Annual Report • Mar 28, 2025
Annual Report
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| DATI SOCIETARI 2 | |
|---|---|
| AVVISO DI CONVOCAZIONE 3 | |
| LETTERA AGLI AZIONISTI 4 | |
| ORGANI SOCIALI 5 | |
| 1.STRUTTURA DEL GRUPPO 6 | |
| 2. ANDAMENTO DEL GRUPPO 8 | |
| 3. ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO 22 | |
| 4. PROSPETTO DI RACCORDO TRA I DATI DEL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO E I DATI DEL | |
| BILANCIO CONSOLIDATO 23 | |
| 5. INVESTIMENTI 24 | |
| 6. MODELLO ORGANIZZATIVO E SISTEMA NORMATIVO DEL GRUPPO GHC 24 | |
| 7. GESTIONE DEL RISCHIO E PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI GAROFALO HEALTH CARE | |
| S.P.A ED IL GRUPPO SONO ESPOSTI 28 | |
| 8. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 36 | |
| 9. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 36 | |
| 10. ALTRE INFORMAZIONI 36 | |
| 11. RENDICONTAZIONE SULLA SOSTENIBILITA' 41 |

Sede legale della Capogruppo
Garofalo Health Care S.p.A.
Piazzale Belle Arti, 6 – Roma 00196
Capitale sociale sottoscritto e versato 31.570.000
Registro delle imprese di Roma – R.E.A. n 947074
Codice fiscale 06103021009
Partita IVA 03831150366
Sito istituzionale: http://www.garofalohealthcare.com

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data odierna ha deliberato la convocazione dell'Assemblea di Garofalo Health Care S.p.A. per il giorno 30 aprile 2025 in unica convocazione per discutere e deliberare sul seguente
1. Attribuzione al Consiglio di Amministrazione della delega, ai sensi dell'art. 2443 c.c., ad aumentare il capitale sociale, in una o più volte e anche per tranches, in ogni caso a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, commi 4 e 5, c.c. Conseguente modifica dell'art. 5 dello Statuto Sociale. Delibere inerenti e conseguenti.
Come consentito dall'articolo 135-undecies.1 del TUF e previsto dall'articolo 19, paragrafo 3, dello Statuto Sociale, l'intervento in Assemblea di coloro ai quali spetta il diritto di voto avverrà esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società, ai sensi dell'articolo 135-undecies.1 del TUF, senza partecipazione fisica da parte degli azionisti, secondo le modalità che saranno indicate nell'avviso di convocazione.
L'avviso di convocazione corredato da tutte le informazioni prescritte dall'art. 125-bis del TUF, così come tutta la documentazione che sarà sottoposta all'Assemblea ai sensi degli artt. 125-ter e 125-quater del TUF saranno messi a disposizione del pubblico, nei termini di legge, presso la sede legale della Società, in Roma, Piazzale delle Belle Arti n. 6, sul sito internet della Società www.garofalohealthcare.com, Sezione Governance / Assemblea Azionisti e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage ().

Cari Stakeholder,
Il 2024 ha visto il nostro Gruppo rafforzare il suo posizionamento nel settore della sanità italiana ed è stato caratterizzato da risultati economici e finanziari eccellenti, in crescita su tutti gli indicatori di bilancio.
Un successo trainato principalmente dall'ulteriore sviluppo dell'attività nei confronti dei pazienti privati "out-ofpocket", che sono aumentati del 6,5%, e dei pazienti Fuori-Regione, che sono cresciuti dell'8,5%.
Si tratta di risultati che non solo confermano la capacità del nostro Gruppo di rispondere efficacemente alla domanda di cure di alta qualità e la nostra posizione di leadership nel settore, ma dimostrano la fiducia che i pazienti ripongono nelle nostre strutture, riconoscendo l'eccellenza dei nostri centri, la nostra capacità di innovare e di perfezionare costantemente i servizi che eroghiamo.
Con questo spirito, nel corso del 2024 abbiamo investito oltre 22 milioni di euro in ampliamento ed innovazione dell'offerta: investimenti dedicati a migliorare il comfort e la funzionalità delle nostre strutture oltre che ad ampliarne le dotazioni tecnologiche, consapevoli che la crescita organica - già significativa nel 2024 - resterà un fattore chiave per lo sviluppo del Gruppo anche nel 2025.
Allo stesso tempo, gli sforzi del Gruppo sono anche indirizzati verso il pieno sviluppo e integrazione delle realtà acquisite nel 2023, tra cui il Gruppo Aurelia Hospital, con un percorso di efficientamento e miglioramento delle performance i cui frutti sono stati già ben visibili in questo bilancio. La nostra strategia di crescita per linee esterne, difatti, non mira solo ad ampliare il nostro portafoglio, ma soprattutto a migliorare la nostra capacità di offrire cure specializzate e di alta qualità e ad integrare nuove competenze e risorse, arricchendo il nostro Gruppo e rendendolo ancora più competitivo, a dimostrazione della nostra visione strategica di voler essere sempre più un punto di riferimento nel settore sanitario italiano.
A tale riguardo, il settore sanitario in Italia ha confermato anche nel 2024 il suo trend di crescenti fabbisogni sanitari, facendo emergere con sempre maggiore chiarezza l'importanza cruciale della collaborazione tra settore pubblico e settore privato accreditato, unica vera strada per affrontare le sfide strutturali e secolari cui tutti siamo chiamati a dare risposte adeguate.
Solo attraverso un impegno congiunto e coordinato tra tutti gli attori del sistema, infatti, sarà possibile garantire un servizio realmente sostenibile, capace di rispondere adeguatamente alle crescenti esigenze della popolazione.
I significativi incrementi di budget riconosciuti al nostro Gruppo nei primi mesi del 2025, in particolare per le strutture di Rugani Hospital nella Regione Toscana e del Gruppo Aurelia nella Regione Lazio, rappresentano un segnale estremamente positivo per l'andamento dell'esercizio corrente. Siamo, peraltro, confidenti che nei prossimi mesi ci verranno attribuiti ulteriori incrementi di budget da destinare alla riduzione delle liste di attesa.
La crescita che stiamo registrando è frutto del lavoro e della dedizione di tutti i nostri collaboratori, oltre che della fiducia che voi azionisti avete riposto nei nostri progetti di sviluppo e nella nostra visione. Per questo, siamo entusiasti di annunciare, per la prima volta nella nostra storia, la distribuzione di un dividendo: un segno tangibile della solidità finanziaria della nostra azienda che ci consentirà di accelerare il processo di sviluppo e creazione di valore, remunerando al contempo, con una parallela ed equilibrata politica sui dividendi, tutti gli investitori che hanno creduto in noi.
"La salute è il bene più prezioso che l'uomo possa avere", diceva mio padre, considerando la salute quale premessa fondamentale per qualsiasi possibilità di sviluppo economico e sociale. Nel solco di queste parole, continueremo a lavorare con dedizione e impegno anche nel 2025, per far sì che la domanda di salute continui a trovare nelle nostre strutture le migliori risposte e per garantire al nostro Paese il futuro e lo sviluppo che merita, con una missione chiara: offrire cure di alta qualità, innovare costantemente e operare in modo sostenibile.
L'Amministratore Delegato Cav. Avv. Maria Laura Garofalo

ALESSANDRO MARIA RINALDI Presidente MARIA LAURA GAROFALO Amministratore Delegato ALESSANDRA RINALDI GAROFALO Amministratore CLAUDIA GAROFALO Amministratore GIUSEPPE GIANNASIO Amministratore GUIDO DALLA ROSA PRATI Amministratore GIANCARLA BRANDA Amministratore Indipendente FRANCA BRUSCO Amministratore Indipendente FEDERICO FERRO-LUZZI Amministratore Indipendente LUCA MATRIGIANI Amministratore Indipendente ALBERTO OLIVETI Amministratore Indipendente
FRANCA BRUSCO FEDERICO FERRO LUZZI GIANCARLA BRANDA
FEDERICO FERRO LUZZI FRANCA BRUSCO ALBERTO OLIVETI
SONIA PERON Presidente FRANCESCA DI DONATO Sindaco effettivo ALESSANDRO MUSAIO Sindaco effettivo ANDREA BONELLI Sindaco supplente MARCO SALVATORE Sindaco supplente
EY S.P.A.
LUIGI CELENTANO

Il Gruppo GHC è tra i principali operatori del settore della sanità privata accreditata in Italia e alla data del 31 dicembre 2024 opera attraverso 37 strutture sanitarie, oltre a 4 strutture di titolarità di Il Fiocco S.c.a.r.l., società partecipata da GHC in misura pari al 40% del capitale sociale tramite la controllata Fi.d.es Medica S.r.l., offrendo un'ampia gamma di servizi che coprono tutti i comparti della sanità grazie ad una diversificazione delle specialità erogate, all'utilizzo di tecnologie all'avanguardia ed al personale altamente qualificato.
Il Gruppo, attualmente, opera principalmente in Regioni del Nord e del Centro Italia selezionate in quanto Regioni virtuose in termini di: i) spesa sanitaria pro-capite, ii) reddito pro-capite superiore alla media italiana, iii) mantenimento dell'equilibrio economico-finanziario del Servizio Sanitario Regionale e iv) mobilità interregionale.
Il diagramma di seguito riportato illustra la struttura del Gruppo GHC al 31 dicembre 2024, con indicazione della quota di partecipazione detenuta da Garofalo Health Care S.p.A. (di seguito, anche "GHC" o la "Società" o la "Capogruppo" o la "Holding") in ciascuna delle società controllate:


Di seguito si riporta la struttura del capitale sociale di Garofalo Health Care S.p.A. alla data del 31 dicembre 2024 con indicazione delle partecipazioni rilevanti nel capitale.
| Azionisti Garofalo Health Care S.p.A. | Numero Azioni % azioni con diritto di voto | Diritti di voto | % diritti di voto | |
|---|---|---|---|---|
| Azionisti di controllo (*) | 58,709,267 | 66.36% | 58,709,267 | 65.13% |
| Mercato | 29,756,533 | 33.64% | 31,429,533 | 34.87% |
| Totale azioni con diritto di voto esecitabile in Assemblea | 88,465,800 | 100.00% | 90,138,800 | 100.00% |
| Azioni proprie (**) | 1,734,200 | (**) | ||
| TOTALE: | 90,200,000 |
(*) include le partecipazioni detenute direttamente e indirettamente dall'Amministratore Delegato Maria Laura Garofalo. (**) Azioni proprie con diritto di voto alla data del 31 dicembre 2024
| Azionisti Garofalo Health Care S.p.A. in possesso di una partecipazione superiore al 5% |
Numero Azioni % azioni con diritto di voto | Diritti di voto | % diritti di voto | |
|---|---|---|---|---|
| Larama 98 S.p.A. (***) | 45,516,000 | 51.45% | 45,516,000 | 50.50% |
| Maria Laura Garofalo | 11,312,667 | 12.79% | 11,312,667 | 12.55% |
| Fondazione Enasarco | 4,760,620 | 5.38% | 4,760,620 | 5.28% |
(***) soggeƩo riconducibile a Maria Laura Garofalo

Si ricorda che in conformità all'art. 127-quinquies del TUF, l'articolo 7 dello Statuto prevede che a ciascuna azione appartenuta al medesimo soggetto per un periodo continuativo di almeno ventiquattro mesi a decorrere dalla data di iscrizione nell'elenco speciale appositamente istituito dalla Società (l'"Elenco") sono attribuiti due voti. In conformità all'articolo 127-quinquies, comma 7, del TUF, l'articolo 7 dello Statuto prevede che ai fini della maturazione del periodo di possesso continuativo necessario per la maggiorazione del voto, relativamente alle azioni esistenti prima della Data di Avvio delle Negoziazioni è computato anche il possesso maturato anteriormente a tale momento e pertanto anteriormente alla data di iscrizione nell'Elenco. Per ulteriori informazioni si rinvia al Regolamento per il voto maggiorato disponibile sul sito internet della Società www.garofalohealthcare.com, ove sono altresì pubblicati, in conformità con quanto previsto dall'art. 143-quater del Regolamento adottato dalla Consob con Delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come integrato e modificato (il "Regolamento Emittenti"), i dati identificativi degli azionisti che hanno richiesto l'iscrizione nell'Elenco, con indicazione delle relative partecipazioni, comunque superiori alla soglia indicata dall'articolo 120, comma 2 del TUF, della data di iscrizione e della data di conseguimento della maggiorazione del diritto di voto.

La società Garofalo Health Care S.p.A. a far data dal 9 novembre 2018 è quotata sul mercato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. e, a partire dal 25 marzo 2021, le azioni GHC sono state ammesse al segmento Euronext STAR Milan – Segmento Titoli con Alti Requisiti.
Nel corso del 2024 il titolo GHC ha registrato una variazione positiva di ca. il 19%1 .
Si ricorda inoltre come dal giorno della sua quotazione, avvenuta il 9 novembre 2018 ad Euro 3,34 per azione, il titolo si è attestato sempre al di sopra del prezzo di collocamento.
Si riporta di seguito uno schema di riepilogo dell'andamento del titolo GHC per il periodo di riferimento:
| Principali indicatori borsistici relativi al 2024 (Euro) | |
|---|---|
| Prezzo di offerta in sede di IPO il 9 novembre 2018 | 3,34 |
| Prezzo ufficiale al 30 dicembre 2024 (ultimo giorno di negoziazione dell'anno) | 5,4486 |
| Prezzo ufficiale al 2 gennaio 2024 (primo giorno di negoziazione dell'anno) | 4,5615 |
| Numero di azioni ordinarie GHC al 30 dicembre 2024 | 90.200.000 |
| Numero di azioni ordinarie GHC al 2 gennaio 2024 | 90.200.000 |
| Azioni proprie detenute il 30 dicembre 2024 | 1.734.200 |
| Azioni ordinarie in circolazione il 30 dicembre 2024 | 88.465.800 |
| Azioni proprie detenute il 2 gennaio 2024 | 1.651.267 |
| Azioni ordinarie in circolazione il 2 gennaio 2024 | 88.548.733 |
| Capitalizzazione borsistica il 30 dicembre 20242 | 482.014.758 |
| Capitalizzazione borsistica il 2 gennaio 20243 | 403.915.046 |
Alla data del 31 dicembre 2024 il titolo GHC era coperto da 2 broker finanziari (Equita SIM e Mediobanca), che nel corso dell'anno hanno seguito attivamente il Gruppo GHC con studi e analisi dedicate, mantenendo sempre la raccomandazione di acquisto ("Buy" / "Outperform") sul titolo.
La Società si è avvalsa della facoltà prevista dall'art. 40 comma 2 bis del Decreto legislativo n. 127 del 1991 di presentare in un unico documento la relazione sulla gestione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, la rendicontazione di sostenibilità è stata predisposta esclusivamente a livello di Gruppo e inserita in un'apposita sezione del presente documento
I risultati al 31 dicembre 2024 evidenziano un significativo aumento sia in termini di ricavi che di Operating EBITDA rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Di seguito vengono presentati alcuni indicatori di performance economica, relativi all'anno 2024 posti a confronto con i dati del 2023.
1 Calcolata come differenza tra il prezzo del titolo GHC alla data del 2 gennaio 2024 (pari a Euro 4,5615) e quello alla data del 30 dicembre 2024 – ultimo giorno di negoziazione dell'anno (pari a Euro 5,4486)
2 Calcolata al netto delle azioni proprie detenute dalla Società a quella data
3 Calcolata al netto delle azioni proprie detenute dalla Società a quella data
Al riguardo si segnala che i dati del 2024 includono il pieno contributo delle società Sanatorio Triestino S.p.A.4 , acquisita il 4 maggio 2023 e pertanto consolidata per otto mesi nei dati al 31 dicembre 2023, e del Gruppo Aurelia Hospital, acquisito il 16 novembre 2023 e pertanto consolidata solo per un mese e mezzo nei dati al 31 dicembre 2023.
| Dati consolidati | 2024 | 2023 | 2024 vs. 2023 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Euro '000 | % | Euro '000 | % | Euro '000 | % | |
| Ricavi | 470.706 | 100,0% | 368.703 | 100,0% | 102.003 | 27,7% |
| Totale costi operativi (escl. Adjustments) | (392.179) | -83,3% | (301.641) | -81,8% | (90.537) | 30,0% |
| Op. EBITDA Adjusted | 78.526 | 16,7% | 67.061 | 18,2% | 11.465 | 17,1% |
| Altri costi ("Adjustments")5 | (269) | -0,1% | (544) | -0,1% | 275 | -50,6% |
| Piani di incentivazione del Management | (1.634) | -0,3% | (1.615) | -0,4% | (19) | 1,2% |
| Operating EBITDA | 76.624 | 16,3% | 64.903 | 17,6% | 11.722 | 18,1% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (26.158) | -5,6% | (23.115) | -6,3% | (3.043) | 13,2% |
| Rettifiche di valore di attività e altri accantonamenti |
(6.339) | -1,3% | (2.557) | -0,7% | (3.782) | 147,9% |
| EBIT | 44.127 | 9,4% | 39.231 | 10,6% | 4.897 | 12,5% |
| Oneri finanziari netti | (13.441) | -2,9% | (10.300) | -2,8% | (3.141) | 30,5% |
| Risultato ante imposte | 30.686 | 6,5% | 28.931 | 7,8% | 1.756 | 6,1% |
| Imposte sul reddito | (8.838) | -1,9% | (8.058) | -2,2% | (779) | 9,7% |
| Risultato netto | 21.848 | 4,6% | 20.873 | 5,7% | 976 | 4,7% |
| Risultato di Gruppo | 21.701 | 4,6% | 20.799 | 5,6% | 903 | 4,3% |
| Risultato di terzi | 146 | 0,0% | 74 | 0,0% | 72 | 0,0% |
Al 31 Dicembre 2024 i ricavi consolidati di GHC sono pari a Euro 470.706 migliaia, in aumento del 27,7% rispetto a Euro 368.703 dell'anno 2023.
4 Inclusa la partecipazione di controllo in Terme del Friuli Venezia Giulia s.r.l.
5 Adjustments: comprendono ricavi e costi non ricorrenti (ad es. impatto netto extra costi covid solo nel 2023) e costi una tantum (ad es. costi per M&A)

L'incremento dei ricavi, pari ad Euro 102.003 migliaia, è dovuto per Euro 85.826 migliaia alla variazione di perimetro (Euro 78.729 migliaia relativi al Gruppo Aurelia ed Euro 7.097 migliaia a Sanatorio Triestino) e per Euro 16.176 migliaia alla maggiore produzione delle società a parità di perimetro.
| Ricavi consolidati | FY 2024 Actual | FY 2023 Actual | FY24 vs. FY23 | FY24 vs. FY23 |
|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Euro '000 | % | ||
| Totale | 470.706 | 368.703 | 102.003 | 27,7% |
| di cui rimborso "extra-costi" Covid | - | 1.307 | (1.307) | -100,0% |
| di cui Sanatorio Triestino + Aurelia Hospital | 110.446 | 24.620 | 85.826 | n.a. |
La maggior produzione delle società a perimetro costante è dovuta principalmente dall'incremento dei servizi erogati ai pazienti privati e pazienti fuori regione, aumentati rispettivamente del 6,5% e dell'8,5% rispetto al 31 dicembre 2023, a conferma dell'attrattività delle strutture del Gruppo e della crescente domanda di prestazioni sanitarie nel mercato italiano.
I costi operativi consolidati registrati nell'esercizio 2024, al netto delle c.d. Adjustments, risultano pari a Euro 392.179 migliaia, in aumento di Euro 90.537 migliaia (+30,0%) rispetto a Euro 301.641 migliaia del 2023.
L'incremento dei costi deriva per Euro 78.465 migliaia dalla variazione di perimetro e per Euro 12.072 migliaia dalle società a parità di perimetro a seguito dei maggiori volumi di produzione, evidenziando a perimetro costante una crescita dei costi operativi meno che proporzionale all'aumento dei ricavi.
L'Operating EBITDA Adjusted6 consolidato risulta pari a Euro 78.526 migliaia, in aumento del 17,1% rispetto a Euro 67.061 migliaia del 2023. L'incremento di Euro 11.465 migliaia è attribuibile per Euro 7.361 migliaia alla variazione di perimetro, di cui Euro 6.338 migliaia relativi al Gruppo Aurelia e Euro 1.023 migliaia relativi a Sanatorio Triestino, e per Euro 4.104 migliaia alle società a parità di perimetro.
I c.d. Adjustments, negativi per Euro 269 migliaia, sono costituiti da costi M&A per Euro 105 migliaia e da costi oneoff legati al progetto di riorganizzazione immobiliare per Euro 163 migliaia, risultando in decremento rispetto all'esercizio 2023, in cui erano complessivamente negativi per Euro 544 migliaia a seguito dei costi covid sostenuti nell'anno 2023 per Euro 705 migliaia e dei costi M&A per Euro 1.145 migliaia, parzialmente compensati dai rimborsi dei costi covid relativi ad anni precedenti per Euro 1.306 migliaia.
Sul fronte della marginalità, il Margin Operating EBITDA Adjusted del Gruppo si è attestato al 16,7%, in decremento rispetto al 31 dicembre 2023 risentendo del consolidamento delle nuove società acquisite, Sanatorio Triestino e Gruppo Aurelia, per le quali gli interventi di efficientamento e riorganizzazione realizzati dal Gruppo GHC hanno già consentito il miglioramento delle performance nel corso del 2024 ma, come previsto, necessitano di un tempo fisiologico per manifestare pienamente i loro effetti.
Senza considerare le variazioni di perimetro, il Margine Operating EBITDA Adjusted dell'anno 2024 si sarebbe attestato al 19,3%, in aumento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente.
6 Tale indicatore rettifica l'Operating EBITDA per i ricavi e costi non ricorrenti (ad es. impatto netto extra costi covid) e costi una tantum (ad es. costi per M&A), al fine di fornire una metrica normalizzata e confrontabile con I dati storici della società

| Op. EBITDA e Op. EBITDA Adj. consolidati | FY 2024 Actual | FY 2023 Actual | FY24 vs. FY23 | FY24 vs. FY23 |
|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Euro '000 | % | ||
| Op. EBITDA Reported | 76.624 | 64.902 | 11.722 | 18,1% |
| + extra-costi Covid (netto rimborsi) | - | (602) | 602 | -100,0% |
| + costi M&A e Costi One Off | 269 | 1.145 | (876) | -76,5% |
| + piano di incentivazione per il management | 1.634 | 1.615 | 19 | 1,2% |
| Op. EBITDA Adjusted | 78.526 | 67.061 | 11.465 | 17,1% |
| di cui Sanatorio Triestino + Aurelia Hospital | 8.860 | 1.498 | 7.361 | n.a |
| Op. EBITDA Reported Margin (%) | 16,3% | 17,6% | - | - |
| Op. EBITDA Adjusted Margin (%) | 16,7% | 18,2% | - | - |
L'EBIT al 31 dicembre 2024 è stato pari a Euro 44.127 migliaia, in aumento di Euro 4.897 migliaia (+12,5%) rispetto ad Euro 39.231 migliaia del 31 dicembre 2023.
Tale risultato risente di ammortamenti e svalutazioni di competenza del periodo per Euro 26.158 migliaia, in aumento di Euro 3.043 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 principalmente per la variazione di perimetro, oltre che di rettifiche di valore e altri accantonamenti per Euro 6.339 migliaia, in aumento di Euro 3.782 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 principalmente per effetto dei maggiori accantonamenti, al netto dei rilasci, sui contenzioni sanitari e ASL.
| Op. EBITDA e Op. EBITDA Adj. consolidati | FY 2024 Actual | FY 2023 Actual | FY24 vs. FY23 | FY24 vs. FY23 |
|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Euro '000 | % | ||
| Op. EBITDA Reported | 76.624 | 64.902 | 11.722 | 18,1% |
| - Ammortamenti immateriali | (1.434) | (1.091) | (343) | 31,4% |
| - Ammortamenti materiali | (23.898) | (20.351) | (3.547) | 17,4% |
| - Svalutazioni | (826) | (1.673) | 847 | -50,6% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (26.158) | (23.115) | (3.043) | 13,2% |
| - Accantonamenti fine mandato | (24) | (25) | 1 | -2,7% |
| - Accantonamenti cause sanitarie | (7.183) | (3.527) | (3.655) | 103,6% |
| - Accantonamenti rischi ASL | (3.345) | (2.187) | (1.157) | 52,9% |
| - Accantonamenti altri rischi | (905) | (141) | (764) | 542,2% |
| + Rilascio fondi | 5.117 | 3.323 | 1.794 | 54,0% |
| Rett. di valore e altri accantonamenti | (6.339) | (2.557) | (3.782) | 147,9% |
| = EBIT Reported | 44.127 | 39.230 | 4.897 | 12,5% |
| EBIT Reported Margin (%) | 9,4% | 10,6% | - | - |
Il Risultato netto si è attestato a Euro 21.848 migliaia, con un incremento pari a Euro 976 migliaia rispetto a Euro 20.873 migliaia del 2023.

Tale valore tiene conto di oneri finanziari netti per Euro 13.441 migliaia, in aumento di Euro 3.141 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, e di imposte pari a Euro 8.838 migliaia, in aumento di Euro 779 migliaia rispetto al precedente esercizio.
L'incremento degli oneri finanziari netti deriva principalmente dal maggior debito finanziario medio presente nel 2024 rispetto al 2023 a seguito delle acquisizioni effettuate di Sanatorio Tristino e del Gruppo Aurelia, nonché dall'impatto economico e non finanziario dei transaction costs per la quota non ancora ammortizzata relativa al precedente finanziamento bancario rimborsato a luglio 2024.
L'aumento delle imposte è attribuibile sia al maggior risultato conseguito sia al venir meno di alcuni benefici fiscali presenti nell'esercizio precedente.
Di seguito vengono presentati alcuni indicatori di performance economica relativi al quarto trimestre 2024 posti a confronto con i dati del medesimo periodo del 2023.
Al riguardo si ricorda che il quarto trimestre 2024 include il pieno contributo delle società Sanatorio Triestino7 e del Gruppo Aurelia Hospital mentre il quarto trimestre 2023 include il pieno contributo dei risultati di Sanatorio Triestino ed il Gruppo Aurelia partecipa solo per circa un mese e mezzo.
| Dati consolidati | 4Q2024 | 4Q2023 | 4Q2024 vs. 4Q2023 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Euro '000 | % | Euro '000 | % | Euro '000 | % | ||
| Ricavi | 123.377 | 100,0% | 105.572 | 100,0% | 17.806 | 16,9% | |
| Totale costi operativi (escl."Adjustments") | (103.784) | -84,1% | (89.480) | -84,8% | (14.304) | 16,0% | |
| Op. EBITDA Adjusted | 19.593 | 15,9% | 16.091 | 15,2% | 3.502 | 21,8% | |
| Altri costi ("Adjustments")8 | (204) | -0,2% | (245) | -0,2% | 42 | -17,0% | |
| Piani di incentivazione del Management | (1.634) | -1,3% | (1.615) | -1,5% | (19) | 1,2% | |
| Operating EBITDA | 17.755 | 14,4% | 14.231 | 13,5% | 3.525 | 24,8% | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (7.182) | -5,8% | (7.572) | -7,2% | 390 | -5,2% | |
| Rettifiche di valore di attività e altri accantonamenti | (3.385) | -2,7% | 432 | 0,4% | (3.817) | -883,9% | |
| EBIT | 7.189 | 5,8% | 7.091 | 6,7% | 98 | 1,4% | |
| Oneri finanziari netti | (2.524) | -2,0% | (3.014) | -2,9% | 490 | -16,2% | |
| Risultato ante imposte | 4.664 | 3,8% | 4.077 | 3,9% | 588 | 14,4% | |
| Imposte sul reddito | (1.514) | -1,2% | (1.649) | -1,6% | 135 | -8,2% | |
| Risultato netto | 3.150 | 2,6% | 2.428 | 2,3% | 723 | 29,8% | |
| Risultato di Gruppo | 3.143 | 2,5% | 2.363 | 2,2% | 780 | 33,0% | |
| Risultato di terzi | 8 | 0,0% | 65 | 0,1% | (57) | -88,1% |
Nel quarto trimestre 2024 i ricavi consolidati del Gruppo sono pari a Euro 123.377 migliaia, in aumento del 16,9% rispetto a Euro 105.572 migliaia del medesimo periodo del 2023.
L'incremento dei ricavi, pari ad Euro 17.806 migliaia, è dovuto per Euro 11.520 migliaia alla variazione di perimetro (Euro 11.378 migliaia relativi al Gruppo Aurelia ed Euro 142 migliaia a Sanatorio Triestino) e per Euro 6.286 migliaia alla maggiore produzione delle società a parità di perimetro.
7 Inclusa la partecipazione di controllo in Terme del Friuli Venezia Giulia s.r.l.
8 Adjustments: comprendono ricavi e costi non ricorrenti (ad es. impatto netto extra costi covid) e costi una tantum (ad es. costi per m&A)

| Ricavi consolidati in migliaia di Euro |
4Q2024 | 4Q2023 | 4Q24 vs. 4Q23 Euro '000 |
4Q24 vs. 4Q23 % |
|---|---|---|---|---|
| Totale | 123.377 | 105.572 | 17.806 | 16,9% |
| di cui Sanatorio Triestino + Aurelia Hospital | 29.085 | 17.565 | 11.520 | 65,6%. |
I costi operativi consolidati registrati nel quarto trimestre 2024, al netto delle c.d. Adjustments, risultano pari a Euro 103.784 migliaia, in aumento di Euro 14.304 migliaia (+16,0%) rispetto a Euro 89.480 migliaia del quarto trimestre 2023.
L'incremento dei costi deriva per Euro 10.499 migliaia dalla variazione di perimetro e per Euro 3.805 migliaia dalle società a parità di perimetro a seguito dei maggiori volumi di produzione.
L'Operating EBITDA Adjusted9 consolidato si è attestato ad Euro 19.593 migliaia, in aumento del 21,8% rispetto a Euro 16.091 migliaia del medesimo periodo dell'esercizio precedente.
I c.d. Adjustments, negativi per Euro 204 migliaia (negativi per Euro 245 migliaia nel quarto trimestre 2023), sono costituiti da costi M&A per Euro 41 migliaia e da costi one-off legati al progetto di riorganizzazione immobiliare per Euro 163 migliaia.
Sul fronte della marginalità, il Margin Operating EBITDA Adjusted del Gruppo si è attestato al 15,9% in aumento rispetto al 15,2% del periodo precedente.
Senza considerare le variazioni di perimetro, il Margine Operating EBITDA Adjusted del quarto trimestre 2024 si sarebbe attestato ad Euro 17.820 migliaia con un margine pari al 18,9%.
| Op. EBITDA e Op. EBITDA Adj. consolidati | 4Q2024 | 4Q2023 | 4Q24 vs. 4Q23 | 4Q24 vs. 4Q23 |
|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Euro '000 | % | ||
| Op. EBITDA Reported | 17.755 | 14.231 | 3.525 | 24,8% |
| + extra-costi Covid (netto rimborsi) | - | (97) | 97 | -100,0% |
| + costi M&A e Costi One Off | 204 | 341 | -137 | -40,3% |
| + piano di incentivazione per il management | 1.634 | 1.615 | 19 | 1,2% |
| Op. EBITDA Adjusted | 19.593 | 16.090 | 3.503 | 21,8% |
| di cui Sanatorio Triestino + Aurelia Hospital | 1.773 | 772 | 1.001 | n.a |
| Op. EBITDA Reported Margin (%) | 14,4% | 13,5% | - | - |
| Op. EBITDA Adjusted Margin (%) | 15,9% | 15,2% | - | - |
L'EBIT del quarto trimestre 2024 è pari ad Euro 7.189 migliaia, in aumento di Euro 98 migliaia rispetto a Euro 7.091 migliaia del medesimo periodo dell'esercizio precedente.
Tale risultato risente di ammortamenti e svalutazioni di competenza del periodo per Euro 7.182 migliaia, in diminuzione di Euro 390 migliaia rispetto al quarto trimestre 2023, oltre che di rettifiche di valore e altri
9 Tale indicatore rettifica l'Operating EBITDA per i ricavi e costi non ricorrenti (ad es. impatto netto extra costi covid) e costi una tantum (ad es. costi per M&A), al fine di fornire una metrica normalizzata e confrontabile con I dati storici della società

accantonamenti per Euro 3.385 migliaia, in aumento di Euro 3.817 migliaia rispetto al quarto trimestre 2023 principalmente per effetto dei maggiori accantonamenti, al netto dei rilasci, sui contenzioni sanitari e ASL.
| EBIT consolidato | 4Q24 vs. 4Q23 | 4Q24 vs. 4Q23 | ||
|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | 4Q2024 | 4Q2023 | Euro '000 | % |
| Op. EBITDA Reported | 17.755 | 14.231 | 3.525 | 24,8% |
| - Ammortamenti immateriali | (390) | (348) | (42) | 12,0% |
| - Ammortamenti materiali | (6.338) | (5.695) | (643) | 11,3% |
| - Svalutazioni | (455) | (1.530) | 1.074 | -70,2% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (7.183) | (7.572) | 390 | -5,1% |
| - Accantonamenti fine mandato | (6) | (6) | - | - |
| - Accantonamenti cause sanitarie | (3.566) | (1.367) | (2.200) | 161,0% |
| - Accantonamenti rischi ASL | (1.722) | (804) | (918) | 114,2% |
| - Accantonamenti altri rischi | (868) | (59) | (809) | n.a. |
| + Rilascio fondi | 2.777 | 2.668 | 109 | 4,1%. |
| Rett. di valore e altri accantonamenti | (3.385) | 432 | (3.817) | -883,9% |
| = EBIT Reported | 7.188 | 7.091 | 97 | 1,4% |
| EBIT Reported Margin (%) | 5,8% | 6,7% | - | - |
Il Risultato netto del quarto trimestre 2024 si è attestato a Euro 3.150 migliaia, con un incremento pari ad Euro 723 migliaia rispetto ad Euro 2.429 migliaia del quarto trimestre del 2023.
Tale valore tiene conto di oneri finanziari netti per Euro 2.524 migliaia, in diminuzione di Euro 490 migliaia rispetto al quarto trimestre 2023 a seguito principalmente del positivo effetto dell'IRS sottoscritto a copertura del rischio tassi di interesse sul finanziamento bancario, e di imposte per Euro 1.514 migliaia, in diminuzione di Euro 135 migliaia rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente.
Al fine di fornire un'adeguata comparabilità dei risultati aziendali dell'anno rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, di seguito è fornita una comparazione dei dati economici del 2024 con i dati Pro-Forma del 202310, in cui la colonna del 2023 è stata elaborata dando effetto retroattivo al 1° gennaio 2023 all'acquisizione di Sanatorio Triestino S.p.A., acquisito il 4 maggio 2023, e del Gruppo Aurelia Hospital, acquisito il 16 novembre 2023 confrontato con i valori consolidati del 2024.
| Dati consolidati | 2024 ACTUAL | 2023 proforma | 2024 ACTUAL vs 2023 proforma |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Euro '000 | % | Euro '000 | % | Euro '000 | % | |
| Ricavi | 470.706 | 100,0% | 449.515 | 100,0% | 21.190 | 4,7% |
| Totale costi operativi (escl. Adjustments) | (392.179) | -83,3% | (377.207) | -83,9% | (14.973) | 4,0% |
10 Tali prospetti Pro-Forma sono stati elaborati su base volontaria

| Op. EBITDA Adjusted | 78.526 | 16,7% | 72.309 | 16,1% | 6.218 | 8,6% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Altri Costi ("Adjustments") | (269) | -0,1% | (543) | -0,1% | 274 | -50,5% |
| Piano di incentivazione per il Management | (1.634) | -0,3% | (1.615) | -0,4% | (19) | 1,2% |
| Operating EBITDA | 76.624 | 16,3% | 70.151 | 15,6% | 6.473 | 9,2% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (26.158) | -5,6% | (25.722) | -5,7% | (436) | 1,7% |
| Rettifiche di valore di attività e altri accantonamenti | (6.339) | -1,3% | (10.077) | -2,2% | 3.738 | -37,1% |
| EBIT | 44.127 | 9,4% | 34.352 | 7,6% | 9.775 | 28,5% |
| Oneri finanziari netti | (13.441) | -2,9% | (11.138) | -2,5% | (2.303) | 20,7% |
| Risultato ante imposte | 30.686 | 6,5% | 23.214 | 5,2% | 7.472 | 32,2% |
| Imposte sul reddito | (8.838) | -1,9% | (6.860) | -1,5% | (1.978) | 28,8% |
| Risultato netto | 21.848 | 4,6% | 16.354 | 3,6% | 5.493 | 33,6% |
| Risultato di Gruppo | 21.701 | 4,6% | 16.187 | 3,6% | 5.514 | 34,1% |
| Risultato di terzi | 146 | 0,0% | 167 | 0,0% | (21) | -12,3% |
Si evidenzia che tutti i principali valori economici dell'anno 2024 (Ricavi, Operating EBITDA Adjusted, EBIT e Risultato Netto) mostrano una variazione in aumento rispetto ai dati Pro-Forma 2023.

Si riporta qui di seguito la struttura patrimoniale consolidata sintetica del Gruppo al 31 dicembre 2024, confrontata con l'analoga situazione al 31 dicembre 2023.
| Dati consolidati | 2024 | 2023 | ∆ vs 2023 |
|---|---|---|---|
| Impieghi | dicembre | dicembre | Euro '000 |
| Avviamento | 91.542 | 156.007 | (64.465) |
| Immobilizzazioni materiali e immateriali | 576.045 | 473.093 | 102.952 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 2.760 | 4.754 | (1.994) |
| I Capitale Fisso | 670.347 | 633.854 | 36.493 |
| Crediti Commerciali | 112.842 | 100.994 | 11.848 |
| Rimanenze | 6.073 | 5.583 | 490 |
| Debiti Commerciali | (86.408) | (87.853) | 1.444 |
| Capitale Circolante Netto Operativo | 32.507 | 18.724 | 13.783 |
| Altre attività/passività | (39.347) | (38.270) | (1.077) |
| II Capitale Circolante Netto | (6.840) | (19.546) | 12.706 |
| Imposte differite nette | (89.783) | (59.921) | (29.862) |
| Fondi | (41.555) | (47.755) | 6.200 |
| III Totale Impieghi (CAPITALE INVESTITO NETTO) | 532.169 | 506.632 | 25.537 |
| IV Indebitamento finanziario netto | 199.025 | 205.743 | (6.718) |
| Patrimonio netto di terzi | 10.747 | 2.003 | 8.744 |
| Patrimonio netto del Gruppo | 322.397 | 298.886 | 23.511 |
| V Patrimonio Netto | 333.144 | 300.889 | 32.255 |
| VI Totale Fonti di finanziamento | 532.169 | 506.632 | 25.537 |
Il Capitale fisso 31 dicembre 2024 è pari a Euro 670.347 migliaia, con un incremento di Euro 36.493 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, attribuibile principalmente al completamento della cosiddetta Purchase Price Allocation del Gruppo Aurelia che ha comportato la diminuzione dell'Avviamento per Euro 64.465 migliaia ed il contestuale incremento, considerando anche la fiscalità differita, della voce Accreditamento per Euro 62.068 migliaia e della voce Fabbricati strumentali per Euro 42.022 migliaia , entrambe ricomprese nelle Immobilizzazioni materiali e immateriali.
Il Capitale circolante netto operativo al 31 dicembre 2024 registra un incremento di Euro 13.783 rispetto al 31 dicembre 2023, imputabile principalmente all'incremento dei crediti commerciali per Euro 11.848 migliaia derivante in gran parte dalla scelta gestionale di non anticipare l'incasso dei crediti connessi dalla produzione Fuori-Regione delle strutture dell'Emilia-Romagna, motivata dalla volontà di privilegiare – attraverso la mancata cessione prosoluto di tali crediti – il contenimento degli oneri finanziari rispetto al beneficio di cassa che ne sarebbe derivato.
Le altre attività e passività registrano una leggera flessione rispetto all'esercizio precedente.


Le imposte differite nette registrano un incremento pari a Euro 29.862 migliaia derivante principalmente dal perfezionamento della Purchase Price Allocation del Gruppo Aurelia che ha previsto l'iscrizione di imposte differite passive sui maggiori valori attribuiti alle voci Accreditamento e Fabbricati Strumentali.
I fondi al 31 dicembre 2024 registrano un decremento pari ad Euro 6.200 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 da attribuire a: (i) decremento del fondo TFR per complessivi Euro 3.578 migliaia, dovuto principalmente all'andamento dei tassi utilizzati per effettuare l'elaborazione prevista dallo IAS 19 (tasso di rivalutazione più basso rispetto al tasso di attualizzazione); ii) decremento dei fondi rischi per complessivi Euro 2.622 migliaia, derivanti principalmente da accantonamenti netti (eccedenza di accantonamenti sui rilasci) per complessivi Euro 6.397 migliaia, riconducibili principalmente ai rischi sanitari (Euro 3.424 migliaia) ed ai rischi ASL (Euro 2.469 migliaia), al netto degli utilizzi patrimoniali per Euro 9.156 migliaia relativi principalmente alle cause sanitarie (Euro 6.419 migliaia) e ai rischi ASL (Euro 1.721 migliaia).
Il Capitale Investito Netto al 31 dicembre 2024 si attesta a Euro 532.169 migliaia, con un incremento di Euro 25.537 migliaia rispetto a Euro 506.632 migliaia del 31 dicembre 2023.
Il Patrimonio netto di Gruppo al 31 dicembre 2024, pari a Euro 322.397 migliaia, registra un incremento rispetto al 31 dicembre 2023 pari ad Euro 23.511 migliaia riconducibile principalmente al risultato di periodo (Euro 21.701 migliaia), alla valutazione del performance share (Euro 574 migliaia) ed all'effetto attuariale sul fondo TFR (pari a Euro 2.217 migliaia), in parte compensato dall'acquisto di azioni proprie (Euro 506 migliaia) e dalla rilevazione della Riserva per il Mark to market dell'IRS sottoscritto a parziale copertura del nuovo finanziamento bancario (Euro 654 migliaia).
L'indebitamento finanziario netto è stato determinato secondo lo schema previsto dalla Raccomandazione ESMA/32-382-1138 del 4 marzo 2021 e al richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021.
Si riporta, di seguito, il dettaglio della composizione dell'indebitamento finanziario netto per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023.
| Dati consolidati | 2024 | 2023 | ∆ vs 2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Euro '000 | Euro '000 | Euro '000 | ||
| A Disponibilità liquide | 26.663 | 22.684 | 3.979 | |
| B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - | - | |
| C Altre attività finanziarie correnti | 5.483 | 409 | 5.074 | |
| D Liquidità | 32.146 | 23.093 | 9.053 | |
| E Debito finanziario corrente | 5.623 | 28.436 | (22.813) | |
| F Parte Corrente del debito finanziario non corrente | 1.129 | 36.201 | (35.072) | |
| G Indebitamento finanziario corrente | 6.752 | 64.637 | (57.885) | |
| H Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) | (25.394) | 41.543 | (66.938) | |
| I Debito finanziario non corrente | 224.419 | 164.200 | 60.219 | |
| J Strumenti di debito | - | - | - | |
| K Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | - | |
| L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | 224.419 | 164.200 | 60.219 | |
| M Totale indebitamento finanziario ( H + L) | 199.025 | 205.743 | (6.718) |

Al 31 dicembre 2024 la l'Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo Garofalo Health Care risulta pari a Euro 199.025 migliaia, composta da un indebitamento finanziario Lordo pari a Euro 231.171 migliaia (Euro 6.752 migliaia di indebitamento finanziario corrente ed Euro 224.419 migliaia di indebitamento finanziario non corrente) e liquidità per Euro 32.146 migliaia.
I debiti finanziari per leasing sono pari a Euro 22.443 migliaia per la parte non corrente ed Euro 4.894 migliaia per la parte corrente.
L'Indebitamento Finanziario Netto registra quindi un decremento di Euro 6.718 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023.
Nel confronto con il 2023, l'evoluzione dell'Indebitamento Finanziario Netto riflette: (i) la scelta gestionale di non anticipare l'incasso dei crediti derivanti dalla produzione Fuori-Regione dell'anno 2023 delle strutture dell'Emilia-Romagna (pari a ca. €8,2M), motivata dalla volontà di privilegiare – attraverso la mancata cessione pro-soluto di tali crediti – il contenimento degli oneri finanziari rispetto al beneficio di cassa che ne sarebbe derivato, (ii) maggiori oneri finanziari, che tuttavia includono anche l'impatto one-off per la capitalizzazione dei transaction costs relativi alla recente operazione di finanziamento stipulata a luglio 2024, e (iii) un andamento del capitale circolante meno favorevole rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, anche per effetto della regolazione di partite one-off relative al Gruppo Aurelia.
Si ricorda che in data 8 luglio 2024 Garofalo Health Care S.p.A. ("GHC") ha sottoscritto un'operazione di finanziamento per un importo complessivo fino a Euro 275 milioni che ha visto il coinvolgimento di primari istituti di credito (UniCredit, Banco BPM, BNL BNP Paribas – anche con ruolo di Banca Agente – Monte dei Paschi di Siena) oltre che di investitori istituzionali tier 1 (Cassa Depositi e Prestiti, F2i, Anima Alternative SGR, Mediolanum Gestione Fondi, Arca).
L'operazione, sottoscritta fino a Euro 275 milioni è costituita da:
L'operazione è stata strutturata su base interamente unsecured, rimuovendo integralmente le garanzie previste dal precedente finanziamento, consentendo a GHC di estendere la vita media del debito oltre i 5 anni (dagli attuali 2 anni). A conferma della sempre maggiore rilevanza delle tematiche ESG per il Gruppo, già dotato di un rating ESG di lungo periodo Investment Grade EE+ ("Very Strong") attribuito da Standard Ethics, si segnala inoltre che il finanziamento bancario prevede l'introduzione di un meccanismo di aggiustamento del margine c.d. "SDGLinked" che potrà consentire al Gruppo un'ulteriore riduzione del tasso di interesse al raggiungimento di target ESG, questi ultimi da definirsi entro 12 mesi.
L'operazione prevede il rispetto di financial covenants standard in uso nella prassi di mercato.
Si segnala inoltre che nel corso 2024, con decorrenza luglio 2024, la Società ha sottoscritto uno strumento finanziario derivato (Interest Rate Swap) con nozionale pari a due terzi del debito outstanding del nuovo finanziamento bancario a medio/lungo termine, erogato per Euro 126,8 milioni alla data di copertura, al fine di coprirsi dal rischio di aumento dei tassi di interesse e di stabilizzare i futuri flussi di pagamento di interessi passivi.
Il Gruppo GHC utilizza alcuni Indicatori Alternativi di Performance ("IAP"), che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell'andamento del Gruppo. Tali Indicatori

Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici del Gruppo e determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 ed adottati dalla CONSOB con comunicazione n. 92543 del 3 dicembre 2015. Gli indicatori IAP contenuti nella presente Relazione si riferiscono solo alla performance del periodo contabile oggetto della presente Relazione Finanziaria e dei periodi posti a confronto e non alla performance attesa del Gruppo e non devono essere considerati sostituitivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS).
Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nella presente Relazione:
Tale indicatore, che rettifica l'Operating EBITDA per i ricavi e costi non ricorrenti (es. impatto netto extra costi covid), per i costi una tantum (es. costi M&A) e per i costi con un'incidenza "non regolare" (es. piani di incentivazione per il management), è rappresentato al fine di offrire un confronto su basi omogenee con l'esercizio 2023.
L'Operating EBITDA Adjusted al 31 dicembre 2024 si è attestato a Euro 78.526 migliaia, in aumento del 17,1% rispetto ai 67.060 migliaia di Euro dell'esercizio precedente.
| FY'24 Actual | FY'23 Actual | FY'23 Pro-forma | ||
|---|---|---|---|---|
| Dati consolidati | Euro '000 | Euro '000 | Euro '000 | |
| Operating EBITDA | 76.624 | 64.902 | 70.151 | |
| + costi M&A e Costi One Off | 269 | 543 | 543 | |
| + piano di incentivazione per il management | 1.634 | 1.615 | 1.615 | |
| Operating EBITDA Adjusted | 78.526 | 67.060 | 72.309 |
Il Margine Operating EBITDA Adjusted viene calcolato come rapporto tra l'Operating EBITDA Adjusted ed i ricavi. Al 31 dicembre 2024 il Margine Operating EBITDA Adjusted del Gruppo, che rettifica l'Operating EBITDA delle fattispecie precedentemente descritte, si è attestato al 16,7%, in decremento rispetto all'esercizio precedente, risentendo del consolidamento delle nuove società acquisite, Sanatorio Triestino e Gruppo Aurelia, per le quali gli interventi di efficientamento e riorganizzazione realizzati dal Gruppo GHC hanno già consentito il miglioramento delle performance nel corso del 2024 ma, come previsto, necessitano di un tempo fisiologico per manifestare pienamente i benefici attesi.
| FY'24 Actual | FY'23 Actual | FY'23 Pro-forma | ||
|---|---|---|---|---|
| Dati consolidati | Euro '000 | Euro '000 | Euro '000 | |
| Operating EBITDA Adjusted | 78.526 | 67.060 | 72.309 | |
| Ricavi | 470.706 | 368.703 | 449.515 | |
| Margin Operating EBITDA Adjusted | 16,7% | 18,2% | 16,1% |
ROI
Il ROI, ossia il rendimento del capitale investito netto, è dato dal rapporto tra l'EBIT ed il Capitale Investito Netto.
| Dati consolidati | FY'24 Actual Euro '000 |
FY'23 Pro-forma Euro '000 |
|---|---|---|
| EBIT (A) | 44.127 | 34.352 |
| Capitale investito netto (B) | 532.169 | 506.632 |
| ROI (A/B) | 8,3% | 6,8% |

Il ROE è dato dal rapporto tra il Risultato netto dell'esercizio ed il Patrimonio Netto consolidato del Gruppo.
| Dati consolidati | FY'24 Actual | FY'23 Pro-forma |
|---|---|---|
| Euro '000 | Euro '000 | |
| Risultato netto (A) | 21.848 | 16.354 |
| Patrimonio netto (B) | 333.144 | 300.889 |
| ROE (A/B) | 6,6% | 5,4% |
Tale indicatore è calcolato prendendo a riferimento la somma degli investimenti ordinari in Immobilizzazioni materiali e immateriali (esclusi gli investimenti non ricorrenti relativi ai progetti di ampliamento e agli investimenti non ricorrenti in macchinari di ultimissima generazione, pari complessivamente ad Euro 5.917 migliaia)
| Dati consolidati | FY2024 Euro '000 |
FY2023 Euro '000 |
|---|---|---|
| Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali | 16.577 | 13.126 |
| Capital Expenditure (Capex) | 16.577 | 13.126 |
Tale indice è stato calcolato prendendo a riferimento l'Operating EBITDA Adjusted al netto dei Capex ordinari, rapportato sull'Operating EBITDA Adjusted stesso.
| Dati consolidati | FY2024 | FY2023 |
|---|---|---|
| Euro '000 | Euro '000 | |
| Operating EBITDA Adjusted (A) | 78.526 | 67.060 |
| Capex (B) | 16.577 | 13.126 |
| Cash conversion (A-B)/A | 78,9% | 80,4% |
Di seguito si riporta il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Netto (come già definito nelle sezioni precedenti) e il Patrimonio Netto di Gruppo.
| Dati consolidati | FY2024 | FY2023 |
|---|---|---|
| Euro '000 | Euro '000 | |
| Indebitamento finanziario netto | 199.025 | 205.743 |
| Patrimonio Netto | 333.144 | 300.889 |
| Rapporto tra Indebitamento finanziario netto e Patrimonio Netto | 0,60 | 0,68 |

Di seguito si riporta il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Netto (come già definito nelle sezioni precedenti) e l'Operating Ebitda Adjusted.
| Dati consolidati | FY2024 | FY2023 |
|---|---|---|
| Euro '000 | Euro '000 | |
| Indebitamento finanziario netto | 199.025 | 205.743 |
| Operating EBITDA Adjusted | 78.526 | 67.060 |
| Rapporto tra Indebitamento finanziario netto e Operating EBITDA Adjusted | 2,5x | 3,1x |
I giorni medi di incasso sono definiti come il rapporto tra i Crediti commerciali derivanti dal Bilancio Consolidato Annuale del Gruppo, ed i ricavi da prestazioni di servizi, derivanti dal Bilancio Consolidato Annuale del Gruppo, moltiplicati per i giorni dell'esercizio di riferimento.
| FY2024 | FY2023 | |
|---|---|---|
| Dati consolidati | Euro '000 | Euro '000 |
| Crediti commerciali (A) | 112.842 | 100.994 |
| Ricavi da prestazioni di servizi (B) | 462.175 | 360.977 |
| Giorni medi di incasso (in giorni) (A/B*365) | 89 | 102 |
I giorni medi di pagamento sono definiti come il rapporto tra i Debiti commerciali, derivanti dal Bilancio Consolidato Annuale del Gruppo, e la somma dei Costi per materiali e merci, dei Costi per servizi e godimento beni di terzi e degli altri costi, derivanti dal Bilancio Consolidato Annuale del Gruppo, moltiplicati per i giorni dell'esercizio di riferimento.
| FY2024 | FY2023 | |
|---|---|---|
| Dati consolidati | Euro '000 | Euro '000 |
| Debiti commerciali (A) | 86.408 | 87.853 |
| Costi per materie prime e servizi (B) | 256.607 | 203.471 |
| Giorni medi di pagamento (in giorni) (A/B*365) | 123 | 158 |
I giorni medi di giacenza del magazzino sono definiti come il rapporto tra le rimanenze, derivanti dal Bilancio Consolidato Annuale del Gruppo, ed il Costo per materie prime e materiali di consumo, derivante dal Bilancio Consolidato Annuale del Gruppo, moltiplicati per i giorni del periodo di riferimento.
| FY2024 | FY2023 | |
|---|---|---|
| Dati consolidate | Euro '000 | Euro '000 |
| Rimanenze (A) | 6.073 | 5.583 |
| Costo per materie prime e materiali di consumo (B) | 69.985 | 49.797 |
| Giorni medi di giacenza del magazzino (in giorni) (A/B*365) | 31 | 41 |

Garofalo Health Care S.p.A. è la società Capogruppo, quotata sul segmento Euronext di Borsa a partire da novembre 2018.
Si riporta di seguito i dati economici dell'anno 2024 posti a confronto con quelli dell'esercizio precedente.
| Dati individuali | FY2024 | FY2023 | 2024 vs 2023 |
|---|---|---|---|
| Conto Economico | Euro '000 | Euro '000 | Euro '000 |
| Ricavi | 5.912 | 4.867 | 1.045 |
| Totale costi operativi | (8.724) | (9.506) | 782 |
| Operating EBITDA | (2.812) | (4.639) | 1.827 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (870) | (597) | (273) |
| Rettifiche di valore di attività e altri accantonamenti | - | - | - |
| EBIT | (3.682) | (5.236) | 1.554 |
| Proventi finanziari netti | 3.626 | 11.854 | (8.228) |
| Risultato ante imposte | (56) | 6.618 | (6.674) |
| Imposte sul reddito | 3.062 | 2.869 | 193 |
| Risultato netto | 3.005 | 9.488 | (6.483) |
I ricavi della Garofalo HealthCare S.p.A. nell'esercizio 2024 ammontano ad Euro 5.912 migliaia (Euro 4.867 migliaia nel 2023) e sono relativi al ribaltamento costi della Capogruppo alle società controllate per i servizi di coordinamento amministrativo, finanziario, societario ed informatico.
L'Operating Ebitda è negativo per Euro 2.812 migliaia (negativo per Euro 4.439 migliaia nel 2023) a seguito dei costi sostenuti dalla società nel corso dell'esercizio per l'implementazione e lo svolgimento delle attività tipiche della Capogruppo, tra i quali rientrano i costi per consulenze tecniche ed i costi relativi al Piano di incentivazione per il management della Holding.
I proventi finanziari netti risultano pari ad euro 3.626 migliaia (Euro 11.854 migliaia nel 2023), principalmente per effetto dei dividendi deliberati nel corso dell'esercizio dalle società controllate, pari a circa Euro 13,5 milioni (Euro 18,8 milioni nel 2023), che hanno compensato gli interessi passivi sull'indebitamento bancario.
Le imposte sul reddito risultano positive per Euro 3.062 migliaia grazie all'iscrizione del provento da consolidato fiscale, conseguente all'imponibile trasferito dalle controllate appartenenti al consolidato fiscale di GHC S.p.A.
Il bilancio chiude con un utile d'esercizio pari ad Euro 3.005 migliaia, in diminuzione di Euro 6.483 migliaia rispetto all'esercizio 2023, pari ad Euro 9.488 migliaia, principalmente per effetto dei minori dividendi distribuiti dalle società controllate.
Si riporta di seguito la situazione patrimoniale e finanziaria di sintesi di Garofalo Health Care S.p.A. al 31 dicembre 2024 a raffronto con quella del medesimo periodo dell'esercizio precedente.
| Dati individuali | FY2024 | FY2023 | 2024 vs 2023 |
|---|---|---|---|
| Stato Patrimoniale | Euro '000 | Euro '000 | Euro '000 |
| Capitale investito netto | 391.928 | 397.456 | (5.528) |
| Patrimonio netto | 196.199 | 193.641 | 2.559 |
| Indebitamento finanziario netto | 195.728 | 203.815 | (8.086) |
Il Capitale investito netto, pari ad Euro 391.928 migliaia ed in diminuzione di Euro 5.528 migliaia rispetto all'esercizio precedente (Euro 397.456 migliaia), è prevalentemente composto dalla voce partecipazioni verso società controllate, pari ad Euro 285.700, e dalle altre attività finanziarie non correnti, pari ad Euro 104.917 migliaia.

Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2024 ammonta ad Euro 196.199 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 193.641 migliaia, con un incremento netto pari ad Euro 2.559 migliaia derivante principalmente dal risultato d'esercizio (Euro 3.005 migliaia) e dall'accantonamento netto per i piani di incentivazione del personale (Euro 574 migliaia), al netto dell'acquisto di azioni proprie (Euro 506 migliaia) e dell'iscrizione della Riserva per Cash Flow Hedge (Euro 654 migliaia), istituita a seguito della sottoscrizione dello strumento finanziario derivato di copertura.
L'Indebitamento finanziario netto, pari ad Euro 195.728 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 203.815 migliaia, in diminuzione di Euro 8.086 migliaia rispetto all'esercizio precedente, si compone da attività finanziarie correnti (Euro 46.653 migliaia), Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (Euro 11.557 migliaia), Indebitamento finanziario non corrente (Euro 179.986 migliaia) e Indebitamento finanziario corrente (Euro 73.952 migliaia).
| Patrimonio netto | Risultato netto | ||
|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 31.12.2024 | 2024 | |
| Bilancio della Capogruppo Garofalo Health Care S.p.A. | 196.199 | 3.005 | |
| Dividendi da società incluse nel consolidamento | (1.388) | (14.546) | |
| Contribuzione netta delle società consolidate | 126.304 | 40.801 | |
| Altre rettifiche di consolidamento | (7.682) | ||
| Valutazione con il metodo del patrimonio netto | 1.281 | 123 | |
| Bilancio consolidato, quota del Gruppo | 322.397 | 21.701 | |
| Risultati di terzi | 146 | 146 | |
| Capitale e riserve di terzi | 10.601 | - | |
| Risultato/Patrimonio netto consolidato | 333.144 | 21.847 |
| Patrimonio netto | Risultato netto | |
|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 31.12.2023 | 2023 |
| Bilancio della Capogruppo Garofalo Health Care S.p.A. | 193.641 | 9.488 |
| Dividendi da società incluse nel consolidamento | (1.229) | (20.105) |
| Contribuzione netta delle società consolidate | 105.193 | 34.917 |
| Altre rettifiche di consolidamento | - | (3.674) |
| Valutazione con il metodo del patrimonio netto | 1.281 | 173 |
| Bilancio consolidato, quota del Gruppo | 298.886 | 20.799 |
| Risultati di terzi | 74 | 74 |
| Capitale e riserve di terzi | 1.929 | - |
| Risultato/Patrimonio netto consolidato | 300.889 | 20.873 |


Nel 2024 il Gruppo ha realizzato investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali di carattere ricorrente finalizzati a sostenere la capacità produttiva delle strutture sanitarie e a realizzare l'adeguamento tecnologico e funzionale delle apparecchiature e attrezzature mediche, condizioni necessarie per mantenere elevati gli standard di qualità dei servizi offerti ai pazienti. Di particolare rilievo si segnala l'acquisto di un nuovo tomografo digitale computerizzato PET/CT da parte della struttura Poliambulatorio Dalla Rosa Prati. Il PET/CT è una delle apparecchiature di ultima generazione più avanzate nel campo della tomografia a emissione di positroni (PET) e tomografia computerizzata (CT), progettata per fornire immagini diagnostiche ad alta qualità con una risoluzione superiore. È destinato a garantire prestazioni avanzate, in particolare per la diagnosi di patologie oncologiche, cardiologiche e neurologiche, con una riduzione dell'esposizione alle radiazioni del paziente. Inoltre, la tecnologia permette di effettuare studi approfonditi, in particolare polmonari e cardiaci.
Il Gruppo ha proseguito inoltre le aƫvità di invesƟmento in immobilizzazioni di caraƩere non ricorrente, nell'ambito di progeƫ pluriennali di ampliamento e riasseƩo organizzaƟvo, finalizzaƟ ad aumentare la capacità produƫva e diversificare la Ɵpologia di servizi offerƟ, tra cui si segnalano: 1) il proseguimento del progeƩo, iniziato nel 2022, di riqualificazione e ampliamento di Domus e S. Francesco che hanno visto ulƟmarsi nel 2024 l' acquisto di una nuova RMN e il rifacimento dell'ala di S. Francesco (copertura teƫ), rendendola agibile per poi trasferirci il reparto di dialisi;2) l'avvio del progeƩo di realizzazione del nuovo Centro Cuore Cardiovascolare presso l'Aurelia Hospital che nell'anno 2024 hanno visto completarsi tuƩe le aƫvità progeƩuali e l' avvio della ristruƩurazione del reparto di Medicina e Cardiochirurgia in aggiunta all' acquisto di una RMN e di una TAC.
ParimenƟ si segnala che nel corso del mese di gennaio 2024 la GHC Real Estate ha perfezionato l'acquisto dell'immobile dove viene svolta l'aƫvità operaƟva della controllata Aesculapio.
Il modello organizzativo adottato dal Gruppo prevede l'accentramento in capo alla Capogruppo, che svolge sulle società controllate attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 del codice civile, del processo decisionale in merito, tra l'altro, al perseguimento degli obiettivi strategici pur garantendo piena autonomia decisionale alle società controllate nell'implementazione della strategia definita a livello di Capogruppo.
In particolare, la Capogruppo:
Parimenti, ciascuna società controllata:

Per quanto riguarda le risorse immateriali essenziali, di cui all'art. 15 del Decreto 125/2024, è la Capogruppo che ne ha la gestione nell'ambito della sua attività di promozione delle sinergie ed identificazione delle linee strategiche del Gruppo. Tali risorse includono quelle risorse prive di consistenza fisica che rappresentano la base del modello aziendale dell'impresa, costituendo una fonte cruciale di generazione di valore. Le principali categorie di risorse immateriali possono essere suddivise come segue:
Tali risorse risultano elementi fondamentali del modello di business adottato dal Gruppo, così come descritto nella sezione "Il modello di business e la catena del valore" della rendicontazione di sostenibilità. In particolare, il Gruppo identifica le proprie competenze medico-sanitarie come essenziali per il raggiungimento dei propri obiettivi, poiché consentono l'erogazione dei servizi ed il mantenimento degli standard di eccellenza propri del Gruppo. Il dialogo diretto con i pazienti è considerato un ulteriore elemento essenziale in qualità di componente del capitale relazionale, che abilità il miglioramento dei servizi stessi e promuove l'approccio patient-centered.
Gli elementi essenziali descritti fondano le proprie basi su una struttura organizzativa funzionale al loro ulteriore sviluppo così come rappresentate nella sezione "Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e controllo" della rendicontazione di sostenibilità.
Il modello organizzativo della Capogruppo prevede che le seguenti Direzioni / Funzioni e Team aziendali riportino direttamente all'Amministratore Delegato della Società:
Il modello organizzativo prevede altresì che, sulla base delle indicazioni fornite dal Codice di Corporate Governance, la funzione Internal Audit, che svolge le attività a livello di Gruppo, riporti direttamente al CdA di GHC S.p.A. al fine di garantirne autonomia e indipendenza.

Il modello organizzativo delle società controllate prevede che ciascuna struttura disponga di un:


Si specifica inoltre come tutte le società controllate siano sottoposte a revisione contabile, obbligatoria o volontaria, e dispongano di presidi formalizzati per gli aspetti afferenti le tematiche di Risk Management, l'applicazione della L. 262/2005 e l'elaborazione e rendicontazione dei dati non finanziari (CSRD).
Il Consiglio di Amministrazione di GHC, sin dal 2018, ha istituito il Comitato degli Amministratori Delegati e dei Direttori Generali delle società controllate, con funzioni di coordinamento tra le società controllate e le relative strutture aziendali e sanitarie e al quale possono partecipare, su invito, l'Amministratore Delegato e il top management della Società. Detto Comitato, presieduto a rotazione da uno dei propri componenti, cura l'implementazione delle best practice di processo a livello di Gruppo e monitora l'evoluzione del mercato di riferimento.
Il Regolamento di Gruppo ("Regolamento"), approvato dal Consiglio di Amministrazione di GHC nel corso del 2020 e aggiornato da ultimo nel 2024, individua gli ambiti e definisce le modalità di esercizio dell'attività di direzione e coordinamento da parte della Capogruppo nei confronti delle società controllate, in coerenza con gli obiettivi strategici, le politiche di sviluppo e le linee di indirizzo gestionale definite dalla Capogruppo.
Difatti, alla luce del modello organizzativo sopra menzionato, l'attività di direzione e coordinamento della Capogruppo si esplica in particolare attraverso le seguenti modalità:
A fronte dell'attività di direzione e coordinamento esercitata dalla Capogruppo, ciascuna società controllata è tenuta a:
L'obiettivo del Regolamento consiste pertanto nell'indicare:


Con riferimento al modello organizzativo appena descritto, la Capogruppo definisce il sistema normativo di Gruppo individuando specifici strumenti normativi e operativi (quali, a titolo esemplificativo, procedure, policy, linee guida, direttive e raccomandazioni), riguardanti le concrete modalità con le quali viene esercitata l'attività di direzione e coordinamento. A tale riguardo, si specifica come la Capogruppo abbia proceduto già nel 2018 ad emettere un'apposita Procedura aziendale ("Gestione del sistema normativo aziendale" o "Procedura 0"), che ha l'obiettivo di definire le regole per la gestione del sistema normativo aziendale, inteso come il complesso di regole cui attenersi nella gestione dei processi della Società.
L'insieme di tali strumenti, definiti ''top-down'', vengono emanati dalla Capogruppo e devono essere recepiti dagli Organi Amministrativi delle Società Controllate o dai rispettivi organi delegati (sulla base delle indicazioni di volta in volta ricevute dalla Capogruppo).
Nell'ambito del complessivo sistema normativo del Gruppo, oltre a recepire ed applicare tali strumenti normativi, ciascuna società controllata individua ed emana specifici strumenti normativi e operativi (quali, a titolo esemplificativo, procedure), nel rispetto del sistema normativo di Gruppo, per adempiere ad eventuali richieste o indicazioni della Capogruppo, per le quali la stessa può fornire un modello di riferimento, o a necessità interne, derivanti ad esempio dalla gestione del proprio Sistema Qualità o di altre certificazioni o della normativa di riferimento.
Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi ("SCIGR") ha un ruolo centrale nel processo decisionale di GHC ed è definito, in conformità con i principi di cui all'art. 6 del nuovo "Codice di Corporate Governance" adottato dal Comitato di Corporate Governance a gennaio 2020, come l'insieme di regole, procedure e strutture organizzative finalizzate ad una effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi aziendali nell'ambito del Gruppo, al fine di contribuire al suo successo sostenibile.
In tale contesto, il Consiglio di Amministrazione di GHC, cui compete la responsabilità dello SCIGR, ha definito nell'ambito del proprio ruolo di indirizzo e coordinamento del Gruppo GHC le "Linee guida del sistema di controllo interno e gestione dei rischi" ("Linee Guida"), aggiornate al nuovo Codice di Corporate Governance, in vigore da 1° gennaio 2021, affinché i principali rischi dell'organizzazione risultino correttamente identificati, misurati, gestiti e monitorati in linea con gli obiettivi strategici del Gruppo.
I principali elementi dello SCIGR definiti per il Gruppo GHC sono:
Di seguito si rappresentano i principali attori del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi del Gruppo GHC.

È importante sottolineare che, al fine di assicurare l'efficacia dello SCIGR, sono previste, attività di verifica e controllo su tre livelli da parte dei soggetti aziendali ai quali sono stati attribuiti specifici ruoli e responsabilità:
Nel corso del 2024 l'Amministratore Delegato, incaricato dello SCIGR, la funzione Enterprise Risk Management preposte e la funzione Internal Audit hanno periodicamente relazionato il Consiglio di Amministrazione in merito ad eventi rilevanti e alle verifiche condotte secondo il piano delle attività, con particolare riferimento alle attività svolte dalle società controllate in ambito di conformità alle principali normative applicabili.
Le Linee Guida Flussi informativi del Gruppo GHC ("Flussi informativi"), approvate anch'esse nel corso del 2020 dal Consiglio di Amministrazione di GHC e successivamente aggiornate per recepire modifiche organizzative, sono state elaborate con il duplice obiettivo di:
Con riferimento ad entrambe le fattispecie, i Flussi informativi identificano: (i) le responsabilità dei soggetti coinvolti nei suddetti flussi; (ii) i destinatari principali e secondari, (iii) la frequenza e le tempistiche necessarie per consentire alla Capogruppo stessa di esercitare pienamente la propria attività di direzione e coordinamento e monitorare l'adeguatezza e l'efficacia dello SCIGR del Gruppo.


Nel corso del periodo le linee guida hanno avuto applicazione con riferimento sia ai flussi informativi in applicazione delle Linee Guida SCIGR (vedi punto precedente) sia ai flussi informativi tra la Holding e le società controllate, in applicazione del Regolamento di Gruppo e delle procedure aziendali.
L'attività di Enterprise Risk Management è ritenuta fondamentale da GHC per rafforzare la capacità del Gruppo di creare valore per gli azionisti e gli stakeholder e di garantire la sostenibilità del business nel medio/lungo periodo. Più precisamente, ai sensi del modello ERM approvato dal Consiglio di Amministrazione, la gestione dei rischi nel Gruppo GHC si caratterizza per essere un processo integrato di mappatura, analisi, trattamento e monitoraggio di tutti i rischi dell'organizzazione, fornendo ai vertici aziendali le informazioni necessarie ad assumere in maniera consapevole le decisioni più appropriate per il raggiungimento degli obiettivi strategici, per la crescita e la creazione del valore del Gruppo, oltre che per la sua salvaguardia. Nel corso del 2024, in continuità con gli esercizi precedenti ed in coerenza alla procedura di Gruppo, è stata pertanto svolta l'attività di aggiornamento del Modello di Enterprise Risk Management, provvedendo altresì ad integrare nel Modello le entità neo-acquisite mediante M&A negli anni precedenti, attraverso la valutazione dei rischi e dei relativi presidi di controllo. Parallelamente è stato concluso il ciclo di valorizzazione dei Key Risk Indicator 2023, consolidando il triennio di misurazione 2021-2023, atti a validare empiricamente le valutazioni ERM raccolte dai Risk Owner, implementandoli con ulteriori indicatori inerenti alla gestione e controllo dei processi IT del Gruppo, in un'ottica di massima integrazione dei processi di gestione e controllo.
Nel 2024 si è altresì provveduto a monitorare i piani di azione definiti nel corso dell'anno precedente, consolidando le azioni di trattamento e implementando le best practice enucleate, al fine di garantire una sempre maggiore integrazione tra le società del Gruppo.
Di seguito si riportano i principali ruoli e responsabilità identificati dal Gruppo GHC nell'ambito della gestione di tali tematiche.
| AMBITO | ATTORE | Principali ruoli e responsabilità | |
|---|---|---|---|
| Consiglio di Amministrazione |
Definisce le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e gestione dei rischi Approva le Linee Guida di ERM e il Risk Appetite Statement Supervisiona il corretto funzionamento, l'esaustività ed efficacia del modello ERM |
||
| INDIRIZZO | Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità |
Supervisiona la corretta ed efficace applicazione della metodologia ERM nel Gruppo Supporta, con adeguata attività istruttoria e propositiva, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al sistema di gestione dei rischi |
|
| IMPLEMENTAZIONE | Amministratore Delegato |
Esegue le linee di indirizzo definite dal CdA Valida i risultati del Risk Assessment di Gruppo |

| Valida le Linee Guida ERM e propone il Risk Appetite Statement, con il supporto del Risk Manager |
||
|---|---|---|
| Funzione Risk Management di Gruppo |
Coordina e supervisiona le attività di Risk Assessment sia a livello di Holding che di Società Controllate Sviluppa l'approccio metodologico e le componenti del modello ERM |
|
| Risk Coordinator strutture sanitarie(*) |
Coordina le attività di Risk Assessment Garantisce adeguati flussi informativi e di reporting nei confronti del Risk Manager di Gruppo Funge da interfaccia per il Risk Manager di Gruppo rispetto a tutti i temi di Risk Management |
|
| Risk Owner | Definiscono e implementano gli interventi di mitigazione del rischio definiti nell'ambito degli Action Plan Identificano e valutano i rischi, sia al livello di Holding, sia al livello di Società Controllate |
|
| Collegio Sindacale | Responsabile della supervisione dell'adeguatezza del modello ERM |
|
| SUPERVISIONE | Internal Audit | Contribuisce alla identificazione delle aree di rischio Monitora l'efficacia e l'efficienza del modello |
(*) La figura del Risk Coordinator è identificabile, a seconda delle strutture sanitarie, nelle figure di AD, DG o Responsabile Qualità / Clinical Risk Manager ed è supportato/a dai Direttori Ammnistrativi e/o Direttori Sanitari.
Le risultanze dell'attività ERM 2024 sono state presentate al Consiglio di Amministrazione e al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, evidenziando opportunità di miglioramento su una serie di rischi eterogenei, di cui, di seguito, sono riportati i principali per impatto sul bilancio.
Il Gruppo, il cui fatturato è in prevalenza alimentato dalla componente SSN, monitora costantemente gli eventuali aggiornamenti delle normative, di carattere sanitario e non, che possono comportare un cambiamento nelle condizioni operative, economiche e di compliance. A tal fine, le normative sono analizzate, anche ricorrendo a soggetti terzi esperti, valutandone gli eventuali effetti mediante un flusso di condivisione con il Management delle Società.

In particolare, al momento della stesura della presente relazione, è possibile individuare le seguenti normative potenzialmente impattanti:
Per quanto attiene le altre normative, tra le quali si segnalano le norme sul "fuori Regione", accordi tra Regioni ex Legge Finanziaria 2025, recupero delle Liste d'attesa, ecc., il Gruppo effettua continuative attività di monitoraggio, al fine di individuare eventuali minacce e/o opportunità.
Non fattorizzando ad oggi effetti sui ricavi prospettici e non prevedendo modifiche organizzative sostanziali (per ulteriori approfondimenti si faccia riferimento al Capitolo Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale [SBM-3]).
Il Gruppo monitora costantemente gli eventuali attacchi ai propri sistemi informativi e la relativa esposizione al rischio, anche in termini di sottrazione di dati sensibili di natura "gestionale" delle società e "personale" dei pazienti. Tali fattispecie possono infatti comportare effetti diretti in termini di costi di ripristino e sanzioni, nonché indiretti per ripristino dei servizi e garanzia della business continuity. Al fine di contrastare i rischi ha pertanto avviato un percorso di rafforzamento, con azioni strutturate volte al consolidamento dei presidi di controllo, mediante l'adozione di azioni di mitigazione definite nell'ambito dei periodici Vulnerability Assessment svolti da primari soggetti terzi in ciascuna società controllata. È inoltre in corso un processo di standardizzazione degli apparati e software di sicurezza (Firewall UTM, Antivirus EPDR, rimozione antivirus obsoleti) e rafforzamento della piattaforma di monitoraggio, attraverso l'adozione del SIEM (Security Information and Event Management) che, mediante la predisposizione di specifiche dashboard di analisi e correlazione, il Gruppo è in grado di valutare lo stato di esposizione alle minacce sia sulla rete perimetrale (Internet), che sulla rete locale (PC e Server), nonché incrementare la consapevolezza delle eventuali minacce cyber. Si segnala infine la prosecuzione delle attività di migrazione dei sistemi di accounting nell'ecosistema datacenter di GHC. Sul punto, sono quotidianamente monitorati mediante Key risk Indicator, i rilevamenti antivirus, le intrusioni di agenti esterni bloccate nonché gli eventuali data breach (sempre segnalati all'Autorità), con elaborazione di reportistica semestrale condivisa con gli Organi di gestione e controllo del Gruppo.
Il Gruppo è soggetto ai rischi derivanti dalla responsabilità civile ex lege per eventuali danni arrecati ai pazienti ricoverati o assistiti presso le proprie strutture sanitarie dalle condotte colpose e/o dolose poste in essere nell'effettuazione delle prestazioni sanitarie da parte dei medici e degli operatori socio-assistenziali, nonché rischi di natura economica conseguenti alla mancata completa copertura economica dei potenziali sinistri. Al fine di mitigare tali rischi, il Gruppo GHC adotta azioni volte a rafforzare la safety del paziente mediante il ricorso, da un lato, a

procedure e pratiche ad hoc, coerenti ai principali orientamenti e best practice a livello nazionale e internazionale, attivando altresì canali formativi e informativi volti alla sensibilizzazione degli operatori nell'ambito della gestione e reporting degli eventi avversi, near miss ed eventi sentinella e, dall'altro lato, attraverso coperture composite dei rischi, ai sensi della Legge n. 24 dell'8 marzo 2017 (la "Legge Gelli-Bianco") e relativo Decreto Attuativo, tramite assicurazione presso le strutture per acuti e ad alta complessità (Domus Nova, Ospedali Privati Riuniti, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, X-Ray One, Clinica San Francesco, Casa di Cura Prof. Nobili, Villa Von Siebenthal, Sanatorio Triestino) o auto-assicurazione (le restanti Strutture, appostando a fondo un ammontare coerente al volume e tipologia dei sinistri per i quali il rischio di soccombenza sia stimato come probabile sulla base del parere di legali esterni e analisi interne).
Su tale punto, nel corso del 2024, il Gruppo ha sottoscritto una Polizza Medmal unica, volta ad efficientarne le modalità gestionali, mettendo a fattor comune le best practice e attivando un presidio continuativo inerente gli aggiornamenti normativi che potrebbero comportare eventuali ulteriori adempimenti di compliance nonché adeguamenti di taluni massimali delle coperture assicurative, valutando costantemente l'opportunità di attivare, o meno, eventuali coperture assicurative.
Si segnala in ogni caso che, nel corso del periodo, il livello di eventi avversi / sentinella, misurati attraverso specifici Key Risk Indicator, si è mantenuto su livelli medi coerenti agli anni precedenti e fisiologici rispetto all'attività svolta.
Tale considerazione si ricollega alla possibilità che una scarsa diligenza del personale sanitario possa comportare una riduzione della qualità percepita delle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali erogate, con potenziali rischi economici (es. associati a eventuali costi per contenziosi legali) e/o reputazionali per il Gruppo. In ogni caso, il Gruppo monitora i livelli qualitativi erogati con appositi indicatori e funzioni dedicate presso le società controllate.
Il processo di elaborazione dell'informativa finanziaria del Gruppo, in considerazione dello status di società quotata di GHC, è oggetto di un processo particolarmente strutturato definito nell'ambito di una Procedura aziendale specifica ("Chiusura dei conti"), che ha lo scopo di disciplinare le attività relative alla redazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato annuale, semestrale e trimestrale redatti secondo i principi contabili internazionali IAS / IFRS. In particolare, nell'ambito della Procedura appena citata, si segnala che la Società ha proceduto ad identificare un "Focal Point" per ciascuna società controllata (incaricato dell'informativa finanziaria) che, sulla base delle linee guida definite dalla Capogruppo, è responsabile dello svolgimento delle attività operative di compliance alla L. 262/2005 ed è responsabile, unitamente all'Amministratore Delegato/Direttore Generale, della sub-attestazione dell'informativa finanziaria relativa alla Società di riferimento.
Si evidenzia, infine, che per assicurare il rigoroso rispetto degli obblighi di attestazione indicati dalla L. 262/2005, il Gruppo GHC ha deciso di adottare un approccio coerente con le metodologie attualmente in uso in ambito di analisi e monitoraggio del ICFR ("Internal Control over Financial Reporting") ed in linea con la struttura e la natura del Gruppo.
Si specifica, inoltre, che GHC, all'interno della strategia "Buy & Build" che individua nell'M&A uno dei principali driver del proprio sviluppo di breve e medio periodo fin dai tempi dell'IPO, ha definito un processo standard che consente un'armonizzazione rapida della Target all'interno del Gruppo, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti attinenti all'informativa finanziaria. Tale processo si basa sul trasferimento alla Target dell'insieme di Regolamenti, Procedure e applicativi propri del Gruppo e funzionali al suo pieno consolidamento all'interno del perimetro nel rispetto dei tempi stringenti previsti dalla normativa per le società quotate su mercati regolamentati. Tale processo di integrazione, coordinato dalla Capogruppo, consente di consolidare la Target entro i primi 60 giorni dalla sua acquisizione garantendo capacità di execution e una corretta mitigazione del rischio.
Si segnala infine che, nel 2024, il Gruppo ha adottato, coerentemente con gli obblighi normativi previsti dal D. Lgs. 125/2024, un processo volto a rispondere adeguatamente alle richieste previste dalla nuova Direttiva 2464/2022 riguardante la rendicontazione societaria di sostenibilità (c.d. "Corporate Sustainability Reporting Directive", CSRD).

