Earnings Release • Mar 11, 2025
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0091-4-2025 |
Data/Ora Inizio Diffusione 11 Marzo 2025 16:10:20 |
Euronext Star Milan | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | CEMENTIR HOLDING | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 202220 | |
| Utenza - Referente | : | CEMENTIRN01 - Bianconi Marco Maria | |
| Tipologia | : | 1.1; REGEM; 3.1 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 11 Marzo 2025 16:10:20 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione | : | 11 Marzo 2025 16:10:20 | |
| Oggetto | : | Approvazione dei risultati consolidati 2024 | |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato

Roma, 11 marzo 2025 – Il Consiglio di Amministrazione di Cementir Holding N.V. ha esaminato e approvato il progetto di bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.
Si precisa che a partire da aprile 2022 l'economia turca è considerata "iperinflazionata" in base ai criteri stabiliti dallo "IAS 29-Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate".
| Principali dati economici (Milioni di Euro) |
2024 | 2023 | Var % |
2024 Non-GAAP1 |
2023 Non-GAAP |
Var % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e prestazioni | 1.686,9 | 1.694,2 | -0,4% | 1.648,8 | 1.694,6 | -2,7% |
| Margine operativo lordo | 407,3 | 411,1 | -0,9% | 399,3 | 421,9 | -5,4% |
| MOL/ Ricavi delle vendite e prestazioni % | 24,1% | 24,3% | 24,2% | 24,9% | ||
| Risultato operativo | 262,0 | 278,3 | -5,9% | 266,7 | 299,2 | -10,9% |
| Risultato gestione finanziaria | 22,9 | 12,4 | 84,7% | 28,6 | 16,5 | 73,3% |
| Risultato ante imposte | 284,9 | 290,7 | -2,0% | 295,3 | 315,8 | -6,5% |
| Risultato delle attività continuative | 214,4 | 215,5 | -0,5% | 236,5 | 237,1 | -0,2% |
| Utile netto di Gruppo | 201,6 | 201,4 | 0,1% | 223,8 | 223,3 | 0,2% |
| Volumi di vendita ('000) |
2024 | 2023 | Var % |
|||
| Cemento grigio, bianco e clinker (tonnellate) | 10.722 | 10.674 | 0,5% | |||
| Calcestruzzo (m3) | 4.563 | 4.266 | 7,0% | |||
| Aggregati (tonnellate) | 10.066 | 9.401 | 7,1% | |||
| Indebitamento finanziario netto (Milioni di Euro) |
31-12-2024 | 31-12-2023 | ||||
| Indebitamento finanziario netto / (Cassa netta) | (290,4) | (217,6) |
1 I dati Non-GAAP escludono sia gli impatti dell'applicazione dello IAS 29 che la rivalutazione degli immobili non industriali in Turchia.

RISULTATI CONSOLIDATI 2024
| Organico del Gruppo | 31-12-2024 | 31-12-2023 |
|---|---|---|
| Numero dipendenti | 3.082 | 3.045 |
Francesco Caltagirone Jr, Presidente e Amministratore Delegato, ha commentato:
"Il 2024 è stato un altro anno soddisfacente per il nostro Gruppo, che ha dimostrato una notevole resilienza nonostante il complesso contesto geopolitico e macroeconomico. Ci prepariamo ad affrontare il prossimo triennio con una presenza industriale rafforzata, grazie all'ammodernamento del forno 4 in Belgio, alla seconda linea di produzione in Egitto e all'opportunità di decarbonizzare completamente il nostro impianto di Aalborg entro il 2030 con un investimento contenuto. Guardiamo con rinnovata fiducia alle sfide future".
Di seguito si commentano i risultati economici consolidati del 2024 "Non-GAAP", che escludono sia gli impatti dell'applicazione dello IAS 29 sia la rivalutazione degli immobili non industriali in Turchia. Questa rappresentazione consente una migliore comparazione della performance del Gruppo rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.
Nel corso del 2024, i volumi venduti di cemento e clinker, pari a 10,7 milioni di tonnellate, sono aumentati dello 0,5% rispetto al 2023, grazie al buon andamento in Turchia e in misura minore negli Stati Uniti e Egitto, che ha compensato la riduzione dei volumi nelle altre aree geografiche.
I volumi di vendita del calcestruzzo, pari a 4,6 milioni di metri cubi, sono aumentati del 7,0%, trainati dal positivo andamento della Turchia, Danimarca e Svezia, mentre in Norvegia e Belgio si è registrata una flessione dovuta al rallentamento della domanda e alle avverse condizioni climatiche nei primi mesi dell'anno.
I volumi di vendita degli aggregati hanno raggiunto 10,1 milioni di tonnellate, in crescita del 7,1% grazie soprattutto alla Turchia e al Belgio, mentre sono diminuiti in Svezia e Danimarca.
I ricavi delle vendite e prestazioni del Gruppo, pari a 1.648,8 milioni di Euro, sono diminuiti del 2,7% rispetto ai 1.694,6 milioni di Euro del 2023. La contrazione è stata diffusa in tutte le aree geografiche ad eccezione della Turchia e della Svezia, influenzata dalla riduzione dei volumi in alcune regioni e dal forte deprezzamento delle valute in Turchia ed Egitto. Si evidenzia infatti che a cambi costanti 2023 i ricavi sarebbero stati pari a 1.795,7 milioni di Euro, in crescita del 6,0% rispetto all'anno precedente.
I costi operativi, pari a 1.264,8 milioni di Euro, sono diminuiti del 3,9% rispetto al 2023 (1.315,8 milioni di Euro).
Il costo delle materie prime è stato pari a 677,8 milioni di Euro (728,9 milioni di Euro nel 2023), in diminuzione del 7,0% principalmente per effetto combinato di minori volumi in alcune aree e dell'evoluzione dei cambi, in particolare in Turchia.
Il costo del personale, pari a 211,8 milioni di Euro, è aumentato del 4,4% rispetto a 202,9 milioni di Euro del 2023.
Gli altri costi operativi, pari a 375,2 milioni di Euro, sono diminuiti del 2,3% rispetto ai 384,2 milioni di Euro del 2023.
Il margine operativo lordo ha raggiunto 399,3 milioni di Euro, in diminuzione del 5,4% rispetto ai 421,9 milioni di Euro del 2023, a seguito dei minori risultati conseguiti in tutte le aree geografiche ad eccezione di Egitto, Turchia e Svezia. Si evidenzia che il margine operativo lordo del 2024 include oneri non ricorrenti per 4,4 milioni di Euro, mentre nel 2023 il dato comprendeva proventi netti non ricorrenti per circa 11,6 milioni di Euro derivanti da plusvalenze su cessioni di terreni e macchinari. Al netto di queste voci non ricorrenti, il margine operativo lordo ammonta a 403,6 milioni di Euro, in calo dell'1,6% rispetto al margine operativo lordo ricorrente del 2023.
L'incidenza del margine operativo lordo sui ricavi si è attestata al 24,2% rispetto al 24,9% del 2023.

