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Pharmanutra

Annual Report Mar 25, 2025

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Annual Report

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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE

31 dicembre 2024

Pharmanutra S.p.A.

Sede REA Registro Imprese di PISA Capitale sociale C.F. | P.Iva | Reg. Impr. di Pisa Via Campodavela, 1 - 56122 PISA PI-146259 01679440501 Euro 1,123,097.70 i.v. 01679440501

2

Andrea Lacorte, Presidente di PharmaNutra S.p.A., commenta: " Siamo abituati a presentare dei dati di bilancio molto positivi, è una caratteristica della nostra azienda di cui andiamo fieri, ma ciò non toglie che la soddisfazione, ogni volta, sia ai massimi livelli, perché questi numeri sono la concretizzazione del nostro lavoro, la prova tangibile che siamo un'azienda sana, con idee vincenti e una forte etica del lavoro. Quello che mi preme sottolineare non è solo il presente, più che roseo, ma il futuro di PharmaNutra, che stiamo costruendo attraverso un'incessante attività di ricerca e sviluppo, peraltro implementata da quando ci siamo trasferiti nella nostra nuova sede, il lancio di nuovi prodotti, supportati da una forte attività di marketing e comunicazione, e una costante attività di espansione sui mercati interazionali".

Roberto Lacorte, Vicepresidente e CEO del Gruppo aggiunge: :"Sono estremamente orgoglioso e felice di condividere con il mercato i dati di bilancio del 2024, che oltre ad essere molto positivi, evidenziano una serie di aspetti davvero interessanti da evidenziare. Il primo è la conferma della grande capacità di generare cassa, che ci permette di affrontare tutti i driver di crescita con estrema serenità. Non meno importante è la ratifica della crescita organica delle aziende del Gruppo, che ci consente di insistere in modo convinto ed efficace sulle linee di crescita rappresentate dai nuovi prodotti, dalla fondamentale attività di ricerca e sviluppo, e dai nuovi mercati, con particolare attenzione agli Stati Uniti. Strategie che possiamo quindi portare avanti con estrema serenità e con una visione chiara dell'azienda in prospettiva, un futuro che prevede degli step in avanti che rappresenteranno dei "game changer" in termini di dimensione e anche di profitto. Il 2024 e il 2025 sono gli anni in cui le linee di espansione dell'azienda sono in piena corsa, ampiamente sostenuti da un business organico estremamente solido in termini di redditività e di cassa".

LA NOSTRA STORIA

Il Gruppo PharmaNutra è specializzato nel settore farmaceutico, nutraceutico e nutrizionale. Ad oggi fanno parte del Gruppo le aziende italiane PharmaNutra S.p.A. (Capogruppo) e Akern S.r.l., oltre alle due controllate estere PharmaNutra U.S.A. Corp. e PharmaNutra España S.L.U.

La storia del Gruppo inizia nel 2000 con la fondazione di Alesco S.r.l., azienda focalizzata sullo sviluppo di materie prime nutraceutiche, a cui segue nel 2003 la costituzione di PharmaNutra S.p.A., specializzata nello sviluppo di prodotti nutraceutici e dispositivi medici. Nel 2010, infine, nasce Junia Pharma S.r.l., società operante nel settore pediatrico. Nel 2022, a seguito dell'acquisizione del 100% di Akern S.r.l., il Gruppo si apre al settore della ricerca nutrizionale, internalizzando un know-how tecnico-scientifico unico e generando importanti sinergie.

Dal 2013 il Gruppo è presente nei mercati esteri con un modello di business flessibile e innovativo, che si basa su una rete consolidata di distributori di eccellenza. Attualmente i prodotti PharmaNutra sono presenti in oltre 80 Paesi nel mondo, tra Europa, Asia, Africa e America, grazie ad una rete di partner commerciali selezionati.

Nel 2023 vengono costituite PharmaNutra España e PharmaNutra USA con l'obiettivo di presidiare in maniera diretta la distribuzione dei prodotti sul mercato dei due paesi, mentre nel 2024 si realizza la fusione per incorporazione in PharmaNutra delle due società storiche, Junia Pharma S.r.l. e Alesco S.r.l.

Si definisce così un nuovo assetto aziendale, che soddisfa i requisiti dell'intera catena produttiva, dallo sviluppo di nuove tecnologie e brevetti, alla commercializzazione di prodotti nutraceutici e dispositivi medici in grado di coprire le esigenze di salute e benessere dalla prima infanzia all'età adulta.

Grazie ai continui investimenti in attività di R&D che hanno portato al riconoscimento di numerosi brevetti legati alla Tecnologia Sucrosomiale® e agli Esteri Cetilati (CFA), il Gruppo è riuscito in breve tempo ad affermarsi come leader nel settore dei complementi nutrizionali a base di ferro e minerali e dei dispositivi medici dedicati al ripristino della capacità articolare.

Il Gruppo PharmaNutra oggi conta più di 110 dipendenti con una rete di oltre 160 ISC (Informatori Scientifici Commerciali) monomandatari in Italia.

ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione

Andrea Lacorte (Presidente) Roberto Lacorte (Vicepresidente) Carlo Volpi (Amministratore) Germano Tarantino (Amministratore) Alessandro Calzolari (Amministratore Indipendente) Marida Zaffaroni (Amministratore Indipendente) Giovanna Zanotti (Amministratore Indipendente)

Collegio Sindacale

Giuseppe Rotunno (Presidente del Collegio Sindacale) Michele Luigi Giordano (Sindaco effettivo) Debora Mazzacherini (Sindaco effettivo) Alessandro Lini (Sindaco supplente) Elena Pro (Sindaco supplente)

Società di revisione

BDO Italia S.p.A.

INTRODUZIONE

PharmaNutra S.p.A., le cui azioni sono negoziate sul Segmento STAR del Mercato Telematico Azionario ("MTA"), organizzato e gestito da Borsa Italiana a partire dal 15 dicembre 2020, opera nel settore nutraceutico e farmaceutico con l'obiettivo di migliorare il benessere delle persone. Forte di una continua attività di ricerca e sviluppo, ha introdotto sul mercato nuovi concetti nutrizionali e nuovi principi attivi. Realizza prodotti con tecnologie innovative dedicando particolare attenzione alla tutela delle proprietà intellettuali.

L'organo amministrativo di PharmaNutra S.p.A. ha deliberato di redigere il Bilancio Consolidato e il Bilancio d'Esercizio della Capogruppo secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards) emessi dallo International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dall'Unione Europea.

Gli importi negli schemi, nelle tabelle e note esplicative, ove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.

PharmaNutra S.p.A., le cui azioni sono negoziate sul Segmento STAR del Mercato Telematico

RELAZIONE SULLA GESTIONE 7
CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL'ATTIVITA 8
RISULTATI DELLA GESTIONE 9
INFORMATIVA SUL CONFLITTO RUSSIA – UCRAINA E SUL CONFLITTO IN MEDIO ORIENTE 11
EVENTI SIGNIFICATIVI DEL 2024 12
ANDAMENTO DELLA GESTIONE 15
Le linee di Business del Gruppo Pharmanutra 15
Situazione economica e patrimoniale della Capogruppo 24
MERCATI DI RIFERIMENTO IN CUI OPERA IL GRUPPO 28
Mercato Nutraceutico28
Mercato del ferro33
Mercato degli antidolorifici topici 36
Mercato dei tonici38
INVESTIMENTI 38
ATTIVITA DI RICERCA E SVILUPPO 39
ATTIVITA DI MARKETING 42
INFORMAZIONI SUL GOVERNO SOCIETARIO 43
RELAZIONE SU REMUNERAZIONE 43
PHARMANUTRA IN BORSA 44
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 47
OBIETTIVI E POLITICHE DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO 48
Attività finanziarie correnti 49
Indebitamento finanziario – Prestiti e finanziamenti 50
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 2428, COMMA 2, AL PUNTO 6-BIS, DEL CODICE CIVILE 52
Rischio di credito 52
Rischio di liquidità52
Rischio di tasso di interesse 52
Rischio di variazione dei flussi finanziari 52
Rischio di cambio52
Rischio legato a contenzioso 53

Sedi secondarie 53
ALTRE INFORMAZIONI 53
Rapporti con il personale 53
Impatto ambientale54
Sistema di gestione della qualità55
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 56
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 56
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2024 GRUPPO PHARMANUTRA 57
PROSPETTI CONTABILI 58
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA58
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO59
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 59
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 60
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO61
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO PHARMANUTRA 62
1. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO 62
2. AREA DI CONSOLIDAMENTO63
3. CRITERI E TECNICHE DI CONSOLIDAMENTO 64
4. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE 64
5. PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI O APPLICABILI/APPLICATI DAL 1.1.2024 79
6. PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE80
7. GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE84
7.1 RISCHI ESTERNI84
7.2 RISCHI DI MERCATO 88
7.3 RISCHI FINANZIARI 88
8. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI94
9. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI95
10. ALTRE INFORMAZIONI119
11. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL 31 DICEMBRE 2024120
12. IMPEGNI 120
13. PASSIVITÀ POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE121
14. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE121

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS, COMMA 5, DEL D.LGS 24 FEBBRAIO 1998,
N°58127
RELAZIONE SOCIETA' REVISIONE 128
BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2024 PHARMANUTRA S.P.A. 129
PROSPETTI CONTABILI 130
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA PHARMANUTRA S.P.A130
CONTO ECONOMICO PHARMANUTRA S.P.A131
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO PHARMANUTRA S.P.A. 131
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO PHARMANUTRA S.P.A. 132
RENDICONTO FINANZIARIO PHARMANUTRA S.P.A.- METODO INDIRETTO133
RICONCILIAZIONE RENDICONTO FINANZIARIO PHARMANUTRA S.P.A.- FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ALESCO E JUNIA PHARMA134
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO PHARMANUTRA S.P.A. 135
1.NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO135
2. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE 136
4. PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE152
5. GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE155
5.1 RISCHI ESTERNI156
5.2 RISCHI DI MERCATO 159
5.3 RISCHI FINANZIARI 159
6. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO165
7. ALTRE INFORMAZIONI 190
8. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL 31 DICEMBRE 2024 191
9. IMPEGNI191
10. PASSIVITÀ POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE191
11. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE192
Rapporti con Parti Correlate192
12. DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO197
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO DI ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS, COMMA 5, DEL D.LGS 24 FEBBRAIO 1998,
N°58198
RELAZIONE SOCIETA DI REVISIONE199

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Signori Azionisti,

il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra relativo all'esercizio chiuso al 31.12.2024 espone un utile dell'esercizio Euro 16,6 milioni rispetto all'utile netto di Euro 12,8 milioni dell'esercizio precedente.

Le imposte dell'esercizio ammontano a Euro 10,6 milioni (Euro 10,4 milioni nel 2023).

Il risultato prima delle imposte è pari a Euro 27,2 milioni (Euro 23,3 milioni nel 2023). Il risultato prime delle imposte, a sua volta, è stato determinato allocando circa Euro 3,7 milioni (circa Euro 3,1 milioni nel 2023) ai fondi di ammortamento e svalutazioni.

Il Gruppo Pharmanutra (di seguito anche il "Gruppo") è composto dalla Pharmanutra S.p.A. ("Pharmanutra", la "Società" o la "Capogruppo") e dalle controllate Akern S.r.l. ("Akern"), Pharmanutra Usa Corp. ("Pharmanutra Usa" o "PHN USA"), Pharmanutra España S.L. ("Pharmanutra España" o "PHN ESP") e Athletica Cetilar S.r.l. ("Athletica" o "ATHL").

Pharmanutra, azienda nutraceutica con sede a Pisa, è specializzata nello sviluppo di complementi nutrizionali e dispositivi medici e nella produzione e distribuzione di materie prime e principi attivi per l'industria alimentare, farmaceutica e dell'integrazione alimentare. In particolare, svolge attività di ricerca, progettazione, sviluppo e commercializzazione di prodotti proprietari e innovativi. Tra questi, i più rilevanti sono quelli a base di Ferro Sucrosomiale®, costituiti dai prodotti della linea Sideral®, i prodotti destinati al ripristino della capacità articolare e di movimento nelle affezioni osteoarticolari, costituiti dalla linea Cetilar® e quelli della linea Apportal®, un tonico energizzante composto da 19 nutrienti tra cui 5 minerali.

Segue rigorosi standard qualitativi mantenendo da sempre alta l'attenzione per le materie prime utilizzate uniche ed esclusive per tutto il territorio nazionale, studia e produce formulazioni dall'importante background scientifico.

Dal 2005 sviluppa e commercializza direttamente e autonomamente una linea di prodotti a proprio marchio, gestiti attraverso una struttura d'informatori scientifico commerciali che presentano direttamente i prodotti alla classe medica. Pharmanutra possiede ad oggi il know-how per gestire tutte le fasi dalla progettazione, alla formulazione e registrazione di un nuovo prodotto, al marketing e commercializzazione, fino al training degli informatori. Il

modello commerciale sviluppato è stato segnalato da importanti esperti di marketing per la sanità come esempio di innovazione ed efficienza nell'intero panorama farmaceutico.

La società potenzia costantemente l'attività di ricerca e sviluppo, allo scopo di rafforzare ulteriormente i risultati nel settore di appartenenza.

Akern è un'azienda italiana nata nel 1980 con finalità di ricerca, sviluppo e produzione di strumentazioni e software medicali per il monitoraggio della composizione corporea con tecniche di bioimpedenza.

Pharmanutra USA è stata costituita nel mese di dicembre 2022 per la distribuzione dei prodotti a marchio Pharmanutra® sul mercato americano attraverso la distribuzione diretta sul territorio e canali ecommerce selezionati.

Pharmanutra España è stata costituita nel mese di marzo 2023 Si occupa della distribuzione sul mercato spagnolo dei prodotti della linea Cetilar® e Cetilar® Nutrition attraverso canali selezionati di vendita on line e con una rete di vendita dedicata.

Athletica Cetilar S.r.l. è stata costituita nel mese di marzo 2024 con l'obiettivo di creare un centro medico sportivo orientato all'ottimizzazione delle performance di atleti professionisti e non e allo sviluppo delle applicazioni dei prodotti della linea Cetilar®.

Condizioni operative e sviluppo dell'attività

L'analisi della situazione del Gruppo, del suo andamento e del risultato di gestione è analizzata nei paragrafi che seguono, specificamente dedicati allo scenario di mercato e ai prodotti e servizi offerti, agli investimenti e ai principali indicatori dell'andamento economico e dell'evoluzione della situazione patrimoniale e finanziaria.

Risultati della gestione

DATI ECONOMICI (€/milioni) 2024 % 2023 % Variazioni
RICAVI 116,9 100,0% 102,0 100,0% 14,7%
RICAVI DELLE VENDITE 115,5 98,8% 100,2 98,3% 15,3%
RISULTATO OPERATIVO LORDO 31,0 26,6% 26,5 26,0% 17,2%
UTILE DELL'ESERCIZIO 16,6 14,2% 12,8 12,6% 29,4%
UTILE DELL'ESERCIZIO escl. comp. non ric.* 16,6 14,2% 15,5 15,2% 6,9%
EPS - UTILE PER AZIONE BASE (Euro) 1,73 1,33 30,8%
EPS - UTILE PER AZ. escl. comp. non ric. (Euro) * 1,73 1,60 8,1%
DATI PATRIMONIALI (€/milioni) 2024 2023 Variazioni
CAPITALE INVESTITO NETTO 56,6 57,0 (0,4)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 5,6 (2,6) 8,2
PATRIMONIO NETTO (62,2) (54,4) 7,8

Il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra per l'esercizio chiuso al 31/12/2024 evidenzia i seguenti valori:

* il Risultato Netto e l'Utile Netto per azione escluse le componenti non ricorrenti per l'esercizio chiuso al 31.12.23 sono al lordo dell'importo di Euro 2,6 milioni relativo all'onere sostenuto per la definizione dei periodi di imposta compresi tra il 2017 ed il 2021, con l'obiettivo di aderire all'istituto dell'adempimento collaborativo previsto dal D.Lgs. n 128 del 5 agosto 2015.

Ricavi delle vendite

I ricavi delle vendite consolidati nel 2024 sono stati pari a 115,5 milioni di euro registrando una crescita del 15,3% rispetto all'esercizio precedente.

In termini di volumi, le vendite di prodotti finiti al 31 dicembre 2024 raggiungono 14,9 milioni di unità con un incremento del 8,7% circa rispetto ai 13,7 milioni di unità dell'esercizio precedente.

Italia

I ricavi derivanti dalle vendite sui mercati italiani hanno registrato un aumento dell' 11,2% circa raggiungendo Euro 75,6 milioni, di cui Euro 5,2 milioni riferibili ad Akern, rispetto a Euro 68,0 milioni nell'esercizio precedente.

Il risultato ottenuto, frutto delle scelte strategiche implementate e degli investimenti effettuati a sostegno dei marchi del Gruppo, e di assoluto rilievo in quanto conseguito in un contesto competitivo altamente sfidante.

Estero

I ricavi derivanti dalle vendite sui mercati esteri sono aumentati del 23,8% circa raggiungendo Euro 39,9 milioni (Euro 32,2 milioni nell'esercizio precedente) e rappresentano il 34,6% circa del fatturato complessivo. I ricavi sui mercati esteri sono rappresentati quasi esclusivamente dalle vendite di prodotti della linea SiderAL®.

Il contributo ai ricavi sui mercati esteri delle controllate PHN USA e PHN ESP di recente costituzione è ancora marginale.

Il mercato estero con l'incidenza più elevata è l'Europa che al 31 dicembre 2024 rappresenta il 52% circa dei ricavi sui mercati esteri.

Lo sviluppo di nuovi mercati è proseguito nel corso del 2024 con la definizione di nuovi accordi di distribuzione.

Il Risultato Operativo Lordo del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2024 si attesta a 31,0 milioni di Euro (26,5 milioni nel 2023), pari ad un margine del 26,6% (26,0% nel 2023) sul totale dei ricavi, con una crescita del 17,2% circa rispetto all'esercizio precedente. Escludendo i costi operativi relativi allo start up delle nuove iniziative (circa Euro 6,0 milioni), l'incidenza del Risultato Operativo Lordo sui ricavi al 31 dicembre 2024 sarebbe circa del 31% a conferma della solidità e delle potenzialità di crescita del business del Gruppo.

L'Utile dell'esercizio del periodo ammonta ad Euro 16,6 milioni rispetto a Euro 12,8 milioni dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

L' Utile Netto per azione 2024 è di Euro 1,73 rispetto a Euro 1,33 del 2023.

La Posizione Finanziaria Netta del 2024 registra aumento di Euro 8,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 per effetto della liquidità generata e presenta un saldo positivo di Euro 5,6 milioni rispetto al saldo negativo di Euro 2,6 milioni dell'esercizio precedente.

La liquidità generata dalla gestione operativa ammonta a Euro 20,5 milioni (Euro 12,1 milioni nel 2023) confermando la grande capacità di generazione di cassa del Gruppo.

I risultati ottenuti sono il frutto della continua attività di ricerca e sviluppo e delle attività cliniche sui prodotti stessi, che generano una rafforzata consapevolezza dell'efficacia dei prodotti presso la classe medica e una crescente percezione della qualità a favore dei consumatori.

Alle luce dei risultati ottenuti non si ravvisano problematiche relative alla continuità aziendale (going concern), al rischio di liquidità e alla recuperabilità dell'avviamento e delle attività materiali e immateriali iscritte nel bilancio al

31 Dicembre 2024. Il test di impairment effettuato sulla recuperabilità del valore dell'avviamento, che al 31 dicembre 2024 ammonta a Euro 17.621 mila (Euro 17.561 mila al 31.12.2033), di cui Euro 14.811 mila relativi alla controllata Akern, Euro 2.750 mila derivanti dai riporto in continuità dei valori dell'avviamento derivanti dalla fusione per incorporazione delle controllate Alesco e Junia Pharma, e per Euro 60 mila relativi alla neo costituita Athletica Cetilar®. Il test di impariment svolto sull'avviamento di Akern evidenzia un' eccedenza del valore recuperabile pari al 27% dell'importo relativo all'avviamento riferito alla controllata, mentre il test sull'avviamento della Capogruppo evidenzia un valore recuperabile pari a 86 volte rispetto al valore iscritto in bilancio. Per maggiori dettagli si rinvia all'apposita sezione della Nota Integrativa al Bilancio consolidato.

Informativa sul conflitto Russia – Ucraina e sul conflitto in Medio Oriente

Gli effetti del conflitto in corso tra Russia e Ucraina e di quello medio orientale sulla situazione patrimoniale, finanziaria, sulle performance e sui flussi di cassa del Gruppo sono molto limitati.

A partire dall'inizio del conflitto, per preservare gli investimenti effettuati in passato per la creazione del mercato russo, e per non privare le persone di prodotti che contribuiscono al loro benessere, il Gruppo non ha interrotto le forniture al distributore russo ma ha destinato parte del margine realizzato ad organizzazioni umanitarie del territorio a sostegno delle famiglie di profughi ucraini ospitate e per contribuire alla erogazione di servizi sanitari in Ucraina. Nel corso dell'esercizio, come nei precedenti, l'operatività con il distributore russo è proseguita normalmente.

Per quanto riguarda l'Ucraina, mercato marginale, alla data odierna non sussistono posizioni aperte.

Le misure sanzionatorie adottate dalla comunità internazionale nei confronti della Russia, nonché le contromisure attivate da questo paese, hanno determinato un forte incremento nei prezzi, principalmente delle materie prime e delle energie, che non hanno impattato la redditività del Gruppo grazie ad una gestione accurata e puntuale.

Alla luce di quanto sopra gli amministratori hanno valutato che gli effetti del conflitto Russia- Ucraina sull'andamento del Gruppo non costituiscano indicatori di possibile perdite di valore.

Anche dal conflitto in Medio Oriente non si prevedono effetti significativi dal momento che il Gruppo non ha in essere accordi di distribuzione in Palestina.

Eventi Significativi del 2024

All'inizio dell'esercizio Pharmanutra, avendo superato la soglia di capitalizzazione di mercato pari a 500 milioni di euro per tre anni consecutivi, ha perso la qualifica di "Piccola e Media Impresa" ("PMI") ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera w-quater.1, del D.Lgs. n. 58/1998 (il "TUF"). In seguito all'entrata in vigore della Legge 5 marzo 2024, n. 21 ("Legge Capitali"), che ha innalzato la soglia di capitalizzazione rilevante per l'assunzione della qualifica di "PMI" (Piccola e Media Impresa), a decorrere dalla data di entrata in vigore della Legge Capitali (i.e. 27 marzo 2024), Pharmanutra ha riacquistato la qualifica di "PMI".

In data 4 marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha deliberato la costituzione di una nuova società, denominata Athletica Cetilar S.r.l. (Performance Center). La società ha un capitale di Euro 100.000 ed è partecipata da Pharmanutra al 70%.

Il progetto prevede la realizzazione di un centro medico sportivo orientato all'ottimizzazione delle performance di atleti professionisti e non, alla cura e risoluzioni di problematiche mediche e fisiche, e allo sviluppo delle applicazioni dei prodotti delle linee Cetilar®.

Il Consiglio di Amministrazione della controllante, ai sensi dell'art. 2505 c.c. e dell'art. 17.2 del proprio Statuto, in data 15 aprile 2024 ha approvato il progetto di fusione per incorporazione delle controllate Junia Pharma e Alesco in Pharmanutra.

Nel mese di giugno è stato pubblicato, su una rivista internazionale che segue il metodo della revisione paritaria, un nuovo, importante studio scientifico sul SiderAL® riguardante la comparazione diretta verso altri prodotti competitor a base di ferro orale. Si tratta di uno studio clinico osservazionale retrospettivo spontaneo, condotto dal dr. Manoj A. Suva dell'Unità di Farmacologia dell'Università di Rajkot (India) che ha coinvolto 260 pazienti che presentavano anemia da carenza di ferro da lieve a moderata (valori di emoglobina tra 7 e 10 g/dL) e randomizzati in 4 gruppi di trattamento differenti.

Il primo gruppo è stato trattato con ferro ascorbato (pari a 100 mg di ferro elemento), il secondo con ferro fumarato (pari a 50 mg di ferro elemento), il terzo gruppo con ferro bisglicinato (30 mg di ferro elemento) e l'ultimo con ferro Sucrosomiale® (30 mg di ferro elemento). Lo scopo dello studio era di valutare l'efficacia e la tollerabilità dei trattamenti marziali presi in esame, analizzando i parametri ematochimici al baseline (T0) e dopo 3 mesi di trattamento (T1). I risultati hanno dimostrato che i valori emoglobinici dopo 3 mesi di supplementazione sono

migliorati significativamente nel gruppo trattato con il SiderAL® rispetto agli altri Sali di ferro convenzionali. Da evidenziare che questi importanti risultati di superiorità del SiderAL® rispetto agli altri prodotti in studio sono stati ottenuti utilizzando un dosaggio di Ferro Sucrosomiale® inferiore (30 mg) rispetto al ferro ascorbato e fumarato (100 mg e 50 mg rispettivamente), dimostrando di essere più efficace anche a basse dosi.

Nello stesso mese è iniziata la distribuzione di tre prodotti della linea SiderAL® sul mercato messicano sulla base del contratto stipulato nel novembre del 2022 con il partner SMS Pharma ed è stato avviato il programma di acquisto di azioni proprie in esecuzione di quanto deliberato dall'Assemblea ordinaria dei soci del 17 aprile 2024.

In data 4 luglio si è perfezionata, nei tempi previsti, la fusione per incorporazione delle controllate Junia Pharma ed Alesco in Pharmanutra. Gli effetti contabili e fiscali della fusione sono stati retrodatati al 1 gennaio 2024.

Si è concluso così, nei tempi prospettati, il progetto di riassetto organizzativo del gruppo PHN finalizzato a perseguire una maggiore efficienza gestionale del gruppo medesimo, consentendo di sviluppare significative sinergie informatiche, logistiche, commerciali, societarie e amministrative, anche al fine di ottimizzare i processi aziendali nonché di consentire il contenimento dei costi complessivi della struttura aziendale. Il riassetto organizzativo ha permesso di unificare e integrare i processi operativi e di ottenere maggiore flessibilità ed efficienza nell'utilizzo delle risorse.

Nel mese di ottobre è stato siglato un accordo con una primaria società internazionale di consulenza strategica per la definizione del piano di sviluppo della controllata Pharmanutra USA. Dopo un'analisi preliminare del mercato, che ha confermato le linee di sviluppo individuate da Pharmanutra e le significative potenzialità espresse dal mercato americano, è stato sviluppato, in collaborazione con Pharmanutra, un piano finalizzato ad accelerarne la crescita che si prevede di realizzare in un arco temporale di tre anni.

Nello stesso mese si è conclusa la verifica della Direzione Provinciale di Pisa dell'Agenzia delle Entrate sul Credito di Imposta Ricerca e Sviluppo maturato nel periodo 2015-2019. All'esito del contraddittorio instaurato con i verificatori gli Amministratori hanno ritenuto opportuno avvalersi della procedura di riversamento spontaneo prevista dall'articolo 5, commi da 7 a 12, decreto-legge 146/2021 per l'importo di Euro 600.000 senza applicazione di interessi e sanzioni. La verifica svolta ha confermato che le attività realizzate dal Gruppo rispettano i requisiti di ammissibilità ai fini del credito di imposta; la decisione di procedere al riversamento, nella convinzione della correttezza del proprio operato e dell'osservanza delle relative disposizioni di legge, è determinata dal solo fine di

prevenire il contenzioso, anche nell'ottica dell'accesso al regime di adempimento collaborativo. Detto importo, che deriva principalmente dalla rideterminazione da parte dei verificatori di parte delle ore impiegate in attività di ricerca agevolabili dagli amministratori, è stato corrisposto alla fine del mese.

Nello stesso mese inoltre è stato ottenuto il primo rating di sostenibilità del Gruppo da parte di Ecovadis. Il Gruppo PHN ha ricevuto la medaglia d'argento con un punteggio di 71/100 posizionandosi al top 15% di tutte le aziende valutate da EcoVadis negli ultimi 12 mesi.

All'inizio del mese di novembre sono stati lanciati sul mercato i prodotti della nuova linea Sidevit® (Sidevit® D3 e Sidevit® B12), il SiderAL® Mamma ed il Lactopam®.

Sidevit® è la prima linea di Vitamine Sucrosomiali®, frutto degli importanti investimenti effettuati negli ultimi anni in attività R&D che hanno permesso a Pharmanutra di applicare il brevetto della Tecnologia Sucrosomiale® - finora utilizzata con successo per i minerali (ferro, magnesio, zinco, etc.) - anche a determinate vitamine.

Nello specifico, il Sidevit® D3 contiene 2000UI di vitamina D3, il dosaggio raccomandato dalle società scientifiche, che, grazie ad una biodisponibilità tre volte superiore rispetto alla vitamina D3 convenzionale, permette di essere assorbita più rapidamente e in maggiore quantità, raggiungendo una concentrazione nel sangue e una emivita più alta rispetto ad altre formulazioni disponibili sul mercato.

Il Sidevit® B12, una scorta essenziale per attivare il nostro metabolismo energetico, ha invece una biodisponibilità 2,5 volte superiore rispetto alla vitamina B12 convenzionale e garantisce un'elevata concentrazione di vitamina B12 utilizzabile, fondamentale per l'organismo in caso di stanchezza fisica e mentale o debolezza muscolare, quando la sua assunzione è ridotta a causa di diete rigorose e nel caso di anemia o problemi relativi all'assorbimento dei nutrienti.

SiderAL® Mamma rappresenta un ampliamento della linea SiderAL® ed è un integratore alimentare in capsule a base di Ferro Sucrosomiale®, DHA vegetale, vitamine, minerali e acido folico, concepito per sostenere il fabbisogno di nutrienti durante la gravidanza e l'allattamento. Una formulazione avanzata e completa, altamente tollerabile, perfettamente in grado di coprire le necessità di mamma e bambino.

Il Lactopam® è il nuovo integratore alimentare in pastiglie a base di Lactium® (proteine del latte idrolizzate) e Magnesio Sucrosomiale®, una formulazione altamente innovativa pensata per favorire il sonno e il riposo notturno.

Alla fine di novembre è stato stipulato un accordo per la distribuzione sul territorio canadese del SiderAL® Forte, del SiderAL® Folico, del SiderAL® Gocce e dell' Ultramag® con la società farmaceutica canadese Sigma Lifesciences.

Andamento della gestione

Le linee di Business del Gruppo Pharmanutra

Il modello di distribuzione e vendita del Gruppo Pharmanutra si compone delle seguenti linee di business:

  • Linea Business Italia: si caratterizza per il presidio diretto nei mercati di riferimento in cui opera il Gruppo; per i prodotti finiti la logica che governa questo modello è quella di assicurare un completo presidio del territorio attraverso una struttura organizzativa di informatori scientifici commerciali, i quali, svolgendo attività di vendita e di informazione scientifica, assicurano un pieno controllo di tutti gli attori della catena distributiva: medici ospedalieri, medici ambulatoriali, farmacie e farmacie ospedaliere.

L'attività commerciale relativa alle materie prime è rivolta alle aziende dell'industria alimentare, farmaceutica e nutraceutica oltreché alle officine di produzione di prodotti nutraceutici che lavorano conto terzi.

  • Linea Business Estero: si caratterizza nella commercializzazione di prodotti finiti e di materie prime attraverso partners locali, che in forza di contratti di distribuzione esclusiva pluriennali, distribuiscono e vendono i prodotti nei loro rispettivi mercati di appartenenza. Il modello di business descritto viene utilizzato prevalentemente nei mercati esteri.
  • Linea Business Akern : il modello di business prevede la vendita di strumentazioni e software per la misurazione della biompedenza corporea in Italia e sui mercati esteri attraverso agenti, distributori e vendite on line.

I ricavi consolidati al 31 dicembre 2024, pari a Euro 115,5 milioni, aumentano del 15,3% rispetto al 31 dicembre 2023 (Euro 100,2 milioni).

Ricavi per area di attività Incidenza
€/1000 2024 2023 Δ% 2024 2023
Prodotti finiti Italia 69.337 62.508 10,9% 60,0% 62,4%
Prodotti finiti Estero 37.381 30.452 22,8% 32,4% 30,4%
Totale Prodotti Finiti 106.717 92.960 14,8% 92,4% 92,8%
Mat. Prime e semil. Italia 1.055 1.054 0,2% 0,9% 1,1%
Mat. Prime e semil. Estero 1.803 1.159 55,6% 1,6% 1,2%
Totale Materie prime 2.859 2.213 29,2% 2,5% 2,2%
Strumentazioni medicali Italia 5.201 4.413 17,9% 4,5% 4,4%
Strumentazioni medicali Estero 721 617 16,9% 0,6% 0,6%
Totale Strumentazioni medicali 5.922 5.030 17,7% 5,1% 5,0%
Totale 115.498 100.202 15,3% 100% 100%

La suddivisione dei ricavi nelle aree di attività del Gruppo evidenzia che le vendite di prodotti finiti sono aumentate del 11% circa e del 22,8%, rispettivamente sul mercato italiano e sui mercati esteri, rispetto all'esercizio precedente. L'andamento relativo all'area vendita di materie prime proprietarie e non ad aziende dell'industria alimentare, farmaceutica e nutraceutica oltrechè alle officine di produzione di prodotti nutraceutici che lavorano conto terzi,

evidenzia un rilevante incremento sui mercati esteri mentre rimane costante sul mercato italiano.

I ricavi generati da Akern aumentano del 17,7% rispetto al 2023 confermando le significative potenzialità di sviluppo che derivano dall'integrazione nel Gruppo.

Nella tabella successiva si riporta la suddivisione del fatturato nelle linee di business descritte in precedenza.

Ricavi per Linea di Business Incidenza
€/1000 2024 2023 Δ% 2024 2023
Italia 70.392 63.562 10,8% 61,0% 63,4%
Estero 39.184 31.611 24,0% 33,9% 31,6%
Strumentazioni medicali 5.922 5.030 17,7% 5,1% 5,0%
Totale 115.498 100.202 15,3% 100% 100%
Complessivamente i ricavi derivanti dalle vendite sul mercato italiano sono aumentati del 10,8% circa

raggiungendo Euro milioni 70,4 (Euro 63,6 milioni nell'esercizio precedente), e rappresentano il 61% circa dei ricavi complessivi.

I ricavi sui mercati esteri sono aumentati del 24,0% raggiungendo Euro 39,2 milioni (Euro 31,6 milioni nel 2023) e rappresentano il 34% circa dei ricavi complessivi, rispetto al 31,6% dell'esercizio precedente.

I ricavi di Akern si riferiscono per Euro 5,2 milioni al mercato italiano e per Euro 0,7 milioni ai mercati esteri.

Ricavi per area geografica Incidenza
€/1000 2024 2023 Δ% 2024 2023
Italia 75.593 67.974 11,2% 65,5% 67,8%
Totale Italia 75.593 67.974 11,2% 65,5% 67,8%
Europa 20.951 16.885 24,1% 18,1% 16,9%
Medio Oriente 9.943 10.613 -6,3% 8,6% 10,6%
Sud America 2.554 1.950 31,0% 2,2% 2,0%
Estremo Oriente 2.911 1.550 87,8% 2,5% 1,6%
Altre 3.546 1.230 188,3% 3,1% 1,2%
Totale Estero 39.905 32.228 23,8% 34,6% 32,2%
Totale complessivo 115.498 100.202 15,3% 100% 100%

L'incremento dei ricavi sui mercati esteri rispetto al 2023 deriva dal progressivo aumento dei volumi per effetto dei contratti stipulati in anni precedenti. Il mercato estero con l'incidenza più elevata è l'Europa che al 31 dicembre 2024 rappresenta il 52,5% del totale estero. L'incremento dell'Estremo Oriente deriva dal progressivo sviluppo delle vendite sul mercato cinese che, attraverso lo strumento del cross border internet ecommerce, hanno

raggiunto circa Euro 2 milioni con significative prospettive di crescita. I ricavi delle Altre aree geografiche si riferiscono al mercato del Sud Africa, Centro e Nord America.

I ricavi sui mercati esteri sono rappresentati quasi escusivamente dalle vendite di prodotti della linea Sideral®.

In termini di volumi, le vendite di prodotti finiti al 31 dicembre 2024 raggiungono 14,9 milioni di unità con un incremento dell' 8,7% circa rispetto alle 13,2 milioni di unità dell'esercizio precedente.

Volumi P.F. Incidenza
Units/1000 2024 2023 Δ% 2024 2023
Prodotti finiti Italia 4.797 4.453 7,7% 32,2% 33,7%
Prodotti finiti Estero 10.095 8.757 15,3% 67,8% 66,3%
Totale 14.892 13.211 12,7% 100% 100%

I volumi di prodotti finiti fatturati sul mercato italiano aumentano del 7,7% circa rispetto all'esercizio precedente mentre i volumi delle vendite realizzate sui mercati esteri evidenziano un incremento del 15,3% circa.

L'analisi dei ricavi dei prodotti finiti per linea di prodotto (Trademark) riportata nella tabella successiva evidenzia una robusta crescita dei principali prodotti del gruppo.

Ricavi per Linea Prodotto Incidenza
€/1000 2024 2023 Δ% 2024 2023
Sideral 80.626 71.534 12,7% 69,8% 71,4%
Cetilar 11.393 10.055 13,3% 9,9% 10,0%
Apportal 10.484 8.092 29,6% 9,1% 8,1%
Ultramag 1.451 1.024 41,7% 1,3% 1,0%
Altri 2.762 2.255 22,5% 2,4% 2,3%
Strumentazioni medicali 5.922 5.030 17,7% 5,1% 5,0%
Materie prime 2.859 2.213 29,2% 2,5% 2,2%
Totale 115.498 100.202 15,3% 100% 100%

La linea Sideral®, con un incremento dei ricavi che al 31 dicembre 2024 raggiungono Euro 80,6 milioni (+12,7% rispetto al 2023) e una incidenza sul totale fatturato prodotti finiti del 70% circa, si conferma la linea principale del portafoglio prodotti del Gruppo con ulteriori margini di crescita.

La linea Cetilar® evidenzia un incremento del 13,3% circa rispetto all'esercizio precedente. L'incidenza sui ricavi complessivi si mantiene in linea con l'esercizio precedente. Apportal® evidenzia un significativo incremento rispetto all'anno precedente (+29,6%), grazie alle sue caratteristiche di tonico energizzante.

I risultati del Gruppo Pharmanutra

Si espongono di seguito i dati economici e patrimoniali riclassificati degli ultimi due esercizi.

Di seguito si riporta il conto economico:

CE GESTIONALE CONSOLIDATO (€/1000) 2024 % 2023 % Δ 24/23 Δ %
RICAVI 116.911 100,0% 101.963 100,0% 14.948 14,7%
Ricavi netti 115.498 98,8% 100.202 98,3% 15.296 15,3%
Altri proventi 1.413 1,2% 1.761 1,7% (348) -19,8%
COSTI OPERATIVI 85.868 73,5% 75.480 74,0% 10.388 13,8%
Acquisti mat. prime, suss. e di cons 4.965 4,3% 5.148 5,1% (183) -3,6%
Variazione delle rimanenze 1.415 1,2% (2.699) -2,7% 4.114 -152,4%
Costi per servizi 69.166 59,2% 65.376 64,1% 3.790 5,8%
Costi del personale 8.036 6,9% 6.807 6,7% 1.229 18,1%
Altri costi operativi 2.286 2,0% 848 0,8% 1.438 169,6%
RISULTATO OPERATIVO LORDO (EBITDA) 31.043 26,6% 26.483 26,0% 4.560 17,2%
Ammortamenti e accantonamenti 3.669 3,1% 3.123 3,1% 546 17,5%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 27.374 23,4% 23.360 22,9% 4.014 17,2%
SALDO GESTIONE FINANZIARIA (212) -0,2% (100) -0,1% (112) 112,0%
Proventi finanziari 1.410 1,2% 905 0,9% 505 55,8%
Oneri finanziari (1.622) -1,4% (1.005) -1,0% (617) 61,4%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 27.162 23,2% 23.260 22,8% 3.902 16,8%
Imposte (10.610) -9,1% (10.428) -10,2% (182) 1,8%
Risultato netto di terzi 57 23,2% 0 0,0% 57 0,0%
Risultato netto del gruppo 16.609 14,2% 12.832 12,6% 3.777 29,4%

Nel 2024 a fronte dell'incremento dei ricavi netti del 15,3% si registra un incremento dei costi operativi del 13,8% rispetto al 2023. Detto incremento è accompagnato da un fisiologico aumento dei costi operativi, per effetto dei maggiori volumi di ricavi realizzati (spese di logistica, rete commerciale, saggi), e dei costi di marketing, che hanno generato un significativo sviluppo delle vendite in Cina tramite il canale e-commerce, e hanno sostenuto lo sviluppo delle controllate Pharmanutra España, Pharmanutra USA e della nuova linea Cetilar® Nutrition. I costi sostenuti per lo sviluppo dei nuovi business hanno determinato, come previsto, una contenuta riduzione della marginalità

per effetto dei costi sostenuti in particolare per quanto riguarda costi di consulenze amministrative e commerciali, costi di personale e di struttura, oltre agli investimenti di marketing effettuati.

Escludendo i costi operativi relativi allo start up delle nuove iniziative (circa Euro 6 milioni), l'incidenza del Margine Operativo Lordo (EBITDA) sui ricavi netti al 31 dicembre 2024 sarebbe del 31% circa, in linea con quella dell'esercizio precedente a conferma della solidità del business.

I costi del personale aumentano per effetto delle assunzioni effettuate nell'ambito del processo di sviluppo in corso. L'incremento degli Altri costi operativi è determinato dall'onere relativo al riversamento di parte di Credito di imposta Ricerca e sviluppo di cui si è riferito nel paragrafo relativo agli eventi significativi del periodo (circa Euro 600 milla), ai costi relativi all'abbandono di alcuni brevetti per i quali non è prevista utilità futura (Euro 250 mila) e a sistemazioni contabili ad esito della fusione.

Il Gruppo Pharmanutra, per consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione, utilizza alcuni indicatori alternativi di performance che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS. Pertanto il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi. Tali indicatori alternativi di performance, determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 ed adottati dalla CONSOB con comunicazione n.92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alla performance dell'esercizio contabile oggetto della presente Relazione Finanziaria e degli esercizi posti a confronto e non alla performance attesa del Gruppo. Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nella presente Relazione finanziaria:

– EBITDA: è rappresentato dal Risultato Operativo Lordo.

– EBITDA Adjusted è rappresentato dal Risultato Operativo Lordo al netto delle componenti non ricorrenti

– EBIT: è rappresentato dal Risultato Operativo Lordo al netto degli Ammortamenti e svalutazioni.

– Capitale Circolante Netto: è calcolato come somma delle Rimanenze e Crediti commerciali al netto dei Debiti commerciali e di tutte le altre voci di Stato Patrimoniale classificate come Altri crediti o Altri debiti.

– Capitale Circolante Operativo: è calcolato come somma delle Rimanenze e Crediti commerciali al netto dei Debiti commerciali.

– Capitale Investito Netto: è rappresentato dalla somma del Capitale Circolante Netto, del totale delle Immobilizzazioni al netto dei Fondi e delle altre passività a medio lungo termine ad esclusione delle voci di natura finanziaria che risultano incluse nel saldo della Posizione Finanziaria Netta.

– Posizione Finanziaria Netta (PFN): è calcolata come somma dei Debiti verso banche, correnti e non correnti, delle Passività per diritti d'uso correnti e non correnti al netto delle Disponibilità liquide e delle Attività finanziarie correnti e non correnti.

