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El.En.

Annual / Quarterly Financial Statement Mar 31, 2025

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Annual / Quarterly Financial Statement

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El. En. S.p.A. Sede legale Via Baldanzese, 17 Calenzano (FI) Registro Imprese Firenze n. 03137680488

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti ai sensi dell'art. 2429 c.c. e dell'art. 153 del D. Lgs. n. 58 / 1998

Signori Azionisti,

Il consiglio di amministrazione di El.En. S.p.A. presenta all'Assemblea della Vostra società il progetto di Bilancio al 31.12.2024, che è stato consegnato al Collegio Sindacale il 13 marzo 2025.

Nel corso dell'esercizio 2024 il Collegio Sindacale ha svolto la propria attività in ottemperanza alla normativa del "Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria" D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 ("TUF"), al D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010 e secondo le Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili nonché a quanto previsto dalla Consob con Comunicazione del 6 aprile 2001, modificata e integrata con comunicazione DEM/3021582 del 4 aprile 2003 e successivamente con comunicazione DEM/6031329 del 7 aprile 2006 e delle indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana al quale la Società aderisce.

Con riferimento alle previsioni di cui all'art. 19 del D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010, il Collegio Sindacale ha svolto anche la funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile.

Si fa presente che, ai sensi D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e del D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010, l'attività di controllo contabile sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato compete alla società EY S.p.A. alla quale l'Assemblea dei soci, in data 4 giugno 2020, previa proposta di questo Collegio Sindacale ai sensi degli art. 13 e 17 del D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010, ha conferito l'incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2021 - 2029.

1. Nomina e attività del Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 29 aprile 2022 per la durata di tre esercizi e, quindi, fino alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2024, nelle persone del dott. Carlo Carrera (Presidente), del dott. Paolo Caselli e della dott.ssa Rita Pelagotti (Sindaci Effettivi) e, pertanto, in tale occasione, l'attuale mandato del Collegio Sindacale giunge a scadenza.

Nella riunione del 27 febbraio 2025, il Collegio Sindacale, in ossequio a quanto previsto dalle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale di Società Quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili nel mese di dicembre 2024, ha espresso i propri orientamenti agli azionisti sul rinnovo del Collegio Sindacale formalizzandoli in un documento che è stato consegnato alla Società ed è stato pubblicato sul sito internet della stessa.

Nei corso dell'esercizio 2024 il Collegio Sindacale ha svolto le attività di propria competenza effettuando n. 14 riunioni; ha, inoltre, partecipato tramite uno o più dei propri componenti a tutte le riunioni a cui è stato convocato ed ha titolo di partecipare, e più precisamente: 1 riunione dell'Assemblea degli Azionisti, 8 riunioni del Consiglio di Amministrazione, 7 riunioni del Comitato Controllo e Rischi, Operazioni con Parti Correlate e Sostenibilità, 5 riunioni del Comitato per la Remunerazione e 3 riunioni del Comitato Nomine.

Nel corso dell'esercizio 2024, in ossequio alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, il Collegio Sindacale ha partecipato a diverse iniziative rientranti nell'ambito di un induction programme che ha coinvolto gli organi del governo societario e le principali funzioni aziendali approfondendo varie tematiche tra cui strategia aziendale e sviluppo del business, organizzazione dei sistemi di controllo interno e di analisi e gestione dei rischi, formazione delle risorse umane, sostenibilità, corporate governance, aspetti regolamentari e di complionce con le normative applicabili, processo di formazione del bilancio, procedure di reporting dalle controllate ai fini degli opportuni controlli e della predisposizione del bilancio consolidato, relazioni con gil azionisti.

2. Attività di vigilanza sull'osservanza della legge e dello statuto

Il Collegio Sindacale ha costantemente ricevuto dagli Amministratori, anche attraverso la partecipazione alle riunioni dell'Assemblea degli Azionisti, del Consiglio di Amministrazione e dei comitati endoconsiliari, informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rillevo economico, finanziario e patrimoniale deliberate e poste in esercizio, effettuate dalla Società e dalle società del Gruppo, anche ai sensi dell'art. 150, comma 1, del TUF. Sulla base delle informazioni ottenute e disponibili, il Collegio Sindacale può ragionevolmente ritenere che le operazioni medesime siano conformi alla legge e allo statuto sociale e non siano manifestamente imprudenti, azzardate, in contrasto con le delibere dell'Assemblea né in potenziale conflitto di interessi o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza della Società agli obblighi informativi previsti dalla legge in materia di informazioni regolamentate, privilegiate o richieste dalle Autorità di Vigilanza, il tutto in conformità agli schemi ed ai contenuti previsti da Consob.

