Pre-Annual General Meeting Information • Mar 31, 2025
Pre-Annual General Meeting Information
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DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.P.A.
ALL'ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI CONVOCATA PER IL 29 APRILE 2025 IN PRIMA CONVOCAZIONE E PER IL 30 APRILE 2025 IN SECONDA CONVOCAZIONE
la presente relazione è redatta ai sensi dell'art. 132 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (il "TUF") e degli artt. 73, 144-bis, nonché dell'Allegato 3A del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato (il "Regolamento Emittenti").
In data odierna il Consiglio di Amministrazione di Tamburi Investment Partners S.p.A., società quotata al Mercato Euronext Milan di Borsa Italiana S.p.A. (segmento Euronext STAR Milan), con sede legale in Milano, via Pontaccio n. 10 (la "Società" o "TIP"), ha deliberato di convocare in sede ordinaria l'assemblea dei soci della Società, per sottoporre alla vostra approvazione, tra l'altro, il rilascio dell'autorizzazione ad un piano di acquisto e alienazione, in una o più volte, su base rotativa, di azioni ordinarie della Società sino a concorrenza del numero massimo consentito dalla legge (ad oggi rappresentato da un numero di azioni non superiore al 20% del capitale sociale), da determinarsi anche in funzione del capitale sociale esistente al momento di ogni acquisto e delle disposizioni di legge e regolamentari di tempo in tempo vigenti.
La deliberazione sottoposta alla vostra approvazione revoca e sostituisce, per la parte non ancora eseguita, l'autorizzazione rilasciata al Consiglio di Amministrazione dall'Assemblea dei soci del 29 aprile 2024.
Si precisa che sulla base della precedente autorizzazione, fino al 14 marzo 2025, sono state acquistate n. 1.371.797 azioni proprie e assegnate n. 330.803 azioni proprie, queste ultime a seguito dell'esercizio di Unit nell'ambito del Piano di Performance Share TIP 2022/2023.
La presente relazione illustra le motivazioni che sottendono la richiesta di autorizzazione, nonché i termini e le modalità secondo i quali si intende procedere alla realizzazione del piano di acquisto e di disposizione delle azioni proprie.
La richiesta di autorizzare il Consiglio di Amministrazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie è motivata dall'opportunità di dotare la Società di un valido strumento che permetta alla stessa di perseguire le finalità di seguito illustrate:
Amministrazione, all'attuazione di piani di incentivazione basati su azioni della Società a favore di amministratori e/o dipendenti investiti di funzioni chiave della Società o delle società dalla stessa controllate, in conformità con l'art. 5.2 del Regolamento (UE) n. 596/2014 relativo agli abusi di mercato (il "Regolamento MAR").
Si segnala inoltre che, nel caso in cui non si rendesse necessario utilizzare tutte le azioni proprie di cui si propone di autorizzare l'acquisto per le finalità sopra indicate, la Società potrà impiegare le azioni per operazioni di sostegno della liquidità del mercato, così da facilitare gli scambi sui titoli stessi in momenti di scarsa liquidità sul mercato e favorire l'andamento regolare delle contrattazioni, in conformità con le disposizioni di cui al Regolamento MAR relativo agli abusi di mercato e alla relativa normativa comunitaria e nazionale di attuazione (insieme al Regolamento MAR, la "Normativa sugli Abusi di Mercato"), e alle prassi di mercato ammesse pro tempore vigenti, come istituite dalle competenti autorità di vigilanza in conformità con l'art. 13 del Regolamento MAR (le "Prassi di Mercato Ammesse").
Inoltre, la Società si riserva di destinare (in tutto o in parte) le azioni proprie acquistate all'eventuale loro successivo annullamento, nei termini e con le modalità che saranno eventualmente deliberati dai competenti organi sociali.
Si precisa che la richiesta di autorizzazione riguarda la facoltà del Consiglio anche di compiere ripetute e successive operazioni di acquisto e di vendita (o altri atti di disposizione) di azioni proprie su base rotativa (c.d. revolving), anche per frazioni del quantitativo massimo autorizzato, anche mediante intermediari a ciò specificamente incaricati, sempre nei limiti della Normativa sugli Abusi di Mercato e delle Prassi di Mercato Ammesse.
