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Geox

Annual Report Mar 26, 2025

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Annual Report

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BILANCIO D'ESERCIZIO GEOX S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2024

SOMMARIO

Geox S.p.A. Sede in Biadene di Montebelluna (TV) - Via Feltrina Centro 16 Capitale Sociale euro 25.920.733,1 - int. versato Codice fiscale ed iscrizione al Registro delle Imprese di Treviso n. 03348440268

RELAZIONE SULLA GESTIONE…………………………………………………………………………5
Profilo 6
La ricerca e sviluppo 7
Il sistema distributivo 8
Il sistema produttivo 9
Risorse umane 9
Azionisti 10
Comunicazione finanziaria 10
Geox in Borsa 10
Informazioni societarie e controllo della Società 11
Azioni detenute da amministratori e sindaci 11
Organi sociali (*) 12
Rinvio alla relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 13
La struttura del Gruppo 15
Relazione sulla sostenibilità 15
Principali rischi ed incertezze cui Geox S.p.A. e il Gruppo sono esposti 16
Indicatori alternativi di performance 19
Andamento economico di Geox S.p.A. 19
Risultati economici di sintesi 19
Ricavi 20
Costo del venduto e margine lordo 20
Costi operativi e risultato operativo 21
Oneri finanziari e proventi finanziari 21
Risultato ante imposte 21
Imposte sul reddito 21
La situazione patrimoniale e finanziaria di Geox S.p.A. 22
Azioni proprie e azioni o quote di società controllanti 24
Stock Plan 24
Rapporti con parti correlate 25
Fatti rilevanti avvenuti nell'esercizio 25
Fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2024 26
Evoluzione prevedibile della gestione 26
PROSPETTI DI BILANCIO E NOTE ESPLICATIVE……………………………………………………27

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Profilo

Geox S.p.A. è la holding operativa di un Gruppo attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature ed abbigliamento caratterizzati dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità ed impermeabilità.

Il successo straordinario ottenuto sin dalle fasi iniziali è dovuto alle caratteristiche tecnologiche delle calzature e dell'abbigliamento "Geox" che, grazie ad una tecnologia protetta da 61 brevetti e da 5 più recenti domande di brevetto, hanno delle caratteristiche tecniche tali da migliorare il comfort del piede e del corpo in modo immediatamente percepibile per il consumatore.

L'innovazione di Geox, frutto di costanti investimenti in Ricerca e Sviluppo, si basa, per le calzature, sull'ideazione e realizzazione di strutture di suole che, grazie all'inserimento di una membrana permeabile al vapore ma impermeabile all'acqua, sono in grado di garantire traspirabilità alle suole in gomma e impermeabilità a quelle in cuoio. L'innovazione introdotta nell'abbigliamento, invece, consente la fuoriuscita naturale del calore, grazie ad un'intercapedine posta sulle spalle, e garantisce la massima traspirazione del corpo.

La ricerca e sviluppo

L'attività di ricerca applicata, svolta da Geox nell'arco del 2024, è stata diretta all'identificazione di soluzioni innovative per il miglioramento del prodotto e del processo produttivo, attraverso lo studio dell'elemento attivo traspirante della suola e del capospalla, lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi prodotti relativi a calzature e abbigliamento e la certificazione dei materiali impiegati.

Tale sperimentazione ha permesso di ottenere calzature e capi d'abbigliamento che coniugano caratteristiche di elevato comfort e benessere con requisiti superiori di traspirazione, impermeabilità e resistenza.

Il processo di innovazione continuo ha inoltre consentito lo studio e lo sviluppo di nuovi progetti, basati sull'amplificazione dei concetti di comfort, traspirazione e benessere.

Nello specifico, nel 2024 è stato sviluppato un innovativo componente per calzature, più precisamente uno spoiler da applicare nella zona superiore del tallone, al fine di facilitare l'ingresso del piede dell'utilizzatore senza l'uso di calzascarpe o delle mani.

Nell'abbigliamento, è continuato lo studio, anche per la stagione invernale, di una nuova soluzione tecnologica priva delle consuete forature sulle spalle e/o sulla schiena, inserita all'interno della giacca e maggiormente sostenibile in quanto consente una riduzione dei componenti e una semplificazione del processo costruttivo. Le ulteriori proprietà che la caratterizzano sono traspirazione e ventilazione.

Per le tecnologie Geox della suola forata per calzature e della fascia di aerazione per capispalla, sono state sperimentate delle nuove membrane impermeabili e traspiranti più sostenibili per l'ambiente.

L'innovazione Geox è protetta da 61 brevetti e da 5 più recenti domande di brevetto, concessi o depositati in più di 60 Paesi.

I costi per l'attività di ricerca e sviluppo vengono imputati al conto economico di esercizio e sono pari complessivamente ad euro 9.409 mila (euro 9.824 mila nell'esercizio 2023).

Il sistema distributivo

Geox distribuisce i propri prodotti in circa 9.000 punti vendita multimarca e tramite una rete di negozi monomarca gestiti direttamente (DOS - Directly Operated Stores) o affiliati con contratti di franchising.

Al 31 dicembre 2024 il numero totale dei "Geox Shop" era pari a 616 di cui 240 DOS, 249 in franchising e 127 con contratto di licenza.

Geox Shops

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera

Il sistema produttivo

Il sistema produttivo di Geox è organizzato in modo da garantire il perseguimento di 3 obiettivi strategici:

  • mantenimento di elevati standard qualitativi;
  • miglioramento continuo della flessibilità e del "time to market";
  • aumento della produttività e contenimento dei costi.

La produzione avviene presso selezionati partner prevalentemente in Far East. Tutte le fasi del processo produttivo sono sotto lo stretto controllo e coordinamento dell'organizzazione Geox.

La selezione dei produttori terzi viene fatta dal Gruppo con grande attenzione, tenendo conto delle competenze tecniche dell'azienda partner, dei suoi standard qualitativi e delle sue capacità di far fronte, nei tempi richiesti, alle produzioni che le vengono assegnate.

Gli acquisti di prodotto finito vengono consolidati presso i centri di distribuzione del Gruppo in Italia per l'Europa, a Mosca per la Russia, in Ontario per il Canada e ad Hong Kong per l'Asia. Nella parte finale dell'anno 2024 sono stati chiusi i centri di distribuzione in New Jersey e Shanghai a seguito della chiusura delle operazioni dirette del Gruppo in tali Paesi.

Risorse umane

Al 31 dicembre 2024 i dipendenti della Società erano 463, in diminuzione di 33 unità rispetto alle 496 unità del 31 dicembre 2023.

Al 31 dicembre 2024 i dipendenti della Società erano così suddivisi:

Qualifica 2024 2023 Variazione
Dirigenti 30 32 (2)
Middle Managers 71 71 -
Impiegati 362 393 (31)
Totale 463 496 (33)

Azionisti

Comunicazione finanziaria

Geox mantiene un dialogo costante con i suoi Azionisti, Investitori e Analisti attraverso un'attiva politica di comunicazione svolta dalla funzione Investor Relations che garantisce un contatto informativo continuo del Gruppo con i mercati finanziari con l'obiettivo di mantenere e migliorare la fiducia degli investitori e il loro livello di comprensione dei fenomeni aziendali.

Sul sito istituzionale www.geox.biz alla sezione Investor Relations sono disponibili i dati economico-finanziari, le presentazioni istituzionali e le pubblicazioni periodiche, i comunicati ufficiali e gli aggiornamenti in tempo reale sul titolo.

Geox in Borsa

Geox S.p.A. è quotata alla Borsa Italiana dal 1 dicembre 2004. Nella tabella seguente si riepilogano i principali dati azionari e borsistici degli ultimi 3 anni:

Dati azionari e borsistici 2024 2023 2022
Risultato per azione [euro] (0,12) (0,02) (0,05)
Patrimonio netto per azione [euro] 0,26 0,35 0,42
Dividendo per azione [euro] - - -
Pay out ratio [%] - - -
Dividend yield (al 31.12) - - -
Prezzo fine periodo [euro] 0,55 0,73 0,80
Prezzo massimo telematico [euro] 0,76 1,18 1,12
Prezzo minimo telematico [euro] 0,49 0,62 0,69
Prezzo per azione / Utile per azione (4,66) (29,29) (15,74)
Prezzo per azione / Patrimonio netto per azione 2,08 2,09 1,92
Capitalizzazione borsistica [migliaia di euro] 141.527 188.962 212.550
N. azioni che compongono il capitale sociale 259.207.331 259.207.331 259.207.331
N. azioni proprie detenute dal Gruppo 734.041 3.996.250 3.996.250

Informazioni societarie e controllo della Società

Geox S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia con sede legale in Via Feltrina Centro 16, Biadene di Montebelluna (TV), Italia. Si specifica che la Società non ha sedi secondarie.

Geox S.p.A. è controllata, con una quota pari al 71,10% da Lir S.r.l.. Lir S.r.l., con sede legale in Treviso, Italia, è una holding di partecipazioni interamente posseduta da Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato (rispettivamente titolari dell'85% e del 15% del capitale sociale).

Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità per le motivazioni illustrate nel paragrafo Rapporti con parti correlate della presente Relazione sulla gestione.

La composizione azionaria di Geox S.p.A. in base al numero di azioni possedute è la seguente:

Composizione azionaria (*) Numero Azionisti Numero azioni
da n. 1 a n. 5.000 11.298 14.900.345
da n. 5.001 a n. 10.000 927 7.108.618
da n. 10.001 a oltre 853 245.290.890
Mancate segnalazioni di carico/scarico da singole posizioni precedentemente rilevate (8.092.522)
Totale 13.078 259.207.331

(*) Come da ultima rilevazione Computershare S.p.A. del 31 dicembre 2024.

Azioni detenute da amministratori e sindaci

Come precedentemente indicato, gli amministratori Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato detengono direttamente l'intero capitale sociale di Lir S.r.l., società controllante di Geox S.p.A..

Come risulta da apposite dichiarazioni ricevute, gli Amministratori, i Sindaci e i dirigenti con responsabilità strategiche detengono 491.139 azioni alla data del 31 dicembre 2024. Tali azioni sono detenute esclusivamente da dirigenti con responsabilità strategiche.

Organi sociali (*)

Consiglio di Amministrazione

Enrico Mistron (1) Claudia Baggio Lara Livolsi (3) Alessandro Antonio Giusti (2) Francesca Meneghel (2) (4) Consigliere indipendente Silvia Zamperoni (3) Consigliere indipendente Silvia Rachela (2) (3) Consigliere indipendente

Nome e cognome Carica ed indicazione dell'eventuale indipendenza

Mario Moretti Polegato (1) Presidente e consigliere esecutivo Enrico Moretti Polegato (1) Vice Presidente e consigliere esecutivo Amministratore Delegato e consigliere esecutivo Consigliere Consigliere Consigliere

(1) Componente del Comitato Esecutivo

  • (2) Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità
  • (3) Componente del Comitato Nomine e Remunerazione

(4) Lead Independent Director

(*) a decorrere dal 1 marzo 2024 e come successivamente riconfermato in data 19 aprile 2024.

Collegio Sindacale

Nome e cognome Carica
Sonia Ferrero Presidente
Gabriella Covino Sindaco Effettivo
Fabrizio Colombo Sindaco Effettivo
Fabio Antonio Vittore Caravati Sindaco Supplente
Francesca Salvi Sindaco Supplente

Società di Revisione

KPMG S.p.A.

Rinvio alla relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

Corporate Governance

Il sistema di corporate governance riveste un ruolo fondamentale per lo svolgimento dell'operatività del Gruppo mirando a garantire il rispetto dei criteri di trasparenza e responsabilità, contribuendo in modo significativo alla creazione di valore di medio e lungo periodo, nel rispetto dei principi del Codice di Corporate Governance delle Società Quotate emanato dal Comitato per la Corporate Governance.

Il Gruppo Geox aderisce al Codice di Corporate Governance (precedentemente denominato Codice di Autodisciplina) delle società quotate italiane da ultimo aggiornato nel mese di gennaio 2020, integrato e adeguato in relazione alle caratteristiche del Gruppo.

In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" ai sensi dell'art. 123-bis del TUF che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Corporate Governance, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in relazione al processo di informativa finanziaria.

All'interno della suddetta Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari sono, inoltre, riportati i meccanismi di funzionamento dell'Assemblea degli Azionisti, la composizione e il funzionamento degli organi di amministrazione e controllo e dei loro comitati.

La suddetta Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari è consultabile alla sezione Governance del sito internet www.geox.biz alla quale si rimanda per ulteriori informazioni riguardanti, tra l'altro, l'adesione ai principi ed alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance ed il sistema di Corporate Governance adottato da Geox.

Di seguito vengono sintetizzati gli aspetti rilevanti ai fini della presente Relazione sulla gestione.

Principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno

Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi aziendale è un processo posto in essere dal Consiglio di Amministrazione, dal management e da altri operatori della struttura aziendale; è costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione ed il monitoraggio dei principali rischi; contribuisce ad una conduzione del business coerente con gli obiettivi aziendali e concorre ad assicurare la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza ed efficacia dei processi aziendali, l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello statuto sociale e delle procedure interne.

La Società, sin dall'entrata in vigore della Legge n. 262/2005, ha posto in essere delle procedure finalizzate ad aumentare la trasparenza dell'informativa societaria e a rendere più efficace il sistema dei controlli interni ed in particolare quelli relativi all'informativa finanziaria di cui essi sono parte.

Coerentemente con la definizione riportata, il sistema di gestione dei rischi esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria in Geox rientra tra le componenti del più ampio Sistema di Controllo Interno e di Gestione del Rischio di Gruppo. Geox S.p.A., nell'esercizio della sua attività di direzione e coordinamento delle società controllate, stabilisce i principi generali di funzionamento del Sistema di Controllo Interno per l'intero Gruppo. Resta inteso che ogni società controllata recepisce tali principi coerentemente con le normative locali e li declina in strutture organizzative e procedure operative adeguate allo specifico contesto. Geox si è dotata di strumenti di indirizzo e di valutazione del Sistema di Controllo Interno, attribuendo ad attori ben determinati specifiche responsabilità.

L'Amministratore Delegato e il Dirigente Preposto, coerentemente con i principi di funzionamento del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi relativo al processo di informativa finanziaria, identificano annualmente i principali rischi ivi gravanti in modo prudente e scrupoloso (c.d. attività di scoping). Il processo di identificazione dei rischi passa attraverso l'individuazione delle società del Gruppo e dei flussi operativi suscettibili di errori materiali, o di frode, con riferimento alle grandezze economiche che confluiscono in voci del bilancio civilistico di Geox S.p.A. e/o nel bilancio consolidato. Le società e i processi ritenuti significativi con riferimento al processo di informativa finanziaria sono identificati mediante analisi quantitative e qualitative. L'identificazione dei rischi è operata attraverso una loro classificazione basata sulle fonti di rischio principali identificate dall'Amministratore Delegato e sottoposte periodicamente

al Consiglio di Amministrazione. Le attività di controllo, in primis, sono le politiche e le procedure che garantiscono al management la corretta implementazione delle risposte al rischio. Le attività di controllo si attuano in tutta l'organizzazione aziendale, ad ogni livello gerarchico e funzionale. La valutazione dei controlli avviene analizzando il corretto disegno delle attività di controllo stesse e la loro effettiva ed efficace applicazione del corso del tempo. In relazione al processo di informativa finanziaria, le attività di controllo sono valutate in due sessioni semestrali seguite, eventualmente, da altrettante fasi di follow-up qualora siano identificate delle criticità.

Riepilogando, gli attori principali del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi nel processo di informativa finanziaria sono:

  • Il Consiglio di Amministrazione, che svolge un ruolo di indirizzo e di valutazione del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, con cadenza almeno annuale. Si segnala che il Consiglio di Amministrazione del 25 febbraio 2021 ha deliberato in merito all'adeguamento delle procedure interne ai dettami del nuovo codice di Corporate Governance. Nello specifico, il Consiglio ha approvato le Linee guida sul Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi.
  • Il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, che analizza le risultanze delle attività di audit sul Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi e relaziona periodicamente il C.d.A. sulle eventuali azioni da intraprendere e, almeno semestralmente, sull'adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi.
  • L'Amministratore Delegato (Chief Executive Officer) incaricato dell'istituzione e del mantenimento del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi.
  • Il Dirigente Preposto ex Art. 154-bis del TUF, che ha la responsabilità di definire e valutare l'effettiva applicazione di specifiche procedure di controllo a presidio dei rischi nel processo di formazione dei documenti contabili.
  • L'Internal Auditing che, mantenendo obiettività e indipendenza, fornisce consulenza metodologica nell'attività di verifica dell'adeguatezza e dell'effettiva applicazione delle procedure di controllo definite dal Dirigente Preposto. Nella più ampia attività di valutazione del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi aziendali, inoltre, l'Internal Auditing segnala ogni circostanza rilevante di cui venga a conoscenza al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, oltre che al Dirigente Preposto qualora tali circostanze attenessero al processo di informativa finanziaria.
  • L'Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/01, che interviene nell'ambito delle sue attività di vigilanza sui reati societari previsti dal D. Lgs. 231/01, identificando scenari di rischio e verificando in prima persona il rispetto dei presidi di controllo. L'Organismo di Vigilanza, inoltre, monitora il rispetto e l'applicazione del Codice Etico di Gruppo. Si segnala che la Società ha da tempo adottato un proprio modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/01 che ha costantemente provveduto ad integrare con le nuove fattispecie di reato rilevanti ai fini del D. Lgs. 231/01, e aggiornato da ultimo in data 9 novembre 2023.

Il processo di formazione dell'informativa finanziaria è presidiato attraverso specifiche attività di controllo lungo i processi aziendali che contribuiscono alla formazione dei valori iscritti a bilancio.

Tali attività di controllo afferiscono sia alle aree più strettamente legate al business (processi di vendita, acquisto, magazzino, ecc.) sia alle aree di supporto alla gestione delle scritture contabili (processi chiusura di bilancio, di governo dei sistemi informativi, ecc.). Le procedure di controllo suddette sono definite dal Dirigente Preposto e dallo stesso soggetto vengono verificate periodicamente in relazione alla loro effettiva applicazione. L'esito delle valutazioni del Dirigente Preposto è riportato nell'attestazione di cui al comma 5 e al comma 5-bis dell'art. 154-bis del TUF.

Il Gruppo, in ottemperanza al D. Lgs. 6 settembre 2024, n. 125, che ha dato attuazione alla direttiva (UE) 2022/2464 (Corporate Sustainability Reporting Directive), ha predisposto l'informativa di sostenibilità integrata nella relazione sulla gestione. Si rimanda al suddetto documento – depositato nel sito internet della Società nella sezione Investor Relation – per tutti gli aspetti inerenti alla rendicontazione delle informazioni relative ai temi ritenuti materiali, nel rispetto di quanto previsto dal suddetto decreto.

Il Consiglio di Amministrazione di Geox S.p.A. ha, altresì, approvato il "Global Compliance Program" documento rivolto alle società estere del Gruppo e aggiornato da ultimo in data 9 novembre 2022 il quale si qualifica come strumento di governance volto a rafforzare l'impegno etico e professionale della Società ed a prevenire la commissione all'estero di illeciti (quali, ad esempio, i reati contro la pubblica amministrazione, il falso in bilancio, il riciclaggio, i reati commessi in violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, i reati ambientali, ecc.) da cui possa derivare responsabilità penale d'impresa e conseguenti rischi reputazionali.

La struttura del Gruppo

Viene di seguito riportata la struttura del Gruppo al 31 dicembre 2024:

La struttura del Gruppo, controllato dalla holding operativa Geox S.p.A., è suddivisa in tre macro-gruppi di società:

  • Società distributive extra-UE. Hanno il compito di sviluppare e presidiare completamente il business nei mercati di riferimento. Operano in base a contratti di licenza o distribuzione stipulati con la Capogruppo.
  • Società commerciali UE. Hanno avuto inizialmente il compito di prestare servizi commerciali di customer service e di coordinamento della rete di vendita a favore della Capogruppo, che distribuisce direttamente i prodotti a livello wholesale. Successivamente, hanno anche preso in carico la gestione della rete di negozi monomarca nel territorio di competenza.
  • Società distributive Europee. Hanno il compito di sviluppare e presidiare il territorio di competenza nell'ottica di fornire un migliore servizio alla clientela andando ad aumentare la presenza diretta del Gruppo tramite forze di vendita localizzate e investimenti in show room di riferimento più vicine al mercato. Le società distributive di Svizzera, Russia e UK hanno anche il compito di soddisfare le esigenze di acquisto di un prodotto commercializzabile immediatamente nel territorio, avendo già adempiuto alle pratiche doganali.

Relazione sulla sostenibilità

In ottemperanza al Decreto Legislativo 6 settembre 2024, n. 125, si precisa che nella, Relazione sulla gestione consolidata, redatta da Geox S.p.A., con sede legale in Via Feltrina Centro 16, Biadene di Montebelluna (TV), Italia, disponibile sul sito internet della Società www.geox.biz, è inclusa la Rendicontazione consolidata di sostenibilità. Di conseguenza nella presente relazione non viene esposta tale informativa.

Principali rischi ed incertezze cui Geox S.p.A. e il Gruppo sono esposti

Il Gruppo Geox, con riferimento alla conduzione del proprio modello di business e rispetto alla definizione ed implementazione delle strategie aziendali è esposto a diverse tipologie di rischio (e.g. strategici, operativi), di natura endogena ed esogena, le quali potrebbero potenzialmente precludere o compromettere il raggiungimento degli obiettivi strategici, economici e finanziari del Gruppo stesso.

La Società identifica e valuta i suddetti rischi nell'ambito del Processo di Enterprise Risk Management ("ERM") al fine di prioritizzare quelli maggiormente rilevanti anche in considerazione, ove possibile, dei presidi di gestione e mitigazione definiti ed implementati nonché con l'obiettivo di identificare eventuali ed ulteriori azioni di mitigazione che consentano di riportare i rischi entro le soglie di accettabilità definite ed aggiornate annualmente come previsto dal Processo ERM.

I suddetti rischi sono, altresì, oggetto di monitoraggio da parte del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e periodicamente (almeno una volta l'anno) sono sottoposti al Consiglio di Amministrazione.

Inoltre – come previsto dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) – quest'anno il Processo ERM è stato ulteriormente integrato e raccordato con le valutazioni svolte con riferimento all'analisi di Doppia Materialità propedeutica all'identificazione dei principali Impatti, Rischi e Opportunità del Gruppo Geox relativamente alle tematiche di sostenibilità.

Per ulteriori dettagli si rimanda alla sezione "ESRS 2 - IRO-1: Descrizione del processo per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti", contenuta nella Relazione finanziaria annuale consolidata 2024.

Rischi di business

Il Gruppo Geox è esposto alle evoluzioni degli scenari geo-politici – rischi di natura esogena – ed in particolare quelli riguardanti i conflitti Russia-Ucraina ed Israelo-Palestinese con impatti sul business nei paesi coinvolti e che continuano, altresì, ad alimentare preesistenti situazioni di incertezza internazionale (e.g. umanitaria), economica nonché relativa agli scambi commerciali delle aree coinvolte.

Nello specifico l'ulteriore allargamento del fronte mediorientale ha determinato specifici impatti sulle spedizioni ed in particolare sui tempi, sulla sicurezza e sui costi dei trasferimenti delle merci lungo le tradizionali tratte commerciali internazionali principalmente nell'area del Mar Rosso.

Il Gruppo ritiene che eventi imprevisti e/o avversi di natura geo-politica relativi allo scenario internazionale e non solo limitatamente ai conflitti sopracitati – possano continuare a determinare effetti negativi con riferimento a: i) sviluppo della domanda nei mercati internazionali; ii) andamento dei tassi di inflazione con conseguenti politiche monetarie restrittive sui tassi di interesse; iii) volatilità delle valute di riferimento (con particolare riferimento ai cambi eurodollaro ed euro-rublo); iv) aumento dell'incertezza e conseguente impatto sulla propensione al consumo; v) incremento nei tempi e nei costi logistici.

La situazione è oggetto di costante monitoraggio al fine di poter valutare prontamente e, ove possibile, identificare specifiche azioni conseguenti ad un eventuale esacerbamento dello scenario geo-politico, con particolare attenzione posta verso i paesi in cui il Gruppo Geox opera.

Il Gruppo Geox è, inoltre, esposto all'impatto derivante dall'attuale scenario macro-economico, dalla diminuzione del potere di acquisto dei consumatori e, conseguentemente, dalla diminuzione della propensione al consumo in alcuni Paesi (e.g. Germania). Quanto premesso, ha comportato una maggiore attenzione nella definizione delle strategie distributive – considerando la presenza del Gruppo in un numero significativo di Paesi – un maggiore supporto ai partner commerciali, laddove possibile, affinché le partnership strategiche proseguissero anche in considerazione dell'eventuale deterioramento delle condizioni economiche, sociali o politiche e dei relativi effetti negativi sulle vendite e sui risultati economici e finanziari.

Il Gruppo Geox è, infine, esposto ai mutamenti del quadro regolatorio nazionale ed internazionale, ivi inclusi gli adeguamenti normativi relativi alla sostenibilità. Il Gruppo opera in un contesto internazionale ed è soggetto, nelle varie giurisdizioni in cui è attivo, a normative e regolamenti che sono oggetto di costante monitoraggio soprattutto per quanto attiene alla salute e sicurezza dei lavoratori, alla tutela dell'ambiente, alle norme sulla fabbricazione dei prodotti ed alla loro composizione, alla tutela dei consumatori, alla tutela dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale, alle norme sulla concorrenza, a quelle fiscali e doganali, in generale, a tutte le disposizioni regolamentari di riferimento.

Il Gruppo Geox considera di primaria importanza gli aspetti di seguito riportati nella definizione delle proprie strategie di risposta ai rischi:

  • l'immagine, percezione e riconoscibilità del marchio Geox da parte dei propri consumatori;
  • le eventuali incertezze e difficoltà del management nel delineare ed implementare con successo la propria strategia;
  • le eventuali incertezze legate alla capacità di trattenere, attrarre e incentivare risorse qualificate;

  • la disponibilità delle materie prime e dei prodotti finiti ed il costante monitoraggio di possibili tensioni politiche, sociali ed economiche che potrebbero comportare la difficoltà di approvvigionamento con conseguenze negative sui risultati economici del Gruppo;
  • il costantemente monitoraggio, l'attento bilanciamento degli acquisti, ove possibile, volto a ridurre il rischio derivante da una possibile uscita dalle aree produttive di approvvigionamento (e.g. estremo oriente) con conseguenze ed impatti anche di carattere sociale.

Rischi Informatici e Tecnologici

Il Gruppo Geox monitora con attenzione l'evoluzione del contesto esterno, l'evoluzione tecnologica nonché la frequenza degli incidenti riconducibili alle tematiche c.d. di cyber security ed è consapevole del livello di rischiosità in termini di business continuity.

Tanto premesso, il Gruppo Geox ha definito un piano di interventi e relativi investimenti volti, in una logica di miglioramento continuo, al rafforzamento del proprio modello di gestione dei rischi cibernetici. I suddetti interventi – che prevedono l'adozione delle migliori tecnologie e metodologie di identificazione e protezione, la formazione continua del personale, attività di valutazione e aggiornamento periodico dei rischi – mirano da un lato alla prevenzione ed alla difesa da potenziali rischi di attacchi informatici e dall'altro al rafforzamento delle misure di contrasto e di ripristino della normale operatività.