Tra i fatti significativi dell'esercizio 2024, descritti dagli amministratori nella Relazione sulla Gestione 2024 a cui si rinvia, che il Collegio Sindacale ritiene opportuno richiamare, in considerazione della loro rilevanza, si segnalano i seguenti.

In data 29 aprile l'Assemblea della capogruppo, in sede ordinaria, ha approvato il bilancio relativo all'esercizio 2023 che evidenziava un utile netto di euro 28.122.000,00, deliberando di distribuire un dividendo pari a euro 0,20 lordi per azione in circolazione per un importo complessivo di euro 16.006.440,40 e di accantonare l'importo residuo pari a euro 12.115.559,60 a riserva straordinaria; ha, inoltre, approvato la relazione sulla Remunerazione e dei compensi corrisposti, in conformità dell'art. 123-ter, commi 3-bis e 6, del T.U.F .; ha nominato il Consiglio di Amministrazione per il triennio 2024-2026 e, quindi, fino all'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2026 rispettando nella sua composizione l'equilibrio tra i generi previsto ai sensi dell'Art. 147-ter, comma 1-ter, del D. Lgs. 58/1998 e dotandolo di tre amministratori indipendenti secondo quanto previsto dall'art. 19 dello statuto sociale in conformità al disposto dell'art. 147-ter, comma 4, del D. Lgs. 58/98 e dell'art. 2 del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana; ha rideterminato il compenso dell'organo amministrativo approvando l'emolumento complessivo del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2389 c.c. ed ai sensi dell'art. 21 dello Statuto Sociale; ha nominato un sindaco supplente, eletto dalla lista di minoranza, ad integrazione del Collegio sindacale.

In pari data, l'Assemblea, in sede straordinaria, ha deliberato di introdurre nello Statuto la modifica dell'art. 14 (Intervento in assemblea) prevedendo che nell'avviso di convocazione di ciascuna assemblea possa essere specificato che l'intervento e l'esercizio del diritto di voto possano avvenire esclusivamente tramite il rappresentante designato

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emarke

El.En. S.p.A. - Relazione del Collegio Sindacale - Bilancio al 31.12.2024

dalla Società, così cogliendo le opportunità offerte dalla riforma in atto nel sistema legislativo italiano a sostegno della competitività dei capitali e tesa alla semplificazione in materia di accesso e regolamentazione dei mercati di capitali.

Nell'ambito della riorganizzazione delle attività del settore taglio laser, il processo, che doveva portare alla IPO della divisione sul mercato cinese, che era stato dapprima sospeso, è stato interrotto. Pertanto, in data 29 agosto 2024 Ot-las Srl ha riacquistato il 100% delle quote di Cutlite Penta S.r.l. detenute da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd. In conseguenza, Penta Laser Zhejiang Co., Ltd ha liquidato le partecipazioni dei fondi di private equity che avevano investito nel capitale della stessa società secondo i termini previsti dall'originario accordo di aumento di capitale, ovvero corrispondendo agli investitori il capitale investito ed un interesse del 6% per anno per un importo complessivo di circa euro 25 milioni.

Quale ulteriore conseguenza di quanto esposto, la passività finanziaria costituita dal debito per l'earn out previsto a favore dell'ex socio di minoranza di Penta Laser Zhejiang Co., Ltd nell'ambito del contratto di acquisto delle sue azioni, iscritto per circa euro 5 milioni, da corrispondere qualora si fosse proceduto ad una IPO della società entro i 5 anni dalla data d'acquisto, avvenuto nel mese di novembre del 2019, è stata eliminata con il riconoscimento del relativo provento finanziario a conto economico.

