Annual Report • Mar 26, 2025
Annual Report
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BILANCIO D'ESERCIZIO GEOX S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2024

Geox S.p.A. Sede in Biadene di Montebelluna (TV) - Via Feltrina Centro 16 Capitale Sociale euro 25.920.733,1 - int. versato Codice fiscale ed iscrizione al Registro delle Imprese di Treviso n. 03348440268

| RELAZIONE SULLA GESTIONE…………………………………………………………………………5 | |
|---|---|
| Profilo 6 | |
| La ricerca e sviluppo 7 | |
| Il sistema distributivo 8 | |
| Il sistema produttivo 9 | |
| Risorse umane 9 | |
| Azionisti 10 | |
| Comunicazione finanziaria 10 | |
| Geox in Borsa 10 | |
| Informazioni societarie e controllo della Società 11 | |
| Azioni detenute da amministratori e sindaci 11 | |
| Organi sociali (*) 12 | |
| Rinvio alla relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 13 | |
| La struttura del Gruppo 15 | |
| Relazione sulla sostenibilità 15 | |
| Principali rischi ed incertezze cui Geox S.p.A. e il Gruppo sono esposti 16 | |
| Indicatori alternativi di performance 19 | |
| Andamento economico di Geox S.p.A. 19 | |
| Risultati economici di sintesi 19 | |
| Ricavi 20 | |
| Costo del venduto e margine lordo 20 | |
| Costi operativi e risultato operativo 21 | |
| Oneri finanziari e proventi finanziari 21 | |
| Risultato ante imposte 21 | |
| Imposte sul reddito 21 | |
| La situazione patrimoniale e finanziaria di Geox S.p.A. 22 | |
| Azioni proprie e azioni o quote di società controllanti 24 | |
| Stock Plan 24 | |
| Rapporti con parti correlate 25 | |
| Fatti rilevanti avvenuti nell'esercizio 25 | |
| Fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2024 26 | |
| Evoluzione prevedibile della gestione 26 | |
| PROSPETTI DI BILANCIO E NOTE ESPLICATIVE……………………………………………………27 |



Geox S.p.A. è la holding operativa di un Gruppo attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature ed abbigliamento caratterizzati dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità ed impermeabilità.
Il successo straordinario ottenuto sin dalle fasi iniziali è dovuto alle caratteristiche tecnologiche delle calzature e dell'abbigliamento "Geox" che, grazie ad una tecnologia protetta da 61 brevetti e da 5 più recenti domande di brevetto, hanno delle caratteristiche tecniche tali da migliorare il comfort del piede e del corpo in modo immediatamente percepibile per il consumatore.
L'innovazione di Geox, frutto di costanti investimenti in Ricerca e Sviluppo, si basa, per le calzature, sull'ideazione e realizzazione di strutture di suole che, grazie all'inserimento di una membrana permeabile al vapore ma impermeabile all'acqua, sono in grado di garantire traspirabilità alle suole in gomma e impermeabilità a quelle in cuoio. L'innovazione introdotta nell'abbigliamento, invece, consente la fuoriuscita naturale del calore, grazie ad un'intercapedine posta sulle spalle, e garantisce la massima traspirazione del corpo.


L'attività di ricerca applicata, svolta da Geox nell'arco del 2024, è stata diretta all'identificazione di soluzioni innovative per il miglioramento del prodotto e del processo produttivo, attraverso lo studio dell'elemento attivo traspirante della suola e del capospalla, lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi prodotti relativi a calzature e abbigliamento e la certificazione dei materiali impiegati.
Tale sperimentazione ha permesso di ottenere calzature e capi d'abbigliamento che coniugano caratteristiche di elevato comfort e benessere con requisiti superiori di traspirazione, impermeabilità e resistenza.
Il processo di innovazione continuo ha inoltre consentito lo studio e lo sviluppo di nuovi progetti, basati sull'amplificazione dei concetti di comfort, traspirazione e benessere.
Nello specifico, nel 2024 è stato sviluppato un innovativo componente per calzature, più precisamente uno spoiler da applicare nella zona superiore del tallone, al fine di facilitare l'ingresso del piede dell'utilizzatore senza l'uso di calzascarpe o delle mani.
Nell'abbigliamento, è continuato lo studio, anche per la stagione invernale, di una nuova soluzione tecnologica priva delle consuete forature sulle spalle e/o sulla schiena, inserita all'interno della giacca e maggiormente sostenibile in quanto consente una riduzione dei componenti e una semplificazione del processo costruttivo. Le ulteriori proprietà che la caratterizzano sono traspirazione e ventilazione.
Per le tecnologie Geox della suola forata per calzature e della fascia di aerazione per capispalla, sono state sperimentate delle nuove membrane impermeabili e traspiranti più sostenibili per l'ambiente.
L'innovazione Geox è protetta da 61 brevetti e da 5 più recenti domande di brevetto, concessi o depositati in più di 60 Paesi.
I costi per l'attività di ricerca e sviluppo vengono imputati al conto economico di esercizio e sono pari complessivamente ad euro 9.409 mila (euro 9.824 mila nell'esercizio 2023).

Geox distribuisce i propri prodotti in circa 9.000 punti vendita multimarca e tramite una rete di negozi monomarca gestiti direttamente (DOS - Directly Operated Stores) o affiliati con contratti di franchising.
Al 31 dicembre 2024 il numero totale dei "Geox Shop" era pari a 616 di cui 240 DOS, 249 in franchising e 127 con contratto di licenza.

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera

Il sistema produttivo di Geox è organizzato in modo da garantire il perseguimento di 3 obiettivi strategici:
La produzione avviene presso selezionati partner prevalentemente in Far East. Tutte le fasi del processo produttivo sono sotto lo stretto controllo e coordinamento dell'organizzazione Geox.
La selezione dei produttori terzi viene fatta dal Gruppo con grande attenzione, tenendo conto delle competenze tecniche dell'azienda partner, dei suoi standard qualitativi e delle sue capacità di far fronte, nei tempi richiesti, alle produzioni che le vengono assegnate.
Gli acquisti di prodotto finito vengono consolidati presso i centri di distribuzione del Gruppo in Italia per l'Europa, a Mosca per la Russia, in Ontario per il Canada e ad Hong Kong per l'Asia. Nella parte finale dell'anno 2024 sono stati chiusi i centri di distribuzione in New Jersey e Shanghai a seguito della chiusura delle operazioni dirette del Gruppo in tali Paesi.
Al 31 dicembre 2024 i dipendenti della Società erano 463, in diminuzione di 33 unità rispetto alle 496 unità del 31 dicembre 2023.
Al 31 dicembre 2024 i dipendenti della Società erano così suddivisi:
| Qualifica | 2024 | 2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 30 | 32 | (2) |
| Middle Managers | 71 | 71 | - |
| Impiegati | 362 | 393 | (31) |
| Totale | 463 | 496 | (33) |

Geox mantiene un dialogo costante con i suoi Azionisti, Investitori e Analisti attraverso un'attiva politica di comunicazione svolta dalla funzione Investor Relations che garantisce un contatto informativo continuo del Gruppo con i mercati finanziari con l'obiettivo di mantenere e migliorare la fiducia degli investitori e il loro livello di comprensione dei fenomeni aziendali.
Sul sito istituzionale www.geox.biz alla sezione Investor Relations sono disponibili i dati economico-finanziari, le presentazioni istituzionali e le pubblicazioni periodiche, i comunicati ufficiali e gli aggiornamenti in tempo reale sul titolo.
Geox S.p.A. è quotata alla Borsa Italiana dal 1 dicembre 2004. Nella tabella seguente si riepilogano i principali dati azionari e borsistici degli ultimi 3 anni:
| Dati azionari e borsistici | 2024 | 2023 | 2022 |
|---|---|---|---|
| Risultato per azione [euro] | (0,12) | (0,02) | (0,05) |
| Patrimonio netto per azione [euro] | 0,26 | 0,35 | 0,42 |
| Dividendo per azione [euro] | - | - | - |
| Pay out ratio [%] | - | - | - |
| Dividend yield (al 31.12) | - | - | - |
| Prezzo fine periodo [euro] | 0,55 | 0,73 | 0,80 |
| Prezzo massimo telematico [euro] | 0,76 | 1,18 | 1,12 |
| Prezzo minimo telematico [euro] | 0,49 | 0,62 | 0,69 |
| Prezzo per azione / Utile per azione | (4,66) | (29,29) | (15,74) |
| Prezzo per azione / Patrimonio netto per azione | 2,08 | 2,09 | 1,92 |
| Capitalizzazione borsistica [migliaia di euro] | 141.527 | 188.962 | 212.550 |
| N. azioni che compongono il capitale sociale | 259.207.331 | 259.207.331 | 259.207.331 |
| N. azioni proprie detenute dal Gruppo | 734.041 | 3.996.250 | 3.996.250 |

Geox S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia con sede legale in Via Feltrina Centro 16, Biadene di Montebelluna (TV), Italia. Si specifica che la Società non ha sedi secondarie.
Geox S.p.A. è controllata, con una quota pari al 71,10% da Lir S.r.l.. Lir S.r.l., con sede legale in Treviso, Italia, è una holding di partecipazioni interamente posseduta da Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato (rispettivamente titolari dell'85% e del 15% del capitale sociale).
Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità per le motivazioni illustrate nel paragrafo Rapporti con parti correlate della presente Relazione sulla gestione.
La composizione azionaria di Geox S.p.A. in base al numero di azioni possedute è la seguente:
| Composizione azionaria (*) | Numero Azionisti | Numero azioni |
|---|---|---|
| da n. 1 a n. 5.000 | 11.298 | 14.900.345 |
| da n. 5.001 a n. 10.000 | 927 | 7.108.618 |
| da n. 10.001 a oltre | 853 | 245.290.890 |
| Mancate segnalazioni di carico/scarico da singole posizioni precedentemente rilevate | (8.092.522) | |
| Totale | 13.078 | 259.207.331 |
(*) Come da ultima rilevazione Computershare S.p.A. del 31 dicembre 2024.
Come precedentemente indicato, gli amministratori Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato detengono direttamente l'intero capitale sociale di Lir S.r.l., società controllante di Geox S.p.A..
Come risulta da apposite dichiarazioni ricevute, gli Amministratori, i Sindaci e i dirigenti con responsabilità strategiche detengono 491.139 azioni alla data del 31 dicembre 2024. Tali azioni sono detenute esclusivamente da dirigenti con responsabilità strategiche.

Enrico Mistron (1) Claudia Baggio Lara Livolsi (3) Alessandro Antonio Giusti (2) Francesca Meneghel (2) (4) Consigliere indipendente Silvia Zamperoni (3) Consigliere indipendente Silvia Rachela (2) (3) Consigliere indipendente
Mario Moretti Polegato (1) Presidente e consigliere esecutivo Enrico Moretti Polegato (1) Vice Presidente e consigliere esecutivo Amministratore Delegato e consigliere esecutivo Consigliere Consigliere Consigliere
(1) Componente del Comitato Esecutivo
(4) Lead Independent Director
(*) a decorrere dal 1 marzo 2024 e come successivamente riconfermato in data 19 aprile 2024.
| Nome e cognome | Carica |
|---|---|
| Sonia Ferrero | Presidente |
| Gabriella Covino | Sindaco Effettivo |
| Fabrizio Colombo | Sindaco Effettivo |
| Fabio Antonio Vittore Caravati | Sindaco Supplente |
| Francesca Salvi | Sindaco Supplente |
KPMG S.p.A.

Il sistema di corporate governance riveste un ruolo fondamentale per lo svolgimento dell'operatività del Gruppo mirando a garantire il rispetto dei criteri di trasparenza e responsabilità, contribuendo in modo significativo alla creazione di valore di medio e lungo periodo, nel rispetto dei principi del Codice di Corporate Governance delle Società Quotate emanato dal Comitato per la Corporate Governance.
Il Gruppo Geox aderisce al Codice di Corporate Governance (precedentemente denominato Codice di Autodisciplina) delle società quotate italiane da ultimo aggiornato nel mese di gennaio 2020, integrato e adeguato in relazione alle caratteristiche del Gruppo.
In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" ai sensi dell'art. 123-bis del TUF che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Corporate Governance, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in relazione al processo di informativa finanziaria.
All'interno della suddetta Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari sono, inoltre, riportati i meccanismi di funzionamento dell'Assemblea degli Azionisti, la composizione e il funzionamento degli organi di amministrazione e controllo e dei loro comitati.
La suddetta Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari è consultabile alla sezione Governance del sito internet www.geox.biz alla quale si rimanda per ulteriori informazioni riguardanti, tra l'altro, l'adesione ai principi ed alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance ed il sistema di Corporate Governance adottato da Geox.
Di seguito vengono sintetizzati gli aspetti rilevanti ai fini della presente Relazione sulla gestione.
Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi aziendale è un processo posto in essere dal Consiglio di Amministrazione, dal management e da altri operatori della struttura aziendale; è costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione ed il monitoraggio dei principali rischi; contribuisce ad una conduzione del business coerente con gli obiettivi aziendali e concorre ad assicurare la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza ed efficacia dei processi aziendali, l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello statuto sociale e delle procedure interne.
La Società, sin dall'entrata in vigore della Legge n. 262/2005, ha posto in essere delle procedure finalizzate ad aumentare la trasparenza dell'informativa societaria e a rendere più efficace il sistema dei controlli interni ed in particolare quelli relativi all'informativa finanziaria di cui essi sono parte.
Coerentemente con la definizione riportata, il sistema di gestione dei rischi esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria in Geox rientra tra le componenti del più ampio Sistema di Controllo Interno e di Gestione del Rischio di Gruppo. Geox S.p.A., nell'esercizio della sua attività di direzione e coordinamento delle società controllate, stabilisce i principi generali di funzionamento del Sistema di Controllo Interno per l'intero Gruppo. Resta inteso che ogni società controllata recepisce tali principi coerentemente con le normative locali e li declina in strutture organizzative e procedure operative adeguate allo specifico contesto. Geox si è dotata di strumenti di indirizzo e di valutazione del Sistema di Controllo Interno, attribuendo ad attori ben determinati specifiche responsabilità.
L'Amministratore Delegato e il Dirigente Preposto, coerentemente con i principi di funzionamento del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi relativo al processo di informativa finanziaria, identificano annualmente i principali rischi ivi gravanti in modo prudente e scrupoloso (c.d. attività di scoping). Il processo di identificazione dei rischi passa attraverso l'individuazione delle società del Gruppo e dei flussi operativi suscettibili di errori materiali, o di frode, con riferimento alle grandezze economiche che confluiscono in voci del bilancio civilistico di Geox S.p.A. e/o nel bilancio consolidato. Le società e i processi ritenuti significativi con riferimento al processo di informativa finanziaria sono identificati mediante analisi quantitative e qualitative. L'identificazione dei rischi è operata attraverso una loro classificazione basata sulle fonti di rischio principali identificate dall'Amministratore Delegato e sottoposte periodicamente

al Consiglio di Amministrazione. Le attività di controllo, in primis, sono le politiche e le procedure che garantiscono al management la corretta implementazione delle risposte al rischio. Le attività di controllo si attuano in tutta l'organizzazione aziendale, ad ogni livello gerarchico e funzionale. La valutazione dei controlli avviene analizzando il corretto disegno delle attività di controllo stesse e la loro effettiva ed efficace applicazione del corso del tempo. In relazione al processo di informativa finanziaria, le attività di controllo sono valutate in due sessioni semestrali seguite, eventualmente, da altrettante fasi di follow-up qualora siano identificate delle criticità.
Riepilogando, gli attori principali del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi nel processo di informativa finanziaria sono:
Il processo di formazione dell'informativa finanziaria è presidiato attraverso specifiche attività di controllo lungo i processi aziendali che contribuiscono alla formazione dei valori iscritti a bilancio.
Tali attività di controllo afferiscono sia alle aree più strettamente legate al business (processi di vendita, acquisto, magazzino, ecc.) sia alle aree di supporto alla gestione delle scritture contabili (processi chiusura di bilancio, di governo dei sistemi informativi, ecc.). Le procedure di controllo suddette sono definite dal Dirigente Preposto e dallo stesso soggetto vengono verificate periodicamente in relazione alla loro effettiva applicazione. L'esito delle valutazioni del Dirigente Preposto è riportato nell'attestazione di cui al comma 5 e al comma 5-bis dell'art. 154-bis del TUF.
Il Gruppo, in ottemperanza al D. Lgs. 6 settembre 2024, n. 125, che ha dato attuazione alla direttiva (UE) 2022/2464 (Corporate Sustainability Reporting Directive), ha predisposto l'informativa di sostenibilità integrata nella relazione sulla gestione. Si rimanda al suddetto documento – depositato nel sito internet della Società nella sezione Investor Relation – per tutti gli aspetti inerenti alla rendicontazione delle informazioni relative ai temi ritenuti materiali, nel rispetto di quanto previsto dal suddetto decreto.
Il Consiglio di Amministrazione di Geox S.p.A. ha, altresì, approvato il "Global Compliance Program" documento rivolto alle società estere del Gruppo e aggiornato da ultimo in data 9 novembre 2022 il quale si qualifica come strumento di governance volto a rafforzare l'impegno etico e professionale della Società ed a prevenire la commissione all'estero di illeciti (quali, ad esempio, i reati contro la pubblica amministrazione, il falso in bilancio, il riciclaggio, i reati commessi in violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, i reati ambientali, ecc.) da cui possa derivare responsabilità penale d'impresa e conseguenti rischi reputazionali.

Viene di seguito riportata la struttura del Gruppo al 31 dicembre 2024:

La struttura del Gruppo, controllato dalla holding operativa Geox S.p.A., è suddivisa in tre macro-gruppi di società:
In ottemperanza al Decreto Legislativo 6 settembre 2024, n. 125, si precisa che nella, Relazione sulla gestione consolidata, redatta da Geox S.p.A., con sede legale in Via Feltrina Centro 16, Biadene di Montebelluna (TV), Italia, disponibile sul sito internet della Società www.geox.biz, è inclusa la Rendicontazione consolidata di sostenibilità. Di conseguenza nella presente relazione non viene esposta tale informativa.

Il Gruppo Geox, con riferimento alla conduzione del proprio modello di business e rispetto alla definizione ed implementazione delle strategie aziendali è esposto a diverse tipologie di rischio (e.g. strategici, operativi), di natura endogena ed esogena, le quali potrebbero potenzialmente precludere o compromettere il raggiungimento degli obiettivi strategici, economici e finanziari del Gruppo stesso.
La Società identifica e valuta i suddetti rischi nell'ambito del Processo di Enterprise Risk Management ("ERM") al fine di prioritizzare quelli maggiormente rilevanti anche in considerazione, ove possibile, dei presidi di gestione e mitigazione definiti ed implementati nonché con l'obiettivo di identificare eventuali ed ulteriori azioni di mitigazione che consentano di riportare i rischi entro le soglie di accettabilità definite ed aggiornate annualmente come previsto dal Processo ERM.
I suddetti rischi sono, altresì, oggetto di monitoraggio da parte del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e periodicamente (almeno una volta l'anno) sono sottoposti al Consiglio di Amministrazione.
Inoltre – come previsto dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) – quest'anno il Processo ERM è stato ulteriormente integrato e raccordato con le valutazioni svolte con riferimento all'analisi di Doppia Materialità propedeutica all'identificazione dei principali Impatti, Rischi e Opportunità del Gruppo Geox relativamente alle tematiche di sostenibilità.
Per ulteriori dettagli si rimanda alla sezione "ESRS 2 - IRO-1: Descrizione del processo per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti", contenuta nella Relazione finanziaria annuale consolidata 2024.
Il Gruppo Geox è esposto alle evoluzioni degli scenari geo-politici – rischi di natura esogena – ed in particolare quelli riguardanti i conflitti Russia-Ucraina ed Israelo-Palestinese con impatti sul business nei paesi coinvolti e che continuano, altresì, ad alimentare preesistenti situazioni di incertezza internazionale (e.g. umanitaria), economica nonché relativa agli scambi commerciali delle aree coinvolte.
Nello specifico l'ulteriore allargamento del fronte mediorientale ha determinato specifici impatti sulle spedizioni ed in particolare sui tempi, sulla sicurezza e sui costi dei trasferimenti delle merci lungo le tradizionali tratte commerciali internazionali principalmente nell'area del Mar Rosso.
Il Gruppo ritiene che eventi imprevisti e/o avversi di natura geo-politica relativi allo scenario internazionale e non solo limitatamente ai conflitti sopracitati – possano continuare a determinare effetti negativi con riferimento a: i) sviluppo della domanda nei mercati internazionali; ii) andamento dei tassi di inflazione con conseguenti politiche monetarie restrittive sui tassi di interesse; iii) volatilità delle valute di riferimento (con particolare riferimento ai cambi eurodollaro ed euro-rublo); iv) aumento dell'incertezza e conseguente impatto sulla propensione al consumo; v) incremento nei tempi e nei costi logistici.
La situazione è oggetto di costante monitoraggio al fine di poter valutare prontamente e, ove possibile, identificare specifiche azioni conseguenti ad un eventuale esacerbamento dello scenario geo-politico, con particolare attenzione posta verso i paesi in cui il Gruppo Geox opera.
Il Gruppo Geox è, inoltre, esposto all'impatto derivante dall'attuale scenario macro-economico, dalla diminuzione del potere di acquisto dei consumatori e, conseguentemente, dalla diminuzione della propensione al consumo in alcuni Paesi (e.g. Germania). Quanto premesso, ha comportato una maggiore attenzione nella definizione delle strategie distributive – considerando la presenza del Gruppo in un numero significativo di Paesi – un maggiore supporto ai partner commerciali, laddove possibile, affinché le partnership strategiche proseguissero anche in considerazione dell'eventuale deterioramento delle condizioni economiche, sociali o politiche e dei relativi effetti negativi sulle vendite e sui risultati economici e finanziari.
Il Gruppo Geox è, infine, esposto ai mutamenti del quadro regolatorio nazionale ed internazionale, ivi inclusi gli adeguamenti normativi relativi alla sostenibilità. Il Gruppo opera in un contesto internazionale ed è soggetto, nelle varie giurisdizioni in cui è attivo, a normative e regolamenti che sono oggetto di costante monitoraggio soprattutto per quanto attiene alla salute e sicurezza dei lavoratori, alla tutela dell'ambiente, alle norme sulla fabbricazione dei prodotti ed alla loro composizione, alla tutela dei consumatori, alla tutela dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale, alle norme sulla concorrenza, a quelle fiscali e doganali, in generale, a tutte le disposizioni regolamentari di riferimento.
Il Gruppo Geox considera di primaria importanza gli aspetti di seguito riportati nella definizione delle proprie strategie di risposta ai rischi:

