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Alerion Cleanpower

Annual Report Mar 24, 2025

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Annual Report

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2024 RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE

Pagina | 1

I N D I C E

Organi Societari 3 Bilancio consolidato 43
Struttura del Gruppo 4 Prospetti contabili consolidati
Criteri di redazione e note esplicative al Bilancio
Consolidato
Attestazione del Bilancio Consolidato
44
51
146
Relazione sulla gestione
Localizzazione impianti operativi
5
6
Relazione della società di revisione indipendente
sul bilancio consolidato
147
Premessa
Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio
Alerion Clean Power in Borsa
Criteri di redazione degli schemi riclassificati
Sintesi dei risultati
7
7
9
10
12
Bilancio di esercizio di
Alerion Clean Power S.p.A.
153
Andamento economico-finanziario del Gruppo
Andamento della gestione della Capogruppo
13
24
Prospetti contabili della Capogruppo
Criteri di redazione e note esplicative al bilancio
154
Quadro normativo di riferimento
Principali rischi e incertezze
26
28
di esercizio della Capogruppo
Attestazione del bilancio d'esercizio della
160
Indicatori alternativi di performance
Eventi societari
33
37
Capogruppo
Relazione del collegio sindacale all'assemblea
229
230
Operazioni con parti correlate e infragruppo
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura
dell'esercizio e prevedibile evoluzione della
37
38
degli azionisti
Relazione della società di revisione indipendente
244
gestione
Altre informazioni
Proposta di delibera
39
42
sul bilancio di esercizio
Allegato "A" - Elenco delle partecipazioni
detenute
249

ORGANI SOCIETARI

Composizione Organi Sociali
Consiglio di Amministrazione*
Josef Gostner Presidente e Amministratore Delegato 1
Stefano Francavilla Vicepresidente e Amministratore Delegato 1
Patrick Pircher Consigliere e Amministratore Delegato 1
Germana Cassar Consigliere 3
Antonia Coppola Consigliere 2 4
Stefano D'Apolito Consigliere
Nadia Dapoz Consigliere 2 3 4
Carlo Delladio Consigliere 2 3 4
Elisabetta Salvani Consigliere 2
Pietro Mauriello Consigliere
1
Membri con Deleghe Operative
2 Membri del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità
3
Membri del Comitato Remunerazione e Nomine
4
Membri del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate
Collegio Sindacale
Loredana Conidi Presidente
Alessandro Cafarelli Sindaco effettivo
Paolo Corti Sindaco effettivo
Roger Demoro Sindaco supplente
Alice Lubrano Sindaco supplente
Dirigente Preposto (L. 262/05)
Stefano Francavilla
Società di Revisione
KPMG S.p.A.
Via Vittor Pisani 25
20124 Milano
*In carica dal 20 aprile 2023

STRUTTURA DEL GRUPPO ALERION

RELAZIONE SULLA GESTIONE

LOCALIZZAZIONE IMPIANTI OPERATIVI

PREMESSA

La capogruppo Alerion Clean Power S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Alerion" o "Emittente") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Alerion sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano - EURONEXT MILAN. La sede del Gruppo Alerion (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Alerion") è a Milano, in Via Renato Fucini n. 4.

La presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024 è stata predisposta in conformità ai principi contabili internazionali (International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 31 dicembre 2024.

La presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024 è stata approvata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2025.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL CORSO DELL'ESERCIZIO

Si segnalano di seguito i principali eventi di rilievo che hanno caratterizzato il 2024:

ITALIA:

Costruzione e avviata la produzione del primo impianto fotovoltaico del Gruppo in Italia

Nel mese di aprile, Alerion ha completato la costruzione e avviato la produzione di un nuovo impianto fotovoltaico in Italia. In particolare, in Sardegna, a Villacidro, è stata completata la costruzione e avviata la produzione del primo impianto fotovoltaico del Gruppo in Italia con una potenza installata di 13,5 MW ed una produzione stimata a regime di circa 24 GWh.

Si segnala, inoltre, che Alerion Arlena S.r.l., società titolare di un progetto per la costruzione di un impianto eolico con potenza pari a 29,4 MW in provincia di Viterbo e oggetto del contratto di acquisto con Fri-el S.p.A., ha sottoscritto un contratto di fornitura per l'acquisto di 7 turbine eoliche GW155-4,2 con Goldwind Energy Italy S.r.l., società italiana del Gruppo Goldwind, leader mondiale nella produzione di turbine eoliche. Le parti hanno altresì sottoscritto un contratto di operation and maintenance a medio termine. Nel corso del 2024 sono iniziati i lavori di costruzione delle opere civili ed elettriche, con una consegna prevista delle turbine in sito nel primo trimestre del 2025. Si prevede quindi la messa in esercizio dell'impianto nel secondo semestre 2025.

Bioenergia - Contratto di fornitura per l'acquisto di 7 turbine eoliche

In data 26 luglio 2024, Alerion Clean Power S.p.A., tramite la società Bioenergia S.r.l., società titolare di un progetto per la costruzione di un impianto eolico con potenza pari a 29,4 MW in provincia di Foggia, ha sottoscritto un contratto di fornitura per l'acquisto di 7 turbine eoliche GW155-4,2 con Goldwind Energy Italia S.r.l., società italiana del Gruppo Goldwind, leader mondiale nella produzione di turbine eoliche. Le parti hanno altresì sottoscritto un contratto di operation and maintenance a medio termine. A breve inizieranno i lavori di costruzione delle opere civili ed elettriche e si prevede la messa in esercizio dell'impianto nel secondo semestre 2025.

Progetto per la costruzione e l'esercizio di un impianto idroelettrico di accumulo mediante pompaggio da 200 MW

In data 21 ottobre, Alerion Clean Power S.p.A. ha sottoscritto con Fri-el S.p.A., società controllata da Friel Green Power S.p.A., un accordo per sottoporre la propria proposta di acquisto per un progetto per la costruzione e l'esercizio di un impianto idroelettrico di accumulo mediante pompaggio da 200 MW, consentendo in tal modo il suo ingresso strategico nel settore degli accumuli energetici ed in particolare dei pompaggi idroelettrici. Il progetto situato in Basilicata, con una capacità di accumulo di circa 1.200 MWh, ha recentemente ottenuto l'approvazione della valutazione di impatto ambientale (VIA), risultando uno dei primi progetti a poter raggiungere la fase di realizzazione a supporto del potenziamento della rete

elettrica nazionale. Si sottolinea che Alerion avrà il diritto di sottoporre la propria offerta di acquisto per il progetto una volta che sarà completato l'iter autorizzativo dello stesso e sarà stata definita a livello nazionale la modalità di remunerazione per tale tipologia di impianti. L'esercizio del diritto di prima offerta da parte della Società – e quindi l'acquisto della SPV titolare del progetto – sarà subordinato all'esito positivo delle attività di due diligence e al corretto espletamento degli adempimenti previsti dalla normativa, anche regolamentare, applicabile in materia di operazioni con parti correlate. Questo nuovo progetto rappresenta un passo fondamentale nella diversificazione del portafoglio aziendale del gruppo e rafforza la posizione di Alerion come operatore di riferimento nel settore delle energie rinnovabili in Italia.

Operazione di "equity recycling" con Alperia

In data 12 novembre 2024 Alerion Clean Power S.p.A. ha sottoscritto con Alperia Greenpower S.r.l. ("Alperia"), società controllata al 100% da Alperia S.p.A., un accordo di compravendita riguardante una joint venture paritaria per lo sviluppo e la gestione di un portafoglio di impianti eolici in Puglia, con una capacità totale di circa 120 MW, di cui 62 MW già operativi e 58 MW in costruzione. Questa iniziativa rappresenta la prima operazione di 'equity recycling' intrapresa da Alerion in attuazione di quanto previsto dalle linee guida del Piano Industriale e permetterà alla Società di sostenere l'espansione del proprio portafoglio di attività, sia in Italia sia all'estero. Nello specifico, Alerion ha ceduto ad Alperia una quota pari al 50% del capitale sociale di Naonis Wind S.r.l., sino ad ora detenuto interamente da Alerion. Naonis, che a seguito dell'operazione è stata rinominata "Aperion", è una società titolare di un parco eolico operativo di 11 MW nel comune di Cerignola e detiene a sua volta il 100% del capitale sociale delle seguenti società: Enermac S.r.l., titolare di un impianto operativo di 51 MW, Bioenergia S.r.l., titolare di un impianto in costruzione di 29 MW, e Generai S.r.l., titolare di un impianto in costruzione di 29 MW. Il corrispettivo dell'operazione per la cessione del 50% del capitale sociale di Naonis è pari a 49,7 milioni di euro. Alperia ha altresì acquistato il 50% dei crediti rinvenienti dai finanziamenti soci in essere tra Alerion, Naonis e le controllate per un corrispettivo pari a 13,4 milioni di euro.

Deliberata l'emissione di un prestito obbligazionario (Green Bond) senior, non convertibile

In data 29 novembre 2024 l'offerta al pubblico delle obbligazioni green denominate "Alerion Clean Power S.p.A. Senior Unsecured Fixed Rate Notes due 2030" è stata chiusa anticipatamente dopo aver raggiunto interamente l'ammontare di Offerta oggetto dell'Upsize Option con contestuale esercizio dell'opzione di incremento dell'ammontare complessivo offerto di un ulteriore importo fino ad un massimo di 50 milioni di euro. La data di emissione delle Obbligazioni, coincidente con la data di pagamento e con la data di godimento delle Obbligazioni stesse, è stabilita per l'11 dicembre 2024 e la relativa data di scadenza è stabilita per l'11 dicembre 2030. Il tasso di interesse delle Obbligazioni è pari al 4,75% annuo.

ROMANIA:

Progetto Alerion Racari

In data 4 aprile 2024, Alerion Clean Power S.p.A., tramite la propria controllata indiretta Alerion Racari S.r.l., ha sottoscritto con Sunnerg Renewable Service S.r.l., società del gruppo Sunnerg, un contratto EPC per la costruzione di un impianto fotovoltaico con una potenza installata di circa 51,5 MW a Racari in Romania. L'avvio della produzione dell'impianto fotovoltaico è previsto entro il secondo trimestre 2025 e si stima che l'impianto avrà un EBITDA (Margine Operativo Lordo) annuale a regime pari a circa 5,5 milioni di euro. ll valore dell'investimento complessivo per la costruzione dell'impianto è previsto pari a circa 35 milioni di euro.

Inoltre, nel mese di aprile, Alerion ha completato la costruzione e avviato la produzione di un nuovo impianto fotovoltaico. In Romania, è stata avviata l'energizzazione dell'impianto fotovoltaico di Ileana (Calarasi), con una potenza installata di circa 4 MW ed una produzione annua a regime di circa 6 GWh. Con l'impianto di Ileana, la potenza installata di Alerion nel settore fotovoltaico in Romania è di circa 94 MW.

Entrata in produzione di nuova capacità installata solare

Nel mese di maggio, Alerion ha completato la costruzione e avviato la produzione di due nuovi impianti fotovoltaici in Romania. In particolare, è stata completata la costruzione e avviata la produzione di due nuovi impianti, siti nel comune di Peris (Provincia di Ilfov), ciascuno con una potenza installata di circa 6 MWp ed una produzione annua complessiva stimata a regime di circa 19 GWh. Con l'avvio di questi impianti, la potenza installata di Alerion nel settore fotovoltaico in Romania supera i 100 MWp.

Progetto Vulturu

Nel corso del secondo trimestre 2024, tramite le proprie controllate dirette Vulturu Power Park S.r.l., Vulturu Wind Farm S.r.l. ed Energo Windprod S.r.l., Alerion ha ottenuto le autorizzazioni per la costruzione di tre impianti eolici, rispettivamente di 114 MW, di 108 MW e di 114MW, nel territorio dei comuni di Crucea, Saraiu e Vulturu, nella regione di Dobrogea in Romania. Il progetto è comprensivo di tre parchi eolici limitrofi, con una potenza complessiva di circa 336 MW. A valle dell'ottenimento delle autorizzazioni per la costruzione dei tre impianti eolici, le società hanno avviato la progettazione esecutiva degli impianti di produzione e la progettazione esecutiva della stazione di rete 400/110 kV, con relativi raccordi, che sarà a servizio della connessione degli impianti e permetterà di potenziare la rete elettrica di tutta la regione.

ALERION CLEAN POWER IN BORSA

Al 31 dicembre 2024 il prezzo di riferimento del titolo ALERION presenta una quotazione di 16 euro, in decremento (-40%) rispetto a quella al 31 dicembre 2023, quando risultava pari a 26,60 euro, dopo aver distribuito un dividendo pari a 0,61 euro per azione in data 8 maggio 2024.

Nel periodo in esame, l'intero esercizio 2024, la quotazione del titolo Alerion si è attestata tra un minimo di 13,90 euro il 5 agosto 2024 ed un massimo di 27,15 euro il 9 gennaio 2024 come riportato nel grafico di seguito relativo ai dati medi mensili consuntivati dal titolo nell'anno in esame:

Si riportano di seguito alcuni dati afferenti ai prezzi ed ai volumi del titolo ALERION relativi all'esercizio 2024.

Prezzo dell'azione Euro
Prezzo di riferimento al 31/12/2024 16,00
Prezzo massimo (09/01/2024) 27,15
Prezzo minimo (05/08/2024) 13,90
Prezzo medio 18,34
Volumi scambiati N. Azioni
Volume massimo (12/11/2024) 135.282
Volume minimo (08/08/2024) 1.845
Volume medio 18.064

La capitalizzazione di borsa al 31 dicembre 2024 ammonta a circa 868 milioni di euro (1.443 milioni alla fine del 2023).

Il numero medio di azioni in circolazione nel periodo è stato di 53.557.919.

CRITERI DI REDAZIONE DEGLI SCHEMI RICLASSIFICATI

In ottemperanza alla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si riporta di seguito la descrizione dei criteri adottati nella predisposizione dei prospetti riclassificati, rispettivamente: della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata e del conto economico consolidato al 31 dicembre 2024, il cui commento è contenuto nel paragrafo "Andamento economico finanziario del Gruppo". E' inoltre presente il prospetto di raccordo tra il risultato di periodo ed il patrimonio netto del Gruppo, con gli analoghi valori della Capogruppo al 31 dicembre 2024.

Nella presente relazione finanziaria annuale sono rappresentati alcuni Indicatori Alternativi di Performance (IAP) che sono differenti dagli indicatori finanziari espressamente previsti dai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS adottati dal Gruppo. Si precisa, inoltre, che, al fine di facilitare la comprensione dell'andamento gestionale, i risultati economici sono esposti escludendo alcune componenti reddituali ritenute non usuali e definite internamente come "special items": tali risultati, al netto degli "special items" sono indicati con la denominazione "adjusted". Per la definizione degli indicatori e la riconciliazione dei relativi importi si rimanda a quanto indicato nello specifico paragrafo "Indicatori alternativi di Performance".

Prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata riclassificata al 31 dicembre 2024

Le voci sono state riclassificate ed aggregate come segue:

Immobilizzazioni, tale voce si suddivide nelle seguenti sottovoci:

  • Immobilizzazioni Immateriali: tale voce include: i) "Diritti e concessioni" per 241 milioni di euro, ii) "Costi di sviluppo" per 15,4 milioni di euro, iii) le voci "Brevetti ed opere d'ingegno", "Costi di impianto e ampliamento" e "Altre immobilizzazioni immateriali", pari complessivamente a 0,2 milioni di euro, iv) "Immobilizzazioni Immateriali in corso" per 9,7 milioni di euro (nota "4").
  • Immobilizzazioni Materiali: tale voce include: i) "Terreni e Fabbricati" per 34,4 milioni di euro, ii) "Impianti e macchinari" per 420,5 milioni di euro, iii) "Immobilizzazioni in corso" per 133 milioni di

euro, relativi a investimenti sui parchi eolici e fotovoltaici e iv) "Altri beni" e "Attrezzature industriali e commerciali" per 2,5 milioni di euro (nota "6").

  • Immobilizzazioni Finanziarie: tale voce pari a 72 milioni di euro include il valore delle partecipazioni iscritte tra le attività finanziarie non correnti nella voce "Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto" (nota "7").
  • Crediti Finanziari non Correnti; tale voce include il valore dei Crediti finanziari e delle altre attività finanziarie non correnti, per 43,1 milioni di euro (note "19" e "24").

Altre attività e passività non finanziarie, la voce si riferisce a i) "Crediti commerciali" vantati sia nei confronti di imprese collegate che nei confronti di altre imprese per un ammontare complessivo pari a 22,6 milioni di euro (nota "10"), ii) "Attività per imposte anticipate" per 27,4 milioni di euro (nota "34"), iii) "Crediti tributari" (nota "11") e "Crediti vari e altre attività correnti" (nota "12") per complessivi 64,8 milioni di euro, iv) "Debiti commerciali" per un ammontare complessivo pari a 65,2 milioni di euro (nota "14"), v) "TFR e altri fondi relativi al personale" per 1,6 milioni di euro (nota "25"), vi) "Fondo imposte differite" per 47 milioni di euro (nota "34"), vii) "Fondi per rischi ed oneri futuri" per 10,3 milioni di euro (nota "26"), viii) "Debiti vari e altre passività non correnti" per 20,3 milioni di euro (nota "13"), ix) "Debiti Tributari" per 40,7 milioni di euro (nota "15"), x) "Debiti vari e altre passività correnti" per 13,2 milioni di euro (nota "16") xi) "Rimanenze" per complessivi 17,4 milioni di euro (nota "9"), "Crediti vari e altre attività non correnti per 1,1 milioni di euro (nota "8").

Liquidità, include la voce "Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti" per 515,9 milioni di euro (nota "21").

Altre attività e passività finanziarie, la voce include: i) "Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti" per 70,7 milioni di euro (nota "20"); ii) "Passività finanziarie non correnti" per 873,1 milioni di euro (nota "22"); iii) "Passività finanziarie correnti" per 241 milioni di euro (nota "23"); e iv) "Strumenti derivati" (nota "24"), classificati tra le attività correnti per 0,7 milioni di euro, tra le attività non correnti per 2,7 milioni di euro, tra le passività correnti per 6,8 milioni di euro e tra le passività non correnti per 0,3 milioni di euro.

Conto economico riclassificato consolidato al 31 dicembre 2024

Le voci sono state riclassificate ed aggregate come segue:

Ricavi, tale voce include i) ricavi da "Vendite di energia", da "Vendite incentivi" e da "Altri ricavi operativi" per 223,5 milioni di euro, ii) "Altri ricavi e proventi diversi" pari a 20,1 milioni di euro (note "28" e "29").

Proventi (oneri) finanziari tale voce include i) il saldo netto negativo da "Proventi (oneri) finanziari" per 24,9 milioni di euro, e ii) la voce "Proventi (oneri) da partecipazioni ed altre attività finanziarie" positiva per 0,5 milioni di euro (note "32" e "33").

Imposte tale voce include i) il saldo netto da "Correnti" pari a 9,6 milioni di euro e, ii) "Differite" positive per 5,3 milioni di euro (nota "34").

SINTESI DEI RISULTATI

Dati economici adjusted** (milioni di euro) 2024 2023
Ricavi adjusted 243,6 187,8
Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted 188,4 138,3
Risultato Netto adjusted 96,2 49,5
Risultato Netto adjusted di Gruppo 95,7 48,3
Dati patrimoniali (milioni di euro) 31.12.2024 31.12.2023
Patrimonio Netto 372,6 326,7
Indebitamento Finanziario* 533,8 458,7
Indebitamento Finanziario* (esclusi derivati) 527,5 467,8
Dati Operativi 2024 2023
Potenza Lorda (MW) 946,4 876,2
Produzione di energia elettrica (GWh) (1) 1.377 1.409
Produzione di energia elettrica (GWh) - Impianti consolidati integralmente 1.307 1.335

(1) Impianti consolidati integralmente e in partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

(*) Indebitamento finanziario calcolato come da Orientamento ESMA32-382-1138

(**) Gli indicatori economici adjusted non includono gli special items e le relative imposte teoriche correlate.

Gli special item includono componenti reddituali significative aventi natura non usuale, tra queste sono considerati:

  • proventi ed oneri legati ad eventi il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero quelle operazioni che non si ripetono nel consueto svolgimento dell'attività;
  • proventi ed oneri legati ad eventi non caratteristici della normale attività del business, quali gli oneri di ristrutturazione e ambientali;
  • plusvalenze e minusvalenze legate alla dismissione di asset che non appartengono espressamente a strategie di business messe in atto dal management;
  • le svalutazioni significative rilevate sugli asset a seguito degli impairment test;
  • i proventi e gli oneri relativi alla quota inefficace dei derivati sui tassi di interesse classificati di copertura.
Special Items (milioni di euro) 2024 2023
Altri ricavi - plusvalenza da dismissione asset (13,9) a
Ammortamenti e svalutazioni - svalutazione da impairment test 25,1 b
Proventi (oneri) finanziari - provento da rivalutazione IFRS 3 (22,9) c
Proventi (oneri) finanziari - quota inefficace dei derivati sui tassi di interesse (0,1) 0,1 d
Effetto fiscale correttivo 0,0 (6,9)
Totale Special Items (0,1) (18,5)

  • a La voce Altri Ricavi nel 2023 includeva la plusvalenza realizzata per l'operazione di cessione della quota di minoranza nella partecipata Andromeda Wind S.r.l., pari a circa 13,9 milioni di euro;
  • b la voce Ammortamenti e Svalutazioni nel 2023 includeva l'adeguamento della valutazione delle attività nette, iscritte a seguito dell'operazione di acquisizione perfezionata con RWE nel corso del primo trimestre 2023, per 25,1 milioni di euro a seguito delle procedure di impairment test svolte nel corso dell'esercizio 2023;
  • c la voce Proventi (oneri) finanziari include gli effetti dell'operazione di acquisizione perfezionata con RWE nel corso del primo trimestre 2023, in cui è stato rilevato un provento di 22,9 milioni di euro per la rivalutazione delle attività nette già di pertinenza del Gruppo al fair value, determinato in sede di acquisto del restante 51%;
  • d la voce Proventi (oneri) finanziari include alla quota inefficace dei derivati sui tassi di interesse classificati di copertura pari a 0,1 milioni di euro nell'anno 2024.

Imposte

Gli effetti sopra descritti hanno comportato anche la rilevazione degli effetti fiscali correlati.

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO

L'esercizio 2024 è stato influenzato da un contesto geopolitico ed economico che rimane complesso. Il mercato energetico resta volatile ed incerto, seppur in graduale stabilizzazione. Il 2024 ha evidenziato una contrazione dei prezzi medi di cessione dell'energia elettrica rispetto al 2023, infatti, il ricavo medio per gli impianti del gruppo, comprendendo anche l'incentivo GRIN, è risultato pari a 112,2 euro per MWh, rispetto alla media di 122,8 euro per MWh del precedente esercizio. L'andamento economico gestionale dell'esercizio 2024 ha consuntivato, inoltre, una produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente pari a 1.307 GWh, in diminuzione rispetto alla produzione registrata nello scorso esercizio (2023), pari a 1.335 GWh nonostante l'incremento di nuova potenza installata nel corso del 2024 per effetto dell'entrata in operatività di impianti fotovoltaici in Romania ed in Italia.

L'andamento economico gestionale dell'esercizio 2024 ha visto inoltre l'avvio di una joint venture paritaria con Alperia per lo sviluppo e la gestione di impianti eolici con una capacità complessiva di circa 120 MW. In data 12 novembre 2024, Alerion ha sottoscritto con Alperia Greenpower S.r.l. ("Alperia"), società controllata al 100% da Alperia S.p.A., un accordo di compravendita riguardante una joint venture per lo sviluppo e la gestione di un portafoglio di impianti eolici in Puglia (l'"Operazione"), con una capacità totale di circa 120 MW, di cui 62 MW già operativi e 58 MW in costruzione. Questa iniziativa ha rappresentato la prima operazione di 'equity recycling' intrapresa da Alerion a sostegno dell'espansione del proprio portafoglio di attività, sia in Italia sia all'estero. Il corrispettivo dell'operazione per la cessione del 50% del capitale sociale di Naonis è stato pari a 49,7 milioni di euro. L'Operazione ha comportato in linea con le previsioni dei principi contabili internazionali di riferimento (IFRS 10) l'iscrizione di un provento pari a circa 77 milioni di euro tra i Ricavi operativi del Gruppo. Il provento è stato determinato considerando: i) la plusvalenza emergente dall'eliminazione contabile delle attività e passività delle ex controllate alla data di perdita del controllo, ii) e dalla rilevazione della partecipazione non di controllo al suo fair value alla data di perdita del controllo."

CONSOLIDATO ALERION - Conto Economico riclassificato 2024 2023
(Valori in Milioni di Euro)
Ricavi operativi 223,5 163,9
Altri ricavi adjusted 20,1 23,9
Ricavi adjusted 243,6 187,8
Costo delle risorse umane (12,9) (10,2)
Altri costi operativi (44,3) (42,2)
Accantonamenti per rischi (0,1) (0,1)
Costi operativi (57,3) (52,5)
Risultati di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio
netto
2,1 3,0
Margine Operativo Lordo adjusted (EBITDA) 188,4 138,3
Ammortamenti e svalutazioni (52,9) (51,3)
Risultato Operativo adjusted (EBIT) 135,5 87,0
Proventi (oneri) finanziari (24,5) (16,1)
Risultato ante imposte adjusted (EBT) 111,0 70,9
Imposte adjusted (14,8) (21,4)
Risultato Netto adjusted 96,2 49,5
Utile (Perdita) di competenza di terzi 0,5 1,2
Risultato Netto di Gruppo adjusted 95,7 48,3

Il gruppo ha consuntivato complessivamente nell'esercizio 2024 Ricavi adjusted per 243,6 milioni di euro rispetto ai 187,8 milioni di euro 2023. L'incremento è riconducibile principalmente all'Operazione di Equity recycling completata dal Gruppo nell'ultimo trimestre 2024 che ha comportato l'iscrizione di un provento complessivo di 77 milioni di euro per effetto: i) della cessione del 50% delle quote di Naonis ai valori sopra indicati, ii) e della rivalutazione al fair value - determinata in sede di cessione – del 50% delle attività nette restanti di pertinenza del Gruppo.

I Ricavi Operativi derivanti dalla vendita di energia elettrica e dagli incentivi, al netto del provento derivato dall'operazione di equity recycling, si sono attestati a 146,6 milioni di euro, in calo rispetto ai 163,9 milioni di euro del 2023. Questa riduzione riflette sia il calo dei prezzi di vendita dell'energia elettrica nel 2024 sia una produzione elettrica consolidata inferiore di 28 GWh, a causa della minore ventosità registrata negli ultimi mesi dell'anno nonostante l'entrata a regime di nuova capacità installata in Italia e in Romania.

I ricavi operativi riflettono, inoltre, gli effetti delle coperture sull'andamento del prezzo dell'energia elettrica sottoscritte da Alerion al fine di ridurre il rischio di volatilità dei prezzi. Tali contratti di copertura hanno comportato un effetto correttivo positivo imputato direttamente alla voce "ricavi derivanti dalle vendite di energia elettrica" complessivamente per circa 5,4 milioni euro, per i quali si rimanda alla nota n. 28 per un'analisi più dettagliata.

Si riporta di seguito un dettaglio dei prezzi zonali medi e del PUN per il 2024 e il 2023:

12M
2024
12M
2023
∆ %
108,5 127,2 (18,7) -15%
107,4 127,8 (20,4) -16%
109,4 128,5 (19,1) -15%
109,8 126,4 (16,6) -13%
109,1 125,1 (15,9) -13%
106,2 123,2 (17,0) -14%
112,2 126,1 (13,9) -11%
42,2 - 42,2 100%
62,9 87,4 (24,5) -28%
103,5 106,0 (2,5) -2%

Con la Deliberazione 14/2024/R/efr del 30 gennaio 2024 l'Autorità di Regolazione per l'Energia, Reti e Ambiente ("Arera") ha reso noto, ai fini della determinazione del valore della tariffa incentivante 2024 (FIP 2024), il valore medio annuo registrato nel 2023 del prezzo di cessione dell'energia elettrica, pari a 125,96 €/MWh. Pertanto, il valore degli incentivi 2024, pari al 78% della differenza fra 180 Euro/MWh e il valore medio annuo del prezzo di cessione dell'energia elettrica dell'anno precedente, è pari a 42,15 Euro/MWh. In base alle procedure del GSE, tali incentivi vengono erogati dal GSE su base mensile entro il secondo mese successivo a quello di competenza. Di seguito la tabella riepilogativa dei prezzi medi degli incentivi per gli anni 2022, 2023 e 2024.

Nel 2024 il ricavo medio di cessione per gli impianti eolici consolidati integralmente e incentivati secondo la Tariffa incentivante (FIP) ex "certificati verdi" è stato pari a 141,9 euro per MWh, rispetto ai 128,8 euro per MWh del medesimo periodo 2023. In particolare:

Scenario Prezzi per tariffa incentivante (Euro/Mwh) 2024 2023 2022
Tariffa incentivante (ex Certificati verdi) - Italia 42,2 0,0 42,9
  • il prezzo medio di cessione dell'energia elettrica nel 2024 per gli impianti consolidati integralmente è stato pari a 99,7 euro per MWh, rispetto a 128,8 euro per MWh del medesimo periodo del 2023;
  • il prezzo medio degli incentivi nel 2024 è stato 42,2 (nullo nel medesimo periodo del 2023).

I parchi Eolici di Villacidro, Morcone-Pontelandolfo ed Albareto, beneficiano invece di un prezzo minimo garantito di asta (ex D.M. 23/06/2016) pari a 66 euro per MWh.

Gli Altri Ricavi adjusted sono pari a 20,1 milioni di euro (23,9 milioni di euro nel 2023) e si riferiscono principalmente: i) agli indennizzi assicurativi ricevuti nel corso dell'esercizio, ii) ai contributi pubblici riconosciuti in sede di costruzione degli impianti eolici e rilasciati a conto economico lungo la vita residua degli stessi, iii) ai rilasci di fondi accantonati negli esercizi precedenti e iv) a consulenze amministrative e tecniche rese nei confronti di società terze e di società consolidate con il metodo del patrimonio netto. Nel 2023 erano stati rilevati proventi derivanti dal rilascio di fondi precedentemente iscritti per 3.688 migliaia di euro, relativi principalmente alla rimodulazione delle imposte calcolate sulle rendite catastali degli impianti eolici.

Vengono di seguito riportati i dati relativi alla capacità installata e della produzione di energia elettrica del Gruppo validi per il 2024:

  • La tabella seguente evidenzia la capacità installata del Gruppo dettagliata per settore ed area geografica per gli anni 2024 e 2023:
Capacità Installata Impianti Alerion Potenza Lorda
(MW)
(%) Possesso Potenza
Consolidata
(MW)
Impianti Società Controllate (consolidate integralmente) 31 dic
23
31 dic
24
31 dic
2023
31 dic
2024
Impianti eolici operativi Italia
Nord 19,8 19,8 100% 19,8 19,8
Centro Sud 116,2 116,3 100% 116,2 116,3
Sud 210,2 148,2 100% 210,2 148,2
Sicilia 164,2 164,2 100% 164,2 164,2
Sardegna 155,2 155,2 100% 155,2 155,2
Totale 665,6 603,7 665,6 603,7
Impianti fotovoltaici Italia
Sardegna 0,0 13,5 100% 0,0 13,5
Sud 0,0 16,0 100% 0,0 16,0
Totale 0,0 29,5 0,0 29,5
Impianti eolici Estero
Spagna 36,0 36,0 100% 36,0 36,0
Bulgaria 12,0 12,0 51% 12,0 12,0
Totale 48,0 48,0 48,0 48,0
Impianti fotovoltaici Estero
Romania 89,6 130,2 100% 89,6 130,2
Totale 89,6 130,2 89,6 130,2
Totale impianti Società Controllate 803,2 811,4 803,2 811,4
Impianti eolici in società la cui partecipazione è
consolidata con il metodo del Patrimonio Netto (1)
Impianti eolici operativi Italia
Centro Sud 15,0 15,0 50% 7,5 7,5
Sud 58,0 120,0 50% 29,0 60,0
Sardegna 0,0 0,0 49%
0,0
0,0
Totale 73,0 135,0 36,5 67,5
Totale 876,2 946,4 839,7 878,9
(1) Impianti detenuti da partecipazioni consolidate con il metodo del patrimonio netto in accordo con il principio
di riferimento IFRS 11
  • La tabella seguente evidenzia la produzione di energia elettrica del Gruppo per settore ed area geografica relativa agli anni 2024 e 2023:

Produzione Impianti Alerion Produzione consolidata
(MWh)
Impianti Società Controllate (consolidate
integralmente)
31 dic 2023 31 dic 2024
Impianti eolici operativi Italia suddivisi per zona
Nord 51.924 44.462
Centro Sud 239.626 196.331
Sud 366.422 338.398
Sicilia 225.354 212.987
Sardegna 265.432 278.265
Totale 1.148.758 1.070.443
Impianti fotovoltaici Italia
Sardegna 0 16.884
Sud 0 1.222
Totale 0 18.106
Impianti eolici operativi Estero
Spagna 94.780 66.508
Bulgaria 29.516 25.241
Totale 124.296 91.749
Impianti fotovoltaici operativi Estero
Romania 61.646 126.568
Totale 61.646 126.568
Totale impianti Società Controllate 1.334.700 1.306.866
Impianti eolici in società la cui partecipazione è
consolidata con il metodo del Patrimonio Netto
(1)
Impianti eolici operativi Italia suddivisi per zona
Centro Sud 13.040 11.342
Sud 61.723 59.063
Sardegna 0 0
Totale 74.763 70.405
Totale 1.409.463 1.377.271
(1) Impianti detenuti da partecipazioni consolidate con il metodo del patrimonio netto in accordo con quanto previsto
dal principio di riferimento (IFRS 11)

Il Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted del 2024, al netto degli special items, è pari a 188,4 milioni di euro, rispetto ai 138,3 milioni di euro rilevati nell'analogo periodo del 2023. L'Ebitda 2024 riflette gli effetti rinvenienti dall'operazione di equity recycling, la contrazione dei prezzi da vendita di energia elettrica e la diminuzione dei volumi di produzione elettrica consolidata per circa 28 GWh rispetto allo scorso esercizio, nonostante la disponibilità di nuova capacità installata. Il rapporto tra EBITDA ed i Ricavi Operativi del periodo risulta pari a 84,3%.

Il Risultato delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto, incluso nel Margine Operativo Lordo, è pari a 2,1 milioni di euro in diminuzione rispetto al risultato del 2023 quando misurava 3 milioni di euro. Il decremento rispetto al 2023 è riconducibile principalmente alla suddetta contrazione dei prezzi verificatasi lungo tutto il 2024.

Si segnala inoltre che nel corso del 2024 ha continuato a svilupparsi la struttura organizzativa del Gruppo, con un conseguente aumento del costo del personale. In particolare, il personale del Gruppo al 31 dicembre 2024 si compone di 204 dipendenti, di cui circa il 17,6% impegnato nelle società del Gruppo con sede all'estero, registrando un incremento netto di 35 unità rispetto al 31 dicembre 2023. La crescita della

struttura organizzativa è riferibile principalmente al processo di continua espansione delle attività del Gruppo sia in Italia che all'estero.

Gli Altri costi operativi, pari a 44,3 milioni di euro sostanzialmente in linea con quanto rilevato lo scorso esercizio.

Il Risultato Operativo adjusted 2024 è pari a 135,5 milioni di euro, in crescita rispetto ai valori rilevati nel 2023 (87 milioni di euro nel 2023), dopo ammortamenti e svalutazioni per 52,9 milioni di euro, 51,3 milioni di euro nel 2023. La variazione riflette principalmente il maggiore peso nel 2024 rispetto al 2023 degli ammortamenti dei parchi fotovoltaici siti in Romania entrati gradualmente in esercizio.

Il Risultato ante imposte adjusted è pari a 111 milioni di euro, in crescita rispetto 2023 quando era pari a 70,9 milioni di euro, principalmente per effetto della suddetta operazione di equity recycling parzialmente bilanciato dagli effetti della contrazione dei prezzi dell'energia rilevata nell'esercizio e dai maggiori oneri finanziari rilevati nel 2024 rispetto allo scorso esercizio, riconducibili: i) alla nuova emissione obbligazionaria del Gruppo, "Prestito Obbligazionario 2024-2030", completata in data 11 dicembre 2024 per un taglio di 250 milioni di euro ed ii) al pieno contributo al conto economico degli oneri relativi al "Prestito Obbligazionario 2023-2029", emesso in data 12 dicembre 2023.

Il Risultato Netto adjusted del 2024 è pari a 96,2 milioni di euro, in crescita rispetto al valore dello scorso esercizio, che risultava pari a 49,5 milioni di euro nel 2023, dopo imposte di periodo per circa 14,8 milioni di euro (pari a 21,4 milioni di euro nel 2023).

Il Risultato Netto di Gruppo adjusted è pari a 95,7 milioni di euro (pari a 48,3 milioni di euro nel 2023).

Il Risultato Netto di Terzi è pari a 0,5 milioni di euro (in decremento rispetto al dato del 2023, pari a 1,2 milioni di euro).

Risultati patrimoniali e finanziari

CONSOLIDATO ALERION

Prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria riclassificata

(valori in milioni di euro)

31.12.2024 31.12.2023
Immobilizzazioni Immateriali 266,1 265,0
Immobilizzazioni Materiali 590,3 591,8
Immobilizzazioni Finanziarie 72,0 33,2
Crediti finanziari non correnti 43,1 18,8
Immobilizzazioni 971,5 908,8
Altre attività e passività non finanziarie (65,1) (123,4)
CAPITALE INVESTITO NETTO 906,4 785,4
Patrimonio netto di Gruppo 366,7 320,8
Patrimonio netto di Terzi 5,9 5,9
Patrimonio Netto 372,6 326,7
Liquidità 515,9 343,2
Altre attività e passività finanziarie (1.049,7) (801,9)
Indebitamento finanziario * (533,8) (458,7)
PATRIMONIO NETTO + INDEBITAMENTO FINANZIARIO* 906,4 785,4

*Indebitamento finanziario calcolato come da Orientamento ESMA32-382-1138

Variazione dell'Area di Consolidamento nel periodo

Le variazioni intervenute nel perimetro integrale nel corso dell'esercizio 2024 rispetto al 31 dicembre 2023 che hanno inciso significativamente sulla Posizione Finanziaria del Gruppo, si riferiscono principalmente alla già descritta operazione con Alperia, che ha comportato la cessione del 50% e al conseguente deconsolidamento delle attività nette operative in capo a Naonis ed alle sue controllate Enermac, Bioenergia e Generai. Le restanti attività nette di Naonis (50%) in capo al Gruppo sono state incluse nella voce Partecipazioni in joint venture ed imprese collegate.

Per maggiori informazioni sulle variazioni intervenute nell'area di consolidamento si rimanda alla nota "3. AREA DI CONSOLIDAMENTO". Si segnala inoltre che nel corso del 2024 il Gruppo ha continuato le attività di sviluppo in Italia e Romania.

Le Immobilizzazioni Materiali e Immateriali al 31 dicembre 2024 sono pari a 856,4 milioni di euro (856,8 milioni di euro al 31 dicembre 2023). Le immobilizzazioni risultano in diminuzione rispetto al valore al 31 dicembre 2023 per 0,4 milioni di euro dopo ammortamenti complessivamente pari a 53,2 milioni di euro e ripristini di valore netti pari a 0,3 milioni di euro. La voce accoglie incrementi per investimenti realizzati nel corso del 2024 principalmente in Italia e in Romania per complessivi 93,3 milioni di euro al netto della variazione del perimetro di consolidamento per 49,5 milioni di euro.

Si segnala che la voce "Altre Attività e Passività non finanziarie" include al 31 dicembre 2024 crediti per la vendita di energia elettrica e Incentivi per un totale di 17,8 milioni di euro (18,9 milioni di euro al 31 dicembre 2023). In particolare, i crediti da tariffa incentivante nei confronti del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), sono pari a 4,5 milioni di euro (0,2 milioni di euro al 31 dicembre 2023).

Il Patrimonio Netto di Gruppo al 31 dicembre 2024 è pari a 366,7 milioni di euro, in aumento di 45,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023 quando risultava pari a 320,8 milioni di euro. La variazione è principalmente conseguente: i) alla quota attribuibile al Gruppo dell'utile netto di periodo pari a 95,8 milioni di euro; ii) alla riduzione della riserva di cash flow hedge dovuta alla variazione negativa del fair value degli strumenti derivati su finanziamenti bancari in project financing, e degli strumenti derivati commodity swap sul prezzo di vendita dell'energia elettrica, al netto dell'effetto fiscale, per complessivi 12,1 milioni di euro, iii) alla variazione negativa del fair value degli strumenti obbligazionari al netto dell'effetto fiscale per 1,5 milioni di euro, iv) ad acquisti di azioni proprie per 4,3 milioni di euro e v) alla distribuzione di dividendi per 32,7 milioni di euro, come da delibera del 22 aprile 2024.

L'Indebitamento Finanziario al 31 dicembre 2024 è pari a 533,8 milioni di euro, in aumento di 75,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023 quando risultava pari a 458,7 milioni euro, la variazione risente della spesa per gli investimenti principalmente in Romania e Italia, nonostante la positiva performance in termini di cash flow operativo generato nel corso dell'esercizio.

Si fornisce di seguito il dettaglio dell'indebitamento finanziario al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023:

Il prospetto seguente riporta la struttura dell'indebitamento finanziario del Gruppo determinato in base alle indicazioni dell'ESMA contenute nel paragrafo 175 degli "Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto" (04/03/2021 | ESMA32-382-1138) evidenzia inoltre i parametri finanziari oggetto dei covenant previsti nei regolamenti dei prestiti obbligazionari emessi dalla società ed attualmente sul mercato regolamentato, nello specifico il "prestito obbligazionario 2019-2025", il "prestito obbligazionario 2021-2027" emesso nel corso 2021, il "prestito obbligazionario 2022-2028" emesso nel corso del 2022, il "prestito obbligazionario 2023-2029" emesso nel corso del 2023 e il "prestito obbligazionario 2024-2030" emesso nel corso dell'ultimo esercizio, tutti classificati come "Green Bond". Si segnala che alla data del 31 dicembre 2024 i covenant risultavano rispettati. Si evidenzia che il prestito obbligazionario 2019-2025 è stato rimborsato anticipatamente in data 30 gennaio 2025, dopo che la società aveva esercitato in data 19 dicembre 2024 la facoltà di rimborsare suddetto prestito.

CONSOLIDATO ALERION – Indebitamento finanziario

(Valori in Milioni di Euro) 31.12.2024 31.12.2023
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 515,9 343,2
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 515,9 343,2
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 71,5 77,6
Liquidità 587,4 420,8
Passività finanziarie correnti
Debito corrente per linee bancarie (32,6) (0,1)
Debiti correnti per strumenti derivati (6,7) 0
Debito finanziario corrente (39,3) (0,1)
Debito corrente per finanziamenti bancari e in project financing (20,4) (29,7)
Debiti correnti per Lease (1,1) (1,1)
Debiti correnti per strumenti derivati
Debito corrente verso Obbligazionisti
(0,1)
(186,5)
0
(3,7)
Debito corrente verso altri finanziatori (0,4) (0,4)
Parte corrente del debito finanziario non corrente (208,5) (34,9)
Indebitamento finanziario corrente (247,8) (35,0)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO 339,6 385,8
Passività finanziarie non correnti
Debito non corrente per finanziamenti bancari e in project financing (124,3) (146,9)
Debito non corrente verso altri finanziatori (22,9) (17,5)
Debiti non correnti per Lease (12,6) (15,6)
Debiti non correnti per strumenti derivati (0,3) (0,3)
Debito finanziario non corrente (160,1) (180,3)
Debito non corrente verso Obbligazionisti (713,3) (664,2)
Strumenti di debito (713,3) (664,2)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (873,4) (844,5)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO* (533,8) (458,7)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO (esclusi i Derivati) (527,5) (467,8)
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 40,5 15,0
Crediti finanziari non correnti per strumenti derivati 2,6 3,8
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE (490,7) (439,9)
(*) Indebitamento finanziario calcolato come da Orientamento ESMA32-
382-1138

PARAMETRI FINANZIARI previsti dal regolamento dei prestiti obbligazionari in essere

INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE al netto dei Derivati (487,0) (452,8)

Per il prospetto dell'indebitamento finanziario esposto sulla base del nuovo schema previsto dall'orientamento ESMA 32-232-1138 del 4 marzo 2021, si faccia invece riferimento alla nota "18".

La variazione dell'Indebitamento Finanziario riflette principalmente quindi: i) i flussi di cassa generati dalla gestione operativa complessivamente pari a circa 95 milioni di euro, parzialmente compensati dai flussi di cassa assorbiti per il regolamento dell'accordo transattivo sui contratti derivati per 36 milioni di euro; ii) i flussi di cassa assorbiti dall'attività di investimento pari complessivamente a circa 77,5 milioni di euro relativi principalmente agli investimenti effettuati in Romania e in Italia; iii) la spesa per gli oneri finanziari netti del periodo e la variazione del fair value degli strumenti derivati complessivamente pari a 30,7 milioni

di euro iv) i dividendi ricevuti dalle società partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto pari a 7,4 milioni di euro e v) dividendi corrisposti nel periodo per 33,3 milioni di euro.

(valori in milioni di euro) 2024 2023
Flussi di cassa generati dalla gestione operativa 59,0 73,9
Flussi di cassa assorbiti dall'attività di investimento (77,5) (86,4)
Oneri finanziari netti del periodo e la variazione del fair value degli
strumenti derivati
Dividendi ricevuti dalle società le cui partecipazioni sono valutate con
(30,7) (28,4)
il metodo del patrimonio netto 7,4 3,2
Dividendi liquidati (33,3) (35,5)
Variazione dell'Indebitamento finanziario* (75,1) (73,2)
Indebitamento finanziario* all'inizio periodo (458,7) (385,5)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO* A FINE PERIODO (533,8) (458,7)

(*) Indebitamento finanziario calcolato come da Orientamento ESMA32-382-1138

La leva finanziaria ("leverage"), espressa come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto, al 31 dicembre 2024 è pari al 58,9% (54,8% al 31 dicembre 2023).

L'Indebitamento Finanziario (esclusi derivati) al 31 dicembre 2024, è pari a 527,5 milioni di euro (467,8 milioni di euro al 31 dicembre 2023).

Le Disponibilità Liquide del Gruppo sono pari a 515,9 milioni di euro al 31 dicembre 2024, in aumento di 172,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023 quando risultavano pari a 343,2 milioni di euro. Le principali variazioni del periodo comprendono principalmente gli effetti netti rinvenienti dall'avvenuta emissione in data 11 dicembre 2024 di un nuovo prestito obbligazionario per l'importo nominale di 250 milioni di euro con scadenza 2030 al tasso nominale fisso del 4,75%. Si segnala che il rimborso del "Prestito obbligazionario 2019 – 2025" è avvenuto in data 30 gennaio 2025, utilizzando parzialmente i proventi dell'ultima emissione come previsto nel regolamento "Use of proceeds" del prestito stesso.

L'Indebitamento finanziario corrente al 31 dicembre 2024, comprensivo dei debiti per strumenti derivati per la quota corrente, è pari a 247,8 milioni di euro, in forte aumento rispetto al valore del 31 dicembre 2023, pari a 35 milioni di euro. La variazione è riconducibile principalmente all'iscrizione tra le passività finanziarie correnti del prestito obbligazionario "2019 – 2025", per la quota nominale residua di 182,5 milioni di euro oltre a interessi, a seguito del previsto rimborso anticipato comunicato dal Gruppo in data 19 dicembre 2024 e perfezionato in data 30 gennaio 2025.

L'Indebitamento finanziario non corrente al 31 dicembre 2024, comprensivo dei debiti per strumenti derivati per la quota non corrente, è pari a 873,4 milioni di euro (844,5 milioni di euro al 31 dicembre 2023) ed include (i) il debito verso obbligazionisti per 713,3 milioni di euro comprensivo rispettivamente: del "Prestito obbligazionario 2021-2027", sottoscritto il 3 novembre 2021 per 200 milioni di euro, al netto dei costi accessori residui pari a 1,1 milioni di euro, del "Prestito obbligazionario 2022-2028" sottoscritto il 17 maggio 2022, pari a 100 milioni di euro al netto dei costi accessori di 0,8 milioni di euro, del "Prestito obbligazionario 2023-2029" sottoscritto il 12 dicembre 2023, pari a 170 milioni di euro al netto dei costi accessori di 1,9 milioni di euro e al "Prestito obbligazionario 2024-2030" sottoscritto l'11 dicembre 2024, pari a 250 milioni di euro al netto dei costi accessori di 2,9 milioni di euro (ii) le quote a medio lungo termine dei finanziamenti in project financing, pari a 124,3 milioni di euro, diminuite per le rate scadute al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2024 e (iii) la quota a medio lungo termine delle passività finanziarie per leasing in linea con quanto previsto dal principio contabile "IFRS 16 – LEASES" per 12,6 milioni di euro.

I Crediti Finanziari e le altre attività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2024 sono pari a 43,1 milioni di euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2023 per 24,3 milioni di euro, e si riferiscono principalmente ai crediti finanziari verso società consolidate con il metodo del patrimonio netto e ai crediti

per strumenti derivati pari a 2,6 milioni di euro, la cui variazione del fair value è risultata negativa nel corso dell'esercizio per 1,2 milioni di euro.

Per i termini e le condizioni relativi ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2024".

Prospetto di raccordo tra il risultato dell'esercizio ed il patrimonio netto di gruppo con gli analoghi valori della Capogruppo al 31 dicembre 2024:

Valori in euro migliaia Patrimonio
netto al
31 dicembre
2024
attribuibile
agli azionisti
della
Capogruppo
Risultato
netto di
esercizio
2024
attribuibile
agli
azionisti
della
Capogruppo
Alerion Clean Power S.p.A. 326.967 50.527
Differenza tra valore di carico e le corrispondenti quote di patrimonio
netto delle società controllate
(107.386) 37.201
Rilevazione di attività immateriali a vita definita derivanti dallo sviluppo
di progetti volti alla realizzazione di parchi eolici – IAS 38 (plusvalore
implicito di autorizzazioni e diritti di costruzione)
57.458 (1.238)
Rilevazione al fair value di attività immateriali a vita definita, a seguito
di aggregazioni aziendali –
come previsto dal principio contabile
internazionale – IFRS3
106.930 (6.642)
Rilevazione effetti inerenti l'iscrizione di strumenti derivati – IAS 39 (2) 10.106
Adeguamento partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
al corrispondente valore di patrimonio netto IFRS 11
15.542 2.947
Rilevazione effetti inerenti lo storno di margini infragruppo (1.737) 180
Altre rettifiche di consolidamento (31.052) 2.705
Valori consolidati 366.720 95.786

Si segnala che nella voce "altre rettifiche di consolidamento" sono ricomprese le rettifiche utili a neutralizzare i maggiori valori venutisi a creare nei bilanci civilistici per effetto dell'applicazione in quest'ultimi della rivalutazione.

ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA CAPOGRUPPO

Si indica di seguito un commento sulle principali voci di Conto Economico e Stato Patrimoniale di Alerion Clean Power S.p.A..

Conto Economico riclassificato – Bilancio Separato della Capogruppo
(Valori in milioni di euro) 2024 2023
Proventi finanziari 17,5 11,7
Dividendi e risultati da realizzo 60,5 62,8
Risultati di soc. Controllate 10,7 9,7
Proventi netti su partecipazione 88,7 84,2
Ricavi su attività di consulenza 4,6 5,0
Altri ricavi 0,1 1,8
Altri ricavi 4,7 6,8
Ricavi Operativi 93,4 91,0
Costi del personale (3,3) (3,0)
Altri costi operativi (12,0) (17,6)
Accantonamenti per rischi - (1,0)
Costi operativi (15,3) (21,6)
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 78,1 69,4
Ammortamenti e svalutazioni (0,4) (0,4)
Risultato Operativo (EBIT) 77,7 69,0
Proventi (oneri) finanziari (32,7) (2,2)
Risultato ante imposte (EBT) 45,0 66,8
Imposte d'esercizio 5,4 0,2
Risultato netto dell'esercizio 50,5 67,0

I Proventi netti da partecipazioni del 2024 sono pari a 88,7 milioni di euro (84,2 milioni di euro nel 2023) e sono composti principalmente da dividendi deliberati dalle società controllate nel 2024 pari a circa 32,6 milioni di euro, dalla plusvalenza realizzata per l'operazione di cessione del 50% della partecipazione di Naonis Wind S.r.l. (ora Alperion S.r.l.), pari a circa 38,7 milioni di euro, nonché interessi attivi netti maturati nel corso dell'anno verso le società partecipate, pari a circa 17,9 milioni di euro.

Gli Altri Ricavi del 2024 sono pari a 4,7 milioni di euro (6,8 milioni di euro nel 2023) e sono principalmente rappresentati da prestazioni di servizi verso le società controllate.

Il Risultato Operativo 2024 è positivo per 77,7 milioni di euro (69 milioni di euro nel 2023), dopo costi operativi pari a circa 15,3 milioni di euro (21,6 milioni di euro nel 2023).

Il Risultato Netto 2024 è positivo per circa 50,5 milioni di euro, in diminuzione rispetto allo scorso esercizio di circa 16,5 milioni di euro. Il Risultato Netto include oneri finanziari netti per 32,7 milioni di euro. L'incremento, rispetto ai 2,2 milioni di euro del 2023, è riconducibile i) ai maggiori proventi finanziari dovuti alla remunerazione degli impieghi di liquidità in contratti di time deposit e in strumenti obbligazionari attivi per 4,6 milioni di euro, ii) a maggiori oneri per 4,5 milioni di euro per le posizioni dei contratti derivati su Commodity Swap, sottoscritti dalla Società nel corso del 2024, e non ancora scadute iii) ai oneri per 6,6 milioni di euro da strumenti derivati su commodities regolati nel corso dell'esercizio iv) al netto dei maggiori interessi su prestiti obbligazionari in essere complessivamente per 28,1 milioni di euro nel 2024 rispetto ai 16 milioni di euro del 2023, a seguito dell'emissione, in data 11 dicembre 2024, del nuovo "prestito

obbligazionario 2024-2030" e del pieno contributo per l'intero esercizio della precedente emissione, avvenuta in data 12 dicembre 2023, il "prestito obbligazionario 2023–2029".

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria
riclassificata
(valori in milioni di Euro) 31.12.2024 31.12.2023
Immobilizzazioni materiali 3,3 3,6
Immobilizzazioni finanziarie 435,9 404,9
Immobilizzazioni 439,2 408,5
Altre attività e passività non finanziarie 56,5 20,7
CAPITALE INVESTITO NETTO 495,7 429,2
Patrimonio netto 327,0 314,2
Patrimonio netto 327,0 314,2
Liquidità 279,9 127,3
Altre attività e passività finanziarie (448,8) (242,3)
Indebitamento finanziario contabile (168,9) (115,0)
PATRIMONIO NETTO + INDEBITAMENTO FINANZIARIO
CONTABILE
495,9 429,2

Le Immobilizzazioni al 31 dicembre 2024 ammontano a 439,2 milioni di euro, con una variazione in aumento di 30,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023. L'incremento netto si riferisce alle immobilizzazioni finanziarie ed è dovuto principalmente all'operazione con Alperia che ha coinvolto le partecipate Naonis ed Enermac.

La voce "Altre attività e passività non finanziarie" al 31 dicembre 2024 ammonta ad un saldo netto positivo pari a 56,5 milioni di euro (20,7 milioni al 31 dicembre 2023) e si riferisce in particolare:

  • Le Attività non finanziarie al 31 dicembre 2024 ammontano a 94,8 milioni di euro, con una variazione in aumento di 6,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023, e comprendono principalmente: i) attività per imposte anticipate per 6,7 milioni di euro (9,4 milioni di euro al 31 dicembre 2023), ii) crediti commerciali per 6,8 milioni di euro (7,6 milioni di euro al 31 dicembre 2023), iii) crediti tributari pari a 3,6 milioni di euro (4 milioni di euro al 31 dicembre 2023), iv) crediti vari e altre attività correnti per 77,7 milioni di euro (67,8 milioni di euro al 31 dicembre 2023).
  • Le Passività non finanziarie al 31 dicembre 2024 ammontano a 38,3 milioni di euro, con una variazione in diminuzione di 29,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023, e comprendono principalmente: i) fondi rischi e oneri futuri per 0,5 milioni di euro (0,2 milioni di euro al 31 dicembre 2023), ii) fondo TFR per 0,9 milioni di euro (0,8 milioni di euro al 31 dicembre 2023), iii) debiti commerciali per 9,8 milioni di euro (49,9 milioni di euro al 31 dicembre 2023), iv) altre passività correnti e non correnti per 26,5 milioni di euro (16 milioni di euro al 31 dicembre 2023), v) fondo imposte differite passive per 0,6 milioni di euro (1,4 milioni di euro al 31 dicembre 2023) e vi) debiti tributari nulli (nulli anche al 31 dicembre 2023).
  • Il Patrimonio Netto della Società al 31 dicembre 2024 è pari a 327 milioni di euro, in aumento rispetto ai 314,2 milioni di euro al 31 dicembre 2023 principalmente per l'effetto combinato del

risultato netto dell'esercizio positivo per 50,5 milioni di euro, dalla distribuzione del dividendo per 32,7 milioni di euro al netto degli acquisti di azioni proprie per 4,3 milioni di euro.

  • L'Indebitamento finanziario contabile al 31 dicembre 2024 risulta negativo per 168,9 milioni di euro in crescita di 53,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023.
  • Le Attività finanziarie al 31 dicembre 2024 ammontano a 626,1 milioni di euro con una variazione in aumento di 123,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023 e includono principalmente: i) crediti finanziari infragruppo non correnti per 528,9 milioni di euro (418,3 milioni di euro al 31 dicembre 2023), ii) crediti finanziari infragruppo correnti per 32 milioni di euro (10,1 milioni di euro al 31 dicembre 2023).
  • Le Passività finanziarie al 31 dicembre 2024 ammontano a 1.074,9 milioni di euro (al 31 dicembre 2023 erano 745,2 milioni di euro), in aumento di 329,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023, ed includono principalmente: i) debiti non correnti verso obbligazionisti e altri finanziatori per 775,7 milioni di euro (690,6 milioni di euro al 31 dicembre 2023), ii) debiti correnti verso obbligazionisti e altri finanziatori per 231,5 milioni di euro (8,7 milioni di euro al 31 dicembre 2023), iii) debiti finanziari verso società controllate per un totale di 87,7 milioni di euro (45,9 milione di euro al 31 dicembre 2023).

QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

Nel seguito sono illustrati i provvedimenti di maggior rilievo che hanno caratterizzato il quadro normativo di riferimento per il settore nel corso del 2024.

Tariffa incentivante (FIP) ex "certificati verdi"

Con la Deliberazione 14/2024/R/EFR del 30 gennaio 2024 l'Autorità di Regolazione per l'Energia, Reti e Ambiente("Arera") ha reso noto, ai fini della determinazione del valore della tariffa incentivante 2024 (FIP 2024), il valore medio annuo registrato nel 2023 del prezzo di cessione dell'energia elettrica, pari a 125,96 €/MWh. Pertanto, il valore degli incentivi 2024, pari al 78% della differenza fra 180 Euro/MWh e il valore medio annuo del prezzo di cessione ell'energia elettrica dell'anno precedente, è pari a 42,15 Euro/MWh. In base alle procedure del GSE, tali incentivi vengono erogati dal GSE su base mensile entro il secondo mese successivo a quello di competenza.

Nuovi obiettivi europei al 2030 per fonti rinnovabili ed efficienza energetica

Nel corso del 2018 sono stati definiti i nuovi obiettivi europei per le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica al 2030. Tali principi, che dovranno essere recepiti in nuove direttive comunitarie, stabiliscono un obiettivo al 2030 di riduzione almeno del 40% delle emissioni di gas a effetto serra (rispetto ai livelli del 1990), un secondo obiettivo del 32% (rispetto al 27% originariamente proposto dalla Commissione Europea) al 2030 rispetto ai consumi finali per le fonti rinnovabili, con un obbligo dell'1,3% annuo sulle rinnovabili termiche e un obbligo del 14% nel settore dei trasporti. Per l'efficienza energetica il nuovo obiettivo al 2030 è stato fissato al 32,5%. E' in corso di definizione da parte della Comunità Europea un aggiornamento di tali direttive, allo scopo di mettere in atto la proposta di portare l'obiettivo della riduzione netta delle emissioni di gas serra ad almeno il 55%.

Misure per contrastare il "caro energia" varate nel corso dello scorso esercizio 2022.

Nel precedente esercizio, il 2022, il Governo italiano aveva varato una serie di misure volte al contenimento dei prezzi dell'energia elettrica che aveva comportato i) una riduzione dei ricavi ed ii) un incremento del carico fiscale sulle società del settore energetico, si riportano di seguito le misure che hanno avuto effetti anche nel 2023. Si rimanda alla nota Controversie Legali per le posizioni adottate dalla società:

Contributo di compensazione "a due vie" - DL 4/2022

Con la pubblicazione della Legge 25 del 28 marzo 2022, che converte in legge il Decreto-legge n. 4 del 27 gennaio 2022, viene previsto che a partire dal 1° febbraio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, sull'energia elettrica prodotta da impianti di potenza superiore a 20 kW alimentati da fonte solare, idroelettrica, geotermica ed eolica che non accedono a

meccanismi di incentivazione, entrati in esercizio prima del 1° gennaio 2010, sia applicato un meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo dell'energia. Tale meccanismo è pari alla differenza tra il prezzo di riferimento della relativa zona di mercato e un prezzo di mercato pari al prezzo zonale orario di mercato dell'energia elettrica, ovvero, per i contratti di fornitura stipulati prima del 27 gennaio 2022 non esclusi dall'ambito di applicazione, il prezzo indicato nei contratti medesimi.

Meccanismo di compensazione "a una via" o "Price cap" - L. 197/2022

I commi 30-38 dell'art. 1 della Legge 127 del 29 dicembre 2022 prevede che, in attuazione del Regolamento (UE) 2022/1854 del Consiglio del 6 ottobre 2022, a decorrere dal 1° dicembre 2022 e fino al 30 giugno 2023, sia applicato un tetto sui ricavi di mercato ottenuti dalla produzione dell'energia elettrica attraverso un meccanismo di compensazione a una via. Viene previsto che il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) prelevi dai produttori la differenza tra il prezzo di riferimento prestabilito pari a 180 euro per MW/h e il prezzo di mercato pari alla media mensile del prezzo zonale orario di mercato, calcolata quale media ponderata per gli impianti non programmabili sulla base del profilo di produzione del singolo impianto.

Quadro normativo Spagna

La normativa spagnola sull'elettricità prodotta da fonte rinnovabile è disciplinata dal framework per la generazione e la promozione delle energie rinnovabili istituito dall'Unione europea, in particolare dalla Direttiva 2009/28 / CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009, sulla promozione dell'uso di energia da fonti rinnovabili, che modifica e successivamente abroga le direttive 2001/77 / CE e 2003/30 / CE. Come da normativa spagnola, il regime giuridico di base è stabilito nella Legge 24/2013 del 26 dicembre 2013 sul Settore Elettrico (l'"ESL"), in attuazione attraverso: (i) Regio Decreto 413/2014 del 6 giugno, che regola la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, cogenerazione e rifiuti; (ii) Regio Decreto 1955/2000 del 1° dicembre, che disciplina la produzione, trasmissione, distribuzione, commercializzazione e fornitura di energia elettrica e le procedure autorizzative degli impianti elettrici; e (iii) Regio Decreto 2019/1997 del 26 settembre, che organizza e disciplina il mercato della produzione di energia elettrica. Insieme ai regolamenti emanati a livello statale: (i) la maggior parte delle comunità autonome (Comunidades Autónomas) hanno anche approvato regolamenti specifici (ad esempio Aragón: decreto del 25 giugno 2004); (ii) i Comuni hanno anche un proprio regolamento in materia di rilascio di licenze di lavori e attività; e (iii) le normative ambientali e urbanistiche (sviluppate principalmente a livello di comunità autonoma e municipalità) devono essere prese in considerazione anche nello sviluppo di un progetto di energia rinnovabile.

Sebbene, secondo ESL, la generazione di elettricità sia classificata come attività non regolamentata (in contrasto con la trasmissione e la distribuzione di energia), e quindi non richieda una licenza di per sé, alcune autorizzazioni di costruzione e di esercizio devono essere ottenute prima dell'inizio dell'attività di produzione di energia elettrica.

La remunerazione dei produttori di energia rinnovabile in un mercato liberalizzato consiste principalmente nei ricavi che ricevono dalle loro vendite nel mercato all'ingrosso. Inoltre, il governo spagnolo promuove lo sviluppo di progetti rinnovabili avviando, di volta in volta, aste al fine di concedere il cosiddetto sistema di remunerazione specifica (régimen de retribución especifico) agli offerenti che offrono capacità di energia rinnovabile al prezzo più basso (es. richiedendo un incentivo inferiore). Ciononostante, qualsiasi entità può sviluppare un impianto rinnovabile indipendentemente da tali processi d'asta (ovvero senza incentivo), essendo completamente esposta alle fluttuazioni del prezzo di mercato dell'elettricità.

Quadro normativo - Romania

Considerando i recenti incrementi dei prezzi dell'elettricità e del gas a livello internazionale, il Governo Rumeno ha deciso di mettere in atto un meccanismo di compensazione in modo che gli attuali prezzi dell'elettricità e del gas naturale per il consumo domestico non aggravino il livello di povertà energetica.

In data 29 ottobre 2021 il Governo rumeno aveva approvato la Legge 259/2021 che aveva introdotto un'extra imposta a un'aliquota dell'80% per il periodo 1° novembre 2021 - 31 marzo 2022, imposta sui "ricavi aggiuntivi" generati dai produttori di Aspetti normativi e tariffari 135 energia elettrica (comprese le unità di produzione rinnovabile ma escluse le unità di produzione termica) come risultato della differenza tra il prezzo medio mensile di vendita dell'energia elettrica e 450 RON/MWh (circa 91 €/MWh).

A seguito del precedente meccanismo, il Governo ha pubblicato una nuova Ordinanza Governativa di Emergenza la nr. 27/2022 che è stata attivata il 22 marzo 2022, con l'obiettivo di prolungare l'imposizione della cosiddetta "windfall tax" per il periodo 1° aprile 2022 - 31 marzo 2023 ma includendo comunque qualche miglioramento positivo sulle regole. L'imposta dell'80% sarà ora applicata sugli utili piuttosto che sui ricavi, per le vendite superiori a 450 RON/MWh (91

€/MWh), riducendo così l'onere per i generatori. La nuova imposta non riguarda le unità produttive commissionate dopo l'entrata in vigore della nuova legge.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Rischi connessi al contesto normativo e regolamentare

Il Gruppo opera in un settore altamente regolamentato e, pertanto, le società del Gruppo sono tenute al rispetto di un elevato numero di leggi e regolamenti.

In particolare, il Gruppo e gli impianti attraverso i quali opera sono sottoposti a normative nazionali e locali relative a molteplici aspetti dell'attività svolta, che interessano tutta la filiera della produzione dell'energia elettrica. Tale regolamentazione concerne, tra l'altro, sia la costruzione degli impianti (per quanto riguarda l'ottenimento dei permessi di costruzione e ulteriori autorizzazioni amministrative), sia il loro esercizio che la protezione dell'ambiente circostante, incidendo quindi sulle modalità di svolgimento delle attività del Gruppo.

L'emanazione di nuove disposizioni normative applicabili al Gruppo o all'attività di produzione dell'energia elettrica o eventuali modifiche del vigente quadro normativo italiano, ivi inclusa la normativa fiscale, potrebbero avere un impatto negativo sull'operatività di Alerion e del Gruppo. Inoltre, l'implementazione di tali modifiche potrebbe richiedere specifici e ulteriori oneri a carico del Gruppo. In particolare, i costi per conformarsi ad eventuali modifiche delle disposizioni normative vigenti, ivi inclusi i costi di compliance, comprensivi dei costi di adeguamento alle disposizioni in materia di requisiti per l'esercizio delle attività, di licenze del personale e di sicurezza nel lavoro, potrebbero essere particolarmente elevati. Similmente l'adeguamento alle modifiche della normativa sopra descritte può richiedere lunghi tempi di implementazione. Il verificarsi di tali eventi potrebbe avere effetti negativi sui risultati, sulle prospettive, nonché sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.

Inoltre, l'elevato grado di complessità e di frammentarietà delle normative nazionali e locali del settore della produzione di energia da fonti rinnovabili, unita all'interpretazione non sempre uniforme delle medesime da parte delle competenti Autorità, potrebbe generare situazioni di incertezza e contenziosi giudiziari, con conseguenti effetti negativi sui risultati, sulle prospettive, nonché sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo contiene tale rischio monitorando costantemente il quadro normativo per recepire tempestivamente i potenziali cambiamenti, operando in maniera tale da minimizzare gli impatti economici eventualmente derivanti.

Rischi connessi alla ciclicità della produzione

Le caratteristiche delle fonti di energia utilizzate comportano sia una produzione caratterizzata da elevata variabilità, connessa alle condizioni climatiche dei siti in cui sono localizzati gli impianti eolici, sia previsioni di produzione basate su serie storiche e stime probabilistiche.

In particolare, la produzione di energia elettrica da fonte eolica, essendo legata a fattori climatici "non programmabili" è caratterizzata nell'arco dell'anno da fenomeni di stagionalità che rendono discontinua la produzione di energia.

Eventuali condizioni climatiche avverse e, in particolare, l'eventuale perdurare di una situazione di scarsa ventosità per gli impianti eolici anche rispetto alle misurazioni effettuate in fase di sviluppo (circa la disponibilità della fonte e le previsioni relative alle condizioni climatiche), potrebbero determinare sfasamenti temporali e la riduzione o l'interruzione delle attività degli impianti, comportando una flessione o un incremento tempo per tempo dei volumi di energia elettrica prodotti, con conseguenti effetti di breve periodo sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo Alerion contiene tale rischio pianificando l'installazione di nuovi siti in zone geografiche diversificate, monitorando l'andamento dei dati anemometrici per migliorare l'attività di forecasting meteorologico e programmando i fermi impianto in funzione dei periodi di minore ventosità.

Il Gruppo Alerion contiene gli eventuali rischi di danneggiamento degli impianti dovuti a eventi atmosferici avversi non controllabili né programmabili tramite la stipula di polizze assicurative e di contratti di manutenzione.