A cambi costanti 2023, il margine operativo lordo sarebbe stato pari a 432,1 milioni di Euro, in crescita del 2,4% rispetto all'anno precedente.
Il risultato operativo, tenuto conto di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti per 132,6 milioni di Euro (122,6 milioni di Euro nel 2023), è stato pari a 266,7 milioni di Euro, in diminuzione del 10,9% rispetto ai 299,2 milioni di Euro dell'anno precedente. Gli ammortamenti dovuti all'applicazione dell'IFRS 16 sono stati pari a 37,4 milioni di Euro (31,3 milioni di Euro nel 2023).
A cambi costanti 2023, il risultato operativo sarebbe stato pari a 294,7 milioni di Euro, in diminuzione dell'1,5% rispetto all'anno precedente.
Il risultato della gestione finanziaria è stato pari a 28,6 milioni di Euro (16,5 milioni di Euro nel 2023), ed include: proventi finanziari netti per 7,1 milioni di Euro, di cui 4,6 milioni di Euro di oneri per l'applicazione dell'IFRS 16 (oneri finanziari netti di 4,4 milioni di Euro nel 2023, di cui 2,6 milioni di Euro per l'IFRS 16), proventi su cambi netti per 22,4 milioni di Euro (15,4 milioni di Euro nel 2023), il risultato delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto per 1,2 milioni di Euro (0,8 milioni di Euro nel 2023) e l'effetto della valutazione dei derivati.
Il risultato ante imposte si è attestato a 295,3 milioni di Euro, in diminuzione del 6,5% rispetto a 315,8 milioni di Euro del 2023.
Il risultato delle attività continuative è pari a 236,5 milioni di Euro (237,1 milioni di Euro nel 2023), al netto di imposte pari a 58,8 milioni di Euro (78,7 milioni di Euro dell'esercizio precedente).
L'utile netto di Gruppo, dedotto il risultato di pertinenza degli azionisti terzi, è pari a 223,8 milioni di Euro (223,3 milioni di Euro nel 2023).
Nel 2024 il Gruppo ha effettuato investimenti complessivi per circa 171,3 milioni di Euro (147,9 milioni di Euro nel 2023), di cui circa 38,5 milioni di Euro in sostenibilità e 45,9 milioni di Euro (43,9 milioni di Euro nel 2023) inerenti l'applicazione del principio contabile IFRS 16.
La cassa netta al 31 dicembre 2024, pari a 290,4 milioni di Euro, è migliorata di 72,8 milioni di Euro rispetto ad una posizione di cassa netta di 217,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2023, ed include: la distribuzione di dividendi della Capogruppo per 43,5 milioni di Euro avvenuta a maggio 2024; dividendi per 14 milioni di Euro erogati ad azionisti terzi; investimenti straordinari tra cui l'aumento della partecipazione nella controllata egiziana per 30 milioni di Euro e l'acquisizione di un impianto di calcestruzzo e di una partecipazione di minoranza in Danimarca per circa 18 milioni di Euro. La posizione di cassa netta comprende 90,8 milioni di Euro di debito legato all'applicazione del principio contabile IFRS 16 (82,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2023).
Il patrimonio netto totale al 31 dicembre 2024 è pari a 1.856,4 milioni di Euro (1.650,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2023).

RISULTATI CONSOLIDATI 2024
| (Euro '000) | 2024 | 2023 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 623.338 | 644.669 | -3,3% |
| Danimarca | 478.756 | 484.494 | -1,2% |
| Norvegia / Svezia | 140.844 | 157.923 | -10,8% |
| Altri (1) | 75.635 | 76.341 | -0,9% |
| Eliminazioni | (71.897) | (74.089) | |
| Margine operativo lordo | 173.716 | 181.250 | -4,2% |
| Danimarca | 159.795 | 168.302 | -5,1% |
| Norvegia / Svezia | 9.134 | 8.831 | 3,4% |
| Altri (1) | 4.787 | 4.117 | 16,3% |
| MOL/Ricavi % | 27,9% | 28,1% | |
| Investimenti | 58.984 | 61.291 |
(1) Islanda, Polonia e le attività operative nel cemento bianco in Belgio e Francia
Nell'anno 2024 i ricavi delle vendite hanno raggiunto 478,8 milioni di Euro, in contrazione dell'1,2% rispetto a 484,5 milioni di Euro del 2023.
I volumi di cemento sul mercato domestico, sia grigio che bianco, si sono mantenuti in linea con l'anno precedente. Dopo un debole inizio anno, con il primo trimestre influenzato da rigide condizioni climatiche e da un contesto di mercato ancora stagnante, i volumi sono progressivamente aumentati nel terzo e nel quarto trimestre (+5% e +8% rispettivamente) grazie alla ripresa del mercato e alle maggiori forniture di cemento per il progetto del tunnel sottomarino che collegherà la Danimarca con la Germania (Fehmarn Belt).
I volumi di cemento hanno inoltre beneficiato dell'acquisizione di un impianto di calcestruzzo nel centroest della penisola dello Jutland, e di una partecipazione di minoranza in un secondo impianto di calcestruzzo nell'isola di Funen, avvenute nel mese di aprile 2024.
Gli elevati tassi di interesse, l'inflazione e la pressione sui salari hanno continuato ad incidere negativamente sul settore residenziale, la cui debolezza è stata in parte compensata da investimenti in infrastrutture e progetti energetici.
Le esportazioni di cemento hanno invece subito una flessione di circa il 4,5% per le minori consegne in Belgio, Francia e Norvegia, parzialmente compensate dalle maggiori consegne in Islanda, Polonia, Regno Unito e Germania.
I volumi di calcestruzzo sono cresciuti del 6% circa rispetto al 2023, grazie all'allargamento del perimetro e alla contribuzione di un importante progetto nel Nord Zealand, che hanno compensato la generale debolezza del mercato, il rinvio di alcuni progetti infrastrutturali, la crescente competizione e le difficili condizioni climatiche di inizio anno.
I volumi di vendita di aggregati sono diminuiti del 4% rispetto al 2023 compensati da un aumento di quasi il 30% nel quarto trimestre.
Il margine operativo lordo si è attestato a 159,8 milioni di Euro (168,3 milioni di Euro nel 2023) in diminuzione del 5,1%. Si evidenzia altresì che il margine operativo lordo del 2023 aveva beneficiato di una plusvalenza derivante dalla vendita di terreni per circa 6,8 milioni di Euro. Se si escludono le poste non ricorrenti, il margine operativo lordo è diminuito dell'1,1%, principalmente a causa dei minori volumi di vendita di cemento esportati e di aggregati, e i minori prezzi per effetto del mix parzialmente compensati dai risparmi sui costi variabili.

