relative azioni sono divulgate nello stesso documento, nonché tramite la Dichiarazione non Finanziaria, dal 2024 Rendicontazione di Sostenibilità, che il Gruppo pubblica dal 2017.
Come segnalato, parte dei territori che ospitano le attività del Gruppo si trova nel territorio compreso tra i comuni di Colleferro, Segni e Artena, che risulta essere una zona sensibile sotto il profilo della biodiversità. In particolare, qui, oltre 910 ettari di terreno risultano essere di proprietà Se.co.sv.im, il cui operato apporta tuttavia impatti positivi dal punto di vista della biodiversità non solo nelle zone interessate dalle attività di bonifica, ma anche nella protezione e gestione territoriale di tutte le altre non dedicate alle attività industriali. Per quanto riguarda il Centro Prove Avio 3C localizzato nel Sito di Interesse Comunitario (SIC) nel comune di Segni, l'attività qui svolta è stata determinata compatibile con la preservazione della biodiversità locale e del sito. In ultimo, come già discusso, il Gruppo non contribuisce, tramite le proprie attività, ai cambiamenti nell'uso del suolo, dell'acqua dolce o del mare in modo diretto.

ESRS 2 IRO-1 – Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti legati all'uso delle risorse e all'economia circolare
| Impatti positivi | Impatti negativi | Rischi | Opportunità |
|---|---|---|---|
| - Corretta gestione dello smaltimento dei materiali non utilizzati nella produzione (effettivo, diretto) |
- Generazione di rifiuti e di scarti di lavorazione nelle proprie operazioni e lungo la value chain (effettivo, diretto e indiretto) - Impatti causati da uno scorretto riciclo, recupero e smaltimento dei rifiuti pericolosi e non (potenziale, diretto) |
- Rischio di interruzione della produzione a causa di eventi esterni quali catastrofe naturale o rottura di fornitura di beni e servizi non rimpiazzabili - Rischio reputazionale per insufficiente e/o inefficace gestione dei rifiuti pericolosi e non |
- Efficientamento della gestione dei materiali con conseguente possibile impatto sulla struttura dei costi, grazie all'introduzione di pratiche di economia circolare - Ricerca e sviluppo per lo smaltimento di detriti (spaziali). |
Gli impatti, rischi e opportunità relativi all'uso delle risorse ed economia circolare derivano dal processo di doppia materialità svolto secondo le modalità specificate nella sezione ESRS 2 IRO-1 – Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti del capitolo ESRS 2 Informazioni Generali. La tipologia di impatti, rischi e opportunità individuati sono legati alle attività produttive del Gruppo.
Nello svolgere l'analisi in oggetto è stata considerata in primo luogo la natura delle attività aziendali del Gruppo Avio e le attività fondamentali per il suo core business, congiuntamente alla mappatura della catena del valore. Gli stakeholder esterni sono stati individuati per lo stakeholder engagement attraverso una valutazione delle conoscenze e maturità degli stakeholder per quanto riguarda le tematiche ESG. Agli stakeholder selezionati è stato sottoposto un questionario di valutazione degli impatti individuati per le tematiche materiali del Gruppo AVIO. La valutazione degli stakeholder esterni è stata poi mediata con quella degli stakeholder interni, e la media di valutazione è stata confrontata con la soglia di materialità, andando ad individuare gli impatti materiali e non materiali. Le comunità locali rappresentano uno stakeholder principale in tutte le attività e le iniziative portate avanti nel territorio in cui il Gruppo opera e la loro prospettiva è stata tenuta in considerazione durante le valutazioni interne del processo di doppia materialità.
AVIO si è dotata di una Politica Ambientale che si applica a tutto il Gruppo, la quale orienta l'impegno aziendale e costituisce la base di valutazione delle prestazioni ambientali per quanto riguarda il miglioramento nella gestione dei rifiuti. Dal 2010 è stato implementato un Sistema di Gestione Ambientale, certificato ai sensi della normativa ISO 14001, che racchiude l'insieme delle procedure e istruzioni per il controllo operativo di tutte le attività ad impatto ambientale della società, anche con lo scopo di realizzare un controllo operativo dei processi industriali, atto a garantire la corretta gestione dei rifiuti, a partire dalla produzione fino al loro conferimento. Tramite audit interni di autocontrollo ed audit di controllo esterni viene verificata la corretta applicazione delle procedure relative al ciclo dei rifiuti.
Per ulteriori informazioni sulle politiche si rimanda al capitolo: ESRS 2 Informazioni Generali- MDR-P Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti.
Avio non utilizza materie prime provenienti direttamente da risorse vergini, in quanto esse sono sempre frutto, a loro volta, di produzioni industriali. Pertanto, l'abbandono progressivo dell'uso di risorse vergini non è rilevante per AVIO in quanto non direttamente controllabile.
Tramite l'applicazione della Politica Ambientale AVIO intende ottimizzare l'impiego di risorse, riducendone i consumi e migliorando l'utilizzo già in fase di progettazione dei processi, tenendo in considerazione l'intero ciclo di vita del prodotto.
Nell'ambito delle attività di bonifica svolte da Se.Co.Sv.Im., è inoltre presente una procedura che articola le modalità di gestione dei flussi di materiali in ingresso e in uscita dalle aree dei cantieri di bonifica Se.Co.Sv.Im., con riferimento ai materiali e rifiuti provenienti dagli hot-spot e destinati al sito MISP Arpa 2 e prodotti nelle

relative aree di lavoro. Questa prevede la presenza di schede di tracciabilità, di un registro delle movimentazioni, e definisce la procedura per il conferimento nel sito di stoccaggio ARPA 2.
Avio, su base annuale e continuativa, persegue diverse azioni relative alle politiche in materia di uso delle risorse e all'economia circolare, tra cui:
In tutti i siti di Avio è stata implementata una raccolta differenziata che è arrivata a riconoscere molti codici CER diversi, al fine di poter facilitare l'invio a destinazioni diverse di recupero dei rifiuti. L'attività è ricorrente e viene aggiornata ogni anno con una nuova caratterizzazione dei rifiuti, dove necessaria.
Attraverso l'ausilio dei partner e delle ditte esterne, gestori dei rifiuti, si cerca di massimizzare ogni anno, all'interno dei siti Avio in cui è presente attività produttiva, la quantità inviata a recupero. Nel 2024 si è arrivati ad una % rifiuti non destinati allo smaltimento del 71% di cui il 25% tramite operazioni di riciclo ed il 46% tramite operazioni di recupero. Il successo del processo dipende in parte dalla disponibilità delle ditte che svolgono il trattamento dei rifiuti.
I materiali spazio sono particolarmente pregiati ed appartengo all'alta gamma di qualità, ma sono anche molto particolari e di difficile riutilizzo. L'attività è strettamente vincolata alla disponibilità delle società riceventi e pertanto non è configurabile come attività ricorrente. Nel 2024, all'interno del perimetro di Colleferro, è stato recuperato per restituzione al produttore un quantitativo di perclorato di ammonio, che verrà da questo ritrattato e reimmesso nella produzione.
I nuovi prodotti sono attinenti all'ambito della propulsione aerospaziale e saranno vincolati a criteri prestazionali e di qualità molto elevati. Questi sviluppi hanno riguardato i siti di Colleferro e della Sardegna, con un orizzonte temporale di diversi anni, in base alla complessità del prodotto da sviluppare.
I Capex ed Opex di Avio del 2024 non sono strutturati per permettere una identificazione degli interventi precisi ed esclusivi concernenti le azioni riconducibili alla circolarizzazione dell'economia. In quanto non trattamentista di rifiuti, attività concernente una categoria specifica inquadrata nell'ambito del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., Avio non può trattare o riciclare al suo interno alcun rifiuto, ma solo ottimizzare l'uso dei materiali prima che diventino tali e ciò avviene con la riduzione degli scarti che tuttavia, non è rendicontabile in modo esplicito, né consente di computare percentuali maggiormente virtuose negli indicatori del riciclo dei rifiuti. A titolo di esempio, i vincoli di configurazione dei propulsori a solido obbligano ad un massimo numero di lotti di materie prime, i quantitativi approvvigionati, pertanto, sono realizzati in maniera tale de minimizzare i residui di code di lotto e quindi la produzione di rifiuti. Analogamente, la lunghezza delle bobine di pre-preg di fibra di carbonio impregnate all'interno dello stabilimento, sono realizzate con la medesima lunghezza (cosa che non avviene con i materiali commerciali), al fine di utilizzare la massimo la rastrelliera durante il filament winding. Altro esempio è costituito dallo sviluppo del nuovo motore sperimentale MR10 a metano ed ossigeno liquidi che, oltre ad aprire la strada tecnologica per la realizzazione futura di motori riutilizzabili, impiegano biometano, proveniente dal trattamento di biomasse e, quindi da fonti rinnovabili. Contemporaneamente, all'interno dello stabilimento vengono realizzate coltura di girasoli in oltre 60 ettari di territorio in area di rispetto, che sono poi destinati all'uso come biomasse, reintegrando almeno parzialmente il circuito. Tale attività, tuttavia, non è rendicontabile a causa di una filiera oggi non ancora strutturata per una certificazione in tal senso. Esistono infine, gli effetti indiretti come il significativo investimento nella digitalizzazione dei controlli e della gestione con il progetto Industry 4.0 che, attraverso lo sviluppo degli applicativi specifici permetterà una riduzione senza precedenti di utilizzo della carta per i circuiti documentali e l'archiviazione dei dossier.

Come precedentemente indicato, il Piano di Sostenibilità è integrato al Piano Strategico di Gruppo e, considerata la non obbligatorietà normativa della pubblicazione del Piano Strategico, la Società ha ritenuto opportuno non divulgarlo. Nella presente rendicontazione, si divulgano quindi le macroaree di intervento del Piano relativi all'uso delle risorse e all'economia circolare, a loro volta declinati in un sotto-obiettivo, volti a guidare le azioni del Gruppo:
Attraverso l'utilizzo di tecnologie che ottimizzino l'uso delle risorse e dei materiali Avio attua la propria politica che garantisce i principi di conformità, protezione, prevenzione e integrazione per quanto riguarda l'aspetto ambientale dell'utilizzo delle risorse.
Gli obiettivi relativi all'uso delle risorse e all'economia circolare si riferiscono ai flussi in entrata ed in uscita dei materiali nell'intento di ridurre, nei prodotti e nelle tecnologie future, il flusso in entrata ed uscita dei materiali. Avio incentiva l'economia circolare attraverso un recupero dei materiali da destinare a nuova attività, senza che questi siano definiti "rifiuti" in quanto alcune materie prime per uso spaziale, anche senza alcun trattamento, sono particolarmente adatte ad altri usi, permettendo un loro impiego come tali.
Non sono presenti obiettivi specifici legati all'approvvigionamento e utilizzo sostenibile delle risorse rinnovabili ma sono impiegati all'interno dei processi produttivi una serie di prodotti provenienti da fonti rinnovabili vegetali ed al contempo Se.Co.Sv.Im. realizza coltivazioni su un'estensione di circa 60 ettari di girasoli destinati ad olii e carburanti ad uso industriale.
Gli obiettivi non sono specifici al livello gerarchico dei rifiuti presi in considerazione ma coprono in maniera trasversale tutta la gerarchia dei rifiuti, dalla prevenzione, al riciclaggio e allo smaltimento. Gli obiettivi sono stati fissati volontariamente e non in quanto obbligatori poiché richiesti dalla legislazione.
Avio pubblica un Report Annuale riguardante le prestazioni ambientali, in ottemperanza alla "Autorizzazione Integrata Ambientale", in cui viene effettuato il confronto con le prestazioni dell'anno precedente e/o più antecedenti. All'interno del Report sono presenti una serie di indicatori che sono utilizzati da Avio per la misurazione delle proprie prestazioni utilizzando come anno base di riferimento il 2010, che corrisponde all'anno della prima Determina Dirigenziale dell'AIA.
Il modello produttivo del Gruppo richiede, per la realizzazione dei suoi prodotti (motori e lanciatori), materie prime e componenti, classificabili come materiali Diretti, riconducibili alle seguenti macroaree merceologiche (materiali cosiddetti Diretti):
| Flussi di risorse in entrata 202462 | |||
|---|---|---|---|
| Tipologia di risorse in entrata | Uom | Peso totale dei prodotti | |
| Gomme a matrice in kevlar | t | 41,04 | |
| Fibra di carbonio preimpregnata | t | 65,57 | |
| Chemosil 211 | t | 0,15 | |
| Xilene | t | 0,08 | |
| Vestanat IPDI | t | 2,10 | |
| Perclorato d'ammonio | t | 292,78 | |
| Polvere di alluminio | t | 100,58 | |
| Acetone | t | 1,08 |
62 I dati fanno riferimento ad Avio S.p.A. Per le restanti società del Gruppo la quantità di risorse utilizzate non è rilevante ai fini della rendicontazione oppure l'acquisto è gestito centralmente da parte di Avio S.p.A.

| Chemosil 411NL | t | 0,16 |
|---|---|---|
| Polvere metallica | t | 1,38 |
| Polimero | t | 27,48 |
| Mapo | t | 0,12 |
| Cicloesano | t | 0,62 |
| Totale | t | 533,14 |
I dati riguardanti le materie prime si riferiscono ai materiali consumati per i processi operativi nel 2024. I materiali utilizzati sono tutti di tipo tecnico in quanto non sono utilizzate materie prime provenienti direttamente da risorse vergini, ma le stesse sono sempre frutto, a loro volta, di produzioni industriali.
Sono attuate una serie di azioni per massimizzare il riutilizzo dei propri materiali, tuttavia, i vincoli di qualità imposti dal settore limitano oggettivamente questa azione e rendono la quantità di componenti secondari riutilizzati o riciclati, i prodotti intermedi secondari e le materie prime secondarie, non materiale ai fini della rendicontazione.
| Rifiuti prodotti63 | ||
|---|---|---|
| Uom | 2024 | |
| Non destinati allo smaltimento | ||
| Totale | t | 504,57 |
| Rifiuti pericolosi | t | 45,33 |
| Preparazione per il riutilizzo | t | 0 |
| Riciclaggio | t | 11,27 |
| Altre operazioni di recupero | t | 34,06 |
| Rifiuti non pericolosi | t | 459,24 |
| Preparazione per il riutilizzo | t | 0 |
| Riciclaggio | t | 167,29 |
| Altre operazioni di recupero | t | 291,95 |
| Destinati allo smaltimento | ||
| Totale | t | 202,55 |
| Rifiuti pericolosi | t | 170,87 |
| Incenerimento | t | 15,35 |
| Smaltimento in discarica | t | 0 |
| Altre operazioni di smaltimento | t | 155,52 |
| Rifiuti non pericolosi | t | 31,68 |
| Incenerimento | t | 0 |
| Smaltimento in discarica | t | 0,87 |
| Altre operazioni di smaltimento | t | 30,81 |
| Rifiuti non riciclati | t | 528,56 |
63 Tali quantità comprendono la quota parte dei rifiuti prodotti da Servizi Colleferro.

| Percentuale di rifiuti non riciclati | % | 74,75% |
|---|---|---|
| Totale rifiuti prodotti | t | 707,12 |
Il dato del totale dei rifiuti include anche una percentuale dei rifiuti prodotti dalla Società Consortile Servizi Colleferro per Azioni (SC), assunta come corrispondente alla percentuale dei reflui conferiti al depuratore da Avio nel 2024 rispetto al volume totale dei reflui trattati dalla SC nell'anno. Poiché Avio contribuisce per circa il 15% dei reflui complessivi, mentre il restante 85% sono acque di provenienza dai processi degli altri Consorziati, è stato preso in conto il 15% del peso dei rifiuti prodotti da SC nel 2024. Il quantitativo risultante è 22,9 ton, che rappresenta il 3,3% dei rifiuti totali del dato di Gruppo consolidato senza considerare la SC (684 ton).
Per quanto concerne, invece, la partecipazione alle quote consortili, il Gruppo Avio detiene al 26/3/2025 il 52% del totale, per il tramite di Avio e della controllata Secosvim.
I principali rifiuti prodotti all'interno dello stabilimento produttivo di Colleferro sono derivanti dai processi produttivi: rifiuti dei processi chimici organici, rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di rivestimenti, rifiuti di processi fotografici, rifiuti da prodotti dalla sagomatura e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica, scarti di oli per circuiti idraulici, imballaggi, veicoli fuori uso e appartenenti a diversi modi di trasporto, rifiuti prodotti dallo smantellamento di veicoli e fuori uso e dalla manutenzione, nonché di veicoli, rifiuti dalle attività di costruzione e demolizione, frazioni di raccolta differenziata. I rifiuti del centro prove 3C sono derivanti dalle attività di test: rifiuti dei processi chimici organici, rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di rivestimenti, rifiuti di processi fotografici, rifiuti prodotti dalla sagomatura e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica, scarti di oli per circuiti idraulici, imballaggi, veicoli fuori uso appartenenti a diversi modi di trasporto, rifiuti dalle attività di costruzione e demolizione, frazioni di raccolta differenziata.
Per quanto riguarda il sito di Airola, i rifiuti principali sono quelli d'ufficio, rifiuti dei processi chimici organici, rifiuti organici contenenti sostanze pericolose ed imballaggi.
La Società Se.Co.Sv.Im non risulta formalmente produttore di alcuna tipologia di rifiuti pericolosi in quanto gli stessi, essendo prodotti da attività di manutenzione ordinaria e/o straordinaria del sito, sono gestiti nell'ambito dei contratti di Appalto dagli stessi appaltatori e/o dei contratti di servizio esistenti con la società di gestione Servizi Colleferro, che vede entrambi come produttori dei rifiuti derivanti dalle proprie attività. I rifiuti pericolosi che provengono dalle attività di ufficio (ex. toner) vengono gestiti dal fornitore del servizio di stampa sotto contratto della capogruppo. La Se.Co.Sv.Im effettua un'attività di supervisione sulla corretta gestione degli adempimenti amministrativi relativi alla gestione delle diverse tipologie di rifiuti prodotte nel sito ma non si configura, pertanto, come produttore di rifiuti speciali. Gli unici rifiuti prodotti da Se.Co.Sv.Im sono i rifiuti civili urbani derivanti dalle attività di ufficio che vengono gestiti attraverso il servizio pubblico.
Per quanto riguarda Temis, i rifiuti principali sono relativi solo agli uffici e laboratori, correttamente differenziati secondo quanto previsto dal comune di residenza dell'immobile. La gestione dei consumabili da stampa esausti e delle parti di ricambio è affidato ad una società esterna che effettua raccolta periodica e smaltimento secondo la normativa di riferimento.
I rifiuti prodotti da AVIO Guyane sono stoccati secondo le normative vigenti in un deposito temporaneo in attesa di prelevamento da parte di una società terza che si occupa del trasporto, del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti. Tutte le operazioni effettuate dalla ditta terza sono registrate su formulario "BSD - Bordereau Suivi Déchet" trasmesso al produttore AVIO Guyane attraverso la piattaforma del ministeriale francese "TrackDéchets". Dalla piattaforma è possibile firmare per accettazione il BSD e seguire il tracciamento del rifiuto dal suo prelievo fino allo smaltimento. I rifiuti vengono catalogati per codici CER e pesati, riportando i dati sul BSD. I rifiuti prodotti sono il risultato delle attività di integrazione lanciatore. Per tutte le attività effettuate fuori da questo perimetro, le ditte terze intervenenti smaltiscono i propri rifiuti autonomamente. Le principali tipologie di rifiuti presenti sono ferro, legno, plastica, cartone, DPI scaduti, prodotti chimici scaduti, materiali e tessuti contaminati da prodotti chimici. La ditta terza incaricata dello smaltimento dei rifiuti mette in atto una politica di riciclo/rigenerazione/riutilizzo dei rifiuti.

| Rifiuti pericolosi | ||||
|---|---|---|---|---|
| Uom | 2024 | |||
| Rifiuti pericolosi | t | 215,61 | ||
| di cui radioattivi | t | 0 |
Nel 2024 non sono stati prodotti rifiuti radioattivi. Per quanto riguarda le attività che fanno utilizzo di macchine radiogene, si rimanda al paragrafo S1-4 – Interventi su impatti rilevanti per la forza lavoro propria e approcci per la mitigazione dei rischi rilevanti e il perseguimento di opportunità rilevanti in relazione alla forza lavoro propria, nonché efficacia di tali azioni - Attenzione alla Salute e Sicurezza sul Lavoro all'interno delle varie società del Gruppo. Nei casi in cui i contratti di appalto configurano l'appaltatore quale produttore dei rifiuti scaturiti dalle proprie attività, la Società, conformemente a quanto stabilito dalle procedure del sistema di gestione, applica le misure di controllo adeguate alla verifica della gestione dei rifiuti da parte di terzi.


Interessi e opinioni dei portatori di interessi.
L'attenzione e il commitment costante al capitale umano sono i pilastri fondanti su cui Avio ha definito un piano di sviluppo teso alla valorizzazione delle qualità e delle competenze, sulla base di specifici processi di selezione, formazione, gestione e politiche di remunerazione. Il Gruppo opera in un settore altamente specializzato dove è fondamentale il reperimento di risorse altamente qualificate. Per tale motivo Avio è attenta ad attrarre e individuare persone di talento, che si contraddistinguono sia per elevate competenze tecnico-professionali che manageriali difficilmente sostituibili ed è determinata a sviluppare e trattenere i migliori talenti, così come ad assicurare un ambiente di lavoro vario, inclusivo e innovativo.
Il modello di gestione del personale perseguito da Avio è improntato al continuo sviluppo professionale che si realizza attraverso la costante acquisizione di nuove competenze e si accompagna ad un ricambio generazionale, generando un percorso di riorganizzazione finalizzato a rendere efficiente la struttura societaria e creare un modello operativo in grado di accompagnare in maniera sostenibile la crescita del business. Per ulteriori informazioni sul coinvolgimento dei portatori di interesse si rimanda al capitolo ESRS 2 - SBM-2 –
| Impatti positivi | Impatti negativi | Rischi | Opportunità |
|---|---|---|---|
| - Creazione di posti di lavoro (effettivo, diretto) - Garantire il benessere e la tutela dei diritti dei lavoratori (effettivo, diretto) - Efficace tutela di salari adeguati dei lavoratori in linea con la normativa nazionale, gli accordi collettivi e secondo la politica retributiva aziendale (effettivo, diretto) - Garantire il benessere e l'equilibrio vita-lavoro dei lavoratori e lavoratrici attraverso adeguate iniziative di welfare (effettivo, diretto) - Garantire una cultura incentrata sulla sicurezza e sulla corretta e costante formazione del personale, contribuendo alla creazione di un ambiente più sicuro e alla diminuzione di infortuni (effettivo, diretto) |
- Potenziali infortuni nel luogo di lavoro e/o incidenti (potenziale, diretto) |
- Rischi connessi alla perdita di personale chiave/competenze critiche e all'incapacità di attrarre nuovi talenti |
- Incremento della produttività aziendale grazie al garantito benessere dei dipendenti |

| - Sviluppo di programmi | ||
|---|---|---|
| e iniziative volte alla | ||
| promozione della pari | ||
| opportunità tra i | ||
| dipendenti e i | ||
| collaboratori del Gruppo | ||
| Investimenti in piani di | ||
| formazione volti al | ||
| mantenimento e | ||
| accrescimento delle | ||
| competenze e del know | ||
| how aziendale | ||
| (effettivo, diretto) | ||
| - Sviluppo di iniziative | ||
| volte all'inclusione delle | ||
| persone con disabilità e | ||
| rispetto delle normative | ||
| in termini di presenza | ||
| delle categorie protette | ||
| (potenziale, diretto) | ||
| - Adozione di misure di | ||
| prevenzione e di | ||
| protezione contro | ||
| violenze e molestie sul | ||
| luogo di lavoro (es. | ||
| canale whistleblowing, | ||
| codice etico…) | ||
| (effettivo, diretto) |
Nella cornice delineata, al 31 dicembre 2024, il numero totale dei dipendenti del Gruppo è pari a 1.355. Al fine di promuovere un'occupazione stabile e rapporti di lunga durata, un'elevata percentuale di dipendenti
del Gruppo ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato (97,4%)
L'area geografica dove si concentra la maggior parte della popolazione aziendale è l'Italia. Le categorie professionali che registrano il maggior numero di dipendenti sono quelle degli impiegati e operai, quale diretta conseguenza del modello di business di Avio.
La maggioranza dei dipendenti (66%) si colloca in una fascia di età compresa tra i 30 e i 50 anni.
Tutti i lavoratori propri su cui AVIO potrebbe produrre impatti rilevanti sono inclusi all'interno della presente informativa. Le risorse umane costituiscono un "essenziale bene aziendale" e la vera forza motrice del Gruppo, il cui sviluppo rappresenta un fattore fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, ancorati strettamente agli obiettivi di sostenibilità, dove il pieno engagement del personale nell'adozione del concetto di sostenibilità non è limitato alle attività interne all'azienda, ma si diffonde come verbo all'interno della sua comunità, creando valore essenziale nel promuovere e diffondere una cultura improntata ai valori della sostenibilità, incoraggiando comportamenti consapevoli e responsabili.
Per i dettagli del processo di doppia materialità svolto dal Gruppo Avio si rimanda al capitolo ESRS 2 Informazioni Generali – Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità – IRO-1.
A valle dell'analisi di doppia materialità sono stati rilevati una serie di impatti, rischi e opportunità rilevanti per la forza lavoro propria. Gli impatti positivi sono determinati dalle attività del Gruppo in materia di applicazione dei programmi, delle procedure e delle politiche aziendali collegate agli stessi.
Gli impatti positivi riguardano i lavoratori dipendenti e non dipendenti, ad esclusione di quelli collegati ai piani di formazione, incentivazione ed inclusione delle persone con disabilità, i quali riguardano solo i dipendenti diretti del Gruppo. L'impatto negativo rilevato è legato a singoli incidenti o circostanze; i dipendenti che possono eventualmente risentire degli effetti negativi sono gli operai del Gruppo quali categoria più soggetta ad eventuali rischi sul lavoro. Avio, avendo preso in considerazione l'importanza della tematica ha predisposto una serie di politiche e procedure integrate al Sistema di Gestione certificato ISO 45001, di cui si rimanda al paragrafo MDR-P - Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti, volte a mitigare l'impatto considerato. Inoltre, il Gruppo ha inoltre posto in essere procedure formalizzate che descrivono ruoli e responsabilità in relazione alla sicurezza del personale AVIO all'estero e in trasferta.

Non sono presenti impatti derivanti da piani di transizione sulla forza lavoro propria in quanto non è stato ancora presente un piano di transizione verso un'economia green ma lo stesso è in fase di definizione. I rischi e le opportunità rilevanti individuati, i quali derivano dagli impatti e dalle dipendenze del Gruppo in termini di forza lavoro propria, si applicano all'intera forza lavoro propria. Per quanto riguarda la forza lavoro propria, il Gruppo non ha individuato operazioni o località, in cui le stesse vengono svolte, a rischio di lavoro forzato e di lavoro minorile.
Al fine di gestire la forza lavoro propria e i relativi impatti, i rischi e le opportunità, il Gruppo è dotato di una serie di politiche:
Per ulteriori informazioni sulle politiche si rimanda al capitolo: ESRS 2 Informazioni Generali MDR-P Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti. L'impegno politico di AVIO si traduce in una gestione centralizzata ed efficace delle tematiche principali collegate alla forza lavoro propria:
La centralità dei diritti umani e Il rispetto dell'integrità di ciascun collaboratore rappresentano per Avio una priorità imprescindibile nella conduzione del proprio business.
Il Gruppo si impegna a non intrattenere rapporti con fornitori, partner e clienti che impieghino pratiche riconducibili a violazioni o abusi dei diritti umani. Avio richiede, ai propri fornitori e subappaltatori l'accettazione contrattuale del Codice Etico aziendale, al fine di garantire il rispetto degli stessi princìpi nella conduzione delle loro attività. All'interno del Codice Etico e della Carta Etica di Regulus, il Gruppo esplicita la propria responsabilità a contrastare e salvaguardare i lavoratori da qualsiasi forma di molestia o comportamento indesiderato, come quelli connessi alla razza, al sesso, alla religione o ad altre caratteristiche personali che abbiano lo scopo e l'effetto di violare la dignità della persona.
Tali princìpi etici sono richiamati, all'interno del Modello Organizzativo aziendale e delle Linee Guida 231, il cui mancato rispetto potrebbe esporre il Gruppo a sanzioni e procedimenti legati ai reati che rientrano nel perimetro del Decreto 231. Per diffondere questi principi e aggiornare le persone sulle politiche e le procedure relative al rispetto dei diritti umani, Avio promuove percorsi formativi strutturati e costanti.
Il Gruppo opera nel rispetto della dignità dei propri dipendenti, favorendo un sistema di relazioni e un dialogo costruttivo con il personale che ne alimenti la motivazione e il senso di appartenenza e che ne incoraggi il coinvolgimento diretto.
Le violazioni del Codice Etico possono determinare l'adozione di provvedimenti disciplinari e comportare la cessazione del rapporto fiduciario tra il Gruppo e la persona con conseguente risoluzione del rapporto, fermo restando la facoltà della società del Gruppo interessata di agire legalmente per il risarcimento degli eventuali danni causati e/o conseguenti alla violazione. Nell'eventualità in cui si verificassero impatti sui diritti umani all'interno della propria forza lavoro, Avio si impegnerà ad implementare misure specifiche volte a fornire e/o porre rimedio all'impatto in questione.
Il Gruppo basa la sua politica di gestione del personale sui principi evidenziati nel Codice Etico aziendale e nella Carta Etica di Regulus, quali il rispetto dell'integrità morale in tutti i suoi aspetti, la tutela del lavoratore in un quadro di attenzione costante al capitale umano, in conformità alle leggi nazionali e alle Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) in ciascuna fase della gestione del personale. All'interno del codice etico Avio condanna, altresì, il rapporto lavorativo irregolare, l'utilizzo del lavoro minorile e ogni forma di sfruttamento e di indebito vantaggio. Il Gruppo Avio si impegna a garantire che le sue attività d'affari vengano svolte in modo tale da non comportare violazione dei diritti umani internazionalmente riconosciuti. Il Gruppo AVIO non impiega lavoro minorile, ovvero non impiega persone di età inferiore a quella stabilita per l'avviamento al lavoro dalle normative del luogo in cui la prestazione lavorativa è eseguita e, in

ogni caso, di età inferiore a quindici anni, fatte salve le eccezioni espressamente previste dalle convenzioni internazionali.
Inoltre, è stato adottato Il Codice di Condotta dei fornitori che illustra la condotta che si attende dai fornitori: una condotta conforme ai valori, ai principi e agli standard cui Avio si attiene, dall'alta dirigenza ai dipendenti, business partner compresi.
Al fine di tutelare e garantire integralmente la salute e la sicurezza dei lavoratori e la prevenzione di incidenti rilevanti in tutte le proprie attività, il Gruppo si è dotato di politiche e procedure che garantiscono una corretta e uniforme gestione di queste tematiche. Il Gruppo dichiara nel Codice Etico e nella Carta Etica di Regulus, il proprio impegno a garantire una gestione efficace della salute, della sicurezza e dell'igiene dei lavoratori e si impegna a promuovere l'applicazione dei più alti standard in termini di salute e sicurezza e di prevenzione di incidenti rilevanti, nonché preservare l'integrità fisica e morale delle persone, a partire dalla prevenzione e dal monitoraggio continuo dei rischi sui luoghi di lavoro.
È inoltre presente una Politica per la Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro e di Prevenzione degli Incidenti Rilevanti incardinata nel Sistema di Gestione Integrato della Salute e Sicurezza e Prevenzione dei Pericoli Rilevanti, certificato ai sensi della norma ISO 45001, da Organismo esterno indipendente.
All'Unità Organizzativa HSEIS è affidata la responsabilità complessiva dell'attuazione e del controllo del sistema di gestione integrato SSL-PIR. La società francese Regulus si è dotata del Manuel Qualité, Sécurité, Environnement (di seguito "Manuale Qualità, Sicurezza, Ambiente") all'interno del quale viene riportata la descrizione del proprio sistema di gestione integrato che, in materia di sicurezza, si ispira principalmente alla norma internazionale ISO 45001. Oltre a perseguire il miglioramento della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e nei confronti delle risorse interne, Avio investe sulla sicurezza dell'ambiente in cui opera, per consentire alle persone di operare in un ambiente di lavoro sicuro e confortevole.
Avio si è dotata di una Politica sulla diversità, approvata dal Consiglio di amministrazione della Società, inoltre, all'interno del codice etico viene espressamente dichiarata come inaccettabile qualsiasi tipo di molestia o comportamento indesiderato. Avio sostiene e promuove la diversità di sesso, età, nazionalità, religione e convinzioni personali. Questo impegno è rafforzato dalla condanna di qualsiasi forma di discriminazione in tutti gli aspetti del rapporto di lavoro, a partire dalle attività di assunzione e assegnazione di mansioni, responsabilità e obiettivi, erogazione della formazione e retribuzione fino alla cessazione del rapporto stesso.
All'interno del Codice Etico sono espressamente contemplati i seguenti motivi di discriminazione: sesso, genere, appartenenza geografica, religione o altre caratteristiche personali, che abbiano lo scopo e l'effetto di violare la dignità della persona a cui tali molestie o comportamenti sono rivolti, sia all'interno sia all'esterno del posto di lavoro. Per quanto riguarda l'inclusione di categorie di dipendenti vulnerabili, all'interno del Codice Etico il Gruppo Avio si impegna, compatibilmente con il ruolo e la funzione ricoperti, a offrire pari opportunità nel lavoro e nell'avanzamento professionale a tutte le persone. Ciò avviene, ad esempio, attraverso l'attivazione della convenzione con l'Ufficio del Lavoro ai fini di assumere un numero target di persone appartenenti alle categorie vulnerabili. Nel complesso, il responsabile di ogni ente deve garantire che per tutti gli aspetti del rapporto di lavoro, quali l'assunzione, la formazione, la retribuzione, le promozioni, l'assegnazione delle mansioni, delle responsabilità e degli obiettivi, la valutazione dei risultati, i trasferimenti e la cessazione del rapporto stesso, le Persone siano trattate in modo conforme alle capacità di soddisfazione dei requisiti della mansione, evitando ogni forma di discriminazione e, in particolare, discriminazione per razza, sesso, genere, età, nazionalità, religione e convinzioni personali. Come già in precedenza descritto Avio si è dotata anche di un sistema di gestione certificato, di una Politica sulla Parità di genere e di un Comitato Guida dedicato.
La selezione del personale assume un ruolo determinante nella capacità di scoprire competenze e professionalità altamente qualificate, riconoscerle e valorizzarle in un cammino di lungo termine e contribuire efficacemente al raggiungimento degli obiettivi di business, facendo leva sulla professionalità dei nuovi talenti e motivando le risorse più qualificate, già presenti in azienda.
Il Gruppo definisce delle modalità di gestione dei processi di selezione e assunzione del personale, nel rispetto dei princìpi aziendali, al fine di disporre di personale competente per la copertura dei ruoli aziendali. Il Gruppo, compatibilmente alle normative e ai regolamenti interni delle Società estere, e definisce le modalità operative necessarie a:


La Talent Acquisition prevede una strategia a lungo termine e la ricerca di profili altamente specializzati. Trovare, attrarre e sviluppare talenti con adeguati piani di carriera, è uno degli obiettivi più importanti di un'azienda che tende a crescere e che vuole continuare a farlo. Su base annuale, la Direzione aziendale di Avio emette una Politica di Merito e Sviluppo, ispirata alla differenziazione, nella quale vengono definiti criteri di selettività qualitativi e quantitativi, coerenti con il ruolo e le responsabilità dei dipendenti, per gli adeguamenti retributivi o categoriali. Nel 2023 è stato introdotto in Avio un nuovo processo di Talent Acquisition basato sulla "candidate experience". Nell'ottica di rinforzare maggiormente il brand Avio, conosciuto nel panorama italiano come Azienda in cui ambire a lavorare, dallo scorso anno sono state inserite una serie di attività di Employer Branding (o anche dette di Talent Attraction).
Le attività di Employer Branding in Avio sono state diversificate in "on line" e "off line". Nelle attività on line, con la collaborazione del team di comunicazione, sono stati mostrati ai dipendenti nuovi contenuti digitali di employer branding sui canali social di Avio e sulla intranet aziendale. La presenza in aule, attraverso workshop e case studies, ha permesso di rafforzare ulteriormente la brand awarness di Avio, anche in percorsi di specializzazione di ingegneria non direttamente collegati al business aziendale, ma comunque di forte interesse ed impatto per lo svolgimento di molte attività.
Nel corso dell'anno 2024, sono state organizzate 27 attività di Employer Branding.
A partire dal 2023, è stato inoltre implementato un Database per la gestione dell'intero processo di Ricerca e Selezione, che permette di avere diversi vantaggi:
Ad oggi, l'utilizzo del database di Avio per la Talent Acquisition ha permesso l'inserimento di oltre 8.000 candidature da luglio 2023. Al fine di migliorare la candidate experience, Avio ha implementato una programmazione strutturata e continua dei corsi sul tema 'Recruiting Excellence', oggi alla decima edizione, progettati ed erogati dal team talent. Questo approccio strategico ha consentito e consente di offrire una formazione di alto livello, mirata a potenziare le capacità dei nostri people manager e a promuovere standard di eccellenza nell'attraction, reclutamento, allineati con gli obiettivi aziendali.
Le modalità in cui gli interessi, le opinioni e i diritti dei lavoratori propri orientano la strategia e il modello aziendale del Gruppo AVIO, anche per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani, sono descritte nel paragrafo ESRS 2 - Interessi e opinioni dei portatori di interessi. Con riferimento alle modalità di coinvolgimento dei lavoratori propri ai fini della materialità d'impatto, si specifica che sono stati coinvolti nel processo i referenti principali e il loro Team delle aree e funzioni chiave del Gruppo AVIO.
Il Gruppo si impegna a promuovere un costante rapporto di informazione e concertazione con le organizzazioni sindacali sui temi di interesse comune per assicurare il benessere e la tutela dei diritti dei suoi lavoratori. Il dialogo si realizza con un'interlocuzione costante al fine di promuovere una cultura aziendale partecipativa, assicurando un dialogo costruttivo, volto alla costante comprensione delle esigenze dell'organizzazione. I principi di trasparenza, indipendenza e integrità sono alla base dei rapporti intrattenuti dalle competenti funzioni aziendali con le organizzazioni sindacali. Questo approccio è in linea con le normative nazionali e internazionali che regolano la consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori.
Nel concreto, il Gruppo coinvolge regolarmente i rappresentanti dei lavoratori attraverso incontri periodici, comitati consultivi e piattaforme di discussione dedicate, assicurando che le loro opinioni siano adeguatamente considerate nella definizione delle scelte strategiche e nell'analisi del modello aziendale.
Il Gruppo si impegna a promuovere un costante rapporto di informazione e concertazione con le organizzazioni sindacali sui temi di interesse comune per assicurare il benessere e la tutela dei diritti dei suoi lavoratori. Il dialogo si realizza con un'interlocuzione costante al fine di promuovere una cultura aziendale partecipativa, assicurando un dialogo costruttivo, volto alla costante comprensione delle esigenze dell'organizzazione.
I rapporti periodici con i sindacati rivestono particolare importanza, al fine di comunicare costantemente e preventivamente le problematiche legate al business che possono impattare sui lavoratori.
Nel 2024 si sono tenuti incontri regolari con la RSU al fine di coinvolgere e informare le rappresentanze sindacali sull'evoluzione dell'azienda, su rinnovi dei contratti in somministrazione per gli operatori e sulle iniziative introdotte da questa, come ad esempio quella relativa alla distribuzione nel mese di dicembre del buono di 100

euro a tutto il personale, welfare aziendale. Nel 2024 si è conclusa la negoziazione del primo contratto integrativo aziendale nella storia di Avio, con validità per gli anni 2024-2026.
La Direzione Risorse Umane ed Organizzazione di Avio, che risponde direttamente all'Amministratore Delegato, gestisce tutti gli aspetti inerenti alla gestione delle persone di Avio. Tale funzione si avvale anche del supporto delle direzioni nella definizione dei fabbisogni e, se necessario, ricorre a Società esterne specializzate in processi di selezione e valutazione, al fine di rafforzare l'attività di scouting in linea con i processi e le prassi consolidate, allineate alle best practice riscontrabili a livello nazionale e internazionale anche in assenza di politiche formalizzate. Non sono presenti accordi specifici con le rappresentanze dei lavoratori in materia di diritti umani in quanto all'interno del Codice Etico e della Carta Etica di Regulus, il Gruppo esplicita la propria responsabilità a contrastare e salvaguardare i lavoratori da qualsiasi forma di molestia o comportamento indesiderato, come quelli connessi alla razza, al sesso, alla religione o ad altre caratteristiche personali che abbiano lo scopo e l'effetto di violare la dignità della persona.
È stato redatto un verbale di incontro in merito alla comunicazione dei risultati 2023, attinenti al premio di partecipazione erogato nel 2024. Nel corso dell'anno si è svolto l'annuale incontro con le Rappresentanze Territoriali al fine di illustrare l'andamento dell'azienda, assunzioni e piano meritocratico con particolare focus sugli operatori. Si sono tenuti incontri con la RSU e responsabile HSE ed un incontro con la commissione mensa. Non sono state adottate misure particolari finalizzate alla comprensione delle prospettive di categorie di lavoratori particolarmente vulnerabili in quanto tutte le misure coinvolgono in egual modo tutti i dipendenti di AVIO.
Per quanto riguarda l'impatto negativo "Potenziali infortuni nel luogo di lavoro e/o incidenti", Avio è dotato di una specifica procedura che descrive i processi, le attività ed i controlli posti in essere per porre rimedio nell'eventualità si verifichi l'impatto in questione:
Il Gruppo è dotato di una Procedura Whistleblowing, in conformità a quanto indicato dal Decreto Whistleblowing che consente l'invio in modalità informatica di segnalazioni. Eventuali reclami e denunce sono gestiti nel rispetto delle disposizioni presenti all'interno della procedura Whistleblowing disponibile sul sito web di Gruppo Avio.
Oltre alla formazione rivolta ai soggetti a rischio, il Codice Etico e il Modello 231 ed i loro aggiornamenti periodici vengono sottoposti alla firma per accettazione di tutti i dipendenti delle Società italiane compresi i neoassunti. Regulus, invece, pur non avendo previsto corsi di formazione ad hoc ai dipendenti su tali tematiche, ha provveduto, a partire dal 2022 a comunicare a tutti i dipendenti la Carta Etica compresi i nuovi assunti.
Per quanto riguarda la gestione delle segnalazioni si rimanda al paragrafo G1-3 – Prevenzione e individuazione della corruzione attiva e passiva
Le informazioni sulla Procedura sono rese accessibili e disponibili a tutti, rese facilmente visibili nei luoghi di lavoro e pubblicate anche in una sezione dedicata del sito internet aziendale. Le informazioni sulla Procedura sono rese disponibili anche in fase di assunzione di un dipendente. La formazione in materia di whistleblowing e, in generale, in merito alle disposizioni della Procedura, è, inserita nei piani di formazione del personale previsti dalla Società in materia di compliance.
Il Decreto Whistleblowing prevede una serie di misure di protezione per il segnalante in buona fede e dei soggetti collegati. Tra le misure di protezione sono presenti il divieto di ritorsioni e la protezione dalle stesse, misure di sostegno, assistenza e consulenza a titolo gratuito di enti del terzo settore in favore del segnalante e della persona coinvolta.
Per maggiori informazioni relativamente al canale Whistleblowing di Gruppo Avio, si prega di fare riferimento al paragrafo "G1-1 – Politiche in materia di cultura d'impresa e condotta delle imprese".

Il Gruppo persegue diverse azioni relative alle politiche in materia di forza lavoro propria che coprono un orizzonte temporale continuo e annuale:
Nel 2024, i corsi di formazione hanno visto un approfondimento delle soft skills. Sono state progettate nuove azioni formative per sviluppare competenze in comunicazione assertiva, leadership e gestione del tempo. Di particolare rilevanza sono stati i percorsi di Mindfulness e Work-life balance, introdotti per la prima volta in Avio a supporto del Progetto HR "Avio People Caring", con l'obiettivo di fornire ai partecipanti strumenti per ridurre lo stress e migliorare le performance aziendali.
È stata realizzata la prima Engineering Masterclass, un percorso blended progettato dalla Direzione HR e Ingegneria. Le flipped class del percorso hanno incluso lezioni frontali con docenza interna su temi di Comunicazione, Feedback & Delega, unite a corsi sulla piattaforma LMS Avio Academy per approfondire i temi discussi in aula. Per la prima volta, i partecipanti hanno potuto sperimentare un supporto di intelligenza artificiale: un simulatore conversazionale per la restituzione del feedback.
Nell'ottava edizione del Managerial Training Program di Avio "Building the future", l'azienda ha focalizzato il team building sui temi di sostenibilità, organizzando una plogging session, un'attività di formazione esperienziale durante la quale i partecipanti hanno raccolto 58 kg di rifiuti, di cui il 65% riciclabile. È stato completato il percorso di Mentoring con la terza edizione del programma avviato nel 2023, con l'obiettivo di far acquisire la conoscenza base del Mentoring: approccio, metodologia, prassi, competenze e comportamenti. Sono state organizzate sessioni di Coaching Individuali e Percorsi di Counseling utilizzando per la prima volta coach e counselor certificati interni. È stato incrementato l'utilizzo delle piattaforme MOC per i percorsi di autoapprendimento, in particolare per il mantenimento delle competenze tecnico/scientifiche e programmi specifici (ad es. Modeling and Control of Power Electronics Specialization, Data Analysis, Python, ecc.). È stata svolta formazione tecnica a supporto delle direzioni IT e Cybersecurity, integrando simulazioni di attacchi cyber. Garantita la formazione e aggiornamento competenze tecniche specifiche e obbligatorie in ambito sicurezza, ambiente e fabbricazione ed il supporto all'internazionalizzazione, con focus sulla formazione linguistica individuale e collettiva (corsi di lingua francese, corsi di lingua inglese) e l'utilizzo di una piattaforma dedicata. Infine, il progetto Get on Board è stato portato avanti con una modalità più interattiva a sostegno della fase di Induction.
Anche AVIO Guyane ha portato avanti diverse iniziative volte alla formazione nel 2024, incluse delle attività dedicate alla transizione ecologica, allo sviluppo di soft skills nonché la formazione obbligatoria volta a gestire in sicurezza le attività di lancio.
Avio nel 2024 ha partecipato ad una serie di eventi D&I quali career day STEM dedicati alle donne. Con Valore D è in programma una serie di iniziative all'interno delle scuole medie e superiori in cui degli ingegneri andranno a raccontare le proprie esperienze in ottica di orientamento delle future generazioni.
Continua la Campagna Educational promossa da Avio dal 2022, con una nuova partecipazione all'AEROSPACE JOB TALK in collaborazione con ASI e Adecco con l'obiettivo di avvicinare i giovani alle discipline STEM e con docenza interna presso l'ITS Meccatronico.
È stato svolto un corso su base volontaria volto a mitigare i Bias con un aumento della % di partecipazione. Sono stati svolti corsi da parte del team di Talent Aquisition sulle modalità di trattamento dei candidati e nel 2025 è prevista una specifica formazione dedicata all'eliminazione dei Bias.
È stata sviluppata un'agenda del benessere all'interno di Avio volta a migliorare il benessere dei dipendenti tramite una serie di collaborazioni e formazioni strutturate secondo 4 pilastri:

Ai dipendenti in uscita viene inoltrata una mail in cui è richiesto di fornire una serie di feedback su come poter migliorare l'esperienza lavorativa e gli stessi vengono poi commentati in una Exit Interview finale. Ogni 3 mesi vengono poi redatti dei report riportanti le principali motivazioni d'uscita ed i consigli di miglioramento con la Direzione HR.
È stato confermato il sistema di Premio Variabile per circa il 41% della popolazione aziendale, legato al Piano Obiettivi del Gruppo Avio per l'esercizio 2024. È stato confermato il processo di assegnazione degli obiettivi in cui le soft skills influiscono sulla valutazione al fianco delle competenze manageriali. L'erogazione e la misura del premio dipendono dal conseguimento dei livelli di risultati, sia aziendali che individuali, che saranno raggiunti. Per quanto riguarda il sistema di valutazione delle performance del personale impiegatizio ed operaio non impattato dal premio variabile, ha sono presenti obiettivi di ruolo obiettivi comportamentali organizzativi.
È stato creato e implementato un mansionario al fine di avere una maggior chiarezza nei ruoli e valutare il grado di copertura dei ruoli aziendali da parte del personale, assicurando una corretta gestione, documentazione e standardizzazione delle attività connesse.
Le attività dello Stabilimento Avio di Colleferro che comportano l'utilizzo di sostanze e di preparati classificati esplosivi e/o comburenti, sono autorizzate e controllate dal Ministero dell'Interno affinché siano progettate ed esercite nel rispetto dei criteri di sicurezza fissati dal Regolamento di Esecuzione del Testo Unico 18/06/1931 delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Regio Decreto 06/05/40n° 635). Lo stabilimento Avio S.p.A. di Colleferro rientra negli obblighi previsti dal D.lgs. 105/2015 (soglia superiore) per la detenzione di sostanze classificate come Comburenti ed Esplosive.
Inoltre, le attività dello Stabilimento Avio di Colleferro che comportano l'utilizzo di macchine radiogene per i controlli X-Ray sui componenti dei sistemi propulsivi sono assoggettate alle prescrizioni della legge 230/95 e s.m.i. che disciplina la detenzione e l'utilizzo di sorgenti radiogene.
È stato inoltre predisposto il Piano di emergenza interna (PEI) per lo stabilimento Avio S.p.A. di Colleferro, ai sensi dell'art. 20 del D.lgs. 105/2015. Tale documento prevede di controllare e circoscrivere gli incidenti, mettere in atto le misure necessarie per proteggere la salute umana e l'ambiente dalle conseguenze di incidenti rilevanti, informare adeguatamente i lavoratori e i servizi o le autorità locali competenti e provvedere al ripristino e al disinquinamento dell'ambiente in seguito a un incidente rilevante. Il PEI è oggetto di informazione, formazione e addestramento del personale presente in stabilimento.
Sono stati chiusi accordi riguardanti le chiusure 2025 mediante permessi ROL, l'accordo di Smart Working a tempo indeterminato, l'accordo integrativo 2024-2025-2026, gli accordi per la videosorveglianza locali aziendali.
Nel 2024 è stato siglato il primo contratto integrativo nella storia di Avio che andrà a regolamentare una serie di accordi stipulati durante gli anni ed introduce una serie di novità concernenti orario di lavoro, conciliazione vita-lavoro, trasferte e welfare aziendale.
Le varie iniziative sono state comunicati ai dipendenti via mail oltre ad essere state inserite all'interno della intranet aziendale
Per il 2024 il piano di Merito e Sviluppo ha previsto un totale di 256 interventi in coerenza con l'attribuzione di incarichi/responsabilità rispetto ai vari programmi aziendali e 74 interventi agli operatori. Per coltivare il talento delle risorse particolarmente meritevoli e favorire la loro crescita all'interno del Gruppo, nel 2024 è stata inoltre introdotta una Policy di Sviluppo di Carriera di AVIO, rivolta ai membri del personale che presentano elevate competenze tecniche e volta al posizionamento dei dipendenti selezionati in incarichi di livello pari a quelli di ruolo manageriale sulla base del loro allineamento con i requisiti richiesti.
Eventuali azioni correttive necessarie a prevenire e mitigare l'impatto negativo rilevato "Potenziali infortuni nel luogo di lavoro e/o incidenti" sono individuate nell'ambito delle riunioni periodiche interne organizzate dalle funzioni aziendali di riferimento, all'interno delle quali si discute degli eventuali infortuni registrati e delle azioni correttive intraprese, nonché dello stato di avanzamento circa l'implementazione delle stesse. Avio garantisce

che le proprie azioni non abbiano ripercussioni negative sulla propria forza lavoro in quanto nella definizione delle stesse sono prese in considerazione solo quelle aventi effetti positivi.
Le suddette azioni sono state individuate al fine di aumentare la retention dei propri dipendenti e garantire agli stessi il benessere lavorativo andando a mitigare il rischio individuato come rilevante "Rischi connessi alla perdita di personale chiave/competenze critiche e all'incapacità di attrarre nuovi talenti" e perseguire l'opportunità "Incremento della produttività aziendale grazie al garantito benessere dei dipendenti". L'attuale struttura organizzativa della Direzione del personale risulta idonea a gestire ogni sfaccettatura, dall'assunzione, al miglioramento nelle competenze, alla motivazione, alla valutazione delle performance di ogni dipendente sul lavoro e tanto altro.
Gli interventi sovra menzionati non sono oggetto di CAPEX/OPEX specificamente tracciabili e direttamente certificabili, bensì sussistono e sono ricompresi all'interno della voce generale CAPEX/OPEX del Gruppo.
In linea con quanto precedentemente indicato, come per altre questioni di sostenibilità, Avio ha predisposto una serie di obiettivi relativi alla forza lavoro propria, a loro volta declinati in una serie di sotto-obiettivi, volti a guidare le azioni del Gruppo. Il Piano di Sostenibilità è integrato al Piano Strategico e, considerata la non obbligatorietà normativa della pubblicazione del Piano Strategico, la Società ha ritenuto opportuno non divulgarlo. Nella presente rendicontazione, si divulgano quindi le macroaree di intervento del Piano:
| Numero totale di dipendenti (organico) per Paese64 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Numero di | Al 31 dicembre 2024 | ||||
| dipendenti | Uomini | Donne | Altro | Non segnalato | Totale |
| Italia | 1.057 | 186 | - | - | 1.243 |
| Europa | 10 | 3 | - | - | 13 |
| Extra UE | 82 | 17 | - | - | 99 |
| Totale | 1.149 | 206 | - | - | 1.355 |
| Numero totale di dipendenti (organico) ripartito per tipologia contrattuale e genere | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Numero di | Al 31 dicembre 2024 | ||||
| dipendenti | Uomini | Donne | Altro | Non segnalato | Totale |
| Tempo indeterminato |
1.124 | 196 | - | - | 1.320 |
| Tempo determinato |
25 | 10 | - | - | 35 |
| Ore di lavoro non garantite |
- | - | - | - | - |
| Totale | 1.149 | 206 | - | - | 1.355 |
| Numero totale di dipendenti (organico) ripartito per tipologia contrattuale e genere | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero di | Al 31 dicembre 2024 | |||||
| dipendenti | Uomini | Donne | Altro | Non segnalato Totale |
||
| Full-time | 1.147 | 205 | - | - | 1.352 | |
| Part-time | 2 | 1 | - | - | 3 | |
| Totale | 1.147 | 206 | - | - | 1.355 |
64 Il numero di dipendenti è fornito in Headcount, tenendo in considerazione anche i dipendenti il cui ultimo giorno di lavoro risulta essere il 31/12/2024.

| Numero totale di dipendenti (organico) ripartito per tipologia contrattuale e genere | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero di | Al 31 dicembre 2024 | |||||
| dipendenti | Uomini Donne Altro Non segnalato Totale |
|||||
| Dipendenti in | 75 | 24 | - | - | 99 | |
| uscita | ||||||
| Tasso di | 7% | 12% | - | - | 7,31% | |
| turnover65 |
Il Gruppo si impegna a promuovere un costante rapporto di informazione e concertazione con le organizzazioni sindacali sui temi di interesse comune per assicurare il benessere e la tutela dei diritti dei suoi lavoratori. Il dialogo si realizza con un'interlocuzione costante al fine di promuovere una cultura aziendale partecipativa, assicurando un dialogo costruttivo, volto alla costante comprensione delle esigenze dell'organizzazione. I principi di trasparenza, indipendenza e integrità sono alla base dei rapporti intrattenuti dalle competenti funzioni aziendali con le organizzazioni sindacali. Con l'obiettivo di garantire il rispetto scrupoloso della normativa, Avio stipula con i propri dipendenti contratti di impiego in linea con le norme nazionali e internazionali applicabili.
| Dipendenti coperti da contratti di contrattazione collettiva | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| GRUPPO | SEE (Spazio Economico Europeo) |
Al di fuori SEE | ||||
| Italia | Francia | Guyana Francese |
USA | |||
| Numero di dipendenti | 1.355 | 1.243 | 13 | 95 | 4 | |
| Numero di dipendenti coperti dalla contrattazione collettiva |
1.351 | 1.243 | 13 | 95 | 0 66 |
|
| % di dipendenti coperti dalla contrattazione collettiva |
99.7% | 100% | 100% | 100% | 0% | |
| % di dipendenti coperti dai rappresentanti dei lavoratori67 |
99.7% | 100% | 100% | 100% | 0% |
| Numero totale di dipendenti per genere e categoria professionale | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria | Al 31 dicembre 2024 | ||||||
| professionale | Uomini | Donne | Altro | Non segnalato | Totale | ||
| Dirigenti68 | 44 | 5 | - | - | 49 | ||
| Quadri | 287 | 63 | - | - | 350 | ||
| Impiegati | 476 | 113 | - | - | 589 | ||
| Operai | 343 | 25 | - | - | 367 | ||
| Totale | 1.149 | 206 | - | - | 1.355 | ||
| Percentuale di dirigenti |
3% | 0,4% | - | - | 4% |
65 Il tasso di turnover è calcolato tenendo in considerazione il numero totale degli usciti diviso per il numero totale dei dipendenti al 31.12.2024.
66 Riferibili alla Società controllata Avio USA Inc. a cui non sono applicabili i contratti di contrattazione collettiva.
67Gli accordi sono negoziati direttamente con i sindacati nazionali o locali che rappresentano i lavoratori, ove applicabili
68 I "Dirigenti" sono definiti come i dipendenti la cui qualifica si colloca uno e due livelli inferiori agli organi di amministrazione e di controllo.

| Percentuale di quadri |
21% | 5% | - | - | 26% |
|---|---|---|---|---|---|
| Percentuale di impiegati |
35% | 8% | - | - | 44% |
| Percentuale di operai |
25% | 2% | - | - | 27% |
| Numero totale di dipendenti per fascia d'età | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria | Al 31 dicembre 2024 | ||||||
| professionale | <30 | 30-50 | >50 | Totale | |||
| Dirigenti | - | 12 | 37 | 49 | |||
| Quadri | 1 | 224 | 125 | 350 | |||
| Impiegati | 152 | 371 | 66 | 589 | |||
| Operai | 10 | 284 | 73 | 367 | |||
| Totale | 163 | 891 | 301 | 1.355 | |||
| Percentuale di dirigenti |
0% | 1% | 3% | 4% | |||
| Percentuale di quadri |
0% | 17% | 9% | 26% | |||
| Percentuale di impiegati |
11% | 27% | 5% | 44% | |||
| Percentuale di operai |
1% | 21% | 5% | 27% |
l Gruppo aggiorna le politiche retributive in linea con l'evoluzione costante del quadro normativo e in linea con i principi del proprio Codice Etico e di responsabilità sociale della propria azione d'impresa. In particolare, attraverso una politica retributiva meritocratica, Avio persegue l'obiettivo di attrarre e mantenere persone professionalmente qualificate, svilupparne le competenze e capacità, sostenerne l'affiliazione attraverso lo sviluppo professionale e la valorizzazione del merito. A tal proposito, il Gruppo si è dotato di una Politica Retributiva in linea con le migliori prassi di mercato, basata sui principi di equità, pari opportunità e meritocrazia. Tale Politica esprime l'impegno di Avio a costruire percorsi di sviluppo nei confronti di impiegati, professional e operai, sulla base di un budget dedicato. Definita dalla Direzione Risorse Umane a livello centrale, la Politica viene successivamente condivisa e validata dalla Direzione Generale, cui spetta l'approvazione finale dei premi e la responsabilità di stabilire preventivamente le soglie complessive di riferimento. I pacchetti retributivi sono strutturati in modo da garantire l'equilibrio tra componente fissa e variabile. La retribuzione fissa è correlata al valore del ruolo e/o alle competenze della risorsa per l'organizzazione, entro i valori di riferimento del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e grazie ad analisi retributive periodiche, svolte da Società specializzate esterne. Tali pacchetti sono completati da una quota variabile, legata al raggiungimento di obiettivi generali di performance aziendali. In Guyana Francese la Retribuzione Variabile è correlata anche ai trattamenti dovuti al personale in quanto lavoratori della base spaziale in accordo alle Convenzioni di Sito. La quota viene valutata collettivamente con il Premio di Partecipazione (PdP) e individualmente, per alcune categorie di dipendenti, in base al conseguimento degli obiettivi annuali prestabiliti con il Premio Variabile. La valutazione delle performance rispetto agli obiettivi definiti è effettuata dal Responsabile diretto del dipendente, nel rispetto dei principi di correttezza, coerenza e obiettività di giudizio.

| Dipendenti che non percepiscono una retribuzione adeguata | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Spazio economico europeo69 | Al di fuori SEE70 | |||||
| Italia | Francia | Guyana Francese |
USA | |||
| Numero di dipendenti | 1.243 | 13 | 95 | 4 | ||
| Numero di dipendenti che non percepiscono una retribuzione adeguata |
0 | 0 | 0 | 0 | ||
| % di dipendenti coperti che non ricevono una retribuzione adeguata |
0% | 0% | 0% | 0% |
Nell'ottica di valorizzare e sviluppare le persone, Avio S.p.A. all'interno della Politica della Qualità Aziendale, definisce la cornice entro la quale colloca i sistemi e le azioni di valutazione e sviluppo del personale. In particolare, il Gruppo si impegna a valorizzare e rispettare le proprie persone, in funzione della mobilitazione delle conoscenze, della motivazione e soddisfazione personale.
Avio ha sviluppato due sistemi di valutazione specifici:
È stato implementato negli scorsi anni un processo di mappatura dei ruoli con l'implementazione del mansionario aziendale. In continuità con gli anni precedenti tale modello è stato utilizzato nelle valutazioni del personale, in particolare nelle valutazioni propedeutiche alle diverse promozioni.
Il personale di Temis annualmente è valutato giudicando le competenze acquisite in confronto al ruolo e alle competenze richieste per lo specifico ruolo e riportate nel Mansionario. La valutazione viene effettuata utilizzando la Matrice delle Competenze che, oltre a riportare un giudizio per ogni competenza richiesta per il ruolo specifico, prevede anche uno spazio per i commenti e le indicazioni sulle aree di miglioramento. A partire dal 2023 Temis è rientrata nel piano formativo del gruppo Avio, e questo ha permesso di avere accesso ad un'offerta formativa molto più ampia e strutturata.
Per quanto riguarda Regulus, è continuato il lavoro da parte del Comitato di Carriera al fine di esaminare le posizioni e le prospettive di crescita professionale per tutto il personale. Il Comitato di Carriera riceve gli output dei colloqui individuali annuali e le principali informazioni raccolte alimentano una tabella di monitoraggio.
| Dipendenti che hanno partecipato a revisioni periodiche delle prestazioni e dello sviluppo della carriera | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 31 dicembre 2024 | ||||||
| Categoria professionale | Uomini | Donne | Altro | Non segnalato |
Totale | |
| Dirigenti | 4 | 1 | - | - | 5 | |
| Quadri | 84 | 11 | - | - | 95 |
69 Come riportato all'interno del paragrafo S1-8 – Copertura della contrattazione collettiva e dialogo sociale i dipendenti del Gruppo, ad eccezione di Avio USA, sono coperti al 100% da contrattazione collettiva. I contratti collettivi di riferimento rispettano i requisiti minimi salariali in conformità alla direttiva (UE) 2022/2041 del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a salari minimi adeguati nell'Unione europea.
70 Per i dipendenti in Guyana Francese si applica la contrattazione collettiva francese. Per i dipendenti Avio USA il livello salariale minimo è stabilito sulla base di una valutazione del livello salariale necessario per un tenore di vita dignitoso.