Totale Fonti: è rappresentato dalla somma del Patrimonio Netto e della PFN.

STATO PATRIMONIALE GESTIONALE (€/1000) 31/12/2024 31/12/2023
CREDITI COMMERCIALI 22.052 19.219
RIMANENZE 6.942 8.166
DEBITI COMMERCIALI (15.786) (16.097)
CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO 13.208 11.288
ALTRI CREDITI 6.915 6.179
ALTRI DEBITI (6.789) (6.966)
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 13.334 10.501
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 23.319 22.535
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 25.659 26.359
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 2.755 4.574
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 51.733 53.468
FONDI E ALTRE PASSIVITA A M/L (8.426) (6.958)
TOTALE IMPIEGHI 56.641 57.011
PATRIMONIO NETTO 62.196 54.407
PASSIVITA FINANZIARIE NON CORRENTI 19.507 23.430
PASSIVITA FINANZIARIE CORRENTI 4.764 4.585
ATTIVITA FINANZIARIE NON CORRENTI (729) (293)
ATTIVITA FINANZIARIE CORRENTI (13.477) (6.193)
DISPONIBILITA LIQUIDE (15.620) (18.925)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (5.555) 2.604
TOTALE FONTI 56.641 57.011

L'incremento del capitale circolante rispetto al 31 dicembre 2023 è attribuibile ai maggiori ricavi realizzati alla fine dell'esercizio e alle dinamiche temporali di incassi e pagamenti.

L'incremento della voce Immobilizzazioni immateriali deriva dai costi capitalizzati relativi a progetti di ricerca, ai brevetti e ai marchi scaturenti dall'attività di ricerca, da progetti di ricerca in corso e dai costi per l'acquisto e l'implementazione di software.

La riduzione della voce Immobilizzazioni materiali rappresenta il saldo tra gli incrementi relativi al completamento della nuova sede e i decrementi derivanti dalla risoluzione dei contratti di affitto della sede precedente.

La riduzione della voce Immobilizzazioni finanziarie deriva dall'utilizzo della quota di competenza dell'esercizio dei crediti fiscali acquistati nel 2023 e dei crediti Industria 4.0 derivanti dagli investimenti effettuati per la realizzazione della nuova sede.

L'aumento della voce Fondi e altre passività a M/L deriva dall'accantonamento dei compensi variabili a medio lungo termine degli Amministratori Esecutivi e della quota del TFM maturato dagli stessi in base a quanto deliberato dell' Assemblea dei soci del 26 aprile 2023.

La voce Attività finanziarie correnti si riferisce ad un impiego temporaneo di parte della liquidità del Gruppo con la sottoscrizione di strumenti finanziari nell'ambito del mandato di gestione individuale conferito a Azimut Capital Management e di depositi a tempo vincolati presso istituti bancari.

Di seguito si riportano gli Indicatori Alternativi di Performance (IAP) ritenuti più significativi dal Gruppo.

INDICI 31/12/2024 31/12/2023
EBITDA /Ricavi 26,6% 26,0%
EBIT /Ricavi 23,4% 22,9%
R.O.S. 26,9% 26,4%
(Ebitda /Ricavi netti)
R.O.I. 54,8% 46,5%
(Ebitda /Capitale investito netto)
R.O.E 26,7% 23,6%
(risultato esercizio/patrimonio netto)
PFN/PN 0,09 -0,05
PFN/EBITDA -0,18 0,10

L'analisi per indici evidenzia un miglioramento di tutti gli indici ed in particolare del Roi.

31/12/24 31/12/23
Cassa (40)
Disponibilità liquide (15.620) (18.885)
Totale Liquidità (15.620) (18.925)
Attività finanziarie correnti (13.477) (6.193)
Passività finanziarie correnti: debiti vs. banche 408 627
Parte corrente dell'indebitamento non corrente 4.038 3.588
Debiti finanziari correnti per diritti d'uso 318 370
Indeb.to fin.rio corrente netto att. fin.rie (8.713) (1.608)
Indebitamento/(Disponibilità) fi.rio corrente netto (24.333) (20.533)
Attività finanziarie non correnti (437) 0
Cauzioni attive (292) (293)
Debiti bancari non correnti 18.149 22.188
Debiti finanziari non correnti per diritti d'uso 1.358 1.242
Indebitamento finanziario non corrente 18.778 23.137
Posizione finanziaria netta (5.555) 2.604

La Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2024 è positiva (cassa disponibile) per Euro 5,6 milioni rispetto a Euro 2,6 milioni di saldo negativo al 31 dicembre 2023. La gestione operativa del periodo ha generato liquidità per Euro 20,5 milioni; sono stati effettuati investimenti per Euro 2,2 milioni, sono state riacquistate azioni proprie per Euro 0,6 milioni e distribuiti dividendi per Euro 8,2 milioni.

Il 14 aprile 2024 l'assemblea generale dei soci ha deliberato la distribuzione di un dividendo di Euro 0,85 per azione pari ad un pay out ratio del 64% circa dell'utile netto consolidato 2023, stante la sua strutturale capacità finanziaria e la consolidata prassi aziendale di distribuzione dei dividendi.

Per maggiori dettagli relativamente alle variazioni della Posizione Finanziaria Netta si rimanda al Rendiconto Finanziario.

Situazione economica e patrimoniale della Capogruppo

Pharmanutra al 31 dicembre 2024 presenta i seguenti risultati:

RISULTATO NETTO DI PERIODO: €/000 17.923

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA: €/000 (5.388)

Di seguito si espongono i prospetti sintetici della posizione patrimoniale ed economica della Capogruppo.

Si premette che il confronto dell'andamento economico del 2024 e dei saldi al 31.12.24 rispetto all'esercizio precedente è influenzato dalla fusione per incorporazione in Pharmanutra delle controllate Junia Pharma e Alesco, perfezionata nel mese di luglio 2024, i cui effetti contabili e fiscali sono stati retrodatati al 1.1.2024. Per facilitare la comprensione degli andamenti economici e patrimoniali rispetto al 2023 si è provveduto alla redazione del 2023 Proforma riportato nelle tabelle successive che rappresenta il consolidato delle tre entità (Pharmanutra, Junia Pharma e Alesco) interessate dalla fusione.

CE GESTIONALE (€/1000) 2024 % 2023 % Δ Δ % 2023
Proforma
Δ Δ %
RICAVI 110.888 100,0% 85.775 100,0% 25.113 29,3% 97.562 13.326 13,7%
Ricavi netti 109.515 98,8% 83.642 97,5% 25.873 30,9% 95.643 13.872 14,5%
Altri proventi 1.373 1,2% 2.133 2,5% (760) -35,6% 1.919 (546) -28,5%
COSTI OPERATIVI 79.929 72,1% 64.555 75,3% 15.374 23,8% 71.152 8.777 12,3%
Acquisti mat. prime, suss.
e di cons
3.628 3,3% 3.575 4,2% 53 1,5% 4.218 (590) -14,0%
Variazione delle rimanenze 1.625 1,5% (2.041) -2,4% 3.666 -179,6% (2.259) 3.884 -171,9%
Costi per servizi 66.665 60,1% 58.794 68,5% 7.871 13,4% 63.346 3.319 5,2%
Costi del personale 5.816 5,2% 3.558 4,2% 2.258 63,5% 5.055 761 15,1%
Altri costi operativi 2.195 2,0% 669 0,8% 1.526 228,1% 792 1.403 177,2%
RISULTATO OPERATIVO
LORDO
30.959 27,9% 21.220 24,7% 9.739 45,9% 26.410 4.549 17,2%
Ammortamenti e
accantonamenti
3.367 3,0% 2.667 3,1% 700 26,3% 2.950 417 14,1%
RISULTATO OPERATIVO 27.592 24,9% 18.553 21,6% 9.039 48,7% 23.460 4.132 17,6%
SALDO GESTIONE
FINANZIARIA
367 0,3% 1.941 2,3% (1.574) -81,1% 237 130 54,9%
Proventi finanziari 1.952 1,8% 2.902 3,4% (950) -32,7% 1.208 744 61,6%
Oneri finanziari (1.585) -1,4% (961) -1,1% (624) 64,9% (971) (614) 63,2%
RISULTATO PRIMA DELLE
IMPOSTE
27.959 25,2% 20.494 23,9% 7.465 36,4% 23.697 4.262 18,0%
Imposte (10.036) -9,1% (8.483) -9,9% (1.553) 18,3% (9.937) (99) 1,0%
Risultato netto 17.923 16,2% 12.011 14,0% 5.912 49,2% 13.760 4.163 30,3%

Il raffronto dei dati relativi al 2024 con i dati proforma 2023 conferma ancora una volta la rilevante solidità del business ricorrente con un aumento dei ricavi netti del 14,5%. I costi operativi sono aumentati del 12,3% sia per i maggiori volumi di ricavi che per i costi di marketing che hanno generato un significativo sviluppo delle vendite in Cina tramite il canale e-commerce, e hanno sostenuto lo sviluppo delle controllate Pharmanutra España, Pharmanutra USA e della nuova linea Cetilar® Nutrition.

STATO PATRIMONIALE GESTIONALE 31/12/2024 31/12/2023 2023
(€/1000) Proforma
CREDITI COMMERCIALI 21.598 16.340 19.508
RIMANENZE 5.779 5.815 7.234
DEBITI COMMERCIALI (15.105) (12.997) (15.694)
CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO 12.272 9.158 11.048
ALTRI CREDITI 6.613 5.730 5.962
ALTRI DEBITI (6.110) (5.732) (6.352)
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 12.775 9.156 10.658
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 5.330 2.667 7.367
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 24.637 25.872 26.148
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 21.421 23.978 21.987
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 51.388 52.517 55.502
FONDI E ALTRE PASSIVITA A M/L (8.126) (6.255) (6.719)
TOTALE IMPIEGHI 56.037 55.418 59.441
PATRIMONIO NETTO 61.425 44.547 55.054
PASSIVITA FINANZIARIE NON CORRENTI 18.895 23.138 23.200
PASSIVITA FINANZIARIE CORRENTI 4.495 5.666 4.353
ATTIVITA FINANZIARIE NON CORRENTI (2.500) (465) (505)
ATTIVITA FINANZIARIE CORRENTI (12.528) (5.393) (5.393)
DISPONIBILITA LIQUIDE (13.750) (12.075) (17.268)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (5.388) 10.871 4.387
TOTALE FONTI 56.037 55.418 59.441

Il capitale circolante è in linea con il proforma del 31 dicembre 2023 con l'incremento attribuibile ai maggiori ricavi realizzati alla fine dell'esercizio.

La voce Immobilizzazioni immateriali include i costi capitalizzati relativi a progetti di ricerca, ai brevetti e ai marchi scaturenti dall'attività di ricerca, da progetti di ricerca in corso e dai costi per l'acquisto e l'implementazione di software. La variazione rispetto al 2023 Proforma deriva dall'avviamento emergente dal consolidamento delle incorporate che in seguito alla fusione al 31 dicembre 2024 è stato rilevato nel bilancio consolidato sulla base del principio di continuità dei valori previsto dal documento OPI 2 (revised).

La riduzione della voce Immobilizzazioni materiali rappresenta il saldo tra gli incrementi relativi al completamento della nuova sede e ai decrementi conseguenti alla risoluzione dei contratti di affitto della sede precedente.

La riduzione della voce Immobilizzazioni finanziarie deriva dall'utilizzo della quota di competenza dell'esercizio dei crediti fiscali acquistati e dei crediti Industria 4.0 derivanti dagli investimenti effettuati per la realizzazione della nuova sede.

L'aumento della voce Fondi e altre passività a M/L deriva dall'accantonamento dei compensi variabili a medio lungo termine degli Amministratori Esecutivi e della quota del TFM maturato dagli stessi in base a quanto deliberato dell' Assemblea dei soci del 26 aprile 2023.

La voce Attività finanziarie correnti si riferisce ad un impiego temporaneo di parte della liquidità del Gruppo con sottoscrizione di strumenti finanziari nell'ambito del mandato di gestione individuale conferito a Azimut Capital Management e di depositi a tempo vincolati presso istituti bancari.

31/12/24 31/12/23 2023 Proforma
Cassa (31) (39)
Disponibilità liquide (13.750) (12.044) (17.229)
Totale Liquidità (13.750) (12.075) (17.268)
Attività finanziarie correnti (12.528) (5.393) (5.393)
Passività finanziarie correnti: debiti vs. banche 400 1.973
Parte corrente dell'indebitamento non corrente 3.868 3.386 3.386
Debiti finanziari correnti per diritti d'uso 227 307 340
Indeb.to fin.rio corrente netto att. fin.rie (8.033) 273 (1.040)
Indebitamento/(Disponibilità) fi.rio corrente (21.783) (11.802) (18.308)
netto
Attività finanziarie non correnti (2.347) (250) (250)
Cauzioni attive (153) (215) (255)
Debiti bancari non correnti 18.149 22.017 22.017
Debiti finanziari non correnti per diritti d'uso 746 1.121 1.183
Indebitamento finanziario non corrente 16.395 22.673 22.695
Posizione finanziaria netta (5.388) 10.871 4.387

La Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2024 è positiva (cassa attiva) per Euro 5,4 milioni rispetto a Euro 4,4 milioni di saldo negativo al 31 dicembre 2023 della situazione proforma.

Per maggiori dettagli relativamente alle variazioni della Posizione Finanziaria Netta si rimanda al Rendiconto Finanziario.

Il raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato della Capogruppo con il corrispondente dato consolidato è il seguente:

Risultato netto Patrimonio netto
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio da bilancio della Capogruppo 17.923 61.425
Effetti dell'eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate:
- Valore di carico delle partecipazioni 0 (18.554)
- Patrimoni netti (comprensivi dei risultati d'es. delle società consolidate) (851) 2.733
- Avviamento 16.593
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute fra le società del Gruppo:
- Annullamento dividendi infragruppo (520) 0
- Eliminazione plusvalenze o minusvalenze da cessioni interne 0 (1)
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio di spettanza del Gruppo 16.552 62.196
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio di spettanza di terzi (57) 33
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio di spettanza del Bilancio Consolidato 16.609 62.163

Mercati di riferimento in cui opera il Gruppo

Il Gruppo Pharmanutra, specializzato nello sviluppo di prodotti nutraceutici e dispositivi medici, si posiziona tra gli attori principali del mercato italiano con una crescente presenza anche all'estero.

Di seguito una panoramica sull'andamento generale del mercato degli integratori e un approfondimento sui principali mercati di riferimento in Italia relativo alle linee di prodotto più rilevanti in termini di fatturato.

Mercato Nutraceutico1

Il mercato nutraceutico chiude il 2024 con un valore di circa 5.160 milioni di euro per un totale di 339 milioni di confezioni vendute nei 5 canali distributivi (farmacia, parafarmacia, e-commerce, super/iper con e senza corner).

Si registrano le seguenti variazioni rispetto al 2023: +5,6% in valore e +2,3% in termini di unità vendute.

La farmacia territoriale si conferma canale distributivo di elezione con una quota di circa il 76,4% in valore, seguono l'e-commerce, la GDO e la parafarmacia con quote rispettivamente dell'9,5%, 8,1 % e del 5,9%.

1 Fonte : elaborazione dati IQVIA Solutions Italy – Anno mobile terminante a Dicembre 2024

Nel 2024 si registra un incremento del canale farmacia in valore del 5,3% e dell'1,8% in unità.

Il ruolo e il trend dei canali in termini di valore generato e di volumi di vendita

Valori, Volumi (in milioni) ed evoluzione del totale del mercato e dei canali
Valori - Evoluzione % Volumi - Evoluzione %
MAT DIC 2024 MAT DIC 2024 VS 2023 QUOTA MAT DIC 2024 MAT DIC 2024 VS 2023 QUOTA
Mercato Totale 5.160 5,6% 100% 339 2,3% 100%
Farmacie 3.941 5,3% 76,4% 218 1,8% 64,2%
Parafarmacie 307 -2,1% 5,9% 18 -5,5% 5,2%
E-Commerce 492 16,6% 9,5% ਤੇਤੇ 12,1% 9,7%
Super/Iper No Corner 223 2,6% 4,3% 49 1,5% 14,4%
Super/Iper Corner 196 3,2% 3,8% 22 1,6% 6,5%

Evoluzione per canali – Sell Out2 a valori prezzo al pubblico nel MAT3

Evoluzione per canali – Sell Out a volumi nel MAT

Considerando l'andamento delle principali classi di mercato nel 2024 i risultati, sia in valore sia in termini di unità vendute, sono in generale positivi rispetto all'anno precedente.

2 Sell Out : vendite al pubblico espresse in pezzi (sell out a volumi) o valorizzate con il prezzo di vendita al pubblico (sell out a valori).

3 MAT : Anno Mobile (Moving Annual Total).

Fatturato delle NEC al primo livello in farmacia – Anno Mobile (MAT)

I risultati conseguiti nel tempo hanno migliorato costantemente la posizione di PharmaNutra nell'ambito del mercato stesso, portandola, all'interno della classifica delle top 10 delle oltre 700 aziende che compongono il mercato nutraceutico italiano, dall'ottava posizione del 2021, alla sesta del 2022, fino a raggiungere la quinta posizione nel 2023, mantenuta anche nel 2024.

Fatturato delle prime 10 Aziende in farmacia nel MAT

Scendendo nel dettaglio delle singole referenze di prodotti, emerge come Il Sideral® Forte si trovi da 5 anni al primo posto all'interno del Mercato Nutraceutico in termini di sell out a valori registrando una crescita a valori dell'8,4% rispetto al 2023.

Top 10 prodotti in farmacia – Sell Out a valori prezzo al pubblico nel MAT

Le ricerche di mercato di New Line nel canale farmacia, confermano la posizione di Sideral® Forte come primo integratore alimentare più venduto in Italia a valore, e riportano, inoltre, la crescita registrata nel corso del 2024 da Apportal® che raggiunge la tredicesima posizione, come mostrato dalla tabella sottostante.

MAT Valori (Mio€) Trend MAT
SIDERAL FORTE 20CPS 36,4 +8,8%
ESOXX ONE 20BUST STICK 10ML 25,0 +13,0%
GRINTUSS ADULTI SCIR 180G 23,2 +15,0%
GRINTUSS PEDIATRIC SCIR 180G 22,9 -6,0%
MARIAL 20 ORAL STICK 15ML 19,5 +12,2%
CARNIDYN PLUS 20BUST 19.4 +2,7%
ENTEROLACTIS PLUS 30CPS 18,9 +7,7%
ARMOLIPID PLUS 60CPR 18.6 -6,6%
VSL3 10BUST 17.3 +6,5%
YOVIS FLACONCINI 10FL OS 16,8 +22,9%
BETOTAL ADVANCE B12 30FL 13.8 +11,2%
ENTERELLE PLUS 24CPS 12,4 +12,6%
APPORTAL 14BUST 12,3 +17,0%
VICKS ZZZQUIL NATURA 60PAST 12,1 +11,4%
REUFLOR GOCCE 5ML 11,9 -4,2%
DICOFLOR GOCCE 5ML 11.8 -2,5%
NEOBIANACID 45CPR MASTICABILI 11.2 +10.1%
BETOTAL 40CPR 10,9 -8,9%
YOVIS STICK 10BUST 10,9 +12,8%
YOVIS CAPS 10CPS 10,8 +13,0%

Un ulteriore dato rilevante riguarda il posizionamento di Cetilar® nel segmento di mercato degli antitraumatici, collocandosi al quarto posto tra i primi 10 brand che nell'anno mobile non hanno registrato nuovi lanci, riportando una crescita a valore del 13% rispetto allo scorso anno.

MERCATO BRAND +/-% VS DIC € MAT 2024 +/-% MAT
ANTIACIDI E ANTIREFLUSSO GEFFER +14,8% 1.147 +13,2%
DERMATITE ATOPICA CERAMOL +17,5% 984 +10,8%
VENOTONICI HIRUDOID +15,7% 865 +15,2%
ANTITRAUMATICI CETILAR +14,1% 736 +13,0%
ANTIETA' NUXE +27,2% 497 +13,6%
ANTIETA DEFENCE XAGE +160,8% 229 -3,1%
VIE URINARIE CISTIFLUX +20,2% 603 +8,7%
LASSATIVI DULCOLAX +21,2% 591 +20,7%
TRATTAMENTI SPECIALI CICAPLAST +55,5% 412 +36,3%
INSONNIA-BENESSERE MENTALE MELAMIL +20,8% 452 +12,3%

Da sottolineare, infine, come un'importante strategia di sviluppo adottata dai player del Mercato Nutraceutico sia

l'innovazione di prodotto.

Impatto dell'innovazione: peso dei lanci4 nel mercato in farmacia nel MAT

4 Si considerano "Nuovi prodotti" i prodotti lanciati negli ultimi 12 mesi (Fonte: Dati IQVIA)

Mercato del ferro

Il Gruppo Pharmanutra opera nel mercato degli integratori a base di ferro (Food Supplements e Drug) con la linea di prodotti Sideral®, che conferma, anche nel 2024, la propria posizione di leadership con una quota di mercato a valore del 53% circa nel segmento Food Supplements e del 41% circa nel mercato complessivo5 .

Nel grafico sottostante viene riportato l'andamenti trimestrale della quota di mercato del Sideral® (espressa in valore) in relazione al mercato dei soli integratori del ferro (Food Supplements) e al mercato complessivo costituito sia da integratori sia da farmaci (Food Supplements e Drug)6 .

5 Fonte : IQVIA - Rework dati 2024

6 Fonte : IQVIA – Rework dati 2024

Da sottolineare come la linea dei prodotti Sideral® abbia una quota di mercato rilevante anche nell'intero panorama del mercato complessivo.

L'andamento del Sideral® in termini di unità sul mercato degli integratori alimentari a base di ferro e sul mercato del ferro complessivo è riportato nella tabella seguente.

Come riportato nel grafico successivo, la Linea Sideral chiude il 2024 con una crescita ad unità dell'5% ed a valori dell' 8% rispetto all'anno precedente in un contesto di mercato molto competitivo.

Scendendo nel dettaglio, all'interno del segmento degli integratori del ferro, i diretti competitors dei Sideral® hanno quote di mercato molto più contenute (il secondo competitor ha una market share di quasi 10 volte inferiore rispetto al Sideral®) e in media, prezzi di mercato più contenuti.

Ciò dimostra come la linea di prodotti Sideral® sia in grado di ottenere un significativo riconoscimento sul mercato in termini di "premium price" di retail, conseguito grazie ai rilevanti e costanti investimenti in ricerca e sviluppo e marketing.

Mercato degli antidolorifici topici

A fronte di un Mercato in lieve crescita nel 2024 rispetto all'anno precedente, la linea Cetilar® evidenzia una crescita della quota di mercato che passa dal 4,2% al 4,5% a valori con ulteriori importanti prospettive di sviluppo per gli esercizi futuri.

L'andamento trimestrale del mercato e della linea Cetilar, in termini di unità, viene riportato nel grafico sottostante.

Di seguito si riportano due ulteriori grafici: nel primo sono rappresentate le quote di mercato riferite al dato del quarto trimestre del 2024 dei principali competitors del mercato a valori, nel secondo, invece, la crescità ad unità dei best perfomers rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Mercato dei tonici

Il mercato dei tonici, dopo il notevole incremento del 2022, trainato dagli effetti della pandemia, ed il calo registrato nel 2023, nel 2024 ha evidenziato una crescita, a valore, del 2,5%. In questo scenario Apportal®, grazie alle proprie caratteristiche di tonoco energizzante, ha incrementato la quota di mercato sia a valore, con una crescita del 16% rispetto all'esercizio precedente, che a quantità, con prospettive di ulteriore crescita futura.

Investimenti

Nel corso del 2024 il Gruppo ha realizzato investimenti in immobilizzazioni immateriali per complessivi Euro 2.039 mila così dettagliati :

Euro 191 mila per costi di ricerca

Euro 325 mila per l'iscrizione di brevetti;

Euro 188 mila per l'acquisto e l'implementazione di software aziendale;

Euro 64 mila per l'iscrizione di marchi;

Euro 1.271 mila relativi a software, progetti di ricerca in corso non ancora completati e altre immobilizzazioni.

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali ammontano a Euro 2.212 mila così dettagliati:

Euro 162 mila relativi relativi alla al completamento della sede;

Euro 466 mila relativi a impianti, macchinari e attrezzature;

Euro 463 mila per l'acquisto di autovetture in uso al management e alla forza vendita;

Euro 310 mila per l'acquisto di dotazioni elettroniche:

Euro 811 mila per diritti d'uso e investimenti in corso.

Attività di Ricerca e Sviluppo

Il Gruppo Pharmanutra ha da sempre basato la sua attività tecnico-scientifica e la sua strategia di business considerando come pilastro fondamentale per la crescita la Ricerca e Sviluppo (R&S).

Il 2024 è stato caratterizzato da una intensa attività R&D nei laboratori proprietari grazie anche alla implementazione del personale impiegato che ad oggi consta di 3 ricercatori, 1 formulatore e 2 tecnici di laboratorio, ai quali si sono aggiunti nel corso dell'anno diversi dottorandi per effetto delle collaborazioni in corso con alcune Università italiane (Pisa, Brescia, Piemonte Orientale). Al gruppo di ricerca si è poi aggiunto un altro collaboratore nella figura di Clinical Trial Assistant, implementando così anche tutta la parte relativa ai trial clinici. Questo ha permesso di accelerare e al contempo incrementare il numero di progetti di ricerca.

Il lavoro dell'R&S parte inevitabilmente da uno studio continuativo e una conoscenza dettagliata, sia degli aspetti di biologia, fisiologia umana e biochimica della nutrizione che di quelli di medicina e farmacologia. Tutto è guidato dall'obiettivo di soddisfare le necessità del mercato in Italia e all'estero, dei bisogni dei consumatori e degli operatori principali del settore sanitario, per poter fornire loro nuovi prodotti con cui affrontare le problematiche non risolte.

Il Gruppo si pone come obiettivi della sua attività di R&S di trovare nuove formulazioni, implementare o scoprire nuove applicazioni per i prodotti esistenti, generare nuove evidenze scientifiche, al fine di garantire costantemente l'efficacia e l'innovazione dei propri prodotti.

La ricerca di base, attraverso sperimentazioni pre-cliniche (in-vitro, ex-vivo e in-vivo) ha dato i suoi frutti consentendo la messa a punto e il conseguente rilascio sul mercato delle prime Vitamine Sucrosomiali (D3 e B12),

frutto proprio dello sviluppo nato nei laboratori R&D di Pharmanutra e continuato con la pubblicazione di importanti evidenze cliniche sull'uomo . La realizzazione dei nuovi laboratori permette lo svolgimento della parte di ricerca sperimentale nel campo della biologia cellulare che rappresenta uno step fondamentale dell'attività di screening e studio di efficacia di tutti i prototipi formulativi sviluppati che devono essere testati prima di passare all'industrializzazione. Nuovi modelli di ricerca sono stati internalizzati come ad esempio modelli cellulari in ambito cardiologico e osteoarticolare che rappresenteranno importanti ambiti su cui si indirizzerà l'attivià nei prossimi anni.

L'attività del reparto di Ricerca e Sviluppo del Gruppo Pharmanutra prevede inoltre l'esecuzione di studi clinici sui propri prodotti, sia in fase di sviluppo che post-commercializzazione. La realizzazione pratica di tali studi viene svolta attraverso accordi con società di Contract Research Organization (CRO) oltre a collaborazioni con ospedali ecentri di ricerca italiani e stranieri, a seconda delle competenze e del know-how necessario.

La ricerca viene svolta principalmente sui prodotti di punta del gruppo, Sideral®, Cetilar®, Apportal e, come detto, anche sulle nuove materie prime proprietarie (vitamine sucrosomiali). Anche su altri prodotti sono in corso studi (clinici e pre-clinici), condotti in Italia o all'estero, oltre ad altri studi clinici seguiti dai partner esteri sui prodotti in distribuzione, alcuni dei quali molto innovativi, che si prevede consentiranno l'apertura di nuovi mercati, contribuiranno a rafforzare le attuali evidenze e posizionamento di mercato.

Il 2024 ha visto la pubblicazione su riviste internazionali indicizzate di 5 studi sui prodotti dell'azienda. Fra questi, di particolare rilievo è la pubblicazione di uno studio sulla vitamina B12 sucrosomiale, che ha confermato come la tecnologia messa a punto da Pharmanutra, e dimostratasi efficace nella supplementazione di minerali (come ferro, magnesio ecc.), sia in grado di dare un valore aggiunto anche nella integrazione di vitamine. Inoltre dal punto di vista della ricerca clinica, è stato pubblicato uno studio clinico sugli effetti del Sideral Med nei soggetti con fatigue post-infarto.

Ad oggi il Gruppo Pharmanutra vanta complessivamente su tutti i propri prodotti un totale di 173 fra pubblicazioni integrali e dati preliminari o poster a congressi e conferenze scientifiche accreditate. Al contempo continuano ad essere pubblicati numerosi lavori in cui il Ferro Sucrosomiale® viene citato e individuato come uno fra i più innovativi prodotti a base di ferro per via orale. Di rilievo è la pubblicazione di nuove linee guida europee in chirurgia cardio-toracica, in cui il Ferro Sucrosomiale® è stato inserito come unico trattamento orale efficace a base di ferro che dovrebbe essere raccomandato.

E' costante l'attività di divulgazione dei risultati che il Gruppo ritiene sia utile pubblicare e mettere a disposizione della comunità scientifica da una parte e della rete commerciale dall'altra. Pertanto il personale della R&S del Gruppo partecipa a congressi nazionali e internazionali in qualità di relatore, oppure a eventi di hospital meeting e focus group con i medici, nei quali mostra le evidenze e i risultati ottenuti sui propri prodotti. A tal fine è stata assunta nel 2024 un nuova collaboratrice con la funzione di field force trainer junior, portando così a 3 le figure in organigramma dedicate alla formazione.

Inoltre, nel 2024 è continuata, insieme al reparto marketing e comunicazione, una campagna di divulgazione scientifica internazionale sui benefici ottenuti con Apportal®, Sideral®, Ultramag® e Cetilar®; sono stati svolti inoltre numerosi eventi formativi su tutti i prodotti agli informatori scientifico-commerciali in modo da trasferire loro le caratteristiche e i vantaggi competitivi dei prodotti.

Ai sensi dell'art. 2428, comma 2, n. 1), c.c. si forniscono le seguenti informazioni:

Il totale dei costi sostenuti per lo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo dell'esercizio ammontano a euro 2,3 milioni, di cui 1,3 milioni euro imputati al conto economico, ai quali vanno aggiunti i costi del personale per le attività svolte per ricerca e sviluppo;

Le ragioni che sottostanno alla capitalizzazione dei costi di sviluppo nel 2024, pari a Euro 1 milione, fanno riferimento all'utilità futura che si ritiene di poter godere dalle attività di sviluppo.

Al 31.12.2024 il Gruppo ha la titolarità di 24 brevetti, 53 marchi, dispone di 22 materie prime proprietarie e di 173 pubblicazioni scientifiche.

Risulta pienamente fruibile il beneficio rappresentato dall'apposito credito di imposta di cui all'art.3 del D.l. n.145/2013, nei termini e con le modalità di cui al D.M. 27/05/2015 e successive modificazioni, a fronte delle attività di ricerca e sviluppo condotte da Pharmanutra e Akern , che si qualificano come ammissibili ai fini del computo dell'agevolazione in parola. Il credito di imposta relativo alle attività di ricerca e sviluppo per l'esercizio 2024 ammonta a Euro 124 mila.

Attività di marketing

Il 2024 ha visto un importante consolidamento della strategia digitale già implementata negli esercizi precedenti attraverso un lavoro sinergico e strutturato in ambito SEO e SEA con azioni mirate di Brand Protection e Brand Awarenss.

Tali attività hanno coinvolto tutti i siti internet del gruppo che sono stati ottimizzati per garantire una migliore esperienza di navigazione ed una più efficace customer experience.

Le campagne di comunicazione si sono concentrate sui marchi Sideral®, Cetilar®, Apportal® e Apportal® Vital con un approccio omni channel e una copertura di target sia B2C che B2B.

Per Cetilar® è stata approntata una strategia digital composta da attività di espansione del mercato e campagne di conversione dedicate alla linea di integratori Cetilar® Nutrition adottando un media mix ad ampia copertura del target B2C e articolato sui seguenti canali: attività di content marketing, campagne display e programmatic e formati sulla stampa cartacea. In occasione delle Olimpiadi estive di Parigi 2024 e durante la competizione America's Cup sono state realizzate due campagne veicolate sulla stampa e sui principali canali digital.

Inoltre sono state realizzate attività di diversa natura rivolte a target medici e specialistici svolte sui brand Apportal®, Sideral® e Cetilar® con focus sulla medical awareness e coinvolgimento esclusivo di testate specialistiche nazionali e internazionali.

Partnership principali

Le partnership in essere con numerose società e atleti in vari sport hanno una rilevanza fondamentale per le attività di Ricerca e Sviluppo e lo sviluppo dei prodotti del Gruppo grazie alle indicazioni che è possibile ottenere dalla collaborazione scientifica con queste realtà.

Nell'ambito delle partnership strategiche, il 2024 ha visto il compimento del progetto Human Performance con Luna Rossa Prada Pirelli nella 37' edizione dell' America's Cup e con Ferrari Hypercar che ha visto il team vincitore della 24h di Le Mans. Altra partnership di eccellenza, quella con Marcell Jacobs che ha accompagnato l'atleta alle Olimpiadi di Parigi col progetto #roadtoparis2024.

In ambito motorsport si conferma, per il secondo anno, Fernando Alonso nella scuderia Cetilar® per la stagione di Formula 1 2024.

Con il marchio Cetilar®, l'azienda è presente in diverse discipline sportive. A partire dal calcio, dove è main sponsor del Pisa Sporting Club in Serie B per il quarto anno conscutivo; nel motorsport, con la scuderia Cetilar® Racing, nella vela con il team Vitamina Sailing, al fianco della Squadra Olimpica FIV, nella celebre regata 151 Miglia-Trofeo Cetilar®, nel running con l'organizzazione di maratone ed eventi podistici; per non dimenticare poi l'impegno nelle discipline paralimpiche con il team Obiettivo 3 e nel golf con il campione paralimpico Tommaso Perrino.

Novità del 2024 l'ingresso di Cetilar® Nutrition nel ciclismo come Official Nutrition Partner di Gran Fondo Strade Bianche.

Il Gruppo rimane promotore di un progetto dedicato al supporto di giovani promesse dello sport nella loro crescita atletica, professionale e umana - la Cetilar® Academy - progetto grazie al quale PharmaNutra supporta la crescita atletica, professionale e umana di futuri talenti dello sport impegnati in società dilettantistiche di eccellenza, tra cui le promesse del motorsport della scuderia Kart Republic e i giovani calciatori della società parmense U.S. Arsenal. Nel 2024 sono state ampliate le partnership mediche, che attualmente contano oltre 30 società sportive di primo livello tra calcio, basket, volley, hockey e rugby.

Informazioni sul Governo Societario

Ai sensi dell'art 123-bis del TUF la Società è tenuta a redigere annualmente una relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo Pharmanutra e che riporta le informazioni sugli assetti proprietari, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.

La suddetta Relazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2025, è consultabile sul sito internet della Società www.pharmanutra.it nella sezione Corporate Governance.

Relazione su remunerazione

La Relazione sulla remunerazione, redatta ai sensi dell'art. 123-ter del Testo Unico della Finanza, è disponibile sul sito web di Pharmanutra all'indirizzo www.Pharmanutra.com sezione Corporate Governance.

Pharmanutra in Borsa

Le azioni della società Pharmanutra S.p.A. sono state quotate al AIM Italia (Mercato Alternativo del Capitale) dal 18 luglio 2017 al 14 dicembre 2020. Dal 15 dicembre 2020 le azioni di Pharmanutra S.p.A. sono quotate al Mercato Euronext Star Milan di Borsa Italiana.

ISIN IT0005274094
Codice Alfanumerico PHN
Codice Bloomberg PHN IM
Codice Reuters PHNU.MI
Specialista Intermonte
N° azioni ordinarie 9.680.977
Prezzo ammissione * 10,00
Prezzo al 31.12.2024 54,40
Capitalizzazione alla data di ammissione 96.809.770
Capitalizzazione al 31.12.2024 526.645.149

*= valore alla data di ammissione all'AIM

Il capitale sociale della Società è rappresentato da n. 9.680.977 azioni ordinarie, senza valore nominale, che conferiscono altrettanti diritti di voto.

La seguente tabella illustra, secondo le risultanze del libro soci nonché sulla base delle altre informazioni a disposizione di Pharmanutra S.p.A., gli azionisti che detengono una partecipazione rilevante del capitale sociale al 31 dicembre 2024.

Dichiarante ovvero soggetto posto al
vertice della catena partecipativa
Azionista diretto Numero
azioni
% sul C.S. con
diritto di voto
Andrea Lacorte ALH S.r.l. 3.038.334 1) 31,38%
Roberto Lacorte RLH S.r.l. 2.224.833 2) 22,98%
Roberto Lacorte 14.000 0,14%
2.238.833 23,13%
Carlo Volpi Beda S.r.l. 1.017.737 10,51%
Mercato 3.308.342 34,17%
Pharmanutra S.p.A. 77.731 0,80%
Totale 9.680.977 100,0%

1) Di cui n. 953.334 azioni ordinarie PHN per il tramite della società fiduciaria COFIRCONT Compagnia Fiduciaria S.r.l. in forza di apposito mandato fiduciario.

2) Di cui n. 953.333 azioni ordinarie PHN per il tramite della società fiduciaria COFIRCONT Compagnia Fiduciaria S.r.l. in forza di apposito mandato fiduciario.

Si segnala che Andrea Lacorte è socio unico e amministratore unico di ALH S.r.l., Roberto Lacorte è socio unico e amministratore unico di RLH S.r.l. e Carlo Volpi è socio unico e amministratore unico di Beda S.r.l.

Nel corso del 2024, le azioni della Società hanno registrato un prezzo medio pari a Euro 54,13 (Euro 58,47 nel 2023), un prezzo massimo pari a Euro 63,10 (alla data del 14 febbraio 2024) e un prezzo minimo pari a Euro 45,45 (alla data del 5 agosto 2024). Nello stesso periodo, i volumi medi di scambio giornalieri sono stati pari a circa 5.835 azioni (pressochè in linea con la media giornaliera di 6.163 registrata nel 2023).

Da inizio anno alla data del 31 dicembre 2024, il valore di mercato delle azioni della Società ha registrato una flessione del 3,5%. La performance del titolo risulta leggermente superiore dell'indice FTSE Italia STAR, che nello stesso periodo ha evidenziato una flessione del 5.1%, ma inferiore a quella del FTSE Italia Mid Cap, che ha riportato un incremento pari al 7.2%. Il grafico di seguito riporta l'andamento relativo e i volumi scambiati delle Azioni della Società a confronto con gli indici FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia STAR nel corso del 2024.

Il grafico di seguito riporta invece le quotazioni e i volumi scambiati delle Azioni della Società dall'inizio delle negoziazioni sul segmento AIM Italia (18 luglio 2017) fino al 31 dicembre 2024, comparato con l'andamento degli indici FTSE Italia STAR e FTSE Italia Mid Cap nello stesso periodo. Su questo orizzonte temporale, il titolo PharmaNutra ha registrato un incremento del 289% rispetto al +31% dell'indice FTSE Italia STAR e all'+19% dell'indice FTSE Mid Cap.

ANALYST COVERAGE STIFEL INTERMONTE
Inizio copertura 01/06/2021 03/06/2021
Update 12/11/2024 12/11/2024
Target price 88,0 87,0

Rapporti con parti correlate

Tutte le operazioni con parti correlate sono effettuate a condizioni di mercato, rientrano nella ordinaria gestione del Gruppo e sono effettuate in quanto rispondenti esclusivamente all'interesse del Gruppo.

Ai sensi della Delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 si dà atto che nel corso del 2024 il Gruppo non ha concluso con parti correlate operazioni di maggiore rilevanza o che abbiano influito in maniera rilevante sulla situazione patrimoniale o sul risultato dell'esercizio del Gruppo.

I rapporti con parti correlate sono riconducibili alle seguenti fattispecie:

• Operazioni poste in essere da Pharmanutra con le proprie controllate e operazioni tra le controllate:

riguardano la cessione di beni e servizi che rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo. I costi e i ricavi, i crediti e debiti relativi sono stati elisi nella predisposizione del bilancio consolidato. Le transazioni tra le società del gruppo riguardano la cessione di prodotti finiti alle controllate estere da parte di Pharmanutra e l'erogazione di finanziamenti fruttiferi alle controllare estere a sostegno dello start up.

• Operazioni poste in essere con parti correlate diverse dalle società del Gruppo rappresentate prevalentemente da rapporti di natura commerciale che riguardano locazione di immobili, rapporti di natura consulenziale in materia pubblicitaria, prestazioni di servizi in occasione di eventi sponsorizzati e rapporti di agenzia.

In generale, le operazioni con Parti Correlate sono disciplinate dalla procedura per le operazioni con parti correlate che Pharmanutra ha di volta in volta adottato, volta a garantire un'effettiva correttezza e trasparenza, sostanziale e procedurale, in materia e a favorire – ove necessario – una piena corresponsabilizzazione del Consiglio di Amministrazione nelle relative determinazioni.

Per il dettaglio degli importi relativi alle operazioni con le parti correlate si rimanda alla Nota 14 della Nota Integrativa al bilancio consolidato.

Azioni proprie e azioni detenute da società controllate

L'assemblea Ordinaria degli azionisti di Pharmanutra del 16 Aprile 2024, previa revoca della delibera precedente, ha autorizzato l'acquisto e la disposizione di azioni ordinarie proprie ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter del Codice civile, nonché dell'art. 132 del D.Lgs. 58/1998, per un periodo di 18 mesi e un ammontare massimo di Euro 3 milioni, allo scopo di consentire alla società di cogliere l'opportunità di realizzare un investimento vantaggioso, nei casi in cui l'andamento del prezzo di mercato delle azioni Pharmanutra, anche per fattori esterni alla Società, non sia in grado di esprimere adeguatamente il valore della stessa. Nel corso del 2024 sono state acquistate 11.245 azioni proprie per un controvalore di circa Euro 551 mila.

Alla data del 31 dicembre 2024 la Società detiene n.° 77.731 azioni ordinare proprie, pari allo 0,8% del capitale; le società controllate non detengono azioni Pharmanutra.

Obiettivi e politiche di gestione del rischio finanziario

La politica di gestione della tesoreria adottata dal Gruppo prevede la pianificazione ed il monitoraggio periodico della situazione finanziaria (andamento delle entrate ed uscite di cassa e saldi relativi alle principali poste finanziarie, tra i quali i conti correnti) in modo da avere un controllo completo circa le disponibilità liquide del Gruppo.

Per quanto riguarda le decisioni di politica finanziaria, il Gruppo valuta separatamente la necessità di circolante, che risponde ad un orizzonte temporale di breve periodo, rispetto a quelle di investimento, che rispondono ad esigenze di medio-lungo termine.

Nell'ambito della gestione di breve periodo, il Gruppo, grazie anche alla gestione del circolante, genera cassa sufficiente al proprio fabbisogno finanziario mentre, nell'ambito delle politiche di gestione finanziaria di mediolungo termine, è previsto che gli investimenti trovino un'adeguata copertura finanziaria con finanziamenti di medio-lungo termine.

