Pre-Annual General Meeting Information • Mar 28, 2025
Pre-Annual General Meeting Information
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Signori Azionisti,
Vi presentiamo, in osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari applicabili, la Relazione finanziaria annuale di Sabaf S.p.A. (di seguito "Sabaf" o la "Società"), contenente il progetto di bilancio relativo all'esercizio 2024; il bilancio consolidato; la relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione contenente la Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità al 31 dicembre 2024, redatta in conformità con gli obblighi previsti dal D. Lgs. 125 del 6 settembre 2024, che attua la Direttiva 2022/2464/UE (anche nota come Corporate Sustainability Reporting Directive o CSRD), riguardante la rendicontazione societaria di sostenibilità; la Relazione del Collegio Sindacale e la Relazione della Società di Revisione.
Tali documenti sono depositati presso la sede di Sabaf e pubblicati sul sito internet www.sabafgroup.com e con le altre modalità previste dalla normativa regolamentare vigente.
Ringraziando il personale dipendente, il Collegio Sindacale, la società di revisione e le Autorità di controllo per la fattiva collaborazione, invitiamo gli azionisti ad approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2024, che si è chiuso con un utile di esercizio pari a Euro 1.327.683.
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Signori Azionisti,
Vi invitiamo pertanto ad approvare le seguenti proposta di deliberazione:
- preso atto della Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, della Relazione del Collegio Sindacale e della Relazione della Società di Revisione;
- esaminato e discusso il progetto di bilancio al 31 dicembre 2024 che si è chiuso con un utile di esercizio di Euro 1.327.683.
di approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024".
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Ospitaletto, 28 marzo 2025


Signori Azionisti,
Il Consiglio di Amministrazione propone di distribuire agli azionisti un dividendo ordinario di Euro 0,58 per ogni azione con l'esclusione delle azioni proprie in portafoglio alla data di stacco cedola, mediante la distribuzione per euro 1.272.205 dell'utile d'esercizio 2024 disponibile dopo l'accantonamento alla riserva legale di euro 55.479 dell'utile stesso e, per la parte residua, mediante la distribuzione di una quota della riserva straordinaria. Il dividendo sarà messo in pagamento il 28 maggio 2025 (stacco cedola il 26 maggio, record date il 27 maggio 2025).
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Signori Azionisti,
Vi invitiamo pertanto ad approvare le seguenti proposta di deliberazione:
- preso atto della delibera assunta rispetto al Punto 1 all'ordine del giorno
di distribuire agli azionisti un dividendo ordinario di Euro 0,58 per ogni azione con l'esclusione delle azioni proprie in portafoglio alla data di stacco cedola, mediante la distribuzione per euro 1.272.205 dell'utile d'esercizio 2024 disponibile dopo l'accantonamento alla riserva legale di euro 55.479 dell'utile stesso e, per la parte residua, mediante la distribuzione di una quota della riserva straordinaria.
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Ospitaletto, 28 marzo 2025


Signori Azionisti,
La Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti è stata redatta in conformità al vigente Allegato 3A, schemi 7-bis e 7-ter, del regolamento adottato con delibera Consob 14 maggio 1999, n. 11971, come successivamente modificato e integrato, ed è stata messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità di legge. La Relazione è inoltre consultabile sul sito internet www.sabafgroup.com.
La presente Assemblea è chiamata, ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. n. 58/1998, come modificato dal D.lgs. 49/19, ad esprimere il proprio voto consultivo in merito alla seconda sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, contenente – con riguardo agli organi di amministrazione e controllo, ai direttori generali e, in forma aggregata, ai dirigenti con responsabilità strategiche –:
(i) la rappresentazione delle voci che compongono la remunerazione;
(ii) l'illustrazione analitica dei compensi corrisposti nell'esercizio di riferimento a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma dalla società e da società controllate o collegate.