  • in data 8 Novembre 2024 El.En. S.p.A. ha comunicato di aver sottoscritto con la società Yangtze Optical Fibre and Cable Joint Stock Limited Company, società per azioni a responsabilità limitata costituita nella Repubblica Popolare Cinese, un accordo quadro per la negoziazione della cessione da parte di Ot-las S.r.l. alla società cinese delle partecipazioni di maggioranza delle società rientranti nella business unit del taglio laser del Gruppo El.En. per un corrispettivo totale previsto di circa euro 55 milloni.
  • In data 2 gennaio 2025, facendo seguito al comunicato diffuso in data 8 novembre 2024, El.En. S.p.A. ha informato di aver concordato con la controparte di estendere al 31 marzo 2025 il termine per la conclusione delle negoziazioni prevedendo una rivisitazione delle percentuali di partecipazione oggetto di cessione.
  • In data 28 marzo 2025 il Consiglio di Amministrazione di Ot-las Srl ha deliberato la sottoscrizione, con la società Yangtze Optical Fibre and Cable Joint Stock Limited Company, dell'accordo di cessione del 59,18% della società Penta Laser Zhejiang Co., Ltd. capogruppo della business unit cinese dedicata al taglio laser. Si rileva come l'accordo di compravendita preveda la soddisfazione di alcune condizioni, una clausola di aggiustamento prezzo, una responsabilità del venditore, un vincolo di intrasferibilità della partecipazione residua di Ot-las Sri in Penta Laser Zhejiang Co., Ltd fino all'approvazione del bilancio 2027 e sia soggetto all'esperimento della procedura presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri italiana ai sensi del Decreto Legge n. 21/2012 (c.d. "Golden Power"). La sottoscrizione dei contratti definitivi comporterà l'uscita delle attività cedute dal perimetro di consolidamento del Gruppo El.En.

Nel corso del quarto trimestre è stata costituita la società Cutlite Penta USA Inc. detenuta al 100% dalla controllata BRCT Inc.

A fine febbraio 2025 Il gruppo ha ceduto una quota del 46% della controllata giapponese Withus Co. Ltd, trasferendone in tal modo il controllo ai soci di minoranza che avevano fondato la società con El.En. nel 2007. In ragione della quota residua detenuta dal gruppo, pari al 33%, a partire da febbraio 2025 il consolidamento della partecipazione sarà effettuato con il metodo del patrimonio netto.

Le prospettive per il 2025 sono influenzate non solo dal perdurare dei conflitti e dell'instabilità nei rapporti politici internazionali, che hanno portato ad una maggiore

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prudenza da parte delle banche centrali nei tagli ai tassi d'interesse, all'indebolimento del dollaro americano e a previsioni di rallentamento dell'economia statunitense, ma anche dall'incertezza sulla possibile imposizione di dazi da parte dell'amministrazione americana sui prodotti del Gruppo destinati ai mercati medicali e industriali, che, qualora fossero significativi, potrebbero penalizzare sia il fatturato che la redditività nel rilevante mercato statunitense.

3. Attività di vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sulla adeguatezza dell'assetto organizzativo.

Il Collegio. Sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato sull'adeguatezza della struttura organizzativa adottata dalla società e sul suo effettivo funzionamento, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle sue controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del TUF, tramite acquisizione di informazioni dai responsabili delle competenti funzioni aziendali e con incontri tenutisi con la Società di Revisione nel quadro del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti.

L'assetto organizzativo, anche a seguito dell'introduzione del ruolo di Direttore Generale, risulta complessivamente adeguato in termini di struttura, procedure, competenze e presidi di controllo in relazione alle dimensioni aziendali ed alla tipologia di attività svolta, avuto riguardo anche alle previsioni contenute nel Codice della crisi d'impresa entrato in vigore nel 2022. Dallo scambio di informazioni intervenuto con i Collegi Sindacali (o Sindaci Unici) delle controllate Quanta System S.p.A., Lasit S.p.A., Ot-las S.r.I., Cutite Penta S.r.I., Deka MELA S.r.l. e Esthelogue S.r.I. non sono emersi profili di criticità.

La Relazione sulla Gestione contiene le informazioni ricevute dal Collegio da parte degli amministratori nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, nonché dall'Amministratore Delegato, dal Direttore Generale e dal monogement: dall'esame di tali informazioni non è emersa l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali con società del Gruppo, con terzi o con parti correlate.

Svolgimento del processo di autovalutazione.

Il Collegio Sindacale ha adempiuto alla periodica autovalutazione in merito alla propria composizione, indipendenza e dimensione, avuto riguardo alle Norme di comportamento del Collegio Sindacale di Società Quotate raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (Norma Q. 1.7.4), relative all'autovalutazione del Collegio e al periodico processo interno di valutazione circa la ricorrenza e la permanenza dei reguisiti di idoneità dei componenti e circa la correttezza e l'efficacia del proprio funzionamento, ed al Codice di Corporate Governance (Principio VIII, Raccomandazione 9).

Il processo di autovalutazione ha tenuto conto dei profili soggettivi dei singoli componenti e dell'organo nel suo complesso, quali la composizione quantitativa, la composizione qualitativa, l'indipendenza, l'onorabilità, la professionalità, la disponibilità di tempo e la remunerazione, e si è concluso con esito positivo risultando la conformità ai requisiti previsti dalla normativa vigente.