Rischi connessi alla Climate Change

Il rischio relativo al climate change individua la possibilità che variazioni climatiche nel breve e nel lungo periodo possano avere impatti sul business del Gruppo con conseguenze sui risultati economico finanziarie. In particolare, si evidenza la diminuzione della disponibilità delle risorse (produzione eolica e solare) e conseguenti incrementi dei costi di manutenzione e di assicurazione contro gli eventi atmosferici avversi.

Il Gruppo contiene i potenziali impatti derivanti dal rischio climatico tramite l'adozione di apposite misure quali (i) la pianificazione dell'installazione di nuovi siti in zone geografiche diversificate, monitorando l'andamento dei dati anemometrici per migliorare l'attività di forecasting meteorologico e programmando i fermi impianto in funzione dei periodi di minore ventosità e (ii) il contenimento degli eventuali rischi di danneggiamento degli impianti dovuti a eventi atmosferici avversi non controllabili né programmabili tramite la stipula di polizze assicurative e di contratti di manutenzione. Si evidenzia inoltre che nella predisposizione del test di impairment, i potenziali impatti del rischio climatico sono stati riflessi nella determinazione dei relativi flussi di cassa prospettici, tenendo conto, principalmente, degli eventuali minori rendimenti legati a una produzione di energia elettrica ridotta a causa delle condizioni climatiche avverse registratesi (basandosi dette proiezioni, tra l'altro, sulle medie storiche di produttività dei singoli parchi) e dei costi operativi legati alla stipula delle polizze assicurative.

Inoltre, se da un lato, eventuali disastri climatici possono causare effetti sfavorevoli sulla produzione del gruppo, conseguenza del cambiamento climatico in corso è anche il sempre maggiore interesse delle istituzioni nei confronti delle società che producono energia di tipo rinnovabile. In particolare, l'Unione Europea ha sviluppato un Piano d'azione per finanziare la crescita sostenibile (EU Action Plan) e contribuisce a collegare la finanza alle esigenze specifiche dell'economia europea e mondiale. Il Gruppo, che ha come core business la produzione di energia tramite fonti rinnovabili, è particolarmente coinvolto da progetti di tale portata.

La produzione di energia da fonti eoliche e solari è contenuta all'interno della Tassonomia Europea come settore che contribuisce attivamente alla "Climate mitigation", contribuendo, ai fini della decarbonizzazione, all'obiettivo nazionale vincolante al 2030 di riduzione del 33% le emissioni di CO2 nei settori non ETS, rispetto a quelle del 2005.

Inoltre, società che hanno un core business espressamente caratterizzato da iniziative di tipo sostenibile possono accedere a strumenti di finanziamento e investimento specifici, quali i green bond. A tal proposito Alerion ha fatto ricorso a partire dal 19 dicembre 2019, quando è avvenuta la prima emissione di un prestito obbligazionario, cosiddetto "Green Bond", a strumenti finanziari i cui termini di utilizzo sono tenuti a soddisfare i criteri di cui al Green Bond Framework adottato dalla Società.

Rischi connessi ai contratti di finanziamento

Il Gruppo presenta un elevato indebitamento finanziario e obbligazionario, rispetto al quale sostiene oneri finanziari. Inoltre, il Gruppo, ove fosse tenuto a rifinanziare l'indebitamento esistente prima della relativa data di scadenza, potrebbe non essere in grado di completare gli investimenti in corso o previsti dal Piano.

Alla luce di quanto precede, l'indebitamento contratto o contraendo per le attività necessarie per la realizzazione e la messa in esercizio dei Parchi Eolici hanno comportato e/o comporteranno (a seconda dei casi) un incremento dell'indebitamento finanziario del Gruppo e, pertanto, fermo restando l'incremento dei ricavi generati, successivamente al periodo di collaudo, dall'attività dei nuovi Parchi Eolici, il Gruppo potrebbe incontrare difficoltà nel sostenere gli impegni finanziari nascenti dalla propria struttura di indebitamento e nel rispettare i propri impegni finanziari, anche in considerazione della progressiva scadenza delle tariffe incentivanti di cui godono gli impianti in proprietà del Gruppo.

Il finanziamento dei progetti posti in essere dal Gruppo è effettuato tramite modalità di finanziamento in project financing e attraverso finanziamenti di tipo Corporate attraverso emissioni di prestiti obbligazionari che soddisfino i criteri previsti dal "Green Bond Framework" adottato dalla Società.

Il regolamento delle diverse emissioni obbligazionarie del Gruppo ed i contratti di finanziamento, in particolare i finanziamenti in project financing, contengono una serie di clausole abituali per tali tipologie di documenti, quali obblighi di fare e di non fare, clausole di c.d. negative pledge, restrizioni alla distribuzione di dividendi, relazioni sui risultati e bilanci, obblighi di mantenimento di ratio finanziari soggetti a verifica periodica, ipotesi di inadempimento (cc.dd. eventi di default). Alcuni finanziamenti in project financing contengono inoltre clausole c.d. di cross default, ai sensi delle quali il verificarsi di situazioni di inadempimento in capo a soggetti diversi dalle società beneficiarie può rendere immediatamente esigibile l'importo residuo del finanziamento stesso.

Si evidenzia che il contesto macroeconomico nel 2024 ha avuto un forte impatto sui tassi di interesse, incidendo sulla volatilità degli stessi, tale volatilità non ha avuto significativi impatti sul Gruppo grazie alla policy di stipulare contratti di copertura, interest rate swap, sui finanziamenti in project financing e grazie anche al ricorso ad emissioni obbligazionarie

a tasso fisso. La recente emissione obbligazionaria del 11 dicembre 2024 evidenzia come il Gruppo non abbia risentito dell'attuale quadro macroeconomico.

Parametri finanziari e Covenant:

"Prestito Obbligazionario 2019 -2025"

Con riferimento al Prestito Obbligazionario 2019 - 2025 si segnala che qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati ed il Patrimonio Netto al netto dei derivati risulti superiore a 2,5 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 2,5. Con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2019. La Società monitora periodicamente il rispetto degli indici e delle clausole pattuite. Il parametro alla data del 31 dicembre 2024 risulta rispettato. Il prestito obbligazionario è stato rimborsato interamente in data 30 gennaio 2025.

"Prestito Obbligazionario 2021 -2027"

Con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2021 - 2027" si segnala che qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati ed il Patrimonio Netto al netto dei derivati risulti superiore a 3 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 3. Con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2021. La Società monitora periodicamente il rispetto degli indici e delle clausole pattuite. Il parametro alla data del 31 dicembre 2024 risulta rispettato.

"Prestito Obbligazionario 2022 -2028"

Con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2022 - 2028" si segnala che qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati ed il Patrimonio Netto al netto dei derivati risulti superiore a 3 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 3. Con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2022. La Società monitora periodicamente il rispetto degli indici e delle clausole pattuite. Il parametro alla data del 31 dicembre 2024 risulta rispettato.

"Prestito Obbligazionario 2023 -2029"

Con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2023 - 2029" si segnala che qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati ed il Patrimonio Netto al netto dei derivati risulti superiore a 3 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 3. Con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2023. La Società monitora periodicamente il rispetto degli indici e delle clausole pattuite. Il parametro alla data del 31 dicembre 2024 risulta rispettato.

"Prestito Obbligazionario 2024-2030"

Con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2024 - 2030" si segnala che qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati ed il Patrimonio Netto al netto dei derivati risulti superiore a 3 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 3. Con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2024. La Società monitora periodicamente il rispetto degli indici e delle clausole pattuite. Il parametro alla data del 31 dicembre 2024 risulta rispettato.

Project Financing

Con riferimento ai finanziamenti da Project Financing si rimanda alla nota 22 "PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI" in cui è presentato il dettaglio dei parametri finanziari da rispettare al 31 dicembre 2024 relativi a tali finanziamenti.

Rischi connessi ai tassi di interesse

A seguito dell'emissione delle recenti emissioni di Prestiti Obbligazionari, come descritto in precedenza, il Gruppo è esposto solo marginalmente al rischio connesso alle fluttuazioni del tasso di interesse.

Il finanziamento dei progetti posti in essere dal Gruppo ha comportato il ricorso al credito bancario, anche attraverso modalità di project financing. In tale contesto, un aumento significativo dei tassi d'interesse potrebbe avere un impatto negativo sul rendimento dei progetti d'investimento futuri del Gruppo.

Al fine di limitare tale rischio, il Gruppo ha messo in atto una politica di copertura dei rischi derivanti da fluttuazioni dei tassi attraverso l'utilizzo di contratti di copertura dei tassi d'interesse Interest Rate Swap (IRS), per gestire il bilanciamento tra indebitamento a tasso fisso e indebitamento a tasso variabile.

Maggiori informazioni in merito ai rischi derivanti dagli strumenti finanziari richieste dall'IFRS 7 sono fornite al paragrafo 37 "Politica di Gestione del Rischio Finanziario" delle Note Esplicative.

Rischi connessi ai crediti per la vendita di energia elettrica

L'energia prodotta dai parchi eolici del Gruppo è acquistata da società di trading con cui l'Emittente ha in essere appositi accordi contrattuali, che riversano la stessa sul mercato dell'energia. Alla luce di quanto precede, il Gruppo è esposto al rischio che le società di trading a cui viene ceduta l'energia elettrica prodotta di parchi eolici detenuti dalle SPV non corrispondano puntualmente o tempestivamente i corrispettivi dovuti; i crediti nei confronti delle società di trading attraverso cui il Gruppo opera sono pari ad euro 13,3 milioni al 31 dicembre 2024 e pari ad euro 18,4 milioni al 31 dicembre 2023.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo.

Il Gruppo realizza la vendita di energia elettrica prodotta da tutti i Parchi Eolici attraverso contratti bilaterali di durata annuale, senza rinnovo automatico, stipulati dalle SPV che detengono i Parchi Eolici produttori di energia elettrica con società di trading.

Il Gruppo è esposto al rischio che le proprie controparti possano non onorare i crediti maturati dalle società del Gruppo; e un eventuale ritardato o mancato versamento degli importi dovuti potrebbe comportare una crisi di liquidità del Gruppo con conseguenti difficoltà da parte dello stesso a far fronte agli oneri, anche finanziari, dovuti ed effetti negativi significativi sui risultati, sulle prospettive, nonché sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.

Inoltre, qualora i rapporti in essere con le società di trading si dovessero deteriorare, il Gruppo potrebbe dover decidere di risolvere i contratti di vendita di energia elettrica in essere. Ove ciò si verificasse, il Gruppo potrebbe incontrare difficoltà nell'individuazione di controparti con adeguato standing nonché nella negoziazione di termini e condizioni egualmente vantaggiosi rispetto agli accordi di cui è parte, con conseguenti effetti negativi sui risultati, sulle prospettive, nonché sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.

Rischi connessi al tasso di cambio

Il rischio di variazione connessa al tasso di cambio delle valute diverse dall'euro con cui il Gruppo Alerion opera possono impattare il risultato economico del Gruppo.

Le transazioni in valute diverse dalla valuta funzionale sono contabilizzate, al momento della rilevazione iniziale, al tasso di cambio a pronti in essere alla data dell'operazione. Successivamente, le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono convertite usando il tasso di cambio di chiusura, in un momento differente rispetto a quando sono state definite le condizioni contrattuali sottostanti alle transazioni stesse.

Le attività e le passività non monetarie denominate in valuta, iscritte al fair value, sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione del fair value. Le differenze di cambio eventualmente emergenti sono rilevate a Conto economico.

Il gruppo opera con valute estere in alcuni mercati che rientrano nel suo perimetro di business, in Romania e nel Regno unito, che storicamente hanno rappresentato oscillazioni contenute mantenendo limitata l'esposizione al rischio cambio del Gruppo. Inoltre, sono attuate attività continuative di monitoraggio che permettono di anticipare prontamente eventuali oscillazioni dei suddetti tassi di cambio.

Rischi connessi alla salute, sicurezza e ambiente

Il Gruppo è esposto al rischio di poter incorrere in sanzioni derivanti dal mancato rispetto della normativa in materia di salute, sicurezza e ambiente.

In particolare, il Gruppo Alerion è tenuto all'osservanza di leggi e regolamenti (a titolo esemplificativo, il D.Lgs. n. 106 del 3 agosto 2009 e il D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008) relativi alla salute e alla sicurezza sul luogo di lavoro, in quanto le attività svolte dal Gruppo sono soggette al possibile verificarsi di incidenti che possono avere ripercussioni sul personale impiegato e/o sull'ambiente.

Con riferimento alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro, Alerion opera in conformità a quanto previsto dal D.lgs 81/08, dal D.lgs 106/09 ed in particolare in conformità alla norma ISO 45001:2018, certificata per l'attività di "Produzione di

energia elettrica da fonte eolica. Servizi di esercizio e manutenzione tramite imprese terze di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte eolica". Il certificato di conformità n° 9192.ALEN è stato rinnovato in data 21/12/2023.

Rischi di Information & Communication Technology

I rischi principali riscontrabili in ambito ICT sono molteplici ed in continua evoluzione, sia sotto il profilo della sicurezza informatica (Data Breach, Malware, Phishing, Attacchi DDoS e vulnerabilità software e hardware) che sotto il profilo operativo (Interruzione del servizio o perdita dei dati). Per mitigare i rischi informatici sono state adottare misure proattive e basate sulla continua valutazione dei rischi. Le misure adottate riguardano: i) Implementazione di solide politiche di sicurezza informatica; ii) Formazione e sensibilizzazione del personale; iii) Utilizzo di tecnologie di sicurezza avanzate (firewall, antivirus, sistemi di rilevamento delle intrusioni, ecc.); ivi) Backup regolari dei dati e piano di disaster recovery.

Rischi connessi ai programmi di incentivazione nazionale di cui beneficia il Gruppo

Tutti i parchi eolici del Gruppo ad eccezione dei parchi eolici di Albanella, Agrigento, Ricigliano, Anglona, Dotto, Enermac e Naonis godono di una tariffa incentivante e, per i dodici mesi conclusi al 31 dicembre 2024, l'8% dei ricavi operativi del Gruppo nel 2024 è riconducibile ai programmi di incentivazione nazionale (il rapporto era invece pari a 3% nel 2023), il ridotto apporto è riconducibile all'aumento dei prezzi di vendita dell'energia elettrica verificatasi particolarmente nel 2021 e nel 2022, che ha ridotto di conseguenza l'apporto dei ricavi da incentivo, nel 2024, il mercato energetico ha evidenziato prezzi in discesa rispetto al 2023, infatti, il valore unitario per l'incentivo riconosciuto per l'anno 2024 cosiddetto "GRIN" è stato determinato dall'Autorità pari a 42,2 in crescita rispetto al valore nullo del 2023.

Qualora per qualsiasi ragione uno o più parchi eolici del Gruppo sia oggetto di provvedimenti di decadenza ovvero di decurtazione da parte del GSE degli incentivi ovvero si verifichi, per qualsiasi motivazione, un ritardo da parte del GSE nella corresponsione degli importi dovuti, il Gruppo potrebbe subire diminuzioni, anche significative, dei propri ricavi. Il ritardo nel pagamento, il venir meno o la diminuzione degli incentivi, anche per ragioni esterne al Gruppo, potrebbe inoltre far sorgere in capo all'Emittente l'obbligo di effettuare contribuzioni, anche di importo significativo, nelle proprie società controllate, così da evitare la violazione dei covenants finanziari e di ulteriori previsioni contenute nei contratti di finanziamento di cui le stesse sono parte.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo estremamente significativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo.

Tutti i parchi eolici italiani del Gruppo già in esercizio hanno beneficiato del regime di incentivazione dei c.d. "certificati verdi" che ha consentito loro di ottenere un numero di certificati verdi proporzionale all'elettricità generata, venduta poi al GSE ad un prezzo basato su una percentuale del prezzo di mercato dell'elettricità all'ingrosso sul mercato italiano. A seguito di una modifica legislativa approvata nel 2011 ai sensi del D. Lgs. N. 28/2011 e del relativo Decreto Ministeriale del 6 luglio 2012, il regime di incentivazione dei certificati verdi è terminato a partire dal 1° gennaio 2016 e, conseguentemente, i Parchi Eolici che hanno beneficiato del regime di incentivazione dei certificati verdi sono passati, a seguito della stipula di apposita convenzione con il GSE, ad un sistema di tariffe incentivanti per il periodo di vita rimanente del Parco Eolico, compreso tra uno ed otto anni a seconda del Parco.

Rischio prezzo delle commodities

Il Gruppo è esposto primariamente al rischio di volatilità dei prezzi legati all'energia elettrica, ovvero al rischio di prezzo relativo alla variabilità di futuri ricavi da vendite di energia elettrica per effetto dell'oscillazione dei prezzi di vendita di tale commodity.

In linea generale, la strategia di risk management perseguita dal Gruppo con riferimento alla gestione dei rischi energetici è finalizzata al contenimento della volatilità indotta dalle variazioni dei prezzi di mercato dell'energia elettrica sulla propria marginalità ed alla conseguente stabilizzazione dei relativi flussi di cassa generati dalla vendita dell'energia elettrica prodotta dai propri impianti di generazione da fonti rinnovabili.

Il Gruppo negozia strumenti derivati su commodity ("commodity swap") al fine di mitigare il rischio di prezzo attribuibile ad una specifica componente di rischio specifico incorporata nei prezzi di vendita dell'energia elettrica prodotta. L'obiettivo di risk management sottostante è, pertanto, quello di proteggere il valore delle future vendite di energia elettrica da movimenti sfavorevoli della componente di rischio incorporata nei prezzi di vendita contrattualizzati con il proprio parco clienti.

In definitiva, l'obiettivo delle relazioni di copertura designate contabilmente dal Gruppo è quello di fissare il valore della componente di rischio legata ai ricavi da vendite di energia elettrica altamente probabili, attraverso la negoziazione di Commodity Swap.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.

Ad oggi, non si sono avuti casi significativi di mancato adempimento da parte delle controparti. Occorre infatti rilevare che, seppur la maggior parte dei crediti del Gruppo sono esigibili verso un numero ristretto di controparti, non si ravvisano rischi di inadempienza legati alla concentrazione del credito per la primaria affidabilità delle controparti.

Per un'analisi più dettagliata del rischio in oggetto si rimanda a quanto riportato al paragrafo 37 "POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO" delle note esplicative.

Rischio di liquidità

Il rischio liquidità rappresenta il rischio che, a causa dell'incapacità di reperire nuovi fondi finanziari, la società non riesca a far fronte alle proprie obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e alle scadenze prestabilite. L'obiettivo del Gruppo è quello di porre in essere una struttura finanziaria che, in coerenza con gli obiettivi operativi, garantisca sempre un livello di liquidità adeguato.

Per un'analisi più dettagliata del rischio in oggetto si rimanda a quanto riportato al paragrafo 37 "POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO" delle note esplicative.

Il bilancio consolidato è redatto sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo, infatti, ha valutato che, pur in un quadro di generale incertezza e volatilità dei mercati finanziari, influenzati sia dal conflitto tra Ucraina e Russia, sia dalla crisi in Medio Oriente, nonostante la difficile lettura dello dinamiche geopolitiche attualmente in corso, non sussistano significative incertezze (come definite dal par. 24 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, non avendo la gestione operativa del Gruppo risentito di tali fenomeni ed essendo la produzione di energia elettrica un'attività di pubblica utilità, per tale motivo non soggetta a riduzione dell'operatività.

Il Gruppo ha valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione dei bilanci concludendo che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.

Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo 37 "POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO" contenuto nelle Note Esplicative, in cui vengono illustrate le attività del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Il Gruppo utilizza alcuni Indicatori Alternativi di Performance, per (i) monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo, (ii) anticipare eventuali tendenze del business per poter intraprendere tempestivamente le eventuali azioni correttive e (iii) definire le strategie di investimento e gestionali e la più efficace allocazione delle risorse. Si ritiene che gli Indicatori Alternativi di Performance siano un ulteriore importante parametro per la valutazione della performance del Gruppo, in quanto permettono di monitorare più analiticamente l'andamento economico e finanziario dello stesso. Ai fini di una corretta lettura degli Indicatori Alternativi di Performance presentati nella presente Relazione Finanziaria Annuale, si segnala che:

  • la determinazione degli Indicatori Alternativi di Performance utilizzati dall'Emittente non è disciplinata dagli IFRS e tali indicatori non devono essere considerati come misure alternative a quelle fornite dai prospetti di bilancio del Gruppo per la valutazione dell'andamento economico del Gruppo e della relativa posizione finanziaria;
  • gli Indicatori Alternativi di Performance devono essere letti congiuntamente ai prospetti di bilancio del Gruppo;
  • gli Indicatori Alternativi di Performance sono determinati (o ricavati) sulla base dei dati storici del Gruppo, risultanti dai Bilanci, dalla contabilità generale e gestionale, e di elaborazioni effettuale dal management, in accordo con quanto previsto dalle raccomandazioni contenute nel documento predisposto dall'ESMA, n. 1415 del 2015, così come recepite dalla Comunicazione CONSOB n. 0092543 del 3 dicembre 2015;
  • gli Indicatori Alternativi di Performance non sono stati assoggettati ad alcuna attività di revisione e non devono essere interpretati come indicatori dell'andamento futuro del Gruppo;

• la modalità di determinazione degli Indicatori Alternativi di Performance, come precedentemente indicato, non è disciplinata dai principi contabili di riferimento per la predisposizione dei bilanci e quindi il criterio applicato dal Gruppo per la relativa determinazione potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi; pertanto gli Indicatori Alternativi di Performance rappresentati dall'Emittente potrebbero non essere comparabili con quelli eventualmente presentati da altri gruppi.

Di seguito sono riportati gli indicatori alternativi di performance contenuti nella presente relazione finanziaria annuale, contestualmente con la riconciliazione dei relativi importi:

i Ricavi Operativi adjusted sono i ricavi operativi, come previsti negli schemi di Bilancio, al netto delle componenti reddituali significative aventi natura non usuale (special items);

gli Altri Ricavi adjusted sono gli Altri ricavi, come previsti negli schemi di Bilancio, al netto delle componenti reddituali significative aventi natura non usuale (special items);

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti e svalutazioni. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa.

il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted il margine operativo lordo, come sopra definito, al netto delle componenti reddituali significative aventi natura non usuale (special items);

L'EBITDA Margin è un indicatore della performance operativa calcolato rapportando il Margine operativo lordo adjusted e i Ricavi della gestione caratteristica di ogni singolo business;

il Risultato operativo netto (EBIT) adjusted è il risultato operativo netto, indicato esplicitamente come subtotale negli schemi di Bilancio, al netto delle componenti reddituali significative aventi natura non usuale (special items) e con la riclassifica degli impatti legati all'applicazione dell'IFRS 16;

L'indebitamento finanziario è determinato in base alle indicazioni dell'ESMA contenute nel paragrafo 175 degli "Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto" (04/03/2021 | ESMA32-382-1138). L'indebitamento finanziario non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS.

L'indebitamento finanziario (al netto dei derivati) è calcolato come indebitamento finanziario, escluso il valore equo degli strumenti finanziari di copertura correnti e non correnti.

L'indebitamento finanziario contabile è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti e non correnti, dei crediti finanziari e delle altre attività finanziarie non correnti, delle passività finanziarie correnti e non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e delle altre attività finanziarie non correnti, al netto dell'indebitamento finanziario risultante dalle attività destinate ad essere cedute. L'indebitamento finanziario contabile non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato da Alerion potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto da Alerion potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

L'indebitamento finanziario contabile (al netto dei derivati) è calcolato come indebitamento finanziario contabile escluso il valore equo degli strumenti finanziari di copertura correnti e non correnti. Peraltro, si osserva che l'indebitamento finanziario (esclusi derivati) è riportato anche in quanto rilevante ai fini della determinazione dei parametri finanziari come previsto nel regolamento dei quattro prestiti obbligazionari emessi dal Gruppo rispettivamente il 19 dicembre 2019, il 3 novembre 2021, il 17 maggio 2022, il 12 dicembre 2023 ed l'11 dicembre 2024 in linea con i criteri di cui al "Green-Bond Framework" adottato dalla Società.

L'indebitamento finanziario Lordo è calcolato come somma delle passività finanziarie correnti e non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari. L'indebitamento finanziario contabile non è identificato

come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato da Alerion potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto da Alerion potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Il Capitale Investito Netto è calcolato come somma algebrica delle Immobilizzazioni e delle Attività e Passività non finanziarie.

Gli special item includono componenti reddituali significative aventi natura non usuale. Tra queste sono considerati:

  • proventi ed oneri legati ad eventi il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero quelle operazioni che non si ripetono nel consueto svolgimento dell'attività;
  • proventi ed oneri legati ad eventi non caratteristici della normale attività del business, quali gli oneri di ristrutturazione e ambientali;
  • plusvalenze e minusvalenze legate alla dismissione di asset che non appartengono espressamente a strategie di business messe in atto dal management ;
  • le svalutazioni significative rilevate sugli asset a seguito degli impairment test;
  • i proventi e gli oneri relativi alla quota inefficace dei derivati sui tassi di interesse classificati di copertura.
Special Items (milioni di euro) 2024 2023
Altri ricavi - plusvalenza da dismissione asset (13,9) a
Ammortamenti e svalutazioni - svalutazione da impairment test 25,1 b
Proventi (oneri) finanziari - provento da rivalutazione IFRS 3 (22,9) c
Proventi (oneri) finanziari - quota inefficace dei derivati sui tassi di interesse (0,1) 0,1 d
Effetto fiscale correttivo 0,0 (6,9)
Totale Special Items (0,1) (18,5)
  • a La voce Altri Ricavi nel 2023 includeva la plusvalenza realizzata per l'operazione di cessione della quota di minoranza nella partecipata Andromeda Wind S.r.l., pari a circa 13,9 milioni di euro;
  • b la voce Ammortamenti e Svalutazioni nel 2023 includeva l'adeguamento della valutazione delle attività nette, iscritte a seguito dell'operazione di acquisizione perfezionata con RWE nel corso del primo trimestre 2023, per 25,1 milioni di euro a seguito delle procedure di impairment test svolte a fine 2023;
  • c la voce Proventi (oneri) finanziari include gli effetti dell'operazione di acquisizione perfezionata con RWE nel corso del primo trimestre 2023, in cui è stato rilevato un provento di 22,9 milioni di euro per la rivalutazione delle attività nette già di pertinenza del Gruppo al fair value determinato in sede di acquisto del restante 51%;
  • d la voce Proventi (oneri) finanziari include alla quota inefficace dei derivati sui tassi di interesse classificati di copertura.

Imposte

Gli effetti sopra descritti hanno comportato anche la rilevazione degli effetti fiscali correlati.

CONSOLIDATO ALERION - Conto Economico riclassificato

Reported Adjusted
(Valori in Milioni di Euro) 2024 Special items 2024
Ricavi operativi 223,5 0 223,5
Altri ricavi 20,1 0 20,1
Ricavi 243,6 0 243,6
Costo delle risorse umane (12,9) 0 (12,9)
Altri costi operativi (44,3) 0 (44,3)
Accantonamenti per rischi (0,1) 0 (0,1)
Costi operativi (57,3) 0 (57,3)
Risultati di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio
netto
2,1 0 2,1
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 188,4 0 188,4
Ammortamenti e svalutazioni (52,9) 0 (52,9)
Risultato Operativo (EBIT) 135,5 0 135,5
Proventi (oneri) finanziari (24,4) (0,1) (24,5)
Risultato ante imposte (EBT) 111,1 (0,1) 111,0
Imposte (14,8) 0 (14,8)
Risultato Netto 96,3 (0,1) 96,2
Utile (Perdita) di competenza di terzi 0,5 0 0,5
Risultato Netto di Gruppo 95,8 (0,1) 95,7

CONSOLIDATO ALERION - Conto Economico riclassificato

Reported Adjusted
(Valori in Milioni di Euro) 2023 Special items 2023
Ricavi operativi 163,9 0 163,9
Altri ricavi 37,8 (13,9) 23,9
Ricavi 201,7 (13,9) 187,8
Costo delle risorse umane (10,2) 0 (10,2)
Altri costi operativi (42,2) 0 (42,2)
Accantonamenti per rischi (0,1) 0 (0,1)
Costi operativi (52,5) 0 (52,5)
Risultati di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio
netto
3,0 0 3,0
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 152,2 (13,9) 138,3
Ammortamenti e svalutazioni (76,4) 25,1 (51,3)
Risultato Operativo (EBIT) 75,8 11,2 87
Proventi (oneri) finanziari 6,7 (22,8) (16,1)
Risultato ante imposte (EBT) 82,5 (11,6) 70,9
Imposte (14,5) (6,9) (21,4)
Risultato Netto 68 (18,5) 49,5
Utile (Perdita) di competenza di terzi 1,2 0 1,2
Risultato Netto di Gruppo 66,8 (18,5) 48,3

EVENTI SOCIETARI

Si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "Fatti di Rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio".

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE E INFRAGRUPPO

Le informazioni sui rapporti con parti correlate richieste dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 sono presentate nei relativi paragrafi della presente relazione.

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 31 dicembre 1998, del 31 dicembre 2002 e del 27 luglio 2006 nonché del successivo Regolamento Operazioni con Parti Correlate n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Termini e condizioni delle transazioni infragruppo

Alerion Clean Power S.p.A., nell'ambito della propria attività di holding, svolge nei confronti delle imprese del Gruppo il ruolo di coordinamento delle attività amministrative, gestionali, commerciali e di ottimizzazione delle risorse finanziarie. Nell'ambito di queste attività vengono poste in essere con le imprese controllate e collegate operazioni di prestazione di servizi. Tali rapporti, relativamente alle imprese controllate, vengono eliminati nell'ambito del bilancio consolidato. Esistono, inoltre, rapporti finanziari fra le società del Gruppo. I rapporti intrattenuti con le società controllate e partecipate sono regolati a condizioni di mercato, tenuto conto della natura dei servizi prestati. Tra le transazioni con società controllate o partecipate significative che generano effetti sul bilancio consolidato del Gruppo si segnala l'adesione delle società controllate al regime di tassazione del consolidato fiscale nazionale.

La Capogruppo riveste il ruolo di società consolidante. L'opzione consente alle società del gruppo aderenti di poter compensare i rispettivi risultati fiscali con un evidente beneficio non solo per le società, ma anche per il Gruppo nel suo complesso.

Le società aderenti al consolidato fiscale nazionale hanno sottoscritto un accordo al fine di disciplinare e specificare gli adempimenti, gli obblighi e le responsabilità che reciprocamente conseguono all'adesione a tale regime. In particolare, precise disposizioni sono volte ad assicurare che la partecipazione al consolidato nazionale non comporti svantaggi economici e finanziari per le società consolidate rispetto alla situazione che le medesime società avrebbero ove non avessero aderito a tale regime, oppure se, avendone i requisiti, avessero esercitato l'opzione per la tassazione di gruppo con le proprie controllate.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO E PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Rimborso anticipato del prestito obbligazionario "Alerion Clean Power S.p.A. €200,000,000.00 Senior Unsecured Fixed Rate Notes due 2025"

Si segnala che in data 30 gennaio 2025 Alerion ha provveduto a rimborsare anticipatamente il prestito obbligazionario denominato "Alerion Clean Power S.p.A. €200,000,000.00 Senior Unsecured Fixed Rate Notes due 2025" (ISIN: XS2083187059), per l'importo residuo di 182,5 milioni di euro. In data 20 dicembre 2024 era stata esercitata l'opzione di rimborso anticipato per il nozionale corrente, ridottosi di 17,5 milioni di euro, per effetto di un acquisto effettuato dal Gruppo in data 19 dicembre 2024. L'esercizio della facoltà di rimborso anticipato si è realizzato a seguito del completamento del processo di emissione e regolamento del prestito obbligazionario denominato "Alerion Clean Power S.p.A. Senior Unsecured Fixed Rate Notes due 2030" (ISIN XS2932806065) con un importo nominale complessivo pari a Euro 250.000.000, completato l'11 dicembre 2024.

Rimborso anticipato del project financing di Anemos wind S.r.l.

In data 28 febbraio 2025 Alerion ha provveduto rimborsare anticipatamente il project financing in capo alla società Anemos Wind S.r.l. per l'importo di 7.979 migliaia di euro al 31 dicembre 2024.

Prevedibile evoluzione della gestione

L'operazione realizzata con Alperia ha rappresentato una tappa fondamentale della strategia di equity recycling definita dal Piano Industriale 2024-2028, consentendo al Gruppo di anticipare nel 2024 una parte dei benefici economico-finanziari originariamente attesi per l'esercizio in corso e confermando così l'efficacia della strategia adottata.

Tuttavia, il contesto di mercato, sia a livello internazionale sia nazionale, sta subendo cambiamenti significativi, diventando sempre più complesso e sfidante. Diversi fattori hanno recentemente contribuito a un peggioramento dello scenario di riferimento, rendendo particolarmente difficile la realizzazione di nuovi impianti di produzione. Uno dei principali ostacoli alla crescita è la complessità burocratica e autorizzativa, sia a livello italiano sia a livello europeo. I lunghi e incerti processi di approvazione per la costruzione di nuovi impianti generano ritardi nell'implementazione dei progetti e rallentano lo sviluppo della capacità rinnovabile. Questa situazione rappresenta una sfida concreta per le aziende del settore, che si trovano a dover affrontare iter procedurali spesso frammentati e vincoli normativi stringenti.

Nonostante queste difficoltà, Alerion continua a impegnarsi per mantenere un ruolo di primo piano nella transizione energetica, puntando sull'ottimizzazione delle proprie strategie operative.

Nel corso del 2025 continuerà il programma di investimenti per la costruzione di nuovi impianti, sia eolici sia fotovoltaici, in particolare in Romania e in Italia. Proseguirà inoltre l'attività di sviluppo di nuova capacità rinnovabile, per accrescere la pipeline di progetti nelle varie aree geografiche di interesse del Gruppo, oltre che in Italia e Romania, anche in Spagna e Regno Unito. Si precisa inoltre che il Gruppo non prevede riflessi negativi sulla gestione operativa delle proprie attività derivanti dall'attuale conflitto bellico in Ucraina e dalla crisi scaturita in Medio Oriente.

ALTRE INFORMAZIONI

Corporate Governance

Il Gruppo Alerion aderisce e si conforma al Codice di Corporate Governance approvato nel Gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., con le integrazioni e gli adeguamenti conseguenti alle caratteristiche del Gruppo.

La "Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari" contiene una descrizione generale del sistema di corporate governance adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria. La suddetta Relazione è disponibile sul sito internet www.alerion.it.

Distribuzione dividendi

Si segnala che l'Assemblea degli Azionisti di Alerion, tenutasi in data 22 aprile 2024, ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo da erogare con pagamento a partire dal 8 maggio 2024 con stacco in data 6 maggio 2024 della cedola n. 13, tramite l'utilizzo parziale di riserve, di euro 0,61 per ogni azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie), al lordo o al netto delle ritenute fiscali a seconda del regime fiscale applicabile. Il pagamento del dividendo, per un importo complessivo pari a 32,7 milioni di euro, è avvenuto nei termini e con le modalità stabilite dall'Assemblea.

Attività di direzione e coordinamento

Si segnala a far data dal 7 maggio 2021 il venir meno dell'attività di direzione e coordinamento ex art. 2497 e ss. del Codice Civile da parte di Fri-El Green Power S.p.A. che, continuerà, pertanto, a esercitare le prerogative di azionista di controllo della Società.

Adempimenti informativi relativi alla Legge 124/2017 del 4 agosto 2017

L'art. 1, comma 125, della Legge 4 agosto 2017 n. 124 ha introdotto l'obbligo in capo alle imprese che ricevono contributi economici da parte delle pubbliche amministrazioni di pubblicare gli importi dei contributi ricevuti nell'esercizio nelle note esplicative del bilancio di esercizio e nell'eventuale bilancio consolidato. In attesa di un più generale intervento interpretativo della norma in questione e vista la rilevanza delle possibili conseguenze legate all'inadempimento del suddetto obbligo di pubblicazione, il Gruppo ha deciso di indicare nel presente bilancio anche i contributi economici ricevuti dalle pubbliche amministrazioni fruibili da tutte le imprese e che rientrano nella struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato quali "Tariffa incentivante" e "Conto Energia". Gli importi di riferimenti indicati nelle tabelle di cui sotto sono riportati anche nei Bilanci delle società del Gruppo Interessate.

Riepilogo incentivi incassati nel 2024 di pertinenza del Gruppo Tariffa
Incentivante
Conto
energia
(valori in euro migliaia)
Incentivi lordi incassati 11.941 19
Soggetto erogante: Gestore Servizi Energetivi (GSE)

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

Si segnala che la Società è esente dagli obblighi derivanti dal decreto legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 che ha attuato nel nostro ordinamento la direttiva 2014/95/UE in materia di informazioni non finanziarie e di informazioni sulla diversità, in quanto, a livello individuale e a livello consolidato, il numero medio di dipendenti risulta inferiore a 500, non rientrando pertanto per dimensione tra le società di interesse pubblico quotate, banche e imprese di assicurazione soggette all'obbligo di redigere e pubblicare una dichiarazione, di natura individuale o consolidata, che contenga una serie di informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva. La società nel corso dell'esercizio ha avviato le attività propedeutiche a predisporre il bilancio di sostenibilità il cui obbligo decorrerà dal 1° gennaio 2025 ai sensi della direttiva CSRD - 2022/2464 (Corporate Sustainability Reporting Directive).

Azioni proprie e azioni di società controllanti

Si informa che al 31 dicembre 2024 la Società detiene n. 691.480 azioni proprie. Il numero si è incrementato rispetto alla chiusura del 2023 ed è corrispondente al 1,2751% del capitale sociale. Nell'ambito dell'autorizzazione all'acquisto deliberata dall'Assemblea degli Azionisti in data 22 aprile 2024, alla data del 13 marzo 2025 non sono state acquistate ulteriori azioni proprie.

Maggiori informazioni in merito alle azioni proprie detenute dalla società al 31 dicembre 2024 e in merito alla movimentazione rispetto al 31 dicembre 2023 sono fornite al paragrafo 17 "PATRIMONIO NETTO" delle Note Esplicative.

Partecipazioni detenute da amministratori, sindaci, direttore generale e dirigenti con responsabilità strategiche

A seguito della delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, che ha abrogato l'allegato 3C, le informazioni relative alle partecipazioni detenute dagli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche, sono contenute nella Relazione sulla Remunerazione, ex art. 123 ter T.U.F.

Esercizio dell'opzione di deroga rispetto agli obblighi informativi in occasione di operazioni straordinarie significative

Si segnala che il Consiglio di Amministrazione di Alerion Clean Power S.p.A. in data 30 gennaio 2013 ha deliberato di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Ambiente, salute e sicurezza

Il Gruppo Alerion opera nello sviluppo, costruzione e gestione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, contribuendo quindi in maniera diretta alla riduzione delle emissioni inquinanti ed alla promozione di un sistema di sviluppo sostenibile sul territorio.

L'impegno di Alerion nella valorizzazione delle risorse ambientali si inserisce in un sistema integrato di valutazione e gestione degli impatti delle proprie attività produttive sull'ambiente.

Le società italiane di Alerion risultano essere certificate ai sensi della Norma UNI EN ISO 45001:2023 per le seguenti attività "Produzione di energia elettrica da fonte eolica e solare. Servizi di esercizio e

manutenzione tramite imprese terze di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte eolica e solare. Sviluppo di servizi in campo energetico."

Inoltre, la società Alerion Clean Power SpA e le SPV operative italiane risultano essere certificate anche ai sensi della Norma ISO 14001:2015 per l'attività di "Produzione di energia elettrica da fonte eolica e solare". Si segnala inoltre che nel corso del 2024 si è verificato un solo evento infortunistico sul lavoro relativo al personale del Gruppo Alerion. Si evidenzia che è occorso, inoltre, un evento infortunistico "in itinere" che è ancora in corso di accertamento.

Informazioni attinenti al personale

I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2024 risultano pari a 204 unità evidenziando un incremento netto di 35 unità rispetto alla fine dello scorso esercizio riconducibile prevalentemente al rafforzamento della struttura operativa impiegata dal Gruppo per le attività di gestione degli impianti e per lo sviluppo di nuove iniziative, di seguito si riporta il dettaglio della composizione:

Consistenza al
31.12.2023
Incrementi Decrementi Consistenza al
31.12.2024
Consistenza
media del
periodo
Dirigenti 4 0 0 4 4
Quadri e Impiegati 98 45 (17) 126 119
Operai 67 25 (18) 74 73
Totale dipendenti 169 70 (35) 204 196

Di seguito si forniscono le informazioni relative all'età media del personale ed alla sua formazione:

Età media Laureati
Al
31.12.2023
Al
31.12.2024
Al
31.12.2023
Al
31.12.2024
Dirigenti 51 52 4 4
Quadri e Impiegati 38 37 71 92
Operai 34
34
0 0
Media 36,5 36,3 75 96

Sedi secondarie

Alerion Clean Power S.p.A. ha sede legale a Milano, in via Renato Fucini 4 ed una sede secondaria a Potenza (PZ), in via del Gallitello 221.

  • Si segnala che in data 15 marzo 2022 si è proceduto all'apertura di un'ulteriore Unità Locale della società controllata Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. sita a Bolzano (BZ) in via Museo nr. 33.
  • Si segnala che a far data dal 1° agosto 2022 la società ha trasferito la propria sede legale e i propri uffici in Via Renato Fucini 4 – 20133 Milano.

PROPOSTA DI DELIBERA

Signori Azionisti,

Se d'accordo con quanto espostoVi dagli Amministratori, Vi invitiamo ad adottare la seguente delibera:

  • esaminato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2024 di Alerion Clean Power S.p.A. che chiude con un risultato netto dell'esercizio positivo per 50.526.894 Euro;
  • esaminato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 di Alerion Clean Power S.p.A. che chiude con un utile di esercizio attribuibile al Gruppo di 95.786 migliaia di euro;

delibera:

  • 1. di approvare la relazione del Consiglio di Amministrazione sulla situazione del Gruppo e sull'andamento della gestione;
  • 2. di approvare il bilancio separato di Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2024, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto della variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative, nonché dai criteri seguiti nella redazione dello stesso ed i relativi allegati, così come presentati dal Consiglio di Amministrazione, nel loro complesso e nelle singole appostazioni;
    • 3. di approvare la destinazione del risultato netto dell'esercizio di Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2024, pari a 50.526.894 Euro, quanto a 48.000.549 euro a Riserve di risultato e quanto a 2.526.345 Euro a Riserva Legale;
    • 4. di deliberare la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,61 lordi per ogni azione ordinaria (al netto delle azioni proprie), in circolazione nel giorno di messa in pagamento di detto dividendo, destinando a tale scopo parte delle Riserve di risultato, con pagamento a partire dal 7 maggio 2025 (data stacco 5 maggio 2025 cedola n. 14).

Il Consiglio di Amministrazione

BILANCIO CONSOLIDATO 2024

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

ATTIVITÀ

(valori in Euro migliaia) Note 31.12.2024 di cui
Parti
correlate
31.12.2023 di cui
Parti
correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI:
Attività immateriali 4 266.102 265.019
Attività materiali (immobili, impianti e macchinari) 6 590.270 591.771
Partecipazioni in joint venture ed imprese collegate 7 71.989 33.246
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non
correnti
19 40.498 38.701 14.994 12.868
Crediti non correnti per strumenti derivati 24 2.663 3.812
Crediti vari e altre attività non correnti 8 1.116 1.246
Attività per imposte anticipate 34 27.428 31.651
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 1.000.066 941.739
ATTIVITA' CORRENTI:
Rimanenze 9 17.416 10.561
Crediti commerciali 10 22.574 7.647 22.575 2.532
Crediti tributari
Crediti vari e altre attività correnti
11
12
9.350
55.404
1.086
2.715
6.092
33.087
5.791
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 20 70.685 500 68.218 230
Crediti correnti per strumenti derivati 24 751 9.439
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 21 515.871 343.162
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 692.051 493.134
TOTALE ATTIVITA' 1.692.117 1.434.873

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO

di cui di cui
Parti Parti
(valori in Euro migliaia) Note 31.12.2024 correlate 31.12.2023 correlate
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DEL
GRUPPO 17 366.720 320.840
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DI TERZI 17 5.938 5.885
PASSIVITA' NON CORRENTI:
Passività finanziarie non correnti 22 873.061 22.814 844.191 17.412
Debiti non correnti per strumenti derivati 24 323 352
TFR ed altri fondi relativi al personale 25 1.565 1.390
Fondo imposte differite 34 46.977 50.909
Fondi per rischi ed oneri futuri 26 10.328 13.839
Debiti vari ed altre passività non correnti 13 20.268 15.849 1.440
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 952.522 926.530
PASSIVITA' CORRENTI:
Passività finanziarie correnti 23 240.996 255 35.006 213
Debiti correnti per strumenti derivati 24 6.759 0
Debiti commerciali correnti 14 65.269 1.368 95.689 248
Debiti tributari 15 40.745 7.737 34.446 0
Debiti vari ed altre passività correnti 16 13.168 87 16.477 4.101
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 366.937 181.618
TOTALE PASSIVITA' 1.319.459 1.108.148
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 1.692.117 1.434.873

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

di cui di cui
Parti Parti
(valori in Euro migliaia) Note 2024 correlate 2023 correlate
Vendite energia elettrica 129.406 35.001 159.615
Ricavi da tariffa incentivante 17.208 4.306
Altri ricavi operativi 76.860 0
Ricavi Operativi 28 223.474 163.921
Altri ricavi e proventi diversi 29 20.164 6.671 37.784 6.043
Totale Ricavi 243.638 201.705
Costi operativi
Costi del personale 12.954 10.248
Altri costi operativi 44.314 3.161 42.151 2.431
Accantonamenti per rischi 60 145
Totale Costi operativi 30 57.328 52.544
Variazione delle partecipazioni valutate con il 41 2.087 3.045
metodo del patrimonio netto
Ammortamenti 53.252 51.382
Svalutazioni e rettifiche di valore (346) 25.052
Totale ammortamenti e svalutazioni 31 52.906 76.434
RISULTATO OPERATIVO 135.491 75.772
Proventi finanziari 15.947 11.770
Oneri finanziari (40.854) (28.749)
Proventi (oneri) finanziari 32 (24.907) (1.199) (16.979) (513)
Proventi (oneri) da partecipazioni ed altre 33 547 493 23.686 208
attività finanziarie
RISULTATO ANTE IMPOSTE 111.131 82.479
Correnti (9.572) (24.070)
Differite (5.263) 9.589
Imposte dell'esercizio 34 (14.835) (14.481)
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 96.296 67.998
Attribuibile a:
Soci della Controllante 35 95.786 66.820
Interessenze di pertinenza di terzi 510 1.178
RISULTATO PER AZIONE
(ammontari in € per azione)
Base, per risultato netto dell'esercizio
attribuibile agli azionisti ordinari della 1,79 1,24
capogruppo
RISULTATO PER AZIONE DA ATTIVITA' DI
FUNZIONAMENTO
Base, per risultato netto dell'esercizio derivante
dall'attività di funzionamento attribuibile agli 1,79 1,24
azionisti ordinari della capogruppo

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(valori in Euro migliaia) 2024 2023
RISULTATO NETTO DI PERIODO (A) 96.296 67.998
Utili/(perdite) da valutazione a fair value degli strumenti in Cash flow hedge (16.806) (7.154)
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge 4.584 1.771
Utili/(perdite) da valutazione a fair value degli strumenti in Cash flow hedge relativa a
partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
153 (163)
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge relativo a partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio netto
(37) 39
Utili/(perdite) da valutazione a fair value di attività finanziarie valutate al fair value
rilevato tra le altre componenti di conto economico complessivo
(2.069) 4.137
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da valutazione a fair value di attività
finanziarie valutate al fair value rilevato tra le altre componenti di conto economico
complessivo
577 (1.154)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che potrebbero essere riclassificati a conto (13.598) (2.524)
economico, al netto dell'effetto fiscale (b1)
Utili/(perdite) attuariali da piani a benefici definiti rilevati in conformità con lo IAS 19 (8) (3)
Effetto fiscale relativo agli Utili/(perdite) attuariali (IAS 19)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati
a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (b2)
2
(6)
1
(2)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi al netto dell'effetto fiscale (b1) + (b2) = (B) (13.604) (2.526)
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO (A) + (B) 82.692 65.472
Attribuibile ai Soci della Controllante 82.182 64.294
Attribuibile a Interessenze di pertinenza di terzi 510 1.178
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO 82.692 65.472

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

di cui di cui
Parti Parti
(valori in Euro migliaia) Note 2024 correlate 2023 correlate
A. Flussi finanziari dell'attività operativa
Utile (perdita) del periodo attribuibile a:
Soci della Controllante 95.786 66.820
Interessenze di pertinenze di terzi 510 1.178
Rettifiche per:
Ammortamenti e svalutazioni 31 52.906 76.434
(Proventi) / Oneri finanziari e da partecipazioni 32 33 24.360 (6.707)
Imposte correnti del periodo 34 9.572 24.070
Variazione delle part.ni valutate con il metodo del patrimonio netto (2.087) (3.045)
Proventi da alienazione di partecipazioni in imprese controllate e
collegate
(76.860) (14.744)
Pagamenti basati su azioni 699 572
Incremento (decremento) fondo trattamento di fine rapporto 25 167 207
Incremento (decremento) fondo rischi ed oneri 26 (3.615) (42.954)
Incremento (decremento) imposte differite 34 5.615 (9.289)
Totale flussi finanziari da gestione corrente 107.053 92.542
(Incremento) decremento delle rimanenze 9 (6.855) (2.786)
(Incremento) decremento dei crediti commerciali ed altre attività 10 11 12 (15.372) (1.541) 424 (2.856)
Incremento (decremento) dei debiti commerciali ed altre passività 14 15 16 (21.350) 3.403 (53.335) 2.844
Imposte sul reddito corrisposte 34 (4.486) 49.362
Totale flussi finanziari da variazione circolante (48.063) (6.335)
Totale flussi finanziari da attività operativa 58.990 86.207
B. Flussi finanziari da attività di investimento
Liquidità acquisita tramite l'Aggregazione Aziendale 0 13.268
Corrispettivo pagato per l'Aggregazione Aziendale 0 (44.296)
Corrispettivo pagato per l'acquisto di partecipazioni in imprese
controllate (5.617) 0
Corrispettivo incassato dalla vendita di partecipazioni in imprese
controllate o collegate 35.153 26.483
(Investimenti) disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali 4 (15.435) (25.973)
(Investimenti) disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 6 (84.315) (57.081)
Variazione debiti relativi all'attività di investimento (7.268) (9.207)
Dividendi incassati da part.ni valutate con il metodo del patrimonio
netto 7 7.382 3.201
Totale flussi finanziari da attività di investimento (70.100) (93.605)
C. Flussi finanziari da attività di finanziamento
Variazione netta dei debiti /crediti finanziari 19 20 22
Variazione netta delle passività per Lease 23
22 23
(14.745)
(1.980)
15.157
814
Variazione netta degli strumenti derivati 24 0 (8.377)
(Decremento) debiti vs. banche 22 23 (33.566) (27.245)
Incremento debiti vs. banche 22 23
Incremento (decremento) debiti vs. obbligazionisti 22 23 70.128
229.615
32.900
168.243
Acquisto di Azioni Proprie 17 (4.287) (7.788)
Dividendi corrisposti
Oneri finanziari corrisposti
17
32
(33.277)
(28.069)
(36.149)
(13.604)
Totale flussi finanziari da attività di finanziamento 183.819 123.951
D. Flussi finanziari dell'esercizio (A+B+C) 172.709 116.553
E. Disponibilità liquide all'inizio del periodo 21 343.162 226.609
F. Disponibilità liquide alla fine del periodo (D+E) 21 515.871 343.162

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Periodo di 12 mesi chiuso al 31 dicembre 2024

Capitale
sociale
Riserva
azioni
proprie
Riserva
sovrappre
zzo
Riserve di
risultato
Riserva di
Cash flow
hedge
Patrimoni
o netto
attribuibil
e ai Soci
della
controllan
te
Interesse
nze di
pertinenz
a di terzi
Totale
patrimoni
o netto
Saldo al 01 gennaio 2024 161.137 (12.582) 21.400 141.249 9.636 320.840 5.885 326.725
Risultato netto dell'esercizio 0 0 0 95.786 0 95.786 510 96.296
Altri utili (perdite) complessivi 0 0 0 (1.498) (12.222) (13.720) 0 (13.720)
Altri utili (perdite) complessivi
da partecipazioni valutate con
il metodo del patrimonio
netto 0 0 0 0 116 116 0 116
Totale Utile/(perdita)
complessiva
0 0 0 94.288 (12.106) 82.182 510 82.692
Dividendi accertati e/o
distribuiti
0 0 0 (32.658) 0 (32.658) (457) (33.115)
Acquisti di azioni proprie 0 (4.287) 0 0 0 (4.287) 0 (4.287)
Assegnazione di azioni proprie 0 267 0 (267) 0 0 0 0
Riserva piani di incentivazione
basati su azioni 0 0 0 699 0 699 0 699
Altre variazioni 0 0 0 (56) 0 (56) 0 (56)
Saldo al 31 dicembre 2024 161.137 (16.602) 21.400 203.255 (2.470) 366.720 5.938 372.658

Per le informazioni relative alle singole voci si veda la nota 17 "PATRIMONIO NETTO".

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Periodo di 12 mesi chiuso al 31 dicembre 2023

Capitale
sociale
Riserva
azioni
proprie
Riserva
sovrappre
zzo
Riserve di
risultato
Riserva di
Cash flow
hedge
Patrimoni
o netto
attribuibil
e ai Soci
della
controllan
te
Interesse
nze di
pertinenz
a di terzi
Totale
patrimoni
o netto
Saldo al 01 gennaio 2023 161.137 (5.316) 21.400 106.422 15.143 298.786 6.212 304.998
Risultato netto dell'esercizio 0 0 0 66.820 0 66.820 1.178 67.998
Altri utili (perdite) complessivi 0 0 0 2.981 (5.383) (2.402) 0 (2.402)
Altri utili (perdite) complessivi
da partecipazioni valutate con
il metodo del patrimonio
netto
0 0 0 0 (124) (124) 0 (124)
Totale Utile/(perdita)
complessiva 0 0 0 69.801 (5.507) 64.294 1.178 65.472
Dividendi accertati e/o
distribuiti
0 0 0 (35.039) 0 (35.039) (1.498) (36.537)
Acquisti di azioni proprie 0 (7.788) 0 0 0 (7.788) 0 (7.788)
Assegnazione di azioni proprie 0 522 0 (552) 0 (30) 0 (30)
Riserva piani di incentivazione
basati su azioni 0 0 0 602 0 602 0 602
Altre variazioni 0 0 0 15 0 15 (7) 8
Saldo al 31 dicembre 2023 161.137 (12.582) 21.400 141.249 9.636 320.840 5.885 326.725

CRITERI DI REDAZIONE E NOTE ESPLICATIVE

1. INFORMAZIONI SOCIETARIE

La capogruppo Alerion Clean Power S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Alerion") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Alerion sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano EURONEXT MILAN. La sede del gruppo Alerion (di seguito "Gruppo Alerion" o "Gruppo") è a Milano, in via Renato Fucini 4.

Il Gruppo opera nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in particolare nel settore eolico.

La pubblicazione del bilancio consolidato di Alerion per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 è stata autorizzata con delibera degli amministratori del 13 marzo 2025.

2. CRITERI DI REDAZIONE

Il bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2024 è composto dal prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dal Rendiconto Finanziario Consolidato, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato e dalle relative note esplicative. Il presente bilancio consolidato è stato redatto secondo gli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.) e in vigore al 31 dicembre 2011 nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Tali principi IFRS includono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti (denominati "IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee ("IFRIC"), in precedenza denominate Standing Interpretations Commitee ("SIC").

Il bilancio consolidato è stato redatto in base al principio del costo storico, tranne che per gli investimenti immobiliari e per gli strumenti derivati che sono iscritti al valore equo (fair value). Inoltre, si segnala che le aggregazioni aziendali effettuate durante il periodo sono state contabilizzate al valore equo (fair value) alla data di acquisizione.

Il bilancio consolidato è redatto sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo, infatti, ha valutato che, pur nel contesto di generale incertezza e volatilità dei mercati finanziari per effetto della crisi in Medio Oriente e del conflitto tra Ucraina e Russia, non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 24 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, non avendo la gestione operativa del Gruppo risentito di tali fenomeni ed essendo la produzione di energia elettrica un'attività di pubblica utilità, per tale motivo non soggetta a riduzione dell'operatività.

I prospetti di bilancio sono redatti secondo le seguenti modalità:

  • nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti.
  • nel Conto economico l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi, in quanto il Gruppo ha ritenuto tale forma più rappresentativa rispetto alla presentazione dei costi per destinazione.
  • il Rendiconto finanziario è stato redatto utilizzando il metodo indiretto.

Si precisa che in riferimento a quanto richiesto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito ai prospetti di bilancio sono stati inseriti specifici schemi supplementari con evidenza dei rapporti significativi con "Parti correlate".

I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.

I principi contabili adottati nella redazione della Relazione finanziaria consolidata al 31 dicembre 2024 sono conformi con quelli utilizzati per la redazione del bilancio annuale del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 ad eccezione dei principi contabili, emendamenti e interpretazioni che sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2024, descritti nella nota 2.5. "MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI".

2.1 SCHEMI DI BILANCIO ADOTTATI

In ottemperanza a quanto disposto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, si riportano qui di seguito le indicazioni circa lo schema di bilancio adottato rispetto a quanto indicato nello IAS 1 per il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, per il conto economico consolidato, per il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato nonché il metodo utilizzato per rappresentare i flussi finanziari nel rendiconto finanziario consolidato rispetto a quelli indicati nello IAS 7.

  • Nel prospetto di Conto Economico consolidato si è deciso di presentare un'analisi dei costi utilizzando una classificazione basata sulla natura degli stessi.
  • Nel prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata si è deciso di rappresentare come classificazioni distinte le attività corrente e non correnti, e le passività correnti e non correnti, secondo quanto previsto dallo IAS 1.
  • Nel Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato avvenute nel periodo sono rappresentate attraverso un prospetto a colonne che riconcilia i saldi di apertura e di chiusura di ciascuna voce del patrimonio netto consolidato.
  • Il Rendiconto Finanziario consolidato rappresenta i flussi finanziari classificandoli tra attività operativa, di investimento e finanziaria. In particolare, i flussi finanziari derivanti dall'attività operativa sono rappresentati, come previsto dallo IAS 7, utilizzando il metodo indiretto, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria.

Si segnala, infine, che, in ottemperanza alla suddetta delibera, nei prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, di conto economico consolidato e nel rendiconto finanziario consolidato sono state evidenziate in apposite sotto voci, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transizioni con parti correlate.

2.2 PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Il bilancio annuale consolidato comprende i bilanci della società Alerion e delle imprese sulle quali la stessa ha il diritto di esercitare il controllo. La definizione di controllo non è basata esclusivamente sul concetto di proprietà legale. Il controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di governare le politiche finanziarie e operative di un'azienda al fine di ottenerne i benefici relativi. Le situazioni economico patrimoniali delle imprese controllate sono incluse nel bilancio annuale consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Le quote del patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente sia nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata che nel conto economico consolidato.

Le imprese controllate sono consolidate con il metodo dell'integrazione globale, mentre quelle sulle quali si esercita un controllo congiunto con altri Soci sono valutate con il metodo del patrimonio netto; le società collegate o comunque sottoposte ad influenza notevole sono valutate con il metodo del patrimonio netto.

Le società controllate, consolidate integralmente, destinate alla vendita, sono classificate in accordo con quanto stabilito dal principio IFRS 5, e pertanto una volta consolidate integralmente, le attività ad esse riferite sono classificate in una unica voce, definita "Attività operative cessate", le passività ad esse correlate sono iscritte in un'unica linea del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, nella sezione delle passività, ed il relativo margine di risultato è riportato nel conto economico consolidato nella linea "Risultato netto derivante dalle attività operative cessate".

Il metodo di consolidamento integrale è così sintetizzabile:

− le attività, le passività, i costi e i ricavi sono assunti per il loro ammontare complessivo, eliminando il valore di carico delle partecipazioni contro il valore corrente del patrimonio netto della partecipata alla data di acquisizione. La differenza risultante da tale eliminazione, per la parte non imputabile a specifiche poste del patrimoniale, se positiva è iscritta fra le immobilizzazioni immateriali come avviamento, se negativa è addebitata a conto economico;

  • − gli utili e le perdite derivanti da operazioni tra società controllate non ancora realizzate nei confronti dei terzi, come pure le partite di credito e di debito, di costi e ricavi tra società consolidate, se di importo significativo, sono eliminati;
  • − i dividendi distribuiti da società consolidate sono eliminati dal conto economico e sommati agli utili degli esercizi precedenti, se ed in quanto da essi prelevati;
  • − le quote di patrimonio netto di terzi e di utile o (perdita) di competenza di terzi sono esposte rispettivamente in una apposita voce del patrimonio netto, separatamente al patrimonio netto di Gruppo, e in una apposita voce del conto economico.

Ai fini del consolidamento tutte le situazioni economico patrimoniali utilizzate per il consolidamento sono state rettificate per aderire ai criteri di misurazione e valutazione dei principi contabili IAS/IFRS utilizzati dalle controllate.

METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Le partecipazioni in joint venture, in imprese collegate e in imprese controllate escluse dall'area di consolidamento sono valutate con il metodo del patrimonio netto. In applicazione del metodo del patrimonio netto, le partecipazioni sono inizialmente iscritte al costo di acquisto, allocando, analogamente a quanto previsto per le business combination, il costo sostenuto sulle attività/passività della partecipata; l'allocazione, operata in via provvisoria alla data di rilevazione iniziale, è rettificabile, con effetto retroattivo, entro i successivi dodici mesi per tener conto di nuove informazioni su fatti e circostanze esistenti alla data di rilevazione iniziale. Successivamente il valore di iscrizione è adeguato per tener conto: (i) della quota di pertinenza della partecipante dei risultati economici della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione, rettificati per tener conto degli effetti dell'ammortamento e dell'eventuale svalutazione dei maggiori valori attribuiti alle attività della partecipata; e (ii) della quota di pertinenza della partecipante delle altre componenti dell'utile complessivo della partecipata. I dividendi distribuiti dalla partecipata sono rilevati a riduzione del valore di iscrizione della partecipazione. Ai fini dell'applicazione del metodo del patrimonio netto, si considerano le rettifiche previste per il processo di consolidamento.

Conversione delle poste in valuta

Le transazioni in valute diverse dalla valuta funzionale sono contabilizzate, al momento della rilevazione iniziale, al tasso di cambio a pronti in essere alla data dell'operazione. Successivamente, le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono convertite usando il tasso di cambio di chiusura (ossia, il tasso di cambio a pronti alla data di riferimento del bilancio). Le attività e le passività non monetarie denominate in valuta estera, iscritte al costo storico, sono convertite usando il tasso di cambio in essere alla data di iniziale rilevazione dell'operazione. Le attività e le passività non monetarie denominate in valuta, iscritte al fair value, sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione del fair value. Le differenze di cambio eventualmente emergenti sono rilevate a Conto economico.

Conversione dei bilanci in valuta

Nel Bilancio consolidato i proventi, i costi, le attività e le passività sono espressi in euro, che rappresenta la valuta di presentazione della Capogruppo.

Ai fini della predisposizione del Bilancio consolidato, i bilanci delle società consolidate con valuta funzionale diversa da quella di presentazione del Bilancio consolidato, sono convertiti in euro applicando alle attività e passività, inclusi l'avviamento e le rettifiche effettuate in sede di consolidamento, il tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio e alle voci di Conto economico il cambio medio dell'esercizio a condizione che approssimi i tassi di cambio in essere alla data delle rispettive operazioni.

Le relative differenze cambio sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente in un'apposita riserva dello stesso; tale riserva è riversata proporzionalmente a Conto economico al momento della cessione (parziale o totale) della partecipazione.

Al fine di considerare l'impatto dell'iperinflazione sul tasso di cambio della moneta locale, la situazione patrimonialefinanziaria e il risultato economico (ossia attività, passività, voci di patrimonio netto, ricavi e costi) di una società la cui valuta funzionale è la valuta di un'economia iperinflazionata sono convertiti nella moneta di presentazione del Gruppo (euro) utilizzando il tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio, eccetto per gli importi comparativi presentati nel bilancio dell'anno precedente che non sono rettificati per variazioni successive nel livello di prezzo o variazioni successive nei tassi di cambio.

2.3 VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME CONTABILI SIGNIFICATIVE

La preparazione del bilancio del Gruppo richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare:

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono attività immateriali a vita definita (in prevalenza diritti e concessioni relativi alle autorizzazioni e ai diritti di gestione dei parchi eolici) e attività materiali (in prevalenza impianti e macchinario in funzione o in corso di realizzazione relativi ai parchi eolici in portafoglio). La Direzione rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute e utilizzate quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Tale attività è svolta utilizzando le stime relative alla vita utile delle attività non correnti, ai flussi di cassa attesi e agli adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore economico. Pertanto, tale attività di revisione del valore contabile delle attività non correnti è basata su un insieme di assunzioni ipotetiche relative a eventi futuri e azioni degli organi amministrativi che non necessariamente potrebbero verificarsi nei termini e nei tempi previsti.

Attività per imposte differite

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee e di tutte le perdite fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili futuri fiscalmente imponibili, a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Per ulteriori dettagli si vedano i commenti riportati in nota 34.

Benefici ai dipendenti – Trattamento fine rapporto

L'accantonamento al TFR è determinato utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza. La passività netta nei confronti dei dipendenti per il TFR al 31 dicembre 2024 è pari a 1.565 migliaia di euro (1.390 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Per ulteriori dettagli si vedano i commenti riportati in nota 25.

Ammortamenti

Si ricorda che il 31 dicembre 2019 il Gruppo Alerion ha variato il criterio di stima della vita utile degli aerogeneratori, cambiando la relativa aliquota di ammortamento dal 5% al 4%, con decorrenza 1° gennaio 2019. La valutazione della variazione del criterio di stima è stata effettuata alla luce dell'esperienza gestionale maturata negli anni di operatività degli impianti del Gruppo, delle attuali prospettive di obsolescenza tecnica e funzionale degli impianti eolici e delle previsioni di capacità reddituale degli stessi.

Tale valutazione è stata supportata dai risultati di uno studio tecnico e valutativo redatto da una primaria Advisory Firm nei settori Energy, Real Estate & Infrastructure, che ha elaborato la sua analisi verificando l'attuale stato d'uso di tutti gli impianti del Gruppo conseguente agli interventi di manutenzione effettuati.

Diritti d'uso e debiti per lease

La determinazione dei diritti d'uso e dei debiti per lease ai sensi dell'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime principalmente in relazione alla definizione del lease term e alla definizione dell'incremental borrowing rate.

Altri processi di stima

Le stime sono utilizzate inoltre per rilevare accantonamenti per rischi su crediti, accantonamenti per rischi ed oneri, e svalutazioni di attivo, valore equo degli strumenti finanziari derivati, e valutazione dei beni intangibili nelle operazioni di aggregazione aziendale contabilizzate ai sensi dell'IFRS 3.

Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

2.4 SINTESI DEI PRINCIPALI CRITERI CONTABILI

Nella presente sezione vengono riepilogati i più significativi criteri di valutazione adottati dal Gruppo Alerion.

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

Avviamento

Gli avviamenti e le immobilizzazioni aventi vita utile indefinita non vengono sottoposti ad ammortamento, bensì a periodiche verifiche sulla loro recuperabilità in base ai flussi di cassa attesi dalla Cash Generating Unit (CGU) cui l'attività fa riferimento. Tali verifiche, espressamente codificate dai principi contabili internazionali e denominate "impairment test", tengono conto anche della rischiosità dell'investimento. Qualora i flussi di cassa attesi attualizzati non permettano il recupero dell'investimento iniziale, l'attività iscritta viene congruamente svalutata.

Aggregazioni aziendali

A partire dal 1° Gennaio 2010

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, l'acquirente deve valutare qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative.

Quando il Gruppo acquisisce un business, deve classificare o designare le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario. Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, l'acquirente deve ricalcolare il fair value della partecipazione precedentemente detenuta e valutata con l'equity method e rilevare nel conto economico l'eventuale utile o perdita risultante.

Ogni corrispettivo potenziale deve essere rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, sarà rilevata secondo quanto disposto dall' IFRS 9, nel conto economico o nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo. Se il corrispettivo potenziale è classificato nel patrimonio netto, il suo valore non deve essere ricalcolato sino a quando la sua estinzione sarà contabilizzata contro patrimonio netto.

L'avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.

Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo ridotto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale deve, dalla data di acquisizione, essere allocato ad ogni unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.

Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.

Prima del 1° Gennaio 2010

Le Aggregazioni aziendali venivano contabilizzate applicando il "purchase method." I costi di transazione direttamente attribuibili all'aggregazione venivano considerati come parte del costo di acquisto. Le quote di minoranza venivano misurate in base alla quota di pertinenza dell'attivo netto identificabile dell'acquisita.

Le aggregazioni aziendali realizzate in più fasi venivano contabilizzate in momenti separati. Ogni nuova acquisizione di quote non aveva effetto sull'avviamento precedentemente rilevato.

Quando il Gruppo acquisiva un business, i derivati incorporati separati dal contratto ospite dall'acquisita non venivano rideterminati alla data di acquisizione a meno che l'aggregazione aziendale non determinasse un cambiamento nei termini del contratto che modificasse sostanzialmente i flussi di cassa che sarebbero altrimenti previsti dal contratto.

Il corrispettivo potenziale era rilevato se, e solo se, il Gruppo aveva un'obbligazione presente, e il flusso di cassa in uscita era probabile e la stima determinabile in modo attendibile. Le variazioni successive al corrispettivo potenziale erano contabilizzate come parte dell'avviamento.

Attività immateriali a vita definita

Sono iscritti tra le attività immateriali, secondo le disposizioni contenute nello IAS 38, i costi, inclusivi degli oneri accessori, sostenuti per l'acquisizione di beni e risorse, privi di consistenza fisica, da utilizzare nella produzione di beni o fornitura di servizi, da locare a terzi o da utilizzare per fini amministrativi, a condizione che il costo sia quantificabile in maniera attendibile ed il bene sia chiaramente identificabile e controllato dall'azienda che lo possiede. È iscritto anche l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso.

Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo storico e le spese sostenute successivamente all'acquisto iniziale sono portate ad incremento del costo delle attività immateriali nella misura in cui tali spese sono in grado di generare benefici economici futuri. Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione.

