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Acinque S.p.A.

Annual Report Mar 26, 2024

4113_10-k_2024-03-26_4858772a-b6c4-4c7b-9893-93970c307407.pdf

Annual Report

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Indice

Prospetti di Bilancio 3
Situazione patrimoniale-finanziaria 3
Conto economico consolidato 5
Conto economico complessivo 7
Rendiconto finanziario 8
Prospetto variazioni Patrimonio Netto 10
Note esplicative 11
1. Informazioni sul Gruppo Acinque 11
2. Attestazione di conformità agli Ifrs e prospetti di bilancio 13
3. Nuovi Principi IFRS ed interpretazioni IFRIC in vigore 14
4. Area e principi di consolidamento 16
5. Principi contabili rilevanti 17
6. Commenti alle principali voci del bilancio consolidato 27
7. Informativa IFRS 7 68
8. Informativa per settori operativi 72
9. Rapporti con i soggetti controllanti 74
10. Rapporti con parti correlate 75
11. Impegni contrattuali e garanzie 77
12. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo 78
13. Contenziosi e passività potenziali significative 80
14. Altre informazioni 87
15. Ricavi e costi non ricorrenti 100
Allegati 101

Prospetti di Bilancio Situazione patrimoniale-finanziaria

Tabella 01 | Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo Acinque (€/migliaia)

Rif. nota Attività 31.12.2023 31.12.2022 Riesposto (*)
Attività non correnti
1 Immobili, impianti e macchinari 190.525 181.346
2 Avviamento 65.485 69.222
3 Attività immateriali 355.399 354.780
4 Partecipazioni:
- partecipazioni in società collegate e joint-venture
- altre partecipazioni
395
11
384
292
11
281
5 Attività finanziarie per strumenti derivati 181 410
6 Altre Attività non correnti
- altre Attività non correnti verso terzi
- altre Attività non correnti verso parti correlate
52.874
46.575
6.299
40.970
38.606
2.364
7 Attività per imposte differite 34.851 32.731
Totale Attività non correnti 699.710 679.751
Attività correnti
8 Rimanenze 10.530 9.415
9 Crediti commerciali:
- crediti commerciali verso terzi
- crediti commerciali verso parti correlate
266.011
254.526
11.485
233.729
223.663
10.066
10 Altri crediti
- altri crediti verso terzi
- altri crediti verso parti correlate
42.536
41.220
1.316
185.268
114.140
71.128
11 Crediti per imposte correnti sul reddito 4.624 44
12 Altre attività finanziarie correnti:
- altre attività finanziarie verso parti correlate
6.089
6.089
8.057
8.057
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 45.396 17.436
Totale Attività correnti 375.186 453.949
Attività destinate alla dismissione - -
Totale Attività 1.074.896 1.133.700

Rif. nota Patrimonio netto e passività 31.12.2023 31.12.2022 Riesposto (*)
Patrimonio Netto
14 Patrimonio Netto del Gruppo
- capitale sociale
- Riserve
- utile (perdita) d'esercizio
516.362
197.344
308.308
10.710
522.181
197.344
294.084
30.753
15 Patrimonio Netto di terzi
- capitale sociale e riserve
- utile (perdita) d'esercizio
6.291
5.781
510
5.814
4.761
1.053
Totale Patrimonio netto 522.653 527.995
Passività non correnti
16 Finanziamenti a lungo termine 145.389 99.386
17 Passività finanziarie 3.396 3.488
18 Benefici ai dipendenti 5.333 6.037
19 Fondi per rischi ed oneri 6.361 6.819
20 Passività per imposte differite 18.049 19.292
21 Altre passività non correnti
- altre passività non correnti verso terzi
- altre passività non correnti verso parti correlate
16.248
13.026
3.222
15.745
15.745
-
Totale Passività non correnti 194.776 150.767
Passività correnti
22 Debiti verso banche 513 73
23 Finanziamenti a breve termine 157.335 161.542
24 Altre passività finanziarie 2.173 1.774
25 Debiti commerciali:
- debiti commerciali verso terzi
- debiti commerciali verso parti correlate
158.597
114.032
44.565
245.456
80.920
164.536
26 Altri debiti
- altri debiti verso terzi
- altri debiti verso parti correlate
38.849
33.001
5.848
43.920
38.018
5.902
27 Debiti per imposte correnti sul reddito - 2.173
Totale Passività correnti 357.467 454.938
Passività associate ad attività destinate alla dismissione - -
Totale Passività 1.074.896 1.133.700

prosegue tabella 01 | Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo Acinque (€/migliaia)

Conto economico consolidato

Tabella 02 | Conto economico consolidato (€/migliaia)

Rif. nota Ricavi delle vendite 2023 2022 Riesposto (*)
28 Ricavi delle vendite e delle prestazioni
- vs. terzi
- vs. parti correlate
600.428
591.247
9.181
645.931
633.249
12.682
29 Altri ricavi e proventi operativi
- vs. terzi
- vs. parti correlate
49.886
40.821
9.065
62.674
54.887
7.787
Totale Ricavi delle vendite 650.314 708.605
Costi operativi
30
31
Variazione rimanenze PF, semilavorati e prodotti in corso
Costi per materie prime, servizi e godimento beni di terzi
Costi per materie prime, materiali di consumo e merci
- vs. terzi
- vs. parti correlate
Costi per servizi
- vs. terzi
- vs. parti correlate
Costi per godimento di beni di terzi
- vs. terzi
- vs. parti correlate
(1.230)
507.396
302.420
39.235
263.185
189.779
181.024
8.755
15.197
10.924
4.273
(1.061)
565.839
429.417
182.362
247.055
121.594
110.499
11.095
14.828
10.763
4.065
32 Costi per il personale
- personale dipendente
- vs. parti correlate
40.054
39.899
155
40.072
39.904
168
33 Oneri diversi di gestione
- vs. terzi
- vs. parti correlate
12.058
12.058
-
4.960
4.960
-
34 Accantonamenti 687 1.629
35 Ammortamenti e svalutazioni 63.340 59.823
Totale Costi operativi 622.305 671.262
Utile Operativo 28.009 37.343

Prosegue tabella 02 | Conto economico consolidato (€/migliaia)

Gestione Finanziaria 2023 2022 Riesposto (*)
36 Proventi (oneri) finanziari
- vs. terzi
- vs. parti correlate
(10.031)
(6.794)
(3.237)
(488)
(519)
31
37 Quote proventi (oneri) da valutazione partecipate (6) (150)
Totale Gestione finanziaria (10.037) (638)
Utile Ante imposte 17.972 36.705
Imposte sul reddito
38 Imposte correnti (10.051) (14.773)
39 Imposte differite 3.299 6.326
Totale imposte sul reddito (6.752) (8.447)
Risultato netto delle attività in funzionamento 11.220 28.258
40 Risultato delle attività destinate alla dismissione - 3.548
Utile dell'esercizio 11.220 31.806
attribuibile a:
- Azionisti della Capogruppo
- di cui attività in funzionamento
- di cui attività in dismissione
- Azionisti di minoranza (o terzi)
- di cui attività in funzionamento
- di cui attività in dismissione
10.710
10.710
-
510
510
-
30.753
27.373
3.380
1.053
885
168
41 Risultato per azione base 0,0543 0,1558
41 Risultato per azione base attività in funzionamento 0,0543 0,1387

Conto economico complessivo

Tabella 03 | Conto economico complessivo (€/migliaia)

Conto economico complessivo 2023 2022
Utile dell'esercizio 11.220 31.806
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Valutazione al
di strumenti derivati di copertura (
fair
cash
flow
hedge)
value
(229) 400
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti (60) 931
Imposte sul reddito 69 (319)
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate
nell'utile/(perdita) d'esercizio al netto delle imposte
(220) 1.012
Totale utile/perdita complessiva (al netto delle imposte) 11.000 32.818
attribuibile a:
- Azionisti della Capogruppo
- di cui attività in funzionamento
- di cui attività in dismissione
- Azionisti di minoranza (o terzi)
- di cui attività in funzionamento
- di cui attività in dismissione
10.490
10.490
-
510
510
-
31.764
28.384
3.380
1.054
886
168

Rendiconto finanziario

Tabella 04 | Rendiconto finanziario (€/migliaia)

Conto economico complessivo 2023 2022 Riesposto (*)
Flussi finanziari netti da attività operativa
Risultato netto delle attività in funzionamento 11.220 28.258
Risultato netto delle attività in dismissione - 3.548
Risultato netto dell'esercizio 11.220 31.806
Flussi non monetari
Ammortamento immobilizzazioni materiali 14.947 14.062
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 35.373 28.649
Svalutazioni/(rivalutazioni) immobilizzazioni finanziarie 6 150
Minusvalenze/(plusvalenze) da Cessione Ramo (782) (3.354)
Minusvalenze/(plusvalenze) da immobilizzazioni 810 598
Altre svalutazioni 3.737 9.950
Accantonamento e svalutazione crediti 9.284 7.161
Accantonamenti 687 1.629
Variazione dei fondi per benefici ai dipendenti (720) (1.933)
Variazione dei fondi per rischi ed oneri (1.162) (1.118)
Variazione delle imposte differite (3.298) (6.012)
Interessi passivi/(attivi) netti 10.031 488
Imposte correnti 10.051 14.773
Totale Flussi non monetari 78.964 65.043
Variazione del capitale circolante
Variazione rimanenze (1.115) (1.082)
Variazione crediti commerciali ed altri crediti 78.073 (200.854)
Variazione debiti commerciali ed altri debiti (93.796) 105.514
Interessi pagati/incassati (9.396) (581)
Imposte sui redditi pagate (5.615) (14.515)
Totale variazione del capitale circolante (31.849) (111.518)
Totale Flussi finanziari netti da attività operativa 58.335 (14.669)

prosegue tabella 04 | Rendiconto finanziario (€/migliaia)

Flussi finanziari netti da attività di investimento 2023 2022 Riesposto (*)
Investimenti immobilizzazioni materiali (24.306) (28.885)
Investimenti immobilizzazioni immateriali (38.466) (37.183)
Cessione / (Acquisizione) rami d'azienda 5.030 34.564
Disinvestimenti / (Investimenti) partecipazioni - quote (1) -
Disinvestimenti immobilizzazioni materiali 83 139
Totale Flussi finanziari netti impiegati nell'attività di investimento (57.660) (31.365)
Flussi finanziari netti da attività di finanziamento 2023 2022 Riesposto (*)
Erogazione Mutui e Debiti Finanziari 140.000 64.450
Rimborso mutui e debiti finanziari (82.667) (34.402)
Variazione altri debiti verso banche a breve (15.521) 35.412
Variazione altre attività/passività finanziarie 2.275 6.494
Variazione di patrimonio netto - 2.539
Dividendi pagati dalla Capogruppo (16.774) (18.747)
Dividendi pagati dalle controllate (28) (35)
Totale Flussi finanziari netti impiegati nell'attività di finanziamento 27.285 55.711
Flusso di cassa netto 27.960 9.677
Disponibilità liquide di inizio esercizio 17.436 7.759
Disponibilità liquide di fine esercizio 45.396 17.436
- di cui disponibilità liquide relative ad attività in funzionamento
- di cui disponibilità liquide relative ad attività in dismissione
45.396
-
17.436
-

(*) I valori dell'esercizio 2022 sono stati riesposti in quanto alcuni valori sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del nuovo trattamento contabile per i contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di beni strumentali (in particolare per allacciamenti alle reti). Dal presente bilancio vengono iscritti tra le immobilizzazioni rilevandoli a diretta deduzione delle immobilizzazioni di riferimento e accreditando di conseguenza a conto economico il valore in riduzione del relativo ammortamento, in correlazione con il periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono. Fino al 31 dicembre 2022 i contributi venivano, viceversa, esposti nel passivo ed accreditati pro quota a conto economico in connessione alla vita utile residua dei cespiti a cui facevano riferimento. Conseguentemente, i dati comparativi dell'esercizio 2022 sono stati riesposti in ossequio al trattamento contabile applicato per l'esercizio 2023, senza comportare alcun effetto sul patrimonio netto e sul risultato netto del precedente esercizio.

Prospetto variazioni Patrimonio Netto

Tabella 05 | Prospetto variazioni Patrimonio Netto (€/migliaia)

Capitale
sociale
Riserva da
sovrapprezzo
Riserve di
rivalutazione
ed effetti ias
Riserva
legale
Altre
riserve
Utili (perdite)
a nuovo
Riserva da
consolidamento
Utili (perdite)
dell'esercizio
Patrimonio
netto gruppo
Patrimonio
netto terzi
Patrimonio
netto totale
Patrimonio netto al 01.01.2022 197.344 12.960 175.502 5.708 28.563 44.401 222 44.471 509.171 8.310 517.481
- Destinazione risultato - - - 780 - 43.691 - (44.471) - - -
- Dividendi agli azionisti - - - - - (18.747) - - (18.747) (35) (18.782)
- Variazione area di consolidamento - - - - - - - - - (3.515) (3.515)
Operazioni con soci - - - - - (18.747) - - (18.747) (3.550) (22.297)
Altre Variazioni - - - - - (7) - - (7) - (7)
- Risultato dell'esercizio - - - - - - - 30.753 30.753 1.053 31.806
- Variazione
derivati
Other Comprehensive Income
- - - - 304 - - - 304 1 305
- Variazione
TFR
Other Comprehensive Income
- - - - 707 - - - 707 - 707
Risultato complessivo dell'esercizio - - - - 1.011 - - 30.753 31.764 1.054 32.818
Patrimonio netto al 31.12.2022 197.344 12.960 175.502 6.488 29.574 69.338 222 30.753 522.181 5.814 527.995
Patrimonio netto al 01.01.2023 197.344 12.960 175.502 6.488 29.574 69.338 222 30.753 522.181 5.814 527.995
- Destinazione risultato - - - 907 - 29.846 - (30.753) - - -
- Dividendi agli azionisti - - - - - (16.774) - - (16.774) (28) (16.802)
- Partecipazione A2A Services & Real Estate SpA 471 471 471
- Variazione area di consolidamento - - - - - - - - - - -
Operazioni con soci - - - - 471 (16.774) - - (16.303) (28) (16.331)
Altre Variazioni - - - - - (6) - - (6) (5) (11)
- Risultato dell'esercizio - - - - - - - 10.710 10.710 510 11.220
- Variazione
derivati
Other Comprehensive Income
- - - - (174) - - - (174) - (174)
- Variazione
TFR
Other Comprehensive Income
- - - - (46) - - - (46) - (46)
Risultato complessivo dell'esercizio - - - - (220) - - 10.710 10.490 510 11.000
Patrimonio netto al 31.12.2023 197.344 12.960 175.502 7.395 29.825 82.404 222 10.710 516.362 6.291 522.653
- A-B-D B B-D A-B-C A-B-C A-B-C - - - -

Legenda: A: per aumento capitale sociale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci D: per distribuzione ai soci, per la quota eccedente il 20% del capitale

Per il Consiglio di Amministrazione:

Il Presidente Marco Canzi

L'Amministratore Delegato Stefano Cetti

Note esplicative

1. Informazioni sul Gruppo Acinque

Il Gruppo Acinque si colloca tra le principali multiutility del nord Italia. Alla prima integrazione delle utilities di Como e Monza, avvenuta nel 2009 e che ha portato alla nascita del Gruppo, allora denominato Acsm Agam, è seguita l'aggregazione, realizzata il primo luglio 2018, con le utilities di Lecco, Sondrio e Varese, con A2A come costante azionista di riferimento e partner industriale.