Il Collegio Sindacale ha inoltre preso atto degli esiti positivi delle valutazioni in merito alla composizione, dimensione e funzionamento del Consiglio di Amministrazione e dei comitati con particolare riguardo ai requisti per gli amministratori indipendenti e alla determinazione

Si segnala che nel dicembre 2024 lo stesso CNDCEC ha emanato un aggiornamento delle Norme di comportante de collegio sindacale di società quotate contenenti la nuova norma Q.1.7, che prevede criteri e requisiti in effetti già applicat dai collegio anche in relazione all'autovalutazione effettuata nel mese di febbraio 2024.

delle remunerazioni. Il Collegio Sindacale ha altresì vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste in tale ambito dal Codice di Corporate Governance al quale la Società aderisce.

4. Attività di vigilanza sul sistema di controllo interno e di gestione del rischio.

Il Collegio Sindacale, anche nella propria veste di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, ha vigilato sull'adeguatezza dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio attraverso:

  • incontri con i vertici di El.En. S.p.A. per l'esame del sistema di controllo interno e di gestione del rischio;
  • incontri periodici con la funzione Internal Audit al fine di valutare le modalità di pianificazione del lavoro, basato sulla identificazione dei principali rischi presenti nei processi e nelle unità organizzative;
  • esame delle Relazioni periodiche delle Funzioni di Controllo e delle informative periodiche sugli esiti dell'attività di monitoraggio e sull'attuazione delle eventuali azioni correttive individuate:
  • acquisizione di informazioni dai diversi responsabili di Funzioni Aziendali di El.En. S.p.A. e di Gruppo per esaminare gli esiti delle verifiche dalle stesse effettuate, anche ai fini di un'informativa periodica, in relazione all'attività di monitoraggio dei rischi aziendali;
  • -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------151 del TUF nel corso dei quali il Collegio Sindacale ha acquisito informazioni sulle vicende ritenute significative che hanno interessato le società del Gruppo e sul sistema di controllo interno;
  • incontri con l'Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 di El.En. S.p.A., che non ha segnalato violazioni del Modello Organizzativo né, più in generale, criticità in tale ambito così come confermato nella propria relazione annuale;
  • condivisione periodica dei risultati del lavoro della Società di Revisione;
  • regolare partecipazione ai lavori del Comitato Controllo e Rischi, Operazioni con Parti Correlate e Sostenibilità di El.En. S.p.A. e, quando gli argomenti lo richiedevano, trattazione congiunta degli stessi con il Comitato.

Nello svolgimento della propria attività di controllo, il Collegio Sindacale ha quindi mantenuto una interlocuzione continua con le Funzioni di Controllo.

La funzione Internal Audit di El.En. S.p.A. opera sulla base di un piano annuale che definisce quali attività e processi sottoporre a verifica in ottica risk bosed e tale piano è assoggettato ad approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.

Le attività svolte dalla funzione Internal Audit nel corso dell'esercizio 2024 hanno coperto il perimetro di attività programmato e da tali attività non sono emersi profili di criticità significativi. ll Collegio Sindacale dà atto che le relazioni annuali delle Funzioni di Controllo si concludono con un giudizio favorevole circa l'assetto complessivo e l'adeguatezza dei controlli interni.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sulle attività di controllo, da parte della Società, sull'applicazione e sull'efficacia delle procedure interne poste in essere al fine di rispettare le disposizioni normative in materia di protezione dei dati personali disciplinate dal Regolamento UE n. 679/2016 (noto come General Data Protection Regulation o GDPR).

Sulla base dell'attività svolta, delle informazioni acquisite, del contenuto delle Relazioni delle Funzioni di Controllo, il Collegio Sindacale ritiene che non vi siano elementi di criticità tali da inficiare l'assetto del sistema dei controlli e di gestione del rischio.

5. Attività di vigilanza sul sistema amministrativo contabile e sul processo di informativa finanziaria.

Il Collegio Sindacale, anche in qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, ai sensi di quanto previsto dall'art. 19 del D. Lgs. n. 39/2010, ha monitorato il processo e controllato l'efficacia dei sistemi di controllo interno e di rischio per quanto attiene l'informativa finanziaria.

Il Collegio Sindacale, in occasione della nomina, da parte del Consiglio di Amministrazione, del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ha fornito il proprio parere favorevole ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/98.

Il Collegio Sindacale ha incontrato periodicamente il Dirigente Preposto per lo scambio di informazioni sul sistema amministrativo-contabile nonché sull'affidabilità di quest'ultimo ai fini di una corretta rappresentazione dei fatti di gestione ed ha, inoltre, esaminato le dichiarazioni dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto a norma delle disposizioni contenute nell'art. 154 bis del TUF.