Per le ragioni sopra delineate il Consiglio di Amministrazione ritiene opportuno proporre all'Assemblea di autorizzare il Consiglio stesso all'acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie ai sensi e per gli effetti degli articoli 2357 e 2357-ter cod. civ. per un periodo di 18 (diciotto) mesi decorrente dalla data di autorizzazione da parte dell'Assemblea.
Con riferimento alle Prassi di Mercato Ammesse va inoltre osservato che:
magazzino titoli utile per eventuali future operazioni di finanza straordinaria). A tal riguardo la Consob ha elaborato una "proposta di Linee Guida sulla operatività su azioni proprie in un contesto di mercato integro" aprendo una consultazione il cui termine per le osservazioni scadeva in data 19 settembre 2019. Tali linee guida, che, tuttavia, non costituiscono prassi di mercato ammesse, alla data della presente relazione illustrativa, non sono ancora state emanate;
− con delibera Consob n. 21318 in data 7 aprile 2020, pubblicata in Gazzetta Ufficiale in data 17 aprile 2020, è stata (i) istituita, ai sensi dell'articolo 13 del Regolamento MAR, la prassi di mercato ammessa relativa all'attività di sostegno della liquidità del mercato ("Prassi n. 1"), e (ii) disposta la cessazione della prassi di mercato relativa all'attività di sostegno della liquidità del mercato precedentemente ammessa con la delibera n. 16839 del 19 marzo 2009, con efficacia dal 17 maggio 2020 (ossia il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale).
La Società ha emesso esclusivamente azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale.
Il Consiglio di Amministrazione richiede all'Assemblea di autorizzare un piano di acquisto e alienazione, in una o più volte, anche su base rotativa, di azioni ordinarie della Società sino a concorrenza del numero massimo consentito dalla legge (ad oggi rappresentato da un numero di azioni non superiore al 20% del capitale sociale), da determinarsi anche in funzione delle disposizioni di legge e regolamentari tempo per tempo vigenti e del capitale sociale esistente (anche per effetto di deliberazione ed esecuzione di aumenti e/o riduzioni di capitale durante il periodo di durata dell'autorizzazione) al momento di ogni acquisto (tenuto conto anche di eventuali azioni della Società detenute da società controllate).
Alla data del 14 marzo 2025 il numero massimo di azioni complessivamente acquistabili dalla Società è pari a n. 36.875.860 (a cui vanno dedotte le azioni proprie in portafoglio alla data della deliberazione dell'Assemblea e tenuto conto di eventuali azioni della Società detenute da società controllate).
L'autorizzazione per l'acquisto viene richiesta per la durata massima consentita dall'art. 2357, secondo comma, cod. civ., ovverosia 18 (diciotto) mesi dalla data di autorizzazione da parte dell'Assemblea.
L'autorizzazione all'alienazione delle azioni proprie che saranno eventualmente acquistate viene richiesta senza limiti temporali.
Alla data del 14 marzo 2025 la Società detiene n. 19.825.170 azioni proprie in portafoglio, acquistate a valere sull'autorizzazione deliberata dall'assemblea dei soci del 29 aprile 2024 e sulle autorizzazioni deliberate dall'assemblea dei soci negli anni precedenti.
Dal progetto di bilancio della Società al 31 dicembre 2024, portato all'esame e
all'approvazione dell'Assemblea, emerge che la riserva sovrapprezzo azioni è pari ad euro 272.495.040. In applicazione dei Principi Contabili Internazionali IFRS/IAS, l'ammontare delle azioni proprie detenute in portafoglio dalla Società è iscritto in un'apposita riserva a riduzione del patrimonio netto.
Si ricorda che, ai sensi dell'art. 2357, primo comma, cod. civ., è consentito l'acquisto di azioni proprie nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio dell'esercizio regolarmente approvato, dovendosi inoltre considerare anche gli eventuali vincoli di indisponibilità insorti successivamente e fino alla data della relativa delibera.
Si precisa che il Consiglio è tenuto a verificare il rispetto delle condizioni richieste dall'art. 2357, primo comma, cod. civ. per l'acquisto di azioni proprie all'atto in cui procede al compimento di ogni acquisizione autorizzata.