Le disponibilità liquide sono libere da vincoli o restrizioni all'utilizzo e possono essere destinate a coprire fabbisogni finanziari legati alle dinamiche del capitale circolante operativo, alla distribuzione di dividendi, nonché al finanziamento del processo di start up delle controllate estere.

Nel corso dell'esercizio 2024, il rendimento medio delle disponibilità liquide del Gruppo, per effetto del rialzo dei tassi di interesse di mercato, è risultato pari al 2,1% .

Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2024 e 2023 sono depositate su conti correnti e conti di deposito a tempo aperti presso diversi istituti di credito. Si ritiene che il rischio di credito correlato alle disponibilità liquide sia limitato trattandosi di depositi bancari frazionati su istituti di elevato standing.

Come indicato al paragrafo successivo, l'Emittente ha conferito ad Azimut Capital Management S.g.r. un mandato per la gestione di una parte della liquidità aziendale per un importo massimo di Euro 5 milioni.

Attività finanziarie correnti

La voce rappresenta un investimento temporaneo di parte della liquidità della Capogruppo effettuato sottoscrivendo depositi vincolati con alcuni istituti di credito e conferendo un mandato di gestione individuale ad Azimut Capital Management S.g.r.. In forza di detto mandato, sono state sottoscritte obbligazioni e quote di fondi di investimento di emittenti con adeguato rating.

Al 31.12.2024 dal raffronto con il valore di mercato dei titoli obbligazionari detenuti emerge una minusvalenza di euro 152 mila che è stata contabilizzata, sulla base del criterio di valutazione adottato dal Gruppo ai sensi dell' IFRS9, ad una riserva del patrimonio netto. Sulle quote di fondi emerge una minusvalenza di importo non significativo imputata al conto economico dell'esercizio. I depositi vincolati sono stati tutti rimborsati nel mese di Gennaio 2025.

Il Gruppo, in considerazione della liquidità disponibile e della normale prosecuzione delle attività, non prevede la necessità di ricorrere allo smobilizzo anticipato degli strumenti finanziari in parola.

31/12/2024 31/12/2023 Variazione Fondi comuni di investimento 434 591 -157 Obbligazioni 5.043 4.802 241 Depositi Vincolati 8.000 800 7.200 Tot. attività fin.rie correnti 13.477 6.193 7.284

La composizione della voce "Attività finanziarie correnti" è riportata di seguito:

Al 31 dicembre 2024 le Attività finanziarie correnti sono rappresentate per il 37% circa da obbligazioni, per il 3% circa da quote di fondi comuni di investimento aperti di rapido smobilizzo e per il residuo 60% circa da depositi vincolati rimborsati a gennaio 2025.

Per la natura degli investimenti effettuati, l'intero controvalore dell'investimento è da considerare di possibile immediato smobilizzo. Le progressive scadenze obbligazionarie comporteranno reinvestimenti del mandato gestorio salvo mutate esigenze della Società al momento non prevedibili.

Nella tabella successiva si riporta la suddivisione del portafoglio obbligazionario tra obbligazioni a tasso fisso e obbligazioni a tasso variabile:

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Obbl.ni a tasso fisso 2.053 3.597 -1.544
Obbl.ni a tasso variabile 2.990 1.205 1.785
Totale Obbligazioni 5.043 4.802 241

Per la componente obbligazionaria delle Attività finanziarie, che coincidono con quelle oggetto del mandato di gestione individuale conferito ad Azimut Capital Management S.g.r., il Gruppo è esposto al rischio di variazione del capitale in portafoglio in conseguenza di variazioni dei tassi di interesse.

La simulazione effettuata con dati di fonte Bloomberg basata sul modello "Option Adjusted Duration", (OAD), che è il più utilizzato sul mercato e adottato anche da ISMA (International Securities Market Association) indica che la sensibilità al tasso, ossia la percentuale di variazione del controvalore del portafoglio complessivo per ogni 1,0 % di variazione dei tassi, è del 2,39%. Tale valore è sceso nel corso dell'anno avendo di fatto scontato 12 mesi di maturity (a inizio 2024 il valore si attestava al 3.35%). Quantitativamente il portafoglio conserva una sensibilità medio/bassa al tasso in luce di scadenze comprese nel tratto 2-5 anni mentre resta bassa la sensibilità agli spread grazie ad una elevata qualità degli emittenti.

Indebitamento finanziario – Prestiti e finanziamenti

Nella seguente tabella è riportato il riepilogo dei finanziamenti da banche contratti dalle società del Gruppo, suddiviso tra parte corrente e non corrente in essere al 31 dicembre 2024 e 31 dicembre 2023.

Saldo
31/12/2024
Scadenza entro 12
mesi
Scadenza oltre 12
mesi
Pharmanutra S.p.A. 22.417 4.268 18.149
Akern S.r.l. 175 175 0
Athletica Cetilar 3 3 0
Totale debiti vs. banche e altri fin.ri 22.595 4.446 18.149
Pharmanutra S.p.A. 973 227 746
Akern S.r.l. 121 30 91
Athletica Cetilar 582 61 521
Totale Debiti Diritti d'uso 1.676 318 1.358
Totale 24.271 4.764 19.507
Saldo
31/12/2023
Scadenza entro 12
mesi
Scadenza oltre 12
mesi
Pharmanutra S.p.A. 26.181 4.164 22.017
Junia Pharma S.r.l. -90 -90 0
Alesco S.r.l -61 -61 0
Akern S.r.l. 373 202 171
Totale Debiti vs banche e altri
fin.ri
26.403 4.215 22.188
Pharmanutra S.p.A. 1.428 307 1.121
Junia Pharma S.r.l. 20 11 9
Alesco S.r.l 75 22 53
Akern S.r.l. 89 30 59
Totale Debiti Diritti d'uso 1.612 370 1.242
TOTALE 28.015 4.585 23.430

Pharmanutra ha ottenuto un mutuo ipotecario a SAL a parziale copertura dell'investimento per la realizzazione della nuova sede per l'importo di Euro 12 milioni. Il mutuo è assistito da ipoteca di primo grado iscritta sull'immobile e da un covenant finanziario rappresentato dal rapporto Posizione Finanziaria Netta e Risultato Operativo Lordo che al 31 dicembre 2024 e 2023 risulta rispettato.

Con riferimento ai covenant finanziari previsti nel contratto di finanziamento si precisa che: (i) il Gruppo ha sempre adempiuto agli impegni e agli obblighi assunti; (ii) il Gruppo ha regolarmente corrisposto a ciascun intermediario bancario le rate dovute sulla base dei relativi piani di ammortamento; (iii) con riferimento alle condizioni di rimborso anticipato obbligatorio o alle altre condizioni di risoluzione, recesso o decadenza dal beneficio del termine non sussistono fattispecie che possono generare il verificarsi di tali condizioni; (iv) i finanziamenti bancari in essere non sono stati oggetto di rinegoziazioni.

Le società del Gruppo hanno in essere contratti di finanziamento a tasso variabile, la cui incidenza sul totale dei debiti verso banche è dell' 85% circa, e sono pertanto esposte al rischio di variazione dei tassi di interesse, ritenuto di bassa rilevanza; sulla base delle simulazioni effettuate il Gruppo non adotta politiche di copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse.

Informazioni ai sensi dell'art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del codice civile

Ai sensi dell'art. 2428, comma 2, n. 6-bis), c.c. si forniscono le informazioni in merito all'utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria.

Più precisamente, gli obiettivi della direzione aziendale, le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti:

Rischio di credito

Per quanto riguarda il rischio di credito si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Rischio di liquidità

Per quanto riguarda il rischio di liquidità si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Rischio di tasso di interesse

Per quanto riguarda il rischio di tasso di interesse si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Rischio di variazione dei flussi finanziari

Per quanto riguarda il rischio di variazione dei flussi finanziari si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Rischio di cambio

Per quanto riguarda il rischio di cambio si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Rischio legato a contenzioso

Per quanto riguarda il rischio legato a contenzioso si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Sedi secondarie

Il Gruppo Pharmanutra non si avvale di sedi secondarie.

Altre informazioni

Rapporti con il personale

Uno degli obiettivi primari del Gruppo, quale fattore determinante per l'efficiente e duraturo sviluppo delle proprie attività, rimane la crescita, in termini di formazione e arricchimento professionale delle proprie risorse umane. Il livello delle competenze e delle conoscenze acquisite, la ricerca quotidiana dell'eccellenza nel proprio lavoro sono un patrimonio che intendiamo preservare e incrementare.

Le interazioni umane e la costruzione della nuova sede, incentrata sul benessere del dipendente, sono il cuore pulsante di Pharmanutra. In quest'era dove è diventato sempre più facile alienarsi dietro uno schermo, PharmaNutra è convinta che il modo migliore per continuare a vincere le sfide sia quello di puntare sulle relazioni umane, perseguendo obiettivi di business in un'atmosfera che ci faccia sentire tutti parte di una grande famiglia. Preservare questa cultura, questa identità, sarà fondamentale per il nostro successo.

Al tempo stesso, un gruppo che guarda al futuro non può ignorare le mutevoli dinamiche del mercato del lavoro e le tendenze che descrivono la società di oggi. In quest' ottica sono stati stipulati accordi individuali con tutti i dipendenti per l'utilizzo dello smart working.

Si dà atto che nel presente esercizio, come in passato, non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto a libro matricola, né si sono verificati infortuni gravi o registrato addebiti in ordine a malattie professionali a dipendenti o ex dipendenti.

Al 31.12.2024 i dipendenti del Gruppo ammontano a 118 unità (105 nell'esercizio precedente).

Impatto ambientale

L'impegno sui temi della responsabilità sociale e del territorio è da tempo parte integrante dei principi e della condotta delle società del Gruppo orientati al mantenimento di elevati livelli di sicurezza, di tutela ambientale ed efficienza energetica, nonché alla formazione, sensibilizzazione e coinvolgimento del personale sui temi di responsabilità sociale.

Per rafforzare ulteriormente questi principi, e in ottica di sviluppare ulteriormente gli aspetti legati a questa tematica, a partire dal 2022 il Gruppo redige su base volontaria il bilancio di sostenibilità. Si precisa infatti che la Società, in base al disposto del D. Lgs. 125 del settembre 2024, con il quale è stata recepita la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), avrà l'obbligatorietà di rendicontazione a partire dal bilancio del 2025.

In relazione ai rischi climatici, in particolare connessi al Climate Change, il Gruppo ha effettuato una valutazione preliminare interna al fine di identificarne l'estensione e la pervasività sia a livello consuntivo sia a livello previsionale. Sono stati analizzati gli eventuali impatti sulle stime, sulla modifica della vita utile delle attività, sulla potenziale perdita di valore di crediti commerciali e altre attività.

A partire dal mese di marzo 2024 è iniziata la produzione di semilavorati presso lo stabilimento realizzato nell'ambito della costruzione della nuova sede e pertanto ad oggi non si dispone di una base dati adeguata per definire degli obiettivi in termini di riduzione delle emissioni che comunque vengono ritenute non significative poiché le produzioni realizzate non richiedono investimenti significativi in impianti e macchinari. Inoltre nella sede di Pisa non si utilizza gas e a partire dal febbraio 2025 tutta l'energia utilizzata deriverà da energia verde acquistata dalla rete da fonti rinnovabili (pannelli solari).

Si ritiene che, in considerazione del modello di business e delle analisi svolte, il Gruppo non presenta esposizioni rilevanti ai rischi ambientali in particolare connessi al Climate Change.

Nel corso dell'esercizio il Gruppo ha ottenuto il primo rating di Sostenibilità da parte di Ecovadis, riferito al bilancio di Sostenibilità 2023, ottenendo uno score di 71/100, e il punteggio B (azienda che ha affrontato l' impatto ambientale del proprio business e garantisce una buona gestione ambientale per la tematica ambiente) da parte di CDP. Dalle valutazioni ottenute sono emersi spunti di miglioramento che saranno oggetto di implementazione nei prossimi esercizi con l'obiettivo di migliorare le proprie performances ambientali.

L'impegno sui temi della responsabilità sociale e del territorio è da tempo parte integrante dei principi e della condotta delle società del Gruppo orientati al mantenimento di elevati livelli di sicurezza, di tutela ambientale ed efficienza energetica, nonché alla formazione, sensibilizzazione e coinvolgimento del personale sui temi di responsabilità sociale.

Nel corso del 2024, come in passato, non si sono verificati danni causati all'ambiente per cui alcuna delle società del Gruppo sia stata dichiarata responsabile in via definitiva.

Sistema di gestione della qualità

La Capogruppo possiede le seguenti certificazioni di qualità:

  • Social Accountability 8000:2014 conferita dall'ente SGS Italia;

  • UNI ISO 9001:2015 conferita dall'ente SGS Italia;

  • Certificazione ai sensi del Codice deontologico Farmindustria per le attività di informazione scientifica svolte dagli Informatori Scientifici Farmaceutici;

Il Gruppo inoltre dispone delle seguenti certificazioni di prodotto:

-"Doping Free Play Sure" conferita da "Doping Free S.A." e dall'Associazione "No Doping Life" per controlli effettuati dall'ente Bureau Veritas Italia S.p.A.;

  • Marcatura CE conferita dall'Organismo Notificato Istituto Superiore di Sanità per i dispositivi medici classe IIa.

Nel corso del 2024 il Gruppo Pharmanutra ha avviato il processo di certificazione "NSF Contents Certified" e "NSF Certified for Sport", programmi indipendenti che certificano i prodotti privi di sostanze dopanti. Inoltre Pharmanutra nel secondo semestre 2024 si è sottoposta volontariamente all'iter di certificazione GMP per integratori alimentari, aderendo ai requisiti previsti nella linea guida FDA CFR21 Part 111 per le aziende che fabbricano, confezionano, etichettano o conservano un integratore alimentare; l'iter di certificazione vedrà il compimento nel primo semestre del 2025.

Infine, è in corso di realizzazione la certificazione dedicata ai prodotti vegetariani, vegani, privi di sostanze di origine animale, mediante adesione al disciplinare garantito dall'ente di certificazione indipendente.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Nel mese di gennaio 2025 la controllata Athletica Cetilar® ha ottenuto le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento della propria attività.

Evoluzione prevedibile della gestione

La crescita prevista del business ricorrente in linea con quella del 2024 e la forte capacità di generazione di cassa supporteranno lo sviluppo dei nuovi progetti per i quali sono pianificati importanti investimenti che determineranno una contenuta riduzione della marginalità per i prossimi due esercizi.

È in fase di implementazione il piano di sviluppo del mercato americano tramite la controllata Pharmanutra USA dal quale si attendono i primi riscontri a partire dalla seconda metà dell'esercizio e che si prevede si consolideranno progressivamente e in maniera significativa nei prossimi due esercizi.

Le attuali tensioni internazionali e gli imprevedibili sviluppi degli scenari legati alla situazione geopolitica attuale generano una incertezza macroeconomica generalizzata che potrebbe condizionare il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

In questo quadro generale, il Gruppo PharmaNutra lavorerà come sempre per raggiungere obiettivi ambiziosi, mantenendo un focus costante sulla gestione efficiente della propria struttura economica e finanziaria, forte di un portafoglio di prodotti unici, frutto di continui e rilevanti investimenti in ricerca, e di strategie di sviluppo chiare ed efficaci per continuare un solido percorso di crescita.

Vi ringraziamo per la fiducia accordataci.

Pisa, 14 marzo 2025

Per il Consiglio di amministrazione

Il Presidente

(Andrea Lacorte)

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2024 GRUPPO

PHARMANUTRA

PROSPETTI CONTABILI

Situazione Patrimoniale Finanziaria

€/1000 NOTE 31/12/2024 31/12/2023
ATTIVITA' NON CORRENTI 52.462 53.761
Immobili, impianti e macchinari 9.1.1 25.659 26.359
Attività immateriali 9.1.2 23.319 22.535
Partecipazioni 9.1.3 4 4
Attività finanziarie non correnti 9.1.4 292 293
Altre attività non correnti 9.1.5 1.787 3.046
Imposte anticipate 9.1.6 1.401 1.524
ATTIVITA' CORRENTI 65.006 58.682
Rimanenze 9.2.1 6.942 8.166
Cassa e mezzi equivalenti 9.2.2 15.620 18.925
Attività finanziarie correnti 9.2.3 13.477 6.193
Crediti commerciali 9.2.4 22.052 19.219
Altre attività correnti 9.2.5 6.370 5.066
Crediti tributari 9.2.6 545 1.113
TOTALE ATTIVO 117.468 112.443
PATRIMONIO NETTO 9.3.1 62.196 54.407
Capitale sociale 1.123 1.123
Azioni proprie (4.564) (4.013)
Altre Riserve 48.966 44.343
Riserve IAS 29 122
Risultato del periodo 16.609 12.832
PATRIMONIO NETTO GRUPPO 62.163 54.407
Patrimonio Netto di terzi 33
PASSIVITA' NON CORRENTI 27.933 30.388
Passività finanziarie non correnti 9.4.1 19.507 23.430
Fondi per rischi e oneri 9.4.2 4.363 4.458
Fondi per benefits a dip.ti e 9.4.3 4.063 2.500
amm.ri
PASSIVITA' CORRENTI 27.339 27.648
Passività finanziarie correnti 9.5.1 4.764 4.585
Debiti commerciali 9.5.2 15.795 16.107
Altre passività correnti 9.5.3 4.220 3.844
Debiti tributari 9.5.4 2.560 3.112
TOTALE PASSIVITA' 55.272 58.036
TOTALE PASSIVITA' E PATR. 117.468 112.443
NETTO

Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata sono evidenziati nell'apposito schema di Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata riportato nella Nota 14

Conto economico consolidato

€/1000 NOTE 2024 2023
TOTALE RICAVI 116.911 101.963
Ricavi netti 9.6.1 115.498 100.202
Altri ricavi 9.6.2 1.413 1.761
COSTI OPERATIVI 85.868 75.480
Acquisti di materie prime, di consumo e sussidiarie 9.7.1 4.965 5.148
Variazione delle rimanenze 9.7.2 1.415 (2.699)
Costi per servizi 9.7.3 69.166 65.376
Costi del personale 9.7.5 8.036 6.807
Altri costi operativi 9.7.6 848
RISULTATO OPERATIVO LORDO 31.043 26.483
Ammortamenti e svalutazioni 9.8 3.669 3.123
RISULTATO OPERATIVO 27.374 23.360
SALDO GESTIONE FINANZIARIA (212) (100)
Proventi finanziari 9.9.1 1.410 905
Oneri finanziari 9.9.2 (1.622) (1.005)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 27.162 23.260
Imposte 9.10 (10.610) (10.428)
Utile/(perdita) dell'esercizio del gruppo 16.552 12.832
Risultato netto di terzi (57)
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO 16.609 12.832
Utile per azione base (Euro) 1,73 1,33

Conto Economico complessivo

€/1000 Note 2024 2023
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO 16.609 12.832
Utili (perdite) da applicazione IAS che si riverseranno a CE
Utili (perdite) da applicazione IAS che non si riverseranno a CE 9.3.1 (93) (2)
Utile/(perdita) complessivo dell'esercizio 16.516 12.830
Di cui:
Utiile/(Perdita) complessiva di terzi (57) -
Utile/(perdita) compl. dell'esercizio del gruppo 16.573 12.830

Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate Conto economico consolidato sono evidenziati nell'apposito schema di Conto economico consolidato riportato nella Nota

14.

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato

€/1000 Note C. S. Az. proprie Altre ris. Ris.IAS Ris. del
periodo
PN Gruppo Cap. e Ris. di
terzi
Ris. di es. di
terzi
PN di terzi Patrimonio
Netto
Saldo 1/1 1.123 (4.013) 44.343 122 12.832 54.407 - 54.407
Altre variazioni - (551) - (92) (643) 90 90 (553)
Fusione - (2) (1) (3) - (3)
Distr. Dividendi (8.172) (8.172) - (8.172)
Dest. risultato 12.832 (12.832) - - -
Risultato del periodo 16.609 16.609 (57) (57) 16.552
Differenza cambio - (35) (35) - (35)
Saldo 31/12 9.3.1 1.123 (4.564) 48.966 29 16.609 62.163 90 (57) 33 62.196
€/1000 Note C. S. Az.
proprie
Altre ris. Ris. IAS Ris. del
per.
PN
Gruppo
PN terzi Patrimonio
Netto
Saldo 1/1/n-1 1.123 (2.362) 37.016 123 15.048 50.948 - 50.948
Altre variazioni - (1.651) (1) (1) (1.653) - (1.653)
Distr. dividendi (7.714) (7.714) - (7.714)
Dest. risultato 15.048 (15.048) - - -
Risultato del periodo 12.832 12.832 - 12.832
Differenze cambio - (6) (6) - (6)
Saldo 31/12/n-1 1.123 (4.013) 44.343 122 12.832 54.407 - 54.407

Rendiconto finanziario consolidato

RENDICONTO FINANZIARIO (€/1000)- METODO INDIRETTO Note 2024 2023
Utile di esercizio 16.552 12.832
COSTI / RICAVI NON MONETARI
Ammortamento delle immobilizzazioni e svalutazioni 9.8 3.929 3.123
Accantonamento fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri 972 912
Risultato di terzi (57)
VARIAZIONI DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' OPERATIVE
Variazione fondi rischi e oneri non correnti 9.4.2 (368) (1.456)
Variazione fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri 9.4.3 591 (2.305)
Variazione rimanenze 9.2.1 1.224 (2.905)
Variazione crediti commerciali 9.2.4 (2.977) 2.221
Variazione altre attività correnti 9.2.5 (1.304) (2.185)
Variazione crediti tributari 9.2.6 568 964
Variazione altre passività correnti 9.5.3 377 80
Variazioni debiti commerciali 9.5.2 1.432 (778)
Variazione debiti tributari 9.5.4 (552) 1.588
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE OPERATIVA 20.501 12.091
Investimenti in attività imm.li, immobili, impianti e macchinari 9.1.1-9.1.2 (4.251) (13.249)
Cessioni att. imm.li, immobili, impianti e macchinari 9.1.1-9.1.2 655 552
Variazione altre attività 9.1.5 1.259 (1.787)
Variazione delle imposte anticipate 9.1.6 123 (218)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE INVESTIMENTI (2.214) (14.702)
Incremento/(decremento) mezzi patrimoniali 9.3.1 (94) (7)
Acquisti di azioni proprie 9.3.1 (551) (1.651)
Flusso monetario di distribuzione dividendi 9.3.1 (8.172) (7.714)
Incrementi delle attività fin.rie 9.1.4-9.2.3 (7.387) (1.546)
Decrementi delle attività fin.rie 9.1.4-9.2.3 102 112
Incrementi passività fin.rie 9.4.1-9.5.1 8 9.779
Decrementi passività fin.rie 9.4.1-9.5.1 (5.562) (351)
Incrementi passività fin.rie ROU 9.4.1-9.5.1 613 1.208
Decrementi passività fin.rie ROU 9.4.1-9.5.1 (549) (345)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE FINANZIAMENTO (21.592) (515)
TOTALE VARIAZIONE DELLA LIQUIDITA' (3.305) (3.126)
Cassa e mezzi equiv. a inizio esercizio 9.2.2 18.925 22.051
Cassa e mezzi equiv. a fine esercizio 9.2.2 15.620 18.925
VARIAZIONE DISPONIBILITA' LIQUIDE (3.305) (3.126)

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO

PHARMANUTRA

1. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 è stato redatto conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea.

La data di riferimento del bilancio consolidato coincide con la data di chiusura del bilancio dell'esercizio della Capogruppo e delle imprese controllate.

Sono state utilizzate le seguenti classificazioni:

Situazione Patrimoniale e Finanziaria per poste correnti/non correnti;

Conto Economico per natura;

Rendiconto Finanziario metodo indiretto.

Si ritiene che tali classificazioni forniscano informazioni meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società.

Si segnala che ai fini di una migliore comprensione si è provveduto ad una diversa rappresentazione delle poste del patrimonio netto rispetto a quella utilizzata in precedenza.

La valuta funzionale della Capogruppo e di presentazione del bilancio consolidato è l'Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nella presente nota di commento sono esposti in migliaia di Euro.

Il presente bilancio consolidato è stato predisposto utilizzando i principi e criteri di valutazione di seguito illustrati.

2. AREA DI CONSOLIDAMENTO

Pharmanutra S.p.A. (infra anche "Pharmanutra" o la "Capogruppo") è una società con sede legale in Italia, in Via Campodavela 1, Pisa, che detiene partecipazioni di controllo, nell'insieme delle società (il "Gruppo" o anche il "Gruppo Pharmanutra") riportate nello schema seguente:

Le società controllate sono le imprese in cui Pharmanutra ha il potere di determinare le scelte amministrative e gestionali; generalmente si tratta di esistenza del controllo quando il Gruppo detiene più della metà dei diritti di voto, o esercita un influenza dominante nelle scelte societarie ed operative delle stesse.

Le società collegate sono quelle in cui Pharmanutra esercita un influenza notevole pur non avendone il controllo; generalmente essa si verifica quando si detiene tra il 20% ed il 49% dei diritti di voto.

Le società Alesco e Junia Pharma, consolidate al 31.12.2023, sono state incorporate nella Capogruppo con la fusione avvenuta nel corso del 2024.

Le Società comprese nell'area di consolidamento sono le seguenti:

SOCIETA SEDE LEGALE Part. Diretta Part.
Indiretta
TOTALE
Pharmanutra S.p.A. Pisa, Via Campodavela 1 CONTROLLANTE
Akern S.r.l. Pisa, Via Campodavela 1 100% 0% 100%
Pharmanutra España S.L.U. Barcellona, Gran Via de les
Corts Catalanes 630
100% 0% 100%
Pharmanutra USA Corp. 251, Little Falls Drive ,
Wilmington, county of
New Castle, Delaware
100% 0% 100%
Athletica cetilar S.r.l Pisa, Via delle Lenze 216/B 70% 0% 70%

3. CRITERI E TECNICHE DI CONSOLIDAMENTO

Il consolidamento è effettuato con il metodo dell'integrazione globale che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza. I principali criteri di consolidamento adottati per l'applicazione di tale metodo sono i seguenti:

  • le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo;
  • qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo;
  • le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle imprese consolidate con il metodo dell'integrazione globale sono assunti integralmente nel bilancio consolidato;
  • il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo patrimoniale il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L'eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta alla voce dell'attivo "Avviamento"; se negativa, a conto economico;
  • i saldi dei crediti e dei debiti, nonché gli effetti economici delle operazioni economiche infragruppo e i dividendi deliberati dalle società consolidate sono stati integralmente eliminati. Nel bilancio consolidato non risultano iscritti utili o perdite non ancora realizzati dal Gruppo nel suo insieme in quanto derivanti da operazioni infragruppo. Le quote di patrimonio netto ed i risultati di periodo dei soci di minoranza sono esposti separatamente nel patrimonio netto e nel conto economico consolidati.

4. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel rispetto dei principi contabili internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standard Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio consolidato è redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale. In considerazione di quanto già riferito nella Relazione sulla Gestione, alla quale si rimanda per maggiori dettagli, gli Amministratori

ritengono che dal conflitto russo-ucraino e da quello mediorientale in atto non sussistano problematiche che possano incidere sulla continuità aziendale.

Il Bilancio consolidato del gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2024 è sottoposto a revisione contabile da parte della Società di revisione BDO S.p.A in esecuzione della delibera assembleare del 13 ottobre 2020.

Il gruppo Pharmanutra ha predisposto e reso pubbliche nei termini di legge e con le modalità prescritte dalla Consob, la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024, sottoposta a revisione contabile limitata, e i Resoconti intermedi di gestione consolidati al 31 marzo e 30 settembre 2024.

Il progetto di bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2025, il quale ne ha altresì autorizzato la pubblicazione.

La Direttiva 2004/109/CE (la "Direttiva Transparency") e il Regolamento Delegato (UE) 2019/815 hanno introdotto l'obbligo per gli emittenti valori mobiliari quotati nei mercati regolamentati dell'Unione Europea di redigere la relazione finanziaria annuale nel linguaggio XHTML, sulla base del formato elettronico unico di comunicazione ESEF (European Single Electronic Format), approvato da ESMA. Per l'anno 2024 è previsto che devono essere "marcati" alla tassonomia ESEF, utilizzando un linguaggio informatico integrato (iXBRL), i valori numerici di natura monetaria degli schemi e le informazioni contenute nella nota integrativa che corrispondono agli elementi obbligatori della tassonomia.

I depositi dell'intero documento presso le sedi e le istituzioni competenti sono effettuati ai sensi di legge.

Si riporta di seguito una descrizione dei principi contabili più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato di Pharmanutra al 31 dicembre 2024, invariati rispetto a quelli utilizzati nell'esercizio precedente.

Immobili, impianti e macchinari

Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.

I contributi commisurati al costo di immobilizzazioni materiali sono rilevati a Conto economico, in applicazione del principio di competenza, gradualmente lungo la vita utile dei beni riducendo il costo delle immobilizzazioni a cui si riferiscono.

Gli immobili, impianti e macchinari sono ammortizzati sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Quando l'attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l'ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni (elementi a vita utile indefinita), anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.

I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati all'attivo patrimoniale; tutti gli altri costi di riparazione e manutenzione sono rilevati nel conto economico quando sono sostenuti.

La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".

L'ammortamento riflette il deterioramento economico e tecnico del bene ed inizia quando il bene diviene disponibile per l'uso ed è calcolato secondo il modello lineare della vita utile stimata del bene.

Fabbricati industriali 5,50%
Costruzioni leggere 10%
Impianti generici 10%
Macchinari operatori 12%
Impianti specifici 12%
Attrezzatura varia minuta 40%
Impianti depuraz acque 15%
Mobili arredi / macchine da uff 12%
Macchine ufficio elettroniche
compreso pc e cellulari 20%
Autovetture 25%
Autocarri/carrelli elev 20%

Le aliquote applicate sono le seguenti:

Il valore contabile residuo, la vita utile ed i criteri di ammortamento vengono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e adeguati prospetticamente se necessario.

Un bene viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi nel conto economico all'atto della suddetta eliminazione.

Beni in locazione

I beni acquisiti mediante contratti di locazione, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti al Gruppo i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività del Gruppo al loro valore corrente alla data di stipula del contratto o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, inclusa l'eventuale somma da pagare per l'esercizio dell'opzione di acquisto. La corrispondente passività verso il locatore è esposta tra i debiti finanziari.

Attività immateriali

Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento quando acquisito a titolo oneroso.

L'identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l'attività immateriale acquisita dall'avviamento; questo requisito è soddisfatto, di norma, quando:

l'attività immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure

l'attività è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività; il controllo dell'impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall'attività e nella possibilità di limitarne l'accesso ad altri.

Le attività immateriali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali.

Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall'impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".

L'avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all'avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la Direzione aziendale valuta, direttamente o

indirettamente, il ritorno dell'investimento che include l'avviamento stesso (cash generating unit). Le svalutazioni non sono oggetto di ripristino di valore.

Le altre attività immateriali sono state ammortizzate al 20%, stimando una vita utile di 5 anni ad eccezione dei brevetti, marchi e licenze che sono ammortizzati in ragione di una vita utile pari a 18 anni.

Il periodo di ammortamento ed i criteri di ammortamento delle attività immateriali aventi vita utile definita vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio ed adeguati prospetticamente se necessario.

Avviamento

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione (IFRS 3). Il costo di un'acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita deve essere valutata al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative. Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, il fair value della partecipazione precedentemente detenuta viene ricalcolato al fair value alla data di acquisizione, rilevando nel conto economico l'eventuale utile o perdita risultante. L'avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale deve, alla data di acquisizione, essere allocato a ogni unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità. Se l'avviamento è stato allocato ad un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.

Partecipazioni

Le partecipazioni in altre imprese sono inizialmente iscritte al loro fair value e successivamente, laddove non fosse possibile determinare un fair value attendibile, sono mantenute al costo eventualmente svalutato nel caso di perdite durevoli di valore. Il valore originario non sarà ripristinato negli esercizi successivi, anche qualora venissero meno i motivi della svalutazione effettuata.

Perdita di valore delle attività (impairment)

La Società verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate e collegate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo valore recuperabile, imputando a conto economico l'eventuale svalutazione rispetto al relativo valore di iscrizione. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, ed il suo valore in uso. Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene o da una aggregazione di beni (Cash Generating Unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile.

Le Cash Generating Unit sono state individuate da sottoporre al test di impairment, coerentemente alla struttura organizzativa e di business della Società, identificando nelle società controllate il livello più basso possibile di aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.

Quando, successivamente, la perdita di valore di un'attività viene meno o si riduce, il valore contabile dell'attività è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto a conto economico nell'esercizio in cui viene rilevato.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il valore di presumibile realizzazione desumibile dall'andamento del mercato.

Il metodo utilizzato per la valorizzazione delle rimanenze di magazzino è il costo medio ponderato.

Il valore determinato come sopra indicato viene rettificato per considerare l'obsolescenza delle rimanenze, svalutando le giacenze con scadenza nei 6 mesi successivi alla data di riferimento del bilancio.

Cassa e disponibilità liquide

La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Crediti ed altre attività a breve

I crediti commerciali e le altre attività a breve, sono inizialmente iscritti al loro valore equo (fair value) e successivamente valutati al costo ammortizzato, al netto di eventuali svalutazioni. Al momento dell'iscrizione il valore nominale del credito è rappresentativo del suo valore equo alla data. L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello il Gruppo valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.

I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.

Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.

Per quanto riguarda le attività finanziarie, il Gruppo adotta lo standard contabile IFRS 9 Financial Instruments, Recognition and Maesurement per quanto riguarda la classificazione, valutazione e contabilizzazione degli strumenti finanziari.

Il principio contabile prevede regole per la classificazione delle attività finanziarie nelle seguenti categorie:

Costo Ammortizzato;

Fair Value con variazione a patrimonio netto (Fair Value Other Comprehensive Income o FVOCI);

Fair Value con variazioni a conto economico.

La determinazione della categoria di appartenenza è effettuata sulla base di 2 fattori:

Il Business Model, ossia la modalità con cui il Gruppo gestisce le proprie attività finanziarie ovvero con cui intende realizzare i flussi di cassa dalle attività finanziarie.

I possibili Business Model previsti dal principio contabile sono:

Hold to collect (HTC): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente; tale Business Model è riconducibile ad attività finanziarie che verranno presumibilmente detenute fino alla loro naturale scadenza;

Hold to collect and Sell (HTC&S): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente oppure tramite la vendita dell'attività finanziaria; tale Business Model è quindi riconducibile ad attività finanziarie che potranno essere detenute fino a scadenza o anche vendute;

Sell: prevede la realizzazione dei flussi di cassa tramite la cessione dello strumento; tale Business Model è riconducibile ad attività in cui flussi di cassa saranno realizzati tramite vendita (c.d. trading).

Le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali dello strumento

Il principio fa riferimento al cosidetto test SPPI (Solely payments of principal and interest), che mira a definire se uno strumento ha le caratteristiche contrattuali che permettono di pagare esclusivamente il capitale e gli interessi.

Laddove l'SPPI test non fosse superato, a prescindere dal business model di riferimento, lo strumento finanziario deve essere classificato e valutalo a Fair Value con variazioni a conto economico.

La classificazione di uno strumento è definita al momento della rilevazione iniziale e non è più soggetta a modifica, se non in casi che il principio si attende siano rari.

Con riferimento agli strumenti finanziari, costituiti da titoli obbligazionari di primari emittenti, la direzione ha svolto un'analisi dei propri intenti di gestione degli strumenti stessi ed ha svolto il test SPPI per tutti gli strumenti in

portafoglio, pervenendo a definire che il modello di business maggiormente attinente alla propria modalità di gestione è il modello HTC&S e che il test SPPI risulta superato.

Le regole di contabilizzazione che l'IFRS 9 definisce per gli strumenti finanziari di debito classificati a FVTOCI sono le seguenti:

Gli interessi attivi sono rilevati a conto economico secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, analogamente a quanto avviene per gli strumenti al costo ammortizzato;

Le svalutazioni da impairment (ed eventuali riprese di valore) sono rilevate a conto economico secondo le regole previste dall'IFRS 9;

Le differenze tra il costo ammortizzato e il fair value dello strumento sono rilevate a patrimonio netto nelle altre componenti del conto economico complessivo;

La riserva cumulata iscritta a patrimonio netto e relativa allo strumento di debito viene rigirata a conto economico solo al momento della cancellazione dell'attività dal bilancio.

Per quanto riguarda gli investimenti effettuati in quote di fondi di investimento, le regole di contabilizzazione previste dall' IFRS 9 sono le seguenti:

Il criterio di valutazione è il fair value alla data di chiusura del bilancio;

Le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico.

Cancellazione di attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:

i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;

si conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività ma è stato assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;

la società del gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la società del gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio della società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa.

Perdite di valore delle attività finanziarie

Le società del Gruppo verificano a ogni data di bilancio se un'attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie ha subito una perdita di valore. Un'attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie è da ritenere soggetta a perdita di valore qualora, sulla base dell'esperienza storica e ad esito delle previsioni relative alla recuperabilità, dopo che si sono verificati uno o più eventi successivamente alla rilevazione iniziale, questo evento di perdita possa essere attendibilmente stimato sui flussi di cassa futuri stimati dell'attività finanziaria o del gruppo di attività finanziarie.

Le evidenze di perdita di valore possono essere rappresentate da indicatori quali le difficoltà finanziarie, l'incapacità di far fronte alle obbligazioni, l'insolvenza nella corresponsione di interessi o di importanti pagamenti, che stanno attraversando i debitori, o un gruppo di debitori; la probabilità che fallirà o sia oggetto di un'altra forma di riorganizzazione finanziaria, e dove dati osservabili indichino che sussiste un decremento misurabile nei flussi di cassa futuri stimati, quali cambiamenti in contesti o nelle condizioni economiche correlate alle obbligazioni.

Il management valuta anche elementi quali l'andamento del settore di appartenenza della controparte e dell'attività finanziaria e l'andamento economico generale e effettua considerazioni anche in ottica forward looking. Se vi è un'obiettiva evidenza di una perdita di valore, l'ammontare della perdita è misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati (escluse le perdite di credito attese in futuro che non sono ancora avvenute). Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita verrà rilevato nel conto economico. Se, in un esercizio successivo, l'ammontare della svalutazione stimata aumenta o diminuisce in conseguenza di un evento intervenuto dopo che la svalutazione è stata rilevata, la svalutazione precedentemente rilevata deve essere aumentata o diminuita rettificando il fondo in contropartita a conto economico.

Perdite di valore delle attività non finanziarie

Ad ogni chiusura di bilancio le Società del gruppo valutano l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività non finanziarie. Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di una attività o nei casi in cui è richiesta una verifica annuale sulla perdita di valore, la sua recuperabilità è verificata

confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso.

In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che l'impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall'esterno. L'attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nel settore di attività.

La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività, tranne l'avviamento, sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie che ricadono nel campo di applicazione dello IFRS 9 sono classificate come passività finanziarie al costo ammortizzato o valore equo rilevato nello stato patrimoniale, come debiti finanziari, o come derivati designati come strumenti di copertura, a seconda dei casi. Le passività finanziarie delle società del Gruppo comprendono debiti commerciali e altri debiti, finanziamenti e strumenti finanziari derivati. Le società del Gruppo determinano la classificazione delle proprie passività finanziarie al momento della rilevazione iniziale.

Le passività finanziarie sono inizialmente valutate al loro valore equo pari al corrispettivo ricevuto alla data del regolamento cui si aggiungono, nel caso di debiti finanziari, i costi di transazione a essi direttamente attribuibili.

Successivamente le passività finanziarie non derivate vengono misurate con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso effettivo di interesse.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull'acquisizione e onorari o costi che sono parte integrale del tasso d'interesse effettivo. L'ammortamento al tasso d'interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel conto economico.

Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

La cancellazione dal bilancio delle passività finanziarie avviene quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.

Benefici ai dipendenti

Il Trattamento di Fine Rapporto rientra nell'ambito di quelli che lo IAS 19 definisce piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro. Il trattamento contabile previsto per tali forme di remunerazione richiede un calcolo attuariale che consenta di proiettare nel futuro l'ammontare del Trattamento di Fine Rapporto già maturato e di attualizzarlo per tenere conto del tempo che trascorrerà prima dell'effettivo pagamento.

La valutazione attuariale del TFR è stata effettuata a gruppo chiuso ossia non sono state considerate nuove assunzioni durante l'orizzonte temporale di riferimento (periodo pari a quello previsto per l'uscita di tutti i dipendenti dalla Società).

In riferimento ai predetti principi contabili internazionali le simulazioni attuariali sono state eseguite secondo il metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method) determinando:

il costo relativo al servizio già prestato dal lavoratore (Past Service Liability);

il costo relativo al servizio prestato dal lavoratore nel corso dell'esercizio (Service Cost);

il costo relativo agli interessi passivi derivanti dalla passività attuariale (Interest Cost);

i profitti/perdite attuariali relativi al periodo di valutazione trascorso tra una valutazione e la successiva (Actuarial (gain)/loss).

Il criterio del credito unitario previsto prevede che i costi da sostenere nell'anno per la costituzione del TFR siano determinati in base alla quota delle prestazioni maturate nel medesimo anno. Secondo il metodo dei benefici

maturati, l'obbligazione nei confronti del lavoratore viene determinata sulla base del lavoro già prestato alla data di valutazione e sulla base della retribuzione raggiunta alla data di risoluzione del rapporto di lavoro (solo per le società con un numero medio di dipendenti nell'anno 2006 inferiore alle 50 unità).

In particolare:

il Past Service Liability è il valore attuale calcolato in senso demografico - finanziario delle prestazioni spettanti al lavoratore (liquidazioni di TFR) derivanti dall'anzianità maturata;

il Current Concern Provision è il valore del fondo TFR secondo il principio contabile civilistico italiano alla data di valutazione;

il Service Cost è il valore attuale calcolato in senso demografico - finanziario delle prestazioni maturate dal lavoratore nel corso del solo esercizio in chiusura;

l'Interest Cost rappresenta il costo della passività derivante dal trascorrere del tempo ed è proporzionale al tasso di interesse adottato nelle valutazioni ed all'ammontare della passività al precedente esercizio;

gli Actuarial (Gain)/Loss misurano la variazione della passività intercorrente nel periodo considerato generata da:

  • scostamento tra le ipotesi utilizzate nei modelli di calcolo e l'effettiva dinamica delle grandezze sottoposte a verifica;
  • cambiamenti di ipotesi registrati nel periodo preso in esame.

In considerazione inoltre del carattere evolutivo delle fondamentali grandezze economiche, le valutazioni attuariali sono state eseguite in condizioni economiche "dinamiche"; una siffatta impostazione richiede la formulazione di ipotesi economico-finanziarie capaci di riassumere nel medio - lungo periodo:

  • le variazioni medie annue dell'inflazione nel rispetto delle aspettative relative al contesto macroeconomico generale;
  • l'andamento dei tassi di interesse attesi sul mercato finanziario.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:

è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato;

è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso;

l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo.

Debiti commerciali

I debiti commerciali sono rilevati al valore nominale.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono contabilizzati in base al principio di competenza indipendentemente dalla data di incasso, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi.

I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento del controllo dei beni trasferiti all'acquirente che coincide con la spedizione o consegna degli stessi.

I ricavi per prestazioni di servizi sono iscritti in bilancio nel momento in cui la prestazione viene effettivamente resa.

I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi attivi sono rilevati utilizzando il tasso d'interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.

