Quarterly Report • May 8, 2024
Quarterly Report
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Relazione sulla gestione, bilancio consolidato e d'esercizio al 31 dicembre 2023
Poligrafici Printing S.p.A. Via Enrico Mattei, 106 - 40138 Bologna Capitale sociale € 18.403.064,00 i.v. - Numero REA BO-467980 Partita IVA - Codice fiscale e n. iscr. Registro Imprese 02792021202 Sito istituzionale www.poligraficiprinting.it
| Relazione sulla gestione al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 | 3 |
|---|---|
| Organi di amministrazione e controllo | 4 |
| Struttura del Gruppo | 5 |
| Relazione sulla gestione al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 | 6 |
| Principali dati economici consolidati | 6 |
| Andamento del Gruppo Poligrafici Printing al 31 dicembre 2023 | 7 |
| Risultati economico finanziari | 8 |
| Il Gruppo Poligrafici Printing | 10 |
| Principali avvenimenti intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio e prevedibile evoluzione | |
| della gestione | 12 |
| Altre informazioni | 13 |
| Principali rischi e incertezze cui Poligrafici Printing S.p.A. ed il Gruppo sono esposti | ા રે |
| Raccordo fra i valori di patrimonio netto ed il risultato della società capogruppo | |
| con i corrispondenti valori consolidati | 16 |
| 18 | |
| Bilancio consolidato del Gruppo Poligrafici Printing al 31 dicembre 2023 Situazione patrimoniale finanziaria consolidata |
19 |
| Conto economico consolidato | 20 |
| Rendiconto finanziario consolidato | 21 |
| Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato | 22 |
| Informativa ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006 | 23 |
| Principi contabili e note illustrative al bilancio consolidato | 25 |
| Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1º gennaio 2023 | 26 |
| Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC non ancora obbligatoriamente | |
| applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre 2023 | 27 |
| Principi contabili adottati dal Gruppo | 28 |
| Relazione della Società di Revisione sul Bilancio Consolidato | 54 |
| Bilancio di esercizio di Poligrafici Printing S.p.A. al 31 dicembre 2023 | 58 |
| Situazione patrimoniale finanziaria | 59 |
| Conto economica | 61 |
| Rendiconto finanziario | 62 |
| Note illustrative al bilancio di esercizio | હિંને |
| Principi contabili e criteri di valutazione | 63 |
| Commenti alle principali voci dell'attivo | રિક |
| Commenti alle principali voci del passivo | 68 |
| Commenti alle principali voci del conto economico | 70 |
| Bilancio di esercizio di Monrif S.p.A. al 31 dicembre 2022 | 72 |
| Proposta in ordine alla destinazione del risultato d'esercizio | 73 |
| Relazione del Collegio Sindacale | 74 |
| Relazione della Società di Revisione sul Bilancio di Esercizio | 78 |
Relazione sulla gestione al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023
Presidente
Consiglieri
Nicola NATALI
Silvio BROGGI
Giorgio Camillo CEFIS
Bruno RIFFESER MONTI
Sergio VITELLI (indipendente)
| Presidente | Mario Alberto BELTRAMELLI |
|---|---|
| Sindaci Effettivi | Massimo GAMBINI |
| Anna Maria BORTOLOTTI | |
| Sindaci Supplenti | Nicola GUALANDI |
| Elena ROMANI |
SOCIETÀ DI REVISIONE (per gli esercizi 2022 - 2024)
EY S.p.A.

Gli Indicatori Alternativi di Performance ("IAP") per gli emittenti quotati si riferiscono a misure utilizzate dal Consiglio di Amministrazione, dal management e dagli investitori per analizzare le performance di Poligrafici Printing S.p.A. (di seguito "Società" o "Poligrafici Printing"), del Gruppo Poligrafici Printing ("Gruppo"), che non derivano direttamente dal bilancio. Queste misure sono rilevanti per analizzare l'andamento del Gruppo. Gli investitori non devono considerare questi IAP come sostituti, ma piuttosto come informazioni aggiuntive dei dati inclusi nel bilancio. Si precisa che gli IAP come definiti, potrebbero non essere paragonabili a misure con denominazione analoga utilizzate da altre società. Nel prosieguo della relazione sulla gestione verranno indicati quali IAP sono stati identificati da parte del Gruppo.
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 | Anno 2022 |
|---|---|---|
| Ricavi netti | 24.144 | 28.034 |
| Costi operativi | 13.681 | 16.111 |
| Costo del lavoro | 5.523 | 5.827 |
| Margine operativo lordo (1 | 4.940 | 6.096 |
| Risultato operativo | 2.332 | 3.759 |
| Risultato del Gruppo | 1.493 | 2.409 |
| (in migliaia di euro) | Al 31.12.2023 Al 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| Attivo immobilizzato | 20.823 | 22.919 |
| Capitale investito netto (1) | 37.930 | 37.575 |
| Patrimonio netto | 31.335 | 30.757 |
| Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto | (2.994) | (3.107) |
| Debiti finanziari IFRS 16 | 9.589 | 9.925 |
| al 31.12.2023 | ||
|---|---|---|
| Organici puntuali a tempo indeterminato | 68 | 82 |
(") IAP: il Margine Operativo Lordo rappresenta un indicatore alternativo di performance non definito dagli IFRS ma utilizzato dal management della Società per monitore l'andamento operativo della stessa, in quanto non influenzato dalla volettifà dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e caratteristiche del capitale inpiegato norché dalle relative di ammortamento. Tale indicatore è definito per il Gruppo corne Utile/(Perdita) del periodo al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali e accantonamenti, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.
(*) IAP: Il capitale investto netto risulta deivante dalla sommetoria delle attività non correnti al netto di quolle finanziarie, meno le passività non correnti al netto di quelle aventi natura finanziaria.
(^^) AP: il dafo mosfrato è allineato all'indebitamento finanziario netto deferminato secondo quanto stabilito dai principi contabili di Gruppo che, rispetto all'indebitamento ESMA, include i crediti finanziari a lungo termine ed esclude gli effetti derivanti dalla applicazione del IFRS 16.
dalla fine del mese di dicembre 2022 il Gruppo ha terminato di stampare alcune edizioni de il Resto del Carlino presso Rotopress International S.r.l. nello stabilimento di Loreto (AN) in quanto il contratto è scaduto ed è stato possibile concentrare tutta la produzione nello stabilimento di Bologna, ottenendo un significativo risparmio di costi. Conseguentemente i ricavi di stampa relativi al riaddebito dell'attività svolta per il tramite di Rotopress International S.r.l. (per oltre Euro 2 milioni) non sono più presenti. Rotopress International S.r.l. ("RPI") ha inoltre chiuso l'unità produttiva di grafica commerciale svolta nello stabilimento industriale di Bologna, con decorrenza fine marzo 2023; ciò ha determinato un minor consumo energetico ma anche la consequente riduzione (per circa Euro 0.8 milloni) degli addebiti per l'energia relativa gli impianti non più utilizzati (di Rotopress International S.r.I.).
Poligrafici Printing S.p.A. ha siglato nel mese di gennaio 2023 un nuovo accordo commerciale con Cooperativa Editoriale Giornali Associati - Cooperativa S.p.A., per la stampa del quotidiano "Corriere Romagna". Tale accordo, che decorre dal 1º gennaio 2023, avrà durata di quattro anni e prevede la stampa di tutte le edizioni del quotidiano Corriere Romagna negli stabilimenti di produzione di CSP S.r.I.
CSP sarà anche fornitrice della carta, per la quale ha recentemente ottenuto la certificazione PEFC (Program for the Endorsment of Forest Certification schemes). Questa certificazione rappresenta l'impegno del Gruppo per la gestione sostenibile della filiera produttiva, certificata anche da una recente ricerca che pone l'attenzione sui consumi di CO2, nella quale il Gruppo Monrif, di cui la Società fa parte, si pone al 114º posto prima di importanti aziende italiane.
L'Assemblea Ordinaria dei Soci, in data 27 aprile 2023, ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2023, 2024 e 2025. Sono stati nominati sulla base della lista presentata dal socio di maggioranza Monrif S.p.A.; il dott. Nicola Natali che assume la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, l'ing. Sergio Vitelli, eletto in qualità di consigliere indipendente, il dott. Silvio Broggi, il dott. Bruno Riffeser Monti ed il dott. Giorgio Camillo Cefis. Nel mese di giugno, come da comunicato stampa emesso in data 26 giugno 2023. Poligrafici Printing S.p.A. ha perfezionato l'operazione di cessione della intera quota posseduta in Rotopress International S.r.l., pari al 33% del capitale sociale. Il controvalore della operazione è stato pari a Euro 800.000 e corrisponde al valore di carico della partecipazione detenuta dalla Società. Il corrispettivo sarà interamente utilizzato per completare e razionalizzare l'assetto industriale del Gruppo Poligrafici Printing, per renderlo più conforme alle esigenze di mercato.
In data 12 ottobre 2023 la Società ha informato il mercato del rinnovo triennale del contratto con GEDI News Network S.p.A. per la stampa del quotidiano la Repubblica edizione Toscana.
Nel mese di dicembre 2023 la Società ha comunicato al fornitore Servizi Stampa 2.0 la propria intenzione di non rinnovare il contratto per la stampa delle edizioni de Il Giorno. Tale motivazione deriva, tra l'altro, dalla disdetta che la Società ha ricevuto dal Gruppo SAE (editore tra l'atro della testata de il Tirreno) del contratto di stampa. Conseguentemente, dal 2 gennaio 2024 la Società ha concentrato negli stabilimenti produttivi di Bologna e Capalle (FI) tutta la produzione industriale.
Il Gruppo Poligrafici Printing ha realizzato al 31 dicembre 2023 ricavi consolidati pari a Euro 24,1 milioni rispetto Euro 28 milioni dell'esercizio 2022. I ricavi inerenti alla stampa poligrafica e l'addebito della carta acquistata per conto terzi sono pari a Euro 22.8 milioni in riduzione di Euro 2,8 milioni: la variazione è principalmente attribuibile all'effetto della revisione del contratto di stampa con Editoriale Nazionale S.r.l. ("EN"), che recepisce il nuovo assetto produttivo anche in conseguenza della chiusura del rapporto con Rotopress International S.r.l. Come sopra riportato, dal 1º gennaio 2023 vengono stampate tutte le edizioni del Corriere Romagna e viene fornita anche la carta.
Gli altri ricavi sono pari a Euro 1,3 milioni (Euro 2,5 milioni al 31 dicembre 2022) ed includono principalmente i riaddebiti alla correlata EN per la quota di costo dell'energia ad essa spettante, come rilevata dal contatore unico in capo alla controllata Centro Stampa Poligrafici S.r.l.("CSP"), nonché ricavi per vendita di materiali di scarto (Euro 0,5 milioni), contribuiti relativi all'Industria 4.0 per Euro 0,3 milioni (Euro 0,5 milioni al 31 dicembre 2022) e sopravvenienze attive. La riduzione rispetto il 2022 deriva, come sopra commentato, dalla chiusura delle attività di Rotopress International S.r.l. nello stabilimento industriale di Bologna ed il consequente venir meno dei costi che le venivano addebitati.
I Costi operativi sono pari a Euro 13,7 milioni con una riduzione di Euro 2,4 milioni rispetto l'esercizio precedente. In particolare si evidenzia un incremento di Euro 0,7 milioni nei costi delle materie prime a causa del sopracitato effetto di acquisto carta per alcuni editori, un risparmio nelle lavorazioni affidate a terzi (Euro 1,7 milioni) per la sopramenzionata cessazione del contratto di stampa con Rotopress International Sr.I. ed una riduzione (Euro 1,3 milioni) dei costi energetici per l'effetto combinato della minore attività effettuata da Rotopress International S.r.l. e della riduzione del costo della componente materia prima energia.
Il Costo del lavoro è pari a Euro 5,5 milioni e decresce del 5,2% rispetto l'esercizio 2022. In data 11 novembre 2022 si ricorda che il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha approvato il programma di riorganizzazione aziendale in presenza di crisi, ai sensi dell'art.25 bis, comma 3, lett. a) del decreto legislativo 14/09/2015, n.148, per il periodo dal 21/11/2022 al 31/12/2023.
A sequito dell'approvazione di cui al predetto decreto sono stati effettuati nel corso del 2023 n. 9 prepensionamenti dei lavoratori dipendenti della CSP.
Il Margine Operativo Lordo consolidato è pari a Euro 4,9 milioni rispetto ad Euro 6 milioni registrati al 31 dicembre 2022. L'Ebitda Margin è pari al 21,7% dei ricavi di stampa rispetto al 23,9% registrato nell'esercizio precedente (IAP calcolato come rapporto tra il Margine Operativo Lordo e la voce di conto economico "Ricavi stampa per conto di terzi").
Gli Ammortamenti sono pari a Euro 2,3 milioni, allineati a quanto registrato nel 2023. La Società ha incaricato un soggetto terzo e indipendente ad effettuare la valutazione dei cespiti della CSP, al fine di confermare il valore residuo degli stessi sulla base dei rinnovi e dei nuovi contratti di stampa.
La Gestione finanziaria evidenzia oneri netti per Euro 0,3 milioni e riguarda principalmente l'effetto derivante dalla applicazione del principio contabile IFRS 16.
Il Risultato consolidato d'esercizio evidenzia un utile dopo le imposte di Euro 1,5 milioni rispetto l'utile di Euro 2,4 milioni registrato nell'esercizio precedente.
La Posizione Finanziaria Netta consolidata calcolata secondo la raccomandazione ESMA evidenzia un indebitamento pari a Euro 6,6 milioni, rispetto l'indebitamento di Euro 6,8 milioni al 31 dicembre 2022. Tale valore include l'effetto derivante dalla applicazione dell'IFRS 16 che
ha determinato la registrazione di un maggior debito per Euro 9,6 milioni (relativo all'affitto dello stabilimento industriale di Bologna). Al netto dell'effetto rappresentato dall'IFRS 16, la posizione finanziaria evidenzierebbe disponibilità nette per Euro 3 milioni. Si ricorda che nel corso del 2023 Poligrafici Printing S.p.A. ha distribuito dividendi a valere sugli utili dell'esercizio precedente per Euro 0,9 millioni.
La società è la holding del settore printing del Gruppo Monrif e ad essa fa capo Centro Stampa Poligrafici S.r.l., interamente controllata.
Al 31 dicembre 2023 Poligrafici Printing S.p.A. evidenzia un utile di Euro 1,7 milioni, in aumento rispetto all'utile di Euro 1,5 milioni dell'analogo periodo 2022. I dividendi percepiti dalla controllata CSP sono stati pari a Euro 2 milioni, in linea con l'esercizio precedente.
In data 26 qiugno 2023 la società ha ceduto l'intera partecipazione detenuta nella Rotopress International S.r.l. Il controvalore della operazione pari a Euro 800.000 è risultato pari al valore di carico della società.
La posizione finanziaria netta ESMA è positiva per Euro 2,2 milioni (Euro 2,3 milioni al 31 dicembre 2022), dopo avere distribuito dividendi per Euro 0,9 milioni.
Nel bilancio d'esercizio della Poligrafici Printing S.p.A. redatto secondo i principi contabili italiani, il risultato d'esercizio evidenzia la sostanziale coincidenza con il risultato ottenuto applicando i principi IAS/IFRS.
CSP stampa le edizioni dei quotidiani di Editoriale Nazionale S.r.I, la Gazzetta di Parma, il Tirreno e l'edizione toscana e l'edizione Bologna (distribuita in Emilia-Romagna) de La Repubblica, nonché "Libertà" di Piacenza ed infine Corriere Romagna.
Si riporta di seguito la sintesi dei principali indicatori economici registrati nel corso dell'esercizio 2023:
l'utile dell'esercizio è positivo per Euro 1,8 milioni rispetto Euro 2,9 milioni del precedente esercizio.
La posizione finanziaria netta ESMA è negativa per Euro 8,8 milioni (Euro 9,1 milioni al 31 dicembre 2022). L'applicazione dell'IFRS 16 ha determinato la rilevazione di un maggior indebitamento per Euro 9,6 milioni (Euro 9,9 milioni al 31 dicembre 2022).
Il Gruppo opera nel settore della stampa poligrafica e di investimenti in partecipazioni attraverso le seguenti società:
Si riportano di seguito i principali dati economico-patrimoniali consolidati di sintesi al 31 dicembre 2023 confrontati con quelli del bilancio consolidato dell'esercizio precedente.
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 | Anno 2022 |
|---|---|---|
| Ricavi stampa | 22.190 | 25.543 |
| Altri ricavi | 1.354 | 2.491 |
| Totale ricavi | 24.144 | 28,034 |
| Costi operativi | 13.681 | 16.111 |
| Costo del lavoro | 5.523 | 5827 |
| Margine operativo lordo | 4.940 | 6.096 |
| Ammortamenti | 2.308 | 2.337 |
| Accantonamenti oneri e rischi | 300 | |
| Risultato operativo | 2332 | 3.759 |
| Proventi ed (oneri) finanziari | (254) | (305) |
| Proventi e (oneri) da valutazione delle partecipazioni | (216) | |
| Utile (perdita) prima delle imposte | 2.078 | 3.238 |
| Imposte correnti e differite | 585 | 829 |
| Utile (perdita) dell'esercizio | 1.493 | 2.409 |
| (in migliaia di euro) | a 31 22 2026 a 31 272022 | |
|---|---|---|
| Attività | ||
| Attività non correnti | 20.823 | 22.919 |
| Attività correnti | 28.492 | 26.133 |
| Totale attivita | 49 315 | 49.052 |
| Passivita | ||
| Patrimonio netto | 31.335 | 30.757 |
| Passività non correnti | 9479 | 9923 |
| Passività correnti | 8.501 | 8372 |
| Totale passività e Patrimonio Netto | 49.315 | 49.052 |
| (in migliaia di Euro) | al 31.12.2023 al 30.09.2023 | al 31.12.2022 | |
|---|---|---|---|
| A. Disponibilità liquide | 433 | 258 | 502 |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | |||
| C. Altre attività finanziarie correnti | 2.547 | 2.237 | 2.605 |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 2.980 | 2.495 | 3.107 |
| E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
979 | 943 | 851 |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | |||
| G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 979 | 943 | 851 |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | (2.001) | (1.552) | (2.256) |
| I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
8.610 | 8.410 | 9.074 |
| J. Strumenti di debito | |||
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti | |||
| L. Indebitamento finanzio non corrente (I+J+K) | 8.610 | 8.410 | 9.074 |
| M. Totale indebitamento finanziario (H+L) | 6.609 | 6.858 | 6.818 |
Non sono intervenute operazioni significative non ricorrenti oltre quelle in precedenza citate che abbiano avuto impatto sulla posizione finanziaria e non si sono verificate operazioni atipiche o inusuali.
| (in migliaia di Euro) | Anno 2023 |
Anno 2022 |
|---|---|---|
| ATTIVITA OPERATIVA | ||
| Risultato prima delle imposte | 2.078 | 3.238 |
| Rettifiche per costi e ricavi non monetari | ||
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini delle immobilizzazioni | 1.288 | 1.346 |
| Ammortamenti dovuti all'IFRS 16 | 1.020 | 991 |
| Svalutazione di partecipazioni | 216 | |
| Altre rettifiche non monetarie | 242 | 161 |
| Incremento (decremento) del TFR | (242) | (9) |
| Incremento (decremento) dei Fondi per Rischi ed Oneri | (20) | (45) |
| Proventi finanziari | (114) | (70) |
| Oneri finanziari | 368 | 375 |
| Variazioni nel capitale circolante | ||
| (Incremento) decremento delle Rimanenze | 302 | (578) |
| (Incremento) decremento dei crediti commerciali | (2.022) | (1.378) |
| Incremento (decremento) dei debiti commerciali | (159) | (871) |
| Variazione delle altre passività o attività operative | (200) | (970) |
| Imposte sul reddito pagate | (135) | (215) |
| Flussi di cassa originati all'attività operativa (A) | 2.406 | 2.191 |
| ATTIVITA DI INVESTIMENTO | ||
| Acquisti di immobilizzazioni materiali e immateriali | (486) | (504) |
| Incassi da finanziamenti | 40 | 253 |
| Variazioni crediti finanziari | 111 | (360) |
| Interessi attivi incassati | 13 | |
|---|---|---|
| Flussi di cassa originati (assorbiti) dall'attività di investimento (B) | (328) | (598) |
| ATTIVITA DI FINANZIAMENTO | ||
| Debiti per leasing dovuti all'applicazione dell'IFRS 16 | (895) | (811) |
| Dividendi pagati agli azionisti | (900) | (595) |
| Interessi pagati | (352) | (375) |
| Variazione dei debiti vs banche | ||
| Flussi di cassa originati (assorbiti) dall'attivita di finanziamento (C) | (2.147) | (1.781) |
| Flussi di cassa originati (assorbiti) nell'esercizio (D=A+B+C) | (69) | (188) |
| CASSA E MEZZI EQUIVALENTI NETTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (E) | 502 | 690 |
| CASSA E MEZZI EQUIVALENTI NETTI ALLA FINE DELE ESERCIZIO (G=D+E) | 433 | 502 |
Il Gruppo Poligrafici Printing intrattiene rapporti di carattere commerciale, di prestazioni di servizi, di consulenza e finanziari con alcune parti correlate come di seguito specificato. Tali rapporti, ai fini della disciplina dei rapporti con parti correlate, sono da inquadrarsi tra le operazioni esenti di cui al punto 2.2. lett. (g) in quanto concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard e rientranti nell'ordinario esercizio dell'attività operativa e della connessa attività finanziaria.