Le immobilizzazioni aventi vita utile definita sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti in ogni singolo periodo per tener conto della residua possibilità di utilizzazione. Il valore di carico viene riesaminato annualmente, o più frequentemente se necessario, per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore. I costi di ricerca sono imputati a conto economico consolidato nel momento in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e quando il loro recupero futuro è ritenuto ragionevolmente certo. Successivamente all'iniziale rilevazione dei costi di sviluppo, essi sono valutati con il criterio del costo che può essere decrementato per le quote di ammortamento o svalutazioni. I costi di sviluppo capitalizzati vengono ammortizzati in funzione della loro utilità futura in base al periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto.

Il valore di carico dei costi di sviluppo viene riesaminato annualmente per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:

Aliquote ammortamento immobilizzazioni immateriali Aliquote
Diritti e concessioni dal 3% al 4%
Costi di sviluppo dal 4% al 5%
Brevetti e opere d'ingegno dal 10% al 20%
Altre immob. immateriali 20%

Attività materiali

Le immobilizzazioni materiali sono esposte in bilancio al costo storico e sono sistematicamente ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione, ad eccezione dei terreni e beni destinati alla vendita che non vengono ammortizzati, ma svalutati qualora il loro fair value sia inferiore al costo iscritto in bilancio

Il processo di ammortamento avviene a quote costanti sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata; per i beni acquisiti nell'esercizio le aliquote vengono applicate pro-rata temporis, tenendo conto dell'effettivo utilizzo del bene in corso d'anno.

Si segnala che al 31 dicembre 2019 il Gruppo Alerion ha variato il criterio di stima degli ammortamenti relativi agli aerogeneratori da 20 anni a 25 anni, con decorrenza 1° gennaio 2019.

I costi sostenuti per migliorie vengono imputati ad incremento dei beni interessati solo quando producono effettivi incrementi di valore degli stessi.

Le spese di manutenzione ordinaria sono imputate a conto economico nell'esercizio in cui vengono sostenute, mentre quelle di manutenzione straordinaria, qualora comportino un aumento significativo di produttività o di vita utile, sono

portate ad incremento del valore dei cespiti a cui si riferiscono e vengono ammortizzate nel periodo di vita utile residua del cespite stesso.

Sono stati altresì capitalizzati gli interessi finanziari legati ai project financing o altri finanziamenti strettamente correlati alle immobilizzazioni materiali in fase di costruzione.

Il trattamento contabile dei beni acquisiti con contratti di locazione finanziaria, per ciò che riguarda gli effetti patrimoniali, finanziari ed economici, è in linea con quanto indicato nel principio IFRS 16. Il citato principio prevede che tali beni siano iscritti tra i beni di proprietà al costo e vengano ammortizzati con gli stessi criteri delle altre immobilizzazioni materiali. La quota capitale delle rate non liquidate è iscritta al passivo come debito, mentre gli oneri finanziari relativi alle rate di competenza, sono inclusi tra gli oneri finanziari a conto economico.

Il trattamento contabile dei beni acquisiti con contratti di locazione, per ciò che riguarda gli effetti patrimoniali, finanziari ed economici, è in linea con quanto indicato nel principio IFRS 16.

L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:

Aliquote ammortamento immobilizzazioni materiali Aliquote
Terreni / Fabbricati
Impianti e macchinari
dal 1% al 3%
dal 2% al 20%
Altri beni dal 12% al 25%

I diritti d'uso sono ammortizzati secondo il lease term del contratto, pari al periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo, ovvero secondo la vita utile del bene se inferiore. Secondo quanto previsto da IFRS 16:32, nel caso in cui sia previsto contrattualmente il trasferimento del bene oggetto di lease e l'esercizio di tale opzione sia ritenuta ragionevolmente certa, il diritto d'uso è ammortizzato secondo la vita utile del bene oggetto di lease.

I terreni non sono ammortizzati.

Il costo comprende i costi di smantellamento e rimozione del bene e i costi di bonifica del sito su cui insiste l'immobilizzazione materiale, se rispondenti alle previsioni dello IAS 37.

Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

Le partecipazioni in Joint Venture e in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto.

Ai sensi del metodo del patrimonio netto la partecipazione in una società a controllo congiunto o una collegata è iscritta nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al costo incrementato dalle variazioni successive all'acquisizione nella quota di pertinenza del gruppo dell'attivo netto della partecipata. L'eventuale avviamento afferente alla partecipata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento.

Le quote di risultato derivanti dall'applicazione di tale metodo di consolidamento sono iscritte a conto economico. nella voce "Variazione delle partecipazioni valutate con il patrimonio netto".

Altre partecipazioni

Si tratta di altre attività finanziarie e vengono valutate secondo il criterio indicato nel corrispondente paragrafo successivo relativo agli strumenti finanziari.

Perdita di valore delle attività (impairment test)

Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore (c.d. impairment test) delle immobilizzazioni materiali ed immateriali in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso dell'avviamento e delle altre attività immateriali a vita indefinita o di attività non ancora disponibili per l'uso, tale valutazione deve essere svolta almeno annualmente.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo netto di vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d'uso del bene.

Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni (c.d. cash generating unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Le cash generating unit sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.

Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore. Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta, inoltre,

l'eventuale esistenza d'indicatori di una diminuzione delle perdite di valore in precedenza rilevate e, qualora tali indicatori esistano, effettua una nuova stima del valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico; dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile.

Strumenti finanziari

Il Gruppo ha adottato l'IFRS 9 "Strumenti finanziari". L'IFRS 9 prevede la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie in base al modello di business con cui vengono gestite tali attività, tenuto conto delle caratteristiche dei loro flussi finanziari. In proposito il Gruppo classifica le attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione delle stesse operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie. Si precisa che:

  • le attività finanziarie del Gruppo a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è il possesso di attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali ("held-to-collect") sono state valutate al costo ammortizzato;

  • le attività finanziarie del Gruppo a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è perseguito mediante sia la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che la vendita delle attività finanziarie in funzione delle finalità di detenzione e dell'atteso turnover delle attività finanziarie ("held-to-collect and sell") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico complessivo;

  • le attività finanziarie a cui è stato assegnato un modello di business diverso dai precedenti ("other") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.

Le categorie previste dallo IAS 39, ossia, attività detenute fino a scadenza, finanziamenti e crediti e attività disponibili per la vendita, sono eliminate.

Per effetto dell'entrata in vigore del nuovo principio, il Gruppo ha proceduto ad analizzare le attività finanziarie esistenti al 1° gennaio 2018 nelle nuove categorie previste, sulla base del modello di business e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie.

L'analisi del modello di business è stata condotta attraverso la mappatura delle attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione di tali attività finanziarie operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi.

Ai fini della classificazione delle attività finanziarie nelle nuove categorie previste da IFRS9, l'analisi del modello di business è stata affiancata dall'analisi dei flussi contrattuali (c.d. "SPPI Test"). A tal proposito, il Gruppo ha valutato se le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali consentano la valutazione al costo ammortizzato ("held- to-collect") o al fair value con impatto sul conto economico complessivo ("held-to-collect and sell").

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, che corrisponde al valore equo aumentato degli oneri accessori all'acquisto stesso. Il Gruppo determina la classificazione delle proprie attività finanziarie dopo la rilevazione iniziale e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione alla chiusura di ciascun esercizio finanziario.

Impairment delle attività finanziarie

Con riferimento al modello di impairment per "expected loss" previsto dal principio IFRS 9 e alle poste presenti nel Bilancio, il Gruppo applica il seguente approccio metodologico:

• La misura dell'Expected Credit Loss ("ECL") è determinata moltiplicando il valore dell'esposizione per la probabilità di default della controparte (relativa al corrispondente orizzonte temporale) e per una loss given default fissa pari a 60%; si precisa che il valore dell'esposizione è stata posta pari al valore corrente di Bilancio e quindi non sono stati applicati fattori di sconto (in quanto, essendo calcolato al medesimo tasso, il relativo fattore di montante sarebbe stato il medesimo);

• La probabilità di default della controparte è calcolata sulla base dei relativi CDS spread (per le operazioni con orizzonte temporale fino a 6 mesi è stato comunque utilizzato il CDS spread a 6 mesi) sulla base della seguente formula:

=1−− 60%∙

• Per le poste costituite da conti correnti, non caratterizzati da una scadenza predefinita, l'orizzonte temporale di applicazione dell'ECL è così definito:

o Conti Correnti 'liberi': durata attesa pari ad un mese (nel presupposto che eventuali problematiche relative alla controparte verrebbero intercettate in tale arco temporale, con conseguente spostamento della relativa liquidità verso altri Istituti);

o Conti Correnti relativi ai Project Financing: identificazione di una componente 'stabile' in quanto vincolata al Project (con applicazione, in assenza di significativo deterioramento creditizio, dell'ECL in un orizzonte pari ad un anno) rispetto ad una componente 'circolante' residua (con orizzonte associato pari a 3 mesi).

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura dei rischi finanziari relativi alle variazioni dei tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento poste in essere dal Gruppo.

Coerentemente con quanto stabilito dall' IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati di copertura possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando:

  • all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa;
  • si prevede che la copertura sarà altamente efficace;
  • l'efficacia può essere attendibilmente misurata;
  • la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value. Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati secondo l'hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge – se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico, come pure l'utile o la perdita sulla posta coperta.

Cash flow hedge – se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività di bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto; l'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura; l'utile o la perdita associati a una copertura, o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico quando l'inefficacia è rilevata.

Qualora non ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico.

Cancellazione di attività e passività finanziarie

Attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parti di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata da bilancio quando:

  • − i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • − il Gruppo conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • − il Gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende

la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere.

Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che il Gruppo potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.

Passività finanziarie

Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato o adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Crediti commerciali e altri crediti

I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenze nel breve termine, sono rilevati all'importo nominale riportato in fattura, al netto del fondo svalutazione crediti determinato secondo il modello di impairment per "expected loss" previsto dall'IFRS 9. Tale modello di impairment viene integrato da eventuali ulteriori svalutazioni iscritte a seguito di specifiche condizioni di dubbia esigibilità sulle singole posizioni creditizie, al momento della loro individuazione.

Quando, stante i termini di pagamento concessi, si configura un'operazione finanziaria, i crediti sono valutati con il metodo del costo ammortizzato attraverso l'attualizzazione del valore nominale da ricevere, ed imputando lo sconto come provento finanziario nel periodo della sua maturazione.

I crediti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi bancari e postali a vista e investimenti in titoli effettuati nell'ambito dell'attività di gestione della tesoreria, che abbiano scadenza a breve termine, che siano molto liquidi e soggetti ad un rischio insignificante di cambiamenti di valore. Sono iscritte al valore nominale.

Finanziamenti passivi

Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori d'acquisizione del finanziamento.

Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato.

Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati ai costi che intendono compensare. Nel caso in cui un contributo sia correlato ad una attività, l'attività ed il contributo sono rilevati per i loro valori nominali ed il rilascio a conto economico avviene progressivamente, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.

Laddove il Gruppo riceve un contributo non monetario, l'attività ed il contributo sono rilevati al loro valore nominale e rilasciati a conto economico, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento. Nel caso di finanziamenti o forme di assistenza a questi assimilabili prestati da enti governativi od istituzioni simili che presentano un tasso di interesse inferiore al tasso corrente di mercato, l'effetto legato al tasso di interesse favorevole è considerato come un contributo pubblico aggiuntivo.

Passività per benefici ai dipendenti

Recependo quanto previsto dallo IAS 19, i benefici a dipendenti da erogare successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro (Trattamento Fine Rapporto) sono sottoposti a valutazione di natura attuariale che devono considerare una serie di variabili (quali la mortalità, la previsione di future variazioni retributive, il tasso di inflazione previsto ecc.). L'emendamento al principio IAS 19 "Benefici ai dipendenti" richiede che tutti gli utili o perdite attuariali siano iscritti immediatamente nel "Prospetto degli Altri utili (perdite) complessivi" ("Other comprehensive income") in modo che l'intero ammontare netto dei fondi per benefici definiti sia iscritto nella situazione patrimoniale-finanziaria.

L'emendamento ha previsto inoltre che le variazioni tra un esercizio e il successivo del fondo per benefici definiti devono essere suddivise in tre componenti: le componenti di costo legate alla prestazione lavorativa dell'esercizio devono essere iscritte a conto economico come "service costs"; gli oneri finanziari netti calcolati applicando l'appropriato tasso di sconto al saldo netto del fondo per benefici definiti risultante all'inizio dell'esercizio devono essere iscritti a conto economico come tali; gli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività devono essere iscritti nel Prospetto degli "Altri utili/(perdite) complessivi".

Pagamenti basati su azioni

Il Gruppo attua operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale nell'ambito della politica in materia di remunerazione adottata per l'Amministratore Delegato e per i dirigenti con responsabilità strategiche.

I più recenti piani di incentivazione di lungo termine prevedono l'assegnazione ai destinatari, quali possono essere: Amministratori Esecutivi e/o Dirigenti con Responsabilità Strategiche, e/o dipendenti e/o collaboratori che rivestano ruoli strategicamente rilevanti di un incentivo rappresentato da una componente di natura azionaria e da una componente monetaria.

Il Piano ha ad oggetto l'attribuzione gratuita di azioni, in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance al termine di un periodo di vesting.

Al fine di regolare la componente azionaria mediante l'assegnazione gratuita di azioni del Gruppo, è stato approvato un programma di acquisto di azioni proprie a servizio di tali piani. Per ulteriori dettagli sui piani di incentivazione basati su azioni, si rinvia alla nota dedicata ai "Pagamenti basati su azioni".

Il Gruppo rileva i servizi resi dai beneficiari come costo del personale e stima indirettamente il loro valore, e il corrispondente incremento del patrimonio netto, sulla base del fair value degli strumenti rappresentativi di capitale alla grant date. Tale fair value si basa sul prezzo di mercato osservabile delle azioni del Gruppo, tenendo conto dei termini e delle condizioni in base ai quali le azioni sono state assegnate (a eccezione

delle condizioni di maturazione escluse dalla misurazione del fair value).

Il costo per queste operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale è riconosciuto a Conto economico, con contropartita a una specifica voce di patrimonio netto, lungo il periodo in cui le condizioni di servizio e di rendimento sono soddisfatte (periodo di maturazione).

Il costo complessivamente rilevato è rettificato a ogni data di riferimento del bilancio fino alla data di maturazione per riflettere la migliore stima disponibile al Gruppo del numero di strumenti rappresentativi di capitale per i quali ci si attende che le condizioni di servizio e quelle di rendimento

diverse dalle condizioni di mercato saranno soddisfatte, cosicché l'importo rilevato alla fine si basa sul numero effettivo di strumenti rappresentativi di capitale che soddisfanno le condizioni di servizio e quelle di rendimento diverse dalle condizioni di mercato alla data di maturazione.

Fondi per rischi e oneri

Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando il Gruppo deve far fronte a un'obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un'uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.

Quando il Gruppo ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l'indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell'attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico il costo dell'eventuale accantonamento è presentato al netto dell'ammontare rilevato per l'indennizzo.

Se l'effetto d'attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Nei fondi per rischi ed oneri sono, inoltre, accantonati i futuri oneri da sostenere per lo smantellamento degli impianti di produzione di energia elettrica alla fine della loro vita utile e il ripristino del terreno, con contropartita incremento di valore del cespite cui si riferiscono. Tali importi iscritti nelle immobilizzazioni materiali sono assoggettati ad ammortamento solo per l'importo che eccede i proventi attesi derivanti dalla vendita dei materiali di recupero.

Debiti commerciali e altri debiti

I debiti sono valutati al valore nominale.

Quando, stante i termini di pagamento accordati si configura un'operazione finanziaria, i debiti valutati con il metodo del costo ammortizzato sono sottoposti ad attualizzazione del valore nominale da corrispondere, imputando lo sconto come onere finanziario.

I debiti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.

Attività detenute per la vendita e operative cessate

Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita devono essere valutati al minore tra il valore contabile e il loro valore equo al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti e i gruppi in dismissione sono classificati come posseduti per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita anziché tramite il loro uso continuativo. Si considera rispettata questa condizione solo quando la vendita è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per una vendita immediata nelle sue attuali condizioni. La Direzione deve essersi impegnata alla vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.

Un'attività operativa cessata è un componente di un'entità che è stato dismesso o classificato come posseduto per la vendita, e i) rappresenta un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività, ii) fa parte di un unico programma coordinato di dismissione di un importante ramo autonomo di attività o un'area geografica di attività, iii) è una controllata acquisita esclusivamente in funzione di una rivendita.

Nel caso di attività operative cessate, nel prospetto di conto economico complessivo consolidato del periodo di reporting e del periodo di confronto dell'anno precedente, gli utili e le perdite delle attività operative cessate sono rappresentati separatamente dagli utili e dalle perdite delle attività operative, sotto la linea dell'utile dopo le imposte, anche quando il Gruppo mantiene dopo la vendita una quota di minoranza nella controllata. L'utile o la perdita risultanti, al netto delle imposte, sono esposti separatamente nel prospetto di conto economico complessivo.

Immobili, impianti e macchinari e attività immateriali una volta classificati come posseduti per la vendita non devono più essere ammortizzati.

CONTO ECONOMICO

Ricavi e proventi

I ricavi sono riconosciuti in base al modello di contabilizzazione previsto dall'IFRS 15 che prevede, quali passaggi fondamentali:

  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations contenute nel contratto;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations contenute nel contratto;
  • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation che può avvenire in uno specifico momento temporale (at a point in time) o nel continuo (over time).

I ricavi sono iscritti nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, buoni e resi. I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico. In particolare:

  • − i ricavi operativi (ricavi per la vendita di energia ), i ricavi su cessione immobili, i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono iscritti in bilancio in base, alla soddisfazione di ciascuna performance obligation come previsto dal principio IFRS 15, ossia al completamento del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire in uno specifico momento temporale (at a point in time) o nel continuo (over time);
  • − i dividendi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento, coincidente con il momento nel quale essi sono deliberati. I dividendi da altre società sono classificati nel conto economico tra gli altri costi/ricavi operativi netti, essendo afferenti partecipazioni del settore in cui opera il gruppo che costituiscono investimento durevole. I dividendi da altre società detenute a mero scopo di investimento finanziario sono classificati tra i proventi finanziari.
  • − il risultato da realizzo su partecipazioni si rileva quando si realizza la vendita di partecipazioni e sono stati trasferiti i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà della stessa;
  • − il risultato delle partecipazioni valutate ad equity si rileva in corrispondenza delle chiusure annuali e periodiche in funzione della quota di pertinenza dei risultati conseguiti dalle partecipate;
  • − le rettifiche di valore di attività finanziarie rappresentano l'adeguamento al valore di mercato di titoli azionari quotati destinati al trading. Il valore di mercato è dato dalle quotazioni di Borsa alla data di chiusura del bilancio o della situazione periodica;

Tutti i ricavi sono valutati al fair value del loro corrispettivo; quando l'effetto finanziario legato al differimento temporale di incasso è significativo e le date di incasso attendibilmente stimabili, è iscritta la relativa componente finanziaria, alla voce proventi (oneri) finanziari.

Ricavi da Tariffa Incentivante (ex Certificati verdi)

I ricavi da tariffa incentivante (ex certificati verdi) maturati dagli impianti del Gruppo per cessioni a produttori o importatori di energia da fonti non rinnovabili, a trader, al Gestore del Mercato Elettrico (GME) con funzione di clearing house o al Gestore Servizi Elettrici (GSE), sono riconosciuti nell'esercizio di maturazione del certificato stesso, rappresentato da quello di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati in base al principio della maturazione, in funzione del decorrere del tempo, utilizzando il tasso effettivo.

Costi

I costi e gli altri oneri operativi sono rilevati in bilancio nel momento in cui sono sostenuti in base al principio della competenza temporale e della correlazione ai ricavi, quando non producono futuri benefici economici o questi ultimi non hanno i requisiti per la contabilizzazione come attività nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata. Quando l'accordo per il differimento del pagamento include una componente finanziaria viene effettuata l'attualizzazione del corrispettivo, imputando a conto economico, come oneri finanziari, la differenza tra il valore nominale ed il fair value.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte differite sono calcolate usando il cosiddetto liability method sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.

  • 1. Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:
  • − di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • − con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.
    • 2. Le imposte differite attive (o imposte anticipate) sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri, tenuto conto anche del consolidato fiscale nazionale di Gruppo e nel presupposto del mantenimento dello stesso negli esercizi futuri, che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:
  • − l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • − con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno nell'immediato futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.

Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.

Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.

Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.

Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e le imposte differite facciano riferimento alla stessa entità fiscale ed alla stessa autorità fiscale.

Secondo quanto previsto dallo IAS 12, quando un'attività è rivalutata a fini fiscali e la stessa è relativa a un esercizio precedente, o ad una rivalutazione che si prevede di effettuare in esercizi futuri, gli effetti fiscali sia della rivalutazione dell'attività sia della rettifica del valore ai fini fiscali devono essere imputati nel patrimonio netto degli esercizi in cui si verificano. Contrariamente se la rivalutazione a fini fiscali non è relativa a una rivalutazione contabile di un esercizio precedente, o a una che si prevede di effettuare in un esercizio successivo, gli effetti fiscali della rettifica del valore ai fini fiscali sono rilevati nell'utile (perdita) d'esercizio.

Imposta sul valore aggiunto

I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto ad eccezione del caso in cui:

  • − tale imposta applicata all'acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa viene rilevata come parte del costo di acquisto dell'attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico;
  • − si riferisca a crediti e debiti commerciali esposti includendo il valore dell'imposta.

L'ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite che possono essere recuperate da o pagate all'erario è incluso a bilancio nei crediti o debiti commerciali a seconda del segno del saldo.

Determinazione del fair value degli strumenti finanziari

Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di riferimento del bilancio. Il fair value di strumenti finanziari che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando tecniche di valutazione, basati su una serie di metodi ed assunzioni legate a condizioni di mercato alla data di bilancio.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'anno, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso dell'esercizio.

Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso dell'esercizio, è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo (assegnazione di nuove emissioni ai beneficiari di piani di Stock Option). Anche il risultato netto è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione

2.5 MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2024

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2024:

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • Con il Regolamento (UE) n. 2024/1317 del 15 maggio 2024, la Commissione Europea ha omologato ("endorsed") il documento "Accordi di finanziamento per le forniture (Modifiche allo IAS 7 Rendiconto finanziario e all'IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative)", pubblicato dallo IASB Board il 25 maggio 2023. Le modifiche allo IAS 7 e all'IFRS 7 introducono dei nuovi obblighi informativi con riferimento agli accordi di finanziamento per le forniture al fine di consentire agli utilizzatori del bilancio di valutare gli effetti di tali accordi sulle passività, sui flussi finanziari dell'entità nonché sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Titolo Documento Data
pubblicazione
Entrata
in Vigore
Regolamento UE
Assenza di scambiabilità
(Modifiche allo IAS 21)
15 ago 2023 1 gen 2025 Omologazione in corso
Modifica alla classificazione e valutazione
degli strumenti finanziari
(Modifiche all'IFRS 9 e IFRS 7)
30 mag 2024 1 gen 2026 Omologazione in corso
IFRS 18 Presentazione e informazioni
integrative nel bilancio
9 apr 2024 1 gen 2027 Omologazione in corso
IFRS 19 Entità controllate senza 'public
accountability':
informazioni integrative
9 mag 2024 1 gen 2027 Omologazione non ancora
attivata

3. AREA DI CONSOLIDAMENTO

Si segnala la variazione del perimetro di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2023 per effetto delle seguenti operazioni:

ITALIA

  • Agira S.r.l.: in data 19 gennaio 2024 è stata costituita la società, controllata al 100% da Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l.
  • Alerion Sant'Agata S.r.l.: in data 17 maggio 2024 è stata costituita la società, controllata al 100% da Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l.
  • Alerion Gavorrano S.r.l.: in data 5 giugno 2024 è stata costituita la società, controllata al 100% da Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l.
  • Alperion S.r.l. (Ex Naonis Wind S.r.l.): in data 12 novembre 2024 Alerion Clean Power S.p.A., attraverso la prima operazione di 'equity recycling' intrapresa dal gruppo in attuazione di quanto previsto dalle linee guida del Piano Industriale, ha ceduto ad Alperia una quota pari al 50% del capitale sociale di Naonis Wind S.r.l., sino ad ora detenuto interamente da Alerion. Naonis Wind, che a seguito dell'operazione è stata rinominata "Alperion", detiene a sua volta il 100% del capitale sociale delle seguenti società: Enermac S.r.l., Bioenergia S.r.l., e Generai S.r.l.. Al 31.12.2024 il gruppo Alerion detiene il 50% delle quote della società, la quale è pertanto consolidata ad equity.
  • Generai S.r.l.: A far data 7 giugno 2024 il gruppo Alerion ha acquisito la totalità delle quote della società, di cui precedentemente il gruppo deteneva il 50%. All'interno della sopra menzionata operazione di Equity Recycling, in data 12 novembre 2024 il gruppo ha ceduto ad Alperia il 50% delle quote della società, il cui capitale sociale è interamente detenuto da Alperion S.r.l. (ex Naonis Wind S.r.l.).

Al 31.12.2024 il gruppo Alerion detiene il 50% delle quote della società, la quale è pertanto consolidata ad equity.

  • Bioenergia S.r.l.: A far data 31 maggio 2024 il gruppo Alerion ha acquisito la totalità delle quote della società, di cui precedentemente il gruppo deteneva il 50%.

All'interno della sopra menzionata operazione di Equity Recycling, in data 12 novembre 2024 il gruppo ha ceduto ad Alperia il 50% delle quote della società, il cui capitale sociale è interamente detenuto da Alperion S.r.l. (ex Naonis Wind S.r.l.).

Al 31.12.2024 il gruppo Alerion detiene il 50% delle quote della società, la quale è pertanto consolidata ad equity.

  • Enermac S.r.l.: All'interno della sopra menzionata operazione di Equity Recycling, in data 12 novembre 2024 il gruppo ha ceduto ad Alperia il 50% delle quote della società, il cui capitale sociale è interamente detenuto da Alperion S.r.l. (ex Naonis Wind S.r.l.). Al 31.12.2024 il gruppo Alerion detiene il 50% delle quote della società, la quale è pertanto consolidata ad equity.
  • Alerion Arlena S.r.l.: in data 7 novembre 2024 il gruppo Alerion ha perfezionato l'acquisto della totalità delle quote della società, la società è controllata al 100% da Alerion Clean Power S.p.A.

ROMANIA

  • Vulturu Power Park S.r.l.: a far data 15 febbraio 2024 il gruppo Alerion ha acquisito la totalità delle quote della società, di cui precedentemente il gruppo deteneva il 45%. A partire dal 15 febbraio 2024 il gruppo detiene il 100% delle quote della società, interamente detenute da Alerion Energy RO S.r.l. La società passa pertanto dal consolidamento ad equity al consolidamento integrale.
  • Vulturu Wind Farm S.r.l.: a far data 15 febbraio 2024 il gruppo Alerion ha acquisito la totalità delle quote della società, di cui precedentemente il gruppo deteneva il 45%. A partire dal 15 febbraio 2024 il gruppo detiene il 100% delle quote della società, interamente detenute da Alerion Energy RO S.r.l. La società passa pertanto dal consolidamento ad equity al consolidamento integrale.
  • Pasubio S.r.l.: in data 16 febbraio 2024 il gruppo ha acquisito il 100% delle quote; la società è controllata al 100% da Alerion Energy RO S.r.l.
  • Conti Energie Verde S.r.l.: in data 30 maggio 2024 il gruppo ha acquisito il 100% delle quote; la società è controllata al 100% da Alerion Energy RO S.r.l
  • Energo Windprod S.r.l.: a far data 26 giugno 2024 il gruppo Alerion ha acquisito la totalità delle quote della società, di cui precedentemente il gruppo deteneva il 45%. A partire dal 26 giugno 2024 il gruppo detiene il 100% delle quote della società, interamente detenute da Alerion Energy RO S.r.l. La società passa pertanto dal consolidamento ad equity al consolidamento integrale.
  • Vaslui Wind S.r.l.: in data 31 ottobre 2024 è stata costituita la società, controllata al 100% da Alerion Energy RO S.r.l.

Si riportano di seguito i valori delle valute del Gruppo al 31 dicembre 2024

2024 al 31 dicembre
2024
2023 al 31 dicembre
2023
Medi Puntuali Medi Puntuali
RON Nuovo Leu - (Romania) 4,9746 4,9743 4,9467 4,9756
Nuovo Lev Bulgaria 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558
Sterlina britannica 0,8466 0,8292 0,8698 0,8691

Nella tabella seguente si riporta l'area di consolidamento al 31 dicembre 2024.

Denominazione Sede Capitale
sociale
% di possesso
diretto
indiretto
Impresa diretta
detentrice della
partecipazione indiretta
(/000)
Società controllate consolidate secondo il metodo integrale
- Alerion Clean Power S.p.A.
- Alerion Real Estate S.r.l. in
Milano - Via Renato Fucini 4
Milano - Via Renato Fucini 4
161.137
90
-
100,00
liquidazione
- Alerion Servizi Tecnici e
Milano - Via Renato Fucini 4 100 100,00
Sviluppo S.r.l.
- Alerion Bioenergy S.r.l. in
Milano - Via Renato Fucini 4 10 100,00
liquidazione
- Frie-el Albareto S.r.l.
Bolzano - Piazza del Grano 3 10 100,00
- Eolica PM S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 20 100,00
- Green Energy Sardegna S.r.l. Milano - Via Renato Fucini 4 10 100,00
- Alerion Spain S.L. Calle Angli, 31 – 08017 Barcelona, Spagna 100 51,00
- Comiolica SLU Calle Angli, 31 – 08017 Barcelona, Spagna 2.500 100,00 Alerion Spain S.L.
- Alerion Iberia SL Calle Angli, 31 – 08017 Barcelona, Spagna 50 100,00
- Fri-el Ichnusa S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 10 100,00
- Fri-el Campidano S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 100 100,00 Fri-el Ichnusa S.r.l.
- Fri-el Nulvi Holding S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 3.000 90,00
- Fri-El Anglona S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 100 100,00 Fri-el Nulvi Holding S.r.l.
- FW Holding S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 100 100,00
- Fri-el Basento S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 10 100,00 FW Holding S.r.l.
- Fri-el Ricigliano S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 10 100,00 FW Holding S.r.l.
- Fri-el Grottole S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 50 100,00 Fri-el Basento S.r.l.
- Anemos wind S.r.l. Milano - Via Renato Fucini 4 50 100,00
- Ordona Energia S.r.l. Milano - Via Renato Fucini 4 435 100,00
- Callari S.r.l. Milano - Via Renato Fucini 4 1.000 100,00
- Minerva S.r.l. Milano - Via Renato Fucini 4 14 100,00
- Eolo S.r.l. Milano - Via Renato Fucini 4 750 100,00
- Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. Milano - Via Renato Fucini 4 100 80,00
- Dotto S.r.l. Milano - Via Renato Fucini 4 10 100,00
- Wind Power Sud S.r.l Milano - Via Renato Fucini 4 10 100,00
- Renergy San Marco S.r.l.
- Krupen Wind S.r.l.
Milano - Via Renato Fucini 4
Milano - Via Renato Fucini 4
108
10
100,00
100,00
- Fucini4 S.r.l. Milano - Via Renato Fucini 4 10 100,00
- Auseu-Borod Wind Farm S.r.l. in Oradea - Cetatii Square no. 1, 4th floor, Bihor
liquidazione
- Alerion Romania S.A. in
County
Oradea - Cetatii Square no. 1, 4th floor, Bihor
0,2 RON 100,00 Alerion Romania S.A.
liquidazione County 100 RON 95,00
5,00 Alerion Bioenergy S.r.l. in
liquidazione
- Draghiescu Partners S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
0,3 RON 90,00 Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo
S.r.l.
- Alerion Bulgaria OOD Sofia - 6th Septemvri Str., 6A, Sredetz Region 90 LEV 92,50
- Wind Energy OOD Sofia - 6th Septemvri Str., 6A 2.375 LEV 51,00 Krupen Wind S.r.l.
- Wind Stream OOD Sofia - 6th Septemvri Str., 6A 2.319 LEV 51,00 Krupen Wind S.r.l.
- Wind Systems OOD Sofia - 6th Septemvri Str., 6A 2.290 LEV 51,00 Krupen Wind S.r.l.
- Wind Power 2 OOD Sofia - 6th Septemvri Str., 6A 2.312 LEV 51,00 Krupen Wind S.r.l.
- Alerion Energy RO S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
10 RON 100,00
- Alerion Renewable RO S.r.l. Bucarest, Strada Popa Petre n. 5, Corpo B, Piano 4,
Ufficio 411, Settore 2
75.770
RON
51,00
- Fravort S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Tremalzo S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Green Fotovoltaic Parc S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Solar Live Energy S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Inspire Parc Solar S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Conti Green Projects S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
4,2 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Cevedale S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Cavignon S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.

- Presenella S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Vermiglio S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Vigolana S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Alerion RO Todiresti S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
50 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Fradusta S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
1 RON 100,00 Alerion Renewable RO S.r.l.
- Litegosa S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, 1 RON 100,00 Alerion Renewable RO S.r.l.
- Brunale S.r.l. Settore 1
Milano - Via Renato Fucini 4
1 100,00 Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo
- Lagorai S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, 1 RON 100,00 S.r.l.
Alerion Renewable RO S.r.l.
- Rienza S.r.l. Settore 1
Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
1 RON 100,00 Alerion Renewable RO S.r.l.
- Passirio S.r.l. Settore 1
Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
1 RON 100,00 Alerion Renewable RO S.r.l.
- Plose S.r.l. Settore 1
Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Settore 1
- Alerion Investments S.r.l. Milano - Via Renato Fucini 4
Liverpool, Gateway Hjouse, Old Hall Road,
10 100,00
- Alerion UK Ltd. Bromborough, Wirral, Regno Unito 0,001 GBP 100,00
- Alerion Service S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 100 100,00
- Alerion Seddanus S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 10 100,00
- Fri-El Guardionara S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 10 100,00
- Fri-El Anzi S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 50 100,00
- Ambiez S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Sass Maor S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Alerion Service RO S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
10 100,00 Alerion Service S.r.l.
- Bisalta S.r.l. Timisoara, Piata Victoriei nr.7, camera 3, scara D,
etaj 6, apartament 21, Judetul Timis
0,5 RON 86,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Alerion Ireland Ltd. Cork (IE), Waterfront, 1 Horgans's Quay, Ufficio
428, T23 PPT8
0,001 100,00
- Alerion Racari S.r.l. Bucarest, Strada Popa Petre n. 5, Corpo A, Piano 5,
Ufficio 513, Settore 2
4,5 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Fri-el Solar S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 10,000 100,00
- Aresol S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 10,000 100,00 Fri-el Solar S.r.l.
- Ecosolis S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 10,000 100,00 Fri-el Solar S.r.l.
- Wind Energy Galati S.r.l. Bucarest, Strada Popa Petre n. 5, Corpo A, Piano 5,
Ufficio 506, Settore 2
4,5 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Pasubio S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Agira S.r.l. Milano - Via Renato Fucini 4 10,000 100,00 Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo
S.r.l.
- Alerion S. Agata S.r.l. Milano - Via Renato Fucini 4 10,000 100,00 Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo
S.r.l.
- Alerion Gavorrano S.r.l. Milano - Via Renato Fucini 4 10,000 100,00 Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo
S.r.l.
- Conti Energie Verde S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
60RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Energo Windprod S.r.l. Municipio Constanta, Via Zorelelor n.79, Stanza n.3,
Piano P, Distretto Constanta
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Vulturu Power Park S.r.l. Municipio Constanta, Via Zorelelor n.75, Stanza n.7,
Piano P, Distretto Constanta
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Vulturu Wind Farm S.r.l. Municipio Constanta, Via Zorelelor n.79, Stanza n.3,
Piano P, Distretto Constanta
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Vaslui Wind S.r.l. Bucuresti Sectorul 1, Calea FLOREASCA, Nr. 175,
PARTEA B, Etaj 3
4,5 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
- Alerion Arlena S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 10,000 100,00
Partecipazioni valutate secondo il metodo del Patrimonio Netto
- Ecoenergia Campania S.r.l. Cervinara (AV) - Via Cardito, 14 100 50,00
- New Green Molise S.r.l. Napoli - Via Diocleziano, 107 10 50,00
- S.C. Compania Eoliana S.A. Oradea - Cetatii Square no. 1, 4th floor, Bihor
County
501 RON 49,75
- Jimbolia Wind Farm S.r.l. Oradea - Cetatii Square no. 1, 4th floor, Bihor
County
1 RON 99,00 S.C. Compania Eoliana S.A.
- Parco Eolico Santa Croce del Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo
Sannio House S.r.l. Benevento - Viale Mario Rotili 148 40 50,00 S.r.l.
- Tre Torri Energia S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 10,000 49,00 Fri-el Solar S.r.l.
- Alerion Clean Power RO S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3,
Settore 1
34,700
RON
49,00
- Mitoc Partners S.r.l. Bucarest, Via Maior Ştefan Sanatescu, N. 53,
Palazzo C1, Corpo 4, Piano 2, Stanza 4, Settore 1
0,8 RON 75,00 Alerion Clean Power RO S.r.l.
- Phoenix Ceres S.r.l. Bucarest, Via Maior Ştefan Sanatescu, N. 53,
Palazzo C1, Corpo 4, Piano 2, Stanza 4, Settore 1
0,8 RON 75,00 Alerion Clean Power RO S.r.l.
- Phoenix Catalyst S.r.l. Bucarest, Via Maior Ştefan Sanatescu, N. 53,
Palazzo C1, Corpo 4, Piano 2, Stanza 4, Settore 1
0,8 RON 75,00 Alerion Clean Power RO S.r.l.
- Phoenix Nest S.r.l. Bucarest, Via Maior Ştefan Sanatescu, N. 53,
Palazzo C1, Corpo 4, Piano 2, Stanza 4, Settore 1
0,8 RON 75,00 Alerion Clean Power RO S.r.l.
- Phoenix Genesis S.r.l. Bucarest, Via Maior Ştefan Sanatescu, N. 53,
Palazzo C1, Corpo 4, Piano 2, Stanza 4, Settore 1
0,8 RON 75,00 Alerion Clean Power RO S.r.l.
- Alperion S.r.l. Milano - Via Renato Fucini 4 20 50,00
- Bioenergia S.r.l. Milano - Via Renato Fucini 4 1 100,00 Alperion S.r.l.
- Generai S.r.l. Milano - Via Renato Fucini 4 10 100,00 Alperion S.r.l.
- Enermac S.r.l. Milano - Via Renato Fucini 4 40 100,00 Alperion S.r.l.

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO

ATTIVITA' NON CORRENTI

4. ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA DEFINITA

Diritti e
concessioni
Costi di
sviluppo
Brevetti ed
opere
d'ingegno
Altre
immob.
immateriali
Immob.
in corso
Totale
(valori in Euro migliaia)
Valore netto al 01.01.2023
183.454 12.973 192 43 1.129 197.791
Valore Lordo
Variazione area di consolidamento 18.586 (407) 0 134 0 18.313
A seguito di aggregazioni aziendali 86.035 0 0 0 0 86.035
Incrementi 32 3.175 4 7 2.321 5.539
Decrementi (66) 0 0 (713) (485) (1.264)
Rettifiche da Impairment Test (25.052) 0 0 0 0 (25.052)
Totale variazione Valore Lordo 79.535 2.768 4 (572) 1.836 83.571
Ammortamenti accumulati
Variazione area di consolidamento 0 0 0 (103) 0 (103)
A seguito di aggregazioni aziendali (1.385) 0 0 0 0 (1.385)
Ammortamenti (14.940) (572) (53) (29) 0 (15.594)
Eliminazione del F.do amm.to per
alienazione cespiti
0 0 0 713 0 713
Altre variazioni 26 0 0 0 0 26
Totale variazione ammortamenti
accumulati
(16.299) (572) (53) 581 0 (16.343)
Valore lordo al 31.12.2023 336.886 20.328 440 1.728 2.965 362.347
Fondo ammortamento (90.196) (5.159) (297) (1.676) 0 (97.328)
Valore netto al 01.01.2024 246.690 15.169 143 52 2.965 265.019
Valore Lordo
Variazione area di consolidamento 4.978 (653) 0 (2) 0 4.323
A seguito di aggregazioni aziendali 0 0 0 0 0 0
Incrementi 2.589 1.340 0 89 8.696 12.714
Decrementi (717) 0 0 (135) (48) (900)
Rettifiche da Impairment Test (400) 0 0 0 0 (400)
Incrementi per ripristini di valore 1.946 0 0 0 0 1.946
Altre riclassifiche 0 0 0 0 (1.921) (1.921)
Totale variazione Valore Lordo 8.396 687 0 (48) 6.727 15.762
Ammortamenti accumulati
Variazione area di consolidamento 766 79 0 1 0 846
Ammortamenti (15.064) (568) (53) (22) 0 (15.707)
Eliminazione del F.do amm.to per
alienazione cespiti
60 2 0 120 0 182
Totale variazione ammortamenti
accumulati
(14.238) (487) (53) 99 0 (14.679)
Valore lordo al 31.12.2024 345.282 21.015 440 1.680 9.692 378.109
Fondo ammortamento (104.434) (5.646) (350) (1.577) 0 (112.007)
Valore netto al 31.12.2024 240.848 15.369 90 103 9.692 266.102

I Diritti e concessioni ammontano a 240.848 migliaia di euro (246.690 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e si riferiscono alle autorizzazioni e ai diritti di gestione dei parchi eolici rilevati tramite l'acquisto di partecipazioni in società progetto.

La variazione netta dell'esercizio in diminuzione per 5.842 migliaia di euro riflette principalmente la riduzione per la quota di ammortamenti rilevati nell'esercizio pari a 15.064 migliaia di euro, gli incrementi per effetto della variazione dell'area di consolidamento, la parziale svalutazione delle attività immateriali relative a due iniziative in Romania ed il ripristino della perdita di valore in capo alla società Dotto S.r.l., tali rettifiche di valore sono emerse dalle analisi di impairment test annualmente predisposte dal Gruppo. Si rimanda alla nota "5" per il trattamento adottato e la relativa contabilizzazione delle rettifiche da impairment test.

I Costi di sviluppo ammontano a 15.369 migliaia di euro (15.169 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e si riferiscono a costi sostenuti prevalentemente a fronte di studi di fattibilità, di progettazione, analisi anemometriche e ad altri costi relativi a progetti eolici in fase di sviluppo e di realizzazione. Tali costi sono stati capitalizzati in base alle indicazioni dello IAS 38 e ammortizzati a partire dall'entrata in funzione degli impianti a cui si riferiscono, sulla base della vita utile del relativo progetto.

Le Immobilizzazioni in corso ammontano a 9.692 migliaia di euro (2.965 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). L'incremento è principalmente riferibile alla capitalizzazione dei costi sostenuti per lo sviluppo e la costruzione dei nuovi impianti in Italia e in Romania.

5. VERIFICA SULLA PERDITA DI VALORE DELLE ATTIVITA' MATERIALI ED IMMATERIALI

In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stata effettuata una verifica (Impairment Test), approvata dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 13 marzo 2025, volta a determinare che le attività materiali e le attività immateriali a vita utile definita, con particolare attenzione a quelle immateriali, iscritte in bilancio al 31 dicembre 2024 risultino pari ad un valore non superiore rispetto a quello recuperabile attraverso l'utilizzo. A tal fine, sono state testate immobilizzazioni immateriali nette per un valore di 207.676 migliaia di euro e immobilizzazioni materiali nette per 403.440 migliaia di euro con riferimento alle CGU esistenti.

(valori in migliaia) al 31 dicembre
2024
Valori assoggettati a
Impairment Test
Differenza
Attività immateriali a vita definita 266.102 207.676 58.426
Attività materiali (immobili, impianti e
macchinari)
590.270 403.440 186.830
Totale 856.372 611.116 245.256

La tabella seguente dettaglia il carrying amount delle CGU assoggettate ad impairment test, raggruppate per le aree di riferimento coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo.

CGU - Impianti consolidati integralmente
raggruppati per area geografica
(valori in migliaia di euro)
Valore di Carico
iscritto tra le
immobilizzazioni
Immateriali e
Materiali
Valore di
carico
testato*
Headroom
Dati al 31 dicembre 2024
Impianti eolici operativi in Italia
Nord 24.011 24.040 40.453
Centro-Sud 89.445 70.869 141.898
Sud 141.335 125.272 96.841
Sicilia 109.178 96.320 81.588
Sardegna 147.740 125.550 116.195
Totale 511.709 442.051 476.975
Impianti eolici operativi estero
Spagna 38.845 33.749 28.611
Bulgaria 7.308 7.517 3.942
Totale 46.153 41.266 32.553
Impianti fotovoltaici operativi estero
Romania 53.254 51.980 5.697
Totale 53.254 51.980 5.697
Totale Complessivo 611.116 535.297 515.225

*Il Valore di Carico testato corrisponde al Capitale Investito Netto ed è determinato dalla somma algebrica del Capitale Immobilizzato, del Capitale circolante operativo netto e del debito per leasing di tutte le società incluse nel perimetro integrale del Gruppo suddiviso per area geografica, incluse le scritture di consolidamento coerenti con il Bilancio consolidato del Gruppo.

Il Gruppo valuta a ogni data di riferimento del bilancio se esiste una indicazione che un'attività possa aver subito una riduzione durevole di valore. Se esiste una qualsiasi indicazione di ciò, l'entità deve stimare il valore recuperabile dell'attività. In coerenza con le policy interne il Gruppo procede a svolgere le attività di impairment test sulle attività immateriali a vita utile definita e sulle attività materiali annualmente anche in assenza di indicatori di impairment. Si segnala che il Gruppo non rileva tra le proprie attività immateriali attività a vita utile indefinita.

Con riferimento a quanto sopra, nel valutare l'esistenza di un'indicazione che un'attività può aver subito una riduzione durevole di valore, sono state considerate le indicazioni derivanti da fonti d'informazione sia interne sia esterne al Gruppo. Con riferimento alle singole CGU identificate, potenziali indicatori di impairment sono stati identificati negli scenari dei prezzi di medio lungo termine. Inoltre, è stata considerata quale indicatore d'impairment la circostanza che il valore contabile delle attività nette di Alerion Clean Power risulta superiore alla capitalizzazione di mercato alla data di bilancio.

La capitalizzazione di borsa del Gruppo al 31 dicembre 2024 ammonta a circa 868 milioni di Euro (1.443 milioni alla fine del 2023), evidenziando un valore notevolmente superiore a quello del patrimonio netto contabile alla stessa data, a supporto della tenuta del valore degli asset.

Rischio Climatico

I potenziali impatti del rischio climatico sono mitigati dal Gruppo Alerion tramite l'adozione di apposite misure quali (i) la pianificazione dell'installazione di nuovi siti in zone geografiche diversificate, monitorando l'andamento dei dati anemometrici per migliorare l'attività di forecasting meteorologico e programmando i fermi impianto in funzione dei periodi di minore ventosità e (ii) il contenimento degli eventuali rischi di danneggiamento degli impianti dovuti a eventi atmosferici avversi non controllabili né programmabili tramite la stipula di polizze assicurative e di contratti di manutenzione. Nella predisposizione del test di impairment, in linea con la metodologia di impairment adottata dal Gruppo, gli eventuali impatti del rischio climatico sono stati riflessi nella determinazione dei relativi flussi di cassa prospettici, tenendo conto, a titolo esemplificativo, degli eventuali minori rendimenti legati a una produzione di energia elettrica ridotta a causa delle condizioni climatiche avverse registratesi (basandosi dette proiezioni, tra l'altro, sulle medie storiche di produttività dei singoli parchi) e dei costi operativi legati alla stipula delle polizze assicurative.

Il valore recuperabile di tali asset è stato stimato attraverso la determinazione del loro valore economico, basandosi sui flussi finanziari che le attività sono in grado di generare. Tali flussi di cassa devono essere valutati a livello di singolo asset, o qualora ciò non sia possibile a livello di unità generatrice di flussi finanziari a cui l'asset appartiene (Cash Generating Unit, nel seguito CGU).

Sulla base delle scelte strategiche ed organizzative adottate dal Gruppo, nel testare tali attività si è fatto riferimento ai singoli progetti/impianti, ognuno dei quali è identificabile con una società. Tali società rappresentano le più piccole unità generatrici di flussi finanziari identificabili, in quanto le attività oggetto di impairment test non sono in grado di generare flussi finanziari in entrata indipendenti da quelli derivanti dalle altre attività o gruppi di attività facenti capo alle singole società. I risultati delle analisi di impairment, svolte a livello di singola CGU, sono stati raggruppati per le aree di riferimento (Aree geografiche) coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo.

I valori assoggettati a Impairment Test non includono le attività relative alle società non-operative o quelle che sono state acquisite dal Gruppo nel corso dell'esercizio ed il cui valore non è stato oggetto di verifica durante l'esercizio essendo state contabilizzate al valore equo (fair value) alla data di acquisizione in sede primo consolidamento e per cui non sono emersi indicatori di una possibile perdita di valore. Si evidenzia che gli impianti entrati in produzione in Romania nel corso del 2024 e le relative CGU a cui si riferiscono non sono state ricomprese nel test di impairment annuale in quanto il termine della fase di pre-operatività non si è ancora completato al 31 dicembre 2024.

La stima del valore economico degli asset delle diverse società operative è stata effettuata utilizzando un piano di flussi di cassa determinati in funzione della vita economica attesa delle diverse attività, mentre per la determinazione del valore residuo alla fine del periodo di valutazione esplicito, incluso nella stima del valore economico di ciascuna CGU, si è utilizzato il valore atteso dalla dismissione dell'attività residua, in accordo con la metodologia applicata nella predisposizione del bilancio del 31 dicembre 2023.

Data la particolare tipologia di business, che prevede investimenti con ritorni nel medio periodo e flussi di cassa su un orizzonte temporale di lungo termine, l'arco di piano supera i 5 anni. In particolare, per la determinazione del valore recuperabile degli impianti eolici è stato stimato il valore attuale dei flussi di cassa operativi – che tengono conto di livelli di investimento idonei al mantenimento dell'efficienza operativa degli impianti - sulla base della durata delle singole concessioni dei diversi progetti, in media 29 anni dall'avvio della produzione, a cui aggiungere il valore di cessione inteso come valore atteso dalla dismissione dell'attività residua sulla base delle previsioni del principio di riferimento (IAS 36).

Le proiezioni dei flussi di cassa si basano sulle seguenti ipotesi:

• produzione attesa dei parchi eolici sulla base delle medie storiche di produttività dei singoli parchi;

  • prezzi di vendita attesi estrapolati da proiezioni di mercato relative alla curva dei prezzi dell'energia elettrica. Con riferimento agli incentivi si è, invece, tenuto conto delle prescrizioni normative previste per il settore;
  • costi di produzione derivanti da analisi storiche o dai costi standard conseguiti da iniziative comparabili;
  • valore di cessione determinato come il valore atteso dalla dismissione dell'attività residua sulla base delle previsioni del principio di riferimento (IAS 36).

I singoli piani delle società operative sono stati approvati dall'Amministratore Unico delle relative società operative o dal Consiglio di Amministrazione delle stesse, ove presente.

I flussi risultanti, calcolati al netto dell'imposizione fiscale, sono stati poi attualizzati ad un tasso rappresentativo del costo medio ponderato del capitale investito nel complesso aziendale oggetto di valutazione (Weighted Average Cost Of Capital, WACC) pari a 5,14% (pari a 6,09% al 31 dicembre 2023) per l'Italia, pari a 4,84% (pari a 5,68% al 31 dicembre 2023) per la Spagna, pari a 7,00% per la Romania e pari a 5,91% (pari a 6,78% al 31 dicembre 2023) per la Bulgaria, anch'essi calcolati al netto della componente fiscale.

Al fine di recepire l'orientamento ESMA del 28 ottobre 2022, la Società ha calcolato la componente "risk free rate" del tasso di sconto utilizzando la media giornaliera a 6 mesi dei rendimenti dei bond governativi dei Paesi di riferimento (i.e. Italia, Spagna, Romania e Bulgaria).

Risultati Impairment test 2024

Si segnala che le analisi svolte sulla base delle previsioni hanno portato ad indentificare:

- Ripristini di valore

un ripristino di valore in capo alla CGU riferibile alla società Dotto S.r.l. per 1.945 migliaia di euro per il completo recupero della perdita di valore;

- Svalutazioni

Rettifiche di valore per due iniziative fotovoltaiche in capo a due società del Gruppo in Romania, (Inspire Park per 674 migliaia di euro e Green Fotovoltaic Park per 200 migliaia di euro) per complessivi 874 migliaia di euro, suddivise in 400 migliaia di euro di attività immateriali e 474 di attività materiali.

In particolare, le procedure di impairment, svolte alla data della presente relazione finanziaria annuale 2024 hanno portato a determinare un adeguamento positivo netto della valutazione delle attività immateriali complessivamente per 1.545 migliaia di euro ed una svalutazione delle attività materiali per 474 migliaia di euro al lordo dei relativi effetti fiscali.

Sensitivity analysis

Il risultato del test di impairment è derivato da informazioni ad oggi disponibili e da ragionevoli stime sull'evoluzione, tra le altre cose, di ventosità, prezzo dell'energia elettrica, costi di produzione e tasso di interesse. In tale contesto è stata elaborata un'analisi di sensitività sul valore recuperabile delle diverse CGU nell'ipotesi di una riduzione dei prezzi di vendita dell'energia elettrica, di una diminuzione della produzione rispetto alla media storica e di un aumento del tasso di attualizzazione.

In particolare, in relazione alla volatilità del prezzo dell'energia elettrica che ha caratterizzato il mercato elettrico negli ultimi anni, sono state effettuate le seguenti analisi di sensitività rispetto al "caso base" sia con prezzi dell'energia elettrica inferiori del 10%, sia con un tasso di attualizzazione superiore di un punto percentuale che con una produzione complessiva inferiore del 10%.

In particolare, si rileva che i risultati negativi emersi dalla Sensitivity riportati di seguito si riferiscono alle CGU indicate di seguito:

  • nell'ipotesi di una riduzione dei prezzi dell'energia elettrica pari al 10%, protratta nel tempo lungo l'intero arco di piano, il valore di carico delle attività sottoposte ad impairment test evidenzierebbe una svalutazione di 2.028 migliaia di euro per l'area denominata "Romania" al lordo del relativo effetto fiscale;
  • a seguito dell'incremento di 1 punto percentuale nel tasso di attualizzazione, il valore di carico delle attività sottoposte ad impairment test evidenzierebbe una svalutazione di 618 migliaia di euro per l'area denominata "Romania" al lordo del relativo effetto fiscale;
  • a seguito di una diminuzione della produzione complessiva del 10% rispetto alla media storica, il valore di carico delle attività sottoposte ad impairment test evidenzierebbe una svalutazione di 2.059 migliaia di euro per l'area denominata "Romania" al lordo del relativo effetto fiscale;

Si evidenzia inoltre che il valore recuperabile risulterebbe pari al valore contabile di riferimento, inteso come headroom pari a zero, nelle seguenti ipotesi; i) di riduzione dei prezzi dell'energia, ii) incremento del tasso di attualizzazione e iii) riduzione della produzione per le singole CGU suddivise nelle aree di riferimento utilizzate:

Variazione negativa
media dei prezzi che
riduce l'Headroom ad
un valore nullo
Tasso medio WACC
% che annulla
l'headroom
Variazione negativa
media della
produzione che riduce
l'Headroom ad un
valore nullo
Variazione (-) Variazione (+) Variazione (-)
Impianti operativi in Italia Prezzi EE Wacc Produzione
Nord (61%) 21% (61%)
Centro-Sud (48%) 25% (49%)
Sud (41%) 17% (41%)
Sicilia (41%) 16% (40%)
Sardegna (47%) 23% (46%)
Media "Italia" (48%) 20% (47%)
Impianti operativi all'estero
Spagna (49%) 14% (50%)
Romania (15%) 10% (15%)
Bulgaria (16%) 14% (21%)
Media "Estero" (27%) 13% (29%)
Impianti in società la cui partecipazione è consolidata con il metodo del Patrimonio Netto
Centro -Sud (53%) 38% (55%)
Sud (46%) 24% (45%)
Media (49%) 31% (49%)

In tale contesto, gli Amministratori monitorano sistematicamente l'andamento delle citate variabili esogene e non controllabili al fine di individuare tempestivamente gli eventuali adeguamenti delle stime di recuperabilità dei valori di iscrizione di tali attività nel Bilancio Consolidato.

I processi valutativi e di stima relativi alla valutazione del valore recuperabile delle attività non correnti si sono basati sui più recenti budget e piani pluriennali che considerano le assunzioni interne e di mercato definite tenendo in conto sia le variabili endogene che quelle esogene alla società. In ogni caso, si segnala che una riduzione dei prezzi dell'energia elettrica sarebbe parzialmente mitigata nell'anno successivo dalla rideterminazione in incremento della tariffa incentivante riconosciuta dal GSE, ove prevista, in ragione della costruzione della formula di determinazione della tariffa stessa.

6. ATTIVITA' MATERIALI

Impianti e Immobilizz.
(valori in Euro migliaia) Terreno Fabbricato macchinari Altri beni in corso Totale
Valore netto al 01.01.2023 26.176 5.047 431.063 2.137 78.957 543.380
Valore Lordo
Variazione area di
consolidamento
1.700 393 0 (105) 9.292 11.280
A seguito di aggregazioni
aziendali
1.994 483 62.981 39 0 65.497
Incrementi/Decrementi per
effetto IFRS 16
27 40 0 53 0 120
Incrementi 949 88 1.568 576 41.624 44.805
Decrementi 0 0 (2.095) (7) (582) (2.684)
Altre riclassifiche 0 (229) 229 0 0 0
Totale variazione Valore 4.670 775 62.683 556 50.334 119.018
Lordo
Ammortamenti accumulati
Variazione area di
consolidamento
0 104 0 78 0 182
A seguito di aggregazioni
aziendali
(109) (145) (35.548) (36) 0 (35.838)
Ammortamenti (1.169) (354) (33.891) (436) 0 (35.850)
Incrementi/Decrementi per
effetto IFRS 16
0 4 0 0 0 4
Eliminazione del F.do amm.to
per alienazione cespiti
0 0 873 2 0 875
Altre riclassifiche 0 145 (145) 0 0 0
Totale variazione
ammortamenti accumulati
(1.278) (246) (68.711) (392) 0 (70.627)
Valore lordo al 31.12.2023 35.168 6.265 932.741 3.855 129.291 1.107.320
Fondo ammortamento (5.600) (689) (507.706) (1.554) 0 (515.549)
Valore netto al 01.01.2024 29.568 5.576 425.035 2.301 129.291 591.771
Valore Lordo
Variazione area di (1.547) 0 (59.913) (2) 7.616 (53.846)
consolidamento
Incrementi/Decrementi per
0 0 0 142 0 142
effetto IFRS 16
Incrementi 2.814 484 8.581 487 71.989 84.355
Decrementi (391) (1.056) (2.994) (20) (779) (5.240)
Rettifiche da "Impairment test" 0 0 (474) 0 0 (474)
Altre riclassifiche 0 0 77.114 0 (75.193) (1.921)
Totale variazione Valore
Lordo
876 (572) 22.314 607 3.633 26.858
Ammortamenti accumulati
Variazione area di
consolidamento 382 0 7.221 1 0 7.604
Ammortamenti (1.164) (320) (35.613) (448) 0 (37.545)
Eliminazione del F.do amm.to
per alienazione cespiti
0 56 1.519 7 0 1.582
Totale variazione (782) (264) (26.873) (440) 0 (28.359)
ammortamenti accumulati
Valore lordo al 31.12.2024 36.044 5.693 955.055 4.462 132.924 1.134.178
Fondo ammortamento (6.382) (953) (534.579) (1.994) 0 (543.908)
Valore netto al 31.12.2024 29.662 4.740 420.476 2.468 132.924 590.270

Le voci Terreni e Fabbricati ammontano a complessivi 34.402 migliaia di euro. La variazione netta è stata negativa per 742 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2023 quando risultavano pari a 35.144 migliaia di euro, per effetto principalmente della variazione del perimetro di consolidamento del periodo.

Gli Impianti e macchinari ammontano a 420.476 migliaia di euro (425.035 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) ed includono i costi relativi alla stima degli oneri di ripristino dei siti ove insistono gli impianti. La movimentazione è spiegata principalmente dalla variazione del perimetro di consolidamento, a seguito dell'operazione di equity recycling descritta in precedenza ed al decremento legato al normale processo di ammortamento intervenuto nell'esercizio.

Gli Altri beni ammontano a 2.468 migliaia di euro (2.301 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e riguardano principalmente arredi e mobili d'ufficio, nonché macchine d'ufficio elettroniche.

Le Immobilizzazioni in corso ammontano a 132.924 migliaia di euro (129.291 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). L'incremento di circa 3,63 milioni di euro è principalmente riferibile alla capitalizzazione dei costi sostenuti per la costruzione dei nuovi impianti in Italia e Romania.

Si evidenziano di seguito sinteticamente gli effetti al 31 dicembre 2024 derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 Lease:

Effetti IFRS 16 Leasing Operativi su Patrimonio Netto Consolidato al 31.12.24 al 31.12.23
Immobilizzazioni Materiali 13.024 16.318
Crediti vari ed altre attivita' correnti (470) (538)
Debiti correnti per lease operativi (1.080) (1.137)
Debiti non correnti per lease operativi (12.582) (15.550)
Imposte differite 315 305
Effetti derivanti dalle Joint Venture (228) (190)
Effetti sul Patrimonio Netto Consolidato (1.021) (792)

Il diritto d'uso per beni in leasing "RoU" al 31 dicembre 2024 è riferito principalmente a: i) terreni per 12.425 migliaia di euro ii) fabbricati per 451 migliaia di euro e iii) altre immobilizzazioni materiali per 148 migliaia di euro.

7. PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Si riporta qui di seguito l'informativa richiesta dal Principio Contabile Internazionale IFRS 11 "Joint arrangements".

Al 31 dicembre 2024, Alerion Clean Power S.p.A. detiene:

  • partecipazioni in joint-venture nelle società Ecoenergia Campania S.r.l., New Green Molise S.r.l., e Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l. a cui si aggiungono per effetto della già descritta operazione con Alperia, Alperion S.r.l. (ex Naonis wind S.r.l.) che controlla al 100% Enermac S.r.l.. Generai S.r.l., Bioenergia S.r.l.
  • partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto: Alerion Clean Power RO S.r.l., Mitoc Partners S.r.l., Phoenix Genesis S.r.l., Phoenix Ceres S.r.l., Phoenix Catalyst S.r.l., Phoenix Nest S.r.l., Tre Torri Energia S.r.l..

Nel corso del 2024, come indicato in precedenza, a seguito degli accordi raggiunti con Alperia, si aggiungono alle società a controllo congiunto anche Enermac S.r.l. e Alperion S.r.l. (Ex Naonis), mentre per effetto del perfezionamento delle operazioni in Romania, Alerion ha completato l'acquisizione del 100% delle partecipazioni in Vulturu Wind S.r.l., Vulturu Power S.r.l. e Energo Windprod S.r.l..

In base alla struttura di governance e agli accordi contrattuali, Alerion non può da sola esercitare il controllo sulle attività rilevanti di tali società. Le decisioni circa le attività identificate come rilevanti vengono, infatti, assunte soltanto con l'accordo congiunto dei soci. Per tale motivo tali società vengono contabilizzate con il metodo del Patrimonio Netto.

Inoltre, Alerion detiene direttamente, le seguenti partecipazioni in società collegate: Giava Uno S.r.l. in liquidazione e S.C. Compania Eoliana S.A.. Quest'ultima, a sua volta, è titolare del 99% del capitale di Jimbolia Wind Farm S.r.l.. Tali partecipazioni sono state interamente svalutate negli esercizi precedenti.

(Euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
New Green Molise S.r.l. 19.634 19.720 (86)
Ecoenergia Campania S.r.l. 2.298 2.686 (388)
Generai S.r.l. 0 884 (884)
Bioenergia S.r.l. 0 885 (885)
Alperion S.r.l. (ex Naonis Wind S.r.l.) 49.921 0 49.921
Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l. 80 88 (8)
Energo Windprod S.r.l. 0 2.876 (2.876)
Vulturu Power Park S.r.l. 0 3.178 (3.178)
Vulturu Wind Farm S.r.l. 0 2.876 (2.876)
Tre Torri Energia S.r.l. 56 53 3
Totale Partecipazioni in joint venture ed imprese collegate 71.989 33.246 38.743

Con riferimento alla partecipazione in Joint venture nella Alperion S.r.l. si evidenzia che il Gruppo, in applicazione del principio contabile internazionale IFRS 10, alla data di perdita del controllo ha eliminato contabilmente le attività e passività della controllata, considerando i valori contabili alla data di riferimento, e iscritto al fair value la partecipazione mantenuta. Come indicato nella sezione eventi rilevanti intercorsi nel corso dell'esercizio l'operazione è stata portata a termine nell'ultimo trimestre del 2024, pertanto, il management del Gruppo, in linea con le policy aziendali, ha ritenuto valida tale valutazione anche alla data del 31 dicembre 2024.

Tabella determinazione del valore di carico a bilancio consolidato della partecipazione in Naonis
Wind S.r.l.
( valori in Euro milioni)
Valore di carico rimanente a bilancio consolidato della partecipazione al 50% in Alperion (Ex
Naonis Wind S.r.l.)
Valore di carico* in
Naonis Wind S.r.l.
Valore di carico in consolidato, al netto del risultato di periodo, del 50% delle attività nette di
Naonis Wind S.r.l. alla data di cessione
10.476
Plusvalenza da "rivalutazione" del 50% delle attività nette consolidate di Naonis Wind S.r.l. (In
accordo con il principio contabile internazionale IFRS 10 "Bilancio Consolidato") al lordo dei costi
accessori dell'operazione
39.197
Valore di carico a bilancio consolidato della partecipazione al 50% rimanente in Alperion (ex -
Naonis Wind S.r.l. ) alla data di cessione 12.11.2024.
49.673
Variazione maturata tra la data di cessione ed il 31 dicembre 2024 248
Valore di carico a bilancio consolidato della partecipazione al 50% rimanente in Alperion (ex -
Naonis Wind S.r.l. ) alla data del 31 dicembre 2024
49.921

Si rimanda alla nota di commento "41" per i dettagli relativi alle partecipazioni in Joint ventures ed a quelle detenute con il metodo del patrimonio netto.

8. CREDITI VARI E ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

I Crediti vari e altre attività non correnti si attestano a 1.116 migliaia di euro (rispetto alle 1.246 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) ed includono principalmente i crediti IVA che saranno incassati in un arco di tempo superiore ai 12 mesi successivi alla chiusura del presente esercizio.

ATTIVITA' CORRENTI

9. RIMANENZE

Le rimanenze di magazzino ammontano a 17.416 migliaia di euro al 31 dicembre 2024, in crescita rispetto ai valori registrati a fine 2023 (10.561 migliaia di euro). Si evidenzia che il saldo in oggetto è relativo alle attività cosiddette di "Asset Management", svolte dalla società Alerion Service S.r.l., per i parchi operativi attualmente compresi nel perimetro del Gruppo. Tali attività di manutenzione comprendono principalmente l'assistenza e la sostituzione delle parti di ricambio delle centrali eoliche al verificarsi di eventi o sulla base delle tempistiche programmate.

10. CREDITI COMMERCIALI

I Crediti Commerciali ammontano a 22.574 migliaia di euro (22.575 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e sono principalmente rappresentati da crediti maturati sulla vendita dell'energia prodotta nel mese di dicembre 2024. I crediti commerciali hanno generalmente scadenza a 30-45 giorni.

11. CREDITI TRIBUTARI

La voce Crediti Tributari ammonta a 9.350 migliaia di euro (6.092 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e si riferisce principalmente a crediti tributari IRES (2.727 migliaia di euro richiesti a rimborso, 1.768 migliaia di euro per acconti versati eccedenti rispetto al debito del periodo e 2.243 migliaia di euro relativi a consolidato fiscale), a crediti tributari IRAP (782 migliaia di euro richiesti a rimborso e 743 migliaia di euro per acconti versati eccedenti rispetto al debito del periodo).

12. CREDITI VARI E ALTRE ATTIVITA' CORRENTI

Nella tabella seguente vengono riportati i dettagli che compongono i Crediti vari e altre attività correnti:

(Euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Crediti verso l'Erario 25.506 19.373 6.133
Crediti verso altri 29.898 13.714 16.184
Totale crediti vari correnti 55.404 33.087 22.317

I Crediti verso l'Erario sono principalmente costituiti dalla quota di crediti per ritenute ed imposte indirette (IVA) che si ritiene siano recuperabili entro l'esercizio successivo.

I Crediti verso altri ammontano a 29.989 migliaia di euro (13.714 migliaia di euro al 31 dicembre 2023), al netto di un fondo svalutazione di 1.040 migliaia di euro, e si riferiscono principalmente a crediti per incentivi per 4.459 migliaia di euro (184 migliaia di euro al 31 dicembre 2023), ad altri crediti per 22.377 migliaia di euro relativi principalmente a crediti per la cessione della partecipazione in Alperion (ex-Naonis) per 15.409 migliaia di euro, ad anticipi a fornitori per 1.994 migliaia di euro e ad altri crediti per 3.794 migliaia di euro. Inoltre, la voce accoglie 435 migliaia di euro per ratei attivi e 2.451 migliaia di euro per risconti attivi.

I crediti per incentivi hanno generalmente scadenza a 60 giorni.

PASSIVITA' NON CORRENTI

13. DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI

I debiti vari e altre passività non correnti ammontano a 20.268 migliaia di euro (15.849 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e si riferiscono al contributo ex-lege 488/92 e al contributo P.O.R., ottenuti rispettivamente per la costruzione degli impianti eolici di Albanella, Agrigento, Campidano, Ricigliano, Grottole, Anzi e Guardionara. La variazione è riconducibile principalmente all'ottenimento del contributo a fondo perduto dalla controllata in Spagna, Comiolica, a fronte di un'iniziativa sita nella stessa area dell'impianto eolico de La loma, oltre alla quota annuale di ammortamento dei contributi la cui durata è parametrata alla vita residua degli impianti a cui si riferiscono.

(Euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Altri debiti 20.268 15.849 4.419
Totale debiti vari non correnti 20.268 15.849 4.419

PASSIVITA' CORRENTI

14. DEBITI COMMERCIALI CORRENTI

I Debiti commerciali ammontano a 65.269 migliaia di euro (95.689 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e si riferiscono a debiti verso fornitori. Non producono interessi e sono normalmente regolati a 60 giorni.

La variazione in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2023 è riconducibile principalmente al regolamento del debito che era stato iscritto in bilancio, tra i debiti commerciali al 31 dicembre 2023, come conseguenza dell'esito negativo della sentenza emessa dal Tribunale di Milano, a conclusione della causa promossa dalla società volta a dichiarare la nullità di alcuni contratti derivati su commodities a copertura del rischio prezzo dell'energia elettrica.

La voce include, inoltre, gli ammontari iscritti, nel corso del 2022, a seguito dell'introduzione delle misure adottate dal Governo per contrastare il cosiddetto "caro energia", per le quali sono riportati maggiori approfondimenti nel paragrafo dedicato alle controversie legali le posizioni adottate del Gruppo.

15. DEBITI TRIBUTARI

I Debiti tributari ammontano a 40.745 migliaia di euro (34.446 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e si riferiscono principalmente a debiti per imposte correnti per IRES, pari a 8.564 migliaia di euro e ad altri debiti tributari per 31.964 migliaia di euro. La variazione del periodo è dovuta a maggiori debiti verso la controllante Fri-el Green Power per consolidato fiscale nazionale pari a 7.737 migliaia di euro, incremento compensato dalle minori imposte correnti rilevate nel corso del 2024 rispetto all'esercizio 2023.

La voce "Altri debiti tributari" accoglie i valori introdotti con la legge di bilancio 2023 in particolare con riferimento al contributo ex art.1 co.115 e seguenti, misure cosiddette contro il "caro energia", si rimanda al paragrafo delle controversie legali per la posizione adottata dal Gruppo.

(Euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Debiti tributari per IRAP 217 247 (30)
Debiti per imposta sostitutiva 0 7 (7)
Debiti tributari per IRES 8.564 990 7.574
Altri debiti tributari 31.964 33.202 (1.238)
Totale debiti tributari 40.745 34.446 6.299

16. DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

(Euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Debiti verso dipendenti e amministratori 1.868 1.494 374
Debiti verso l'Erario 799 1.088 (289)
Debiti previdenziali 771 585 186
Altri debiti 9.730 13.310 (3.580)
Totale debiti vari ed altre passività
correnti
13.168 16.477 (3.309)

La voce Altri debiti comprende principalmente:

  • debiti per convenzioni comunali e royalties per 3.790 migliaia di euro (pari a 3.721 al 31 dicembre 2023);
  • debiti vs dipendenti e enti previdenziali per 2.639 migliaia di euro;
  • risconti passivi rilevati in relazione alla quota corrente dei contributi in conto capitale in capo alle controllate Eolo S.r.l., Campidano S.r.l., WPS S.r.l Fri-El Ricigliano S.r.l., Fri-El Grottole S.r.l. e Fri-El Anglona S.r.l., per 1.247 migliaia di euro;
  • altri risconti passivi per 528 migliaia di euro;
  • ratei passivi per 1.506 migliaia di euro;

Gli "Altri debiti" sono infruttiferi e sono regolati in media ogni 12 mesi.

Per i termini e le condizioni relative alle parti correlate si veda la nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2024".

17. PATRIMONIO NETTO

Le politiche di gestione del capitale da parte del Gruppo prevedono il mantenimento di un livello di capitale al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli investitori, i creditori ed il mercato, consentendo altresì lo sviluppo futuro dell'attività. Il Gruppo monitora sempre il rendimento del capitale e il livello di dividendi da distribuire ai detentori di azioni ordinarie.

Il Patrimonio Netto di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 2024 è pari a 366.720 migliaia di euro con un incremento di 45.880 migliaia di euro rispetto ai 320.840 migliaia di euro del 31 dicembre 2023. Le principali variazioni intervenute sono state:

  • Variazione positiva di 95.786 migliaia di euro per l'utile dell'esercizio 2024 di pertinenza del Gruppo;
  • diminuzione di 1.498 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite risultanti dalla valutazione al fair value degli strumenti obbligazionari, iscritti tra le attività finanziarie, e rilevati direttamente nel conto economico complessivo consolidato al netto dell'effetto fiscale;
  • decremento di 6 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite attuariali da piani a benefici definiti (IAS 19) rilevati nel conto economico complessivo consolidato al netto dell'effetto fiscale;
  • riduzione dei fondi propri per effetto dell'acquisto di azioni proprie pari a 4.287 migliaia di euro, al netto degli utilizzi per il piano di incentivazione 2023 - 2025;
  • Variazione negativa della riserva di cash flow hedge di 12.106 migliaia di euro dovuta alla variazione negativa del fair value degli strumenti derivati, al netto dell'effetto fiscale;
  • incremento di 699 migliaia di euro per la rilevazione degli effetti del piano di incentivazione basato su azioni (stock grant) per il triennio 2023, 2024 e 2025. La relativa riserva come richiesto dal principio di riferimento, IFRS, 2 è collegata al piano di incentivazione di lungo termine (piano di Stock Grant) che prevede l'assegnazione a Amministratori Esecutivi e Dirigenti con Responsabilità Strategiche di un incentivo rappresentato da una componente di natura azionaria. Il Piano 2024 – 2025 ha ad oggetto l'attribuzione gratuita di azioni, in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance al termine di un periodo. Il numero massimo complessivo di Azioni attribuito ai

Beneficiari è pari a n. 34.332 Azioni, rivenienti dall'assegnazione di azioni proprie. Il Gruppo rileva i servizi resi dai beneficiari come costo del personale e stima indirettamente il loro valore, e il corrispondente incremento del patrimonio netto, sulla base del fair value degli strumenti rappresentativi di capitale alla grant date, così come previsto dal principio contabile di riferimento

• decremento di 32.658 migliaia di euro alla distribuzione parziale di riserve disponibili. Come deciso dall'Assemblea degli Azionisti di Alerion, tenutasi in data 22 aprile 2024, ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo da erogare con pagamento a partire dal 8 maggio 2024 con stacco in data 6 maggio 2024 della cedola n. 13, tramite l'utilizzo parziale di riserve, di euro 0,61 per ogni azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie), al lordo o al netto delle ritenute fiscali a seconda del regime fiscale applicabile.

Il prospetto di variazione delle voci del patrimonio netto al 31 dicembre 2024 rispetto a quelle presenti al 31 dicembre 2023 è esposto tra i prospetti contabili consolidati.

Si riporta di seguito il dettaglio delle singole voci che compongono il patrimonio netto al 31 dicembre 2024:

Il capitale sociale di Alerion ammonta a 161.137 migliaia di euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2023) ed è costituito da n. 54.229.403 azioni ordinarie.

La riserva azioni proprie al 31 dicembre 2024 è negativa per 16.602 migliaia di euro (negativa per 12.582 migliaia al 31 dicembre 2023) e si riferisce al controvalore di acquisto delle n. 691.480 azioni proprie detenute dalla società. La riserva si movimenta rispetto al valore al 31 dicembre 2023, principalmente per gli acquisti di azioni proprie dell'esercizio per un controvalore pari a 4.287 migliaia di euro.

La riserva da sovrapprezzo azioni ammonta a 21.400 migliaia di euro, invariata rispetto al 31 dicembre 2023, e si riferisce: i) al sovrapprezzo di 0,02 euro per azione sull'aumento di capitale avvenuto nel corso del 2003; ii) al sovraprezzo di 0,55 euro per azione sull'aumento di capitale avvenuto nel 2008, al netto delle rettifiche per i costi sostenuti, funzionali agli aumenti di capitale; iii) alla differenza tra il valore relativo all'acquisto delle azioni proprie annullate nel 2012 e il loro valore nominale, oltre alla commissioni sull'acquisto.

Le riserve di risultato sono positive per 203.255 migliaia di euro (positive per 141.249 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) ed includono gli utili/perdite accumulate, al netto dei dividendi distribuiti.

La riserva di cash flow hedge risulta negativa per 2.470 migliaia di euro (positiva per 9.636 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) ed accoglie le variazioni di fair value degli strumenti derivati, al netto del relativo effetto fiscale per la loro porzione efficace. La variazione negativa dell'esercizio è stata complessivamente pari a 12.106 migliaia di euro di cui una variazione positiva pari a 116 migliaia di euro riconducibile alle partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto. Si rimanda al paragrafo "37. POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO" dove è riportata la movimentazione della riserva di cash flow hedge.

Il capitale, le riserve ed il risultato di terzi sono pari complessivamente a 5.938 migliaia di euro (5.885 migliaia di euro al 31 dicembre 2023).

Si riporta qui di seguito l'informativa richiesta dal Principio Contabile Internazionale IFRS 12 "Disclosure of interests with other entities".

Utili (perdite)
Sede su
partecipazioni
Società operativa Percentuale di possesso di minoranza Patrimonio netto di terzi
(Euro Migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 2024 2023 31.12.2024 31.12.2023
Alerion Bulgaria AD Bulgaria 92,5% 92,5% (1) (2) (8) (7)
Parco Eolico Licodia
Eubea
Italia 80% 80% 124 109 972 955
Wind Energy EOOD Bulgaria 51% 51% 56 150 836 904
Wind Stream EOOD Bulgaria 51% 51% 39 112 859 820
Wind Systems EOOD Bulgaria 51% 51% 85 146 846 886
Wind Power 2 EOOD Bulgaria 51% 51% 60 142 806 846
FRI-EL Anglona Italia 90% 90% 234 354 (325) (363)
Draghiescu Partners Romania 90% 90% (76) (61) (255) (179)
FRI-EL Nulvi Holding Italia 90% 90% (4) (1) 2.228 2.037
Bisalta S.r.l. Romania 86% 86% (7) 0 (21) (14)
Mitoc Partners Romania 0% 0% 0 117 0 0
Phoenix Catalyst Romania 0% 0% 0 19 0 0
Phoenix Ceres Romania 0% 0% 0 19 0 0
Phoenix Genesis Romania 0% 0% 0 19 0 0
Phoenix Nest Romania 0% 0% 0 55 0 0
Totale 510 1.178 5.938 5.885

18. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE DELLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO

(valori in Euro migliaia) 31.12.2024 31.12.2023
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
Disponibilità liquide 21 12 13
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 21 515.859 343.149
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 21 515.871 343.162
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 20 71.436 77.657
Liquidità 587.307 420.819
Passività finanziarie correnti
Debito corrente per linee bancarie 23 (32.646) (73)
Debiti correnti per strumenti derivati 24 (6.653) 0
Debito finanziario corrente 23 24 (39.299) (73)
Debito corrente per finanziamenti bancari e in project financing 23 (20.352) (29.635)
Debiti correnti per Lease 23 (1.080) (1.137)
Debiti correnti per strumenti derivati 24 (106) 0
Debito corrente verso Obbligazionisti 23 (186.480) (3.721)
Debito corrente verso altri finanziatori 23 (438) (440)
Parte corrente del debito finanziario non corrente 23 (208.456) (34.933)
Indebitamento finanziario corrente 23 24 (247.755) (35.006)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO 339.552 385.813
Passività finanziarie non correnti
Debito non corrente per finanziamenti bancari e in project financing 22 (124.253) (146.937)
Debito non corrente verso altri finanziatori 22 (22.886) (17.463)
Debiti non correnti per Lease 22 (12.582) (15.550)
Debiti non correnti per strumenti derivati 24 (323) (352)
Debito finanziario non corrente 22 24 (160.044) (180.302)
Debito non corrente verso Obbligazionisti 22 (713.340) (664.241)
Strumenti di debito 22 (713.340) (664.241)
Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE 22 24 (873.384) (844.543)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO* (533.832) (458.730)
*Indebitamento finanziario calcolato come da Orientamento ESMA32-382-1138 del 4 marzo 2021
PARAMETRI FINANZIARI previsti dal regolamento dei prestiti
obbligazionari in essere
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE al netto dei
Derivati
(487.003) (452.823)

Per i commenti alle singole voci si rimanda alle relative note sopra indicate.

ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

19. CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

I Crediti Finanziari e Altre Attività Finanziarie Non Correnti si attestano a 40.498 migliaia di euro (rispetto alle 14.994 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) ed includono principalmente: i) i crediti finanziari verso le società valutate con il metodo del patrimonio netto e ii) le attività finanziarie relative ad alcune operazioni di sviluppo e di investimento in Italia e Romania.

La variazione rispetto al 31 dicembre 2023 si riferisce in parte alla già citata operazione di joint venture con Alperia che ha modificato il perimetro di consolidamento facendo emergere i crediti finanziari verso le società ora detenute a controllo congiunto e, in particolare, gli importi per lo sviluppo e la costruzione dei progetti eolici in capo a Bioenergia e Generai.

ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

20. CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI

La voce è pari a 70.685 migliaia di euro (68.218 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e si riferisce ad attività finanziarie del gruppo che rappresentano temporanei impieghi di liquidità. In particolare, parte delle attività finanziarie si riferisce per 64.955 migliaia di euro a strumenti obbligazionari con una durata media di circa 5 anni con primarie controparti finanziarie, il cui importo include gli effetti derivanti dalla valutazione positiva al fair value pari a 784 migliaia di euro, che risultava pari a 2.828 migliaia di euro al 31 dicembre 2023.

La variazione dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti rispetto al precedente esercizio, pari a 2.467 migliaia di euro, è riconducibile a crediti finanziari relativi ad alcune iniziative in Romania, al netto di una variazione negativa del fair value degli strumenti obbligazionari, i quali sono classificati in bilancio come "Fair Value through Other Comprehensive Income" adottando l'approccio mark to model, in linea con quanto previsto dal principio IFRS 13, e la cui variazione negativa rispetto al precedente periodo, pari a 2.069 migliaia di euro al lordo del relativo effetto fiscale, è stata contabilizzata tra le poste del conto economico complessivo.

21. CASSA E ALTRE ATTIVITÀ LIQUIDE EQUIVALENTI

(Euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Depositi bancari a vista 338.614 182.013 156.601
Denaro e valori in cassa 12 13 (1)
Depositi vincolati time deposit 177.245 161.136 16.109
Totale cassa ed altre disponibilità liquide
equivalenti
515.871 343.162 172.709

I Depositi Bancari ammontano a 515.871 migliaia di euro (343.162 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Si segnala che alla data del 31 dicembre 2024 i Depositi Bancari riconducibili a società del Gruppo che non hanno in essere finanziamenti in project financing ammontano a 297.941 migliaia di euro e 123.165 migliaia di euro al 31 dicembre 2023.

Le disponibilità liquide, relative alle società del Gruppo, finanziate secondo lo schema del project financing ammontano a 40.673 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 e 58.847 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, sono principalmente costituite da depositi di conti correnti bancari e devono operare nel rispetto degli impegni legati ai contratti di project financing.

Per maggiori dettagli sulla movimentazione delle disponibilità liquide si rimanda allo schema del Rendiconto Finanziario.

PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI E CORRENTI

22. PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

(Euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Debiti verso obbligazionisti 713.340 664.241 49.099
Debiti verso banche per finanziamenti 124.253 146.937 (22.684)
Debiti finanziari per Lease 12.582 15.550 (2.968)
Debiti verso soci terzi per finanziamenti 22.886 17.463 5.423
Totale passività finanziarie non
correnti
873.061 844.191 28.870

Il Debito verso obbligazionisti al 31 dicembre 2024, in aumento di 49.099 migliaia di euro per effetto principalmente della sottoscrizione del nuovo "prestito obbligazionario 2024-2030" per 247.134 migliaia di euro al netto dei costi accessori di emissione e della riclassifica tra le passività a breve termine del "Prestito obbligazionario 2019-2025" per 182.093 migliaia di euro, al netto dei costi di emissione.

Il Debito verso obbligazionisti è così composto: i) dal valore del prestito obbligazionario 2021-2027 emesso in data 3 novembre 2021 per un controvalore di 200.000 migliaia di euro, al netto di costi di emissioni per 1.058 migliaia di euro; ii) dal valore del prestito obbligazionario 2022-2028 emesso in data 17 maggio 2022 per un controvalore di 100.000 migliaia di euro, al netto di costi di emissioni per 830 migliaia di euro; iii) dal valore del prestito obbligazionario 2023-2029 stipulato in data 12 dicembre 2023 per un controvalore di 170.000 migliaia di euro, al netto di costi di emissioni per 1.906 migliaia di euro e dal valore del prestito obbligazionario 2024-2030 emesso in data 11 dicembre 2024 per un controvalore di 250.000 migliaia di euro, al netto di costi di emissioni per 2.866 migliaia di euro.

La voce Debiti verso banche per finanziamenti al 31 dicembre 2024 ammonta a 124.253 migliaia di euro (al 31 dicembre 2023 era pari a 146.937 migliaia di euro ed è composta: i) dalla quota a lungo termine dei finanziamenti in project financing ottenuti per la realizzazione dei parchi eolici di Villacidro, di Albareto e di Ponte Gandolfo, detenuti rispettivamente dalle controllate Green Energy Sardegna S.r.l. per 18.280 migliaia di euro, Fri-El Albareto S.r.l. per 12.236 migliaia di euro, Eolica PM S.r.l. per 30.857 migliaia di euro, Seddanus per 7.592 migliaia di euro, Grottole PV per 7.259 migliaia di euro e Licodia PV per 6.007 migliaia di euro, al netto dei costi accessori; ii) dalla quota a lungo termine del finanziamento sottoscritto per l'acquisto dell'immobile di via Fucini per 2.927 migliaia di euro, al netto dei costi accessori; iii) della quota a lungo termine dei finanziamenti bancari ottenuti da Alerion Clean Power S.p.A. verso verso Mediocredito pari a 655 migliaia di euro.

Rispetto al 31 dicembre 2023, la variazione in diminuzione di 22.684 migliaia di euro è dovuta principalmente: i) ai nuovi finanziamenti bancari sottoscritti con Crédit Agricole per un importo pari a 38.439 migliaia di euro, al netto dei costi accessori, ii) al rimborso anticipato del fin.to in capo ad Alperion (ex – Naonis) ed iii) alla variazione del perimetro di consolidamento per effetto della già descritta operazione di Joint venture con Alperia, che ha comportato la riclassifica dei saldi patrimoniali delle partecipate coinvolte, ora iscritti tra le voci delle partecipazioni valutate con il metodo netto.

Si evidenzia che il project financing in capo alla società Alerion Seddanus S.r.l. è stato riclassificato nuovamente tra le passività finanziarie non correnti rispetto al 31 dicembre 2023 per effetto del consenso ottenuto dall'istituto finanziario erogante alla modifica di una delle condizioni del contratto di finanziamento.

Di seguito si riportano le informazioni dettagliate delle passività finanziarie correnti e non correnti con l'indicazione dei tassi d'interesse applicati e delle relative scadenze:

(Euro/000) al 31.12.23 Increm. Decrem. al 31.12.24 Tasso di interesse IRS Scadenza
Debito verso Obbligaz. 2019 2025 Green
Bond
199.196 0 (16.898) 182.298 Tasso Pr. obbligazionario
3,125%
n.a. 2025
Debito verso Obbligaz. 2021 2027 Green
Bond
199.288 369 0 199.657 Tasso Pr. obbligazionario
2,25%
n.a. 2027
Debito verso Obbligaz. 2022 2028 Green
Bond
101.119 237 0 101.356 Tasso Pr. obbligazionario
3,5%
n.a. 2028
Debito verso Obbligaz. 2023-2029 Green 168.359 332 0 168.691 Tasso Pr. obbligazionario n.a. 2029
Bond
Debito verso Obbligaz. 2024-2030 Green
Bond
0 247.817 0 247.817 6,75%
Tasso Pr. obbligazionario
4,75%
n.a. 2040
Project financing Albareto 14.617 0 (1.167) 13.450 Euribor 6M + 1,95 % 0,95% 2035
Project financing Naonis 8.455 0 (8.455) 0 Euribor 6M + 1,80 % 1,90% 2039
Project financing Enermac (Riconsolidato tra
le società in Joint venture – valutate con il
metodo del patrimonio netto)
40.649 0 (40.649) 0 Euribor 6M + 1,80 % 1,93% 2039
Project financing Anemos Wind 12.296 0 (4.317) 7.979 Euribor 6M + 1,55 % 1,39% 2028
Project financing Eolica PM 36.510 0 (2.761) 33.749 Euribor 6M + 1,95 % 1,11% 2035
Project financing Green Energy Sardegna 21.553 0 (1.597) 19.956 Euribor 6M + 1,95 % 1,23% 2035
Project financing Guardionara 1.371 0 (1.371) 0 Euribor 6M + 1,5 % 0,12% Rimborsato
Finanziamento Ipotecario Anzi 2.000 0 (2.000) 0 Euribor 3 mesi + 2,0 % n.a. Rimborsato
Project financing – Alerion Seddanus 8.195 418 0 8.613 4,35 % n.a. 2040
Project financing Grottole PV 0 7.259 0 7.259 Euribor 6M + 1,9 % n.a. 2039
Finanziamento bancario Licodia PV 0 6.007 0 6.007 Euribor 6M + 2,0 % n.a. 2039
Finanziamento Credit Agricole Conti Green
Project
24.762 0 (3.432) 21.330 Euribor 6 mesi + 1,45 % 3,33% 2028
Finanziamento Credit Agricole Racari 0 21.520 0 21.520 Euribor 3M + 1,65 % 2,49% 2032
Finanziamento Ipotecario Fucini4 3.521 0 (295) 3.226 Euribor 6 mesi + 1,6 % 0,47% 2032
Finanziamento Bankinter 285 0 (285) 0 Euribor 6 mesi +2,32 % n.a. Rimborsato
Finanziamento Mediocredito 2020 2026 2.358 0 (843) 1.515 Euribor 3 mesi + 1,8 % n.a. 2026
Debiti vs Banche 73 32.573 0 32.646 Euribor 1 mese + 1,0 % n.a. a revoca
Debiti finanziari per Leases 16.685 0 (3.022) 13.663 Tasso indebitam
incrementale 3,71 %
n.a.
Finanziamento soci di minoranza 17.663 5.417 0 23.080
Altre passività finanziarie 242 3 0 245
Totale Passività finanziarie 879.197 321.952 (87.092) 1.114.057
di cui
Correnti 35.006 240.996
Non-correnti 844.191 873.061

Con riferimento ai finanziamenti sopra riportati di seguito si riportano le informazioni, per singolo progetto, relative all'ammontare del debito residuo corrente e non corrente, alle forme tecniche utilizzate, alla scadenza, agli impegni, alle garanzie rilasciate a favore dei soggetti finanziatori ed alle clausole contrattuali significative.

(Euro/000) Debito finanziario associato
Impianto Società Capacit
à
Installa
ta
Consoli
data
(MW)
Valore
netto
contabile
delle
Attività
Valore
contabile
delle
Passività
Finanziarie
Debito
residuo
garantito
Forma
Tecnica
Scade
nza
Impeg
ni,
garan
zie
rilasci
ate a
favore
dei
finanzi
atori
Clauso
le
contra
ttuali
signific
ative
Morcone
Pontelandolfo
(BN)
Eolica PM S.r.l. 51,8 60.078 33.749 33.749 Proj.financing 2035 (*) (**)
Villacidro (SU) Green Energy
Sardegna S.r.l.
30,8 31.403 19.956 0 Proj.financing 2035 (*) (**)
Albareto (PR) Fri-El Albareto
S.r.l.
19,8 24.011 13.450 0 Proj.financing 2035 (*) (**)
Regalbuto (EN) Anemos Wind
S.r.l.
50,0 25.711 7.979 7.979 Proj.financing 2028 (*) (**)
Ex Scaini (SU) Alerion Seddanus
S.r.l.
13,5 16.992 8.613 8.613 Proj.financing 2040 (*) (**)
Licodia PV (CT) Fri-el Solar S.r.l. 16,0 22.607 6.007 0 Finanziamento
bancario
2039
Grottole PV (MT) Fri-el Solar S.r.l. 7.259 7.259 Proj.financing 2039 (*) (**)
181,9 180.802 97.013 57.600

(*) Principali impegni e garanzie rilasciate: Pegno sulle Quote societarie. Pegno sui conti correnti bancari, ipoteca e privilegio speciale

I suddetti finanziamenti in project financing contengono covenants tipici del mercato finanziario, che pongono limiti alla società finanziata in linea con la prassi di mercato prevalente per accordi analoghi. In particolare, si segnala che le garanzie reali si riferiscono principalmente: i) al privilegio speciale sui beni mobili; ii) all'ipoteca di primo grado sui beni immobili; iii) al pegno sui crediti e conti correnti iv) al pegno sul 100% del capitale sociale.

Si evidenziano di seguito i saldi al 31 dicembre 2024 relativi alle Attività Correnti riconducibili alle società del Gruppo, finanziate secondo lo schema del project financing:

(Euro/000) 31.12.2024 Valori
riconducibili a
società finanziate
con project
financing
31.12.2023 Valori
riconducibili a
società finanziate
con project
financing
Crediti commerciali 22.574 4.611 22.575 7.739
Crediti tributari 9.350 1.869 6.092 1.637
Crediti vari e altre attività correnti 55.404 3.194 33.087 2.557
di cui crediti per Incentivo 4.459 576 184 184
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 70.685 0 68.218 674
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 515.871 40.673 343.162 58.847
ATTIVITA' CORRENTI: 673.884 50.347 473.134 71.454

(**) Clausole contrattuali Debt service cover ratio (DSCR); Leva finanziaria (debt to Equity)

(Itg) Alla data di erogazione del prestito obbligazionario i finanziamenti in project financing delle società progetto sono stati acquistati dalla Capogruppo Alerion Clean Power S.p.A.

La società finanziata assume una serie di obblighi di fare e obblighi di non fare, il cui rispetto è essenziale ai fini del Contratto di Finanziamento. Di seguito il dettaglio:

  • Gli obblighi di fare riguardano, tra l'altro, l'apertura del Conto Progetto e del Conto IVA, la dotazione di mezzi propri, la stipulazione della Convenzione con il Gestore di Rete e delle Polizze Assicurative, la nomina del Direttore dei Lavori, la salvaguardia dell'Impianto, la comunicazione di ogni Evento di Decadenza o Evento di Risoluzione o Evento di Recesso, il pieno rispetto del Decreto in Conto Energia, il rispetto del Livello Minimo di Giacenza, il riconoscimento cd. right of first refusal alla Banca Finanziatrice, in caso di refinancing.
  • Gli obblighi di non fare concernono, tra l'altro, il divieto di rimborso del Finanziamento Soci (salvo il preventivo consenso scritto della Banca Finanziatrice, nel caso in cui ciò non consenta di mantenere un Debt to equity ratio almeno pari a quanto definito contrattualmente), di cessazione o modifica della natura delle attività condotte, di costituzione di vincoli e/o gravami sui beni afferenti il Progetto (negative pledge) e di costituzione di patrimoni destinati.

Nella tabella seguente si riportano i Parametri finanziari relativi ai finanziamenti in project financing, per i quali è già dovuto il rispetto alla data di bilancio, e che nello specifico si riferiscono principalmente ai livelli minimi che deve rispettare il Conto Riserva Servizio del Debito, il quale non deve essere inferiore alla somma della rata di rimborso in linea capitale, delle commissioni e degli interessi passivi che intercorrono tra le diverse date di calcolo semestrali. Al 31 dicembre 2024, ultima data di calcolo, i covenants indicati nella tabella sottostante sono stati rispettati.

Finanziamenti in Project finance: DSCR (Debt Service Cover Ratio)
Project finance Green Energy Sardegna 1,05
Project finance Eolica PM 1,05
Project finance Friel Albareto 1,05
Project finance Anemos wind 1,05
Project finance Enermac 1,05
Project finance Seddanus 1,15

RISPETTO DEI PARAMETRI FINANZIARI DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI:

Si segnala che con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2019-2025", qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati ed il Patrimonio Netto al Netto dei Derivati risulti superiore a 2,5 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 2,5; con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2019. Si evidenzia che, la definizione e il calcolo dell'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati e del Patrimonio Netto al Netto dei Derivati verranno effettuati sulla base dei principi contabili internazionali in vigore alla data di erogazione di ciascun singolo Prestito Obbligazionario e già adottati dalla società per la predisposizione della relazione finanziaria annuale 2019. In particolare, si evidenzia che la società ha esercitato in data 20 dicembre 2024 la facoltà di rimborso anticipato, l'operazione si è completata in data 30 gennaio 2025.

Si segnala che con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2021 -2027", al "Prestito Obbligazionario 2022 - 2028", "Prestito Obbligazionario 2023 -2029" e al "Prestito Obbligazionario 2024 -2030", qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati ed il Patrimonio Netto al Netto dei Derivati risulti superiore a 3 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 3; con "Data

di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre successivo a ciascuna delle emissioni sopra individuate. Si evidenzia che, la definizione e il calcolo dell'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati e del Patrimonio Netto al Netto dei Derivati verranno effettuati sulla base dei principi contabili internazionali in vigore alla data di erogazione di ciascun singolo Prestito Obbligazionario e già adottati dalla società per la predisposizione della relazione finanziaria annuale di ciascun esercizio nel quale è avvenuta l'emissione.

Conclusioni sul rispetto dei parametri finanziari dei prestiti obbligazionari al 31 dicembre 2024 Alla data della presente relazione finanziaria annuale, sulla base delle analisi effettuate, i parametri finanziari relativi ai prestiti obbligazionari della Società risultano rispettati.

I Debiti e passività per lease pari a 12.582 migliaia si riferiscono al valore attuale della quota scadente oltre i 12 mesi dei futuri canoni di lease iscritti secondo il modello di rilevazione contabile dei lease previsto dal principio IFRS 16.

I Debiti verso soci terzi per finanziamenti per 22.886 migliaia di euro si riferiscono a finanziamenti concessi dai soci di minoranza in relazione allo sviluppo dei parchi eolici.

La voce si riferisce principalmente all'investimento di SIMEST, effettuato in forma mista tra aumento di capitale sociale e finanziamento soci, diretto ad affiancare Alerion:

  • per 9.951 migliaia, al netto di costi accessori pari a 100 migliaia di euro, a sostegno dello sviluppo di Alerion in Spagna, per il tramite della sua controllata
  • e per 12.963 migliaia di euro, al netto di costi accessori, a supporto delle iniziative del Gruppo in Romania, attraverso la controllata Alerion Renewable RO S.r.l.. Successivamente all'aumento di capitale nella holding delle attività in Romania in data 6 dicembre 2023, SIMEST detiene una partecipazione del 49% in Alerion Renewable S.r.l., società di cui Alerion Clean Power S.p.A. mantiene il controllo con il 51% del capitale sociale.

Considerando che nella sostanza le due operazioni SIMEST si configurano come un'operazione di finanziamento e considerando la presenza di un'opzione "put" esercitabile dalla controparte, il Gruppo ha considerato SIMEST quale un finanziatore e, ai fini del consolidamento di Comiolica S.L. e della controllata Alerion Renewable RO, non hanno fatto emergere interessi di minoranza nel bilancio consolidato.

(Euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Debiti correnti per finanziamenti e linee bancarie 52.998 29.708 23.290
Debiti verso Obbligazionisti 186.480 3.721 182.759
Debiti per Lease Operativi 1.080 1.137 (57)
Debiti verso soci terzi per finanziamenti 438 440 (2)
Totale passività finanziarie correnti 240.996 35.006 205.990

23. PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

I Debiti correnti per finanziamenti e linee bancarie sono pari a 52.998 migliaia di euro, pari a 29.708 migliaia di euro al 31 dicembre 2023. L'incremento è dovuto principalmente all'utilizzo delle linee di credito, garantite da titoli obbligazionari, a disposizione del gruppo per 32.500 migliaia di euro parzialmente compensato dalla riduzione del debito per finanziamenti in project per 7.298 migliaia di euro.

La voce, pari a 52.998 migliaia di euro, include le quote a breve termine dei finanziamenti in Project Financing relative agli impianti di: i) Eolica PM S.r.l. per 2.892 migliaia di euro; ii) Anemos Wind per 7.979;

iii) Green Energy Sardegna S.r.l. per 1.676 migliaia di euro; iv) Fri-El Albareto S.r.l. per 1.214 migliaia di euro; v) Alerion Seddanus S.r.l. per un importo complessivo di 1.021 migliaia di euro mentre il finanziamento ipotecario in capo a Fri-el Anzi per 2.000 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 è stato interamente rimborsato, come i project financing in capo a Fri-el Guardionara. Si evidenzia che la quota a lungo termine del project financing in capo alla controllata Seddanus, a differenza della precedente chiusura annuale 2023, risulta classificato tra le passività finanziarie non correnti in accordo con le scadenze previste contrattualmente a seguito del consenso ottenuto dall'istituto erogante nel corso dell'esercizio.

Inoltre, si evidenzia che: i) il finanziamento corporate con Bankinter in capo alla controllante Alerion Clean Power S.p.A., al 31 dicembre 2023 pari a 285 migliaia di euro, è stato interamente rimborsato nel periodo; ii) la quota corrente del finanziamento con Mediocredito ottenuto da Alerion Clean Power S.p.A. è pari a 859 migliaia di euro; iii) i nuovi finanziamenti bancari sottoscritti con Credit Agricole risultano pari a 4.411 migliaia di euro al 31 dicembre 2024.

Il Debito verso obbligazionisti al 31 dicembre 2024 pari a 186.480 migliaia di euro, si riferisce a: i) il debito residuo pari a 182.500 migliaia di euro relativo al prestito obbligazionario 2019-2025 sottoscritto il 19 dicembre 2019 per un controvalore di 200.000 migliaia di euro, al netto di costi di emissioni per 406 migliaia di euro; ii) debito per interessi maturati per 4.387 migliaia di euro relativo al valore degli interessi maturati nell'anno in relazione al prestito obbligazionario sottoscritto il 19 dicembre 2019 con durata 2019- 2025, al prestito obbligazionario stipulato con durata 2021-2027 emesso in data 3 novembre 2021, al prestito obbligazionario stipulato in data 17 maggio 2022 con durata 2022-2028, al prestito obbligazionario stipulato in data 12 dicembre 2023 con durata 2023-2029 e al prestito obbligazionario stipulato in data 11 dicembre 2024 con durata 2024-2030. La variazione rispetto al 31 dicembre 2023 fa riferimento alla riclassifica a breve termine del debito residuo relativo al prestito obbligazionario 2019-2025, per effetto dell'esercizio della facoltà di rimborso anticipato, agli interessi maturati nell'esercizio e non ancora liquidati e alla maturazione di interessi sul nuovo prestito obbligazionario stipulato a fine 2024.

I Debiti e passività finanziarie per lease pari a 1.080 migliaia di euro (1.137 migliaia di euro al 31 dicembre 2023), si riferiscono al valore attuale della quota scadente entro 12 mesi dei futuri canoni di lease iscritti secondo il modello di rilevazione contabile previsto dal principio IFRS 16.

24.STRUMENTI DERIVATI

Alla data del 31 dicembre 2024, gli strumenti derivati in bilancio, iscritti tra le attività, ammontano complessivamente a 3.414 migliaia di euro (13.251 migliaia di euro al 31 dicembre 2023), di cui la quota corrente, pari a 751 migliaia di euro, rappresenta i flussi di cassa con scadenza entro l'esercizio, mentre la quota non corrente, pari a 2.663 migliaia di euro, include i flussi di cassa futuri fino al termine del contratto derivato in corrispondenza del rimborso del finanziamento in project financing.

Alla data del 31 dicembre 2024, gli strumenti derivati in bilancio, iscritti tra le passività, ammontano complessivamente a 7.082 migliaia di euro (352 al 31 dicembre 2023), di cui la quota non corrente, pari a 323 migliaia di euro, include i flussi di cassa futuri fino al termine del contratto derivato in corrispondenza del rimborso del finanziamento in project financing, mentre la quota corrente ammonta a 6.759 migliaia di euro.

Al 31 dicembre 2024 sono in essere le seguenti operazioni di finanziamento, per le quali sono state attivate le coperture dal rischio di cash flow:

Controparte (Società)
(valori in Euro/000)
Project
financing
oggetto di
Copertura con
IRS
Nozionale
Derivato
Fair value
strumenti
derivati al
31
dicembre
2024
Quota a
CFH
Variazione
Perimetro di
Consolidamento
Chiusura
anticipata e
rimborso
degli
strumenti
derivati
Quota
a CE
Fair value
strumenti
derivati al
31
dicembre
2023
Banco BPM (Fucini) 3.226 3.251 270 (82) 0 0 0 352
Banco BPM (Anemos
Wind)
7.979 6.303 100 (248) 0 0 100 248
Unicredit (Green Energy
Sardegna)
19.956 15.241 807 (311) 0 0 0 1.118
Unicredit (Eolica PM) 33.749 25.704 1.534 (553) 0 0 0 2.087
Unicredit (Enermac) 0 0 0 (1.016) 110 0 0 906
Unicredit (Naonis Wind) 0 0 0 (230) 0 0 27 203
Crédit Agricole Italia
(Alerion Clean Power) #1
21.330 10.750 (343) (3) 0 0 2 (342)
Crédit Agricole Italia
(Alerion Clean Power) #2
21.520 6.375 (86) (83) 0 0 (3) 0
Unicredit (Guardionara) 0 0 0 (23) 0 0 0 23
Unicredit (Fri-el
Albareto)
13.450 10.461 702 (239) 0 0 0 941
Strumenti Derivati su
Project Financing
121.210 78.085 2.984 (2.788) 110 0 126 5.536
Controparte (Società)
(valori in Euro/000)
Commodity
Swap
Nozionale
Derivato
(GWh)
Fair value
strumenti
derivati al
31
dicembre
2024
Quota a
CFH
Variazione
Perimentro di
Consolidamento
Chiusura
anticipata e
rimborso
degli
strumenti
derivati
Quota
a CE
Fair value
strumenti
derivati al
31
dicembre
2023
Unicredit (Alerion Clean
Power)
0 349 (6.653) (14.016) 0 0 0 7.363
Strumenti Derivati
Commodity Swap
0 349 (6.653) (14.016) 0 0 0 7.363
Strumenti Derivati
riconducibili a
partecipazioni
consolidate
integralmente
0 0 (3.669) (16.804) 110 0 126 12.899
relativo effetto fiscale 0 0 1.165 4.582 (26) 0 (30) (3.361)
Strumenti derivati
riconducibili a
partecipazioni
consolidate
integralmente al netto
del relativo effetto
fiscale
0 0 (2.504) (12.222) 84 0 96 9.538
Controparte (Società)
(valori in Euro/000)
Partecipazioni
valutate con il
metodo del
Patrimonio Netto
Project
financing
oggetto di
Copertura con
IRS
Nozionale
Derivato
Fair value
strumenti
derivati al
31
dicembre
2024
Quota a
CFH
Variazione di
Perimetro di
Consolidamento
Chiusura
anticipata e
rimborso
degli
strumenti
derivati
Quota
a CE
Fair value
strumenti
derivati al
31
dicembre
2023
Unicredit (Enermac)** 18.767 7.170 243 153 (56) 0 146 0
Strumenti Derivati
riconducibile a
partecipazioni
valutate con il metodo
del Patrimonio Netto
18.767 7.170 243 153 (56) 0 146 0
relativo effetto fiscale 0 0 (59) (37) 13 0 (35) 0
Strumenti derivati
riconducibili a
partecipazioni
valutate con il metodo
del Patrimonio Netto
al netto dell'effetto
fiscale
0 0 184 116 (43)
(**) partecipazione consolidata integralmente fino al 31 dicembre 2023 e valutata con il metodo del Patrimonio Netto in
0 111 0

accordo con l'IFRS 11 dal 31 dicembre 2024

Il Gruppo stipula contratti di Interest Rate Swap per gestire il rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse sui finanziamenti in project financing stipulati con diversi pool di banche, e su richiesta delle medesime (condizione per la stipula di operazioni in Project Financing), convertendo le linee dei

finanziamenti dedicate agli investimenti da tassi variabili a tassi fissi. Alla data di bilancio risultano in essere contratti per un nozionale, relativo alle controllate consolidate integralmente, di circa 78.085 migliaia di euro, che fissano l'interesse ad un tasso IRS medio corrispondente a circa il 4% per un periodo lungo mediamente 15 anni dalla data di stipula del contratto sottostante.

Si segnala che il Gruppo ha inoltre stipulato contratti di Commodity Swap sul prezzo dell'energia elettrica per gestire il rischio di prezzo, contenere la volatilità indotta dalle variazioni dei prezzi di mercato dell'energia elettrica sulla propria marginalità e conseguentemente stabilizzare i relativi flussi di cassa generati dalla vendita dell'energia elettrica prodotta dai propri impianti. Tali contratti, prevedono la conversione, da prezzo variabile (Prezzo Unico Nazionale – PUN) a prezzo fisso, calcolati su un predeterminato importo Nozionale. Alla data di bilancio risultano in essere contratti per un Nozionale di circa 349 GWh su scadenze relative all'esercizio in corso, 2024, ed in parte anche per scadenze relative all'esercizio 2025.

La variazione del fair value degli Interest Rate Swap a copertura dei finanziamenti in project financing delle società consolidate integralmente è risultata nel 2024 negativa per 2.552 migliaia di euro, rilevata prevalentemente a patrimonio netto, per 2.788 migliaia di euro, la cui diminuzione è principalmente dovuta all'andamento dei mercati finanziari nel 2024 con una riduzione dei tassi di interesse, che ha portato il fair value netto degli strumenti derivati a diminuire, questi ultimi scontano infatti la differenza tra la curva dei tassi IRS e la curva dei tassi forward.

La variazione del Fair Value degli strumenti Commodity Swap sul prezzo dell'energia risulta negativa per 14.016 migliaia di euro per effetto dei minori valori attesi dei prezzi dell'energia per le scadenze coperte. La variazione è stata rilevata interamente a patrimonio netto.

Al 31 dicembre 2024 il portafoglio derivati del Gruppo che qualifica per Hedge Accounting è riportato nella tabella sottostante:

Controparte (*)
dati al 31 dicembre
2024
(valori in Euro/000)
Nozionale Fair
value al
31
dicembr
e 2024
Inception
Date
Effective
Date
Termination
Date
Tasso
Fisso
Tasso
Variabile
Strumenti Derivati su
Tassi di Interesse
Banco BPM (Fucini) 3.251 270 18-gen-22 30-giu-22 30-giu-32 0,47% Euribor 6M
Banco BPM (Anemos
Wind)
6.303 100 12-mag-22 30-giu-22 31-dic-28 1,39% Euribor 6M
Unicredit (Green Energy
Sardegna)
15.241 807 30-ott-18 31-dic-18 29-giu-35 1,23% Euribor 6M
Unicredit (Eolica PM) 25.704 1.534 21-dic-18 21-dic-18 29-giu-35 1,11% Euribor 6M
Crédit Agricole Italia
(Alerion Clean Power) #1
10.750 (343) 6-nov-23 23-ott-23 28-dic-28 3,33% Euribor 6M
Crédit Agricole Italia
(Alerion Clean Power) #2
6.375 (86) 7-ott-24 27-set-24 30-set-32 2,49% Euribor 3M
Unicredit (Fri-el Albareto) 10.461 702 15-feb-19 28-giu-19 29-giu-35 0,95% Euribor 6M
Strumenti Derivati su
Tassi di Interesse 78.085 2.984
Controparte (*)
dati al 31 dicembre
2024
(valori in Euro/000)
Nozionale
(GWh)
Fair
value al
31
dicembr
e 2024
Inception
Date
Effective
Date
Termination
Date
Prezzo
Fisso
Prezzo
Variabile
Strumenti derivati su
Commodities
Unicredit (Alerion Clean
Power)
151 (4.741) 23-mag-24 1-gen-25 31-mar-25 102
Unicredit (Alerion Clean
Power)
99 (891) 14-nov-24 1-apr-25 30-giu-25 113
Unicredit (Alerion Clean
Power)
33 (337) 14-nov-24 1-lug-25 30-set-25 121 Prezzo Unico
Nazionale
Unicredit (Alerion Clean
Power)
33 (337) 14-nov-24 1-lug-25 30-set-25 121 (PUN)
Unicredit (Alerion Clean
Power)
33 (347) 14-nov-24 1-lug-25 30-set-25 121
Strumenti derivati su
Commodities
349 (6.653)
Strumenti Derivati
riconducibili a
partecipazioni
consolidate
integralmente
(3.669)
Controparte (*)
dati al 31 dicembre
2024
(valori in Euro/000)
Nozionale
(GWh)
Fair
value al
31
dicembr
e 2024
Inception
Date
Effective
Date
Termination
Date
Tasso
Fisso
Tasso
Variabile
Strumenti derivati su
Tassi di Interesse
Unicredit (Enermac) 7.170 243 22-dic-23 30-giu-22 29-giu-35 1,93% Euribor 6M
Strumenti Derivati
riconducibili a
partecipazioni valutate
con il metodo del
patrimonio netto
7.170 243

(*) Si specifica che in caso di finanziamenti concessi da un pool di banche il termine "Controparte" indentifica la banca Agente del pool

Il fair value netto dei contratti di interest rate swap e dei commodity swap sul prezzo dell'energia riconducibile alle società consolidate integralmente in essere al 31 dicembre 2024 è stimato in un ammontare negativo corrispondente a 3.669 migliaia di euro (al 31 dicembre 2023 era positivo per 12.899 migliaia di euro).

Al netto del relativo effetto fiscale, la riserva di Cash Flow Hedge di Gruppo, pari a 9.636 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, al 31 dicembre 2024 ammonta a 2.470 migliaia di euro.

Movimenti Riserva CFH
Società Riserva CFH**
al
31 dicembre
2024
Riserva CFH al
31 dicembre
2023
Altri
movimenti
Regolamento
differenziali
Adeguamento
al Fair Value
Banco BPM (Fucini) 270 352 0 (118) 36
Banco BPM (Anemos Wind) 0 248 0 (199) (49)
Banco BPM (Fri el
Campidano)
0 0 0 0 0
Banco BPM (Fri el Campidano
# 2)
0 0 0 0 0
(***) Unicredit (Enermac) 153 1.016 (508) (441) 86
Unicredit (Naonis Wind) 0 230 0 (322) 92
Unicredit (Green Energy
Sardegna)
807 1.118 0 (457) 146
(*) Unicredit (Andromeda) 0 0 0 0 0
Unicredit (Guardionara) 0 23 0 (23) 0
(*) B.I.I.S. (New Green Molise) 0 0 0 0 0
Unicredit (Eolica PM) 1.534 2.087 0 (745) 192
Sabadel (Alerion Teruel) 0 0 0 0 0
Crédit Agricole Italia (Alerion
Clean Power) #2
(83) 0 0 0 (83)
Crédit Agricole Italia (Alerion
Clean Power) #1
(343) (340) 0 (70) 67
Unicredit (Grottole) 0 0 0 0 0
Altri strumenti derivati 0 0 0 0 0
Unicredit (Alerion Clean
Power)
(6.653) 7.363 0 (5.406) (8.610)
Unicredit (Fri el Albareto) 702 941 0 (322) 83
Riserva Cash Flow Hedge
before tax
(3.613) 13.038 (508) (8.103) (8.040)
Imposte differite 1.143 (3.402) 122 2.158 2.265
Riserva Cash Flow Hedge
Netta
(2.470) 9.636 (386) (5.945) (5.775)

(*) partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto in accordo con l'IFRS 11

(**) CFH (Riserva Cash low Hedge)

(***) partecipazione consolidata integralmente fino al 31 dicembre 2023 e valutata con il metodo del Patrimonio Netto in accordo con l'IFRS 11 dal 31 dicembre 2024

La riserva di cash flow Hedge al netto dell'effetto fiscale al 31 dicembre 2024 si è ridotta di 12.106 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2023, con un impatto negativo sul patrimonio netto consolidato per effetto principalmente del regolamento delle cedole IRS scadute nel periodo e della variazione della riserva afferente al commodity swap sul prezzo di vendita dell'energia elettrica.

Si evidenzia che la riserva di cash flow Hedge relativa ai contratti di Commodity Swap che al 31 dicembre 2024, al lordo dell'effetto fiscale aperta sulle nuove coperture è negativa per 6.653 migliaia di euro, al 31 dicembre 2023 risultava positiva per 7.363 migliaia di euro.

Attività e passività finanziarie che non sono state oggetto di copertura

Attualmente, il Gruppo non ha coperto le seguenti tipologie di strumenti finanziari:

− debiti finanziari rappresentati in particolare dal debito verso l'istituto bancario Mediocredito in capo alla controllante complessivamente per 1.514 migliaia di euro;

− depositi bancari, a vista e a breve termine (scadenza massima tre mesi), utilizzati per impieghi temporanei di liquidità.

25. TFR E ALTRI FONDI RELATIVI AL PERSONALE

Ammontano a 1.565 migliaia di euro (1.390 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) ed includono il valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato applicando i criteri previsti dallo IAS 19.

(Euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
TFR 1.565 1.390 175
Totale TFR ed altri fondi relativi al
personale
1.565 1.390 175

Di seguito vengono riassunte le ipotesi attuariali utilizzate per la definizione del fondo:

Tabella_Ipotesi attuariali ed economico finanziarie
Data di calcolo 31/12/2024
Tasso di mortalità Tavole IPS55
Tassi di invalidità Tavole INPS-2000
Tasso di rotazione del personale 2,00%
Tasso di attualizzazione* 3,38%
Tasso incremento retribuzioni 1,00%
Tasso di anticipazioni 1,00%
Tasso d'inflazione 2,00%

I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2024 risultano pari a 204 unità. Di seguito si riporta il dettaglio della composizione:

Consistenza al
31.12.23
Incrementi Decrementi Consistenza al
31.12.24
Consistenza media
del periodo
Dirigenti 4 0 0 4 4
Quadri e
Impiegati
98 45 (17) 126 119
Operai 67 25 (18) 74 73
Totale
dipendenti
169 70 (35) 204 196

Età media Laureati
al 31.12.2023 al 31.12.2024 al 31.12.2023 al 31.12.2024
Dirigenti 51 52 4 4
Quadri e Impiegati 38 37 71 92
Operai 34 34 0 0
Media 36,5 36,3 75 96

Di seguito si forniscono le informazioni relative all'età media del personale ed alla sua formazione:

26. FONDI PER RISCHI ED ONERI FUTURI

(Euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Fondo imposte e contenzioso fiscale 2.242 2.925 (683)
Fondo rischi per controversie legali 16 147 (131)
Fondi su altri rischi 8.070 10.767 (2.697)
Totale fondi per rischi ed oneri futuri 10.328 13.839 (3.511)

Si riporta di seguito la movimentazione dei Fondi per rischi e oneri futuri:

(Euro/000) Imposte e
contenzioso
fiscale
Rischi per
controversie legali
Fondi su altri
rischi
Totale
Consistenza al 31 dicembre 2023 2.925 147 10.767 13.839
Accantonamenti 68 12 1.148 1.228
(Utilizzi / rilasci) (751) (143) (3.845) (4.739)
Consistenza al 31 dicembre 2024 2.242 16 8.070 10.328

La voce Imposte e contenzioso fiscale include accantonamenti relativi alla maggiore imposta ICI/IMU ricalcolata principalmente sulla base delle rendite rideterminate dall'Agenzia del Territorio per 2.241 migliaia di euro, era pari a 2.925 migliaia di euro al 31 dicembre 2023.

Il Fondo rischi per controversie legali è iscritto a fronte degli oneri legali relativi alle controversie in essere e riflette la stima aggiornata dei rischi sulle cause legali al 31 dicembre 2024.

Si segnala che il fondo precedentemente iscritto a fronte della causa promossa dalla società, volta a dichiarare la nullità di alcuni contratti derivati su commodities a copertura del rischio prezzo dell'energia elettrica, era riclassificato al 31 dicembre 2023 tra i debiti commerciali a seguito della sentenza emessa dal tribunale di Milano con esito negativo in data 8 febbraio 2024. Successivamente le Parti hanno ritenuto di sottoscrivere un accordo transattivo che ha definito ogni pendenza in relazione ai contratti derivati che si devono intendere adempiuti. L'accordo è stato regolato nel corso del primo trimestre 2024

La voce Fondi su altri rischi include principalmente:

• i costi di smantellamento degli impianti per 4.173 migliaia di euro (al 31 dicembre 2023 4.311 migliaia di euro). In relazione a quanto previsto dallo IAS 16 e dallo IAS 37 in materia di rilevazione degli

oneri di ripristino del sito su cui operano i parchi eolici, si è provveduto a ridurre il fondo oneri iscritto di 137 migliaia di euro, in contropartita a minori immobilizzazioni materiali, in collegamento all'aumento dei tassi di attualizzazione;

• l'accantonamento in capo alla società operativa spagnola Comiolica per 455 migliaia di euro (pari a 4.030 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) è calcolato sulla rendita prevista dalla normativa spagnola sugli impianti di produzione da energia eolica e riflessa a conto economico nella voce altri ricavi per la quota di competenza dell'esercizio.

Una descrizione più dettagliata delle controversie legali è riportata nella nota 40 "CONTROVERSIE LEGALI".

27. IMPEGNI E GARANZIE

Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo Alerion e le garanzie prestate a terzi e risultanti al 31 dicembre 2024 sono di seguito riepilogate:

  • Fideiussioni o Garanzie rilasciate in favore di terzi relative a società consolidate integralmente per complessivi 247.778 migliaia di euro di cui:
    • 151.639 migliaia di euro relativi a finanziamenti bancari, in project financing e verso soci di minoranza. Le garanzie relative a project financing ammontano a 98.612 migliaia di euro il cui debito residuo in bilancio è pari a 57.600 migliaia di euro;
    • 77.766 migliaia di euro a garanzia di contratti di fornitura stipulati dal gruppo attraverso le proprie SPV in sviluppo;
    • 13.756 migliaia di euro a copertura degli obblighi di ripristino ambientale iscritti nei titoli autorizzativi in capo alle SPV;
    • 4.616 migliaia di euro per altri obblighi.
  • Fideiussioni o Garanzie rilasciate in favore di terzi relative a società consolidate con il metodo del patrimonio netto per complessivi 58.883 migliaia di euro di cui:
    • 29.865 migliaia di euro relativi a finanziamenti bancari e in project financing. Le garanzie relative a project financing ammontano a 29.865 migliaia di euro il cui debito residuo in bilancio è pari a 18.766 migliaia di euro;
    • 20.864 migliaia di euro a garanzia di contratti di fornitura stipulati dal gruppo attraverso le proprie SPV in sviluppo;
    • 1.665 migliaia di euro a copertura degli obblighi di ripristino ambientale iscritti nei titoli autorizzativi in capo alle SPV;
    • 6.483 migliaia di euro in favore del Gestore Servizi Energetici GSE S.p.A. per la partecipazione alle rispettive aste e 5 migliaia di euro per altri obblighi.
  • Pegno sulle quote delle seguenti società: Fri-EL Albareto S.r.l., Green Energy Sardegna S.r.l., Eolica PM S.r.l., Anemos Wind S.r.l., Alperion (ex Naonis Wind S.r.l.), Enermac S.r.l., Fri-el Solar S.r.l. e Alerion Seddanus S.r.l. a garanzia dei finanziamenti in project Finance.

CONTO ECONOMICO

28. RICAVI OPERATIVI

I Ricavi operativi dell'esercizio 2024 ammontano complessivamente a 223.474 migliaia di euro (163.921 migliaia di euro nel 2023) in incremento rispetto al precedente esercizio, per effetto l'iscrizione di un provento pari a circa 77 milioni di euro tra i Ricavi operativi del Gruppo compensato dalla contrazione dei prezzi medi di vendita. Il dettaglio dei ricavi operativi per l'esercizio 2024 è così composto:

  • ricavi per vendita di energia elettrica per 129.406 migliaia di euro (159.615 migliaia di euro nel 2023);
  • ricavi da tariffa incentivante per 17.208 migliaia di euro (4.306 migliaia di euro nel 2023);
  • altri ricavi operativi per 76.860 migliaia di euro per effetto della cessione del 50% delle quote di Naonis Wind S.r.l. (ora Alperion S.r.l.) emergenti dal deconsolidamento delle attività e delle passività e dalla rilevazione della partecipazione nella Joint ventures al suo fair value.

Prezzo medio di cessione

Nel 2024 il ricavo medio di cessione per gli impianti eolici consolidati integralmente e incentivati secondo la Tariffa incentivante (FIP) ex "certificati verdi" è stato pari a 141,9 euro per MWh, rispetto ai 128,8 euro per MWh del medesimo periodo 2023. In particolare:

• il prezzo medio di cessione dell'energia elettrica nel 2024 per gli impianti consolidati integralmente è stato pari a 99,7 euro per MWh, rispetto a 128,8 euro per MWh del medesimo periodo del 2023;

• il prezzo medio degli incentivi nel 2024 è stato 42,2 (nullo nel medesimo periodo del 2023).

I parchi Eolici di Villacidro, Morcone-Pontelandolfo ed Albareto, beneficiano invece di un prezzo minimo garantito di asta (ex D.M. 23/06/2016) pari a 66 euro per MWh.

Il prezzo medio di vendita nel 2024 per l'impianto di Krupen in Bulgaria è stato pari a circa 84,12 euro per MWh. In particolare, in Bulgaria il sistema di incentivazione che prima era di tipo fisso, da giugno 2019 è diventato variabile: l'energia elettrica prodotta viene venduta sul libero mercato attraverso dei trader al miglior prezzo di negoziazione e successivamente l'Autorità riconosce per ogni MWh prodotto un premio aggiuntivo, che viene determinato semestralmente.

Si segnala che il Gruppo ha inoltre stipulato nel periodo contratti di Commodity Swap sul prezzo dell'energia elettrica per gestire il rischio di prezzo, contenere la volatilità indotta dalle variazioni dei prezzi di mercato dell'energia elettrica sulla propria marginalità e conseguentemente stabilizzare i relativi flussi di cassa generati dalla vendita dell'energia elettrica prodotta dai propri impianti. Tali contratti, prevedono la conversione, da prezzo variabile (Prezzo Unico Nazionale – PUN) a prezzo fisso, calcolati su un predeterminato importo Nozionale. Alla data di bilancio risultano stipulati contratti per un Nozionale di circa 349 GWh, a valere sui primi nove mesi del 2025.

Altri ricavi operativi

La voce altri ricavi operativi è pari a 76.860 migliaia di euro ed accoglie gli effetti, al netto dei costi accessori, relativi all'Operazione perfezionata da Aerion in data 12 novembre 2024 per l'avvio di una joint venture paritaria con Alperia per lo sviluppo e la gestione di impianti eolici con una capacità complessiva di circa 120 MW. Questa iniziativa ha rappresentato la prima operazione di 'equity recycling' intrapresa da Alerion a sostegno dell'espansione del proprio portafoglio di attività, sia in Italia sia all'estero.

In particolare, il Gruppo ha ceduto ad Alperia una quota pari al 50% del capitale sociale di Naonis Wind S.r.l. ("Naonis"), sino ad ora detenuto interamente da Alerion. Naonis è una società titolare di un parco

eolico operativo di 11 MW nel comune di Cerignola e detiene a sua volta il 100% del capitale sociale delle seguenti società (congiuntamente le "Controllate Naonis"): Enermac S.r.l., titolare di un impianto operativo di 51 MW, Bioenergia S.r.l., titolare di un impianto in costruzione di 29 MW, e Generai S.r.l., titolare di un impianto in costruzione di 29 MW.

Gli effetti dell'operazione di cessione hanno comportato l'iscrizione a conto economico di un provento al netto dei costi accessori pari a 76.860 migliaia di euro. Il provento iscritto è derivato da: (i) deconsolidamento del sottogruppo, alla data di perdita del controllo, che ha comportato la rilevazione di una plusvalenza, al netto dei costi accessori, di 38.430 migliaia di euro, calcolata come differenza tra il corrispettivo ricevuto (49.673 migliaia di euro) ed il valore delle attività e passività cedute e (ii) dalla rilevazione della partecipazione nella società al suo fair value. Il fair value è stato determinato in sede di cessione delle quote quale valore di una transazione di mercato tra le parti, secondo quanto previsto dai principi contabili internazionali. Tale fair value rappresenta la misura del nuovo valore di iscrizione nel bilancio consolidato del Gruppo, tra le attività nette, del restante 50% delle quote di Naonis.

Si riporta di seguito una tabella riepilogativa dei valori sopra menzionati

Tabella Altri ricavi operativi – formazione della plusvalenza Equity recycling
Plusvalenza da "cessione" delle quote - iscrizione del provento da deconsolidamento del
sottogruppo
38.430
Plusvalenza da rilevazione della partecipazione nella società al suo fair value 38.430
Provento lordo dalla vendita 76.860

Come già evidenziato in relazione sulla gestione, tale iniziativa ha rappresentato la prima operazione di 'equity recycling', intrapresa da Alerion, in attuazione di quanto previsto dalle linee guida del piano industriale individuando in questa tipologia di operazioni una nuova linea di business del Gruppo. Si rimanda alla nota relativa all'informativa di settore per maggiori indicazioni.

29.ALTRI RICAVI E PROVENTI DIVERSI

Gli Altri Ricavi sono pari a 20.164 migliaia di euro (37.784 migliaia di euro nel 2023) in diminuzione rispetto allo scorso esercizio. La variazione è riconducibile principalmente alla plusvalenza realizzata nel corso dello scorso 2023 per l'operazione di cessione della quota di minoranza della partecipata Andromeda Wind S.r.l., pari a circa 13.926 migliaia di euro, nell'ambito dell'operazione con RWE Renewables Italia S.r.l..

Gli altri ricavi e proventi diversi si riferiscono prevalentemente a:

  • consulenze amministrative e tecniche rese nei confronti di società le cui partecipazioni sono valutate con il metodo del Patrimonio Netto per 3.296 migliaia di euro (1.715 migliaia di euro nel 2023);
  • proventi derivanti da rilascio di fondi precedentemente iscritti per 585 migliaia di euro, nel 2023 erano pari a 3.688 migliaia di euro. Si riferiscono principalmente alla rimodulazione delle imposte calcolate sulle rendite catastali degli impianti eolici;
  • indennizzi assicurativi per mancata produzione per 1.879 migliaia di euro, che sono riconosciuti a conto economico al momento in cui è accertato l'atto di liquidazione (4.534 migliaia di euro nel 2023);
  • contributi ex-lege 488/92 e al contributo P.O.R., ottenuti rispettivamente per la costruzione degli impianti eolici di Albanella, Agrigento, Campidano, Ricigliano, Grottole, Anzi, Guardionara e Anglona per complessivi 1.550 migliaia di euro in linea con lo scorso esercizio (1.550 migliaia di euro nel 2023);

• Provento relativo alla controllata spagnola Comiolica per 4.155 migliaia di euro (pari a 1.624 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) calcolato sulla rendita prevista dalla normativa spagnola agli impianti di produzione da energia eolica.

30. COSTI OPERATIVI

(Euro/000) 2024 2023 Variazione
Costi operativi
Personale 12.954 10.248 2.706
CDA e Costi Societari 2.590 2.430 160
Consulenze e collaborazioni 8.275 8.327 (52)
Assicurazioni 5.027 4.706 321
Manutenzione 17.517 14.496 3.021
Royalties e Locazioni 3.713 4.114 (401)
IMU 775 806 (31)
Altri Costi di produzione e sbilanciamenti 538 593 (55)
Altri costi di gestione 5.879 6.679 (800)
Altri Costi operativi 44.314 42.151 2.163
Accantonamenti fondi rischi 60 145 (85)
Accantonamenti per rischi 60 145 (85)
Totale costi operativi 57.328 52.544 4.784

I costi operativi 2024 sono in aumento rispetto all'esercizio precedente per complessivamente 4.784 migliaia di euro, in particolare riflettono le variazioni in aumento della voce "Personale" per 2.706 migliaia di euro, in aumento a seguito del rafforzamento della struttura organizzativa del Gruppo, conseguente all'internalizzazione delle attività di gestione e manutenzione degli impianti operativi e al processo di continua espansione delle attività del Gruppo sia in Italia sia all'estero.

La voce CdA e costi societari nel 2024 ammonta a 2.590 migliaia di euro, in incremento di 160 migliaia di euro rispetto al costo rilevato nel 2023, pari a 2.430 migliaia di euro.

La voce Consulenze e collaborazioni è pari a 8.275 migliaia di euro, in decremento rispetto all'anno precedente per 52 migliaia di euro. L'importo è riconducibile principalmente ai costi per consulenze fiscali e legali a supporto delle attività di sviluppo in Italia e in Romania.

I Costi di manutenzione pari a 17.517 migliaia di euro sono in aumento rispetto a quanto rilevato nel passato esercizio (14.496 migliaia di euro nel 2023) per effetto delle attività di efficientamento e riduzione dei costi delle attività di mantenimento e di gestione del parco impianti del Gruppo. Le attività comprendono i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti operativi attualmente presenti nel perimetro consolidato del Gruppo.

Viene riportato di seguito il dettaglio relativo ai costi del personale:

(Euro/000) 2024 2023 Variazione
Salari, stipendi e oneri sociali 9.662 7.643 2.019
Oneri sociali 2.430 1.971 459
Trattamento di fine rapporto 347 343 4
Altri costi del personale 515 291 224
Totale costi del personale 12.954 10.248 2.706

31.AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

(Euro/000) 2024 2023 Variazione
Ammortamenti Immateriali 15.707 15.594 113
Ammortamenti Materiali 37.545 35.788 1.757
Svalutazione e rettifiche di valore (346) 25.052 (25.398)
Totale ammortamenti e svalutazioni 52.906 76.434 (23.528)

La voce Ammortamenti è in aumento con quanto rilevato nel precedente esercizio, risulta pari a 53.252 migliaia di euro, ed è riconducibile all'ammortamento degli impianti operativi del Gruppo (al 31 dicembre 2023 erano pari a 51.382 migliaia di euro).

La voce Svalutazioni e rettifiche di valore positiva per 346 migliaia di euro nel 2024 include una svalutazione civilistica effettuata in Spagna per 725 migliaia di euro ed gli effetti emersi dalle attività di impairment test svolte al 31 dicembre 2024. Le analisi svolte hanno evidenziato una rettifica positiva netta per 1.071 migliaia di euro delle attività materiali e immateriali in capo al Gruppo, per l'effetto combinato della svalutazione di alcune iniziative in Romania per 874 migliaia di euro ed il ripristino della perdita di valore in capo alla controllata Dotto S.r.l. per 1.904 migliaia di euro. Nel 2023 tale voce accoglieva le risultanze del test di impairment condotte a dicembre 2023, che avevano portato a determinare un adeguamento della valutazione pari a 25.052 migliaia di euro al lordo del relativo effetto fiscale. Per un maggiore dettaglio si rimanda alla "nota 6" relativa all'informativa predisposta per l'Impairment test annuale.

Si segnala che la quota di ammortamento dei beni iscritti in accordo con il principio di riferimento IFRS 16 come Terreni o Fabbricati, ammonta al 31 dicembre 2024 a 1.308 migliaia di euro.

32. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI

Nella tabella seguente vengono riportati le voci di dettaglio che compongono il risultato della gestione finanziaria:

(Euro/000) 2024 2023 Variazione
Proventi finanziari:
interessi da banche 4.017 4.174 (157)
proventi da strumenti derivati 3.099 2.905 194
proventi finanziari verso terzi 8.795 4.651 4.144
altri proventi finanziari 36 40 (4)
Totale Proventi finanziari 15.947 11.770 4.177
Oneri finanziari:
interessi su Prestito Obbligazionario (27.285) (15.493) (11.792)
interessi e oneri finanziari (13.224) (12.103) (1.121)
altri oneri finanziari (345) (1.153) 808
Totale Oneri finanziari: (40.854) (28.749) (12.105)
Totale proventi ed oneri finanziari (24.907) (16.979) (7.928)

Proventi finanziari

I Proventi finanziari pari a 15.947 migliaia di euro nel 2024 in aumento rispetto all'esercizio 2023 di 4.177 migliaia di euro ed includono principalmente gli interessi maturati sulle attività finanziarie del gruppo che rappresentano temporanei impieghi di liquidità: i) strumenti obbligazionari attivi con una durata media di circa 5 anni con primarie controparti finanziarie, per 3.432 migliaia di euro, e ii) giacenze di conto corrente temporaneamente impiegate in "contratti di time deposit" per 5.302 migliaia di euro.

I "proventi da strumenti derivati" pari a 3.099 migliaia di euro includono principalmente i proventi delle cedole IRS a valere sui contratti di finanziamento in project financing, in aumento rispetto al 2023 a seguito del rialzo dei tassi di interesse, verificatosi nel corso dell'esercizio, e le variazioni del fair value degli strumenti derivati che non si sono qualificate di copertura alla data di valutazione.

Si evidenzia che l'obiettivo del Gruppo è quello di limitare l'oscillazione degli oneri finanziari che hanno incidenza sul risultato economico, contenendo il rischio derivante dal potenziale rialzo dei tassi di interessi. In tale ottica il Gruppo ricorre mediamente a contratti derivati stipulati con controparti terze (Interest Rate Swap) finalizzati a predeterminare o limitare la variazione dei flussi di cassa dovuta alla variazione di mercato dei citati tassi di interesse, con riferimento ai debiti a medio-lungo termine. Ad ogni data di valutazione si verificano il rispetto delle condizioni di efficacia delle coperture messe in atto.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono pari a 40.854 migliaia di euro (28.749 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) ed includono Interessi e oneri bancari a breve termine per 13.224 migliaia di euro, che si riferiscono principalmente a interessi maturati sull'utilizzo dei finanziamenti "project financing" e Interessi maturati sul prestito obbligazionario per 27.285 migliaia di euro, nel 2023 erano 15.493 migliaia di euro, la variazione è attribuibile al pieno contributo dell'emissione completata in data 12 dicembre 2023 e parzialmente alla nuova emissione completata in data 11 dicembre 2024. La voce altri oneri finanziari

pari a 345 migliaia di euro include oneri finanziari relativi ai debiti per leasing iscritti per il principio IFRS 16 e agli oneri relativi alle differenze sui cambi maturate nell'esercizio.

L'incremento complessivo degli Oneri finanziari rispetto al 2023 è dovuto principalmente all'emissione del nuovo prestito obbligazionario nel secondo semestre del 2024 con scadenza 2030 e al contributo per l'intero esercizio dell'emissione obbligazionaria dello scorso dicembre 2023.

33. PROVENTI (ONERI) DA PARTECIPAZIONI ED ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

I proventi netti da partecipazioni sono positivi per 547 migliaia di euro e si riferiscono principalmente a interessi attivi verso controllate, mentre erano positivi per 23.686 migliaia di euro nel 2023 quando si riferivano principalmente all'operazione che era stata perfezionata con RWE per l'acquisizione del 100% delle quote di Guardionara e Anzi, precedentemente detenute dal gruppo con una quota minoritaria pari al 49%.