Il rischio di tasso d'interesse a cui è esposto il Gruppo è principalmente originato dal debito a medio e lungo termine stipulato a tasso variabile. Il Gruppo, infatti, nel primo semestre aveva in essere in essere un contratto di finanziamento la cui componente variabile era rappresentata dal tasso Euribor 6M. In data 8 luglio 2024 Garofalo Health Care S.p.A. ("GHC") ha sottoscritto un'operazione di finanziamento per un importo complessivo fino a Euro 275 milioni ed attualmente utilizzata per circa 178M € cosi composti: 50M€ di prestito obbligazionario a tasso fisso ed una linea bancaria a medio lungo termine sulla quale la Società ha sottoscritto uno strumento finanziario derivato, con nozionale pari ai 2/3 della stessa, al fine di coprirsi dal rischio di aumento dei tassi di interessi.
Per stimare il potenziale impatto economico-finanziario legato ad una variazione del tasso sull'anno 2024, è stata effettuata un'analisi di sensitività che simula l'effetto di un aumento dell'1% e di una diminuzione dello 0,25% di tale parametro.
Valori in euro
| Sensitivity Analysis | 2024 |
|---|---|
| Debito Medio a tasso variabile | 97.248.798 |
| Interessi Passivi | 5.373.427 |
| Sensitivity +1% annuo | |
| Interessi passivi con +1% | 6.345.915 |
| Delta Interessi passivi su mutui | 972.488 |
| Sensitivity -0,25% | |
| Interessi passivi con -0,25% | 5.130.305 |
| Delta Interessi passivi su mutui | (243.122) |
Le attività del Gruppo sono soggette alla normativa in tema di tutela dell'ambiente e della sicurezza dei luoghi di lavoro. La sicurezza, la salute e l'igiene sul lavoro sono mantenute sotto controllo grazie alla esecuzione continuativa di verifiche e controlli obbligatori per legge oltre all'adozione di politiche, sistemi di gestione e procedure ad hoc. Inoltre, il Gruppo si avvale di appositi consulenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Con riferimento ai rischi in materia ambientale, il principale punto di attenzione è relativo allo smaltimento dei rifiuti sanitari pericolosi, soprattutto a rischio infettivo, rispetto ai quali le società del Gruppo attuano i necessari adempimenti al fine di conformarsi ai provvedimenti di legge e regolamentari applicabili al settore sanitario.
Al momento non si rilevano rischi rilevanti "diretti" connessi al cambiamento climatico, proseguendo in ogni caso con le attività di verifica finalizzate all'eventuale individuazione di criticità e/o opportunità (ad esempio, con riferimento alla transizione verso l'utilizzo di energie rinnovabili), anche volte all'individuazione di coperture assicurative in ambito (ad esempio, in compliance alla normativa sulle Catastrofi Naturali).
Nello svolgimento della propria attività il Gruppo tratta in maniera sostanziale e continuativa dati personali e sanitari, in particolare dei pazienti e del personale sanitario; pertanto, il Gruppo deve ottemperare sia al Regolamento UE 679/2016 in materia di protezione dei dati personali (c.d. "GDPR"), sia al D.Lgs. 196/2003, cd. "Codice Privacy", nonché ai successivi e collegati provvedimenti del Garante per la Protezione dei Dati Personali. Ciascuna Società del Gruppo ha implementato ed aggiorna costantemente un sistema normativo finalizzato ad attuare le proprie operazioni di trattamento di dati personali secondo le disposizioni di legge e ha nominato un Data Protection Officer

("DPO") che le supporta nell'osservanza del GDPR e di altre disposizioni europee e italiane relative alla protezione dei dati, anche attraverso specifiche attività di audit.
Le società del Gruppo sono esposte al rischio di incorrere in sanzioni derivanti da potenziali reati ex D.Lgs. 231/01 in presenza di un'eventuale valutazione di inadeguatezza del proprio modello di organizzazione e gestione in materia di "responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica".
Allo scopo di creare un sistema di regole atte a prevenire l'adozione di comportamenti illeciti ritenuti potenzialmente rilevanti ai fini dell'applicazione di tale normativa, GHC si è dotata e aggiorna costantemente (i) il modello di organizzazione e gestione ai sensi dell'art. 6 comma 1 lett. a) del D. Lgs. 231/2001 (il "Modello 231"), (ii) il Codice Etico di Gruppo e (iii) ha nominato un Organismo di Vigilanza collegiale.
Anche le società del Gruppo dotate di autonomia organizzativa hanno (i) adottato e aggiornato il proprio Modello 231, in linea con il Modello 231 approvato dalla Capogruppo, (ii) recepito il Codice Etico di Gruppo, (iii) istituito propri Organismi di Vigilanza e (iv) recepito il D.Lgs. 24/23 in materia di Whistleblowing tramite aggiornamento del Codice Etico del Gruppo, dei Modelli 231 delle società del Gruppo e implementazione di una piattaforma informatica in linea con la normativa.
Il rischio di credito è gestito da ciascuna società del Gruppo e dai rispettivi Amministratori, e viene monitorato periodicamente dalla Capogruppo attraverso la predisposizione di opportune reportistiche finanziarie e gestionali. La massima esposizione al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2024 è rappresentata dal valore contabile delle attività esposte in bilancio consolidato nei crediti commerciali.
Il Gruppo ritiene che tale rischio sia moderato, in considerazione del fatto che i crediti vantanti da GHC afferiscono per la quasi totalità a controparti pubbliche (aziende ospedaliere e/o aziende sanitarie) per le quali non si ritiene di iscrivere un particolare rischio di insolvenza. In particolare, nel corso del 2024, il Gruppo ha monitorato prontamente l'evoluzione dei propri crediti commerciali, non rilevando deterioramenti nei tempi medi di incasso registrati nei confronti delle controparti pubbliche.
Pertanto, sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, la Società ritiene che non siano sorti ulteriori rischi specifici in merito alla recuperabilità dei crediti vantati dalla stessa.
Il rischio di liquidità è gestito dalle singole società del Gruppo e dai rispettivi Amministratori e viene monitorato periodicamente dalla Capogruppo attraverso la predisposizione di opportune reportistiche finanziarie e gestionali. In tal modo, il Gruppo mira ad assicurare l'adeguata copertura dei fabbisogni, monitorando i finanziamenti, le linee di credito concesse ed i relativi utilizzi, al fine di ottimizzare le risorse e gestire le eventuali eccedenze temporanee di liquidità. Inoltre, il Gruppo si prefigge l'obiettivo di mantenere una struttura del capitale ottimale in modo da ottimizzare il costo dell'indebitamento finanziario. Nel corso del 2024 il Gruppo ha monitorato prontamente la propria situazione finanziaria, non ravvisando la necessità di interventi significativi a sostegno della liquidità o del capitale circolante. Pertanto, sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, la Società ritiene che la liquidità e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quella che sarà generata dall'attività operativa, consentiranno al Gruppo di soddisfare i fabbisogni derivanti da attività di investimento, gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza contrattuale.
A seguire si riporta l'elenco delle aree di rischio che potrebbero impattare indirettamente sul bilancio, riconducibili a processi di natura prettamente operativa:
Execution delle attività di sviluppo post M&A delle Società neo-acquisite negli anni precedenti. Tale rischio è attualmente mitigato dal Gruppo mediante l'adozione della dedicata procedura M&A, nonché attraverso il coinvolgimento attivo del Management nella definizione dei piani di integrazione funzionali;

La misurazione dei Key Risk Indicator non ha fatto emergere specifiche aree di criticità, confermando quanto emerso nel corso delle rilevazioni degli anni precedenti, ossia un presidio continuativo dei rischi connessi al macro-ambito del Capitale Umano (recruiting, retention, formazione e regole di condotta), una sostanziale omogeneità negli anni dei dati inerenti la safety dei pazienti e dei dipendenti, un andamento lineare dei dati inerenti la reputation del Gruppo e dei rapporti con i Fornitori, nonché una stabilità degli attacchi cyber nel corso del semestre, tutti individuati e bloccati.
Nel corso del 2024 sono stati misurati in via aggiuntiva anche ulteriori indicatori in ambito ICT, evidenziando una crescita dei tentativi di attacco ai sistemi del Gruppo, tutti gestiti senza conseguenze.
Non si segnalano eventi di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.
I risultati registrati dal Gruppo nell'anno 2024 confermano i trend strutturali di crescita dell'attività privata out-ofpocket e della domanda di prestazioni sanitarie e socio-assistenziali, evidenziando ancora una volta il ruolo fondamentale degli operatori privati accreditati nel fornire una risposta adeguata a tale domanda.
In questo contesto, il Gruppo continuerà ad operare realizzando appieno l'attività accreditata, ivi incluse le maggiori risorse che saranno assegnate per la riduzione delle liste d'attesa, e soprattutto a sviluppare l'attività verso pazienti privati "out-of-pocket", ritenendo tale trend di crescita strutturale e non temporaneo.
Con riferimento al Gruppo Aurelia Hospital, in considerazione dell'assoluta attenzione riscontrata da parte della Regione Lazio al tema della sanità, GHC ritiene ad oggi di poter confermare il percorso di sviluppo e significativo miglioramento delle performance del Gruppo Aurelia che si dispiegherà pienamente nei prossimi esercizi.
La Società aderisce al codice di corporate governance approvato nel gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance (promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria) ("Codice di Corporate Governance") e la struttura di corporate governance di Garofalo Health Care S.p.A. adottata è stata configurata in osservanza alle raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance.
Ai sensi dell'art 123-bis del TUF la Società è tenuta a redigere annualmente una relazione sul governo societario e gli assetti proprietari che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari, sull'adesione al Codice di Corporate Governance, sulle principali pratiche di governance applicate e sulle caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.

La suddetta relazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2025 ed è disponibile sul sito internet della Società www.garofalohealthcare.com, nella sezione Governance/Assemblea degli Azionisti. La Società è organizzata secondo il modello di amministrazione e controllo tradizionale con l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale.
Lo Statuto vigente della Società è stato approvato dall'Assemblea dei Soci in sessione straordinaria in data 26 settembre 2018 ed è entrato in vigore il 9 novembre 2018, data di inizio delle negoziazioni delle azioni della Società sul Mercato Telematico Azionario (MTA) gestito da Borsa Italiana S.p.A. ed è disponibile sul sito internet della Società (www.garofalohealthcare.com, nella sezione "Governance/Corporate Governance") nella versione aggiornata da ultimo il 29 aprile 2024 con la modifica degli articoli 15, 19, 30 e 36 al fine di rendere maggiormente efficace ed efficiente il funzionamento degli organi sociali. Lo Statuto è l'atto che definisce le caratteristiche essenziali della Società e ne detta le principali regole di organizzazione e funzionamento, nonché prevede la composizione degli organi sociali, i loro poteri e i rapporti reciproci. Lo Statuto contiene anche la descrizione dei diritti spettanti agli azionisti e le relative modalità di esercizio.
Il principale organo di governo societario è il Consiglio di Amministrazione, che ha la responsabilità primaria di determinare e perseguire gli obiettivi strategici della Società e del Gruppo a cui essa fa capo.
Il Consiglio di Amministrazione di Garofalo Health Care S.p.A., cui compete la responsabilità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, ha predisposto nell'ambito del proprio ruolo di indirizzo e coordinamento del Gruppo GHC le "Linee guida del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei rischi" affinché i principali rischi dell'organizzazione risultino correttamente identificati, misurati, gestiti e monitorati in linea con gli obiettivi strategici del Gruppo. Il documento di definizione delle Linee guida del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei rischi è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 18 aprile 2019 e successivamente modificato, da ultimo, in data 12 dicembre 2022.
In particolare, il documento illustra le regole e i principi di riferimento, i compiti e le responsabilità e le modalità di coordinamento dei principali attori del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi del Gruppo GHC. Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, infatti, ha un ruolo centrale nel processo decisionale di Garofalo Health Care S.p.A. in quanto società quotata, ed è definito, in conformità ai principi di cui all'art.6 del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana, come l'insieme delle regole, procedure e strutture organizzative finalizzate ad una effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, al fine di contribuire al successo sostenibile della Società.
In data 29 aprile 2024 l'Assemblea dei Soci, su proposta del Consiglio di Amministrazione, ha approvato il piano di incentivazione a lungo termine denominato "Piano di Performance Share 2024-2026" (il "Piano di Performance Share") riservato all'Amministratrice Delegata della Società, nonché ad eventuali ulteriori figure chiave della Società e/o del Gruppo individuate a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della Politica di Remunerazione e sentito - per quanto concerne i membri del CdA - il Comitato Nomine e Remunerazioni.
Il Piano di Performance Share si articola in tre cicli triennali: 2024-2026, 2025-2027 e 2026-2028.
Gli scopi del Piano di Performance Share sono i seguenti:

L'attribuzione gratuita e la successiva consegna delle azioni sono subordinate al verificarsi di predeterminati obiettivi di performance per ciascuno dei tre cicli in cui si articola il Piano di Performance Share.
Per ulteriori informazioni sul Piano di Performance Share si rinvia (i) alla Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF e dell'articolo 84-quater del Regolamento Emittenti Consob, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2025, (ii) al documento informativo denominato "Documento Informativo relativo al piano di incentivazione denominato "Piano di Performance Share - 2024-2026"" redatto in conformità all'articolo 84-bis e all'Allegato 3A, Schema 7 del Regolamento Emittenti Consob e (iii) alle informative al pubblico ai sensi dell'articolo 84-bis, comma 5, del Regolamento Emittenti Consob, disponibili sul sito internet della Società www.garofalohealthcare.com, nella sezione "Governance/Remunerazione".
In data 8 luglio 2024 Garofalo Health Care S.p.A. ("GHC") ha sottoscritto un'operazione di finanziamento per un importo complessivo fino a Euro 275 milioni che ha visto il coinvolgimento di primari istituti di credito (UniCredit, Banco BPM, BNL BNP Paribas – anche con ruolo di Banca Agente – Monte dei Paschi di Siena) oltre che di investitori istituzionali tier 1 (Cassa Depositi e Prestiti, F2i, Anima Alternative SGR, Mediolanum Gestione Fondi, Arca).
L'operazione, sottoscritta fino a Euro 275 milioni è costituita da:
L'operazione è stata strutturata su base interamente unsecured, rimuovendo integralmente le garanzie previste dal precedente finanziamento, consentendo a GHC di estendere la vita media del debito oltre i 5 anni (dagli attuali 2 anni). A conferma della sempre maggiore rilevanza delle tematiche ESG per il Gruppo, già dotato di un rating ESG di lungo periodo Investment Grade EE+ ("Very Strong") attribuito da Standard Ethics, si segnala inoltre che il finanziamento bancario prevede l'introduzione di un meccanismo di aggiustamento del margine c.d. "SDGLinked" che potrà consentire al Gruppo un'ulteriore riduzione del tasso di interesse al raggiungimento di target ESG, questi ultimi da definirsi entro 12 mesi.
L'operazione prevede il rispetto di financial covenants standard in uso nella prassi di mercato e anche, con riferimento al finanziamento bancario a medio/lungo termine, il ricorso a strumenti di copertura dal rischio di tasso d'interesse.
Alla data del presente Bilancio consolidato il Contratto di Finanziamento e del Prestito Obbligazionario prevedono la verifica circa il rispetto dei parametri finanziari riportati nella tabella seguente.
| Parametro | Valore soglia | ||
|---|---|---|---|
| Fino al 31.12.2026 | al 31 dicembre 2027 | dal 31.12.2028 | |
| Rapporto di Leva (PFN/ EBITDA) | ≤4x | ≤3,75x | ≤3,5x |
| PFN/ PN | ≤1,5x | ≤1,5x | ≤1,5x |
Tali parametri risultano rispettati al 31 dicembre 2024.

Al 31 dicembre 2024 la Società possiede n. 1.734.200 azioni proprie11.
Al 31 dicembre 2024 né la Società né altre società del Gruppo possiedono azioni di società controllanti, inoltre non hanno effettuato acquisti o alienazioni durante l'esercizio su tali azioni, neppure per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona.
I temi della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nonché di tutela dell'ambiente sono trattati nell'ambito della dichiarazione di sostenibilità, riportata in una sezione dedicata della Relazione sulla Gestione ai sensi del D.Lgs. 125/2024, cui si rimanda per ogni ulteriore approfondimento.
Ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche si dà atto che nel corso dell'esercizio 2024 il Gruppo non ha concluso con parti correlate operazioni di maggiore rilevanza o che abbiano influito in maniera rilevante sulla situazione patrimoniale o sul risultato dell'esercizio del Gruppo.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate richieste dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 sono presentate ed evidenziate negli Schemi di bilancio e per una loro dettagliata esposizione si rimanda alle note "Operazioni con parti correlate" del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.
Conformemente a quanto previsto dalla Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, la Società ha adottato una procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate con delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 novembre 2018, come successivamente modificata in data 22 giugno 2021 (con efficacia dal 1° luglio 2021) disponibile, anche per gli effetti di cui all'art. 2391-bis c.c., sul sito internet della Società www.garofalohealthcare.com nella sezione Governance/Corporate Governance.
Il principale responsabile della corretta applicazione della suddetta procedura è il Consiglio di Amministrazione della Società.
Le strutture del Gruppo GHC sono particolarmente riconosciute per la qualità delle prestazioni erogate, basate su una costante ricerca e sviluppo, rispetto alla quale si riportano alcuni esempi significativi:
| HIGHLIGHTS STRUTTURE REGIONE EMILIA-ROMAGNA | |
|---|---|
| HESPERIA HOSPITAL |
A maggio 2024 si è tenuto il primo Masterclass di Urologia monotematico riguardante l'intervento di enucleazione laser della prostata per il trattamento della ipertrofia, ovvero l'ingrossamento benigno della prostata. A partecipare all'evento i più noti ed importanti chirurghi europei. A partire da agosto 2024 è entrata in funzione una nuova apparecchiatura di mammografia 3D chiamata Tomosintesi. Una tecnica radiologica tridimensionale ad alta definizione che migliora le possibilità di diagnosticare tumori al seno in particolare nei seni densi, cioè ricchi di tessuto ghiandolare e fibroso. A settembre 2024 è stato realizzato presso l'Hesperia, in collaborazione con l'AOU di Modena un delicato intervento di rimozione di tumore toracico, che ha posto la necessità di "creare" una protesi dello sterno e della parete toracica anteriore da |
11 Gli acquisti di azioni proprie effettuati dal Gruppo sono riportati a mezzo Comunicato Stampa sul sito internet della Società.

| sostituire, disegnata appositamente per il paziente, stamparla in 3D e costruirla con materiale biocompatibile: primo intervento del genere in Italia. |
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|---|---|---|---|
| DOMUS NOVA |
Acquisto di una nuova RMN di ultima generazione ed ulteriori macchinari dedicati alla diagnostica per immagini (inclusi nuovi ecografi, ecc.). |
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| POLIAMBULATORI O DALLA ROSA PRATI |
Espansione Intelligenza Artificiale della RM Signa-Artist – Implementazione di un nuovo software di aggiornamento che ha consentito l'introduzione di diversi miglioramenti sulla sicurezza di base, sul flusso di lavoro, sulla qualità delle immagini permettendo di ottimizzare gli esami in base alle specifiche situazioni del paziente. Acquisizione di un nuovo Ecografo Siemens per l'attività ginecologica. Upgrade del software sistema PACS per l'archiviazione delle immagini di diagnostica compreso l'Hardware del server per l'erogazione dei servizi applicativi a rete. |
||
| HIGHLIGHTS STRUTTURE REGIONE VENETO | |||
| VILLA GARDA | Acquisto di un sistema radiologico telecomandato digitale, chiamato semplicemente Telecomandato radiologico, che è un'apparecchiatura diagnostica di nuova generazione per l'esecuzione di radiografie con mezzo di contrasto (fluoroscopia) e di radiografie dell'apparato muscolo-scheletrico e del torace, dell'addome e dell'apparato digerente. Il Telecomandato radiologico utilizza una sorgente a bassa emissione di radiazioni ionizzanti e un lettore laser l'immagine che permette la scansione, memorizzazione e la visione al monitor della radiografia per la successiva refertazione. |
||
| CLINICA S. FRANCESCO |
Apertura di un nuovo polo interamente dedicato alla fisioterapia. |
||
| HIGHLIGHTS STRUTTURE REGIONE LAZIO | |||
| AURELIA HOSPITAL |
Acquisto di una nuova RISONANZA MAGNETICA SIGNA VOYAGER PREMIER EDITION 1.5T MR30 ed una TAC INCISIVE CT 128 ESSENTIAL destinata alla radiologia. |
La società Garofalo Health Care S.p.A. non è sottoposta all'altrui attività di direzione e coordinamento. La Garofalo Health Care S.p.A. svolge attività di direzione e coordinamento nei confronti di tutte le sue società controllate.
In occasione del procedimento di ammissione alle negoziazioni delle azioni sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., nonché nel comunicato stampa pubblicato in data 30 ottobre 2018, la Società ha informato di avvalersi del regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1 bis, del Regolamento Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dagli artt. 70, comma 6 e 71, comma 1, dello stesso Regolamento Emittenti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Al 31 dicembre 2024 Garofalo Health Care S.p.A. non ha sedi secondarie.

| Informazioni generali [ESRS 2] 42 | |
|---|---|
| Informazioni Ambientali 79 | |
| La Tassonomia UE 79 | |
| Cambiamenti Climatici [ESRS E1] 84 | |
| Uso delle risorse ed economia circolare [ESRS E5] 90 | |
| Informazioni Sociali 94 | |
| Forza Lavoro Propria [ESRS S1] 94 | |
| Lavoratori nella catena del valore [ESRS S2] 104 | |
| Consumatori ed utilizzatori finali [ESRS S4] 108 | |
| Informazioni sulla Governance 115 | |
| Condotta delle imprese [ESRS G1] 115 | |
| Appendice 132 | |
| Indice dei contenuti ESRS oggetto della rendicontazione 132 | |
| Indice degli elementi d'informazione derivanti da altri atti legislativi dell'UE 136 | |
| Template Tassonomia 147 |

La Rendicontazione di Sostenibilità, redatta ai sensi del D. Lgs. 125/2024, è stata resa su base consolidata e include anche la disclosure relativa all'informativa prevista dall'art. 8 del Regolamento Tassonomia (Regolamento Europeo 852/2020).
Si conferma che l'ambito di consolidamento della presente dichiarazione è il medesimo del Bilancio Consolidato.
Inoltre, si segnala che il Gruppo non si è avvalso dell'opzione di omettere informazioni corrispondenti a proprietà intellettuale, know-how o a risultati dell'innovazione, né dell'esenzione dalla comunicazione di informazioni concernenti gli sviluppi imminenti o le questioni oggetto di negoziazione, a norma dall'articolo 19 bis, paragrafo 3, e dell'articolo 29 bis, paragrafo 3, della direttiva 2013/34/UE.
La Rendicontazione di Sostenibilità riporta le informazioni rilevanti sulla catena del valore a monte e a valle, sulla base di quanto emerso a seguito dell'Analisi di Doppia Rilevanza descritta in dettaglio nelle sezioni successive. Nello specifico, la misura in cui le politiche, le azioni, le metriche e gli obiettivi vanno oltre le operazioni proprie del Gruppo GHC varia a seconda della natura dei temi di sostenibilità trattati. Questo è riportato nell'ambito di rendicontazione degli standard ESRS tematici rilevanti.
Il Gruppo, nell'elaborazione della Rendicontazione di Sostenibilità 2024, non si è basato su norme europee approvate dal sistema europeo di normazione. Si segnala, dunque, che i dati e i processi utilizzati ai fini della Rendicontazione di Sostenibilità sono stati verificati esclusivamente dal soggetto esterno che rilascia l'attestazione di conformità.
GHC per l'esercizio 2024 non si è discostata dagli orizzonti temporali di breve, medio e lungo termine definiti dall'ESRS 1, sezione 6.4 (i.e. orizzonte temporale di breve periodo: il periodo adottato dall'impresa come periodo di riferimento del Bilancio Consolidato; b) orizzonte temporale di medio periodo: fino a cinque anni dalla fine del periodo di riferimento di breve periodo definito alla lettera a); e c) orizzonte temporale di lungo periodo: oltre i cinque anni).
Non sono presenti stime riguardanti la catena del valore, ad eccezione di quelle effettuate per il calcolo delle emissioni di GES di Scope 3, calcolate prevalentemente utilizzando la metodologia spend-based, come descritto in dettaglio nell'ESRS E1.
Le metriche quantitative e gli importi monetari comunicati che sono soggetti a un elevato livello di incertezza di misura sono indicati in dettaglio nel contesto della rendicontazione degli standard ESRS E1, E5, S1, G1, cui si rimanda per ogni approfondimento. Si precisa, inoltre, che le misure di tali metriche non sono state convalidate da un ente esterno diverso dal soggetto che rilascia l'attestazione della conformità.

In considerazione del fatto che la Rendicontazione di Sostenibilità è redatta ai sensi del D. Lgs. 125/2024, in vigore per la prima volta a partire dall'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, non sono presenti modifiche nella redazione e nella presentazione delle informazioni sulla sostenibilità rispetto ai precedenti periodi di riferimento. Parimenti, sempre in ragione del primo anno di applicazione del suddetto decreto legislativo, non sono rendicontati eventuali errori rilevanti afferenti ai periodi precedenti.
La Rendicontazione di Sostenibilità di GHC per l'esercizio 2024 non include informazioni prescritte da altre normative contenenti obblighi di comunicazione di informazioni sulla sostenibilità o ulteriori disposizioni in materia di sostenibilità generalmente accettate.
Di seguito si riporta l'elenco degli obblighi di informativa o degli elementi d'informazione ESRS che sono stati inclusi mediante riferimento.
| Standard ESRS | Obbligo di informativa/Elemento d'informazione | Riferimento |
|---|---|---|
| ESRS G1 | G1-6 (33 a) | Relazione sulla Gestione, paragrafo 2 "Andamento del Gruppo" |
In data 29 aprile 2024, l'Assemblea dei Soci di GHC ha nominato i componenti del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica, composto da 11 membri.
Con riferimento alla composizione del Consiglio di Amministrazione, GHC applica i criteri di diversità previsti dalla normativa vigente, nel rispetto dell'obiettivo prioritario di assicurare adeguata competenza e professionalità dei suoi membri, tanto al momento della nomina, quanto nel corso del mandato. A tale riguardo, si segnala che la composizione del Consiglio di Amministrazione risulta adeguatamente diversificata per età, genere (si veda la tabella seguente "Composizione e diversità del Consiglio di Amministrazione al 31.12.2024") e percorso formativo, manageriale e professionale, nonché provenienza, come si evince dai curricula dei consiglieri.
Per quanto riguarda la diversità in seno agli organi sociali di GHC – in termini di genere, età, percorso formativo e professionale – il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 1° marzo 2021 e aggiornato in data 18 febbraio 2022 una "Politica in materia di diversità degli organi di amministrazione e controllo di Garofalo Health Care S.p.A.". La Politica fornisce indicazioni, non vincolanti, in ordine ad aspetti quali genere, età, percorso formativo e professionale, da tenere in considerazione al fine di individuare una composizione quali-quantitativa del Consiglio di

Amministrazione e del Collegio Sindacale della società che sia ottimale per garantire un efficace assolvimento dei compiti e delle responsabilità affidati agli organi di gestione e controllo mediante la presenza di soggetti che, da una parte, assicurino una sufficiente diversità di punti di vista e, dall'altra parte, siano dotati delle competenze necessarie per una buona comprensione degli affari della Società, dei rischi e delle opportunità a lungo termine per GHC.
| Composizione e diversità del Consiglio di Amministrazione al 31.12.2024 | |||
|---|---|---|---|
| Numero di membri esecutivi e non | |||
| Membri esecutivi | 3 | ||
| % esecutivi | 37% | ||
| Membri non esecutivi | 8 | ||
| % non esecutivi | 63% | ||
| Numero di membri indipendenti e non | |||
| Membri indipendenti | 5 | ||
| % indipendenti | 45% | ||
| Membri non indipendenti | 6 | ||
| % non indipendenti | 55% | ||
| Genere del Consiglio di Amministrazione | |||
| Uomini | 6 | ||
| % uomini | 55% | ||
| Donne | 5 | ||
| % donne | 45% | ||
| Età dei membri del Consiglio di Amministrazione | |||
| <30 anni | 0 | ||
| % membri < 30 anni | - | ||
| Tra i 30 e i 50 anni | 2 | ||
| % membri tra i 30 e i 50 anni | 18% | ||
| > 50 anni | 9 | ||
| % membri > 50 anni | 82% |

| Composizione e diversità del Collegio Sindacale al 31.12.2024 | |||
|---|---|---|---|
| Composizione | |||
| Sindaci effettivi | 3 | ||
| Sindaci supplenti | 2 | ||
| Genere del Collegio Sindacale | |||
| Uomini | 3 | ||
| % uomini | 60% | ||
| Donne | 2 | ||
| % donne | 40% | ||
| Età dei membri del Collegio Sindacale | |||
| <30 anni | 0 | ||
| % membri < 30 anni | - | ||
| Tra i 30 e i 50 anni | 0 | ||
| % membri tra i 30 e i 50 anni | - | ||
| > 50 anni | 5 | ||
| % membri > 50 anni | 100% |
GHC è organizzata secondo il c.d. "modello tradizionale", sistema di amministrazione e controllo che ha denotato la struttura di governance di GHC sin dalla sua costituzione, tuttora ritenuto maggiormente funzionale allo svolgimento dell'attività dell'impresa e al perseguimento delle sue strategie. In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha definito e approvato un complessivo sistema di governo societario fondato sulla presenza degli organi propri del sistema tradizionale (Assemblea dei Soci, Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale), di Comitati endoconsiliari e di un articolato organigramma individuale e di Gruppo, nonché sull'attribuzione all'Amministratore Delegato di una funzione di vertice gestorio nell'ambito della società.
In tale contesto di governance, la rappresentanza dei dipendenti e degli altri lavoratori in seno agli organi di amministrazione, direzione e controllo non è al momento prevista.
I componenti degli organi di amministrazione, direzione e controllo possiedono nel loro complesso un'adeguata competenza relativamente al settore di attività, ai servizi e alle aree geografiche in cui opera il Gruppo GHC. In particolare, si segnala come numerosi componenti del Consiglio di Amministrazione abbiano maturato esperienze dirette nella gestione di strutture sanitarie attive nei comparti in cui opera il Gruppo GHC (Maria Laura Garofalo, Claudia Garofalo, Giuseppe Giannasio, Guido Dalla Rosa Prati) e due Consiglieri siano in possesso – inter alia – di

competenze specialistiche medico-sanitarie (Alessandra Rinaldi Garofalo, Alberto Oliveti).
Parimenti, si segnala come la maggioranza dei consiglieri abbia maturato un'estesa esperienza quale componente dell'organo di amministrazione di GHC. In particolare, 5 consiglieri risultano in carica sin dalla quotazione avvenuta nel 2018 (Maria Laura Garofalo, Alessandro Maria Rinaldi, Alessandra Rinaldi Garofalo, Claudia Garofalo, Giuseppe Giannasio), 2 consiglieri risultano in carica sin dal 2019 (Franca Brusco, Federico Ferro-Luzzi), 2 consiglieri risultano in carica sin dal 2021 (Guido Dalla Rosa Prati e Giancarla Branda).
Il Consiglio di Amministrazione di GHC ha istituito al suo interno un Comitato Controllo e Rischi, con competenze anche in materia di Sostenibilità e di operazioni con parti correlate ("Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità"), con funzioni istruttorie, propositive e consultive, come raccomandato dal Codice di Corporate Governance, nonché in conformità con il Regolamento Parti Correlate Consob. Il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità è composto di 3 componenti, tutti indipendenti, di cui 2 di genere femminile (Franca Brusco – Presidente, Giancarla Branda e Federico Ferro-Luzzi).
Coerentemente con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, il Regolamento del Consiglio di Amministrazione di GHC prevede che detto organo, tra l'altro:
Il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità è dotato di un Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione di GHC in data 15 maggio 2024, che ne disciplina attività e responsabilità.
In particolare, tale Regolamento specifica che:

Il Comitato, inoltre, supporta il Consiglio di Amministrazione nell'espletamento dei compiti relativi al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi ("SCIGR"), ed in particolare:
Il Comitato, nella sua veste di Comitato per la sostenibilità, svolge funzioni istruttorie, propositive e consultive nei confronti del Consiglio di Amministrazione in materia di sostenibilità delle politiche di impresa e in particolare:
Le funzioni interne responsabili, in via principale, di monitorare, gestire e controllare gli impatti, i rischi e le opportunità – con particolare riferimento alle questioni di sostenibilità - sono identificabili nella funzione CFO, Risk

Management, Sostenibilità e Internal Audit.
Si segnala che tutte le funzioni sopra citate sono a diretto riporto dell'Amministratore Delegato e/o del Consiglio di Amministrazione, che sono periodicamente informati in merito agli esiti di tali attività di monitoraggio.
La funzione di Risk Management, a riporto diretto dell'Amministratore Delegato, ha la responsabilità di garantire il coordinamento delle attività relative all'implementazione e gestione del processo di Enterprise Risk Management del Gruppo, sviluppando e favorendo la diffusione di una cultura del rischio e di un linguaggio comune in materia di rischi all'interno dell'organizzazione coerentemente con le Linee Guida sul Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi emanate dalla Capogruppo.
In particolare, tale funzione, disciplinata formalmente nell'organigramma aziendale, è responsabile – inter alia – di:
La funzione di Sostenibilità, a riporto diretto dell'Amministratore Delegato, ha invece la responsabilità – inter alia – di curare le attività di corporate sustainability, al fine di creare una cultura della sostenibilità di Gruppo. In particolare, tale funzione, disciplinata formalmente nell'organigramma aziendale, è responsabile di:

Infine, la società è dotata della Funzione Internal Audit, che riveste una posizione centrale nel Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi in quanto svolge controlli di terzo livello sul sistema nel suo complesso in qualità di entità di indipendente dotata di autonomi poteri di iniziativa nella definizione del piano di audit, mediante un approccio riskbased, e nello svolgimento di singoli interventi di verifica.
La Funzione Internal Audit di GHC, attraverso interventi di assurance e di consulenza svolti in linea con gli standard di internal audit dell'Institute of Internal Auditors e con le best practice di settore, supporta l'Amministratore Delegato, il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, il Collegio Sindacale, l'Organismo di Vigilanza e il Dirigente Preposto.
Il Consiglio di Amministrazione di GHC non prevede distinzioni gerarchiche tra i suoi membri. Tuttavia, il Consiglio di Amministrazione di GHC ha istituito al proprio interno, in conformità con quanto previsto dalla legge, dallo Statuto e dal Codice di Corporate Governance, Comitati endoconsiliari con funzioni istruttorie, propositive e consultive e ai quali è affidato il compito di supportare il Consiglio di Amministrazione nello svolgimento delle proprie attività. Tali Comitati endoconsiliari sono il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità (anche con competenze in materia di Operazioni con Parti Correlate) e il Comitato Nomine e Remunerazioni.
In aggiunta a quanto già rendicontato, si segnala che il Consiglio di Amministrazione, anche per il tramite del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, è periodicamente aggiornato dalle funzioni interne competenti in merito alla gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità.
Inoltre, si evidenzia come la funzione di Risk Management e la funzione Sostenibilità, entrambe a diretto riporto dell'Amministratore Delegato del Gruppo, siano dotate di specifiche procedure aziendali (approvate dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e dagli organi deliberanti delle società controllate) che ne disciplinano ruoli, responsabilità e ambiti di attività.
Si precisa che la funzione di Risk Management e la funzione di Sostenibilità monitorano periodicamente gli ambiti di loro competenza (descritti sopra in dettaglio), anche con il supporto delle altre funzioni aziendali di volta in volta interessate (tra cui: Internal Audit, Information Technology, General Counsel).
Il Gruppo GHC, inoltre, ha definito un sistema di governance specificatamente dedicato alla supervisione e alla gestione delle tematiche di sostenibilità a livello di Gruppo al fine di operare in maniera responsabile e di integrare sempre più la sostenibilità nella propria strategia d'impresa. Tale sistema di governance prevede la presenza di diversi attori i quali, seppur nell'ambito ciascuno dei propri ruoli e responsabilità, operano congiuntamente per assicurare che i principi del successo sostenibile vengano sempre più integrati nell'ambito del proprio agire quotidiano. Ciò, in particolare, sulla base degli impulsi e delle linee strategiche delineate dal Consiglio di Amministrazione.
In particolare, al 31 dicembre 2024 la Società risulta dotata di:
● Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, composto da tre amministratori indipendenti e con funzioni istruttorie, propositive e consultive nei confronti del Consiglio di Amministrazione in materia di sostenibilità;


● Responsabili della sostenibilità, individuati presso ciascuna società controllata, incaricati di raccogliere e verificare i dati inclusi – su base consolidata – nella Rendicontazione di Sostenibilità.
In questo contesto, gli obiettivi connessi agli impatti, ai rischi e alle opportunità rilevanti sono definiti annualmente da GHC attraverso un'attività di istruttoria avviata dalle funzioni interne (tra cui: CFO, Sostenibilità, Risk Management) e condivisa con i relativi Comitati endoconsiliari (Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e Comitato Nomine e Remunerazioni), oggetto di approvazione formale da parte del Consiglio di Amministrazione di GHC.
Il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, ai sensi del Regolamento interno, ha la facoltà di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti e di utilizzare tutti i tipi di risorse che esso giudica appropriati, ivi comprese le consulenze esterne nei termini e limiti di budget stabiliti dal Consiglio di Amministrazione, previa proposta del Comitato stesso. Parimenti, il Comitato può altresì scambiare informazioni con gli organi di controllo delle società del Gruppo in merito ai sistemi di amministrazione e controllo e all'andamento generale dell'attività sociale.
Nel corso del 2024, il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità ha potuto avvalersi del confronto con le funzioni interne preposte (tra cui: CFO, Sostenibilità, Risk Management), oltre che di sessioni di induction riservate svolte da consulenti esterni di primario standing e specificatamente dedicate ai temi di sostenibilità.
Le competenze dei componenti degli organi sociali, adeguatamente diversificate per età, genere e percorso formativo, manageriale e professionale, nonché provenienza, come si evince anche dai curricula dei consiglieri, sono ritenute complessivamente attinenti agli impatti, ai rischi e alle opportunità rilevanti dell'impresa.
Parimenti, si evidenzia che i membri degli organi di amministrazione, direzione e controllo sono dotati di diffuse competenze sulle questioni di sostenibilità, desumibili dai curricula di ciascuno pubblicati sul sito internet del Gruppo.
Gli organi di amministrazione, direzione e controllo sono resi edotti, almeno su base annuale, in merito agli impatti, ai rischi e alle opportunità rilevanti e alle connesse attività di rilevazione per il tramite delle funzioni interne competenti, tra cui quelle ricomprese nell'area CFO (Amministrazione e Bilancio, Pianificazione e Controllo, Finanza e Tesoreria), Risk Management, Sostenibilità, Internal Audit, Information Technology.
Le principali questioni di sostenibilità trattate nel corso del 2024 hanno riguardato:

Si specifica che nel corso del primo trimestre del 2025 si sono tenute ulteriori riunioni dei Comitati endoconsiliari e del Consiglio di Amministrazione di GHC, che hanno trattato in particolare le seguenti questioni di sostenibilità:
Gli organi di amministrazione, direzione e controllo tengono conto degli impatti, dei rischi e delle opportunità nell'elaborazione della strategia dell'impresa, nonché in relazione al processo di gestione del rischio. In particolare, tali organi nel corso del 2024:
GHC è dotata di una politica di remunerazione formalizzata nella Relazione sulla Politica in Materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti.
Tale Politica riguarda i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, ed è volta al raggiungimento delle seguenti finalità:


La Politica di Remunerazione è fondata, pertanto, sui seguenti criteri:
I piani di incentivazione, sia di breve che di medio-lungo termine, includono espressamente obiettivi di sostenibilità. Con riferimento ai piani di incentivazione di breve termine, si segnala come la remunerazione variabile di breve termine per l'esercizio 2024 dell'Amministratore Delegato (c.d. "MBO") prevedeva il rispetto di 3 obiettivi ESG, con

un peso complessivo del 20% (i.e. (i) numero di prestazioni a domicilio effettuate nell'ambito di un progetto di assistenza domiciliare, (ii) risk assessment su Governance IT e Cybersecurity, (iii) avvio in attività del nuovo Datacenter di Gruppo).
Con riferimento ai piani di incentivazione di medio-lungo termine, questi fanno riferimento al Piano di Performance Share 2021-2023 (che prevede un peso complessivo degli obiettivi ESG pari al 15%) e Piano di Performance Share 2024-2026 (che prevede un peso complessivo degli obiettivi ESG pari al 20%).
Gli obiettivi ESG di breve e medio-lungo termine sono riportati nella Relazione sulla Politica di Remunerazione 2025 e sui compensi corrisposti 2024, cui si rimanda per ogni ulteriore approfondimento.
Le condizioni relative ai sistemi di incentivazione sono approvate e aggiornate dal Consiglio di Amministrazione di GHC, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione e sentito il Collegio Sindacale. Nel caso dei sistemi di incentivazione a lungo termine, le condizioni vengono poi sottoposte all'Assemblea degli Azionisti, chiamata annualmente ad esprimersi con voto vincolante sulla politica in materia di remunerazione relativa all'esercizio dell'anno in corso e a deliberare sulla Sezione II della suddetta Relazione, che espone i compensi corrisposti nell'esercizio passato nominativamente per Amministratori e Sindaci.
Di seguito si riportano gli elementi fondamentali del dovere di diligenza ai sensi dell'ESRS 1, cap. 4, con indicazione per ciascuno del riferimento all'interno della Rendicontazione di Sostenibilità:
| Paragrafi della Rendicontazione di Sostenibilità |
|---|
| ESRS 2 GOV-2 |
| ESRS 2 GOV-3 I |
| ESRS 2 SBM-3 |
| ESRS 2 SBM-3 E1 |
| ESRS 2 SBM-3 S1 |
| ESRS 2 SBM-3 S2 |
| ESRS 2 SBM-3 S4 |
| ESRS 2 GOV-2 |
| ESRS 2 SBM-2 |
| ESRS 2 SBM-2 S1 |
| ESRS 2 SBM-2 S2 |
| ESRS 2 SBM-2 S4 |

| ESRS 2 IRO-1 | |
|---|---|
| ESRS S1-2 | |
| ESRS S2-2 | |
| ESRS S4-2 | |
| c) Individuare e valutare gli impatti negativi | ESRS 2 IRO-1 |
| ESRS 2 SBM-3 | |
| d) Intervenire per far fronte agli impatti negativi | ESRS E1-3 |
| ESRS E5-2 | |
| ESRS S1-4 | |
| ESRS S2-4 | |
| ESRS S4-4 | |
| e) Monitorare l'efficacia degli interventi e comunicare | ESRS E1-5 |
| ESRS E1-6 | |
| ESRS E5-5 | |
| ESRS S1-6 | |
| ESRS S1-7 | |
| ESRS S1-8 | |
| ESRS S1-9 | |
| ESRS S1-10 | |
| ESRS S1-11 | |
| ESRS S1-13 | |
| ESRS S1-14 | |
| ESRS S1-15 | |
| ESRS S1-16 | |
| ESRS S1-17 |

Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi ("SCIGR") ha un ruolo centrale nel processo decisionale di GHC ed è definito, in conformità con i principi di cui all'art. 6 del "Codice di Corporate Governance" adottato dal Comitato di Corporate Governance a gennaio 2020, come l'insieme di regole, procedure e strutture organizzative finalizzate ad una effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi aziendali nell'ambito del Gruppo, al fine di contribuire al suo successo sostenibile. In tale contesto, il Consiglio di Amministrazione di GHC, cui compete la responsabilità dello SCIGR, ha definito nell'ambito del proprio ruolo di indirizzo e coordinamento del Gruppo GHC le "Linee guida del sistema di controllo interno e gestione dei rischi" ("Linee Guida"), aggiornate al Codice di Corporate Governance, in vigore dal 1° gennaio 2021, affinché i principali rischi dell'organizzazione, ivi compresi i rischi legati alla sostenibilità e alla sua rendicontazione, risultino correttamente identificati, misurati, gestiti e monitorati in linea con gli obiettivi strategici del Gruppo.
I principali elementi dello SCIGR definiti per il Gruppo GHC sono:
Con riferimento alla predisposizione della Rendicontazione di Sostenibilità del Gruppo GHC per il 2024, di seguito si riportano le principali fasi del processo seguito per la sua redazione, che ha previsto anche la realizzazione di un momento di induction con i Responsabili della sostenibilità di tutte le società controllate effettuato a gennaio 2025.
| Ruoli e responsabilità nell'ambito del processo di redazione della Rendicontazione di Sostenibilità | ||||
|---|---|---|---|---|
| Responsabili della sostenibilità (società controllate) |
▪ Raccolta e verifica dei dati da includere – su base consolidata – nella Rendicontazione di Sostenibilità del Gruppo GHC |
|||
| Organo amministrativo (società controllate) |
▪ Approvazione dei dati attestati dal relativo Responsabile della sostenibilità |
|||
| Funzione Sostenibilità (Capogruppo) |
▪ Definizione della circolare operativa di riferimento per lo svolgimento dell'attività ▪ Consolidamento dei dati approvati dagli organi amministrativi di ciascuna società controllata ▪ Redazione della bozza di Rendicontazione di Sostenibilità |
|||
| Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità (Capogruppo) |
▪ Analisi preliminare della bozza della Rendicontazione di Sostenibilità proposta dalla funzione Sostenibilità della Capogruppo |
|||
| Consiglio di Amministrazione e Assemblea degli Azionisti (Capogruppo) |
▪ Approvazione della Rendicontazione di Sostenibilità |
La Rendicontazione di Sostenibilità rappresenta un'informativa obbligatoria di rilievo strategico per il Gruppo, che richiede una sempre maggiore attenzione affinché le informazioni comunicate siano esatte, complete, verificate e coerenti.


Tali aree di rischio, incluse le relative azioni di mitigazione, sono state oggetto di specifico approfondimento con il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità (CCRS) nel corso dei precedenti esercizi (i.e. 2022). Si specifica inoltre che il Dirigente preposto alla redazione della Rendicontazione di Sostenibilità ha fornito al CCRS e al Consiglio di Amministrazione apposita informativa in relazione alle attività di verifica svolte a valere sulla Rendicontazione di Sostenibilità 2024.
| Principali rischi individuati, strategie di mitigazione e relativi controlli relativi al processo di redazione della Rendicontazione di Sostenibilità |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Aree di rischio |
Descrizione del rischio individuato |
Azioni di mitigazione intraprese | Controlli | ||
| Adeguatezza organizzativa (società controllate) |
▪ Possibilità che i soggetti incaricati di raccogliere e verificare i dati da includere nella Rendicontazione di Sostenibilità (c.d. "Responsabili della sostenibilità" delle società controllate) non siano dotati della necessaria seniority e/o esperienza nella gestione di processi complessi caratterizzati da alti livelli di responsabilità |
▪ Nell'ottica di assicurare un sempre miglior presidio dell'informativa di sostenibilità il profilo del "Responsabile della sostenibilità" è stato rafforzato prevedendo che tale ruolo sia prevalentemente ricoperto da un soggetto a diretto riporto dell'AD/DG delle società controllate ▪ Come ulteriore azione di rafforzamento e nel caso di alcune strutture specifiche, il ruolo del Responsabile della sostenibilità è stato reso coincidente con quello del Responsabile Amministrativo (i.e. il soggetto incaricato di verificare i dati e le informazioni finanziarie della relativa società controllata) |
▪ L'organo amministrativo di ciascuna società controllata – in occasione dell'approvazione dell'informativa di sostenibilità – evidenzia formalmente il nominativo del Responsabile della sostenibilità che ha svolto le fasi di raccolta e verifica di suddette informazioni |

| Ownership dei dati inclusi nella Rendicontazione di Sostenibilità (società controllate) |
▪ Possibilità che i dati inclusi nella Rendicontazione di Sostenibilità non siano accompagnati da adeguati supporti informativi e/o documentali funzionali a consentire un'attività di review critica degli stessi da parte di soggetti interni al Gruppo (es. Funzione di Sostenibilità della Capogruppo) o esterni (es. società di revisione) |
▪ Al fine di consentire una sempre maggiore tracciabilità e verificabilità delle informazioni di sostenibilità è stato previsto l'obbligo – per ciascun Responsabile della sostenibilità delle società controllate – di fornire evidenza dei supporti documentali/back up utilizzati per l'elaborazione dei dati inclusi nella Rendicontazione di Sostenibilità |
▪ La Funzione Sostenibilità della Capogruppo verifica che i supporti documentali/back up siano stati forniti (tale verifica è svolta anche per il tramite della società di revisione) |
|---|---|---|---|
| Accountability dei dati inclusi nella Rendicontazione di Sostenibilità (società controllate) |
▪ Possibilità che i dati forniti dalle società controllate siano elaborati da soggetti/funzioni aziendali differenti rispetto al Responsabile della sostenibilità e non identificati formalmente |
▪ Al fine di consentire una migliore accountability dei dati comunicati, ciascuna società controllata - per il tramite del Responsabile della sostenibilità - è tenuta a redigere una "Process Map" che indichi, per ciascun dato fornito, il relativo "Data Owner" da intendersi come il soggetto che ha proceduto alla sua raccolta e verifica |
▪ L'organo amministrativo di ciascuna società controllata – in occasione dell'approvazione dell'informativa di sostenibilità – prende formalmente visione e approva la relativa "Process Map", che contiene esplicita indicazione dei Data Owner coinvolti |
| Sistema di controllo (Capogruppo) |
▪ Possibilità che non siano effettuate verifiche aggiuntive interne da parte della funzione di Sostenibilità rispetto a quelle effettuate dalla società di revisione (tipicamente svolte su base campionaria) |
▪ Ad integrazione dei controlli eseguiti dalla società di revisione è previsto che la Funzione Sostenibilità effettui delle verifiche integrative e a campione sui dati raccolti dalle società controllate |
▪ La Funzione Sostenibilità informa il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità in relazione agli esiti di tali attività di controllo ulteriore, nel contesto delle attività istruttorie propedeutiche all'approvazione della Rendicontazione di Sostenibilità |

Il Gruppo GHC è uno dei principali gruppi in Italia operanti nel settore della sanità privata accreditata ed è la prima società del settore sanitario ad essere quotata sul segmento Euronext STAR Milan. Il Gruppo, che trae origine dal percorso professionale e imprenditoriale avviato dal Prof. Raffaele Garofalo negli anni '50, è basato su un modello di business basato sulla diversificazione geografica e di comparto e opera in tutti i comparti dei settori ospedaliero, territoriale e socioassistenziale secondo un modello "patient-centered", ovvero basato sulla centralità del paziente considerato in tutti i suoi bisogni fisici, psicologici e sociali.
La seguente tabella offre una sintesi delle principali specialità erogate dal Gruppo, diversificate - oltre che da un punto di vista geografico - anche per settore e per comparto.
| Riabilitazione Lungodegenze Ampia gamma di specializzazioni Ricoveri non temporanei per Trattamenti di riabilitazione, tra cui: nella terapia di pazienti acuti, tra pazienti affetti da: cui: - Cardiologia - Patologie croniche - Cardiochirurgia invalidanti - Neurologia Cardiologia (clinica e Patologie subacute dopo un Neuro-motoria interventistica) precedente ricovero Nutrizionale ospedaliero acuto che Ortopedia necessitano della Respiratoria Diabetologia prosecuzione della terapia per un certo periodo in Fisioterapia Urologia ambiente protetto, al fine di Principali raggiungere il completo Otorinolaringoiatria prestazioni erogate recupero dello stato di Chirurgia generale salute o una stabilizzazione del quadro clinico Chirurgia vascolare Ginecologia |
ACUZIE | POST ACUZIE | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Comparto | AMBULATORIALE | SOCIO-ASSISTENZIALE | ||||
| Prestazioni ambulatoriali, consultazioni e servizi di diagnostica svolte da strutture ospedaliere e non ospedaliere: - Ecocardiografia Doppler - Holter test - EcoDoppler vascolare - Scintigrafia miocardica - TAC e TAC cardio - Ecografia Risonanza magnetica - Medicina nucleare - Laboratorio analisi - Dialisi ambulatoriale - Oculistica - Odontoiatria - PET/TAC |
Assistenza e trattamenti di patologie specifiche, tra cui: Gravi disabilità Soggetti con LIS (Locked-in Syndrome) o con Sclerosi Laterale Amiotrofica in fase terminale (Reparti "N.A.C." -Nuclei ad Alta Complessità Neurologica Cronica) Disabilità complesse, prevalentemente motorie o clinico assistenziali e funzionali (Continuità Assistenziale a Valenza Sanitaria) Pazienti con disabilità da grave cerebrolesione acquisita Disordini psichiatrici e disturbi correlati |

Le 37 strutture operative del Gruppo GHC risultano diversificate per Regioni e per comparto, come di seguito rappresentato.
| Nr. | Nr. | N. legal entities | Settore | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Regioni italiane | Reporting Entities (24) |
Strutture (37) |
(persone giuridiche) (38) |
Ospedaliero | Terr. / Socio Assistenziale |
| Villa Berica | 1 | 1 | V | ||
| CMSR Veneto Medica | 1 | 1 | 1 | ||
| Sanimedica | 1 | 1 | 1 | ||
| Veneto | Villa Garda | 1 | 1 | V | |
| Centro Medico S. Biagio | 1 | 2(1) | V | ||
| Clinica S. Francesco | 1 | 1 | V | ||
| GVDR 0 |
4 | 1 | V | ||
| Lombardia | Xray One | 1 | 1 | V | |
| Centro Medico Università Castrense | 1 | 1 | > | ||
| Friuli Venezia-Giulia | Sanatorio Triestino | 1 | 4(2) | V | |
| Piemonte | Eremo di Miazzina | 2 | 1 | V | |
| Hesperia Hospital | 1 | 1 | V | ||
| Aesculapio | 1 | 1 | 1 | ||
| Emilia Romagna | Casa di Cura Prof. Nobili | 1 | 1 | V | |
| Poliambulatorio Dalla Rosa Prati | 1 | 1 | V | ||
| Ospedali Privati Riuniti | 2 | 1 | 1 | ||
| Domus Nova | 2 | 1 | V | ||
| Toscana | Rugani Hospital | 1 | 1 | V | |
| Liguria Gruppo Fides(3) |
8(4) | દે(શ | V | ||
| Villa Von Siebenthal | 1 | 1 | V | ||
| Aurelia Hospital | 1 | 7(6) | V | ||
| Lazio | European Hospital | 1 | 1 | V | |
| Hospice S. Antonio da Padova | 1 | 1 | V | ||
| Struttura Res. Psichiatrica Samadi | 1 | 1 | V |
Nel corso del 2024 non sono intervenute modifiche in termini di gruppi significativi di prodotti e/o servizi offerti.

Il Gruppo GHC opera all'interno del Servizio Sanitario Nazionale ("SSN") in qualità di operatore privato accreditato. Di seguito vengono rappresentati i principali elementi distintivi del mercato di riferimento.

In particolare, di seguito si riporta la composizione della spesa sanitaria italiana, con evidenza dei mercati di riferimento del Gruppo GHC ovvero quelli relativi a:
(i) spesa sanitaria a carico del Sistema Sanitario Nazionale attraverso le strutture private accreditate e (ii) spesa sanitaria privata (c.d. ''out of pocket'').
In particolare, la spesa sanitaria complessiva nel 2023 (fonte: Report OASI 2024) è stata pari a ca. €181,1mld, di cui ca. €136,8mld a carico del Sistema Sanitario Nazionale e €44,3mld privata. È importante sottolineare come la spesa sanitaria del SSN comprenda sia la spesa sanitaria per prestazioni erogate attraverso strutture pubbliche (€107,9mld) sia attraverso strutture private accreditate con il SSN (€28,9mld).


Nel corso del 2024 non sono intervenute modifiche in termini di gruppi significativi di clienti e/o mercati.
La totalità dei dipendenti del Gruppo GHC – pari a 2.708 unità al 31 dicembre 2024 - è situata in Italia, dove il Gruppo è presente in 8 Regioni del centro-Nord.
L'informativa di cui all'IFRS 8 – Operating Segments è riportata nella Nota Integrativa al Bilancio Consolidato e al Bilancio Separato al 31.12.2024, cui si rimanda per ogni ulteriore approfondimento.
La Mission del Gruppo è porre il paziente al centro del sistema di assistenza e cura secondo un modello definito "patient-centered", ovvero basato sulla centralità del paziente considerato in tutti i suoi bisogni fisici, psicologici e sociali.
Questo comporta l'impegno a dotarsi di personale medico, sanitario e di staff di eccellenza, di attrezzature (sanitarie e non) all'avanguardia e ad assicurare che le proprie strutture siano dotate dei migliori confort a tutela delle esigenze di pazienti, personale medico, operatori e caregiver.
Nell'ambito della propria missione, si specifica che GHC opera nel solco di una strategia distintiva, basata sulla diversificazione geografica e di comparto, che consente al Gruppo di essere presente in 8 Regioni del centro-nord Italia e di erogare prestazioni ospedaliere, diagnostiche e socio-assistenziali che coprono l'intera filiera dei bisogni sanitari dei pazienti.
Il Gruppo, inoltre, coerentemente con la propria missione, ha altresì l'obiettivo di acquisire strutture sanitarie di eccellenza potenziandone le virtuosità ed efficientandone le risorse, anche con l'obiettivo di divenire il primo gruppo sanitario di riferimento a livello nazionale. Tale direttrice di creazione di valore, presentata al mercato sin dall'IPO, è ricompresa nella strategia c.d. "Buy & Build" che ha portato il Gruppo a concludere 11 operazioni di acquisizione a partire dal 2018.
Alla data della presente relazione il Gruppo non è dotato di obiettivi formalizzati in materia di Sostenibilità.
Il Gruppo GHC è dotato di un heritage di oltre 70 anni che trae le proprie origini culturali dalla storia professionale ed

imprenditoriale del Prof. Raffaele Garofalo e dei suoi fratelli minori Antonio e Mario Garofalo, che a partire dalla seconda metà degli anni '50 hanno avviato la creazione di un polo della sanità privata a Roma.
Oggi, il Gruppo GHC è uno dei principali operatori privati accreditati italiani, nonché l'unico operatore quotato sui mercati regolamentati, a testimonianza della qualità delle prestazioni erogate e della trasparenza e accountability delle sue performance.
Il Gruppo GHC è dotato di un rating ESG emesso da Standard Ethics, agenzia indipendente di rating extra-finanziari di sostenibilità sui temi ambientali, sociali e di governance (ESG), che nel 2024 ha confermato il rating di medio lungo periodo di GHC al livello Investment Grade EE+ ("Very Strong"), confermando altresì il rating di breve periodo al livello attuale EE ("Strong"), anch'esso Investment Grade. Si ricorda che il rating assegnato da Standard Ethics rappresenta una valutazione indipendente che esprime il livello di adesione alle indicazioni istituzionali e internazionali a carattere volontario in materia di sostenibilità (ed annessi aspetti di governance) provenienti dalle Nazioni Unite (ONU), dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e dall'Unione Europea (EU).
Parimenti, si segnala che GHC è stata riconosciuta "Leader della Sostenibilità 2024", riconoscimento attribuito da IlSole24Ore e Statista alle organizzazioni italiane più sostenibili all'interno di un campione composto da ca. 1.500 aziende.
Il settore della sanità, nel quale opera il Gruppo GHC, è caratterizzato da una crescita esponenziale della domanda di prestazioni sanitarie, trainata dall'attività privata out-of-pocket, che evidenzia il ruolo fondamentale degli operatori privati accreditati nel fornire risposta a tali necessità. In aggiunta a questo, si rileva il ruolo fondamentale del personale medico e sanitario qualificato – attratto in virtù degli alti standard reputazionali e delle rilevanti dotazioni tecnologiche a disposizione delle singole strutture – insieme al ruolo sempre più centrale dell'Information Technology nel garantire la disponibilità, l'adeguatezza e la protezione dell'infrastruttura, della connettività e degli applicativi in uso presso le società controllate.
Si specifica che il Gruppo GHC monitora su base continuativa gli elementi della propria strategia che sono collegati con le questioni di sostenibilità o hanno un impatto su di esse, incluse le sfide principali per il futuro, le soluzioni critiche e gli eventuali progetti da mettere in atto.
L'articolo 18, paragrafo 1, lettera a), della direttiva 2013/34/UE prevede che la nota integrativa delle grandi imprese e degli enti di interesse pubblico contenga "la ripartizione dei ricavi netti delle vendite e delle prestazioni secondo categorie di attività e secondo i mercati geografici, qualora, in base all'organizzazione di vendita dei prodotti e di prestazione di servizi, tali categorie e mercati presentino tra loro differenze notevoli". Pertanto, si rimanda alla Nota Integrativa Consolidata del Gruppo GHC per qualsiasi informazione in merito.
Il modello organizzativo del Gruppo GHC, che include anche la descrizione del relativo sistema normativo, è descritto nella Relazione sulla Gestione (paragrafo 6), cui si rimanda per ogni approfondimento.
ì Non sono presenti stime riguardanti la catena del valore, ad eccezione di quelle effettuate per il calcolo delle emissioni di GES di Scope 3, calcolate prevalentemente utilizzando la metodologia spend-based, come descritto in dettaglio nell'ESRS E1.
Di seguito si riportano le principali caratteristiche della catena del valore del Gruppo GHC, con evidenza dei principali soggetti coinvolti:

– Costituita dagli attori responsabili delle principali forniture del Gruppo, tra cui: (i) prestazioni mediche e sanitarie erogate da personale non dipendente (es. medici, paramedici, operatori sanitari), (ii) materiale sanitario (es. medicinali, farmaci, materiale protesico impiantabile, presidi sanitari generici), (iii) beni e servizi legati all'attività caratteristica del Gruppo (es. pulizia, biancheria, ristorazione, smaltimento rifiuti, fornitura e manutenzione apparecchiature sanitarie), (iv) altri servizi (es. assicurazioni, attività di consulenza, eventuali servizi di energy management);
– Costituite dalle attività del Gruppo GHC di erogazione di prestazioni sanitarie e socio-assistenziali, diversificate per regione e per comparto;
– Costituita dai pazienti fruitori dell'assistenza sanitaria e socio-assistenziale erogata dalle strutture del Gruppo, con particolare riferimento alle fasi di gestione, monitoraggio e relazione clinicosanitaria post-trattamento.
In aggiunta, in considerazione della natura regolata del settore sanitario (a livello nazionale e regionale) si segnala altresì il ruolo svolto dalle diverse autorità nazionali e regionali che si occupano di regolamentare il settore sanitario e di definire e organizzare l'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza ("LEA") ai cittadini, tra cui Governo e Ministero della Salute, Regioni, Aziende Sanitarie Locali ("ASL").
Il Gruppo GHC considera di primaria importanza operare in un contesto collaborativo e di fiducia con i suoi numerosi stakeholder, identificati sin dall'IPO e conseguentemente rappresentati nelle rendicontazioni di sostenibilità relative agli esercizi precedenti, sviluppando con essi un dialogo attivo e costante anche attraverso il supporto di specifiche funzioni aziendali.
I principali portatori di interessi identificati sono rappresentati da:
Il Gruppo GHC prevede un coinvolgimento specifico e dedicato per ciascuna categoria di portatori di interesse.
Di seguito si riportano le principali modalità di dialogo e coinvolgimento adottate su base continuativa con i diversi portatori di interesse.

| Modalità di dialogo e coinvolgimento adottate con i portatori di interesse | ||||
|---|---|---|---|---|
| Personale dipendente e non dipendente |
▪ Comunicazioni dal vertice aziendale ▪ Attività di formazione ▪ Eventi di team building ▪ Canali per la raccolta di segnalazioni interne ▪ Social network (Linkedin) ▪ Sito corporate e istituzionale ▪ Portale web ▪ Analisi di clima |
|||
| Pazienti e caregiver |
▪ Carte dei servizi ▪ Colloqui strutturati pre e post erogazione delle prestazioni ▪ Indagine di soddisfazione ▪ Analisi di customer satisfaction ▪ Sito corporate e istituzionale ▪ Portale web operativo ▪ App MyGHC |
|||
| Pubbliche amministrazioni, Università e centri di ricerca, comunità locale |
▪ Rapporti istituzionali ▪ Incontri dedicati ▪ Tavoli (anche associativi) di confronto e dialogo ▪ Incontri con rappresentanti di istituzioni e associazioni ▪ Convegni e progetti di ricerca ▪ Iniziative a favore del territorio ▪ Atti di liberalità ▪ Relazione con le funzioni aziendali dedicate a livello di società controllate e di Capogruppo (tra cui: vertice aziendale, Responsabile Comunicazione) ▪ Sito corporate e istituzionale |
|||
| Investitori e finanziatori | ▪ Documentazione periodica obbligatoria (es. Bilanci, Comunicati Stampa finanziari e non) ▪ Conference call post approvazione dei risultati economico-finanziari ▪ Incontri periodici (roadshow, meeting 1-to-1 o di gruppo) ▪ Engagement su temi specifici, anche promossi da soggetti esterni (es. Assonime) ▪ Punti di contatto aziendali dedicati (Investor Relations & Chief Sustainability Officer) ▪ Assemblea degli Azionisti ▪ Sito corporate e istituzionale |
|||
| Fornitori | ▪ Relazioni continue con le funzioni aziendali di riferimento ▪ Partecipazioni ad iniziative ed eventi ▪ Sito corporate e istituzionale |
Il Gruppo GHC considera l'attività di coinvolgimento (e ascolto) dei diversi portatori di interessi propedeutica al conseguimento di performance finanziarie e non finanziarie realmente sostenibili, ovvero in grado di contribuire alla creazione di valore di lungo termine per tutti i portatori di interesse.
Tale principio è indicato espressamente nel Codice Etico del Gruppo, dove si afferma che "GHC si impegna, nello

svolgimento delle proprie attività, ad assicurare il pieno rispetto delle persone, della comunità e dell'ambiente ed a ricercare una creazione di valore sostenibile, ovvero con ricadute positive di breve e lungo termine per tutti i propri stakeholder".
Il Gruppo GHC tiene in grande considerazione le diverse opinioni comunicate dai portatori di interesse nell'ambito della definizione delle proprie valutazioni strategiche e operative.
A tale fine, si rileva come il Gruppo sia dotato di specifiche figure preposte (i) al mantenimento di un dialogo costante con alcune specifiche categorie di portatori di interesse (Investor Relations, Comunicazione, Sostenibilità,) e/o (ii) a rispondere a eventuali esigenze o segnalazioni (Risorse Umane, Internal Audit). Tali funzioni sono chiamate periodicamente a informare gli organi di amministrazione, direzione e controllo in merito agli esiti di tali attività di dialogo, al fine di consentire a detti organi, ove ritenuto opportuno, di adeguare e/o aggiornare la strategia del Gruppo.
Il Gruppo GHC ha proceduto nel corso del 2024 ad effettuare un'attività di coinvolgimento dei portatori di interesse (c.d. "Stakeholder Engagement") nell'ambito del processo di valutazione della rilevanza, al fine di aprire un dialogo aperto e costruttivo volto a ricavare da ciascuno eventuali spunti e indicazioni.
Tale attività è stata realizzata attraverso:
In particolare, tale attività ha coinvolto differenti cluster di stakeholder (i.e. Personale, Investitori e Finanziatori, Fornitori di Gruppo) mediante la realizzazione di 14 meeting dedicati coordinati dalla Funzione Investor Relations e Sostenibilità con il supporto di primari advisor specializzati.
Tale attività di confronto ha consentito di consolidare le risultanze dell'Analisi di Doppia Rilevanza effettuata da GHC, descritta in dettaglio nelle sezioni successive, alla luce dei feedback complessivamente positivi riscontrati.
Si segnala che l'attività di Stakeholder Engagement sopra descritta è stata oggetto di specifica informativa al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e al Consiglio di Amministrazione della Capogruppo.
Nel corso del 2024 non sono intervenute modifiche alla strategia o al modello aziendale del Gruppo ad esito dell'attività di coinvolgimento dei diversi portatori di interessi.
Le attività di coinvolgimento dei diversi portatori di interesse, effettuate su base continuativa, procederanno anche per il 2025 in continuità con quanto effettuato già nel 2024. Tuttavia, nell'ottica di mantenere un dialogo aperto e costruttivo con ciascuna categoria di portatori di interesse, il Gruppo GHC potrà valutare eventuali attività addizionali o ulteriori iniziative specifiche laddove lo ritenesse necessario e/o rilevante (anche con riferimento solo ad alcune specifiche categorie di portatori di interesse).
Alla data di pubblicazione della presente relazione non si ritiene probabile che tali misure addizionali, ancora da definire e individuare laddove se ne ravvisasse la necessità, possano modificare il rapporto del Gruppo con i portatori

di interesse e le loro opinioni.
Il Consiglio di Amministrazione è periodicamente informato (almeno su base annuale) dalle funzioni competenti in merito alle opinioni e agli interessi dei portatori di interessi coinvolti per quanto riguarda gli impatti dell'impresa legati alla sostenibilità.
L'analisi di doppia rilevanza, coordinata dalla funzione Sostenibilità con il supporto di un primario advisor specializzato, è stata effettuata sulla base della seguente impostazione metodologica:
A partire da queste considerazioni preliminari, il processo di analisi della doppia rilevanza ha previsto i seguenti principali step:

pazienti, che rappresentano il centro della mission aziendale;
Si specifica che tali risultanze sono state condivise con il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, il Collegio Sindacale e il Consiglio di Amministrazione del Gruppo.
La tabella seguente presenta gli IROs rilevanti, associati ai rispettivi temi, sotto-temi e sotto-sotto temi ESRS, come emerso dall'analisi di doppia rilevanza.
| E- | Impatto effettivo negativo |
|---|---|
| E+ | Impatto effettivo positivo |
| P- | Impatto potenziale negativo |
| P+ | Impatto potenziale positivo |
| R | Rischio |
| O | Opportunità |
12Il processo di valutazione dei rischi di sostenibilità è il medesimo utilizzato per la valutazione dei rischi complessivi del Gruppo, differenziato solo in termini di metriche utilizzate e rischi mappati. Tale approccio consente di omogeneizzare l'analisi e la lettura delle risultanze, inserendo tutti i rischi nello stesso Risk Universe. Inoltre, anche le opportunità sono mappate e misurate nel medesimo processo di Enterprise Risk Assessment coordinato dalla funzione di Risk Management. In particolare, si segnala che le opportunità di natura regolamentare sono mappate con periodica e specifica attività di analisi della normativa nazionale di settore. Le opportunità relative ad altri processi specifici sono invece mappate con assessment dedicati (cfr. SBM-3, 48.f).

| Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ESRS (tema) | Sotto-tema | Sotto-sotto tema |
Descrizione IROs | Orizzonte temporale |
Posizione nella catena del valore |
|
| ESRS E1 Cambiamenti Climatici |
Energia | - | (E -) L'utilizzo di energia nelle attività proprie della società (erogazione delle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali) e nella catena del valore contribuisce alle emissioni di gas a effetto serra (GES). La quota parte di energia proveniente da fonti non rinnovabili aumenta queste emissioni, contribuendo negativamente al cambiamento climatico. |
Breve periodo | Entrambi (operazioni proprie e catena del valore) |
|
| Mitigazione dei | - | (E -) Emissioni di GES riconducibili allo | Breve periodo | Entrambi |
| Climatici | sanitarie e socio-assistenziali) e nella catena del valore contribuisce alle emissioni di gas a effetto serra (GES). La quota parte di energia proveniente da fonti non rinnovabili aumenta queste emissioni, contribuendo negativamente al cambiamento climatico. |
proprie e catena del valore) |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Mitigazione dei cambiamenti climatici |
- | (E -) Emissioni di GES riconducibili allo svolgimento delle attività proprie del Gruppo e a quelle degli attori nella catena del valore, a monte e a valle (emissioni di scope 1, 2 e 3), contribuiscono negativamente al cambiamento climatico. |
Breve periodo | Entrambi (operazioni proprie e catena del valore) |
|
| - | (R) Rischio di compliance e/o finanziario derivante dalla possibilità di eventuali inasprimenti della normativa con riferimento alle emissioni di GES. Tali cambiamenti normativi potrebbero comportare infatti maggiori obblighi di conformità e potenziali sanzioni in caso di non adempimento. |
Medio periodo | Entrambi (operazioni proprie e catena del valore) |
||
| ESRS E5 Economia circolare |
Rifiuti | - | (P -) Non adeguata gestione dello smaltimento dei rifiuti sanitari (pericolosi e non pericolosi), con potenziale impatto negativo sull'ambiente e/o la salute umana |
Medio periodo | Entrambi (operazioni proprie e catena del valore) |
| (E -) Generazione, durante le diverse fasi di erogazione dei servizi sanitari e assistenziali, di rifiuti sanitari pericolosi (es. aghi, siringhe, bende, reagenti di laboratorio, materiali utilizzati in radioterapia), che hanno una gestione dedicata e non possono essere sottoposti a operazioni di recupero finalizzate alla reimmissione dei materiali nei cicli produttivi. |
Breve periodo | Operazioni proprie |
|||
| (R) Possibilità di subire sanzioni legate alla violazione della normativa ambientale con particolare riferimento alla gestione della sicurezza dei rifiuti speciali. |
Medio periodo | Entrambi (operazioni proprie e catena del valore) |
|||
| ESRS S1 Forza lavoro propria |
Condizioni di lavoro |
Salute e sicurezza |
(E -) Effetti negativi sulla salute e sicurezza dei lavoratori propri, derivanti da infortuni fisici, malattie professionali e stress, possono compromettere il benessere e la produttività del personale. |
Breve periodo | Operazioni proprie |
| (R) Rischio operativo e/o reputazionale derivante dalla possibilità che si verifichino eventi che causino un danno significativo alla salute o alla sicurezza di dipendenti o collaboratori (es. decesso, lesioni gravi). |
Medio periodo |
Operazioni proprie |

| Occupazione sicura Orario di lavoro Salari adeguati Dialogo sociale Libertà di associazione Contrattazione collettiva Equilibrio tra vita professionale e vita pri-vata |
(P -) Una gestione inefficace della forza lavoro potrebbe avere un impatto negativo sul personale, influenzando aspetti quali la libertà di associazione e contrattazione collettiva, l'equilibrio tra lavoro e vita privata (inclusi gli aspetti legati gli orari di lavoro), la sicurezza dell'occupazione (inclusi gli aspetti relativi all'adeguatezza salariale). |
Medio periodo | Operazioni proprie |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Parità di trattamento e di opportunità per tutti |
Formazione e sviluppo delle competenze |
(O) Opportunità reputazionale di rafforzare la propria immagine e di attivare leve strategiche per valorizzare le diversità (età, genere, etnia, ecc.), eliminare la discriminazione di genere e promuovere le pari opportunità, grazie al forte impegno sui temi ESG, alla presenza di un responsabile per la sostenibilità e all'adozione di una Policy D&I applicabile a tutte le strutture |
Breve periodo | Operazioni proprie |
|
| (E +) Possibilità di garantire significative opportunità professionali in considerazione del primario standing medico-scientifico, sanitario e reputazionale del Gruppo, che pertanto può offrire maggiori prospettive di crescita professionale rispetto a quelle di singole realtà minori e/o locali |
Breve periodo | Operazioni proprie |
|||
| (O) Capacità di risultare attrattivi per le migliori professionalità medico-scientifiche in considerazione degli elevati standard in termini di professionalità, dotazioni e standing offerti dalle società del Gruppo |
Medio periodo | Operazioni proprie |
|||
| (R) Difficoltà di trattenere i professionisti sanitari in un contesto di generale carenza di professionisti (soprattutto per alcune specifiche categorie professionali) con conseguente aumento del tasso di turnover |
Medio periodo | Entrambi (operazioni proprie e catena del valore) |
|||
| ESRS S2 Lavoratori nella catena del valore |
Condizioni di lavoro |
Salute e sicurezza |
(E -) Effetti negativi sulla salute e sicurezza dei lavoratori nella catena del valore, derivanti da infortuni fisici, malattie professionali e stress, possono compromettere il benessere e la produttività del personale. |
Breve periodo | Catena del valore a monte e/o valle |
| (R) Rischio legale e/o operativo derivante dalla mancata definizione dei presidi normativi in ambito salute e sicurezza, compresi quelli relativi alla value chain (e.g. DUVRI o altra documentazione ai sensi dell'art. 26 D.Lgs. |
Medio periodo | Catena del valore a monte e/o valle |

| emarket dir storage |
|
|---|---|
| ERTIFIED | |
| 81/08). | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| ESRS S4 Consumatori e utilizzatori finali |
Impatti legati alle informazioni per i consumatori e/o per gli utilizzatori finali |
Riservatezza | (P -) Possibilità di sperimentare potenziali violazioni della normativa di riferimento in tema di gestione, trattamento e protezione dei dati personali, con possibili effetti negativi sull'attività e sulle prospettive del Gruppo (es. compromissione della riservatezza, integrità e disponibilità di dati economici e finanziari e/o dei pazienti per cause riconducibili a malfunzionamento e/o attacco cyber). |
Medio periodo | Operazioni proprie |
| (R) Rischio di compliance derivante dalla possibilità che si verifichino criticità nelle fasi di raccolta, gestione, conservazione e/o trasferimento di dati identificativi e sensibili (es. dossier sanitario), con eventuale violazione della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (GDPR). |
Medio periodo | Operazioni proprie |
|||
| Sicurezza personale dei consumatori e/o degli utilizzatori finali |
Sicurezza della persona |
(P -) Possibilità di erogare prestazioni sanitarie e socio-sanitarie che causino, direttamente o indirettamente, un infortunio al paziente (i.e. danni fisici o psicologici) - c.d. "medical malpractice". |
Medio periodo | Entrambi (operazioni proprie e catena del valore) |
|
| (E +) Possibilità di garantire a pazienti e caregiver un'esperienza clinico-sanitaria di eccellenza grazie al modello di business c.d. ''patient centered'' (ovvero che considera il paziente "al centro del sistema" tenendo conto di tutte le sue esigenze non solo mediche ma anche psicologiche e relazionali) attraverso la disponibilità di personale altamente formato e di strutture (prevalentemente di proprietà) in grado di garantire i più alti livelli di comfort. |
Breve periodo | Entrambi (operazioni proprie e catena del valore) |
|||
| (P -) Possibilità che i servizi ospedalieri, territoriali e socio-assistenziali prestati e/o le modalità di erogazione di tali servizi non considerino adeguatamente le esigenze di pazienti e caregiver, con ricadute sui pazienti in termini di qualità del servizio. |
Medio periodo | Entrambi (operazioni proprie e catena del valore) |
|||
| (E +) Possibilità di rispondere ai crescenti fabbisogni assistenziali della popolazione (con ruolo di supporto al settore pubblico), attraverso l'offerta di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie di eccellenza che coprono tutta la gamma dei bisogni del paziente, erogate nel rispetto del contesto tariffario di volta in volta vigente, grazie a un modello di business basato sulla diversificazione geografica (per Regione) e di comparto (ospedaliero, ambulatoriale e socio-assistenziale). |
Breve periodo | Operazioni proprie |
|||
| (R) Non adeguata considerazione delle esigenze di pazienti e caregiver (es. inefficace gestione dei reclami), con conseguente potenziale danno di immagine dovuto alla riduzione della qualità percepita dai |
Medio periodo | Entrambi (operazioni proprie e catena del valore) |

| emarket dir storage |
|---|
| CERTIFIED |
| pazienti/caregiver. | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (R) Mancata/insufficiente verifica degli standard di qualità delle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali erogate, con potenziale insorgenza di contenziosi derivanti da casi di medical malpractice e/o gestione inadeguata dei relativi potenziali sinistri. |
Breve periodo | Operazioni proprie |
|||
| (O) Possibilità di beneficiare di risorse addizionali (c.d. extra-budget) riconosciute a fronte della qualità dei servizi erogati in un contesto di crescenti fabbisogni assistenziali, oltre alla possibilità di sviluppare in maniera significativa l'attività vs. pazienti privati out-of pocket e/o Fuori-Regione proprio in considerazione degli elevati standard sanitari e socio-sanitari offerti. |
Breve periodo | Operazioni proprie |
|||
| (R) Una scarsa diligenza del personale sanitario può comportare una riduzione della qualità percepita delle prestazioni sanitarie e socio assistenziali erogate, con potenziali rischi economici (es. associati a eventuali costi per contenziosi legali) e/o reputazionali per il Gruppo. |
Breve periodo | Operazioni proprie |
|||
| Inclusione sociale dei consumatori e/o degli utilizzatori finali |
Accesso a prodotti e servizi |
(E +) Investimento di significative risorse finanziarie a supporto dello sviluppo tecnologico in termini di applicativi hardware e software, di apparecchiature mediche e diagnostiche e di sistemi informatici utilizzati, garantendo in tal modo un continuo miglioramento della qualità delle prestazioni erogate e dell'esperienza del paziente/caregiver. |
Breve periodo | Entrambi (operazioni proprie e catena del valore) |
|
| (P -) Inadeguata gestione e manutenzione dei macchinari con possibili ripercussioni sulla qualità dei servizi erogati e la soddisfazione dei pazienti (es. indisponibilità temporanea e/o prolungata delle piattaforme hardware e software, potenziale blocco delle attività sanitarie e/o amministrative). |
Medio periodo | Entrambi (operazioni proprie e catena del valore) |
|||
| (O) Possibilità di accedere a nuovi utenti/mercati attraverso la digitalizzazione dei servizi, di migliorare la propria attrattività nei confronti dei pazienti privati out-of-pocket e di consentire l'erogazione di ulteriori prestazioni sanitarie e socio-sanitarie (es. teleconsulto, telemedicina, telemonitoraggio) anche attraverso l'adozione di applicativi all'avanguardia (es. progetto RIS/PACS). |
Medio periodo | Entrambi (operazioni proprie e catena del valore) |
|||
| (O) Opportunità operativa/economica derivante dalla possibilità di migliorare le capacità di decision-making su temi medico clinici e di controllo gestionale in virtù della disponibilità di dati e informazioni incrementali, favoriti dalla digitalizzazione dei |
Medio periodo | Entrambi (operazioni proprie e catena del valore) |

| emarke sdir storage |
|---|
| CERTIFIED |
| processi clinico-sanitari e di staff (es. progetto cartella clinica elettronica in ambito medico e progetto di contabilità analitica in ambito gestionale). |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| ESRS G1 Condotta delle imprese |
Gestione dei rapporti con i fornitori, comprese le prassi di pagamento |
- | (E +) Possibilità di incidere positivamente su pazienti, caregiver, personale e comunità locale selezionando i migliori fornitori in considerazione del significativo standing reputazionale e dimensionale del Gruppo, che pertanto può risultare di maggiore interesse per fornitori di eccellenza e allineati ai migliori standard di qualità. |
Breve periodo | Operazioni proprie |
| - | (P -) Possibili ripercussioni sui pazienti in termini di adeguatezza del servizio erogato, a causa dell'affidamento contrattuale a persone fisiche/giuridiche non in possesso dei requisiti di natura etica, finanziaria e/o normativa (es. salute e sicurezza) previsti dalla normativa interna e/o esterna. |
Medio periodo | Entrambi (operazioni proprie e catena del valore) |
||
| Cultura d'impresa |
- | (P -) Possibilità che si verifichino potenziali comportamenti contrari al buon governo (es. atti illeciti, prassi contrarie alle procedure aziendali) in grado di minare la qualità e affidabilità del servizio erogato, con possibili ripercussioni sulla salute dei pazienti. |
Medio periodo | Operazioni proprie |
|
| - | (P -) Possibilità che siano effettuate scelte a carattere strategico e/o finanziario inappropriate sulla base di interessi particolari (es. potenziale presenza di conflitti di interesse da parte di personale o collaboratori del Gruppo), con un potenziale impatto negativo sui pazienti in termini di qualità dei servizi offerti e possibili ripercussioni sulla salute dei pazienti. |
Medio periodo | Operazioni proprie |
||
| - | (R) Possibilità che si verifichino potenziali comportamenti in grado di minare la rispondenza del Gruppo agli obblighi normativi vigenti (es. violazioni Modello 231 e Codice Etico) e/o potenziali violazioni di regolamenti interni alla Società (es. Statuto, Codice Etico e procedure aziendali), inclusi episodi di corruzione, con ricadute negative sulle attività e la reputazione del Gruppo. |
Medio periodo | Entrambi (operazioni proprie e catena del valore) |
||
| - | (R) Possibilità che si verifichino variazioni inattese delle normative di settore e/o delle politiche nazionali e/o regionali in ambito sanitario, con potenziali conseguenze negative per il Gruppo (es. mancata assegnazione di extra-budget, tetti all'attività nei confronti dei pazienti Fuori-Regione). |
Medio periodo | Operazioni proprie |
||
| - | (R) Rischio operativo e/o reputazionale derivante dalla possibilità che si verifichino affidamenti contrattuali a persone fisiche / giuridiche non in possesso dei requisiti di natura etica, finanziaria e / o normativa (es. salute e sicurezza) previsti dalla normativa |
Medio periodo | Entrambi (operazioni proprie e catena del valore) |

| market dir storage |
|---|
| ERTIFIED |
| interna e/o esterna. | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Corruzione attiva e passiva |
Prevenzione e individuazione compresa la formazione |
(R) Possibilità che si verifichino potenziali comportamenti in grado di minare la rispondenza del Gruppo agli obblighi normativi vigenti (es. violazioni Modello 231 e Codice Etico) e/o potenziali violazioni di regolamenti interni alla Società (es. Statuto, Codice Etico e procedure aziendali), inclusi episodi di corruzione, con ricadute negative sulle attività e la reputazione del Gruppo. |
Medio periodo | Entrambi (operazioni proprie e catena del valore) |
|
| Gestione dei rapporti con i fornitori, comprese le prassi di pagamento |
- | (O) Potenziali benefici economici (es. in termini di potenziali riduzioni dei costi) derivanti dalla possibilità di accedere ai migliori fornitori (con conseguenti benefici anche per gli utilizzatori finali) e di beneficiare di economie di scala in considerazione della significativa dimensione complessiva del Gruppo. |
Breve periodo | Operazioni proprie |
La valutazione di impatti, rischi e opportunità rilevanti ha consentito di individuare dei c.d. "Pilastri di sostenibilità", ovvero ambiti strategici di sviluppo sostenibile su cui focalizzarsi per cogliere le migliori opportunità, mitigare i principali rischi e gestire i principali impatti. Di seguito, si riporta il collegamento tra IROs rilevanti e tali Pilastri, raggruppati in funzione della loro rilevanza (c.d. Layer: "Fundamental"; "Integrator"; "Enforcement") per il successo sostenibile del Gruppo nel lungo termine.
| Pilastro di sostenibilità | Descrizione Pilastro di Sostenibilità | Descrizione IROs associati | |
|---|---|---|---|
| ''Fundamental':' ambiti che rappresentano il cuore della strategia di GHC e racchiudono gli aspetti cardine imprescindibili e distintivi per il suo successo sostenibile nel lungo termine. |
|||
| Qualità della cura | Erogazione di prestazioni sanitarie e socio assistenziali di qualità, intese tanto dal punto di vista medico, grazie all'utilizzo di personale altamente qualificato e di tecnologie e attrezzature mediche all'avanguardia, che dal punto di vista della cura dell'aspetto ricettizio, in termini di comfort e qualità delle strutture. |
(P -) Possibilità di erogare prestazioni sanitarie e socio-sanitarie che causino, direttamente o indirettamente, un infortunio al paziente (i.e. danni fisici o psicologici) - c.d. "medical malpractice" (E +) Possibilità di rispondere ai crescenti fabbisogni assistenziali della popolazione (con ruolo di supplenza/supporto al settore pubblico), attraverso l'offerta di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie di eccellenza che coprono tutta la gamma dei bisogni del paziente, erogate nel rispetto del contesto tariffario di volta in volta vigente, grazie a un modello di business basato sulla diversificazione geografica (per Regione) e di comparto (ospedaliero, ambulatoriale e socio assistenziale). (R) Mancata/insufficiente verifica degli standard di qualità delle prestazioni sanitarie e socio assistenziali erogate, con potenziale insorgenza |

| di contenziosi derivanti da casi di medical malpractice e/o gestione inadeguata dei relativi potenziali sinistri (O) Possibilità di beneficiare di risorse addizionali (c.d. extra-budget) riconosciute a fronte della qualità dei servizi erogati in un contesto di crescenti fabbisogni assistenziali, oltre alla possibilità di sviluppare in maniera significativa l'attività vs. pazienti privati out-of pocket e/o Fuori-Regione proprio in considerazione degli elevati standard sanitari e socio-sanitari offerti |
||
|---|---|---|
| Innovazione tecnologica e digitalizzazione |
Disponibilità da parte delle strutture del Gruppo di macchinari e attrezzature mediche sofisticate e all'avanguardia (con riferimento ad es. alle apparecchiature medico-chirurgiche e a quelle diagnostiche di laboratorio) e considerazione dell'innovazione tecnologica e dell'ICT come leva strategica a supporto dell'erogazione di servizi migliorativi ed efficienti per pazienti e caregiver. |
(E +) Investimento di significative risorse finanziarie a supporto dello sviluppo tecnologico in termini di applicativi hardware e software, di apparecchiature mediche e diagnostiche e di sistemi informatici utilizzati, garantendo in tal modo un continuo miglioramento della qualità delle prestazioni erogate e dell'esperienza del paziente/caregiver. (P -) Inadeguata gestione e manutenzione dei macchinari con possibili ripercussioni sulla qualità dei servizi erogati e la soddisfazione dei pazienti (es. indisponibilità temporanea e/o prolungata delle piattaforme hardware e software, potenziale blocco delle attività sanitarie e/o amministrative). (O) Possibilità di accedere a nuovi utenti/mercati attraverso la digitalizzazione dei servizi, di migliorare la propria attrattività nei confronti dei pazienti privati out-of-pocket e di consentire l'erogazione di ulteriori prestazioni sanitarie e socio-sanitarie (es. teleconsulto, telemedicina, telemonitoraggio) anche attraverso l'adozione di applicativi all'avanguardia (es. progetto RIS/PACS) (O) Opportunità operativa/economica derivante dalla possibilità di migliorare le capacità di decision-making su temi medico-clinici e di controllo gestionale in virtù della disponibilità di dati e informazioni incrementali, favoriti dalla |
| digitalizzazione dei processi clinico-sanitari e di staff (es. progetto cartella clinica elettronica in ambito medico e progetto di contabilità analitica in ambito gestionale) |
||
| Attrazione dei talenti, sviluppo, inclusione e benessere del personale |
Attrarre e trattenere il personale medico, paramedico e di staff. Rientra in tale ambito il tema della formazione, la capacità di leadership e tutti gli aspetti connessi alla soddisfazione personale e professionale all'interno del contesto lavorativo. |
(E +) Possibilità di garantire significative opportunità professionali in considerazione del primario standing medico-scientifico, sanitario e reputazionale del Gruppo, che pertanto può offrire maggiori prospettive di crescita professionale rispetto a quelle di singole realtà minori e/o locali |
| (P -) Una gestione inefficace della forza lavoro potrebbe avere un impatto negativo sul personale, influenzando aspetti quali la libertà di associazione e contrattazione collettiva, l'equilibrio tra lavoro e vita privata (inclusi gli |

| aspetti relativi all'adeguatezza salariale). | ||
|---|---|---|
| (R) Difficoltà di trattenere i professionisti sanitari in un contesto di generale carenza di professionisti (soprattutto per alcune specifiche categorie professionali) con conseguente aumento del tasso di turnover |
||
| (O) Capacità di risultare attrattivi per le migliori professionalità medico-scientifiche in considerazione degli elevati standard in termini di professionalità, dotazioni e standing offerti dalle società del Gruppo |
||
| (O) Opportunità reputazionale di rafforzare la propria immagine e di attivare leve strategiche per valorizzare le diversità (età, genere, etnia, ecc.), eliminare la discriminazione di genere e promuovere le pari opportunità, grazie al forte impegno sui temi ESG, alla presenza di un responsabile per la sostenibilità e all'adozione di una Policy D&I applicabile a tutte le strutture. |
||
| Attenzione a pazienti e caregiver | Erogazione di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie nel solco del modello c.d. ''patient-centered'', ovvero basato sulla centralità del paziente considerato in tutti i suoi bisogni fisici, psicologici e sociali. |
(E +) Possibilità di garantire a pazienti e caregiver un'esperienza clinico-sanitaria di eccellenza grazie al modello di business c.d. ''patient centered'' (ovvero che considera il paziente "al centro del sistema" tenendo conto di tutte le sue esigenze non solo mediche ma anche psicologiche e relazionali) attraverso la disponibilità di personale altamente formato e di strutture (prevalentemente di proprietà) in grado di garantire i più alti livelli di comfort |
| (P -) Possibilità che i servizi ospedalieri, territoriali e socio-assistenziali prestati e/o le modalità di erogazione di tali servizi non considerino adeguatamente le esigenze di pazienti e caregiver, con ricadute sui pazienti in termini di qualità del servizio. |
||
| (R) Non adeguata considerazione delle esigenze di pazienti e caregiver (es. inefficace gestione dei reclami), con conseguente potenziale danno di immagine dovuto alla riduzione della qualità percepita dai pazienti/caregiver |
||
| (R) Non adeguata considerazione delle esigenze di pazienti e caregiver (es. inefficace gestione dei reclami), con conseguente potenziale danno di immagine dovuto alla riduzione della qualità percepita dai pazienti/caregiver |
||
| (R) Una scarsa diligenza del personale sanitario può comportare una riduzione della qualità percepita delle prestazioni sanitarie e socio assistenziali erogate, con potenziali rischi economici (es. associati a eventuali costi per contenziosi legali) e/o reputazionali per il Gruppo. |
||
| "Integrator": ambiti che rappresentano un ''must'' e racchiudono gli aspetti necessari per accrescere in maniera |
tangibile e significativa le potenzialità di sviluppo del Gruppo.