Si dà atto che, ai sensi dell'art. 123-ter comma 8-bis del D.Lgs. n. 58/1998, come modificato dal D.lgs. 49/19, la società incaricata della revisione contabile del bilancio ha verificato la predisposizione da parte degli amministratori della seconda sezione della Relazione.
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Signori Azionisti,
Vi invitiamo pertanto ad approvare la seguente proposta di deliberazione:
"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti:
- preso atto della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ed esaminata la stessa;
- preso atto dell'avvenuta verifica da parte della società di revisione di quanto previsto dall'art. 123 comma 8-bis del D.Lgs. n. 58/1998, in ordine all'avvenuta predisposizione da parte degli amministratori della seconda sezione di detta Relazione
di approvare la seconda sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, con voto consultivo ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 123 comma 6 del D.Lgs. n. 58/1998.
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Ospitaletto, 28 marzo 2025


con l'occasione dell'odierna Assemblea degli Azionisti riteniamo di sottoporre alla Vostra attenzione la proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione, da parte della Società, di azioni proprie nei termini e con le modalità di seguito indicate.
Le motivazioni che inducono il Consiglio di Amministrazione a sottoporre all'Assemblea degli Azionisti la richiesta di autorizzazione ad effettuare operazioni di acquisto di azioni proprie e di disposizione delle stesse sono qui di seguito illustrate:
Alla data della presente relazione, il capitale sociale della Società è pari ad Euro 12.686.795 composto da n. 12.686.795 azioni ordinarie del valore nominale di 1,00 Euro ciascuna.
Il numero massimo di azioni proprie che si propone di acquistare, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili in base all'ultimo bilancio regolarmente approvato, è di n. 634.339, ovvero il diverso numero che rappresenterà tempo per tempo il limite massimo del 5% (cinque per cento) del capitale sociale, in caso di deliberazione ed esecuzione di aumenti e/o riduzioni di capitale durante il periodo di autorizzazione di cui al successivo punto D.
La richiesta di autorizzazione riguarda la facoltà del Consiglio di Amministrazione di compiere ripetute e successive operazioni di acquisto e di vendita o di altri atti di disposizione (ivi inclusa l'assegnazione gratuita a servizio di piano di incentivazione azionaria) di azioni proprie su base rotativa (c.d. revolving), anche per frazioni del quantitativo massimo autorizzato, in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società non superino comunque il limite massimo stabilito dalla legge.
Ai fini della valutazione del rispetto dei limiti di cui all'art. 2357, comma 3 del Codice Civile, si fa presente che il capitale della Società è pari ad Euro 12.686.795 composto da n. 12.686.795 azioni ordinarie del valore nominale di 1,00 Euro ciascuna. Si precisa che alla data della presente relazione illustrativa, la Società detiene in portafoglio n. 223.545 azioni proprie, pari al 1,762% (uno virgola settecentosessantadue per cento) del capitale sociale.


Si ricorda che, ai sensi dell'art. 2357 comma 1 del Codice Civile, è consentito l'acquisto di azioni proprie nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio dell'esercizio regolarmente approvato.
Dal bilancio della Società al 31 dicembre 2023, regolarmente approvato dall'Assemblea degli Azionisti in data 8 maggio 2024, emerge che la Società aveva riserve disponibili per complessivi Euro 111.353.489, come segue:
la riserva sovrapprezzo azioni per Euro 26.160.299;
la riserva rivalutazione legge 413/91 per Euro 42.207;
Inoltre, dal progetto di bilancio della Società al 31 dicembre 2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2025 e che verrà sottoposto all'Assemblea degli Azionisti in data 29 aprile 2025, in unica convocazione, risulta che la Società dispone delle seguenti riserve disponibili per complessivi Euro 108.611.020, come segue:
Si precisa che il Consiglio di Amministrazione è tenuto a verificare il rispetto delle condizioni richieste dall'art. 2357 del Codice Civile per l'acquisto delle azioni proprie all'atto in cui procede al compimento di ogni acquisto autorizzato.
In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta, conferimento o svalutazione, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili.