| Impiegati | 139 | 36 | - | - | 175 |
|---|---|---|---|---|---|
| Operai | 67 | 7 | - | - | 74 |
| Totale | 294 | 55 | - | - | 349 |
| % di dipendenti che hanno partecipato a revisioni periodiche delle prestazioni e dello sviluppo della carriera71 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Percentuale di dirigenti che hanno partecipato a revisioni periodiche delle prestazioni e dello sviluppo della carriera |
9% | 20% | - | - | 10% | |
| Percentuale di quadri che hanno partecipato a revisioni periodiche delle prestazioni e dello sviluppo della carriera |
29% | 17% | - | - | 27% | |
| Percentuale di impiegati che hanno partecipato a revisioni periodiche delle prestazioni e dello sviluppo della carriera |
29% | 32% | - | - | 30% | |
| Percentuale di operai che hanno partecipato a revisioni periodiche delle prestazioni e dello sviluppo della carriera |
20% | 28% | - | - | 20% | |
| Percentuale di dipendenti che hanno partecipato a revisioni periodiche delle prestazioni e dello sviluppo della carriera |
26% | 27% | - | - | 26% |
| Numero totale di ore di formazione per categoria di dipendenti 72 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 31 dicembre 2024 | ||||||
| Categoria professionale | Uomini | Donne | Altro | Non segnalato |
Totale | |
| Dirigenti | 906 | 150 | - | - | 1.056 | |
| Quadri | 11.676 | 2.102 | - | - | 13.778 | |
| Impiegati | 17.319 | 4.159 | - | - | 21.478 | |
| Operai | 6.755 | 352 | - | - | 7.107 | |
| Totale | 36.656 | 6.763 | - | - | 43.418 |
71 Le % sono state calcolate dividendo il numero di dipendenti, appartenenti a ciascuna categoria, rispetto al totale di dipendenti appartenenti alla stessa al 31/12/2024.
72 All'interno della tabella non sono state considerate le ore di formazione svolte da operai ed impiegati tirocinanti, che ammontano a circa 872 ore.

| Numero medio73 di ore di formazione per categoria di dipendenti | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero medio di ore di formazione – Dirigenti |
21 | 30 | - | - | 22 | |
| Numero medio di ore di formazione - Quadri |
41 | 33 | - | - | 39 | |
| Numero medio di ore di formazione - Impiegati |
36 | 37 | - | - | 36 | |
| Numero medio di ore di formazione - Operai |
20 | 14 | - | - | 19 | |
| Numero medio di ore di formazione - Totale |
32 | 33 | - | - | 32 |
In Avio il benessere dei lavoratori è non solo un principio morale ma anche la chiave per una prestazione di successo a livello individuale e aziendale. Per tale motivo il Gruppo pone particolare attenzione e investe molte energie nella gestione dei temi legati alla salute e sicurezza sul lavoro, al fine di limitare quanto più possibile il verificarsi di infortuni nelle proprie sedi e siti produttivi.
Il Gruppo, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa, adotta un approccio preventivo che consiste nel miglioramento continuo delle misure generali di tutela della Salute e della Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, in attività di coinvolgimento dei propri dipendenti affinché siano consultati, informati, formati e sensibilizzati sul tema e nello sviluppo di ricerca e innovazione tecnologica per una promozione di sostanze, prodotti e processi sempre più compatibili con la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori. Inoltre, Avio è consapevole dell'importanza, da un lato di informare e sensibilizzare anche i fornitori e gli appaltatori, e dall'altro di verificare che questi ultimi adottino comportamenti, prassi e procedure coerenti con i principi della Politica SSL-PIR (Salute e della Sicurezza sul Luogo di Lavoro - Sicurezza per la Prevenzione dei Pericoli di Incidenti Rilevanti). I principali rischi valutati dall'organizzazione sono legati all'utilizzo di materiale esplosivo e di altri materiali pericolosi usati per i sistemi propulsivi di lanciatori e missili ed ai relativi mutamenti normativi legati alle autorizzazioni per l'esercizio. Nonostante diverse e specifiche attività vengano condotte in accordo alle normative in vigore, l'utilizzo e la produzione di materiale pericoloso potrebbe dar luogo ad incidenti che oltre ai danni alle persone, sarebbero in grado di determinare ritardi o interruzioni delle attività industriali con possibili effetti negativi in termini reputazionali nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
| Forza lavoro coperta da sistemi di gestione della salute e sicurezza | |||
|---|---|---|---|
| Al 31 dicembre 2024 | |||
| Numero di persone | Dipendenti | ||
| Dipendenti coperti da sistemi di gestione ssl | 1.351 | ||
| % di dipendenti coperti da sistemi di gestione ssl | 99,7% |
| Infortuni e malattie professionali | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Al 31 dicembre 2024 | |||||
| Dipendenti | Altri lavoratori che operano nei siti dell'impresa |
Totale | |||
| Numero di decessi a seguito di infortuni sul lavoro |
0 | 0 | 0 | ||
| Numero di decessi dovuti a malattie professionali |
0 | 0 | 0 | ||
| Numero di infortuni sul lavoro registrati |
5 | - | 5 | ||
| Numero di ore lavorate74 | 2.332.343 | - | 2.332.343 |
73 Le ore medie di formazione sono state calcolate rispetto al totale delle ore di formazione svolte dai dipendenti delle categorie per il totale dei dipendenti appartenenti alle stesse.
74 All'interno del dato sulle ore lavorate sono compresi anche i dipendenti cessati durante l'anno 2024.

| Tasso di infortuni sul lavoro registrabile75 |
2,14 | - | 2,14 |
|---|---|---|---|
| Numero di casi registrabili di malattie professionali |
0 | - | 0 |
| Numero di giorni persi a causa di infortuni sul lavoro |
69 | - | 69 |
| Numero di giorni persi a causa di malattie professionali |
0 | - | 0 |
Nelle seguenti tabelle viene riportata la differenza retributiva tra i dipendenti di sesso femminile e di sesso maschile, oltre al rapporto tra la retribuzione della persona con il salario più elevato e la retribuzione mediana dei dipendenti. I dati riguardanti il divario retributivo di genere e l'indice di remunerazione totale annuo sono stati forniti per le singole società del perimetro di rendicontazione per fornire uno spaccato più preciso e trasparente possibile, in quanto le varie società del Gruppo operano in contesti, business e geografie differenti. Inoltre, rispetto al totale dei dipendenti, le controllate hanno un peso specifico minore rispetto a quello della Capogruppo76 .
| Divario retributivo di genere7778 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 31 dicembre 2024 Uomini/Donne |
Avio S.p.A. | AVIO Branch francese |
Temis79 | Regulus | Avio Guyane80 |
AVIO France81 |
| % Divario retributivo di genere82 |
3% | 12% | 14% | 8% | 36% | N/A |
| Indice di remunerazione totale annuo83 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 31 dicembre 2024 € |
Avio S.p.A. |
AVIO Branch francese |
Temis | Regulus | Avio Guyane |
AVIO France |
| Indice di remunerazione totale annuo84 |
28,83 | 6,15 | 2,07 | 2,98 | 1,75 | 1,48 |
| Episodi di discriminazione | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| UDM | al 31 dicembre 2024 | ||||
| Episodi di discriminazione, comprese le molestie | n. | 0 | |||
| Reclami presentati attraverso canali per consentire alle persone della forza lavoro dell'impresa di sollevare preoccupazioni (compresi i meccanismi di reclamo) |
n. | 0 |
75 Il tasso di infortuni sul lavoro registrabile è calcolato come segue: (numero totale di infortuni/ore lavorate) * 1.000.000
76 I dipendenti di Avio S.p.A. pesano per circa il 90% dei dipendenti del Gruppo.
77 Il dato riguardante Avio Usa non è stato rendicontato per motivi di confidenzialità.
78 I dati sono stati calcolati annualizzando le ore lavorabili e le ferie presenti all'interno dei CCNL di riferimento dei dipendenti.
79 Il dato riguardante Temis è stato calcolato utilizzando come valore di riferimento il numero medio di giorni lavorati mensili pari a 20.
80 Il dato riguardante Avio Guyane è stato calcolato utilizzando come valore di riferimento 1721 ore medie lavorate durante il 2024.
81 Il dato non è calcolabile in quanto non sono presenti dipendenti donne all'interno della società.
82 Il divario retributivo di genere è stato calcolato sul salario lordo, con esclusione delle componenti variabili. 83 Il dato riguardante Avio USA non è stato rendicontato per motivi di confidenzialità (in Avio USA sono presenti solo quattro dipendenti, di cui
due uomini e due donne). 84 L'indice di remunerazione totale annuo è calcolato come il rapporto tra la remunerazione totale, comprensiva di elementi variabili, della
persona più pagata all'interno di ogni singola società ed il valore mediano delle retribuzioni comprensive di elementi variabili dei dipendenti, esclusa la persona più pagata.

| Reclami presentati ai Punti di Contatto Nazionali per le Imprese Multinazionali dell'OCSE |
n. | 0 |
|---|---|---|
| Importo totale delle multe, delle sanzioni e del risarcimento dei danni a seguito degli incidenti e delle denunce con riconciliazione di tali importi monetari con gli importi presentati nel bilancio |
€ | 0 |
| Casi identificati di gravi incidenti relativi ai diritti umani | |||
|---|---|---|---|
| UDM | al 31 dicembre 2024 | ||
| Numero di gravi incidenti in materia di diritti umani connessi alla forza lavoro dell'impresa |
n. | 0 | |
| Reclami presentati attraverso canali per consentire alle persone della forza lavoro dell'impresa di sollevare preoccupazioni (compresi i meccanismi di reclamo) |
n. | 0 | |
| Reclami presentati ai Punti di Contatto Nazionali per le Imprese Multinazionali dell'OCSE |
n. | 0 | |
| Importo totale delle multe, delle sanzioni e del risarcimento dei danni a seguito degli incidenti e delle denunce con riconciliazione di tali importi monetari con gli importi presentati nel bilancio |
€ | 0 |

La sicurezza e la tutela dei diritti dei lavoratori rappresentano per il Gruppo Avio principi chiave la cui importanza si estende a tutta la forza lavoro connessa alle sue attività, inclusi i lavoratori nella catena del valore. Essendo il Gruppo Avio attivo in un mercato dove sussistono tematiche legate alle possibili violazioni dei diritti umani, soprattutto in correlazione alla sicurezza dei lavoratori, si è ritenuto necessario dare visibilità alla tematica anche laddove non sia strettamente sotto il controllo del Gruppo, considerando la prospettiva di questa categoria di stakeholder nello svolgere l'analisi di doppia materialità, nonché nell'indirizzare i principi della condotta aziendale. Per maggiori dettagli si rimanda al ESRS 2 - SBM-2 – Interessi e opinioni dei portatori di interessi.
| SBM-3 – | Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale | |||
|---|---|---|---|---|
| --------- | -- | -- | ---------------------------------------------------------------------------------------------------- | -- |
| Impatti positivi | Impatti negativi | Rischi fisici | Opportunità |
|---|---|---|---|
| - Potenziale violazione | |||
| dei diritti umani lungo | |||
| la value chain del | |||
| Gruppo AVIO con | |||
| particolare riguardo ai | |||
| - | fornitori di materie | ||
| prime che operano in | - | - | |
| regioni geografiche o | |||
| paesi con normative | |||
| meno stringenti in | |||
| questo ambito | |||
| ( ). potenziale; indiretto |
Quanto discusso nel presente capitolo si basa sui risultati dell'analisi di doppia materialità svolta nel 2024, per i cui dettagli si rimanda al capitolo ESRS 2 – IRO-2 – Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti. Riguardo i lavoratori nella catena del valore, non sono emersi né rischi né opportunità rilevanti a valle dell'analisi svolta, mentre è emerso un solo impatto negativo potenziale. Tale impatto è stato formulato tenendo in considerazione la natura delle operazioni del Gruppo, il suo core business nonché le attività correlate all'approvvigionamento dei materiali a monte, e l'utilizzo dei prodotti finiti a valle. Inoltre, nel considerare l'esistenza di impatti lungo la catena del valore in questo specifico ambito, è stata svolta un'analisi di contesto che ha interessato gli attori della catena del valore stessa. In particolare, si è valutato questo impatto come rilevante – ma non effettivo, in quanto non direttamente correlato ad eventi pregressi effettivamente verificatisi – poiché inerente ai principi etici fondamentali del Gruppo stesso. Alla data della presente rendicontazione, non sono state identificate regioni o attori della catena del valore del Gruppo che presentano rischi significativi di violazione dei diritti umani, né specifiche categorie di lavoratori nella catena del valore che siano particolarmente esposte all'impatto negativo potenziale identificato. Per una descrizione della catena del valore del Gruppo e dunque delle principali categorie interessate dagli impatti in oggetto, si
SBM-1 –
In relazione alla gestione dell'impatto identificato, sono presenti le seguenti politiche che interessano i lavoratori nella catena del valore:
Strategia, modello aziendale e catena del valore.
rimanda alle informazioni di cui alla sezione

Per ulteriori informazioni riguardo le politiche citate, si rimanda al capitolo: ESRS 2 Informazioni Generali- MDR-P Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti.
Nell'eventualità della violazione dei principi definiti dalle politiche in oggetto che comportino il verificarsi di impatti negativi nei confronti dei lavoratori nella catena del valore, AVIO si impegnerà a porre specifiche azioni di rimedio per il diritto violato. Ad oggi, non sono stati segnalati al Gruppo casi di inosservanza di quanto definito nelle politiche in oggetto né di gravi violazioni dei diritti umani a danno dei lavoratori nella catena del valore di AVIO, che tuttavia si impegna ad implementare progressivamente misure di monitoraggio sempre più sistematiche e complete.
L'attuale impegno dell'azienda con i lavoratori della catena del valore è realizzato, in relazione agli impatti potenziali o effettivi identificati, attraverso il piano di miglioramento del processo di monitoraggio dei parametri ESG dei soggetti con cui AVIO instaura rapporti commerciali. In linea con quanto discusso, l'impegno di AVIO a tutelare tutti i lavoratori connessi alle proprie attività implica che il punto di vista di questa categoria sia preso in considerazione nel guidare le scelte e la condotta di business del Gruppo. In linea con la crescente maturità dei Avio nei confronti di questo tema, il Gruppo si è posto l'obiettivo di incrementare le iniziative di coinvolgimento formalizzando delle modalità strutturate volte ad includere la categoria in modo più attivo. Per ulteriori informazioni sul coinvolgimento dei portatori di interesse si rimanda al capitolo ESRS 2 - SBM-2 – Interessi e opinioni dei portatori di interessi.
Nel Codice di Condotta Fornitori, AVIO invita i fornitori a segnalare qualsiasi potenziale violazione, ad esprimere preoccupazioni o segnalare episodi relativi alla possibile violazione dei diritti umani e dei lavoratori tramite il canale di segnalazione interna attivato da Avio, le cui modalità di utilizzo sono definite dalla Procedura Whistleblowing. Questo strumento è anche a disposizione dei lavoratori nella catena del valore, che possono utilizzarlo per segnalare possibili violazioni rispetto ai diritti umani. Il Gruppo si impegna a proteggere chiunque da ritorsioni, dirette o indirette, nei confronti di chiunque sollevi domande o preoccupazioni in buona fede o assista nelle indagini su presunte violazioni. Per ulteriori informazioni in merito al canale di segnalazione e alla relativa procedura, si rimanda alla sezione G1-1 - Politiche in materia di cultura d'impresa e condotta delle imprese. Nell'eventualità di segnalazioni relative a impatti negativi da parte del Gruppo sui lavoratori nella catena del valore, AVIO si impegna a porre rimedio a quanto avvenuto a seconda degli specifici casi. Il Gruppo si è inoltre posto l'obiettivo di mettere a punto procedure specifiche in grado di tenere traccia di quanto in oggetto, che inoltre definiscano e consentano anche la valutazione di eventuali misure intraprese al fine di rimediare agli eventuali impatti negativi causati.
Nell'ambito della catena del valore, per presidiare l'impatto identificato, AVIO si impegna ad estendere i propri principi etici ai fornitori di beni e servizi. In particolare, le Società italiane del Gruppo richiedono ai propri fornitori e ai sub-contractors, esteri e italiani, di sottoscrivere, contestualmente all'inserimento in albo, il Codice Etico aziendale. Qualora i fornitori avessero un proprio Codice Etico, si verifica che i principi da esso espressi siano allineati con i principi sostenuti dal Gruppo AVIO. I fornitori gestiti dalle Società in Guyana Francese sono invece tenuti a firmare la Carta Etica del Gruppo. Per ulteriori informazioni rispetto alla gestione dell'offerta commerciale e alla catena di fornitura del Gruppo, si prega di fare riferimento alla sezione G1-2 - Gestione dei rapporti con i fornitori. Ad oggi, anche per via della natura del business e delle peculiarità dei rapporti intrattenuti con i fornitori, non è presente un sistema consolidato di selezione dei fornitori in base a criteri ESG, sebbene questi parametri siano monitorati nella fase di selezione ove possibile anche tramite la somministrazione della survey collegata al modulo MANF (per inserimento fornitore in anagrafica), dove sono raccolti i dati di carattere ambientale e sociale mediante una check-list che i fornitori devono compilare. Il modulo MANF indica anche di segnalare l'eventuale presenza di Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute dei Lavori (OHSAS 18001 oppure ISO 45001), o di Sistemi di Gestione della Responsabilità Sociale conformi agli standard SA 8000 o ISO 26000.
La selezione dei sub-contractors per i componenti di volo avviene sulla base delle contribuzioni dei singoli stati membri dell'ESA al programma. In questo caso il rispetto delle leggi locali in ambito etico-legale, ambientale sociale, di salute e sicurezza del lavoro e ambiente è garantito dai meccanismi attivati tramite ESA per i sub-

contractors provenienti da un paese europeo membro. Fanno eccezione i sub-contractors extra europei selezionati sulla base delle loro competenze. Per quanto riguarda le commodity, vengono selezionati fornitori sulla base delle competenze nella specifica classe merceologica. Le commodity vengono approvvigionate in area Europa, USA, Giappone. Nella fase di preselezione i fornitori vengono sottoposti ad un processo di verifica rispetto ai requisiti di competenza tecnica ed industriale ma, più in generale, viene anche verificata in maniera qualitativa la loro conformità ai requisiti di natura etico-legale, ambientale, sociale e di salute e sicurezza.
Per quanto riguarda la salute e la sicurezza dei lavoratori impiegati dai subappaltatori del Gruppo sono presenti procedure che descrivono ruoli e responsabilità, nonché un sistema di gestione salute e sicurezza che prevede l'erogazione di corsi di formazione in merito ed auditing delle ditte esterne in termini di salute e sicurezza.
Le azioni definite hanno carattere continuativo e non sono parte di uno specifico Piano d'Azione in quanto integrate nella gestione aziendale corrente, e sono parte del crescente impegno del Gruppo a presidiare il tema in oggetto. Il Gruppo si sta comunque muovendo al fine di strutturare processi completi e puntuali che consentano non solo il monitoraggio accurato delle situazioni di questo tipo che possano richiedere attenzione da parte di AVIO o interventi volti a porre rimedio alle proprie azioni, ma anche che consentano di tracciare le azioni implementate e valutarne l'efficacia.
Gli interventi sovra menzionati non sono oggetto di CAPEX/OPEX specificamente tracciabili e direttamente certificabili, bensì sussistono e sono ricompresi all'interno della voce generale CAPEX/OPEX del Gruppo.
Come precedentemente indicato, il Piano di Sostenibilità è integrato al Piano Strategico di Gruppo e, considerata la non obbligatorietà normativa della pubblicazione del Piano Strategico, la Società ha ritenuto opportuno non divulgarlo. Al momento il Gruppo Avio non ha identificato dei target specifici relativi ai lavoratori della catena del valore; tuttavia, il Gruppo si è impegnato nell'adozione di una Politica in materia di Diritti Umani al fine di promuoverne il rispetto lungo la catena del valore del Gruppo. Per quanto riguarda il miglioramento della gestione della catena di fornitura in ambito ESG, si rimanda al paragrafo G1-2 Gestione dei rapporti con i fornitori.

Il Gruppo svolge la propria attività con piena cura delle necessità dei territori in cui opera, con il fine di estendere le esternalità positive delle sue attività alle comunità locali. Il Gruppo esprime infatti il proprio impegno verso la tutela dell'ambiente e verso la tutela, il rispetto e la creazione di valore per i territori e le comunità interessati dalle proprie attività. Per ulteriori informazioni relative al coinvolgimento di questa categoria nei processi aziendali, rimanda al ESRS 2 - SBM-2 – Interessi e opinioni dei portatori di interessi.
SBM-3 – Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale
| Impatti positivi | Impatti negativi | Rischi fisici | Opportunità |
|---|---|---|---|
| - Sostegno alle iniziative locali e collaborazione con le amministrazioni e le organizzazioni locali per il benessere e il soddisfacimento delle comunità interessate (es. rapporti con la popolazione del Comune di Colleferro che crea ed aiuta ad intrattenere rapporti con la popolazione con le autorità locali e protezione del sito archeologico industriale) ( effettivo; ) diretto |
- Potenziali impatti sulla sicurezza della comunità locale in Guyana e presso la località di Perdasdefogu (Sardegna) nell'ambito delle attività di lancio ( ) potenziale; diretto |
- | - |
In sede del processo di doppia materialità, svolta secondo le modalità di cui alla sezione ESRS 2 IRO-1 – Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti, sono stati identificati due impatti rilevanti, mentre non sono stati riscontrati rischi significativi e opportunità in relazione alle comunità interessate. Queste includono:
In relazione all'impatto negativo potenziale identificato, l'esposizione delle comunità di riferimento e dei loro abitanti è determinata dalla natura delle attività di business. In particolare, l'impatto è correlato all'attività di lancio, parte del core business di AVIO. La rilevanza dell'impatto è inoltre determinata dalla prossimità delle comunità ai siti del gruppo interessati dalle attività in oggetto. Il Gruppo, infatti, riconosce ed è consapevole che l'uso di sostanze pericolose, esplosive o comburenti, può comportare impatti che potrebbero andare anche oltre le pertinenze dello stabilimento. L'impatto negativo identificato non interessa categorie o gruppi specifici, ma gli appartenenti alle comunità interessate a livello generale.
Nonostante la chiara dipendenza tra il modello di business di Avio e l'impatto, il Gruppo implementa presidi efficienti e adeguati che consentono di svolgere le proprie operazioni garantendo la sicurezza di tutte le parti interessate, agendo in piena compliance legislativa. Questo impatto cattura a livello alto le possibili ripercussioni sul territorio delle attività caratterizzanti del business, ma non è stato formulato in relazione a specifici incidenti o eventi verificatisi nel passato.
L'impatto positivo identifica invece il valore aggiunto determinato dalle attività svolte da Avio nei propri territori di riferimento. Con l'obiettivo di dare valore al legame con il territorio e la comunità locale, il Gruppo in Italia si è anche fatto promotore di diverse iniziative di coinvolgimento e sponsorizzazione volte ad incubare

competenze tecniche nel settore spaziale. Il Gruppo è attivo in tal senso anche attraverso diverse iniziative promosse nell'ambito dei processi di sviluppo sul territorio italiano.
Il Codice Etico esplicita l'impegno del Gruppo a tenere un comportamento socialmente responsabile, garantendo la tutela delle culture dei Paesi in cui opera e di condurre il proprio business nella più totale sicurezza, nonché il rispetto dei diritti umani delle comunità interessate. Nel caso in cui sussistano violazioni degli stessi, Avio si impegna a prendere le dovute misure riparatrici a seconda delle specifiche circostanze. Il documento esprime anche la volontà del Gruppo di assumere un ruolo proattivo nella creazione di valore, rispondendo alle esigenze espresse dalle comunità interessate tramite il contributo alla realizzazione e alla promozione di programmi e progetti sociali. Per ulteriori informazioni, si rimanda al capitolo: ESRS 2 Informazioni Generali- MDR-P Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti.
Come menzionato in precedenza, Avio si avvale di diverse modalità di coinvolgimento delle comunità interessate a seconda della casistica specifica. I principali canali tramite i quali le comunità interessate possono essere coinvolte nella gestione degli impatti sono istituzionali: per quanto riguarda, ad esempio, le comunità di Colleferro e Perdasdefogu, Avio intrattiene un dialogo costante con le rispettive amministrazioni locali, che rappresentano attivamente le comunità interessate consentendo al Gruppo di avere chiara visibilità di quali possano essere le specifiche necessità di queste ultime, e di rispondere in modo efficace e tempestivo qualora necessario. In considerazione delle caratteristiche delle comunità interessate dalle attività del Gruppo, non risulta necessaria l'implementazione di presidi particolari volti alla tutela di gruppi marginalizzati nello specifico o alle comunità indigene. Ulteriori attività di coinvolgimento sono rappresentate dalle iniziative organizzate da AVIO sul territorio, che possono prendere la forma di partnership o eventi. Per ulteriori informazioni sul coinvolgimento dei portatori di interesse si rimanda al capitolo ESRS 2 - SBM-2 – Interessi e opinioni dei portatori di interessi.
La principale modalità in essere per consentire alle comunità interessate, così come ad ogni altro ente interno o esterno ad Avio, di esprimere preoccupazioni rispetto alla condotta dell'azienda ed eventualmente sollevare reclami è il canale di segnalazione presente sul sito internet aziendale e disciplinato dalla Procedura Whistleblowing consultabile pubblicamente. Per ulteriori dettagli, si rimanda alla sezione G1-1- Politiche in materia di cultura d'impresa e condotta delle impresedella presente.
Entrambi gli ambiti interessati dagli impatti emersi come rilevanti sono centrali per l'operato del Gruppo ed attenzionati su base continuativa, il che rende non necessaria la creazione di un Piano d'Azione formalizzato volto alla gestione degli impatti definiti in merito al tema in oggetto. Avio gestisce l'impatto negativo potenziale identificato implementando tutti i principali presidi volti alla garanzia della sicurezza nei propri siti operativi, in compliance legislativa con le norme di riferimento, mentre l'impatto positivo è in sé collegato alle azioni svolte dal Gruppo regolarmente, in linea con l'obiettivo di creare valore per le comunità di riferimento espresso nel Codice Etico.
In relazione all'impatto negativo, il Gruppo ha implementato sistemi di gestione della sicurezza definiti in aderenza alla Direttiva Seveso III e alle norme di recepimento nazionale (D.Lgs. 105/2015), nonché una serie di procedure aziendali per garantire un uso e una gestione controllata delle sostanze classificate come Comburenti ed Esplosive in linea con le leggi e i regolamenti vigenti. Svolge inoltre tutte le attività di formazione volte alla garanzia della sicurezza dei siti sul personale interessato nei siti soggetti alla normativa. Tutti gli edifici all'interno dello stabilimento in Guyana Francese, conformi alla legislazione locale francese e dislocati ad una adeguata distanza dal centro urbano della città, sono puntualmente monitorati in termini di impatti delle attività sulle comunità locali tramite i presidi previsti dai relativi Sistemi di Gestione. All'interno di Regulus, la Direzione Industriale ed il Servizio Sicurezza e Ambiente implementano e mantengono attivo un adeguato sistema di

gestione, in linea con la norma internazionale di riferimento. Inoltre, vengono definiti e attuati programmi di informazione e formazione in materia di sicurezza per i lavoratori e di aggiornamento per gli operatori della sicurezza.
L'impegno di AVIO in ambito sociale passa anche per il contributo del Gruppo all'innovazione e alla crescita nel settore aerospaziale, nonché alla promozione della sostenibilità nella comunità scientifica. Questo si riflette nelle diverse attività che hanno interessato il 2024, nonché nell'ottenimento di vari riconoscimenti. In particolare, nel 2024 si segnalano:
Il contributo di AVIO alla comunità scientifica passa, in primo luogo, dall'operato delle persone del Gruppo. In onore del contributo di un ingegnere venuto a mancare prematuramente, AVIO ha dunque rinominato i motori M10 e M12 in MR10 e MR12 in suo onore, ed ha intitolato una meeting room alla sua memoria.
Il 2024 ha visto l'organizzazione di diverse iniziative volte al superamento del gender gap nell'ambito dell'ingegneria e delle discipline STEM. In particolare, in occasione della Giornata Internazionale delle Donne in Ingegneria, sono state svolte diverse attività, tra cui un collage fotografico delle donne ingegnere in AVIO volto a dare voce a tutte le generazioni di donne presenti nel Gruppo. Si è inoltre vista la partecipazione al Virtual Job Meeting STEM Girls. Nel contesto del Festival dell'Aerospazio, AVIO ha tenuto un intervento sullo stesso argomento. Nell'ambito della "Giornata internazionale contro la violenza sulle donne", AVIO ha invece aderito ad una campagna di sensibilizzazione pubblica sui diritti delle donne e contro la violenza di genere tramite la pubblicazione di una card sui propri social media. A testimonianza dell'impegno del Gruppo rispetto a questo

tema, nel 2024 sono anche state avviate le attività dedicate all'ottenimento di una certificazione sulla parità di genere, che hanno incluso la creazione del Comitato Guida sulla Parità di Genere.
AVIO è da sempre impegnato nella creazione di valore nei territori che ospitano le sue attività. Diverse attività svolte in tal senso nel 2024 hanno infatti interessato la comunità di Colleferro. Qui, nel 2024 è avvenuta la cessione della "via Romana", che collega il borgo Scalo al centro del paese, al Comune di Colleferro: la via è ora aperta al transito pubblico, facilitando la viabilità cittadina. Sono inoltre proseguiti gli accordi per le cessioni al Comune di Colleferro di porzioni di territorio poste in prossimità della via Ariana dove sorgerà una pista ciclabile, il cui primo tratto è stato inaugurato già in data 31 agosto 2023. Si segnala inoltre la realizzazione del Progetto di investimento AMOI (Advanced Material Open Infrastructure) volto a realizzare una nuova infrastruttura di ricerca di dedicata a Key Enabling Technologies, materiali avanzati, nel comune di Colleferro, presentato nell'ambito del New Space Economy Expo Forum. Procede inoltre, senza soluzione di continuità, la cessione in comodato d'uso gratuito alla Associazione Sportiva BPD Club, fondata nel 1937, area su cui sorgono gli impianti sportivi di tennis, a cui la Società fornisce anche i servizi di acqua ed energia, a beneficio delle iniziative sportive per i dipendenti del Gruppo Avio, i loro familiari e per la popolazione esterna.
Il 2024 ha anche visto la partecipazione di AVIO alle attività svolte nell'ambito della celebrazione dei novant'anni della fondazione di Colleferro, che si protrarranno per tutto il 2025. Queste includono l'apertura dell'area museale alle scolaresche e la calendarizzazione di un numero di visite guidate nella fabbrica e zone museali. Si è già svolta una visita agli antichi reparti abbinata ad un raduno volto alle auto e moto d'epoca, che ha visto la partecipazione di AVIO e Se.Co.Sv.Im. Si segnala inoltre che il 2024 è stato interessato dalla stesura di un libro volto a raccogliere testimonianze storiche relative all'antico polverificio, la cui uscita è prevista per febbraio 2025. Nel 2024, AVIO ha inoltre partecipato all'iniziativa "Nuotando con Amore", promossa da AISM Roma, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, volta alla raccolta di fondi per la ricerca nonché alla sensibilizzazione rispetto a questa condizione. In merito allo stesso tema, AVIO ha organizzato una giornata dedicata alla raccolta fondi per la ricerca su questa condizione tramite la vendita di sacchetti di mele, conclusa con un totale di circa 1045€ raccolti. Il Gruppo ha anche sponsorizzato l'evento di beneficenza "Eco di Silvia Day", in ricordo della fondatrice dell'Associazione "Eco d'Africa Ayanalem Onlus", che ha visto susseguirsi diversi interventi rispetto al tema e lo svolgimento di una cena con ricavato da destinarsi ai progetti dell'Associazione in Etiopia.
Nel territorio di Colleferro, la Società promuove anche la valorizzazione del sedime naturale e la protezione delle aree verdi. Vengono rinnovate periodicamente le coltivazioni di girasoli e di erbe mediche, nelle fasce di rispetto dei confini industriali. A seguito dei lavori di preservazione svolti, anche lo sviluppo della fauna mostra segni di assestamento ed integrazione territoriale. In merito a questo tema, si segnala anche lo svolgimento di una giornata di Team Building dedicata alla sostenibilità ambientale, svolta a Colleferro, dedicata alla sensibilizzazione dei dipendenti al tema.
Per quanto riguarda la comunità di Perdasdefogu, l'Azienda si attiva nel territorio tramite la sponsorizzazione di squadre sportive locali. In merito ai territori in Guyana Francese, in occasione del ritorno al volo di Vega C, è stato organizzato un press tour guidato in collaborazione con RAI, ASI, ANSA, SKYTG24 nonché varie testate internazionali, poi concluso nel territorio di Colleferro. In Guyana, nel 2024 è stata anche ottenuta da parte dell'Agenzia Spaziale Francese l'intitolazione di una strada ad un altro caro ingegnere, scomparso prematuramente. Vengono inoltre svolte diverse attività ed iniziative che interessano la comunità di Kourou, gestite principalmente dal Centro Spaziale in maniera centralizzata.
Il Gruppo AVIO è fortemente legato alle realtà universitarie, in quanto promuove e sostiene molteplici attività finalizzate a diffondere una cultura dell'innovazione e della ricerca e la realizzazione di progetti scientifici con il contributo di studiosi ed esperti.
Nel 2024, AVIO ha rinnovato la partecipazione alla campagna "Aerospace Job Talks", progettata dal Team HR Learning insieme ad una società interinale e l'Agenzia Spaziale Italiana in collaborazione con il Comune di Colleferro, nel cui contesto AVIO ha organizzato l'incontro AVIO JOB TALKS, con l'obiettivo di avvicinare i giovani al settore aerospaziale. Nel corso dell'anno, sono stati inoltre organizzati diversi momenti di incontro con laureati e laureandi, anche nella sede operativa di Colleferro: si segnala, in particolare, la visita da parte degli studenti di Camplus, provenienti da diverse città italiane, che hanno avuto modo di assistere a diversi interventi tenuti in collaborazione con le Risorse Umane, volti ad introdurli alla realtà aerospaziale. AVIO è stato anche presente nelle Università degli Studi Roma Tre, La Sapienza e Tor Vergata dove sono stati svolti workshop dedicati all'ingegneria aerospaziale. Si è inoltre svolto l'evento "Sapienza meets AVIO: Launch your career in Space!", dedicato all'incontro con laureandi nelle varie discipline ingegneristiche con l'obiettivo di introdurli alle prospettive professionali offerte da AVIO. Il Gruppo ha anche partecipato a vari career day, tra i quali si segnala

quello svolto dall'Universitas Mercatorum. L'Azienda ha inoltre collaborato con l'associazione GLOCALitaly, che seleziona e prepara studenti universitari poi chiamati a presentare quanto appreso davanti alle scuole di appartenenza, Imprese e membri della Pubblica Amministrazione. Il Gruppo ha inoltre partecipato alla New Space Economy, presso Fiera di Roma, che ha visto vari momenti di incontro con gli studenti, in collaborazione ASI, ESA, la regione Lazio, istituzioni universitarie e il comune di Colleferro. Si segnala, inoltre, l'organizzazione di visite da parte di istituzioni universitarie come l'Università degli Studi La Sapienza presso Regulus.
Ad AVIO è stato poi conferito, in data 31 gennaio 2024, il primo premio nel Progetto "ITS4US", iniziativa volta all'avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro e delle professioni. Si è vista anche la partecipazione ad iniziative ed eventi legati al mondo universitario come FlyFuture, job fair incentrata sul mondo dell'aeronautica e dello spazio svolta presso l'Università Europea di Roma, e il Galileo Festival, presso l'Università di Padova, dedicato alla scienza e all'innovazione. Qui AVIO ha avuto occasione di discutere, tra gli altri argomenti, il rapporto tra il business e le nuove sfide ed opportunità offerte dai temi legati alla sostenibilità.
Gli interventi sovra menzionati non sono oggetto di CAPEX/OPEX specificamente tracciabili e direttamente certificabili, bensì sussistono e sono ricompresi all'interno della voce generale CAPEX/OPEX del Gruppo.
Come per altre questioni di sostenibilità, Avio ha predisposto una serie di obiettivi relativi al tema in oggetto che guidano le azioni intraprese dal Gruppo. Il Piano di Sostenibilità è integrato al Piano Strategico e, considerata la non obbligatorietà normativa della pubblicazione del Piano Strategico, la Società ha ritenuto opportuno non divulgarlo. S divulgano quindi le macroaree di intervento del Piano.
Riguardo l'impatto positivo identificato, AVIO ha predisposto due obiettivi di alto livello, ovvero:
Gli obiettivi sono stati formulati considerando prospettiva delle comunità interessate, cercando di catturare al meglio i feedback ricevuti rispetto a quanto fatto fino ad oggi e di contribuire in modo sempre più effettivo al benessere della comunità. Per quanto riguarda l'impatto negativo potenziale identificato, il Gruppo AVIO si pone l'obiettivo "zero eventi potenzialmente a rischio di incidente rilevante", che guida le azioni di cui alla sezione S3-4.

Gli utilizzatori finali sono, per il Gruppo AVIO, uno stakeholder centrale: in virtù del contesto del Gruppo e delle caratteristiche del mercato nel quale si posiziona, il rapporto intrattenuto con i clienti nella maggior parte delle linee commerciali del gruppo risulta quasi esclusivo, in ambito europeo. Per maggiori dettagli riguardo il coinvolgimento di questa categoria di stakeholder nei processi aziendali, si rimanda al ESRS 2 - SBM-2 – Interessi e opinioni dei portatori di interessi.
| Impatti positivi | Impatti negativi | Rischi | Opportunità |
|---|---|---|---|
| - Adozione e presenza di sistemi di gestione e presidi volti alla protezione di dati e informazioni sensibili ( ) effettivo, diretto |
- Potenziale perdita o fuga di dati sensibili ( ) potenziale, entrambi |
- Rischio di perdita di confidenzialità delle informazioni e/o informazioni sensibili e sospensione attività operative, relativo agli impatti legati alle informazioni per i consumatori e/o per gli utilizzatori finali |
- |
| - Rischi connessi a bassa qualità dei prodotti verso clienti o terzi che possono comportare una , failure relativo alla salute e sicurezza della persona |
Il Gruppo AVIO non vende i propri prodotti a consumatori finali diretti. Ai fini dell'analisi di doppia materialità svolta non sono dunque emersi né sono stati considerati impatti diretti su questa categoria. Gli impatti identificati si riferiscono piuttosto ai clienti del Gruppo, che sono particolarmente interessati dal corretto trattamento delle informazioni e della sicurezza informatica data la natura del business in oggetto, e alla forza lavoro degli stessi, essendo questa composta da lavoratori che si trovano ad utilizzare direttamente i prodotti forniti dal Gruppo, rappresentando dunque la categoria interessata dai rischi relativi alla sicurezza della persona. Ad essere interessati dagli impatti individuati sono le principali categorie di consumatori dei servizi offerti da AVIO, quali ad esempio l'European Space Agency, l'Agenzia Spaziale Italiana, i business che partecipano a partnership commerciali con il Gruppo AVIO, players nel settore della difesa a livello Europeo e, in seguito a sviluppi che hanno riguardato il 2024 nello specifico, nel contesto statunitense. Per ulteriori informazioni riguardo ai clienti del Gruppo e alla catena del valore di AVIO, si rimanda alla sezione SBM-1 – Strategia, modello aziendale e catena del valore del capitolo ESRS 2 – Informazioni generali.
Il Gruppo AVIO ritiene essenziale che i rapporti con i propri clienti siano improntati alla ricerca della massima trasparenza e correttezza, nel costante impegno alla soddisfazione delle loro aspettative. Tenendo conto di questi principi, nonché dei punti di vista di alcuni utilizzatori finali anch'essi coinvolti nel processo di valutazione, in sede di analisi di doppia materialità sono stati riscontrati due impatti, uno di natura positiva e uno di natura negativa, entrambi diretti e legati al tema della riservatezza. In particolare, l'impatto negativo, di natura potenziale, identifica la rilevanza del corretto trattamento dei dati da parte del Gruppo AVIO vista la natura dei servizi offerti e dei rapporti di business intrattenuti, ma non fa riferimento a specifici eventi pregressi. L'impatto positivo è invece connesso alle principali azioni svolte in ambito di compliance legislativa e cybersecurity.
Dall'analisi di doppia materialità sono altresì emersi due rischi rilevanti anch'essi connessi al tema riservatezza e dunque correlati agli impatti identificati, ed un rischio invece relativo alla salute e alla sicurezza dei clienti, che non risulta dipendente dagli impatti identificati bensì legato alla natura del business di AVIO. Sia gli impatti che i rischi sono stati valutati sulla base di un'analisi del proprio contesto aziendale, dei principali processi di vendita e della propria catena del valore. Dall'analisi svolta non sono emerse opportunità rilevanti in relazione

a questo tema. Per ulteriori dettagli relativi all'analisi di doppia materialità si rimanda alla sezione ESRS 2 IRO-1 - Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti.
Gli impatti e i rischi identificati sono gestiti tramite le seguenti politiche:
Per ulteriori dettagli, si rimanda al capitolo: ESRS 2 Informazioni Generali- MDR-P Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti. Le politiche in oggetto sono state formulate tenendo in considerazione il punto di vista degli stakeholder interessati. Nell'eventualità della violazione dei principi definiti dalle politiche in oggetto che comportino il verificarsi di impatti negativi a livello dei diritti umani dei consumatori finali, AVIO si impegnerà a porre specifiche azioni di rimedio per il diritto violato. Ad oggi, non si segnala la presenza di alcun episodio rilevante in tal senso.
Il Gruppo mira alla soddisfazione di clienti cercando di anticipare i loro bisogni attuali e prospettici con l'obiettivo di creare valore nel breve, medio e lungo periodo. Il punto di vista di questa categoria è dunque fondamentale per AVIO, che ne promuove il coinvolgimento tramite Sito web aziendale, incontri dedicati, e la diffusione di brochure. Per maggiori dettagli si rimanda alla sezione ESRS 2 - SBM-2 – Interessi e opinioni dei portatori di interessi. Il Gruppo ritiene inoltre essenziale che i rapporti con i propri clienti siano improntati alla ricerca della massima trasparenza e correttezza, secondo i principi delineati nel Codice Etico. A tal proposito, come previsto dal sistema di gestione della qualità, AVIO è soggetto alla valutazione della soddisfazione dei clienti ("customer satisfaction"), una volta concordate con loro le metriche per la valutazione delle proprie prestazioni. I risultati di tali indagini vengono analizzati periodicamente, e a fronte di eventuali criticità emerse nelle fasi commerciali che precedono la stipula di contratti di fornitura e in fase esecutiva consentono di identificare le azioni dei piani di miglioramento. In considerazione della natura del business di Avio e dei clienti del Gruppo, non si segnala la presenza di categorie di utilizzatori con vulnerabilità particolari agli impatti identificati che possano richiedere l'implementazione di modalità di coinvolgimento specifiche.
L'impatto negativo potenziale identificato relativo alla perdita o fuga di dati sensibili è gestito secondo la Data Breach Management Policy che prevede la segnalazione degli episodi al Garante della Privacy in compliance con il GDPR (General Data Protection Regulation) e, nel caso di incidenti con effetti particolarmente rilevanti e complessi, la comunicazione a parti terze e diretti interessati.
In merito alla comunicazione di eventuali criticità, anche per i clienti e consumatori finali, la modalità principale disponibile per segnalare illeciti o sollevare reclami nei confronti del Gruppo è rappresentata dal canale di segnalazione disponibile sul sito internet aziendale disciplinato dalla Procedura Whistleblowing del Gruppo. Per ulteriori informazioni in merito, si rimanda alla sezione G1-1 Politiche in materia di cultura d'impresa e condotta delle imprese. Per quanto riguarda nello specifico i reclami da parte dei clienti in merito ai prodotti forniti dal Gruppo AVIO, la segnalazione può anche avvenire su base diretta, contattando le funzioni rilevanti
definite nei singoli contratti. Le funzioni ivi identificate sono poi responsabili della gestione del reclamo stesso.

In relazione agli impatti identificati, che interessano il tema della protezione dei dati sensibili e dalla cybersecurity, AVIO implementa diverse attività e presidi.
Per quanto riguarda la protezione dei dati sensibili, AVIO svolge annualmente attività volte all'identificazione delle vulnerabilità nei sistemi informatici. Il 2024 è stato interessato dallo svolgimento di un Piano Cybersecurity Remediation, nel cui ambito si sono svolte attività inerenti allo sviluppo dell'awareness, all'aumento delle misure di sicurezza, alla revisione dei sistemi PSNC e alla formazione. In particolare, tutti i dipendenti di AVIO S.p.A. sono tenuti a partecipare a corsi online che sono parte di un percorso formativo e in continua evoluzione sul tema cybersecurity, che include una verifica finale. Si pone inoltre estrema attenzione alla formazione del management aziendale riguardo al tema.
È inoltre presente un Business Continuity Plan, che dettaglia il processo della gestione della continuità operativa da implementare qualora dovessero verificarsi situazioni di crisi e che include il Piano di Recupero inerente alle infrastrutture ICT. AVIO si è anche dotato di un corpo di procedure volte alla gestione dei processi di backup e ripristino dei dati. Il 2024 ha inoltre visto la preparazione di una revisione organizzativa della funzione IT, nonché lo sviluppo di piani di integrazione delle novità comportate dall'approvazione della Direttiva NIS2. Nel corso del 2024, sono anche state aumentate le risorse destinate alla gestione del dipartimento IT tramite fondi aggiuntivi, ed è stata designata una risorsa dedicata alla gestione del tema. Infine, nel corso dell'anno è stata ottenuta la certificazione dell'ambiente IT CyberEssentials, che riguarda i processi IT esterni al loro ambiente in termini di processi, procedure e tecnologie.
Il rischio riscontrato in merito alla salute e sicurezza dei clienti legato alla qualità dei prodotti offerti è invece mitigato dalla presenza di diversi presidi implementati dal Gruppo, che non rendono necessario ad oggi un Piano d'Azione specifico in quanto attenzionati su base continuativa vista la natura del business del Gruppo. Tutti i processi realizzativi che concorrono alla progettazione, sviluppo e realizzazione di un prodotto o servizio, nonché i processi trasversali ovvero di supporto, sono infatti oggetto di mappatura nell'ambito di sistemi di gestione della qualità rispondenti rispettivamente allo standard ISO 9001:2015 e EN 9100:2018 per Avio S.p.A. (ISO 9001:2015, in riferimento a Regulus). Queste certificazioni sono state rinnovate per AVIO S.p.A a marzo 2023 per mezzo di audit da parte dell'ente di certificazione Rina con validità triennale (marzo 2026).
In primo luogo, tutti i prodotti sono oggetto di una hazard analysis effettuata da Avio S.p.A. (che possiede la "design authority" dei prodotti) per valutarne i rischi per la salute e la sicurezza. Per i prodotti in sviluppo il processo è legato al livello di maturità raggiunta. La qualità e la sicurezza dei prodotti finali AVIO sono inoltre attenzionati lungo tutte le fasi di sviluppo, anche in considerazione dei requisiti di sicurezza che hanno carattere cogente e sono quindi declinati dalle leggi nazionali, internazionali o di quelle del paese nel quale si svolgerà la vita operativa del prodotto.
Nel processo aziendale di introduzione di un nuovo prodotto (definito nelle Procedure del Sistema Qualità), i requisiti o gli obiettivi legati agli aspetti di sicurezza, ambiente, disponibilità, manutenibilità e affidabilità vengono identificati nelle fasi iniziali dello sviluppo e tracciati già nelle specifiche di alto livello.
Nel corso del processo di sviluppo e qualifica, coerentemente con l'emissione della baseline di progetto, lo stato di giustifica, verifica, validazione dei requisiti viene sottoposto a riesame della progettazione, e gli eventuali punti critici residui sono esaminati e giudicati nello stato di implementazione. Per le applicazioni operative, il riesame è normalmente effettuato da enti governativi attraverso un processo di delega che abilita o meno le operazioni sul prodotto e/o il suo esercizio. Il responsabile della conformità del prodotto ai requisiti è l'Ingegneria di Prodotto, che ne sottoscrive lo stato di qualifica in concorso con il responsabile della Qualità Prodotto. Il processo di costituzione della conformità del prodotto ai requisiti è articolato sulla catena di responsabilità tecniche che corrisponde all'organigramma tecnico del prodotto.
In accordo ai requisiti contrattuali, il Gruppo, nella vendita dei propri prodotti (componenti, assiemi o lanciatori integrati), è tenuto a certificare, tramite il Registro dei Controlli Individuali (RCI) la loro conformità ai requisiti e ad evidenziarne eventuali scostamenti. Lo stato di conformità di un prodotto in fase di sviluppo ai propri requisiti (inclusi quelli di sicurezza) è identificato in corrispondenza ai principali eventi di riesame della progettazione, attraverso lo stato di conformità tracciato nelle "compliance matrixes", spesso raccolte nel "Verification Control Document" o nel Dossier giustificativo. Lo stato dei punti critici (in particolare per quanto riguarda la sicurezza operazionale) è tracciato nel libretto dei punti critici (Critical Item List). Tali registri, potenzialmente soggetti a revisione durante le fasi di sviluppo, assumono carattere definitivo in fase di qualifica e/o certificazione. In considerazione dell'uso di prodotti chimici nelle sue attività industriali, il cui utilizzo è soggetto a prescrizioni di legge sia per gli aspetti di sicurezza del personale che di impatto ambientale, eventuali variazioni normative in materia potrebbero richiedere interventi di adeguamento industriale a salvaguardia di ambiente e sicurezza, con impatti economici e sulla continuità delle attività. La funzione responsabile di monitorare la qualità del prodotto e dei processi aziendali e di certificare che il prodotto realizzato sia conforme ai requisiti espressi dal

progetto è la Direzione Qualità. Questa opera in stretto coordinamento con gli Enti Tecnici che sono responsabili della redazione e validazione dei dossier tecnici che certificano la conformità dei componenti realizzati alle specifiche di accettazione.
Nel garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti finali AVIO, estrema importanza è attribuita alla formazione. In particolare, il Gruppo fornisce diversi percorsi di formazione strutturati relativi a questo tema: "generale", attinente ai concetti di gestione per la qualità; "mirata", per singole attività specialistiche; di "addestramento tecnico", per il personale la cui abilità operativa ha influenza sulla qualità del prodotto, comprendendo le qualificazioni a fronte di quanto previsto dalla normativa applicabile.
Gli interventi sovra menzionati non sono oggetto di CAPEX/OPEX specificamente tracciabili e direttamente certificabili, bensì sussistono e sono ricompresi all'interno della voce generale CAPEX/OPEX del Gruppo.
In linea con quanto precedentemente indicato, come per altre questioni di sostenibilità, Avio ha predisposto una serie di obiettivi relativi alla forza lavoro propria, volti a guidare le azioni del Gruppo. Il Piano di Sostenibilità è integrato al Piano Strategico e, considerata la non obbligatorietà normativa della pubblicazione del Piano Strategico, la Società ha ritenuto opportuno non divulgarlo. Vista la natura degli impatti e dei rischi identificati e in considerazione dell'attenzione posta dal Gruppo nei confronti di questi ultimi in quanto implicati dalle proprie attività di business, non si segnalano obiettivi specifici al 2024. Le azioni discusse sono infatti per la maggior parte svolte su base continuativa come parte integrante della garanzia della qualità dei servizi Avio. Si segnala tuttavia che le azioni avviate nel 2024 in merito, in particolare, al rafforzamento dei presidi volti alla cybersecurity e all'aggiornamento delle procedure in essere interesseranno anche il 2025 come parte di un piano strutturato nel corso dei prossimi tre anni, volto anche ad intercettare le modifiche determinate dall'entrata in vigore della Direttiva NIS 2, che prevede un aggiornamento della legislazione Europea rispetto alla sicurezza delle reti e delle informazioni.


Per le informazioni relative al ruolo degli organi amministrativi riguardanti la condotta delle imprese si rimanda al capitolo ESRS 2 Informazioni Generali GOV-1
Il Gruppo Avio è un'azienda leader mondiale nel settore aerospaziale. L'esperienza ed il know-how acquisiti nel corso degli oltre 50 anni di attività consentono ad Avio di essere un'eccellenza mondiale nel campo dei sistemi di lancio, della propulsione spaziale a solido, a liquido e criogenica, nonché nella propulsione per sistemi militari.
Il Gruppo occupa direttamente in Italia ed all'estero oltre un migliaio di persone altamente qualificate, nella sede principale di Colleferro nei pressi di Roma nonché in altri siti in Campania, Piemonte e Sardegna. Ulteriori siti operativi sono presenti all'estero, in Francia ed in Guyana Francese.
A valle del processo di doppia materialità, di cui si rimanda al paragrafo ESRS 2 Informazioni Generali IRO-1 Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti per ulteriori dettagli, sono stati individuati i seguenti impatti, rischi ed opportunità rilevanti per Avio in merito alla condotta aziendale:

| Impatti positivi | Impatti negativi | Rischi | Opportunità |
|---|---|---|---|
| - Gestione dell'operatività del Gruppo AVIO nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e integrità in linea con il codice etico di Gruppo, MOG 231 e delle normative vigenti in materia di aerospazio e difesa (effettivo, ) diretto -Miglioramento del sistema di selezione e controllo dei fornitori secondo parametri ambientali, sociali e di governance ( effettivo, ) diretto - Garanzia di prassi di pagamento adeguate ai fornitori ai fini di mantenere una buona relazione con i partner commerciali e continuità di business ( effettivo, diretto o) e indirett - Potenziali casi di corruzione che possono verificarsi lungo tutta la catena del valore del Gruppo Avio, considerando i Paesi di operatività e i fornitori ( potenziale, ) diretto e indiretto |
- | - Rischio di non compliance in termini di normative vigenti di settore e/o legate ai Paesi in cui il Gruppo opera; - Rischio di non compliance in materia di market abuse - Rischio legato alla gestione delle informazioni classificate |
- Vantaggio reputazionale grazie al monitoraggio ESG dell'intera catena del valore e della realizzazione di pratiche commerciali responsabili |
Al fine di gestire i propri impatti materiali, i rischi e le opportunità relativi alla propria forza lavoro il Gruppo è dotato di una serie di politiche:
Per ulteriori informazioni sulle politiche si rimanda al capitolo: ESRS 2 Informazioni Generali MDR-P Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti
Integrità e lotta alla corruzione sono valori fondanti per il Gruppo, che vengono declinati in un modello di governance e di policy aziendale costruito su principi etici e sull'impegno nella gestione corretta e trasparente del business, volto a contrastare ogni rischio di corruzione in conformità al quadro normativo e coerentemente al Codice Etico aziendale.

Avio adotta un modello di gestione e organizzazione basato su etica, qualità, innovazione e sicurezza, patrimonio comune di Avio condiviso da un lato con il Codice Etico e con le diverse Politiche aziendali e dall'altro con strumenti di gestione e controllo, che includono le attività di Risk management e l'adozione di procedure che monitorano la conduzione delle attività aziendali, nella consapevolezza di dover operare nell'interesse di tutti gli stakeholder e della collettività in generale, così come sancito dal Codice Etico del Gruppo.
Il Codice Etico del Gruppo ha l'obiettivo di definire e comunicare ai propri destinatari i valori ed i principi di comportamento cui gli stessi debbono attenersi nello svolgimento delle attività aziendali e nei rapporti con i soggetti con cui il Gruppo si relaziona (stakeholder, clienti e fornitori).
Il Codice Etico è applicabile a tutto il Gruppo Avio e definisce i principi di comportamento che costituiscono la declinazione pratica dei principi etici, cui tutti i destinatari del Codice Etico devono attenersi e definiscono, assieme alle politiche, i presidi aziendali deputati a vigilare sull'applicazione dei principi di condotta nonché gli impegni e le responsabilità dei dipendenti e costituisce il programma per assicurare un'efficace prevenzione anche in tema di salute, sicurezza, igiene e ambiente.
I destinatari del Codice Etico sono gli organi sociali di Avio S.p.A. e delle sue controllate, tutti i dipendenti delle Società appartenenti al Gruppo e tutti gli altri soggetti o Società che agiscono in nome e per conto di una o più Società del Gruppo o con i quali esso intrattiene rapporti di affari su base duratura (fornitori, consulenti, esperti, agenti e concessionari). Tutti i destinatari si impegnano al rispetto dei valori enunciati all'interno del Codice Etico e attestano tale impegno accettandolo e sottoscrivendolo.
Ciascuno deve rispettare le leggi e i regolamenti applicabili nei diversi contesti geografici in cui Avio opera e improntare i propri comportamenti a quanto previsto dal Codice Etico.
Il Codice Etico rappresenta la guida da seguire per stimolare e rinforzare il senso di appartenenza all'azienda e competere lealmente sul mercato, migliorare la soddisfazione dei propri clienti, accrescere il valore per gli azionisti e sviluppare le competenze, la crescita umana e professionale delle proprie risorse, costituisce un elemento fondamentale del modello organizzativo di controllo interno, che il Gruppo Avio si impegna a rafforzare e implementare costantemente.
AVIO si impegna a diffondere la cultura dell'anticorruzione mediante l'adozione delle misure di prevenzione anche attraverso l'adozione di un modello conforme agli standard e la cooperazione con le diverse associazioni del settore, tra cui Trasparency International e AITRA (Associazione Italiana Trasparenza e Anticorruzione).
Avio è dotata di una procedura whistleblowing volta a disciplinare la gestione del processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni relative a possibili reati, comportamenti illeciti e, in genere, di qualunque condotta irregolare o contraria alle procedure aziendali.
È possibile effettuare una segnalazione esterna, tramite il canale istituito e accessibile sul sito dell'ANAC, la quale può avvenire se:
La Società ha attivato in conformità a quanto indicato dal Decreto Whistleblowing il seguente canale di segnalazione interna che, tramite specifica piattaforma adottata da Avio, consente l'invio in modalità informatica di segnalazioni in forma scritta e garantisce - anche tramite strumenti di crittografia - la riservatezza dell'identità del Segnalante, della Persona Coinvolta e della persona comunque menzionata nella Segnalazione, nonché del contenuto della Segnalazione e della relativa documentazione. Il canale è accessibile a tutti gli stakeholder del gruppo interni ed esterni, inclusi i fornitori, la catena del valore, utilizzatori finali e i membri delle comunità interessate dalle attività di Avio. Sebbene non esistano procedure formalizzate volte a verificare la consapevolezza di tutte le categorie di stakeholder, Avio promuove l'utilizzo degli strumenti di

segnalazione rendendoli pubblici e facilmente consultabili sul proprio sito internet. La piattaforma, disponibile al link https://areariservata.mygovernance.it/#!/WB/Avio, è accessibile attraverso il sito web del Gruppo, mediante apposita sezione https://www.Avio.com/corporate-governance. Per garantire la visibilità degli strumenti in oggetto, si richiede che i dipendenti di tutte le Società italiane, compresi i neoassunti, firmino il Modello 231 e dunque la Procedura Whistleblowing per accettazione. Il Codice di Condotta Fornitori include inoltre riferimenti allo stesso, invitando i fornitori ad utilizzare il canale di segnalazione qualora necessario.
Il Decreto Whistleblowing prevede le seguenti misure di protezione nei confronti del Segnalante e dei Soggetti Collegati:
La formazione in materia di whistleblowing e, in generale è inserita nei piani di formazione del personale previsti dalla Società in materia di compliance.
Oltre alla procedura whistleblowing per dare seguito alle segnalazioni da parte degli informatori, AVIO è dotata di una serie di politiche e procedure, quali il Codice Anticorruzione, il codice etico, il Modello di organizzazione, gestione e controllo (Mog 231), volte a sancire le modalità di investigazione, indipendente e obiettiva, e le sanzioni obiettive riguardanti le non conformità e gli incidenti in materia di condotta delle imprese, compresi i casi di corruzione attiva e passiva.
Le funzioni maggiormente esposte al rischio di corruzione sono quelle che intrattengono rapporti con i clienti e fornitori, nonché con la pubblica amministrazione. Tramite il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e del Codice Anticorruzione Avio applica misure di prevenzione e monitoraggio dei rischi in materia. Inoltre, sono previsti, all'interno del Piano di Audit approvato dal Consiglio di Amministrazione, gli audit di rilevanza ex D.Lgs. 231/01, per rafforzare i presidi di controllo.
Il Modello Organizzativo 231 viene diffuso e comunicato attraverso una continua attività di informazione e formazione del personale che viene erogata sia in modalità e-learning, sia attraverso la partecipazione a corsi in aula. Oltre alla formazione rivolta ai soggetti a rischio, il Codice Etico e il Modello 231 ed i loro aggiornamenti periodici vengono sottoposti alla firma per accettazione di tutti i dipendenti delle Società italiane compresi i neoassunti.
Regulus, invece, pur non avendo previsto corsi di formazione ad hoc su tali tematiche, ha provveduto, a partire dal 2022 a comunicare a tutti i dipendenti la Carta Etica compresi i nuovi assunti.
L'unità organizzativa delle Risorse Umane di Avio definisce la pianificazione annuale dell'attività formativa, col supporto operativo della funzione Risorse Umane di ciascuna società del Gruppo, la formazione del personale sui contenuti del Codice anticorruzione.
La gestione responsabile della catena di fornitura riveste un ruolo fondamentale per il miglioramento della competitività del Gruppo AVIO, che svolge un'attenta selezione nei confronti dei propri fornitori al fine di garantire la sostenibilità e relativa tracciabilità degli approvvigionamenti.
AVIO ha una catena di fornitura complessa con fornitori e partner di varie dimensioni, con diverse responsabilità, a carattere locale e/o internazionale. I rapporti con tutti i fornitori sono di base improntati alla massima collaborazione. Dato il particolare business in cui AVIO opera è necessario, nella stragrande

maggioranza dei casi, la costruzione di partnership di lungo periodo. La catena di fornitura viene suddivisa in 3 macroaree:
Il Gruppo gestisce i rapporti commerciali con i fornitori secondo le procedure specifiche definite nell'ambito del Sistema di Gestione e seleziona i fornitori in base alla loro capacità di offerta in termini di qualità, innovazione, costi e servizi. Come definito nel Codice Etico aziendale e nella Carta Etica di Regulus, gli indici di performance che guidano il Gruppo nell'assegnazione delle forniture si basano su metodi adeguati e oggettivi, prendendo in considerazione, oltre alla qualità, innovazione, costi e servizi offerti, i requisiti soggettivi d'integrità, onorabilità e professionalità.
In considerazione del settore di business e dell'unicità della sua catena di fornitura, riveste una particolare importanza nella selezione dei fornitori l'assenza di qualsiasi sospetto passato o presente di coinvolgimento in attività terroristiche o sovversive dell'ordine pubblico. Avio si impegna a verificare la mancata iscrizione nelle liste di riferimento per i soggetti collegati al terrorismo internazionale, ossia nelle cosiddette Black List emesse dalla Comunità Europea, dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e dall'ONU a supporto dell'attività di prevenzione e contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo internazionale.
Il Gruppo Avio garantisce a tutti i fornitori pari opportunità e pari trattamento nella negoziazione, nella stipulazione e nell'esecuzione dei contratti relativamente alla disponibilità delle informazioni, ai termini e alle condizioni delle forniture e ai criteri tecnici decisionali. In particolare, per quanto l'inserimento in Albo, le Società italiane del Gruppo richiedono ai propri fornitori e ai sub-contractors, esteri e italiani, di sottoscrivere, contestualmente il Codice Etico aziendale, ovvero qualora ne avessero uno loro, se ne verifica l'equipollenza, nonché il Codice anticorruzione, il codice di gestione e il modello di organizzazione gestione e controllo. Per i fornitori gestiti dalle Società in Guyana Francese, sono tenuti a firmare la Carta Etica del Gruppo.
Regulus gestisce autonomamente i propri fornitori adottando i principi e le linee guida emanate dalle case madri (Avio S.p.A. e Ariane Group). Anche la Società Regulus, nel 2021, si è dotata di una Carta Etica Fornitore (Charte Etique Fornisseur) per includere, nelle relazioni contrattuali, anche le clausole per il rispetto dei diritti umani e i principi del codice anticorruzione, oltre che i valori di responsabilità sociale e sviluppo sostenibile. La Società Regulus richiede ai suoi fornitori un'Attestazione di Regolarità Fiscale e Sociale nonché l'accettazione delle condizioni generali d'acquisto che rimandano alla Carta Etica Fornitore (Charte Etique Fornisseur).
Il Gruppo persegue una politica volta a privilegiare i fornitori con i quali ha instaurato rapporti consolidati nel tempo e che abbiano partecipato con prodotti analoghi ad altri programmi di sviluppo di lanciatori. Infatti, data la natura dei prodotti aerospaziali, i sub-contractors e i principali fornitori sono soggetti a un processo di certificazione. I rapporti con tali soggetti sono gestiti prevalentemente con contratti pluriennali al fine di assicurare a detti fornitori una continuità produttiva ed avere benefici economici per effetto dei maggiori volumi. In seguito a gravi inadempimenti o inefficienze oppure all'indisponibilità di fornitori strategici, il Gruppo è chiamato a sostituirli. Al fine di limitare tali evenienze, il Gruppo ha adottato, laddove economicamente possibile, una politica di selezione dei fornitori di tipo "dual sourcing", prevedendo, la disponibilità di due fornitori. Nell'ambito del Sistema di Gestione della Qualità di cui si è dotato AVIO è inoltre presente un corpo di procedure che articolano le modalità operative relative alle richieste d'acquisto, alla valutazione dell'offerta e alla selezione dei fornitori, così come all'emissione e approvazione degli ordini, attività in capo all'ente Acquisti.
Nel 2024 Avio ha implementato il Codice di Condotta dei Fornitori al fine di assicurare da parte di tutta la catena di fornitura il rispetto di KPI ESG. La firma del Codice viene richiesta a tutti i fornitori in ingresso. Nel 2021 Avio ha deciso di partecipare ad una iniziativa della Società CRIF, proponendosi Capofila, al fine di invitare i fornitori in anagrafica all'ottenimento dell'attestato CRIBIS ESG, certificazione riconosciuta a livello internazionale del grado di sostenibilità. L'iniziativa richiede attenzione ed impegno da parte della Società che ha messo in previsione la necessità di impegnare ulteriori risorse interne dedicate al monitoraggio di questo sistema.
Nella valutazione dei fornitori, viene sempre fatta una analisi economico-finanziaria e reputazionale tramite tool dedicati quali 'Cribis' o 'Cheope'. Vengono assegnati contratti in linea con i bilanci annuali delle imprese. La valutazione ambientale fa parte delle info iniziali fornite tramite autocertificazione dai fornitori al momento della registrazione tramite modulo MANF (Modulo Anagrafica Fornitori). Tramite il MANF viene anche mappata

la presenza di presidi volti alla gestione di temi quali la corruzione, il rispetto dei requisiti di salute e sicurezza, la cybersecurity e la responsabilità sociale.
Avio ha come general practice di organizzare su base annuale workshop con la catena dei fornitori al fine di creare team e condividere gli obiettivi aziendali e particolari. A questo si aggiunge anche l'attività svolta dai supplier managers che seguono ogni fornitore al fine di condividere ed anticipare eventuali criticità in modo da creare una rete di collaborazione.
Il Gruppo Avio è impegnato nel contrasto alla corruzione e nella prevenzione dei rischi di pratiche illecite, a qualsiasi livello lavorativo e in ogni ambito geografico, sia attraverso la diffusione e la promozione di valori e principi etici, sia mediante l'effettiva previsione di regole di condotta e l'attuazione di processi di controllo, in linea con i requisiti fissati dalle normative applicabili e con le migliori pratiche internazionali.
Al fine di prevenire i comportamenti vietati dalla Legge, Avio ha deciso di dotarsi di uno specifico Codice di Condotta Anti-Corruzione, che si integra all'interno di un più ampio programma di compliance normativa, tra cui Codice Etico, Procedura Whistleblowing e Modello 231, che la società intende sviluppare e mantenere nel tempo.
Qualora venisse effettuata una Segnalazione, e la stessa non venisse archiviata, il Comitato provvede a coinvolgere tempestivamente l'Organismo di Vigilanza, al fine di valutare – in sessione congiunta – se la Segnalazione sia o meno qualificabile come una Segnalazione 231 o come una Segnalazione Codice Etico e debba essere quindi gestita dal Comitato di concerto e con il supporto dell'Organismo di Vigilanza, in conformità con quanto previsto dal Modello 231 e dalla Procedura Whistleblowing.
La Segnalazione presentata a un soggetto diverso dal Comitato deve essere trasmessa immediatamente (entro sette giorni) al Comitato, dandone contestuale notizia al Segnalante.
In relazione alle Segnalazioni 231 e alle Segnalazioni Codice Etico, il Comitato esercita le attività di concerto e con il supporto dell'Organismo di Vigilanza. Le interazioni tra il Comitato e l'Organismo di Vigilanza avvengono per il tramite di riunioni congiunte e della piattaforma, nel rispetto dei requisiti di riservatezza previsti dal Decreto Whistleblowing e dalla presente Procedura.
Il Comitato ha facoltà di richiedere il supporto di funzioni interne o consulenti esterni specializzati, nel rispetto dei requisiti di riservatezza previsti dal Decreto Whistleblowing e dalla Procedura.
Il Comitato ha inoltre la facoltà di richiedere chiarimenti e/o integrazioni alla Persona Coinvolta durante lo svolgimento delle attività di gestione della Segnalazione.
I risultati delle attività di gestione delle Segnalazioni pervenute e non archiviate, incluse le verifiche svolte ed i provvedimenti sanzionatori eventualmente adottati, sono riepilogati all'interno di una relazione, inviata da parte del Comitato, con cadenza semestrale, al Comitato Controllo e Rischi della Società.
Fermo restando quanto sopra, l'OdV, nell'ambito del reporting periodico previsto dal Modello 231, fornisce all'organo amministrativo della Società, con cadenza semestrale, un'informativa delle Segnalazioni 231 e delle Segnalazioni Codice Etico pervenute e non archiviate, contenente gli esiti delle analisi, inclusa l'adozione (o la mancata adozione) di provvedimenti disciplinari da parte della Società.
L'unità organizzativa delle Risorse Umane di Avio promuove la conoscenza del Codice a tutto il personale del Gruppo che, pertanto, è tenuto ad osservarlo ed a contribuire alla sua attuazione.
In tale contesto, le azioni comunicative prevedono:
Avio e ciascuna società del Gruppo promuovono la conoscenza e l'osservanza del Codice anche tra partner commerciali e finanziari, professionisti, promotori commerciali, collaboratori a vario titolo e fornitori di Avio. A tale proposito è prevista la sottoscrizione di una dichiarazione nella quale, oltre a confermare l'avvenuta ricezione del Codice, gli stessi si impegnano al rispetto dei principi dello stesso, nonché ad imporne il rispetto ai propri collaboratori.
L'informativa avviene, per i soggetti elencati, anche attraverso la diffusione di una comunicazione ufficiale sull'esistenza del Codice, con invito alla consultazione sul sito internet della società del Gruppo.