Si precisa che, a fronte dell'esercizio dell'autorizzazione richiesta e del conseguente acquisto di azioni proprie, la Società costituirà una riserva denominata "riserva negativa per azioni proprie in portafoglio" (per l'importo pari al prezzo pagato) mediante l'utilizzo di utili distribuibili e/o riserve disponibili. Le poste disponibili che saranno utilizzate per l'acquisto di azioni proprie rimarranno iscritte a bilancio nella loro originaria appostazione, ma diverranno indisponibili in misura pari all'utilizzo che ne sarà fatto per effettuare l'acquisto delle azioni proprie.
Il Consiglio di Amministrazione propone che il prezzo d'acquisto e di alienazione di azioni proprie sia stabilito di volta in volta, per ciascuna giornata di operatività, in base ai seguenti criteri:
Il limite di corrispettivo in caso di alienazione non troverà peraltro applicazione in ipotesi di atti di alienazione diversi dalla vendita ed in particolar modo in ipotesi di scambio, permuta, concambio, conferimento, cessione o altro atto di disposizione di azioni proprie effettuato nell'ambito di acquisizioni di partecipazioni o di attuazione di progetti industriali o altre operazioni di finanza straordinaria che implichino l'assegnazione o disposizione di azioni proprie (quali a titolo esemplificativo fusioni, scissioni, emissione di obbligazioni convertibili o warrant, ecc.) ovvero nei casi di assegnazione delle azioni ad amministratori e/o dipendenti della Società o di società da essa controllate (ad esempio, a servizio di piani di incentivazione basati su azioni della Società). In tali ipotesi potranno essere utilizzati criteri diversi, in linea con le finalità perseguite e tenendo conto della prassi di mercato pro tempore vigenti e le indicazioni di Borsa Italiana S.p.A. e delle raccomandazioni Consob.
Il limite di corrispettivo in caso di acquisto non troverà applicazione qualora sul mercato si verifichino circostanze di carattere straordinario.
Le operazioni di acquisto saranno eseguite sui mercati regolamentati, in una o più volte, anche su base rotativa, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, in conformità a quanto indicato all'art. 132 del TUF e all'art. 144-bis, comma 1, lettera b), del Regolamento Emittenti. Le operazioni di acquisto potranno essere effettuate anche attraverso il ricorso a procedure di offerta pubblica di acquisto o di scambio ai sensi dell'art. 144-bis, comma 1, lettera a), del Regolamento Emittenti, previa delibera del Consiglio di Amministrazione in conformità alla normativa vigente.
L'acquisto di azioni proprie potrà avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ove consentito dalle disposizioni di legge o regolamentari di volta in volta applicabili al momento dell'operazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo mediante la procedura di reverse accelerated bookbuild o altri meccanismi accelerati similari).
Gli atti di disposizione di azioni proprie potranno essere effettuati anche prima di avere esaurito gli acquisti e potranno avvenire in una o più volte sul mercato, ai blocchi o mediante offerta agli azionisti e/o ai dipendenti, ovvero quale corrispettivo in ipotesi di scambio, permuta, concambio, conferimento, cessione o altro atto di disposizione di azioni proprie effettuato nell'ambito di acquisizioni di partecipazioni o di attuazione di progetti industriali o altre operazioni di finanza straordinaria che implichino l'assegnazione o disposizione di azioni proprie (quali a titolo esemplificativo fusioni, scissioni, emissione di obbligazioni convertibili o warrant, ecc.) ovvero di piani di assegnazione di azioni ad amministratori e/o dipendenti della Società o di società da essa controllate. Le operazioni di disposizione si propone che possano essere eseguite con qualunque modalità sia ritenuta necessaria o opportuna al perseguimento della finalità per la quale l'operazione è compiuta (a titolo esemplificativo e non esaustivo mediante la procedura di accelerated bookbuild o altri meccanismi accelerati similari), il tutto nel rispetto delle disposizioni di legge o regolamentari di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.