Alle società controllate e ai rispettivi organi di amministrazione saranno impartite idonee disposizioni affinché segnalino con tempestività l'eventuale acquisizione di azioni effettuata ai sensi dell'art. 2359-bis del Codice Civile.
Ai sensi dell'art. 44-bis del Regolamento adottato con delibera Consob 14 maggio 1999, n. 11971, come successivamente modificato e integrato, si segnala che le azioni proprie detenute dalla società sono escluse dal capitale sociale su cui si calcola la partecipazione rilevante ai fini degli obblighi derivanti dall'art. 106 commi 1 e 3 lettera b) del D.Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato ed integrato, tranne nel caso in cui le azioni siano acquistate in esecuzione di una delibera assembleare che, fermo quanto previsto dagli articoli 2368 del Codice Civile e 2369 del Codice Civile sia stata approvata anche con il voto favorevole della maggioranza degli Azionisti, presenti in assemblea, diversi dall'Azionista o dagli Azionisti che detengono, anche congiuntamente, la partecipazione di maggioranza, anche relativa, purché superiore al 10% (dieci per cento). Inoltre, ai sensi dell'art. 44-bis comma 3 del sopra citato regolamento Consob, si segnala che non sono escluse dal capitale sociale, su cui si calcola la partecipazione rilevante ai fini degli obblighi derivanti dall'art. 106 commi 1 e 3 lettera b) del D.Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58, le azioni proprie detenute dalla Società a servizio di piani di incentivazione azionaria, riservati ad amministratori e\o dipendenti della Società stessa o di società controllate.
L'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie è richiesta per un periodo di 18 (diciotto) mesi a fare tempo dalla data nella quale l'Assemblea degli Azionisti adotterà la corrispondente deliberazione.


L'autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie che saranno eventualmente acquistate e\o di quelle già in portafoglio viene richiesta senza limiti temporali.
Il Consiglio di Amministrazione propone che il corrispettivo unitario per l'acquisto delle azioni proprie, comprensivo degli oneri accessori di acquisto, non sia superiore di oltre il 10% (dieci per cento) rispetto alla media dei prezzi ufficiali registrati sul Mercato Telematico Azionario nelle cinque sedute precedenti l'acquisto, nel rispetto in ogni caso dei termini e delle condizioni stabilite dal Regolamento Delegato (UE) n. 1052 dell'8 marzo 2016 e dalle prassi ammesse e riconosciute da Consob ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (UE) n. 596 del 16 aprile 2014 e dell'art. 180, comma 1, lett. c) del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 come successivamente modificato ed integrato con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 (le "Prassi Ammesse"), ove applicabili.
Il Consiglio di Amministrazione propone, inoltre, di essere autorizzato ad alienare, disporre e/o utilizzare, a qualsiasi titolo e in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte, le azioni proprie acquistate (anche già in portafoglio), per le finalità indicate nella presente relazione, secondo modalità, termini e condizioni determinati di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione, nel rispetto dei termini, delle condizioni e dei requisitivi stabiliti dalla normativa applicabile e dalle Prassi Ammesse.
Le operazioni di acquisto di azioni proprie inizieranno e termineranno nei tempi stabiliti dal Consiglio di Amministrazione successivamente all'eventuale autorizzazione di codesta Assemblea degli Azionisti.
Le operazioni di acquisto di azioni proprie saranno eseguite, in una o più soluzioni, su base rotativa, mediante acquisto sui mercati regolamentati secondo modalità operative che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, nel rispetto della normativa anche regolamentare tempo per tempo vigente e in particolare ai sensi dell'art. 132 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 144-bis, comma 1, lettera b) del Regolamento Consob 11971/1999.
L'acquisto di azioni proprie potrà avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ove consentito dall'art. 132, comma 3, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.