Gli investimenti complessivi del 2024 sono stati pari a 47,8 milioni di Euro, di cui circa 36,3 milioni di Euro nel settore del cemento, in particolare progetti di manutenzione straordinaria sul forno del grigio e la realizzazione del nuovo silo cemento da 4.500 tonnellate presso il porto di Aalborg, utilizzato per caricare le navi dirette verso il Fehmarn Belt. Gli investimenti includono 14,9 milioni di Euro contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16 e riguardano navi ed automezzi di trasporto.
Nell'esercizio 2024 i ricavi delle vendite in Norvegia e Svezia sono diminuiti del 10,8% a 140,8 milioni di Euro (157,9 milioni di Euro nel 2023).
In Norvegia, i volumi di vendita di calcestruzzo sono diminuiti del 18% rispetto all'esercizio precedente a causa del rallentamento della domanda residenziale e commerciale, del ritardo o rinvio di importanti progetti infrastrutturali che hanno causato la chiusura temporanea di alcuni impianti. Il settore delle costruzioni sta affrontando una profonda crisi, iniziata alla fine del 2022, determinata dall'aumento dei costi di costruzione e dai tassi di interesse elevati. La svalutazione della valuta locale ha reso più costose le importazioni, mentre l'aumento dei salari ha ulteriormente aggravato lo scenario. Il calo registrato nel 2024 ha superato quello della crisi del 2008-2009, colpendo in particolare i segmenti residenziale e commerciale.
La corona norvegese si è svalutata dell'1,8% rispetto al cambio medio dell'Euro nel medesimo periodo del 2023.
In Svezia, i volumi di calcestruzzo sono aumentati del 32% nel 2024 grazie al contributo di un importante progetto nel sud del Paese, mentre i volumi di aggregati sono diminuiti del 10%, nonostante una ripresa del 4% nell'ultimo trimestre, sostenuta dall'avvio di un importante progetto. L'attività è stata inoltre condizionata dalle rigide temperature e dalle frequenti nevicate.
La corona svedese si è rivalutata dello 0,4% rispetto al cambio medio dell'Euro nel medesimo periodo del 2023.
Il margine operativo lordo si è attestato a 9,1 milioni di Euro (8,8 milioni di Euro nel 2023), in crescita del 3,4% per l'andamento positivo della Svezia che ha beneficiato dei maggiori volumi venduti nel calcestruzzo e di risparmi sui costi di produzione e di trasporto, mentre la Norvegia ha risentito dei minori volumi di vendita solo parzialmente compensati da risparmi sui costi fissi.
Gli investimenti sono stati pari a 10,2 milioni di Euro, di cui 5,1 milioni di Euro in Norvegia e 5,1 milioni di Euro in Svezia. In Norvegia, gli investimenti hanno riguardato principalmente la ristrutturazione di un impianto a sud-ovest di Oslo, mentre in Svezia l'acquisto di macchinari per il carico dei materiali estratti in cava. Gli investimenti contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16 sono stati pari a 4,2 milioni di Euro.
| (Euro '000) | 2024 | 2023 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 335.314 | 359.873 | -6,8% |
| Margine operativo lordo | 93.942 | 97.559 | -3,7% |
| MOL/Ricavi % | 28,0% | 27,1% | |
| Investimenti | 65.025 | 37.262 |
I ricavi delle vendite sono diminuiti del 6,8% a 335,3 milioni di Euro contro i 359,9 milioni di Euro del 2023.
Nell'esercizio 2024, i volumi di vendita di cemento sul mercato domestico hanno registrato solo una moderata diminuzione rispetto all'anno precedente. Il settore delle costruzioni continua ad attraversare un contesto economico sfavorevole, con un mercato in contrazione tra il 6% e l'8% rispetto al 2023.

Le esportazioni nel nord della Francia e in Olanda sono invece diminuite in maniera più consistente a causa del rallentamento del settore residenziale ed in Francia a causa del fisiologico rallentamento del mercato dopo la conclusione delle Olimpiadi.
I volumi di vendita di calcestruzzo sono diminuiti di circa il 5% rispetto al 2023 nonostante una ripresa del 15% nell'ultimo trimestre, grazie alla ripartenza di importanti progetti, all'acquisizione di nuovi contratti e alle miti condizioni climatiche.
Nel complesso, diversi fattori hanno influenzato le vendite dell'anno, oltre alla generale debolezza del settore residenziale e commerciale, soprattutto nell'area di Bruxelles: le rigide condizioni climatiche e le piogge sopra la media stagionale nel primo trimestre, un periodo di vacanze pasquali più lungo, la ripresa più lenta dopo le vacanze estive, alcuni giorni di sciopero e, infine, la chiusura temporanea di un impianto a gennaio per rinnovamento e ristrutturazione.
Le vendite di aggregati sono invece aumentate del 5% rispetto al 2023, superando la performance del mercato e con un'accelerazione del 14% nell'ultimo trimestre grazie alla performance di alcuni cantieri e ad azioni commerciali. In Belgio il mercato è stato caratterizzato da sfavorevoli condizioni climatiche del primo trimestre e dal calo generalizzato della domanda, in particolare nel segmento residenziale, oltre che dalla forte competizione. In Francia il mercato delle pavimentazioni stradali si è mantenuto robusto nonostante la crescente competitività.
Il margine operativo lordo è diminuito del 3,7% a 93,9 milioni di Euro (97,6 milioni di Euro nell'anno precedente), principalmente attribuibile al settore del cemento, penalizzato dai minori volumi venduti.
Gli investimenti effettuati nell'anno 2024 sono stati pari a 65,0 milioni di Euro e hanno riguardato principalmente il progetto di ristrutturazione del forno 4 nello stabilimento di Gaurain completato nel quarto trimestre del 2024. Oltre ad aumentare la capacità produttiva di clinker, il progetto consentirà di incrementare l'utilizzo di combustibili alternativi dal 40% ad oltre il 70% nonché di ridurre le emissioni di CO2 per tonnellata di clinker di circa il 6%. Gli investimenti contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16 sono stati pari a 8,8 milioni di Euro.
| (Euro '000) | 2024 (Non-GAAP) |
2023 (Non-GAAP) |
Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 353.535 | 329.744 | 7,2% |
| Margine operativo lordo | 78.999 | 74.834 | 5,6% |
| MOL/Ricavi % | 22,3% | 22,7% | |
| Investimenti | 21.677 | 22.358 |
I ricavi, pari a 353,5 milioni di Euro, hanno registrato un incremento del 7,2% rispetto al 2023 (329,7 milioni di Euro), penalizzati dalla svalutazione della lira turca del 38% rispetto al tasso di cambio medio dell'euro del 2023. I ricavi in valuta locale sono aumentati del 48%.
I volumi di vendita di cemento sul mercato domestico sono aumentati del 9% rispetto all'anno precedente, grazie alla crescita significativa nelle regioni di Elazig e Kars, sostenuta dalla ricostruzione post-terremoto, che ha determinato un aumento dei consumi per circa 3,1 milioni di tonnellate nel 2023 e 3,9 milioni di tonnellate nel 2024.
Nella regione dell'Egeo (Izmir) si è registrata una modesta riduzione dei volumi, a fronte di una contrazione maggiore del mercato, principalmente a causa del rallentamento di alcuni investimenti pubblici.
Nella regione di Marmara (Trakya) la contrazione è stata più marcata, a causa del prolungato fermo dei siti produttivi durante le festività religiose ad aprile e giugno, per un generale calo della domanda dovuto alle incertezze economico-finanziarie e la sospensione di progetti infrastrutturali anche se l'ultimo trimestre ha visto una ripresa delle costruzioni nel segmento del calcestruzzo.