Il Gruppo Geox monitora con attenzione l'evoluzione del contesto esterno, l'evoluzione tecnologica nonché la frequenza degli incidenti riconducibili alle tematiche c.d. di cyber security ed è consapevole del livello di rischiosità in termini di business continuity.
Tanto premesso, il Gruppo Geox ha definito un piano di interventi e relativi investimenti volti, in una logica di miglioramento continuo, al rafforzamento del proprio modello di gestione dei rischi cibernetici. I suddetti interventi – che prevedono l'adozione delle migliori tecnologie e metodologie di identificazione e protezione, la formazione continua del personale, attività di valutazione e aggiornamento periodico dei rischi – mirano da un lato alla prevenzione ed alla difesa da potenziali rischi di attacchi informatici e dall'altro al rafforzamento delle misure di contrasto e di ripristino della normale operatività.
Il Gruppo ha, quindi, definito, costituito, attivato e portato avanti una serie di interventi e iniziative e più in generale una struttura di Governance che prevede:
Il Gruppo Geox monitora le evoluzioni del contesto esterno – in quanto considerato un aspetto significativo anche con riferimento ai propri indirizzi strategici – al fine di identificare potenziali rischi emergenti principalmente di carattere ambientale e più in generale riconducibili direttamente e/o indirettamente al c.d. "cambiamento climatico" e gestire gli impatti, ove possibile e proattivamente, cogliere le relative opportunità nonché essere conforme con gli aspetti normativi e regolamentari in continua evoluzione ed a quest'ultimo riconducibili.
Il Gruppo monitora con attenzione le tematiche relative ai cambiamenti climatici che sono, altresì, oggetto di attuale e crescente osservazione da parte dei legislatori e delle autorità di vigilanza nei Paesi all'interno dei quali il Gruppo, coerentemente con la propria catena del valore, opera anche semplicemente con riferimento alle attività di commercializzazione dei prodotti o di produzione degli stessi.
Il Gruppo Geox, come riportato nella Rendicontazione di Sostenibilità contenuta nella Relazione finanziaria annuale consolidata 2024, ha acquisito maggiore consapevolezza per il tramite di un processo specifico relativo all'analisi di Doppia Materialità e all'identificazione di Impatti, Rischi ed Opportunità. Nello specifico, gli esiti dei suddetti processi hanno permesso di identificare, con riferimento al Cambiamento Climatico, specifici rischi fisici - in particolare eventi endogeni o esogeni non controllabili (e.g. calamità naturali) che possano precludere la continuità operativa (c.d. business continuity) – e di transizione – in particolare non conformità rispetto ad obblighi normativi di monitoraggio e rendicontazione delle emissioni e eventi esogeni non controllabili di carattere climatico che potrebbero precludere il raggiungimento degli obiettivi di vendita con particolare riferimento al canale Retail. Il Gruppo Geox, con riferimento ai suddetti rischi, prevede modalità di mitigazione attraverso specifiche iniziative oltre che polizze assicurative a copertura della perdita di integrità degli asset aziendali.
Per ulteriori dettagli si rimanda ai paragrafi "E1-SBM-3 Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale e "IRO-1 Descrizione del processo per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le
opportunità rilevanti legati al clima" della sezione "Rendicontazione di Sostenibilità" contenuta nella Relazione finanziaria annuale consolidata 2024.
Rispetto ai rischi e alle opportunità sopra riportate, il Gruppo identifica quale effetto finanziario attuale atteso quanto già riportato nel paragrafo "2. Principi contabili e criteri di valutazione – Fondo svalutazione magazzino" e nella nota 20 "Rimanenze" della Relazione finanziaria annuale consolidata 2024.
Infine, il Gruppo pone sempre massima e crescente attenzione:
Il Gruppo Geox monitora costantemente i rischi finanziari cui è esposto in modo da valutare, anticipatamente, eventuali possibili impatti negativi degli stessi ed intraprendere adeguate azioni correttive volte a mitigare o correggere i rischi in questione. Il Gruppo è esposto a una varietà di rischi di natura finanziaria: rischio di credito, rischio di tasso di interesse, rischio cambio e il rischio di liquidità.
Tali rischi vengono gestiti e coordinati a livello della Società sulla base di politiche di copertura che contemplano anche l'utilizzo di strumenti derivati con il fine di minimizzare gli effetti derivanti dalla fluttuazione dei cambi (specialmente del dollaro americano).
Il Gruppo Geox tende a ridurre il più possibile il rischio derivante dall'insolvenza dei propri clienti adottando politiche di credito volte a concentrare le vendite su clienti affidabili e solvibili. In particolare, le procedure di gestione del credito implementate dal Gruppo, che prevedono l'utilizzo di contratti con primarie società di assicurazione crediti, la valutazione delle informazioni disponibili sulla solvibilità dei clienti, l'inserimento di limiti di esposizione per cliente e lo stretto controllo del rispetto dei termini di pagamento, permettono di ridurre la concentrazione del credito e il rischio relativo.
L'esposizione creditoria risulta inoltre suddivisa su un largo numero di controparti e clienti.
L'indebitamento verso il sistema bancario espone il Gruppo al rischio di variazioni dei tassi di interesse. In particolare i finanziamenti a tasso variabile sono soggetti a un rischio di cambiamento dei flussi di cassa.
La Società ha ritenuto di porre in essere specifiche politiche di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse sui finanziamenti a medio/lungo termine. La Società, al 31 dicembre 2024, detiene un Interest Rate Swap (IRS) per rimanenti euro 7,5 milioni, anche con lo specifico obiettivo di poter rimuovere, su parte dell'ammontare nozionale, l'iniziale condizione di floor a zero in relazione all'Euribor inclusa nel tasso variabile.
Lo svolgimento da parte del Gruppo Geox della propria attività, anche in paesi esterni all'area euro, rende rilevante il fattore relativo all'andamento dei cambi. Il Gruppo definisce in via preliminare l'ammontare del rischio di cambio sulla base del budget di periodo e provvede successivamente alla copertura di tale rischio in maniera graduale, durante il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondono alle previsioni del budget. La copertura viene realizzata mediante appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto e la vendita di valuta. Il Gruppo ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate siano adeguate. Tuttavia, non può escludersi che repentine fluttuazioni nei tassi di cambio possano avere conseguenze sui risultati operativi del Gruppo Geox.
Il rischio in esame si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche sostenibili, le risorse finanziarie necessarie per il supporto delle attività operative nella giusta tempistica. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità del Gruppo Geox sono costantemente monitorati a livello centrale sotto il controllo della tesoreria di Gruppo al

fine di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.
Gli Amministratori in considerazione delle previsioni finanziarie e in particolare a seguito della sottoscrizione dell'accordo con le banche e con l'Azionista di controllo siglato in data 30 dicembre 2024, non ritengono che il Gruppo non sia in grado di rispettare i propri impegni di pagamento. Ulteriori dettagli sono forniti nel paragrafo Fatti rilevanti avvenuti nell'esercizio.
La Società utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell'andamento della Società. Il Management ritiene che tali misure siano utili a valutare la performance operativa della Società e a compararla a quella delle società che operano nel medesimo settore e siano finalizzate a fornire una visione supplementare dei risultati.
Tali indicatori alternativi di performance, sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici della Società e non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS).
Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nel presente documento:
Il risultato dell'esercizio 2024 è stato influenzato da un significativo calo di fatturato, rispetto all'esercizio precedente, pari a circa euro 68 milioni (-13,0%) che ha comportato una perdita di margine lordo di circa euro 34 milioni. La Società ha reagito a tale calo di fatturato introducendo aggressive azioni volte al contenimento della propria struttura dei costi operativi che, rispetto all'anno precedente, sono calati per circa euro 16 milioni, per cui la gestione operativa risulta, rispetto all'anno precedente, peggiorata di circa euro 18 milioni.
Il 2024, inoltre, risente anche di alcuni costi di natura straordinaria e non ricorrente per complessivi euro 13 milioni. Tali costi si articolano nei seguenti capitoli di spesa:
A questi elementi si aggiungono maggiori imposte, rispetto all'esercizio precedente, per circa euro 1,0 milioni, derivanti, principalmente, dal riassorbimento della fiscalità differita relativa ai fondi di bilancio.

Di seguito si riportano i risultati di sintesi della Società:
Di seguito viene riportato il conto economico:
| (Migliaia di euro) | 2024 | Costi non ricorrenti |
2024 Rettificato |
% | 2023 | % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 453.230 | - | 453.230 100,0% | 521.219 100,0% | ||
| Costo del venduto | (294.686) | - | (294.686) | (65,0%) | (329.034) | (63,1%) |
| Margine lordo | 158.544 | - | 158.544 | 35,0% | 192.185 | 36,9% |
| Costi di vendita e distribuzione | (34.043) | - | (34.043) | (7,5%) | (38.116) | (7,3%) |
| Costi di pubblicità e promozioni | (22.070) | - | (22.070) | (4,9%) | (27.792) | (5,3%) |
| Costi generali ed amministrativi | (160.851) | 12.976 | (147.875) | (32,6%) | (152.859) | (29,3%) |
| Altri proventi | 43.672 | - | 43.672 | 9,6% | 42.537 | 8,2% |
| Risultato operativo | (14.748) | 12.976 | (1.772) | (0,4%) | 15.955 | 3,1% |
| Proventi finanziari | 3.254 | - | 3.254 | 0,7% | 5.008 | 1,0% |
| Oneri finanziari | (17.109) | - | (17.109) | (3,8%) | (17.368) | (3,3%) |
| Svalutazioni partecipazioni e attività finanziarie correnti | (3.324) | - | (3.324) | (0,7%) | (6.623) | (1,3%) |
| Dividendi | 1.394 | - | 1.394 | 0,3% | 1.693 | 0,3% |
| Risultato ante imposte | (30.533) | 12.976 | (17.557) | (3,9%) | (1.335) | (0,3%) |
| Imposte sul reddito | (3.624) | - | (3.624) | (0,8%) | (2.606) | (0,5%) |
| Risultato netto | (34.157) | 12.976 | (21.181) | (4,7%) | (3.941) | (0,8%) |
| EBITDA | 20.647 | 33.623 | 7,4% | 52.567 | 10,1% |
I ricavi del 2024 si sono attestati ad euro 453,2 milioni, in diminuzione del 13,0% rispetto all'esercizio precedente, condizionati principalmente dall'andamento negativo del canale multimarca e franchising.
Il totale dei punti vendita in franchising è passato da 280 a dicembre 2023 a 249 a dicembre 2024; mentre il numero dei negozi diretti gestiti dalle filiali è passato da 255 di dicembre 2023 a 240 di dicembre 2024 a causa principalmente della chiusura dei punti vendita gestiti dalla filiale cinese.
I risultati dell'anno 2024 vengono presentati rettificati di alcuni costi di natura non ordinaria e non ricorrente, come già illustrato in precedenza, ai fini di favorirne la comparazione con quelli dell'anno precedente.
Queste nel dettaglio le principali evidenze:
Il costo del venduto risulta essere pari a euro 294,7 milioni (pari al 65,0% dei ricavi), rispetto a euro 329,0 milioni del 2023 (pari al 63,1% dei ricavi), determinando un margine lordo pari a euro 158,5 milioni (pari al 35,0% dei ricavi), rispetto a euro 192,2 milioni del 2023 (pari al 36,9% dei ricavi).

Il totale dei costi operativi dell'esercizio 2024 si attesta a euro 173,3 milioni rispetto a euro 176,2 milioni del 2023 e includono costi non ricorrenti per circa euro 13,0 milioni.
L'incidenza sui ricavi, al netto dei costi non ricorrenti, si attesta al 35,4% rispetto ad un'incidenza nel 2023 pari a 33,8%.
Il management si è focalizzato sul consolidamento e sull'implementazione di importanti azioni di efficientamento e razionalizzazione. In particolare:
Il risultato operativo rettificato si attesta a euro -1,8 milioni rispetto a euro 16,0 milioni del 2023.
Gli oneri e i proventi finanziari ammontano a complessivi euro -13,9 milioni in aumento rispetto al 2023 (euro -12,4 milioni).
Risultano, principalmente, composti da:
Il Risultato ante imposte rettificato si attesta a euro -17,6 milioni rispetto a euro -1,3 milioni del 2023. Oltre alle dinamiche evidenziate sopra, il risultato ante imposte del 2024 è influenzato da una svalutazione netta delle partecipazioni e attività finanziarie correnti pari ad euro 3,3 milioni (euro 6,6 milioni nel 2023).
Le imposte sul reddito dell'esercizio 2024 risultano essere pari a euro 3,6 milioni, rispetto a euro 2,6 milioni del 2023. Il costo è dovuto, principalmente, al riassorbimento della fiscalità differita relativa ai fondi di bilancio.

La tabella che segue riepiloga i principali dati patrimoniali di Geox S. p. A. riclassificati:
| (Migliaia di euro) | 31-12-2024 | 31-12-2023 |
|---|---|---|
| Attività immateriali e avviamento | 17.261 | 20.641 |
| Immobili, impianti e macchinari | 12.919 | 14.725 |
| Attività per diritto d'uso | 90.087 | 93.781 |
| Partecipazioni | 62.843 | 63.774 |
| Altre attività non correnti, nette | 16.731 | 21.924 |
| Attività non correnti | 199.841 | 214.845 |
| Capitale circolante netto operativo | 122.928 | 129.954 |
| Altre attività (passività) correnti, nette | (1.823) | (4.696) |
| Capitale investito | 320.946 | 340.103 |
| Patrimonio netto | 63.459 | 91.913 |
| Benefici ai dipendenti, fondi rischi e oneri non correnti | 3.917 | 4.497 |
| Posizione finanziaria netta | 253.570 | 243.693 |
| Capitale investito | 320.946 | 340.103 |
La situazione patrimoniale e finanziaria della Società evidenzia una posizione finanziaria negativa pari a euro 253,6 milioni rispetto a una posizione finanziaria negativa pari a euro 243,7 milioni del periodo precedente.
La tabella che segue mostra la composizione e l'evoluzione del capitale circolante netto operativo e delle altre attività (passività) correnti:
| (Migliaia di euro) | 31-12-2024 | 31-12-2023 |
|---|---|---|
| Rimanenze | 202.277 | 216.614 |
| Crediti commerciali | 132.293 | 145.281 |
| Debiti commerciali | (211.642) | (231.941) |
| Capitale circolante netto operativo | 122.928 | 129.954 |
| % sul totale ricavi | 27,1% | 24,9% |
| Debiti tributari | (2.352) | (2.569) |
| Altre attività correnti | 10.426 | 11.146 |
| Altre passività correnti | (9.764) | (11.029) |
| Fondi rischi e oneri correnti | (133) | (2.244) |
| Altre attività (passività) correnti, nette | (1.823) | (4.696) |
Il capitale circolante netto operativo si attesta a euro 122,9 milioni in diminuzione rispetto a euro 130,0 milioni del periodo precedente.
Le giacenze di magazzino si attestano a euro 202,3 milioni in riduzione, rispetto al 31 dicembre 2023, di euro 14,3 milioni.
I crediti commerciali diminuiscono rispetto a dicembre 2023 (euro -13,0 milioni); considerando la sostanziale stabilità dei tempi d'incasso, tale decremento è imputabile ai minori volumi di fatturato registrati.
I debiti commerciali risultano pari a euro 211,6 milioni in riduzione, rispetto al 31 dicembre 2023, di euro 20,3 milioni. I tempi di pagamento sono sostanzialmente in linea rispetto a quelli osservati nel 2023.
L'andamento del capitale circolante risulta quindi coerente con l'ormai consolidata efficienza della catena di fornitura, che ha permesso di ricevere il prodotto puntualmente mantenendo l'equilibrio dei pagamenti, ma risente dei minori volumi generati dall'attività operativa.
In virtù di ciò, l'incidenza del capitale circolante netto sul totale ricavi si attesta al 27,1% in incremento rispetto al 24,9% di fine dicembre 2023, in quanto la riduzione del fatturato risulta maggiore della riduzione del capitale circolante.

La tabella che segue mostra la composizione della posizione finanziaria netta:
| (Migliaia di euro) | 31-12-2024 | 31-12-2023 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 14.683 | 56.466 |
| Attività finanziarie correnti - esclusi contratti derivati | 7.436 | 14.977 |
| Passività finanziarie correnti - esclusi contratti derivati | (112.592) | (140.107) |
| Posizione finanziaria netta corrente | (90.473) | (68.664) |
| Passività finanziarie non correnti | (82.015) | (75.944) |
| Posizione finanziaria netta non corrente | (82.015) | (75.944) |
| Posizione finanziaria netta - ante fair value contratti derivati e IFRS 16 | (172.488) | (144.608) |
| Passività finanziarie per leasing | (93.375) | (96.348) |
| Posizione finanziaria netta - ante fair value contratti derivati | (265.863) | (240.956) |
| Valutazione al fair value contratti derivati | 12.293 | (2.737) |
| Posizione finanziaria netta finale | (253.570) | (243.693) |
La posizione finanziaria netta prima della valutazione al fair value dei contratti derivati ed escludendo l'IFRS 16, passa da euro -144,6 milioni del 31 dicembre 2023 a euro -172,5 milioni del 31 dicembre 2024.
Le passività finanziarie per leasing incidono negativamente per euro 93,4 milioni (negativamente per euro 96,3 milioni al 31 dicembre 2023) di cui euro -76,2 milioni sono non correnti (euro -78,9 milioni nel 2023).
La valutazione al fair value dei contratti derivati, infine, incide positivamente per euro 12,3 milioni (negativamente per euro 2,7 milioni al 31 dicembre 2023).
La posizione finanziaria netta finale passa da euro -243,7 milioni del 31 dicembre 2023 a euro -253,6 milioni del 31 dicembre 2024.
La tabella che segue riporta il rendiconto finanziario di Geox S. p. A. riclassificato:
| (Migliaia di euro) | 2024 | 2023 |
|---|---|---|
| Risultato netto | (34.157) | (3.941) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 35.395 | 36.612 |
| Altre rettifiche non monetarie | (16.793) | 14.717 |
| Cash flow da conto economico | (15.555) | 47.388 |
| Variazione capitale circolante netto operativo | 17.972 | (55.851) |
| Variazione altre attività/passività | (1.023) | 9.310 |
| Cash flow attività operativa | 1.394 | 847 |
| Investimenti netti in partecipazioni | 207 | (4.700) |
| Investimenti in attività immateriali e avviamento e in immobili, impianti e macchinari | (11.254) 21 |
(14.109) - |
| Disinvestimenti in attività immateriali e avviamento e in immobili, impianti e macchinari | ||
| Investimenti netti | (11.026) | (18.809) |
| Free cash flow | (9.632) | (17.962) |
| Incremento/Decremento attività per diritto d'uso | (15.275) | (30.290) |
| Variazione posizione finanziaria netta | (24.907) | (48.252) |
| Posizione finanziaria netta iniziale - ante fair value contratti derivati | (240.956) | (192.704) |
| Variazione posizione finanziaria netta | (24.907) | (48.252) |
| Posizione finanziaria netta finale- ante fair value contratti derivati | (265.863) | (240.956) |
| Valutazione al fair value contratti derivati | 12.293 | (2.737) |
| Posizione finanziaria netta finale | (253.570) | (243.693) |

Gli investimenti sono riepilogati nella seguente tabella:
| (Migliaia di euro) | 2024 | 2023 |
|---|---|---|
| Marchi e brevetti | 234 | 349 |
| Aperture e rinnovi Geox Shops | 1.953 | 2.430 |
| Attrezzature industriali | 2.512 | 2.497 |
| Impianti industriali | 81 | 711 |
| Uffici, arredo sedi e altri investimenti | 1.104 | 1.113 |
| Information technology | 5.370 | 7.009 |
| Totale investimenti monetari | 11.254 | 14.109 |
| Attività per diritto d'uso | 15.291 | 30.308 |
| Totale investimenti | 26.545 | 44.417 |
Al 31 dicembre 2024 la Società detiene complessive 734.041 azioni proprie pari allo 0,28% del capitale sociale, in esecuzione della delibera assembleare del 16 aprile 2019 che ha previsto un programma di acquisto di azioni proprie da destinare a servizio dei Piani di Stock Grant. Il programma di acquisto ha avuto inizio il 5 giugno 2019 ed è terminato a novembre 2019. Nel mese di maggio 2024 sono state assegnate (gratuitamente) n. 3.262.209 azioni ai beneficiari del "Piano di Equity (Stock Grant) & Cashed-Based 2021-2023", in conformità alla delibera del Consiglio di Amministrazione della Società del 19 aprile 2024.
L'Assemblea degli Azionisti del 22 aprile 2021 ha approvato un piano di incentivazione a medio-lungo termine, il Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023, che prevedeva l'assegnazione a titolo gratuito di massime n. 7.696.626 di azioni ordinarie della Società nonché l'erogazione di una componente monetaria per un importo massimo pari a euro 1.320.000 lordi in caso di overachievement di alcuni obiettivi, a favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché di Dirigenti e Key People di Geox o di altre società del Gruppo.
Il Piano ha avuto un vesting period di tre anni e, di conseguenza, le azioni potevano essere assegnate a decorrere dalla data di approvazione del bilancio consolidato 2023. L'assegnazione delle componenti della Quota Equity ai beneficiari è stata subordinata anche al rispetto di una condizione di permanenza (permanenza del rapporto lavorativo/di amministrazione alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società del progetto di bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023), oltre che al conseguimento di alcuni obiettivi di redditività collegati all'EBIT nel 2022, al Target EBITDA nel 2023 e ad alcuni obiettivi finanziari patrimoniali del Gruppo nel 2023. L'erogazione della Quota Cash era inoltre subordinata al raggiungimento del target di overachievement.
Attraverso l'adozione del Piano, la Società intendeva promuovere e perseguire i seguenti obiettivi: coinvolgere ed incentivare i beneficiari la cui attività è ritenuta di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo; favorire la fidelizzazione dei beneficiari, incentivandone la permanenza all'interno del Gruppo; condividere ed allineare gli interessi dei beneficiari con quelli della Società e degli azionisti nel medio lungo periodo, riconoscendo al management il contributo dato nell'incremento di valore della Società.
In relazione a detto Piano risultano maturati diritti per complessive 3.262.209 azioni che sono state assegnate in via gratuita nei 30 giorni successivi all'approvazione del bilancio da parte dell'Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2024. Le azioni sono state assegnate utilizzando quelle rivenienti dal piano di buy-back conclusosi a novembre 2019.
Per ulteriori informazioni sui documenti informativi relativi ai Piani, si rinvia al sito Internet della società, www.geox.biz, nella Sezione "Governance".

Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nella Nota 39 del Bilancio d'esercizio.
Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità. Pur essendo controllata al 71,10% da Lir S.r.l., Geox S.p.A. infatti ha posto in essere le verifiche richieste ai sensi degli artt. 2497 e ss. c.c. e ha constatato che la controllante non risulta aver mai imposto alla controllata strategie di mercato vincolanti né aver mai avocato a sé la gestione dei rapporti con le istituzioni pubbliche e private per conto della stessa, avendo la Società ed il suo Consiglio provveduto in piena autonomia a definire i piani strategici, industriali e finanziari, ad esaminare ed approvare le sue politiche finanziarie, nonché a valutare l'adeguatezza del suo assetto organizzativo, amministrativo e contabile.
Pertanto, anche in considerazione del fatto che non sussiste alcuna stretta contiguità né complementarietà delle attività economiche di Geox S.p.A. con quelle di Lir S.r.l., né strumentalità al perseguimento di un unico comune interesse dei programmi operativi di tali società, Geox S.p.A. ha ritenuto che non sussista in concreto l'esercizio di un'attività di direzione e coordinamento di Lir S.r.l. su di essa ai sensi degli artt. 2497 e ss. c.c..
In data 19 dicembre 2024 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Nuovo Piano Industriale, che include le previsioni per l'arco temporale 2025-2029 e si congiunge al precedente piano 2022-2024.
In tale ambito, la Società ha definito con le principali Banche finanziatrici una serie di azioni volte a garantire un sostanziale equilibrio tra le azioni previste dallo stesso, le fonti di finanziamento e gli oneri derivanti dall'indebitamento in essere.
In estrema sintesi tali azioni si sostanziano come qui descritte:
La Manovra Finanziaria, unitamente al rafforzamento patrimoniale garantito dal contributo di LIR, determinerà la sostanziale copertura del fabbisogno finanziario della Società, garantendo al contempo che le disponibilità liquide vengano mantenute su livelli tali da garantire l'adeguato supporto in relazione alle dimensioni e alla complessità del business della Società.
In data 30 dicembre 2024 la Società e le Banche coinvolte nella Manovra Finanziaria hanno sottoscritto un accordo quadro che disciplina in termini vincolanti i termini e le condizioni di esecuzione della stessa, nonché la ulteriore documentazione a corredo (cfr. comunicato stampa pubblicato in data 30 dicembre 2024 e disponibile sul sito internet della Società nella sezione Investor Relations – Comunicati Stampa).
Il contesto macroeconomico internazionale continua a presentare un'elevata incertezza nel breve e medio termine, influenzando le principali variabili del nostro mercato di riferimento e, più in generale, del mercato dei beni di consumo durevoli.
Il clima di tensione internazionale, generato in particolare dal conflitto Russo-Ucraino e dal conflitto Israelo-Palestinese continua a rimanere estremamente alto.
Il perdurare della grave situazione d'instabilità determina ripercussioni a livello umanitario e sociale con forti impatti prima di tutto per le condizioni di vita delle popolazioni di questi Paesi, ma anche per la loro attività economica interna e per gli scambi commerciali in queste aree.
Nei Paesi coinvolti in questi conflitti il business di Geox è sviluppato principalmente tramite terzi, multimarca e franchising e può considerarsi di dimensioni non significative in Ucraina, Israele e Palestina. Relativamente alla Russia i ricavi registrati nell'area sono in contrazione rispetto all'esercizio precedente e ammontano a circa euro 55 milioni nel corso dell'esercizio 2024 (circa l'8,3% del fatturato consolidato).