| Governance e compliance | Monitorare gli obblighi e le previsioni normative conseguenti dall'appartenenza del Gruppo a un settore altamente regolato come quello sanitario e al suo status di ente di interesse pubblico anche in quanto società quotata. |
(P -) Possibilità che si verifichino potenziali comportamenti contrari al buon governo (es. atti illeciti, prassi contrarie alle procedure aziendali) in grado di minare la qualità e affidabilità del servizio erogato, con possibili ripercussioni sulla salute dei pazienti. (R) Possibilità che si verifichino variazioni inattese delle normative di settore e/o delle politiche nazionali e/o regionali in ambito sanitario, con potenziali conseguenze negative per il Gruppo (es. mancata assegnazione di extra-budget, tetti all'attività nei confronti dei pazienti Fuori-Regione) |
|---|---|---|
| Gestione sostenibile della catena di fornitura |
Implementare una gestione responsabile e sostenibile della catena di fornitura, tale cioè da assicurare una selezione dei fornitori basata su indicatori di qualità, integrità, sicurezza ed efficienza. |
(P -) Possibili ripercussioni sui pazienti in termini di adeguatezza del servizio erogato, a causa dell'affidamento contrattuale a persone fisiche/giuridiche non in possesso dei requisiti di natura etica, finanziaria e/o normativa (es. salute e sicurezza) previsti dalla normativa interna e/o esterna. (E +) Possibilità di incidere positivamente su pazienti, caregiver, personale e comunità locale selezionando i migliori fornitori in considerazione del significativo standing reputazionale e dimensionale del Gruppo, che pertanto può risultare di maggiore interesse per fornitori di eccellenza e allineati ai migliori standard di qualità (R) Rischio operativo e/o reputazionale derivante dalla possibilità che si verifichino affidamenti contrattuali a persone fisiche / giuridiche non in possesso dei requisiti di natura etica, finanziaria e / o normativa (es. salute e sicurezza) previsti dalla normativa interna e/o esterna (O) Potenziali benefici economici (es. in termini di potenziali riduzioni dei costi) derivanti dalla possibilità di accedere ai migliori fornitori (con conseguenti benefici anche per gli utilizzatori finali) e di beneficiare di economie di scala in considerazione della significativa dimensione complessiva del Gruppo |
| Salute e sicurezza dei lavoratori | Tutelare l'ambiente di lavoro e la sicurezza dei propri dipendenti e collaboratori, principalmente attraverso il rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro |
(E -) Effetti negativi sulla salute e sicurezza dei lavoratori propri, derivanti da infortuni fisici, malattie professionali e stress, possono compromettere il benessere e la produttività del personale. (E -) Effetti negativi sulla salute e sicurezza dei lavoratori nella catena del valore, derivanti da infortuni fisici, malattie professionali e stress, possono compromettere il benessere e la produttività del personale. (R) Rischio operativo e/o reputazionale derivante dalla possibilità che si verifichino eventi che causino un danno significativo alla salute o alla sicurezza di dipendenti o |

| collaboratori (es. decesso, lesioni gravi) | ||
|---|---|---|
| (R) Rischio legale e/o operativo derivante dalla mancata definizione dei presidi normativi in ambito salute e sicurezza, compresi quelli relativi alla value chain (e.g. DUVRI o altra documentazione ai sensi dell'art. 26 D.Lgs. 81/08) |
||
| Data security e privacy | Proteggere il patrimonio informativo del Gruppo, con riferimento sia ad aspetti esclusivamente di sicurezza IT e protezione dei sistemi informatici che alla protezione dei dati (complessivamente intesi) in qualsiasi forma (anche non digitale). |
(P -) Inappropriatezza o inefficacia del livello di sicurezza dei sistemi informativi, con possibili effetti negativi, come compromissione della riservatezza, integrità e disponibilità di dati economici e finanziari e/o dei pazienti |
| (R) Rischio di compliance derivante dalla possibilità che si verifichino criticità nelle fasi di raccolta, gestione, conservazione e/o trasferimento di dati identificativi e sensibili (es. dossier sanitario), con eventuale violazione della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (GDPR) |
||
| Etica e integrità | Condurre le proprie attività in modo trasparente e promuovere i principi di etica e integrità a tutti i livelli dell'organizzazione al fine di assicurare il rispetto dei diritti umani e dei lavoratori, di prevenire la corruzione e di costruire rapporti di fiducia con tutti gli stakeholder attraverso un dialogo costante ed efficace. |
(P -) Possibilità che siano effettuate scelte a carattere strategico e/o finanziario inappropriate sulla base di interessi particolari (es. potenziale presenza di conflitti di interesse da parte di personale o collaboratori del Gruppo), con un potenziale impatto negativo sui pazienti in termini di qualità dei servizi offerti e possibili ripercussioni sulla salute dei pazienti. |
| (R) Possibilità che si verifichino potenziali comportamenti in grado di minare la rispondenza del Gruppo agli obblighi normativi vigenti (es. violazioni Modello 231 e Codice Etico) e/o potenziali violazioni di regolamenti interni alla Società (es. Statuto, Codice Etico e procedure aziendali), inclusi episodi di corruzione, con ricadute negative sulle attività e la reputazione del Gruppo |
||
| (R) Possibilità che si verifichino potenziali comportamenti in grado di minare la rispondenza del Gruppo agli obblighi normativi vigenti (es. violazioni Modello 231 e Codice Etico) e/o potenziali violazioni di regolamenti interni alla Società (es. Statuto, Codice Etico e procedure aziendali), inclusi episodi di corruzione, con ricadute negative sulle attività e la reputazione del Gruppo |
||
| ''Enforcement'': ambiti che racchiudono aspetti funzionali a sostenere le potenzialità di sviluppo del Gruppo. | ||
| Gestione sostenibile dei consumi energetici |
Considerare gli impatti ambientali derivanti dalle proprie attività e promuovere attivamente una gestione efficiente dei consumi energetici. |
(E -) L'utilizzo di energia nelle attività proprie della società (erogazione delle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali) e nella catena del valore contribuisce alle emissioni di gas a effetto serra (GES). La quota parte di energia proveniente da fonti non rinnovabili aumenta queste emissioni, contribuendo negativamente al cambiamento climatico. |

| (E -) Emissioni di GES riconducibili allo svolgimento delle attività proprie del Gruppo e a quelle degli attori nella catena del valore, a monte e a valle (emissioni di scope 1, 2 e 3), contribuiscono negativamente al cambiamento climatico. (R) Rischio di compliance e/o finanziario |
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|---|---|---|---|---|
| derivante dalla possibilità di eventuali inasprimenti della normativa con riferimento alle emissioni di GES. Tali cambiamenti normativi potrebbero comportare infatti maggiori obblighi di conformità e potenziali sanzioni in caso di non adempimento |
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| Gestione responsabile dei rifiuti | Considerare gli impatti ambientali derivanti dalle proprie attività e promuovere attivamente una gestione attenta e responsabile dei rifiuti, con particolare riferimento a quelli sanitari pericolosi |
(P -) Non adeguata gestione dello smaltimento dei rifiuti sanitari (pericolosi e non pericolosi), con potenziale impatto negativo sull'ambiente e/o la salute umana (R) Possibilità di subire sanzioni legate alla violazione della normativa ambientale con particolare riferimento alla gestione della sicurezza dei rifiuti speciali |
Gli effetti attuali e/o previsti degli impatti, dei rischi e delle opportunità rilevanti sono analizzati periodicamente dal Gruppo GHC e incorporati nell'ambito delle proprie valutazioni strategiche e operative. A tale riguardo, si specifica che nel corso del 2024 tali analisi – elaborate con il supporto delle funzioni interne competenti – sono state oggetto di specifica informativa al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e al Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e considerate in sede di pianificazione strategica pluriennale.
Gli effetti finanziari attuali dei rischi e delle opportunità rilevanti sulla situazione patrimoniale-finanziaria, sul risultato economico e sui flussi finanziari sono invece considerati in sede di predisposizione del Bilancio Consolidato del Gruppo GHC e/o nel Bilancio Separato di GHC S.p.A., cui si rimanda per ogni approfondimento. Parimenti, si segnala che alla data di pubblicazione della presente relazione non si rilevano rischi significativi di correzioni rilevanti, nell'esercizio successivo, dei valori contabili degli attivi e delle passività riportati nel Bilancio Consolidato del Gruppo GHC e/o nel Bilancio Separato di GHC S.p.A.
Il Gruppo al momento non svolge una formale analisi quali-quantitativa di resilienza. Tutti i rischi sono mappati e, nel caso, mitigati/trattati nell'ambito delle periodiche attività di Enterprise Risk Assessment svolte dalla funzione di Risk Management, nonché attraverso specifici assessment verticali su processi che presentano un profilo di rischio rilevante, al fine di sanare eventuali gap del sistema di controllo e valorizzare potenziali opportunità.


Il Regolamento UE 2020/852, noto come Regolamento Tassonomia, ha istituito un sistema di classificazione univoco per la definizione delle attività economiche sostenibili, finalizzato ad assicurare la comparabilità tra gli operatori e a favorire decisioni di investimento più responsabili.
Nello specifico, in base alla Tassonomia UE, un'attività economica è considerata ammissibile se è ricompresa nei Regolamenti Delegati e allineata se rispetta i seguenti criteri:
Di seguito si riportano i 6 obiettivi ambientali e climatici identificati dal Regolamento Tassonomia:
Per ciascun obiettivo, la Commissione Europea ha pubblicato un allegato tecnico volto non solo a individuare le attività economiche potenzialmente idonee a contribuire al suo raggiungimento, ma anche a definire le attività ammissibili, i criteri tecnici di valutazione (Technical Screening Criteria – TSC) e il rispetto del principio DNSH.
Nello specifico, nel corso degli anni la Commissione Europea ha adottato gli Atti Delegati Tecnici, c.d. "Climate Delegated Act", che definiscono i principali settori e le attività economiche incluse nella Tassonomia, oltre ai criteri di vaglio tecnico necessari per valutare il contributo sostanziale al raggiungimento dei primi due obiettivi ambientali legati al clima, ed il Taxonomy Environmental Delegated Act (2023/2486), stabilendo i criteri di vaglio tecnico per le attività economiche che incidono significativamente sugli altri quattro obiettivi ambientali della Tassonomia UE. Contestualmente, sono state introdotte modifiche ai due atti delegati esistenti: il Taxonomy Disclosures Delegated Act (2021/2178), relativo al contenuto e alla presentazione della Tassonomia, e il Taxonomy Climate Delegated Act (2021/2139).
Il Gruppo GHC, che rientra tra le imprese soggette agli obblighi normativi previsti dal Regolamento Tassonomia, ha tenuto in considerazione quanto puntualmente riportato all'interno dell'Allegato I del Taxonomy Disclosures Delegated Act 2021/2178, il quale stabilisce che le organizzazioni non finanziarie sono tenute a pubblicare: i) la percentuale del fatturato proveniente da prodotti o servizi associati ad attività economiche considerate ecosostenibili;


Nel corso del 2024 il Gruppo GHC, con il supporto di un primario advisor specializzato, ha effettuato le analisi volte all'individuazione delle attività economiche ammissibili alla Tassonomia UE, in modo da verificarne l'eventuale allineamento in termini di Fatturato, CapEx ed OpEx.
Tale processo di screening è stato avviato, in prima battuta, attraverso una mappatura preliminare delle attività potenzialmente ammissibili, in secondo luogo, attraverso un'analisi specifica condotta a livello quantitativo sugli aggregati di Fatturato, CapEx e OpEx risultanti dal Bilancio Consolidato. A valle di tale processo è stato definito il panel di attività potenzialmente ammissibili, riferibili a ciascuno dei 6 obiettivi ambientali, finalizzato alla verifica dei requisiti di ammissibilità e allineamento.
Di seguito si riportano i risultati di tali attività di verifica.
| Lista delle attività potenzialmente ammissibili individuate | |
|---|---|
| 7. Edilizia e attività immobiliari | |
| 7.1 Costruzione di nuovi edifici | Obiettivi di mitigazione (1), adattamento ai |
| 7.2 Ristrutturazione di edifici esistenti | cambiamenti climatici (2) ed economia circolare |
| (3) | |
| 7.3 Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza | Obiettivi di mitigazione (1), adattamento ai |
| energetica | cambiamenti climatici (2) |
| 7.5 Installazione, manutenzione e riparazione di strumenti e dispositivi per la | |
| misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici | |
| 7.7 Acquisizione e proprietà di edifici | |
| 12. Attività di assistenza sanitaria e sociale | |
| 12.1 Attività di assistenza residenziale | Obiettivi di adattamento ai cambiamenti climatici |
| (2) |
Per le attività identificate come potenzialmente ammissibili è stato inoltre verificato l'allineamento rispetto ai criteri di vaglio tecnico (contributo sostanziale e DNSH) ed alle garanzie minime di salvaguardia, attraverso l'analisi della documentazione formale del Gruppo disponibile al 31.12.2024.Si segnala, in particolare, che l'attività 12.1 Attività di assistenza residenziale – pur essendo potenzialmente ammissibile - non è risultata ammissibile all'obiettivo di adattamento alla luce dell'assenza di un Climate Risk Assessment con riferimento all'esercizio 2024. Parimenti, si segnala che l'attività 7.7 Acquisizione e proprietà di edifici - pur essendo potenzialmente ammissibile - non può essere valorizzata come tale in quanto i Ricavi del Gruppo GHC attinenti tali attività economica (per il tramite della società interamente controllata GHC Real Estate) sono esclusivamente infragruppo.
A tal riguardo, a seguito delle analisi realizzate, si segnala che non è stata evidenziata alcuna attività economica allineata alla Tassonomia UE in quanto non è stato possibile confermare il rispetto dei criteri di vaglio tecnico per le attività collegate. Tuttavia, si specifica che il Gruppo GHC ha svolto le proprie attività economiche nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia stabilite dall'Art. 18 del Regolamento Tassonomia, ad eccezione delle attività di Due Diligence sui Diritti Umani, attualmente non previste dalle politiche aziendali in considerazione della natura del proprio business e della struttura della value chain, basati esclusivamente in Italia.

Tale paragrafo ha come scopo descrivere il processo di definizione dei dati di Fatturato, spese in conto capitale (CapEx) e spese operative (OpEx) associate alle attività ammissibili, in linea con quanto definito dall'Allegato I del Regolamento Delegato UE 2021/2178.
Con riferimento al Fatturato, a valle di uno studio accurato delle attività economiche mappate che concorrono agli obiettivi climatici e ambientali, nonché di un'analisi delle informazioni gestionali e contabili delle attività svolte dal Gruppo GHC, è emerso che il numeratore del KPI in termini di potenziale ammissibilità alla Tassonomia UE è riconducibile alle seguenti attività:
12.1 Attività di assistenza residenziale, 7.7 Acquisizione e proprietà di edifici. Dalle analisi svolte con riferimento a queste due attività è emerso quanto segue:
Di conseguenza, per il presente esercizio, non è stato identificato alcun Fatturato ammissibile e allineato alla Tassonomia UE. Il numeratore del KPI Fatturato, pertanto, è pari a zero. Il denominatore del KPI Fatturato è rappresentato dai Ricavi consolidati del Gruppo, come riportato nella voce "Ricavi da prestazione di servizi" del Conto Economico Consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.
Con riferimento alle spese in conto capitale (CapEx) ammissibili al Regolamento, per il numeratore sono state considerate le spese in conto capitale iscritte nel Bilancio Consolidato relative ad attività ammissibili (13).
Il denominatore è stato invece calcolato come somma degli incrementi lordi contabilizzati nel 2024 alle attività materiali e immateriali in applicazione degli IAS 16, 38, 40 e dell'IFRS16, come da tabelle di movimentazione delle Attività immateriali, Attività Materiali e Diritto D'uso (Nota n.3 e Nota n.4 del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024). Il denominatore comprende anche gli incrementi agli attivi materiali e immateriali derivanti da aggregazioni aziendali.
Con riferimento alle spese operative (OpEx) ammissibili al Regolamento, per il numeratore sono stati seguiti i criteri definiti dal punto 1.1.3.2 del Regolamento Delegato UE 2021/2178 determinando la porzione di spese operative associate ad attività ammissibili.
13 Tali attività sono state identificate in linea ai criteri definiti al punto 1.1.2.2. del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178.

Si evidenzia che, alla luce anche delle indicazioni del Disclosure Delegated Act (§ 1.1.3.2. dell'Annex I) e dei chiarimenti forniti dalla Commissione Europea, si è valutato di non fornire indicazione sul valore del numeratore del KPI in questione, dal momento che il denominatore è stato ritenuto di entità non significativa (i.e. pari a ca. il 3,6% delle spese operative complessive).
Si specifica tuttavia che tale denominatore è stato determinato includendo i costi diretti non capitalizzati relativi alla ricerca e sviluppo, le misure di ristrutturazione di edifici, locazione a breve termine, e altre opere di manutenzione e riparazione, a opera dell'impresa o di terzi (14).
Alla luce dell'analisi svolta, il Gruppo GHC ha individuato le seguenti attività che contribuiscono agli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici; tuttavia, queste attività non sono risultate allineate alla Tassonomia UE, in quanto non soddisfano i criteri di vaglio tecnico previsti dal Climate Delegated Act e dall'Environmental Delegated Act.
Alla luce di quanto sopra, per il 2024 il Fatturato complessivo del Gruppo ammissibile ai sensi del Regolamento Tassonomia UE risulta pari a 0%.
La quota di attività economiche ammissibili ammonta a circa €4,2 milioni (15), composta come segue:
14 Punto 1.1.2.1. del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178.
15 Per maggiori dettagli si rimanda al Template Tassonomia - Quota delle spese in conto capitale (CapEx) derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia – Informativa relativa all'anno 2024.

Ogni investimento è stato attribuito univocamente a una sola attività della Tassonomia UE. In particolare, gli investimenti attinenti le attività 7.3 e 7.5 sono stati distinti da quelli attinenti le attività 7.1 e 7.2, assicurando che gli interventi di efficienza energetica e sistemi di monitoraggio non fossero duplicati all'interno delle spese complessive per la costruzione di nuovi edifici o la ristrutturazione di edifici esistenti. Alla luce di quanto sopra, per il 2024 le spese in conto capitale del Gruppo ammissibili ai sensi del Regolamento Tassonomia UE risultano pari a ca. il 16,9%. Tuttavia, nessuna delle attività identificate risulta allineata, in quanto non soddisfa i criteri di vaglio tecnico relativi al contributo sostanziale definiti dal Climate Delegated Act e dall'Environmental Delegated Act.
Rispetto al KPI delle spese operative (16), si segnala che non sono state individuate attività ammissibili alla Tassonomia UE. Infatti, sulla base di quanto indicato nel paragrafo 1.1.3 del Regolamento 2021/2178, il Gruppo ha considerato per il 2024 il valore del denominatore del KPI relativo agli OpEx come non materiale per il proprio business model. Per questo motivo, non è stata effettuata l'analisi per il calcolo del numeratore del KPI relativo agli OpEx. Pertanto, per il 2024, il 100% delle spese operative del Gruppo è attribuito ad attività non ammissibili alla Tassonomia UE, per un valore complessivo di €14,48 milioni.
16 Per maggiori dettagli si rimanda al Template Tassonomia - Quota delle spese operative (OpEx) derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia – Informativa relativa all'anno 2024

Come anticipato nell'ESRS 2, al quale si rimanda per ogni ulteriore approfondimento, GHC è dotata di una politica di remunerazione formalizzata nella Relazione sulla Politica in Materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti, che prevede l'individuazione – per alcune categorie specifiche di destinatari – anche di obiettivi ESG. Si specifica che gli obiettivi (di breve e/o di medio-lungo termine) definiti per gli organi di amministrazione, direzione e controllo non sono al momento legati a target di riduzione delle emissioni di GES.
Con riferimento all'esercizio 2024, il Gruppo non ha definito un piano di transizione. Tuttavia, il Gruppo si riserva la possibilità di prevederlo nel medio-lungo termine, integrandolo nella propria strategia di creazione del valore, anche valutando eventuali esigenze in tal senso da parte dei propri portatori di interesse, con i quali GHC mantiene un dialogo su base continuativa aperto e costruttivo.
Ciononostante, come riportato nei paragrafi successivi, il Gruppo GHC nel corso del 2024 ha effettuato diversi interventi di efficientamento energetico ed ha beneficiato dell'attivazione di un contratto c.d. "PPA" ("Power Purchase Agreement") per la fornitura di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili in grado di coprire buona parte del proprio fabbisogno di energia elettrica, registrando in tal modo un'importante riduzione delle emissioni di GES rispetto agli scorsi anni come rendicontato nelle sezioni successive.
I rischi rilevanti identificati legati al clima afferiscono ad eventuali inasprimenti della normativa con riferimento alle emissioni di gas serra (c.d. "Green House Gas", "GHG") e sono pertanto definibili come rischi di transizione. Con riferimento a tale ambito, si segnala che il Gruppo GHC nel corso del 2025 procederà ad effettuare un assessment finalizzato a valutare l'eventuale presenza (ed entità) di rischi fisici climatici per un cluster di strutture selezionate in base all'area geografica.
Considerata la rilevanza strategica del proprio patrimonio immobiliare, il Gruppo GHC considera i rischi legati a tematiche ambientali nell'ambito della quota di rischi trasferibili al mercato mediante specifiche polizze assicurative, gestite autonomamente dalle singole strutture anche con il supporto di specifiche funzioni delle Capogruppo (tra cui: CFO, Risk Management). In particolare, si evidenzia la presenza di una c.d. "Polizza Property" che prevede coperture anche per eventi legati al cambiamento climatico quali particolari eventi atmosferici (ad esempio: grandine, sovraccarico neve, ecc.) e alluvioni.
Con riferimento all'esercizio 2024, si segnala che il Gruppo GHC non ha svolto un'analisi tecnico-formale della "resilienza", riservandosi tuttavia la possibilità di effettuarla in futuro integrandola nella propria strategia di creazione

di valore a medio e lungo termine, anche valutando eventuali esigenze in tal senso da parte dei propri portatori di interesse, con i quali GHC mantiene un dialogo su base continuativa aperto e costruttivo.
Il Gruppo GHC, per l'identificazione e valutazione degli impatti, dei rischi e delle opportunità legati al clima, ha preso in considerazione: i) l'ubicazione territoriale del Gruppo, dotato di una presenza geografica diversificata attraverso 37 strutture operanti in 8 Regioni del centro-nord Italia, (ii) le attività complessivamente erogate, rappresentate da prestazioni sanitarie e socio-assistenziali diversificate per comparto, e (iii) il settore di riferimento. Tale analisi ha inoltre considerato le caratteristiche della propria catena del valore, a monte e a valle. Nello specifico, il Gruppo genera impatti rilevanti sui cambiamenti climatici tramite le proprie operazioni e, indirettamente, tramite le interazioni con gli attori della catena del valore; tali impatti (in termini di emissioni di GES) sono quantificati e rendicontati nell'ambito dell'obbligo di informativa E1-6, cui si rimanda per ogni ulteriore approfondimento.
Nel processo di identificazione dei rischi e delle opportunità applicabili al Gruppo è stato tenuto conto sia dei rischi fisici che di transizione legati al clima, tramite la consultazione di standard di settore, piattaforme pubbliche nazionali, ricerche scientifiche e approfondendo le varie sezioni della catena del valore. Sulla base di quanto emerso dalle analisi effettuate e delle soglie di rilevanza stabilite, i rischi fisici legati al clima (tra cui: alluvioni, esondazioni, aumento delle temperature ed eventi meteorologici estremi) sono stati valutati come non rilevanti dal punto di vista finanziario. Alla luce di quanto sopra, nel corso del 2024 non è stata effettuata un'analisi degli scenari climatici per orientare l'individuazione e la valutazione dei rischi fisici nonché delle opportunità e dei rischi di transizione nel breve, medio e lungo periodo. Nonostante ciò, il Gruppo nel corso del 2025 procederà ad effettuare un assessment finalizzato a valutare l'eventuale presenza (ed entità) di rischi fisici climatici per un cluster di strutture selezionate in base all'area geografica.
Si segnala che nell'ambito del Codice Etico del Gruppo GHC (descritto in dettaglio nell'ambito dell'ESRS G1) il rispetto dell'ambiente è riconosciuto quale valore fondamentale. In particolare, GHC riconosce "l'importanza del rispetto dell'ambiente e richiede la valutazione, da parte dei Destinatari, dell'impatto ambientale delle proprie decisioni, al fine di minimizzare gli eventuali effetti negativi. Programma le proprie attività e i propri investimenti ricercando il migliore equilibrio possibile tra iniziative economiche ed esigenze ambientali."
Con riferimento all'esercizio 2024, il Gruppo GHC non è dotato di politiche formalizzate aventi a oggetto i temi della mitigazione e dell'adattamento ai cambiamenti climatici o dell'efficienza energetica.
Il Gruppo, tuttavia, si riserva la possibilità di adottarle nel medio-lungo termine, anche valutando eventuali esigenze in tal senso che dovessero essere manifestate dai propri portatori di interesse.
Nel corso del 2024 il Gruppo ha realizzato investimenti di efficienza energetica pari a Euro 0,2 milioni, approvati dagli organi amministrativi delle società controllate interessate dalle specifiche iniziative oltre che dall'organo amministrativo della Capogruppo.

Nell'ambito di tali investimenti, di seguito si riportano quelli associati ad attività economiche c.d. ammissibili ai sensi del Regolamento Tassonomia:
Attività Taxonomy - "7.3 Installazione, manutenzione e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici", per complessivi €0,03 milioni:
Attività Taxonomy - "7.5 Installazione, manutenzione e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici", per complessivi €0,03 milioni:
In aggiunta a quanto sopra, si segnala che nel corso del 2024 il Gruppo GHC ha beneficiato dell'attivazione di un contratto Power Purchase Agreement ("PPA") con Iren Mercato S.p.A. (società del Gruppo Iren attiva nella vendita di energia e servizi), che prevede la contrattualizzazione di fornitura di energia elettrica da fonte rinnovabile certificata (anche tramite Garanzie di Origine). Tale contratto di fornitura, stipulato a partire dal 1° gennaio 2024 e valido per il periodo 2024-2028, ha consentito al Gruppo già nell'esercizio corrente di coprire il più del suo fabbisogno energetico attraverso l'impianto fotovoltaico del Gruppo Iren da 18,4 MW sito a Palo del Colle (BA), mitigando in tal modo la propria esposizione alla volatilità della materia prima su un orizzonte di medio periodo.
In aggiunta, si segnala come diverse strutture del Gruppo siano dotate di pannelli fotovoltaici per l'autoproduzione di energia elettrica (Villa Garda, XRay One).
Gli indicatori fondamentali di prestazione di cui al Regolamento Delegato EU 2021/2178 sono riportati nella sezione precedente "Tassonomia UE", cui si rimanda per ogni ulteriore approfondimento.
Con riferimento all'esercizio 2024 non sono stati definiti obiettivi formali legati alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi e all'efficienza energetica.
Il Gruppo GHC, nel corso del 2024, ha condotto l'analisi di Doppia Rilevanza per identificare le questioni di sostenibilità più rilevanti per le proprie attività e la propria catena del valore. Sulla base di tale analisi, il Gruppo intende intraprendere un percorso di approfondimento strategico di medio-lungo termine, gettando le basi per la definizione di politiche, azioni e obiettivi specifici connessi ai temi di sostenibilità emersi come rilevanti.
La mancata definizione di politiche e obiettivi sul tema, nel contesto del primo anno di applicazione della direttiva CSRD e degli standard ESRS, è da ricondursi alla necessità di procedere mediante un'accurata valutazione e pianificazione degli stessi, al fine di garantire che la gestione di tali ambiti sia efficace e allineata con la strategia di creazione di valore a lungo termine di GHC, nonché con le aspettative e gli interessi dei principali stakeholder, con i quali il Gruppo mantiene su base continuativa un dialogo aperto e costruttivo.
Il Gruppo GHC si impegna pertanto a fornire aggiornamenti regolari sui progressi compiuti sui temi di sostenibilità

rilevanti a partire dalla prossima rendicontazione.
Le azioni di efficientamento energetiche attuate dal Gruppo sono monitorate tramite l'andamento dei consumi energetici e le analisi di carbon footprint.
Nel 2024, il Gruppo ha registrato importanti progressi nella gestione sostenibile dei consumi energetici nelle proprie strutture sanitarie attraverso la sottoscrizione di un contratto di Power Purchase Agreement (già menzionato nei paragrafi precedenti) che ha contribuito alla riduzione delle emissioni di Scope 2 (consumi di energia elettrica rinnovabile pari all'85% del totale dell'energia elettrica acquistata).
Di seguito si riportano i consumi energetici aggregati di GHC per il 202417:
| Consumo di energia e mix energetico | 2024 | |
|---|---|---|
| Consumo di combustibili di carbone e prodotti del carbone (MWh) | - | |
| Consumo di combustibili di petrolio greggio e prodotti petroliferi (MWh) | 548 | |
| Consumo di combustibili di gas naturale (MWh) | 22.051 | |
| Consumo di combustibili di gas fossili non convenzionali (MWh) | 5 | |
| Consumo di combustibili di energia elettrica, calore, vapore e raffrescamento da fonti fossili, acquistati e acquisiti (MWh) |
9.995 | |
| Consumo totale di energia da fonti fossili (MWh) | 32.559 | |
| Quota di fonti fossili nel consumo totale di energia (%) | 58,7% | |
| Consumo da fonti nucleari (MWh) | - | |
| Quota di fonti nucleari nel consumo totale di energia (%) | - | |
| Consumo di combustibili rinnovabili, compresa biomassa solida, liquida e gassosa e i biocombustibili di origine biologica (MWh) |
- | |
| Consumo di energia elettrica, calore, vapore e raffrescamento da fonti rinnovabili (MWh) |
22.765 | |
| Energia rinnovabile autoconsumata senza ricorrere a combustibili (MWh) | 111 | |
| Consumo totale di energia da fonti rinnovabili (MWh) | 22.877 | |
| Quota di fonti rinnovabili nel consumo totale di energia (%) | 41,3% | |
| Consumo totale di energia (MWh) | 55.436 |
17 Si segnala che le società GHC Real Estate S.p.A, Genia Immobiliare, Gestiport '86 S.p.A., GHC Project 11, RAM e Finaur, identificate con il codice NACE 68.20.1, rientrano nella categoria delle società ad Alto Impatto Climatico. Tuttavia, è importante sottolineare che non registrano consumi energetici associati, il che determina un'intensità energetica pari a zero.

Nella seguente tabella sono riportate le emissioni di GES (gas a effetto serra), in tonnellate di CO2 equivalente:
| Emissioni Totali di GES | |||
|---|---|---|---|
| UdM | 2024 | ||
| Emissioni Lorde di GES di ambito 1 (c.d. Scope 1) | t(CO2)e | 4.689 | |
| Emissioni Lorde di GES di ambito 2 (c.d. Scope 2) - Location based | t(CO2)e | 8.636 | |
| Emissioni Lorde di GES di ambito 2 (c.d. Scope 2) - Market based | t(CO2)e | 3.081 | |
| Emissioni Lorde di GES di ambito 3 (c.d. Scope 3) | t(CO2)e | 39.657 | |
| - di cui Beni e servizi acquitati (Categoria 1) | t(CO2)e | 25.224 | |
| - di cui Beni strumentali (Categoria 2) | t(CO2)e | 3.544 | |
| - di cui Attività legate ai combustibili e all'energia - non incl. in Scope 1 e 2 (Categoria 3) | t(CO2)e | 3.744 | |
| - di cui Trasporto e distribuzione a monte (Categoria 4) | t(CO2)e | 196 | |
| - di cui Rifiuti generati nel corso delle operazioni (Categoria 5) | t(CO2)e | 530 | |
| - di cui Viaggi di affari (Categoria 6) | t(CO2)e | 362 | |
| - di cui Pendolarismo dei dipendenti (Categoria 7) | t(CO2)e | 4.107 | |
| - di cui Attivi in Leasing a monte (Categoria 8) | t(CO2)e | 1.183 | |
| - di cui Trasporto a valle (Categoria 9) | t(CO2)e | n.a. | |
| - di cui Trasformazione dei prodotti venduti (Categoria 10) | t(CO2)e | n.a. | |
| - di cui Uso dei prodotti venduti (Categoria 11) | t(CO2)e | n.a. | |
| - di cui Trattamento di fine vita dei prodotti venduti (Categoria 12) | t(CO2)e | n.a. | |
| - di cui Attivi in Leasing a valle (Categoria 13) | t(CO2)e | n.a. | |
| - di cui Franchising (Categoria 14) | t(CO2)e | n.a. | |
| - di cui Investimenti (Categoria 15) | t(CO2)e | 767 | |
| Totale emissioni di GES (Market-based) | t(CO2)e | 47.427 | |
| Totale emissioni di GES (Location-based) | t(CO2)e | 52.983 |
Nella seguente tabella è riportata l'intensità emissiva del Gruppo, in relazione ai Ricavi consolidati.
| Intensità emissiva | |||
|---|---|---|---|
| UdM | 2024 | ||
| Ricavi da prestazioni di servizi FY2024 | €k | 462.175 | |
| Intensità emissiva (Market-based) | t(CO2)e / €k | 0,103 | |
| Intensità emissiva (Location-based) | t(CO2)e / €k | 0,115 |
GHC ha effettuato un'analisi approfondita della propria Carbon Footprint, seguendo le linee guida del Greenhouse Gas Protocol; per tale analisi, sono stati utilizzati i fattori di emissione più recenti per ciascun tipo di attività e fonte di emissione, tra cui il consumo di energia, i trasporti e altre operazioni che generano emissioni.
Inoltre, per garantire il rispetto dei requisiti normativi, le emissioni sono state consolidate considerando tutte le entità su cui viene esercitato un controllo operativo, comprese le joint venture, le controllate e gli investimenti.
Le emissioni di Scope 1 e 2 (che includono una quota di teleriscaldamento, da fonte fossile) sono state calcolate con la metodologia activity-based, utilizzando i dati reali relativi ai consumi del Gruppo e i fattori di emissione IEA.
Le emissioni di Scope 3 sono state calcolate con diverse metodologie, a seconda della disponibilità dei dati. Di seguito è riportata la sintesi delle metodologie utilizzate:
● Le categorie 1 "Acquisto di beni e servizi", 2 "Beni strumentali", 4 "Trasporto e distribuzione a monte", 5 "Rifiuti generati nel corso delle operazioni", 6 "Viaggi di affari" e 8 "Attivi in leasing a monte" sono state quantificate utilizzando la metodologia spend-based, utilizzando le voci pertinenti del Conto Economico

consolidato e le altre voci di costo relativo all'acquisto di beni strumentali nel corso dell'anno fiscale 2024. A tal fine, sono stati impiegati i fattori di emissione EPA, aggiornati al 2024 per l'inflazione e il tasso di cambio euro/dollaro.
Nel corso del 2024 non sono state effettuate iniziative che hanno comportato l'assorbimento e/o lo stoccaggio di GES.
Il Gruppo GHC nel 2024 non ha applicato sistemi di fissazione del prezzo interno del carbonio.

Il processo seguito per individuare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti è rendicontato nell' ambito dell'ESRS 2. Con riferimento al tema dell'uso delle risorse e dell'economia circolare, l'identificazione di impatti, rischi e opportunità rilevanti è stata condotta analizzando le attività complessivamente erogate dalle strutture del Gruppo, rappresentate da prestazioni sanitarie e socio-assistenziali diversificate per comparto. In particolare, per quanto riguarda i flussi di risorse in uscita, l'analisi è stata condotta considerando la natura dell'attività caratteristica, ponendo dunque particolare attenzione alla generazione e gestione dei rifiuti sanitari. Si specifica che non sono state effettuate consultazioni con le comunità interessate.
In considerazione dell'attività svolta dal Gruppo, si segnala che la principale tipologia di rifiuti generati dalle diverse strutture sanitarie afferisce ai rifiuti sanitari.
La normativa in materia di rifiuti sanitari, disciplinata dal D.lgs. 152/2006, prevede che i rifiuti derivanti da attività sanitarie siano rifiuti c.d. "speciali".
In particolare, i rifiuti sanitari vengono distinti dalla normativa in pericolosi e non pericolosi come rappresentato di seguito (sulla base di quanto indicato negli allegati I e II del regolamento sui rifiuti sanitari ex. D.P.R. 254/2003):
A tale riguardo, si segnala che il Gruppo GHC non dispone, con riferimento all'esercizio 2024, di politiche formalizzate relative all'uso delle risorse ed economia circolare e, in particolare, al tema dei rifiuti. Tuttavia, si evidenzia che nell'ambito del Codice Etico del Gruppo GHC (descritto in dettaglio nell'ambito dell'ESRS G1-1) il rispetto dell'ambiente è riconosciuto quale valore fondamentale. In particolare, GHC riconosce "l'importanza del rispetto dell'ambiente e richiede la valutazione, da parte dei Destinatari, dell'impatto ambientale delle proprie decisioni, al fine di minimizzare gli eventuali effetti negativi. Programma le proprie attività e i propri investimenti ricercando il migliore equilibrio possibile tra iniziative economiche ed esigenze ambientali.

Coerentemente con tale valore fondamentale, è previsto che la gestione dei rifiuti sia regolata per ciascuna società controllata da specifiche procedure aziendali (c.d. "Procedura di Gestione dei Rifiuti"), che:
Tali procedure hanno lo scopo – inter alia – di assicurare la corretta gestione dei rifiuti presidiando le fasi di processo rilevanti quali:
● raccolta e stoccaggio;
A tale riguardo si specifica che ciascuna società controllata:
Le società controllate del Gruppo GHC, in ragione delle attività svolte riconducibili all'erogazione di prestazioni sanitarie e socio-assistenziali – e della conseguente classificazione dei rifiuti da esse prodotti, in via principale, come "rifiuti speciali", sono soggette a stringenti normative obbligatorie.
Per tali motivi, nel corso dell'esercizio 2024 non sono state formalizzate ulteriori azioni specifiche finalizzate all'ottimizzazione della gestione dei rifiuti. Il Gruppo, tuttavia, si riserva la possibilità di adottarle nel medio-lungo termine, anche valutando eventuali esigenze in tal senso che dovessero essere manifestate dai propri portatori di interesse.


Con riferimento all'esercizio 2024 non sono stati definiti obiettivi formali legati alla gestione dei rifiuti.
Il Gruppo GHC, nel corso del 2024, ha condotto l'analisi di Doppia Rilevanza per identificare le questioni di sostenibilità più rilevanti per le proprie attività e la propria catena del valore. Sulla base di tale analisi, il Gruppo intende intraprendere un percorso di approfondimento strategico di medio-lungo termine, gettando le basi per la definizione di politiche, azioni e obiettivi specifici connessi ai temi di sostenibilità emersi come rilevanti.
La mancata definizione di politiche, azioni e obiettivi sul tema, nel contesto del primo anno di applicazione della direttiva CSRD e degli standard ESRS, è da ricondursi alla necessità di procedere mediante un'accurata valutazione e pianificazione degli stessi, al fine di garantire che la gestione di tali ambiti sia efficace e allineata con la strategia di creazione di valore a lungo termine di GHC, nonché con le aspettative e gli interessi dei principali stakeholder, con i quali il Gruppo mantiene su base continuativa un dialogo aperto e costruttivo.
Il Gruppo GHC si impegna pertanto a fornire aggiornamenti regolari sui progressi compiuti sui temi di sostenibilità rilevanti a partire dalla prossima rendicontazione.
Tutte le strutture del Gruppo GHC sono dotate di contratti di servizio con aziende specializzate e autorizzate per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti. Queste imprese si occupano di ritirare periodicamente i rifiuti stoccati in appositi depositi temporanei all'interno delle strutture, assicurando il rispetto delle normative ambientali vigenti e la corretta gestione dei materiali.
Nel seguito, sono riportati i dati relativi alla quantità complessiva di rifiuti prodotti nel 2024, suddivisi tra rifiuti pericolosi e non pericolosi.
| Rifiuti prodotti | UdM | Pericolosi | Non pericolosi | Totale | % Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | |||||
| Rifiuti non destinati allo smaltimento | t | 492 | 252 | 744 | 56% |
| Riutilizzo | t | 417 | 32 | 449 | 34% |
| Riciclaggio | t | 0 | 49 | 49 | 4% |
| Compostaggio | t | 0 | 10 | 10 | 1% |
| Recupero di energia | t | 56 | 145 | 201 | 15% |
| Altre operazioni di recupero | t | 19 | 16 | 35 | 3% |
| Rifiuti destinati allo smaltimento | t | 416 | 174 | 590 | 44% |
| Incenerimento | t | 286 | 11 | 297 | 22% |
| Discarica | t | 96 | 155 | 251 | 19% |
| Deposito sul posto preliminare alle operazioni di smaltimento | t | 35 | 0 | 35 | 3% |
| Altre operazioni di smaltimento | t | 0 | 8 | 8 | 1% |
| Totale | t | 909 | 426 | 1.335 | 100% |
| di cui rifiuti radioattivi | t | 0 | 0% | ||
| di cui rifiuti non riciclati | t | 909 | 377 | 1.286 | 96% |
Si specifica che, in considerazione dell'attività svolta dalle strutture del Gruppo, i materiali contenuti nei rifiuti principalmente di natura sanitaria - possono essere di varia natura (chimici, biologici, ecc.), stante la tipologia eterogenea degli stessi.

I dati relativi ai rifiuti prodotti dal Gruppo nel corso del 2024 provengono dalle dichiarazioni effettuate dalle singole strutture.
Ogni struttura ha identificato e classificato i rifiuti prodotti, compilando il Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR) in quattro copie, come previsto dall'articolo 193 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152. Questo documento accompagna il rifiuto durante il trasporto fino all'impianto di destinazione, certificando la presa in carico e la ricezione del rifiuto. Successivamente, ogni struttura ha compilato e inviato il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) alle autorità competenti, riportando le informazioni sui rifiuti prodotti e gestiti nell'anno precedente.
Si informa che i dati in questione non includono il contributo della Capogruppo, in quanto Holding che non svolge attività sanitaria e caratterizzata da quantitativi di rifiuti urbani considerati non significativi. Inoltre, alcuni dati relativi ai rifiuti urbani generati dalle strutture sanitarie sono stati stimati sulla base della capienza media dei contenitori adibiti allo smaltimento di tali rifiuti e considerati come destinati allo smaltimento, a causa della mancanza di informazioni precise riguardo alle effettive modalità di smaltimento adottate dalle aziende specializzate e autorizzate per il trattamento dei rifiuti.


GHC si ispira nella gestione dei rapporti di lavoro e di collaborazione al pieno rispetto dei diritti dei lavoratori, promuovendone le pari opportunità, la piena valorizzazione e lo sviluppo professionale in funzione delle competenze e delle attitudini personali ed astenendosi da qualsiasi comportamento discriminatorio.
In particolare, il Codice Etico di Gruppo prevede espressamente che GHC "ha come valore imprescindibile la tutela della libertà e della personalità individuale e si impegna a sviluppare le capacità e le competenze di ciascun dipendente e collaboratore affinché l'energia e la creatività dei singoli trovino piena espressione e le potenzialità di ognuno possano realizzarsi appieno."
Inoltre, il Codice Etico del Gruppo prevede che le attività del Gruppo siano ispirate ad alcune tra le principali raccomandazioni sovranazionali in materia di tutela dei diritti dei lavoratori, quali – in via non esclusiva – il Global Compact delle Nazioni Unite, le Linee Guida OCSE destinate alle imprese multinazionali, la Dichiarazione sui Principi e Diritti Fondamentali del Lavoro e le otto Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro ("ILO"), la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e le successive convenzioni internazionali sui diritti civili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali, le Convenzioni delle Nazioni Unite sui diritti delle donne, sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, sui diritti dell'infanzia, sui diritti delle persone con disabilità.
Si segnala che gli interessi e le opinioni dei lavoratori propri sono costantemente monitorati, anche per il tramite di specifiche funzioni aziendali, e contribuiscono a indirizzare le strategie e il modello aziendale delle singole società controllate e del Gruppo nel suo complesso.
Gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti sulla forza lavoro propria individuati e descritti nell'ambito dei requisiti di informativa previsti dall'ESRS 2 (afferenti alle condizioni di lavoro, in particolare alla salute e sicurezza, e alla parità di trattamento e di opportunità per tutti, con focus sulla formazione e sviluppo delle competenze) sono direttamente collegati all'attività svolta e orientano la strategia e il modello aziendale del Gruppo GHC, che opera in un settore fortemente human-intensive.
In particolare, all'impatto negativo effettivo collegato agli effetti negativi sulla salute e sicurezza dei lavoratori propri (derivanti da infortuni fisici, malattie professionali e stress), è stato ricondotto il rischio operativo e/o reputazionale derivante dalla possibilità che si verifichino eventi che causino un danno significativo alla salute o alla sicurezza di dipendenti o collaboratori (es. decesso, lesioni gravi); allo stesso modo, all'impatto positivo effettivo collegato alla possibilità di garantire significative opportunità professionali in considerazione del primario standing del Gruppo, è stata ricondotta l'opportunità di risultare attrattivi per le migliori professionalità medico-scientifiche.
Il Gruppo GHC monitora su base continuativa i rischi e le opportunità derivanti dagli impatti, effettivi e potenziali, relativi alla forza lavoro propria. Tale attività è svolta attraverso specifiche funzioni interne (tra cui – inter alia – CFO, Internal Audit, Risk Management, Sostenibilità) che provvedono periodicamente a rendicontare i principali rischi e

opportunità rilevati in quest'ambito agli organi di amministrazione, direzione e controllo.
L'informativa fornita ai sensi dell'ESRS 2 include tutti i lavoratori propri che possono subire impatti rilevanti, compresi quelli direttamente connessi a operazioni proprie e alla catena del valore.
Il Gruppo si avvale del contributo di personale dipendente e non dipendente (principalmente collaboratori e liberi professionisti) per lo svolgimento delle proprie attività. Complessivamente, la forza lavoro propria soggetta a impatti rilevanti include sia personale sanitario che di staff.
Gli impatti negativi rilevanti identificati dal Gruppo GHC (descritti nell'ambito dell'ESRS 2) risultano inerenti al settore sanitario e, nel caso del Gruppo GHC, connessi a "singoli incidenti".
Gli impatti positivi rilevanti (anch'essi già descritti nell'ambito dell'ESRS 2) si rivolgono potenzialmente alla generalità di lavoratori dipendenti e non dipendenti che compongono la forza lavoro propria.
Si segnala che non sono presenti piani di transizione che generano o potrebbero generare impatti negativi sulla forza lavoro propria.
Le attività svolte dal Gruppo GHC, in considerazione della loro natura, possono comportare per i lavoratori propri l'esposizione a rischi legati agli ambiti della salute e sicurezza sul lavoro. Il Gruppo monitora su base periodica tali rischi, anche nell'ambito del framework di Enterprise Risk Management coordinato dalla Funzione di Risk Management.
Non si rilevano rischi e opportunità rilevanti collegati in via esclusiva a gruppi specifici di lavoratori propri (i.e. in termini di particolari fasce di età o di particolari strutture del Gruppo).
Le politiche del Gruppo su tali ambiti riguardano la forza lavoro propria nel suo complesso e fanno riferimento – principalmente – a:

| Principali elementi contenuti nella Policy Diversity & Inclusion | |||
|---|---|---|---|
| Impegni | ▪ Il Gruppo, per il tramite della Policy Diversity & Inclusion, si impegna a porre in essere tutte le azioni necessarie a scongiurare episodi di discriminazione in relazione alle seguenti caratteristiche della persona: – età; – genere; – orientamento affettivo-sessuale; – diversa abilità; – provenienza geografica, etnia, nazionalità, colore della pelle; – orientamento religioso; – orientamento politico e sindacale; – stato civile, stato di gravidanza, maternità, paternità; – status socio-economico e background professionale; – inquadramento contrattuale |
||
| Ambiti | ▪ Non discriminazione e promozione della diversità; ▪ Pari opportunità ed equilibrio di genere; ▪ Ambiente di lavoro inclusivo; ▪ Diversità nella composizione degli organi sociali; ▪ Diffusione della cultura della diversità in azienda e disponibilità all'ascolto |
||
| Modalità di diffusione, controllo e segnalazioni |
▪ La Policy Diversity & Inclusion di GHC è comunicata e diffusa all'interno dell'organizzazione e tra tutte le persone che intrattengono relazioni con GHC, in ottica di trasparenza e collaborazione. È inoltre pubblicata sia in lingua italiana che inglese presso il sito internet della società (sezione "Sostenibilità" / "Policy ESG"); ▪ GHC verifica l'efficacia dell'approccio adottato e definito nella Policy Diversity & Inclusion anche attraverso l'identificazione dei rischi di violazione dei principi adottati, il monitoraggio periodico del rispetto degli impegni presi e un sistema dedicato alla segnalazione delle violazioni; ▪ GHC mette a disposizione dei dipendenti e di tutti gli stakeholder un canale di comunicazione specifico a cui si può ricorrere nel caso di presunte violazione di norme, principi e impegni sui diritti della persona e della sua dimensione di relazione con gli altri. All'interno della Policy è specificato che non sarà posta in essere né sarà tollerata, all'interno del |

| Gruppo, alcuna forma di ritorsione nei confronti dei dipendenti e stakeholder che abbiano lamentato episodi di discriminazione o di molestia, né nei |
|---|
| confronti dei dipendenti e stakeholder che abbiano fornito notizie in merito |
Inoltre, il Gruppo, per la gestione della salute e sicurezza sul lavoro, è dotato dei seguenti documenti operativi:
Le strutture del Gruppo dialogano su base continuativa con i lavoratori propri e i loro rappresentanti. In particolare, ciascuna struttura dispone di un sistema di comunicazione interna, diffuso e articolato a tutti i livelli, che garantisce che la forza lavoro propria sia informata e possa partecipare al perseguimento delle strategie e degli obiettivi aziendali. Si specifica che tale sistema di coinvolgimento è espressamente previsto anche dai requisiti generali definiti nell'ambito dei processi di autorizzazione e accreditamento di ciascuna Regione nella quale il Gruppo opera.
Tale coinvolgimento è effettuato periodicamente anche in funzione delle esigenze di volta in volta manifestate dai lavoratori e dai loro rappresentanti, nonché delle specifiche richieste derivanti dai requisiti di autorizzazione e accreditamento cui tutte le strutture sono soggette.
La responsabilità operativa di assicurare che tale coinvolgimento abbia luogo spetta – in via principale ma non esclusiva – all'Amministratore Delegato, al Direttore Generale e/o al Direttore Operativo di ciascuna struttura del Gruppo.
Le risultanze dell'attività di coinvolgimento possono essere condivise con le figure apicali delle società controllate, laddove ritenute rilevanti.
I lavoratori propri sono inclusi tra i Destinatari del Codice Etico, e pertanto sono tenuti "a segnalare ogni comportamento contrario a quanto previsto dallo stesso Codice Etico al proprio superiore gerarchico ovvero alla funzione Human Resources. Qualora il comportamento da segnalare costituisca anche una violazione del Modello di organizzazione e gestione ex D.lgs. 231/2001 adottato dalla relativa società del Gruppo e/o una violazione prevista dal D.Lgs. 24/2023 la segnalazione potrà essere effettuata e verrà gestita nel rispetto della Procedura Whistleblowing adottata dalla singola società alla quale la violazione fa riferimento. Nei casi in cui la segnalazione effettuata rientri nel campo di applicazione del D.Lgs. 24/2023, il soggetto ricevente la segnalazione provvederà a trasmettere quest'ultima alla funzione competente che provvederà a gestirla tramite la Procedura Whistleblowing adottata dalla Società." Per ulteriori approfondimenti si rimanda a quanto rendicontato nell'ambito dell'ESRS G1-1.

In aggiunta a quanto sopra, si segnala che nell'ambito dei processi per la gestione delle tematiche Health & Safety Environment (c.d. "HSE") ciascuna società del Gruppo adotta procedure che prevedono specifiche modalità di segnalazione di eventuali preoccupazioni o esigenze relative ai temi di salute e sicurezza, nonché presidi volti a prevenire e/o mitigare eventuali impatti negativi (es. erogazione di formazione specifica).
Con riferimento all'ambito della salute e sicurezza e alle relative "Procedure HSE", si specifica che queste prevedono specifiche modalità di trattamento di tali reclami/denunce, la cui gestione è affidata a diversi soggetti tra cui:
Il Gruppo GHC si impegna a diffondere i canali di segnalazione sopra menzionati anche ai lavoratori propri. In particolare, con riferimento alla diffusione del Codice Etico, "GHC si impegna a favorire e garantire adeguata conoscenza del Codice Etico divulgandolo presso i soggetti interessati mediante apposite e adeguate attività di comunicazione. A tale fine, GHC in particolare si impegna a:
Con riferimento alle Procedure HSE, ciascuna società controllata è tenuta a diffondere e verificare la messa a disposizione delle stesse anche ai lavoratori propri.
Le modalità mediante cui il Gruppo valuta la disponibilità per i lavoratori propri di strutture o processi per comunicare preoccupazioni o esigenze e le politiche per proteggerli da eventuali ritorsioni sono rendicontate nell'ambito dell'ESRS G1-1, cui si rimanda per ogni ulteriore approfondimento.
Il Gruppo presidia costantemente gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti relativi alla forza lavoro propria attraverso un sistema organizzato di politiche e processi aziendali, sopra descritti in dettaglio. Con riferimento specifico ai lavoratori propri, nel corso del 2024 non sono state effettuate azioni o iniziative relative agli impatti, e ai rischi e alle opportunità rilevanti identificati anche alla luce dei numerosi presidi di controllo e monitoraggio costanti già in essere, attivi sia a livello delle singole società controllate sia della Capogruppo.

Il Gruppo nel corso del 2024 non ha definito obiettivi misurabili e orientati ai risultati su tali ambiti. Tali aspetti sono ad ogni modo costantemente monitorati nell'ambito di processi formalizzati e strutturati per ciascuna società del Gruppo.
Il Gruppo GHC, nel corso del 2024, ha condotto l'analisi di Doppia Rilevanza per identificare le questioni di sostenibilità più rilevanti per le proprie attività e la propria catena del valore. Sulla base di tale analisi, il Gruppo intende intraprendere un percorso di approfondimento strategico di medio-lungo termine, gettando le basi per la definizione di politiche, azioni e obiettivi specifici connessi ai temi di sostenibilità emersi come rilevanti.
La mancata definizione di azioni e obiettivi sul tema, nel contesto del primo anno di applicazione della direttiva CSRD e degli standard ESRS, è da ricondursi alla necessità di procedere mediante un'accurata valutazione e pianificazione degli stessi, al fine di garantire che la gestione di tali ambiti sia efficace e allineata con la strategia di creazione di valore a lungo termine di GHC, nonché con le aspettative e gli interessi dei principali stakeholder, con i quali il Gruppo mantiene su base continuativa un dialogo aperto e costruttivo.
Il Gruppo GHC si impegna pertanto a fornire aggiornamenti regolari sui progressi compiuti sui temi di sostenibilità rilevanti a partire dalla prossima rendicontazione.
Inoltre, tali aspetti sono monitorati anche nell'ambito del framework di Enterprise Risk Management coordinato dalla funzione di Risk Management, che provvede periodicamente a informare gli organi di direzione, amministrazione e controllo in merito alle risultanze e alle eventuali azioni correttive da intraprendere
Al 31 dicembre 2024 il Gruppo era dotato di n. 2.70818 unità di personale dipendente, come di seguito rendicontato. A tale riguardo, si segnala che i valori riportati fanno riferimento al numero di dipendenti ("headcount") in organico.
Si segnala inoltre che ca. il 94% dei dipendenti è assunto a tempo indeterminato.
| 2024 | |||
|---|---|---|---|
| Dipendenti | Uomini | Donne | Totale |
| A tempo indeterminato | 666 | 1.886 | 2.552 |
| A tempo determinato | 35 | 114 | 149 |
| Apprendistato | 0 | 7 | 7 |
| A orario variabile (assunti senza la garanzia di un numero fisso di ore) | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 701 | 2.007 | 2.708 |
| Dipendenti | 2024 | ||
|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | |
| Full-time | 641 | 1.703 | 2.344 |
| Part-time | 60 | 304 | 364 |
| Totale | 701 | 2.007 | 2.708 |
18 Si può fare riferimento anche a quanto riportato alla Nota n.46 del Bilancio Consolidato al 31.12.24. Si segnala che la voce di Conto Economico relativa ai costi del personale è pari a €k 112.341.

Nel corso del 2024 il Gruppo ha registrato un tasso di avvicendamento dei dipendenti pari a ca. il 17%, calcolato come rapporto tra i dipendenti che hanno lasciato il Gruppo nel corso del 2024 e i dipendenti in organico al 31.12.2024, come di seguito rendicontato.
| Tasso di avvicendamento dei dipendenti | |||
|---|---|---|---|
| UdM | 2024 | ||
| Dipendenti in organico al 31.12.2024 | N. | 2.708 | |
| Dipendenti che hanno lasciato il Gruppo nel corso del 2024 | N. | 459 | |
| Tasso di avvicendamento dei dipendenti | % | 16,9% |
Il Gruppo continuerà a monitorare l'evoluzione del tasso di turnover delle proprie strutture anche per il 2025, dandone informativa nel corso del prossimo esercizio.
(55, 56) Al 31 dicembre 2024, il Gruppo era dotato di n. 2.528 unità di personale non dipendente ("headcount"), principalmente relativo a liberi professionisti quali medici, consulenti, psicologi e tecnici sanitari.
| Lavoratori non dipendenti | 2024 | |||
|---|---|---|---|---|
| Donne | Totale | |||
| Lavoratori autonomi | 1.662 | 809 | 2.471 | |
| Lavoratori messi a disposizione da imprese che svolgono "attività di ricerca, selezione e fornitura di personale" |
30 | 27 | 57 | |
| Totale | 1.692 | 836 | 2.528 |
La sostanziale totalità dei lavoratori dipendenti del Gruppo in organico al 31.12.2024 risulta coperto dalla contrattazione collettiva (percentuale di copertura pari al 99,9%). Inoltre, si evidenzia che le strutture del Gruppo sono tutte operanti in Italia e dunque all'interno del SEE. La totalità dei lavoratori propri è coperta da rappresentanti dei lavoratori.
Nelle strutture sanitarie del Gruppo sono presenti sigle sindacali attraverso la nomina di rappresentanti dei lavoratori.
Al 31.12.2024 il personale dipendente del Gruppo di genere femminile è pari a ca. il 74%, come di seguito rendicontato. Parimenti, si segnala che ca. il 15% del personale dipendente ha un'età inferiore ai 30 anni. Il Gruppo conta inoltre 16 dirigenti, pari allo 0,6% del totale del personale dipendente.
| Diversità dei dipendenti per categoria professionale e genere | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | ||||||
| M | F | Totale | M (%) | F (%) | Totale (%) | |
| Dirigenti | 11 | 5 | 16 | 69 | 31 | 100 |
| Quadri | 9 | 8 | 17 | 53 | 47 | 100 |
| Impiegati | 570 | 1.775 | 2.345 | 24 | 76 | 100 |
| Operai | 111 | 219 | 330 | 34 | 66 | 100 |
| Totale | 701 | 2.007 | 2.708 | 26 | 74 | 100 |


| Diversità dei dipendenti per categoria professionale ed età | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | ||||||||
| < 30 anni | 30 - 50 anni | > 50 anni | Totale | < 30 anni (%) | 30 - 50 (%) | > 50 anni (%) | Totale (%) | |
| Dirigenti | 0 | 7 | 9 | 16 | 0 | 44 | 56 | 100 |
| Quadri | 0 | 14 | 3 | 17 | 0 | 82 | 18 | 100 |
| Impiegati | 393 | 1.068 | 884 | 2.345 | 17 | 46 | 38 | 100 |
| Operai | 16 | 137 | 177 | 330 | 5 | 42 | 54 | 100 |
| Totale | 409 | 1.226 | 1.073 | 2.708 | 15 | 45 | 40 | 100 |
Tutti i dipendenti percepiscono un salario adeguato allineato al relativo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro di riferimento ("CCNL").
La sostanziale totalità dei dipendenti dell'impresa è coperta dagli strumenti di protezione sociale previsti dai relativi Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro, che coprono il 99,9% del personale dipendente come rendicontato al precedente punto S1-8.
Nel corso del 2024 sono state erogate complessivamente 29.462 ore di formazione. Di seguito si riporta il dettaglio della formazione erogata suddivisa per genere e inquadramento contrattuale dei dipendenti.
| Ore formazione - Uomini | Ore formazione - Donne | Ore formazione totali | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | |||||
| Dirigenti | 38 | 27 | 65 | ||
| Quadri | 26 | 34 | 60 | ||
| Impiegati | 6.340 | 20.280 | 26.620 | ||
| Operai | 812 | 1.906 | 2.718 | ||
| Totale | 7.215 | 22.247 | 29.462 |
Di seguito si riportano i dettagli relativi alle ore di formazione pro-capite erogate nel periodo di rendicontazione, con riferimento al solo personale dipendente del Gruppo (pari complessivamente a n. 2.708 unità di personale, come rendicontato al precedente punto S1-6).
| Ore medie di formazione - Uomini |
Ore medie di formazione - Donne |
Ore medie di formazione totali | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | ||||||
| Dirigenti | 3 | 5 | 4 | |||
| Quadri | 3 | 4 | 4 | |||
| Impiegati | 11 | 11 | 11 | |||
| Operai | 7 | 9 | 8 | |||
| Totale | 10 | 11 | 11 |
Il 100% dei lavoratori dipendenti del Gruppo sono coperti dal sistema di gestione della salute e sicurezza aziendale.

Parimenti, si segnala che tutte le strutture del Gruppo sono soggette a potenziali audit sui temi di salute e sicurezza per il tramite della funzione Internal Audit della Capogruppo e/o del Responsabile Salute Prevenzione e Protezione ("RSPP") della singola struttura.
Di seguito si rendicontano gli infortuni sul lavoro registrati nel corso del 2024 con riferimento al personale dipendente.
| Infortuni sul lavoro lavoratori dipendenti | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2024 | ||||
| Numero totale decessi dovuti a infortuni sul lavoro o malattie connesse al lavoro lavoratori dipendenti | 0 | |||
| Numero totale infortuni sul lavoro gravi (escludendo i decessi) lavoratori dipendenti | 1 | |||
| Numero totale di infortuni sul lavoro registrabili lavoratori dipendenti | 77 |
Di seguito si riporta altresì il tasso relativo agli infortuni dei lavoratori dipendenti, ottenuto rapportando il numero totale di infortuni registrati al numero totale di ore lavorate (pari a n. 3.963.221 nel 2024).
| Tassi relativi agli infortuni lavoratori dipendenti | ||||
|---|---|---|---|---|
| Dipendenti | 2024 | |||
| Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro o malattie connesse al lavoro lavoratori dipendenti | 0 | |||
| Tasso di infortuni gravi sul lavoro (escludendo i decessi) lavoratori dipendenti | 0 | |||
| Tasso di infortuni sul lavoro registrabili lavoratori dipendenti | 19 |
Si segnala infine che nel corso del 2024 non si sono verificati decessi dovuti a infortuni sul lavoro o malattie connesse al lavoro con riferimento ai lavoratori esterni che operano nelle strutture del Gruppo.
Il diritto a congedi per motivi familiari è previsto all'interno dei relativi Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro ("CCNL") e copre pertanto la sostanziale totalità dei dipendenti del Gruppo come rendicontato nell'ambito dell'S1-8.
Al 31.12.2024 il divario retributivo di genere, calcolato sulla base della Remunerazione Annua Lorda ("RAL", valore che esclude il Trattamento di Fine Rapporto, gli oneri sociali e le componenti variabili della remunerazione), risulta pari a ca. il 16%.
Parimenti, si segnala che è stato calcolato anche il rapporto tra la retribuzione totale annua per l'Amministratore Delegato e la retribuzione totale annua media dei dipendenti del Gruppo, pari per il 2024 a 47,3x19. Le modalità di calcolo di tale rapporto sono riportate in dettaglio nella Relazione sulla Politica di Remunerazione 2025 e sui compensi corrisposti 2024, cui si rimanda per ogni ulteriore approfondimento.
19 Il calcolo, considerata anche la struttura articolata del Gruppo, è stato effettuato prendendo a riferimento: (i) per l'Amministratore Delegato, la retribuzione annuale totale complessiva (che include i compensi fissi, i compensi variabili non equity e il fair value dei compensi equity) e (ii) per i dipendenti, il valore del costo del personale indicato nel Bilancio Consolidato, rapportato al numero di dipendenti in organico al 31.12.2024. Tuttavia, considerando il business della società e l'operatività resa esclusivamente in Italia, non si ritiene che il calcolo avrebbe portato a scostamenti significativi laddove effettuato prendendo a riferimento il valore mediano della retribuzione.

Nel periodo di riferimento non si sono verificati incidenti, denunce e impatti gravi in materia di diritti umani, come di seguito rendicontato.
| Rendicontazione in merito a incidenti, denunce e impatti gravi | |||
|---|---|---|---|
| in materia di diritti umani per il FY 2024 | |||
| Numero totale di episodi di discriminazione segnalati (numero) | - | ||
| Numero totale di denunce presentate dai lavoratori (numero) | - | ||
| Importo totale delle ammende / sanzioni / risarcimenti dovute ad incidenti e denunce (di cui sopra) incorse nel periodo di rendicontazione (Euro) |
- | ||
| Numero totale di incidenti gravi in materia di diritti umani (numero) | - | ||
| Importo totale delle ammende / sanzioni / risarcimenti dovute ad incidenti (di cui sopra) incorse nel periodo di rendicontazione (Euro) |
- |


Il Gruppo GHC, anche al fine di tutelare gli interessi, le opinioni e i diritti dei suoi lavoratori nella catena del valore, si è dotata di un Codice Etico che si rivolge e si applica anche al "personale medico, tecnico, infermieristico e ausiliario legato a GHC da rapporti di collaborazione autonoma, nonché ai fornitori di beni e servizi, i quali devono essere opportunamente informati dei criteri di condotta contenuti nel Codice Etico e uniformarvi i propri comportamenti per tutta la durata del rapporto contrattuale con GHC, fermo restando il rispetto degli eventuali codici deontologici dei rispettivi ordini di appartenenza".
Nell'ambito dell'analisi di Doppia Rilevanza sono stati identificati impatti negativi e rischi rilevanti attinenti al tema della salute e sicurezza, che risultano collegati alla strategia e al modello aziendale del Gruppo in ragione della natura delle attività erogate.
In particolare, tali impatti fanno riferimento alla possibilità che si verifichino effetti negativi sulla salute e sicurezza dei lavoratori nella catena del valore in occasione dello svolgimento delle relative attività professionali all'interno delle strutture del Gruppo, da cui potrebbe derivare un potenziale rischio operativo e/o reputazionale (soprattutto in caso di infortuni gravi e/o decessi). Di seguito si riportano tutte le principali categorie di lavoratori nella catena del valore (a monte) così come considerati nell'ambito dell'analisi di Doppia Rilevanza effettuata, che potrebbero subire impatti rilevanti in considerazione dei loro rapporti con il Gruppo:
Gli impatti negativi, nonché i rischi rilevanti identificati, tutti attinenti al tema della salute e sicurezza, sono da considerarsi come connessi a singoli incidenti (es. infortuni) e riguardano tutti i lavoratori nella catena del valore sopra elencati.
Il Gruppo GHC non dispone, con riferimento all'esercizio 2024, di politiche formalizzate relative ai lavoratori nella catena del valore, in particolare attinenti al tema della salute e sicurezza sul lavoro. Tuttavia, si evidenzia che gli impegni del Gruppo su tali temi sono formalizzati nell'ambito del Codice Etico del Gruppo GHC descritto in dettaglio nell'ambito dell'ESRS G1-1.


I temi del lavoro forzato o coatto e del lavoro minorile sono trattati esplicitamente all'interno del Modello ex. D. Lgs. 231/2001, che deve essere obbligatoriamente adottato dai fornitori del Gruppo e che, congiuntamente con le previsioni del Codice Etico, costituisce il principale presidio di controllo su tali tematiche. Attualmente, il Gruppo non dispone di un Codice di Condotta dei fornitori.
Alla data di pubblicazione della presente dichiarazione e con riferimento ai lavoratori nella catena del valore, non si sono rilevati casi di inosservanza dei Principi Guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, della Dichiarazione dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro o delle Linee Guida dell'OCSE destinate alle imprese multinazionali, raccomandazioni e principi sovranazionali espressamente richiamati - inter alia - anche all'interno del Codice Etico di Gruppo.
Alla data di pubblicazione della presente Rendicontazione di Sostenibilità il Gruppo GHC non ha formalizzato un processo generale per coinvolgere i lavoratori nella catena del valore in merito agli impatti. Tuttavia, il Gruppo si riserva di poterlo definire in futuro qualora ritenuto rilevante nell'ambito della propria strategia di creazione di valore, anche valutate eventuali esigenze in tal senso che dovessero essere manifestate dai propri portatori di interesse, con i quali il Gruppo mantiene dialoghi e interazioni su base continuativa.
I lavoratori nella catena del valore sono inclusi tra i Destinatari del Codice Etico e, pertanto, sono tenuti "a segnalare ogni comportamento contrario a quanto previsto dallo stesso Codice Etico al proprio superiore gerarchico ovvero alla funzione Human Resources. Qualora il comportamento da segnalare costituisca anche una violazione del Modello di organizzazione e gestione ex D.lgs. 231/2001 adottato dalla relativa società del Gruppo e/o una violazione prevista dal D.Lgs. 24/2023 la segnalazione potrà essere effettuata e verrà gestita nel rispetto della Procedura Whistleblowing adottata dalla singola società alla quale la violazione fa riferimento. Nei casi in cui la segnalazione effettuata rientri nel campo di applicazione del D. Lgs. 24/2023, il soggetto ricevente la segnalazione provvederà a trasmettere quest'ultima alla funzione competente che provvederà a gestirla tramite la Procedura Whistleblowing adottata dalla Società." Per ulteriori approfondimenti si rimanda a quanto rendicontato nell'ambito dell'ESRS G1-1.
In aggiunta a quanto sopra, si segnala che nell'ambito dei processi per la gestione delle tematiche Health & Safety Environment (c.d. "HSE") ciascuna società del Gruppo adotta procedure (c.d. "Procedure HSE") che prevedono specifiche modalità di segnalazione di eventuali preoccupazioni o esigenze relative ai temi di salute e sicurezza, applicabili anche ai lavoratori nella catena del valore.
Con particolare riferimento ai contratti di appalto, gli strumenti a disposizione dei lavoratori nella catena del valore per esprimere eventuali preoccupazioni o esigenze sono comunicati formalmente in documenti informativi reciproci tra committente e appaltatore (i.e. Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza, c.d. "DUVRI").
Per valutare l'efficacia dei presidi di rimedio, sono svolte periodiche attività di audit sulle Procedure HSE e sui sistemi di gestione delle tematiche salute e sicurezza anche, eventualmente, attraverso il coinvolgimento di consulenti esterni per la verifica di efficacia dei presidi (es. advisor dedicato sui temi Whistleblowing).
Si specifica che il Gruppo GHC si impegna a diffondere tali canali di segnalazione anche ai lavoratori nella catena del valore. In particolare, con riferimento alla diffusione del Codice Etico, "GHC si impegna a favorire e garantire adeguata conoscenza del Codice Etico divulgandolo presso i soggetti interessati mediante apposite e adeguate attività di comunicazione. A tale fine, GHC in particolare si impegna a:

Con riferimento alle procedure HSE, ciascuna società controllata è tenuta a diffondere e verificare la messa a disposizione delle stesse anche ai lavoratori nella catena del valore.
Nell'ambito dei contratti di appalto, tale attività di diffusione è previsto sia svolta dall'appaltatore attraverso le istruzioni contenute nel contratto e nel DUVRI.
Con riferimento al Codice Etico, l'Organismo di Vigilanza di ciascuna società del Gruppo GHC, in quanto dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo, verifica la sussistenza di presunte violazioni delle norme e, qualora richiesto dalla situazione, propone ai soggetti competenti l'adozione di adeguati provvedimenti. L'Organismo di Vigilanza di ciascuna società del Gruppo GHC riferisce periodicamente in merito agli esiti di tali attività all'organo amministrativo e (ove istituito) all'organo di controllo della relativa società del Gruppo, nonché all'Organismo di Vigilanza di Garofalo Health Care S.p.A..
Con riferimento alle procedure HSE, si specifica che queste prevedono specifiche modalità di monitoraggio e verifica in capo agli organi di controllo preposti, tra cui:
Con riferimento specifico ai lavoratori nella catena del valore, nel corso del 2024 non sono state effettuate azioni o iniziative relative agli impatti e ai rischi rilevanti identificati anche alla luce dei numerosi presidi di controllo e monitoraggio costanti già in essere, attivi sia a livello delle singole società controllate sia della Capogruppo.
Tuttavia, nel caso in cui dovessero verificarsi eventuali impatti negativi rilevanti sui lavoratori nella catena del valore in tema di salute e sicurezza, si segnala che le società controllate e la Capogruppo sono dotate di procedure aziendali che prevedono l'attribuzione di specifiche responsabilità per l'identificazione dei meccanismi di risposta di volta in volta applicabili, di breve e di medio termine.

In aggiunta, si segnala che il Gruppo monitora periodicamente i rischi attinenti a tali ambiti nel contesto delle periodiche attività di Enterprise Risk Management coordinate dalla funzione di Risk Management adottando le metriche ERM del Gruppo. Le azioni finalizzate alla mitigazione dei rischi eventualmente riscontrati sono periodicamente condivise con i c.d. Risk Owner identificati presso ciascuna struttura e successivamente monitorate nell'ambito delle attività di follow up svolte periodicamente dalla funzione di Risk Management e Internal Audit.
Alla data di pubblicazione della presente Rendicontazione di Sostenibilità il Gruppo GHC comunica che non sono stati segnalati gravi problemi o incidenti in materia di diritti umani connessi alla sua catena del valore.
Il Gruppo al momento non ha formalizzato obiettivi misurabili e orientati ai risultati su tali ambiti.
Il Gruppo GHC, nel corso del 2024, ha condotto l'analisi di Doppia Rilevanza per identificare le questioni di sostenibilità più rilevanti per le proprie attività e la propria catena del valore. Sulla base di tale analisi, il Gruppo intende intraprendere un percorso di approfondimento strategico di medio-lungo termine, gettando le basi per la definizione di politiche, azioni e obiettivi specifici connessi ai temi di sostenibilità emersi come rilevanti.
La mancata definizione di politiche, azioni e obiettivi sul tema, nel contesto del primo anno di applicazione della direttiva CSRD e degli standard ESRS, è da ricondursi alla necessità di procedere mediante un'accurata valutazione e pianificazione degli stessi, al fine di garantire che la gestione di tali ambiti sia efficace e allineata con la strategia di creazione di valore a lungo termine di GHC, nonché con le aspettative e gli interessi dei principali stakeholder, con i quali il Gruppo mantiene su base continuativa un dialogo aperto e costruttivo.
Il Gruppo GHC si impegna pertanto a fornire aggiornamenti regolari sui progressi compiuti sui temi di sostenibilità rilevanti a partire dalla prossima rendicontazione.
Si specifica che tali aspetti sono ad ogni modo costantemente monitorati per il tramite delle funzioni competenti sopra descritte, nell'ambito di processi formalizzati e strutturati per ciascuna società del Gruppo. Inoltre, tali aspetti sono monitorati anche nell'ambito del framework di Enterprise Risk Management coordinato dalla funzione di Risk Management, che provvede periodicamente a informare gli organi di amministrazione, direzione e controllo in merito alle risultanze e alle eventuali azioni correttive da intraprendere.