Dal primo ottobre 2022 il Gruppo ha cambiato la denominazione sociale da Acsm Agam in Acinque: la nuova denominazione è stata deliberata dall'assemblea dei soci il 27 aprile 2022. Acinque: un nome chiaro ed immediato, che rappresenta, con l'aiuto del pittogramma a 6 baffi, la forza che scaturisce dall'unione dei cinque soci pubblici con il Gruppo A2A; concetto rafforzato anche dal payoff "Energia che unisce" a sottolineare l'aggregazione fra le storiche utilities di Como, Monza, Lecco, Sondrio e Varese. I numerosi brand presenti in precedenza, ciascuno di valore e con una lunga storia alle spalle, non consentivano di trasmettere il valore complessivo e le potenzialità del Gruppo, ottenuti proprio grazie all'unione di tante realtà. Ecco perché l'esigenza di avere un unico brand che consentisse di mostrarsi al mercato come un'unica entità, un unico punto di riferimento per cittadini e clienti per tutti i servizi offerti.

La capogruppo Acinque S.p.A. ha sede legale e amministrativa in Monza, via A. Canova n. 3 e sede amministrativa in Como, via P. Stazzi n.2, con capitale

[1] Attività svolta anche in Veneto e Friuli, sino al perfezionamento della cessione di Serenissima Gas S.p.A. e del ramo d'azienda di Lereti di Mogliano Veneto, con decorrenza 1° aprile 2022.

sociale di euro 197.343.805 interamente sottoscritto e versato. La Società, iscritta presso il Registro delle Imprese di Monza e Brianza, codice fiscale 95012280137 e partita IVA 01978800132, è quotata al mercato Euronext Milan di Borsa Italiana. Acinque S.p.A. e le sue controllate ("Gruppo Acinque") operano nel mercato italiano.

La Società è controllata in virtù di un patto parasociale da A2A S.p.A. e quindi dalla stessa consolidata ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 10 (Bilancio Consolidato), senza esercizio dell'attività di direzionee coordinamento. Oltre A2A, gli altri azionisti del patto parasociale sono Lario Reti Holding S.p.A. e i Comuni di Monza, Como, Sondrio e Varese.

Le attività del Gruppo Acinque sono organizzate in quattro Business Unitoperative:

  • Vendita: gestisce la vendita di gas ed energia elettrica e relativi servizi a valore aggiunto, tramite la società controllata Acinque Energia S.r.l. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex Acel Energie).
  • Energia e Tecnologie Smart (ET&S): valorizza l'energia con attenzione alla sostenibilità, occupandosi di efficienza energetica, generazione elettrica da impianti idroelettrici, fotovoltaici e centrali di cogenerazione, gestione calore, nuovi servizi innovativi e smart city (es. installazione di colonnine elettriche, reti in radiofrequenza), microgenerazione, illuminazione pubblica e teleriscaldamento, tramite le società controllate Acinque Innovazione S.r.l. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex AEVV Impianti), Comocalor S.p.A., Acinque Tecnologie S.p.A.. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex Varese Risorse S.p.A.) e, a far data dal 30 giugno 2022, Acinque Energy Greenway S.r.l. costituita per

operare nel settore del teleriscaldamento urbano nel comune di Lecco, oltre a Messina in Luce S.c.a.r.l. (quest'ultima non consolidata con metodo integrale).

  • Ambiente: gestisce le attività di igiene urbana e di termovalorizzazione dei rifiuti, tramite la società controllata Acinque Ambiente S.r.l. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex Acsm Agam Ambiente).
  • Reti: gestisce servizi di distribuzione gas, energia elettrica e servizio idrico, tramite le società controllate Lereti S.p.A. e Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.[1].

Il Gruppo, nel dettaglio, risulta attivo nei seguenti territori:

  • Vendita di gas e energia elettrica (principalmente nelle province di Lecco, Varese, Sondrio, Como, Monza e in Veneto); Cogenerazione, Teleriscaldamento, gestione calore e efficienza energetica (principalmente nelle province di Varese, Lecco, Sondrio, Monza e Como) e generazione elettrica, anche mediante produzione da impianti fotovoltaici e da 4 centrali idroelettriche (in Provincia di Como), e microcogenerazione, e distribuzione retail all fuel (carburanti tradizionali, metano, GNL, principalmente nelle province di Lecco e Monza);
  • Illuminazione pubblica, mobilità elettrica e c.d. smartcity (principalmente nelle province di Monza, Lecco, Sondrio, Como e Varese);
  • Parcheggi urbani (Sondrio);
  • Servizi ambientali tramite il termovalorizzatore di Como e i servizi di igiene urbana (provincia di Varese e Como);
  • Reti idriche (provincia di Como e Varese);
  • Reti gas e energia elettrica (quest'ultima attività in provincia di Sondrio, mentre per le reti gas nelle province di Lecco, Varese, Sondrio, Como, Monza)1 ;
  • Farmacie (Sondrio).

Al 31 dicembre 2023 le società appartenenti al Gruppo e le rispettive attività gestite sono le seguenti:

Acinque Energia S.r.l. - controllata

La società, costituita nel mese di maggio 2018, svolge l'attività di vendita di gas ed energia elettrica nei territori delle provincie di Como, Monza, Lecco, Sondrio, Varese e Veneto.

Al 31 dicembre 2023, il capitale sociale di €/000 17.100, invariato rispetto all'esercizio precedente, risulta interamente sottoscritto e versato e così di seguito ripartito:

  • 99,75% posseduto da Acinque S.p.A.;
  • 0,25% posseduto da Canturina Servizi Territoriali S.p.A..
  • Lereti S.p.A. - controllata

La società svolge l'attività di distribuzione del gas naturale nelle provincie di Como, Lecco, Monza e Brianza e Varese, nonché l'attività di gestione del servizio idrico nelle provincie di Como e Varese. Il capitale sociale di €/000 86.450 risulta interamente sottoscritto e versato da Acinque S.p.A..

Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l. - controllata

La società svolge l'attività di distribuzione del gas naturale e di energia elettrica nonché l'attività di illuminazione pubblica nella provincia di Sondrio. La società, costituita nel mese di maggio 2018, ha un capitale sociale di €/000 2.000 interamente detenuto da Acinque S.p.A..

Acinque Ambiente S.r.l. - controllata

La società svolge l'attività di raccolta e termovalorizzazione dei rifiuti nei territori rispettivamente delle provincie di Varese e Como. La società, costituita nel mese di maggio 2018, ha un capitale sociale di €/000 4.500 interamente sottoscritto e versato da Acinque S.p.A..

Acinque Tecnologie S.p.A. - controllata

La società svolge l'attività di cogenerazione e teleriscaldamento nelle province di Varese e Monza e Brianza. Svolge inoltre attività di illuminazione pubblica in varie città in prevalenza lombarde. La società ha un capitale sociale di €/000 6.000 interamente detenuto da Acinque S.p.A..

Acinque Innovazione S.r.l. - controllata

La società svolge l'attività di gestione calore, servizi di efficienza energetica, microcogenerazione, fotovoltaico, impianti di distribuzione all fuel, nonché la gestione dei parcheggi nei territori delle provincie di Monza e Brianza, Lecco, Varese, Sondrio e Como. Il capitale sociale di €/000 21.800 risulta interamente detenuto da Acinque S.p.A..

Comocalor S.p.A. - controllata

La Società opera nel settore del teleriscaldamento urbano nel comune di Como. Il capitale sociale interamente sottoscritto e versato pari a €/000 3.516 risulta così ripartito:

  • 51% Acinque S.p.A.;
  • 49% Pezzoli Petroli S.r.l..

Acinque Farmacie S.r.l. - controllata

La società gestisce tre farmacie nella provincia di Sondrio. La società ha un capitale sociale di €/000 100 interamente sottoscritto e versato da Acinque S.p.A..

Acinque Energy Greenway S.r.l. - controllata

La Società è stata costituita in data 30 giugno 2022 dalla società Acinque Tecnologie S.p.A. e dalla società SILEA S.p.A., per operare nel settore del teleriscaldamento urbano nel comune di Lecco.

Il capitale sociale di €/000 8.464 risulta interamente sottoscritto e versato e così di seguito ripartito:

  • 70% posseduto da Acinque Tecnologie S.p.A;
  • 30% posseduto da SILEA S.p.A..

Non vi sono variazione dell'area di consolidamento nell'esercizio 2023.

2. Attestazione di conformità agli Ifrs e prospetti di bilancio

Il bilancio consolidato è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), così come omologati dall'Unione Europea, e ai provvedimentiemanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005.

I prospetti sono presentati in migliaia di euro, moneta funzionale del Gruppo, e tutti i valori indicati nelle note sono arrotondati alle migliaia di euro salvo quando diversamente indicato.

I prospetti della situazione Patrimoniale Finanziaria, di Conto Economico, di Conto Economico Complessivo e di Rendiconto Finanziario che il Gruppo ha scelto di adottare hanno le seguenti caratteristiche:

Situazione Patrimoniale-Finanziaria

Il Gruppo Acinque, in funzione della natura delle proprie operazioni ha deciso di esporre le voci della Situazione Patrimoniale Finanziaria distinguendo:

  • le "attività correnti e non correnti";
  • le "passività correnti e non correnti".

Conto Economico

Il Gruppo Acinque ha scelto di esporre i costi nello schema di conto economico usando una classificazione basata sulla natura degli stessi (materie prime e materiali di consumo utilizzati, costi del personale, svalutazioni e ammortamenti, ecc.).

Gli effetti degli eventi e operazioni significative non ricorrenti, richiesti dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, non sono esposti nel

prospetto di conto economico, ma evidenziati in apposita sezione delle note esplicative.

Conto Economico Complessivo

Negli schemi di bilancio è riportato, in forma di prospetto separato, ad integrazione del prospetto di "Conto economico" che accoglie il risultato economico dell'esercizio, il prospetto di "Conto economico complessivo" che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto (Altre componenti dell'utile complessivo).

Rendiconto Finanziario

Il Rendiconto Finanziario è redatto secondo il metodo indiretto in quanto ritenuto rappresentativo della realtà operativa del Gruppo.

Applicazione del principio ifrs 5

Limitatamente ai dati comparativi dell'esercizio 2022, i valori afferenti alla controllata Serenissima Gas S.p.A. e al ramo d'azienda relativo alla concessione gas di Mogliano Veneto, ceduti nel 2022, sono stati classificati, ai sensi del principio contabile IFRS 5, come "attività destinate alla dismissione".

In particolare, nel conto economico dell'esercizio 2022, le voci di ricavi e proventi e di costi e oneri che costituiscono le Attività destinate alla dismissione, sono classificati nella voce "Risultato netto derivante da Attività destinate alla dismissione".

Si fa presente che, in conformità alle disposizioni del paragrafo 33 del principio IFRS 5, l'analisi del risultato netto delle attività destinate alla dismissione può essere presentata alternativamente nello schema di Conto economico o nelle Note di commento; inoltre, i flussi finanziari netti attribuibili all'attività operativa, di investimento e di finanziamento delle attività destinate alla dismissione possono essere presentati alternativamente nelle Note di commento o negli schemi di bilancio.

Il Gruppo ha scelto l'opzione di rappresentare l'analisi del risultato netto delle Attività destinate alla dismissione nelle Note di commento, in particolare alla nota n. 40, cui si rinvia.

Per quanto riguarda la rappresentazione dei flussi finanziari, il Gruppo ha scelto l'opzione di rappresentare nello schema di Rendiconto finanziario i flussi di cassa totali, includendo sia le attività in funzionamento che le attività destinate alla dismissione. Le informazioni addizionali sui flussi di cassa delle Attività destinate alla dismissione sono fornite alla già citata nota n. 40.

Si segnala inoltre che, per quanto riguarda i rapporti in essere tra Attività in funzionamento e Attività destinate alla dismissione, i valori economici ed i saldi patrimoniali sono stati esposti limitatamente ai rapporti con terze parti, continuando ad essere operate le elisioni delle transazioni intercompanyai sensi del principio IFRS 10.

Tale modalità di rappresentazione comporta che, in presenza di significative transazioni tra le Attività destinate alla dismissione e le Attività in funzionamento, i relativi dati esposti possano non rappresentare i valori economico/patrimoniali come se queste fossero esposte come attività "stand alone", per effetto dell'elisione delle transazioni intercompany.

3. Nuovi Principi IFRS ed interpretazioni IFRIC in vigore

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio d'esercizio sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1° gennaio 2023.

Principi, interpretazioni, modifiche e miglioramenti applicabili per i bilanci 2023

IFRS 17 – Contratti assicurativi

Nel maggio 2017 lo IASB ha emesso l'IFRS 17 Contratti assicurativi, un nuovo principio contabile per i contratti assicurativi che considera la rilevazione e la misurazione, la presentazione e l'informativa. L'IFRS 17 sostituisce l'IFRS 4 Contratti assicurativi emesso nel 2005. L'IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi (ad es. vita, danni, assicurazione diretta e riassicurazione), indipendentemente dal tipo di entità che li emette, così come ad alcune garanzie e strumenti finanziari con caratteristiche di partecipazione discrezionale; sono applicabili alcune eccezioni all'ambito di applicazione. L'obiettivo generale dell'IFRS 17 è quello di fornire un modello contabile per i contratti assicurativi più utile e coerente per gli assicuratori. Contrariamente ai requisiti dell'IFRS 4, che si basano in gran parte sul mantenimento dei precedenti principi contabili locali, l'IFRS 17 fornisce un modello completo per i contratti assicurativi, che copre tutti gli aspetti contabili rilevanti. L'IFRS 17 si basa su un modello generale, integrato da:

Un adattamento specifico per i contratti con caratteristiche di partecipazione diretta (l'approccio della commissione variabile);

Un approccio semplificato (l'approccio dell'allocazione del premio) principalmente per i contratti di breve durata.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

Definizione delle stime contabili (modifiche allo IAS 8 Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori)

Le modifiche allo IAS 8 chiariscono la distinzione tra cambiamenti di stime contabili, cambiamenti di principi contabili e correzione di errori. Chiariscono inoltre in che modo le entità utilizzano le tecniche di valutazione e gli input per sviluppare le stime contabili.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

Illustrazione dei principi contabili (modifiche allo IAS 1 Presentazione del bilancio ed all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements)

Le modifiche allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements forniscono indicazioni ed esempi per aiutare le entità ad applicare i giudizi significativi all'informativa sui principi contabili. Le modifiche mirano ad aiutare le entità a fornire informazioni sui principi contabili più utili sostituendo l'obbligo per le entità di divulgare i propri principi contabili "significativi" con l'obbligo di divulgare i propri principi contabili "materiali" e aggiungendo una guida su come le entità applicano il concetto di materialità nel prendere decisioni in merito all'informativa sui principi contabili.

Le predette modifiche non hanno effetti sulla misurazione o la presentazione delle voci di bilancio, ma unicamente sull'informativa in merito ai principi contabili delle entità. Il gruppo ha aggiornato la propria informativa sulla base del nuovo concetto di rilevanza, senza rilevare impatti significativi sulla disclosure delle accounting policies.

Imposte differite relative ad attività e passività derivanti da una singola operazione (modifiche allo IAS 12 Imposte)

Le modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito restringono l'ambito di applicazione dell'eccezione alla rilevazione iniziale, in modo che non si applichi più alle transazioni che danno origine a differenze temporanee tassabili e deducibili in egual misura come le locazioni e le passività per lo smantellamento. Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

International Tax Reform - Pillar Two Model Rules (modifiche allo IAS 12 Imposte)

Le modifiche al principio IAS 12 sono state introdotte per rispondere ai regolamenti BEPS Pillar Two rules dell'OCSE ed includono:

  • un'esenzione obbligatoria temporanea alla rilevazione e requisiti di informativa per le imposte differite che derivano dall'implementazione nelle giurisdizioni dei regolamenti Pillar Two rules; e
  • i requisiti di informativa per le entità coinvolte per aiutare gli utilizzatori del bilancio a meglio comprendere gli impatti sulle imposte sul reddito che derivano da tale legislazione, in particolare prima dell'effettiva data di entrata in vigore.