34. IMPOSTE

Il dettaglio della voce Imposte è illustrato nella tabella seguente:

Euro migliaia 2024 2023 Variazione
Imposte correnti (9.572) (24.070) 14.498
Imposte Differite attive relative all'insorgenza ed al
riversamento di differenze temporanee
(5.906) (2.190) (3.716)
Imposte Differite Passive relative all'insorgenza ed al
riversamento di differenze temporanee
643 11.779 (11.136)
Imposte sul reddito nel conto economico
consolidato
(14.835) (14.481) (354)

Si segnala che la voce imposte correnti, pari a 9.572 migliaia di euro nel 2024, è in forte in diminuzione rispetto al 2023.

Imposte differite e imposte anticipate

Stato patrimoniale consolidato Conto
economico
consolidato
Altri
utili/(perdite)
complessivi e
altre variazioni
Conto
economico
consolidato
Valori in migliaia di euro 31/12/2024 31/12/2023 Variazione 2024 2023
(A) Fondo imposte differite passive
Attualizzazione
Trattamento
Fine
Rapporto
11 8 3 0 3 0
Impose differite su differenze
temporanee relative a Dividendi non
imponibili e ammortamenti
(3.195) (3.396) 201 201 0 (405)
Imposte anticipate su differenze
temporanee rilevate per applicazione
IFRS 16 Lease finanziari
(2.828) (2.831) 3 3 0 260
Imposte differite su differenze
temporanee rilevate sulle elisioni
intragruppo
(144) (144) 0 0 0 0
Aggregazione aziendale (IFRS3) (38.077) (40.419) 2.342 2.342 0 9.609
Strumenti Derivati (1.570) (2.351) 781 (1.880) 2.661 0
Adeguamento ai principi contabili di
Gruppo
(1.174) (1.776) 602 (23) 625 2.315
Totale (A) (46.977) (50.909) 3.932 643 3.289 11.779
(B) Attività per Imposte anticipate
Imposte anticipate su differenze
temporanee per iscrizioni di fondi rischi,
ammortamenti
4.286 12.332 (8.046) (8.046) 0 (421)
Strumenti Derivati 914 1.112 (198) (2.054) 1.856 (249)
Rettifiche
di
consolidato
ai
fini
dell'adeguamento del bilancio ai principi
IFRS utilizzati dal Gruppo
(4.310) (2.717) (1.593) (1.420) (173) (1.309)
Imposte anticipate su differenze
temporanee relative ad eccedenze di
interessi passivi
(50) (75) 25 25 0 0
Imposte anticipate su differenze
temporanee rilevate per applicazione
IFRS 16 Lease operativi
335 303 32 32 0 33
Imposte anticipate su differenze
temporanee rilevate sulle elisioni
intragruppo
873 931 (58) (58) 0 (62)
Perdite disponibili per la compensazione
con utili futuri tassabili
5.717 9 5.708 5.708 0 0
Altre differenze temporanee deducibili 19.663 19.756 (93) (93) 0 (182)
Totale (B) 27.428 31.651 (4.223) (5.906) 1.683 (2.190)
Attività per imposte differite nette (19.549) (19.258) (291) (5.263) 4.972 9.589
Imposte correnti (9.572) (24.070)
Totale imposte dell'esercizio (14.835) (14.481)

La composizione delle imposte differite e anticipate al 31 dicembre 2024 è la seguente:

Attività per imposte anticipate e Fondo Imposte differite Passive

La differenza netta rispetto al 31 dicembre 2023 pari a 354 migliaia di euro è stata recepita, in parte direttamente tra le variazioni negative di patrimonio netto per 4.972 migliaia di euro e in parte nel conto economico consolidato per complessivi 5.263 migliaia di euro.

Le passività per imposte differite sono rilevate principalmente sull'iscrizione di attività immateriali a seguito di aggregazioni aziendali, su dividendi non imponibili e ammortamenti, e sull'applicazione dell'IFRS 16 (Leases).

Le attività per imposte differite (anticipate) sono rilevate principalmente:

  • come beneficio fiscale dei futuri maggiori ammortamenti deducibili sulle rivalutazioni dei beni effettuate nei bilanci civilistici al 31 dicembre 2020, al fine di allineare il carico fiscale in consolidato con quello di bilanci civilistici;
  • su differenze temporanee per iscrizioni di fondi rischi, connesse all'iscrizione di fondi rischi in Alerion Clean Power S.p.A. e Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione.
  • sull'eccedenza degli interessi passivi sul ROL, per le quali si ritiene vi sia la ragionevole certezza del riassorbimento nei periodi d'imposta successivi ai sensi dell'art. 96 del TUIR.
  • su differenze temporanee, rilevate sulle elisioni infragruppo e connesse principalmente a oneri finanziari su finanziamenti infragruppo, capitalizzati nei bilanci civilistici delle società controllate.

Imposte correnti

Si riporta qui di seguito il prospetto relativo alla riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo:

(Euro migliaia) Italia Estero Totale
Reddito ante imposte consolidato 118.282 (7.151) 111.131
Imposta teorica 30.998 1057 32.055
Differenze permanenti (22.026) (17) (22.223)
Differenze temporanee 750 0 750
Utilizzo perdite fiscali pregresse (26) 0 (26)
Deduzione ACE (10) 0 (10)
Altre variazioni in Consolidato Fiscale (1.057) 0 (1.057)
Imposta effettiva 8.449 1.040 9.489
Imposta effettiva % 7,1% n.a. 8,5%
Altre imposte 83 0 83
Totale imposte correnti 8.532 1.040 9.572
Imposte anticipate e differite 2.047 0 2.047
Imposte differite su rettifiche di consolidamento 3.456 (240) 3.216
Totale imposte anticipate e differite 5.503 (240) 5.263
Imposte d'esercizio 14.035 800 14.835

35. RISULTATO PER AZIONE

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'anno, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso del 2024.

Di seguito sono esposti il reddito e le informazioni sulle azioni ai fini del calcolo dell'utile per azione base e diluito:

Risultati sintetici

Euro migliaia 2024 2023
Risultato netto attribuibile agli azionisti ordinari dalla gestione delle attività
in funzionamento
96.296 67.998
Risultato di competenza di Azionisti Terzi 510 1.178
Utile (perdita) di periodo netta attribuibile agli azionisti della capogruppo 95.786 66.820
Numero Azioni in circolazione
2024 2023
Nr. azioni capitale sociale in circolazione 54.229.403 54.229.403
Azioni proprie alla data 691.480 522.973
Media ponderata delle azioni in circolazione 53.557.919 53.839.778
Utile per azione
(Euro) 2024 2023
Risultato per azione 1,79 1,24

36. RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DEI SETTORI DI ATTIVITA'

Il principio IFRS 8 richiede di identificare i segmenti operativi, oggetto di informativa di settore, sulla base degli elementi regolarmente utilizzati dal management per la gestione e per l'analisi delle performance. Le attività del Gruppo sono focalizzate nel settore eolico.

Anche in considerazione dell'informativa gestionale, vengono di seguito riportati gli schemi relativi all'informativa delle Attività operative, Holding e Equity recycling.

Altri ricavi operativi – Equity recycling

Come precedentemente riportato, in data 12 novembre 2024 Alerion ha sottoscritto con Alperia Greenpower S.r.l. ("Alperia"), società controllata al 100% da Alperia S.p.A., un accordo di compravendita riguardante una joint venture paritaria per lo sviluppo e la gestione di un portafoglio di impianti eolici in Puglia, con una capacità totale di circa 120 MW, di cui 62 MW già operativi e 58 MW in costruzione.

Tale iniziativa ha rappresentato la prima operazione di 'equity recycling' intrapresa da Alerion in attuazione di quanto previsto dalle linee guida del piano industriale del Gruppo con l'obiettivo di permettere alla Società di sostenere l'espansione del proprio portafoglio di attività, sia in Italia sia all'estero.

Gli effetti dell'operazione di cessione del 50% di Naonis hanno comportato l'iscrizione a conto economico, tra i ricavi operativi, di un provento pari a 76.780 migliaia di euro al netto dei costi accessori. Il fair value è stato determinato in sede di cessione delle quote quale valore di una transazione di mercato tra le parti, secondo quanto previsto dai principi contabili internazionali.

Come già evidenziato in relazione sulla gestione, tale iniziativa ha rappresentato la prima operazione di 'equity recycling', intrapresa da Alerion, in attuazione di quanto previsto dalle linee guida del piano industriale individuando in questa tipologia di operazioni una nuova linea di business del Gruppo.

Si riporta di seguito la suddivisione per area geografica dei ricavi operativi, da cui si evince che l'operatività del Gruppo sia concentrata principalmente nel territorio italiano e in via residuale all'estero, rispettivamente l'impianto di Krupen (sito in Bulgaria), di Comiolica (situato in Spagna) e gli impianti fotovoltaici siti in Romania.

Settori di attività: Tabella ricavi operativi

Ricavi operativi

per Area Geografica e per Segmento Operativo

(valori in Euro migliaia) 2024 % su
totale
2023 % su
totale
Italia Isole 59.593 27% 58.872 36%
Italia Continente 70.560 32% 88.884 54%
Spagna 3.271 1% 7.127 4%
Bulgaria 2.123 1% 2.967 2%
Romania 11.067 5% 6.071 4%
Segmento Attivita' Operative
Totale Ricavi Operativi da vendite di energie
elettrica e Incentivi
Segmento Equity Recycling
146.614 66% 163.921 100%
Totale Ricavi Operativi da attività di Equity
Recycling
76.860 34% - -
Ricavi Operativi 223.474 100% 163.921 100%

Settori di attività: Stato patrimoniale

Attività operative Holding Consolidato
(euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 31.12.2024 31.12.2023 31.12.2024 31.12.2023
ATTIVITA' NON CORRENTI:
Attività immateriali 266.102 265.019 0 0 266.102 265.019
Attività materiali 582.272 582.663 7.998 9.108 590.270 591.771
Crediti finanziari, partecipazioni e
altre attività finanziarie non correnti
75.870 37.629 39.280 14.423 115.150 52.052
Altre attività non correnti 19.750 21.169 8.794 11.728 28.544 32.897
TOTALE ATTIVITA' NON
CORRENTI
943.994 906.480 56.072 35.259 1.000.066 941.739
ATTIVITA' CORRENTI:
Rimanenze di magazzino 17.416 10.561 0 0 17.416 10.561
Crediti finanziari, partecipazioni e
altre attività finanziarie correnti
5.397 2.693 66.039 74.964 71.436 77.657
Crediti vari e altre attività correnti 57.802 46.381 29.526 15.373 87.328 61.754
Cassa e altre disponibilità liquide
equivalenti
56.848 83.540 459.023 259.622 515.871 343.162
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 137.463 143.175 554.588 349.959 692.051 493.134
TOTALE ATTIVITA' 1.081.457 1.049.655 610.660 385.218 1.692.117 1.434.873
PATRIMONIO NETTO 186.499 170.745 186.159 155.980 372.658 326.725
PASSIVITA' NON CORRENTI:
Passività finanziarie non correnti 94.502 136.209 778.882 708.334 873.384 844.543
Debiti vari ed altre passività non
correnti
70.939 73.727 8.199 8.260 79.138 81.987
TOTALE PASSIVITA' NON
CORRENTI
165.441 209.936 787.081 716.594 952.522 926.530
PASSIVITA' CORRENTI:
Passività finanziarie correnti 15.728 25.742 232.027 9.265 247.755 35.006
Debiti vari ed altre passività
correnti
104.798 100.162 14.384 46.450 119.182 146.612
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 120.526 125.904 246.411 55.715 366.937 181.618
Finanziamenti intersegmento 608.991 543.070 (608.991) (543.070) 0 0
TOTALE PASSIVITA' 894.958 878.910 424.501 229.239 1.319.459 1.108.148
TOTALE PATRIMONIO NETTO E
PASSIVITA'
1.081.457 1.049.655 610.660 385.218 1.692.117 1.434.873

Settori di attività: Conto Economico

Attività operative Holding Consolidato
(euro/000) 2024 2023 2024 2023 2024 2023
Ricavi operativi 223.474 163.921 0 0 223.474 163.921
Altri ricavi e proventi diversi 11.656 15.132 8.508 22.652 20.164 37.784
TOTALE RICAVI 235.130 179.053 8.508 22.652 243.638 201.705
Costi operativi 51.497 44.616 5.831 7.929 57.328 52.544
Variazione delle partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto
2.087 3.045 0 0 2.087 3.045
Ammortamenti e svalutazioni 52.097 75.816 809 618 52.906 76.434
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 133.623 61.667 1.868 14.106 135.491 75.772
Proventi (oneri) finanziari e da partecipazioni netti (17.717) 6.879 (6.643) (172) (24.360) 6.707
RISULTATO ANTE IMPOSTE 115.906 68.546 (4.775) 13.934 111.131 82.479
Imposte di periodo (14.835) (14.481)
RISULTATO NETTO DERIVANTE DALLE ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO 96.296 67.988
RISULTATO NETTO DEL ESERCIZIO 96.296 67.998
Risultato di competenza di Azionisti Terzi 510 1.178
RISULTATO NETTO DI COMPETENZA DEL GRUPPO 95.786 66.820

Attività Operative:

I Ricavi operativi dell'esercizio 2024 ammontano complessivamente a 223.474 migliaia di euro (163.921 migliaia di euro nel 2023) in incremento rispetto al precedente esercizio per effetto l'iscrizione di un provento pari a circa 77 milioni di euro tra i Ricavi operativi del Gruppo compensato dalla contrazione dei prezzi medi di vendita.

Il dettaglio dei ricavi operativi per l'esercizio 2024 è così composto:

  • ricavi per vendita di energia elettrica per 129.406 migliaia di euro (159.615 migliaia di euro nel 2023);
  • ricavi da tariffa incentivante per 17.208 migliaia di euro (4.306 migliaia di euro nel 2023);
  • altri ricavi operativi per 76.860 migliaia di euro.

Prezzo medio di cessione

Nel 2024 il ricavo medio di cessione per gli impianti eolici consolidati integralmente e incentivati secondo la Tariffa incentivante (FIP) ex "certificati verdi" è stato pari a 141,9 euro per MWh, rispetto ai 128,8 euro per MWh del medesimo periodo 2023.

In particolare:

  • il prezzo medio di cessione dell'energia elettrica nel 2024 per gli impianti consolidati integralmente è stato pari a 99,7 euro per MWh, rispetto a 128,8 euro per MWh del medesimo periodo del 2023;
  • il prezzo medio degli incentivi nel 2024 è stato 42,2 (nullo nel medesimo periodo del 2023).

I parchi Eolici di Villacidro, Morcone-Pontelandolfo ed Albareto, beneficiano invece di un prezzo minimo garantito di asta (ex D.M. 23/06/2016) pari a 66 euro per MWh.

Il prezzo medio di vendita nel 2024 per l'impianto di Krupen in Bulgaria è stato pari a circa 84,12 euro per MWh. In particolare, in Bulgaria il sistema di incentivazione che prima era di tipo fisso, da giugno 2019 è diventato variabile: l'energia elettrica prodotta viene venduta sul libero mercato attraverso dei trader al miglior prezzo di negoziazione e successivamente l'Autorità riconosce per ogni MWh prodotto un premio aggiuntivo, che viene determinato semestralmente.

Si segnala che il Gruppo ha inoltre stipulato nel periodo contratti di Commodity Swap sul prezzo dell'energia elettrica per gestire il rischio di prezzo, contenere la volatilità indotta dalle variazioni dei prezzi di mercato dell'energia elettrica sulla propria marginalità e conseguentemente stabilizzare i relativi flussi di cassa generati dalla vendita dell'energia elettrica prodotta dai propri impianti. Tali contratti, prevedono la conversione, da prezzo variabile (Prezzo Unico Nazionale – PUN) a prezzo fisso, calcolati su un predeterminato importo Nozionale. Alla data di bilancio risultano stipulati contratti per un Nozionale di circa 349 GWh, a valere sui primi nove mesi del 2025.

Il Risultato Operativo (EBIT) al 31 dicembre 2024 è pari a 133.623 migliaia di euro (61.667 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) dopo ammortamenti e svalutazioni per 52.097 migliaia di euro (75.816 migliaia di euro al 31 dicembre 2023).

Le Immobilizzazioni Materiali e Immateriali al 31 dicembre 2024 sono pari a 848.374 euro migliaia.La variazione rispetto al 31 dicembre 2023 è positiva per 692 euro migliaia, al netto degli ammortamenti dell'esercizio ed è dovuta principalmente al proseguimento delle attività di sviluppo principalmente in Italia e Romania in Romania.

Holding:

Al 31 dicembre 2024 il business "Holding" include principalmente i risultati dell'attività di Holding e quelli relativi all'attività di consulenza, considerati marginali rispetto alla prevalente attività di produzione di energia elettrica.

37. POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

La gestione dei rischi finanziari è parte integrante della gestione delle attività del Gruppo. Essa è svolta centralmente dalla Capogruppo che definisce le categorie di rischio e per ciascun tipo di transazione e/o strumento ne indica modalità e limiti operativi.

Tutti gli strumenti al fair value sono classificati al livello 2 in quanto valutati a "Mark to Model" sulla base di parametri osservabili sul mercato.

Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 nell'ambito delle categorie previste dall'IFRS 9:

Dati al 31/12/24 in euro migliaia Note Attività per
strumenti
finanziari al fair
value per
designazione
Held to
collect
Held to
collect and
sell
Other Totale
Attività Finanziarie correnti:
Cassa ed altre disponibilità liquide 21 0 0 0 515.871 515.871
Crediti finanziari ed altre attività
finanziarie correnti
20 0 5.730 64.955 0 70.685
Crediti correnti per strumenti derivati 24 751 0 0 0 751
Crediti Commerciali 10 0 22.574 0 0 22.574
Attività Finanziarie non correnti:
Crediti finanziari e altre attività
finanziarie non correnti
19 0 40.498 0 0 40.498
Crediti non correnti per strumenti
derivati
24 2.663 0 0 0 2.663
Passività per
strumenti
finanziari
detenuti per
Passività per
strumenti
finanziari al
fair value per
Passività al
costo
ammortizzat
Dati al 31/12/24 in euro migliaia Note negoziazione designazione o Totale
(B) - Passività Finanziarie
Passività Finanziarie correnti:
Debiti verso banche per finanziamenti 23 0 0 (52.998) (52.998)
Debiti per Lease Operativi 23 0 0 (1.080) (1.080)
Debiti verso obbligazionisti per
interessi
23 0 0 (4.386) (4.386)
Debiti verso obbligazionisti 23 0 0 (182.094) (182.094)
Finanziamenti da soci di minoranza 23 0 0 (255) (255)
Altri debiti finanziari 23 0 0 (183) (183)
Debiti correnti per strumenti derivati 24 0 (6.759) 0 (6.759)
Debiti Commerciali 14 0 0 (65.269) (65.269)
Passività Finanziarie non correnti:
Debiti verso banche per finanziamenti 22 0 0 (124.253) (124.253)
Debiti per Lease Operativi 22 0 0 (12.582) (12.582)
Debiti verso obbligazionisti 22 0 0 (713.340) (713.340)
Finanziamenti da soci di minoranza 22 0 0 (22.886) (22.886)
Debiti non correnti per strumenti
derivati
24 0 (323) 0 (323)

Dati al 31/12/23 in euro migliaia Note Attività per
strumenti
finanziari al fair
value per
designazione
Held to
collect
Held to
collect and
sell
Other Totale
Attività Finanziarie correnti:
Cassa ed altre disponibilità liquide 21 0 0 0 343.162 343.162
Crediti finanziari ed altre attività
finanziarie correnti
20 0 1.218 67.000 0 68.218
Crediti correnti per strumenti derivati 24 9.439 0 0 0 9.439
Crediti Commerciali 10 0 22.575 0 0 22.575
Attività Finanziarie non correnti:
Crediti finanziari e altre attività
finanziarie non correnti
19 0 14.994 0 0 14.994
Crediti non correnti per strumenti
derivati
24 3.812 0 0 0 3.812
Dati al 31/12/23 in euro migliaia Note Passività per
strumenti
finanziari
detenuti per
negoziazione
Passività per
strumenti
finanziari al
fair value per
designazione
Passività al
costo
ammortizzat
o
Totale
(B) - Passività Finanziarie
Passività Finanziarie correnti:
Debiti verso banche per finanziamenti 23 0 0 (29.708) (29.708)
Debiti per Lease Operativi 23 0 0 (1.137) (1.137)
Debiti verso obbligazionisti per 23 0 0 (3.721) (3.721)
interessi
Finanziamenti da soci di minoranza
23 0 0 (255) (255)
Altri debiti finanziari 23 0 0 (185) (185)
Debiti Commerciali 14 0 0 (95.689) (95.689)
Passività Finanziarie non correnti:
Debiti verso banche per finanziamenti 22 0 0 (146.937) (146.937)
Debiti per Lease Operativi 22 0 0 (15.550) (15.550)

Finanziamenti da soci di minoranza 22 0 0 (17.463) (17.463)

derivati 24 0 (352) 0 (352)

Debiti non correnti per strumenti

Fair value e modelli di calcolo utilizzati

Di seguito sono illustrati gli ammontari corrispondenti al fair value delle classi di strumenti finanziari ripartite sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione.

Dati al 31/12/24 in euro migliaia Valore Contabile Fair Value
Parte Corrente Parte non
Corrente
Costo Discounted Cash
Flow
(A) - Attività Finanziarie
Crediti finanziari ed altre attività
finanziarie
70.685 0 5.730 64.955
Strumenti derivati 751 2.663 0 3.414
TOTALE ATTIVO 71.436 2.663 5.730 68.369
Dati al 31/12/24 in euro migliaia Valore Contabile Fair Value
Parte Corrente Parte non
Corrente
Discounted Cash
Flow
(B) - Passività Finanziarie
Debiti vs. banche per finanziamenti (52.998) (124.253) (187.805)
Debiti verso obbligazionisti (186.480) (713.340) (971.621)
Strumenti derivati (6.759) (323) (7.082)
TOTALE PASSIVO (246.237) (837.916) (1.166.508)
Dati al 31/12/23 in euro migliaia Valore Contabile Fair Value
Parte
Corrente
Parte non
Corrente
Costo Discounted Cash
Flow
(A) - Attività Finanziarie
Crediti finanziari ed altre attività
finanziarie
68.218 0 1.218 67.000
Strumenti derivati 9.439 3.812 0 13.251
TOTALE ATTIVO 77.657 3.812 1.218 80.251
Dati al 31/12/23 in euro migliaia Valore Contabile Fair Value
Parte Corrente Parte non
Corrente
Discounted Cash
Flow
(B) - Passività Finanziarie
Debiti vs. banche per finanziamenti (29.708) (146.937) (179.629)
Debiti verso obbligazionisti (3.721) (664.241) (716.003)
Strumenti derivati 0 (352) (352)
TOTALE PASSIVO (33.429) (811.530) (895.984)

Il fair value delle partecipazioni rilevate al costo non è stato calcolato in quanto si tratta di investimenti in strumenti rappresentativi di capitale che non hanno un prezzo di mercato quotato in un mercato attivo, come previsto dal principio IFRS 7.

Il fair value delle passività finanziarie e dei contratti di Interest Rate Swap è stato determinato utilizzando la curva forward per i cash flow futuri ed una curva di attualizzazione riskless + spread derivante dalla curva spot Euribor - Swap alle date del 31 dicembre 2024 e 31 dicembre 2023. Relativamente alle passività finanziarie, il discounted cash flow method è stato applicato alla quota di debito in essere alla data di bilancio.

Tipologia di rischi coperti

In relazione all'operatività su strumenti finanziari, il Gruppo è esposto ai rischi di seguito indicati. Dal punto di vista procedurale, il Consiglio di Amministrazione valuta preventivamente ogni operazione di ammontare significativo, verifica periodicamente l'esposizione al rischio del Gruppo e definisce le politiche di gestione dei rischi di mercato. Alerion Clean Power S.p.A. agisce a tal fine direttamente sul mercato e svolge un'attività di controllo e coordinamento di rischi finanziari delle società del Gruppo; la scelta delle controparti finanziarie si orienta su quelle con elevato standing creditizio, garantendo al contempo una limitata concentrazione di esposizione verso le stesse.

Rischio di credito

La natura dei crediti del Gruppo è riconducibile principalmente ai crediti commerciali derivanti dalla fornitura di energia elettrica ed eventualmente ad operazioni di cessioni di partecipazioni.

In merito alle operazioni di cessione finanziarie la società tratta, di norma, solo con controparti note ed affidabili. Il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. Tali crediti sono inoltre generalmente assistiti da garanzie collaterali, ed in caso di insolvenza della controparte, il rischio massimo è pari al valore di iscrizione a bilancio della corrispondente attività.

L'esposizione al rischio di credito è sempre più connessa all'attività commerciale di vendita di energia elettrica; per la natura del mercato l'esposizione è limitata verso poche controparti commerciali che possiedono un elevato standing creditizio, le cui posizioni sono oggetto di periodico monitoraggio del rispetto delle condizioni di pagamento.

Di seguito viene esposta la tabella riepilogativa dei saldi dei soli crediti commerciali verso terzi, in quanto nessuna delle altre attività finanziarie precedentemente descritte risultano essere alla data di bilancio scadute od oggetto di svalutazione:

Dati al 31/12/24 in euro migliaia
(euro migliaia) Crediti Crediti scaduti lordi Totale Svalutazione
Commerciali
netti
Entro 4
mesi
da 5 a 8
mesi
da 9 a
12 mesi
oltre 12
mesi
Scaduto Individuale
Crediti verso clienti 14.221 0 0 0 273 273 (273)
Crediti commerciali verso
controllate
8.353 0 0 0 0 0 0
Crediti Commerciali 22.574 0 0 0 273 273 (273)

Dati al 31/12/23 in euro migliaia
(euro migliaia) Crediti Crediti scaduti lordi Totale Svalutazione
Commerciali
netti
Entro 4
mesi
da 5 a 8
mesi
da 9 a
12 mesi
oltre 12
mesi
Scaduto Individuale
Crediti verso clienti 22.320 0 0 0 273 273 (273)
Crediti commerciali verso
controllate
255 0 0 0 0 0 0
Crediti Commerciali 22.575 0 0 0 273 273 (273)

Rischio di concentrazione

I crediti commerciali del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2024 ammontano a 22.574 migliaia di euro (22.575 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e sono principalmente costituiti da crediti maturati sulla vendita dell'energia prodotta nel mese di dicembre 2024.

I crediti commerciali del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2024, come rappresentato nella tabella di seguito riportata, si riferiscono per l'59% a crediti derivanti da vendita di energia elettrica e servizi accessori alla vendita di energia elettrica.

Crediti commerciali al 31 dicembre 2024 Euro migliaia %
Crediti per la vendita di energia e servizi accessori alla vendita di energia 13.310 59%
Altri crediti commerciali 9.264 41%
Totale Crediti commerciali 22.574 100%

Il Gruppo annualmente stipula, attraverso le proprie controllate operative nella produzione e vendita di energia elettrica, contratti bilaterali per il ritiro dell'energia prodotta con primarie controparti che operano sul mercato elettrico come trader. A tal riguardo si segnala che:

  • la durata dei contratti è di 12 mesi;
  • i contratti di norma includono una garanzia collaterale emessa dalla controparte in sede di stipula;
  • la fatturazione di prassi è regolata con scadenza a 30-45 giorni;
  • Il prezzo non è predeterminato al momento della stipula. Non sono previsti contrattualmente né elementi che tengano conto di fenomeni inflattivi né altre tipologie di copertura.
  • Il prezzo concordato è pari al prezzo zonale al netto di una fee commerciale.

Alla data di approvazione della relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2024 i crediti commerciali relativi alla vendita di energia in essere al 31 dicembre 2024 erano stati interamente incassati.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con la difficoltà di reperire, a condizioni economiche di mercato, le risorse finanziarie necessarie per far fronte agli impegni contrattualmente previsti.

Esso può derivare dall'insufficienza delle risorse disponibili per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei termini e nelle scadenze prestabiliti in caso di revoca improvvisa delle linee di finanziamento a revoca oppure dalla possibilità che l'azienda debba assolvere alle proprie passività finanziarie prima della loro naturale scadenza.

Si segnala che in data 11 dicembre 2024 la società ha effettuato una nuova emissione con il Prestito obbligazionario 2024-2030" con una durata di 6 anni, per un importo complessivo nominale di 250 milioni

di euro al tasso fisso nominale annuo del 4,75%, da destinarsi in parte anche al finanziamento di investimenti futuri.

La nuova emissione va ad aggiungersi a quelle precedenti avvenute rispettivamente i) in data 19 dicembre 2019 con il "Prestito Obbligazionario 2019–2025 per un ammontare complessivo di 200 milioni di euro, sempre della durata di 6 anni, al tasso fisso nominale annuo del 3,125% (rimborsato in data 30 gennaio 2025), ii) in data 3 novembre 2021 con il "Prestito Obbligazionario 2021–2027" per un ammontare complessivo di 200 milioni di euro, sempre della durata di 6 anni, al tasso fisso nominale annuo del 2,25% iii) in data 17 maggio 2022 la società ha effettuato una nuova emissione con il "Prestito obbligazionario 2022-2028", durata di 6 anni, per un importo complessivo nominale di 100 milioni di euro al tasso fisso nominale annuo del 3,5%, iv) "Prestito obbligazionario 2023-2029" con una durata di 6 anni, per un importo complessivo nominale di 170 milioni di euro al tasso fisso nominale annuo del 6,75% da destinarsi principalmente al finanziamento di investimenti futuri. Si segnala che i termini di utilizzo delle suddette emissioni obbligazionarie, soddisfano i criteri di cui al "Green Bond Framework" adottato dalla Società.

La Capogruppo dispone in ogni caso di liquidità e di margini disponibili sugli affidamenti bancari adeguati a far fronte a temporanee esigenze di cassa.

Per le società operative, l'attività di gestione finanziaria del Gruppo è accentrata presso Alerion Clean Power S.p.A. che ha negoziato le linee di finanziamento per conto delle proprie consociate nella forma del project financing per far fronte alle necessità finanziarie legate alla realizzazione dei progetti di investimento nel settore della produzione di energia da fonte rinnovabile, in particolare nel settore eolico, nonché linee di credito a breve da primari istituti di credito. La Capogruppo, inoltre, può concedere finanziamenti a società partecipate, a supporto dei piani di sviluppo delle stesse e conformemente ai propri obiettivi di ritorno degli investimenti di portafoglio e che sono postergati rispetto al rimborso dei finanziamenti bancari in project financing a medio-lungo termine, ove presenti.

Il rischio di liquidità derivante dai singoli progetti di investimento è governato attraverso il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e/o titoli a breve termine facilmente smobilizzabili nonché di linee di credito a breve. Il Gruppo dispone, inoltre, di margini disponibili sugli affidamenti bancari adeguati a far fronte a temporanee esigenze di cassa ed agli investimenti deliberati nonché al teorico rischio di rientro delle linee di credito a vista, tramite la gestione finanziaria accentrata di Gruppo.

L'analisi delle scadenze qui riportata è stata svolta stimando i flussi di cassa futuri, i cui importi sono stati inseriti tenendo conto della prima data nella quale può essere richiesto il pagamento. Le assunzioni alla base della maturity analysis sono:

  • i flussi di cassa non sono attualizzati;
  • i flussi di cassa sono imputati nella time band di riferimento in base alla prima data di esigibilità (worst case scenario) prevista dai termini contrattuali;
  • tutti gli strumenti detenuti alla data di chiusura dell'esercizio per i quali i pagamenti sono stati già contrattualmente designati sono inclusi; i futuri impegni pianificati ma non ancora iscritti a bilancio non sono inclusi;
  • quando l'importo pagabile non sia fisso (es. futuri rimborsi di interessi), i flussi finanziari sono valutati alle condizioni di mercato alla data di reporting (tassi forward correnti alla data di bilancio);
  • i flussi di cassa includono sia la quota interessi che la quota capitale fino alla scadenza dei debiti finanziari rilevati al momento della chiusura del bilancio;

• per quanto riguarda gli strumenti finanziari derivati su tasso di interesse, i flussi riportati in tabella sono stati determinati ipotizzando i differenziali periodici fra la gamba fissa e la gamba variabile; quest'ultima è stimata sulla base dei tassi forward alla data di bilancio.

Analisi di Liquidità 2024 valori in euro migliaia
Not
e
Strumenti Valori
contabili
a
vist
a
entro
6 mesi
da 6 a 12
mesi
da 1 a 2
anni
da 2 a 3
anni
da 3 a 4
anni
da 4 a 5
anni
oltre 5
anni
Totale
cash Flow
22
23
Debiti verso
banche per
finanziamenti
(177.251) 0 (16.219) (10.274) (20.504) (20.167) (26.827) (15.135) (64.620) (173.746)
22
23
Debiti per Lease
Operativi
(13.662) 0 0 (1.080) (1.080) (1.080) (1.080) (1.080) (14.040) (19.440)
22
23
Debiti verso
obbligazionisti
(899.820) 0 (15.175) (204.378) (31.350) (231.350) (126.850) (193.350) (261.875) (1.064.328)
22
23
Finanziamenti da
soci di minoranza
(23.141) 0 0 0 0 (15.681) 0 0 (7.460) (23.141)
22
23
Altri debiti
finanziari
(183) 0 (183) 0 0 0 0 0 0 (183)
24 Strumenti
derivati
(7.082) 0 (7.082) 0 0 0 0 0 0 (7.082)
14 Debiti
commerciali
(65.269) 0 (65.269) 0 0 0 0 0 0 (65.269)
Totale (1.186.408) 0 (103.928) (215.732) (52.934) (268.278) (154.757) (209.565) (347.995) (1.353.189)
Analisi di Liquidità 2023 valori in euro migliaia
Not
e
Strumenti Valori
contabili
a vista entro 6
mesi
da 6 a
12 mesi
da 1 a 2
anni
da 2 a 3
anni
da 3 a 4
anni
da 4 a 5
anni
oltre 5
anni
Totale
cash Flow
22
23
Debiti verso
banche per
finanziamenti
(176.645) 0 (11.610) (10.765) (21.538) (19.050) (19.574) (26.964) (98.465) (207.966)
22
23
Debiti per Lease
Operativi
(16.687) 0 0 (1.137) (1.137) (1.137) (1.137) (1.137) (17.055) (22.740)
22
23
Debiti verso
obbligazionisti
(667.962) 0 (3.500) (22.225) (225.725) (19.475) (219.475) (114.975) (181.475) (786.850)
22
23
Finanziamenti da
soci di minoranza
(17.718) 0 0 0 0 0 (10.258) 0 (7.460) (17.718)
22
23
Altri debiti
finanziari
(185) 0 (185) 0 0 0 0 0 0 (185)
24 Strumenti
derivati
(352) 0 (352) 0 0 0 0 0 0 (352)
14 Debiti
commerciali
(95.689) 0 (95.689) 0 0 0 0 0 0 (95.689)
Totale (975.238) 0 (111.336) (34.127) (248.400) (39.662) (250.444) (143.076) (304.455) (1.131.500)

Al 31 dicembre 2024 a seguito della recente emissione del prestito obbligazionario si evidenzia che circa il 23,6% delle uscite finanziarie legate alle passività finanziarie del Gruppo avrà manifestazione temporale entro l'esercizio, in incremento rispetto al 2023 quando il rapporto tra le uscite finanziarie entro l'esercizio rappresentavano circa il 12,9% del totale dei flussi di cassa. La variazione è riconducibile principalmente al rimborso anticipato del prestito obbligazionario "2019 – 2025", per la quota nominale residua di 182,5 milioni di euro perfezionato in data 30 gennaio 2025. Si ritiene pertanto che tale rischio non possa avere significativi impatti sull'assetto economico e finanziario complessivo del Gruppo.

Rischio di rifinanziamento

Si segnala che il Gruppo ha emesso, a partire dal 19 dicembre 2019, 5 presiti obbligazionari con le seguenti caratteristiche:

Si segnala che con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2019 -2025", qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati ed il Patrimonio Netto al Netto dei Derivati risulti superiore a 2,5 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 2,5; con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2019. Si evidenzia che, la definizione e il calcolo dell'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati e del Patrimonio Netto al Netto dei Derivati verranno effettuati sulla base dei principi contabili internazionali in vigore alla data di erogazione di ciascun singolo Prestito Obbligazionario e già adottati dalla società per la predisposizione della relazione finanziaria annuale 2019. Il presente prestito è stato rimborsato anticipatamente in data 20 gennaio 2025.

Si segnala che con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2021 -2027", al "Prestito Obbligazionario 2022 - 2028", al "Prestito Obbligazionario 2023 -2029" e al "Prestito Obbligazionario 2024-2030, qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati ed il Patrimonio Netto al Netto dei Derivati risulti superiore a 3 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 3; con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre successivo a ciascuna delle emissioni sopra individuate. Si evidenzia che, la definizione e il calcolo dell'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati e del Patrimonio Netto al Netto dei Derivati verranno effettuati sulla base dei principi contabili internazionali in vigore alla data di erogazione di ciascun singolo Prestito Obbligazionario e già adottati dalla società per la predisposizione della relazione finanziaria annuale di ciascun esercizio nel quale è avvenuta l'emissione.

Non si prevedono impatti significativi dell'attuale contesto macroeconomico sui rischi di rifinanziamento considerando anche la recente emissione avvenuta l'11 dicembre 2024.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo è esposto primariamente al rischio finanziario derivante da variazioni nei tassi di interesse. Tale rischio è originato prevalentemente dai debiti finanziari a tasso variabile derivanti dai contratti di project financing che espongono il Gruppo ad un rischio di cash flow legato alla volatilità della curva Euribor.

L'obiettivo della gestione è quello di limitare l'oscillazione degli oneri finanziari che hanno incidenza sul risultato economico, contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interessi. In tale ottica il Gruppo persegue le proprie finalità mediante il ricorso a contratti derivati stipulati con controparti terze (Interest Rate Swap) finalizzati a predeterminare o limitare la variazione dei flussi di cassa dovuta alla variazione di mercato dei citati tassi di interesse, con riferimento ai debiti a medio-lungo termine. L'utilizzo di tali strumenti è regolato in base a prassi consolidate ispirate a criteri coerenti con le strategie di risk management del Gruppo.

La contabilizzazione delle eventuali operazioni di copertura (cd. Hedge Accounting) è posta in essere a partire dalla data di stipula del contratto derivato sino alla data della sua estinzione o scadenza documentando, con apposita relazione (cd hedging documentation), il rischio oggetto di copertura e le finalità della stessa, nonché verificandone periodicamente l'efficacia.

In particolare, viene adottata la metodologia del "cash flow hedge" prevista dall'IFRS 9; secondo tale metodologia, come illustrato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione", la porzione efficace della variazione di valore del derivato movimenta una riserva di Patrimonio Netto, che viene utilizzata a rettifica del valore degli interessi di conto economico oggetto di copertura al loro manifestarsi.

Nel caso di società che abbiano stipulato derivati di copertura precedentemente all'ingresso nel Gruppo, tali derivati vengono rilevati a fair value alla data di acquisizione, come previsto dall'IFRS 3, e la relativa quota di efficacia da iscrivere nella riserva di Patrimonio Netto viene determinata depurando la variazione successiva di fair value della quota residua del fair value in essere alla data di acquisizione (designazione).

Nel caso in cui un derivato di copertura sia oggetto (per effetto di modifiche nei piani futuri previsti per la passività sottostante ovvero negli obiettivi di copertura del Gruppo) di rimodulazione, la riserva pregressa in essere alla data di modifica viene rilasciata nel tempo coerentemente con i flussi coperti e, parallelamente, la nuova operazione (rimodulata) genera l'iscrizione di una nuova riserva che viene determinata depurando la variazione successiva di fair value della quota residua del fair value in essere alla data di modifica dello strumento.

Il fair value dei contratti di Interest Rate Swap viene ottenuto attraverso l'attualizzazione dei flussi di cassa, determinato come differenziale tra tassi fissi e tassi variabili stimati contrattualmente previsti. La valutazione dell'efficacia ha l'obiettivo di dimostrare l'elevata correlazione tra le caratteristiche tecnicofinanziarie delle passività coperte (scadenza, ammontare, ecc.) e quelle dello strumento di copertura attraverso l'effettuazione di appositi test retrospettivi e prospettici, utilizzando le metodologie rispettivamente del Dollar off-set e dello shift delle curve.

In particolare, tali test vengono effettuati identificando un derivato di ideal hedging che replica il piano di utilizzo ed ammortamento della passività coperta, in relazione sia agli utilizzi effettivi sia a quelli futuri purché altamente probabili (aggiornando tali valori ad ogni data di riferimento sulla base delle nuove informazioni disponibili), e presenta, con riferimento alle medesime scadenze, un tasso fisso univoco e coerente con i livelli di mercato applicabili al Gruppo in corrispondenza della data di designazione.

Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è terminato anticipatamente oppure non è più qualificato di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati nel Patrimonio Netto sono trasferiti nel conto economico di periodo per la quota di competenza dell'anno (mentre la quota residua verrà rilasciata man mano che i flussi oggetto di copertura avranno manifestazione futura) ovvero rilasciati immediatamente a conto economico nel caso in cui i flussi futuri coperti cessino di essere altamente probabili.

Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che non si qualificano di copertura sono rilevate nel conto economico dell'esercizio in cui si verificano; tutti i derivati in essere al 31 dicembre 2024, sono classificati di copertura, pur generando talvolta componenti di inefficacia legate alle casistiche precedentemente descritte (IFRS 3, rimodulazioni, minori utilizzi, ecc.). Il Gruppo non stipula contratti derivati con finalità di negoziazione.

Il rischio di tasso di interesse, originato prevalentemente dai debiti verso istituti bancari e legato alla volatilità della curva Euribor, risulta limitato al 31 dicembre 2024 a seguito delle già menzionate emissioni di prestiti obbligazionari effettuate dalla società a partire dal 19 dicembre 2019.

Rischio prezzo delle commodities

Il Gruppo è esposto primariamente al rischio di volatilità dei prezzi di vendita dell'energia elettrica, ovvero al rischio di prezzo relativo alla variabilità di futuri ricavi di vendita generato dall'oscillazione dei prezzi di vendita di tale commodity.

In linea generale, la strategia di risk management perseguita dal Gruppo con riferimento alla gestione dei rischi energetici è finalizzata al contenimento della volatilità indotta dalle variazioni dei prezzi di mercato dell'energia elettrica sulla propria marginalità ed alla conseguente stabilizzazione dei relativi flussi di cassa generati dalla vendita dell'energia elettrica prodotta dai propri impianti di generazione da fonti rinnovabili.

Il Gruppo negozia strumenti derivati su commodity ("commodity swap") al fine di mitigare il rischio di prezzo attribuibile ad una specifica componente di rischio specifico incorporata nei prezzi di vendita dell'energia elettrica prodotta. L'obiettivo di risk management sottostante è, pertanto, quello di proteggere il valore delle future vendite di energia elettrica da movimenti sfavorevoli della componente di rischio incorporata nei prezzi di vendita contrattualizzati con il proprio parco clienti.

In definitiva, l'obiettivo delle relazioni di copertura designate contabilmente dal Gruppo è quello di fissare a determinati livelli di mercato il valore della componente di rischio coperta legata a future vendite di energia elettrica altamente probabili, attraverso la negoziazione di Commodity Swap.

Nello specifico è oggetto di copertura esclusivamente la componente di rischio legata all'andamento del prezzo di riferimento per il mercato all'ingrosso dell'energia elettrica italiana (Prezzo Unico Nazionale PUN) che rappresenta nella sostanza la principale fonte di variabilità dei prezzi di vendita dell'energia elettrica prodotta dal Gruppo, il cui valore è parametrato alla media dei prezzi rilevati nelle zone di produzione dei propri impianti (cd Prezzi Zonali).

Tali contratti di Commodity Swap prevedono lo scambio mensile di un differenziale tra un prezzo fisso e un prezzo variabile indicizzato alla media del prezzo benchmark (Prezzo Unico Nazionale PUN) rilevata nel mese di riferimento, applicato ad un determinato volume mensile di energia elettrica (nozionale).

I singoli derivati negoziati dal Gruppo sono designati come Hedging Instruments nella loro interezza e considerando, pertanto, ai fini della misurazione contabile dell'efficacia della relazione di copertura l'intera variazione di fair value generata dagli stessi.

Nel caso in cui un derivato di copertura sia oggetto (per effetto di modifiche nei piani futuri previsti per la passività sottostante ovvero negli obiettivi di copertura del Gruppo) di rimodulazione, la riserva pregressa in essere alla data di modifica viene rilasciata nel tempo coerentemente con i flussi coperti e, parallelamente, la nuova operazione (rimodulata) genera l'iscrizione di una nuova riserva che viene determinata depurando la variazione successiva di fair value della quota residua del fair value in essere alla data di modifica dello strumento.

Il fair value dei contratti di Commodity Swap viene ottenuto attraverso l'attualizzazione dei flussi di cassa, determinati come differenziale tra prezzi fissi e prezzi variabili indicizzati alla media del prezzo benchmark (Prezzo Unico Nazionale PUN) rilevata nel mese di riferimento, applicato ad un determinato volume mensile di energia elettrica (nozionale).

La valutazione dell'efficacia ha l'obiettivo di dimostrare l'elevata correlazione economica tra le caratteristiche tecnico-finanziarie delle passività coperte e quelle dello strumento di copertura (i.e. quantità, scadenze, benchmark di prezzo) ed è valutata prospetticamente in via qualitativa ad ogni data di designazione e con riferimento al relativo orizzonte temporale.

Nello specifico, nell'ambito del processo di designazione di una relazione di copertura è verificato che non sia designato un volume complessivo di Hedging Instruments eccedente rispetto ai volumi di vendita previsti in base alla generazione attesa dagli asset produttivi del Gruppo, e al tempo stesso è verificata la sussistenza dei requisiti di efficacia previsti specificamente dal principio IFRS 9, ossia:

  • esiste una relazione economica tra Hedging Instrument ed Hedged Item: i termini contrattuali rilevanti (i e quantità, scadenze, benchmark di prezzo) dei derivati di copertura

designati sono sostanzialmente allineati con quelli delle future transazioni di vendita oggetto di copertura;

  • gli effetti del rischio di credito non risultano dominanti rispetto alle variazioni di fair value sottostanti: i derivati di copertura allo stato attuale sono negoziati dal Gruppo con un primario player del mercato energetico e con orizzonti temporali non superiori ai 12 mesi; conseguentemente gli effetti del rischio di credito possono essere ragionevolmente assunti di entità non dominante rispetto alle variazioni di fair value oggetto delle relazioni di copertura designate contabilmente;
  • il rapporto di copertura Hedge Ratio oggetto di designazione contabile è allineato con quello considerato ai fini di gestione del rischio: le attuali prassi di gestione del rischio, in assenza di valutazioni basate su coefficienti di regressione statistica, prevedono la definizione di un Hedge Ratio costante e pari a 1:1.

Ad integrazione della dimostrazione qualitativa dell'efficacia prospettica delle relazioni di copertura designate e con l'obiettivo di dimostrare l'attendibilità delle previsioni di acquisto oggetto di copertura, con cadenza trimestrale è effettuato un monitoraggio degli effettivi volumi di energia prodotta e venduta rilevati a consuntivo ed è verificata la capienza degli stessi rispetto ai volumi precedentemente coperti ed oggetto di designazione in Hedge Accounting.

Sensitivity analysis

Gli strumenti finanziari esposti al rischio di interesse sono stati oggetto di un'analisi di sensitività alla data di redazione del bilancio, al 31 dicembre 2024. Utilizzando i tassi di interesse di breve e medio periodo, rispettivamente a 3 mesi e 6 mesi, per un'analisi di sensitività di tipo asimmetrico che utilizzasse una variazione dei tassi +100/-25 bps al fine di rispecchiare la condizione attuale di mercato dei tassi di interesse di riferimento.

Le ipotesi alla base del modello sono le seguenti, come già specificato nell'analisi di liquidità, ai fini dell'analisi sotto riportata:

  • per le esposizioni di conto corrente bancario e per i finanziamenti dai soci di minoranza, si procede a rideterminare l'ammontare degli oneri/proventi finanziari applicando la variazione di +100/-25 bps moltiplicata per i valori iscritti in bilancio e per un intervallo temporale pari all'esercizio;
  • per i finanziamenti con piano di rimborso, la variazione degli oneri finanziari è determinata applicando la variazione di +100/-25 bps al tasso passivo del finanziamento ad ogni data di refixing moltiplicato per il capitale residuo nel corso dell'esercizio;
  • la variazione del fair value dei contratti di Interest Rate Swap alla data di bilancio è calcolata applicando la variazione di +100/-25 bps alla curva Euribor-Swap alla data di redazione del bilancio. La quota di inefficacia delle coperture di cash flow hedge è stata calcolata sulla base dell'inefficacia rilevata alla data di chiusura dell'esercizio. Si è tenuto inoltre conto della liquidazione dei differenziali dello strumento derivato ad ogni data di rilevazione del tasso di interesse sottostante.

dati al 31 dicembre 2024 valori in euro
migliaia
Risultato Economico Riserva di Patrimonio
Netto
Strumenti + 100bp
Euribor
(25bp)
Euribor
+ 100bp
Euribor
(25bp)
Euribor
Debiti verso banche per finanziamenti (1.773) 443 0 0
Debiti verso obbligazionisti (8.998) 2.250 0 0
Finanziamenti da soci di minoranza (231) 58 0 0
Strumenti derivati IRS 34 (9) 3.643 (960)
C/C bancari attivi 5.159 (1.290) 0 0
Totale (5.809) 1.452 3.643 (960)
dati al 31 dicembre 2023 valori in euro
migliaia
Risultato Economico Riserva di Patrimonio
Netto
Strumenti + 100bp
Euribor
(25bp)
Euribor
+ 100bp
Euribor
(25bp)
Euribor
Debiti verso banche per finanziamenti (1.766) 442
Debiti verso obbligazionisti (6.680) 1.670
Finanziamenti da soci di minoranza (177) 44
Strumenti derivati IRS 133 (33) 3.643 (960)
C/C bancari attivi 3.432 (858)
Totale (5.058) 1.265 3.643 (960)

38. DETTAGLIO DEI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE E INFRAGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2024

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 31 dicembre 1998 e del 31 dicembre 2002 e del 27 luglio 2006 nonché del successivo Regolamento Operazioni con Parti Correlate n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche , si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione d'impresa, nell'ambito dell'attività tipica di ciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizioni di mercato.

Nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 sono stati eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra le società del Gruppo, così come gli utili e le perdite derivanti da operazioni commerciali e finanziarie infragruppo non ancora realizzati nei confronti di terzi.

Si riportano di seguito i saldi relativi alle operazioni con parti correlate che si riferiscono principalmente a consulenze amministrative e tecniche rese nei confronti di società terze e di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto che ammontano complessivamente nel 2024 a 6.671 migliaia di euro iscritte nella voce "altri ricavi" (6.043 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e 493 migliaia di euro iscritte nella voce "Proventi (oneri) da partecipazioni".

In relazione a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 24 in materia di "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate" e alle informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si riportano qui di seguito gli schemi dei rapporti con parti correlate

e infragruppo e dell'incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari del Gruppo Alerion:

(valori in euro/000) Ricavi Costi Attività Passività
Entità con influenza significativa sul Gruppo:
Partecipazioni valutate con il metodo del
Patrimonio Netto:
Ecoenergia Campania S.r.l. 286 0 121 0
New Green Molise S.r.l. 1.911 0 3.453 0
Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l. 9 0 75 1
Tre Torri Energia S.r.l. 30 0 645 0
Bioenergia S.r.l. 13 0 4.078 0
Generai S.r.l. 7 0 3.522 0
Enermac S.r.l. 61 0 5.276 0
Naonis Wind S.r.l. 35 0 2.968 0
Alerion Clean Power RO S.r.l. 281 9 11.941 11
Totale Partecipazioni valutate con il metodo del
Patrimonio Netto
2.632 9 32.079 12
Parti Correlate:
Gruppo FRI EL Green Power 39.532 3.050 18.566 9.165
Wind Development S.r.l. 0 103 0 17
Simest S.p.A. 0 1.199 0 23.069
Totale parti correlate 39.532 4.352 18.566 32.250
Totale 42.164 4.361 50.645 32.262

Si segnala che i ricavi verso il Gruppo FRI-EL, pari a 39.532 migliaia di euro, sono riconducibili sostanzialmente i) alla vendita di energia elettrica verso Fri-el Trading S.r.l.; ii) al riaddebito di personale dipendente in capo ad Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l..

I costi verso il Gruppo FRI-EL, pari a 3.050 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a i) canoni per servizi di asset management per 888 migliaia di euro; ii) servizi amministrativi per 1.567 migliaia di euro e iii) spese per godimento di beni di terzi per 201 migliaia di euro.

I contratti per il primo genere di servizi consistono nell'attività di gestione dei servizi commerciali e di vendita dell'energia elettrica, di gestione tecnica ordinaria dell'esercizio dei parchi eolici, di telecontrollo ed analisi dei dati inviati in remoto da parchi, di supervisione in tema di sicurezza

Parti correlate
(valori in euro/000) Partecipazioni
valutate con il
metodo del
Patrimonio
Netto
Gruppo
FRI EL Green
Power
Wind
Development
S.r.l.
Simest
S.p.A.
Totale
Crediti commerciali 1.457 6.186 0 0 7.643
totale crediti commerciali 22.574 22.574 22.574 22.574 22.574
incidenza 6,5% 27,4% 0% 0% 33,9%
Crediti tributari 0 1.086 0 0 1.086
totale crediti tributari 9.350 9.350 9.350 9.350 9.350
incidenza 0% 11,6% 0% 0% 11,6%
Altri crediti 1.115 1.600 0 0 2.715
totale crediti vari ed altre attività 55.404 55.404 55.404 55.404 55.404
correnti 4,9%
incidenza 2,0% 2,9% 0% 0%
Crediti finanziari correnti 500 0 0 0 500
totale crediti finanziari correnti
incidenza
70.685
0,7%
70.685
0%
70.685
0%
70.685
0%
70.685
0,7%
Crediti finanziari non correnti 29.007 9.694 0 0 38.701
totale crediti finanziari non correnti 40.498 40.498 40.498 40.498 40.498
incidenza 71,6% 23,9% 0% 0% 95,6%
Passività finanziarie non correnti 0 0 0 22.814 22.814
totale passività finanziarie non 873.061 873.061 873.061 873.061 873.061
correnti
incidenza 0% 0% 0% 2,6% 2,6%
Debiti vari ed altre passivita' non 0 0 0 0 0
correnti
totale debiti vari ed altre passività 20.268 20.268 20.268 20.268 20.268
non correnti
incidenza
0% 0% 0% 0% 0%
Passivita' finanziarie correnti 0 0 0 255 255
totale passività finanziarie correnti 240.996 240.996 240.996 240.996 240.996
incidenza 0% 0% 0% 0,1% 0,1%
Debiti commerciali correnti 9 1.342 17 0 1.368
totale debiti commerciali correnti 65.269 65.269 65.269 65.269 65.269
incidenza 0% 2,1% 0% 0,0% 2,1%
Debiti tributari 0 7.737 0 0 7.737
totale debiti tributari 40.745 40.745 40.745 40.745 40.745
incidenza 0% 19,0% 0% 0% 19,0%
Debiti vari ed altre passività
correnti 1 86 0 0 87
totale debiti vari e altre passività
correnti 13.168 13.168 13.168 13.168 13.168
incidenza 0,0% 0,7% 0% 0% 0,7%
Fondi per rischi ed oneri futuri 0 0 0 0 0
totale fondi per rischi ed oneri
futuri 10.328 10.328 10.328 10.328 10.328
incidenza 0% 0% 0% 0% 0%
Vendite energia elettrica 0 35.001 0 0 35.001
totale vendita energia elettrica 129.406 129.406 129.406 129.406 129.406
incidenza 0% 27,0% 0% 0% 27,0%
Altri ricavi e proventi diversi 2.162 4.509 0 0 6.671
totale altri ricavi e proventi diversi 20.164 20.164 20.164 20.164 20.164
incidenza 10,7% 22,4% 0% 0% 33,1%
Altri costi operativi 9 3.050 103 0 3.161
totale altri costi operativi 44.314 44.314 44.314 44.314 44.314
incidenza 0,0% 6,9% 0,2% 0% 7,1%
Proventi (oneri) finanziari 0 0 0 (1.199) (1.199)
totale proventi (oneri) finanziari (24.907) (24.907) (24.907) (24.907) (24.907)
incidenza 0% 0% 0% 4,8% (4,8%)
Proventi (oneri) da partecipazioni 470 23 0 0 493
totale proventi (oneri) da 547 547 547 547 547
partecipazioni
incidenza 85,9% 4,2% 0% 0% 90,1%

39. COMPENSI CORRISPOSTI AGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO, AI DIRETTORI GENERALI E AGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE

A seguito della delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, che ha abrogato l'allegato 3C, le informazioni relative ai compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche, sono contenute nella Relazione sulla Remunerazione, ex art. 123 ter T.U.F..

40. CONTROVERSIE LEGALI

Si riportano di seguito le controversie legali in essere al 31 dicembre 2024.

Vertenze legali della capogruppo

SIC - Società Italiana Cauzioni S.p.A ora Atradius

È stato introdotto un giudizio civile di fronte il Tribunale di Roma che vede coinvolte Alerion e la sua controllata Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione ("Alerion Real Estate"), quali terzi chiamati in causa da SIC - Società Italiana Cauzioni S.p.A ora Atradius, nella loro qualità di coobbligate di polizza nel giudizio promosso da AGIED S.r.l. contro INPDAP e la SIC medesima.

Le polizze erano state rilasciate a garanzia degli obblighi in capo ad AGIED S.r.l. per il risarcimento delle perdite monetarie che INPDAP avrebbe potuto subire in conseguenza di fatti dolosi di AGIED S.r.l. nelle mansioni previste nella convenzione sottoscritta tra AGIED ed INPDAP, per la gestione di parte del comprensorio immobiliare dell'INPDAP.

Tale giudizio ha per oggetto: l'accertamento e la declaratoria di estinzione, per decorso del termine, di dette polizze fideiussorie. In particolare, AGIED S.r.l. ha chiesto al Tribunale di dichiarare che l'INPDAP non abbia il diritto di escutere le suddette polizze e che quindi SIC non sia tenuta a corrispondere alcunché all'INPDAP.

Alerion e Alerion Real Estate erano coobbligate con SIC per l'adempimento degli obblighi oggetto delle polizze in quanto titolari di quote di partecipazione in AGIED. Tali quote sono state cedute con atto del 24 maggio 1999 a seguito del quale SIC, con lettera del 9 giugno del 1999, dichiarò liberate Alerion e Alerion Real Estate dall'impegno di coobbligazione con riferimento ai fatti che verificatisi successivamente alla data di cessione delle quote societarie.

SIC, che ha aderito alle conclusioni di AGIED, ha, però, chiamato cautelativamente in causa nel 2005 Alerion e Alerion Real Estate, non potendo essere collocata temporalmente la responsabilità per i presunti danni lamentati dall'INPDAP a causa della genericità delle pretese.

Si fa presente che in relazione alle polizze citate dalla ATRADIUS, l'allora SIC, aveva con apposita lettera liberato i coobbligati Alerion e Alerion Real Estate con riferimento ai fatti che si fossero verificati posteriormente alla data di cessione di quote societarie del 24 maggio 1999. Tale assunto permette di rilevare l'assoluta estraneità delle società anche da tale giudizio poiché liberate da ogni coobbligazione da parte di SIC e di non ritenere pertanto la sussistenza di un eventuale rischio a carico di entrambe le società.

Il 1° dicembre 2014 il Giudice di primo grado ha condannato la sola SIC (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS) e ha rilevato che gli inadempimenti si sono concretizzati dopo il 31 dicembre 2000, dunque successivamente alla liberazione delle coobligate, consentendo quindi di affermare che il Tribunale abbia implicitamente escluso la legittimazione passiva in capo ad Alerion e ad Alerion Real Estate. Pertanto, la posizione di Alerion è da ritenersi satisfattiva.

AGIED e ATRADIUS (già SIC) hanno impugnato autonomamente la sentenza di primo grado avanti la Corte d'Appello essendo i giudizi pendenti per l'impugnazione della stessa sentenza, Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno ottenuto la riunione dei giudizi.

Con sentenza del 9 maggio 2022 la Corte di Appello di Roma ha respinto le richieste avversarie e accolto le difese delle Società considerando positivamente la dichiarazione di liberatoria delle Società dagli obblighi della suddetta polizza. Atradius ha impugnato la sentenza presentando ricorso in Cassazione.

Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno impugnato con controricorso presso la Corte di Cassazione il ricorso di Atradius chiedendo l'inammissibilità dello stesso, perché diretto a censurare nel merito sia la sentenza della Corte di Appello di Roma che la sentenza di Primo Grado del Tribunale di Roma (c.d "doppia conforme"). Le parti si sono costituite in giudizio nei termini. Si è in attesa che venga fissata la prima udienza.

Vertenze legali su altre società del gruppo

Contenzioso IRES - deducibilità interessi passivi

L'Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Agrigento ha emesso nei confronti della Società quattro distinti avvisi di accertamento per un totale di euro 1,3 milioni, oltre interessi e sanzioni relativi agli anni 2008, 2009, 2010 e 2011 aventi ad oggetto un vantaggio fiscale costituito dalla deducibilità degli interessi passivi maturati sul finanziamento contratto a seguito di un'operazione di riorganizzazione societaria secondo lo schema del MLBO (Merger Leveraged Buy Out).

La Corte di Giustizia Tributaria (di seguito "CGT") di primo grado di Agrigento ha respinto nell'agosto del 2015 i ricorsi presentati dalla Società avverso tali avvisi di accertamento.

La Società ha poi proposto appello, deducendo la illegittimità delle sentenze della CGT di primo grado di Agrigento, impugnate per difetto di motivazione e insussistenza della pretesa fiscale. Nel mese di aprile 2016 la CGT di secondo grado di Palermo ha rigettato gli appelli.

Nel dicembre 2016, la Direzione Provinciale di Agrigento ha accettato solo parzialmente il provvedimento in autotutela, con il quale sono stati rideterminati gli importi accertati, a titolo di imposte e sanzioni, a carico della controllata.

L'importo accertato risulta ora, a seguito del provvedimento in autotutela, pari a €/mio 0,7, oltre a sanzioni e interessi legali, in riduzione rispetto all'importo originario di €/mio 1,3, oltre a sanzioni e interessi.

Le ragioni, che hanno indotto la Direzione Provinciale di Agrigento a pronunciarsi in tal senso, vanno ricercate nell'aver ritenuto applicabili solo parzialmente le motivazioni economiche che stanno alla base dell'operazione di Leveraged Buy Out (LBO), che aveva visto l'ingresso del socio Alerion nella compagine sociale WPS attraverso la fusione inversa con una Newco utilizzata allo scopo.

Secondo i legali che assistono la Società, il risultato ottenuto con il provvedimento in autotutela, seppur parziale, rafforza la posizione della stessa nella trattazione del ricorso in sede di Cassazione.

La Società ha dunque deciso di presentare ricorso. Lo stesso è stato notificato alla Corte Suprema di Cassazione in data 5 dicembre 2016.

Si segnala, inoltre, che i) nel maggio 2017 Equitalia ha accolto l'istanza di rateizzazione in 48 rate di 2 cartelle emesse per complessivi €/mio 0,4 con riferimento alle annualità 2010 e 2011 e ii) nel dicembre 2017 Equitalia ha accolto l'istanza di rateizzazione in 72 rate di 2 cartelle emesse per complessivi €/mio 0,9 con riferimento alle annualità 2008 e 2009. Il versamento delle rate si è concluso nel dicembre 2023.

Si segnala che l'esposizione di Alerion in caso di eventuale soccombenza sarebbe comunque limitata al 50%, in virtù dell'impegno prestato dai precedenti soci, Moncada e Campione, in sede di compravendita delle quote societarie, a farsi carico del 50% del rischio.

I legali che seguono il contenzioso hanno comunque valutato solo possibile, ma non probabile, il rischio di un'eventuale soccombenza. Non è stato, pertanto, effettuato alcun accantonamento in bilancio a fronte dei rischi derivati dal suddetto contenzioso. I pagamenti effettuati sono esposti tra i crediti vari e sono stati valutati come recuperabili.

Contenzioso IRES – IRAP – ammortamenti

Si segnala che per alcune società del Gruppo risultano in essere alcuni contenziosi con l'Agenzia delle Entrate in relazione alle quote di ammortamento dei rispettivi impianti eolici. In particolare, L'Agenzia delle Entrate ha notificato alle società Callari S.r.l., Minerva S.r.l., Ordona Energia S.r.l, Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. e Renergy San Marco S.r.l., gli avvisi di accertamento disconoscendo la quota di ammortamento (eccedente l'aliquota del 4%) portata in deduzione ai fini IRES ed IRAP negli anni 2013, 2014, 2015 e, limitatamente per Callari S.r.l., nel 2016. Le Società, basandosi sulla valutazione dei fiscalisti che la assistono e confortata dalle sentenze rese tra le parti, ha deciso di non modificare il trattamento fiscale della posta per gli esercizi oggetto d'ammortamento e quelli successivi e di contestare tali accertamenti ricevuti, impugnando gli stessi giudizialmente. Tutti gli avvisi di accertamento risultano annullati con sentenze a favore delle Società in primo e secondo grado di giudizio. Le sentenze di secondo grado sono state impugnate dalla controparte dinanzi alla Corte di Cassazione. Nel 2023 le Società si sono avvalse della facoltà di definire i contenziosi pendenti in Cassazione in via agevolata ai sensi dell'art. 1 commi 186 ss. Legge 197/2022, previo versamento di complessivi 0,1 euro milioni (pari al 5% delle maggiori imposte accertate), sulla base della valutazione dei difensori costituiti che hanno messo in luce la oggettiva convenienza economica della definizione stragiudiziale, che ha comportato un esborso pari a meno del 2% del rischio complessivo dei contenziosi (considerando maggiori imposte, sanzioni ed interessi). I giudizi in Cassazione sono ancora pendenti, si è in attesa della declaratoria di estinzione per cessazione della materia del contendere.

Contenzioso catastale pre Legge 208/2015

Si segnala che per gli esercizi precedenti al 2016 sono tuttora pendenti dei giudizi con l'Agenzia delle Entrate in merito agli accertamenti sulle rendite catastali. Le Società hanno accantonato fondi per complessivi Euro 986 migliaia.

Contenzioso catastale post Legge 208/2015

Nell'anno 2016 le società operative del Gruppo hanno presentato gli atti di aggiornamento catastale degli aerogeneratori ai sensi dei commi 21 e 22 dell'art. 1 della Legge 208/2015 (legge di stabilità 2016, c.d. "Legge degli Imbullonati"). A decorrere dall'esercizio 2016, l'IMU è stata pertanto calcolata sulla base della nuova rendita rideterminata.

Nei primi mesi del 2017 sono stati, però, notificati ad alcune società del Gruppo gli avvisi di accertamento catastale con i quali sono state aumentate le rendite catastali degli aerogeneratori, conseguentemente all'inclusione della torre ed altre componenti nella base di calcolo. Le società hanno proposto ricorso e, alla Data del Prospetto Informativo, tali contenziosi risultano ancora pendenti.

Con la circolare n. 28E del 16 ottobre 2023 l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla determinazione della rendita catastale, con particolare riguardo alla computabilità ai fini della stima diretta del valore della torre di sostegno. Al riguardo, alla luce dell'orientamento espresso dalla più recente giurisprudenza, l'Agenzia ha escluso dalla stima catastale il valore della torre.

Alla luce di quanto sopra esposto l'Agenzia ha invitato le strutture territoriali a riesaminare le controversie e abbandonare la pretesa per la maggior rendita accertata riferita alla torre eolica.

Tenuto conto dell'ormai consolidatosi orientamento della Corte di Cassazione e dalla recente citata Circolare 28E, con riferimento ai contenziosi catastali, il rischio di soccombenza relativamente al maggior importo delle rendite catastali derivante dall'inclusione da parte dell'Amministrazione Finanziaria della torre nel loro calcolo si ritiene ormai qualificabile come remoto, il rischio relativo agli ulteriori elementi delle rettifiche operate dall'Amministrazione Finanziaria alle rendite catastali, dato l'ancora variegato orientamento della giurisprudenza in merito, può stimarsi, quantomeno prudenzialmente, ancora probabile. L'esito dei contenziosi IMU è ovviamente dipendente da quello delle controversie catastali, per cui il relativo rischio fiscale è a queste ultime correlato e analogo.

Si segnala che il fondo rischi stanziato al 31 dicembre 2024 ammonta a 1,2 milioni di euro (1,8 milioni di euro al 31 dicembre 2023). La variazione si riferisce alla definizione di alcune liti con gli enti locali per accertamenti IMU.

Contenzioso CUP

Nel maggio 2021 la Provincia di Foggia ha approvato, con decorrenza dal 1' gennaio, un nuovo Regolamento per l'applicazione del Canone Unico Patrimoniale (CUP) e la contestuale abrogazione del Regolamento COSAP. Tale regolamento prevede l'applicazione di una tariffa standard unitaria che comporterebbe, rispetto alla COSAP, una riduzione dei canoni per l'utilizzo del sottosuolo. Tuttavia, nello stesso Regolamento è stata introdotta una clausola di salvaguardia che consente agli enti locali di disciplinare tale canone in modo tale da assicurare un gettito non inferiore a quanto quantificato dai tributi precedenti (COSAP). Le società Ordona Energia S.r.l. e Renergy San Marco S.r.l. ha impugnato il Regolamento di fronte al TAR Puglia, che risulterà estinto per inattività in quanto il Regolamento risulta annullato in altro giudizio, poi confermato da Consiglio di Stato.

Nel 2023 le due società hanno provveduto ad impugnare la previsione regolamentare approvata dalla Provincia di Foggia dinanzi al TAR Puglia poiché è difforme dalla sentenza del Consiglio di Stato sopra citata, ed hanno provveduto al versamento del contributo CUP nella misura che si è riputata idonea. Le società hanno provveduto ad accantonare euro 0,1 milioni pari al maggior contributo preteso.