Nel corso del 2024 è stata erogata la formazione sul Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 con l'obiettivo di ripercorrere il sistema delineato dal Decreto stesso, i suoi reati e principi, con approfondimento circa gli ultimi aggiornamenti normativi apportati dal D.L. 105/2003 "Decreto Giustizia" a dicembre 2023, anche con focus sui reati informatici e Il sistema di whistleblowing.
La formazione ha visto il coinvolgimento del top management appartenenti alle diverse direzioni della Società, sia di staff che di business, in particolare n. 32 dipendenti di cui n. 11 dirigenti.
Le principali azioni volte a gestire impatti, rischi ed opportunità rilevanti riguardanti la condotta delle imprese di Avio si concretizzano nelle continue attività di formazione e diffusione delle politiche e delle procedure in ambito anticorruzione e gestione etica dell'impresa, di cui si rimanda al paragrafo G1-1 – Politiche in materia di cultura d'impresa e condotta delle imprese.
Le violazioni dei principi di comportamento indicati nel Codice determinano, da parte delle società del Gruppo, una reazione sia interna, attraverso l'applicazione di sanzioni disciplinari, sia esterna, attraverso la massima cooperazione con le autorità pubbliche competenti. Tali violazioni saranno perseguite con tempestività ed immediatezza, attraverso provvedimenti disciplinari adeguati e proporzionati, tenuto conto anche dell'eventuale rilevanza penale di tali comportamenti e dell'instaurazione al riguardo di un procedimento penale.
Nel caso di violazione dei principi di comportamento indicati nel Codice o della normativa anticorruzione da parte di uno o più Amministratori e/o Sindaci di società del Gruppo, dovranno essere informati il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale interessati, i quali, in base alle rispettive competenze, procederanno ad assumere una delle seguenti iniziative tenendo conto della gravità della violazione e conformemente a quanto previsto dalla legge e/o dallo Statuto:
In caso di violazioni dei principi di comportamento indicati nel Codice o della normativa anticorruzione da parte di uno o più Dirigenti, si provvederà ad applicare, nei confronti dei responsabili, le misure più idonee. In particolare:
I comportamenti tenuti dai lavoratori dipendenti in violazione dei principi di comportamento indicati nel Codice o nella normativa anticorruzione sono in ogni caso considerati illeciti disciplinari.
Con riferimento alle società del Gruppo di diritto non italiano, in caso di violazione delle prescrizioni dei principi di comportamento indicati nel Codice e della normativa anticorruzione, le predette società applicheranno ai componenti degli organi amministrativi e di controllo nonché al proprio personale le misure previste dalla normativa applicabile.
Ogni comportamento posto in essere da soggetti diversi dal Personale del Gruppo Avio in contrasto con il Codice o con la normativa anticorruzione sarà esaminato al fine di valutare l'adozione di provvedimenti, quali il recesso unilaterale dal contratto, da prevedersi in apposite clausole contrattuali.

| Casi di corruzione attiva e passiva - Condanne e ammende inflitte | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero di casi | Unità di misura | 2024 | ||||||||||
| Numero di condanne per violazioni delle leggi contro la corruzione attiva e passiva |
n. | 0 | ||||||||||
| Importo delle ammende inflitte per violazioni delle leggi contro la corruzione attiva e passiva |
€ | 0 |
Nell'ambito della propria attività, il Gruppo si avvale principalmente di fornitori e sub-contractors per la fornitura di componenti, semilavorati e materie prime. Taluni fornitori e sub-contractors sono difficilmente sostituibili o, in ogni caso, la loro sostituzione risulta difficoltosa comportando significativi costi aggiuntivi e tempi lunghi di qualifica.
Avio, per garantire il funzionamento interno e la realizzazione dei prodotti consegnati ai Clienti, approvvigiona materiali cosiddetti Indiretti (impianti, attrezzature, DPI, etc.) e Servizi (ICT, Sicurezza, Trasporti etc.). Le politiche di acquisto di questi materiali Indiretti e Servizi seguono le stesse regole dei materiali Diretti e sono disciplinate da procedure interne comuni.
Gli impegni contrattuali assunti non sono standard, possono variare da fornitore a fornitore e sul campione significativo preso in considerazione oscillano mediamente tra 60 e 90 giorni. Attualmente sono in corso di formalizzazione politiche di pagamento specificamente dedicate alle PMI, ancorché operativamente sia già applicata una particolare attenzione nei pagamenti verso le stesse.
I tempi medi di pagamento delle fatture liquidabili comprensivi degli impegni contrattuali, per il campione significativo, sono circa di 90 giorni. La percentuale di pagamenti che rispetta tali termini è pari a circa il 75%. Tale percentuale è frutto di assunzioni circa l'identificazione delle fatture liquidabili oltre un determinato periodo di scadenza, essendo in fase di definizione una procedura che le identifichi univocamente.
Non vi sono procedimenti giudiziari attualmente pendenti dovuti a ritardi di pagamento.

A valle dell'esercizio della Doppia Materialità, il Gruppo AVIO ha individuato i seguenti impatti, rischi e opportunità legati alla tematica Ricerca, Sviluppo e Innovazione:
| Impatti positivi | Impatti negativi | Rischi | Opportunità |
|---|---|---|---|
| - Sviluppo di nuove | |||
| - Rischi legati | tecnologie con relativo | ||
| all'ampliamento delle | miglioramento della | ||
| coperture assicurative | posizione competitiva e | ||
| - | connesse al nuovo ruolo di | conseguenti nuove | |
| - | launch service provider | opportunità di mercato | |
| - Rischio di insufficienti | - Sicurezza e continuità | ||
| investimenti in R&D con | di business grazie ai | ||
| conseguente difficoltà di | programmi | ||
| sviluppare nuove tecnologie | contrattualizzati con i | ||
| clienti istituzionali |
Per maggiori informazioni riguardo agli impatti, rischi e opportunità rilevanti e alla loro interazione con la strategia e il modello aziendale si rimanda al paragrafo dedicato all'ESRS 2 SBM-3.
Individuare, interpretare e promuovere il cambiamento sono le tre componenti fondamentali per creare la cultura dell'innovazione, garantire lo sviluppo di nuovi prodotti e assicurare la competitività di Avio in un mercato in continua evoluzione.
Fin dalla sua fondazione, Avio ha dimostrato la sua capacità di guidare e direzionare l'innovazione attraverso tecnologie che non conoscono frontiere, progetti che guardano costantemente al futuro e forte impegno volto al miglioramento continuo.
Il settore aerospaziale, caratterizzato da una rapida evoluzione delle tecnologie e da un alto livello di concorrenza, è un settore unico nell'economia e richiede alle imprese che vi operano di svolgere attività significative nell'ambito della ricerca e dello sviluppo, al fine di realizzare tecnologie e prodotti all'avanguardia. In tale contesto e in linea con la propria mission aziendale, Avio pone la ricerca e l'innovazione di prodotti e servizi alla base del proprio vantaggio competitivo.
Nel corso del 2024, il Gruppo ha proseguito le attività di sviluppo tecnologico nelle seguenti aree principali:

nello spazio necessita innanzitutto di un adeguato e sostenibile sistema propulsivo. In tale ambito è cominciata nel 2022 e proseguita negli anni successivi la definizione dell'architettura di un motore verde della classe 1000-4000 N in grado di poter sostituire il motore dell'Avum e allo stesso tempo di fornire all'industria italiana un motore green e sostenibile per applicazioni orbitali. Inoltre, è proseguito lo studio di nuove generazioni di molecole energetiche verdi per le applicazioni nella propulsione a solido;
Sono state inoltre consolidate le partnership con prestigiosi istituti di ricerca europei e altre realtà industriali nell'ambito dei programmi Horizon Europe: i progetti DISCO2030, SALTO e ENLIGHTEN, di cu Avio è partner, sono proseguiti secondo la pianificazione concordata.
La rapida evoluzione delle tecnologie e l'alto livello di concorrenza caratterizzano attualmente l'economia legata al settore spaziale. Pertanto, le imprese che operano nel mercato di riferimento sono tenute a svolgere significative attività nell'ambito della ricerca e sviluppo, al fine di realizzare le tecnologie all'avanguardia necessarie per offrire prodotti competitivi. A tale scopo, Avio estende la propria rete di interscambio scientifico e la partnership per lo sviluppo di nuovi prodotti anche attraverso la collaborazione nel campo della ricerca con prestigiose Università e Istituti di ricerca italiani e stranieri. Inoltre, Avio sostiene la collaborazione tecnica e operativa con le principali Agenzie Spaziali europee, in particolare l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il Centre National d'Études Spatiales (CNES) e l'European Space Agency (ESA).
Avio pianifica le attività di ricerca e sviluppo in ambito competitivo e precompetitivo, attraverso la revisione del proprio Piano della Ricerca su base annuale e quinquennale, in linea con la missione e la visione aziendale, includendo attività autofinanziate o in parte cofinanziate. Ogni attività nel Piano della Ricerca viene gestita attraverso la metodologia classica aziendale di sviluppo dei programmi, le cui registrazioni sono riportate sul sistema EPM (Enterprise Project Management) che monitora il relativo stato di avanzamento. Inoltre, vengono effettuati tre riesami formali delle attività nel corso dell'anno.
Restano confermati gli obiettivi di evoluzione delle tecnologie per adattare i prodotti Avio ad un mercato in forte evoluzione ed estremamente competitivo, preparando la transizione a tecnologie a minor impatto ambientale, anche attraverso investimenti di tipo infrastrutturale.
Avio, per garantire elevati livelli di ricerca e innovazione ed accrescere il proprio ruolo nel settore aerospaziale, si impegna ad ampliare la rete di interscambio scientifico e le partnership per lo sviluppo di nuovi prodotti con diversi attori del panorama internazionale, oltre ad aver aderito ad associazioni di categoria quali, ad esempio, l'Unione degli Industriali di Roma (del circuito Confindustria) e Assonime.
Per maggiori informazioni relativamente alle attività di ricerca e sviluppo, si rimanda alla sezione "Attività di ricerca e sviluppo" della Relazione sulla Gestione.

Si riporta il Modello redatto in coerenza con l'allegato 5 del Regolamento 2486/2023.
| Esercizio finanziario 2024 | 2024 | Criteri per il contributo sostanziale | Criteri DNSH per "non arrecare un danno significativo" (h) |
||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche (1) | Codice (a) (2) | Fatturato (3) | Quota di fatturato anno N (4) |
one dei cambi | 11,000 cambia ici (6) n חוק |
( 0 |
(8) նդ |
(9) 25 u ਸ |
10) () ्। 100 ﻠ |
clinatici (11) | I aicambia aici (12) יותר |
(13) ul ು ಬ |
( 11 ) ת |
(s I ) u ਸ |
16) 1) ष्म 8 |
Garanzie minime di salvaguardia (17) |
Quota Fatturato alline at a (A.1.) o ammissibile (A.2.) alla tassonomia, 2023 (18) |
Categoria attivitā abilitante (19) |
Categoria attività di transizione (20) |
| Testa | dalle | . 15 | Si Ma NAAA / Li 10 |
Si-Na NANY (N) (c) |
St. No. NANA (b) [0] |
Si-Na NANY (b) (c) |
St. Nos 14219 (b) 101 |
Si Na 14219 (b) 101 |
SiMo | SMO | SMO | SMO | Sank | SMA | SAVE | .15 | ಗ | ||
| A. ATTIVITA AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| A.1 ATTIVITA ECOSOSTENIBILI (ALLINEATE ALLA TASSONOMIA) | |||||||||||||||||||
| Fatturato delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) | ' | 0,00% | 0,00% | 0.00% | 0,00% | 0.00% | 0,00% | 0,00% | Si | Si | Si | Si | Si | Si | Si | 0,00% | |||
| Di cui abilitanti | 0.00% | 0,00% | 0.00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | Si | ர் | Si | Si | ડા | SI | કા | 0.00% | ||||
| Di cui si transizione | 0.00% | 0.00% | S | Si | 0.00% | ||||||||||||||
| A.2 ATTIYITA AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA MA NON ECOSOSTENIBILI (ATTIYITA NON ALLINEATE ALLA TASSONOMIA) (g) | |||||||||||||||||||
| (1) | (1) | AM; NHAM AM; NIAM AM; NIAM AM; NIAM AM; NIAM AM; NHAM (f) |
(f) | (1) | |||||||||||||||
| Fabbricazione di aeromobili, di veicoli spaziali e dei relativi dispositivi | CCM 3.21 | 474.191 | 98.70% | AM | NAM | NAM | NAM | NIAM | NIAM | NIA | |||||||||
| Preparazione per il riutilizzo di prodotti e componenti a fine (produzione veicoli spaziali e dei relativi dispositivi) | CE 5.3 | 41,84% | |||||||||||||||||
| Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) [A.2] | 98.70% | 98,70% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0.00% | 0.00% | 41,84% | |||||||||||
| A. Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1+A.2) | 98.70% | 98,70% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0.00% | 41,84% | |||||||||||
| B. ATTIVITA NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| Fatturato delle attività non ammissibili alla tassonomia | 6.229 | 1,30% | |||||||||||||||||
| TOTALE (A1+A2+B) | 480.420 | 100% |

Si riporta il Modello redatto in coerenza con l'allegato 5 del Regolamento 2486/2023.
| 2024 | Criteri per il contributo sostanziale | |||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Codice (a) (2) | CapEx (3) | Quota di CapEz anno N (4) |
one dei cambi | climatici (6) | ( D) ਦੂ ম ব |
នា 0 u] |
(6) are I 3 H 12 |
(10) एम |
P ione dei cambian climatici ( 1 ) 440 |
ਜ E ai canbian. atici ( 12 ) טור |
(13) Acque |
(14) 01 ն ւզ |
(15) lare circo up Ec |
(16) प् 6 |
Garanzie minime di salvaguardia (17) |
Quota CapEx allineata (A.1. 0 ammissibile (A.2.) alla 2023 (18) |
Categoria attivita |
Categoria attivit à di transizione (20) |
| Value | S. Ala AMAAS til (c) |
Si No AUSA: 12/10/ |
Si-No. 14/22As (2/1/0) |
St. Ala Abbas (1/0) |
S. No AUDA (1)(c) |
Si Na NANA 12/10 |
SAM | Sillic | Silva | Sinc | Simo | SMK | Simo | 12 | ﻟﻠ | |||
| CCM 7.2 | 0,21% | |||||||||||||||||
| CCM 7.3 | 0.14.2 | ഗ് | No | NIAM | N/AM | NAM | NIAN | 0 | ടി | Si | ടി | Si | Si | 0,35% | ||||
| CCM 7.4 | 4.2.9% | Si | No | NIAM | NIAM | Si | Si | Si | Si | Si | Si | Si | 0,05% | |||||
| CCM 7.5 | 0,6239 | Si | No | NIAM | NAM | NIAN | Si | Si | Si | Si | Si | Si | Si | NIA | ||||
| CCM 5.2 | 10.99 | Si | No | NAM | NAM | NIAN | Si | ਟੀ | Si | Si | Si | Si | NIA | |||||
| CCM 5.4 | 11:00 | Si | No | NIAM | SI | Si | Si | Si | Si | Si | Si | NA | ||||||
| CCM 5.5 | 0.19% | |||||||||||||||||
| 1.45% | 1.49% | Si | Si | |||||||||||||||
| Di cui abilitanti | 1.04% | Si | Si | si | Si | ടി | Si | Si | NIA | |||||||||
| 0,00% | Si | Si | Si | Si | ടി | Si | Si | |||||||||||
| AM NAM (f) |
AM: | |||||||||||||||||
| CCM 7.1 | a Ness | AM | NIAM | NIA | ||||||||||||||
| CCM 7.2 | 4.68% | AM | NIAM | NIAM | NIAM | 1,65% | ||||||||||||
| CCM 7.3 | 984.9 | AM | NA | |||||||||||||||
| CE 3.2 | ||||||||||||||||||
| CCM 3.21 | ||||||||||||||||||
| CCM 8.1 | 7.297 | AM | NIA | |||||||||||||||
| CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (8.2) A. CapEz delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1+A.2) |
||||||||||||||||||
| 30.184 | 72.992 | 4,69% | ||||||||||||||||
| Di cui di transizione | 57 618 433 15,810 29.567 11.229 |
119 256 39 146 0.000 42 6.070 347 .6889 17.62% 71.35% 27.11% |
AM | NIAM | AM: NIAM (f) NIAM |
AM, | NAM NAM NAM Nłam Nłam Nłam AM; |
NAM 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 1,04% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% AM: NYAM (f) NYAM (f) NYAM (f) NYAM (r NYAM NYAM NYAM NYAM NIAM NYAM NYAM NYAM NYAM NYAM NYAM NYAM NYAM NYAM NYAM NYAM NYAM NYAM NYAM 71,39% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 72,89% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% |
Si | Si | Si | Si | Criteri DNSH per "non arrecare un danno significativo" (h) | Si | 0.80% NIA 2,24% NIA 3.89% |
tassonomia, abilitante (19) |

Si riporta il Modello redatto in coerenza con l'allegato 5 del Regolamento 2486/2023
| Esercizio finanziario 2024 | 2024 | Criteri per il contributo sostanziale | Criteri DNSH per "non arrecare un danno significativo" (f) | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche (1) | Codice (a) (2) | OpEz (3) | Quota di OpEz anno N (4) |
1 one dei cambi |
ento ai cambia climatici (6) | ( 0 gl Acqu |
(8) to 1 Inqu |
(6) colare 1 p .5 ਦੇ |
ità (10) ន្ត Biodiv |
- P one dei cambia climatici (11) ાન મા |
I ai cambia atici (12) clim |
(13) ਦ e |
( PI 1 0 |
(15) 4 E col 1 G . P 5 |
( (16 म् 0 a |
િંતા તાલુક minime di salvaguardia (17) |
Quota OpEx alline ata (A.1.) 0 ammissibile (A.2.) alla tassonomia, 2023 (18) |
Categoria attivitā abilitante (19) |
Categoria attività di transizione (20) |
| Testa | Valula | 16 | Si Na WAAY Pr 10/ |
State APAY /1 (c) |
Sim WAY / (c) |
Since WANY / (c) |
St. Ma 14714/17/ (c) |
Si Na NANY (b) (c) |
SMA | SAMO | SAVC | SMA | SMA | SMC | SMA | .15 | મ | ||
| A. ATTIVITA' AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| A.1 ATTIVITA ECOSOSTENIBILI (ALLINEATE ALLA TASSONOMIA) | |||||||||||||||||||
| Installazione, manutenzione e iparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione e il controllo delle prestazioni energetishe degli edifici | CCM 7.5 | 245 | 6,04% | Si | No | NIAM | NIAM | NIAM | NIAM | Si | ડાં | ടി | SI | NIA | |||||
| Spese operative delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) | 245 | 6.04% | 6.04% | 0.00% | 0.00% | 0.00% | 0.00% | 0.00% | Si | Si | Si | Si | SI | Si | Si | 0.00% | |||
| Di cui abilitanti | 245 | 6,042 | 6.04% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0.00% | Si | Si | Si | 5 | SI | Si | Si | NIA | |||
| Di cui si transizione | 0.00% | 0.00% | Si | Si | 0 | SI | NIA | ||||||||||||
| A.2 ATTNITA' AMMISSIBILIALLA TASSONOMIA MA NONECOSOSTENBILI(ATTIMTA' NON ALLINEATE ALLA TASSONOMIA)(1) | |||||||||||||||||||
| AM: NIAM (e) |
AM: NAM (e) |
AM. NIAM (e) |
AM: NIAM (e) |
AM NIAM (e) |
AM: NAM (e) |
||||||||||||||
| Costruzione, espansione e gestione di sistemi di raccolta, e trattamento delle acque reflue | CCM 53 | ଚ୍ଚ | 16.0% | AM | NAM | NAM | NIAM | NAM | NIAM | NIA | |||||||||
| Ristrutturazione di edifici esistenti | CCM 7.2 | 1030 | 25.6% | AM | NAM | MAM | NAM | N/AM | NIAM | NIA. | |||||||||
| Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica | CCM 7.3 | 1935 | 45.64% | AM | NAM | NIAM | NAM | NAM | NIAM | NIA | |||||||||
| Installazione, manutenzione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli spazi adbiti a parcheggio di pertinenza degli edfici) | CCM 7.4 | 77 | 1902 | AM | NAM | NAM | NIAM | NAM | NIAM | NIA | |||||||||
| Installazione, manutenzione e iparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici | CCM 7.5 | 417 | 12272 | AM | NIAM | NAM | NIAM | NAM | NIAM | NIA | |||||||||
| Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse | CCM8.1 | 291 | 元格彩 | AM | NIAM | NIAM | NAM | NAM | NIAM | NIA | |||||||||
| Spese operative delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2) | 3.817 | 33,562 | 93,96% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0.00% | 0.00% | ||||||||||
| A. OpEz delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1+A.2) | 4.063 | 100% | 100,00% 0,00% | 0.00% | 0.00% | 0,00% | 0.00% | 0.00% | |||||||||||
| B. ATTIVITA NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| Spese operative delle attività non ammissibili alla tassonomia | 0% | ||||||||||||||||||
| TOTALE (A1+A2+B) | 4.063 | 100% |


Avio S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") è una società per azioni regolata secondo l'ordinamento giuridico vigente in Italia e iscritta presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Roma, con sede legale in Roma, Via Leonida Bissolati, n. 76. La sede amministrativa è a Colleferro (Roma), via Ariana Km 5.2.
La Società è stata costituita in data 28 maggio 2015 con il nome di Space2 S.p.A., veicolo che costituiva una Special Purpose Acquisition Company (SPAC) di diritto italiano, in forma di SIV (Special Investment Vehicle) ai sensi del Regolamento di Borsa Italiana, le cui azioni in data 28 luglio 2015 venivano collocate sul Segmento Professionale del Mercato Telematico degli Investment Vehicles (MIV) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..
In data 31 marzo 2017 la SPAC Space2 S.p.A. ha acquisito la società Avio S.p.A., capogruppo del Gruppo Avio e, in data 10 aprile 2017, ha proceduto alla fusione per incorporazione della Avio S.p.A.. Space2 S.p.A. ha, inoltre, assunto la denominazione di "Avio S.p.A." a seguito della suddetta operazione.
Avio S.p.A. detiene, al 31 dicembre 2024, direttamente o indirettamente, partecipazioni in sette società controllate (Spacelab S.p.A., Regulus S.A., Se.Co.Sv.Im. S.r.l., Avio Guyane S.A.S., Avio France S.A.S., Avio USA Inc. e Avio India Aviation Aerospace Private Ltd. in liquidazione) e in una società a controllo congiunto (Europropulsion S.A.) incluse nell'area di consolidamento del presente bilancio (collettivamente il "Gruppo" o il "Gruppo Avio").
Il presente bilancio consolidato del Gruppo è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. I prospetti della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, del Conto Economico Consolidato, del Conto Economico Complessivo Consolidato sono espressi in unità di Euro; i prospetti delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato e del Rendiconto Finanziario Consolidato, nonché i valori riportati nelle presenti Note Esplicative, sono espressi in migliaia di Euro, ove non diversamente indicato. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle Note che seguono.
Il presente bilancio al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (di seguito anche "IFRS"), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dalla Commissione Europea. Per IFRS si intendono gli International Financial Reporting Standards, i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee("SIC").
Il presente bilancio redatto secondo gli IFRS è stato predisposto sul presupposto della continuità aziendale.
Fatta eccezione per quanto previsto dall'IFRS 3 con riferimento all'aggregazione aziendale avvenuta nell'esercizio 2017 che ha consentito alla Space2 S.p.A. di acquisire il Gruppo Avio, il bilancio è stato predisposto sulla base del principio del costo storico, modificato, ove applicabile, per la valutazione di alcuni strumenti finanziari e di altre attività e passività al fair value.
Il bilancio è stato altresì predisposto in conformità ai provvedimenti adottati dalla CONSOB in merito agli schemi di bilancio in applicazione dell'articolo 9 del D.Lgs. 38/2005 e delle altre norme e disposizioni CONSOB in materia di bilancio.
Il bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dal Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato, dal Rendiconto Finanziario Consolidato e dalle Note Esplicative.
Gli schemi di bilancio utilizzati dal Gruppo prevedono:

Ai sensi dello IAS 1, il presente bilancio consolidato 2024 presenta le informazioni comparative per l'esercizio 2023 per le componenti patrimoniali (Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata) e per le componenti economico-finanziarie (Conto Economico Consolidato, Conto Economico Complessivo Consolidato, Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato e Rendiconto Finanziario Consolidato).
Il bilancio consolidato include il bilancio della Capogruppo, delle imprese da questa direttamente o indirettamente controllate e delle imprese sulle quali il Gruppo esercita il controllo congiuntamente con altri soci, come di seguito specificato e così come definito dai principi IFRS 10 – Bilancio Consolidato, IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto e IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e joint venture.
Un'impresa è considerata controllata quando il Gruppo esercita il controllo come definito dal principio IFRS 10 – Bilancio consolidato. La Capogruppo controlla una partecipata quando, nell'esercizio del potere che ha sulla stessa, è esposta e ha diritto ai suoi rendimenti variabili, per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione, e contestualmente ha la possibilità di incidere sui ritorni variabili della partecipata. L'esercizio del potere sulla partecipata deriva dall'esistenza di diritti che danno alla Capogruppo la possibilità corrente di dirigere le attività rilevanti della partecipata anche nel proprio interesse. Per valutare se il Gruppo controlla un'altra entità si considera l'esistenza e l'effetto dei diritti di voto potenziali esercitabili o convertibili in quel momento. Le imprese controllate vengono consolidate integralmente dalla data in cui il controllo viene trasferito al Gruppo e vengono de-consolidate dalla data in cui il controllo cessa.
Le società controllate sono consolidate con il metodo dell'integrazione globale a partire dalla data in cui il Gruppo assume il controllo e fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.
Vengono escluse dal consolidamento con il metodo integrale le controllate inattive, quelle per le quali il consolidamento, per specifica dinamica operativa delle stesse (quali le imprese consortili non azionarie), non produce effetti rilevanti e quelle costituenti immobilizzazioni poco significative, sia sotto il profilo dell'investimento che dei relativi valori patrimoniali ed economici. Queste imprese sono valutate con i criteri applicati per le partecipazioni in altre imprese.
Nel bilancio consolidato le attività e le passività, i costi e i ricavi delle imprese consolidate con il metodo dell'integrazione globale sono assunti integralmente. Il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione del patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo il loro fair valuealla data di acquisizione del controllo.
Le variazioni delle quote di possesso di società controllate che non comportano acquisizione o perdita di controllo sono iscritte fra le variazioni di patrimonio netto.
I crediti, i debiti, i costi e i ricavi tra le società consolidate sono elisi. Sono altresì elisi gli utili e le perdite di importo significativo derivanti da operazioni tra le società incluse nel consolidamento e non ancora realizzati nei confronti di terzi.
I dividendi distribuiti all'interno del Gruppo sono eliminati dal conto economico.
Gli utili e le perdite di importo significativo non realizzati su operazioni con imprese collegate o a controllo congiunto sono eliminati in funzione della quota di partecipazione del Gruppo con le società stesse.
La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette e nel risultato delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo.

Le società controllate congiuntamente con altri soci, qualora i relativi accordi di compartecipazione siano configurabili come joint venture (ovvero laddove le parti hanno diritti solamente sul patrimonio netto dell'accordo), sono consolidate, in applicazione dei criteri previsti dal principio IFRS 11, con il metodo del patrimonio netto dal momento in cui diventano operative.
Qualora gli accordi in essere configurino la presenza di una joint operation (in cui le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività dell'accordo), il consolidamento avviene per il pro-quota delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi derivanti dalla joint operation.
Qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese a controllo congiunto consolidate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo.
Le società collegate sono quelle in cui il Gruppo esercita un'influenza notevole, così come definita dallo IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e joint venture, ma non il controllo o il controllo congiunto sulle politiche finanziarie ed operative. Generalmente una percentuale di partecipazione compresa fra il 20% e il 50% dei diritti di voto indica l'esistenza di influenza notevole. Le società collegate nelle quali viene esercitata un'influenza notevole sono valutate con il metodo del patrimonio netto, a partire dal momento in cui inizia l'influenza notevole e fino al momento in cui tale influenza notevole cessa di esistere. In base a tale metodo il valore di carico della partecipazione è rettificato ad ogni chiusura di bilancio dalla quota di risultato della partecipata, al netto dei dividendi percepiti, dopo aver rettificato, ove necessario, i principi contabili delle società per renderli omogenei con quelli adottati dal Gruppo. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è riconosciuto come avviamento. Il riconoscimento dell'avviamento alla data di acquisizione è incluso nel valore di carico dell'investimento. L'intero valore contabile della partecipazione è sottoposto a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment test), in presenza di indicatori di possibile riduzione durevole di valore della partecipazione. L'eventuale perdita di valore non viene allocata alle singole attività (e in particolare all'eventuale avviamento) che compongono il valore di carico della partecipazione, ma al valore della partecipazione nel suo complesso. Pertanto, in presenza di condizioni per un successivo ripristino di valore, tale ripristino viene riconosciuto integralmente.
Il minor valore del costo di acquisizione rispetto alla percentuale di spettanza del Gruppo del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è accreditata a conto economico nell'esercizio dell'acquisizione. Infine, se l'eventuale quota di pertinenza del Gruppo delle perdite delle collegate eccede il valore contabile della partecipazione iscritta in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata come passività, a meno che il Gruppo non abbia assunto un'obbligazione legale o implicita per la copertura delle stesse.
Non vengono allineate al patrimonio netto le partecipazioni in imprese collegate ritenute non significative ai fini della rappresentazione della situazione consolidata.
Le società nelle quali il Gruppo detiene una quota di partecipazione compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di voto senza tuttavia esercitare un'influenza notevole e le partecipazioni in altre imprese sono incluse fra le attività non correnti o fra quelle correnti se sono destinate a permanere nel patrimonio del Gruppo per un periodo, rispettivamente, superiore o non superiore a 12 mesi. Le altre partecipazioni sono classificate tra le "attività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico consolidato" (FVTPL), nell'ambito delle attività correnti. Al momento dell'acquisto di ciascuna partecipazione, l'IFRS 9 prevede l'opzione irrevocabile di iscrivere tali partecipazioni tra le "attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo consolidato" (FVTOCI), nell'ambito delle attività non correnti o correnti. Le altre partecipazioni classificate fra le "attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo" sono valutate al fair value; le variazioni di valore di dette partecipazioni sono iscritte in una riserva di patrimonio netto attraverso la loro imputazione alle altre componenti di conto economico complessivo (Riserva per attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo), senza riclassificazione a conto economico separato, in sede di derecognition (cessione) o riduzione di valore ritenuta definitiva. I dividendi sono invece rilevati a conto economico separato consolidato. Le variazioni di valore delle altre partecipazioni classificate fra le "attività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico separato" sono iscritte direttamente a conto economico separato consolidato.

I bilanci di ciascuna società consolidata vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera. Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è convertito in Euro, che è la moneta di conto del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato. Le operazioni in valute diverse dall'Euro sono convertite nella valuta funzionale al cambio in vigore alla data in cui si effettua l'operazione e gli utili e le perdite di conversione che derivano dalla successiva chiusura di dette operazioni sono rilevate a conto economico. Alla data di bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa da quella funzionale sono convertite in Euro al cambio corrente a tale data. Le differenze positive e/o negative tra i valori adeguati al cambio in chiusura e quelli registrati in contabilità sono anch'esse rilevate a conto economico. Le attività non monetarie valutate al costo storico espresso in valuta diversa da quella funzionale non sono riconvertite al cambio corrente alla data di bilancio.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 comprende i bilanci della Capogruppo, delle società italiane ed estere nelle quali la medesima detiene direttamente o indirettamente più del 50% del capitale, consolidati con il metodo integrale, e il bilancio della società Europropulsion S.A., detenuta al 50% congiuntamente ad un altro azionista, consolidata con il metodo del patrimonio netto.

L'area di consolidamento al 31 dicembre 2024 è indicata nel prospetto seguente:
| Società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2024 |
Quota di partecipazi one |
||
|---|---|---|---|
| Impresa Capogruppo | |||
| Denominazione | Sede legale | Capitale | % Possesso |
| Avio S.p.A. | via Leonida Bissolati, 76 - Roma |
90.964.212 ,90 (EUR) |
N/A |
| Imprese controllate consolidate con il metodo integrale | |||
| Denominazione | Sede legale | Capitale | % Possesso |
| Spacelab S.p.A. | via Leonida Bissolati, 76 - Roma |
3.000.000, 00 (EUR) |
70% |
| Regulus S.A. | Centre Spatial Guyanais - BP 0073 97372 Kourou (Guyana Francese - Francia) |
640.000,0 0 (EUR) |
60% |
| SE.CO.SV.IM. S.r.l. | Via degli Esplosivi, 1 - Colleferro (RM) |
53.929.691, 00 (EUR) |
100% (*) |
| Avio Guyane S.A.S. | Centre Spatial Guyanais - BP 506 97388 Kourou (Guyana Francese - Francia) |
50.000,00 (EUR) |
100% |
| Avio France S.A.S. | 3 Rue du Colonel Moll - 75017 Parigi (Francia) |
50.000,00 (EUR) |
100% |
| Temis S.r.l. | Via Gaetano Donizetti, 20 - Corbetta (Milano) |
100.000,0 0 (EUR) |
100% |
| Avio USA Inc. | Corporation Trust Center, 1209 Orange Street, City of Wilmington, County of Newcastle, Delaware 19801 (USA) |
8,00 (USD) |
100% |
| Avio India Aviation Aerospace Private Limited (*) | Pitampura Delhi North West (India) |
16,060,00 0 (INR) |
100%) |
| Imprese a controllo congiunto, consolidate con il metodo del patrimonio netto |
|||
| Europropulsion S.A. | 11, rue Salomon de Rothschild 92150 Suresnes 388 250 797 RCS Nanterre |
1.200.000, 00 (EUR) |
50% |
| Imprese collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto | |||
| Termica Colleferro S.p.A. | Via degli Agresti, 4 e 6 Bologna |
6.100.000, 00 (EUR) |
40% |
(*) Si segnala che la società è in stato di liquidazione. Non si prevedono per il Gruppo impegni finanziari conseguenti alla liquidazione.
La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nei patrimoni e nel risultato delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo, esposta nella voce "Interessenze di pertinenza di terzi".
Stime contabili e giudizi significativi formulati per tener conto degli impatti dei rischi climatici
Gli effetti delle iniziative per limitare i cambiamenti climatici ed il potenziale impatto della transizione energetica influenzano le stime contabili ed i giudizi significativi formulati dalla Direzione Aziendale per la redazione del bilancio consolidato e del bilancio separato al 31 dicembre 2024.

In particolare, le strategie di gestione e di sviluppo di una costante salvaguardia dell'ambiente e l'impegno specifico rivolto alla protezione dello stesso, inclusa la prevenzione dell'inquinamento e la ricerca del miglioramento continuo delle proprie performance ambientale, possono comportare, nel medio-lungo termine, un aumento dei costi operativi per il Gruppo Avio.
In particolare, a tal riguardo, in linea con l'Accordo di Parigi, Avio si impegna ad elaborare un piano di decarbonizzazione a medio-lungo termine che prevede la progressiva riduzione delle emissioni di CO2 e di altri gas serra derivanti dalle attività aziendali, riconoscendo l'importanza di un approccio strategico e sistemico alla gestione dei rischi e delle opportunità legate al cambiamento climatico. Oltre ad impegnarsi per mitigare gli impatti negativi delle proprie attività, Avio ha assunto l'obiettivo di identificare e adottare le migliori strategie per ridurre i rischi e cogliere le nuove opportunità che si presenteranno in questo contesto di transizione.
In tale ambito, il Gruppo ha identificato e mappato i seguenti rischi connessi al climate change, riportati nell'ERM - Enterprise Risk Management- aziendale:
La mappatura dei suddetti rischi è alla base di stime e giudizi significativi relativi a:
(i) la valutazione dell'intenzione di proseguire le attività del Gruppo nello spazio e nella difesa;
(ii) la definizione delle vite utili e dei valori residui dei fixed asset;
(iii) gli impatti sui fondi per rischi e oneri (ad es. anticipo nel timing atteso per il sostenimento dei costi di smantellamento e ripristino siti).
Si rinvia a quanto indicato nella "Relazione sulla Gestione – Rendicontazione di Sostenibilità" per quanto riguarda le considerazioni ed analisi condotte ai fini del climate change.
Principali impatti derivanti dal nuovo contesto contrattuale a valle degli accordi di Siviglia del 6 novembre 2023 sulla produzione e vendita dei lanciatori sviluppati dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA)
In data 6 novembre 2023 si è svolto a Siviglia un Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri. Tra le decisioni assunte, alcune hanno riguardato snodi rilevanti dei programmi Ariane 6, Vega C e Vega E.
I principali esiti del Consiglio, illustrati in una conferenza stampa dell'ESA alle ore 18:45 (CET) del 6 novembre e nelle comunicazioni ufficiali dell'ESA, dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), riguardano:

commercializzazione di Vega C, con la previsione di un'intesa da raggiungersi tra Arianespace ed Avio per la gestione dei 17 voli già contrattualizzati;
• la destinazione a Vega C e Vega E, nel centro spaziale di Kourou, di un'apposita infrastruttura già esistente che sarà dedicata alla pre-integrazione del lanciatore allo scopo di incrementare la frequenza annuale di lancio e la correlata attribuzione a Vega E della rampa di lancio in precedenza utilizzata da Ariane 5.
Inoltre, il Consiglio ESA ha adottato in data 5 luglio 2024 una risoluzione sui servizi di lancio europei e sulla continuità dell'accesso europeo allo spazio che pone le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega sviluppato dall'ESA, da parte del suo prime contractor, Avio. Arianespace e Avio si sono accordati affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025. Per i lanci successivi al VV29, Avio sarà fornitore di servizi di lancio e operatore del Vega C; allo stato attuale la maggior parte dei clienti che hanno contratti firmati per servizi di lancio con Vega C hanno accettato questa possibilità; le formalità associate al processo di trasferimento sono in corso con una previsione di completamento nel primo semestre 2025.
Alla data del 31 dicembre 2024, il trasferimento dei richiamati contratti da Arianespace ad Avio non è ancora stato finalizzato, non realizzandosi una modifica contrattuale ai sensi dell'IFRS 15. I ricavi a vita intera dei 17 voli sono costituiti dalla quota già contrattualizzata con Arianespace (pari a circa il 90% del totale) e dai contributi dell'ESA (pari a circa il 10% del totale).
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore.
Il costo di acquisizione corrisponde al prezzo pagato aumentato degli oneri accessori sostenuti fino alla messa in esercizio (al lordo di eventuali contributi ricevuti) e degli eventuali costi di smantellamento e rimozione del bene prevedibili, nonché dei costi di bonifica del sito su cui insiste il bene, ove necessari e se rispondenti alle previsioni dello IAS 37. Per i beni ricevuti in conferimento, il costo corrisponde ai valori determinati nei relativi atti sulla base delle risultanze peritali. Il costo di produzione interna include tutti i costi di costruzione sostenuti fino alla messa in esercizio, siano essi direttamente e specificatamente riferibili alle immobilizzazioni materiali oppure relativi, in generale, alle attività di fabbricazione impiegate e quindi comuni a più lavorazioni. Eventuali oneri finanziari sostenuti a fronte dell'acquisizione o produzione di immobilizzazioni materiali per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso (qualifying asset ai sensi dello IAS 23 – Oneri finanziari) sono capitalizzati e ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni a cui essi si riferiscono. Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati a conto economico nell'esercizio nel quale sono sostenuti.
I costi sostenuti successivamente all'acquisizione (costi di manutenzione e riparazione e costi di sostituzione) sono iscritti nel valore contabile del cespite, oppure riconosciuti come cespite separato, solamente quando si ritiene che sia probabile che i benefici economici futuri associati al cespite saranno fruibili e che il costo del cespite possa essere misurato in maniera affidabile. I costi di manutenzione e riparazione o i costi di sostituzione che non presentano le caratteristiche sopra riportate sono imputati al conto economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti.
Il valore contabile lordo dei beni viene sistematicamente ripartito tra gli esercizi nel corso dei quali ne avviene l'utilizzo, mediante lo stanziamento di quote di ammortamento costanti, in relazione alla vita utile stimata ed al valore residuo dei beni. L'ammortamento inizia quando il bene è disponibile per l'uso. Per i beni ricevuti in conferimento l'ammortamento viene determinato in base alla vita utile residua al momento del conferimento. Le aliquote economico-tecniche di ammortamento utilizzate dal Gruppo sono le seguenti:
| Categoria | Aliquote di ammortamento | |
|---|---|---|
| Fabbricati Impianti e macchinari |
2%; 10% 2%; 5%; 7% |
|
| Attrezzature industriali e commerciali | 10%; 40% | |
| Altri beni: - Mobili, dotazioni e macchine ufficio - Mezzi di trasporto - Altri beni |
12%; 20% 20%; 25% 12%; 25% |

Nell'esercizio in cui inizia l'ammortamento del bene, questo viene calcolato in funzione del periodo di effettivo utilizzo. La vita utile è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono applicati in ottica prospettica.
Il phase-out del lanciatore Ariane 5 ed il phase-in del nuovo lanciatore Ariane 6, nonché il phase-out del lanciatore Vega ed il phase-in del nuovo lanciatore Vega-C hanno comportato nel corso dell'esercizio 2023 la rivisitazione della vita utile di alcuni fabbricati, impianti e macchinari. Ne deriva che le aliquote di ammortamento dei fabbricati sono passate dal 3% e 10% nel 2022 al 2% e 10% nel 2023, mentre quelle degli impianti e macchinari sono passate dal 7% e 30% nel 2022 al 2%, 5% e 7% nel 2023. Tale rivisitazione è stata effettuata con il supporto di un esperto indipendente. Nell'esercizio corrente non si è effettuata alcuna rivisitazione delle aliquote di ammortamento.
I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati al minore tra la durata residua del contratto d'affitto o di concessione e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è relativa.
I beni composti di componenti, di importo significativo, con vita utile differente sono considerati separatamente nella determinazione dell'ammortamento (component approach).
I terreni non sono ammortizzati.
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se negli esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione o il valore recuperabile, se inferiore.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività al momento della cessione o dismissione e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
I terreni e i fabbricati di proprietà ad uso non strettamente strumentale al normale svolgimento dell'attività operativa e posseduti al solo scopo di locazione o per l'apprezzamento del capitale investito sono rilevati al costo, determinato attraverso le stesse modalità indicate per le immobilizzazioni materiali. Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal bilancio quando essi sono ceduti o quando l'investimento immobiliare è durevolmente inutilizzabile e non sono attesi benefici economici futuri dalla sua eventuale cessione.
Il Gruppo valuta se un contratto è o contiene un leasing al momento della sua iniziale rilevazione; nel corso della vita contrattuale, la valutazione iniziale è rivista solo a fronte di cambiamenti delle condizioni del contratto (nello specifico, durata contrattuale o canoni dovuti).
Alla data di inizio del contratto è iscritto un diritto di utilizzo dell'asset oggetto di leasing, pari al valore iniziale della corrispondente passività di leasing, più i pagamenti dovuti prima o contestualmente alla data di decorrenza contrattuale (ad es. spese di agenzia). Successivamente tale diritto d'utilizzo è valutato al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore. L'ammortamento inizia alla data di decorrenza del leasing e si estende nel più breve tra la durata contrattuale e la vita utile dell'asset sottostante. Qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico del diritto d'uso non possa essere recuperato, tale asset è sottoposto a verifica per rilevare eventuali perdite di valore secondo le disposizioni previste dal principio contabile di riferimento IAS 36 - Riduzione di valore delle attività.
La passività per il leasing è inizialmente iscritta al valore attuale dei canoni di leasing non pagati alla data di decorrenza contrattuale, attualizzati utilizzando il tasso di finanziamento marginale, definito per durata di finanziamento e per ciascuna società del Gruppo. Successivamente, la passività di leasing viene ridotta per riflettere i canoni di leasing pagati e incrementata per riflettere gli interessi sul valore che residua.
La passività per leasing viene rideterminata (con conseguente adeguamento del diritto d'uso) in caso di modifica:
• della durata del leasing (ad es. nel caso di risoluzione anticipata del contratto, o di proroga della data scadenza);

Nel caso di una variazione significativa della durata del leasing o dei futuri pagamenti dovuti per il leasing, il valore residuo della passività di leasing viene rideterminato facendo riferimento al tasso di finanziamento marginale vigente alla data della modifica.
Il Gruppo si avvale della facoltà concessa dal principio di applicare un regime contabile semplificato ai contratti di breve termine per alcune specifiche classi di attività (con durata non oltre i dodici mesi), a contratti in cui la singola attività sottostante sia di basso valore (fino a 5.000 Euro) e a contratti in cui la singola attività sottostante sia un'attività immateriale; per tali contratti vengono rilevati i canoni di leasing a Conto economico in contropartita di debiti commerciali di breve termine.
Un'attività immateriale è un'attività priva di consistenza fisica e viene rilevata contabilmente solo se è identificabile, controllabile, ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.
Tra le attività immateriali viene incluso l'avviamento acquisito a titolo oneroso a seguito di un'aggregazione aziendale.
Le attività immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.
Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente se necessario, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment test).
Le attività immateriali rilevate a seguito di un'aggregazione aziendale sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair valuepuò essere determinato in modo attendibile.
L'avviamento derivante da aggregazioni aziendali è inizialmente iscritto al costo alla data di acquisizione. L'avviamento è rilevato come attività con vita utile indefinita e non viene ammortizzato, bensì sottoposto annualmente, o più frequentemente se vi sia un'indicazione che specifici eventi o modificate circostanze indichino la possibilità di una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment test). Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al netto di eventuali perdite di valore cumulate. In caso di cessione di una società controllata, il valore netto dell'avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da cessione.
Ai fini della conduzione dell'impairment test l'avviamento è considerato allocato sulle singole entità generatrici dei flussi finanziari (Cash Generating Units o CGU) rappresentative delle unità di business finanziariamente indipendenti attraverso cui il Gruppo opera. Sulla base dell'attuale configurazione del Gruppo, al 31 dicembre 2024, è stata identificata una unica CGU corrispondente al Settore operativo Spazio.
L'avviamento negativo originato dalle acquisizioni è imputato direttamente a conto economico.
I costi di sviluppo sono capitalizzati se e solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, l'attività sviluppata è chiaramente identificabile e vi è evidenza che il loro sostenimento genererà benefici economici futuri. In particolare, ai fini della capitalizzazione rilevano l'esistenza della fattibilità tecnica e dell'intenzione di completare l'attività in modo da renderla disponibile per l'uso o vendita, l'esistenza di adeguate risorse tecniche e finanziarie per completare lo sviluppo e la vendita e l'attendibilità della valutazione dei costi attribuibili all'attività durante lo sviluppo. Soddisfatte queste condizioni i costi sono iscritti nell'attivo della Situazione

Patrimoniale-Finanziaria ed ammortizzati, a quote costanti, a partire dall'avvio della produzione commerciale dei programmi ai quali si riferiscono. L'ammortamento è proporzionato, per il primo esercizio, al periodo di effettivo utilizzo. Le vite utili sono determinate con riferimento ad una stima prudente della durata dei programmi da cui derivano i relativi benefici economici e sono inizialmente stimate in 5, 10 o 15 anni, in base alle caratteristiche dei relativi programmi. I costi di sviluppo capitalizzati relativi a programmi la cui produzione non è ancora avviata non sono ammortizzati e sono mantenuti iscritti tra le attività immateriali a vita definita, previa verifica dell'assenza di perdite di valore (impairment), sulla base della redditività prospettica dei programmi di riferimento.
I costi di ricerca e quelli di sviluppo per i quali non sono rispettate le condizioni di cui sopra vengono imputati a conto economico quando sostenuti e non possono essere capitalizzati in periodi successivi.
Il Gruppo ha proceduto, alla data di acquisizione da parte di Space2 e con effetto dall'esercizio 2017, ad allocare il costo di tale acquisizione rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili delle società acquisite ai relativi fair value a tale data. A seguito di tale processo di allocazione sono state identificate come rispondenti ai criteri richiesti per l'iscrizione, ai sensi di quanto indicato nell'IFRS 3 e nello IAS 38, le attività immateriali per accreditamento presso la clientela per partecipazione a programmi, che sono state valutate al fair value applicando un metodo di valutazione reddituale, basato sul valore attuale dei flussi di cassa futuri generati dalle attività per il periodo di vita utile prevedibile residuo, determinato applicando un tasso di attualizzazione che tiene conto sia dei possibili rischi associati alle attività sia del valore temporale del denaro. Inoltre, è stato considerato nel valore delle attività il beneficio attribuibile al risparmio fiscale conseguibile da un potenziale acquirente derivante dall'ammortamento delle attività immateriali iscrivibili (tax amortisation benefits).
Le attività per accreditamento presso la clientela vengono ammortizzate, in correlazione alla vita media ponderata residua dei programmi cui sono riferite, in un periodo di 15 anni. A fronte delle attività immateriali iscritte, sono state rilevate le relative imposte differite, determinate mediante applicazione delle aliquote fiscali che si prevede saranno in vigore al momento dell'imputazione a conto economico degli ammortamenti.
Le altre attività immateriali sono iscritte nella Situazione Patrimoniale-Finanziaria solo se è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e se il costo dell'attività può essere misurato in modo attendibile. Rispettate queste condizioni, le attività immateriali sono iscritte al costo di acquisto che corrisponde al prezzo pagato aumentato degli oneri accessori e, per i beni ricevuti in conferimento, ai valori determinati nei relativi atti. Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair valuepuò essere determinato in modo attendibile.
Il valore contabile lordo delle altre attività immateriali a vita utile definita viene sistematicamente ripartito tra gli esercizi nel corso dei quali ne avviene l'utilizzo, mediante lo stanziamento di quote di ammortamento costanti, in relazione alla vita utile stimata. L'ammortamento inizia quando l'attività è disponibile per l'uso ed è proporzionato, per il primo esercizio, al periodo di effettivo utilizzo. Per le attività ricevute in conferimento l'ammortamento viene determinato in base alla vita utile residua delle medesime. Le aliquote di ammortamento utilizzate dal Gruppo sono le seguenti:
| Categoria | Aliquote di ammortamento | |
|---|---|---|
| Brevetti | 20% | |
| Marchi | 10% | |
| Software | 14%; 20% |
In considerazione dell'evoluzione dei programmi di ricerca e sviluppo e di produzione nell'esercizio 2023 è stata riesaminata la vita utile di alcune licenze software. Ne deriva che il range delle aliquote di ammortamento delle licenze software è passato da 20-33% nel 2022 a 14-20% nel 2023. Nell'esercizio corrente non si è effettuata alcuna rivisitazione delle aliquote di ammortamento.
Ai fini del bilancio consolidato, si rimanda a quanto riportato nel paragrafo "Principi di consolidamento".
Ai fini del bilancio d'esercizio, si riporta quanto segue.

Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e controllate congiuntamente sono iscritte al costo, rettificato in presenza di perdite di valore. Il costo è rappresentato dal valore di acquisto e corrisponde al valore della loro contribuzione nel bilancio consolidato alla data considerata in tale bilancio quale data di acquisizione.
L'eventuale differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società è inclusa nel valore di carico della partecipazione e viene assoggettata annualmente a test di impairment, confrontando l'intero valore contabile della partecipazione con il suo valore recuperabile (il più elevato tra il valore d'uso e il fair value al netto dei costi di vendita).
Qualora risultino evidenze che le partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l'eventuale quota di pertinenza della Società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la Società abbia l'obbligo di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del valore originario di iscrizione.
Le società nelle quali la Società detiene una quota di partecipazione compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di voto senza tuttavia esercitare un'influenza notevole e le partecipazioni in altre imprese, sono incluse fra le attività non correnti o fra quelle correnti se sono destinate a permanere nel patrimonio della Società per un periodo, rispettivamente, superiore o non superiore a 12 mesi. Le altre partecipazioni sono classificate tra le "attività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico consolidato" (FVTPL), nell'ambito delle attività correnti. Al momento dell'acquisto di ciascuna partecipazione, l'IFRS 9 prevede l'opzione irrevocabile di iscrivere tali partecipazioni tra le "attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo consolidato" (FVTOCI), nell'ambito delle attività non correnti o correnti. Le altre partecipazioni classificate fra le "attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo" sono valutate al fair value; le variazioni di valore di dette partecipazioni sono iscritte in una riserva di patrimonio netto attraverso la loro imputazione alle altre componenti di conto economico complessivo (Riserva per attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo), senza riclassificazione a conto economico separato, in sede di derecognition (cessione) o riduzione di valore ritenuta definitiva. I dividendi sono invece rilevati a conto economico separato consolidato. Le variazioni di valore delle altre partecipazioni classificate fra le "attività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico separato" sono iscritte direttamente a conto economico separato consolidato.
Il Gruppo verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle immobilizzazioni materiali e delle attività immateriali al fine di determinare se vi sia qualche indicazione che tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico delle attività viene ridotto al relativo valore recuperabile. Inoltre, un'attività immateriale a vita utile indefinita è sottoposta a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore. La perdita di valore di un'attività corrisponde alla differenza tra il suo valore contabile ed il suo valore recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso. Il valore d'uso è calcolato come valore attuale dei flussi di cassa operativi futuri attesi, i quali escludono i flussi di cassa derivanti da attività di finanziamento. La proiezione dei flussi di cassa si basa sui piani aziendali e su presupposti ragionevoli e documentati riguardanti i futuri risultati del Gruppo e le condizioni macroeconomiche. Il tasso di sconto utilizzato considera il valore temporale del denaro e i rischi specifici del settore di appartenenza.
Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di un singolo bene, il Gruppo stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generating Unit – CGU) cui il bene appartiene.
Ogni qualvolta il valore recuperabile di un'attività, o di un'unità generatrice di flussi finanziari, è inferiore al valore contabile, quest'ultimo è ridotto al valore di recupero e la perdita viene imputata a conto economico. Successivamente, se una perdita su attività diverse dall'avviamento viene meno o si riduce, il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile (che comunque non può eccedere il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse mai stata effettuata la svalutazione per perdita di valore). Tale ripristino di valore è immediatamente contabilizzato a conto economico.

Attività finanziarie
Il Gruppo classifica le attività finanziarie nelle seguenti categorie:
Il Gruppo determina la classificazione delle stesse sulla base del modello di business perseguito nella gestione delle attività finanziarie e delle caratteristiche relative ai flussi finanziari contrattuali dell'attività finanziaria. Le attività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio, i costi dell'operazione direttamente attribuibili all'acquisizione o all'emissione dell'attività finanziaria. I crediti commerciali che non contengono una significativa componente di finanziamento sono invece inizialmente valutati al loro prezzo dell'operazione. Al momento della rilevazione iniziale le attività finanziarie sono classificate in una delle categorie sopra elencate e non possono essere successivamente riclassificate in altre categorie, salvo che il Gruppo non modifichi il proprio modello di business per la gestione delle stesse.
Il Gruppo rileva in dei fondi svalutazione le perdite attese relative alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, alle attività derivanti da contratto e ai titoli di debito valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico. Le perdite attese sono determinate lungo tutta la vita del credito, ponderando i risultati di vari scenari per le loro probabilità ed attualizzando gli importi utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.
La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese del management circa la loro negoziazione.
Tale categoria include le attività finanziarie detenute per incassare i flussi di cassa contrattuali (Held to Collect), rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire. Sono inclusi in tale categoria i crediti ed i finanziamenti attivi. Tali attività sono valutate al costo ammortizzato, in conformità al criterio dell'interesse effettivo, diminuito delle perdite per riduzione di valore. Sono incluse nell'attivo corrente o non corrente a seconda che della scadenza contrattuale sia inferiore o superiore ai dodici mesi rispetto alla data di bilancio. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio così come gli utili o perdite da derecognition.
Rientrano in tale categoria le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico. Tale categoria comprende gli strumenti derivati e le attività finanziarie detenute per la negoziazione. Il fair value delle attività finanziarie detenute per la negoziazione è determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato alla data di bilancio o delle situazioni infrannuali, o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziarie.
Tale categoria include le attività finanziarie detenute con la duplice finalità di incassare i flussi di cassa contrattuali, rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire, e di vendere l'attività finanziaria (Held to Collect and Sell).
Le rimanenze sono valutate al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, definito come il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e le spese necessarie per realizzare la vendita.
In particolare, le materie prime, i semilavorati ed i prodotti in corso di lavorazione sono iscritti inizialmente in base al costo di acquisto o di produzione. I costi di acquisto comprendono il costo pagato ai fornitori aumentato delle spese accessorie sostenute fino all'ingresso dei beni nei magazzini del Gruppo, al netto di sconti e abbuoni. I costi di produzione comprendono i costi sostenuti per portare i beni nel luogo e nello stato in cui si trovano alla data di bilancio: comprendono sia i costi specifici ai singoli beni o categorie di beni, sia i costi sostenuti globalmente nelle attività utilizzate per allestirli (spese generali di produzione). La valutazione del costo delle giacenze è effettuata mediante adozione del metodo FIFO. Tale criterio di valutazione è ritenuto il più adeguato per una rappresentazione veritiera e corretta, nonché omogenea, della situazione patrimoniale ed economica del Gruppo.