Riconoscimento dei costi

I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo.

Gli oneri di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi passivi sono rilevati utilizzando il tasso d'interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono maturati.

Imposte sul reddito

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti, anticipate e differite.

Le imposte correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.

La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori contabili delle attività e delle passività di bilancio ed i corrispondenti valori rilevati ai fini fiscali.

Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile fiscale futuro a fronte del quale possono essere recuperate.

Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Il valore di carico delle imposte anticipate è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

Criteri di conversione delle poste in valuta

Le operazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente nella valuta funzionale, applicando il tasso di cambio a pronti alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio alla data del bilancio.

Le differenze cambio sono rilevate nel conto economico comprese quelle realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera.

L'utile o la perdita che emerge dalla riconversione di poste non monetarie è trattato in linea con la rilevazione degli utili e delle perdite relative alla variazione del fair value delle suddette poste (le differenze di conversione sulle voci la cui variazione del fair value è rilevata nel conto economico complessivo o nel conto economico sono rilevate, rispettivamente, nel conto economico complessivo o nel conto economico).

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie in portafoglio.

5. PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI O APPLICABILI/APPLICATI DAL 1.1.2024

5.1.1 Principi contabili e interpretazioni omologati in vigore a partire dal 1° gennaio 2024

  • Emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent" e un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current – deferral of Effecitve Date". Le modifiche chiariscono i principi che devono essere applicati per la classificazione delle passività come correnti o non correnti.
  • Modifiche all' IFRS 16, Lease liability in a sale and leaseback (emesso il 22 settembre 2022);

• Supplier Finance Arrangements (Modifiche allo IAS 7 e all'IFRS 7): le modifiche richiedono alle entità di fornire alcune informazioni specifiche (qualitative e quantitative) relative ai supplier finance arrangements. Le Modifiche forniscono anche orientamenti sulle caratteristiche dei supplier finance arrangements.

Gli emendamenti e le modifiche di cui sopra non hanno un impatto né sul bilancio né nell'informativa.

5.1.2 Principi contabili internazionali e/o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o non omologati

I seguenti emendamenti non sono ancora stati omologati:

  • Emendamento allo IAS 21 denominato "The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability" (pubblicato il 15 Agosto 2023) ed entrato in vigore a gennaio 2025;
  • Emendamento denominato " Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements (pubblicato il 25 maggio 2023);
  • IFRS 18, Presentazione e informativa di bilancio; l'IFRS 18 Presentazione e informativa di bilancio sostituisce lo IAS 1, Presentazione del bilancio, ed è vigente obbligatoriamente per gli esercizi aventi inizio il 1° gennaio 2027 o in data successiva.

Nessuno di tali Principi e Interpretazioni è stato adottato dal gruppo in via anticipata. Il Gruppo ha in corso la valutazione dell'impatto di tali Principi e Interpretazioni e sulla base dello stato attuale delle analisi, non si attendono impatti significativi.

6. PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE

L'applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bilancio comporta che la direzione aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima.

Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test (v. § Perdite di valore), oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore di iscrizione delle attività e delle passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell'incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate.

Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relativi a tematiche per loro natura incerta. Le modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati possono determinare un impatto rilevante sui risultati successivi.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, Impianti e macchinari, l'Avviamento, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'Avviamento tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile dell'Avviamento è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale.

Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso.

Recuperabilità delle attività fiscali differite

Il Gruppo ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili . Nella determinazione della stima del valore recuperabile il Gruppo ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale.

- Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti,

rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).

Passività potenziali

Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.

Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro (IAS 19)

La valutazione della passività per TFR è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:

Ipotesi demografiche

Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per età e sesso rilevate dall'ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%;

le probabilità di eliminazione per invalidità assoluta e permanente del lavoratore di divenire invalido ed uscire dalla collettività aziendale sono quelle desunte dalle tavole di invalidità correntemente usate nella pratica riassicurativa, distinte per sesso e età;

le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per le cause di dimissioni e licenziamenti, sono state stimate, sulla base dati aziendale, sul periodo di osservazione dal 2015 al 2024 e poste pari al 7,17% annuo per la Capogruppo. Per Akern le cause di dimissioni e licenziamenti, sono state stimate, sulla base dati aziendale, sul periodo di osservazione dal 2020 al 2024 e poste pari al 7,55% annuo;

le probabilità di richiesta di anticipazione, sono state poste pari a 1% annuo e con un'aliquota di rimanenza a carico pari a 50% per la Capogruppo mentre per Akern sono state poste pari al 1,20% annuo e con un'aliquota di rimanenza a carico pari a 50,68%;

per l'epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria.

Ipotesi economico-finanziarie

Lo scenario macroeconomico utilizzato per le valutazioni viene descritto nella tabella seguente:

Parametri 2024 PHN AKERN
Tasso di aumento delle retribuzioni 4,117% 3,846%
Tasso di inflazione * *
Tasso di attualizzazione TFR 2,382% 2,422%

* Per quanto riguarda l'ipotesi relativa all'inflazione si è fatto riferimento al "Documento di Economia e Finanza 2023 – Nota di Aggiornamento", deliberata dal Consiglio dei Ministri il 27 Settembre 2023, che prevede un tasso su base annuale del 2% per il 2025 e del 2,1% per il 2026. In ragione di tale aggiornamento si è ipotizzato di adottare dal 2027 un tasso flat, sempre su base annua, del 2,1%.

In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data del 3.1.2025 (Fonte: il Sole 24 ore) e fissatto rispetto ad impegni passivi con durata media residua pari a 21 anni per la Capogruppo e anni 19 per Akern.

Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione del fondo per indennità suppletiva di clientela (IAS 37)

La valutazione della passività per indennità suppletiva di clientela è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:

Ipotesi demografiche

Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per età e sesso rilevate dall'ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%; per le probabilità di uscita per le cause di dimissioni volontarie o licenziamenti, sono state stimate le frequenze annue, sulla base dati aziendali, sul periodo di osservazione dal 2013 al 2024 e fissate rispetivamente pari al 4,15% e al 6,45% annuo.

Ipotesi economico-finanziarie

In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data di valutazione (Fonte: il Sole 24 ore) e fissato rispetto ad impegni passivi con durata media residua osservata alla medesima data di valutazione. Per la valutazione al 31.12.2024 è stato utilizzato un tasso flat del 2,419% sul tratto di curva corrispondente a 22 anni di durata media residua.

Stime adottate nella determinazione delle imposte differite

Una valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.

Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata, che per i diritti d'uso coincide con la durata ipotizzata del contratto. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto; essa è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione.

Il Gruppo valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

7. GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE

I principali rischi identificati, monitorati ed attivamente gestiti dal Gruppo Pharmanutra sono i seguenti:

7.1 RISCHI ESTERNI

7.1.1 Rischi connessi alla produzione affidata a fornitori terzi

Il Gruppo è esposto al rischio che l'attività di produzione affidata a fornitori terzi non avvenga in maniera appropriata secondo gli standard di qualità richiesti dal Gruppo, comportando ritardi nella fornitura dei prodotti o

anche la necessità di sostituire il soggetto terzo incaricato. Inoltre, gli stabilimenti produttivi dei fornitori terzi sono soggetti a rischi operativi quali, ad esempio, interruzioni o ritardi nella produzione dovuti al cattivo o mancato funzionamento dei macchinari, malfunzionamenti, guasti, ritardi nella fornitura delle materie prime, catastrofi naturali, ovvero revoca dei permessi e autorizzazioni o anche interventi normativi o ambientali. L'eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi sull'attività del Gruppo.

7.1.2 Rischi relativi al quadro normativo e alla situazione dei paesi in cui opera il Gruppo

In conseguenza della presenza internazionale, il Gruppo è esposto a numerosi fattori di rischio, in particolare nei Paesi in via di sviluppo in cui la disciplina normativa non sia stabilmente definita e chiara; ciò potrebbe costringere il Gruppo a modificare le proprie pratiche commerciali, determinare un aumento dei costi o esporre lo stesso a impreviste responsabilità di natura civile e penale.

Inoltre, il Gruppo non può essere certo che in tali mercati in via di sviluppo i propri prodotti possano essere commercializzati con successo tenuto conto delle condizioni economiche, politiche o sociali meno stabili che in paesi dell'Europa Occidentale e che determinano la possibilità di dover fronteggiare una serie di rischi politici, sociali, economici e di mercato.

Con riferimento alla situazione geopolitica del conflitto tra Russia e Ucraina, nel corso del 2024 il rapporto con il distributore russo è proseguito normalmente. In continuità con gli esercizi precedenti è stato donato parte del margine realizzato ad organizzazioni umanitarie per l'acquisto di ambulanze e la la realizzazione di struture ospedaliere in Ucraina.

Si ritiene che l'eventuale adozione di sanzioni ancora più incisive non comporti una riduzione dei ricavi previsti per l'esercizio successivo. Per quanto riguarda l'Ucraina, mercato marginale, alla data odierna non sussistono posizioni aperte e non si registra operatività commerciale.

Per quanto riguarda il conflitto in Medio Oriente si ritiene che dallo stesso non derivino effetti significativi dal momento che il Gruppo non opera nel territorio palestinese.

7.1.3 Rischi connessi all'elevato grado di competitività del mercato di riferimento

In considerazione della circostanza che i segmenti di mercato in cui è attivo il Gruppo sono caratterizzati da un alto livello di concorrenza su qualità, prezzo e conoscenza del marchio, e dalla presenza di un elevato numero di

operatori, l'eventuale difficoltà del Gruppo nell'affrontare la concorrenza potrebbe incidere negativamente sulla posizione di mercato con conseguenti effetti negativi sull'attività del Gruppo medesimo.

La tecnologia non replicabile e protetta da brevetti, che contraddistingue l'attività produttiva del Gruppo, è ritenuta un importante vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza che, unitamente alle materie prime proprietarie, alla strategia di tutela delle privative intellettuali (marchi e brevetti) e ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, permette di avere prodotti con caratteristiche non replicabili da parte della concorrenza.

7.1.4 Rischi informatici di sicurezza, gestione e diffusione dati, con particolare riferimento agli attacchi Cyber

Il rischio è connesso alla possibilità che eventuali attacchi e violazioni al sistema IT possano comportare l'indisponibilità dei sistemi e/o la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l'accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati dal Gruppo, con conseguenti perdite economiche e/o reputazionali, anche collegate ad eventi gravi di business interruption. Tra i fattori di rischio si citano anche quelli legati alla potenziale inconsapevolezza dei lavoratori in merito ai temi di Cyber Security che potrebbe esporre il Gruppo a vulnerabilità nell'ambito della gestione delle informazioni.

Nel corso del 2024 è proseguita l'implementazione del progetto di rafforzamento della Cyber security del Gruppo iniziato nel 2022 con interventi che hanno riguardato le seguenti aree:

  • Cyber skill assessment & cyber training rivolto al personale del reparto information technology per evidenziare ruoli e responsabilità operativa e di governance con l'identificazione di possibili piani di certificazione per il personale dell'area;
  • Erogazione di un corso di formazione di Cyber awareness a tutti i dipendenti con test finale ed erogazione di due simulazioni di campagne phishing;
  • Definizione di un piano di sicurezza cyber con l'individuazione delle attività progettuali nel medio lungo periodo (3 anni) con l'obiettivo di ottenere la certificazione ISO 27001;
  • Implementazione della procedura di asset management e change management con la formalizzazione di un processo di gestione dei beni che include il processo di valorizzazione degli attributi da censire per ogni asset e la fase di dismissione con cancellazione sicura dei dati personali (asset management) e di un processo in merito alla separazione degli ambienti e dei compiti organizzativi.

  • Attività di scounting finalizzata all'individuazione di una o più soluzioni per l'adozione di un sistema di autenticazione rafforzata (MFA- Multi Factor Authentication). Il sistema è in fase di implementazione a partire dal mese di febbraio 2025.
  • Aggiornamento della Business Impact Analysis in seguito al trasferimento nella nuova sede .
  • Cyber security assessment su Akern con definizione del piano delle azioni correttive da implementare.

Il livello di attenzione con cui il Gruppo gestisce tali tematiche è molto elevato e nel corso dell'esercizio 2025 si procederà all'implementazione di ulteriori progetti di miglioramento e all'erogazione di ulteriori sessioni di formazione e campagne di sensibilizzazione in linea con i programmi di Cyber Security Awareness definiti.

7.1.5 Rischi correlati al cambiamento climatico

Con particolare riferimento al cambiamento climatico e ai relativi fattori di rischio, il Gruppo ha analizzato le principali ricadute in ambito di sostenibilità .

Nell'ambito della valutazione dei rischi correlati al cambiamento climatico, il Gruppo Pharmanutra non ha al momento individuato come rilevanti i rischi connessi alla incapacità di raggiungere gli obiettivi strategici a causa di cambiamenti del contesto esterno (anche tenendo in considerazione gli eventuali impatti sulla catena di fornitura) e ad un'eventuale gestione non adeguata delle emissioni in atmosfera. Il processo di identificazione di tali rischi, nonché le valutazioni in ordine alla loro rilevanza e significatività, sono state condotte sia sulla base del contesto interno nonché in base alle dinamiche del mercato di riferimento, ed alle normative vigenti. In tale contesto, si precisa comunque che il Gruppo non ha ancora fissato, alla data odierna, specifici target quantitativi in termini di riduzione delle emissioni di gas serra, sia dirette, dal momento che l'attività di produzione realizzata nel nuovo stabilimento è iniziata solamente nel corso del 2024, che indirette per per la difficoltà nell'ottenimento di dati da parte della catena di fornitura . A livello strategico, il Gruppo intende in ogni caso perseguire l'integrazione dei principi di sviluppo sostenibile nella propria visione e modello di business in maniera sempre più precisa e coerente. I potenziali impatti connessi ai rischi fisici connessi al cambiamento climatico vengono ritenuti non rilevanti. L'esito delle sopra esposte valutazioni relativamente alla rilevanza dei rischi connessi al cambiamento climatico è stato inoltre debitamente tenuto in considerazione nel processo di definizione delle assumptions adottate al fine della predisposizione degli impairment test.

Nel corso del 2024 il Gruppo ha ottenuto il primo rating Ecovadis, riferito al bilancio di sostenibilità 2023, conseguendo un punteggio di 71/100 (medaglia d'argento) e collocandosi nel 4% delle aziende migliori valutate da EcoVadis nel settore fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici7 .

7.2 RISCHI DI MERCATO

7.2.1 Rischi connessi alla dipendenza da alcuni prodotti chiave

La capacità del Gruppo di generare utili e flussi di cassa operativi dipende in larga misura dal mantenimento della reddittività di alcuni prodotti chiave; tra questi, i più rilevanti sono quelli a base di Ferro Sucrosomiale®, costituiti dai prodotti della linea Sideral®, che rappresentano circa il 70% dei ricavi del Gruppo al 31 dicembre 2024, con incidenza invariata rispetto all'esercizio precedente. Una contrazione delle vendite di tali prodotti chiave potrebbe avere effetti negativi sull'attività e sulle prospettive del Gruppo.

7.2.2 Rischi connessi al mercato delle terapie relative al ferro in cui opera il Gruppo

I rischi ai quali è esposto il Gruppo sono legati: ad eventuali modifiche nella disciplina che regolamenta le modalità di assunzione del ferro, all'individuazione di nuovi protocolli terapeutici ad esse relativi (di cui il Gruppo non è in grado di prevedere tempi e modalità) e/o alla necessità di ridurre i prezzi di vendita dei prodotti. Attualmente i prodotti a base di ferro del Gruppo sono tutti classificati come integratori alimentari. Nel caso del ferro, così come di molti altri nutrienti, viene disciplinata la quantità di assunzione giornaliera, oltre la quale il prodotto non può essere commercializzato come integratore perché rientrerebbe nella categoria farmaceutica.

Una eventuale modifica regolatoria potrebbe avere un impatto più che altro sul livello massimo (o minimo) di assunzione che porterebbe quindi ad un semplice adeguamento formulativo.

7.3 RISCHI FINANZIARI

7.3.1 Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie.

7 Fonte: Report Panoramica delle performance di sostenibilità Ecovadis del 14 ottobre 2024

Il rischio di credito del Gruppo è essenzialmente attribuibile all'ammontare dei crediti commerciali per vendite di

prodotti finiti e, molto limitatamente, materie prime.

Il Gruppo non ha una significativa concentrazione di rischio di credito ed è soggetto a rischi moderati sui crediti.

L'esposizione al rischio di credito al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 è di seguito riportata:

€/1000 31/12/2024 31/12/2023
Attività finanziarie non correnti 292 293
Altre attività non correnti 1.787 3.046
Imposte anticipate 1.401 1.524
Attività finanziarie correnti 13.477 6.193
Crediti commerciali 23.716 20.947
Altre attività correnti 6.370 5.066
Totale Esposizione 47.043 37.069
Fondo Svalutazione (1.664) (1.728)
Totale esposizione al netto del F.do Sval.ne (*) 45.379 35.341

(*) = non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari

Di seguito si riporta la suddivisione dei crediti al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 raggruppate per categoria e per scaduto, precisando che non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari:

€/1000 Valore
contabile
31/12/24
A scadere Scaduto
180-
0-90 90-180 360 > 360
Attività finanziarie non correnti 292 292
Altre attività non correnti 1.787 1.787
Imposte anticipate 1.401 1.401
Attività finanziarie correnti 13.477 13.477
Crediti commerciali 23.716 20.176 1.346 379 221 1.593
Altre attività correnti 6.370 6.370
Totale attività finanziarie 47.043 43.503 1.346 379 221 1.593

€/1000 Valore
contabile
31/12/23
A scadere Scaduto
180-
0-90 90-180 360 > 360
Attività finanziarie non correnti 293 293
Altre attività non correnti 3.046 3.046
Imposte anticipate 1.524 1.524
Attività finanziarie correnti 6.193 6.193
Crediti commerciali 20.947 17.367 1.505 142 267 1.665
Altre attività correnti 5.066 5.066
Totale attività finanziarie 37.069 33.489 1.505 142 267 1.665

7.3.2 Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è relativo alla capacità da parte del Gruppo di soddisfare gli impegni derivanti dalle passività finanziarie assunte.

A supporto degli investimenti effettuati per la costruzione del nuovo stabilimento è stato perfezionato nel corso del 2023 un contratto di mutuo ipotecario a stato avanzamento lavori con Banco BPM S.p.A per l'importo di Euro 12 milioni. Il mutuo ipotecario prevede un tasso di interesse variabile calcolato con uno spread di 1,45% applicato all'EURIBOR a 3 mesi. Il finanziamento prevede un covenant finanziario basato sul parametro PFN/EBITDA. Al 31.12.2024 tale parametro è rispettato.

Il management, pur disponendo di affidamenti bancari a breve, finalizzati alla gestione di fabbisogni connessi agli incrementi di circolante, non ha ritenuto necessario l'utilizzo nell'esercizio di tali strumenti grazie alla generazione di liquidità della gestione corrente.

In ogni caso il rischio di liquidità originato dalla normale operatività è mantenuto ad un livello basso attraverso la gestione di un adeguato livello di disponibilità liquide ed il controllo della disponibilità di fondi ottenibili mediante linee di credito.

Le passività finanziarie al 31 dicembre 2024 e 31 dicembre 2023, come risultanti dalla situazione patrimonialefinanziaria, suddivise per fasce di scadenza contrattuale sono di seguito esposte:

€/1000 Saldo al
31/12/24
Quota
corrente
da 2 a 5
anni
Oltre 5
anni
Debiti verso banche 22.595 4.446 10.019 8.130
Passività finanziarie da diritti d'uso 1.676 318 1.322 36
Totale passività finanziarie 24.271 4.764 11.341 8.166
€/1000 Saldo al
31/12/23
Quota
corrente
da 2 a 5
anni
Oltre 5
anni
Debiti verso banche 26.403 4.215 14.679 7.509
Passività finanziarie da diritti d'uso 1.612 370 1.242
Totale passività finanziarie 28.015 4.585 15.921 7.509

I debiti commerciali e le altre passività hanno tutte scadenza entro i 12 mesi.

7.3.3 Rischio di tasso di interesse

Le società del Gruppo hanno in essere contratti di finanziamento a tasso variabile e sono pertanto esposte al rischio di variazione dei tassi di interesse, ritenuto di bassa rilevanza. L'incidenza dell'indebitamento corrente e non corrente a tasso variabile sul totale dei finanziamenti a medio-lungo termine è pari al 83% circa al 31 dicembre 2024 e al 71% al 31 dicembre 2023.

Il Gruppo al momento non adotta politiche di copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse. In considerazione delle attuali previsioni sull'andamento previsto dei tassi di interesse nel medio lungo termine sono in corso di valutazione ipotesi di copertura del tasso di interesse relativo al finanziamento ipotecario.

Il Gruppo inoltre è esposto al rischio di variazione dei tassi di interesse sulle attività finanziarie detenute in portafoglio; tale rischio è da considerarsi basso in considerazione delle caratteristiche del portafoglio investimenti.

Attività e passività finanziarie valutate al fair value

In base a quanto richiesto dall' IFRS 13- Misurazione del fair value si fornisce la seguente informativa.

Il fair value delle attività e passività commerciali e degli altri crediti e debiti finanziari approssima il valore nominale iscritto in bilancio.

Il fair value dei crediti e debiti verso banche, nonché verso società correlate non si discosta dai valori iscritti in bilancio, in quanto è stato mantenuto costante il credit spread.

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo, per attività o passività oggetto di valutazione;

Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati, di cui al punto precedente, che sono osservabili

direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Con riferimento ai valori al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023, la seguente tabella mostra la gerarchia del fair value per le attività del Gruppo che sono valutate al fair value:

€/1000 31/12/2024 31/12/2023
Livello Livello
1 2 3 Totale 1 2 3 Totale
Attività finanziarie Correnti:
Obbligazioni 4.870 173 5.043 4.416 386 4.802
Fondi di investimento 434 434 591 591
Depositi vincolati 8.000 8.000 800 800
Totale 5.304 - 8.173 13.477 5.007 - 1.186 6.193

Per le obbligazioni che rientrano nel livello 3 è stato applicato il modello di valutazione del valore nominale. I prodotti finanziari rientranti in tale categoria sono rappresentati da prodotti derivanti da operazioni di cartolarizzazione di crediti o di altre attività (Euro 78 mila) e da prodotti finanziari con pay-off legati ad indici che non rispettano gli Orientamenti ESMA del 18 dicembre 2012 relativi agli ETF (Euro 95 mila).

I depositi vincolati rientranti nel livello 3 sono rappresentati da conti deposito vincolati con scadenza nel mese di gennaio 2025.

7.3.4 Rischio di variazione dei flussi finanziari

Non sussistono particolari necessità di accesso al credito bancario tranne che per le attività commerciali correnti, stante comunque il gradimento degli istituti bancari ad estendere, quando necessario, gli affidamenti in essere con le società del Gruppo.

Per quanto riportato, per le società del Gruppo il rischio legato al decremento dei flussi finanziari è considerato limitato.

7.3.5 Rischi legati a oscillazione dei tassi di cambio

Il rischio connesso a oscillazioni dei tassi di cambio è limitato dal momento che tutte le transazioni con i paesi esteri sono effettuate in euro ad eccezione delle transazioni con la controllata Pharmanutra USA che sono coperte con contratti a termine.

7.3.6 Rischi legati a contenzioso

La Capogruppo è parte di una serie di contratti di agenzia monomandatari e procacciamento per la promozione dei propri prodotti. L'attività svolta dagli agenti riveste anche un'importante funzione di informazione scientifica alla classe medica. Nel corso degli anni si sono verificati alcuni casi in cui agenti e/o procacciatori hanno instaurato controversie finalizzate all'accertamento dell'esistenza di un rapporto di lavoro subordinato e alla relativa richiesta di indennizzo. A fronte dei rischi evidenziati sono accantonati appositi fondi a copertura delle passività stimate.

Sussistono incertezze interpretative circa la qualificazione a fini delle imposte dirette dell'indennizzo ricevuto dalla Società nel 2019 e nel 2024 da parte dei soci preesistenti la quotazione in base alle dichiarazioni e alle garanzie rilasciate dagli stessi nel documento di ammissione sezione prima, capitolo 16, paragrafo 16.1; non si può escludere il rischio che, qualora la posizione assunta da Pharmanutra non sia ritenuta corretta da parte dell'Agenzia delle Entrate, quest'ultima possa accertare la sussistenza di imposte da corrispondere in relazione all' importo dell'indennizzo oltre sanzioni e interessi.

8. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Il Gruppo ha identificato i settori operativi sulla base delle tre linee di business che rappresentano le componenti organizzative secondo le quali viene gestito e monitorato il business, ossia, come previsto dall'IFRS 8, "… un componente i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati".

I segmenti individuati sono Italia, Estero e Akern, che rappresentano il modello di business del Gruppo.

CONTO ECONOMICO (€/000) 31/12/2024 Italia Estero AKERN 31/12/2023 Italia Estero AKERN
A) RICAVI 116.911 71.173 39.770 5.967 101.963 65.085 31.775 5.104
Ricavi netti 115.498 70.240 39.336 5.922 100.202 63.563 31.610 5.030
Altri ricavi 1.413 933 434 46 1.761 1.522 165 74
B) COSTI OPERATIVI (85.868) (54.084) (28.005) (3.780) (75.479) (48.152) (24.015) (3.312)
Costi per servizi, merci e costi operativi (68.355) (43.504) (22.764) (2.087) (61.367) (39.893) (19.677) (1.798)
Costi del personale e organi sociali (17.512) (10.579) (5.240) (1.693) (14.112) (8.259) (4.338) (1.515)
(A-B) RISULTATO OPERATIVO LORDO 31.043 17.089 11.766 2.188 26.484 16.933 7.760 1.791
Risultato Operativo Lordo (% su ricavi
netti) 26,9% 24,3% 29,9% 37,0% 26,4% 26,6% 24,6% 35,6%
C) Ammortamenti e svalutazioni (3.669) (3.124)
(A-B-C) RISULTATO OPERATIVO 27.374 23.360
D) RICAVI FINANZIARI (COSTI) (212) (100)
Proventi finanziari 1.410 905
Oneri finanziari (1.622) (1.005)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 27.162 23.260
(A-B-C+D)
Imposte (10.610) (10.427)
Utile/(Perdita) dell'esercizio 16.552 12.832
Risultato Netto di terzi 57
Utile/(Perdita) dell'esercizio del
Gruppo
16.609 12.832

L'andamento delle due linee di business Pharmanutra nel rispetto all'esercizio precedente riflette quanto già riferito in precedenza relativamente all'andamento del Gruppo. Sul mercato italiano le vendite sono aumentate del 10,5% mentre sul mercato estero del 25,2%.

I costi per servizi attribuibili alla linea Italia, che ammontano a 43.504 Euro mila aumentano del 9,1% circa rispetto all'esercizio precedente per effetto dei maggiori ricavi dell'esercizio, dell'aumento dei costi di marketing e dei investimenti sostenuti per il lancio della linea Cetilar® Nutrition. I costi per servizi attribuibili ai mercati esteri, che per il 2024 ammontano a Euro 22.764 migliaia, rispetto a Euro 19.677 migliaia del 2023 evidenziano un incremento del 15,7% come conseguenza dei costi sostenuti per lo start up di PHN USA e PHN Espana.

Per effetto di quanto sopra il risultato operativo lordo del segmento Italia del 2024 ammonta a Euro 17.089 migliaia (Euro 16.933 migliaia nel 2023), con un decremento del 0,9% mentre il risultato operativo lordo del segmento estero aumenta del 51,6% circa passando a Euro 11.766 migliaia del 2024 da Euro 7.760 migliaia del 2023.

I ricavi e il Risultato Operativo Lordo del segmento Akern aumentano rispettivamente del 16,9% e del 22,1% rispetto all'esercizio precedente.

9. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI

9.1 Attivo Non Corrente

9.1.1. Immobili, impianti e macchinari

Valore netto Saldo
iniziale
Incrementi Decrementi Ammortamento Altre
variazioni
Saldo finale
Terreni e fabbricati 19.180 162 -1.042 68 18.368
Impianti e macchinari 2.147 262 6 -302 1 2.114
Attrezzature 13 204 0 -26 5 196
Mobili e macchine di ufficio 1.158 310 0 -283 4 1.189
Automezzi 873 463 -108 -386 -56 786
Altre immob. materiali 2 -2 0
Diritti d'uso 2.852 714 -263 -457 -3 2.843
Imm.ni in corso 134 97 -68 163
TOTALE 26.359 2.212 -365 -2.496 -51 25.659

Costo storico Saldo iniziale Incrementi Decrementi Altre variazioni Saldo finale
Terreni e fabbricati 20.421 162 68 20.651
Impianti e macchinari 2.583 262 1 2.846
Attrezzature 126 204 -21 5 314
Mobili e macchine d'ufficio 2.294 310 -8 4 2.600
Automezzi 1.857 463 -414 -58 1.848
Altre imm.ni materiali 9 0 9
Diritti d'uso 4.239 714 -1.399 0 3.554
Imm.ni in corso 134 97 -68 163
TOTALE 31.663 2.212 -1.842 -48 31.985
Fondo ammortamento Saldo iniziale Ammortamento Utilizzi Altre variazioni Saldo finale
Terreni e fabbricati 1.241 1.042 0 2.283
Impianti e macchinari 436 302 -6 0 732
Attrezzature 113 26 -21 0 118
Mobili e macchine d'ufficio 1.136 283 -8 0 1.411
Automezzi 984 386 -306 -2 1.062
Altre imm.ni materiali 7 2 9
Diritti d'uso 1.387 457 -1.136 3 711
TOTALE 5.304 2.496 -1.477 3 6.326

L'importo degli incrementi dell'esercizio è riferito per circa Euro 628 mila agli investimenti per il completamento della nuova sede, per Euro 463 mila all'acquisto di autovetture in uso al management e alla forza vendita, e per Euro 310 mila all'acquisto di dotazioni elettroniche.

Si segnala che, a fronte degli investimenti in beni strumentali effettuati nell'ambito della costruzione della nuova sede, la Capogruppo nel 2023 ha maturato un credito di imposta ex L. 178/2020 e successive modifiche e integrazioni (Industria 4.0) per l'importo complessivo di Euro 1,3 milioni che è stato contabilizzato a riduzione del costo dei cespiti cui si riferisce.

I terreni ed il fabbricato sono gravati da ipoteca di primo grado in favore di BPM S.p.A.per l'importo di Euro 18 milioni a garanzia del finanziamento ipotecario concesso.

9.1.2 Attività Immateriali

Si evidenzia di seguito il prospetto riportante per ciascuna voce i costi storici al netto dei precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nel periodo e i saldi finali.

Saldo
iniziale
Incrementi Decrementi Ammortamento Altre
variazioni
Saldo finale
Costi ricerca e sviluppo 81 191 -173 574 673
Diritti di brevetto industriale 2.107 513 -381 -94 2.145
Concessioni, licenze e marchi 1.521 64 -1 -141 -10 1.433
Avviamento 17.561 0 60 17.621
Altre imm.ni immateriali 106 14 -41 55 134
Imm.ni in corso e acconti 1.159 1.257 -289 -814 1.313
TOTALE 22.535 2.039 -290 -736 -229 23.319

Gli incrementi nelle attività immateriali si riferiscono all'attività brevettuale, a quella di gestione dei marchi e allo sviluppo di software per circa euro 704 mila. L'incremento delle immobilizzazioni in corso si riferisce ai costi capitalizzati sulle commesse di ricerca in corso e a software in corso di implementazione.

Verifica della riduzione di valore dell'avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita (Impairment Test)

Come indicato nella parte relativa ai criteri di valutazione, le attività immateriali a vita utile indefinita non vengono ammortizzate ma vengono sottoposte annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test). La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile della singola cash generating unit con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla Cash Generating Unit (CGU).

I flussi di cassa utilizzati ai fini della determinazione del valore d'uso derivano dalle più recenti stime elaborate dal management, e in particolare dal budget 2025, approvato in data 13 gennaio 2025. Le CGU individuate sono due: Pharmanutra, per l'avviamento rinveniente dalla fusione di Junia Pharma e Alesco, effettuata sul presupposto della continuità di valori del bilancio consolidato, e Akern.

Il valore recuperabile delle due CGU identificate, a cui i singoli avviamenti si riferiscono per complessivi Euro 17.621 migliaia (di cui Euro 2.750 mila riferiti all'avviamento derivante dalla fusione ed Euro 14.811 mila riferiti ad Akern), è stato verificato attraverso il valore d'uso, determinato applicando il metodo del valore attuale dei flussi finanziari futuri (" discounted cash flow"). Qualora il valore recuperabile risulti superiore al valore netto contabile della CGU

non si procede ad alcuna svalutazione; in caso contrario, la differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile, quale effetto dell'impairment test, determina l'importo della rettifica da iscrivere.

Le principali ipotesi utilizzate per il calcolo del valore in uso riguardano il tasso di attualizzazione (WACC post-tax) dei flussi finanziari ed il tasso di crescita "g" utilizzato per il calcolo dalla rendita perpetua. In particolare il Gruppo, con riferimento alle valutazioni relative alla data del 31 dicembre 2024, ha utilizzato un tasso di attualizzazione pari al 10,71%, con un tasso di crescita "g" pari all'1% per la entrambe le CGU.

Dalle risultanze dell'impairment test, è emerso che il valore recuperabile dell'avviamento derivante dalla fusione eccede il valore contabile di 86 volte; per Akern il valore recuperabile è risultato superiore del 27% rispetto al valore contabile.

Sentivity

La sensitivity effettuata considerando una variazione del -/+ 0,50% del g-rate e una variazione del -/+ 1% del WACC utilizzati per l'effettuazione del test non ha evidenziato alcuna perdita di valore degli avviamenti.

9.1.3 Partecipazioni

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Part. in altre imprese 4 4 0
Partecipazioni 4 4 0

9.1.4 Attività finanziarie non correnti

31/12/24 31/12/23 Variazione
Cauzioni e anticipazioni 292 293 -1
Attività finanziarie non correnti 292 293 -1

La voce include depositi cauzionali, pari a 100 mila Euro, che si riferiscono alla somma versata alla sottoscrizione del contratto di locazione stipulato da Athletica Cetilar con la società correlata Solida S.r.l.; sono inoltre incluse anticipazioni versate da Pharmanutra a Solida S.r.l. pari a Euro 85 mila.

9.1.5 Altre attività non correntI

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Assicurazione c/to TFM amm.ri 437 437
Crediti di imposta acquistati 1.126 2.091 -965
Crediti di Imposta Industria 4.0 quota L/T 224 955 -731
Altre attività non correnti 1.787 3.046 -1.259

L'incremento della voce Assicurazione c/TFM amministratori è determinato dalla sottoscrizione della polizza assicurativa stipulata a copertura del fondo Trattamento Fine Mandato per gli Amministratori esecutivi.

La voce Crediti di imposta acquistati rappresenta la parte non corrente dei crediti di imposta da superbonus, ecobonus e altri bonus fiscali edilizi, nelle varie forme di agevolazioni fiscali ottenute a fronte degli interventi di cui agli artt. 119 — 121 del D.L. n. 34/2020, convertito con Legge n. 77/2020, come successivamente modificato e integrato ("Decreto Rilancio"), al D.L. n. 63/2013, convertito con Legge n. 90/2013, artt. 14, 16, 16 bis e 16 ter, e alla Legge n. 160/2019 art. 1, comma 219, e loro successive modifiche e integrazioni, del valore nominale di Euro 5 milioni acquistati nel 2023 per investire parte della liquidità del Gruppo. Detti crediti sono utilizzabili in quattro anni per un importo annuo massimo di Euro 1.250 migliaia. Al 31 Dicembre il Gruppo ha interamente utilizzato la quota relativa all'esercizio 2024.

La voce Crediti di Imposta Industria 4.0 comprende la parte a lungo termine del credito di imposta Industria 4.0 descritto in precedenza.

9.1.6 Imposte anticipate

Saldo Iniziale Fusione Incrementi Decrementi Saldo finale
F.do rischi contenziosi legali 146 72 -146 72
F.do sval. magazzino 104 226 -48 282
F.do sval. crediti 374 34 -13 395
Compensi Amm.ri 654 594 -456 792
Accantonamento F.do TFR 51 4 3 -2 56
Fondo Indennita Suppletiva Clienti -126 -1 -24 -151
Scritture di consolidamento 321 0 -367 -46
TOTALE 1.524 3 929 -1.056 1.401

Le imposte anticipate sono state calcolate, tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote attese in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le attività per imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze da annullare.

Le imposte anticipate relative ai compensi degli organi sociali riguardano la non deducibilità del compenso variabile.

Le imposte anticipate relative all'applicazione al Fondo TFR ed al Fondo Indennità Suppletiva di Clientela delle valutazioni previste dagli IAS/IFRS su tali poste, sono il risultato di tutte le rettifiche effettuate a decorrere dalla FTA fino alla chiusura del bilancio in esame.

9.2 Attivo Corrente

9.2.1 Rimanenze

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Mat. prime, suss. e di consumo 3.065 816 2.249
Prod. in corso lav. e semilavorati 420 238 182
Prodotti finiti e merci 4.455 7.481 -3.026
Fondo svalutazione magazzino -998 -369 -629
Totale rimanenze 6.942 8.166 -1.224

L'incremento delle rimanenze di Materie prime, sussidiare e di consumo è riconducibile alla pianificazione delle produzioni mentre la riduzione delle rimanenze di prodotti finiti e merci è determinata dai maggiori volumi di ricavi realizzati e dal rilascio, a seguito della fusione, del margine infragruppo generato da Alesco; il valore delle rimanenze di prodotti finiti è al netto della somma di 998 mila Euro (369 mila Euro al 31.12.2023) accantonata a titolo di svalutazione del magazzino materie prime e prodotti finiti.

9.2.2 Cassa e mezzi equivalenti

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Depositi bancari e postali 15.620 18.885 -3.265
Cassa e assegni 40 -40
Totale liquidità 15.620 18.925 -3.305

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo. Per l'evoluzione della cassa e delle disponibilità liquide si rinvia al rendiconto finanziario dell'esercizio e a quanto segnalato nella Relazione sulla gestione.

9.2.3 Attività finanziarie correnti

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Fondi comuni di investimento 434 591 -157
Obbligazioni 5.043 4.802 241
Depositi Vincolati 8.000 800 7.200
Tot. attività fin.rie correnti 13.477 6.193 7.284

La voce rappresenta un investimento temporaneo di parte della liquidità della Capogruppo effettuato sottoscrivendo depositi vincolati con alcuni istituti di credito, con scadenza nel mese di gennaio 2025, e conferendo un mandato di gestione individuale ad Azimut Capital Management S.g.r.. In forza di detto mandato, sono state sottoscritte obbligazioni e quote di fondi di investimento di emittenti con adeguato rating.

Al 31.12.2024 dal raffronto con il valore di mercato dei titoli obbligazionari detenuti emerge una minusvalenza di euro 152 mila che è stata contabilizzata, sulla base del criterio di valutazione adottato dal Gruppo ai sensi dell' IFRS9, ad una riserva del patrimonio netto. Sulle quote di fondi emerge una minusvalenza di importo non significativo imputata al conto economico dell'esercizio.

Il Gruppo, in considerazione della liquidità disponibile e della normale prosecuzione delle attività, non prevede la necessità di ricorrere allo smobilizzo anticipato degli strumenti finanziari in parola.

9.2.4 Crediti commerciali

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Crediti vs. clienti Italia 16.071 9.778 6.293
Crediti vs. clienti altri paesi 4.667 5.299 -632
Altri crediti (S.b.f) 3.581 5.886 -2.305
Fatture/(Note Credito ) da emettere -603 -16 -587
Fondo svalutazione crediti -1.664 -1.728 64
Totale crediti commerciali 22.052 19.219 2.833

Gli importi esposti in bilancio sono al netto degli accantonamenti effettuati nel Fondo svalutazione crediti, stimati dal management del Gruppo sulla base dell'anzianità dei crediti, della valutazione dell'esigibilità degli stessi e considerando anche l'esperienza storica e le previsioni circa l'inesigibilità futura anche per quella parte di crediti che alla data di bilancio risulta esigibile. Per l'aggiornamento relativo al contenzioso in essere avente ad oggetto un indennizzo contrattuale si rimanda alla nota 13.

Di seguito si riporta la ripartizione dei crediti commerciali per area geografica:

€/1000 31/12/24 31/12/23 Variazione
Italia 17.424 12.866 4.558
Asia 3.407 2.599 809
Europa 1.173 2.451 (1.278)
Africa 0 0 0
America 49 1.304 (1.255)
Totale crediti commerciali 22.052 19.219 2.833

La movimentazione del Fondo svalutazione crediti, nel corso del 2024, risulta essere la seguente:

F.DO SVALUT.
CREDITI V/CLIENTI
Saldo iniziale (1.728)
Accantonamenti (144)
Utilizzi 208
Saldo Finale (1.664)

9.2.5 Altre attività correnti

La voce "Altre attività correnti" è dettagliata nella tabella che segue:

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Crediti verso soci per indennizzo 125 793 -668
Crediti verso il personale dipendente 51 63 -12
Anticipi 4.010 1.630 2.380
Crediti di imposta 1.504 1.523 -19
Ratei e risconti attivi 680 1.057 -377
Totale altre attività correnti 6.370 5.066 1.304

La voce "Crediti verso soci per indennizzo"rappresenta il rimborso dovuto alla Società dai soci preesistenti alla data di quotazione al mercato AIM (luglio 2017) per le imposte, le sanzioni e gli interessi pagati nel mese di marzo per la definizione del periodo di imposta riferito al 2016 in base alle dichiarazioni e garanzie rilasciate dagli stessi nel documento di ammissione Sezione prima, capitolo 16, paragrafo 16.1.

La voce "Anticipi" include crediti verso agenti per anticipi, pari a 294 mila Euro (Euro 307 mila nell'esercizio precedente), relativi alle somme anticipate dalle società del Gruppo all'atto della sottoscrizione dei contratti di agenzia, e anticipi a fornitori per Euro 3.716 mila (al 31.12.2023 Euro 1.338 mila). Gli anticipi corrisposti agli agenti verranno restituiti al momento della cessazione del rapporto con ciascun agente.

La voce Crediti di imposta rappresenta l'importo dei crediti di imposta acquistati che si prevede di utilizzare entro 12 mesi e la parte corrente del credito di Imposta Industria 4.0, pari a Euro 343 mila, riferito al beneficio riconosciuto per gli investimenti in beni strumentali effettuati.

9.2.6 Crediti tributari

I "Crediti tributari" sono rappresentati dalle seguenti componenti:

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Crediti IVA 127 381 -254
Crediti di imposta R&D 370 526 -156
Crediti di imposta Patent Box 167 -167
Altri crediti tributari 48 39 9
Crediti tributari 545 1.113 -568

La voce Crediti di imposta R&D rappresenta il credito di imposta di cui all'Art.3 del D.L. 145/2013 nei termini e con le modalità di cui al D.M. 27/05/2015 e successive modificazioni. La quota maturata nel 2024 è pari a Euro 124 mila.