Articolo 15-bis del Decreto-Legge 27 gennaio 2022, n. 4 ("Decreto Sostegni ter")

Il ricorso introduttivo è stato notificato nel mese di settembre 2022 e ha avuto ad oggetto l'annullamento delle delibere attuative emanate da ARERA, nella parte in cui l'art. 15 del D.L. n. 4/2022 ha introdotto una misura straordinaria (c.d. "meccanismo a due vie"), applicabile a determinate tipologie di impianti rinnovabili (impianti fotovoltaici incentivati e impianti rinnovabili – inclusi gli eolici – non incentivati e in esercizio dal 2010).

Con sentenza n. 357/2023 il TAR Milano accoglieva il giudizio pilota R.G. 1770/2022 – promosso da altro operatore - e per l'effetto annullava gli atti applicativi di ARERA, ritenendo che: (i) sebbene la contrarietà della norma al Regolamento UE non fosse oggetto di autonoma censura, lo stesso costituisse un canone ermeneutico utile alla valutazione della conformità dell'art. 15 bis con l'ordinamento comunitario nel suo complesso; (ii) l'art. 15 bis, almeno sotto il profilo dell'interpretazione letterale, contrasta con il diritto comunitario e nazionale, non consentendo di assicurare "la copertura dei costi di esercizio e di investimento", né di incidere solo sugli "utili inframarginali" effettivamente realizzati; (iii) è comunque possibile un'interpretazione dell'art. 15 bis conforme al dettato costituzionale e comunitario.

La richiamata sentenza veniva sospesa dal Consiglio di Stato con ordinanza del 22 marzo 2023 n. 1126 (udienza di merito per il 5 dicembre 2023), resa nel giudizio di appello R.G. 10025/2022: il giudice di appello - pur non condividendo le statuizioni del Giudice di primo grado circa l'estensione del potere regolatorio dell'ARERA – ha ritenuto impregiudicata ogni valutazione sulla compatibilità delle disposizioni sub iudice con la normativa europea sopravvenuta (e.g., Regolamento UE 1854/2022), laddove contenuta in specifici motivi di censura.

Alla luce di tali sviluppi il TAR Milano ravvisava la necessità di valutare la conformità dell'art. 15 bis del D.L. 4/2022 al Regolamento UE e fissava per il 21 giugno 2023 udienza tematica per la discussione dei ricorsi ancora pendenti.

In particolare, il TAR Milano, nell'ambito del giudizio R.G. 1764/2022, emanava l'ordinanza n. 1744/2023 del 7 luglio 2023, con cui ravvisava un potenziale contrasto dell'art. 15 bis con la normativa eurounitaria e, per l'effetto, sottoponeva i seguenti quesiti alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea.

Il giudizio veniva iscritto dalla Cancelleria della Corte di Giustizia dell'Unione Europea al numero di causa C – 423/23; all'udienza del 6 novembre 2024 il giudizio è stato discusso e si è in attesa della decisione da parte della Corte.

Solo a valle della decisione della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, verranno definiti anche i giudizi pendenti innanzi al TAR Milano. Ci attendiamo una decisione da parte del TAR entro la fine del 2025.

Preso atto della pendenza innanzi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea del giudizio di rimessione C – 423/23, il Consiglio di Stato ha rinviato a data da destinarsi la discussione del giudizio di appello R.G. 10025/2022.

Articolo 37 del decreto-legge 21 marzo 2022, n.21

Alcune società del Gruppo ("Le Società") hanno proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio per l'annullamento, previa sospensione cautelare, della circolare del 17 giugno 2022 dell'Agenzia delle Entrate con cui sono state date indicazioni in merito agli adempimenti delle modalità di versamento straordinario, ai sensi dell'articolo 37 del decreto-legge 21 marzo 2022 (Decreto Ucraina Bis).

L'articolo 37 ha introdotto "un contributo a titolo di prelievo solidaristico straordinario" sui ricavi conseguiti tra il 1° Ottobre 2021 al 30 Aprile 2022 superiori alla soglia fissata dalla medesima norma.

Contestualmente al ricorso è stato impugnato anche il provvedimento di attuazione dell'Agenzia delle Entrate del 17 giugno 2022 con cui sono state date indicazioni in merito agli "adempimenti, anche dichiarativi, e delle modalità di versamento del contributo straordinario, ai sensi dell'articolo 37 del decretolegge 21 marzo 2022, n. 21."

Il TAR ha emesso sentenza declinando la propria giurisdizione. La sentenza è stata appellata dalle Società al Consiglio di Stato che ha accolto e confermato la competenza del TAR a decidere sulla legittimità del provvedimento emesso dall'Agenzia delle Entrate e delle controversie ex art.37 DL 21/2022.

Nel mese di Aprile 2023 le società hanno presentato ricorso tributario avverso il diniego tacito alla richiesta di rimborso del contributo versato. Il ricorso introduttivo è stato notificato nel mese di settembre 2022 e ha avuto ad oggetto l'annullamento del provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate prot. n. 221978 del 17 giugno 2022, con cui l'Agenzia delle Entrate, ha dato attuazione all'art. 37 del D.L. 21/2022, imponendo in capo a tutti gli operatori che operano nel mercato dell'energia il pagamento del c.d. contributo solidaristico previsto dalla norma primaria.

Successivamente alla proposizione del ricorso originario ed alla pubblicazione del Regolamento UE 6 ottobre 2022, n. 2022/1854, la Società, con atto di motivi aggiunti notificato in data 29 novembre 2022, ampliava l'ambito del giudizio, censurando il diretto contrasto dell'art. 37 DL 21/2022 e dei provvedimenti attuativi con il medesimo Regolamento UE.

Nei primi mesi del 2023 si è tenuta l'udienza pubblica per la discussione del merito dei giudizi, all'esito delle quali il TAR ha disposto la sospensione ai sensi del combinato disposto degli artt. 79 e 295 c.p.c. per le seguenti ragioni:

i. in controversie vertenti sui medesimi atti impugnati sono stati proposti diversi ricorsi per cassazione per motivi attinenti alla giurisdizione ai sensi dell'art. 362, primo comma, c.p.c., e che la questione di giurisdizione ha carattere prioritario, sul piano logico-giuridico, rispetto a tutte le altre dedotte in giudizio, disponeva in attesa della decisione circa la questione di giurisdizione delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. Con sentenza pubblicata il 19 ottobre 2023, numero di raccolta 29035/2023, le Sezioni Unite hanno stabilito la giurisdizione del giudice amministrativo a definire le controversie – come la presente aventi ad oggetto i provvedimenti attuativi l'art. 37 del DL n. 21/2022 in quanto atti amministrativi a contenuto generale, pacificamente impugnabili avanti al Giudice Amministrativo, in virtù della previsione di cui all'art. 7, commi 1 e 4 del codice del processo amministrativo. Ci aspettiamo che il merito dei giudizi venga deciso dal TAR Roma entro la fine dell'esercizio 2025.

ii. la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado, investita delle medesime questioni in contenziosi sostanzialmente analoghi, vista la prospettazione di molteplici profili di illegittimità costituzionale delle norme che disciplinano la materia, ha sollevato dinanzi alla Corte Costituzionale la questione di legittimità delle dette norme per violazione degli artt. 3, 23, 41, 42, 53, 117 della Costituzione e, in via mediata, dell'art. 1 del Primo Protocollo Cedu. Con sentenza n. 111/2024 la Corte Costituzionale ha ritenuto infondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 37 DL n.21/2022.

Articolo 1 commi 115 -121 Legge di Bilancio 2023 n.197/2022

Introdotto con l'articolo 1 comma 115 della Legge 127 del 29 dicembre 2022, il contributo è determinato applicando un'aliquota pari al 50 per cento sulla quota del reddito complessivo conseguito nel periodo d'imposta antecedente al 1° gennaio 2023, determinato ai fini IRES, che eccede, per almeno il 10 per cento, la media dei redditi complessivi conseguiti nei quattro periodi d'imposta precedenti. In ogni caso, è dovuto fino a ad una quota pari al 25 per cento del valore del patrimonio netto alla data di chiusura dell'esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2022.

I ricorsi introduttivi promossi dalle società del Gruppo sono stati notificati nel mese di aprile 2023 e hanno avuto ad oggetto l'annullamento dei provvedimenti assunti dall'Agenzia delle Entrate per l'applicazione all'art. 1, commi 115 e ss. della Legge 28 dicembre 2022, n. 197, per chiederne la riforma, previa concessione di misura cautelare.

Il TAR Roma ha inizialmente rigettato l'istanza di tutela cautelare; la le Società hanno promosso appello cautelare innanzi al Consiglio di Stato, il quale ha imposto al TAR Roma, ai sensi dell'art. 55, co. 10 del Codice del processo amministrativo, di fissare in tempi brevi l'udienza pubblica per la discussione del merito dei giudizi.

Il TAR Roma ha fissato solo per alcuni giudizi pilota – ivi incluso un giudizio che vede coinvolta una società assistita dal DLA Piper – l'udienza di discussione per il 21 novembre 2023.

A seguito di tale udienza, il TAR Roma, con ordinanza n. 733/2024 del 16 gennaio 2024, ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, commi 115 e ss. della Legge 28 dicembre 2022, n. 197 con riferimento agli artt. 3, 53 e 117 della Costituzione, e in particolare:

  1. Il TAR ha ritenuto esistente un contrasto della norma nazionale con i vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e, nello specifico, dal Regolamento UE 1854/2022;

  2. Il TAR ha ritenuto che le disposizioni citate non sarebbero idonee ad individuare e determinare puntualmente gli extraprofitti realizzati che la norma intende tassare con fine perequativo, con conseguente violazione anche degli artt. 3 e 53 della Costituzione e, dunque, dei principi di uguaglianza e di capacità contributiva.

All'udienza del 28 gennaio 2025 la Corte Costituzionale, con ordinanza n. 21/2025, ha deciso di sottoporre la questione pregiudiziale di compatibilità alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea. Nell'attesa, il giudizio avanti la Corte Costituzionale è sospeso.

Meccanismo di compensazione "a una via" o "Price cap" - L. 197/2022

I commi 30-38 dell'art. 1 della Legge 127 del 29 dicembre 2022 prevede che, in attuazione del Regolamento (UE) 2022/1854 del Consiglio del 6 ottobre 2022, a decorrere dal 1° dicembre 2022 e fino al 30 giugno 2023, sia applicato un tetto sui ricavi di mercato ottenuti dalla produzione dell'energia elettrica attraverso un meccanismo di compensazione a una via. Viene previsto che il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) prelevi dai produttori la differenza tra il prezzo di riferimento prestabilito pari a 180 euro per MW/h e il prezzo di mercato pari alla media mensile del prezzo zonale orario di mercato, calcolata quale media ponderata per gli impianti non programmabili sulla base del profilo di produzione del singolo impianto.

Altre vertenze minori

Sono pendenti inoltre, a livello di Gruppo, altre vertenze di minore entità per le quali la Società ha ritenuto di appostare i fondi necessari.

In considerazione dello stato delle cause e tenuto conto dei pareri dei propri consulenti legali, si ritiene congrua la consistenza in bilancio del fondo rischi.

41. PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO [DETTAGLIO]

Si riporta di seguito il dettaglio ci composizione della voce Variazione delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto:

(Euro/000) Risultato
31.12.2024
% possesso Risultato pro
quota
New Green Molise S.r.l. 4.437 50,00% 2.219
Ecoenergia Campania S.r.l. 521 50,00% 261
Alerion Clean Power RO S.r.l. (877) 49,00% (430)
Mitoc Partner S.r.l. (130) 36,75% (65)
Phoenix Catalyst S.r.l. (5) 36,75% (2)
Phoenix Ceres S.r.l. (5) 36,75% (2)
Phoenix Genesis S.r.l. (5) 36,75% (2)
Phoenix Nest S.r.l. (4) 36,75% (2)
Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l. (14) 50,00% (7)
Alperion S.r.l. (ex Naonis Wind S.r.l.) 266 50,00% 133
Tre Torri Energia S.r.l. (33) 49,00% (16)
Variazione delle partecipazioni valutate con
il metodo del patrimonio netto
4.151 2.087

Per ciascuna società vengono di seguito riportati le attività, le passività correnti e non correnti, i costi e i ricavi rilevati nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.

Ecoenergia Campania S.r.l.

Con riferimento alla joint-venture in Ecoenergia Campania S.r.l., società titolare di un parco eolico a Lacedonia, in provincia di Avellino, con una potenza installata pari a 15 MW. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2024, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Ecoenergia Campania S.r.l. (Euro/000)

31.12.2024 31.12.2023
Attività non correnti 5.889 6.648
Attività correnti 2.423 3.588
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.851 2.822
Totale attività 8.312 10.236
Patrimonio netto 4.595 5.372
Passività non correnti 373 377
Passività correnti 3.344 4.487
Totale passività e patrimonio netto 8.312 10.236
2024 2023
Ricavi 2.254 3.378
Costi (1.733) (2.087)
di cui Svalutazioni e ammortamenti (751) (751)
di cui Imposte sul reddito (248) (558)
Risultato netto 521 1.291
Dividendi distribuiti (1.297) (2.328)
31.12.2024 31.12.2023
Attività nette 4.595 5.372
Percentuale posseduta nella partecipazione 50% 50%
Valore di carico della partecipazione 2.298 2.686

New Green Molise S.r.l.

New Green Molise S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in San Martino in Pensilis, in provincia di Campobasso, con una potenza installata pari a 58 MW. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2024, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

New Green Molise S.r.l. (Euro/000)

31.12.2024 31.12.2023
Attività non correnti 50.151 54.255
Attività correnti 10.774 15.271
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.620 13.880
Totale attività 60.925 69.526
Patrimonio netto 39.267 39.439
Passività non correnti 8.550 10.467
di cui Passività finanziarie non correnti 8.160 10.074
Passività correnti 13.108 19.620
di cui Passività finanziarie correnti 1.277 974
Totale passività e patrimonio netto 60.925 69.526
2024 2023
Ricavi 14.121 13.733
Costi (9.684) (9.456)
di cui Svalutazioni e ammortamenti (4.152) (4.138)
di cui Imposte sul reddito (2.298) (2.098)
Risultato netto 4.437 4.277
Dividendi distribuiti (4.609) (4.392)
31.12.2024 31.12.2023

Attività nette 39.267 39.439 Percentuale posseduta nella partecipazione 50% 50% Valore di carico della partecipazione 19.634 19.720

Tre Torri Energia S.r.l.

Tre Torri Energia S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica. Alerion possiede il 49% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2024, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Tre Torri Energia S.r.l.

31.12.2024 31.12.2023
Attività non correnti 553 512
Attività correnti 216 107
Totale attività 769 619
Patrimonio netto 116 109
Passività non correnti 651 510
di cui Passività finanziarie non correnti 2 503
Totale passività e patrimonio netto 769 619
2024 2023
Ricavi 2 22
Costi (35) (45)
Risultato netto (33) (23)
31.12.2024 31.12.2023
Attività nette 116 109
Percentuale posseduta nella partecipazione 49% 49%

Alerion Clean Power RO S.r.l.

Alerion Clean Power RO S.r.l. è una holding pura di partecipazioni per le società progetto necessarie allo sviluppo del business in Romania. La società detiene la partecipazione nelle società Mitoc Partners S.r.l., Phoenix Catalist S.r.l., Phoenix Ceres S.r.l., Phoenix Genesis S.r.l. e Phoenix Nest S.r.l., ciascuna titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, in Romania, di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica.

Alerion possiede il 49% delle quote sociali della società Alerion Clean Power RO S.r.l. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2024, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Alerion Clean Power RO S.r.l.

31.12.2024 31.12.2023
Attività non correnti 10.309 6.286
Attività correnti 318 226
Totale attività 10.626 6.512
Patrimonio netto (1.454) (577)
Passività non correnti 11.873 5.786
di cui Passività finanziarie non correnti 11.873 5.786
Passività correnti 207 1.303
di cui Passività finanziarie correnti 57 82
Totale passività e patrimonio netto 10.626 6.512
2024 2023
Ricavi 11 0
Costi (888) 0
Risultato netto (877) 0
31.12.2024 31.12.2023
Attività nette (1.454) (577)
Percentuale posseduta nella partecipazione 49% 49%
Valore di carico della partecipazione (712) (283)

Al 31 dicembre 2024 il valore netto negativo del patrimonio netto consolidato di Alerion Clean Power RO S.r.l. è stato interamente svalutato.

Mitoc Partners S.r.l.

Mitoc Partners S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, in Romania, di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica. Alerion possiede il 36,75% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2024, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Mitoc Partners S.r.l.

31.12.2024 31.12.2023
Attività non correnti 4.439 1.204
Attività correnti 119 87
Totale attività 4.557 1.291
Patrimonio netto 3.287 317
Passività non correnti 1.140 881
di cui Passività finanziarie non correnti 1.140 881
Passività correnti 130 93
Totale passività e patrimonio netto 4.557 1.291
2024 2023
Costi (130) (223)
Risultato netto (130) (223)
31.12.2024 31.12.2023
Attività nette 3.287 317
Percentuale posseduta nella partecipazione 36,75% 36,75%
Valore di carico della partecipazione 1.208 116

Phoenix Catalyst S.r.l.

Phoenix Catalyst S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, in Romania, di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica. Alerion possiede il 36,75% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2024, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Phoenix Catalyst S.r.l.

31.12.2024 31.12.2023
Attività non correnti 592 492
Attività correnti 13 12
Totale attività 605 504
Patrimonio netto 507 411
Passività non correnti 86 79
di cui Passività finanziarie non correnti 86 79
Passività correnti 12 13
Totale passività e patrimonio netto 605 504
2024 2023
Costi (5) (6)
Risultato netto (5) (6)
31.12.2024 31.12.2023
Attività nette 507 411
Percentuale posseduta nella partecipazione 36,75% 36,75%
Valore di carico della partecipazione 186 151

Phoenix Ceres S.r.l.

Phoenix Ceres S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, in Romania, di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica. Alerion possiede il 36,75% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2024, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Phoenix Ceres S.r.l.

31.12.2024 31.12.2023
Attività non correnti 592 492
Attività correnti 13 12
Totale attività 605 504
Patrimonio netto 507 411
Passività non correnti 86 78
di cui Passività finanziarie non correnti 86 78
Passività correnti 12 15
Totale passività e patrimonio netto 605 504
2024 2023
Costi (5) (6)
Risultato netto (5) (6)
31.12.2024 31.12.2023
Attività nette 507 411
Percentuale posseduta nella partecipazione 36,75% 36,75%
Valore di carico della partecipazione 186 151

Phoenix Genesis S.r.l.

Phoenix Genesis S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, in Romania, di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica. Alerion possiede il 36,75% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2024, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Phoenix Genesis S.r.l.

31.12.2024 31.12.2023
Attività non correnti 592 492
Attività correnti 13 11
Totale attività 605 503
Patrimonio netto 505 410
Passività non correnti 82 75
di cui Passività finanziarie non correnti 82 75
Passività correnti 18 18
Totale passività e patrimonio netto 605 503
2024 2023
Costi (5) (7)
Risultato netto (5) (7)
31.12.2024 31.12.2023
Attività nette 505 410
Percentuale posseduta nella partecipazione 36,75% 36,75%
Valore di carico della partecipazione 186 151

Phoenix Nest S.r.l.

Phoenix Nest S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, in Romania, di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica. Alerion possiede il 36,75% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2024, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Phoenix Nest S.r.l.

31.12.2024 31.12.2023
Attività non correnti 522 421
Attività correnti 22 22
Totale attività 544 443
Patrimonio netto 240 144
Passività non correnti 293 286
di cui Passività finanziarie non correnti 293 286
Passività correnti 11 13
Totale passività e patrimonio netto 544 443
2024 2023
Costi (4) (5)
Risultato netto (4) (5)
31.12.2024 31.12.2023
Attività nette 240 144
Percentuale posseduta nella partecipazione 36,75% 36,75%
Valore di carico della partecipazione 88 53

Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l.

Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, nel comune di Manfredonia (FG), di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica di potenza complessiva pari a 29,6 MW. Alerion possiede il 50% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2024, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Parco Eolico Santa croce del Sannio House S.r.l. (Euro/000)

31.12.2024 31.12.2023
Attività non correnti 199 197
Attività correnti 55 72
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 44 60
Totale attività 254 269
Patrimonio netto 161 175
Passività non correnti 80 77
di cui Passività finanziarie non correnti 75 72
Passività correnti 13 17
di cui Passività finanziarie correnti 11 11
Totale passività e patrimonio netto 254 269
2024 2023
Ricavi - 6
Costi (14) (15)
Risultato netto (14) (9)
31.12.2024 31.12.2023
Attività nette 161 175
Percentuale posseduta nella partecipazione 50% 50%
Valore di carico della partecipazione 80 88

Naonis Wind S.r.l. (Alperion S.r.l.)

Naonis Wind S.r.l. (Alperion S.r.l.) è una società titolare di un parco eolico operativo, nel comune di Cerignola, di potenza complessiva pari a 11 MW. Alerion possiede il 50% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2024, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Naonis Wind S.r.l. (Euro/000)

31.12.2024 31.12.2023
Attività non correnti 193.035 0
Attività correnti 14.621 0
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 9.710 0
Totale attività 207.656 0
Patrimonio netto 99.841 0
Passività non correnti 81.914 0
di cui Passività finanziarie non correnti 49.924 0
Passività correnti 25.901 0
di cui Passività finanziarie correnti 17.071 0
Totale passività e patrimonio netto 207.656 0
2024 2023
Ricavi 1.829 0
Costi (1.563) 0
di cui Svalutazioni e ammortamenti (931) 0
di cui Interessi Passivi (379) 0
di cui Imposte sul reddito 101 0
Risultato netto 266 0
Conto economico complessivo
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura Cash
flow hedge relativa a società la cui partecipazione è valuata con il
metodo del Patrimonio Netto
153 0
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge (37) 0
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che potrebbero essere
riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale
116 0
31.12.2024 31.12.2023
Attività nette 99.841 0
Percentuale posseduta nella partecipazione 50% 0
Valore di carico della partecipazione 49.921 0

Si segnala che alla data della presente relazione le società sopra riportate hanno rispettato i covenant finanziari dei rispettivi contratti di finanziamento in project financing.

Compania Eoliana S.A.

Compania Eoliana S.A., di cui Alerion detiene il 49,75% della partecipazione, è titolare di progetti di sviluppo in Romania ritenuti non più realizzabili. In considerazione di ciò, il valore della partecipazione e del relativo finanziamento soci è stato interamente svalutato nell'esercizio 2016.

42. INFORMATIVA AI SENSI DELL'ART.149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB

Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2024 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

(valori in euro/000) Soggetto che ha erogato
il servizio
Importi di
competenza
2024
Revisione contabile Capogruppo KPMG S.p.A. 144
Revisione contabile società controllate KPMG S.p.A. e KPMG estero 507
Revisione contabile società valutate con il metodo
del Patrimonio Netto
KPMG S.p.A. 35
Altri servizi società controllante (1) KPMG S.p.A. 101
Altri servizi (unbundling) KPMG S.p.A. 31
Totale 818

¹: Procedure di verifica sul prospetto di calcolo dei parametri finanziari previsti dal "Regolamento del prestito obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2019-2025", dal "Regolamento del prestito obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2021-2027", dal "Regolamento del prestito obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2022-2028" e dal "Regolamento del prestito obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2023-2029". Consulenza emissione Green Bond 2024-2030.

Attestazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2024

ai sensi dell'art. 154 bis, comma 5, del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998, n.58 e dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999

  • 1. I sottoscritti Josef Gostner e Stefano Francavilla, in qualità rispettivamente di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Alerion Clean Power S.p.A., attestano, tenuto anche conto di
    • quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo del 24
    • febbraio 1998, n. 58:
    • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa; - l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la
    • formazione del Bilancio Consolidato nel corso dell'esercizio 2024.
  • 2. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2024:

imprese incluse nel consolidamento.

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili

  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle

riconosciuti dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002; - corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

2.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposte. Milano, 13 marzo 2025 Josef Gostner Stefano Francavilla

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Vittor Pisani, 25 20124 MILANO MI Telefono +39 02 6763.1 Email [email protected] PEC [email protected]

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi degli artt. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014

Agli Azionisti della Alerion Clean Power S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Alerion Clean Power (nel seguito anche il "Gruppo"), costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2024, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, del rendiconto finanziario consolidato e dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Alerion Clean Power al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nel paragrafo "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Alerion Clean Power S.p.A. (nel seguito anche la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte del network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International Limited, società di diritto inglese.

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Società per azioni Capitale sociale Euro 10.415.500,00 i.v. Registro Imprese Milano Monza Brianza Lodi e Codice Fiscale N. 00709600159 R.E.A. Milano N. 512867 Partita IVA 00709600159 VAT number IT00709600159 Sede legale: Via Vittor Pisani, 25 20124 Milano MI ITALIA

Per tali ragioni e per la significatività delle voci di bilancio in oggetto, abbiamo considerato la

recuperabilità delle attività immateriali a vita definita e

Recuperabilità delle attività immateriali a vita definita e delle attività materiali

Nota esplicativa al bilancio consolidato: nota 5 "Verifica sulla perdita di valore delle attività materiali ed immateriali"

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 del Gruppo
Alerion Clean Power include attività immateriali a vita
Le procedure di revisione svolte con riferimento a tale
aspetto chiave hanno incluso:
definita pari ad €266,1 milioni ed attività materiali pari
ad €590,2 milioni.

la comprensione del processo adottato nella
predisposizione del test di impairment, approvato
Gli amministratori hanno sottoposto le attività
immateriali a vita definita per un importo di €207,7
milioni e le attività materiali per un importo di €403,4
milioni ad un test di impairment volto a determinare che
tali attività siano iscritte al 31 dicembre 2024 ad un
valore non superiore rispetto a quello recuperabile.
dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo
e dei controlli chiave posti in essere dal Gruppo;

la verifica dell'adeguatezza del perimetro delle
CGU e dell'allocazione dei valori contabili e delle
attività e passività alle singole CGU;
I valori assoggettati a test di impairment non includono
le attività relative alle società in fase di pre-operatività o
quelle acquisite dal Gruppo nel corso dell'esercizio il
cui valore è stato oggetto di verifica durante l'esercizio
in sede di prima iscrizione.

l'esame della conformità ai principi di riferimento
della metodologia adottata dagli Amministratori
della Capogruppo nell'effettuazione del test di
impairment;
Gli Amministratori effettuano l'impairment test, con
cadenza annuale o più frequentemente se necessario,
delle attività immateriali a vita definita e delle attività
materiali allocate a diverse unità generatrici di flussi di
cassa (CGU), riferite alle società operative,
confrontando il valore di carico con il relativo valore
d'uso, determinato con la metodologia

la comprensione del processo adottato nella
predisposizione dei dati previsionali su cui si
basano i flussi finanziari attesi alla base del test di
impairment;

l'analisi della ragionevolezza delle ipotesi adottate
dal Gruppo nella predisposizione dei dati
previsionali;
dell'attualizzazione dei flussi finanziari attesi
("Discounted Cash Flows").
I processi e le modalità di valutazione e determinazione
del valore recuperabile di ciascuna CGU, in termini di
valore d'uso, sono caratterizzati da un elevato grado di
complessità e dall'utilizzo di stime, per loro natura
incerte e soggettive, con riferimento ai seguenti
elementi:

l'esame degli scostamenti tra i dati economico
finanziari previsionali degli esercizi precedenti e i
dati consuntivati al fine di comprendere
l'accuratezza del processo di stima adottato dal
Gruppo;

la verifica dell'accuratezza matematica del modello
utilizzato per la determinazione del valore d'uso;

i flussi finanziari attesi, determinati tenendo conto
dell'andamento economico generale e del settore
di appartenenza, dei flussi finanziari consuntivati
negli ultimi esercizi e dei tassi di crescita
previsionali. In tale contesto assumono particolare
rilevanza assunzioni quali la vita utile degli asset e
la stima del relativo valore recuperabile, i prezzi
attesi dell'energia elettrica, la produzione attesa
dell'energia e l'evoluzione del quadro regolatorio

la verifica dell'analisi di sensitività illustrata nelle
note esplicative al bilancio consolidato con
riferimento alle principali assunzioni chiave
utilizzate per lo svolgimento del test di impairment;

l'esame dell'appropriatezza dell'informativa fornita
dagli Amministratori nelle note esplicative al
bilancio consolidato in relazione alla recuperabilità
delle attività immateriali a vita definita e delle
attività materiali.
del settore di appartenenza del Gruppo;

i parametri finanziari utilizzati ai fini della
determinazione del tasso di attualizzazione dei
flussi finanziari attesi.
Nelle nostre verifiche ci siamo anche avvalsi dell'ausilio
di nostri esperti in tecniche di valutazione che hanno
eseguito un ricalcolo indipendente sulle assunzioni
chiave, anche attraverso il confronto con dati e

informazioni esterne.

2

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave

delle attività materiali un aspetto chiave dell'attività di revisione.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale della Alerion Clean Power S.p.A. per il bilancio consolidato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Alerion Clean Power S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

• abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;

  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti a una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di un'incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare a operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati a un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/14

L'Assemblea degli Azionisti della Alerion Clean Power S.p.A. ci ha conferito in data 5 settembre 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/14 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della Alerion Clean Power S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) al bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815.

Giudizi e dichiarazione ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettere e), e-bis) ed e-ter), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Alerion Clean Power S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Alerion Clean Power al 31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 720B al fine di:

  • x esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato;
  • x esprimere un giudizio sulla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98;
  • x rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione e in alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98 sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Alerion Clean Power al 31 dicembre 2024.

Inoltre, a nostro giudizio la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98 sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e-ter), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 24 marzo 2025

KPMG S.p.A.

Silvia Di Francesco Socio

Bilancio di esercizio di Alerion Clean Power S.p.A. 2024

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

Attività

di cui Parti di cui Parti
(valori in euro) Note 31.12.2024 correlate 31.12.2023 correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI:
Attività immateriali:
Attività immateriali 4 17.716 23.633
Attività materiali (immobili, impianti e
macchinari)
5 3.330.101 3.631.393
Partecipazioni in imprese controllate 6 381.098.988 387.366.726
Partecipazioni in joint venture ed imprese
collegate
7 54.874.892 17.505.854
Crediti finanziari e altre attività finanziarie
non correnti
17 528.958.394 529.249.990 418.296.608 418.532.457
Attività per imposte anticipate 33 6.723.091 9.433.976
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 975.003.182 836.258.190
ATTIVITA' CORRENTI:
Crediti commerciali 8 6.803.384 6.803.384 7.611.465 7.611.462
Crediti tributari 9 3.635.898 4.060.199
Crediti vari e altre attività correnti 10 77.641.187 60.828.147 67.768.289 65.604.395
Crediti finanziari e altre attività finanziarie
correnti
18 97.119.432 32.089.999 77.227.742 10.148.963
Cassa e altre disponibilità liquide
equivalenti
20 279.939.491 127.302.770
Strumenti derivati 19 - 7.373.383
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 465.139.392 291.343.848
TOTALE ATTIVITA' 1.440.142.574 1.127.602.038

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

Passività e Patrimonio Netto

di cui Parti di cui Parti
(valori in euro) Note 31.12.2024 correlate 31.12.2023 correlate
PATRIMONIO NETTO 15 326.966.667 314.229.269
PASSIVITA' NON CORRENTI:
Passività finanziarie non correnti 21 755.385.734 690.252.629
Strumenti derivati 23 323.360 - 351.568 -
TFR ed altri fondi relativi al personale 24 872.142 786.873
Fondo imposte differite 33 634.360 1.379.189
Fondi per rischi ed oneri futuri 25 449.362 151.761
Debiti vari ed altre passività non correnti 11 1.927.800 - 2.249.100 -
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 759.592.758 695.171.120
PASSIVITA' CORRENTI:
Passività finanziarie correnti 22 312.448.483 90.769.681 54.585.426 52.699.630
Debiti per strumenti derivati correnti 23 6.758.596 -
Debiti commerciali correnti 12 9.876.743 7.586.609 49.909.927 11.275.142
Debiti vari ed altre passività correnti 14 24.499.327 17.582.368 13.706.296 5.275.707
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 353.583.149 118.201.649
TOTALE PASSIVITA' 1.113.175.907 813.372.769
TOTALE PATRIMONIO NETTO E
PASSIVITA'
1.440.142.574 1.127.602.038

CONTO ECONOMICO

di cui Parti di cui Parti
(valori in euro) Note 2024 correlate 2023 correlate
Proventi netti da partecipazioni 27 88.832.857 78.587.795 84.229.252 74.549.814
Altri ricavi 28 4.666.456 4.584.156 6.781.753 5.017.970
TOTALE PROVENTI E RICAVI OPERATIVI 93.499.313 91.011.005
Costi operativi
Costi del personale 29 3.316.610 2.964.425
Altri costi operativi 30 11.929.432 6.998.184 17.652.610 12.320.215
Accantonamenti per rischi 31 3.959 998.811
Totale costi operativi 15.250.001 21.615.846
Ammortamenti e svalutazioni
Ammortamenti 390.960 386.943
Totale ammortamenti e svalutazioni 390.960 386.943
RISULTATO OPERATIVO 77.858.352 69.008.216
Proventi finanziari 9.458.208 15.879.649
Oneri finanziari (42.184.674) (18.093.996)
Totale proventi (oneri) finanziari 32 (32.726.466) (2.214.347)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 45.131.886 66.793.869
Imposte dell'esercizio
Correnti 7.958.335 919.765
Differite (2.563.327) (683.315)
Totale imposte dell'esercizio 33 5.395.008 236.450
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 50.526.894 67.030.319

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(valori in euro) 2024 2023
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO (A) 50.526.894 67.030.319
Utili/(perdite) da valutazione a fair value di attività finanziarie valutate al fair value
rilevato tra le altre componenti di conto economico complessivo
(2.156.585) 4.137.938
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da valutazione a fair value 601.687 (1.154.485)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a
conto economico, al netto dell'effetto fiscale
( 1.554.898 ) 2.983.453
Utili/(perdite) attuariali da piani a benefici definiti rilevati in conformità con lo IAS 19 15.825 (51.993)
Effetto fiscale relativo agli Utili/(perdite) attuariali (IAS 19) (4.415) 14.506
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale
11.410 ( 37.487 )
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO (A) + (B) 48.983.406 69.976.285

RENDICONTO FINANZIARIO

(valori in euro) Note 2024 di cui Parti
Correlate
2023 di cui Parti
Correlate
A. Flussi finanziari dell'attività operativa
Utile (perdita) dell'esercizio 50.526.894 67.030.319
Ammortamenti e svalutazioni 390.960 386.943
Proventi e Oneri finanziari 32 32.724.028 2.229.348
Proventi e Oneri da partecipazioni 27 (88.832.857) (78.587.795) (84.229.252) (74.549.814)
Oneri stock options 15 699.022 601.804
Incremento (decremento) fondo trattamento
fine rapporto e f.do rischi cause dipendenti
24 105.050 90.523
Incremento (decremento) fondo rischi ed
oneri
25 3.959 (656.189)
Incremento (decremento) imposte differite 33 2.563.327 683.315
(Incremento) decremento dei crediti 8 - 9 - 20.718.433 (6.211.513)
commerciali ed altre attività 10 (10.955.002) 5.584.326
Incremento (decremento) dei debiti 12 - 13 (45.689.954) 26.036.478
commerciali ed altre passività - 14 8.618.128 5.004.603
Imposte sul reddito corrisposte 33 - (39.803.939)
Totale flussi finanziari da attività operativa (58.464.573) (6.912.217)
B. Flussi finanziari da attività di
investimento
(Investimenti) disinvestimenti in
immobilizzazioni materiali
5 (51.607) (59.080)
(Investimenti) disinvestimenti in
partecipazioni
6 - 7 33.149.000 (26.170.556)
Totale flussi finanziari da attività di
investimento
33.097.393 (26.229.636)
C. Flussi monetari da attività di
finanziamento
Incremento (decremento) debiti vs.
obbligazionisti
21 - 22 229.614.099 167.751.387
(Incremento) decremento dei crediti
finanziari
17 - 18 (106.831.588) (94.588.518) (118.619.995) (210.910.866)
Dividendi incassati 49.459.529 29.835.013
Incremento (decremento) debiti vs. banche 21 - 22 49.619.889 23.244.080
Incremento (decremento) di altri
debiti/crediti finanziari
18 - 10.000.000
Dividendi corrisposti 15 (32.624.784) (35.003.775)
Acquisto azioni proprie 15 (4.286.897) (7.787.317)
Oneri finanziari (netti) corrisposti (6.946.347) (5.395.907)
Totale flussi monetari da attività di
finanziamento
178.003.901 64.023.486
D. Flussi finanziari dell'esercizio (A+B+C) 152.636.721 30.881.633
E. Disponibilità liquide all'inizio
dell'esercizio
127.302.770 96.421.137
F. Disponibilità liquide alla fine
dell'esercizio (D+E)
279.939.491 127.302.770

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO - Periodo di 12 mesi chiuso al 31 dicembre 2024

(valori in euro) Capitale
sociale
Riserva azioni
proprie
Riserva
sovrapprezzo
Riserva
legale
Altre riserve
di capitale
Altre
riserve (**)
Riserve di
risultato
Risultato
netto
Patrimonio
netto
Saldo al 1° gennaio 2024 161.137.410 (12.581.148) 21.400.391 10.007.363 5.673.903 5.009.132 56.551.899 67.030.319 314.229.269
Destinazione risultato
dell'esercizio precedente
- - - 3.351.516 - - 63.678.803 (67.030.319) -
Utile dell'esercizio - - - - - - - 50.526.894 50.526.894
Altri utili (perdite) complessivi - - - - - (1.543.488) - - (1.543.488)
Totale Utile/(perdita)
complessiva
- - - - - (1.543.488) - 50.526.894 48.983.406
Dividendi accertati e/o
distribuiti
- - - - - - (32.658.133) - (32.658.133)
Acquisti di azioni proprie - (4.286.897) - - - - - - (4.286.897)
Riserva per piani di
incentivazione basati su azioni
- 266.806 - - - 139.633 292.583 - 699.022
Saldo al 31 dicembre 2024 161.137.410 (16.601.239) 21.400.391 13.358.879 5.673.903 3.605.277 87.865.152 50.526.894 326.966.667
(**) La categoria "Altre riserve" include le riserve di adozione dei principi internazionali

(IAS/IFRS).

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO - Periodo di 12 mesi chiuso al 31 dicembre 2023

(valori in euro) Capitale
sociale
Riserva azioni
proprie
Riserva
sovrapprezzo
Riserva
legale
Altre riserve
di capitale
Altre
riserve (**)
Riserve di
risultato
Risultato
netto
Patrimonio
netto
Saldo al 1° gennaio 2023 161.137.410 (5.315.342) 21.400.391 5.289.079 5.673.903 2.257.727 1.913.929 94.365.683 286.722.780
Destinazione risultato
dell'esercizio precedente
- - - 4.718.284 - - 89.647.399 (94.365.683) -
Utile dell'esercizio - - - - - - - 67.030.319 67.030.319
Altri utili (perdite) complessivi - - - - - 2.945.966 - - 2.945.966
Totale Utile/(perdita)
complessiva
- - - - - 2.945.966 - 67.030.319 69.976.285
Dividendi accertati e/o distribuiti - - - - - - (35.039.310) - (35.039.310)
Acquisti di azioni proprie - (7.787.317) - - - - - - (7.787.317)
Riserva per piani di incentivazione
basati su azioni
- 521.511 - - - 50.412 29.881 - 601.804
Riserva per operazioni di
copertura dei flussi finanziari
attesi
- - - - - (244.973) - - (244.973)
Saldo al 31 dicembre 2023 161.137.410 (12.581.148) 21.400.391 10.007.363 5.673.903 5.009.132 56.551.899 67.030.319 314.229.269

(**) La categoria "Altre riserve" include le riserve di adozione dei principi internazionali (IAS/IFRS).

Per i commenti alle singoli voci si rimanda alla successiva nota 15 "Patrimonio netto".

CRITERI DI REDAZIONE E NOTE ESPLICATIVE

1. INFORMAZIONI SOCIETARIE

La capogruppo Alerion Clean Power S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Alerion" o "ACP" o "società") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Alerion sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – Euronext Milan. La sede del gruppo Alerion (di seguito "Gruppo Alerion" o "Gruppo") è a Milano, in via Renato Fucini n. 4.

La pubblicazione del bilancio di Alerion per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 è stata autorizzata con delibera degli amministratori del 13 marzo 2025.

2. CRITERI DI REDAZIONE

Il presente bilancio è redatto secondo gli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea e in vigore al 31 dicembre 2024 nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'Art. 9 del D. Lgs n. 38/2005. Tali principi IFRS includono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti (denominati "IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee ("IFRIC"), in precedenza denominate Standing Interpretations Commitee ("SIC").

Il presente bilancio risulta comunque conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente Nota Integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti del citato articolo 2423, parte integrante del bilancio d'esercizio. Gli importi del prospetto della situazione Patrimoniale-Finanziaria, del Conto Economico, del Conto Economico Complessivo, del Rendiconto Finanziario e del Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto sono espressi in unità di euro, mentre quelli inseriti nelle note sono espressi in migliaia di euro, salvo diversa indicazione. Per quanto concerne le modalità utilizzate per convertire i dati contabili espressi in centesimi di euro in unità di euro, si è proceduto alla conversione di tutti gli importi del prospetto della situazione patrimonialefinanziaria e del Conto Economico arrotondando all'unità di euro inferiore nel caso in cui i centesimi di euro fossero inferiori a 50 e a quello superiore nel caso in cui i centesimi di euro fossero pari a 50 o superiori.

2.1 EVENTUALI OBBLIGHI DI LEGGE DERIVANTI DALL'APPARTENENZA AD UN GRUPPO

La società ha redatto il bilancio consolidato in quanto, unitamente alle imprese controllate indicate nelle specifiche, supera i limiti dettati dall'art. 27 del Decreto Legislativo 9/4/1991 n. 127 (modificato dalla Legge 6/2/1996 n. 52).

2.2 SCHEMI DI BILANCIO ADOTTATI

In ottemperanza a quanto disposto dalla delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, si riportano qui di seguito le indicazioni circa lo schema di bilancio adottato rispetto a quello indicato nello IAS 1 per il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, per il conto economico, per il conto economico complessivo, per il prospetto delle variazioni di patrimonio netto nonché il metodo utilizzato per rappresentare i flussi finanziari nel prospetto di Rendiconto Finanziario rispetto a quelli indicati nello IAS 7.

Nello schema di conto economico si è deciso di presentare un'analisi dei costi utilizzando una classificazione basata sulla natura degli stessi; mentre nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria si è deciso di rappresentare come classificazioni distinte le attività correnti e non correnti, e le passività correnti e non correnti, secondo quanto previsto dallo IAS 1. Le variazioni di patrimonio netto avvenute nel periodo sono rappresentate attraverso un prospetto a colonne che riconcilia i saldi di apertura e di chiusura di ciascuna

voce del patrimonio netto. Il prospetto di rendiconto finanziario rappresenta i flussi finanziari classificandoli tra attività operativa, di investimento e finanziaria. In particolare, i flussi finanziari derivanti dall'attività operativa sono rappresentati, come previsto dallo IAS 7, utilizzando il metodo indiretto, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria.

Si segnala, infine, che, in ottemperanza alla suddetta delibera, nel prospetto della situazione patrimonialefinanziaria, nel conto economico e nel rendiconto finanziario sono stati evidenziati in apposite sottovoci, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transizioni con parti correlate e i componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

2.3 VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME CONTABILI SIGNIFICATIVE

La preparazione del bilancio richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare:

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono attività immateriali a vita definita (in prevalenza diritti e concessioni relativi alle autorizzazioni e ai diritti di gestione dei parchi eolici) e attività materiali (in prevalenza impianti e macchinario in funzione o in corso di realizzazione relativi ai parchi eolici in portafoglio). La Direzione rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute e utilizzate quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Tale attività è svolta utilizzando le stime relative alla vita utile delle attività non correnti, ai flussi di cassa attesi e agli adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore economico. Pertanto, tale attività di revisione del valore contabile delle attività non correnti è basata su un insieme di assunzioni ipotetiche relative a eventi futuri e azioni degli organi amministrativi che non necessariamente potrebbero verificarsi nei termini e nei tempi previsti.

Attività per imposte differite

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee e di tutte le perdite fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili futuri fiscalmente imponibili, a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future.

Benefici ai dipendenti – Trattamento fine rapporto

L'accantonamento al TFR è determinato utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza.

Diritti d'uso e debiti per lease

La determinazione dei diritti d'uso e dei debiti per lease ai sensi dell'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime principalmente in relazione alla definizione del lease term e alla definizione dell'incremental borrowing rate.

Altri processi di stima

Le stime sono utilizzate inoltre per rilevare accantonamenti per rischi su crediti, accantonamenti per rischi ed oneri, svalutazioni di attivo e del valore equo degli strumenti finanziari derivati.

Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

2.4 SINTESI DEI PRINCIPALI CRITERI CONTABILI

Nella presente sezione vengono riepilogati i più significativi criteri di valutazione adottati da Alerion.

Attività immateriali a vita definita

Sono iscritti tra le attività immateriali, secondo le disposizioni contenute nello IAS 38, i costi, inclusivi degli oneri accessori, sostenuti per l'acquisizione di beni e risorse, privi di consistenza fisica, da utilizzare nella produzione di beni o fornitura di servizi, da locare a terzi o da utilizzare per fini amministrativi, a condizione che il costo sia quantificabile in maniera attendibile ed il bene sia chiaramente identificabile e controllato dall'azienda che lo possiede. È iscritto anche l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso.

Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo sostenuto e le spese sostenute successivamente all'acquisto iniziale sono portate ad incremento del costo delle attività immateriali nella misura in cui tali spese sono in grado di generare benefici economici futuri. Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione.

Le immobilizzazioni aventi vita utile definita sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti in ogni singolo periodo per tener conto della residua possibilità di utilizzazione. Il valore di carico viene riesaminato annualmente per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 "Impairment test". Eventuali riduzioni di valore sono portate a riduzione del valore dell'attività.

I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando il loro recupero futuro è ritenuto ragionevolmente certo e previa verifica di tutte le condizioni previste dallo IAS 38. Successivamente all'iniziale rilevazione dei costi di sviluppo, essi sono valutati con il criterio del costo, decrementato per le quote di ammortamento o eventuali svalutazioni. I costi di sviluppo capitalizzati vengono ammortizzati in funzione della loro utilità futura in funzione del periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto.

Il valore di carico dei costi di sviluppo viene riesaminato annualmente per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione di impairment.

L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:

Aliquote ammortamento immobilizzazioni immateriali Aliquote
Diritti di brevetto industriale e altre opere dell'ingegno dal 5% al 10%

Attività materiali

Le immobilizzazioni materiali sono esposte in bilancio al costo storico e sono sistematicamente ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione, ad eccezione dei terreni e dei beni destinati alla vendita che non vengono ammortizzati, ma svalutati qualora il loro fair value sia inferiore al costo iscritto in bilancio.

Il processo di ammortamento avviene a quote costanti sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata rivista annualmente; per i beni acquisiti nell'esercizio le aliquote vengono applicate prorata temporis, tenendo conto dell'effettivo utilizzo del bene in corso d'anno. I costi sostenuti per migliorie vengono imputati ad incremento dei beni interessati solo quando producono effettivi incrementi di valore degli stessi.

Le spese di manutenzione ordinaria sono imputate a conto economico nell'esercizio in cui vengono sostenute, mentre quelle di manutenzione straordinaria, qualora comportino un aumento significativo di produttività o di vita utile, sono portate ad incremento del valore dei cespiti a cui si riferiscono e vengono ammortizzate nel periodo di vita utile residua del cespite stesso. L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:

Aliquote ammortamento immobilizzazioni materiali Aliquote
Fabbricati 8,33%
Altri beni dal 9% al 10%

Perdita di valore delle attività (impairment test)

Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore (c.d. impairment test) delle immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso dell'avviamento e delle altre attività immateriali a vita indefinita o di attività non ancora disponibili per l'uso, tale valutazione deve essere svolta almeno annualmente.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo netto di vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d'uso del bene.

Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni (c.d. cash generating unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Le cash generating unit sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.

Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore. Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta, inoltre, l'eventuale esistenza d'indicatori di una diminuzione delle perdite di valore in precedenza rilevate e, qualora tali indicatori esistano, effettua una nuova stima del valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico; dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile.

Strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari includono le altre partecipazioni (ad esclusione delle partecipazioni in società controllate, a controllo congiunto e collegate), i crediti e i finanziamenti non correnti, i crediti commerciali e gli altri crediti originati dall'impresa e le altre attività finanziarie correnti come le disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi. Vi si includono anche i debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti e le altre passività finanziarie nonché gli strumenti derivati.

La Società ha adottato l'IFRS 9 "Strumenti finanziari". L'IFRS 9 prevede la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie in base al modello di business con cui vengono gestite tali attività, tenuto conto delle caratteristiche dei loro flussi finanziari. In proposito la Società classifica le attività finanziarie sulla

base delle modalità di gestione delle stesse operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie. Si precisa che:

A partire dal 1° gennaio 2018 l'IFRS 9 "Strumenti finanziari" ha sostituito lo IAS 39 "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione". L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie in base al modello di business con cui vengono gestite tali attività, tenuto conto delle caratteristiche dei loro flussi finanziari. In proposito, si precisa che:

  • le attività finanziarie della Società a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è il possesso di attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali ("held-to-collect") sono state valutate al costo ammortizzato;

  • le attività finanziarie della Società a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è perseguito mediante sia la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che la vendita delle attività finanziarie in funzione delle finalità di detenzione e dell'atteso turnover delle attività finanziarie ("held-to-collect and sell") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico complessivo;

  • le attività finanziarie a cui è stato assegnato un modello di business diverso dai precedenti ("other") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.

Le categorie previste dallo IAS 39, ossia, attività detenute fino a scadenza, finanziamenti e crediti e attività disponibili per la vendita, sono eliminate.

Per effetto dell'entrata in vigore del nuovo principio, la Società ha proceduto ad analizzare le attività finanziarie esistenti al 1° gennaio 2019 nelle nuove categorie previste, sulla base del modello di business e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie.

L'analisi del modello di business è stata condotta attraverso la mappatura delle attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione di tali attività finanziarie operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi.

Ai fini della classificazione delle attività finanziarie nelle nuove categorie previste da IFRS9, l'analisi del modello di business è stata affiancata dall'analisi dei flussi contrattuali (c.d. "SPPI Test"). A tal proposito, la Società ha valutato se le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali consentano la valutazione al costo ammortizzato ("held- to-collect") o al fair value con impatto sul conto economico complessivo ("held-tocollect and sell").

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, che corrisponde al valore equo aumentato degli oneri accessori all'acquisto stesso. La Società determina la classificazione delle proprie attività finanziarie dopo la rilevazione iniziale e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione alla chiusura di ciascun esercizio finanziario.

Impairment delle attività finanziarie

Con riferimento al modello di impairment per "expected loss" previsto dal principio IFRS 9 e alle poste presenti nel Bilancio, la società applica il seguente approccio metodologico:

• La misura dell'Expected Credit Loss ("ECL") è determinata moltiplicando il valore dell'esposizione per la probabilità di default della controparte (relativa al corrispondente orizzonte temporale) e per una loss given default fissa pari a 60%; si precisa che il valore dell'esposizione è stata posta pari al valore corrente di Bilancio e quindi non sono stati applicati fattori di sconto (in quanto, essendo calcolato al medesimo tasso, il relativo fattore di montante sarebbe stato il medesimo);

• La probabilità di default della controparte è calcolata sulla base dei relativi CDS spread (per le operazioni con orizzonte temporale fino a 6 mesi è stato comunque utilizzato il CDS spread a 6 mesi) sulla base della seguente formula:

=1−− 60%∙

• Per le poste costituite da conti correnti, non caratterizzati da una scadenza predefinita, l'orizzonte temporale di applicazione dell'ECL è così definito:

o Conti Correnti 'liberi': durata attesa pari ad un mese (nel presupposto che eventuali problematiche relative alla controparte verrebbero intercettate in tale arco temporale, con conseguente spostamento della relativa liquidità verso altri Istituti);

o Conti Correnti relativi ai Project Financing: identificazione di una componente 'stabile' in quanto vincolata al Project (con applicazione, in assenza di significativo deterioramento creditizio, dell'ECL in un orizzonte pari ad un anno) rispetto ad una componente 'circolante' residua (con orizzonte associato pari a 3 mesi).

Partecipazioni in imprese controllate, collegate e sottoposte a controllo congiunto

Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e sottoposte a controllo congiunto sono iscritte secondo il metodo del costo, secondo quanto previsto dallo IAS 27. Il costo iniziale è pari ai costi sostenuti per l'acquisto o la costituzione o è definito tramite perizia nel caso di acquisizioni a mezzo conferimento.

Quando esiste un'indicazione che la partecipazione possa aver subito una riduzione di valore, ne viene stimato il valore recuperabile, secondo la metodologia indicata dallo IAS 36 "Riduzione durevole di valore delle attività", al fine di determinare l'eventuale perdita da iscrivere in conto economico.

Altre partecipazioni

Le partecipazioni diverse da quelle detenute in controllate, collegate e imprese sottoposte a controllo congiunto sono iscritte alla data di prima acquisizione al costo d'acquisto, incrementato degli eventuali oneri di transazione direttamente attribuibili. La Società valuta tali strumenti al valore di mercato (fair value) e le relative variazioni vengono contabilizzate in un'apposita riserva di patrimonio netto. Tale variazione (FVOCI) è altresì riportata fra le voci non riclassificabili a conto economico nelle altre componenti di conto economico complessivo; pertanto, solo i dividendi eventualmente ricevuti saranno rilevati nel conto economico del Gruppo. L'IFRS 9 prevede altresì un trattamento alternativo che consente di iscrivere le variazioni di fair value a conto economico (FVTPL). La scelta del trattamento contabile (FVTPL o FVOCI), da valutare "investimento per investimento", è da considerarsi irrevocabile una volta adottata. Eventuali eccezioni in fase di prima iscrizione verranno evidenziate nella nota di commento alla voce.

Crediti finanziari

I finanziamenti sono rilevati inizialmente al costo, corrispondente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo l'"iniziale rilevazione" i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso d'interesse effettivo. Il costo ammortizzato è calcolato tenendo conto dei costi di emissione e di ogni eventuale sconto o premio previsti al momento della regolazione. Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta o, in caso di perdita di valore, nell'arco del periodo di ammortamento.

Crediti commerciali e altri crediti

I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenze nel breve termine, sono rilevati all'importo nominale riportato in fattura, al netto del fondo svalutazione crediti determinato secondo il modello di impairment per "expected loss" previsto dall'IFRS 9. Tale modello di impairment viene integrato da

eventuali ulteriori svalutazioni iscritte a seguito di specifiche condizioni di dubbia esigibilità sulle singole posizioni creditizie, al momento della loro individuazione.

Quando, stante i termini di pagamento concessi, si configura un'operazione finanziaria, i crediti sono valutati con il metodo del costo ammortizzato attraverso l'attualizzazione del valore nominale da ricevere, ed imputando lo sconto come provento finanziario nel periodo della sua maturazione.

I crediti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi bancari e postali a vista e investimenti in titoli effettuati nell'ambito dell'attività di gestione della tesoreria, che abbiano scadenza a breve termine, che siano molto liquidi e soggetti ad un rischio insignificante di cambiamenti di valore.

Sono iscritte al valore nominale.

Finanziamenti passivi

Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori d'acquisizione del finanziamento.

Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Fondi per rischi e oneri

Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la Società deve far fronte a un'obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un'uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.

Quando la Società ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l'indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell'attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico il costo dell'eventuale accantonamento è presentato al netto dell'ammontare rilevato per l'indennizzo.

Se l'effetto d'attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Pagamenti basati su azioni

Il Gruppo attua operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale nell'ambito della politica in materia di remunerazione adottata per l'Amministratore Delegato e per i dirigenti con responsabilità strategiche.

I più recenti piani di incentivazione di lungo termine prevedono l'assegnazione ai destinatari, quali possono essere: Amministratori Esecutivi e/o Dirigenti con Responsabilità Strategiche, e/o dipendenti e/o collaboratori che rivestano ruoli strategicamente rilevanti di un incentivo rappresentato da una componente di natura azionaria e da una componente monetaria.

Il Piano ha ad oggetto l'attribuzione gratuita di azioni, in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance al termine di un periodo di vesting.

Al fine di regolare la componente azionaria mediante l'assegnazione gratuita di azioni del Gruppo, è stato approvato un programma di acquisto di azioni proprie a servizio di tali piani. Per ulteriori dettagli sui piani di incentivazione basati

su azioni, si rinvia alla nota dedicata ai "Pagamenti basati su azioni".

Il Gruppo rileva i servizi resi dai beneficiari come costo del personale e stima indirettamente il loro valore, e il corrispondente incremento del patrimonio netto, sulla base del fair value degli strumenti rappresentativi di capitale alla grant date. Tale fair value si basa sul prezzo di mercato osservabile delle azioni del Gruppo, tenendo conto dei termini e delle condizioni in base ai quali le azioni sono state assegnate (a eccezione delle condizioni di maturazione escluse dalla misurazione del fair value).

Il costo per queste operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale è riconosciuto a Conto economico, con contropartita a una specifica voce di patrimonio netto, lungo il periodo in cui le condizioni di servizio e di rendimento sono soddisfatte (periodo di maturazione).

Il costo complessivamente rilevato è rettificato a ogni data di riferimento del bilancio fino alla data di maturazione per riflettere la migliore stima disponibile al Gruppo del numero di strumenti rappresentativi di capitale per i quali ci si attende che le condizioni di servizio e quelle di rendimento

diverse dalle condizioni di mercato saranno soddisfatte, cosicché l'importo rilevato alla fine si basa sul numero effettivo di strumenti rappresentativi di capitale che soddisfanno le condizioni di servizio e quelle di rendimento diverse dalle condizioni di mercato alla data di maturazione.

Passività per benefici ai dipendenti

Recependo quanto previsto dallo IAS 19, i benefici a dipendenti da erogare successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro (Trattamento Fine Rapporto) sono sottoposti a valutazioni di natura attuariale che devono considerare una serie di variabili (quali la mortalità, la previsione di future variazioni retributive, il tasso di inflazione previsto ecc.). L'emendamento al principio IAS 19 "Benefici ai dipendenti" richiede che tutti gli utili o perdite attuariali siano iscritti immediatamente nel Prospetto degli Altri utili (perdite) complessivi ("Other comprehensive income") in modo che l'intero ammontare netto dei fondi per benefici definiti sia iscritto nella situazione patrimoniale-finanziaria. L'emendamento ha previsto inoltre che le variazioni tra un esercizio e il successivo del fondo per benefici definiti devono essere suddivise in tre componenti: le componenti di costo legate alla prestazione lavorativa dell'esercizio devono essere iscritte a conto economico come "service costs"; gli oneri finanziari netti calcolati applicando l'appropriato tasso di sconto al saldo netto del fondo per benefici definiti risultante all'inizio dell'esercizio devono essere iscritti a conto economico come tali; gli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività devono essere iscritti nel Prospetto degli "Altri utili/(perdite) complessivi".

Debiti commerciali e altri debiti

I debiti sono valutati al valore nominale.

Quando, stante i termini di pagamento accordati, si configura un'operazione finanziaria, i debiti valutati con il metodo del costo ammortizzato sono sottoposti ad attualizzazione del valore nominale da corrispondere, imputando lo sconto come onere finanziario.

I debiti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.

CONTO ECONOMICO

Ricavi e proventi

I ricavi sono riconosciuti in base al modello di contabilizzazione previsto dall'IFRS 15 che prevede, quali passaggi fondamentali:

  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations contenute nel contratto;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations contenute nel contratto;
  • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation che può avvenire in uno specifico momento temporale (at a point in time) o nel continuo (over time).

I ricavi sono iscritti nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti da Alerion e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, buoni e resi.

I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico.

In particolare:

  • i dividendi si rilevano quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento (data di delibera assembleare di assegnazione);
  • il risultato da realizzo su partecipazioni si rileva quando si realizza la vendita di partecipazioni e sono stati trasferiti i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà delle stesse;
  • le rettifiche di valore di attività finanziarie rappresentano l'adeguamento al valore di mercato di titoli azionari quotati destinati al trading. Il valore di mercato è dato dalle quotazioni di Borsa alla data di chiusura del bilancio o della situazione periodica;
  • i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono iscritti in bilancio in base alla soddisfazione di ciascuna performance obbligation come previsto dal principio IFRS 15, ossia al completamento del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire in uno specifico momento temporale (at a point in time) o nel continuo (over time).

Tutti i ricavi sono valutati al fair value del loro corrispettivo; quando l'effetto finanziario legato al differimento temporale di incasso è significativo e le date di incasso attendibilmente stimabili, è iscritta la relativa componente finanziaria, alla voce proventi (oneri) finanziari.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati in base al principio della maturazione, in funzione del decorrere del tempo, utilizzando il tasso effettivo.

Costi

I costi e gli altri oneri operativi sono rilevati in bilancio nel momento in cui sono sostenuti in base al principio della competenza temporale e della correlazione ai ricavi, quando non producono futuri benefici economici o questi ultimi non hanno i requisiti per la contabilizzazione come attività nello stato patrimoniale. Quando l'accordo per il differimento del pagamento include una componente finanziaria viene effettuata l'attualizzazione del corrispettivo, imputando a conto economico, come oneri finanziari, la differenza tra il valore nominale ed il fair value.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte anticipate sono iscritte quando è probabile che siano disponibili in esercizi successivi redditi imponibili sufficienti per l'utilizzo dell'attività fiscale differita.

Le imposte differite sono rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, salvo che tali passività derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento.

Le imposte differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate a patrimonio netto.

Si segnala che con l'invio del Modello Redditi SC 2022, relativo all'esercizio 2021, la società consolidante Alerion Clean Power S.p.A., in qualità di Capogruppo, ha rinnovato l'adesione al regime di Consolidato Fiscale cui prendono parte alcune delle società da essa controllate.

L'opzione consentirà alle società del gruppo aderenti di poter compensare i rispettivi risultati fiscali con un evidente beneficio non solo per le società, ma anche per la Capogruppo nel suo complesso.

Le società aderenti al consolidato fiscale nazionale hanno sottoscritto un accordo al fine di disciplinare e specificare gli adempimenti, gli obblighi e le responsabilità che reciprocamente conseguono all'adesione a tale regime. In particolare, precise disposizioni sono volte ad assicurare che la partecipazione al consolidato nazionale non comporti svantaggi economici e finanziari per le società consolidate rispetto alla situazione che le medesime società avrebbero ove non avessero aderito a tale regime, oppure se, avendone i requisiti, avessero esercitato l'opzione per la tassazione di gruppo con le proprie controllate.

Imposta sul valore aggiunto

I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto ad eccezione del caso in cui:

  • tale imposta applicata all'acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa viene rilevata come parte del costo di acquisto dell'attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico;
  • si riferisca a crediti e debiti commerciali esposti includendo il valore dell'imposta.

L'ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite che possono essere recuperate da o pagate all'erario è incluso a bilancio nei crediti o debiti commerciali a seconda del segno del saldo.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'anno, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso dell'esercizio. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso del'esercizio, è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo (assegnazione di nuove emissioni ai beneficiari di piani di Stock Option).

Anche il risultato netto è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

Variazioni di principi contabili internazionali

Il bilancio d'esercizio di Alerion è predisposto ed è conforme ai principi contabili internazionali, ed alle relative interpretazioni, approvati dallo IASB ed omologati secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606 del 19 luglio 2002.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 è stato redatto in conformità al criterio del costo storico ad eccezione delle altre partecipazioni, iscritte al valore equo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2024

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2024:

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • Con il Regolamento (UE) n. 2024/1317 del 15 maggio 2024, la Commissione Europea ha omologato ("endorsed") il documento "Accordi di finanziamento per le forniture (Modifiche allo IAS 7 Rendiconto finanziario e all'IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative)", pubblicato dallo IASB Board il 25 maggio 2023. Le modifiche allo IAS 7 e all'IFRS 7 introducono dei nuovi obblighi informativi con riferimento agli accordi di finanziamento per le forniture al fine di consentire agli utilizzatori del bilancio di valutare gli effetti di tali accordi sulle passività, sui flussi finanziari dell'entità nonché sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Titolo Documento Data
pubblicazione
Entrata
in Vigore
Regolamento UE
Assenza di scambiabilità
(Modifiche allo IAS 21)
15 ago 2023 1 gen 2025 Omologazione in
corso
Modifica alla classificazione e
valutazione degli strumenti
finanziari
(Modifiche all'IFRS 9 e IFRS 7)
30 mag 2024 1 gen 2026 Omologazione in
corso
IFRS 18 Presentazione e
informazioni integrative nel bilancio
9 apr 2024 1 gen 2027 Omologazione in
corso
IFRS 19 Entità controllate senza
'public accountability':
informazioni integrative
9 mag 2024 1 gen 2027 Omologazione non
ancora attivata

3. POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

La gestione dei rischi finanziari è parte integrante della gestione delle attività della Capogruppo, che per conto di tutte le società del Gruppo definisce le categorie di rischio e per ciascun tipo di transazione e/o strumento ne indica modalità e limiti operativi.

Tutti gli strumenti al fair value sono classificati al livello 2 in quanto valutati a Mark to Model sulla base di parametri osservabili sul mercato.

Infatti, in considerazione della natura di holding di partecipazioni, la Capogruppo opera abitualmente con strumenti finanziari; in particolare, l'attività caratteristica della Capogruppo prevede l'investimento in titoli rappresentativi del capitale di società, sia quotati su mercati regolamentati sia non quotati. Gli investimenti sono effettuati in una logica di medio-lungo termine, come anche per finalità di trading, conformemente allo Statuto Sociale ed alla normativa, anche regolamentare, vigente. La Capogruppo, inoltre, può concedere finanziamenti a società partecipate o negoziarne per loro conto, al fine di supportarne i piani di sviluppo in conformità ai propri obiettivi di ritorno degli investimenti di portafoglio.

Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 nell'ambito delle categorie previste dall'IFRS 9:

(valori in euro/000)

Nota di Held to collect and
A- Attività finanziarie al 31.12.2024 bilancio Held to collect sell Altro
Attività finanziarie correnti:
Cassa ed altre disponibilità liquide
equivalenti
20 279.939
Crediti finanziari ed altre attività
finanziari correnti
18 32.165 64.955 -
Crediti commerciali 8 6.803
Attività finanziarie non correnti:
Crediti finanziari e altre attività
finanziarie non correnti
17 528.958
Totale A - Attività 567.926 64.955 279.939

(valori in euro/000)

B - Passività finanziarie al 31.12.2024 Nota di
bilancio
fair value per
designazione
Passività al costo
ammortizzato
Passività finanziarie correnti:
Debiti verso obbligazionisti per interessi 22 (186.480)
Passività finanziare per lease IFRS16 23 (332)
Debiti verso banche per finanziamenti 22 (37.912)
Debiti verso controllate per cash pooling 22 (86.562)
Debito verso controllate e consociate 22 (1.162)

Totale B - Passività (7.082)
(1.077.710)
-
Debiti verso obbligazionisti 21 (713.340)
Debiti per strumenti derivati non
correnti
22 (323)
Passività finanziare per lease IFRS16 21 (2.952)
Debiti verso banche per finanziamenti 21 (39.094)
Passività finanziarie non correnti:
Debiti commerciali correnti 12 (9.877)
Debiti per strumenti derivati correnti 23 (6.759)

(valori in euro/000)

Nota di Held to collect
A- Attività finanziarie al 31.12.2023 bilancio Held to collect and sell Altro
Attività finanziarie correnti:
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti 20 127.303
Crediti finanziari ed altre attività finanziari
correnti
18 10.227 67.000 -
Crediti commerciali 8 7.611
Attività finanziarie non correnti:
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non
correnti
17 418.297
Totale A - Attività 436.135 67.000 127.303

(valori in euro/000)

Nota di Strumenti finanziari
al fair value per
Passività al
costo
B - Passività finanziarie al 31.12.2023 bilancio designazione ammortizzato
Passività finanziarie correnti:
Debiti verso obbligazionisti per interessi 22 (3.721)
Passività finanziare per lease IFRS16 23 (321)
Debiti verso banche per finanziamenti 22 (4.690)
Debiti verso controllate per cash pooling 22 (44.745)
Debito verso controllate e consociate 22 (1.109)
Debiti per strumenti derivati correnti 23 -
Debiti commerciali correnti 12 (49.910)

Passività finanziarie non correnti:

Totale B - Passività (352)
(794.748)
-
Debiti verso obbligazionisti 21 (664.241)
Debiti per strumenti derivati non correnti 22 (352)
Passività finanziare per lease IFRS16 21 (3.236)
Debiti verso banche per finanziamenti 21 (22.776)

Fair value e modelli di calcolo utilizzati

Di seguito sono illustrati i valori corrispondenti al fair value delle classi di strumenti finanziari ripartite sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione. Il fair value delle partecipazioni rilevate al costo non è stato calcolato in quanto si tratta di investimenti in strumenti rappresentativi di capitale che non hanno un prezzo di mercato quotato in un mercato attivo.

(valori in euro/000) Valore contabile Fair value
A- Attività finanziarie al 31.12.2024 Parte corrente Parte non corrente Costo Discounted cash
flow
Crediti finanziari ed altre attività finanziari
correnti
64.955 - -
64.955
Totale A - Attività 64.955 - -
64.955
(valori in euro/000) Valore contabile Fair value
B - Passività finanziarie al 31.12.2024 Parte corrente Parte non corrente Costo Discounted cash
flow
Debiti verso banche per finanziamenti (37.912) (39.094) - (78.111)
Debiti verso obbligazionisti (186.480) (713.340) - (971.621)
Totale B - Passività (224.392) (752.434) - (1.049.732)
(valori in euro/000) Valore contabile Fair value
A- Attività finanziarie al 31.12.2023 Parte corrente Parte non corrente Costo Discounted cash
flow
Crediti finanziari ed altre attività
finanziarie 67.000 - - 67.000
Totale A - Attività 67.000 - - 67.000

(valori in euro/000) Valore contabile Fair value
B - Passività finanziarie al 31.12.2023 Parte corrente Parte non corrente Costo Discounted cash
flow
Debiti verso banche per finanziamenti (4.690) (22.776)
Debiti verso obbligazionisti (3.721) (664.241)
Totale B - Passività (8.411) (687.017) -
-

Tipologia di rischi coperti

In relazione all'operatività su strumenti finanziari, la Capogruppo è esposta ai rischi di seguito indicati. Dal punto di vista procedurale, il Consiglio di Amministrazione valuta preventivamente ogni operazione di ammontare significativo, verifica periodicamente l'esposizione al rischio della Capogruppo e definisce le politiche di gestione dei rischi di mercato.