Anche le esportazioni di cemento e clinker sono aumentate del 9% rispetto al 2023, sebbene penalizzate dalle mancate esportazioni in Israele a seguito dell'embargo.
I volumi di calcestruzzo sono aumentati del 19% rispetto all'esercizio 2023, sostenuti dalla ricostruzione post-terremoto, in particolare nelle regioni dell'Anatolia Orientale e del Mediterraneo, nonostante le rigide temperature degli ultimi due mesi dell'anno. Parte di questa crescita è dovuta all'apertura di tre nuovi impianti operativi nel corso del 2024, uno nella zona dell'Egeo, uno in Anatolia Orientale ed uno nella regione di Marmara.
Le vendite di aggregati sono state in aumento del 34% rispetto all'anno precedente grazie alla contribuzione per dodici mesi della nuova cava a Malatya, nell'Anatolia Orientale, avviata nel luglio 2023, oltre che all'aumento della domanda.
Il settore del waste ha registrato ricavi e margine operativo lordo in valuta locale superiori rispettivamente del 72% e dell'88% rispetto al 2023, grazie all'aumento dei volumi e dei prezzi di vendita dei combustibili alternativi (RDF), della raccolta dei materiali per la produzione dei combustibili e dei quantitativi conferiti in discarica.
Complessivamente il margine operativo lordo della regione è stato pari a 79,0 milioni di Euro in aumento del 5,6% rispetto ai 74,8 milioni di Euro dell'anno precedente. Si evidenzia che il margine operativo lordo include 6,9 milioni di Euro per proventi non ricorrenti versati dalla Cementir Holding, neutrali sul risultato consolidato. Inoltre il margine operativo lordo del 2023 includeva proventi non ricorrenti derivanti da plusvalenze su cessioni di terreni per circa 4,2 milioni di Euro. Al netto di tali effetti non ricorrenti, il margine operativo lordo ha registrato un aumento dell'1,9% rispetto al 2023, con il settore del cemento e calcestruzzo in lieve contrazione anche a causa della svalutazione della lira turca e il settore degli aggregati in crescita.
Gli investimenti si sono attestati a 21,7 milioni di Euro, di cui circa 10,6 milioni di Euro nel cemento, soprattutto negli impianti di Izmir e Trakya, e 8,7 milioni di Euro nel calcestruzzo, e hanno riguardato principalmente investimenti contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16 relativi ad automezzi di trasporto del calcestruzzo (7,7 milioni di Euro). Gli investimenti nel settore del trattamento dei rifiuti sono stati pari a 2 milioni di Euro ed hanno riguardato essenzialmente l'ampliamento della capacità della discarica.
| (Euro '000) | 2024 | 2023 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 182.703 | 182.840 | -0,1% |
| Margine operativo lordo | 24.774 | 26.282 | -5,7% |
| MOL/Ricavi % | 13,6% | 14,4% | |
| Investimenti | 7.672 | 12.849 |
Negli Stati Uniti, nell'esercizio 2024, i ricavi sono stati costanti a 182,7 milioni di Euro (182,8 milioni di Euro nel 2023).
I volumi di vendita di cemento bianco hanno registrato una lieve crescita rispetto al 2023, grazie alle politiche commerciali attuate dall'inizio dell'anno.
Le vendite in Texas sono aumentate moderatamente; nel primo trimestre state penalizzate dalle piogge e da due giorni lavorativi in meno rispetto al 2023, mentre dal terzo trimestre le condizioni climatiche sono migliorate insieme ai benefici delle azioni commerciali che hanno contribuito ad una performance superiore alla media del mercato. Tuttavia, la forte competizione e l'aumento delle importazioni continuano ad esercitare una pressione sui prezzi di vendita.

Anche nello stato di New York e in Florida si è registrato un incremento delle vendite rispetto al 2023, con quest'ultima che ha beneficiato di strategie commerciali efficaci nonostante l'impatto di due uragani nell'ultimo trimestre.
In California le consegne sono cresciute in tutti i segmenti di mercato, nonostante una concorrenza molto efficiente nella logistica distributiva.
Si segnala inoltre l'apertura di un nuovo terminale a Chattanooga per ridurre i costi di trasporto e aumentare le vendite.
Il dollaro statunitense è rimasto in linea con il cambio medio dell'Euro del 2023.
Il margine operativo lordo è diminuito del 5,7% a 24,8 milioni di Euro (26,3 milioni di Euro nel 2023), a causa dei minori prezzi di vendita dovuti alla forte concorrenza e dei maggiori costi per materie prime, trasporti e costi fissi, parzialmente compensati dalle maggiori consegne. La società Vianini Pipe, attiva nella produzione di manufatti in cemento, ha registrato un aumento del margine operativo lordo del 20% rispetto al 2023.
Gli investimenti dell'esercizio 2024 sono stati pari a 7,7 milioni di Euro, di cui 5,8 milioni di Euro indirizzati ai due impianti di cemento per interventi di sostenibilità, razionalizzazione della produzione e manutenzioni straordinarie. Gli investimenti contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16 sono stati pari a 3,6 milioni di Euro.
| (Euro '000) | 2024 | 2023 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 46.264 | 50.255 | -7,9% |
| Margine operativo lordo | 16.874 | 12.539 | 34,6% |
| MOL/Ricavi % | 36,5% | 25,0% | |
| Investimenti | 7.650 | 2.878 |
I ricavi delle vendite sono stati pari a 46,3 milioni di Euro, in diminuzione del 7,9% rispetto ai 50,3 milioni di Euro del 2023, principalmente a causa della svalutazione della sterlina egiziana del 47,5% rispetto al tasso di cambio medio dell'Euro del 2023. I ricavi in valuta locale sono infatti aumentati del 35,8%.
Inoltre, i ricavi sono stati influenzati da un diverso mix geografico delle esportazioni e da un calo del 9% dei volumi sul mercato domestico, a causa della debolezza del settore residenziale e del taglio o rinvio di alcuni grandi progetti pubblici.
Le esportazioni hanno invece registrato una crescita del 7% rispetto al 2023, con un differente mix geografico: maggiori consegne in Europa, Africa e Stati Uniti, e minori in Medio Oriente.
Il margine operativo lordo è aumentato del 34,6% a 16,9 milioni di Euro (12,5 milioni di Euro nel 2023), grazie ai prezzi di vendita più elevati, parzialmente compensati dai maggiori costi variabili e fissi, e dalla svalutazione della sterlina egiziana.
Gli investimenti del periodo sono stati pari a circa 7,6 milioni di Euro e hanno riguardato principalmente i costi per la riattivazione del secondo forno di produzione del clinker prevista per febbraio 2025. Gli investimenti contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16 sono stati pari a 2,8 milioni di Euro per automezzi di trasporto e autovetture.