Il Codice Etico di Gruppo prevede che le attività del Gruppo siano ispirate ad alcune tra le principali raccomandazioni sovranazionali in materia di tutela dei diritti dei consumatori e utilizzatori finali, quali – in via non esclusiva – il Global Compact delle Nazioni Unite, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e le successive convenzioni internazionali sui diritti civili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali, le Convenzioni delle Nazioni Unite sui diritti delle donne, sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, sui diritti dell'infanzia, sui diritti delle persone con disabilità.
Inoltre, il Gruppo GHC opera secondo un modello c.d. "patient-centered", ovvero basato sulla centralità del paziente considerato in tutti i suoi bisogni fisici, psicologici e sociali. Tale impegno è riportato espressamente nel Codice Etico di Gruppo, dove si afferma che "la Mission del Gruppo è di porre il paziente al centro del sistema di assistenza e cura secondo un modello definito "patient-centered". Questo significa tenere conto delle preferenze, dei bisogni e dei valori del singolo paziente nell'ambito di ogni decisione clinica e impegnarsi quotidianamente per assicurare la più alta professionalità di medici ed operatori, l'eccellenza delle apparecchiature tecnologiche impiegate e i più alti livelli di comfort, pulizia e accoglienza degli ambienti. Nel solco del principio guida "La salute è il bene più prezioso che l'uomo possa avere" ispirato dal Prof. Raffaele Garofalo, il Gruppo riconosce che la salute è un bene primario a cui nessun essere umano può rinunciare e che, come tale, va tutelato e salvaguardato."
Gli impatti effettivi e potenziali sugli utilizzatori finali (i.e. pazienti), individuati e descritti nell'ambito dei requisiti di informativa previsti dall'ESRS 2, sono direttamente collegati all'attività svolta dal Gruppo GHC e ne orientano la strategia e il modello aziendale.
Si segnala che tutti gli impatti, effettivi e potenziali, al pari dei rischi e delle opportunità identificati fanno riferimento a utilizzatori finali (i.e. pazienti) che rappresentano l'oggetto principale e imprescindibile della mission del Gruppo, ovvero "porre il paziente al centro del sistema di assistenza e cura secondo un modello definito patient-centered".
Il Gruppo GHC monitora su base continuativa i rischi e le opportunità derivanti dagli impatti, effettivi e potenziali, relativi agli utilizzatori finali (i.e. pazienti). Tali attività sono svolte anche attraverso specifiche funzioni interne (tra cui – inter alia – CFO, Internal Audit, Risk Management, Sostenibilità) che provvedono periodicamente a rendicontare i principali rischi e opportunità rilevati in quest'ambito agli organi di direzione, amministrazione e controllo.
L'informativa fornita ai sensi dell'ESRS 2 include gli utilizzatori finali che possono subire impatti rilevanti, compresi quelli direttamente connessi a operazioni proprie e alla catena del valore (i.e. pazienti oggetto delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie erogate dalle strutture del Gruppo).
Le attività svolte dalle strutture del Gruppo potrebbero comportare per gli utilizzatori finali (i.e. pazienti) – su base straordinaria – un impatto negativo legato a potenziali violazioni della normativa di riferimento in tema di gestione, trattamento e protezione dei dati personali.
Tuttavia, si segnala che il Gruppo GHC monitora costantemente la sicurezza e la privacy dei dati in suo possesso, anche in ragione della propria esposizione a rischi relativi alla compromissione della disponibilità, confidenzialità ed integrità

dei dati personali particolari (sanitari) ed economico-finanziari trattati.
Con particolare riferimento al tema della privacy, il Codice Etico del Gruppo GHC prevede che "GHC si impegna, nello svolgimento della propria attività, a raccogliere, gestire e trattare i dati personali nel rispetto della normativa vigente e a garantire la riservatezza nel trattamento dei dati". Inoltre, il Codice Etico impegna formalmente i Destinatari – che includono anche le società controllate – a "garantire il rispetto delle normative in materia di privacy e a perseguire un utilizzo degli strumenti informatici e telematici corretto, legittimo e limitato, evitandosi ogni uso che abbia per finalità la raccolta, l'archiviazione e la diffusione di dati e di informazioni a fini diversi dall'attività di GHC e/o, comunque, la finalità di danneggiare informazioni, dati, programmi o sistemi informatici o telematici altrui e/o l'intercettazione, l'impedimento o l'interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche altrui."
Tali ambiti sono costantemente monitorati per il tramite della funzione Information Technology e Risk Management della Capogruppo.
Si segnala altresì che le attività svolte dalle strutture del Gruppo richiedono – per loro natura – che gli utilizzatori finali (i.e. pazienti) ricevano comunicazioni esatte e accessibili relativamente all'ambito, alla natura e alla tipologia di prestazioni loro rivolte.
Il Gruppo GHC monitora periodicamente gli esiti di tali comunicazioni, anche nell'ambito del processo di Enterprise Risk Management coordinato dalla funzione di Risk Management attraverso un indicatore di misurazione della qualità percepita che rendiconta specificatamente in merito alla "chiarezza e completezza delle informazioni/spiegazioni ricevute".
Parimenti, le attività svolte dalle strutture del Gruppo – per loro stessa natura – possono essere rivolte anche a utilizzatori finali (i.e. pazienti) vulnerabili agli impatti sulla salute o sulla riservatezza.
Con riferimento agli impatti negativi rilevanti (già descritti nell'ambito dell'ESRS 2), questi risultano intrinsecamente legati a dinamiche inerenti al settore sanitario e, nel caso del Gruppo GHC, connessi a "singoli incidenti".
Con riferimento agli impatti positivi rilevanti (anch'essi già descritti nell'ambito dell'ESRS 2), questi si rivolgono potenzialmente alla generalità dei propri utilizzatori finali (i.e. pazienti).
Le attività svolte dal Gruppo GHC, in considerazione della loro natura, possono comportare per gli utilizzatori finali (i.e. pazienti) l'esposizione a rischi principalmente di natura clinico-sanitaria.
Il Gruppo monitora tali rischi su base almeno annuale, anche nell'ambito del framework di Enterprise Risk Management coordinato dalla funzione di Risk Management.
Non si rilevano rischi e opportunità rilevanti collegati in via esclusiva a gruppi specifici di utilizzatori finali (i.e. pazienti).
La politica formalizzata dal Gruppo per gestire impatti, rischi e opportunità rilevanti è il Codice Etico di Gruppo (descritto in dettaglio nell'ESRS G1-1) rivolto a tutti i propri utilizzatori finali (i.e. pazienti). Al fine di dare concreto seguito a quanto sopra il Gruppo è dotato di ulteriori documenti attuativi e operativi per la gestione e il monitoraggio degli impatti, rischi, opportunità rilevanti identificati, tra cui:
● Carta dei Servizi di ciascuna struttura del Gruppo – obbligatoria e pubblicata sui relativi siti internet societari – da intendersi come il documento con il quale ogni struttura comunica i propri impegni nei confronti

dell'utenza in termini di servizi, modalità di erogazione, standard di qualità e attraverso cui informa l'utente sulle modalità di tutela previste;
| Procedura di Gestione degli incidenti informatici | |
|---|---|
| Obiettivi | ▪ Definire le modalità di gestione degli incidenti e dei problemi informatici al fine di garantire: - efficienza ed efficacia del processo di gestione degli incidenti e dei problemi per aumentare la sicurezza, massimizzare la disponibilità dei sistemi, migliorare i livelli di servizio e la soddisfazione degli utenti e ottimizzare i costi; - riduzione del numero di incidenti tramite una modalità di gestione e di indagine del problema di tipo proattivo attraverso appositi dashboard di monitoraggio; - capacità di monitorare le attività relative all'ICT nella gestione degli incidenti e dei problemi grazie alla tracciatura completa degli interventi effettuati e la relativa possibilità di abilitare dei driver per la misurazione della qualità del servizio; - incremento della capacità del Gruppo GHC nell'identificare proattivamente le possibili aree di miglioramento interne anche sfruttando le conoscenze maturate attraverso la gestione di incidenti e/o problemi pregressi; - coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali che hanno competenze tecniche e/o specialistiche per risolvere l'incidente e indagare i problemi che lo hanno generato anche estendendo il perimetro di |
| analisi | |
| Ambito di applicazione | ▪ La Procedura di "Gestione degli Incidenti Informatici" si applica a Garofalo Health Care S.p.A. e a tutte le società dalla stessa controllate; ▪ A tal fine, GHC provvede a garantirne la massima diffusione all'interno del Gruppo; ▪ La Procedura e ogni sua successiva modifica o integrazione devono essere recepite dall'organo amministrativo di ciascuna società controllata |
| Oggetto | ▪ La Procedura disciplina i processi operativi relativi alla gestione degli incidenti informatici in tutto il loro ciclo di vita con riferimento alle fasi di "Apertura |

| e classificazione", "Analisi e risoluzione", "Chiusura | |
|---|---|
| e reportistica" e, infine, "Gestione del problema" | |
| ▪ Più precisamente, tale Procedura regola l'attività di |
|
| supporto tecnico svolta dai gruppi informatici per | |
| tutte le problematiche ICT la cui risoluzione ne | |
| richiede un coinvolgimento | |
| Destinatari | ▪ Utenti del Gruppo GHC e unità organizzative |
| aziendali che, nel corso delle loro attività lavorative, | |
| rilevino degli eventi che possono provocare |
|
| interruzioni o riduzioni non pianificate dei servizi, | |
| una perdita o un danno alla infrastruttura ICT | |
| ▪ Funzioni tecniche preposte alla gestione degli |
|
| incidenti e dei problemi informatici |
Si specifica che nel corso del 2024 non sono state riscontrate violazioni dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite e delle Linee Guida dell'OCSE destinate alle imprese multinazionali che interessano i consumatori e/o gli utilizzatori finali.
Il Gruppo raccoglie su base continuativa il punto di vista dei propri utilizzatori finali (i.e. pazienti e/o caregiver, nel caso di strutture socio-assistenziali) nell'ambito dei processi di customer satisfaction e gestione dei reclami (mediante canali diversificati, digitali e cartacei) di seguito descritti.
| Processo di Customer Satisfaction | ||
|---|---|---|
| Descrizione | ▪ Strumento adottato per ottenere feedback sulle prestazioni rese all'utenza, individuando eventuali criticità e/o disservizi e relative azioni di miglioramento, preservando al contempo la qualità del servizio |
|
| Modalità di presidio | ▪ Questionari in formato cartaceo e/o digitale ▪ Interviste dirette (soprattutto nel caso di degenze più o meno prolungate) ▪ Raccolta di feedback rapidi mediante totem nei locali di accettazione |
|
| Obiettivi | ▪ Misurare la qualità percepita dagli utenti in merito ad aspetti specifici di ogni struttura, tra i quali in genere si annoverano – inter alia – modalità di accettazione, cortesia del personale, pulizia degli ambienti, qualità del servizio mensa, informazioni ricevute dal personale medico / infermieristico, rispetto dei tempi di attesa |

| Descrizione | ▪ Strumento a disposizione dell'utenza per segnalare |
|---|---|
| eventuali problematiche connesse alla prestazione | |
| Modalità di presidio | ▪ Trasmissione del reclamo mediante apposito |
| modulo cartaceo o digitalmente via mail/telefono | |
| all'Ufficio Relazioni con il Pubblico – URP, con | |
| contestuale presa in carico nel più breve tempo | |
| possibile | |
| Obiettivi | ▪ Evidenziare eventuali "non conformità" (nel caso di |
| reclami di maggiore rilevanza), che potrebbero | |
| attivare un iter di analisi della problematica e | |
| definizione delle relative azioni correttive, |
|
| attraverso il coinvolgimento della Direzione |
|
| Sanitaria |
Il coinvolgimento degli utilizzatori finali (i.e. pazienti) nell'ambito di tali processi avviene su base continuativa, con analisi finalizzate all'identificazione delle azioni di miglioramento e reportistiche dedicate elaborate almeno annualmente.
La responsabilità di gestione e controllo dei processi di customer satisfaction e di gestione dei reclami è generalmente formalizzata in capo al Responsabile Qualità e/o al Direttore Sanitario. Si segnala altresì che alcune strutture del Gruppo hanno nominato un referente tematico su tali aspetti. A tali processi, ciascuna struttura assegna specifiche risorse.
Le risultanze delle rilevazioni del processo di customer satisfaction, preventivamente condivise con i Direttori Generali / Direttori Sanitari delle società controllate, sono solitamente inserite nel documento annuale di Riesame della Direzione pubblicato sul sito internet di ciascuna società controllata nell'ambito delle informazioni sulla trasparenza. Parimenti, si segnala che le risultanze dell'analisi dei reclami ricevuti, nonché le tempistiche di risposta, sono anch'esse solitamente pubblicate nel documento annuale di Riesame della Direzione.
Tutte le Società del Gruppo procedono periodicamente alla verifica dell'adeguatezza dei meccanismi di presidio di volta in volta in essere.
Data la natura delle attività svolte, gli utenti finali (i.e. pazienti) considerabili come "vulnerabili" sono al centro del modello di business e della strategia del Gruppo.
Le strutture del Gruppo sono dotate di "Procedure per la gestione dei rischi clinici", che prevedono la realizzazione di specifiche attività di audit qualora si verifichino eventi di malpractice con impatti diretti e indiretti sui pazienti, finalizzati a definire le azioni di correzione relativamente ai processi che hanno causato tali eventi.
Inoltre, le strutture redigono annualmente il documento di Riesame della Direzione Sanitaria, in cui vengono monitorati gli eventi rilevanti – tra cui quelli relativi agli aspetti di medical malpractice – e le inerenti azioni di miglioramento.
In caso poi di c.d. "eventi sentinella" (i.e. eventi, codificati dal Ministero della Salute, che possono cagionare morte o danno grave al paziente) le strutture sono tenute ad avviare un processo di verifica mediante specifico audit volto a

individuare le azioni correttive e ad attivare un flusso informativo nei confronti della controparte pubblica (i.e. ASL/Regione) e del paziente, in cui vengono comunicati oggetto e modalità di intervento.
Con riferimento a tali ambiti, di seguito si riportano i principali presidi in essere presso le società controllate:
La responsabilità per la gestione e il controllo dei processi di customer satisfaction e di gestione dei reclami è generalmente formalizzata in capo al Responsabile Qualità e/o al Direttore Sanitario. Si segnala altresì che alcune strutture del Gruppo hanno nominato un referente tematico su tali aspetti. A tali processi, inoltre, ciascuna struttura assegna specifiche risorse.
A livello di Gruppo, tali aspetti sono monitorati nell'ambito del framework di Enterprise Risk Management coordinato dalla funzione di Risk Management della Capogruppo, che mappa su base infra-annuale il numero di c.d. "eventi avversi" (i.e. eventi che possono cagionare un danno al paziente) e di c.d. "eventi sentinella" (sopra citati), al fine di comprendere gli eventuali trend e concentrazioni in capo a specifiche strutture del Gruppo.
In ultimo, il Gruppo GHC comunica che nel corso del 2024 non sono stati rilevati gravi problemi o incidenti in materia di diritti umani connessi agli utilizzatori finali (i.e. pazienti).
Con riferimento ai canali di comunicazione adottati, ciascuna struttura è dotata di specifici canali di comunicazione nell'ambito dei processi di customer satisfaction e gestione dei reclami (descritti nel dettaglio nel ESRS S4-2), che coinvolgono la Direzione Sanitaria/Ufficio Relazioni con il Pubblico ("URP") per la necessaria trattazione e risposta.
Il Gruppo sostiene direttamente la disponibilità dei suddetti canali, rendendo pubblici i canali di segnalazione relativi ai processi di customer satisfaction e gestione reclami, oltre che quelli finalizzati al c.d. "whistleblowing", tramite sito internet e vetrofanie situate in prossimità delle zone di accettazione di ciascuna struttura. Si specifica che il Gruppo non sostiene o richiede la disponibilità di tali canali nelle organizzazioni con cui intrattiene rapporti commerciali.
Il Gruppo presidia costantemente gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti relative agli utilizzatori finali (i.e. pazienti) attraverso un sistema organizzato di politiche e processi aziendali, sopra descritti in dettaglio. Con riferimento specifico agli utenti finali (i.e. pazienti), nel corso del 2024 non sono state effettuate azioni o iniziative relative agli impatti, ai rischi e alle opportunità rilevanti identificati anche alla luce dei numerosi presidi di controllo e monitoraggio costanti già in essere, attivi sia a livello delle singole società controllate sia della Capogruppo.

Il Gruppo nel corso del 2024 non ha formalizzato obiettivi misurabili e orientati ai risultati su tali ambiti.
Il Gruppo GHC, nel corso del 2024, ha condotto l'analisi di Doppia Rilevanza per identificare le questioni di sostenibilità più rilevanti per le proprie attività e la propria catena del valore. Sulla base di tale analisi, il Gruppo intende intraprendere un percorso di approfondimento strategico di medio-lungo termine, gettando le basi per la definizione di politiche, azioni e obiettivi specifici connessi ai temi di sostenibilità emersi come rilevanti.
La mancata definizione di politiche, azioni e obiettivi sul tema, nel contesto del primo anno di applicazione della direttiva CSRD e degli standard ESRS, è da ricondursi alla necessità di procedere mediante un'accurata valutazione e pianificazione degli stessi, al fine di garantire che la gestione di tali ambiti sia efficace e allineata con la strategia di creazione di valore a lungo termine di GHC, nonché con le aspettative e gli interessi dei principali stakeholder, con i quali il Gruppo mantiene su base continuativa un dialogo aperto e costruttivo.
Il Gruppo GHC si impegna pertanto a fornire aggiornamenti regolari sui progressi compiuti sui temi di sostenibilità rilevanti a partire dalla prossima rendicontazione.
Inoltre, tali aspetti sono monitorati anche nell'ambito del framework di Enterprise Risk Management coordinato dalla funzione di Risk Management, che provvede periodicamente a informare gli organi di direzione, amministrazione e controllo in merito alle risultanze e alle eventuali azioni correttive da intraprendere.

GHC è organizzata secondo il c.d. "modello tradizionale" che assegna un ruolo preminente in relazione alla condotta delle imprese al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale. Le caratteristiche di tali organi sono fornite di seguito.
Ai sensi dell'art. 29 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della società, essendo di sua competenza tutto ciò che per legge o per Statuto non è espressamente riservato alla competenza dell'Assemblea.
Ai sensi del Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione guida la società perseguendone il successo sostenibile, definisce le strategie della società e del Gruppo ad essa facente capo (il "Gruppo GHC"), definisce il sistema di governo societario più funzionale allo svolgimento dell'attività dell'impresa e al perseguimento delle sue strategie, promuovendo, nelle forme più opportune, il dialogo con gli azionisti e gli altri stakeholder rilevanti per la società. Coerentemente con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione:

j) adotta, su proposta del Presidente e d'intesa con l'Amministratore Delegato, una procedura per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti e informazioni riguardanti la società, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate.
Il Consiglio di Amministrazione è dotato di un suo Regolamento, modificato in ultimo a maggio 2024.
Per quanto concerne il Collegio Sindacale, ai sensi della normativa applicabile e dell'articolo 34 dello Statuto questo vigila sull'osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul concreto funzionamento ed esegue ogni altro compito allo stesso affidato dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
Gli organi di amministrazione, direzione e controllo sono dotati di diffuse competenze sulle questioni relative alla condotta delle imprese, anche in ragione della loro comprovata esperienza complessiva in ambito imprenditoriale, professionale, manageriale, istituzionale e accademico desumibile dai curricula di ciascuno.
Si segnala che tutti i componenti degli Organi di Amministrazione, Direzione e Controllo vantano esperienze pluriennali e competenze diffuse sulle questioni relative alla condotta delle imprese rilevanti per le attività del Gruppo GHC, desumibili dai curricula di ciascuno, pubblicati sul sito internet del Gruppo.
Il processo generale seguito per individuare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti è rendicontato nello standard ESRS 2, cui si rimanda per ogni ulteriore approfondimento.
Con particolare riferimento alle questioni relative alla condotta dell'impresa, si specifica che l'individuazione degli impatti, dei rischi e delle opportunità rilevanti è stata effettuata – coerentemente con quanto richiesto dagli standard ESRS – anche prendendo in considerazione (i) l'ubicazione territoriale del Gruppo, dotato di una presenza geografica diversificata attraverso 37 strutture operanti in 8 Regioni del centro-nord Italia, (ii) le attività complessivamente erogate, rappresentate da prestazioni sanitarie e socio-assistenziali diversificate per comparto, e (iii) il settore di riferimento, in ragione della funzione pubblica svolta dal Gruppo in quanto operatore sanitario privato accreditato operante in un settore altamente regolamentato.
Il Gruppo GHC si impegna a tenere un comportamento improntato alla massima correttezza e integrità in tutti i rapporti con persone ed enti esterni al Gruppo. La professionalità, la competenza, la correttezza e la cortesia rappresentano i principi guida che il Gruppo è tenuto ad osservare nei propri rapporti con i terzi e/o con le sue società. In linea con i principi di integrità alla base del modello GHC è indispensabile che i rapporti nei confronti di soggetti esterni e interni alla stessa siano improntati:

Al fine di dare concreto seguito a quanto sopra, ciascuna società del Gruppo GHC ha pubblicato sul proprio sito internet ed eventualmente sugli strumenti aziendali a disposizione:
Il Gruppo, consapevole della crescente attenzione dei propri stakeholder sui temi relativi alla condotta responsabile del business, ha aggiornato il proprio Codice Etico nel corso del 2023 per recepire la normativa sul Whistleblowing. Il Codice Etico del Gruppo GHC fa esplicito riferimento ad alcune tra le principali raccomandazioni sovranazionali, tra cui:

● Le convenzioni delle Nazioni Unite sui diritti delle donne, sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, sui diritti dell'infanzia, sui diritti delle persone con disabilità.
Il Codice Etico del Gruppo è rivolto ad amministratori, membri degli organi di controllo, dipendenti, collaboratori e fornitori di tutte le società controllate e prevede espressamente che tutti i destinatari, senza distinzioni o eccezioni, siano tenuti a conoscerne il contenuto e ad osservarne e a fare osservare lo stesso nell'ambito delle proprie funzioni e responsabilità. In particolare, il Codice Etico fa esplicito riferimento alle seguenti categorie di destinatari:
Nell'ambito del Codice Etico sono altresì riportati i criteri di condotta responsabile cui i destinatari sono chiamati a richiamarsi, riportati di seguito con le associate previsioni.
| Criteri di Condotta Responsabile indicati nel Codice Etico | ||
|---|---|---|
| "Responsabilità e ownership" | ▪ I dirigenti, i dipendenti e i collaboratori che a qualunque titolo collaborano nell'interesse di GHC si impegnano (inter alia) a: - contribuire, mediante il costante impegno professionale e il corretto comportamento personale, al raggiungimento e mantenimento degli obiettivi di eccellenza propri della GHC nell'erogazione dei servizi sanitari e socio assistenziali; - osservare scrupolosamente i precetti previsti dagli eventuali codici deontologici peritali e professionali nella misura applicabile al loro operato; - rispettare e salvaguardare i beni di proprietà sociale, nonché impedirne l'uso fraudolento o improprio; - utilizzare gli strumenti aziendali in modo funzionale ed esclusivo allo svolgimento delle attività lavorative o agli scopi autorizzati dalle funzioni interne preposte; - garantire parità di trattamento a tutti i pazienti |

| "Prevenzione dei conflitti di interesse" | ▪ I Destinatari devono evitare ogni possibile situazione di conflitto d'interesse che possa derivare dal: - partecipare a decisioni relative ad affari dai quali potrebbe derivare un interesse personale; - accettare accordi dai quali possano derivare vantaggi personali; - compiere atti, stipulare accordi e, in genere, tenere qualsivoglia comportamento che possa, direttamente o indirettamente, causare a GHC un danno, anche in termini di immagine e/o credibilità sul mercato; - confliggere con l'interesse di GHC, influenzando l'autonomia decisionale di un altro soggetto demandato a definire rapporti commerciali con o per la stessa |
|---|---|
| "Integrità e professionalità" | ▪ Atti di cortesia commerciale, come omaggi o forme di ospitalità, non devono compromettere l'integrità o la reputazione di una delle parti e non devono poter essere interpretati, da un osservatore imparziale, come finalizzati ad acquisire vantaggi in modo improprio |
| "Divieto di ricettazione e riciclaggio" | ▪ L'instaurazione di relazioni d'affari con clienti, fornitori, collaboratori e partner deve prevedere attente verifiche sulla reputazione e sui valori etici della controparte che consentano tra l'altro di escludere con ragionevole certezza il rischio di violazione di qualsiasi norma sul riciclaggio di denaro da parte di chi opera a vantaggio o nell'interesse di GHC ▪ GHC si impegna a rispettare tutte le norme e disposizioni, sia nazionali che internazionali, in tema di antiriciclaggio |
| "Gestione amministrativo contabile affidabile e trasparente" |
▪ Un sistema amministrativo-contabile affidabile e trasparente costituisce la base su cui si fonda una gestione societaria ed aziendale in grado di perseguire gli obiettivi imprenditoriali in maniera equilibrata e nel pieno rispetto della legge, dei regolamenti applicabili in vigore nonché dei legittimi interessi degli stakeholder di GHC. Per tale motivo, i dati e le informazioni contenute nei bilanci, nelle relazioni e nelle altre comunicazioni sociali previste per legge e dirette ai soci e al pubblico devono rappresentare l'effettiva situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo e delle società |

| che di esso fanno parte. È pertanto tassativamente | |
|---|---|
| vietato ogni comportamento, da chiunque posto in | |
| essere e per qualsivoglia motivo, volto ad alterarne | |
| la correttezza e la veridicità | |
| "Uso legittimo delle risorse informatiche e tutela della privacy" |
▪ Le risorse informatiche e telematiche sono uno strumento fondamentale per l'esercizio corretto e competitivo dell'impresa, dal momento che assicurano la rapidità, l'ampiezza e la correttezza dei flussi di informazioni necessari all'efficiente gestione ed al controllo delle attività aziendali. Anche per garantire il rispetto delle normative in materia di privacy, si persegue un utilizzo degli strumenti informatici e telematici corretto, legittimo e limitato, evitandosi ogni uso che abbia per finalità la raccolta, l'archiviazione e la diffusione di dati e di informazioni a fini diversi dall'attività di GHC e/o, comunque, la finalità di danneggiare informazioni, dati, programmi o sistemi informatici o telematici altrui e/o l'intercettazione, l'impedimento o l'interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche altrui ▪ La trasmissione di dati ed informazioni in via informatica e telematica a soggetti pubblici o comunque relativamente a documenti aventi efficacia probatoria, avviene secondo criteri di legittimità, verità, esatta corrispondenza ai fatti e circostanze rappresentati. Con riferimento al tema della tutela della privacy, GHC si impegna, nello svolgimento della propria attività, a raccogliere, gestire e trattare i dati personali nel rispetto della normativa vigente e a garantire la riservatezza nel |
| trattamento dei dati | |
| "Rispetto dell'ambiente e tutela della sicurezza" |
▪ GHC si impegna a diffondere e consolidare una cultura di rispetto per l'ambiente e della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i collaboratori; inoltre, opera per preservare, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza dei lavoratori, nonché l'interesse degli altri stakeholder, adoperandosi per il miglioramento continuo dell'efficienza delle strutture aziendali |

| Modalità di diffusione, controllo e segnalazioni del Codice Etico | |
|---|---|
| Modalità di diffusione | ▪ GHC si impegna a favorire e garantire adeguata conoscenza del Codice Etico divulgandolo presso i soggetti interessati mediante apposite e adeguate attività di comunicazione. A tale fine, GHC in particolare si impegna a: - verificare l'applicazione e il rispetto del Codice Etico; - monitorare le iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione del Codice Etico; - ricevere e analizzare le segnalazioni di violazione del Codice Etico; - analizzare le proposte di revisione delle politiche e delle procedure aziendali suscettibili di incidere sull'etica aziendale; - proporre al Consiglio di Amministrazione le modifiche, gli aggiornamenti e le integrazioni da apportare al Codice Etico; - assumere decisioni in materia di violazioni del Codice Etico di significativa rilevanza; - deliberare in merito alla revisione delle più rilevanti politiche e procedure aziendali, allo scopo di garantire la coerenza con il Codice Etico; - provvedere alla revisione periodica del Codice Etico |
| Modalità di controllo | ▪ L'Organismo di Vigilanza di ciascuna società del Gruppo GHC, in quanto dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo, verifica la sussistenza delle presunte violazioni delle norme del Codice Etico e, qualora richiesto dalla situazione, propone ai soggetti competenti l'adozione di provvedimenti adeguati ▪ Periodicamente l'Organismo di Vigilanza di ciascuna società del Gruppo GHC riferisce, anche in merito alle attività di cui sopra, all'organo amministrativo e (ove istituito) all'organo di controllo della relativa società del Gruppo, nonché all'Organismo di Vigilanza di Garofalo Health Care S.p.A. ▪ In caso di violazioni del Codice Etico rilevanti ai fini del D. Lgs 231/01 da parte degli Amministratori e dei lavoratori autonomi di cui l'Organismo di Vigilanza della relativa società del Gruppo venga a conoscenza, questi è tenuto ad informare l'organo amministrativo e (ove istituito) l'organo di controllo |

| della relativa società, i quali adotteranno ogni più | |
|---|---|
| opportuna iniziativa | |
| ▪ Tutti i Destinatari sono tenuti a segnalare ogni |
|
| comportamento contrario a quanto previsto dal | |
| presente Codice Etico al proprio superiore |
|
| gerarchico ovvero alla funzione Human Resources. | |
| Qualora il comportamento da segnalare costituisca | |
| anche una violazione del Modello di organizzazione | |
| e gestione ex D.lgs. 231/2001 adottato dalla relativa | |
| società del Gruppo e/o una violazione prevista dal | |
| D. Lgs. 24/2023 la segnalazione potrà essere | |
| Modalità di segnalazioni | effettuata e verrà gestita nel rispetto della |
| Procedura Whistleblowing adottata dalla singola | |
| società alla quale la violazione fa riferimento | |
| ▪ I segnalanti saranno, in ogni caso, garantiti contro |
|
| qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o | |
| penalizzazione; sarà inoltre garantita la riservatezza | |
| dell'identità del segnalante fatti salvi gli obblighi di | |
| legge e la tutela dei diritti della società o delle | |
| persone accusate erroneamente e/o in malafede |
Il Codice Etico di GHC - nella sua versione aggiornata - è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di GHC S.p.A. il 14 novembre 2023 e successivamente approvato dagli organi amministrativi di ciascuna società controllata. Il Codice Etico è pubblicato sia in lingua italiana che inglese presso il sito internet della società (sezione Governance/ Codice Etico e Modello 231).
Ciascuna società controllata del Gruppo è dotata di Procedura Whistleblowing (c.d. "Procedura per la gestione delle segnalazioni"), che definisce il sistema di gestione delle segnalazioni di illeciti al fine di tutelare l'identità del segnalante e il connesso diritto alla riservatezza e introduce specifiche previsioni all'interno del sistema disciplinare volte a sanzionare eventuali atti di ritorsione e atteggiamenti discriminatori a danno del segnalante.
In tale contesto, ciascuna procedura riporta i relativi Destinatari (tra cui: vertici aziendali, componenti degli organi di amministrazione, direzione e controllo, dipendenti e collaboratori) e descrive il relativo processo dettagliando:

Nello specifico, le Procedure per la gestione delle segnalazioni indicano (i) le modalità con cui i segnalanti sono protetti da meccanismi di riservatezza e di ritorsione, in conformità alla normativa applicabile che recepisce la direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo, (ii) la composizione del "Comitato Whistleblowing", (iii) i meccanismi di inoltro delle segnalazioni agli organi deputati all'analisi per ambito di competenza e (iv) le procedure di indagine. L'impresa è dotata di Procedure per la gestione delle segnalazioni, che indicano le modalità con cui i segnalanti sono protetti da meccanismi di riservatezza e di ritorsione, in conformità alla normativa applicabile che recepisce la direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo).
Si segnala che nel corso del 2024 non sono state effettuate attività di formazione specifica sui temi della Procedura Whistleblowing ai dipendenti e al personale incaricato della ricezione delle segnalazioni.
La prevenzione di pratiche corruttive rappresenta per il Gruppo, oltre che un obbligo di legge, uno dei principi cui è improntato l'agire del Gruppo stesso. In particolare, il Gruppo GHC ha tolleranza zero per gli atti di corruzione commessi in qualsiasi forma, sia diretta che indiretta.
Il Gruppo è dotato di una Policy Anticorruzione approvata dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, che contiene espliciti riferimenti a:
La Policy Anticorruzione, elaborata in conformità alla normativa anticorruzione e in coordinamento con il Codice Etico e con il Modello 231 di GHC e delle società controllate, si prefigge di minimizzare il rischio di comportamenti che possano essere riconducibili a fattispecie di corruzione.
In particolare, gli obiettivi di tale Policy sono:
(i) rafforzare nei destinatari (i.e. personale del Gruppo, organi sociali di GHC e delle altre società del Gruppo e tutti coloro che operano in nome e/o per conto e/o nell'interesse del Gruppo o che con questo intrattengono relazioni professionali o di affari, ivi inclusi consulenti, fornitori e partner commerciali) la consapevolezza del rifiuto e della ferma condanna da parte del Gruppo di qualsiasi condotta corruttiva;
(ii) descrivere i principi generali di comportamento che i Destinatari devono osservare – anche nelle fasi iniziali delle trattative – nella gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione e con soggetti privati, nell'ambito della propria attività lavorativa;
(iii) tutelare la reputazione del Gruppo.

Per conseguire tali obiettivi, nell'ambito della Policy Anticorruzione sono riportate esplicite regole di condotta cui attenersi, riportate di seguito.
| Regole di condotta richiamate nella Policy Anticorruzione | |
|---|---|
| Omaggi, spese di ospitalità e rappresentanza |
▪ È fatto divieto di distribuire omaggi o regali al di fuori di quanto previsto dalle procedure aziendali ▪ Gli omaggi consentiti si caratterizzano sempre per l'esiguità del loro valore, anche nei contesti sociali in cui tali pratiche costituiscono una prassi, e comunque devono essere tali da non compromettere l'integrità, l'indipendenza di giudizio o la reputazione di una delle parti e da non poter essere interpretati, da un osservatore imparziale, come finalizzati ad acquisire/concedere vantaggi impropri o influenze illecite ▪ Conti, fondi, beni o transazioni non dichiarati o non registrati sono rigorosamente vietati nel Gruppo GHC ▪ GHC e le società controllate definiscono con apposite procedure le modalità di gestione degli omaggi ricevuti / offerti dal proprio personale nei rapporti con personale interno, terze parti e con la pubblica amministrazione |
| Acquisizione di società | ▪ Ogni acquisizione deve avvenire nel rispetto delle procedure interne, che prevedono – inter alia – anche l'individuazione dei principali fattori di rischio in ambito corruzione della società Target ▪ Il piano di integrazione post-acquisizione include l'attivazione di tutte le misure necessarie per l'implementazione e il rispetto della Policy Anticorruzione nella Target acquisita |
| Rapporti con le terze parti | ▪ Il rapporto con le terze parti è improntato a principi di trasparenza, lealtà, integrità, riservatezza, diligenza, professionalità e obiettività di giudizio ▪ I processi di acquisto di beni e servizi, consulenze e prestazioni professionali sono improntati alla tutela della reputazione del Gruppo GHC, alla concessione delle pari opportunità per ogni fornitore, consulente o partner commerciale, alla lealtà e all'imparzialità ▪ Onde garantire la massima concorrenza e apertura al mercato, devono essere assicurati, tra gli altri, i principi di trasparenza e rotazione nella selezione dei fornitori, consulenti, appaltatori ▪ La scelta delle terze parti deve avvenire sulla base del possesso delle specifiche competenze professionali e/o tecniche necessarie per l'espletamento dell'incarico |

| Selezione e gestione delle risorse umane |
▪ Il Gruppo GHC condanna ogni tipo di attività contraria all'etica professionale, che violi i principi di obiettività, competenza, professionalità e pari opportunità, indipendentemente dal fatto che rientri nella definizione di corruzione ▪ È vietata l'assunzione di dipendenti e collaboratori dietro specifica segnalazione di soggetti terzi, in cambio di favori, compensi o altri vantaggi per sé e/o per GHC o altre società del Gruppo ▪ Il processo di selezione e gestione delle risorse umane deve essere svolto secondo criteri di imparzialità, trasparenza, autonomia e indipendenza di giudizio ed essere effettuato esclusivamente sulla base del merito |
|---|---|
| Iniziative no profit e sponsorizzazioni |
▪ Le iniziative no-profit e le sponsorizzazioni sono svolte da GHC e dalle società del Gruppo nel rispetto delle procedure vigenti ▪ Nella scelta delle iniziative cui aderire, GHC e le altre società del Gruppo: - prestano attenzione verso ogni possibile conflitto di interessi di carattere personale e aziendale; - accertano preventivamente la natura e la rilevanza dell'iniziativa e il profilo reputazionale dei destinatari della sponsorizzazione o della contribuzione |
| Rapporti con organizzazioni politiche e sindacali |
▪ Il Gruppo non eroga contributi di alcun genere, direttamente o indirettamente, a partiti politici, movimenti, comitati ed organizzazioni politiche e sindacali, né a loro rappresentanti o candidati, sia in Italia che all'estero |
| Pagamenti di facilitazione | ▪ Il Gruppo proibisce espressamente, sia in Italia che all'estero, tutti i c.d. "pagamenti di facilitazione", ovvero qualsiasi tipologia di pagamento o dazione di altre utilità effettuata direttamente o indirettamente nei confronti di Pubblici Ufficiali o incaricati di Pubblico Servizio, siano essi persone fisiche o enti economici, italiani o esteri, allo scopo di velocizzare, agevolare o semplicemente assicurare lo svolgimento di un'attività routinaria o di un'attività comunque lecita e legittima nell'ambito dei doveri di tali soggetti |
| Tracciabilità delle transazioni | ▪ Ogni operazione deve essere tracciata e supportata da documenti contabili in conformità ai principi contabili applicabili |

| Ruoli e responsabilità riportati nella Policy Anticorruzione | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Consiglio di Amministrazione, Presidente, Amministratore Delegato e alta direzione di GHC e delle società controllate |
▪ Responsabili di creare e diffondere la cultura della gestione del rischio all'interno dell'organizzazione e di assicurare la supervisione della condotta richiesta ▪ Responsabile di: |
||||
| Funzione Internal Audit (anche in supporto all'Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/01) |
- fornire consulenza e pareri sulle principali questioni in materia di anticorruzione; - verificare l'attuazione dei principi e degli standard definiti nella Policy Anticorruzione di Gruppo anche nell'ambito delle verifiche svolte in conformità al Piano di Audit annuale; - supportare le strutture aziendali, laddove richiesto e necessario, nello svolgimento della due diligence anticorruzione; - evidenziare tempestivamente agli organi societari e all'Organismo di Vigilanza eventuali criticità emerse nell'ambito delle attività di verifica condotte; - rappresentare agli organi societari e all'Organismo di Vigilanza l'esigenza di aggiornare la Policy Anticorruzione di Gruppo e/o di rafforzare i presidi organizzativi, procedurali ed ICT adottati dal Gruppo GHC in materia di anticorruzione; - garantire l'adeguata formazione del personale sui principali contenuti della Policy Anticorruzione di Gruppo e sulla normativa di Gruppo e aziendale collegata |
| Modalità di diffusione, controllo e segnalazioni della Policy Anticorruzione | ||||
|---|---|---|---|---|
| Modalità di diffusione | ▪ Il Gruppo promuove la conoscenza della Policy Anticorruzione da parte di tutti i Destinatari, attraverso la diffusione della stessa e la pubblicazione sul sito internet di ciascuna società del Gruppo ▪ A questo scopo il Gruppo GHC inoltre: - si occupa della formazione dei membri dei propri organi societari e dell'Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/01 nonché dei propri dipendenti, anche nell'ambito di percorsi formativi dedicati alla tematica della Responsabilità Amministrativa degli enti ex D. Lgs. 231/01; - invita tutte le terze parti con cui ha relazioni a prendere visione e adottare gli standard anticorruzione ed i principi contenuti nella Policy |

| Anticorruzione di Gruppo. A tal fine il Gruppo GHC | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| adotta clausole anticorruzione che dovranno essere | |||||
| incluse negli accordi scritti con le terze parti che | |||||
| includono il diritto del Gruppo GHC di sospendere o | |||||
| risolvere il rapporto qualora vi sia la conoscenza, anche solo presunta, basata su provvedimento |
|||||
| formale, anche di natura cautelare, che la terza | |||||
| parte sia coinvolta in atti corruttivi | |||||
| ▪ La Funzione Internal Audit di Gruppo o gli altri organi |
|||||
| di controllo svolgono attività periodiche di verifica | |||||
| sul rispetto dei principi e regole di comportamento | |||||
| Modalità di controllo | contenuti nella Policy Anticorruzione, ovvero sulla | ||||
| loro efficacia e adeguatezza per il contenimento dei | |||||
| rischi di corruzione | |||||
| ▪ I Destinatari che rilevano situazioni di criticità che |
|||||
| comportino una violazione, anche potenziale, di | |||||
| quanto contenuto nella Policy Anticorruzione, |
|||||
| Modalità di segnalazioni | devono segnalarle tempestivamente nei termini e | ||||
| secondo le modalità previste nella procedura | |||||
| Whistleblowing di ciascuna società, descrivendo la | |||||
| circostanza e la criticità rilevata | |||||
| ▪ La Procedura Anticorruzione assicura che le |
|||||
| segnalazioni saranno trattate in conformità con le | |||||
| procedure e policy interne e, in ogni caso, in modo | |||||
| che sia assicurata la riservatezza dell'intero |
La Policy Anticorruzione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di GHC nel corso del 2023 e la sua adozione è obbligatoria per tutte le società controllate che la recepiscono con formale approvazione da parte del proprio organo amministrativo.
Ciascuna società del Gruppo adotta ogni ulteriore strumento di prevenzione e controllo per fare fronte ai propri rischi specifici e disciplinare i processi caratteristici delle proprie attività, avendo specifico riguardo al contesto giuridico ed operativo di riferimento.
Ciascuna società del Gruppo indirizza le attività formative su specifiche tematiche legate ai temi di anticorruzione e gestione delle segnalazioni sia su indicazione della Capogruppo sia su impulso degli organi di controllo interno, tra cui Internal Audit e Organismi di Vigilanza. Si segnala che nel corso del 2024 non è stata svolta attività di formazione specifica sui temi di anticorruzione e gestione delle segnalazioni.
Le funzioni all'interno dell'impresa ritenute maggiormente a rischio di corruzione attiva e passiva sono la Funzione Acquisti e Comunicazione. Si segnala che nel corso del 2024 non è stata svolta attività di formazione specifica per le funzioni a rischio di corruzione attiva e passiva e sopra menzionate.

Il Gruppo misura i propri rischi sulla catena di approvvigionamento nell'ambito della periodica attività di Risk Assessment svolta dalla funzione di Risk Management, attraverso la mappatura di uno specifico processo ("Approvvigionamenti"), cui si riferiscono i seguenti rischi:
Il Gruppo misura inoltre specifici Key Risk Indicator (c.d. "KRI"), inerenti:
Le risultanze di tali misurazioni sono oggetto di informative periodiche agli organi di amministrazione, direzione e controllo sia della Capogruppo che delle singole società controllate, nell'ambito della condivisione delle risultanze del Risk Assessment annuale coordinato dalla funzione di Risk Management.
I fornitori delle società del Gruppo sono opportunamente informati dei criteri di condotta contenuti nel Codice Etico e invitati a uniformarvi i propri comportamenti per tutta la durata del rapporto contrattuale con GHC, fermo restando il rispetto degli eventuali codici deontologici dei rispettivi ordini di appartenenza.
Ciascuna società del Gruppo applica proprie procedure di selezione dei fornitori, in linea con le indicazioni fornite dalla Capogruppo, con la possibilità di beneficiare di economie di scala a livello di Gruppo in grado di assicurare una selezione dei fornitori che risponda ai migliori standard qualitativi.
La selezione dei fornitori del Gruppo non prevede attualmente il rispetto formale di criteri sociali e ambientali specifici (c.d. ESG). Le società controllate del Gruppo sono dotate di specifiche procedure aziendali per la gestione dei fornitori (c.d. "Procedura di qualifica fornitori, acquisto e ciclo passivo"), che afferiscono ad attività gestite in autonomia dalle singole strutture ad eccezione di forniture significative a livello di Gruppo (in questo caso tale attività è coordinata a livello centrale dalla Capogruppo, che negozia i c.d. "contratti quadro" nei quali sono formalizzate le condizioni di fornitura dei beni e servizi – in termini di quantità, prezzo, tempi di consegna, modalità di pagamento, ecc.).
Inoltre, il Codice Etico di Gruppo include specifici riferimenti alle modalità di gestione dei rapporti con i fornitori, prevedendo espressamente che "i soggetti preposti al processo di acquisizione di beni e/o servizi sono tenuti al rispetto dei principi di imparzialità ed indipendenza nell'esercizio dei compiti e delle funzioni affidate, devono mantenersi liberi da obblighi personali verso fornitori e consulenti, non devono accettare beni o servizi da soggetti esterni o interni a fronte dell'ottenimento di notizie riservate o dell'avvio di azioni o comportamenti volti a favorire tali soggetti, anche nel caso non vi siano ripercussioni dirette per il Gruppo, sono tenuti a segnalare immediatamente qualsiasi tentativo o caso di immotivata alterazione dei normali rapporti commerciali all'Organismo di Vigilanza. In nessun modo il processo di acquisto di beni/servizi secondo il principio di efficienza economica può comportare la rinuncia, anche solo parziale, ai migliori standard di qualità".

A completamento dell'informativa, si segnala che, laddove possibile, si predilige il coinvolgimento di fornitori locali in ragione della presenza geografica diversificata del Gruppo in 8 Regioni del centro-nord Italia.
Il Gruppo non ha attualmente adottato una politica specifica per evitare ritardi di pagamento. Tuttavia, si segnala che le procedure aziendali per la gestione dei fornitori disciplinano, inter alia: (i) l'inserimento dei fornitori nell'apposito albo fornitori a fronte del rispetto di determinati requisiti e della loro valutazione periodica; (ii) la pianificazione degli approvvigionamenti e la gestione di eventuali extra-budget; (iii) lo specifico iter per l'acquisto di prodotti, beni e servizi (i.e. richiesta di approvvigionamento/proposta di ordine, verifica della proposta, approvazione ordine e invio ordine); (iv) le modalità di controllo dell'approvvigionamento dei prodotti/servizi; (v) la modalità di ricevimento, verifica di congruità e registrazione delle fatture.
Il processo di acquisto di beni e servizi da fornitori è gestito, per ciascuna struttura, con il supporto di uno specifico sistema informatico dedicato, dotato di scadenzario sulla base dei termini e delle modalità di pagamento previsti da ciascun contratto e registrati all'interno del sistema informatico stesso.
Si segnala in ultimo come tale processo preveda una funzione dedicata presso ciascuna società controllata (c.d. "Funzione Acquisti"), responsabile della gestione del processo di acquisto.
Le società del Gruppo sono dotate di Procedure per la Gestione delle Segnalazioni (c.d. "Procedure Whistleblowing"), oltre a essere dotate di un Modello 231 aggiornato comprensivo dei principi comportamentali e di controlli funzionali alla prevenzione del rischio corruttivo. La Capogruppo ha inoltre emanato un Codice Etico e una Policy Anticorruzione in linea con le normative anticorruzione internazionali (per approfondimenti in merito si rimanda all'ESRS G1-1).
Le Procedure per la Gestione delle Segnalazioni – già descritte in dettaglio nelle sezioni precedenti – assicurano la separazione degli investigatori o del comitato investigativo dalla catena di gestione interessata dalla questione e indicano i flussi di reporting e comunicazione dei risultati delle indagini sia agli organi amministrativi della Capogruppo che delle società controllate.
A seguito dell'emanazione della Policy Anticorruzione nel 2023 è stata effettuata una sessione formativa agli organi apicali di tutte le società del Gruppo avente a oggetto "I reati corruttivi e la Policy Anticorruzione di GHC", realizzata con il supporto di un consulente esterno di primario standing. A tale sessione formativa, svoltasi alla presenza dell'Amministratore Delegato del Gruppo GHC e coordinata dal General Counsel e dall'Internal Audit della Capogruppo, sono stati invitati a partecipare tutti gli Amministratori Delegati/Amministratori Unici, Direttori Generali, Direttori Operativi, Responsabili Amministrativi, Responsabili Qualità e Direttori Sanitari delle strutture del Gruppo GHC, con possibilità di estendere l'invito (ove presenti in organico) ai Responsabili Acquisti, Comunicazione e Risorse Umane oltre che ad eventuali consulenti/collaboratori esterni che avessero o potessero avere rapporti con la Pubblica Amministrazione per conto delle società del Gruppo.
Nel periodo di riferimento non si sono verificati casi di violazione delle leggi contro la corruzione attiva e passiva, come di seguito rendicontato. Il Gruppo non è infatti venuto a conoscenza di tali casi attraverso i canali di segnalazione, sia interni (es. whistleblowing) che esterni (es. gestiti dall'Autorità Nazionale Anticorruzione - ANAC), previsti né attraverso i processi di verifiche periodiche e gli audit interni svolti dalla funzione competente.

| Casi di corruzione attiva e passiva per il FY 2024 | |||
|---|---|---|---|
| Numero di condanne per violazione delle leggi contro la | |||
| corruzione attiva e passiva (numero) | - | ||
| Importo delle ammende inflitte per violazione delle | |||
| leggi contro la corruzione attiva e passiva (Euro) | - | ||
| Numero totale dei casi accertati di corruzione attiva o | |||
| passiva (numero) | - | ||
| Numero di casi accertati in cui lavoratori propri sono | |||
| stati licenziati o sanzionati per episodi di corruzione | - | ||
| attiva o passiva (numero) | |||
| Numero di casi accertati relativi a contratti con partner | |||
| commerciali che sono stati risolti o non rinnovati a causa | |||
| di violazioni connesse alla corruzione attiva e passiva | - | ||
| (numero) |
Il Gruppo GHC rendiconta il tempo medio di pagamento attraverso uno specifico Indicatore Alternativo di Performance ("IAP") – i.e. "Giorni medi di pagamento" – riportato nella Relazione sulla Gestione e a cui si fa riferimento per ogni altro approfondimento.
Tale indicatore, ritenuto a oggi il più funzionale per monitorare tali aspetti a livello di Gruppo e di singole società controllate, è calcolato come il rapporto tra i Debiti commerciali e la somma dei Costi per materie prime e materiali di consumo, dei Costi per servizi e godimento beni di terzi e degli altri costi, così come rilevati nel Bilancio Consolidato di Gruppo, moltiplicati per i giorni dell'esercizio di riferimento. Si segnala che non sono presenti termini di pagamento standard formalizzati a livello di Gruppo per le diverse categorie di fornitori.
Il Gruppo GHC per l'esercizio corrente ha provveduto a rendicontare tale indicatore a livello consolidato e su base aggregata, dandone apposita informativa nella Relazione sulla Gestione cui si rimanda per ogni altro approfondimento.
Alla data di pubblicazione della presente relazione non risultano procedimenti giudiziari pendenti dovuti a ritardi di pagamento. Per ogni altro riferimento si rimanda alla Nota Integrativa del Bilancio Consolidato e all'informativa in essa contenuta relativa ai "Contenziosi legali e passività potenziali".
Il Gruppo GHC, nel corso del 2024, ha condotto l'analisi di Doppia Rilevanza per identificare le questioni di sostenibilità più rilevanti per le proprie attività e la propria catena del valore. Sulla base di tale analisi, il Gruppo intende intraprendere un percorso di approfondimento strategico di medio-lungo termine, gettando le basi per la definizione di politiche, azioni e obiettivi specifici connessi ai temi di sostenibilità emersi come rilevanti.
La mancata definizione di azioni e obiettivi sui temi rilevanti attinenti alla condotta delle imprese, nel contesto del primo anno di applicazione della direttiva CSRD e degli standard ESRS, è da ricondursi alla necessità di procedere mediante un'accurata valutazione e pianificazione degli stessi, al fine di garantire che la gestione di tali ambiti sia efficace e allineata con la strategia di creazione di valore a lungo termine di GHC, nonché con le aspettative e gli interessi dei principali stakeholder, con i quali il Gruppo mantiene su base continuativa un dialogo aperto e costruttivo.

Il Gruppo GHC si impegna pertanto a fornire aggiornamenti regolari sui progressi compiuti sui temi di sostenibilità rilevanti a partire dalla prossima rendicontazione.
Si specifica che tali aspetti, nonché l'efficacia delle politiche adottate in materia, sono ad ogni modo costantemente monitorati nell'ambito di processi formalizzati e strutturati per ciascuna società del Gruppo, descritti nei paragrafi precedenti. Inoltre, tali aspetti sono monitorati anche nell'ambito del framework di Enterprise Risk Management coordinato dalla funzione di Risk Management, che provvede periodicamente a informare gli organi di amministrazione, direzione e controllo in merito alle risultanze e alle eventuali azioni correttive da intraprendere.

Indice dei contenuti ESRS oggetto della Rendicontazione di Sostenibilità [IRO-2]
| ESRS | Obbligo di informativa |
Descrizione | Pagina | Disposizioni transitorie |
|---|---|---|---|---|
| BP-1 | Criteri generali per la redazione delle dichiarazioni sulla sostenibilità |
42 | ||
| BP-2 | Informativa in relazione a circostanze specifiche | 42 | ||
| GOV-1 | Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e controllo |
43 | ||
| GOV-2 | Informazioni fornite agli organi di amministrazione, direzione e controllo dell'impresa e questioni di sostenibilità da questi affrontate |
50 | ||
| GOV-3 | Integrazione delle prestazioni in termini di sostenibilità nei sistemi di incentivazione |
51 | ||
| GOV-4 | Dichiarazione sul dovere di diligenza | 53 | ||
| ESRS 2 | GOV-5 | Gestione del rischio e controlli interni sulla Rendicontazione di Sostenibilità |
55 | |
| SBM-1 | Strategia, modello aziendale e catena del valore | 58 | Per il FY 2024 il Gruppo ha omesso le informazioni prescritte dall'ESRS 2 SBM-1, paragrafo 40, lettere b, c, così come previsto dall'Appendice C (ESRS 1) del Regolamento Delegato (UE) 2023/2772. |
|
| SBM-2 | Interessi e opinioni dei portatori di interessi | 63 | ||
| SBM-3 | Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale |
67 | Per il FY 2024 il Gruppo ha omesso le informazioni prescritte dall'ESRS 2 SBM-3, paragrafo 48, lettera e, così come previsto dall'Appendice C (ESRS 1) del Regolamento Delegato (UE) 2023/2772. |
|
| IRO-1 | Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti |
66 | ||
| IRO-2 | Obblighi di informativa degli ESRS oggetto della dichiarazione sulla sostenibilità dell'impresa |
132 | ||
| ESRS 2 GOV-3 | Integrazione delle prestazioni in termini di sostenibilità nei sistemi di incentivazione |
84 | ||
| E1 | ESRS 2 SBM-3 | Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale |
84 | |
| ESRS 2 IRO-1 | Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti legati al clima |
85 | ||
| E1-1 | Piano di transizione per la mitigazione dei cambiamenti climatici |
84 | ||
| E1-2 | Politiche relative alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi |
85 | ||
| MDR-P | Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti |
85 | ||
| E1-3 | Azioni e risorse relative alle politiche in materia di cambiamenti climatici |
85 | ||
| MDR-A | Azioni e risorse relative a questioni di sostenibilità rilevanti |
85 | ||
| E1-4 | Obiettivi relativi alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi |
86 |

| emarket sdir storage |
|---|
| CERTIFIED |
| MDR-T | Monitoraggio dell'efficacia delle politiche e delle azioni mediante obiettivi |
86 | ||
|---|---|---|---|---|
| E1-5 | Consumo di energia e mix energetico | 87 | ||
| E1-6 | Emissioni lorde di GES di ambito 1, 2, 3 ed emissioni totali di GES |
88 | ||
| E1-7 | Assorbimenti di GES e progetti di mitigazione delle emissioni di GES finanziati con crediti di carbonio |
89 | ||
| E1-8 | Fissazione del prezzo interno del carbonio | 89 | ||
| MDR-M | Metriche relative a questioni di sostenibilità rilevanti | 87 | ||
| E1-9 | Effetti finanziari attesi di rischi fisici e di transizione rilevanti e potenziali opportunità legate al clima |
Per il FY 2024 il Gruppo ha omesso le informazioni prescritte dall'ESRS E1-9, così come previsto dall'Appendice C (ESRS 1) del Regolamento Delegato (UE) 2023/2772. |
||
| ESRS 2 IRO-1 | Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti connessi all'uso delle risorse e all'economia circolare |
90 | ||
| E5-1 | Politiche relative all'uso delle risorse e all'economia circolare |
90 | ||
| MDR-P | Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti |
90 | ||
| E5-2 | Azioni e risorse relative all'uso delle risorse e all'economia circolare |
91 | ||
| MDR-A | Azioni e risorse relative a questioni di sostenibilità rilevanti |
91 | ||
| E5-3 | Obiettivi relativi all'uso delle risorse e all'economia circolare |
92 | ||
| E5 | MDR-T | Monitoraggio dell'efficacia delle politiche e delle azioni mediante obiettivi |
92 | |
| E5-5 | Flussi di risorse in uscita | 92 | ||
| MDR-M | Metriche relative a questioni di sostenibilità rilevanti | 92 | ||
| E5-6 | Effetti finanziari attesi derivanti da impatti, rischi e opportunità legati all'uso delle risorse e all'economia circolare |
Per il FY 2024 il Gruppo ha omesso le informazioni prescritte dall'ESRS E5-6, così come previsto dall'Appendice C (ESRS 1) del Regolamento Delegato (UE) 2023/2772. |
||
| ESRS 2 SBM-2 | Interessi e opinioni dei portatori d'interessi | 94 | ||
| S1 | ESRS 2 SBM-3 | Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale |
94 | |
| S1-1 | Politiche relative alla forza lavoro propria | 95 | ||
| MDR-P | Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti |
95 | ||
| S1-2 | Processi di coinvolgimento dei lavoratori propri e dei rappresentanti dei lavoratori in merito agli impatti |
97 | ||
| S1-3 | Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono ai lavoratori propri di sollevare preoccupazioni |
97 | ||
| S1-4 | Interventi su impatti e approcci rilevanti per la mitigazione dei rischi rilevanti e il perseguimento di opportunità rilevanti in relazione alla forza lavoro propria, nonché efficacia di tali azioni e approcci |
98 | ||
| MDR-A | Azioni e risorse relative a questioni di sostenibilità rilevanti |
98 |

| S1-5 | Obiettivi legati alla gestione degli impatti rilevanti, al potenziamento degli impatti positivi nonché ai rischi e alle opportunità |
99 | ||
|---|---|---|---|---|
| MDR-T | Monitoraggio dell'efficacia delle politiche e delle azioni mediante obiettivi |
99 | ||
| S1-6 | Caratteristiche dei dipendenti dell'impresa | 99 | ||
| S1-7 | Caratteristiche dei lavoratori non dipendenti nella forza lavoro propria dell'impresa |
100 | ||
| S1-8 | Copertura della contrattazione collettiva e dialogo sociale |
100 | ||
| S1-9 | Metriche della diversità | 100 | ||
| S1-10 | Salari adeguati | 101 | ||
| S1-11 | Protezione sociale | 101 | ||
| S1-13 | Metriche di formazione e sviluppo delle competenze |
101 | Il Gruppo ha omesso le informazioni prescritte dall'S1- 13, paragrafi 83a, 84 e 85, così come previsto dall'Appendice C (ESRS 1) del Regolamento Delegato (UE) 2023/2772. |
|
| S1-14 | Metriche di salute e sicurezza | 101 | Il Gruppo ha omesso le informazioni prescritte dall'S1- 14, paragrafo 88, lettera d, e, così come previsto dall'Appendice C (ESRS 1) del Regolamento Delegato (UE) 2023/2772. |
|
| S1-15 | Equilibrio tra vita professionale e vita privata | 102 | Il Gruppo ha omesso le informazioni prescritte dall'S1- 15, paragrafo 93, lettera b, così come previsto dall'Appendice C (ESRS 1) del Regolamento Delegato (UE) 2023/2772. |
|
| S1-16 | Metriche di remunerazione (divario retributivo e remunerazione totale) |
102 | ||
| S1-17 | Incidenti, denunce e impatti gravi in materia di diritti umani |
103 | ||
| MDR-M | Metriche relative a questioni di sostenibilità rilevanti | 99 | ||
| ESRS 2 SBM-2 | Interessi e opinioni dei portatori d'interessi | 104 | ||
| ESRS 2 SBM-3 | Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale |
104 | ||
| S2-1 | Politiche connesse ai lavoratori nella catena del valore |
104 | ||
| MDR-P | Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti |
104 | ||
| S2-2 | Processi di coinvolgimento dei lavoratori nella catena del valore in merito agli impatti |
105 | ||
| S2 | S2-3 | Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono ai lavoratori nella catena del valore di esprimere preoccupazioni |
105 | |
| S2-4 | Interventi su impatti rilevanti per i lavoratori nella catena del valore e approcci per la gestione dei rischi rilevanti e il conseguimento di opportunità rilevanti per i lavoratori nella catena del valore, nonché efficacia di tali azioni |
106 | ||
| MDR-A | Azioni e risorse relative a questioni di sostenibilità rilevanti |
106 |


| emarket sdir scorage |
|---|
| CERTIFIED |
| S2-5 | Obiettivi legati alla gestione degli impatti negativi | 107 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| rilevanti, al potenziamento degli impatti positivi e | |||||
| alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti | |||||
| MDR-T | Monitoraggio dell'efficacia delle politiche e delle | 107 | |||
| azioni mediante obiettivi | |||||
| ESRS 2 SBM-2 | Interessi e opinioni dei portatori d'interessi | 108 | |||
| ESRS 2 SBM-3 | Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro | 108 | |||
| interazione con la strategia e il modello aziendale | |||||
| S4-1 | Politiche connesse ai consumatori e agli utilizzatori | 109 | |||
| finali | |||||
| MDR-P | Politiche adottate per gestire questioni di |
109 | |||
| sostenibilità rilevanti | |||||
| S4-2 | Processi di coinvolgimento dei consumatori e degli | 111 | |||
| utilizzatori finali in merito agli impatti | |||||
| S4-3 | Processi per porre rimedio agli impatti negativi e | 112 | |||
| canali che consentono ai consumatori e agli | |||||
| S4 | utilizzatori finali di esprimere preoccupazioni | ||||
| S4-4 | Interventi su impatti rilevanti per i consumatori e gli | 113 | |||
| utilizzatori finali e approcci per la mitigazione dei | |||||
| rischi rilevanti e il conseguimento di opportunità | |||||
| rilevanti in relazione ai consumatori e agli utilizzatori | |||||
| finali, nonché efficacia di tali azioni | |||||
| MDR-A | Azioni e risorse relative a questioni di sostenibilità | 113 | |||
| rilevanti | |||||
| S4-5 | Obiettivi legati alla gestione degli impatti rilevanti | 114 | |||
| negativi, al potenziamento degli impatti positivi e | |||||
| alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti | |||||
| MDR-T | Monitoraggio dell'efficacia delle politiche e delle | 114 | |||
| azioni mediante obiettivi | |||||
| ESRS 2 GOV-1 | Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e | 115 | |||
| controllo | |||||
| ESRS 2 IRO-1 | Descrizione dei processi per individuare e valutare | 116 | |||
| gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti | |||||
| G1-1 | Politiche in materia di cultura d'impresa e condotta | 116 | |||
| delle imprese | |||||
| MDR-P | Politiche adottate per gestire questioni di |
116 | |||
| G1 | sostenibilità rilevanti | ||||
| G1-2 | Gestione dei rapporti con i fornitori | 128 | |||
| G1-3 | Prevenzione e individuazione della corruzione attiva | 129 | |||
| e passiva | |||||
| G1-4 | Casi accertati di corruzione attiva o passiva | 129 | |||
| G1-6 | Prassi di pagamento | 130 | |||
| MDR-M | Metriche relative a questioni di sostenibilità rilevanti | 129 | |||
| MDR-A; MDR-T | Azioni e obiettivi relativi alla condotta delle imprese | 130 | |||

| Obbligo di informativa ed elemento d'informazione corrispondente |
Riferimento SFDR |
Riferimento Pillar 3 | Riferimento regolamento sugli indici di riferimento |
Riferimento normativa dell'UE sul clima |
Pagina |
|---|---|---|---|---|---|
| ESRS 2 GOV-1 Diversità di genere nel consiglio, paragrafo 21, lettera d) |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 13 |
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II |
|||
| ESRS 2 GOV-1 Percentuale di membri indipendenti del consiglio di amministrazione, paragrafo 21, lettera e) |
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II |
||||
| ESRS 2 GOV-4 Dichiarazione sul dovere di diligenza, paragrafo 30 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 10 |
||||
| ESRS 2 SBM-1 Coinvolgimento in attività collegate ad attività nel settore dei combustibili fossili, paragrafo 40, lettera d), punto i) |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 4 |
Articolo 449 bis del regolamento (UE) n. 575/2013; regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della Commissione ( 6), tabella 1 – Informazioni qualitative sul rischio ambientale e tabella 2 – Informazioni qualitative sul rischio sociale |
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II |
||
| ESRS 2 SBM-1 Coinvolgimento in attività collegate alla produzione di sostanze chimiche, paragrafo 40, lettera d), punto ii) |
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 9 |
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II |

| ESRS 2 SBM-1 Partecipazione ad attività connesse ad armi Controverse, paragrafo 40, lettera d), punto iii) |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 14 |
Articolo 12, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 (7) e allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| ESRS 2 SBM-1 Coinvolgimento in attività collegate alla coltivazione e alla produzione di tabacco, paragrafo 40, lettera d), punto iv) |
Articolo 12, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 e allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 |
||||
| ESRS E1-1 Piano di transizione per conseguire la neutralità climatica entro il 2050, paragrafo 14 |
Articolo 2, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/1119 |
||||
| ESRS E1-1 Imprese escluse dagli indici di riferimento allineati con l'accordo di Parigi, paragrafo 16, lettera g) |
Articolo 449 bis del regolamento (UE)n. 575/2013; regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della Commissione, modello 1: Portafoglio bancario – Indicatori del potenziale rischio di transizione connesso ai cambiamenti climatici: Qualità Creditizia delle esposizioni per settore, emissioni durata residua |
Articolo 12, paragrafo 1, lettere a d) a g), e paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 |
|||
| ESRS E1-4 Obiettivi di riduzione delle emissioni di GES, paragrafo 34 |
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 4 |
Articolo 449 bis del regolamento (UE)n. 575/2013; regolamento di esecuzione (UE)2022/2453 della Commissione, modello 3:Portafoglio bancario – Indicatori del potenziale rischio di transizione connesso ai cambiamenti climatici: metriche di allineamento |
Articolo 6 del regolamento delegato (UE) 2020/1818 |


| ESRS E1-5 Consumo di energia da combustibili fossili disaggregato per fonte (solo settori ad alto impatto climatico), paragrafo 38 |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 5 allegato I, tabella 2,indicatore n. 5 |
||||
|---|---|---|---|---|---|
| ESRS E1-5 Consumo di energia e mix energetico, paragrafo 37 |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 5 |
||||
| ESRS E1-5 Intensità energetica associata con attività in settori ad alto impatto climatico, paragrafi da 40 a 43 |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 6 |
||||
| ESRS E1-6 Emissioni lorde di ambito 1, 2, 3 ed emissioni totali di GES, paragrafo 44 |
Allegato I, tabella 1, indicatori nn. 1 e 2 |
Articolo 449 bis del regolamento (UE) n. 575/2013; regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della Commissione, modello 1: Portafoglio bancario – Indicatori del potenziale rischio di transizione connesso ai cambiamenti climatici: Qualità creditizia delle esposizioni per settore, emissioni e durata residua |
Articolo 5, paragrafo 1, articolo 6 e articolo 8, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 |
||
| ESRS E1-6 Intensità delle emissioni lorde di GES, paragrafi da 53 a 55 |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 3 |
Articolo 449 bis del regolamento (UE) n. 575/2013; regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della Commissione, modello 3: Portafoglio bancario – Indicatori del potenziale rischio di transizione connesso ai cambiamenti climatici: metriche di allineamento |
Articolo 8, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 |
||
| ESRS E1-7 Assorbimenti di GES e crediti di carbonio, paragrafo 56 |
Articolo 2, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/1119 |

| market dir storage |
|---|
| ERTIFIED |
| ESRS E1-9 Esposizione del portafoglio dell'indice di riferimento verso rischi fisici legati al clima, paragrafo 66 |
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1818 e allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 |
Non applicabile (disposizione transitoria) |
||
|---|---|---|---|---|
| ESRS E1-9 Disaggregazione degli importi monetari per rischio fisico acuto e cronico, paragrafo 66, lettera a) ESRS E1-9 Posizione delle attività significative a rischio fisico rilevante, paragrafo 66, lettera c) |
Articolo 449 bis del regolamento (UE) n. 575/2013; punti 46 e 47 del regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della Commissione; modello 5: Portafoglio bancario – Indicatori del potenziale rischio fisico connesso ai cambiamenti climatici: esposizioni soggette al rischio fisico |
Non applicabile (disposizione transitoria) |
||
| ESRS E1-9 Ripartizione del valore contabile dei suoi attivi immobiliari per classi di efficienza energetica, paragrafo 67, lettera c) |
Articolo 449 bis del regolamento (UE) n. 575/2013; punto 34 del regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della Commissione; Modello 2: Portafoglio bancario – Indicatori del potenziale rischio di transizione connesso ai cambiamenti climatici: prestiti garantiti da beni immobili – Efficienza energetica delle garanzie reali |
Non applicabile (disposizione transitoria) |
||
| ESRS E1-9 Grado di esposizione del portafoglio a opportunità legate al clima, paragrafo 69 |
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1818 |
Non applicabile (disposizione transitoria) |
||
| ESRS E2-4 Quantità di ciascun inquinante che figura nell'allegato II del regolamento E-PRTR (registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti) emesso nell'aria, nell'acqua e nel suolo, paragrafo 28 |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 8; allegato I, tabella 2, indicatore n. 2; allegato 1, tabella 2, indicatore n. 1; allegato I, tabella 2, indicatore n. 3 |
Non rilevante |


| ESRS E3-1 | Allegato I, | Non rilevante | |
|---|---|---|---|
| Acque e risorse marine, paragrafo 9 |
tabella 2, indicatore n. 7 |
||
| ESRS E3-1 | Allegato I, | Non rilevante | |
| Politica dedicata, paragrafo 13 |
tabella 2, indicatore n. 8 |
||
| ESRS E3-1 Sostenibilità degli oceani |
Allegato I, tabella 2, |
Non rilevante | |
| e dei mari paragrafo 14 | indicatore n. 12 | ||
| ESRS E3-4 Totale dell'acqua riciclata |
Allegato I, tabella 2, |
Non rilevante | |
| e riutilizzata, paragrafo 28, lettera c) |
indicatore n. 6.2 | ||
| ESRS E3-4 Consumo idrico totale in |
Allegato I, tabella 2, |
Non rilevante | |
| m3 rispetto ai ricavi netti | indicatore n. 6.1 | ||
| da operazioni proprie, paragrafo 29 |
|||
| ESRS 2 IRO-1 – E4 paragrafo 16, lettera a), |
Allegato I, tabella 1, |
Non rilevante | |
| punto i) | indicatore n. 7 | ||
| ESRS 2 IRO-1 – E4 | Allegato I, | Non rilevante | |
| paragrafo 16, lettera b) | tabella 2, indicatore n. 10 |
||
| ESRS 2 IRO-1 – E4 | Allegato I, | Non rilevante | |
| paragrafo 16, lettera c) | tabella 2, indicatore n. 14 |
||

| ESRS E4-2 Politiche o pratiche agricole/di utilizzo del suolo sostenibili, paragrafo 24, lettera b) |
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 11 |
Non rilevante | |
|---|---|---|---|
| ESRS E4-2 Pratiche o politiche di utilizzo del mare/degli oceani sostenibili, paragrafo 24, lettera c) |
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 12 |
Non rilevante | |
| ESRS E4-2 Politiche volte ad affrontare la deforestazione, paragrafo 24, lettera d) |
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 15 |
Non rilevante | |
| ESRS E5-5 Rifiuti non riciclati, paragrafo 37, lettera d) |
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 13 |
||
| ESRS E5-5 Rifiuti pericolosi e rifiuti radioattivi, paragrafo 39 |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 9 |
||
| ESRS 2 – SBM3 – S1 Rischio di lavoro forzato, paragrafo 14, lettera f) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 13 |
Non rilevante | |
| ESRS 2 – SBM3 – S1 Rischio di lavoro minorile, paragrafo 14, lettera g) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 12 |
Non rilevante |

| ESRS S1-1 Impegni politici in materia di diritti umani, paragrafo 20 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 9 e allegato I, tabella 1, indicatore n. 11 |
||
|---|---|---|---|
| ESRS S1-1 Politiche in materia di dovuta diligenza sulle questioni oggetto delle convenzioni fondamentali da 1 a 8 dell'Organizzazione internazionale del lavoro, paragrafo 21 |
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II |
||
| ESRS S1-1 Procedure e misure per prevenire la tratta di esseri umani, paragrafo 22 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 11 |
||
| ESRS S1-1 Politica di prevenzione o sistema di gestione degli infortuni sul lavoro, paragrafo 23 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 1 |
||
| ESRS S1-3 Meccanismi di trattamento dei reclami/delle denunce, paragrafo 32, lettera c) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 5 |
||
| ESRS S1-14 Numero di decessi e numero e tasso di infortuni connessi al lavoro, paragrafo 88, lettere b) e c) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 2 |
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II |


| emarket sdir scorage |
|---|
| CERTIFIED |
| ESRS S1-14 Numero di giornate perdute a causa di ferite, infortuni, incidenti mortali o malattie, paragrafo 88, lettera e) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 3 |
||
|---|---|---|---|
| ESRS S1-16 Divario retributivo di genere non corretto, paragrafo 97, lettera a) |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 12 |
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II |
|
| ESRS S1-16 Eccesso di divario retributivo a favore dell'amministratore delegato, paragrafo 97, lettera b) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 8 |
||
| ESRS S1-17 Incidenti legati alla discriminazione, paragrafo 103, lettera a) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 7 |
||
| ESR S1-17 Mancato rispetto dei principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e OCSE, paragrafo 104, lettera a) |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 10 e allegato I, tabella 3, indicatore n. 14 |
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 e articolo 12, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 |
|
| ESRS 2 SBM-3 – S2 Grave rischio di lavoro minorile o di lavoro forzato nella catena del lavoro, paragrafo 11, lettera b) |
Allegato I, tabella 3, indicatori nn. 12 e 13 |
Non rilevante |

| emarket dir storage |
|---|
| CERTIFIED |
| ESRS S2-1 Impegni politici in materia di diritti umani, paragrafo 17 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 9 e allegato I, tabella 1, indicatore n. 11 |
||
|---|---|---|---|
| ESRS S2-1 Politiche connesse ai lavoratori nella catena del valore, paragrafo 18 |
Allegato I, tabella 3, indicatori nn. 11 e 4 |
||
| ESRS S2-1 Mancato rispetto dei principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e delle linee guida dell'OCSE, paragrafo 19 |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 10 |
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 e articolo 12, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 |
|
| ESRS S2-1 Politiche in materia di dovuta diligenza sulle questioni oggetto delle convenzioni fondamentali da 1 a 8 dell'Organizzazione internazionale del lavoro, paragrafo 19 |
N/A | Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II |
|
| ESRS S2-4 Problemi e incidenti in materia di diritti umani nella sua catena del valore a monte e a valle, paragrafo 36 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 14 |
||
| ESRS S3-1 Impegni politici in materia di diritti umani, paragrafo 16 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 9 e allegato I, tabella 1, indicatore n. 11 |
Non rilevante |

| emarket sdir scorage |
|---|
| CERTIFIED |
| ESRS S3-1 Mancato rispetto dei principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, dei principi dell'OIL o delle linee guida dell'OCSE, paragrafo 17 |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 10 |
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 e articolo 12, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 |
Non rilevante |
|---|---|---|---|
| ESRS S3-4 Problemi e incidenti in materia di diritti umani, paragrafo 36 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 14 |
Non rilevante | |
| ESRS S4-1 Politiche connesse ai consumatori e agli utilizzatori finali, paragrafo 16 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 9 e allegato I, tabella 1, indicatore n. 11 |
||
| ESRS S4-1 Mancato rispetto dei principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e delle linee guida dell'OCSE, paragrafo 17 |
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 10 |
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 e articolo 12, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 |
|
| ESRS S4-4 Problemi e incidenti in materia di diritti umani, paragrafo 35 |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 14 |
||
| ESRS G1-1 Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione, paragrafo 10, lettera b) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 15 |
||
| ESRS G1-1 Protezione degli informatori, paragrafo 10, lettera d) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 6 |

| ESRS G1-4 Ammende inflitte per violazioni delle leggi contro la corruzione attiva e passiva, paragrafo 24, lettera a) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 17 |
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 |
|
|---|---|---|---|
| ESRS G1-4 Norme di lotta alla corruzione attiva e passiva, paragrafo 24, lettera b) |
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 16 |

Quota del fatturato derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche ammissibili e allineate alla tassonomia – Informativa relativa all'anno 2024
| Esercizio finanziario 2024 |
2024 | Criteri per il contributo sostanziale | Criteri DNSH ("non arrecare danno significativo") | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche (1) |
Codice (2) |
Fatturato (3) |
Quota di fatturato, anno 2024 (4) |
Mitigazione dei cambiamenti climatici (5) |
Adattamento ai cambiamenti climatici (6) |
Acqua (7) |
Inquinamento (8) | Economia circolare (9) |
Biodiversità (10) |
Mitigazione dei cambiamenti climatici (11) |
Adattamento ai cambiamenti climatici (12) |
Acqua (13) |
Inquinamento (14) |
Economia circolare (15) |
Biodiversità (16) |
Garanzie minime di salvaguardia (17) |
Quota di fatturato allineato (A.1.) o ammissibile (A.2) alla Tassonomia anno 2023 (18) |
Categoria attività abilitante (19) |
"Categori a (attività transizio ne) (20)" |
| € mln | % | Sì; No; N/AM | Sì; No; N/AM | Sì; No; N/AM |
Sì; No; N/AM | Sì; No; N/AM |
Sì; No; N/AM Sì/No | Sì/No | Sì/No | Sì/No | Sì/No | Sì/No | Sì/No | % | A | T | |||
| A. ATTIVITA' AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) | |||||||||||||||||||
| Fatturato delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) |
- | 0,00% | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM | No | No | No | No | No | No | |||||
| Di cui abilitanti | - | 0,00% | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM | No | No | No | No | No | No | |||||
| Di cui di transizione | - | 0,00% | 0,00% | No | No | No | No | No | No | ||||||||||
| A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) | |||||||||||||||||||
| AM; N/AM | AM; N/AM | AM; N/AM |
AM; N/AM | AM; N/AM |
AM; N/AM |

| Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2) |
€0 | 0% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1 + A.2) |
€0 | 0% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | |||
| B. ATTIVITA' NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA |
| Fatturato delle attività non ammissibili alla tassonomia |
462.174.84 3 € |
100% |
|---|---|---|
| Totale | 462.174.84 3 € |
100% |
Garofalo Health Care SPA - 148


| Esercizio finanziario 2024 |
2024 | Criteri per il contributo sostanziale | Criteri DNSH ("non arrecare danno significativo") | |||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economich e (1) |
Codice (2) CapEx (3) | Quota di CapEx, anno 2024 (4) |
Mitigazione dei cambiamenti climatici (5) |
Adattamento ai cambiamenti climatici (6) |
Acqua (7) Inquinamento (8) |
Economia circolare (9) |
Biodiversità (10) |
Mitigazion e dei cambiame nti climatici (11) |
Adattamento ai cambiamenti climatici (12) |
Acqua (13) | Inquinamento (14) |
Economia circolare (15) |
Biodiversità (16) |
Garanzie minime di salvaguardia (17) |
Quota di CapEx allineata (A.1) o ammissibil e (A.2) alla tassonomia , Anno 2023 (18) |
Categoria (attività abilitante) (19) |
"Categoria (attività transizione) (20)" |
|
| € mln | % | Sì; No; N/AM | Sì; No; N/AM Sì; No; | N/AM | Sì; No; N/AM | Sì; No; N/AM |
Sì; No; N/AM Sì/No | Sì/No | Sì/No | Sì/No | Sì/No | Sì/No | Sì/No | % | A | T | ||
| A. ATTIVITA' AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | ||||||||||||||||||
| A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) | ||||||||||||||||||
| CapEx delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) |
- | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | No | No | No | No | No | No | ||||
| Di cui abilitanti | - | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | No | No | No | No | No | No | ||||
| Di cui di transizione | - | 0,00% | 0,00% | No | No | No | No | No | No | |||||||||
| A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) | ||||||||||||||||||
| AM; N/AM | AM; N/AM | AM; N/AM |
AM; N/AM | AM; N/AM AM; N/AM |
Garofalo Health Care SPA - 149

| Costruzione di nuovi edifici |
7.1 CCM 3.1 CE |
€2.319.327, 53 |
9,3% | AM | N/AM | N/AM | N/AM | AM | N/AM |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ristrutturazi one di edifici esistenti |
7.2 CCM 3.2 CE |
€1.842.386, 65 |
7,4% | AM | N/AM | N/AM | N/AM | AM | N/AM |
| Installazione , manutenzio ne e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione , la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici |
7.3 CCM |
€26.289,19 0,1% | AM | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM | |
| Installazione , manutenzio ne e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione , la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici |
7.5 CCM |
€30.720,20 0,1% | AM | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM |

| CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2) |
€4.218.723, 57 |
16,9% | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1+A.2) |
€4.218.723, 57 |
16,9% | |||||||||||
| B. ATTIVITA' NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA |
| CapEx delle attività non ammissibili alla tassonomia |
€20.756.934 ,43 |
83,1% |
|---|---|---|
| Totale | €24.975.658 ,00 |
100% |
| Quota di CapEx/CapEx totale | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Allineata alla tassonomia per obiettivo Ammissibile alla tassonomia per obiettivo |
|||||||||
| CCM | 0,0% | 16,9% | |||||||
| CCA | 0,0% | 0,0% | |||||||
| WTR | 0,0% | 0,0% | |||||||
| CE | 0,0% | 16,7% | |||||||
| PPC | 0,0% | 0,0% | |||||||
| BIO | 0,0% | 0,0% |




Quota delle spese operative (OpEx) derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche ammissibili e allineate alla tassonomia — Informativa relativa all'anno 2024

| Esercizio finanziari o 2024 |
2024 | Criteri per il contributo sostanziale | Criteri DNSH ("non arrecare danno significativo") | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economi che (1) |
Codice (2) |
OpEx (3) | Quota di OpEx, anno 2024 (4) |
Mitigaz ione dei cambia menti climatic i (5) |
Adattam ento ai cambiam enti climatici (6) |
Acqua (7) |
Inquinam ento (8) |
Economi a circolare (9) |
Biodivers ità (10) |
Mitigazio ne dei cambiam enti climatici (11) |
Adattam ento ai cambiam enti climatici (12) |
Acqua (13) |
Inquinam ento (14) |
Economi a circolare (15) |
Biodivers ità (16) |
Garanzie minime di salvaguar dia (17) |
Quota di OpEx allineata (A.1) o ammissib ile (A.2) alla tassono mia, Anno 2023 (18) |
Categori a (attività abilitante ) (19) |
"Categori a (attività transizio ne) (20)" |
| € mln | % | Sì; No; N/AM |
Sì; No; N/AM |
Sì; No; N/AM |
Sì; No; N/AM |
Sì; No; N/AM |
Sì; No; N/AM |
Sì/No | Sì/No | Sì/No | Sì/No | Sì/No | Sì/No | Sì/No | % | A | T | ||
| A. ATTIVITA' AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) | |||||||||||||||||||
| Spese operative delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) |
- | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | No | No | No | No | No | No | |||||
| Di cui abilitanti | - | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | No | No | No | No | No | No | |||||
| Di cui di transizione | - | 0,00% | 0,00% | No | No | No | No | No | No | ||||||||||
| A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) |
Garofalo Health Care SPA - 154



| Attività legate all'energia nucleare | ||
|---|---|---|
| 1 | L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la ricerca, lo sviluppo, la dimostrazione e la realizzazione di impianti | No |
| innovativi per la generazione di energia elettrica che producono energia a partire da processi nucleari con una | ||
| quantità minima di rifiuti del ciclo del combustibile. | ||
| 2 | L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione e l'esercizio sicuro di nuovi impianti nucleari per la | No |
| generazione di energia elettrica o calore di processo, anche a fini di teleriscaldamento o per processi industriali quali | ||
| la produzione di idrogeno, e miglioramenti della loro sicurezza, con l'ausilio delle migliori tecnologie disponibili. | ||
| 3 | L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso l'esercizio sicuro di impianti nucleari esistenti che generano energia | No |
| elettrica o calore di processo, anche per il teleriscaldamento o per processi industriali quali la produzione di idrogeno | ||
| a partire da energia nucleare, e miglioramenti della loro sicurezza. | ||
| Attività legate ai gas fossili | ||
| 4 | L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione o la gestione di impianti per la produzione di energia | No |
| elettrica che utilizzano combustibili gassosi fossili. | ||
| 5 | L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione, la riqualificazione e la gestione di impianti di | No |
| generazione combinata di calore/freddo ed energia elettrica che utilizzano combustibili gassosi fossili. | ||
| 6 | L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione, la riqualificazione e la gestione di impianti di | No |
| generazione di calore che producono calore/freddo utilizzando combustibili gassosi fossili. |
Prof. Alessandro Maria Rinaldi Legale rappresentante
20 In conformità con il Regolamento 2021/2178, si riporta il Modello 1 dell'Allegato XII al Regolamento Delegato 2021/2178 rispetto alle attività del Gruppo GHC.





| PROSPETTI DI BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2024 | PAG. 5 |
|---|---|
| NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2024 | PAG. 12 |
| RELAZIONE DI REVISIONE AL BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2024 | PAG. 63 |


Piazzale Belle Arti, 6 – Roma 00196
Capitale sociale deliberato 31.570.000
Capitale sociale sottoscritto e versato 31.570.000(*)
Registro delle imprese di Roma – R.E.A. n 947074
Codice Fiscale 06103021009
Partita IVA 03831150366
Sito istituzionale: http://www.garofalohealthcare.com
*iscritto nel Registro Imprese in data 26/1/2021


Alessandro M. Rinaldi Presidente Maria Laura Garofalo Amministratore Delegato Alessandra Rinaldi Garofalo Amministratore Claudia Garofalo Amministratore Giuseppe Giannasio Amministratore Guido Dalla Rosa Prati Amministratore
Franca Brusco Federico Ferro Luzzi Giancarla Branda
Federico Ferro Luzzi Franca Brusco Alberto Oliveti
Sonia Peron Presidente Francesca Di Donato Sindaco effettivo Alessandro Musaio Sindaco effettivo Andrea Bonelli Sindaco supplente Marco Salvatore Sindaco supplente
EY S.p.A.
DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI
Luigi Celentano
Giancarla Branda Amministratore Indipendente Franca Brusco Amministratore Indipendente Federico Ferro Luzzi Amministratore Indipendente Luca Matrigiani Amministratore Indipendente Alberto Oliveti Amministratore Indipendente


PROSPETTI DI BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2024

| Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | 2024 | di cui vs. parti correlate |
2023 | di cui vs. parti correlate |
|
| Altre attività immateriali | Nota 2 | 741 | 596 | ||
| Immobili, impianti e macchinari | Nota 3 | 6.375 | 6.538 | ||
| Partecipazioni | Nota 4 | 285.700 | 260.707 | ||
| Altre attività finanziarie non correnti |
Nota 5 | 104.917 | 104.213 | 118.393 | 118.383 |
| Imposte differite attive | Nota 6 | 442 | 220 | ||
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 398.175 | 386.455 | |||
| Crediti commerciali | Nota 7 | 2.366 | 2.365 | 1.342 | 1.338 |
| Crediti tributari | Nota 8 | 3.372 | 2.633 | ||
| Altri crediti e attività correnti | Nota 9 | 11.216 | 10.841 | 17.351 | 17.196 |
| Altre attività finanziarie correnti | Nota 10 | 46.653 | 41.476 | 24.153 | 24.153 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
Nota 11 | 11.557 | 647 | ||
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 75.164 | 46.126 | |||
| TOTALE ATTIVO | 473.339 | 432.582 |

| emarket sdir storage |
|---|
| CERTIFIED |
| Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | 2024 | di cui vs. parti correlate |
2023 | di cui vs. parti correlate |
|
| Capitale sociale | Nota 12 | 31.570 | 31.570 | ||
| Riserva Legale | Nota 12 | 1.088 | 614 | ||
| Altre Riserve | Nota 12 | 160.536 | 151.969 | ||
| Risultato dell'esercizio | Nota 28 | 3.005 | 9.488 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 196.199 | 193.641 | |||
| Benefici a dipendenti | Nota 13 | 146 | 192 | ||
| Debiti Finanziari non correnti | Nota 14 | 179.986 | 119.497 | ||
| Imposte differite passive | 38 | 134 | |||
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI |
180.170 | 119.823 | |||
| Debiti commerciali | Nota 15 | 1.182 | 21 | 1.443 | 270 |
| Debiti Finanziari correnti | Nota 16 | 73.952 | 73.626 | 109.117 | 75.376 |
| Debiti tributari | Nota 17 | 2.318 | 2.694 | ||
| Altre passività correnti | Nota 18 | 19.518 | 18.006 | 5.862 | 4.224 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 96.970 | 119.117 | |||
| TOTALE PASSIVO | 277.139 | 238.941 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO |
473.339 | 432.582 |

| Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | 2024 | di cui vs. parti correlate |
2023 | di cui vs. parti correlate |
|
| Ricavi da prestazioni di servizi | Nota 19 | 5.230 | 5.230 | 4.600 | 4.600 |
| Altri ricavi | Nota 19 | 682 | 575 | 267 | 262 |
| TOTALE RICAVI | Nota 19 | 5.912 | 4.867 | ||
| Costo per materie prime e materiali di consumo |
Nota 20 | 24 | 18 | ||
| Costi per servizi | Nota 21 | 4.617 | 277 | 5.689 | 709 |
| Costi del personale | Nota 22 | 3.258 | 2.940 | ||
| Altri costi operativi | Nota 23 | 825 | 858 | ||
| TOTALE COSTI OPERATIVI | 8.724 | 9.506 | |||
| TOTALE EBITDA | (2.812) | (4.639) | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | Nota 24 | 870 | 597 | ||
| TOTALE AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI, ACCANTONAMENTI E ALTRE RETTIFICHE DI |
870 | 597 | |||
| RISULTATO OPERATIVO | (3.682) | (5.236) | |||
| Proventi finanziari | Nota 25 | 17.882 | 17.133 | 22.358 | 22.286 |
| Oneri finanziari | Nota 26 | (14.256) | (3.224) | (10.503) | (2.550) |
| TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI | 3.626 | 11.854 | |||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | (56) | 6.618 | |||
| Imposte sul reddito | Nota 27 | 3.061 | 2.869 | ||
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | Nota 28 | 3.005 | 9.488 |



| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre |
|---|---|---|
| 2024 | 2023 | |
| UTILI / (PERDITE) DELL'ESERCIZIO | 3.005 | 9.488 |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio al netto delle imposte: |
||
| Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti | 65 | (22) |
| Effetto fiscale | (16) | 5 |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio al netto delle imposte |
50 | (17) |
| Altre componenti di conto economico complessivo che potranno essere successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio al netto delle imposte: |
||
| Fair value strumenti derivati | (861) | - |
| Effetto fiscale | 207 | - |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che potranno essere successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio al netto delle imposte |
(654) | - |
| Utili e (perdite) rilevate a patrimonio netto | (604) | (17) |
| Totale risultato complessivo di periodo | 2.401 | 9.471 |

| in Euro | Capitale Sociale |
Riserva Legale |
Altre Riserve |
Risultato dell'Esercizio |
Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|
| Saldi al 1 gennaio 2023 | 31.570 | 532 | 151.177 | 1.638 | 184.917 |
| Ripartizione risultato d'esercizio | - | 82 | 1.556 | (1.638) | - |
| Acquisto azioni proprie | - | - | (1.491) | - | (1.491) |
| Riserva di Performance Share | - | - | 769 | - | 769 |
| Utilizzo Riserva ex art 40 | - | - | (25) | - | (25) |
| Risultato complessivo | - | - | (17) | 9.488 | 9.471 |
| Saldi al 31 dicembre 2023 | 31.570 | 614 | 151.969 | 9.488 | 193.640 |
| Ripartizione risultato d'esercizio | - | 474 | 9.014 | (9.488) | - |
| Movimentazione azioni proprie | - | - | (506) | - | (506) |
| Riserva di Performance Share | - | - | 574 | - | 574 |
| Utili a nuovo | - | - | 89 | - | 89 |
| Risultato complessivo | - | - | (604) | 3.005 | 2.401 |
| Saldi al 31 dicembre 2024 | 31.570 | 1.088 | 160.536 | 3.005 | 196.199 |



| In migliaia di Euro | 31-dic | |
|---|---|---|
| 2024 | 2023 | |
| ATTIVITA' OPERATIVA | ||
| Risultato di periodo | 3.005 | 9.488 |
| - Ammortamenti immobilizzazioni materiali ed immateriali | 870 | 597 |
| - Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti | 44 | 41 |
| - Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive | (94) | 115 |
| - Pagamenti per benefici ai dipendenti | (33) | (7) |
| - Altre rettifiche di natura non monetaria | 1.572 | 623 |
| - Interessi da attualizzazione | 124 | 826 |
| Variazioni nelle attività e passività operative: | ||
| (Incremento) decremento crediti commerciali ad altri crediti | (1.025) | 386 |
| Incremento (decremento) dei debiti commerciali ed altri debiti | (261) | 737 |
| Altre attività e passività correnti | 18.649 | (12.369) |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLA ATTIVITA' OPERATIVA (A) | 22.852 | 436 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (461) | (532) |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (174) | (307) |
| (Investimenti)/dismissioni in attività finanziarie | (20.261) | (60.698) |
| FLUSSO DI CASSA ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) | (20.896) | (61.537) |
| Erogazione finanziamenti a medio-lungo termine | 177.800 | 18.721 |
| Rimborsi debiti verso banche | (151.898) | - |
| Variazione altri crediti/debiti finanziari correnti e non correnti | (16.098) | 40.421 |
| Utilizzo riserva ex art.40 | - | (25) |
| (Acquisto) azioni proprie | (849) | (1.491) |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO/(ASSORBITO) DALLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C) | 8.954 | 57.626 |
| FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) | 10.911 | (3.475) |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DI PERIODO (E) | 647 | 4.122 |
| CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALLA FINE DI PERIODO (F=D+E) | 11.557 | 647 |
| Informazioni aggiuntive | ||
| Interessi Pagati | 9.542 | 6.868 |
| Imposte sul reddito pagate | 3.488 | 3.040 |




La pubblicazione del bilancio separato della Garofalo Health Care S.p.A. di seguito anche GHC al 31 dicembre 2024 è stata autorizzata dal Consiglio d'Amministrazione in data 14 marzo 2025.
Il bilancio separato della GHC chiuso al 31 dicembre 2024 (il "Bilancio Separato") è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali IFRS integrati dalle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del decreto legislativo n. 38/2005. Gli IFRS applicati sono quelli in vigore alla data di riferimento del bilancio.
La data di transizione agli IAS/IFRS definita nella redazione del bilancio dell'esercizio 2018 è stata il 1° gennaio 2015. Nel definire il valore delle attività e delle passività in sede di transizione del bilancio d'esercizio la Società ha deciso, in accordo con le disposizioni dello IFRS 1, di utilizzare come data di transizione quello del bilancio consolidato.
Il Bilancio Separato è presentato in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato.
Il bilancio è stato redatto in base al principio del costo storico, tranne che per i crediti finanziari (attività finanziarie) e le passività finanziarie che sono iscritti al fair value. Il Bilancio Separato, in assenza di incertezze o dubbi circa la capacità della Società di proseguire la propria attività in un prevedibile futuro, è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale. In base al suddetto principio la Società è stata considerata in grado di continuare a svolgere la propria attività e pertanto le attività e le passività sono state contabilizzate in base al presupposto che l'impresa sarà in grado di realizzare le proprie attività e far fronte alle proprie passività durante il normale svolgimento dell'attività aziendale.
Il Bilancio Separato della Società è costituito dalla Situazione patrimoniale-finanziaria, dal Conto economico, dal Conto economico complessivo, dal Prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalle Note illustrative. Il bilancio è stato redatto in base al principio del costo storico, tranne che per i crediti finanziari (attività finanziarie) e le passività finanziarie che sono iscritti al fair value. La situazione patrimoniale-finanziaria è stata classificata sulla base del ciclo operativo, con la distinzione tra poste correnti/non correnti. Sulla base di questa distinzione le attività e le passività sono considerate correnti se si suppone che siano realizzate o estinte nel normale ciclo operativo. Le voci di ricavo e costo rilevate nell'esercizio sono presentate tramite due prospetti: un conto economico, che riflette l'analisi dei costi aggregati per natura, e un prospetto di conto economico complessivo. Infine, il rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto per la determinazione dei flussi finanziari derivanti dall'attività operativa. Con tale metodo l'utile di periodo viene rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria.
Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente rilevate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono iscritte al fair value alla data di acquisizione. Le attività immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico di periodo in cui sono state sostenute.
Le attività immateriali con vita utile definita sono successivamente ammortizzate lungo la loro vita utile e sono sottoposte alla verifica di congruità del valore ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo di

ammortamento ed il metodo di ammortamento di un'attività immateriale a vita utile definita è riconsiderato almeno alla fine di ciascun esercizio. I cambiamenti nella vita utile attesa o delle modalità con cui i benefici economici futuri legati all'attività si realizzeranno sono rilevati attraverso il cambiamento del periodo o del metodo di ammortamento, a seconda dei casi, e sono considerati cambiamenti di stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita sono rilevate nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale.
Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sono sottoposte annualmente alla verifica di perdita di valore, sia a livello individuale sia a livello di unità generatrice di flussi di cassa. La valutazione della vita utile indefinita è rivista annualmente per determinare se tale attribuzione continua ad essere sostenibile, altrimenti, il cambiamento da vita utile indefinita a vita utile definita si applica su base prospettica.
Gli utili o le perdite derivanti dall'eliminazione di un'attività immateriale sono misurati dalla differenza tra il ricavo corrispettivo netto della dismissione e il valore contabile dell'attività immateriale, e sono rilevate nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio nell'esercizio in cui avviene l'eliminazione.
| Descrizione | Anni |
|---|---|
| Concessioni, licenze, marchi e dir. Similari | 5 anni/in base alla durata contrattuale |
| Software | 5 anni |
| Altre immateriali | 5 anni |
Gli immobili, impianti e macchinari acquisiti separatamente sono rilevati al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato; tale costo include gli oneri per la sostituzione di parte di macchinari ed impianti nel momento in cui sono sostenuti, se conformi ai criteri di rilevazione.
Gli immobili, impianti e macchinari acquisiti attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono inizialmente rilevati al fair value determinato alla data di acquisizione.
Le spese di manutenzione e riparazione, che non siano suscettibili di valorizzare e/o prolungare la vita residua dei beni, sono spesate nell'esercizio in cui sono sostenute; in caso contrario vengono capitalizzate.
Gli immobili, impianti e macchinari sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
La stima della vita utile, espressa in anni, delle principali classi di attività materiali è la seguente:

| Descrizione | Anni |
|---|---|
| Attrezzature industriali e commerciali | 8 anni |
| Impianti e macchinari | 10 anni |
| Fabbricati strumentali | 33 anni |
| Mobili e arredi | 10 anni |
| Macchine elettroniche | 5 anni |
Qualora componenti di immobili, impianti e macchinari abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzioni sia annessi a fabbricati, sono rilevati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.
Il valore contabile degli Immobili, impianti e macchinari è sottoposto a verifica, per rilevarne eventuali perdite di valore, qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato.
Se vi sono indicatori di svalutazione le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità ("Impairment test"); le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore se vengono meno i motivi della svalutazione.
Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri, attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.
La Società riconosce le attività per diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificate per le rimisurazioni delle passività di leasing. Il costo delle attività per diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. A meno che la Società non abbia la ragionevole certezza di ottenere la proprietà dell'attività in leasing al termine del contratto di leasing stesso, le attività per diritto d'uso sono ammortizzate a quote costanti per un periodo pari al minore tra la vita utile stimata e la durata del leasing.
Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dalla Società e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte della Società dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.
I pagamenti variabili per leasing che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.