Il Collegio Sindacale non ha riscontrato evidenze di carenze che possano inficiare il giudizio di adeguatezza ed effettiva applicazione delle procedure amministrativo-contabili.

I responsabili della Società di Revisione, negli incontri periodici con il Collegio Sindacale, non hanno segnalato situazioni di criticità che possano inficiare il sistema di controllo interno inerente alle procedure amministrative e contabili della Società.

Il Collegio dà altresì atto che El.En. S.p.A., ai sensi di quanto previsto dal Regolamento Delegato (UE) 2019/815, ha predisposto il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato da includere nella relazione finanziaria annuale nel formato europeo elettronico (Europeon Single Electronic Format - ESEF).

6. Attività di vigilanza sulle operazioni con parti correlate e infragruppo.

Le operazioni infragruppo o con parti correlate di maggiore rilevanza sono indicate e commentate nella Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione.

Il Collegio ricorda che, in virtù di delibera del 12 novembre 2010 del Consiglio di Amministrazione, il comitato Controllo e Rischi, Operazioni con Parti Correlate e Sostenibilità, laddove necessario, svolge anche le funzioni di Comitato per le operazioni con parti correlate e monitoraggio delle situazioni di conflitto di interesse affidategli alla luce del ruolo attribuito agli amministratori indipendenti dall'art. 4, comma 3, del Regolamento Parti Correlate Consob e del Regolomento interno relativo alle operazioni con parti correlate di El.En. S.p.A. approvato in pari data e modificato, da ultimo, in data 20 luglio 2023, previo parere favorevole del Collegio Sindacale.

Il Collegio Sindacale, sulla base delle informazioni ricevute dagli amministratori e dei colloqui con i rappresentanti della Società di Revisione, ha riscontrato che non è emersa l'esistenza di operazioni atipiche o inusuali poste in essere con società del gruppo, parti correlate o terzi nel corso dell'esercizio 2024 o in data successiva alla chiusura dell'esercizio.

Ai sensi dell'art. 4, comma 6, del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate (adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato ed integrato) ha vigilato sulla conformità delle procedure adottate dalla Società (mediante approvazione di apposito regolamento) ai principi indicati nel Regolamento Consob di cui sopra, nonché sulla loro osservanza e corretta applicazione.

Il Collegio Sindacale ha verificato l'adeguatezza, sotto il profilo del metodo di valutazione applicato, del processo di impairment test adottato per riscontrare l'esistenza di eventuali perdite durevoli di valore degli attivi iscritti in bilancio.

A seguito dell'entrata in vigore della legge n. 21 del 5 marzo 2024, sono venuti meno gli obblighi contenuti negli artt. 15 e 17 del Regolamento Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017 recante

norme di attuazione del degislativo 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di mercati (aggiornato con le modifiche apportate con delibera n. 22804 del 6 settembre 2023). La Società ha, comunque, ritenuto di continuare ad adempiere alle prescrizioni regolamentari previste in capo alla capogruppo in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato e ne ha dato atto nella relazione sulla gestione.

7. Modalità di concreta attuazione delle regole di Corporate Governance

Nell'esercizio delle proprie funzioni, il Collegio Sindacale, come prescritto dall'art. 2403 del Codice Civile e dall'art. 149 del TUF, ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dai codici di comportamento ai quali EI.En. S.p.A. dichiara di aderire. El.En. S.p.A. aderisce al Codice di Corporate Governance promosso da Borsa Italiana S.p.A.; il Consiglio di Amministrazione ha nominato tre amministratori indipendenti ed ha istituito i seguenti comitati: "Comitato per le Nomine", "Comitato per la Remunerazione" e "Comitato Controllo e Rischi, per le Operazioni con Parti Correlate e per la Sostenibilità" (denominazione così modificata nel corso del 2021 per effetto delle ulteriori competenze allo stesso attribuite) ed ha redatto ai sensi dell'art. 123-bis del TUF l'annuale "Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari" nella quale sono fornite informazioni circa:

  • le pratiche di governo societario effettivamente applicate;
  • le principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno;
  • I meccanismi di funzionamento dell'Assemblea degli Azionisti, i suoi principali poteri, i diritti degli Azionisti e le modalità del loro esercizio;
  • la composizione e il funzionamento degli organi di amministrazione e di controllo e dei comitati endoconsiliari nonché le altre informazioni previste dall'art. 123-bis del TUF.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la "Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari" in data 13 marzo 2025.