Il Gruppo ha, quindi, definito, costituito, attivato e portato avanti una serie di interventi e iniziative e più in generale una struttura di Governance che prevede:

  • un Comitato di Sicurezza che si riunisce almeno mensilmente con lo scopo di monitorare i rischi cyber emergenti e verificare l'avanzamento delle iniziative di improvement di volta in volta definite;
  • la figura del CISO (Chief Information Security Officer);
  • una serie di misure di monitoraggio delle infrastrutture e della rete quali il SOC (Security Operation Center) e NOC (Network Operation Center) attive 24 ore su 24;
  • il costante monitoraggio degli apparati (server & personal computer) e sistemi attraverso il Security Information Event Management che raccoglie e collega tutti gli eventi rilevanti per la sicurezza;
  • un servizio di Threat Intelligence per l'attività di monitoraggio della rete internet e del darkweb;
  • un piano specifico di formazione per il personale con riferimento anche ai suddetti rischi (e.g. simulazione di attacchi di e-mail phishing);
  • un framework finalizzato alla valutazione ed alla classificazione dei fornitori in ambito ICT prioritizzati per livello di criticità della fornitura del bene e/o dell'erogazione del servizio.

Rischi legati al cambiamento climatico

Il Gruppo Geox monitora le evoluzioni del contesto esterno – in quanto considerato un aspetto significativo anche con riferimento ai propri indirizzi strategici – al fine di identificare potenziali rischi emergenti principalmente di carattere ambientale e più in generale riconducibili direttamente e/o indirettamente al c.d. "cambiamento climatico" e gestire gli impatti, ove possibile e proattivamente, cogliere le relative opportunità nonché essere conforme con gli aspetti normativi e regolamentari in continua evoluzione ed a quest'ultimo riconducibili.

Il Gruppo monitora con attenzione le tematiche relative ai cambiamenti climatici che sono, altresì, oggetto di attuale e crescente osservazione da parte dei legislatori e delle autorità di vigilanza nei Paesi all'interno dei quali il Gruppo, coerentemente con la propria catena del valore, opera anche semplicemente con riferimento alle attività di commercializzazione dei prodotti o di produzione degli stessi.

Il Gruppo Geox, come riportato nella Rendicontazione di Sostenibilità contenuta nella Relazione finanziaria annuale consolidata 2024, ha acquisito maggiore consapevolezza per il tramite di un processo specifico relativo all'analisi di Doppia Materialità e all'identificazione di Impatti, Rischi ed Opportunità. Nello specifico, gli esiti dei suddetti processi hanno permesso di identificare, con riferimento al Cambiamento Climatico, specifici rischi fisici - in particolare eventi endogeni o esogeni non controllabili (e.g. calamità naturali) che possano precludere la continuità operativa (c.d. business continuity) – e di transizione – in particolare non conformità rispetto ad obblighi normativi di monitoraggio e rendicontazione delle emissioni e eventi esogeni non controllabili di carattere climatico che potrebbero precludere il raggiungimento degli obiettivi di vendita con particolare riferimento al canale Retail. Il Gruppo Geox, con riferimento ai suddetti rischi, prevede modalità di mitigazione attraverso specifiche iniziative oltre che polizze assicurative a copertura della perdita di integrità degli asset aziendali.

Per ulteriori dettagli si rimanda ai paragrafi "E1-SBM-3 Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale e "IRO-1 Descrizione del processo per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le

opportunità rilevanti legati al clima" della sezione "Rendicontazione di Sostenibilità" contenuta nella Relazione finanziaria annuale consolidata 2024.

Rispetto ai rischi e alle opportunità sopra riportate, il Gruppo identifica quale effetto finanziario attuale atteso quanto già riportato nel paragrafo "2. Principi contabili e criteri di valutazione – Fondo svalutazione magazzino" e nella nota 20 "Rimanenze" della Relazione finanziaria annuale consolidata 2024.

Infine, il Gruppo pone sempre massima e crescente attenzione:

  • alle proprie attività ed alle attività delle terze parti che collaborano con il Gruppo stesso che potrebbero essere caratterizzate da un potenziale profilo di rischio sociale, etico ed ambientale;
  • al comportamento dei propri stakeholder (e.g. consumatori, dipendenti) ed alla crescente attenzione che gli stessi riconoscono ai temi fin qui citati;
  • all'impatto che i prodotti potrebbero avere con riferimento ad aspetti etici, ambientali, sociali, ecc.;
  • alle suddette evoluzioni, ivi incluse quelle di carattere normativo e regolamentare, adeguando e/o implementando – costantemente e tempestivamente – i fattori di mitigazione.

Rischi finanziari

Il Gruppo Geox monitora costantemente i rischi finanziari cui è esposto in modo da valutare, anticipatamente, eventuali possibili impatti negativi degli stessi ed intraprendere adeguate azioni correttive volte a mitigare o correggere i rischi in questione. Il Gruppo è esposto a una varietà di rischi di natura finanziaria: rischio di credito, rischio di tasso di interesse, rischio cambio e il rischio di liquidità.

Tali rischi vengono gestiti e coordinati a livello della Società sulla base di politiche di copertura che contemplano anche l'utilizzo di strumenti derivati con il fine di minimizzare gli effetti derivanti dalla fluttuazione dei cambi (specialmente del dollaro americano).

Rischi di credito

Il Gruppo Geox tende a ridurre il più possibile il rischio derivante dall'insolvenza dei propri clienti adottando politiche di credito volte a concentrare le vendite su clienti affidabili e solvibili. In particolare, le procedure di gestione del credito implementate dal Gruppo, che prevedono l'utilizzo di contratti con primarie società di assicurazione crediti, la valutazione delle informazioni disponibili sulla solvibilità dei clienti, l'inserimento di limiti di esposizione per cliente e lo stretto controllo del rispetto dei termini di pagamento, permettono di ridurre la concentrazione del credito e il rischio relativo.

L'esposizione creditoria risulta inoltre suddivisa su un largo numero di controparti e clienti.

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento verso il sistema bancario espone il Gruppo al rischio di variazioni dei tassi di interesse. In particolare i finanziamenti a tasso variabile sono soggetti a un rischio di cambiamento dei flussi di cassa.

La Società ha ritenuto di porre in essere specifiche politiche di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse sui finanziamenti a medio/lungo termine. La Società, al 31 dicembre 2024, detiene un Interest Rate Swap (IRS) per rimanenti euro 7,5 milioni, anche con lo specifico obiettivo di poter rimuovere, su parte dell'ammontare nozionale, l'iniziale condizione di floor a zero in relazione all'Euribor inclusa nel tasso variabile.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio

Lo svolgimento da parte del Gruppo Geox della propria attività, anche in paesi esterni all'area euro, rende rilevante il fattore relativo all'andamento dei cambi. Il Gruppo definisce in via preliminare l'ammontare del rischio di cambio sulla base del budget di periodo e provvede successivamente alla copertura di tale rischio in maniera graduale, durante il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondono alle previsioni del budget. La copertura viene realizzata mediante appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto e la vendita di valuta. Il Gruppo ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate siano adeguate. Tuttavia, non può escludersi che repentine fluttuazioni nei tassi di cambio possano avere conseguenze sui risultati operativi del Gruppo Geox.

Rischio di liquidità

Il rischio in esame si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche sostenibili, le risorse finanziarie necessarie per il supporto delle attività operative nella giusta tempistica. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità del Gruppo Geox sono costantemente monitorati a livello centrale sotto il controllo della tesoreria di Gruppo al

fine di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.

Gli Amministratori in considerazione delle previsioni finanziarie e in particolare a seguito della sottoscrizione dell'accordo con le banche e con l'Azionista di controllo siglato in data 30 dicembre 2024, non ritengono che il Gruppo non sia in grado di rispettare i propri impegni di pagamento. Ulteriori dettagli sono forniti nel paragrafo Fatti rilevanti avvenuti nell'esercizio.

Indicatori alternativi di performance

La Società utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell'andamento della Società. Il Management ritiene che tali misure siano utili a valutare la performance operativa della Società e a compararla a quella delle società che operano nel medesimo settore e siano finalizzate a fornire una visione supplementare dei risultati.

Tali indicatori alternativi di performance, sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici della Società e non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS).

Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nel presente documento:

  • Like for like (LFL): rappresenta l'andamento dei ricavi dell'anno corrente a perimetro costante rispetto all'anno precedente.
  • EBITDA: è rappresentato dal Risultato Operativo al lordo degli Ammortamenti e delle Svalutazioni di attività materiali ed immateriali e delle Attività per diritto d'uso.
  • Capitale circolante netto operativo: è calcolato come somma delle Rimanenze, Crediti commerciali e Debiti commerciali.
  • Capitale investito: è rappresentato dal totale delle Attività non correnti, delle Attività correnti ad esclusione di quelle finanziarie (Altre attività finanziarie correnti e Disponibilità liquide e mezzi equivalenti) al netto delle Passività non correnti, delle Passività correnti, ad esclusione di quelle finanziarie (Prestiti e finanziamenti correnti e non correnti, Altre passività finanziarie correnti e non correnti e Passività per leasing correnti e non correnti).
  • Impatto rettifiche: identifica gli effetti contabili sulle singole voci di bilancio estrapolando l'impatto di alcuni costi di natura straordinaria e non ricorrente.

Andamento economico di Geox S.p.A.

Risultati economici di sintesi

Il risultato dell'esercizio 2024 è stato influenzato da un significativo calo di fatturato, rispetto all'esercizio precedente, pari a circa euro 68 milioni (-13,0%) che ha comportato una perdita di margine lordo di circa euro 34 milioni. La Società ha reagito a tale calo di fatturato introducendo aggressive azioni volte al contenimento della propria struttura dei costi operativi che, rispetto all'anno precedente, sono calati per circa euro 16 milioni, per cui la gestione operativa risulta, rispetto all'anno precedente, peggiorata di circa euro 18 milioni.

Il 2024, inoltre, risente anche di alcuni costi di natura straordinaria e non ricorrente per complessivi euro 13 milioni. Tali costi si articolano nei seguenti capitoli di spesa:

  • trasformazione del modello di business per euro 3,8 milioni che comprendono i costi per l'uscita del precedente Amministratore Delegato per complessivi euro 1,5 milioni;
  • chiusura della filiale in Cina per euro 6,5 milioni;
  • ristrutturazione dell'organico della Società per complessivi euro 1,0 milioni;
  • commissioni retroattive riconosciute a SACE, a seguito della manovra finanziaria che ha rimodulato i piani di ammortamento dei finanziamenti a medio lungo termine in essere con talune banche, con allungamento di 24 mesi delle rispettive scadenze finali e rimodulazione dei piani di rimborso finale, per euro 1,7 milioni.

A questi elementi si aggiungono maggiori imposte, rispetto all'esercizio precedente, per circa euro 1,0 milioni, derivanti, principalmente, dal riassorbimento della fiscalità differita relativa ai fondi di bilancio.

Di seguito si riportano i risultati di sintesi della Società:

  • Ricavi pari a euro 453,2 milioni, registrando un calo del 13,0% rispetto a euro 521,2 milioni del 2023;
  • Risultato operativo rettificato pari a euro -1,8 milioni, rispetto a euro 16,0 milioni del 2023;
  • Risultato netto rettificato di euro -21,2 milioni, rispetto a euro -3,9 milioni del 2023.

Di seguito viene riportato il conto economico:

(Migliaia di euro) 2024 Costi non
ricorrenti
2024
Rettificato
% 2023 %
Ricavi 453.230 - 453.230 100,0% 521.219 100,0%
Costo del venduto (294.686) - (294.686) (65,0%) (329.034) (63,1%)
Margine lordo 158.544 - 158.544 35,0% 192.185 36,9%
Costi di vendita e distribuzione (34.043) - (34.043) (7,5%) (38.116) (7,3%)
Costi di pubblicità e promozioni (22.070) - (22.070) (4,9%) (27.792) (5,3%)
Costi generali ed amministrativi (160.851) 12.976 (147.875) (32,6%) (152.859) (29,3%)
Altri proventi 43.672 - 43.672 9,6% 42.537 8,2%
Risultato operativo (14.748) 12.976 (1.772) (0,4%) 15.955 3,1%
Proventi finanziari 3.254 - 3.254 0,7% 5.008 1,0%
Oneri finanziari (17.109) - (17.109) (3,8%) (17.368) (3,3%)
Svalutazioni partecipazioni e attività finanziarie correnti (3.324) - (3.324) (0,7%) (6.623) (1,3%)
Dividendi 1.394 - 1.394 0,3% 1.693 0,3%
Risultato ante imposte (30.533) 12.976 (17.557) (3,9%) (1.335) (0,3%)
Imposte sul reddito (3.624) - (3.624) (0,8%) (2.606) (0,5%)
Risultato netto (34.157) 12.976 (21.181) (4,7%) (3.941) (0,8%)
EBITDA 20.647 33.623 7,4% 52.567 10,1%

Ricavi

I ricavi del 2024 si sono attestati ad euro 453,2 milioni, in diminuzione del 13,0% rispetto all'esercizio precedente, condizionati principalmente dall'andamento negativo del canale multimarca e franchising.

Il totale dei punti vendita in franchising è passato da 280 a dicembre 2023 a 249 a dicembre 2024; mentre il numero dei negozi diretti gestiti dalle filiali è passato da 255 di dicembre 2023 a 240 di dicembre 2024 a causa principalmente della chiusura dei punti vendita gestiti dalla filiale cinese.

Andamento economico della Società: le altre voci di conto economico

I risultati dell'anno 2024 vengono presentati rettificati di alcuni costi di natura non ordinaria e non ricorrente, come già illustrato in precedenza, ai fini di favorirne la comparazione con quelli dell'anno precedente.

Queste nel dettaglio le principali evidenze:

Costo del venduto e margine lordo

Il costo del venduto risulta essere pari a euro 294,7 milioni (pari al 65,0% dei ricavi), rispetto a euro 329,0 milioni del 2023 (pari al 63,1% dei ricavi), determinando un margine lordo pari a euro 158,5 milioni (pari al 35,0% dei ricavi), rispetto a euro 192,2 milioni del 2023 (pari al 36,9% dei ricavi).

Costi operativi e risultato operativo

Il totale dei costi operativi dell'esercizio 2024 si attesta a euro 173,3 milioni rispetto a euro 176,2 milioni del 2023 e includono costi non ricorrenti per circa euro 13,0 milioni.

L'incidenza sui ricavi, al netto dei costi non ricorrenti, si attesta al 35,4% rispetto ad un'incidenza nel 2023 pari a 33,8%.

Il management si è focalizzato sul consolidamento e sull'implementazione di importanti azioni di efficientamento e razionalizzazione. In particolare:

  • I costi di vendita e distribuzione si attestano a euro 34,0 milioni (euro 38,1 milioni nel 2023) con una riduzione in valore assoluto di euro 4,1 milioni. L'incidenza percentuale di tali costi risulta essere del 7,5% sulle vendite (7,3% nel 2023).
  • I costi di pubblicità e promozioni si attestano a euro 22,1 milioni con un'incidenza del 4,9% sulle vendite, in riduzione di euro 5,7 milioni rispetto ad euro 27,8 milioni del 2023 (5,3% nel 2023) principalmente grazie alla riduzione dei costi di marketing.
  • I costi generali e amministrativi rettificati si attestano a euro 147,9 milioni con una riduzione in valore assoluto di euro 5,0 milioni rispetto a euro 152,9 milioni del 2023, con un'incidenza percentuale sulle vendite del 32,6% rispetto al 29,3% del 2023.
  • Gli altri proventi si attestano a euro 43,7 milioni con un aumento in valore assoluto di euro 1,1 milioni rispetto a euro 42,6 milioni del 2023, con un'incidenza percentuale sulle vendite del 9,6% rispetto al 8,2% del 2023.

Il risultato operativo rettificato si attesta a euro -1,8 milioni rispetto a euro 16,0 milioni del 2023.

Oneri finanziari e proventi finanziari

Gli oneri e i proventi finanziari ammontano a complessivi euro -13,9 milioni in aumento rispetto al 2023 (euro -12,4 milioni).

Risultano, principalmente, composti da:

  • costo del debito finanziario pari ad euro 8,0 milioni in aumento rispetto all'esercizio precedente (euro 6,9 milioni) a causa di un incremento del tasso medio di indebitamento (+0,7%) e di un livello di indebitamento medio nel periodo sostanzialmente in linea con il 2023;
  • costi finanziari IFRS 16 per euro 2,0 milioni (euro 1,7 milioni nell'esercizio precedente).

Risultato ante imposte

Il Risultato ante imposte rettificato si attesta a euro -17,6 milioni rispetto a euro -1,3 milioni del 2023. Oltre alle dinamiche evidenziate sopra, il risultato ante imposte del 2024 è influenzato da una svalutazione netta delle partecipazioni e attività finanziarie correnti pari ad euro 3,3 milioni (euro 6,6 milioni nel 2023).

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito dell'esercizio 2024 risultano essere pari a euro 3,6 milioni, rispetto a euro 2,6 milioni del 2023. Il costo è dovuto, principalmente, al riassorbimento della fiscalità differita relativa ai fondi di bilancio.

La situazione patrimoniale e finanziaria di Geox S.p.A.

La tabella che segue riepiloga i principali dati patrimoniali di Geox S. p. A. riclassificati:

(Migliaia di euro) 31-12-2024 31-12-2023
Attività immateriali e avviamento 17.261 20.641
Immobili, impianti e macchinari 12.919 14.725
Attività per diritto d'uso 90.087 93.781
Partecipazioni 62.843 63.774
Altre attività non correnti, nette 16.731 21.924
Attività non correnti 199.841 214.845
Capitale circolante netto operativo 122.928 129.954
Altre attività (passività) correnti, nette (1.823) (4.696)
Capitale investito 320.946 340.103
Patrimonio netto 63.459 91.913
Benefici ai dipendenti, fondi rischi e oneri non correnti 3.917 4.497
Posizione finanziaria netta 253.570 243.693
Capitale investito 320.946 340.103

La situazione patrimoniale e finanziaria della Società evidenzia una posizione finanziaria negativa pari a euro 253,6 milioni rispetto a una posizione finanziaria negativa pari a euro 243,7 milioni del periodo precedente.

La tabella che segue mostra la composizione e l'evoluzione del capitale circolante netto operativo e delle altre attività (passività) correnti:

(Migliaia di euro) 31-12-2024 31-12-2023
Rimanenze 202.277 216.614
Crediti commerciali 132.293 145.281
Debiti commerciali (211.642) (231.941)
Capitale circolante netto operativo 122.928 129.954
% sul totale ricavi 27,1% 24,9%
Debiti tributari (2.352) (2.569)
Altre attività correnti 10.426 11.146
Altre passività correnti (9.764) (11.029)
Fondi rischi e oneri correnti (133) (2.244)
Altre attività (passività) correnti, nette (1.823) (4.696)

Il capitale circolante netto operativo si attesta a euro 122,9 milioni in diminuzione rispetto a euro 130,0 milioni del periodo precedente.

Le giacenze di magazzino si attestano a euro 202,3 milioni in riduzione, rispetto al 31 dicembre 2023, di euro 14,3 milioni.

I crediti commerciali diminuiscono rispetto a dicembre 2023 (euro -13,0 milioni); considerando la sostanziale stabilità dei tempi d'incasso, tale decremento è imputabile ai minori volumi di fatturato registrati.

I debiti commerciali risultano pari a euro 211,6 milioni in riduzione, rispetto al 31 dicembre 2023, di euro 20,3 milioni. I tempi di pagamento sono sostanzialmente in linea rispetto a quelli osservati nel 2023.

L'andamento del capitale circolante risulta quindi coerente con l'ormai consolidata efficienza della catena di fornitura, che ha permesso di ricevere il prodotto puntualmente mantenendo l'equilibrio dei pagamenti, ma risente dei minori volumi generati dall'attività operativa.

In virtù di ciò, l'incidenza del capitale circolante netto sul totale ricavi si attesta al 27,1% in incremento rispetto al 24,9% di fine dicembre 2023, in quanto la riduzione del fatturato risulta maggiore della riduzione del capitale circolante.

La tabella che segue mostra la composizione della posizione finanziaria netta:

(Migliaia di euro) 31-12-2024 31-12-2023
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 14.683 56.466
Attività finanziarie correnti - esclusi contratti derivati 7.436 14.977
Passività finanziarie correnti - esclusi contratti derivati (112.592) (140.107)
Posizione finanziaria netta corrente (90.473) (68.664)
Passività finanziarie non correnti (82.015) (75.944)
Posizione finanziaria netta non corrente (82.015) (75.944)
Posizione finanziaria netta - ante fair value contratti derivati e IFRS 16 (172.488) (144.608)
Passività finanziarie per leasing (93.375) (96.348)
Posizione finanziaria netta - ante fair value contratti derivati (265.863) (240.956)
Valutazione al fair value contratti derivati 12.293 (2.737)
Posizione finanziaria netta finale (253.570) (243.693)

La posizione finanziaria netta prima della valutazione al fair value dei contratti derivati ed escludendo l'IFRS 16, passa da euro -144,6 milioni del 31 dicembre 2023 a euro -172,5 milioni del 31 dicembre 2024.

Le passività finanziarie per leasing incidono negativamente per euro 93,4 milioni (negativamente per euro 96,3 milioni al 31 dicembre 2023) di cui euro -76,2 milioni sono non correnti (euro -78,9 milioni nel 2023).

La valutazione al fair value dei contratti derivati, infine, incide positivamente per euro 12,3 milioni (negativamente per euro 2,7 milioni al 31 dicembre 2023).

La posizione finanziaria netta finale passa da euro -243,7 milioni del 31 dicembre 2023 a euro -253,6 milioni del 31 dicembre 2024.

La tabella che segue riporta il rendiconto finanziario di Geox S. p. A. riclassificato:

(Migliaia di euro) 2024 2023
Risultato netto (34.157) (3.941)
Ammortamenti e svalutazioni 35.395 36.612
Altre rettifiche non monetarie (16.793) 14.717
Cash flow da conto economico (15.555) 47.388
Variazione capitale circolante netto operativo 17.972 (55.851)
Variazione altre attività/passività (1.023) 9.310
Cash flow attività operativa 1.394 847
Investimenti netti in partecipazioni 207 (4.700)
Investimenti in attività immateriali e avviamento e in immobili, impianti e macchinari (11.254)
21
(14.109)
-
Disinvestimenti in attività immateriali e avviamento e in immobili, impianti e macchinari
Investimenti netti (11.026) (18.809)
Free cash flow (9.632) (17.962)
Incremento/Decremento attività per diritto d'uso (15.275) (30.290)
Variazione posizione finanziaria netta (24.907) (48.252)
Posizione finanziaria netta iniziale - ante fair value contratti derivati (240.956) (192.704)
Variazione posizione finanziaria netta (24.907) (48.252)
Posizione finanziaria netta finale- ante fair value contratti derivati (265.863) (240.956)
Valutazione al fair value contratti derivati 12.293 (2.737)
Posizione finanziaria netta finale (253.570) (243.693)

Gli investimenti sono riepilogati nella seguente tabella:

(Migliaia di euro) 2024 2023
Marchi e brevetti 234 349
Aperture e rinnovi Geox Shops 1.953 2.430
Attrezzature industriali 2.512 2.497
Impianti industriali 81 711
Uffici, arredo sedi e altri investimenti 1.104 1.113
Information technology 5.370 7.009
Totale investimenti monetari 11.254 14.109
Attività per diritto d'uso 15.291 30.308
Totale investimenti 26.545 44.417

Azioni proprie e azioni o quote di società controllanti

Al 31 dicembre 2024 la Società detiene complessive 734.041 azioni proprie pari allo 0,28% del capitale sociale, in esecuzione della delibera assembleare del 16 aprile 2019 che ha previsto un programma di acquisto di azioni proprie da destinare a servizio dei Piani di Stock Grant. Il programma di acquisto ha avuto inizio il 5 giugno 2019 ed è terminato a novembre 2019. Nel mese di maggio 2024 sono state assegnate (gratuitamente) n. 3.262.209 azioni ai beneficiari del "Piano di Equity (Stock Grant) & Cashed-Based 2021-2023", in conformità alla delibera del Consiglio di Amministrazione della Società del 19 aprile 2024.

Stock Plan

L'Assemblea degli Azionisti del 22 aprile 2021 ha approvato un piano di incentivazione a medio-lungo termine, il Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023, che prevedeva l'assegnazione a titolo gratuito di massime n. 7.696.626 di azioni ordinarie della Società nonché l'erogazione di una componente monetaria per un importo massimo pari a euro 1.320.000 lordi in caso di overachievement di alcuni obiettivi, a favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché di Dirigenti e Key People di Geox o di altre società del Gruppo.

Il Piano ha avuto un vesting period di tre anni e, di conseguenza, le azioni potevano essere assegnate a decorrere dalla data di approvazione del bilancio consolidato 2023. L'assegnazione delle componenti della Quota Equity ai beneficiari è stata subordinata anche al rispetto di una condizione di permanenza (permanenza del rapporto lavorativo/di amministrazione alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società del progetto di bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023), oltre che al conseguimento di alcuni obiettivi di redditività collegati all'EBIT nel 2022, al Target EBITDA nel 2023 e ad alcuni obiettivi finanziari patrimoniali del Gruppo nel 2023. L'erogazione della Quota Cash era inoltre subordinata al raggiungimento del target di overachievement.

Attraverso l'adozione del Piano, la Società intendeva promuovere e perseguire i seguenti obiettivi: coinvolgere ed incentivare i beneficiari la cui attività è ritenuta di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo; favorire la fidelizzazione dei beneficiari, incentivandone la permanenza all'interno del Gruppo; condividere ed allineare gli interessi dei beneficiari con quelli della Società e degli azionisti nel medio lungo periodo, riconoscendo al management il contributo dato nell'incremento di valore della Società.

In relazione a detto Piano risultano maturati diritti per complessive 3.262.209 azioni che sono state assegnate in via gratuita nei 30 giorni successivi all'approvazione del bilancio da parte dell'Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2024. Le azioni sono state assegnate utilizzando quelle rivenienti dal piano di buy-back conclusosi a novembre 2019.

Per ulteriori informazioni sui documenti informativi relativi ai Piani, si rinvia al sito Internet della società, www.geox.biz, nella Sezione "Governance".

Rapporti con parti correlate

Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nella Nota 39 del Bilancio d'esercizio.

Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità. Pur essendo controllata al 71,10% da Lir S.r.l., Geox S.p.A. infatti ha posto in essere le verifiche richieste ai sensi degli artt. 2497 e ss. c.c. e ha constatato che la controllante non risulta aver mai imposto alla controllata strategie di mercato vincolanti né aver mai avocato a sé la gestione dei rapporti con le istituzioni pubbliche e private per conto della stessa, avendo la Società ed il suo Consiglio provveduto in piena autonomia a definire i piani strategici, industriali e finanziari, ad esaminare ed approvare le sue politiche finanziarie, nonché a valutare l'adeguatezza del suo assetto organizzativo, amministrativo e contabile.