L'esenzione obbligatoria temporanea – per il cui utilizzo è richiesto di darne informativa – è immediatamente applicabile. I rimanenti requisiti di informativa si applicano per gli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2023 o successivamente.

La modifica non ha impatti sul bilancio consolidato del Gruppo in quanto il Gruppo non risulta essere coinvolto dai regolamenti Pillar Two rules in quanto i propri ricavi risultano essere inferiori ai 750 milioni di euro/annui.

Principi, interpretazioni, modifiche e miglioramenti non obbligatori per i bilanci 2023

Modifiche all'IFRS 16

L'International Accounting Standards Board (Board) ha pubblicato nel 2020 l'Exposure Draft intitolato Lease Liability in a Sale and Leaseback. Tale documento specifica il metodo utilizzato da un locatario venditore per misurare inizialmente l'attività relativa al diritto d'uso e la passività per il leasing derivante da una transazione di sale and leaseback ed il modo in cui il locatore - venditore misura successivamente tale passività.

Nel 2021 il Board ha esaminato i feedback ricevuti sull'Exposure Draft. Nella riunione di settembre 2021, l'Interpretations Committee ha discusso il progetto e ha discusso in merito alla direzione del progetto considerando tali feedback. Nel mese di settembre 2022 lo IASB ha modificato l'IFRS 16. Gli emendamenti aggiungono il paragrafo 102A all'IFRS 16.

In base a tale paragrafo, al venditore-locatario viene richiesto di determinare i "canoni leasing" o i "canoni leasing rivisti" in modo da non rilevare alcun importo di utile o perdita relativo al diritto d'uso trattenuto dal venditore-locatario stesso. Il paragrafo non prescrive un metodo particolare per ottenere tale risultato.

Modifiche allo IAS 1

Nel mese di gennaio 2020 lo IASB ha emesso degli emendamenti allo IAS 1, che chiariscono come un'entità debba classificare le passività come correnti o non correnti.

Si prevede che queste modifiche avranno un impatto significativo su molte entità, con più passività classificate come correnti, in particolare quelle con covenants relativi ai prestiti. Le modifiche sono obbligatorie per i bilanci con inizio il o successivamente al 1° gennaio 2024. In data 31 ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato Non-current Liabilities with Covenants (Modifiche allo IAS 1) per chiarire come le condizioni che un'entità deve rispettare entro dodici mesi dalla data di bilancio influiscono sulla classificazione di una passività.

Le modifiche allo IAS 1 specificano che i covenants da rispettare dopo la data di bilancio non incidono sulla classificazione del debito come corrente o non corrente alla data di bilancio. Le modifiche richiedono invece che una società fornisca informazioni su tali covenants nelle note al bilancio. Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che iniziano il o dopo il 1° gennaio 2024.

Il Gruppo, inoltre, non ha adottato anticipatamente alcun altro principio, interpretazione o modifica pubblicato ma non ancora in vigore.

4. Area e principi di consolidamento

Il bilancio consolidato comprende il bilancio di Acinque S.p.A. e delle sue società controllate sulle quali la stessa esercita, direttamente, il controllo e attività di direzione e coordinamento, ovvero quando il Gruppo è esposto ai rendimenti variabili derivanti dal proprio rapporto con l'entità, o vanta dei diritti su tali rendimenti, avendo, nel contempo, la capacità di influenzarli esercitando il proprio potere sull'entità stessa.

L'area di consolidamento, con riferimento alle partecipazioni consolidate integralmente (riprendendo integralmente gli elementi dell'attivo e del passivo, dei ricavi e dei costi della società controllata), risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2022.

I più significativi principi di consolidamento adottati sono i seguenti:

  • le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente acquisito dal Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. Laddove si riscontri una perdita di controllo di una società rientrante nell'area di consolidamento, il bilancio consolidato include il risultato dell'esercizio fino al periodo dell'esercizio nel quale il Gruppo Acinque ne ha mantenuto il controllo;
  • le attività e le passività delle società partecipate sono consolidate con il metodo di consolidamento integrale, ovvero sono incluse nel bilancio consolidato eliminando il valore di carico delle partecipazioni contro la corrispondente frazione del patrimonio netto posseduta delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L'eventuale differenza residua, se positiva è iscritta alla voce dell'attivo non corrente del bilancio consolidato "Avviamento", mentre se negativa è addebitata a conto economico;
  • la quota di patrimonio netto e di risultato di esercizio di competenza degli azionisti terzi delle società consolidate è evidenziata in un'apposita voce di patrimonio netto e del conto economico;
  • i reciproci rapporti di debito e credito, nonché quelli di costo e ricavo, fra le società oggetto del consolidamento e gli effetti di tutte le operazioni di importanza significativa intercorse fra le medesime società sono stati eliminati. Le perdite infra- gruppo non sono eliminate perché si considerano rappresentative di un effettivo minor valore del bene ceduto.

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 comprende i bilanci approvati dai rispettivi Consigli di Amministrazione delle seguenti società, eventualmente rettificati per tener conto dei principi di Gruppo:

  • Acinque S.p.A., società capogruppo;
  • Lereti S.p.A., controllata al 100% da Acinque S.p.A.;
  • Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l., controllata al 100% da Acinque S.p.A.;
  • Acinque Energia S.r.l., controllata al 99,75% da Acinque S.p.A.;
  • Acinque Ambiente S.r.l., controllata al 100% da Acinque S.p.A.;
  • Acinque Tecnologie S.p.A., controllata al 100% da Acinque S.p.A.;
  • Acinque Innovazione S.r.l., controllata al 100% da Acinque S.p.A.;
  • Comocalor S.p.A., controllata al 51% da Acinque S.p.A.;
  • Acinque Farmacie S.r.l., controllata al 100% da
  • Acinque Energy Greenway S.r.l., controllata al 70% da Acinque Tecnologie S.p.A..

5. Principi contabili rilevanti

Rispetto al precedente esercizio, si segnala il diverso trattamento contabile adottato dal Gruppo per i contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di beni strumentali (in particolare per allacciamenti alle reti). Dal 2023 vengono iscritti tra le immobilizzazioni rilevandoli a diretta deduzione delle immobilizzazioni di riferimento e accreditando di conseguenza a Conto economico il valore in riduzione del relativo ammortamento, in correlazione con il periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono. Fino al 31 dicembre 2022 i contributi venivano, viceversa, esposti nel passivo ed accreditati pro quota a conto economico in connessione alla vita utile residua dei cespiti a cui facevano riferimento. Conseguentemente, i dati comparativi dell'esercizio 2022 sono stati riesposti in ossequio al trattamento contabile applicato per l'esercizio 2023, senza comportare alcun effetto sul patrimonio netto e sul risultato netto del precedente esercizio.

A parte quanto sopra, i principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1° gennaio 2023 di cui al precedente paragrafo 3.

I criteri di valutazione ritenuti materiali dal Gruppo per la redazione del bilancio consolidato annuale sono indicati nei punti seguenti.

Immobili, impianti e macchinari

Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo storico di acquisto o di produzione comprensivo degli oneri accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del cespite, incrementato, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni attuali, del valore attuale del costo stimato dell'onere futuro per il ripristino ambientale del sito oppure dello smantellamento che si stima di sostenere.

Le singole componenti di un impianto che risultino caratterizzate da vita utile differente, ove questo abbia un impatto significativo, sono rilevate separatamenteper essere ammortizzate coerentemente alla loro durata secondo un approccio per componenti (cosiddetto Component Approach). Secondo tale approccio il valore del terreno e del fabbricato che insiste su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento. Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono imputate integralmente al conto economico nell'esercizio in cui vengono sostenute.I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa sono imputati all'attivo patrimoniale ed ammortizzati in base alla vita utile residua del bene cui fanno riferimento. Un elementodi immobili, impianti e macchinari è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sullabase di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.

Le aliquote di ammortamento utilizzate sono le seguenti:

Tabella 06 | Aliquote di ammortamento

Categoria %
Terreni non soggetti
Fabbricati 3
Costruzioni e impianti diversi 10
Impianto inceneritore 8
Impianti depurazione acque e fumi 10
Impianto cogenerazione 9
Impianti di potabilizzazione 8
Impianto teleraffrescamento *
Impianti di sollevamento 12
Attrezzatura varia e di laboratorio 10-12
Attrezzatura varia e minuta 35
Mobili e macchine ufficio 12
Macchine elettroniche-Telefonini 20
Autovetture 25
Automezzi da trasporto 20
Contatori 10
Beni gratuitamente devolvibili *

* la percentuale è applicata in rapporto al periodo minore fra la durata residua della concessione o del contratto e la vita utile stimata degli stessi.

I beni gratuitamente devolvibili si riferiscono:

  • all'impianto di teleriscaldamento che Comocalor
  • S.p.A. ha realizzato e gestisce sulla base della proroga in corso di perfezionamento anche per la stagione termica 2023/2024 del contratto di concessione stipulato con il Comune di Como e scaduto ad ottobre 2020. Alla restituzione della concessione, Comocalor S.p.A. dovrà cedere gratuitamente al Comune stesso gli impianti di produzione e distribuzione calore realizzati sino a tali data, ad eccezione degli investimenti realizzati negli ultimi cinque anni, rientranti nell'art. 11 della Convenzione stipulata con il comune e la cui proroga è in essere sino a ottobre 2024, dei quali si attende il riconoscimento da parte del Comune. Tale impianto non è iscritto tra le attività immateriali non risultando applicabile l'IFRIC 12, in quanto il concedente non regola il prezzo del servizio prestato;
  • al percorso ciclo pedonale realizzato e gestito sulla base del contratto di concessione stipulato con il Comune di Monza. Tale impianto, alla scadenza della concessione, ottobre 2030, dovrà essere ceduto gratuitamente al Comune.

L'ammortamento di tali beni è calcolato a quote costanti sulla base del periodo minore fra la durata residua della concessione o del contratto e la vita utile stimata degli stessi. I contratti non prevedono obblighi di ripristino delle aree ricevute in concessione.

In presenza di indicatori che facciano ritenere probabile l'esistenzadi perdite di valore gli Immobili, impianti e macchinari sono assoggettati a una verifica di recuperabilità (c.d. Impairment test), secondo le modalità illustrate nel paragrafo "Test di impairment". La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il tra il valore equo (fair value), dedotti i costi di vendita, e il valore d'uso.

Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Le perdite di valore sono contabilizzate nel Conto Economico fra i costi per ammortamenti e svalutazioni. Le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore qualora vengano meno le ragioni che le hanno determinate.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dalla situazione contabile e l'eventuale perdita o utile, calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore di carico, viene rilevata nel Conto Economico nell'anno della suddetta eliminazione.

Leasing

Le attività per diritti d'uso vengono riconosciute alla data di inizio del leasing, ossia la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso.

Le attività per diritti d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rideterminazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per diritti d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenzao prima dell'inizio del contratto stesso.

Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo o, se anteriore, al termine della durata del leasing.

Se il leasing trasferisce la proprietà dell'attività sottostante al locatario al termine della durata del contratto o se il costo dell'attività consistente nel diritto diutilizzo riflette il fatto che il locatario eserciterà l'opzionedi acquisto, l'attività consistente nel diritto d'uso viene ammortizzata dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.

Le passività di leasing sono iscritte al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati alla data di bilancio.

I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata.

Contributi in Conto Capitale

I contributi ricevuti in conto capitale relativi ad investimenti da realizzarsi vengono iscritti tra le immobilizzazioni rilevandoli a diretta deduzione delle immobilizzazioni di riferimento e accreditando di conseguenza a Conto economico il valore in riduzione del relativo ammortamento, in correlazione con il periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono.

Immobilizzazioni materiali costruite internamente

Il costo di una costruzione interna è determinato impiegando gli stessi principi previsti per un bene acquistato. Il costo è uguale al costo di produzione di un bene destinato alla vendita: costo storico di acquistoo di produzione comprensivo degli oneri accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del cespite. Per determinare tali costi, perciò,si eliminano eventuali profitti interni. Il costo di anormali sprechi di materiale, lavoro, o altre risorse, sostenuto nella costruzione in economia di un bene, non è incluso nel costo del bene stesso.

Avviamento

L'avviamento iscritto a seguito di una acquisizione è inizialmente valutato al costo, in quanto esso rappresenta l'eccedenza del costo d'acquisto rispetto alla quota di pertinenza dell'acquirente del valore equo netto riferito ai valori identificabili delle attività e delle passività attuali e potenziali.

Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento viene valutato al costo decrementato per eventuali perdite di valore accumulate.

L'avviamento non è ammortizzato ma viene sottoposto ad un'analisi di recuperabilità (c.d. Impairment test), secondo le modalità illustrate nel paragrafo "Test di impairment", con cadenza annuale o anche più breve nel caso si verifichinoeventi o cambiamenti di circostanze che possano faremergere eventuali perdite di valore.

Alla data di acquisizione l'eventuale avviamento emergente viene allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari (Cash Generating Unit – CGU) che ci si attende beneficeranno degli effetti sinergici derivanti dall'acquisizione.

L'eventuale perdita di valore è identificata attraverso valutazioni che prendono a riferimento la capacità di ciascuna CGU di produrre flussi finanziari atti a recuperare la parte di avviamento ad essa allocata.

Le eventuali svalutazioni non possono essere oggetto di successivi ripristini di valore.

Nel caso in cui il valore recuperabile da parte della CGU sia inferiore al valore di carico attribuito, si rileva la relativa perdita di valore.

Laddove l'avviamento fosse attribuito ad una CGU, il cui attivo viene parzialmente dismesso, l'avviamento associato all'attivo ceduto viene considerato ai fini della determinazione dell'eventuale plus(minus)valenza derivante dall'operazione.

In tali circostanze l'avviamento ceduto sarà misurato in proporzione all'attivo dell'unità generatrice di flussi alienato rispetto all'attivo ancora detenuto con riferimento alla medesima unità.

Attività Immateriali

Le attività immateriali, tutte aventi vita utile definita, sono rilevate al costo e presentate al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali riduzioni di valore, determinate secondo le modalità descritte nel seguito.

Diritti di utilizzazione di opere d'ingegno e software

Le attività immateriali rappresentate da diritti di utilizzazione di opere d'ingegno e da software, sono iscritte al costo e sono ammortizzate sistematicamente ed in quote costanti per un periodo di 5 anni.

Portafoglio clienti

Le altre attività immateriali costituite da portafoglio clienti (Customer List) sono ammortizzate in base al previsto tasso di abbandono della clientela (churn rate) specifico per la vendita di energia elettrica e di gas.

Accordi per servizi in concessione

L'IFRIC 12 dispone che in presenza di determinate caratteristiche dell'atto di concessione, le infrastrutture asservite all'erogazione di servizi pubblici in concessione siano iscritte nelle attività immateriali e/o nelle attività finanziarie a seconda se rispettivamente il concessionario abbia diritto a un corrispettivo da parte del cliente peril servizio fornito e/o abbia diritto a riceverlo dall'ente pubblico concedente. Tali accordi si riferiscono ai contratti di concessione per l'uso delle infrastrutture per lo svolgimento dell'attività di distribuzione del gas, dell'acqua, dell'energia elettrica e del servizio di igiene ambientale, rilevati in bilancio in accordo con quanto previsto dall'IFRIC 12 ("Accordi per servizi in concessione").