Il valore delle rimanenze così determinato viene poi rettificato mediante apposito fondo svalutazione per tener conto di materiali obsoleti o di lento rigiro, in relazione alla loro possibile utilità e realizzo futuro.
I lavori in corso su ordinazione (o contratti di costruzione) si riferiscono a contratti stipulati specificamente per la costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi o interdipendenti per ciò che riguarda la loro progettazione, tecnologia e funzione o la loro utilizzazione finale. Principalmente sono relativi ad attività di sviluppo e di produzione nel settore dello spazio.
Quando il risultato di un contratto di costruzione può essere stimato con attendibilità, i lavori in corso su ordinazione sono valutati secondo il metodo della percentuale di completamento applicata al corrispettivo contrattuale per ciascuna obbligazione inclusa nel contratto, secondo il quale i costi, i ricavi ed il relativo margine sono riconosciuti in base all'avanzamento dell'attività produttiva. Per la determinazione della percentuale di completamento si adotta il criterio economico del rapporto fra costi di produzione già sostenuti e costi preventivi totali dell'intera opera (cost-to-cost), sulla base di stime aggiornate alla data di bilancio. Periodicamente vengono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Le variazioni al contratto, le revisioni prezzi e gli incentivi sono inclusi nella misura in cui essi sono stati concordati con il committente; gli elementi variabili del corrispettivo contrattuale sono stimati al momento della stipula dello stesso. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell'esercizio in cui vengono effettuati gli aggiornamenti.
Data la complessità ingegneristica e la durata pluriennale di realizzazione dei lavori in corso su ordinazione, i relativi corrispettivi, oltre al corrispettivo stabilito nel contratto originario, possono includere successivi corrispettivi aggiuntivi. Tali corrispettivi aggiuntivi possono essere di varie fattispecie, come a titolo esemplificativo corrispettivi aggiuntivi richiesti a fronte di maggiori attività sostenute e/o da sostenere per varianti di lavori o eventi non prevedibili alla data di firma del contratto originario richiesti dal committente, ovvero per maggiori oneri sostenuti e/o da sostenere non prevedibili dalle parti alla data di firma del contratto originario. La determinazione dei corrispettivi aggiuntivi è, per sua natura, soggetta in parte ad un certo grado di incertezza sia per gli importi che verranno riconosciuti dal cliente, sia sui tempi di formalizzazione contrattuale. Tali corrispettivi aggiuntivi vengono ricondotti alla fattispecie delle modifiche contrattuali approvate da entrambe le parti contraenti in forma scritta o attraverso le prassi commerciali del settore.
Una modifica contrattuale può esistere pur in presenza di definizioni ancora in corso circa l'oggetto e/o il prezzo del contratto a condizione che vi sia il diritto esigibile (enforceable right). Identificato il diritto esigibile, per l'iscrizione di tali corrispettivi aggiuntivi, ai fini dell'adeguamento del prezzo della transazione la circostanza che i connessi ricavi non vengano stornati in futuro è considerata altamente probabile.
I costi di commessa sono rilevati come spese nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.
Quando il risultato di un contratto di costruzione non può essere stimato con attendibilità, i ricavi riferibili alla relativa commessa sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che probabilmente saranno recuperati. I costi di commessa sono rilevati come spese nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.
Viene inoltre tenuto conto degli oneri da sostenere dopo la chiusura della commessa e di quelli a fronte di perdite prevedibili mediante accantonamenti ai fondi rischi; in particolare eventuali perdite sui contratti vengono rilevate a conto economico nella loro interezza nel momento in cui divengono note.
I lavori in corso su ordinazione sono esposti nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria al netto degli acconti fatturati ai clienti. L'analisi viene effettuata per singola commessa: se il valore della singola commessa è superiore agli acconti, la differenza positiva è classificata nella Situazione Patrimoniale-Finanziaria nella voce in esame; nel caso in cui il valore della singola commessa risulti inferiore agli acconti, la differenza negativa è classificata nella Situazione Patrimoniale-Finanziaria nella voce "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione".
I crediti sono inizialmente iscritti al fair value, che corrisponde al valore nominale, e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato al netto di un fondo svalutazione.
In relazione ai crediti commerciali e agli altri crediti il Gruppo ha applicato l'approccio semplificato indicato dall'IFRS 9 per misurare il fondo svalutazione come perdita attesa lungo la vita del credito. Il Gruppo determina l'ammontare delle perdite su crediti attese in relazione a questi elementi attraverso l'utilizzo di una matrice di accantonamento, stimata in base all'esperienza storica delle perdite su crediti in base allo scaduto dei creditori, aggiustata per riflettere le condizioni attuali e le stime in merito alle condizioni economiche future. Di

conseguenza, il profilo di rischio di credito di queste attività è presentato secondo le fasce di scaduto in base alla matrice di accantonamento.
Il Gruppo non ha in essere operazioni di cessione di crediti mediante operazioni di factoring.
Comprendono denaro e valori in cassa, depositi bancari a pronti ed altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata negoziabilità che possono essere convertiti prontamente in denaro e che sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
I crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo relativi al decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 febbraio 2014 n. 9, come modificato dalla Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (c.d. "Legge di Bilancio 2017") e dalla Legge di Bilancio 2019 (art. 1, commi 70-72, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145), sono contabilizzati in bilancio nella misura in cui si ritiene recuperabile e utilizzabile il credito stesso, avendo cura di quantificare il solo beneficio per il quale esiste la ragionevole certezza che l'entità abbia rispettato le condizioni previste. Tali crediti sono inizialmente rilevati nella voce "Altre attività correnti" ed imputati a conto economico in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione, in relazione alla percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante, in contropartita delle voce di conto economico "Costi per servizi" e "Variazione dei lavori in corso su ordinazione".
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
In tale voce sono classificate le passività di natura finanziaria, nella parte non corrente, e gli scoperti di conto corrente, nella parte a breve, nonché quei debiti correnti e non correnti che, seppur sorti in relazione ad operazioni di natura commerciale o comunque non finanziaria, sono stati negoziati a condizioni particolari, in quanto si è inteso porre in essere un'operazione di finanziamento rendendo di fatto tali debiti finanziari. I debiti finanziari correnti e non correnti sono inizialmente iscritti al fair value, al netto dei costi di transazione sostenuti, e successivamente valutati al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
La quota dei debiti finanziari non correnti esigibile entro dodici mesi dalla data di chiusura del bilancio viene classificata nella voce "Quota corrente dei debiti finanziari non correnti".
I dipendenti delle società del Gruppo fruiscono di benefici successivi al rapporto di lavoro, che possono essere piani pensionistici a contribuzione definita oppure a benefici definiti, e di altri benefici a lungo termine, secondo le condizioni e pratiche locali dei paesi in cui tali società operano.
Il trattamento contabile dei piani pensionistici e degli altri benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro dipende dalla natura degli stessi.
I piani a contribuzione definita sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base ai quali le società del Gruppo versano contribuzioni fisse ad un'entità giuridicamente distinta su base obbligatoria, contrattuale o volontaria senza che esistano obbligazioni legali o implicite ad effettuare versamenti aggiuntivi se l'entità non dovesse detenere attività sufficienti per pagare tutti i benefici pensionistici maturati relativi all'attività lavorativa svolta nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. I contributi da versare sono rilevati a conto economico sulla base del principio della competenza e classificati tra i costi del personale.


I piani a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro diversi dai piani a contribuzione definita. L'obbligazione di finanziare i fondi per piani pensionistici a benefici definiti ed il relativo costo annuo rilevato a conto economico sono determinati sulla base di valutazioni attuariali indipendenti utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method), in funzione di uno o più fattori quali l'età, gli anni di servizio e la retribuzione futura prevista.
Gli utili e le perdite attuariali relativi a piani a benefici definiti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali e delle rettifiche basate sull'esperienza passata sono rilevati immediatamente nel periodo in cui sorgono negli Altri utili/(perdite) complessivi e non sono mai riclassificati a conto economico nei periodi successivi.
Le passività per benefici successivi al rapporto di lavoro rilevate in bilancio rappresentano il valore attuale delle passività per i piani a benefici definiti rettificate per tener conto degli utili e delle perdite attuariali non rilevati e ridotte del fair value delle attività a servizio del piano, se esistenti. Eventuali attività nette determinate applicando questo calcolo sono iscritte fino a concorrenza delle perdite attuariali e del costo relativo a prestazioni pregresse non riconosciuti precedentemente, oltre al valore attuale dei rimborsi disponibili e delle riduzioni delle contribuzioni future al piano.
I costi relativi ai piani a benefici definiti sono classificati tra i costi del personale ad eccezione dei costi relativi all'incremento del valore attuale dell'obbligazione derivanti dall'avvicinarsi del momento del pagamento dei benefici che sono classificati fra gli oneri finanziari.
Il trattamento di fine rapporto ("TFR") delle società italiane era considerato sino al 31 dicembre 2006 un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata profondamente modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti.
Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1 gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita. In conseguenza, le quote di TFR maturate successivamente a tale data assumono la natura relativa ai piani a contribuzione definita, con esclusione, pertanto, di componenti di stima attuariale nella determinazione del costo di competenza. Le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 rimangono valutate quali piani a benefici definiti secondo procedimenti attuariali, escludendo, però, nel calcolo la componente relativa ai futuri incrementi salariali.
Gli altri benefici a lungo termine hanno un trattamento contabile analogo a quello dei piani a benefici definiti, ad eccezione del fatto che gli utili e le perdite attuariali sono interamente riconosciuti a conto economico nell'esercizio in cui si determinano.
Il Gruppo riconosce benefici addizionali ai dipendenti sulla base di appositi piani di attribuzione gratuita di azioni. Il relativo costo, determinato secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, è contabilizzato a conto economico a quote costanti lungo il vesting period con contropartita diretta a patrimonio netto. Variazioni di fair valuesuccessive alla data di assegnazione non hanno effetto sulla valutazione iniziale.
Il Gruppo rileva fondi rischi ed oneri quando ha un'obbligazione attuale, legale o implicita, a fronte di un evento passato, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data del bilancio. Se l'effetto è rilevante, l'accantonamento viene attualizzato e il suo incremento dovuto al trascorrere del tempo viene successivamente rilevato a Conto Economico negli oneri finanziari.
Nel caso di cause legali, l'ammontare dei fondi viene determinato sulla base delle valutazioni dei rischi al fine di determinare la probabilità, la tempistica e gli importi coinvolti.
In caso di passività per oneri futuri di smantellamento, rimozione e bonifica relative ad attività materiali, il fondo è rilevato in contropartita all'attività cui si riferisce; la rilevazione dell'onere a conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento dell'immobilizzazione materiale al quale l'onere stesso si riferisce.
I fondi sono riesaminati ad ogni data di riferimento del bilancio ed eventualmente rettificati per riflettere la miglior stima corrente; eventuali variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono menzionati nelle Note Esplicative senza procedere ad alcuno stanziamento.
I debiti commerciali le cui scadenze rientrano nei normali termini commerciali non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale ritenuto rappresentativo del valore di estinzione.
I debiti commerciali sono iscritti fra le passività correnti, salvo i casi in cui il Gruppo abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni oltre i 12 mesi dalla data di bilancio.
Tali debiti sono iscritti in bilancio al loro valore nominale e sono classificati nelle voci di bilancio "Altre passività non correnti" e "Altre passività correnti".
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che al Gruppo affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono iscritti per competenza al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante, al netto dell'imposta sul valore aggiunto e di resi, sconti, abbuoni e premi.
I ricavi per la vendita di beni vengono riconosciuti quando il Gruppo ha trasferito all'acquirente i rischi significativi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni, momento generalmente coincidente con la spedizione. Inoltre, il Gruppo verifica se vi siano condizioni contrattuali che rappresentano obbligazioni sulle quali deve essere allocato il corrispettivo della transazione (ad esempio garanzie), nonché effetti derivanti dalla presenza di corrispettivi variabili, di componenti finanziarie significative o di corrispettivi non monetari e da pagare al cliente. Nel caso di corrispettivi variabili l'importo del corrispettivo viene stimato in base all'ammontare a cui si avrà diritto al trasferimento del controllo dei beni al cliente, tale corrispettivo viene stimato al momento della stipula del contratto e ne è consentita la rilevazione solo quando sia altamente probabile. I ricavi per le prestazioni di servizi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento dell'attività, sulla base di medesimi criteri previsti per i lavori in corso su ordinazione. Inoltre, qualora il risultato della prestazione di servizi non possa essere attendibilmente stimato, i ricavi vengono rilevati solo nella misura i cui i costi relativi saranno recuperabili.
I ricavi includono anche le variazioni dei lavori in corso su ordinazione relativi a commesse di durata pluriennale che sono riconosciute in base allo stato avanzamento lavori rapportato al prezzo di vendita (come più ampiamente descritto nella nota relativa ai Lavori in corso su ordinazione).
Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.
I dividendi delle società non consolidate sono rilevati nell'esercizio in cui si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che il Gruppo rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono generalmente rilevati a conto economico con un criterio sistematico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.
In particolare, i contributi ottenuti a fronte di investimenti in attivo fisso e costi di sviluppo capitalizzati vengono iscritti nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, nelle voci "Altre passività non correnti" o "Altre passività correnti" e vengono imputati a conto economico in correlazione alla residua durata dell'ammortamento dei cespiti e delle attività cui si riferiscono. Qualora il contributo venga riconosciuto in un esercizio successivo a quello in cui i cespiti o le attività immobilizzate sono entrati in ammortamento, la quota di contributi relativi agli esercizi precedenti viene iscritta a conto economico tra gli altri proventi.

Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un eventuale finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.
I costi sono contabilizzati nel rispetto del principio della competenza e nella prospettiva di continuità aziendale delle società del Gruppo, al netto dell'imposta sul valore aggiunto e di resi, sconti, abbuoni e premi. Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio con le modalità descritte nella nota relativa ai Fondi rischi ed oneri.
Gli interessi passivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile.
Le imposte sul reddito sono costituite dalle imposte correnti e dalle imposte anticipate e differite.
Le imposte correnti sono calcolate sul risultato imponibile stimato dell'esercizio e sono determinate in base alla normativa tributaria vigente nei diversi paesi in cui le società del Gruppo operano.
Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico, poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti alla data di bilancio.
La Società e le sue controllate italiane aderiscono al consolidato fiscale nazionale ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). Avio S.p.A. funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale, beneficiando della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione. Attualmente il Gruppo usufruisce dell'opzione per il consolidato fiscale relativa al triennio 2024-2025-2026.
Ciascuna società aderente al consolidato fiscale nazionale trasferisce alla società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale). Avio S.p.A. rileva un credito nei confronti delle società che apportano redditi imponibili pari all'IRES da versare, così come determinato sulla base del contratto di consolidato. Per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, Avio S.p.A. iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo, così come determinato sulla base del contratto di consolidato.
Il debito per IRAP è contabilizzato nelle "Passività per imposte correnti" al netto degli eventuali acconti corrisposti in corso d'anno.
Le imposte anticipate e differite sono le imposte che ci si aspetta di recuperare o di pagare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da avviamento o dall'iscrizione iniziale (non in operazioni di aggregazioni aziendali) di altre attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile. Il beneficio fiscale derivante dal riporto a nuovo di perdite fiscali è rilevato quando e nella misura in cui sia ritenuta probabile la disponibilità di redditi imponibili futuri a fronte dei quali tali perdite possano essere utilizzate. Vengono inoltre determinate le imposte differite o anticipate relative alle rettifiche di consolidamento.
Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.
Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate in base alle aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui il Gruppo opera, al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte correnti e differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte sono imputate al patrimonio netto. Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive, quando sono relative alla medesima società e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce "Attività per imposte anticipate", se passivo, alla voce "Passività per imposte differite".
I dividendi pagabili dal Gruppo sono rappresentati come movimento di patrimonio netto e iscritti nelle passività correnti nell'esercizio in cui la distribuzione è approvata dall'assemblea degli azionisti.
Il Gruppo presenta una concentrazione di rischio di credito in funzione della natura delle attività svolte e dei mercati di riferimento. Nel complesso, i crediti commerciali manifestano un rischio di concentrazione nel mercato dell'Unione Europea. I crediti commerciali sono contabilizzati al netto della svalutazione determinata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinato considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente e considerando altresì i dati storici.
Il rischio di liquidità cui è soggetto il Gruppo può sorgere dalle difficoltà ad ottenere nella giusta tempistica ed a condizioni economiche, le risorse finanziarie a supporto delle attività operative, di investimento e dei rimborsi legati alle caratteristiche di scadenza dei debiti. I due principali fattori che influenzano la liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza del debito o di liquidità e degli impieghi finanziari.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità sono monitorati e gestiti centralmente nell'ottica di garantire tempestivamente un efficace reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide.
L'attuale contesto generale dell'economia, dei mercati in cui opera il Gruppo e di quelli finanziari richiede un'attenta gestione del rischio liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al conseguimento di un sufficiente livello di liquidità disponibile per adempiere alle obbligazioni cui il Gruppo è tenuto.
Il management ritiene che i fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e finanziaria, consentiranno al Gruppo di soddisfare i propri bisogni derivanti dalla attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza.
La Società ha in essere un finanziamento con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) per Euro 40 milioni – incrementati ad Euro 50 milioni nel 2019 - ad un tasso d'interesse fisso per 7 anni per complessivi residui Euro 2 milioni.
Ulteriori informazioni qualitative e quantitative sui rischi finanziari a cui il Gruppo è soggetto sono riportate nella Nota 6. "Informativa sugli strumenti finanziari e politiche di gestione rischi".

2.9. Uso di stime
La redazione del bilancio e delle relative Note Esplicative in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sul valore delle attività e delle passività iscritte, sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio e sull'importo dei ricavi e dei costi di periodo.
I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell'incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente dal Gruppo in base alle migliori conoscenze dell'attività del Gruppo stesso e degli altri fattori ragionevolmente desumibili dalle circostanze attuali. Gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
L'attuale situazione macroeconomica internazionale, che interessa l'area di business in cui opera il Gruppo, ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio od in quelli successivi, di risultati diversi da quanto stimato, che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi chiaramente non stimabili né prevedibili, al valore contabile delle relative voci di bilancio. Le stime e le assunzioni sono utilizzate in diverse aree, quali le attività non correnti, le attività per imposte anticipate, il fondo svalutazione crediti, il fondo svalutazione magazzino, i piani per benefici ai dipendenti, le passività potenziali e gli altri fondi rischi, oltre che per stimare i costi a finire di commessa ed il relativo stato di avanzamento.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal management nel processo di applicazione dei principi contabili IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore significative al valore contabile delle attività e passività nell'esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio.
Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, l'Avviamento, le Attività immateriali a vita definita e le Partecipazioni. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle eventuali attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'Avviamento tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità (impairment test) del valore contabile delle attività non correnti è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati ai tassi di attualizzazione per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita durevole di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani pluriennali predisposti dal Gruppo.
Le stime e le assunzioni utilizzate nell'ambito di tale analisi riflettono lo stato delle conoscenze del Gruppo circa gli sviluppi del business in cui opera e tengono conto di previsioni ritenute ragionevoli sui futuri sviluppi dei mercati e del settore aerospaziale che rimangono soggette ad un fisiologico grado di incertezza anche in considerazione del perdurare dell'attuale crisi economico-finanziaria e dei suoi effetti sulla situazione macroeconomica internazionale. Nonostante le attuali stime del Gruppo non evidenzino situazioni di perdita di valore delle attività non correnti oltre a quelle rilevate nel presente bilancio, eventuali diversi sviluppi in tale contesto economico o eventuali diverse performance del Gruppo potrebbero portare a valori diversi dalle stime originarie e, ove necessario, a rettifiche nel valore contabile di alcune attività non correnti.
Al 31 dicembre 2024 il bilancio consolidato comprende attività per imposte anticipate, connesse a componenti di reddito a deducibilità fiscale differita, per un importo il cui recupero negli esercizi futuri è ritenuto probabile dal management. Le imposte anticipate sulle differenze temporanee e sulle perdite fiscali sono state iscritte in bilancio nella misura in cui si è ritenuto probabile il loro recupero futuro, sulla base delle previsioni di imponibili fiscali previsti, nonché sulla base di una proiezione di tali previsioni su di un orizzonte temporale successivo ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business pari a 15 anni.
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima delle perdite connesse al portafoglio crediti del Gruppo. Sono stati effettuati accantonamenti a fronte di perdite attese su crediti, stimati in base all'esperienza passata con riferimento a crediti con analoga rischiosità creditizia, a importi insoluti correnti e storici, storni e incassi, nonché

all'attento monitoraggio della qualità del portafoglio crediti e delle condizioni correnti e previste dell'economia e dei mercati di riferimento.
Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima del management circa le perdite di valore attese da parte del Gruppo determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e atteso dei mercati di riferimento, per eventuali fenomeni di obsolescenza o lento rigiro legati a ragioni tecniche o commerciali.
I fondi per benefici ai dipendenti, i costi e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. Tale processo è basato su stime effettuate periodicamente da consulenti attuariali che utilizzano una combinazione di fattori statistico-attuariali, tra cui dati statistici relativi ad esercizi passati e previsioni dei costi futuri. Sono inoltre considerati componenti di stima gli indici di mortalità e di recesso, le ipotesi relative all'evoluzione futura dei tassi di sconto, dei tassi di crescita delle retribuzioni, dei tassi inflazionistici, nonché le analisi dell'andamento tendenziale dei costi dell'assistenza sanitaria.
La variazione di ognuno di questi parametri potrebbe comportare degli effetti sulle future contribuzioni ai fondi. A seguito dell'adozione del principio IAS 19 rivisto con riferimento al riconoscimento degli utili e perdite attuariali generati dalla valutazione delle passività e attività per benefici ai dipendenti, gli effetti derivanti dall'aggiornamento delle stime dei parametri sopra indicati sono riconosciuti nella Situazione Patrimoniale-Finanziaria attraverso l'iscrizione nel Patrimonio Netto del Gruppo di una specifica riserva e presentati nel conto economico complessivo.
Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.
Il Gruppo è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti varie tipologie di problematiche che sono soggette a un diverso grado di incertezza in relazione alla loro complessità, giurisdizione e differenti leggi applicabili. Nel normale corso del business, il Gruppo monitora lo stato delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale; è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi del Gruppo possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso.
Inoltre, l'attività del Gruppo si rivolge a settori e mercati ove talune problematiche di natura commerciale possono essere risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo rendendo necessaria la stima da parte del management dei risultati di tali controversie o contestazioni, mediante il monitoraggio delle condizioni contrattuali e delle evoluzioni delle singole fattispecie.
Il Gruppo opera con schemi contrattuali particolarmente complessi, taluni dei quali rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento. In tali casi i margini riconosciuti a conto economico sono funzione sia dell'avanzamento della commessa sia dei margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento: pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a finire, delle variazioni contrattuali, nonché dei ritardi, degli extra-costi e delle penali che potrebbero comprimere il margine atteso. Si rinvia, inoltre, a quanto riportato nel paragrafo "Lavori in corso su ordinazione" della sezione "2.7. Principi contabili e criteri di valutazione".
La Società prevede schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa che discendono dal Risk Assessment. Tali schemi identificano per ciascun rischio:

I rischi identificati rientrano essenzialmente nell'ambito delle seguenti tipologie:
Gli schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa includono un insieme di procedure, processi, indicatori (KPI), riunioni, sistemi (tra cui Enterprise Project Management - EPM e SAP) a presidio dei rischi e della loro gestione.
Oltre alle voci elencate in precedenza, l'uso di stime ha riguardato la valutazione di talune attività e passività finanziarie, dei piani per compensi attribuibili a un certo numero di manager e del processo di valutazione del fair valuedelle attività acquisite e delle passività assunte con operazioni di aggregazioni aziendali.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2024:
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati omologati dall'Unione Europea ma non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre 2024:
• In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un'altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2025, ma è consentita

un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti:
Il nuovo principio inoltre:
Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo nuovo principio sul bilancio consolidato del Gruppo.
Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

o determinare che la data di regolamento delle passività tramite sistemi di pagamento elettronici è quella in cui la passività risulta estinta. Tuttavia, è consentito ad un'entità di adottare una politica contabile per consentire di eliminare contabilmente una passività finanziaria prima di consegnare liquidità alla data di regolamento in presenza di determinate condizioni specifiche. Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.
Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.
La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.


| Diritti d'uso | 3.2 | 11.693.104 701.420 |
8.513.118 838.655 |
|---|---|---|---|
| - di cui verso parti correlate Investimenti immobiliari |
3.3 | 3.886.603 | 3.784.642 |
| Attività immateriali a vita definita | 3.4 | 128.756.958 | 126.222.348 |
| Avviamento | 3.5 | 62.829.038 | 62.829.038 |
| Partecipazioni | 3.6 | 17.416.277 | 17.582.073 |
| Attività finanziarie non correnti | 2.010.172 | 2.010.172 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.7 | 2.010.172 | 2.010.172 |
| Imposte differite attive | 3.8 | 87.547.395 | 81.200.112 |
| Altre attività non correnti | 3.9 | 7.941.714 | 67.599.761 |
| Totale attività non correnti | 495.369.241 | 525.607.264 |
| TOTALE ATTIVITA | 1.092.380.164 | 1.055105.106 | |
|---|---|---|---|
| Totale attività correnti | 597 01 0 323 | 529.497.842 | |
| - di cui verso parti correlate | |||
| 3.15 | 5.208 | 31.088 | |
| Altre attività correnti | 4.293.069 | 7.036.837 | |
| Attività correnti per crediti tributari e d'imposta | 3.14 | 18.877.868 | 16.023.877 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 3.13 | 101.684.489 | 95.593.462 |
| di cui verso parti correlate | 3.12 | 1.549.828 | 1.287.722 |
| Crediti commerciali | 3.073.893 | 2.943.798 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.17 | 25.119.162 | 16.561.817 |
| Lavori in corso su ordinazione | 154.980.725 | 123.472.715 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.10 | 52.340.831 | 66.495.501 |
| Rimanenze ed Acconti a fornitori | 314.100.878 | 284.427.153 |

| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA |
Nota | 31 dicembre 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|---|
| (importi in Euro) | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale sociale | 3.16 | 90.964.212 | 90.964.212 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 3.77 | 130.920.685 | 130.920.685 |
| Altre riserve | 3.18 | 16.827.362 | 14.643.773 |
| Utili/(Perdite) a nuovo | 58.026.804 | 57.600.667 | |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio del Gruppo | 6.087.126 | 6.487.372 | |
| Totale Patrimonio netto di Gruppo | 302.826.189 | 300.616.709 | |
| Patrimonio netto dei terzi | 3.20 | 10.033.935 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 9.736.010 | ||
| 312.860.124 | 310.352.719 | ||
| PASSIVITA | |||
| Passività non correnti | |||
| Passività finanziarie non correnti | 3.21 | 30.158 | 2.051.250 |
| Passività finanziarie non correnti per leasing | 6.546.943 | 5.619.845 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.22 | 557.361 | 697.780 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 3.23 | 9.493.098 | 8.915.891 |
| Fondi per rischi ed oneri | 3.24 | 19.519.522 | 25.435.752 |
| Altre passività non correnti | 3.25 | 15.852.150 | 75.062.281 |
| Totale passività non correnti | 51.441.871 | 117.085.019 | |
| Passività correnti | |||
| Passività finanziarie correnti | 3.26 | 21.091 | 25.509 |
| - di cui verso parti correlate | 0 | 0 | |
| Passività finanziarie correnti per leasing | 3.27 | 2.992.583 | 1.746.805 |
| - di cui verso parti correlate | 115.554 | 134.937 | |
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 3.28 | 2.003.000 | 10.018.000 |
| Fondi per rischi ed oneri | 3.24 | 22.782.909 | 18.401.797 |
| Debiti commerciali | 3.29 | 109.212.922 | 113.159.259 |
| - di cui verso parti correlate | 5.818.149 | 5.291.293 | |
| Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione | 3.17 | 555,600,888 | 452.830.019 |
| - di cui verso parti correlate | 98.485.533 | 79.136.521 | |
| Passività correnti per debiti tributari e d'imposta | 3.30 | 3.359.493 | 2.512.648 |
| Altre passività correnti | 32.105.282 | 28.973.331 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.31 | 105.425 | 124.617 |
| Totale passività correnti | 728.078.170 | 627.667.368 | |
| TOTALE PASSIVITA" | 779.520.041 | 744.752.387 | |
| TOTALE PASSIVITA E PATRIMONIO NETTO | 1.092.380.164 | 1.055.105.106 |

| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | Nota | Esercizio 2024 |
Esercizio 2023 |
|
|---|---|---|---|---|
| (importi in Euro) | ||||
| Ricavi | 3.32 | 480.420.410 | 343.696.288 | |
| - di cui verso parti correlate | 125.481.772 | 106.331.409 | ||
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso | 2.556.023 | 13.010.962 | ||
| di lavorazione e semilavorati | 8.853.698 | 8.689.402 | ||
| Altri ricavi operativi | 3.33 | 395.271 | 429.056 | |
| - di cui verso parti correlate | (113.434.271) | |||
| Consumi di materie prime | 3.34 | (146.433.178) | (141.335.412) | |
| Costi per servizi | 3.35 | (210.054.540) | (37.400.575) | |
| - di cui verso parti correlate | (64.913.085) | (93.967.863) | ||
| Costi per il personale | 3.36 | (110.119.535) | ||
| Ammortamenti | 3.37 | (17.436.068) | (15.283.386) | |
| Altri costi operativi | 3.38 | (5.418.621) | (4.724.851) | |
| Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto - proventi/(oneri) operativi |
3.39 | (165.796) | (527.987) | |
| Costi capitalizzati per attività realizzate internamente | 3.40 | 6.180.704 | 9.105.108 | |
| RISULTATO OPERATIVO | 8.383.098 | 5.227.990 | ||
| Proventi finanziari | 3.47 | 726.398 | 2.930.433 | |
| - di cui verso parti correlate | ||||
| Oneri finanziari | 3.42 | (2.345.994) | (1.517.375) | |
| - di cui verso parti correlate | (9.581) | (308.738) | ||
| PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI NETTI | (1.619.597) | 1.413.058 | ||
| Altri proventi/(oneri) da partecipazioni | ||||
| PROVENTI/(ONERI) DA PARTECIPAZIONI | 1 | |||
| UTILE/(PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 6.763.501 | 6.641.048 | ||
| Imposte sul reddito | 3.43 | (378.317) | (17.020) | |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 6.385.184 | 6.624.028 | ||
| -- di cui: Soci della controllante | 6.087.126 | 6.487.372 | ||
| Interessenze di pertinenza di terzi | 298.058 | 136.656 | ||
| Utile/(Perdita) base per azione | 3.44 | 0,24 | 0,26 | |
| Iltile/(Perdita) diluito ner azione | 3.44 | 0,23 | 0,25 |

| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO | Esercizio 2024 Esercizio 2023 | |||
|---|---|---|---|---|
| (importi in Euro) | ||||
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO (A) | 6.385.184 | 6.624.028 | ||
| Altre componenti di conto economico complessivo: | ||||
| - Utili/(Perdite) attuariali - Riserva utili/perdite attuariali | (50.671) | (113.348) | ||
| Utili/(Perdite) iscritti direttamente a patrimonio netto (che saranno successivamente riclassificate in conto economico) |
||||
| - Utili/(Perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari iscritti direttamente a riserva di cash flow hedge su tassi di interesse |
||||
| Effetto fiscale relativo agli Altri Utili/(Perdite) | 27.576 | 16.632 | ||
| TOTALE ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO, AL NETTO DEL RELATIVO EFFETTO FISCALE (B) |
(23.095) | (96.716) | ||
| UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO (A+B) | 6.362.089 | 6.527.312 | ||
| -- di cui: Soci della controllante | 6.064.164 | 6.390.206 | ||
| Interessenze di pertinenza di terzi | 007 000 | 197 100 |

| a manager and consideration of the comments of | Particle Comments of Children Comments of Children | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale |
Altre riserve | Utili (Perdite) a nuovo |
Risultato del periodo del Gruppo |
Totale Patrimoni o netto di Gruppo |
Patrim onio netto di Terzi |
Totale Patrimoni o Netto |
|||||||
| Riserva sovrappre zzo azioni |
Azloni proprie |
Riserva vincola ta per azioni proprie in portafo glio |
Riserva legale |
Riserva utili / (perdite) attuariali |
Riserva stock grant |
Riserva di traduzi One |
|||||||
| to al 31/12/2022 | 90.964 | 130.687 | (13.569) | 13.569 | 18.193 (4.029) | 54 (21) | 58.249 | (435) | 293.662 | 9.599 | 303.261 | ||
| ultato esercizio | (435) | 435 | |||||||||||
| videndi dalla capogruppo | = | ||||||||||||
| roprie | - | ||||||||||||
| proprie | |||||||||||||
| Utile/(Perdita) complessivo | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| - Utile/(Perdita) dell'esercizio | 6.487 | 6.487 | 137 | 6.624 | ||||||||
| - Altre variazioni | 114 | |||||||||||
| - Utili/(Perdite attuariali, al netto del relativo effetto fiscale |
(97) | (97) | (97) | |||||||||
| Utile/(Perdita) complessivo | k | - | g | (97) | । | t | -4 | 6.487 | 6.390 | 137 | 6.527 |
| Patrimonio netto al 31/12/2023 | 90.964 130.921 (13.335) 13.335 18.193 (4.125) | 622 | (45) 57.601 6.487 300.616 9.736 310.352 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Destinazione risultato esercizio precedente |
6.487 | (6.487) | - | ||||||
| Distribuzione dividendi dalla capogruppo Avio S.p.A. |
(6.000) | (6.000) | (6.000) | ||||||
| Altri movimenti | 2.218 | (13) | (60) | 2.146 | 2.146 | ||||
| - Utile/(Perdita) dell'esercizio | 6.087 | 6.087 | 298 | 6.385 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| - Altre variazioni | |||||||||
| - Utili/(Perdite attuariali, al netto del relativo effetto fiscale |
(23) | (23) | (23) | ||||||
| Utile/(Perdita) complessivo | ア | ti | (23) | - 6.087 | 6.064 | 298 | 6.362 |
| Patrimonio netto al 31/12/2024 | 90.964 130.921 (13.335) 18.193 (4.149) 2.840 (57) 58.027 6.087 302.827 10.034 312.861 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|

| 2024 | 2023 | ||
|---|---|---|---|
| ATTIVITA OPERATIVA Utile/(Perdita) dell'esercizio Rettifiche per : |
6.385 | 6.624 | |
| - Imposte sul reddito | 378 | 17 | |
| - (Proventi)/oneri da valutazione ad equity della partecipazione in Europropulsion S.A. - (Proventi)/oneri finanziari |
166 | 528 | |
| - Ammortamenti | 17.436 | 15.283 | |
| Variazione netta fondi per rischi e oneri | (1.535) | (9.542) | |
| Variazione netta fondi per benefici ai dipendenti Variazioni di: |
554 | (705) | |
| - Rimanenze ed anticipi a fornitori | |||
| - di cui verso parti correlate | (29.674) 14.155 |
(81.854) (16.667) |
|
| - Lavori in corso su ordinazione e acconti da clienti | 71.263 | 88.096 | |
| - di cui verso parti correlate | 10.792 | 15.540 | |
| - Crediti commerciali | (130) | 782 | |
| - di cui verso parti correlate | (262) | 832 | |
| - Debiti commerciali | (3.946) | 23.334 | |
| - di cui verso parti correlate | 527 | (12.296) | |
| - Altre attività correnti e non correnti | (5.019) | (2.064) | |
| - di cui verso parti correlate - Altre passività correnti e non correnti |
26 | (29) | |
| - di cui verso parti correlate | 4.816 | 2.177 | |
| Imposte sul reddito corrisposte | (19) | (194) | |
| Interessi corrisposti | (431) | (51) (143) |
|
| Disponibilità liquide nette generate/(impiegate) nell'attività | |||
| operativa | (A) | 60.262 | 42.482 |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Investimenti in: | |||
| - Immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari | (23.144) | (23.242) | |
| - Attività immateriali a vita definita | (12.017) | (13.103) | |
| - Partecipazioni | (2.505) | ||
| - Prezzo di realizzo immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie | |||
| Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di | (B) | (35.161) | (38.850) |
| investimento ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO |
|||
| Finanziamento BEI | |||
| Effetto tesoreria accentrata con società a controllo congiunto | (10.000) | (10.000) | |
| Europropulsion S.A. | (27.769) | ||
| - di cui verso parti correlate | (27.769) | ||
| Dividendi pagati dalla capogruppo Avio S.p.A. | (6.000) | ||
| Dividendi di pertinenza minorities di controllate | |||
| Acquisto azioni proprie | |||
| Altre variazioni di attività e passività finanziarie | (3.011) | (1.672) | |
| - di cui verso parti correlate Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di |
(23) | (19) | |
| finanziamento | (C) | (19.011) | (39.441) |
| INCREM/(DECREM) DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E DEI MEZZI EQUIVALENTI |
(A)+(B)+(C) | 6.091 | (35.809) |
| DISPONIBILITA LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI - INIZIO ESERCIZIO |
95.593 | 131.403 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI - FINE ESERCIZIO |
101.684 | 95.593 |

I valori delle Immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2024 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori | Fondi | Valori | Valori | Fondi ammortamento |
Valori | |
| lordi | ammortamento | netti a bilancio |
lordi | netti a bilancio |
||
| Terreni | 14.651 | - | 14.651 | 14.651 | - | 14.651 |
| Fabbricati | 89.464 | (26.624) | 62.839 | 83.593 | (24.752) | 58.840 |
| Impianti e macchinari | 98.221 | (70.257) | 27.964 | 93.237 | (68.408) | 24.829 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 19.894 | (18.458) | 1.436 | 19.570 | (18.119) | 1.451 |
| Altri beni | 19.575 | (12.779) | 6.796 | 16.608 | (11.401) | 5.206 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 59.602 | - | 59.602 | 50.889 | - | 50.889 |
| Totale | 301.407 | (128.118) | 173.288 | 278.547 | (122.681) | 155.866 |
Le variazioni dell'esercizio 2024 nei valori lordi delle immobilizzazioni materiali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni per dismissioni |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 14.651 | - | - | - | 14.651 |
| Fabbricati | 83.593 | 5.871 | - | - | 89.464 |
| Impianti e macchinari | 93.237 | 4.984 | - | - | 98.221 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 19.570 | 334 | (10) | - | 19.894 |
| Altri beni | 16.608 | 3.045 | (79) | 2 | 19.575 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 50.889 | 9.677 | - | (964) | 59.602 |
| Totale | 278.547 | 23.910 | (89) | (962) | 301.407 |
Gli incrementi dell'anno, pari a 23.910 migliaia di Euro, sono principalmente relativi a:
Nell'esercizio 2024 sono intervenute le seguenti variazioni nei fondi ammortamento (importi in migliaia di Euro):

| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni per dismissioni |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fabbricati | (24.752) | (1.870) | - | - | (26.624) |
| Impianti e macchinari | (68.408) | (1.828) | - | (2) | (70.257) |
| Attrezzature industriali e commerciali | (18.119) | (348) | 9 | (21) | (18.458) |
| Altri beni | (11.401) | (1.462) | - | 84 | (12.779) |
| Totale | (122.681) | (5.508) | 9 | 61 | (128.118) |
Gli ammortamenti stanziati sono stati calcolati in relazione alla vita utile stimata ed all'obsolescenza economicotecnica subita dai cespiti.
I valori dei Diritti d'uso al 31 dicembre 2024 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori | Fondi | Valori netti a bilancio |
Valori | Fondi ammortamento |
Valori netti a bilancio |
|||
| lordi | ammortamento | lordi | ||||||
| Diritti d'uso relativi a terreni | 3.066 | (717) | 2.349 | 2.570 | (571) | 1.999 | ||
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | 7.213 | (3.095) | 4.117 | 7.109 | (3.188) | 3.921 | ||
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari |
1.690 | (959) | 731 | 1.690 | (793) | 897 | ||
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | 7.714 | (3.217) | 4.496 | 3.996 | (2.300) | 1.696 | ||
| Totale | 19.681 | (7.989) | 11.693 | 15.365 | (6.852) | 8.513 |
Di seguito si riporta il prospetto relativo ai valori lordi di tali diritti al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni per fine contratto |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Diritti d'uso relativi a terreni | 2.570 | 496 | - | - | 3.066 |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | 7.109 | 1.581 | (1.144) | (335) | 7.213 |
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari | 1.690 | - | - | - | 1.690 |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | 3.996 | 4.237 | (519) | - | 7.714 |
| Totale | 15.365 | 6.313 | (1.663) | (335) | 19.681 |
I Diritti d'uso iscritti in applicazione dell'IFRS 16 sono principalmente relativi ai valori attuali dei pagamenti futuri derivanti dai seguenti contratti:
Gli incrementi dell'esercizio, pari a 6.313 migliaia di Euro, hanno riguardato principalmente nuovi contratti di locazione di autovetture ad uso aziendale, nuovi contratti/rinnovi di locazioni di appartamenti destinati ai dipendenti in Guyana, dove ha sede lo spazioporto e il nuovo contratto di locazione per l'ufficio della branch di Avio situato a Parigi.

I decrementi, pari a 1.663 migliaia di Euro, hanno riguardato la cessazione dei contratti di locazione di autovetture ed appartamenti destinati ai dipendenti.
Di seguito si riporta il prospetto relativo ai fondi di ammortamento di tali diritti al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni per fine contratto |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Diritti d'uso relativi a terreni | (571) | (146) | - | - | (717) |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | (3.188) | (881) | 637 | 337 | (3.095) |
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari | (793) | (166) | - | - | (959) |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | (2.300) | (1.227) | 310 | - | (3.217) |
| Totale | (6.852) | (2.421) | 948 | 337 | (7.989) |
I valori degli Investimenti immobiliari al 31 dicembre 2024 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori Fondi |
Valori Valori |
Fondi | Valori | |||
| lordi | ammortamento | netti a bilancio |
lordi | ammortamento | netti a bilancio |
|
| Terreni | 1.834 | - | 1.834 | 1.834 | - | 1.834 |
| Immobili e fabbricati | 3.391 | (1.338) | 2.053 | 3.258 | (1.307) | 1.951 |
| Totale | 5.225 | (1.338) | 3.887 | 5.092 | (1.307) | 3.785 |
Gli Investimenti immobiliari si riferiscono a parte dei terreni, immobili e fabbricati nel comprensorio industriale di Colleferro (Roma) di proprietà della controllata Se.co.sv.im. S.r.l., concessi in locazione a terzi. Quest'ultima società svolge attività di gestione immobiliare.
Le variazioni dell'esercizio 2024 nei valori lordi degli investimenti immobiliari del Gruppo Avio sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 1.834 | - | - | - | 1.834 |
| Immobili e fabbricati | 3.258 | 135 | (2) | - | 3.391 |
| Totale | 5.092 | 135 | (2) | - | 5.225 |
Nell'esercizio 2024 sono intervenute le seguenti variazioni nei fondi ammortamento (importi in migliaia di Euro):
| Fondo ammortamento | 31/12/2023 | Ammortamenti | Utilizzi | Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Immobili e fabbricati | (1.307) | (31) | - | - | (1.338) |
| Totale | (1.307) | (31) | - | - | (1.338) |
Gli ammortamenti stanziati sono stati calcolati in relazione alla vita utile stimata ed alla obsolescenza economico-tecnica subita dai cespiti.

I valori delle Attività immateriali a vita definita al 31 dicembre 2024 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori lordi | Fondi ammorta mento |
Valori netti a bilancio |
Valori lordi |
Fondi ammorta mento |
Valori netti a bilancio |
|
| Costi di sviluppo - in ammortamento | 71.685 | (19.518) | 52.167 | 71.685 | (15.949) | 55.736 |
| Costi di sviluppo - in corso di completamento |
29.523 | - | 29.523 | 27.148 | - | 27.148 |
| Totale costi di sviluppo | 101.208 | (19.518) | 81.690 | 98.833 | (15.949) | 82.884 |
| Attività da PPA | 46.616 | (23.383) | 23.233 | 46.616 | (20.275) | 26.341 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 27.427 | (15.004) | 12.422 | 20.433 | (12.507) | 7.926 |
| Altre | 16.181 | (5.061) | 11.120 | 13.524 | (4.743) | 8.780 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 291 | - | 291 | 291 | - | 291 |
| Totale | 191.723 | (62.966) | 128.757 | 179.697 | (53.475) | 126.222 |
I costi di sviluppo in ammortamento sono prevalentemente riferiti ai costi di progettazione e sperimentazione relativi ai motori Z40 e P120C.
L'ammortamento di tali costi viene effettuato a partire dall'avvio della produzione commerciale di ogni singolo programma, in quote costanti in relazione alla vita utile, stimata inizialmente sulla base della durata dei programmi cui sono riferiti.
Con riferimento ai costi di sviluppo in corso di completamento, che non sono soggetti ad ammortamento in quanto riferiti a programmi per i quali non è ancora avviata la produzione commerciale, la relativa iscrivibilità tra le immobilizzazioni immateriali a vita definita (previa verifica di assenza di condizioni di impairment) è supportata dalle previsioni di redditività dei programmi prevalentemente riferibili a nuovi motori ad ossigeno liquido e metano.
Nell'ambito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione del Gruppo Avio da parte di Space2 avvenuto a marzo 2017 sono stati identificati due asset intangibili relativi ai programmi aerospaziali Ariane e Vega per un valore complessivo pari a 44.785 migliaia di Euro.
Gli asset derivanti dalla suddetta allocazione sono stati iscritti al fair value sulla base del valore attuale dei benefici futuri attesi dei suddetti programmi aerospaziali e ammortizzati in un periodo di 15 anni sulla base della vita utile media dei programmi stessi.
Nell'ambito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione di Temis da parte di Avio S.p.A. avvenuto a settembre 2022 sono stati identificati due asset intangibili relativi ai programmi aerospaziali Avionica 3.0 e Space Rider per un valore complessivo pari a 1.831 migliaia di Euro.
Gli asset derivanti dalla suddetta allocazione sono stati iscritti al fair value sulla base del valore attuale dei benefici futuri attesi dei suddetti programmi aerospaziali e ammortizzati in un periodo di 15 anni sulla base della vita utile media dei programmi stessi.
Nella voce relativa a concessioni, licenze, marchi e diritti simili sono essenzialmente compresi costi per acquisizione di licenze per uso softwaree costi per diritti di superficie.

Le variazioni dell'anno nei valori lordi delle Attività immateriali a vita definita del Gruppo Avio sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo - in ammortamento | 71.685 | - | - | - | 71.685 |
| Costi di sviluppo – in corso di completamento | 27.148 | 2.375 | - | - | 29.523 |
| Totale costi di sviluppo | 98.833 | 2.375 | - | - | 101.208 |
| Attività da PPA | 46.616 | - | - | - | 46.616 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 20.433 | 6.985 | - | 9 | 27.427 |
| Altre | 13.524 | 2.657 | - | - | 16.181 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 291 | - | - | - | 291 |
| Totale | 179.697 | 12.017 | - | 9 | 191.723 |
Gli incrementi nell'esercizio 2024 delle Attività immateriali a vita definita sono stati pari a 12.017 migliaia di Euro, di cui principalmente:
Le variazioni intervenute nel 2024 nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Fondi ammortamento | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo - in ammortamento | (15.949) | (3.569) | - | - | (19.518) |
| Costi di sviluppo – in corso di completamento | - | - | - | - | - |
| Totale costi di sviluppo | (15.949) | (3.569) | - | - | (19.518) |
| Attività da PPA | (20.275) | (3.108) | - | - | (23.383) |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | (12.507) | (2.497) | - | - | (15.004) |
| Altre | (4.743) | (303) | - | (15) | (5.061) |
| Totale | (53.475) | (9.476) | - | (15) | (62.966) |
L'avviamento è iscritto in bilancio al 31 dicembre 2024 per un importo pari a 62.829 migliaia di Euro, di cui:
Come indicato nella Nota "2.7. Principi contabili e criteri di valutazione", l'avviamento non viene ammortizzato ma eventualmente svalutato per perdite di valore. Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno annualmente, o più frequentemente qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possano far presumere una riduzione di valore, attraverso apposite valutazioni (impairment test) su ciascuna unità generatrice di cassa (CGU - Cash Generating Unit). La CGU identificata dal Gruppo per il monitoraggio dell'avviamento coincide con il livello di aggregazione delle attività ai sensi dell'IFRS 8 - Settori operativi rappresentato per il Gruppo dall'unico business Spazio.

L'avviamento allocato alla CGU Spazio è stato sottoposto a impairment test con riferimento alla data di bilancio il cui esito non ha fatto emergere la necessità di apportare alcuna svalutazione al valore contabile dell'avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2024.
La recuperabilità dei valori iscritti viene verificata confrontando il capitale investito netto (valore contabile) della CGU con il relativo valore recuperabile. Il valore recuperabile dell'avviamento è dato dalla determinazione del valore in uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa operativi che derivano dalle previsioni incluse nel piano pluriennale approvato dal Gruppo e di un valore terminale (terminal value) normalizzato, impiegato per esprimere una stima sintetica dei risultati futuri oltre l'arco temporale esplicitamente considerato. Tali flussi di cassa sono poi attualizzati utilizzando tassi di sconto rappresentativi delle correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e che tengono conto dei rischi specifici dell'attività del Gruppo e della CGU considerata.
Al 31 dicembre 2024 è stata valutata l'eventuale presenza di indicatori di perdita di valore sia da fonti informative interne sia da fonti informative esterne.
Tra le fonti informative interne sono state principalmente valutate:
• i risultati annuali al 31 dicembre 2024
Nel bilancio annuale chiuso al 31 dicembre 2024 si è registrato un generale miglioramento dei risultati economici rispetto al precedente anno, principalmente riconducibile al contributo positivo delle maggiori attività di produzione di propulsione solida in ambito difesa, delle maggiori attività di sviluppo dei progetti tecnologici (NextGen EU) e del motore P160 oltre che ai minori costi energetici;
• il portafoglio ordini
Tra le fonti interne di informazione sono innanzitutto valutate le assunzioni sottostanti le proiezioni dei flussi di cassa prospettici della CGU Spazio del piano pluriennale 2024-2028 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 settembre 2024, che annoverano in primis il portafoglio ordini. Al 31 dicembre 2024, il portafoglio ordini ha raggiunto un livello pari a 1.724,5 milioni di Euro con un incremento netto di 366 milioni di Euro pari al 27% rispetto al 31 dicembre 2023. Tale risultato è stato raggiunto principalmente grazie alle acquisizioni dell'anno 2024 superiori a 800 milioni di Euro principalmente attribuibili alle attività di completamento dello sviluppo di Vega E e alla propulsione solida in ambito difesa;
• la crescita del contributo della propulsione tattica
Nel corso dell'anno il contributo della propulsione solida in ambito difesa ha continuato a crescere come riportato nella presentazione agli analisti ed investitori relativa ai risultati dell'anno 2024 che è stata oggetto di comunicazione agli analisti e agli investitori il 13 marzo 202585 .
Nell'esercizio 2024 i ricavi delle attività in ambito difesa sono stati pari a 69,8 milioni di Euro (15,8% dei ricavi netti del semestre) in incremento del 51,7% rispetto al 31 dicembre 2023 quando si attestarono a 46 milioni di Euro (14,0% dei ricavi netti dell'esercizio).
Tra gli eventi del corrente esercizio è stato inoltre comunicato l'avvio di una partnership con Raytheon, una divisione di RTX (NYSE: RTX), leader nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati, per avviare e far progredire lo sviluppo di motori a propellente solido per la difesa86 e di una seconda partnership con U.S. Army Combat Capabilities Development Command Aviation & Missile Center per lo sviluppo e la prototipazione di un propulsore a propellente solido per applicazioni superficie-aria87 . In data 4 dicembre 2024 è stata inoltre comunicata la firma di un contratto con MBDA Italia S.p.A. per la fornitura da parte di Avio di motori propulsivi per i missili CAMM-ER (Extended Range), di controvalore prossimo ai 150 milioni di Euro88;
85 Si veda anche la presentazione dei risultati 2024 pubblicata il 13 marzo 2025 al seguente link: https://aviodata.teleborsa.it/2025%2f2025\_03\_13-Avio-FY-2024-results\_v16\_20250313\_051210.pdf
86 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al seguente link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnershipcon-raytheon-rtx-produzione-di-motori-propellente-solido
87 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al seguente link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternshipcon-lesercito-degli-stati-uniti
88 Si veda anche il comunicato stampa del 4 dicembre 2024 al seguente link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/conclusocontratto-tra-avio-mbda-italia-fornitura-di-motori-missili-camm-er

• successo della missione VV25 di Vega C
In data 6 dicembre 2024, il Vega C ha lanciato con successo il satellite per l'osservazione della Terra Sentinel-1C, una missione del programma Copernicus della Commissione Europea89. Vega C raccoglie adesso l'eredità del suo predecessore, il lanciatore Vega, che, dopo 12 anni di servizio, 22 lanci e più di 120 satelliti rilasciati nello spazio, ha effettuato con successo il suo ultimo volo in data 5 settembre 202490 .
A seguito dell'importante traguardo raggiunto, ci si attende nel corrente anno una ripresa delle attività di lancio e un incremento della cadenza di lancio fino a 6 voli per anno, grazie anche ai recenti contratti firmati con ESA funzionali al miglioramento delle operazioni a terra e a ridurre il tempo tra due lanci consecutivi91;
• successo per il lancio inaugurale e del primo lancio commerciale di Ariane 6
In data 9 luglio 2024, il lanciatore Ariane 6 ha effettuato con successo il suo volo inaugurale92 decollando dal Centro Spaziale della Guyana Francese e posizionando in orbita carichi multipli. Il 6 marzo 2025 il lanciatore Ariane 6 ha messo in orbita con successo il satellite CSO-3 per le Forze Armate Francesi93. Si è trattato del primo lancio commerciale dopo il volo inaugurale effettuato con successo il 9 luglio 202494 .
A valle di tali importanti risultati raggiunti, ci si attende un graduale incremento della produzione in serie dei motori P120/160 con un contributo alle attività produttive in ambito spazio della società e un effetto positivo in termini di economie di scala e marginalità;
Tra le fonti informative esterne sono state principalmente valutate:
• l'andamento dei costi energetici
I costi energetici nel 2024 sono risultati inferiori all'esercizio 2023 ed attualmente anche le previsioni per la prima parte del corrente anno forniscono indicazioni di costi energetici attesi in linea rispetto all'esercizio precedente;
• la capitalizzazione di borsa
Sulla scorta della positiva evoluzione del business della società, nel corso dell'esercizio 2024 il titolo Avio ha registrato un significativo apprezzamento (pari a circa il 60%). Al 31 dicembre 2024, la capitalizzazione di borsa risulta superiore al patrimonio netto contabile consolidato;
• l'andamento, dalla data di esecuzione dell'impairment test, dei tassi di interesse considerati nella stima del costo medio ponderato del capitale ("WACC") utilizzato ai fini dell'impairment test condotto al 31 dicembre 2024.
Il test d'impairment eseguito al 31 dicembre 2024 ha evidenziato un sostanziale margine positivo tra il valore recuperabile della CGU Spazio e il valore contabile del capitale investito netto iscritto in bilancio, confermato anche a seguito di analisi di sensitività e stress test condotti con riferimento al costo medio ponderato del capitale investito. In particolare, a fronte di un WACC del 8,7%, il WACC di break even che rendeva il valore recuperabile della CGU Spazio pari al valore contabile del capitale investito netto iscritto in bilancio al 31 dicembre 2024 risultava pari al 12,5%.
89 Si veda anche il comunicato stampa del 6 dicembre 2024 al seguente link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successomissione-vv25-del-vega-c-sentinel-1c-orbita
90 Si veda anche il comunicato stampa del 5 settembre 2024 al seguente link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/vega-portaorbita-con-successo-sentinel-2c
91 Si veda anche il comunicato stampa del 18 dicembre 2024 al seguente link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/contrattioperazioni-sviluppo-futuri-dei-razzi-della-famiglia-vega-nuova-guidance
92 Si veda anche il comunicato stampa del 9 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-inauguraledellariane-6
93 Si veda anche il comunicato stampa del 6 marzo 2025 al seguente link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volova263-dellariane-6
94 Si veda anche il comunicato stampa del 9 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-inauguraledellariane-6

Si evidenzia inoltre come, nel corso dell'anno 2024, sia la Banca Centrale Europea che la Federal Reserve abbiano proceduto ad un progressivo taglio dei tassi di interesse.
In aggiunta a quanto sopra esposto con riferimento al portafoglio ordini, le proiezioni dei flussi di cassa del piano pluriennale 2024-2028 sono basate sulle seguenti ulteriori principali assunzioni, ove ragionevolmente stimabili, corroborate da fonti esterne distinte per tipologia di ricavi principalmente riferibili ad attività di produzione di lanciatori, attività di ricerca e sviluppo e attività in ambito difesa:
95 "Satellites to be built & launched", 2024 26th edition, Euroconsult Report, pubblicato a gennaio 2024;
96 Space Capital investment dashboard https://www.spacecapital.com/quarterly;
97 "Government Space Programs, 24th edition", Novaspace report, pubblicato a dicembre 2024;
98 Budget ESA 2015 di 4,4 miliardi di Euro disponibile al link: https://www.esa.int/Newsroom/Highlights/ESA\_budget\_2015; budget ESA 2024 di 7,8 miliardi di Euro disponibile su: https://www.esa.int/ESA\_Multimedia/Images/2024/01/ESA\_budget\_by\_domain\_2024

Facendo seguito alla decisione adottata dal Consiglio ESA di Siviglia il 6 novembre 2023 appena descritta, la decisione del Consiglio ESA del 5 luglio 2024101 ha posto le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega da parte di Avio. In particolare, la risoluzione ha fatto sì che Arianespace e Avio si accordassero affinché Arianespace rimanesse fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega/Vega C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025. Per i lanci successivi al VV29, Avio sarà fornitore di servizi di lancio e operatore del Vega C. Allo stato attuale la maggior parte dei clienti che hanno contratti firmati per servizi di lancio con Vega C hanno accettato questa possibilità; le formalità associate al processo di trasferimento sono in corso con una previsione di completamento nel primo semestre 2025;
• Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Il Governo italiano ha varato una serie di progetti per il PNRR, alcuni dei quali riguardano nello specifico l'evoluzione delle tecnologie e dei prodotti di propulsione spaziale relativi ai lanciatori. L'esecuzione di tali progetti è stata affidata all'ESA e riguarda in particolare la realizzazione di un motore a metano ad alta spinta e di un dimostratore in volo di un lanciatore di piccole dimensioni a propulsione liquida. Tali progetti rappresentano per la Società un'opportunità di estendere il portafoglio di prodotti e le competenze tecnologiche, capitalizzando l'esperienza in corso con Vega E ed il motore a ossigeno e metano liquido MR10. In parallelo, il PNRR ha avviato la realizzazione di una costellazione satellitare italiana per l'osservazione della Terra, con esecuzione anch'essa affidata all'ESA, le cui missioni saranno effettuate con i lanciatori Vega. Come riportato nelle presentazioni al mercato102 il PNRR e i fondi complementari per il 2022-2026 ammontano ad un totale di 2.3 miliardi di Euro, di cui un importo superiore a 1.0 miliardo di Euro destinati allo sviluppo ed il lancio con Vega di una Costellazione di satelliti per l'osservazione della Terra, e circa 300 milioni di Euro per lo sviluppo di nuove tecnologie in ambito propulsione a liquido (realizzazione e test di un motore a metano ad alta spinta, tecnologia già in corso di sviluppo da parte della Società), strutture, avionica e pirotecnia, nonché di due dimostratori in volo di un lanciatore di piccole dimensioni a propulsione liquida. Infine, Avio è parte di un consorzio di Società italiane che si è
99 Esempi di contratti ESA o allocazioni di budget che sono stati annunciati da Avio al mercato: https://aviodata.teleborsa.it/2022%2f20221125-Avio-Market-Update-2022\_vDEF\_20221202\_103612.pdf
100 Si veda anche il comunicato stampa del 7 novembre 2023 al link: https://www.avio.com/sites/avio.com/files/attachments/CS\_ESA%20Siviglia\_ITA\_1.pdf.
101 Si veda il comunicato stampa del 5 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/le-decisioni-del-consiglio-esapongono-le-basi-servizi-di-lancio-europei-piu
102 Si veda la seguente sezione "Investors" del sito internet di Avio: http://avio-data.teleborsa.it/2022%2f20220215-Avio-FY-2021 results\_vDEF\_1\_20220315\_100105.pdf;


aggiudicato il bando di gara (ed il relativo finanziamento di circa 300 milioni di euro) per lo sviluppo di un dimostratore di tecnologie di In Orbit Servicing (IOS).
Il 29 giugno 2022 Avio ha annunciato103 di essersi aggiudicata i primi due contratti nell'ambito delle iniziative per l'industria spaziale per l'implementazione dei progetti di sviluppo tecnologico "Next Gen EU" con un significativo investimento da parte del Governo italiano finalizzato a potenziare le capacità tecnologiche dell'industria italiana per l'accesso allo spazio, incaricando l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) quale Autorità Contrattuale e la supervisione della Presidenza del Consiglio, dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e del Ministro dell'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale.
Il 13 marzo 2023 Avio ha annunciato104 la firma presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del Ministro Adolfo Urso, e del Direttore del Trasporto spaziale dell'ESA dei suddetti contratti. Il primo, denominato STS e finanziato con 181,6 milioni di euro fino al suo completamento, sarà dedicato allo sviluppo entro il 2026 di un dimostratore in volo di nuove tecnologie e progetti specifici per un lanciatore per carichi leggeri a due stadi con propulsione a ossigeno liquido e metano, a ridotto impatto ambientale. Il secondo, denominato HTE e finanziato con 103,7 milioni di euro al completamento, sarà dedicato allo sviluppo di un nuovo motore a ossigeno liquido e metano con tecnologia ad elevata prestazione, ridotto impatto ambientale e alta spinta, con la sua progettazione di dettaglio e la realizzazione di dimostratori di complessità crescente fino al test di qualifica a terra entro il 2026;
• l'accelerazione della crescita dei volumi produttivi in ambito difesa, nonché dello sviluppo di nuove evoluzioni è stata stimata sulla base dei nuovi contratti di produzione e sviluppo firmati nel corso del 2022, 2023 e 2024, nonché attesi, tenuto conto anche della firma dei recenti contratti annunciati il 23 luglio e 4 dicembre 2024 precedentemente citati.
Al 31 dicembre 2024, i flussi di cassa della CGU Spazio sono stati stimati in base alle previsioni desumibili dal piano pluriennale 2024-2028, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 settembre 2024.
Per la determinazione del terminal value sono stati normalizzati i flussi di cassa previsti per l'ultimo anno del piano con il metodo della perpetuity, ipotizzando una crescita dei flussi di cassa attesi pari al 2,0% (al pari del precedente esercizio) in linea con l'inflazione italiana attesa nel medio-lungo termine.
I flussi finanziari ai fini della predisposizione dell'esercizio di impairment sono stati attualizzati ad un costo medio ponderato del capitale ("WACC") pari al 8,7% (inferiore di 1,1% rispetto al 9,8% utilizzato nel precedente esercizio), stimato in aderenza all'approccio del Capital Asset Pricing Model.
Sulla base di quanto sopra riportato, il valore recuperabile della CGU Spazio risulta superiore al valore contabile del capitale investito netto iscritto in bilancio al 31 dicembre 2024 per Euro 103 milioni (in incremento rispetto ai Euro 44 milioni del 31 dicembre 2023).
In considerazione di quanto indicato, è stata condotta una sensitivity riguardante il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa ipotizzando una variazione in aumento di 50 basis points da cui risulta un valore recuperabile comunque superiore al valore contabile del capitale investito netto per Euro 83 milioni; è stata inoltre condotta un'ulteriore sensitivity ipotizzando per la determinazione del terminal value una riduzione del g-rate di 50 basis points da cui risulta un valore recuperabile comunque superiore al valore contabile del capitale investito netto per Euro 86 milioni.
Al fine di ulteriormente supportare l'analisi svolta, in considerazione del perdurare dell'incertezza della situazione geo-politica e dei mercati internazionali, in ottica prudenziale è stato introdotto un execution risk aggiuntivo aumentando il tasso medio di sconto (costo medio ponderato del capitale) di circa 100 basis points. Anche sulla base di tale ulteriore stress test, il valore recuperabile della CGU Spazio risulta ampiamente superiore al valore contabile del capitale investito netto iscritto in bilancio.
Come anche ricordato in precedenza, si evidenzia infine che il tasso di sconto (costo medio ponderato del capitale) che renderebbe il valore recuperabile della CGU Spazio pari al valore contabile del capitale investito netto iscritto in bilancio risulta pari al 12,5%.
103 Si veda il comunicato stampa del 29 giugno 2022 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/firmati-contratti- +next-gen-eu+-finanziati-con-340-milioni-di-euro-al-completamento-per-nuove-tecnologie-dilancio/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDMyMDIyMXwxfDIwMjIwODA1
104 Si veda il comunicato stampa del 13 marzo 2023 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/firma-deicontratti-di-sviluppo-per-il-pnrr/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMDkyMDIzMXwxfDIwMjMwODE2

L'esercizio di impairment test è stato condotto dalla Società con il supporto esterno di una primaria società di consulenza.
Il prospetto sotto riporta le partecipazioni del Gruppo Avio al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Quota di Gruppo |
Totale | Quota di Gruppo |
Totale | Variazione | |
| Imprese controllate | |||||
| - Servizi Colleferro - Società Consortile per Azioni | 52,00% | 63 | 52,00% | 63 | 0 |
| Totale controllate non consolidate | 63 | 63 | 0 | ||
| Imprese a controllo congiunto | |||||
| - Europropulsion S.A. | 50,00% | 6.822 | 50,00% | 7.253 | (431) |
| Totale a controllo congiunto | 6.822 | 7.253 | (431) | ||
| Imprese collegate | |||||
| - Termica Colleferro S.p.A. | 40,00% | 5.776 | 40,00% | 5.511 | 266 |
| - Consorzi diversi | 5 | 5 | 0 | ||
| Totale collegate | 5.782 | 5.516 | 266 | ||
| Altre imprese | |||||
| - Altre società | 4.750 | 4.750 | 0 | ||
| Totale altre imprese | 4.750 | 4.750 | 0 | ||
| Totale | 17.416 | 17.582 | (166) |
La società Europopulsion S.A., soggetta a controllo congiunto con un altro Azionista, è consolidata con il metrodo del patrimonio netto. La società consortile per azioni Serivizi Colleferro non è consolidata in quanto non produce effetti rilevanti e costituisce un'immobilizzazione poco significativa sia sotto il profilo dell'investimento che dei relativi valori patrimoniali ed economici. Ulteriori informazioni in merito sono riportate nella sezione "2.4. Principi di consolidamento" e "2.6. Area di Consolidamento".
Circa il confronto tra il valore di carico delle partecipazioni ed i rispettivi patrimoni netti di pertinenza della capogruppo Avio S.p.A. si veda l'apposito prospetto di comparazione riportato nel paragrafo "3.5. Partecipazioni" del bilancio separato.
I movimenti delle partecipazioni intervenuti nell'esercizio 2024 sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2023 | Valutazione ad equity |
Incrementi | Decrementi | Altri movimenti |
31/12/2024 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese controllate non consolidate | 63 | - | - | - | - | 63 |
| Imprese a controllo congiunto | 7.253 | (431) | - | - | - | 6.822 |
| Imprese collegate | 5.516 | 266 | - | - | - | 5.782 |
| Altre imprese | 4.750 | - | - | - | - | 4.750 |
| Totale | 17.582 | (166) | - | - | - | 17.416 |
Nelle "Imprese a controllo congiunto" è classificata la sola partecipazione nella società Europropulsion S.A.; la variazione dell'esercizio deriva dalla valutazione a patrimonio netto della stessa, che ha comportato un

decremento netto di 431 migliaia di Euro (effetto dell'incremento per l'interessenza al 50% dell'utile di pertinenza 2024, pari a 1.769 migliaia di Euro, al netto del decremento di 2.200 migliaia di Euro dovuto alla diminuzione del patrimonio netto della società per i dividendi pagati alla Avio S.p.A.).
Nelle "Imprese collegate" è iscritta la partecipazione nella società Termica Colleferro S.p.A., per 5.776 migliaia di Euro, e quelle in alcuni consorzi, per 5 migliaia di Euro. I movimenti dell'esercizio sono tutti relativi alla partecipazione nella Termica Colleferro, la quale viene valutata a patrimonio netto.
Le restanti partecipazioni nelle altre società collegate (consorzi) sono valutate al costo di acquisizione o di sottoscrizione, ritenendo le stesse non rilevanti ai fini della rappresentazione della situazione consolidata del Gruppo o perché non operative. Peraltro, la valutazione secondo il metodo del patrimonio netto non comporterebbe un effetto significativo rispetto alla valutazione al costo.
Nelle "Altre imprese" sono iscritte le interessenze minori; si riporta di seguito l'elenco di tali partecipazioni ed i relativi valori di carico (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2023 | Incrementi | Decrementi | Altri movimenti |
31/12/2024 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Arianespace Participation S.A. | 433 | - | - | - | 433 |
| Arianespace S.A. | - | - | - | - | - |
| C.I.R.A. (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) S.c.p.A. | 60 | - | - | - | 60 |
| Imast S.c.a.r.l. | 22 | - | - | - | 22 |
| Distretto Aerospaziale Sardegna S.c.a.r.l. | 9 | - | - | - | 9 |
| ART S.p.A. | 1.720 | - | - | - | 1.720 |
| Fondazione E. Amaldi | 1 | - | - | - | 1 |
| T4i S.p.A. | 2.500 | - | - | - | 2.500 |
| Fondazione ITS Meccatronico del Lazio | 5 | - | - | - | 5 |
| 4.750 | - | - | - | 4.750 |
Con riferimento alla partecipazione in ART S.p.A., pari al 5% delle sue azioni, acquisita nel 2022 per un valore di 1.720 migliaia di Euro, si riporta in particolare che si tratta di una società primaria nel panorama italiano nell'ambito dei sistemi di infotainment per auto prestazionali e di lusso e partner industriale, nonché ex società controllante di Temis S.p.A., di cui Avio ha acquisito il controllo sempre nel corso del 2022.
Nell'ambito dell'acquisizione della partecipazione in ART è stato sottoscritto un accordo tra Avio e la società GEF S.r.l., proprietaria del restante 85% della società, con cui Avio ha concesso all'altro socio un diritto di opzione per l'acquisto della quota del 5% in ART; l'opzione di acquisto potrà essere esercitata a decorrere dalla prima tra le seguenti date: (i) la scadenza del quinto anno dalla data di perfezionamento dell'acquisto da parte di Avio della partecipazione; e (ii) nel caso di un prospettato cambio di controllo della società, 60 giorni antecedenti il cambio di controllo. Il prezzo dell'opzione è determinato applicando un moltiplicatore al suddetto prezzo di acquisizione del 5% della società, determinato in funzione dell'anno successivo alla data di perfezionamento dell'operazione, a partire dal quinto.
Con riferimento alla partecipazione in T4i S.p.A., spin-off dell'Università di Padova con sede a Monselice (PD), specializzata in sistemi propulsivi innovativi per applicazioni aerospaziali, si riporta in particolare che è stata fondata nel 2014 da un team guidato dal Professor Daniele Pavarin e negli anni ha dimostrato competenza ed eccellenza nello sviluppo di tecnologie propulsive, crescendo velocemente e lavorando a programmi ambiziosi in partnership con l'ESA, l'ASI ed il CNR nonché con diverse aziende italiane e straniere tra cui la stessa Avio Nell'esercizio 2023 la sottoscrizione dell'aumento di capitale ha consentito il conseguimento di una partecipazione pari al 17% circa delle quote di T4i.
Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo.