I principali rapporti sono intercorsi con le seguenti società:
Di seguito si riporta il dettaglio dei rapporti con parti correlate:
| (in migliaia di euro) | Crediti | Debiti | Ricavi | Costi |
|---|---|---|---|---|
| Societa controllante | 10.969 | 2.408 | 107 | 162 |
| Società correlate | 12 487 | 10.332 | 15.913 | 2091 |
| TOTALE | 23.456 | 12.740 | 16.020 | 2.253 |
Successivamente la chiusura dell'esercizio non sono intervenuti fatti di rilievo.
L'andamento della gestione sta rispecchiando le previsioni aziendali, sebbene la riduzione generalizzata delle tirature degli editori e l'attuale situazione geopolitica, potrebbero avere impatti sulla redditività aziendale per il prosieguo dell'esercizio.
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all'assemblea dei Soci di distribuire un dividendo come segue:
il dividendo sarà distribuito in 4 tranches da euro 0.0075 cadauna secondo le seguenti modalità:
I settori in cui opera la Poligrafici Printing S.p.A. e le altre società del Gruppo non richiedono una particolare attività di ricerca e sviluppo. Tutte le società riservano, comunque, grande attenzione all'aggiornamento tecnologico sia dell'hardware per la gestione dei processi di stampa.
La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo è influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macro-economico, inclusi l'incremento o il decremento del prodotto nazionale lordo ("PIL"), il livello di fiducia dei consumatori e delle imprese, l'andamento dei tassi di interesse per il credito al consumo, il costo delle materie prime.
L'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere negativamente condizionate con effetto diretto dall'andamento della situazione economica del paese Italia e dall'efficacia delle politiche economiche ivi sviluppate dal Governo.
Il conflitto russo-ucraino e le recenti tensioni in Medioriente potrebbero determinare effetti indiretti nell'attività del Gruppo a causa dei possibili impatti sui consumi delle famiglie e sugli investimenti delle imprese.
Il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione della situazione e degli effetti sopradescritti che implicano una difficoltà nei processi produttivi e potrebbero determinare impatti negativi nei settori ove opera il Gruppo. Pertanto, in tale contesto, gli Amministratori ed il Management del Gruppo Printing continuano ad operare con interventi di contenimento dei costi al fine di fronteggiare il sopradescritto contesto economico ed eventuali situazioni di tensione finanziaria.
Per la gestione del fabbisogno finanziario il Gruppo adotta una procedura vincolante che prevede il rigoroso rispetto di criteri di prudenza e di rischio limitato nella scelta delle opzioni di finanziamento/investimento e l'assoluto divieto di porre in essere operazioni di natura speculativa.
L'evoluzione della situazione finanziaria del Gruppo dipende da numerose condizioni, ivi incluse, in particolare, il raggiungimento degli obiettivi previsti, nonché l'andamento delle condizioni generali dell'economia, dei mercati finanziari e dei settori in cui opera.
Anche nell'attuale contesto il Gruppo prevede di incrementare la capacità di generare risorse finanziarie con la gestione operativa. Le azioni intraprese per il contenimento dei costi di gestione dovrebbero consentire il riassorbimento, almeno in parte, dei fabbisogni di capitale di funzionamento manifestatesi a seguito del completamento degli investimenti produttivi e dal mancato autofinanziamento derivante dal trattamento di fine rapporto.
Tuttavia ulteriori rilevanti e improvvise riduzioni dei ricavi potrebbero ridurre la capacità della gestione operativa di generare cassa.
Risulta importante la capacità del Gruppo mantenere le commesse non captive che garantiscono pertanto una fonte di cash flow.
Pertanto, in considerazione di quanto sopra evidenziato, il bilancio consolidato del Gruppo Poligrafici Printing al 31 dicembre 2023, è stato redatto secondo il presupposto della continuità aziendale.
Il Gruppo Poligrafici Printing non ha in essere affidamenti bancari pertanto una eventuale variazione dei tassi di interesse non determina effetti significativi a conto economico nell'anno 2023.
Il Gruppo, operando nel settore della stampa, è un grande acquirente di inchiostro e lastre mentre la carta viene fornita generalmente dagli Editori.
Si evidenzia comunque che il mercato della carta è caratterizzato da una forte concentrazione dell'offerta a causa della generale compressione della domanda dovuta alla diminuzione delle tirature nel settore editoriale, che ha ridotto i margini di profitto dei fornitori di carta.
A fronte della carenza di soggetti attivi sul mercato della carta da stampa, nonché delle incerte prospettive di crescita del settore editoriale, il Gruppo è, pertanto, esposto al rischio che un potenziale peggioramento delle condizioni economiche applicate alle forniture in oggetto possa ripercuotersi sulle commesse di stampa.
I prodotti e le attività del Gruppo sono soggetti a norme e regolamenti (locali, nazionali e sovranazionali) in materia ambientale. Nel rispetto delle normative vigenti, il Gruppo stabilisce le misure più idonee a preservare l'ambiente, promuovendo e programmando lo sviluppo delle attività in coerenza con tale obiettivo e promuovendo iniziative di sensibilizzazione. Inoltre, il Gruppo è impegnato nell'utilizzo responsabile di materie prime quali la carta e lastre di alluminio.
Tra i rischi climatici acuti vanno considerati fenomeni naturali estremi, sempre più frequenti anche nel territorio italiano come cicloni, tempeste, raffiche di vento, grandine, precipitazioni torrenziali che possono portare all'interruzione delle attività a causa dei danni materiali subiti dagli immobili, in particolare riferimento all'attività alberghiera e ai centri stampa.
Il continuo aumento delle temperature medie globali sta impattando in modo significativo sugli eventi naturali/catastrofali. Le conseguenze negative legate ai cambiamenti climatici (es. alluvioni, esondazioni, windstorm) potrebbero pregiudicare l'equilibrio delle zone boschive, comportando impatti sul prezzo della principale materia prima utilizzata dal Gruppo, la cui offerta deriva principalmente da fornitori esteri europei, e, di conseguenza, sui risultati futuri. Per quel che concerne la produzione editoriale e la catena distributiva, il Gruppo, oltre al rispetto della normativa vigente, ha adottato delle attente politiche di gestione degli impatti ambientali.
In ogni caso, il Gruppo valuta se i rischi climatici possano avere un impatto rilevante e, in tal caso, essi sono inclusi come assunzioni significative nelle valutazioni. Il Gruppo si impegna inoltre ad effettuare una più puntuale analisi degli impatti dei rischi fisici e di transizione legati al cambiamento climatico sulle proprie attività, al fine di identificare le opportune azioni strategiche volte alla loro mitigazione ed ad assicurare l'ordinata prosecuzione delle attività aziendali in uno scenario di mercato caratterizzato dalla transizione verso un'economia "Iow carbon".
I crediti del Gruppo derivano dalle attività della stampa poligrafica. I saldi vengono monitorati costantemente nel corso dell'esercizio in modo da limitare le esposizioni ed i contenziosi.
Al 31 dicembre 2023 il Gruppo presenta crediti commerciali per 20.088 migliaia di euro (18.108 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), di cui 2.165 migliaia di euro verso clienti terzi, principalmente committenti di stampa il cui merito creditizio viene valutato in sede di sottoscrizione del contratto di stampa e periodicamente monitorato, ed Euro 17.923 verso società controllante, collegate o correlate.
Le attività di controllo del rischio di credito verso i clienti avvengono esaminando l'anzianità del credito, la scadenza delle fatture emesse e i precedenti comportamenti di pagamento: a fronte di tale rischio è stato costituito un apposito fondo svalutazione crediti commerciali al fine di coprire le eventuali perdite per inesigibilità del credito.
Per le "attività finanziarie correnti", quali depositi bancari, il rischio massimo di esposizione è pari al valore contabile.
La diversificazione delle attività del Gruppo evita una possibile concentrazione dei crediti che risultano pertanto frammentati tra numerose tipologie di clientela.
Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, risorse finanziarie sufficienti a coprire tutti gli obblighi in scadenza.
I due fattori principali che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Le passività finanziarie includono debiti connessi a contratti di finanziamento, mutuo e di leasing, alla cui copertura sono destinati i flussi finanziari derivanti dalla vendita di prodotti e servizi. Per la gestione del fabbisogno finanziario, il Gruppo adotta una procedura vincolante che impone il rigoroso rispetto di criteri di prudenza e di rischio
limitato nella scelta delle opzioni di finanziamento/investimento e l'assoluto divieto di porre in essere operazioni di natura speculativa. L'evoluzione finanziaria del Gruppo dipende da numerose condizioni, ivi incluse, il raggiungimento degli obiettivi previsti, nonché l'andamento delle condizioni generali dell'economia, dei mercati finanziari e dei settori in cui opera. Le azioni intraprese per il contenimento dei costi, evidenziate nella relazione alla gestione, consentiranno il riassorbimento dei fabbisogni di capitale di funzionamento e generazione di risorse per far fronte ai fabbisogni delle nuove scadenze dei debiti finanziari. Tuttavia, ulteriori rilevanti e improvvise contrazioni dei volumi nei ricavi potrebbero ridurre la capacità della gestione operativa di generare cassa. Gli amministratori hanno predisposto un'analisi del fabbisogno finanziario dei prossimi 12 mesi dalla data di approvazione del presente bilancio, analizzato dal Consiglio di Amministrazione del 24 aprile 2024. Sulla base delle assunzioni del piano 2024 - 2028 approvato dallo stesso Consiglio di Amministrazione e delle analisi effettuate è emerso che i flussi di cassa attesi dalla gestione corrente e cli affidamenti concessi sono sufficienti a far fronte all'intero fabbisogno finanziario dei prossimi 12 mesi.
| (in migliaia di euro) | Risultato esercizio 2023 |
Patrimonio netto al 31 12.2023 |
|---|---|---|
| Patrimonio netto e risultato dell'esercizio come riportati nel bilancio d'esercizio della Poligrafici Printing S.p.A. Differenza tra patrimonio netto e valore di carico delle |
1.700 | 21.681 |
| partecipazioni Eliminazione dei dividendi infragruppo Maggiori valori attribuiti alle attività nette delle controllate e differenza di consolidamento al netto dei fondi |
1817 (2.000) |
9.266 |
| ammortamento | (24) | 388 |
| Bilancio consolidato Gruppo Poligrafici Printing | 1.493 | 31335 |
Secondo quanto previsto dall'art. 149-duodecies delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni, si allega il prospetto contenente i corrispettivi corrisposti alla società incaricata EY S.p.A. per i servizi forniti nel 2023.
| (in migliaia di euro) | Anno 2028 | Anno 2022 |
|---|---|---|
| Servizi di Revisione bilanci civilistici, consolidato, verifiche | ||
| trimestrali e fiscali (al netto spese) | 18.700 | 15.060 |
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dott. Nicola Natali
Bilancio consolidato del Gruppo Poligrafici Printing al 31 dicembre 2023
| (in migliaia di euro) | Note | al 31.12.2023 | al 31.12.2022 |
|---|---|---|---|
| Attivita non correnti | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 1 | 20.085 | 21.430 |
| Attività immateriali | 2 | 298 | 217 |
| Partecipazioni | |||
| Partecipazioni in società collegate | 3 | 799 | |
| Partecipazioni in altre società | 3 | 176 | 176 |
| Attività finanziarie non correnti | 4 | 15 | 80 |
| Attività per imposte differite | 5 | 249 | 217 |
| Totale attività non correnti | 20.823 | 22.919 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 6 | 1.591 | 1.293 |
| Crediti commerciali e diversi | 7 | 26.433 | 24.316 |
| Crediti per imposte correnti | 8 | 35 | 22 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | ਉ | 433 | 502 |
| Totale attività correnti | 28.492 | 26.133 | |
| TOTALE ATTIVITA | 49.315 | 49.052 |
| (in migliaia di euro) | Note | al 31.12.2023 | al 31.12.2022 |
|---|---|---|---|
| Patrimonio netto | |||
| Capitale sociale | 10 | 18.403 | 18.403 |
| Riserve | 11 | 11.439 | 9.945 |
| Utile (perdita) dell'esercizio | 12 | 1.493 | 2.409 |
| Totale patrimonio netto | 31.335 | 30.757 | |
| Passivita non correnti | |||
| Fondi oneri e rischi | 13 | 467 | 232 |
| Fondo TFR e trattamento di quiescenza | 14 | 396 | 607 |
| Debiti per locazioni finanziarie | 15 | 8.610 | 9.074 |
| Debiti per imposte differite | 16 | 6 | 10 |
| Totale passività non correnti | 9.479 | 9.923 | |
| Passività correnti | |||
| Debiti commerciali | 17 | 4.855 | 5.014 |
| Altri debiti correnti | 18 | 1.230 | 1.565 |
| Debiti per locazioni finanziarie | 15 | 979 | 851 |
| Debiti per imposte correnti | 19 | 1.437 | 947 |
| Totale passivita correnti | 8.501 | 8.372 | |
| Totale passivita | 17.980 | 18.295 | |
| TOTALE PASSIVITA E PATRIMONIO NETTO | 49.315 | 49.052 |
Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale - finanziaria consolidata sono evidenziati nell'apposito schema riportato nelle pagine successive e descritti; oltre che nel commento delle singole voci di bilancio, alla nota n. 29.
| (in migliaia di euro) | Note | Anno 2023 | Anno 2022 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 20 | 23.209 | 25.998 |
| Altri ricavi | 21 | 935 | 2.036 |
| Totale ricavi | 24.144 | 28.034 | |
| Consumi di materie prime ed altri | 22 | 5.496 | 4.766 |
| Costi del lavoro | 23 | 5.523 | 5.827 |
| Ammortamenti e perdite di valore delle immobilizzazioni | 24 | 2.308 | 2.337 |
| Altri costi operativi | 25 | 8.485 | 11.345 |
| Totale costi | 21.812 | 24.275 | |
| Risultato operativo | 2.332 | 3.759 | |
| Proventi finanziari | 114 | 70 | |
| Oneri finanziari | 368 | 375 | |
| Totale proventi (oneri) finanziari | 26 | (254) | (305) |
| Oneri da valutazione delle partecipazioni | (216) | ||
| Totale proventi e (oneri) da valutazione delle partecipazioni | 27 | (216) | |
| Utile (perdita) prima delle imposte | 2.078 | 3.238 | |
| Totale imposte correnti e differite sul reddito | 28 | 585 | 829 |
| Risultato netto delle attività in funzionamento | 1.493 | 2.409 | |
| Utile (perdita) dell'esercizio del Gruppo | 1.493 | 2.409 | |
| Risultato base e diluito per azione (euro) | 31 | 0,049 | 0,079 |
Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico consolidato sono evidenziati nell'apposito schema riportato nelle pagine successive e descritti, oltre che nel commento delle singole voci di bilancio, alla nota n. 29.