Si chiede quindi all'Assemblea che attribuisca al Consiglio di Amministrazione la facoltà di stabilire, di volta in volta, nel rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento, i termini, le modalità e le condizioni degli atti di disposizione che verranno ritenuti più opportuni, fermo restando che – fatte salve le eccezioni indicate al precedente paragrafo 5 – gli stessi dovranno in ogni caso avvenire nel rispetto delle condizioni operative stabilite dalla Normativa sugli Abusi di Mercato e dalle Prassi di Mercato Ammesse. Il Consiglio di Amministrazione agirà nel rispetto degli obblighi informativi di cui all'art. 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti, nonché degli obblighi informativi previsti dalla Normativa sugli Abusi di Mercato e dalle citate Prassi di Mercato Ammesse.
Le operazioni di acquisto non sono strumentali alla riduzione del capitale sociale della Società mediante annullamento delle azioni proprie acquistate, ferma restando la facoltà per la Società, qualora l'Assemblea deliberasse in futuro una riduzione del capitale sociale, di darvi esecuzione anche mediante annullamento delle azioni proprie detenute in portafoglio.
Si ricorda inoltre che, ai sensi dell'art. 44-bis, comma 1, del Regolamento Emittenti, le azioni proprie sono di norma escluse dal calcolo del capitale sociale su cui si calcola la partecipazione rilevante ai fini dell'obbligo di offerta pubblica di acquisto totalitaria, previsto dall'art. 106 del TUF. Tale previsione, tuttavia, ai sensi dell'art. 44-bis, comma 2, del Regolamento Emittenti, non si applica qualora il superamento delle soglie di cui all'art. 106 del TUF consegua ad acquisti di azioni proprie effettuati, anche indirettamente, da parte della Società in esecuzione di una delibera assembleare che sia stata approvata anche con il voto favorevole della maggioranza dei soci presenti in assemblea, diversi dal socio o dai soci che detengano, anche congiuntamente, la partecipazione di maggioranza, anche relativa, purché superiore al 10% del capitale sociale (c.d. whitewash).
Pertanto si informa che, nel caso in cui la delibera assembleare di autorizzazione all'acquisto di azioni proprie della Società fosse approvata con le maggioranze previste dal predetto art. 44-bis, comma 2 del Regolamento Emittenti, le azioni proprie acquistate dalla Società in esecuzione di detta delibera autorizzativa non saranno escluse dal capitale sociale (e quindi saranno computate nello stesso) ai fini del calcolo del superamento, da parte di uno o più azionisti, delle soglie rilevanti ai fini dell'art. 106 TUF.
Ove siate d'accordo con la proposta come sopra formulata, vi invitiamo ad approvare la seguente deliberazione:
"L'Assemblea ordinaria degli azionisti di Tamburi Investment Partners S.p.A.,
previa revoca, per la parte non ancora eseguita, della precedente autorizzazione assembleare del 29 aprile 2024 di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 c.c., l'acquisto, in una o più volte, di un numero massimo, anche su base rotativa (con ciò intendendosi il quantitativo massimo di azioni proprie di volta in volta detenute in portafoglio), di 36.875.860 azioni della Società (a cui vanno dedotte le azioni proprie in portafoglio alla data della deliberazione dell'Assemblea) ovvero il diverso numero di azioni che, ai sensi dell'articolo 2357, terzo comma, c.c., rappresenterà il 20% del capitale sociale risultante dalla deliberazione ed esecuzione di aumenti e/o riduzioni di capitale durante il periodo di durata dell'autorizzazione ovvero il numero che rappresenterà l'eventuale diversa percentuale che potrà essere stabilita dalle modifiche normative intervenute durante il periodo di durata dell'autorizzazione, tenendo anche conto delle azioni che potranno essere di volta in volta possedute dalle società controllate dalla Società e comunque nel rispetto dei limiti di legge, per il perseguimento delle finalità di cui alla relazione del Consiglio di Amministrazione, ed ai seguenti termini e condizioni (nonché, in ogni caso, nel rispetto del Regolamento (UE) n. 596/2014 e della relativa normativa comunitaria e nazionale di attuazione, nonché delle prassi di mercato pro tempore vigenti ammesse dalla Consob ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (UE) n. 596/2014 e dell'art. 180, comma 1, lett. c), del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58):
− le azioni potranno essere acquistate fino alla scadenza del diciottesimo mese a decorrere dalla data della presente deliberazione;
(a titolo esemplificativo e non esaustivo mediante la procedura di reverse accelerated bookbuild o altri meccanismi accelerati similari);
convertibili o warrant, ecc.) ovvero nei casi di assegnazione delle azioni a dipendenti, collaboratori e amministratori (ad es. a servizio di piani di incentivazione basati su azioni della Società); in tali ipotesi potranno essere utilizzati criteri diversi, in linea con le finalità perseguite e tenendo conto della prassi di mercato, delle indicazioni di Borsa Italiana S.p.A. e delle raccomandazioni Consob;
Milano, 14 marzo 2025
TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.P.A. IL PRESIDENTE

OF THE BOARD OF DIRECTORS OF TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.P.A.