Il prospetto sotto riporta le attività finanziarie non correnti del Gruppo Avio al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Finanziamento soci verso Termica Colleferro S.p.A. | 2.010 | 2.010 | - |
| 2.010 | 2.010 | - |
Tale finanziamento soci con beneficiara la società collegata Termica Colleferro è infruttifero di interessi.

Le attività per imposte differite attive del Gruppo Avio iscritte in bilancio ammontano a 87.547 migliaia di Euro (81.200 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023). Il valore esposto in bilancio rappresenta il saldo netto delle imposte anticipate e differite determinate sia sulle differenze temporanee tra i valori di attività e passività assunti ai fini della redazione del bilancio e i rispettivi valori rilevanti ai fini fiscali, sia sulle perdite fiscali riportabili a nuovo. La fiscalità differita è stata determinata applicando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili quando le differenze temporanee si annulleranno, o i benefici connessi alle perdite fiscali saranno utilizzabili. Il riepilogo delle differenze temporanee (deducibili e imponibili) e delle perdite fiscali che hanno determinato l'iscrizione di attività per imposte anticipate e passività per imposte differite è riportata nel prospetto che segue con riferimento alla data del presente bilancio (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | |
|---|---|
| Imposte anticipate lorde su differenze temporanee | |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate | |
| Ammortamenti fiscali di pregressi avviamenti i cui benefici fiscali proseguono in capo alla Società | 7.179 |
| Oneri finanziari eccedenti il 30% dell'EBITDA | 27.280 |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti | |
| Fondo per oneri personale dipendente | 1.753 |
| Altre differenze temporanee deducibili | 7.971 |
| Fondo per rischi ed oneri futuri e legali | 4.524 |
| Fondo svalutazione crediti commerciali e altri | 96 |
| Totale imposte anticipate lorde | 48.803 |
| Imposte differite passive su differenze temporanee | |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate | |
| Ammortamento attività immateriali da PPA 2017 - Accreditamento presso la clientela | (6.268) |
| Effetto fiscale legato alle spese di ricerca e sviluppo in sede di First Time Adoption | (43) |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti | |
| Altre differenze temporanee tassabili | (1.209) |
| Totale imposte differite lorde | (7.519) |
| Saldo netto Imposte anticipate (differite) | 41.284 |
| Imposte anticipate su perdite fiscali | 66.697 |
| Totale Imposte anticipate | 107.981 |
| Imposte anticipate non rilevate | (20.434) |
| Imposte anticipate (differite) nette rilevate | 87.547 |
Le imposte anticipate sulle differenze temporanee e sulle perdite fiscali sono state iscritte in bilancio nella misura in cui si è ritenuto probabile il loro recupero futuro, sulla base delle previsioni di imponibili fiscali previsti, nonché sulla base di una proiezione di tali previsioni su di un orizzonte temporale successivo ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business pari a 15 anni.
Tale orizzonte temporale ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business è stato stimato anche tenendo conto delle risultanze sia della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi nel mese di dicembre 2014, a valle della quale sono stati sottoscritti in agosto 2015 accordi con l'ESA relativi sia allo sviluppo del lanciatore Ariane 6 sia all'evoluzione del lanciatore VEGA nella configurazione VEGA C che prevedono lo sviluppo e la realizzazione di un nuovo propulsore denominato "P120C", sia della riunione dei Ministri dei Paesi Membri

dell'ESA tenutasi in data 1 e 2 dicembre 2016 che ha confermato i suddetti programmi di sviluppo e ha dato il via libera al programma pluriennale di sviluppo del motore e dell'Upper Stage del Vega E, ovvero l'evoluzione successiva del lanciatore Vega.
Le imposte differite attive rilevate in bilancio fanno riferimento principalmente agli oneri finanziari eccedenti il 30% del reddito operativo lordo, all'attività immateriale per l'accreditamento alla clientela ridefinita nell'ambito della purchase price allocation del 2017 come in precedenza commentato, nonché alle perdite fiscali pregresse. A seguito della rimodulazione degli ammortamenti relativi agli avviamenti Aviation e Spazio, che saranno deducibili tra il 2026 e 2029, in ossequi all'applicazione del comma 1079 della legge n. 145 del 2018 sono state accantonate parzialmente anche le relative imposte anticipate. Per ulteriori dettagli si rimanda alla nota 3.43 "IMPOSTE SUL REDDITO".
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle altre attività non correnti al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre attività non correnti | 7.942 | 67.599 | (59.658) |
| 7.942 | 67.599 | (59.658) |
Il dettaglio della voce alla data del presente bilancio è il seguente (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso il Gruppo General Electric | - | 58.220 | (58.220) |
| Crediti verso FCA Partecipazioni | 5.124 | 5.299 | (175) |
| Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi delle Legge 808/85 - quota non corrente |
2.099 | 2.960 | (861) |
| Depositi cauzionali | 313 | 717 | (403) |
| Altri crediti non correnti | 406 | 404 | 2 |
| Totale | 7.942 | 67.599 | (59.658) |
La voce "Crediti verso il Gruppo General Electric"registra un decremento di 58.220 migliaia di Euro rispetto allo scorso esercizio. Tale variazione è conseguenza di un'ordinanza della Corte di Cassazione pubblicata il 13 dicembre 2024 che ha respinto in via definitiva il ricorso dell'Agenzia delle Entrate presentato avverso la sentenza di secondo grado favorevole per la Società della Commissione Tributaria del Piemonte facendo pertanto venir meno i presupposti della rilevazione di un credito verso il Gruppo Gruppo General Electric e un contestuale debito verso l'Erario per un importo pari a 58.220 migliaia di Euro.
La rilevazione in bilancio di tali poste era avvenuta nel 2016 e si riferiva al riaddebito al Gruppo General Elettric degli oneri derivanti dall'avviso di liquidazione relativo alle imposte di registro, ipotecarie e catastali notificato alla Società a luglio 2016 da parte dell'Agenzia delle Entrate, in relazione alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato al trasferimento delle attività AeroEngine dal Gruppo Avio al Gruppo General Electric. Contestualmente all'iscrizione di tale credito si rilevava tra le passività non correnti un debito verso l'Erario di pari importo.
L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fondava su specifiche previsioni contrattuali, in base alle quali quest'ultimo era tenuto a mantenere indenne il Gruppo Avio con riferimento ad ogni passività che dovesse sorgere in relazione al ramo AeroEngine di pertinenza del Gruppo General Elettric, ivi incluse le passività relative alle imposte indirette riferibili alle suddette operazioni straordinarie del 2013.
Si fa presente che il suddetto avviso di liquidazione era oggetto di contenzioso con l'Amministrazione finanziaria, la quale nel corso del 2020 aveva proposto ricorso innanzi alla Suprema Corte di Cassazione, avverso la sentenza con cui a fine 2018 la Commissione Tributaria Regionale del Piemonte ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società. La Società si era tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni. La corte di Cassazione con ordinanza pubblicata il 13/12/2024 ha respinto in via definitiva il ricorso dell'Agenzia delle Entrate avverso la decisione della Commissione Tributaria di secondo grado del Piemonte. La Corte, infatti, ha

accolto l'obiezione secondo cui la nuova formulazione dell'articolo 20 del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 ha introdotto con effetto retroattivo il divieto di interpretare i documenti presentati per la registrazione.
In relazione al contenzioso in esame, per quanto concerne l'oggetto della materia del contendere riguardante l'applicazione della disposizione antielusiva di cui all'art. 20 – rubricato "Interpretazione degli atti" – del d.P.R. n. 131/1986 ("Testo Unico delle imposte di registro"), si segnalano alcune circostanze successive alla notifica dell'avviso di liquidazione. In particolare:
Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato alla Nota "3.25 Altre passività non correnti" ed alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative.
La voce "Crediti verso FCA Partecipazioni" si riferisce all'accordo transattivo sottoscritto in data 2 agosto 2019 tra il Gruppo Avio e FCA Partecipazioni S.p.A. in materia di oneri ambientali. In base a tale accordo FCA Partecipazioni si è impegnata a riconoscere al Gruppo Avio un importo complessivo pari a 19,9 milioni di Euro, di cui 11,3 milioni di Euro per le attività di bonifica e ripristino ambientale da corrispondere nel periodo dal 2019 al 2023 e 8,6 milioni di Euro per la gestione post-operativa e manutenzione da corrispondere nel periodo dal 2019 al 2048, a fronte del venir meno della garanzia contrattuale che la stessa aveva fornito in passato al Gruppo Avio.
Tale accordo ha, pertanto, comportato la rilevazione – alla data dell'operazione (2019) - di un credito attualizzato verso FCA Partecipazioni pari complessivamente ad Euro 16,5 milioni, diviso tra entro ed oltre i 12 mesi a seconda delle scadenze relative agli incassi previsti, e, corrispondentemente, di un fondo per oneri per Euro 16,9 milioni.
La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota non corrente", pari a 2.099 migliaia di Euro, si riferisce al valore attualizzato della parte non corrente delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla normativa prevista dalla Legge 808/85.
Tali crediti sono iscritti in bilancio al valore risultante dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato, calcolato utilizzando il tasso di interesse effettivo, e vengono incrementati per effetto dell'ammortamento cumulato della differenza tra il valore iniziale e quello dei flussi di incasso con contropartita la voce "Proventi finanziari".
La quota il cui incasso è previsto entro 12 mesi è classificata tra le "Altre attività correnti" (Nota 3.15).
Circa la voce "Depositi cauzionali", il decremento di 403 migliaia di Euro è principalmente relativo alla restituzione di due depositi cauzionali; il primo riferito alla fornitura di energia da parte della società collegata Termica Colleferro e il secondo riferito ad un contratto di locazione con Difesa Servizi parzialmente compensato dalla sottoscrizione di un deposito cauzionale per la locazione relativa alla sede della Branch di Avio a Parigi.

Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle rimanenze al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Rimanenze ed acconti a fornitori | 314.101 | 284.427 | 29.674 |
| 314.101 | 284.427 | 29.674 |
Si riporta di seguito la movimentazione dell'anno della voce (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2023 | Variazione | 31/12/2024 | |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 105.257 | 24.540 | 129.797 |
| Fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo | (2.127) | (768) | (2.895) |
| Valore netto materie prime, sussidiarie e di consumo | 103.130 | 23.772 | 126.902 |
| Prodotti in corso di lavorazione | 10.780 | 1.084 | 11.865 |
| Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione | - | - | - |
| Valore netto prodotti in corso di lavorazione | 10.780 | 1.084 | 11.865 |
| Prodotti finiti ed altre rimanenze | 11.168 | (35) | 11.133 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti e altre rimanenze | (1.957) | - | (1.957) |
| Valore netto prodotti finiti e altre rimanenze | 9.211 | (35) | 9.176 |
| Acconti ed anticipi a fornitori | 161.305 | 4.853 | 166.158 |
| 284.427 | 29.674 | 314.101 |
L'incremento delle rimanenze è collegato all'approvvigionamento delle scorte necessarie per sostenere i futuri volumi di produzione previsti.
La voce Acconti a fornitori si riferisce ai pagamenti ai subcontractor effettuati sulla base dei SAL intermedi di realizzazione delle attività. La voce comprende anche gli anticipi pagati alla firma dei contratti. La variazione dell'esercizio ha riflesso le dinamiche ordinarie del ciclo di business.
Le attività di produzione e di ricerca e sviluppo svolte su commessa sono rappresentate in bilancio per mezzo di due distinte voci: "Lavori in corso su ordinazione" e "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione".
La voce "Lavori in corso su ordinazione", iscritta nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, accoglie il saldo netto delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo per le quali, sulla base di un'analisi condotta per singola commessa, il valore lordo dei lavori in corso su ordinazione risulta superiore alla data di bilancio al valore degli acconti incassati dai clienti.
La voce "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione", iscritta nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, accoglie il saldo netto delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo per le quali, sulla base di un'analisi condotta per singola commessa, il valore degli acconti incassati dai clienti risulta superiore alla data di bilancio rispetto al valore lordo dei lavori in corso su ordinazione.
Tali lavori in corso su ordinazione sono valutati sulla base dell'avanzamento delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo secondo il metodo della percentuale di completamento in base del rapporto tra i costi sostenuti ed i costi complessivi stimati per l'intera opera.

L'ammontare complessivo del valore lordo dei lavori in corso su ordinazione, al netto degli acconti incassati dei clienti è così riepilogato (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione | 154.981 | 123.473 | 31.508 |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione | (555.601) | (452.830) | (102.771) |
| Totale netto | (400.620) | (329.357) | (71.263) |
Il prospetto che segue riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi alle commesse per le quali il valore lordo risulta superiore agli acconti e quindi iscritti per il valore netto nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione (lordi) | 1.830.910 | 1.154.872 | 676.038 |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) | (1.675.929) | (1.031.400) | (644.530) |
| Lavori in corso su ordinazione (netti) | 154.981 | 123.473 | 31.508 |
Il prospetto seguente riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi alle commesse per le quali il valore lordo risulta inferiore agli acconti e quindi iscritti, come anticipi netti, nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione (lordi) | 669.388 | 1.140.336 | (470.948) |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) | (1.224.989) | (1.593.166) | 368.177 |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (netti) | (555.601) | (452.830) | (102.771) |
Il Gruppo Avio ha maturato benefici per crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo previsti dal decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 febbraio 2014 n. 9, come modificato dalla Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (c.d. "Legge di Bilancio 2017") e dalla Legge di Bilancio 2019 (art. 1, commi 70-72, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145) a fronte di attività di ricerca e sviluppo commissionata dalla Agenzia Spaziale Europea. Tali benefici sono riconosciuti a conto economico sulla base dell'avanzamento delle attività di ricerca e sviluppo svolte su commesse pluriennali che sono parte dei lavori in corso su ordinazione.
Le commesse pluriennali in oggetto sono principalmente relative ai lanciatori Vega C e Vega E ed il riconoscimento dei benefici economici avverrà lungo la durata delle commesse in accordo all'effettivo avanzamento determinato sulla base del sostenimento dei relativi costi. Allo stato attuale la quota dei corrispettivi variabili risulta avere un'incidenza pari a circa il 2% dei Lavori in corso su ordinazione (lordi).
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi dei crediti commerciali al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 3.074 | 2.944 | 130 |
| 3.074 | 2.944 | 130 |

Si riporta di seguito la composizione dei crediti commerciali alla data del presente bilancio (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso terzi | 1.706 | 1.791 | (86) |
| Crediti verso società collegate e a controllo congiunto | 898 | 653 | 245 |
| 2.604 | 2.445 | 159 | |
| Crediti verso società collegate e a controllo congiunto oltre l'esercizio successivo | 470 | 499 | (29) |
| 470 | 499 | (29) | |
| Totale | 3.074 | 2.944 | 130 |
Il valore nominale dei crediti verso terzi è stato rettificato da un fondo svalutazione crediti, pari a 487 migliaia di Euro, al fine di riflettere il fair valuedegli stessi.
La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Valore lordo | 2.193 | 2.274 | (82) |
| meno: fondo svalutazione | (487) | (483) | (4) |
| Totale | 1.706 | 1.791 | (86) |
I principali crediti sono nei confronti di ArianeGroup e dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA).
La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Europropulsion S.A. | 16 | 89 | (73) |
| Servizi Colleferro S.C.p.A. | 132 | 48 | 85 |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | 302 | 204 | 98 |
| Termica Colleferro S.p.A. entro l'esercizio successivo | 448 | 313 | 135 |
| 898 | 653 | 245 | |
| Termica Colleferro S.p.A. oltre l'esercizio successivo | 470 | 499 | (29) |
| 470 | 499 | (29) | |
| Totale | 1.368 | 1.152 | 216 |

Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2024 e quelli al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 101.684 | 95.593 | 6.091 |
| Totale | 101.684 | 95.593 | 6.091 |
Le Disponibilità liquide sono sostanzialmente composte dal saldo dei conti correnti attivi, oltre che alcuni depositi vincolati a breve termine. Si rimanda al Rendiconto finanziario per miglior comprensione della variazione dell'esercizio.
Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle attività fiscali al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività correnti per crediti tributari e d'imposta | 18.877 | 16.024 | 2.854 |
| Totale | 18.877 | 16.024 | 2.854 |
La tabella seguente fornisce le variazioni nette per tipologia di credito tributario e d'imposta (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti per IVA | 8.779 | 5.383 | 3.396 |
| Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo | 2.830 | 2.763 | 67 |
| Crediti d'imposta per l'innovazione tecnologica semplice e 4.0 | 2.260 | 1.960 | 300 |
| Crediti d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi semplici e 4.0 |
2.282 | 2.052 | 230 |
| Crediti verso Erario | 2.439 | 3.619 | (1.180) |
| Credito d'imposta energia elettrica | - | - | - |
| Crediti per IVA comunitaria | 287 | 247 | 40 |
| Totale | 18.877 | 16.024 | 2.854 |
La voce crediti per IVA, pari ad Euro 8.779 migliaia (Euro 5.383 migliaia al 31 dicembre 2023), comprende:
Nel corso dell'esercizio i crediti IVA hanno registrato un incremento netto di 3.396 migliaia di Euro, risultante come effetto netto di:
Gli incrementi per nuovi crediti IVA derivano dalla circostanza che la capogruppo Avio ha come principali clienti soggetti non residenti, quali l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la fase di sviluppo dei lanciatori ed ArianeGroup per la fase di produzione/commercializzazione degli stessi, oltre alla società a controllo congiunto Europropulsion per entrambe le suddette fasi. In particolare, per le operazioni poste in essere nei confronti di tali soggetti, Avio S.p.A. assume ai fini IVA la veste di esportatore abituale, essendo applicabili alle suddette operazioni i regimi di non imponibilità IVA relativi alle esportazioni, alle operazioni assimilate alle esportazioni

ed alle cessioni intracomunitarie dei beni. Detta circostanza comporta la quasi assenza di IVA a debito sulle operazioni attive poste in essere dalla capogruppo Avio. Dall'altro lato, tuttavia, quest'ultima ha fornitori italiani le cui forniture – al netto degli imponibili per i quali viene emessa dichiarazione d'intento proprio in virtù del fatto che è un esportatore abituale – comportano l'iscrizione di IVA a credito.
Tali crediti d'imposta ammontano ad Euro 7.372 migliaia di Euro (erano pari ad Euro 6.775 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023).
La Legge di Bilancio 2020 (cfr. legge 27 dicembre 2019, n. 160), come modificata dalla Legge di Bilancio 2021 (cfr. Legge 30 dicembre 2020, n. 178) e dalla Legge di Bilancio 2022 (cfr. Legge 30 dicembre 2021, n. 234), accorda:
In aggiunta, è stato accordato un credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, sia semplici che funzionali ai progetti cc.dd. 4.0, confermato dalla Legge di Bilancio 2021.
A differenza del precedente credito d'imposta R&S, per le nuove agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2020:
Nel Conto Economico dell'esercizio 2024 sono contabilizzate le quote, pari a 1.198 migliaia di Euro, relative agli effetti economici dei crediti d'imposta maturati negli esercizi 2017, 2018 e 2019 sulla base della disciplina prevista dall'art. 3 del decreto-legge n. 145/2013 e vigente fino al 31 dicembre 2019. L'importo iscritto nel Conto Economico comparativo 2023 erano pari a 1.335 migliaia di euro.
In particolare, la rilevazione dei suddetti ratei deriva dalla circostanza che i crediti in esame sono stati inizialmente rilevati nella voce "Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo" ed imputati a Conto Economico in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione e sulla base della percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione a cui

hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante, in contropartita delle voci di Conto Economico "Costi per servizi" e "Variazione dei lavori in corso su ordinazione".
Le commesse pluriennali in argomento sono quelle relative ai progetti di ricerca e sviluppo che includono principalmente i lanciatori di futura generazione Vega C e Vega E che formano parte della più ampia famiglia dei lanciatori Vega.
Il riconoscimento del beneficio economico, poiché maturato a fronte delle predette attività di ricerca e sviluppo, è stato imputato a Conto Economico sulla base dell'avanzamento di tali attività commisurandolo all'avanzamento dei costi sostenuti per le commesse pluriennali cui il beneficio stesso si riferisce.
Credito d'imposta R&S maturato negli esercizi 2020, 2021, 2022, 2023 e nell'esercizio 2024 in base alla Legge di Bilancio 2020 e successive modificazioni
Nel presente bilancio del Gruppo Avio sono iscritti crediti d'imposta R&S pari a 7.372 migliaia di Euro, interamente riferibili alla capogruppo Avio S.p.A., maturati negli esercizi 2020, 2021, 2022 e 2023 (per 6.775 migliaia di Euro) e nell'esercizio 2024 (per 597 migliaia di Euro).
I crediti in esame si riferiscono principalmente a progetti interni di ricerca e sviluppo e ad alcuni progetti di innovazione tecnologica, sia semplice che con finalità 4.0. Trattandosi di agevolazioni volte alla copertura di costi d'esercizio e non subordinati alla realizzazione di una specifica immobilizzazione, e dal momento che esse maturano nell'esercizio in cui sono sostenuti i costi eleggibili, a prescindere dalle modalità di contabilizzazione di tali costi, le agevolazioni in esame sono state trattate come contributi in conto esercizio e, per tale ragione, il relativo beneficio economico è stato rilevato per intero nel medesimo esercizio in cui sono stati contabilizzati i costi eleggibili da cui sono maturate le agevolazioni in esame.
La voce crediti verso l'Erario, pari a 2.439 migliaia di Euro (3.619 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), è principalmente relativa a:
I crediti per IVA comunitaria derivano da scambi intracomunitari e sono pari ad Euro 287 migliaia (247 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023).
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle altre attività correnti al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre attività correnti | 4.293 | 7.037 | (2.744) |
| Totale | 4.293 | 7.037 | (2.744) |

La composizione della voce è illustrata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 - quota corrente |
854 | 3.155 | (2.301) |
| Crediti verso dipendenti | 1.173 | 1.093 | 122 |
| Ratei e risconti attivi | 950 | 1.051 | (143) |
| Crediti per contributi/agevolazioni | 547 | 960 | (413) |
| Crediti verso FCA Partecipazioni | 285 | 285 | - |
| Crediti verso debitori diversi | 461 | 442 | 20 |
| Crediti verso Istituti Previdenziali | 18 | 21 | 3 |
| Crediti verso società collegata Consorzio Servizi Acqua Potabile | 5 | 31 | (26) |
| Totale | 4.293 | 7.037 | (2.744) |
La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente", pari a 854 migliaia di Euro, si riferisce al valore attualizzato della parte corrente delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla normativa della Legge 808/85, il cui incasso è previsto entro 12 mesi.
Le quote il cui incasso è previsto oltre i 12 mesi sono classificate nella voce "Altre attività non correnti" (Nota 3.9).
I crediti verso dipendenti, pari a 1.173 migliaia di Euro, riguardano le anticipazioni di cassa da parte del Gruppo con riferimento alla copertura delle spese di missione e trasferta.
I crediti per contributi ed agevolazioni, pari a 547 migliaia di Euro, riguardano diversi progetti contribuiti a mezzo di strumenti di finanza agevolata. Si veda a riguardo anche quanto riportato nella sezione "10. Informazioni relative alle erogazioni pubbliche exart. 1, commi 125‐129, della legge n. 124/2017".
Circa i "Crediti verso FCA Partecipazioni", pari a 285 migliaia di Euro, si rinvia ai commenti riportati nel paragrafo "3.9. Altre attività non correnti" delle presenti note. L'importo iscritto al 31 dicembre 2024 è la rata esigibile entro i prossimi 12 mesi.
Il capitale sociale della capogruppo Avio S.p.A. è pari ad Euro 90.964.212 al 31 dicembre 2024; è interamente sottoscritto e versato.
Tale capitale sociale deriva dall'aggregazione:
Il capitale sociale al 31 dicembre 2024 è diviso in n. 26.359.346 azioni ordinarie.

La riserva sovrapprezzo azioni, originariamente pari ad Euro 144.256 migliaia, viene vincolata per il valore delle azioni proprie acquistate. Al 31 dicembre 2024 il valore disponibile della riserva sovrapprezzo azioni è di Euro 130.921 migliaia, essendo il valore delle azioni proprie iscritte a bilancio pari ad Euro 13.335 migliaia.
La voce altre riserve è composta come segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Riserva legale | 18.193 | 18.193 | - |
| Azioni proprie acquistate | (13.335) | (13.335) | - |
| Riserva vincolata per acquisto azioni proprie | 13.335 | 13.335 | - |
| Riserva utili / perdite attuariali | (4.149) | (4.126) | (23) |
| Riserva stock grant |
2.840 | 622 | 2.219 |
| Riserva di traduzione | (57) | (45) | (12) |
| Totale | 16.827 | 14.644 | 2.184 |
Con riferimento alle azioni proprie, alla data del 31 dicembre 2024 Avio S.p.A. detiene n. 1.091.207 azioni proprie, pari al 4,14% del numero di azioni che compongono il capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie acquistate è di Euro 13.335 migliaia; nel corso dell'esercizio non è avvenuta alcuna operazione sulle azioni proprie.
La riserva utili / perdite attuariali, negativa e pari a 4.149 migliaia di Euro, riguarda le perdite attuariali derivanti dall'applicazione del principio IAS 19 rivisto, con il relativo effetto fiscale ove applicabile.
La riserva stock grant, pari a 2.840 migliaia di Euro, rappresenta il costo cumulato al 31 dicembre 2024 relativo a cinque piani di compensi ai dipendenti basati su azioni, che prevedono l'assegnazione di azioni proprie. Si riporta di seguito un prospetto riepilogativo delle informazioni necessarie a riguardo (importi in migliaia di Euro):
| Destinatari | Numero target di azioni concesse |
Vesting period | Riserva stock grant |
|
|---|---|---|---|---|
| Restricted Share Plan 2023-2025 | figure professionali dipendenti della Avio |
261.206 | 2023-2025 | 929 |
| Performance Share Plan 2024-2026 | Top management |
136.492 | 2024-2026 | 313 |
| Performance Share Plan 2023-2025 | Top management |
87.080 | 2023-2025 | 447 |
| Restricted Share Plan 2024-2026 | figure professionali dipendenti della Avio |
236.197 | 2024-2026 | 167 |
| Performance Share Plan 2022-2024 | Top management |
105.460 | 2022-2024 | 983 |
| 826.435 | 2.840 |
Il piano "Restricted Share Plan 2024-2026" ed il piano "Performance Share Plan 2024-2026" sono stati approvati dall'Assemblea dei Soci del 23 aprile 2024 al fine di incrementare il senso di appartenenza ad Avio dei propri collaboratori:

L'ammontare iscritto nella riserva stock grant è stato oggetto di valutazione da parte di primario esperto indipendente.
La riserva di traduzione, negativa e pari a 57 migliaia di Euro, è relativa agli effetti del consolidamento integrale del bilancio in Dollari della società controllata Avio USA Inc..
Il collegamento tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2024 ed il risultato dell'esercizio 2024 risultanti dal bilancio di esercizio della Capogruppo e i corrispondenti valori risultanti dal bilancio consolidato è illustrato nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Patrimonio netto al 31/12/2024 |
Risultato dell'esercizio 2024 |
|
|---|---|---|
| Bilancio di esercizio di Avio S.p.A. | 291.403 | 7.992 |
| Eliminazione del valore delle partecipazioni iscritte nel bilancio di esercizio | (81.024) | - |
| Contabilizzazione dei patrimoni netti e dei risultati delle società consolidate di pertinenza del Gruppo |
85.099 | (2.004) |
| Altre rettifiche di consolidamento | 7.348 | 100 |
| Bilancio consolidato (quota attribuibile al Gruppo) | 302.827 | 6.087 |
Ai fini del raccordo tra il patrimonio netto di Avio S.p.A. ed il patrimonio netto consolidato, le altre rettifiche di consolidamento si riferiscono principalmente:
Ai fini del raccordo tra il risultato d'esercizio di Avio S.p.A. ed il risultato consolidato, oltre alla rilevazione del risultato dell'esercizio delle società consolidate pari a 2.004 migliaia di Euro principalmente riconducibile a Regulus SA e Avio USA Inc. le altre rettifiche di consolidamento, pari ad un provento netto di 100 migliaia di Euro, riguardano:

Le interessenze di pertinenza di azionisti di minoranza terzi si riferiscono alla quota non di competenza del patrimonio delle società controllate Spacelab S.p.A. e Regulus S.A. consolidate con il metodo integrale, come di seguito riportato (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Società consolidata | % interessenze di terzi |
Capitale e riserve | Utile (perdita) dell'esercizio |
Patrimonio Netto di terzi |
| Spacelab S.p.A. | 30,00% | 1.684 | 103 | 1.788 |
| Regulus S.A. | 40,00% | 8.052 | 195 | 8.246 |
| 9.736 | 298 | 10.034 |
La variazione dell'esercizio 2024 è riportata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti v/BEI | - | 2.000 | (2.000) |
| Altre passività finanziarie non correnti | 30 | 51 | (21) |
| Totale | 30 | 2.051 | (2.021) |
La voce fino allo scorso esercizio accoglieva principalmente i due finanziamenti stipulati con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI):
I due finanziamenti erano a supporto del piano di sviluppo delle nuove tecnologie nel campo dei sistemi di propulsione spaziale funzionali all'offerta dei nuovi prodotti per i programmi Ariane 6 e Vega-C e le attività di espansione della capacità industriale del sito di Colleferro necessaria per far fronte agli obiettivi di volumi produttivi della Società previsti per i prossimi anni.
La variazione in diminuzione di 2.021 migliaia di Euro è essenzialmente relativa alla riclassificazione a breve termine delle rate di 1.000 migliaia di Euro, relative al finanziamento di 10.000 migliaia di Euro, scadenti il 30 aprile 2025 e il 31 ottobre 2025.
L'importo dei finanziamenti da versare a breve termine, pari complessivamente a 2.003 migliaia di Euro (inclusivo di 3 migliaia di Euro per interessi), è quindi iscritto nella voce "3.28. Quota corrente dei debiti finanziari non correnti".
Il finanziamento ancora in essere alla data della presente relazione finanziaria non è assistito da garanzie e prevede il rispetto di parametri finanziari (rapporto tra Indebitamento Finanziario Lordo ed EBITDA, rapporto tra

Indebitamento Finanziario Lordo e Patrimonio Netto, rapporto tra l'EBITDA e gli Oneri Finanziari Netti) e di taluni altri covenants. Allo stato, tali parametri risultano rispettati.
Non sono stati stipulati contratti derivati di copertura relativamente a tale finanziamento.
A seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 le relative passività finanziarie non correnti sono di seguito riepilogate (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti per leasing |
6.547 | 5.620 | 927 |
| Totale | 6.547 | 5.620 | 927 |
La composizione di tali passività finanziarie è la seguente (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti verso società collegata Termica Colleferro S.p.A. IFRS 16 ex |
557 | 698 | (141) |
| Passività finanziarie non correnti verso terzi IFRS 16 ex |
5.990 | 4.922 | 1.068 |
| Totale | 6.547 | 5.620 | 927 |
Le passività finanziarie verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. sono relative alla locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della medesima società collegata.
Circa le passività finanziarie verso terzi, esse sono essenzialmente relative:
La voce in oggetto comprende le obbligazioni per benefici a favore dei dipendenti successivi alla cessazione del rapporto di lavoro e per altri benefici a lungo termine.
La modalità secondo cui i benefici sono garantiti varia secondo le condizioni legali, fiscali ed economiche degli stati in cui le società del Gruppo operano. I benefici solitamente sono basati sulla remunerazione e gli anni di servizio dei dipendenti. Le obbligazioni si riferiscono ai dipendenti attivi.
Le società del Gruppo garantiscono benefici successivi al termine del rapporto di lavoro per i propri dipendenti sia contribuendo a fondi esterni tramite piani a contribuzione definita sia con piani a benefici definiti.
Nel caso di piani a contribuzione definita, il Gruppo versa dei contributi a istituti assicurativi pubblici o privati sulla base di obbligo di legge o contrattuale. Con il versamento dei contributi le società adempiono ai loro obblighi. I debiti per contributi da versare alla data del bilancio sono inclusi nella voce "Altre passività correnti"

e il costo di competenza del periodo matura sulla base del servizio reso dal dipendente ed è iscritto nel conto economico nella voce "Costi per il personale".
I piani a benefici definiti sono rappresentati da piani non finanziati ("unfunded"), fondamentalmente rappresentati dagli istituti, presenti nelle società italiane del Gruppo, del TFR (trattamento di fine rapporto) e dell'indennità speciale premio fedeltà, spettante, quest'ultimo, al momento dell'uscita ai dipendenti che abbiano maturato determinati requisiti di anzianità aziendale. Il valore delle passività iscritte a bilancio per tali istituti è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.
Il TFR è relativo all'obbligazione per l'importo da liquidare ai dipendenti al momento della cessazione del rapporto di lavoro, determinato in base all'art. 2120 del Codice civile. La disciplina di tale istituto è stata modificata dalla Legge Finanziaria 2007 e successivi Decreti e Regolamenti. In particolare, per le aziende con numero medio di dipendenti non inferiore a cinquanta, le quote di TFR maturate successivamente al 1° gennaio 2007 vengono, a scelta del dipendente, trasferite a fondi di previdenza complementare o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS. In conseguenza, per le società del Gruppo con un numero di dipendenti non inferiore a cinquanta, la parte del TFR maturata successivamente a tale data si configura come piano a contribuzione definita, in quanto l'obbligazione del Gruppo è rappresentata esclusivamente dal versamento ai fondi di previdenza complementare o all'INPS, mentre la passività esistente al 31 dicembre 2006 continua a costituire un piano a benefici definiti da valutare secondo metodologia attuariale. Per le società del Gruppo con un numero di dipendenti inferiore a cinquanta, le quote maturate nell'esercizio continuano ad essere accantonate al fondo TFR aziendale, a meno di scelte specifiche effettuate volontariamente dai singoli dipendenti.
Il Gruppo riconosce altresì ai propri dipendenti altri benefici a lungo termine la cui erogazione avviene al raggiungimento di una determinata anzianità aziendale. In questo caso il valore dell'obbligazione rilevata in bilancio riflette la probabilità che il pagamento venga erogato e la durata per cui tale pagamento sarà effettuato. Il valore di tali passività iscritte a bilancio è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.
Il Gruppo ha in essere principalmente piani a benefici definiti "unfunded", costituiti prevalentemente dal TFR delle società italiane.
Il dettaglio dei fondi iscritti in bilancio è riportato nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| - Piani a benefici definiti: | |||
| Trattamento di fine rapporto | 3.426 | 3.440 | (14) |
| Altri piani a benefici definiti | 2.562 | 2.400 | 162 |
| 5.988 | 5.840 | 148 | |
| - Altri benefici a lungo termine | 3.504 | 3.075 | 429 |
| Totale fondi per benefici ai dipendenti | 9.493 | 8.915 | 577 |
| di cui: | |||
| - Italia | 8.211 | 7.762 | 449 |
| - Altri Paesi | 1.282 | 1.153 | 128 |
| 9.493 | 8.915 | 577 |

Il prospetto sottostante fornisce le principali variazioni del periodo avvenute nei fondi per benefici a dipendenti (importi in migliaia di Euro):
| Piani a benefici definiti | Altri benefici a lungo termine |
Totale fondi per benefici ai dipendenti |
|
|---|---|---|---|
| Valori al 31/12/2023 | 5.840 | 3.075 | 8.915 |
| Oneri/(Proventi) finanziari | 199 | 73 | 273 |
| Oneri/(Proventi) straordinari da adeguamento attuario |
- | - | - |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico |
- | 76 | 76 |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico complessivo |
51 | - | 51 |
| Costo previdenziale prestazioni di lavoro correnti |
171 | 301 | 472 |
| Altri movimenti | (3) | 101 | 98 |
| Benefici pagati | (270) | (123) | (392) |
| Valori al 31/12/2024 | 5.987 | 3.504 | 9.492 |
Il prospetto sottostante fornisce le principali ipotesi utilizzate per il calcolo attuariale:
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | |||
|---|---|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | 2,77% | 3,16% | ||
| Incrementi salariali attesi | 2,16% | 2,15% | ||
| Tasso di inflazione | Curva europea Zero-Coupon Inflation Indexed Swap al 31.12.2024 |
Curva europea Zero-Coupon Inflation Indexed Swap al 29.12.2023 |
||
| Tasso medio di rotazione del personale | 4,99% | 4,90% |
Ai fini del calcolo del Valore attuale, sono stati considerati titoli emessi da emittenti corporate compresi nella classe "AA" di rating, col presupposto che tale classe identifica un livello elevato di rating nell'ambito dell'insieme dei titoli "Investment Grade" ed escludendo, in tal modo, i titoli più rischiosi. La curva di mercato per cui si è optato è una curva di mercato "Composite", che riassume le condizioni di mercato in essere alla data di valutazione per titoli emessi da società appartenenti a diversi settori tra cui Utility, Telephone, Financial, Bank, Industrial. Quanto invece all'area geografica è stato fatto riferimento all'area Euro.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i fondi per rischi ed oneri al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Fondi per rischi ed oneri | 42.302 | 43.838 | (1.535) |
| Totale | 42.302 | 43.838 | (1.535) |
La composizione dei Fondi rischi ed oneri al 31 dicembre 2024 è descritta di seguito (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | |||
|---|---|---|---|
| Quota corrente |
Quota non corrente |
Totale | |
| Fondi per oneri di retribuzione variabile | 6.610 | 1.549 | 8.159 |
| Fondi per rischi e oneri legali e ambientali | 5.780 | 9.785 | 15.564 |
| Altri fondi per rischi e oneri | 10.393 | 8.186 | 18.579 |
| Totale | 22.783 | 19.520 | 42.302 |
I fondi comprendono:
• fondi per oneri di retribuzione variabile per Euro 8.159 migliaia, principalmente costituiti da oneri relativi a compensi da corrispondere al personale in dipendenza del raggiungimento di obiettivi individuali ed aziendali;

I movimenti intervenuti nell'esercizio 2024 con riferimento ai fondi, parte corrente e non corrente, sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2023 | Accantona menti |
Altri movimenti |
Utilizzi | Proventizza zioni |
31/12/2024 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondi per oneri di retribuzione variabile |
8.279 | 7.094 | - | (6.098) | (1.115) | 8.159 |
| Fondi per rischi e oneri legali e ambientali |
16.643 | 122 | - | (1.201) | - | 15.564 |
| Altri fondi per rischi e oneri | 18.915 | 16.350 | 496 | (8.530) | (8.652) | 18.579 |
| Totale | 43.838 | 23.565 | 496 | (15.829) | (9.767) | 42.302 |
Nell'esercizio si sono verificate le seguenti principali variazioni:
• i fondi per oneri di retribuzione variabile sono stati utilizzati per Euro 6.098 migliaia in considerazione dei premi pagati ai dipendenti ad aprile 2024 al raggiungimento degli obiettivi individuali ed aziendali relativi all'esercizio 2023.
L'accantonamento di Euro 7.094 migliaia è principalmente relativo agli oneri di retribuzione variabile che verranno erogati nel primo semestre 2025 sulla base del raggiungimento degli obiettivi individuali ed aziendali relativi all'esercizio 2024;

Si riporta di seguito un prospetto di raffronto della voce in oggetto al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività passività non correnti | 15.852 | 75.062 | (59.210) |
| Totale | 15.852 | 75.062 | (59.210) |
Nel dettaglio la voce presenta le seguenti variazioni:
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività verso l'Erario | |||
| Debiti verso l'Erario per imposta di registro, ipotecaria e catastale relative alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore del Gruppo Avio) AeroEngine al Gruppo General Electric |
- | 58.220 | (58.220) |
| - | 58.220 | (58.220) | |
| Passività relative alla Legge 808/85 | |||
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo |
12.928 | 14.248 | (1.320) |
| Debiti verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo |
1.320 | 1.320 | - |
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo |
483 | 483 | - |
| Debiti verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo |
633 | 234 | 399 |
| 15.364 | 16.285 | (921) | |
| Altre passività | |||
| Debiti verso MiSE per altre agevolazioni | 389 | 392 | (3) |
| Risconti passivi | 99 | 165 | (67) |
| 488 | 557 | (69) | |
| Totale | 15.852 | 75.062 | (59.210) |
Debiti verso l'Erario per imposta di registro, ipotecaria e catastale relative alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric
La voce registra un decremento di 58.220 migliaia di Euro rispetto allo scorso esercizio. Tale variazione è conseguenza di un'ordinanza della Corte di Cassazione pubblicata il 13 dicembre 2024 che ha respinto in via definitiva il ricorso dell'Agenzia delle Entrate presentato avverso la sentenza di secondo grado favorevole per la Società della Commissione Tributaria del Piemonte facendo pertanto venir meno i presupposti della rilevazione di un credito verso il Gruppo Gruppo General Electric e un contestuale debito verso l'Erario per un importo pari a 58.220 migliaia di Euro.

La voce che includeva fino allo scorso esercizio la somma pari a 58.220 migliaia di Euro, si riferiva all'avviso di liquidazione del luglio 2016 emesso dall'Agenzia delle Entrate, relativo alle imposte di registro, ipotecarie e catastali, per pari importo, relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric. Contestualmente era stato rilevato un credito verso il Gruppo General Electric di pari importo. L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fondava su specifiche previsioni contrattuali in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne Avio con riferimento ad eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alle suddette operazioni, mettendo a disposizione di Avio le somme richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti.
Si fa presente che il suddetto avviso di liquidazione era oggetto di contenzioso con l'Amministrazione finanziaria, la quale nel corso del 2020 aveva proposto ricorso innanzi la Suprema Corte di Cassazione, avverso la sentenza con cui a fine 2018 la Commissione Tributaria Regionale del Piemonte aveva accolto integralmente l'appello proposto dalla Società. La Società si era tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni. La corte di Cassazione con ordinanza pubblicata il 13/12/2024 ha respinto in via definitiva il ricorso dell'Agenzia delle Entrate avverso la decisione della Commissione Tributaria di secondo grado del Piemonte. La Corte, infatti, ha accolto l'obiezione secondo cui la nuova formulazione dell'articolo 20 del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 ha introdotto con effetto retroattivo il divieto di interpretare i documenti presentati per la registrazione.
Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato alla Nota "3.9. Altre attività non correnti" ed alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative.
La voce, pari a 12.928 migliaia di Euro, rappresenta la contropartita iniziale del credito verso il Ministero dello Sviluppo Economico a fronte delle concessioni disposte ai sensi della Legge 808/85, riferite a progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale, per la quota da imputarsi a conto economico negli esercizi futuri, oltre l'esercizio successivo, in correlazione ai periodi di imputazione a conto economico dei costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione.
Debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo
Si riporta di seguito l'informativa relativa al debito verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 secondo la disciplina ex Decreto MiSE del 3/07/2015, relativi a contributi ricevuti da Avio S.p.A. per 1.320 migliaia di Euro.
Con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015 sono stati definiti nuovi criteri e modalità degli interventi finalizzati a promuovere e sostenere progetti di ricerca e sviluppo nel settore aerospaziale per consolidare e accrescere il patrimonio tecnologico nazionale e la competitività del sistema produttivo del settore.
Gli interventi di cui al suddetto Decreto consistono in finanziamenti agevolati a tasso zero, concessi nei limiti delle intensità massime previste dalla disciplina comunitaria in materia di ricerca, sviluppo e innovazione.
I finanziamenti saranno restituiti nella misura del 90 per cento dell'importo liquidato, attraverso quote annuali costanti in un periodo pari alla durata dell'erogazione e comunque non inferiore a dieci anni, con decorrenza dall'anno successivo all'ultima erogazione. Il restante 10 per cento è a fondo perduto.
In data 19 febbraio 2018 la capogruppo Avio si è vista riconoscere apposito Decreto di liquidazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, relativo a spese sostenute nell'ambito del progetto di sviluppo del dimostratore tecnologico LOX/LCH per il terzo stadio del lanciatore VEGA E; tale erogazione rientra nella disciplina di cui al decreto del 3 luglio 2015.
L'ultima erogazione da piano riportato nel Decreto del 19 febbraio 2018 è prevista nel 2029, pertanto il rimborso dovrà avvenire dall'anno successivo, il 2030, fino al 2045.
Sia il credito verso il MiSE relativo alle erogazioni da incassare sia il debito verso tale Ministero relative ai successivi rimborsi sono contabilizzati secondo il costo ammortizzato.
La differenza tra i valori nominali ed i valori attuali del credito e del debito viene riscontata lungo la durata del beneficio.

Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo
Si veda quanto riportato delle sopra circa la disciplina erogazioni ai sensi della Legge 808/85 prevista dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015.
La voce, pari a 483 migliaia di Euro, rappresenta la differenza tra i valori nominali ed i valori attuali del credito e del debito relativi al Decreto di liquidazione del 19 febbraio 2018 sopra menzionato.
Tale passività verso il MiSE, pari a 633 migliaia di Euro, è riferita alla società controllata Temis S.r.l., la quale è stata destinataria di un Decreto di liquidazione emesso dal Ministero il 4 luglio 2023 che ha riguardato l'erogazione di contributi in merito allo studio di un elettro attuatore innovativo per sistemi di propulsione aerospaziale.
Tale voce, pari a 389 migliaia di Euro, è costituita dai debiti oltre l'esercizio successivo verso il Ministero dello Sviluppo Economico relativi principalmente alle erogazioni previste dall'articolo 6 del decreto 1° giugno 2016, a valere sull'Asse 1, azione 1.1.3. del Programma Operativo Nazionale «Imprese e Competitività» 2014-2020 FESR ricevute per la realizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo concernenti i progetti:
I debiti sono esposti in bilancio al loro valore attualizzato.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto delle passività finanziarie correnti al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre passività finanziarie correnti | 21 | 26 | (5) |
| Totale | 21 | 26 | (5) |
La voce è relativa a passività finanziarie della controllata Temis S.r.l.
A seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 le relative passività finanziarie non correnti sono di seguito riepilogate (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti per leasing |
2.993 | 1.747 | 1.246 |
| Totale | 2.993 | 1.747 | 1.246 |

La composizione di tali passività finanziarie è la seguente (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti verso società collegata Termica Colleferro S.p.A. IFRS 16 ex |
116 | 135 | (19) |
| Passività finanziarie correnti verso terzi IFRS 16 ex |
2.877 | 1.612 | 1.265 |
| 2.993 | 1.747 | 1.246 |
Le passività finanziarie verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. sono relative alla locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della medesima società collegata.
Circa le passività finanziarie verso terzi, esse sono essenzialmente relative:
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto di tale voce al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 2.003 | 10.018 | (8.015) |
| Totale | 2.003 | 10.018 | (8.015) |
La voce in oggetto, pari a 2.003 migliaia di Euro, include:
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto dei debiti commerciali al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
I debiti commerciali del Gruppo Avio al 31 dicembre 2024 ammontano ad Euro 109.213 migliaia; tale importo comprende, per Euro 2.976 migliaia, debiti commerciali verso società collegate, a controllo congiunto e controllate non consolidate così composti (importi in migliaia di Euro):

| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Europropulsion S.A. | 609 | 558 | 51 |
| Termica Colleferro S.p.A. | 2.205 | 1.639 | 566 |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | 42 | (36) | 78 |
| Servizi Colleferro S.C.p.A. | 119 | 516 | (397) |
| Totale | 2.976 | 2.678 | 298 |
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto delle passività per imposte correnti al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 31/12/2023 |
Variazione | |||
|---|---|---|---|---|
| Passività correnti per debiti tributari e d'imposta | 3.359 | 2.513 | 847 | |
| Totale | 3.359 | 2.513 | 847 |
I debiti per imposte correnti sono di seguito rappresentati (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti per IRES | 256 | 256 | - |
| Debiti per IRAP | 675 | 138 | 536 |
| Debiti per ritenute d'imposta da versare | 2.295 | 1.664 | 631 |
| Altri debiti verso l'Erario | 76 | 401 | (325) |
| Debiti per imposte estere | 57 | 53 | 4 |
| Totale | 3.359 | 2.513 | 847 |
I debiti per IRES da consolidato fiscale sono pari a 256 migliaia di Euro, mentre i debiti per IRAP sono pari a 675 migliaia di Euro.
Il debito per ritenute d'imposta da versare, pari a 2.295 migliaia di Euro, si riferisce al debito verso l'Erario per trattenute IRPEF effettuate in qualità di sostituto d'imposta in relazione a redditi di lavoro dipendente e autonomo. L'incremento rispetto all'esercizio scorso dipende dall'aumentato numero dei dipendenti del Gruppo.
I debiti per imposte estere, pari ad Euro 57 migliaia, si riferiscono alle passività fiscali delle società controllate Regulus S.A., Avio Guyane S.A.S. e Avio France S.A.S., operanti a Kourou, nella Guyana francese, la quale costituisce una regione e un dipartimento d'oltremare della Francia in America meridionale.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto delle altre passività correnti al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 31/12/2023 |
Variazione | ||
|---|---|---|---|
| Altre passività correnti | 32.105 | 28.973 | 3.132 |
| Totale | 32.105 | 28.973 | 3.132 |

Il dettaglio di tale posta è rappresentato di seguito (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ratei e altri risconti passivi | 12.987 | 12.007 | 980 |
| Debiti verso i dipendenti | 11.909 | 9.806 | 2.103 |
| Altri debiti verso terzi | 1.756 | 1.379 | 377 |
| Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale | 4.134 | 4.461 | (327) |
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente | 1.320 | 1.320 | - |
| Totale | 32.105 | 28.973 | 3.132 |
Tale voce, pari complessivamente a 12.987 migliaia di Euro (12.007 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), è principalmente relativa al differimento di costi commerciali e contributi all'esercizio successivo di competenza.
I debiti verso dipendenti ammontano a 11.909 migliaia di Euro (9.806 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023) e comprendono le voci retributive di prossima liquidazione oltre che le ferie ed altri diritti maturati e non goduti. L'incremento di 980 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente deriva dall'aumentato numero dei dipendenti pari a 99 unità (da 1.256 al 31 dicembre 2023 a 1.355 al 31 dicembre 2024).
Tale voce, pari ad Euro 1.756 migliaia, è relativa a passività per oneri di urbanizzazione dovuti ai Comuni in cui opera il Gruppo per 465 migliaia di Euro ed a altre passività verso terze parti per 1.291 migliaia di Euro.
La voce si riferisce agli importi da versare, pari a 4.134 migliaia di Euro (4.461 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), relativi alle quote a carico delle aziende ed alle trattenute effettuate ai dipendenti per i contributi su retribuzioni, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.
La voce, pari a 1.320 migliaia di Euro (1.320 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), è relativa al differimento del contributo, con riferimento alla quota dello stesso che si prevede di riconoscere come provento a Conto Economico entro i prossimi 12 mesi.

Il totale dei ricavi, composto dalla variazione dei lavori in corso su ordinazione e dai ricavi per prestazioni di servizi e per cessioni di prodotti, ammonta a 480.420 migliaia di Euro. Erano pari a 343.696 migliaia di Euro con riferimento al 2023.
Si riporta di seguito il prospetto di raffronto tra i due esercizi (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 307.656 | 31.392 | 276.264 |
| Ricavi da prestazioni di servizi | 5.157 | 4.372 | 785 |
| 312.814 | 35.764 | 277.050 | |
| Variazione dei lavori in corso su ordinazione | 167.607 | 307.932 | (140.325) |
| Totale | 480.420 | 343.696 | 136.724 |
Circa l'andamento dei ricavi rispetto al periodo comparativo, si veda quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo".
Sotto il profilo della gestione contabile dei ricavi, al fine di rappresentare nella maniera più chiara possibile la suddivisione degli stessi nelle voci in tabella e la relativa comparazione, si segnala che nel 2024 sono state completate commesse per 307.274 migliaia di Euro; gli effetti di tale completamento sono classificati nella riga "Ricavi delle vendite" per quanto riguarda la proventizzazione dei relativi acconti ricevuti e nella voce "Variazione dei lavori in corso su ordinazione" per quanto riguarda la chiusura delle attività da lavori in corso.
I ricavi da avanzamento includono l'effetto della contabilizzazione dei crediti per attività di ricerca e sviluppo relativi alle annualità 2017, 2018 e 2019 previsti dall'art. 3 del decreto-legge n. 145/2013 e successive modificazioni, vigente fino al 31 dicembre 2019. Tale provento è pari nel 2024 a 1.199 migliaia di Euro, mentre nel 2023 era pari a 1.335 migliaia di Euro. Tali crediti, contabilizzati in bilancio nella misura in cui si ritiene recuperabile e utilizzabile il credito stesso, sono inizialmente rilevati nella voce "Attività correnti per crediti tributari e d'imposta", con contropartita la voce di Conto Economico "Costi per servizi", e riscontati al fine di riflettere l'imputazione a Conto Economico degli stessi in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione, in relazione alla percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante. Il risconto effettuato è classificato nella voce patrimoniale "Lavori in corso su ordinazione" ed il rilascio dello stesso a Conto Economico è classificato nella voce "Variazione dei lavori in corso su ordinazione". Allo stato attuale la quota dei corrispettivi variabili risulta avere un'incidenza pari a circa il 9% dei ricavi.
La voce in oggetto, al 31 dicembre 2024 pari a 8.854 migliaia di Euro, è di seguito riepilogata:
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Dividendi da società a controllo congiunto Europropulsion S.A. | 2.200 | 3.000 | (800) |
| Altri proventi | 1.371 | 2.327 | (956) |
| Contributi in conto esercizio | 2.172 | 1.529 | 643 |
| Proventi per quota accreditata a conto economico delle erogazioni ai sensi Legge 808/85 |
1.970 | 1.511 | 459 |
| Proventi da rilascio fondi | 865 | 244 | 621 |
| Sopravvenienze attive diverse | 276 | 77 | 199 |
| Totale | 8.854 | 8.689 | 166 |
La voce in oggetto è costituita da:
• dividendi incassati dalla società a controllo congiunto Europropulsion per 2.200 migliaia di Euro (3.000 migliaia di Euro nell'esercizio comparativo);

La composizione della voce è la seguente (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi per acquisti di materie prime | 168.887 | 150.115 | 18.772 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime | (22.453) | (36.680) | 14.227 |
| Totale | 146.433 | 113.434 | 32.998 |
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi per servizi | 206.508 | 138.494 | 68.014 |
| Costi per godimento beni di terzi | 3.546 | 2.842 | 704 |
| Totale | 210.054 | 141.335 | 68.718 |
Nella voce costi per servizi, pari a 210.054 migliaia di Euro, sono, in particolare, inclusi i costi per attività svolte dai co-produttori, per consulenze e prestazioni tecniche e professionali, per lavorazioni esterne, per manutenzioni e per somministrazione di lavoro a tempo determinato (personale interinale).
In tale voce è, infine, incluso l'ammontare degli emolumenti spettanti agli organi sociali delle società del Gruppo Avio, riguardanti:
I costi per servizi sono esposti al netto dell'iscrizione per competenza di crediti d'imposta maturati su determinate tipologie di costi pari a 597 migliaia di Euro (1.394 migliaia di Euro nel 2023), come descritto nel paragrafo "3.14. Attività correnti per crediti tributari e d'imposta".

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 |
Esercizio 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 73.285 | 62.461 | 10.824 |
| Oneri sociali | 22.992 | 20.364 | 2.628 |
| Accantonamenti per retribuzione variabile | 8.702 | 7.466 | 1.236 |
| Costo previdenziale per prestazioni di lavoro correnti relative a "Altri benefici a lungo termine" |
283 | 59 | 224 |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico relative a "Altri benefici a lungo termine" |
76 | (312) | 388 |
| Accantonamenti per "Altri piani a benefici definiti" | 4.781 | 3.930 | 851 |
| Totale | 110.120 | 93.968 | 16.152 |
Si riporta di seguito il prospetto relativo al numero medio dei dipendenti:
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Operai | 371 | 372 | (1) |
| Impiegati | 917 | 762 | 155 |
| Dirigenti | 46 | 31 | 15 |
| Totale | 1.334 | 1.165 | 169 |
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività immateriali a vita definita | 9.476 | 8.552 | 924 |
| Immobilizzazioni materiali | 5.508 | 4.539 | 923 |
| Diritti d'uso | 2.420 | 2.114 | 306 |
| Investimenti immobiliari | 31 | 78 | (47) |
| Totale | 17.436 | 15.283 | 2.153 |
Per quanto riguarda gli ammortamenti delle attività immateriali a vita definita, si riporta di seguito un prospetto di comparazione degli stessi rispetto all'esercizio precedente (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 3.569 | 3.393 | 176 |
| Attività da purchase price allocation |
3.108 | 3.108 | - |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 1.724 | 1.197 | 527 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 1.076 | 855 | 221 |
| 9.476 | 8.552 | 923 |
Gli ammortamenti dei costi di sviluppo, pari a 3.569 migliaia di Euro, risultano sostanzialmente in linea con quanto rilevato nell'esercizio 2023.
L'ammortamento delle attività da purchase price allocation riguarda per 122 migliaia di Euro il plusvalore relativo all'acquisizione della società controllata Temis e per 2.986 migliaia di Euro gli intangibili afferenti ai programmi

Ariane e Vega identificati a seguito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione del Gruppo da parte di Space2 avvenuto nel 2017.
L'incremento degli ammortamenti della voce "Concessioni, licenze, marchi e diritti simili" riflette l'andamento degli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio.
Si riporta di seguito il prospetto di comparazione relativo agli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Fabbricati | 1.870 | 1.571 | 299 |
| Impianti e macchinari | 1.828 | 1.396 | 432 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 348 | 304 | 44 |
| Altri beni | 1.462 | 1.268 | 194 |
| 5.508 | 4.539 | 969 |
Con riferimento agli impianti e macchinari, l'incremento è relativo agli impianti ausiliari necessari all'aumento cadenza dei voli del Vega C.
Si riporta di seguito, inoltre, il prospetto di comparazione degli ammortamenti dei diritti d'uso rispetto all'esercizio precedente (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Diritti d'uso relativi a terreni | 146 | 143 | 3 |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | 881 | 877 | 4 |
| Diritti d'uso relativi a impianti e macchinari | 166 | 173 | (7) |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | 1.227 | 921 | 306 |
| 2.420 | 2.114 | 307 |
L'incremento degli ammortamenti di tale voce, pari a 307 migliaia di Euro, è principalmente dovuta all'incremento delle vetture ad uso dei dipendenti.
Tale voce ammonta ad Euro 5.419 migliaia (Euro 4.725 migliaia nel 2023) ed è principalmente costituita dalle seguenti poste:
La voce, pari ad un onere netto di 166 migliaia di Euro (528 migliaia di Euro nel 2023), include gli effetti dell'applicazione del metodo del patrimonio netto per la valutazione delle seguenti partecipazioni:
Tali effetti sono iscritti, in applicazione della facoltà concessa dall'IFRS 11, tra i proventi ed oneri operativi del Gruppo, in relazione alla natura operativa delle suddette partecipazioni rispetto al businessdel Gruppo Avio.