9.3 Patrimonio Netto

9.3.1 Patrimonio netto

Le variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto di Gruppo e di terzi sono di seguito riportate:

€/1000 C. S. Az.
proprie
Altre ris. Ris.IAS Ris. del
periodo
PN Gruppo Cap. e Ris.
di terzi
Ris. di es.
di terzi
PN di terzi Patrimonio
Netto
Saldo 1/1 1.123 (4.013) 44.343 122 12.832 54.407 - 54.407
Altre
variazioni
- (551) - (92) (643) 90 90 (553)
Fusione - (2) (1) (3) - (3)
Distr.
Dividendi
(8.172) (8.172) - (8.172)
Dest.
risultato
12.832 (12.832) - - -
Risultato
del
periodo
16.609 16.609 (57) (57) 16.552
Differenza
cambio
- (35) (35) - (35)
Saldo
31/12
1.123 (4.564) 48.966 29 16.609 62.163 90 (57) 33 62.196

Il Capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 1.123 migliaia di Euro ed è rappresentato da n. 9.680.977 azioni ordinarie prive del valore nominale della Capogruppo.

Nel corso dell'esercizio sono state riacquistate 11.746 azioni proprie in base a quanto deliberato dall'Assemblea ordinaria dei Soci del 16 aprile 2024. Alla data del 31 dicembre 2024 Pharmanutra detiene n°77.731 azioni proprie, pari allo 0,80% del capitale sociale, per un controvalore di Euro 4.564 migliaia.

Di seguito la movimentazione dell'esercizio:

Azioni
proprie
Saldo al 31/12/2023 65.985
Acquisti
Vendite
Saldo al 31/12/2024
11.746
77.731

La voce Altre riserve e Altre riserve IAS sono dettagliate nella tabella seguente:

€/1000 Saldo 31/12n-1 Saldo 31/12
Riserva legale 225 225
Fondo sopraprezzo azioni 7.205 7.205
Riserva straordinaria 27.489 32.730
Riserva avanzo di fusione - 8.144
Risultato degli esercizi precedenti 9.431 649
Riserva di conversione (7) 13
Totale Altre riserve 44.343 48.966
Riserva FTA 12 12
Riserva Fair Value OCI (89) (175)
Riserva IAS 19 199 192
Totale Riserve IAS 122 29

La riserva Avanzo di fusione rappresenta l'eccedenza dei patrimoni netti di Alesco e Junia Pharma emergente a seguito della fusione per incorporazione delle stesse nella Capogruppo perfezionatasi nel corso del 2024.

Il 16 aprile 2024 l'assemblea generale dei soci della Capogruppo ha deliberato la distribuzione di un dividendo di Euro 0,85 per azione, pari ad un pay out ratio del 64% circa dell'utile netto consolidato 2023, per un importo complessivo di Euro 8.172 migliaia.

9.4 Passivo non corrente

9.4.1 Passività finanziarie non correnti

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Mutuo BPER 2.257 3.256 -999
Mutuo Intesa 0 171 -171
Mutuo Credem 1.921 3.137 -1.216
Mutuo BPM 2.924 3.919 -995
Mutuo Ipotecario BPM 11.047 11.705 -658
Pass. fin.rie non correnti per diritti d'uso 1.358 1.242 116
Passività finanziarie non correnti 19.507 23.430 -3.923

I debiti verso banche sono rappresentati dalla quota scadente oltre 12 mesi dei finanziamenti passivi contratti dalle società del Gruppo.

Le passività finanziarie non correnti per diritti d'uso rappresentano l'importo attualizzato scadente oltre l'esercizio dei contratti di locazione in essere al 31.12.2024 ai sensi dell'IFRS16.

Di seguito si riporta la ripartizione al 31/12/2024 dell'indebitamento bancario suddiviso per società e per scadenza. E' utile sottolineare che i debiti scadenti entro un anno sono classificati nella voce "Passività finanziarie correnti" (si rimanda al paragrafo 9.5.1).

Saldo 31/12/2024 Scadenza entro 12 mesi Scadenza oltre 12 mesi
Pharmanutra S.p.A. 22.417 4.268 18.149
Akern S.r.l. 175 175 0
Athletica Cetilar 3 3 0
Totale debiti vs. banche e altri fin.ri 22.595 4.446 18.149
Pharmanutra S.p.A. 973 227 746
Akern S.r.l. 121 30 91
Athletica Cetilar 582 61 521
Totale Debiti Diritti d'uso 1.676 318 1.358
Totale 24.271 4.764 19.507

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 e in conformità con l'aggiornamento dell'ESMA in riferimento alle "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la Posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2024 è la seguente:

31/12/24 31/12/23
A Disponibilità liquide (15.620) (18.925)
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C Altre attività finanziarie correnti (13.477) (6.193)
D Liquidità (A+B+C) (29.097) (25.118)
1) E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente)
726 997
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 4.038 3.588
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 4.764 4.585
di cui garantito 620 295
2) di cui non garantito 4.144 4.290
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) (24.333) (20.533)
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e
gli strumenti di debito)
19.507 23.430
J Strumenti di debito
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 19.507 23.430
di cui garantito 11.233 11.705
di cui non garantito 8.274 11.725
M Indebitamento finanziario netto (H+L) - com. CONSOB (4.826) 2.897
3) (4/3/21 ESMA32-382-1138)
N Altre attività finanziarie correnti e non correnti (729) (293)
O Indebitamento finanziario netto (M-N) (5.555) 2.604
  • 1) Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie correnti (Debiti finanziari per diritti d'uso Euro 318 mila, conti correnti transitori passivi Euro 408 mila);
  • 2) Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie non correnti (Finanziamenti a M/L termine Euro 18.149 mila, Debiti finanziari per diritti d'uso non correnti Euro 1.358 mila);
  • 3) Include le seguenti voci di bilancio: Attività finanziarie non correnti (Cauzioni attive Euro 292 mila, Assicurazione c/to TFM amministratori Euro 437 mila).

9.4.2 Fondi per rischi e oneri non correnti

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Fondo Indennità supl. clientela 1.088 950 138
Fondo rischi diversi e contenziosi legali 275 508 -233
Fondo per impegni contrattuali 3.000 3.000 0
Fondi per rischi e oneri 4.363 4.458 -95

I Fondi per rischi ed oneri sono costituiti da:

Fondo indennità suppletiva di clientela, costituito in considerazione dell'articolo 1751 del Codice Civile e dell'Accordo economico collettivo del 20 marzo 2002 che prevedono che, alla cessazione del rapporto di agenzia, spetti all'agente un'indennità di fine rapporto. L'indennità suppletiva di clientela è calcolata applicando alle provvigioni e agli altri compensi maturati dall'agente nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, un'aliquota che può variare dal 3 al 4%, a seconda della durata del contratto di agenzia; sull'importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 37). Durante l'anno il fondo è stato utilizzato per effetto della risoluzioni dei contratti.

Fondo rischi a copertura del rischio per contenziosi legali: il fondo accantonato al 31.12.2023 è stato completamente utilizzato in seguito alla definizione di accordi transattivi relativi alla risoluzione di contratti di agenzia. L'importo accantonato al 31.12.2024 rappresenta la passività stimata in caso di soccombenza nel contenzioso con un fornitore.

Fondo per impegni contrattuali: rappresenta l'importo massimo del debito relativo all'earn out previsto contrattualmente ai venditori di Akern contabilizzato all'esito delle verifiche svolte.

9.4.3 Fondi per benefits a dipendenti e amministratori

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Fondo tfr dipendenti 1.333 1.205 128
Fondo TFM amministratori 1.170 515 655
F.do Comp. Variabili a ML 1.560 780 780
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri 4.063 2.500 1.563

I Fondi per benefits si riferiscono a:

• Fondo per TFM (trattamento di fine mandato) degli Amministratori.

Il saldo al 31.12.2024 pari a 1.170 migliaia Euro corrisponde all'effettivo impegno della società nei confronti degli

Amministratori alla data di chiusura del bilancio sulla base di quanto stabilito nell'Assemblea ordinaria dei soci.

Fondo Compensi Variabili a medio lungo termine

La politica di remunerazione degli amministratori risponde ai requisiti previsti dal Codice di Autodisciplina emanato da Borsa Italiana ( il "Codice") che vengono di seguito sintetizzati:

  • componente fissa e variabile adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi strategici;
  • previsione di limiti massimi per le componenti variabili;

• adeguatezza della componente fissa a remunerare le prestazioni degli amministratori qualora la componente variabile non fosse raggiunta a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi;

• obiettivi al cui raggiungimento è legata l'erogazione dei componenti variabili predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per gli azionisti;

• corresponsione di una porzione rilevante della componente variabile differita in un adeguato lasso temporale rispetto al momento di maturazione.

Sulla base di quanto sopra e della previsione di raggiungimento degli obiettivi previsti per l'erogazione, la parte dei compensi variabili a medio lungo termine spettanti agli Amministratori Esecutivi maturata nell'esercizio ammonta a Euro 780 mila.

TFR accantonati dalle società incluse nel bilancio consolidato.

Il debito per TFR è stato calcolato in conformità alle disposizioni vigenti che regolano il rapporto di lavoro per personale dipendente e corrisponde all'effettivo impegno delle società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio. La quota accantonata si riferisce ai dipendenti che, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo sistema di previdenza complementare, hanno espressamente destinato il TFR che matura dal 1° gennaio 2007, alla società. L'importo relativo al fondo TFR dipendenti è quindi al netto delle somme liquidate durante l'esercizio e destinate ai fondi di previdenza. Sull'importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 19).

Di seguito si riporta la movimentazione dell'esercizio:

€/1000 Fondo TFR
Saldo al 31/12/2023 1.205
Service cost 186
interessi 24
Utilizzi (88)
(Utili)/perdite attuariali 6
Saldo al 31/12/2024 1.333

9.5 Passivita' correnti

9.5.1 Passività finanziarie correnti

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Quota a breve mutui 4.038 3.588 450
Debiti verso banche per conti correnti
passivi
408 627 -219
Pass. fin.rie correnti per diritti d'uso 318 370 -52
Tot. Passività fin.rie correnti 4.764 4.585 179

La voce "Quota a breve mutui" rappresenta la quota dell'indebitamento relativa a finanziamenti e rate di mutui da rimborsare entro l'esercizio successivo (si rimanda alla tabella di dettaglio al paragrafo 9.4.1).

9.5.2 Debiti commerciali

I debiti commerciali sono dettagliati nella tabella seguente:

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Debiti verso fornitori Italia 13.323 13.145 178
Debiti verso fornitori altri paesi 174 512 -338
Acconti 2.298 2.450 -152
Totale debiti commerciali 15.795 16.107 -312

La riduzione dei debiti commerciali è legata alla dinamica dei pagamenti. La voce Debiti verso fornitori Italia include la totalità delle fatture da ricevere.

Nella tabella seguente si riporta la suddivisione dei debiti commerciali per area geografica:

€/1000 31/12/24 31/12/23 Variazione
Italia 12.498 12.543 (45)
Asia 1.330 629 701
Europa 688 590 98
America 303 864 (561)
Altri 976 1.481 (505)
Totale debiti commerciali 15.795 16.107 (312)

9.5.3 Altre passività correnti

La composizione della voce "Altre passività correnti" è dettagliata nella tabella che segue:

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Debiti per salari e stipendi 1.196 887 309
Debiti verso istituti previdenziali 546 356 190
Debiti verso amministratori e sindaci 1.828 1.776 52
Debitori diversi 130 338 -208
Fondo TFR agenti e rappresentanti 223 160 63
Ritenute a garanzia 190 220 -30
Depositi cauzionali da clienti 107 107 0
Totale altre passività correnti 4.220 3.844 376

La voce Debiti verso amministratori e sindaci include l'importo dei compensi variabili a breve termine maturati dagli

Amministratori esecutivi sui risultati dell'esercizio 2024 pari a Euro 1.586 migliaia.

9.5.4 Debiti tributari

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Imposte sul reddito 1.957 2.178 -221
Debiti per ritenute 589 884 -295
Imposta sul valore aggiunto 14 50 -36
Totale debiti tributari 2.560 3.112 -552

9.6 Ricavi

9.6.1 Ricavi netti

2024 2023 Variazione
Ricavi Linea Italia 70.393 63.563 6.830
Ricavi Linea Estero 39.184 31.610 7.574
Ricavi Strumenti medicali 5.921 5.029 892
Totale Ricavi Netti 115.498 100.202 15.296

Nella tabella successiva si riporta la ripartizione dei ricavi netti per area di attività e mercato geografico:

€/1000 2024 2023 Variazione Δ% Incidenza
2024
Incidenza
2023
Italia 69.337 62.508 6.829
Totale P.F. Italia 69.337 62.508 6.829 10,9% 60,0% 62,4%
Europa 20.129 16.161 3.968 24,6%
Medio Oriente 9.114 10.123 (1.009) -10,0%
Sud America 2.552 1.950 602 30,9%
Estremo Oriente 2.847 1.529 1.318 86,2%
Altre 2.738 688 2.050 298,0%
Totale P.F. Estero 37.381 30.451 6.930 22,8% 32,4% 30,4%
Materie Prime Italia 1.055 1.054 2 0,2% 0,9% 1,1%
Materie Prime Estero 1.803 1.159 644 55,6% 1,6% 1,2%
Totale Materie Prime 2.859 2.213 646 29,2% 2,5% 2,2%
Strumenti medicali Italia 5.201 4.413 788 17,9% 4,5% 4,4%
Strumenti medicali Estero 721 617 104 16,9% 0,6% 0,6%
Totale Strumenti medicalI 5.922 5.030 892 17,7% 5,1% 5,0%
Totale Ricavi netti 115.498 100.202 15.296 15,3% 100% 100%

Come già descritto in precedenza, l'attività del Gruppo si articola in tre aree di attività, vendita di prodotti finiti (Pharmanutra, PHN USA e PHN ESP), materie di prime (Pharmanutra), e vendita di macchinari e strumenti per la misurazione della bioimpedenza corporea (Akern) attraverso canali di distribuzione diretta ed indiretta.

Linea di business Italia: si caratterizza per il presidio diretto da parte di Pharmanutra dei canali distributivi nei mercati di riferimento e delle relative attività di marketing.

Nel 2024 ha rappresentato il 60,0% (circa 62,4% nel 2023) dei ricavi netti.

I canali distributivi si articolano in:

  • Diretto, derivante dall'attività svolta dalla rete di informatori scientifici a cui è affidata la commercializzazione dei prodotti su tutto il territorio nazionale.
  • Grossisti, i quali riforniscono direttamente le farmacie e le parafarmacie dei prodotti.
  • Gare di appalto per rifornire le strutture pubbliche.

Di importanza fondamentale è la attività svolta dagli informatori scientifico commerciali rivolta direttamente alla classe medica al fine di far conoscere l'efficacia clinica e la unicità dei prodotti.

Linea di business estero: il modello di business viene utilizzato prevalentemente nei mercati esteri. Si caratterizza nella commercializzazione di prodotti finiti e di materie prime attraverso partners locali, che in forza di contratti di distribuzione pluriennali, distribuiscono e vendono i prodotti nei loro rispettivi mercati di appartenenza.

La Linea di business rappresenta nel 2024 il 33,9% del fatturato (31,6% circa nell'esercizio precedente).

Linea di business Akern: il modello di business prevede la vendita di strumentazioni e software per la misurazione della bioimpedenza corporea in Italia e sui mercati esteri attraverso agenti, distributori e vendite on line.

9.6.2 Altri ricavi e proventi

2024 2023 Variazione
Crediti di imposta 124 340 -216
Indennizzi contrattuali 123 535 -412
Rimborsi e recupero spese 80 54 26
Sopravvenienze attive 436 329 107
Altri ricavi e proventi 650 503 147
Totale altri ricavi e proventi 1.413 1.761 -348

La voce "Crediti di Imposta" accoglie l'importo del beneficio credito di imposta Ricerca e Sviluppo calcolato sulla base del D.L n.145/2013 e successive modificazioni per le spese di ricerca e sviluppo sostenute dal Gruppo.

La voce Indennizzi contrattuali del 2023 si riferisce alla chiusura transattiva di un contenzioso legale con un cliente.

La voce Altri ricavi e proventi accoglie principalmente le rifatturazioni per i servizi resi a terzi e il ricavo derivante dall'utilizzo del fondo svalutazione magazzino per i prodotti finiti che sono stati oggetto di smaltimento durante il periodo.

9.7 Costi operativi

9.7.1 Acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo

Gli acquisti sono dettagliati nella tabella che segue :

2024 2023 Variazione
Costi materie prime e semil. 2.968 2.867 101
Materiali di consumo 675 612 63
Costi prodotti finiti 1.322 1.669 -347
Totale materie prime, semil, mat. di consumo e
P.F.
4.965 5.148 -183

9.7.2 Variazione delle rimanenze

2024 2023 Variazione
Var. delle materie prime -2.248 398 -2.646
Var. rim. semilavorati -182 -20 -162
Var. rimanenze P.F. 3.048 -3.262 6.310
Acc.to F.do sval. magazzino 797 185 612
Variazione rimanenze 1.415 -2.699 4.114

La variazione delle rimanenze al 31.12.2024 deriva dalla pianificazione della produzione in un'ottica di efficientamento dei costi.

9.7.3 Costi per servizi

2024 2023 Variazione
Marketing 18.491 15.670 2.821
Produzione e logistica 19.588 20.081 -493
Servizi generali 8.033 7.203 830
Ricerca e sviluppo 1.290 1.171 119
Servizi informatici 703 467 236
Costi commerciali e rete comm.le 11.313 11.359 -46
Organi sociali 9.347 9.100 247
Affitti e locazioni 147 69 78
Servizi finanziari 254 256 -2
Totale costi per servizi 69.166 65.376 3.790

L'incremento della voce Costi per servizi per quanto riguarda il Marketing è da mettere in correlazione ai costi sostenuti per l'avviamento delle controllate PHN España e PHN Usa, per il lancio della linea Cetilar® Nutrition e lo sviluppo delle vendite sul mercato cinese tramite l'ecommerce cross border. L'incremento della voce Servizi generali rispetto al'esercizio precedente è determinato dal fatto che nel 2023 il trasferimento nella nuova sede si è verificato a partire dal mese di ottobre. L'aumento dei Servizi informatici si verifica per effetto dei piani di cybersecuruty in fase di implementazione e degli sviluppi dei sofware aziendali.

9.7.4 Costi del personale

La composizione del costo del personale è rappresentata nella tabella seguente:

2024 2023 Variazione
Salari e stipendi 5.929 5.015 914
Oneri sociali 1.743 1.491 252
Acc.to trattamento fine rapporto 317 270 47
Altri costi del personale 47 31 16
Totale costi del personale 8.036 6.807 1.229

La voce comprende tutte le spese per il personale dipendente, ivi compresi i ratei di ferie e di mensilità aggiuntive nonché i connessi oneri previdenziali, oltre all'accantonamento per il trattamento di fine rapporto e gli altri costi previsti contrattualmente. L'incremento rispetto all'esercizio precedente si verifica in conseguenza delle assunzioni effettuate per adeguare progressivammente la struttura ai maggiori volumi di attività.

La ripartizione del numero medio di dipendenti per categoria è evidenziata nel seguente prospetto:

Unità 2024 2023 Variazione
Dirigenti 3 3 0
Impiegati 100 97 3
Operai 13 12 1
Totale 115 112 3

9.7.5 Altri costi operativi

2024 2023 Variazione
Minusvalenze 272 28 244
Oneri tributari diversi 166 138 28
Perdite su crediti 6 2 4
Quote associative 62 56 6
Liberalità e oneri ut. sociale 319 250 69
Altri costi 1.461 374 1.087
Totale altri costi operativi 2.286 848 1.438

L'incremento della voce Altri costi è determinato pricipalmente dal riversamento in seguito alla conclusione dellla verifica della Direzione Provinciale di Pisa dell'Agenzia delle Entrate sul Credito di Imposta Ricerca e Sviluppo maturato nel periodo 2015-2019. All'esito del contraddittorio instaurato con i verificatori gli Amministratori hanno ritenuto opportuno avvalersi della procedura di riversamento spontaneo prevista dall'articolo 5, commi da 7 a 12, decreto legge 146/2021 per l'importo di Euro 600.000 senza applicazione di interessi e sanzioni. La verifica svolta ha confermato che le attività realizzate dal Gruppo rispettano i requisiti di ammissibilità ai fini del credito di imposta; la decisione di procedere al riversamento, nella convinzione della correttezza del proprio operato e dell'osservanza delle relative disposizioni di legge, è determinata dal solo fine di prevenire il contenzioso, anche nell'ottica dell'accesso al regime di adempimento collaborativo. Detto importo deriva principalmente dalla rideterminazione da parte dei verificatori di parte delle ore impiegate in attività di ricerca agevolabili dagli amministratori.

Alla voce Minusvalenze sono stati stornati i costi capitalizzati in esercizi precedenti relativi ad alcuni brevetti per i quali è venuta meno l'utilità futura.

La voce "Liberalità e oneri ut.sociale" accoglie l'importo di Euro 200 mila riferito alle erogazioni liberali effettuate di parte del margine realizzato con le vendite al distributore russo a favore della Fondazione Rosa Pristina.

9.8 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

2024 2023 Variazione
Amm.ti su beni immateriali 736 500 236
Amm.to beni materiali 2.516 1.916 600
Acc.to fondo rischi contenziosi legali 273 500 -227
Acc.to fondo svalut. crediti 1 84 -83
Acc. f.do sval. crediti non deducibile 143 123 20
Totale ammortamenti e svalutazioni 3.669 3.123 546

L'incremento della voce ammortamento beni materiali deriva dal maggior periodo di ammortamento rispetto all'esercizio precedente degli investimenti realizzati per la costruzione della nuova sede e dei contratti di leasing stipulati per i macchinari, le attrezzature e gli arredi della nuova sede.

Per dettagli in merito agli accantonamenti ai Fondi Rischi si rimanda al paragrafo 9.4.3.

9.9 GESTIONE FINANZIARIA

9.9.1 Proventi finanziari

2024 2023 Variazione
Interessi attivi 669 317 352
Interessi attivi da clienti 7 3 4
Dividendi 8 0 8
Utili su cambi 118 144 -26
Altri proventi finanziari 608 441 167
Totale proventi finanziari 1.410 905 505

L'incremento dei proventi finanziari si verifica per effetto della rilevazione degli interessi maturati sui crediti fiscali acquistati nel corso del 2023, dei rendimenti ottenuti sul portafoglio in gestione ad Azimut e per i tassi di interesse ottenuti sulle giacenze di liquidità nel corso dell'esercizio.

9.9.2 Oneri finanziari

2024 2023 Variazione
Altri oneri finanziari -401 -135 -266
Interessi passivi -1.062 -802 -260
Perdite su cambi -159 -68 -91
Totale oneri finanziari -1.622 -1.005 -617

9.10 IMPOSTE SUL REDDITO

2024 2023 Variazione
Imposte correnti 10.229 7.976 2.253
Imposte anticipate 126 -170 296
Altre imposte e tasse -74 -74
Imp. es. precedenti 329 2.622 -2.293
Totale imposte 10.610 10.428 182

Le imposte sono accantonate secondo il principio della competenza e sono state determinate secondo le aliquote e le norme vigenti.

La voce imposte degli esercizi precedenti del 2023 fa riferimento alla definizione, mediante ricorso all'istituto del ravvedimento operoso speciale ex legge 197/2022, degli inviti al contraddittorio notificati dalla Direzione Provinciale di Pisa dell'Agenzia delle Entrate per i periodi di imposta compresi dal 2017 al 2021 e le maggiori imposte 2022 determinate in base ai criteri utilizzati per la definizione degli esercizi precedenti.

Di seguito si riporta la riconciliazione tra l'onere fiscale teorico e l'onere effettivo:

€/1000 31/12/24 31/12/23
Risultato ante imposte 27.162 23.260
Aliquota fiscale teorica -24,0% -24,0%
Onere fiscale teorico (7.195) (6.446)
Effetto IRAP (1.881) (1.599)
(Costi non deducibili) al netto proventi non tassabili (1.104) (279)
Imposte esercizi precedenti (269) (2.622)
Altri effetti (160) 518
Totale delle differenze (3.414) (3.982)
Totale imposte (10.610) (10.428)
Aliquota fiscale effettiva 39,1% 44,8%

L'incremento del saldo dei costi non deducibilii al netto dei proventi non tassabili rispetto all'esercizio precedente, e la conseguente riduzione dell'aliquota fiscale effettiva, deriva dall'eliminazione dei dividendi (provento non tassabile) corrisposti dalle società incorporate.

9.11 UTILE PER AZIONE

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico di Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio.

Il calcolo dell'utile base per azione risulta dalla seguente tabella:

EURO 2024 2023
Risultato Netto del gruppo 16.609.890 12.833.916
Numero di azioni in circolazione 9.609.107 9.667.650
Utile per azione 1,73 1,33

10. ALTRE INFORMAZIONI

Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai membri dei Collegi Sindacali,

nonché alle società di revisione ove presenti:

Amministratori: 8.512 migliaia di Euro

Collegio Sindacale: 80 mila Euro

Società di revisione: 76 mila Euro

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia corrispettivi di competenza dell'esercizio 2024 per i servizi di revisione. Non sono stati erogati servizi diversi dalla revisione dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti e non appartenenti alla sua rete.

Note Destinatario Corrispettivi di
competenza
dell'esercizio
[1] Capogruppo - Pharmanutra S.p.A. 64
[1] Società controllate 12
76

[1] Include la sottoscrizione dei modelli Redditi, IRAP, 770 e certificazione credito d'imposta

11. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL 31 DICEMBRE 2024

Per quanto riguarda gli eventi successivi alla chiusura del 31 dicembre 2024 si rimanda a quanto esposto nella relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.

12. IMPEGNI

Il contratto di acquisto delle quote di Akern S.r.l. prevede il riconoscimento di un earn-out incentivante e dilazionato ai venditori fino ad un massimo di Euro 3 milioni, soggetto al raggiungimento di obiettivi incrementali di EBITDA e margine industriale di Akern negli esercizi 2022, 2023 e 2024.

I terreni ed il fabbricato di proprietà della Capogruppo sono gravati da ipoteca di primo grado per l'importo di Euro 18 milioni a favore di Banco BPM S.p.A. a garanzia del mutuo erogato nel corso del 2023.

13. PASSIVITÀ POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE

Il Gruppo non presenta significative passività potenziali di cui non siano già state fornite informazioni nella presente relazione e che non siano coperte da adeguati fondi.

Relativamente al contenzioso in essere avente per oggetto un indennizzo spettante contrattualmente alla controllata Junia Pharma a seguito della risoluzione contrattuale da parte del fornitore. In data 7 marzo 2024 è stato conferito l'incarico ad un CTU.

Esperita la CTU, riteniamo che la futura pronuncia del Giudice si baserà sui valori emersi dalla stessa, al netto della valutazione delle questioni preliminari riportate di seguito, che devono essere decise in via prioritaria.

La causa come incardinata dalla parte avversa è articolata su due domande, la seconda avanzata delle quali in via subordinata, ovvero per il caso del mancato accoglimento di quella principale. La domanda principale di controparte ha ad oggetto l'accertamento della invalidità ovvero nullità della clausola del contratto a suo tempo stipulato tra il fornitore e Junia Pharma srl - stando all'assunto di controparte, l'anzidetta clausola sarebbe stata di fatto vessatoria e quindi non stipulata secondo i criteri di legge. La domanda svolta, invece, in via subordinata ha ad oggetto una supposta eccessiva quantificazione della "penale" oggetto della predetta clausola.

La soccombenza da parte della società Junia Pharma S.r.l. ora Pharmanutra S.p.A. nella causa è da ritenersi possibile in considerazione dell'ipotetica situazione di difficoltà finanziaria della controparte.

Il Giudice ha fissato udienza in presenza al 16.04.2025 per la valutazione di una soluzione conciliativa.

14. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

I rapporti con parti correlate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo nonché con gli alti dirigenti.

Gli impatti patrimoniali ed economici per l'esercizio 2024 sono rappresentati nelle tabelle seguenti:

Soggetto parte correlata
Stato Patrimoniale (€/1000)
Immobili impianti
e macchinari
Attività
finanziarie non
correnti
Altre attività
correnti
Altre passività
correnti:
Fondi per
benefits a dip.ti e
amm.ri
Debiti
commerciali
Passività
finanziarie ROU
non correnti:
Passività
finanziarie
ROU
correnti:
Membri del CDA Pharmanutra S.p.A. 1.765 2.730
Membri del CDA controllate
Collegio sindacale 25 21
Compensi Organismo di Vigilanza 32
Compensi alti dirigenti 16 198
Solida S.r.l. 580 185 521 61
Calabughi S.r.l. 154
LCRT S.r.l. 520
Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti 16
TOTALE 580 185 520 1.806 2.928 223 521 61
Soggetto parte correlata Amm.to diritti
Conto Economico (€/1000) Costi per servizi
Costi personale
d'uso
Membri del CDA Pharmanutra S.p.A. 8.478
Membri del CDA controllate 197
Collegio sindacale 80
Compensi Organismo di Vigilanza 65
Compensi alti dirigenti 589
Solida S.r.l. 334
Calabughi S.r.l. 1.190
LCRT S.r.l. 770
Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti 93
TOTALE 10.873 589 334

In data 29 giugno 2021 il Consiglio di Amministrazione di Pharmanutra ha approvato la nuova procedura per le operazioni con parti correlate, in ottemperanza a quanto previsto dalla Delibera Consob n.21624 del 10 dicembre 2020, la "Nuova Procedura OPC". Tale procedura, che è efficace dal 1 luglio 2021, è disponibile sul sito internet www.pharmanutra.it, sezione "Governance". Si precisa, inoltre, che la società, in quanto società di minori dimensioni, applica alle operazioni con parti correlate che sono regolate dalla Nuova Procedura OPC, ivi comprese quelle di maggiore rilevanza (come individuate ai sensi dell'Allegato 3 del Regolamento OPC), in deroga all'art. 8 del Regolamento OPC, una procedura che tiene conto dei principi e delle regole di cui all'art. 7 del Regolamento OPC medesimo.

I membri del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo percepiscono un compenso costituito da una componente fissa, e, per i soli amministratori esecutivi, anche da una componente variabile e da una componente a titolo di Trattamento di Fine Mandato. La componente variabile riconosciuta agli Amministratori esecutivi è suddivisa tra componente a breve termine e componente a medio lungo termine sulla base delle raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance definito dal Comitato per la Corporate Governance.

I membri del Consiglio di Amministrazione delle Società controllate percepiscono un compenso costituito da una componente fissa e, il solo Amministratore Delegato una componente variabile.

I compensi agli Alti dirigenti sono costituiti da una componente fissa e da un incentivo variabile calcolato in base ai volumi di vendita e a parametri riferiti al bilancio.

Athletica Cetilar ha in essere un contratto di locazione in immobili di proprietà di Solida S.r.l., facente capo ad alcuni soci della Capogruppo, per il quale paga un canone di locazione annuale ed ha versato a Solida S.r.l. somme a titolo di deposito cauzionale.

La Capogruppo ha esternalizzato, per scelta strategica, parte delle attività di comunicazione e marketing. Tali attività sono affidate alla Calabughi S.r.l., società della quale la moglie del Vice Presidente Dott. Roberto Lacorte, detiene il 47% del capitale e riveste la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il contratto tra Pharmanutra e Calabughi S.r.l., di durata annuale con tacito rinnovo, ove non venga disdetto da una delle parti tre mesi prima della scadenza contrattuale, prevede la prestazione di servizi di comunicazione, che si estrinseca nella gestione dei siti e dei canali media della Società, nell'ideazione, sviluppo e realizzazione di campagne pubblicitarie a supporto dei prodotti e dell'immagine aziendale, nella definizione grafica di packaging per i prodotti, materiale promozionale e documenti di informazione scientifica, nell'organizzazione e nella gestione di convention aziendali. Inoltre con la stessa Calabughi la Capogruppo ha in essere (i) un contratto per la sponsorizzazione come "Title Sponsor" della regata 151 Miglia, (ii) un contratto per la gestione di tutte le attività di comunicazione, realizzazione di eventi, merchandising connessi alla partecipazione del Cetilar Racing, la squadra sponsorizzata dalla Capogruppo a gare di motorsport di rilevanza internazionale.

La Capogruppo nel corso del 2024 ha stipulato un contratto di sponsorizzazione di durata annuale, con la LCRT S.r.l., società neocostituita che esercita l'attività di promozione nel campo del motorsport; il Vice Presidente dott. Roberto Lacorte è coniuge di Luisa Cognetti, che detiene il 100% della società LCRT Srl e ricopre la carica di Amministratore unico nella società medesima, e padre del pilota professionista Nicola Lacorte. Allo stesso modo il Presidente Andrea Lacorte dà atto di essere anch'esso portatore di interessi ai sensi dell'art. 2391 c.c. rispetto al Contratto in quanto zio del pilota professionista Nicola Lacorte.

Il pacchetto pubblicitario oggetto del contratto riguarda la partecipazione di un'autovettura da competizione monoposto omologata per la partecipazione al Campionato FIA Formula 3, e prevede la concessione degli spazi

puntualmente indicati, su vettura e abbigliamento del pilota, la facoltà di associare l'immagine dell'azienda a quella del pilota nella produzione di materiale pubblicitario e/o reclamistico, il diritto di esercitare attività pubblicitarie riferite al contratto anche attraverso l'utilizzo delle principali piattaforme social.

Le società del Gruppo hanno stipulato accordi di consulenza con lo Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti. I contratti, aventi validità annuale e rinnovabili di anno in anno mediante tacito consenso, hanno ad oggetto la consulenza fiscale generica, la redazione ed invio delle dichiarazioni fiscali, la consulenza generica in materia di diritto del lavoro e l'elaborazione di cedolini paga mensili.

In adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, di seguito è riportata la Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata e il prospetto di Conto Economico consolidato con separata indicazione delle operazioni con parti correlate.

31/12/2024 di cui con parti
correlate
31/12/2023 di cui con parti
correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI 52.462 765 53.761 512
Immobili, impianti e macchinari 25.659 580 26.359 294
Attività immateriali 23.319 22.535
Partecipazioni 4 0 4 0
Attività finanziarie non correnti 292 185 293 218
Altre attività non correnti 1.787 3.046
Imposte anticipate 1.401 1.524
ATTIVITA' CORRENTI 65.006 520 58.682 0
Rimanenze 6.942 8.166
Crediti commerciali 22.052 0 19.219 0
Altre attività correnti 6.370 520 5.066
Crediti tributari 545 1.113
Attività finanziarie correnti 13.477 0 6.193
Disponibilita' liquide 15.620 18.925
TOTALE ATTIVO 117.468 1.285 112.443 512
PATRIMONIO NETTO 62.196 54.407
Capitale sociale 1.123 1.123
Azioni proprie (4.564) (4.013)
Riserva legale 225 225
Altre riserve 40.584 44.125
Riserva IAS 19 192 199
Riserva Fair Value OCI (175) (89)
Riserva FTA 12 12
Risultato netto 16.609 12.832
PATRIMONIO NETTO GRUPPO 62.163 54.407
Patrimonio netto di terzi 33
PASSIVITA' NON CORRENTI 27.933 3.449 30.388 1.672
Passività finanziarie non correnti 19.507 521 23.430 193
Fondi per rischi ed oneri non correnti 4.363 4.458
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri 4.063 2.928 2.500 1.479
PASSIVITA' CORRENTI 27.339 2.090 27.648 2.133
Passività finanziarie correnti 4.764 61 6.329 104
Debiti commerciali 15.795 223 14.363 267
Altre passività correnti 4.220 1.806 3.844 1.762
Debiti tributari 2.560 3.112
TOTALE PASSIVO 117.468 5.539 112.443 3.805

31/12/2024 di cui con parti
correlate
31/12/2023 di cui con parti
correlate
RICAVI 116.911 0 101.963 0
Ricavi netti 115.498 0 100.202 0
Altri ricavi 1.413 0 1.761 0
COSTI OPERATIVI 85.868 11.462 75.480 10.523
Acq. Materie Prime suss. e di consumo 4.965 5.148 0
Variazione delle rimanenze 1.415 (2.699)
Costi per servizi 69.166 10.873 65.376 10.017
Costi del personale 8.036 589 6.807 506
Altri costi operativi 2.286 848
RISULTATO OPERATIVO LORDO 31.043 (11.462) 26.483 (10.523)
Ammortamenti e accantonamenti 3.669 334 3.123 225
RISULTATO OPERATIVO 27.374 (11.796) 23.360 (10.748)
SALDO GESTIONE FINANZIARIA (212) 0 (100) 0
Proventi finanziari 1.410 0 905 0
Oneri finanziari (1.622) (1.005)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 27.162 (11.796) 23.260 (10.748)
Imposte (10.610) (10.428)
Risultato netto di terzi 57
Risultato del gruppo 16.609 (11.796) 12.832 (10.748)
Utile netto per azione 1,73 1,33

Pisa, 14 marzo 2025

Per il Consiglio di amministrazione

Il Presidente

(Andrea Lacorte)

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS,

COMMA 5, DEL D.LGS 24 FEBBRAIO 1998, N°58

  1. I sottoscritti Roberto Lacorte, Amministratore Delegato, e Francesco Sarti, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Pharmanutra S.p.A. attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 attestano:

a) l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

b) l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2024.

  1. Si attesta, inoltre, che:

il bilancio consolidato chiuso al 31 Dicembre 2024:

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;

  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;

  • la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Pisa, 14 marzo 2025

Pharmanutra S.p.A. Pharmanutra S.p.A.
Amministratore Delegato Dirigente Preposto

RELAZIONE SOCIETA' REVISIONE

Pharmanutra S.p.A.

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024

Tel: +39 02 58.20.10 www.bdo.it

Viale Abruzzi, 94 20131 Milano

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli azionisti della Pharmanutra S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra (il Gruppo), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs.38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Pharmanutra S.p.A. (la Società) in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Roma, Torino, Verona

BDO Italia S.p.A. – Sede Legale: Viale Abruzzi, 94 – 20131 Milano – Capitale Sociale Euro 1.000.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 07722780967 - R.E.A. Milano 1977842 Iscritta al Registro dei Revisori Legali al n. 167911 con D.M. del 15/03/2013 G.U. n. 26 del 02/04/2013 BDO Italia S.p.A., società per azioni italiana, è membro di BDO International Limited, società di diritto inglese (company limited by guarantee), e fa parte della rete internazionale BDO, network di società indipendenti.

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave

VALUTAZIONE DELLA RECUPERABILITA' DEGLI AVVIAMENTI

NOTA 9.1.2 "IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI" E NOTA 4 PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le immobilizzazioni immateriali, iscritte nel bilancio consolidato per un valore complessivo di euro 23.319 mila, includono avviamenti per un ammontare pari a euro 17.621 mila, riferiti principalmente alle due cash generating unit ("CGU") Pharmanutra S.p.A. per euro 2.750 mila riferito all'avviamento rinveniente dalla fusione di Junia Pharma e Alesco, effettuata sul presupposto della continuità di valori del bilancio consolidato, e Akern S.r.l. per euro 14.811 mila.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile della singola CGU con il valore recuperabile (valore d'uso); il valore d'uso è stato determinato applicando il metodo del valore attuale dei flussi finanziari futuri ("discounted cash flow").

I flussi di cassa utilizzati ai fini della determinazione del valore d'uso derivano dalle più recenti stime elaborate dal management, e in particolare dal budget 2025.

Il processo di impairment effettuato dalla direzione è complesso e comporta l'utilizzo di stime e assunzioni per determinare sia l'ammontare dei flussi di cassa futuri sia i corrispettivi tassi di attualizzazione. In considerazione della rilevanza degli avviamenti iscritti in bilancio e della soggettività delle stime attinenti alla determinazione dei flussi di cassa futuri e delle variabili di maggior rilevanza utilizzate, abbiamo considerato la valutazione della recuperabilità degli avviamenti un aspetto chiave nell'ambito della revisione del bilancio consolidato.

Le principali procedure di revisione effettuate anche mediante il supporto di esperti BDO sono state le seguenti:

  • analisi del test di impairment predisposto dal Gruppo e riscontro della conformità dello stesso ai principi contabili di riferimento;
  • esame delle assunzioni chiave alla base del modello di impairment, in particolare quelle relative alle proiezioni dei flussi di cassa, ai tassi di crescita e di attualizzazione ed alla valorizzazione del "terminal value".
  • verifica dell'accuratezza matematica del modello di calcolo utilizzato.

Inoltre, è stata verificata l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note al bilancio.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio consolidato

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia.

Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Pharmanutra S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi oda comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Pharmanutra S.p.A. ci ha conferito in data 13 ottobre 2020 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della società e consolidato del Gruppo per gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2027.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori della Pharmanutra S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art.14, comma 2, lettera e), e-bis) ed e-ter) del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4 del D.Lgs. 58/98.

Gli amministratori della Pharmanutra S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:

  • esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato;
  • esprimere un giudizio sulla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98;
  • rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione e in alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2024 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 25 Marzo 2025

BDO Italia S.p.A.

Vincenzo Capaccio Socio

BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2024 PHARMANUTRA S.p.A.

PROSPETTI CONTABILI

Situazione Patrimoniale Finanziaria Pharmanutra S.p.A.

Note 31/12/2024 31/12/2023
ATTIVITA' NON CORRENTI 51.976.746 52.730.737
Immobili, impianti e macchinari 6.1.1 24.637.121 25.869.301
Attività immateriali 6.1.2 5.329.504 2.667.610
Partecipazioni 6.1.3 18.558.154 20.085.499
Attività finanziarie non correnti 6.1.4 153.098 215.035
Altre attività non correnti 6.1.5 1.786.535 3.046.324
Imposte anticipate 6.1.6 1.512.334 846.968
ATTIVITA' CORRENTI 62.178.888 45.603.868
Rimanenze 6.2.1 5.779.469 5.815.455
Cassa e mezzi equivalenti 6.2.2 13.750.947 12.075.353
Attività finanziarie correnti 6.2.3 14.436.232 5.642.325
Crediti commerciali 6.2.4 21.599.774 16.341.123
Altre attività correnti 6.2.5 6.254.253 4.867.266
Crediti tributari 6.2.6 358.213 862.346
TOTALE ATTIVO 114.155.634 98.334.605
PATRIMONIO NETTO 6.3.1 61.424.600 44.544.757
Capitale sociale 1.123.098 1.123.098
Azioni proprie (4.563.697) (4.012.997)
Altre Riserve 46.998.158 35.421.170
Riserve IAS (55.443) 2.659
Risultato del periodo 17.922.484 12.010.827
PASSIVITA' NON CORRENTI 27.020.620 29.395.255
Passività finanziarie non correnti 6.4.1 18.894.125 23.139.480
Fondi per rischi ed oneri non correnti 6.4.2 4.339.859 4.313.252
Fondi per benefits a dipendenti e
amm.ri
6.4.3 3.786.636 1.942.523
PASSIVITA' CORRENTI 25.710.414 24.394.593
Passività finanziarie correnti 6.5.1 4.495.740 4.471.879
Debiti commerciali 6.5.2 15.105.415 14.190.980
Altre passività correnti 6.5.3 3.839.167 3.082.283
Debiti tributari 6.5.4 2.270.092 2.649.451
TOTALE PASSIVITA' 52.731.034 53.789.848
TOTALE PASSIVITA' E PN 114.155.634 98.334.605

Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria sono evidenziati nell'apposito schema di Situazione Patrimoniale-Finanziaria riportato nella Nota 11.

Conto Economico Pharmanutra S.p.A.