RISULTATI CONSOLIDATI 2024
| (Euro '000) | 2024 | 2023 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 104.537 | 121.440 | -13,9% |
| Cina | 55.108 | 68.053 | -19,0% |
| Malesia | 50.221 | 54.207 | -7,4% |
| Eliminazioni | (792) | (820) | |
| Margine operativo lordo | 21.240 | 26.879 | -21,0% |
| Cina | 13.261 | 18.524 | -28,4% |
| Malesia | 7.979 | 8.355 | -4,5% |
| MOL/Ricavi % | 20,3% | 22,1% | |
| Investimenti | 4.249 | 7.209 |
I ricavi delle vendite sono diminuiti del 19% a 55,1 milioni di Euro (68,1 milioni di Euro nel 2023), a seguito della contrazione dei volumi di vendita del 15%, di una riduzione dei prezzi e la svalutazione dell'1,7% del Renminbi cinese rispetto al cambio medio dell'Euro del 2023.
L'economia cinese ha registrato una crescita del PIL del 4,8% nei primi nove mesi del 2024. Dopo il taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, il governo cinese ha introdotto misure per rilanciare l'economia, inclusi tagli sui tassi e agevolazioni sui finanziamenti immobiliari. Tuttavia, la produzione di cemento è diminuita a doppia cifra nel 2024, dopo aver raggiunto nel 2023 il livello più basso degli ultimi 13 anni, con i produttori che hanno aumentato le esportazioni a prezzi competitivi per ridurre gli stock in eccesso. Le vendite hanno risentito negativamente anche delle condizioni climatiche avverse.
Il margine operativo lordo è diminuito del 28,4% a 13,3 milioni di Euro (18,5 milioni di Euro nel 2023), a causa della riduzione dei volumi e dei prezzi di vendita, dei maggiori costi di trasporto e costi fissi, solo parzialmente compensati dai risparmi energetici. Si evidenzia altresì che il margine operativo lordo del 2023 includeva proventi non ricorrenti derivanti dalla cessione di macchinari e altri oneri non ricorrenti per circa 1 milione di Euro. Se si escludono le poste non ricorrenti, il margine operativo lordo è diminuito del 24,2%.
Gli investimenti del 2024 sono stati pari a circa 1,8 milioni di Euro, destinati a progetti volti a migliorare la funzionalità e l'efficienza dell'impianto, oltre a interventi di manutenzione straordinaria.
I ricavi delle vendite sono diminuiti del 7,4% a 50,2 milioni di Euro (54,2 milioni di Euro nel 2023) a seguito dei minori volumi e prezzi di vendita del clinker esportato e delle minori vendite di cemento in Australia.
La crisi economica in Cina, caratterizzata anche da eventi straordinari nel settore delle costruzioni, ha influenzato anche le principali economie del sud-est asiatico.
I volumi di vendita nel mercato domestico sono stati in leggero aumento, grazie anche a un buon mese di dicembre, con i principali clienti impegnati nella ricostituzione delle scorte. Tuttavia, i grandi progetti hanno subito ritardi a causa degli elevati tassi di interesse sui mutui, causando anche un'intensificazione della concorrenza e una conseguente pressione sui prezzi di vendita.
Le esportazioni di cemento e clinker sono rimaste sostanzialmente stabili, con un aumento delle consegne verso Filippine, Vietnam e Corea del Sud, compensato da un calo verso Australia, Cambogia, Cina, Bangladesh e Myanmar. In Australia, dopo un promettente primo trimestre, il settore delle costruzioni ha rallentato dal secondo trimestre, soprattutto nel segmento residenziale, con le esportazioni condizionate anche dagli alti costi di trasporto e dalla carenza di navi.
Il ringgit malesiano è in linea rispetto al cambio medio dell'Euro del 2023.
Il margine operativo lordo ha raggiunto 8 milioni di Euro, in diminuzione del 4,5% rispetto al 2023 (8,4 milioni di Euro). I minori prezzi di vendita, influenzati anche dal mix delle esportazioni e dall'andamento dei cambi,

sono stati solo parzialmente compensati dall'aumento dai risparmi sui costi variabili, in particolare dei combustibili.
Gli investimenti dell'esercizio 2024 sono stati pari a circa 2,5 milioni di Euro e hanno riguardato progetti per migliorare la funzionalità e l'efficienza dell'impianto, e interventi di manutenzione straordinaria.
| (Euro '000) | 2024 | 2023 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 148.596 | 204.492 | -27,3% |
| Margine operativo lordo | (10.289) | 2.529 | n.s. |
| MOL/Ricavi % | -6,9% | 1,2% | |
| Investimenti | 6.018 | 4.030 |
Il raggruppamento include la capogruppo Cementir Holding, la società di trading Spartan Hive e altre società minori. La diminuzione dei ricavi e del margine operativo lordo è dovuta ai minori volumi scambiati, in particolare di clinker, cemento e combustibili intermediati dalla Spartan Hive. Nel 2024 sono stati rilevati oneri straordinari per circa 11 milioni di Euro, di cui circa 4 milioni di Euro relativi alla valutazione e dismissione di immobili non industriali.
L'8 febbraio 2024 il Consiglio di amministrazione della Capogruppo ha approvato l'aggiornamento del Piano Industriale 2024-2026, al cui comunicato stampa si rimanda.
Nel mese di aprile 2024 il Gruppo ha acquisito un impianto di calcestruzzo e una partecipazione di minoranza in un secondo impianto in Danimarca per un esborso complessivo di circa 18 milioni di Euro.
Nel corso del mese di maggio si è proceduto al pagamento dei dividendi pari a 43,5 milioni di Euro come da delibera dell'Assemblea degli azionisti in sede di approvazione del bilancio 2023.
A giugno 2024 l'agenzia di rating Standard and Poor's ha confermato il rating BBB- con Outlook stabile.
In data 13 agosto 2024 la società controllata al 100% Aalborg Portland Holding A/S ha acquisito un'ulteriore quota del 25,40% di Sinai White Portland Cement Co. S.A.E. da Sinai Cement Company, una controllata del gruppo Vicat, per un importo di circa 30 milioni di Euro. A seguito di questa transazione Cementir detiene indirettamente il 96,5% del capitale sociale della controllata egiziana.
In data 22 ottobre 2024 il consorzio costituito da Aalborg Portland, controllata di Cementir Holding, ed Air Liquide è stato selezionato dalla Commissione Europea per ricevere un contributo a fondo perduto di 220 milioni di euro nell'ambito del Fondo per l'innovazione dell'UE. Il progetto prevede che presso l'impianto di Aalborg in Danimarca, sarà realizzato entro il 2029 uno dei primi sistemi di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) completamente onshore in Europa, con l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 di circa 1,5 milioni di tonnellate annue.
Con riferimento ai conflitti in corso in Ucraina ed in Medio Oriente, gli amministratori non hanno identificato impatti di rilievo diretti sul Gruppo e sul bilancio.
In data 11 febbraio 2025 il Consiglio di amministrazione della Capogruppo ha approvato l'aggiornamento del Piano Industriale 2025-2027, al cui comunicato stampa si rimanda.