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 | Anno 2012 |
|---|---|---|
| Utile (perdita) dell'esercizio (A) | 1.493 | 2.409 |
| Utili (perdite) da rimisurazione Piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) |
(20) | 107 |
| Effetto fiscale relativo agli altri utili (perdite) | 5 | (26) |
| Totale altri utili (perdite) che potranno essere successivamente riclassificati a conto economico (B) |
(15) | 81 |
| Totale altri utili (perdite) che non potranno essere successivamente riclassificati a conto economico (C) |
||
| Totale utile (perdita) complessivo (A+B+C) | 1.478 | 2.490 |
| (in migliaia di Euro) | Anno 2023 |
Anno 2022 |
|---|---|---|
| ATTIVITA OPERATIVA | ||
| Risultato prima delle imposte | 2.078 | 3.238 |
| Rettifiche per costi e ricavi non monetari | ||
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini delle immobilizzazioni | 1.288 | 1.346 |
| Ammortamenti dovuti all'IFRS 16 | 1.020 | 991 |
| Svalutazione di partecipazioni | 216 | |
| Altre rettifiche non monetarie | 242 | 161 |
| Incremento (decremento) del TFR | (242) | (9) |
| Incremento (decremento) dei Fondi per Rischi ed Oneri | (20) | (45) |
| Proventi finanziari | (114) | (70) |
| Oneri finanziari | 368 | 375 |
| Variazioni nel capitale circolante | ||
| (Incremento) decremento delle Rimanenze | 302 | (578) |
| (Incremento) decremento dei crediti commerciali | (2.022) | (1.378) |
| Incremento (decremento) dei debiti commerciali | (159) | (871) |
| Variazione delle altre passività o attività operative | (200) | (970) |
| Imposte sul reddito pagate | (135) | (215) |
| Flussi di cassa originati all'attività operativa (A) | 2.406 | 2.191 |
| ATTIVITA DI INVESTIMENTO | ||
| Acquisti di immobilizzazioni materiali e immateriali | (486) | (504) |
| Incassi da finanziamenti | 40 | 253 |
| Variazioni crediti finanziari | 111 | (360) |
| Interessi attivi incassati | 7 | 13 |
| Flussi di cassa originati (assorbiti) dall'attività di investimento (B) | (328) | (598) |
| ATTIVITA DI FINANZIAMENTO | ||
| Debiti per leasing dovuti all'applicazione dell'IFRS 16 | (895) | (811) |
| Dividendi pagati agli azionisti | (900) | (595) |
| Interessi pagati | (352) | (375) |
| Variazione dei debiti vs banche | ||
| Flussi di cassa originati (assorbiti) dall'attività di finanziamento (C) | (2.147) | (1.781) |
| Flussi di cassa originati (assorbiti) nell'esercizio (D=A+B+C) | (69) | (188) |
| CASSA E MEZZI EQUIVALENTI NETTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (E) | 502 | 690 |
| CASSA E MEZZI EQUIVALENTI NETTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E) | 433 | 502 |
| (in migliaia di curo) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Riserva rimisuraz. piani dipendenti a benefici definiti AS19 |
Altre riserve | Utili (perdite) a nuovo |
Utili (perdite) dell'esercizio |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Note | 11 | 12 | 12 | 12 | 12 | 13 | |
| Valore al 31 dicembre 2022 | 18.403 | 293 | 32 | 9.620 | 2.409 | 30.757 | |
| Utile (perdita) dell'esercizio | 1 | - | 1 | 1.493 | 1.493 | ||
| Movimentazione OC per IAS 19 | - | - | (15) | 17 | 1 | (15) | |
| Totale utile e (perdita) complessivo | - | 1 | (15) | - | 3 | 1.493 | 1.478 |
| Altri utili (perdite) complessivi | - | - | - | ||||
| Dostinazione utile e pagamento dividendi |
75 | 1.434 | (2.409) | (900) | |||
| Valore al 31 dicembre 2023 | 18.403 | 368 | 17 | 11.054 | 1.493 | 31.335 | |
| Valore al 31 dicembre 2021 | 18.403 | 237 | (49) | 7.604 | 733 | 1.934 | 28.862 |
| Utile (perdita) dell'esercizio | - | - | - | - | 2.409 | 2.409 | |
| Movimentazione OCI per IAS 19 | 81 | 81 | |||||
| Totale utile e (perdita) complessivo | - | - | 81 | 2.409 | 2.490 | ||
| Altri utili (perdite) complessivi | (7.604) | 7.604 | |||||
| Destinazione utile e pagamento dividendi |
- | 56 | 1.283 | (1.934) | (595) | ||
| Valore al 31 dicembre 2022 | 18 402 | 293 | 39 | - | 9.620 | 2 409 | 30.757 |
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
Gruppo Poligraf ci Printing - Bilancio consolidato al 31 dicemere 2022
| (in migliaia di euro) | Nota | al 31.12.2023 |
di cui parti correlate |
% | al 31.12.2022 |
di cui parti correlate |
9/2 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti: | |||||||
| Immobili, impianti e macchinari | 1 | 20.085 | 21.430 | ||||
| Attività immateriali | 2 | 298 | 217 | ||||
| Partecipazioni: | |||||||
| Partecipazioni in società collegate | 3 | 799 | |||||
| Partecipazioni in altre società | 3 | 176 | 176 | ||||
| Attivita finanziarie non correnti | 4 | 15 | 80 | ||||
| Attività per imposte differite | 5 | 249 | 217 | ||||
| Totale attività non correnti | 20.823 | 22.919 | |||||
| Attivita correnti | |||||||
| Rimanenze | 6 | 1.591 | 1.293 | ||||
| Crediti commerciali e diversi | 1 | 26.433 | 23.456 88,74% | 24.316 | 21.008 86,38% | ||
| Crediti per imposte correnti | 8 | 35 | 22 | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 9 | 433 | 502 | ||||
| Totale attività correnti | 28.492 | 26.133 | |||||
| TOTALE ATTIVITA | 49.315 | 49.052 |
| (in migliaia di euro) | Nate | al 31.12.2023 |
di cui parti correlate |
% | al 31.12.2022 |
di cui parti correlate |
96 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto | |||||||
| Capitale sociale | 10 | 18.403 | 18.403 | ||||
| Riserve | 11 | 11.439 | 9.945 | ||||
| Utile (perdita) dell'esercizio | 12 | 1.493 | 2.409 | ||||
| Totale patrimonio netto | 31.335 | 30.757 | |||||
| Passività non correnti | |||||||
| Fondi oneri e rischi | 13 | 467 | 232 | ||||
| Fondo TFR e trattamento di quiescenza | 14 | 396 | 607 | ||||
| Debiti per locazioni finanziarie | 15 | 8.610 | 8.560 | 99.42% | 9.074 | 9.063 | 99,88% |
| Debiti per imposte differite | 16 | 6 | 10 | ||||
| Totale passivita non correnti | 9.479 | 9.923 | |||||
| Passività correnti | |||||||
| Debiti commerciali | 17 | 4.855 | 1.777 | 36,60% | 5.014 | 1.775 | 40% |
| Altri debiti correnti | 18 | 1.230 | 3 | 0,20% | 1.565 | 7 | 0,45% |
| Debiti per locazioni finanziarie | 15 | 979 | 963 | 98,37% | 851 | 842 | 98,94% |
| Debiti per imposte correnti | 19 | 1.437 | 1437 | 100% | 942 | 942 | 100% |
| Totale passivita correnti | 8.501 | 8.372 | |||||
| Totale passività | 17,980 | 18.295 | |||||
| TOTALE PASSIVITA E PATRIMONIO NETTO |
49.315 | 49.052 |
| (in migliaia di euro) | Note al 31.12.2023 | di cui parti correlate |
9/0 | al 31.12.2022 | di cui parti correlate |
9/2 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 20 | 23.209 | 15.368 | 66,22% | 25,998 | 18.309 | 70,42% |
| Altri ricavi | 21 | 935 | 545 | 58,29% | 2.036 | 1.319 | 64,78% |
| Totale Ricavi | 24.144 | 28.034 | |||||
| Consumi di materie prime ed altri | 22 | 5.496 | 14 | 0.25% | 4.766 | 8 | 0.17% |
| Costi del lavoro | 23 | 5.523 | 2 | 0,04% | 5.827 | 16 | 0,27% |
| Ammortamenti e perdite di valore delle immobilizzazioni |
24 | 2.308 | 2.337 | ||||
| Altri costi operativi | 25 | 8.485 | 2.181 25,70% | 11.345 | 2.858 | 25,19% | |
| Totale Costi | 21.812 | 24.275 | |||||
| Risultato operativo | 2.332 | 3.759 | |||||
| Proventi finanziari | 114 | 107 | 93,86% | 70 | 65 | 92,86% | |
| Oneri finanziari | 368 | 56 | 15,22% | 375 | 367 | 96,27% | |
| Totale proventi (oneri) finanziari | 26 | (254) | (305) | ||||
| Oneri da valutazione delle partecipazioni |
27 | 216 | |||||
| Proventi e (oneri) da valutazione delle partecipazioni |
(216) | ||||||
| Utile (perdita) prima delle imposte | 2.078 | 3.238 | |||||
| Totale imposte correnti e differite | 28 | 585 | 829 | ||||
| Utile (perdita) dell'esercizio del Gruppo |
1.493 | 2.409 |
Il bilancio consolidato della Poligrafici Printing S.p.A. e sua controllata per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, è stato approvato ed autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione in data 24 aprile 2024.
Il Gruppo Poligrafici Printing controllato dalla società Monrif S.p.A. opera nel settore della stampa poligrafica attraverso la società controllata Centro Stampa Poligrafici S.r.l. e nel settore di investimenti in partecipazioni.
Il bilancio è stato redatto in base al principio del costo storico e nella prospettiva della continuazione dell'attività.
Il Gruppo ha adottato per lo schema della situazione patrimoniale - finanziaria il metodo che prevede la rappresentazione delle attività e delle passività distinte tra "correnti". Per lo schema di conto economico è stato scelto il criterio di classificazione denominato "per natura" in quanto ritenuto il più adatto a rappresentare l'informativa societaria. Per lo stesso motivo si è scelto di adottare il "metodo indiretto" per la redazione del rendiconto finanziario. Tutti i valori sono espressi in euro, che è la moneta funzionale in cui operano le società del Gruppo, se non diversamente indicato.
Anche nell'attuale contesto la Società prevede di incrementare la capacità di generare risorse con la gestione finanziaria tramite i fiussi percepiti dalla controllata CSP, che ha recentemente rinnovato il contratto di stampa con Editoriale Nazionale S.r.l. fino al 31 dicembre 2026 e con le recenti commesse di stampa. A ciò si affianca l'azione di contenimento dei costi, in particolare del costo del personale reso possibile grazie ai prepensionamenti. La riduzione del costo delle materie prime e soprattutto dell'energia, hanno avuto effetti positivi sui risultati della Società, che continua inoltre l'attività di scouting per nuove commesse terze.
Pertanto, in considerazione di quanto sopra evidenziato, il bilancio di Poligrafici Printing S.p.A. al 31 dicembre 2023, è stato redatto secondo il presupposto della continuità aziendale.
Il bilancio consolidato dell'esercizio 2023 è stato predisposto nella forma e nel contenuto secondo l'informativa prevista dai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) emessi dall'International Accounting Standards Board ed omologati dall'Unione Europea, incluse tutte le interpretazioni dell'International Financing Reporting Interpretations Committee (IFRIC), e sulla base dei provvedimenti in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005. Non è stata applicata nessuna deroga al Principi Contabili Internazionali nella redazione del presente bilancio. I principi contabili adottati sono omogenei a quelli utilizzati nel bilancio comparativo al 31 dicembre 2022 ad eccezione degli emendamenti obbligatori per i periodi annuali aventi inizio il 1º gennaio 2023 o in data successiva.
I prospetti contabili relativi alla situazione patrimoniale ed economica delle controllate utilizzati ai fini della redazione del bilancio consolidato, sono predisposti adottando i medesimi principi contabili della Capogruppo. La data di chiusura del bilancio delle imprese controllate con quella della Capogruppo. I principali criteri di consolidamento seguiti nella redazione del bilancio consolidato, predisposto in conformità agli IFRS, al 31 dicembre 2023 sono i seguenti.
Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti. L'eccesso del costo di acquisizione rispetto alla quota di mercato della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette è contabilizzato ad avviamento (goodwill).
Nella redazione del presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 i principi contabili, i criteri di valutazione e i criteri di consolidati sono conformi a quelli utilizzati per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022. Si riporta l'elenco dei nuovi principi, interpretazioni e modifiche con appicazione obbligatoria a partire dall'esercizio 2023, per i quali, dalle valutazioni svolte, è emerso che non hanno comportato effetti significativi sul bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.
Nel maggio 2017 lo IASB ha emesso I'IFRS 17 Contratti assicurativi, un nuovo principio contabile per i contratti assicurativi che considera la rilevazione la presentazione e l'informativa. L'IFRS 17 sostituisce I'IFRS 4 Contratti assicurativi emesso nel 2005. L'IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi (ad es. vita, danni, assicurazione diretta e riassicurazione), indipendentemente dal tipo di entità che li emette, così come ad alcune garanzie e strumenti finanziari con caratteristiche di partecipazione discrezionale; sono applicabili alcune eccezioni all'ambito di applicazione. L'obiettivo generale dell'IFRS 17 è quello di fornire un modello contabile per i contratti assicurativi più utile e coerente per gli assicuratori. Contrariamente ai requisiti dell'IFRS 4, che si basano in gran parte sul mantenimento dei precedenti principi contabili locali, I'IFRS 17 fornisce un modello completo per i contratti assicurativi, che copre tutti gli aspetti contabili rilevanti. L'IFRS 17 si basa su un modello generale, integrato da:
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Le modifiche allo IAS 8 chiariscono la distinzione tra cambiamenti di stime contabili, cambiamenti di principi contabili e correzione di errori. Chiariscono inoltre in che modo le entità utilizzano le tecniche di valutazione e gli input per sviluppare le stime contabili.
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Le modifiche allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements forniscono indicazioni ed esempi per aiutare le entità ad applicare i giudizi significativi all'informativa sui principi contabili. Le modifiche mirano ad aiutare le entità a fornire informazioni sui principi contabili più utili sostituendo l'obbligo per le entità di divulgare i propri principi contabili "con l'obbligo di divulgare i propri principi contabili "materiali" e aggiungendo una guida su come le entità applicano il concetto di materialità nel prendere decisioni in merito all'informativa sui principi contabili.
Le modifiche hanno avuto un impatto sull'informativa dei principi contabili del Gruppo, ma non sulla misurazione, rilevazione e presentazione degli elementi del bilancio consolidato del Gruppo.
Le modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito restringono l'ambito di applicazione dell'eccezione alla rilevazione iniziale, in modo che non si applichi più alle transazioni che danno origine a differenze temporanee tassabili e deducibili in egual misura come le locazioni e le passività per lo smantellamento.
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Le modifiche al principio IAS 12 sono state introdotte per rispondere ai regolamenti BEPS Pillar Two rules dell'OCSE ed includono:
L'esenzione obbligatoria temporanea - per il cui utilizzo è richiesto di darne informativa - è immediatamente applicabile. I rimanenti requisiti di informativa si applicano per gli esercizi che iniziano dal 1º gennaio 2023 o successivamente, ma non per i periodi intermedi antecedenti il 31 dicembre 2023.
La modifica non ha impatti sul bilancio consolidato del Gruppo in quanto il Gruppo non risulta essere coinvolto dai regolamenti Pillar Two rules in quanto i propri ricavi risultano essere inferiori ai 750 milioni di euro/annui.
Alla data di redazione del presente documento sono stati emessi i seguenti nuovi Principi, Modifiche e Interpretazioni, omologati o non ancora omologati dall'Unione Europea, non ancora
entrati in vigore e non adottati in via anticipata per la preparazione del presente bilancio. consolidato, ma saranno applicati a partire dalla data di entrata in vigore prestabilità come obbligatoria.
In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditorelessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1º gennaio 2024 ed è consentità un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel Bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento
A gennaio 2020 ed ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai pragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:
Inoltre, è stato introdotto un requisito che richiede di dare informativa quando una passività che deriva da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente ed il diritto di postergazione dell'entità è subordinato al rispetto di covenants entro dodici mesi.
Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno al 1 gennaio 2024 o successivamente, e dovranno essere applicate retrospettivamente. Il Gruppo sta al momento valutando l'impatto che le modifiche avranno sulla situazione corrente e qualora si renda necessaria la rinegoziazione dei contratti di finanziamento esistenti.
A Maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche dello IAS 7 Rendiconto Finanziario e IFRS 7 Strumenti Finanziari: Informazioni Integrative, per chiarire le caratteristiche dei contratti di reverse factoring e richiedere di dare ulteriore informativa di tali accordi. I requisiti di informativi inclusi nelle modifiche hanno l'obiettivo di assistere gli utilizzatori di bilancio nel comprendere gli effetti sulle passività, flussi di cassa ed esposizione al rischio di liquidita di un'entità degli accordi di reverse factoring.
Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno al 19 gennaio 2024 o successivamente. E permessa l'applicazione anticipata e di tale fatto è necessario dare informativa
Non ci si aspetta che tali modifiche abbiano un impatto materiale sul bilancio del Gruppo.
La valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo Monrif è l'euro. Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio esistente alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio esistente alla data di chiusura del bilancio. Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel conto economico del bilancio.
Gli immobili, gli impianti, i macchinari e gli investimenti inizialmente al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori direttamente imputabili, al netto di eventuali sconti commerciali. I costi di manutenzione, che rispettano la definizione di attività prevista dallo IAS 16, sono capitalizzati nella rispettiva voce di pertinenza solo se essi permettono un significativo incremento nelle prestazioni o nella durata del bene relativo.
Dopo la rilevazione iniziale, gli impianti e macchinari e gli investimenti immobiliari sono iscritti al netto degli ammortamenti accumulati e di qualsiasi per riduzione di valore accumulata.
L'ammortamento è calcolato sistematicamente sul valore del bene, dedotto il valore residuo al termine della vita utile, al netto dei costi di dismissione, in base aliquote economico-tecniche determinate in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei beni, a partire dal momento in cui l'attività è disponibile all'uso.
La vita utile stimata è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
Le aliquote applicate dal Gruppo sono le seguenti:
I terreni, considerati beni a vita utile illimitata, non sono soggetti ad ammortamento. Il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali, impianti, macchinari immobiliari, è sottoposto a verifica ad ogni chiusura di bilancio sulla base dell'analisi di indicatori rappresentativi dell'esistenza di potenziali perdite di valore delle attività. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il valore di recupero, le attività vengono svalutate; qualora, in esercizi successivi, venissero meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. Il ripristino di una perdita di valore viene imputato a conto economico. Per valore di recupero si intende il maggiore tra il fair value di un'attività o di una attività generatrice di flussi finanziari decrementato dei costi di vendita ed il suo valore d'uso, ed è determinato per singola attività a meno che tale attività non generi flussi finanziari ampiamente dipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività. Per determinare il valore d'uso di un'attività si calcola il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati, applicando un tasso di sconto che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono al Gruppo tutti i rischi ed i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati dalla data di inizio del leasing, al fair value del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni di leasing. I canoni di leasing sono ripartiti tra quota interessi in modo da ottenere l'applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo residuo del debito. Gli oneri finanziari direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene che giustificano una capitalizzazione sono inclusi nel costo di quel bene. Tali oneri finanziari sono capitalizzati come parte del costo del bene se e probabile che essi comporteranno benefici economici futuri per l'impresa e se possono essere attendibilmente determinati. Gli altri oneri finanziari devono essere rilevati come costo nell'esercizio nel quale sono sostenuti. La capitalizzazione degli oneri finanziari come parte del costo di un bene che giustifica una capitalizzazione inizia quando:
La capitalizzazione degli oneri finanziari è interrotta quando sono sostanzialmente completate tutte le operazioni necessarie per predisporre il bene che giustifica una capitalizzazione nelle condizioni per il suo utilizzo previsto o la sua vendita. I contratti di leasing nei quali il locatore conserva sostanzialmente tutti i rischi e i benefici tipici della proprietà sono classificati come leasing operativi. I canoni di leasing operativi sono imputati a conto economico in quote costanti ripartite secondo la durata del contratto.
I diritti d'uso non sono esposti separatamente nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria,
ma nella stessa voce nella quale sarebbero esposte le corrispondenti attività sottostanti se fossero di proprietà, pertanto sono inclusi nella voce Immobili, impianti e macchinari. In particolare, sono stati iscritti diritti d'uso relativi ad affitti di aree detenute per la redazione e a noleggio autovetture. Alla data di inizio del leasing si determina se il contratto è o contiene, un leasing. Tale definizione è soddisfatta quando il contratto trasferisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività sottostante per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo. Il Gruppo si avvale inoltre delle deroghe proposte dal principio sui contratti di leasing per i quali i termini del contratto di locazione scadono entro 12 mesi dalla data di applicazione iniziale e i contratti di leasing per i quali l'attività sottostante ha un valore inferiore a quanto stabilito dal nuovo principio (5 mila dollari).
Il Gruppo riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rideterminazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di eventuali incentivi ricevuti. A seguito dell'iscrizione iniziale, il diritto d'uso è ammortizzato lungo la durata del contratto o, se inferiore, lungo la vita utile del bene.
Le passività del leasing sono rilevate al valore attuale dei pagamenti dovuti lungo la durata del leasing non versati alla data di decorrenza, ed includono i pagamenti fissi al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili dovuti per il leasing che dipendono da un indice o un tasso, gli importi che si prevede il locatario dovrà pagare a titolo di garanzie del valore residuo, il prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto, se il locatario ha la ragionevole certezza di esercitare l'opzione, i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte del locatario dell'opzione di risoluzione del leasing.
Il valore delle passività del leasing viene incrementato per tener conto degli interessi e decrementato per tener conto dei pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile delle passività per leasing viene rimisurato in caso di modifica della durata del leasing, di modifica della valutazione di un'opzione di acquisto dell'attività sottostante, di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso utilizzato per determinare i pagamenti.