La voce relativa ai costi capitalizzati per attività realizzate internamente, pari a 6.180 migliaia di Euro (9.105 migliaia di Euro nel 2023), include principalmente:
La composizione della voce è riportata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi verso banche | 451 | 1.822 | (1.371) |
| Interessi attivi su rimborsi crediti IVA | 13 | 18 | (5) |
| Proventi finanziari da costo ammortizzato | 99 | 488 | (388) |
| 563 | 2.328 | (1.765) | |
| Differenze cambio attive realizzate | 157 | 549 | (392) |
| Differenze cambio attive accertate | 6 | 54 | (47) |
| 163 | 603 | (439) | |
| Totale | 727 | 2.930 | (2.204) |
La voce proventi finanziari, pari a 727 migliaia di Euro (2.930 migliaia di Euro nell'esercizio comparativo), è costituita principalmente da:
Le differenze cambio attive realizzate sono conseguenti all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta. Le differenze cambio attive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine esercizio di crediti e debiti espressi in valuta.
L'esposizione delle componenti principali della voce è riportata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi su finanziamento BEI | 71 | 161 | (90) |
| Interessi passivi su altre passività | 1.283 | 320 | 963 |
| Oneri da attualizzazione benefici a dipendenti | 273 | 212 | 61 |
| Oneri finanziari da costo ammortizzato | 182 | 441 | (260) |
| 1.808 | 1.133 | 674 | |
| Differenze cambio passive realizzate | 473 | 322 | 151 |
| Differenze cambio passive accertate | 65 | 62 | 4 |
| 538 | 384 | 154 | |
| Totale | 2.346 | 1.517 | 829 |

La voce oneri finanziari, pari a 2.346 migliaia di Euro (1.517 migliaia di Euro nell'esercizio comparativo), è costituita principalmente da:
Le differenze cambio passive realizzate sono relative all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta, mentre le differenze cambio passive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine esercizio di crediti e debiti espressi in valuta.

Il saldo netto della voce "Imposte sul reddito" è pari ad un onere di 378 migliaia di Euro (l'anno di comparazione presentava un onere di 17 migliaia di Euro).
L'onere di 378 migliaia di Euro è costituito da:
Le imposte per esercizi precedenti e il provento da iscrizione per fiscalità differita sono relativi all'accertamento con adesione che sarà formalizzato con l'Agenzia delle Entrate come conseguenza di una verifica fiscale relativa agli anni 2018 e 2019 iniziata nel mese di dicembre 2024 che comporterà il versamento di maggiori imposte pari a circa 6,0 milioni di Euro più interessi relativamente alla mancata sospensione della deducibilità di alcuni ammortamenti di avviamenti risalenti all'anno 2003, con successivo recupero in deduzione degli stessi negli anni dal 2020 al 2029, consentendo alla Società la rilevazione di imposte anticipate per un corrispondente importo.
La riconciliazione tra aliquota teorica ed aliquota effettiva IRES viene esposta nel seguente prospetto (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | ||
|---|---|---|---|
| Risultato ante imposte | 6.764 24,00% |
6.641 24% |
|
| Aliquota ordinaria applicata | |||
| Imposta teorica | 1.623 | 1.594 | |
| Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all'aliquota ordinaria: |
|||
| Differenze permanenti in aumento | 6.321 | 7.709 | |
| Differenze permanenti in diminuzione | (5.973) | (7.114) | |
| Differenze temporanee in aumento | 21.107 | 18.563 | |
| Differenze temporanee in diminuzione | (32.657) | (40.285) | |
| Totale variazioni | (11.203) | (18.988) | |
| Utilizzo perdite fiscali | - | - | |
| Imponibile fiscale IRES del Gruppo | (4.439) | (12.347) | |
| Imposizione IRES effettiva | - | - | |
| Imposte di esercizi precedenti | (5.983) | ||
| Imposte (anticipate)/differite nette | 6.321 | 206 | |
| Imposte correnti società italiane | (670) | (230) | |
| Imposte correnti società estere | (47) | 8 | |
| (378) | (17) |

Si riporta di seguito apposito prospetto esplicativo (in Euro):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | ||
|---|---|---|---|
| Risultato consolidato di Gruppo | 6.087.126 | 6.487.372 | |
| Numero delle azioni in circolazione | 26.359.346 | 26.359.346 | |
| Azioni proprie | (1.091.207) | (1.091.207) | |
| Numero di azioni aventi diritto agli utili | 25.268.139 | 25.268.139 | |
| Utile base per azione (in Euro) | 0,24 | 0,26 | |
| Utile diluito per azione (in Euro)(1) | 0,23 | 0,25 |
(1) L'utile diluito per azione è stato determinato ipotizzando la conversione dei n. 800.000 sponsor warrant in altrettante azioni ordinarie.
Con riferimento all'esercizio 2024 il Gruppo Avio ha operato in continuità con gli esercizi precedenti, esclusivamente nell'ambito del business Spazio. Conseguentemente, tutte le attività e passività, i costi e i ricavi fanno esclusivo riferimento all'unico settore di attività, che corrisponde al perimetro di consolidamento del Gruppo.
Il numero di dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2024 è pari a 1.355, mentre al 31 dicembre 2023 era pari a 1.253.
Con riferimento alla ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo (definiti sulla base del paese di riferimento del cliente), si segnala che gli stessi nel 2024, come anche negli esercizi precedenti, fanno totalmente riferimento all'area Italia ed Europa.
Le attività del Gruppo, così come i nuovi investimenti, sono analogamente allocate, sulla base del medesimo criterio dei ricavi (paese di riferimento del cliente), interamente nell'area Italia ed Europa.

I principali impegni e rischi del Gruppo sono riepilogati nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | ||
|---|---|---|---|
| Garanzie prestate: | |||
| Garanzie personali: | |||
| Fideiussioni rilasciate da terzi per conto del Gruppo | 32.783 | 44.455 | |
| Altre garanzie | 3.402 | 3.402 | |
| Totale garanzie prestate | 36.185 | 47.857 | |
| Garanzie ricevute: | |||
| Fideiussioni e garanzie ricevute | 1.206 | 1.206 | |
| 1.206 | 1.206 |
Comprendono, tra le garanzie personali, fideiussioni rilasciate da terzi per conto del Gruppo a favore della clientela per l'esecuzione di contratti e altre garanzie rappresentate da lettere di patronage rilasciate nell'interesse di società del Gruppo.
La voce comprende principalmente fideiussioni ricevute da fornitori a fronte di ordini per forniture da completare.
Alla data del presente bilancio, alcune delle società del Gruppo risultano parti, attive ovvero passive, di taluni procedimenti giudiziari, civili, amministrativi e tributari legati al normale svolgimento della rispettiva attività d'impresa, come meglio specificato nel seguito.
La società Avio S.p.A. e le società controllate hanno costituito nei propri bilanci e, quindi, nel bilancio consolidato appositi fondi per rischi ed oneri a copertura delle prevedibili passività, relative a contenziosi di varia natura con fornitori e terzi, giudiziali ed extragiudiziali, alle relative spese legali, nonché a sanzioni amministrative, penali ed indennizzi nei confronti della clientela. Nella costituzione dei fondi sono stati tenuti in considerazione: (i) i rischi connessi alla singola controversia; e (ii) i principi contabili di riferimento, che prescrivono l'accantonamento di passività per rischi probabili e quantificabili.
Le stime dei fondi rischi ed oneri sono ritenute congrue dal management del Gruppo Avio rispetto all'ammontare complessivo delle passività potenziali che riguardano il Gruppo stesso.
Si segnala, inoltre, che con riferimento ai contenziosi giudicati con rischio di soccombenza possibile o remoto, ovvero di valore indeterminabile, peraltro di numero limitato, conformemente ai principi contabili di riferimento, non è stato effettuato alcun accantonamento al fondo rischi.
Va altresì considerato che il Gruppo basa le proprie stime del rischio di soccombenza potenziale su valutazioni/aspettative in ordine alla presumibile definizione del contenzioso, che rimane comunque legata all'alea intrinseca a ciascun giudizio, per cui non è possibile escludere esiti diversi, sia in senso favorevole che sfavorevole per il Gruppo, rispetto alle stime ex anteeffettuate.
Si riporta di seguito una descrizione sintetica dei procedimenti in essere che, per l'importo o l'oggetto delle pretese avanzate, il Gruppo considera rilevanti o comunque meritevoli di segnalazione.
Si riportano nel prosieguo le informazioni riguardanti le verifiche e i contenziosi fiscali più significativi che, alla data del presente bilancio, hanno interessato Avio S.p.A. e le sue controllate, con indicazione delle specifiche contestazioni e dei relativi importi.

A.1.) Avviso di liquidazione notificato il 28 luglio 2016 per imposte indirette sull'operazione di conferimento del ramo Aeroengine da Avio S.p.A. a GE Avio S.r.l.
Il 28 luglio 2016 l'Agenzia delle Entrate ha notificato ad Avio S.p.A. un avviso di liquidazione per imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale per complessivi 58.220 migliaia di Euro, riqualificando il conferimento del ramo d'azienda Aeroengine da Avio S.p.A. a GE Avio S.r.l., e la successiva cessione delle quote di quest'ultima società, avvenuti nel corso del 2013, come una cessione diretta di ramo d'azienda e, conseguentemente, ha eccepito la presunta mancata corresponsione delle imposte indirette applicabili alla suddetta asserita cessione di ramo d'azienda.
Ritenendo sussistenti più che validi motivi di infondatezza della contestazione mossa dall'Amministrazione finanziaria, Avio S.p.A. – di concerto con il Gruppo General Electric solidalmente responsabile con Avio S.p.A. – ha avviato un contenzioso avverso il suddetto avviso di liquidazione, vedendo riconosciute le proprie ragioni da parte della Commissione Tributaria Regionale del Piemonte la quale, con sentenza depositata il 7 novembre 2018, ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società.
Nel corso del 2020 l'Agenzia delle Entrate ha impugnato la suddetta sentenza innanzi alla Corte di Cassazione. La Società si è tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni.
Con riferimento a tale contenzioso, si segnala che, in forza di specifiche previsioni contrattuali, il Gruppo General Electric è tenuto a mantenere indenne Avio S.p.A. relativamente alle eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore Aeroengine del Gruppo Avio), nonché a mettere a disposizione di Avio S.p.A. le somme eventualmente richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti. A questo proposito, si segnala che, in data 12 agosto 2016, a seguito della notifica da parte dell'Agenzia delle Entrate ad Avio S.p.A. dell'avviso di liquidazione per complessivi 58.220 migliaia di Euro, GE Italia Holding S.p.A. ha confermato ad Avio S.p.A. il puntuale adempimento delle suddette previsioni contrattuali. In considerazione di quanto sopra, e segnatamente della notifica del citato avviso di liquidazione che quantifica le presunte imposte indirette in complessivi 58.220 migliaia di Euro, nonché delle suddette pattuizioni di indennizzo contrattualmente previste e confermate successivamente alla notifica dell'avviso di liquidazione in argomento, si è provveduto a iscrivere nel bilancio un debito per oneri fiscali in relazione alle passività che potrebbero sorgere in esito al contenzioso relativo all'avviso di liquidazione e un corrispondente credito verso il Gruppo General Electric per il medesimo importo di 58.220 migliaia di Euro.
In relazione al contenzioso in esame, per quanto concerne l'oggetto della materia del contendere, riguardante l'applicazione della disposizione antielusiva di cui all'art. 20 – rubricato "Interpretazione degli atti" – del d.P.R. n. 131/1986 ("Testo Unico dell'imposte di registro"), si segnalano alcune circostanze degne di note avvenute successivamente alla notifica dell'avviso di liquidazione. In particolare:
La corte di Cassazione con ordinanza pubblicata il 13/12/2024 ha respinto in via definitiva il ricorso dell'Agenzia delle Entrate avverso la decisione della Commissione Tributaria di secondo grado del Piemonte. La Corte, infatti, ha accolto l'obiezione secondo cui la nuova formulazione dell'articolo 20 del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 ha introdotto con effetto retroattivo il divieto di interpretare i documenti presentati per la registrazione.


A novembre 2019 la DRE del Piemonte ha notificato nei confronti della Società due distinti avvisi di accertamento, rispettivamente per IRES e IRAP, in relazione al periodo d'imposta 2014, aventi ad oggetto l'applicazione della disciplina fiscale del c.d. "transfer pricing" alle operazioni intercorse tra Avio S.p.A. e la controllata Regulus S.A., nel presupposto che quest'ultima sia residente fiscalmente in Guyana Francese.
Con riferimento all'avviso di accertamento IRES, si segnala che, nelle more dello svolgimento della procedura di adesione, la Società ha chiesto all'Ufficio di poter compensare il maggior reddito imponibile accertato con le perdite fiscali pregresse non ancora utilizzate. Accogliendo la richiesta della Società, a luglio 2020 l'Ufficio ha rideterminato la maggiore IRES accertata per il 2014 (e i relativi interessi), azzerandola integralmente, irrogando una sanzione amministrativa pecuniaria unica pari a Euro 1.250,00.
Con riferimento all'avviso di accertamento IRAP, si segnala che essendo il valore della produzione rettificato dall'Ufficio comunque negativo, non è stato effettuato alcun recupero d'imposta ed è stata irrogata la sanzione in misura fissa di Euro 250,00. Pertanto, la passività associata al presente contezioso ammonta complessivamente ad Euro 1.500.
Nel corso del mese di giugno 2020, la Società ha tempestivamente impugnato i due avvisi di accertamento IRES e IRAP, essendo confidente della correttezza del proprio operato e ritenendo di aver agito nel pieno rispetto della legge.
Con sentenza depositata il 24 giugno 2022, la CTP di Torino ha accolto entrambi i ricorsi della Società in tema di IRES e IRAP, censurando la rideterminazione dei comparabili effettuata dalla Direzione Regionale di Torino e osservando come "la determinazione del range dei prezzi di trasferimento sia stato manipolato dall'Ufficio immotivatamente ed in modo discutibile, mentre la documentazione prodotta dalla società contribuente risulta essere rispettosa dei criteri fissati dalle Linee Guida OCSE per la determinazione del c.d. valore normale così come previsto dall'art. 9, comma 3 TUIR".
Nel mese di gennaio 2023, la Direzione Regionale del Piemonte dell'Agenzia delle Entrate ha proposto appello avverso la sentenza della CTP di Torino. La Società si è tempestivamente attivata, con il supporto dei propri consulenti, per resistere all'appello dell'Agenzia e richiedere la conferma della sentenza di primo grado. La Corte di Giustizia Tributaria di II grado del Piemonte ha fissato un'udienza di trattazione per il 16/01/2025.
Nell'ambito di una verifica fiscale relativa agli anni 2018 e 2019 iniziata nel mese di dicembre 2024, sarà formalizzata con l'Agenzia delle Entrate una procedura di accertamento con adesione che comporterà il versamento di maggiori imposte pari a circa 6,0 milioni di Euro più interessi relativamente alla mancata sospensione della deducibilità di alcuni ammortamenti di avviamenti risalenti all'anno 2003, con successivo recupero in deduzione degli stessi negli anni dal 2020 al 2029, consentendo alla Società la rilevazione di imposte anticipate per un corrispondente importo.
Si riporta di seguito una breve descrizione del contenzioso fiscale di Se.Co.Sv.Im. S.r.l., nonché una breve descrizione delle principali correlate passività potenziali.
Annualità 2011: per l'annualità in esame il contenzioso ha ad oggetto un recupero a titolo di ICI, interessi e sanzioni di un importo complessivamente pari a Euro 57 migliaia.
Se.Co.Sv.Im., a seguito di infruttuoso esperimento della procedura di accertamento con adesione, ha adito la CTP di Roma, la quale, a giugno del 2018, si è pronunciata in senso sfavorevole alla Società.
A febbraio 2019 Secosvim ha tempestivamente proposto appello avverso la sentenza sfavorevole emessa dalla CTP di Roma.
Con sentenza dell'11 ottobre 2022, la Commissione Tributaria Regionale del Lazio ha respinto l'appello proposto dalla Società, la quale ha valutato di non proporre ricorso innanzi alla Corte di Cassazione.
Annualità 2012 e 2013: per le presenti annualità, il contenzioso ha ad oggetto un recupero a titolo di ICI, interessi e sanzioni di un importo complessivamente pari a Euro 14 migliaia.
A luglio 2018 Secosvim ha proposto reclamo/ricorso presso la CTP di Roma.
Con sentenza depositata a dicembre 2019, la CTP di Roma ha respinto le doglianze della Società.
A settembre 2020 la Società ha tempestivamente proposto appello avverso la suddetta sentenza e si è in attesa della fissazione dell'udienza da parte della Commissione Tributaria Regionale del Lazio per la discussione dell'appello.

Con sentenza del 05/03/2024, depositata il 09/04/2024 la Commissione Tributaria Regionale del Lazio ha respinto l'appello proposto dalla Società, la quale ha valutato di non proporre ricorso innanzi alla Corte di Cassazione.
B.2) Rettifica e liquidazione delle maggiori imposte di registro, ipotecarie e catastali rivenienti dalla riqualificazione come cessione d'azienda, con correlata rideterminazione del valore dell'avviamento riferibile al ramo medesimo, dell'operazione di conferimento del ramo di azienda denominato "Energia Colleferro" a Termica Colleferro S.p.A. e successivo trasferimento della partecipazione in quest'ultima alla controllante indiretta Avio S.p.A.
In relazione all'operazione di conferimento del ramo di azienda denominato "Energia Colleferro" a Termica Colleferro S.p.A. e successivo trasferimento della partecipazione in quest'ultima alla controllante indiretta Avio S.p.A., l'Agenzia delle Entrate di Bologna aveva notificato:
Per quanto concerne l'atto di cui alla voce sub a), il contenzioso ha avuto esito favorevole per la Società sia in primo che in secondo grado. Pertanto, il 2 dicembre 2019 l'Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso in Cassazione avverso la sentenza dalla CTR dell'Emilia Romagna.
Il 24 gennaio 2020 la Società si è tempestivamente costituita in giudizio, depositando il proprio controricorso. Si è in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione da parte della Corte di Cassazione.
Per quanto concerne l'atto di cui alla voce sub b), il contenzioso ha avuto esito favorevole per la Società in primo grado, mentre per il secondo grado la CTR dell'Emilia Romagna, a dicembre 2018, ha sospeso il giudizio in attesa che venga definito il contenzioso di cui alla voce sub a) che precede. La Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del LAZIO Sezione 4, riunita in udienza il 05/03/2024 ha rigettato l'appello.
La Corte di cassazione, con ordinanza n. 32653 depositata il 16/12/2024 ha respinto il ricorso proposto dall'Avvocatura dello Stato avverso la sentenza di secondo grado che in tema di riqualificazione, ai sensi dell'art. 20 TUR, come cessione di ramo d'azienda, delle operazioni di conferimento e di cessione di partecipazioni poste in essere da Se.co.Sv.IM. srl, aveva ritenuto corretto il comportamento della società.
In particolare, la Suprema Corte, ritenendo di dover dar seguito ad un orientamento ormai consolidato, ha preso atto "della portata retroattiva della norma di interpretazione autentica di cui all'art. 1, comma 1084, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, ritenendo applicabile l'art. 20 d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, nel testo novellato dall'art. 1, comma 87, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, anche agli atti stipulati in epoca antecedente alla sua entrata in vigore per i quali i processi dinanzi ai giudici tributari siano ancora pendenti".
Europropulsion è stata oggetto di accertamento fiscale da parte dell'Autorità fiscale francese con riferimento all'applicazione della cosiddetta "taxe professionnelle" (imposta diretta adottata in Francia, similare all'IRAP italiana) sui beni di proprietà della ESA dati in utilizzo alla Società inizialmente per gli esercizi fiscali 2009, 2010 e 2011 e poi per i successivi 2012 e 2013.
Gli importi oggetto di contestazione:
Per gli anni 2009-2011 Europropulsion ha presentato ricorso in primo grado presso il competente giudice fiscale, il quale ha emesso sentenza sfavorevole alla Società, contro cui è stato promosso appello il 9 settembre 2016. Con sentenza dell'11 novembre 2017 la competente autorità giudiziaria francese ha disposto l'annullamento della contestazione relativa all'anno 2010.
Nel prosieguo dell'iter giudiziale va evidenziato che nel corso del 2020 l'autorità giudiziaria, denominata "Conseil d'Etat", ha dichiarato assoggettabile a tassazione l'utilizzo dei beni ESA secondo una interpretazione della ratio della normativa fiscale, rimandando al successivo grado di giudizio, secondo quanto previsto dal sistema giudiziario francese.
La sentenza in ultima istanza è stata emessa dalla "Cour Administrative d'Applel de Paris" nel corso del mese di luglio 2021 con avviso sfavorevole e la Società, vista la sentenza emessa nel 2020 e nel 2021 e considerando il parere dei propri legali, ha ritenuto di operare nel bilancio 2020 e 2021 l'iscrizione al fondo rischi fiscali dell'ammontare totale della passività fiscale associata alla tematica in oggetto per gli anni dal 2009 al 2020, che è stata ricalcolata e stimata in circa 4 milioni di Euro.

Alla fine del 2023, la Società ha ricevuto un avviso di pagamento per le imposte relative alle annualità 2017 e 2018 di circa 850 mila euro che è stata dalla stessa respinta. Ad oggi è in corso una richiesta per il ritiro della medesima presso il giudice tributario competente. Poiché già nel passato sono sorte alcune controversie in tale ambito, la Società ha deciso di effettuare un accantonamento nel conto economico dell'esercizio 2024 per coprire questo potenziale rischio. Nel 2023, inoltre, la Società ha subito un controllo fiscale e successivamente allo stesso in chiusura del 2024 ha ricevuto una richiesta di pagamento di circa 600 mila euro per le annualità dal 2020 al 2022. Non si rileva alcun impatto sul conto economico al 31 dicembre 2024 poiché tali somme erano già state accantonate nei precedenti esercizi. Pertanto, tenuto conto di tutti gli elementi descritti, il bilancio al 31 dicembre 2024 di tale società riflette un accantonamento complessivo di 1,7 milioni di euro.
Il prospetto sotto riportato mostra una dettagliata analisi delle attività e passività finanziarie al 31 dicembre 2024 prevista dall'IFRS 7, secondo le categorie previste dall'IFRS 9.
| Importi in migliaia di Euro | Totale valori di bilancio |
Categorie IFRS 9 |
||
|---|---|---|---|---|
| Attività a costo ammortizzato |
Attività a fair value rilevato a conto economico |
Passività a costo ammortizzato |
||
| ATTIVITA' FINANZIARIE | ||||
| - Partecipazioni in altre imprese | 4.750 | 4.750 | ||
| - Attività finanziarie non correnti | 2.159 | 2.159 | ||
| - Altre attività non correnti | 7.942 | 7.942 | ||
| - Attività finanziarie correnti | - | - | ||
| - Crediti commerciali | 3.074 | 3.074 | ||
| - Altre attività correnti | 4.293 | 4.293 | ||
| - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 101.684 | 101.684 | ||
| 123.902 | 119.152 | 4.750 | - | |
| PASSIVITA' FINANZIARIE | ||||
| - Passività finanziarie non correnti | 30 | 30 | ||
| - Passività finanziarie non correnti per leasing |
6.547 | 6.547 | ||
| - Passività finanziarie correnti | 21 | 21 | ||
| - Passività finanziarie correnti per leasing |
2.993 | 2.993 | ||
| - Quota corrente dei debiti finanziari non correnti |
2.003 | 2.003 | ||
| - Altre passività non correnti | 15.852 | 15.852 | ||
| - Altre passività correnti | 32.105 | 32.105 | ||
| - Debiti commerciali | 109.213 | 109.213 | ||
| 168.764 | - | - | 168.764 |

In relazione agli eventuali strumenti finanziari rilevati nel bilancio al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La Società ed il Gruppo Avio non hanno contratto strumenti finanziari derivati al 31 dicembre 2024.
Il prospetto seguente riporta gli oneri e proventi finanziari generati dalle attività e passività finanziarie suddivise nelle categorie previste dallo IFRS 9 per il 2024.
| Proventi/(oneri) finanziari rilevati a conto economico |
Proventi/(oneri) finanziari rilevati nel conto economico complessivo |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Importo in migliaia di Euro |
Da interessi | Da variazioni di fair value |
Da variazioni di fair value |
|||
| Attività a costo ammortizzato Attività a fair value Rilevato a conto Economico |
- | - | ||||
| Passività a costo ammortizzato Strumenti finanziari derivati |
252 - |
- - |
- - |
|||
| Totale categorie | 252 | - | - |
Le poste evidenziate nel prospetto riguardano principalmente gli oneri finanziari relativi ai finanziamenti BEI e quelli afferenti alle passività finanziarie exIFRS 16.
Il Gruppo Avio è influenzato da rischi finanziari connessi alle proprie attività operative, in particolare riferibili a:
Vengono monitorati costantemente i predetti rischi finanziari, ponendo in essere azioni aventi l'obiettivo di fronteggiare e contenere i potenziali effetti negativi mediante l'utilizzo di appropriate politiche e, in generale laddove ritenuto necessario, anche mediante appositi strumenti di copertura (attualmente non necessari in quanto il tasso di interesse del finanziamento in essere con BEI è fisso e conveniente rispetto al mercato). Nella presente sezione vengono fornite informazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sulla Società ed il Gruppo.
I dati quantitativi di seguito riportati non rivestono valenza previsionale e non possono completamente riflettere le complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società e del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.

L'esposizione al rischio di credito è connessa essenzialmente ai crediti iscritti in bilancio, particolarmente crediti di natura commerciale, e alle garanzie prestate a favore di terzi.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2024 è rappresentata essenzialmente dal valore contabile complessivo dei crediti commerciali, il cui valore a tale data ammonta ad Euro 3.074 migliaia.
Tale importo è esposto nell'Attivo di Stato Patrimoniale come netto tra il valore nominale dei crediti commerciali e, in contropartita, gli acconti da incassare.
In merito alle motivazioni dell'esposizione al rischio credito rappresentata considerando i crediti al netto degli "acconti da incassare", è opportuno evidenziare che, contabilmente, l'emissione delle fatture comporta come contropartita, a fronte della rilevazione contabile attiva a cliente, la rilevazione contabile passiva rappresentata – appunto - da acconti da incassare; tali poste sono entrambe patrimoniali. L'analisi dello scaduto, pertanto, viene effettuata al netto dei suddetti acconti.
I principali clienti del Gruppo sono rappresentati da organismi governativi e committenti pubblici, che per la loro natura non presentano significative concentrazioni di rischio (Agenzia Spaziale Europea, Arianespace, Airbus Safran Launchers).
Inoltre, operando su commessa, il Gruppo Avio pianifica la gestione degli anticipi ed acconti finanziari in modo da conseguire la provvista finanziaria prima e durante il sostenimento dei costi di commessa, in funzione delle diverse milestone contrattuali e mitigando quindi concretamente il rischio di conseguire dei crediti a fronte di attività produttive già iniziate.
Sulla base delle analisi dello scaduto clienti effettuato al 31 dicembre 2024, lo stesso è iscritto al netto di un fondo svalutazione pari a 487 mila Euro. Si tratta di uno scaduto non significativo e relativo solo alle tempistiche di incasso.
A fronte di tali crediti, in ciascun esercizio, viene peraltro effettuata una attenta valutazione individuale del rischio ed iscritto specifico fondo di svalutazione, che tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e di eventuali situazioni di contingenti controversie in corso e possibili riscadenziamenti.
Il rischio di liquidità cui sono soggetti la Società ed il Gruppo è individuabile nell'eventuale difficoltà ad ottenere, a condizioni economiche, le risorse finanziarie a supporto delle attività operative. I due principali fattori che influenzano la liquidità sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza del debito o di liquidità degli impieghi finanziari.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità sono monitorate e gestite centralmente, anche mediante l'implementazione di sistemi di tesoreria accentrata coinvolgenti le principali società italiane ed estere del Gruppo, nell'ottica di garantire tempestivamente un efficace reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide, ottimizzando la gestione della liquidità e dei flussi di cassa. Il Gruppo effettua periodicamente il monitoraggio dei flussi di cassa previsti ed effettivi, nonché l'aggiornamento delle proiezioni di flussi finanziari futuri al fine di ottimizzare la gestione della liquidità e la determinazione delle eventuali necessità di provvista.
I fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, sono ritenuti in grado di consentire al Gruppo di soddisfare i propri bisogni derivanti dall'attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza.

Il prospetto che segue rappresenta un'analisi per scadenza dei flussi contrattuali futuri generati dalle passività finanziarie, commerciali e dalle principali altre passività del Gruppo (valori in migliaia di Euro).
Il prospetto riporta flussi non attualizzati, comprensivi della quota di capitale ed eventuali interessi, calcolati alle condizioni di mercato esistenti alla data di bilancio. Si precisa che l'analisi riflette le previsioni assunte per il manifestarsi dei flussi finanziari sulla base di date di rimborso contrattualmente definite o, in alcuni casi, stimate. In assenza di una data predefinita di rimborso i flussi sono stati inseriti sulla base di una stima fondata sulle informazioni disponibili. Per questo motivo i conti di tesoreria sono stati inseriti nella fascia temporale a vista.
| Valori di bilancio |
Poste a vista |
Entro 12 mesi | Tra 1 e 2 anni |
Tra 2 e 3 anni |
Tra 3 e 4 anni |
Tra 4 e 5 anni |
Oltre 5 anni |
Totale flussi | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti: - Debiti finanziari verso imprese a controllo congiunto (correnti) |
- | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Passività finanziarie correnti per leasing |
2.993 | - | 2.993 | - | - | - | - | - | 2.993 |
| - Debiti finanziari Finanziamento BEI |
2.003 | - | 2.003 | - | - | - | - | - | 2.003 |
| 4.996 | - | 4.996 | - | - | - | - | - | 4.996 | |
| Debiti commerciali (incluso imprese a controlo congiunto) |
109.213 | - | 109.213 | - | - | - | - | - | 109.213 |
| 109.213 | - | 109.213 | - | - | - | - | - | 109.213 | |
| Altre passività non correnti: - Debiti finanziari 40 Finanziamento BEI mln/€ - Debiti finanziari 10 Finanziamento BEI mln/€ |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
| - Passività finanziarie non correnti per leasing |
6.547 | - | - | 1.309 | 1.309 | 1.309 | 1.309 | 1.309 | 6.547 |
| 6.547 | - | - | 1.309 | 1.309 | 1.309 | 1.309 | 1.309 | 6.547 | |
| Altre passività correnti: |
|||||||||
| - Debiti previdenziali - Debiti verso i dipendenti - Altri debiti verso terzi |
4.134 | - | 4.134 | - | - | - | - | - | 4.134 |
| 11.909 | - | 11.909 | - | - | - | - | - | 11.909 | |
| 1.756 | - | 1.756 | - | - | - | - | - | 1.756 | |
| 17.798 | - | 17.798 | - | - | - | - | - | 17.798 | |
| Totale flussi | 138.554 | - | 132.007 | 1.309 | 1.309 | 1.309 | 1.309 | 1.309 | 138.554 |
Con riferimento all'attuale struttura finanziaria della Società e del Gruppo e al fatto che la valuta con cui lo stesso opera è in misura quasi esclusiva l'Euro, si ritiene che non vi siano significativi rischi di mercato derivanti dalla fluttuazione dei cambi delle valute, né dei tassi di interesse su crediti e debiti finanziari.
La Società ed il Gruppo, in considerazione di quanto indicato con riferimento alla non significatività dei rischi di mercato connessi alla variabilità di tassi di cambio e di interesse, alla data del 31 dicembre 2024 non ha in essere

operazioni specificatamente finalizzate alla copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa in relazione alle citate tipologie di rischi.
La Società ha un finanziamento con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) per complessivi residui Euro 2 milioni, ad un tasso d'interesse conveniente rispetto al mercato.
Alla luce di quanto sopra, tale rischio non si ritiene applicabile alla Società e, quindi, al Gruppo Avio.
Avio intrattiene con regolarità rapporti di natura commerciale e finanziaria con le società da essa controllate e a controllo congiunto, che consistono in operazioni rientranti nell'ambito delle attività ordinarie di gestione e concluse, a normali condizioni di mercato. In particolare, si riferiscono a forniture e acquisti di beni e servizi, tra cui prestazioni nel campo amministrativo-contabile, fiscale, informatico, di gestione personale, di assistenza e consulenza, e relativi crediti e debiti a fine esercizio e a operazioni di finanziamento e di gestione di tesoreria centralizzata e relativi oneri e proventi. Tali operazioni sono eliminate nella procedura di consolidamento e conseguentemente non sono descritte nella presente sezione.
Le parti correlate del Gruppo Avio sono individuate sulla base dei principi stabiliti dallo IAS 24 - Informativa di Bilancio sulle Operazioni con Parti Correlate, applicabile dal 1° gennaio 2011, e sono le società controllanti, le società che hanno un rapporto di colleganza con il Gruppo Avio e sue controllate così come definito dalla normativa applicabile, le società che sono controllate ma non consolidate nel Gruppo Avio, le società collegate o a controllo congiunto del Gruppo Avio e le altre imprese partecipate.
Si precisa che sino alla data di efficacia dell'acquisizione da parte di Space2, Leonardo e In Orbit, Leonardo - in virtù dei diritti nascenti dal patto parasociale Cinven - vantava con il Gruppo Avio un rapporto di colleganza pur detenendo formalmente una partecipazione al capitale sociale della Società Incorporanda inferiore alla soglia prevista dai principi contabili IAS e dall'art. 2359 c.c. ultimo comma. A valle della quotazione, pur venendo meno il patto parasociale con Cinven, Leonardo S.p.A. ha mantenuto questo rapporto di colleganza con il Gruppo Avio in virtù del proprio incremento nella partecipazione al capitale della Società Incorporanda in misura eccedente la soglia prevista dalla normativa sopra richiamata.

Le tabelle che seguono riportano i dati relativi alla quantificazione delle operazioni con parti correlate non rientranti nella procedura di consolidamento di Gruppo sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Conto Economico del Gruppo al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro):
| Al 31 dicembre 2024 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Controparte | Diritti d'uso |
Altre attività non correnti |
Rimanenze e Anticipi a fornitori |
Crediti Comm.li |
Altre attività correnti |
Lavori in corso su ordinazio ne |
Attività finanziari e non correnti |
Debiti Comm.li |
Altre passività correnti |
Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione |
Passività finanziarie |
| Leonardo S.p.A. | 630 | 2.843 | 105 | ||||||||
| MBDA Italia S.p.A. MBDA France S.A. Thales Alenia Space Italia S.p.A. Vitrociset S.p.A. |
46 135 |
3.026 11.839 |
42.813 31.224 |
||||||||
| Società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate |
0 | 0 | 630 | 182 | 0 | 14.865 | 0 | 2.843 | 105 | 74.037 | 0 |
| Termica Colleferro S.p.A. |
701 | 918 | 2.010 | 2.205 | 673 | ||||||
| Europropulsion S.A. Consorzio Servizi Acque Potabile Servizi Colleferro – |
51.711 | 16 302 |
5 | 10.254 | 609 42 |
24.449 | |||||
| Società Consortile per Azioni |
132 | 119 | |||||||||
| Società collegate e a controllo congiunto |
701 | 0 | 51.711 | 1.368 | 5 | 10.254 | 2.010 | 2.976 | 0 | 24.449 | 673 |
| Totale parti correlate |
701 | 0 | 52.341 | 1.550 | 5 | 25.119 | 2.010 | 5.818 | 105 | 98.486 | 673 |
| Totale voce di bilancio |
11.693 | 7.942 | 314.101 | 3.074 | 4.293 | 154.981 | 2.010 | 109.213 | 32.105 | 555.601 | 11.594 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio |
6,00% | 0,00% | 16,66% | 50,42% | 0,12% | 16,21% | 100,00% | 5,33% | 0,33% | 17,73% | 5,80% |

Nell'esercizio 2024 i principali valori economici dei rapporti del Gruppo con parti correlate sono stati i seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Al 31 dicembre 2024 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Controparte | Ricavi Operativi e Variazione lavori in corso su ordinazione(1) |
Altri ricavi operativi |
Costi Operativi (2) |
Proventi Finanziari |
Oneri Finanziari |
| Leonardo S.p.A. | 4.795 | ||||
| MBDA Italia S.p.A. | 7.623 | ||||
| MBDA France S.A. | 51.320 | ||||
| Thales Alenia Space Italia S.p.A. | (40) | 1.797 | |||
| Vitrociset S.p.A. | 0 | ||||
| Società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate |
58.903 | 0 | 6.592 | 0 | 0 |
| Termica Colleferro S.p.A. | 5 | 98 | 9.011 | 10 | |
| Europropulsion S.A. | 66.266 | 229 | 48.065 | ||
| Consorzio Servizi Acque Potabile | 48 | 27 | 263 | ||
| Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni | 260 | 42 | 983 | ||
| Società collegate e a controllo congiunto | 66.579 | 395 | 58.321 | 0 | 10 |
| Totale parti correlate | 125.482 | 395 | 64.913 | 0 | 10 |
| Totale voce di bilancio | 480.420 | 8.854 | 466.607 | 726 | 2.346 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 26,12% | 4,46% | 13,91% | 0,00% | 0,41% |
(1) La voce include i ricavi delle vendite e delle prestazioni e non include l'avanzamento dei lavori in corso su ordinazione non ancora terminati. (2) La voce include i consumi di materie prime, i costi per servizi e i costi per il personale.
I rapporti verso Leonardo S.p.A., considerata società con cui vi è un rapporto di collegamento, sono costituiti da servizi di assistenza e consulenza. I rapporti con le società partecipate da Leonardo sono di tipo commerciale. In riferimento al cliente MBDA Italia S.p.A. le garanzie emesse da primari istituti di credito sono volte a garantire il puntuale adempimento degli obblighi contrattualmente assunti da parte di Avio nell'ambito delle commesse Camm-er. Il loro svincolo è previsto al completamento di apposite milestone contrattuali.
I rapporti del Gruppo con società controllate non consolidate sono identificabili in operazioni rientranti nell'ordinaria attività di gestione e concluse a normali condizioni di mercato.
I rapporti della Società verso imprese collegate e a controllo congiunto sono identificabili nelle operazioni di seguito sintetizzate:
Le garanzie bancarie nei confronti del Consorzio Sitab in liquidazione sono relative a forniture effettuate in anni scorsi ed è previsto che, di concerto con il Consorzio, vengano a breve revocate.
I rapporti del Gruppo verso altre parti correlate sono identificabili nelle operazioni di seguito sintetizzate:

Il prospetto che segue riporta i dati principali relativi alle società partecipate dal Gruppo Avio alla data del 31 dicembre 2024:
| Società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2023 |
Quota di partecipazi one |
||
|---|---|---|---|
| Impresa Capogruppo | |||
| Denominazione | Sede legale | Capitale | % Possesso |
| Avio S.p.A. | via Leonida Bissolati, 76 - Roma |
90.964.212 ,90 (EUR) |
N/A |
| Imprese controllate consolidate con il metodo integrale | |||
| Denominazione | Sede legale | Capitale | % Possesso |
| Spacelab S.p.A. | via Leonida Bissolati, 76 - Roma |
3.000.000, 00 (EUR) |
70% |
| Regulus S.A. | Centre Spatial Guyanais - BP 0073 97372 Kourou (Guyana Francese - Francia) |
640.000,0 0 (EUR) |
60% |
| SE.CO.SV.IM. S.r.l. | Via degli Esplosivi, 1 - Colleferro (RM) |
53.929.691, 00 (EUR) |
100% (*) |
| Avio Guyane S.A.S. | Centre Spatial Guyanais - BP 506 97388 Kourou (Guyana Francese - Francia) |
50.000,00 (EUR) |
100% |
| Avio France S.A.S. | 3 Rue du Colonel Moll - 75017 Parigi (Francia) |
50.000,00 (EUR) |
100% |
| Temis S.r.l. | Via Gaetano Donizetti, 20 - Corbetta (Milano) |
100.000,0 0 (EUR) |
100% |
| Avio USA Inc. | Corporation Trust Center, 1209 Orange Street, City of Wilmington, County of Newcastle, Delaware 19801 (USA) |
8,00 (USD) |
100% |
| Avio India Aviation Aerospace Private Limited (*) | Pitampura Delhi North West (India) |
16,060,00 0 (INR) |
100%) |
| Imprese a controllo congiunto, consolidate con il metodo del patrimonio netto |
|||
| Europropulsion S.A. | 11, rue Salomon de Rothschild 92150 Suresnes 388 250 797 RCS Nanterre |
1.200.000, 00 (EUR) |
50% |
| Imprese collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto | |||
| Termica Colleferro S.p.A. | Via degli Agresti, 4 e 6 Bologna |
6.100.000, 00 (EUR) |
40% |
(*) Si segnala che la società è in stato di liquidazione. Non si prevedono per il Gruppo impegni finanziari conseguenti alla liquidazione.

Ai sensi di quanto disposto dall'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob si riportano, nel prospetto che segue, le informazioni riguardanti i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2024 per le attività di revisione e altri servizi resi dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. e dalle società appartenenti alla stessa rete (importi in migliaia di Euro):
| Tipologia di servizi | Destinatario | Soggetto che ha erogato il servizio |
Corrispettivi |
|---|---|---|---|
| Servizi di Revisione | Capogruppo – Avio S.p.A. | Deloitte & Touche S.p.A. | 275 |
| Società Controllate | Deloitte & Touche S.p.A.(1) | 52 | |
| Società Controllate | Rete del revisore della Capogruppo(2) |
13 | |
| Altri servizi | Capogruppo – Avio S.p.A. | Deloitte & Touche S.p.A.(3) | 234 |
| Totale | Totale | 575 |
(1)L'importo riguarda la revisione contabile delle società controllate Spacelab S.p.A., Se.Co.Sv.Im. S.r.l. e Temis S.r.l.;
(2)L'importo si riferisce alla revisione contabile del bilancio civilistico della Avio Guyana S.a.S.;
(3) L'importo si riferisce: (i) all'esame limitato della Rendicontazione di Sostenibilità del Gruppo Avio per 95 migliaia di Euro; (ii) per il residuo alle attività di GAP Analysis per la nuova CSRD

Si riportano di seguito le informazioni richieste dalla disciplina delle erogazioni pubbliche al fine di ottemperare agli appositi obblighi di trasparenza. Tale informativa riguarda, come previsto dalla normativa, le erogazioni che hanno interessato il 2024:
La capogruppo Avio S.p.A. ha beneficiato nell'esercizio delle seguenti agevolazioni:
1) Agevolazioni previste dalla Legge 24 dicembre 1985, n. 808 "Interventi per lo sviluppo e l'accrescimento di competitività delle industrie operanti nel settore aeronautico":
| Ente erogante |
Progetto | Anni_costi Progetto |
Finanziamento erogato nel 2024 (€/mln) |
Data incasso | Crediti verso Ministero Sviluppo Economico (€/mln) |
|---|---|---|---|---|---|
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Materiali innovativi e strategici di prepreg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T |
2010 | 0,31 | 21.05.2024 | 0,00 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Materiali innovativi e strategici di prepreg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T |
2011-2012 | 0,27 | 21.05.2024 | 0,00 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Materiali innovativi e strategici di prepreg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T |
2012-2013 | 0,91 | 21.05.2024 | 0,30 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Materiali innovativi e strategici di prepreg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T |
2014-2015 | 0,6 | 21.05.2024 | 1,04 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Materiali innovativi e strategici di prepreg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T |
2016-2017 | 0,73 | 21.05.2024 | 1,03 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Dimostratore tecnologico LOX/LCH per il terzo stadio del lanciatore Vega E |
2014-2016 | 0,35 | 14.05.2024 | 0,47 |
| 3,17 | 2,84 |
La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico" per erogazioni ai sensi delle Legge 808/85, pari a 2,84 milioni di Euro, si riferisce al valore nominale delle concessioni da erogarsi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

Le quote per Progetto sono così suddivise: 2,37M€ per il progetto "Materiali innovativi e strategici di prepeg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T"; 0,47 milioni di Euro per il progetto "Dimostratore tecnologico LOX/LCH per il terzo stadio del lanciatore Vega E".
Tali crediti sono iscritti in bilancio al valore risultante dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato, calcolato utilizzando il tasso di interesse effettivo, e vengono incrementati per effetto dell'ammortamento cumulato della differenza tra il valore iniziale e quello dei flussi di incasso con contropartita la voce "Proventi finanziari".
2) Altre agevolazioni
| Ente erogante | Progetto | Anni_costi Progetto |
Finanziam ento erogato nel 2024 (€/mln) |
Data incasso | Credito Nominale da incassare (€/mln) |
|---|---|---|---|---|---|
| Commissione Europea Horizon Europe |
ENLIGHTEN-ED - Low cost high thrust propulsion for European strategic space launchers - technologies maturation including ground tests, Engine Demonstration |
ACCONTO | 1,09 | 05.04.2024 | NA |
| Regione Lazio Lazio Innova |
AMOI - Advanced Materials Open Infrastructure |
ACCONTO | 1,04 | 18.04.2024 | NA |
| EDF Fondo Europeo per la difesa |
NEMOS Novel Earth and Maritime Observation Satellite |
2023 | 0,07 | 29.07.2024 | 0 |
| Commissione Europea Horizon Europe |
ENLIGHTEN - Low cost high thrust propulsion for European strategic space launchers - technologies maturation including ground tests |
2022-2023 | 0,40 | 20.12.2024 | NA |
| Commissione Europea Horizon Europe |
SALTO - Strategic Autonomy in developing, deploying and using global spaced-based infrastructures, service applications |
2022-2024 | 0,28 | 14.05.2024 | NA |
| Mise Ministero dello Sviluppo Economico ora MIMIT Grandi Progetti PON |
Materiali Compositi Innovativi per lo Spazio, l'Aeronautico e L'Automotive I.S.A.A.C |
2021 | 0,84 | 24.10.2024 | NA |
| EDF Fondo Europeo per la difesa |
Hydis2 Hypersonic Defence Interceptor System |
ACCONTO | 2,00 | 21.11.2024 | NA |
Le altre società italiane del Gruppo Avio non hanno percepito nel presente esercizio alcun importo a titolo di erogazioni pubbliche.
Si evidenzia, come riportato nelle Note Esplicative nei paragrafi dedicati alle "Attività correnti per crediti tributari e d'imposta", che il Gruppo Avio usufruisce di agevolazioni quali i crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo, i crediti d'imposta per l'innovazione tecnologica semplice e 4.0 ed i crediti d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi semplici e 4.0.

Avio ha recentemente firmato l'ESA Zero Debris Charter ed è pienamente impegnata nel rispettarla. Tutti i componenti del lanciatore Vega C sono sistematicamente de-orbitati dopo il lancio, incluso l'ultimo stadio AVUM+ che esegue una manovra di rientro atmosferico per liberare l'orbita dopo il dispiegamento del satellite.
In tale contesto, si inserisce la recente firma di un Memorandum of Understanding (MOU) con BULL Co., Ltd., una start-up giapponese che sviluppa un dispositivo per la prevenzione dei detriti spaziali, per studiare l'applicazione di un innovativo dispositivo di prevenzione dei detriti spaziali a bordo del razzo Vega C. La collaborazione con BULL consentirà di migliorare ulteriormente il rispetto dell'ambiente orbitale da parte del Vega C. 105
Nel mese di febbraio 2025, sono state effettuate con successo le prime accensioni in modalità bipropellente del primo prototipo del motore MPGE, Multi Purpose Green Engine, su un banco di prova realizzato anch'esso nell'ambito del progetto presso gli impianti Avio. Il motore si è acceso correttamente, ha raggiunto le condizioni termiche stazionarie e la pressione della camera previste, dimostrando un'efficienza di combustione al di sopra delle previsioni e ha eseguito una sequenza di accensione e spegnimento corrette e stabili. Inoltre, è stata dimostrata una buona accuratezza del modello di raffreddamento rigenerativo.
L'MPGE, Multi Purpose Green Engine, è un motore green che utilizza come propellenti acqua ossigenata e kerosene completamente progettato, prodotto, assemblato e testato In Italia. Il progetto, sviluppato nell'ambito del PNRR, è realizzato da Avio e coordinato da ASI, con il contributo di PMI, Università e startup.
Il 6 marzo 2025 il lanciatore Ariane 6 ha completato con successo il volo VA263 dal Centro Spaziale della Guyana, mettendo in orbita il satellite CSO-3 per le Forze Armate francesi. Avio è partner del programma fornendo i booster a propellente solido P120C e le turbopompe ad ossigeno liquido per il motore dello stadio principale Vulcain 2.1 e per il motore Vinci dello stadio superiore. I motori P120C hanno fornito oltre l'80% della spinta al decollo, garantendo prestazioni ottimali. Avio continuerà a fornire questi booster, che verranno utilizzati in configurazione a due o a quattro unità a seconda del carico utile da trasportare in orbita.
Avio sta inoltre sviluppando una versione più potente del booster, denominata P160, che aumenterà la spinta del lanciatore e la sua capacità di carico, contribuendo, tra l'altro, alle missioni per la costellazione satellitare Amazon Kuiper. Il P160 sarà il più grande motore monolitico in fibra di carbonio al mondo e verrà impiegato anche sul Vega C.
105 Si veda anche il comunicato stampa del 15 gennaio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/prevenzione-dei-detritispaziali-con-nuovo-dispositivo-su-vega-c
106 Si veda anche il comunicato stampa del 24 febbraio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/motore-mpge-effettuaticon-successo-primi-test-di-accensione-bi-propellente
107 Si veda anche il comunicato stampa del 6 marzo 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-va263 dellariane-6



| AVIO | Relazione Finanziaria Annuale 2024 | |||
|---|---|---|---|---|
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA | Nota | 31 dicembre 2024 |
31 dicembre 2023 |
|
| (importi in Euro) | ||||
| ATTIVITA' | ||||
| Attività non correnti | ||||
| Immobilizzazioni materiali | 3.7 | 129.693.558 | 115.413.243 | |
| Diritti d'uso | 26.753.781 | 28.966.156 | ||
| - di cui verso parti correlate | 3.2 | 17.870.919 | 23.054.864 | |
| Attività immateriali a vita definita | 3.3 | 126.877.234 | 124.133.047 | |
| Avviamento | 3.4 | 61.005.397 | 61.005.397 | |
| Partecipazioni | 3.5 | 97.188.232 | 93.464.194 | |
| Attività finanziarie non correnti | 2.159.040 | 2.010.172 | ||
| - di cui verso parti correlate | 3.6 | 2.159.040 | 2.010.172 | |
| Imposte differite attive | 3.7 | 84.533.391 | 77.335.570 | |
| Altre attività non correnti | 4.222.310 | 63.750.863 | ||
| - di cui verso parti correlate | 3.8 | 150.000 | 150.000 | |
| Totale attività non correnti | 532.432.943 | 566.078.643 | ||
| Attività correnti | ||||
| Rimanenze ed Acconti a fornitori | 310.635.005 | 279.423.028 | ||
| - di cui verso parti correlate | 3.9 | 53.340.831 | 66.632.001 | |
| Lavori in corso su ordinazione | 155.999.977 | 122.821.757 | ||
| - di cui verso parti correlate | 3.10 | 25.119.162 | 16.561.817 | |
| Crediti commerciali | 3.785.612 | 3.545.658 | ||
| - di cui verso parti correlate | 3.11 | 3.128.908 | 2.657.713 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 3.12 | 94.992.783 | 87.871.534 | |
| Attività finanziarie correnti | 1.665.501 | 1.976.904 | ||
| - di cui verso parti correlate | 3.13 | 1.665.501 | 1.976.904 | |
| Attività correnti per crediti tributari e d'imposta | 3.14 | 15.740.930 | 12.655.226 | |
| Altre attività correnti | 4.383.253 | 8.067.785 | ||
| - di cui verso parti correlate | 3.15 | 1.038.555 | 1.998.447 | |
| Totale attività correnti | 587.203.061 | 516.361.890 | ||
| TOTALE ATTIVITA | 1.119.636.005 | 1.082.440.533 |

| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA | Nota | 31 dicembre 2024 |
31 dicembre 2023 |
|---|---|---|---|
| (importi in Euro) | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale sociale | 3.16 | 90.964.212 | 90.964.212 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 3.17 | 130.920.685 | 130.920.685 |
| Altre riserve | 3.18 | 17.302.767 | 15.107.762 |
| Utili/(Perdite) a nuovo | 44.223.664 | 44.515.557 | |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 7.991.577 | 5.708.107 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 291.402.905 | 287.216.324 | |
| PASSIVITA | |||
| Passività non correnti | |||
| Passività finanziarie non correnti | 3.19 | 2.000.000 | |
| Passività finanziarie non correnti per leasing | 19.250.687 | 19.733.904 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.20 | 14.512.714 | 16.243.965 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 3.21 | 7.537.534 | 7.194.084 |
| Fondi per rischi ed oneri | 3.22 | 10.219.019 | 14.926.337 |
| Altre passività non correnti | 3.23 | 15.212.208 | 74.754.549 |
| Totale passività non correnti | 52.219.448 | 118.608.874 | |
| Passività correnti | |||
| Passività finanziarie correnti | 37.174.577 | ||
| 3.24 | 38.906.791 | ||
| - di cui verso parti correlate | 37.174.577 | 38.906.767 | |
| Passività finanziarie correnti per leasing | 3.25 | 7.811.161 | 10.036.476 |
| - di cui verso parti correlate | 5.516.976 | 8.797.292 | |
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 3.26 | 2.003.000 | 10.018.000 |
| Fondi per rischi ed oneri | 3.22 | 15.809.972 | 11.739.411 |
| Debiti commerciali | 3.27 | 130.962.556 | 132.204.411 |
| - di cui verso parti correlate | 34.106.161 | 30.912.632 | |
| Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione | 3.10 | 556.947.993 | 452.830.019 |
| - di cui verso parti correlate | 99.975.572 | 79.697.600 | |
| Passività correnti per debiti tributari e d'imposta | 3.28 | 3.096.551 | 1.865.575 |
| Altre passività correnti | 3.29 | 22.207.841 | 19.014.652 |
| - di cui verso parti correlate | 473.341 | 467.593 | |
| Totale passività correnti | 776.013.651 | 676.615.335 | |
| TOTALE PASSIVITA | 828.233.099 | 795.224.209 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 1.119.636.005 | 1.082.440.533 | |

| CONTO ECONOMICO | Nota | Esercizio 2024 |
Esercizio 2023 |
|
|---|---|---|---|---|
| (importi in Euro) | ||||
| Ricavi | 474.978.786 | 339.812.787 | ||
| - di cui verso parti correlate | 3.30 | 125.859.622 | 106.075.114 | |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso | 2.851.428 | 10.563.827 | ||
| di lavorazione e semilavorati | ||||
| Altri ricavi operativi | 5.969.984 | 5.304.785 | ||
| - di cui verso parti correlate | 3.31 | 987.379 | 1.004.587 | |
| Consumi di materie prime | 3.32 | (142.379.895) | (110.443.005) | |
| Costi per servizi | 3.33 | (222.729.884) | (151.778.055) | |
| - di cui verso parti correlate | (96.307.992) | (63.138.776) | ||
| Costi per il personale | 3.34 | (93.667.089) | (78.082.599) | |
| Ammortamenti | 3.35 | (20.109.030) | (17.766.007) | |
| Altri costi operativi | 3.36 | (3.772.131) | (3.513.857) | |
| Costi capitalizzati per attività realizzate internamente | 3.37 | 5.915.834 | 8.131.674 | |
| RISULTATO OPERATIVO | 7.058.004 | 2.229.551 | ||
| Proventi finanziari | 693.022 | 2.511.786 | ||
| - di cui verso parti correlate | 3.38 | 101.882 | 109.529 | |
| Oneri finanziari | 3.39 | (2.856.443) | (2.580.788) | |
| - di cui verso parti correlate | (674.331) | (1.811.479) | ||
| PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI NETTI | (2.163.421) | (69.002) | ||
| Altri proventi/(oneri) da partecipazioni | 3.40 | 2.199.979 | 3.000.000 | |
| - di cui verso parti correlate | 2.199.979 | 3,000.000 | ||
| PROVENTI/(ONERI) DA PARTECIPAZIONI | 2.199.979 | 3.000.000 | ||
| UTILE/(PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 7.094.562 | 5.160.549 | ||
| Imposte sul reddito | 3.41 | 897.014 | 547.559 | |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIALO | 7.991.577 | 5.708.107 | ||
| Utile/(Perdita) base per azione | 3.42 | 0,32 | 0,23 | |
| 2 17 | 0 31 | 0 27 |

| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | Esercizio 2024 |
Esercizio 2023 |
|---|---|---|
| (importi in Euro) | ||
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO (A) | 7.991.577 | 5.708.107 |
| Altre componenti di conto economico complessivo: Utili/(Perdite) attuariali - Riserva utili/perdite attuariali ा |
(50.141) | (111.248) |
| Utili/(Perdite) iscritti direttamente a patrimonio netto (che saranno successivamente riclassificate in conto economico) |
||
| Utili/(Perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari 1 iscritti direttamente a riserva di cash flow hedge su tassi di interesse |
||
| Effetto fiscale relativo agli Altri Utili/(Perdite) | 26.487 | 15.785 |
| TOTALE ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO, AL NETTO DEL RELATIVO EFFETTO FISCALE (B) |
(23.654) | (95.463) |
| UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO (A+B) | 7.967.923 | 5.612.645 |

| Altre riserve | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale |
Riserva sovrapprezzo Azioni azioni |
proprie | Riserva per azioni Riserva proprie in legale portafoglio |
Riserva utili / (perdite) attuariali |
Riserva | Uthi stock (Perdite) a grant nuovo |
Risultato Totale dell' esercizio |
Patrimonio netto |
||
| Patrimonio netto al 31/12/2022 | 90.964 | 130.687 (13.569) | 13.569 | 18.193 | (3.612) | 54 | 46.649 | (1,895) | 281.041 | |
| Destinazione risultato esercizio precedente | (1.895) | 1.895 | ||||||||
| Altri movimenti | 234 | 234 | (234) | 568 | (239) | 563 | ||||
| Utile/(Perdita) complessivo | ||||||||||
| - Utlle/(Perdita) dell'esercizio | 5.708 | 5.708 | ||||||||
| - Altre variazioni | ||||||||||
| - Utili/(Perdite attuariali, al netto del relativo effetto fiscale | (ਰੇਟ) | (ਰੇਡ) | ||||||||
| Utile/(Perdita) complessivo | (ਰੇਡ) | 5.708 | 5.613 | |||||||
| Patrimonio netto al 31/12/2023 | 90.964 | 130.921 (13.335) | 13.335 | 18.193 | (3.707) | 622 | 44.516 | 5.708 | 287.216 | |
| Destinazione risultato esercizio precedente | 5.708 | (5.708) | ||||||||
| Distribuzione dividendi | (6.000) | (6.000) | ||||||||
| Altri movimenti | 2.218 | 2.218 | ||||||||
| Utile/(Perdita) complessivo | ||||||||||
| - Utile/(Perdita) dell'esercizio | 7.992 | 7.992 | ||||||||
| - Altre variazioni | ||||||||||
| - Utili/(Perdite attuariali, al netto del relativo effetto fiscale | (24) | (24) | ||||||||
| Utile/(Perdita) complessivo | (24) | 7.992 | 7.968 | |||||||

| 2024 | 2023 | ||
|---|---|---|---|
| ATTIVITA OPERATIVA | |||
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 7.992 | 5.708 | |
| Rettifiche per : | |||
| - Imposte sul reddito | (897) | (548) | |
| - (Proventi)/oneri finanziari | 2.163 | રિક | |
| - Ammortamenti | 20.109 | 17.766 | |
| - Rettifiche da valutazione partecipazione | |||
| Variazione netta fondi per rischi e oneri | (637) 320 |
(8.831) (508) |
|
| Variazione netta fondi per benefici ai dipendenti Variazioni di : |
|||
| - Rimanenze ed acconti a fornitori | (31.212) | (80.993) | |
| - di cui verso parti correlate | 13.291 | (16.698) | |
| - Lavori in corso su ordinazione e acconti da clienti | 70.940 | 88.190 | |
| - di cui verso parti correlate | 11.721 | 15.542 | |
| - Crediti commerciali | (240) | 1.312 | |
| - di cui verso parti correlate | (471) | 1.868 | |
| - Debiti commerciali | (1.242) | 16.808 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.194 | (18.729) | |
| - Altre attività correnti e non correnti | (4.393) | 185 | |
| - di cui verso parti correlate | 960 | 2.095 | |
| - Altre passività correnti e non correnti | 5.320 | 1.651 | |
| - di cui verso parti correlate | 6 | (565) | |
| Imposte sul reddito corrisposte | |||
| Interessi corrisposti | (126) | (143) | |
| Disponibilità liquide nette generate/(impiegate) nell'attività | (A) | 68.097 | 40.667 |
| operativa | |||
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Investimenti in: | |||
| - Immobilizzazioni materiali | (18.105) | (18.755) | |
| - Attività immateriali a vita definita | (11.969) | (13.069) | |
| - Partecipazioni Prezzo di realizzo immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie |
(3.724) | (4.383) | |
| Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di | |||
| investimento | (B) | (33.798) (36.208) | |
| ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | |||
| Finanziamento BEI | (10.000) | (10.000) | |
| Effetto tesorería accentrata con società controllate e a controllo | |||
| congiunto | (27.769) | ||
| - di cui verso parti correlate | (27.769) | ||
| Dividendi pagati dalla capogruppo Avio S.p.A. | (6.000) | ||
| Acquisto azioni proprie | |||
| Altre variazioni di attività e passività finanziarie | (11.178) | (4.339) | |
| - di cui verso parti correlate | 335 | 7.777 | |
| Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di | |||
| finanziamento | (C) | (27.177) | (42.108) |
| INCREM/(DECREM) DISPONIBILITÀ' LIQUIDE NETTE E DEI MEZZI | (A)+(B)+(C) | 7.121 | (37.649) |
| EQUIVALENTI | |||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI - INIZIO ESERCIZIO |
87.872 | 125.520 | |
| DISPONIBILITÀ' LIGUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI - FINE | 87.872 | ||
| ESERCIZIO | 94.993 |


I valori delle Immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori | Fondi | Valori | Fondi | Valori | ||
| lordi | ammortamento | netti a bilancio |
lordi | ammortamento | netti a bilancio |
|
| Terreni | - | - | - | - | - | - |
| Fabbricati | 49.380 | (12.015) | 37.365 | 46.624 | (11.067) | 35.556 |
| Impianti e macchinari | 87.273 | (59.651) | 27.622 | 82.465 | (58.083) | 24.381 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 12.927 | (12.354) | 573 | 12.643 | (12.204) | 440 |
| Altri beni | 14.321 | (9.405) | 4.916 | 12.604 | (8.268) | 4.335 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 59.218 | - | 59.218 | 50.701 | - | 50.701 |
| Totale | 223.118 | (93.425) | 129.694 | 205.036 | (89.622) | 115.413 |
Le variazioni intercorse nell'anno nei valori lordi delle immobilizzazioni materiali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni per dismissioni |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | - | - | - | - | - |
| Fabbricati | 46.624 | 2.756 | - | - | 49.380 |
| Impianti e macchinari | 82.465 | 4.809 | - | - | 87.273 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 12.643 | 284 | - | - | 12.927 |
| Altri beni | 12.604 | 1.796 | (79) | - | 14.321 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 50.701 | 8.517 | - | - | 59.218 |
| Totale | 205.036 | 18.162 | (79) | - | 223.118 |
Gli incrementi dell'anno, pari a 18.162 migliaia di Euro, sono principalmente relativi a:

Le variazioni dell'anno nei fondi ammortamento delle immobilizzazioni materiali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni per dismissioni |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fabbricati | (11.067) | (947) | - | - | (12.015) |
| Impianti e macchinari | (58.083) | (1.568) | - | - | (59.651) |
| Attrezzature industriali e commerciali | (12.204) | (150) | - | - | (12.354) |
| Altri beni | (8.268) | (1.159) | 23 | - | (9.405) |
| Totale | (89.622) | (3.825) | 23 | - | (93.425) |
Gli ammortamenti stanziati nell'esercizio sono stati calcolati in relazione alla vita utile stimata ed alla obsolescenza economico-tecnica subita dai cespiti
I valori dei Diritti d'uso al 31 dicembre 2024 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori | Fondi | Valori | Valori | Fondi | Valori | |
| lordi | ammortamento | netti a bilancio |
lordi | ammortamento | netti a bilancio |
|
| Diritti d'uso relativi a terreni | 3.066 | (717) | 2.349 | 2.570 | (571) | 1.999 |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari |
48.754 | (29.576) | 19.178 | 49.020 | (24.646) | 24.374 |
| 1.690 | (959) | 730 | 1.690 | (793) | 896 | |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | 7.714 | (3.217) | 4.496 | 3.996 | (2.300) | 1.696 |
| Totale | 61.223 | (34.470) | 26.753 | 57.276 | (28.310) | 28.966 |
Di seguito si riporta il prospetto relativo ai valori lordi di tali diritti al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni per fine contratto |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Diritti d'uso relativi a terreni | 2.570 | 496 | - | - | 3.066 |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | 49.020 | 821 | (1.086) | - | 48.754 |
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari | 1.690 | - | - | - | 1.690 |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | 3.996 | 4.237 | (519) | - | 7.714 |
| Totale | 57.276 | 5.553 | (1.606) | - | 61.223 |
I Diritti d'uso iscritti in applicazione dell'IFRS 16 sono principalmente relativi ai valori attuali dei pagamenti futuri derivanti dai seguenti contratti:

Gli incrementi dell'esercizio, pari a 5.553 migliaia di Euro, nuovi contratti di locazione di autovetture ad uso aziendale, nuovi contratti/rinnovi di locazioni di appartamenti destinati ai dipendenti in Guyana, dove ha sede lo spazioporto e il nuovo contratto di locazione per l'ufficio della branch di Avio situato a Parigi.
I decrementi, pari a 1.606 migliaia di Euro, hanno riguardato la cessazione dei contratti di locazione di autovetture ed appartamenti destinati ai dipendenti.
Si riporta di seguito il prospetto relativo ai fondi di ammortamento di tali diritti al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni per fine contratto |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Diritti d'uso relativi a terreni | (571) | (146) | - | - | (717) |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | (24.646) | (5.520) | 590 | - | (29.576) |
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari | (793) | (166) | - | - | (959) |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | (2.300) | (1.227) | 310 | - | (3.217) |
| Totale | (28.310) | (7.059) | 900 | - | (34.470) |
I valori delle Attività immateriali a vita definita al 31 dicembre 2024 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).
Il prospetto riporta la comparazione tra i saldi delle Attività immateriali a vita definita della Avio S.p.A. al 31 dicembre 2024 con gli stessi al 31 dicembre 2023.
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori lordi | Fondi ammorta mento |
Valori netti a bilancio |
Valori lordi | Fondi ammorta mento |
Valori netti a bilancio |
||
| Costi di sviluppo - in ammortamento | 71.685 | (18.052) | 53.633 | 71.685 | (14.553) | 57.132 | |
| Costi di sviluppo - in corso di completamento |
27.915 | - | 27.915 | 25.540 | - | 25.540 | |
| Totale costi di sviluppo | 99.600 | (18.052) | 81.548 | 97.225 | (14.553) | 82.672 | |
| Attività da PPA 2017 - Programmi | 44.785 | (23.139) | 21.646 | 44.785 | (20.153) | 24.632 | |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 26.183 | (13.867) | 12.316 | 20.024 | (12.160) | 7.864 | |
| Altre | 16.027 | (4.951) | 11.075 | 12.592 | (3.918) | 8.674 | |
| Immobilizzazioni immateriali in corso | 291 | - | 291 | 291 | - | 291 | |
| Totale | 186.886 | (60.009) | 126.877 | 174.917 | (50.784) | 124.133 |
I costi di sviluppo in ammortamento sono prevalentemente riferiti ai costi di progettazione e sperimentazione relativi ai motori Z40 e P120C.
L'ammortamento di tali costi viene effettuato a partire dall'avvio della produzione commerciale di ogni singolo programma, in quote costanti in relazione alla vita utile, stimata inizialmente sulla base della durata dei programmi cui sono riferiti.
Con riferimento ai costi di sviluppo in corso di completamento, che non sono soggetti ad ammortamento in quanto riferiti a programmi per i quali non è ancora avviata la produzione commerciale, la relativa iscrivibilità tra le immobilizzazioni immateriali a vita definita (previa verifica di assenza di condizioni di impairment) è supportata dalle previsioni di redditività dei programmi prevalentemente riferibili a nuovi motori ad ossigeno liquido e metano.
Nell'ambito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione del Gruppo Avio da parte di Space2 avvenuto a marzo 2017 sono stati identificati due asset intangibili relativi ai programmi aerospaziali Ariane e Vega per un valore complessivo pari a 44.785 migliaia di Euro.