ON THE AGENDA OF THE ORDINARY SHAREHOLDERS' MEETING CONVENED FOR 29 APRIL 2025 AT FIRST CALL AND FOR 30 APRIL 2025 AT SECOND CALL
This report has been produced pursuant to Article 132 of Legislative Decree No. 58 of24 February 1998 (the TUF - Italian Consolidated Finance Act) and Articles 73, 144-bis and Annex 3A to the Regulation adopted by Consob resolution No. 11971 of 14 May 1999, as amended and supplemented (the "Issuer's Regulation").
Today the Board of Directors of Tamburi Investment Partners S.p.A., a company listed on the Euronext Milan Market of Borsa Italiana S.p.A. (Euronext STAR Milan segment), with registered office at via Pontaccio No. 10 (the "Company" or "TIP"), resolved to convene a shareholders' meeting of the Company in ordinary session to submit for your approval, inter alia, the granting of an authorisation for a plan to purchase and sell, on one or more occasions, on a revolving basis, ordinary shares of the Company up to the maximum number permitted by law (currently a number of shares not exceeding 20% of the share capital), to be determined according to the share capital existing at the time of each purchase and to the legal and regulatory provisions in force from time to time.
The resolution submitted for your approval revokes and replaces, for the part not yet executed, the authorisation granted to the Board of Directors by the Shareholders' Meeting of 29 April 2024.
It should be noted that on the basis of the previous authorisation, until 14 March 2025, 1,371,797 treasury shares were purchased and 330,803 treasury shares were assigned, the latter following the exercise of Units under the Performance Share Plan TIP 2022/2023.
This report sets out the reasons behind the request for authorisation, as well as the terms and methods by which the plan for the purchase and disposal of treasury shares is to be implemented.
The request to authorise the Board of Directors to purchase and dispose of treasury shares is motivated by the opportunity to provide the Company with a valid means of pursuing the objectives outlined below:
accordance with Article 5.2 of Regulation (EU) No 596/2014 on market abuse (the "MAR Regulation").
It should also be noted that, should it not be necessary to use all of the treasury shares that are the subject of this purchase proposal for the purposes indicated above, the Company may use the shares to support market liquidity, in order to facilitate trading in the securities at times of low liquidity in the market and to facilitate regular trading, in accordance with the provisions of the "MAR" Regulation on Market Abuse and the relevant EU and national implementing legislation (together with the MAR, the "Market Abuse Legislation") and the market practices pro tempore in force, as established by the competent supervisory authorities in accordance with Article 13 of the MAR (the "Accepted Market Practices").
Furthermore, the Company reserves the right to allocate (in whole or in part) the treasury shares purchased to their subsequent cancellation, under the terms and in the manner that may be decided by the competent corporate bodies.
It should be noted that the request for authorisation also concerns the right of the Board to undertake repeated and successive purchase and sale transactions (or other acts of disposal) of treasury shares on a revolving basis, including in fractions of the maximum authorised quantity and through intermediaries specifically appointed for this purpose, in all cases within the limits of the Market Abuse Legislation and Accepted Market Practices.