Geox S.p.A. ha rapporti commerciali verso la propria filiale russa dovuti principalmente alle forniture di prodotti finiti e servizi per un totale di euro 31,1 milioni nel 2024 (euro 66,5 milioni nel 2023) (nota 39). Alla data del 31 dicembre 2024 Geox S.p.A. ha crediti pari a euro 15,7 milioni (euro 26,8 milioni nel 2023) e non ha debiti (nota 39). Si segnala, infine, che Geox S.p.A. possiede direttamente il totale delle quote di capitale sociale della Geox Rus LLC che è iscritta al valore di euro 918 mila (nota 19).
Si segnala che nella prima parte di gennaio 2025, l'azionista di controllo Lir S.r.l. ha provveduto a versare alla Società:
In data 28 febbraio 2025 il Consiglio di Amministrazione della Geox S.p.A. ha deliberato la convocazione dell'Assemblea Straordinaria degli Azionisti per il 17 aprile 2025 che sarà chiamata a deliberare in merito alla proposta di aumento del capitale sociale, a pagamento, per un importo complessivo massimo di euro 60 milioni comprensivo di eventuale sovrapprezzo, strutturato come segue:
Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2024.
Il difficile contesto macroeconomico, le dinamiche settoriali del mercato di riferimento e l'evoluzione della situazione geopolitica internazionale attualmente in atto continuano ad incidere sulle aspettative di consumo del nostro settore.
In tale contesto le previsioni relative all'esercizio 2025 considerano che il business "Direct to Consumer" si focalizzi sullo sviluppo delle piattaforme digitali, in un contesto in cui il perimetro della rete dei negozi fisici rimanga sostanzialmente invariato. Inoltre, si prosegue nella strategia volta all'innalzamento qualitativo della distribuzione Multimarca, tramite operazioni selettive di razionalizzazione di mercati e di partner distributivi.
Considerando quanto sopra, si prevedono ricavi in lieve flessione (low single digit) nel 2025 rispetto al 2024 e una marginalità operativa (EBIT Adjusted) in calo di circa 80 bps su base annua.
Queste previsioni restano, per loro natura, soggette a un'elevata incertezza, in considerazione del quadro macroeconomico e geopolitico attuale.
Biadene di Montebelluna, 5 marzo 2025
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dr. Mario Moretti Polegato

| (Migliaia di euro) | Note | 2024 | di cui parti correlate (nota 39) |
2023 | di cui parti correlate (nota 39) |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 4 | 453.230 | 156.773 | 521.219 | 193.689 |
| Costo del venduto | 5 | (294.686) | (23.027) | (329.034) | (20.183) |
| Margine lordo | 5 | 158.544 | 192.185 | ||
| Costi di vendita e distribuzione | 6 | (34.043) | (25.195) | (38.116) | (29.126) |
| Costi di pubblicità e promozioni | 6 | (22.070) | 260 | (27.792) | 386 |
| Costi generali e amministrativi | 7 | (160.851) | (47.753) | (152.859) | (42.917) |
| Altri proventi | 8 | 43.672 | 40.799 | 42.537 | 39.158 |
| Risultato operativo | (14.748) | 15.955 | |||
| Proventi finanziari | 12 | 3.254 | 1.494 | 5.008 | 1.989 |
| Oneri finanziari | 12 | (17.109) | (2.269) | (17.368) | (1.893) |
| Svalutazioni nette di partecipazioni e attività finanziarie correnti | 13 | (3.324) | (724) | (6.623) | (1.723) |
| Dividendi | 39 | 1.394 | 1.394 | 1.693 | 1.693 |
| Risultato ante imposte | (30.533) | (1.335) | |||
| Imposte sul reddito | 14 | (3.624) | - | (2.606) | - |
| Risultato netto | (34.157) | (3.941) | |||
| Utile/(Perdita) consolidato per azione (euro) | 15 | (0,12) | (0,03) | ||
| Utile/(Perdita) consolidato per azione diluito (euro) | 15 | (0,12) | (0,02) |
| (Migliaia di euro) | Note | 2024 | di cui parti correlate |
2023 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Risultato netto | 27 | (34.157) | (3.941) | ||
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati nel risultato netto: Utile (Perdita) netta attuariale su piani a benefici definiti |
27 | (40) | - | 119 | - |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nel risultato netto: Utile (Perdita) sui derivati di copertura |
27 | 7.556 | - | (10.692) | - |
| Effetti fiscali su componenti che saranno successivamente riclassificati nel risultato netto Totale altri utili/(perdite) netti complessivi che saranno successivamente riclassificati nel risultato |
27 | (1.813) | - | 2.566 | - |
| netto: Risultato complessivo netto |
5.743 (28.454) |
(8.126) (11.948) |

| (Migliaia di euro) | Note | 31-12-2024 | di cui parti correlate (nota 39) |
31-12-2023 | di cui parti correlate (nota 39) |
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO: | |||||
| Attività immateriali e avviamento | 16 | 17.261 | - | 20.641 | - |
| Immobili, impianti e macchinari | 17 | 12.919 | - | 14.725 | - |
| Attività per diritto d'uso | 18 | 90.087 | - | 93.781 | - |
| Partecipazioni | 19 | 62.843 | 62.843 | 63.774 | 63.774 |
| Attività per imposte differite | 20 | 17.478 | - | 21.480 | - |
| Altre attività non correnti | 21 | 1.498 | - | 1.396 | - |
| Attività non correnti | 202.086 | 215.797 | |||
| Rimanenze | 22 | 202.277 | - | 216.614 | - |
| Crediti commerciali | 23 | 132.293 | 76.217 | 145.281 | 92.254 |
| Altre attività correnti | 24 | 10.426 | 112 | 11.146 | 59 |
| Attività finanziarie correnti | 25-38 | 20.070 | 18.584 | 16.829 | 23.613 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 26 | 14.683 | - | 56.466 | - |
| Attività correnti | 379.749 | 446.336 | |||
| Totale attivo | 581.835 | 662.133 | |||
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO: | |||||
| Capitale sociale | 27 | 25.921 | - | 25.921 | - |
| Altre riserve | 27 | 71.695 | - | 69.933 | - |
| Risultato netto | 27 | (34.157) | - | (3.941) | - |
| Patrimonio netto | 63.459 | 91.913 | |||
| Benefici ai dipendenti | 28 | 879 | - | 876 | - |
| Passività per imposte differite | 20 | 1.801 | - | 349 | - |
| Fondi rischi e oneri non correnti | 29 | 3.038 | - | 3.621 | - |
| Passività finanziarie non correnti | 30 | 82.015 | - | 75.944 | - |
| Passività finanziarie per leasing non correnti | 31 | 76.198 | 14.948 | 78.860 | 15.267 |
| Altre passività non correnti | 32 | 444 | - | 603 | - |
| Passività non correnti | 164.375 | 160.253 | |||
| Debiti commerciali | 33 | 211.642 | 22.913 | 231.941 | 27.793 |
| Altre passività correnti | 34 | 9.764 | 17 | 11.029 | 11 |
| Fondi rischi e oneri correnti | 35 | 133 | - | 2.244 | - |
| Debiti tributari | 36 | 2.352 | - | 2.569 | - |
| Passività finanziarie correnti | 30-38 | 112.933 | 62.386 | 144.696 | 50.830 |
| Passività finanziarie per leasing correnti | 31 | 17.177 | 1.559 | 17.488 | 1.550 |
| Passività correnti | 354.001 | 409.967 | |||
| Totale passivo e patrimonio netto | 581.835 | 662.133 |

| (Migliaia di euro) | Note | 2024 | 2023 |
|---|---|---|---|
| FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA: | |||
| Risultato netto | 27 | (34.157) | (3.941) |
| Rettifiche per raccordare l'utile netto alle disponibilità | |||
| liquide generate (assorbite) dalla gestione operativa: | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 9-10 | 35.395 | 36.612 |
| Imposte sul reddito | 14 | 3.624 | 2.606 |
| Oneri (proventi) finanziari netti | 12 | 13.855 | 12.360 |
| Operazioni con pagamento basato su azioni regolato con strumenti rappresentativi di capitale | 27 | - | (1.049) |
| Svalutazioni nette di partecipazioni e attività finanziarie correnti | 13 | 3.324 | 6.623 |
| Altre rettifiche non monetarie | (18.119) | 10.802 | |
| 38.079 | 67.954 | ||
| Variazioni nelle attività e passività: | |||
| Crediti commerciali | 23 | 21.549 | (15.168) |
| Altre attività | 21-24 | (776) | 9.300 |
| Rimanenze | 22 | 10.031 | 21.005 |
| Debiti commerciali | 33 | (13.608) | (61.688) |
| Fondi e benefici ai dipendenti | 28-29-35 | (2.747) | 635 |
| Altre passività | 32-34-36 | (638) | (1.178) |
| 13.811 | (47.094) | ||
| Flussi di cassa generati (assorbiti) dall'attività operativa | 17.733 | 16.919 | |
| Imposte pagate | 14 | (1.003) | (505) |
| Interessi pagati | 12 | (14.286) | (12.094) |
| Interessi incassati | 12 | 3.936 | 3.175 |
| Dividendi incassati | 39 | 1.394 | 1.693 |
| (9.959) | (7.731) | ||
| Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività operativa | 7.774 | 9.188 | |
| FLUSSI DI CASSA DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO: | |||
| Investimenti in attività immateriali e avviamento | 16 | (6.099) | (7.733) |
| Investimenti in immobili, impianti e macchinari | 17 | (5.155) | (6.376) |
| Investimenti netti in partecipazioni | 19 | 207 | (4.700) |
| (11.047) | (18.809) | ||
| Disinvestimenti in attività immateriali e avviamento e in immobili, impianti e macchinari | 16-17 | 21 | - |
| (Investimenti) disinvestimenti di attività finanziarie | 25 | 4.941 | 3.726 |
| Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività di investimento | (6.085) | (15.083) | |
| FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIE: | |||
| Incremento (riduzione) netta linee di credito | 30 | 34.445 | 5.581 |
| Rimborso netto passività finanziarie per leasing | 31 | (18.248) | (19.192) |
| Finanziamenti passivi: | |||
| - Assunzioni | 30 | - | 104.890 |
| - Rimborsi | 30 | (59.669) | (40.271) |
| Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività finanziaria | (43.472) | 51.008 | |
| Incremento (decremento) nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (41.783) | 45.113 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo | 56.466 | 11.353 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo | 26 26 |
14.683 | 56.466 |

| (Migliaia di euro) | Note | Capitale Riserva | Riserva | Riserva | Riserva | Riserva | Risultati | Risultato Patrimonio | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| sociale | legale | di sovrap- | dalla valutazione | IFRS 2 per azioni | eser. prec. | dell'eser- | netto | |||
| prezzo | dei derivati | proprie | a nuovo | cizio | ||||||
| azioni | di copertura | |||||||||
| Saldo al 31-12-2022 | 27 | 25.921 | 5.184 | 244.147 | 7.144 | 3.904 | (5.051) | (164.106) | (12.233) | 104.910 |
| Destinazione risultato | - | - | - | - | - | - | (12.233) | 12.233 | - | |
| Operazioni con pagamento basato su azioni regolato con strumenti rappresentativi di capitale |
- | - | - | - | (1.049) | - | - | - | (1.049) | |
| Altre componenti del conto economico complessivo | - | - | - | (8.126) | - | - | 119 | - | (8.007) | |
| Risultato netto | - | - | - | - | - | - | - | (3.941) | (3.941) | |
| Saldo al 31-12-2023 | 27 | 25.921 | 5.184 | 244.147 | (982) | 2.855 | (5.051) | (176.220) | (3.941) | 91.913 |
| Destinazione risultato | - | - | - | - | - | - | (3.941) | 3.941 | - | |
| Altre variazioni patrimonio netto | - | - | - | - | (2.855) | 4.123 | (1.268) | - | - | |
| Altre componenti del conto economico complessivo | - | - | - | 5.743 | - | - | (40) | - | 5.703 | |
| Risultato netto | - | - | - | - | - | - | - | (34.157) | (34.157) | |
| Saldo al 31-12-2024 | 27 | 25.921 | 5.184 | 244.147 | 4.761 | - | (928) | (181.469) | (34.157) | 63.459 |

Geox S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia con sede legale in Via Feltrina Centro 16, Biadene di Montebelluna (TV), Italia.
Geox S.p.A. è controllata, con una quota pari al 71,10% da Lir S.r.l. che ha sede legale in Treviso, Italia ed è una holding di partecipazioni interamente posseduta da Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato (rispettivamente titolari dell'85% e del 15% del capitale sociale).
Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità per le motivazioni illustrate nella Relazione sulla gestione alla quale si rimanda.
La pubblicazione del bilancio individuale di Geox S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 5 marzo 2025.
Geox S.p.A. è la holding operativa del Gruppo Geox. La Società svolge attività di sviluppo, programmazione e coordinamento della produzione e vendita a dettaglianti delle calzature e abbigliamento a marchio "Geox". Concede, inoltre, la distribuzione e/o l'utilizzo del marchio a terzi nei mercati dove il Gruppo ha scelto di non avere una presenza diretta. I licenziatari si occupano della produzione e commercializzazione sulla base di contratti di licenza con il riconoscimento di royalties.
Il presente bilancio d'esercizio è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione sulla base delle scritture contabili aggiornate al 31 dicembre 2024. Il bilancio d'esercizio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standard (IFRS) adottati dall'Unione Europea e in vigore alla data di redazione nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/2005 (Delibere Consob n. 15519 e 15520 del 27 luglio 2006). Se non diversamente indicato, i principi contabili descritti di seguito sono stati applicati in maniera omogenea per tutti i periodi inclusi nel presente bilancio.
Il presente bilancio d'esercizio è composto dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto e dalle note esplicative. In particolare si segnala che, come previsto dallo IAS 34, allo scopo di evitare la duplicazione di informazioni già pubblicate, le note di commento si riferiscono esclusivamente a quelle componenti il conto economico, il conto economico complessivo, la situazione patrimoniale-finanziaria, le movimentazioni di patrimonio netto ed il rendiconto finanziario la cui composizione o la cui variazione, per importo, per natura o perché inusuale, sono essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società.
A fini comparativi i prospetti di bilancio presentano il confronto con i dati patrimoniali del bilancio al 31 dicembre 2023 e con i dati economici del 2023.
Il bilancio è presentato in euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di euro.

La Società presenta il conto economico classificando i costi per destinazione, in quanto ritenuto più rappresentativo rispetto al settore di attività in cui la Società opera. La forma scelta è, inoltre, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del business ed è in linea con la prassi internazionale del settore calzature e abbigliamento. Con riferimento alle attività e passività presentate nella situazione patrimoniale-finanziaria è stata adottata una forma di riclassifica che mira a distinguere le attività e passività tra correnti e non correnti.
Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.
Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati evidenziati i rapporti significativi con parti correlate in apposite colonne, al fine di non compromettere la leggibilità complessiva dei suddetti schemi (nota 39).
Di seguito si riporta la lista dei principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS che sono entrati in vigore dal 1° gennaio 2024:
| Titolo documento | Data emissione |
Data di entrata in vigore |
Data di omologazione |
Regolamento UE e data di pubblicazione |
|---|---|---|---|---|
| Passività del leasing in un'operazione di vendita e retrolocazione (Modifiche all'IFRS 16) |
Settembre 2022 |
1° gennaio 2024 | 20 novembre 2023 | (UE) 2023/2579 21 novembre 2023 |
| Classificazione delle passività come correnti o non-correnti (Modifiche allo IAS 1) e passività non correnti con clausole (Modifiche allo IAS 1) |
Gennaio 2020 Ottobre 2022 |
1° gennaio 2024 | 19 dicembre 2023 | (UE) 2023/2822 20 dicembre 2023 |
| Accordi di finanziamento per le forniture (Modifiche allo IAS 7 e all'IFRS 7) |
Maggio 2023 | 1° gennaio 2024 | 15 maggio 2024 | (UE) 2024/1317 16 maggio 2024 |
Con riferimento alle modifiche allo IAS 7, le informazioni rilevanti sui principi contabili adottati e le decisioni che la direzione aziendale ha preso durante il processo di applicazione dei principi contabili, che hanno gli effetti più rilevanti sugli importi di bilancio, sono state riportate nella nota 33.
| Titolo documento | Data emissione |
Data di entrata in vigore |
Data di omologazione |
Regolamento UE e data di pubblicazione |
|---|---|---|---|---|
| Impossibilità di cambio (Modifiche allo IAS 21) |
Agosto 2023 | 1° gennaio 2025 | 12 novembre 2024 | (UE) 2024/2862 13 novembre 2024 |
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tali documenti.

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
| Titolo documento | Data emissione da parte dello IASB |
Data di entrata in vigore del documento IASB |
Data di prevista omologazione da parte dell'UE |
|---|---|---|---|
| Standards | |||
| IFRS 14 Regulatory deferral accounts |
Gennaio 2014 | 1° gennaio 2016 | Processo di omologazione sospeso in attesa del nuovo principio contabile sui "rate-regulated activities". |
| IFRS 18 Presentazione e informazioni integrative nel bilancio |
Aprile 2024 | 1° gennaio 2027 | TBD |
| IFRS 19 Entità controllate senza 'public accountability': informazioni integrative |
Maggio 2024 | 1° gennaio 2027 | TBD |
| Amendments | |||
| Sale or contribution of assets between an investor and its associate or joint venture (Amendments to IFRS 10 and IAS 28) |
Settembre 2014 | Differita fino al completamento del progetto IASB sull'equity method |
Processo di omologazione sospeso in attesa della conclusione del progetto IASB sull'equity method |
| Modifica alla classificazione e valutazione degli strumenti finanziari (Modifiche all'IFRS 9 e IFRS 7) |
Maggio 2024 | 1° gennaio 2026 | TBD |
| Annual improvements – Volume 11 (Amendments to IAS 7 and IFRS 1, 7, 9, 10) |
Luglio 2024 | 1° gennaio 2026 | TBD |
| Contracts referencing nature dependent electricity (Amendments to IFRS 9 and IFRS 7) |
Dicembre 2024 | 1° gennaio 2026 | TBD |
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti.
Si segnala, tuttavia, che le previsioni sono per loro natura soggette a notevoli fattori di incertezza, in particolar modo nell'attuale contesto economico caratterizzato dalle tensioni geo-politiche riguardanti Russia ed Ucraina e del conflitto Israelo-Palestinese. Pertanto, è possibile, sulla base delle conoscenze attualmente disponibili, che i risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime e potrebbero richiedere rettifiche ad oggi difficilmente stimabili e prevedibili.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima. In particolare, per quanto riguarda il valore degli assets iscritti sono stati aggiornati gli impairment test sulla base delle proiezioni finanziarie per il periodo 2025-2029, come meglio descritto nella nota 10.
Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono:

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal management nel processo di applicazione dei principi contabili riguardo al futuro e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio.
La Società ha rilevato delle perdite di valore a fronte della possibilità che i valori contabili degli immobili, impianti e macchinari, delle attività immateriali e avviamento, delle attività per diritto d'uso e delle partecipazioni possano non essere recuperabili dalle stesse tramite l'uso. Una significativa valutazione è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare di eventuali svalutazioni che debbano essere contabilizzate. Essi stimano la possibile perdita di valore delle immobilizzazioni e partecipazioni in relazione ai risultati economici futuri stimati ad essi strettamente riconducibili e al relativo tasso di attualizzazione. Ulteriori dettagli sono forniti alle note 10 e 19, tra cui le assunzioni significative utilizzate dagli Amministratori nell'ambito del test di impairment.
Le attività per imposte differite sono rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, oltre che sulle perdite fiscali portate a nuovo considerate recuperabili. Una significativa valutazione è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle attività per imposte differite recuperabili nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Il valore contabile delle perdite fiscali riconosciute è fornito alla nota 20.
La Società ha valorizzato la possibilità che i prodotti già venduti possano venire resi dai clienti. Per fare ciò, la Società ha elaborato delle ipotesi in relazione alla quantità di prodotti resi in passato ed al valore presumibile di realizzo di tali prodotti resi. La Società ha tenuto in considerazione il mutato scenario di riferimento e ha effettuato un accantonamento per passività per resi e accrediti a clienti che rispecchia le assunzioni relative all'andamento delle vendite dei propri clienti fino a fine stagione, e pertanto dei resi attesi. Tali stime sono state dettagliate sulla base delle tipologie di accordi stipulati con i clienti (wholesale e franchising). Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 33.
La Società ha rilevato delle svalutazioni a fronte della possibilità che i prodotti presenti in giacenza debbano essere venduti a stock e quindi ad un valore presumibile di realizzo inferiore al costo di iscrizione, oppure macerati. Per fare ciò la Società ha elaborato delle ipotesi in relazione alla quantità di prodotti venduti a stock in passato, alla possibilità di smaltimento di tali prodotti dagli outlet gestiti direttamente e alle quantità di macero attese. In particolare, la Società ha riflesso nel fondo svalutazione magazzino le proprie assunzioni in merito alle previsioni di smaltimento delle rimanenze di collezioni precedenti, inclusa la stima delle eccedenze relative alle collezioni correnti, considerando l'attuale scenario di incertezza. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 22.
Il fondo svalutazione crediti viene determinato sulla base di un'analisi specifica sia delle pratiche in contenzioso che delle pratiche che, pur non essendo in contenzioso, presentano qualche sintomo di rischiosità dovuto a ritardo negli incassi. Lo stanziamento include, inoltre, la valutazione dei crediti residuali secondo la logica di perdita attesa (Expected Credit Loss) calcolata sull'intera vita del credito commerciale. La valutazione del complessivo valore realizzabile dei crediti commerciali richiede di elaborare delle stime circa la probabilità di recupero delle suddette pratiche, nonché delle percentuali di svalutazione applicate ai crediti non in contenzioso e pertanto essa è soggetta ad incertezza. In particolare, gli Amministratori hanno tenuto in considerazione l'attuale scenario di incertezza e hanno provveduto ad effettuare uno

stanziamento a fondo svalutazione crediti coerente con la situazione dei propri crediti che, in parte, sono soggetti ad assicurazione. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 23.
La Società rileva l'attività per il diritto d'uso e la passività del leasing. L'attività per il diritto d'uso viene inizialmente valutata al costo e successivamente al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.
La Società valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di finanziamento marginale definito tenendo conto della durata dei contratti di leasing, della valuta nella quale sono denominati, delle caratteristiche dell'ambiente economico in cui è stato stipulato il contratto e del credit adjustment. La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che la Società prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando la Società modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.
La Società ha stimato la durata del leasing dei contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione della Società circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto di utilizzo rilevate.
La Società ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o interruzione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali ed attrezzature, la Società ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o interruzione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita dalla Società.
Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 18 per le Attività per diritto d'uso e alla nota 31 per le Passività finanziarie per leasing.
La Società può essere soggetta a contenziosi legali e fiscali riguardanti una vasta tipologia di problematiche che sono sottoposte alla giurisdizione di diversi stati in cui opera. Le cause legali ed i contenziosi contro la Società sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascun contenzioso, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Nel normale corso del business, gli Amministratori si consultano con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale. La Società rileva una passività a fronte di tali contenziosi quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.
Per la descrizione in merito alla determinazione del fair value dei pagamenti basati su azioni per l'incentivazione del management del Gruppo Geox si rinvia alla nota 37.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico ad eccezione degli strumenti derivati valutati al fair value, nonché sul presupposto della continuità aziendale.
I principi contabili applicati sono esposti di seguito:
Le attività immateriali, aventi vita utile definita, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori, ed ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro residua possibilità di utilizzazione.
Il valore residuo e la vita utile delle attività immateriali vengono rivisti almeno a ogni chiusura di periodo e qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività immateriale viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, il suo valore viene ripristinato.
L'ammortamento si applica sistematicamente lungo la vita utile dell'attività immateriale a seconda delle prospettive di impiego economico stimate. Il valore residuo alla fine della vita utile si presume pari a zero a meno che ci sia un impegno da parte di terzi all'acquisto dell'attività alla fine della sua vita utile oppure se esiste un mercato attivo per l'attività. Gli amministratori rivedono la stima della vita utile dell'attività immateriale a ogni chiusura di periodo.
Di seguito vengono riassunti gli anni di vita utile delle differenti tipologie di attività immateriali e avviamento:
| Marchi | 10 anni |
|---|---|
| Brevetti Geox | 10 anni |
| Altri diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell'ingegno | 3-5 anni |
| Key money | Durata contratto di locazione |
| Avviamento | Non ammortizzato |
Nella voce Brevetti Geox è incluso il valore degli oneri, a natura durevole, di registrazione, protezione ed estensione di nuove soluzioni tecnologiche nei diversi paesi del mondo.
Gli altri diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell'ingegno si riferiscono principalmente ai costi per l'implementazione e la personalizzazione del software che vengono ammortizzati in tre/cinque anni in considerazione del loro futuro utilizzo.
Nella voce key money, sorta antecedentemente all'entrata in vigore dell'IFRS 16, sono comprese:
L'avviamento rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione sostenuto rispetto alle attività nette a valore corrente dell'impresa di nuova acquisizione. L'avviamento non viene ammortizzato, ma viene sottoposto almeno annualmente e comunque ogniqualvolta vi sia un'indicazione di perdita di valore, a verifica di impairment per identificare eventuali perdite di valore dell'attività.

Sono iscritti al costo di acquisto o di costruzione che comprende il prezzo pagato per acquistare l'attività e gli eventuali costi direttamente attribuibili all'acquisizione e messa in funzione del bene. Le attività materiali sono esposte al costo meno gli ammortamenti e le perdite di valore accumulati e comprensivo di eventuali ripristini di valore.
Il valore residuo e la vita utile delle attività vengono rivisti almeno a ogni chiusura di periodo e qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, il suo valore viene ripristinato.
I costi di manutenzione, aventi natura ordinaria, sono addebitati integralmente a conto economico, mentre quelli aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Di seguito si riportano i periodi temporali corrispondenti alle aliquote applicate:
| Impianti e macchinari | 3-8 anni |
|---|---|
| Attrezzature industriali, commerciali e stampi | 2-4 anni |
| Mobili ufficio | 8 anni |
| Macchine elettroniche | 3-5 anni |
| Autovetture | 4 anni |
| Migliorie beni terzi | Durata contratto di locazione* |
| Impianti negozi | Minore tra durata contratto e 8 anni |
| Attrezzature e concept negozi | 2-5 anni |
* Costi per migliorie su beni di terzi sono ammortizzati nel periodo più breve tra quello in cui le migliorie possono essere utilizzate e la durata residua dei contratti di locazione.
La Società valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.
La Società adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, con alcune eccezioni riferibili ai leasing di breve termine ed ai leasing di beni di modico valore. La Società riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.
Attività per diritto d'uso
La Società riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di decorrenza del leasing. Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi ri-misurazione delle passività di leasing. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo. Le attività per il diritto d'uso sono soggette a Impairment test.
Passività legate al leasing
Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dalla Società e i pagamenti di penalità di risoluzione

del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte della Società dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.
I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.
Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, la Società usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.
Leasing di breve durata e leasing di attività a modesto valore
La Società ha deciso di non rilevare le attività per il diritto di utilizzo e le passività del leasing relative ad attività di modesto valore e ai leasing a breve termine. La Società rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo lungo la durata del leasing.
I valori contabili delle attività materiali e immateriali sono oggetto di valutazione ogni qualvolta vi siano evidenti segnali interni o esterni che indichino la possibilità del venir meno del valore dell'attività o di un gruppo di esse (definite come Unità Generatrici di Cassa o CGU). Nel caso dell'avviamento l'impairment test deve essere effettuato almeno annualmente. L'impairment test avviene confrontando il valore contabile dell'attività o della CGU con il valore recuperabile della stessa, dato dal maggiore tra il "fair value" (al netto degli eventuali costi di dismissioni) e il valore dei flussi di cassa netti attualizzati che si prevede saranno prodotti dall'attività o dalla CGU.
Se il valore contabile di un'attività è superiore al suo valore recuperabile, tale attività è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile tramite l'uso.
Ciascuna unità a cui vengono allocati gli specifici valori delle attività (materiali e immateriali) rappresenta il livello più basso all'interno del Gruppo in cui le stesse attività sono monitorate ai fini della gestione interna.
Le condizioni e le modalità di eventuale ripristino di valore di un'attività in precedenza svalutata applicate dalla Società, escludendo comunque qualsiasi possibilità di ripristino di valore dell'avviamento, sono quelle previste dallo IAS 36.
Gli strumenti finanziari detenuti dalla Società sono inclusi nelle seguenti voci di bilancio:
Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.
Sono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore deve essere rilevata come costo nel conto economico del periodo.