Pertanto, anche in considerazione del fatto che non sussiste alcuna stretta contiguità né complementarietà delle attività economiche di Geox S.p.A. con quelle di Lir S.r.l., né strumentalità al perseguimento di un unico comune interesse dei programmi operativi di tali società, Geox S.p.A. ha ritenuto che non sussista in concreto l'esercizio di un'attività di direzione e coordinamento di Lir S.r.l. su di essa ai sensi degli artt. 2497 e ss. c.c..

Fatti rilevanti avvenuti nell'esercizio

Manovra Finanziaria e Aumento di Capitale

In data 19 dicembre 2024 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Nuovo Piano Industriale, che include le previsioni per l'arco temporale 2025-2029 e si congiunge al precedente piano 2022-2024.

In tale ambito, la Società ha definito con le principali Banche finanziatrici una serie di azioni volte a garantire un sostanziale equilibrio tra le azioni previste dallo stesso, le fonti di finanziamento e gli oneri derivanti dall'indebitamento in essere.

In estrema sintesi tali azioni si sostanziano come qui descritte:

  • rimodulazione dei piani di ammortamento dei finanziamenti a medio lungo termine in essere con talune delle Banche, con allungamento di 24 mesi delle rispettive scadenze finali e rimodulazione dei piani di rimborso finale;
  • apporto patrimoniale a beneficio della Società da effettuarsi tra l'inizio del 2025 (per euro 30 milioni) e l'autunno del 2026 (per ulteriori euro 30 milioni), con impegni assunti dall'azionista di controllo LIR.

La Manovra Finanziaria, unitamente al rafforzamento patrimoniale garantito dal contributo di LIR, determinerà la sostanziale copertura del fabbisogno finanziario della Società, garantendo al contempo che le disponibilità liquide vengano mantenute su livelli tali da garantire l'adeguato supporto in relazione alle dimensioni e alla complessità del business della Società.

In data 30 dicembre 2024 la Società e le Banche coinvolte nella Manovra Finanziaria hanno sottoscritto un accordo quadro che disciplina in termini vincolanti i termini e le condizioni di esecuzione della stessa, nonché la ulteriore documentazione a corredo (cfr. comunicato stampa pubblicato in data 30 dicembre 2024 e disponibile sul sito internet della Società nella sezione Investor Relations – Comunicati Stampa).

Tensioni internazionali e aggiornamento del contesto macroeconomico

Il contesto macroeconomico internazionale continua a presentare un'elevata incertezza nel breve e medio termine, influenzando le principali variabili del nostro mercato di riferimento e, più in generale, del mercato dei beni di consumo durevoli.

Il clima di tensione internazionale, generato in particolare dal conflitto Russo-Ucraino e dal conflitto Israelo-Palestinese continua a rimanere estremamente alto.

Il perdurare della grave situazione d'instabilità determina ripercussioni a livello umanitario e sociale con forti impatti prima di tutto per le condizioni di vita delle popolazioni di questi Paesi, ma anche per la loro attività economica interna e per gli scambi commerciali in queste aree.

Nei Paesi coinvolti in questi conflitti il business di Geox è sviluppato principalmente tramite terzi, multimarca e franchising e può considerarsi di dimensioni non significative in Ucraina, Israele e Palestina. Relativamente alla Russia i ricavi registrati nell'area sono in contrazione rispetto all'esercizio precedente e ammontano a circa euro 55 milioni nel corso dell'esercizio 2024 (circa l'8,3% del fatturato consolidato).

Geox S.p.A. ha rapporti commerciali verso la propria filiale russa dovuti principalmente alle forniture di prodotti finiti e servizi per un totale di euro 31,1 milioni nel 2024 (euro 66,5 milioni nel 2023) (nota 39). Alla data del 31 dicembre 2024 Geox S.p.A. ha crediti pari a euro 15,7 milioni (euro 26,8 milioni nel 2023) e non ha debiti (nota 39). Si segnala, infine, che Geox S.p.A. possiede direttamente il totale delle quote di capitale sociale della Geox Rus LLC che è iscritta al valore di euro 918 mila (nota 19).

Fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2024

Si segnala che nella prima parte di gennaio 2025, l'azionista di controllo Lir S.r.l. ha provveduto a versare alla Società:

  • a) un importo pari ad euro 21,3 milioni, relativo alla quota parte di propria spettanza, pari al 71,1%, del controvalore delle nuove azioni, a titolo di versamento in conto futuro aumento di capitale; e
  • b) un finanziamento soci infruttifero di importo pari ad euro 8,7 milioni, ossia pari alla differenza tra euro 30 milioni e l'importo versato ai sensi del punto (a) che precede, vincolato a garantire l'integrale sottoscrizione della quota dell'aumento di capitale in opzione eventualmente non sottoscritta dal mercato, secondo quanto previsto dagli impegni sottoscritti con la manovra finanziaria precedentemente descritta.

In data 28 febbraio 2025 il Consiglio di Amministrazione della Geox S.p.A. ha deliberato la convocazione dell'Assemblea Straordinaria degli Azionisti per il 17 aprile 2025 che sarà chiamata a deliberare in merito alla proposta di aumento del capitale sociale, a pagamento, per un importo complessivo massimo di euro 60 milioni comprensivo di eventuale sovrapprezzo, strutturato come segue:

  • i. una prima tranche, in via scindibile, per un importo complessivo di massimi euro 30 milioni, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie, prive di valore nominale espresso, cum warrant, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione, da offrire in opzione agli azionisti ai sensi dell'articolo 2441, comma 1, del Codice Civile e da sottoscriversi entro il termine del 30 giugno 2025, e
  • ii. una seconda tranche, in via scindibile e progressiva, per un importo complessivo di massimi euro 30 milioni, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione, in una o più volte, di azioni ordinarie, prive del valore nominale espresso, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione, da sottoscriversi entro il termine ultimo del 31 ottobre 2026 al servizio dell'esercizio dei warrant di cui al punto (i) che precede.

Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2024.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il difficile contesto macroeconomico, le dinamiche settoriali del mercato di riferimento e l'evoluzione della situazione geopolitica internazionale attualmente in atto continuano ad incidere sulle aspettative di consumo del nostro settore.

In tale contesto le previsioni relative all'esercizio 2025 considerano che il business "Direct to Consumer" si focalizzi sullo sviluppo delle piattaforme digitali, in un contesto in cui il perimetro della rete dei negozi fisici rimanga sostanzialmente invariato. Inoltre, si prosegue nella strategia volta all'innalzamento qualitativo della distribuzione Multimarca, tramite operazioni selettive di razionalizzazione di mercati e di partner distributivi.

Considerando quanto sopra, si prevedono ricavi in lieve flessione (low single digit) nel 2025 rispetto al 2024 e una marginalità operativa (EBIT Adjusted) in calo di circa 80 bps su base annua.

Queste previsioni restano, per loro natura, soggette a un'elevata incertezza, in considerazione del quadro macroeconomico e geopolitico attuale.

Biadene di Montebelluna, 5 marzo 2025

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dr. Mario Moretti Polegato

PROSPETTI DI BILANCIO E NOTE ESPLICATIVE

Prospetti di bilancio

Conto economico

(Migliaia di euro) Note 2024 di cui parti
correlate
(nota 39)
2023 di cui parti
correlate
(nota 39)
Ricavi 4 453.230 156.773 521.219 193.689
Costo del venduto 5 (294.686) (23.027) (329.034) (20.183)
Margine lordo 5 158.544 192.185
Costi di vendita e distribuzione 6 (34.043) (25.195) (38.116) (29.126)
Costi di pubblicità e promozioni 6 (22.070) 260 (27.792) 386
Costi generali e amministrativi 7 (160.851) (47.753) (152.859) (42.917)
Altri proventi 8 43.672 40.799 42.537 39.158
Risultato operativo (14.748) 15.955
Proventi finanziari 12 3.254 1.494 5.008 1.989
Oneri finanziari 12 (17.109) (2.269) (17.368) (1.893)
Svalutazioni nette di partecipazioni e attività finanziarie correnti 13 (3.324) (724) (6.623) (1.723)
Dividendi 39 1.394 1.394 1.693 1.693
Risultato ante imposte (30.533) (1.335)
Imposte sul reddito 14 (3.624) - (2.606) -
Risultato netto (34.157) (3.941)
Utile/(Perdita) consolidato per azione (euro) 15 (0,12) (0,03)
Utile/(Perdita) consolidato per azione diluito (euro) 15 (0,12) (0,02)

Conto economico complessivo

(Migliaia di euro) Note 2024 di cui parti
correlate
2023 di cui parti
correlate
Risultato netto 27 (34.157) (3.941)
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati nel risultato netto:
Utile (Perdita) netta attuariale su piani a benefici definiti
27 (40) - 119 -
Altri
utili/(perdite)
complessivi
che
saranno
successivamente riclassificati nel risultato netto:
Utile (Perdita) sui derivati di copertura
27 7.556 - (10.692) -
Effetti fiscali su componenti che saranno successivamente
riclassificati nel risultato netto
Totale
altri
utili/(perdite)
netti
complessivi
che
saranno successivamente riclassificati nel risultato
27 (1.813) - 2.566 -
netto:
Risultato complessivo netto
5.743
(28.454)
(8.126)
(11.948)

Prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria

(Migliaia di euro) Note 31-12-2024 di cui parti
correlate
(nota 39)
31-12-2023 di cui parti
correlate
(nota 39)
ATTIVO:
Attività immateriali e avviamento 16 17.261 - 20.641 -
Immobili, impianti e macchinari 17 12.919 - 14.725 -
Attività per diritto d'uso 18 90.087 - 93.781 -
Partecipazioni 19 62.843 62.843 63.774 63.774
Attività per imposte differite 20 17.478 - 21.480 -
Altre attività non correnti 21 1.498 - 1.396 -
Attività non correnti 202.086 215.797
Rimanenze 22 202.277 - 216.614 -
Crediti commerciali 23 132.293 76.217 145.281 92.254
Altre attività correnti 24 10.426 112 11.146 59
Attività finanziarie correnti 25-38 20.070 18.584 16.829 23.613
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 26 14.683 - 56.466 -
Attività correnti 379.749 446.336
Totale attivo 581.835 662.133
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO:
Capitale sociale 27 25.921 - 25.921 -
Altre riserve 27 71.695 - 69.933 -
Risultato netto 27 (34.157) - (3.941) -
Patrimonio netto 63.459 91.913
Benefici ai dipendenti 28 879 - 876 -
Passività per imposte differite 20 1.801 - 349 -
Fondi rischi e oneri non correnti 29 3.038 - 3.621 -
Passività finanziarie non correnti 30 82.015 - 75.944 -
Passività finanziarie per leasing non correnti 31 76.198 14.948 78.860 15.267
Altre passività non correnti 32 444 - 603 -
Passività non correnti 164.375 160.253
Debiti commerciali 33 211.642 22.913 231.941 27.793
Altre passività correnti 34 9.764 17 11.029 11
Fondi rischi e oneri correnti 35 133 - 2.244 -
Debiti tributari 36 2.352 - 2.569 -
Passività finanziarie correnti 30-38 112.933 62.386 144.696 50.830
Passività finanziarie per leasing correnti 31 17.177 1.559 17.488 1.550
Passività correnti 354.001 409.967
Totale passivo e patrimonio netto 581.835 662.133

Rendiconto finanziario

(Migliaia di euro) Note 2024 2023
FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA:
Risultato netto 27 (34.157) (3.941)
Rettifiche per raccordare l'utile netto alle disponibilità
liquide generate (assorbite) dalla gestione operativa:
Ammortamenti e svalutazioni 9-10 35.395 36.612
Imposte sul reddito 14 3.624 2.606
Oneri (proventi) finanziari netti 12 13.855 12.360
Operazioni con pagamento basato su azioni regolato con strumenti rappresentativi di capitale 27 - (1.049)
Svalutazioni nette di partecipazioni e attività finanziarie correnti 13 3.324 6.623
Altre rettifiche non monetarie (18.119) 10.802
38.079 67.954
Variazioni nelle attività e passività:
Crediti commerciali 23 21.549 (15.168)
Altre attività 21-24 (776) 9.300
Rimanenze 22 10.031 21.005
Debiti commerciali 33 (13.608) (61.688)
Fondi e benefici ai dipendenti 28-29-35 (2.747) 635
Altre passività 32-34-36 (638) (1.178)
13.811 (47.094)
Flussi di cassa generati (assorbiti) dall'attività operativa 17.733 16.919
Imposte pagate 14 (1.003) (505)
Interessi pagati 12 (14.286) (12.094)
Interessi incassati 12 3.936 3.175
Dividendi incassati 39 1.394 1.693
(9.959) (7.731)
Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività operativa 7.774 9.188
FLUSSI DI CASSA DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO:
Investimenti in attività immateriali e avviamento 16 (6.099) (7.733)
Investimenti in immobili, impianti e macchinari 17 (5.155) (6.376)
Investimenti netti in partecipazioni 19 207 (4.700)
(11.047) (18.809)
Disinvestimenti in attività immateriali e avviamento e in immobili, impianti e macchinari 16-17 21 -
(Investimenti) disinvestimenti di attività finanziarie 25 4.941 3.726
Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività di investimento (6.085) (15.083)
FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIE:
Incremento (riduzione) netta linee di credito 30 34.445 5.581
Rimborso netto passività finanziarie per leasing 31 (18.248) (19.192)
Finanziamenti passivi:
- Assunzioni 30 - 104.890
- Rimborsi 30 (59.669) (40.271)
Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività finanziaria (43.472) 51.008
Incremento (decremento) nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (41.783) 45.113
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 56.466 11.353
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 26
26
14.683 56.466

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto

(Migliaia di euro) Note Capitale Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Risultati Risultato Patrimonio
sociale legale di sovrap- dalla valutazione IFRS 2 per azioni eser. prec. dell'eser- netto
prezzo dei derivati proprie a nuovo cizio
azioni di copertura
Saldo al 31-12-2022 27 25.921 5.184 244.147 7.144 3.904 (5.051) (164.106) (12.233) 104.910
Destinazione risultato - - - - - - (12.233) 12.233 -
Operazioni con pagamento basato su azioni regolato
con strumenti rappresentativi di capitale
- - - - (1.049) - - - (1.049)
Altre componenti del conto economico complessivo - - - (8.126) - - 119 - (8.007)
Risultato netto - - - - - - - (3.941) (3.941)
Saldo al 31-12-2023 27 25.921 5.184 244.147 (982) 2.855 (5.051) (176.220) (3.941) 91.913
Destinazione risultato - - - - - - (3.941) 3.941 -
Altre variazioni patrimonio netto - - - - (2.855) 4.123 (1.268) - -
Altre componenti del conto economico complessivo - - - 5.743 - - (40) - 5.703
Risultato netto - - - - - - - (34.157) (34.157)
Saldo al 31-12-2024 27 25.921 5.184 244.147 4.761 - (928) (181.469) (34.157) 63.459

Note esplicative

1. Informazioni societarie ed attività di direzione e coordinamento

Geox S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia con sede legale in Via Feltrina Centro 16, Biadene di Montebelluna (TV), Italia.

Geox S.p.A. è controllata, con una quota pari al 71,10% da Lir S.r.l. che ha sede legale in Treviso, Italia ed è una holding di partecipazioni interamente posseduta da Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato (rispettivamente titolari dell'85% e del 15% del capitale sociale).

Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità per le motivazioni illustrate nella Relazione sulla gestione alla quale si rimanda.

La pubblicazione del bilancio individuale di Geox S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 5 marzo 2025.

Geox S.p.A. è la holding operativa del Gruppo Geox. La Società svolge attività di sviluppo, programmazione e coordinamento della produzione e vendita a dettaglianti delle calzature e abbigliamento a marchio "Geox". Concede, inoltre, la distribuzione e/o l'utilizzo del marchio a terzi nei mercati dove il Gruppo ha scelto di non avere una presenza diretta. I licenziatari si occupano della produzione e commercializzazione sulla base di contratti di licenza con il riconoscimento di royalties.

2. Principi contabili e criteri di valutazione

Contenuto e forma del bilancio di esercizio

Il presente bilancio d'esercizio è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione sulla base delle scritture contabili aggiornate al 31 dicembre 2024. Il bilancio d'esercizio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standard (IFRS) adottati dall'Unione Europea e in vigore alla data di redazione nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/2005 (Delibere Consob n. 15519 e 15520 del 27 luglio 2006). Se non diversamente indicato, i principi contabili descritti di seguito sono stati applicati in maniera omogenea per tutti i periodi inclusi nel presente bilancio.

Il presente bilancio d'esercizio è composto dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto e dalle note esplicative. In particolare si segnala che, come previsto dallo IAS 34, allo scopo di evitare la duplicazione di informazioni già pubblicate, le note di commento si riferiscono esclusivamente a quelle componenti il conto economico, il conto economico complessivo, la situazione patrimoniale-finanziaria, le movimentazioni di patrimonio netto ed il rendiconto finanziario la cui composizione o la cui variazione, per importo, per natura o perché inusuale, sono essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società.

A fini comparativi i prospetti di bilancio presentano il confronto con i dati patrimoniali del bilancio al 31 dicembre 2023 e con i dati economici del 2023.

Il bilancio è presentato in euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di euro.

Schemi di bilancio

La Società presenta il conto economico classificando i costi per destinazione, in quanto ritenuto più rappresentativo rispetto al settore di attività in cui la Società opera. La forma scelta è, inoltre, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del business ed è in linea con la prassi internazionale del settore calzature e abbigliamento. Con riferimento alle attività e passività presentate nella situazione patrimoniale-finanziaria è stata adottata una forma di riclassifica che mira a distinguere le attività e passività tra correnti e non correnti.

Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.

Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati evidenziati i rapporti significativi con parti correlate in apposite colonne, al fine di non compromettere la leggibilità complessiva dei suddetti schemi (nota 39).

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1 Gennaio 2024

Di seguito si riporta la lista dei principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS che sono entrati in vigore dal 1° gennaio 2024:

Titolo documento Data
emissione
Data di entrata in
vigore
Data di
omologazione
Regolamento UE
e data di
pubblicazione
Passività del leasing in un'operazione di
vendita e retrolocazione (Modifiche
all'IFRS 16)
Settembre
2022
1° gennaio 2024 20 novembre 2023 (UE) 2023/2579
21 novembre 2023
Classificazione delle passività come
correnti o non-correnti (Modifiche allo
IAS 1) e passività non correnti con
clausole (Modifiche allo IAS 1)
Gennaio 2020
Ottobre 2022
1° gennaio 2024 19 dicembre 2023 (UE) 2023/2822
20 dicembre 2023
Accordi di finanziamento per le
forniture (Modifiche allo IAS 7 e all'IFRS
7)
Maggio 2023 1° gennaio 2024 15 maggio 2024 (UE) 2024/1317
16 maggio 2024

Con riferimento alle modifiche allo IAS 7, le informazioni rilevanti sui principi contabili adottati e le decisioni che la direzione aziendale ha preso durante il processo di applicazione dei principi contabili, che hanno gli effetti più rilevanti sugli importi di bilancio, sono state riportate nella nota 33.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società

Titolo documento Data
emissione
Data di entrata in
vigore
Data di
omologazione
Regolamento UE
e data di
pubblicazione
Impossibilità di cambio
(Modifiche allo IAS 21)
Agosto 2023 1° gennaio 2025 12 novembre 2024 (UE) 2024/2862
13 novembre 2024

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tali documenti.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

Titolo documento Data emissione
da parte dello IASB
Data di entrata in
vigore del
documento IASB
Data di prevista omologazione
da parte dell'UE
Standards
IFRS 14 Regulatory deferral
accounts
Gennaio 2014 1° gennaio 2016 Processo di omologazione sospeso
in attesa del nuovo principio
contabile sui "rate-regulated
activities".
IFRS 18 Presentazione e
informazioni integrative nel bilancio
Aprile 2024 1° gennaio 2027 TBD
IFRS 19 Entità controllate senza
'public accountability': informazioni
integrative
Maggio 2024 1° gennaio 2027 TBD
Amendments
Sale or contribution of assets
between an investor and its
associate or joint venture
(Amendments to IFRS 10 and IAS
28)
Settembre 2014 Differita fino al
completamento del
progetto IASB sull'equity
method
Processo di omologazione sospeso
in attesa della conclusione del
progetto IASB sull'equity method
Modifica alla classificazione e
valutazione degli strumenti finanziari
(Modifiche all'IFRS 9 e IFRS 7)
Maggio 2024 1° gennaio 2026 TBD
Annual improvements – Volume 11
(Amendments to IAS 7 and IFRS 1,
7, 9, 10)
Luglio 2024 1° gennaio 2026 TBD
Contracts referencing nature
dependent electricity (Amendments
to IFRS 9 and IFRS 7)
Dicembre 2024 1° gennaio 2026 TBD

Stime ed ipotesi

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti.

Si segnala, tuttavia, che le previsioni sono per loro natura soggette a notevoli fattori di incertezza, in particolar modo nell'attuale contesto economico caratterizzato dalle tensioni geo-politiche riguardanti Russia ed Ucraina e del conflitto Israelo-Palestinese. Pertanto, è possibile, sulla base delle conoscenze attualmente disponibili, che i risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime e potrebbero richiedere rettifiche ad oggi difficilmente stimabili e prevedibili.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima. In particolare, per quanto riguarda il valore degli assets iscritti sono stati aggiornati gli impairment test sulla base delle proiezioni finanziarie per il periodo 2025-2029, come meglio descritto nella nota 10.

Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono:

  • le attività immateriali e avviamento, gli immobili, impianti e macchinari e le attività per diritto d'uso;
  • le attività per imposte differite;
  • la passività per resi e accrediti a clienti;
  • il fondo svalutazione magazzino;
  • il fondo svalutazione crediti;

  • le passività per leasing;
  • i fondi rischi e le passività potenziali;
  • i pagamenti basati su azioni (piani di incentivazione e remunerazione variabili).

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal management nel processo di applicazione dei principi contabili riguardo al futuro e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio.

Riduzione durevole di valore delle attività immateriali e avviamento, degli immobili, impianti e macchinari e delle attività per diritto d'uso (impairment test)

La Società ha rilevato delle perdite di valore a fronte della possibilità che i valori contabili degli immobili, impianti e macchinari, delle attività immateriali e avviamento, delle attività per diritto d'uso e delle partecipazioni possano non essere recuperabili dalle stesse tramite l'uso. Una significativa valutazione è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare di eventuali svalutazioni che debbano essere contabilizzate. Essi stimano la possibile perdita di valore delle immobilizzazioni e partecipazioni in relazione ai risultati economici futuri stimati ad essi strettamente riconducibili e al relativo tasso di attualizzazione. Ulteriori dettagli sono forniti alle note 10 e 19, tra cui le assunzioni significative utilizzate dagli Amministratori nell'ambito del test di impairment.

Attività per imposte differite

Le attività per imposte differite sono rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, oltre che sulle perdite fiscali portate a nuovo considerate recuperabili. Una significativa valutazione è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle attività per imposte differite recuperabili nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Il valore contabile delle perdite fiscali riconosciute è fornito alla nota 20.

Passività per resi e accrediti a clienti

La Società ha valorizzato la possibilità che i prodotti già venduti possano venire resi dai clienti. Per fare ciò, la Società ha elaborato delle ipotesi in relazione alla quantità di prodotti resi in passato ed al valore presumibile di realizzo di tali prodotti resi. La Società ha tenuto in considerazione il mutato scenario di riferimento e ha effettuato un accantonamento per passività per resi e accrediti a clienti che rispecchia le assunzioni relative all'andamento delle vendite dei propri clienti fino a fine stagione, e pertanto dei resi attesi. Tali stime sono state dettagliate sulla base delle tipologie di accordi stipulati con i clienti (wholesale e franchising). Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 33.

Fondo svalutazione magazzino

La Società ha rilevato delle svalutazioni a fronte della possibilità che i prodotti presenti in giacenza debbano essere venduti a stock e quindi ad un valore presumibile di realizzo inferiore al costo di iscrizione, oppure macerati. Per fare ciò la Società ha elaborato delle ipotesi in relazione alla quantità di prodotti venduti a stock in passato, alla possibilità di smaltimento di tali prodotti dagli outlet gestiti direttamente e alle quantità di macero attese. In particolare, la Società ha riflesso nel fondo svalutazione magazzino le proprie assunzioni in merito alle previsioni di smaltimento delle rimanenze di collezioni precedenti, inclusa la stima delle eccedenze relative alle collezioni correnti, considerando l'attuale scenario di incertezza. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 22.

Fondo svalutazione crediti commerciali

Il fondo svalutazione crediti viene determinato sulla base di un'analisi specifica sia delle pratiche in contenzioso che delle pratiche che, pur non essendo in contenzioso, presentano qualche sintomo di rischiosità dovuto a ritardo negli incassi. Lo stanziamento include, inoltre, la valutazione dei crediti residuali secondo la logica di perdita attesa (Expected Credit Loss) calcolata sull'intera vita del credito commerciale. La valutazione del complessivo valore realizzabile dei crediti commerciali richiede di elaborare delle stime circa la probabilità di recupero delle suddette pratiche, nonché delle percentuali di svalutazione applicate ai crediti non in contenzioso e pertanto essa è soggetta ad incertezza. In particolare, gli Amministratori hanno tenuto in considerazione l'attuale scenario di incertezza e hanno provveduto ad effettuare uno

stanziamento a fondo svalutazione crediti coerente con la situazione dei propri crediti che, in parte, sono soggetti ad assicurazione. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 23.

Passività per leasing e attività per diritto d'uso

La Società rileva l'attività per il diritto d'uso e la passività del leasing. L'attività per il diritto d'uso viene inizialmente valutata al costo e successivamente al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.

La Società valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di finanziamento marginale definito tenendo conto della durata dei contratti di leasing, della valuta nella quale sono denominati, delle caratteristiche dell'ambiente economico in cui è stato stipulato il contratto e del credit adjustment. La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che la Società prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando la Società modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.

La Società ha stimato la durata del leasing dei contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione della Società circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto di utilizzo rilevate.

La Società ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o interruzione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali ed attrezzature, la Società ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o interruzione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita dalla Società.

Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 18 per le Attività per diritto d'uso e alla nota 31 per le Passività finanziarie per leasing.

Fondi rischi e passività potenziali

La Società può essere soggetta a contenziosi legali e fiscali riguardanti una vasta tipologia di problematiche che sono sottoposte alla giurisdizione di diversi stati in cui opera. Le cause legali ed i contenziosi contro la Società sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascun contenzioso, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Nel normale corso del business, gli Amministratori si consultano con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale. La Società rileva una passività a fronte di tali contenziosi quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.

Pagamenti basati su azioni

Per la descrizione in merito alla determinazione del fair value dei pagamenti basati su azioni per l'incentivazione del management del Gruppo Geox si rinvia alla nota 37.

Principi contabili

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico ad eccezione degli strumenti derivati valutati al fair value, nonché sul presupposto della continuità aziendale.

I principi contabili applicati sono esposti di seguito:

Attività immateriali e avviamento

Le attività immateriali, aventi vita utile definita, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori, ed ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro residua possibilità di utilizzazione.

Il valore residuo e la vita utile delle attività immateriali vengono rivisti almeno a ogni chiusura di periodo e qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività immateriale viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, il suo valore viene ripristinato.