Gli oneri finanziari direttamente imputabili all'acquisizione o alla produzione di un bene che giustificano una capitalizzazione sono inclusi nel costo di quel bene. Tali oneri finanziari sono capitalizzati come parte del bene se è probabile che essi comporteranno benefici economici futuri per l'impresa e se possono essere attendibilmente determinati. Gli altri oneri finanziari devono essere rilevati come costo nell'esercizio nel quale sono sostenuti. La capitalizzazione degli oneri finanziari come parte del costo di un bene che giustifica una capitalizzazione inizia quando:
La capitalizzazione degli oneri finanziari è interrotta quando sono sostanzialmente completate tutte le operazioni necessarie per predisporre il bene che giustifica una capitalizzazione nelle condizioni per il suo utilizzo previsto o la sua vendita.
I contratti di leasing nei quali il locatore conserva sostanzialmente tutti i rischi e i benefici tipici della proprietà sono classificati come leasing operativi. I canoni di leasing operativi sono imputati a conto economico in quote costanti ripartite secondo la durata del contratto.
L'avviamento, derivante dall'acquisizione di società controllate o collegate, è inizialmente iscritto al
costo e rappresenta l'eccedenza del costo d'acquisto rispetto alla quota di fair value riferito ai valori identificabili delle attività, delle passività potenziali delle società acquisite. L'eventuale differenza negativa, "avviamento negativo", è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.
Nel caso di acquisizioni per fasi di società controllate, le singole attività e passività della controllata non vengono valutate al fair value in ogni acquisizione successiva e l'avviamento viene unicamente determinato nella prima fase di acquisizione.
Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento viene ridotto delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte nel seguito.
L'avviamento relativo a partecipazioni in società collegate è incluso nel valore di carico di tali società.
L'avviamento viene sottoposto a un'analisi di recuperabilità con cadenza annuale o anche più breve nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali perdite di valore. Alla data di acquisizione l'eventuale avviamento emergente viene allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari che ci si attende beneficeranno degli effetti sinergici derivanti dall'acquisizione. L'eventuale perdita di valore è identificata attraverso valutazioni che prendono a riferimento la capacità di ciascuna unità di produrre flussi finanziari atti a recuperare la parte di avviamento a essa allocata, con le modalità indicate nella sezione relativa alle attività materiali. Nel caso in cui il valore recuperabile da parte dell'unità generatrice di flussi sia inferiore al valore di carico attribuito, si rileva la relativa perdita di valore. Tale perdita di valore non è ripristinata nel caso in cui vengano meno i motivi che l'hanno generata.
Al momento della cessione di una parte o dell'intera impresa precedentemente acquisita, e dalla cui acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenza da cessione si tiene conto del corrispondente valore residuo dell'avviamento.
L'avviamento non è sottoposto ad ammortamento. In sede di prima adozione degli IAS/IFRS, il Gruppo ha scelto di non applicare l'IFRS 3 - Aggregazioni di imprese, in modo retroattivo alle acquisizioni avvenute prima del 1º gennaio 2004; di conseguenza l'avviamento generato su acquisizioni antecedenti la data di transizione agli IAS/IFRS è stato mantenuto al precedente valore, determinato secondo i principi contabili italiani, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore.
Le attività immateriali sono valutate al costo di produzione ed ammortizzate in quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se possiedono una vita utile finita; le attività con vita utile indefinita, quali le testate, non vengono ammortizzate ma sottoposte a verifica di impairment, condotta a livello della Cash Generating Unit alla quale la Direzione aziendale imputa il valore di avviamento e testate, per identificare eventuali riduzioni di valore annualmente o più frequentemente nei casi in cui vi siano indicazioni che le attività possano aver subito perdite di valore.
Se esiste un'indicazione che un'attività immateriale abbia subito una perdita di valore e nel caso in cui il valore di carico ecceda il valore di recupero, le attività vengono svalutate; qualora in esercizi successivi venissero meno i presupposti della svalutazione, il valore contabile dell'attività viene incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile senza, comunque, eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata albuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto immediatamente a conto economico.
L'eventuale perdita di valore è identificata attraverso le modalità indicate nella sezione relativa alle attività materiali.
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Si tratta di imprese nelle quali il Gruppo Monrif detiene almeno il 20% dei diritti di voto o nelle quali esercita un'influenza significativa. Tali imprese vengono valutate con il metodo del patrimonio netto: la quota di pertinenza del Gruppo dei risultati delle società collegate viene inclusa nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si inizia a detenere tale quota di possesso. Le differenze positive fra il valore di carico delle partecipazioni in dette imprese e le corrispondenti quote di patrimonio netto a valori
correnti, sono conglobate nel valore delle partecipazioni stesse e soggette almeno una volta l'anno a valutazione al fine di verificare l'esistenza di eventuali perdite di valore.
L'eventuale perdita di valore è identificata con modalità similari a quelle indicate nella sezione relativa alle immobilizzazioni materiali. Nel caso in cui il valore recuperabile della partecipazione sia inferiore rispetto al suo valore contabile si rileva la relativa perdita di valore. Tale perdita di valore è ripristinata nel caso in cui vengano meno i motivi che l'hanno generata.
Dette quote di svalutazione, unitamente alle quote di risultato di pertinenza del Gruppo riportate nel periodo, sono iscritte a conto economico.
Qualora l'eventuale quota di pertinenza del Gruppo delle collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata nel "fondo rischi ed onen", nel caso in cui il Gruppo abbia l'obbligo di risponderne.
Si fa presente che nel corso del 2023 è stata venduta la Società collegata Rotopress. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 3.
Le attività finanziarie, così come previsto dal nuovo principio IFRS 9, sono classificate, sulla base delle modalità di gestione delle stesse operate dal Gruppo e delle relative caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali, nelle sequenti categorie:
Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica.
Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico del periodo.
Nella tabella che segue sono riportati i valori contabili per ogni classe identificata dall'IFRS 9, come richiesto dall'IFRS 7.
Tale valore contabile coincide generalmente con la valutazione al costo ammortizzato delle Attività/passività finanziarie, ad eccezione degli strumenti derivati e degli Altri strumenti di capitale valutati al fair value.
Tale valore contabile coincide generalmente con la valutazione al costo ammortizzato delle Attività/passività finanziarie, ad eccezione degli strumenti derivati e degli Altri strumenti di capitale valutati al fair value. Per il valore equo si rimanda alle note illustrative delle singole poste.
| (in migliaia di euro) | Attività Finanziarie |
Attivita finanziarie al FV imputato |
Attivita finanziarie al FV |
Al 31.12.2023 |
|---|---|---|---|---|
| al Costo Ammortizzato |
al Conto Economico |
imputato ad OCI |
||
| Attività finanziarie non correnti | 15 | 15 | ||
| Altri crediti finanziari | 14 | 14 | ||
| Attività finanziarie - Depositi cauzionali | ||||
| Attività finanziarie correnti | 26.639 | 26 GBB | ||
| Crediti commerciali | 20.088 | 5 | 20.088 | |
| Crediti finanziari verso terzi | 399 | - | 399 | |
| Crediti finanziari verso controllanti | 2.148 | 2.148 | ||
| Crediti diversi | 3.571 | 3.571 | ||
| Cassa e altre attività equivalenti | 433 | - | 433 | |
| Totale Attività Finanziarie | 26.654 | 26.654 |
| (in migliaia di euro) | Passivita Finanziarie |
Passivita finanziarie al FV imputato |
Passività finanziarie al FV |
al 31.12.2023 |
|---|---|---|---|---|
| al Costo Ammortizzato |
al Conto Economico |
imputato ad OC |
||
| Passività finanziarie non correnti | 8.610 | - | I | 8.610 |
| Passivita non correnti per contratti di locazione | 8.610 | 1 | 8.610 | |
| Passivita finanziarie correnti | 6.103 | - | - | 6.103 |
| Debiti commerciali | 4.855 | - | 1 | 4.855 |
| Altri debiti | 269 | 269 | ||
| Passività correnti per contratti di locazione | 979 | - | - | 979 |
| Totale Passivita Finanziarie | 14.713 | 1 | 14.713 |
Nella categoria "Attività finanziarie" sono classificate, ove presenti:
attività finanziarie valutate al fair value imputato a conto economico complessivo;
Nella categoria "Passività finanziarie" sono classificate, ove presenti:
Le attività e le passività destinate alla vendita e le attività operative cessate sono classificate come tali se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo. Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione sono considerate altamente probabili e le attività e passività sono immediatamente disponibili per la vendizioni in cui si trovano.
Quando il Gruppo è coinvolto in un piano di dismissione che comporta la perdita di controllo di una partecipata, tutte le attività e passività di tale partecipata sono classificate come destinate alla vendita se le condizioni sopra descritte sono avverate, anche nel caso in cui, dopo la dismissione, il Gruppo continui a detenere una partecipazione di minoranza nella controllata. Le attività destinate alla vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il fair value al netto dei costi di vendita.
Un'attività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando:
Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa. l'attività viene rilevata nel bilancio nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferità viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere. Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prenda la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che il Gruppo potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al fair value (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è
limitata al minore tra il fair value dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato o adempiuto. Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili. Nelle modifiche di passività finanziarie definite come non sostanziali gli effetti economici della rinegoziazione sono rilevati a conto economico.
I crediti commerciali sono somme dovute dai clienti a seguito della vendita di prodotti e servizi. I crediti commerciali sono rilevati al valore nominale ridotto da un'appropriata svalutazione per riflettere la stima delle perdite su crediti, seguendo un approccio semplificato nel calcolo delle perdite attese. Tali svalutazioni sono iscritte a conto economico quando vi è evidenza oggettiva che i crediti hanno perso valore. In tema di impairment, il modello dello IAS 39 basato sulle perdite è stato sostituito dal modello ECL (Expected Credit Loss), come previsto dall'IFRS 9 ed applicato ai crediti commerciali ed agli acconti e anticipi verso fornitori.
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo. Il costo viene determinato secondo la configurazione del costo medio ponderato. Il costo dei prodotti finiti comprende materie prime, costi di lavoro diretto, altri costi diretti ed oneri di produzione, ma esclude gli oneri finanziari. Il valore netto di presumibile realizzo è costituito dal normale prezzo stimato di vendita dedotti i costi di completamento e quelli per realizzarne la vendita.
Gli accantonamenti a fondi per rischi ed oneri sono effettuati quando il Gruppo deve fare fronte ad una obbligazione attuale che deriva da un evento passato, che comporti un probabile utilizzo di risorse per soddisfare l'obbligazione, e quando possa essere effettuata una stima affidabile sull'ammontare dell'obbligazione.
Nel caso di accantonamenti relativi ad oneri che si manifesteranno oltre 12 mesi, questi sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto, prima delle imposte, che rifletta la valutazione corrente del mercato del denaro in relazione al tempo e, se opportuno, ai rischi specifici della passività.
Nel caso di accantonamenti relativi a oneri di ristrutturazione gli stessi sono determinati in base a quanto espressamente previsto dallo IAS 37.
I ricavi per il Gruppo derivano dalla vendita di beni o dalla prestazione di servizi nell'ambito dell'attività caratteristica del Gruppo. I ricavi sono presentati al netto dell'imposta sul valore aggiunto, degli sconti e abbuoni e dopo aver eliso le vendite con le società del Gruppo.
In base a quanto previsto dall'IFRS 15, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative performance obligations da soddisfare, determinato il corrispettivo cui ritiene di aver diritto in cambio della vendita di beni o per la prestazione di servizi, nonché aver valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento at point in time o over the time).
Il Gruppo, in accordo con quanto previsto dall'IFRS 15, procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti:
le parti del contratto hanno approvato il contratto e si sono impegnate ad adempiere le rispettive
obbligazioni;
L'IFRS 15 richiede che i ricavi derivanti da contratti con clienti siano indicati separatamente rispetto alle altre fonti di ricavo, a meno che non sia fornita una informativa che ne consenta la separazione dagli altri ricavi presentati nel prospetto di conto economico complessivo o nel conto economico. Il Gruppo ha scelto di presentare i ricavi derivanti da contratti con i clienti in una sola voce nel prospetto di conto economico, ma nelle note illustrative viene fornito il dettaqlio.
L'IFRS 15 richiede alle entità di valutare tutti i fatti e le circostanze rilevanti quando applicano ogni fase del modello ai contratti con i clienti. Lo standard specifica anche le modalità di contabilizzazione dei costi incrementali per l'ottenimento di un contratto e dei costi direttamente connessi all'esecuzione di un contratto. Inoltre, lo standard richiede di fornire ampia informativa.
I ricavi da contratti con clienti dalla vendita di quotidiani e di pubblicità rappresentano performance obligation adempiute at point in time e nello specifico i ricavi pubblicitari relativi alle concessioni gestite per conto di editori terzi sono, sono esposti al netto del costo di spazi pubblicitari. Gli amministratori hanno ritenuto che sussistessero le condizioni previste dal principio contabile per qualificare il Gruppo come "agent" degli editori terzi e prevedere pertanto una rappresentazione dei ricavi a valori netti, al fine di evidenziare il intermediazione del Gruppo.
I dividendi sono rilevati quando sorge il diritto a ricevere il pagamento.
Gli oneri finanziari sono capitalizzati quando si riferiscono ad una attività immobilizzata che richieda un periodo di tempo rilevante per essere pronta per l'uso previsto o per la vendita.
Le imposte correnti sul reddito sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore; si tiene conto, inoltre, degli effetti derivanti dall'applicazione normativa, nell'ambito del Gruppo, del consolidato fiscale nazionale.
Le imposte sul reddito differite attive e passive sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali.
L'iscrizione di attività per imposte differite è effettuata quando il loro recupero è probabile, cloè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro utili fiscali sufficienti a permettere che tale attività possa essere utilizzata. La recuperabilità delle attività per imposte differite viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo. Le imposte differite attive e passive sono definite in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nell'esercizio in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno, considerando le aliquote in vigore o quelle già emanate alla data di chiusura del bilancio. Le imposte correnti sul reddito relative a componenti rilevati direttamente a patrimonio netto sono imputate a patrimonio netto e non a conto economico. Gli accantonamenti per imposte che potrebbero generarsi dal trasferimento di utili non distribuiti delle società controllate sono effettuati solo dove vi sia la reale intenzione di trasferire tali utili. Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili, sono incluse tra i costi operativi.
Il risultato base per azione con il risultato per azione diluito in quanto non sono state emesse azioni convertibili ed è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IAS/IFRS richiede da parte della direzione l'effettuazione di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa, nonché sulle attività e passività potenziali alla data di bilancio. Le stime e i giudizi del management si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie; essi vengono adottati quando il valore contabile delle attività e passività non è facilmente desumibile da altre fonti.
I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente in bilancio.
Pertanto, è possibile che nei prossimi esercizi, al concretizzarsi di risultati diversi rispetto alle stime effettuate per il bilancio al 31 dicembre 2023, si possano rendere necessarie rettifiche anche significative ai valori di bilancio oggetto di valutazione, tra i quali si evidenziano gli avviamenti e le testate, il fair value degli investimenti immobiliari, svalutazioni di attivo nonché le imposte anticipate, la stima sulla recuperabilità dei crediti, benefici ai dipendenti e altri accantonamenti e fondi.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate nel processo di applicazione dei principi contabili riguardo al futuro e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore significative al valore contabile delle attività e passività nell'esercizio a quello di riferimento del bilancio. Il Gruppo ha basato le proprie stime ed assunzioni su parametri disponibili al momento della preparazione del hilancio consolidato
Una riduzione di valore si verifica quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi di cassa eccede il proprio valore recuperabile, che è il maggiore tra il suo fair value dedotti i costi di vendita e il suo valore d'uso.
Gli Amministratori del Gruppo hanno scelto di verificare la recuperabilità degli asset in capo al subgruppo controllato da Poligrafici Printing S.p.A. (C.G.U. Stampa) con il metodo del fair value less-cost of disposal.
Le tecniche di valutazione e le ipotesi e assunzioni sono illustrate nella nota 1 a cui si rimanda.
Il Gruppo determina la durata del leasing normalmente sulla durata contrattuale e, in caso di opzione di rinnovo, qualora vi sia la ragionevole certezza di esercitare tale opzione, vengono considerati anche tali periodi aggiuntivi. Nello specifico per quanto attiene i contratti di locazione relativi ad immobili e fabbricati il Gruppo ha considerato per la maggior parte dei contratti in essere anche il periodo di rinnovo tacito incluso nel contratto, ad eccezione di taluni contratti per cui il Gruppo ritiene che verrà fornita disdetta al termine della scadenza prevista da contratto. Si precisa che, i contratti di affitto in essere degli immobili oggetto di conferimento, sono stati ceduti insieme ai relativi immobili.
Il bilancio consolidato comprende attività per imposte anticipate, connesse alla rilevazione di perdite fiscali utilizzabili in esercizi successivi e a componenti di reddito a deducibilità tributaria differita, per un importo il cui recupero negli esercizi futuri è ritenuto dagli Amministratori altamente probabile. La recuperabilità delle suddette imposte anticipate è subordinata al conseguimento di utili imponibili futuri sufficientemente capienti per l'assorbimento delle predette perdite fiscali e per l'utilizzo dei benefici delle altre attività fiscali differite. Una stima del management è richiesta per valutare la probabilità della
recuperabilità delle imposte anticipate, considerando tutte le evidenze possibili, sia negative che positive, e per determinarne l'ammontare che può essere rilevato in bilancio, in base alla tempistica e all'ammontare dei redditi imponibili futuri, alle future strategie di pianificazione fiscale nonché alle aliquote fiscali vigenti al momento del loro riversamento. Tuttavia, nel momento in cui si dovesse constatare che il Gruppo non sia in grado di recuperare negli esercizi futuri la totalità o una parte delle imposte anticipate rilevate, la consequente rettifica verrà imputata al Conto economico dell'esercizio in cui si verifica tale circostanza. Per ulteriori dettagli sulle imposte anticipate rilevate a bilancio, si rinvia alla Nota 5.
Gli accantonamenti ai fondi rischi si basano su valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. Le stime sulle svalutazioni dei crediti hanno tenuto conto delle variazioni del grado di rischio, ove applicabile, per effetto dell'attuale contesto economico.
Il bilancio consolidato della Poligrafici Printing S.p.A. comprende i bilanci al 31 dicembre 2023, approvati dalle Assemblee e predisposti dai Consigli di Amministrazione della Capogruppo e di tutte le società nelle quali essa detiene direttamente il controllo così come definito dall'IFRS 10 -Bilancio consolidato. Tale controllo esiste quando un'impresa è in grado di esercitare il controllo se è esposta o ha il diritto a partecipare ai risultati (positivi) della partecipata e se è in grado di esercitare il suo potere per influenzarne i risultati economici. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.
| % di possesso sul capitale sociale | ||
|---|---|---|
| diretta | indiretta | |
| CSP Centro Stampa Poligrafici S.r.l. | ||
| Campi Bisenzio (FI) | 100 | |
| Cap. sociale € 11.370.000, 00 i.v. |
L'area di consolidamento come sobra illustrato si è modificata rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto della cessione della partecipazione nella Rotopress International S.r.l.
Preliminarmente si forniscono informazioni in relazione all'uso da parte del Gruppo di strumenti finanziari, rilevanti per la valutazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico di periodo della stessa, fornendo indicazioni sulle politiche del Gruppo in materia di gestione del rischio finanziario, comprese le politiche di copertura, per ciascuna categoria di operazione prevista.
Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
I crediti del Gruppo derivano dalle attività della stampa poligrafica. I saldi vengono monitorati costantemente nel corso dell'esercizio in modo da limitare le esposizioni ed i contenziosi.
Al 31 dicembre 2023 il Gruppo presenta crediti commerciali per 20.088 migliaia di euro (18.108 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), di cui 2.165 migliaia di euro verso clienti terzi, principalmente committenti di stampa il cui merito creditizio viene valutato in sede di sottoscrizione del contratto di stampa e periodicamente monitorato, ed Euro 17.923 verso società controllante, collegate o correlate.
Le attività di controllo del rischio di credito verso i clienti avvengono esaminando l'anzianità del credito, la scadenza delle fatture emesse e i precedenti comportamenti di pagamento: a fronte di tale rischio è stato costituito un apposito fondo svalutazione crediti commerciali al fine di coprire le eventuali perdite per inesigibilità del credito.
Per le "attività finanziarie correnti", quali depositi bancari, il rischio massimo di esposizione è pari al valore contabile.
La diversificazione delle attività del Gruppo evita una possibile concentrazione dei crediti che risultano pertanto frammentati tra numerose tipologie di clientela.
Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, risorse finanziarie sufficienti a coprire tutti gli obblighi in scadenza.
I due fattori principali che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Le passività finanziarie includono debiti connessi a contratti di finanziamento, mutuo e di leasing, alla cui copertura sono destinati i flussi finanziari derivanti dalla vendita di prodotti e servizi. Per la gestione del fabbisogno finanziario, il Gruppo adotta una procedura vincolante che impone il rigoroso rispetto di criteri di prudenza e di rischio limitato nella scelta delle opzioni di finanziamento/investimento e l'assoluto divieto di porre in essere operazioni di natura speculativa. L'evoluzione della situazione finanziaria del Gruppo dipende da numerose condizioni, ivi incluse, il raggiungimento degli obiettivi previsti, nonché l'andamento dell'economia, dell'economia, dei mercati finanziari e dei settori in cui opera. Le azioni intraprese per il contenimento dei costi, evidenziate nella gestione, consentiranno il riassorbimento dei fabbisogni di capitale di funzionamento e generazione di risorse per far fronte ai fabbisogni delle nuove scadenze dei debiti finanziari.
Tuttavia, ulteriori rilevanti e improvvise contrazioni dei volumi nei ricavi potrebbero ridurre la capacità della gestione operativa di generare cassa. Gli amministratori hanno predisposto un'analisi del fabbisogno finanziario dei prossimi 12 mesi dalla data di approvazione del presente bilancio, analizzato dal Consiglio di Amministrazione del 24 aprile 2024. Sulla base delle assunzioni del piano 2024 - 2028 approvato dallo stesso Consiglio di Amministrazione e delle analisi effettuate è emerso che i flussi di cassa attesi dalla gestione corrente e gli affidamenti concessi sono sufficienti a far fronte all'intero fabbisogno finanziario dei prossimi 12 mesi.
Il Gruppo non dispone di affidamenti bancari né presenta rapporti commerciali o finanziari in valuta.
Sono così composti:
| (in migliaia di euro) | al 31.12.2023 | al 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Immobili, impianti e macchinari di proprietà | 11.085 | 11.761 |
| Attività per diritti d'uso (IFRS 16) | 8.967 | 9.428 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 33 | 241 |
| Totale | 20.085 | 21.430 |
Per la movimentazione della voce in oggetto si rimanda a quanto evidenziato negli allegati A, B, C.
Rispetto al 31 dicembre 2022 gli Immobili, impianti e macchinari di proprietà si decrementano di 676 migliaia di euro principalmente per l'effetto combinato degli ammortamenti, pari a 1.189 migliaia di euro e degli acquisti dell'esercizio, pari a 452 migliaia di euro.
La voce ammonta a 8.967 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 ed è riferita principalmente al diritto d'uso sullo stabilimento industriale di stampa di Bologna, sulla base del contratto di locazione sottoscritto con Editoriale Nazionale S.r.l. Rispetto al 31 dicembre 2022 si decrementano di 461 migliaia di euro.
Rispetto al 31 dicembre 2022 le immobilizzazioni in corso e acconti diminuiscono di 208 migliaia di euro.
Relativamente alla valutazione degli asset in capo al sub-gruppo controllato da Poligrafici Printing S.p.A. (C.G.U. Stampa), si sottolinea, in accordo con quanto raccomandato dal Documento Banca d'Italia, CONSOB e Isvap n. 4, del 3 marzo 2010, che gli Amministratori non ritengono rappresentativo il valore di capitalizzazione che emerge dalle quotazioni di Borsa di detta società, che risulta inferiore al relativo patrimonio netto contabile consolidato al 31 dicembre 2023. Gli Amministratori confermano i valori patrimoniali del Gruppo Poligrafici Printing (Poligrafici Printing S.p.A. e sue controllate), non considerando, pertanto, la capitalizzazione di Borsa inferiore al patrimonio netto contabile di riferimento rappresentativo di una perdita di valore. Nell'effettuare tale valutazione gli Amministratori hanno considerato quanto segue:
Gli Amministratori del Gruppo hanno scelto di verificare la recuperabilità degli asset in capo al subgruppo controllato da Poligrafici Printing S.p.A. (C.G.U. Stampa) con il metodo del fair value less-cost of disposal. In particolare, la CGU non presenta attività immateriali a vita utile indefinita ad essa allocate, ed il valore recuperabile degli asset è stato verificato tramite l'ottenimento di apposite relazioni tecniche redatte da parte di esperti terzi e indipendenti ed è principalmente costituito da rotative, e impianti di produzione, oltre che dallo stabilimento di stampa di Firenze. Si precisa per altro che la posizione finanziaria netta della CGU è positiva.
In particolare la CGU non presenta attività immateriali a vita utile indefinita ad essa allocate, ed il valore
recuperabile degli asset è principalmente costituito da rotative e impianti di produzione, oltre che dallo stabilimento di stampa di Firenze, è stato verificato tramite l'ottenimento di apposite relazioni tecniche redatte da parte di esperti terzi e indipendenti. La valutazione sullo stato delle rotative e delle linee di produzione è stata richiesta anche per supportare l'allungamento temporale della vita utile residua di tali cespiti, reso possibile dallo stato di manutenzione continua e controllata e dagli interventi innovativi di aggiornamento e/o completamento delle linee produttive effettuati costantemente, cui si deve considerare, congiuntamente, il mantenimento (e ampliamento) del clienti non captive. Si precisa per altro che la posizione finanziaria netta della CGU è positiva.
Le attività immateriali si incrementano di 81 migliaia di euro come mostra l'allegato D, ove sono evidenziate la composizione e la movimentazione. L'incremento è relativo a investimenti in software per rotative e produzione e sviluppo lastre da stampa.
Nel corso dell'esercizio è stata interamente ceduta la partecipazione detenuta in Rotopress International S.r.l., come commentato nella Gestione sulla Gestione verso un terzo è avvenuta al valore di carico, già allineato nell'esercizio precedente al valore di vendita.
L'ammontare delle attività finanziarie non correnti è dettagliato nel seguente prospetto:
| (in migliaia di euro) | al 31.12.2023 | |
|---|---|---|
| Altri crediti finanziari | 14 | |
| Depositi cauzionali | 80 | |
| Totale | 15 | 80 |
La voce accoglie imposte differite attive per 249 migliaia di euro (in aumento di 32 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022) relativamente a differenze temporanee che si riverseranno negli esercizi successivi, e si compongono principalmente dalle imposte differite attive rilevate dalla controllata CSP su fondi per rischi e svalutazione crediti. Non sono presenti crediti per imposte differite attive a perdite fiscali pregresse. Gli Amministratori hanno iscritto tali imposte differite attive in quanto ritenute recuperabili sulla base della previsione di imponibili fiscali previsti all'interno del Piano Industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione della controllante Monrif S.p.A. in data 30 gennaio 2024, il quale contiene anche la CGU Printing, corrispondente all'area di consolidamento del Gruppo Printing.
Le rimanenze, pari a 1.591 migliaia di euro (1.293 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), sono relative a materie prime (carta, inchiostro, lastre) e pezzi di ricambio.
| (in migliaia di euro) | al 31.12.2023 | al 31.12.2022 | |
|---|---|---|---|
| Materie prime | 991 | 1.293 | |
| Pezzi di ricambio | 600 | ||
| TOTALE | 1.591 | 1.293 |
La riduzione delle materie prime rispetto al precedente esercizio è imputabile principalmente al minore costo di acquisto della materia prima "carta". I Pezzi di ricambio corrispondono al valore di una rotativa acquisita dalla società Rotopress International S.r.l. situata presso la sede di Bologna, in via Mattei, svalutata per 200 migliaia di euro.
L'ammontare dei crediti commerciali è dettagliato nel seguente prospetto:
| (in migliaia di euro) | al 31.12.2023 | al 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 6.561 | 6.694 |
| Crediti commerciali verso società controllanti | 5.440 | 6.869 |
| Crediti commerciali verso società collegate | 482 | |
| Crediti commerciali verso correlate | 12.483 | 8.417 |
| Fondo svalutazione crediti | (4.396) | (4.354) |
| Crediti commerciali | 20.088 | 18.108 |
| Crediti finanziari verso società controllanti | 2148 | 2.090 |
| Crediti finanziari verso società collegate | 155 | |
| Altri crediti | 3.381 | 2.991 |
| Ratei e Risconti attivi | 12 | 14 |
| Crediti per imposte e tasse (non sul reddito) | 215 | 360 |
| Crediti finanziari verso terzi | 399 | 360 |
| Anticipi a fornitori | 81 | |
| Crediti diversi | 109 | 238 |
| Crediti diversi | 6.345 | 6.208 |
| Totale | 26.433 | 24.316 |
Si rittene che il valore contabile dei crediti esposti nella tabella precedente approssimi il loro fair value. L'incremento è relativo principalmente ad un differimento nelle tempistiche d'incasso dei crediti verso la correlata Editoriale Nazionale S.r.l.
Al 31 dicembre 2023 i crediti commerciali verso soggetti terzi non scaduti e scaduti sono i seguenti:
| (in migliaia di euro) | al 31.12.2023 | al 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali non scaduti | 1.120 | 1.165 |
| Crediti commerciali scaduti da meno di 30 giorni | 397 | 373 |
| Crediti commerciali scaduti fra i 30 e 60 giorni | 150 | 294 |
| Crediti commerciali scaduti da più di 60gg o verso clienti in | ||
| procedura concorsuale | 4.894 | 4862 |
| Totale | 6.561 | 6.694 |
La movimentazione del fondo svalutazione crediti è la seguente:
| (in migliaia di euro) | al 31.12.2023 | al 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 4.354 | 4.353 |
| Accantonamenti | 66 | 156 |
| Utilizzo | (24) | (155) |
| Saldo finale | 4.396 | 4.354 |
Al fine di determinare il fondo svalutazione crediti il Gruppo applica quanto disposto dall'IFRS 9 in tema di "expected credit loss" ovvero "ECL" in base al modello semplificato. Secondo tale criterio per i crediti commerciali ritenuti dalla direzione aziendale individualmente significativi e per cui si dispone di informazioni più puntuali sull'incremento significativo del rischio di credito, all'interno del modello semplificato, è stato applicato un approccio analitico.
In merito ai crediti verso clienti in procedura concorsuale si precisa che sono relativi a posizioni
acquistate dalla Grafica Editoriale Printing S.r.l. nell'ambito del processo di cessione della partecipazione. Tali crediti, iscritti ad un valore significativamente inferiore al loro valore nominale, sono relativi principalmente a due posizioni verso clienti che si trovano in procedure concorsuali. Gli Amministratori della Società, anche sulla base di pareri dei propri consulenti, ritengono recuperabili i valori iscritti nell'ambito delle procedure di cui sopra anche in considerazione della natura privilegiata di una parte degli stessi.
I crediti finanziari verso collegate si sono azzerati a seguito della partecipazione in Rotopress International S.r.l. e sono stati riclassificati nei crediti finanziari verso terzi. Sempre in questa voce vi sono deposti cauzionali.
Al 31 dicembre 2023 il Gruppo ha crediti per imposte correnti per 35 migliaia di euro.
Ammontano a 433 migliaia di euro (502 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). Le variazioni rispetto all'esercizio precedente sono evidenziate nel rendiconto finanziario. Il Gruppo non dispone di linee di credito.
Il capitale sociale della Poligrafici Printing S.p.A. ammonta a 18.403.064 migliaia di euro ed è costituito da n. 30.490.881 azioni prive di valore nominale. Non esistono categorie speciali di azioni.
L'importo totale di 11.439 migliaia di euro comprende la riserva formatasi con il primo consolidamento del Gruppo Poligrafici Printing, gli utili di esercizi precedenti riportati a nuovo ed altre riserve. Nel corso dell'esercizio la società Poligrafici Printing S.p.A. ha distribuito dividendi per Euro 900 migliaia.
La voce è relativa al risultato dell'esercizio 2023.
Al 31 dicembre 2023 la voce è pari a 467 migliaia di euro. Tali fondi sono relativi alla stima dei possibili oneri che deriveranno dai piani di prepensionamento.
La tabella che segue evidenzia la composizione della voce:
| (in migliaia di euro) | al 31.12.2023 al 31.12.2022 |
||
|---|---|---|---|
| Fondo oneri a lungo termine | 467 | 232 | |
| Fondo oneri e rischi a breve termine | 255 | ||
| Totale fondi rischi, oneri ed altri debiti | 467 | 487 |
Il fondo oneri e rischi a breve termine è compreso negli altri debiti correnti.
La movimentazione del fondo rischi e oneri è la seguente:
| (in migliaia di euro) | al 31.12.2022 namenti |
Accanto Accanto Utilizzi al 31.12.2023 ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' | Parte entro Parte oltre 12 mesi |
12 mesi | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo per vertenze legali | 20 | 20 | 20 |
| Oneri prepensionamento, | ||||
|---|---|---|---|---|
| rinnovo contratti e altri dipendenti |
467 | 100 (120) | 447 | 447 |
| TOTALE | 487 | 100 (120) | 467 | 467 |
I fondi per rischi e oneri sono relativi alla stima dei possibili oneri che deriveranno dai piani di pensionamento di impiegati ed operai, nonché da cause legali.
Tale voce include il fondo trattamento di fine rapporto previsto dalla legge 25 maggio 1982, n. 297 che garantisce un'indennità di liquidazione al lavoratore al momento in cui lo stesso termini il rapporto di lavoro. Il fondo trattamento di fine rapporto, maturato al 31 dicembre 2006, continua a rappresentare un piano a benefici definiti che si basa sulla vita lavorativa dei dipendenti e viene attualizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. Le quote maturande dal 1º gennaio 2007 sono state trattate come Defined Contribution Plan, sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, che nel caso di destinazione al fondo di tesoreria presso I'INPS, assimilando il trattamento contabile a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.
Per determinare il valore dell'obbligazione finale sono state essunzioni metodologiche ed attuariali riportate di seguito.
Il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per l'elaborazione del TFR al 31 dicembre 2023 è stato determinato come dato puntuale a tale data dei tassi /Boxx Corporate AA10+ (al 31 dicembre 2022 il tasso di attualizzazione risultava pari al 3,77%).
| (in migliaia di euro) | al 31.12.2023 al 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| Valore attuale dell'obbligazione all'inizio dell'esercizio | 607 | 723 |
| Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente | 272 | 341 |
| Benefici erogati e passaggi a fondo pensione | (402) | (350) |
| Perdita (profitto) rilevata a conto economico per dipendenti cessati | 16 | (107) |
| Anticipi erogati | (117) | |
| Perdita (profitto) attuariale rilevata a patrimonio netto | 20 | |
| Totale | 396 | 607 |
Si riporta di seguito l'analisi di sensitività dei principali parametri valutativi sui dati al 31 dicembre 2023:
| (in migliaia di euro) | TER | Variazione Variazione % | |
|---|---|---|---|
| - 1% sul tasso di turnover | 7.233 | (25) | (0.34%) |
| + 1% sul tasso di furnover | 7.283 | 25 | 0.34% |
| + 1/4% sul tasso annuo di attualizzazione | 7.169 | (89) | (1,23%) |
| - 1/4% sul tasso annuo di attualizzazione | 7.348 | 90 | 1.24% |
|---|---|---|---|
| + 1/4% sul tasso annuo di rivalutazione | 7.337 | 79 | 1.09% |
| - 1/4% sul tasso annuo di rivalutazione | 7.180 | (78) | (1,07%) |
I debiti per diritti d'uso correnti includono, secondo quanto previsto dal nuovo principio contabile IFRS 16 entrato in vigore dal 1º gennaio 2019, il valore attuale dei canoni di leasing futuri, riferiti allo stabilimento di stampa di Bologna, che il Gruppo in qualità di conduttore, dovrà pagare. Al 31 dicembre 2023 i debiti per locazioni finanziarie non correnti sono pari a 8.610 migliaia di euro, mentre la quota corrente è pari a 979 migliaia di euro derivanti dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16.
La voce accoglieva imposte differite rilevate dalle società del Gruppo prevalentemente relative all'iscrizione di ricavi o minori costi derivanti dall'applicazione dei principi IAS/IFRS non rilevanti ai fini fiscali ed a plusvalenze a tassazione differita. La voce ammontava a Euro 10 migliaia al 31 dicembre 2022, nell'esercizio 2023 è pari a Euro 6 migliaia.
Al 31 dicembre 2023 i debiti commerciali erano così costituiti:
| (in migliaia di euro) | al 31.12.2023 | al 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 3.078 | 3.239 |
| Debiti v/controllanti | 968 | 1 |
| Debiti v/ correlate e collegate | 809 | 1.768 |
| TOTALE | 4.855 | 5.014 |
I debiti commerciali non producono interessi ed hanno una scadenza media compresa tra 60 e 150 giorni.
Al 31 dicembre 2023 gli altri debiti erano così costituiti:
| (in migliaia di euro) | al 31.12.2023 | al 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Debiti verso dipendenti | 740 | 608 |
| Debiti v/collaboratori esterni | 37 | 51 |
| Debiti v/istituti di previdenza | 147 | 428 |
| Debiti per imposte diverse, ritenute | 37 | 7 |
| Fondi oneri e rischi | 255 | |
| Altri debiti | 269 | 216 |
| TOTALE | 1.230 | 1.565 |
| (in migliaia di euro) | al 31.12.2023 a 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| Debiti per imposte correnti | 1.437 | 947 |
| Totale | 1.437 | 942 |
La voce accoglie principalmente il debito corrente per IRES e IRAP dell'esercizio. Si ricorda che il Gruppo aderisce al consolidato fiscale nella capogruppo Monrif S.p.A.
Si riporta nella tabella che segue il dettaglio dei ricavi del Gruppo:
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 | Anno 2022 |
|---|---|---|
| Stampa c/terzi | 20.813 | 23.540 |
| Ricavi per riaddebito carta | 1977 | 2003 |
| Vendita di materie prime, materiali di recupero e vari | 419 | 455 |
| TOTALE | 23.209 | 25.998 |
Per la dinamica inerente la movimentazione dei ricavi si rimanda a quanto specificato nella Relazione sulla Gestione.
Tutti i ricavi sono stati realizzati nel territorio nazionale che rappresenta l'unico mercato di riferimento del Gruppo. Inoltre, si segnala che tutti i ricavi fanno riferimento a beni e servizi trasferiti in un determinato momento.