Sono inoltre inclusi beni gratuitamente devolvibili in relazione a:

impianti e reti in capo alla controllata Lereti S.p.A., riferiti all'attivitàdi distribuzione del gas nel Comune di Cermenate, in prorogatio ope legis dopo la scadenza nel 2022 in attesa della gara d'ambito, che dovranno essere retrocesse gratuitamente all'ente concedente alla scadenza della concessione stessa. I valori risultano completamente ammortizzati per effetto del piano di ammortamento basato sull'originaria scadenza;

impianto di teleriscaldamento che la società Acinque Tecnologie ha realizzato e gestisce sulla base di un contratto di concessione stipulato con il Comune di Varese. Secondo tale accordo, dopo 33 anni a partire dall'anno 1993, gli impianti, in stato di normale funzionamento, saranno devoluti gratuitamente all'ente concedente.

Tali attività immateriali a vita utile definita, sono iscritte per un ammontare pari all'esborso sostenuto dal Gruppo alla data di subentro nella concessione, incrementato degli investimenti effettuati nel corso degli esercizi per l'ampliamento o l'adeguamento delle infrastrutture ed esposto al netto delle dismissioni effettuate e dei relativi ammortamenti cumulati.

Il relativo processo di ammortamento a quote costanti considera i benefici economici derivanti dall'utilizzo delle infrastrutture ed il valore di rimborso atteso (valore recuperabile) alla scadenza della concessione.

Le modalità per la determinazione del valore di rimborso atteso sono disciplinate da un articolato quadro normativo di riferimento. In taluni casi, tale contesto normativo può essere subordinato alle clausole contrattuali previste negli accordi di concessione. Laddove previsti, i corrispettivi per l'affidamento del servizio versati in unica soluzione all'inizio del periodo di concessione, sono ammortizzatiin base alla durata contrattuale della concessione stessa.

In presenza di indicatori specifici di perdita del valore, le attività immateriali a vita utile definita sono soggette ad una verifica di perdita di valore ("Impairment Test") secondo le modalità illustrate nel paragrafo "Test di Impairment"; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore qualora vengano meno le ragioni che hanno condotto alla loro svalutazione.

Le aliquote di ammortamento utilizzate per i beni in concessione sono le seguenti:

Tabella 07 | Aliquote di ammortamento

Categoria %
Terreni non soggetti
Fabbricati 3
Fabbricati acqua 3,5
Fabbricati gas 5,5
Costruzioni e impianti diversi 10
Serbatoi acqua 4
Impianti di potabilizzazione Centrale
Baradello – opere civili
2
Impianti di potabilizzazione Centrale
Baradello – impiantistica
4
Impianti di potabilizzazione 8
Rete acqua 5
Rete gas 1,67 - 2
Stazioni di decompressione e
pompaggio
5
Impianti di sollevamento 12
Attrezzatura varia e di laboratorio 10-14,29
Attrezzatura varia e minuta 35
Contatori 5 - 6,67
Prese gas 2 - 2,86
Prese acqua 5
Beni gratuitamente devolvibili* varie

* la percentuale è applicata in rapporto al periodo minore fra la durata residua della concessione o del contratto e la vita utile stimata degli stessi.

Partecipazioni

Partecipazioni in società collegate e joint ventures

Recependo quanto previsto dall'IFRS 11 edallo IAS 28, le partecipazioni in società collegate e joint ventures sono valutate in base al metodo del patrimonionetto. L'IFRS 11 individua, sulla base dei diritti e delle obbligazioni in capo ai partecipanti, due tipologie di accordi, le joint operation e le joint ventures, e disciplina il conseguente trattamento contabile da adottare per la lororilevazione in bilancio. Con riferimento alla rilevazione delle joint ventures, le nuove disposizioni indicano, quale unicotrattamento consentito, il metodo del patrimonio netto, eliminando la possibilità di utilizzo del consolidamento proporzionale.

Altre partecipazioni

Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value con imputazione degli effetti al patrimonio netto; quando il fair value non può essere attendibilmente determinato, le partecipazioni sono valutate al costo eventualmente rettificato per perdite di valore.

Le eventuali svalutazioni sono oggetto di successivi ripristini di valore, nel caso del venir meno delle cause che avevano comportato la precedente svalutazione.

Attività destinate alla dismissione

Le attività non correnti e le attività correnti e non correnti dei gruppi in dismissione sono classificate come destinate alla dismissione se il relativo valore di iscrizione sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'uso continuativo.

Questa condizione si considera rispettata quando la vendita è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissioneè disponibile per una vendita immediata nelle sue attuali condizioni. La verifica del rispetto delle condizionipreviste per la classificazione di un item come destinato alla vendita comporta che il management effettui valutazioni soggettive formulando ipotesi ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni disponibili.

Le attività non correnti destinate alla dismissione, le attività correnti e non correnti afferenti a gruppi in dismissione e le passività direttamente associabili sono rilevate nella situazione patrimoniale - finanziaria separatamente dalle altre attività e passività dell'impresa.

Immediatamente prima della classificazione come destinate alla dismissione, le attività e le passività rientranti in un gruppo in dismissione sono valutate secondo i principi contabili ad esse applicabili. Successivamente, le attività non correnti destinate alla dismissione non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il relativo fair value, ridotto degli oneri di vendita.

L'eventuale differenza negativa tra il valore di iscrizione delle attività destinate alla dismissione e il fair value ridotto degli oneri di vendita è imputata a conto economico come svalutazione; le eventuali successive riprese di valore sono rilevate sino a concorrenza delle svalutazioni rilevate in precedenza, ivi incluse quelle riconosciute anteriormente alla qualificazione dell'attivitàcome destinata alla vendita.

Le attività non correnti e le attività correnti e non correnti (e le eventuali passività a queste associate) dei gruppi in dismissione, classificate come destinate alla dismissione, costituiscono una discontinued operation se, alternativamente: (i) rappresentano un ramo autonomo di attività significativo o un'area geografica di attività significativa; (ii) fanno parte di un programma di dismissione di un significativo ramo autonomo di attività o un'area geografica di attività significativa; o (iii) si riferiscono ad una controllata acquisita esclusivamente al fine della sua vendita.

I risultati delle discontinued operations, nonché l'eventuale plusvalenza/minusvalenza realizzata a seguito della dismissione, sono indicati distintamente nel conto economico in un'apposita voce, al netto dei relativi effetti fiscali, anche per gli esercizi posti a confronto.

Rimanenze

Le rimanenze sono valutate per classi omogenee, per natura e valore, al minore tra il costo di acquisto ed il valore netto di realizzo, desumibile dall'andamento del mercato alla fine dell'esercizio. A tale scopo, il saldo esposto nella situazione consolidata è al netto di unfondo di svalutazione specifico. La configurazione dei costi adottata è il costo medio ponderato.

Strumenti finanziari

I crediti commerciali e i titoli di debito emessi sono rilevati nel momento in cui vengono originati. Tutte le altre attività e passività finanziarie sono rilevate inizialmente alla data di negoziazione, cioè quando il Gruppo diventa una parte contrattuale dello strumento finanziario.

Fatta eccezione per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente di finanziamento, le attività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value piùo meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al Fair Value Through Profit or Loss (FVTPL), i costidell'operazione direttamente attribuibili all'acquisizione o all'emissione dell'attività finanziaria. Al momento della rilevazione iniziale, i crediti commerciali che non hanno una significativa componente di finanziamento sono valutati al loro prezzo dell'operazione.

Classificazione e valutazione successiva

Al momento della rilevazione iniziale, un'attività finanziaria viene classificata in base al costo ammortizzato o al fair valuerilevato nell'utile/(perdita) dell'esercizio (FVTPL).

Le attività finanziarie non sono riclassificate successivamente alla loro rilevazione iniziale, salvo cheil Gruppo modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tal caso, tutte le attività finanziarie interessate sono riclassificate il primo giorno del primo esercizio successivo alla modifica del modello di business.

Un'attività finanziaria deve essere valutata al costo ammortizzato se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata al FVTPL:

  • l'attività finanziaria è posseduta nell'ambito di un modello di business il cui obiettivo è il possesso delle attività finanziarie finalizzato alla raccolta dei relativi flussi finanziari contrattuali; e
  • i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitalee dell'interesse sull'importo del capitale da restituire.

Tutte le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al Fair Value Through Other Comprehensive Income (FVOCI), come indicato in precedenza, sono valutate al FVTPL.

Al momento della rilevazione iniziale, il Gruppo può designare irrevocabilmente l'attività finanziaria come valutata al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio se così facendo elimina o riduce significativamente un'asimmetria contabile che altrimenti risulterebbe dalla valutazione dell'attività finanziaria al costo ammortizzato o al FVOCI.

Attività finanziarie: valutazione successiva e utili e perdite

  • Attività finanziarie valutate al FVTPL: queste attività sono valutate successivamente al fair valueGli utili e le perdite nette, compresi i dividendi o gli interessi ricevuti, sono rilevati nell'utile/(perdita) dell'esercizio.
  • Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: queste attività sono valutate successivamente al costo ammortizzato in conformità al criterio dell'interesse effettivo. Il costo ammortizzato viene diminuito delle perdite per riduzione di valore. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nell'utile/ (perdita) dell'esercizio così come gli eventuali utili o perdite da eliminazione contabile.

Valutazione delle perdite attese su crediti

Le perdite attese su crediti (ECL, Expected Credit Losses) sono una stima delle perdite su crediti ponderata in base alle probabilità. Le perdite su crediti sono il valore attuale di tutti i mancati incassi (ossia la differenza tra i flussi finanziari dovuti all'entità conformemente al contratto e i flussi finanziari che il Gruppo si aspetta di ricevere).

Le ECL sono attualizzate utilizzando il criterio dell'interesse effettivo dell'attività finanziaria.

Le passività finanziarie sono classificate come valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo. Gli interessi passivi e gli utili/(perdite) su cambi sono rilevati nell'utile/(perdita) dell'esercizio, così come gli eventuali utili o perdite derivanti dall'eliminazione contabile.

Eliminazione contabile

.

  • attività finanziarie: le attività finanziarie vengono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono, quando i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari nell'ambitodiun'operazioneincui sostanzialmentetutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà dell'attività finanziaria sono trasferiti o quando il Gruppo non trasferisce né mantiene sostanzialmente tutti irischi e benefici derivanti dalla proprietà dell'attività finanziaria e non mantiene il controllo dell'attività finanziaria. Il Gruppo è coinvolto in operazioni che prevedono il trasferimento di attività rilevate nel proprio prospetto della situazione patrimonialefinanziaria, ma mantiene tutti o sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dall'attività trasferita. In questi casi, le attività trasferite non sono eliminate contabilmente.
  • passività finanziarie: il Gruppo procede alla eliminazione contabile di una passività finanziaria quando l'obbligazione specificata nel contratto è stata adempiuta o cancellata oppure è scaduta. La Società elimina contabilmente una passività finanziaria anche in caso di variazione dei relativi termini contrattuali e i flussi finanziari della passività modificata sono sostanzialmente diversi. In talcaso, si rileva una nuova passività finanziaria al fair value sulla base dei termini contrattuali modificati. La differenza tra il valore contabile della passività finanziaria estinta e il corrispettivo versato (comprese le attività non rappresentate da disponibilità liquide

trasferite o le passività assunte) è rilevata nell'utile/ (perdita) dell'esercizio.

Compensazione

Le attività e le passività finanziarie possono essere compensate e l'importo derivante dalla compensazione viene presentato nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria se, e solo se, il Gruppo ha correntemente il diritto legale di compensare tali importi e intende regolare il saldo su basi nette o realizzarel'attività e regolare la passività contemporaneamente.

Strumenti finanziari derivati

L'IFRS 7 e l'IFRS 13 richiedono che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia effettuata sulla base della qualità delle fonti degli input utilizzati nella determinazione del fair value stesso. In particolare, l'IFRS7 e l'IFRS 13 definiscono 3 livelli di fair value:

  • Livello 1: sono classificate in tale livello le attività/ passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di prezzi quotati (non modificati) su mercati attivi, sia Ufficiali che Over the Counter di attività o passività identiche;
  • Livello 2: sono classificate in tale livello le attività/ passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di input diversi da prezzi quotati di cui al livello 1, ma che per tali attività/passività, sono osservabili direttamente o indirettamente sul mercato;
  • Livello 3: sono classificate in tale livello le attività/ passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di dati di mercato non osservabili. Rientrano in questa categoria gli strumenti valutati sulla base di stime interne, effettuate con metodologie che seguono le best practicesdi settore.

Alla data di chiusura del 31 dicembre 2023, risulta in essere uno strumento finanziario derivato di copertura (interest rate swap) per il quale è prevista la valutazione alfair value(si rimanda alla Nota 5 e alla Nota 17).

Le attività finanziarie risultano essere:

  • Altre attività finanziarie (non correnti);
  • Attività finanziarie per strumenti derivati (non correnti);
  • Crediti commerciali;
  • Altri crediti;
  • Altre attività finanziarie correnti;
  • Disponibilità liquide e mezzi equivalenti.

Le passività finanziarie risultano essere:

  • Finanziamenti a medio/lungo termine (non correnti);
  • Debiti verso banche;
  • Debiti commerciali;
  • Altri debiti.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti comprendono i saldi in contanti e i depositi a vista, aventi scadenza pari o inferiore a tre mesi o meno dalla data originaria di acquisizione, che sono soggetti a un rischio irrilevante di variazione del fair value e sono utilizzati dal Gruppo per la gestione degli impegni a breve termine.

Benefici ai dipendenti

I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distintiin programmi "a contributi definiti" e programmi "a benefici definiti".

Nei programmi a contributi definiti l'obbligazione dell'impresa, limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a un'entitàgiuridicamente distinta (c.d. fondo), è determinata sulla base dei contributi dovuti.

La passività relativa ai programmi a benefici definiti,al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza di esercizio coerentemente al periodo lavorativo necessario all'ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. In considerazione, rispettivamente, dell'incertezza relativa al momento in cui verrà erogato, ovvero del periodo di durata dell'erogazione, il Trattamento Fine Rapporto ed il Premungas sono assimilati a un programma a benefici definiti.

Gli utili e perdite attuariali maturati alla data di bilancio sono rilevati immediatamente nel "Conto Economico Complessivo" (Other Comprehensive Income di seguito OCI), senza che gli stessi siano rilevati nel conto economico nell'anno in cui sorgono.

Sono rilevati a conto economico il Service Cost, ovvero il valore attuale atteso delle prestazioni pagabili in futuro relativo all'attività lavorativa prestata nel periodo corrente, e l'Interest Cost, ovvero gli interessi su quanto maturato ad inizio periodo e sui corrispondenti movimenti riferiti allo stesso periodo.

In particolare, in seguito alla legge finanziaria del 27 dicembre 2006 n. 296, si è valutato ai fini dello IAS 19 solo la passività relativa al TFR maturato rimasto in azienda, poiché la quota maturanda è stata versata ad un'entità separata (Forma pensionistica complementare o Fondi INPS). In conseguenza di tali versamenti l'azienda non avrà più obblighi connessi all'attività lavorativa prestata in futuro dal dipendente.

Fondi rischi ed oneri

Il Gruppo rileva un fondo rischi quando ha assunto un'obbligazione (legale o implicita), stimabile in modo attendibile e quale risultato di un evento passato ed è inoltre probabile che sarà necessario l'impiego di risorse atte a produrre i benefici economici per adempiere all'obbligazione.

L'importo del fondo rischi è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari attesi stimati attualizzati a un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e i rischi specifici connessi alla passività.