Come sopra riferito, il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione da parte del Consiglio di Amministrazione dei criteri e delle procedure adottate l'indipendenza degli amministratori non esecutivi ai sensi degli artt. 2 e 4 del Codice di Corporate Governance al quale la Società aderisce.

In ossequio alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, la società ha in essere una politica di dialogo con gli azionisti e gli altri stakeholder rilevanti regolando ruoli e modalità di svolgimento dello stesso.

Il Collegio Sindacale ha ricevuto ed esaminato, in apposito incontro, le raccomandazioni formulate nella lettera del Presidente del Comitato per la Corporate Governance per l'anno 2025 ed ha condiviso con la società le proprie considerazioni. Il Comitato Controllo e Rischi, Operazioni con Parti Correlate e Sostenibilità ed il Consiglio di Amministrazione della società, come riportato nella relazione di corporate governance, hanno svolto la propria disamina dei contenuti della lettera evidenziando, in linea generale, un sostanziale allineamento sui temi oggetto delle raccomandazioni ed identificando, nello specifico, alcune possibili aree di miglioramento.

8. Attività di vigilanza sull'attività di revisione legale dei conti.

Ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. 39/2010 il Collegio Sindacale si identifica anche nel Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile ed ha svolto la prescritta attività di vigilanza sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati.

Nel corso dell'esercizio 2024, il Collegio Sindacale ha periodicamente incontrato la Società di Revisione EY S.p.A. anche ai sensi dell'art. 150, comma 3, del TUF al fine di porre in essere un

efficace scambio di informazioni sullo svolgimento delle rispettive attività. In tali incontri la Società di Revisione non ha evidenziato atti o fatti ritenuti censurabili o irregolarità che abbiano richiesto la formulazione di specifiche segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2, del TUF.

Il Collegio Sindacale ha, inoltre, esaminato il Piano di revisione annuale di El.En. S.p.A. predisposto da EY S.p.A. ritenendolo adeguato.

La Società di Revisione ha emesso una relazione sulla revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato senza evidenziare eccezioni.

Il progetto della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024 (composta da bilancio consolidato, rendicontazione consolidata di sostenibilità e bilancio dell'esercizio 2024, corredato della relazione sulla gestione predisposta dagli amministratori oltre che delle rispettive attestazioni dell'Amministratore Delegato e dei Dirigenti Preposti), è stato portato all'approvazione del Consiglio di Amministrazione nella riunione del 13 marzo 2025 ed è stato contestualmente messo a disposizione del Collegio Sindacale.

In data 31 marzo 2025 la Società di Revisione ha rilasciato ai sensi dell'art 14 del D. Lgs. 39/2010 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014 le relazioni di revisione sul bilancio d'esercizio di El.En. S.p.A. e consolidato del Gruppo El.En. chiusi al 31 dicembre 2024.

Per quanto riguarda i giudizi e le attestazioni, la Società di Revisione nella Relazione sulla revisione contabile sul bilancio di esercizio ed in quella sul bilancio consolidato ha:

  • rilasciato un giudizio dal quale risulta che il bilancio separato di El.En. S.p.A. fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005;
  • rilasciato un giudizio dal quale risulta che il bilancio consolidato del Gruppo El.En. fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2024, dei risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005;
  • rilasciato un giudizio in base al quale il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato sono stati predisposti (ai sensi di quanto previsto dal Regolamento Delegato (UE) 2019/815 CE in materia di formato elettronico unico di comunicazione - ESEF) in formato XHTML in conformità alle disposizioni del sopra richiamato Regolamento Delegato:
  • rilasciato un giudizio dal quale risulta che la Relazione sulla Gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123 bis, comma 4, del D. Lgs. 58/1998, sono coerenti con il bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2024 e sono redatte in conformità alle norme di Legge:
  • dichiarato, per quanto riguarda eventuali errori significativi nella Relazione sulla Gestione (art. 14, comma 2, lettera e)-ter, del D. Lgs. 39/2010), sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, di non avere nulla da riportare.

La Società di Revisione ha presentato al Collegio Sindacale (nella funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile) la relazione aggiuntiva prevista dall'art. 11 del Regolamento UE 537/2014, con la quale comunica di non aver individuato carenze significative

nel sistema di controllo interno per l'informativa finanziaria e/o nel sistema contabile; la stessa relazione.contiene altresì la dichiarazione di cui all'art. 6, paragrafo 2), lettera a), del Regolamento UE 537/2014 di conferma dell'assenza di situazioni che possano comprometterne l'indipendenza.