L'ammortamento si applica sistematicamente lungo la vita utile dell'attività immateriale a seconda delle prospettive di impiego economico stimate. Il valore residuo alla fine della vita utile si presume pari a zero a meno che ci sia un impegno da parte di terzi all'acquisto dell'attività alla fine della sua vita utile oppure se esiste un mercato attivo per l'attività. Gli amministratori rivedono la stima della vita utile dell'attività immateriale a ogni chiusura di periodo.

Di seguito vengono riassunti gli anni di vita utile delle differenti tipologie di attività immateriali e avviamento:

Marchi 10 anni
Brevetti Geox 10 anni
Altri diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell'ingegno 3-5 anni
Key money Durata contratto di locazione
Avviamento Non ammortizzato

Nella voce Brevetti Geox è incluso il valore degli oneri, a natura durevole, di registrazione, protezione ed estensione di nuove soluzioni tecnologiche nei diversi paesi del mondo.

Gli altri diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell'ingegno si riferiscono principalmente ai costi per l'implementazione e la personalizzazione del software che vengono ammortizzati in tre/cinque anni in considerazione del loro futuro utilizzo.

Nella voce key money, sorta antecedentemente all'entrata in vigore dell'IFRS 16, sono comprese:

  • somme corrisposte per l'acquisto di aziende (negozi) gestiti direttamente o dati in locazione a terzi affiliati con contratto di franchising;
  • somme pagate per ottenere la disponibilità di immobili in locazione subentrando a contratti esistenti o ottenendo il recesso dei conduttori in modo da poter stipulare nuovi contratti con i locatori. Tali immobili sono stati poi adibiti a Geox Shop.

L'avviamento rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione sostenuto rispetto alle attività nette a valore corrente dell'impresa di nuova acquisizione. L'avviamento non viene ammortizzato, ma viene sottoposto almeno annualmente e comunque ogniqualvolta vi sia un'indicazione di perdita di valore, a verifica di impairment per identificare eventuali perdite di valore dell'attività.

Immobili, impianti e macchinari

Sono iscritti al costo di acquisto o di costruzione che comprende il prezzo pagato per acquistare l'attività e gli eventuali costi direttamente attribuibili all'acquisizione e messa in funzione del bene. Le attività materiali sono esposte al costo meno gli ammortamenti e le perdite di valore accumulati e comprensivo di eventuali ripristini di valore.

Il valore residuo e la vita utile delle attività vengono rivisti almeno a ogni chiusura di periodo e qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, il suo valore viene ripristinato.

I costi di manutenzione, aventi natura ordinaria, sono addebitati integralmente a conto economico, mentre quelli aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

Di seguito si riportano i periodi temporali corrispondenti alle aliquote applicate:

Impianti e macchinari 3-8 anni
Attrezzature industriali, commerciali e stampi 2-4 anni
Mobili ufficio 8 anni
Macchine elettroniche 3-5 anni
Autovetture 4 anni
Migliorie beni terzi Durata contratto di locazione*
Impianti negozi Minore tra durata contratto e 8 anni
Attrezzature e concept negozi 2-5 anni

* Costi per migliorie su beni di terzi sono ammortizzati nel periodo più breve tra quello in cui le migliorie possono essere utilizzate e la durata residua dei contratti di locazione.

Diritti di utilizzo

La Società valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.

La Società in veste di locatario

La Società adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, con alcune eccezioni riferibili ai leasing di breve termine ed ai leasing di beni di modico valore. La Società riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.

Attività per diritto d'uso

La Società riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di decorrenza del leasing. Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi ri-misurazione delle passività di leasing. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo. Le attività per il diritto d'uso sono soggette a Impairment test.

Passività legate al leasing

Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dalla Società e i pagamenti di penalità di risoluzione

del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte della Società dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.

I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.

Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, la Società usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.

Leasing di breve durata e leasing di attività a modesto valore

La Società ha deciso di non rilevare le attività per il diritto di utilizzo e le passività del leasing relative ad attività di modesto valore e ai leasing a breve termine. La Società rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo lungo la durata del leasing.

Perdite di valore degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali e avviamento

I valori contabili delle attività materiali e immateriali sono oggetto di valutazione ogni qualvolta vi siano evidenti segnali interni o esterni che indichino la possibilità del venir meno del valore dell'attività o di un gruppo di esse (definite come Unità Generatrici di Cassa o CGU). Nel caso dell'avviamento l'impairment test deve essere effettuato almeno annualmente. L'impairment test avviene confrontando il valore contabile dell'attività o della CGU con il valore recuperabile della stessa, dato dal maggiore tra il "fair value" (al netto degli eventuali costi di dismissioni) e il valore dei flussi di cassa netti attualizzati che si prevede saranno prodotti dall'attività o dalla CGU.

Se il valore contabile di un'attività è superiore al suo valore recuperabile, tale attività è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile tramite l'uso.

Ciascuna unità a cui vengono allocati gli specifici valori delle attività (materiali e immateriali) rappresenta il livello più basso all'interno del Gruppo in cui le stesse attività sono monitorate ai fini della gestione interna.

Le condizioni e le modalità di eventuale ripristino di valore di un'attività in precedenza svalutata applicate dalla Società, escludendo comunque qualsiasi possibilità di ripristino di valore dell'avviamento, sono quelle previste dallo IAS 36.

Strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari detenuti dalla Società sono inclusi nelle seguenti voci di bilancio:

  • Partecipazioni: sono iscritte al costo storico rettificato in presenza di perdite di valore, determinate sulla base di un apposito test di impairment;
  • Attività finanziarie non correnti: includono crediti e finanziamenti non correnti;
  • Attività finanziarie correnti: includono i crediti commerciali, i crediti finanziari e gli strumenti finanziari derivati con fair value positivo;
  • Disponibilità liquide e mezzi equivalenti includono i depositi bancari, quote di fondi di liquidità e altri titoli ad elevata negoziabilità che possono essere convertiti in cassa prontamente e che sono soggetti ad un rischio di variazione di valore non significativo;
  • Passività finanziarie si riferiscono ai debiti finanziari, agli strumenti finanziari con fair value negativo, ai debiti commerciali e agli altri debiti.

Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Sono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore deve essere rilevata come costo nel conto economico del periodo.

I crediti verso clienti sono inizialmente iscritti a bilancio al loro valore corrente e sono successivamente esposti al netto del fondo svalutazione crediti necessario per adeguare gli stessi secondo la logica di impairment introdotta dall'IFRS 9 (modello delle expected credit losses).

Gli accantonamenti a fondo svalutazione crediti sono contabilizzati a conto economico.

I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando sono ritenuti irrecuperabili.

I crediti ceduti al factor con clausola "pro soluto" sono eliminati contabilmente dal prospetto della situazione patrimoniale finanziaria in quanto il contratto di riferimento prevede la cessione della titolarità dei crediti, unitamente alla titolarità dei flussi di cassa generanti dal credito stesso, nonché di tutti i rischi e benefici, in capo al cessionario.

Ad eccezione degli strumenti finanziari derivati, le passività finanziarie sono esposte al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Le attività e le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting, applicabili al fair value hedge: gli utili e le perdite derivanti dalle successive valutazioni al fair value, dovute a variazioni dei relativi rischi coperti, sono rilevate a conto economico e sono compensate dalla porzione efficace della perdita o dell'utile derivante dalle successive valutazioni al fair value dello strumento di copertura.

Strumenti finanziari derivati

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9.

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio e di tasso. Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura e la stessa copertura è efficace sulla base della valutazione della "relazione economica" esistente tra elemento coperto ed elemento di copertura.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.
  • Cash flow hedge Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui è rilevato il correlato effetto economico dell'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura (o a parte di copertura) divenuta inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico in correlazione con la rilevazione degli effetti economici dell'operazione coperta. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto e di produzione ed il valore di presumibile realizzazione o di sostituzione. Per le materie prime il costo di acquisizione è determinato in base ai costi medi ponderati dell'esercizio.

Per i prodotti finiti e le merci il costo di acquisto o di produzione è determinato in base ai costi medi ponderati dell'esercizio inclusivi degli oneri accessori d'acquisto e dei costi diretti ed indiretti di produzione per la parte ragionevolmente imputabile.

Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.

Benefici per i dipendenti

I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti (trattamento di fine rapporto) sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.

La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici.

L'importo riflette non solo i debiti maturati alla data di chiusura del bilancio, ma anche i futuri incrementi salariali e le correlate dinamiche statistiche.

I benefici garantiti ai dipendenti attraverso piani a contribuzione definita vengono rilevati per competenza e danno contestualmente luogo alla rilevazione di una passività valutata al valore nominale.

Pagamenti basati su azioni

Il fair value alla data di assegnazione degli incentivi riconosciuti nei pagamenti basati su azioni regolati con strumenti rappresentativi di capitale concessi ai dipendenti viene rilevato solitamente tra i costi, con un corrispondente aumento del patrimonio netto, lungo il periodo durante il quale i dipendenti ottengono il diritto agli incentivi. L'importo rilevato come costo viene rettificato per riflettere il numero effettivo di incentivi per i quali sono maturate le condizioni di permanenza in servizio e di conseguimento di risultati non di mercato, affinché l'importo finale rilevato come costo si basi sul numero di incentivi che soddisfano le suddette condizioni alla data di maturazione. Nel caso di incentivi riconosciuti nei pagamenti basati su azioni le cui condizioni non sono da considerarsi di maturazione, il fair value alla data di assegnazione del pagamento basato su azioni viene valutato al fine di riflettere tali condizioni. Con riferimento alle condizioni di non maturazione, le eventuali differenze tra le ipotesi previste alla data di assegnazione e quelle effettive non produrranno alcun impatto in bilancio.

Il fair value dell'importo da versare ai dipendenti relativamente ai diritti di rivalutazione delle azioni, regolati per cassa, viene rilevato come costo con un aumento corrispondente delle passività lungo il periodo durante il quale i dipendenti maturano il diritto incondizionato a ricevere il pagamento. La passività viene valutata a ciascuna data di chiusura dell'esercizio e alla data di estinzione sulla base del fair value dei diritti di rivalutazione delle azioni. Le eventuali variazioni del fair value della passività sono rilevate nell'utile/(perdita) dell'esercizio.

Fondi per rischi e passività potenziali

Gli accantonamenti a fondi rischi ed oneri sono rilevati quando si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) che deriva da un evento passato, qualora sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e possa essere effettuata una stima attendibile sull'ammontare dell'obbligazione.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi.

La Società operando a livello globale è soggetto a rischi legali e fiscali che derivano dallo svolgimento delle normali attività. Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, la Società ritiene che alla data di redazione del presente documento, i fondi accantonati in bilancio sono sufficienti a garantire la corretta rappresentazione del Bilancio.

Si informa che la Società, ha subito una verifica da parte della Guardia di Finanza, nucleo di polizia economico-finanziaria di Venezia per i periodi di imposta 2016-2020 al fine di controllare l'adempimento delle disposizioni contemplate dalla normativa tributaria ai fini dell'IVA, dell'imposte sui redditi e degli altri tributi. La verifica si è conclusa in data 27 giugno 2022 con notifica del relativo processo verbale di constatazione (PVC). A fronte dei rilievi contenuti in tale documento, la Società, come da prassi, si è riservata di fornire i necessari chiarimenti nei tempi previsti, anche attraverso il deposito di opportune memorie. A tal fine la Società, supportata dai propri consulenti fiscali, ritiene che il suo operato sia corretto e che la posizione assunta dalla Guardia di Finanza nella formulazione dei predetti rilievi sia infondata in linea di fatto e di diritto. Nel corso dell'esercizio 2024 la Società ha valutato di definire in accertamento con adesione, in una mera ottica deflattiva del contenzioso, tutte le annualità contestate, considerato il riconoscimento della disapplicazione delle sanzioni.

Ricavi

La Società opera nella creazione, produzione e distribuzione di calzature ed abbigliamento caratterizzati dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità ed impermeabilità. I ricavi della Società comprendono:

  • corrispettivi per vendite di beni a clienti che gestiscono punti vendita sia in spazi mono-marca (nella forma di franchising) sia all'interno di negozi multi-marca (wholesalers);
  • corrispettivi per royalty.

Vendita di beni - Wholesale e Franchising

I ricavi per vendita di beni Wholesale e Franchising sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il bene è consegnato al cliente in accordo con le previsioni contrattuali ed il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici. Qualora il contratto di vendita preveda sconti volume retrospettici, la Società provvede a stimarne l'effetto e a trattarlo quale componente variabile del corrispettivo pattuito. La Società provvede inoltre ad effettuare una stima dell'effetto dei possibili resi da clienti. Tale effetto è contabilizzato quale componente variabile del corrispettivo contrattuale con la contestuale presentazione di una passività per resi e della corrispondente attività nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria. Tale stima è basata sia sulla contrattualistica esistente, sia sulle politiche e prassi adottate dalla Società in tema di diritto ai resi, sia sui dati storici dell'andamento dei resi sulle vendite. Le componenti variabili del corrispettivo (effetto sconti e resi) sono riconosciute in bilancio solo qualora sia altamente probabile che non si verifichi in futuro un significativo aggiustamento dell'importo dei ricavi rilevati.

Corrispettivi per royalty

La Società concede in licenza a terzi i diritti d'utilizzo dei marchi e/o brevetti e riconosce ricavi da royalty in base alle caratteristiche dei contratti stipulati con i clienti.

Corrispettivi per affitti

I corrispettivi per affitti di spazi commerciali a clienti che gestiscono punti vendita in spazi mono-marca, nella forma di franchising, sono contabilizzati in applicazione del principio della competenza temporale.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.

Imposte

Imposte correnti

Le imposte correnti sul reddito del periodo sono determinate in relazione al reddito imponibile e in conformità alle disposizioni vigenti.

La Società, a partire dall'esercizio 2014, ha aderito, in qualità di consolidante, ad un consolidato fiscale nazionale valido per il triennio 2014-2016, rinnovato per ulteriori tre trienni. A tale consolidato fiscale partecipano le due società italiane controllate Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l..

Imposte differite

Le imposte sul reddito differite sono contabilizzate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Sono inoltre rilevate le attività per imposte differite sulle perdite fiscali riportabili a nuovo della Società laddove sia probabile il loro assorbimento mediante la creazione di futuri imponibili fiscali nella stessa. Le attività e passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte. Il valore contabile delle attività fiscali differite viene rivisto a ciascuna data di bilancio ed eventualmente ridotto nella misura in cui non sia più probabile realizzare un reddito imponibile sufficiente tale da consentire in tutto, o in parte, il recupero delle attività. Tali riduzioni vengono ripristinate nel caso in cui vengano meno le condizioni che le hanno determinate. Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.

Imposte - Pillar II

Il Decreto Legislativo n. 209 del 27 dicembre 2023 ha recepito la Direttiva n. 2022/UE/2523, in materia di "Global Minimum Tax" (normativa che trae origine dalle regole formulate in sede OCSE e comunemente nota come "Pillar II"), con l'esplicito scopo di garantire un livello impositivo minimo di tassazione dei gruppi multinazionali o nazionali di imprese a decorrere dal 1° gennaio 2024.

Le nuove norme interessano le imprese localizzate in Italia, che fanno parte di un gruppo multinazionale o nazionale caratterizzato dai ricavi annui pari o superiori a 750 milioni di euro, soglia di ricavi che deve essere raggiunta in almeno due dei quattro esercizi immediatamente precedenti a quello considerato.

La Società, inclusa nel perimetro di consolidamento del gruppo LIR, rientra nell'ambito di applicazione delle Regole del modello Pillar 2.

Come noto, data la complessità della determinazione del livello di tassazione effettiva secondo le regole ordinarie, la legislazione del Pillar 2 prevede per i primi tre periodi di efficacia (triennio 2024-2026), la possibilità di applicare un regime semplificato (cosiddetti "Safe Harbour Transitori") basato principalmente su informazioni contabili disponibili per ogni giurisdizione. In particolare, il superamento di almeno uno di tre test previsti da tale semplificazione comporta la riduzione degli oneri di adempimento e l'azzeramento delle imposte da "Pillar II".

A tal proposito si evidenzia che la Società non ha iscritto alcuna global minimum top up tax in quanto, in considerazione delle informazioni conosciute o ragionevolmente stimabili alla data del 31 dicembre 2024, il gruppo non risulterebbe esposto in modo significativo alle imposte derivanti dalla disciplina del "Pillar" principalmente sulla base del superamento dei Safe Harbour Transitori.

La Società ha applicato un'eccezione obbligatoria temporanea alla rilevazione delle imposte differite relativamente alla global minimum top-up tax, che viene rilevata tra le imposte correnti nel momento in cui viene sostenuta.

Risultato per azione

Il risultato per azione è determinato con riferimento al risultato economico del Gruppo.

Il risultato base per azione è calcolato dividendo il risultato consolidato attribuibile agli Azionisti della Società per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

Il risultato diluito per azione è calcolato dividendo il risultato consolidato attribuibile agli Azionisti della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo (ad esempio, con riferimento ai piani di stock option ai dipendenti, qualora vi siano opzioni maturate non ancora esercitate).

3. Informativa di settore

Il par. 4 dell'IFRS 8 prevede che nel caso in cui il bilancio consolidato e il bilancio individuale della Società vengano contestualmente pubblicati l'informativa di settore deve essere presentata solo con riferimento al bilancio consolidato. Di conseguenza nel presente bilancio non viene esposta tale informativa.

4. Ricavi

La tabella che segue riporta il dettaglio dei ricavi:

2024 2023 Variazione
Ricavi di vendita prodotti 451.973 517.523 (65.550)
Ricavi per royalties 1.257 3.696 (2.439)
Totale 453.230 521.219 (67.989)

I ricavi di vendita prodotti si riferiscono ai ricavi della vendita di calzature e abbigliamento, fatti verso soggetti Wholesale e Franchising, al netto di resi, abbuoni e sconti.

La riduzione è dovuta principalmente all'andamento negativo del canale multimarca e franchising. Inoltre, il totale dei punti vendita in franchising è passato da 280 a dicembre 2023 a 249 a dicembre 2024; mentre il numero dei negozi diretti gestiti dalle filiali è passato da 255 di dicembre 2023 a 240 di dicembre 2024 a causa principalmente della chiusura dei punti vendita gestiti dalla filiale cinese.

In relazione alle vendite effettuate nei confronti di singoli clienti, non esistono fenomeni di concentrazione significativa risultando tutti al di sotto del parametro del 10% del fatturato ad eccezione delle vendite effettuate nei confronti della società controllata Geox Retail S.r.l. che si sono attestate, nel 2024, a euro 47.137 mila (nota 39).

I ricavi per area geografica sono evidenziati nella seguente tabella:

2024 2023 Variazione
Italia 126.415 140.052 (13.637)
Europa (*) 220.451 231.383 (10.932)
Nord America 810 2.890 (2.080)
Altri Paesi 105.554 146.894 (41.340)
Totale 453.230 521.219 (67.989)

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.

I ricavi realizzati in Italia si attestano a euro 126.415 mila rispetto a euro 140.052 mila del 2023, registrando un decremento pari a euro 13.637 mila.

I ricavi generati in Europa ammontano a euro 220.451 mila, rispetto a euro 231.383 mila del 2023, registrando un decremento pari a euro 10.932 mila principalmente guidato dalle performance negative realizzate nel mercato tedesco.

Il Nord America registra un fatturato pari a euro 810 mila, rispetto a euro 2.890 mila del 2023. Si ricorda come tali mercati vengano gestiti dalle filiali americana e canadese in virtù di contratti di licenza e distribuzione e che le operazioni negli Stati Uniti d'America sono state terminate nel corso dell'esercizio 2024.

Gli Altri Paesi riportano un fatturato in diminuzione passando da euro 146.894 mila del 2023 a euro 105.554 mila del 2024, principalmente a causa delle performance negative dei paesi dell'Europa dell'Est.

5. Costo del venduto e margine lordo

Il costo del venduto risulta essere pari a euro 294.686 mila (pari al 65,0% dei ricavi), rispetto a euro 329.034 mila del 2023 (pari al 63,1% dei ricavi), determinando un margine lordo pari a euro 158.544 mila (pari al 35,0% dei ricavi), rispetto a euro 192.185 mila del 2023 (pari al 36,9% dei ricavi).

6. Costi di vendita e distribuzione e di pubblicità e promozioni

I costi di vendita e distribuzione risultano essere pari a euro 34.043 mila, rispetto a euro 38.116 mila del 2023, con un'incidenza percentuale sulle vendite che passa dal 7,3% al 7,5%. Tali costi includono, principalmente, i costi della forza vendita, indipendente e dipendente, i costi della gestione del credito, come il costo delle assicurazioni crediti, e i trasporti su vendita. La diminuzione è legata alla riduzione del fatturato del canale multimarca ed è riconducibile ai relativi costi di trasporto e della forza vendita.

I costi di pubblicità e promozioni risultano essere pari a euro 22.070 mila, rispetto a euro 27.792 mila del 2023. La diminuzione è sostanzialmente legata alla riduzione dei costi di marketing.

7. Costi generali ed amministrativi

I costi generali ed amministrativi sono dettagliati nella seguente tabella:

2024 2023 Variazione
Salari e stipendi 30.525 26.905 3.620
Affitti passivi e spese condominiali 3.265 3.491 (226)
Servizi e consulenze 41.812 42.867 (1.055)
Ammortamenti 32.445 33.615 (1.170)
Campionario 5.629 5.793 (164)
Manutenzioni 5.394 5.015 379
Altri costi 41.781 35.173 6.608
Totale 160.851 152.859 7.992

I costi generali e amministrativi ammontano ad euro 160.851 nel 2024, in aumento rispetto a euro 152.859 mila del 2023. Si segnala che il 2024 risente di alcuni costi non ricorrenti per complessivi euro 12.976 mila. Tali costi si articolano nei seguenti capitoli di spesa:

  • trasformazione del modello di business per euro 3.784 mila;
  • chiusura della filiale in Cina per euro 6.462 mila;
  • ristrutturazione dell'organico della Società per complessivi euro 1.009 mila;
  • commissioni retroattive riconosciute a SACE, a seguito della manovra finanziaria che ha rimodulato i piani di ammortamento dei finanziamenti a medio lungo termine in essere con talune banche, con allungamento di 24 mesi delle rispettive scadenze finali e rimodulazione dei piani di rimborso finale, per euro 1.721 mila.

I salari e stipendi passano da euro 26.905 mila a euro 30.525 mila con un incremento di euro 3.620 mila. La variazione rispetto all'anno precedente è dovuta, principalmente, a costi non ricorrenti per complessivi euro 2.587 mila relativi alla chiusura del rapporto di lavoro e amministrazione con il precedente Amministratore Delegato per euro 1.578 mila e alla ristrutturazione dell'organico della Società per euro 1.009 mila.

La voce affitti passivi e spese condominiali include i costi relativi a contratti a breve termine, a canone variabile sul fatturato e quelli relativi a contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset. Gli affitti passivi e spese condominiali, relativi ad immobili industriali, civili e commerciali, registrano nel 2024 un decremento pari a euro 226 mila. Si evidenzia che tale voce include principalmente spese condominiali per euro 1.998 mila nel 2024 (euro 2.256 mila nel 2023) e canoni relativi a contratti low-value asset per euro 1.075 mila nel 2024 (euro 1.000 mila nel 2023).

La voce servizi e consulenze, pari ad euro 41.812 mila (euro 42.867 mila nel 2023), include, principalmente servizi logistici e magazzinaggio, servizi di outsourcing e di funzionamento dei sistemi informativi. Nel 2024 la voce include, inoltre, costi non ricorrenti, per un importo pari ad euro 2.206 mila, relativi a consulenze a supporto della redazione del Nuovo Piano Industriale 2025-2029 e della manovra finanziaria.

La voce ammortamenti, pari ad euro 32.445 mila (euro 33.615 mila nel 2023), include, principalmente ammortamenti dei diritto d'uso, arredi dei negozi e dei software ed hardware relativi ai sistemi informativi.

La voce campionario, pari ad euro 5.629 mila (euro 5.793 mila nel 2023), include i costi per lo sviluppo del campionario.

La voce manutenzioni, pari a euro 5.394 mila (euro 5.015 mila nel 2023), include principalmente manutenzioni su contratto relative alla sede, ai negozi e manutenzioni legate ai sistemi informativi.

Gli altri costi passano da euro 35.173 mila a euro 41.781 mila del 2024 con un incremento pari ad euro 6.608 mila. Si segnala che all'interno della voce sono compresi, nel 2024, costi non ricorrenti per complessivi euro 8.183 mila relativi alla chiusura della filiale in Cina, per euro 6.462 (nota 39) e a commissioni retroattive riconosciute a SACE a seguito della manovra finanziaria per euro 1.721 mila.

Gli altri costi includono, inoltre, materiali di consumo (per euro 2.412 mila), compensi agli organi sociali (per euro 3.156 mila), utenze e spese telefoniche (per euro 1.208 mila), assicurazioni (per euro 1.120 mila), commissioni e spese bancarie al netto delle commissioni retroattive di cui sopra (per euro 1.142 mila), spese viaggio (per euro 494 mila), e altri costi diversi.

Gli emolumenti spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione per l'esercizio 2024 sono pari ad euro 2.660 mila (euro 2.575 mila nel 2023). Nel 2024 il valore complessivo dei compensi relativi ai Dirigenti con responsabilità strategiche è pari ad euro 4.594 mila (euro 2.229 mila nel 2023). I suddetti importi comprendono anche i compensi spettanti per lo svolgimento di tali funzioni in altre imprese del Gruppo.

Gli emolumenti spettanti al Collegio Sindacale per l'esercizio 2024 sono pari ad euro 175 mila (euro 178 mila nel 2023).

Si segnala che i costi generali e amministrativi includono anche i costi di ricerca e sviluppo. La ricerca e la continua ideazione ed attuazione di soluzioni innovative è un fattore significativo delle strategie della Società in quanto, come già spiegato nella relazione sulla gestione, l'innovazione di prodotto è fondamentale per il consolidamento del vantaggio competitivo della Società.

L'attività di ricerca e sviluppo è un processo aziendale complesso che va dallo studio di soluzioni tecniche legate alla traspirazione ed impermeabilità dei materiali, alla concessione di nuovi brevetti, fino allo sviluppo di nuove linee di prodotto.

Tale processo può essere distinto nelle seguenti fasi:

  • attività di ricerca pura che consiste nella verifica della performance dei materiali impiegati nelle calzature e nell'abbigliamento. Questa attività trova la sua realizzazione nella brevettazione ed implementazione di soluzioni che, tramite l'impiego di particolari materiali, consentono la traspirazione e l'impermeabilizzazione dei propri prodotti;
  • attività di ricerca in senso lato che consiste nel processo che porta alla creazione delle collezioni passando attraverso le fasi di progettazione, prototipia e modelleria.

La ricerca e sviluppo si avvale di personale dedicato, che trasmette gli esiti della ricerca a tutti coloro (designer, product manager, tecnici di produzione, ecc.) che partecipano alla definizione, industrializzazione e produzione del prodotto.

I costi per l'attività di ricerca e sviluppo imputati al conto economico di esercizio, tra il costo del venduto e i costi generali e amministrativi, sono pari complessivamente ad euro 9.409 mila (euro 9.824 mila nell'esercizio 2023).