Si rimanda al paragrafo "Principali rischi e incertezze" nella Relazione sulla gestione in merito agli ulteriori rischi che possono coinvolgere le partecipate appartenenti al Gruppo Alerion.

1. Rischio prezzo delle commodity

Il Gruppo è esposto primariamente al rischio di volatilità dei prezzi legati all'energia elettrica, ovvero al rischio di prezzo relativo alla variabilità di futuri ricavi da vendite di energia elettrica per effetto dell'oscillazione dei prezzi di vendita di tale commodity.

In linea generale, la strategia di risk management perseguita dal Gruppo con riferimento alla gestione dei rischi energetici è finalizzata al contenimento della volatilità indotta dalle variazioni dei prezzi di mercato dell'energia elettrica sulla propria marginalità ed alla conseguente stabilizzazione dei relativi flussi di cassa generati dalla vendita dell'energia elettrica prodotta dai propri impianti di generazione da fonti rinnovabili. Il Gruppo negozia strumenti derivati su commodity ("commodity swap") al fine di mitigare il rischio di prezzo attribuibile ad una specifica componente di rischio specifico incorporata nei prezzi di vendita dell'energia elettrica prodotta. L'obiettivo di risk management sottostante è, pertanto, quello di proteggere il valore delle future vendite di energia elettrica da movimenti sfavorevoli della componente di rischio incorporata nei prezzi di vendita contrattualizzati con il proprio parco clienti.

In definitiva, l'obiettivo delle relazioni di copertura designate contabilmente dal Gruppo è quello di fissare il valore della componente di rischio legata ai ricavi da vendite di energia elettrica altamente probabili, attraverso la negoziazione di commodity swap.

2. Rischio di credito

La natura dei crediti della Capogruppo deriva principalmente da attività finanziarie e prestazioni di servizi verso le società controllate.

Il rischio di credito riguardante le attività finanziarie è rappresentato principalmente dai finanziamenti fruttiferi in essere verso le controllate: la Capogruppo concede infatti la liquidità necessaria per lo sviluppo e la sostenibilità degli investimenti effettuati nel settore eolico dalle SPV partecipate. La gestione centralizzata della funzione finanza e tesoreria permette di ridurre l'esposizione al rischio di credito attraverso il costante monitoraggio del rispetto dei vincoli finanziari previsti nei modelli di project finance adottati dalla società progetto (SPV) per sviluppare i singoli piani di investimento.

Di seguito viene esposta la tabella riepilogativa dei saldi dei soli crediti commerciali verso terzi e società controllate, in quanto nessuna delle altre attività finanziarie precedentemente descritte risultano essere alla data di bilancio scadute od oggetto di svalutazione:

(valori in
euro/000)
Crediti
commerciali
netti
Crediti scaduti al lordo del fondo svalutazione
Al 31.12.2024 Entro 4 mesi da 5 a 8 mesi da 9 a 12
mesi
oltre 12 mesi Totale
scaduto
Svalutazione
individuale
Crediti verso
clienti
Crediti
218 - - - 218 218 (218)
commerciali
verso
controllate
6.803 - - - - - -
Totale 7.021 - - - 218 218 (218)
(valori in
euro/000)
Crediti Crediti scaduti al lordo del fondo svalutazione
Al 31.12.2023 commerciali
netti
Entro 4 mesi da 5 a 8 mesi da 9 a 12
mesi
oltre 12 mesi Totale
scaduto
Svalutazione
individuale
Crediti verso
clienti
218 - - - 218 218 (218)
Crediti
commerciali
verso
controllate
7.611 - - - - - -
Totale 7.829 - - - 218 218 (218)

Relativamente ai Crediti commerciali verso partecipate, si precisa che non si ritiene probabile un rischio di credito stante il pieno controllo dei flussi finanziari da parte della società.

3. Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con la difficoltà di reperire, a condizioni economiche di mercato, le risorse finanziarie necessarie per far fronte agli impegni contrattualmente previsti.

Esso può derivare dall'insufficienza delle risorse disponibili per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei termini e nelle scadenze prestabiliti in caso di revoca improvvisa delle linee di finanziamento a revoca oppure dalla possibilità che l'azienda debba assolvere alle proprie passività finanziarie prima della loro naturale scadenza.

Per effetto dell'emissione dei prestiti obbligazionari la struttura finanziaria della Capogruppo risulta concentrata quasi esclusivamente su scadenze a lungo termine. Non si rilevano linee di credito a breve termine in capo ad Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2024.

La Capogruppo dispone di liquidità e di margini disponibili sugli affidamenti bancari adeguati a far fronte a temporanee esigenze di cassa ed agli investimenti deliberati, nonché al teorico rischio di rientro delle linee di credito a vista, tramite la gestione finanziaria di Gruppo.

L'analisi delle scadenze qui riportata è stata svolta stimando i flussi di cassa futuri, i cui importi sono stati inseriti tenendo conto della prima data nella quale può essere richiesto il pagamento. Le assunzioni alla base della maturity analysis sono:

  • i flussi di cassa non sono attualizzati;
  • i flussi di cassa sono imputati nella time band di riferimento in base alla prima data di esigibilità (worst case scenario) prevista dai termini contrattuali;
  • tutti gli strumenti detenuti alla data di chiusura dell'esercizio per i quali i pagamenti sono stati già contrattualmente designati sono inclusi; i futuri impegni pianificati ma non ancora iscritti a bilancio non sono inclusi;
  • qualora l'importo pagabile non sia fisso (es. futuri rimborsi di interessi), i flussi finanziari sono valutati alle condizioni di mercato alla data di reporting (tassi forward correnti alla data di bilancio);
  • i flussi di cassa includono sia la quota interessi che la quota capitale fino alla scadenza dei debiti finanziari rilevati al momento della chiusura del bilancio.
Analisi di
liquidità al
31.12.2024
(valori in
euro/000)
Nota di
bilanci
o
Valori
contabili
a vista entro 6
mesi
da 6 a
12
mesi
da 1 a 2
anni
da 2 a 3
anni
da 3 a 4
anni
da 4 a 5
anni
oltre 5
anni
Totale cash
flow
Debiti verso
obbligazionisti
21-22 (899.820) (186.171) (715) - (200.000) (100.000) (170.000) (250.000) (906.886)
Debiti verso
controllate e
consociate
11 (87.724) (87.724) (87.724)
Debiti verso
banche per
finanziamenti
21-22 (77.006) (34.820) (3.092) (7.798) (7.143) (18.143) (3.643) (2.768) (77.407)
Strumenti
derivati
22 (7.082) (5.738) (1.021) (323) (7.082)
Debiti
commerciali
12 (9.876) (9.876) (9.876)
Totale (1.081.509) - (226.729) (4.828) (8.121) (207.143) (118.143) (173.643) (252.768) (991.375)
Analisi di
liquidità al
31.12.2023
(valori in
euro/000)
Nota di
bilanci
o
Valori
contabili
a vista entro 6
mesi
da 6 a
12
mesi
da 1 a 2
anni
da 2 a 3
anni
da 3 a 4
anni
da 4 a 5
anni
oltre 5
anni
Totale cash
flow
Debiti verso
obbligazionisti
21-22 (667.962) (2.783) (938) (200.000) (200.000) (100.000) (170.000) (673.721)
Debiti verso
controllate e
consociate
11 (45.854) (45.854) (45.854)

Debiti verso
banche per
finanziamenti
21-22 (27.466) (43) (2.191) (2.190) (4.381) (4.161) (3.500) (11.000) (27.466)
Strumenti
derivati
22 (352) (352) (352)
Debiti
commerciali
12 (49.910) (49.910) (49.910)
Totale (791.543) (43) (101.089) (3.128) (204.381) (4.161) (203.500) (111.000) (170.000) (797.302)

Relativamente ai Debiti verso partecipate, si precisa che non si ritiene probabile un rischio di credito stante il pieno controllo dei flussi finanziari da parte della società.

4. Rischio di tasso di interesse

Il rischio di tasso di interesse cui è esposta la Capogruppo è originato prevalentemente dai debiti verso istituti bancari e legato alla volatilità della curva Euribor, e quindi risulta limitato al 31 dicembre 2024 principalmente al finanziamento verso Crédit Agricole per nominali 50.500 migliaia di euro, al netto dei costi accessori. La Società ha però normalizzato tale rischiosità sottoscrivendo un contratto derivato sul tasso di interesse (interest rate swap) avendo come sottostante detto finanziamento.

Si evidenzia che non sussiste una rischiosità relativa al tasso di interesse relativamente ai Prestiti Obbligazionari.

Sensitivity analysis

Gli strumenti finanziari esposti al rischio di tasso di interesse sono stati oggetto di sensitivity analisi alla data di redazione del bilancio. Le ipotesi alla base del modello sono le seguenti:

  • per le esposizioni di conto corrente bancario e per i crediti finanziari verso controllate si procede a rideterminare l'ammontare degli oneri/proventi finanziari applicando la variazione di +100/-25 bps moltiplicata per i valori iscritti in bilancio e per un intervallo temporale pari all'esercizio;
  • per i finanziamenti ed i leasing con piano di rimborso, la variazione degli oneri finanziari è determinata applicando la variazione di +100/-25 bps al tasso passivo del finanziamento ad ogni data di refixing moltiplicato per il capitale residuo nel corso dell'esercizio.
Sensitivity analysis al 31.12.2024 Risultato economico 2025 Risultato economico 2024
(valori in euro/000) Valori di bilancio +100bp Euribor -25bp Euribor +100bp Euribor -25bp Euribor
Debiti verso obbligazionisti (670.000) (6.700) 1.675 (5.000) 1.250

Totale (2.738) 685 (2.361) 590
Crediti finanziari verso controllate 561.123 5.609 (1.402) 2.694 (673)
Debiti finanziari verso banche (77.006) (770) 193 (44) 11
Debiti verso controllate e consociate (87.724) (877) 219 (11) 3

4. ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA DEFINITA

Le attività immateriali a vita definita risultano pari a 18 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 (24 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e si riferiscono prevalentemente a spese sostenute per l'acquisizione di software.

5. ATTIVITA' MATERIALI

Le attività materiali ammontano a 3.330 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 (3.631 migliaia di euro al 31 dicembre 2023), così composte:

Totale attività
(euro migliaia) Fabbricati Altri beni materiali
Valore lordo al 01.01.2024 4.057 403 4.460
Fondo ammortamento (606) (223) (829)
Valore netto al 01.01.2024 3.789 173 3.631
Incrementi del periodo:
Incrementi - 51 51
Altri incrementi - 58 58
Totale incrementi del periodo - 109 109
Decrementi del periodo:
Ammortamenti (338) (47) (385)
Altri decrementi - (25) (25)
Totale decrementi del periodo (338) (72) (410)
Valore lordo al 31.12.2024 4.057 512 4.544
Fondo ammortamento (944) (295) (1.214)
Valore netto al 31.12.2024 3.113 217 3.330

La voce "Fabbricati" si riferisce all'iscrizione per 4.057 migliaia di euro, in conformità al principio contabile IFRS 16, dell'immobile di via Fucini 4, Milano, per la quale la Società ha in essere un contratto di locazione degli uffici. Gli ammortamenti dell'esercizio sono stati pari a 338 migliaia di euro.

La voce "Altri beni" si riferisce ad apparecchiature telefoniche, arredi e macchine elettroniche per uffici. La variazione rispetto al precedente esercizio riguarda principalmente i) l'acquisto di macchine elettroniche nel corso dell'esercizio per 51 migliaia di euro, ii) l'adeguamento dei valori riferiti ai cespiti iscritti in conformità al principio contabile IFRS 16 per un controvalore netto contabile positivo di 33 migliaia di euro e iii) gli ammortamenti dell'esercizio per 47 migliaia di euro.

6. PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE

Le partecipazioni in imprese controllate ammontano a 381.099 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 (387.367 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Di seguito il dettaglio:

(valori in euro/000) 31.12.2024 31.12.2023
Denominazione Nr.
azioni/quot
e
Valore
nominale
Valore a
bilancio
Nr.
azioni/quot
e
Valore
nominale
Valore a
bilancio
Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. 100% 100 713 100% 100 713
Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione 100% 10 - 100% 10 -
Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione 100% 90 673 100% 90 673
FRI-EL Albareto S.r.l. 100% 10 5.200 100% 10 5.200
Green Energy Sardegna S.r.l. 100% 10 7.700 100% 10 7.700
Eolica PM S.r.l. 100% 20 17.950 100% 20 17.950
Callari S.r.l. 100% 1.000 9.982 100% 1.000 9.982
Dotto S.r.l. 100% 10 7.724 100% 10 7.724
Alerion Spain S.L. 51% 100 4.766 51% 100 2.608
Eolo S.r.l. 100% 750 3.418 100% 750 3.418
Krupen Wind S.r.l. 100% 10 166 100% 10 166
Minerva S.r.l. 100% 14 10.079 100% 14 10.079
Ordona Energia S.r.l. 100% 435 7.965 100% 435 7.965
Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. 80% 100 5.508 80% 100 5.508
Renergy San Marco S.r.l. 100% 108 18.690 100% 108 18.690
Wind Power Sud S.r.l. 100% 10 31.789 100% 10 31.789
FRI-EL Ichnusa S.r.l. 100% 10 57.737 100% 10 57.737
Anemos Wind S.r.l. 100% 50 3.500 100% 50 3.500
FW Holding S.r.l. 100% 100 71.557 100% 100 71.557
FRI-EL Nulvi Holding S.r.l. 90% 3.000 19.800 90% 3.000 19.800
Alerion Iberia S.L. 100% 50 200 100% 50 150
Alperion S.r.l. (ex Naonis Wind S.r.l.) 0% 0 - 100% 20 2.411
Enermac S.r.l. 0% 0 - 100% 40 14.885
Fucini 4 S.r.l. 100% 10 2.010 100% 10 2.010
Alerion Investments S.r.l. 100% 10 10 100% 10 10
Alerion Service S.r.l. 100% 100 6.000 100% 100 6.000
FRI-EL Anzi Srl 100% 50 26.831 100% 50 26.831
FRI-EL Guardionara Srl 100% 10 34.965 100% 10 34.965
Alerion Seddanus Srl 100% 10 3.500 100% 10 3.500
FRI-EL Solar Srl 100% 10 5.936 100% 10 5.936
Alerion UK Ltd 100% 1 GBP - 100% 1 GBP -
Alerion Romania S.A. in liquidazione 95% 100 RON - 95% 100 RON -
Alerion Renewable RO Srl 51% 10.000
RON
7.908 51% 10.000 RON 7.908
Alerion Energy RO Srl 100% 10.000
RON
2 100% 10.000 RON 2
Alerion Ireland Ltd 100% 1 - 100% 1 -
Alerion Arlena S.r.l. * 100% 10 8.820 0% 10 -

Alerion Bulgaria A.D. 92,5% 50 LEV
-
92,5% 50 LEV
-
Totale partecipazioni in imprese controllate 381.099 387.367
* Società di cui si è perfezionato l'acquisto/costituzione durate l'esercizio
2024

La variazione in diminuzione di 6.268 migliaia di euro nelle partecipazioni in imprese controllate è riconducibile principalmente i) agli effetti dell'operazione di ristrutturazione societaria e equity recycling, con un effetto negativo per 17.296 migliai di euro, e ii) al perfezionamento dell'acquisto della partecipazione in Alerion Arlena S.r.l. da FRI-EL S.p.A. per 8.820 miglia di euro.

Come già indicato nei "Fatti di rilievo accaduti nel corso dell'esercizio", la società in data 12 novembre 2024 ha ceduto ad Alperia Greenpower S.r.l., società controllata al 100% da Alperia S.p.A., il 50% della propria partecipazione in Naonis Wind S.r.l. (successivamente rinominata Alperion S.r.l.) per 49.673 migliaia di euro, appositamente dotata delle partecipazioni totalitarie in Enermac S.r.l., Generai S.r.l. e Bioenergia S.r.l.

L'elenco delle partecipazioni controllate alla chiusura dell'esercizio, con le informazioni richieste dall'articolo 2427, n. 5), del Codice Civile è riportato di seguito:

Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 100
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 21.549
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
26.928
Valore netto attribuito in bilancio 713
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2024
(comprensivo del risultato d'esercizio)
(2.551)

Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l.

Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. è la società operativa del Gruppo Alerion attiva nel settore dell'ingegneria e costruzione di impianti eolici in conto terzi, facendo leva sull'esperienza di sviluppo e costruzione maturata dal Gruppo nel corso degli anni.

La controllata nel corso del 2024 ha continuato a gestire sia i progetti in sviluppo di cui è titolare sia quelli seguiti per il tramite delle sue partecipate.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024 è pari a 713 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 3.857 migliaia di euro.

Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione

Alerion Bioenergy S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 10

Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 (6)
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
(48)
Valore netto attribuito in bilancio -

Nel corso dell'esercizio 2024 la Società ha proseguito l'attività liquidatoria deliberata il 12 aprile 2017. Si segnala che nella voce "Fondi per rischi ed oneri futuri" è presente un fondo a copertura delle perdite accumulate della partecipata pari a 57 migliaia di euro.

Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione

Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 90
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 -
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
648
Valore netto attribuito in bilancio 673

Nel corso dell'esercizio 2024 la Società ha proseguito l'attività liquidatoria deliberata il 27 dicembre 2006. Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024 è pari a 673 migliaia di euro, già al netto di un fondo svalutazione di 317 migliaia di euro.

FRI-EL Albareto S.r.l.

FRI-EL Albareto S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Bolzano, Piazza del Grano 3
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 1.873
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
4.837
Valore netto attribuito in bilancio 5.200

FRI-EL Albareto S.r.l. è una società titolare di un parco eolico con potenza installata di 19,8 MW in Emilia-Romagna, nel Comune di Albareto. Il 27 giugno 2019 è terminata la fase di costruzione dell'impianto che è stato pertanto messo in esercizio. La società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project financing, per complessivi 22,9 milioni di euro, con un pool di banche composto da Unicredit S.p.A. e Natixis – Milan Branch, che hanno agito in qualità di Structuring MLA ed Hedging Banks, ed Unicredit S.p.A. anche in qualità di banca Agente.

I risultati conseguiti hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento del Project Finance, secondo quanto previsto dal piano di rimborso.

La produzione elettrica del 2024 è stata di 44.462 MWh, rispetto ai 51.924 MWh del 2023. Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024 è pari a 5.200 migliaia di euro.

Green Energy Sardegna S.r.l.

Green Energy Sardegna S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Bolzano, Piazza del Grano 3
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 2.873
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
6.640
Valore netto attribuito in bilancio 7.700

Green Energy Sardegna S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in Sardegna, nei Comuni di Villacidro e San Gavino Monreale, con una potenza installata di 30,8 MW. Il 31 gennaio 2019 è terminata la fase di costruzione dell'impianto che è stato pertanto messo in esercizio.

La società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project financing per un importo di 33 milioni di euro, sottoscritto con UniCredit S.p.A. e Natixis – Milan Branch, che hanno agito in qualità di Structuring MLA e Hedging Banks, ed UniCredit S.p.A. anche in qualità di banca Agente.

I risultati conseguiti hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento del Project Finance, secondo quanto previsto dal piano di rimborso.

La produzione elettrica del 2024 è stata di 71.365 MWh, rispetto ai 65.920 MWh del 2023.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024 è pari a 7.700 migliaia di euro.

Eolica PM S.r.l.

Eolica PM S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Bolzano, Piazza del Grano 3
Capitale sociale 20
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 5.876
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
10.718
Valore netto attribuito in bilancio 17.950

Eolica P.M. S.r.l. è una società titolare di un parco eolico con una potenza installata di 51,8 MW in Campania, nei Comuni di Morcone e Pontelandolfo. Il 1° agosto 2019 è terminata la fase di costruzione dell'impianto che è stato pertanto messo in esercizio.

La società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project financing per complessivi 53,2 milioni di euro, con un pool di banche composto da UniCredit S.p.A. e Natixis – Milan Branch, che hanno agito in qualità di Structuring MLA ed Hedging Banks, ed UniCredit anche in qualità di banca Agente.

I risultati conseguiti hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento del Project Finance, secondo quanto previsto dal piano di rimborso.

La produzione elettrica del 2024 è stata di 124.824 MWh, rispetto ai 147.833 MWh del 2023.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024 è pari ad euro 17.950 migliaia di euro.

Callari S.r.l.

Callari S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 1.000
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 1.209
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
7.411
Valore netto attribuito in bilancio 9.982

Callari S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in provincia di Catania, con una potenza installata di 36 MW. La società ha proseguito nel 2024 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, iniziata nel febbraio 2009, realizzando una produzione di 46.668 MWh rispetto ai 52.792 MWh del 2023.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024 è pari a 9.982 migliaia di euro.

Dotto S.r.l.

Dotto S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 (608)
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
6.494
Valore netto attribuito in bilancio 7.724

Dotto S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nel Comune di Ciorlano (CE), con una potenza installata di 20 MW. La Società ha proseguito nel 2024 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 13.565 MWh rispetto ai 18.291 MWh del 2023.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024 è pari a 7.724 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 8.955 migliaia di euro.

Eolo S.r.l.

Eolo S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 750
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 188

Valore netto attribuito in bilancio 3.418
d'esercizio) 1.109
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato

Eolo S.r.l. è una società titolare di un parco eolico sito nel comune di Albanella (SA), con una potenza installata di 8,5 MW. La società ha proseguito nel 2024 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 8.098 MWh rispetto ai 9.636 MWh nel 2023.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024 pari a 3.418 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 1.031 migliaia di euro.

Minerva S.r.l.

Minerva S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 14
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 1.559
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
6.685
Valore netto attribuito in bilancio 10.079

Minerva S.r.l. è una società titolare di un parco eolico sito nel Comune di Castel di Lucio (ME), con una potenza installata di 23 MW e avviato nel corso di giugno 2010.

La società ha proseguito nel 2024 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 32.096 MWh rispetto al 30.670 MWh nel 2023.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024 risulta pari a 10.079 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 7.634 migliaia di euro.

Ordona Energia S.r.l.

Ordona Energia S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 435
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 1.175
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
9.613
Valore netto attribuito in bilancio 7.965

Ordona Energia S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in Ordona (FG), con una potenza installata di 34 MW e avviato nel corso di maggio 2009.

La società ha proseguito nel 2024 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 56.752 MWh rispetto ai 57.309 MWh nel 2023.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024 è pari a 7.965 migliaia di euro.

Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l.

Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 100
Quota di possesso 80%
Risultato esercizio 2024 608
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
5.067
Valore netto attribuito in bilancio 5.508

Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. è una società titolare di un parco eolico sito nel comune di Licodia Eubea (CT), con una potenza installata di 22 MW, avviato nel corso di settembre 2010. Il residuo 20% del capitale è detenuto dal socio Nova Energia S.r.l.

La Società ha proseguito nel 2024 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 29.741 MWh rispetto ai 32.155 MWh nel 2023.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024 risulta pari a 5.508 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione pari a 8.161 migliaia di euro.

Renergy San Marco S.r.l.

Renergy San Marco S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 108
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 2.729
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
19.402
Valore netto attribuito in bilancio 18.690

Renergy San Marco S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nel Comune di San Marco in Lamis (FG), con una potenza installata di 44,2 MW, avviato nel corso di luglio 2009.

La Società ha proseguito nel 2024 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 59.970 MWh rispetto ai 58.338 MWh nel 2023.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024 risulta pari a 18.690 migliaia di euro.

Wind Power Sud S.r.l.

Wind Power Sud S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 10

Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 1.082
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
28.292
Valore netto attribuito in bilancio 31.789

Wind Power Sud S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nei Comuni di Agrigento e Naro (AG), con una potenza installata di 33,2 MW.

La società ha proseguito nel 2024 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 48.173 MWh rispetto ai 49.827 MWh nel 2023.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024 risulta pari a 31.789 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 650 migliaia di euro.

FRI-EL Ichnusa S.r.l.

FRI-EL Ichnusa S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Bolzano, Piazza del Grano 3
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 3.015
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
35.776
Valore netto attribuito in bilancio 57.737
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2024
(comprensivo del risultato d'esercizio)
34.972

Fri-El Ichnusa S.r.l. è una holding di partecipazione che detiene il 100% della società Fri-El Campidano S.r.l., società titolare di un parco eolico nel Comune di Campidano (SU), con una potenza installata di 70 MW. La società è stata acquistata il 1° agosto 2019 per 59.719 migliaia di euro, che corrisponde al valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024.

Anemos Wind S.r.l.

Anemos Wind S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 50
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 3.414
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
8.025

Valore netto attribuito in bilancio 3.500

Anemos Wind S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nel Regalbuto (EN), con una potenza installata di 50 MW.

La produzione elettrica del 2024 è stata di 56.309 MWh rispetto ai 59.910 MWh nel 2023.

La società è stata acquistata il 14 novembre 2019 tramite aggiudicazione tramite asta fallimentare per 3.500 migliaia di euro, che corrisponde al valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024.

Nel corso del 2022, la società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project finance con Banco BPM S.p.A. per un controvalore complessivo di 18.500 migliaia di euro, erogato contestualmente alla stipula. Il finanziamento ha scadenza 31 dicembre 2028 e prevede un tasso d'interesse pari all'Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread di 1,550%. In data 12 maggio 2022, la Società ha sottoscritto con Banco BPM un contratto derivato di tipo interest rate swap, con data di efficacia 30 giugno 2022 e termine 31 dicembre 2028, volto a stabilizzare le fluttuazioni dei tassi d'interesse dell'Euribor prevedendo che la Società paghi un tasso fisso pari al 1,389%.

I risultati conseguiti hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento del Project Finance, secondo quanto previsto dal piano di rimborso.

Krupen Wind S.r.l.

Krupen Wind S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 345
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
1.129
Valore netto attribuito in bilancio 166
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2024
(comprensivo del risultato d'esercizio)
6.852

Krupen Wind S.r.l., costituita l'11 gennaio 2013, è una società operante nel settore della produzione di energie da fonti rinnovabili ed è titolare tramite il controllo al 51% di quattro società veicolo acquisite in data 19 dicembre 2013 di un parco eolico in esercizio a Krupen (Bulgaria), con una potenza installata complessiva di 12 MW.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024 è pari a 166 migliaia di euro.

Alerion Spain S.L.

Alerion Spain S.L. (valori in euro/000)
Sede: Barcelona, Calle Anglì 31 - Spagna
Capitale sociale 100
Quota di possesso 51%
Risultato esercizio 2024 (1.010)
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
2.085
Valore netto attribuito in bilancio 4.766
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2024
(comprensivo del risultato d'esercizio)
7.355

Alerion Spain S.L. è una società di diritto spagnolo, costituita il 16 gennaio 2019 e detenuta al 51% da Alerion Clean Power S.p.A., che detiene un parco eolico nel Comune di Aliaga (Teruel, Spagna), con una potenza installata di 36 MW.

FW Holding S.r.l.

FW Holding S.r.l. (valori in euro/000)
Piazza del grano, 3 - 39100 Bolzano
Capitale sociale 100
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 6.179
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
54.030
Valore netto attribuito in bilancio 71.557
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2024
(comprensivo del risultato d'esercizio)
113.372

In data 27 febbraio 2020 la Società ha approvato l'acquisizione dell'intero capitale sociale di FW Holding S.r.l., che possiede partecipazioni in FRI-EL Ricigliano S.r.l., titolare di un parco eolico in esercizio nel Comune di Ricigliano con una potenza installata di 36 MW, e in FRI-EL Basento S.r.l., a sua volta controllante FRI-EL Grottole S.r.l., titolare di un parco eolico in esercizio, nel Comune di Grottole (MT) con una potenza installata di 54 MW. L'acquisizione si è perfezionata mediante l'acquisto delle partecipazioni detenute da Winco Energreen S.p.A. e da Fri-El Green Power S.p.A. in FW Holding S.r.l., pari ciascuna al 50% del capitale sociale della società. Il costo storico della partecipazione è pari a 71.557 migliaia di euro.

FRI-EL Nulvi Holding S.r.l.

FRI-EL Nulvi Holding S.r.l. (valori in euro/000)
Piazza del grano, 3 - 39100 Bolzano
Capitale sociale 3.000
Quota di possesso 90%
Risultato esercizio 2024 1.916
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
22.283
Valore netto attribuito in bilancio 19.800
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2024
(comprensivo del risultato d'esercizio)
21.920

In data 27 febbraio 2020, la Società ha approvato l'acquisizione di una partecipazione pari al 90% del capitale sociale di Fri-El Nulvi Holding S.r.l. (di seguito "Nulvi"), che possiede una partecipazione in FRI-EL Anglona S.r.l., titolare di un parco eolico in esercizio, avente una potenza complessiva installata pari a 29,75 MW e sito nei Comuni di Nulvi e Tergu (SS). In particolare, Alerion ha acquistato una partecipazione pari al 60% del capitale sociale di Nulvi da Fri-El Green Power S.p.A. ed un'ulteriore partecipazione pari al 30% del capitale sociale da BBL S.r.l. Il costo di acquisto della partecipazione è stato di 19.800 migliaia di euro.

Alerion Iberia S.L.

Alerion Iberia S.L. (valori in euro/000)
Calle Angli, 31 - 08017 Barcelona, Spagna
Capitale sociale 50
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 (53)
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
31
Valore netto attribuito in bilancio 200

In data 29 aprile 2020 è stata costituita da Alerion Clean Power S.p.A. la società Alerion Iberia S.L. con un capitale sociale di 50 migliaia di euro.

Alerion Romania S.A. in liquidazione

Alerion Romania S.A. in liquidazione (valori in euro/000)
Sede: Oradea, Cetatii square n.1, Bihor County, Romania
Capitale sociale 100 RON
Quota di possesso 95%
Risultato esercizio 2024 -
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
(1.409)
Valore netto attribuito in bilancio -
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2024
(comprensivo del risultato d'esercizio)
( 308 )

Alerion Romania S.A. è una società di diritto rumeno detenuta al 95% da Alerion Clean Power S.p.A. La società è in liquidazione dal 2014 e nel corso dell'esercizio si è proceduto nelle attività di chiusura. Nonostante la partecipata presenti un patrimonio netto negativo al 31 dicembre 2024 non sussiste l'obbligo alla sua ricostituzione a norma delle leggi vigenti in Romania.

Si segnala comunque che il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024 è stato integralmente svalutato in esercizi precedenti e che Alerion Clean Power S.p.A. vanta nei confronti della controllata un credito finanziario, anch'esso interamente svalutato, di 2.993 migliaia di euro che, in caso di rinuncia, rifonderebbe il valore del patrimonio netto.

Alerion Bulgaria OOD S.A.

Alerion Bulgaria OOD S.A. (valori in euro/000)
Sede: Sofia, 6th Septemvri str. 6A, Bulgaria
Capitale sociale 90 LEV
Quota di possesso 92,50%
Risultato esercizio 2024 (18)
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
(92)
Valore netto attribuito in bilancio -

Alerion Bulgaria OOD S.A. è una società di diritto bulgaro detenuta al 92,5% da Alerion Clean Power S.p.A. Nonostante la partecipata presenti un patrimonio netto negativo al 31 dicembre 2024 non sussiste l'obbligo alla sua ricostituzione a norma delle leggi vigenti in Bulgaria.

Si segnala comunque che il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024 è stato integralmente svalutato in esercizi precedenti e che Alerion Clean Power S.p.A.

Fucini 4 S.r.l.

Fucini 4 S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 (106)
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
1.855
Valore netto attribuito in bilancio 2.010

Fucini 4 S.r.l. è una società di diritto italiano, costituita in data 13 luglio 2021 da Alerion Clean Power S.p.A. al fine di acquistare, ristrutturare e manutenere l'immobile sede del Gruppo, sito in Milano, via Fucini 4. La società in data 14 gennaio 2022 ha sottoscritto un contratto di mutuo ipotecario con Banco BPM S.p.A. per un importo di 3.850.000 euro con tasso variabile pari all'Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread di 1,6 punti base. È stato contestualmente stipulato un contratto swap a tasso fisso IRS con Banco BPM S.p.A., al fine di coprire la Società dalle fluttuazioni del tasso variabile sottostante al finanziamento.

Alerion Investments S.r.l.

Alerion Investments S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 (204)
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
260
Valore netto attribuito in bilancio 10

Alerion Investments S.r.l. è una società di diritto italiana, costituita dalla Società con un capitale sociale di 10 migliaia di euro in data 2 agosto 2022, al fine di impiegare le risorse finanziarie in strumenti di debito o in strumenti partecipativi nel capitale sociale di altre società al fine di massimizzarne la remunerazione. Per espressa previsione statutaria, Alerion Investments S.r.l. non effettuerà operazioni di raccolta o investimento di risorse finanziarie nei confronti del pubblico, né nel rilascio di garanzie a favore di terzi.

Alerion UK Ltd

Alerion UK Ltd (valori in euro/000)
Sede: Gateway Hjouse, Old Hall Road, Bromborough, Wirral,
Regno Unito
Capitale sociale 1 GBP
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 (818)
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
(1.789)
Valore netto attribuito in bilancio -

Alerion UK Ltd è stata costituita in data 29 luglio 2022 dalla Società tramite il versamento di 1 sterlina. La società ha la finalità di promuovere iniziative di sviluppo sia eolico che fotovoltaico relative al Regno Unito.

Alerion Service S.r.l.

Alerion Service S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Bolzano, Piazza del Grano 3
Capitale sociale 100
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 549
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
6.815
Valore netto attribuito in bilancio 6.000
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2024
(comprensivo del risultato d'esercizio)
( 593 )

In data 25 maggio 2022 la Società ha acquistato da FRI-EL Service S.r.l. la controllata Alerion Service S.r.l., società costituita nel 2022 al fine di ricevere il conferimento del ramo d'azienda di FRI-EL Service S.r.l. attivo nei servizi di manutenzione dei parchi eolici. La società è stata acquistata ad un controvalore di 6.000 migliaia di euro, che corrisponde al valore di carico della partecipazione.

FRI-EL Anzi S.r.l.

FRI-EL Anzi S.r.l. (valori in euro/000)
Piazza del grano, 3 - 39100 Bolzano
Capitale sociale 50
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 1.922
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
10.978
Valore netto attribuito in bilancio 26.831

FRI-EL Anzi S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nel Comune di Anzi (PZ), località Cupolicchio – Acqua La Pila, con una potenza installata di 16 MW, entrato in esercizio nel corso del 2011.

In data 21 aprile 2023 la Società ha acquistato da RWE Renewables Italia S.r.l. il 51% del capitale sociale di FRI-EL Anzi S.r.l., portando la quota di possesso dal 49% al 100%.

La società è stata acquistata ad un controvalore di 18.831 migliaia di euro, che ha incrementato il valore della partecipazione da 8.000 migliaia di euro a 26.831 migliaia di euro.

La società nel 2024 ha proseguito la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 29.883 MWh (35.879 MWh nel 2023).

FRI-EL Guardionara S.r.l.

FRI-EL Guardionara S.r.l. (valori in euro/000)
Piazza del grano, 3 - 39100 Bolzano
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 2.647
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
16.312
Valore netto attribuito in bilancio 34.965

FRI-EL Guardionara S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nei Comuni di San Basilio e Siurgus Donigala (CA), con una potenza installata di 24,7 MW, entrato in esercizio nel giugno 2010.

In data 21 aprile 2023 la Società ha acquistato da RWE Renewables Italia S.r.l. il 51% del capitale sociale di FRI-EL Guardionara S.r.l., portando la quota di possesso dal 49% al 100%.

La società è stata acquistata ad un controvalore di 25.465 migliaia di euro, che ha incrementato il valore della partecipazione da 9.500 migliaia di euro a 34.965 migliaia di euro.

La società nel 2024 ha proseguito la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 41.364 MWh (40.610 MWh nel 2023).

Alerion Seddanus S.r.l.

Alerion Seddanus S.r.l. (valori in euro/000)
Piazza del grano, 3 - 39100 Bolzano
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 851
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
922
Valore netto attribuito in bilancio 3.500

In data 30 marzo 2023 la Società ha acquistato da FRI-EL S.p.A. e da Pro-Invest S.r.l. rispettivamente il 75% e il 25% del capitale sociale di Alerion Seddanus S.r.l.

La società è stata acquistata ad un controvalore di 3.500 migliaia di euro, che corrisponde al valore di carico della partecipazione.

Si segnala che nel mese di aprile 2024 sono entrati in produzione i due parchi fotovoltaici nel comune di Villacidro (SU), per una potenza complessiva di 13,5 MWp ciascuno.

FRI-EL Solar S.r.l.

FRI-EL Solar S.r.l. (valori in euro/000)
Piazza del grano, 3 - 39100 Bolzano
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 (214)
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
4.296
Valore netto attribuito in bilancio 5.936
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2024
(comprensivo del risultato d'esercizio)
( 10.199 )

In data 27 ottobre 2023 la Società ha acquistato da FRI-EL S.p.A. il 100% del capitale sociale di FRI-EL Solar S.r.l.

La società è stata acquistata ad un controvalore di 5.936 migliaia di euro, che corrisponde al valore di carico della partecipazione.

FRI-EL Solar S.r.l. è proprietaria di una quota rappresentante il 49% del capitale sociale della società Tre Torri Energia S.r.l. la quale, a sua volta, è titolare dei progetti per la realizzazione e il successivo esercizio dei parchi fotovoltaici denominati PV Argentone, PV San Felice e PV Tre Torri.

La quota rappresentante il restante 51% del Capitale sociale di Tre Torri Energia è di proprietà della società Enerwind S.r.l., che svolge il ruolo di sviluppatore.

FRI-EL Solar S.r.l. è titolare anche del 100% del Capitale sociale delle società Aresol S.r.l. ed Ecosolis S.r.l., costituite con atto del 3 novembre 2023 e aventi quale oggetto sociale lo sviluppo di progetti per la costruzione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, in particolare fotovoltaica, nonché la loro realizzazione e successiva gestione.

Si segnala che in data 21 novembre 2024 sono stati avviati i primi test di prodizione dell'impianto fotovoltaico di Grottole sviluppato dalla stessa FRI-EL Solar S.r.l., per una potenza complessiva di 14 MWp.

Alerion Renewable RO S.r.l.

Alerion Renewable RO S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Bucuresti Sectorul 2, Calea Floreasca nr. 175, partea B,
Etaj 3
Capitale sociale 75.769.740 RON
Quota di possesso 51%
Risultato esercizio 2024 68
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
15.323
Valore netto attribuito in bilancio 7.908
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2024
(comprensivo del risultato d'esercizio)
(662)

Alerion Renewable RO S.r.l. è una società costituita in data 25 luglio 2023, il cui capitale sociale è detenuto al 51% da Alerion Clean Power S.p.A. L'attività principale della controllata è quella di holding di partecipazioni in società per la produzione di energia da fonte fotovoltaica, in parte operative per una potenza installata complessiva di 22 MW e in parte in fase di sviluppo.

Alerion Energy RO S.r.l.

Alerion Energy RO S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Bucuresti Sectorul 2, Calea Floreasca nr. 175, partea B,
Etaj 3
Capitale sociale 10.000 RON
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 (2.775)
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
(3.626)
Valore netto attribuito in bilancio 2
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2024
(comprensivo del risultato d'esercizio)
(5.988)

Alerion Energy RO S.r.l. è una società costituita in data 26 luglio 2023, il cui capitale sociale è interamente detenuto da Alerion Clean Power S.p.A. L'attività principale della controllata è quella di holding di partecipazioni in società per la produzione di energia da fonte rinnovabile, in parte operative per una potenza installata complessiva di 102 MW e in parte in fase di sviluppo.

Alerion Ireland Ltd

Alerion Ireland Ltd (valori in euro/000)
Sede: Office 428, WATERFRONT, 1 HORGAN'S QUAY, CORK,
Ireland
Capitale sociale 1
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 (124)
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
(170)
Valore netto attribuito in bilancio -

Alerion Ireland Ltd è stata costituita in data 20 luglio 2023 dalla Società tramite il versamento di 1 euro. La società ha la finalità di promuovere iniziative di sviluppo sia eolico che fotovoltaico relative all'Irlanda.

Alerion Arlena S.r.l.

Alerion Arlena S.r.l. (valori in euro/000)
Piazza del grano, 3 - 39100 Bolzano
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2024 (92)
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
227
Valore netto attribuito in bilancio 8.820

In data 7 novembre 2024 la Società ha perfezionato l'acquisto da FRI-EL S.p.A. il 100% del capitale sociale di Alerion Arlena S.r.l.

Alerion Arlena S.r.l. sta portando avanti le attività di progettazione e analisi necessarie per lo sviluppo e la costruzione di un parco eolico nei Comuni di Arlena di Castro (VT), Tuscania (VT) e Cellere (VT), costituito da 7 aerogeneratori, per una potenza complessiva di 29,4 MW.

La società è stata acquistata ad un controvalore di 8.820 migliaia di euro, che corrisponde al valore di carico della partecipazione.

Impairment test

In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stata effettuata una verifica (impairment test), approvata dal Consiglio di amministrazione tenutosi in data 13 marzo 2025, volta a determinare che le partecipazioni nelle imprese controllate e le partecipazioni in joint venture ed imprese collegate siano iscritte in bilancio al 31 dicembre 2024 ad un valore non superiore rispetto a quello recuperabile.

La Società valuta a ogni data di riferimento del bilancio se esiste una indicazione che le partecipazioni possano aver subito una riduzione durevole di valore. Se esiste una qualsiasi indicazione di questo, l'entità

deve stimare il valore recuperabile di tali attività. In aderenza a specifica policy interna, gli Amministratori possono procedere all'impairment test delle partecipazioni in imprese controllate, joint venture ed imprese collegate anche in assenza di indicatori di impairment.

Nel valutare l'esistenza di un'indicazione che le partecipazioni in oggetto possano aver subito una riduzione durevole di valore sono state considerate le indicazioni derivanti da fonti d'informazione sia interne sia esterne al Gruppo. In particolare, potenziali indicatori di impairment sono stati identificati negli scenari dei prezzi di medio lungo termine e nella differenza tra il valore di carico delle partecipazioni e la corrispondente quota di patrimonio netto. I valori assoggettati a impairment test non includono le partecipazioni acquisite o costituite dalla Società nel corso dell'esercizio il cui valore è stato contabilizzato al valore equo (fair value) alla data di acquisizione e le partecipazioni relative a business non operativi ma appartenenti al segmento denominato Holding nell'informativa per settore predisposta per il bilancio consolidato. Si rimanda al paragrafo "Partecipazioni in imprese controllate" per l'elenco delle società acquisite nel corso dell'esercizio, in particolare per le partecipazioni non incluse nel test di impairment annuale si evidenzia il risultato positivo ottenuto dal confronto tra il valore di carico e la corrispondente quota di patrimonio netto detenuto.

Rischio Climatico

I potenziali impatti del rischio climatico sono mitigati dal Gruppo Alerion tramite l'adozione di apposite misure quali (i) la pianificazione dell'installazione di nuovi siti in zone geografiche diversificate, monitorando l'andamento dei dati anemometrici per migliorare l'attività di forecasting meteorologico e programmando i fermi impianto in funzione dei periodi di minore ventosità e (ii) il contenimento degli eventuali rischi di danneggiamento degli impianti dovuti a eventi atmosferici avversi non controllabili né programmabili tramite la stipula di polizze assicurative e di contratti di manutenzione. Nella predisposizione del test di impairment, in linea con la metodologia di impairment adottata dal Gruppo, gli eventuali impatti del rischio climatico sono stati riflessi nella determinazione dei relativi flussi di cassa prospettici, tenendo conto, a titolo esemplificativo, degli eventuali minori rendimenti legati a una produzione di energia elettrica ridotta a causa delle condizioni climatiche avverse registratesi (basandosi dette proiezioni, tra l'altro, sulle medie storiche di produttività dei singoli parchi) e dei costi operativi legati alla stipula delle polizze assicurative.

A tal fine si è provveduto, in accordo con il principio "IAS 36 - Impairment of assets", ad una verifica del valore recuperabile delle partecipazioni. Tale valore è stato è stato stimato attraverso la determinazione del loro valore economico, basandosi sui flussi finanziari che tali società sono in grado di generare. Sulla base delle scelte strategiche ed organizzative adottate dal Gruppo, nel testare tali attività si è fatto riferimento ai singoli progetti/impianti, ognuno dei quali è identificabile con una società. Tali società rappresentano le più piccole unità generatrici di flussi finanziari identificabili, in quanto le attività oggetto di impairment test non sono in grado di generare flussi finanziari in entrata indipendenti da quelli derivanti dalle altre attività o gruppi di attività facenti capo alle singole società. I risultati delle analisi di impairment, svolte a livello di singola CGU, sono stati raggruppati per le aree di riferimento (Aree geografiche) coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo.

I valori assoggettati a impairment test non includono le partecipazioni in società non operative o quelle che sono state acquisite dal Gruppo nel corso dell'esercizio ed il cui valore non è stato oggetto di verifica durante l'esercizio essendo state contabilizzate al valore equo (fair value) alla data di acquisizione in sede di primo consolidamento e per cui non sono emersi indicatori di una possibile perdita di valore.

La stima del valore economico delle diverse società operative è stata effettuata utilizzando un piano di flussi di cassa determinati in funzione della vita economica attesa delle diverse attività al netto dell'indebitamento in essere alla data di valutazione. Si segnala che si è proceduto a modificare la metodologia utilizzata per la determinazione del valore residuo alla fine del periodo di valutazione esplicito, incluso nella stima del valore economico di ciascuna CGU, utilizzando in sostituzione rispetto al 31 dicembre 2023, il valore atteso dalla dismissione dell'attività residua.

Data la particolare tipologia di business, che prevede investimenti con ritorni nel medio periodo e flussi di cassa su un orizzonte temporale di lungo termine, l'arco di piano supera i 5 anni. In particolare, per la determinazione del valore recuperabile degli impianti eolici è stato stimato il valore attuale dei flussi di

cassa operativi – che tengono conto di livelli di investimento idonei al mantenimento dell'efficienza operativa degli impianti - sulla base della durata delle singole concessioni dei diversi progetti, in media 29 anni dall'avvio della produzione.

Le proiezioni dei flussi di cassa si basano sulle seguenti ipotesi:

  • produzione attesa dei parchi eolici sulla base delle medie storiche di produttività dei singoli parchi;
  • prezzi di vendita attesi estrapolati da proiezioni di mercato relative alla curva dei prezzi dell'energia elettrica. Con riferimento agli incentivi si è, invece, tenuto conto delle prescrizioni normative previste per il settore;
  • costi di produzione derivanti da analisi storiche o dai costi standard conseguiti da iniziative comparabili;
  • Valore di cessione determinato come il valore atteso dalla dismissione dell'attività residua sulla base delle previsioni del principio di riferimento (IAS 36).

I singoli piani delle società operative sono stati approvati dall'Amministratore Unico delle relative società operative o dal Consiglio di amministrazione delle stesse, ove presente.

Nella predisposizione del test di impairment gli eventuali impatti del rischio climatico sono stati riflessi nella determinazione dei relativi flussi di cassa prospettici, tenendo conto, a titolo esemplificativo, degli eventuali minori rendimenti legati a una produzione di energia elettrica ridotta a causa delle condizioni climatiche avverse registratesi (basandosi dette proiezioni, tra l'altro, sulle medie storiche di produttività dei singoli parchi) e dei costi operativi legati alla stipula delle polizze assicurative.

I flussi risultanti, calcolati al netto dell'imposizione fiscale, sono stati poi attualizzati ad un tasso rappresentativo del costo medio ponderato del capitale investito nel complesso aziendale oggetto di valutazione (Weighted Average Cost Of Capital, WACC) per l'Italia pari a 5,14% (pari a 6,09% al 31 dicembre 2023), per la Spagna pari a 4,84% (pari a 5,68% al 31 dicembre 2023), pari a 7,00% per la Romania (pari a 7,60% al 31 dicembre 2023) e pari a 5,91% per la Bulgaria (pari a 6,78% al 31 dicembre 2023), anch'essi calcolati al netto della componente fiscale.

Si precisa che la stima della fiscalità latente sui plusvalori impliciti delle partecipazioni è stata effettuata dal management della Società in ipotesi di integrazione dei requisiti dell'istituto fiscale della "Participation exemption".

In base all'esito dell'impairment test si è valutato che il valore di iscrizione a bilancio fosse congruo con i valori risultanti dalle analisi svolte. Pertanto, non si è ritenuto necessario procedere ad alcuna svalutazione.

Valore di carico iscritto tra
(valori in migliaia) le partecipazioni Headroom

dati al 31 dicembre 2024

Partecipazioni in società controllate raggruppate per aree di riferimento coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo

5.200 48.466
100.649 223.656
53.487 63.719
60.858 101.216

Sardegna 120.202 135.412
Totale 340.395 572.468
Impianti eolici operativi estero
Spagna 4.767 48.132
Bulgaria 166 11.740
Totale 4.932 59.872

Partecipazioni in joint venture e imprese collegate raggruppate per aree di riferimento coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo

Impianti eolici operativi in Italia
Centro Sud 2.406 5.729
Sud 14.240 30.019
Totale 16.646 35.748
Totale complessivo 361.973 668.088

Si fornisce di seguito un prospetto che evidenzia l'entità del valore delle partecipazioni non testato in conformità a quanto precedentemente esposto sui motivi di esclusione:

(valori in migliaia) al 31 dicembre 2024 Valori assoggettati a
Impairment Test
Differenza
Partecipazioni in imprese controllate consolidate 381.099 345.327 35.772
Partecipazioni in joint venture 54.875 16.646 38.229
Totale 435.974 361.973 74.001

Analisi di sensitività

Il risultato del test di impairment è derivato da informazioni ad oggi disponibili e da ragionevoli stime sull'evoluzione, tra le altre cose, di ventosità, prezzo energia elettrica, costi di produzione e tasso di interesse. In tale contesto è stata elaborata un'analisi di sensitività sul valore recuperabile della partecipazione in oggetto nell'ipotesi di una riduzione dei prezzi di vendita dell'energia elettrica e di aumento del tasso di attualizzazione. In particolare, in relazione alla volatilità del prezzo dell'energia elettrica, che ha caratterizzato il mercato elettrico negli ultimi anni, sono state effettuate le seguenti analisi di sensitività rispetto al "caso base" sia con prezzi dell'energia elettrica inferiori del 10% sia con un tasso di attualizzazione incrementato di 1 basis point.

In particolare, si rileva che:

• nell'ipotesi di una riduzione dei prezzi dell'energia elettrica pari al 10%, protratta nel tempo lungo l'intero arco di piano, il valore di carico di tali asset non subirebbe alcuna variazione;

• a seguito di un incremento dell'1% del tasso di attualizzazione, il valore di carico di tali asset non subirebbe alcuna variazione;

• a seguito di una diminuzione della produzione complessiva del 10% rispetto alla media storica, il valore di carico di tali asset non subirebbe alcuna variazione.

Si evidenzia inoltre che il valore recuperabile risulterebbe pari al valore contabile di riferimento, inteso come headroom pari a zero, nelle seguenti ipotesi; i) di riduzione dei prezzi dell'energia, ii) incremento del tasso di attualizzazione e iii) riduzione della produzione per le singole CGU suddivise nelle aree di riferimento utilizzate:

Variazione media dei
prezzi che riduce
l'Headroom ad un
valore nullo
Variazione media della
produzione che riduce
l'Headroom ad un
valore nullo
Tasso WACC che
riduce l'Headroom
ad un valore nullo
------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------- -----------------------------------------------------------

Partecipazioni in società controllate raggruppate per aree di riferimento coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo

Impianti eolici operativi in Italia
Nord -73% -72% 35%
Centro-Sud -42% -43% 21%
Sud -54% -54% 36%
Sicilia -48% -48% 97%
Sardegna -56% -55% 29%
Media Italia -55% -54% 44%
Impianti eolici operativi all'estero
Spagna -86% -87% 39%
Bulgaria -46% -62% *
Media Estero -66% -74% 39%

Partecipazioni in joint venture e imprese collegate raggruppate per aree di riferimento coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo

Impianti eolici operativi in Italia
Centro-Sud -59% -60% 57%
Sud -62% -61% 52%
Media -61% -61% 55%

*Il valore della partecipazione nella controllata in Bulgaria non è sufficientemente rilevante e pertanto richiederebbe una variazione dei coefficienti di valutazione fuori scala

Gli Amministratori monitoreranno comunque in modo sistematico l'andamento delle citate variabili esogene e non controllabili per gli eventuali adeguamenti delle stime di recuperabilità dei valori di iscrizione della partecipazione nel bilancio separato.

I processi valutativi e di stima relativi alla valutazione del valore recuperabile delle partecipazioni si sono basati sui più recenti budget e piani pluriennali che considerano le assunzioni interne e di mercato definite tenendo conto sia le variabili endogene che quelle esogene alla società. In ogni caso, si segnala che una riduzione dei prezzi dell'energia elettrica sarebbe parzialmente mitigata nell'anno successivo dalla rideterminazione in incremento della tariffa incentivante riconosciuto dal Gestore dei Servizi Elettrici S.p.A., ove prevista, in ragione della costruzione della formula di determinazione della tariffa stessa.

7. PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE ED IMPRESE COLLEGATE

Le partecipazioni in joint venture ed imprese collegate, iscritte al costo, ammontano a 54.875 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 (17.506 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Di seguito il dettaglio:

(valori in euro/000) 31.12.2024 31.12.2023
Denominazione Nr.
azioni/quote
Valore
nominale
Valore a
bilancio
Nr.
azioni/quote
Valore
nominale
Valore a
bilancio
New Green Molise S.r.l. 50% 10 14.240 50% 10 14.240
Ecoenergia Campania S.r.l. 50% 100 2.406 50% 100 2.406
Alperion S.r.l. (ex Naonis Wind S.r.l.) 50% 10 37.369 0% 0 0
Alerion Clean Power RO S.r.l. 49% 50.000 RON 860 49% 50.000 RON 860
Totale partecipazioni in joint venture e imprese collegate 54.875 17.506

Come già indicato in precedenza, in seguito all'operazione di ristrutturazione societaria e conseguente operazione di equity recycling, la partecipazione in Alperion S.r.l. è stata riclassificata tra le partecipazioni in joint-venture e imprese collegate.

Le partecipazioni nelle rimanenti joint venture New Green Molise S.r.l. ed Ecoenergia Campania S.r.l. sono state sottoposte a test di impairment descritto al paragrafo "Impairment test" della nota precedente.

L'elenco delle partecipazioni collegate alla chiusura dell'esercizio, con le informazioni richieste dall'articolo 2427, n. 5), del Codice Civile è riportato di seguito.

New Green Molise S.r.l.

New Green Molise S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Napoli, Via Diocleziano 107
Capitale sociale 10
Quota di possesso 50%
Risultato esercizio 2024 4.782
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
36.068
Quota di pertinenza del Gruppo 18.034
Valore netto attribuito in bilancio 14.240

New Green Molise S.r.l. è una società titolare di un parco eolico sito nel comune di San Martino in Pensilis (CB), con una potenza installata di 58 MW e avviato nel corso del mese di ottobre 2010.

La società aveva in essere dal 2010 un contratto di finanziamento in "Project Financing" pari a 93,4 milioni di euro con Intesa San Paolo S.p.A. (già Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A.), UniCredit S.p.A. (già Unicredit Medio Credito Centrale S.p.A.), Banca Popolare dell'Emilia Romagna sc (già Meliorbanca S.p.A.), UBI S.c.p.A. (già Centrobanca Banca di Credito Finanziario e Mobiliare S.p.A.) e nel 2013 ha rimborsato anticipatamente una parte suddetto finanziamento per 9,3 milioni di euro. In data 30 giugno 2022, New Green Molise S.r.l. ha estinto anticipatamente il finanziamento in project finance e il relativo contratto derivato.

La società ha proseguito nel 2024 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 98.072 MWh rispetto ai 108.908 MWh nel 2023.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024 è pari a 14.240 migliaia di euro.

Ecoenergia Campania S.r.l.

Ecoenergia Campania S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Cervinara, Via Cardito 14
Capitale sociale 100
Quota di possesso 50%
Risultato esercizio 2024 527
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
4.412
Quota di pertinenza del Gruppo 2.206
Valore netto attribuito in bilancio 2.406

Ecoenergia Campania S.r.l. è una società titolare di un parco eolico a Lacedonia, in provincia di Avellino, con una potenza installata di 15 MW. La società ha proseguito nel 2024 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 22.684 MWh rispetto ai 26.079 MWh del 2023.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2024 è pari a 2.406 migliaia di euro.

Alperion S.r.l. (ex Naonis Wind S.r.l.)

Alperion S.r.l. (ex Naonis Wind S.r.l.) (valori in euro/000)
Piazza del grano, 3 - 39100 Bolzano
Capitale sociale 20
Quota di possesso 50%
Risultato esercizio 2024 1.231
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
76.648
Valore netto attribuito in bilancio 37.369
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2024
(comprensivo del risultato d'esercizio)
7.406

In data 22 ottobre 2020, la Società ha acquisito il 100% del capitale sociale di Naonis Wind S.r.l., società titolare dell'autorizzazione per la costruzione e l'esercizio di un impianto eolico sito nel comune di Cerignola (FG), località "Tre Santi – Posta Crusca", di una potenza complessiva di 12,6 MW.

Come già indicato in precedenza, in data 12 novembre 2024 il 50% delle quote detenute da Alerion nella Società sono state cedute ad Alperia Greenpower S.r.l., società controllata al 100% da Alperia S.p.A., dopo un'operazione di ristrutturazione societaria che aveva portato la Società ad acquistare nel corso del 2024 le partecipazioni totalitarie nelle società Enermac S.r.l., Bioenergia S.r.l. e Generai S.r.l.,

Alla stessa data l'Assemblea dei soci ha approvato il nuovo Statuto, che ha modificato la denominazione sociale da Naonis Wind S.r.l. ad Alperion S.r.l. e ha trasferito la sede sociale da Milano a Bolzano.

Il valore di carico della partecipazione è pari a 37.369 migliaia di euro.

La società ha proseguito nel 2024 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 21.207 MWh rispetto ai 22.455 MWh nel 2023.

Alerion Clean Power RO S.r.l.

Alerion Clean Power RO S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Bucuresti Sectorul 2, Calea Floreasca nr. 175, partea B, Etaj 3
Capitale sociale 34.700.000 RON
Quota di possesso 49%
Risultato esercizio 2024 (877)
Patrimonio netto al 31.12.2024 (comprensivo del risultato d'esercizio) (1.453)
Quota di pertinenza del Gruppo (712)
Valore netto attribuito in bilancio 860
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2024 (comprensivo
del risultato d'esercizio)
(1.304)

Alerion Clean Power RO S.r.l. è una società costituita in data 25 maggio 2021, il cui capitale sociale è interamente detenuto da Alerion Clean Power S.p.A. L'attività principale della controllata è quella di holding di partecipazioni di alcune controllate rumene del Gruppo e di promotrice di iniziative di sviluppo eolico relative alla Romania.

8. CREDITI COMMERCIALI

I crediti commerciali ammontano a 6.803 migliaia di euro (7.611 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e sono costituiti da:

(valori in euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Crediti commerciali verso controllate 6.243 7.598 (1.355)
Crediti commerciali verso joint venture 560 13 547
Totale crediti commerciali 6.803 7.611 (808)

Per i termini e le condizioni relativi ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2024".

I crediti commerciali sono infruttiferi ed hanno generalmente scadenza a 30-45 giorni.

9. CREDITI TRIBUTARI

Al 31 dicembre 2024 i crediti tributari ammontano a 3.636 migliaia di euro (4.060 migliaia di euro al 31 dicembre 2023), così dettagliati:

(valori in euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Crediti IRES 3.407 3.647 (240)
Crediti IRAP 229 229 -
Altri crediti tributari - 184 (184)
Totale crediti tributari 3.636 4.060 (424)

10. CREDITI VARI E ALTRE ATTIVITA' CORRENTI

I crediti vari e altre attività correnti ammontano a 77.642 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 (67.768 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e sono rappresentate da:

(valori in euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Crediti verso l'Erario 2.408 922 1.486
Altri crediti verso controllate e consociate 59.885 64.244 (4.359)
Crediti verso altri 15.349 2.602 12.747
Totale crediti vari correnti 77.642 67.768 9.874

I "Crediti verso l'Erario" sono principalmente costituiti da crediti di imposta per IVA.

I "Crediti verso controllate e consociate" sono principalmente costituiti da i) crediti per dividendi deliberati ma non ancora liquidati dalle società controllate; ii) crediti sorti nell'ambito del consolidato fiscale di Gruppo.

11. DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI

I "debiti vari ed altre passività non correnti" ammontano a 1.928 migliaia di euro (2.249 al 31 dicembre 2023) e si riferiscono principalmente a debiti per l'acquisto di partecipazioni con scadenza superiore a 12 mesi.

12. DEBITI COMMERCIALI CORRENTI

I debiti commerciali al 31 dicembre 2024 ammontano a 9.877 migliaia di euro (49.910 migliaia al 31 dicembre 2023) e sono composti da:

(valori in euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Debiti verso fornitori 2.291 38.635 (36.344)

Totale debiti commerciali correnti 9.877 49.910 (40.033)
Debiti commerciali verso controllate 7.586 11.274 (3.688)
Debiti verso gruppo FGP - 1 (1)

I debiti commerciali non producono interessi e sono normalmente regolati a 60 giorni.

Per i termini e le condizioni relative alle parti correlate si veda la nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2024".

14. DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

I debiti vari e le altre passività ammontano a 24.499 migliaia di euro (13.706 migliaia di euro al 31 dicembre 2023), così composti:

(valori in euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Retribuzioni differite e compensi da liquidare 1.223 863 360
Debiti verso l'Erario 282 309 (27)
Debiti previdenziali 377 295 82
Debiti per l'acquisto di partecipazioni - 1.050 (1.050)
Altri debiti verso controllate e consociate 20.628 11.072 9.556
Debiti diversi 1.989 117 1.872
Totale debiti vari ed altre passività correnti 24.499 13.706 10.793

Gli "Altri debiti verso controllate e consociate" sono prevalentemente costituiti da debiti sorti nell'ambito del consolidato fiscale di Gruppo e dall'IVA di Gruppo e da altri debiti verso la controllata Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l.

Per i termini e le condizioni relativi ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2024".

15. PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto della società al 31 dicembre 2024 è pari a 326.967 migliaia di euro, in aumento di 12.737 migliaia di euro rispetto al patrimonio netto del 31 dicembre 2023, pari a 314.229 migliaia di euro. Le principali variazioni intervenute sono relative a:

  • incremento di 50.527 migliaia di euro per l'utile dell'esercizio 2024;
  • incremento di 11 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite attuariali da piani a benefici definiti (IAS 19) rilevati nel conto economico complessivo;
  • decremento di 1.555 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite risultanti dalla valutazione al fair value dei titoli obbligazionari, iscritti tra le attività finanziarie, e dalla valutazione al fair value dello

strumento derivato sul tasso di interesse variabile connesso ai finanziamenti contratti con Crédit Agricole, e rilevati direttamente nel conto economico complessivo al netto dell'effetto fiscale;

  • decremento per l'acquisto di azioni proprie pari a 4.287 migliaia di euro;
  • incremento di 140 migliaia di euro per la rilevazione degli effetti per l'esercizio 2024 del piano 2023- 2025 di incentivazione basato su azioni (stock grant). La riserva, in conformità a quanto previsto dall'IFRS 2, fa riferimento ai piani di incentivazione di lungo termine (piano di stock grant) che prevedono l'assegnazione agli amministratori esecutivi e/o dirigenti con responsabilità strategiche, e/o dipendenti e/o collaboratori che rivestano ruoli strategicamente rilevanti di un incentivo rappresentato da una componente di natura azionaria. I Piani hanno ad oggetto l'attribuzione gratuita di azioni in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance al termine di un periodo di vesting. Il numero massimo complessivo di azioni attribuito ai beneficiari (ottenuto al raggiungimento della overperformance nei termini e alle condizioni previste dal regolamento di riferimento) è pari a n. 43.145 azioni per il piano 2021-2022 e 34.332 azioni per il piano 2023- 2025, rivenienti dall'assegnazione di azioni proprie. La Società rileva i servizi resi dai beneficiari come costo del personale e stima indirettamente il loro valore e il corrispondente incremento del patrimonio netto sulla base del fair value degli strumenti rappresentativi di capitale alla grant date, così come previsto dal principio contabile di riferimento. In data 12 marzo 2024 sono state assegnate le 20.730 azioni del piano 2023-2025 ai rispettivi beneficiari relativamente all'annualità 2023, prelevandole dalle azioni proprie in portafoglio; è stata contestualmente rettificata la riserva azioni proprie per 267 migliaia di euro e la riserva da IFRS 2, a chiusura delle precedenti iscrizioni, rilevando un effetto sulla riserva di risultato per 293 migliaia di euro;
  • decremento di 32.658 migliaia di euro in seguito alla distribuzione parziale di riserve disponibili. Si precisa che l'assemblea degli azionisti della Società, tenutasi in data 22 aprile 2024, ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo da erogare con pagamento a partire dal 8 maggio 2024 con stacco in data 6 maggio 2024 della cedola n. 13, tramite l'utilizzo parziale di riserve, di euro 0,61 per ogni azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie), al lordo o al netto delle ritenute fiscali a seconda del regime fiscale applicabile. Il pagamento del dividendo è avvenuto nei termini e con le modalità stabilite dall'Assemblea.

Si riporta di seguito il dettaglio delle singole voci:

  • il capitale sociale di Alerion ammonta a 161.137 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 (invariato rispetto al 31 dicembre 2022) ed è costituito da n. 54.229.403 azioni ordinarie;
  • la riserva azioni proprie al 31 dicembre 2024 è negativa per 16.601 migliaia di euro (negativa per 12.581 migliaia al 31 dicembre 2023) e si riferisce al controvalore di acquisto delle n. 691.480 azioni proprie detenute dalla società. La riserva si è movimentata rispetto al valore al 31 dicembre 2023 per i) gli acquisti di azioni proprie dell'esercizio per un controvalore pari a 4.287 migliaia di euro, ii) in seguito all'assegnazione di 20.730 azioni ai beneficiari del piano di incentivazione basato su azioni 2023-2025 per un controvalore pari a 267 migliaia di euro;
  • la riserva da sovrapprezzo azioni ammonta a 21.400 migliaia di euro, invariata rispetto al 31 dicembre 2023 e si riferisce i) al sovrapprezzo di 0,02 euro per azione sull'aumento di capitale avvenuto nel corso del 2003, ii) al sovraprezzo di 0,55 euro per azione sull'aumento di capitale avvenuto nel 2008, al netto delle rettifiche per i costi sostenuti, funzionali agli aumenti di capitale e iii) alla differenza tra il valore relativo all'acquisto delle azioni proprie annullate nel 2012 e il loro valore nominale, oltre alle commissioni sull'acquisto;
  • la riserva legale ammonta a 13.359 migliaia di euro al 31 dicembre 2024, in aumento rispetto al 31 dicembre 2023 in seguito alla destinazione alla riserva legale di una parte del risultato dell'esercizio 2023;

• le altre riserve di capitale ammontano a 5.674 migliaia di euro, invariate rispetto al 31 dicembre 2023, e accolgono la riserva da fusione per incorporazione di Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. e la riserva da cessione delle azioni proprie. In seguito alla fusione per incorporazione di Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. in Alerion Clean Power S.p.A., avvenuta nel mese di dicembre 2019, è emersa una riserva negativa per effetto dell'annullamento della partecipazione già detenuta dall'incorporante contro il controvalore del capitale di fusione della incorporata, pari a 44.799 migliaia di euro. La riserva negativa così generata è stata utilizzata per la riduzione volontaria del capitale sociale per 46.042 migliaia di euro, contestualmente all'approvazione del progetto di fusione. Ne è risultata pertanto una riserva positiva per 1.243 migliaia di euro, invariata al 31 dicembre 2024.

La riserva da cessione di azioni proprie, pari a 4.431 migliaia di euro, si è costituita nell'esercizio 2020 a seguito della permuta di 1.123.227 azioni proprie contro il 13,3% del capitale sociale delle tre società Andromeda Wind S.r.l., FRI-EL Anzi Holding S.r.l. e FRI-EL Guardionara S.r.l.;

  • le altre riserve ammontano a 3.605 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 ed accolgono gli effetti derivanti dall'adozione dei principi IFRS. Rispetto al 31 dicembre 2023, la riserva i) è aumentata per 11 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite attuariali da piani a benefici definiti (IAS 19) rilevati nel conto economico complessivo, ii) è diminuita per 1.492 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite risultanti da valutazione al fair value dei titoli obbligazionari, iii) è diminuita per l'effetto della valutazione al fair value del contratto derivato sul tasso di interesse per 62 migliaia di euro, iv) è aumentata complessivamente per 140 migliaia di euro per gli effetti dei piani di incentivazione basati su azioni;
  • le riserve di risultato ammontano a 87.865 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (56.552 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) ed includono i risultati di esercizio accumulati negli esercizi precedenti.

Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2024 e quello al 31 dicembre 2023 è esposto tra i prospetti contabili della Capogruppo.

Si riporta di seguito la tabella che evidenzia l'indicazione delle singole voci di patrimonio netto distinte in relazione alla loro disponibilità, alla loro origine ed alla loro utilizzazione, come previsto dall'art. 2427, n 7 bis del Codice civile:

(valori in euro/000) Riepilogo delle utilizzazioni
effettuate nei precedenti esercizi
Natura / Descrizione Importo Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
per copertura
perdite
per altre
ragioni
Capitale sociale 161.137 - -
Riserve di capitale:
Riserva da sovraprezzo azioni 21.400 A, B, C (*) 21.400
Riserva da fusione AER 1.243 A, B, C
Altre riserve di capitale 4.431 A, B
Riserve di utili:
Riserva legale 13.359 B
Altre riserve distribuibili 1.008 A, B, C 1.008
Altre riserve non distribuibili 2.206 B
Riserva per azioni proprie (16.601) - -
Riserva per piani di incentivazione basati
su azioni
699 - -

Totale 276.440 110.273 - -
Utili accumulati 87.865 A, B, C 87.865
Riserva per operazioni di copertura dei
flussi finanziari attesi
(307) - -

(*) Ai sensi dell'art. 2431 c.c. si può distribuire l'intero ammontare di tale riserva solo a condizione che la riserva legale abbia raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430.