Note 2024 2023
RICAVI 110.889.248 85.775.165
Ricavi netti 6.6.1 109.515.401 83.641.365
Altri ricavi 6.6.2 1.373.847 2.133.800
COSTI OPERATIVI 79.926.027 64.549.901
Acquisti di materie prime sussidiarie e di consumo 6.7.1 3.626.725 3.575.304
Variazione delle rimanenze 6.7.2 1.624.842 (2.041.321)
Costi per servizi 6.7.3 66.664.756 58.790.183
Costi del personale 6.7.4 5.815.362 3.556.769
Altri costi operativi 6.7.5 2.194.342 668.966
RISULTATO OPERATIVO LORDO 30.963.221 21.225.264
Ammortamenti e accantonamenti 6.8.1 3.369.916 2.669.287
RISULTATO OPERATIVO 27.593.305 18.555.977
SALDO GESTIONE FINANZIARIA 364.885 1.938.884
Proventi finanziari 6.9.1 1.950.760 2.900.235
Oneri finanziari 6.9.2 (1.585.875) (961.351)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 27.958.190 20.494.861
Imposte 6.10 (10.035.706) (8.484.034)
Risultato netto del periodo 17.922.484 12.010.827

Conto Economico complessivo Pharmanutra S.p.A.

€/1000 2024 2023
Risultato del periodo 17.922.484 12.010.827
Utili (perdite) da applicazione IAS che si riverseranno a CE
Utili (perdite) da applicazione IAS che non si riverseranno a CE (58.102) 10.018
Risultato del periodo complessivo 17.864.382 12.020.845

Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate Conto

economico sono evidenziati nell'apposito schema di Conto economico riportato nella Nota 11.

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Pharmanutra S.p.A.

€/1000 Note C. S. Az. proprie Altre ris. Ris. IAS Ris. del
periodo
Patrimonio
Netto
Saldo 1/1 1.123.098 (4.012.997) 35.421.170 2.659 12.010.827 44.544.757
Altre variazioni 6.3.1 (550.700) (75.847) (626.547)
Fusione - 7.738.299 17.745 7.756.044
Distr. Dividendi 6.3.1 (8.172.139) (8.172.139)
Dest. risultato 12.010.828 (12.010.827) 1
Risultato del periodo 6.3.1 17.922.484 17.922.484
Saldo 31/12 1.123.098 (4.563.697) 46.998.158 (55.443) 17.922.484 61.424.600
€/1000 C. S. Az. proprie Altre ris. Ris. IAS Ris. del per. Patrimonio
Netto
Saldo 1/1/n-1 1.123.098 (2.362.258) 30.089.651 (7.359) 13.045.901 41.889.033
Altre variazioni (1.650.739) 10.018 (1.640.721)
Distr. dividendi (7.714.382) (7.714.382)
Dest. risultato 13.045.901 (13.045.901) -
Risultato del periodo 12.010.827 12.010.827
Saldo 31/12/n-1 1.123.098 (4.012.997) 35.421.170 2.659 12.010.827 44.544.757

Rendiconto Finanziario Pharmanutra S.p.A.- Metodo indiretto

RENDICONTO FINANZIARIO (€/1000)- METODO INDIRETTO Note 2024 2023
Utile di esercizio 17.922.484 12.010.827
COSTI / RICAVI NON MONETARI
Ammortamento delle immobilizzazioni e svalutazioni 6.8.1 3.629.829 2.669.287
Accantonamento fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri 913.556 801.953
VARIAZIONI DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' OPERATIVE
Variazione fondi rischi e oneri non correnti 6.4.2 (363.042) (1.457.840)
Variazione fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri 6.4.3 608.464 (2.260.662)
Variazione rimanenze 6.2.1 1.456.647 (2.043.660)
Variazione crediti commerciali 6.2.4 (2.233.222) 2.199.913
Variazione altre attività correnti 6.2.5 (1.285.868) (2.087.691)
Variazione crediti tributari 6.2.6 634.794 532.479
Variazione altre passività correnti 6.5.3 359.334 36.792
Variazioni debiti commerciali 6.5.2 1.154.504 (2.011.913)
Variazione debiti tributari 6.5.4 (604.322) 1.570.233
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE OPERATIVA 22.193.159 9.959.718
Investimenti in attività imm.li, immobili, impianti e macchinari 6.1.1-6.1.2 (3.100.093) (12.387.564)
Cessioni att. imm.li, immobili, impianti e macchinari 6.1.1-6.1.2 660.209 317.577
Investimenti netti in immobilizzazioni finanziarie 6.1.3 (1.270.000) (2.268.075)
Variazione altre attività 6.1.5 1.259.789 (1.787.771)
Variazione delle imposte anticipate 6.1.6 141.692 (164.564)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE INVESTIMENTI (2.308.403) (16.290.397)
Incremento/(decremento) mezzi patrimoniali 6.3.1 (77.805) 10.018
Acquisti di azioni proprie 6.3.1 (550.700) (1.650.739)
Flusso monetario di distribuzione dividendi 6.3.1 (8.172.139) (7.714.382)
Incrementi delle attività fin.rie 6.1.4-6.2.3 (8.793.908) (975.465)
Decrementi delle attività fin.rie 6.1.4-6.2.3 101.730
Incrementi passività fin.rie 6.4.1-6.5.1 9.778.912
Decrementi passività fin.rie 6.4.1-6.5.1 (5.454.052)
Incrementi passività fin.rie ROU 6.4.1-6.5.1 94.185 1.208.361
Decrementi passività fin.rie ROU 6.4.1-6.5.1 (548.481) (141.296)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE FINANZIAMENTO (23.401.170) 515.409
TOTALE VARIAZIONE DELLA LIQUIDITA' (3.516.414) (5.815.270)
Cassa e mezzi equiv. a inizio esercizio 6.2.2 17.267.361 17.890.520
Cassa e mezzi equiv. a fine esercizio 6.2.2 13.750.947 12.075.353
VARIAZIONE DISPONIBILITA' LIQUIDE (3.516.414) (5.815.167)

Riconciliazione Rendiconto Finanziario Pharmanutra S.p.A.- Fusione per incorporazione

di Alesco e Junia Pharma

RENDICONTO FINANZIARIO (€/1000)- METODO INDIRETTO 2024 EFFETTO FUSIONE 2024 DEF
Risultato netto prima degli interessi di azionisti terzi 17.922.484 17.922.484
COSTI / RICAVI NON MONETARI
Ammortamento delle immobilizzazioni e svalutazioni 3.629.829 3.629.829
Accantonamento fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri 913.556 913.556
VARIAZIONI DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' OPERATIVE
Variazione fondi rischi e oneri non correnti (223.393) (139.649) (363.042)
Variazione fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri 930.557 (322.093) 608.464
Variazione rimanenze 35.986 1.420.661 1.456.647
Variazione crediti commerciali (5.401.558) 3.168.336 (2.233.222)
Variazione altre attività correnti (1.386.987) 101.119 (1.285.868)
Variazione crediti tributari 504.133 130.661 634.794
Variazione altre passività correnti 756.884 (397.550) 359.334
Variazioni debiti commerciali 2.108.965 (954.461) 1.154.504
Variazione debiti tributari (379.359) (224.963) (604.322)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE OPERATIVA 19.411.097 2.782.062 22.193.159
Investimenti in attività imm.li, immobili, impianti e macchinari (3.157.730) 57.637 (3.100.093)
Cessioni att. imm.li, immobili, impianti e macchinari 660.209 660.209
Investimenti netti in immobilizzazioni finanziarie 1.527.345 (2.797.345) (1.270.000)
Variazione altre attività 1.259.789 1.259.789
Variazione delle imposte anticipate (665.366) 807.058 141.692
Incrementi/(decrementi) altre passività non correnti 0
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE INVESTIMENTI (375.753) (1.932.650) (2.308.403)
Incremento/(decremento) mezzi patrimoniali (75.847) (1.958) (77.805)
Acquisti di azioni proprie (550.700) 0 (550.700)
Vendite di azioni proprie 0
Flusso monetario di distribuzione dividendi (8.172.139) 0 (8.172.139)
Incrementi delle attività fin.rie (8.746.582) (47.326) (8.793.908)
Decrementi delle attività fin.rie 101.730 101.730
Incrementi passività fin.rie 0
Decrementi passività fin.rie (5.363.946) (90.106) (5.454.052)
Incrementi passività fin.rie ROU 94.185 94.185
Decrementi passività fin.rie ROU (548.481) (548.481)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE FINANZIAMENTO (23.261.780) (139.390) (23.401.170)
TOTALE VARIAZIONE DELLA LIQUIDITA' (4.226.436) 710.022 (3.516.414)
Disponibilità liquide a inizio esercizio 12.075.353 5.192.008 17.267.361
Disponibilità liquide a fine esercizio 13.750.947 13.750.947
VARIAZIONE DISPONIBILITA' LIQUIDE 1.675.594 (5.192.008) (3.516.414)

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO PHARMANUTRA S.p.A.

1.NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO

Il bilancio al 31 dicembre 2024 è stato redatto conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea.

Si evidenzia che per effetto della fusione per incorporazione delle controllate Alesco S.r.l. e Junia Pharma S.r.l. perfezionata nel mese di luglio 2024, con effetti contabili e fiscali retrodatati al 1 gennaio 2024, la comparazione dei dati economici 2024 e dei saldi patrimoniali al 31 dicembre 2024 con quelli dell'eseercizio precedente non è significativa.

Sono state utilizzate le seguenti classificazioni:

Situazione Patrimoniale Finanziaria per poste correnti/non correnti;

Conto Economico per natura;

Rendiconto Finanziario metodo indiretto.

Si ritiene che tali classificazioni forniscano informazioni meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società.

La valuta funzionale della Società e di presentazione del bilancio è l'Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nella presente nota di commento sono esposti in migliaia di Euro.

Pharmanutra S.p.A. (infra anche "Pharmanutra" o la "Società ") è una società con sede legale in Italia, in Via Campodavela 1, Pisa che detiene partecipazioni di controllo, nell'insieme delle società (il "Gruppo" o anche il "Gruppo Pharmanutra") riportate nello schema seguente:

2. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Il bilancio d'esercizio (o "separato" come definito dai principi contabili di riferimento) di Pharmanutra S.p.A. al 31 dicembre 2024 è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio è redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale. In considerazione di quanto già riferito nella Relazione sulla Gestione, alla quale si rimanda per maggiori dettagli, gli Amministratori ritengono che dal conflitto russo-ucraino e da quello mediorientale in atto non sussistano problematiche che possano incidere sulla continuità aziendale.

Il Bilancio di Pharmanutra S.p.A. al 31 dicembre 2024 è sottoposto a revisione contabile da parte della Società di revisione BDO S.p.A in esecuzione della delibera assembleare del13 ottobre 2020.

Pharmanutra S.p.A., in qualità di capogruppo, ha redatto il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2024. Il progetto di bilancio di Pharmanutra per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2025, il quale ne ha altresì autorizzato la pubblicazione.

Si riporta di seguito una descrizione dei principi contabili più significativi adottati per la redazione del bilancio di Pharmanutra al 31 dicembre 2024, invariati rispetto a quelli utilizzati nell'esercizio precedente.

Immobilizzazioni materiali

Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.

I contributi commisurati al costo di immobilizzazioni materiali sono rilevati gradualmente a conto economico, in applicazione del principio della competenza, lungo la vita utile dei beni riducendo il costo delle immobilizzazioni cui si riferiscono.

Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Quando l'attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l'ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni (elementi a vita utile indefinita), anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.

I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati all'attivo patrimoniale; tutti gli altri costi di riparazione e manutenzione sono rilevati nel conto economico quando sono sostenuti.

La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".

L'ammortamento riflette il deterioramento economico e tecnico del bene ed inizia quando il bene diviene disponibile per l'uso ed è calcolato secondo il modello lineare della vita utile stimata del bene.

Le aliquote applicate sono le seguenti:

Fabbricati industriali 5,50%
Costruzioni leggere 10%
Impianti generici 10%
Macchinari operatori 12%
Impianti specifici 12%
Attrezzatura varia minuta 40%
Impianti depuraz acque 15%
Mobili arredi / macchine da uff 12%
Macchine ufficio elettroniche
compreso pc e cellulari 20%
Autovetture 25%
Autocarri/carrelli elev 20%

Il valore contabile residuo, la vita utile ed i criteri di ammortamento vengono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e adeguati prospetticamente se necessario.

Un bene viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi nel conto economico all'atto della suddetta eliminazione.

Beni in locazione

I beni acquisiti mediante contratti di locazione, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti alla Società i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività della stessa al loro valore corrente alla data di stipula del contratto o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, inclusa l'eventuale somma da pagare per l'esercizio dell'opzione di acquisto. La corrispondente passività verso il locatore è esposta tra i debiti finanziari.

Immobilizzazioni immateriali

Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento quando acquisito a titolo oneroso.

L'identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l'attività immateriale acquisita dall'avviamento; questo requisito è soddisfatto, di norma, quando:

l'attività immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure

l'attività è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività; il controllo dell'impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall'attività e nella possibilità di limitarne l'accesso ad altri.

Le attività immateriali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali.

Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall'impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".

L'avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all'avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la Direzione aziendale valuta, direttamente o indirettamente, il ritorno dell'investimento che include l'avviamento stesso (cash generating unit). Le svalutazioni non sono oggetto di ripristino di valore.

Le altre attività immateriali sono state ammortizzate al 20%, stimando una vita utile di 5 anni ad eccezione dei brevetti, marchi e licenze che sono ammortizzati in ragione di una vita utile pari a 18 anni.

Il periodo di ammortamento ed i criteri di ammortamento delle attività immateriali aventi vita utile definita vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio ed adeguati prospetticamente se necessario.

Fusione

Quando la fusione è assimilabile ad un'attività di compravendita che comporta l'acquisizione di una attività aziendale, l'identificazione di un acquirente e l'acquisizone da parte di quast'ultimo del controllo, l'operazione rientra nel campo di applicazione dell'IFRS 3 "Aggregazioni aziendali".

Per il trattamento contabile delle operazioni di fusione madre-figlia si fa riferimento al documento OPI 2 (Revised) emesso da Assirevi nell'ottobre 2016. Queste operazioni, non comportando alcuno scambio con economie terze, ne un'acquisizione in senso economico non rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3 e vengono contabilizzate sulla base del principio di continuità dei valori dando rilevanza alla preesistenza del rapporto di controllo tra le società coinvolte nell'operazione di fusione nonché al costo sostenuto dall'incorporante per l'originaria acquisizione dell'incorporata. Tale costo, nonché l'allocazione dello stesso ai valori correnti di attività e

passività dell'incorporata e all'avviamento, si rinvengono nel bilancio consolidato del gruppo costituito dall'incorporante e dall'incorporata. Gli effetti contabili e fiscali dell'operazione di fusione sono retrodatati all'inizo dell'esercizio in cui avviene la fusione.

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo, rettificato in presenza di perdite di valore in conformità a quanto previsto dallo IAS 36. La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società, è inclusa nel valore di carico della partecipazione stessa. Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Qualora, l'eventuale quota di pertinenza della Società delle perdite della controllata ecceda il valore contabile della partecipazione, si procede ad azzerare il valore della partecipazione stessa, e la quota delle ulteriori perdite è rilevata al passivo come fondo, nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata, o comunque a coprirne le perdite. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a Conto Economico un ripristino di valore nei limiti del costo originario.

Le partecipazioni in altre imprese sono inizialmente iscritte al loro fair value e successivamente, laddove non fosse possibile determinare un fair value attendibile, sono mantenute al costo eventualmente svalutato nel caso di perdite durevoli di valore. Il valore originario non sarà ripristinato negli esercizi successivi, anche qualora venissero meno i motivi della svalutazione effettuata.

Perdita di valore delle attività (impairment)

La Società verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate e collegate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo valore recuperabile, imputando a conto economico l'eventuale svalutazione rispetto al relativo valore di iscrizione. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, ed il suo valore in uso. Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene o da una aggregazione

di beni (Cash Generating Unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile.

Le Cash Generating Unit sono state individuate da sottoporre al test di impairment, coerentemente alla struttura organizzativa e di business della Società, identificando nelle società controllate il livello più basso possibile di aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.

Quando, successivamente, la perdita di valore di un'attività viene meno o si riduce, il valore contabile dell'attività è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto a conto economico nell'esercizio in cui viene rilevato.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il valore di presumibile realizzazione desumibile dall'andamento del mercato.

Il metodo utilizzato per la valorizzazione delle rimanenze di magazzino è il costo medio ponderato.

Il valore determinato come sopra indicato viene rettificato per considerare l'obsolescenza delle rimanenze, svalutando le giacenze con scadenza nei 6 mesi successivi alla data di riferimento del bilancio.

Cassa e disponibilità liquide

La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Crediti ed altre attività a breve

I crediti commerciali e le altre attività a breve, sono inizialmente iscritti al loro valore equo (fair value) e successivamente valutati al costo ammortizzato, al netto di eventuali svalutazioni. Al momento dell'iscrizione il valore nominale del credito è rappresentativo del suo valore equo alla data.

L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello la Società

valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali la Società adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dalla Società prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.

I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.

Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.

Per quanto riguarda le attività finanziarie, la Società adotta lo standard contabile IFRS 9 Financial Instruments, Recognition and Maesurement per quanto riguarda la classificazione, valutazione e contabilizzazione degli strumenti finanziari.

Il principio contabile prevede regole per la classificazione delle attività finanziarie nelle seguenti categorie:

Costo Ammortizzato;

Fair Value con variazione a patrimonio netto (Fair Value Other Comprehensive Income o FVOCI);

Fair Value con variazioni a conto economico.

La determinazione della categoria di appartenenza è effettuata sulla base di 2 fattori:

Il Business Model, ossia la modalità con cui la Società gestisce le proprie attività finanziarie ovvero con cui intende realizzare i flussi di cassa dalle attività finanziarie.

I possibili Business Model previsti dal principio contabile sono:

Hold to collect (HTC): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente; tale Business Model è riconducibile ad attività finanziarie che verranno presumibilmente detenute fino alla loro naturale scadenza;

Hold to collect and Sell (HTC&S): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente oppure tramite la vendita dell'attività finanziaria; tale Business Model è quindi riconducibile ad attività finanziarie che potranno essere detenute fino a scadenza o anche vendute;

Sell: prevede la realizzazione dei flussi di cassa tramite la cessione dello strumento; tale Business Model è riconducibile ad attività in cui flussi di cassa saranno realizzati tramite vendita (c.d. trading).

Le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali dello strumento

Il principio fa riferimento al cd test SPPI (Solely payments of principal and interest), che mira a definire se uno strumento ha le caratteristiche contrattuali che permettono di pagare esclusivamente il capitale e gli interessi.

Laddove l'SPPI test non fosse superato, a prescindere dal business model di riferimento, lo strumento finanziario deve essere classificato e valutalo a Fair Value con variazioni a conto economico.

La classificazione di uno strumento è definita al momento della rilevazione iniziale e non è più soggetta a modifica, se non in casi che il principio si attende siano rari.

Con riferimento agli strumenti finanziari, costituiti da titoli obbligazionari di primari emittenti e quote di fondi di investimento, la direzione ha svolto un'analisi dei propri intenti di gestione degli strumenti stessi ed ha svolto il test SPPI per tutti gli strumenti in portafoglio, pervenendo a definire che il modello di business maggiormente attinente alla propria modalità di gestione è il modello HTC&S e che il test SPPI risulta superato.

Le regole di contabilizzazione che l'IFRS 9 definisce per gli strumenti finanziari di debito classificati a FVTOCI sono le seguenti:

Gli interessi attivi sono rilevati a conto economico secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, analogamente a quanto avviene per gli strumenti al costo ammortizzato;

Le svalutazioni da impairment (ed eventuali riprese di valore) sono rilevate a conto economico secondo le regole previste dall'IFRS 9;

Le differenze tra il costo ammortizzato e il fair value dello strumento sono rilevate a patrimonio netto;

La riserva cumulata iscritta a patrimonio netto e relativa allo strumento di debito viene rigirata a conto economico solo al momento della cancellazione dell'attività dal bilancio.

Per quanto riguarda gli investimenti effettuati in quote di fondi di investimento, le regole di contabilizzazione previste dall' IFRS 9 sono le seguenti:

Il criterio di valutazione è il fair value alla data di chiusura del bilancio;

Le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico.

Cancellazione di attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:

i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;

  • si conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività ma è stato assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa.

Perdite di valore delle attività finanziarie

La Società verifica a ogni data di bilancio se un'attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie ha subito una perdita di valore. Un'attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie è da ritenere soggetta a perdita di valore qualora, sulla base dell'esperienza storica e ad esito delle previsioni relative alla recuperabilità, dopo che si sono verificati uno o più eventi successivamente alla rilevazione iniziale, questo evento di perdita possa essere attendibilmente stimato sui flussi di cassa futuri stimati dell'attività finanziaria o del gruppo di attività finanziarie.

Le evidenze di perdita di valore possono essere rappresentate da indicatori quali le difficoltà finanziarie, l'incapacità di far fronte alle obbligazioni, l'insolvenza nella corresponsione di interessi o di importanti pagamenti, che stanno attraversando i debitori, o un gruppo di debitori; la probabilità che fallirà o sia oggetto di un'altra forma di

riorganizzazione finanziaria, e dove dati osservabili indichino che sussiste un decremento misurabile nei flussi di cassa futuri stimati, quali cambiamenti in contesti o nelle condizioni economiche correlate alle obbligazioni.

Il management valuta anche elementi quali l'andamento del settore di appartenenza della controparte e dell'attività finanziaria e l'andamento economico generale e effettua considerazioni anche in ottica forward looking.

Se vi è un'obiettiva evidenza di una perdita di valore, l'ammontare della perdita è misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati (escluse le perdite di credito attese in futuro che non sono ancora avvenute). Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita verrà rilevato nel conto economico. Se, in un esercizio successivo, l'ammontare della svalutazione stimata aumenta o diminuisce in conseguenza di un evento intervenuto dopo che la svalutazione è stata rilevata, la svalutazione precedentemente rilevata deve essere aumentata o diminuita rettificando il fondo in contropartita a conto economico.

Perdite di valore delle attività non finanziarie

Ad ogni chiusura di bilancio la Società valuta l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività non finanziarie. Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di una attività o nei casi in cui è richiesta una verifica annuale sulla perdita di valore, la sua recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso.

In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che l'impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall'esterno. L'attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nel settore di attività.

La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Quando vengono meno i

motivi delle svalutazioni effettuate, le attività, tranne l'avviamento, se presente, sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie che ricadono nel campo di applicazione dello IFRS 9 sono classificate come passività finanziarie al costo ammortizzato o valore equo rilevato nello stato patrimoniale, come debiti finanziari, o come derivati designati come strumenti di copertura, a seconda dei casi. Le passività finanziarie della Società comprendono debiti commerciali e altri debiti, finanziamenti e strumenti finanziari derivati. La Società determina la classificazione delle proprie passività finanziarie al momento della rilevazione iniziale.

Le passività finanziarie sono inizialmente valutate al loro valore equo pari al corrispettivo ricevuto alla data del regolamento cui si aggiungono, nel caso di debiti finanziari, i costi di transazione a essi direttamente attribuibili.

Successivamente le passività finanziarie non derivate vengono misurate con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso effettivo di interesse.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull'acquisizione e onorari o costi che sono parte integrale del tasso d'interesse effettivo. L'ammortamento al tasso d'interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel conto economico.

Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

La cancellazione dal bilancio delle passività finanziarie avviene quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.

Benefici ai dipendenti

Il Trattamento di Fine Rapporto rientra nell'ambito di quelli che lo IAS 19 definisce piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro. Il trattamento contabile previsto per tali forme di remunerazione richiede un calcolo attuariale che consenta di proiettare nel futuro l'ammontare del Trattamento di

Fine Rapporto già maturato e di attualizzarlo per tenere conto del tempo che trascorrerà prima dell'effettivo pagamento.

La valutazione attuariale del TFR è stata effettuata a gruppo chiuso ossia non sono state considerate nuove assunzioni durante l'orizzonte temporale di riferimento (periodo pari a quello previsto per l'uscita di tutti i dipendenti dalla Società).

In riferimento ai predetti principi contabili internazionali le simulazioni attuariali sono state eseguite secondo il metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method) determinando:

il costo relativo al servizio già prestato dal lavoratore (Past Service Liability);

  • il costo relativo al servizio prestato dal lavoratore nel corso dell'esercizio (Service Cost);
  • il costo relativo agli interessi passivi derivanti dalla passività attuariale (Interest Cost);
  • i profitti/perdite attuariali relativi al periodo di valutazione trascorso tra una valutazione e la successiva (Actuarial (gain)/loss).

Il criterio del credito unitario previsto prevede che i costi da sostenere nell'anno per la costituzione del TFR siano determinati in base alla quota delle prestazioni maturate nel medesimo anno. Secondo il metodo dei benefici maturati, l'obbligazione nei confronti del lavoratore viene determinata sulla base del lavoro già prestato alla data di valutazione e sulla base della retribuzione raggiunta alla data di risoluzione del rapporto di lavoro (solo per le società con un numero medio di dipendenti nell'anno 2006 inferiore alle 50 unità).

In particolare:

  • il Past Service Liability è il valore attuale calcolato in senso demografico finanziario delle prestazioni spettanti al lavoratore (liquidazioni di TFR) derivanti dall'anzianità maturata;
  • il Current Concern Provision è il valore del fondo TFR secondo il principio contabile civilistico italiano alla data di valutazione;
  • il Service Cost è il valore attuale calcolato in senso demografico finanziario delle prestazioni maturate dal lavoratore nel corso del solo esercizio in chiusura;

  • l'Interest Cost rappresenta il costo della passività derivante dal trascorrere del tempo ed è proporzionale al tasso di interesse adottato nelle valutazioni ed all'ammontare della passività al precedente esercizio;
  • gli Actuarial (Gain)/Loss misurano la variazione della passività intercorrente nel periodo considerato generata da:
    • o scostamento tra le ipotesi utilizzate nei modelli di calcolo e l'effettiva dinamica delle grandezze sottoposte a verifica;
    • o cambiamenti di ipotesi registrati nel periodo preso in esame.

In considerazione inoltre del carattere evolutivo delle fondamentali grandezze economiche, le valutazioni attuariali sono state eseguite in condizioni economiche "dinamiche"; una siffatta impostazione richiede la formulazione di ipotesi economico-finanziarie capaci di riassumere nel medio - lungo periodo:

le variazioni medie annue dell'inflazione nel rispetto delle aspettative relative al contesto macroeconomico generale;

l'andamento dei tassi di interesse attesi sul mercato finanziario.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:

è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato;

è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso;

l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo.

Debiti commerciali

I debiti commerciali sono rilevati al valore nominale.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono contabilizzati in base al principio di competenza indipendentemente dalla data di incasso, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi.

I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento del controllo dei beni trasferiti all'acquirente che coincide con la spedizione o consegna degli stessi.

I ricavi per prestazioni di servizi sono iscritti in bilancio nel momento in cui la prestazione viene effettivamente resa.

I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi attivi sono rilevati utilizzando il tasso d'interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.

Riconoscimento dei costi

I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo.

Gli oneri di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi passivi sono rilevati utilizzando il tasso d'interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono maturati.

Dividendi percepiti

I dividendi ricevuti dalle società partecipate sono riconosciuti a conto economico nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento.

Imposte sul reddito

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti, anticipate e differite.

Le imposte correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.

La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori contabili delle attività e delle passività di bilancio ed i corrispondenti valori rilevati ai fini fiscali.

Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile fiscale futuro a fronte del quale possono essere recuperate.

Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Il valore di carico delle imposte anticipate è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

Criteri di conversione delle poste in valuta

Le operazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente nella valuta funzionale, applicando il tasso di cambio a pronti alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio alla data del bilancio. Le differenze cambio sono rilevate nel conto economico comprese quelle realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera. L'utile o la perdita che emerge dalla riconversione di poste non monetarie è trattato in linea con la rilevazione degli utili e delle perdite relative alla variazione del fair value delle suddette poste (le differenze di conversione sulle voci la cui variazione del fair value è rilevata nel conto economico complessivo o nel conto economico sono rilevate, rispettivamente, nel conto economico complessivo o nel conto economico).

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie in portafoglio.

3. PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI O APPLICABILI/APPLICATI

DAL 1.1.2024

3.1.1 Principi contabili e interpretazioni omologati in vigore a partire dal 1° gennaio 2024

  • Emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent" e un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current – deferral of Effecitve Date". Le modifiche chiariscono i principi che devono essere applicati per la classificazione delle passività come correnti o non correnti.
  • Modifiche all' IFRS 16, Lease liability in a sale and leaseback (emesso il 22 settembre 2022);
  • Supplier Finance Arrangements (Modifiche allo IAS 7 e all'IFRS 7): le modifiche richiedono alle entità di fornire alcune informazioni specifiche (qualitative e quantitative) relative ai supplier finance arrangements. Le modifiche forniscono anche orientamenti sulle caratteristiche dei supplier finance arrangements.

Gli emendamenti e le modifiche di cui sopra non hanno un impatto né sul bilancio né nell'informativa.

3.1.2 Principi contabili internazionali e/o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o non omologati

I seguenti emendamenti non sono ancora stati omologati:

  • Emendamento allo IAS 21 denominato "The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability" (pubblicato il 15 Agosto 2023) ed entrato in vigore a gennaio 2025;
  • Emendamento denominato " Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements (pubblicato il 25 maggio 2023);
  • IFRS 18, Presentazione e informativa di bilancio; l'IFRS 18 Presentazione e informativa di bilancio sostituisce lo IAS 1, Presentazione del bilancio, ed è vigente obbligatoriamente per gli esercizi aventi inizio il 1° gennaio 2027 o in data successiva.

Nessuno di tali Principi e Interpretazioni è stato adottato dalla Società in via anticipata. La Società ha in corso la valutazione dell'impatto di tali Principi e Interpretazioni e sulla base dello stato attuale delle analisi, non si attendono impatti significativi.

4. PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE

L'applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bilancio comporta che la direzione aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima.

Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test (v. § Perdite di valore), oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore di iscrizione delle attività e delle passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell'incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate.

Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relativi a tematiche per loro natura incerta. Le modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati possono determinare un impatto rilevante sui risultati successivi.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, Impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. La Società rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, la Società rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso.

Recuperabilità delle attività fiscali differite

La Società ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili . Nella determinazione della stima del valore recuperabile sono state prese in considerazione le risultanze del piano aziendale.

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. La Società applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).

Passività potenziali

La Società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.

Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro

La valutazione della passività per TFR è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:

Ipotesi demografiche

Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per età e sesso rilevate dall'ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%;

le probabilità di eliminazione per invalidità assoluta e permanente del lavoratore di divenire invalido ed uscire dalla collettività aziendale sono quelle desunte dalle tavole di invalidità correntemente usate nella pratica riassicurativa, distinte per sesso e età;

le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per le cause di dimissioni e licenziamenti, sono state stimate, sulla base dati aziendale, sul periodo di osservazione dal 2015 al 2024 e poste pari al 7,17% annuo;

le probabilità di richiesta di anticipazione sono state poste pari a 1% annuo e con un'aliquota di rimanenza a carico pari a 50%;

• per l'epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria.

Ipotesi economico-finanziarie

Lo scenario macroeconomico utilizzato per le valutazioni viene descritto nella tabella seguente:

Parametri Ipotesi 2023
Tasso di aumento delle retribuzioni 4,117%
Tasso di inflazione *
Tasso di attualizzazione TFR 2,382%

* Per quanto riguarda l'ipotesi relativa all'inflazione si è fatto riferimento al "Documento di Economia e Finanza 2023 – Nota di Aggiornamento", deliberata dal Consiglio dei Ministri il 27 Settembre 2023, che prevede un tasso su base annuale del 2% per il 2025 e del 2,1% per il 2026. In ragione di tale aggiornamento si è ipotizzato di adottare dal 2027 un tasso flat, sempre su base annua, del 2,1%.

In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data di 3.1.2025 (Fonte: il Sole 24 ore) e fissato rispetto ad impegni passivi con durata media residua pari a 21 anni.

Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione del fondo per indennità suppletiva di clientela (IAS 37)

La valutazione della passività per indennità suppletiva di clientela è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:

Ipotesi demografiche

Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per età e sesso rilevate dall'ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%; per le probabilità di uscita per le cause di dimissioni volontarie o licenziamenti, sono state stimate le frequenze annue, sulla base dati aziendale, sul periodo di osservazione dal 2013 al 2023 e poste pari al 4,15% annuo.

Ipotesi economico-finanziarie

In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data di valutazione (Fonte: il Sole 24 ore). Per la valutazione al 31.12.2024 è stato utilizzato un tasso flat dello 2,419% sul tratto di curva corrispondente a 22 anni di durata media residua.

Stime adottate nella determinazione delle imposte differite

Una valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.

Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata, che per i diritti d'uso coincide con la durata ipotizzata del contratto. La vita utile economica delle immobilizzazioni della Società è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto; essa è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione.

La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

5. GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE

I principali rischi identificati, monitorati ed attivamente gestiti da Pharmanutra sono i seguenti:

5.1 RISCHI ESTERNI

5.1.1 Rischi connessi alla produzione affidata a fornitori terzi

La Società è esposta al rischio che l'attività di produzione affidata a fornitori terzi non avvenga in maniera appropriata secondo gli standard di qualità richiesti dalla stessa, comportando ritardi nella fornitura dei prodotti o anche la necessità di sostituire il soggetto terzo incaricato. Inoltre, gli stabilimenti produttivi dei fornitori terzi sono soggetti a rischi operativi quali, ad esempio, interruzioni o ritardi nella produzione dovuti al cattivo o mancato funzionamento dei macchinari, malfunzionamenti, guasti, ritardi nella fornitura delle materie prime, catastrofi naturali, ovvero revoca dei permessi e autorizzazioni o anche interventi normativi o ambientali. L'eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi sull'attività della Società.

5.1.2 Rischi relativi al quadro normativo e alla situazione dei paesi in cui opera la Società

In conseguenza della presenza internazionale, Pharmanutra è esposta a numerosi fattori di rischio, in particolare nei Paesi in via di sviluppo in cui la disciplina normativa non sia stabilmente definita e chiara; ciò potrebbe costringere la Società a modificare le proprie pratiche commerciali, determinare un aumento dei costi o esporre la stessa a impreviste responsabilità di natura civile e penale.

Inoltre, la Società non può essere certa che in tali mercati in via di sviluppo i propri prodotti possano essere commercializzati con successo tenuto conto delle condizioni economiche, politiche o sociali meno stabili che in Paesi dell'Europa Occidentale e che determinano la possibilità di dover fronteggiare una serie di rischi politici, sociali, economici e di mercato.

Con riferimento alla situazione geopolitica del conflitto tra Russia e Ucraina, nel corso del 2024 il rapporto con il distributore russo è proseguito normalmente. In continuità con gli esercizi precedenti, è stato donato parte del margine realizzato con le vendite al distributore russo ad organizzazioni umanitarie per l'acquisto di ambulanze e la la realizzazione di struture ospedaliere in Ucraina.

Si ritiene che l'eventuale adozione di sanzioni ancora più incisive non comporti una riduzione dei ricavi previsti per l'esercizio successivo. Per quanto riguarda l'Ucraina, mercato marginale, alla data odierna non sussistono posizioni aperte e non si registra operatività commerciale.

Per quanto riguarda il conflitto in Medio Oriente si ritiene che dallo stesso non derivino effetti significativi dal momento che la Società non opera nel territorio palestinese.

5.1.3 Rischi connessi all'elevato grado di competitività del mercato di riferimento

In considerazione della circostanza che i segmenti di mercato in cui è attiva Pharmanutra sono caratterizzati da un alto livello di concorrenza su qualità, prezzo e conoscenza del marchio e dalla presenza di un elevato numero di operatori, l'eventuale difficoltà della Società nell'affrontare la concorrenza potrebbe incidere negativamente sulla posizione di mercato con conseguenti effetti negativi sull'attività della medesima.

La tecnologia non replicabile e protetta da brevetti, che contraddistingue l'attività produttiva della Società, è ritenuta un importante vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza che, unitamente alle materie prime proprietarie, alla strategia di tutela delle privative intellettuali (marchi e brevetti) e ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, permette di avere prodotti con caratteristiche non replicabili da parte della concorrenza.

5.1.4 Rischi informatici di sicurezza, gestione e diffusione dati, con particolare riferimento agli attacchi Cyber

Il rischio è connesso alla possibilità che eventuali attacchi e violazioni al sistema IT possano comportare l'indisponibilità dei sistemi e/o la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l'accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati dalla Società, con conseguenti perdite economiche e/o reputazionali, anche collegate ad eventi gravi di business interruption. Tra i fattori di rischio si citano anche quelli legati alla potenziale inconsapevolezza dei lavoratori in merito ai temi di Cyber Security che potrebbe esporre la Società a vulnerabilità nell'ambito della gestione delle informazioni.

Nel corso del 2024 è proseguita l'implementazione del progetto di rafforzamento della Cyber security iniziato nel 2022 con interventi che hanno riguardato le seguenti aree:

  • Cyber skill assessment & cyber training rivolto al personale del reparto information technology per evidenziare ruoli e responsabilità operativa e di governance con l'identificazione di possibili piani di certificazione per il personale dell'area;
  • Erogazione di un corso di formazione di Cyber awareness a tutti i dipendenti con test finale ed erogazione di due simulazioni di campagne phishing;
  • Definizione di un piano di sicurezza cyber con l'individuazione delle attività progettuali nel medio lungo periodo (3 anni) con l'obiettivo di ottenere la certificazione ISO 27001;

  • Implementazione della procedura di asset management e change management con la formalizzazione di un processo di gestione dei beni che include il processo di valorizzazione degli attributi da censire per ogni asset e la fase di dismissione con cancellazione sicura dei dati personali (asset management) e di un processo in merito alla separazione degli ambienti e dei compiti organizzativi.
  • Attività di scounting finalizzata all'individuazione di una o più soluzioni per l'adozione di un sistema di autenticazione rafforzata (MFA- Multi Factor Authentication). Il sistema è in fase di implementazione a partire dal mese di febbraio 2025.
  • Aggiornamento della Business Impact Analysis in seguito al trasferimento nella nuova sede .
  • Cyber security assessment su Akern con definizione del piano delle azioni correttive da implementare.

Il livello di attenzione con cui la Società gestisce tali tematiche è molto elevato e nel corso dell'esercizio 2025 si procederà all'implementazione di ulteriori progetti di miglioramento e all'erogazione di ulteriori sessioni di formazione e campagne di sensibilizzazione in linea con i programmi di Cyber Security Awareness definiti.

5.1.5 Rischi correlati al cambiamento climatico

Con particolare riferimento al cambiamento climatico e ai relativi fattori di rischio, la Società ha analizzato le principali ricadute in ambito di sostenibilità.

Nell'ambito della valutazione dei rischi correlati al cambiamento climatico, Pharmanutra non ha al momento individuato come rilevanti i rischi connessi alla incapacità di raggiungere gli obiettivi strategici a causa di cambiamenti del contesto esterno (anche tenendo in considerazione gli eventuali impatti sulla catena di fornitura) e ad un'eventuale gestione non adeguata delle emissioni in atmosfera. Il processo di identificazione di tali rischi, nonché le valutazioni in ordine alla loro rilevanza e significatività, sono state condotte sia sulla base del contesto interno nonché in base alle dinamiche del mercato di riferimento, ed alle normative vigenti. In tale contesto, si precisa comunque che la Società non ha ancora fissato, alla data odierna, specifici target quantitativi in termini di riduzione delle emissioni di gas serra, sia dirette che indirette. A livello strategico, la Società intende in ogni caso perseguire l'integrazione dei principi di sviluppo sostenibile nella propria visione e modello di business in maniera sempre più precisa e coerente. I potenziali impatti connessi ai rischi fisici connessi al cambiamento climatico vengono ritenuti non rilevanti. L'esito delle sopra esposte valutazioni relativamente alla rilevanza dei rischi connessi al cambiamento climatico è stato inoltre debitamente tenuto in considerazione nel processo di definizione delle assumptions adottate al fine della predisposizione degli impairment test.

5.2 RISCHI DI MERCATO

5.2.1 Rischi connessi alla dipendenza da alcuni prodotti chiave

La capacità della Società di generare utili e flussi di cassa operativi dipende in larga misura dal mantenimento della reddittività di alcuni prodotti chiave; tra questi, i più rilevanti sono quelli a base di Ferro Sucrosomiale®, costituiti dai prodotti della linea Sideral®, che rappresentano circa il 70% dei ricavi della Società al 31 dicembre 2024 ( rispetto al 71% del 2023).

Una contrazione delle vendite di tali prodotti chiave potrebbe avere effetti negativi sull'attività e sulle prospettive della Società.

5.2.2 Rischi connessi al mercato delle terapie relative al ferro in cui opera la Società

I rischi ai quali è esposta Pharmanutra sono legati ad eventuali modifiche nella disciplina che regolamenta le modalità di assunzione del ferro, all'individuazione di nuovi protocolli terapeutici ad esse relativi (di cui la Società non è in grado di prevedere tempi e modalità) e/o alla necessità di ridurre i prezzi di vendita dei prodotti. Attualmente i prodotti a base di ferro della Società sono tutti classificati come integratori alimentari. Nel caso del ferro così, come di molti altri nutrienti, viene disciplinata la quantità di assunzione giornaliera, oltre la quale il prodotto non può essere commercializzato come integratore perché rientrerebbe nella categoria farmaceutica.

Una eventuale modifica regolatoria potrebbe avere un impatto più che altro sul livello massimo (o minimo) di assunzione che porterebbe quindi ad un semplice adeguamento formulativo.

5.3 RISCHI FINANZIARI

5.3.1 Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie.

Il rischio di credito è essenzialmente attribuibile all'ammontare dei crediti commerciali per vendite di prodotti finiti. La Società non ha una significativa concentrazione di rischio di credito ed è soggetto a rischi moderati sui crediti. L'esposizione al rischio di credito al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 è di seguito riportata:

€/1000 31/12/2024 31/12/2023
Attività finanziarie non correnti 153 215
Altre attività non correnti 1.787 3.046
Imposte anticipate 1.513 847
Attività finanziarie correnti 14.438 5.643
Crediti commerciali 23.253 16.904
Altre attività correnti 6.255 4.869
Totale Esposizione 47.399 31.524
Fondo Svalutazione (1.655) (564)
Totale esposizione al netto del F.do Sval.ne (*) 45.744 30.960

(*) = non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari

Di seguito si riporta la suddivisione dei crediti al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 raggruppate per categoria e per scaduto, precisando che non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari:

€/1000 Valore
contabile
31/12/24
A scadere Scaduto
180-
0-90 90-180 360 > 360
Attività finanziarie non correnti 153 153
Altre attività non correnti 1.787 1.787
Imposte anticipate 1.513 1.513
Attività finanziarie correnti 14.438 14.438
Crediti commerciali 23.253 19.354 1.193 379 736 1.591
Altre attività correnti 6.255 6.255
Totale attività finanziarie 47.399 43.500 1.193 379 736 1.591

€/1000 Valore
contabile
31/12/23
A scadere Scaduto
180-
0-90 90-180 360 > 360
Attività finanziarie non correnti 215 215
Altre attività non correnti 3.046 3.046
Imposte anticipate 847 847
Attività finanziarie correnti 5.643 5.643
Crediti commerciali 16.904 14.693 1.374 129 198 510
Altre attività correnti 4.869 4.869
Totale attività finanziarie 31.524 29.313 1.374 129 198 510

5.3.2 Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è relativo alla capacità da parte della Società di soddisfare gli impegni derivanti dalle passività finanziarie assunte.