Gli asset derivanti dalla suddetta allocazione sono stati iscritti al fair value sulla base del valore attuale dei benefici futuri attesi dei suddetti programmi aerospaziali e ammortizzati in un periodo di 15 anni sulla base della vita utile media dei programmi stessi.
Nella voce relativa a concessioni, licenze, marchi e diritti simili sono essenzialmente compresi costi per acquisizione di licenze per uso softwaree costi per diritti di superficie.
Le variazioni dell'anno nei valori lordi delle Attività immateriali a vita definita della Avio S.p.A. sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo - in ammortamento | 71.685 | - | - | - | 71.685 |
| Costi di sviluppo – in corso di completamento | 25.540 | 2.375 | - | - | 27.915 |
| Totale costi di sviluppo | 97.225 | 2.375 | - | - | 99.600 |
| Attività da PPA 2017 - Programmi | 44.785 | - | - | - | 44.785 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 20.024 | 6.159 | - | - | 26.183 |
| Altre | 12.592 | 3.435 | - | - | 16.027 |
| Immobilizzazioni immateriali in corso | 291 | - | - | - | 291 |
| Totale | 174.917 | 11.969 | - | - | 186.886 |
Gli incrementi nell'esercizio 2024 delle Attività immateriali a vita definita sono stati pari a 11.969 migliaia di Euro, di cui principalmente:
Le variazioni intervenute nel 2024 nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Fondi ammortamento | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo - in ammortamento | (14.553) | (3.498) | - | - | (18.052) |
| Costi di sviluppo – in corso di completamento | - | - | - | - | - |
| Totale costi di sviluppo | (14.553) | (3.498) | - | - | (18.052) |
| Attività da PPA 2017 - Programmi | (20.153) | (2.986) | - | - | (23.139) |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | (12.160) | (1.707) | - | - | (13.867) |
| Altre | (3.918) | (1.034) | - | - | (4.951) |
| Totale | (50.784) | (9.225) | - | - | (60.009) |
L'avviamento, iscritto in bilancio al 31 dicembre 2024 per un importo pari a 61.005 migliaia di Euro, è relativo alla quota residuale del prezzo pagato da Space2 S.p.A. nel 2017, dopo l'effettuazione della purchase price allocation ed allocato all'unica CGU del Gruppo corrispondente al settore Spazio.
Come indicato nella Nota "2.7. Principi contabili e criteri di valutazione", l'avviamento non viene ammortizzato ma eventualmente svalutato per perdite di valore. Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno

annualmente, o più frequentemente qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possano far presumere una riduzione di valore, attraverso apposite valutazioni (impairment test) su ciascuna unità generatrice di cassa (CGU - Cash Generating Unit). La CGU identificata dal Gruppo per il monitoraggio dell'avviamento coincide con il livello di aggregazione delle attività ai sensi dell'IFRS 8 - Settori operativi rappresentato per il Gruppo dall'unico business Spazio.
L'avviamento allocato alla CGU Spazio è stato sottoposto a impairment test con riferimento alla data di bilancio il cui esito non ha fatto emergere la necessità di apportare alcuna svalutazione al valore contabile dell'avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2024.
La recuperabilità dei valori iscritti viene verificata confrontando il capitale investito netto (valore contabile) della CGU con il relativo valore recuperabile. Il valore recuperabile dell'avviamento è dato dalla determinazione del valore in uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa operativi che derivano dalle previsioni incluse nel piano pluriennale approvato dal Gruppo e di un valore terminale (terminal value) normalizzato, impiegato per esprimere una stima sintetica dei risultati futuri oltre l'arco temporale esplicitamente considerato. Tali flussi di cassa sono poi attualizzati utilizzando tassi di sconto rappresentativi delle correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e che tengono conto dei rischi specifici dell'attività del Gruppo e della CGU considerata.
Al 31 dicembre 2024, i flussi di cassa della CGU Spazio sono stati stimati in base alle previsioni desumibili dal piano pluriennale 2024-2028, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 settembre 2024. Per la determinazione del terminal value sono stati normalizzati i flussi di cassa previsti per l'ultimo anno del piano con il metodo della perpetuity, ipotizzando una crescita dei flussi di cassa attesi pari all'2,0% (al pari del precedente esercizio) in linea con l'inflazione italiana attesa nel medio-lungo termine108 .
I flussi finanziari ai fini della predisposizione dell'esercizio di impairment sono stati attualizzati ad un costo medio ponderato del capitale ("WACC") pari all'8,7% (superiore di 1,1% rispetto al 9,8% utilizzato nel precedente esercizio), stimato in aderenza all'approccio del Capital Asset Pricing Model.
È opportuno precisare che le stime ed i dati di piano cui sono applicati i parametri prima indicati sono determinati dagli amministratori sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi dei mercati in cui il Gruppo opera, ove ragionevolmente stimabili. A tal fine si segnala che l'attuale situazione macroeconomica internazionale e i possibili riflessi economico-finanziari, anche sui livelli di spesa destinati dai governi nazionali e istituzioni sovranazionali alle politiche di accesso allo spazio, nonché i futuri potenziali sviluppi della governance europea dei lanciatori di cui alle decisioni del Consiglio dell'ESA del 6 novembre 2023109 , potrebbero presentare scenari di incertezza nel conseguimento degli obiettivi e livelli di attività considerati nel piano. La stima del valore recuperabile dell'avviamento richiede discrezionalità e uso di stime da parte degli amministratori e, pur considerando che i cicli di produzione e commercializzazione dei prodotti sono caratterizzati da archi temporali di durata significativa che consentono quindi recuperi su eventuali slittamenti degli obiettivi di piano, non si può escludere che si verifichi una perdita di valore dell'avviamento in periodi futuri a causa di cambiamenti di scenario ad oggi non prevedibili. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore sono oggetto di costante monitoraggio da parte degli amministratori.
L'esercizio di impairment test è stato condotto dalla Società con il supporto esterno di una primaria società di consulenza.
Per i risultati e gli effetti del test di impairmentsi rimanda alla Nota 3.5 del bilancio consolidato del Gruppo Avio.
108 Fonte: database Economist Intelligence Unit
109 Si veda anche il comunicato stampa del 7 novembre 2023 al link: https://www.avio.com/sites/avio.com/files/attachments/CS\_ESA%20Siviglia\_ITA\_1.pdf.

Il prospetto sotto riporta la consistenza delle partecipazioni della capogruppo Avio S.p.A. al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro) ed il confronto con il patrimonio netto di pertinenza per le partecipazioni nelle imprese controllate, collegate e a controllo congiunto:
| Denominazione | Sede | Quota di possesso |
Valore partecipazi one a bilancio |
Patrimo nio netto |
Patrimo nio netto di pertinen za |
Differenza Partecipazi one / Patrimonio netto di pertinenza |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in imprese controllate | ||||||
| Spacelab S.p.A. | Roma | 70% | 2.650 | 5.959 | 4.171 | (1.521) |
| Se.Co.Sv.Im. S.r.l. | Colleferro (RM) |
100% | 58.640 | 66.796 | 66.796 | (8.156) |
| Regulus S.A. | Kourou (Guyana Francese) |
60% | 9.590 | 20.616 | 12.369 | (2.779) |
| Avio Guyane S.A.S. | Kourou (Guyana Francese) |
100% | 50 | 954 | 954 | (904) |
| Avio France S.A.S. | Parigi/Kourou (Guyana Francese) |
100% | 50 | 360 | 360 | (310) |
| Temis S.r.l. | Corbetta (Milano) |
100% | 3.355 | 596 | 596 | 2.758 |
| Avio USA Inc. | Wilmington (USA) |
100% | 6.574 | (248) | (248) | 6.823 |
| Avio India Aviation Aerospace Private Limited (**) |
New Delhi (India) |
100% | 114 | 100 | 100 | 14 |
| Subtotale | 81.024 | 95.133 | 85.099 | (4.075) | ||
| Partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto |
||||||
| Europropulsion S.A. (*) | Suresnes (Francia) |
50% | 3.698 | 13.641 | 6.820 | (3.122) |
| Termica Colleferro S.p.A. (**) | Bologna | 40% | 7.674 | 14.446 | 5.778 | 1.896 |
| Servizi Colleferro - Società Consortile per Azioni (**) |
Colleferro (Rm) |
32% | 38 | 125 | 40 | (2) |
| Consorzio Sitab in liquidazione (***) | Roma | 20% | 5 | (36) | (7) | 12 |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | Colleferro (Rm) |
25% | - | - | - | - |
| Subtotale | 11.416 | 28.175 | 12.631 | (1.216) | ||
| Totale Partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto |
92.439 | 123.308 | 97.730 | (5.291) | ||
| Partecipazioni in altre imprese | 4.749 | |||||
| Totale | 97.188 |
(*) Società a controllo congiunto
(**) dati del bilancio disponibili al 31 dicembre 2023
(***) dati del bilancio disponibili al 31 dicembre 2022

Con riferimento alle partecipazioni in imprese controllate, si consegue un differenziale positivo tra il valore della partecipazione ed il patrimonio netto di pertinenza per le seguenti principali controllate:
I flussi di cassa netti futuri derivanti dalle prospettive di business di tali due società consentono ragionevolmente il pieno recupero del plusvalore.
Con riferimento alle partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto, il differenziale positivo tra il valore della partecipazione ed il patrimonio netto di pertinenza della società collegata Termica Colleferro S.p.A., pari a 1.896 migliaia di Euro, si ritiene sarà recuperato sulla base dei flussi di cassa netti futuri derivanti dal progetto industriale della collegata, riguardante la realizzazione di un nuovo impianto di cogenerazione al fine di garantire la fornitura di calore e di energia costante e non interrompibile alla società Avio S.p.A..
La società controllata estera Avio India Aviation Aerospace alla data del 31 dicembre 2024 è ancora in stato di liquidazione.
Si riporta di seguito il prospetto relativo alla movimentazione dell'esercizio 2024 delle partecipazioni in imprese controllate (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2023 | Incrementi | Decrementi | Altri movimenti |
31/12/2024 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Spacelab S.p.A. | 2.650 | - | - | - | 2.650 |
| ASPropulsion International B.V. | - | - | - | - | - |
| Se.Co.Sv.Im. S.r.l. | 58.640 | - | - | - | 58.640 |
| Regulus S.A. | 9.590 | - | - | - | 9.590 |
| Avio Guyane S.A.S. | 50 | - | - | - | 50 |
| Avio France S.A.S. | 50 | - | - | - | 50 |
| Temis S.r.l. | 3.355 | - | - | - | 3.355 |
| Avio USA Inc. | 2.850 | 3.724 | - | - | 6.574 |
| Avio India Aviation Aerospace Private Limited | 114 | - | - | - | 114 |
| 77.299 | 3.724 | - | - | 81.024 |
Nel corso del 2024 sono sono stati effettuati quattro aumenti di capitale nella società controllata Avio USA Inc., per complessivi 3.724 migliaia di Euro.
Di seguito il prospetto relativo alla movimentazione dell'esercizio 2024 delle partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2023 | Incrementi | Decrementi | Altri movimenti |
31/12/2024 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Europropulsion S.A. | 3.698 | - | - | - | 3.698 |
| Termica Colleferro S.p.A. | 7.674 | - | - | - | 7.674 |
| Servizi Colleferro - Società Consortile per Azioni | 38 | - | - | - | 38 |
| Consorzio Sitab in liquidazione | 5 | - | - | - | 5 |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | - | - | - | - | - |
| 11.416 | - | - | - | 11.416 |

Di seguito il prospetto relativo alla movimentazione dell'esercizio 2024 delle partecipazioni in altre imprese (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2023 | Incrementi | Decrementi | Altri movimenti |
31/12/2024 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Arianespace Participation S.A. | 433 | - | - | - | 433 |
| Arianespace S.A. | - | - | - | - | - |
| C.I.R.A. (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) S.c.p.A. | 60 | - | - | - | 60 |
| Imast S.c.a.r.l. | 22 | - | - | - | 22 |
| Distretto Aerospaziale Sardegna S.c.a.r.l. | 9 | - | - | - | 9 |
| ART S.p.A. | 1.720 | - | - | - | 1.720 |
| T4i S.p.A. | 2.500 | - | - | - | 2.500 |
| Fondazione ITS Meccatronico del Lazio | 5 | - | - | - | 5 |
| 4.749 | - | - | - | 4.749 |
Con riferimento alla partecipazione in ART S.p.A., pari al 5% delle sue azioni, acquisita nel 2022 per un valore di 1.720 migliaia di Euro, si riporta in particolare che si tratta di una società primaria nel panorama italiano nell'ambito dei sistemi di infotainment per auto prestazionali e di lusso e partner industriale, nonché ex società controllante di Temis S.p.A., di cui Avio ha acquisito il controllo sempre nel corso del 2022.
Con riferimento alla partecipazione in ART, la stessa è maggiore del patrimonio netto di pertinenza per 693 migliaia di Euro (in quanto, da ultimo bilancio disponibile al 31 dicembre 2023, il patrimonio netto della società era 20.537 migliaia di Euro; quello di pertinenza risulta essere, quindi, 1.027 migliaia di Euro): si ritiene che le valutazioni condotte ai fini della recente acquisizione siano valide ad oggi e, pertanto, consentiranno di recuperare tale plusvalore.
Nell'ambito dell'acquisizione della partecipazione in ART è stato sottoscritto un accordo tra Avio e la società GEF S.r.l., proprietaria del restante 85% della società, con cui Avio ha concesso all'altro socio un diritto di opzione per l'acquisto della quota del 5% in ART; l'opzione di acquisto potrà essere esercitata a decorrere dalla prima tra le seguenti date: (i) la scadenza del quinto anno dalla data di perfezionamento dell'acquisto da parte di Avio della partecipazione; e (ii) nel caso di un prospettato cambio di controllo della società, 60 giorni antecedenti il cambio di controllo. Il prezzo dell'opzione è determinato applicando un moltiplicatore al suddetto prezzo di acquisizione del 5% della società, determinato in funzione dell'anno successivo alla data di perfezionamento dell'operazione, a partire dal quinto.
Con riferimento alla partecipazione in T4i S.p.A., spin-off dell'Università di Padova con sede a Monselice (PD), specializzata in sistemi propulsivi innovativi per applicazioni aerospaziali, si riporta in particolare che è stata fondata nel 2014 da un team guidato dal Professor Daniele Pavarin e negli anni ha dimostrato competenza ed eccellenza nello sviluppo di tecnologie propulsive, crescendo velocemente e lavorando a programmi ambiziosi in partnership con l'ESA, l'ASI ed il CNR nonché con diverse aziende italiane e straniere tra cui la stessa Avio Nell'esercizio 2023 la sottoscrizione dell'aumento di capitale ha consentito il conseguimento di una partecipazione pari al 17% circa delle quote di T4i.
Con riferimento alla partecipazione in T4i, la stessa è maggiore del patrimonio netto di pertinenza per 2.000 migliaia di Euro (in quanto, da ultimo bilancio disponibile al 31 dicembre 2023, il patrimonio netto della società era 2.938 migliaia di Euro; quello di pertinenza risulta essere, quindi, 499 migliaia di Euro): si ritiene che le valutazioni condotte ai fini della recente acquisizione siano valide ad oggi e, pertanto, consentiranno di recuperare tale plusvalore.
Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo.

Il prospetto sotto riporta le attività finanziarie non correnti del Gruppo Avio al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Finanziamento soci verso Termica Colleferro S.p.A. | 2.010 | 2.010 | - |
| Credito finanziario verso Avio France | 149 | 149 | |
| 2.159 | 2.010 | 149 |
Il finanziamento soci con beneficiara la società collegata Termica Colleferro è infruttifero di interessi.

Le attività per imposte differite attive della Avio S.p.A. iscritte in bilancio ammontano a 84.553 migliaia di Euro (77.336 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023).
Il valore esposto in bilancio rappresenta il saldo netto delle imposte anticipate e differite determinate sia sulle differenze temporanee tra i valori di attività e passività assunti ai fini della redazione del bilancio e i rispettivi valori rilevanti ai fini fiscali, sia sulle perdite fiscali riportabili a nuovo.
La fiscalità differita è stata determinata applicando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili quando le differenze temporanee si annulleranno, o i benefici connessi alle perdite fiscali saranno utilizzabili.
Il riepilogo delle differenze temporanee (deducibili e imponibili) e delle perdite fiscali che hanno determinato l'iscrizione di attività per imposte anticipate e passività per imposte differite è riportata nel prospetto che segue con riferimento alla data del presente bilancio (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | |
|---|---|
| Imposte anticipate lorde su differenze temporanee | |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate | |
| Ammortamenti fiscali di pregressi avviamenti i cui benefici fiscali proseguono in capo alla Società | 7.179 |
| Oneri finanziari eccedenti il 30% dell'EBITDA | 27.280 |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti | |
| Fondo per oneri personale dipendente | 1.669 |
| Altre differenze temporanee deducibili | 7.715 |
| Totale imposte anticipate lorde | 43.843 |
| Imposte differite passive su differenze temporanee | |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate | |
| Ammortamento attività immateriali da PPA 2017 - Accreditamento presso la clientela | (6.268) |
| Effetto fiscale legato alle spese di ricerca e sviluppo in sede di First Time Adoption | (43) |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti | |
| Altre differenze temporanee tassabili | (784) |
| Totale imposte differite lorde | (7.095) |
| Saldo netto Imposte anticipate (differite) | 36.748 |
| Imposte anticipate su perdite fiscali | 66.697 |
| Totale Imposte anticipate | 103.445 |
| Imposte anticipate non rilevate | (18.912) |
| Imposte anticipate (differite) nette rilevate | 84.533 |
Le imposte anticipate sulle differenze temporanee e sulle perdite fiscali sono state iscritte in bilancio nella misura in cui si è ritenuto probabile il loro recupero futuro, sulla base delle previsioni di imponibili fiscali previsti, nonché sulla base di una proiezione di tali previsioni su di un orizzonte temporale successivo ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business pari a 15 anni.
Tale orizzonte temporale ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business è stato stimato anche tenendo conto delle risultanze sia della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi nel mese di dicembre 2014, a valle della quale sono stati sottoscritti in agosto 2015 accordi con l'ESA relativi sia allo sviluppo del lanciatore Ariane 6 sia all'evoluzione del lanciatore VEGA nella configurazione VEGA C che prevedono lo sviluppo e la realizzazione di un nuovo propulsore denominato "P120C", sia della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi in data 1 e 2 dicembre 2016 che ha confermato i suddetti programmi di sviluppo e ha dato il

via libera al programma pluriennale di sviluppo del motore e dell'Upper Stage del Vega E, ovvero l'evoluzione successiva del lanciatore Vega.
Le imposte differite attive rilevate in bilancio fanno riferimento principalmente agli oneri finanziari eccedenti il 30% del reddito operativo lordo, all'attività immateriale per l'accreditamento alla clientela ridefinita nell'ambito della purchase price allocation del 2017 come in precedenza commentato, nonché alle perdite fiscali pregresse. A seguito dell'applicazione del comma 1079 della legge n. 145 del 2018 sono state accantonate parzialmente anche le imposte anticipate relative all'avviamento Spazio e Aviation i cui valori saranno ammortizzabili fiscalmente tra il 2026 ed il 2029. Per ulteriori dettagli si rimanda alla nota 3.41 "IMPOSTE SUL REDDITO".
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle altre attività non correnti al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre attività non correnti | 4.222 | 63.751 | (59.529) |
| 4.222 | 63.751 | (59.529) |
Il dettaglio della voce alla data del presente bilancio è il seguente (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso il Gruppo General Electric | - | 58.220 | (58.220) |
| Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi delle Legge 808/85 - quota non corrente |
2.099 | 2.960 | (861) |
| Depositi cauzionali ed altre attività non correnti | 740 | 1.135 | (395) |
| Risconti attivi relativi a diritti di superficie | 1.384 | 1.436 | (53) |
| Totale | 4.222 | 63.751 | (59.529) |
La voce "Crediti verso il Gruppo General Electric" registra un decremento di 58.220 migliaia di Euro rispetto allo scorso esercizio scorso esercizio. Tale variazione è conseguenza di un'ordinanza della Corte di Cassazione pubblicata il 13 dicembre 2024 che ha respinto in via definitiva il ricorso dell'Agenzia delle Entrate presentato avverso la sentenza di secondo grado favorevole per la Società della Commissione Tributaria del Piemonte facendo pertanto venir meno i presupposti della rilevazione di un credito verso il Gruppo Gruppo General Electric e di un contestuale debito verso l'Erario per un importo pari a 58.220 migliaia di Euro.
La rilevazione in bilancio di tali poste era avvenuta nel 2016 e si riferiva al riaddebito al Gruppo General Elettric degli oneri derivanti dall'avviso di liquidazione relativo alle imposte di registro, ipotecarie e catastali notificato alla Società a luglio 2016 da parte dell'Agenzia delle Entrate, in relazione alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato al trasferimento delle attività AeroEngine dal Gruppo Avio al Gruppo General Electric. Contestualmente all'iscrizione di tale credito si rilevava tra le passività non correnti un debito verso l'Erario di pari importo.
L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fondava su specifiche previsioni contrattuali, in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne il Gruppo Avio con riferimento ad ogni passività che dovesse sorgere in relazione al ramo AeroEngine di pertinenza del Gruppo General Elettric, ivi incluse le passività relative alle imposte indirette riferibili alle suddette operazioni straordinarie del 2013.
Si fa presente che il suddetto avviso di liquidazione è oggetto di contenzioso con l'Amministrazione finanziaria, la quale nel corso del 2020 ha proposto ricorso innanzi alla Suprema Corte di Cassazione, avverso la sentenza con cui a fine 2018 la Commissione Tributaria Regionale del Piemonte ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società. La Società si è tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni. La corte di Cassazione con ordinanza pubblicata il 13/12/2024 ha respinto in via definitiva il ricorso dell'Agenzia delle Entrate avverso la decisione della Commissione Tributaria di secondo grado del Piemonte. La Corte, infatti, ha accolto l'obiezione secondo cui la nuova formulazione dell'articolo 20 del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 ha introdotto con effetto retroattivo il divieto di interpretare i documenti presentati per la registrazione.

In relazione al contenzioso in esame, per quanto concerne l'oggetto della materia del contendere riguardante l'applicazione della disposizione antielusiva di cui all'art. 20 – rubricato "Interpretazione degli atti" – del d.P.R. n. 131/1986 ("Testo Unico delle imposte di registro"), si segnalano alcune circostanze successive alla notifica dell'avviso di liquidazione. In particolare:
Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato alla Nota "3.23 Altre passività non correnti" ed alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative del bilancio consolidato.
La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota non corrente", pari a 2.099 migliaia di Euro, si riferisce al valore attualizzato della parte non corrente delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla normativa prevista dalla Legge 808/85.
Tali crediti sono iscritti in bilancio al valore risultante dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato, calcolato utilizzando il tasso di interesse effettivo, e vengono incrementati per effetto dell'ammortamento cumulato della differenza tra il valore iniziale e quello dei flussi di incasso con contropartita la voce "Proventi finanziari".
La quota il cui incasso è previsto entro 12 mesi è classificata tra le "Altre attività correnti" (Nota 3.15).
Circa la voce "Depositi cauzionali ed altre attività non correnti", il decremento di 395 migliaia di Euro è principalmente relativo alla restituzione di due depositi cauzionali; il primo riferito alla fornitura di energia da parte della società collegata Termica Colleferro e il secondo riferito ad un contratto di locazione con Difesa Servizi parzialmente compensato dalla sottoscrizione di un deposito cauzionale per la locazione relativa alla sede della Branch di Avio a Parigi.
La voce "Risconti attivi relativi a diritti di superficie", pari a 1.384 migliaia di Euro, è relativa alla quota parte del prezzo dei diritti di superficie avente competenza oltre l'esercizio successivo.; a riguardo si ricorda che la Avio S.p.A. ha sottoscritto con la società controllata Se.Co.Sv.Im. in data 15 dicembre 2023 un atto costitutivo di diritto di superficie della durata di 30 anni, relativo ad aree, incluse nel comprensorio industriale di Colleferro, da destinare al progetto "Realizzazione di un centro prove denominato Orbital Propulsion Test Facility (OPTF) per lo sviluppo e la qualifica di motori per applicazioni spaziali, che utilizzino come propellenti perossido di ossigeno al 95% (HTP) e cherosene per razzi (RP.1)". Tale progetto è compreso nell'ambito del PNRR per lo sviluppo e la qualifica del motore spaziale MPGE (Multi Purpose Green Engine).

Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle rimanenze al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Rimanenze ed acconti a fornitori | 310.635 | 279.423 | 31.212 |
| 310.635 | 279.423 | 31.212 |
Si riporta di seguito la composizione della voce al 31 dicembre 2024 e la relativa movimentazione (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2023 | Variazione | 31/12/2024 | ||
|---|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 102.070 | 23.893 | 125.963 | |
| Fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo | (1.356) | (596) | (1.952) | |
| Valore netto materie prime, sussidiarie e di consumo | 100.715 | 23.296 | 124.011 | |
| Prodotti in corso di lavorazione | 9.009 | 2.851 | 11.861 | |
| Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione | - | - | - | |
| Valore netto prodotti in corso di lavorazione | 9.009 | 2.851 | 11.861 | |
| Prodotti finiti e altre rimanenze | 8.063 | - | 8.063 | |
| Fondo svalutazione prodotti finiti ed altre rimanenze | - | - | - | |
| Valore netto prodotti finiti e altre rimanenze | 8.063 | - | 8.063 | |
| Acconti a fornitori | 161.635 | 5.064 | 166.700 | |
| 279.423 | 31.212 | 310.635 |
L'incremento delle rimanenze è collegato all'approvvigionamento delle scorte necessarie per sostenere i futuri volumi di produzione previsti.
La voce Acconti a fornitori si riferisce ai pagamenti ai subcontractor effettuati sulla base dei SAL intermedi di realizzazione delle attività. La voce comprende anche gli anticipi pagati alla firma dei contratti. La variazione dell'esercizio ha riflesso le dinamiche ordinarie del ciclo di business.
Le attività di produzione e di ricerca e sviluppo svolte su commessa sono rappresentate in bilancio per mezzo di due distinte voci: "Lavori in corso su ordinazione" e "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione".
La voce "Lavori in corso su ordinazione", iscritta nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, accoglie il saldo netto delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo per le quali, sulla base di un'analisi condotta per singola commessa, il valore lordo dei lavori in corso su ordinazione risulta superiore alla data di bilancio al valore degli acconti incassati dai clienti.
La voce "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione", iscritta nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, accoglie il saldo netto delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo per le quali, sulla base di un'analisi condotta per singola commessa, il valore degli agli acconti incassati dai clienti risulta superiore alla data di bilancio al valore lordo dei lavori in corso su ordinazione.

Tali lavori in corso su ordinazione sono valutati sulla base dell'avanzamento delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo secondo il metodo della percentuale di completamento in base del rapporto tra i costi sostenuti ed i costi complessivi stimati per l'intera opera.
L'ammontare complessivo del valore lordo dei lavori in corso su ordinazione, al netto degli acconti incassati dei clienti è così riepilogato (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione | 156.000 | 122.822 | 33.178 | |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione | (556.948) | (452.830) | ||
| Totale netto | (400.948) | (330.008) | (70.939) |
Il prospetto che segue riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi alle commesse per le quali il valore lordo risulta superiore agli acconti e quindi iscritti per il valore netto nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria della Avio S.p.A. (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione (lordi) | 1.953.823 | 1.276.604 | 677.219 |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) | (1.797.823) | (1.153.782) | (644.041) |
| Lavori in corso su ordinazione (netti) | 156.000 | 122.822 | 33.178 |
Il prospetto seguente riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi alle commesse per le quali il valore lordo risulta inferiore agli acconti e quindi iscritti, come anticipi netti, nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria di Avio S.p.A. (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 31/12/2023 |
Variazione | |||
|---|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione (lordi) | 668.777 | 1.179.932 | (511.156) | |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) | (1.225.725) | (1.632.762) | 407.038 | |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (netti) | (556.948) | (452.830) | (104.118) |
La capogruppo Avio ha maturato benefici per crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo previsti dal decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 febbraio 2014 n. 9, come modificato dalla Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (c.d. "Legge di Bilancio 2017") e dalla Legge di Bilancio 2019 (art. 1, commi 70-72, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145) a fronte di attività di ricerca e sviluppo commissionata dalla Agenzia Spaziale Europea. Tali benefici sono riconosciuti a conto economico sulla base dell'avanzamento delle attività di ricerca e sviluppo svolte su commesse pluriennali che sono parte dei lavori in corso su ordinazione.
Le commesse pluriennali in oggetto sono principalmente relative ai lanciatori Vega C e Vega E ed il riconoscimento dei benefici economici avverrà lungo la durata delle commesse in accordo all'effettivo avanzamento determinato sulla base del sostenimento dei relativi costi. Allo stato attuale la quota dei corrispettivi variabili risulta avere un'incidenza pari a circa il 2% dei Lavori in corso su ordinazione (lordi).
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi dei crediti commerciali al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | Variazione | |||
|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 3.786 | 3.546 | 240 | |
| 3.786 | 3.546 | 240 |

Di seguito la composizione dei crediti commerciali:
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso terzi | 838 | 1.023 | (185) |
| Crediti verso società controllate | 2.434 | 2.063 | 371 |
| Crediti verso società collegate, a controllo congiunto e controllate non consolidate | 513 | 459 | 54 |
| Totale | 3.786 | 3.546 | 240 |
Si ritiene che il valore contabile dei crediti approssimi il loro fair value.
La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Valore lordo | 921 | 1.106 | (185) |
| meno: fondo svalutazione | (83) | (83) | - |
| Totale | 838 | 1.023 | (185) |
I crediti risultano totalmente esigibili entro l'esercizio successivo. Essi sono relativi a pochi grandi clienti (ESA, Arianespace, MBDA principalmente) nei confronti dei quali ci sono rapporti consolidati e, inoltre, le fatturazioni avvengono a "stato avanzamento lavori", pertanto a seguito della preliminare approvazione dei clienti.
La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Spacelab S.p.A. | 34 | 115 | (82) |
| Regulus S.A. | 635 | 453 | 182 |
| Se.Co.Sv.Im. S.r.l. | 181 | 177 | 4 |
| Temis S.r.l. | - | - | - |
| Avio USA Inc. | 1.197 | 1.167 | 29 |
| Avio Guyane S.A.S. | 225 | 150 | 75 |
| Avio France S.A.S. | 162 | - | 162 |
| Totale | 2.434 | 2.063 | 371 |
La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Termica Colleferro S.p.A. | 421 | 283 | 138 |
| Europropulsion S.A. | 16 | 89 | (73) |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | 40 | 40 | - |
| Servizi Colleferro S.C.p.A. | 36 | 48 | (12) |
| Totale | 513 | 459 | 54 |

Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2024 e quelli al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 94.993 | 87.872 | 7.121 |
| Totale | 94.993 | 87.872 | 7.121 |
Le Disponibilità liquide sono sostanzialmente composte dal saldo dei conti correnti attivi. Si rimanda al Rendiconto finanziario per quanto riguarda la movimentazione del periodo.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2024 e quelli al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie correnti | 1.666 | 1.977 | (311) |
| Totale | 1.666 | 1.977 | (311) |
Tale voce riguarda il saldo del conto corrente istituito con la società controllata Avio Guyane S.A.S. ai fini della gestione centralizzata della tesoreria di Gruppo.
Il rapporto è regolato alle seguenti condizioni di mercato:
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle attività fiscali al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività correnti per crediti tributari e d'imposta | 15.740 | 12.655 | 3.086 |
| Totale | 15.740 | 12.655 | 3.086 |

Il prospetto seguente fornisce le variazioni nette per tipologia di credito tributario e d'imposta (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti per IVA | 6.574 | 3.822 | 2.752 |
| Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo | 2.830 | 2.763 | 67 |
| Crediti d'imposta per l'innovazione tecnologica semplice e 4.0 | 2.260 | 1.960 | 300 |
| Crediti d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi semplici e 4.0 |
2.282 | 2.052 | 230 |
| Crediti verso Erario | 1.507 | 1.811 | (304) |
| Credito d'imposta energia elettrica | - | - | - |
| Crediti per IVA comunitaria | 287 | 247 | 40 |
| Totale | 15.740 | 12.655 | 3.086 |
La voce è in aumento rispetto al saldo al 31 dicembre 2023 principalmente per effetto dell'aumento dei crediti per IVA. Nell'ambito, invece, delle categorie speficifiche dei crediti tributari e d'imposta, si registrano gli scostamenti descritti di seguito.
La voce crediti per IVA, pari ad Euro 6.574 migliaia (Euro 3.822 migliaia al 31 dicembre 2023), comprende:
Nel corso dell'esercizio i crediti IVA hanno registrato un incremento netto di 2.752 migliaia di Euro, risultante come effetto netto di:
Gli incrementi per nuovi crediti IVA derivano dalla circostanza che la capogruppo Avio ha come principali clienti soggetti non residenti, quali l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la fase di sviluppo dei lanciatori ed ArianeGroup per la fase di produzione/commercializzazione degli stessi, oltre alla società a controllo congiunto Europropulsion per entrambe le suddette fasi. In particolare, per le operazioni poste in essere nei confronti di tali soggetti, Avio S.p.A. assume ai fini IVA la veste di esportatore abituale, essendo applicabili alle suddette operazioni i regimi di non imponibilità IVA relativi alle esportazioni, alle operazioni assimilate alle esportazioni ed alle cessioni intracomunitarie dei beni. Detta circostanza comporta la quasi assenza di IVA a debito sulle operazioni attive poste in essere dalla capogruppo Avio. Dall'altro lato, tuttavia, quest'ultima ha fornitori italiani le cui forniture – al netto degli imponibili per i quali viene emessa dichiarazione d'intento proprio in virtù del fatto che è un esportatore abituale – comportano l'iscrizione di IVA a credito.
Tali crediti d'imposta ammontano ad Euro 7.373 migliaia di Euro (erano pari ad Euro 6.775 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023).
La Legge di Bilancio 2020 (cfr. legge 27 dicembre 2019, n. 160), come modificata dalla Legge di Bilancio 2021 (cfr. Legge 30 dicembre 2020, n. 178) e dalla Legge di Bilancio 2022 (cfr. Legge 30 dicembre 2021, n. 234), accorda:

credito d'imposta è riconosciuto, separatamente da quello di cui al paragrafo a), e pertanto cumulabile, in misura pari al 10% dei costi sostenuti nell'anno 2022 per tali attività, nel limite massimo di 2 milioni di Euro. L'agevolazione è maggiorata (15% dei costi sostenuti nell'anno 2022 per tali attività, nel limite massimo di 2 milioni di Euro), laddove le attività di innovazione tecnologica siano destinate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0;
f) un credito d'imposta per le attività di design e ideazione estetica svolte dalle imprese operanti nei settori tessile e della moda, calzaturiero, dell'occhialeria, orafo, del mobile e dell'arredo e della ceramica, per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari.
In aggiunta, è stato accordato un credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, sia semplici che funzionali ai progetti cc.dd. 4.0, confermato dalla Legge di Bilancio 2021.
A differenza del precedente credito d'imposta R&S, per le nuove agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2020:
Nel Conto Economico dell'esercizio 2024 sono contabilizzate le quote, pari a 1.198 migliaia di Euro, relative agli effetti economici dei crediti d'imposta maturati negli esercizi 2017, 2018 e 2019 sulla base della disciplina prevista dall'art. 3 del decreto-legge n. 145/2013 e vigente fino al 31 dicembre 2019. L'importo iscritto nel Conto Economico comparativo 2023 erano pari a 1.335 migliaia di euro.
In particolare, la rilevazione dei suddetti ratei deriva dalla circostanza che i crediti in esame sono stati inizialmente rilevati nella voce "Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo" ed imputati a Conto Economico in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione e sulla base della percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione a cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante, in contropartita delle voci di Conto Economico "Costi per servizi" e "Variazione dei lavori in corso su ordinazione".
Le commesse pluriennali in argomento sono quelle relative ai progetti di ricerca e sviluppo che includono principalmente i lanciatori Vega C e Vega E che formano parte della più ampia famiglia dei lanciatori Vega.
Il riconoscimento del beneficio economico, poiché maturato a fronte delle predette attività di ricerca e sviluppo, è stato imputato a Conto Economico sulla base dell'avanzamento di tali attività commisurandolo all'avanzamento dei costi sostenuti per le commesse pluriennali cui il beneficio stesso si riferisce.
Nel presente bilancio di Avio S.p.A. sono iscritti crediti d'imposta R&S pari a 7.372 migliaia di Euro, maturati negli esercizi 2020, 2021, 2022 e 2023 (per 6.775 migliaia di Euro) e nell'esercizio 2024 (per 597 migliaia di Euro)].
I crediti in esame si riferiscono principalmente a progetti interni di ricerca e sviluppo e ad alcuni progetti di innovazione tecnologica, sia semplice che con finalità 4.0. Trattandosi di agevolazioni volte alla copertura di costi d'esercizio e non subordinati alla realizzazione di una specifica immobilizzazione, e dal momento che esse maturano nell'esercizio in cui sono sostenuti i costi eleggibili, a prescindere dalle

modalità di contabilizzazione di tali costi, le agevolazioni in esame sono state trattate come contributi in conto esercizio e, per tale ragione, il relativo beneficio economico è stato rilevato per intero nel medesimo esercizio in cui sono stati contabilizzati i costi eleggibili da cui sono maturate le agevolazioni in esame.
La voce crediti verso l'Erario, pari a 1.507 migliaia di Euro (1.811 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), è principalmente relativa a:
I crediti per IVA comunitaria derivano da scambi intracomunitari e sono pari ad Euro 287 migliaia (247 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023).
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle altre attività correnti al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre attività correnti | 4.383 | 8.068 | (3.685) |
| Totale | 4.383 | 8.068 | (3.685) |
La composizione della voce è illustrata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 - quota corrente |
854 | 3.155 | (2.301) |
| Crediti verso società controllate | 1.033 | 1.967 | (934) |
| Crediti verso dipendenti | 1.089 | 1.019 | 70 |
| Crediti per contributi/agevolazioni | 547 | 960 | (413) |
| Ratei e risconti attivi | 764 | 751 | 12 |
| Crediti verso debitori diversi | 74 | 168 | 94 |
| Crediti verso società collegata Consorzio Servizi Acqua Potabile | 5 | 31 | (26) |
| Crediti verso Istituti Previdenziali | 16 | 16 | - |
| Totale | 4.383 | 8.068 | (3.685) |
La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente", pari a 854 migliaia di Euro, si riferisce al valore attualizzato della parte corrente delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla normativa della Legge 808/85, il cui incasso è previsto entro 12 mesi.
Le quote il cui incasso è previsto oltre i 12 mesi sono classificate nella voce "Altre attività non correnti" (Nota 3.8).
I crediti verso società controllate, pari a 1.033 migliaia di Euro (1.967 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), sono costituiti da:

• crediti verso la controllata Temis S.r.l. per 35 migliaia di Euro (0 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), anch'essi relativi al consolidato fiscale.
Sul punto si segnala, infatti, che a partire dall'esercizio in corso al 31 dicembre 2024, tutte le controllate italiane di Avio partecipano al consolidato fiscale nazionale ex art. 117 e ss. del Tuir, il quale presente un risultato imponibile negativo.
I crediti verso dipendenti, pari a 1.089 migliaia di Euro (1.019 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), riguardano le anticipazioni di cassa da parte del Gruppo con riferimento alla copertura delle spese di missione e trasferta.
I crediti per contributi ed agevolazioni, pari a 547 migliaia di Euro, riguardano diversi progetti contribuiti a mezzo di strumenti di finanza agevolata. Si veda a riguardo anche quanto riportato nella sezione "10. Informazioni relative alle erogazioni pubbliche ex art. 1, commi 125‐129, della legge n. 124/2017" delle note espicative al Bilancio Consolidato.
Il capitale sociale della capogruppo Avio S.p.A. è pari ad Euro 90.964.212 al 31 dicembre 2024; è interamente sottoscritto e versato.
Tale capitale sociale deriva dall'aggregazione:
Il capitale sociale al 31 dicembre 2024 è diviso in n. 26.359.346 azioni ordinarie.
La riserva sovrapprezzo azioni, originariamente pari ad Euro 144.256 migliaia, viene vincolata per il valore delle azioni proprie acquistate. Al 31 dicembre 2024 il valore disponibile della riserva sovrapprezzo azioni è di Euro 130.921 migliaia, essendo il valore delle azioni proprie iscritte a bilancio pari ad Euro 13.335 migliaia.
La voce altre riserve è composta come segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Riserva legale | 18.193 | 18.193 | - |
| Azioni proprie acquistate | (13.335) | (13.335) | - |
| Riserva vincolata per acquisto azioni proprie | 13.335 | 13.335 | - |
| Riserva utili / perdite attuariali | (3.731) | (3.707) | (24) |
| Riserva stock grant |
2.840 | 622 | 2.219 |
| 17.303 | 15.108 | 2.195 |

Con riferimento alle azioni proprie, alla data del 31 dicembre 2024 Avio S.p.A. detiene n. 1.091.207 azioni proprie, pari al 4,14% del numero di azioni che compongono il capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie acquistate è di Euro 13.335 migliaia; nel corso dell'esercizio non è avvenuta alcuna operazione sulle azioni proprie.
La riserva utili / perdite attuariali, negativa e pari a 3.731 migliaia di Euro, riguarda le perdite attuariali derivanti dall'applicazione del principio IAS 19 rivisto, con il relativo effetto fiscale ove applicabile.
La riserva stock grant, pari a 2.840 migliaia di Euro, rappresenta il costo cumulato al 31 dicembre 2024 relativo a cinque piani di compensi ai dipendenti basati su azioni, che prevedono l'assegnazione di azioni proprie. Si riporta di seguito un prospetto riepilogativo delle informazioni necessarie a riguardo (importi in migliaia di Euro):
| Destinatari | Numero target di azioni concesse |
Vesting period | Riserva stock grant |
|
|---|---|---|---|---|
| Restricted Share Plan 2023-2025 | figure professionali dipendenti della Avio |
261.206 | 2023-2025 | 929 |
| Performance Share Plan 2024-2026 | Top management |
136.492 | 2024-2026 | 313 |
| Performance Share Plan 2023-2025 | Top management |
87.080 | 2023-2025 | 447 |
| Restricted Share Plan 2024-2026 | figure professionali dipendenti della Avio |
236.197 | 2024-2026 | 167 |
| Performance Share Plan 2022-2024 | Top management |
105.460 | 2022-2024 | 983 |
| 826.435 | 2.840 |
Il piano "Restricted Share Plan 2024-2026" ed il piano "Performance Share Plan 2024-2026" sono stati approvati dall'Assemblea dei Soci del 23 aprile 2024 al fine di incrementare il senso di appartenenza ad Avio dei propri collaboratori:
L'ammontare iscritto nella riserva stock grant è stato oggetto di valutazione da parte di primario esperto indipendente.

La distinzione delle voci del patrimonio netto secondo la loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi, è rappresentata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Natura / Descrizione | Importo utilizzo |
Possibilità di | Quota disponibile |
Riepilogo degli utilizzi effettuati negli esercizi precedenti |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Per copertura perdite |
Altre ragioni | ||||
| Capitale | 90.964 | ||||
| Riserve di capitale: | |||||
| - Riserva sovrapprezzo azioni | 144.256 | A, B, C | 130.921 | - | - |
| Riserve di utili: | |||||
| - Riserva legale | 18.193 | B | |||
| - Riserva stock grant |
2.840 | - | |||
| - Riserva utili e perdite attuariali | (3.731) | - | |||
| Utili portati a nuovo | 44.224 | A, B, C | 40.493 | (2.227) | |
| Totale | 296.747 | 171.414 | |||
| Quota non distribuibile | 81.548 | ||||
| Residua quota distribuibile | 89.865 |
Legenda: A: per aumento di capitale - B: per copertura perdite - C: per distribuzione ai soci
La variazione dell'esercizio 2024 è riportata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | - | 2.000 | (2.000) |
| Totale | - | 2.000 | (2.000) |
La voce fino allo scorso esercizio accoglieva principalmente i due finanziamenti stipulati con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI):
I due finanziamenti erano a supporto del piano di sviluppo delle nuove tecnologie nel campo dei sistemi di propulsione spaziale funzionali all'offerta dei nuovi prodotti per i programmi Ariane 6 e Vega-C e le attività di espansione della capacità industriale del sito di Colleferro necessaria per far fronte agli obiettivi di volumi produttivi della Società previsti per i prossimi anni.

La variazione in diminuzione di 2.000 migliaia di Euro è essenzialmente relativa alla riclassificazione a breve termine delle rate di 1.000 migliaia di Euro, relative al finanziamento di 10.000 migliaia di Euro, scadenti il 30 aprile 2025 e il 31 ottobre 2025.
L'importo dei finanziamenti da versare a breve termine, pari complessivamente a 2.003 migliaia di Euro (inclusivo di 3 migliaia di Euro per interessi), è quindi iscritto nella voce "3.28. Quota corrente dei debiti finanziari non correnti".
Il finanziamento ancora in essere alla data della presente relazione finanziaria non è assistito da garanzie e prevede il rispetto di parametri finanziari (rapporto tra Indebitamento Finanziario Lordo ed EBITDA, rapporto tra Indebitamento Finanziario Lordo e Patrimonio Netto, rapporto tra l'EBITDA e gli Oneri Finanziari Netti) e di taluni altri covenants. Allo stato, tali parametri risultano rispettati.
Non sono stati stipulati contratti derivati di copertura relativamente a tale finanziamento.
A seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 le relative passività finanziarie non correnti sono di seguito riepilogate (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti per leasing |
19.251 | 19.734 | (483) |
| Totale | 19.251 | 19.734 | (483) |
La composizione di tali passività finanziarie è la seguente (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti verso società controllata Se.Co.Sv.Im. S.r.l. ex IFRS 16 |
13.955 | 15.546 | (1.591) |
| Passività finanziarie non correnti verso società collegata Termica Colleferro S.p.A. IFRS 16 ex |
557 | 698 | (140) |
| Passività finanziarie non correnti verso terzi IFRS 16 ex |
4.738 | 3.490 | 1.248 |
| Totale | 19.251 | 19.734 | (483) |
Le passività finanziarie exIFRS 16 sono relative:

La voce in oggetto comprende le obbligazioni per benefici a favore dei dipendenti successivi alla cessazione del rapporto di lavoro e per altri benefici a lungo termine.
I benefici solitamente sono basati sulla remunerazione e gli anni di servizio dei dipendenti. Le obbligazioni si riferiscono ai dipendenti attivi.
La Società garantisce benefici successivi al termine del rapporto di lavoro per i propri dipendenti sia contribuendo a fondi esterni tramite piani a contribuzione definita sia con piani a benefici definiti.
Nel caso di piani a contribuzione definita, la Società versa dei contributi a istituti assicurativi pubblici o privati sulla base di obbligo di legge o contrattuale. Con il versamento dei contributi la Società adempie ai propri obblighi. I debiti per contributi da versare alla data del bilancio sono inclusi nella voce "Altre passività correnti" e il costo di competenza del periodo matura sulla base del servizio reso dal dipendente ed è iscritto nel conto economico nella voce "Costi per il personale".
I piani a benefici definiti sono rappresentati da piani non finanziati ("unfunded"), fondamentalmente rappresentati dagli istituti del TFR (trattamento di fine rapporto) e dall'indennità speciale premio fedeltà, spettante, quest'ultimo, al momento dell'uscita ai dipendenti che abbiano maturato determinati requisiti di anzianità aziendale. Il valore delle passività iscritte a bilancio per tali istituti è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.
Il TFR è relativo all'obbligazione per l'importo da liquidare ai dipendenti al momento della cessazione del rapporto di lavoro, determinato in base all'art. 2120 del Codice Civile. La disciplina di tale istituto è stata modificata dalla Legge Finanziaria 2007 e successivi Decreti e Regolamenti. In particolare, per le aziende con numero medio di dipendenti non inferiore a cinquanta, le quote di TFR maturate successivamente al 1 gennaio 2007 vengono, a scelta del dipendente, trasferite a fondi di previdenza complementare o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS. In conseguenza, la parte del TFR maturata successivamente a tale data si configura come piano a contribuzione definita, in quanto l'obbligazione della Società è rappresentata esclusivamente dal versamento ai fondi di previdenza complementare o all'INPS, mentre la passività esistente al 31 dicembre 2006 continua a costituire un piano a benefici definiti da valutare secondo metodologia attuariale.
La Società riconosce altresì ai propri dipendenti altri benefici a lungo termine la cui erogazione avviene al raggiungimento di una determinata anzianità aziendale. In questo caso il valore dell'obbligazione rilevata in bilancio riflette la probabilità che il pagamento venga erogato e la durata per cui tale pagamento sarà effettuato. Il valore di tali passività iscritte a bilancio è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.
Il dettaglio dei fondi iscritti a bilancio è riportato nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| - Piani a benefici definiti: | |||
| Trattamento di fine rapporto | 2.838 | 2.946 | (108) |
| Altri piani a benefici definiti | 2.497 | 2.342 | 155 |
| 5.335 | 5.289 | 46 | |
| - Altri benefici a lungo termine | 2.202 | 1.905 | 297 |
| Totale fondi per benefici ai dipendenti | 7.538 | 7.194 | 343 |

Il prospetto sottostante fornisce le principali variazioni avvenute nei fondi per benefici a dipendenti (importi in migliaia di Euro):
| Piani a benefici definiti |
Altri benefici a lungo termine |
Totale fondi per benefici ai dipendenti |
|
|---|---|---|---|
| Valori al 31/12/2023 | 5.289 | 1.905 | 7.194 |
| Oneri/(Proventi) finanziari | 193 | 73 | 265 |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico | - | 75 | 75 |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico complessivo |
50 | - | 50 |
| Costo previdenziale prestazioni di lavoro correnti | 68 | 242 | 310 |
| Benefici pagati | (264) | (93) | (357) |
| Valori al 31/12/2024 | 5.335 | 2.202 | 7.538 |
Il prospetto sottostante fornisce le principali ipotesi utilizzate per il calcolo attuariale:
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | |
|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | 2,77% | 3,16% |
| Incrementi salariali attesi | 2,16% | 2,15% |
| Tasso di inflazione | Curva europea Zero-Coupon Inflation Indexed Swap al 31.12.2024 |
Curva europea Zero-Coupon Inflation Indexed Swap al 29.12.2023 |
| Tasso medio di rotazione del personale | 4,99% | 4,90% |
Ai fini del calcolo del Valore attuale, sono stati considerati titoli emessi da emittenti corporate compresi nella classe "AA" di rating, col presupposto che tale classe identifica un livello elevato di rating nell'ambito dell'insieme dei titoli "Investment Grade" ed escludendo, in tal modo, i titoli più rischiosi. La curva di mercato per cui si è optato è una curva di mercato "Composite", che riassuma le condizioni di mercato in essere alla data di valutazione per titoli emessi da società appartenenti a diversi settori tra cui Utility, Telephone, Financial, Bank, Industrial. Quanto invece all'area geografica è stato fatto riferimento all'area Euro.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i fondi per rischi ed oneri al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Fondi per rischi ed oneri | 26.029 | 26.666 | (637) |
| Totale | 26.029 | 26.666 | (637) |
La composizione dei Fondi rischi ed oneri al 31 dicembre 2024 è descritta di seguito (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Quota corrente | Quota non corrente | Totale | ||
| Fondi per oneri di retribuzione variabile | 6.513 | 1.289 | 7.802 | |
| Fondi per rischi e oneri legali | - | 105 | 105 | |
| Altri fondi per rischi e oneri | 9.297 | 8.825 | 18.122 | |
| Totale | 15.810 | 10.219 | 26.029 |
I fondi comprendono:

• altri fondi per rischi e oneri pari ad Euro 18.122 migliaia (Euro 18.632 migliaia al 31 dicembre 2023), principalmente riferibili ad oneri straordinari per la futura esecuzione di programmi e per rischi connessi alle attività di ritorno al volo di Vega C, al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea per un importo complessivo pari ad Euro 6.605 migliaia (Euro 15.830 migliaia al 31 dicembre 2023); tali fondi includono, tra l'altro, oneri per il ripristino di aree in concessione e diritti di regia previsti dalla Legge 808/85 e un fondo rischi fiscale. Nell'ambito di una verifica fiscale relativa agli anni 2018 e 2019 iniziata nel mese di dicembre 2024, sarà formalizzata con l'Agenzia delle Entrate una procedura di accertamento con adesione che comporterà il versamento di maggiori imposte pari a circa 6,0 milioni di Euro più interessi relativamente alla mancata sospensione della deducibilità di alcuni ammortamenti di avviamenti risalenti all'anno 2003, con successivo recupero in deduzione degli stessi negli anni dal 2020 al 2029, consentendo alla Società la rilevazione di imposte anticipate per un corrispondente importo.
I movimenti intervenuti nell'esercizio 2024 con riferimento ai fondi, parte corrente e non corrente, sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2023 | Accantona menti |
Altri movimenti |
Utilizzi | Proventizza zioni |
31/12/2024 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondi per oneri di retribuzione variabile | 7.929 | 6.995 | - | (6.012) | (1.111) | 7.802 |
| Fondi per rischi e oneri legali | 105 | - | - | - | - | 105 |
| Altri fondi per rischi e oneri | 18.632 | 15.908 | 496 | (8.440) | (8.473) | 18.122 |
| Totale | 26.666 | 22.903 | 496 | (14.452) | (9.584) | 26.029 |
Nell'esercizio si sono verificate le seguenti principali variazioni:

Si riporta di seguito un prospetto di raffronto della voce in oggetto al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività passività non correnti | 15.212 | 74.755 | (59.542) |
| Totale | 15.212 | 74.755 | (59.542) |
La composizione della voce in oggetto con riferimento al 31 dicembre 2024 è sotto rappresentata (importi in migliaia di Euro):
| Totale | 15.212 | 74.755 | (59.542) |
|---|---|---|---|
| Altri debiti e Risconti passivi | 92 | 92 | - |
| Debiti verso MiSE per altre agevolazioni | 389 | 392 | (3) |
| 14.731 | 16.051 | (1.320) | |
| successivo Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo |
483 | 483 | - |
| Debiti verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio |
1.320 | 1.320 | - |
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo |
12.928 | 14.248 | (1.320) |
| Passività relative alla Legge 808/85 | - | 58.220 | (58.220) |
| Passività verso l'Erario Debiti verso l'Erario per imposta di registro, ipotecaria e catastale relative alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore del Gruppo Avio) AeroEngine al Gruppo General Electric |
- | 58.220 | (58.220) |
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione |
Debiti verso l'Erario per imposta di registro, ipotecaria e catastale relative alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric
La voce registra un decremento di 58.220 migliaia di Euro rispetto allo scorso esercizio. Tale variazione è conseguenza di un'ordinanza della Corte di Cassazione pubblicata il 13 dicembre 2024 che ha respinto in via definitiva il ricorso dell'Agenzia delle Entrate presentato avverso la sentenza di secondo grado favorevole per la Società della Commissione Tributaria del Piemonte facendo pertanto venir meno i presupposti della rilevazione di un credito verso il Gruppo General Electric e di un contestuale debito verso l'Erario per un importo pari a 58.220 migliaia di Euro.
La voce che includeva fino allo scorso esercizio la somma pari a 58.220 migliaia di Euro, si riferiva all'avviso di liquidazione del luglio 2016 emesso dall'Agenzia delle Entrate, relativo alle imposte di registro, ipotecarie e catastali, per pari importo, relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric. Contestualmente era stato rilevato un credito verso il Gruppo General Electric di pari importo.
L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fondava su specifiche previsioni contrattuali in base alle quali quest'ultimo era tenuto a mantenere indenne Avio con riferimento ad eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alle suddette operazioni, mettendo a disposizione di Avio le somme richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti.

Si fa presente che il suddetto avviso di liquidazione era oggetto di contenzioso con l'Amministrazione finanziaria, la quale nel corso del 2020 ha proposto ricorso innanzi la Suprema Corte di Cassazione, avverso la sentenza con cui a fine 2018 la Commissione Tributaria Regionale del Piemonte ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società. La Società si era tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni. La corte di Cassazione con ordinanza pubblicata il 13/12/2024 ha respinto in via definitiva il ricorso dell'Agenzia delle Entrate avverso la decisione della Commissione Tributaria di secondo grado del Piemonte. La Corte, infatti, ha accolto l'obiezione secondo cui la nuova formulazione dell'articolo 20 del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 ha introdotto con effetto retroattivo il divieto di interpretare i documenti presentati per la registrazione.
Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato alla Nota "3.8. Altre attività non correnti" ed alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative al bilancio consolidato.
Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo
La voce, pari a 12.928 migliaia di Euro, rappresenta la contropartita iniziale del credito verso il Ministero dello Sviluppo Economico a fronte delle concessioni disposte ai sensi della Legge 808/85, riferite a progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale, per la quota da imputarsi a conto economico negli esercizi futuri, oltre l'esercizio successivo, in correlazione ai periodi di imputazione a conto economico dei costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione.
Debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo
Si riporta di seguito l'informativa relativa al debito verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 secondo la disciplina ex Decreto MiSE del 3/07/2015, relativi a contributi ricevuti da Avio S.p.A. per 1.320 migliaia di Euro.
Con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015 sono stati definiti nuovi criteri e modalità degli interventi finalizzati a promuovere e sostenere progetti di ricerca e sviluppo nel settore aerospaziale per consolidare e accrescere il patrimonio tecnologico nazionale e la competitività del sistema produttivo del settore.
Gli interventi di cui al suddetto Decreto consistono in finanziamenti agevolati a tasso zero, concessi nei limiti delle intensità massime previste dalla disciplina comunitaria in materia di ricerca, sviluppo e innovazione.
I finanziamenti saranno restituiti nella misura del 90 per cento dell'importo liquidato, attraverso quote annuali costanti in un periodo pari alla durata dell'erogazione e comunque non inferiore a dieci anni, con decorrenza dall'anno successivo all'ultima erogazione. Il restante 10 per cento è a fondo perduto.
In data 19 febbraio 2018 la capogruppo Avio si è vista riconoscere apposito Decreto di liquidazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, relativo a spese sostenute nell'ambito del progetto di sviluppo del dimostratore tecnologico LOX/LCH per il terzo stadio del lanciatore VEGA E; tale erogazione rientra nella disciplina di cui al decreto del 3 luglio 2015.
L'ultima erogazione da piano riportato nel Decreto del 19 febbraio 2018 è prevista nel 2029, pertanto il rimborso dovrà avvenire dall'anno successivo.
Sia il credito verso il MiSE relativo alle erogazioni da incassare sia il debito verso tale Ministero relative ai successivi rimborsi sono contabilizzati secondo il costo ammortizzato.
La differenza tra i valori nominali ed i valori attuali del credito e del debito viene riscontata lungo la durata del beneficio.
Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo
Si veda quanto riportato delle sopra circa la disciplina erogazioni ai sensi della Legge 808/85 prevista dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015.
La voce, pari a 483 migliaia di Euro, rappresenta la differenza tra i valori nominali ed i valori attuali del credito e del debito relativi al Decreto di liquidazione del 19 febbraio 2018 sopra menzionato.