Titoli di efficienza energetica

I titoli di efficienza energetica (TEE) posseduti per soddisfare il bisogno aziendale sono iscritti tra le attività (voce "Altri crediti") al costo, limitatamente ai titoli effettivamente acquistati e presenti sul registro del gestore.

Qualora i titoli in portafoglio non fossero sufficienti a soddisfare il fabbisogno, viene iscritta una passività (voce "Fondi a lungo termine") per garantire adeguata copertura al momento della consegna dei titoli al gestore; tale passività è valorizzata al netto tra il prezzo d'acquisto medio (forward) ed il contributo tariffario provvisorio indicato dall'ARERA, ed iscritta a conto economico alla voce "Accantonamenti".

Ricavi

La rilevazione dei ricavi è basata sui seguenti cinque step previsti dall'Ifrs 15: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferirebeni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione delprezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita "stand alone" di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, chepuò avvenire nel continuo in un lasso di tempo diluitoe prolungato ("overtime"), oppure in uno specifico momento temporale ("at apointin time").

Costi

I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi venduti o consumati nell'esercizio o per ripartizione sistematica ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi.

Proventi e oneri finanziari

Sono rilevati come proventi finanziari a seguito dell'accertamento gli interessi attivi di competenza registrati utilizzando il metodo dell'interesse effettivo, che è il tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario. Gli oneri finanziari si rilevano a Conto economico secondo il criterio della competenza temporale e sono iscritti per l'importo dell'interesse effettivo.

Dividendi agli azionisti

I dividendi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie, ove esistenti. L'utile per azione diluito risulta analogo all'utile per azione base in quanto non esistono strumenti diluitivi in essere.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile; il debito previsto è rilevato alla voce "Passività per imposte correnti". I debiti e i crediti tributari per imposte correnti sono rilevati al valore che si prevede di pagare/recuperare alle/dalle autorità fiscali applicando le aliquote e la normativa fiscale vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo.

Le imposte sul reddito differite sono calcolate in base al "metodo patrimoniale (liability method)" sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L'iscrizione di attività per imposte differite è effettuata quando il loro recupero è probabile.

Le imposte differite non sono iscritte se connesse all'iscrizione iniziale di una attività o una passività in una operazione diversa da una Business Combination e che non ha impatto sul risultato e sull'imponibile fiscale.

Le attività e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti.

Quando i risultati delle operazioni sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti e le imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Continuità aziendale

Il Gruppo monitora l'evolversi del contesto in corso, pure in ottica prospettica, anche al fine di valutarne gli impatti nel breve e nel medio termine sulle performance. Il Gruppo analizza sistematicamente l'andamento dei risultati e gli scostamenti rispetto le previsioni, sia verso quelle iniziali di budget che quelle verso i vari riaggiornamenti, predisposti al fine di mantenere una visibilità costante sugli andamenti dell'esercizio e di quelli immediatamente successivi.

Come indicato nel paragrafo Rischi e incertezze della Relazione sulla Gestione e anche all'interno delle Note esplicative, nello specifico paragrafo afferente il "Test di impairment", il management ha analizzato gli indicatori gestionali e finanziari e ritiene, in funzione dell'andamento delle varie attività che gestisce, del Piano Industriale 2024-2028, dei sistematici aggiornamenti del budget e delle capacità di accesso al credito, di essere in grado di procedere nella gestione e nello sviluppo delle attività senza porre in discussione la continuità aziendale.

Per maggiori dettagli su tale tematica si rinvia al paragrafo "Test di impairment", presente all'interno delle presenti Note esplicative al Bilancio Consolidato.

Utilizzo di stime e valutazioni

La redazione del bilancio richiede l'effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento, conseguentemente i risultati che verranno in seguito conseguiti potrebbero differire da tali stime.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima.

Le stime sono state utilizzate nella valutazione dell'Impairment Test, per determinare alcuni ricavi di vendita, per i fondi per rischi e oneri, i fondi svalutazione crediti e gli altri fondi svalutazione, gli ammortamenti, le valutazioni degli strumenti derivati, i benefici ai dipendenti e le imposte. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ciascuna variazione sono immediatamente iscritti a Conto economico.

Recuperabilità dei valori delle immobilizzazioni materiali e immateriali, inclusi gli avviamenti

Di seguito vengono illustrate le principali assunzioni utilizzate dal management nel processo di valutazione delle predette stime contabili. La criticità insita in tali stime è determinata, infatti, dal ricorso ad assunzioni e/o a giudizi professionali relativi a tematiche per loro natura incerte. Le modifiche delle condizioni allabase delle assunzioni e dei giudizi adottati potrebbero determinare un impatto rilevante sui risultati successivi.

Il valore contabile delle attività non correnti (ivi compreso l'avviamento e le altre immobilizzazioni immateriali) e delle attività destinate alla dismissioneviene sottoposto a verifica periodica e ogni qualvolta le circostanze o gli eventi ne richiedano una più frequente verifica.

Qualora vi siano indicatori che facciano ritener che il valore contabile di un gruppo di attività immobilizzate abbia subìto una perdita di valore, lo stesso è soggetto all'applicazione del giudizio professionale da parte del management e si basa su assunzioni che includono: l'individuazione della Cash Generating Unit, la stima dei flussi di cassa operativifuturi associati a tali CGU nel periodo di riferimento del piano industriale 2024–2028, la stima dei flussi di cassa successivi a tale orizzonte temporale, il flusso di cassa derivante dalla dismissione alla fine della vita utile degli assets, i tassi di attualizzazione utilizzati ("Wacc").

Tali assunzioni sono complesse per loro natura ed implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, che sono sensibili anche agli andamenti futuri dei mercati energetici, degli scenari macroeconomici, e alle delibere dell'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).

Ai fini della predisposizione del test di impairment la società si avvale del supporto di un esperto indipendente, esterno al Gruppo Acinque.

Nell'ipotesi in cui il valore recuperabile risulti inferiore al valore di carico, quest'ultimo è svalutato fino a concorrenza. Si ritiene che le stime di tali valori recuperabili siano ragionevoli, seppur variazioni dei fattori di stima su cui si basa il calcolo dei predetti valori recuperabili potrebbero produrre valutazioni diverse. Per ulteriori dettagli sulle modalità di esecuzione e sui risultati dell'impairment test si rinvia allo specifico paragrafo.

Valore recuperabile delle concessioni

Le concessioni sono iscritte per un ammontare pari all'esborso sostenuto dal Gruppo alla data di subentro nella concessione, incrementato degli investimenti effettuati nel corso degli esercizi per l'ampliamento o l'adeguamento delle infrastrutture ed esposto al netto delle dismissioni effettuate e dei relativi ammortamenti cumulati.

Il relativo processo di ammortamento a quote costanti considera i benefici economici derivanti dall'utilizzo delle infrastrutture ed il valore di rimborso atteso (valore recuperabile) alla scadenza della concessione.

Le modalità per la determinazione del valore di rimborso atteso sono disciplinate da un articolato quadro normativo di riferimento.

In taluni casi, tale contesto normativo, può essere subordinato alle clausole contrattuali previste negli accordi di concessione.

Ricavi delle vendite

Per le attività di distribuzione e vendita gas, distribuzione e vendita energia elettrica, acqua e teleriscaldamento, i ricavi delle vendite comprendono la stima dei ricavi maturati relativi ai volumi consumati dai clienti e non ancora oggetto di lettura periodica al 31 dicembre 2023 e la stima dei ricavi maturati relativi ai volumi consumati dai clienti e non ancora fatturati al 31 dicembre 2023, oltre ai ricavi già fatturati ai clienti in base alle letture periodiche dei consumi effettuate nel corso dell'anno.

I processi e le modalità di valutazione e della determinazione di tali stime sono basati su assunzioni a volte complesse che per loro natura implicano il ricorso a giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento al riconoscimento dei ricavi maturati, in quanto i metodi utilizzati dal Gruppo Acinque per stimare le quantità dei consumi tra la data dell'ultima lettura e il 31 dicembre, e quindi per valorizzare i ricavi maturati nell'anno, si basano su assunzioni ed algoritmi di calcolo articolati che interessano diversi sistemi informativi.

Inoltre, la stima dei consumi non oggetto di lettura periodica viene effettuata prendendo come riferimento il profilo storico di ciascun utente, adeguato in basea fattori climatici di correzione forniti dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), per recepire altre variabili che possono influire sui consumi.

Fondo svalutazione crediti

L'entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2018 dell'IFRS 9 ha prodotto sul Gruppo una modifica nella rilevazione delle svalutazione dei crediti. L'approccio adottatoè di tipo prospettico, incentrato sulla probabilità di perdite future su crediti, anche in assenza di eventi che facciano presagire la necessità di svalutare una posizione creditoria (ExpectedLosses).

Pur ritenendo congruo il fondo stanziato, l'uso di ipotesi diverse o il cambiamento delle condizioni economiche, a maggior ragione in questo periodo caratterizzatoda una congiuntura economica negativa, potrebbero riflettersi in variazioni del fondo rischi su crediti.

Con riferimento all'attività di vendita gas ed energia elettrica agli utenti finali, i crediti commerciali del Gruppo sono di importo unitario generalmente non significativo e vantati verso numerosi clienti privati (utenti luce e gas). Tale circostanza risulta rilevante ai fini dell'individuazione e del monitoraggio dei crediti commerciali di difficile recuperabilità.

Attività per imposte differite

Al 31 dicembre 2023 il bilancio consolidato del Gruppo evidenzia attività per imposte differite per €/000 34.851. Tali imposte differite sono state contabilizzate tenendo in considerazione la recuperabilità delle stesse, sulla base delle aspettative reddituali future delle società del Gruppo, considerando anche il fatto che tutte le società del Gruppo aderiscono al consolidato fiscale.

Fondi per rischi e oneri

L'identificazione della sussistenza o meno di un'obbligazione corrente (legale o implicita) è in alcune circostanze di non facile determinazione. Gli amministratori valutano tali fenomeni caso per caso, congiuntamente alla stima dell'ammontare delle risorse economiche richieste per l'adempimento dell'obbligazione.

La stima degli accantonamenti è frutto di un processo complesso che comporta giudizi soggettivi da parte del management della società. Quando gli amministratori ritengono che il manifestarsi di una passività sia soltanto possibile, i rischi vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi, senza dar luogo ad alcun stanziamento.

6. Commenti alle principali voci del bilancio consolidato

Situazione Patrimoniale Finanziaria

Attività non correnti

Nota 1 - immobili, impianti e macchinari - €/000 190.525 (al 31 dicembre 2022 €/000 181.346)

La voce Immobili, impianti e macchinari è iscritta per un valore netto complessivo di €/000 190.525.

Per maggiori dettagli circa la loro composizione e le movimentazioni avvenute nell'esercizio sono riportate nell'allegato 1.

Si riporta di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali complessive:

Costo storico al
01/01/2023
Incr. (*) Decr. Costo storico al
31/12/2023
F.do amm.to
01/01/2023
Incr. Decr. F.do amm.to e
svalutazione al
31/12/2023
Valore netto contabile
al 31/12/2023
Terreni 6.800 - (158) 6.642 424 - - 424 6.218
Fabbricati 52.918 1.923 (2.425) 52.416 27.436 1.123 (462) 28.097 24.319
Impianti e macchinari 250.292 9.378 (505) 259.165 151.078 8.231 (724) 158.585 100.580
Attrezzature industriali e comm.li 9.327 955 (1.019) 9.263 6.856 404 (513) 6.747 2.516
Altri beni 23.006 2.116 (863) 24.259 19.010 1.338 (755) 19.593 4.666
Beni gratuitamente devolvibili 18.006 11.504 - 29.510 17.745 69 - 17.814 11.696
Migliorie beni di terzi 26.308 3.218 - 29.526 2.301 1.707 - 4.008 25.518
Diritti d'uso IFRS16 8.975 1.920 - 10.895 3.654 2.304 (647) 5.311 5.584
Immobilizzazioni in corso e acconti 14.546 3.439 (8.229) 9.756 328 - - 328 9.428
Totale immobili, impianti e macchinari 410.178 34.453 (13.199) 431.432 228.832 15.176 (3.101) 240.907 190.525

Tabella 08 | Immobili, impianti e macchinari al 31 dicembre 2023 (€/migliaia)

(*) la voce include i giroconti dalla voce immobilizzazioni in corso e acconti

Costo storico al
01/01/2022
Incr. (*) Decr. Costo storico al
31/12/2022
F.do amm.to
01/01/2022
Incr. Decr. F.do amm.to e
svalutazione al
31/12/2022
Valore netto contabile
al 31/12/2022
Terreni 6.800 - - 6.800 424 - - 424 6.376
Fabbricati 48.686 4.232 - 52.918 26.290 1.146 - 27.436 25.482
Impianti e macchinari 236.996 13.876 (580) 250.292 143.667 7.581 (170) 151.078 99.214
Attrezzature industriali e comm.li 8.652 724 (49) 9.327 6.471 434 (47) 6.856 2.471
Altri beni 22.973 997 (964) 23.006 18.521 1.411 (922) 19.010 3.996
Beni gratuitamente devolvibili 17.985 21 -
18.006
17.413 332 - 17.745 261
Migliorie beni di terzi 12.851 13.457 - 26.308 1.217 1.084 - 2.301 24.007
Diritti d'uso IFRS16 8.728 247 -
8.975
3.422 2.083 (1.851) 3.654 5.321
Immobilizzazioni in corso e acconti 17.059 10.590 (13.103) 14.546 328 - - 328 14.218
Totale immobili, impianti e macchinari 380.730 44.144 (14.696) 410.178 217.753 14.069 (2.990) 228.832 181.346

Tabella 09 | Immobili, impianti e macchinari al 31 dicembre 2022 (€/migliaia)

Tabella riesposta per il per il nuovo trattamento contabile dei Contributi su immobilizzazioni

(*) la voce include i giroconti dalla voce immobilizzazioni in corso e acconti

Per maggiori dettagli circa la loro composizione e le movimentazioni avvenute nell'esercizio sono riportate nell'allegato 1.

Gli investimenti effettuati nell'esercizio riguardano il completamento o il proseguimento di opere iniziatein precedenti esercizi e l'attuazione dei programmi di adeguamento e potenziamento degli impianti e delle reti.

Gli investimenti del periodo sono riferibili prevalentemente a:

  • teleriscaldamento e cogenerazione per €/000 10.832 (€/000 5.185 nel 2022);
  • termovalorizzazione per €/000 2.078 (€/000 2.359 nel 2022);
  • gestione calore per €/000 1.165 (€/000 666 nel 2022);
  • raccolta rifiuti per €/000 1.298 (€/000 813 nel 2022);
  • illuminazione pubblica per €/000 2.428 (€/000 4.687 nel 2022);
  • metanauto per €/000 1.283 (€/000 3.877 nel 2022);
  • servizi interni generali per €/000 4.204 (€/000 4.340 nel 2022).

Alla chiusura dell'esercizio il Gruppo ha effettuato l'impairment test sul valore delle attività materiali secondo la metodologia descritta al successivo paragrafo "Test di Impairment".