La Società di Revisione EY S.p.A. ha ricevuto i seguenti incarichi nel corso dell'esercizio 2024, i cui corrispettivi, riportati anche in allegato al bilancio come richiesto dall'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti, sono stati imputati a conto economico:

Tipo di servizio Società che ha erogato il servizio Destinatario note Compensi 2024 (euro)
Revisione contabile EY S.D.A. El.En. S.p.A. 70.500
EY S.D.A. Controllate Italiane 68.500
Rete EV Controllate estere 152,952
Servizi di attestazione EY S.D.A. ELEn. S.p.A. 1 26.800
EY S.D.A. Controllate Italiane 9.700
Rete EY Controllate estere
Altri servizi EY S.D.A. El.En. S.p.A. 2 52.000
EY S.p.A. Controllate Italiane
Rete EY Controllate estere ನಿ
380.452

(1) Altri servizi di attestazioni relativi a Esame sommario della dichiarazione di carattere non finanzionio, Revisione delle spesse sostenute in attività di ricerca e sviluppo.

(2) Esame delle differenze tra l'attuale reportistica DNF del Gruppo e i nuovi requisiti di rendicontazione introdotti dalla CSRD.

(3) Procedure di revisione concordate infrannuali

Con riferimento agli incarichi "non di revisione" ed ai relativi compensi, il Collegio Sindacale ne ha valutato la sostanziale adeguatezza in relazione alla dimensione ed alla complessità dei lavori eseguiti ed alla compatibilità con l'incarico di revisione legale, non andando questi ad incidere sulla indipendenza della società di revisione.

9. Politiche di remunerazione.

Il Collegio Sindacale ha verificato i processi aziendali che hanno condotto alla definizione delle politiche di remunerazione della Società con particolare riferimento ai criteri di remunerazione degli Amministratori Delegati, del Direttore Generale e dei Dirigenti con responsabilità strategica. Il Comitato per la Remunerazione ha regolarmente relazionato al Consiglio di Amministrazione nel corso dell'esercizio.

Per guanto di propria competenza, il Collegio Sindacale ha constatato che il Comitato Remunerazione ha svolto, nel corso dell'esercizio 2024, la sua attività in ossequio alle disposizioni vigenti in materia, con particolare riferimento alle valutazioni effettuate in merito all'esecuzione del piano di stock option previsto per il periodo 2026-2031, così come approvato dal Consiglio di amministrazione del 14 marzo 2024 e descritto nella Relazione di Corporate Governance a cui si rimanda.

10. Omissioni o fatti censurabili, pareri resi ed iniziative intraprese.

Nel corso dell'esercizio 2024 e fino alla data di emissione della presente relazione, il Collegio Sindacale non ha ricevuto denunce ai sensi dell'art. 2408 C.C. né ha ricevuto esposti da parte di terzi; non sono pervenute segnalazioni da parte dei creditori pubblici qualificati ex art. 25-novies

emarke

d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14.

Coerentemente con la costante partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei comitati endoconsiliari nel corso dell'esercizio 2024, laddove previsto dalle disposizioni normative o regolamentari applicabili, il Collegio Sindacale ha espresso il proprio parere in merito alle tematiche in discussione.

Nel corso dell'attività svolta e sulla base delle informazioni ottenute non sono state rilevate omissioni, fatti censurabili, irregolarità o comunque circostanze significative tali da richiedere la segnalazione alle Autorità di Vigilanza o la menzione nella presente Relazione.

11. Vigilanza sull'osservanza delle disposizioni di cui al D. Lgs. 6 settembre 2024 n. 125 -Rendicontazione consolidata di sostenibilità.

In data 25 settembre 2024, è entrato in vigore il D. Lgs. 6 settembre 2024 n. 125 che recepisce la Direttiva Europea 2022/2464/UE (Corporate Sustainability Reporting Directive o, in sintesi, CSRD), abrogando il D. Lgs. 30 dicembre 2016 n. 254 che costituiva la normativa di riferimento per la predisposizione della Dichiarazione di carattere non finanziario e, pertanto, l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 è il primo nel quale la Società ha predisposto la Rendicontazione consolidata di sostenibilità.

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 10 del D.Lgs. 125/2024 il Collegio sindacale è chiamato a vigilare sull'osservanza delle disposizioni stabilite dalla stessa norma ed a riferirne nella relazione annuale all'assemblea.

in tale ambito il Collegio ha acquisito conoscenza dalle strutture preposte al processo di rendicontazione della rendicone di sostenibilità ed ha verificato l'esistenza i) di una adeguata struttura organizzativa preposta alla rendicontazione di sostenibilità in termini di risorse umane, economiche e sistemi informativi e, ii) di direttive, procedure e prassi operative adottate dalla società allo scopo di garantire che la rendicontazione consolidata di sostenibilità sia al tempo stesso tempestiva, compieta e attendibile, fermo restando che l'organo d'amministrazione resta responsabile della strutturazione del processo di produzione della rendicontazione di sostenibilità.