I crediti verso clienti sono inizialmente iscritti a bilancio al loro valore corrente e sono successivamente esposti al netto del fondo svalutazione crediti necessario per adeguare gli stessi secondo la logica di impairment introdotta dall'IFRS 9 (modello delle expected credit losses).
Gli accantonamenti a fondo svalutazione crediti sono contabilizzati a conto economico.
I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando sono ritenuti irrecuperabili.
I crediti ceduti al factor con clausola "pro soluto" sono eliminati contabilmente dal prospetto della situazione patrimoniale finanziaria in quanto il contratto di riferimento prevede la cessione della titolarità dei crediti, unitamente alla titolarità dei flussi di cassa generanti dal credito stesso, nonché di tutti i rischi e benefici, in capo al cessionario.
Ad eccezione degli strumenti finanziari derivati, le passività finanziarie sono esposte al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.
Le attività e le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting, applicabili al fair value hedge: gli utili e le perdite derivanti dalle successive valutazioni al fair value, dovute a variazioni dei relativi rischi coperti, sono rilevate a conto economico e sono compensate dalla porzione efficace della perdita o dell'utile derivante dalle successive valutazioni al fair value dello strumento di copertura.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9.
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio e di tasso. Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura e la stessa copertura è efficace sulla base della valutazione della "relazione economica" esistente tra elemento coperto ed elemento di copertura.
Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto e di produzione ed il valore di presumibile realizzazione o di sostituzione. Per le materie prime il costo di acquisizione è determinato in base ai costi medi ponderati dell'esercizio.
Per i prodotti finiti e le merci il costo di acquisto o di produzione è determinato in base ai costi medi ponderati dell'esercizio inclusivi degli oneri accessori d'acquisto e dei costi diretti ed indiretti di produzione per la parte ragionevolmente imputabile.
Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.
I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti (trattamento di fine rapporto) sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.
La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici.
L'importo riflette non solo i debiti maturati alla data di chiusura del bilancio, ma anche i futuri incrementi salariali e le correlate dinamiche statistiche.
I benefici garantiti ai dipendenti attraverso piani a contribuzione definita vengono rilevati per competenza e danno contestualmente luogo alla rilevazione di una passività valutata al valore nominale.
Il fair value alla data di assegnazione degli incentivi riconosciuti nei pagamenti basati su azioni regolati con strumenti rappresentativi di capitale concessi ai dipendenti viene rilevato solitamente tra i costi, con un corrispondente aumento del patrimonio netto, lungo il periodo durante il quale i dipendenti ottengono il diritto agli incentivi. L'importo rilevato come costo viene rettificato per riflettere il numero effettivo di incentivi per i quali sono maturate le condizioni di permanenza in servizio e di conseguimento di risultati non di mercato, affinché l'importo finale rilevato come costo si basi sul numero di incentivi che soddisfano le suddette condizioni alla data di maturazione. Nel caso di incentivi riconosciuti nei pagamenti basati su azioni le cui condizioni non sono da considerarsi di maturazione, il fair value alla data di assegnazione del pagamento basato su azioni viene valutato al fine di riflettere tali condizioni. Con riferimento alle condizioni di non maturazione, le eventuali differenze tra le ipotesi previste alla data di assegnazione e quelle effettive non produrranno alcun impatto in bilancio.
Il fair value dell'importo da versare ai dipendenti relativamente ai diritti di rivalutazione delle azioni, regolati per cassa, viene rilevato come costo con un aumento corrispondente delle passività lungo il periodo durante il quale i dipendenti maturano il diritto incondizionato a ricevere il pagamento. La passività viene valutata a ciascuna data di chiusura dell'esercizio e alla data di estinzione sulla base del fair value dei diritti di rivalutazione delle azioni. Le eventuali variazioni del fair value della passività sono rilevate nell'utile/(perdita) dell'esercizio.
Gli accantonamenti a fondi rischi ed oneri sono rilevati quando si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) che deriva da un evento passato, qualora sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e possa essere effettuata una stima attendibile sull'ammontare dell'obbligazione.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi.
La Società operando a livello globale è soggetto a rischi legali e fiscali che derivano dallo svolgimento delle normali attività. Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, la Società ritiene che alla data di redazione del presente documento, i fondi accantonati in bilancio sono sufficienti a garantire la corretta rappresentazione del Bilancio.

Si informa che la Società, ha subito una verifica da parte della Guardia di Finanza, nucleo di polizia economico-finanziaria di Venezia per i periodi di imposta 2016-2020 al fine di controllare l'adempimento delle disposizioni contemplate dalla normativa tributaria ai fini dell'IVA, dell'imposte sui redditi e degli altri tributi. La verifica si è conclusa in data 27 giugno 2022 con notifica del relativo processo verbale di constatazione (PVC). A fronte dei rilievi contenuti in tale documento, la Società, come da prassi, si è riservata di fornire i necessari chiarimenti nei tempi previsti, anche attraverso il deposito di opportune memorie. A tal fine la Società, supportata dai propri consulenti fiscali, ritiene che il suo operato sia corretto e che la posizione assunta dalla Guardia di Finanza nella formulazione dei predetti rilievi sia infondata in linea di fatto e di diritto. Nel corso dell'esercizio 2024 la Società ha valutato di definire in accertamento con adesione, in una mera ottica deflattiva del contenzioso, tutte le annualità contestate, considerato il riconoscimento della disapplicazione delle sanzioni.
La Società opera nella creazione, produzione e distribuzione di calzature ed abbigliamento caratterizzati dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità ed impermeabilità. I ricavi della Società comprendono:
I ricavi per vendita di beni Wholesale e Franchising sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il bene è consegnato al cliente in accordo con le previsioni contrattuali ed il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici. Qualora il contratto di vendita preveda sconti volume retrospettici, la Società provvede a stimarne l'effetto e a trattarlo quale componente variabile del corrispettivo pattuito. La Società provvede inoltre ad effettuare una stima dell'effetto dei possibili resi da clienti. Tale effetto è contabilizzato quale componente variabile del corrispettivo contrattuale con la contestuale presentazione di una passività per resi e della corrispondente attività nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria. Tale stima è basata sia sulla contrattualistica esistente, sia sulle politiche e prassi adottate dalla Società in tema di diritto ai resi, sia sui dati storici dell'andamento dei resi sulle vendite. Le componenti variabili del corrispettivo (effetto sconti e resi) sono riconosciute in bilancio solo qualora sia altamente probabile che non si verifichi in futuro un significativo aggiustamento dell'importo dei ricavi rilevati.
La Società concede in licenza a terzi i diritti d'utilizzo dei marchi e/o brevetti e riconosce ricavi da royalty in base alle caratteristiche dei contratti stipulati con i clienti.
I corrispettivi per affitti di spazi commerciali a clienti che gestiscono punti vendita in spazi mono-marca, nella forma di franchising, sono contabilizzati in applicazione del principio della competenza temporale.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.

Le imposte correnti sul reddito del periodo sono determinate in relazione al reddito imponibile e in conformità alle disposizioni vigenti.
La Società, a partire dall'esercizio 2014, ha aderito, in qualità di consolidante, ad un consolidato fiscale nazionale valido per il triennio 2014-2016, rinnovato per ulteriori tre trienni. A tale consolidato fiscale partecipano le due società italiane controllate Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l..
Le imposte sul reddito differite sono contabilizzate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Sono inoltre rilevate le attività per imposte differite sulle perdite fiscali riportabili a nuovo della Società laddove sia probabile il loro assorbimento mediante la creazione di futuri imponibili fiscali nella stessa. Le attività e passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte. Il valore contabile delle attività fiscali differite viene rivisto a ciascuna data di bilancio ed eventualmente ridotto nella misura in cui non sia più probabile realizzare un reddito imponibile sufficiente tale da consentire in tutto, o in parte, il recupero delle attività. Tali riduzioni vengono ripristinate nel caso in cui vengano meno le condizioni che le hanno determinate. Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.
Il Decreto Legislativo n. 209 del 27 dicembre 2023 ha recepito la Direttiva n. 2022/UE/2523, in materia di "Global Minimum Tax" (normativa che trae origine dalle regole formulate in sede OCSE e comunemente nota come "Pillar II"), con l'esplicito scopo di garantire un livello impositivo minimo di tassazione dei gruppi multinazionali o nazionali di imprese a decorrere dal 1° gennaio 2024.
Le nuove norme interessano le imprese localizzate in Italia, che fanno parte di un gruppo multinazionale o nazionale caratterizzato dai ricavi annui pari o superiori a 750 milioni di euro, soglia di ricavi che deve essere raggiunta in almeno due dei quattro esercizi immediatamente precedenti a quello considerato.
La Società, inclusa nel perimetro di consolidamento del gruppo LIR, rientra nell'ambito di applicazione delle Regole del modello Pillar 2.
Come noto, data la complessità della determinazione del livello di tassazione effettiva secondo le regole ordinarie, la legislazione del Pillar 2 prevede per i primi tre periodi di efficacia (triennio 2024-2026), la possibilità di applicare un regime semplificato (cosiddetti "Safe Harbour Transitori") basato principalmente su informazioni contabili disponibili per ogni giurisdizione. In particolare, il superamento di almeno uno di tre test previsti da tale semplificazione comporta la riduzione degli oneri di adempimento e l'azzeramento delle imposte da "Pillar II".
A tal proposito si evidenzia che la Società non ha iscritto alcuna global minimum top up tax in quanto, in considerazione delle informazioni conosciute o ragionevolmente stimabili alla data del 31 dicembre 2024, il gruppo non risulterebbe esposto in modo significativo alle imposte derivanti dalla disciplina del "Pillar" principalmente sulla base del superamento dei Safe Harbour Transitori.
La Società ha applicato un'eccezione obbligatoria temporanea alla rilevazione delle imposte differite relativamente alla global minimum top-up tax, che viene rilevata tra le imposte correnti nel momento in cui viene sostenuta.
Il risultato per azione è determinato con riferimento al risultato economico del Gruppo.
Il risultato base per azione è calcolato dividendo il risultato consolidato attribuibile agli Azionisti della Società per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
Il risultato diluito per azione è calcolato dividendo il risultato consolidato attribuibile agli Azionisti della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo (ad esempio, con riferimento ai piani di stock option ai dipendenti, qualora vi siano opzioni maturate non ancora esercitate).

Il par. 4 dell'IFRS 8 prevede che nel caso in cui il bilancio consolidato e il bilancio individuale della Società vengano contestualmente pubblicati l'informativa di settore deve essere presentata solo con riferimento al bilancio consolidato. Di conseguenza nel presente bilancio non viene esposta tale informativa.
La tabella che segue riporta il dettaglio dei ricavi:
| 2024 | 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita prodotti | 451.973 | 517.523 | (65.550) |
| Ricavi per royalties | 1.257 | 3.696 | (2.439) |
| Totale | 453.230 | 521.219 | (67.989) |
I ricavi di vendita prodotti si riferiscono ai ricavi della vendita di calzature e abbigliamento, fatti verso soggetti Wholesale e Franchising, al netto di resi, abbuoni e sconti.
La riduzione è dovuta principalmente all'andamento negativo del canale multimarca e franchising. Inoltre, il totale dei punti vendita in franchising è passato da 280 a dicembre 2023 a 249 a dicembre 2024; mentre il numero dei negozi diretti gestiti dalle filiali è passato da 255 di dicembre 2023 a 240 di dicembre 2024 a causa principalmente della chiusura dei punti vendita gestiti dalla filiale cinese.
In relazione alle vendite effettuate nei confronti di singoli clienti, non esistono fenomeni di concentrazione significativa risultando tutti al di sotto del parametro del 10% del fatturato ad eccezione delle vendite effettuate nei confronti della società controllata Geox Retail S.r.l. che si sono attestate, nel 2024, a euro 47.137 mila (nota 39).
I ricavi per area geografica sono evidenziati nella seguente tabella:
| 2024 | 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Italia | 126.415 | 140.052 | (13.637) |
| Europa (*) | 220.451 | 231.383 | (10.932) |
| Nord America | 810 | 2.890 | (2.080) |
| Altri Paesi | 105.554 | 146.894 | (41.340) |
| Totale | 453.230 | 521.219 | (67.989) |
(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.
I ricavi realizzati in Italia si attestano a euro 126.415 mila rispetto a euro 140.052 mila del 2023, registrando un decremento pari a euro 13.637 mila.
I ricavi generati in Europa ammontano a euro 220.451 mila, rispetto a euro 231.383 mila del 2023, registrando un decremento pari a euro 10.932 mila principalmente guidato dalle performance negative realizzate nel mercato tedesco.
Il Nord America registra un fatturato pari a euro 810 mila, rispetto a euro 2.890 mila del 2023. Si ricorda come tali mercati vengano gestiti dalle filiali americana e canadese in virtù di contratti di licenza e distribuzione e che le operazioni negli Stati Uniti d'America sono state terminate nel corso dell'esercizio 2024.

Gli Altri Paesi riportano un fatturato in diminuzione passando da euro 146.894 mila del 2023 a euro 105.554 mila del 2024, principalmente a causa delle performance negative dei paesi dell'Europa dell'Est.
Il costo del venduto risulta essere pari a euro 294.686 mila (pari al 65,0% dei ricavi), rispetto a euro 329.034 mila del 2023 (pari al 63,1% dei ricavi), determinando un margine lordo pari a euro 158.544 mila (pari al 35,0% dei ricavi), rispetto a euro 192.185 mila del 2023 (pari al 36,9% dei ricavi).
I costi di vendita e distribuzione risultano essere pari a euro 34.043 mila, rispetto a euro 38.116 mila del 2023, con un'incidenza percentuale sulle vendite che passa dal 7,3% al 7,5%. Tali costi includono, principalmente, i costi della forza vendita, indipendente e dipendente, i costi della gestione del credito, come il costo delle assicurazioni crediti, e i trasporti su vendita. La diminuzione è legata alla riduzione del fatturato del canale multimarca ed è riconducibile ai relativi costi di trasporto e della forza vendita.
I costi di pubblicità e promozioni risultano essere pari a euro 22.070 mila, rispetto a euro 27.792 mila del 2023. La diminuzione è sostanzialmente legata alla riduzione dei costi di marketing.
I costi generali ed amministrativi sono dettagliati nella seguente tabella:
| 2024 | 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 30.525 | 26.905 | 3.620 |
| Affitti passivi e spese condominiali | 3.265 | 3.491 | (226) |
| Servizi e consulenze | 41.812 | 42.867 | (1.055) |
| Ammortamenti | 32.445 | 33.615 | (1.170) |
| Campionario | 5.629 | 5.793 | (164) |
| Manutenzioni | 5.394 | 5.015 | 379 |
| Altri costi | 41.781 | 35.173 | 6.608 |
| Totale | 160.851 | 152.859 | 7.992 |
I costi generali e amministrativi ammontano ad euro 160.851 nel 2024, in aumento rispetto a euro 152.859 mila del 2023. Si segnala che il 2024 risente di alcuni costi non ricorrenti per complessivi euro 12.976 mila. Tali costi si articolano nei seguenti capitoli di spesa:

I salari e stipendi passano da euro 26.905 mila a euro 30.525 mila con un incremento di euro 3.620 mila. La variazione rispetto all'anno precedente è dovuta, principalmente, a costi non ricorrenti per complessivi euro 2.587 mila relativi alla chiusura del rapporto di lavoro e amministrazione con il precedente Amministratore Delegato per euro 1.578 mila e alla ristrutturazione dell'organico della Società per euro 1.009 mila.
La voce affitti passivi e spese condominiali include i costi relativi a contratti a breve termine, a canone variabile sul fatturato e quelli relativi a contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset. Gli affitti passivi e spese condominiali, relativi ad immobili industriali, civili e commerciali, registrano nel 2024 un decremento pari a euro 226 mila. Si evidenzia che tale voce include principalmente spese condominiali per euro 1.998 mila nel 2024 (euro 2.256 mila nel 2023) e canoni relativi a contratti low-value asset per euro 1.075 mila nel 2024 (euro 1.000 mila nel 2023).
La voce servizi e consulenze, pari ad euro 41.812 mila (euro 42.867 mila nel 2023), include, principalmente servizi logistici e magazzinaggio, servizi di outsourcing e di funzionamento dei sistemi informativi. Nel 2024 la voce include, inoltre, costi non ricorrenti, per un importo pari ad euro 2.206 mila, relativi a consulenze a supporto della redazione del Nuovo Piano Industriale 2025-2029 e della manovra finanziaria.
La voce ammortamenti, pari ad euro 32.445 mila (euro 33.615 mila nel 2023), include, principalmente ammortamenti dei diritto d'uso, arredi dei negozi e dei software ed hardware relativi ai sistemi informativi.
La voce campionario, pari ad euro 5.629 mila (euro 5.793 mila nel 2023), include i costi per lo sviluppo del campionario.
La voce manutenzioni, pari a euro 5.394 mila (euro 5.015 mila nel 2023), include principalmente manutenzioni su contratto relative alla sede, ai negozi e manutenzioni legate ai sistemi informativi.
Gli altri costi passano da euro 35.173 mila a euro 41.781 mila del 2024 con un incremento pari ad euro 6.608 mila. Si segnala che all'interno della voce sono compresi, nel 2024, costi non ricorrenti per complessivi euro 8.183 mila relativi alla chiusura della filiale in Cina, per euro 6.462 (nota 39) e a commissioni retroattive riconosciute a SACE a seguito della manovra finanziaria per euro 1.721 mila.
Gli altri costi includono, inoltre, materiali di consumo (per euro 2.412 mila), compensi agli organi sociali (per euro 3.156 mila), utenze e spese telefoniche (per euro 1.208 mila), assicurazioni (per euro 1.120 mila), commissioni e spese bancarie al netto delle commissioni retroattive di cui sopra (per euro 1.142 mila), spese viaggio (per euro 494 mila), e altri costi diversi.
Gli emolumenti spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione per l'esercizio 2024 sono pari ad euro 2.660 mila (euro 2.575 mila nel 2023). Nel 2024 il valore complessivo dei compensi relativi ai Dirigenti con responsabilità strategiche è pari ad euro 4.594 mila (euro 2.229 mila nel 2023). I suddetti importi comprendono anche i compensi spettanti per lo svolgimento di tali funzioni in altre imprese del Gruppo.
Gli emolumenti spettanti al Collegio Sindacale per l'esercizio 2024 sono pari ad euro 175 mila (euro 178 mila nel 2023).
Si segnala che i costi generali e amministrativi includono anche i costi di ricerca e sviluppo. La ricerca e la continua ideazione ed attuazione di soluzioni innovative è un fattore significativo delle strategie della Società in quanto, come già spiegato nella relazione sulla gestione, l'innovazione di prodotto è fondamentale per il consolidamento del vantaggio competitivo della Società.
L'attività di ricerca e sviluppo è un processo aziendale complesso che va dallo studio di soluzioni tecniche legate alla traspirazione ed impermeabilità dei materiali, alla concessione di nuovi brevetti, fino allo sviluppo di nuove linee di prodotto.
Tale processo può essere distinto nelle seguenti fasi:

La ricerca e sviluppo si avvale di personale dedicato, che trasmette gli esiti della ricerca a tutti coloro (designer, product manager, tecnici di produzione, ecc.) che partecipano alla definizione, industrializzazione e produzione del prodotto.
I costi per l'attività di ricerca e sviluppo imputati al conto economico di esercizio, tra il costo del venduto e i costi generali e amministrativi, sono pari complessivamente ad euro 9.409 mila (euro 9.824 mila nell'esercizio 2023).
Si segnala come la Società abbia beneficiato nell'anno 2024, di un contributo per investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica pari ad euro 446 mila, in relazioni ai progetti del 2023 ai sensi dell'art. 1, commi 198-209, della legge n. 160/2019 (nell'esercizio 2023 euro 451 mila, in relazioni ai progetti del 2022 ai sensi dell'art. 1, commi 198-209, della legge n. 160/2019). Tale contributo è riclassificato nella voce Altri proventi.
La tabella che segue riporta il dettaglio degli altri proventi:
| 2024 | 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Affitti attivi | 22.340 | 23.352 | (1.012) |
| Indennizzi | 164 | 93 | 71 |
| Contributi governativi | 549 | 968 | (419) |
| Altri | 20.619 | 18.124 | 2.495 |
| Totale | 43.672 | 42.537 | 1.135 |
Gli affitti attivi si riferiscono ai Geox Shop di proprietà della Società affittati a società affiliate con contratti di franchising.
I contributi governativi, pari ad euro 549 mila, si riferiscono principalmente a un contributo, pari ad euro 446 mila, per investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica, in relazione ai progetti del 2023 ai sensi dell'art. 1, commi 198- 209, della legge n. 160/2019. La diminuzione rispetto all'esercizio precedente è dovuta a minori contributi a favore delle imprese non energivore e a minori contributi sulla formazione del personale.
Gli altri proventi includono, principalmente, addebiti per servizi di outsourcing e consulenze informatiche verso società del Gruppo per euro 19.650 mila (euro 17.074 nel 2023). L'incremento è spiegato, principalmente, dai riaddebiti ad alcune società controllate dei costi di implementazione di un nuovo software di gestione dei magazzini dei negozi.
La seguente tabella include il valore totale degli ammortamenti dell'esercizio, presentati nei movimenti delle immobilizzazioni riportati nelle note 16, 17 e 18, al netto di accantonamenti e rilasci del fondo impairment:
| 2024 | 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ammortamenti e svalutazioni industriali | 2.950 | 2.997 | (47) |
| Ammortamenti e svalutazioni non industriali | 32.445 | 33.615 | (1.170) |
| Totale | 35.395 | 36.612 | (1.217) |
Gli ammortamenti di immobilizzazioni industriali passano da euro 2.997 mila a euro 2.950 mila e si riferiscono principalmente a stampi per suole. Tali costi sono inclusi nel costo del venduto.