Tale voce, pari a 389 migliaia di Euro, è costituita dai debiti oltre l'esercizio successivo verso il Ministero dello Sviluppo Economico relativi principalmente alle erogazioni previste dall'articolo 6 del decreto 1° giugno 2016, a valere sull'Asse 1, azione 1.1.3. del Programma Operativo Nazionale «Imprese e Competitività» 2014-2020 FESR ricevute per la realizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo concernenti i progetti:
I debiti sono esposti in bilancio al loro valore attualizzato.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto delle passività finanziarie correnti al 31 dicembre 2024 rispetto al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti | 37.175 | 38.907 | (1.732) |
| Totale | 37.175 | 38.907 | (1.732) |
Le componenti della voce sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti finanziari v/controllata Se.Co.Sv.Im. S.r.l. | 31.432 | 32.477 | (1.046) |
| Debiti finanziari v/controllata Spacelab S.p.A. | 5.743 | 6.429 | (687) |
| 37.175 | 38.907 | (1.732) |
I debiti verso controllate sono costituiti dal saldo del conto corrente istituito con queste società nell'ambito della gestione centralizzata della tesoreria di Gruppo effettuata dalla Società. Tali rapporti sono regolati a condizioni di mercato.
Tali rapporti sono regolati alle seguenti condizioni di mercato:
A seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 le relative passività finanziarie non correnti sono di seguito riepilogate (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti per leasing |
7.811 | 10.036 | (2.225) |
| Totale | 7.811 | 10.036 | (2.225) |

La composizione di tali passività finanziarie è la seguente (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti verso società controllata Se.Co.Sv.Im. S.r.l. ex IFRS 16 |
5.401 | 8.662 | (3.261) |
| Passività finanziarie correnti verso società collegata Termica Colleferro S.p.A. IFRS 16 ex |
116 | 135 | (19) |
| Passività finanziarie correnti verso terzi IFRS 16 ex |
2.294 | 1.239 | 1.055 |
| 7.811 | 10.036 | (2.225) |
Le passività finanziarie correnti verso la società controllata Se.Co.Sv.Im. S.r.l. sono relative alla locazione del complesso di terreni e fabbricati industriali ad uso strumentale, completi di reti e impianti generali.
Le passività finanziarie verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. sono relative alla locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della medesima società collegata.
Circa le passività finanziarie verso terzi, esse sono essenzialmente relative:
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto di tale voce al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 2.003 | 10.018 | (8.015) |
| Totale | 2.003 | 10.018 | (8.015) |
La voce in oggetto, pari a 2.003 migliaia di Euro, include:
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto dei debiti commerciali al 31 dicembre 2024 rispetto al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 130.963 | 132.204 | (1.242) |
| Totale | 130.963 | 132.204 | (1.242) |

Si riporta di seguito il dettaglio dei debiti verso società controllate (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Regulus S.A. | 25.230 | 21.557 | (806) |
| Spacelab S.p.A. | 473 | 530 | (1.624) |
| Se.Co.Sv.Im. S.r.l. | - | 1.500 | (878) |
| Temis S.r.l. | - | 203 | (371) |
| Avio Guyane S.A.S. | 2.425 | 2.163 | (422) |
| Avio France S.A.S. | 390 | 105 | (28) |
| 28.519 | 26.058 | (4.128) |
I debiti commerciali verso le società collegate Termica Colleferro S.p.A. e Consorzio Servizi Acqua Potabile, la società a controllo congiunto Europropulsion S.A. e la società controllata non consolidata Servizi Colleferro S.C.p.A. sono riportati nel seguente prospetto (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Termica Colleferro S.p.A. | 2.131 | 1.547 | 584 |
| Europropulsion S.A. | 609 | 558 | 51 |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | - | (29) | 29 |
| Servizi Colleferro S.C.p.A. | 4 | 165 | (161) |
| Totale | 2.745 | 2.241 | 503 |
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto delle passività per imposte correnti al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività correnti per debiti tributari e d'imposta | 3.097 | 1.866 | 1.231 |
| Totale | 3.097 | 1.866 | 1.231 |
I debiti per imposte correnti sono di seguito rappresentati (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti per IRES | 256 | 256 | - |
| Debiti per IRAP | 640 | - | 640 |
| Debiti per ritenute d'imposta da versare | 2.188 | 1.609 | 579 |
| Altri debiti verso l'Erario | 12 | - | 12 |
| Totale | 3.097 | 1.866 | 1.231 |
I debiti per IRES da consolidato fiscale sono pari a 256 migliaia di Euro mentre i debiti per IRAP sono pari a 640 migliaia di Euro. Il contratto di consolidato fiscale riguarda gli esercizi 2024-2025-2026, le società che aderiscono al consolidato fiscale sono la capogruppo Avio S.p.A. e le società controllate italiane Temis S.p.A., Spacelab S.p.A. e Se.Co.Sv.Im. S.r.l..
Il debito per ritenute d'imposta da versare, pari a 2.188 migliaia di Euro, si riferisce al debito verso l'Erario per trattenute IRPEF effettuate in qualità di sostituto d'imposta in relazione a redditi di lavoro dipendente e autonomo. Tale passività è aumentata rispetto all'esercizio precedente come conseguenza dell'aumento della forza lavoro.

Si riporta di seguito un prospetto di raffronto delle altre passività correnti al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre passività correnti | 22.208 | 19.015 | 3.193 |
| Totale | 22.208 | 19.015 | 3.193 |
La composizione della voce in oggetto è sotto rappresentata (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso i dipendenti | 9.129 | 7.986 | 1.144 |
| Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale | 3.728 | 3.073 | 656 |
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente | 1.320 | 1.320 | - |
| Ratei e altri risconti passivi | 7.260 | 4.466 | 2.794 |
| Altri debiti verso terzi | 510 | 328 | 182 |
| Debiti verso società controllate | 260 | 1.843 | (1.583) |
| Totale | 22.208 | 19.015 | 3.193 |
I debiti verso dipendenti ammontano a 9.129 migliaia di Euro e comprendono le voci retributive di prossima liquidazione oltre che le ferie ed altri diritti maturati e non goduti. L'incremento di 1.144 migliaia di Euro è principalmente relativo all'aumentato numero dei dipendenti.
La voce si riferisce agli importi da versare, pari a 3.728 migliaia di Euro, relativi alle quote a carico delle aziende e alle trattenute effettuate ai dipendenti per i contributi su retribuzioni, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.
La voce, pari ad 1.320 migliaia di Euro (1.320 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), è relativa al differimento del contributo, con riferimento alla quota dello stesso che si prevede di riconoscere per competenza come provento a Conto Economico entro i prossimi 12 mesi.
Tale voce, pari a 7.260 migliaia di Euro (4.466 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), è principalmente relativa al differimento di costi commerciali e contributi all'esercizio successivo di competenza.
Tale voce, pari a 260 migliaia di Euro (1.843 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), è relativa a debiti verso Temis S.r.l.. Il decremento di 1.583 migliaia di Euro è relativo alla regolazione della posizione verso Se.Co.Sv.Im S.r.l. dello scorso esercizio.

Il totale dei ricavi, composto dalla variazione dei lavori in corso su ordinazione e dai ricavi per cessione di prodotti e per prestazioni di servizi, ammonta a 474.979 migliaia di Euro per l'esercizio corrente. Erano pari a 339.813 migliaia di Euro con riferimento al 2023.
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 307.634 | 30.482 | 277.152 |
| Ricavi da prestazioni di servizi | 1.290 | 1.021 | 269 |
| 308.924 | 31.503 | 277.421 | |
| Variazione dei lavori in corso su ordinazione | 166.054 | 308.310 | (142.256) |
| Totale | 474.979 | 339.813 | 135.166 |
Circa l'andamento dei ricavi rispetto al periodo comparativo, si veda quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo", riferibile anche alla Società.
Sotto il profilo della gestione contabile dei ricavi, al fine di rappresentare nella maniera più chiara possibile la suddivisione degli stessi nelle voci in tabella e la relativa comparazione, si segnala che nel 2024 sono state completate commesse per 307.274 migliaia di Euro; gli effetti di tale completamento sono classificati nella riga "Ricavi delle vendite" per quanto riguarda la proventizzazione dei relativi acconti ricevuti e nella voce "Variazione dei lavori in corso su ordinazione" per quanto riguarda la chiusura delle attività da lavori in corso.
I ricavi da avanzamento includono l'effetto della contabilizzazione dei crediti per attività di ricerca e sviluppo relativi alle annualità 2017, 2018 e 2019 previsti dall'art. 3 del decreto-legge n. 145/2013 e successive modificazioni, vigente fino al 31 dicembre 2019. Tale provento è pari nel 2024 a 1.199 migliaia di Euro, mentre nel 2023 era pari a 1.335 migliaia di Euro. Tali crediti, contabilizzati in bilancio nella misura in cui si ritiene recuperabile e utilizzabile il credito stesso, sono inizialmente rilevati nella voce "Attività correnti per crediti tributari e d'imposta", con contropartita la voce di Conto Economico "Costi per servizi", e riscontati al fine di riflettere l'imputazione a Conto Economico degli stessi in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione, in relazione alla percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante. Il risconto effettuato è classificato nella voce patrimoniale "Lavori in corso su ordinazione" ed il rilascio dello stesso a Conto Economico è classificato nella voce "Variazione dei lavori in corso su ordinazione". Allo stato attuale la quota dei corrispettivi variabili risulta avere un'incidenza pari a circa il 9% dei ricavi.
La voce in oggetto, al 31 dicembre 2024 pari a 5.970 migliaia di Euro, è di seguito riepilogata:
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altri proventi | 1.701 | 2.434 | (733) |
| Proventi da rilascio fondi | 682 | 5 | 677 |
| Proventi per quota accreditata a conto economico delle erogazioni ai sensi Legge 808/85 |
1.320 | 1.320 | - |
| Altri proventi e contributi in conto esercizio | 2.172 | 1.529 | 642 |
| Sopravvenienze attive diverse | 96 | 17 | 78 |
| Totale | 5.970 | 5.305 | 665 |
La voce in oggetto è costituita da:

La voce, pari a 142.380 migliaia di Euro, è costituita dai costi per acquisti delle materie prime e dalla variazione delle rimanenze delle stesse, come riportato nel prospetto seguente.
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi per acquisti di materie prime | 165.676 | 147.430 | 18.246 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime | (23.296) | (36.987) | 13.691 |
| Totale | 142.380 | 110.443 | 31.937 |
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi per servizi | 219.177 | 148.929 | 70.248 |
| Costi per godimento beni di terzi | 3.553 | 2.849 | 704 |
| Totale | 222.730 | 151.778 | 70.952 |
Nella voce costi per servizi, pari a 219.177 migliaia di Euro, sono, in particolare, inclusi i costi per attività svolte dai co-produttori, per consulenze e prestazioni tecniche e professionali, per lavorazioni esterne, per manutenzioni e per somministrazione di lavoro a tempo determinato (personale interinale).
Tale voce include gli emolumenti spettanti agli organi sociali della Società, riguardanti:
I costi per servizi sono esposti al netto dell'iscrizione per competenza di crediti d'imposta maturati su determinate tipologie di costi pari a 597 migliaia di Euro (1.394 migliaia di Euro nel 2023), come descritto nel paragrafo "3.14. Attività correnti per crediti tributari e d'imposta".

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 61.551 | 51.234 | 10.317 |
| Oneri sociali | 18.776 | 15.985 | 2.791 |
| Accantonamenti per retribuzione variabile | 8.518 | 7.330 | 1.188 |
| Costo previdenziale per prestazioni di lavoro correnti relative a "Altri benefici a lungo termine" |
282 | 58 | 224 |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico relative a "Altri benefici a lungo termine" |
75 | (307) | 382 |
| Accantonamenti per "Altri piani a benefici definiti" | 4.464 | 3.783 | 682 |
| Totale | 93.667 | 78.083 | 15.584 |
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività immateriali a vita definita | 9.225 | 8.218 | 1.006 |
| Diritti d'uso | 7.059 | 6.477 | 582 |
| Immobilizzazioni materiali | 3.825 | 3.070 | 754 |
| Totale | 20.109 | 17.766 | 2.343 |
Per quanto riguarda gli ammortamenti delle attività immateriali a vita definita, si riporta di seguito un prospetto di comparazione degli stessi rispetto all'esercizio precedente (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 3.498 | 3.323 | 176 |
| Attività da purchase price allocation |
2.986 | 2.986 | - |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 1.707 | 1.123 | 584 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 1.034 | 787 | 247 |
| 9.225 | 8.218 | 1.006 |
Gli ammortamenti dei costi di sviluppo, pari a 3.498 migliaia di Euro, risultano sostanzialmente in linea con quanto rilevato nell'esercizio 2023
L'importo di 2.986 migliaia di Euro riferito alla quota imputata a conto economico per l'ammortamento delle attività intangibili afferenti ai programmi Ariane e Vega identificate a seguito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione del Gruppo da parte di Space2 avvenuto nel 2017 (stesso importo nel 2023).
L'incremento degli ammortamenti della voce "Concessioni, licenze, marchi e diritti simili" riflette l'andamento degli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio.

Si riporta di seguito il prospetto di comparazione relativo agli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Fabbricati | 947 | 853 | 95 |
| Impianti e macchinari | 1.568 | 1.115 | 453 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 150 | 151 | (1) |
| Altri beni | 1.159 | 952 | 207 |
| 3.825 | 3.070 | 754 |
Con riferimento agli impianti e macchinari, l'incremento è relativo agli impianti ausiliari necessari all'aumento cadenza dei voli del Vega C.
Si riporta di seguito, inoltre, il prospetto di comparazione degli ammortamenti dei diritti d'uso rispetto all'esercizio precedente (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Diritti d'uso relativi a terreni | 146 | 143 | 3 |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | 5.520 | 5.240 | 279 |
| Diritti d'uso relativi a impianti e macchinari | 166 | 173 | (7) |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | 1.227 | 921 | 306 |
| 7.059 | 6.477 | 582 |
L'incremento netto di tale voce, pari a 582 migliaia di Euro, è principalmente relativo all'ammortamento del diritto d'uso relativo alla sede della Branch della Società, sita in Parigi, iniziato a ottobre 2024 e all'ammortamento della sede amministrativa del Gruppo, sita in Colleferro, che nell'esercizio comparativo era riflesso nel solo secondo semestre in quanto iniziato il primo luglio 2023.
Tale voce ammonta ad Euro 3.772 migliaia (Euro 3.514 migliaia al 31 dicembre 2023) ed è principalmente costituita dalle seguenti poste:
La voce relativa ai costi capitalizzati per attività realizzate internamente, pari a 5.916 migliaia di Euro (8.132 migliaia di Euro nel 2023), include i costi per la realizzazione interna di attività immateriali e, in misura minore, materiali, la cui contropartita è iscritta nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria.
La voce è composta da:

Si riporta di seguito la composizione della voce dei proventi finanziari, pari a 693 migliaia di Euro (2.512 migliaia di Euro nel 2023):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi verso banche | 428 | 1.794 | (1.367) |
| Interessi attivi su rimborsi crediti IVA | - | 5 | (5) |
| Proventi finanziari da costo ammortizzato | 2 | - | 2 |
| Interessi attivi verso società controllate | 100 | 110 | (9) |
| 530 | 1.909 | (1.380) | |
| Differenze cambio attive realizzate | 157 | 549 | (392) |
| Differenze cambio attive accertate | 6 | 54 | (47) |
| 163 | 602 | (439) | |
| Totale | 693 | 2.512 | (1.819) |
La voce proventi finanziari è principalmente costituita da interessi attivi sui conti correnti, i quali sono stati oggetto anche di vincolo in corso d'anno per beneficiare dei maggiori tassi riconosciuti.
Le differenze cambio attive realizzate sono conseguenti all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta, mentre le differenze cambio attive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta.
Si riporta di seguito la composizione della voce degli oneri finanziari, pari a 2.856 migliaia di Euro (2.581 migliaia di Euro nel 2023):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi su finanziamento BEI | 71 | 161 | (90) |
| Interessi passivi verso controllate non leasing |
50 | 33 | 17 |
| Interessi passivi su altre passività | 1.264 | 1 | 1.263 |
| Interessi passivi sui conti di tesoreria con le società controllate | 291 | 1.229 | (938) |
| Oneri da attualizzazione benefici a dipendenti | 265 | 206 | 59 |
| Oneri finanziari da costo ammortizzato verso controllate | 374 | 274 | 100 |
| Oneri finanziari da costo ammortizzato verso collegate | 10 | 309 | (299) |
| Oneri finanziari da costo ammortizzato verso terzi | - | - | - |
| 2.324 | 2.213 | 111 | |
| Differenze cambio passive realizzate | 467 | 307 | 161 |
| Differenze cambio passive accertate | 65 | 62 | 4 |
| 532 | 368 | 164 | |
| Totale | 2.856 | 2.580 | 276 |
L'incremento degli oneri finanziari di 276 migliaia di Euro è principalmente dovuto: (i) al riconoscimento di interessi passivi relativi alla procedura di accertamento con adesione che sarà formalizzata con l'Agenzia delle Entrate nell'ambito di verifica fiscale relativa agli anni 2018 e 2019 iniziata nel mese di dicembre 2024 che comporterà il versamento di maggiori imposte pari a circa 6,0 milioni di Euro più interessi relativamente alla mancata sospensione della deducibilità di alcuni ammortamenti di avviamenti risalenti all'anno 2003, con successivo recupero in deduzione degli stessi negli anni dal 2020 al 2029, consentendo alla Società la rilevazione di imposte anticipate per un corrispondente importo parzialmente compensato da (ii) minori interessi sui conti


correnti di tesoreria accentrata con le società controllate Se.Co.Sv.Im. e Spacelab a seguito del decremento dei tassi di mercato.
Gli oneri finanziari da costo ammortizzato riguardano le passività verso società controllate, collegate e terze parti per locazioni contabilizzate come passività al valore attuale secondo l'IFRS 16.
Le differenze cambio passive realizzate sono relative all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta.
Le differenze cambio passive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta.
Tale voce è rappresentata da un provento di 2.200 migliaia di Euro relativi ai dividendi incassati da parte della società a controllo congiunto Europropulsion S.A., nell'esercizio 2023 è stato invece rilevato un provento di 3.000 migliaia di Euro sempre relativo a tale società.


Il saldo netto della voce "Imposte sul reddito" è pari ad un provento di 897 migliaia di Euro (provento di Euro 548 migliaia nel 2023), costituito da:
Le imposte per esercizi precedenti e il provento da iscrizione per fiscalità differita sono relativi alla procedura di accertamento con adesione che sarà formalizzato con l'Agenzia delle Entrate come conseguenza di una verifica fiscale relativa agli anni 2018 e 2019 iniziata nel mese di dicembre 2024 che comporterà il versamento di maggiori imposte pari a circa 6,0 milioni di Euro più interessi relativamente alla mancata sospensione della deducibilità di alcuni ammortamenti di avviamenti risalenti all'anno 2003, con successivo recupero in deduzione degli stessi negli anni dal 2020 al 2029, consentendo alla Società la rilevazione di imposte anticipate per un corrispondente importo.
La riconciliazione tra aliquota teorica ed aliquota effettiva IRES viene esposta nel seguente prospetto (importi in migliaia di Euro):
| 7.095 24,00% 1.703 |
5.161 24,00% 1.239 |
|---|---|
| 6.304 | 6.969 |
| (5.969) | (6.303) |
| 20.876 | 21.394 |
| (31.132) | (42.514) |
| (9.922) | (20.454) |
Utilizzo perdite fiscali pregresse
| (Perdita fiscale)/Imponibile fiscale | (2.827) | (15.294) |
|---|---|---|
| Imposizione IRES teorica | - | |
| Imposte (anticipate)/differite nette | (7.171) | |
| Imposte correnti, di esercizi precedenti e di consolidato | 6.274 | (548) |
| (897) | (548) |

Si riporta di seguito apposito prospetto esplicativo (in Euro):
| Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | |
|---|---|---|
| Risultato d'esercizio | 7.991.577 | 5.708.107 |
| Numero delle azioni in circolazione | 26.359.346 | 26.359.346 |
| Azioni proprie | (1.091.207) | (1.091.207) |
| Numero di azioni aventi diritto agli utili | 25.268.139 | 25.268.139 |
| Utile base per azione (in Euro) | 0,32 | 0,23 |
| Utile diluito per azione (in Euro)(1) | 0,31 | 0,22 |
(1) L'utile diluito per azione è stato determinato ipotizzando la conversione dei n. 800.000 sponsor warrant in altrettante azioni ordinarie.
I principali impegni e rischi della Società vengono analizzati nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | |
|---|---|---|
| Garanzie prestate: | ||
| Garanzie personali: | ||
| Fideiussioni rilasciate da terzi per conto di Avio | 32.783 | 41.571 |
| Altre garanzie | 3.402 | 3.402 |
| Totale garanzie prestate | 36.185 | 44.973 |
| Fideiussioni e garanzie ricevute | 1.206 | 1.206 |
| 1.206 | 1.206 |
Comprendono, tra le garanzie personali, fideiussioni rilasciate da terzi per conto della Società in favore della clientela per l'esecuzione di contratti e altre garanzie rappresentate da lettere di patronage rilasciate nell'interesse di società del Gruppo.
La voce comprende principalmente fideiussioni ricevute da fornitori a fronte di ordini per forniture da completare.

Il prospetto sotto riportato mostra una dettagliata analisi delle attività e passività finanziarie al 31 dicembre 2024 prevista dall'IFRS 7, secondo le categorie previste dall'IFRS 9:
| Importi in migliaia di Euro | Totale valori di bilancio |
Categorie IFRS 9 |
||
|---|---|---|---|---|
| Attività a costo ammortizzato |
Attività a fair value rilevato a conto economico |
Passività a costo ammortizzato |
||
| ATTIVITA' FINANZIARIE | ||||
| - Partecipazioni in altre imprese | 4.749 | 4.749 | ||
| - Attività finanziarie non correnti | 2.159 | 2.159 | ||
| - Altre attività non correnti | 4.222 | 4.222 | ||
| - Crediti commerciali | 3.786 | 3.786 | ||
| - Altre attività correnti | 4.383 | 4.383 | ||
| - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 94.993 | 94.993 | ||
| - Attività finanziarie correnti | 1.666 | 1.666 | ||
| 115.957 | 111.208 | 4.749 | - | |
| PASSIVITA' FINANZIARIE | ||||
| - Passività finanziarie non correnti | - | - | ||
| - Passività finanziarie non correnti per leasing |
19.251 | 19.251 | ||
| - Passività finanziarie correnti | 37.175 | 37.175 | ||
| - Passività finanziarie correnti per leasing |
7.811 | 7.811 | ||
| - Quota corrente dei debiti finanziari non correnti |
2.003 | 2.003 | ||
| - Altre passività non correnti | 15.212 | 15.212 | ||
| - Altre passività correnti | 22.208 | 22.208 | ||
| - Debiti commerciali | 130.963 | 130.963 |
In relazione agli eventuali strumenti finanziari rilevati nel bilancio di esercizio al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La Società ed il Gruppo Avio non hanno contratto strumenti finanziari derivati al 31 dicembre 2024.

Il prospetto seguente riporta gli oneri e proventi finanziari generati dalle attività e passività finanziarie suddivise nelle categorie previste dallo IFRS 9 per il 2024.
| Proventi/(oneri) finanziari rilevati a conto economico |
Proventi/(oneri) finanziari rilevati nel conto economico complessivo |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Importo in migliaia di Euro |
Da interessi | Da variazioni di fair value |
Da variazioni di fair value |
|||
| Attività a costo ammortizzato Attività a fair value Rilevato a conto |
- | - | ||||
| Economico Passività a costo ammortizzato Strumenti finanziari derivati |
454 - |
- - |
- - |
|||
| Totale categorie | 454 | - | - |
Le poste evidenziate nel prospetto riguardano principalmente gli oneri finanziari relativi ai finanziamenti BEI e quelli afferenti alle passività finanziarie exIFRS 16.
La Società è influenzata da rischi finanziari connessi alle proprie attività operative, in particolare riferibili a:
Vengono monitorati costantemente i predetti rischi finanziari, ponendo in essere azioni aventi l'obiettivo di fronteggiare e contenere i potenziali effetti negativi mediante l'utilizzo di appropriate politiche e, in generale laddove ritenuto necessario, anche mediante appositi strumenti di copertura (attualmente non necessari in quanto il tasso di interesse del finanziamento in essere con BEI è fisso e conveniente rispetto al mercato). Nella presente sezione vengono fornite informazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sulla Società ed il Gruppo.
I dati quantitativi di seguito riportati non rivestono valenza previsionale e non possono completamente riflettere le complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.
L'esposizione al rischio di credito è connessa essenzialmente ai crediti iscritti in bilancio, particolarmente crediti di natura commerciale, e alle garanzie prestate a favore di terzi.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per la Società al 31 dicembre 2024 è rappresentata essenzialmente dal valore contabile complessivo dei crediti commerciali, il cui valore a tale data ammonta ad Euro 3.786 migliaia.
In merito alle motivazioni dell'esposizione al rischio credito rappresentata considerando i crediti al netto degli "acconti da incassare", è opportuno evidenziare che, contabilmente, l'emissione delle fatture comporta come contropartita, a fronte della rilevazione contabile attiva a cliente, la rilevazione contabile passiva rappresentata – appunto - da acconti da incassare; tali poste sono entrambe patrimoniali. L'analisi dello scaduto, pertanto, viene effettuata al netto dei suddetti acconti.

I principali clienti della Società sono rappresentati da organismi governativi e committenti pubblici, che per la loro natura non presentano significative concentrazioni di rischio (Agenzia Spaziale Europea, Arianespace, Airbus Safran Launchers).
Inoltre, operando su commessa, il Gruppo Avio pianifica la gestione degli anticipi ed acconti finanziari in modo da conseguire la provvista finanziaria prima e durante il sostenimento dei costi di commessa, in funzione delle diverse milestone contrattuali e mitigando quindi concretamente il rischio di conseguire dei crediti a fronte di attività produttive già iniziate.
Sulla base delle analisi dello scaduto clienti effettuato al 31 dicembre 2024, lo stesso è iscritto al netto di un fondo svalutazione pari a 83 mila Euro. Si tratta di uno scaduto non significativo e relativo solo alle tempistiche di incasso.
A fronte di tali crediti, in ciascun esercizio, viene peraltro effettuata una attenta valutazione individuale del rischio ed iscritto specifico fondo di svalutazione, che tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e di eventuali situazioni di contingenti controversie in corso e possibili riscadenziamenti.
Il rischio di liquidità cui è soggetto la Società è individuabile nell'eventuale difficoltà ad ottenere, a condizioni economiche, le risorse finanziarie a supporto delle attività operative. I due principali fattori che influenzano la liquidità sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza del debito o di liquidità degli impieghi finanziari.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità sono monitorate e gestite centralmente, anche mediante l'implementazione di sistemi di tesoreria accentrata coinvolgenti le principali società italiane ed estere del Gruppo, nell'ottica di garantire tempestivamente un efficace reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide, ottimizzando la gestione della liquidità e dei flussi di cassa. Il Gruppo effettua periodicamente il monitoraggio dei flussi di cassa previsti ed effettivi, nonché l'aggiornamento delle proiezioni di flussi finanziari futuri al fine di ottimizzare la gestione della liquidità e la determinazione delle eventuali necessità di provvista.
I fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, sono ritenuti in grado di consentire al Gruppo di soddisfare i propri bisogni derivanti dall'attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza.
Essendo la Società parte di un gruppo le cui attività sono strettamente integrate, si veda quanto riportato nel medesimo paragrafo del bilancio consolidato.
Con riferimento all'attuale struttura finanziaria della Società e al fatto che la valuta con cui la stessa opera è in misura quasi esclusiva l'Euro, si ritiene che non vi siano significativi rischi di mercato derivanti dalla fluttuazione dei cambi delle valute, né dei tassi di interesse su crediti e debiti finanziari.
La Società, in considerazione di quanto indicato con riferimento alla non significatività dei rischi di mercato connessi alla variabilità di tassi di cambio e di interesse, alla data del 31 dicembre 2024 non ha in essere operazioni specificatamente finalizzate alla copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa in relazione alle citate tipologie di rischi.
La Società ha un finanziamento con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) per residui Euro 2 milioni ad un tasso d'interesse fisso conveniente rispetto al mercato.
Alla luce di quanto sopra, tale rischio non si ritiene applicabile alla Società.

Avio intrattiene con regolarità rapporti di natura commerciale e finanziaria con le società da essa controllate e a controllo congiunto, che consistono in operazioni rientranti nell'ambito delle attività ordinarie di gestione e concluse, a normali condizioni di mercato. In particolare, si riferiscono a forniture e acquisti di beni e servizi, tra cui prestazioni nel campo amministrativo-contabile, fiscale, informatico, di gestione personale, di assistenza e consulenza, e relativi crediti e debiti a fine esercizio e a operazioni di finanziamento e di gestione di tesoreria centralizzata e relativi oneri e proventi. Tali operazioni sono eliminate nella procedura di consolidamento e conseguentemente non sono descritte nella presente sezione.
Le parti correlate della società Avio S.p.A. sono individuate sulla base dei principi stabiliti dallo IAS 24 - Informativa di Bilancio sulle Operazioni con Parti Correlate, applicabile dal 1° gennaio 2011, e sono le società controllanti, le società che hanno un rapporto di colleganza con il Gruppo Avio e sue controllate così come definito dalla normativa applicabile, le società che sono controllate ma non consolidate nel Gruppo Avio, le società collegate o a controllo congiunto del Gruppo Avio e le altre imprese partecipate.
Si precisa che sino alla data di efficacia dell'acquisizione da parte di Space2, Leonardo e In Orbit, Leonardo - in virtù dei diritti nascenti dal patto parasociale Cinven - vantava con il Gruppo Avio un rapporto di colleganza pur detenendo formalmente una partecipazione al capitale sociale della Società Incorporanda inferiore alla soglia prevista dai principi contabili IAS e dall'art. 2359 c.c. ultimo comma. A valle della quotazione, pur venendo meno il patto parasociale con Cinven, Leonardo S.p.A. ha mantenuto questo rapporto di colleganza con il Gruppo Avio in virtù del proprio incremento nella partecipazione al capitale della Società Incorporanda in misura eccedente la soglia prevista dalla normativa sopra richiamata.
Le tabelle che seguono riportano i dati relativi alle operazioni con parti correlate da parte della Avio S.p.A., con gli effetti sulle poste patrimoniali (importi in migliaia di Euro):
| Al 31 dicembre 2024 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Controparte | Diritti d'uso |
Altre attività non correnti |
Rimane nze e Acconti a fornitor i |
Crediti Comm.l i |
Altre attività correnti |
Attività finanziari e correnti |
Lavori in corso su ordinazio ne |
Attività finanziar ie non correnti |
Debiti Comm.li |
Altre passivi tà corren ti |
Anticipi per lavori in corso su ordinazio ne |
Passivit à finanzia rie |
| Leonardo S.p.A. | 630 | 2.843 | 105 | |||||||||
| MBDA Italia S.p.A. MBDA France S.A. Thales Alenia Space Italia S.p.A. Vitrociset S.p.A. |
46 135 |
3.026 11.839 0 0 |
42.813 31.224 |
|||||||||
| Società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate |
0 | 0 | 630 | 182 | 0 | 0 | 14.865 | 0 | 2.843 | 105 | 74.037 | 0 |
| Spacelab S.p.A. | 34 | 419 | 473 | 20 | 5.743 | |||||||
| Regulus S.A. | 1.000 | 635 | 25.230 | 384 | ||||||||
| SE.CO.SV.IM. S.r.l. | 17.169 | 150 | 181 | 580 | 88 | 50.788 | ||||||
| Temis S.r.l. | 35 | 260 | 1.106 | |||||||||
| Avio USA Inc. | 1.197 | |||||||||||
| Avio Guyane S.A.S. | 225 | 1.590 | 2.425 | |||||||||
| Avio France S.A.S. | 162 | 76 | 149 | 390 | ||||||||
| Società controllate |
17.169 | 150 | 1.000 | 2.434 | 1.033 | 1.666 | 0 | 149 | 28.519 | 368 | 1.490 | 56.531 |
| Termica Colleferro S.p.A. |
701 | - | 421 | 2.010 | 2.131 | 673 | ||||||
| Europropulsion S.A. | 51.711 | 16 | 10.254 | 609 | 24.449 | |||||||
| Consorzio Servizi Acque Potabile |
40 | 5 | ||||||||||
| Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni |
36 | 4 | ||||||||||
| Società collegate e a controllo congiunto |
701 | 0 | 51.711 | 513 | 5 | 0 | 10.254 | 2.010 | 2.745 | 0 | 24.449 | 673 |
| Totale parti correlate |
17.871 | 150 | 53.341 | 3.129 | 1.039 | 1.666 | 25.119 | 2.159 | 34.106 | 473 | 99.976 | 57.204 |
| Totale voce di bilancio |
26.754 | 4.222 | 310.635 | 3.786 | 4.383 | 1.666 | 156.000 | 2.159 | 130.963 | 22.208 | 556.948 | 66.239 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio |
66,80% | 3,55% | 17,17% | 82,65% | 23,69% | 100,00% | 16,10% | 100,00% | 26,04% | 2,13% | 17,95% | 86,36% |

Nell'esercizio 2024 i principali valori economici dei rapporti della Società con parti correlate sono stati i seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Al 31 dicembre 2024 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Controparte | Ricavi Operativi e Variazione lavori in corso su ordinazione(1) |
Altri ricavi operativi |
Costi Operativi (2) |
Proventi Finanziari |
Altri proventi/(oneri) da partecipazioni |
Oneri Finanziari |
||
| Leonardo S.p.A. | 4.795 | |||||||
| MBDA Italia S.p.A. | 7.623 | |||||||
| MBDA France S.A. | 51.320 | |||||||
| Thales Alenia Space Italia S.p.A. | (40) | 1.797 | ||||||
| Vitrociset S.p.A. | 0 | |||||||
| Società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate |
58.903 | 0 | 6.592 | 0 | 0 | 0 | ||
| Spacelab S.p.A. | 60 | 1.521 | 46 | |||||
| Regulus S.A. | 542 | 21.795 | ||||||
| SE.CO.SV.IM. S.r.l. | 149 | 345 | (214) | 619 | ||||
| Temis S.r.l. | 3.695 | |||||||
| Avio USA Inc. | 15 | |||||||
| Avio Guyane S.A.S. | 70 | 4.332 | 100 | |||||
| Avio France S.A.S. | 132 | 1.055 | 2 | |||||
| Società controllate | 691 | 607 | 32.200 | 102 | 0 | 665 | ||
| Termica Colleferro S.p.A. | 98 | 8.685 | 10 | |||||
| Europropulsion S.A. | 66.266 | 229 | 48.065 | 2.200 | ||||
| Consorzio Servizi Acque Potabile | 27 | 221 | ||||||
| Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni | 27 | 545 | ||||||
| Società collegate e a controllo congiunto | 66.266 | 380 | 57.516 | 0 | 2.200 | 10 | ||
| Totale parti correlate | 125.860 | 987 | 96.308 | 102 | 2.200 | 674 | ||
| Totale voce di bilancio | 474.979 | 5.970 | 458.777 | 693 | 2.200 | 2.856 | ||
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 26,50% | 16,54% | 20,99% | 14,70% | 100,00% | 23,61% |
(1) La voce include i ricavi delle vendite e delle prestazioni e non include l'avanzamento dei lavori in corso su ordinazione non ancora terminati.
(2) La voce include i consumi di materie prime, i costi per servizi e i costi per il personale.
I rapporti verso Leonardo S.p.A., considerata società con cui vi è un rapporto di collegamento, sono costituiti da servizi di assistenza e consulenza. I rapporti con le società partecipate da Leonardo sono di tipo commerciale. In riferimento al cliente MBDA Italia S.p.A. le garanzie emesse da primari istituti di credito sono volte a garantire il puntuale adempimento degli obblighi contrattualmente assunti da parte di Avio nell'ambito delle commesse Camm-er. Il loro svincolo è previsto al completamento di apposite milestone contrattuali.
I rapporti del Gruppo con società controllate non consolidate sono identificabili in operazioni rientranti nell'ordinaria attività di gestione e concluse a normali condizioni di mercato.
I rapporti della Società verso imprese collegate e a controllo congiunto sono identificabili nelle operazioni di seguito sintetizzate:

Le garanzie bancarie nei confronti del Consorzio Sitab in liquidazione sono relative a forniture effettuate in anni scorsi ed è previsto che, di concerto con il Consorzio, vengano a breve revocate.
Tali rapporti riguardano le prestazioni accentrate svolte dalla capogruppo Avio, le locazioni immobiliari da parte della società controllata Secosvim, le prestazioni di servizi svolte dalla controllata Spacelab per la Avio. Nel corso del 2021 è stato definito l'aggiustamento del prezzo di acquisizione del ramo d'azienda dei lanciatori della Spacelab da parte della Avio.
I rapporti del Gruppo verso altre parti correlate sono identificabili nelle operazioni di seguito sintetizzate:
Come indicato in precedenza, con riferimento alla ripartizione per area geografica di attività e passività in essere al 31 dicembre 2024 (in funzione della localizzazione della controparte), si segnala che tutti i crediti e i debiti in essere alla data di bilancio risultano avere controparti localizzate nell'area Italia ed Europa.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob si riportano, nel prospetto che segue, le informazioni riguardanti i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2024 per le attività di revisione e altri servizi resi dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. e dalle società appartenenti alla stessa rete (importi in migliaia di Euro):
| Tipologia di servizi | Destinatario | Soggetto che ha erogato il servizio |
Corrispettivi |
|---|---|---|---|
| Servizi di Revisione | Capogruppo – Avio S.p.A. | Deloitte & Touche S.p.A. | 275 |
| Altri servizi(1) | Capogruppo – Avio S.p.A. | Deloitte & Touche S.p.A. | 234 |
| Totale | Totale | 509 |
(1) L'importo si riferisce: (i) all'esame limitato della Rendicontazione di Sostenibilità del Gruppo Avio per 95 migliaia di Euro; (ii) per il residuo alle attività di GAP Analysis per la nuova CSRD

Avio ha recentemente firmato l'ESA Zero Debris Charter ed è pienamente impegnata nel rispettarla. Tutti i componenti del lanciatore Vega C sono sistematicamente de-orbitati dopo il lancio, incluso l'ultimo stadio AVUM+ che esegue una manovra di rientro atmosferico per liberare l'orbita dopo il dispiegamento del satellite.
In tale contesto, si inserisce la recente firma di un Memorandum of Understanding (MOU) con BULL Co., Ltd., una start-up giapponese che sviluppa un dispositivo per la prevenzione dei detriti spaziali, per studiare l'applicazione di un innovativo dispositivo di prevenzione dei detriti spaziali a bordo del razzo Vega C. La collaborazione con BULL consentirà di migliorare ulteriormente il rispetto dell'ambiente orbitale da parte del Vega C. 110
Nel mese di febbraio 2025, sono state effettuate con successo le prime accensioni in modalità bipropellente del primo prototipo del motore MPGE, Multi Purpose Green Engine, su un banco di prova realizzato anch'esso nell'ambito del progetto presso gli impianti Avio. Il motore si è acceso correttamente, ha raggiunto le condizioni termiche stazionarie e la pressione della camera previste, dimostrando un'efficienza di combustione al di sopra delle previsioni e ha eseguito una sequenza di accensione e spegnimento corrette e stabili. Inoltre, è stata dimostrata una buona accuratezza del modello di raffreddamento rigenerativo.
L'MPGE, Multi Purpose Green Engine, è un motore green che utilizza come propellenti acqua ossigenata e kerosene completamente progettato, prodotto, assemblato e testato In Italia. Il progetto, sviluppato nell'ambito del PNRR, è realizzato da Avio e coordinato da ASI, con il contributo di PMI, Università e startup.
Il 6 marzo 2025 il lanciatore Ariane 6 ha completato con successo il volo VA263 dal Centro Spaziale della Guyana, mettendo in orbita il satellite CSO-3 per le Forze Armate francesi. Avio è partner del programma fornendo i booster a propellente solido P120C e le turbopompe ad ossigeno liquido per il motore dello stadio principale Vulcain 2.1 e per il motore Vinci dello stadio superiore. I motori P120C hanno fornito oltre l'80% della spinta al decollo, garantendo prestazioni ottimali. Avio continuerà a fornire questi booster, che verranno utilizzati in configurazione a due o a quattro unità a seconda del carico utile da trasportare in orbita.
Avio sta inoltre sviluppando una versione più potente del booster, denominata P160, che aumenterà la spinta del lanciatore e la sua capacità di carico. Il P160 sarà il più grande motore monolitico in fibra di carbonio al mondo e verrà impiegato anche sul Vega C.
Con riferimento a quanto riportato alla sezione "principali rischi e incertezze a cui il gruppo è esposto" della relazione sulla gestione allo stato attuale la maggior parte dei clienti che hanno contratti firmati con ArianeEspace per servizi di lancio di Vega C hanno esspresso il loro consenso al trasferimento di tali contratti ad Avio; le formalità associate al processo di trasferimento sono in corso di perfezionamento con una previsione di completamento nel primo semestre 2025.
110 Si veda anche il comunicato stampa del 15 gennaio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/prevenzione-dei-detritispaziali-con-nuovo-dispositivo-su-vega-c
111 Si veda anche il comunicato stampa del 24 febbraio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/motore-mpge-effettuaticon-successo-primi-test-di-accensione-bi-propellente
112 Si veda anche il comunicato stampa del 6 marzo 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-va263 dellariane-6




RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO
Deloitte & Touche S.p.A. Via Vittorio Veneto, 89 00187 Roma Italia

Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Avio S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del gruppo Avio (il "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Avio S.p.A. (la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
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Sede Legale: ViaSanta Sofia, 28-20122Milano | Capitale Sociale: Euro10.688.930,00 i.v.
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Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legaledi Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
Descrizione dell'aspetto chiave della revisione Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 include attività relative alla realizzazione di lavori in corso su ordinazione pari a Euro 155 milioni (Euro 123,5 milioni al 31 dicembre 2023), passività per i relativi acconti pari a Euro 555,6 milioni (Euro 452,8 milioni al 31 dicembre 2023), altri fondi per rischi ed oneri per un ammontare pari ad Euro 6,6 milioni al 31 dicembre 2024 (Euro 15,8 milioni al 31 dicembre 2023) e ricavi per un ammontare pari ad Euro 480,4 milioni al 31 dicembre 2024 (Euro 343,7 milioni al 31 dicembre 2023). I lavori in corso su ordinazione sono riconducibili ad attività di sviluppo e di produzione del Gruppo i cui ricavi, e relativi margini, sono riconosciuti a conto economico in funzione dello stato di avanzamento delle commesse secondo il metodo della percentuale di completamento, determinata sulla base del rapporto tra i costi sostenuti e i costi complessivi stimati per l'intera opera. I ricavi, oltre al corrispettivo stabilito dal contratto, possono includere anche corrispettivi aggiuntivi quali, a titolo esemplificativo, quelli richiesti a fronte di maggiori attività sostenute e/o da sostenere per varianti di lavori o eventi non prevedibili alla data di firma del contratto originario, ovvero per maggiori oneri sostenuti e/o da sostenere non prevedibili dalle parti alla data di firma del contratto originario. Le modalità di valutazione dei lavori in corso su ordinazione e di riconoscimento dei ricavi sono basate su assunzioni complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio della Direzione, in particolare con riferimento sia alla determinazione dei corrispettivi aggiuntivi, che alla previsione dei costi per completare l'opera, inclusa la stima dei rischi contrattuali. In considerazione della significatività dei lavori in corso su ordinazione rispetto al complessivo profilo di attività del Gruppo, della presenza di stime inerenti i corrispettivi aggiuntivi e della
complessità delle assunzioni utilizzate nella previsione dei costi per completare le relative commesse, riteniamo che la valutazione dei lavori in corso su ordinazione rappresenti un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del gruppo Avio al 31 dicembre 2024.
L'informativa di bilancio relativa a questo aspetto è riportata nelle note esplicative al bilancio consolidato ed in particolare nella nota 2.7 "Principi contabili e criteri di valutazione", nella nota 2.9 "Uso di stime", nella nota 3.11 "Lavori in corso su ordinazione", nella nota 3.24 "Fondi per rischi ed oneri" e nella nota 3.32 "Ricavi".
| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra le altre, svolto le seguenti procedure: |
||
|---|---|---|---|
| comprensione dei criteri di valutazione dei lavori in corso su ordinazione e di rilevazione dei ricavi, sia relativi a corrispettivi stabiliti dal contratto che a corrispettivi aggiuntivi; comprensione dei controlli rilevanti posti in essere dalla Direzione sul processo di valutazione dei lavori in corso su ordinazione e verifica dell'efficacia operativa; analisi su base campionaria dei nuovi contratti in essere con la clientela, delle relative clausole di modifica contrattuale in essi previste e delle evidenze documentali relative ai corrispettivi aggiuntivi, ove presenti; quadratura dei costi risultanti dalla contabilità gestionale con i costi in contabilità generale e verifica su base campionaria delle diverse componenti al 31 dicembre 2024; analisi delle assunzioni significative con riguardo alla stima dei costi a finire inclusi i prevedibili rischi contrattuali, nonché acquisizione di informazioni in merito agli eventi successivi alla chiusura dell'esercizio; analisi della reportistica di commessa e interviste con i responsabili di progetto con particolare riferimento ad un campione di variazioni contrattuali avvenute nel corso dell'esercizio ed ai riflessi delle stesse sulla determinazione dei costi a finire, incluse le eventuali perdite prevedibili; esame dell'accuratezza del calcolo della percentuale di completamento e della conseguente rilevazione dei ricavi; analisi comparativa delle principali variazioni dei risultati di commessa rispetto all'esercizio precedente; esame delle commesse con margine negativo alla data del 31 dicembre 2024 e delle conseguenti rilevazioni nei fondi rischi ed oneri; esame dell'informativa fornita dal Gruppo e della sua conformità ai principi contabili di riferimento. |
|||
| Recuperabilità dell'avviamento | ||
|---|---|---|
| Descrizione | Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 include l'avviamento | |
| dell'aspetto chiave | iscritto a seguito dell'allocazione del prezzo dell'acquisizione di | |
| della revisione | Space2 S.p.A. risalente al 2017, per un importo pari a circa Euro 61 milioni, e l'avviamento iscritto a seguito dell'acquisizione nel 2022 della società Temis S.r.l., per un importo pari a circa 1,8 milioni. Tale avviamento risulta attribuito all'unica CGU del Gruppo corrispondente al settore Spazio ("CGU Spazio"). |
|
| La recuperabilità dell'avviamento è verificata almeno una volta l'anno, anche in assenza di indicatori di perdita di valore sulla base di quanto previsto dal principio IAS 36 "Riduzione di valore delle attività". |
||
| La recuperabilità dei valori iscritti viene verificata confrontando il capitale investito netto (valore contabile) della CGU Spazio con il relativo valore recuperabile, determinato dalla Direzione secondo la metodologia del valore in uso quale valore attuale dei flussi di cassa operativi che derivano dalle previsioni incluse nel piano pluriennale 2024-2028, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 settembre 2024, e del terminal value. |
||
| Tale metodologia richiede, per sua natura, l'utilizzo di previsioni sui futuri sviluppi dei mercati e del settore aerospaziale che risultano soggette a un fisiologico grado di incertezza in considerazione di molteplici variabili, tra cui l'attuale contesto macroeconomico a livello internazionale, i possibili riflessi economico-finanziari anche sui livelli di spesa destinati dai governi nazionali e istituzioni sovranazionali alle politiche di accesso allo spazio, ed i futuri potenziali sviluppi della governance europea dei lanciatori di cui alle decisioni del Consiglio dell'ESA del 6 novembre 2023 e del 5 luglio 2024. |
||
| In considerazione della soggettività e complessità delle stime attinenti alla determinazione dei flussi di cassa considerati e delle variabili chiave del modello di impairment, abbiamo considerato la recuperabilità dell'avviamento un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo. |
||
| Le note esplicative del bilancio consolidato descrivono il processo di valutazione della Direzione, in particolare nelle note 2.9 "Uso di stime" e 3.5 "Avviamento" dove sono riportate le assunzioni significative e l'informativa sulle voci oggetto del test di impairment. |
| Procedure di | Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti | ||
|---|---|---|---|
| revisione svolte | procedure: | ||
| L | comprensione del processo e rilevazione dei controlli rilevanti posti sul processo di effettuazione del test di impairment; verifica della coerenza dell'impostazione metodologica adottata dal Gruppo con le previsioni del principio contabile di riferimento IAS 36 "Riduzione di valore delle attività"; analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle previsioni dei flussi di cassa attesi dalla CGU, dei tassi di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate) applicati nel test, tenuto anche conto delle incertezze connesse all'attuale contesto macroeconomico mediante ottenimento di informazioni dalla Direzione ed analisi delle relative fonti; analisi della relazione predisposta dall'esperto indipendente incaricato dalla Direzione, anche con il supporto dei nostri esperti del Network valutandone altresì le competenze, la capacità e l'obiettività; esame dell'analisi di sensitività predisposta dalla Direzione con il supporto dell'esperto indipendente dalla stessa incaricato; verifica della conformità dell'informativa rispetto a quanto previsto dallo IAS 36. |
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Avio S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

Abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti della Avio S.p.A. ci ha conferito in data 15 giugno 2017 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2025.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori della Avio S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Alcune informazioni contenute nelle note esplicative al bilancio consolidato, quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.
Gli Amministratori della Avio S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del gruppo Avio al 31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 sono coerenti con il bilancio consolidato del gruppo Avio al 31 dicembre 2024.
Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione, esclusa la sezione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità, e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e-ter), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.


Il nostro giudizio sulla conformità alle norme di legge non si estende alla sezione della relazione sulla gestione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità. Le conclusioni sulla conformità di tale sezione alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e all'osservanza degli obblighi di informativa previsti dall'art. 8 del Regolamento (UE) 2020/852 sono formulate da parte nostra nella relazione di attestazione ai sensi dell'art. 14-bis del D.Lgs. 39/10.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Francesco Legrottaglie
Socio
Roma, 31 marzo 2025

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE SUL BILANCIO D'ESERCIZIO
Deloitte & Touche S.p.A. Via Vittorio Veneto, 89 00187 Roma Italia

Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Avio S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Avio S.p.A. (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona
Sede Legale: ViaSanta Sofia, 28-20122Milano | Capitale Sociale: Euro10.688.930,00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle ImpresediMilanoMonza Brianza Lodin. 03049560166 -R.E.A. n.MI-1720239 | Partita IVA:IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legaledi Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione |
Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 include attività relative alla realizzazione di lavori in corso su ordinazione pari a Euro 156 milioni (Euro 122,8 milioni al 31 dicembre 2023), passività per i relativi acconti pari a Euro 556,9 milioni (Euro 452,8 milioni al 31 dicembre 2023), altri fondi per rischi ed oneri per un ammontare pari ad Euro 6,6 milioni al 31 dicembre 2024 (Euro 15,8 milioni al 31 dicembre 2023) e ricavi per un ammontare pari ad Euro 475 milioni al 31 dicembre 2024 (Euro 339,8 milioni al 31 dicembre 2023). |
|---|---|
| I lavori in corso su ordinazione sono riconducibili ad attività di sviluppo e di produzione della Società i cui ricavi, e relativi margini, sono riconosciuti a conto economico in funzione dello stato di avanzamento delle commesse secondo il metodo della percentuale di completamento, determinata sulla base del rapporto tra i costi sostenuti e i costi complessivi stimati per l'intera opera. I ricavi, oltre al corrispettivo stabilito dal contratto, possono includere anche corrispettivi aggiuntivi quali, a titolo esemplificativo, quelli richiesti a fronte di maggiori attività sostenute e/o da sostenere per varianti di lavori o eventi non prevedibili alla data di firma del contratto originario, ovvero per maggiori oneri sostenuti e/o da sostenere non prevedibili dalle parti alla data di firma del contratto originario. |
|
| Le modalità di valutazione dei lavori in corso su ordinazione e di riconoscimento dei ricavi sono basate su assunzioni complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio della Direzione, in particolare con riferimento sia alla determinazione dei corrispettivi aggiuntivi, che alla previsione dei costi per completare l'opera, inclusa la stima dei rischi contrattuali. |
|
| In considerazione della significatività dei lavori in corso su ordinazione rispetto al complessivo profilo di attività della Società, della presenza di stime inerenti i corrispettivi aggiuntivi e della complessità delle assunzioni utilizzate nella previsione dei costi per completare le relative commesse, riteniamo che la valutazione dei lavori in corso su ordinazione rappresenti un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio della Società al 31 dicembre 2024. |
|
| L'informativa di bilancio relativa a questo aspetto è riportata nelle note esplicative al bilancio d'esercizio ed in particolare nella nota 2.7 "Principi contabili e criteri di valutazione", nella nota 2.9 "Uso di stime", nella nota 3.10 "Lavori in corso su ordinazione", nella nota 3.22 "Fondi per rischi ed oneri" e nella nota 3.30 "Ricavi". |
| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra le altre, svolto le seguenti procedure: |
|---|---|
| comprensione dei criteri di valutazione dei lavori in corso su ordinazione e di rilevazione dei ricavi, sia relativi a corrispettivi stabiliti dal contratto che a corrispettivi aggiuntivi; comprensione dei controlli rilevanti posti in essere dalla Direzione sul processo di valutazione dei lavori in corso su ordinazione e verifica dell'efficacia operativa; analisi su base campionaria dei nuovi contratti in essere con la clientela, delle relative clausole di modifica contrattuale in essi previste e delle evidenze documentali relative ai corrispettivi aggiuntivi, ove presenti; quadratura dei costi risultanti dalla contabilità gestionale con i costi in contabilità generale e verifica su base campionaria delle diverse componenti al 31 dicembre 2024; analisi delle assunzioni significative con riguardo alla stima dei costi a finire inclusi i prevedibili rischi contrattuali, nonché acquisizione di informazioni in merito agli eventi successivi alla chiusura dell'esercizio; analisi della reportistica di commessa e interviste con i responsabili di progetto con particolare riferimento ad un campione di variazioni contrattuali avvenute nel corso dell'esercizio ed ai riflessi delle stesse sulla determinazione dei costi a finire, incluse le eventuali perdite prevedibili; esame dell'accuratezza del calcolo della percentuale di completamento e della conseguente rilevazione dei ricavi; analisi comparativa delle principali variazioni dei risultati di commessa rispetto all'esercizio precedente; esame delle commesse con margine negativo alla data del 31 dicembre 2024 e delle conseguenti rilevazioni nei fondi rischi ed oneri; esame dell'informativa fornita dalla Società e della sua conformità ai principi contabili di riferimento |
|

| Recuperabilità dell'avviamento | ||
|---|---|---|
| Descrizione | Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 include l'avviamento | |
| dell'aspetto chiave della revisione |
iscritto a seguito dell'allocazione del prezzo dell'acquisizione di Space2 S.p.A. risalente al 2017, per un importo pari a circa Euro 61 milioni. Tale avviamento risulta attribuito all'unica CGU della Società corrispondente al settore Spazio ("CGU Spazio"). |
|
| La recuperabilità dell'avviamento è verificata almeno una volta l'anno, anche in assenza di indicatori di perdita di valore sulla base di quanto previsto dal principio IAS 36 "Riduzione di valore delle attività". |
||
| La recuperabilità dei valori iscritti viene verificata confrontando il capitale investito netto (valore contabile) della CGU Spazio con il relativo valore recuperabile, determinato dalla Direzione secondo la metodologia del valore in uso quale valore attuale dei flussi di cassa operativi che derivano dalle previsioni incluse nel piano pluriennale 2024-2028, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 settembre 2024, e del terminal value. |
||
| Tale metodologia richiede, per sua natura, l'utilizzo di previsioni sui futuri sviluppi dei mercati e del settore aerospaziale che risultano soggette a un fisiologico grado di incertezza in considerazione di molteplici variabili, tra cui l'attuale contesto macroeconomico a livello internazionale, i possibili riflessi economico-finanziari anche sui livelli di spesa destinati dai governi nazionali e istituzioni sovranazionali alle politiche di accesso allo spazio, ed i futuri potenziali sviluppi della governance europea dei lanciatori di cui alle decisioni del Consiglio dell'ESA del 6 novembre 2023 e del 5 luglio 2024. |
||
| In considerazione della soggettività e complessità delle stime attinenti alla determinazione dei flussi di cassa considerati e delle variabili chiave del modello di impairment, abbiamo considerato la recuperabilità dell'avviamento un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio della Società. |
||
| Le note esplicative del bilancio d'esercizio descrivono il processo di valutazione della Direzione, in particolare nelle note 2.9 "Uso di stime" e 3.4 "Avviamento" dove sono riportate le assunzioni significative e l'informativa sulle voci oggetto del test di impairment. |
| emarket sdir scorage |
|---|
| CERTIFIED |
| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure: |
|---|---|
| comprensione del processo e rilevazione dei controlli rilevanti posti sul processo di effettuazione del test di impairment; verifica della coerenza dell'impostazione metodologica adottata dalla Società con le previsioni del principio contabile di riferimento IAS 36 "Riduzione di valore delle attività"; analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle previsioni dei flussi di cassa attesi dalla CGU, dei tassi di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate) applicati nel test, tenuto anche conto delle incertezze connesse all'attuale contesto macroeconomico mediante ottenimento di informazioni dalla Direzione ed analisi delle relative fonti; analisi della relazione predisposta dall'esperto indipendente incaricato dalla Direzione, anche con il supporto dei nostri esperti del Network valutandone altresì le competenze, la capacità e l'obiettività; esame dell'analisi di sensitività predisposta dalla Direzione con il |
|
| supporto dell'esperto indipendente dalla stessa incaricato; verifica della conformità dell'informativa rispetto a quanto previsto dallo IAS 36. |
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti della Avio S.p.A. ci ha conferito in data 15 giugno 2017 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2025.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori della Avio S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Gli Amministratori della Avio S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Avio S.p.A. al 31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Avio S.p.A. al 31 dicembre 2024.
Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione, esclusa la sezione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità, e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e-ter), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Il nostro giudizio sulla conformità alle norme di legge non si estende alla sezione della relazione sulla gestione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità. Le conclusioni sulla conformità di tale sezione alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e all'osservanza degli obblighi di informativa previsti dall'art. 8 del Regolamento (UE) 2020/852 sono formulate da parte nostra nella relazione di attestazione ai sensi dell'art. 14-bis del D.Lgs. 39/10.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Francesco Legrottaglie Socio
Roma 31 marzo 2025

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA RENDICONTAZIONE CONSOLIDATA DI SOSTENIBILITA'

Deloitte & Touche S.p.A. Via Vittorio Veneto, 89 00187 Roma Italia

Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Avio S.p.A.
Ai sensi degli artt. 8 e 18, comma 1, del D.Lgs. 6 settembre 2024, n. 125 (di seguito anche il "Decreto"), siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della rendicontazione consolidata di sostenibilità del gruppo Avio (di seguito anche il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 predisposta ai sensi dell'art. 4 del Decreto, presentata nella specifica sezione della relazione consolidata sulla gestione.
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che:
Abbiamo svolto l'incarico di esame limitato in conformità al Principio di Attestazione della Rendicontazione di Sostenibilità - SSAE (Italia). Le procedure svolte in tale tipologia di incarico variano per natura e tempistica rispetto a quelle necessarie per lo svolgimento di un incarico finalizzato ad acquisire un livello di sicurezza ragionevole e sono altresì meno estese. Conseguentemente, il livello di sicurezza ottenuto in un incarico di esame limitato è sostanzialmente inferiore rispetto al livello di sicurezza che sarebbe stato ottenuto se fosse stato svolto un incarico finalizzato ad acquisire un livello di sicurezza ragionevole. Le nostre responsabilità ai sensi di tale Principio sono ulteriormente descritte nel paragrafo Responsabilità della società di revisione per l'attestazione sulla rendicontazione consolidata di sostenibilità della presente relazione.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona Sede Legale: Via Santa Sofia, 28-20122 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.688.930,00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 -R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

Siamo indipendenti in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili all'incarico di attestazione della rendicontazione consolidata di sostenibilità nell'ordinamento italiano.
La nostra società di revisione applica il Principio internazionale sulla gestione della qualità (ISQM Italia) 1 in base al quale è tenuta a configurare, mettere in atto e rendere operativo un sistema di gestione della qualità che includa direttive o procedure sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e regolamentari applicabili.
Riteniamo di aver acquisito evidenze sufficienti e appropriate su cui basare le nostre conclusioni.
La rendicontazione consolidata di sostenibilità dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 contiene, nella specifica sezione "ALLEGATI – MODELLI DI INDICATORI FONDAMENTALI DI PRESTAZIONE (KPI) DEL GRUPPO AVIO", le informazioni comparative riferite all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, che non sono state sottoposte a verifica.
Gli Amministratori sono responsabili per lo sviluppo e l'implementazione delle procedure attuate per individuare le informazioni incluse nella rendicontazione consolidata di sostenibilità in conformità a quanto richiesto dagli ESRS (nel seguito il "processo di valutazione della rilevanza") e per la descrizione di tali procedure nel paragrafo "IRO-1 – Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti" della rendicontazione consolidata di sostenibilità.
Gli Amministratori sono inoltre responsabili per la redazione della rendicontazione consolidata di sostenibilità, che contiene le informazioni identificate mediante il processo di valutazione della rilevanza, in conformità a quanto richiesto dall'art. 4 del Decreto, inclusa:
Tale responsabilità comporta la configurazione, la messa in atto e il mantenimento, nei termini previsti dalla legge, di quella parte del controllo interno ritenuta necessaria dagli Amministratori al fine di consentire la redazione di una rendicontazione consolidata di sostenibilità in conformità a quanto richiesto dall'art. 4 del Decreto, che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Tale responsabilità comporta altresì la selezione e l'applicazione di metodi appropriati per elaborare le informazioni nonché l'elaborazione di ipotesi e stime in merito a specifiche informazioni di sostenibilità che siano ragionevoli nelle circostanze.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

L'informativa fornita dal Gruppo in merito alle emissioni Scope 3 è soggetta a maggiori limitazioni intrinseche rispetto a quelle Scope 1 e 2, a causa della scarsa disponibilità e della precisione relativa delle informazioni utilizzate per definire la disclousure sulle emissioni Scope 3, sia di natura quantitativa sia di natura qualitativa, relative alla catena del valore.
I nostri obiettivi sono pianificare e svolgere procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la rendicontazione consolidata di sostenibilità non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, ed emettere una relazione contenente le nostre conclusioni. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni degli utilizzatori prese sulla base della rendicontazione consolidata di sostenibilità.
Nell'ambito dell'incarico finalizzato ad acquisire un livello di sicurezza limitato in conformità al Principio di Attestazione della Rendicontazione di Sostenibilità - SSAE (Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata dell'incarico.
Le nostre responsabilità includono:
Un incarico finalizzato ad acquisire un livello di sicurezza limitato comporta lo svolgimento di procedure per ottenere evidenze quale base per la formulazione delle nostre conclusioni.
Le procedure svolte sulla rendicontazione consolidata di sostenibilità si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale del Gruppo responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella rendicontazione consolidata di sostenibilità, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti principali procedure in parte in una fase preliminare prima della chiusura dell'esercizio e successivamente in una fase finale fino alla data di emissione della presente relazione
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Francesco Legrottaglie
Socio
Roma, 31 marzo 2025

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO D'ESERCIZIO




















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