Si riporta qui la composizione della voce:
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 | Anno 2022 |
|---|---|---|
| Affitti attivi e spese condominiali | 19 | 19 |
| Altri ricavi | 916 | 2017 |
| TOTALE | 935 | 2.036 |
Gli altri ricavi includono principalmente addebiti di costi alla correlata Editoriale Nazionale S.r.I. dal momento che il contatore è stato centralizzato in capo alla controllata CSP. Tale voce include inoltre 209 migliala di euro di contributi di imposta per gas ed energia (431 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
Si riporta qui di seguito la suddivisione dei consumi di materie prime e diversi:
| Anno 2023 | Anno 2022 | |
|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | ||
| Acquisto di: | ||
| - Carta | 1.901 | 2.144 |
| - altri materiali di consumo | 4.216 | 3.208 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime | (497) | (578) |
| Sconti ed abbuoni su forniture di materie prime ed altri | (124) | (8) |
| TOTALE | 5.496 | 4.766 |
L'incremento del costo degli altri materiali di consumo è dovuto per 800 migliaia di euro all'acquisto della rotativa dalla società Rotopress International S.r.l., riclassificata nelle Rimanenze Finali come pezzi di ricambio, e ai maggiori utilizzi correlati al contratto di stampa siglato il 1º gennaio 2023 per la stampa de il Corriere Romagna.
La suddivisione della voce risulta la seguente:
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 | Anno 2022 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 3.517 | 3.684 |
| Oneri sociali | 1.558 | 1.677 |
|---|---|---|
| Trattamento di fine rapporto | 272 | 341 |
| Altri costi | 176 | 125 |
| TOTALE | 5.523 | 5.827 |
Per le dinamiche sul costo del personale di rimanda alla Relazione sulla gestione. Di seguito si riporta l'organico del Gruppo Printing:
| (Numero medio dipendenti con contratto a tempo indeterminato) | Anno 2023 | Anno 2022 |
|---|---|---|
| Dirigenti quadri ed impiegati | 8 | 6 |
| Operai | 67 | 76 |
| TOTALE | 75 | 82 |
| (Numero puntuale dipendenti con contratto a tempo indeterminato) | al 31.12.2023 | al 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Dirigenti quadri ed impiegati | 6 | 6 |
| Operai | 62 | 76 |
| TOTALE | 68 | 82 |
Gli ammortamenti e le perdite di valore delle immobilizzazioni sono così formati:
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 | Anno 2022 |
|---|---|---|
| Immobilizzazioni di proprietà ed investimenti immobiliari | 1.189 | 1.346 |
| Immobilizzazioni materiali acquistate in leasing | 1.020 | 991 |
| Attivita immateriali | රිම | |
| TOTALE | 2.308 | 2.337 |
Nella tabella che segue sono dettagliati gli altri costi operativi:
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 | Anno 2022 |
|---|---|---|
| Costi dei trasporti | 85 | 47 |
| Costi di diffusione | 54 | |
| Costi industriali | 6.178 | 9.270 |
| Costi generali | 1.802 | 1.602 |
| Costi per godimento di beni di terzi | 111 | 97 |
| Sopravvenienze passive | 11 | 87 |
| Altri costi operativi | 298 | 194 |
| TOTALE | 8.485 | 11.345 |
Di seguito il dettaglio dei costi industriali:
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 | Anno 2022 |
|---|---|---|
| Lavori di stampa e affidati a terzi | 2.416 | 4.147 |
| Costi e materiali di manutenzioni | 1.172 | 1.304 |
| Facchinaggi e pulizie | 487 | 341 |
| Energie | 1.995 | 3.344 |
| Combustibili | 108 | 134 |
| TOTALE | 6.178 | 9.270 |
Per un'analisi più approfondita delle dinamiche degli altri costi operativi si rimanda a quanto commentato nella Relazione sulla Gestione.
| Proventi finanziari | ||
|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 | Anno 2022 |
| Interessi attivi: | ||
| verso controllante - |
107 | 49 |
| - verso collegate | 16 | |
| Altri proventi finanziari | 7 | 5 |
| TOTALE PROVENTI FINANZIARI | 114 | 70 |
| Oneri finanziari | ||
|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 | Anno 2022 |
| Interessi passivi: | ||
| v/ banche ા |
6 | 9 |
| - per mutui e leasing | 345 | 360 |
| Altri oneri finanziari | 17 | 6 |
| TOTALE ONERI FINANZIARI | 388 | 375 |
| TOTALE PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | (254) | (305) |
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 Anno 2022 |
|---|---|
| Svalutazioni di partecipazioni | 216 |
| TOTALE PROVENTI E (ONERI) DA VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI | 216) |
Al 31 dicembre 2022 la svalutazione era relativa alla partecipazione nella collegata Rotopress International S.r.I, ceduta nel corso dell'esercizio 2023.
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 | Anno 2022 |
|---|---|---|
| Imposte correnti | ||
| - IRES | 541 | 804 |
| - RAP | 122 | 156 |
| TOTALE IMPOSTE CORRENTI | 663 | 960 |
| Imposte differite | ||
| IRES - |
(83) | (131) |
| IRAP = |
||
| TOTALE IMPOSTE DIFFERITE | (83) | (131) |
| Imposte correnti e differite | ||
| IRES 1 |
458 | 647 |
| - RAP | 122 | 156 |
| TOTALE IMPOSTE CORRENTI E DIFFERITE | 580 | 803 |
| Imposte esercizi precedenti | 5 | 26 |
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 | Anno 2022 | |
|---|---|---|---|
| TOTALE IMPOSTE | 585 | 829 |
| Anno 2023 | Anno 2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | Imponibile | Imposta | Imponibile | Imposta |
| Risultato prima delle imposte e onere fiscale teorico (24%) | 4.100 | 984 | 5.262 | 1.262 |
| Costi non deducibili | 90 | 21 | 149 | 36 |
| Redditi non tassabili | (2.327) | (558) | (2.571) | (617) |
| Differenze temporanee con fiscalità non rilevata | 45 | 11 | (140) | (34) |
| Totale IRES. | 458 | 647 | ||
| Totale Irap (corrente e differita) | 122 | 156 | ||
| Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) | 580 | 803 |
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 | Anno 2022 | ||
|---|---|---|---|---|
| Imponibile Imposta Imponibile Imposta | ||||
| Imposte differite passive | ||||
| Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi | 165 | 40 | ||
| Totale imposte differite passive | 165 | 40 | ||
| Imposte differite attive | ||||
| Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi | (511) | (123) | (651) | (157) |
| Imposte esercizi precedenti | 5 | 26 | ||
| Totale I.R.E.S. | (78) | (131) |
Sono riportati di seguito i rapporti con società collegate, controllanti o parti correlate al 31 dicembre 2023:
| (in migliaia di euro) | Crediti | Debiti | Ricavi | Costi |
|---|---|---|---|---|
| Società controllante | 10.969 | 2.408 | 107 | 162 |
| Societa correlate | 12 487 | 10.332 | 15.913 | 2.091 |
| TOTALE | 23.456 | 12.740 | 16.020 | 2.253 |
Una parte correlata è una persona o un'entità correlata alla Capogruppo, identificata in conformità alle disposizioni stabilite dallo IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate. Monrif S.p.A. intrattiene con le società controllate e collegate rapporti finanziari, commerciali, prestazioni di servizi e di consulenza.
I rapporti intercorsi nell'esercizio 2023 hanno riguardato principalmente:
le attività di stampa poligrafica.
Tutti i rapporti sia di natura finanziaria che amministrativa sono regolati alle normali condizioni di mercato ed avvengono nel rispetto della procedura approvata dal Consiglio di Amministrazione.
Le operazioni infragruppo sono realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato. Per i dettagli relativi ai rapporti con parti correlate intercorsi nel corso dell'esercizio 2023 si rimanda al paragrafo "informativa ai sensi della delibera CONSOB n.15519 del 27 luglio 2006" del presente documento.
Non ci sono altre fidejussioni rilasciate a terzi.
Come richiesto dallo IAS 33 si forniscono le informazioni sui dati utilizzati per il calcolo del risultato per azione. Il risultato per azione è calcolato dividendo il risultato netto dell'esercizio attribuibile agli Azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio. Si rileva che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate e altri effetti simili, che debbano rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale. Al denominatore è stata utilizzata la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione. Di seguito sono esposti il risultato ed il numero delle azioni ordinarie utilizzati ai fini del calcolo del risultato per azione base, determinati secondo la metodologia prevista dal principio contabile IAS 33.
| Anno 2023 | Anno 2022 |
|---|---|
| 1.492 | 2.409 |
| 30.490.881 | 30.490.881 |
| 0,049 | 0,079 |
La Società ha rinnovato per tre anni il contratto di stampa con Editoriale Nazionale Sr.I.
Continua la ricerca di partnership commerciali per competere nella migliore maniera in un mercato, quello della stampa poligrafica, che diventerà sempre più concentrato. Sono allo studio anche investimenti in società complementari a quella poligrafica.
Si riportano di seguito i principali criteri adottati dal Gruppo Poligrafici Printing per l'elaborazione della informativa richiesta ai sensi dalla Legge 124 del 4 agosto 2017 art.1 commi 125-129.
In linea con quanto indicato nella circolare Assonime n.5 "Attività d'impresa e concorrenza", pubblicata in data 22 febbraio 2019, sono state considerate le sovvenzioni, i contributi ed i vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dal 1º gennaio al 31 dicembre 2023. Tali importi sono stati rendicontati per le finalità della presente normativa secondo il criterio di cassa, ancorché nel rispetto dei corretti principi contabili la loro imputazione a bilancio si sia determinata perlopiù utilizzando il criterio di competenza. Sono invece stati esclusi i corrispettivi, ivi compresi gli incarichi retribuiti, gli aiuti fiscali, le erogazioni da privati e quelle provenienti da enti pubblici di altri Stati, o enti sovranazionali (ad esempio dalla Commissione Europea). Al 31 dicembre 2023 non si rilevano casistiche inerenti quanto sopra.
| (in migliaia di euro) | Terreni e fabbricati |
Impianti, macchinari e altri |
Totale |
|---|---|---|---|
| Costo | 12.296 | 62.480 | 74.776 |
| Fondo ammortamento | (8.477) | (54.538) | (63.015) |
| Valore netto contabile al 31 dicembre 2022 | 3.819 | 7.942 | 11.761 |
| Cessioni (costo) | (7) | (7) | |
| Cessioni (fondo) | 7 | 7 | |
| Acquisti | 120 | 332 | 452 |
| Ammortamenti | (347) | (842) | (1.189) |
| Riclassifiche (costo) | (2.188) | (2.188) | |
| Riclassifiche (fondo) | 2249 | 2.249 | |
| Totale movimentazioni dell'esercizio | (227) | (449) | (676) |
| Costo | 12.416 | 60.617 | 73.033 |
| Fondo ammortamento | (8.824) | (53.124) | (61.948) |
| Valore netto contabile al 31 dicembre 2023 | 3.592 | 7.493 | 11.035 |
| Terreni e fabbricati |
Impianti, macchinari e altri |
Totale |
|---|---|---|
| 11.782 | 35 | 11.817 |
| 2.373) | (16) | (2.389) |
| 9409 | 19 | 9.428 |
| (1.010) | (10) | (1.020) |
| 958 | 57 | 1.015 |
| (456) | (456) | |
| (508) | 47 | (461) |
| 12.284 | 92 | 12376 |
| 3.383) | (26) | (3.409) |
| 8.901 | 66 | 8.967 |
| (in migliaia di euro) | al 31.12.2028 | al 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Valore contabile di apertura | 241 | ea |
| Acquisti | 833 | 197 |
| Riclassifiche | (1.041) | (25) |
| Totale movimentazioni dell'esercizio | (208) | 172 |
| Valore di chiusura | 33 | 241 |
| (in migliaia di euro) | Brevetti e licenze | |
|---|---|---|
| Costo | 277 | |
| Fondo ammortamento | (60) | |
| Valore netto contabile al 31 dicembre 2022 | 217 | |
| Ammortamenti | (99) | |
| Riclassifiche | 180 | |
| Totale movimentazioni dell'esercizio | 81 | |
| Valore netto contabile al 31 dicembre 2023 | 298 |

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023
Relazione della sociotà di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

EY S.p.A. Via Massimo D'Azeglio, 34 40123 Bologna
Tel: +39 051 278311 Fax: +39 051 256666 ey.com
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39
Agli Azionisti della Pollgrafici Printing S.p A.
Abblamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Poligranic Printing (il Abblano svolto la revisione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2023, dal conto
Gruppo), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria dell'a veriszioni del patrim Gruppo, costrutto dalla Shuazione pati infonale informato delle variazioni del patrimonio netto, dal economico, dal conto economico complessivo, alla probabile note al bilancio consolidato che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.
A nostro gludizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della A nostro gludizio, il bilancio consolidato fornisce anno appresonazione del risultato economico e del situazione patrimoniale e milanziano del Gruppo di 3 Pulosmational Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità al principi di revisione internazionali (SA Italia). Abbiamo svorto la revisione contabile in confici sono ulteriormente descritto nella sezione
Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte ne Le nostre responsabilità di Schisi di tali principi Sorisi di Sel bilancio consolidato della
Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile della nonfor Responsabilità della Sulleta di revisione per il rovisione un'ici Printing S.p. A. in conformità alle presente relazione. Siamo indipendenti rispetto mili i organizabili nell'ordinamento italiano alla
norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza appativi sufficil riornie e al principi in materia al città omo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
GI amministratori sono responsabili per la redazlone del bilancio consolidato che fornisca una Gil amministraturi sono responsabili per la reduzione per la manella Reporting Standards.
rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli international controllo in rappresentazione vermera e conrecta in conferenti dalla legge, per quella parte del controllo interno adottati dall'unione Europea e, n.il tel mini previsti dalla nega inn bilancio che non contenga errorl significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non inlenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad Gli amministratori sono responsabili per il vindia redazione del bilancio consolidato, per una operare conne un entittà in ranzionano della continultà aziendale, nonthé per una adeguata pell l'appropriatezza dell'utinzzo del presupposto solla soninultà aziendale nella aziendale nella informativa in hateria. Sir amministraton utilizzario il projecto che sussistono le condizioni per la redazione della capogruppo Poligrafici Printing S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte
EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli. 12 - 20123 Millano Sede Secondaria Via Lc mbard's, 31 - 00187 Forna
Secondaria Via Lc mbard's, 31 - 00187 Forna
Capitale Godiale Euro 2,500,000.00 .v. Capide Gotiale Euro 2.600.000.00.00 .
Frimita alla S.O. del Registro estas a CCAS-A di Miran Munza Birana L. n.
Codica fiyada e numero : il lactized in umero F. C.A. M. Maro
A . Inen ber firm of Ems: & Young Gloss Limled

ll collegio sindacale ha la responsabilità della vigllanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.
l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il biliancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro gludizio. Per ragionevole sicurozza si intende un Ilvello elevato di sicurezza che tuttavia non firmato glianzio il cri ragion rovisione contabile svolta in conformità ai principi dil revisione internazionali (ISA Italia) individi sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodito da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmento o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le declsioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio consolidato,
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA ltalia), abbiamo esercitato il gludizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionalo per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello approprilato Abbiano Comunicato al rospione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portala e la come nomesto dan pi mon la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39
Gli amministratori della Poligrafici Printing S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della ollazione sulla gestione del Gruppo Poligrafici Printing al 31 dicembre 2023, inclusa la sua coerenza con il relativo bilancio consolidato e la sua conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere i un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestlone con il bilancio consolidato del Gruppo an grafici Printing al 31 dicembre 2023 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonche di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio consolidato del Cruppo Poligrafici Printing al 31 dicembre 2023 ed è redatta in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, c.2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base della conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'allività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Bologna, 8 maggio 2024
Elisa Vicenzi
(Revisore Legale)
Bilancio di esercizio di Poligrafici Printing S.p.A. al 31 dicembre 2023
| (in unità di euro) | al 31.12.2023 al 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| ATTIVO | ||
| A) Crediti verso Soci per versamenti ancora dovuti | ||
| B) Immobilizzazioni | ||
| I. Immobilizzazioni immateriali | ||
| I. Immobilizzazioni materiali | ||
| II. Immobilizzazioni finanziarie | ||
| Partecipazioni in: 1) |
||
| imprese controllate a) |
14.856.483 | 14.856.483 |
| imprese collegate D) |
799.400 | |
| altre imprese C) |
175.000 | 175.000 |
| Totale immobilizzazioni (B) | 15.031.483 | 15.830.883 |
| C) Attivo circolante | ||
| I. Rimanenze | ||
| II. Crediti | ||
| 1) verso clienti | 458.627 | 517.835 |
| 2) verso imprese controllate | 2.339.751 | 1.878.115 |
| 3) verso imprese collegate | ||
| a) entro l'esercizio successivo: |
154.649 | |
| b) oltre l'esercizio successivo: | ||
| 4) verso controllanti | 2922116 | 2.089.660 |
| 5- bis) crediti tributari | ||
| 5- ter) imposte anticipate | 88.860 | 88.860 |
| 5- quater) verso altri | 2.558.764 | 1.401.060 |
| Totale | 8.368.118 | 6.130.179 |
| III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | ||
| IV. Disponibilità liquide | ||
| 1) depositi bancari e postali | 709 | 31.921 |
| 2) danaro e valori in cassa | র্য | 4 |
| Totale | 713 | 31.925 |
| Totale attivo circolante (C) | 8.368.831 | 6.162.104 |
| D) Ratei e risconti | 1.137 | 75 |
| TOTALE ATTIVO | 23.401.451 | 21.993.062 |
| (in unità di euro) | al 31.12.2023 | al 31.12.2022 |
|---|---|---|
| PASSIVO | ||
| A) Patrimonio netto | ||
| Capitale l. |
18.403.064 | 18.403.064 |
| 11. Riserva da sovrapprezzo delle azioni |
||
| Riserva di rivalutazione 111. |
||
| IV. Riserva legale |
367.873 | 293.091 |
| V. Riserva per azioni proprie in portafoglio | ||
| Riserve statutarie VI |
||
| Altre riserve VI. |
||
| VIII. Utili (Perdite) portati a nuovo | 1.210.228 | 688.847 |
| IX. Utile (Perdita) dell'esercizio | 1.699.516 | 1.495.644 |
| Totale patrimonio netto (A) | 21.680.681 | 20.880.646 |
| B) Fondi per rischi ed oneri | ||
| C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | ||
| D) Debiti | ||
| - entro esercizio successivo | ||
| 7) debiti verso fornitori | 41.137 | 34.694 |
| 10) debiti verso imprese collegate | ||
| 11) debiti verso imprese controllanti | 1.564.879 | 966.331 |
| 12) debiti tributari | 100 | |
| 13) debiti verso istituti di previdenza | 19.625 | 18.305 |
| 14) altri debiti | 95.029 | 93.086 |
| Totale debiti (D) | 1.720.770 | 1.112.416 |
| E) Ratei e risconti | ||
| Totale passivo | 1.720.770 | 1.112.416 |
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 23.401.451 | 21.993.062 |
| CONTO ECONOMICO | |||
|---|---|---|---|
| -- | -- | -- | ----------------- |
| (in unità di euro) | Anno 2023 | Anno 2022 | |
|---|---|---|---|
| A) Valore della produzione | |||
| 5) Altri ricavi e proventi | 190.451 | 235.838 | |
| Totale valore della produzione (A) | 190.451 | 235,838 | |
| B) Costi della produzione | |||
| 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | |||
| 7) Per servizi | 316.838 | 291.211 | |
| 8) Per godimento di beni terzi | 9.331 | 9.331 | |
| 9) Per il personale | 179.467 | 179.578 | |
| 10) Ammortamenti e svalutazioni | 57.360 | 154.649 | |
| 14) Oneri diversi di gestione | 91.327 | 68.507 | |
| Totale costi della produzione (B) | 654.323 | 703.276 | |
| Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) | (463.872) | (467.438) | |
| C) Proventi e oneri finanziari | |||
| 15) Proventi da partecipazioni | |||
| a) in imprese controllate | 2.000.000 | 2000.000 | |
| 16) Altri proventi finanziari | |||
| a 1) da controllanti | 107.051 | 49.153 | |
| a 3) da collegate | 15.892 | ||
| c) proventi diversi dai precedenti | 5.380 | ||
| d4) proventi diversi | 635 | 15 | |
| Totale proventi | 2.113.066 | 2.065.060 | |
| 17) Interessi ed altri oneri finanziari | |||
| 4) verso altre imprese | 4.952 | ||
| Totale oneri | 4.952 | ||
| Totale proventi e oneri finanziari (C) | 2.113.066 | 2.060.108 | |
| D) Rettifiche di valore di attività finanziarie | 215.600 | ||
| Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D+-E) | 1.649.194 | 1.377.070 | |
| 20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate |
(50.322) | (118.574) | |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 1.699.516 | 1.495.644 |
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 | Anno 2022 |
|---|---|---|
| ATTIVITA OPERATIVA | ||
| Risultato prima delle imposte | 1.649 | 1.377 |
| Rettifiche per costi e ricavi non monetari | ||
| Svalutazione di partecipazioni | 216 | |
| Altre rettifiche non monetarie | 33 | 169 |
| Proventi finanziari | (2.113) | (2.065) |
| Oneri finanziari | 1 | |
| Variazioni nel capitale circolante | ||
| (Incremento) decremento dei crediti commerciali | 134 | 150 |
| Incremento (decremento) dei debiti commerciali | 151 | (140) |
| Variazione delle altre passività o attività operative | (39) | (1.395) |
| Imposte sul reddito pagate | ||
| Flussi di cassa originati all'attività operativa (A) | (185) | (1.681) |
| ATTIVITA DI INVESTIMENTO: | ||
| Dividendi incassati da società controllate | 963 | 2.000 |
| Variazione crediti finanziari | 45 | (49) |
| Incassi da finanziamenti | 40 | 254 |
| Interessi attivi incassati | 6 | 57 |
| Flussi di cassa originati (assorbiti) dall'attività di investimento (B) | 1.054 | 2.262 |
| ATTIVITA DI FINANZIAMENTO | ||
| Dividendi pagati agli azionisti | (900) | (595) |
| Interessi passivi pagati | (1) | |
| Flussi di cassa originati (assorbiti) dall'attività di finanziamento (C) | (900) | (602) |
| Flussi di cassa originati (assorbiti) nell'esercizio (D=A+B+C) | (31) | (21) |
| CASSA E MEZZI EQUIVALENTI NETTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (E) | 32 | 53 |
| CASSA E MEZZI EQUIVALENTI NETTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E) |
1 | 32 |
Poligrafici Printing S.p.A. è la società capogruppo del settore "stampa" del Gruppo Poligrafici Printing ed opera per il tramite della contro Stampa Poligrafici S.r.l. Poligrafici Printing S.p.A., dopo l'ammissione il 12 marzo 2010, ha iniziato in data 16 marzo le negoziazioni sull'Euronext Growth Millan, sistema multilaterale di negoziazione gestito ed organizzato da Borsa Italiana.