Gli ammortamenti di immobilizzazioni non industriali passano da euro 33.615 mila a euro 32.445 mila e si riferiscono principalmente a diritto d'uso, arredi dei negozi e dei software ed hardware relativi ai sistemi informativi. Tali costi sono inclusi nei costi generali e amministrativi.
Il totale del costo del personale passa da euro 36.113 mila a euro 39.676 mila con un incremento di euro 3.563 mila. La variazione rispetto all'anno precedente è dovuta, principalmente, a costi non ricorrenti per complessivi euro 2.587 mila relativi alla chiusura del rapporto di lavoro e amministrazione con il precedente Amministratore Delegato per euro 1.578 mila e alla ristrutturazione dell'organico della Società per euro 1.009 mila.
La voce include, inoltre, il costo figurativo relativo al trattamento contabile dei Piani di Stock Grant ai sensi dell'IFRS 2. (nota 37). L'effetto sul conto economico dell'esercizio 2024 è nullo; mentre è stato positivo per euro 1.522 mila nel 2023.
Di seguito sono descritti l'approccio seguito e le assunzioni adottate per l'effettuazione dell'impairment test, finalizzato alla verifica di recuperabilità degli assets della Società e approvato in via autonoma e contestuale al presente bilancio. Il valore recuperabile è basato sul valore d'uso determinato sulla base delle proiezioni dei flussi di cassa futuri stimati.
L'impairment test è stato svolto sulla base del Nuovo Piano Industriale per il periodo 2025-2029 oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 19 dicembre 2024.
Il Nuovo Piano Industriale è articolato in due fasi e, nello specifico:
Per quanto concerne le principali linee guida del Nuovo Piano Industriale, le stesse prevedono:

Nella stima della crescita nel periodo delle previsioni finanziarie, la Società ha preso in considerazione sia le proprie aspettative interne, sia le indicazioni ottenute da fonti esterne indipendenti.
Il test di impairment ha previsto la verifica della recuperabilità del capitale investito riferibile a ciascun punto vendita gestito direttamente dal Gruppo (Direct Operated Stores, DOS), con esclusione di un numero molto limitato di punti vendita che hanno natura di flagship.
Per ciascuna delle unità generatrici di cassa (CGUs), il valore recuperabile è basato sul suo valore d'uso determinato sulla base della stima della proiezione dei flussi finanziari futuri.
Per quanto riguarda gli assets dei punti vendita analizzati, sono stati testati assets complessivi per euro 76 milioni (di cui diritti d'uso per euro 68 milioni) al 31 dicembre 2024. Tale metodologia è coerente con quanto fatto lo scorso anno in cui erano stati testati assets complessivi per euro 80 milioni (di cui diritti d'uso per euro 71 milioni).
Per ogni punto vendita si è considerato un orizzonte temporale coerente con la durata prevista del contratto di locazione effettuando le opportune proiezioni necessarie a coprire gli anni successivi all'orizzonte delle previsioni.
Al fine della determinazione del valore attuale, i flussi di cassa futuri così ottenuti sono stati attualizzati ad un tasso di sconto ante imposte (WACC pre-tax) che tenesse conto delle specificità e dei rischi propri della realtà in cui la Società opera, pari al 12,70%.
Gli Amministratori hanno pertanto proceduto a svalutare, totalmente o parzialmente, gli assets riferibili a 2 punti vendita, rispetto ai 3 negozi svalutati al 31 dicembre 2023.
Il fondo impairment complessivamente stanziato a rettifica delle immobilizzazioni al 31 dicembre 2024, è pari ad euro 338 mila, mentre era pari a euro 372 mila al 31 dicembre 2023. Con riferimento agli esiti del test di impairment, va osservato che l'ammontare delle svalutazioni apportate a fine esercizio 2024 rispetto all'esercizio 2023 è influenzato significativamente anche dal progressivo processo di ammortamento degli assets (note 16, 17 e 18). Si ricorda, infatti, come la Società continui ad ammortizzare gli asset sottoposti ad impairment e proceda contestualmente a rilasciare il fondo impairment non andando quindi a rettificare, a seguito dell'impairment, il valore su cui calcolare gli ammortamenti.
Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo impairment per le diverse categorie di immobilizzazioni:
| Attività immateriali e avviamento |
Immobili, impianti e macchinari |
Attività per diritto d'uso |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Fondo impairment al 31-12-2023 | - | (97) | (275) | (372) |
| Accantonamenti | (19) | (2) | (229) | (250) |
| Rilasci | - | 70 | 214 | 284 |
| Variazione del fondo impairment | (19) | 68 | (15) | 34 |
| Fondo impairment al 31-12-2024 | (19) | (29) | (290) | (338) |
Di seguito viene evidenziato il numero medio dei dipendenti in forza:
| 2024 | 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 31 | 32 | (1) |
| Middle Managers | 73 | 66 | 7 |
| Impiegati | 382 | 387 | (5) |
| Totale | 486 | 485 | 1 |
Il numero medio dei dipendenti dell'esercizio 2024 era pari a 486, in linea rispetto al 2023.

I proventi e gli oneri finanziari sono così composti:
| 2024 | 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 3.254 | 5.008 | (1.754) |
| Oneri finanziari | (17.109) | (17.368) | 259 |
| Totale | (13.855) | (12.360) | (1.495) |
I proventi finanziari sono così composti:
| 2024 | 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi bancari | 43 | 42 | 1 |
| Interessi attivi su finanziamenti | 2.688 | 3.788 | (1.100) |
| Interessi attivi diversi | 523 | 1.178 | (655) |
| Totale | 3.254 | 5.008 | (1.754) |
Gli interessi attivi su finanziamenti si riferiscono ad interessi attivi su finanziamenti verso parti correlate per euro 1.494 mila, rispetto ad euro 1.989 mila del 2023 (nota 39). Il decremento è principalmente dovuto a minori finanziamenti concessi dalla Società, nel corso del 2024, rispetto all'esercizio precedente, alle controllate estere della Geox Holland B.V. a seguito delle ricapitalizzazioni effettuate alla fine dell'esercizio 2023.
Si segnala, inoltre, che la Società, al 31 dicembre 2023, deteneva tre Interest Rate Swap (IRS), utilizzati per modificare il profilo dell'esposizione originaria al rischio di tasso d'interesse da tasso variabile a tasso fisso. Tali IRS prevedevano, a scadenze determinate, lo scambio con le controparti di flussi di interesse, calcolati su un valore nozionale di riferimento, ai tassi fissi e variabili concordati. Nel corso del 2024, due di tali Interest Rate Swap (IRS), sono arrivati a scadenza.
La voce interessi attivi diversi include, principalmente, l'effetto time value riferito agli strumenti finanziari derivati di cui alla nota 38.
Gli oneri finanziari sono così composti:
| 2024 | 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi e oneri bancari | 557 | 640 | (83) |
| Interessi passivi su finanziamenti | 9.673 | 8.572 | 1.101 |
| Interessi passivi diversi | 2.464 | 3.837 | (1.373) |
| Interessi passivi per leasing | 1.967 | 1.652 | 315 |
| Sconti ed abbuoni finanziari | 2.160 | 2.550 | (390) |
| Perdite nette su cambi | 288 | 117 | 171 |
| Totale | 17.109 | 17.368 | (259) |
Gli interessi passivi su finanziamenti aumentano rispetto al periodo precedente di euro 1.101 mila in conseguenza dell'aumento del tasso medio di indebitamento del 2024 rispetto al 2023.
La voce interessi passivi diversi include principalmente l'effetto time value riferito agli strumenti finanziari derivati di cui alla nota 38.

La voce interessi passivi per leasing include l'effetto dell'applicazione del Principio Contabile IFRS 16. La media ponderata del tasso di finanziamento marginale (IBR) applicato nell'anno è pari all'2,1%.
La voce svalutazioni nette di partecipazioni e attività finanziarie correnti è pari a euro 3.324 mila rispetto a euro 6.623 mila del periodo precedente ed è così composta:
| 2024 | 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Svalutazioni partecipazioni | (724) | (4.723) | 3.999 |
| Rivalutazioni partecipazioni | - | 3.000 | (3.000) |
| Svalutazioni attività finanziarie correnti | (2.600) | (4.900) | 2.300 |
| Totale | (3.324) | (6.623) | 3.299 |
Il test di impairment è stato effettuato sul valore di carico delle partecipazioni considerando i flussi di cassa per mercato derivanti dalle previsioni finanziarie predisposte e approvate dall'organo amministrativo ai fini delle valutazioni relative al bilancio 2024. Tali proiezioni finanziarie sono state redatte a partire dal Nuovo Piano Industriale (2025-2029).
Le proiezioni dei flussi di cassa considerati ai fini dell'impairment test sono state effettuate considerando un orizzonte di cinque anni (2025-2029).
Si segnala come, parte dei finanziamenti concessi ad alcune società controllate indirettamente, risultano essere di dubbio recupero nel loro totale ammontare nominale. Questo in quanto, a fronte delle significative perdite maturate da queste società, parte di tali finanziamenti saranno destinati ad essere convertiti in forme di capitalizzazione a copertura delle perdite stessa.
Per quanto concerne le svalutazioni delle partecipazioni si faccia riferimento alla nota 19, per quanto riguarda la svalutazione delle attività finanziarie correnti si faccia riferimento alla nota 25.
Le imposte sul reddito dell'esercizio 2024 risultano essere pari a euro 3.624 mila, rispetto a euro 2.606 mila dell'esercizio precedente. Tale variazione è imputabile all'andamento sotto riportato delle imposte differite. A tal proposito si faccia riferimento alla nota 20.
| 2024 | 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | (57) | 53 | (110) |
| Imposte differite | (3.567) | (2.659) | (908) |
| Totale | (3.624) | (2.606) | (1.018) |
In relazione agli elementi imputati direttamente a patrimonio netto nell'esercizio, si segnala l'iscrizione di imposte differite passive che si riferiscono all'iscrizione della riserva dalla valutazione dei derivati di copertura pari ad euro 1.503 mila (imposte differite attive per euro 310 mila nel 2023).

| 2024 | % | 2023 | % | |
|---|---|---|---|---|
| Risultato ante imposte | (30.533) | 100,0% | (1.335) | 100,0% |
| Imposte teoriche (*) | (7.328) | 24,0% | (320) | 24,0% |
| Imposte effettive | 3.624 | (11,9%) | 2.606 | (195,2%) |
| Differenza che viene spiegata da: | 10.952 | (35,9%) | 2.926 | (219,2%) |
| i) IRAP | 204 | (0,7%) | 786 | (58,9%) |
| ii) mancata rilevazione di attività per imposte differite | 7.610 | (24,9%) | 956 | (71,6%) |
| iii) oneri e proventi da partecipazioni | 480 | (1,6%) | 1.203 | (90,1%) |
| iv) differenze permanenti e imposte esercizi precedenti | 2.658 | (8,7%) | (19) | 1,4% |
| Totale differenza | 10.952 | (35,9%) | 2.926 | (219,2%) |
Il prospetto seguente evidenzia la riconciliazione tra l'onere fiscale effettivo e quello teorico:
(*) Imposte teoriche calcolate applicando l'aliquota IRES in vigore.
Si segnala come l'ammontare iscritto delle differite attive non includa i benefici fiscali associati alle perdite fiscali degli esercizi 2024 e 2023, rispettivamente pari a euro 7.610 mila ed euro 956 mila in quanto le attività per imposte anticipate sono state rilevate nei limiti degli importi ritenuti recuperabili.
Si segnala, inoltre, come il valore delle imposte risenta, per euro 480 mila (euro 1.203 mila nel 2023), di costi non deducibili afferenti a svalutazioni di partecipazioni e poste finanziarie verso alcune società controllate.
Le differenze permanenti, che si incrementano notevolmente nel 2024 rispetto al 2023, includono l'effetto dei costi non deducibili, non ricorrenti, afferenti al mancato incasso di alcuni crediti commerciali che la Società aveva nei confronti della società controllata in Cina, a seguito della messa in liquidazione della stessa.
Il risultato per azione è calcolato dividendo il risultato netto consolidato del periodo attribuibile agli azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
Il risultato per azione diluito è calcolato dividendo il risultato netto consolidato del periodo attribuibile agli azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo con riferimento alle opzioni maturate, ma non ancora esercitate.
Di seguito sono esposti il risultato ed il numero delle azioni ordinarie utilizzati ai fini del calcolo del risultato consolidato per azione base e diluito, determinati secondo la metodologia prevista dal principio contabile IAS 33:
| 2024 | 2023 | |
|---|---|---|
| Risultato consolidato per azione (euro) | (0,12) | (0,03) |
| Risultato consolidato per azione diluito (euro) | (0,12) | (0,02) |
| Numero medio ponderato di azioni in circolazione: | ||
| - di base | 257.334.735 | 255.211.081 |
| - diluito | 257.334.735 | 258.485.322 |

Le attività immateriali e avviamento sono così composte:
| Saldo al 31-12-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Diritti di brevetto industriale e diritti utilizzo opere ingegno | 13.280 | 14.717 | (1.437) |
| Marchi concessioni e licenze | 170 | 202 | (32) |
| Key money | 2.451 | 3.015 | (564) |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 481 | 1.828 | (1.347) |
| Avviamento | 879 | 879 | - |
| Totale | 17.261 | 20.641 | (3.380) |
La tabella che segue mostra la movimentazione delle attività immateriali e avviamento nel corso dell'anno 2024:
| Diritti di brevetto ind. e diritti di utilizzo opere ingegno |
Marchi, concessioni e licenze |
Key money |
Immobiliz zazioni in corso ed acconti |
Avviamento | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 31-12-2023 | 113.945 | 115.682 | 30.072 | 1.828 | 1.620 | 263.147 |
| Fondo ammortamento al 31-12-2023 | (99.228) | (115.480) | (27.057) | - | (741) | (242.506) |
| Fondo impairment al 31-12-2023 | - | - | - | - | - | - |
| Valore contabile netto al 31-12-2023 | 14.717 | 202 | 3.015 | 1.828 | 879 | 20.641 |
| Incrementi | 5.670 | 21 | - | 408 | - | 6.099 |
| Decrementi | (3.523) | - | (470) | - | - | (3.993) |
| Altri movimenti | 1.755 | - | - | (1.755) | - | - |
| Variazione del costo storico | 3.902 | 21 | (470) | (1.347) | - | 2.106 |
| Ammortamenti | (8.862) | (53) | (545) | - | - | (9.460) |
| Decrementi | 3.523 | - | 470 | - | - | 3.993 |
| Variazione del fondo ammortamento | (5.339) | (53) | (75) | - | - | (5.467) |
| Accantonamenti | - | - | (19) | - | - | (19) |
| Variazione del fondo impairment | - | - | (19) | - | - | (19) |
| Totale variazioni del periodo | (1.437) | (32) | (564) | (1.347) | - | (3.380) |
| Costo storico al 31-12-2024 | 117.847 | 115.703 | 29.602 | 481 | 1.620 | 265.253 |
| Fondo ammortamento al 31-12-2024 | (104.567) | (115.533) | (27.132) | - | (741) | (247.973) |
| Fondo impairment al 31-12-2024 | - | - | (19) | - | - | (19) |
| Valore contabile netto al 31-12-2024 | 13.280 | 170 | 2.451 | 481 | 879 | 17.261 |

Gli investimenti riguardano principalmente:
I decrementi riguardano, principalmente, l'abbandono di brevetti depositati in alcuni paesi e le dismissioni di key money a seguito di chiusure di punti vendita.
I movimenti del fondo impairment sono l'esito dell'effettuazione dei test di impairment sulle attività non correnti riferibili ai punti vendita, come meglio descritto nella nota 10.
La voce Immobili, impianti e macchinari è dettagliata dalla seguente tabella:
| Saldo al 31-12-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Impianti e macchinari | 675 | 131 | 544 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 2.368 | 2.729 | (361) |
| Altri beni | 3.708 | 4.052 | (344) |
| Migliorie beni terzi | 5.871 | 6.636 | (765) |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 297 | 1.177 | (880) |
| Totale | 12.919 | 14.725 | (1.806) |

| Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Migliorie beni terzi |
Immobilizzazioni in corso ed acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 31-12-2023 | 2.830 | 32.426 | 36.161 | 40.451 | 1.177 | 113.045 |
| Fondo ammortamento al 31-12-2023 | (2.699) | (29.697) | (32.067) | (33.760) | - | (98.223) |
| Fondo impairment al 31-12-2023 | - | - | (42) | (55) | - | (97) |
| Valore contabile netto al 31-12-2023 | 131 | 2.729 | 4.052 | 6.636 | 1.177 | 14.725 |
| Incrementi | 81 | 2.512 | 1.061 | 1.228 | 273 | 5.155 |
| Decrementi | (41) | (1.990) | (979) | (900) | - | (3.910) |
| Altri movimenti | 562 | - | 355 | 236 | (1.153) | - |
| Variazione del costo storico | 602 | 522 | 437 | 564 | (880) | 1.245 |
| Ammortamenti | (82) | (2.868) | (1.794) | (2.255) | - | (6.999) |
| Decrementi | 24 | 1.985 | 979 | 892 | - | 3.880 |
| Variazione del fondo ammortamento | (58) | (883) | (815) | (1.363) | - | (3.119) |
| Accantonamenti | - | - | (2) | - | - | (2) |
| Rilasci | - | - | 36 | 34 | - | 70 |
| Variazione del fondo impairment | - | - | 34 | 34 | - | 68 |
| Totale variazioni del periodo | 544 | (361) | (344) | (765) | (880) | (1.806) |
| Costo storico al 31-12-2024 | 3.432 | 32.948 | 36.598 | 41.015 | 297 | 114.290 |
| Fondo ammortamento al 31-12-2024 | (2.757) | (30.580) | (32.882) | (35.123) | - | (101.342) |
| Fondo impairment al 31-12-2024 | - | - | (8) | (21) | - | (29) |
| Valore contabile netto al 31-12-2024 | 675 | 2.368 | 3.708 | 5.871 | 297 | 12.919 |
La tabella che segue mostra la movimentazione degli immobili, impianti e macchinari nel corso dell'anno 2024:
Gli investimenti riguardano principalmente:
I decrementi riguardano, principalmente, rottamazione di stampi non più in uso, arredamento e migliorie di negozi chiusi nel periodo.
Gli altri movimenti riguardano, principalmente, la realizzazione di un impianto fotovoltaico presso la sede di Biadene di Montebelluna entrato in funzione nel corso del 2024 per euro 562 mila.
I movimenti del fondo impairment sono l'esito dell'effettuazione dei test di impairment sulle attività non correnti riferibili ai punti vendita, come meglio descritto nella nota 10.

| Saldo al 31-12-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Macchine elettroniche | 1.536 | 1.962 | (426) |
| Mobili ed arredi | 2.131 | 2.090 | 41 |
| Automezzi e autocarri | 41 | - | 41 |
| Totale | 3.708 | 4.052 | (344) |
Le attività per diritto d'uso sono dettagliate dalla seguente tabella:
| Saldo al 31-12-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Immobili strumentali | 89.177 | 92.913 | (3.736) |
| Immobili civili | 421 | 294 | 127 |
| Autovetture e autocarri | 489 | 574 | (85) |
| Totale | 90.087 | 93.781 | (3.694) |
La tabella che segue mostra la movimentazione delle attività per diritto d'uso nel corso dell'anno 2024:
| Immobili strumentali |
Immobili civili |
Autovetture e autocarri |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 31-12-2023 | 159.570 | 861 | 1.176 | 161.607 |
| Fondo ammortamento al 31-12-2023 | (66.382) | (567) | (602) | (67.551) |
| Fondo impairment al 31-12-2023 | (275) | - | - | (275) |
| Valore contabile netto al 31-12-2023 | 92.913 | 294 | 574 | 93.781 |
| Incrementi | 14.788 | 300 | 203 | 15.291 |
| Decrementi | (11.198) | (66) | (207) | (11.471) |
| Variazione del costo storico | 3.590 | 234 | (4) | 3.820 |
| Ammortamenti | (18.509) | (173) | (288) | (18.970) |
| Decrementi | 11.198 | 66 | 207 | 11.471 |
| Variazione del fondo ammortamento | (7.311) | (107) | (81) | (7.499) |
| Accantonamenti | (229) | - | - | (229) |
| Rilasci | 214 | - | - | 214 |
| Variazione del fondo impairment | (15) | - | - | (15) |
| Totale variazioni del periodo | (3.736) | 127 | (85) | (3.694) |
| Costo storico al 31-12-2024 | 163.160 | 1.095 | 1.172 | 165.427 |
| Fondo ammortamento al 31-12-2024 | (73.693) | (674) | (683) | (75.050) |
| Fondo impairment al 31-12-2024 | (290) | - | - | (290) |
| Valore contabile netto al 31-12-2024 | 89.177 | 421 | 489 | 90.087 |
56

Gli incrementi netti riguardano i nuovi contratti di affitto, principalmente relativi a punti vendita, sottoscritti nel periodo, al netto delle rinegoziazioni o chiusure anticipate degli stessi.
I movimenti del fondo impairment sono l'esito dell'effettuazione dei test di impairment sulle attività non correnti riferibili ai punti vendita, come meglio descritto nella nota 10.
La tabella che segue evidenzia la composizione delle partecipazioni:
| Saldo al 31-12-2023 |
Decrementi | Svalutazioni | Saldo al 31-12-2024 |
|
|---|---|---|---|---|
| Geox Deutschland Gmbh | 8.010 | - | - | 8.010 |
| Geox Respira SL | 3.561 | - | - | 3.561 |
| Geox Suisse SA | 137 | - | - | 137 |
| Geox UK Ltd. | 2.574 | - | - | 2.574 |
| Geox France Sarl | 20.455 | - | - | 20.455 |
| Geox Holland B.V. | 477 | - | - | 477 |
| Geox Retail S.r.l. | 10.297 | - | - | 10.297 |
| Geox Hellas SA | 177 | - | - | 177 |
| Xlog S.r.l. | 5.617 | - | - | 5.617 |
| Geox Rus LLC | 918 | - | - | 918 |
| Geox AT Gmbh | 1.535 | - | - | 1.535 |
| Geox Portugal S.U. LDA | 207 | (207) | - | - |
| Technic Development D.O.O. Vranje – U Likvidaciji | 6.764 | - | (724) | 6.040 |
| Geox Hungary Kft | 3.045 | - | - | 3.045 |
| Totale | 63.774 | (207) | (724) | 62.843 |
Si segnala come, nel corso del 2024, si sia proceduto ad apportare una rettifica di valore della partecipazione di Technic Development D.O.O. Vranje – U Likvidaciji, società inattiva in attesa di liquidazione, per euro 724 mila per riflettere la relativa perdita patrimoniale.
Si segnala, inoltre, come, nel corso del 2024, si sia completato il processo di liquidazione della società controllata Geox Portugal S.U. LDA.
La recuperabilità del valore delle partecipazioni che presentavano indicatori di impairment, a fronte del fatto che il loro valore di iscrizione in bilancio risultava superiore rispetto alla quota di patrimonio netto detenuta, è stata verificata mediante apposito test di impairment effettuato secondo la metodologia dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi (Discounted Cash Flow - DCF).
In particolare, è stato sottoposto a test di impairment il valore della partecipazione detenuta nella controllata Geox Deutschland Gmbh.
I flussi di cassa della società controllata sono stati stimati dal management per gli anni 2025-2029.
Il terminal value è stato determinato prendendo a riferimento i flussi di cassa operativi attesi normalizzati al termine del periodo di piano calcolato con il metodo della rendita perpetua (PWG), con tasso di crescita pari a 2,0% per Geox Deutschland Gmbh.
Il costo medio ponderato del capitale (WACC) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi operativi è stato stimato, a seconda delle partecipazioni di riferimento, pari a 8,5% per Geox Deutschland Gmbh.
Il test di impairment non ha evidenziato l'esigenza di apportare rettifiche di valore della partecipazione.

Più in generale, si evidenzia come tutti i parametri utilizzati per il DCF siano allineati agli standard di mercato, sulla base del corrente contesto, per la valutazione di partecipazioni in realtà industriali con un orizzonte di lungo termine.
Nella tabella che segue si evidenzia la dinamica delle attività per imposte differite e la natura delle voci e delle differenze temporanee dalle quali le stesse emergono.
| Saldo | Saldo | Variazione | |
|---|---|---|---|
| al 31-12-2024 | al 31-12-2023 | ||
| Perdite fiscali | 4.153 | 4.198 | (45) |
| Fondo svalutazione magazzino e resi | 7.618 | 9.876 | (2.258) |
| Marchi | 100 | 109 | (9) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 758 | 773 | (15) |
| Fondo svalutazione crediti | 3.678 | 4.194 | (516) |
| Strumenti finanziari derivati | - | 310 | (310) |
| Indennità suppletiva di clientela | 291 | 473 | (182) |
| Fondi rischi | 13 | 407 | (394) |
| Altre | 867 | 1.140 | (273) |
| Totale attività per imposte differite | 17.478 | 21.480 | (4.002) |
Le attività per imposte differite sono state rilevate nella misura in cui si ritiene probabile che sufficienti futuri redditi imponibili saranno disponibili per consentirne la recuperabilità.
Per determinare le proiezioni di futuri redditi imponibili, considerati ai fini della recuperabilità delle attività per imposte anticipate della Società, si è fatto riferimento al Nuovo Piano Industriale, fino al periodo 2029, come descritto in nota 10 e in nota 14.
Si segnala, inoltre, come non siano state stanziate attività per imposte differite, afferenti a perdite fiscali per gli anni 2020- 2024, per un totale di euro 43.914 mila per le quali, alla data del presente bilancio, non vi è la ragionevole certezza che i redditi imponibili fiscali ne permettano il recupero.
Le attività per imposte differite sulle perdite fiscali, pari a euro 4.153 mila, si riferiscono alla perdita fiscale generata nel corso dell'esercizio 2019 dalla Società nell'ambito del consolidato fiscale nazionale a cui partecipano, oltre alla Società in qualità di consolidante, le due società italiane controllate Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l..
Nella tabella che segue si evidenzia la dinamica delle passività per imposte differite e la natura delle voci e delle differenze temporanee dalle quali le stesse emergono.
| Saldo al 31-12-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Strumenti finanziari derivati Altre |
(1.503) (298) |
- (349) |
(1.503) 51 |
| Totale passività per imposte differite | (1.801) | (349) | (1.452) |
I derivati che vengono definiti come cash flow hedge e valutati al fair value direttamente a patrimonio netto comportano che le relative imposte siano imputate direttamente a patrimonio e non a conto economico. Il valore delle imposte differite passive imputate direttamente a patrimonio netto è pari a euro 1.503 mila (imposte differite attive per euro 310 mila nel 2023).