Si segnala come la Società abbia beneficiato nell'anno 2024, di un contributo per investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica pari ad euro 446 mila, in relazioni ai progetti del 2023 ai sensi dell'art. 1, commi 198-209, della legge n. 160/2019 (nell'esercizio 2023 euro 451 mila, in relazioni ai progetti del 2022 ai sensi dell'art. 1, commi 198-209, della legge n. 160/2019). Tale contributo è riclassificato nella voce Altri proventi.

8. Altri proventi

La tabella che segue riporta il dettaglio degli altri proventi:

2024 2023 Variazione
Affitti attivi 22.340 23.352 (1.012)
Indennizzi 164 93 71
Contributi governativi 549 968 (419)
Altri 20.619 18.124 2.495
Totale 43.672 42.537 1.135

Gli affitti attivi si riferiscono ai Geox Shop di proprietà della Società affittati a società affiliate con contratti di franchising.

I contributi governativi, pari ad euro 549 mila, si riferiscono principalmente a un contributo, pari ad euro 446 mila, per investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica, in relazione ai progetti del 2023 ai sensi dell'art. 1, commi 198- 209, della legge n. 160/2019. La diminuzione rispetto all'esercizio precedente è dovuta a minori contributi a favore delle imprese non energivore e a minori contributi sulla formazione del personale.

Gli altri proventi includono, principalmente, addebiti per servizi di outsourcing e consulenze informatiche verso società del Gruppo per euro 19.650 mila (euro 17.074 nel 2023). L'incremento è spiegato, principalmente, dai riaddebiti ad alcune società controllate dei costi di implementazione di un nuovo software di gestione dei magazzini dei negozi.

9. Ammortamenti e costi del personale

La seguente tabella include il valore totale degli ammortamenti dell'esercizio, presentati nei movimenti delle immobilizzazioni riportati nelle note 16, 17 e 18, al netto di accantonamenti e rilasci del fondo impairment:

2024 2023 Variazione
Ammortamenti e svalutazioni industriali 2.950 2.997 (47)
Ammortamenti e svalutazioni non industriali 32.445 33.615 (1.170)
Totale 35.395 36.612 (1.217)

Gli ammortamenti di immobilizzazioni industriali passano da euro 2.997 mila a euro 2.950 mila e si riferiscono principalmente a stampi per suole. Tali costi sono inclusi nel costo del venduto.

Gli ammortamenti di immobilizzazioni non industriali passano da euro 33.615 mila a euro 32.445 mila e si riferiscono principalmente a diritto d'uso, arredi dei negozi e dei software ed hardware relativi ai sistemi informativi. Tali costi sono inclusi nei costi generali e amministrativi.

Il totale del costo del personale passa da euro 36.113 mila a euro 39.676 mila con un incremento di euro 3.563 mila. La variazione rispetto all'anno precedente è dovuta, principalmente, a costi non ricorrenti per complessivi euro 2.587 mila relativi alla chiusura del rapporto di lavoro e amministrazione con il precedente Amministratore Delegato per euro 1.578 mila e alla ristrutturazione dell'organico della Società per euro 1.009 mila.

La voce include, inoltre, il costo figurativo relativo al trattamento contabile dei Piani di Stock Grant ai sensi dell'IFRS 2. (nota 37). L'effetto sul conto economico dell'esercizio 2024 è nullo; mentre è stato positivo per euro 1.522 mila nel 2023.

10. Impairment test

Di seguito sono descritti l'approccio seguito e le assunzioni adottate per l'effettuazione dell'impairment test, finalizzato alla verifica di recuperabilità degli assets della Società e approvato in via autonoma e contestuale al presente bilancio. Il valore recuperabile è basato sul valore d'uso determinato sulla base delle proiezioni dei flussi di cassa futuri stimati.

L'impairment test è stato svolto sulla base del Nuovo Piano Industriale per il periodo 2025-2029 oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 19 dicembre 2024.

Il Nuovo Piano Industriale è articolato in due fasi e, nello specifico:

  • la prima fase 2025-2026, denominata "Strategy re-rooting and Performance Improvement", si focalizzerà nell'aggiornare i pilastri del business model di GEOX attraverso l'implementazione di una rinnovata value proposition ed una maggiore efficienza del modello operativo;
  • la seconda fase 2027-2029, denominata "Acceleration", sarà caratterizzata da un rafforzamento della presenza dei mercati chiave e da un rinnovato impulso all'espansione internazionale.

Per quanto concerne le principali linee guida del Nuovo Piano Industriale, le stesse prevedono:

  • o ricavi ad oltre euro 850 milioni nel 2029, (tasso medio annuo di crescita CAGR del 5% lungo l'intero arco piano) accompagnate da una marginalità operativa (EBIT) in crescita ad oltre 7% nel 2029. Investimenti per euro 120 milioni complessivi lungo l'orizzonte di piano;
  • o l'ambizione di riaffermare Geox come un leading Brand nel segmento "Everyday Premium Footwear" e il potenziamento della Brand Identity RESPIRA con contenuti non solo funzionali-tecnologici ma anche emozionali;
  • o un progressivo allargamento e ringiovanimento della base clienti (target 35-50 anni) e allo stesso tempo un forte rafforzamento di quella attuale "core" (50+ anni);
  • o ribilanciamento del marketing spending mix con maggiori risorse destinate a canali digitali, anche mediante il supporto di PR e Influencer;
  • o il rafforzamento della leadership di Geox attraverso un ulteriore miglioramento della qualità del prodotto e del rapporto value for money, lo sviluppo di prodotti iconici e infine una maggiore semplificazione delle collezioni;
  • o leveraging sulla linea Ready-to-Wear per potenziare l'immagine lifestyle del brand e favorire il cross-selling;
  • o valorizzazione e ampliamento dell'attuale ed ormai efficiente rete di negozi Retail;
  • o adozione di una strategia commerciale full-omnichannel mirata a garantire una crescita sostenibile nel tempo su tutti i canali;
  • o focalizzazione sul canale Wholesale-Multimarca verso un modello "Wholesale like retail";
  • o un'ulteriore accelerazione della strategia digital e l'introduzione dell'AI nella gestione di processi a elevato ROI;
  • o il posizionamento dell'agenda ESG al centro della strategia e della cultura aziendale.

Nella stima della crescita nel periodo delle previsioni finanziarie, la Società ha preso in considerazione sia le proprie aspettative interne, sia le indicazioni ottenute da fonti esterne indipendenti.

Il test di impairment ha previsto la verifica della recuperabilità del capitale investito riferibile a ciascun punto vendita gestito direttamente dal Gruppo (Direct Operated Stores, DOS), con esclusione di un numero molto limitato di punti vendita che hanno natura di flagship.

Per ciascuna delle unità generatrici di cassa (CGUs), il valore recuperabile è basato sul suo valore d'uso determinato sulla base della stima della proiezione dei flussi finanziari futuri.

Per quanto riguarda gli assets dei punti vendita analizzati, sono stati testati assets complessivi per euro 76 milioni (di cui diritti d'uso per euro 68 milioni) al 31 dicembre 2024. Tale metodologia è coerente con quanto fatto lo scorso anno in cui erano stati testati assets complessivi per euro 80 milioni (di cui diritti d'uso per euro 71 milioni).

Per ogni punto vendita si è considerato un orizzonte temporale coerente con la durata prevista del contratto di locazione effettuando le opportune proiezioni necessarie a coprire gli anni successivi all'orizzonte delle previsioni.

Al fine della determinazione del valore attuale, i flussi di cassa futuri così ottenuti sono stati attualizzati ad un tasso di sconto ante imposte (WACC pre-tax) che tenesse conto delle specificità e dei rischi propri della realtà in cui la Società opera, pari al 12,70%.

Gli Amministratori hanno pertanto proceduto a svalutare, totalmente o parzialmente, gli assets riferibili a 2 punti vendita, rispetto ai 3 negozi svalutati al 31 dicembre 2023.

Il fondo impairment complessivamente stanziato a rettifica delle immobilizzazioni al 31 dicembre 2024, è pari ad euro 338 mila, mentre era pari a euro 372 mila al 31 dicembre 2023. Con riferimento agli esiti del test di impairment, va osservato che l'ammontare delle svalutazioni apportate a fine esercizio 2024 rispetto all'esercizio 2023 è influenzato significativamente anche dal progressivo processo di ammortamento degli assets (note 16, 17 e 18). Si ricorda, infatti, come la Società continui ad ammortizzare gli asset sottoposti ad impairment e proceda contestualmente a rilasciare il fondo impairment non andando quindi a rettificare, a seguito dell'impairment, il valore su cui calcolare gli ammortamenti.

Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo impairment per le diverse categorie di immobilizzazioni:

Attività
immateriali e
avviamento
Immobili,
impianti e
macchinari
Attività per
diritto d'uso
Totale
Fondo impairment al 31-12-2023 - (97) (275) (372)
Accantonamenti (19) (2) (229) (250)
Rilasci - 70 214 284
Variazione del fondo impairment (19) 68 (15) 34
Fondo impairment al 31-12-2024 (19) (29) (290) (338)

11. Organico

Di seguito viene evidenziato il numero medio dei dipendenti in forza:

2024 2023 Variazione
Dirigenti 31 32 (1)
Middle Managers 73 66 7
Impiegati 382 387 (5)
Totale 486 485 1

Il numero medio dei dipendenti dell'esercizio 2024 era pari a 486, in linea rispetto al 2023.

12. Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono così composti:

2024 2023 Variazione
Proventi finanziari 3.254 5.008 (1.754)
Oneri finanziari (17.109) (17.368) 259
Totale (13.855) (12.360) (1.495)

I proventi finanziari sono così composti:

2024 2023 Variazione
Interessi attivi bancari 43 42 1
Interessi attivi su finanziamenti 2.688 3.788 (1.100)
Interessi attivi diversi 523 1.178 (655)
Totale 3.254 5.008 (1.754)

Gli interessi attivi su finanziamenti si riferiscono ad interessi attivi su finanziamenti verso parti correlate per euro 1.494 mila, rispetto ad euro 1.989 mila del 2023 (nota 39). Il decremento è principalmente dovuto a minori finanziamenti concessi dalla Società, nel corso del 2024, rispetto all'esercizio precedente, alle controllate estere della Geox Holland B.V. a seguito delle ricapitalizzazioni effettuate alla fine dell'esercizio 2023.

Si segnala, inoltre, che la Società, al 31 dicembre 2023, deteneva tre Interest Rate Swap (IRS), utilizzati per modificare il profilo dell'esposizione originaria al rischio di tasso d'interesse da tasso variabile a tasso fisso. Tali IRS prevedevano, a scadenze determinate, lo scambio con le controparti di flussi di interesse, calcolati su un valore nozionale di riferimento, ai tassi fissi e variabili concordati. Nel corso del 2024, due di tali Interest Rate Swap (IRS), sono arrivati a scadenza.

La voce interessi attivi diversi include, principalmente, l'effetto time value riferito agli strumenti finanziari derivati di cui alla nota 38.

Gli oneri finanziari sono così composti:

2024 2023 Variazione
Interessi e oneri bancari 557 640 (83)
Interessi passivi su finanziamenti 9.673 8.572 1.101
Interessi passivi diversi 2.464 3.837 (1.373)
Interessi passivi per leasing 1.967 1.652 315
Sconti ed abbuoni finanziari 2.160 2.550 (390)
Perdite nette su cambi 288 117 171
Totale 17.109 17.368 (259)

Gli interessi passivi su finanziamenti aumentano rispetto al periodo precedente di euro 1.101 mila in conseguenza dell'aumento del tasso medio di indebitamento del 2024 rispetto al 2023.

La voce interessi passivi diversi include principalmente l'effetto time value riferito agli strumenti finanziari derivati di cui alla nota 38.

La voce interessi passivi per leasing include l'effetto dell'applicazione del Principio Contabile IFRS 16. La media ponderata del tasso di finanziamento marginale (IBR) applicato nell'anno è pari all'2,1%.

13. Svalutazioni nette di partecipazioni e attività finanziarie correnti

La voce svalutazioni nette di partecipazioni e attività finanziarie correnti è pari a euro 3.324 mila rispetto a euro 6.623 mila del periodo precedente ed è così composta:

2024 2023 Variazione
Svalutazioni partecipazioni (724) (4.723) 3.999
Rivalutazioni partecipazioni - 3.000 (3.000)
Svalutazioni attività finanziarie correnti (2.600) (4.900) 2.300
Totale (3.324) (6.623) 3.299

Il test di impairment è stato effettuato sul valore di carico delle partecipazioni considerando i flussi di cassa per mercato derivanti dalle previsioni finanziarie predisposte e approvate dall'organo amministrativo ai fini delle valutazioni relative al bilancio 2024. Tali proiezioni finanziarie sono state redatte a partire dal Nuovo Piano Industriale (2025-2029).

Le proiezioni dei flussi di cassa considerati ai fini dell'impairment test sono state effettuate considerando un orizzonte di cinque anni (2025-2029).

Si segnala come, parte dei finanziamenti concessi ad alcune società controllate indirettamente, risultano essere di dubbio recupero nel loro totale ammontare nominale. Questo in quanto, a fronte delle significative perdite maturate da queste società, parte di tali finanziamenti saranno destinati ad essere convertiti in forme di capitalizzazione a copertura delle perdite stessa.

Per quanto concerne le svalutazioni delle partecipazioni si faccia riferimento alla nota 19, per quanto riguarda la svalutazione delle attività finanziarie correnti si faccia riferimento alla nota 25.

14. Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito dell'esercizio 2024 risultano essere pari a euro 3.624 mila, rispetto a euro 2.606 mila dell'esercizio precedente. Tale variazione è imputabile all'andamento sotto riportato delle imposte differite. A tal proposito si faccia riferimento alla nota 20.

2024 2023 Variazione
Imposte correnti (57) 53 (110)
Imposte differite (3.567) (2.659) (908)
Totale (3.624) (2.606) (1.018)

In relazione agli elementi imputati direttamente a patrimonio netto nell'esercizio, si segnala l'iscrizione di imposte differite passive che si riferiscono all'iscrizione della riserva dalla valutazione dei derivati di copertura pari ad euro 1.503 mila (imposte differite attive per euro 310 mila nel 2023).

2024 % 2023 %
Risultato ante imposte (30.533) 100,0% (1.335) 100,0%
Imposte teoriche (*) (7.328) 24,0% (320) 24,0%
Imposte effettive 3.624 (11,9%) 2.606 (195,2%)
Differenza che viene spiegata da: 10.952 (35,9%) 2.926 (219,2%)
i) IRAP 204 (0,7%) 786 (58,9%)
ii) mancata rilevazione di attività per imposte differite 7.610 (24,9%) 956 (71,6%)
iii) oneri e proventi da partecipazioni 480 (1,6%) 1.203 (90,1%)
iv) differenze permanenti e imposte esercizi precedenti 2.658 (8,7%) (19) 1,4%
Totale differenza 10.952 (35,9%) 2.926 (219,2%)

Il prospetto seguente evidenzia la riconciliazione tra l'onere fiscale effettivo e quello teorico:

(*) Imposte teoriche calcolate applicando l'aliquota IRES in vigore.

Si segnala come l'ammontare iscritto delle differite attive non includa i benefici fiscali associati alle perdite fiscali degli esercizi 2024 e 2023, rispettivamente pari a euro 7.610 mila ed euro 956 mila in quanto le attività per imposte anticipate sono state rilevate nei limiti degli importi ritenuti recuperabili.

Si segnala, inoltre, come il valore delle imposte risenta, per euro 480 mila (euro 1.203 mila nel 2023), di costi non deducibili afferenti a svalutazioni di partecipazioni e poste finanziarie verso alcune società controllate.

Le differenze permanenti, che si incrementano notevolmente nel 2024 rispetto al 2023, includono l'effetto dei costi non deducibili, non ricorrenti, afferenti al mancato incasso di alcuni crediti commerciali che la Società aveva nei confronti della società controllata in Cina, a seguito della messa in liquidazione della stessa.

15. Risultato per azione

Il risultato per azione è calcolato dividendo il risultato netto consolidato del periodo attribuibile agli azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

Il risultato per azione diluito è calcolato dividendo il risultato netto consolidato del periodo attribuibile agli azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo con riferimento alle opzioni maturate, ma non ancora esercitate.

Di seguito sono esposti il risultato ed il numero delle azioni ordinarie utilizzati ai fini del calcolo del risultato consolidato per azione base e diluito, determinati secondo la metodologia prevista dal principio contabile IAS 33:

2024 2023
Risultato consolidato per azione (euro) (0,12) (0,03)
Risultato consolidato per azione diluito (euro) (0,12) (0,02)
Numero medio ponderato di azioni in circolazione:
- di base 257.334.735 255.211.081
- diluito 257.334.735 258.485.322

16. Attività immateriali e avviamento

Le attività immateriali e avviamento sono così composte:

Saldo
al 31-12-2024
Saldo
al 31-12-2023
Variazione
Diritti di brevetto industriale e diritti utilizzo opere ingegno 13.280 14.717 (1.437)
Marchi concessioni e licenze 170 202 (32)
Key money 2.451 3.015 (564)
Immobilizzazioni in corso ed acconti 481 1.828 (1.347)
Avviamento 879 879 -
Totale 17.261 20.641 (3.380)

La tabella che segue mostra la movimentazione delle attività immateriali e avviamento nel corso dell'anno 2024:

Diritti di
brevetto ind. e
diritti di utilizzo
opere ingegno
Marchi,
concessioni e
licenze
Key
money
Immobiliz
zazioni in
corso ed
acconti
Avviamento Totale
Costo storico al 31-12-2023 113.945 115.682 30.072 1.828 1.620 263.147
Fondo ammortamento al 31-12-2023 (99.228) (115.480) (27.057) - (741) (242.506)
Fondo impairment al 31-12-2023 - - - - - -
Valore contabile netto al 31-12-2023 14.717 202 3.015 1.828 879 20.641
Incrementi 5.670 21 - 408 - 6.099
Decrementi (3.523) - (470) - - (3.993)
Altri movimenti 1.755 - - (1.755) - -
Variazione del costo storico 3.902 21 (470) (1.347) - 2.106
Ammortamenti (8.862) (53) (545) - - (9.460)
Decrementi 3.523 - 470 - - 3.993
Variazione del fondo ammortamento (5.339) (53) (75) - - (5.467)
Accantonamenti - - (19) - - (19)
Variazione del fondo impairment - - (19) - - (19)
Totale variazioni del periodo (1.437) (32) (564) (1.347) - (3.380)
Costo storico al 31-12-2024 117.847 115.703 29.602 481 1.620 265.253
Fondo ammortamento al 31-12-2024 (104.567) (115.533) (27.132) - (741) (247.973)
Fondo impairment al 31-12-2024 - - (19) - - (19)
Valore contabile netto al 31-12-2024 13.280 170 2.451 481 879 17.261

Gli investimenti riguardano principalmente:

  • personalizzazioni al sistema informativo gestionale e licenze per l'utilizzo dei software aziendali per complessivi euro 5.457 mila;
  • i costi sostenuti per la registrazione, l'estensione e la protezione dei brevetti nei vari paesi del mondo per euro 213 mila;
  • i costi sostenuti per la registrazione, protezione ed estensione del marchio GEOX nei diversi paesi del mondo per euro 21 mila;
  • le immobilizzazioni immateriali in corso per euro 408 mila. Tale ammontare include personalizzazioni del sistema informativo ancora in corso.

I decrementi riguardano, principalmente, l'abbandono di brevetti depositati in alcuni paesi e le dismissioni di key money a seguito di chiusure di punti vendita.

I movimenti del fondo impairment sono l'esito dell'effettuazione dei test di impairment sulle attività non correnti riferibili ai punti vendita, come meglio descritto nella nota 10.

17. Immobili, impianti e macchinari

La voce Immobili, impianti e macchinari è dettagliata dalla seguente tabella:

Saldo
al 31-12-2024
Saldo
al 31-12-2023
Variazione
Impianti e macchinari 675 131 544
Attrezzature industriali e commerciali 2.368 2.729 (361)
Altri beni 3.708 4.052 (344)
Migliorie beni terzi 5.871 6.636 (765)
Immobilizzazioni in corso ed acconti 297 1.177 (880)
Totale 12.919 14.725 (1.806)

Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Migliorie beni
terzi
Immobilizzazioni
in corso ed
acconti
Totale
Costo storico al 31-12-2023 2.830 32.426 36.161 40.451 1.177 113.045
Fondo ammortamento al 31-12-2023 (2.699) (29.697) (32.067) (33.760) - (98.223)
Fondo impairment al 31-12-2023 - - (42) (55) - (97)
Valore contabile netto al 31-12-2023 131 2.729 4.052 6.636 1.177 14.725
Incrementi 81 2.512 1.061 1.228 273 5.155
Decrementi (41) (1.990) (979) (900) - (3.910)
Altri movimenti 562 - 355 236 (1.153) -
Variazione del costo storico 602 522 437 564 (880) 1.245
Ammortamenti (82) (2.868) (1.794) (2.255) - (6.999)
Decrementi 24 1.985 979 892 - 3.880
Variazione del fondo ammortamento (58) (883) (815) (1.363) - (3.119)
Accantonamenti - - (2) - - (2)
Rilasci - - 36 34 - 70
Variazione del fondo impairment - - 34 34 - 68
Totale variazioni del periodo 544 (361) (344) (765) (880) (1.806)
Costo storico al 31-12-2024 3.432 32.948 36.598 41.015 297 114.290
Fondo ammortamento al 31-12-2024 (2.757) (30.580) (32.882) (35.123) - (101.342)
Fondo impairment al 31-12-2024 - - (8) (21) - (29)
Valore contabile netto al 31-12-2024 675 2.368 3.708 5.871 297 12.919

La tabella che segue mostra la movimentazione degli immobili, impianti e macchinari nel corso dell'anno 2024:

Gli investimenti riguardano principalmente:

  • l'acquisto di macchinari per euro 81 mila;
  • l'acquisto di attrezzature industriali, principalmente stampi per suole;
  • arredamento e hardware di negozi "Geox" per euro 835 mila, arredamento uffici e show room per euro 51 mila, hardware per ufficio e sede per euro 126 mila e automezzi per euro 49 mila;
  • migliorie su immobili detenuti in locazione per euro 1.228 mila. Tali investimenti si riferiscono ad immobili industriali ed uffici per euro 414 mila e ad immobili adibiti a Geox Shop per euro 814 mila;
  • immobilizzazioni in corso per euro 273 mila. Tale ammontare include, principalmente, le somme versate per l'acquisto di infrastruttura hardware, che entrerà in funzione nel corso del 2025.

I decrementi riguardano, principalmente, rottamazione di stampi non più in uso, arredamento e migliorie di negozi chiusi nel periodo.

Gli altri movimenti riguardano, principalmente, la realizzazione di un impianto fotovoltaico presso la sede di Biadene di Montebelluna entrato in funzione nel corso del 2024 per euro 562 mila.

I movimenti del fondo impairment sono l'esito dell'effettuazione dei test di impairment sulle attività non correnti riferibili ai punti vendita, come meglio descritto nella nota 10.

La voce "Altri beni" è così composta:

Saldo
al 31-12-2024
Saldo
al 31-12-2023
Variazione
Macchine elettroniche 1.536 1.962 (426)
Mobili ed arredi 2.131 2.090 41
Automezzi e autocarri 41 - 41
Totale 3.708 4.052 (344)

18. Attività per diritto d'uso

Le attività per diritto d'uso sono dettagliate dalla seguente tabella:

Saldo
al 31-12-2024
Saldo
al 31-12-2023
Variazione
Immobili strumentali 89.177 92.913 (3.736)
Immobili civili 421 294 127
Autovetture e autocarri 489 574 (85)
Totale 90.087 93.781 (3.694)

La tabella che segue mostra la movimentazione delle attività per diritto d'uso nel corso dell'anno 2024:

Immobili
strumentali
Immobili
civili
Autovetture e
autocarri
Totale
Costo storico al 31-12-2023 159.570 861 1.176 161.607
Fondo ammortamento al 31-12-2023 (66.382) (567) (602) (67.551)
Fondo impairment al 31-12-2023 (275) - - (275)
Valore contabile netto al 31-12-2023 92.913 294 574 93.781
Incrementi 14.788 300 203 15.291
Decrementi (11.198) (66) (207) (11.471)
Variazione del costo storico 3.590 234 (4) 3.820
Ammortamenti (18.509) (173) (288) (18.970)
Decrementi 11.198 66 207 11.471
Variazione del fondo ammortamento (7.311) (107) (81) (7.499)
Accantonamenti (229) - - (229)
Rilasci 214 - - 214
Variazione del fondo impairment (15) - - (15)
Totale variazioni del periodo (3.736) 127 (85) (3.694)
Costo storico al 31-12-2024 163.160 1.095 1.172 165.427
Fondo ammortamento al 31-12-2024 (73.693) (674) (683) (75.050)
Fondo impairment al 31-12-2024 (290) - - (290)
Valore contabile netto al 31-12-2024 89.177 421 489 90.087

56

Gli incrementi netti riguardano i nuovi contratti di affitto, principalmente relativi a punti vendita, sottoscritti nel periodo, al netto delle rinegoziazioni o chiusure anticipate degli stessi.

I movimenti del fondo impairment sono l'esito dell'effettuazione dei test di impairment sulle attività non correnti riferibili ai punti vendita, come meglio descritto nella nota 10.

19. Partecipazioni

La tabella che segue evidenzia la composizione delle partecipazioni:

Saldo
al 31-12-2023
Decrementi Svalutazioni Saldo
al 31-12-2024
Geox Deutschland Gmbh 8.010 - - 8.010
Geox Respira SL 3.561 - - 3.561
Geox Suisse SA 137 - - 137
Geox UK Ltd. 2.574 - - 2.574
Geox France Sarl 20.455 - - 20.455
Geox Holland B.V. 477 - - 477
Geox Retail S.r.l. 10.297 - - 10.297
Geox Hellas SA 177 - - 177
Xlog S.r.l. 5.617 - - 5.617
Geox Rus LLC 918 - - 918
Geox AT Gmbh 1.535 - - 1.535
Geox Portugal S.U. LDA 207 (207) - -
Technic Development D.O.O. Vranje – U Likvidaciji 6.764 - (724) 6.040
Geox Hungary Kft 3.045 - - 3.045
Totale 63.774 (207) (724) 62.843

Si segnala come, nel corso del 2024, si sia proceduto ad apportare una rettifica di valore della partecipazione di Technic Development D.O.O. Vranje – U Likvidaciji, società inattiva in attesa di liquidazione, per euro 724 mila per riflettere la relativa perdita patrimoniale.

Si segnala, inoltre, come, nel corso del 2024, si sia completato il processo di liquidazione della società controllata Geox Portugal S.U. LDA.

La recuperabilità del valore delle partecipazioni che presentavano indicatori di impairment, a fronte del fatto che il loro valore di iscrizione in bilancio risultava superiore rispetto alla quota di patrimonio netto detenuta, è stata verificata mediante apposito test di impairment effettuato secondo la metodologia dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi (Discounted Cash Flow - DCF).

In particolare, è stato sottoposto a test di impairment il valore della partecipazione detenuta nella controllata Geox Deutschland Gmbh.

I flussi di cassa della società controllata sono stati stimati dal management per gli anni 2025-2029.