il bilancio al 31 dicembre 2023 che sottoponiamo alla Vostra approvazione chiude con un utile dopo le imposte pari a Euro 1.699.516 rispetto l'utile di Euro 1.495.644 registrata al 31 dicembre 2022.
Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 è stato redatto in conformità alla normativa del Codice Civile, interpretata ed integrata dai principi e criteri contabili elaborati dall'Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.) ed infine, ove mancanti e in quanto non le norme e i principi contabili italiani, da quelli emanati dall'International Accounting Standard Board (I.A.S.B.).
Il bilancio d'esercizio, di cui la presente nota è parte integrante ai sensi dell'art. 2423 del Codice Civile, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili, regolarmente tenute, ed è stato redatto conformemente agli artt. 2423 e seguenti del Codice Civile. Il presente bilancio viene redatto in unità di euro, senza cifre decimali, ai sensi dell'art. 2423 C.C., ed è in forma abbreviata, così come consentito dal combinato disposto degli artt. 2427 e 2435 bis C.C. La Società ha comunque predisposto la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione. Il presente bilancio è perfettamente comparabile con quello dell'esercizio precedente.
Il bilancio è stato redatto in base al principio del costo storico e nella prospettiva della continuazione dell'attività. Anche nell'attuale contesto la Società prevede di incrementare la capacità di generare risorse con la gestione finanziaria tramite i flussi percepiti dalla controllata CSP, che ha recentemente rinnovato il contratto di stampa con Editoriale Nazionale S.r.l. fino al 31 dicembre 2026 e con le recenti commesse di stampa. A ciò si affianca l'azione di contenimento dei costi, in particolare del costo del personale reso possibile grazie ai prepensionamenti. La riduzione del costo delle materie prime e soprattutto dell'energia, hanno avuto effetti positivi sui risultati della Società, che continua inoltre l'attività di scouting per nuove commesse terze.
Pertanto, in considerazione di quanto sopra evidenziato, il bilancio di Poligrafici Printing S.p.A. al 31 dicembre 2023, è stato redatto secondo il presupposto della continuità aziendale.
I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 in osservanza dell'art. 2426 c.c. e dei citati principi contabili sono i seguenti:
Le partecipazioni sono destinate ad una permanenza durevole nel patrimonio della Società e sono valutate con il metodo del costo rettificato delle perdite durevoli di valore. Il metodo del costo presuppone che, il valore di iscrizione in bilancio è determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione, comprensivo dei costi accessori. Il valore di carico della partecipazione, quando viene rilevata l'esistenza di una perdita durevole di valore, viene ridotto al suo minor valore recuperabile, che è determinato in base ai benefici futuri che si prevede affluiranno all'economia della partecipante.
Nel caso in cui la Società sia obbligata a farsi carico della copertura delle perdite dalla partecipata si renda necessario un accantonamento al passivo per poter far fronte, per la quota di
competenza, alla copertura del deficit patrimoniale della partecipata. Il valore originario della partecipazione viene ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i motivi della svalutazione effettuata.
I crediti iscritti nell'attivo circolante sono stati rilevati in Bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, come definito dall'art. 2426 c. 2 del Codice civile, tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile di realizzo, conformente a quanto previsto dall'art. 2426, comma 1, n. 8, del Codice civile.
L'adeguamento al presumibile valore di realizzo è stato effettuato mediante lo stanziamento di un fondo svalutazione crediti. Per i crediti per i quali sia stata verificata l'irrilevanza dell'applicazione del metodo del costo ammortizzato e/o dell'attualizzazione ai fini dell'esigenza di dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale ed economica societaria, è stata mantenuta l'iscrizione secondo il presumibile valore di realizzo. Tale evenienza si è verificata ad esempio in presenza di crediti con scadenza inferiore ai dodici mesi o, in riferimento al criterio del costo ammortizzato, nel caso in cui i costi di transazione, le commissioni e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza sono di scarso rilievo o, ancora, nel caso di attualizzazione, in presenza di un tasso di interesse desumibile dalle condizioni contrattuali non significativamente diverso dal tasso di interesse di mercato.
In assenza di fattispecie applicabili, la Società non è tenuta ad applicare il criterio del costo ammortizzato.
Per i debiti è stata verificata l'applicazione del criterio del costo ammortizzato, come definito dall'art. 2426 c. 2 Codice civile, tenendo conto del fattore temporale, conformemente a quanto previsto dall'art. 2426, comma 1, n. 8 del Codice civile.
Per i debiti per i quali sia stata verificata l'irrilevanza dell'applicazione del costo ammortizzato e/o dell'attualizzazione, ai fini dell'esigenza di dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale ed economica societaria, è stata mantenuta l'iscrizione secondo il valore nominale. Tale evenienza si è verificata ad esempio in presenza di debiti con scadenza inferiore ai dodici mesi o, in riferimento al criterio del costo ammortizzato, nel caso in cui i costi di transazione, le commissioni e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza sono di scarso rilievo o, ancora, nel caso di attualizzazione, in presenza di un tasso di interesse desumibile dalle condizioni contrattuali non significativamente diverso dal tasso di interesse di mercato.
La classificazione dei debiti tra le varie voci di debito è stata effettuata sulla natura o dell'origine degli stessi rispetto alla gestione ordinaria. La suddivisione degli importi esigibili entro e oltre l'esercizio è stata effettuata con riferimento alla scadenza contrattuale o legale, tenendo conto di fatti ed eventi che possono determinare una modifica della scadenza originaria. I debiti originati dall'acquisizione di beni vengono iscritti al momento in cui sono trasferiti rischi, gli oneri e i benefici; quelli relativi a servizi vengono rilevati ed iscritti al momento di effettuazione della prestazione; quelli finanziari e di altra natura al momento in cui scaturisce l'obbligazione verso la controparte.
I debiti tributari accolgono le passività per imposte certe e determinate, nonché le ritenute operate quale sostituto, e non ancora versate alla data del bilancio, e, ove la compensazione è ammessa, sono iscritti al netto di acconti, ritenute d'acconto e crediti d'imposta.
l depositi bancari attivi rappresentano i saldi attivi dei conti e sono iscritti nell'attivo al valore nominale, in quanto rappresentativo del valore di realizzo. La cassa rappresenta i valori liquidi in moneta corrente presenti alla chiusura dell'esercizio.
I ratei e risconti sono stati determinati in base al criterio di competenza economica temporale in applicazione del principio della correlazione dei costi e dei ricavi in ragione del tempo.
I ricavi per prestazione di servizi sono iscritti quando il servizio è reso, ovvero quando la prestazione è stata effettuata; nel particolare caso delle prestazioni di servizi continuative i relativi ricavi sono iscritti per la quota maturata.
I costi sono imputati in bilancio per competenza e secondo natura, al netto dei resi, abbuoni, sconti e premi, secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il principio della correlazione dei costi ai ricavi.
I dividendi sono rilevati quando sorge il diritto a ricevere il pagamento.
Sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.
L'adesione al consolidato fiscale ed i rapporti fra controllate sono stati regolati da apposito regolamento. In caso di imponibile positivo l'IRES figurativa viene iscritta a conto economico alla voce E20 con il riconoscimento del debito verso la consolidante Monrif S.p.A.; in caso di imponibile negativo si provvede ad iscrivere, se recuperabili, imposte differite attive con il riconoscimento del credito verso la consolidante Monrif S.p.A.
Le imposte differite passive e attive sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo i criteri civilistici ed i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali.
La loro valutazione è effettuata tenendo conto della presumibile aliquota fiscale che si prevede la Società sosterrà nell'anno in cui tali differenze concorreranno alla formazione del risultato fiscale, considerando le aliquote in vigore o già emanate alla data di bilancio e vengono appostate rispettivamente nel "fondo imposte, anche differite" iscritto nel passivo tra i fondi rischi e oneri e nella voce 5 ter) e nella voce "crediti per imposte anticipate" dell'attivo circolante.
Le attività per imposte anticipate sono rilevate per tutte le differenze temporanee deducibili, in rispetto al principio della prudenza, se vi è la ragionevole certezza dell'esistenza negli esercizi in cui le stesse si riverseranno di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.
Per contro, le imposte differite sono rilevate su tutte le differenze temporanee imponibili. Le imposte differite relative alle riserve in sospensione di imposta non sono rilevate se vi sono scarse probabilità di distribuire tali riserve ai Soci.
Per la gestione della finanza/tesoreria la Società adotta una procedura vincolante che prevede il rigoroso rispetto di criteri di prudenza e di rischio limitato nella scelta delle opzioni di finanziamento/investimento e l'assoluto divieto di porre in essere operazioni di natura speculativa.
La Società, operando esclusivamente nell'area euro, non è esposta ad alcun rischio finanziario connesso con la fluttuazione dei tassi di cambio.
La Società, per il settore nel quale opera, non presenta concentrazioni significative di rischio di credito.
La voce al 31 dicembre 2023 ammonta a 14.856 migliaia di euro e si riferisce alla partecipazione detenuta dalla Società nella controllata Centro Stampa Poligrafici S.r.l. ("CSP").
| (in migliaia di euro) | Partecip. | % Patrimonio Risultato Netto |
2023 | Valore di | Quota di carico competenza |
Differenze |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Centro Stampa Poligrafici S.r.l. Cap. Soc. € 11.370.000,00 i.v. |
100% | 24124 | 1.817 | 14.856 | 24124 | 9.268 |
Si evidenzia che la voce partecipazioni in società collegate si è azzerata per effetto della cessione nel corso dell'esercizio dell'intera partecipazione detenuta nella collegata Rotopress International S.r.I.
La società detiene una partecipazione nella società Linfa Sr.l., costituita nel mese di febbraio 2014, veicolo societario che detiene n. 10 quote del Fondo Parchi Agroalimentari italiani ("FICO").
LINFA Sr.l. detiene il 2,5% nel progetto Grand Tour Italia, il parco agro-alimentare inaugurato in data 14 novembre 2017 a Bologna nel quale sono presenti le eccellenze dell'enogastronomia italiana allo scopo di promuovere e di valorizzare della tradizione italiana.
L'importo complessivo pari a Euro 8.368 migliaia ed così composto:
| (in migliaia di euro) | al 31.12.2028 | a 31 2 2022 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 4.836 | 4.867 |
| (Fondo svalutazione crediti) | (4.377) | (4.344) |
| Crediti verso clienti | 459 | 518 |
| Crediti verso società controllate per forniture | 51 | 134 |
| Crediti verso controllante da consolidato fiscale | 2.289 | 1744 |
| Crediti verso imprese controllate | 2.340 | 1.878 |
| Crediti verso società collegate per finanziamenti a breve | 155 | |
| Crediti finanziari verso controllanti | 2148 | 2.089 |
| Crediti verso società controllante per forniture | 774 | |
| Crediti verso controllanti | 2.922 | 2.089 |
| Crediti per imposte antipate | 89 | 89 |
| Crediti verso clienti per finanziamenti a breve | පිරි | |
| Crediti verso clienti per finanziamenti a lungo | 169 | |
| (Fondo svalutazione crediti finanziari) | (155) | |
| Crediti per dividendi non incassati | 2.437 | 1.400 |
| Altri minori | 8 | |
| Crediti verso altri | 2.558 | 1.401 |
| TOTALE | 8.368 | 6.130 |
I crediti verso collegate per finanziamenti erano relativi al valore attuale delle quote da incassare da Rotopress in relazione alla vendita della GEP avvenuta nel dicembre 2017. La partecipazione in Rotopress è stata ceduta nel corso dell'esercizio, pertanto il valore residuo, al netto del fondo svalutazione, è esposto come credito verso terzi.
I crediti verso clienti sono relativi ai crediti acquistati da GEP nell'ambito del processo di cessione della partecipazione citato in precedenza. Tali crediti, iscritti ad un valore significativamente inferiore al loro valore nominale, sono relativi principalmente a due posizioni che si trovano in concordato preventivo. Gli Amministratori della Società, anche sulla base di pareri dei propri consulenti, ritengono recuperabili i valori iscritti nell'ambito delle procedure di cui sopra anche in considerazione della natura privilegiata di una parte degli stessi.
I crediti verso clienti commerciali e finanziari sono iscritti al netto dei relativi fondi svalutazione crediti di importi rispettivamente pari a 4.377 e 155 migliaia di euro di cui di seguito si riporta la movimentazione intervenuta nel corso del periodo:
| (in migliaia di euro) | al 31.12.2022 | Utilizzi Accantonamenti | al 31.12.2023 |
|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | 4.344 | 4.377 | |
| Fondo sval, crediti finanziari | 155 | 155 |
| (in migliaia di euro) | al 31.12.2023 | al 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 32 | |
| TOTALE | 32 |
La dinamica finanziaria dell'esercizio 2023 comparata con l'esercizio 2022 è evidenziata nel Rendiconto Finanziario esposto in precedenza.
Si riporta di seguito la movimentazione del patrimonio netto degli ultimi due esercizi.
| (in migliaia di euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Utili (perdite) a nuovo |
Utile (perdita) dell'esercizio |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore al 31.12.2022 | 18.403 | 293 | 689 | 1.496 | 20.881 |
| Destinazione risultato 2022 |
75 | 1.421 | (1.496) | ||
| Dividendi distribuiti | (900) | (900) | |||
| Risultato 2023 | - | 1.700 | 1.700 | ||
| Valore al 31.12.2023 | 18.403 | 368 | 1.210 | 1.700 | 21.681 |
| Valore a 31, 2021 | 18.403 | 288 | 227 | 1.12 | 19.980 |
| Destinazione risultato 2021 |
55 | 1.057 | (1.112) | ||
| Dividendi distribuiti | - | (595) | (595) | ||
| Risultato 2027 | 1.496 | 1.496 | |||
| Valore al 31.12.2022 | 18.403 | 293 | 689 | 1.496 | 20.881 |
Ai sensi dell'art. 2427 c.7 bis si riporta il dettaglio dell'origine delle riserve, della loro possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti tre esercizi.
| (in migliaia di euro) | Importo | Possibilità di utilizzo |
Quota disponibile |
Utilizzi negli ultimi tre esercizi |
|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 18.403 | 1 | ||
| Riserva legale | 368 | B | 368 | ୍ରା |
| Utili e perdite a nuovo | 1.210 | A, B, C | 1.210 | |
| Risultato 2023 | 1.700 | A, B, C | 1.700 | |
| TOTALE | 21.681 | 3278 | ||
| Quota non distribuibile | 18.403 | |||
| Quota distribuibile | 3.278 |
A: per aumento di capitale - B: per copertura perdite - C: per distribuzione ai soci
I debiti per passività correnti aumentano rispetto l'esercizio 2022 per 608 migliaia di euro ed evidenziano la seguente composizione:
| (in migliaia di euro) | al 31.12.2023 | al 31 22022 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 41 | 35 |
| Debiti verso società controllante per forniture | 125 | |
| Debiti verso controllanti per Iva | 3 | 24 |
| Debiti verso controllante da consolidato fiscale | 1.437 | 942 |
| Debiti verso imprese controllanti | 1.565 | વેલું છે. જિલ્લ |
| Debiti verso istituti di previdenza | 20 | 18 |
| Debiti verso correlata per addebiti diversi | 35 | 15 |
| Debiti verso il Consiglio di Amministrazione | 7 | 7 |
| Debiti verso dipendenti | 31 | 31 |
| Debiti verso consulenti | 21 | 39 |
| Atri | 1 | 1 |
| Altri debiti | 95 | 03 |
| TOTALE | 1.721 | 1.112 |
I debiti da consolidato fiscale sono pari a 1.437 migliaia di euro, erano 942 migliaia di euro nell'esercizio precedente e derivano dagli effetti derivanti dal consolidato fiscale con la controllante Monrif S.p.A.
La voce ammonta a 190 migliaia di euro ed include i proventi dal riaddebito alla controllata CSP del costo dell'unico dirigente della Società.