Le altre attività non correnti sono così composte:
| Saldo al 31-12-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso altri esigibili da 1 a 5 anni | 1.490 | 1.392 | 98 |
| Crediti verso altri esigibili oltre 5 anni | 8 | 4 | 4 |
| Totale | 1.498 | 1.396 | 102 |
Al 31 dicembre 2024, la voce include la quota dei risconti attivi per la parte non corrente, esigibile da 1 a 5 anni, per un totale di euro 1.156 mila, costituita principalmente da canoni di manutenzione di competenza di periodi futuri.
Sono compresi, inoltre, euro 153 mila relativi alla quota, esigibile da 1 a 5 anni, del credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi e alla quota, sempre esigibile da 1 a 5 anni, del credito d'imposta per investimenti in ricerca e sviluppo.
Sono compresi, infine, euro 189 mila riferibili a depositi cauzionali per utenze e contratti di locazione dei negozi (da 1 a 5 anni euro 181 mila; oltre i 5 anni euro 8 mila).
La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle rimanenze:
| Saldo al 31-12-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Materie prime | 4.918 | 3.648 | 1.270 |
| Prodotti finiti e merci | 197.267 | 212.768 | (15.501) |
| Mobili ed arredi | 92 | 198 | (106) |
| Totale | 202.277 | 216.614 | (14.337) |
Le giacenze di prodotto finito includono anche la merce in viaggio acquistata nei paesi dell'estremo oriente e il costo relativo ai resi attesi dalla vendita dei prodotti stessi. Si evidenzia una diminuzione nel valore delle rimanenze di prodotto finito pari ad euro 15.501 mila, rispetto all'esercizio precedente, grazie ad una accurata politica di gestione delle rimanenze che si è focalizzata sulla vendita, anche a stock, delle scorte esistenti e andando a limitare, per quanto possibile, i nuovi acquisti.
La voce mobili ed arredi si riferisce agli acquisti di arredamento da utilizzare o rivendere ai franchisee per l'apertura di nuovi Geox Shop.
Il valore delle rimanenze non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura dell'esercizio.
Le rimanenze sono al netto del fondo svalutazione magazzino ritenuto congruo per la valutazione al presumibile valore di realizzo dei prodotti finiti di collezioni precedenti e delle materie prime non più utilizzate.

Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo svalutazione magazzino:
| Saldo al 1 gennaio | 18.489 |
|---|---|
| Accantonamenti | 7.576 |
| Utilizzi | (11.878) |
| Saldo al 31 dicembre | 14.187 |
Il decremento del fondo, rispetto all'esercizio precedente, riflette il sopra citato smaltimento delle scorte avvenuto nel corso del 2024.
La svalutazione riflette l'adeguamento al valore di mercato delle giacenze alla luce delle previsioni di vendita.
I crediti commerciali sono così composti:
| Saldo al 31-12-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali verso terzi | 71.570 | 70.771 | 799 |
| Fondo svalutazione crediti verso terzi | (15.494) | (17.744) | 2.250 |
| Totale crediti verso terzi | 56.076 | 53.027 | 3.049 |
| Crediti commerciali verso controllante | - | 59 | (59) |
| Crediti commerciali verso controllate | 75.778 | 91.556 | (15.778) |
| Crediti commerciali verso consociate | 439 | 639 | (200) |
| Totale crediti verso parti correlate | 76.217 | 92.254 | (16.037) |
| Totale | 132.293 | 145.281 | (12.988) |
Il valore lordo dei crediti commerciali verso terzi ammonta ad euro 71.570 mila al 31 dicembre 2024, in aumento rispetto al 31 dicembre 2023 di euro 799 mila.
Si segnala che l'andamento di tale voce, nel corso del 2024, è influenzato da operazioni di factoring pro-soluto, che alla data di chiusura dell'esercizio ammontavano ad euro 21.743 mila (euro 25.892 mila nel 2023).
La composizione dei crediti commerciali verso terzi per scadenza è la seguente:
| Non scaduti |
Scaduti 0 - 90 giorni |
Scaduti 91 - 180 giorni |
Scaduti Oltre |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo dei crediti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2024 | 37.419 | 15.689 | 3.151 | 15.311 | 71.570 |
| Valore lordo dei crediti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2023 | 35.290 | 15.573 | 3.495 | 16.413 | 70.771 |
In relazione alle vendite effettuate nei confronti di singoli clienti, non esistono fenomeni di concentrazione significativa risultando tutti al di sotto del parametro del 10% del fatturato ad eccezione delle vendite effettuate nei confronti della società controllata Geox Retail S.r.l. che si sono attestate, nel 2024, a euro 47.137 mila (nota 39).

Si precisa che il valore contabile dei crediti commerciali coincide con il rispettivo valore equo. La Società continua a mantenere uno stretto controllo sul credito.
L'adeguamento dei crediti al loro presunto valore di realizzo è ottenuto tramite lo stanziamento di un apposito fondo calcolato sulla base dell'esame delle singole posizioni creditorie. Il fondo esistente a fine esercizio rappresenta una stima prudenziale del rischio in essere.
Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti:
| Saldo al 1 gennaio | 17.744 |
|---|---|
| Accantonamenti | 12 |
| Utilizzi | (2.262) |
Si sottolinea che il rischio di insolvenza dei clienti è mitigato in modo significativo in quanto sono in essere dei contratti con primarie società di assicurazione crediti relative alla copertura del rischio credito sulla maggior parte del fatturato. Le clausole prevedono che, inizialmente, l'assicurazione si configuri esclusivamente come una richiesta di assunzione preventiva del rischio sui clienti nei limiti di fido precedentemente accordati. L'assicurazione diventa effettivamente operativa solo dopo l'effettuazione di una formale segnalazione del mancato pagamento da parte del cliente nei tempi stabiliti.
Per quanto riguarda i crediti verso parti correlate si faccia riferimento alla nota 39.
La voce è così composta:
| Saldo al 31-12-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti per imposte verso terzi | 2.631 | 1.540 | 1.091 |
| Crediti verso l'erario per IVA | 518 | 1.634 | (1.116) |
| Fornitori c/anticipi | 655 | 697 | (42) |
| Crediti diversi | 2.180 | 2.513 | (333) |
| Ratei e risconti attivi verso terzi | 4.330 | 4.703 | (373) |
| Totale altre attività correnti verso terzi | 10.314 | 11.087 | (773) |
| Crediti per imposte verso controllate | 111 | 57 | 54 |
| Ratei e risconti attivi verso controllante | 1 | 2 | (1) |
| Totale altre attività correnti verso parti correlate | 112 | 59 | 53 |
| Totale | 10.426 | 11.146 | (720) |
I crediti verso l'erario per IVA si riferiscono, principalmente, al saldo dell'IVA a credito determinato nell'ambito della liquidazione IVA e al credito per IVA estera chiesta a rimborso.
I risconti attivi includono principalmente risconti per noleggi e manutenzioni varie.

Si precisa che, in seguito all'adesione di Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l. al consolidato fiscale nazionale, l'importo relativo alle imposte sul reddito di tali società controllate viene liquidato alla controllante Geox S.p.A. per euro 111 mila (euro 57 mila nel 2023).
Si precisa che il valore contabile delle attività finanziarie sotto riportate coincide con il rispettivo valore equo.
La tabella che segue illustra la composizione della voce:
| Saldo al 31-12-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Strumenti finanziari derivati | 12.634 | 1.852 | 10.782 |
| Altre attività finanziarie correnti verso terzi | 946 | 858 | 88 |
| Totale attività finanziarie correnti verso terzi | 13.580 | 2.710 | 10.870 |
| Finanziamenti attivi verso controllate | 14.832 | 19.374 | (4.542) |
| C/c intersocietario verso controllate | 3.144 | 3.233 | (89) |
| Altre attività finanziarie correnti verso controllate | 608 | 1.006 | (398) |
| Totale attività finanziarie correnti verso parti correlate | 18.584 | 23.613 | (5.029) |
| Fondo svalutazione attività finanziarie correnti verso controllate | (12.094) | (9.494) | (2.600) |
| Totale fondo svalutazione attività finanziarie correnti verso parti correlate | (12.094) | (9.494) | (2.600) |
| Totale attività finanziarie correnti | 20.070 | 16.829 | 3.241 |
Riguardo alla voce strumenti finanziari derivati si fa rinvio a quanto scritto nella nota 38.
Il fondo svalutazione attività finanziarie correnti verso controllate, per euro 12.094 mila (euro 9.494 mila nel 2023) è stato stanziato per riflettere la non recuperabilità di crediti finanziari verso alcune società controllate come illustrato nelle note 10 e 13.
L'importo di euro 14.683 mila si riferisce a: disponibilità di conto corrente in euro per euro 13.399 mila, in dollari per euro 135 mila, in altre valute per euro 1.139 mila e liquidità di cassa per euro 10 mila. Si precisa che il valore contabile delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti sopra riportate coincide con il rispettivo valore equo.

Il capitale sociale di euro 25.921 mila è interamente sottoscritto e versato e risulta costituito da n. 259.207.331 azioni del valore nominale di euro 0,10 cadauna. Al 31 dicembre 2024 la Società detiene complessive 734.041 azioni proprie pari allo 0,28% del capitale sociale.
La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle altre riserve di patrimonio netto:
| Saldo al 31-12-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Riserva legale | 5.184 | 5.184 | - |
| Riserva di sovrapprezzo azioni | 244.147 | 244.147 | - |
| Riserva dalla valutazione dei derivati di copertura | 4.761 | (982) | 5.743 |
| Riserva IFRS 2 | - | 2.855 | (2.855) |
| Riserva per azioni proprie | (928) | (5.051) | 4.123 |
| Risultati esercizi precedenti a nuovo e altre riserve | (181.469) | (176.220) | (5.249) |
| Totale | 71.695 | 69.933 | 1.762 |
La riserva legale è pari ad euro 5.184 mila. Tale riserva non è distribuibile.
La riserva di sovrapprezzo azioni si è originata nel corso del 2001 in seguito all'aumento di capitale sociale da euro 2.200 mila a euro 25.000 mila con contestuale sovrapprezzo di euro 206.469 mila. Nel corso del 2004, tale riserva ha subito un incremento di euro 33.466 mila a seguito dell'offerta pubblica di azioni che ha comportato un contestuale aumento di capitale sociale per euro 850 mila. Nel corso del 2005, la riserva si è incrementata per euro 1.548 mila a seguito dell'esercizio anticipato di una tranche dei piani di stock option riservati al management; ciò ha comportato un aumento di capitale sociale di euro 34 mila. Nel corso del 2008 tale riserva si è ulteriormente incrementata per euro 2.635 mila a seguito dell'esercizio dei piani di stock option riservati al management che ha contestualmente comportato un aumento di capitale sociale di euro 36 mila. Nel corso del 2009 la riserva sovrapprezzo azioni si è incrementata per euro 29 mila a seguito dell'esercizio dei piani di stock option riservati al management che ha contestualmente comportato un aumento di capitale sociale di euro 1 mila.
La riserva dalla valutazione dei derivati di copertura, positiva per euro 4.761 mila, si è originata per effetto della valutazione degli strumenti finanziari definiti come cash flow hedge in essere al 31 dicembre 2024. La valutazione a mercato dei derivati cash flow hedge, descritti più diffusamente nella nota 38, è riportata al netto dell'effetto fiscale. Tale riserva non è distribuibile.
La diminuzione della riserva IFRS 2, per euro 2.855 mila, deriva dal trattamento contabile relativo al Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023.
La riserva per azioni proprie, per euro 928 mila (euro 5.051 mila al 31 dicembre 2023), si è originata nel corso del 2019 in esecuzione di un programma di acquisto di azioni proprie da destinare a servizio dei Piani di Stock Grant e si è ridotta di euro 4.123 mila, rispetto al 31 dicembre 2023, per effetto dell'assegnazione gratuita, avvenuta nel mese di maggio 2024 di n. 3.262.209 azioni ai beneficiari del "Piano di Equity (Stock Grant) & Cashed-Based 2021-2023", in conformità alla delibera del Consiglio di Amministrazione di Geox del 19 aprile 2024.
I risultati esercizi precedenti a nuovo e altre riserve raccolgono principalmente i risultati degli esercizi precedenti. Tale posta si è decrementata per euro 5.249 mila, principalmente, a seguito del riporto a nuovo della perdita registrata nel 2023, come deliberato dall'Assemblea del 19 aprile 2024.

Il risultato netto dell'esercizio è pari ad una perdita di euro 34.157 mila.
I benefici ai dipendenti al 31 dicembre 2024 ammontano ad euro 879 mila come evidenziato nel seguente prospetto.
| Saldo 31-12-2023 | 876 |
|---|---|
| Storno ritenuta 0,50% | (135) |
| Storno imposta sostitutiva 17% | (3) |
| Versamenti a previdenza complementare | (1.023) |
| Anticipazioni concesse ai dipendenti | (164) |
| Accantonamento dell'esercizio | 2.136 |
| Utilizzo per risoluzione rapporti e versamenti a previdenza complementare INPS | (862) |
| Variazione dovuta al calcolo attuariale | 54 |
La movimentazione della voce, nel corso del 2024, evidenzia un utilizzo pari ad euro 1.023 mila per versamenti ad istituti di previdenza complementare e un utilizzo pari ad euro 862 mila per risoluzione rapporti e versamenti a previdenza complementare INPS. Questo in quanto, in base alla Legge n. 296/06, con effetto a partire dal 30 giugno 2007, le quote di Trattamento di fine rapporto maturate successivamente all'1 Gennaio 2007 devono essere versate dalle imprese (con più di 50 dipendenti) ad un apposito Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS oppure, in alternativa, su indicazione del dipendente, ai Fondi di previdenza complementare di cui al D. Lgs 252/05.
Le imprese iscrivono un debito a breve termine che è successivamente azzerato al momento del versamento all'INPS.
La valutazione attuariale è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il Projected Unit Credit Method come previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni pensionistiche maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa è realizzata, non proiettando le retribuzioni del lavoratore secondo le modifiche normative introdotto dalla recente Riforma Previdenziale. La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:
Il modello attuariale per la valutazione del TFR poggia su diverse ipotesi, sia di tipo demografico che economicofinanziario. Le principali ipotesi del modello sono:
64

La seguente tabella evidenzia gli effetti che ci sarebbero stati sull'obbligazione per benefici definiti a seguito delle variazioni, ragionevolmente possibili, delle ipotesi attuariali rilevanti alla fine dell'esercizio:
| Variazione delle ipotesi | |
|---|---|
| +1% sul tasso di turnover | 5 |
| -1% sul tasso di turnover | (5) |
| +1/4% sul tasso annuo di inflazione | 15 |
| -1/4% sul tasso annuo di inflazione | (15) |
| +1/4% sul tasso annuo di attualizzazione | (23) |
| -1/4% sul tasso annuo di attualizzazione | 24 |
La voce è così composta:
| Saldo al 31-12-2023 |
Incrementi | Decrementi | Variazione attuariale |
Riclassifiche | Saldo al 31-12-2024 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela Altri fondi |
2.905 716 |
49 - |
(723) - |
162 - |
- (71) |
2.393 645 |
| Totale | 3.621 | 49 | (723) | 162 | (71) | 3.038 |
Il fondo indennità suppletiva di clientela viene stanziato sulla base delle previsioni normative e degli accordi economici collettivi riguardanti situazioni di probabile interruzione del mandato dato ad agenti. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. L'effetto riduttivo cumulato, dell'esercizio e di quelli precedenti, della valutazione attuariale, calcolata secondo lo IAS 37, è pari ad euro 425 mila.
La voce altri fondi include la stima dei costi di ripristino dei locali.
La voce passività finanziarie non correnti è così composta:
| Saldo al 31-12-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari non correnti Debiti verso altri finanziatori |
81.953 62 |
75.882 62 |
6.071 - |
| Totale passività finanziarie non correnti | 82.015 | 75.944 | 6.071 |
Le passività finanziarie non correnti sono pari ad euro 82.015 mila rispetto ad euro 75.944 mila del 31 dicembre 2023. I finanziamenti bancari sono tutti in scadenza entro 4 anni. L'incremento netto pari a euro 6.071 mila è spiegato,

principalmente, con la rimodulazione dei piani di ammortamento a medio lungo termine in essere con talune banche a seguito della già citata manovra finanziaria.
La voce passività finanziarie correnti è così composta:
| Saldo al 31-12-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Conti correnti bancari | 9.540 | - | 9.540 |
| Linee di credito bancarie per anticipazioni | 36.000 | 19.000 | 17.000 |
| Finanziamenti bancari correnti | 3.181 | 68.646 | (65.465) |
| Strumenti finanziari derivati | 341 | 4.589 | (4.248) |
| Altre passività finanziarie correnti verso terzi | 1.485 | 1.631 | (146) |
| Totale passività finanziarie correnti verso terzi | 50.547 | 93.866 | (43.319) |
| C/c intersocietario verso controllate | 61.886 | 50.353 | 11.533 |
| Altre passività finanziarie correnti verso controllate | 500 | 477 | 23 |
| Totale passività finanziarie correnti verso parti correlate | 62.386 | 50.830 | 11.556 |
| Totale passività finanziarie correnti | 112.933 | 144.696 | (31.763) |
Le passività finanziarie correnti sono pari ad euro 112.933 mila rispetto ad euro 144.696 mila del 31 dicembre 2023.
La voce finanziamenti bancari comprende la quota scadente entro 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine.
Riguardo alla voce strumenti finanziari derivati si fa rinvio a quanto scritto nella nota 38.
Si evidenzia che i finanziamenti bancari sono così composti:
| Saldo al 31-12-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari non correnti | 81.953 | 75.882 | 6.071 |
| Finanziamenti bancari correnti | 3.181 | 68.646 | (65.465) |
| Totale finanziamenti bancari | 85.134 | 144.528 | (59.394) |
I termini e le condizioni dei finanziamenti bancari in essere sono i seguenti:
| Valuta Tasso di interesse nominale |
Anno di scadenza |
Valore nominale 31-12-2024 |
Valore contabile 31-12-2024 |
Valore nominale 31-12-2023 |
Valore contabile 31-12-2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari garantiti | Euro Euribor +0,65-1,40% | 2025-2026 | - | - | 109.750 | 109.528 |
| Finanziamenti bancari garantiti | Euro Euribor +0,65-1,40% | 2027-2028 | 76.580 | 75.074 | - | - |
| Finanziamenti bancari non garantiti | Euro Euribor +1,10-1,20% | 2024-2026 | - | - | 35.000 | 35.000 |
| Finanziamenti bancari non garantiti | Euro Euribor +1,10-1,20% | 2028 | 10.252 | 10.060 | - | - |
| Totale finanziamenti bancari | 86.832 | 85.134 | 144.750 | 144.528 |
La Società ha in essere, al 31 dicembre 2024, sei contratti di finanziamento per un valore residuo nominale totale di euro 86.832 mila con scadenza entro i prossimi 4 anni, di cui cinque, pari a euro 76.580 mila, assistiti da garanzie SACE "Garanzia Italia" e "Supportitalia" sul 90% dell'importo. Tali finanziamenti sono principalmente destinati a supportare i

costi del personale e gli investimenti, nonché le dinamiche di capitale circolante per stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia.
Di seguito si riporta la movimentazione dei finanziamenti bancari avvenuta nel corso dell'esercizio:
| Saldo al 31-12-2023 |
Rimodulazione dei piani di ammortamento |
Rimborsi | Altri movimenti |
Saldo al 31-12-2024 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari non correnti Finanziamenti bancari correnti |
75.882 68.646 |
10.728 (10.728) |
- (59.669) |
(4.657) 4.932 |
81.953 3.181 |
| Totale finanziamenti bancari | 144.528 | - | (59.669) | 275 | 85.134 |
Questi contratti prevedono il rispetto di parametri finanziari (da calcolarsi ante IFRS 16), rilevati su base semestrale a giugno e a dicembre, con riferimento ai dati consolidati del Gruppo. I valori dei parametri variano lungo la durata del contratto e possono essere anche eventualmente sanati da operazioni di Equity Cure.
Tenuto conto dell'andamento reddituale del Gruppo nel corso del 2024, le previsioni elaborate dal management avrebbero comportato il mancato rispetto dei covenant contrattuali alla data di verifica del 31 dicembre 2024, previsto dai contratti di finanziamento.
Per tale ragione, nell'ambito della predisposizione del Nuovo Piano Industriale, il management ha avviato anche delle interlocuzioni con le banche, al fine di garantire un sostanziale equilibrio tra le azioni previste dallo stesso, le fonti di finanziamento e gli oneri derivanti dall'indebitamento in essere. La Società e le banche hanno quindi concordato i termini della manovra finanziaria che prevede, in estrema sintesi:
La manovra finanziaria, unitamente al rafforzamento patrimoniale garantito dal contributo dell'azionista di maggioranza Lir S.r.l., determinerà la sostanziale copertura del fabbisogno finanziario del Gruppo, garantendo al contempo che le disponibilità liquide vengano mantenute su livelli tali da garantire l'adeguato supporto in relazione alle dimensioni e alla complessità del business del Gruppo.
Nell'ambito della manovra finanziaria è previsto che l'Assemblea della Società deliberi un aumento del capitale sociale a pagamento e in via scindibile, per un importo pari a massimi euro 30 milioni, inclusivi di sovrapprezzo, da offrire in opzione agli azionisti e da eseguirsi entro il 30 giugno 2025 (l'"Aumento di Capitale in Opzione"). È inoltre previsto che ad ogni azione di nuova emissione sia gratuitamente abbinato un warrant (i warrant che saranno complessivamente emessi, i "Warrant") che darà diritto alla sottoscrizione di n. 1 nuova azione ad un prezzo di sottoscrizione da determinarsi. I Warrant potranno essere esercitati in una determinata finestra temporale, che non potrà iniziare prima del 1° luglio 2026 e chiudersi dopo il 30 settembre 2026 (il "Periodo di Esercizio"). A servizio dell'esercizio dei Warrant è previsto che la Società deliberi un aumento di capitale riservato per massimi euro 30 milioni (l'"Aumento di Capitale Warrant").
A tale riguardo, l'azionista di controllo Lir S.r.l. ha assunto nei confronti delle Banche l'impegno a sottoscrivere e versare: (i) la propria quota di spettanza dell'Aumento di Capitale in Opzione e (ii) la quota di eventuale inoptato dello stesso, per un importo complessivo massimo di euro 30 milioni (incluso l'importo di cui al precedente punto (i)).
Inoltre, l'azionista Lir S.r.l. si è impegnato ad esercitare integralmente – o a fare sì che siano esercitati da un soggetto terzo, in ogni caso previa comunicazione alle Banche – i Warrant di sua titolarità entro il Periodo di Esercizio e a sottoscrivere le relative azioni di compendio rinvenienti dall'Aumento di Capitale Warrant. Nel caso in cui, ad esito dell'integrale sottoscrizione dell'Aumento di Capitale in Opzione e della conclusione del Periodo di Esercizio, sia stato versato a Geox S.p.A. un importo complessivo inferiore ad euro 60 milioni, Lir S.r.l. si è impegnata a versare a Geox S.p.A. entro e non oltre il 15 ottobre 2026, a titolo di finanziamento soci infruttifero integralmente subordinato ai crediti delle Banche, l'importo pari alla differenza tra euro 60 milioni e l'importo effettivamente versato.