La Società applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). La Società ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso (cioè, inferiore ad Euro 5.000). I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come spese a quote costanti lungo la durata leasing.
Ad ogni chiusura di bilancio la società valuta l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle immobilizzazioni materiali, immateriali e delle partecipazioni. Nel caso in cui emergano tali indicatori, ovvero ogni anno nel caso di beni a vita utile indefinita, si procede con una stima del valore recuperabile dell'attività (impairment test). Nel caso in cui il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali o materiali o il valore di carico delle partecipazioni ecceda il valore recuperabile, esse sono svalutate fino a riflettere quest'ultimo. Il valore recuperabile è determinato quale il maggiore fra il fair value di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso, e viene determinato per singola attività, ad eccezione del caso in cui tale attività generi flussi finanziari che non siano ampiamente indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività, nel qual caso la Società stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa cui l'attività appartiene.
Nel determinare il valore d'uso, la società sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri, utilizzando un tasso d'attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi specifici dell'attività.
Ai fini della stima del valore d'uso i flussi finanziari futuri sono ricavati dai piani aziendali approvati dal Consiglio di Amministrazione, i quali costituiscono la migliore stima effettuabile dalla società sulle condizioni economiche previste nel periodo di piano. Le proiezioni del piano coprono normalmente un arco temporale di tre esercizi; il tasso di crescita a lungo termine utilizzato al fine della stima del valore terminale dell'attività o dell'unità è normalmente comunque inferiore al tasso medio di crescita a lungo termine del settore o del mercato di riferimento. Se il valore contabile delle partecipazioni è superiore al suo valore recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile.
Le perdite di valore subite dalle partecipazioni sono rilevate a conto economico. Ad ogni chiusura di bilancio la società valuta, inoltre, l'eventuale esistenza di indicatori di una diminuzione delle perdite di valore in precedenza rilevate e, qualora tali indicatori esistano, effettua una nuova stima del valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico; dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile. Le svalutazioni dell'avviamento non possono in ogni caso essere oggetto di ripristino di valore.
Per le società controllate si intendono tutte le società di cui GHC S.p.A. ha il controllo. Il controllo è ottenuto quando la società è esposta o ha diritto ai rendimenti variabili derivanti dal rapporto con la partecipata ed ha la capacità, attraverso l'esercizio del proprio potere sulla partecipata di influenzarne i rendimenti. Il potere è definito come la capacità attuale di dirigere le attività rilevante della partecipata in virtù dei diritti sostanziali esistenti.


Per società collegate si intendono le società su cui GHC S.p.A. esercita un'influenza notevole. L'influenza notevole è il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto.
Le partecipazioni in società controllate e collegate sono valutate al costo di acquisto. Il costo è rettificato per eventuali perdite di valore; queste ultime sono successivamente ripristinate qualora vengano meno i presupposti che le hanno determinate; il ripristino di valore non può eccedere il costo originario.
Nel caso in cui la perdita di pertinenza di GHC S.p.A. eccede il valore contabile della partecipazione e la partecipante sia obbligata ad adempiere obbligazioni legali o implicite della impresa partecipata o comunque a coprirne le perdite, l'eventuale eccedenza rispetto al valore contabile è rilevata in un apposito fondo del passivo nell'ambito dei fondi rischi ed oneri. In caso di cessione senza sostanza economica, di una partecipazione ad una società sotto controllo comune, l'eventuale differenza tra il corrispettivo ricevuto ed il valore di carico della partecipazione è rilevata nell'ambito del patrimonio netto.
I dividendi da partecipazione sono rilevati a conto economico quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento. I dividendi pagabili a terzi sono rappresentati come movimento del patrimonio netto alla data in cui sono approvati, rispettivamente, dall'assemblea degli azionisti e dal consiglio di amministrazione.
L'uso delle stime ed i giudizi del management adottati per la redazione del bilancio di esercizio sono gli stessi ove applicabili, di quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato, cui si rinvia, fatta eccezione per la valutazione delle partecipazioni che si riportano di seguito.
Le attività e passività nel bilancio della società sono classificate secondo il criterio corrente/non corrente.
Un'attività è corrente quando:
Una passività è corrente quando:

Le Disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa e i depositi a vista e a breve termine, in questo ultimo caso con scadenza originaria prevista non oltre i tre mesi, che non sono soggetti a rischi significativi legati alla
variazione di valore.
Le azioni proprie riacquistate sono rilevate al costo e portate in diminuzione del patrimonio netto. L'acquisto, la vendita o la cancellazione di azioni proprie non danno origine a nessun profitto o perdita nel conto economico.
La differenza tra il valore di acquisto e il corrispettivo, in caso di riemissione, è rilevata nella riserva sovraprezzo azioni.
I piani di Stock Grant e Performance Shares attribuiscono a determinate categorie di dipendenti il diritto di ricevere gratuitamente azioni della società di appartenenza o di una società del Gruppo a titolo di retribuzione per il raggiungimento di un particolare obiettivo o al verificarsi di determinate condizioni indicate nel piano.
L'IFRS 2 prevede che l'impresa rilevi il costo dei beni e servizi acquistati o ricevuti in un'operazione con pagamento basato su azioni nel momento in cui riceve i beni o il servizio è prestato. Inoltre, prevede che nel caso di operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale, l'entità deve valutare i beni o servizi ricevuti e l'incremento corrispondente del patrimonio netto, direttamente, al fair value dei beni o servizi ricevuti, salvo che non sia possibile stimare il fair value attendibilmente. Qualora l'entità non fosse in grado di misurare attendibilmente il fair value dei beni o servizi ricevuti, essa deve stimarne indirettamente il valore, e il corrispondente incremento di valore del patrimonio netto, facendo riferimento al fair value degli strumenti rappresentativi di capitale assegnati.
Per applicare queste disposizioni alle operazioni con dipendenti e terzi che forniscono servizi similari, l'entità deve stimare il fair value dei servizi ricevuti facendo riferimento al fair value degli strumenti rappresentativi di capitale assegnati, poiché è normalmente impossibile stimare in maniera attendibile il fair value dei servizi ricevuti. Il fair value di tali strumenti rappresentativi di capitale deve essere calcolato alla data di assegnazione.
Le azioni, le opzioni su azioni e gli altri strumenti rappresentativi di capitale sono di solito assegnati ai dipendenti come parte del loro pacchetto retributivo, in aggiunta allo stipendio e ad altre gratifiche. Di solito non è possibile valutare direttamente i servizi ricevuti a fronte di specifiche componenti del pacchetto retributivo del dipendente. Può anche non essere possibile valutare il fair value del pacchetto retributivo complessivo indipendentemente, senza valutare direttamente il fair value degli strumenti rappresentativi di capitale assegnati. Inoltre, le azioni o le opzioni su azioni sono talvolta assegnate come parte di un piano di incentivazione, piuttosto che come base retributiva; per esempio, come incentivo ai dipendenti a rimanere in servizio presso l'entità oppure come riconoscimento per aver contribuito al miglioramento dei risultati dell'entità. Attraverso l'assegnazione di azioni o di opzioni su azioni, in aggiunta ad altre forme retributive, l'entità eroga remunerazioni aggiuntive per ottenere benefici aggiuntivi. La stima del fair value di tali benefici aggiuntivi è verosimilmente difficile. Data la difficoltà di valutare direttamente il fair value dei servizi ricevuti, l'entità deve misurare il fair value dei servizi resi dai dipendenti facendo riferimento al fair value degli strumenti rappresentativi di capitale assegnati.
I fondi per rischi e oneri sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere ad una obbligazione (c.d. obbligazioni implicite).


Gli accantonamenti a Fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la società deve far fronte ad un'obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un'uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.
Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. In questa evenienza si procede a darne menzione nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.
Se l'effetto dell'attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi "a benefici definiti" e programmi "a contributi definiti".
La legislazione italiana (articolo 2120 del codice civile) prevede che, alla data in cui ciascun dipendente risolva il contratto di lavoro con l'impresa, riceva un'indennità denominata TFR. Il calcolo di tale indennità si basa su alcune voci che formano la retribuzione annua del dipendente per ciascun anno di lavoro (opportunamente rivalutata) e sulla lunghezza del rapporto di lavoro. Secondo la normativa civilistica italiana, tale indennità viene riflessa in bilancio secondo una metodologia di calcolo basata sull'indennità maturata da ciascun dipendente alla data di bilancio, nell'ipotesi in cui tutti i dipendenti risolvano il contratto di lavoro a tale data.
L'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) dell'International Accounting Standards Board (IASB) ha affrontato l'argomento del TFR italiano ed ha concluso che, in applicazione dello IAS 19, esso deve essere calcolato secondo una metodologia, denominata Metodo della Proiezione Unitaria del Credito (il cosiddetto "PUCM"), secondo cui l'ammontare della passività per i benefici acquisiti deve riflettere la data di dimissioni attesa e deve essere attualizzata.
Le ipotesi attuariali ed i relativi effetti tengono in considerazione i cambiamenti normativi introdotti dal legislatore italiano, che hanno previsto l'opzione per il lavoratore dipendente di destinare il TFR maturato a partire dal 1° luglio 2007 all'INPS o a fondi di previdenza integrativa.
L'obbligazione netta della società derivante da piani a benefici definiti viene calcolata stimando l'importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in cambio dell'attività prestata nell'esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale beneficio viene attualizzato per calcolare il valore attuale. Gli utili e le perdite attuariali riferite ai piani a benefici definiti, accumulati fino all'esercizio precedente e che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate, sono rilevati per intero nel conto economico complessivo.
La valutazione attuariale della passività è stata affidata ad un attuario indipendente.
La società non ha altri piani pensionistici a benefici definiti.
L'obbligazione della società derivante da piani a contributi definiti è limitata al versamento di contributi allo Stato ovvero ad un patrimonio o ad un'entità giuridicamente distinta (cosiddetto fondo), ed è determinata sulla base dei contributi dovuti.
Le categorie previste dall'IFRS 9, che sostituiscono le precedenti dello IAS 39, sono le seguenti:
Attività valutate al costo ammortizzato: l'attività non è designata al FVTPL (fair value to profit and loss), l'obiettivo del possesso è la raccolta dei flussi finanziari contrattuali; i termini contrattuali prevedono flussi finanziari per

pagamenti del capitale e del relativo interesse a determinate date;
Le passività finanziarie sono iscritte nelle linee di bilancio: Debiti verso finanziatori non correnti, Debiti vari ed altre passività, Debiti verso finanziatori correnti; Debiti commerciali; Altre passività correnti.
Le passività finanziarie sono iscritte inizialmente al fair value aumentato (o diminuito nel caso di passività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all'emissione della passività. Successivamente, sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato a meno degli strumenti finanziari derivati o delle passività detenute per la negoziazione che sono valutate a fair value con variazioni di valore a conto economico. Esse sono classificate e valutate in funzione delle caratteristiche dei loro flussi finanziari e del modello di business applicato alla loro gestione. Le passività finanziarie detenute da GHC rientrano nella categoria delle Passività finanziarie al costo ammortizzato. Esse sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull'acquisizione ed onorari o costi che sono parte integrante del tasso di interesse effettivo. Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto o annullato o adempiuto. Gli utili e le perdite sono rilevati a conto economico nel momento in cui la passività viene contabilmente eliminata, oltre che per il processo di ammortamento e di conversione. Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizione sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato

come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
Il valore delle attività finanziarie è rettificato per riflettere le perdite di valore che sono misurate secondo il modello dell'Expected Credit Loss che prevede di stimare la perdita attesa in periodo più o meno lungo in funzione del rischio credito: i) per le attività finanziarie che non hanno avuto un significativo aumento del rischio di credito dalla rilevazione iniziale o che hanno un basso rischio di credito alla data di bilancio viene stimata la perdita attesa nei successivi 12 mesi; ii) per le attività finanziarie che hanno avuto un significativo aumento del rischio credito dalla rilevazione iniziale ma per le quali non si sia ancora manifestata un'obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell'attività; iii) per le attività finanziarie per le quali si è manifestata un'obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell'attività e, rispetto al punto precedente, i flussi di interesse sono calcolati sul valore ridotto della svalutazione attesa. Per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente finanziaria, le perdite attese sono determinate utilizzando un metodo semplificato rispetto al all'approccio generale sopra delineato. L'approccio semplificato prevede la stima della perdita attesa sulla vita intera del credito e senza necessità di valutare l'Expected Credit Loss a 12 mesi e l'esistenza di significativi incrementi del rischio credito.
La Società valuta gli strumenti finanziari quali i derivati, e gli strumenti di capitale, al fair value ad ogni chiusura di bilancio.
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:
nel mercato principale dell'attività o passività;
oppure
in assenza di un mercato principale, nel mercato più vantaggioso per l'attività o passività.
Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per la società.
Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico.
Una valutazione del fair value di un'attività non finanziaria considera la capacità di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l'attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.
La società utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.
Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:


La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione.
Per le attività e passività rilevate nel bilancio al fair value su base ricorrente, la società determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.
L'IFRS 15 ridefinisce i criteri di rilevazione dei ricavi ed è applicabile a tutti i contratti con l'eccezione dei contratti che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi.
La rilevazione dei ricavi generate da contratti con la clientela richiede che un ricavo sia rilevato per un ammontare che rifletta il corrispettivo che la società si aspetta di ricevere in cambio dei beni o dei servizi resi al cliente. Tutti i fatti e le circostanze devono essere tenuti in considerazione nell'applicare i 5 stadi del modello. Inoltre, il principio specifica il trattamento contabile dei costi incrementali sostenuti per l'ottenimento di un contratto e dei costi direttamente correlati all'esecuzione di un contratto. I flussi di ricavo che rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 15 sono riconducibili al ribaltamento dei costi della holding alle società controllate per i servizi di coordinamento amministrativo, finanziario, societario ed informatico. Pur trattandosi di servizi separati sono tra loro strettamente connesse e pertanto la società ha identificato un solo obbligo di prestazione.
I costi sono riconosciuti al momento dell'acquisizione del bene o servizio.
I Proventi e gli Oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.
Le Imposte correnti riflettono una stima del carico fiscale, determinato applicando la normativa vigente nei Paesi nei quali la società Garofalo Health Care esercita la sua attività. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell'esercizio.
Il debito per imposte correnti viene classificato nella situazione patrimoniale-finanziaria al netto di eventuali acconti di imposta pagati.
Le Imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee deducibili (Imposte differite attive) e tassabili (Imposte differite passive) risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.
Le Imposte differite attive sono rilevate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo.


Le Imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.
Le Imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le Imposte differite attive e passive sono imputate direttamente a Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente tra le componenti di patrimonio netto; nel qual caso anche le relative imposte differite sono contabilizzate coerentemente senza imputazione al conto economico.
Le Imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e le imposte differite facciano riferimento alla stessa entità fiscale ed alla stessa autorità fiscale.
Le attività per Imposte differite attive e le passività per Imposte differite passive sono classificate tra le attività e passività non correnti.
I costi, i ricavi, le attività e le passività sono rilevati al netto delle imposte indirette, quali l'imposta sul valore aggiunto, con le seguenti eccezioni:
• l'imposta applicata all'acquisto di beni o servizi è indetraibile; in tal caso essa è rilevata come parte del costo di acquisto dell'attività o parte del costo rilevato nel conto economico;
• i crediti e i debiti commerciali includono l'imposta indiretta applicabile.
L'ammontare netto delle imposte indirette da recuperare o da pagare all'Erario è incluso nel bilancio tra i crediti ovvero tra i debiti.
L'identificazione del settore operativo in cui opera la società viene effettuata sulla base di quanto previsto dal principio contabile IFRS 8 – Operating Segments. In data 12 dicembre 2012 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche che hanno apportato cambiamenti al suddetto principio richiedendo che venga data informativa circa le valutazioni effettuate dalla direzione aziendale nell'aggregazione dei segmenti operativi descrivendo i segmenti che sono stati aggregati e gli indicatori economici che sono stati valutati per determinare che i segmenti aggregati presentino caratteristiche economiche simili.
La società GHC è una holding di partecipazioni di società che operano nel settore della sanità privata accreditata in Italia in termini di fatturato, opera attraverso diciotto strutture sanitarie dislocate in sei regioni italiane. Sotto il punto di vista dell'organizzazione gestionale della GHC S.p.A., l'attività svolta è stata raggruppata in un'unica Strategic Business Unit (di seguito "SBU") all'interno della quale è ricondotto l'intero business.
La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si fondano su valutazioni che richiedono un alto grado di soggettività, su stime basate sull'esperienza

storica, nonché su ipotesi che vengono di volta in volta valutate con riferimento alla loro ragionevolezza in funzione delle circostanze. L'applicazione di tali stime ed ipotesi influenza la determinazione degli importi esposti nei prospetti di bilancio, quali quelli esposti nella situazione patrimoniale-finanziaria, nel conto economico e nel rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico. I principali processi di stima e valutazione discrezionale sono relativi alla rilevazione e valutazione delle voci di bilancio di seguito.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte delle differenze temporanee deducibili fra i valori delle attività e delle passività espressi in bilancio rispetto al corrispondente valore fiscale e delle perdite fiscali riportabili, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili futuri fiscalmente imponibili, a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate che dipende dalla stima della probabile manifestazione temporale e dell'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.
La valutazione del trattamento di fine rapporto è effettuata utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad incertezza.
La società valuta almeno annualmente la presenza di indicatori di impairment di ciascuna partecipazione, coerentemente con la propria strategia di gestione delle entità legali all'interno della società e, qualora si manifestino, assoggetta ad impairment test tali attività. I processi e le modalità di valutazione e determinazione del valore recuperabile di ciascuna partecipazione sono basate su assunzioni che implicano il giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento all'identificazione di indicatori di impairment, alla previsione della loro redditività futura per il periodo del business plan delle società, alla determinazione dei flussi di cassa normalizzati alla base della stima del valore terminale ed alla determinazione dei tassi di crescita e di attualizzazione applicati alle previsione dei flussi di cassa futuri.
La Società ha applicato per la prima volta alcuni principi contabili o modifiche che sono in vigore dal 1° gennaio 2024, che erano già stati emanati e non adottati in via anticipata:
A maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche dello IAS 7 Rendiconto Finanziario e IFRS 7 Strumenti Finanziari: Informazioni Integrative, per chiarire le caratteristiche dei contratti di reverse factoring e richiedere di dare ulteriore informativa di tali accordi. I requisiti di informativa inclusi nelle modifiche hanno l'obiettivo di assistere gli utilizzatori di bilancio nel comprendere gli effetti sulle passività, flussi di cassa ed esposizione al rischio di liquidità di un'entità degli accordi di reverse factoring. I requisiti di transizione chiariscono che un'entità non deve fornire informativa nei bilanci intermedi relativi al primo esercizio di applicazione delle modifiche. Conseguentemente, le modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio d'esercizio della società.
A settembre 2022, lo IASB ha emanato una modifica all'IFRS 16 per specificare i requisiti che un locatore venditore utilizza nella misurazione della passività per leasing che deriva da una transazione di sale & lease back, per assicurare che il locatore


venditore non riconosca utili o perdite con riferimento al diritto d'uso mantenuto dallo stesso. Tali modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio d'esercizio della società.
A gennaio 2020 ed ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:
Inoltre, è stato introdotto un requisito che richiede di dare informativa quando una passività che deriva da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente ed il diritto di postergazione dell'entità è subordinato al rispetto di covenants entro dodici mesi. Tali modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio d'esercizio della società.
La Società non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emessi ma non ancora entrati in vigore.
Ad aprile 2024, lo IASB ha emesso l'IFRS 18 che sostituisce lo IAS 1 Presentazione del bilancio. Nonostante un numero di sezioni dello IAS 1 che sono state mantenute, l'IFRS 18 introduce nuovi requisiti per la presentazione del prospetto di conto economico, inclusi specifici totali e subtotali. Le entità dovranno classificare tutti i costi ed i ricavi del conto economico all'interno di quattro categorie: operativa, investimento, finanziamento, imposte sul reddito ed attività operative cessate.
Il principio richiede inoltre di dare informativa sulla base della nuova definizione degli indicatori di performance definiti dal management (management-defined performance measures (MPMs)) e include nuove disposizioni per l'aggregazione e disaggregazione delle informazioni finanziarie sulla base del "ruolo" identificato dei prospetti di bilancio (Primary Financial Statements – PFS) e delle note.
Inoltre, sono state introdotte modifiche specifiche allo IAS 7 Rendiconto finanziario, che includono il cambiamento del punto di partenza per la determinazione dei flussi di cassa della gestione operative sulla base del metodo indiretto, e ad alcune disposizioni precedentemente incluse nello IAS 1 che sono state spostate nello IAS 8, il quale è stato rinominato Basis of Preparation of Financial Statement.
L'IFRS 18 e tutte le modifiche ad esso collegate saranno in vigore per gli esercizi che iniziano dal o successivamente al 1° gennaio 2027, ma l'applicazione anticipata è permessa, salvo darne informativa. L'IFRS 18 si applicherà retrospettivamente.
La Società sta al momento lavorando per identificare gli impatti che le modifiche avranno sul proprio prospetto di bilancio e sulle note.
A maggio 2024, lo IASB ha emanato l'IFRS 19, che permette alle entità eligibili di optare per una riduzione dei propri requisiti di informativa pur continuando ad applicare le disposizioni per la rilevazione, misurazione e presentazione negli altri IFRS accounting standards. Per essere eligibile, alla fine dell'esercizio, un'entità deve essere una controllata così come definita all'interno dell'IFRS 19, non può avere una "public accountability" e deve avere una controllante (ultima od intermedia)

che prepara il bilancio consolidato, dispone al pubblico, predisposto in accordo agli IFRS accounting standards. L'IFRS 19 sarà in vigore per gli esercizi che iniziano dal o successivamente al 1° gennaio 2027, ma l'applicazione anticipata è permessa.
Essendo la Società controllante, non è eleggibile per l'applicazione dell'IFRS 19.
La voce "Altre attività immateriali", che ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 741 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 596 migliaia, è composta dalla voci riepilogate nella tabella sottostante.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | ||
| Software | 575 | 467 | 108 | |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 111 | 129 | (18) | |
| Altre Immobilizzazioni Immateriali | 55 | - | 55 | |
| Totale | 741 | 596 | 145 |
Per la vita utile della voce si rimanda ai criteri di valutazione.
Le tabelle che seguono evidenziano la movimentazione delle "Altre attività immateriali" per il periodo chiuso al 31 dicembre 2024 rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
Software | Altre Immobilizzazioni Immateriali |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31 dicembre 2023 | 129 | 467 | - | 596 |
| Acquisizione | - | 406 | 55 | 461 |
| Ammortamento | (18) | (298) | - | (316) |
| Valore netto al 31 dicembre 2024 | 111 | 575 | 55 | 741 |
La voce "Software" è pari ad Euro 575 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 467 migliaia; l'incremento netto, pari ad Euro 108 migliaia, è dovuto principalmente agli investimenti in software IT per la gestione e controllo della sicurezza informatica del Gruppo GHC.
La voce "Concessioni, licenze, marchi e diritti simili" è pari ad Euro 111 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 129 migliaia; il decremento, pari ad Euro 18 migliaia, è dovuto all'ammortamento dell'esercizio.


La voce "Altre Immobilizzazioni Immateriali" è pari ad Euro 55 migliaia (non presente nell'esercizio precedente); l'incremento fa riferimento alle attività per l'implementazione delle misure di gestione dei rischi di cybersicurezza introdotti dalla c.d. Direttiva Europea NIS2.
La voce "Immobili, Impianti e macchinari", che ammonta al 31 dicembre 2024 ad euro 6.375 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 6.538 migliaia, è composta dalle voci riepilogate nella tabella sottostante.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | ||
| Terreni e Fabbricati | 5.082 | 4.940 | 142 | |
| Impianti e Macchinari | 57 | 19 | 38 | |
| Altri beni | 310 | 287 | 23 | |
| Diritti d'uso | 926 | 1.012 | (86) | |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | - | 280 | (280) | |
| Totale | 6.375 | 6.538 | (163) |
Per la vita utile della voce si rimanda ai criteri di valutazione.
Le tabelle che seguono evidenziano la movimentazione della voce in esame per il periodo chiuso al 31 dicembre2024 rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 .
| In migliaia di Euro | Terreni e Fabbricati |
Impianti e Macchinari |
Altri beni | Diritti d'uso |
Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31 dicembre 2023 |
4.940 | 19 | 287 | 1.012 | 280 | 6.538 |
| Acquisizione (Vendita) | 240 | 5 | 44 | 104 | - | 392 |
| Passaggio in esercizio | 173 | 38 | 69 | - | (280) | - |
| Ammortamento | (271) | (5) | (89) | (190) | - | (555) |
| Valore netto al 31 dicembre 2024 |
5.082 | 57 | 310 | 926 | - | 6.375 |
La voce "Terreni e fabbricati" al 31 dicembre, che è pari a Euro 5.082 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 4.940 migliaia, registra un aumento di Euro 142 migliaia dovuto agli incrementi relativi ai lavori di ristrutturazione del fabbricato in leasing per l'ampliamento della sede della holding entrato in funzione nel corso

dell'esercizio 2024 (di seguito anche "Nuova ala") per Euro 300 migliaia e all'effetto tassi relativo al suddetto immobile in leasing per Euro 113 migliaia, al netto degli ammortamenti di periodo per Euro 271 migliaia.
La voce "Impianti e macchinari" al 31 dicembre 2024, che è pari a Euro 57 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 19 migliaia, registra un aumento di Euro 38 migliaia dovuto agli incrementi, pari Euro 43 migliaia, relativi ai lavori sugli impianti installati nella "Nuova ala" e alla registrazione degli ammortamenti di periodo per Euro 5 migliaia.
La voce "Altri beni" al 31 dicembre 2024, che è pari ad Euro 310 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 287 migliaia, registra un aumento o di Euro 23 migliaia dovuto agli incrementi, pari Euro 113 migliaia, relativi principalmente a mobili, arredi e macchine elettroniche della "Nuova ala", al netto degli ammortamenti di periodo per Euro 89 migliaia.
La voce "Diritti d'uso" al 31 dicembre 2024, che è pari ad Euro 926 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 1.012 migliaia, registra un decremento netto di Euro 86 migliaia, dovuto alla registrazione degli ammortamenti di periodo per Euro 190 migliaia, in parte compensati dagli incrementi, pari Euro 104 migliaia, relativi all'indicizzazione dei contratti di noleggio.
Tale voce accoglie il valore attuale dei contratti relativi al noleggio di auto aziendali per un periodo stabilito di tempo superiore ai 12 mesi e un importo superiore a Euro 5 migliaia dietro pagamento di un corrispettivo determinato.
La voce "Immobilizzazioni in corso e acconti" al 31 dicembre 2024, che risulta azzerata a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 280 migliaia, registra un decremento di Euro 280 migliaia, dovuto al passaggio in esercizio dei costi capitalizzati nell'esercizio precedente relativi ai lavori di ristrutturazione della"Nuova Ala".
La voce "Partecipazioni" ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 285.700 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 260.707 migliaia, con una variazione positiva di Euro 24.993 migliaia, e si riferisce a partecipazioni in società controllate.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Partecipazioni in imprese controllate | 285.700 | 260.707 | 24.993 |
| Totale Partecipazioni in società Controllate | 285.700 | 260.707 | 24.993 |

La variazione della voce di Euro 24.993 migliaia intervenuta nel corso dell'esercizio 2024 è da ricondurre a: (i) l'acquisizione dell'ulteriore 50% del capitale sociale della partecipazione in Fides Medica S.r.l. da Casa di Cura Villa Garda S.r.l. per un importo complessivo pari ad Euro 19.864 migliaia, determinato in base alla perizia di stima redatta da un consulente indipendente; (ii) la rinuncia irrevocabile di Euro 4.500 migliaia di parte del credito finanziario vantato da GHC nei confronti della società Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l., convertito in una riserva di capitali nel bilancio della controllata e con aumento di pari importo del valore di carico delle partecipazioni; (iii) l'acquisizione di un ulteriore 2,5% del capitale sociale della partecipazione detenuta in Sanatorio Triestino S.p.A. per un importo complessivo pari ad Euro 330 migliaia; (iv) l'incremento della partecipazione in Casa di cura Prof. Nobili S.r.l per Euro 66 migliaia pari allo 0,26% del capitale sociale in forza del quale GHC al 31 dicembre 2024 è arrivata a detenere il 100% del capitale della controllata; (v) Assegnazione al management delle controllate dei diritti a ricevere azioni della società al termine del periodo di Performance Shares triennale che ha determinato un incremento di Euro 232 migliaia del valore delle partecipazioni.
Nel prospetto che segue è riportata la composizione della voce, nonché il capitale sociale e il patrimonio netto pro-quota di ciascuna società controllata al 31 dicembre 2024:
| Denominazione | Sede legale | Capitale sociale |
Utile (Perdita) al 31 dicembre 2024 |
Patrimonio netto al 31 dicembre 2024 |
Quota posseduta |
Patrimonio netto pro quota in euro migliaia al 31 dicembre 2024 |
Valore a bilancio al 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| L'Eremo Di Miazzina S.r.l. |
Cambiasca (VB) | 1.560 | 321 | 20.766 | 100% | 20.766 | 15.369 |
| Casa di Cura Villa Berica S.r.l. |
Vicenza (VZ) | 1.560 | 2.970 | 8.127 | 100% | 8.127 | 2.210 |
| Villa Von Siebenthal S.r.l. |
Genzano di Roma (RM) |
100 | 410 | 819 | 100% | 819 | 3.781 |
| Rugani Hospital S.r.l. | Monteriggioni (SI) |
100 | 769 | 4.732 | 100% | 4.732 | 186 |
| Hesperia Hospital Modena S.r.l. |
Modena (MO) | 120 | 672 | 7.786 | 100% | 7.786 | 20.675 |
| C.M.S.R. Veneto Medica S.r.l. |
Altavilla Vicentina (VI) |
20 | 1.164 | 6.838 | 100% | 6.838 | 8.699 |
| Sanimedica S.r.l. | Altavilla Vicentina (VI) |
10 | 101 | 609 | 100% | 609 | 210 |
| Casa di cura Prof. Nobili S.r.l. |
Castiglione dei Pepoli (BO) |
104 | 1.544 | 9.940 | 100% | 9.940 | 9.770 |
| Casa di Cura Villa Garda S.r.l. |
Garda (VR) | 1.440 | 10.752 | 18.951 | 100% | 18.951 | 7.531 |
| Fides Medica S.r.l. | Piombino (LI) | 200 | 405 | 20.827 | 100% | 20.827 | 30.010 |

| Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.l. |
Parma (PR) | 100 | 2.250 | 4.156 | 100% | 4.156 | 19.203 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Centro Medico San Biagio S.r.l. |
Fossalta di Portogruaro (VE) |
156 | 2.413 | 35.672 | 100% | 35.672 | 32.122 |
| Ospedali Privati Riuniti S.r.l. |
Bologna (BO) | 9.000 | 1.588 | 21.256 | 100% | 21.256 | 33.092 |
| Bimar S.r.l. | Fossalta di Portogruaro (VE) |
100 | 114 | 611 | 100% | 611 | 1.000 |
| XRay One S.r.l. | Poggio Rusco (MN) |
30 | (400) | 679 | 100% | 679 | 2.317 |
| Clinica San Francesco S.r.l. |
Verona (VE) | 5.232 | 836 | 5.070 | 100% | 5.070 | 351 |
| Domus Nova S.r.l. | Ravenna (RA) | 990 | 1.853 | 6.480 | 100% | 6.480 | 33.660 |
| Garofalo Health Care Real Estate S.p.A. |
Roma (RM) | 300 | 1.949 | 72.776 | 100% | 72.776 | 300 |
| Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l. |
Cadoneghe (PA) |
94 | (1.357) | 1.901 | 100% | 1.898 | 4.834 |
| Sanatorio Triestino S.p.A. |
Trieste (TR) | 1.240 | 929 | 8.274 | 99% | 8.273 | 13.073 |
| GHC PJ11 S.r.l. | Roma (RM) | 300 | 5 | 303 | 100% | 303 | 300 |
| Aurelia Hospital S.r.l. | Roma (RM) | 300 | (810) | 9.639 | 100% | 9.639 | 47.008 |
| Totale Partecipazioni in Società Controllate | 285.700 |
Ai sensi dello IAS 36, per le partecipazioni che al 31 dicembre 2024 presentano un valore contabile di bilancio superiore al loro patrimonio netto è stata effettuata la verifica di riduzione di valore (impairment test); più precisamente è stato svolto l'impairment test sul valore di carico delle partecipazioni in Villa Von Siebenthal S.r.l., Hesperia Hospital Modena S.r.l., CMSR Veneto Medica S.r.l., Fides Medica S.r.l., Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.l., Ospedali Privati Riuniti S.r.l., Bimar S.r.l., X Ray One S.r.l., Domus Nova S.r.l., Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l., Sanatorio Triestino S.p.A. e Aurelia Hospital S.r.l..
Il test di impairment sulla recuperabilità del valore di carico delle partecipazioni è stato svolto da un professionista indipendente esterno. Nel paragrafo successivo viene descritto l'impianto valutativo utilizzato.
Il value use delle partecipazioni è stato determinato sommando all'Enterprise value, il Surplus Assets e la Posizione Finanziaria Netta delle controllate.


L'Enterprise value è stato determinato attualizzando i flussi finanziari operativi, (metodo dell'Unlevered Discounted Cash Flow o UDCF), con un tasso pari alla media ponderata del costo del debito e dei mezzi propri (Weighted Average Cost of Capital o WACC).
I flussi di cassa prospettici utilizzati nel test di impairment al 31 dicembre 2024 sono quelli derivanti dai Piani Industriali delle singole società relativi agli esercizi 2025-2028, approvati da ciascuna Società fra la fine del mese di febbraio e l'inizio del mese di marzo 2025. L'orizzonte temporale dei Piani è pari a 4 anni. Si chiarisce che l'impairment test è stato oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 7 marzo 2025.
I flussi di cassa prospettici utilizzati nel test di impairment risultano elaborati prendendo a riferimento l'Ebitda atteso al netto delle imposte figurative e dedotto il contributo figurativo delle immobilizzazioni fisse e del capitale circolante. Le assunzioni e la metodologia utilizzata risultano coerenti con i risultati storici dell'azienda e del mercato di riferimento. Alla luce di quanto esposto, per l'elaborazione dell'impairment test si è ritenuto opportuno fare riferimento a un tasso di crescita g pari all'1,3%, allineato alla crescita reale dell'euro stimata dalla BCE per l'anno 2027, ultimo anno previsto dalla BCE che approssima l'ultimo esercizio del Piano industriale delle CGU (2028).
Il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa (WACC) utilizzato per i test di impairment al 31 dicembre 2024 è pari al 6,330% ed è stato calcolato adottando la medesima metodologia utilizzata al 31 dicembre 2023 e negli esercizi precedenti.
I parametri principali al 31 dicembre 2024 per il calcolo del WACC sono i seguenti:
* Risk free rate: il tasso utilizzato per l'esercizio 2024 è pari al 3,70%, che corrisponde al rendimento dei Titoli di Stato italiani a scadenza decennale rilevati come media mensile degli ultimi dodici mesi 2024 (Fonte: Bloomberg);
* Beta: per la stima del coefficiente di rischiosità sistemica non differenziabile si è invece fatto riferimento agli input elaborati dalla prassi internazionale (Fonte: Bloomberg), prendendo in considerazione un gruppo di società quotate operanti nel medesimo settore dell'impresa da valutare, calcolando in tal modo un appropriato beta medio unlevered di settore, pari a 0,52 al 31 dicembre 2024;
* Market premium: ai fini dell'analisi, è stato utilizzato un tasso pari al 4,33% (Fonte: sito di ricerca internazionale di A. Damodaran – Stern University NY http://pages.stern.nyu.edu/~adamodar/). L'andamento del tasso degli ultimi 15 anni riflette nell'ultimo periodo l'andamento dei corsi azionari dopo lo scoppio della guerra in Ucraina e gli aumenti repentini del costo delle materie prime;
* Premio per il rischio aggiuntivo: è stata applicata una maggiorazione del costo del capitale di rischio pari all'1% contro il 2,0% degli esercizi precedenti. Con l'acquisizione del Gruppo Aurelia Hospital, avvenuta a fine 2023, il Gruppo nell'esercizio 2024 ha ridotto il suo gap dimensionale nei confronti delle altre società comparabili e pertanto si è ritenuto ragionevole riconsiderare il premio aggiuntivo per il rischio;
* Con riferimento al costo del debito (Kd) per le società che presentano finanziamenti in essere si è fatto riferimento al tasso di interesse effettivo praticato dal sistema bancario sui finanziamenti stessi in essere Eurirs 10 anni, media 12 mesi (Fonte: Bloomberg) pari a 2,58%, a cui si è aggiunto uno spread di 208 punti; ne discende un totale del 4,66% che considerando l'impatto fiscale del 24%, porta il Kd ad un livello pari per un totale di 3,54%;
* Struttura finanziaria: coerentemente con quanto fatto ai fini del calcolo del beta, abbiamo applicato al costo del capitale di rischio ed al costo del capitale di debito dei pesi determinati utilizzando un D/E di mercato rappresentativo della struttura finanziaria media del campione di società quotate comparabili, pari a 0,60 per il 31 dicembre 2024. I pesi We (dell'Equity) e Wd (del Debito) sono risultati pari al 62,3% ed al 37,7% per l'esercizio 2024. In particolare, rispetto al campione di Società quotate comparabili ai fini della determinazione del beta e del D/E di mercato al 31 dicembre 2023, è stato ritenuto ragionevole escludere Klariane, gruppo francese quotato che evidenziava un D/E del 10,55, outlier rispetto alle altre società comparabili.


Il valore recuperabile di Hesperia Hospital Modena S.r.l. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d'Amministrazione del 27 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società. Ai fini del test di impairment sulla partecipazione, è stato considerato, inoltre, l'equity value della società Aesculapio S.r.l., controllata al 100% da Hesperia Hospital Modena S.r.l..
Il valore recuperabile di C.M.S.R. Veneto Medica S.r.l. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d'Amministrazione del 19 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Il valore recuperabile di Poliambulatorio dalla Rosa Prati S.r.l. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d'Amministrazione del 27 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Si segnala che la società Bimar S.r.l. non presenta flussi di cassa autonomi e pertanto il valore d'uso non può che essere determinato in combinazione con il valore d'uso di Centro Medico San Biagio S.r.l., costituendo quindi un'unica CGU. Si ricorda altresì che ai fini del test di impairment sulle partecipazioni, si deve considerare, inoltre, l'equity value della società Centro Medico Università Castrense S.r.l., controllata al 100% da Centro Medico San Biagio S.r.l..
Di conseguenza Il valore recuperabile della società in esame è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal C.d.A di Centro Medico San Biagio s.r.l. del 19 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Il valore recuperabile di X Ray One S.r.l. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d'Amministrazione del 18 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Il valore recuperabile di Domus Nova S.r.l. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d'Amministrazione del 27 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Il valore recuperabile di Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un

periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d'Amministrazione del 17 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Il valore recuperabile di Sanatorio Triestino S.p.A. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d'Amministrazione del 19 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Il valore recuperabile di Villa Von Siebenthal S.r.l. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d'Amministrazione del 21 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Il valore recuperabile di Fides Medica S.r.l. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d'Amministrazione del 17 febbraio 2025. Ai fini del test di impairment sulla partecipazione, è stato considerato il valore della partecipazione nella società Il Fiocco S.r.l.. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Il valore recuperabile di Ospedali Privati Riuniti S.r.l. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d'Amministrazione del 17 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
A seguito dell'acquisizione del ramo aziendale relativo ad Aurelia Hospital, perfezionato da GHC in data 16 novembre 2023, la Direzione Area CFO di GHC si è avvalsa della facoltà, prevista dall'IFRS 3, di completare il processo di Purchase Price Allocation entro i dodici mesi successivi all'acquisizione, ed ha completato tale processo in occasione della semestrale al 30 giugno 2024. Sono state identificate tre CGU distinte:
Il valore recuperabile di Aurelia Hospital S.r.l. (incluso European Hospital) è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d'Amministrazione del 4 marzo 2025. Ai fini del test di impairment sulla partecipazione, è stato considerato il valore della partecipazione nelle società Samadi S.p.A. (detenuta al 77,98%) e Casa di Cura Sant'Antonio da Padova S.r.l. (detenuta al 99,89%). Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
La voce "Altre attività finanziarie non correnti" è pari ad Euro 104.917 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 118.393 migliaia e registra un decremento netto pari a Euro 13.476 migliaia, derivante dalla diminuzione dei


Crediti finanziari verso controllate, per Euro 14.169 migliaia, e dall'incremento dei Crediti finanziari verso altri, per Euro 693 migliaia.
Di seguito viene riportata la tabella con la composizione della voce:
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Crediti Finanziari verso controllate | 104.213 | 118.382 | (14.169) |
| Crediti Finanziari verso altri | 704 | 11 | 693 |
| Totale altre attività finanziarie non correnti | 104.917 | 118.393 | (13.476) |
La voce "Crediti Finanziari verso controllate" accoglie principalmente i finanziamenti oggetto dell'operazione di Refinancing avvenuta a dicembre 2021. Il decremento netto della voce in esame, pari ad Euro 14.169 migliaia, è riconducibile principalmente a: (i) il decremento per la riclassifica della quota a breve esigibile entro il 31 dicembre 2025, pari ad euro 14.982 migliaia; (ii) il decremento del credito finanziario vantato verso la società controllata Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l. per Euro 4.500 migliaia a seguito dell'irrevocabile rinuncia operata da GHC al credito finanziario; (iii) l'incremento per il finanziamento concesso a Sanatorio Triestino a luglio 2024 pari a Euro 6.500 migliaia, la cui quota a lungo termine al 31 dicembre 2024 è pari a per Euro 4.875 migliaia; (iv) l'incremento per la rilevazione degli interessi sui finanziamenti Ante Refinancing pari a Euro 442 migliaia.
Si fa inoltre presente che nell'esercizio 2024, per effetto delle operazioni di scissione proporzionale e parziale delle controllate Domus Nova S.r.l., Rugani Hospital S.r.l., Ospedali Privati Riuniti S.r.l. e Villa Von Siebenthal S.r.l., sono stati trasferiti in favore della controllata Garofalo Health Care Real Estate S.p.A. anche parte dei debiti finanziari dovuti verso la GHC.
La voce "Crediti Finanziari verso altri", pari ad Euro 704 migliaia, accoglie i risconti attivi finanziari non correnti relativi al finanziamento bancario acceso nell'esercizio 2024, per Euro 693 migliaia, e il deposito cauzionale versato ad Alba Leasing relativo al contratto per l'Ala nuova, per Euro 11 migliaia.
La voce "Imposte differite attive e passive" ha un valore netto di Euro 403 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 86 migliaia, registrando una variazione positiva pari a Euro 317 migliaia.
Si riporta di seguito la composizione delle Imposte differite attive e passive al 31 dicembre 2024 confrontata con la situazione al 31 dicembre 2023.

| emarket sdir storage |
|---|
| CERTIFIED |
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | ||
| Attività per imposte anticipate: | ||||
| entro 12 mesi | 442 | 220 | 222 | |
| Totale | 442 | 220 | 222 | |
| Passività per imposte differite: | ||||
| entro 12 mesi | (38) | (134) | 96 | |
| Totale | (38) | (134) | 96 | |
| Saldo Netto | 403 | 86 | 317 |
Le imposte differite attive sono rilevate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo. La tabella di seguito riportata presenta la movimentazione complessiva delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 e per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre 2024 | Al 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Saldo netto all'inizio dell'esercizio | 86 | 197 |
| Accredito/ (addebito) a conto economico | 123 | (111) |
| Altre Movimentazioni | 194 | - |
| Saldo netto a fine periodo | 403 | 86 |
La voce registra un incremento netto pari ad Euro 317 migliaia dovuto all'incremento delle imposte differite attive di periodo per Euro 222 migliaia, relative principalmente alle imposte anticipate relative allo strumento finanziario del derivato, per 207 migliaia, ed al decremento delle imposte differite passive per Euro 96 migliaia, principalmente per l'utilizzo del fondo a seguito dell'incasso dei dividendi nel 2024.
Si riporta di seguito il dettaglio della movimentazione delle Imposte differite nette al 31 dicembre 2024:
| Situazione Patrimoniale/Finanziaria |
Conto economico complessivo |
Conto economico | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2024 | 31.12.2023 | 31.12.2024 | 31.12.2023 | 31.12.2024 | 31.12.2023 | |
| Rettifiche IAS 17 leasing /IFRS 16 |
6 | - | - | - | 6 | - |
| Rettifiche IAS 19 - TFR | 13 | 4 | -16 | 4 | 2 | 4 |
| Altri Movimenti | 203 | 18 | 207 | - | 20 | 18 |
| Imposte differite Attive | 222 | 22 | 191 | 4 | 28 | 22 |
| Imposte differite Passive | 95 | (133) | -- | - | 95 | (133) |


| Totale | 317 | (111) | 191 | 4 | 123 | (111) |
|---|---|---|---|---|---|---|
La voce "Crediti commerciali" al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 2.366 migliaia rispetto ad un valore di Euro 1.342 al 31 dicembre 2023 e registra una variazione positiva di Euro 1.024 migliaia, derivante principalmente dai crediti per fatture da emettere verso controllate.
I crediti iscritti si riferiscono ai corrispettivi fatturati e non ancora fatturati alle società controllate per i servizi che la holding eroga per le attività di coordinamento amministrativo, finanziario, societario ed informatico.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Crediti verso Controllate | 1.287 | 1.115 | 172 |
| Fatture da emettere verso Controllate | 1.079 | 223 | 856 |
| Crediti verso altri | - | 4 | (4) |
| Totale Crediti commerciali | 2.366 | 1.342 | 1.024 |
La Società ha effettuato l'analisi dell'Expected Credit Loss e non ha effettuato svalutazioni in quanto ritiene che la probabilità di default sia prossima allo zero.
La voce "Crediti tributari" ammonta ad euro 3.372 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 2.633 migliaia e registra una variazione positiva di Euro 739 migliaia.
La tabella di seguito riportata presenta la composizione dei crediti tributari al 31 dicembre 2024 confrontata con gli stessi valori al 31 dicembre 2023:
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Crediti per IRES | 3.372 | 2.633 | 739 |
| Totale Crediti tributari | 3.372 | 2.633 | 739 |
La voce in commento è costituita dal primo e secondo acconto IRES versati all'Erario rispettivamente a luglio e dicembre 2024; si fa presente che nell'esercizio 2024 vi è stato un ampliamento del perimetro del consolidato fiscale di GHC con l'ingresso delle società: Aurelia Hospital S.r.l., Casa di Cura Sant'Antonio da Padova S.r.l., European Hospital S.p.A., Samadi S.p.A., Axa Residence S.p.A., Ram S.r.l., Finaur S.r.l., Gestiport 86 S.p.A., Video 1 S.r.l. in liquidazione e Radio Ies S.r.l.

La voce "Altri crediti e attività correnti" al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 11.216 migliaia, rispetto ad un valore di Euro 17.351 migliaia dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, con un decremento netto pari a Euro 6.135 migliaia. Di seguito si riporta la composizione della voce:
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Fornitori c/anticipi | 11 | 7 | 4 |
| Crediti verso controllate | 10.841 | 17.196 | (6.355) |
| Crediti verso altri | 14 | 5 | 9 |
| Altri crediti tributari | 222 | 19 | 203 |
| Ratei e risconti attivi (non finanziari) | 128 | 124 | 4 |
| Totale Altri crediti e attività correnti | 11.216 | 17.351 | (6.135) |
Si fa presente che al fine della comparabilità dei dati si è provveduto a riclassificare la tabella dell'esercizio 2023; in particolare è stato riclassificato l'importo di Euro 520 migliaia da Altri crediti tributari a Crediti verso controllate.
La voce "Crediti verso controllate" evidenzia un decremento netto di Euro 6.355 migliaia derivante principalmente dall'effetto combinato dei seguenti fattori: (i) decremento di Euro 11.000 migliaia dovuto all'incasso dei crediti per dividendi deliberati nell'esercizio 2023; (ii) incremento di Euro 1.417 migliaia dei crediti verso le controllate aderenti al Consolidato Fiscale per l'IRES trasferita; (iii) incremento di Euro 126 migliaia dei crediti verso le controllate per il Debito IVA trasferito nell'ambito del Gruppo IVA; (iv) incremento di Euro 3.100 migliaia dei crediti per dividendi deliberati nell'anno 2024 dalle controllate Rugani Hospital S.r.l. e Hesperia Hospital Modena S.r.l. e non ancora incassati.
Si fa presente che nell'esercizio 2024 sono entrate a far parte del Consolidato Fiscale le società del Gruppo Aurelia (Aurelia Hospital S.r.l., Casa di Cura Sant'Antonio da Padova S.r.l., European Hospital S.r.l., Samadi S.p.a., Axa Residence S.r.l., Ram S.r.l., Finaur S.r.l., Gestiport 86 S.p.A., Video 1 in liquidazione e Radio Ies S.r.l.).
Si segnala che al 31 dicembre 2024 tutte le società controllate rientrano nel Gruppo IVA ad eccezione delle società del perimetro di Aurelia Hospital S.r.l., che hanno aderito a partire da gennaio 2025. Si ricorda infine che con l'istituzione del Gruppo IVA, il Gruppo GHC trae i benefici amministrativi e organizzativi connessi alla riduzione di tutti gli adempimenti formali IVA, che sono concentrati presso la Capogruppo GHC S.p.A., ed alla possibilità di qualificare le operazioni intercorse tra i soggetti partecipanti al Gruppo Iva non rilevanti ai fini Iva.
La voce "Altri crediti tributari" evidenzia un incremento di Euro 203 migliaia derivante principalmente dal Credito IVA, pari a Euro 170 migliaia, non presente al 31 dicembre 2023 in quanto la posizione IVA era a debito.
La voce "Altre attività finanziarie correnti" ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 46.653 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 24.153 migliaia, e registra un incremento di Euro 22.500 migliaia, come evidenziato dalla tabella di seguito riportata:

| emarket sdir scorage |
|---|
| CERTIFIED |
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Altre attività finanziarie correnti verso controllate | 41.476 | 24.153 | 17.323 |
| Altre attività finanziarie correnti verso terzi | 5.178 | - | 5.178 |
| Totale Altre attività finanziarie correnti | 46.653 | 24.153 | 22.500 |
La voce "Altre attività finanziarie correnti verso controllate" è composta dalla quota a breve dei finanziamenti ed i relativi interessi attivi verso le controllate, pari ad Euro 19.118 migliaia, e dai crediti finanziari da cash pooling derivanti dalla gestione accentrata della tesoreria, pari ad Euro 22.358 migliaia. La variazione netta di Euro 17.323 migliaia è ascrivibile principalmente a: (i) l'incremento del finanziamento a breve termine concesso a febbraio 2024 (scadenza 28 febbraio 2025) ad Aurelia Hospital S.r.l. per Euro 2.500 migliaia; (ii) l'incremento della quota a breve termine del finanziamento concesso a luglio 2024 a Sanatorio Triestino, pari a Euro 1.083 migliaia; (iii) l'incremento dei crediti finanziari da cash pooling per Euro 16.216 migliaia; (iv) il decremento per l'incasso di crediti per quota capitale aventi scadenza 2024, pari a Euro 17.434 migliaia; (v) l'incremento derivante dalla riclassifica della quota capitale dei crediti scadenti entro l'esercizio 2025 , pari a Euro 14.982 migliaia.
La voce "Altre attività finanziarie correnti verso terzi" è composta principalmente da Time deposit con scadenza a 6 mesi dalla data di sottoscrizione, pari a Euro 5.000 migliaia, e da Ratei e Risconti attivi finanziari, pari a Euro 178 migliaia.
La voce "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" ammonta ad Euro 11.557 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 647 migliaia, registrando un incremento di Euro 10.910 migliaia derivante principalmente dall'effetto netto dell'operazione di rifinanziamento perfezionata dalla Società nel corso del mese di luglio 2024, descritta alla nota 14 a cui si rimanda per maggiori dettagli. Di seguito si riporta la composizione della voce negli ultimi due esercizi.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Conti correnti bancari | 11.552 | 636 | 10.916 |
| Assegni e denaro | 5 | 11 | (6) |
| Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 11.557 | 647 | 10.910 |
I valori esposti possono essere convertiti in cassa prontamente e sono soggetti ad un rischio di variazione di valore non significativo.
La società GHC S.p.A. ritiene che il rischio di credito correlato alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti sia limitato perché trattasi principalmente di depositi frazionati su istituzioni bancarie nazionali.
La suddetta voce è soggetta alla regola generale di impairment, per il quale è stato utilizzato il "loss rate approach". Tuttavia, in considerazione del fatto che sono conti a vista, le perdite attese sui 12 mesi e le perdite attese della vita utile coincidono.


Al 31 dicembre 2024 il capitale sociale ammonta a Euro 31.570 migliaia, interamente versato, ed è costituito da n. 90.200.000 azioni prive del valore nominale.
Di seguito si riporta la struttura del capitale sociale per il Gruppo GHC alla data del 31 dicembre 2024 con indicazione delle partecipazioni rilevanti nel capitale.
| Dichiarante | Azionista diretto | Quota su capitale ordinario |
Quota % su capitale votante |
|---|---|---|---|
| Anrama S.p.A. | |||
| Garofalo Maria Laura([1]) | Larama 98 S.p.A. | 65,09%([2]) | 63,9%([2]) |
| Garofalo Maria Laura | |||
| Fondazione Enasarco | Fondazione Enasarco | 5,28% | 5,18% |
| Numero di azioni | % vs. capitale | Quotato / non | Diritti e obblighi |
|---|---|---|---|
| ordinarie | sociale | quotato | |
| 90.200.000 | 100% | Euronext STAR Milan |
Ogni azione dà diritto ad un voto. In conformità all'art. 127-quinquies del TUF, l'articolo 7 dello Statuto prevede che a ciascuna azione appartenuta al medesimo soggetto per un periodo continuativo di almeno ventiquattro mesi a decorrere dalla data di iscrizione nell'elenco speciale appositamente istituito dalla Società sono attribuiti due voti. Per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo 2, lett. d) della Relazione di Corporate Governance. I diritti e gli obblighi degli azionisti sono quelli previsti dagli artt. 2346 e ss. c.c., nonché dall'articolo 7 dello Statuto sociale relativamente alla maggiorazione del voto. |
Si ricorda che in conformità all'art. 127-quinquies del TUF, l'articolo 7 dello Statuto prevede che a ciascuna azione appartenuta al medesimo soggetto per un periodo continuativo di almeno ventiquattro mesi a decorrere dalla data di iscrizione nell'elenco speciale appositamente istituito dalla Società (l'"Elenco") sono attribuiti due voti.
La Società, ricevute le regolari richieste di iscrizione, provvede alle iscrizioni e all'aggiornamento dell'Elenco secondo una periodicità trimestrale – 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre – ovvero secondo una diversa periodicità eventualmente prevista dalla normativa di settore e, in ogni caso, entro la c.d. record date.
In conformità all'articolo 127-quinquies, comma 7, del TUF, l'articolo 7 dello Statuto prevede che ai fini della maturazione del periodo di possesso continuativo necessario per la maggiorazione del voto, relativamente alle azioni esistenti prima della Data di Avvio delle Negoziazioni, è computato anche il possesso maturato anteriormente a tale momento e pertanto anteriormente alla data di iscrizione nell'Elenco.
Secondo quanto previsto dallo Statuto la maggiorazione del diritto di voto si computa anche per la determinazione dei quorum costitutivi e deliberativi che fanno riferimento ad aliquote del capitale sociale. Inoltre, la maggiorazione del diritto di voto non ha effetto sui diritti, diversi dal voto, spettanti in forza del possesso di determinate aliquote del capitale, come

ad esempio il diritto di convocazione dell'assemblea dei soci, il diritto di integrazione dell'ordine del giorno o quello di presentazione delle liste per la nomina degli amministratori. Per ulteriori informazioni si rinvia al Regolamento per il voto maggiorato disponibile sul sito internet della Società www.garofalohealthcare.com, ove sono altresì pubblicati, in conformità con quanto previsto dall'art. 143-quater del Regolamento Emittenti Consob, i dati identificativi degli Azionisti che hanno richiesto l'iscrizione nell'Elenco, con indicazione delle relative partecipazioni, comunque superiori alla soglia indicata dall'articolo 120, comma 2 del TUF, della data di iscrizione e della data di conseguimento della maggiorazione del diritto di voto.
([1]) Fonte: Gruppo GHC
([2]) Riferita al numero di azioni complessive, incluse le azioni proprie
La riserva legale ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 1.088 migliaia con un incremento pari a Euro 474 migliaia per effetto della delibera assembleare del 29 aprile 2024 che ha previsto la destinazione del 5% del risultato d'esercizio della Capogruppo.
Si riporta nel seguito un dettaglio della voce Altre riserve al 31 dicembre 2024 confrontata con i valori della voce al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Riserva straordinaria | 12.303 | 12.303 | - |
| Riserva versamento soci conto capitale | 5.146 | 5.146 | - |
| Riserve da conferimento | 37.006 | 37.006 | - |
| Riserva pagamenti basato su azioni | 2.728 | 2.154 | 574 |
| Fondo ex art 40 statuto | 99 | 4 | 95 |
| Riserva effetti attuariali IAS 19 | 8 | (42) | 50 |
| Riserva Sovrapprezzo Azioni | 101.413 | 101.413 | - |
| Risultato a nuovo | 11.478 | 2.471 | 9.007 |
| Riserva per azioni proprie in portafoglio | (8.108) | (7.601) | (507) |
| Riserva di Cash Flow Hedge | (654) | - | (654) |
| Riserva AUCAP 2021 | (883) | (883) | - |
| Altre riserve | 160.536 | 151.969 | 8.565 |

Al 31 dicembre 2024 la voce Altre Riserve risulta pari ad Euro 160.536 migliaia mostrando un incremento netto di Euro 8.565 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 derivante principalmente dai seguenti effetti combinati:
(i) incremento netto della riserva pagamenti basati su azioni per Euro 574 migliaia, dovuto alla registrazione del piano di Performance Share, per Euro 1.006 migliaia, secondo quanto disposto dall'IFRS 2 (per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 36 del presente documento), in parte compensato dalla consegna in data 31 maggio 2024 delle azioni di GHC S.p.A ai beneficiari del "Piano di Performance Share 2021 – 2023" (Euro 432 migliaia);
(ii) incremento della Riserva ex art.40 dello Statuto per Euro 95 migliaia, per effetto della delibera assembleare del 29 aprile 2024 che ha destinato una quota dell'utile dell'esercizio 2023 a fini scientifici e/o benefici a soggetti diversi dalla compagine sociale;
(iii) variazione positiva di Euro 50 migliaia della Riserva effetti attuariali IAS 19;
(iv) incremento del Risultato a nuovo per euro 9.007 migliaia principalmente per effetto della delibera assembleare del 29 aprile 2024 che ha previsto di destinare nella voce in commento parte del risultato dell'esercizio 2023.;
(v) incremento netto della Riserva per azioni proprie in portafoglio per Euro 506 migliaia derivante dall'acquisto di n. 159.636 azioni, con un controvalore di Euro 898 migliaia, parzialmente compensato dalla consegna di n. 74.503 azioni ai beneficiari del Piano di Performance Share 2021 – 2023, con un controvalore pari a Euro 343 migliaia.
(vi) incremento della Riserva di Cash Flow Hedge per Euro 654 migliaia al 31 dicembre 2024, che rappresenta il fair value dell'Interest Rate Swap, sottoscritto dalla Società a luglio 2024, con nozionale pari a due terzi del nuovo finanziamento bancario a medio/lungo termine, al fine di coprirsi dal rischio di aumento dei tassi di interesse e di stabilizzare i futuri flussi di pagamento di interessi passivi.
La voce "Benefici per i dipendenti" ammonta ad euro 146 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 192 migliaia.
Tale voce include i benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito, effettuata da attuari indipendenti secondo lo IAS 19 – Employee benefits.
Le principali ipotesi demografiche utilizzate dall'attuario per l'esercizio 2024 sono le seguenti:
• per le probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale dello Stato denominate RG48 distinte per sesso;
• per l'epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria;
• per le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state considerate delle frequenze annue prevalentemente del 9,36%;
• per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno pari al 2% con una ripetibilità massima di richiesta di due volte;
• per la percentuale di anticipazione richiesta il 100,00%;
• per il tasso tecnico di attualizzazione è stata utilizzata la curva dei tassi costruita in base ai tassi effettivi di rendimento delle obbligazioni denominate in Euro di primaria società con rating AA o superiore.
Le principali assunzioni economico-finanziarie utilizzate dall'attuario sono:

| Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | ||
| Tasso annuo di inflazione | 2,30% | 4,00% | |
| Tasso annuo reale retribuzione per categorie: | |||
| Dirigenti | 2,60% | 2,60% | |
| Quadri | 1,70% | 1,70% | |
| Impiegati | 1,40% | 1,40% | |
| Tasso annuo incremento TFR | 2,68% | 3,74% |
La movimentazione nel corso dell'esercizio è stata la seguente:
| in migliaia di Euro | |
|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 192 |
| Oneri/(Proventi) finanziari | 4 |
| Utilizzi | (32) |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell'esercizio | (63) |
| Costi di servizio | 45 |
| Saldo al 31 dicembre 2024 | 146 |
La voce in commento subisce un decremento netto di Euro 47 migliaia, dovuto principalmente agli utilizzi, per Euro 33 migliaia, ed agli utili attuariali contabilizzati, per Euro 63 migliaia, in parte compensati dall'accantonamento di periodo di Euro 45 migliaia.
Secondo quanto richiesto dallo IAS 19 – Employee benefits, occorre effettuare un'analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo. La seguente tabella riporta, in termini assoluti e relativi, le variazioni della passività valutata IAS19 (DBO) nell'ipotesi di una variazione positiva o negativa del 10% nei tassi di rivalutazione e/o di attualizzazione.
| Al 31 dicembre 2024 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | ||||
| -10% | 100% | 10% | ||
| Tasso annuo di inflazione | -10% | 149 | 138 | 127 |
| 100% | 156 | 145 | 133 | |
| 10% | 163 | 151 | 139 |
Nota n. 14 Debiti finanziari non correnti


La voce "Debiti finanziari non correnti" ammonta ad euro 179.986 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 119.497 migliaia.
Nella tabella che segue sono riportati i debiti finanziari non correnti che la società ha in essere al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Debiti verso banche non correnti | 126.734 | 117.482 | 9.250 |
| Prestito obbligazionario | 50.475 | - | 50.475 |
| Passività per strumenti finanziari derivati non Correnti | 860 | - | 861 |
| Altri debiti finanziari non correnti | 1.917 | 2.015 | (98) |
| Totale Debiti finanziari non correnti | 179.986 | 119.497 | 60.489 |
La voce in commento subisce un incremento complessivo di Euro 60.489 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 principalmente riconducibile all'operazione di rifinanziamento perfezionata in data 8 luglio 2024, che ha comportato l'emissione di un nuovo prestito obbligazionario per Euro 50.475 migliaia e l'incremento netto dei Debiti verso banche non correnti per Euro 9.250 migliaia, a seguito dell'estinzione dei finanziamenti in essere al 31 dicembre 2023, pari a Euro 117.482 migliaia, e al contestuale tiraggio di nuovi finanziamenti per complessivi Euro 126.734 migliaia di euro.
Più in particolare, l'operazione di finanziamento, per un importo complessivo fino a Euro 275 milioni, ha visto il coinvolgimento di primari istituti di credito (UniCredit, Banco BPM, BNL BNP Paribas – anche con ruolo di Banca Agente – Monte dei Paschi di Siena) oltre che di investitori istituzionali (Cassa Depositi e Prestiti, F2i, Anima Alternative SGR, Mediolanum Gestione Fondi, Arca) ed è costituita da:
L'operazione è stata strutturata su base interamente unsecured, rimuovendo integralmente le garanzie previste dal precedente finanziamento, consentendo a GHC di estendere la vita media del debito oltre i 5 anni (dagli attuali 2 anni). A conferma della sempre maggiore rilevanza delle tematiche ESG per il Gruppo, già dotato di un rating ESG di lungo periodo Investment Grade EE+ ("Very Strong") attribuito da Standard Ethics, si segnala inoltre che il finanziamento bancario prevede l'introduzione di un meccanismo di aggiustamento del margine c.d. "SDGLinked" che potrà consentire al Gruppo un'ulteriore riduzione del tasso di interesse al raggiungimento di target ESG, questi ultimi da definirsi entro 12 mesi.
L'operazione prevede il rispetto di financial covenants standard in uso nella prassi di mercato.
Di seguito il dettaglio della composizione deli finanziamento in essere al 31 dicembre 2024:

| Descrizione | Tasso d'interesse annuo alla sottoscrizione |
Scadenza | Saldo al 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|---|
| Finanziamento Linea A | Euribo 6M+1,70% | 08-lug-30 | 125.743 |
| Finanziamento Linea Capex | Euribo 6M+1,80% | 08-lug-31 | 992 |
| Totale | 126.734 |
Si segnala inoltre che nel corso del 2024, con decorrenza luglio 2024, la Società ha sottoscritto uno strumento finanziario derivato (Interest Rate Swap), con nozionale pari a due terzi del nuovo finanziamento bancario a medio/lungo termine, erogato per Euro 126,8 milioni, al fine di coprirsi dal rischio di aumento dei tassi di interesse e di stabilizzare i futuri flussi di pagamento di interessi passivi. Il fair value al 31 dicembre 2024 dell'interest rate swap suddetto è pari ad Euro 860 migliaia, iscritto nella voce "Passività per strumenti finanziari derivati non correnti".
Il finanziamento prevede il rispetto dei covenants riportati nella tabella seguente da calcolarsi il 31 dicembre di ciascun anno solare sulla base del bilancio consolidato pro-forma al netto dell'effetto derivante dall'applicazione del principio contabile IFRS16, a partire dal 31.12.2026.
| Parametro | Valore soglia | |||
|---|---|---|---|---|
| Fino al 31 dicembre 2026 |
al 31 dicembre 2027 | dal 31 dicembre 2028 |
||
| Rapporto di Leva (PFN/ EBITDA) | ≤4x | ≤3,75x | ≤3,5x | |
| PFN/ PN | ≤1,5x | ≤1,5x | ≤1,5x |
Alla data del presente Bilancio i suddetti parametri risultano rispettati.
La voce "Altri debiti finanziari non correnti" pari a Euro 1.916, accoglie i debiti verso le società di leasing relativi ai contratti di leasing della "Nuova Ala" e dell'auto a noleggio, e registra un decremento pari a Euro 99 migliaia rispetto all'esercizio precedente derivante dalla riclassifica nei debiti finanziari correnti delle rate dei leasing in scadenza nell'esercizio 2025.
Si riporta di seguito il dettaglio dell'indebitamento finanziario al 31 dicembre 2024 confrontato con i dati al 31 dicembre 2023:
| 2024 | 2023 | ∆ vs 2023 | |
|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Euro '000 | Euro '000 | Euro '000 |
| A Disponibilità liquide | 5 | 11 | (6) |
| B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 11.552 | 636 | 10.916 |
| C Altre attività finanziarie correnti | 46.653 | 24.153 | 22.500 |

| D Liquidità | 58.210 | 24.800 | 33.410 |
|---|---|---|---|
| E Debito finanziario corrente | 73.952 | 75.951 | (1.999) |
| F Parte Corrente del debito finanziario non corrente | 0 | 33.166 | (33.166) |
| G Indebitamento finanziario corrente | 73.952 | 109.117 | (35.165) |
| H Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) | 15.742 | 84.317 | (68.575) |
| I Debito finanziario non corrente | 179.986 | 119.497 | 60.489 |
| L Indebitamento finanziario non corrente | 179.986 | 119.497 | 60.489 |
| M Totale indebitamento finanziario ( H + L) | 195.728 | 203.814 | (8.086) |
L'indebitamento finanziario complessivo registra un decremento netto pari ad Euro 8.086 migliaia dovuto principalmente all'incremento dell'indebitamento finanziario non corrente, pari ad Euro 60.489, mitigato dal decremento dell'indebitamento finanziario corrente netto, pari ad Euro 68.575 migliaia, grazie all'incremento della liquidità, per Euro 33.410 migliaia, e al decremento dell'indebitamento finanziario corrente, per Euro 35.165 migliaia.
Si evidenzia, infine, che l'indebitamento finanziario sopra riportato, esposto ai sensi dello IAS 7 "Rendiconto finanziario", non include la voce "Altre attività finanziarie non correnti", pari ad Euro 104.917 al 31 dicembre 2024, che rappresenta principalmente i crediti generati dai finanziamenti effettuati da GHC alle società controllate per consentirgli di chiudere pregresse posizioni debitorie verso il sistema bancario.
I "Debiti commerciali" ammontano ad Euro 1.182 migliaia al 31 dicembre 2024 a fronte di Euro 1.443 migliaia al 31 dicembre 2023, con una variazione positiva di Euro 261 migliaia; si riporta di seguito una tabella riepilogativa della composizione della voce:
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Debiti verso Fornitori | 485 | 802 | (316) |
| Debiti per fatture da ricevere | 699 | 644 | 55 |
| Note credito da ricevere | (2) | (2) | - |
| Totale debiti commerciali | 1.182 | 1.443 | (261) |
I debiti commerciali al 31 dicembre 2024, composti dai debiti verso fornitori per fatture ricevute per Euro 485 migliaia e dalle fatture da ricevere per Euro 699 migliaia, sono relativi ai servizi di consulenza legale, amministrativa e finanziaria correlati alle attività tipiche di una holding di partecipazioni.
La voce "Debiti finanziati correnti" ammonta ad euro 73.952 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 109.117 migliaia, registrando un decremento di Euro 35.165 migliaia seguito dell'operazione di finanziamento effettuata nell'esercizio 2024, descritta alla Nota 14, a cui si rimanda per maggiori dettagli
Nella tabella che segue vengono riportati i debiti finanziari correnti che la società ha in essere al 31 dicembre 2024 confrontati con i dati al 31 dicembre 2023:

| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Debiti finanziari da cash pooling | 73.626 | 75.376 | (1.750) |
| Debiti vs banche correnti (quota breve/termine finanziamenti) | - | 33.481 | (33.481) |
| Debiti Finanziari correnti verso società di leasing | 94 | 82 | 12 |
| Debiti finanziari per IFRS 16 Correnti | 198 | 178 | 20 |
| Ratei e risconti passivi finanziari | 34 | - | 34 |
| Totale debiti finanziari Correnti | 73.952 | 109.117 | (35.165) |
La voce in commento è composta principalmente dai finanziamenti infragruppo concessi che per la gestione accentrata della tesoreria all'interno del Gruppo GHC, pari ad Euro 73.626 migliaia, e dalla quota corrente dei debiti finanziari verso società di leasing e per l'applicazione dell'IFRS 16, pari rispettivamente ad Euro 94 migliaia ed Euro 198 migliaia al 31 dicembre 2024.
La voce "Debiti tributari" ammonta ad euro 2.318 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari a Euro 2.694 migliaia, con un decremento di Euro 376 migliaia.
Di seguito il prospetto relativo alla composizione della voce al 31 dicembre 2024 a raffronto con il medesimo periodo dell'esercizio precedente.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Debiti tributari IRES | 2.318 | 2.694 | (376) |
| Totale debiti tributari | 2.318 | 2.694 | (376) |
La voce accoglie il debito IRES trasferito al 31 dicembre 2024 dalle società aderenti al consolidato fiscale, che genera nel bilancio della GHC il debito verso l'erario ed un contestuale credito verso le medesime società, come già descritto nella nota "N.9 Altri crediti e attività correnti".
Si fa presente che nell'esercizio 2024 sono entrate a far parte del Consolidato Fiscale le società del gruppo Aurelia (Aurelia Hospital S.r.l., Casa di Cura Sant'Antonio da Padova S.r.l., European Hospital S.p.A., Samadi S.p.a., Axa Residence S.p.A., R.A.M. S.r.l., Finaur S.r.l., Gestiport 86 S.p.A., Video 1 S.r.l. in liquidazione e Radio Ies S.r.l.).
Al 31 dicembre 2024 la voce "Altre passività correnti" evidenzia un saldo pari ad Euro 19.518 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 5.862 migliaia, registrando un incremento pari ad Euro 13.656 migliaia. Di seguito si riporta una tabella di riepilogo della composizione della voce:

| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Debiti verso controllate | 18.006 | 4.224 | 13.782 |
| Debiti vs dipendenti | 676 | 536 | 139 |
| Debiti previdenziali | 226 | 181 | 45 |
| Debiti verso Erario | - | 261 | (261) |
| Debiti per ritenute | 112 | 82 | 30 |
| Altri debiti | 498 | 579 | (81) |
| Totale Altre passività correnti | 19.518 | 5.862 | 13.656 |
Si fa presente che al fine della comparabilità dei dati si è provveduto a riclassificare la tabella dell'esercizio 2023; in particolare è stato riclassificato l'importo di Euro 4.224 migliaia da altri debiti a debiti verso le controllate.
La voce "Debiti verso controllate" al 31 dicembre 2024, pari ad Euro 18.006 migliaia, registra un incremento di Euro 13.782 migliaia dovuto principalmente all'incremento del debito: (i) verso Casa di Cura Villa Garda S.r.l per Euro 9.932 migliaia a seguito dell'acquisto dell'ulteriore 50% del capitale sociale della società Fides Medica S.r.l.; (ii) verso le società controllate nell'ambito del consolidato fiscale, per Euro 3.822 migliaia.
La voce "Debiti verso erario" al 31 dicembre 2024 risulta azzerata dato che a fine anno la Società vanta un Credito IVA, in virtù principalmente dell'acconto versato a dicembre 2024, mentre nell'esercizio precedente la società aveva un debito IVA relativo al mese di dicembre 2023.
La voce "Altri debiti" al 31 dicembre 2024, pari ad Euro 498 migliaia, fa riferimento principalmente al debito verso gli Amministratori maturato e non ancora pagato.
La voce "Ricavi da prestazioni di servizi" ammonta ad Euro 5.230 migliaia a fronte di Euro 4.600 migliaia dell'esercizio precedente e registra un incremento di Euro 630 migliaia, in virtù dell'ampliamento del perimetro delle società controllate (gruppo Aurelia) a cui la GHC eroga servizi.
Di seguito un prospetto di riepilogo della voce nell'esercizio 2024 e 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Ricavi da prestazioni di servizi | 5.230 | 4.600 | 630 |
| Totale Ricavi da prestazioni di servizi | 5.230 | 4.600 | 630 |


Tale voce accoglie il ribaltamento costi della capogruppo alle società controllate per i servizi di coordinamento amministrativo, finanziario, societario ed informatico.
La voce "Altri ricavi" è pari ad Euro 682 migliaia a fronte di un saldo pari ad Euro 267 migliaia dell'esercizio precedente e registra un incremento di Euro 415 migliaia, principalmente per il ribaltamento di maggiori costi IT sostenuti nell'esercizio a beneficio delle società controllate.
Di seguito un prospetto di riepilogo della voce nell'esercizio 2024 e 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Proventi diversi | 682 | 267 | 415 |
| Totale Altri ricavi | 682 | 267 | 415 |
La voce in commento accoglie il ribaltamento costi della capogruppo verso le società controllate per i servizi aggiuntivi svolti in favore delle stesse e non prevedibili nel contratto di service management.
La voce "Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci" ammonta ad euro 24 migliaia al 31 dicembre 2024 a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 18 migliaia, registrando un incremento di Euro 6 migliaia. Di seguito un prospetto di riepilogo della voce:
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 24 | 18 | 6 |
| Totale Materie prime, sussidiarie e di consumo | 24 | 18 | 6 |
Tale voce accoglie i costi relativi al materiale di cancelleria ed altri materiali di consumo.
La voce "Costi per servizi" ammonta ad Euro 4.617 migliaia a fronte di un saldo pari ad Euro 5.689 migliaia al 31 dicembre 2023, con un decremento pari ad Euro 1.072 migliaia dovuto principalmente alla riduzione dei costi per l'attività di M&A. La tabella di seguito riportata fornisce un dettaglio della composizione della voce al 31 dicembre 2024 a raffronto con il medesimo periodo dell'esercizio precedente.

| emarket sdir storage |
|---|
| CERTIFIED |
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Compensi Organi societari | 1.724 | 1.771 | (48) |
| Consulenze tecniche | 1.236 | 2.268 | (1.032) |
| Consulenze legali, fiscali e notarili | 299 | 289 | 10 |
| Affitti passivi | 174 | 162 | 12 |
| Assicurazioni | 93 | 95 | (2) |
| Altri costi | 1.091 | 1.103 | (12) |
| Totale Costi per Servizi | 4.617 | 5.689 | (1.072) |
Si fa presente che gli importi al 31 dicembre 2023 sono stati riclassificati in base all'attuale tabella.
La voce "Compensi Organi societari", che ammonta ad Euro 1.724 migliaia con un decremento di Euro 48 migliaia rispetto all'esercizio precedente (Euro 1.771 migliaia), risulta composta dai compensi per gli Amministratori, pari a Euro 1.609 migliaia, per il Collegio Sindacale, pari a Euro 99 migliaia, e per l'Organismo di Vigilanza, pari a Euro 16 migliaia.
La voce "Consulenze tecniche" risulta pari ad Euro 1.236 migliaia ed in decremento di Euro 1.032 migliaia rispetto all'esercizio precedente (Euro 2.268 migliaia) , principalmente a seguito dei minori costi sostenuti per l'attività di M&A, considerando che nel 2023 sono state perfezionate le acquisizioni delle società Sanatorio Triestino S.p.A. e di Aurelia Hospital S.r.l. mentre nell'esercizio 2024 non sono state perfezionate acquisizioni.
La voce "Consulenze legali, fiscali e notarili", pari ad Euro 299 migliaia a fronte di un saldo pari ad Euro 289 migliaia al 31 dicembre 2023, è composta da: (i) Consulenze legali per Euro 184 migliaia; (ii) Consulenze notarili per Euro 23 migliaia; (ii) Consulenze amministrative e fiscali per Euro 92 migliaia
La voce "Altri costi", che risulta pari ad Euro 1.091 migliaia ed in decremento di Euro 12 migliaia rispetto all'esercizio precedente (Euro 953 migliaia), è composta principalmente da: (i) Canoni per licenze annuali software per Euro 387 migliaia; (ii) Collaborazioni co.co.co. per Euro 159 migliaia; (iii) compenso della società di revisione per a Euro 186 migliaia;(iv) Spese di vitto, alloggio e trasferte per Euro 114 migliaia; (v) Servizi bancari per Euro 40 migliaia.
La voce "Costi del personale" ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 3.258 migliaia, registrando un incremento di Euro 318 migliaia rispetto al saldo dell'esercizio precedente di Euro 2.940 migliaia. La tabella di seguito riportata presenta la composizione del costo del personale per il 31dicembre 2024 a raffronto con i valori dell'esercizio precedente .

| 111211111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111 | emarket sdir scorage |
|---|---|
| CERTIFIED | |
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Salari e stipendi | 1.384 | 1.248 | 136 |
| Oneri sociali | 693 | 647 | 45 |
| TFR | 83 | 94 | (11) |
| Altri costi del personale | 1.098 | 951 | 147 |
| Totale Costi del personale | 3.258 | 2.940 | 318 |
L'incremento delle voci "Salari e stipendi", per Euro 136 migliaia, e "Oneri sociali", per Euro 45 migliaia, deriva principalmente da un adeguamento della componente fissa nonché delle componenti retributive variabili riconosciute ai dipendenti in funzione del raggiungimento di obiettivi aziendali annuali.
La voce "Altri costi del personale", pari ad Euro 1.098 migliaia al 31 dicembre 2024 ed in aumento di Euro 147 migliaia rispetto all'esercizio precedente, accoglie principalmente i costi del personale relativi al 2° e 3° ciclo del piano di Performance Share 2021-2023 e del 1° ciclo del piano di Performance Share 2024-2026 (Euro 774 migliaia) e quelli relativi alle retribuzioni variabili del management (Euro 286 migliaia).
La voce "Altri costi operativi" ammonta ad Euro 825 migliaia al 31 dicembre 2024 a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 858 migliaia; la tabella di seguito riportata presenta la composizione di tali costi per il 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| IVA indetraibile da pro-rata | 684 | 688 | (4) |
| Imposte e tasse varie | 66 | 95 | (28) |
| Altri oneri vari di gestione | 75 | 76 | (1) |
| Totale Altri costi operativi | 825 | 858 | (33) |
Il decremento della voce, pari ad Euro 33 migliaia, è dovuto principalmente alla variazione della voce "Imposte e tasse varie", in quanto nell'esercizio precedente vi era stato per il pagamento della tobin tax relativa all'acquisto delle partecipazioni in Sanatorio Triestino S.p.A..