Per quanto concerne le operazioni di disposizione delle azioni, il Consiglio di Amministrazione propone che, nel rispetto della normativa applicabile e della prassi di mercato, l'autorizzazione consenta l'adozione di qualunque modalità risulti opportuna per corrispondere alla finalità perseguite – ivi incluso l'utilizzo delle azioni proprie a servizio del piano di incentivazione azionaria –, e in particolare che la disposizione delle azioni possa avvenire, in una o più soluzioni anche prima di aver esaurito gli acquisti. In ragione degli effetti sul flottante che possono derivare dall'esecuzione di operazioni di acquisto e di vendita di azioni proprie, il Consiglio di Amministrazione propone che l'autorizzazione preveda l'obbligo per il Consiglio di Amministrazione di effettuare operazioni di acquisto e di vendita delle azioni della Società secondo modalità e tempi tali da non pregiudicare il mantenimento da parte della Società del flottante minimo richiesto per la qualifica STAR.
Si precisa che la richiesta di autorizzazione all'acquisto di azioni proprie non è, allo stato, preordinata ad operazioni di riduzione del capitale sociale, tramite annullamento delle azioni proprie acquistate.


Signori Azionisti,
per tutte le ragioni sopra illustrate, Vi invitiamo pertanto ad approvare quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione con riferimento all'argomento posto all'ordine del giorno e, conseguentemente, ad assumere la seguente deliberazione:
"L'Assemblea degli Azionisti di Sabaf S.p.A., sulla base della relazione del Consiglio di Amministrazione, visti gli artt. 2357 e seguenti del Codice Civile, l'art. 132 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e la normativa regolamentare vigente emanata dalla Consob
1. di revocare, per la parte non ancora eseguita, la delibera di acquisto e vendita di azioni proprie assunta nel corso dell'Assemblea degli Azionisti del giorno 8 maggio 2024;
2. di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 del Codice Civile, l'acquisto, in una o più volte, di un numero massimo, su base rotativa (con ciò intendendosi il quantitativo massimo di azioni proprie di volta in volta detenute in portafoglio), di n. 634.339 azioni ordinarie ovvero il diverso numero massimo che rappresenterà il 5% (cinque per cento) del capitale sociale in caso di deliberazioni ed esecuzione di aumenti e/o riduzioni del capitale sociale durante il periodo di durata dell'autorizzazione, tenendo anche conto delle azioni che potranno eventualmente essere di volta in volta possedute dalle società controllate dalla Società, e comunque nel rispetto dei limiti di legge, per il perseguimento delle finalità meglio descritte nella Relazione del Consiglio di Amministrazione ed ai seguenti termini e condizioni:
- le azioni potranno essere acquistate fino alla scadenza del diciottesimo mese a decorrere dalla data della presente deliberazione;
- l'acquisto potrà essere effettuato mediante acquisto sui mercati regolamentati secondo modalità operative che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, nel rispetto della normativa anche regolamentare tempo per tempo vigente e in particolare ai sensi dell'art. 132 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 144-bis, comma primo, lettera b) del Regolamento Consob 11971/1999 ovvero con modalità diverse, ove consentito dall'art. 132, comma 3, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione;
- il corrispettivo unitario per l'acquisto delle azioni non potrà essere superiore di oltre il 10% (dieci per cento) rispetto alla media dei prezzi ufficiali registrati sul Mercato Telematico Azionario nelle cinque sedute precedenti ogni singola operazione di acquisto, nel rispetto in ogni caso dei termini e delle condizioni stabilite dal Regolamento Delegato (UE) n. 1052 dell'8 marzo 2016 e dalle Prassi Ammesse, ove applicabili;
- le operazioni di acquisto e di vendita delle azioni della Società dovranno essere effettuate dal Consiglio di Amministrazione con modalità e tempi tali da non pregiudicare il mantenimento da parte della Società del flottante minimo richiesto per la qualifica STAR;