La predisposizione della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario negli esercizi precedenti ha costituito una significativa base di partenza per l'adeguamento alla nuova disciplina normativa di riferimento per la redazione della Rendicontazione consolidata di sostenibilità che la Società ha predisposto in osequio alle previsioni del menzionato D. Lgs. 125/2024, ai principi di rendicontazione sviluppati dallo European Financial Reporting Advisory Group che sono stati adottati dalla Commissione Europea con il Regolamento Delegato 2023/2772/UE del 31 luglio 2023 ad integrazione della Direttiva UE 2013/34/UE del 26 giugno 2013 (European Sustainability Reporting Standards o, in sintesi, ESRS) ed alle disposizioni del Regolamento UE n. 852 del 18 giugno 2020 (Regolamento sulla Tassonomia).

Per quanto concerne le informazioni ivi riportate, il Collegio Sindacale dà atto di aver ricevuto periodica informativa sulle procedure di formazione del documento, anche con riferimento all'analisi di doppia materialità svolta dalla società e mirata alla definizione degli ambiti informativi sui temi di natura sociale, ambientale ed etica considerati rilevanti da parte della società.

In relazione al piano di sostenibilità adottato, la Società hà riportato di aver raggiunto gli obiettivi prefissati; per quanto riguarda le prospettive future, si ricorda che il Consiglio di amministrazione ha approvato, nel novembre 2023, il Piano di Sostenibilità quinquennale 2023 - 2027 identificando attività ed obiettivi di sostenibilità specifici e misurabili, su temi sensibili quali la lotta ai cambiamenti climatici, l'economia circolare, la promozione di una catena di fornitura responsabile, la valorizzazione delle persone e il contributo alla comunità.

Si evidenzia che, in data 31 gennaio 2025, il Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A., previo parere del Collegio Sindacale, ha deliberato la nomina del Dirigente Preposto alla redazione della rendicontazione di sostenibilità, in conformità a quanto previsto dal menzionato D. Lgs. 125/2024 in quanto il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto strategico designare una figura distinta rispetto al Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e finanziari, con l'obiettivo di rafforzare il presidio sulle tematiche ESG, riconoscendo la sostenibilità come un elemento centrale della governance aziendale.

La società di revisione incaricata EY S.p.A., ha emesso la propria Relazione nella quale ha rilasciato un giudizio, basato su un esame limitato della Rendicontazione consolidata di sostenibilità ai sensi dell'art. 14-bis del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, dal quale risulta che non sono emersi elementi che facciano ritenere che la Rendicontazione consolidata di sostenibilità del Gruppo El.En., riferita all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità ai principi di rendicontazione adottati dalla Commissione Europea ai sensi della Direttiva (UE) 2013/34/UE (European Sustainability Reporting Standards o, in sintesi, ESRS) e che le informazioni contenute nel paragrafo "Informativa a norma dell'articolo 8 del Regolamento (UE) 2020/852 (Regolamento sulla Tassonomia)" della Rendicontazione consolidata di sostenibilità non siano state redatte, in tutti gli aspetti significativi, in conformità all'art. 8 del Regolamento (UE) n. 852 del 18 giugno 2020.

Dall'attività di vigilanza svolta dal Collegio Sindacale non sono emersi fatti o elementi suscettibili di segnalazione nella presente relazione.

Conclusioni.

Tenuto conto di tutto quanto precede, il Collegio Sindacale, considerato il contenuto delle relazioni redatte dal revisore legale, preso atto delle attestazioni rilasciate congiuntamente dall'Amministratore Delegato e dai Dirigenti Preposti con riferimento al Bilancio di esercizio, al Bilancio consolidato ed alla Rendicontazione consolidata di sostenibilità, esprime parere favorevole all'approvazione del Bilancio separato di El.En. S.p.A. al 31 dicembre 2024 ed alla proposta di destinazione dell'utile dell'esercizio come formulata dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2025.

Firenze, 31 marzo 2025

Il Collegio Sindacale

Dott. Carlo Carrera, Presidente del Collegio Sindacale.

Dott. Paolo Caselli, Sindaco effettivo.

Dott.ssa Rita Pelagotti, Sindaco effettive

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