Il terminal value è stato determinato prendendo a riferimento i flussi di cassa operativi attesi normalizzati al termine del periodo di piano calcolato con il metodo della rendita perpetua (PWG), con tasso di crescita pari a 2,0% per Geox Deutschland Gmbh.

Il costo medio ponderato del capitale (WACC) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi operativi è stato stimato, a seconda delle partecipazioni di riferimento, pari a 8,5% per Geox Deutschland Gmbh.

Il test di impairment non ha evidenziato l'esigenza di apportare rettifiche di valore della partecipazione.

Più in generale, si evidenzia come tutti i parametri utilizzati per il DCF siano allineati agli standard di mercato, sulla base del corrente contesto, per la valutazione di partecipazioni in realtà industriali con un orizzonte di lungo termine.

20. Attività e passività per imposte differite

Nella tabella che segue si evidenzia la dinamica delle attività per imposte differite e la natura delle voci e delle differenze temporanee dalle quali le stesse emergono.

Saldo Saldo Variazione
al 31-12-2024 al 31-12-2023
Perdite fiscali 4.153 4.198 (45)
Fondo svalutazione magazzino e resi 7.618 9.876 (2.258)
Marchi 100 109 (9)
Ammortamenti e svalutazioni 758 773 (15)
Fondo svalutazione crediti 3.678 4.194 (516)
Strumenti finanziari derivati - 310 (310)
Indennità suppletiva di clientela 291 473 (182)
Fondi rischi 13 407 (394)
Altre 867 1.140 (273)
Totale attività per imposte differite 17.478 21.480 (4.002)

Le attività per imposte differite sono state rilevate nella misura in cui si ritiene probabile che sufficienti futuri redditi imponibili saranno disponibili per consentirne la recuperabilità.

Per determinare le proiezioni di futuri redditi imponibili, considerati ai fini della recuperabilità delle attività per imposte anticipate della Società, si è fatto riferimento al Nuovo Piano Industriale, fino al periodo 2029, come descritto in nota 10 e in nota 14.

Si segnala, inoltre, come non siano state stanziate attività per imposte differite, afferenti a perdite fiscali per gli anni 2020- 2024, per un totale di euro 43.914 mila per le quali, alla data del presente bilancio, non vi è la ragionevole certezza che i redditi imponibili fiscali ne permettano il recupero.

Le attività per imposte differite sulle perdite fiscali, pari a euro 4.153 mila, si riferiscono alla perdita fiscale generata nel corso dell'esercizio 2019 dalla Società nell'ambito del consolidato fiscale nazionale a cui partecipano, oltre alla Società in qualità di consolidante, le due società italiane controllate Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l..

Nella tabella che segue si evidenzia la dinamica delle passività per imposte differite e la natura delle voci e delle differenze temporanee dalle quali le stesse emergono.

Saldo
al 31-12-2024
Saldo
al 31-12-2023
Variazione
Strumenti finanziari derivati
Altre
(1.503)
(298)
-
(349)
(1.503)
51
Totale passività per imposte differite (1.801) (349) (1.452)

I derivati che vengono definiti come cash flow hedge e valutati al fair value direttamente a patrimonio netto comportano che le relative imposte siano imputate direttamente a patrimonio e non a conto economico. Il valore delle imposte differite passive imputate direttamente a patrimonio netto è pari a euro 1.503 mila (imposte differite attive per euro 310 mila nel 2023).

21. Altre attività non correnti

Le altre attività non correnti sono così composte:

Saldo
al 31-12-2024
Saldo
al 31-12-2023
Variazione
Crediti verso altri esigibili da 1 a 5 anni 1.490 1.392 98
Crediti verso altri esigibili oltre 5 anni 8 4 4
Totale 1.498 1.396 102

Al 31 dicembre 2024, la voce include la quota dei risconti attivi per la parte non corrente, esigibile da 1 a 5 anni, per un totale di euro 1.156 mila, costituita principalmente da canoni di manutenzione di competenza di periodi futuri.

Sono compresi, inoltre, euro 153 mila relativi alla quota, esigibile da 1 a 5 anni, del credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi e alla quota, sempre esigibile da 1 a 5 anni, del credito d'imposta per investimenti in ricerca e sviluppo.

Sono compresi, infine, euro 189 mila riferibili a depositi cauzionali per utenze e contratti di locazione dei negozi (da 1 a 5 anni euro 181 mila; oltre i 5 anni euro 8 mila).

22. Rimanenze

La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle rimanenze:

Saldo
al 31-12-2024
Saldo
al 31-12-2023
Variazione
Materie prime 4.918 3.648 1.270
Prodotti finiti e merci 197.267 212.768 (15.501)
Mobili ed arredi 92 198 (106)
Totale 202.277 216.614 (14.337)

Le giacenze di prodotto finito includono anche la merce in viaggio acquistata nei paesi dell'estremo oriente e il costo relativo ai resi attesi dalla vendita dei prodotti stessi. Si evidenzia una diminuzione nel valore delle rimanenze di prodotto finito pari ad euro 15.501 mila, rispetto all'esercizio precedente, grazie ad una accurata politica di gestione delle rimanenze che si è focalizzata sulla vendita, anche a stock, delle scorte esistenti e andando a limitare, per quanto possibile, i nuovi acquisti.

La voce mobili ed arredi si riferisce agli acquisti di arredamento da utilizzare o rivendere ai franchisee per l'apertura di nuovi Geox Shop.

Il valore delle rimanenze non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura dell'esercizio.

Le rimanenze sono al netto del fondo svalutazione magazzino ritenuto congruo per la valutazione al presumibile valore di realizzo dei prodotti finiti di collezioni precedenti e delle materie prime non più utilizzate.

Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo svalutazione magazzino:

Saldo al 1 gennaio 18.489
Accantonamenti 7.576
Utilizzi (11.878)
Saldo al 31 dicembre 14.187

Il decremento del fondo, rispetto all'esercizio precedente, riflette il sopra citato smaltimento delle scorte avvenuto nel corso del 2024.

La svalutazione riflette l'adeguamento al valore di mercato delle giacenze alla luce delle previsioni di vendita.

23. Crediti commerciali

I crediti commerciali sono così composti:

Saldo
al 31-12-2024
Saldo
al 31-12-2023
Variazione
Crediti commerciali verso terzi 71.570 70.771 799
Fondo svalutazione crediti verso terzi (15.494) (17.744) 2.250
Totale crediti verso terzi 56.076 53.027 3.049
Crediti commerciali verso controllante - 59 (59)
Crediti commerciali verso controllate 75.778 91.556 (15.778)
Crediti commerciali verso consociate 439 639 (200)
Totale crediti verso parti correlate 76.217 92.254 (16.037)
Totale 132.293 145.281 (12.988)

Il valore lordo dei crediti commerciali verso terzi ammonta ad euro 71.570 mila al 31 dicembre 2024, in aumento rispetto al 31 dicembre 2023 di euro 799 mila.

Si segnala che l'andamento di tale voce, nel corso del 2024, è influenzato da operazioni di factoring pro-soluto, che alla data di chiusura dell'esercizio ammontavano ad euro 21.743 mila (euro 25.892 mila nel 2023).

La composizione dei crediti commerciali verso terzi per scadenza è la seguente:

Non
scaduti
Scaduti
0 - 90
giorni
Scaduti
91 - 180
giorni
Scaduti
Oltre
Totale
Valore lordo dei crediti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2024 37.419 15.689 3.151 15.311 71.570
Valore lordo dei crediti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2023 35.290 15.573 3.495 16.413 70.771

In relazione alle vendite effettuate nei confronti di singoli clienti, non esistono fenomeni di concentrazione significativa risultando tutti al di sotto del parametro del 10% del fatturato ad eccezione delle vendite effettuate nei confronti della società controllata Geox Retail S.r.l. che si sono attestate, nel 2024, a euro 47.137 mila (nota 39).

Si precisa che il valore contabile dei crediti commerciali coincide con il rispettivo valore equo. La Società continua a mantenere uno stretto controllo sul credito.

L'adeguamento dei crediti al loro presunto valore di realizzo è ottenuto tramite lo stanziamento di un apposito fondo calcolato sulla base dell'esame delle singole posizioni creditorie. Il fondo esistente a fine esercizio rappresenta una stima prudenziale del rischio in essere.

Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti:

Saldo al 1 gennaio 17.744
Accantonamenti 12
Utilizzi (2.262)

Saldo al 31 dicembre 15.494

Si sottolinea che il rischio di insolvenza dei clienti è mitigato in modo significativo in quanto sono in essere dei contratti con primarie società di assicurazione crediti relative alla copertura del rischio credito sulla maggior parte del fatturato. Le clausole prevedono che, inizialmente, l'assicurazione si configuri esclusivamente come una richiesta di assunzione preventiva del rischio sui clienti nei limiti di fido precedentemente accordati. L'assicurazione diventa effettivamente operativa solo dopo l'effettuazione di una formale segnalazione del mancato pagamento da parte del cliente nei tempi stabiliti.

Per quanto riguarda i crediti verso parti correlate si faccia riferimento alla nota 39.

24. Altre attività correnti

La voce è così composta:

Saldo
al 31-12-2024
Saldo
al 31-12-2023
Variazione
Crediti per imposte verso terzi 2.631 1.540 1.091
Crediti verso l'erario per IVA 518 1.634 (1.116)
Fornitori c/anticipi 655 697 (42)
Crediti diversi 2.180 2.513 (333)
Ratei e risconti attivi verso terzi 4.330 4.703 (373)
Totale altre attività correnti verso terzi 10.314 11.087 (773)
Crediti per imposte verso controllate 111 57 54
Ratei e risconti attivi verso controllante 1 2 (1)
Totale altre attività correnti verso parti correlate 112 59 53
Totale 10.426 11.146 (720)

I crediti verso l'erario per IVA si riferiscono, principalmente, al saldo dell'IVA a credito determinato nell'ambito della liquidazione IVA e al credito per IVA estera chiesta a rimborso.

I risconti attivi includono principalmente risconti per noleggi e manutenzioni varie.

Si precisa che, in seguito all'adesione di Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l. al consolidato fiscale nazionale, l'importo relativo alle imposte sul reddito di tali società controllate viene liquidato alla controllante Geox S.p.A. per euro 111 mila (euro 57 mila nel 2023).

25. Attività finanziarie correnti

Si precisa che il valore contabile delle attività finanziarie sotto riportate coincide con il rispettivo valore equo.

La tabella che segue illustra la composizione della voce:

Saldo
al 31-12-2024
Saldo
al 31-12-2023
Variazione
Strumenti finanziari derivati 12.634 1.852 10.782
Altre attività finanziarie correnti verso terzi 946 858 88
Totale attività finanziarie correnti verso terzi 13.580 2.710 10.870
Finanziamenti attivi verso controllate 14.832 19.374 (4.542)
C/c intersocietario verso controllate 3.144 3.233 (89)
Altre attività finanziarie correnti verso controllate 608 1.006 (398)
Totale attività finanziarie correnti verso parti correlate 18.584 23.613 (5.029)
Fondo svalutazione attività finanziarie correnti verso controllate (12.094) (9.494) (2.600)
Totale fondo svalutazione attività finanziarie correnti verso parti correlate (12.094) (9.494) (2.600)
Totale attività finanziarie correnti 20.070 16.829 3.241

Riguardo alla voce strumenti finanziari derivati si fa rinvio a quanto scritto nella nota 38.

Il fondo svalutazione attività finanziarie correnti verso controllate, per euro 12.094 mila (euro 9.494 mila nel 2023) è stato stanziato per riflettere la non recuperabilità di crediti finanziari verso alcune società controllate come illustrato nelle note 10 e 13.

26. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

L'importo di euro 14.683 mila si riferisce a: disponibilità di conto corrente in euro per euro 13.399 mila, in dollari per euro 135 mila, in altre valute per euro 1.139 mila e liquidità di cassa per euro 10 mila. Si precisa che il valore contabile delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti sopra riportate coincide con il rispettivo valore equo.

27. Patrimonio netto

Capitale sociale

Il capitale sociale di euro 25.921 mila è interamente sottoscritto e versato e risulta costituito da n. 259.207.331 azioni del valore nominale di euro 0,10 cadauna. Al 31 dicembre 2024 la Società detiene complessive 734.041 azioni proprie pari allo 0,28% del capitale sociale.

Altre riserve

La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle altre riserve di patrimonio netto:

Saldo
al 31-12-2024
Saldo
al 31-12-2023
Variazione
Riserva legale 5.184 5.184 -
Riserva di sovrapprezzo azioni 244.147 244.147 -
Riserva dalla valutazione dei derivati di copertura 4.761 (982) 5.743
Riserva IFRS 2 - 2.855 (2.855)
Riserva per azioni proprie (928) (5.051) 4.123
Risultati esercizi precedenti a nuovo e altre riserve (181.469) (176.220) (5.249)
Totale 71.695 69.933 1.762

La riserva legale è pari ad euro 5.184 mila. Tale riserva non è distribuibile.

La riserva di sovrapprezzo azioni si è originata nel corso del 2001 in seguito all'aumento di capitale sociale da euro 2.200 mila a euro 25.000 mila con contestuale sovrapprezzo di euro 206.469 mila. Nel corso del 2004, tale riserva ha subito un incremento di euro 33.466 mila a seguito dell'offerta pubblica di azioni che ha comportato un contestuale aumento di capitale sociale per euro 850 mila. Nel corso del 2005, la riserva si è incrementata per euro 1.548 mila a seguito dell'esercizio anticipato di una tranche dei piani di stock option riservati al management; ciò ha comportato un aumento di capitale sociale di euro 34 mila. Nel corso del 2008 tale riserva si è ulteriormente incrementata per euro 2.635 mila a seguito dell'esercizio dei piani di stock option riservati al management che ha contestualmente comportato un aumento di capitale sociale di euro 36 mila. Nel corso del 2009 la riserva sovrapprezzo azioni si è incrementata per euro 29 mila a seguito dell'esercizio dei piani di stock option riservati al management che ha contestualmente comportato un aumento di capitale sociale di euro 1 mila.

La riserva dalla valutazione dei derivati di copertura, positiva per euro 4.761 mila, si è originata per effetto della valutazione degli strumenti finanziari definiti come cash flow hedge in essere al 31 dicembre 2024. La valutazione a mercato dei derivati cash flow hedge, descritti più diffusamente nella nota 38, è riportata al netto dell'effetto fiscale. Tale riserva non è distribuibile.

La diminuzione della riserva IFRS 2, per euro 2.855 mila, deriva dal trattamento contabile relativo al Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023.

La riserva per azioni proprie, per euro 928 mila (euro 5.051 mila al 31 dicembre 2023), si è originata nel corso del 2019 in esecuzione di un programma di acquisto di azioni proprie da destinare a servizio dei Piani di Stock Grant e si è ridotta di euro 4.123 mila, rispetto al 31 dicembre 2023, per effetto dell'assegnazione gratuita, avvenuta nel mese di maggio 2024 di n. 3.262.209 azioni ai beneficiari del "Piano di Equity (Stock Grant) & Cashed-Based 2021-2023", in conformità alla delibera del Consiglio di Amministrazione di Geox del 19 aprile 2024.

I risultati esercizi precedenti a nuovo e altre riserve raccolgono principalmente i risultati degli esercizi precedenti. Tale posta si è decrementata per euro 5.249 mila, principalmente, a seguito del riporto a nuovo della perdita registrata nel 2023, come deliberato dall'Assemblea del 19 aprile 2024.

Risultato netto

Il risultato netto dell'esercizio è pari ad una perdita di euro 34.157 mila.

28. Benefici ai dipendenti

I benefici ai dipendenti al 31 dicembre 2024 ammontano ad euro 879 mila come evidenziato nel seguente prospetto.

Saldo 31-12-2023 876
Storno ritenuta 0,50% (135)
Storno imposta sostitutiva 17% (3)
Versamenti a previdenza complementare (1.023)
Anticipazioni concesse ai dipendenti (164)
Accantonamento dell'esercizio 2.136
Utilizzo per risoluzione rapporti e versamenti a previdenza complementare INPS (862)
Variazione dovuta al calcolo attuariale 54

Saldo 31-12-2024 879

La movimentazione della voce, nel corso del 2024, evidenzia un utilizzo pari ad euro 1.023 mila per versamenti ad istituti di previdenza complementare e un utilizzo pari ad euro 862 mila per risoluzione rapporti e versamenti a previdenza complementare INPS. Questo in quanto, in base alla Legge n. 296/06, con effetto a partire dal 30 giugno 2007, le quote di Trattamento di fine rapporto maturate successivamente all'1 Gennaio 2007 devono essere versate dalle imprese (con più di 50 dipendenti) ad un apposito Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS oppure, in alternativa, su indicazione del dipendente, ai Fondi di previdenza complementare di cui al D. Lgs 252/05.

Le imprese iscrivono un debito a breve termine che è successivamente azzerato al momento del versamento all'INPS.

La valutazione attuariale è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il Projected Unit Credit Method come previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni pensionistiche maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa è realizzata, non proiettando le retribuzioni del lavoratore secondo le modifiche normative introdotto dalla recente Riforma Previdenziale. La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:

  • proiezione per ciascun dipendente in forza alla data di valutazione, del TFR già accantonato fino all'epoca aleatoria di corresponsione;
  • determinazione per ciascun dipendente dei pagamenti futuri attesi di TFR che dovranno essere effettuati dalla società in caso di uscita del dipendente causa licenziamento, dimissioni, inabilità, morte e pensionamento nonché a fronte di richiesta di anticipi;
  • attualizzazione, alla data di valutazione, di ciascun pagamento futuro atteso.

Il modello attuariale per la valutazione del TFR poggia su diverse ipotesi, sia di tipo demografico che economicofinanziario. Le principali ipotesi del modello sono:

  • tasso di mortalità: ISTAT 2022;
  • tassi di inabilità: tavole INPS distinte per età e sesso;
  • tasso di rotazione del personale: 2,00%;
  • tasso di attualizzazione (indice Iboxx Corporate AA con duration 10+): 3,16%;
  • tasso di incremento TFR: 3,00%;
  • tasso di inflazione: 2,00%.

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La seguente tabella evidenzia gli effetti che ci sarebbero stati sull'obbligazione per benefici definiti a seguito delle variazioni, ragionevolmente possibili, delle ipotesi attuariali rilevanti alla fine dell'esercizio:

Variazione delle ipotesi
+1% sul tasso di turnover 5
-1% sul tasso di turnover (5)
+1/4% sul tasso annuo di inflazione 15
-1/4% sul tasso annuo di inflazione (15)
+1/4% sul tasso annuo di attualizzazione (23)
-1/4% sul tasso annuo di attualizzazione 24

29. Fondi rischi e oneri non correnti

La voce è così composta:

Saldo
al 31-12-2023
Incrementi Decrementi Variazione
attuariale
Riclassifiche Saldo
al 31-12-2024
Fondo indennità suppletiva di clientela
Altri fondi
2.905
716
49
-
(723)
-
162
-
-
(71)
2.393
645
Totale 3.621 49 (723) 162 (71) 3.038

Il fondo indennità suppletiva di clientela viene stanziato sulla base delle previsioni normative e degli accordi economici collettivi riguardanti situazioni di probabile interruzione del mandato dato ad agenti. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. L'effetto riduttivo cumulato, dell'esercizio e di quelli precedenti, della valutazione attuariale, calcolata secondo lo IAS 37, è pari ad euro 425 mila.

La voce altri fondi include la stima dei costi di ripristino dei locali.

30. Passività finanziarie non correnti e correnti

La voce passività finanziarie non correnti è così composta:

Saldo
al 31-12-2024
Saldo
al 31-12-2023
Variazione
Finanziamenti bancari non correnti
Debiti verso altri finanziatori
81.953
62
75.882
62
6.071
-
Totale passività finanziarie non correnti 82.015 75.944 6.071

Le passività finanziarie non correnti sono pari ad euro 82.015 mila rispetto ad euro 75.944 mila del 31 dicembre 2023. I finanziamenti bancari sono tutti in scadenza entro 4 anni. L'incremento netto pari a euro 6.071 mila è spiegato,

principalmente, con la rimodulazione dei piani di ammortamento a medio lungo termine in essere con talune banche a seguito della già citata manovra finanziaria.

La voce passività finanziarie correnti è così composta:

Saldo
al 31-12-2024
Saldo
al 31-12-2023
Variazione
Conti correnti bancari 9.540 - 9.540
Linee di credito bancarie per anticipazioni 36.000 19.000 17.000
Finanziamenti bancari correnti 3.181 68.646 (65.465)
Strumenti finanziari derivati 341 4.589 (4.248)
Altre passività finanziarie correnti verso terzi 1.485 1.631 (146)
Totale passività finanziarie correnti verso terzi 50.547 93.866 (43.319)
C/c intersocietario verso controllate 61.886 50.353 11.533
Altre passività finanziarie correnti verso controllate 500 477 23
Totale passività finanziarie correnti verso parti correlate 62.386 50.830 11.556
Totale passività finanziarie correnti 112.933 144.696 (31.763)

Le passività finanziarie correnti sono pari ad euro 112.933 mila rispetto ad euro 144.696 mila del 31 dicembre 2023.

La voce finanziamenti bancari comprende la quota scadente entro 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine.

Riguardo alla voce strumenti finanziari derivati si fa rinvio a quanto scritto nella nota 38.

Si evidenzia che i finanziamenti bancari sono così composti:

Saldo
al 31-12-2024
Saldo
al 31-12-2023
Variazione
Finanziamenti bancari non correnti 81.953 75.882 6.071
Finanziamenti bancari correnti 3.181 68.646 (65.465)
Totale finanziamenti bancari 85.134 144.528 (59.394)

I termini e le condizioni dei finanziamenti bancari in essere sono i seguenti:

Valuta Tasso di interesse
nominale
Anno di
scadenza
Valore
nominale
31-12-2024
Valore
contabile
31-12-2024
Valore
nominale
31-12-2023
Valore
contabile
31-12-2023
Finanziamenti bancari garantiti Euro Euribor +0,65-1,40% 2025-2026 - - 109.750 109.528
Finanziamenti bancari garantiti Euro Euribor +0,65-1,40% 2027-2028 76.580 75.074 - -
Finanziamenti bancari non garantiti Euro Euribor +1,10-1,20% 2024-2026 - - 35.000 35.000
Finanziamenti bancari non garantiti Euro Euribor +1,10-1,20% 2028 10.252 10.060 - -
Totale finanziamenti bancari 86.832 85.134 144.750 144.528

La Società ha in essere, al 31 dicembre 2024, sei contratti di finanziamento per un valore residuo nominale totale di euro 86.832 mila con scadenza entro i prossimi 4 anni, di cui cinque, pari a euro 76.580 mila, assistiti da garanzie SACE "Garanzia Italia" e "Supportitalia" sul 90% dell'importo. Tali finanziamenti sono principalmente destinati a supportare i

costi del personale e gli investimenti, nonché le dinamiche di capitale circolante per stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia.

Di seguito si riporta la movimentazione dei finanziamenti bancari avvenuta nel corso dell'esercizio:

Saldo
al 31-12-2023
Rimodulazione
dei piani di
ammortamento
Rimborsi Altri
movimenti
Saldo
al 31-12-2024
Finanziamenti bancari non correnti
Finanziamenti bancari correnti
75.882
68.646
10.728
(10.728)
-
(59.669)
(4.657)
4.932
81.953
3.181
Totale finanziamenti bancari 144.528 - (59.669) 275 85.134

Questi contratti prevedono il rispetto di parametri finanziari (da calcolarsi ante IFRS 16), rilevati su base semestrale a giugno e a dicembre, con riferimento ai dati consolidati del Gruppo. I valori dei parametri variano lungo la durata del contratto e possono essere anche eventualmente sanati da operazioni di Equity Cure.

Tenuto conto dell'andamento reddituale del Gruppo nel corso del 2024, le previsioni elaborate dal management avrebbero comportato il mancato rispetto dei covenant contrattuali alla data di verifica del 31 dicembre 2024, previsto dai contratti di finanziamento.

Per tale ragione, nell'ambito della predisposizione del Nuovo Piano Industriale, il management ha avviato anche delle interlocuzioni con le banche, al fine di garantire un sostanziale equilibrio tra le azioni previste dallo stesso, le fonti di finanziamento e gli oneri derivanti dall'indebitamento in essere. La Società e le banche hanno quindi concordato i termini della manovra finanziaria che prevede, in estrema sintesi:

  • la rimodulazione dei piani di ammortamento dei finanziamenti a medio lungo termine in essere con talune delle banche, con allungamento di 24 mesi delle rispettive scadenze finali e rimodulazione dei piani di rimborso finale;
  • un apporto patrimoniale a beneficio della Società da effettuarsi tra l'inizio del 2025 (per euro 30 milioni) e l'autunno del 2026 (per ulteriori euro 30 milioni), con impegni di garanzia prestati dall'azionista di controllo Lir S.r.l., come di seguito meglio dettagliato.

La manovra finanziaria, unitamente al rafforzamento patrimoniale garantito dal contributo dell'azionista di maggioranza Lir S.r.l., determinerà la sostanziale copertura del fabbisogno finanziario del Gruppo, garantendo al contempo che le disponibilità liquide vengano mantenute su livelli tali da garantire l'adeguato supporto in relazione alle dimensioni e alla complessità del business del Gruppo.

Nell'ambito della manovra finanziaria è previsto che l'Assemblea della Società deliberi un aumento del capitale sociale a pagamento e in via scindibile, per un importo pari a massimi euro 30 milioni, inclusivi di sovrapprezzo, da offrire in opzione agli azionisti e da eseguirsi entro il 30 giugno 2025 (l'"Aumento di Capitale in Opzione"). È inoltre previsto che ad ogni azione di nuova emissione sia gratuitamente abbinato un warrant (i warrant che saranno complessivamente emessi, i "Warrant") che darà diritto alla sottoscrizione di n. 1 nuova azione ad un prezzo di sottoscrizione da determinarsi. I Warrant potranno essere esercitati in una determinata finestra temporale, che non potrà iniziare prima del 1° luglio 2026 e chiudersi dopo il 30 settembre 2026 (il "Periodo di Esercizio"). A servizio dell'esercizio dei Warrant è previsto che la Società deliberi un aumento di capitale riservato per massimi euro 30 milioni (l'"Aumento di Capitale Warrant").

A tale riguardo, l'azionista di controllo Lir S.r.l. ha assunto nei confronti delle Banche l'impegno a sottoscrivere e versare: (i) la propria quota di spettanza dell'Aumento di Capitale in Opzione e (ii) la quota di eventuale inoptato dello stesso, per un importo complessivo massimo di euro 30 milioni (incluso l'importo di cui al precedente punto (i)).

Inoltre, l'azionista Lir S.r.l. si è impegnato ad esercitare integralmente – o a fare sì che siano esercitati da un soggetto terzo, in ogni caso previa comunicazione alle Banche – i Warrant di sua titolarità entro il Periodo di Esercizio e a sottoscrivere le relative azioni di compendio rinvenienti dall'Aumento di Capitale Warrant. Nel caso in cui, ad esito dell'integrale sottoscrizione dell'Aumento di Capitale in Opzione e della conclusione del Periodo di Esercizio, sia stato versato a Geox S.p.A. un importo complessivo inferiore ad euro 60 milioni, Lir S.r.l. si è impegnata a versare a Geox S.p.A. entro e non oltre il 15 ottobre 2026, a titolo di finanziamento soci infruttifero integralmente subordinato ai crediti delle Banche, l'importo pari alla differenza tra euro 60 milioni e l'importo effettivamente versato.