Per servizi
| (in migliaia di euro) | Anno 2026 | Anno 2022 |
|---|---|---|
| Consulenze, legali, prestazioni di terzi, certificazione bilancio | 200 | 172 |
| Emolumenti organi sociali | 105 | 107 |
| Altre spese | 12 | 12 |
| TOTALE | 317 | 291 |
La voce ammonta a Euro 9 migliaia e rappresenta il canone di noleggio dell'auto concessa in fringe benefit all'unico dirigente della Società.
| La voce è così composta: | ||
|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 | Anno 2022 |
| Salari e stipendi | 125 | 126 |
| Oneri sociali | 43 | 43 |
| Trattamento di fine rapporto | 11 | 11 |
| TOTALE | 179 | 180 |
| Anno 2023 | Anno 2022 | |
|---|---|---|
| Dirigenti | ||
| TOTALE |
Nel corso dell'esercizio la Società ha provveduto a svalutare per Euro 57 migliaia i crediti commerciali verso clienti in sofferenza.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 | Anno 2022 |
|---|---|---|
| Dividendi | 2.000 | 2.000 |
| Altri proventi finanziari | 113 | 65 |
| TOTALE PROVENTI | 2.113 | 2.065 |
| Interessi ed altri oneri finanziari | 5 | |
| TOTALE ONERI | I | 5 |
| TOTALE PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | 2.13 | 090.0 |
Al 31 dicembre 2023 i dividendi sono relativi a quanto dell'Assemblea della controllata Centro Stampa Poligrafici S.r.I del 27 aprile 2023.
Non sono state stanziate imposte per IRAP in quanto la Società non presenta un imponibile fiscale.
La Società, nell'ambito del consolidato fiscale ha rilevato imposte differite attive sulle perdite fiscali rilevate nel 2022 per 51 migliaia di euro. Tali importi risultano essere recuperabili nel corso dei futuri esercizi, sulla base dei risultati attesi nel Piano Industriale 2024 - 2028
| (in migliaia di euro) | Anno 2023 | Anno 2022 |
|---|---|---|
| Amministratori n. 5 | 68 | 68 |
| Sindacı n. 3 | 18 | 18 |
| Società di revisione | 19 | 15 |
| Totale | 105 | 101 |
Si precisa che la Società non ha acquistato, ne posseduto durante l'esercizio, anche per tramite di società fiduciarie o interposta persona, azioni, anche proprie o quote di cui alla predetta normativa.
La Società, dalla data di costituzione, ha avuto un solo dipendente in forza.
Si conferma che, nel corso dell'esercizio, la Società non ha posto in essere, direttamente e/o indirettamente, operazioni rilevanti sia di natura commerciale che di natura finanziaria che non siano state concluse a normali condizioni di mercato con parti correlate ivi incluse le imprese dalla stessa controllate o collegate ai sensi dell'articolo 2359 del Codice civile.
La società non ha né impegni né garanzie prestate a terzi.
Secondo quanto previsto dal Codice Civile all'art. 2497-bis comma 4, viene di seguito riportato il bilancio d'esercizio di Monrif S.p.A., società che esercita la direzione ed il coordinamento e che redige il bilancio consolidato.
| (in unità di euro) | al 31.12.2022 |
|---|---|
| ATTIVO | |
| Investimenti immobiliari | 4.762.369 |
| Diritti d'uso su beni in leasing | |
| Partecipazioni valutate al metodo del costo | 60.801.631 |
| Altre attività finanziarie a lungo termine | 200.207 |
| Attività per imposte differite | 5.884.613 |
| Totale attività non correnti. | 71.648.820 |
| Crediti commerciali e diversi | 2 448 380 |
| Attività finanziarie correnti | 49.527 |
| Crediti per imposte correnti | 84 893 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 736.139 |
| Totale attività correnti | 3.318.934 |
| TOTALE ATTIVO | 74.967.754 |
| (in unità di euro) | al 31.12.2022 |
| PASSIVO | |
| Capitale sociale | 38.724.420 |
| Riserve | 7.169.689 |
| Utile (Perdita) dell'esercizio | (1.508.750) |
| Totale patrimonio netto | 44.385.359 |
| Fondo TFR e trattamento di quiescenza | 149.442 |
| Debiti per locazioni finanziarie | |
| Debiti per imposte differite | 1.355.111 |
| Totale passività non correnti | 1.504.553 |
| Debiti commerciali | 7.287.801 |
| Altri debiti e fondi correnti | 6.603.106 |
| Debiti finanziari correnti | 12.923.079 |
| Debiti per locazioni finanziarie | |
| Debiti per imposte correnti | 2.263.856 |
| Totale passività correnti | 29.077.842 |
| TOTALE PASSIVO | 30.582.395 |
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 74.967.754 |
| (in unità di euro) | Anno 2022 |
|---|---|
| Ricavi da locazioni | 950 949 |
| Altri ricavi | 889.218 |
| Totale | 1.840.167 |
| Costi del lavoro | 411.760 |
| Ammortamenti e perdite di valore delle immobilizzazioni | 4.463.065 |
| Altri costi operativi | 2.453.340 |
| Risultato operativo | (5.487.998) |
| Proventi finanziari | 3.469.635 |
| Oneri finanziari | 888.155 |
| Totale proventi (oneri) finanziari | 2.581.480 |
| Proventi e (oneri) da valutazione delle partecipazioni | (18.426) |
| Utile (perdita) prima delle imposte | (2.924.944) |
| l otale imposte correnti, differite e prepagate sul reddito | (1.416.194) |
| Utile (Perdita) dell'esercizio | (1.508.750) |
Il Bilancio sopra riportato è stato approvato dall'Assemblea dei Soci di Monrif S.p.A. il 15 maggio 2023.
nel presupposto di trovarVi consenzienti circa i criteri seguiti nella formazione del bilancio appena esaminato, criteri che si ispirano ad opportuna prudenza, Ve ne chiediamo la sua approvazione.
L'esercizio chiude con un utile di Euro 1.699.516 che Vi proponiamo di collocare come segue:
| - Riserva legale | 84.976 |
|---|---|
| - Dividendo per 0,03 euro per ciascuna delle 30.490.881 azioni | 914.726 |
| · Residuano utili a nuovo | 699.814 |
Il dividendo sarà distribuito in 4 tranches da euro 0,0075 cadauna secondo le seguenti modalità:
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dott. Nicola Natali
Sade Legale Via Lincico Mattei n. 106- 40138 Bologna Capitale Sociale € 18.403.064 Interamente versato Iscritta al Registro Imprese di Bologna Codice Fiscale e Parilia Iva n.02792021202 Iscritta ul R.B.A. di Bologna al n.467980
* * *
Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti di Poligrafici Printing S.p.A., convocata per l'upprovazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 divembre 2023.
Signori Azionisti,
Poligrafici Printing S.p.A. (PP S.p.A.) è società con nzioni quotate sul Merculo AIM Illalia (Allernative Investment Markot) ora Furonoxt Grawth Milan organizzato o gostito da Borsa Italiana S.p.A., dedioato alle piccole e medie imprese italiane.
Il Nominated Advisor (Nomad) della Società nonché Specialist è Banca Finnat Puramerica S.p.A.
Con la presente relazione il Collegio Sindacale, quale organo di VIgilauza di PI S.p.A., al sensi e per gli offetti degli arti. 2403 c 2429 del Codicc Civile, delle normo di comportamento emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Comunereialisti e degli Esperti Contabili ("CNDCEC") e delle comunicazioni Consob in materia di vontrolli suctetari e attività dei Collegio Sindacate, in merito alle funzioni syolte nel corso dell'esercizio 2023.
Il Collegio Sindavale, nello svolgimento delle proprie funzioni, ha intrattenuto incontri e audizioni con Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Presidente del CdA), il Responsabile delle Funzioni di Amministrazione - Finanza e Controllo (Preposto AFC), il Controllo per le Operazioni con Parti Correlate (Comitato OPC), i Responsabili delle funzioni di Internal Audit della Società, i responsabill dell'Organismo di Vigilanza ex 12,1,9,3,231/2001 (OdV) ed i Responsabili della Società di Revisione.
Nel corso dell'esercizio 2023 il Collegio Sindacale ha partecipato:
Il Collegio Sindacale nello svolgimento delle provie allività di controllo ha richiesto ed ottenuto dagli Amministratori e dal respensabili delle varie funzioni informazioni di maggior rillievo conomico, finanziario e patrimoniale, effettuste nel corso dell'eservizio, acceriando la loro conformila alla legge, allo statuto sociale e che non fossero manifestamente imprudenti o uzzardale, in potenziale conflitto di interessi o in contrasto con le dellhere assunte sia dal CdA e sia dall'Assemblea doi Soci.
Il Collegio Sindacale hu ricevuto dal CdA, nei (ermini di legge, la Relazione finanziaria somostrale e lo informazioni finanziarie periodiche aggiuntive che la Società ha dellberato di continuore a pubblione nel rispetto dell'art 82 ter Regolamento Emittenti.
Il Collegio Sindaca valuta che la struttura organizzaliva e dirigenziale nonché le procedure interne adettate siano conformi alle disposizioni normative in precedenza richiamate,
Il Collegio Sindacale ha preso conoscenza e vigilalo, per quanto di sua competenza, sul rispetto del principi di corretta anninistrazione e sull'adegualezza della struitura organizzativa e delle disposizioni inparttte dalla PP S.p.A. alla controllata Centro Stampa Poligratici S.c.l. (CSP Srl) tramite acquisizione
di informazioni dai responsabili delle competenti funzioni ed incontri ed audizioni con il Presidonte del CdA, con la Società di Revisione, von il Responsabile APC ai fini del reciproco scambio di dati e di informazioni rifevanti ed unche per verificare la conformità delle scelle di generali criteri di razionalità economica.
Il Collegio Sindacale non ha ricevuto ne ricevuto indicazioni dal CdA, dalla Società di Revisione o dal Responsabile della funzione di Internal Audit in merito all'esistenza di operazioni atipiche elo inusuali effettuate con terzi, con Società del Gruppo e con parti Correlate,
In nota integrativa al bilancio di esercizio della Capogruppo PP S.p.A. gli Antiniuistratori hanno evidenziato i criteri di sua formazione "abbreviata", sussistendone i presupposti come consentito dal combinato disposto degli artt. 2427 e 2435-bis del C.C., fornendo nella siessa nota le informazioni richieste dall'art. 2428, comma 3, del Codice Civile.
Il risultato economico evidenzia un utile di €, 1.699.516 ottenuto redigendo il bilancio in conformità alla normativa del Codice Civile, interpretata ed integrata dai principi e criteri contabili claborati dall'Organismo Italiano di Contabilità (O.L.C.) ed infine, ove mancanti e in quanto non in contrasto con le norme e i principi contabili italiani, da quelli emanati dall'International Accounting Standard Rocard (L.A.S.B.).
Il "Bilancio consolidato di Gruppo" invece è stato posto in approvazione ai sensi del Regolamento Emittenti AIM e come tale predisposto in confornila dei principi contabili (IAS/IFRS).
Nei rispettivi documenti esplicativi sono state illustrate le operazioni di natura ordinaria effettuate nel corso dell'esercizio con parti correlate o società del Gruppo. A tali documenti il Collegio tinvia, per quanto di sua competenza, relativanente alla doscrizione delle caratteristiche delle operazioni e dei relativi effetti economici c patrimoniali.
Gli Amministratori nelle note esplicative al bilancio vonsolidato hanno illustrato i presupposi in base ai quali tale bilancio è stato redatto in base al principlo del costo siorico nonché del presupposto della continuità aziendale, Si seguala che l'Impairment tost effettualo nel progetto di bilancio al 31 dicembre 2023 approvato dal consiglio di amministrazione della Poligrafici Printing Spa in data 24 aprile 2074 ha dato esito negativo e pertanto non si è provveduto ad effettuare svalutazioni né a livello di bilancio civilistico che consolidato.
Nel corso dell'esercizio non sono pervenute denunce ex art.2408 del Codice Civile, né esposti da parte di terzi.
Per quanto riguarda l'operatività del Gruppo e la sua informativa al Collegio Sindavale timenda a quanto riportato dal CdA nelle note accompagnatorie al Bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023.
PP S.p.A., cssendo Società holding di partesipazioni, per la sua diretta gestione non necessita di struttura organizzativa complessa e pertanto si ritiene adegualo l'assello organizzativo e contabile. L'operatività di gestivne corrente è accentrata nella persona del Prosidente del CUA, le cui scelte, nel caso di specie, sono adottato nel rispetto sia della loro legittimila sostanziale che del procedimento decisionale.
La Società è anche sottoposta a direzione e coordinamento della controllante Monif S.p.A. ai scosi dell'art.2497-bis, comma 4, del Codice Civile.
La composizione del CAA, la sua operatività, come pure quella del suo Presidente, le funzioni svolte dal "Preposto AFC", dall'"Internal Audit', dall'"OdV" e dal Comitato "OPC", consentono al Collegio Sindacale di valutare adeguato l'assetto organizzativo della Società.
Nel merito dell'assetto organizzativo di PP S.p.A. Il Collegto Sindacale rimanda al contenuto della "Relazione sulla gestione al bilancio consolidato" od alla "Nota Integrativa" al bilancio separato al 31 dicembre 2023.
Il Collegio Sindacalo ha csuminato le attività svolte nel corso dell'esercizio 2023 dal sistema di
Controllo interno della Società con parficolare riformento all'operato dell'Internal Auditor e dell'OdV.
Le relazioni redatte da entrambi, per il periodo di rispettiva competenza, evidenziano le fimzloni di controllo effettuate sui temi di "Compliance alla Legge 262/2005". Il sistenza di controllo è risultato adeguato senza necessità di azione correttiva.
L'OdV, con la collaborazione dell'Internal Auditor per I periodi sopra indicati in quanto suo componente, con la relazione amuale 2023 tesa il 24 aprile 2024, ha attestato che per l'esercizio 2023 non sono cinerse disapplicazioni del Modello Organizzativo Gestione e Controllo, adottato dalla Società.
Il Preposto AFC ha dato atto che nel corso dell'escreizio 2023 non sono emerse e anomalie in tema di controllo gestionale ed amministrativo.
Le luformazioni assunte dalle suddete strutture, l'audizione delle competenti funzioni aziendali, gli incontri con l'Internal Auditor e POdV, consentono al Collegio Sindare adeguato l'assetto organizzativo interno della Società ed anche il suo funzionamento,
Il Collegio Sindacale, nel corso dell'esercizio 2023 ha vigilato sul sistema amministralivo-contabile e sull'attività di revisione legale cienendo informazioni dai responsabili delle funzioni competenti ed effettuando l'analisi dei risullati del Javoro svolto dalla Società P. Y Spa.
Nel corso delle riunioni tenutesi con la Società di Revisione non sono emersi aspetti rilevanti o degni (ll segnalazione.
In data odierna In Società E. V S.p.A. ba relazioni predisposte secondo il Regolamento pmittenti AlM Italia ora Buronext Crowth Milan dirette agli Azionisti di PP S.p.A. riguardanti i Bilancio di esercizio e quello consolidato al 31 dicombro 2023.
E. Y S.p.A. ha espresso giudizio positivo sia per il bilancio di esercizio chiuso in conformità alle norme italiane che ne disciplinano I criteri di redazione e sla per il bilancio consolidato del Cruppo PP chiuso in pari data in conformità ai principi contabili IFRS.
I Collegio Sindacale esprime pasitivo sull'adeguatozza dol sistoma amministrativo contabile della Società e sull'attività di revisione svolta da E. Y SpA.
Il Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio 2023 ha vorificato l'osistenza delle condizioni idonee a garantire che le operazioni con Parti Correlate o con Società infragruppo venissero voncluse a condizioni congrue e di interesse per PP S.p.A.
I principali rapporti intercorsi con le seguenti società:
· La controllante Monrif S.p.A. per:
· La gestione della fiscalità di Cruppo tramite la prodisposizione del "consolidato fiscule" e dell'"Iva di gruppo";
· Servizi generali centralizzati ed affitti;
· Prostazioni di carattere industriale relative alla stampa dei quotidiani e degli inserti;
· Finanziamenti in conto gestione.
« Editoriale Nazionale S.r.), per la fornitura di personale in service;
Nolla relazione sulla gestione gil amministratori hanno attestato che tutte le menzionato operazioni Vrisultano giustificate ed effettuato a nonnali condizioni di morcato e nell'interesse della Società.
Il Collegio Sindacale non ha ricevuto indicazioni dal Consiglio e dalla Società di revisione E. Y S.p.A. in merito all'esistenza di operazioni atipiche con terzi, patti correlate o società infragruppo.
La Socletà PP 8.p.A. è dolata del Modello Organizzativo previsto dal D.Lgs. n.231/2001 (Modello 231), finalizzato a preventre Il compimento degli illeciti pilevanti e, conseguentomente, l'estensione alla Società della Responsabilità amministrativa.
Il Collegio Sindicale da atto che il CdA hu approvato lo scorso 19 aprile 2024 l'aggiornamento del piano industriale del Gruppo per gli esercizi 2024-2028.
Il bilancio consolidato invece è stato predisposto in conformità al principi contabili internazionali; nelle relativo note di accompagnamento e nella relazione sulla gestione sono stati indicati i criteri di valutazione anch essi applicati conformente agli stessi principi.
Il bilancio dell'esercizio 2023 di PP SpA chiude con un utlle di curo 1.699.516,
Gli Ammisistratori di PP S.p.A., sotto il profilo della continuità aziendale, hanno ritenuto utlie commentare l'andamento di Monrif SpA, azionista di maggioranza.
****
Signori Azionisti,
tenito conto di quanto precede, Il Collegio Sindacale non rileya, sotto i profili di propria competenza, motivi ostativi In merito all'approvazione del bilancio di Poligrafici Printing S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2023 né osservazioni sulla proposta di destinazione del risultato di esercizio contonita nolla relazione sull'andamento della gestione predisposta dal Consiglio di Amininistrazione.
Bologna, 8 maggio 2024
Il Collegio Sindacule
(Mario Alberto Beltramelli - Presidente)
(Massino Gambini - Sindaco Effettivo)
(Annamaria Bortolotti - Sindaco Effettivo)
a Burlobally

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39


EY S.D.A. Via Massimo D'Azeglio, 34 40123 Bologna
Tel: +39 051 278311 Fax: 439 051 236666 CV.com
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39
Agli Azionisti della Poligrafici Printing S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'oscrcizio della Poligrafici Printing S.p.A. (la Società), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2023, dal conto economico e dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a fale data e dalla nota integrativa.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisco una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.
Abbiamo svolto la revisione contabilie in conformità ai principi di revislone Internazionali (ISA Italla). Le nostre responsabilità al sensi di tall principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e al principi In materia di etica e di indipendenza applicabill nell'ordinamento italiano alla revisione contabile dei bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare II nostro giudizio.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione dei bilancio d'esercizio che fornisca una rappresontazione voritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dadli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del billancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurczza si intende un livello elevato di sicurezza che tuttavia non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del billancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali ((SA Italia), abbiamo esercitato il gludizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, Identificati ad un Ilvello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno Identificate nel corso della revisione contabile.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39
Gli amministratori della Poligrafici Printing S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione della Poligrafici Printing S.p.A. al 31 dicombre 2023, inclusa la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la sua conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d'esercizio della Poligrafici Printing S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonchè di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con Il bilancio d'esercizio della Pollgrafici Printing S.p.A. al 31 dicembre 2023 ed è redatta in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, c.2, lettera c), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base della conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Bologna, 8 maggio 2024
EY S.p.A. Elisa Vicenzi
(Revisore Legale)
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