La voce "Ammortamenti e svalutazioni" ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 870 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 597 migliaia; la tabella di seguito riportata presenta la composizione degli ammortamenti per il 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023:
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Amm.to immob. Immateriali | 315 | 102 | 213 |
| Amm.to immob. Materiali e inv. Immobiliari | 555 | 495 | 61 |
| Totale Ammortamenti e svalutazioni | 870 | 597 | 274 |
L'incremento della voce, pari ad Euro 274 migliaia, è da attribuire principalmente alla registrazione degli ammortamenti relativi ai maggiori investimenti per Software e Licenze delle immobilizzazioni immateriali e all'investimento nella "Nuova Ala" della sede della Società iscritto nelle immobilizzazioni materiali.
Più precisamente, gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, pari ad Euro 315 migliaia, sono ascrivibili per Euro 296 migliaia all'ammortamento dei brevetti e opere d'ingegno mentre gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, pari ad Euro 555 migliaia, sono ascrivibili per Euro 190 migliaia all'ammortamento dei diritti d'uso e per Euro 271 migliaia all'ammortamento del fabbricato in leasing disciplinato dall'IFRS 16 e dallo IAS 17..
La voce "Proventi finanziari" al 31 dicembre 2024 ammonta ad euro 17.882 migliaia a fronte di un saldo dell'esercizio precedente pari ad Euro 22.358 migliaia, con un decremento di Euro 4.476- migliaia.
La tabella di seguito riportata presenta la composizione e la variazione rispetto all'esercizio precedente:
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Dividendi | 13.493 | 18.766 | (5.273) |
| Interessi attivi vs controllate | 3.128 | 3.285 | (157) |
| Interessi attivi da cash pooling | 512 | 234 | 278 |
| Interessi Attivi strumenti derivati | 500 | - | 500 |
| Interessi attivi bancari | 249 | 72 | 177 |
| Totale Proventi finanziari | 17.882 | 22.358 | (4.476) |
La voce "Interessi attivi bancari" ammonta ad Euro 249 migliaia, con un incremento di Euro 177 migliaia rispetto all'esercizio precedente grazie sia alla rinegoziazione delle condizioni di remunerazione sia alla maggiore giacenza media.

La voce "Interessi attivi vs controllate" ammonta ad Euro 3.128 migliaia, con un decremento di Euro 157 migliaia derivante principalmente dai minori interessi attivi maturati sulla gestione accentrata della tesoreria (cash pooling) e sui finanziamenti infragruppo erogati alle società controllate, in particolare sul finanziamento verso Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l., in virtù della parziale rinuncia al Finanziamento per Euro 4.500 migliaia con contestuale conversione in versamento in conto capitale.
La voce "Interessi attivi strumenti derivati", pari ad Euro 500 migliaia, è dovuta all'incasso degli interessi attivi maturati su strumenti derivati IRS a copertura del finanziamento bancario commentato alla nota 14 quale differenziale positivo tra tasso variabile incassato e tasso fisso pagato.
La voce "Dividendi" ammonta ad Euro 13.493 migliaia, con un decremento di Euro 5.273 migliaia rispetto all'esercizio precedente (Euro 18.766 migliaia), e si riferisce ad importi deliberati nel corso dell'esercizio 2024 da Casa di Cura Villa Berica S.r.l. per Euro 2.000 migliaia, da Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.l. per Euro 1.000 migliaia, da C.M.S.R. Veneto Medica S.r.l. per Euro 1.573 migliaia, da Sanimedica S.r.l per Euro 75 migliaia, da Casa di Cura Villa Garda S.r.l. per Euro 1.086 migliaia, da Centro Medico San Biagio S.r.l per Euro 2.366 migliaia, da Bimar S.r.l. per Euro 190 migliaia, da Casa di Cura Prof. Nobili per Euro 1.707 migliaia, da Fides Medica S.r.l. per Euro 395 migliaia, da Hesperia Hospital Modena S.r.l. per Euro 1.350 migliaia e da Rugani Hospital S.r.l. per Euro 1.750 migliaia.
Gli oneri finanziari ammontano ad Euro 14.256 migliaia a fronte di un saldo di Euro 10.503 migliaia dell'esercizio precedente, evidenziando un incremento pari ad Euro 3.752 migliaia.
| La tabella di seguito riportata presenta la composizione e la variazione di tale voce rispetto al 31 dicembre 2023. | ||
|---|---|---|
| --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- | -- | -- |
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Interessi Passivi su mutui | 9.169 | 7.627 | 1.542 |
| Interessi passivi da cash pooling | 3.224 | 2.550 | 674 |
| Interessi passivi su prestito obbligazionario | 1.507 | - | 1.507 |
| Oneri finanziari leasing | 55 | 54 | 1 |
| Interessi passivi IFRS 16 | 13 | 13 | - |
| Altri oneri finanziari diversi | 284 | 255 | 29 |
| Interessi passivi attualizzazione TFR | 4 | 4 | - |
| Interessi passivi di mora | - | 1 | (1) |
| Altri oneri finanziari diversi | 14.256 | 10.503 | 3.752 |
La voce "Interessi passivi sui mutui" al 31 dicembre 2024, pari a Euro 9.169 migliaia, accoglie gli interessi passivi maturati fino al primo semestre 2024 sul finanziamento sottoscritto in data 16 novembre 2021 con Banca UniCredit S.p.A., e gli interessi passivi maturati per il secondo semestre dell'anno sul nuovo finanziamento sottoscritto in data 8 luglio 2024 (commentato alla Nota 14 del presente documento, a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti). L'incremento della

voce rispetto all'esercizio precedente, pari ad Euro 1.542 migliaia, deriva sia dal maggior indebitamento medio presente nel 2024, a seguito del debito assunto per finanziare le operazione di M&A del 2023, sia all'aumento dei tassi di interesse.
La voce "Interessi passivi da cash pooling" al 31 dicembre 2024 è pari a Euro 3.224 migliaia e registra un incremento di Euro 674 migliaia rispetto all'esercizio precedente, derivante dagli interessi passivi calcolati sui debiti finanziari generati dalla gestione accentrata della tesoreria (cash pooling), il cui ammontare medio è risultato superiore rispetto all'anno 2023.
La voce "Interessi passivi su prestito obbligazionario", pari ad Euro 1.507 migliaia, rappresentano gli interessi passivi sul nuovo prestito obbligazionario di Euro 50.475 migliaia emesso in occasione dell'operazione di rifinanziamento perfezionata in data 8 luglio 2024.
La voce "Altri oneri finanziari diversi" al 31 dicembre 2024, pari a Euro 284 migliaia (Euro 255 migliaia nel 2023) è composta principalmente dalle commissioni di mancato utilizzo sulle linee Capex e Revolving Facility sottoscritte in data 8 luglio 2024 (per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 14).
La voce "Imposte sul reddito" al 31 dicembre 2024 mostra un saldo positivo pari ad Euro 3.061 migliaia (Euro 2.869 migliaia nel 2023), dovuto all'iscrizione di un provento da consolidato fiscale conseguente all'imponibile trasferito dalle controllate appartenenti al consolidato fiscale di GHC S.p.A.
La tabella di seguito riportata presenta la composizione e la variazione di tale voce per i periodi chiusi al 31 dicembre 2024 e 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Imposte correnti – Provento da Consolidato Fiscale | (2.938) | (2.984) | 46 |
| Imposte anticipate | (28) | (18) | (10) |
| Imposte differite | (95) | 133 | (228) |
| Totale Imposte sul reddito | (3.061) | (2.869) | (192) |
Si riporta di seguito la riconciliazione fra l'aliquota nominale e quella effettiva della società per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2024 e 31 dicembre 2023.
| Riconciliazione IRES | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| in migliaia di Euro | 2024 | 2023 |
| Utile prima delle imposte | (56) | 6.618 |
| Aliquota IRES in vigore | 24% | 24% |
| Onere Fiscale teorico (Utile ante imposte * aliquota IRES) | 14 | (1.588) |
| Dividendi | 2.981 | 4.411 |
| ACE | - | 210 |
| Altre Variazioni | 66 | (164) |
| Totale IRES corrente e differita | 3.061 | 2.869 |


| Aliquota Imposta effettiva | n.a | (43,35%) |
|---|---|---|
L'utile dell'esercizio 2024 è pari ad Euro 3.005 migliaia rispetto ad Euro 9.488 migliaia dell'esercizio precedente.
Nelle tabelle seguenti viene presentato il valore contabile degli strumenti finanziari in essere (finanziamenti correnti e finanziamenti non correnti) esposti nello stato patrimoniale, confrontandolo con il proprio fair value.
| Passività Finanziarie | Al 31 dicembre 2024 | Al 31 dicembre 2023 | ||
|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Valore Contabile | Fair Value | Valore Contabile | Fair Value |
| Finanziamenti | 126.734 | 126.770 | 150.649 | 151.136 |
| Strumento derivato | 861 | 861 | - | - |
| Totale | 127.595 | 127.631 | 150.649 | 151.136 |
Con riferimento alle passività finanziarie sopra riportate si segnala che risultano valutati al Fair Value Livello 2 (sia per l'esercizio 2024 che l'esercizio 2023).
Il management ha verificato che il fair value delle altre voci approssima il valore contabile in conseguenza delle scadenze a breve termine di questi strumenti.
Tutti gli strumenti finanziari iscritti al fair value, o per i quali è fornita informativa, sono classificati nelle tre categorie di fair value descritte di seguito, basate sul più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value nel suo complesso:
Alla chiusura di ogni periodo, la società determina se, con riguardo agli strumenti finanziari valutati su base ricorrente al fair value, ci siano stati dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia valutando nuovamente la loro classificazione (sulla base del più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value nel suo complesso).

Per le misurazioni su base ricorrente e su base non ricorrente del fair value classificato nel Livello 3 della gerarchia del fair value, la società utilizza processi di valutazione per definire procedure e principi di valutazione e per analizzare i cambiamenti intervenuti nella misurazione del fair value da un periodo con l'altro.
La metodologia di calcolo del fair value da parte della società ed il controllo dei modelli utilizzati include una serie di controlli ed altre procedure volte a garantire che vi siano adeguate misure di salvaguardia per assicurarne la qualità e l'adeguatezza. Una volta predisposte, le stime del fair value vengono riviste e valutate anche dal Responsabile Finanziario (CFO).
Il CFO convalida le stime del fair value attraverso i seguenti approcci:
Il CFO valuta anche la calibrazione del modello come minimo su base annuale o quando si verificano eventi significativi sui relativi mercati. Il CFO è responsabile di verificare che i valori finali del fair value siano stati definiti in accordo con gli IFRS e propone rettifiche quando necessario.
Le tecniche di valutazione e le considerazioni specifiche per i dati di input di livello 3 sono ulteriormente spiegate nel seguito.
Il fair value delle attività e passività finanziarie è il prezzo che si riceverebbe per vendere un'attività o si pagherebbe per trasferire una passività in una normale transazione sul mercato principale (o su quello più vantaggioso) alla data di misurazione ed alle condizioni correnti di mercato (ad esempio, un prezzo di uscita) indipendentemente dal fatto che il prezzo sia direttamente osservabile o stimato utilizzando un'altra tecnica di valutazione.
Per stimare il fair value sono stati utilizzati i seguenti metodi e le seguenti ipotesi:


La società, in data 25 maggio 2022, ha sottoscritto un contratto di locazione finanziaria con la società Alba Leasing S.p.A. per l'utilizzo dell'immobile contiguo alla sede della holding, dietro corresponsione di un canone mensile per la durata di 144 mesi. Alla scadenza del periodo sopra indicato GHC deve restituire l'immobile al Concedente, ovvero potrà esercitare la facoltà di prorogare il rapporto di locazione finanziaria o acquistare l'immobile.
Al 31 dicembre 2024 non vi sono Impegni e garanzie rilasciate a favore di terzi.
Di seguito sono descritti i rischi finanziari cui GHC S.p.A. è esposta nonché le politiche e le strategie utilizzate dalla Società per gestire tali rischi nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.
Si precisa inoltre che non sono previsti mutamenti di indirizzo in ordine alla modalità di gestione dei rischi di seguito esposte.
GHC è esposta a rischi finanziari connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
Il sistema di gestione e monitoraggio dei principali rischi coinvolgono l'Amministratore e la Direzione della Società nonché il personale aziendale.
La gestione dei rischi mira innanzitutto alla tutela degli stakeholders (azionisti, dipendenti, clienti, fornitori) alla salvaguardia del patrimonio aziendale, nonché del rispetto dell'ambiente.
La politica di gestione dei rischi a cui è soggetto la Società viene fronteggiata mediante la definizione di linee guida alle quali deve essere ispirata la gestione operativa.
Si descrivono di seguito le principali categorie di rischio cui la Società è esposta:
Il rischio di credito è il rischio che una controparte non adempia ai propri obblighi legati ad uno strumento finanziario o ad un contratto commerciale, portando quindi ad una perdita finanziaria.
Il rischio di credito di GHC S.p.A. è moderato in quanto le posizioni creditorie iscritte nel bilancio di GHC S.p.A. sono nei confronti delle società del Gruppo e derivano sia dai ricavi per il ribaltamento dei costi sostenuti dalla holding per i servizi resi in favore delle controllate sia dai finanziamenti concessi alle stesse. Più in particolare le società del Gruppo, operando prevalentemente in Regioni "virtuose" la cui spesa sanitaria è in equilibrio dal punto di vista finanziario non sono esposte ai rischi di ritardi nei pagamenti con conseguenti benefici per la società. Si evidenzia inoltre che l'implementazione del cash pooling all'interno del Gruppo consente di ottimizzare la gestione dei flussi finanziari e quindi della liquidità.
Di seguito si espongono le informazioni in merito alle posizioni commerciali di GHC, relative al 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2023 :

| GAROFALOHEALTH CARE | sdir storage CERTIFIED |
|---|---|
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | ||
| Crediti verso Controllate | 1.287 | 1.115 | 172 | |
| Fatture da emettere verso controllate | 1.079 | 223 | 856 | |
| Crediti verso altri | - | 4 | (4) | |
| Totale Crediti commerciali | 2.365 | 1.342 | 1.023 |
Il rischio di liquidità è associato alla capacità di soddisfare gli impegni derivanti dalle passività finanziarie. Una gestione prudente del rischio di liquidità originato dalla normale operatività implica il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e la disponibilità di fondi ottenibili mediante un adeguato ammontare di linee di credito.
La società ha implementato un'efficace pianificazione finanziaria che le consente di mitigare il rischio di liquidità anche in considerazione del fatto che, come anticipato, i crediti della GHC S.p.A. sono vantati nei confronti delle strutture del Gruppo la cui liquidità è correlata alla regolarità dei tempi di pagamento da parte del Sistema Sanitario Regionale di appartenenza delle singole strutture sanitarie. La società pertanto ritiene che tale rischio derivante dall'eventuale ritardato pagamento da parte del Sistema Sanitario Regionale, con eventuali relativi impatti sulla liquidità, sia moderato. Le strutture del Gruppo, infatti, sono prevalentemente localizzate in Regioni aventi un bilancio della spesa sanitaria in equilibrio. Ciò riduce, anche se non esclude, il rischio che i Sistemi Sanitari Regionali nel cui ambito territoriale le strutture stesse operano, possano ritardare il pagamento delle prestazioni effettuate a favore dei pazienti.
Inoltre, si evidenzia che a partire da dicembre 2019 è stato adottato un sistema di centralizzazione della liquidità, tramite implementazione del Cash Pooling, che permette di ottimizzare la gestione dei flussi finanziari all'interno del Gruppo mediante l'azzeramento giornaliero dei saldi sui conti correnti delle Società del Gruppo (c/c secondari) aperti presso un primario istituto bancario e il trasferimento automatizzato dei relativi movimenti attivi/passivi con pari valuta sul conto di tesoreria della GHC (c/c Principale) in modo tale che si crei una posizione consolidata giornaliera delle disponibilità finanziarie di Gruppo.
La GHC S.p.A. inoltre, per fronteggiare eventuali passività non prevedibili, può beneficiare all'occorrenza delle riserve di patrimonio netto delle controllate che possono essere distribuite in virtù dell'equilibrio finanziario delle società controllate.
Di seguito, viene fornito il dettaglio dei debiti finanziari e commerciali con riferimento all'esercizio 2024 e all'esercizio 2023: 4
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre 2024 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti Finanziari | Debiti commerciali | Totale | ||||
| Scadenza: | ||||||
| Entro 12 mesi | 73.952 | 1.182 | 75.135 | |||
| Oltre i 12 mesi | 179.986 | - | 179.986 | |||
| Totale | 253.939 | 1.182 | 255.121 |

| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti Finanziari | Debiti commerciali | Totale | ||||
| Scadenza: | ||||||
| Entro 12 mesi | 109.117 | 1.443 | 110.560 | |||
| Oltre 12 mesi | 119.497 | - | 119.497 | |||
| Totale | 228.614 | 1.443 | 230.057 |
La gestione dei rischi finanziari è svolta sulla base di linee guida definite dagli Amministratori; l'obiettivo è garantire una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo patrimoniale per mantenere un'adeguata solvibilità del patrimonio.
La società si prefigge inoltre l'obiettivo di mantenere una struttura ottimale del capitale in modo da ridurre il costo dell'indebitamento. La società monitora il mantenimento del capitale sulla base del rapporto tra Posizione Finanziaria Netta (PFN) e Capitale Investito Netto (CIN). Il Debito Netto è calcolato come totale dell'indebitamento, includendo finanziamenti correnti e non correnti e l'esposizione netta bancaria. Il Capitale Investito Netto è calcolato come la somma degli investimenti e del capitale circolante netto (sono esclusi il patrimonio netto e i debiti inerenti alla PFN).
Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate al 31 dicembre 2024. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento del Gruppo Garofalo Health Care.
| 31/12/2024 | Crediti | Debiti | Costi | Ricavi | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Finanziari | Comm./Trib./ Altri |
Finanziari | Comm./Trib./ Altri |
Finanziari | Commerciali | Finanziari | Commerciali |
| Maria Laura Garofalo | - | - | - | - | - | 86 | - | - |
| A.M. Rinaldi | - | - | - | - | - | 86 | - | - |
| LEDCON S.r.l. | - | - | - | (20) | - | 82 | - | - |
| Casa di Cura Città di Roma S.p.A. | - | 1 | - | - | - | - | - | - |
| XRay One S.r.l. | 9.610 | 37 | (903) | - | 48 | - | (162) | (94) |
| Centro Medico S.Biagio S.r.l. | 8.586 | 61 | (9.797) | (17) | 462 | - | (2.547) | (244) |
| Bimar S.r.l. | - | 6 | (635) | (3) | 27 | - | (190) | (24) |
| Centro Medico Università Castrense S.r.l. | 1.023 | 27 | (2.489) | (1) | 99 | - | (22) | (62) |
| Aesculapio S.r.l. | 427 | 15 | (511) | (5) | 18 | - | (8) | (46) |
| Ospedali Privati Riuniti S.r.l. | 4.280 | 1.119 | (2.188) | (694) | 210 | - | (103) | (437) |
| Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.l. | 1.497 | 901 | (1.848) | (837) | 108 | - | (1.032) | (252) |


| Il Fiocco S.c.a.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | - |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Casa di cura Prof. Nobili S.r.l. | - | 553 | (7.536) | (492) | 375 | - | (1.707) | (137) |
| Fides Servizi Scarl | 126 | 4 | (144) | (2) | 6 | - | (3) | (11) |
| Prora S.r.l. | - | 4 | (1.496) | - | 63 | - | - | (15) |
| Ro.e.Mar. S.r.l. | 429 | 18 | (373) | - | 26 | - | (9) | (58) |
| Centro di Riabilitazione S.r.l. | - | 14 | (2.107) | (2) | 101 | - | - | (49) |
| Fides Medica S.r.l. | 7.079 | 15 | - | (3) | 29 | - | (566) | (58) |
| Hesperia Hospital Modena S.r.l. | - | 2.188 | (4.959) | (437) | 304 | - | (1.350) | (739) |
| Rugani Hospital S.r.l. | - | 2.227 | (5.126) | (606) | 186 | - | (1.754) | (204) |
| Villa Von Siebenthal S.r.l. | - | 209 | (551) | (116) | 35 | - | (25) | (70) |
| L'Eremo di Miazzina S.r.l. | 13.541 | 135 | - | (17) | - | - | (385) | (191) |
| Centro Medico Palladio S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Sanimedica S.r.l. | - | 50 | (556) | (28) | 23 | - | (75) | (38) |
| C.M.S.R. Veneto Medica S.r.l. | 1.835 | 361 | (2.719) | (476) | 121 | - | (1.611) | (156) |
| Casa di Cura Villa Garda S.r.l. | 1.874 | 387 | (8.389) | (10.194) | 51 | 23 | (1.130) | (129) |
| Casa di cura Villa Berica S.r.l. | 429 | 1.100 | (5.727) | (1.179) | 253 | - | (2.009) | (339) |
| Clinica S. Francesco S.r.l. | 47.553 | 1.081 | (604) | (653) | 106 | - | (773) | (463) |
| Domus Nova S.r.l. | - | 325 | (3.930) | (46) | 179 | - | (5) | (494) |
| Garofalo Health Care Real Estate S.p.A. | 9.812 | 717 | (3.182) | (3) | 59 | - | (150) | (30) |
| Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l. | 19.129 | 102 | - | - | 38 | - | (1.043) | (164) |
| Sanatorio Triestino S.p.A. | 5.972 | 128 | (4.547) | - | 202 | - | (172) | (200) |
| Terme del Friuli Venezia Giulia S.r.l. | 410 | 143 | (53) | - | - | - | (7) | (24) |
| GHC Project 11 S.r.l. | - | - | (308) | - | 12 | - | - | - |
| Aurelia Hospital S.r.l. | 11.465 | 569 | - | (1.373) | - | - | (286) | (568) |
| European Hospital S.r.l. | - | 399 | (2.121) | (244) | 72 | - | - | (392) |
| Casa di cura Samadi S.p.A. | - | 211 | (642) | (74) | 12 | - | - | (53) |
| Casa di cura S. Antonio da Padova S.r.l. | 612 | 79 | (188) | (33) | - | - | (11) | (65) |
| AXA Residence S.p.a. | - | - | - | (32) | - | - | - | - |
| Finaur S.r.l. | - | - | - | (5) | - | - | - | - |
| R.A.M. S.r.l. | - | - | - | (4) | - | - | - | - |
| Gestiport 86 S.p.A. | - | 21 | - | (17) | - | - | - | - |
| Radio IES S.r.l. | - | - | - | (409) | - | - | - | - |
| Video 1 S.r.l. | - | - | - | (5) | - | - | - | - |
| Totale | 145.689 | 13.206 | (73.626) | (18.027) | 3.224 | 277 | (17.133) | (5.805) |
Ai sensi della Delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche si dà atto che nel corso dell'esercizio 2024 la società non ha concluso con parti correlate operazioni di maggiore rilevanza o che abbiano influito in maniera rilevante sulla situazione patrimoniale o sul risultato dell'esercizio del Gruppo.
Al 31 dicembre 2024 tutte le operazioni intercorse con parti correlate sono state concluse a normali condizioni di mercato.
Non sono intervenuti fatti di rilievo dopo il 31 dicembre 2024.


I compensi maturati corrisposti a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma ai componenti del Consiglio di Amministrazione al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 della Garofalo Health Care S.p.A. ammontano rispettivamente ad Euro 1.609 migliaia e Euro 1.672 migliaia.
I compensi maturati relativi al Collegio Sindacale della Garofalo Health Care S.p.A. ammontano ad Euro 99 migliaia sia al 31 dicembre 2024 che al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre 2024 |
|---|---|
| Sindaci | 99 |
| Amministratori | 1.609 |
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre 2023 |
|---|---|
| Sindaci | 99 |
| Amministratori | 1.672 |
Nella seguente tabella vengono riportati i compensi della società di revisione per tipologia di servizio reso:
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Compenso |
|---|---|---|---|
| Revisione Contabile | EY S.p.A. | GHC SPA | 176 |
| Altri servizi professionali | EY S.p.A. | GHC SPA | 10 |
Per quanto attiene l'organico, la seguente tabella riepiloga il numero dei dipendenti distinto per categoria per l'anno 2024 e 2023:
| Numero dipendenti per qualifica | Numero dipendenti al 31 dicembre 2024 |
Numero dipendenti al 31 dicembre 2023 |
Variazione 2024 vs 2023 |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 7 | 6 | 1 |
| Impiegati/Quadri | 15 | 15 | - |
| Totale | 22 | 21 | 1 |
Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite nella Comunicazione stessa.


In data 30 aprile 2021 l'Assemblea dei Soci, su proposta del Consiglio di Amministrazione, ha approvato un piano di incentivazione a lungo termine denominato "Piano di Performance Share 2021-2023" (il "Piano di Performance Share") riservato all'Amministratore Delegato e al Direttore Generale della Società, nonché ad eventuali ulteriori figure chiave della Società e/o del Gruppo individuate a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della Politica di Remunerazione e sentito - per quanto concerne i membri del CdA - il Comitato Nomine e Remunerazioni.
Il Piano di Performance Share 2021-2023 si articola in tre cicli triennali: 2021-2023, 2022-2024 e 2023-2025. Le azioni relative al primo ciclo triennale 2021-2023 sono state consegnate a maggio 2024.
In data 29 aprile 2024 l'Assemblea dei Soci, su proposta del Consiglio di Amministrazione, ha approvato un piano di incentivazione a lungo termine denominato "Piano di Performance Share 2024-2026" (il "Piano di Performance Share") riservato all'Amministratore Delegato e al Direttore Generale della Società, nonché ad eventuali ulteriori figure chiave della Società e/o del Gruppo individuate a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della Politica di Remunerazione e sentito - per quanto concerne i membri del CdA - il Comitato Nomine e Remunerazioni.
Il Piano di Performance Share 2024-2026 si articola in tre cicli triennali: 2024-2026, 2025-2027 e 2026-2028.
Al 31 dicembre 2024 sono pertanto in essere i cicli 2022-2024 e 2023-2025 del Piano di Performance Share 2021-2023 e il ciclo 2024-2026 del Piano di Performance Share 2024-2026.
Gli scopi del Piano di Performance Share sono i seguenti:
L'attribuzione gratuita e la successiva consegna delle azioni sono subordinate al verificarsi di predeterminati obiettivi di performance per ciascuno dei tre cicli in cui si articola il Piano di Performance Share.
Di seguito il riepilogo del numero dei diritti assegnati, dei diritti attribuibili ed il relativo fair value determinato da un esperto indipendente appositamente incaricato:
| numero diritti assegnati |
numero diritti attribuibili | Fair value diritti attribuibili alla data di assegnazione |
|
|---|---|---|---|
| Assegnazione diritti 28/07/2022 | 277.352 | 254.470 | 1.010.248 |
| Assegnazione diritti 12/09/2023 | 292.156 | 266.593 | 1.146.350 |
| Assegnazione diritti 12/09/2024 | 183.040 | 170.685 | 861.830 |


Signori azionisti,
Vi proponiamo di approvare il bilancio al 31 dicembre 2024 e, ai sensi dell'art 2427, comma 1 n° 22 septies del codice civile, di destinare il risultato d'esercizio pari ad Euro 3.005 migliaia come segue: Euro 150 migliaia a riserva legale, Euro 30 migliaia al fondo ex art. 40 dello statuto sociale e la restante parte pari ad Euro 2.825 migliaia alla voce "Utili a nuovo".
Prof. Alessandro Maria Rinaldi Legale Rappresentante


AL 31 DICEMBRE 2024


Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

EY S.p.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma
Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ey.com
Agli azionisti della Garofalo Health Care S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Garofalo Health Care S.p.A. (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Abbiamo identificato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile:
| Aspetti chiave | Risposte di revisione | |
|---|---|---|
| Valutazione delle Partecipazioni |
Le Partecipazioni in società controllate al 31 dicembre 2024 ammontano ad Euro 285.700 mila.
La Direzione valuta almeno annualmente la presenza di indicatori di impairment di ciascuna partecipazione, quale ad esempio la presenza di un valore contabile della partecipazione superiore al valore di Patrimonio netto di pertinenza, coerentemente con la propria strategia di gestione delle entità legali all'interno del gruppo e, qualora si manifestino, assoggetta ad impairment test tali attività. La recuperabilità delle partecipazioni è stata confermata dai relativi test di impairment.
I processi e le modalità di valutazione e determinazione del valore recuperabile di ciascuna partecipazione sono basati su assunzioni a volte complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento all'identificazione di indicatori di impairment, alla previsione della loro redditività futura per il periodo previsto nei Piani Industriali delle singole società relativo agli esercizi 2025-2028, approvati dai rispettivi Consigli di Amministrazione, alla determinazione dei flussi di cassa normalizzati alla base della stima del valore terminale e alla determinazione dei tassi di attualizzazione applicati alle previsioni dei flussi di cassa futuri.
In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore recuperabile delle partecipazioni abbiamo ritenuto che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione.
L'informativa di bilancio relativa alla valutazione delle partecipazioni è riportata nella nota "Nota n. 4 Partecipazioni" che, in particolare, descrive Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro:
Nelle nostre verifiche ci siamo anche avvalsi dell'ausilio di nostri esperti in tecniche di valutazione che hanno eseguito un ricalcolo indipendente ed effettuato analisi di sensitività sulle assunzioni chiave al fine di determinare i cambiamenti delle assunzioni che potrebbero impattare significativamente la valutazione del valore recuperabile.
Infine, abbiamo esaminato l'informativa fornita nelle note esplicative del bilancio in particolare con riferimento a possibili cambiamenti nelle principali assunzioni che potrebbero comportare una riduzione di valore delle Partecipazioni.


il processo di determinazione del valore recuperabile di ciascuna società, le assunzioni valutative utilizzate e le analisi di sensitività del valore recuperabile al variare delle principali assunzioni valutative.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo

derivante da comportamenti od eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti della Garofalo Health Care S.p.A. ci ha conferito in data 8 agosto 2018 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2026.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli amministratori della Garofalo Health Care S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Gli amministratori della Garofalo Health Care S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Garofalo Health Care S.p.A. al 31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Garofalo Health Care S.p.A. al 31 dicembre 2024.


Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e-ter), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Roma, 27 marzo 2025
EY S.p.A.
Andrea Eronidi (Revisore Legale)

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PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 dicembre 2024 Pag. 5 NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 dicembre 2024 pag. 12 RELAZIONE DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 dicembre 2024 Pag. 91


Piazzale Belle Arti, 6 – Roma 00196
Capitale sociale sottoscritto e versato 31.570.000
Registro delle imprese di Roma – R.E.A. n 947074
Codice fiscale 06103021009
Partita IVA 03831150366
Sito istituzionale: http://www.garofalohealthcare.com

ALESSANDRO MARIA RINALDI Presidente MARIA LAURA GAROFALO Amministratore Delegato ALESSANDRA RINALDI GAROFALO Amministratore CLAUDIA GAROFALO Amministratore GIUSEPPE GIANNASIO Amministratore GUIDO DALLA ROSA PRATI Amministratore GIANCARLA BRANDA Amministratore Indipendente FRANCA BRUSCO Amministratore Indipendente LUCA MATRIGIANI Amministratore Indipendente ALBERTO OLIVETI Amministratore Indipendente FEDERICO FERRO-LUZZI Amministratore Indipendente
FRANCA BRUSCO FEDERICO FERRO LUZZI GIANCARLA BRANDA
FEDERICO FERRO LUZZI FRANCA BRUSCO ALBERTO OLIVETI
SONIA PERON Presidente FRANCESCA DI DONATO Sindaco effettivo ALESSANDRO MUSAIO Sindaco effettivo
ANDREA BONELLI Sindaco supplente MARCO SALVATORE Sindaco supplente
EY S.P.A.
LUIGI CELENTANO




| Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | 2024 | di cui vs. parti correlate |
2023 | di cui vs. parti correlate |
|
| Avviamento | Nota 2 | 91.542 | 156.007 | ||
| Altre attività immateriali | Nota 3 | 281.446 | 219.258 | ||
| Immobili, impianti e macchinari | Nota 4 | 293.790 | 252.989 | ||
| Investimenti immobiliari | Nota 5 | 810 | 846 | ||
| Partecipazioni | Nota 6 | 1.363 | 1.386 | ||
| Altre attività finanziarie non correnti | Nota 7 | 1.398 | 3.368 | ||
| Altre attività non correnti | Nota 8 | 1.394 | 2.238 | ||
| Imposte differite attive | Nota 9 | 14.000 | 14.850 | ||
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 685.741 | 650.942 | |||
| Rimanenze | Nota 10 | 6.073 | 5.583 | ||
| Crediti commerciali | Nota 11 | 112.842 | 1.928 | 100.994 | 1.895 |
| Crediti tributari | Nota 12 | 7.361 | 7.939 | ||
| Altri crediti e attività correnti | Nota 13 | 6.054 | 7.652 | ||
| Altre attività finanziarie correnti | Nota 14 | 5.483 | 409 | 2.797 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | Nota 15 | 26.663 | 22.684 | ||
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 164.477 | 145.260 | |||
| TOTALE ATTIVO | 850.218 | 796.202 |

| Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | 2024 | di cui vs. parti correlate |
2023 | di cui vs. parti correlate |
|
| Capitale sociale | Nota 16 | 31.570 | 31.570 | ||
| Riserva Legale | Nota 16 | 1.088 | 614 | ||
| Altre Riserve | Nota 16 | 268.037 | 245.903 | ||
| Risultato dell'esercizio di gruppo | Nota 37 | 21.701 | 20.799 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO | 322.397 | 298.886 | |||
| Capitale e riserve di terzi | Nota 16 | 10.601 | 1.929 | ||
| Risultato dell'esercizio di terzi | Nota 37 | 146 | 74 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 333.144 | 300.889 | |||
| Benefici a dipendenti | Nota 17 | 15.927 | 19.505 | ||
| Fondi rischi ed oneri | Nota 18 | 25.628 | 28.251 | ||
| Debiti Finanziari non correnti | Nota 19 | 224.419 | 164.200 | ||
| Altre passività non correnti | Nota 20 | 2.471 | 4.182 | ||
| Imposte differite passive | Nota 9 | 103.783 | 74.770 | ||
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 372.228 | 290.908 | |||
| Debiti commerciali | Nota 21 | 86.408 | 3.148 | 87.853 | 4.604 |
| Debiti Finanziari correnti | Nota 22 | 6.752 | 64.637 | ||
| Debiti tributari | Nota 23 | 3.682 | 4.475 | ||
| Altre passività correnti | Nota 24 | 48.004 | 47.442 | ||
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 144.845 | 204.406 | |||
| TOTALE PASSIVO | 517.074 | 495.313 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 850.218 | 796.202 |

| Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui vs. | di cui vs. | ||||
| in migliaia di Euro | 2024 | parti correlate |
2023 | parti correlate |
|
| Ricavi da prestazioni di servizi | Nota 25 | 462.175 | 360.977 | ||
| Altri ricavi | Nota 26 | 8.531 | 193 | 7.726 | 434 |
| TOTALE RICAVI | 470.706 | 368.703 | |||
| Costo per materie prime e materiali di consumo |
Nota 27 | 69.985 | 49.797 | ||
| Costi per servizi | Nota 28 | 186.622 | 1.019 | 153.674 | 1.300 |
| Costi del personale | Nota 29 | 112.341 | 83.572 | ||
| Altri costi operativi | Nota 30 | 25.135 | 16.757 | ||
| TOTALE COSTI OPERATIVI | 394.083 | 303.800 | |||
| TOTALE EBITDA | 76.623 | 64.903 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | Nota 31 | 26.158 | 23.115 | ||
| Rettifiche di valore di attività e altri accantonamenti |
Nota 32 | 6.339 | 2.557 | ||
| TOTALE AMMORTAMENTI, | |||||
| SVALUTAZIONI, ACCANTONAMENTI E ALTRE RETTIFICHE DI VALORE |
32.497 | 25.672 | |||
| RISULTATO OPERATIVO | 44.126 | 39.231 | |||
| Proventi finanziari | Nota 33 | 1.202 | 313 | ||
| Oneri finanziari | Nota 34 | (14.765) | (10.786) | ||
| Risultati delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
Nota 35 | 123 | 173 | ||
| TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI |
(13.441) | (10.300) | |||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 30.686 | 28.931 | |||
| Imposte sul reddito | Nota 36 | 8.838 | 8.058 | ||
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | Nota 37 | 21.848 | 20.873 | ||
| Attribuibile a: | |||||
| Risultato di gruppo | 21.701 | 20.799 | |||
| Risultato di terzi | 146 | 74 | |||
| Utile per azione base e diluito (in unità di Euro) |
Nota 38 | 0,24 | 0,18 |



| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre 2024 |
Al 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 21.848 | 20.873 |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio |
||
| Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti | 2.917 | (392) |
| Effetto fiscale | (700) | 94 |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio al netto delle imposte |
2.217 | (298) |
| Altre componenti di conto economico complessivo che possono essere successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio |
||
| Fair value strumenti derivati | (861) | - |
| Effetto fiscale | 207 | - |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che possono essere successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio al netto delle imposte |
(654) | - |
| Utili e (perdite) rilevate a patrimonio netto | 1.563 | (298) |
| Totale risultato complessivo d'esercizio | 23.411 | 20.575 |
| Attribuibili a: | ||
| Gruppo | 23.243 | 20.501 |
| Terzi | 168 | 74 |


| in migliaia di Euro | Capitale sociale |
Riserva legale |
Altre riserve |
Risultato dell'esercizio di gruppo |
Patrimonio netto di gruppo |
Capitale e riserve di terzi |
Risultato dell'esercizio di terzi |
Patrimonio netto consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldi al 31 dicembre 2022 |
31.570 | 532 | 225.542 | 21.426 | 279.070 | 76 | 7 | 279.153 |
| Ripartizione risultato |
- | 82 | 21.344 | (21.426) | - | 7 | (7) | - |
| Acquisto azioni proprie |
- | (1.491) | (1.491) | (1.491) | ||||
| Variazione di perimetro |
(16) | (16) | 1.846 | 1.830 | ||||
| Riserva pagamenti basati su azioni |
- | 769 | 769 | 769 | ||||
| Risultato complessivo |
- | (298) | 20.799 | 20.501 | 74 | 20.575 | ||
| Altri movimenti | - | 53 | 53 | 53 | ||||
| Saldi al 31 dicembre 2023 |
31.570 | 614 | 245.903 | 20.799 | 298.886 | 1.929 | 74 | 300.889 |
| Ripartizione risultato |
474 | 20.325 | (20.799) | - | 74 | (74) | - | |
| Acquisto azioni proprie |
(506) | (506) | (506) | |||||
| Variazione di perimetro |
247 | 247 | (247) | 0 | ||||
| Riserva pagamenti basati su azioni |
574 | 574 | 574 | |||||
| Risultato complessivo |
1.563 | 21.701 | 23.265 | 146 | 23.411 | |||
| Altri movimenti | (69) | (69) | 8.845 | 8.776 | ||||
| Saldi al 31 dicembre 2024 |
31.570 | 1.088 | 268.037 | 21.701 | 322.397 | 10.601 | 146 | 333.144 |


| In migliaia di Euro | Dicembre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | |||
| ATTIVITA' OPERATIVA | ||||
| Risultato dell'esercizio | 21.848 | 20.873 | ||
| Rettifiche per: | ||||
| - Ammortamenti immobilizzazioni materiali ed immateriali | 25.332 | 21.443 | ||
| - Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti | 990 | 847 | ||
| - Accantonamenti al netto dei rilasci per fondi rischi e oneri | 6.339 | 2.557 | ||
| - Accantonamenti al netto dei rilasci per fondo svalutazione crediti | 826 | 1.673 | ||
| - Interessi da attualizzazione | 1.765 | 1.770 | ||
| - Altre rettifiche di natura non monetaria | 2.514 | 1.164 | ||
| - Variazione delle partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto | (123) | (173) | ||
| - Variazione delle altre attività e passività non correnti | (866) | (1.728) | ||
| - Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive | 1.748 | 3.275 | ||
| - Pagamenti per benefici ai dipendenti | (2.056) | (1.906) | ||
| - Pagamenti per fondi rischi ed oneri | (9.156) | (5.205) | ||
| Variazioni nelle attività e passività operative: | ||||
| (Incremento) decremento crediti commerciali ad altri crediti | (12.674) | 4.963 | ||
| (Incremento) decremento delle rimanenze | (490) | 170 | ||
| Incremento (decremento) dei debiti commerciali ed altri debiti | (1.444) | (2.545) | ||
| Altre attività e passività correnti | 442 | 2.832 | ||
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLA ATTIVITA' OPERATIVA (A) | 34.994 | 50.008 | ||
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||||
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (3.303) | (1.712) | ||
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (18.291) | (15.438) | ||
| (Investimenti)/dismissioni di attività finanziarie | 2.446 | (1.145) | ||
| Realizzi in immobilizzazioni materiali | 791 | 271 | ||
| Dividendi da collegata | - | 80 | ||
| Acquisizione Sanatorio Triestino | - | (10.754) | ||
| Acquisizione Gruppo Aurelia | - | (39.207) | ||
| Altre variazioni attività di investimento | - | - | ||
| FLUSSO DI CASSA ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) | (18.357) | (67.905) | ||
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | ||||
| Erogazione finanziamenti a medio-lungo termine | 177.800 | 40.675 | ||
| Rimborso finanziamenti a medio-lungo termine | (160.588) | (23.704) | ||
| Erogazione/(rimborsi) debiti verso banche a breve termine | (16.571) | 431 | ||
| Variazione altri crediti/debiti finanziari | (12.451) | (6.687) | ||
| Aumento di capitale e versamento soci | - | - | ||
| Utilizzo riserva ex art.40 | - | (25) | ||
| (Acquisto) azioni proprie | (849) | (1.491) | ||
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO/(ASSORBITO) DALLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C) | (12.659) | 9.200 | ||
| FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) | 3.979 | (8.698) | ||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DI PERIODO (E) | 22.684 | 31.382 22.684 |
||
| CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALLA FINE DI PERIODO (F=D+E) 26.663 |
||||
| Informazioni aggiuntive: | ||||
| Interessi Pagati | 9.835 | 7.889 | ||
| Imposte sul reddito pagate | 8.687 | 7.244 |




Nota 1. Principi contabili di riferimento e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024
La pubblicazione del bilancio consolidato del Gruppo al 31 Dicembre 2024 è stata autorizzata dal Consiglio d'Amministrazione in data 14 marzo 2025.
GHC S.p.A. è una società per azioni quotata, registrata e domiciliata in Italia, con sede in Piazzale delle Belle Arti 6, Roma.
Il bilancio consolidato del Gruppo GHC chiuso al 31 Dicembre 2024 (il "Bilancio Consolidato") è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali IFRS emessi dall'International Accounting Standards Boards (IASB), integrati dalle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del decreto legislativo n. 38/2005. Gli IFRS applicati sono quelli in vigore alla data di riferimento del Bilancio Consolidato.
L'adozione degli IFRS è avvenuta a decorrere dall'esercizio 2015, primo bilancio consolidato predisposto dalla Società.
Il Bilancio Consolidato è presentato in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato.
Il Bilancio Consolidato è stato redatto in base al principio del costo storico, tranne che per i crediti finanziari (attività finanziarie) e le passività finanziarie che sono iscritte al fair value.
Il Bilancio Consolidato, in assenza di incertezze o dubbi circa la capacità di proseguire la propria attività in un prevedibile futuro, è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale. In base al suddetto principio la Società è stata considerata in grado di continuare a svolgere la propria attività e pertanto le attività e le passività sono state contabilizzate in base al presupposto che l'impresa sarà in grado di realizzare le proprie attività e far fronte alle proprie passività durante il normale svolgimento dell'attività aziendale.
Il Bilancio Consolidato del Gruppo GHC è costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle note illustrative.
La situazione patrimoniale-finanziaria è stata classificata sulla base del ciclo operativo, con la distinzione tra poste correnti /non correnti. Sulla base di questa distinzione le attività e le passività sono considerate correnti se si suppone che siano realizzate o estinte nel normale ciclo operativo. Le voci di ricavo e costo rilevate nell'esercizio sono presentate tramite due prospetti: un conto economico, che riflette l'analisi dei costi aggregati per natura, e un prospetto di conto economico complessivo. Infine, il rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto per la determinazione dei flussi finanziari derivanti dall'attività operativa. Con tale metodo l'utile di periodo viene rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria.


Di seguito viene fornita la composizione del Gruppo alla data del 31 Dicembre 2024.



Il Bilancio Consolidato comprende i bilanci di GHC S.p.A. e delle sue controllate al 31 Dicembre 2024. Il dettaglio delle società consolidate è riportato nel seguito.
| Società | Sede Legale | Rapporto con la Capogruppo |
Metodo di Consolidamento |
Percentuale di partecipazione (diretta e indiretta) al 31 dicembre |
Percentuale di partecipazione (diretta e indiretta) al 31 dicembre |
|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | ||||
| Garofalo Health Care S.p.A. | Roma | Controllante | Integrale | Controllante | Controllante |
| Hesperia Hospital Modena S.r.l. |
Modena | Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Casa di Cura Villa Berica S.r.l. | Vicenza | Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Rugani Hospital S.r.l. | Monteriggioni (SI) |
Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| CMSR Veneto Medica S.r.l. | Altavilla Vicentina (VI) |
Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Sanimedica S.r.l. | Altavilla Vicentina (VI) |
Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| L'Eremo di Miazzina S.r.l. | Cambiasca (VB) | Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Casa di Cura Villa Garda S.r.l. | Garda | Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Villa Von Siebenthal S.r.l. | Genzano di Roma (RM) |
Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Casa di Cura Prof. Nobili S.r.l. | Castiglione dei Pepoli (Bo) |
Controllata | Integrale | 100% | 99,74% |
| F.I.D.E.S. Medica S.r.l. | Piombino | Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Centro di Riabilitazione S.r.l. | Genova | Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Ro. E. Mar S.r.l. | Piombino | Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Fides Servizi S.c.a.r.l. | Genova | Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Prora S.r.l. | Genova | Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Il Fiocco S.c.a.r.l. | Genova | Collegata | Equity method | 40% | 40% |
| Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.l |
Parma | Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Ospedali Privati Riuniti S.r.l. | Bologna | Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Centro Medico San Biagio S.r.l. | Fossalta di Portogruaro (VE) |
Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Centro Medico Università Castrense S.r.l. |
San Giorgio di Nogaro (UD) |
Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Bimar S.r.l. | Fossalta di Portogruaro (VE) |
Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Aesculapio S.r.l. | San Felice sul Panaro (MO) |
Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| XRay One S.r.l. | Poggio Rusco (MN) |
Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Clinica San Francesco S.r.l. | Verona | Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Domus Nova S.r.l. | Ravenna | Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| GHC Real Estate S.p.A. | Roma | Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| GHC Project 9 S.r.l. | Roma | Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l. |
Cadoneghe (PD) | Controllata | Integrale | 100% | 100% |
* la partecipazione è detenuta dalla controllata Fides Medica S.r.l.
| Sanatorio Triestino S.p.A. | Trieste | Controllata | Integrale | 98,89% | 96,39% |
|---|---|---|---|---|---|
| Terme del Friuli Venezia Giulia S.r.l. |
Trieste | Controllata | Integrale | 98,89% | 96,39% |
| Aurora Holding S.r.l. | Trieste | Collegata | Equity method | 49,45% | 48,20% |
| Eutonia S.r.l. Sanità e salute | Trieste | Collegata | Equity method | 30,70% | 29,92% |
| Aurelia Hospital S.r.l. | Roma | Controllata | Integrale | 100% | 100% |
| Casa di Cura Sant'Antonio da Padova S.r.l. |
Roma | Controllata | Integrale | 99,89% | 99,89% |
| European Hospital S.p.A. | Roma | Controllata | Integrale | 99,89% | 99,89% |
| RAM S.r.l. | Roma | Controllata | Integrale | 54,66% | 54,66% |
| Samadi S.p.A. | Roma | Controllata | Integrale | 77,98% | 77,98% |
| Axa Residence S.p.A. | Anzio (RM) | Controllata | Integrale | 98,90% | 98,90% |
| Finaur S.r.l. | Roma | Controllata | Integrale | 53,38% | 53,38% |
| Gestiport '86 S.p.A. | Roma | Controllata | Integrale | 53,39% | 53,39% |
| Video 1 S.r.l. in liquidazione | Roma | Controllata | Integrale | 98,91% | 98,91% |
| Radio IES S.r.l. | Roma | Controllata | Integrale | 98,91% | 98,91% |
In data 9 aprile 2024 si è perfezionata l'operazione di fusione della società Genia Immobiliare S.r.l. nella società F.I.D.E.S. Medica S.r.l.
In data 4 ottobre 2024 GHC S.p.A. ha incremento la sua quota di possesso in Sanatorio Triestino S.p.A del 2,50%, portandola a 98,89%.
In data 26 novembre 2024 GHC S.p.A. ha incremento la sua quota di possesso in Casa di Cura Prof. Nobili S.r.l. dello 0,26%, portandola al 100,00%.
La controllante ultima dell'Emittente è la Raffaele Garofalo & C. S.a.p.a., con sede in Roma.
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative.
Quando il Gruppo acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario.
L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. Il corrispettivo potenziale classificato come patrimonio non è oggetto di rimisurazione e il suo successivo pagamento è contabilizzato con contropartita il patrimonio netto. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dello IFRS 9 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione, deve essere rilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il corrispettivo potenziale che non rientra nello scopo dello IFRS 9 è valutato al fair value alla data di


bilancio e le variazioni del fair value sono rilevate a conto economico.
L'avviamento è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza dell'insieme del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il fair value delle attività nette acquisite eccede l'insieme del corrispettivo corrisposto, il Gruppo verifica nuovamente se ha identificato correttamente tutte le attività acquisite e tutte le passività assunte e rivede le procedure utilizzate per determinare gli ammontari da rilevare alla data di acquisizione. Se dalla nuova valutazione emerge ancora un fair value delle attività nette acquisite superiore al corrispettivo, la differenza (utile) viene rilevata a conto economico.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.
Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa è incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita della dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa è determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.
Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente rilevate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono iscritte al fair value alla data di acquisizione. Le attività immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico di periodo in cui sono state sostenute.
Le attività immateriali con vita utile definita sono successivamente ammortizzate lungo la loro vita utile e sono sottoposte alla verifica di congruità del valore ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo di ammortamento ed il metodo di ammortamento di un'attività immateriale a vita utile definita è riconsiderato almeno alla fine di ciascun esercizio. I cambiamenti nella vita utile attesa o delle modalità con cui i benefici economici futuri legati all'attività si realizzeranno sono rilevati attraverso il cambiamento del periodo o del metodo di ammortamento, a seconda dei casi, e sono considerati cambiamenti di stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita sono rilevate nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale.
Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sono sottoposte annualmente alla verifica di perdita di valore, sia a livello individuale sia a livello di unità generatrice di flussi di cassa. La valutazione della vita utile indefinita è rivista annualmente per determinare se tale attribuzione continua ad essere sostenibile, altrimenti, il cambiamento da vita utile indefinita a vita utile definita si applica su base prospettica.
Gli utili o le perdite derivanti dall'eliminazione di un'attività immateriale sono misurati dalla differenza tra il ricavo netto della dismissione e il valore contabile dell'attività immateriale, e sono rilevate nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio nell'esercizio in cui avviene l'eliminazione.


| Descrizione | Anni |
|---|---|
| Avviamento | vita utile indefinita |
| Accreditamento | vita utile indefinita |
| Concessioni, licenze, marchi e dir. Similari | 5 anni |
| Software | 5 anni |
| Altre immateriali | 5 anni |
Gli immobili, impianti e macchinari acquisiti separatamente sono rilevati al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato, tale costo include gli oneri per la sostituzione di parte di macchinari ed impianti nel momento in cui sono sostenuti, se conformi ai criteri di rilevazione.
Gli immobili, impianti e macchinari acquisiti attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono rilevati al fair value determinato alla data di acquisizione.
Le spese di manutenzione e riparazione, che non siano suscettibili di valorizzare e/o prolungare la vita residua dei beni, sono spesate nell'esercizio in cui sono sostenute; in caso contrario vengono capitalizzate.
Gli immobili, impianti e macchinari sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
La stima della vita utile, espressa in anni, delle principali classi di attività materiali è la seguente:
| Descrizione | Anni |
|---|---|
| Fabbricati | 33 / 50 / in base alla durata dei contratti |
| Impianti e macchinari | 10 anni |
| Attrezzature industriali e commerciali | 8 anni |
| Mobili e arredi | 10 anni |
| Macchine elettroniche | 5 anni |
| Autovetture e autoveicoli | 4 anni |
Qualora componenti di immobili, impianti e macchinari abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzioni sia annessi a fabbricati, sono rilevati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.
Il valore contabile degli Immobili, impianti e macchinari è sottoposto a verifica, per rilevarne eventuali perdite di valore, qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato, seguendo le regole nel seguito descritte.
Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri, attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.


L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei leasing e richiede ai locatari di contabilizzare la maggior parte dei contratti di leasing seguendo un unico modello contabile.
Il Gruppo riconosce le attività per diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificate per le rimisurazioni delle passività di leasing. Il costo delle attività per diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. A meno che il gruppo non abbia la ragionevole certezza di ottenere la proprietà dell'attività in leasing al termine del contratto di leasing stesso, le attività per diritto d'uso sono ammortizzate a quote costanti per un periodo pari al minore tra la vita utile stimata e la durata del leasing.
Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dal Gruppo e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte del Gruppo dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.
I pagamenti variabili per leasing che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.
Il Gruppo applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). Il Gruppo ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso (cioè, sotto Euro 5 migliaia). I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come spese a quote costanti lungo la durata leasing.
Le attività materiali detenute a fini di reddito e non a uso strumentale sono classificate in un'apposita classe denominata Investimenti immobiliari, secondo lo IAS 40, e sono contabilizzate al costo. Le attività rientranti in tali fattispecie consistono in terreni e/o fabbricati (o parti di fabbricati) detenuti dal proprietario o dal locatario nell'ambito di un contratto di locazione finanziaria o operativa al fine di concederli in locazione o per l'apprezzamento del capitale investito.
Tali tipologie di immobili sono classificate separatamente dagli altri beni immobili posseduti. Gli investimenti immobiliari sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore. La vita utile degli investimenti immobiliari del Gruppo è di 33 anni.


Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore di Attività immateriali ed Immobili, impianti e macchinari, comunque annualmente per la voce avviamento ed accreditamento. Nel caso in cui emergano tali indicatori, ovvero ogni anno per le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita, si procede con una verifica di riduzione di valore (impairment test).
Nel caso in cui il valore di carico (valore contabile) delle attività ecceda il valore recuperabile, esse sono svalutate fino a riflettere quest'ultimo. Il valore recuperabile è determinato quale il maggiore fra il fair value di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso, e viene determinato per singola attività, ad eccezione del caso in cui tale attività generi flussi finanziari che non siano ampiamente indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività, nel qual caso il Gruppo stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa cui l'attività appartiene.
Nel determinare il valore d'uso, il Gruppo sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri, utilizzando un tasso d'attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi specifici dell'attività.
Ai fini della stima del valore d'uso i flussi finanziari futuri sono ricavati dai piani aziendali approvati dal Consiglio di Amministrazione, i quali costituiscono la migliore stima effettuabile dal Gruppo sulle condizioni economiche previste nel periodo di piano. Le proiezioni del piano coprono normalmente un arco temporale di tre esercizi; il tasso di crescita a lungo termine utilizzato al fine della stima del valore terminale dell'attività o dell'unità è normalmente inferiore al tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del paese o del mercato di riferimento.
Se il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari è superiore al suo valore recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile.
Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore. Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta, inoltre, l'eventuale esistenza di indicatori di una diminuzione delle perdite di valore in precedenza rilevate e, qualora tali indicatori esistano, effettua una nuova stima del valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico; dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile. Le svalutazioni dell'avviamento non possono in ogni caso essere oggetto di ripristino di valore.
Una collegata è una società sulla quale il Gruppo esercita un'influenza notevole. Per influenza notevole si intende il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto. Una partecipata detenuta al 20% o più indica influenza notevole salvo si dimostri il contrario.
Le partecipazioni del Gruppo in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
Con il metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata è inizialmente rilevata al costo. Il

valore contabile della partecipazione è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante degli utili e delle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. L'avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad una verifica separata di perdita di valore (impairment).
Il prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio riflette la quota di pertinenza del Gruppo del risultato d'esercizio della società collegata. Ogni cambiamento nelle altre componenti di conto economico complessivo relativo a queste partecipate è presentato come parte del conto economico complessivo del Gruppo. Inoltre, nel caso in cui una società collegata rilevi una variazione con diretta imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva la sua quota di pertinenza, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni del patrimonio netto. Gli utili e le perdite non realizzate derivanti da transazioni tra il Gruppo e società collegate, sono eliminati in proporzione alla quota di partecipazione nelle collegate.
La quota aggregata di pertinenza del Gruppo del risultato d'esercizio delle società collegate è rilevata nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio dopo il risultato operativo e rappresenta il risultato al netto delle imposte e delle quote spettanti agli altri azionisti della collegata.
Il bilancio delle società collegate è predisposto alla stessa data di chiusura del bilancio del Gruppo. Ove necessario, il bilancio è rettificato per uniformarlo ai principi contabili di Gruppo.
Successivamente all'applicazione del metodo del patrimonio netto, il Gruppo valuta se sia necessario riconoscere una perdita di valore della propria partecipazione nelle società collegate. Il Gruppo valuta a ogni data di bilancio se vi siano evidenze obiettive che le partecipazioni nelle società collegate abbiano subito una perdita di valore. In tal caso, il Gruppo calcola l'ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della collegata o della joint venture e il valore di iscrizione della stessa nel proprio bilancio, rilevando tale differenza nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio nella voce "quota di pertinenza del risultato di società collegate e joint venture".
All'atto della perdita dell'influenza notevole su una società collegata o del controllo congiunto su una joint venture, il Gruppo valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. La differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole o del controllo congiunto e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti è rilevata nel conto economico.
Le attività e passività nel bilancio del Gruppo sono classificate secondo il criterio corrente/non corrente. Un'attività è corrente quando:
• è costituita da disponibilità liquide o mezzi equivalenti a meno che non sia vietato scambiarla o utilizzarla per estinguere una passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio. Una passività è corrente quando:
• l'entità non ha un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio.
Attività e passività per imposte anticipate e differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti.
Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo d'acquisto o di fabbricazione, determinato con il metodo F.I.F.O., ed il valore di presunto realizzo desumibile dall'andamento di mercato.

Nel costo di acquisto vengono considerati anche gli oneri accessori di diretta imputazione e dallo stesso vengono sempre dedotti i resi, gli sconti commerciali, gli abbuoni, i premi ed i contributi eventualmente riconosciuti dai fornitori.
Il valore delle rimanenze è stato iscritto al netto degli eventuali fondi svalutazione.
Le Disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa e i depositi a vista e a breve termine, in questo ultimo caso con scadenza originaria prevista non oltre i tre mesi, che non sono soggetti a rischi significativi legati alla variazione di valore.
Le azioni proprie riacquistate sono rilevate al costo e portate in diminuzione del patrimonio netto. L'acquisto, la vendita o la cancellazione di azioni proprie non danno origine a nessun profitto o perdita nel conto economico. La differenza tra il valore di acquisto e il corrispettivo, in caso di riemissione, è rilevata nella riserva sovraprezzo azioni.
I piani di Stock Grant e Performance Shares attribuiscono a determinate categorie di dipendenti il diritto di ricevere gratuitamente azioni della società di appartenenza o di una società del Gruppo a titolo di retribuzione per il raggiungimento di un particolare obiettivo o al verificarsi di determinate condizioni indicate nel piano.
L'IFRS 2 prevede che l'impresa rilevi il costo dei beni e servizi acquistati o ricevuti in un'operazione con pagamento basato su azioni nel momento in cui riceve i beni o il servizio è prestato. Inoltre prevede che, nel caso di operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale, l'entità deve valutare i beni o servizi ricevuti e l'incremento corrispondente del patrimonio netto, direttamente, al fair value dei beni o servizi ricevuti, salvo che non sia possibile stimare il fair value attendibilmente. Qualora l'entità non fosse in grado di misurare attendibilmente il fair value dei beni o servizi ricevuti, essa deve stimarne indirettamente il valore, e il corrispondente incremento di valore del patrimonio netto, facendo riferimento al fair value degli strumenti rappresentativi di capitale assegnati.
Per applicare queste disposizioni alle operazioni con dipendenti e terzi che forniscono servizi similari, l'entità deve stimare il fair value dei servizi ricevuti facendo riferimento al fair value degli strumenti rappresentativi di capitale assegnati, poiché è normalmente impossibile stimare in maniera attendibile il fair value dei servizi ricevuti. Il fair value di tali strumenti rappresentativi di capitale deve essere calcolato alla data di assegnazione. Le azioni, le opzioni su azioni e gli altri strumenti rappresentativi di capitale sono di solito assegnati ai dipendenti come parte del loro pacchetto retributivo, in aggiunta allo stipendio e ad altre gratifiche. Di solito non è possibile valutare direttamente i servizi ricevuti a fronte di specifiche componenti del pacchetto retributivo del dipendente. Può anche non essere possibile valutare il fair value del pacchetto retributivo complessivo indipendentemente, senza valutare direttamente il fair value degli strumenti rappresentativi di capitale assegnati. Inoltre, le azioni o le opzioni su azioni sono talvolta assegnate come parte di un piano di incentivazione, piuttosto che come base retributiva; per esempio, come incentivo ai dipendenti a rimanere in servizio presso l'entità oppure come riconoscimento per aver contribuito al miglioramento dei risultati dell'entità. Attraverso l'assegnazione di azioni o di opzioni su azioni, in aggiunta ad altre forme retributive, l'entità eroga remunerazioni aggiuntive per ottenere benefici aggiuntivi. La stima del fair value di tali benefici aggiuntivi è verosimilmente difficile. Data la difficoltà di valutare direttamente il fair value dei servizi ricevuti, l'entità deve misurare il fair value dei servizi resi dai dipendenti facendo riferimento al fair value degli strumenti


rappresentativi di capitale assegnati. Fondi rischi ed oneri
Gli accantonamenti a Fondi per rischi e oneri sono effettuati quando il Gruppo deve far fronte ad un'obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un'uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.
Se l'effetto dell'attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi "a benefici definiti" e programmi "a contributi definiti".
La legislazione italiana (articolo 2120 del codice civile) prevede che, alla data in cui ciascun dipendente risolva il contratto di lavoro con l'impresa, riceva un'indennità denominata TFR. Il calcolo di tale indennità si basa su alcune voci che formano la retribuzione annua del dipendente per ciascun anno di lavoro (opportunamente rivalutata) e sulla lunghezza del rapporto di lavoro. Secondo la normativa civilistica italiana, tale indennità viene riflessa in bilancio secondo una metodologia di calcolo basata sull'indennità maturata da ciascun dipendente alla data di bilancio, nell'ipotesi in cui tutti i dipendenti risolvano il contratto di lavoro a tale data.
L'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) dell'International Accounting Standards Board (IASB) ha affrontato l'argomento del TFR italiano ed ha concluso che, in applicazione dello IAS 19, esso deve essere calcolato secondo una metodologia, denominata Metodo della Proiezione Unitaria del Credito (il cosiddetto "PUCM"), secondo cui l'ammontare della passività per i benefici acquisiti deve riflettere la data di dimissioni attesa e deve essere attualizzata.
Le ipotesi attuariali ed i relativi effetti tengono in considerazione i cambiamenti normativi introdotti dal legislatore italiano, che hanno previsto l'opzione per il lavoratore dipendente di destinare il TFR maturato a partire dal 1° luglio 2007 all'INPS o a fondi di previdenza integrativa.
L'obbligazione netta del Gruppo derivante da piani a benefici definiti viene calcolata stimando l'importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in cambio dell'attività prestata nell'esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale beneficio viene attualizzato per calcolare il valore attuale. Gli utili e le perdite attuariali riferite ai piani a benefici definiti, accumulati fino all'esercizio precedente e che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate, sono rilevati per intero nel conto economico complessivo.
La valutazione attuariale della passività è stata affidata ad un attuario indipendente.
Il Gruppo non ha altri piani pensionistici a benefici definiti.
L'obbligazione del Gruppo derivante da piani a contributi definiti, è limitata al versamento di contributi allo Stato ovvero ad un patrimonio o ad un'entità giuridicamente distinta (cosiddetto fondo), ed è determinata sulla base dei contributi dovuti.
Le attività finanziarie sono iscritte nelle linee di bilancio Crediti finanziari non correnti, altri crediti ed attività non correnti, Crediti commerciali, Altre attività correnti, Cassa e disponibilità liquide. Esse sono classificate e valutate in funzione delle caratteristiche dei loro flussi finanziari e del modello di business applicato alla loro gestione. Le

attività finanziarie sono inizialmente valutate al fair value aumentato (o diminuito nel caso di attività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all'acquisizione dell'attività. La valutazione successiva dipende dalla natura dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario e in conformità al modello di business adottato dalla Società.
Le categorie previste dall'IFRS 9, che sostituiscono le precedenti dello IAS 39, sono le seguenti:
• Attività valutate al costo ammortizzato: l'attività non è designata al FVTPL (fair value to profit and loss), l'obiettivo del possesso è la raccolta dei flussi finanziari contrattuali; i termini contrattuali prevedono flussi finanziari per pagamenti del capitale e del relativo interesse a determinate date;
• Attività valutate al fair value in contropartita del conto economico complessivo (FVOCI): l'attività non è designata al FVTPL, il modello di business prevede la possibilità sia di perseguire la raccolta dei flussi finanziari contrattuali sia di vendere l'attività; i termini contrattuali prevedono flussi finanziari per pagamenti del capitale e del relativo interesse a determinate date;
• Attività valutate al fair value in contropartita del conto economico (FVTPL): rientrano in tale categoria tutte le attività non classificabili nelle precedenti.
• Attività valutate al costo ammortizzato: per il Gruppo essi sono costituiti dai crediti originati nel corso dell'attività caratteristica. Al momento della prima iscrizione sono contabilizzati sulla base del loro valore equo comprensivo di oneri accessori. Per i crediti commerciali e gli altri crediti correnti esso generalmente corrisponde al loro valore nominale. Successivamente, qualora essi abbiano una scadenza prefissata, sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Quando le attività finanziarie non abbiano una scadenza prefissata sono valutate al costo di acquisizione. I crediti con scadenza superiore ad un anno infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato sono attualizzati utilizzando tassi di interesse in linea con i riferimenti di mercato. Tali attività, o loro parte, sono cancellati dal bilancio allorché i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti o il Gruppo abbia trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività o abbia assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi ad una terza parte trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure non trasferendo né trattenendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ma trasferendo il controllo della stessa. Nel caso in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo. In questo caso si riconosce inoltre una passività associata. L'attività e la passività sono valutate in modo da riflettere i diritti e le obbligazioni che il Gruppo ha trattenuto. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere. Gli utili e le perdite sono rilevati a conto economico nel momento in cui l'investimento viene contabilmente eliminato o al manifestarsi di una perdita durevole di valore, oltre che per il processo di ammortamento e di conversione.
• Attività valutate al fair value in contropartita del conto economico: rientrano in questa categoria i titoli di capitale rappresentati dalle partecipazioni diverse da quelle in società controllate, collegate e joint-venture e non detenute con finalità di trading, in quanto il Gruppo ha deciso di non avvalersi dell'opzione che consente la valutazione a FVOCI.
Le passività finanziarie sono iscritte nelle linee di bilancio: Debiti verso finanziatori non correnti, Debiti vari ed altre passività, Debiti verso finanziatori correnti; Debiti commerciali; Altre passività correnti.
Le passività finanziarie sono iscritte inizialmente al fair value aumentato (o diminuito nel caso di passività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati

all'emissione della passività. Successivamente, sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato a meno degli strumenti finanziari derivati o delle passività detenute per la negoziazione che sono valutate a fair value con variazioni di valore a conto economico. Esse sono classificate e valutate in funzione delle caratteristiche dei loro flussi finanziari e del modello di business applicato alla loro gestione. Le passività finanziarie detenute dal Gruppo rientrano nella categoria delle Passività finanziarie al costo ammortizzato. Esse sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull'acquisizione ed onorari o costi che sono parte integrante del tasso di interesse effettivo. Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto o annullato o adempiuto. Gli utili e le perdite sono rilevati a conto economico nel momento in cui la passività viene contabilmente eliminata, oltre che per il processo di ammortamento e di conversione. Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizione sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
Il valore delle attività finanziarie è rettificato per riflettere le perdite di valore che sono misurate secondo il modello dell'Expected Credit Loss che prevede di stimare la perdita attesa in periodo più o meno lungo in funzione del rischio credito: i) per le attività finanziarie che non hanno avuto un significativo aumento del rischio di credito dalla rilevazione iniziale o che hanno un basso rischio di credito alla data di bilancio viene stimata la perdita attesa nei successivi 12 mesi; ii) per le attività finanziarie che hanno avuto un significativo aumento del rischio credito dalla rilevazione iniziale ma per le quali non si sia ancora manifestata un'obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell'attività; iii) per le attività finanziarie per le quali si è manifestata un'obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell'attività e, rispetto al punto precedente, i flussi di interesse sono calcolati sul valore ridotto della svalutazione attesa. Per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente finanziaria, le perdite attese sono determinate utilizzando un metodo semplificato rispetto all'approccio generale sopra delineato. L'approccio semplificato prevede la stima della perdita attesa sulla vita intera del credito e senza necessità di valutare l'Expected Credit Loss a 12 mesi e l'esistenza di significativi incrementi del rischio credito.
Gli strumenti derivati sono iscritti nella Situazione patrimoniale-finanziaria e sono valutati al fair value e gli utili o le perdite determinati sono iscritti rispettivamente a conto economico, se i derivati non sono definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9 o se coprono un rischio prezzo ("fair value hedge"), ovvero negli altri componenti del risultato economico complessivo, se coprono un futuro flusso di cassa o un impegno contrattuale futuro già assunto alla data di bilancio ("cash flow hedge").
Il Gruppo effettua operazioni con strumenti finanziari derivati solo a fini di copertura, con il fine di neutralizzare potenziali perdite rilevabili su di un determinato elemento o gruppo di elementi attribuibili ad un determinato rischio, nel caso in cui esso dovesse effettivamente manifestarsi.
In particolare, i rischi finanziari coperti sono quelli potenzialmente derivanti dalla variazione dei tassi di interesse dei finanziamenti in essere e dalla variazione dei tassi di cambio sulle transazioni commerciali in valuta. Tutti gli strumenti finanziari non trattati in un mercato attivo sono misurati al valore equo determinato secondo tecniche di valutazione.
Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati secondo l'hedge accounting il Gruppo applica il seguente trattamento contabile:
• Coperture dei flussi di cassa: se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura

dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di una attività o di una passività di bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata tra gli altri utili complessivi in apposita riserva; l'utile o la perdita cumulati sono riclassificati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura; l'utile o la perdita associati ad una copertura, o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico quando l'inefficacia è rilevata.
• Coperture del fair value: se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore equo di un'attività / passività di bilancio attribuibili ad un determinato rischio con possibile effetto sul conto economico, l'utile o la perdita sulla posta coperta e attribuibile al rischio coperto è rilevata come parte del valore di carico di tale posto con contropartita di conto economico.
Qualora non ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione al valore equo dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico. Allo stesso modo sono immediatamente accreditati a conto economico gli utili o le perdite non ancora realizzati e sospesi a patrimonio netto se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile. Se invece lo strumento di copertura stesso viene chiuso senza che l'operazione sottostante si sia realizzata, gli effetti sospesi a patrimonio
Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari, quali i derivati, e gli strumenti di capitale al fair value ad ogni chiusura di bilancio.
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:
• nel mercato principale dell'attività o passività;
oppure
• in assenza di un mercato principale, nel mercato più vantaggioso per l'attività o passività.
Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per il Gruppo.
Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico.
Una valutazione del fair value di un'attività non finanziaria considera la capacità di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l'attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.
Il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.
Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:
• Livello 1 - i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
• Livello 2 – Input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, osservabili direttamente o indirettamente per l'attività o per la passività;

• Livello 3 – tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l'attività o per la passività.
La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione.
Per le attività e passività rilevate nel bilancio al fair value su base ricorrente, il Gruppo determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.
Il Comitato Finanziario di Gruppo determina i criteri e le procedure sia per le valutazioni del fair value ricorrenti, quali strumenti di capitale, sia per le valutazioni non ricorrenti. Il Comitato Finanziario di Gruppo comprende i responsabili finanziari di ciascuna struttura ed il responsabile finanziario del Gruppo.
Per la valutazione di attività significative, quali proprietà immobiliari, e passività significative, sono coinvolti dei periti esterni. Tale coinvolgimento è deciso annualmente dopo discussione e con l'approvazione del Collegio Sindacale. I criteri di selezione includono la conoscenza del mercato, la reputazione, l'indipendenza ed il rispetto degli standard professionali. Il Comitato Finanziario di Gruppo decide, a seguito della discussione con i periti esterni, quali tecniche di valutazione e quali input utilizzare per ciascun caso.
Ad ogni chiusura di bilancio il Comitato Finanziario di Gruppo analizza le variazioni nei valori di attività e passività per le quali è richiesta, in base ai principi contabili del Gruppo, la rivalutazione o la rideterminazione.
Per tale analisi, vengono verificati i principali input applicati nella valutazione più recente, raffrontando le informazioni utilizzate nella valutazione ai contratti e agli altri documenti rilevanti.
Il Comitato Finanziario di Gruppo effettua, con il supporto dei periti esterni, una comparazione tra ogni variazione nel fair value di ciascuna attività e passività e le fonti esterne rilevanti, al fine di determinare se la variazione sia ragionevole. I risultati delle valutazioni vengono presentati periodicamente al Collegio Sindacale ed ai revisori del Gruppo. Tale presentazione comprende una discussione delle principali assunzioni utilizzate nelle valutazioni.
Ai fini dell'informativa relativa al fair value, il Gruppo determina le classi di attività e passività sulla base della natura, caratteristiche e rischi dell'attività o della passività ed il livello della gerarchia del fair value come precedentemente illustrato.
Sono di seguito riepilogate le note relative al fair value degli strumenti finanziari e delle attività non finanziarie valutate al fair value, e quelle in cui viene presentata informativa sui fair values:
Con il regolamento n.2016/1905 emesso dalla Commissione Europea in data 22 settembre 2016 è stato omologato l'IFRS 15 "Revenue from contracts with customers" (di seguito IFRS 15), che definisce i criteri di rilevazione e valutazione dei ricavi derivanti da contratti con i clienti. Il principio sostituirà tutti gli attuali requisiti presenti negli IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi e prevede un nuovo modello in cinque fasi che si

applicherà ai ricavi derivanti da contratti con i clienti. In linea generale l'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente. In particolare, l'IFRS 15 prevede che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti 5 steps: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation (ossia le promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente); (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligations identificate sulla base del prezzo di vendita stand-alone di ciascun bene o servizio; e (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta. Inoltre, l'IFRS 15 integra l'informativa di bilancio da fornire con riferimento a natura, ammontare, timing ed incertezza dei ricavi derivanti e dei relativi flussi di cassa. Le disposizioni dell'IFRS 15 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo, il 1° gennaio 2018; è concessa inoltre l'applicazione anticipata.
Il Gruppo opera nel settore della sanità privata accreditata e la sua attività si concretizza, attraverso servizi nelle aree acuti, servizi ambulatoriali, lungodegenza e riabilitazione, e contabilizza i propri ricavi, per tali servizi con la seguente modalità:
• Servizi nelle aree acuti: Il Gruppo contabilizza i ricavi per tali servizi nel momento in cui il controllo dell'attività è stato trasferito al cliente, coincidente con il momento in cui è eseguito l'intervento sanitario;
• Servizi ambulatoriali: Il Gruppo contabilizza i ricavi per tali servizi nel momento in cui il controllo dell'attività è stato trasferito al cliente, coincidente con il momento in cui è eseguito l'intervento sanitario;
• Lungodegenza e riabilitazione: Il Gruppo contabilizza i ricavi per tali servizi nel momento in cui il controllo dell'attività è stato trasferito al cliente, coincidente con il momento in cui è eseguito l'intervento sanitario. Nel caso di lunga degenza è infatti prevista una diaria giornaliera, rendendo il corrispettivo direttamente commisurato al numero di giornate di degenza.
Si chiarisce che con riferimento ai servizi sopra riportati erogati in convenzione, i ricavi vengono iscritti nel limite massimo del tetto di spesa annua regionale assegnato alla Società qualora presente, mentre con riferimento ai ricavi nei confronti dei clienti privati e/o assicurati, vengono iscritti in relazione alla prestazione effettivamente erogata.
I costi sono riconosciuti al momento dell'acquisizione del bene o servizio.
I Proventi e gli Oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.
Le Imposte correnti riflettono una stima del carico fiscale, determinato applicando la normativa vigente nei Paesi nei quali il Gruppo Garofalo Health Care esercita la sua attività. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell'esercizio.
Il debito per imposte correnti viene classificato nella situazione patrimoniale-finanziaria al netto di eventuali acconti di imposta pagati.
Imposte differite

Le Imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee deducibili (Imposte differite attive) e tassabili (Imposte differite passive) risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.
Le Imposte differite attive sono rilevate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo.
Il valore da riportare in bilancio delle Imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato.
Le Imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.
Le Imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le Imposte differite attive e passive sono imputate direttamente a Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente tra le componenti di patrimonio netto; nel qual caso anche le relative imposte differite sono contabilizzate coerentemente senza imputazione al conto economico.
Le Imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e le imposte differite facciano riferimento alla stessa entità fiscale ed alla stessa autorità fiscale.
Le attività per Imposte differite attive e le passività per Imposte differite passive sono classificate tra le attività e passività non correnti.
I costi, i ricavi, le attività e le passività sono rilevati al netto delle imposte indirette, quali l'imposta sul valore aggiunto, con le seguenti eccezioni:
• l'imposta applicata all'acquisto di beni o servizi è indetraibile; in tal caso essa è rilevata come parte del costo di acquisto dell'attività o parte del costo rilevato nel conto economico;
• i crediti e i debiti commerciali includono l'imposta indiretta applicabile.
L'ammontare netto delle imposte indirette da recuperare o da pagare all'Erario è incluso nel bilancio tra i crediti ovvero tra i debiti.
Il principio contabile IAS 33 – Earnings per Share regola il calcolo e l'informativa da fornire agli utilizzatori del bilancio in tema di utile per azione base e diluito. Le classi di strumenti finanziari identificati dal principio che devono essere considerate per il calcolo dei suddetti indicatori sono opzioni, warrant, strumenti convertibili in azioni (es. convertible bonds) e assimilati.
L'utile per azione base è calcolato sulla base dell'utile del periodo diviso per il numero medio ponderato di azioni ordinarie durante l'esercizio.
L'utile per azione diluito è calcolato sulla base dell'utile diluito del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo, diviso per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione modificato dal numero delle azioni ordinarie potenzialmente diluitive.
L'identificazione del settore operativo in cui opera la Società viene effettuata sulla base di quanto previsto dal principio contabile IFRS 8 – Operating Segments. In data 12 dicembre 2012 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche che hanno apportato cambiamenti al suddetto principio richiedendo che venga data informativa circa

le valutazioni effettuate dalla direzione aziendale nell'aggregazione dei segmenti operativi descrivendo i segmenti che sono stati aggregati e gli indicatori economici che sono stati valutati per determinare che i segmenti aggregati presentino caratteristiche economiche simili.
Il Gruppo GHC è tra i principali operatori del settore della sanità privata accreditata in Italia in termini di fatturato, opera attraverso ventotto strutture sanitarie dislocate in sei regioni italiane, ed offre un'ampia gamma di servizi che coprono tutti i comparti della sanità, che include e si ripartisce nel settore ospedaliero e in quello socio-assistenziale, grazie ad una diversificazione delle specialità erogate, all'utilizzo di tecnologie all'avanguardia e personale altamente qualificato.
In particolare, il Gruppo opera in otto Regioni del Nord e del Centro Italia, in cui è presente attraverso un'unica business unit nel:
• settore ospedaliero, attraverso i ricoveri acuti, le lungodegenze, riabilitazioni post-acuzie e le prestazioni ambulatoriali (il "Settore Ospedaliero");
• settore socio-assistenziale, attraverso i ricoveri in regime residenziale (il "Settore Socio-Assistenziale").
Le strutture del Gruppo GHC sono site nelle seguenti regioni italiane: Piemonte (2), Veneto (6), Friuli Venezia Giulia (1), Emilia Romagna (8), Lombardia (1), Liguria (12, di cui 4 possedute dalla società "Il Fiocco", società collegata di Fides Medica S.r.l. e consolidata con il metodo del Patrimonio Netto), Toscana (1) e Lazio (5).
Il Settore Ospedaliero è a sua volta suddiviso in tre sottosettori: (i) ricoveri per acuti, (ii) post-acuzie e (iii) prestazioni ambulatoriali.
Il Settore Socio-Assistenziale, rappresentato dall'insieme delle attività e dei servizi anche specialistici per la cura di patologie fisiche, neurologiche e sensoriali complesse, offre, in regime residenziale assistenza agli anziani, trattamenti di patologie specifiche tra cui (i) gravi disabilità, (ii) cure a soggetti con LIS (Locked-in-Syndrome) o con sclerosi laterale amiotrofica in fase terminale (Reparti N.A.C. – Nuclei ad Alta Complessità Neurologica Cronica), (iii) disabilità complesse, prevalentemente motorie o clinico assistenziali e funzionali (Continuità Assistenziale a Valenza Sanitaria), (iv) pazienti con disabilità da grave celebro lesione acquisita (Reparti "SVP" – Comi Stati Vegetativi Persistenti) e (v) da disordini psichiatrici e disturbi correlati all'assunzione di sostanze psicoattive.
Sotto il punto di vista dell'organizzazione gestionale del Gruppo, l'attività svolta è stata raggruppata in un'unica Strategic Business Unit (di seguito "SBU") all'interno della quale è ricondotto l'intero business. Tale impostazione trae origine dalla circostanza che l'unica attività svolta consiste nell'operare nella sanità privata accreditata, attraverso diversi servizi offerti ma che risultano gestiti in maniera unitaria dal management.
Il management del Gruppo osserva e valuta unitamente sia i risultati conseguiti dalle singole legal entity appartenenti al Gruppo, sia i risultati dei due settori identificati all'interno della singola SBU, allo scopo di prendere decisioni unitarie in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance sull'intera SBU.