Lo scenario macroeconomico continua a essere caratterizzato da un'elevata incertezza, con una crescita globale debole ma con andamenti differenziati tra le varie aree.
Le prospettive degli scambi internazionali potrebbero risentire negativamente non solo dell'acuirsi delle tensioni geopolitiche, ma anche dell'inasprimento della politica commerciale statunitense. I prezzi del petrolio sono aumentati e le quotazioni del gas naturale restano volatili e soggette a pressioni al rialzo per fattori legati sia alla domanda che all'offerta.
Per il 2025 il Gruppo prevede di raggiungere ricavi consolidati di circa 1,75 miliardi di Euro, grazie a una ripresa dei volumi, un aumento dei prezzi trainati dall'inflazione e dall'impatto della tassa danese sulle emissioni di CO2; un margine operativo lordo di circa 415 milioni di Euro e una posizione di cassa netta di circa 410 milioni di Euro a fine periodo, a parità di perimetro.
Gli investimenti previsti sono pari a circa 98 milioni di Euro (125,4 milioni di Euro nel 2024), di cui circa 14 milioni di Euro in progetti di sostenibilità. Le spese di ricerca e sviluppo sono previste stabili rispetto al 2024, così come il numero medio di dipendenti. Il Gruppo non prevede la necessità di nuovi finanziamenti esterni, data la generazione di cassa e la posizione di cassa netta attesa entro fine anno.
Le suddette indicazioni previsionali non includono: i) gli impatti per l'applicazione dello IAS 29; ii) eventuali poste non ricorrenti; iii) l'impatto dell'eventuale peggioramento della situazione geopolitica o altri eventi straordinari.
Quanto precede rispecchia esclusivamente il punto di vista del management della società, e non rappresenta una garanzia, una promessa, un suggerimento operativo o anche solo un consiglio di investimento. Non deve pertanto essere preso come supporto previsionale sull'andamento futuro dei mercati e degli strumenti finanziari interessati.
Nel 2024 è proseguito l'impegno del Gruppo nella decarbonizzazione, con investimenti in sostenibilità pari a circa 38,5 milioni di Euro, principalmente nell'upgrade del nuovo forno in Belgio per aumentare l'impiego di combustibili alternativi dall'attuale 40% ad oltre il 70%.
Nel febbraio 2024, il Gruppo ha ottenuto la convalida dei suoi obiettivi climatici di breve e lungo termine da Science Based Target initiative (SBTi), che ha riconosciuto la loro coerenza con lo scenario di 1,5°C. Inoltre, SBTi ha approvato l'obiettivo complessivo di Cementir di raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050.
Ad aprile, Cementir ha lanciato ufficialmente D-Carb®, un nuovo marchio dedicato ai cementi bianchi a basse emissioni di carbonio. D-Carb® combina una ridotta impronta di carbonio con eccellenti prestazioni nelle brevi stagionature. Il prodotto è stato inizialmente introdotto sui mercati europei, con l'obiettivo di un successivo lancio a livello globale. Rispetto al cemento tradizionale Aalborg Portland White, il primo prodotto della famiglia D-Carb® consente una riduzione delle emissioni di CO2 del 15%, offrendo una soluzione più sostenibile garantendo qualità e prestazioni del prodotto.
Nel mese di maggio 2024 Cementir è stata inclusa nella lista degli Europe's Climate Leaders 2024 all'interno dell'indagine annuale del Financial Times e di Statista che riporta le 600 aziende europee che hanno compiuto i maggiori progressi nella riduzione dell'intensità delle emissioni di carbonio in un periodo di cinque anni.
A giugno 2024 Cementir è stata riconosciuta per il secondo anno consecutivo tra i Leader nell'ESG Identity Corporate Index con un rating di 55,99/100.
A luglio 2024, Cementir ha pubblicato volontariamente per la seconda volta le proprie performance di sostenibilità sulla piattaforma ufficiale dell'UN Global Compact - CoP (Communication on Progress), dimostrando il continuo impegno dell'azienda verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile e la trasparenza nella gestione delle pratiche aziendali.

L'azienda è stata riconosciuta come azienda ESG Industry Top-Rated da Sustainalytics a gennaio 2025.
A febbraio 2025 Cementir Holding è stata inserita per la prima volta nella prestigiosa "A List" di CDP, un riconoscimento alle strategie e azioni implementate per mitigare il cambiamento climatico e promuovere la trasparenza aziendale. Cementir ha inoltre mantenuto la sua leadership nella gestione delle risorse idriche ottenendo un punteggio di A- in CDP Water, per il terzo anno consecutivo.
Con riferimento al progetto di CCS in Danimarca in consorzio con Air Liquide, si rimanda al precedente paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nel corso e dopo la chiusura dell'esercizio".
Nel 2024, le emissioni di CO2 Scope 1 per tonnellata di cemento grigio sono state pari a 632 kg, in riduzione del 4% rispetto al 2023 (-12% rispetto al 2020), mentre le emissioni per tonnellata di cemento bianco, che rappresenta circa un quarto della produzione totale di Gruppo, sono state pari a 859 kg, in aumento del 2% rispetto al 2023 (846 Kg).
Il Consiglio di Amministrazione inoltre ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti, prevista per il 28 aprile 2025 in un'unica convocazione, la distribuzione di un dividendo di 0,28 Euro per ciascuna azione ordinaria in circolazione, invariato rispetto al 2023, al lordo delle eventuali ritenute di legge, per un importo complessivo al netto delle azioni proprie2 di 43,5 milioni di Euro, utilizzando il risultato d'esercizio.
Il dividendo sarà posto in pagamento il 21 maggio 2025 previo stacco della cedola in data 19 maggio 2025 (record date alla data del 20 maggio 2025).
Si rende noto che l'avviso di convocazione e la relazione illustrativa relativamente all'Assemblea degli Azionisti convocata il 28 aprile 2025 ad Amsterdam, unitamente alla Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024, che include anche le informazioni richieste in conformità al Codice di Corporate Governance olandese, la Relazione sulla Remunerazione e le informazioni richieste in conformità alla Corporate Sustainability Reporting Directive, le Relazioni della Società di revisione indipendente, saranno resi disponibili nella sezione "Governance/Assemblea degli Azionisti" del sito internet della Società nei tempi e modi previsti dalla normativa vigente.
Si allegano i prospetti contabili del bilancio consolidato e d'esercizio dal cui esame possono essere tratti ulteriori elementi di valutazione della consistenza finanziaria, patrimoniale ed economica della Società e dell'intero Gruppo. Tali prospetti sono contenuti nella Relazione Finanziaria Annuale su cui l'attività di revisione è sostanzialmente completata.
***
2 In data 12 ottobre 2021 si è concluso il programma di acquisto di azioni proprie, durante il quale la società ha acquistato n.3.600.000 azioni proprie pari al 2,2624% del capitale sociale.

RISULTATI CONSOLIDATI 2024
Questo comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements"). Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità e di incertezza. Rispecchiano esclusivamente il punto di vista del Management della Società, e non rappresentano una garanzia, una promessa, un suggerimento operativo o anche un solo consiglio di investimento. Non devono pertanto essere assunte come supporto previsionale sull'andamento futuro dei mercati e degli strumenti finanziari interessati.
Sono dichiarazioni che si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono, accadere o verificarsi in futuro e, come tali, non si deve fare un indebito affidamento su di esse. I risultati effettivi potranno diffe rire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori, tra cui: la volatilità e il deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi delle materie prime, cambiamenti nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni nelle condizioni di business, di natura atmosferica, per inondazioni, terremoti o altri disastri naturali, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale (sia in Italia che all'estero), difficoltà nella produzione, inclusi i vincoli nell'utilizzo degli impianti e nelle forniture e molti altri rischi e incertezze, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.
Il Gruppo Cementir Holding utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria. In coerenza con quanto previsto dagli orientamenti ESMA/2015/1415, di seguito viene riportato il significato e il contenuto degli indicatori utilizzati nel presente comunicato.
Cementir Holding è un produttore internazionale di un'ampia gamma di materiali da costruzione e fornitore di soluzioni innovative per l'edilizia, con attività in 18 paesi e un organico di circa 3.000 persone. Il Gruppo è leader mondiale nel settore del cemento bianco ed uno dei maggiori costituenti del segmento Star di Euronext Milan di Borsa Italiana.
Con la sostenibilità al centro della sua strategia, Cementir ha ottenuto la certificazione dei suoi obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 dall'organismo indipendente Science Based Target initiative ed ha ottenuto da CDP un rating A per i cambiamenti climatici e A- per la gestione delle risorse idriche. La Società ha conseguito inoltre un rating BBB- con Stable Outlook da S&P.
Per maggiori informazioni: www.cementirholding.com
Contatti Media Relations Investor Relations T +39 06 45412365 T +39 06 32493305 [email protected] [email protected]