A supporto degli investimenti effettuati per la costruzione del nuovo stabilimento nel 2023 è stato perfezionato un contratto di mutuo ipotecario a stato avanzamento lavori con Banco BPM S.p.A per l'importo di Euro 12 milioni. Il mutuo ipotecario prevede un tasso di interesse variabile calcolato con uno spread di 1,45% applicato all'EURIBOR a 3 mesi. Il finanziamento prevede un covenant basato sul parametro PFN/EBITDA. Al 31.12.2024 tale parametro è rispettato.

Il management, pur disponendo di affidamenti bancari a breve, finalizzati alla gestione di fabbisogni connessi agli incrementi di circolante, non ha ritenuto necessario l'utilizzo nell'esercizio di tali strumenti grazie alla generazione di liquidità della gestione corrente.

In ogni caso il rischio di liquidità originato dalla normale operatività è mantenuto ad un livello basso attraverso la gestione di un adeguato livello di disponibilità liquide ed il controllo della disponibilità di fondi ottenibili mediante linee di credito.

Le passività finanziarie al 31 dicembre 2024 e 2023, come risultanti dalla situazione patrimoniale-finanziaria, suddivise per fasce di scadenza contrattuale sono di seguito esposte:

€/1000 Saldo al
31/12/24
Quota
corrente
da 2 a 5
anni
Oltre 5
anni
Debiti verso banche 22.417 4.268 10.019 8.130
Passività finanziarie da diritti d'uso 973 227 746
Totale passività finanziarie 23.390 4.495 10.765 8.130
€/1000 Saldo al
31/12/23
Quota
corrente
da 2 a 5
anni
Oltre 5
anni
Debiti verso banche 26.181 4.164 14.508 7.509
Passività finanziarie da diritti d'uso 1.428 307 1.121
Totale passività finanziarie 27.609 4.471 15.629 7.509

I debiti commerciali e le altre passività hanno tutte scadenza entro i 12 mesi.

5.3.3 Rischio di tasso di interesse

La Società ha in essere contratti di finanziamento a tasso variabile ed è pertanto esposta al rischio di variazione dei tassi di interesse, ritenuto di bassa rilevanza. L'incidenza dell'indebitamento corrente e non corrente a tasso variabile sul totale dei finanziamenti a medio-lungo termine è pari al 83% circa al 31 dicembre 2024 e al 71% al 31 dicembre 2023.

Pharmanutra al momento non adotta politiche di copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse. In considerazione delle attuali previsioni sull'andamento previsto dei tassi di interesse nel medio lungo termine sono in corso di valutazione ipotesi di copertura del tasso di interesse relativo al finanziamento ipotecario.

La Società inoltre è esposta al rischio di variazione dei tassi di interesse sulle attività finanziarie detenute in portafoglio; tale rischio è da considerarsi basso in considerazione delle caratteristiche del portafoglio investimenti.

Attività e passività finanziarie valutate al fair value

In base a quanto richiesto dall' IFRS 13- Misurazione del fair value si fornisce la seguente informativa.

Il fair value delle attività e passività commerciali e degli altri crediti e debiti finanziari approssima il valore nominale iscritto in bilancio.

Il fair value dei crediti e debiti verso banche, nonché verso società correlate non si discosta dai valori iscritti in bilancio, in quanto è stato mantenuto costante il credit spread.

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo, per attività o passività oggetto di valutazione;

Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati, di cui al punto precedente, che sono osservabili

direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Con riferimento ai valori al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023, la seguente tabella mostra la gerarchia del fair value per le attività della Società che sono valutate al fair value:

€/1000 31/12/2024 31/12/2023
Livello Livello
Attività finanziarie
Correnti 1 2 3 Totale 1 2 3 Totale
Obbligazioni 4.921 173 5.094 4.416 386 4.802
Fondi di
investimento 434 434 591 591
Depositi vincolati 7.000 7.000
Finanziamenti 1.910 1.910 250 250
Totale 5.355 - 9.083 14.438 5.007 - 636 5.643

Per le obbligazioni che rientrano nel livello 3 è stato applicato il modello di valutazione del valore nominale. I prodotti finanziari rientranti in tale categoria sono rappresentati da prodotti derivanti da operazioni di cartolarizzazione di crediti o di altre attività (Euro 78 mila) e da prodotti finanziari con pay-off legati ad indici che non rispettano gli Orientamenti ESMA del 18 dicembre 2012 relativi agli ETF (Euro 95 mila).

I depositi vincolati rientranti nel livello 3 sono rappresentati da conti deposito vincolati con scadenza nel corso dell'anno 2025.

La voce Finanziamenti include i finanziamenti erogati alle controllate Pharmanutra España, Pharmanutra USA e Athletica Cetilar per supportare i fabbisogni finanziari generati dalla fase di start up. I finanziamenti sono fruttiferi di interessi calcolati, per le controllate europee sull'Euribor trimestrale maggiorato di uno spread, e per la controllata americana in base all'AFR (Applicable Federal Rate) maggiorato di uno spread. Tale attività finanziaria sono valutate al valore nominale.

Al 31.12.2024 la Società detiene un contratto a termine in vendita per USD 1.900.000 scadenza 28/03/25, a copertura di circa 600k usd di fatture commerciali e 1.300k di finanziamenti a Pharmanutra USA. Dall'adeguamento al cambio del 31/12/24 emerge una perdita di circa Euro 29 mila imputata al conto economico.

5.3.4 Rischio di variazione dei flussi finanziari

Non sussistono particolari necessità di accesso al credito bancario tranne che per le attività commerciali correnti, stante comunque il gradimento degli istituti bancari ad estendere, quando necessario, gli affidamenti in essere. Per quanto riportato, il rischio legato al decremento dei flussi finanziari è considerato limitato.

5.3.5 Rischi legati a oscillazione dei tassi di cambio

Il rischio connesso a oscillazioni dei tassi di cambio è limitato dal momento che tutte le transazioni con i paesi esteri sono effettuate in euro ad eccezione delle transazioni con la controllata Pharmanutra USA che sono coperte con contratti a termine.

5.3.6 Rischi legati a contenzioso

Pharmanutra è parte di una serie di contratti di agenzia monomandatari e procacciamento per la promozione dei propri prodotti. L'attività svolta dagli agenti per la Società, inoltre, riveste anche un'importante funzione di informazione scientifica alla classe medica. Nel corso degli anni si sono verificati alcuni casi in cui agenti e/o

procacciatori hanno instaurato controversie finalizzate all'accertamento dell'esistenza di un rapporto di lavoro subordinato e alla relativa richiesta di indennizzo. A fronte dei rischi evidenziati sono accantonati appositi fondi a copertura delle passività stimate.

Sussistono incertezze interpretative circa la qualificazione a fini delle imposte dirette dell'indennizzo ricevuto dalla Società nel 2019 e nel 2024 da parte dei soci preesistenti la quotazione in base alle dichiarazioni e alle garanzie rilasciate dagli stessi nel documento di ammissione sezione prima, capitolo 16, paragrafo 16.1; non si può escludere il rischio che, qualora la posizione assunta da Pharmanutra non sia ritenuta corretta da parte dell'Agenzia delle Entrate, quest'ultima possa accertare la sussistenza di imposte da corrispondere in relazione all' importo dell'indennizzo oltre sanzioni e interessi.

6. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO

6.1 Attivo non corrente

6.1.1. Immobili, impianti e macchinari

Valore netto Saldo
iniziale
Incrementi Decrementi Ammortamento Altre
variazioni
Saldo finale
Terreni e fabbricati 19.123 162 -1.039 68 18.314
Impianti e macchinari 2.044 220 -293 102 2.073
Attrezzature 2 41 -10 5 38
Mobili e macchine di ufficio 1.072 270 -264 36 1.114
Automezzi 827 463 -108 -386 -10 786
Diritti d'uso 2.670 -263 -351 93 2.149
Imm.ni in corso 134 97 -68 163
TOTALE 25.872 1.253 -371 -2.343 226 24.637
Costo storico Saldo iniziale Incrementi Decrementi Altre variazioni Saldo finale
Terreni e fabbricati 20.318 162 71 20.551
Impianti e macchinari 2.317 220 190 2.727
Attrezzature 20 41 5 66
Mobili e macchine d'ufficio 1.980 270 139 2.389
Automezzi 1.723 463 -414 76 1.848
Diritti d'uso 3.717 -1.399 354 2.672
Imm.ni in corso 134 97 -68 163
TOTALE 30.209 1.253 -1.813 767 30.416

Fondo ammortamento Saldo iniziale Ammortamento Utilizzi Altre variazioni Saldo finale
Terreni e fabbricati 1.195 1.039 3 2.237
Impianti e macchinari 273 293 88 654
Attrezzature 18 10 0 28
Mobili e macchine d'ufficio 908 264 103 1.275
Automezzi 896 386 -306 86 1.062
Diritti d'uso 1.047 351 -1.136 261 523
TOTALE 4.337 2.343 -1.442 541 5.779

L'importo degli incrementi dell'esercizio è riferito a investimenti effettuati sul fabbricato, gli impianti e le attrezzature per il completamento della nuova sede per Euro 423 mila, all'acquisto di autovetture in uso al management e alla forza vendita per Euro 463 mila, e per Euro 270 mila all'acquisto di dotazioni elettroniche e mobili di ufficio.

La voce Altre variazioni include gli effetti della fusione per incorporazione di Alesco e Junia Pharma.

Si segnala che, a fronte degli investimenti in beni strumentali effettuati nell'ambito della costruzione della nuova sede, la Società ha maturato un credito di imposta ex L. 178/2020 e successive modifiche e integrazioni (Industria 4.0) per l'importo complessivo di Euro 1,3 milioni che è stato contabilizzato a riduzione del costo dei cespiti cui si riferisce.

I terreni ed il fabbricato sono gravati da ipoteca di primo grado in favore di BPM S.p.A.per l'importo di Euro 18 milioni a garanzia del finanziamento ipotecario concesso.

6.1.2 Attività Immateriali

Si evidenzia di seguito il prospetto riportante per ciascuna voce i costi storici al netto dei precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nel periodo e i saldi finali.

Saldo
iniziale
Incrementi Decrementi Ammortamento Altre
variazioni
Saldo finale
Costi ricerca e sviluppo 48 191 -173 607 673
Diritti di brevetto industriale 1.195 395 -290 611 1.911
Concessioni, licenze e marchi 774 62 -140 721 1.417
Avviamento 0
Altre imm.ni immateriali -1 -8 33 24
Imm.ni in corso e acconti 651 1.254 -289 -311 1.305
TOTALE 2.667 1.902 -289 -611 1.661 5.330

Gli incrementi nelle attività immateriali si riferiscono all'attività brevettuale, software implementati e a quella di gestione dei marchi per circa euro 475 mila. Nell'esercizio sono state capitalizzate commesse di ricerca per l'importo di Euro 191 mila. L'incremento delle immobilizzazioni in corso si riferisce ai costi capitalizzati sulle commesse di ricerca in corso e a software in corso di implementazione.

La voce Altre variazioni include gli effetti della fusione per incorporazione di Alesco e Junia Pharma.

6.1.3 Partecipazioni

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Partecipazioni in imp. contr.te 18.554 20.085 -1.531
Part. in altre imprese 4 4
Partecipazioni 18.558 20.085 -1.527

Le variazioni dell'esercizio rappresentano il saldo tra gli incrementi derivanti dai conferimenti effettuati nell'esercizio al capitale di PHN ESP per Euro 1 milione e alla sottoscrizione delle quote di Athletica Cetilar per Euro 270 mila, e i decrementi di Euro 2,8 milioni per effetto della fusione di Alesco e Junia in Pharmanutra.

Verifica della riduzione di valore delle partecipazioni in imprese controllate (Impairment Test)

Come indicato nella parte relativa ai criteri di valutazione, le partecipazioni in imprese controllate vengono sottoposte annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test). La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile della singola cash generating unit con il valore recuperabile (valore d'uso).

Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla Cash Generating Unit (CGU).

I flussi di cassa utilizzati ai fini della determinazione del valore d'uso derivano dalle più recenti stime elaborate dal management, e in particolare dal Budget 2025, approvato in data 13 gennaio 2025. Le CGU individuate sono: Akern, PHN USA, PHN ESP.

Il valore netto contabile delle CGU identificate pari a Euro 18,6 milioni , di cui Euro 1,6 milioni riferito ad PHN ESP, Euro 1,7 milioni a PHN USA, ed Euro 15 milioni ad Akern, è stato verificato attraverso il valore d'uso, determinato applicando il metodo del valore attuale dei flussi finanziari futuri (" discounted cash flow").

Qualora il valore recuperabile risulti superiore al valore netto contabile della CGU non si procede ad alcuna svalutazione; in caso contrario, la differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile, quale effetto dell'impairment test, determina l'importo della rettifica da iscrivere.

Le principali ipotesi utilizzate per il calcolo del valore in uso riguardano il tasso di attualizzazione (WACC post-tax) dei flussi finanziari ed il tasso di crescita "g" utilizzato per il calcolo dalla rendita perpetua. In particolare la Società, con riferimento alle valutazioni relative alla data del 31 dicembre 2024, ha utilizzato un tasso di attualizzazione pari al 10,71%, con un tasso di crescita "g" pari all'1% .

Dalle risultanze dell'impairment test, è emerso per ciascuna CGU che il valore recuperabile eccede il valore contabile e pertanto nessuna svalutazione è stata operata.

Per quanto riguarda le controllate costituite nel corso dell'esercizio non si riscontrano indicatori che la recuperabilità dei costi sia venuta meno in tutto o in parte.

Sensitivity

La sensitivity effettuata considerando una variazione del -/+ 1% del WACC e del -/+ 0,50% del g-rate utilizzati per l'effettuazione del test non ha evidenziato alcuna perdita di valore.

6.1.4 Attività finanziarie non correnti

31/12/24 31/12/23 Variazione
Cauzioni e anticipazioni 153 215 -62
Attività finanziarie non correnti 153 215 -62

La voce include anticipazioni versate da Pharmanutra a Solida S.r.l. pari a Euro 85 mila.

6.1.5 Altre attività non correnti

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Assicurazione c/to TFM amm.ri 437 437
Crediti di imposta acquistati 1.126 2.091 -965
Crediti di Imposta Industria 4.0 quota L/T 224 955 -731
Altre attività non correnti 1.787 3.046 -1.259

L'incremento della voce Assicurazione c/TFM amministratori è determinata dalla sottoscrizione della polizza assicurativa stipulata a copertura del fondo Trattamento Fine Mandato dei Consiglieri esecutivi.

La voce Crediti di imposta acquistati rappresenta la parte non corrente dei crediti di imposta da superbonus, ecobonus e altri bonus fiscali edilizi, nelle varie forme di agevolazioni fiscali ottenute a fronte degli interventi di cui agli artt. 119 — 121 del D.L. n. 34/2020, convertito con Legge n. 77/2020, come successivamente modificato e integrato ("Decreto Rilancio"), al D.L. n. 63/2013, convertito con Legge n. 90/2013, artt. 14, 16, 16 bis e 16 ter, e alla Legge n. 160/2019 art. 1, comma 219, e loro successive modifiche e integrazioni, acquistatinel 2023 per investire parte della liquidità del Gruppo. Detti crediti sono utilizzabili in quattro anni per un importo annuo massimo di Euro 1.250 migliaia. Al 31 Dicembre 2024 la Società ha interamente utilizzato la quota relativa all'esercizio 2024.

La voce Crediti di Imposta Industria 4.0 comprende la parte a lungo termine del beneficio riconosciuto per lo sviluppo del nuovo stabilimento, realizzato con tecnologie automatiche e all'avanguardia.

6.1.6 Imposte anticipate

Saldo Iniziale Fusione Incrementi Decrementi Saldo finale
146 72 -146 72
28 67 208 -48 255
92 282 34 -13 395
654 594 -456 792
42 21 3 66
-117 -10 -24 -151
2 448 -367 83
847 808 911 -1.054 1.512

Le imposte anticipate sono state calcolate, tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote attese in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le attività per imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze da annullare.

Le imposte anticipate relative all'applicazione al Fondo TFR ed al Fondo Indennità Suppletiva di Clientela delle valutazioni previste dagli IAS/IFRS su tali poste, sono il risultato di tutte le rettifiche effettuate a decorrere dalla FTA fino alla chiusura del bilancio in esame.

Le imposte anticipate relative ai compensi degli organi sociali riguardano la non deducibilità del compenso variabile.

6.2 Attivo Corrente

6.2.1 Rimanenze

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Mat. prime, suss. e di consumo 2.894 940 1.954
Prodotti finiti e merci 3.773 4.968 -1.195
Fondo svalutazione magazzino -888 -93 -795
Totale rimanenze 5.779 5.815 -36

La variazione delle rimanenze è riconducibile alla pianificazione delle produzioni; il valore delle rimanenze è al netto della somma di Euro 888 mila (Euro 93 mila al 31.12.2023) accantonata a titolo di svalutazione del magazzino prodotti finiti. L'incremento del fondo svalutazione magazzino è influenzato dalla fusione.

6.2.2 Cassa e mezzi equivalenti

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Depositi bancari e postali 13.750 12.044 1.706
Cassa e assegni 31 -31
Totale liquidità 13.750 12.075 1.675

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo. Per l'evoluzione della cassa e delle disponibilità liquide si rinvia al rendiconto finanziario dell'esercizio e a quanto segnalato nella Relazione sulla gestione.

6.2.3 Attività finanziarie correnti

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Fondi comuni di investimento 434 591 -157
Obbligazioni 5.094 4.802 292
Finanziamenti a controllate 1.910 250 1.660
Depositi Vincolati 7.000 7.000
Tot. attività fin.rie correnti 14.438 5.643 8.795

La voce rappresenta un investimento temporaneo di parte della liquidità della Società effettuato sottoscrivendo depositi vincolati con alcuni istituti di credito, tutti con scadenza nel mese di gennaio 2025, e conferendo un mandato di gestione individuale ad Azimut Capital Management S.g.r.. In forza di detto mandato, sono state sottoscritte obbligazioni e quote di fondi di investimento di emittenti con adeguato rating.

Al 31.12. 24 dal raffronto con il valore di mercato dei titoli obbligazionari detenuti emerge una minusvalenza di euro 152 mila che è stata contabilizzata, sulla base del criterio di valutazione adottato dalla Società ai sensi dell' IFRS9, ad una riserva del patrimonio netto. Sulle quote di fondi emerge una minusvalenza di importo non significativo imputata al conto economico dell'esercizio.

La Società, in considerazione della liquidità disponibile e della normale prosecuzione delle attività per quanto esposto in precedenza, non prevede la necessità di ricorrere allo smobilizzo anticipato degli strumenti finanziari in parola.

L'incremento della voce Finanziamenti a controllate si riferisce a finanziamenti fruttiferi con scadenza entro l'anno erogati alla PHN USA per Euro 1,2 milioni, alla PHN ESP per Euro 300 mila e alla Athletica Cetilar per Euro 150 mila. Il tasso di interesse applicato ai finanziamenti erogati a PHN ESP e Athletica è rappresentato dal tasso EURIBOR a 3 mesi aumentato di uno spread, quello applicato a PHN USA è basato sull'AFR (Applicable Federal Rate americano) maggiorato di uno spread.

6.2.4 Crediti commerciali

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Crediti vs. clienti Italia 15.610 8.500 7.110
Crediti vs. clienti altri paesi 4.622 3.674 948
Altri crediti (S.b.f) 3.581 4.659 -1.078
Fatture/(Note Credito ) da emettere -560 71 -631
Fondo svalutazione crediti -1.655 -564 -1.091
Totale crediti commerciali 21.598 16.340 5.258

Gli ammontari esposti in bilancio sono al netto degli accantonamenti effettuati nel Fondo svalutazione crediti, stimati dal management sulla base dell'anzianità dei crediti, della valutazione dell'esigibilità degli stessi e considerando anche l'esperienza storica e le previsioni circa l'inesigibilità futura anche per quella parte di crediti che alla data di bilancio risulta esigibile.

Di seguito si riporta la suddivisione dei crediti commerciali per area geografica:

€/1000 31/12/24 31/12/23 Variazione
Italia 16.472 11.502 4.970
Asia 3.407 1.366 2.041
Europa 1.117 2.250 (1.133)
Africa - - -
America 602 1.222 (620)
Totale crediti commerciali 21.598 16.340 5.258

La movimentazione del Fondo svalutazione crediti, nel corso del 2024, risulta essere la seguente:

F.DO SVALUT.
CREDITI V/CLIENTI
Saldo iniziale (564)
Accantonamenti (143)
Fusione 1.156
Utilizzi 208
Saldo Finale (1.655)

6.2.5 Altre attività correnti

La voce Altre attività correnti è dettagliata nella tabella che segue:

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Crediti verso soci per indennizzo 102 793 -691
Crediti verso il personale dipendente 49 47 2
Anticipi 3.987 1.544 2.443
Crediti di imposta 1.504 1.523 -19
Ratei e risconti attivi 613 962 -349
Totale altre attività correnti 6.255 4.869 1.386

La voce "Crediti verso soci per indennizzo"rappresenta il rimborso dovuto alla Società dai soci preesistenti alla data di quotazione al mercato AIM (luglio 2017) per le imposte, le sanzioni e gli interessi pagati nel mese di marzo per la definizione del periodo di imposta riferito al 2016 in base alle dichiarazioni e garanzie rilasciate dagli stessi nel documento di ammissione Sezione prima, capitolo 16, paragrafo 16.1.

La voce "Anticipi" include crediti verso agenti per anticipi, pari a 292 mila Euro (euro 236 mila nell'esercizio precedente), relativi alle somme anticipate dalla Società all'atto della sottoscrizione dei contratti di agenzia e anticipi a fornitori per Euro 3.695 mila (al 31.12.2023 Euro 1.308 mila). Gli anticipi corrisposti agli agenti verranno restituiti al momento della cessazione del rapporto con ciascun agente.

La voce Crediti di imposta rappresenta l'importo dei crediti di imposta acquistati che si prevede di utilizzare entro 12 mesi e la parte corrente del credito di Imposta Industria 4.0, pari a Euro 343 mila, riferito al beneficio riconosciuto per gl investimenti in beni strumentali effettuati.

6.2.6 Crediti tributari

I "Crediti tributari" sono rappresentati dalle seguenti componenti:

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Crediti IVA 5 342 -337
Crediti di imposta R&D 305 321 -16
Crediti di imposta Patent Box 167 -167
Altri crediti tributari 48 31 17
Crediti tributari 358 861 -503

La riduzione dei crediti Iva si verifica per effetto della fusione.

6.3 Patrimonio Netto

6.3.1 Patrimonio netto

Le variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto sono di seguito riportate:

€/1000 C. S. Az. proprie Altre ris. Ris. IAS Ris. del
periodo
Patrimonio
Netto
Saldo 1/1 1.123 (4.013) 35.422 4 12.011 44.547
Altre variazioni (551) (76) (627)
Fusione - 7.738 17 7.755
Distr. Dividendi (8.172) (8.172)
Dest. risultato 12.010 (12.011) (1)
Risultato del periodo 17.923 17.923
Saldo 31/12 1.123 (4.564) 46.998 (55) 17.923 61.425

Il Capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 1.123 migliaia di Euro ed è rappresentato da n. 9.680.977 azioni ordinarie prive del valore nominale della Capogruppo.

Nel corso dell'esercizio sono state riacquistate 11.746 azioni proprie in base a quanto deliberato dall'Assemblea ordinaria dei Soci del 16 aprile 2024. Alla data del 31 dicembre 2024 Pharmanutra detiene n°77.731 azioni proprie, pari allo 0,80% del capitale sociale, per un controvalore di Euro 4.564 migliaia.

Nella tabella successiva si riporta la movimentazione dell'esercizio delle azioni proprie.

Azioni
proprie
Saldo al 31/12/2023 65.985
Acquisti 11.746
Vendite
Saldo al 31/12/2024 77.731

La riserva Avanzo di fusione rappresenta l'eccedenza dei patrimoni netti di Alesco e Junia Pharma emergente a seguito della fusione per incorporazione delle stesse nella Capogruppo perfezionatasi nel corso del 2024.

Il dettaglio delle altre riserve è riportato nella tabella successiva.

€/1000 Saldo 31/12n-1 Saldo 31/12
Riserva legale 225 225
Fondo sopraprezzo azioni 7.205 7.205
Riserva straordinaria 27.489 32.730
Riserva avanzo di fusione 5.394
Risultato degli esercizi precedenti 503 1.444
Totale Altre riserve 35.422 46.998
Riserva FTA (39) (70)
Riserva Fair Value OCI (89) (175)
Riserva IAS 19 132 190
Totale Riserve IAS 4 (55)

La riserva Avanzo di fusione rappresenta l'eccedenza dei patrimoni netti di Alesco e Junia Pharma emergente a seguito della fusione per incorporazione delle stesse nella Capogruppo perfezionatasi nel corso del 2024.

Il 16 aprile 2024 l'assemblea generale dei soci della Capogruppo ha deliberato la distribuzione di un dividendo di Euro 0,85 per azione, pari ad un pay out ratio del 64% circa dell'utile netto consolidato 2023, per un importo complessivo di Euro 8.172 migliaia.

Si riporta di seguito il prospetto contenente la classificazione delle riserve secondo la loro disponibilità:

€/1000 Importo Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Riepilogo utilizzi effettuati nei tre
esercizi precedenti
per copertura perdite per altre ragioni
Riserve di capitale:
Capitale sociale 1.123
Fondo sovraprezzo azioni 7.205 A,B,C 7.205
Riserve di utili:
Riserva legale 225 B 225
Riserva straordinaria 32.730 A,B,C 32.730
Avanzo di fusione 5.394 A,B,C 5.394
Altre riserve:
Fondo acquisti azioni proprie -4.564
Risultato degli esercizi precedenti 1.444
Riserva Fair Value OCI -175
Riserva FTA -70
Riserva IAS 19 190
Totale 43.502 45.554 0 0
Quota non distribuibile 4.789
Quota distribuibile 40.765

A: per aumento capitale, B: per copertura perdite, C: per distribuzione ai soci

6.4 Passivo non corrente

6.4.1 Passività finanziarie non correnti

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Mutuo BPER 2.257 3.256 -999
Mutuo Credem 1.921 3.137 -1.216
Mutuo BPM 2.924 3.919 -995
Mutuo Ipotecario BPM 11.047 11.705 -658
Pass. fin.rie non correnti per diritti d'uso 746 1.121 -375
Passività finanziarie non correnti 18.895 23.138 -4.243

I debiti verso banche sono rappresentati dalla quota scadente oltre 12 mesi dei finanziamenti passivi in essere.

Le passività finanziarie non correnti per diritti d'uso rappresentano l'importo attualizzato scadente oltre l'esercizio dei contratti di locazione in essere al 31.12.2024 ai sensi dell'IFRS16. La riduzione rispetto all'esercizio precedente deriva dalla risoluzione dei contratti di affitto della vecchia sede della Società.

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 e in conformità con l'aggiornamento dell'ESMA in riferimento alle "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la Posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2024 è la seguente:

31/12/24 31/12/23
A Disponibilità liquide (13.750) (12.075)
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C Altre attività finanziarie correnti (14.438) (5.643)
D Liquidità (A+B+C) (28.188) (17.718)
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
1) ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente)
627 1.085
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 3.868 3.386
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 4.495 4.471
di cui garantito 620 295
di cui non garantito 3.875 4.176
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) (23.693) (13.247)
2) I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e
gli strumenti di debito)
18.895 23.138
J Strumenti di debito
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 18.895 23.138
di cui garantito 11.233 11.705
di cui non garantito 7.662 11.433
M Indebitamento finanziario netto (H+L) - com. CONSOB (4.798) 9.891
(4/3/21 ESMA32-382-1138)
3) N Altre attività finanziarie correnti e non correnti (590) (215)
O Indebitamento finanziario netto (M-N) (5.388) 9.676
  • 1) Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie correnti (Debiti finanziari per diritti d'uso Euro 227 mila, conti correnti passivi Euro 400 mila);
  • 2) Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie non correnti (Finanziamenti a M/L termine Euro 18.149 mila, Debiti finanziari per diritti d'uso non correnti Euro 746 mila):

3) include le seguenti voci di bilancio: Attività finanziarie non correnti (Cauzioni attive Euro 153 mila, Polizza assicurativa TFM amministratori Euro 437 mila).

6.4.2 Fondi per rischi e oneri

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Fondo Indennità supll. clientela 1.087 804 283
Fondo rischi diversi e contenziosi legali 252 508 -256
Fondo per impegni contrattuali 3.000 3.000 0
Fondi per rischi e oneri 4.339 4.312 27

I Fondi per rischi ed oneri sono costituiti da:

Fondo indennità suppletiva di clientela, costituito in considerazione dell'articolo 1751 del Codice Civile e dell'Accordo economico collettivo del 20 marzo 2002 che prevedono che, alla cessazione del rapporto di agenzia, spetti all'agente un'indennità di fine rapporto. L'indennità suppletiva di clientela è calcolata applicando alle provvigioni e agli altri compensi maturati dall'agente nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, un'aliquota che può variare dal 3 al 4%, a seconda della durata del contratto di agenzia; sull'importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 37).

Fondo rischi a copertura del rischio per contenziosi legali: il fondo accantonato al 31.12.2023 è stato completamente utilizzato in seguito alla definizione di accordi transattivi relativi alla risoluzione di contratti di agenzia. L'importo accantonato al 31.12.2024 rappresenta la passività stimata in caso di soccombenza nel contenzioso con un fornitore.

Fondo per impegni contrattuali: rappresenta l'importo massimo del debito relativo all'earn out previsto contrattualmente ai venditori di Akern contabilizzato all'esito delle verifiche svolte.

6.4.3 Fondi per benefits a dipendenti e amministratori

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Fondo tfr dipendenti 1.057 648 409
Fondo TFM amministratori 1.170 515 655
F.do Comp. Variabili a ML 1.560 780 780
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri 3.787 1.943 1.844

I Fondi per benefits si riferiscono a:

• Fondo per TFM (trattamento di fine mandato) degli Amministratori.

L'importo accantonato, pari a 655 migliaia di Euro, è stato calcolato sulla base di quanto stabilito nell'Assemblea ordinaria dei soci; il saldo al 31.12.2024 pari ad Euro 1.170 migliaia corrisponde all'effettivo impegno della società nei confronti degli Amministratori alla data di chiusura del bilancio.

• Fondo Compensi Variabili a medio lungo termine

La politica di remunerazione degli amministratori risponde ai requisiti previsti dal Codice di Autodisciplina emanato da Borsa Italiana ( il "Codice") che vengono di seguito sintetizzati:

  • componente fissa e variabile adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi strategici;
  • previsione di limiti massimi per le componenti variabili;

• adeguatezza della componente fissa a remunerare le prestazioni degli amministratori qualora la componente variabile non fosse raggiunta a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi;

• obiettivi al cui raggiungimento è legata l'erogazione dei componenti variabili predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per gli azionisti;

• corresponsione di una porzione rilevante della componente variabile differita in un adeguato lasso temporale rispetto al momento di maturazione.

Sulla base di quanto sopra e della previsione di raggiungimento degli obiettivi previsti per l'erogazione, la parte dei compensi variabili a medio lungo termine spettanti agli Amministratori Esecutivi maturata nell'esercizio ammonta a Euro 780 mila.

• TFR dipendenti.

Il debito per TFR è stato calcolato in conformità alle disposizioni vigenti che regolano il rapporto di lavoro per personale dipendente e corrisponde all'effettivo impegno della Società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio. La quota accantonata si riferisce ai dipendenti che, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo sistema di previdenza complementare, hanno espressamente destinato il TFR che matura dal 1° gennaio 2007, alla società. L'importo relativo al fondo TFR dipendenti è quindi al netto delle somme liquidate durante l'esercizio e destinate ai fondi di previdenza. Sull'importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 19).

Di seguito si riporta la movimentazione dell'esercizio:

€/1000 Fondo
TFR
Saldo al 31/12/2023 648
Fusione 306
Service cost 151
interessi 24
Utilizzi (62)
(Utili)/perdite attuariali (10)
Saldo al 31/12/2024 1.057

6.5 Passivita' correnti

6.5.1 Passività finanziarie correnti

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Quota a breve mutui 3.868 3.386 482
Debiti verso banche per conti correnti
passivi
400 778 -378
Pass. fin.rie correnti per diritti d'uso 227 307 -80
Tot. Passività fin.rie correnti 4.495 4.471 24

La voce "Quota a breve mutui" rappresenta la quota dell'indebitamento relativa a finanziamenti e rate di mutui da

rimborsare entro l'esercizio successivo.

6.5.2 Debiti commerciali

I debiti commerciali sono dettagliati nella tabella seguente:

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Debiti verso fornitori Italia 12.797 11.578 1.219
Debiti verso fornitori altri paesi 68 350 -282
Acconti 2.240 2.264 -24
Totale debiti commerciali 15.105 14.192 913

La riduzione dei debiti commerciali rispetto al periodo precedente è da ricondursi principalmente alla variazione nelle modalità di rifatturazione e pagamento dei servizi Intercompany.

Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti commerciali per area geografica:

€/1000 31/12/24 31/12/23 Variazione
Italia 12.221 11.710 511
Asia 1.323 504 819
Europa 600 403 197
America 110 158 (48)
Altri 851 1.416 (565)
Totale debiti commerciali 15.105 14.192 913

6.5.3 Altre passività correnti

La composizione della voce "Altre passività correnti" è dettagliata nella tabella che segue:

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Debiti per salari e stipendi 956 572 384
Debiti verso istituti previdenziali 484 218 266
Debiti verso amministratori e sindaci 1.790 1.741 49
Debitori diversi 91 88 3
Fondo TFR agenti e rappresentanti 222 137 85
Ritenute a garanzia 190 220 -30
Depositi cauzionali da clienti 107 107 0
Totale altre passività correnti 3.840 3.083 757

La voce Debiti verso amministratori e sindaci include l'importo di Euro 1.790 mila riferito ai compensi variabili a breve termine maturati dagli Amministratori esecutivi sui risultati dell'esercizio 2024 sulla base di quanto deliberato dell'Assemblea ordinaria dei Soci.

6.5.4 Debiti per imposte correnti

31/12/2024 31/12/2023 Variazione
Imposte sul reddito 1.825 1.934 -109
Debiti per ritenute 540 714 -174
Imposta sul valore aggiunto -95 1 -96
Totale debiti tributari 2.270 2.649 -379

6.6 Ricavi

6.6.1 Ricavi netti

2024 2023 Variazione
Ricavi Linea Italia 70.393 57.338 13.055
Ricavi Linea Estero 38.921 25.806 13.115
Ricavi Infragruppo 201 498 -297
Totale Ricavi Netti 109.515 83.642 25.873

Nella tabella successiva si riporta la ripartizione dei ricavi netti per mercato geografico:

€/1000 2024 2023 Variazione Δ% Incidenza
2024
Incidenza
2023
Italia 69.340 57.338 12.002
Totale P.F. Italia 69.340 57.338 12.002 20,9% 63,3% 68,6%
Europa 20.238 15.050 5.188 34,5%
Medio Oriente 9.114 6.969 2.145 30,8%
Sud America 2.552 1.759 793 45,1%
Estremo Oriente 2.847 1.529 1.318 86,2%
Altre 2.565 997 1.568 157,3%
Totale P.F. Estero 37.317 26.304 11.013 41,9% 34,1% 31,5%
Materie Prime Italia 1.055
Materie Prime Estero 1.803
Totale Materie Prime 2.859 2,6% 0,0%
Totale ricavi netti 109.515 83.642 23.015 30,9% 100% 100%

L'incremento dei ricavi rispetto all'esercizio precedente è imputabile per circa Euro 9 milioni all'effetto della fusione. I ricavi per vendite di prodotti finiti realizzati sul territorio italiano rappresentano il 63,3% del fatturato totale ed ammontano ad Euro 69,3 milioni (Euro 57,3 milioni al 31.12.2023).

I ricavi realizzati sui mercati esteri evidenziano un incremento del 41,9% passando da Euro 26,3 milioni del 2023 ad Euro 37,3 milioni del 2024 grazie alla progressiva aumentata operatività dei contratti di distribuzione stipulati in esercizi precedenti.

L'attività della Società è articolata sulle seguenti linee di business:

Linea di business Italia: si caratterizza per il presidio diretto da parte di Pharmanutra dei canali distributivi nei mercati di riferimento e delle relative attività di marketing.

I canali distributivi per la Società si articolano in:

I canali distributivi si articolano in:

  • Diretto, derivante dall'attività svolta dalla rete di informatori scientifici a cui è affidata la commercializzazione dei prodotti su tutto il territorio nazionale.
  • Grossisti, i quali riforniscono direttamente le farmacie e le parafarmacie dei prodotti.
  • Gare di appalto per rifornire le strutture pubbliche.

Di importanza fondamentale è la attività svolta dagli informatori scientifico commerciali rivolta direttamente alla classe medica al fine di far conoscere l'efficacia clinica e la unicità dei prodotti.

Linea di business estero: il modello di business viene utilizzato prevalentemente nei mercati esteri. Si caratterizza nella commercializzazione di prodotti finiti e di materie prime attraverso partners locali, che in forza di contratti di distribuzione pluriennali, distribuiscono e vendono i prodotti nei loro rispettivi mercati di appartenenza.

6.6.2 Altri ricavi e proventi

2024 2023 Variazione
Crediti di imposta 97 261 -164
Indennizzi contrattuali 123 535 -412
Rimborsi e recupero spese 67 40 27
Sopravvenienze attive 429 276 153
Altri ricavi e proventi 657 1.021 -364
Totale altri ricavi e proventi 1.373 2.133 -760

La voce Credito di imposta accoglie l'importo del beneficio credito di imposta Ricerca e Sviluppo calcolato sulla base del D.L n.145/2013 e successive modificazioni per le spese di ricerca e sviluppo sostenute dalla Società.

La voce Indennizzi contrattuali del 2023 si riferisce alla chiusura transattiva di un contenzioso legale con un cliente.

La voce Altri ricavi e proventi accoglie principalmente le rifatturazioni per i servizi resi a terzi e le sistemazioni contabili generate dalla fusione.

6.7 COSTI OPERATIVI

6.7.1 Acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo

Gli acquisti sono dettagliati nella tabella che segue :

2024 2023 Variazione
Costi materie prime e semil. 2.079 2.727 -648
Materiali di consumo 624 514 110
Costi prodotti finiti 925 334 591
Totale materie prime, semil, mat. di consumo e
P.F.
3.628 3.575 53

6.7.2 Variazione delle rimanenze

2024 2023 Variazione
Var. delle materie prime -2.300 667 -2.967
Var. rim. semilavorati 0
Var. rimanenze P.F. 3.202 -2.742 5.944
Acc.to F.do sval. magazzino 723 34 689
Variazione rimanenze 1.625 -2.041 3.666

La variazione delle rimanenze al deriva dalla pianificazione degli acquisti e delle produzioni in un'ottica di efficientamento dei costi.

6.7.3 Costi per servizi

2024 2023 Variazione
Marketing 18.015 15.205 2.810
Produzione e logistica 19.333 17.006 2.327
Servizi generali 7.038 8.107 -1.069
Ricerca e sviluppo 1.265 604 661
Servizi informatici 604 398 206
Costi commerciali e rete comm.le 11.010 9.488 1.522
Organi sociali 9.129 7.768 1.361
Affitti e locazioni 46 21 25
Servizi finanziari 225 197 28
Totale costi per servizi 66.665 58.794 7.871

L'incremento della voce Costi per servizi in generale è attribubile agli effetti della fusione per l'importo netto di circa Euro 5 milioni e riguarda principalmente le voci Produzioni e logistica (circa Euro 3 milioni), Costi commerciali e rete (circa Euro 1,5 milioni) , Ricerca e sviluppo (circa Euro 0,6 milioni) e Servizi informatici (circa Euro 0,4 milioni).

L'incremento della voce Organi sociali si verifica per effetto dei maggiori compensi deliberati dall'Assemblea generale dei soci del 17 aprile 2024 in seguito alla fusione. L' incremento dei costi di marketing è da mettere in correlazione dai costi sostenuti per lo sviluppo della linea Cetilar® Nutrition e delle vendite sul mercato cinese. La riduzione dela voce Servizi generali deriva dall'eliminazione delle royalties che la Società riconosceva alla incorporata Alesco in seguito alla fusione.

6.7.4 Costi del personale

La composizione del costo del personale è rappresentata nella tabella seguente:

2024 2023 Variazione
Salari e stipendi 4.181 2.559 1.622
Oneri sociali 1.345 824 521
Acc.to trattamento fine rapporto 258 161 97
Altri costi del personale 32 14 18
Totale costi del personale 5.816 3.558 2.258

L'incremento rispetto all'esercizio precedente deriva per circa Euro 1,5 milioni dalla fusione e per il rimanente dalle assunzioni effettuate nelcorso dell'esercizio.

La voce comprende tutte le spese per il personale dipendente, ivi compresi i ratei di ferie e di mensilità aggiuntive nonché i connessi oneri previdenziali, oltre all'accantonamento per il trattamento di fine rapporto e gli altri costi previsti contrattualmente.

La ripartizione del numero medio di dipendenti per categoria è evidenziata nel seguente prospetto:

Unità 2024 2023 Variazione
Dirigenti 3 2 1
Impiegati 61 40 21
Operai 7 2 5
Totale 71 44 27

Per effetto della fusione sono stati trasferiti 21 dipendenti dalle incorporate nella incorporante.

Al 31.12. 2024 il numero di dipendenti della Società è di 90 unità.

6.7.5 Altri costi operativi

2024 2023 Variazione
Minusvalenze 271 13 258
Oneri tributari diversi 145 112 33
Perdite su crediti 6 6
Quote associative 62 49 13
Liberalità e oneri ut. sociale 309 213 96
Altri costi 1.402 282 1.120
Totale altri costi operativi 2.195 669 1.526

L'incremento della voce Altri costi è determinato pricipalmente dal riversamento in seguito alla conclusione della verifica della Direzione Provinciale di Pisa dell'Agenzia delle Entrate sul Credito di Imposta Ricerca e Sviluppo maturato nel periodo 2015-2019. All'esito del contraddittorio instaurato con i verificatori gli Amministratori hanno ritenuto opportuno avvalersi della procedura di riversamento spontaneo prevista dall'articolo 5, commi da 7 a 12, decreto legge 146/2021 per l'importo di Euro 600.000 senza applicazione di interessi e sanzioni. La verifica svolta ha confermato che le attività realizzate dalla Società rispettano i requisiti di ammissibilità ai fini del credito di imposta; la decisione di procedere al riversamento, nella convinzione della correttezza del proprio operato e dell'osservanza delle relative disposizioni di legge, è determinata dal solo fine di prevenire il contenzioso, anche nell'ottica dell'accesso al regime di adempimento collaborativo. Detto importo deriva principalmente dalla rideterminazione da parte dei verificatori di parte delle ore impiegate in attività di ricerca agevolabili dagli amministratori.

Alla voce Minusvalenze sono stati stornati i costi capitalizzati in esercizi precedenti relativi ad alcuni brevetti per i quali è venuta meno l'utilità futura.

La voce "Liberalità e oneri ut.sociale" accoglie l'importo di Euro 200 mila riferito alle erogazioni liberali effettuate di parte del margine realizzato con le vendite al distributore russo a favore della Fondazione Rosa Pristina.