31. Passività finanziarie per leasing

La voce si riferisce al valore attuale dei pagamenti dovuti per canoni di locazione in seguito all'applicazione del principio IFRS 16.

La voce è così composta:

Saldo
al 31-12-2024
Saldo
al 31-12-2023
Variazione
Passività finanziarie per leasing non correnti verso terzi 61.250 63.593 (2.343)
Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso terzi 61.250 63.593 (2.343)
Passività finanziarie per leasing non correnti verso controllante 1.806 937 869
Passività finanziarie per leasing non correnti verso consociate 13.142 14.330 (1.188)
Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso parti correlate 14.948 15.267 (319)
Totale passività finanziarie per leasing non correnti 76.198 78.860 (2.662)
Passività finanziarie per leasing correnti verso terzi 15.618 15.938 (320)
Totale passività finanziarie per leasing correnti verso terzi 15.618 15.938 (320)
Passività finanziarie per leasing correnti verso controllante 307 320 (13)
Passività finanziarie per leasing correnti verso consociate 1.252 1.230 22
Totale passività finanziarie per leasing correnti verso parti correlate 1.559 1.550 9
Totale passività finanziarie per leasing correnti 17.177 17.488 (311)
Totale passività finanziarie per leasing 93.375 96.348 (2.973)

Le passività finanziarie per leasing non correnti sono pari ad euro 76.198 mila (euro 78.860 mila nel 2023) e le passività finanziarie per leasing correnti sono pari ad euro 17.177 mila (euro 17.488 mila nel 2023).

Il dettaglio delle passività finanziarie per leasing non correnti per data di scadenza è illustrato nella successiva tabella:

Saldo
al 31-12-2024
Saldo
al 31-12-2023
Variazione
Passività finanziarie per leasing verso terzi da 1 a 5 anni 42.132 42.714 (582)
Passività finanziarie per leasing verso terzi oltre 5 anni 19.118 20.879 (1.761)
Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso terzi 61.250 63.593 (2.343)
Passività finanziarie per leasing verso parti correlate da 1 a 5 anni 6.010 5.468 542
Passività finanziarie per leasing verso parti correlate oltre 5 anni 8.938 9.799 (861)
Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso parti correlate 14.948 15.267 (319)
Totale passività finanziarie per leasing non correnti 76.198 78.860 (2.662)

Di seguito si riporta la movimentazione della passività per leasing avvenuta nel corso dell'esercizio:

Saldo
al 31-12-2023
Incrementi netti Rimborsi Saldo
al 31-12-2024
Passività finanziarie per leasing 96.348 15.275 (18.248) 93.375
Totale passività finanziarie per leasing 96.348 15.275 (18.248) 93.375

Gli incrementi netti riguardano i nuovi contratti di affitto, principalmente relativi a punti vendita, sottoscritti nel periodo, al netto delle rinegoziazioni o chiusure anticipate degli stessi.

La media ponderata del tasso di finanziamento marginale (IBR) applicato nell'anno è pari all'2,1%.

32. Altre passività non correnti

La voce è così composta:

Saldo Saldo Variazione
al 31-12-2024 al 31-12-2023
Debiti per depositi cauzionali 166 215 (49)
Ratei e risconti passivi 278 388 (110)
Totale 444 603 (159)

I debiti per depositi cauzionali si riferiscono principalmente a depositi ricevuti da terzi a garanzia su contratti di affitto d'azienda (Geox Shop).

33. Debiti commerciali

I debiti commerciali ammontano al 31 dicembre 2024 ad euro 211.642 mila e sono così composti:

Saldo
al 31-12-2024
Saldo
al 31-12-2023
Variazione
Debiti verso fornitori terzi 157.592 166.320 (8.728)
Totale debiti commerciali verso fornitori terzi 157.592 166.320 (8.728)
Debiti verso controllante 242 342 (100)
Debiti verso controllate 22.168 27.337 (5.169)
Debiti verso consociate 502 114 388
Debiti verso altre società correlate 1 - 1
Totale debiti commerciali verso parti correlate 22.913 27.793 (4.880)
Passività per resi e accrediti a clienti 31.137 37.828 (6.691)
Totale Passività per resi e accrediti a clienti 31.137 37.828 (6.691)
Totale 211.642 231.941 (20.299)

I debiti verso fornitori terzi e verso parti correlate ammontano al 31 dicembre 2024 ad euro 180.505 mila in diminuzione di euro 13.608 mila rispetto al 31 dicembre 2023.

Trattasi di debiti che scadono entro i prossimi 12 mesi. I termini e le condizioni delle passività sopra elencate sono i seguenti:

  • i debiti commerciali sono stati regolati, nell'esercizio 2024, in un periodo medio di circa 130 giorni, sostanzialmente in linea rispetto a quelli osservati nel 2023;
  • i termini e le condizioni relativi alle parti correlate non differiscono da quelle applicate ai fornitori terzi.

Si precisa che il valore contabile dei debiti commerciali coincide con il rispettivo valore equo.

La Società, inoltre, aderisce a un accordo di reverse factoring in virtù del quale i fornitori possono scegliere di farsi anticipare le proprie fatture da un istituto bancario, che svolge il ruolo di agente di pagamento. L'accordo prevede che questo istituto bancario versi ai fornitori gli importi relativi alle fatture da loro emesse verso la Società, la quale rimborserà l'istituto bancario in una data successiva, corrispondente alla data di scadenza originaria della fattura. La finalità principale dell'accordo è di offrire ai fornitori interessati condizioni di pagamento anticipato rispetto alla data di pagamento riportata in fattura.

La Società non ha eliminato contabilmente i debiti commerciali originari a cui si applica l'accordo in quanto la passività originaria non ha subito modifiche a seguito dell'accordo.

Per la Società, infatti, l'accordo non comporta una modifica delle condizioni di pagamento oltre le normali scadenze concordate con gli altri fornitori che non aderiscono, ma offre ai fornitori interessati il beneficio di un pagamento anticipato. Inoltre, la Società non deve versare all'istituto bancario interessi aggiuntivi sugli importi dovuti ai fornitori. Gli importi oggetto dell'accordo sono classificati tra i debiti commerciali correnti poiché la natura e la funzione delle passività non si differenziano da quelle degli altri debiti commerciali e scadono entro i prossimi 12 mesi.

La tabella sotto riportata fornisce ulteriori informazioni.

Saldo
al 31-12-2024
Saldo
al 31-12-2023
Valore contabile dei Debiti commerciali oggetto di reverse factoring inclusi
tra i Debiti commerciali verso fornitori terzi 40.053 44.237
- di cui fornitori che hanno ricevuto pagamenti dall'istituto bancario 37.338 -*
Intervallo delle scadenze di pagamento
Debiti commerciali oggetto di reverse factoring (giorni di dilazione dalla data della fattura) 120-150 -*
Debiti commerciali comparabili (giorni di dilazione dalla data della fattura) 90-150 -*

* Nel primo anno di applicazione del documento "Accordi per il finanziamento delle fornitore (Modifiche allo IAS 7 e all'IFRS 7)" la Società non è tenuta a fornire queste informazioni.

Il valore contabile dei debiti commerciali oggetto di reverse factoring non ha registrato variazioni non monetarie significative.

Si precisa che i pagamenti all'istituto bancario sono classificati tra i flussi finanziari derivanti dell'attività operativa in quanto continuano ad essere parte integrante del normale ciclo operativo della Società e la loro principale natura è operativa, essendo relativi all'acquisto di prodotto finito.

Si precisa, infine, che la Società, per tali operazioni, ha ottenuto delle linee di fido per un importo massimo di euro 75.000 mila.

La movimentazione delle passività per resi e accrediti a clienti nell'esercizio 2024 è così riassunta:

Saldo al 1 gennaio 37.828
Accantonamenti 31.137
Utilizzi (37.828)

Saldo al 31 dicembre 31.137

Il valore delle passività per resi e accrediti a clienti è stato stimato a fronte dei potenziali resi e accrediti che si manifesteranno nell'ambito degli accordi commerciali stipulati con i clienti, in particolare quelli in franchising, sia verso terzi che verso società controllate. Il fondo è allocato principalmente all'ultima stagione di vendita presso i rivenditori, spiegando così la dinamica di accantonamenti e utilizzi del fondo.

34. Altre passività correnti

La voce è così composta:

Saldo
al 31-12-2024
Variazione
Debiti verso istituti previdenziali 2.093 2.028 65
Debiti verso personale 3.988 4.927 (939)
Debiti verso altri 3.537 3.905 (368)
Ratei e risconti passivi verso terzi 129 158 (29)
Totale altre passività correnti verso terzi 9.747 11.018 (1.271)
Ratei e risconti passivi verso controllate 17 11 6
Totale altre passività correnti verso parti correlate 17 11 6
Totale 9.764 11.029 (1.265)

I debiti verso istituti previdenziali si riferiscono, prevalentemente. ai debiti per le quote previdenziali di competenza del 2024 versati nel 2025.

I debiti verso il personale includono i debiti verso dipendenti per le retribuzioni, premi e ferie maturate e non godute al 31 dicembre 2024.

I debiti verso altri includono, principalmente, anticipi ricevuti da clienti e la quota corrente dei depositi cauzionali ricevuti da terzi.

35. Fondi rischi e oneri correnti

La voce Fondi per rischi e oneri correnti, pari a euro 133 mila (euro 2.244 mila nel 2023) include, principalmente, la stima dei contenziosi in corso, la stima di addebiti da fornitori e la stima dei costi di ripristino dei locali. Il decremento, pari ad euro 2.111 mila, rispetto al periodo precedente, è dovuto, principalmente al fatto che la Società, nel corso dell'esercizio 2024, ha valutato di definire in accertamento con adesione, in una mera ottica deflattiva del contenzioso, tutte le annualità contestate nell'ultima verifica fiscale conclusa nel 2022, considerato il riconoscimento della disapplicazione delle sanzioni.

36. Debiti tributari

La voce Debiti tributari pari a euro 2.352 mila (euro 2.569 mila nel 2023) include, principalmente, i debiti per ritenute su personale dipendente.

37. Pagamenti basati su azioni

Secondo quanto previsto dal IFRS 2, l'adozione di un piano di pagamenti basati su azioni implica la rilevazione contabile di un costo pari al fair value delle opzioni alla data di assegnazione. Tale costo va riconosciuto a conto economico lungo il periodo nel quale maturano le condizioni per l'esercizio delle stesse e in contropartita viene alimentata una apposita riserva di patrimonio netto. Le opzioni vengono valutate con il metodo binomiale da un esperto indipendente al momento della loro assegnazione.

L'Assemblea degli Azionisti del 22 aprile 2021 ha approvato un piano di incentivazione a medio-lungo termine, il Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023, che prevedeva l'assegnazione a titolo gratuito di massime n. 7.696.626 di azioni ordinarie della Società nonché l'erogazione di una componente monetaria per un importo massimo pari a euro 1.320.000 lordi in caso di overachievement di alcuni obiettivi, a favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché di Dirigenti e Key People di Geox o di altre società del Gruppo.

Il Piano ha avuto un vesting period di tre anni e, di conseguenza, le azioni potevano essere assegnate a decorrere dalla data di approvazione del bilancio consolidato 2023. L'assegnazione delle componenti della Quota Equity ai beneficiari è stata subordinata anche al rispetto di una condizione di permanenza (permanenza del rapporto lavorativo/di amministrazione alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società del progetto di bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023), oltre che al conseguimento di alcuni obiettivi di redditività collegati all'EBIT nel 2022, al Target EBITDA nel 2023 e ad alcuni obiettivi finanziari patrimoniali del Gruppo nel 2023. L'erogazione della Quota Cash era inoltre subordinata al raggiungimento del target di overachievement.

Attraverso l'adozione del Piano, la Società intendeva promuovere e perseguire i seguenti obiettivi: coinvolgere ed incentivare i beneficiari la cui attività è ritenuta di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo; favorire la fidelizzazione dei beneficiari, incentivandone la permanenza all'interno del Gruppo; condividere ed allineare gli interessi dei beneficiari con quelli della Società e degli azionisti nel medio lungo periodo, riconoscendo al management il contributo dato nell'incremento di valore della Società.

In relazione a detto Piano risultano maturati diritti per complessive 3.262.209 azioni che sono state assegnate in via gratuita nei 30 giorni successivi all'approvazione del Bilancio da parte dell'Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2024. Le azioni sono state assegnate utilizzando quelle rivenienti dal piano di buy-back conclusosi a novembre 2019.

Per ulteriori informazioni sui documenti informativi relativi ai Piani, si rinvia al sito Internet della società, www.geox.biz, nella Sezione "Governance".

38. Gestione del rischio: obiettivi e criteri

Rischio di credito

La Società attua una politica di garanzia dei propri crediti commerciali, che consente alla stessa di minimizzare il rischio di perdite su crediti commerciali per mancato pagamento e/o per ritardo apprezzabile nei pagamenti da parte dei propri clienti. La politica di copertura dei rischi su crediti commerciali di norma riguarda la maggioranza dei crediti commerciali della Società verso terzi.

Le attività finanziarie della Società, che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, strumenti derivati e altre attività finanziarie, presentano un rischio massimo pari al valore contabile di queste attività in caso di insolvenza della controparte (vedi nota 25).

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento verso il sistema bancario espone la Società al rischio di variazioni dei tassi di interesse. In particolare, i finanziamenti a tasso variabile sono soggetti a un rischio di cambiamento dei flussi di cassa. Al 31 dicembre 2024 l'indebitamento finanziario lordo della Società verso il sistema bancario ammonta ad euro 130,7 milioni ed è a tasso variabile.

La Società ha ritenuto di porre in essere specifiche politiche di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse sui finanziamenti a medio/lungo termine che sono al 31 dicembre 2024 quasi tutte scadute. La Società, al 31 dicembre 2024, detiene un Interest Rate Swap (IRS), per euro 7,5 milioni anche con lo specifico obiettivo di poter rimuovere, su parte dell'ammontare nozionale, l'iniziale condizione di floor a zero in relazione all'Euribor inclusa nel tasso variabile.

In termini di sensitivity analysis sottolineiamo che una variazione positiva (negativa) di 50 b.p. nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle passività finanziarie a tasso variabile avrebbe comportato un maggior (minor) onere finanziario annuo, al lordo dell'effetto fiscale, per circa euro 831 mila.

Rischio di cambio

Lo svolgimento da parte della Società della propria attività anche in Paesi esterni all'area euro rende rilevante il fattore relativo all'andamento dei cambi.

I principali rapporti di cambio cui la Società è esposta riguardano:

  • EUR/USD, in relazione agli acquisti di prodotto finito in dollari USA effettuate da Geox S.p.A. su mercati, tipicamente del Far East, in cui il dollaro USA è valuta di riferimento per gli scambi commerciali;
  • EUR/GBP, EUR/CHF, in relazione alle vendite nei mercati britannico e svizzero.

La Società definisce in via preliminare l'ammontare del rischio di cambio derivante da transazioni commerciali previste nell'orizzonte di 12 mesi, sulla base del budget di periodo, e provvede, successivamente, alla copertura di tale rischio in maniera graduale, lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondono alle previsioni del budget. La copertura viene realizzata mediante appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. La politica della Società è di non effettuare operazioni su derivati a scopi speculativi.

Il management ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate dalla Società siano adeguate.

Sempre in relazione alle attività commerciali, la Società può trovarsi a detenere crediti o debiti commerciali denominati in valute diverse dalla valuta funzionale dell'entità che li detiene. Inoltre, la Società può indebitarsi o impiegare fondi in valuta diversa da quella funzionale. La variazione dei tassi di cambio può comportare la realizzazione o l'accertamento di differenze di cambio positive o negative. È politica della Società coprire, laddove possibile, le esposizioni derivanti da crediti, debiti e titoli denominati in valuta diversa da quella funzionale della società detentrice.

Nel corso del 2024 la natura e la struttura delle esposizioni al rischio di cambio e le politiche di copertura seguite non sono variate in modo sostanziale rispetto all'esercizio precedente.

Il bilancio della Società può essere significativamente interessato dalle variazioni dei tassi di cambio, principalmente in riferimento alle variazioni del dollaro americano sull'euro. L'impatto sul risultato della Società al 31 dicembre 2024, in conseguenza di un'ipotetica sfavorevole variazione immediata del 10% nei tassi di cambio delle principali valute estere nei confronti dell'Euro, sarebbe pari a circa euro 104 mila; mentre nel caso di un'ipotetica favorevole variazione immediata del 10% nei tassi di cambio sarebbe pari a circa euro 85 mila. Si segnala come non siano considerati nell'analisi tutti i crediti, debiti e i flussi commerciali futuri a fronte dei quali sono state poste in essere apposite operazioni di copertura. Si sostiene, infatti, che la variazione dei tassi di cambio, in questi scenari, possa produrre un effetto economico opposto, di ammontare uguale, sulle transazioni sottostanti coperte.

Rischio di liquidità

Il settore a cui la Società appartiene è caratterizzato da rilevanti fenomeni di stagionalità. In particolare, l'esercizio può essere diviso in due collezioni (primavera-estate ed autunno-inverno) sostanzialmente coincidenti con i due semestri. Da un lato la produzione e gli acquisti si concentrano nei 3 mesi precedenti il semestre di riferimento con conseguente aumento delle scorte e, successivamente, dell'assorbimento di cassa. Dall'altro le vendite ai canali multimarca ed in franchising si concentrano nei primi 3 mesi del semestre di riferimento con la trasformazione delle scorte in crediti. In questo stesso periodo si completa il pagamento dei debiti verso fornitori. Come descritto nella nota 33, la Società aderisce a un accordo di reverse factoring con l'obiettivo di offrire ai fornitori interessati condizioni di pagamento anticipato rispetto alla data di pagamento riportata in fattura. Questo accordo non comporta, per la Società, una modifica delle condizioni di pagamento oltre le normali scadenze concordate con gli altri fornitori che non aderiscono all'accordo. I tempi di pagamento, infatti, delle fatture relative ai fornitori che aderiscono all'accordo sono in linea con le scadenze ordinarie definite con gli altri fornitori di prodotto finito (nota 33). Gli incassi da clienti avvengono invece principalmente entro il semestre di riferimento. Tali fenomeni inducono una forte stagionalità anche nel ciclo finanziario della Società con picchi di assorbimento di risorse finanziarie da gennaio ad aprile e da luglio ad ottobre.

La Società gestisce il rischio di liquidità attraverso lo stretto controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo ed in particolare del magazzino e dei crediti verso clienti. Le politiche di copertura del rischio sul credito attuate dalla Società garantiscono l'incasso nel breve periodo anche dei crediti verso clienti in situazioni di difficoltà finanziaria rendendo non rilevante il rischio di insolvenza. Inoltre, le quantità di prodotto finito rimaste nei negozi a fine stagione vengono poi smaltite in modo pianificato negli outlet di proprietà e con vendite promozionali verso terzi.

La Società è esposta al rischio di non essere in grado di conseguire flussi di cassa e margini reddituali congrui e coerenti temporalmente rispetto ai flussi di cassa in uscita e ai costi legati all'indebitamento, anche alla luce delle clausole dei contratti finanziari che comportano limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie.

Al 31 dicembre 2024 la posizione finanziaria netta del Gruppo era pari a euro 327,1 milioni, (euro 337,1 milioni al 31 dicembre 2023) di cui la quota non corrente dell'indebitamento del Gruppo era pari ad euro 276,4 milioni (euro 277,7 milioni al 31 dicembre 2023). La posizione finanziaria netta escluso impatto IFRS 16 del Gruppo al 31 dicembre 2024 era pari a euro 90,9 milioni (di cui quota non corrente di euro 82,3 milioni), pari ad euro 93,1 milioni al 31 dicembre 2023 (di cui quota non corrente euro 76,3 milioni).

Tenuto conto dell'andamento reddituale del Gruppo, dell'elevato livello di indebitamento, nonché delle valutazioni effettuate ai fini della redazione del Nuovo Piano Industriale, le previsioni elaborate avrebbero portato a non rispettare i covenant contrattuali alla data di verifica del 31 dicembre 2024 previsto dai contratti di finanziamento. In tale contesto l'Emittente ha avviato delle interlocuzioni con le banche per la modifica dei contratti di finanziamento in vigore. In data 30 dicembre 2024 è stato sottoscritto un accordo quadro che ha previsto, tra l'altro, la modifica dei parametri finanziari. L'accordo quadro ha inoltre previsto la rimodulazione del rimborso in linea capitale dei finanziamenti, a partire dalla rata in scadenza il 31 dicembre 2024, prorogando la relativa scadenza finale di 24 mesi, secondo nuovi piani di ammortamento allegati per ciascun finanziamento all'accordo quadro. Il rimborso degli importi è coerente con i flussi di cassa operativi sottostanti al Nuovo Piano Industriale supportato dalle azioni deliberate dal Consiglio di Amministrazione in data 19 dicembre 2024.

Alla data del presente bilancio sussiste il rischio che, qualora le azioni a supporto del Nuovo Piano Industriale non venissero poste in essere nei modi e nei termini attesi o si rivelassero inadeguate, in assenza di un miglioramento della performance reddituali, i parametri finanziari (ancorati alla performance reddituale e al livello dell'indebitamento del Gruppo) previsti dai contratti di finanziamento non vengano rispettati alle date di verifica e lungo l'arco di Piano; ciò comporterebbe, in assenza di un waiver da parte delle banche, il conseguente obbligo di rimborsare anticipatamente l'indebitamento relativo a detti finanziamenti. Qualora tali finanziamenti fossero revocati in tutto o in parte a fronte del mancato rispetto da parte del Gruppo dei relativi impegni, lo stesso sarebbe costretto a reperire forme alternative di finanziamento per poter far fronte alle proprie esigenze finanziarie. In tali ipotesi, il Gruppo potrebbe incontrare difficoltà a reperire tempestivamente nuove fonti di finanziamento sul mercato bancario e/o finanziario, anche alla luce dell'attuale offerta di credito da parte del sistema creditizio/finanziario e del contesto macroeconomico, ovvero potrebbe ottenerle a condizioni e termini più onerosi rispetto a quelli dei previgenti contratti di finanziamento, con conseguenti effetti negativi.

Gli Amministratori in considerazione delle previsioni finanziarie e in particolare a seguito della sottoscrizione dell'accordo con le banche e con l'Azionista di controllo siglato in data 30 dicembre 2024, non ritengono che il Gruppo non sia in grado di rispettare i propri impegni di pagamento.

Le scadenze contrattuali delle passività finanziarie (note 30 e 31), alla data di chiusura dell'esercizio, sono esposte nella tabella seguente:

Entro 12 mesi 1-2 anni 2-5 anni Oltre 5 anni Saldo
al 31-12-2024
Finanziamenti bancari garantiti 2.861 10.682 61.531 - 75.074
Finanziamenti bancari non garantiti 320 208 9.532 - 10.060
Debiti verso altri finanziatori - - 62 - 62
Conti correnti bancari 9.540 - - - 9.540
Linee di credito bancarie per anticipazioni 36.000 - - - 36.000
Strumenti finanziari derivati 341 - - - 341
Altre passività finanziarie 1.985 - - - 1.985
C/c intersocietario verso controllate 61.886 - - - 61.886
Passività finanziarie per leasing 17.177 15.254 32.888 28.056 93.375
Totale passività finanziarie 130.110 26.144 104.013 28.056 288.323

Le scadenze contrattuali dei debiti commerciali (nota 33), alla data di chiusura dell'esercizio, sono esposte nella tabella seguente:

Entro 12 mesi 1-2 anni 2-5 anni Oltre 5 anni Saldo
al 31-12-2024
Debiti commerciali 211.642 - - - 211.642
Totale debiti commerciali 211.642 - - - 211.642

Valutazione del Fair value e relativi livelli gerarchici di valutazione

Al 31 dicembre 2024 gli strumenti finanziari derivati in essere sono i seguenti:

Importo
nozionale
31-12-2024
Fair value
positivo al
31-12-2024
Fair value
negativo al
31-12-2024
Importo
nozionale
31-12-2023
Fair value
positivo al
31-12-2023
Fair value
negativo al
31-12-2023
Contratti acquisto a termine a copertura del rischio di cambio 23.725 454 (7) 14.582 3 (231)
Contratti vendite a termine a copertura del rischio di cambio 45.204 117 (316) 53.682 774 (242)
Contratti opzione a copertura del rischio di cambio 250.265 12.063 - 208.145 - (4.080)
Contratti a copertura del rischio di tasso 7.500 - (18) 55.688 1.075 (36)
Totale 326.694 12.634 (341) 332.097 1.852 (4.589)
Altre attività/(passività) finanziarie 12.634 (341) 1.852 (4.589)

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria, l'IFRS 13 stabilisce una gerarchia che classifica in livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. I livelli previsti, esposti in ordine gerarchico, sono i seguenti:

Livello 1: sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività e passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;

  • Livello 2: sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel livello 1, osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;
  • Livello 3: sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.

Si evidenzia come tutte le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2024, sono inquadrabili nel livello gerarchico numero 2 di valutazione del fair value. Inoltre, nel corso dell'esercizio 2024 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 o al Livello 3 e viceversa.

In relazione agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di cambio, al 31 dicembre 2024, la Società detiene:

  • contratti a termine su cambi a copertura di acquisti e vendite future di divisa;
  • contratti di opzione di acquisto e di vendita a termine di divisa.

Tali strumenti sono stati designati a copertura di acquisti e vendite delle stagioni future.

La valutazione del fair value dei derivati inseriti in bilancio è stata effettuata attraverso l'utilizzo di modelli di valutazione autonomi e sulla base dei seguenti dati di mercato rilevati al 31 dicembre 2024:

  • Tassi di interesse a breve termine sulle divise di riferimento rilevate dai siti www.euribor.org e www.bba.org.uk ;
  • Tassi di cambio spot di riferimento rilevato direttamente dal sito della Banca Centrale Europea e relative volatilità rilevate da Bloomberg.

In relazione agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di tasso, al 31 dicembre 2024, la Società detiene un Interest Rate Swap (IRS), che viene utilizzato per modificare il profilo dell'esposizione originaria al rischio di tasso d'interesse da tasso variabile a tasso fisso. Tale IRS prevede, a scadenze determinate, lo scambio con le controparti di flussi di interesse, calcolati su un valore nozionale di riferimento, ai tassi fissi e variabili concordati.

Rischi legati al cambiamento climatico

Il Gruppo Geox monitora le evoluzioni del contesto esterno – in quanto considerato un aspetto significativo anche con riferimento ai propri indirizzi strategici – al fine di identificare potenziali rischi emergenti principalmente di carattere ambientale e più in generale riconducibili direttamente e/o indirettamente al c.d. "cambiamento climatico" e gestire gli impatti, ove possibile e proattivamente, cogliere le relative opportunità nonché essere conforme con gli aspetti normativi e regolamentari in continua evoluzione ed a quest'ultimo riconducibili.

Il Gruppo monitora con attenzione le tematiche relative ai cambiamenti climatici che sono, altresì, oggetto di attuale e crescente osservazione da parte dei legislatori e delle autorità di vigilanza nei Paesi all'interno dei quali il Gruppo, coerentemente con la propria catena del valore, opera anche semplicemente con riferimento alle attività di commercializzazione dei prodotti o di produzione degli stessi.