(Prima della destinazione dell'utile)
| (Euro '000) | 31 dicembre 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| ATTIVITA' | ||
| Attività immateriali a vita utile definita | 194.593 | 188.419 |
| Attività immateriali a vita utile indefinita (avviamento) | 448.262 | 404.515 |
| Immobili, impianti e macchinari | 990.085 | 908.930 |
| Investimenti immobiliari | 116.815 | 87.585 |
| Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 10.136 | 6.529 |
| Altre partecipazioni | 384 | 352 |
| Attività finanziarie non correnti | 529 | 125 |
| Imposte differite attive | 41.694 | 46.127 |
| Altre attività non correnti | 402 | 569 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 1.802.900 | 1.643.151 |
| Rimanenze | 228.135 | 230.760 |
| Crediti commerciali | 181.786 | 164.931 |
| Attività finanziarie correnti | 17.635 | 45.334 |
| Attività per imposte correnti | 13.280 | 5.326 |
| Altre attività correnti | 26.385 | 20.301 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 485.603 | 412.391 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 952.824 | 879.043 |
| TOTALE ATTIVITA' | 2.755.724 | 2.522.194 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | ||
| Capitale sociale | 159.120 | 159.120 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 27.702 | 27.702 |
| Altre riserve | 1.328.569 | 1.114.878 |
| Utile (perdita) Gruppo | 201.640 | 201.364 |
| Patrimonio netto Gruppo | 1.717.031 | 1.503.064 |
| Riserve Terzi | 126.538 | 133.641 |
| Utile (perdita) Terzi | 12.815 | 14.128 |
| Patrimonio netto Terzi | 139.353 | 147.769 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 1.856.384 | 1.650.833 |
| PASSIVITA' | ||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||
| Benefici ai dipendenti | 25.941 | 22.807 |
| Fondi non correnti | 25.322 | 25.485 |
| Passività finanziarie non correnti | 159.427 | 161.083 |
| Imposte differite passive | 172.450 | 160.009 |
| Altre passività non correnti | 237 | 247 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 383.377 | 369.631 |
| Fondi correnti | 4.776 | 3.809 |
| Debiti commerciali | 362.108 | 320.054 |
| Passività finanziarie correnti | 53.376 | 79.032 |
| Passività per imposte correnti | 24.066 | 24.010 |
| Altre passività correnti | 71.637 | 74.825 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 515.963 | 501.730 |
| TOTALE PASSIVITA' | 899.340 | 871.361 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 2.755.724 | 2.522.194 |

| (Euro '000) | 2024 | 2023 |
|---|---|---|
| RICAVI | 1.686.943 | 1.694.247 |
| Variazioni rimanenze | (497) | 11.671 |
| Incrementi per lavori interni | 921 | 1.085 |
| Altri ricavi | 26.528 | 30.544 |
| TOTALE RICAVI OPERATIVI | 1.713.895 | 1.737.547 |
| Costi per materie prime | (708.448) | (739.121) |
| Costi del personale | (215.192) | (203.125) |
| Altri costi operativi | (382.913) | (384.179) |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 407.342 | 411.122 |
| Ammortamenti | (142.437) | (130.302) |
| Accantonamenti | (2.799) | (2.326) |
| Svalutazioni | (84) | (165) |
| Totale ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti | (145.320) | (132.793) |
| RISULTATO OPERATIVO | 262.022 | 278.329 |
| Risultato netto valutazione partecipazioni a patrimonio netto | 1.154 | 772 |
| Proventi finanziari | 27.617 | 17.430 |
| Oneri finanziari | (22.460) | (17.473) |
| Utile (perdita) da differenze cambio | 22.498 | 15.538 |
| Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione | (5.939) | (3.886) |
| Risultato netto gestione finanziaria | 21.716 | 11.609 |
| RISULTATO NETTO GESTIONE FINANZIARIA E | 22.870 | 12.381 |
| VALUTAZIONE PARTECIPAZIONI A PATRIMONIO NETTO | ||
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 284.892 | 290.710 |
| Imposte | (70.437) | (75.218) |
| RISULTATO DELLE ATTIVITA' CONTINUATIVE | 214.455 | 215.492 |
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 214.455 | 215.492 |
| Attribuibile a: | ||
| Interessenze di pertinenza di Terzi | 12.815 | 14.128 |
| Soci della controllante | 201.640 | 201.364 |
| (Euro) | ||
| Utile per azione ordinaria | ||
| Utile base per azione ordinaria | 1,297 | 1,295 |
| Utile diluito per azione ordinaria | 1,297 | 1,295 |
| (Euro) | ||
| Utile per azione ordinaria delle attività continuative | ||
| Utile base per azione ordinaria | 1,297 | 1,295 |
| Utile diluito per azione ordinaria | 1,297 | 1,295 |

| (Euro '000) | 31 dicembre | 31 dicembre |
|---|---|---|
| 2024 | 2023 | |
| Risultato dell'esercizio | 214.455 | 215.492 |
| Ammortamenti | 142.437 | 130.302 |
| (Rivalutazioni) e svalutazioni | (11.281) | (7.505) |
| Risultato netto valutazione partecipazioni a patrimonio netto | (1.154) | (772) |
| Risultato netto della gestione finanziaria | (6.813) | (16.252) |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da alienazioni | (184) | (11.343) |
| Imposte sul reddito | 70.437 | 75.218 |
| Variazione fondi per benefici ai dipendenti | 594 | (823) |
| Variazione fondi non correnti e correnti | 1.372 | (2.738) |
| Flusso di cassa operativo prima della variazione del capitale circolante | 409.863 | 381.579 |
| (Incrementi) Decrementi rimanenze | 96 | (28.544) |
| (Incrementi) Decrementi crediti commerciali | (22.557) | 8.758 |
| Incrementi (Decrementi) debiti commerciali | 42.010 | (12.282) |
| Variazione altre attività e passività non correnti e correnti | (586) | 14.268 |
| Variazioni imposte correnti e differite | (13.699) | 4.383 |
| Flusso di cassa operativo | 415.127 | 368.162 |
| Dividendi incassati | 588 | 114 |
| Interessi incassati | 17.700 | 11.023 |
| Interessi pagati | (11.761) | (12.850) |
| Altri proventi e (oneri) incassati (pagati) | (12.639) | (4.784) |
| Imposte pagate | (65.115) | (61.280) |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ OPERATIVE (A) | 343.900 | 300.385 |
| Investimenti in attività immateriali | (12.404) | (10.681) |
| Investimenti in attività materiali | (115.238) | (95.890) |
| Acquisizioni al netto delle disponibilità liquide acquisite | (17.964) | (5.908) |
| Realizzo vendita attività immateriali | - | 595 |
| Realizzo vendita attività materiali | 2.706 | 15.545 |
| Realizzo vendita partecipazioni e titoli non correnti | - | 3.527 |
| Variazione attività finanziarie non correnti | (404) | 719 |
| Variazione attività finanziarie correnti | 33.984 | 337 |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B) | (109.320) | (91.756) |
| Variazione passività finanziarie non correnti | (2.714) | (42.364) |
| Variazione passività finanziarie correnti | (73.267) | (59.094) |
| Dividendi distribuiti | (58.215) | (37.548) |
| Altre variazioni del patrimonio netto | (30.000) | |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ FINANZIARIE (C) | (164.196) | (139.006) |
| EFFETTO DIFFERENZE CAMBIO SU DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI (D) |
2.828 | (12.987) |
| VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI (A+B+C+D) |
73.212 | 56.633 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio periodo | 412.391 | 355.759 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine periodo | 485.603 | 412.391 |