6.8 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

6.8.1 Ammortamenti e svalutazioni

2024 2023 Variazione
Amm.ti su beni immateriali 610 271 339
Amm.to beni materiali 2.364 1.697 667
Acc.to fondo rischi contenziosi legali 250 500 -250
Acc.to fondo svalut. crediti 84 -84
Acc. f.do sval. crediti non deducibile 143 115 28
Totale ammortamenti e svalutazioni 3.367 2.667 700

L'incremento della voce ammortamento beni materiali deriva dal maggior periodo di ammortamento rispetto all'esercizio precedente degli investimenti realizzati per la costruzione della nuova sede e dei contratti di leasing stipulati per i macchinari, le attrezzature e gli arredi della nuova sede.

Per dettagli in merito agli accantonamenti ai Fondi Rischi si rimanda al paragrafo 6.4.2.

6.9 GESTIONE FINANZIARIA

6.9.1 Ricavi finanziari

2024 2023 Variazione
Interessi attivi 647 298 349
Interessi attivi da clienti 52 5 47
Dividendi 528 2.034 -1.506
Utili su cambi 117 129 -12
Altri proventi finanziari 608 436 172
Totale proventi finanziari 1.952 2.902 -950

L'incremento degli interessi attivi si verifica per effetto della rilevazione degli interessi maturati sui crediti fiscali acquistati nel corso dell'esercizio precedente, dei rendimenti ottenuti sul portafoglio in gestione ad Azimut e per i tassi di interesse ottenuti sulle giacenze di liquidità.

La riduzione della voce Dividendi si verifica in seguito all'incorporazione di Junia Pharma e Alesco per effetto della fusione.

6.9.2 Costi finanziari

2024 2023 Variazione
Altri oneri finanziari -385 -120 -265
Interessi passivi -1.047 -778 -269
Perdite su cambi -153 -63 -90
Totale oneri finanziari -1.585 -961 -624

L'incremento della voce oneri finanziari deriva dalla maggiore incidenza degli interessi passivi per effetto dell'aumento dei tassi sui finanziamenti in essere che nel 2022 erano stati erogati nel corso dell'anno.

Gli Altri oneri finanziari includono gli interessi pagati sul riversamento del credito di imposta di cui si è già riferito.

6.10 Imposte sul reddito

2024 2023 Variazione
Imposte correnti 9.633 5.977 3.656
Imposte anticipate 142 -116 258
Altre imposte e tasse -66 -66
Imp. es. precedenti 327 2.622 -2.295
Totale imposte 10.036 8.483 1.553

Le imposte sono accantonate secondo il principio della competenza e sono state determinate secondo le aliquote e le norme vigenti.

La voce imposte degli esercizi precedenti per il 2023 fa riferimento alla definizione, mediante ricorso all'istituto del ravvedimento operoso speciale ex legge 197/2022, degli inviti al contraddittorio notificati dalla Direzione Provinciale di Pisa dell'Agenzia delle Entrate per i periodi di imposta compresi dal 2017 al 2021 e le maggiori imposte 2022 determinate in base ai criteri utilizzati per la definizione degli esercizi precedenti. L'importo del 2024 si riferisce al versamento dell'iva indeducibile riferita al 2022.

Di seguito si riporta la riconciliazione tra l'onere fiscale teorico e quello effettivo.

L'incremento del saldo dei costi non deducibilii al netto dei proventi non tassabili rispetto all'esercizio precedente deriva dall'eliminazione dei dividendi (provento non tassabile) corrisposti dalle società incorporate.

€/1000 31/12/24 31/12/23
Risultato ante imposte 27.606 20.051
Aliquota fiscale teorica -24,0% -24,0%
Onere fiscale teorico (6.625) (4.812)
Effetto IRAP (1.791) (1.225)
(Costi non deducibili) al netto proventi non tassabili (1.216) (287)
Imposte esercizi precedenti (261) (2.622)
Altri effetti -142 464
Totale delle differenze (3.410) (3.670)
Totale imposte (10.036) (8.483)
Aliquota fiscale effettiva 36,4% 42,3%

7. ALTRE INFORMAZIONI

Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai membri dei Collegi Sindacali, nonché alle società di revisione ove presenti:

Amministratori: 8.315 mila

Collegio Sindacale: 80 mila Euro

Società di revisione: 64 mila Euro

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia corrispettivi di competenza dell'esercizio 2024 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti e non appartenenti alla sua rete.

Valori espressi in migliaia di euro
Soggetto che ha erogato il servizio Note Destinatario Corrispettivi di
competenza
dell'esercizio
2024
Revisione contabile e servizi di
attestazione
BDO ITALIA S.p.A. [1] Pharmanutra S.p.A. 65

Totale 65

[1] Include la sottoscrizione dei modelli Redditi, IRAP, 770 e certificazione credito d'imposta

8. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL 31 DICEMBRE 2024

Per quanto riguarda gli eventi successivi alla chiusura del 31 dicembre 2024 si rimanda a quanto esposto nella Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.

9. IMPEGNI

Il contratto di acquisto delle quote di Akern S.r.l. prevede il riconoscimento di un earn-out incentivante e dilazionato ai venditori fino ad un massimo di Euro 3 milioni, soggetto al raggiungimento di obiettivi incrementali di EBITDA e margine industriale di Akern negli esercizi 2022, 2023 e 2024.

I terreni ed il fabbricato sono gravati da ipoteca di primo grado per l'importo di Euro 18 milioni a favore di Banco BPM S.p.A. a garanzia del mutuo erogato nel corso del 2023.

10. PASSIVITÀ POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE

La Società non presenta significative passività potenziali di cui non siano già state fornite informazioni nella presente relazione e che non siano coperte da adeguati fondi.

Relativamente al contenzioso in essere avente per oggetto un indennizzo spettante contrattualmente alla incorporata Junia Pharma a seguito della risoluzione contrattuale da parte del fornitore, in data 7 marzo 2024 è stato conferito l'incarico ad un CTU.

Esperita la CTU, riteniamo che la futura pronuncia del Giudice si baserà sui valori emersi dalla stessa, al netto della valutazione delle questioni preliminari riportate di seguito, che devono essere decise in via prioritaria.

La causa come incardinata dalla parte avversa è articolata su due domande, la seconda avanzata delle quali in via subordinata, ovvero per il caso del mancato accoglimento di quella principale. La domanda principale di controparte ha ad oggetto l'accertamento della invalidità ovvero nullità della clausola del contratto a suo tempo stipulato tra il fornitore e Junia Pharma srl - stando all'assunto di controparte, l'anzidetta clausola sarebbe stata di fatto vessatoria e quindi non stipulata secondo i criteri di legge. La domanda svolta, invece, in via subordinata ha ad oggetto una supposta eccessiva quantificazione della "penale" oggetto della predetta clausola.

La soccombenza da parte della Società nella causa è da ritenersi possibile in considerazione dell'ipotetica situazione di difficoltà finanziaria della controparte.

Il Giudice ha fissato udienza in presenza al 16.04.2025 per la valutazione di una soluzione conciliativa.

11. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

I rapporti con parti correlate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo nonché con i dirigenti aventi responsabilità strategiche e i rapporti con le società controllate.

Nelle tabelle che seguono sono evidenziati gli importi dei rapporti di natura commerciale e finanziaria posti in essere nell'esercizio 2024 tra la Capogruppo e le sue controllate e altre parti correlate.

Rapporti con Parti Correlate

Gli impatti patrimoniali ed economici per l'esercizio 2024 sono rappresentati nelle tabelle seguenti:

Partecipazioni Attività
finanziarie non
correnti
Attività
finanziarie
correnti
Altre attività
correnti
Crediti
commerciali
Altre passività
correnti
Fondi per
benefits a
dipendenti e
amm.ri
Debiti
commerciali
15.016 0
1.600 550 3 0
1.668 1.210 513
270 150 0
18.554 0 1.910 516 0 0 0
1.765 2.730 0
25 22
32
16 198
520
154
85
16
0 85 0 520 0 1.806 2.928 224
18.554 85 1.910 520 516 1.806 2.928 224
Soggetto parte correlata Costi per servizi Costi personale Amm.to diritti Proventi
Conto Economico Ricavi Netti Altri ricavi d'uso Finanziari
Akern S.r.L 0 520
Pharmanutra Espana 201 13 0 33
Pharmanutra USA 0 0 12
Rapporti con le controllate 201 13 0 0 0 565
Rapporti con altre parti correlate:
Membri del CDA Pharmanutra S.p.A. 8.478 0
Collegio sindacale 80
Compensi Organismo di Viglianza 65
Compensi alti dirigenti 589
LCRT S.r.l. 770
Calabughi S.r.l. 1.190
Solida S.r.l. 271
Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti 93
Totale rapporti con altre parti correlate 0 0 10.676 589 271 0
TOTALE 201 13 10.676 589 271 565

In data 29 giugno 2021 il Consiglio di Amministrazione di Pharmanutra ha approvato la nuova procedura per le operazioni con parti correlate, in ottemperanza a quanto previsto dalla Delibera Consob n.21624 del 10 dicembre 2020, la "Nuova Procedura OPC". Tale procedura, che è efficace dal 1 luglio 2021, è disponibile sul sito internet www.pharmanutra.it, sezione "Governance".

Per quanto rigurda le operazioni con le parti correlate si segnala quanto segue.

I membri del Consiglio di Amministrazione della Società percepiscono un compenso costituito da una componente fissa, e, per i soli amministratori esecutivi, anche da una componente variabile e da una componente a titolo di Trattamento di Fine Mandato. La componente variabile riconosciuta agli Amministratori esecutivi è suddivisa tra

componente a breve termine e componente a medio lungo termine sulla base delle raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance definito dal Comitato per la Corporate Governance.

I compensi agli Alti dirigenti sono costituiti da una componente fissa e da un incentivo variabile calcolato in base ai volumi di vendita e a parametri riferiti al bilancio.

Pharmanutra ha esternalizzato, per scelta strategica, parte delle attività di comunicazione e marketing. Tali attività sono affidate alla Calabughi S.r.l., società della quale la moglie del Vice Presidente Dott. Roberto Lacorte, detiene il 47% del capitale e riveste la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il contratto tra Pharmanutra e Calabughi S.r.l., di durata annuale con tacito rinnovo, ove non venga disdetto da una delle parti tre mesi prima della scadenza contrattuale, prevede la prestazione di servizi di comunicazione, che si estrinseca nella gestione dei siti e dei canali media della Società, nell'ideazione, sviluppo e realizzazione di campagne pubblicitarie a supporto dei prodotti e dell'immagine aziendale, nella definizione grafica di packaging per i prodotti, materiale promozionale e documenti di informazione scientifica, nell'organizzazione e nella gestione di convention aziendali. Inoltre con la stessa Calabughi la Società ha in essere un contratto per la sponsorizzazione come "Title Sponsor" della regata 151 Miglia, ed un contratto per la gestione di tutte le attività di comunicazione, realizzazione di eventi, merchandising connessi alla partecipazione del Cetilar Racing, la squadra sponsorizzata dalla Capogruppo.

La Società nel corso del 2024 ha stipulato un contratto di sponsorizzazione di durata annuale, con la LCRT S.r.l., società neocostituita che esercita l'attività di promozione nel campo del motorsport; il Vice Presidente dott. Roberto Lacorte è coniuge di Luisa Cognetti, che detiene il 100% della società LCRT Srl e ricopre la carica di Amministratore unico nella società medesima, e padre del pilota professionista Nicola Lacorte. Allo stesso modo il Presidente Andrea Lacorte dà atto di essere anch'esso portatore di interessi ai sensi dell'art. 2391 c.c. rispetto al Contratto in quanto zio del pilota professionista Nicola Lacorte.

Il pacchetto pubblicitario oggetto del contratto riguarda la partecipazione di un'autovettura da competizione monoposto omologata per la partecipazione al Campionato FIA Formula 3, e prevede la concessione degli spazi puntualmente indicati, su vettura e abbigliamento del pilota, la facoltà di associare l'immagine dell'azienda a quella del pilota nella produzione di materiale pubblicitario e/o reclamistico, il diritto di esercitare attività pubblicitarie riferite al contratto anche attraverso l'utilizzo delle principali piattaforme social.

Pharmanutra ha stipulato un accordo di consulenza con lo Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti. Il contratto, avente validità annuale e rinnovabile di anno in anno mediante tacito consenso, ha ad oggetto la consulenza fiscale generica, la redazione ed invio delle dichiarazioni fiscali, la consulenza generica in materia di diritto del lavoro e l'elaborazione di cedolini paga mensili.

In adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, di seguito è riportata la Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata e il prospetto di Conto Economico consolidato con separata indicazione delle operazioni con parti correlate.

31/12/2024 di cui con parti
correlate
31/12/2023 di cui con parti
correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI 51.978 18.639 52.732 20.480
Immobili, impianti e macchinari 24.637 25.872 217
Attività immateriali 5.330 2.667
Partecipazioni 18.558 18.554 20.085 20.085
Attività finanziarie non correnti 153 85 215 178
Altre attività non correnti 1.787 3.046
Imposte anticipate 1.513 847
ATTIVITA' CORRENTI 62.178 2.946 45.603 841
Rimanenze 5.779 5.815
Crediti commerciali 21.598 516 16.340 841
Altre attività correnti 6.255 520 4.869
Crediti tributari 358 861
Attività finanziarie correnti 14.438 1.910 5.643
Disponibilita' liquide 13.750 12.075
TOTALE ATTIVO 114.156 21.585 98.335 21.321
PATRIMONIO NETTO 61.425 44.547
Capitale sociale 1.123 1.123
Azioni proprie (4.564) (4.013)
Riserva legale 225 225
Altre riserve 41.379 35.197
Riserva IAS 19 190 132
Riserva Fair Value OCI (175) (89)
Riserva FTA (70) (39)
Risultato netto 17.923 12.011
PATRIMONIO NETTO GRUPPO 61.425 44.547

Patrimonio netto di terzi

PASSIVITA' NON CORRENTI 27.021 2.928 29.393 1.626
Passività finanziarie non correnti 18.895 23.138 147
Fondi per rischi ed oneri non correnti 4.339 4.312
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri 3.787 2.928 1.943 1.479
PASSIVITA' CORRENTI 25.710 2.030 24.395 3.170
Passività finanziarie correnti 4.495 5.666 72
Debiti commerciali 15.105 224 12.997 1.371
Altre passività correnti 3.840 1.806 3.083 1.727
Debiti tributari 2.270 2.649
TOTALE PASSIVO 114.156 4.958 98.335 4.796

di cui con parti
correlate
di cui con parti
31/12/2024 31/12/2023 correlate
RICAVI 110.888 214 85.775 1.248
Ricavi netti 109.515 201 83.642 498
Altri ricavi 1.373 13 2.133 750
COSTI OPERATIVI 79.929 11.265 64.555 14.170
Acq. Materie Prime suss. e di consumo 3.628 3.575 2.554
Variazione delle rimanenze 1.625 (2.041)
Costi per servizi 66.665 10.676 58.794 10.718
Costi del personale 5.816 589 3.558 898
Altri costi operativi 2.195 669
RISULTATO OPERATIVO LORDO 30.959 (11.051) 21.220 (12.922)
Ammortamenti e accantonamenti 3.367 271 2.667 155
RISULTATO OPERATIVO 27.592 (11.322) 18.553 (13.077)
SALDO GESTIONE FINANZIARIA 367 565 1.941 2.034
Proventi finanziari 1.952 520 2.902 2.034
Oneri finanziari (1.585) 45 (961)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 27.959 (10.757) 20.494 (11.043)
Imposte (10.036) (8.483)
Risultato netto di terzi
Risultato del gruppo 17.923 (10.757) 12.011 (11.043)
Si propone all'Assemblea di destinare il risultato di esercizio, pari a Euro 17.922.484 , come segue:
EURO 31/12/2024
Risultato netto 17.922.484
- 5% a riserva legale (ex art. 2430 Cod.
Civ.) 0
- a Riserva Straordinaria 8.319.238
- a Dividendo (€ 1,00 per azione) 9.603.246
Pisa, 14 marzo 2025
Per il Consiglio di amministrazione
Il Presidente

12. DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO

EURO 31/12/2024
Risultato netto 17.922.484
- 5% a riserva legale (ex art. 2430 Cod.
Civ.)
0
- a Riserva Straordinaria 8.319.238
- a Dividendo (€ 1,00 per azione) 9.603.246

(Andrea Lacorte)

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO DI ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS,

COMMA 5, DEL D.LGS 24 FEBBRAIO 1998, N°58

  1. I sottoscritti Roberto Lacorte, Amministratore Delegato, e Francesco Sarti, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Pharmanutra S.p.A., tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 attestano:

a) l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

b) l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio nel corso dell'esercizio 2024.

  1. Si attesta, inoltre, che:

il bilancio di esercizio chiuso al 31 Dicembre 2024:

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;

  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente;

  • la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Pisa, 14 marzo 2025

Pharmanutra S.p.A. Pharmanutra S.p.A.

Amministratore Delegato Dirigente Preposto

RELAZIONE SOCIETA DI REVISIONE

Pharmanutra S.p.A.

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024

Tel: +39 02 58.20.10 www.bdo.it

Viale Abruzzi, 94 20131 Milano

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli azionisti della Pharmanutra S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Pharmanutra S.p.A. (la società), costituito dalla situazione patrimoniale finanziaria al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs.38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Roma, Torino, Verona

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave

VALUTAZIONE DELLA RECUPERABILITA' DELLE PARTECIPAZIONI

NOTA 6.1.3 "PARTECIPAZIONI" E NOTA 2 "PRINCIPI E CRITERI DI REDAZIONE"

Le partecipazioni sono iscritte in bilancio al valore complessivo di euro 18.558 mila e sono riferite alle società interamente controllate Akern S.r.l., Pharmanutra Espana S.L.U, Pharmanutra USA Corp e alla società neo costituta Athletica Cetilar S.r.l..

La recuperabilità dei valori delle partecipazioni è verificata confrontando il valore contabile con il valore recuperabile (valore d'uso), determinato applicando il metodo del valore attuale dei flussi finanziari futuri ("discounted cash flow").

Il processo di valutazione effettuato dalla direzione è complesso e comporta l'utilizzo di stime e assunzioni per determinare sia l'ammontare dei flussi di cassa futuri sia i corrispettivi tassi di attualizzazione. In considerazione della rilevanza delle partecipazioni iscritte in bilancio e della soggettività delle stime attinenti alla determinazione dei flussi di cassa futuri e delle variabili di maggior rilevanza utilizzate, abbiamo considerato la valutazione della recuperabilità delle partecipazioni un aspetto chiave nell'ambito della revisione del bilancio separato

Le principali procedure di revisione effettuate anche mediante il supporto di esperti BDO sono state le seguenti:

  • confronto del valore delle partecipazioni con la percentuale di patrimonio netto detenuta;
  • verifica con riferimento alla società costituita nel corso dell'esercizio 2024 dei costi sostenuti per la sua costituzione;
  • con riferimento al test di impairment, eseguiti su Akern S.r.l, Pharmanutra Espana S.L.U, Pharmanutra USA Corp,:
    • − analisi del test di impairment predisposto dalla Società e riscontro della conformità dello stesso ai principi contabili di riferimento;
    • − esame delle assunzioni chiave alla base del modello di impairment, in particolare quelle relative alle proiezioni dei flussi di cassa, ai tassi di crescita e di attualizzazione ed alla valorizzazione del "terminal value";
    • − verifica dell'accuratezza matematica dei modelli di calcolo utilizzati;
    • verifica dell'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note al bilancio.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Pharmanutra S.p.A. ci ha conferito in data 13 ottobre 2020 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della società e consolidato del Gruppoper gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2027.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori della Pharmanutra S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art.14, comma 2, lettera e), e-bis) ed e-ter) del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4 del D.Lgs. 58/98del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis del D.Lgs. 58/98.

Gli amministratori della Pharmanutra S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Pharmanutra S.p.A. al 31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:

  • esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs.58/98, con il bilancio d'esercizio
  • esprimere un giudizio sulla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98;
  • rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione e in alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Pharmanutra S.p.A. al 31 dicembre 2024 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 sono redatte in conformità alle norme di legge

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 25 Marzo 2025

BDO Italia S.p.A.

Vincenzo Capaccio Socio

RELAZIONE COLLEGIO SINDACALE

Relazione del Collegio Sindacale all'assemblea dei soci della società "PHARMANUTRA S.P.A." ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998 e dell'art. 2429, secondo comma, c.c.

Signori Azionisti,

Il Collegio Sindacale di Pharmanutra S.p.A. (di seguito anche "la Società"), ai sensi dell'art. 153, D.Lgs. 58/1998, e dell'art. 2429, comma 2, Codice Civile, è chiamato a riferire all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio, sull'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio nell'adempimento dei propri doveri, sulle omissioni e sui fatti censurabili eventualmente rilevati e sui risultati dell'esercizio sociale, oltreché a formulare proposte in ordine al Bilancio, all'approvazione dello stesso e alle materie di propria competenza.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 e sino alla data odierna il Collegio Sindacale ha effettuato l'attività di vigilanza attenendosi a quanto previsto dalla Legge, tenuto conto dei principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale del Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, delle disposizioni CONSOB in materia di controlli societari, nonché delle previsioni contenute nell'art. 19, D.Lgs. 39/2010.

Il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato della Società sono stati redatti in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, nonché conformemente ai provvedimenti emanati dalla CONSOB in attuazione dell'art. 9, comma 3, D.Lgs. 38/2005.

Nelle Note illustrative di bilancio sono spiegati dettagliatamente i principi generali adottati nella redazione del bilancio stesso.

La Società non è tenuta a presentare le dichiarazioni di cui agli artt. 3 e 4, D.Lgs. n. 254/2016 (dichiarazione individuale e dichiarazione consolidata di carattere non finanziario) non avendo superato i limiti dimensionali di cui all'art. 2 dello stesso decreto. Ciononostante, Pharmanutra ha pubblicato, in continuità con il biennio precedente, il bilancio di sostenibilità del Gruppo in conformità ai Global Reporting Initiative (cfr. infra "eventi e fatti di rilievo di particolare rilevanza").

Il Collegio Sindacale ha acquisito le informazioni strumentali allo svolgimento dei compiti di vigilanza e controllo ad esso attribuiti mediante la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati costituiti nell'ambito del Consiglio di Amministrazione, alle audizioni del management della Società ed ha acquisito informazioni dalle competenti strutture aziendali, dagli organi di controllo e dalla società di revisione.

Nomina ed Indipendenza del Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale in carica alla data della presente relazione è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2022: è composto da Giuseppe Rotunno (Presidente), Debora Mazzaccherini e Michele Giordano (Sindaci effettivi), nonché da Elena Pro e Alessandro Lini (Sindaci supplenti). L'organo di controllo scadrà alla data dell'Assemblea che approverà il bilancio della Società relativo all'esercizio 2024.

Nel corso delle riunioni intercorse il Collegio Sindacale ha svolto attività di autovalutazione dello stesso organo di controllo; gli esiti sono stati verbalizzati e comunicati al Consiglio di Amministrazione.

La composizione del Collegio Sindacale rispetta il criterio di riparto fra i generi di cui all'art. 148 del D.Lgs. 58/98 (T.U.F.).

Il Collegio Sindacale, all'atto della nomina e nel corso del proprio ufficio, ha verificato la sussistenza del requisito di indipendenza.

Attività di vigilanza e controllo del Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale ha svolto la propria attività di vigilanza in ottemperanza alle regole espresse dall'art. 149, D.Lgs. 58/1998, nonché dell'art. 19, D.Lgs. 39/2010, come di seguito illustrato.

Attività di vigilanza sull'osservanza della legge, dello Statuto sociale e del Codice di Corporate Governance

Il Collegio nell'espletamento dei compiti di sua competenza ha svolto l'attività di vigilanza prescritta dall'art. 149, D.Lgs. 58/1998, dalle raccomandazioni della CONSOB in materia di controlli societari e attività del Collegio Sindacale, attenendosi alle indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance e nelle Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Nella redazione della presente Relazione si è tenuto conto delle comunicazioni CONSOB n. 1025564 del 6 aprile 2001, n. 3021582 del 4 aprile 2003 e n. 6031329 del 7 aprile 2006, aventi ad oggetto il contenuto della relazione del Collegio Sindacale delle società con azioni quotate in borsa all'Assemblea degli Azionisti.

Nell'ambito delle sue funzioni, quindi, il Collegio Sindacale:

  • nel corso dell'esercizio si è riunito 8 volte;
  • ha partecipato alle riunioni (n. 2) dei Comitati endoconsiliari;
  • ha partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione (n. 10) e dell'Assemblea dei soci (n.1) vigilando sul rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che disciplinano il funzionamento degli organi della Società, nonché il rispetto dei principi della corretta amministrazione;
  • ha vigilato, per quanto di competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa e del sistema di controllo interno della Società e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, tramite osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai responsabili di alcune funzioni aziendali e incontri con il Management aziendale, l'Internal Audit, l'Organismo di vigilanza ex d.lgs. n. 231/2001, il Data Protection Officer, l'Amministratore dei sistemi IT, il Datore di lavoro e l'Rspp, il Dirigente preposto ex Legge n. 262/2005 e con la società di revisione BDO Italia S.p.A. (nel prosieguo "BDO" o "Società di Revisione") nell'ambito di un reciproco scambio di dati ed informazioni rilevanti;
  • ha valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, attraverso le informazioni raccolte dai responsabili delle rispettive funzioni e dell'area amministrazione finanza e controllo, l'esame dei documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro e dei controlli svolti dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e dalla Società di Revisione;
  • ha vigilato sull'adeguatezza del flusso reciproco di informazioni tra la Società e le sue controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, D.Lgs. 58/1998, assicurata dalle istruzioni emanate dalla direzione della Società nei confronti del Gruppo.

Inoltre, il Collegio Sindacale:

• ha ottenuto dagli Amministratori adeguate informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate ai sensi dell'art. 150, comma 1, D.Lgs. 58/1998. Al riguardo, sia collegialmente che

singolarmente, il Collegio ha posto particolare attenzione sul fatto che le operazioni deliberate e poste in essere fossero conformi alla legge, allo statuto sociale e non fossero imprudenti o azzardate, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, in potenziale conflitto d'interessi o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale;

  • ha tenuto riunioni con i rappresentanti della Società di Revisione ai sensi dell'art. 150, comma 3, D.Lgs. 58/1998, e non sono emersi dati e/o informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente Relazione;
  • ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Corporate Governance a cui la Società aderisce come adeguatamente rappresentato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, nel rispetto dell'art. 124-ter, D.Lgs. 58/1998, e dell'art. 89-bis del Regolamento Emittenti.

Attività di vigilanza sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile e sull'attività di revisione legale dei conti

Ai sensi dell'art. 19, D.Lgs. 39/2010 (Testo Unico della Revisione Legale), il Collegio Sindacale, in qualità di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, è chiamato a vigilare:

  • sul processo di informativa finanziaria;
  • sull'efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio;
  • sulla revisione legale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato;
  • sull'indipendenza della Società di Revisione, in particolare per quanto concerne l'adeguatezza della prestazione di servizi diversi dalla revisione alla Società.

Attività di vigilanza sul processo di informativa finanziaria

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'esistenza di norme e procedure relative al processo di formazione e diffusione delle informazioni finanziarie.

In merito si evidenzia che la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari illustra le modalità con cui il Gruppo ha definito il proprio Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi in relazione al processo di informativa finanziaria a livello Consolidato.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari è il dott. Francesco Sarti, che riveste altresì la carica di Chief Financial Officer, a cui il Consiglio di Amministrazione ha attribuito la responsabilità di:

  • predisporre, adeguate procedure amministrativo-contabili per la formazione dei documenti di informativa finanziaria e per l'identificazione dei principali rischi legali all'informativa finanziaria da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Amministrazione;
  • monitorare l'applicazione delle procedure;
  • rilasciare al mercato l'attestazione circa l'adeguatezza e l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili ai fini dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Il Collegio Sindacale dà atto di aver ricevuto adeguate informazioni sull'attività di monitoraggio dei processi aziendali ad impatto amministrativo-contabile nell'ambito del Sistema del controllo interno, effettuata sia nel corso dell'anno in relazione ai resoconti periodici sulla gestione sia in fase di chiusura dei conti per la predisposizione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato.

L'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile è stata valutata anche mediante l'acquisizione di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione.

Non sono emerse particolari criticità ed elementi ostativi al rilascio dell'attestazione da parte del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e dell'Amministratore Delegato circa l'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato della Società per l'esercizio 2024.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza della normativa relativa alla formazione e pubblicazione della Relazione Finanziaria Semestrale, nonché sulle impostazioni date alle stesse e sulla corretta applicazione dei principi contabili, anche utilizzando le informazioni ottenute dalla Società di Revisione.

Efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio

Il Collegio Sindacale ha valutato e vigilato l'adeguatezza del controllo interno e l'efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio.

Il Collegio Sindacale dà atto di aver verificato le attività maggiormente rilevanti svolte dal complessivo sistema di controllo interno e di gestione dei rischi tramite apposito scambio di informazioni con tutte le funzioni preposte.

Nell'ambito della propria attività di controllo, in particolare, il Collegio Sindacale dà atto di aver ricevuto ed esaminato:

  • le relazioni periodiche sull'attività svolta dal Comitato Controllo e Rischi e dal Responsabile Internal Audit;
  • gli aggiornamenti periodici sull'evoluzione del processo di gestione dei rischi, di mitigazione degli stessi, l'esito delle attività di monitoraggio ed assessment effettuate dall'Internal Audit, nonché gli obiettivi raggiunti.

Il Collegio Sindacale ha periodicamente incontrato l'Organismo di Vigilanza ed ha esaminato le relazioni periodiche sull'attività svolta dal medesimo, verificandone il piano di attività ed il budget. Analogamente il Collegio ha preso atto dell'attività di Compliance ex D.Lgs. 231/01 e del piano delle attività programmate, prendendo altresì atto dell'aggiornamento del Modello di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs. 231/01.

Nelle Note Illustrative al bilancio sono elencati i principali rischi identificati, monitorati e gestiti.

A seguito dell'attività svolta nel periodo, come sopra dettagliata, il Collegio Sindacale ha condiviso la valutazione positiva espressa dal Comitato Controllo e Rischi nella relazione del 14.03.2025 in ordine all'adeguatezza del Sistema di controllo interno e gestione dei rischi.

Revisione legale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato e indipendenza della Società di Revisione

Il Collegio Sindacale dà atto che:

• la Società di Revisione, incaricata della revisione legale dei conti per il periodo 2020-2027, ha eseguito i controlli previsti dalle norme applicabili e negli incontri periodici con il Collegio Sindacale non ha evidenziato fatti e/o rilievi tali da essere riportati nella presente Relazione;

• il Collegio Sindacale ha vigilato sulla revisione dei conti annuali e consolidati, informandosi e confrontandosi con la Società di Revisione anche alla luce delle novità introdotte in merito alla relazione della Società di Revisione.

In particolare, sono state illustrate al Collegio tutte le principali fasi dell'attività di revisione, ivi compresa l'individuazione delle aree di rischio con descrizione delle relative procedure adottate.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'indipendenza di BDO Italia S.p.A., verificando la natura e l'entità dei servizi resi diversi dal controllo contabile e ciò con riferimento alla Società ed alle società controllate. A tale proposito, il Collegio Sindacale riferisce che nel corso dell'esercizio non sono stati conferiti alla Società di Revisione incarichi ulteriori a quelli relativi alla revisione legale dei conti.

Alla luce di quanto indicato, il Collegio Sindacale ritiene che sussista il requisito di indipendenza della Società di Revisione.

In ultimo, si segnala che la Società di Revisione in data odierna:

  • ha rilasciato le relazioni ai sensi dell'art. 14, D.Lgs. 39/2010 e dell'art. 10, Regolamento Europeo 537/2014, dalle quali risulta che il bilancio di esercizio della Società ed il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2024 sono conformi agli International Financial Reporting Standards(IFRS) adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9, D.Lgs. 38/2005 e sono redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico ed i flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data;
  • ha espresso il proprio giudizio di coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari con il bilancio d'esercizio e con il bilancio consolidato della Società e del Gruppo, confermando che le predette relazioni sono redatte in conformità alle norme di legge;
  • ha consegnato al Collegio Sindacale la relazione aggiuntiva di cui all'art. 11, Regolamento Europeo 537/2014, in relazione alla quale questo organo di controllo non ha osservazioni tali da essere riportate nella presente Relazione;
  • ha fornito conferma annuale della propria indipendenza ai sensi dell'art. 6, par. 2, lett. a), del Regolamento Europeo 537/2014.

Operazioni, eventi e fatti di rilievo di particolare rilevanza.

Le informazioni acquisite sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, poste in essere dalla Società nel corso dell'esercizio 2024, hanno consentito al Collegio Sindacale di accertarne la conformità alla legge e allo statuto e la rispondenza all'interesse sociale.

Tra le operazioni di particolare rilevanza del 2024 si segnalano:

• acquisto di azioni proprie

Nell'ambito del programma di acquisto di azioni proprie deliberato dall'Assemblea ordinaria dei soci del 16 aprile 2024, nel corso dell'anno sono state riacquistate n. 11.245 azioni proprie. Alla data del 31 dicembre 2024 Pharmanutra detiene n. 77.731 azioni proprie pari allo 0,80% del capitale sociale.

• costituzione di Athletica Cetilar

In data 4 marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato la costituzione di una nuova società, denominata Athletica Cetilar S.r.l. (Performance Center). La società ha un capitale sociale di Euro 100.000 ed è partecipata da PharmaNutra al 70%.

Il progetto prevede la realizzazione di un centro medico sportivo orientato all'ottimizzazione delle performance di atleti professionisti e non, alla cura e risoluzioni di problematiche mediche e fisiche, e allo sviluppo delle applicazioni dei prodotti delle linee Cetilar®.

• fusione di Alesco e Junia Pharma

In data 15 aprile 2024, ai sensi dell'art. 2505 del Codice Civile e dell'art. 17.2 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il progetto di fusione per incorporazione delle controllate Junia Pharma e Alesco in PharmaNutra. In data 4 luglio, con la stipula dell'atto di fusione, si è completata la fusione per incorporazione delle controllate Junia Pharma e Alesco in PharmaNutra. Gli effetti contabili e fiscali della fusione sono stati retrodatati al 1° gennaio 2024.

• bilancio di sostenibilità

Nel mese di giugno la Società ha pubblicato il terzo bilancio di sostenibilità del Gruppo che è stato redatto su base volontaria (essendo Pharmanutra S.p.A. esentata dall'obbligatorietà di rendicontazione della Dichiarazione Non Finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/2016) in conformità ai Global Reporting Initiative (GRI), che rappresentano ad oggi lo standard di rendicontazione non finanziaria riconosciuto più diffuso a livello internazionale.

• lancio di nuovi prodotti

A inizio novembre sono stati immessi sul mercato sul mercato i prodotti della nuova linea Sidevit® (Sidevit® D3 e Sievit® B12), SiderAL® Mamma e Lactopam®. Sidevit® è la prima linea di Vitamine Sucrosomiali® derivata dagli importanti investimenti effettuati negli ultimi anni in R&S. Questi ultimi hanno permesso a PharmaNutra di applicare il brevetto Sucrosomial® Technology, finora utilizzato con successo per i minerali (ferro, magnesio, zinco, ecc.), anche ad alcune vitamine.

• sviluppo mercati esteri

A giugno è iniziata la distribuzione di tre prodotti della linea SiderAL® sul mercato messicano, sulla base del contratto stipulato a novembre 2022 con il partner SMS Pharma; a ottobre la Società ha stipulato un accordo con una primaria società di consulenza strategica internazionale per definire il piano di sviluppo della controllata PharmaNutra USA. Dopo un'analisi preliminare del mercato, che ha confermato le linee di sviluppo individuate da PharmaNutra e le notevoli potenzialità espresse dal mercato statunitense, è stato elaborato un piano di attività e relativo monitoraggio degli stati di avanzamento. A fine novembre è stato siglato un accordo per la distribuzione canadese di SiderAL® Forte, SiderAL® Folic, SiderAL® Drops e Ultramag® con la società farmaceutica canadese Sigma Lifesciences.

• rapporti con l'Amministrazione Finanziaria

Nel mese di ottobre la Direzione provinciale di Pisa dell'Agenzia delle Entrate ha concluso la verifica sul Credito d'imposta per la ricerca e sviluppo maturato nel periodo 2015-2019. Al termine del confronto instaurato con l'AdE, gli Amministratori hanno ritenuto opportuno avvalersi della procedura di rimborso spontaneo prevista dall'articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 146/2021 per l'importo di euro 600.000 senza applicazione di interessi e sanzioni.

Con riferimento ai fatti rilevanti avvenuti successivamente alla chiusura dell'esercizio 2024 e anteriormente alla data della presente relazione, si segnala che a gennaio 2025 la controllata Athletica Cetilar® ha ottenuto le autorizzazioni necessarie per avviare l'attività.

Si segnala da ultimo che l'Assemblea dei soci, tenutasi in data 16 aprile 2024, ha deliberato l'approvazione del bilancio e la distribuzione di un dividendo ordinario pari ad euro 0,85 per ciascuna azione ordinaria in circolazione alla data di stacco cedola (n. 7) (avvenuto in data 6 maggio 2024, record date 7 maggio 2024 e pagamento l'8 maggio 2024).

Irregolarità, fatti censurabili, denunce ex art. 2408 Codice Civile, operazioni atipiche e/o inusuali

A seguito dell'attività di vigilanza e controllo svolta nell'esercizio, il Collegio Sindacale può attestare che:

  • nel corso dell'attività svolta, non sono emerse omissioni, irregolarità né fatti censurabili o comunque significativi tali da richiederne la segnalazione agli organi di controllo o menzione nella presente Relazione;
  • non sono pervenuti al Collegio Sindacale denunce ai sensi dell'art. 2408 Codice Civile né esposti da parte di terzi;
  • non sono state individuate operazioni né con terzi, né infragruppo e/o con parti correlate tali da evidenziare profili di atipicità o di inusualità, per contenuti, natura, dimensioni e collocazione temporale.

Operazioni infragruppo o con parti correlate

Per quanto riguarda le operazioni effettuate nell'ambito del Gruppo e con parti correlate, gli Amministratori hanno fornito nella relazione sulla gestione e nelle note al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato specifiche e puntuali informazioni, segnalando in particolare che la Società ha intrattenuto, a normali condizioni di mercato, rapporti con altre società del Gruppo, con società terze e con il top management.

La "Procedura per operazioni con parti correlate" risulta aggiornata ai sensi di legge.

Per quanto riguarda le operazioni infragruppo e quelle con parti correlate, gli Amministratori nella relazione sulla gestione e nelle note al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato hanno indicato le caratteristiche dei rapporti commerciali e finanziari intrattenuti con tali soggetti.

Il Collegio, nell'ambito della propria attività, delle verifiche effettuate, acquisite le valutazioni espresse dal Comitato OPC, ritiene che gli importi possano essere ritenuti congrui – avendo acquisito a riguardo dettagliate analisi di benchmark – e che le operazioni effettuate rispondano ad effettivi interessi della Società.

Procedura di impairment test

In data 17 febbraio 2025, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la procedura di impairment in conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36 e gli impairment test condotti per verificare la congruità dei valori delle partecipazioni iscritti nel bilancio separato di Pharmanutra e dell'avviamento iscritto nel bilancio consolidato del Gruppo. I risultati degli impairment test sono adeguatamente illustrati nelle note al bilancio.

Ulteriore attività di vigilanza in relazione al bilancio di esercizio e al bilancio consolidato

Per quanto riguarda il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, il bilancio consolidato e la relazione sulla gestione, si segnala quanto segue:

  • Il Collegio Sindacale ha accertato, tramite verifiche dirette e informazioni assunte presso la società di revisione, l'osservanza delle norme relative alla struttura inerente la formazione del bilancio separato e del bilancio consolidato e delle relazioni sulla gestione a corredo degli stessi;
  • sono espressamente indicati negli schemi di bilancio gli effetti dei rapporti con parti correlate;
  • il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato rispondono ai fatti ed alle informazioni di cui il Collegio Sindacale è venuto a conoscenza nell'ambito dell'esercizio dei suoi doveri di vigilanza e dei suoi poteri di controllo ed ispezione;
  • il Collegio Sindacale ha, inoltre, verificato, tramite informazioni assunte dal Dirigente preposto e dalla Società di Revisione, che i dati e le informazioni presenti nel bilancio d'esercizio e nel bilancio consolidato sono state codificate in applicazione del Regolamento Delegato UE 2019/815 secondo il formato elettronico di comunicazione ESEF (European Single Electronic Format) e che gli amministratori hanno reso le dichiarazioni richieste dalla normativa;
  • per quanto consta al Collegio Sindacale, gli Amministratori nella redazione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell'art. 2423, comma 5, Codice Civile;
  • per quanto attiene la corporate governance e le modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario la Società ha predisposto apposita relazione ai sensi dell'articolo 123-bis, D.Lgs. n. 58/1998, che il Collegio Sindacale condivide nei contenuti. In proposito, si ricorda che la Società e il Gruppo aderiscono al Codice di Corporate Governance delle società quotate italiane;
  • l'attività di vigilanza e controllo svolta dal Collegio Sindacale, come sopra descritta, non ha fatto emergere fatti significativi da menzionare nella presente relazione ovvero da segnalare agli organi di vigilanza e controllo;
  • ai sensi di quanto previsto dall'art. 123-ter del D.Lgs. 58/1998 (T.U.F.), viene presentata all'Assemblea degli Azionisti la Relazione sulla remunerazione, di cui il Collegio Sindacale ha esaminato e condiviso l'impostazione seguita nella predisposizione;
  • il risultato netto accertato dagli Amministratori relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, come è anche evidente dalla lettura del bilancio, riporta un utile netto d'esercizio pari ad euro 17.922 migliaia.

Proposta all'Assemblea

Sulla base di quanto sopra riportato a compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, tenuto anche conto di quanto evidenziato dalla relazione della Società di Revisione, il Collegio Sindacale non ha osservazioni da formulare in merito a quanto di propria competenza in ordine al bilancio d'esercizio della Società ed al bilancio consolidato del Gruppo e alle relative note illustrative ed alla relazione sulla gestione, né in merito alla proposta del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea relativa alla distribuzione di un dividendo (ordinario) lordo di euro 1,00 per azione (ordinaria) in circolazione e al "riporto a nuovo" del residuo risultato di esercizio accertato.

***

Ai sensi dell'art. 144-quinquesdecies del Regolamento Emittenti, approvato dalla Consob con deliberazione 11971/99 e successive modificazioni e integrazioni, l'elenco degli incarichi ricoperti dal

Collegio Sindacale presso le società di cui al Libro V, Titolo V, Capi V, VI e VII del Codice Civile, è pubblicato dalla Consob sul proprio sito internet (www.consob.it).

Si osserva che l'art. 144-quaterdecies (obblighi di informativa alla Consob) prevede che chi ricopre la carica di componente dell'organo di controllo di un solo emittente non è soggetto agli obblighi di informativa previsti al citato articolo e in tale caso, pertanto, non è presente negli elenchi pubblicati dalla Consob.

La Società riporta nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari l'informativa attinente agli incarichi ricoperti dai membri del Collegio Sindacale.

Il Collegio Sindacale dà atto in questa sede del rispetto da parte di tutti i propri componenti delle richiamate disposizioni regolamentari Consob in materia di "limite al cumulo degli incarichi".

Pisa, 25 marzo 2025

IL COLLEGIO SINDACALE

Giuseppe Rotunno (Presidente)

Debora Mazzaccherini (Sindaco effettivo)

Michele Giordano (Sindaco effettivo)

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