For the reasons outlined above, the Board of Directors deems it appropriate to propose that the Shareholders' Meeting authorise the Board to purchase and subsequently dispose of treasury shares pursuant to Articles 2357 and 2357-ter of the Italian Civil Code, for a period of 18 (eighteen) months from the date of authorisation by the Shareholders' Meeting. With reference to Accepted Market Practices, it should also be noted that:
− Consob resolution No. 21318 dated 7 April 2020, published in the Official Gazette on 17 April 2020, (i) established, pursuant to Article 13 of the MAR Regulation, the accepted market practice for market liquidity support activities ("Practice No. 1"), and (ii) ordered the cessation of the market practice for supporting market liquidity previously admitted by Resolution No. 16839 of 19 March 2009, with effect from 17 May 2020 (i.e. the thirtieth day following publication in the Official Gazette).
The Company has issued ordinary shares only, with no indication of par value.
The Board of Directors requests the Shareholders' Meeting to authorise a plan to purchase and sell, on one or more occasions, including on a revolving basis, ordinary shares of the Company up to the maximum number permitted by law (currently a number of shares not exceeding 20% of the share capital), also to be determined according to the legal and regulatory provisions in force from time to time and the existing share capital (and as a result of the resolution and execution of capital increases and/or reductions during the term of the authorisation) at the time of each purchase (also taking into account any shares in the Company held by subsidiaries).
At 14 March 2025, the maximum total number of shares that can be purchased by the Company was 36,875,860 (to which treasury shares in portfolio are deducted on the date of the Shareholders' Meeting resolution and taking into account any shares in the Company held by subsidiaries).
Authorisation to purchase is sought for the maximum duration permitted by Article 2357, second paragraph, of the Italian Civil Code, i.e. 18 (eighteen) months from the date of authorisation by the Shareholders' Meeting.
Authorisation to dispose of any treasury shares purchased is sought without time limits.
As of 14 March 2025, the Company held 19,825,170 treasury shares in its portfolio, purchased on the basis of the authorisation approved by the shareholders' meeting of 29 April 2024 and the authorisations approved by the shareholders' meeting in previous years.
The draft financial statements of the Company as at 31 December 2024, which were submitted to the Shareholders' Meeting for examination and approval, show that the share premium reserve stands at 272,495,040 euro. In application of the IFRS/IAS International Accounting Standards, the amount of treasury shares held in the Company's portfolio is recorded in a special reserve as a reduction in shareholders' equity.
It should be noted that, pursuant to Article 2357, first paragraph, of the Italian Civil Code, the purchase of treasury shares is permitted within the limits of the distributable profits and available reserves resulting from the latest duly approved annual financial statements, also taking into account any unavailability constraints arising subsequently and up to the date of the relevant resolution.
It should also be noted that the Board is required to verify compliance with the conditions
established in Article 2357, first paragraph, of the Italian Civil Code, for the purchase of treasury shares at the time of each authorised acquisition.
It should be noted that, upon the granting of the authorisation sought and the consequent purchase of treasury shares, the Company will establish a "negative reserve for treasury shares in portfolio" (in the amount equal to the price paid) through the use of distributable profits and/or available reserves. Disposable items that will be used to purchase treasury shares will remain in the balance sheet at their original value, but will become unavailable to the extent that they are used to purchase treasury shares.
The Board of Directors proposes that the price for the purchase and sale of treasury shares be determined from time to time, for each business day, according to the following criteria:
In the event of a sale, the limit on the consideration will not apply in the event of acts of disposal other than sale and in particular in the event of exchange, swap, contribution, assignment or other act of disposal of treasury shares concluded in the context of acquisitions of shareholdings or the implementation of industrial projects or other extraordinary finance transactions involving the assignment or disposal of treasury shares (such as for example, mergers, demergers, issues of convertible bonds or warrants, etc.) or in cases of assignment of shares to directors and/or employees of the Company or its subsidiaries (such as for example to service the Company's share-based incentive plans). In such cases, different criteria may be used, in line with the objectives pursued and taking into account pro tempore market practice, the indications of Borsa Italiana S.p.A. and Consob recommendations.
The purchase price limit will not apply in the event of extraordinary market circumstances.