| Situazione patrimoniale-finanziaria | ||
|---|---|---|
(Prima della destinazione dell'utile)
| (Euro '000) | 31 dicembre | 31 dicembre |
|---|---|---|
| 2024 | 2023 | |
| ATTIVITA' | ||
| Attività immateriali | - | 28 |
| Immobili, impianti e macchinari | 1.831 | 1.102 |
| Investimenti immobiliari | 15.500 | 17.650 |
| Partecipazioni in imprese controllate | 299.451 | 299.201 |
| Attività finanziarie non correnti | 872 | 24 |
| Imposte differite attive | 20.986 | 19.338 |
| Altre attività non correnti | - | - |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI Crediti commerciali |
338.640 501 |
337.343 172 |
| - Crediti commerciali verso terzi | 12 | 7 |
| - Crediti commerciali verso parti correlate | 489 | 165 |
| Attività finanziarie correnti | 39.853 | 38.073 |
| - Attività finanziarie correnti verso terzi | 11 | 1.360 |
| - Attività finanziarie correnti verso parti correlate | 39.842 | 36.713 |
| Attività per imposte correnti | 2.130 | 1.403 |
| Altre attività correnti | 15.450 | 13.027 |
| - Altre attività correnti verso terzi | 823 | 1.372 |
| - Altre attività correnti verso parti correlate | 14.627 | 11.655 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 538 | 1.442 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 58.472 | 54.117 |
| ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | - | - |
| TOTALE ATTIVITA' | 397.112 | 391.460 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | ||
| Capitale sociale | 159.120 | 159.120 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 27.701 | 27.701 |
| Riserva legale | 46 | 46 |
| Altre riserve | 38.551 | 30.025 |
| Utile (perdita) del periodo | 45.779 | 52.116 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 271.197 | 269.008 |
| Benefici ai dipendenti | 2.584 | 2.604 |
| Fondi non correnti | 370 | 370 |
| Passività finanziarie non correnti | 1.703 | 252 |
| Imposte differite passive | - | - |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 4.657 | 3.226 |
| Fondi correnti | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 1.929 | 1.689 |
| - Debiti commerciali verso terzi | 1.704 | 1.464 |
| - Debiti commerciali verso parti correlate | 225 | 225 |
| Passività finanziarie correnti | 104.011 | 110.574 |
| - Passività finanziarie correnti verso terzi | 111 | 27.064 |
| - Passività finanziarie correnti verso parti correlate | 103.900 | 83.510 |
| Passività per imposte correnti | 0 | 171 |
| Altre passività correnti | 15.318 | 6.792 |
| - Altre passività correnti verso terzi | 7.977 | 6.523 |
| - Altre passività correnti verso parti correlate | 7.341 | 269 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 121.258 | 119.226 |
| PASSIVITA' CONNESSE ALLE ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | - | - |
| TOTALE PASSIVITA' | 125.915 | 122.452 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 397.112 | 391.460 |


| (Euro '000) | 2024 | 2023 |
|---|---|---|
| RICAVI | 8.765 | 8.990 |
| - Ricavi verso parti correlate | 8.765 | 8.990 |
| Altri ricavi operativi | 1 | 78 |
| - Altri ricavi operativi verso terzi | 1 | 78 |
| TOTALE RICAVI OPERATIVI | 8.766 | 9.068 |
| Costi del personale | (7.820) | (7.918) |
| Altri costi operativi | (22.654) | (12.121) |
| - Altri costi operativi verso terzi | (14.948) | (11.415) |
| - Altri costi operativi verso parti correlate | (7.706) | (706) |
| TOTALE COSTI OPERATIVI | (30.474) | (20.039) |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | (21.708) | (10.971) |
| Ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti | (823) | (858) |
| RISULTATO OPERATIVO | (22.531) | (11.829) |
| Proventi finanziari | 73.130 | 74.566 |
| - Proventi finanziari verso terzi | 2.706 | 6.077 |
| - Proventi finanziari verso parti correlate | 70.424 | 68.489 |
| Oneri finanziari | (9.564) | (10.290) |
| - Oneri finanziari verso terzi | (3.742) | (6.616) |
| - Oneri finanziari verso parti correlate | (5.822) | (3.674) |
| RISULTATO NETTO GESTIONE FINANZIARIA | 63.566 | 64.276 |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 41.035 | 52.447 |
| Imposte dell'esercizio | 4.744 | (331) |
| RISULTATO DELLE ATTIVITA' CONTINUATIVE | 45.779 | 52.116 |

| (Euro '000) | 31 dicembre 2024 |
31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Risultato dell'esercizio | 45.779 | 52.115 |
| Ammortamenti | 823 | 858 |
| Adeguamento FV investimenti immobiliari | 2.150 | - |
| Svalutazione crediti | - | - |
| Risultato netto della gestione finanziaria: | (63.567) | (64.275) |
| - verso terzi | 1.081 | 654 |
| - verso parti correlate | (64.648) | (64.929) |
| Imposte sul reddito | (4.744) | 331 |
| Variazione fondi per benefici ai dipendenti | (18) | 337 |
| Variazione fondi non correnti e correnti | - | - |
| Flusso di cassa operativo prima della variazione del capitale circolante | (19.577) | (10.634) |
| (Incrementi) Decrementi crediti commerciali verso terzi | (4) | 4 |
| (Incrementi) Decrementi crediti commerciali verso parti correlate | (324) | 1.718 |
| Incrementi (Decrementi) debiti commerciali verso terzi | 240 | 19 |
| Incrementi (Decrementi) debiti commerciali verso parti correlate | 0 | (246) |
| Variazione altre attività e passività non correnti e correnti verso terzi | 2.004 | 890 |
| Variazione altre attività e passività non correnti e correnti verso parti correlate |
7.044 | (36) |
| Variazione imposte correnti e differite | (747) | 84 |
| Flusso di cassa operativo | (11.364) | (8.201) |
| Dividendi incassati | 67.839 | 66.606 |
| Interessi ricevuti | 1.998 | 1.897 |
| Interessi pagati | (6.047) | (5.653) |
| Altri proventi e (oneri) incassati (pagati) su derivati | (2.605) | 2.194 |
| Imposte pagate | - | - |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE (A) | 49.821 | 56.843 |
| Investimenti in partecipazioni | (250) | - |
| Variazione attività finanziarie non correnti verso terzi | - | 14 |
| Variazione attività finanziarie non correnti verso parti correlate | (848) | 892 |
| Variazione attività finanziarie correnti verso terzi | 3.512 | (1.293) |
| Variazione attività finanziarie correnti verso parti correlate | (2.532) | (12.275) |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' D' INVESTIMENTO (B) |
(118) | (12.662) |
| Variazione passività finanziarie non correnti verso terzi | - | (27.588) |
| Variazione passività finanziarie correnti verso terzi | (26.854) | (24.375) |
| Variazione passività finanziarie correnti verso parti correlate | 19.793 | 42.804 |
| Dividendi distribuiti | (43.546) | (34.214) |
| Altre variazioni del Patrimonio Netto | - | - |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIE (C) | (50.607) | (43.373) |
| VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI (A+B+C) |
(904) | 808 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio periodo | 1.442 | 634 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine periodo | 538 | 1.442 |
| Fine Comunicato n.0091-4-2025 | Numero di Pagine: 21 |
|---|---|
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