La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si fondano su valutazioni che richiedono un alto grado di soggettività, su stime basate sull'esperienza storica, nonché su ipotesi che vengono di volta in volta valutate con riferimento alla loro ragionevolezza in funzione delle circostanze. L'applicazione di tali stime ed ipotesi influenza la determinazione degli importi esposti nei prospetti di bilancio, quali quelli esposti nella situazione patrimonialefinanziaria, nel conto economico e nel rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico. I principali processi di stima e valutazione discrezionale sono relativi alla rilevazione e valutazione delle voci di bilancio di seguito indicate.
Gli ammortamenti dei i beni a vita utile definita delle immobilizzazioni materiali e delle immobilizzazioni immateriali e i dati previsionali utilizzati ai fini degli impairment test richiedono una valutazione discrezionale da parte degli amministratori. Ad ogni data di bilancio tale valutazione viene rivista al fine di verificare che gli importi iscritti siano rappresentativi della miglior stima dei costi che eventualmente saranno affrontati dal Gruppo e, nel caso in cui si rilevino variazioni significative, gli importi iscritti in bilancio vengono rivisti ed aggiornati.
Per quanto riguarda l'impairment test si rimanda a quanto indicato al paragrafo "Perdita di valore delle attività (impairment)" esposto di seguito nel presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.
La Società è parte di vari procedimenti legali su richieste risarcitorie connesse all'attività operativa, fiscali, giuslavoristica o altri rapporti contrattuali. Tali contenziosi sono soggetti a molte incertezze, e l'esito delle singole posizioni non è prevedibile con certezza. Inoltre gli stessi spesso derivano da problematiche legali complesse e soggette a diversi gradi di incertezza.
Un accantonamento è effettuato in relazione ad un contenzioso o minacciato, se la soccombenza è valutata probabile e ci sarà un'uscita di fondi e quando l'importo può essere ragionevolmente stimato. Se un'uscita di fondi diventa probabile, ma l'importo non può essere stimato, tale fatto è riportato nelle note.
Dal momento che questi accantonamenti rappresentano stime, la risoluzione di alcune di queste posizioni potrebbe richiedere alla Società di fare pagamenti in eccesso rispetto alle quote accantonate o possono richiedere alla Società di effettuare pagamenti in un importo che non poteva essere ragionevolmente stimato. La Società monitora lo stato dei procedimenti legali e si consulta regolarmente con esperti in materia legale e fiscale. Pertanto, gli accantonamenti per procedimenti legali della Società possono subire variazioni a seguito di futuri sviluppi su tali materie.
La rilevazione delle operazioni di business combinations implica l'attribuzione alle attività e passività dell'impresa acquisita della differenza tra il costo di acquisto e il valore netto contabile. Per la maggior parte delle attività e delle passività, l'attribuzione della differenza è effettuata rilevando le attività e le passività al loro fair value. La parte non attribuita se positiva è iscritta al goodwill, se negativa è imputata a conto economico. Nel processo di attribuzione, il Gruppo si avvale delle informazioni disponibili e, per le business combinations più significative, di valutazioni esterne.


Le imposte differite attive sono rilevate a fronte delle differenze temporanee deducibili fra i valori delle attività e delle passività espressi in bilancio rispetto al corrispondente valore fiscale e delle perdite fiscali riportabili, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili futuri fiscalmente imponibili, a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate, in quanto dipende dalla stima della probabile manifestazione temporale e dell'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.
La valutazione del trattamento di fine rapporto è effettuata utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad incertezza.
Le rettifiche di valore sui crediti rappresentano la miglior stima possibile effettuata dal management, in base alle informazioni in possesso alla data di redazione del bilancio.
Le stime e le assunzioni sono effettuate dagli amministratori con il supporto delle funzioni aziendali e, quando appropriato, di specialisti indipendenti e sono riviste periodicamente.
I principi contabili, emendamenti e interpretazioni non adottati in via anticipata per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 disciplinano fattispecie e casistiche non aventi effetti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società e sull'informativa contenuta nel bilancio consolidato.
Il Gruppo sta valutando l'impatto delle modifiche, emendamenti e interpretazioni ai Principi Contabili Omologato non adottati in via anticipata o in corso di omologazione.
Sono di seguito elencati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del bilancio, erano già stati emanati e non adottati in via anticipata:
A Maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche dello IAS 7 Rendiconto Finanziario e IFRS 7 Strumenti Finanziari: Informazioni Integrative, per chiarire le caratteristiche dei contratti di reverse factoring e richiedere di dare ulteriore informativa di tali accordi. I requisiti di informativa inclusi nelle modifiche hanno l'obiettivo di assistere gli utilizzatori di bilancio nel comprendere gli effetti sulle passività, flussi di cassa ed esposizione al rischio di liquidità di un'entità degli accordi di reverse factoring. I requisiti di transizione chiariscono che un'entità non deve fornire informativa nei bilanci intermedi relativi al primo esercizio di applicazione delle modifiche. Conseguentemente, le modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio consolidato del Gruppo.
A settembre 2022, lo IASB ha emanato una modifica all'IFRS 16 per specificare i requisiti che un locatore venditore utilizza nella misurazione della passività per leasing che deriva da una transazione di sale & lease back, per


assicurare che il locatore venditore non riconosca utili o perdite con riferimento al diritto d'uso mantenuto dallo stesso. Tali modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio consolidato del Gruppo.
A gennaio 2020 ed ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:
Inoltre, è stato introdotto un requisito che richiede di dare informativa quando una passività che deriva da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente ed il diritto di postergazione dell'entità è subordinato al rispetto di covenants entro dodici mesi. Tali modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio consolidato del Gruppo.
Ad aprile 2024, lo IASB ha emesso l'IFRS 18 che sostituisce lo IAS 1 Presentazione del bilancio. Nonostante un numero di sezioni dello IAS 1 che sono state mantenute, l'IFRS 18 introduce nuovi requisiti per la presentazione del prospetto di conto economico, inclusi specifici totali e subtotali. Le entità dovranno classificare tutti i costi ed i ricavi del conto economico all'interno di quattro categorie: operativa, investimento, finanziamento, imposte sul reddito ed attività operative cessate.
Il principio richiede inoltre di dare informativa sulla base della nuova definizione degli indicatori di performance definiti dal management (management-defined performance measures (MPMs)) e include nuove disposizioni per l'aggregazione e disaggregazione delle informazioni finanziarie sulla base del "ruolo" identificato dei prospetti di bilancio (Primary Financial Statements – PFS) e delle note.
Inoltre, sono state introdotte modifiche specifiche allo IAS 7 Rendiconto finanziario, che includono il cambiamento del punto di partenza per la determinazione dei flussi di cassa della gestione operative sulla base del metodo indiretto, e ad alcune disposizioni precedentemente incluse nello IAS 1 che sono state spostate nello IAS 8, il quale è stato rinominato Basis of Preparation of Financial Statement.
L'IFRS 18 e tutte le modifiche ad esso collegate saranno in vigore per gli esercizi che iniziano dal o successivamente al 1° gennaio 2027, ma l'applicazione anticipate è permessa, salvo darne informativa. L'IFRS 18 si applicherà retrospettivamente.
Il Gruppo sta al momento lavorando per identificare gli impatti che le modifiche avranno sul proprio prospetto di bilancio e sulle note.
A maggio 2024, lo IASB ha emanato l'IFRS 19, che permette alle entità eligibili di optare per una riduzione dei propri requisiti di informativa pur continuando ad applicare le disposizioni per la rilevazione, misurazione e presentazione negli altri IFRS accounting standards. Per essere eligibile, alla fine dell'esercizio, un'entità deve essere una controllata così come definita all'interno dell'IFRS 19, non può avere una "public accountability" e


deve avere una controllante (ultima od intermedia) che prepara il bilancio consolidato, dispone al pubblico, predisposto in accordo agli IFRS accounting standards.
L'IFRS 19 sarà in vigore per gli esercizi che iniziano dal o successivamente al 1° gennaio 2027, ma l'applicazione anticipata è permessa.
Essendo le azioni del Gruppo quotate pubblicamente, il Gruppo non è elegibile per l'applicazione dell'IFRS 19.
La voce avviamento risulta composta come segue:
| in migliaia di Euro | Al 31 Dicembre | Al 31 Dicembre |
|---|---|---|
| 2024 | 2023 | |
| Avviamento – CGU CMSR Veneto Medica | 11.230 | 11.230 |
| Avviamento – CGU Villa Von Siebenthal | 2.957 | 2.957 |
| Avviamento – CGU Rugani Hospital | 6.935 | 6.935 |
| Avviamento – CGU Gruppo Fides | 17.647 | 17.645 |
| Avviamento – CGU Casa di Cura Prof. Nobili | 47 | 47 |
| Avviamento – CGU Poliambulatorio Dalla Rosa Prati | 10.080 | 10.080 |
| Avviamento – CGU Ospedali Privati Riuniti | 3.006 | 3.006 |
| Avviamento – CGU Centro Medico San Biagio | 2.275 | 2.275 |
| Avviamento – CGU Aesculapio | 3 | 3 |
| Avviamento – CGU XRay One Srl | 629 | 628 |
| Avviamento – CGU Clinica San Francesco | 6.719 | 6.719 |
| Avviamento – CGU Domus Nova S.r.l. | 9.109 | 9.109 |
| Avviamento – CGU GVDR | 12.321 | 12.321 |
| Avviamento – CGU Aurelia Hospital/ European Hospital | 3.875 | 73.050 |
| Avviamento – CGU Samadi | 2.857 | - |
| Avviamento – CGU Casa di Cura S. Antonio da Padova | 1.850 | - |
| Totale Avviamento | 91.542 | 156.007 |
L'avviamento è costituito dalla differenza tra il fair value del corrispettivo trasferito ed il valore netto degli importi alla data di acquisizione delle attività identificabili acquisite e delle passività assunte identificabili al fair value.
La voce diminuisce complessivamente di Euro 64.466 migliaia per effetto della quantificazione definitiva dell'avviamento del Gruppo Aurelia a seguito del completamento della cosiddetta Purchase Price Allocation, mediante la quale sono state identificate le Cash Generation Unit all'interno del Gruppo Aurelia. Al riguardo si ricorda che, in base ai principi contabili internazionali nell'identificazione delle c.d. Cash Generating Unit è

necessario fare riferimento alle modalità con cui la direzione aziendale gestisce le attività dell'impresa e decide la continuazione o la cessione delle singole realtà aziendali, all'interno del Gruppo Aurelia sono state quindi individuate tre distinte Cash Generation Unit, ossia la "CGU Aurelia Hospital/ European Hospital", che rappresentano un complesso sanitario integrato nella medesima città con attività similari, la "CGU Samadi" e la "CGU S. Antonio da Padova", che svolgono ciascuna attività diverse nel campo sanità.
Al fine del calcolo del valore da allocare, è stato confrontato il valore di acquisto della partecipazione con la determinazione del patrimonio netto contabile ad una data prossima alla data di acquisizione (31 ottobre 2023). Al riguardo si evidenzia che il Patrimonio Netto contabile delle suddette CGU è stato diminuito complessivamente per Euro 1.651 migliaia per tenere conto di una migliore definizione del fair value delle attività e passività al momento dell'acquisizione, come previsto dall'IFRS 3. La Purchase Price Allocation è stata effettuata con il criterio del full goodwill, ove viene comparato il prezzo per il 100% del capitale sociale con il 100% del patrimonio netto contabile ed ha comportato la riduzione dell'avviamento provvisorio a seguito delle seguenti movimentazioni:
L'avviamento e l'accreditamento (ad eccezione di quello della Rugani) acquisiti attraverso aggregazioni aziendali (le c.d. business combination) sono stati allocati ai fini della verifica della perdita di valore alle unità generatrici di flussi di cassa identificate per il Gruppo a livello di singola entità societaria, fatto salvo il Gruppo Fides Medica (composto dalle seguenti entity Centro di Riabilitazione S.r.l., Ro.E Mar. S.rl., Fides Medica S.r.l., Fides Servizi S.r.l., Prora S.r.l.) identificate come una unica CGU Gruppo Fides, BIMAR S.r.l. e Centro Medico San Biagio S.r.l. identificate come una unica CGU Centro Medico San Biagio, ed Aurelia Hospital S.r.l. ed European Hospital S.p.A., identificate anch'esse come un'unica CGU.
Il Gruppo ha incaricato un professionista terzo indipendente per l'elaborazione dell'impairment test, la cui analisi prevede le seguenti fasi:
iii. stima del WACC e del fattore "g";
iv. determinazione dell'Enterprise Value della CGU oggetto di impairment;


Il Gruppo ha effettuato il test di impairment tenuto conto sia di quanto previsto dallo IAS 36 sia del richiamo di attenzione della Consob n.1/21 del 16 febbraio del 2021.
Inoltre, pur essendosi esauriti gli effetti dello scenario pandemico che hanno caratterizzato gli esercizi 2020- 2022, l'esperto indipendente, in accordo con l'Area CFO del Gruppo GHC, ha comunque ritenuto opportuno effettuare autonomamente anche uno stress test verificando la tenuta dei test di impairment rispetto ad una ulteriore contrazione del fatturato delle CGU nel 2025, ipotizzando quindi che nel 2026 le CGU ritornino ad esprimere i risultati previsti da Piano.
La stima del value in use è effettuata attualizzando i flussi finanziari operativi, ovvero i flussi disponibili prima del rimborso dei debiti finanziari e della remunerazione degli azionisti (metodo dell'Unlevered Discounted Cash Flow o UDCF). I flussi finanziari operativi sono attualizzati ad un tasso pari alla media ponderata del costo del debito e dei mezzi propri (Weighted Average Cost of Capital o WACC), allo scopo di ottenere il valore del capitale operativo dell'azienda (Enterprise Value).
I flussi di cassa prospettici utilizzati nel test di impairment al 31 dicembre 2024 sono quelli derivanti dai Piani Industriali delle singole CGU relativi agli esercizi 2025-2028, approvati da ciascuna Società fra la fine del mese di febbraio e l'inizio del mese di marzo 2025. L'orizzonte temporale dei Piani è pari a 4 anni. Si chiarisce che l'impairment test è stato oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 7 marzo 2025.
I flussi di cassa prospettici utilizzati nel test di impairment risultano elaborati prendendo a riferimento l'ebitda atteso al netto delle imposte figurative e dedotto il contributo figurativo delle immobilizzazioni fisse e del capitale circolante. Le assunzioni e la metodologia utilizzata risultano coerenti con i risultati storici dell'azienda e del mercato di riferimento. Alla luce di quanto esposto, per l'elaborazione dell'impairment test si è ritenuto opportuno, fare riferimento a un tasso di crescita g pari all'1,3%, allineato alla crescita reale dell'euro stimata dalla BCE per l'anno 2027, ultimo anno previsto dalla BCE che approssima l'ultimo esercizio del Piano industriale delle CGU (2028).
Il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa (WACC) utilizzato per i test di impairment, al 31 Dicembre 2024 è pari al 6,330% ed è stato calcolato adottando la medesima metodologia utilizzata al 31 dicembre 2023 e negli esercizi precedenti.
I parametri principali al 31 dicembre 2024 per il calcolo del WACC sono i seguenti:

discende un totale del 4,66% che, considerando l'impatto fiscale del 24%, porta il Kd ad un livello pari al 3,54%.
Struttura finanziaria: coerentemente con quanto effettuato nel calcolo del beta, abbiamo applicato al costo del capitale di rischio ed al costo del capitale di debito dei pesi determinati utilizzando un D/E di mercato rappresentativo della struttura finanziaria media del campione di società quotate comparabili pari a 0,60 per il 31 dicembre 2024. I pesi We (dell'Equity) e Wd (del Debito) sono risultati pari al 62,3% ed al 37,7%. In particolare, rispetto al campione di Società quotate comparabili ai fini della determinazione del beta e del D/E di mercato al 31 dicembre 2023, è stato ritenuto ragionevole escludere Klariane, gruppo francese quotato che evidenziava un D/E del 10,55, outlier rispetto alle altre società comparabili.
Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa Rugani Hospital S.r.l. struttura sanitaria operante in Siena, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa CMSR Veneto Medica S.r.l. poliambulatorio operante in Vicenza, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 19 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa Villa Von Siebenthal S.r.l. struttura sanitaria socio assistenziale operante a Genzano Romano, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 21 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo Fides è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2025 di Fides Medica S.r.l. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa Casa di Cura Prof.Nobili, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 27 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.

Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa della Poliambulatorio dalla Rosa Prati, struttura sanitaria operante in Parma, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 27 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa della Ospedali Privati Riuniti, struttura sanitaria operante in Bologna, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa della Centro Medico San Biagio e Bimar, di fatto una struttura sanitaria unica operante in Portogruaro (Venezia), è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 19 febbraio 2025 di Centro Medico San Biagio s.r.l. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa della Centro Medico Università Castrense, struttura sanitaria operante in San Giorgio di Nogaro (Udine), è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 19 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa Aesculapio S.r.l. poliambulatorio operante in San Felice sul Panaro (Modena), è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 18 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa Clinica San Francesco S.r.l., struttura sanitaria operante a Verona, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 28 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha iden
tificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.

Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa Domus Nova S.r.l., proprietaria degli ospedali privati polispecialistici per acuti Domus Nova e San Francesco, entrambi operanti in Ravenna, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 27 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l., proprietaria di quattro strutture sanitarie operanti in Veneto, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa XRay One S.r.l., struttura sanitaria operante a Poggio Rusco (Mantova), è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 18 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa Sanatorio Triestino S.p.A., struttura sanitaria operante a Trieste, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 19 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa Aurelia Hospital struttura polispecialistica e European Hospital clinica polispecialistica operanti entrambe in Roma, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati rispettivamente dal Consiglio di Amministrazione in data 28 febbraio 2025 per European Hospital S.p.A. e dal Consiglio di Amministrazione in data 4 marzo 2025 per Aurelia Hospital S.r.l. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa Samadi struttura residenziale psichiatrica operante in Roma, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 28 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.

Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa Hospice San Antonio da Padova struttura che eroga un servizio di cure palliative rivolto ai pazienti con malattia in fase avanzata operante in Roma, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 28 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
Il Gruppo ha provveduto ad elaborare un'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alle variazioni degli assunti di base che condizionano il valore d'uso delle CGU, ipotizzando una variazione del WACC pari a +/-1 con una riduzione del livello di EBITDA prospettico delle CGU del +/-5%. Ciò non comporterebbe perdite di valore per nessuna delle CGU.
Di seguito si riporta il WACC di equilibrio per ciascuna CGU, con riferimento al 31 dicembre 2024, confrontato con lo stesso dato al 31 dicembre 2023.
| Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2024 | 2023 | |
| CGU Casa di Cura Rugani | 20,50% | 9,98% |
| CGU CMSR Veneto Medica | 10,80% | 11,29% |
| CGU Villa Von Siebenthal | 9,42% | 8,66% |
| CGU Gruppo Fides | 9,38% | 7,36% |
| CGU Casa di Cura Prof. Nobili | 22,32% | 18,36% |
| CGU Poliambulatorio Dalla Rosa Prati | 12,17% | 10,96% |
| CGU Ospedali Privati Riuniti | 10,68% | 8,57% |
| CGU Centro Medico San Biagio e Bimar | 12,69% | 11,35% |
| CGU Centro Medico Università Castrense | 13,35% | 12,20% |
| CGU Aesculapio | 15,07% | 8,25% |
| CGU XRay One | 7,50% | 6,82% |
| CGU Clinica San Francesco | 9,59% | 8,66% |
| CGU Domus Nova | 11,52% | 8,65% |
| CGU GVDR | 9,68% | 8,55% |
| CGU Sanatorio Triestino | 15,68% | 11,74 % |
| CGU Aurelia Hospital/ European Hospital | 9,68% | - |
| CGU Samadi | 8,24% | - |
| CGU Sant'Antonio | 14,43% | - |
Il management ha ritenuto opportuno affidare ad un professionista indipendente la simulazione di uno "stress test" sulle attività immateriali a vita utile indefinita verificando la tenuta dei test di impairment rispetto ad una ulteriore contrazione del fatturato delle CGU nel 2025, ipotizzando quindi che nel 2026 le CGU ritornino ad esprimere i risultati previsti da Piano. Nello svolgimento dello stress test, come nei precedenti esercizi, il professionista ha considerato la mancanza di flussi legati ai ricavi ipotizzando, con prudenza, che tutta la struttura dei costi rimanesse come tale. Si è considerato solo il recupero dei flussi negativi legati al pagamento delle imposte 2025, poiché la mancanza di ricavi porterebbe le CGU in perdita fiscale.
Tale test conferma margini di tenuta del test di impairment.
La composizione della voce Altre Attività immateriali al 31 dicembre 2024 comparata con gli stessi valori al 31 dicembre 2023 è di seguito evidenziata.
| GAROFALOHEALTH CARE |
|---|
| in migliaia di Euro | Al 31 Dicembre | Al 31 Dicembre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 416 | 349 | 68 |
| Sviluppo | 377 | 569 | (192) |
| Accreditamento | 277.905 | 215.837 | 62.068 |
| Software | 2.046 | 1.869 | 177 |
| Brevetti industriali | 38 | 15 | 22 |
| Altre attività immateriali | 384 | 296 | 88 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 279 | 322 | (43) |
| Totale Altre Attività immateriali | 281.446 | 219.258 | 62.188 |
La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle singole voci delle Altre attività immateriali per il periodo chiuso al 31 dicembre 2024.
| in migliaia di Euro |
Concessio ni, licenze, marchi e diritti simili |
Svilup po |
Softwa re |
Accreditame nto |
Brevetti industrial i e diritti di utilizzazi one |
Altre attività immateri ali |
Immobili zzazioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31 | ||||||||
| dicembre 2023 | 349 | 569 | 1.869 | 215.837 | 15 | 297 | 322 | 219.258 |
| Acquisizione | 87 | - | 1.260 | - | - | 155 | 874 | 2.375 |
| Ammortamento | (131) | (192) | (1.034) | - | - | (76) | - | (1.434) |
| Vendita | - | - | (13) | - | (5) | - | (78) | (96) |
| Giroconti/Riclassif iche |
112 | - | (35) | - | 28 | 9 | (839) | (726) |
| Variazione area di consolidamento |
- | - | - | 62.068 | - | - | - | 62.068 |
| Valore netto al 31 dicembre 2024 |
416 | 377 | 2.046 | 277.905 | 38 | 384 | 279 | 281.446 |
La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili pari ad Euro 416 migliaia al 31 dicembre 2024 presenta una variazione netta pari a Euro 68 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, riconducibile principalmente agli investimenti effettuati nel corso del 2024 per Euro 87 migliaia (principalmente da parte di Clinica San Francesco S.r.l. per Euro 58 migliaia e GVDR - Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l. per Euro 24 migliaia), al netto dei relativi ammortamenti.


La voce Costi di sviluppo, pari ad Euro 377 migliaia al 31 dicembre 2024, si movimenta esclusivamente per gli ammortamenti di periodo.
La voce Software è relativa agli applicativi utilizzati dagli uffici amministrativi delle società del Gruppo per la tenuta della contabilità nonché per gli aspetti gestionali relativi all'attività sanitaria.
La voce pari ad euro 2.046 migliaia al 31 Dicembre 2024 aumenta di Euro 178 migliaia rispetto all'anno precedente per gli investimenti effettuati nel corso del 2024, parzialmente compensati dagli ammortamenti di periodo, più precisamente il Gruppo ha effettuato investimenti in software per Euro 1.260 migliaia, principalmente ascrivibili alle società Garofalo Health Care S.p.A. (Euro 400 migliaia), Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.l. (Euro 232 migliaia), Casa di cura Prof. Nobili S.r.l. (Euro 191 migliaia), Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 64 migliaia), Domus Nova S.r.l. (Euro 87 migliaia), C.M.S.R. Veneto Medica S.r.l. (Euro 43 migliaia) e Casa di Cura Villa Garda S.r.l. (Euro 42 migliaia).
La voce Accreditamento è l'attività connessa all'atto amministrativo attraverso il quale le strutture del Gruppo acquisiscono la qualifica di soggetto idoneo all'erogazione di prestazioni sanitarie e sociosanitarie per conto del Servizio Sanitario Regionale (SSR). L'Accreditamento istituzionale è rilasciato dalla Regione ed è subordinato al mantenimento di requisiti tecnologici, infrastrutturali e di personale, definiti dalle disposizioni nazionali e regionali. La voce accoglie il fair value emerso in sede di acquisizione per le società del Gruppo, l'acquisto dell'accreditamento emerso in sede di perfezionamento della Purchase Price Allocation del Gruppo ed in via residuale l'acquisto dell'accreditamento effettuato dalla Rugani Hospital S.r.l.. Di seguito la composizione della voce al 31 dicembre 2024:
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre Al 31 dicembre |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| CGU Rugani Hospital | 337 | 337 | |
| CGU Gruppo Fides Medica | 8.257 | 8.257 | - |
| CGU Casa di Cura Prof. Nobili | 4.942 | 4.942 | - |
| CGU Poliambulatorio Dalla Rosa Prati | 13.396 | 13.396 | - |
| CGU Ospedali Privati Riuniti | 35.176 | 35.176 | - |
| CGU Centro Medico San Biagio e Bimar | 52.744 | 52.744 | - |
| CGU Centro Medico Università Castrense | 4.166 | 4.166 | - |
| CGU Aesculapio | 2.625 | 2.625 | - |
| CGU XRay One | 16.877 | 16.877 | - |
| CGU Clinica San Francesco | 41.841 | 41.841 | - |
| CGU Domus Nova | 12.996 | 12.996 | - |
| CGU GVDR | 13.854 | 13.854 | - |
| CGU Sanatorio | 8.627 | 8.627 | - |
| CGU Aurelia Hospital/Europea Hospital | 54.405 | - | 54.405 |
| CGU Samadi | 3.946 | - | 3.946 |
| CGU Sant'Antonio | 3.717 | - | 3.717 |
| Totale Accreditamento | 277.905 | 215.837 | 62.068 |
Il fair value dell'accreditamento di tutte le suddette operazioni di acquisizione, ad eccezione di quello della Rugani Hospital S.r.l., è stato stimato nell'ambito del processo di purchase price allocation delle CGU acquisite,


applicando una tecnica basata sull'attualizzazione dei risultati economici derivanti dalle prestazioni "in convenzione" (multi-period excess earnings technique).
L'incremento della voce in commento, pari ad Euro 62.068 migliaia, deriva dal completamento della cosiddetta Purchase Price Allocation del Gruppo Aurelia. Più precisamente il fair value dell'accreditamento dell'operazione di acquisizione del Gruppo Aurelia, per la quale sono state determinate le CGU Aurelia Hospital/Europea Hospital, Sant'Antonio e Samadi è stato stimato nell'ambito della consolidata procedura di purchase price allocation delle CGU acquisite, applicando una tecnica basata sull'attualizzazione dei risultati economici derivanti dalle prestazioni "in convenzione" (multi-period excess earnings technique).
Per quanto riguarda l'ultima acquisizione del Gruppo Aurelia, la determinazione del fair value si basa sulle seguenti assunzioni:
Sono state inoltre operate le analisi di sensitività simulando una variazione del WACC di +/- 1% ed una riduzione del livello di EBITDA prospettico delle CGU del +/-5%, dalle quali non sono emerse perdite di valore in nessuna CGU.
La voce include categorie residuali di attività, che data la loro scarsa significatività, non trovano collocazione in una specifica voce. Il saldo al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 384 migliaia.
La voce, pari a Euro 279 migliaia, è costituita prevalentemente da progetti in corso di sviluppo per applicativi e software effettuati principalmente da Centro Medico S.Biagio S.r.l. (Euro 139 migliaia) e Clinica San Francesco S.r.l. (Euro 101 migliaia).


La tabella di seguito riportata presenta la composizione della voce Immobili, impianti e macchinari al 31 dicembre 2024 confrontata con il 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | ||
| Terreni e Fabbricati | 218.527 | 181.689 | 36.838 | |
| Migliorie su beni di terzi | 5.958 | 4.070 | 1.888 | |
| Impianti e Macchinari | 17.486 | 15.459 | 2.027 | |
| Attrezzature industriali e commerciali | 26.544 | 26.080 | 464 | |
| Altri beni | 5.348 | 5.298 | 50 | |
| Diritti d'uso | 17.130 | 17.320 | (191) | |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 2.797 | 3.072 | (276) | |
| Totale | 293.790 | 252.989 | 40.801 |


| in migliaia di Euro | Terreni e Fabbrica ti |
Migliori e su beni di Terzi |
Impian ti e Macchi nari |
Attrezzatu re industriali e commerci ali |
Altri beni |
Diritti d'uso |
Immobi lizzazio ni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31 | ||||||||
| dicembre 2023 | 181.689 | 4.070 | 15.459 | 26.080 | 5.298 | 17.320 | 3.072 | 252.989 |
| Acquisizione | 2.113 | 1.400 | 4.302 | 6.853 | 1.624 | 2.708 | 3.600 | 22.601 |
| Ammortamento | (7.970) | (926) | (3.562) | (6.947) | (1.578) | (2.899) | - | (23.882) |
| Vendita | - | - | (64) | - | (200) | - | (4) | (268) |
| Giroconti/Riclassifich | ||||||||
| e | 673 | 1.414 | 1.350 | 559 | 203 | - | (3.872) | 328 |
| Variazione area di consolidamento |
42.022 | - | - | - | - | - | - | 42.022 |
| Valore netto al 31 dicembre 2024 |
218.527 | 5.958 | 17.486 | 26.544 | 5.348 | 17.130 | 2.797 | 293.790 |
Le tabelle che seguono evidenziano la movimentazione della voce in esame per il periodo chiuso al 31 dicembre 2024.
La voce include principalmente le strutture immobiliari di proprietà delle case di cura ed ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 218.527 migliaia contro Euro 181.689 migliaia dell'esercizio 2023 .
Nel corso dell'esercizio 2024 la voce in esame subisce un incremento netto pari ad Euro 36.838 migliaia ascrivibile principalmente all'effetto combinato dei seguenti fenomeni:
La voce si incrementa di Euro 1.888 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 principalmente per:
La voce incrementa nel corso del periodo di Euro 2.027 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023. La variazione positiva netta è principalmente ascrivibile a:

La voce Attrezzature industriali e commerciali ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 26.544 migliaia contro un valore al 31 dicembre 2023 di Euro 26.080 migliaia. La variazione netta pari a Euro 464 migliaia è ascrivibile al combinato disposto dei seguenti effetti:
Tale voce che accoglie principalmente autovetture, autoveicoli da trasporto, macchine elettroniche, mobili ed arredi ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 5.348 migliaia con un incremento netto di Euro 50 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023. La voce in commento è principalmente imputabile a:
La voce, pari a Euro 17.130 migliaia al 31 dicembre 2024, accoglie il valore attuale dei contratti relativi al noleggio, principalmente di fabbricati, macchinari e attrezzature per un periodo stabilito di tempo superiore ai 12 mesi e un importo superiore a Euro 5 migliaia a fronte di un pagamento di un corrispettivo determinato. La voce rimane sostanzialmente invariata per l'effetto combinato di nuovi investimenti per Euro 2.708 migliaia, principalmente ascrivibili alla società Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l. (Euro 2.472 migliaia), e ammortamenti di periodo Euro 2.899 migliaia.
La voce è pari al 31 dicembre 2024 ad Euro 2.797 migliaia, contro un valore del precedente esercizio di Euro 3.072 migliaia. Il decremento netto pari a Euro 276 migliaia è ascrivibile al combinato disposto dei seguenti effetti:


| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | ||
| Investimenti Immobiliari | 810 | 846 | (36) | |
| Totale Investimenti Immobiliari | 810 | 846 | (36) |
La tabella di seguito riportata presenta la composizione degli investimenti immobiliari al 31 dicembre 2024.
Gli investimenti immobiliari del Gruppo si riferiscono principalmente agli appartamenti di proprietà di L'Eremo di Miazzina S.r.l. per un ammontare di Euro 661 migliaia, di Hesperia Hospital Modena S.r.l., per un ammontare di Euro 14 migliaia e FI.D.ES. Medica S.r.l., per un ammontare di Euro 135 migliaia. Si tratta di immobili a destinazione non industriale e non strumentale per l'attività caratteristica del Gruppo e che sono detenuti con la specifica finalità di investimento. Per tali motivi, ai sensi dello IAS 40, tali proprietà immobiliari sono state classificate come investimento e valutate applicando il modello del costo. Il valore iscritto è rappresentato dal costo storico dedotte le quote di ammortamento cumulate. La variazione di periodo è riferita esclusivamente all'ammortamento del periodo per un ammontare totale di Euro 36 migliaia.
La vita utile degli investimenti immobiliari del Gruppo è di 33 anni; l'ammortamento è a quote costanti. I Beni non risultano locati, pertanto non sono previsti ricavi per canoni, né costi operativi diretti. Non vi sono restrizioni alla possibilità di realizzo da parte del Gruppo degli investimenti immobiliari, né obbligazioni contrattuali ad acquistare, costruire o sviluppare investimenti immobiliari, né ad effettuare manutenzioni, riparazioni o miglioramenti.
Si rimanda per l'informativa sulla gerarchia del fair value per gli investimenti immobiliari alla Nota 39. Si chiarisce a tal fine quanto segue:
Il valore delle partecipazioni ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 1.363 migliaia e si riferisce a partecipazioni in società collegate per Euro 1.278 migliaia ed a strumenti di capitale (classificati come Fair Value Profit & Loss), per Euro 92 migliaia.
Nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle partecipazioni in società collegate al 31 dicembre 2024 e per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Il Fiocco S.c.a.r.l. | 670 | 746 | (76) |
| Aurora Holding S.r.i. | 608 | 547 | 61 |
| Totale partecipazioni in imprese collegate | 1.278 | 1.293 | (15) |
Le partecipazioni in società collegate sono riferite alla società "Il Fiocco S.c.a.r.l.", nella quale il Gruppo detiene una partecipazione del 40% in virtù dell'acquisizione del Gruppo Fides avvenuta nel corso dell'esercizio 2017, ed alla società Aurora Holding S.r.l., posseduta al 50% dalla neoacquisita Sanatorio Triestino S.p.A.. Aurora Holding è a sua volta controllante di Eutonia S.r.l., posseduta al 62,09%.
La valutazione de Il Fiocco S.c.a.r.l. registra un decremento di Euro 76 migliaia rispetto al saldo del 31 dicembre 2023 derivante dai dividendi distribuiti in favore di Fides Medica s.r.l., pari ad euro 160 migliaia, al netto del risultato di periodo pro-quota pari ad euro 84 migliaia.
Si riportano di seguito i principali dati economico-finanziari al 31 dicembre 2024 della società Aurora Holding S.r.l., mentre per la società Il Fiocco Sc.a.r.l., non essendo disponibile una chiusura contabile aggiornata al 31 dicembre 2024 al momento della redazione del bilancio consolidato, si fa riferimento all'ultima chiusura contabile disponibile (30 giugno 2024).
| Il Fiocco Sc.a.r.l. | Al 30 giugno |
|---|---|
| in migliaia di Euro | 2024 |
| Attività Correnti | 1.713 |
| Attività non Correnti | 244 |
| Passività correnti | (1.546) |
| Passività non correnti | |
| Patrimonio netto | 411 |
| Quota di patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 164 |
| Avviamento | 506 |
| Valore di carico della partecipazione del Gruppo | 670 |
| Il Fiocco Sc.a.r.l. | Al 30 giugno |
|---|---|
| in migliaia di Euro | 2024 |
| Ricavi | 3.025 |
| Costo del Venduto | (2.590) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (39) |
| Oneri Finanziari | (0) |
| Utili ante imposte | 396 |
| Imposte | (115) |
| Utile netto d'esercizio (da attività in funzionamento) | 281 |
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) di periodo al netto delle imposte |
- |


| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) di periodo al netto delle imposte |
- |
|---|---|
| Totale conto economico complessivo (da attività in funzionamento) | 281 |
| di cui di gruppo | 112 |
| di cui di terzi | 169 |
| Rettifiche di consolidato | (28) |
| Utile netto di periodo di competenza del Gruppo | 84 |
| Aurora Holding S.r.l. | Al 31 dicembre |
|---|---|
| in migliaia di Euro | 2024 |
| Attività Correnti | 894 |
| Attività non Correnti | 3.647 |
| Passività correnti | (1.032) |
| Passività non correnti | (2.342) |
| Patrimonio netto | 1.168 |
| Quota di patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 584 |
| Avviamento | 24 |
| Valore di carico della partecipazione del Gruppo | 608 |
| Aurora Holding S.r.l. | Al 31 dicembre |
|---|---|
| in migliaia di Euro | 2024 |
| Ricavi | 2.931 |
| Costo del Venduto | (2.551) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (87) |
| Oneri Finanziari | (99) |
| Utili ante imposte | 194 |
| Imposte | (64) |
| Utile netto d'esercizio (da attività in funzionamento) | 130 |
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio al netto delle imposte |
- |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio al netto delle imposte |
- |
| Totale conto economico complessivo (da attività in funzionamento) | 130 |
| di cui di gruppo | 76 |
| di cui di terzi | 54 |
| Utile netto di esercizio di competenza del Gruppo | 38 |
Le collegate non hanno passività potenziali o impegni al 31 dicembre 2024.
Di seguito si riporta il dettaglio degli strumenti di capitale.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| La Cassa di Ravenna S.p.A. | 24 | 24 | - |
| Comex S.p.A. in liquidazione | 7 | 7 | - |
| Copag S.p.A. | 6 | 6 | - |
| BCC S.p.A. | 1 | 1 | - |


| Valpolicella Benaco Banca | 5 | 5 | - |
|---|---|---|---|
| C.O.P.A.G. S.p.A. | 9 | 9 | - |
| CAAF Emilia Centrale | 3 | 3 | - |
| Poliambulatorio Exacta S.r.l. | 11 | 11 | - |
| Ottica Modenese S.r.l. | 11 | 11 | - |
| Rete di imprese | 1 | 1 | - |
| Idroterapic S.r.l. | 2 | 10 | (8) |
| Altri titoli | 2 | 2 | - |
| Totale Strumenti di capitale | 84 | 92 | (8) |
Il saldo della voce è costituito dagli strumenti di capitale in cui le società Hesperia Hospital Modena S.r.l., Casa di Cura Villa Garda S.r.l., Ospedali Privati Riuniti S.r.l., Centro Medico San Biagio S.r.l., Bimar S.r.l., Aesculapio S.r.l., XRay One S.r.l. e Domus Nova S.r.l. non esercitano un'influenza né dominante, né notevole, e comunque inferiore ad un quinto del capitale sociale. Si rileva che il costo d'acquisto approssima il fair value in quanto non esiste un mercato attivo delle suddette quote.
La voce si decrementa per Euro 8 migliaia in seguito alla svalutazione della partecipazione in Idroterapic S.r.l., le cui quote sono state cedute in data 10 gennaio 2025.
Va segnalato che relativamente alla partecipazione nel Poliambulatorio Exacta S.r.l. il cui valore di iscrizione lordo è pari ad Euro 63 migliaia, è stata mantenuta prudenzialmente la svalutazione già effettuata negli esercizi precedenti per un totale di Euro 52 migliaia, non essendo stati riscontrati indicatori tali che consentano riprese di valore.
La voce "Altre attività finanziarie non correnti" al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 1.398 migliaia, in diminuzione di Euro 1.971 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, per effetto principalmente del riscatto delle polizze possedute da Sanatorio Triestino S.p.A. nella Gestione Speciale Ri.ALTO del Gruppo Generali per Euro 2.300 migliaia.
Nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle altre attività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | ||
| Depositi Cauzionali | 612 | 668 | (56) | |
| Titoli | - | 2.391 | (2.391) | |
| Crediti Finanziari verso Altri | 786 | 309 | 477 | |
| Totale altre attività finanziarie non correnti | 1.398 | 3.368 | (1.970) |
Nella tabella seguente si riporta la composizione delle altre attività non correnti per gli esercizi 2024 e 2023.


| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | ||
| Crediti imposta sostitutiva affrancamento Crediti imposta sostitutiva affrancamento |
871 | 1.132 | (260) | |
| Crediti verso altri | 523 | 1.107 | (584) | |
| Totale altre attività non correnti | 1.394 | 2.238 | (845) |
La voce "Altre attività non correnti" al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 1.394 migliaia ed include per Euro 871 migliaia i crediti oltre l'esercizio relativi all'imposta sul riallineamento tra il valore contabile ed il valore fiscale degli avviamenti iscritti in C.M.S.R. Veneto Medica S.r.l. (Euro 610 migliaia), in Fides Medica S.r.l. (Euro 170 migliaia), in Rugani Hospital S.r.l. (Euro 91 migliaia).
La voce "Crediti verso altri", pari ad Euro 523 migliaia, è composta prevalentemente dai crediti di imposta in scadenza oltre l'esercizio derivanti dal decreto "Industria 4.0".
Si riporta di seguito la composizione delle Imposte differite attive e passive al 31 dicembre 2024 confrontata con la situazione al 31 dicembre 2023
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Attività per imposte differite | 14.000 | 14.850 | (850) |
| Passività per imposte differite | (103.783) | (74.770) | (29.013) |
| Saldo netto | (89.783) | (59.921) | (29.862) |
Le imposte differite attive sono rilevate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo.
Le imposte differite passive aumentano di Euro 29.013 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 per effetto principalmente del completamento della Purchase Price Allocation del Gruppo Aurelia (Euro 29.021 migliaia). La tabella di seguito riportata presenta la movimentazione complessiva delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite per il 31 dicembre 2024 e per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre |
|---|---|---|
| 2024 | 2023 | |
| Saldo netto all'inizio dell'esercizio | (59.921) | (56.740) |
| Accredito / (Addebito) a conto economico | 1.048 | (417) |
| Altre variazioni | (30.417) | (2.858) |
| Accredito / (Addebito) a patrimonio netto | (494) | 94 |
| Saldo netto alla fine dell'esercizio | (89.783) | (59.921) |
Le imposte differite attive e passive nette al 31 dicembre 2024 sono negative per Euro 89.783 migliaia. Si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione delle imposte differite attive e passive.

| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre |
Variazioni patrimoniali/economic he |
Variazioni conto economico complessivo |
Al 31 dicembre |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2024 | |||||
| Acc.to Fondo Svalutazione crediti |
2.219 24 |
|||||
| Acc.to Fondo rischi | 7.259 | (1.064) | - | 6.195 | ||
| Perdite fiscali | 1.820 | 96 | - | 1.916 | ||
| Riallineamento avviamento | 1.267 | 451 | - | 1.719 | ||
| Varie | 711 | 2 | - | 713 | ||
| Ammortamenti Anticipati | 89 | (3) | - | 86 | ||
| Adeguamento IAS 19 - TFR | 715 | 34 | (700) | 49 | ||
| Adeguamento IAS 16 - Rivalutazioni |
43 | 0 | - | 43 | ||
| IFRS 16 | 374 12 |
- | 386 | |||
| ALTRE | 353 | 90 207 |
650 | |||
| Imposte differite attive | 14.850 | (357) | (494) | 14.000 |
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre |
Variazioni patrimoniali/economic he |
Variazioni conto economico complessivo |
Al 31 dicembre |
|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2024 | |||
| Gross-up Avviamento /Accreditamento |
(62.621) | (29.187) | - | (91.807) |
| Interessi di Mora | (52) | - | - | (52) |
| Adeguamento IAS 16 - Rivalutazioni |
(5.016) | (195) | - | (5.210) |
| IFRS 16 | (5.905) | (211) | - | (6.116) |
| Ammortamenti IAS 40 | (67) | - | - | (67) |
| Altre | (1.110) | 580 | - | (530) |
| Imposte differite passive | (74.770) | (29.013) | - | (103.783) |
| Imposte differite nette (59.921) (29.370) (494) |
(89.783) |
|---|---|


La tabella seguente presenta il dettaglio delle rimanenze di magazzino al 31 dicembre 2024 confrontato con i relativi dati al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | ||
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 6.073 | 5.583 | 490 | |
| Rimanenze | 6.073 | 5.583 | 490 |
Al 31 dicembre 2024 le rimanenze ammontano ad Euro 6.073 migliaia in aumento di Euro 490 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 (Euro 5.583 migliaia), Tale voce, composta esclusivamente da materie prime, sussidiarie e di consumo si riferisce ai materiali destinati alle attività clinico-ospedaliere delle società del Gruppo.
I crediti commerciali sono iscritti in bilancio al 31 Dicembre 2024 per Euro 112.842 migliaia rispetto ad un valore di Euro 100.994 migliaia al 31 dicembre 2023. Di seguito viene riportato il dettaglio.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre Al 31 dicembre |
Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | ||
| Crediti verso Clienti privati | 17.442 | 34.849 | (17.406) | |
| Crediti verso ASL/USL/USLL | 102.831 | 70.240 | 32.591 | |
| Altri crediti | 4.548 | 7.360 | (2.812) | |
| F.do Svalutazione crediti | (11.979) | (11.455) | (524) | |
| Totale Crediti commerciali | 112.842 | 100.994 | 11.848 |
I crediti verso clienti sono interamente riferiti a prestazioni rese nel territorio nazionale e non vi sono crediti con scadenza superiore ai 12 mesi. L'incremento dei crediti commerciali rispetto al 31 dicembre 2023 deriva sia dall'aumento della produzione che dalla scelta gestionale di non anticipare l'incasso dei crediti connessi dalla produzione Fuori-Regione delle strutture dell'Emilia-Romagna, motivata dalla volontà di privilegiare – attraverso la mancata cessione pro-soluto di tali crediti – il contenimento degli oneri finanziari rispetto al beneficio di cassa che ne sarebbe derivato.
Di seguito si riporta la movimentazione del fondo svalutazione crediti, che si incrementa per Euro 524 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023:
| in migliaia di Euro | 31-dic-23 | Accantonamenti | Utilizzi | Rilasci | Altri movimenti |
31-dic-24 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo Svalutazione Crediti |
11.455 | 792 | (27) | (72) | (168) | 11.979 |


Le principali variazioni sono state le seguenti:
Per quanto concerne i meccanismi di determinazione delle perdite attese, in considerazione della natura dei crediti, la Società ha deciso di applicare un "loss rate approach", che consiste nel determinare delle percentuali di perdita su base statistica determinata in funzione delle perdite registrate rispettivamente lungo i 12 mesi e la vita residua dei crediti, ed aggiustando questi trend storici per tenere in considerazione condizioni attuali e aspettative future. Pertanto, la Società ha suddiviso il proprio portafoglio crediti sulla base di caratteristiche di rischio omogenee e ha poi provveduto a determinare per ciascun portafoglio omogeneo, così identificato, un tasso di perdita sulla base della esperienza di default storica per ciascun portafoglio. La Società ha poi aggiornato i tassi storici così ottenuti per tenere conto delle attuali condizioni economiche nonché di previsioni ragionevoli sulle condizioni economiche future. A tal fine si chiarisce che il Gruppo registra una sostanziale conferma della tempistica d'incasso.
La tabella di seguito riportata presenta la composizione dei crediti tributari al 31 dicembre 2024 confrontata con gli stessi valori al 31 dicembre 2023
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Crediti per istanze IRES e IRAP | 87 | 139 | (52) |
| Acconto imposte IRES | 4.469 | 3.858 | 611 |
| Acconto imposte IRAP | 808 | 784 | 24 |
| Crediti da consolidato fiscale | 425 | 618 | (193) |
| Altri crediti tributari | 1.572 | 2.540 | (968) |
| Totale crediti tributari | 7.361 | 7.939 | (578) |
I crediti tributari al 31 dicembre 2024 sono pari ad Euro 7.361 migliaia rispetto ad un valore del precedente esercizio di Euro 7.939 migliaia con un decremento di Euro 578 migliaia.
Al 31 dicembre 2024 la voce è prevalentemente composta da crediti derivanti da acconti imposte IRES e IRAP (Euro 5.277 migliaia) e da altri crediti tributari (Euro 1.572 migliaia).
Gli acconti IRES pari a Euro 4.469 migliaia accolgono il credito della Capogruppo GHC S.p.A. per Euro 3.367 migliaia, riferibile agli acconti versati lo scorso esercizio dalle società facenti parte del consolidato fiscale, al netto delle imposte dovute per il periodo.
Gli altri crediti tributari pari ad Euro 1.572 migliaia sono riferibili principalmente a L'Eremo di Miazzina S.r.l.(Euro 103 migliaia), Hesperia Hospital Modena S.r.l. (Euro 294 migliaia), Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.l. (Euro

200 migliaia), Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 63 migliaia), Centro Medico S.Biagio S.r.l. (Euro 143 migliaia) Gestiport 86 S.p.A (Euro 88 migliaia), Casa di Cura Villa Berica S.r.l. (Euro 91 migliaia) e European Hospital S.p.A (Euro 407 migliaia) e sono composti prevalentemente dai crediti di imposta sugli investimenti.
Il valore degli altri crediti e attività correnti al 31 dicembre 2024 è pari a Euro 6.054 migliaia, rispetto ad un valore di Euro 7.652 migliaia dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 registrando un decremento di Euro (1.597) migliaia.
Di seguito si riporta la composizione della voce:
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Fornitori c/anticipi | 421 | 458 | (38) |
| Crediti verso altri | 2.919 | 4.459 | (1.540) |
| Crediti verso dipendenti | - | 28 | (28) |
| Crediti vs Istituti Previdenziali | 251 | 226 | 25 |
| Altri crediti tributari | 698 | 394 | 303 |
| Ratei e risconti attivi (non finanziari) | 1.765 | 2.085 | (320) |
| Totale Altri crediti e attività correnti | 6.054 | 7.652 | (1.597) |
La voce si compone principalmente come segue:
Il valore delle altre attività finanziarie correnti è pari al 31 dicembre 2024 ad Euro 5.483 migliaia, con un incremento di Euro 5.074 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, attribuibile principalmente a Garofalo Health Care S.p.A (Euro 5.000 migliaia) per la sottoscrizione di Time Deposit con scadenza a 6 mesi dalla data di sottoscrizione.


Di seguito si riporta la composizione della voce.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Conti correnti bancari | 26.423 | 22.309 | 4.114 |
| Assegni e denaro | 240 | 375 | (135) |
| Totale Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 26.663 | 22.684 | 3.979 |
I valori esposti possono essere convertiti in cassa prontamente e sono soggetti ad un rischio di variazione di valore non significativo.
Il Gruppo Garofalo Health Care ritiene che il rischio di credito correlato alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti sia limitato perché trattasi principalmente di depositi frazionati su istituzioni bancarie nazionali.
Anche la suddetta voce è soggetta alla regola generale di impairment, ed è stato utilizzato il "loss rate approach". Tuttavia, in considerazione del fatto che sono conti a vista, le perdite attese sui 12 mesi e le perdite attese della vita utile coincidono.
Si rimanda a quanto riportato nella Nota 19 Debiti Finanziari – "Rendiconto finanziario" non correnti con riferimento alla composizione della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023.
Al 31 dicembre 2024 il capitale sociale ammonta a Euro 31.570 migliaia, interamente versato, ed è costituito da n. 90.200.000 azioni prive del valore nominale.
Di seguito si riporta la struttura del capitale sociale per il Gruppo GHC alla data del 31 dicembre 2024 con indicazione delle partecipazioni rilevanti nel capitale.
| Numero di azioni ordinarie |
% vs. capitale sociale |
Quotato / non quotato |
Diritti e obblighi |
|---|---|---|---|
| 90.200.000 | 100% | Euronext STAR Milan |
Ogni azione dà diritto ad un voto. In conformità all'art. 127-quinquies del TUF, l'articolo 7 dello Statuto prevede che a ciascuna azione appartenuta al medesimo soggetto per un periodo continuativo di almeno ventiquattro mesi a decorrere dalla data di iscrizione nell'elenco speciale appositamente istituito dalla Società sono attribuiti due voti. Per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo 2, lett. d) della Relazione di Corporate Governance. |

| emarket sdir scorage |
|---|
| CERTIFIED |
| Numero di azioni ordinarie |
% vs. capitale sociale |
Quotato / non quotato |
Diritti e obblighi |
|---|---|---|---|
| I diritti e gli obblighi degli azionisti sono quelli previsti dagli artt. 2346 e ss. c.c., nonché dall'articolo 7 dello Statuto sociale relativamente alla maggiorazione del voto. |
| Dichiarante | Azionista diretto | Quota su capitale ordinario | Quota % su capitale votante | |
|---|---|---|---|---|
| Garofalo Maria Laura([1]) |
Anrama S.p.A. | |||
| Larama 98 S.p.A. | 65,09%([2]) | 63,90%([2]) | ||
| Garofalo Maria Laura | ||||
| Fondazione Enasarco |
Fondazione Enasarco | 5,28% | 5,18% |
Si ricorda che in conformità all'art. 127-quinquies del TUF, l'articolo 7 dello Statuto prevede che a ciascuna azione appartenuta al medesimo soggetto per un periodo continuativo di almeno ventiquattro mesi a decorrere dalla data di iscrizione nell'elenco speciale appositamente istituito dalla Società (l'"Elenco") sono attribuiti due voti.
La Società, ricevute le regolari richieste di iscrizione, provvede alle iscrizioni e all'aggiornamento dell'Elenco secondo una periodicità trimestrale – 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre – ovvero secondo una diversa periodicità eventualmente prevista dalla normativa di settore e, in ogni caso, entro la c.d. record date.
In conformità all'articolo 127-quinquies, comma 7, del TUF, l'articolo 7 dello Statuto prevede che ai fini della maturazione del periodo di possesso continuativo necessario per la maggiorazione del voto, relativamente alle azioni esistenti prima della Data di Avvio delle Negoziazioni è computato anche il possesso maturato anteriormente a tale momento e pertanto anteriormente alla data di iscrizione nell'Elenco.
Secondo quanto previsto dallo Statuto la maggiorazione del diritto di voto si computa anche per la determinazione dei quorum costitutivi e deliberativi che fanno riferimento ad aliquote del capitale sociale. Inoltre, la maggiorazione del diritto di voto non ha effetto sui diritti, diversi dal voto, spettanti in forza del possesso di determinate aliquote del capitale, come ad esempio il diritto di convocazione dell'assemblea dei soci, il diritto di integrazione dell'ordine del giorno o quello di presentazione delle liste per la nomina degli amministratori. Per ulteriori informazioni si rinvia al Regolamento per il voto maggiorato disponibile sul sito internet della Società www.garofalohealthcare.com, ove sono altresì pubblicati, in conformità con quanto previsto dall'art. 143-quater del Regolamento Emittenti Consob, i dati identificativi degli Azionisti che hanno richiesto l'iscrizione nell'Elenco, con indicazione delle relative partecipazioni, comunque superiori alla soglia indicata dall'articolo 120, comma 2 del TUF, della data di iscrizione e della data di conseguimento della maggiorazione del diritto di voto.
Al 31 dicembre 2024 la riserva legale ammonta ad Euro 1.088 migliaia e si incrementa di Euro 474 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 per effetto della destinazione del risultato dell'esercizio del 2023 deliberata
([1]) Fonte: Gruppo GHC ([2]) Riferita al numero di azioni complessive, incluse le azioni proprie


dall'assemblea dei soci in data 29 aprile 2024, in conformità a quanto previsto dall'art 2430 cc.
Si riporta nel seguito un dettaglio della voce "Altre Riserve" al 31 dicembre 2024 confrontata con i valori della voce al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Riserva straordinaria | 12.303 | 12.303 | - |
| Riserva versamento soci conto capitale | 5.146 | 5.146 | - |
| Riserve da conferimento | 37.006 | 37.006 | - |
| Riserva pagamenti basato su azioni | 2.728 | 2.154 | 574 |
| Fondo ex art 40 statuto | 99 | 4 | 95 |
| Riserva - IAS 19 TFR | 322 | (1.895) | 2.217 |
| Riserva First Time Adoption | 2.320 | 2.320 | - |
| Risultato a nuovo | 116.346 | 95.939 | 20.407 |
| Riserva Sovrapprezzo Azioni | 101.413 | 101.413 | - |
| Riserva per azioni proprie in portafoglio | (8.107) | (7.601) | (506) |
| Riserva di Cash Flow Hedge | (654) | - | (654) |
| Riserva AUCAP 2021 | (883) | (883) | - |
| Altre riserve | 268.037 | 245.903 | 22.134 |
Al 31 dicembre 2024 la voce Altre Riserve risulta pari ad Euro 268.037 migliaia mostrando un incremento netto pari a Euro 22.134 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 derivante principalmente dal combinato effetto di:

v. incremento della riserva di Cash Flow Hedge pari a Euro 654 migliaia al 31 dicembre 2024 che rappresenta il fair value dell'Interest Rate Swap, sottoscritto dalla Società a luglio 2024, con nozionale pari a due terzi del nuovo finanziamento bancario a medio/lungo termine, al fine di coprirsi dal rischio di aumento dei tassi di interesse e di stabilizzare i futuri flussi di pagamento di interessi passivi.
Il capitale e le riserve di terzi ammontano ad Euro 10.601 migliaia al 31 dicembre 2024 rispetto ad un valore pari ad Euro 1.929 migliaia dell'esercizio precedente. L'incremento è attribuibile al perfezionamento della Purchase Price Allocation del Gruppo Aurelia effettuata con il criterio del "full goodwill" che pertanto ha previsto l'attribuzione a Terzi del fair value del fabbricato e della attività immateriali a vita utile indefinita (avviamento e accreditamento) riferibile alla "CGU Samadi" di cui GHC non detiene il 100% del capitale sociale.
Tale voce include i benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale della proiezione unitaria del credito effettuata da attuari indipendenti secondo lo IAS 19 – Employee benefits. Le principali ipotesi demografiche utilizzate dall'attuario per l'esercizio sono le seguenti:
| Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2024 | 2023 | |
| Tasso annuo di inflazione | 2,30% | 4,00% |
| Tasso annuo reale retribuzione per categorie: | ||
| Dirigenti | 2,60% | 2,60% |
| Quadri | 1,70% | 1,70% |
| Impiegati | 1,40% | 1,40% |
| Tasso annuo incremento TFR | 2,68% | 3,74% |
Le principali assunzioni economico-finanziarie utilizzate dall'attuario sono:
La movimentazione nel corso dell'esercizio è stata la seguente (in migliaia di Euro):
| AROFALOHEALTH CARE | ||
|---|---|---|
| in migliaia di Euro | |
|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 19.505 |
| Oneri finanziari | 437 |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell'esercizio | (2.949) |
| Transfer in/(out) | (2.056) |
| Variazione di perimetro | |
| Costi di servizio | 990 |
| Saldo al 31 dicembre 2024 | 15.927 |
Secondo quanto richiesto dallo IAS 19 – Employee benefits, occorre effettuare un'analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo. Le seguenti tabelle riportano, in termini assoluti e relativi, le variazioni della passività valutata IAS19 (DBO) nell'ipotesi di una variazione positiva o negativa del 10% nei tassi di rivalutazione e/o di attualizzazione. I risultati ottenuti in migliaia di Euro al 31 dicembre 2024 e per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 sono sintetizzati nelle tabelle seguenti.
| Al 31 dicembre 2024 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | ||||
| -10% | 100% | 10% | ||
| Tasso annuo di inflazione | -10% | 16.081 | 15.649 | 15.238 |
| 100% | 16.343 | 15.927 | 15.475 | |
| 10% | 16.614 | 16.155 | 15.718 |
La voce "Fondi rischi e oneri" al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 è pari rispettivamente ad Euro 25.628 migliaia e Euro 28.251 migliaia.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Fondi rischi e oneri – fondi Trattamento Fine Mandato |
24 | 75 | (51) |
| Fondo rischi cause sanitarie e fondo rischi ASL | 22.920 | 25.391 | (2.471) |
| Fondi rischi e oneri – altri fondo rischi e oneri | 2.684 | 2.784 | (100) |
| Totale Fondi Rischi e oneri | 25.628 | 28.251 | (2.623) |
Si riporta di seguito la movimentazione dei "Fondi per rischi e oneri" al 31 dicembre 2024 confrontata con la movimentazione al 31 dicembre 2023.


| in migliaia di Euro | Fondi Trattamento Fine Mandato |
Fondo rischi cause sanitarie e fondo rischi ASL |
Altri fondi rischi e oneri |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31 dicembre 2023 |
75 | 25.391 | 2.784 | 28.251 |
| Accantonamenti | 24 | 10.527 | 905 | 11.456 |
| Utilizzo | (75) | (8.141) | (941) | (9.156) |
| Rilasci | 0 | (4.634) | (426) | (5.060) |
| Giroconti/Riclassifiche | 0 | (224) | 361 | 136 |
| Valore netto al 31 Dicembre 2024 |
24 | 22.920 | 2.684 | 25.628 |
I fondi rischi ed oneri includono il Trattamento di Fine Mandato degli Amministratori, per un totale di 24 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024 a fronte di un saldo pari a Euro 75 migliaia al 31 dicembre 2023. La variazione della voce include accantonamenti per Euro 24 migliaia e utilizzi per Euro 75 migliaia effettuati da Casa di Cura Prof. Nobili S.r.l.
I fondi rischi per cause sanitarie e rischi ASL ammontano complessivamente ad Euro 22.920 migliaia al 31 dicembre 2024 e sono riconducibili per Euro 16.029 migliaia ai rischi sanitari e per Euro 6.891 migliaia ai rischi ASL. I rischi sanitari includono le passività ritenute probabili, a fronte di richieste di risarcimenti danni avanzate dai pazienti delle strutture, nell'esercizio dell'attività sanitaria sia in convenzione che privata. Lo stanziamento è frutto di un'analisi puntuale delle richieste di risarcimento danni sia giudiziali che stragiudiziali e tiene conto degli eventi accorsi alla data di bilancio anche se non dichiarati per i quali la società, supportata dal parere dei propri legali, ha ritenuto di iscrivere un fondo rischi nel proprio bilancio. La voce include anche i rischi sui controlli effettuati dalla ASL sulle cartelle cliniche e i rischi delle variazioni tariffarie per le prestazioni rese a pazienti provenienti da fuori Regione.
La variazione della voce, che ha subito un decremento pari a Euro 2.471 migliaia, è ascrivibile:
i. Ad accantonamenti pari ad Euro 10.527 migliaia, di cui Euro 7.183 migliaia relativi a cause sanitarie e Euro 3.345 migliaia a rischi ASL.
Per quanto riguarda le cause sanitarie, gli accantonamenti sono riconducibili principalmente a Ospedali Privati Riuniti S.r.l. per Euro 1.375 migliaia, Rugani Hospital S.r.l. per Euro 631 migliaia, Hesperia Hospital Modena S.r.l. per Euro 1.244 migliaia, Casa di Cura Villa Berica S.r.l. per Euro 502 migliaia, Clinica San Francesco S.r.l. per Euro 315 migliaia, a Domus Nova S.r.l. per Euro 1.443 migliaia, Aurelia Hospital S.r.l. per Euro 863 migliaia e a European Hospital S.p.A. per Euro 675 migliaia.
Per quanto riguarda i rischi ASL, gli accantonamenti si riferiscono principalmente a Hesperia Hospital Modena S.r.l. per Euro 1.764 migliaia, a Ospedali Privati Riuniti S.r.l. per Euro 1.033 migliaia e a Domus Nova S.r.l. per Euro 413 migliaia.
ii. Ad utilizzi pari ad Euro 8.141 migliaia, di cui Euro 6.419 migliaia relativi a cause sanitarie e Euro 1.721 migliaia relativi a rischi ASL.
Per quanto riguarda le cause sanitarie, gli utilizzi sono riconducibili principalmente a Hesperia Hospital Modena S.r.l. (Euro 1.227 migliaia), Casa di Cura Villa Berica S.r.l. (Euro 110 migliaia), Rugani Hospital S.r.l. (Euro 150 migliaia), Domus Nova S.r.l. (Euro 976 migliaia), Clinica San Francesco S.r.l. (Euro 205 migliaia), Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 476 migliaia), Aurelia Hospital S.r.l. (Euro 1.913 migliaia) e a European Hospital S.p.A. (Euro 1.341 migliaia).
Per quanto riguarda i rischi ASL, gli utilizzi si riferiscono principalmente a Hesperia Hospital Modena

S.r.l. (Euro 65 migliaia), Domus Nova S.r.l. (Euro 394 migliaia), Casa di Cura Prof. Nobili S.r.l (Euro 53 migliaia), Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 846 migliaia) e a Aurelia Hospital S.r.l. (Euro 363 migliaia).
iii. A rilasci per Euro 4.634 migliaia, di cui Euro 3.759 migliaia relativi a cause sanitarie e Euro 875 migliaia relativi a rischi ASL.
Per quanto riguarda le cause sanitarie, i rilasci sono imputabili principalmente a Hesperia Hospital Modena S.r.l. (Euro 358 migliaia), Rugani Hospital S.r.l. (Euro 285 migliaia), Domus Nova S.r.l. (Euro 783 migliaia), Aurelia Hospital S.r.l. (Euro 1.282 migliaia), European Hospital S.r.l. (Euro 191 migliaia) e Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 702 migliaia). Per quanto riguarda i rischi ASL, i rilasci sono imputabili principalmente a Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 628 migliaia), Casa di Cura Prof. Nobili S.r.l (Euro 102 migliaia) e Domus Nova S.r.l. (Euro 116 migliaia).
La voce Altri fondi rischi al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 2.684 migliaia rispetto ad un saldo pari a Euro 2.784 migliaia al 31 dicembre 2023, con un decremento netto pari ad Euro 100 migliaia. Tale posta accoglie stanziamenti per rischi diversi da quelli sanitari principalmente relativi a contenziosi di natura giuslavoristica. La variazione della voce è ascrivibile:
La voce "Debiti finanziari non correnti" include i finanziamenti bancari a tasso variabile a medio-lungo termine, nonché la quota dei debiti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 esigibili oltre l'esercizio successivo, ed infine le passività per strumenti finanziari derivati.
Di seguito una tabella di riepilogo che sintetizza la composizione della voce al 31 dicembre 2024 a raffronto con l'esercizio precedente.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Altri debiti finanziari non correnti | 95.399 | 38.066 | 57.334 |
| Debiti verso banche non correnti | 128.159 | 126.134 | 2.025 |
| Passività per strumenti finanziari derivati non correnti |
860 | - | 860 |
| Totale Debiti finanziari non correnti | 224.419 | 164.200 | 60.219 |
Si riporta di seguito la composizione della voce "Altri debiti finanziari non correnti" al 31 dicembre 2024 confrontata con la situazione al 31 dicembre 2023.
| 00 | |
|---|---|
| GAROFALOHEALTH CARE |

| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Obbligazioni | 72.738 | 15.803 | 56.936 |
| Debiti finanziari per IFRS 16 Non Correnti | 14.830 | 14.948 | (119) |
| Debiti verso società di leasing | 7.613 | 6.997 | 616 |
| Debiti Finanziari non correnti - ratei e risconti passivi finanziari |
218 | 318 | (100) |
| Totale Altri debiti finanziari non correnti | 95.399 | 38.066 | 57.334 |
L'incremento degli altri degli altri debiti finanziari non correnti, pari a Euro 57.334 migliaia, deriva principalmente dai seguenti fattori:
La voce "Debiti verso banche non correnti", pari ad Euro 128.159 migliaia al 31 dicembre 2024, aumenta per Euro 2.025 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, si evidenzia che la in data 8 luglio 2024 la società Garofalo Health Care S.p.A. ("GHC") ha sottoscritto un'operazione di finanziamento per un importo complessivo fino a Euro 275 milioni che ha visto il coinvolgimento di primari istituti di credito (UniCredit, Banco BPM, BNL BNP Paribas – anche con ruolo di Banca Agente – Monte dei Paschi di Siena) oltre che di investitori istituzionali tier 1 (Cassa Depositi e Prestiti, F2i, Anima Alternative SGR, Mediolanum Gestione Fondi, Arca).
L'operazione, sottoscritta fino a Euro 275 milioni è costituita da:

Linea bancaria revolving fino a Euro 25 milioni, finalizzata a supportare eventuali necessità di capitale circolante (unsecured, durata 7 anni).
L'operazione è stata strutturata su base interamente unsecured, rimuovendo integralmente le garanzie previste dal precedente finanziamento, consentendo a GHC di estendere la vita media del debito oltre i 5 anni (dagli attuali 2 anni). A conferma della sempre maggiore rilevanza delle tematiche ESG per il Gruppo, già dotato di un rating ESG di lungo periodo Investment Grade EE+ ("Very Strong") attribuito da Standard Ethics, si segnala inoltre che il finanziamento bancario prevede l'introduzione di un meccanismo di aggiustamento del margine c.d. "SDGLinked" che potrà consentire al Gruppo un'ulteriore riduzione del tasso di interesse al raggiungimento di target ESG, questi ultimi da definirsi entro 12 mesi.
L'operazione prevede il rispetto di financial covenants standard in uso nella prassi di mercato.
Si segnala inoltre che nel corso del 2024, con decorrenza luglio 2024, la Società ha sottoscritto uno strumento finanziario derivato (Interest Rate Swap), con nozionale pari a due terzi del nuovo finanziamento bancario a medio/lungo termine, erogato per Euro 126,8 milioni, al fine di coprirsi dal rischio di aumento dei tassi di interesse e di stabilizzare i futuri flussi di pagamento di interessi passivi. Il fair value al 31 dicembre 2024 dell'interest rate swap suddetto è pari ad Euro 860 migliaia, iscritto nella voce "Passività per strumenti finanziari derivati non correnti".
Di seguito il dettaglio dei finanziamenti in essere al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023:

| emarket sdir storage |
|---|
| CERTIFIED |
| Descrizione | Tasso d'interesse annuo alla sottoscrizione |
Scadenza | Saldo al 31 dicembre 2024 |
Saldo al 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|---|---|
| % | in migliaia di Euro | |||
| Finanziamento Linea A | Euribo 6M+1,70% |
08-lug-30 | 125.743 | - |
| Finanziamento Linea Capex | Euribo 6M+1,80% |
08-lug-31 | 992 | - |
| Finanziamento Unicredit Linea A | Euribo 6M+1,57% |
31-dic-26 | - | 93.350 |
| Finanziamento Unicredit Linea B | Euribo 6M+1,9% | 31-dic-27 | - | 16.599 |
| Finanziamento Unicredit Linea B | Euribo 6M+1,9% | 31-dic-27 | - | 7.537 |
| Finanziamento Unicredit Linea B | Euribo 6M+1,9% | 31-dic-27 | - | 33.163 |
| Finanziamento BPER | Euribor 6M+2,4% | 15-apr-27 | - | 47 |
| Finanziamento Cassa di Risparmio del Veneto | Euribor 1M+1,1% | 28-set-24 | - | 306 |
| Finanziamento Mediocredito Italiano | Euribor 1M+1,1% | 31-ago-23 | - | - |
| Finanziamento BCC Roma | Euribor 1M+1,7% | 31-mar-25 | - | 210 |
| Finanziamento Intesa 313 | 2,90% | 30-lug-27 | - | 566 |
| Finanziamento Intesa 251 | 2,25% | 30-giu-28 | - | 1.069 |
| Finanziamento Mediocredito Italiano FVG | 2,00% | 01-gen-30 | - | 407 |
| Finanziamento Credito cooperativo del Carso | 2,60% | 27-set-32 | - | 3.812 |
| Finanziamento Intesa 099 | 1,10% | 19-set-26 | - | 1.271 |
| Finanziamento Intesa 287 | Euribor 1M+1,2% | 24-lug-26 | - | 293 |
| Finanziamento Intesa | 0,95% | 31-mar-27 | 2.553 | 3.669 |
| Altri minori | 35 | |||
| Totale | 129.287 | 162.334 | ||
| Di cui: | ||||
| Debiti verso Banche quota non corrente dei finanziamenti |
128.159 | 126.134 | ||
| Debiti verso Banche quota corrente dei finanziamenti |
1.129 | 36.201 |
Il finanziamento prevede il rispetto dei covenants riportati nella tabella seguente da calcolarsi il 31 dicembre di ciascun anno solare sulla base del bilancio consolidato pro-forma al netto dell'effetto derivante dall'applicazione del principio contabile IFRS16, a partire dal 31.12.2026.
| Parametro | Valore soglia | |||
|---|---|---|---|---|
| Fino al 31.12.2026 | al 31 dicembre 2027 | dal 31.12.2028 | ||
| Rapporto di Leva (PFN/ EBITDA) | ≤4x | ≤3,75x | ≤3,5x | |
| PFN/ PN | ≤1,5x | ≤1,5x | ≤1,5x |
Alla data del presente Bilancio consolidato detto parametro finanziario risulta rispettato.
Si riportano di seguito, ai sensi dello IAS 7 "Rendiconto finanziario", le variazioni delle passività derivanti da attività di finanziamento:

| in migliaia di Euro | Al 31 dicembr e 2024 |
Flussi monetar i |
Altre variazion i |
Riclassifich e |
Al 31 dicembr e 2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| Altri debiti finanziari non correnti | (95.399) | (50.745) | (4.375) | (2.214) | (38.065) |
| Passività per strumenti finanziari derivati non correnti |
(861) | (861) | 0 | ||
| Debiti verso banche non correnti | (128.159 ) |
(3.189) | 36 | 1.128 | (126.134 ) |
| Debiti verso banche correnti | (1.274) | 50.221 | 2.549 | (1.128) | (52.916) |
| Altri debiti finanziari correnti | (5.478) | 4.036 | (8) | 2.214 | (11.721) |
| Crediti finanziari correnti | 5.483 | 5.074 | 409 | ||
| Cassa e disponibilità liquide | 26.663 | 3.979 | 22.684 | ||
| Passività per strumenti derivati correnti | 0 | 0 | |||
| Indebitamento Finanziario Netto | (199.025 ) |
9.376 | (2.659) | 0 | (205.743 ) |
Si evidenzia che la colonna "Flussi monetari" indica i flussi del prospetto del Rendiconto Finanziario Consolidato.
Le altre passività non correnti, pari a Euro 2.471 migliaia, accoglie principalmente i risconti passivi legati ai crediti di imposta maturati sugli investimenti in beni materiali "Industria 4.0" effettuati dalle società del Gruppo.
I "Debiti commerciali" ammontano ad Euro 86.408 migliaia al 31 Dicembre 2024 e ad Euro 87.853 migliaia al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 Dicembre | Al 31 Dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | ||
| Debiti verso Fornitori | 52.001 | 53.660 | (1.659) | |
| Debiti verso Medici | 2.507 | 2.482 | 26 | |
| Debiti verso altri | 4.044 | 4.765 | (721) | |
| Debiti per fatture da ricevere | 30.488 | 29.629 | 859 | |
| Note cred. da ricevere | (2.632) | (2.683) | 50 | |
| Totale Debiti commerciali | 86.408 | 87.853 | (1.444) |
Al 31 dicembre 2024 si è registrato un decremento rispetto all'esercizio precedente pari a Euro 1.444 migliaia, attribuibile principalmente al decremento dei Debiti verso Fornitori per la normale dinamica dei pagamenti di periodo.
Nella tabella che segue vengono riportati i dati relativi ai debiti finanziari correnti che il Gruppo ha in essere al 31 dicembre 2024.

| emarket sdir storage |
|---|
| CERTIFIED |
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre |
Al 31 dicembre |
Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Debiti verso banche correnti | 1.274 | 52.916 | (51.642) |
| Totale Altri debiti finanziari correnti | 5.478 | 11.721 | (6.243) |
| Totale debiti finanziari correnti | 6.752 | 64.637 | (57.885) |
I "Debiti verso banche correnti" sono costituiti principalmente da scoperti ed affidamenti a breve e da finanziamenti per la quota a breve termine da rimborsare nel corso dell'esercizio successivo. Si riporta di seguito la composizione della voce "Debiti verso banche correnti" al 31 dicembre 2024 confrontata con la situazione al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | ||
| Debiti verso banche (quota breve/termine finanziamenti) |
1.129 | 36.201 | (35.072) | |
| Debiti verso banche (c/c) | 98 | 3.757 | (3.659) | |
| Debiti verso banche (anticipi) | 46 | 12.958 | (12.912) | |
| Totale Debiti verso banche correnti | 1.274 | 52.916 | (51.642) |
La voce "quota breve/termine finanziamenti" al 31 dicembre 2024, pari a Euro 1.129 migliaia, si riferisce prevalentemente alla riclassifica dai debiti finanziari non correnti ai debiti finanziari correnti dell'importo esigibile entro l'esercizio successivo del finanziamento Intesa. Il significativo decremento rispetto all'esercizio precedente deriva dall'operazione di finanziamento perfezionata dalla GHC S.p.A. in data 8 luglio 2024 meglio descritta alla nota 19 a cui si rimanda per maggiori dettagli.
I "Debiti verso banche correnti per conti correnti", pari a Euro 98 migliaia, sono costituiti dagli affidamenti bancari utilizzati alla data del 31 dicembre 2024.
La voce "debiti verso banche per anticipi", pari ad Euro 46 migliaia al 31 dicembre 2024, è costituita principalmente da anticipi sulle fatture commerciali.
Si riporta di seguito la composizione della voce "Altri debiti Finanziari correnti" al 31 dicembre 2024 confrontata con la situazione al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre |
Al 31 dicembre |
Variazione |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Debiti Finanziari correnti - società di leasing | 2.471 | 2.774 | (302) |
| Ratei e risconti passivi finanziari | 584 | 506 | 78 |
| Debiti finanziari per IFRS 16 Correnti | 2.423 | 2.493 | (70) |
| Obbligazioni | - | 5.948 | (5.948) |
| Totale Altri debiti finanziari | 5.478 | 11.721 | (6.243) |
La voce "debiti verso società di leasing" pari a Euro 2.471 migliaia al 31 dicembre 2024 si riferisce all'iscrizione in bilancio del debito finanziario corrente per l'acquisizione di beni in leasing contabilizzati con il metodo finanziario e relativi all'acquisto principalmente dell'attrezzatura sanitaria. Il decremento è attribuibile alla riclassifica del debito in scadenza entro l'esercizio al netto delle quote pagate, in parte compensato dalla sottoscrizione di nuovi contratti.
La voce "ratei e risconti passivi finanziari" si riferisce principalmente agli interessi passivi maturati per competenza al 31 dicembre 2024.
La voce "debiti per IFRS 16", pari al 31 dicembre 2024 ad Euro 2.423 migliaia, si riferisce alla quota a breve dei leasing precedentemente definiti come operativi. Il decremento è attribuibile alla riclassifica del debito in scadenza entro l'esercizio al netto delle quote pagate, in parte compensato dalla sottoscrizione di nuovi contratti.
La voce "obbligazioni" risulta azzerata al 31 dicembre 2024 (Euro 5.948 migliaia al 31 dicembre 2023) a seguito della riclassifica di tale importo tra i debiti finanziari non correnti, dopo la sentenza del Tribunale di Roma emessa ad inizio luglio 2024 che ha dichiarato la non esigibilità dei prestiti obbligazionari e dei rispettivi debiti a titolo di interessi.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | ||
| Debiti tributari IRES | 2.746 | 3.473 | (728) | |
| Debiti tributari IRAP | 685 | 751 | (66) | |
| Debiti tributari da consolidato fiscale | 251 | 250 | 1 | |
| Totale Debiti tributari | 3.682 | 4.475 | (793) |
La voce debiti tributari include i debiti relativi ad IRES, IRAP, consolidato fiscale, e altre imposte correnti. Di seguito si riporta il relativo dettaglio.
I debiti tributari passano da Euro 4.475 migliaia al 31 dicembre 2023 ad Euro 3.682 migliaia al 31 dicembre 2024, con un decremento di Euro 793 migliaia.
Il debito per IRES è riconducibile all'onere fiscale delle società che non rientrano nel consolidato fiscale di



Gruppo; il decremento è attribuibile al minor imponibile fiscale delle società al 31 dicembre 2024.
Al 31 dicembre 2024 si registrano "Altre passività correnti" per un ammontare di Euro 48.004 migliaia. Di seguito si riporta il dettaglio confrontato con i relativi dati al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | ||
| Debiti previdenziali | 6.135 | 6.644 | (509) | |
| Debiti verso Erario | 203 | 304 | (100) | |
| Debiti per ritenute di acconto | 4.533 | 4.342 | 191 | |
| Debiti vs dipendenti | 10.603 | 9.890 | 714 | |
| Altri debiti | 26.529 | 26.263 | 266 | |
| Totale Altre passività correnti | 48.004 | 47.442 | 562 |
L'incremento della voce in commento, pari ad Euro 562 migliaia, deriva principalmente dai seguenti movimenti:
Si segnala che la voce comprende gli acconti ricevuti dalle ASL come misura a sostegno delle aziende colpite dall'emergenza Covid (Euro 10.535 migliaia).
I ricavi totali ammontano ad Euro 470.706 migliaia al 31 dicembre 2024 con un incremento di Euro 102.003 migliaia rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente. Si fa presente che i dati al 31 dicembre 2024 comprendono il pieno contributo di Sanatorio Triestino S.p.A., e pertanto consolidata per otto mesi nei dati al 31 dicembre 2023, e del Gruppo Aurelia Hospital, acquisito il 16 novembre 2023 e pertanto consolidata solo per un mese e mezzo nei dati al 31 dicembre 2023.
L'incremento dei ricavi rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente è quindi da correlare sia alla variazione dell'area di consolidamento sopra descritta che ai maggiori volumi di prestazioni sanitarie erogate. Per maggiori dettagli si rimanda ai commenti presenti nella Relazione sulle Gestione.
In accordo con l'IFRS 15 il Gruppo rileva i ricavi derivanti dalle prestazioni di servizi al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere, al netto delle rettifiche relative allo sforamento dei budget di ricavo (stabiliti in base ai tetti massimi di spesa accettabili dalle Regioni per le per le prestazioni erogate da strutture sanitarie private) relativi alle prestazioni in convenzione, comunicate dalle Regioni a ciascuna struttura sanitaria.
La tabella seguente riporta la composizione dei ricavi da prestazioni di servizi per il 31 dicembre 2024 e per il 31


dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | % su tot | 2023 | % su tot | 2024 vs 2023 | |
| Prestazioni territoriali e socio assistenziali |
121.880 | 25,9% | 109.098 | 29,6% | 12.782 |
| Totale prestazioni ospedaliere | 340.295 | 72,3% | 251.878 | 68,3% | 88.416 |
| Totale Ricavi da Prestazioni di Servizi |
462.175 | 98,2% | 360.977 | 97,9% | 101.198 |
| Altri ricavi | 8.531 | 1,8% | 7.726 | 2,1% | 804 |
| Totale ricavi | 470.706 | 100,0% | 368.703 | 100,0% | 102.003 |
La seguente tabella riporta la composizione dei ricavi da prestazioni territoriali e socio-assistenziali per il 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | % su tot | 2023 | % su tot | 2024 vs 2023 | |
| Prestazioni socio-assistenziali | 39.895 | 8,5% | 26.885 | 7,3% | 13.010 |
| Prestazioni ambulatoriali territoriali |
81.985 | 17,4% | 82.213 | 22,3% | (229) |
| Prestazioni territoriali e socio assistenziali |
121.880 | 25,9% | 109.098 | 29,6% | 12.782 |
I ricavi per prestazioni territoriali e socio-assistenziali, pari ad Euro 121.880 migliaia nel periodo chiuso al 31 dicembre 2024, (rappresentano il 25,9% dei ricavi del Gruppo), si incrementano per Euro 12.782 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 (Euro 109.098 migliaia), grazie alla variazione di perimetro (Euro 9.009 migliaia) ed alla maggior produzione delle società a perimetro costante (Euro 3.783 migliaia).
La voce prestazioni socio-assistenziali, pari ad Euro 39.895 migliaia, presenta un'incidenza del 8,5 % sul totale dei ricavi del Gruppo al 31 dicembre 2024 (Euro 26.885 migliaia con un'incidenza del 7,3% al 31 dicembre 2023).
La voce prestazioni ambulatoriali territoriali, pari ad Euro 81.985 migliaia, presenta un'incidenza del 17,4 % sul totale delle prestazioni di servizi del Gruppo al 31 dicembre 2024 (Euro 82.213 migliaia con un'incidenza del 22,3 % al 31 dicembre 2023).
La seguente tabella riporta la composizione dei ricavi da prestazioni ospedaliere per il 31 dicembre 2024 a raffronto con il 31 dicembre 2023.

| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | % su tot | 2023 | % su tot | 2024 vs 2023 | |
| Prestazioni relative ad acuzie e post acuzie |
257.524 | 54,7% | 182.721 | 49,6% | 74.803 |
| Prestazioni ambulatoriali | 82.771 | 17,6% | 69.157 | 18,8% | 13.613 |
| Totale prestazioni ospedaliere | 340.295 | 72,3% | 251.878 | 68,3% | 88.416 |
I ricavi da prestazioni ospedaliere, pari ad Euro 340.295 migliaia al 31 dicembre 2024 rappresentano il 72,3 % dei ricavi del Gruppo e si incrementano per complessivi Euro 88.416 migliaia rispetto all'anno 2023 per la variazione di perimetro (Euro 75.477 migliaia) e per effetto della maggior produzione delle società a perimetro costante (Euro 12.939 migliaia).
I ricavi per prestazioni relative ad acuzie e post acuzie, pari ad Euro 257.524 migliaia presentano un'incidenza del 54,7 % sul totale dei ricavi del Gruppo al 31 dicembre 2024 (Euro 182.721 con un incidenza del 49,6 % al 31 dicembre 2023).
I ricavi per prestazioni ambulatoriali pari ad Euro 82.771 migliaia presentano un'incidenza del 17,6 % sul totale dei ricavi del Gruppo al 31 dicembre 2024 (Euro 69.157 migliaia con un incidenza del 18,8 % al 31 dicembre 2023).
L'incremento rispetto all'esercizio precedente deriva principalmente dalla variazione di perimetro e dai maggiori volumi di produzione.
Gli Altri ricavi ammontano ad Euro 8.531 migliaia al 31 dicembre 2024, registrando un incremento di Euro (804) migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 (Euro 7.726 migliaia).
La tabella di seguito riportata presenta la composizione degli altri ricavi operativi per il 31 dicembre 2024 a raffronto con il 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Proventi diversi | 5.594 | 5.157 | 437 |
| Plusvalenze da alienazione cespiti | 610 | 84 | 525 |
| Proventi da rimborsi assicurativi | 35 | 34 | - |
| Proventi da crediti di imposta | 2.292 | 2.450 | (158) |
| Totale Altri ricavi | 8.531 | 7.726 | 804 |
La voce accoglie altri ricavi di natura non caratteristica e l'aumento della voce "Plusvalenze da alienazione cespiti" è imputabile principalmente alla cessione del ramo di azienda effettuata dalla società L'Eremo di Miazzina S.r.l. alla società HCS Group S.r.l. (Euro 382 migliaia).