Il Gruppo Geox, come riportato nella Rendicontazione di Sostenibilità contenuta nella Relazione finanziaria annuale consolidata 2024, ha acquisito maggiore consapevolezza per il tramite di un processo specifico relativo all'analisi di Doppia Materialità e all'identificazione di Impatti, Rischi ed Opportunità. Nello specifico, gli esiti dei suddetti processi hanno permesso di identificare, con riferimento al Cambiamento Climatico, specifici rischi fisici - in particolare eventi endogeni o esogeni non controllabili (e.g. calamità naturali) che possano precludere la continuità operativa (c.d. business continuity) – e di transizione – in particolare non conformità rispetto ad obblighi normativi di monitoraggio e rendicontazione delle emissioni e eventi esogeni non controllabili di carattere climatico che potrebbero precludere il raggiungimento degli obiettivi di vendita con particolare riferimento al canale Retail. Il Gruppo Geox, con riferimento ai suddetti rischi, prevede modalità di mitigazione attraverso specifiche iniziative oltre che polizze assicurative a copertura della perdita di integrità degli asset aziendali.

Per ulteriori dettagli si rimanda ai paragrafi "E1-SBM-3 Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale e "IRO-1 Descrizione del processo per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti legati al clima" della sezione "Rendicontazione di Sostenibilità" contenuta nella Relazione finanziaria annuale consolidata 2024.

Rispetto ai rischi e alle opportunità sopra riportate, il Gruppo identifica quale effetto finanziario attuale atteso quanto già riportato nel paragrafo "2. Principi contabili e criteri di valutazione – Fondo svalutazione magazzino" e nella nota 20 "Rimanenze" contenuto nella Relazione finanziaria annuale consolidata 2024.

Infine, il Gruppo pone sempre massima e crescente attenzione:

  • alle proprie attività ed alle attività delle terze parti che collaborano con il Gruppo stesso che potrebbero essere caratterizzate da un potenziale profilo di rischio sociale, etico ed ambientale;
  • al comportamento dei propri stakeholder (e.g. consumatori, dipendenti) ed alla crescente attenzione che gli stessi riconoscono ai temi fin qui citati;
  • all'impatto che i prodotti potrebbero avere con riferimento ad aspetti etici, ambientali, sociali, ecc.;

alle suddette evoluzioni, ivi incluse quelle di carattere normativo e regolamentare, adeguando e/o implementando – costantemente e tempestivamente – i fattori di mitigazione.

Rapporti con parti correlate

Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate della Società sono le imprese e le persone che sono in grado di esercitare il controllo, o un'influenza significativa e le imprese collegate. Infine, sono considerate parti correlate anche i membri del Consiglio di Amministrazione, i Sindaci ed i Dirigenti con responsabilità strategica del Gruppo e relativi familiari (note 7 e 9).

Il Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate è disponibile sul sito internet www.geox.biz, sezione Governance.

La Società intrattiene rapporti con la società controllante Lir S.r.l., con società controllate direttamente e indirettamente, con società consociate e altre parti correlate. I rapporti intrattenuti con tali soggetti sono improntati alla massima trasparenza e a condizioni di mercato.

I rapporti economici intrattenuti con le parti correlate nel corso degli anni 2024 e 2023 sono riepilogati nelle seguenti tabelle:

Totale 2024 Società
controllante
Società
controllate
Società
consociate
Altre Società
correlate
Totale
parti
correlate
Incidenza
% sulla
voce di
bilancio
Ricavi 453.230 - 155.824 949 - 156.773 34,6%
Costo del venduto (294.686) - (23.135) 108 - (23.027) 7,8%
Costi di vendita e distribuzione (34.043) - (25.195) - - (25.195) 74,0%
Costi di pubblicità e promozioni (22.070) (150) 410 - - 260 (1,2%)
Costi generali e amministrativi (160.851) (3) (47.671) (76) (3) (47.753) 29,7%
Altri proventi 43.672 49 40.705 45 - 40.799 93,4%
Proventi finanziari 3.254 - 1.494 - - 1.494 45,9%
Oneri finanziari (17.109) (43) (1.902) (324) - (2.269) 13,3%
Svalutazioni nette di partecipazioni e
attività finanziarie correnti
(3.324) - (724) - - (724) 21,8%
Dividendi 1.394 - 1.394 - - 1.394 100,0%
Totale 2023 Società
controllante
Società
controllate
Società
consociate
Totale
parti
correlate
Incidenza
% sulla
voce di
bilancio
Ricavi 521.219 - 192.677 1.012 193.689 37,2%
Costo del venduto (329.034) - (20.296) 113 (20.183) 6,1%
Costi di vendita e distribuzione (38.116) - (29.126) - (29.126) 76,4%
Costi di pubblicità e promozioni (27.792) (140) 526 - 386 (1,4%)
Costi generali e amministrativi (152.859) (6) (42.832) (79) (42.917) 28,1%
Altri proventi 42.537 49 39.064 45 39.158 92,1%
Proventi finanziari 5.008 - 1.989 - 1.989 39,7%
Oneri finanziari (17.368) (31) (1.516) (346) (1.893) 10,9%
Svalutazioni nette di partecipazioni e
attività finanziarie correnti
(6.623) - (1.723) - (1.723) 26,0%
Dividendi 1.693 - 1.693 - 1.693 100,0%

Ricavi
2024
Costo
del
venduto
2024
Costi
di vendita e
distribuzione
2024
Costi
di pubblicità
e promozioni
2024
Costi
generali ed
amministrativi
2024
Altri
proventi
2024
Proventi
finanziari
2024
Oneri
finanziari
2024
Sval. nette
di part. e
attività
finanziarie
correnti
2024
Divi
dendi
2024
Lir S.r.l. - - - (150) (3) 49 - (43) - -
Totale società controllante - - - (150) (3) 49 - (43) - -
Geox Deutschland Gmbh 9.016 (4) (1.375) 29 (1.899) 1.820 - (206) - -
Geox Respira SL 8.738 (2) (1.340) 50 (501) 1.277 - (167) - -
Geox Suisse SA 3.599 - - 5 26 491 - (5) - -
Geox UK Ltd. 12.404 - - 18 77 1.785 - (168) - -
Geox France Sarl 27.426 (18) (3.268) 116 19 3.333 4 (117) - -
Geox Holland B.V. 7.535 (4) (580) 31 (474) 653 38 (13) - -
Geox Retail S.r.l. 47.137 (11) - 318 (2.083) 27.239 - (708) - -
Geox Hellas S.A. 725 - (400) - (85) 5 - - - -
Xlog S.r.l. - (14.884) (16.140) (267) (31.495) 738 - (271) - 1.394
Geox Rus LLC 31.270 (1.136) - 48 163 800 - - - -
Geox AT Gmbh 4.975 (3) (280) 22 (1.225) 658 - (43) - -
Technic Development D.O.O. Vranje–U Likvidaciji - - - - - 13 - (112) (724) -
Geox Hungary Kft 1.339 - (1.642) 8 (39) 100 - (45) - -
Geox Poland Sp. Z.o.o. 8 - - - - 40 3 - - -
Xbalk D.O.O. Vranje - - - - - 7 - - - -
Geox Canada Inc. 652 - - 21 106 793 1.111 - - -
S&A Distribution Inc. 158 (1.247) - 2 (4.011) 265 236 (17) - -
Geox Asia Pacific Ltd. 638 (6.360) (170) 9 212 368 102 (30) - -
Geox Trading Shanghai Ltd 204 - - - (6.462) 320 - - - -
Technic Development Vietnam Company Ltd - 534 - - - - - - - -
Totale società controllate 155.824 (23.135) (25.195) 410 (47.671) 40.705 1.494 (1.902) (724) 1.394
Domicapital S.r.l. - - - - (8) 45 - (324) - -
Diadora S.p.A. 949 108 - - (22) - - - - -
Ca' D'Oro 3 S.r.l. - - - - (46) - - - - -
Totale società consociate 949 108 - - (76) 45 - (324) - -
Altre società correlate - - - - (3) - - - - -
Totale altre società correlate - - - - (3) - - - - -
Totale parti correlate 156.773 (23.027) (25.195) 260 (47.753) 40.799 1.494 (2.269) (724) 1.394

Ricavi
2023
Costo
del
venduto
2023
Costi
di vendita e
distribuzione
2023
Costi
di pubblicità e
promozioni
2023
Costi
generali ed
amministrativi
2023
Altri
proventi
2023
Proventi
finanziari
2023
Oneri
finanziari
2023
Sval. nette
di part. e
attività
finanziarie
correnti
2023
Divi
dendi
2023
Lir S.r.l. - - - (140) (6) 49 - (31) - -
Totale società controllante - - - (140) (6) 49 - (31) - -
Geox Deutschland Gmbh 7.090 (6) (1.660) 31 (2.465) 1.552 - (146) - -
Geox Respira SL 9.035 (4) (1.340) 56 (1.067) 1.449 - (118) - -
Geox Suisse SA 3.337 - - 6 38 313 1 (2) - -
Geox UK Ltd. 13.607 - - 15 79 1.547 - (118) - -
Geox France Sarl 25.184 (13) (3.169) 121 22 2.777 27 (33) 3.000 -
Geox Holland B.V. 5.744 (7) (520) 26 (300) 512 47 (17) (4.700) -
Geox Retail S.r.l. 51.244 (13) - 349 (2.354) 26.663 - (566) - -
Geox Hellas S.A. 682 - (420) - (80) 5 - - - -
Xlog S.r.l. - (14.888) (19.911) (360) (32.766) 767 - (364) - 1.693
Geox Rus LLC 65.331 7 - 188 213 785 - - - -
Geox AT Gmbh 5.250 (3) (270) 37 (1.224) 488 1 (14) - -
Geox Portugal S.U. LDA - - - - - - - - (23) -
Technic Development D.O.O. Vranje–U Likvidaciji - - - - - 14 - (99) - -
Geox Hungary Kft 1.076 - (1.836) 11 (673) 101 - (34) - -
Geox Poland Sp. Z.o.o. 458 - - 6 1 112 64 - - -
Xbalk D.O.O. Vranje - - - - - 8 - - - -
Geox Canada Inc. 1.639 - - 12 132 742 884 - - -
S&A Distribution Inc. 627 - - 1 (2.571) 352 484 - - -
Geox Asia Pacific Ltd. 1.363 (5.772) - 27 169 323 481 (5) - -
Geox Macau Ltd 1 - - - - 11 - - - -
Geox Trading Shanghai Ltd 1.009 - - - 14 543 - - - -
Technic Development Vietnam Company Ltd - 403 - - - - - - - -
Totale società controllate 192.677 (20.296) (29.126) 526 (42.832) 39.064 1.989 (1.516) (1.723) 1.693
Domicapital S.r.l. - - - - (8) 45 - (346) - -
Diadora S.p.A. 1.012 113 - - (20) - - - - -
Ca' D'Oro 3 S.r.l. - - - - (51) - - - - -
Totale società consociate 1.012 113 - - (79) 45 - (346) - -
Totale parti correlate 193.689 (20.183) (29.126) 386 (42.917) 39.158 1.989 (1.893) (1.723) 1.693

La situazione patrimoniale al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 con riferimento alle parti correlate, sono riportate nelle seguenti tabelle:

Totale 2024 Società
controllante
Società
controllate
Società
consociate
Altre
Società
correlate
Totale parti
correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
Crediti commerciali 132.293 - 75.778 439 - 76.217 57,6%
Altre attività correnti 10.426 1 111 - - 112 1,1%
Attività finanziarie correnti 20.070 - 18.584 - - 18.584 92,6%
Passività finanziarie per leasing non correnti 76.198 1.806 - 13.142 - 14.948 19,6%
Debiti commerciali 211.642 242 22.168 502 1 22.913 10,8%
Altre passività correnti 9.764 - 17 - - 17 0,2%
Passività finanziarie correnti 112.933 - 62.386 - - 62.386 55,2%
Passività finanziarie per leasing correnti 17.177 307 - 1.252 - 1.559 9,1%
Totale 2023 Società
controllante
Società
controllate
Società
consociate
Totale parti
correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
Crediti commerciali 145.281 59 91.556 639 92.254 63,5%
Altre attività correnti 11.146 2 57 - 59 0,5%
Attività finanziarie correnti 16.829 - 23.613 - 23.613 140,3%
Passività finanziarie per leasing non correnti 78.860 937 - 14.330 15.267 19,4%
Debiti commerciali 231.941 342 27.337 114 27.793 12,0%
Altre passività correnti 11.029 - 11 - 11 0,1%
Passività finanziarie correnti 144.696 - 50.830 - 50.830 35,1%
Passività finanziarie per leasing correnti 17.488 320 - 1.230 1.550 8,9%

Crediti
commerciali
2024
Altre
attività
correnti
2024
Attività
finanziarie
correnti
2024
Passività
finanziarie
per
leasing
non
correnti
2024
Debiti
commerciali
2024
Altre
Passività
correnti
2024
Passività
finanziarie
correnti
2024
Passività
finanziarie
per
leasing
correnti
2024
Lir S.r.l. - 1 - 1.806 242 - - 307
Totale società controllante - 1 - 1.806 242 - - 307
Geox Deutschland Gmbh 2.856 - 4 - 2.273 - 5.350 -
Geox Respira SL 3.523 - - - 829 - 5.609 -
Geox Suisse SA 720 - - - - - 21 -
Geox UK Ltd. 2.666 - - - - - 4.653 -
Geox France Sarl 11.551 - 3 - 607 - 7.171 -
Geox Holland B.V. 2.571 - 751 - 581 - 197 -
Geox Retail S.r.l. 30.160 - - - 2.103 17 24.638 -
Geox Hellas S.A. 738 - - - 223 - - -
Xlog S.r.l. 338 111 5 - 9.953 - 8.961 -
Geox Rus LLC 15.730 - - - - - - -
Geox AT Gmbh 2.222 - 3 - 1.269 - 1.728 -
Technic Development D.O.O. Vranje–U Likvidaciji 53 - - - 1.967 - 2.700 -
Geox Hungary Kft 97 - - - 832 - 1.347 -
Geox Poland Sp. Z.o.o. 7 - 1 - - - - -
Xbalk D.O.O. Vranje 2 - - - - - - -
Geox Canada Inc. 266 - 15.426 - - - - -
S&A Distribution Inc. - - 1.537 - - - - -
Geox Asia Pacific Ltd. 1.104 - 854 - 1.380 - 11 -
Technic Development Vietnam Company Ltd 1.174 - - - 151 - - -
Totale società controllate 75.778 111 18.584 - 22.168 17 62.386 -
Domicapital S.r.l. - - - 13.142 477 - - 1.252
Diadora S.p.A. 439 - - - 12 - - -
Ca' D'Oro 3 S.r.l. - - - - 13 - - -
Totale società consociate 439 - - 13.142 502 - - 1.252
Altre società correlate - - - - 1 - - -
Totale altre società correlate - - - - 1 - - -
Totale parti correlate 76.217 112 18.584 14.948 22.913 17 62.386 1.559

Crediti
commerciali
2023
Altre
attività
correnti
2023
Attività
finanziarie
correnti
2023
Passività
finanziarie
per
leasing
non
correnti
2023
Debiti
commerciali
2023
Altre
passività
correnti
2023
Passività
finanziarie
correnti
2023
Passività
finanziarie
per
leasing
correnti
2023
Lir S.r.l. 59 2 - 937 342 - - 320
Totale società controllante 59 2 - 937 342 - - 320
Geox Deutschland Gmbh 2.244 - 4 - 2.742 - 4.132 -
Geox Respira SL 3.898 - - - 1.412 - 4.135 -
Geox Suisse SA 230 - - - - - 542 -
Geox UK Ltd. 2.502 - - - 121 - 2.660 -
Geox France Sarl 9.623 - 2 - 556 - 3.481 -
Geox Holland B.V. 2.027 - 977 - 409 - 237 -
Geox Retail S.r.l. 30.567 - - - 1.929 11 20.113 -
Geox Hellas S.A. 879 - - - 247 - - -
Xlog S.r.l. 345 57 7 - 10.497 - 11.040 -
Geox Rus LLC 26.808 - 1 - - - - -
Geox AT Gmbh 2.372 - 4 - 1.216 - 961 -
Technic Development D.O.O. Vranje–U Likvidaciji 40 - - - 1.850 - 2.704 -
Geox Hungary Kft 421 - - - 1.695 - 821 -
Geox Poland Sp. Z.o.o. 49 - 724 - 418 - - -
Xbalk D.O.O. Vranje 2 - - - - - - -
Geox Canada Inc. 1.019 - 12.636 - - - - -
S&A Distribution Inc. 783 - 7.374 - 2.579 - - -
Geox Asia Pacific Ltd. 1.300 - 1.879 - 1.641 - 4 -
Geox Macau Ltd 5 - - - - - - -
Geox Trading Shanghai Ltd 5.853 - 4 - 1 - - -
Technic Development Vietnam Company Ltd 589 - 1 - 24 - - -
Totale società controllate 91.556 57 23.613 - 27.337 11 50.830 -
Domicapital S.r.l. 55 - - 14.330 47 - - 1.230
Diadora S.p.A. 584 - - - 22 - - -
Ca' D'Oro 3 S.r.l. - - - - 45 - - -
Totale società consociate 639 - - 14.330 114 - - 1.230
Totale parti correlate 92.254 59 23.613 15.267 27.793 11 50.830 1.550

39. Impegni e rischi

Gli impegni minimi della Società derivanti da contratti di affitto che non rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 in essere al 31 dicembre 2024 sono i seguenti:

31-12-2024
Entro un anno 2.250
Oltre l'anno ma entro 5 anni 2.759
Oltre i 5 anni 229

Totale 5.238

La Società ha deciso di non rilevare le attività per il diritto di utilizzo e le passività del leasing relative ad attività di modesto valore e ai leasing a breve termine. La Società rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo lungo la durata del leasing.

La Società si è, inoltre, assunta i seguenti impegni:

  • obbligo di garantire impegni delle società controllate prevalentemente per contratti di locazione commerciali e operazioni doganali tramite rilascio di fidejussioni bancarie, per un totale di circa euro 7.000 mila;
  • obbligo di garantire la solvibilità delle società controllate tramite l'emissione di lettere di patronage per un totale di circa euro 15.133 mila.

40. Informativa ai sensi della Legge n. 124/2017

In relazione a quanto richiesto dalla Legge n. 124/2017, si segnala che la Società ha beneficiato, nel corso del 2024, di complessivi euro 1.143 mila come di seguito:

  • euro 453 mila relativi al credito di imposta per investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica di cui all'articolo 1, commi 198-209, della legge n. 160/2019;
  • euro 4 mila relativo al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi ai sensi dell'articolo 1, comma 188, della legge n.160/2019;
  • euro 30 mila relativi al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi ai sensi dell'articolo 1, commi 1056, 1057 e 1057-bis, legge n.178/2020;
  • euro 32 mila relativo al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi ai sensi dell'articolo 1, commi 1054-1055, della legge n.178/2020.
  • euro 358 mila relativo al Fondo Nuove Competenze, di cui all'articolo 88 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, modificato dall'art. 4 del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104 e attuato sulla base delle disposizioni del decreto interministeriale del 9 ottobre 2020 e del decreto interministeriale integrativo del 22 gennaio 2021;
  • euro 34 mila da Fondirigenti relativi al Piano formativo Formazione manageriale;
  • euro 106 mila da Fondimpresa relativi al Piano formativo FNC;
  • euro 40 mila da Fondimpresa relativi al Piano formativo Sviluppo Risorse Umane: Geox Lab;
  • euro 49 mila da Fondimpresa relativi al Piano formativo Sviluppo Risorse Umane 2022;
  • euro 37 mila da Fondimpresa relativi al Piano formativo Sviluppo Risorse Umane: LAB Digital, Future Skills e Change management.

Si precisa che i benefici ricevuti sono stati riepilogati attraverso il principio della cassa e, pertanto, quanto sopra esposto riepiloga sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici che sono stati incassati nel corso dell'esercizio 2024, senza tener conto della relativa competenza economica.

Ai fini degli adempimenti sopra citati, in relazione ad eventuali altri contributi ricevuti che rientrino nelle fattispecie previste, si rinvia, inoltre, all'apposito Registro nazionale pubblicamente consultabile.

41. Operazioni atipiche e/o inusuali

Si segnala che nella Società, nel 2024, non vi sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.

42. Fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2024

Si segnala che nella prima parte di gennaio 2025, l'azionista di controllo Lir S.r.l. ha provveduto a versare alla Società:

  • a) un importo pari ad euro 21,3 milioni, relativo alla quota parte di propria spettanza, pari al 71,1%, del controvalore delle nuove azioni, a titolo di versamento in conto futuro aumento di capitale; e
  • b) un finanziamento soci infruttifero di importo pari ad euro 8,7 milioni, ossia pari alla differenza tra euro 30 milioni e l'importo versato ai sensi del punto (a) che precede, vincolato a garantire l'integrale sottoscrizione della quota dell'aumento di capitale in opzione eventualmente non sottoscritta dal mercato, secondo quanto previsto dagli impegni sottoscritti con la manovra finanziaria precedentemente descritta.

In data 28 febbraio 2025 il Consiglio di Amministrazione della Geox S.p.A. ha deliberato la convocazione dell'Assemblea Straordinaria degli Azionisti per il 17 aprile 2025 che sarà chiamata a deliberare in merito alla proposta di aumento del capitale sociale, a pagamento, per un importo complessivo massimo di euro 60 milioni comprensivo di eventuale sovrapprezzo, strutturato come segue:

  • i. una prima tranche, in via scindibile, per un importo complessivo di massimi euro 30 milioni, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie, prive di valore nominale espresso, cum warrant, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione, da offrire in opzione agli azionisti ai sensi dell'articolo 2441, comma 1, del Codice Civile e da sottoscriversi entro il termine del 30 giugno 2025, e
  • ii. una seconda tranche, in via scindibile e progressiva, per un importo complessivo di massimi euro 30 milioni, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione, in una o più volte, di azioni ordinarie, prive del valore nominale espresso, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione, da sottoscriversi entro il termine ultimo del 31 ottobre 2026 al servizio dell'esercizio dei warrant di cui al punto (i) che precede.

Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2024.

43. Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 di GEOX S.p.A. – Proposte di deliberazione

Signori Azionisti,

a conclusione delle presenti Note esplicative, confidando nel Vostro consenso all'impostazione e ai criteri adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2024, Vi proponiamo:

    1. di approvare il bilancio al 31 dicembre 2024;
    1. di riportare a nuovo la perdita dell'esercizio 2024, pari ad euro 34.156.997,12.

***

Biadene di Montebelluna, 5 marzo 2025

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dr. Mario Moretti Polegato

Allegati al bilancio d'esercizio di Geox S.p.A.

Allegato 1

Biadene di Montebelluna, 5 marzo 2025

ATTESTAZIONE

DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS COMMA, CO, 5 E 5 BIS DEL DECRETO LEGISLATIVO 24 FEBBRAIO 1998, N. 58 "TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA"

I sottoscritti Enrico Mistron, in qualità di Amministratore Delegato di Geox S.p.A. e Massimo Nai, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Geox S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2024.

Si attesta, inoltre, che il bilancio d'esercizio:

  • a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • b) è redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria 2024 dell'Emittente;
  • d) la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'Emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze a cui è esposto.

_________________________ ________________________________

Enrico Mistron Massimo Nai

Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Allegati al bilancio d'esercizio di Geox S.p.A.

Allegato 2

Ai sensi dell'Art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti:

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi 2024
(migliaia di euro)
Revisione contabile Revisore della capogruppo Società capogruppo 209
Servizi di attestazione Revisore della capogruppo Società capogruppo 97
Servizi di consulenza fiscale Rete del revisore della capogruppo Società capogruppo -
Altri servizi Revisore della capogruppo Società capogruppo -
Totale 306

Allegati al bilancio d'esercizio di Geox S.p.A.

Allegato 3

Elenco delle partecipazioni possedute in imprese controllate al 31 dicembre 2024

Denominazione Sede Capitale
sociale in
valuta
Valuta Quota
posseduta
diretta
mente
Valore di
carico in
Euro
Quota
posseduta
indiretta
mente
Società
partecipanti
Valore
di carico
nelle
Società
parteci
panti in
Euro
Imprese controllate
Geox Deutschland Gmbh Monaco, Germania 500.000 EUR 100,00% 8.009.954
Geox Respira SL Barcellona, Spagna 1.500.000 EUR 100,00% 3.560.536
Geox Suisse SA Lugano, Svizzera 200.000 CHF 100,00% 136.846
Geox UK Ltd. Londra, Regno Unito 1.050.000 GBP 100,00% 2.574.131
Geox France Sarl Sallanches, Francia 15.000.000 EUR 100,00% 20.454.637
Geox Holland B.V. Breda, Paesi Bassi 20.100 EUR 100,00% 476.556
Geox Retail S.r.l. Biadene di Montebelluna
(TV), Italia
100.000 EUR 100,00% 10.296.931
Geox Hellas S.A. Atene, Grecia 220.000 EUR 100,00% 177.164
Xlog S.r.l. Signoressa di Trevignano
(TV), Italia
110.000 EUR 100,00% 5.617.465
Geox Rus LLC Mosca, Russia 60.000.000 RUB 100,00% 918.302
Geox AT Gmbh Vienna, Austria 35.000 EUR 100,00% 1.535.000
Technic Development D.O.O.
Vranje – U Likvidaciji (*)
Vranje, Repubblica Serba 802.468.425 RSD 100,00% 6.039.805
Geox Hungary Kft Budapest, Ungheria 10.000.000 HUF 99,00% 3.045.037 1,00% Geox Suisse SA 600
Geox Poland Sp. Z.o.o. Varsavia, Polonia 5.000 PLN - 100,00% Geox Hungary Kft 698.937
Xbalk D.O.O. Vranje Vranje, Repubblica Serba 1.200.000 RSD - 100,00% Geox Hungary Kft 9.969
Geox Canada Inc. Mississauga, Canada 23.500.100 CAD - 100,00% Geox Holland B.V. -
S&A Distribution Inc. (*) Delaware, Usa 1 USD - 100,00% Geox Holland B.V. -
Geox Asia Pacific Ltd. Hong Kong, Cina 5.116.418 USD - 100,00% Geox Holland B.V. -
Geox Trading Shanghai Ltd (*) Shanghai, Cina 136.489.316 CNY - 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. 711.746
Dongguan Technic Footwear
Apparel Design Ltd
Dongguan, Cina 3.795.840 CNY - 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. 577.534
Technic Development Vietnam
Company Ltd
Ho Chi Minh City, Vietnam 3.403.499.500 VND - 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. 144.383

(*) Società in fase di liquidazione

Dati societari e informazioni per gli azionisti

Sede legale

Via Feltrina Centro, 16 31044 Biadene di Montebelluna (TV)

Dati legali

Capitale Sociale: Euro 25.920.733,1 i.v. REA n. 265360 Codice fiscale/R. I. di Treviso n. 03348440268

Relazione con gli investitori

[email protected] tel. +39 0423 282476

Documenti a disposizione degli azionisti

www.geox.biz (Sezione Investor Relations)

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