La voce si riferisce al valore attuale dei pagamenti dovuti per canoni di locazione in seguito all'applicazione del principio IFRS 16.
La voce è così composta:
| Saldo al 31-12-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing non correnti verso terzi | 61.250 | 63.593 | (2.343) |
| Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso terzi | 61.250 | 63.593 | (2.343) |
| Passività finanziarie per leasing non correnti verso controllante | 1.806 | 937 | 869 |
| Passività finanziarie per leasing non correnti verso consociate | 13.142 | 14.330 | (1.188) |
| Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso parti correlate | 14.948 | 15.267 | (319) |
| Totale passività finanziarie per leasing non correnti | 76.198 | 78.860 | (2.662) |
| Passività finanziarie per leasing correnti verso terzi | 15.618 | 15.938 | (320) |
| Totale passività finanziarie per leasing correnti verso terzi | 15.618 | 15.938 | (320) |
| Passività finanziarie per leasing correnti verso controllante | 307 | 320 | (13) |
| Passività finanziarie per leasing correnti verso consociate | 1.252 | 1.230 | 22 |
| Totale passività finanziarie per leasing correnti verso parti correlate | 1.559 | 1.550 | 9 |
| Totale passività finanziarie per leasing correnti | 17.177 | 17.488 | (311) |
| Totale passività finanziarie per leasing | 93.375 | 96.348 | (2.973) |
Le passività finanziarie per leasing non correnti sono pari ad euro 76.198 mila (euro 78.860 mila nel 2023) e le passività finanziarie per leasing correnti sono pari ad euro 17.177 mila (euro 17.488 mila nel 2023).
Il dettaglio delle passività finanziarie per leasing non correnti per data di scadenza è illustrato nella successiva tabella:
| Saldo al 31-12-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing verso terzi da 1 a 5 anni | 42.132 | 42.714 | (582) |
| Passività finanziarie per leasing verso terzi oltre 5 anni | 19.118 | 20.879 | (1.761) |
| Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso terzi | 61.250 | 63.593 | (2.343) |
| Passività finanziarie per leasing verso parti correlate da 1 a 5 anni | 6.010 | 5.468 | 542 |
| Passività finanziarie per leasing verso parti correlate oltre 5 anni | 8.938 | 9.799 | (861) |
| Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso parti correlate | 14.948 | 15.267 | (319) |
| Totale passività finanziarie per leasing non correnti | 76.198 | 78.860 | (2.662) |

Di seguito si riporta la movimentazione della passività per leasing avvenuta nel corso dell'esercizio:
| Saldo al 31-12-2023 |
Incrementi netti | Rimborsi | Saldo al 31-12-2024 |
|
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 96.348 | 15.275 | (18.248) | 93.375 |
| Totale passività finanziarie per leasing | 96.348 | 15.275 | (18.248) | 93.375 |
Gli incrementi netti riguardano i nuovi contratti di affitto, principalmente relativi a punti vendita, sottoscritti nel periodo, al netto delle rinegoziazioni o chiusure anticipate degli stessi.
La media ponderata del tasso di finanziamento marginale (IBR) applicato nell'anno è pari all'2,1%.
La voce è così composta:
| Saldo | Saldo | Variazione | |
|---|---|---|---|
| al 31-12-2024 | al 31-12-2023 | ||
| Debiti per depositi cauzionali | 166 | 215 | (49) |
| Ratei e risconti passivi | 278 | 388 | (110) |
| Totale | 444 | 603 | (159) |
I debiti per depositi cauzionali si riferiscono principalmente a depositi ricevuti da terzi a garanzia su contratti di affitto d'azienda (Geox Shop).
I debiti commerciali ammontano al 31 dicembre 2024 ad euro 211.642 mila e sono così composti:
| Saldo al 31-12-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori terzi | 157.592 | 166.320 | (8.728) |
| Totale debiti commerciali verso fornitori terzi | 157.592 | 166.320 | (8.728) |
| Debiti verso controllante | 242 | 342 | (100) |
| Debiti verso controllate | 22.168 | 27.337 | (5.169) |
| Debiti verso consociate | 502 | 114 | 388 |
| Debiti verso altre società correlate | 1 | - | 1 |
| Totale debiti commerciali verso parti correlate | 22.913 | 27.793 | (4.880) |
| Passività per resi e accrediti a clienti | 31.137 | 37.828 | (6.691) |
| Totale Passività per resi e accrediti a clienti | 31.137 | 37.828 | (6.691) |
| Totale | 211.642 | 231.941 | (20.299) |

I debiti verso fornitori terzi e verso parti correlate ammontano al 31 dicembre 2024 ad euro 180.505 mila in diminuzione di euro 13.608 mila rispetto al 31 dicembre 2023.
Trattasi di debiti che scadono entro i prossimi 12 mesi. I termini e le condizioni delle passività sopra elencate sono i seguenti:
Si precisa che il valore contabile dei debiti commerciali coincide con il rispettivo valore equo.
La Società, inoltre, aderisce a un accordo di reverse factoring in virtù del quale i fornitori possono scegliere di farsi anticipare le proprie fatture da un istituto bancario, che svolge il ruolo di agente di pagamento. L'accordo prevede che questo istituto bancario versi ai fornitori gli importi relativi alle fatture da loro emesse verso la Società, la quale rimborserà l'istituto bancario in una data successiva, corrispondente alla data di scadenza originaria della fattura. La finalità principale dell'accordo è di offrire ai fornitori interessati condizioni di pagamento anticipato rispetto alla data di pagamento riportata in fattura.
La Società non ha eliminato contabilmente i debiti commerciali originari a cui si applica l'accordo in quanto la passività originaria non ha subito modifiche a seguito dell'accordo.
Per la Società, infatti, l'accordo non comporta una modifica delle condizioni di pagamento oltre le normali scadenze concordate con gli altri fornitori che non aderiscono, ma offre ai fornitori interessati il beneficio di un pagamento anticipato. Inoltre, la Società non deve versare all'istituto bancario interessi aggiuntivi sugli importi dovuti ai fornitori. Gli importi oggetto dell'accordo sono classificati tra i debiti commerciali correnti poiché la natura e la funzione delle passività non si differenziano da quelle degli altri debiti commerciali e scadono entro i prossimi 12 mesi.
La tabella sotto riportata fornisce ulteriori informazioni.
| Saldo al 31-12-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
|
|---|---|---|
| Valore contabile dei Debiti commerciali oggetto di reverse factoring inclusi | ||
| tra i Debiti commerciali verso fornitori terzi | 40.053 | 44.237 |
| - di cui fornitori che hanno ricevuto pagamenti dall'istituto bancario | 37.338 | -* |
| Intervallo delle scadenze di pagamento | ||
| Debiti commerciali oggetto di reverse factoring (giorni di dilazione dalla data della fattura) | 120-150 | -* |
| Debiti commerciali comparabili (giorni di dilazione dalla data della fattura) | 90-150 | -* |
* Nel primo anno di applicazione del documento "Accordi per il finanziamento delle fornitore (Modifiche allo IAS 7 e all'IFRS 7)" la Società non è tenuta a fornire queste informazioni.
Il valore contabile dei debiti commerciali oggetto di reverse factoring non ha registrato variazioni non monetarie significative.
Si precisa che i pagamenti all'istituto bancario sono classificati tra i flussi finanziari derivanti dell'attività operativa in quanto continuano ad essere parte integrante del normale ciclo operativo della Società e la loro principale natura è operativa, essendo relativi all'acquisto di prodotto finito.
Si precisa, infine, che la Società, per tali operazioni, ha ottenuto delle linee di fido per un importo massimo di euro 75.000 mila.

La movimentazione delle passività per resi e accrediti a clienti nell'esercizio 2024 è così riassunta:
| Saldo al 1 gennaio | 37.828 |
|---|---|
| Accantonamenti | 31.137 |
| Utilizzi | (37.828) |
Il valore delle passività per resi e accrediti a clienti è stato stimato a fronte dei potenziali resi e accrediti che si manifesteranno nell'ambito degli accordi commerciali stipulati con i clienti, in particolare quelli in franchising, sia verso terzi che verso società controllate. Il fondo è allocato principalmente all'ultima stagione di vendita presso i rivenditori, spiegando così la dinamica di accantonamenti e utilizzi del fondo.
La voce è così composta:
| Saldo al 31-12-2024 |
Variazione | ||
|---|---|---|---|
| Debiti verso istituti previdenziali | 2.093 | 2.028 | 65 |
| Debiti verso personale | 3.988 | 4.927 | (939) |
| Debiti verso altri | 3.537 | 3.905 | (368) |
| Ratei e risconti passivi verso terzi | 129 | 158 | (29) |
| Totale altre passività correnti verso terzi | 9.747 | 11.018 | (1.271) |
| Ratei e risconti passivi verso controllate | 17 | 11 | 6 |
| Totale altre passività correnti verso parti correlate | 17 | 11 | 6 |
| Totale | 9.764 | 11.029 | (1.265) |
I debiti verso istituti previdenziali si riferiscono, prevalentemente. ai debiti per le quote previdenziali di competenza del 2024 versati nel 2025.
I debiti verso il personale includono i debiti verso dipendenti per le retribuzioni, premi e ferie maturate e non godute al 31 dicembre 2024.
I debiti verso altri includono, principalmente, anticipi ricevuti da clienti e la quota corrente dei depositi cauzionali ricevuti da terzi.
La voce Fondi per rischi e oneri correnti, pari a euro 133 mila (euro 2.244 mila nel 2023) include, principalmente, la stima dei contenziosi in corso, la stima di addebiti da fornitori e la stima dei costi di ripristino dei locali. Il decremento, pari ad euro 2.111 mila, rispetto al periodo precedente, è dovuto, principalmente al fatto che la Società, nel corso dell'esercizio 2024, ha valutato di definire in accertamento con adesione, in una mera ottica deflattiva del contenzioso, tutte le annualità contestate nell'ultima verifica fiscale conclusa nel 2022, considerato il riconoscimento della disapplicazione delle sanzioni.

La voce Debiti tributari pari a euro 2.352 mila (euro 2.569 mila nel 2023) include, principalmente, i debiti per ritenute su personale dipendente.
Secondo quanto previsto dal IFRS 2, l'adozione di un piano di pagamenti basati su azioni implica la rilevazione contabile di un costo pari al fair value delle opzioni alla data di assegnazione. Tale costo va riconosciuto a conto economico lungo il periodo nel quale maturano le condizioni per l'esercizio delle stesse e in contropartita viene alimentata una apposita riserva di patrimonio netto. Le opzioni vengono valutate con il metodo binomiale da un esperto indipendente al momento della loro assegnazione.
L'Assemblea degli Azionisti del 22 aprile 2021 ha approvato un piano di incentivazione a medio-lungo termine, il Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023, che prevedeva l'assegnazione a titolo gratuito di massime n. 7.696.626 di azioni ordinarie della Società nonché l'erogazione di una componente monetaria per un importo massimo pari a euro 1.320.000 lordi in caso di overachievement di alcuni obiettivi, a favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché di Dirigenti e Key People di Geox o di altre società del Gruppo.
Il Piano ha avuto un vesting period di tre anni e, di conseguenza, le azioni potevano essere assegnate a decorrere dalla data di approvazione del bilancio consolidato 2023. L'assegnazione delle componenti della Quota Equity ai beneficiari è stata subordinata anche al rispetto di una condizione di permanenza (permanenza del rapporto lavorativo/di amministrazione alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società del progetto di bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023), oltre che al conseguimento di alcuni obiettivi di redditività collegati all'EBIT nel 2022, al Target EBITDA nel 2023 e ad alcuni obiettivi finanziari patrimoniali del Gruppo nel 2023. L'erogazione della Quota Cash era inoltre subordinata al raggiungimento del target di overachievement.
Attraverso l'adozione del Piano, la Società intendeva promuovere e perseguire i seguenti obiettivi: coinvolgere ed incentivare i beneficiari la cui attività è ritenuta di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo; favorire la fidelizzazione dei beneficiari, incentivandone la permanenza all'interno del Gruppo; condividere ed allineare gli interessi dei beneficiari con quelli della Società e degli azionisti nel medio lungo periodo, riconoscendo al management il contributo dato nell'incremento di valore della Società.
In relazione a detto Piano risultano maturati diritti per complessive 3.262.209 azioni che sono state assegnate in via gratuita nei 30 giorni successivi all'approvazione del Bilancio da parte dell'Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2024. Le azioni sono state assegnate utilizzando quelle rivenienti dal piano di buy-back conclusosi a novembre 2019.
Per ulteriori informazioni sui documenti informativi relativi ai Piani, si rinvia al sito Internet della società, www.geox.biz, nella Sezione "Governance".
La Società attua una politica di garanzia dei propri crediti commerciali, che consente alla stessa di minimizzare il rischio di perdite su crediti commerciali per mancato pagamento e/o per ritardo apprezzabile nei pagamenti da parte dei propri clienti. La politica di copertura dei rischi su crediti commerciali di norma riguarda la maggioranza dei crediti commerciali della Società verso terzi.
Le attività finanziarie della Società, che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, strumenti derivati e altre attività finanziarie, presentano un rischio massimo pari al valore contabile di queste attività in caso di insolvenza della controparte (vedi nota 25).

L'indebitamento verso il sistema bancario espone la Società al rischio di variazioni dei tassi di interesse. In particolare, i finanziamenti a tasso variabile sono soggetti a un rischio di cambiamento dei flussi di cassa. Al 31 dicembre 2024 l'indebitamento finanziario lordo della Società verso il sistema bancario ammonta ad euro 130,7 milioni ed è a tasso variabile.
La Società ha ritenuto di porre in essere specifiche politiche di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse sui finanziamenti a medio/lungo termine che sono al 31 dicembre 2024 quasi tutte scadute. La Società, al 31 dicembre 2024, detiene un Interest Rate Swap (IRS), per euro 7,5 milioni anche con lo specifico obiettivo di poter rimuovere, su parte dell'ammontare nozionale, l'iniziale condizione di floor a zero in relazione all'Euribor inclusa nel tasso variabile.
In termini di sensitivity analysis sottolineiamo che una variazione positiva (negativa) di 50 b.p. nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle passività finanziarie a tasso variabile avrebbe comportato un maggior (minor) onere finanziario annuo, al lordo dell'effetto fiscale, per circa euro 831 mila.
Lo svolgimento da parte della Società della propria attività anche in Paesi esterni all'area euro rende rilevante il fattore relativo all'andamento dei cambi.
I principali rapporti di cambio cui la Società è esposta riguardano:
La Società definisce in via preliminare l'ammontare del rischio di cambio derivante da transazioni commerciali previste nell'orizzonte di 12 mesi, sulla base del budget di periodo, e provvede, successivamente, alla copertura di tale rischio in maniera graduale, lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondono alle previsioni del budget. La copertura viene realizzata mediante appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. La politica della Società è di non effettuare operazioni su derivati a scopi speculativi.
Il management ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate dalla Società siano adeguate.
Sempre in relazione alle attività commerciali, la Società può trovarsi a detenere crediti o debiti commerciali denominati in valute diverse dalla valuta funzionale dell'entità che li detiene. Inoltre, la Società può indebitarsi o impiegare fondi in valuta diversa da quella funzionale. La variazione dei tassi di cambio può comportare la realizzazione o l'accertamento di differenze di cambio positive o negative. È politica della Società coprire, laddove possibile, le esposizioni derivanti da crediti, debiti e titoli denominati in valuta diversa da quella funzionale della società detentrice.
Nel corso del 2024 la natura e la struttura delle esposizioni al rischio di cambio e le politiche di copertura seguite non sono variate in modo sostanziale rispetto all'esercizio precedente.
Il bilancio della Società può essere significativamente interessato dalle variazioni dei tassi di cambio, principalmente in riferimento alle variazioni del dollaro americano sull'euro. L'impatto sul risultato della Società al 31 dicembre 2024, in conseguenza di un'ipotetica sfavorevole variazione immediata del 10% nei tassi di cambio delle principali valute estere nei confronti dell'Euro, sarebbe pari a circa euro 104 mila; mentre nel caso di un'ipotetica favorevole variazione immediata del 10% nei tassi di cambio sarebbe pari a circa euro 85 mila. Si segnala come non siano considerati nell'analisi tutti i crediti, debiti e i flussi commerciali futuri a fronte dei quali sono state poste in essere apposite operazioni di copertura. Si sostiene, infatti, che la variazione dei tassi di cambio, in questi scenari, possa produrre un effetto economico opposto, di ammontare uguale, sulle transazioni sottostanti coperte.

Il settore a cui la Società appartiene è caratterizzato da rilevanti fenomeni di stagionalità. In particolare, l'esercizio può essere diviso in due collezioni (primavera-estate ed autunno-inverno) sostanzialmente coincidenti con i due semestri. Da un lato la produzione e gli acquisti si concentrano nei 3 mesi precedenti il semestre di riferimento con conseguente aumento delle scorte e, successivamente, dell'assorbimento di cassa. Dall'altro le vendite ai canali multimarca ed in franchising si concentrano nei primi 3 mesi del semestre di riferimento con la trasformazione delle scorte in crediti. In questo stesso periodo si completa il pagamento dei debiti verso fornitori. Come descritto nella nota 33, la Società aderisce a un accordo di reverse factoring con l'obiettivo di offrire ai fornitori interessati condizioni di pagamento anticipato rispetto alla data di pagamento riportata in fattura. Questo accordo non comporta, per la Società, una modifica delle condizioni di pagamento oltre le normali scadenze concordate con gli altri fornitori che non aderiscono all'accordo. I tempi di pagamento, infatti, delle fatture relative ai fornitori che aderiscono all'accordo sono in linea con le scadenze ordinarie definite con gli altri fornitori di prodotto finito (nota 33). Gli incassi da clienti avvengono invece principalmente entro il semestre di riferimento. Tali fenomeni inducono una forte stagionalità anche nel ciclo finanziario della Società con picchi di assorbimento di risorse finanziarie da gennaio ad aprile e da luglio ad ottobre.
La Società gestisce il rischio di liquidità attraverso lo stretto controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo ed in particolare del magazzino e dei crediti verso clienti. Le politiche di copertura del rischio sul credito attuate dalla Società garantiscono l'incasso nel breve periodo anche dei crediti verso clienti in situazioni di difficoltà finanziaria rendendo non rilevante il rischio di insolvenza. Inoltre, le quantità di prodotto finito rimaste nei negozi a fine stagione vengono poi smaltite in modo pianificato negli outlet di proprietà e con vendite promozionali verso terzi.
La Società è esposta al rischio di non essere in grado di conseguire flussi di cassa e margini reddituali congrui e coerenti temporalmente rispetto ai flussi di cassa in uscita e ai costi legati all'indebitamento, anche alla luce delle clausole dei contratti finanziari che comportano limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie.
Al 31 dicembre 2024 la posizione finanziaria netta del Gruppo era pari a euro 327,1 milioni, (euro 337,1 milioni al 31 dicembre 2023) di cui la quota non corrente dell'indebitamento del Gruppo era pari ad euro 276,4 milioni (euro 277,7 milioni al 31 dicembre 2023). La posizione finanziaria netta escluso impatto IFRS 16 del Gruppo al 31 dicembre 2024 era pari a euro 90,9 milioni (di cui quota non corrente di euro 82,3 milioni), pari ad euro 93,1 milioni al 31 dicembre 2023 (di cui quota non corrente euro 76,3 milioni).
Tenuto conto dell'andamento reddituale del Gruppo, dell'elevato livello di indebitamento, nonché delle valutazioni effettuate ai fini della redazione del Nuovo Piano Industriale, le previsioni elaborate avrebbero portato a non rispettare i covenant contrattuali alla data di verifica del 31 dicembre 2024 previsto dai contratti di finanziamento. In tale contesto l'Emittente ha avviato delle interlocuzioni con le banche per la modifica dei contratti di finanziamento in vigore. In data 30 dicembre 2024 è stato sottoscritto un accordo quadro che ha previsto, tra l'altro, la modifica dei parametri finanziari. L'accordo quadro ha inoltre previsto la rimodulazione del rimborso in linea capitale dei finanziamenti, a partire dalla rata in scadenza il 31 dicembre 2024, prorogando la relativa scadenza finale di 24 mesi, secondo nuovi piani di ammortamento allegati per ciascun finanziamento all'accordo quadro. Il rimborso degli importi è coerente con i flussi di cassa operativi sottostanti al Nuovo Piano Industriale supportato dalle azioni deliberate dal Consiglio di Amministrazione in data 19 dicembre 2024.
Alla data del presente bilancio sussiste il rischio che, qualora le azioni a supporto del Nuovo Piano Industriale non venissero poste in essere nei modi e nei termini attesi o si rivelassero inadeguate, in assenza di un miglioramento della performance reddituali, i parametri finanziari (ancorati alla performance reddituale e al livello dell'indebitamento del Gruppo) previsti dai contratti di finanziamento non vengano rispettati alle date di verifica e lungo l'arco di Piano; ciò comporterebbe, in assenza di un waiver da parte delle banche, il conseguente obbligo di rimborsare anticipatamente l'indebitamento relativo a detti finanziamenti. Qualora tali finanziamenti fossero revocati in tutto o in parte a fronte del mancato rispetto da parte del Gruppo dei relativi impegni, lo stesso sarebbe costretto a reperire forme alternative di finanziamento per poter far fronte alle proprie esigenze finanziarie. In tali ipotesi, il Gruppo potrebbe incontrare difficoltà a reperire tempestivamente nuove fonti di finanziamento sul mercato bancario e/o finanziario, anche alla luce dell'attuale offerta di credito da parte del sistema creditizio/finanziario e del contesto macroeconomico, ovvero potrebbe ottenerle a condizioni e termini più onerosi rispetto a quelli dei previgenti contratti di finanziamento, con conseguenti effetti negativi.
Gli Amministratori in considerazione delle previsioni finanziarie e in particolare a seguito della sottoscrizione dell'accordo con le banche e con l'Azionista di controllo siglato in data 30 dicembre 2024, non ritengono che il Gruppo non sia in grado di rispettare i propri impegni di pagamento.

Le scadenze contrattuali delle passività finanziarie (note 30 e 31), alla data di chiusura dell'esercizio, sono esposte nella tabella seguente:
| Entro 12 mesi | 1-2 anni | 2-5 anni | Oltre 5 anni | Saldo al 31-12-2024 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari garantiti | 2.861 | 10.682 | 61.531 | - | 75.074 |
| Finanziamenti bancari non garantiti | 320 | 208 | 9.532 | - | 10.060 |
| Debiti verso altri finanziatori | - | - | 62 | - | 62 |
| Conti correnti bancari | 9.540 | - | - | - | 9.540 |
| Linee di credito bancarie per anticipazioni | 36.000 | - | - | - | 36.000 |
| Strumenti finanziari derivati | 341 | - | - | - | 341 |
| Altre passività finanziarie | 1.985 | - | - | - | 1.985 |
| C/c intersocietario verso controllate | 61.886 | - | - | - | 61.886 |
| Passività finanziarie per leasing | 17.177 | 15.254 | 32.888 | 28.056 | 93.375 |
| Totale passività finanziarie | 130.110 | 26.144 | 104.013 | 28.056 | 288.323 |
Le scadenze contrattuali dei debiti commerciali (nota 33), alla data di chiusura dell'esercizio, sono esposte nella tabella seguente:
| Entro 12 mesi | 1-2 anni | 2-5 anni | Oltre 5 anni | Saldo al 31-12-2024 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 211.642 | - | - | - | 211.642 |
| Totale debiti commerciali | 211.642 | - | - | - | 211.642 |
Al 31 dicembre 2024 gli strumenti finanziari derivati in essere sono i seguenti:
| Importo nozionale 31-12-2024 |
Fair value positivo al 31-12-2024 |
Fair value negativo al 31-12-2024 |
Importo nozionale 31-12-2023 |
Fair value positivo al 31-12-2023 |
Fair value negativo al 31-12-2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Contratti acquisto a termine a copertura del rischio di cambio | 23.725 | 454 | (7) | 14.582 | 3 | (231) |
| Contratti vendite a termine a copertura del rischio di cambio | 45.204 | 117 | (316) | 53.682 | 774 | (242) |
| Contratti opzione a copertura del rischio di cambio | 250.265 | 12.063 | - | 208.145 | - | (4.080) |
| Contratti a copertura del rischio di tasso | 7.500 | - | (18) | 55.688 | 1.075 | (36) |
| Totale | 326.694 | 12.634 | (341) | 332.097 | 1.852 | (4.589) |
| Altre attività/(passività) finanziarie | 12.634 | (341) | 1.852 | (4.589) |
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria, l'IFRS 13 stabilisce una gerarchia che classifica in livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. I livelli previsti, esposti in ordine gerarchico, sono i seguenti:
Livello 1: sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività e passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;

Si evidenzia come tutte le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2024, sono inquadrabili nel livello gerarchico numero 2 di valutazione del fair value. Inoltre, nel corso dell'esercizio 2024 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 o al Livello 3 e viceversa.
In relazione agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di cambio, al 31 dicembre 2024, la Società detiene:
Tali strumenti sono stati designati a copertura di acquisti e vendite delle stagioni future.
La valutazione del fair value dei derivati inseriti in bilancio è stata effettuata attraverso l'utilizzo di modelli di valutazione autonomi e sulla base dei seguenti dati di mercato rilevati al 31 dicembre 2024:
In relazione agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di tasso, al 31 dicembre 2024, la Società detiene un Interest Rate Swap (IRS), che viene utilizzato per modificare il profilo dell'esposizione originaria al rischio di tasso d'interesse da tasso variabile a tasso fisso. Tale IRS prevede, a scadenze determinate, lo scambio con le controparti di flussi di interesse, calcolati su un valore nozionale di riferimento, ai tassi fissi e variabili concordati.
Il Gruppo Geox monitora le evoluzioni del contesto esterno – in quanto considerato un aspetto significativo anche con riferimento ai propri indirizzi strategici – al fine di identificare potenziali rischi emergenti principalmente di carattere ambientale e più in generale riconducibili direttamente e/o indirettamente al c.d. "cambiamento climatico" e gestire gli impatti, ove possibile e proattivamente, cogliere le relative opportunità nonché essere conforme con gli aspetti normativi e regolamentari in continua evoluzione ed a quest'ultimo riconducibili.
Il Gruppo monitora con attenzione le tematiche relative ai cambiamenti climatici che sono, altresì, oggetto di attuale e crescente osservazione da parte dei legislatori e delle autorità di vigilanza nei Paesi all'interno dei quali il Gruppo, coerentemente con la propria catena del valore, opera anche semplicemente con riferimento alle attività di commercializzazione dei prodotti o di produzione degli stessi.
Il Gruppo Geox, come riportato nella Rendicontazione di Sostenibilità contenuta nella Relazione finanziaria annuale consolidata 2024, ha acquisito maggiore consapevolezza per il tramite di un processo specifico relativo all'analisi di Doppia Materialità e all'identificazione di Impatti, Rischi ed Opportunità. Nello specifico, gli esiti dei suddetti processi hanno permesso di identificare, con riferimento al Cambiamento Climatico, specifici rischi fisici - in particolare eventi endogeni o esogeni non controllabili (e.g. calamità naturali) che possano precludere la continuità operativa (c.d. business continuity) – e di transizione – in particolare non conformità rispetto ad obblighi normativi di monitoraggio e rendicontazione delle emissioni e eventi esogeni non controllabili di carattere climatico che potrebbero precludere il raggiungimento degli obiettivi di vendita con particolare riferimento al canale Retail. Il Gruppo Geox, con riferimento ai suddetti rischi, prevede modalità di mitigazione attraverso specifiche iniziative oltre che polizze assicurative a copertura della perdita di integrità degli asset aziendali.
Per ulteriori dettagli si rimanda ai paragrafi "E1-SBM-3 Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale e "IRO-1 Descrizione del processo per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti legati al clima" della sezione "Rendicontazione di Sostenibilità" contenuta nella Relazione finanziaria annuale consolidata 2024.
Rispetto ai rischi e alle opportunità sopra riportate, il Gruppo identifica quale effetto finanziario attuale atteso quanto già riportato nel paragrafo "2. Principi contabili e criteri di valutazione – Fondo svalutazione magazzino" e nella nota 20 "Rimanenze" contenuto nella Relazione finanziaria annuale consolidata 2024.