Legenda:

A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai soci

16. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE DELLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO

L'indebitamento finanziario contabile al 31 dicembre 2024 è negativo per 168.899 migliaia di euro (negativo per 114.989 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e risulta così composto:

(valori in euro) 31.12.2024 31.12.2023
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 279.939.491 127.302.770
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 279.939.491 127.302.770
Crediti finanziari correnti
Crediti finanziari verso imprese controllate, collegate e JV 32.090.000 10.148.963
Crediti per strumenti derivati correnti 0 7.373.383
Altri crediti finanziari 65.029.432 67.078.779
Totale crediti finanziari correnti 97.119.432 84.601.125
Liquidità 377.058.923 211.903.895
Passività finanziarie correnti
Debiti correnti verso banche (32.642.010) (59.940)
Debiti verso controllate per finanziamenti (1.162.180) (1.108.726)
Debiti verso controllate per cash pooling (86.562.175) (44.744.809)
Debiti per strumenti derivati correnti (6.758.596) -
Passività finanziare correnti per lease IFRS16 (331.741) (320.539)
Totale passività finanziarie correnti (127.456.702) (46.234.014)
Parte corrente delle passività finanziarie non correnti
Debiti correnti verso obbligazionisti (186.480.127) (3.721.301)
Quota corrente dei debiti non correnti verso banche per finanziamenti (5.270.250) (4.630.111)
Totale parte corrente delle passività finanziarie non correnti (191.750.377) (8.351.412)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE (319.207.079) (54.585.426)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO 57.851.844 157.318.469
Passività finanziarie non correnti
Debiti non correnti verso banche c/ finanziamenti (39.094.176) (22.775.643)
Debiti non correnti verso obbligazionisti (713.339.575) (664.241.041)
Debiti per strumenti derivati non correnti (323.360) (351.568)
Passività finanziare non correnti per lease IFRS16 (2.951.983) (3.235.945)
Totale passività finanziarie non correnti (755.709.094) (690.604.197)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (755.709.094) (690.604.197)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO* (697.857.250) (533.285.728)
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 528.958.394 418.296.608
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE (168.898.856) (114.989.120)

* Indebitamento finanziario calcolato come da Orientamento ESMA 32-382-1138

Per i commenti sulle singole voci si rimanda alle relative note sopra indicate.

17. CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

I Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti sono pari a 528.958 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 (418.297 migliaia di euro al 31 dicembre 2023), così dettagliati:

(valori in euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Crediti finanziari:
Crediti finanziari verso controllate 475.635 390.726 84.909
Crediti finanziari verso joint venture 28.286 9.403 18.883
Crediti finanziari verso altri 25.037 18.168 6.869
Totale titoli e crediti finanziari 528.958 418.297 110.661

I "Crediti finanziari verso controllate" e "Crediti finanziari verso joint venture" si riferiscono principalmente al controvalore finanziato non corrente dalla Società alle sue controllate e partecipazioni in joint-venture alla data di chiusura dell'esercizio, remunerato ad un tasso di mercato.

Per i termini e le condizioni relative ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2024".

18. CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

I crediti finanziari correnti ammontano a 97.119 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 (77.228 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e sono così composti:

(valori in euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Crediti finanziari verso controllate 31.590 10.149 21.441
Crediti finanziari verso joint venture 500 - 500
Titoli obbligazionari 64.955 67.000 (2.045)
Altri crediti 74 79 (5)
Totale 97.119 77.228 19.891

I "Crediti finanziari verso controllate" e "Crediti finanziari verso joint venture" si riferiscono principalmente alla quota corrente dei finanziamenti soci concessi alle società controllate e in joint venture alla data di chiusura dell'esercizio.

Per i termini e le condizioni relative ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2024".

La voce "Titoli obbligazionari" si riferisce all'impiego di disponibilità liquide da parte della Società in strumenti obbligazionari emessi da primarie controparti, al fine di garantire una remunerazione della liquidità in linea con i tassi di mercato.

19. STRUMENTI DERIVATI ATTIVI CORRENTI E NON CORRENTI

Non sono presenti strumenti derivati attivi al 31 dicembre 2024 (7.373 migliaia di euro al 31 dicembre 2023).

20. CASSA E ALTRE DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI

Ammontano a 279.939 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 (127.303 migliaia di euro al 31 dicembre 2023), così composte:

(valori in euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Depositi bancari a vista 269.741 87.299 182.442
Time deposit 10.195 40.000 (29.805)
Denaro e valori in cassa 3 4 (1)
Totale cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti 279.939 127.303 152.636

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di valori alla data di chiusura dell'esercizio.

La voce "Time deposit" si riferisce a impieghi in strumenti di remunerazione della liquidità con scadenza inferiore a tre mesi dalla data di chiusura dell'esercizio.

21. PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

Le "Passività finanziarie non correnti" al 31 dicembre 2024 ammontano a 755.386 migliaia di euro (690.253 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e sono così composte:

(valori in euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Debiti verso banche per finanziamenti 39.094 22.776 16.318
Passività finanziare per lease IFRS16 2.952 3.236 (284)
Debiti verso obbligazionisti 713.340 664.241 49.099
Totale passività finanziarie non correnti 755.386 690.253 65.133

I "Debiti verso obbligazionisti" si riferiscono:

  • al prestito obbligazionario 2021-2027 pari a 198.942 migliaia di euro e si riferisce all'emissione di obbligazioni che la Società ha effettuato il 3 novembre 2021, a seguito della delibera del CDA del 8 ottobre dello stesso anno, per un controvalore complessivo di 200 milioni di euro, della durata di 6 anni, ad un tasso nominale annuo lordo minimo del 2,25%;
  • al prestito obbligazionario 2022-2028 pari a 99.170 migliaia di euro si riferisce all'emissione di obbligazioni che la Società ha effettuato il 15 maggio 2022, a seguito della delibera del CDA del 21 aprile dello stesso anno, per un controvalore complessivo di 100 milioni di euro, della durata di 6 anni, ad un tasso nominale annuo lordo minimo del 3,5%.

  • al prestito obbligazionario 2023-2029 pari a 168.094 migliaia di euro e si riferisce all'emissione di obbligazioni che la Società ha effettuato il 10 novembre 2023, a seguito della delibera del CDA del 21 aprile dello stesso anno, per un controvalore complessivo di 170 milioni di euro, della durata di 6 anni, ad un tasso nominale annuo lordo minimo del 6,75%.
  • al prestito obbligazionario 2024-2030 pari a 247.134 migliaia di euro e si riferisce all'emissione di obbligazioni che la Società ha effettuato il 11 dicembre 2024, a seguito della delibera del CDA del 18 novembre dello stesso anno, per un controvalore complessivo di 250 milioni di euro, della durata di 6 anni, ad un tasso nominale annuo lordo minimo del 4,75%.

Si precisa che, come già indicato in precedenza nei "Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio", si è provveduto a riclassificare tra le passività finanziarie correnti al 31 dicembre 2024 il debito residuo relativo al prestito obbligazionario 2019 – 2025 per 182.094 migliaia di euro, a seguito del previsto rimborso anticipato delle obbligazioni comunicato dal Gruppo in data 19 dicembre 2024 e perfezionato in data 30 gennaio 2025.

I "Debiti verso banche per finanziamenti" ammontano a 39.094 migliaia di euro, incrementati di 16.318 migliaia di euro, principalmente in seguito alla sottoscrizione di un contratto di finanziamento con Crédit Agricole in data 19 settembre 2024 per un valore nominale di 25.500 migliaia di euro al netto di oneri accessori per 230 migliaia di euro. Nel corso dell'esercizio la società ha richiesto l'erogazione di un totale di 21.750 migliaia di euro. Il finanziamento è assistito da un contratto derivato con la medesima controparte, siglato in data 9 ottobre 2024, volto a stabilizzare la variazione dei flussi di cassa dovuta alla variazione di mercato dei tassi di interesse (interest rate swap).

Le "Passività finanziarie per lease IFRS16" pari a 2.952 migliaia di euro, si riferiscono come indicato in precedenza, all'iscrizione dell'immobile di via Fucini 4, Milano a seguito della sottoscrizione del contratto di affitto degli uffici nel corso del 2022.

22. PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Le passività finanziarie correnti ammontano a 312.448 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 (54.585 migliaia al 31 dicembre 2023), così composte:

(valori in euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Debiti verso banche per finanziamenti 37.912 4.689 33.223
Debiti verso controllate per cash pooling 86.562 44.745 41.817
Debiti verso controllate e consociate per finanziamenti 1.162 1.109 53
Passività finanziare per lease IFRS16 332 321 11
Debiti verso obbligazionisti 186.480 3.721 182.759
Totale passività finanziarie correnti 312.448 54.585 257.863

I "Debiti verso controllate per cash pooling" indica i debiti della Società verso le sue controllate con cui ha sottoscritto contratti di gestione di tesoreria accentrata nel corso del 2023 e del 2024. I contratti prevedono il trasferimento del saldo giornaliero di conto corrente dalla controllata alla controllante al fine di ottimizzare la liquidità del Gruppo. Le giacenze delle controllate presso la Società sono remunerate ad un tasso di mercato.

I "Debiti verso banche per finanziamenti" ammontano a 37.912 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 (4.689 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). L'incremento è principalmente riconducibile i) a linee di credito a breve termine concesse alla società da primari istituti di credito per 32.500 migliaia di euro e ii) alla quota corrente dei finanziamenti che la Società ha sottoscritto con Crédit Agricole per 4.411 migliaia di euro.

Il "Debito verso obbligazionisti" ammonta a 186.480 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 e corrisponde, come già indicato al paragrafo delle "Passività finanziarie non correnti" i) alla riclassificazione a breve termine del valore residuo del prestito obbligazionario 2019-2025 per 182.094 migliaia di euro e ii) agli interessi nominali maturati e non liquidati nell'esercizio dai prestiti obbligazionari 2019-2025, 2021-2027, 2022-2028, 2023-2029, 2024-2030.

23. DEBITI PER STRUMENTI DERIVATI CORRENTI E NON CORRENTI

Ammontano a 7.082 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 (352 migliaia di euro al 31 dicembre 2023), così composti:

(valori in euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
Strumenti derivati passivi non correnti 323 352 (29)
Strumenti derivati passivi correnti 6.759 - 6.759
Totale strumenti derivati passivi correnti e non correnti 7.082 352 6.730

La voce "Strumenti derivati passivi correnti e non correnti" si riferisce principalmente i) alla valutazione al fair value dei contratti derivati commodity swap sottoscritti nel corso dell'esercizio e riferiti all'esercizio 2024 e ii) alla valutazione al fair value del contratto derivato stipulato con Crédit Agricole, volto a limitare la variazione dei flussi di cassa dovuta alla variazione di mercato dei tassi di interesse (interest rate swap).

24. TFR E ALTRI FONDI RELATIVI AL PERSONALE

La voce "TFR" include il valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato applicando i criteri previsti dallo IAS 19 ed ammonta a 872 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 (787 migliaia di euro al 31 dicembre 2023):

(valori in euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 Variazione
TFR 872 787 85
Totale TFR ed altri fondi relativi al personale 872 787 85

Di seguito vengono riassunte le Ipotesi attuariali ed economico finanziarie utilizzate per la definizione del fondo:

Ipotesi attuariali ed economico finanziarie ai fini dell'applicazione dello IAS 19

Data di calcolo 31/12/2024
Tasso di mortalità Tavole IPS55
Tassi di invalidità Tavole INPS-2000

Tasso di rotazione del personale 2,00%
Tasso di attualizzazione* 3,38%
Tasso incremento retribuzioni 1,00%
Tasso di anticipazioni 1,00%
Tasso d'inflazione 2,00%

*Quotazione al 31/12/2024 dell'indice di benchmark iBoxx Coroprate EUR con durata 10+ e rating AA

I dipendenti di Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2024 risultano pari a 37 unità; di seguito si riporta il dettaglio della composizione:

Consistenza al
31.12.2023
Incrementi Decrementi Consistenza al
31.12.2024
Consistenza
media del
periodo
Dirigenti 3 0 0 3 3,0
Quadri e impiegati 31 6 (3) 34 32,0
Operai 0 0 0 0 0,0
Totale dipendenti 34 6 (3) 37 35,0

25. FONDO PER RISCHI ED ONERI FUTURI

I fondi rischi ed oneri ammontano a 449 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 (152 migliaia di euro al 31 dicembre 2023), così composti:

(valori in euro/000) 31.12.2023 Accantonamento Rilasci/utilizzi 31.12.2024
Fondo rischi per controversie legali 101 - (101) -
Fondo copertura perdite partecipate 51 6 - 57
Altri fondi - 392 - 392
Totale fondi per rischi ed oneri futuri 152 398 (101) 449

Il "Fondo copertura perdite partecipate" ammonta a 57 migliaia di euro e si riferisce alla copertura delle perdite conseguite eccedenti il valore del patrimonio netto della partecipata Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione (vedere par. "Partecipazioni in imprese controllate).

26. IMPEGNI E GARANZIE CONCESSI A TERZI

Gli impegni contrattuali assunti dalla Capogruppo e le garanzie prestate a terzi al 31 dicembre 2024 sono di seguito riepilogate:

• Fidejussioni o garanzie emesse dalla società e ricevute da soggetti terzi nell'interesse di società partecipate da Alerion per complessivi 104.054 migliaia di euro. Di cui 59.554 migliaia di euro relativi a finanziamenti e 43.895 migliaia di euro relativi a contratti e obbligazioni verso controparti commerciali volte allo sviluppo e costruzione di parchi eolici o fotovoltaici;

  • Fidejussioni o garanzie emesse dalla società e ricevute da soggetti terzi nell'interesse di terzi per complessivi 96 migliaia di euro;
  • Fidejussioni o garanzie emesse da soggetti terzi e ricevute dalla società nell'interesse di terzi per complessivi 59.056 migliaia di euro, di cui 52.000 migliaia relativi a finanziamenti;
  • Fidejussioni o garanzie emesse da soggetti terzi e ricevute da terzi nell'interesse della società per complessivi 27 migliaia di euro, relativi interamente a finanziamenti;
  • Fidejussioni o garanzie emesse da soggetti terzi e ricevute da terzi nell'interesse di società partecipate da Alerion, in cui la società figura come coobbligata, per 32.792 migliaia di euro. Di cui 10.300 migliaia di euro per obblighi di ripristino ambientale e 25.227 migliaia di euro relativi a contratti e obbligazioni verso controparti commerciali volte allo sviluppo e costruzione di parchi eolici o fotovoltaici.

CONTO ECONOMICO

27. PROVENTI NETTI DA PARTECIPAZIONI

I proventi netti da partecipazioni ammontano a 88.833 migliaia di euro (84.229 migliaia di euro del 2023), così composti:

(valori in euro/000) 2024 2023 Variazione
Dividendi da partecipate 32.638 62.857 (30.219)
Proventi finanziari netti da controllate 17.325 7.451 9.874
Proventi finanziari netti da joint venture 463 4.241 (3.778)
Proventi finanziari da altre imprese 193 - 193
Proventi netti da partecipazioni 38.739 12.303 26.436
Svalutazioni di partecipazioni (28) (2.603) 2.575
Altri oneri da partecipazioni (497) (20) (477)
Proventi netti da partecipazioni 88.833 84.229 4.604

I "Dividendi da partecipate" ammontano a 32.638 migliaia di euro e sono composti da dividendi deliberati dalle società controllate nel corso dell'esercizio.

Per i termini e le condizioni relative ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2024".

I "Proventi finanziari netti da controllate" e "Proventi finanziari netti da joint venture" sono composti principalmente da interessi attivi netti maturati nel corso dell'anno verso le società collegate e partecipate e in joint venture.

La voce "Proventi netti da partecipazioni" si riferisce principalmente alle plusvalenze derivanti dalle cessioni delle partecipazioni generate in seguito al perfezionarsi delle operazioni di ristrutturazione societaria intragruppo e di equity recycling con Alperia Greenpower S.r.l., come già indicato in precedenza.

28. ALTRI RICAVI

Gli altri ricavi ammontano nel 2024 a 4.666 migliaia di euro (6.782 migliaia di euro nel 2023), così composti:

(valori in euro/000) 2024 2023 Variazione
Altri ricavi intragruppo 4.584 5.018 (434)
Ricavi diversi 82 1.764 (1.682)
Altri ricavi 4.666 6.782 (2.116)

Si riferiscono principalmente ai corrispettivi maturati nei confronti delle società controllate per prestazioni rese di natura amministrativa, societaria e finanziaria per 3.641 migliaia di euro, ii) alla rinuncia degli emolumenti in favore della società da parte di dipendenti con cariche sociali in società del gruppo per 805 migliaia di euro.

29. COSTI DEL PERSONALE

I costi del personale sono pari a 3.317 migliaia di euro nel 2024 (2.964 migliaia di euro nel 2023) e sono così composti:

(valori in euro/000) 2024 2023 Variazione
Salari, stipendi e oneri sociali 3.087 2.757 330
Trattamento di fine rapporto 116 116 -
Altri costi del personale 114 91 23
Totale costi del personale 3.317 2.964 353

Il maggior costo del personale è riconducibile all'incremento netto della forza lavoro avvenuto nel corso del 2024.

30. ALTRI COSTI OPERATIVI

Gli altri costi operativi ammontano a 11.929 migliaia di euro nel 2024 (17.653 migliaia di euro nel 2023), così dettagliati:

(valori in euro/000) 2024 2023 Variazione
Costi per servizi:
Compensi agli amministratori 1.753 1.609 144
Compensi agli organi di controllo 218 217 1
Compensi a consulenti e collaboratori 7.894 14.072 (6.178)
Spese gestione societaria, formalità societarie, bilanci 314 323 (9)
Manutenzione uffici, utenze ed altre spese 643 538 105
Altre 315 290 25

Totale costi per servizi 11.137 17.049 (5.912)
Costi per godimento beni di terzi 536 341 195
Oneri diversi di gestione 256 263 (7)
Totale altri costi operativi 11.929 17.653 (5.724)

Gli altri costi operativi sono diminuiti principalmente in seguito al riaddebito da parte delle società controllate degli effetti economici degli strumenti derivati regolati nel corso dell'esercizio per 5.541 migliaia di euro.

Per maggiori dettagli in merito ai costi verso partecipate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2024".

31. ACCANTONAMENTI PER RISCHI

Ammontano a 4 migliaia di euro (999 migliaia di euro nel 2023) e sono così composti:

(valori in euro/000) 2024 2023 Variazione
Accantonamenti a fondo rischi - 109 (109)
Accantonamenti a fondo svalutazione crediti 4 890 (886)
Accantonamenti a fondo rischi 4 999 (995)

La voce "Accantonamenti a fondo svalutazione crediti" si riferisce agli adeguamenti negli ammontari della voce "Crediti vari ed altre attività correnti" al valore di presunto realizzo.

32. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI

Gli oneri finanziari netti ammontano a 32.726 migliaia di euro nel 2024 (2.214 migliaia di euro nel 2023) e sono composti come segue:

(valori in euro/000) 2024 2023 Variazione
Proventi finanziari:
Interessi da banche 2.367 1.798 569
Proventi su investimenti finanziari 4.602 3.746 856
Rivalutazione di strumenti derivati 2 7.363 (7.361)
Altri proventi finanziari 2.488 2.972 (484)
Totale proventi finanziari 9.459 15.879 (6.420)
Oneri finanziari:
Interessi e oneri bancari a breve termine (1.186) (1.072) (114)
Interessi e oneri bancari a lungo termine (1.639) (453) (1.186)
Interessi su prestiti obbligazionari (28.164) (16.092) (12.072)
Svalutazione di strumenti derivati (6.656) (2) (6.654)

Altri oneri finanziari (4.540) (474) (4.066)
Totale oneri finanziari (42.185) (18.093) (24.092)
Totale proventi ed oneri finanziari (32.726) (2.214) (30.512)

I proventi finanziari si sono complessivamente ridotti di 6.420 migliaia di euro principalmente in seguito all'effetto combinato dei seguenti fattori: i) minori proventi realizzati nel corso dell'esercizio in seguito al regolamento delle posizioni a scadenza dei contratti derivati Commodity Swap per 473 migliaia di euro, ii) venir meno dell'effetto economico rilevato nell'esercizio precedente della valutazione al fair value dei contratti derivati Commodity Swap per 7.361 migliaia di euro, iii) maggiore remunerazione dei conti correnti della Società e ai proventi da impieghi della liquidità in contratti di time deposit e in strumenti obbligazionari per complessivi 1.425 migliaia di euro.

Gli oneri finanziari sono invece aumentati di 24.092 migliaia di euro principalmente in seguito i) alla valutazione al fair value al 31 dicembre 2024 dei contratti derivati Commodity Swap per 6.654 migliaia di euro, ii) ai maggiori oneri verso obbligazionisti in seguito all'emissione di un prestito obbligazionario in data 11 dicembre 2024 e scadenza dicembre 2030, come già indicato in precedenza, per 704 migliaia di euro e per 11.231 migliaia di euro riconducibili alla rilevazione degli interessi obbligazionari relativi al PO 2023- 2029 per l'intero anno, iii) agli oneri realizzati nel corso dell'esercizio in seguito al regolamento delle posizioni a scadenza dei contratti derivati Commodity Swap per 4.361 migliaia di euro, iv) ai maggiori oneri finanziari da banche in seguito all'accensione del finanziamento contratto con Crédit Agricole in data 19 settembre 2024, come già indicato in precedenza.

33. IMPOSTE

Le imposte dell'esercizio sono positive e ammontano a 5.395 migliaia di euro (positive per 236 migliaia di euro nel 2023), così composte:

(valori in euro/000) 2024 2023 Variazione
Imposte correnti 7.958 920 7.038
Imposte differite - relative all'insorgenza ed al riversamento di
differenze temporanee
(2.563) (684) (1.879)
Totale imposte dell'esercizio 5.395 236 5.159

Imposte correnti

Si riporta qui di seguito il prospetto relativo alla riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo:

(importi euro/000) IRES IRAP Totale
al 31 dicembre 2024 Imponibile Imposte % Imposte % Imposte %
Base Imponibile 45.131 (10.201)
Imposte correnti teoriche (10.832) 24,0 0 0,00 (10.832) 24,0%
variazioni in aumento:

- differenze temporanee 6.218 (1.492) 3,3 0 0,0
- altre variazioni in aumento 84 (20) 0,0 (102) (1,0)
variazioni in diminuzione:
- rigiro differenze temporanee (37.832) 9.079 (20,1) 0 0,0
- altre variazioni in diminuzione (67.795) 16.279 (36,1) 6 0,1
Reddito imponibile
Imposte correnti effettive
(54.194) 0 - 0 - 0
-
Perdita assorbita dal Consolidato
Fiscale*
Altri Asset Fiscali trasferiti al CNM -
Interessi Passivi
(30.338)
(2.967)
Proventi/(Oneri) da consolidato fiscale 7.993
Perdita Fiscale CNM*
Imposte anticipate su perdita riportabile
(23.856) (5.725)

*L'importo della Perdite della Società eccedente la Perdita assorbita dal Consolidato Fiscale costituisce Perdita Fiscale per il Consoldiato Fiscale e sulla stessa Perdita sono state iscritte imposte anticipate

(importi euro/000) IRES IRAP Totale
al 31 dicembre 2023 Imponibile Imposte
%
Imposte % %
Base Imponibile 66.794 (9.612)
Imposte correnti teoriche (16.031) 24,0 0 0,00 (16.031) 24,0
variazioni in aumento:
- differenze temporanee 1.733 (416) 0,6 0 0,0
- altre variazioni in aumento 5.667 (1.360) 2,0 (71) (0,7)
variazioni in diminuzione:
- rigiro differenze temporanee (41.733) 10.016 (15,0) 0 0,0
- altre variazioni in diminuzione (36.296) 8.711 (13,0) 143 1,5

Reddito imponibile (3.835)
Imposte correnti effettive 920 - 0 - 920 -
Perdita assorbita dal Consolidato Fiscale (3.835)
Altri Asset Fiscali trasferiti al CNM -
Interessi Passivi 0
Proventi/(Oneri) da consolidato fiscale 920

Imposte differite e imposte anticipate

La composizione delle imposte differite e anticipate nel 2024 e nel 2023 è la seguente:

Stato patrimoniale PN Conto economico
(importi euro/000) 31.12.2024 31.12.2023 2024 2023
Imposte differite passive
Valutazione Fair Value obbligazioni (296) (843) 547 0 0
IAS 19 (11) (7) (4) 0
Quota dividendi tassabile in esercizi futuri (327) (529) 202 (405)
(634) (1.379) 543 202 (405)
Imposte anticipate
Accantonamento a fondo rischi 8.693 8.639 54 0 (397)
Compenso amm.ri non corrisposti nell'esericizio 259 189 - 70 88
Svalutazione crediti 232 232 - - -
Differenze principi contabili IFRS/IAS 236 227 - 9 12
Ammortamenti 2 2 - - -
Altri accantonamenti (8.426) 145 - (8.570) 19
Perdite fiscali di Gruppo 5.725 0 - 5.725 -
6.723 9.434 54 (2.765) (278)
Ricavo/(costo) per imposte differite 54 (2.563) (683)

34. DETTAGLIO DEI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE E INFRAGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2024

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998 e del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006 nonché del successivo Regolamento Operazioni con Parti Correlate n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Alerion Clean Power S.p.A.

Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione d'impresa, nell'ambito dell'attività tipica di ciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizioni di mercato.

Le parti correlate sono state aggiornate sulla base di un'analisi annuale che ha preso in considerazione le modifiche ai principi contabili internazionali e le norme cogenti.

In relazione a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 24 in materia di "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate" e alle informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si riportano qui di seguito gli schemi dei rapporti con parti correlate e infragruppo e dell'incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari di Alerion Clean Power S.p.A.:

(valori in euro/000) Ricavi Costi Crediti Debiti
Società controllate:
Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo Srl 801 - 14.275 15.880
Callari Srl 3.221 508 13.060 1.389
Eolica PM Srl 9.815 - 12.363 -
Green Energy Sardegna Srl 3.565 - 5.379 -
FRI-EL Albareto Srl 3.366 - 7.905 -
Dotto Srl 1.009 122 27 518
FRI-EL Ichnusa Srl 78 - 22 -
Minerva Srl 1.694 311 12.140 1.129
Ordona Energia Srl 2.823 485 17.480 1.298
Parco Eolico Licodia Eubea Srl 1.151 - 10.303 643
Renergy San Marco Srl 3.365 242 9.393 1.849
Wind Power Sud Srl 867 445 395 14.312
FRI-EL Campidano Srl 98 776 7.835 10.165
Eolo Srl 151 126 176 2.440
Anemos Wind Srl 3.670 542 8.876 1.669
Alerion Spain Sl 548 4 10.395 -
Krupen Wind Srl 15 - 1.720 23
FW Holding Srl 10 - 741 -
237
FRI-EL Nulvi Holding Srl -
1
8 - 319
FRI-EL Grottole Srl 99 1.188 3.080 19.151
FRI-EL Ricigliano Srl 105 1.126 1.153 17.610
FRI-EL Basento Srl 12 - 79 -
308
FRI-EL Anglona Srl 5 666 666 8.442

FRI
-EL Anzi S.r.l.
3 359 3.244 6.676
FRI
-EL Guardionara S.r.l.
4 479 2.553 9.897
Alerion Seddanus Srl 314 - 6.372 -
Brunale Srl 117 - 4.598 9
Alerion Real Estate Spa 50 53 522 1.162
Wind Stream Eood 7 - - -
Draghiescu Partners Srl 15 - 1 2
Fravort Srl 34 - 24 -
Tremalzo Srl 46 - 36 -
Green Fotovoltaic Parc Srl 30 - 20 -
Solar Live Energy Srl 32 - 22 -
Inspire Parc Solar Srl 30 - 20 -
Conti Green Projects Srl 1.166 - 26.363 -
Fucini 4 S.r.l. 137 653 2.969 265
Cevedale S.r.l. 30 - 20 -
Cavignon S.r.l. 33 - 23 -
Alerion RO Todiresti S.r.l. 32 - 22 -
Vigolana S.r.l. 30 - 19 -
Presenella S.r.l. 31 - 20 -
Vermiglio S.r.l. 29 - 18 -
Comiolica SL - - - -
Alerion Service Srl 328 - 12.248 -
Alerion UK Ltd. 103 - 3.108 -
Alerion Investments Srl 4.354 - 165.632 1.338
Rienza S.r.l. 26 - 16 -
Passirio S.r.l. 25 - 15 -
Plose S.r.l. 25 - 15 -
Fradusta S.r.l. 20 - 10 -
Litegosa S.r.l. 30 - 20 -
Lagorai S.r.l. 28 - 18 -
Alerion Bioenergy Srl - - 13 5
Alerion Renewable RO S.r.l. 529 - 12.025 -
Alerion Energy RO S.r.l. 6.980 - 160.070 26

Alerion Service RO S.r.l. 45 - 851 -
AMBIEZ SRL 22 - 12 -
SASS MAOR SRL 23 - 13 -
Alerion Ireland LTD 4 - 190 -
Aresol S.r.l. 11 - 368 -
Ecosolis S.r.l 16 - 500 -
FRI-EL Solar S.r.l. 577 - 11.992 -
Wind Energy Galati S.r.l. 38 - 28 -
Alerion Racari S.r.l. 79 - 12.118 -
Bisalta S.r.l. 26 - 16 -
Agira S.r.l. 6 - 51 2
Pasubio S.r.l. 10 - - -
Conti Energie Verde Srl 11 - 11 -
Alerion Sant'Agata Srl 5 - 7 1
Alerion Gavorrano Srl 5 - 13 2
Alerion Arlena Srl 65 - 8.180 -
Vaslui Wind Srl - - - -
Energo Windprod S.r.l. 20 - 10 -
Vulturu Power Park S.r.l. 20 - 10 -
Vulturu Wind Farm S.r.l. 19 - 9 -
Bioenergia S.r.l. 26 - - -
Generai Srl 31 - - -
Enermac Srl 597 - - -
Naonis Wind Srl 24.571 - - -
Totale società controllate 77.312 8.093 571.898 115.937
Partecipazioni valutate con il metodo del
Patrimonio Netto:
New Green Molise Srl 2.663 - 3.406 -
Parco Eolico Santa Croce del Sannio House
S.r.l.
8 - 75 -
Ecoenergia Campania Srl 718 - - -
Tre Torri Energia S.r.l. 5 - - -
Bioenergia S.r.l. 31 - 4.078 -
Generai Srl 27 - 3.522 -
Enermac Srl 48 - 5.169 -

Naonis Wind Srl 3.779 - 2.957 -
Alerion Clean Power RO Srl 281 - 11.940 -
Totale in Partecipazioni valutate con il
metodo del Patrimonio Netto:
7.560 - 31.147 -
Parti Correlate:
Golfclub Appiano Srl - - - -
FRI-EL SpA - - 15.660 -
Proinvest Srl - - - -
FRI-EL Green Power SpA - 800 - -
Alerion San Marco Srl 23 - 7.264 -
Miscano Wind Srl 4 - 142 -
Alerion Arlena Srl 166 - - -
Ag Invest Srl - - 1.972 -
FRI-EL Hydro Power Srl - - 890 -
FRI-EL Euganea Srl - - - -
Looptec New Media Srl - 1 - -
Totale parti correlate 193 801 25.928 -
Totale 85.065 8.894 628.973 115.937

Di seguito si forniscono delle tabelle riepilogative con le informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006:

Effetti delle operazioni con parti correlate e infragruppo sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico e sui flussi finanziari di Alerion Clean Power S.p.A.:

(valori in euro) Società controllate Società in joint venture ed imprese
collegate
Parti correlate Totale
Crediti commerciali 6.153.863 649.522 - 6.803.385
totale crediti commerciali 6.803.384 6.803.384 6.803.384 6.803.384
incidenza 90% 10% 0% 100%
Crediti tributari - - - -
totale crediti tributari 3.635.898 3.635.898 3.635.898 3.635.898
incidenza 0% 0% 0% 0%
Altri crediti 58.302.132 1.636.204 889.811 60.828.147
crediti vari ed altre attività
correnti
77.641.187 77.641.187 77.641.187 77.641.187
incidenza 75% 2% 1% 78%
Crediti finanziari non
correnti
475.851.128 28.361.635 25.037.227 529.249.990

totale crediti finanziari non
correnti
528.958.394 528.958.394 528.958.394 528.958.394
incidenza 90% 5% 5% 100%
Crediti finanziari correnti 31.590.000 499.999 - 32.089.999
totale crediti finanziari
correnti
97.119.432 97.119.432 97.119.432 97.119.432
incidenza 33% 1% 0% 33%
Debiti finanziari correnti 90.769.681 - - 90.769.681
totale passività finanziarie
correnti
312.448.483 312.448.483 312.448.483 312.448.483
incidenza 29% 0% 0% 29%
Debiti commerciali correnti 7.586.325 - 284 7.586.609
totale debiti commerciali
correnti
9.876.743 9.876.743 9.876.743 9.876.743
incidenza 77% 0% 0% 77%
Fondi per rischi ed oneri
futuri
- - - -
totale Fondi per rischi ed
oneri futuri
449.362 449.362 449.362 449.362
incidenza 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%
Altri debiti 17.581.900 468 - 17.582.368
debiti vari ed altre passività
correnti
24.499.327 24.499.327 24.499.327 24.499.327
incidenza 72% 0% 0% 72%
Proventi (oneri) da
partecipazioni
71.230.342 7.164.280 193.173 78.587.795
proventi (oneri) su
partecipazioni
88.832.857 88.832.857 88.832.857 88.832.857
incidenza 80% 8% 0% 88%
Altri ricavi 4.189.179 394.977 - 4.584.156
totale altri ricavi 4.666.456 4.666.456 4.666.456 4.666.456
incidenza 90% 8% 0% 98%
Altri costi operativi 6.197.307 - 800.877 6.998.184
totale altri costi operativi 11.929.432 11.929.432 11.929.432 11.929.432
incidenza 52% 0% 7% 59%
Proventi (oneri) finanziari - - - -
totale proventi (oneri)
finanziari
32.726.466 32.726.466 32.726.466 32.726.466
incidenza 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

35. CONTROVERSIE LEGALI

Si riportano di seguito le controversie legali in essere al 31 dicembre 2024.

SIC - Società Italiana Cauzioni S.p.A ora Atradius

È stato introdotto un giudizio civile di fronte il Tribunale di Roma che vede coinvolte Alerion e la sua controllata Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione ("Alerion Real Estate"), quali terzi chiamati in causa da SIC - Società Italiana Cauzioni S.p.A ora Atradius, nella loro qualità di coobbligate di polizza nel giudizio promosso da AGIED S.r.l. contro INPDAP e la SIC medesima.

Le polizze erano state rilasciate a garanzia degli obblighi in capo ad AGIED S.r.l. per il risarcimento delle perdite monetarie che INPDAP avrebbe potuto subire in conseguenza di fatti dolosi di AGIED S.r.l. nelle

mansioni previste nella convenzione sottoscritta tra AGIED ed INPDAP, per la gestione di parte del comprensorio immobiliare dell'INPDAP.

Tale giudizio ha per oggetto: l'accertamento e la declaratoria di estinzione, per decorso del termine, di dette polizze fideiussorie. In particolare, AGIED S.r.l. ha chiesto al Tribunale di dichiarare che l'INPDAP non abbia il diritto di escutere le suddette polizze e che quindi SIC non sia tenuta a corrispondere alcunché all'INPDAP.

Alerion e Alerion Real Estate erano coobbligate con SIC per l'adempimento degli obblighi oggetto delle polizze in quanto titolari di quote di partecipazione in AGIED. Tali quote sono state cedute con atto del 24 maggio 1999 a seguito del quale SIC, con lettera del 9 giugno del 1999, dichiarò liberate Alerion e Alerion Real Estate dall'impegno di coobbligazione con riferimento ai fatti che verificatisi successivamente alla data di cessione delle quote societarie.

SIC, che ha aderito alle conclusioni di AGIED, ha, però, chiamato cautelativamente in causa nel 2005 Alerion e Alerion Real Estate, non potendo essere collocata temporalmente la responsabilità per i presunti danni lamentati dall'INPDAP a causa della genericità delle pretese.

Si fa presente che in relazione alle polizze citate dalla ATRADIUS, l'allora SIC, aveva con apposita lettera liberato i coobbligati Alerion e Alerion Real Estate con riferimento ai fatti che si fossero verificati posteriormente alla data di cessione di quote societarie del 24 maggio 1999. Tale assunto permette di rilevare l'assoluta estraneità delle società anche da tale giudizio poiché liberate da ogni coobbligazione da parte di SIC e di non ritenere pertanto la sussistenza di un eventuale rischio a carico di entrambe le società.

Il 1° dicembre 2014 il Giudice di primo grado ha condannato la sola SIC (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS) e ha rilevato che gli inadempimenti si sono concretizzati dopo il 31 dicembre 2000, dunque successivamente alla liberazione delle coobbligate, consentendo quindi di affermare che il Tribunale abbia implicitamente escluso la legittimazione passiva in capo ad Alerion e ad Alerion Real Estate. Pertanto, la posizione di Alerion è da ritenersi satisfattiva.

AGIED e ATRADIUS (già SIC) hanno impugnato autonomamente la sentenza di primo grado avanti la Corte d'Appello essendo i giudizi pendenti per l'impugnazione della stessa sentenza, Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno ottenuto la riunione dei giudizi.

Con sentenza del 9 maggio 2022 la Corte di Appello di Roma ha respinto le richieste avversarie e accolto le difese delle Società considerando positivamente la dichiarazione di liberatoria delle Società dagli obblighi della suddetta polizza. Atradius ha impugnato la sentenza presentando ricorso in Cassazione.

Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno impugnato con controricorso presso la Corte di Cassazione il ricorso di Atradius chiedendo l'inammissibilità dello stesso, perché diretto a censurare nel merito sia la sentenza della Corte di Appello di Roma che la sentenza di Primo Grado del Tribunale di Roma (c.d "doppia conforme"). Le parti si sono costituite in giudizio nei termini. Si è in attesa che venga fissata la prima udienza.

36. ALTRE INFORMAZIONI

36.1 Compensi corrisposti agli organi di amministrazione e controllo, al direttore generale e ai dirigenti con responsabilità strategiche

A seguito della delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, che ha abrogato l'allegato 3C, le informazioni relative alle partecipazioni detenute dagli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dai

dirigenti con responsabilità strategiche, sono contenute nella Relazione sulla Remunerazione, ex art. 123 ter T.U.F.

36.2 Informativa ai sensi dell'art.149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2024 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

(valori in euro/000) Soggetto che ha erogato il servizio Importi di competenza 2024
Revisione contabile: KPMG S.p.A. 144
Unbundling: KPMG S.p.A. 1
Altri servizi società controllante¹: KPMG S.p.A. 101
Totale 246

¹: Procedure di verifica sul prospetto di calcolo dei parametri finanziari previsti dal "Regolamento del prestito obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2019-2025", dal "Regolamento del prestito obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2021-2027", dal "Regolamento del prestito obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2022-2028" e dal "Regolamento del prestito obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2023-2029". Consulenza emissione Green Bond 24-30.

36.3 Informativa ai sensi dell'art. 2497 c.c. "Attività di direzione e coordinamento"

Si segnala a far data dal 7 maggio 2021 il venir meno dell'attività di direzione e coordinamento ex art. 2497 e ss. del Codice civile da parte di Fri-El Green Power S.p.A. che, continuerà, pertanto, a esercitare le prerogative di azionista di controllo della Società.

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2024

ai sensi dell'art. 154 bis, comma 5, del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998, n.58 e dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999

    1. I sottoscritti Josef Gostner e Stefano Francavilla, in qualità rispettivamente di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Alerion Clean Power S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del
    2. decreto legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58:
      • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa; - l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio
    3. d'esercizio nel corso dell'esercizio 2024.
      1. Si attesta, inoltre, che:
    4. 2.1 Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024: - è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti dalla Comunità
      • Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del
      • 19 luglio 2002; - corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; - è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale,

gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e

economica e finanziaria dell'emittente. 2.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della

incertezze cui è esposta.

Milano, 13 marzo 2025

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Josef Gostner Stefano Francavilla

Alerion Clean Power S.p.A. Sede legale: Via Renato Fucini 4 (MI) Capitale Sociale: Euro 161.137.410 = interamente versato Registro delle Imprese di Milano Monza e Brianza e codice fiscale n. 02996890584 ***************

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli azionisti ai sensi dell'art. 153 D. Lgs. 58/98 e dell'art. 2429, comma 2, del Codice civile

1. Premessa: fonti normative, regolamentari e deontologiche

Signori Azionisti,

la presente relazione, redatta ai sensi dell'art. 153 del D. Lgs. n. 58/1998 (Testo Unico della Finanza, nel seguito, TUF) e dell'art. 2429 del Codice civile, riferisce sull'attività di vigilanza svolta dal Collegio sindacale di Alerion Clean Power S.p.A. (nel seguito, Alerion o la Società e, assieme alle società partecipate, il Gruppo) nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, aderendo alle "Norme di comportamento del Collegio sindacale di società quotate" emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, alle raccomandazioni di Consob susseguite fino ad oggi in materia di controlli societari ed attività del Collegio sindacale ed alle indicazioni del Codice di Corporate Governance delle società quotate (nel seguito, Codice di Corporate Governance) redatto dal Comitato per la Corporate Governance ed adottato dalla Società.

Il Collegio sindacale ha svolto l'attività di vigilanza anche nella veste di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile.

Il Collegio sindacale, composto da Loredana Conidi (Presidente), Alessandro Caffarelli e Paolo Corti (Sindaci effettivi) è stato nominato con l'assemblea degli azionisti del 22 aprile 2024 e terminerà il proprio mandato con l'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026.

Il Collegio sindacale ha verificato, al momento dell'accettazione dell'incarico e successivamente nel corso dello stesso anno, il possesso da parte dei propri componenti dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti dal DM 30 marzo 2000 n. 162, l'insussistenza di cause di decadenza e ineleggibilità ed il possesso dei requisiti di indipendenza di cui all'art. 2399 del Codice civile e all'art. 148, comma 3, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e di cui al Codice di Corporate Governance.

Tutti i componenti hanno inoltre dichiarato di non ricoprire incarichi di amministrazione e controllo in misura pari o superiore ai limiti stabiliti dalla normativa di legge e regolamentare vigente.

L'attività di controllo contabile e di revisione legale dei conti è demandata alla società di revisione KPMG (nel seguito, Società di Revisione) alla quale è stato conferito l'incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2020 - 2028.

Nel corso dell'anno, il Collegio Sindacale ha vigilato:

  • x sull'osservanza della legge e dello statuto vigente;
  • x sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
  • x sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società, del processo di informativa finanziaria, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;
  • x sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati, cui la Società, mediante informativa al pubblico, dichiara di attenersi;
  • x sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate ai sensi dell'articolo 114, comma 2, del TUF.

2. Attività di vigilanza sull'osservanza della legge e dello statuto

Il Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio 2024 ha tenuto 9 riunioni, di cui

due tenute dal Collegio Sindacale che ha terminato il proprio mandato con l'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2023.

I componenti dell'Organo di Controllo hanno partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e hanno ottenuto dagli Amministratori, con la periodicità richiesta dalla legge, le informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate.

Il Collegio Sindacale, come già anticipato, esercitando la sua funzione di controllo, è intervenuto alle 17 riunioni del Consiglio di Amministrazione nonché all'unica riunione assembleare tenutasi il 22 aprile 2024 e dà atto che l'amministrazione della Società si è svolta nel rispetto delle norme di legge, di statuto e delle deliberazioni assembleari, nonché in maniera conforme ai principi di corretta amministrazione. I membri del Collegio Sindacale hanno altresì partecipato a tutte le riunioni del Comitato Remunerazione e Nomine (nel seguito, CRN), del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (nel seguito, CCRS) e del Comitato Parti Correlate (nel seguito CPC).

In particolare, il CCRS, ai sensi della raccomandazione 35 del Codice di Corporate Governance è composto da quattro amministratori indipendenti e non esecutivi; il CRN, ai sensi della raccomandazione 26 del Codice di Corporate Governance, è composto da tre amministratori indipendenti e non esecutivi. Il CPC ai sensi del relativo regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 23 settembre 2021, nonché del Regolamento Consob n. 17221/2010, è composto da tre amministratori indipendenti.

La Società ha altresì previsto, conformemente alle previsioni del Codice di Corporate Governance, la figura del lead independent director nella persona del Dr. Carlo Delladio.

Durante l'esercizio 2024, il CRN si è riunito 4 volte, il CPC si è riunito 5 volte e il CCRS si è riunito 13 volte.

3. Attività di vigilanza sul rispetto dei principi di corretta

amministrazione.

Il Collegio Sindacale ha constatato che la Società non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali con società del Gruppo, parti correlate o terzi.

Il Collegio Sindacale dà atto che le scelte gestionali sono state ispirate al principio di corretta informazione e di sorveglianza, essendo gli amministratori consapevoli degli effetti delle operazioni compiute.

Il Collegio Sindacale precisa che la Società ha adottato fin dal 12 novembre 2010, ai sensi dell'art. 4 del Regolamento adottato con delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche ed integrazioni, non ultima la delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020, la Procedura per le Operazioni con Parti Correlate (nel seguito, Procedura OPC), il cui ultimo aggiornamento è del 24 giugno 2021.

La Procedura OPC, unitamente alla procedura per la gestione e la comunicazione di documenti ed informazioni riguardanti la Società con particolare riferimento alle informazioni privilegiate, alla procedura in materia di internal dealing, alla procedura sulla gestione delle segnalazioni (Whistleblowing) alla policy anticorruzione e al Codice Etico sono disponibili sulla pagina web della Società.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sulla conformità delle procedure adottate ai principi indicati nei regolamenti, nonché sulla loro osservanza.

Nel corso dell'esercizio la Società ha avviato ovvero proseguito le seguenti operazioni di rilievo:

  • lo sviluppo e la costruzione di impianti nel settore eolico e fotovoltaico sia in Italia che in Romania;
  • l'emissione di un prestito obbligazionario per un importo pari a € 250 milioni finalizzato, inter alia, al rimborso del Green Bond 2019-2025, avvenuto nel gennaio 2025;
  • l'operazione di equity recycling con Alperia Greenpower S.r.l., società controllata al 100% da Alperia S.p.A., relativa alla compravendita di una

joint venture paritaria, Alperion S.r.l., per lo sviluppo e la gestione di un portafoglio di impianti eolici in Puglia con una capacità totale di circa 120 MW, di cui 62 MW già operativi e 58 MW in costruzione;

  • l'Assemblea degli azionisti, in data 22 aprile 2024, ha autorizzato l'acquisto di azioni proprie ai sensi dell'art. 2357 c.c., fissando in 18 mesi la durata del relativo mandato all'acquisto. La Società si è avvalsa della facoltà di effettuare operazioni su propri titoli nel corso dell'esercizio e possiede, al 31 dicembre 2024, n. 691.480 azioni proprie, pari allo 1,2751% del capitale sociale.

4. Attività di vigilanza sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo

Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti del 20 aprile 2023.

Alla data del 31 dicembre 2024, il Consiglio di Amministrazione è composto da quattro amministratori esecutivi e sei Amministratori non esecutivi, di cui quattro sono stati qualificati dal Consiglio di Amministrazione come indipendenti, al momento della nomina e successivamente nel corso dello stesso anno, ai sensi delle previsioni del Codice di Autodisciplina e delle disposizioni del TUF.

Il Collegio Sindacale a sua volta ha verificato, in data 27 febbraio 2025, la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza dei propri membri.

Nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione del 12 marzo 2024 è stata determinata la remunerazione annuale degli amministratori esecutivi, sentito il Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 2389, comma 3 del Codice civile.

Il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di sua competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società, costantemente aggiornata anche in relazione all'ingresso nel Gruppo di nuove società, e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, ciò tramite

osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai vari responsabili di funzione e dal Dirigente Preposto, l'esame di documenti aziendali e incontri con la Società di Revisione, ai fini del reciproco scambio di dati ed informazioni rilevanti.

La società PWC S.p.A. - sulla base di specifico contratto per il 2024 - svolge il ruolo di Advisor per lo svolgimento delle attività attribuite alla funzione di Internal Audit della Società; in particolare la menzionata funzione è svolta in outsourcing dal Dr. Giuseppe Garzillo, partner di PWC S.p.A., in qualità di responsabile Internal Audit della Società.

Nello specifico, sulla base del predetto incarico, le attività affidate in outsourcing a PWC S.p.A. sono le seguenti:

  • valutazione del rischio potenziale attraverso un Risk Assesment;
  • predisposizione del piano di Audit;
  • analisi e valutazione dei processi aziendali;
  • verifica dell'effettiva operatività dei controlli;
  • analisi delle anomalie e definizione degli interventi;
  • controlli in osservanza alla L. 262/2005 e L. 272/2009;
  • valutazione di adeguatezza del sistema dei controlli;
  • elaborazione dei rapporti periodici di audit;
  • comunicazione degli esiti delle verifiche condotte ai responsabili delle funzioni sottoposte a verifica, all'Alta Direzione e agli Organi Sociali;
  • monitoraggio dell'effettiva implementazione delle azioni correttive;
  • verifica a distanza di tempo dell'efficacia delle azioni correttive implementate;
  • supporto nella revisione della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari;
  • redazione, aggiornamento e revisione delle policy e procedure aziendali.

Nel corso dell'esercizio appena conclusosi, il Collegio Sindacale ha promosso

incontri periodici con i principali esponenti delle varie funzioni aziendali per verificare che la struttura organizzativa fosse orientata sia al perseguimento degli obiettivi di natura aziendale che al rafforzamento del sistema del controllo interno.

Il Collegio Sindacale non ha osservazioni da riferire circa la generale adeguatezza della struttura organizzativa a perseguire con efficienza gli obiettivi aziendali.

5. Attività di vigilanza sull'adeguatezza del sistema di controllo interno

Il Collegio Sindacale ha valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno, acquisendo le informazioni sia da riscontri diretti che dall'informativa resa, dal Responsabile della Funzione di Internal Audit e dall'Organismo di Vigilanza, nonché dalla partecipazione alle riunioni dei Comitati endoconsiliari.

Il Collegio ha altresì monitorato l'attività di controllo svolta da parte dell'Internal Audit in osservanza alla L. 262/2005 finalizzata al rilascio della dichiarazione da parte del Dirigente Preposto.

La Società ha adottato fin dal 2016 il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (nel seguito, Modello) redatto ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. 231/2001, nonché il Codice Etico, aggiornato in data 10 maggio 2024.

Nel corso degli anni, il Modello è stato periodicamente aggiornato, al fine di adeguarlo ai riscontri applicativi nonché al quadro normativo di riferimento.

Il Modello e il Codice Etico sono reperibili sulla pagina web della Società.

Durante le riunioni tenute con l'Organismo di Vigilanza in data 24 luglio 2024 e 10 dicembre 2024 e con il supporto delle relazioni emesse dall'Organismo Di Vigilanza in data 25 luglio 2024 e 11 marzo 2025, il Collegio Sindacale ha acquisito informazioni sull'attività di vigilanza, sul funzionamento e sull'osservanza del Modello e sul suo aggiornamento.

6. Attività di vigilanza sull'adeguatezza del sistema amministrativo

contabile e sull'attività di revisione legale dei conti

Il Collegio Sindacale ha valutato e verificato l'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, nonché l'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni ed in particolare dal Dirigente Preposto, così come mediante l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti e dalla funzione di Internal Audit.

Nel rispetto di quanto previsto dall'art. 150, comma 5, del TUF, il Collegio Sindacale ha tenuto 4 riunioni con il soggetto incaricato della revisione legale dei conti.

Nel corso di tali riunioni il Collegio Sindacale ha, inter alia, monitorato l'esecuzione del piano di audit, discusso le questioni principali emerse dalla revisione e preso atto dell'assenza di aspetti per i quali fosse necessario procedere a specifici approfondimenti o da riferire in questa sede.

Il Collegio Sindacale ha, inoltre, riscontrato l'adeguatezza della procedura adottata dalla Società al fine di rispettare le disposizioni del Regolamento Consob recante norme di attuazione delle disposizioni contenute nel TUF in materia di mercati riferito agli emittenti che controllano società costituite e regolate da legislazioni extra UE.

Nella qualità di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile ex art. 19 del D. Lgs. 39/2010 integrato dal D. Lgs. 135/2016 (nel seguito, Decreto Revisione), il Collegio Sindacale ha in particolare:

  • vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile;
  • monitorato il processo di formazione e diffusione dell'informativa finanziaria;
  • verificato e supervisionato l'indipendenza della Società di Revisione nominata, a norma del TUF e del Decreto Revisione, dall'Assemblea degli Azionisti del 5 settembre 2019 per la durata di nove esercizi

(2020-2028);

  • discusso con la Società di Revisione le misure adottate, per mitigare i rischi per l'indipendenza, in particolare per quanto concerne l'adeguatezza della prestazione di servizi diversi dalla revisione all'ente sottoposto a revisione per i quali più avanti verranno fornite informazioni più dettagliate;
  • scambiato informazioni con la Società di Revisione e adempiuto agli ulteriori obblighi previsti dalla normativa;
  • informato l'Organo di Amministrazione dell'esito della revisione legale e trasmesso al medesimo la relazione aggiuntiva di cui all'art. 11 del Regolamento europeo n. 537 del 16 aprile 2014;
  • controllato l'efficacia dei sistemi di controllo interno della qualità;
  • monitorato la revisione legale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato;
  • acquisito e tenuto conto della Relazione di Trasparenza della Società di Revisione.

Nel corso del 2024, la Società di Revisione ha svolto nell'interesse della Società e delle sue controllate prevalentemente attività di revisione legale; per l'analitica descrizione ed i relativi corrispettivi si rimanda all'apposito prospetto riportato, ex art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti di Consob, in seno alle note illustrative del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato della Società.

Il Collegio Sindacale ha continuato il costante monitoraggio degli incarichi affidati dalla Società alla Società di Revisione, al fine di garantire il rispetto del limite del 70% della media dei corrispettivi versati negli ultimi tre esercizi per l'attività di revisione legale dei conti come previsto dal Regolamento n. 537/14.

7. Proposte in ordine al Bilancio di esercizio e alla sua approvazione e alle materie di competenza del Collegio Sindacale

7.1 Il Bilancio Consolidato e Relazione sulla Gestione

Il Progetto di Bilancio Consolidato della Società per l'esercizio 2024, composto da Situazione Patrimoniale Finanziaria, Conto Economico, Conto Economico Complessivo, Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e Note Illustrative, che viene messo a Vostra disposizione, presenta un utile dell'esercizio di Euro 96,3 milioni. Esso è stato comunicato al Collegio Sindacale nei termini di legge, unitamente alla Relazione sulla Gestione, e risulta redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (IFRS) e i provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 D. Lgs. n. 38/2005.

Il Collegio Sindacale dà atto che, sulla base dei controlli effettuati, la Società di Revisione, con relazione emessa in data 24 Marzo 2025, ha attestato che il Bilancio Consolidato del Gruppo Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2024 è conforme agli IFRS adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 D. Lgs. n. 38/2005 e che "…fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2024, del risultato economico, dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data".

La determinazione dell'area di consolidamento delle partecipazioni e delle procedure a tale fine adottate rispondono alle prescrizioni degli IFRS.

In osservanza alle disposizioni del Regolamento Europeo 2019 n. 815, la Società ha redatto il Bilancio Consolidato nel formato XHTML, marcando alcune informazioni contenute nel bilancio con le specifiche Inline XBRL e la Società di Revisione ne ha verificato la predisposizione e la marcatura in conformità al detto regolamento.

La struttura del Bilancio Consolidato è, quindi, da ritenersi tecnicamente corretta e, nell'insieme, conforme alla specifica normativa.

La Relazione sulla Gestione illustra in maniera esaustiva sia la situazione della Società che del Gruppo, l'andamento della gestione nel suo complesso

e nei vari settori di interesse, nonché le variazioni verificatesi, rispetto al precedente esercizio, nelle principali voci della Situazione Patrimoniale Finanziaria e del Conto Economico.

La Relazione sulla Gestione evidenzia, inoltre, i principali indicatori di performance economico-finanziaria, i rischi finanziari e gli altri rischi derivanti dall'attività. La stessa, inoltre, espone i fatti più rilevanti avvenuti nel corso dell'esercizio e dopo la chiusura dello stesso, fornisce indicazioni sulla prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso e riassume le informazioni riguardanti gli assetti proprietari e di controllo (ex art. 123 bisdel TUF), rinviando per i dettagli all'apposita relazione sul governo societario.

La Relazione, pertanto, appare completa rispetto alle prescrizioni di legge e regolamentari.

Uniformandosi ai più recenti indirizzi degli organi di vigilanza, le procedure di impairment, effettuate dalla Società in conformità al principio IAS 36, hanno formato oggetto di esplicita e puntuale approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione prima di quella del progetto di Bilancio.

La Società di Revisione ha, infine, consegnato la relazione aggiuntiva ai sensi dell'art.11 del Regolamento europeo n. 537 del 16 aprile 2014, comprensiva della conferma annuale dell'indipendenza ai sensi del Decreto Revisione, senza la segnalazione di carenze significative.

Nel complesso, il Collegio Sindacale ritiene che i documenti sottopostiVi forniscano una informativa chiara e completa, alla luce dei principi di verità e correttezza stabiliti dalla Legge.

7.2 Il Bilancio di sostenibilità

Ai sensi del D. Lgs. n. 254/2016, la Società non ha redatto la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario in quanto non obbligata.

Tuttavia, nel corso dell'esercizio la Società ha avviato l'attività propedeutica a predisporre il bilancio di sostenibilità il cui obbligo decorrerà con riferimento all'esercizio in chiusura al 31 dicembre 2025 ai sensi del Decreto

Legislativo del 6 settembre 2024, n.125 (nel seguito, Decreto).

In data 27 febbraio 2025, il Collegio Sindacale ha preso atto del Decreto che sancisce l'obbligo della rendicontazione di sostenibilità, individuale e consolidata, anche per piccole e medie imprese quotate ed ha formulato in pari data la propria proposta motivata, da proporre all'Assemblea degli Azionisti della Società, convocata per il 15 aprile 2025, di conferire l'incarico di attestazione della conformità della rendicontazione consolidata di sostenibilità, ai sensi del Decreto, per il triennio 2025-2027, a KPMG S.p.A. per un corrispettivo annuo di Euro 110.000,00,

7.3 Il Bilancio di esercizio individuale

Il Progetto di Bilancio di esercizio di Alerion, composto da Situazione Patrimoniale Finanziaria, Conto Economico, Conto Economico Complessivo, Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e Note Illustrative, che viene messo a Vostra disposizione, presenta un utile di esercizio di 50,5 milioni di Euro e un patrimonio netto pari a 327 milioni di Euro.

In relazione allo stesso, il Collegio Sindacale dà atto che lo stesso è stato comunicato nei termini di legge; l'Organo di Controllo ha verificato l'osservanza delle norme che regolano la sua impostazione e formazione, sia mediante i controlli da noi esercitati a norma dell'art. 149 del TUF, sia avvalendosi delle informazioni fornite dalla Società di Revisione che, anche per il Bilancio di esercizio di Alerion, ha attestato con relazione emessa in data 24 Marzo 2025 che "… il bilancio di esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 Dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data".

8. Modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario

La Società ha aderito alle previsioni del Codice di Corporate Governance e il Collegio Sindacale ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle

regole di governo societario previste dal codice di comportamento. Nel corso dell'attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi fatti significativi tali da richiederne la segnalazione agli organi di controllo o la menzione nella presente relazione.

9. Attività di vigilanza sui rapporti con società controllate e controllanti

Il Collegio Sindacale è stato informato che la Società ha provveduto ad impartire alle società controllate le istruzioni previste dalla normativa di riferimento (ex articolo 114, comma 2, del TUF).

Gli organi di controllo delle società controllate hanno altresì confermato, per quanto di competenza, il rispetto della legge, dello statuto e dei principi di corretta amministrazione, nonché l'adeguatezza dell'assetto organizzativo e del controllo interno.

10. Attività di vigilanza sulle operazioni con parti correlate

Il Collegio Sindacale ha preso atto che la Società ha effettuato, in maniera ordinaria e ricorrente, operazioni con società del Gruppo e con altre parti correlate, relative a rapporti di tipo commerciale, finanziario, servizi di consulenza, assistenza amministrativa e finanziaria, relativamente alle quali gli Amministratori, come detto, hanno reso debita informativa sia nella Relazione sulla Gestione che, in particolare, nella nota illustrativa del Progetto di Bilancio Consolidato e nella nota illustrativa del Progetto di Bilancio di esercizio, attestandone la corrispondenza alle normali condizioni di mercato.

11. Omissioni e fatti censurabili rilevati. Pareri resi e iniziative intraprese

Nel corso dell'esercizio 2024, il Collegio Sindacale non ha ricevuto alcuna denuncia ex art. 2408 c.c.; parimenti non sono pervenuti esposti.

* * *

Tutto quanto sopra premesso ed osservato, il Collegio Sindacale dichiara che, sotto i profili di propria competenza, nulla osta all'approvazione del Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 ed alla proposta in merito alla destinazione del risultato dell'esercizio, che risulta conforme alle previsioni di legge, nonché a quanto previsto dallo statuto.

14

Milano, 24 Marzo 2025 PER IL COLLEGIO SINDACALE Dr.ssa Loredana Conidi – Presidente Dr. Alessandro Cafarelli – Sindaco effettivo Dr. Paolo Corti – Sindaco effettivo --

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KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Vittor Pisani, 25 20124 MILANO MI Telefono +39 02 6763.1 Email [email protected] PEC [email protected]

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi degli artt. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014

Agli Azionisti della Alerion Clean Power S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Alerion Clean Power S.p.A. (nel seguito anche la "Società"), costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2024, del conto economico, del conto economico complessivo, del rendiconto finanziario e del prospetto delle variazioni di patrimonio netto per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nel paragrafo "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Alerion Clean Power S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte del network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International Limited, società di diritto inglese.

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Società per azioni Capitale sociale Euro 10.415.500,00 i.v. Registro Imprese Milano Monza Brianza Lodi e Codice Fiscale N. 00709600159 R.E.A. Milano N. 512867 Partita IVA 00709600159 VAT number IT00709600159 Sede legale: Via Vittor Pisani, 25 20124 Milano MI ITALIA

Per tali ragioni e per la significatività delle voci di bilancio in oggetto, la recuperabilità del valore delle partecipazioni in imprese controllate, joint venture ed

Recuperabilità del valore delle partecipazioni in imprese controllate, joint venture e collegate

Note esplicative al bilancio d'esercizio: nota 6 "Partecipazioni in imprese controllate" e nota 7 "Partecipazioni in joint venture ed imprese collegate"

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave
Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 include le
voci partecipazioni in imprese controllate per un
Le procedure di revisione svolte con riferimento a tale
aspetto chiave hanno incluso:
importo pari a €381,1 milioni e partecipazioni in joint
venture ed imprese collegate per un importo pari a
€54,9 milioni.

la comprensione del processo adottato dalla
Società nella predisposizione del test di impairment
approvato dal Consiglio di Amministrazione e dei
La recuperabilità del valore iscritto di tali partecipazioni
è verificata dalla Società, almeno annualmente ed ogni
volta in cui vi sia l'evidenza di una probabile perdita di
valore, confrontando il valore contabile iscritto in
bilancio con la stima del valore recuperabile attraverso
un test di impairment.
controlli chiave posti in essere;

l'esame della conformità ai principi di riferimento
della metodologia adottata dagli Amministratori
della Società nell'effettuazione del test di
impairment;
Non sono state oggetto di test di impairment le
partecipazioni in imprese controllate, joint venture e
collegate, per un importo complessivo di €74 milioni, in
quanto riferite a società non operative o il cui valore è
stato oggetto di verifica durante l'esercizio in sede di
prima iscrizione.

la comprensione del processo di predisposizione
dei dati previsionali delle controllate, delle joint
venture e delle imprese collegate, su cui si basano
i flussi finanziari attesi alla base del test di
impairment;
Il valore recuperabile delle partecipazioni oggetto di
test di impairment è stato stimato dagli Amministratori

l'analisi della ragionevolezza delle ipotesi adottate
nella predisposizione dei dati previsionali;
sulla base del valore d'uso delle diverse unità
generatrici di flussi di cassa (CGU), riferite alle società
direttamente o indirettamente operative, determinato
mediante il metodo della attualizzazione dei flussi
finanziari attesi ("Discounted Cash Flows").

l'esame degli scostamenti tra i dati economico
finanziari previsionali degli esercizi precedenti e i
dati consuntivati al fine di comprendere
l'accuratezza del processo di stima adottato dagli
Amministratori;
In aderenza a specifica policy interna, gli
Amministratori procedono all'impairment test delle

la verifica dell'accuratezza matematica del modello
utilizzato per la determinazione del valore d'uso;
partecipazioni in imprese controllate, joint venture ed
imprese collegate annualmente anche in assenza di
indicatori di impairment.

la verifica dell'analisi di sensitività effettuata dagli
Amministratori ed illustrata nelle note esplicative al
I processi e le modalità di valutazione e determinazione
del valore recuperabile di ciascuna CGU, in termini di
valore d'uso, sono caratterizzati da un elevato grado di
bilancio d'esercizio con riferimento alle principali
assunzioni chiave utilizzate per lo svolgimento del
test di impairment;
complessità e dall'utilizzo di stime, per loro natura,
incerte e soggettive con riferimento ai seguenti
elementi:

l'esame dell'appropriatezza dell'informativa fornita
dagli Amministratori nelle note esplicative al
bilancio d'esercizio in relazione alla recuperabilità

i flussi finanziari attesi, determinati tenendo conto
dell'andamento economico generale e del settore
del valore delle partecipazioni in imprese
controllate, joint venture e collegate.
di appartenenza, dei flussi finanziari consuntivati
negli ultimi esercizi e dei tassi di crescita
previsionali;
Nelle nostre verifiche ci siamo anche avvalsi dell'ausilio
di nostri esperti in tecniche di valutazione che hanno
eseguito un ricalcolo indipendente sulle assunzioni
chiave, anche attraverso il confronto con dati e

i parametri finanziari utilizzati ai fini della
determinazione del tasso di attualizzazione dei
flussi finanziari attesi.
informazioni esterne.

imprese collegate è stata considerata un aspetto chiave dell'attività di revisione.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale della Alerion Clean Power S.p.A. per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;

  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti a una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di un'incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati a un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/14

L'Assemblea degli Azionisti della Alerion Clean Power S.p.A. ci ha conferito in data 5 settembre 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/14 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della Alerion Clean Power S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme

tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815.

Giudizi e dichiarazione ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettere e), e-bis) ed e-ter), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Alerion Clean Power S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 720B al fine di:

  • esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio;
  • esprimere un giudizio sulla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98;
  • rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione e in alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98 sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2024.

Inoltre, a nostro giudizio la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art.123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98 sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e-ter), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 24 marzo 2025

KPMG S.p.A.

Silvia Di Francesco Socio

Allegato A

Elenco delle partecipazioni detenute al 31 dicembre 2024 da Alerion Clean Power S.p.A. e prospetto delle variazioni intervenute durante l'esercizio:

Variazioni delle partecipazioni intervenute durante l'esercizio chiuso al 31.12.2024

31.12.2023 31.12.2024
Società % Valore Variazioni in
aumento
Variazioni in
diminuzione
Svalutazioni % Valore
Partecipazioni in imprese controllate consolidate
Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. 100 712.776 - - - 100 712.776
FRI-EL Albareto S.r.l. 100 5.200.000 - - - 100 5.200.000
Green Energy Sardegna S.r.l. 100 7.700.000 - - - 100 7.700.000
Eolica PM S.r.l. 100 17.950.000 - - - 100 17.950.000
Alerion Bioenery S.r.l. 100 - - - - 100 -
Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione 100 672.804 - - - 100 672.804
Callari S.r.l. 100 9.981.674 - - - 100 9.981.674
Eolo S.r.l. 100 3.418.283 - - - 100 3.418.283
Dotto S.r.l. 100 7.724.022 - - - 100 7.724.022
Krupen Wind S.r.l. 100 165.580 - - - 100 165.580
Minerva S.r.l. 100 10.078.964 - - - 100 10.078.964
Renergy San Marco S.r.l. 100 18.690.328 - - - 100 18.690.328
Ordona Energia S.r.l. 100 7.965.000 - - - 100 7.965.000
Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. 80 5.508.035 - - - 80 5.508.035
Wind Power Sud S.r.l. 100 31.789.340 - - - 100 31.789.340
Alerion Spain S.L. 51 2.608.037 2.158.463 - - 51 4.766.500
FRI-EL Ichnusa S.rl. 100 57.736.905 - - - 100 57.736.905
Anemos Wind S.r.l. 100 3.500.000 - - - 100 3.500.000
FW Holding S.r.l. 100 71.556.640 - - - 100 71.556.640
FRI-EL Nulvi Holding S.r.l. 90 19.800.000 - - - 90 19.800.000
Alerion Iberia S.L. 100 150.000 50.000 - - 100 200.000
Alperion S.r.l. (ex Naonis Wind S.r.l.) 100 2.411.075 - (2.411.075) - - -
Enermac S.r.l. 100 14.885.126 - (14.885.126) - - -
Fucini 4 S.r.l. 100 2.010.000 - - - 100 2.010.000
Alerion Investments S.r.l. 100 10.000 - - - 100 10.000
Alerion Service S.r.l. 100 6.000.000 - - - 100 6.000.000
FRI-EL Anzi S.r.l. 100 26.831.240 - - - 100 26.831.240
FRI-EL Guardionara S.r.l. 100 34.964.808 - - - 100 34.964.808

Ecoenergia Campania S.r.l.
Alerion Clean Power RO S.r.l.
Alperion S.r.l. (ex Naonis Wind S.r.l.)
New Green Molise S.r.l.
Totale
50
49
50
50
2.405.706
859.720
-
14.240.428
17.505.854
-
-
74.738.075
-
74.738.075
-
-
(37.369.037)
-
(37.369.037)
-
-
-
-
-
50
49
50
50
2.405.706
859.720
37.369.039
14.240.428
54.874.893
Partecipazioni in joint venture
Totale 387.366.725 11.028.463 (17.296.201) - 381.098.987
Alerion Bulgaria A.D. 92,5 - - - - 92,5 -
Alerion Ireland Ltd 100 1 - - - 100 1
Alerion Energy RO Srl 100 2.032 - - - 100 2.032
Alerion Renewable RO Srl 51 7.907.581 - - - 51 7.907.581
Alerion Romania S.A. 95 - - - - 95 -
Alerion UK Ltd 100 2 - - - 100 2
Alerion Arlena S.r.l. - - 8.820.000 - - 100 8.820.000
100 5.936.451 - - - 100 5.936.451
FRI-EL Solar S.r.l.

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