Purchase transactions will be concluded on regulated markets, on one or more occasions, including on a rolling basis, in accordance with the operating procedures established in market organisation and management regulations, which do not permit the direct matching of purchase proposals with predetermined sale proposals, in accordance with the provisions of Article 132 of the Italian Consolidated Law on Finance (TUF) and Article 144-bis, paragraph 1, letter b), of the Regulation on Issuers. Purchase transactions may also be concluded through the use of takeover or exchange offer procedures pursuant to Article 144 bis, paragraph 1, letter a) of the Issuer's Regulation, subject to a resolution of the Board of Directors in accordance with applicable legislation.
Treasury shares may be purchased by means other than those indicated above where permitted by the legal or regulatory provisions applicable from time to time at the time of the transaction (by way of example but not limited to, reverse accelerated bookbuild, or other comparable accelerated mechanisms).
Acts of disposal of treasury shares may also be concluded even before the purchases have been exhausted and may take place on one or more occasions on the market, in blocks or by means of an offer to shareholders and/or employees, or as consideration in the event of exchange, swap, contribution, assignment or other act of disposal of treasury shares concluded in the context of acquisitions of shareholdings or the implementation of industrial projects or other extraordinary financial transactions involving the assignment or disposal of treasury shares (such as for example, mergers, demergers, the issue of convertible bonds or warrants, etc.) or plans for the assignment of shares to directors and/or employees of the Company or its subsidiaries. Disposal transactions are proposed to be carried out in any manner deemed necessary or appropriate to the pursuit of the objective for which the transaction is made (by way of example, but not limited to, the accelerated bookbuild procedure or other comparable accelerated mechanisms), all in accordance with laws or regulations applicable at the time of the transaction.
The Shareholders' Meeting is therefore called on grant the Board of Directors the right to establish, from time to time, in compliance with the provisions of law and regulations, the terms, methods and conditions of acts of disposal that will be deemed most appropriate, it being understood that - subject to the exceptions indicated in paragraph 5 above - they must in any case be carried out in accordance with the operating conditions established by the Market Abuse Legislation and the Accepted Market Practices. The Board of Directors will act in compliance with the disclosure obligations established in Article 144-bis, paragraph 3, of the Regulation on Issuers, the disclosure obligations established in the Market Abuse Legislation, and the said Accepted Market Practices.
The purchase transactions are not instrumental to the reduction of the Company's share capital through the cancellation of the treasury shares purchased, without prejudice to the Company's right, should the Shareholders' Meeting resolve in the future to reduce the share capital, to achieve this by the cancellation of the treasury shares held in portfolio.
It should also be noted that, pursuant to Article 44-bis, paragraph 1, of the Regulation on Issuers, treasury shares are normally excluded from the calculation of the share capital on which a significant shareholding is calculated for the purposes of the obligation to make a full takeover bid pursuant to Article 106 of the Consolidated Law on Finance (TUF). However, as provided in Article 44-bis, paragraph 2, of the Issuers' Regulation, the provision does not apply if the thresholds established in Article 106 of the TUF are exceeded as a result of purchases of treasury shares made, even indirectly, by the Company in execution of a resolution passed by the Shareholders' Meeting that was also approved with the favourable vote of the majority of shareholders present at the meeting, other than the shareholder or shareholders that hold, including jointly, a majority shareholding, including a relative majority shareholding, provided that it exceeds 10% of the share capital (i.e. a socalled 'whitewash').
Therefore, it should be noted that if the shareholders' resolution authorising the purchase
of the Company's treasury shares is approved with the majorities established in the said Article 44-bis, paragraph 2, of the Issuer's Regulation, the treasury shares purchased by the Company in execution of the said authorisation resolution will not be excluded from the share capital (and therefore will be calculated as part of it) for the purposes of calculating whether one or more shareholders exceed the thresholds relevant for the purposes of Article 106 of the TUF.
If you are in agreement with the proposal as outlined above, we invite you to approve the following resolution:
"The Ordinary Shareholders' Meeting of Tamburi Investment Partners S.p.A.,
transaction, increased by 10%, without prejudice to the application of the terms and conditions of Article 5 of Regulation (EU) No. 596/2014 and Article 3 of Delegated Regulation (EU) No. (1052/2016);
– the Board of Directors having the power to establish, from time to time, in compliance with the provisions of law and regulations, any other terms, methods and conditions for the disposal of the shares that are deemed most appropriate;
Milan, 14 March 2025
TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.P.A. THE CHAIRMAN
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