Nota 2 - Avviamento - €/000 65.485 (al 31 dicembre 2022 €/000 69.222)

L'Avviamento è iscritto per un valore netto complessivo di €/000 65.485. Si riporta di seguito la movimentazione d'avviamento complessivo:

Tabella 10 | Avviamento al 31 dicembre 2023 (€/migliaia)

Valore netto contabile al
01/01/2023
Incrementi Svalutazioni Valore netto contabile al
31/12/2023
BU AMBIENTE 2.533 - (256) 2.277
CGU Ambiente
-
2.533 - (256) 2.277
BU ETS 8.178 - (3.153) 5.025
CGU GECA
-
5.381 - (2.033) 3.348
CGU TLR e IP
-
2.797 - (1.120) 1.677
BU RETI 15.181 - (70) 15.111
CGU
Reti Gas
-
2.553 - - 2.553
CGU Aspem Reti Gas
-
9.338 - - 9.338
CGU Aspem Reti Idrico
-
3.290 - (70) 3.220
BU VENDITA 43.057 - - 43.057
CGU Vendita
-
43.057 - - 43.057
BU CORPORATE 273 - (258) 15
CGU
Farmacie
-
273 - (258) 15
Totale Avviamento 69.222 - (3.737) 65.485

Tabella 11 | Avviamento al 31 dicembre 2022 (€/migliaia)

Valore netto contabile al
01/01/2022
Incrementi Svalutazioni Valore netto contabile al
31/12/2022
BU AMBIENTE 4.283 - (1.750) 2.533
CGU Igiene Urbana
-
2.183 - (1.750) 433
CGU Termovalorizzatore
-
2.100 - - 2.100
BU ETS 12.878 - (4.700) 8.178
CGU GECO
-
10.081 - (4.700) 5.381
CGU TLR e IP
-
2.797 - - 2.797
BU RETI 18.681 - (3.500) 15.181
CGU
Reti Gas
-
2.553 - - 2.553
CGU Aspem Reti Gas
-
9.338 - - 9.338
CGU Aspem Reti Idrico
-
6.790 - (3.500) 3.290
BU VENDITA 43.057 - - 43.057
CGU Vendita
-
43.057 - - 43.057
BU CORPORATE 273 - - 273
CGU
Farmacie
-
273 - - 273
Totale Avviamento 79.172 - (9.950) 69.222

Nell'anno 2023 si è registrata una variazione netta in diminuzione rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2022 per €/000 3.737 legata alle seguenti operazioni:

  • svalutazione per €/000 256 dell'avviamento relativo alla CGU Ambiente;
  • svalutazione per €/000 2.033 dell'avviamento relativo alla CGU GECA;
  • svalutazione per €/000 1.120 dell'avviamento relativo alla CGU TLR e IP;
  • svalutazione per €/000 70 dell'avviamento relativo alla CGU Aspem Reti Idrico;
  • svalutazione per €/000 258 dell'avviamento della CGU Farmacie.

Lo IAS 36 prevede che il valore dell'avviamento, in quanto bene immateriale a vita utile indefinita, non sia ammortizzato ma soggetto ad una verifica del valore da effettuarsi almeno annualmente (cd. "Impairment Test"). Poiché l'avviamento non genera flussi di cassa indipendenti né può essere ceduto autonomamente, lo IAS 36 prevede una verifica del suo valore recuperabile in via residuale, determinando i flussi di cassa generati da un insieme di attività che individuano i complessi aziendali cui esso appartiene: le Cash Generating Unit (CGU).

Per maggiori dettagli circa le sopracitate svalutazioni, si rimanda al successivo paragrafo "Test di Impairment".

L'importo residuo iscritto al 31 dicembre 2023 è dovuto prevalentemente (€/000 54.426) agli effetti dell'operazione di aggregazione del 1° luglio 2018, la cui contabilizzazione è avvenuta secondo quanto disposto dal principio contabile internazionale IFRS 3 "Aggregazioni aziendali". Tale contabilizzazione ha generato un disavanzo dafusione/scissione che è stato sottoposto al processo di Purchase Price Allocation (PPA), conclusosi nel corso dell'esercizio 2018, che ha generato l'avviamento citato.

Complessivamente, l'Avviamento è riferibile alle seguenti Business Unit:

  • alla BU Vendita per €/000 43.057, invariato rispetto all'esercizio precedente;
  • alla BU Reti per €/000 15.111 (€/000 15.181 al 31 dicembre 2022);
  • alla BU Ambiente per €/000 2.277 (€/000 2.533 al 31 dicembre 2022);
  • alla BU ETS (Energia e Tecnologia Smart) per €/000 5.025 (€/000 8.178 al 31 dicembre 2022);
  • alla BU Corporate per €/000 15 (€/000 273 al 31 dicembre 2022);

Test di Impairment

La finalità dell'impairment test, prevista dal principio contabile internazionale IAS 36, è quella di garantire che le attività siano iscritte in bilancio a un valore non superiore a quello recuperabile.

L'impairment test è svolto ogni qual volta si manifesti la presenza di indicatori di una potenziale perdita del valore delle immobilizzazioni, mentre l'avviamento che non è soggetto ad ammortamento sistematico viene sottoposto a impairment test con cadenza almeno annuale, indipendentemente dal manifestarsi di indicatori di perdita di valore. Il Gruppo monitora periodicamente la presenza di indicatori di impairment sulle CGU, tra cui anche quelli relativi ai rischi connessi al cambiamento climatico (ad esempio, modifiche nelle temperature e piovosità nonché evoluzioni delle normative in tema climate e delle abitudini di consumo) e allo scenario energetico.

La Cash Generating Unit (CGU) è definita come il più piccolo gruppo di attività che genera flussi finanziari in entrata, ampiamente indipendenti dai flussi finanziari derivanti da altre attività o gruppi di attività. La definizione della CGU è sostanzialmente legata alla tipologia di attività operative svolte dalla CGU stessa, al settore industriale in cui opera ed alla struttura organizzativa della società.

L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile iscritto in bilancio e la stima del valore recuperabile della Cash Generating Unit. Il valore recuperabile di una Cash Generating Unit è il maggiore tra il valore equo (fair value), dedotti i costi di vendita, e il valore d'uso.

Per "valore equo", dedotti i costi di vendita, di una Cash Generating Unit si intende il valore determinato facendo riferimento alle migliori informazioni disponibili per riflettere l'importo ottenibile dalla dismissione della Cash Generating Unit in una libera transazione tra parti consapevoli e disponibili.

Per "valore d'uso" di una Cash Generating Unit si è considerato il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati, che si suppone deriveranno dall'uso continuativo della CGU e dalla dismissione della stessa al termine della sua vita utile.

Nell'ambito dell'Impairment test al 31 dicembre 2023, al fine di determinare il Valore Recuperabile delle CGU, si è optato per la configurazione di "valore d'uso".

Il valore d'uso, ad eccezione della CGU Reti Gas, è stato determinato utilizzando il metodo finanziario (Discounted Cash Flow), il quale prevede la stima dei futuri flussi di cassa e la loro attualizzazione sulla base di un appropriato tasso di attualizzazione. Con riferimento alla CGU Reti Gas (attività della distribuzione gas) è stato adottato un approccio basato sulla valorizzazione del capitale investito rettificato dei valori regolatori della rete. Con riferimento alla CGU Reti gas Aspem, in virtù della sua specificità, la valutazione è stata effettuata con il metodo DCF considerando la media tra due scenari: il primo, a vita definita, fino all'orizzonte di piano esplicito elaborato dal management, con terminal value calcolato considerando il capitale investito, rettificato dei valori regolatori della rete (secondo il medesimo approccio utilizzato per la CGU Reti Gas illustrata); il secondo scenario invece è a vita indefinita, nell'ipotesi di poter continuare ad operare in gestione anche oltre l'orizzonte esplicito.

La proiezione dei flussi di cassa inerenti ciascuna CGU è stata effettuata dal management aziendale basandosi su presupposti ragionevoli e sostenibili, tali da riflettere il valore della CGU nelle sue condizioni attuali e nell'ottica di mantenimento delle normali condizioni di operatività aziendale.

Per la proiezione dei flussi di cassa, è stato utilizzato il Business Plan 2024-2028, approvato da parte del Consiglio di Amministrazione in data 8 marzo 2024.

Ai soli fini dell'impairment test, il Business Plan 2024-2028, coerentemente con quanto previsto dallo IAS 36 paragrafo 331, è stato opportunamente modificato per escludere gli impatti derivanti da miglioramenti e ottimizzazioni future. In particolare, nel calcolo del valore d'uso sono stati esclusi gli importi di EBITDA e CAPEX relativi ad operazioni straordinarie/M&A e sviluppi in via di definizione progettuale.

L'incarico per l'impairment test è stato affidato ad un esperto indipendente che ha, tra l'altro, analizzato le componenti e le ipotesi rilevanti delle proiezioni economico-finanziarie redatte dal management della Società, ritenute ragionevoli e sostenibili, elaborato le ipotesi circa il tasso di crescita oltre l'orizzonte di piano per la determinazione dei flussi normalizzati fino a fine vita utile degli impianti. Coerentemente con le indicazioni dello IAS 36, il management terrà monitorato l'evolversi delle condizioni macro-economiche e geopolitiche e di ogni altro impairment indicator recependo prontamente le variazioni sul valore delle CGU o degli asset, come peraltro fatto nel corso degli ultimi anni.

Infine, il perito indipendente ha effettuato la stima del tasso di attualizzazione coerente con i flussi di cassa considerati, ossia il costo medio ponderato del capitale (WACC). Nel dettaglio, il tasso WACC utilizzato è stato, stimato secondo i criteri ampiamente utilizzati nella prassi valutativa e in coerenza con l'esercizio di impairment dello scorso anno al fine di riflettere le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro, il rischio Paese e i rischi specifici connessi all'attività.

Sono state inoltre condotte analisi di sensitivity considerando i potenziali effetti delle variazioni dei parametri di riferimento del WACC (+0,25%), che, per determinate CGU, comporterebbero variazioni anche significative ai valori di impairment. Inoltre, sono state condotte ulteriori analisi di sensitivity su quelle CGU la cui redditività è maggiormente influenzata dallo scenario energetico e dai rischi climatici.

In particolare, in base alle analisi condotte, i rischi con impatto potenziale più significativo sono collegati ad una variazione dei gradi giorno che possono influenzare i risultati delle CGU TLR + IP (che include prevalentemente le attività legate al teleriscaldamento) e GECA (che include attività diversificate). Le altre CGU non risultano significativamente impattate dal rischio climatico; pertanto, non sono state condotte ulteriori analisi di sensitività. Con riferimento alla CGU vendita per il rischio di scenario energetico sono state considerate le analisi relative al portafoglio clienti gas ed energia elettrica e per il rischio legato alla variazione climatica (gradi giorno), il Gruppo conduce apposite analisi con individuazione di azioni di mitigazione, da cui non emergono impatti significativi ai fini del test di impairment. Con riferimento al termovalorizzatore ed ai rischi di scenario prezzi che possono influire sulla marginalità derivante dalla vendita di energia elettrica, la società monitora tale rischio, valutando operazioni di copertura, l'impatto ai fini del test di impairmentnon risulta significativo.

Di seguito sono riportati gli avviamenti attribuiti alle singole Cash Generating Unit, specificando per ciascuna la tipologia di valore recuperabile e i tassi di attualizzazione e crescita utilizzati:

CGU con Avviamento Valore al 31/12/2023 Valore Recuperabile WACC 2023 post-tax Tasso di crescita g
CGU Igiene Urbana 177 Valore d'uso 7,1% 0,0%
CGU Termovalorizzatore 2.100 Valore d'uso 7,1% 0,0%
CGU GECA 3.348 Valore d'uso 5,6% 0,0%
CGU TLR e IP 1.677 Valore d'uso 5,7% 0,0%
CGU Reti Gas 2.553 Valore d'uso 6,6% 0,0%
CGU Aspem Reti Gas 9.338 Valore d'uso 6,6% 0,0%
CGU Aspem Reti Idrico 3.220 Valore d'uso 6,4% 0,0%
CGU Vendita 43.057 Valore d'uso 7,0% 0,0%
CGU Farmacie 15 Valore d'uso 5,6% 0,0%
Totale 65.485

CGU Ambiente

La CGU Ambiente detiene il termovalorizzatore di Como che nel 2022 ha smaltito oltre 90 mila tonnellate di rifiuti e si occupa della gestione del servizio di igiene urbana in 50 comuni delle province di Como e Varese. Tali attività sono svolte dalla controllata Acinque Ambiente S.r.l.. A seguito dell'unificazione in tale CGU Ambiente delle due precedenti CGU Igiene Urbana e Termovalorizzatore, anche in considerazione della prevalenza dell'attività del termovalorizzatore e dello smaltimento di oltre il 50% dei rifiuti raccolti presso lo stesso termovalorizzatore anche in ottica di economia circolare, le attività sono state ricomprese all'interno di un'unica CGU. Tuttavia, si è proceduto in tale primo esercizio a testare separatamente le due precedenti CGU Igiene Urbana e CGU Termovalorizzatore.

La precedente CGU Igiene Urbana riporta un avviamento per un valore residuo pari a €/000 433 che è stato oggetto di impairment test al 31 dicembre 2023 come previsto dallo IAS 36.

Il valore recuperabile dell'avviamento attribuito alla CGU, è stato determinato facendo riferimento al valore d'uso della stessa. Ai fini della determinazione del valore d'uso, la valutazione è stata effettuata sulla base del dato medio tra due scenari:

  • valorizzazione patrimoniale pari al CIN al 2024
  • metodo DCF a vita definita con Terminal Value pari: allo smobilizzo del CIN al 2028.

Dal confronto tra il valore recuperabile e il capitale investito netto comprensivo del valore dell'avviamento è emersa una perdita di valore di €/000 256, con riduzione per pari importo del relativo avviamento da €/000 433 ad €/000 177.

Le analisi di sensitività effettuate hanno evidenziato che, a parità di ogni altro fattore, una variazione in aumento dello 0,25% di WACC comporterebbe una perdita di valore maggiore per €/000 40.

La precedente CGU Termovalorizzatore riporta un avviamento per un valore residuo pari a €/000 2.100 che è stato oggetto di impairment test al 31 dicembre 2023 come previsto dallo IAS 36.

Il valore recuperabile dell'avviamento attribuito alla CGU, è stato determinato facendo riferimento al valore d'uso della stessa. Ai fini della determinazione del valore d'uso, la valutazione è stata effettuata con il metodo DCF, considerando uno scenario a vita indefinita.

Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment test in quanto il valore recuperabile risulta superiore al capitale investito netto comprensivo del valore dell'avviamento iscritto.

Le analisi di sensitività effettuate hanno evidenziato che, a parità di ogni altro fattore, una variazione in aumento dello 0,25% di WACC conferma valori recuperabili superiori ai valori contabili, non evidenziando dunque perdite di valore così come definite dallo IAS 36.

CGU GECA – Gestione Calore ed Efficientamento energetico

La GCU Gestione Calore (GECA) racchiude attività diversificate tra cui principalmente le attività di gestione calore, efficientamento energetico, servizi legati a mobilità elettrica e smart city, nonché alcune attività nel settore idroelettrico.

Il valore recuperabile dell'avviamento attribuito alla CGU, è stato determinato facendo riferimento al valore d'uso della stessa. Ai fini della determinazione del valore d'uso, la valutazione è stata effettuata con il metodo DCF, considerando uno scenario a vita indefinita. Dal confronto tra il valore recuperabile e il capitale investito netto comprensivo del valore dell'avviamento è emersa una perdita di valore di €/000 2.033, con riduzione per pari importo del relativo avviamento da €/000 5.381 ad €/000 3.348.

Le analisi di sensitività effettuate hanno evidenziato che, a parità di ogni altro fattore, una variazione in aumento dello 0,25% di WACC comporterebbe una perdita di valore maggiore per €/000 4.391.

È stata effettuata anche l'analisi di sensitività tenendo conto del cambiamento climatico (ipotesi di riduzione gradi giorno), che comporterebbe una perdita di valore maggiore per €/000 104, oltre all'analisi di sensitività tenendo conto di uno scenario energetico peggiorativo (discesa del PUN e della marginalità tramite simulazione sulla base di un approccio probabilistico), che comporterebbe una perdita di valore maggiore per €/000 661.