I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci ammontano ad Euro 69.985 migliaia al 31 dicembre 2024 e ad Euro 49.797 migliaia al 31 dicembre 2023, con un incremento di Euro 20.188 migliaia sia per effetto della variazione dell'area di consolidamento (Euro 16.851 migliaia) che per l'aumento della produzione delle società a perimetro costante (Euro 3.337 migliaia).
La tabella di seguito riportata presenta la composizione della voce in esame per il 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Articoli sanitari e protesi | 49.564 | 38.155 | 11.408 |
| Materiale medico e farmacologico | 11.029 | 6.964 | 4.065 |
| Materiale per analisi e igiene | 858 | 803 | 54 |
| Variazione rimanenze materie prime, sussid. di cons.,e merci |
(490) | 170 | (661) |
| Altro | 9.025 | 3.704 | 5.321 |
| Totale Materie prime, sussidiarie e di consumo | 69.985 | 49.797 | 20.188 |
Al 31 dicembre 2024 la componente più significativa dei costi per materie prime, sussidiarie e di consumo è rappresentata da costi sostenuti per articoli sanitari e protesi, pari ad Euro 49.564 migliaia in aumento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente per Euro 11.408 migliaia.
Segue per incidenza la componente di costo riferita all'acquisto di materiale medico e farmacologico, con un saldo pari ad Euro 11.029 migliaia rispetto ad Euro 6.964 migliaia del 31 dicembre 2023.
La voce "Altro" accoglie spese per cancelleria, per derrate alimentari e altri materiali di consumo.


I costi per servizi ammontano ad Euro 186.622 migliaia al 31 dicembre 2024, in aumento di Euro 32.947 migliaia rispetto ad Euro 153.674 migliaia del 31 dicembre 2023, come dettagliato nella tabella sottostante.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Prestazioni mediche ed infermieristiche | 111.599 | 93.626 | 17.974 |
| Servizi di manutenzione su beni di proprietà | 7.316 | 6.014 | 1.302 |
| Servizi di ristorazione | 4.892 | 3.400 | 1.492 |
| Prestazioni tecnico sanitarie | 9.181 | 6.458 | 2.723 |
| Servizi di pulizia | 3.567 | 3.027 | 540 |
| Spese per energia elettrica | 6.426 | 5.064 | 1.361 |
| Collaborazione co co co | 1.171 | 766 | 405 |
| Emolumenti amministratori | 4.849 | 5.128 | (279) |
| Lavorazioni da terzi (spese per esami etc.) | 4.191 | 3.081 | 1.110 |
| Consulenze legali | 1.433 | 1.102 | 331 |
| Noleggio biancheria | 1.007 | 890 | 117 |
| Consulenze tecniche | 3.641 | 4.044 | (403) |
| Altro | 27.349 | 21.075 | 6.273 |
| Totale Costi per Servizi | 186.622 | 153.674 | 32.947 |
L'incremento dei costi per servizi è da correlare sia alla variazione perimetro di consolidamento (Euro 26.201 migliaia) ed all'incremento della produzione nell'anno 2024 rispetto all'esercizio precedente (Euro 6.746 migliaia).
La voce "altro", pari a Euro 27.348 migliaia al 31 dicembre 2024, si compone principalmente di:


I costi del personale ammontano ad Euro 112.341 migliaia al 31 dicembre 2024 in aumento di Euro 28.769 migliaia rispetto ad Euro 83.572 migliaia al 31 dicembre 2023.
La tabella di seguito riportata presenta la composizione di tali costi per il 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Salari e stipendi | 81.316 | 59.861 | 21.456 |
| Oneri sociali | 23.689 | 17.734 | 5.955 |
| TFR | 5.484 | 4.099 | 1.385 |
| Altro | 1.852 | 1.879 | (26) |
| Totale Costi del personale | 112.341 | 83.572 | 28.769 |
L'incremento del costo del personale è attribuibile principalmente alla variazione perimetro di consolidamento (Euro 27.936 migliaia) ed all'incremento della produzione nell'anno 2024 rispetto all'esercizio precedente (Euro 833 migliaia).
Gli altri costi operativi ammontano ad Euro 25.135 migliaia al 31 dicembre 2024 in incremento di Euro 8.378 migliaia rispetto ad Euro 16.757 migliaia del 31 dicembre 2023.
La tabella seguente riporta la composizione di tali costi per il 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| IVA indetraibile da pro-rata | 16.666 | 12.936 | 3.730 |
| Imposte | 2.480 | 1.677 | 803 |
| Altri oneri vari di gestione | 1.184 | 651 | 533 |
| Spese indeducibili | 40 | 38 | 3 |
| Quote associative | 323 | 288 | 35 |
| Altri costi | 4.441 | 1.167 | 3.274 |
| Totale Altri costi operativi | 25.135 | 16.757 | 8.378 |
L'aumento della voce è da ricondursi principalmente alla variazione di perimetro di consolidamento conseguente all'acquisizione del Gruppo Aurelia e di Sanatorio Triestino (Euro 7.509 migliaia).


La voce Ammortamenti e svalutazioni ammonta ad Euro 26.158 migliaia al 31 dicembre 2024 , in aumento di Euro 3.043 migliaia rispetto ad Euro 23.115 migliaia del 31 dicembre 2023.
La tabella seguente riporta la composizione e la variazione di tale voce per il 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Amm.to immob. Immateriali | 1.434 | 1.091 | 343 |
| Amm.to immob. Materiali e inv. Immobiliari | 23.898 | 20.351 | 3.547 |
| Svalutazioni | 826 | 1.673 | (847) |
| Totale Ammortamenti e svalutazioni | 26.158 | 23.115 | 3.043 |
L'aumento della voce è da ricondursi principalmente alla variazione di perimetro di consolidamento conseguente all'acquisizione del Gruppo Aurelia e di Sanatorio Triestino (Euro 1.965 migliaia).
Per il dettaglio delle voci relative agli ammortamenti ed alla svalutazione dei crediti si rimanda ai prospetti delle attività immateriali, materiali e al prospetto del fondo svalutazione crediti esposti nelle note di commento della situazione patrimoniale.
Le rettifiche di valore di attività e altri accantonamenti ammontano ad Euro 6.339 migliaia al 31 dicembre 2024, in aumento di Euro 3.782 migliaia rispetto ad Euro 2.557 migliaia del 31 dicembre 2023.
La tabella di seguito riportata presenta la composizione e la variazione di tale voce per il 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Acc.to fondo rischi per cause | 10.527 | 5.715 | 4.813 |
| Rilasci fondi rischi | (5.132) | (3.323) | (1.809) |
| Altri accantonamenti | 929 | 166 | 763 |
| Svalutazione strumenti di capitale | 15 | - | 15 |
| Totale Rettifiche di valore di attività e altri accantonamenti |
6.339 | 2.557 | 3.782 |
Gli accantonamenti al 31 dicembre 2024 sono pari complessivamente a Euro 10.527 migliaia e sono riconducibili Euro 7.183 migliaia relativi a cause sanitarie e per Euro 3.345 migliaia a rischi ASL.
Per quanto attiene le cause sanitarie gli importi stanziati in bilancio sono accantonamenti effettuati sulla base dei pareri dei legali esterni e sono finalizzati a fronteggiare i rischi giudicati probabili per le richieste di

risarcimenti danni avanzate dai pazienti. Più precisamente tali importi sono principalmente relativi a Ospedali Privati Riuniti S.r.l. per Euro 1.375 migliaia, Rugani Hospital S.r.l. per Euro 631 migliaia, Hesperia Hospital Modena S.r.l. per Euro 1.244 migliaia, Casa di Cura Villa Berica S.r.l. per Euro 502 migliaia, Clinica San Francesco S.r.l. per Euro 315 migliaia, a Domus Nova S.r.l. per Euro 1.443 migliaia, Aurelia Hospital S.r.l. per Euro 863 migliaia e a European Hospital S.p.A. per Euro 675 migliaia.
Per quanto attiene i rischi ASL sono stati effettuati accantonamenti in via prudenziale per fronteggiare eventuali rischi sui controlli che la ASL effettua periodicamente sulle cartelle cliniche e sui rischi delle variazioni tariffarie per le prestazioni rese nei confronti dei pazienti provenienti da fuori regione, aspetti che vengono definiti dalla autorità competenti in un lungo lasso temporale che eccede l'esercizio. L'importo accantonato si riferisce principalmente a Hesperia Hospital Modena S.r.l. per Euro 1.764 migliaia, a Ospedali Privati Riuniti S.r.l. per Euro 1.033 migliaia e a Domus Nova S.r.l. per Euro 413 migliaia.
Il rilascio dei fondi rischi, pari a Euro 5.132 migliaia, è composto principalmente dal rilascio del fondo rischi per cause sanitarie per Euro 3.759 migliaia, imputabili principalmente a Hesperia Hospital Modena S.r.l. per Euro 358 migliaia, Rugani Hospital S.r.l. per Euro 285 migliaia, Domus Nova S.r.l. per Euro 783 migliaia, Aurelia Hospital S.r.l. per Euro 1.282 migliaia, European Hospital S.p.A. per Euro 191 migliaia e Ospedali Privati Riuniti S.r.l. per Euro 702 migliaia), e dal rilascio per rischi ASL per Euro 875 migliaia, imputabili principalmente a Ospedali Privati Riuniti S.r.l. per Euro 628 migliaia, Casa di Cura Prof. Nobili S.r.l per Euro 102 migliaia e Domus Nova S.r.l. per Euro 116 migliaia.
Tali rilasci sono da correlare dalla definizione di alcuni contenziosi per i quali si è reso necessario rivedere, sulla base del parere dei legali esterni, la stima del fondo rischi rispetto agli accantonamenti effettuati negli esercizi precedenti: in alcuni casi, infatti, è stata accertata la mancanza di responsabilità della struttura ed in altri è stato definito l'obbligo risarcitorio in capo alla società per un importo inferiore a quello stimato con conseguente rilascio a conto economico della parte residuale.
La voce "altri accantonamenti" principalmente relativa a contenziosi di natura giuslavoristica è pari ad Euro 929 migliaia ed è riferibile principalmente a Hesperia Hospital Modena S.r.l. (Euro 537 migliaia), Domus Nova S.r.l. (Euro 102 migliaia) e Aurelia Hospital S.r.l. (Euro 195 migliaia).
I proventi finanziari ammontano ad Euro 1.202 migliaia al 31 dicembre 2024 in aumento di Euro 889 migliaia rispetto ad Euro 313 migliaia del 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Interessi attivi | 570 | 282 | 288 |
| Interessi Attivi strumenti derivati | 500 | - | 500 |
| Altri proventi | 132 | 31 | 101 |
| Totale Proventi finanziari | 1.202 | 313 | 889 |
La tabella di seguito riportata presenta la composizione e la variazione di tale voce per il 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023.
L'incremento è attribuibile all'effetto della variazione dell'area di consolidamento (Euro 304 migliaia) sia ai maggiori interessi attivi ottenuti sui depositi bancari, nonché all'incasso degli interessi attivi maturati su


strumenti derivati IRS a copertura del finanziamento bancario commentato alla nota 19 dovuto al differenziale positivo tra tasso variabile incassato e tasso fisso pagato.
Gli oneri finanziari ammontano ad Euro 14.765 migliaia al 31 dicembre 2024, in aumento per Euro 3.979 migliaia rispetto ad Euro 10.786 migliaia del medesimo periodo dell'esercizio precedente.
La tabella di seguito riportata presenta la composizione e la variazione di tale voce al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Interessi passivi su mutui | 9.238 | 7.689 | 1.549 |
| Interessi passivi bancari | 144 | 155 | (11) |
| Interessi passivi su c/anticipazioni | 339 | 545 | (206) |
| Interessi passivi su prestito obbligazionario | 2.216 | 119 | 2.098 |
| Altri Interessi passivi | 1.988 | 1.786 | 202 |
| Oneri finanziari | 840 | 492 | 348 |
| Totale Oneri finanziari | 14.765 | 10.786 | 3.979 |
L'incremento degli oneri finanziari è ascrivibile ai maggiori interessi passivi su finanziamenti derivanti sia dal maggior debito presente nel 2024 rispetto al 2023 a seguito delle acquisizioni di Sanatorio Triestino e del Gruppo Aurelia (Euro 1.659 migliaia) sia dall'aumento dei tassi di interesse, nonché dai transaction costs per la quota non ancora ammortizzata relativa al precedente finanziamento bancario rimborsato a giugno 2024.
La tabella di seguito riportata presenta la composizione e la variazione di tale voce al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Quota di risultato | 122 | 173 | (51) |
| Totale | 122 | 173 | (51) |
La voce per il periodo chiuso al 31 dicembre 2024 pari a Euro 122 migliaia ed accoglie la quota di risultato di pertinenza del Gruppo conseguito dalla società collegata Il Fiocco S.c.a.r.l. (Euro 84 migliaia) e Aurora Holding S.r.l. (Euro 38 migliaia).


La tabella di seguito riportata presenta la composizione e la variazione di tale voce per i periodi chiusi al 31 dicembre 2024 e 31 dicembre 2023.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Imposte correnti | 7.368 | 7.438 | (70) |
| Imposte anticipate | 47 | 129 | (83) |
| Imposte differite | 1.002 | 288 | 714 |
| Altro | 422 | 204 | 218 |
| Totale Imposte sul reddito | 8.838 | 8.058 | 779 |
Nel periodo chiuso al 31 dicembre 2024 le imposte sul reddito mostrano un saldo pari a Euro 8.838 migliaia, con un incremento di Euro 779 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, imputabile essenzialmente ai migliori risultati delle società del Gruppo.
Si riporta di seguito la riconciliazione fra l'aliquota nominale e quella effettiva di Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023.
| Riconciliazione | Al 31 dicembre | DELTA | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 vs 2023 | |
| Utile prima delle imposte | 30.686 | 28.931 | 1.755 |
| Aliquota IRES in vigore | 24,00% | 24,00% | |
| Onere Fiscale teorico | 7.365 | 6.943 | 422 |
| (utile ante imposte * aliquota IRES) | |||
| Imposte sul reddito aventi differente aliquota IRES | - | - | - |
| Riallineamento fiscale | 240 | (408) | 648 |
| ACE | (662) | 662 | |
| Altre variazioni | (1.622) | (153) | (1.469) |
| Totale IRES corrente e differita | 5.983 | 5.721 | 262 |
| Aliquota di imposta effettiva | 19,50% | 19,77% | (0,28%) |
| IRAP corrente e differite | 2.433 | 2.134 | 299 |
| Imposte esercizi precedenti | 162 | (57) | 219 |
| Imposta sostitutiva | 261 | 261 | 0 |
| Totale imposte a conto economico | 8.838 | 8.058 | 779 |
L'utile al 31 dicembre 2024 ammonta ad Euro 21.848 migliaia, rispetto ad Euro 20.873 migliaia al 31 dicembre 2023.
L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile dell'esercizio attribuibile agli azionisti ordinari della

capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'anno. L'utile per azione diluito è calcolato dividendo l'utile attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'anno comprensivo delle azioni del Piano di Performance Shares.
Di seguito sono esposti il risultato e le informazioni sulle azioni utilizzati ai fini del calcolo dell'utile per azione base diluito:
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre |
|---|---|---|
| 2024 | 2023 | |
| Utile netto attribuibile agli azionisti della capogruppo | 21.701 | 20.799 |
| Numero azioni ordinarie alla fine dell'esercizio / di periodo * | 88.465.800 | 88.550.933 |
| Utile per azione base (in Euro) | 0,25 | 0,18 |
| Utile per azione diluito (in Euro)** | 0,24 | 0,18 |
Non vi sono state altre operazioni sulle azioni ordinarie o su potenziali azioni ordinarie tra la data del bilancio e la data di redazione dello stesso.
* Importo al netto delle azioni proprie.
** Importo al netto delle azioni proprie ma comprensivo delle azioni del piano di Performance Shares pari complessivamente a n 884.171.
Nella tabella seguente viene presentato il valore contabile degli strumenti finanziari in essere (finanziamenti correnti e finanziamenti non correnti) esposti nello stato patrimoniale, confrontandolo con il proprio fair value.
| Passività Finanziarie | Al 31 dicembre 2024 | Al 31 dicembre 2023 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Valore Contabile | Fair Value | Valore Contabile |
Fair Value | |
| Investimenti immobiliari | 810 | 1.845 | 846 | 1.845 | |
| Finanziamenti | 129.287 | 129.230 | 162.334 | 162.242 | |
| Strumenti di Capitale | 1.278 | 1.278 | 1.293 | 1.293 |
Con riferimento alle passività finanziarie sopra riportate si segnala che risultano valutati al Fair Value Livello 2 (sia per l'esercizio 2024 che per l'esercizio 2023).
Il management ha verificato che il fair value delle altre voci approssima il valore contabile in conseguenza delle scadenze a breve termine di questi strumenti.
il fair value rappresenta il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività nell'ambito di una transazione ordinaria posta in essere tra operatori di mercato, alla data di valutazione (c.d. exit price).
Tutti gli strumenti finanziari iscritti al fair value, o per i quali è fornita informativa, sono classificati nelle tre categorie di fair value descritte di seguito, basate sul più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value nel suo complesso:

Alla chiusura di ogni periodo, il Gruppo determina se, con riguardo agli strumenti finanziari valutati su base ricorrente al fair value, ci siano stati dei trasferimenti tra i Livelli della gerarchia valutando nuovamente la loro classificazione (sulla base del più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value nel suo complesso).
Per le misurazioni su base ricorrente e su base non ricorrente del fair value classificato nel Livello 3 della gerarchia del fair value, il Gruppo utilizza processi di valutazione per definire procedure e principi di valutazione e per analizzare i cambiamenti intervenuti nella misurazione del fair value da un periodo con l'altro.
Si segnala che non si sono verificati cambiamenti nei livelli della gerarchia di fair value utilizzati ai fini della misurazione degli strumenti finanziari rispetto all'ultimo bilancio annuale e che le metodologie utilizzate nella misurazione di tale fair value di Livello 2 e di Livello 3 sono coerenti con l'ultimo bilancio annuale.
Le tecniche di valutazione e le considerazioni specifiche per I dati di input di livello 3 sono ulteriormente spiegate nel seguito.
Il fair value delle attività e passività finanziarie è il prezzo che si riceverebbe per vendere un'attività o si pagherebbe per trasferire una passività in una normale transazione sul mercato principale (o su quello più vantaggioso) alla data di misurazione ed alle condizioni correnti di mercato (un prezzo di uscita) indipendentemente dal fatto che il prezzo sia direttamente osservabile o stimato utilizzando un'altra tecnica di valutazione.
Per stimare il fair value sono stati utilizzati i seguenti metodi e le seguenti ipotesi:

attuale. I modelli considerano diversi input, inclusi la qualità di credito della controparte, e le curve dei tassi di interesse. Tutti i contratti derivati sono completamente garantiti da liquidità, eliminando, di conseguenza, sia il rischio di controparte che il rischio di inadempienza da parte del Gruppo.
Di seguito sono descritti gli impegni e garanzie risultanti alla data del 31 dicembre 2024
| Garante | Beneficiario | Tipo di garanzia | Scaden za |
Impeg no |
Debitore |
|---|---|---|---|---|---|
| Centro Medico San | Unicredit S.p.A., Banco BPM | Garanzia | 15/12/ | 16.498 | |
| Biagio S.r.l. | S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. | autonoma | 2026 | .057 | GHC S.p.A. |
| Centro Medico | |||||
| Università Castrense | Unicredit S.p.A., Banco BPM | Garanzia | 15/12/ | 1.965. | GHC S.p.A. |
| S.r.l. | S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. | autonoma | 2026 | 580 | |
| Clinica San Francesco | Unicredit S.p.A., Banco BPM | Garanzia | 15/12/ | 31.597 | GHC S.p.A. |
| S.r.l. | S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. | autonoma | 2026 | .413 | |
| Domus Nova S.r.l. | Unicredit S.p.A., Banco BPM | Garanzia | 15/12/ | 6.613. | GHC S.p.A. |
| S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. | autonoma | 2026 | 320 | ||
| L'Eremo di Miazzina | Unicredit S.p.A., Banco BPM | Garanzia | 15/12/ | 4.259. | GHC S.p.A. |
| S.r.l. | S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. | autonoma | 2026 | 930 | |
| Fides Medica S.r.l. | Unicredit S.p.A., Banco BPM | Garanzia | 15/12/ | 8.756. | GHC S.p.A. |
| S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. | autonoma | 2026 | 848 | ||
| Roemar Srl | Unicredit S.p.A., Banco BPM | Garanzia | 15/12/ | 824.70 | GHC S.p.A. |
| S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. | autonoma | 2026 | 2 | ||
| Fides Servizi S.c.a.r.l. | Unicredit S.p.A., Banco BPM | Garanzia | 15/12/ | 241.34 | GHC S.p.A. |
| S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. | autonoma | 2026 | 1 | ||
| Casa di Cura Villa Berica | Unicredit S.p.A., Banco BPM | Garanzia | 15/12/ | 825.10 | GHC S.p.A. |
| S.r.l. | S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. | autonoma | 2026 | 5 | |
| Villa Von Siebenthal | Unicredit S.p.A., Banco BPM | Garanzia | 15/12/ | 3.610. | GHC S.p.A. |
| S.r.l. | S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. | autonoma | 2026 | 736 | |
| C.M.S.R. Veneto Medica | Unicredit S.p.A., Banco BPM | Garanzia | 15/12/ | 3.526. | GHC S.p.A. |
| S.r.l. | S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. | autonoma | 2026 | 835 | |
| Casa di Cura Villa Garda | Unicredit S.p.A., Banco BPM | Garanzia | 15/12/ | 2.626. | GHC S.p.A. |
| S.r.l. | S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. | autonoma | 2026 | 907 | |
| Xray One S.r.l. | Unicredit S.p.A., Banco BPM | Garanzia | 15/12/ | 7.918. | GHC S.p.A. |
| S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. | autonoma | 2026 | 249 | ||
| Poliambulatorio Dalla | Unicredit S.p.A., Banco BPM | Garanzia | 15/12/ | 1.496. | GHC S.p.A. |
| Rosa Prati S.r.l. | S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. | autonoma | 2026 | 159 | |
| Aesculapio S.r.l. | Unicredit S.p.A., Banco BPM | Garanzia | 15/12/ | 609.61 | GHC S.p.A. |
| S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. | autonoma | 2026 | 5 | ||
| Fides Medica S.r.l. | Carige | Lettera di | A | 206.58 | Il Fiocco S.c.a r.l. |
| Fidejussione | revoca | 2 | |||
| Fides Medica S.r.l. | Carige | Lettera di | A | 200.00 | Centro di |
| Fidejussione | revoca | 0 | Riabilitazione Srl | ||
| Fides Medica S.r.l. | Monte dei Paschi | Lettera di | A | 150.00 | Prora Srl |
| Fidejussione | revoca | 0 | |||
| Fides Medica S.r.l. | Carige | Lettera di | A | 80.000 | Il Fiocco S.c.a r.l. |
| Fidejussione | revoca | ||||
| Fides Medica S.r.l. | Intesa SanPaolo | Fidejussione | A | 80.000 | Prora S.r.l. |
| Omnibus | revoca | ||||
| Fides Medica S.r.l. | Ubi | Lettera di | A | 50.000 | Centro di |
| Fidejussione | revoca | Riabilitazione Srl | |||
| Fides Medica S.r.l. | Carige | Lettera di | A | 26.000 | Il Fiocco S.c.a r.l. |
| Fidejussione | revoca | ||||
| L'Eremo di Miazzina | Intesa SanPaolo | Lettera di | 31/12/ | 100.00 | L'Eremo di |
| S.r.l. | Fidejussione | 2038 | 0 | Miazzina S.r.l. |
Garanzie prestate da terzi per conto del Gruppo a favore di terzi

| Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024 | ||
|---|---|---|
| Garante | Beneficiario | Tipo di garanzia | Scaden za |
Impeg no |
Debitore |
|---|---|---|---|---|---|
| Intesa SanPaolo | Unione dei comuni dell'Appennino Bolognese |
Lettera di Fidejussione |
31/05/ 2025 |
37.406 | Casa di Cura Prof.Nobili S.r.l. |
| Banca Popolare di Sondrio |
Privata Leasing spa | Lettera di Fidejussione |
31/03/ 2025 |
300.00 0 |
Xray One S.r.l. |
| Banca Popolare di Sondrio |
A.S.S.T. MANTOVA | Lettera di Fidejussione |
31/12/ 2026 |
2.275 | Xray One S.r.l. |
| Cassa di Ravenna | Zeroemissioni H S.r.l. | Garanzia | 09/01/ 2028 |
20.000 | Domus Nova S.r.l. |
| Medio Credito Centrale | BNL S.p.A. | Garanzia | 01/07/ 2028 |
153.90 0 |
Aesculapio |
| Intesa SanPaolo | Amministrazione Principe Pallavicino |
Lettera di Fidejussione |
31/08/ 2036 |
40.000 | Prora s.r.l. |
| Intesa SanPaolo | Amministrazione Principe Pallavicino |
Lettera di Fidejussione |
31/08/ 2036 |
20.000 | Prora s.r.l. |
| Banca Prealpi San Biagio |
BMFIN | Lettera di Fidejussione |
A revoca |
360.00 0 |
Centro Medico San Biagio S.r.l. |
| Banca Popolare di Sondrio |
AMA SPA | FIDEJUSSIONE FDI 198451/12 |
A REVOC A |
223.00 0 |
EUROPEAN HOSPITAL SPA |
| Banca Popolare di Sondrio |
UNIVERSITA' UNICAMILLUS | FIDEJUSSIONE FDI 282443/22 |
31/12/ 2029 |
502.64 5 |
EUROPEAN HOSPITAL SPA |
| Banca Popolare di Sondrio |
UNIVERSITA' UNICAMILLUS | FIDEJUSSIONE FDI 290343/24 |
31/12/ 2029 |
144.00 0 |
EUROPEAN HOSPITAL SPA |
| Banca Popolare di Sondrio |
Ama Spa | Fidejussione | 13/03/ 2024 |
28.211 | Hospice S.Antonio |
| Banca Popolare di Sondrio |
Ama Spa | Fidejussione | 11/04/ 2024 |
55.484 | Hospice S.Antonio |
Non sono emerse perdite attese sulle garanzie.
Di seguito sono descritti i rischi finanziari cui Il Gruppo e le sue controllate sono esposte nonché le politiche e le strategie utilizzate dalla Società e dalle sue controllate per gestire tali rischi nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.
Si precisa inoltre che non sono previsti mutamenti di indirizzo in ordine alla modalità di gestione dei rischi di seguito esposta.
GHC e le sue controllate sono esposti a rischi finanziari connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
a) Rischio operativo, relativo allo svolgimento del business;
b) Rischio di cambio, relativo all'operatività in aree valutarie diverse da quelle di denominazione;
c) Rischio di tasso di interesse, relativo all'esposizione della Società su strumenti finanziari che generano interessi;
d) Rischio di prezzo, dovuto a variazione della quotazione di commodity.
Il sistema di gestione e monitoraggio dei principali rischi coinvolgono l'Amministratore e la Direzione del Gruppo, gli Amministratori e i Consigli di Amministrazione delle società consolidate nonché il personale aziendale.


La gestione dei rischi mira innanzitutto alla tutela degli stakeholders (azionisti, dipendenti, clienti, fornitori) alla salvaguardia del patrimonio aziendale, nonché del rispetto dell'ambiente.
La politica di gestione dei rischi a cui è soggetto il Gruppo viene fronteggiata mediante la definizione a livello centrale di linee guida alle quali deve essere ispirata la gestione operativa per quanto attiene il rischio mercato, di liquidità e dei flussi finanziari e il monitoraggio dei risultati conseguiti.
Per un maggiore approfondimento sulla gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo 7 della Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2024.
Il rischio di credito è il rischio che una controparte non adempia ai propri obblighi legati ad uno strumento finanziario o ad un contratto commerciale, portando quindi ad una perdita finanziaria.
La massima esposizione al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 è rappresentata dal valore contabile delle attività esposte in bilancio nei crediti commerciali.
I Crediti vantati dalla società riguardano la quasi totalità strutture sanitarie pubbliche (Aziende ospedaliere e/o aziende sanitarie) per le quali non si ritiene di iscrivere un particolare rischio di insolvenza, se non per le richieste di spending review e regressione.
Il rischio di credito commerciale è gestito da ciascuna legal entity a secondo della politica stabilita dal Gruppo.
Di seguito si espongono le informazioni in merito alle posizioni commerciali al netto del fondo svalutazione crediti, relative al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 per fascia di scaduto:
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre |
|---|---|---|
| 2024 | 2023 | |
| A scadere | 80.216 | 73.720 |
| Scaduto 0 - 90 giorni | 8.824 | 12.875 |
| Scaduto 90 - 180 giorni | 1.256 | 255 |
| Scaduto 180 - 360 giorni | 5.353 | 1.103 |
| Scaduto oltre 360 giorni | 17.194 | 13.041 |
| Totale | 112.842 | 100.994 |
Di seguito si espongono le informazioni in merito alle posizioni commerciali al lordo del fondo svalutazione crediti, relative al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 per fascia di scaduto:
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre |
|---|---|---|
| 2024 | 2023 | |
| A scadere | 80.216 | 73.720 |
| Scaduto 0 - 90 giorni | 8.824 | 12.875 |
| Scaduto 90 - 180 giorni | 1.256 | 255 |
| Scaduto 180 - 360 giorni | 10.714 | 2.824 |
| Scaduto oltre 360 giorni | 34.413 | 33.376 |
| Totale | 135.422 | 123.050 |
| F.do svalutazione crediti | (22.580) | (22.056) |
| Totale crediti commerciali | 112.842 | 100.994 |
Il rischio di insolvenza è controllato localmente dai centri direzionali delle controllate che monitorano gli incassi dei crediti commerciali. La Direzione Amministrativa del Gruppo tiene monitorato il livello complessivo del


rischio e verifica costantemente l'esposizione creditizia complessiva. Il livello di rischio associato a tale voce è giudicato basso, in quanto i crediti del Gruppo sono vantati principalmente nei confronti del Sistema Sanitario Regionale.
La gestione operativa di tale rischio è così disciplinata:
Il rischio di liquidità è associato alla capacità di soddisfare gli impegni derivanti dalle passività finanziarie. Una gestione prudente del rischio di liquidità originato dalla normale operatività implica il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e la disponibilità di fondi ottenibili mediante un adeguato ammontare di linee di credito.
Il Gruppo ritiene che il rischio derivante dall'eventuale ritardato pagamento, ed eventuali relativi impatti sulla liquidità, da parte del Sistema Sanitario Regionale delle prestazioni erogate dalle singole strutture sanitarie sia moderato. Le strutture del Gruppo sono prevalentemente localizzate in Regioni aventi un bilancio della spesa sanitaria in equilibrio. Ciò riduce, anche se non esclude, il rischio che i Sistemi Sanitari Regionali nel cui ambito territoriale le strutture stesse operano, possano ritardare il pagamento delle prestazioni effettuate a favore dei pazienti. Al 31 dicembre 2024 infatti, i tempi medi di incasso registrati dal Gruppo GHC nei confronti del Sistema Sanitario Regionale sono stati pari a circa 90 giorni.
Il rischio di liquidità è gestito dalle singole legal entity e viene monitorato in modo accentrato dal Gruppo in quanto la Direzione Area CFO monitora periodicamente la posizione finanziaria del Gruppo attraverso la predisposizione di opportune reportistiche di flussi di cassa in entrata e uscita sia previsionali sia consuntive. In tal modo, il Gruppo mira ad assicurare l'adeguata copertura dei fabbisogni, monitorando accuratamente finanziamenti, linee di credito aperte e i relativi utilizzi al fine di ottimizzare le risorse e gestire le eventuali eccedenze temporanee di liquidità.
L'obiettivo del Gruppo è quello di porre in essere una struttura finanziaria che, in coerenza con gli obiettivi di business, garantisca un livello di liquidità adeguato, minimizzando il relativo costo opportunità e mantenga un equilibrio in termini di durata e di composizione del debito.
Il Gruppo può contare sul continuo supporto del sistema bancario, grazie alla composizione del proprio portafoglio clienti (strutture sanitarie pubbliche).
Nell'ambito di questa tipologia di rischio, nella composizione della posizione finanziaria netta, il Gruppo tende a finanziare gli investimenti con debiti a medio/lungo termine mentre fa fronte agli impegni correnti sia con il cash-flow generato dalla gestione che utilizzando linee di credito a breve termine.
Di seguito, viene fornita la stratificazione delle Passività in essere con riferimento all'esercizio 2024 e all'esercizio 2023 riferite a strumenti finanziari e debiti commerciali per durata residua:

| Al 31 dicembre 2024 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Debiti finanziari | Debiti commerciali | Passività per strumenti derivati |
Totale | |
| Scadenza: | |||||
| Entro 12 mesi | 10.379 | 86.408 | - | 96.787 | |
| Oltre 12 mesi | 25.280 | - | 25.280 |
| Al 31 dicembre 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Debiti finanziari | Debiti commerciali | Passività per strumenti derivati |
Totale | |
| Scadenza: | |||||
| Entro 12 mesi | 64.637 | 87.853 | - | 152.490 | |
| Oltre 12 mesi | 144.373 | - | - | 144.373 | |
| Oltre 5 anni | 19.827 | - | - | 19.827 | |
| Totale | 228.837 | 87.853 | - | 316.690 |
Oltre 5 anni 194.652 860 195.512 Totale 230.311 86.408 860 317.579
Come si può notare dalle scadenze dei debiti finanziari l'operazione di finanziamento perfezionatasi a luglio 2024 ha consentito al Gruppo GHC di estendere la vita media del debito finanziario oltre i 5 anni (dai precedenti 2 anni). Per maggiori dettagli si reinvia alla nota 19.
La gestione dei rischi finanziari è svolta sulla base di linee guida definite dagli Amministratori delle società controllate; l'obiettivo è garantire una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo patrimoniale per mantenere un'adeguata solvibilità del patrimonio.
Il Gruppo è contemporaneamente esposto al rischio di tasso di mercato (tasso d'interesse), al rischio di liquidità e al rischio di credito.
Il Gruppo si prefigge inoltre l'obiettivo di mantenere una struttura ottimale del capitale in modo da ridurre il costo dell'indebitamento. Il Gruppo monitora il mantenimento del capitale sulla base del rapporto tra Posizione Finanziaria Netta (PFN) e Capitale Investito Netto (CIN). Il Debito Netto è calcolato come totale dell'indebitamento, includendo finanziamenti correnti e non correnti e l'esposizione netta bancaria. Il Capitale Investito Netto è calcolato come la somma degli investimenti e del capitale circolante netto (sono esclusi il patrimonio netto e i debiti inerenti la PFN).
Obiettivo principale del Gruppo è la gestione del rischio entro determinati limiti, al fine di salvaguardare il raggiungimento di obiettivi aziendali. Il Gruppo opera principalmente con le strutture sanitarie pubbliche del luogo ove opera la Casa di Cura; tale contesto fa sì che l'andamento economico dipenda fortemente dalle politiche sanitarie della regione di appartenenza.
Infatti, la normativa sanitaria è demandata a livello centrale all'autonomia normativa di ciascuna Regione, che sulla base del "Piano Sanitario Nazionale", adottato dal Governo, su proposta del Ministero della Salute, redige il "Piano Sanitario Regionale" che rappresenta il piano strategico degli interventi per gli obiettivi di salute e il funzionamento dei servizi per soddisfare la popolazione regionale.
Proprio per la particolarità dei propri clienti e del quadro normativo soggetto a rapidi cambiamenti, il contesto risulta particolarmente complesso e di forte dipendenza nei confronti delle strutture sanitarie pubbliche e della Regione di riferimento.


L'attività corrente del Gruppo non è attualmente esposta al rischio di fluttuazioni di cambio, in quanto il Gruppo svolge la propria attività quasi esclusivamente in Euro.
Il rischio di tasso d'interesse a cui è esposto il Gruppo è principalmente originato dal debito a medio e lungo termine stipulato a tasso variabile. Il Gruppo, infatti, ad oggi ha in essere un contratto di finanziamento la cui componente variabile è rappresentata dal tasso Euribor 6M. Al fine di stimare il potenziale impatto economicofinanziario legato ad una variazione del tasso, sull'esercizio in esame, è stata effettuata un'analisi di sensitività che simula l'effetto di un aumento dell'1% e di una diminuzione dello 0,25% di tale parametro.
| Sensitivity Analysis | |
|---|---|
| In migliaia di euro | 2024 |
| Debito Medio | 97.249 |
| Interessi Passivi | 5.373 |
| Sensitivity +1% annuo | - |
| Interessi passivi con +1% | 6.346 |
| Delta Interessi passivi su mutui | 972 |
| - | |
| Sensitivity -0,25% | - |
| Interessi passivi con -0,25% | 5.130 |
| Delta Interessi passivi su mutui | (243) |
La Società ad oggi non è ad oggi esposta, se non in maniera irrilevante, a rischio di prezzo associato a commodity.
Inoltre, i costi del materiale sanitario sono generalmente soggetti a fluttuazioni e ad altri fattori al di fuori del controllo del Gruppo. La Società non ha adottato strumenti di copertura del rischio di fluttuazione del costo di tali componenti, ma esercita un forte potere contrattuale nei confronti dei propri fornitori agendo con una centrale unica d'acquisto. Inoltre, il Gruppo gestisce tali fluttuazioni, ove possibile, mediante un aumento dei prezzi delle proprie prestazioni di servizi nei confronti del private, mentre è al di fuori del controllo del Gruppo l'aumento dei prezzi delle tariffe riconosciute per le prestazioni in convenzione. Tuttavia, analizzando i dati storici ad una fluttuazione dei costi del materiale sanitario è sempre seguito un adeguamento della tariffa riconosciuta per i servizi in convenzione.
Per le richieste di risarcimento danni relative all'attività operativa prestata dalle strutture, il Gruppo iscrive in bilancio un "fondo rischi per cause sanitarie" per tutte le controversie la cui soccombenza è ritenuta "probabile" in base al parere dei legali esterni che seguono la causa; per tali cause ritenute probabili al 31 dicembre 2024 il valore del "fondo rischi per cause sanitarie" è complessivamente pari a Euro 16.029 migliaia.

Si segnala, inoltre, che sono presenti cause il cui rischio è ritenuto possibile dai consulenti legali, a fronte delle quali non si è proceduto ad effettuare accantonamenti ai fondi rischi, come previsto dai principi contabili
internazionali.
La società Villa Von Siebenthal S.r.l. ha in corso una controversia di natura previdenziale in quanto la società ha ricevuto da parte della direzione regionale INPS Lazio una richiesta di documenti per accertamenti ispettivi relativamente al rapporto di appalto di servizi esistente tra la società fornitore Futura soc. coop. e Villa Von Siebenthal S.r.l.. In riferimento all'accesso ispettivo Villa Von Siebenthal S.r.l. ha ricevuto in data 04 aprile 2017 il Verbale Unico di accertamento e notificazione n. 2016003251/S1 con il quale, in forza del contratto di appalto con Futura soc. coop., la società risulterebbe obbligata in solido a quest'ultima per il pagamento di contributi previdenziali obbligatori per il periodo intercorrente tra il 04/2013 al 11/2015 per un totale di Euro 100 migliaia. Il rischio, previo parere dei propri legali, è quantificato come "possibile" e nessuna passività è stata iscritta in Bilancio per tale procedimento.
Con riferimento al Centro di Riabilitazione S.r.l., si ricorda l'indagine, avviata il 18 maggio 2020 (data del decreto di perquisizione e sequestro di cui agli artt. 247 e 253 c.p.p.), che vede indagata per reato di epidemia colposa la direzione sanitaria dei reparti RSA della struttura (nell'ambito di un'indagine che coinvolge complessivamente sei strutture RSA operanti in Liguria); ipotesi di reato fondata dalla procura sul raffronto numerico tra il tasso grezzo di mortalità degli anni precedenti e quello del 2020. Il Centro di Riabilitazione è stato oggetto di perquisizione e sequestro da parte della polizia giudiziaria di alcuni documenti e dispositivi mobili su incarico della procura nella giornata del 21 maggio u.s., nel corso della quale sono stati sottoposti a sequestro anche i dispositivi mobili del Direttore Generale e della Responsabile Operativa, ai quali è stato quindi consegnato successivamente l'avviso di garanzia, quale atto dovuto a fronte del sequestro effettuato. Le indagini preliminari, i cui termini avrebbero dovuto scadere il 19 dicembre 2020, sono state più volte prorogate e, nelle more, la procura ha dato corso a due consulenze tecniche (la prima di tipo epidemiologico e la seconda medico legale). Dopo il deposito delle relazioni peritali, ed all'esito dell'esame delle medesime e del materiale raccolto durante le indagini, la Procura della Repubblica ha chiesto disporsi l'archiviazione del procedimento; si resta, dunque, fiduciosamente in attesa della conferma di archiviazione da parte del GIP.
Risulta pendente una controversia tra ASL VCO e L'Eremo di Miazzina S.r.l. in merito alla produzione sanitaria 2014, 2015 e 2016. L'ASL VCO con propria lettera del 14 luglio 2017 ha chiesto alla società l'emissione di alcune note credito in relazione agli esercizi indicati eccependo un presunto abbattimento da non continuità assistenziale. La società ha contestato detta richiesta in quanto assume non avere superato, per i pazienti piemontesi, il tetto soglia che dà luogo all'abbattimento, sia perché detto abbattimento, in particolare per gli anni 2014 e 2015 non poteva essere applicato ai pazienti fuori regione a maggior ragione alla luce di quanto indicato dalla Regione Piemonte con la D.G.R. del mese di novembre 2016. Infine, anche per l'anno 2016, la società sostiene, per ciò che attiene i pazienti piemontesi, di non avere mai superato i tetti di abbattimento per non continuità assistenziale. Per questa fattispecie, il rischio di soccombenza, previo parere dei propri legali, è quantificato come "probabile" e pertanto risulta accantonato nel fondo un ammontare di Euro 1.927 migliaia al 31 dicembre 2024. Visto l'ageing e la quantità dei crediti vantanti, la Società L'Eremo di Miazzina s.r.l., sentito il parere dei consulenti legali ed a meno della buona riuscita di accordi transativi che si potranno verificare tra le parti, ha promosso azioni legali per i crediti derivanti dalla produzione per gli anni 2014 e 2015. Dall'esito di tale contenzioso dipenderanno le valutazioni in merito ai crediti derivanti dagli anni successivi. Il Giudice del Tribunale ha recepito la Relazione Peritale della CTU ed ha fissato udienza conclusionale per il mese di giugno 2025.
Si segnala inoltre che in data 01 ottobre 2021 veniva notificato all'Eremo di Miazzina S.r.l, a mezzo pec da parte di INPS, richiesta di regolarizzazione per la parte contributiva, legata ad un precedente contenzioso INAIL e relativa alla genuinità di alcuni rapporti libero professionali, pari ad euro 365.000. L'Eremo di Miazzina presentava immediatamente ricorso amministrativo ed il giudice adito, con sentenza del 87/2024 pubblicata il 20/06/2024, si è pronunciato per l'insussistenza della pretesa creditoria dell'INPS.


Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento del Gruppo Garofalo Health Care.
Ai sensi della Delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 si dà atto che nel corso del 2024, il Gruppo non ha concluso con parti correlate operazioni di maggiore rilevanza o che abbiano influito in maniera rilevante sulla situazione patrimoniale o sul risultato dell'esercizio del Gruppo.
Nella Nota 1.4 sono riportate le informazioni relative alla struttura del Gruppo, incluso i dettagli relativi alle controllate e alla controllante.
La tabella seguente fornisce l'ammontare totale delle transazioni rilevanti per natura o importo intercorse con parti correlate al 31 dicembre 2024, intercorse alle normali condizioni di mercato:
| 31-dic-24 | Crediti | Debiti | Costi | Ricavi | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Fin/Trib | Comm./Altri | Fin/Trib | Comm./Altri | Fin. | Com. | Fin. | Com. |
| Casa di Cura Città di Roma spa |
- | 1927 | - | (3.012) | - | 77 | - | (193) |
| Aurelia '80 Srl | - | - | - | 7 | - | - | - | - |
| Casaletto '79 srl | - | - | - | - | - | 14 | - | - |
| Larama 98 Srl | - | 1 | - | (113) | - | 453 | - | - |
| GRAM srl | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Am.rama.srl | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Lorena Paolucci | - | - | - | (9) | - | 132 | - | - |
| LEDCON srl | - | - | - | (20) | - | 81 | - | - |
| A.M. Rinaldi | - | - | - | - | - | 86 | - | - |
| Maria Laura Garofalo | - | - | - | - | - | 86 | - | - |
| Mariano Garofalo | - | - | - | (2) | - | 90 | - | - |
| TOTALE | - | 1.928 | - | (3.148) | - | 1.019 | - | (193) |
Si deve precisare che GHC già a decorrere dal mese di novembre 2018 si è dotata di una procedura interna per la puntuale identificazione delle parti correlate della Società con l'obiettivo di individuare i principi ai quali la Società si attiene al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate dalla stessa, direttamente o per il tramite di società da essa controllate.
Non vi sono fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2024.
I compensi maturati e corrisposti a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma ai componenti del Consiglio di Amministrazione al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 dalla Garofalo Health Care S.p.A. e dalle società da essa direttamente o indirettamente controllate ammontano rispettivamente ad Euro 4.849 migliaia e Euro 5.128 migliaia.


I compensi maturati relativi al Collegio Sindacale della Garofalo Health Care S.p.A. e dalle società da essa direttamente o indirettamente controllate al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 ammontano ad Euro 539 migliaia e Euro 449 migliaia.
Nella seguente tabella vengono riportati i compensi della società di revisione per tipologia di servizio reso:
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Compensi senza pro rata iva |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | Revisore della Capogruppo | Società Capogruppo |
176 |
| Servizi di attestazione sulle dichiarazioni | Società | ||
| fiscali | Revisore della Capogruppo | Capogruppo | 3 |
| Società | |||
| Altri servizi | Revisore della Capogruppo | Capogruppo | 57 |
| Subtotale | 186 | ||
| Revisione contabile Altri servizi |
Revisore della Capogruppo Revisore della Capogruppo |
Società controllate Società controllate |
434 3 |
| Subtotale | 437 | ||
| TOTALE | 623 |
Per quanto attiene l'organico, la seguente tabella riepiloga per il 31 dicembre 2024 a confronto con il 31 dicembre 2023 il numero dei dipendenti distinti per categoria.
| Numero dipendenti per qualifica | Numero dipendenti al 31 dicembre 2024 |
Numero dipendenti al 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 16 | 15 |
| Impiegati | 678 | 764 |
| Medici | 104 | 105 |
| Tecnici | 295 | 262 |
| Infermieri/ausiliari | 1.484 | 1.543 |
| Operai | 131 | 78 |
| Totale | 2.708 | 2.767 |
Si chiarisce che il valore indicato nella suddetta tabella fa riferimento al numero puntuale dei dipendenti.
Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite nella Comunicazione stessa.


In data 7 marzo 2024 l'Assemblea dei Soci, su proposta del Consiglio di Amministrazione, ha approvato un nuovo piano di incentivazione a lungo termine denominato "Piano di Performance Share 2024-2026" (il "Piano di Performance Share") riservato all'Amministratore Delegato e al Direttore Generale della Società, nonché ad eventuali ulteriori figure chiave della Società e/o del Gruppo individuate a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della Politica di Remunerazione e sentito - per quanto concerne i membri del Consiglio di Amministrazione - il Comitato Nomine e Remunerazioni.
Il Piano di Performance Share si articola in tre cicli triennali: 2024-2026, 2025-2027 e 2026-2028.
Gli scopi del Piano di Performance Share sono i seguenti:
L'attribuzione gratuita e la successiva consegna delle azioni sono subordinate al verificarsi di predeterminati obiettivi di performance per ciascuno dei tre cicli in cui si articola il Piano di Performance Share. Di seguito il riepilogo del numero dei diritti assegnati, dei diritti attribuibili ed il relativo fair value determinato da un esperto indipendente appositamente incaricato:
| numero diritti assegnati |
numero diritti attribuibili |
Fair value diritti attribuibili alla data di assegnazione |
|
|---|---|---|---|
| Assegnazione diritti 28/07/2022 | 277.352 | 254.470 | 1.010.248 |
| Assegnazione diritti 12/09/2023 | 292.156 | 266.593 | 1.146.350 |
| Assegnazione diritti 12/09/2024 | 183.040 | 170.685 | 861.830 |
Prof. Alessandro Maria Rinaldi Legale rappresentante




Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

EY S.p.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma
Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ey.com
Agli azionisti della Garofalo Health Care S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Garofalo Health Care (il Gruppo), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio consolidato che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Garofalo Health Care S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Abbiamo identificato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile:
Valutazione dell'avviamento e
dell'accreditamento
L'avviamento al 31 dicembre 2024 ammonta ad Euro 91.542 mila ed è allocato alle seguenti Cash Generating Unit (CGU) del Gruppo Garofalo Health Care: i) Rugani Hospital S.r.l., ii) C.M.S.R. Veneto Medica S.r.l., iii) Villa Von Siebenthal S.r.l., iv) Gruppo Fides Medica, v) Casa di Cura Prof. Nobili S.r.l. vi) Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.l. vii) Ospedali Privati Riuniti S.r.l. viii) Centro Medico San Biagio S.r.l. e Bimar S.r.l., ix) Aesculapio S.r.l., x) X Ray One S.r.l., xi) Clinica San Francesco S.r.l., xii) Domus Nova S.r.l., xiii) Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l., xiv) Aurelia Hospital S.r.l. e European Hospital S.p.A., xv) Samadi S.p.A. e xvi) Casa di Cura Sant'Antonio da Padova S.r.l..
L'accreditamento è il processo attraverso il quale le strutture autorizzate acquisiscono la qualifica di soggetto idoneo all'erogazione di prestazioni sanitarie e sociosanitarie. Tale categoria di attività presenta i presupposti per essere considerata a vita utile indefinita ed il suo saldo al 31 dicembre 2024 ammonta ad Euro 277.905 mila, allocato alle seguenti CGU: i) Rugani Hospital S.r.l., ii) Gruppo Fides Medica, iii) Casa di Cura Prof. Nobili S.r.l. iv) Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.l., v) Ospedali Privati Riuniti S.r.l., vi) Centro Medico San Biagio S.r.l. e Bimar S.r.l., vii) Centro Medico Università Castrense S.r.l., viii) Aesculapio S.r.l., ix) X Ray One S.r.l., x) Clinica San Francesco S.r.l., xi) Domus Nova S.r.l., xii) Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l., xiii) Sanatorio Triestino S.p.A., xiv) Aurelia Hospital S.r.l. e European Hospital S.p.A., xv) Samadi S.p.A. e xvi) Casa di Cura Sant'Antonio da Padova S.r.l..
La recuperabilità dei valori di avviamento ed accreditamento è stata confermata dai relativi test di impairment.
I processi e le modalità di valutazione e determinazione del valore recuperabile delle suddette CGU, sono basati su assunzioni a volte complesse che per loro natura implicano il
Aspetti chiave Risposte di revisione
Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro:
Nelle nostre verifiche ci siamo anche avvalsi dell'ausilio di nostri esperti in tecniche di valutazione che hanno eseguito un ricalcolo indipendente ed effettuato analisi di sensitività sulle assunzioni chiave al fine di determinare i cambiamenti delle assunzioni che potrebbero impattare significativamente la valutazione del valore recuperabile.

ricorso al giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento alla previsione della loro redditività futura, relativa sia al periodo previsto nei Piani Industriali delle singole società relativi agli esercizi 2025-2028, approvati dai rispettivi Consigli di Amministrazione, alla determinazione dei flussi di cassa normalizzati alla base della stima del valore terminale e alla determinazione dei tassi di attualizzazione applicati alle previsioni dei flussi di cassa futuri.
In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore recuperabile dell'avviamento e delle attività a vita utile indefinita ("Accreditamento") abbiamo ritenuto che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione.
L'informativa di bilancio relativa al test d'impairment effettuato è riportata nella nota "Nota n. 2 Avviamento" che, in particolare, descrive il processo di determinazione del valore recuperabile di ciascuna CGU, le assunzioni valutative utilizzate, le analisi di sensitività del valore recuperabile al variare delle principali assunzioni valutative e le risultanze dello "stress test" condotto dall'esperto indipendente.
Infine, abbiamo esaminato l'informativa fornita nelle note esplicative del bilancio in particolare con riferimento a possibili cambiamenti nelle principali assunzioni che potrebbero comportare una riduzione di valore dell'avviamento e dell'accreditamento.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Garofalo Health Care S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio consolidato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali

carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti della Garofalo Health Care S.p.A. ci ha conferito in data 8 agosto 2018 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2026.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli amministratori della Garofalo Health Care S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Alcune informazioni contenute nelle note al bilancio consolidato, quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato XHTML.

Giudizi e dichiarazione ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), e-bis) ed e-ter), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e ai sensi dell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58
Gli amministratori della Garofalo Health Care S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Garofalo Health Care al 31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Garofalo Health Care al 31 dicembre 2024.
Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione, esclusa la sezione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità, e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e-ter), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Il nostro giudizio sulla conformità alle norme di legge non si estende alla sezione della relazione sulla gestione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità. Le conclusioni sulla conformità di tale sezione alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e all'osservanza degli obblighi di informativa previsti dall'art. 8 del Regolamento (UE) 2020/852 sono formulate da parte nostra nella relazione di attestazione ai sensi dell'art. 14-bis del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39.
Roma, 27 marzo 2025
EY S.p.A.
Andrea Eronidi (Revisore Legale)


Relazione della società di revisione indipendente sull'esame limitato della rendicontazione consolidata di sostenibilità ai sensi dell'art. 14-bis del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

EY S.p.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma
Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ey.com
Relazione della società di revisione indipendente sull'esame limitato della rendicontazione consolidata di sostenibilità ai sensi dell'art. 14 bis del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39
Agli Azionisti della Garofalo Health Care S.p.A.
Ai sensi degli artt. 8, comma 1, del D.Lgs. 6 settembre 2024, n. 125 (di seguito "Decreto"), siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della rendicontazione consolidata di sostenibilità della Garofalo Health Care S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Garofalo Health Care") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 predisposta ai sensi dell'art. 4 del Decreto, presentata nella specifica sezione della relazione sulla gestione del bilancio consolidato del Gruppo Garofalo Health Care.
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che:
Abbiamo svolto l'incarico di esame limitato in conformità al Principio di Attestazione della Rendicontazione di sostenibilità - SSAE (Italia). Le procedure svolte in tale tipologia di incarico variano per natura e tempistica rispetto a quelle necessarie per lo svolgimento di un incarico finalizzato ad acquisire un livello di sicurezza ragionevole e sono altresì meno estese. Conseguentemente, il livello di sicurezza ottenuto in un incarico di esame limitato è sostanzialmente inferiore rispetto al livello di sicurezza che sarebbe stato ottenuto se fosse stato svolto un incarico finalizzato ad acquisire un livello di sicurezza ragionevole. Le nostre responsabilità ai sensi di tale Principio sono ulteriormente descritte nel paragrafo "Responsabilità della società di revisione per l'attestazione sulla Rendicontazione consolidata di sostenibilità" della presente relazione.
Siamo indipendenti in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili all'incarico di attestazione della rendicontazione consolidata di sostenibilità nell'ordinamento italiano.
La nostra società di revisione applica il Principio internazionale sulla gestione della qualità (ISQM Italia) 1 in base al quale è tenuta a configurare, mettere in atto e rendere operativo un sistema di gestione della qualità che includa direttive o procedure sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e regolamentari applicabili.
Riteniamo di aver acquisito evidenze sufficienti e appropriate su cui basare le nostre conclusioni.


La rendicontazione consolidata di sostenibilità dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 contiene, nella specifica sezione "La Tassonomia UE", le informazioni comparative di cui all'art. 8 del Regolamento Tassonomia riferite all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, che non sono state sottoposte a verifica.
Gli amministratori sono responsabili per lo sviluppo e l'implementazione delle procedure attuate per individuare le informazioni incluse nella rendicontazione consolidata di sostenibilità in conformità a quanto richiesto dagli ESRS (di seguito il "processo di valutazione della rilevanza") e per la descrizione di tali procedure nel paragrafo " Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità – doppia materialità" della rendicontazione consolidata di sostenibilità.
Gli amministratori sono inoltre responsabili per la redazione della rendicontazione consolidata di sostenibilità, che contiene le informazioni identificate mediante il processo di valutazione della rilevanza, in conformità a quanto richiesto dall'art. 4 del Decreto, inclusa la conformità:
Tale responsabilità comporta la configurazione, la messa in atto e il mantenimento, nei termini previsti dalla legge, di quella parte del controllo interno ritenuta necessaria dagli amministratori al fine di consentire la redazione di una rendicontazione consolidata di sostenibilità in conformità a quanto richiesto dall'art. 4 del Decreto, che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Tale responsabilità comporta altresì la selezione e l'applicazione di metodi appropriati per elaborare le informazioni nonché l'utilizzo di ipotesi e stime in merito a specifiche informazioni di sostenibilità che siano ragionevoli nelle circostanze.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
Come indicato nel paragrafo "Criteri generali per la redazione", ai fini della rendicontazione delle informazioni prospettiche in conformità agli ESRS, agli amministratori è richiesta l'elaborazione di tali informazioni sulla base di ipotesi, descritte nella rendicontazione consolidata di sostenibilità, in merito a eventi che potranno accadere in futuro e a possibili future azioni da parte del Gruppo. A causa dell'aleatorietà connessa alla realizzazione di qualsiasi evento futuro, sia per quanto concerne il concretizzarsi dell'accadimento sia per quanto riguarda la misura e la tempistica della sua manifestazione, gli scostamenti fra i dati consuntivi e le informazioni prospettiche potrebbero essere significativi.
Come indicato nel paragrafo "Criteri generali per la rendicontazione", le informazioni relative alle emissioni di gas a effetto serra Scope 3 sono soggette a maggiori limitazioni intrinseche rispetto a quelle Scope 1 e 2, a causa della scarsa disponibilità e della precisione relativa dei dati utilizzati per definire tali informazioni, sia di natura quantitativa sia di natura qualitativa, relative alla catena del valore.


I nostri obiettivi sono pianificare e svolgere procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la rendicontazione consolidata di sostenibilità non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, ed emettere una relazione contenente le nostre conclusioni. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni degli utilizzatori prese sulla base della rendicontazione consolidata di sostenibilità.
Nell'ambito dell'incarico finalizzato ad acquisire un livello di sicurezza limitato in conformità al Principio di Attestazione della Rendicontazione di Sostenibilità - SSAE (Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata dell'incarico.
Le nostre responsabilità includono:
Un incarico finalizzato ad acquisire un livello di sicurezza limitato comporta lo svolgimento di procedure per ottenere evidenze quale base per la formulazione delle nostre conclusioni.
Le procedure svolte sulla rendicontazione consolidata di sostenibilità si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella rendicontazione consolidata di sostenibilità, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure, in parte in una fase preliminare prima della chiusura dell'esercizio e successivamente in una fase finale fino alla data di emissione della presente relazione:

questioni di sostenibilità e verifica della relativa informativa inclusa nella rendicontazione consolidata di sostenibilità;
Roma, 27 marzo 2025
EY S.p.A. Andrea Eronidi
(Revisore legale)


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Signori Azionisti,
nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 il Collegio Sindacale di Garofalo Health Care S.p.A. (d'ora in avanti anche solo "Garofalo", "GHC" o "Società") ha svolto le attività di vigilanza previste dall'art. 149 del T.U.F., tenendo conto delle comunicazioni e raccomandazioni Consob in materia di controlli societari, delle nuove norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate pubblicate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili a dicembre 2024, nonché delle indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance delle società quotate in Borsa.
Con la presente Relazione, redatta ai sensi dell'art. 153 del D.lgs. 58/1998 e dell'articolo 2429 del Codice Civile, questo Collegio Vi dà conto delle attività svolte e dei relativi esiti.
Il Collegio Sindacale in carica alla data della presente Relazione è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2024 per gli esercizi 2024-2026, tramite applicazione del meccanismo del voto di lista, e scadrà, quindi, con l'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026.
La Società opera in conformità alle previsioni introdotte dalla Legge 262/2005, avendo nominato in data 29 aprile 2024 il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ed avendo adottato le relative linee guida operative. In data 7 marzo 2025 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di attribuire al Dirigente Preposto la funzione di dirigente competente all'attestazione di conformità della Rendicontazione di Sostenibilità inclusa nella Relazione sulla Gestione, ai sensi del D.lgs. 6 settembre 2024, n. 125 e dell'articolo 154 bis del TUF.
Il Collegio ha, inoltre, vigilato sui presidi in materia Cyber implementati dalla Società. In merito a quanto sopra, non vi sono elementi di attenzione da sottoporre all'Assemblea degli Azionisti della Società. Segnaliamo che il bilancio di GHC è stato redatto in continuità in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB), omologati dall'Unione Europea, ed in vigore al 1 gennaio 2024, nonché conformemente ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del d.lgs. 38/2005.
Vi rappresentiamo, inoltre, che il medesimo bilancio è stato redatto nel rispetto delle specifiche richieste dal Regolamento (UE) n. 2019/815 ("Regolamento ESEF") e successive modifiche e, quindi, nel formato elettronico XHTML e presenta, con specifico riferimento al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2024, le

marcature Inline XBRL delle informazioni, secondo la tassonomia indicata dal su citato Regolamento ESEF e la taggatura delle note "a blocchi".
Nella Relazione degli Amministratori sulla Gestione sono riepilogati i principali rischi e incertezze e si dà altresì conto dell'evoluzione prevedibile della gestione.
Il bilancio della Società è costituito dallo Stato patrimoniale, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto, dal Rendiconto Finanziario e dalla Nota Integrativa.
Il bilancio è corredato dalla Relazione degli Amministratori sulla Gestione, dalla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, predisposta ai sensi dell'articolo 123-bis del TUF.
Il fascicolo di bilancio è corredato, altresì, dalla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, composta da politica in materia di remunerazione 2025 e relazione sui compensi corrisposti nel 2024.
L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 evidenzia un utile di esercizio di Euro migliaia 3.005, contro un utile del precedente esercizio di Euro migliaia 9.488. Il bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 14 marzo 2025, unitamente al Bilancio Consolidato del Gruppo GHC ed alla relazione degli amministratori sulla gestione dell'esercizio 2024 comprensiva della Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità ai sensi del D. Lgs. N. 39/2010 e del Regolamento (UE) 2020/852 del 18 giugno 2020 (Regolamento Tassonomia). Come evidenziato dagli Amministratori nella "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" per l'esercizio 2024, redatta ai sensi dell'art. 123-bis D.Lgs. 58/1998 ed approvata dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2025, nel corso del 2024 il Consiglio di Amministrazione si è riunito n. 12 volte, il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità si è riunito n. 11 volte, il Comitato Nomine e Remunerazioni si è riunito n. 9 volte. Il Collegio Sindacale nel corso del 2024 si è riunito n. 12 volte, ed ha poi partecipato:
Il Collegio Sindacale ha avuto flussi informativi continui dall'Organismo di Vigilanza ("l'OdV") collegiale, costituito secondo quanto previsto dal D.Lgs. 231/2001, con la partecipazione di un membro del Collegio Sindacale. Infatti, in linea con le best practice in materia, il Consiglio di Amministrazione in data 29 aprile

2024 ha nominato un organismo di vigilanza collegiale costituito ad hoc. Il Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. 39/2010, svolge anche la funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile. Per quanto attiene ai compiti di revisione legale dei conti, questi sono attualmente svolti dalla società EY S.p.A. (la "Società di Revisione" o "EY"), nominata con delibera assembleare dell'8 agosto 2018 con efficacia per il periodo 2018-2026.
Inoltre, EY è stata incaricata della revisione legale dei conti per la maggior parte delle società del Gruppo Garofalo, di portata differenziata a seconda della significatività di ciascuna di esse.
Garofalo Health Care S.p.A., nella veste di capogruppo, redige anche il Bilancio Consolidato. Alla data del 31.12.2024, GHC è controllata dalla società Larama 98 S.p.A. che ne detiene il 50,46% del capitale sociale sebbene quest'ultima non eserciti l'attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del c.c., come riportato nella Relazione sul Governo Societario. Nel dettaglio, nell'ambito dello svolgimento delle funzioni attribuite al Collegio Sindacale dall'ordinamento, nella qualità di organo di controllo e quale Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, riferiamo quanto di seguito esposto.
Gli Amministratori hanno riferito, ai sensi degli artt. 2381 c.c. e 150 del D.lgs. n. 58/1998 e con le modalità previste dallo Statuto, informazioni sul generale andamento della gestione, sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale deliberate e poste in essere dalla Società e dalle sue controllate nel corso dell'esercizio e possiamo ragionevolmente affermare, sulla base delle informazioni disponibili, che le delibere assunte e le azioni intraprese sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interessi, in contrasto con le delibere assembleari o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale. Le informazioni suddette sono rappresentate nella Relazione sulla Gestione alla quale si rinvia.
Nella Relazione sulla Gestione gli Amministratori evidenziano che i risultati dell'anno 2024, evidenziano un significativo aumento sia in termini di ricavi che di Operating EBITDA rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
La Società ha incaricato un professionista terzo indipendente per l'elaborazione dell'impairment test relativo agli Intangibles iscritti nel bilancio al 31.12.2024 sia in considerazione dello IAS 36 che del richiamo di attenzione della Consob n.1/21 del 16 febbraio 2021. Per nessuna delle CGU è emersa una perdita durevole di valore e, quindi, la necessità di effettuare rettifiche di valore degli Intangibles.
Il Collegio non ha rilevato l'esistenza di operazioni atipiche o inusuali con società del Gruppo, con terzi o con altre parti correlate, anche ai sensi delle indicazioni fornite dalla CONSOB, con Comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

Con riferimento alle operazioni con parti correlate, la versione aggiornata della normativa interna sul tema è stata da ultimo approvata dal Consiglio di Amministrazione nel 2021, recependo le modifiche intervenute in seguito alla delibera Consob n. 21624/2020, ed è entrata in vigore dal 1° luglio 2021. GHC si è dotata di una procedura in materia di operazioni con parti correlate, modificata, da ultimo, in data 16 giugno 2021 (con efficacia dal 1 luglio 2021) e ha nominato un apposito Comitato per le Operazioni con parti Correlate (coincidente con il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità) all'interno del Consiglio di Amministrazione.
Nel corso dell'esercizio 2024, non sono state poste in essere operazioni con Parti Correlate che, per oggetto, valore o caratteristiche, risultassero significative ai sensi della normativa vigente e del Regolamento adottato dalla Società in materia.
Nel corso del 2024 il Consiglio di Amministrazione ha approvato le linee guida sulle operazioni della società e delle sue controllate che hanno significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario. Ha aggiornato, inoltre, il Regolamento del Gruppo, che individua gli ambiti e definisce le modalità di esercizio dell'attività direzione coordinamento da parte di Garofalo nei confronti delle società da questa direttamente o indirettamente controllate.
A far data dal 15 maggio 2024 la società ha aggiornato la procedura Internal Dealing.
Nel corso dell'esercizio, il Collegio ha incontrato, inoltre, i Sindaci delle Società Controllate e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti da segnalare.
Il Collegio dichiara, inoltre:

in data 14 marzo 2025 ai sensi dell'art. 154-bis, co. 5, D.Lgs. 58/1998 e dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni e integrazioni ("Regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti" cd. "Regolamento Emittenti");
L'Amministratrice Delegata, nel ritenere che l'adeguatezza dell'assetto organizzativo sia un elemento imprescindibile per assicurare l'efficacia dello SCIGR, dichiara che non vi siano elementi tali da ritenere sistema di controllo interno e gestione dei rischi non adeguato e non efficace. Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità non hanno rilevato criticità tali da mettere in discussione l'idoneità del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, pur richiamando alcune raccomandazioni contenute nella Relazione Periodica.
Il Collegio Sindacale, per quanto di propria competenza, ha costantemente verificato e monitorato il sistema di controllo interno e non ha ravvisato elementi tali da far dubitare dell'adeguatezza ed efficacia del sistema di controllo interno complessivamente inteso.
Per quanto riguarda il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, il Dirigente Preposto, nella propria relazione, ha comunicato che nel corso dell'anno sono state avviate e completate iniziative volte ad allineare l'assetto organizzativo e i presidi di controllo interno all'evoluzione del business e alla gestione di un gruppo in rapida e costante crescita dimensionale.
Alla luce di quanto sopra, il Collegio Sindacale, nello svolgimento delle attività di vigilanza di propria competenza, ritiene che l'assetto organizzativo della Società sia, nel complesso, adeguato e affidabile ai fini di una corretta rappresentazione dei fatti di gestione.
Con riferimento al sistema amministrativo-contabile, il Gruppo ha implementato un sistema di monitoraggio mensile dei ricavi, dell'ebitda, della posizione finanziaria netta e del capitale circolante e trimestrale dei flussi di cassa al fine di rilevare tempestivamente potenziali situazioni di criticità.
Il Collegio ha poi ottenuto informazioni sulle attività poste in essere in attuazione della normativa relativa alla "Disciplina della responsabilità amministrativa degli enti" di cui al D.lgs. n. 231/2001 e successive integrazioni e modifiche; ha acquisito le relazioni periodiche presentate al CdA dall'OdV e ha ricevuto dal sindaco effettivo, membro dell'Organismo di Vigilanza, informazioni circa gli esiti dell'attività di controllo dell'OdV, da cui risulta che non sono emerse anomalie o fatti censurabili come violazioni del Modello Organizzativo 231/2001 da segnalare nella presente relazione.
Il Collegio ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione del Codice di Corporate Governance, cui la Società ha dichiarato di aderire; ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento

adottati dal CdA per valutare l'indipendenza dei propri membri, ai sensi del Codice di Autodisciplina. Il Collegio fa inoltre presente che, nel corso del Consiglio di Amministrazione del 7 marzo 2025, è stata svolta – anche alla presenza del Collegio – l'annuale verifica dei requisiti di indipendenza in capo agli Amministratori della Società. I risultati sono riportati nella Relazione sul Governo Societario, cui si fa, pertanto, rinvio.
Il Collegio Sindacale ritiene opportuno sottolineare di aver condotto, il processo di autovalutazione per l'esercizio 2024, al termine del quale in data 28 febbraio 2025 è stato prodotto un documento di sintesi che riporta l'esito favorevole circa i requisiti di indipendenza per i componenti e le modalità di svolgimento delle attività di propria competenza.
Il Collegio Sindacale è stato destinatario, unitamente al Presidente del CdA, delle Raccomandazioni formulate dal Presidente del Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana con una lettera del 17 dicembre 2024. Le Raccomandazioni sono state portate all'attenzione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, che le hanno valutate, dandone informativa nella Relazione sul Governo Societario.
La Società di Revisione ha rilasciato in data odierna, ai sensi degli artt. 14 del D.Lgs. 39/2010 e 10 del Reg. Ue 537/2014, le Relazioni di propria competenza sul Bilancio d'Esercizio e sul Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2024 di GHC S.p.A. in cui attesta che il Bilancio d'Esercizio e il Bilancio Consolidato del Gruppo forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e che la Relazione sulla Gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari sono coerenti con il bilancio separato della Garofalo Health Care S.p.A. e con il Bilancio Consolidato del Gruppo e redatte in conformità alle norme di legge.
Sempre in data odierna, la Società di Revisione ha, inoltre, trasmesso al Collegio Sindacale, quale Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, la Relazione Aggiuntiva ex art. 11 del Reg. Ue 537/2014. Nelle predette Relazioni della Società di Revisione non risultano rilievi o richiami di informativa, né dichiarazioni rilasciate ai sensi dell'art 14, 2°comma, lett d) e lett e) del D.lgs. 39) 2010 ed i giudizi sul bilancio separato e sul Bilancio Consolidato sono in linea con quanto indicato nella Relazione Aggiuntiva.
Ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. 39/2010 e dell'art. 150 del TUF, il Collegio ha incontrato periodicamente la Società di Revisione, attivando un proficuo scambio di informazioni. In particolare, sono stati oggetto di analisi il piano di revisione per il Bilancio d'Esercizio e il Bilancio Consolidato, l'impianto metodologico, l'approccio di revisione utilizzato per le diverse aree significative e l'applicazione dei principi contabili.
Il collegio ha inoltre incontrato la Società di Revisione incaricata al fine di valutare le idoneità dell'informazione periodica carattere non finanziario (in particolare quella di cui alla Rendicontazione

Consolidata di Sostenibilità, ai sensi della CSRD, degli ESRS e del D.Lgs 125/2024) a rappresentare correttamente il modello di business e le strategie della società, l'impatto della sua attività e le performance conseguite ai sensi e per gli effetti di cui alla raccomandazione e 35 lett. b) del codice di Corporate Governance. Il Collegio Sindacale ha, inoltre, informato la Società di Revisione sulla propria attività e riferito sui fatti rilevanti a conoscenza. Complessivamente, dallo scambio informativo con la Società di Revisione, non sono emerse anomalie, criticità od omissioni e fatti ritenuti censurabili rilevati nello svolgimento dell'attività di revisione legale sul Bilancio d'Esercizio e sul Bilancio Consolidato.
Il Collegio Sindacale ha verificato e monitorato l'indipendenza della Società di Revisione e ricevuto la conferma per iscritto che la stessa, nel periodo dal 1 gennaio 2024 al momento del rilascio della dichiarazione, non ha riscontrato situazioni che possano compromettere la sua indipendenza da GHC ai sensi dell'art. 6, par. 2) lett a) del Reg. UE 537/2014.
La Società di Revisione ha indicato nella Relazione Aggiuntiva che nel corso della revisione del Bilancio d'Esercizio della Società e del Bilancio Consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2024 non sono state individuate carenze significative nel sistema di controllo interno per l'informativa finanziaria e/o nel sistema contabile. La Società di Revisione ha comunicato i servizi di revisione e i servizi diversi dalla revisione prestati alla Società direttamente o per il tramite di entità appartenenti alla propria rete, specificando i relativi compensi e precisando di non aver effettuato alcun servizio vietato al revisore dalla vigente normativa.
I corrispettivi per servizi di revisione contabile di competenza dell'esercizio riconosciuti dal Gruppo GHC ad EY S.p.A., che ammontano complessivamente a euro migliaia 623 sono riportati in Nota Integrativa. Tenuto anche conto della dichiarazione di indipendenza rilasciata da EY S.p.A. in data 27 marzo 2025 ai sensi dell'articolo 6 paragrafo 2) lett. a) del Regolamento Europeo 537/2014 e ai sensi del paragrafo 17 dell'ISA Italia 260, il Collegio non ritiene che sussistano aspetti da evidenziare in ordine all'indipendenza del soggetto incaricato della revisione legale.
Il Collegio dichiara, inoltre:

(UE) 2022/2464 del 14 dicembre 2022 ("Corporate Sustainability Reporting Directive" o "CSRD") e dal D.Lgs. n. 125 del 6 settembre 2024.; (g) alla nomina del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza e dell'art. 38 dello Statuto Sociale; (h) al possesso dei requisiti degli amministratori ai sensi della normativa vigente, del Codice di Corporate Governance e dello Statuto Sociale; (i) all'assegnazione di un budget annuale alla Funzione Internal Audit; (l) alla verifica che il Responsabile della Funzione Internal Audit sia dotato di risorse adeguate all'espletamento dei propri compiti ai sensi della Raccomandazione 33(b) al Codice di Corporate Governance.
Nel corso del 2024, in continuità con gli esercizi precedenti ed in coerenza con la procedura del Gruppo, è stata svolta l'attività di aggiornamento del modello di Enterprise Risk Management, provvedendo altresì ad integrare nel modello le entità neo-acquisite mediante M&A negli anni precedenti, attraverso la valutazione dei rischi e dei relativi presidi di controllo. Parallelamente è stato concluso il ciclo di valorizzazione dei Key Risk Indicator 2023, consolidando il triennio di misurazione 2021-2023, implementandoli con ulteriori indicatori inerenti alla gestione e controllo dei processi IT del Gruppo.
Nella Relazione sul Governo Societario, gli Amministratori riferiscono in ordine alle attività svolte al fine della valutazione e gestione dei profili di rischio.
Le analisi del profilo di rischio suddette vengono condotte con l'ausilio dell'Internal Audit. L'Internal Audit, e il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità confermano, nelle rispettive relazioni, che, allo stato, non si ravvisano elementi tali da far ritenere che il sistema di controllo interno e gestione dei rischi non sia idoneo, suggerendo alcune azioni di miglioramento e di proseguire nel percorso di consolidamento avviato.
Il Collegio Sindacale, per quanto di propria competenza, ha costantemente verificato e monitorato il sistema di controllo interno e non ha ravvisato elementi tali da far dubitare dell'adeguatezza ed efficacia del sistema di controllo interno complessivamente inteso.
Inoltre, il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili, nonché del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, anche alla luce delle finalità del Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza di cui al D.Lgs. N. 14/2019 (entrato in vigore il 15 luglio 2022 e successivamente modificato dal D.Lgs. 136/2024 in vigore dal 28 settembre 2024).
Infine, il Collegio ha svolto le proprie verifiche sull'osservanza delle norme di legge relative alla formazione del progetto di bilancio separato e di Bilancio Consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2024, delle rispettive

Note Integrative e della Relazione sulla Gestione a corredo degli stessi, in via diretta e con l'assistenza dei responsabili di funzione e attraverso le informazioni ottenute dalla Società di Revisione. Al riguardo, il Collegio Sindacale, in base ai controlli esercitati ed alle informazioni fornite dalla Società, nei limiti della propria competenza secondo l'art. 149, d.lgs. 59/98 e fermo restando che la revisione legale spetta alla Società di Revisione, dà atto, per quanto di propria competenza, che i prospetti del Bilancio Separato e del Bilancio Consolidato di GHC al 31 dicembre 2024 sono stati redatti in conformità alle disposizione di legge che regolano la loro formazione e impostazione e agli International Financial Reporting Standards emessi dall'International Accounting Standards Board. Il Bilancio Separato e quello Consolidato sono accompagnati dalle prescritte dichiarazioni di conformità sottoscritte dall'Amministratore Delegato e dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
Inoltre, il Collegio Sindacale ha verificato l'adempimento, da parte della Società, degli obblighi previsti dal Decreto Legislativo 6 settembre 2024, n. 125. che ha abrogato e sostituito il Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254, che recepiva la Direttiva 2014/95/UE riguardante la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario da parte di imprese di grandi dimensioni. In particolare il Collegio ha verificato:
Il Collegio Sindacale ha inoltre vigilato sull'adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili anche con riferimento alla predisposizione della Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità. In tale ambito, ha verificato che la disclosure includa le informazioni relative all'allineamento alla Tassonomia ambientale, come previsto dall'articolo 8 del Regolamento 2020/852, assicurando la coerenza e l'integrità dell'informativa pubblicata.
Il Collegio Sindacale ha preso atto che la Società di Revisione incaricata ha rilasciato, ai sensi degli artt. 8, comma 1 del D.Lgs. 6 settembre 2024 n. 125 una relazione di limited assurance della Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità della Società e delle sue Controllate relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, predisposta ai sensi dell'articolo 4 del Decreto di cui sopra, presentata nella specifica sezione della relazione sulla gestione del Bilancio Consolidato del Gruppo Tale relazione non ha evidenziato rilievi.

Per quanto precede, il Collegio Sindacale, tenuto conto dell'esito degli specifici compiti svolti dalla Società di revisione in tema di controllo della contabilità e di verifica dell'attendibilità del Bilancio d'Esercizio, nonché dell'attività di vigilanza svolta, non ha proposte da formulare ai sensi dell'art. 153, comma 2 del D.Lgs. n. 58/98 ed esprime parere favorevole in merito all'approvazione del Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2024 di Garofalo Health Care S.p.A., non avendo altresì obiezioni in merito alla proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione in merito alla distribuzione di un dividendo ordinario pari a Euro 0,086 per ciascun'azione ordinaria in circolazione al netto delle azioni proprie, al lordo delle eventuali ritenute di legge, per un importo complessivo di ca. Euro 7,6 milioni.
In considerazione di quanto su esposto e tenuto conto delle risultanze riportate dalla Società di revisione nella propria relazione al Bilancio Consolidato, il Collegio Sindacale non ha osservazioni da formulare in ordine al Bilancio Consolidato del Gruppo Garofalo Health Care al 31 dicembre 2024.
Roma, 27 marzo 2025
Il Collegio Sindacale
Sonia Peron – Presidente
Alessandro Musaio – Sindaco effettivo
Francesca di Donato – Sindaco effettivo
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