Infine, il Gruppo pone sempre massima e crescente attenzione:
alle suddette evoluzioni, ivi incluse quelle di carattere normativo e regolamentare, adeguando e/o implementando – costantemente e tempestivamente – i fattori di mitigazione.
Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate della Società sono le imprese e le persone che sono in grado di esercitare il controllo, o un'influenza significativa e le imprese collegate. Infine, sono considerate parti correlate anche i membri del Consiglio di Amministrazione, i Sindaci ed i Dirigenti con responsabilità strategica del Gruppo e relativi familiari (note 7 e 9).
Il Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate è disponibile sul sito internet www.geox.biz, sezione Governance.
La Società intrattiene rapporti con la società controllante Lir S.r.l., con società controllate direttamente e indirettamente, con società consociate e altre parti correlate. I rapporti intrattenuti con tali soggetti sono improntati alla massima trasparenza e a condizioni di mercato.

I rapporti economici intrattenuti con le parti correlate nel corso degli anni 2024 e 2023 sono riepilogati nelle seguenti tabelle:
| Totale 2024 | Società controllante |
Società controllate |
Società consociate |
Altre Società correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 453.230 | - | 155.824 | 949 | - | 156.773 | 34,6% |
| Costo del venduto | (294.686) | - | (23.135) | 108 | - | (23.027) | 7,8% |
| Costi di vendita e distribuzione | (34.043) | - | (25.195) | - | - | (25.195) | 74,0% |
| Costi di pubblicità e promozioni | (22.070) | (150) | 410 | - | - | 260 | (1,2%) |
| Costi generali e amministrativi | (160.851) | (3) | (47.671) | (76) | (3) | (47.753) | 29,7% |
| Altri proventi | 43.672 | 49 | 40.705 | 45 | - | 40.799 | 93,4% |
| Proventi finanziari | 3.254 | - | 1.494 | - | - | 1.494 | 45,9% |
| Oneri finanziari | (17.109) | (43) | (1.902) | (324) | - | (2.269) | 13,3% |
| Svalutazioni nette di partecipazioni e attività finanziarie correnti |
(3.324) | - | (724) | - | - | (724) | 21,8% |
| Dividendi | 1.394 | - | 1.394 | - | - | 1.394 | 100,0% |
| Totale 2023 | Società controllante |
Società controllate |
Società consociate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 521.219 | - | 192.677 | 1.012 | 193.689 | 37,2% |
| Costo del venduto | (329.034) | - | (20.296) | 113 | (20.183) | 6,1% |
| Costi di vendita e distribuzione | (38.116) | - | (29.126) | - | (29.126) | 76,4% |
| Costi di pubblicità e promozioni | (27.792) | (140) | 526 | - | 386 | (1,4%) |
| Costi generali e amministrativi | (152.859) | (6) | (42.832) | (79) | (42.917) | 28,1% |
| Altri proventi | 42.537 | 49 | 39.064 | 45 | 39.158 | 92,1% |
| Proventi finanziari | 5.008 | - | 1.989 | - | 1.989 | 39,7% |
| Oneri finanziari | (17.368) | (31) | (1.516) | (346) | (1.893) | 10,9% |
| Svalutazioni nette di partecipazioni e attività finanziarie correnti |
(6.623) | - | (1.723) | - | (1.723) | 26,0% |
| Dividendi | 1.693 | - | 1.693 | - | 1.693 | 100,0% |

| Ricavi 2024 |
Costo del venduto 2024 |
Costi di vendita e distribuzione 2024 |
Costi di pubblicità e promozioni 2024 |
Costi generali ed amministrativi 2024 |
Altri proventi 2024 |
Proventi finanziari 2024 |
Oneri finanziari 2024 |
Sval. nette di part. e attività finanziarie correnti 2024 |
Divi dendi 2024 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Lir S.r.l. | - | - | - | (150) | (3) | 49 | - | (43) | - | - |
| Totale società controllante | - | - | - | (150) | (3) | 49 | - | (43) | - | - |
| Geox Deutschland Gmbh | 9.016 | (4) | (1.375) | 29 | (1.899) | 1.820 | - | (206) | - | - |
| Geox Respira SL | 8.738 | (2) | (1.340) | 50 | (501) | 1.277 | - | (167) | - | - |
| Geox Suisse SA | 3.599 | - | - | 5 | 26 | 491 | - | (5) | - | - |
| Geox UK Ltd. | 12.404 | - | - | 18 | 77 | 1.785 | - | (168) | - | - |
| Geox France Sarl | 27.426 | (18) | (3.268) | 116 | 19 | 3.333 | 4 | (117) | - | - |
| Geox Holland B.V. | 7.535 | (4) | (580) | 31 | (474) | 653 | 38 | (13) | - | - |
| Geox Retail S.r.l. | 47.137 | (11) | - | 318 | (2.083) | 27.239 | - | (708) | - | - |
| Geox Hellas S.A. | 725 | - | (400) | - | (85) | 5 | - | - | - | - |
| Xlog S.r.l. | - | (14.884) | (16.140) | (267) | (31.495) | 738 | - | (271) | - | 1.394 |
| Geox Rus LLC | 31.270 | (1.136) | - | 48 | 163 | 800 | - | - | - | - |
| Geox AT Gmbh | 4.975 | (3) | (280) | 22 | (1.225) | 658 | - | (43) | - | - |
| Technic Development D.O.O. Vranje–U Likvidaciji | - | - | - | - | - | 13 | - | (112) | (724) | - |
| Geox Hungary Kft | 1.339 | - | (1.642) | 8 | (39) | 100 | - | (45) | - | - |
| Geox Poland Sp. Z.o.o. | 8 | - | - | - | - | 40 | 3 | - | - | - |
| Xbalk D.O.O. Vranje | - | - | - | - | - | 7 | - | - | - | - |
| Geox Canada Inc. | 652 | - | - | 21 | 106 | 793 | 1.111 | - | - | - |
| S&A Distribution Inc. | 158 | (1.247) | - | 2 | (4.011) | 265 | 236 | (17) | - | - |
| Geox Asia Pacific Ltd. | 638 | (6.360) | (170) | 9 | 212 | 368 | 102 | (30) | - | - |
| Geox Trading Shanghai Ltd | 204 | - | - | - | (6.462) | 320 | - | - | - | - |
| Technic Development Vietnam Company Ltd | - | 534 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale società controllate | 155.824 | (23.135) | (25.195) | 410 | (47.671) | 40.705 | 1.494 | (1.902) | (724) | 1.394 |
| Domicapital S.r.l. | - | - | - | - | (8) | 45 | - | (324) | - | - |
| Diadora S.p.A. | 949 | 108 | - | - | (22) | - | - | - | - | - |
| Ca' D'Oro 3 S.r.l. | - | - | - | - | (46) | - | - | - | - | - |
| Totale società consociate | 949 | 108 | - | - | (76) | 45 | - | (324) | - | - |
| Altre società correlate | - | - | - | - | (3) | - | - | - | - | - |
| Totale altre società correlate | - | - | - | - | (3) | - | - | - | - | - |
| Totale parti correlate | 156.773 | (23.027) | (25.195) | 260 | (47.753) | 40.799 | 1.494 | (2.269) | (724) | 1.394 |

| Ricavi 2023 |
Costo del venduto 2023 |
Costi di vendita e distribuzione 2023 |
Costi di pubblicità e promozioni 2023 |
Costi generali ed amministrativi 2023 |
Altri proventi 2023 |
Proventi finanziari 2023 |
Oneri finanziari 2023 |
Sval. nette di part. e attività finanziarie correnti 2023 |
Divi dendi 2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Lir S.r.l. | - | - | - | (140) | (6) | 49 | - | (31) | - | - |
| Totale società controllante | - | - | - | (140) | (6) | 49 | - | (31) | - | - |
| Geox Deutschland Gmbh | 7.090 | (6) | (1.660) | 31 | (2.465) | 1.552 | - | (146) | - | - |
| Geox Respira SL | 9.035 | (4) | (1.340) | 56 | (1.067) | 1.449 | - | (118) | - | - |
| Geox Suisse SA | 3.337 | - | - | 6 | 38 | 313 | 1 | (2) | - | - |
| Geox UK Ltd. | 13.607 | - | - | 15 | 79 | 1.547 | - | (118) | - | - |
| Geox France Sarl | 25.184 | (13) | (3.169) | 121 | 22 | 2.777 | 27 | (33) | 3.000 | - |
| Geox Holland B.V. | 5.744 | (7) | (520) | 26 | (300) | 512 | 47 | (17) | (4.700) | - |
| Geox Retail S.r.l. | 51.244 | (13) | - | 349 | (2.354) | 26.663 | - | (566) | - | - |
| Geox Hellas S.A. | 682 | - | (420) | - | (80) | 5 | - | - | - | - |
| Xlog S.r.l. | - | (14.888) | (19.911) | (360) | (32.766) | 767 | - | (364) | - | 1.693 |
| Geox Rus LLC | 65.331 | 7 | - | 188 | 213 | 785 | - | - | - | - |
| Geox AT Gmbh | 5.250 | (3) | (270) | 37 | (1.224) | 488 | 1 | (14) | - | - |
| Geox Portugal S.U. LDA | - | - | - | - | - | - | - | - | (23) | - |
| Technic Development D.O.O. Vranje–U Likvidaciji | - | - | - | - | - | 14 | - | (99) | - | - |
| Geox Hungary Kft | 1.076 | - | (1.836) | 11 | (673) | 101 | - | (34) | - | - |
| Geox Poland Sp. Z.o.o. | 458 | - | - | 6 | 1 | 112 | 64 | - | - | - |
| Xbalk D.O.O. Vranje | - | - | - | - | - | 8 | - | - | - | - |
| Geox Canada Inc. | 1.639 | - | - | 12 | 132 | 742 | 884 | - | - | - |
| S&A Distribution Inc. | 627 | - | - | 1 | (2.571) | 352 | 484 | - | - | - |
| Geox Asia Pacific Ltd. | 1.363 | (5.772) | - | 27 | 169 | 323 | 481 | (5) | - | - |
| Geox Macau Ltd | 1 | - | - | - | - | 11 | - | - | - | - |
| Geox Trading Shanghai Ltd | 1.009 | - | - | - | 14 | 543 | - | - | - | - |
| Technic Development Vietnam Company Ltd | - | 403 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale società controllate | 192.677 | (20.296) | (29.126) | 526 | (42.832) | 39.064 | 1.989 | (1.516) | (1.723) | 1.693 |
| Domicapital S.r.l. | - | - | - | - | (8) | 45 | - | (346) | - | - |
| Diadora S.p.A. | 1.012 | 113 | - | - | (20) | - | - | - | - | - |
| Ca' D'Oro 3 S.r.l. | - | - | - | - | (51) | - | - | - | - | - |
| Totale società consociate | 1.012 | 113 | - | - | (79) | 45 | - | (346) | - | - |
| Totale parti correlate | 193.689 | (20.183) | (29.126) | 386 | (42.917) | 39.158 | 1.989 | (1.893) | (1.723) | 1.693 |

La situazione patrimoniale al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 con riferimento alle parti correlate, sono riportate nelle seguenti tabelle:
| Totale 2024 | Società controllante |
Società controllate |
Società consociate |
Altre Società correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 132.293 | - | 75.778 | 439 | - | 76.217 | 57,6% |
| Altre attività correnti | 10.426 | 1 | 111 | - | - | 112 | 1,1% |
| Attività finanziarie correnti | 20.070 | - | 18.584 | - | - | 18.584 | 92,6% |
| Passività finanziarie per leasing non correnti | 76.198 | 1.806 | - | 13.142 | - | 14.948 | 19,6% |
| Debiti commerciali | 211.642 | 242 | 22.168 | 502 | 1 | 22.913 | 10,8% |
| Altre passività correnti | 9.764 | - | 17 | - | - | 17 | 0,2% |
| Passività finanziarie correnti | 112.933 | - | 62.386 | - | - | 62.386 | 55,2% |
| Passività finanziarie per leasing correnti | 17.177 | 307 | - | 1.252 | - | 1.559 | 9,1% |
| Totale 2023 | Società controllante |
Società controllate |
Società consociate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 145.281 | 59 | 91.556 | 639 | 92.254 | 63,5% |
| Altre attività correnti | 11.146 | 2 | 57 | - | 59 | 0,5% |
| Attività finanziarie correnti | 16.829 | - | 23.613 | - | 23.613 | 140,3% |
| Passività finanziarie per leasing non correnti | 78.860 | 937 | - | 14.330 | 15.267 | 19,4% |
| Debiti commerciali | 231.941 | 342 | 27.337 | 114 | 27.793 | 12,0% |
| Altre passività correnti | 11.029 | - | 11 | - | 11 | 0,1% |
| Passività finanziarie correnti | 144.696 | - | 50.830 | - | 50.830 | 35,1% |
| Passività finanziarie per leasing correnti | 17.488 | 320 | - | 1.230 | 1.550 | 8,9% |

| Crediti commerciali 2024 |
Altre attività correnti 2024 |
Attività finanziarie correnti 2024 |
Passività finanziarie per leasing non correnti 2024 |
Debiti commerciali 2024 |
Altre Passività correnti 2024 |
Passività finanziarie correnti 2024 |
Passività finanziarie per leasing correnti 2024 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Lir S.r.l. | - | 1 | - | 1.806 | 242 | - | - | 307 |
| Totale società controllante | - | 1 | - | 1.806 | 242 | - | - | 307 |
| Geox Deutschland Gmbh | 2.856 | - | 4 | - | 2.273 | - | 5.350 | - |
| Geox Respira SL | 3.523 | - | - | - | 829 | - | 5.609 | - |
| Geox Suisse SA | 720 | - | - | - | - | - | 21 | - |
| Geox UK Ltd. | 2.666 | - | - | - | - | - | 4.653 | - |
| Geox France Sarl | 11.551 | - | 3 | - | 607 | - | 7.171 | - |
| Geox Holland B.V. | 2.571 | - | 751 | - | 581 | - | 197 | - |
| Geox Retail S.r.l. | 30.160 | - | - | - | 2.103 | 17 | 24.638 | - |
| Geox Hellas S.A. | 738 | - | - | - | 223 | - | - | - |
| Xlog S.r.l. | 338 | 111 | 5 | - | 9.953 | - | 8.961 | - |
| Geox Rus LLC | 15.730 | - | - | - | - | - | - | - |
| Geox AT Gmbh | 2.222 | - | 3 | - | 1.269 | - | 1.728 | - |
| Technic Development D.O.O. Vranje–U Likvidaciji | 53 | - | - | - | 1.967 | - | 2.700 | - |
| Geox Hungary Kft | 97 | - | - | - | 832 | - | 1.347 | - |
| Geox Poland Sp. Z.o.o. | 7 | - | 1 | - | - | - | - | - |
| Xbalk D.O.O. Vranje | 2 | - | - | - | - | - | - | - |
| Geox Canada Inc. | 266 | - | 15.426 | - | - | - | - | - |
| S&A Distribution Inc. | - | - | 1.537 | - | - | - | - | - |
| Geox Asia Pacific Ltd. | 1.104 | - | 854 | - | 1.380 | - | 11 | - |
| Technic Development Vietnam Company Ltd | 1.174 | - | - | - | 151 | - | - | - |
| Totale società controllate | 75.778 | 111 | 18.584 | - | 22.168 | 17 | 62.386 | - |
| Domicapital S.r.l. | - | - | - | 13.142 | 477 | - | - | 1.252 |
| Diadora S.p.A. | 439 | - | - | - | 12 | - | - | - |
| Ca' D'Oro 3 S.r.l. | - | - | - | - | 13 | - | - | - |
| Totale società consociate | 439 | - | - | 13.142 | 502 | - | - | 1.252 |
| Altre società correlate | - | - | - | - | 1 | - | - | - |
| Totale altre società correlate | - | - | - | - | 1 | - | - | - |
| Totale parti correlate | 76.217 | 112 | 18.584 | 14.948 | 22.913 | 17 | 62.386 | 1.559 |

| Crediti commerciali 2023 |
Altre attività correnti 2023 |
Attività finanziarie correnti 2023 |
Passività finanziarie per leasing non correnti 2023 |
Debiti commerciali 2023 |
Altre passività correnti 2023 |
Passività finanziarie correnti 2023 |
Passività finanziarie per leasing correnti 2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Lir S.r.l. | 59 | 2 | - | 937 | 342 | - | - | 320 |
| Totale società controllante | 59 | 2 | - | 937 | 342 | - | - | 320 |
| Geox Deutschland Gmbh | 2.244 | - | 4 | - | 2.742 | - | 4.132 | - |
| Geox Respira SL | 3.898 | - | - | - | 1.412 | - | 4.135 | - |
| Geox Suisse SA | 230 | - | - | - | - | - | 542 | - |
| Geox UK Ltd. | 2.502 | - | - | - | 121 | - | 2.660 | - |
| Geox France Sarl | 9.623 | - | 2 | - | 556 | - | 3.481 | - |
| Geox Holland B.V. | 2.027 | - | 977 | - | 409 | - | 237 | - |
| Geox Retail S.r.l. | 30.567 | - | - | - | 1.929 | 11 | 20.113 | - |
| Geox Hellas S.A. | 879 | - | - | - | 247 | - | - | - |
| Xlog S.r.l. | 345 | 57 | 7 | - | 10.497 | - | 11.040 | - |
| Geox Rus LLC | 26.808 | - | 1 | - | - | - | - | - |
| Geox AT Gmbh | 2.372 | - | 4 | - | 1.216 | - | 961 | - |
| Technic Development D.O.O. Vranje–U Likvidaciji | 40 | - | - | - | 1.850 | - | 2.704 | - |
| Geox Hungary Kft | 421 | - | - | - | 1.695 | - | 821 | - |
| Geox Poland Sp. Z.o.o. | 49 | - | 724 | - | 418 | - | - | - |
| Xbalk D.O.O. Vranje | 2 | - | - | - | - | - | - | - |
| Geox Canada Inc. | 1.019 | - | 12.636 | - | - | - | - | - |
| S&A Distribution Inc. | 783 | - | 7.374 | - | 2.579 | - | - | - |
| Geox Asia Pacific Ltd. | 1.300 | - | 1.879 | - | 1.641 | - | 4 | - |
| Geox Macau Ltd | 5 | - | - | - | - | - | - | - |
| Geox Trading Shanghai Ltd | 5.853 | - | 4 | - | 1 | - | - | - |
| Technic Development Vietnam Company Ltd | 589 | - | 1 | - | 24 | - | - | - |
| Totale società controllate | 91.556 | 57 | 23.613 | - | 27.337 | 11 | 50.830 | - |
| Domicapital S.r.l. | 55 | - | - | 14.330 | 47 | - | - | 1.230 |
| Diadora S.p.A. | 584 | - | - | - | 22 | - | - | - |
| Ca' D'Oro 3 S.r.l. | - | - | - | - | 45 | - | - | - |
| Totale società consociate | 639 | - | - | 14.330 | 114 | - | - | 1.230 |
| Totale parti correlate | 92.254 | 59 | 23.613 | 15.267 | 27.793 | 11 | 50.830 | 1.550 |

Gli impegni minimi della Società derivanti da contratti di affitto che non rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 in essere al 31 dicembre 2024 sono i seguenti:
| 31-12-2024 | |
|---|---|
| Entro un anno | 2.250 |
| Oltre l'anno ma entro 5 anni | 2.759 |
| Oltre i 5 anni | 229 |
La Società ha deciso di non rilevare le attività per il diritto di utilizzo e le passività del leasing relative ad attività di modesto valore e ai leasing a breve termine. La Società rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo lungo la durata del leasing.
La Società si è, inoltre, assunta i seguenti impegni:

In relazione a quanto richiesto dalla Legge n. 124/2017, si segnala che la Società ha beneficiato, nel corso del 2024, di complessivi euro 1.143 mila come di seguito:
Si precisa che i benefici ricevuti sono stati riepilogati attraverso il principio della cassa e, pertanto, quanto sopra esposto riepiloga sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici che sono stati incassati nel corso dell'esercizio 2024, senza tener conto della relativa competenza economica.
Ai fini degli adempimenti sopra citati, in relazione ad eventuali altri contributi ricevuti che rientrino nelle fattispecie previste, si rinvia, inoltre, all'apposito Registro nazionale pubblicamente consultabile.
Si segnala che nella Società, nel 2024, non vi sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.
Si segnala che nella prima parte di gennaio 2025, l'azionista di controllo Lir S.r.l. ha provveduto a versare alla Società:

In data 28 febbraio 2025 il Consiglio di Amministrazione della Geox S.p.A. ha deliberato la convocazione dell'Assemblea Straordinaria degli Azionisti per il 17 aprile 2025 che sarà chiamata a deliberare in merito alla proposta di aumento del capitale sociale, a pagamento, per un importo complessivo massimo di euro 60 milioni comprensivo di eventuale sovrapprezzo, strutturato come segue:
Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2024.
Signori Azionisti,
a conclusione delle presenti Note esplicative, confidando nel Vostro consenso all'impostazione e ai criteri adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2024, Vi proponiamo:
***
Biadene di Montebelluna, 5 marzo 2025
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dr. Mario Moretti Polegato

Allegati al bilancio d'esercizio di Geox S.p.A.
Allegato 1
Biadene di Montebelluna, 5 marzo 2025
I sottoscritti Enrico Mistron, in qualità di Amministratore Delegato di Geox S.p.A. e Massimo Nai, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Geox S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2024.
Si attesta, inoltre, che il bilancio d'esercizio:
_________________________ ________________________________
Enrico Mistron Massimo Nai
Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Allegati al bilancio d'esercizio di Geox S.p.A.
Ai sensi dell'Art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti:
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Compensi 2024 (migliaia di euro) |
|
|---|---|---|---|---|
| Revisione contabile | Revisore della capogruppo | Società capogruppo | 209 | |
| Servizi di attestazione | Revisore della capogruppo | Società capogruppo | 97 | |
| Servizi di consulenza fiscale | Rete del revisore della capogruppo | Società capogruppo | - | |
| Altri servizi | Revisore della capogruppo | Società capogruppo | - | |
| Totale | 306 |

Allegati al bilancio d'esercizio di Geox S.p.A.
| Denominazione | Sede | Capitale sociale in valuta |
Valuta | Quota posseduta diretta mente |
Valore di carico in Euro |
Quota posseduta indiretta mente |
Società partecipanti |
Valore di carico nelle Società parteci panti in Euro |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese controllate | ||||||||
| Geox Deutschland Gmbh | Monaco, Germania | 500.000 | EUR | 100,00% | 8.009.954 | |||
| Geox Respira SL | Barcellona, Spagna | 1.500.000 | EUR | 100,00% | 3.560.536 | |||
| Geox Suisse SA | Lugano, Svizzera | 200.000 | CHF | 100,00% | 136.846 | |||
| Geox UK Ltd. | Londra, Regno Unito | 1.050.000 | GBP | 100,00% | 2.574.131 | |||
| Geox France Sarl | Sallanches, Francia | 15.000.000 | EUR | 100,00% | 20.454.637 | |||
| Geox Holland B.V. | Breda, Paesi Bassi | 20.100 | EUR | 100,00% | 476.556 | |||
| Geox Retail S.r.l. | Biadene di Montebelluna (TV), Italia |
100.000 | EUR | 100,00% | 10.296.931 | |||
| Geox Hellas S.A. | Atene, Grecia | 220.000 | EUR | 100,00% | 177.164 | |||
| Xlog S.r.l. | Signoressa di Trevignano (TV), Italia |
110.000 | EUR | 100,00% | 5.617.465 | |||
| Geox Rus LLC | Mosca, Russia | 60.000.000 | RUB | 100,00% | 918.302 | |||
| Geox AT Gmbh | Vienna, Austria | 35.000 | EUR | 100,00% | 1.535.000 | |||
| Technic Development D.O.O. Vranje – U Likvidaciji (*) |
Vranje, Repubblica Serba | 802.468.425 | RSD | 100,00% | 6.039.805 | |||
| Geox Hungary Kft | Budapest, Ungheria | 10.000.000 | HUF | 99,00% | 3.045.037 | 1,00% Geox Suisse SA | 600 | |
| Geox Poland Sp. Z.o.o. | Varsavia, Polonia | 5.000 | PLN | - | 100,00% Geox Hungary Kft | 698.937 | ||
| Xbalk D.O.O. Vranje | Vranje, Repubblica Serba | 1.200.000 | RSD | - | 100,00% Geox Hungary Kft | 9.969 | ||
| Geox Canada Inc. | Mississauga, Canada | 23.500.100 | CAD | - | 100,00% Geox Holland B.V. | - | ||
| S&A Distribution Inc. (*) | Delaware, Usa | 1 | USD | - | 100,00% Geox Holland B.V. | - | ||
| Geox Asia Pacific Ltd. | Hong Kong, Cina | 5.116.418 | USD | - | 100,00% Geox Holland B.V. | - | ||
| Geox Trading Shanghai Ltd (*) | Shanghai, Cina | 136.489.316 | CNY | - | 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. | 711.746 | ||
| Dongguan Technic Footwear Apparel Design Ltd |
Dongguan, Cina | 3.795.840 | CNY | - | 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. | 577.534 | ||
| Technic Development Vietnam Company Ltd |
Ho Chi Minh City, Vietnam | 3.403.499.500 | VND | - | 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. | 144.383 |
(*) Società in fase di liquidazione

Via Feltrina Centro, 16 31044 Biadene di Montebelluna (TV)
Capitale Sociale: Euro 25.920.733,1 i.v. REA n. 265360 Codice fiscale/R. I. di Treviso n. 03348440268
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