CGU TLR e IP – Teleriscaldamento e Illuminazione Pubblica

La GCU TLR+IP è attiva nei business del teleriscaldamento (reti di Como, Varese, Monza, Lecco) e nell'illuminazione pubblica.

Nel Bilancio consolidato del Gruppo Acinque al 31 dicembre 2022 era associato a tale CGU un avviamento per un valore residuo pari a €/000 2.797 che è stato oggetto di impairment test come previsto dallo IAS 36.

Il valore recuperabile dell'avviamento attribuito alla CGU, è stato determinato facendo riferimento al valore d'uso della stessa. Ai fini della determinazione del valore d'uso, la valutazione è stata effettuata con il metodo DCF, considerando uno scenario a vita indefinita.

Dal confronto tra il valore recuperabile e il capitale investito netto comprensivo del valore dell'avviamento è emersa una perdita di valore di €/000 1.120, con riduzione per pari importo del relativo avviamento da €/000 2.797 ad €/000 1.677.

Le analisi di sensitività effettuate hanno evidenziato che, a parità di ogni altro fattore, una variazione in aumento dello 0,25% di WACC comporterebbe una perdita di valore maggiore per €/000 3.699.

È stata effettuata anche l'analisi di sensitività tenendo conto del cambiamento climatico (ipotesi di riduzione gradi giorno), che comporterebbe una perdita di valore maggiore per €/000 2.422, oltre all'analisi di sensitività tenendo conto di uno scenario energetico peggiorativo (discesa del PUN e della marginalità tramite simulazione sulla base di un approccio probabilistico), che comporterebbe una perdita di valore maggiore per €/000 3.667.

CGU Reti Gas

La CGU Reti Gas comprende le attività di distribuzione gas nelle province di Como, Lecco, Monza e Sondrio, in capo alle controllate Lereti S.p.A. e Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l..

Nel Bilancio consolidato del Gruppo Acinque al 31 dicembre 2022 era associato a tale CGU un avviamento per un valore residuo pari a €/000 2.553 che è stato oggetto di impairment test come previsto dallo IAS 36. Il valore recuperabile dell'avviamento attribuito alla CGU, è stato determinato facendo riferimento al valore d'uso della stessa. Ai fini della determinazione del valore d'uso, è stato utilizzato un approccio basato sulla valorizzazione del capitale investito, rettificato dei valori regolatori della rete. In particolare, la rettifica consiste nel sostituire ai valori contabili dele poste afferenti la rete, la RAB 2023 maggiorata di un premio del 10% (c.d. multiplo VIR/RAB 1,1x), come definito dall'ARERA e dal MISE (Fonte: Delibera ARERA 310/14 e successive; Linee Guida MISE del 7 aprile 2014), che hanno identificato tale multiplo come soglia di attenzione oltrepassata la quale occorre giustificare e sottoporre il VIR a verifica da parte dell'authority.

Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment test in quanto il valore recuperabile risulta superiore al capitale investito netto comprensivo del valore dell'avviamento iscritto.

CGU Aspem Reti Gas

La CGU Aspem Reti Gas comprende le attività di distribuzione gas nella provincia di Varese, in capo alla controllata Lereti S.p.A..

Nel Bilancio consolidato del Gruppo Acinque al 31 dicembre 2022 era associato a tale CGU un avviamento per un valore residuo pari a €/000 9.338 che è stato oggetto di impairment test come previsto dallo IAS 36. Il valore recuperabile dell'avviamento attribuito alla CGU, è stato determinato facendo riferimento al valore d'uso della stessa.

Ai fini della determinazione del valore d'uso, la valutazione è stata effettuata con il metodo DCF considerando la media tra due scenari:

  • Vita definita, fino all'orizzonte di piano esplicito elaborato dal management. In tale scenario il Terminal Value è stato calcolato considerando il capitale investito, rettificato dei valori regolatori della rete, secondo il medesimo approccio utilizzato per la CGU Reti Gas illustrata al punto precedente;
  • Vita indefinita, nell'ipotesi di poter continuare ad operare in gestione anche oltre l'orizzonte esplicito. In tale scenario il Terminal Value è stato calcolato considerando:
    • EBITDA ipotizzato pari al valore previsto nell'ultimo anno del periodo esplicito;
    • i valore di Ammortamenti e Capex ipotizzati pari al valore medio delle Capex di tutto l'arco di Piano (2024-2028).

Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment test in quanto il valore recuperabile risulta superiore al capitale investito netto comprensivo del valore dell'avviamento iscritto.

Le analisi di sensitività effettuate hanno evidenziato che, a parità di ogni altro fattore, una variazione in aumento dello 0,25% di WACC conferma valori recuperabili superiori ai valori contabili, non evidenziando dunque perdite di valore così come definite dallo IAS 36.

CGU Aspem Reti Idrico

La CGU Aspem Reti Idriche comprende le attività di servizio idrico nelle provincie di Varese, in capo alla controllata Lereti S.p.A..

Nel Bilancio consolidato del Gruppo Acinque al 31 dicembre 2022 era associato a tale CGU un avviamento per un valore residuo pari a €/000 3.290 che è stato oggetto di impairment test come previsto dallo IAS 36.

Il valore recuperabile dell'avviamento attribuito alla CGU, è stato determinato facendo riferimento al valore d'uso della stessa.

Ai fini della determinazione del valore d'uso, la valutazione è stata effettuata con il metodo DCF, considerando uno scenario a vita definita, pari alla durata del piano 2024- 2028.

Dal confronto tra il valore recuperabile e il capitale investito netto comprensivo del valore dell'avviamento è emersa una perdita di valore di €/000 70, con riduzione per pari importo del relativo avviamento da €/000 3.290 ad €/000 3.220.

Le analisi di sensitività effettuate hanno evidenziato che, a parità di ogni altro fattore, una variazione in aumento dello 0,25% di WACC comporterebbe una perdita di valore maggiore per €/000 710.

CGU Vendita

CGU Farmacie

La CGU comprende le attività di vendita di energia elettrica e gas a clienti finali, in capo alla controllata Acinque Energia S.r.l..

Nel Bilancio consolidato del Gruppo Acinque al 31 dicembre 2022 era associato a tale CGU un avviamento per un valore residuo pari a €/000 43.057 che è stato oggetto di impairment test come previsto dallo IAS 36.

Il valore recuperabile dell'avviamento attribuito alla CGU, è stato determinato facendo riferimento al valore d'uso della stessa. Ai fini della determinazione del valore d'uso, la valutazione è stata effettuata con il metodo DCF, considerando uno scenario a vita indefinita.

Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment test in quanto il valore recuperabile risulta superiore al capitale investito netto comprensivo del valore dell'avviamento iscritto.

Le analisi di sensitività effettuate hanno evidenziato che, a parità di ogni altro fattore, una variazione in aumento dello 0,25% di WACC conferma valori recuperabili superiori ai valori contabili, non evidenziando dunque perdite di valore così come definite dallo IAS 36.

La CGU in questione ricomprende le attività legate alla gestione di tre farmacie da parte della controllata Acinque Farmacie S.r.l..

Nel Bilancio consolidato del Gruppo Acinque al 31 dicembre 2022 era associato a tale CGU un avviamento per un valore residuo pari a €/000 273 che è stato oggetto di impairment test come previsto dallo IAS 36.

Il valore recuperabile dell'avviamento attribuito alla CGU, è stato determinato facendo riferimento al valore d'uso della stessa. Ai fini della determinazione del valore d'uso, la valutazione è stata effettuata con il metodo DCF, considerando uno scenario a vita definita, 2024-2030 in linea con le scadenze delle concessioni.

Dal confronto tra il valore recuperabile e il capitale investito netto comprensivo del valore dell'avviamento è emersa una perdita di valore di €/000 258, con riduzione per pari importo del relativo avviamento da €/000 273 ad €/000 15.

Le analisi di sensitività effettuate hanno evidenziato che, a parità di ogni altro fattore, una variazione in aumento dello 0,25% di WACC comporterebbe una perdita di valore maggiore per €/000 19.

Nota 3 - Attività immateriali - €/000 355.399 (al 31 dicembre 2022 €/000 354.780)

La voce Attività immateriali è iscritta per un valore netto complessivo di €/000 355.399.

Per maggiori dettagli circa la loro composizione e le movimentazioni avvenute nell'esercizio sono riportate nell'allegato 2.

Costo storico al 01/01/2023 Incr. (*) Decr. Costo storico al 31/12/2023 F.do amm.To 01/01/2023 Incr. Decr. F.do amm.to e svalutazione al 31/12/2023 Valore netto contabile al 31/12/2023 Spese di sviluppo 6.000 2.634 - 8.634 4.896 1.558 - 6.454 2.180 Software 46.562 9.058 (127) 55.493 28.297 6.914 (71) 35.140 20.353 Portafoglio clienti 53.881 - - 53.881 16.132 3.789 - 19.921 33.960 Licenze 502 - (25) 477 477 2 (25) 454 23 Beni in concessione (IFRIC 12) 550.389 35.240 (7.149) 578.480 265.418 23.109 (4.730) 283.797 294.683 Lavori in corso immateriali 12.666 2.536 (11.002) 4.200 - - - 4.200 Totale Attività immateriali 670.000 49.468 (18.303) 701.165 315.220 35.372 (4.826) 345.766 355.399

Tabella 12 | Attività immateriali al 31 dicembre 2023 (€/migliaia)

(*) la voce include i giroconti dalla voce immobilizzazioni in corso e acconti

Tabella 13 | Attività immateriali al 31 dicembre 2022 (€/migliaia)

Costo storico al
01/01/2022
Incr. (*) Decr. Costo storico al
31/12/2022
F.do amm.To
01/01/2022
Incr. Decr. F.do amm.to e
svalutazione al
31/12/2022
Valore netto contabile
al 31/12/2022
Spese di sviluppo 4.947 1.152 (99) 6.000 3.681 1.248 (33) 4.896 1.104
Software 41.990 4.572 - 46.562 22.520 5.777 - 28.297 18.265
Portafoglio clienti 53.881 - - 53.881 12.343 3.789 - 16.132 37.749
Licenze 502 - - 502 470 7 - 477 25
Beni in concessione (IFRIC 12) 521.142 32.145 (1.678) 550.389 248.345 17.825 (752) 265.418 284.971
Lavori in corso immateriali 12.500 7.814 (7.648) 12.666 - - - - 12.666
Totale Attività immateriali 634.962 45.683 (9.425) 670.000 287.359 28.646 (785) 315.220 354.780

Tabella riesposta per il per il nuovo trattamento contabile dei Contributi su immobilizzazioni

(*) la voce include i giroconti dalla voce immobilizzazioni in corso e acconti

Per maggiori dettagli circa la loro composizione e le movimentazioni avvenute nell'esercizio sono riportate nell'allegato 2.

Gli investimenti del periodo sono riferibili prevalentemente a:

  • € 11,3 milioni per le reti gas (€ 13,8 milioni nel 2022);
  • € 14,4 milioni per attività di potenziamento delle reti idriche (€ 14,5 milioni nel 2022);
  • € 5,7 milioni per interventi sulle reti distribuzione elettrica (€ 3,0 milioni nel 2022);
  • € 4,3 milioni per investimenti Corporate sui sistemi informativi (€ 2,3 milioni nel 2022);
  • € 2,6 milioni per costi incrementali ottenimento contratti (€ 1,2 milioni nel 2022).

La voce si compone delle seguenti voci:

Spese di sviluppo: €/000 2.180 (al 31 dicembre 2022 €/000 1.104)

Nella voce sono stati capitalizzati i costi incrementali per l'ottenimento di nuovi contratti pluriennali, così come previsto dal principio contabile IFRS 15.

Le aliquote di ammortamento delle attività immateriali rappresentate da spese incrementali per ottenimento di nuovi contratti, sono in linea con i tassi di abbandono dei clienti (c.d. "churn rate") certificati anche dall'Arera.

Software: €/000 20.353 (al 31 dicembre 2022 €/000 18.265)

Nella voce sono stati capitalizzati i costi relativi ai software applicativi acquistati da terzi da parte delle società del Gruppo, per la gestione integrata dei servizi amministrativi e tecnici. In particolare, sono stati realizzati investimenti nell'esercizio 2023 per € 2,3 milioni prevalentemente lo sviluppo dei software gestionali delle singole BU.

Portafoglio Clienti: €/000 33.960 (al 31 dicembre 2022 €/000 37.749)

Tale voce deriva dalla valorizzazione al fair value del Portafoglio Clienti della BU Vendita (Customer List) effettuata in sede di Purchase Price Allocation, nell'ambito dell'operazione di aggregazione effettuata nel 2018.

La Customer List relativa alla BU Vendita è stata valorizzata, al lordo degli ammortamenti cumulati, in €/000 53.881 ed era stata attribuita alla società controllata Acinque Energia S.r.l..

Le aliquote di ammortamento delle attività immateriali rappresentate da spese incrementali per ottenimento di nuovi contratti, sono coerenti con i tassi di abbandono dei clienti (c.d. "churn rate") certificati anche dall'Arera.

Licenze: €/000 23 (al 31 dicembre 2022 €/000 25)

Nella voce è incluso il costo di acquisto di licenze specifiche utilizzate per i servizi tecnici.

Concessioni: €/000 294.683 (al 31 dicembre 2022 €/000 284.971)

Tale posta fa riferimento ai beni in concessione del Gruppo ed ammortizzati secondo quanto indicato nella sezione "Criteri di valutazione" in funzione di quanto previsto nei contratti di concessione. L'incremento dell'esercizio si riferisce al potenziamento delle reti gas, elettriche ed idriche.

Si ricorda che la controllata Lereti S.p.A. iscrive tra le concessioni gli impianti afferenti al servizio idrico della città di Como e dei comuni di Brunate e Cernobbio, realizzati dopo l'assunzione del servizio da parte del Gruppo, per le quali avrà titolo a percepire, in caso di cessazione del servizio, dei valori di riscatto delle reti ed impianti, calcolati in ragione di valori industriali di ricostruzione ex T.U. 2578/1925.

Per effetto e in ragione del subentro nella gestione di Cernobbio da parte di Como Acqua con decorrenza 1° gennaio 2023 è stato corrisposto il Valore di Rimborso pari a € 2,5 milioni di Euro. Il decremento della voce "Concessioni" per effetto di tale subentro è pari a un valore netto pari a 1,7 milioni di Euro.

Attività immateriali in corso: €/000 4.200 (al 31 dicembre 2022 €/000 12.666)

La voce si riferisce all'adeguamento ed integrazione dei sistemi informativi aziendali e all'attività di sviluppo e potenziamento delle reti gas acqua, ancora in corso di ultimazione al 31 dicembre 2023.

Nota 4 – Partecipazioni - €/000 395 (al 31 dicembre 2022 €/000 292)

La composizione e la movimentazione avvenute nell'esercizio sono riportate nell'allegato 3.

Partecipazioni in società collegate e Joint-Ventures:

€/000 11 (al 31 dicembre 2022 pari a €/000 11)

Tale voce include la partecipazione nella società Messina in Luce S.c.a.r.l., società consortile a responsabilità limitata costituita in data 1° agosto 2019 con capitale sociale interamente sottoscritto dai soci pari a €/000 20.

La società nasce in seguito alla aggiudicazione della gara di appalto che una società appartenenteal Gruppo (Varese Risorse S.p.A., ora Acinque Tecnologie S.p.A.) ha conseguito in raggruppamento temporaneo di imprese per l'affidamento e la gestione pluriennale degli impianti di illuminazione pubblica mediante ammodernamento tecnologico e relampingpresso il Comune di Messina.