3. di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del Codice Civile., il compimento di atti di disposizione, in una o più volte, sulle azioni proprie acquistate, anche se già detenute in portafoglio, nel rispetto delle disposizioni normative e regolamentari di volta in volta vigenti, per il perseguimento delle finalità di cui alla relazione del Consiglio di Amministrazione agli azionisti ed ai seguenti termini:
- le azioni proprie tempo per tempo detenute potranno essere alienate o altrimenti cedute in qualsiasi momento senza limiti temporali;
- le operazioni di disposizione potranno essere effettuate anche prima di avere esaurito gli acquisti e potranno avvenire in una o più volte sul mercato, anche in adempimento di quanto previsto da piani di incentivazione azionaria a favore di amministratori e\o dipendenti della Società o di società controllate, secondo qualsiasi modalità consentita dalla normativa vigente, a discrezione del Consiglio di Amministrazione;
- i criteri, le modalità, i termini e le condizioni di impiego delle azioni proprie in portafoglio, che risultino opportuni per corrispondere alle finalità perseguite, potranno essere stabiliti dal Consiglio di Amministrazione, nel rispetto dei termini, delle condizioni e dei requisitivi stabiliti dalla normativa applicabile e dalle Prassi Ammesse;


4. di conferire al Consiglio di Amministrazione, con espressa facoltà di delega ad uno o più dei suoi membri, ogni più ampio potere necessario ed opportuno per dare esecuzione alla presente delibera, anche approvando ogni e qualsiasi disposizione esecutiva relativa al programma di acquisto e di cessione delle azioni proprie".
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Ospitaletto, 28 marzo 2025


con l'occasione dell'odierna Assemblea degli Azionisti desideriamo fornirvi adeguata informativa in merito all'incarico conferito alla società di revisione per l'attestazione della conformità della Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità del Gruppo Sabaf.
In data 10 settembre 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. 6 settembre 2024 n. 125 (il "Decreto") con cui è stata recepita nel nostro ordinamento la Direttiva (UE) 2022/2464 (c.d. Corporate Sustainability Reporting Directive).
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Con il recepimento della predetta Direttiva, la Rendicontazione di Sostenibilità - che contiene "le informazioni necessarie alla comprensione dell'impatto dell'impresa sulle questioni di sostenibilità., nonché le informazioni necessarie alla compressione del mondo in cui le questioni di sostenibilità influiscono sull'andamento dell'impresa, sui suoi risultati e sulla sua situazione" – sostituisce la Dichiarazione Non Finanziaria prevista dal D.Lgs. 254/2016.
Il Decreto prevede che la rendicontazione di sostenibilità sia oggetto di un'attestazione di conformità da parte del "revisore della rendicontazione di sostenibilità".
L'art. 18 del Decreto prevede, altresì, che gli incarichi di attestazione della conformità della Dichiarazione Non Finanziaria a suo tempo conferiti ai sensi del D.Lgs. 254/2016 rimangono validi fino alla scadenza concordata, ai fini dello svolgimento delle attività di attestazione della conformità della Rendicontazione di Sostenibilità di cui all'art. 8.
L'incarico conferito dall'assemblea degli azionisti, in data 8 maggio 2018, alla società di revisione EY S.p.A. per l'esame limitato della Dichiarazione Non Finanziaria è relativo agli esercizi 2018 – 2026 e rimane perciò valido, in conformità a quanto previsto dall'art. 18 del Decreto.
La Società ha provveduto a integrare l'incarico conferito alla società di revisione EY S.p.A. per l'esame limitato della Dichiarazione Non Finanziaria, alla luce delle modifiche normative introdotte dalla Corporate Sustainability Reporting Directive e dal Decreto. Oggetto dell'incarico è ora l'esame limitato della Rendicontazione di Sostenibilità, predisposto ai sensi del Decreto e dell'art. 8 del Regolamento Tassonomia dalla Sabaf S.p.A. e sue controllate per gli esercizi 2024 – 2026. In considerazione della diversa portata e natura dell'incarico conferito, alla società di revisione EY sono riconosciuti compensi addizionali per 27.000 euro per ciascun anno di revisione.
Su tale punto all'ordine del giorno gli azionisti e i titolari del diritto di voto non sono chiamati ad esprimere alcun voto.
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Ospitaletto, 28 marzo 2025
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