Le percentuali di partecipazione nella compagine societaria risultano le seguenti:

  • 55% Acinque Tecnologie S.p.A.
  • 30% Di Bella Costruzioni S.r.l.
  • 15% A2A Illuminazione Pubblica S.r.l.

Conseguentemente, la quota sottoscritta da Acinque Tecnologie S.p.A. è pari ad €/000 11, valore a cui è iscritta la partecipazione al 31 dicembre 2023, invariata rispetto all'esercizio precedente.

Per il tipo di governance adottato dalla società, nonostante una quota di controllo maggioritaria, la società è considerata una joint venture.

Altre Partecipazioni: €/000 384 (al 31 dicembre 2022 €/000 281)

Il saldo, per €/000 249 (€/000 255 al 31 dicembre 2022) è relativo alla partecipazione, iscritta al costo d'acquisto, detenuta dalla Capogruppo nella COMODEPUR S.p.A., società che opera nel settore di depurazione delle acque. Al 31 dicembre 2023 la quota di possesso, invariata rispetto all'esercizio precedente, è pari al 9,81%. A fine esercizio, si è ritenuto di dover rettificare il valore della partecipazione adeguandolo al valore di pertinenza di patrimonio netto. Questo adeguamento ha comportato la contabilizzazione di una svalutazione di €/000 6.

La voce include inoltre:

  • Le partecipazioni in T.C.V.V.V S.r.l. (Teleriscaldamento cogenerazione Valtellina, Valchiavenna e Valcamonica) per €/000 22 (invariata rispetto all'esercizio precedente), di cui la capogruppo Acinque S.p.A. detiene una quota dello 0,25%.
  • per €/000 4, la partecipazione dell'1,15% nella società A2A Security S.C.p.A., società consortile correlata in quanto detenuta al 47,6% da A2A e che fornisce servizi di vigilanza con riferimento a beni mobili ed immobili di proprietà delle società consorziate.
  • per €/000 1 la partecipazione in Lago di Como Gal S.c.ar.l, società consortile di cui la capogruppo Acinque S.p.A. ha acquisito una quota dello 3% nell'esercizio 2023.

per €/000 108 la partecipazione in A2A Services & Real Estate SpA, per una quota pari al 10,30%. La società A2A Services & Real Estate S.p.A. è stata costituita in data 11 aprile 2023 con lo scopo di permettere ad A2A S.p.A., Acinque S.p.A. e Ambiente Energia Brianza S.p.A. di riorganizzare le proprie attività di staff. Con efficacia 1ottobre 2023, Acinque S.p.A. ha conferito ad A2A Services & Real Estate S.p.A. i rami afferenti le attività di servizi ai dipendenti, servizi ai clienti e fornitori e servizi di edificio.

Nota 5 - Attività finanziarie per strumenti derivati - €/000 181 (al 31 dicembre 2022 €/000 410)

Nell'esercizio 2021, la capogruppo ha sottoscritto un contratto IRS con Mediobanca (descritto nella Nota 16 "Finanziamenti a lungo termine") a completa copertura delle oscillazioni del tasso variabile del finanziamento di €/000 10.000 concesso dalla stessa Mediobanca (Euribor 3M + Spread 0,85, come descritto nella Nota 17 "Finanziamenti a lungo termine").

Tale contratto di interest swap prevede un nozionale al 31 dicembre 2023 di €/000 4.444 e il pagamento di un tasso fisso pari a 0,375%. La valutazione al mark-to-market al 31 dicembre 2023 evidenzia un valore positivo di €/000 181 (€/000 398 al 31 dicembre 2022).

Al 31 dicembre 2022, la voce includeva anche l'importo di €/000 12 relativo alla valutazione al mark-to-market di un contratto derivato di interest rate swap stipulato dalla capogruppo a copertura del rischio di fluttuazione dei tassi di interesse correlati ad un finanziamento erogato da Unicredit giunto a conclusione nel corso dell'esercizio 2023.

In base ai test di efficacia effettuati, il derivato in essere soddisfa le condizioni per essere qualificato come di copertura (cash flow hedge), conseguentemente le variazioni del fair value del derivato sono state rilevate in un'apposita riserva di patrimonio netto e saranno solo successivamente imputate a conto economico coerentemente agli effetti prodotti dall'operazione coperta.

Tali variazioni del fair value sono rilevate nel prospetto delle "Altre componenti dell'utile complessivo".

Nota 6 - Altre attività non correnti - €/000 52.874 (al 31 dicembre 2022 €/000 40.970)

La voce si riferisce a quanto segue:

  • per €/000 885 (€/000 1.985 al 31 dicembre 2022) a depositi cauzionali versati a vario titolo;
  • per €/000 1.377, invariato rispetto al 31 dicembre 2022, alla quota del credito esigibile oltre l'esercizio del credito complessivo verso A2A in relazione all'accordo di indennizzo esercitato a seguito della cessazione della concessione di Varese, quale copertura del 90% del danno;
  • per €/000 8.595 (€/000 12.738 al 31 dicembre 2022) a note credito da ricevere da fornitori stanziate dalla controllata Acinque Energia S.r.l. a fronte di aggiustamenti dei costi di acquisto gas (cosiddetto "delta In – Out");
  • per €/000 27.589 (€/000 12.522 al 31 dicembre 2022) ai crediti maturati verso l'erario per le attività di efficientamento energetico Ecobonus;
  • per €/000 14.428 (€/000 12.259 al 31 dicembre 2022) a fatture da emettere stanziate dalla controllata Lereti S.p.A. per la quota oltre l'esercizio successivo delle partite pregresse per gli anni 2010-2011.

Per quanto riguarda le transazioni con parti correlate, si rinvia al successivo paragrafo 9 "Rapporti con i soggetti controllanti" e al paragrafo 10 "Rapporti con parti correlate".

Nota 7 - Attività per imposte differite - €/000 34.851 (al 31 dicembre 2022 €/000 32.731)

L'ammontare complessivo delle imposte differite attiveè dettagliato nella tabella seguente:

Tabella 15 | Attività per imposte differite al 31 dicembre 2023 (€/migliaia)

Imponibile Saldo cumulato Imposte Effetto a
Attività per imposte differite 31.12.2023 31.12.2022 Aliquota % 31.12.2023 31.12.2022 periodo patrimonio
netto
Fondo svalutazione crediti 26.085 19.467 (a) 6.260 4.673 1.587 -
Fondo rischi 6.581 7.025 (b) 1.864 1.981 (112) (5)
Fondo svalutazione immobilizz. immateriali 328 328 (b) 93 93 - -
Fondo svalutazione immobilizz. materiali 17 23 (b) 4 6 (2) -
Fondo svalutazione di magazzino 181 181 (b) 51 51 - -
Fondo svalutazione partecipazioni 1 5 (a) - 1 (1) -
Accantonamento debito Premungas 87 99 (a) 21 24 (10) 7
Derivati (181) (410) (a) (43) (98) - 55
Affrancamento Avviamenti Art. 110 DL 34 ago-20 58.445 59.689 (b) 16.383 16.730 (347) -
Avviamento 2.425 2.576 (b) 684 726 (42) -
impianti - dal 1/7 conferito in Varese Risorse
Component approach
86 187 (b) 24 53 (29) -
Contributi 353 522 (b) 100 147 (47) -
Ammortamento su terreni 1.541 1.452 (b) 426 402 24 -
Fondo amm.to beni materiali (ex art 102 bis TUIR) 29.987 24.275 (b) 7.310 5.933 1.377 -
Adeguamento TFR (214) (406) (a) (51) (97) 39 7
Adeguamento Ias Allacci 1.190 1.229 (b) 336 347 (11) -
Svalut. FTA 2017 su beni conferiti nel 2018 da A2A 4.255 5.066 (b) 1.149 1.367 (218) -
PPA 2018 679 1.019 (b) 201 301 (100) -
Manutenzioni eccedenti il limite deducibile 164 378 (a) 39 91 (52) -
Totale 132.010 122.705 - 34.851 32.731 2.056 64

iscritti in bilancio;

Legenda: (a): calcolate in base all'aliquota Ires pari al 24% (b) calcolate in base alle aliquote Irap pari al 3,9% - 4,2 % - 5,57%

Le attività per imposte differite sono calcolate principalmente sulle seguenti poste: sul riallineamento fiscale del valore degli avviamenti

  • sui fondi rischi accantonati (la cui deducibilità si verificherà quando le relative passività diverranno certe);
  • sulla quota del fondo svalutazione crediti non fiscalmente deducibile;
  • sulle quote di ammortamento iscritte in eccedenza rispetto a quanto fiscalmente consentito per i beni materiali di alcune attività regolate (ex art. 102 bis del TUIR).

Attività Correnti

Nota 8 - Rimanenze - €/000 10.530 (al 31 dicembre 2022 €/000 9.415)

La composizione della voce è la seguente:

Materie prime, sussidiarie e di consumo: €/000 10.075 (al 31 dicembre 2022 €/000 9.025)

La voce comprende principalmente parti di ricambio relative ai business gestiti dal Gruppo, la cui presenza a magazzino è giustificata dal fatto di dover garantire la sostituibilità immediata in caso di interventi sugli impianti suddetti. La valutazione delle rimanenze è al costo medio ponderato e al 31 dicembre 2023 il fondo svalutazione magazzino è pari ad €/000 287, invariato rispetto al 31 dicembre 2022:

Tabella 16 | Materie prime, sussidiarie e di consumo e prodotti finiti (€/migliaia)

Descrizione 31.12.2023 31.12.2022
Contatori, tubazioni,
materiale accessorio
10.362 9.312
Fondo svalutazione
magazzino
(287) (287)
Totale 10.075 9.025

Prodotti finiti: €/000 455 (al 31 dicembre 2022 €/000 390)

La voce comprende principalmente rimanenze di farmaci della controllata Acinque Farmacie S.r.l., per un valore lordo di €/000 488, a fronte del quale è iscritto un fondo svalutazione di €/000 39.

Nota 9 - Crediti Commerciali - €/000 266.011 (al 31 dicembre 2022 €/000 233.729)

I crediti commerciali ammontano a €/000 266.011 e risultano così suddivisi:

Crediti verso clienti: €/000 254.526 (al 31 dicembre 2022 €/000 223.663)

Il saldo è composto da crediti verso clienti, effetti attivi, fatture da emettere e ratei attivi riferiti a fatture e bollette emesse non ancora incassate alla data di chiusura del periodo, nonché agli stanziamenti per fatture da emettere nei confronti degli stessi clienti, per un importo complessivo pari a €/000 281.334 (€/000 244.738 al 31 dicembre 2022), rettificato dal relativo fondo svalutazione crediti pari a €/000 26.808 (€/000 21.075 al 31 dicembre 2022). Di seguito è evidenziata la movimentazione del fondo svalutazione crediti. L'incremento registrato nell'anno è dovuto alla diminuzione dei crediti sui volumi di emesso (riflettendo l'impatto delle ottimizzazioni del calendario di fatturazione, di minori prezzi e di un miglioramento del DSO a livello gruppo), più che compensato dall'incremento dei crediti relativi alle attività finanziate con la tecnica dell'Ecobonus.

Tabella 17 | movimentazione del fondo svalutazione crediti (€/migliaia)

Descrizione 31.12.2023 31.12.2022
Saldo all'inizio
dell'esercizio
21.075 17.920
Accantonamenti 8.533 7.164
Ripristino crediti
precedentemente svalutati
- -
Utilizzi dell'esercizio (2.800) (4.009)
Saldo alla fine
dell'esercizio
26.808 21.075

Gli accantonamenti del fondo svalutazione crediti dell'esercizio sono attribuibili principalmente alla Business Unit Vendita gas e energia elettrica, al fine di adeguare al presumibile valore di realizzo i crediti relativi a fatture e bollette emesse nei precedenti esercizi non ancora incassate alla data di chiusura dell'esercizio.

Ageingdei crediti

Tabella 18 | Analisi delle scadenze delle attività finanziarie

Valore contabile
Descrizione 31.12.2023 31.12.2022
Crediti commerciali
- non scaduti 246.468 207.889
- scaduti da meno di
90 giorni
13.067 11.925
- scaduti da 90 giorni a 120
giorni
1.148 1.459
- scaduti da 120 giorni a 365
giorni
5.239 10.507
- scaduti da 1 anno a 2 anni 5.600 3.155
- scaduti da oltre 2 anni 9.812 9.803
Totale 281.334 244.738

Crediti verso parti correlate: €/000 11.485 (al 31 dicembre 2022 €/000 10.066)

La voce può essere dettagliata nel seguente modo:

a. Crediti verso controllanti: €/000 5.245 (al 31 dicembre 2022 €/000 6.159)

La voce al 31 dicembre 2023 si riferisce a crediti commerciali verso il Comune di Como e il Comune di Monza rispettivamente per €/000 794 (€/000 387 al 31 dicembre 2022) ed €/000 390 (€/000 2.292 al 31 dicembre 2022), dovuti ai servizi prestati per lo smaltimento dei rifiuti, bollette emesse per consumi di acqua, servizio gestione calore per gli edifici comunali ed altri minori, oltre a crediti verso la controllante A2A S.p.A. per €/000 4.034 (€/000 3.395 al 31 dicembre 2022) e verso Lario Reti Holding S.p.A. per €/000 27 (€/000 85 al 31 dicembre 2022).

b. Crediti verso imprese collegate e Joint-Ventures€/000 266 (al 31 dicembre 2022 €/000 447)

Il saldo al 31 dicembre 2023 accoglie interamente le posizioni verso la società consortile Messina in Luce.

:

c. Crediti verso imprese consociate e correlate: €/000 5.974 (al 31 dicembre 2022 €/000 3.460) Per il dettaglio dei singoli importi delle imprese collegate si rimanda al paragrafo 10 relativo ai rapporti con le parti correlate.

Evidenziamo che il saldo risulta principalmente composto da crediti verso A2A Illuminazione Pubblica S.r.l. per €/000 2.123 (€/000 1.180 al 31 dicembre 2022) e da un credito detenuto dalla società controllata Acinque Tecnologie S.p.A relativo all'importo da riconoscere a quest'ultima per la restituzione di centrali termiche al Comune di Varese ed oggetto di contenzioso tra la società stessa e l'ente per €/000 1.671.

Nota 10 - Altri Crediti - €/000 42.536 (al 31 dicembre 2022 €/000 185.268)

Altri Crediti verso terzi €/000 41.220 (al 31 dicembre 2022 €/000 114.140)

La voce può essere dettagliata nel seguente modo:

a. Crediti verso altri: €/000 24.314 (al 31 dicembre 2022 €/000 83.390)

La voce risulta composta come segue:

Tabella 19 | Crediti verso altri

Descrizione 31.12.2023 31.12.2022
Lavori in corso su ordinazione 3.791 5.115
Crediti per acconti contrattuali
fatturati
4.321 2.930
Ratei e risconti vari 3.634 6.588
Risconti attivi canoni di
concessione
106 133
Crediti vs CSEA 3.986 11.665
Fatture da emettere per
Certificati
707 707
Crediti verso Autorità per
contributi sicurezza
3.549 2.624
Crediti verso Autorità per
perequazione
2.641 674
Partite Pregresse idrico
2010-2011
497 774
Attività derivanti da contratti di
riqualificazione ed
efficientamento energetico
94 50.991
Altri crediti diversi 988 1.189
Totale 24.314 83.390

Il decremento dell'esercizio è prevalentemente dovuto alla diminuzione dei crediti iscritti €/000 50.991 nel 2022 da parte della controllata Acinque Innovazione S.r.l. in relazione alle attività derivanti da contratti per lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico presso condomini e terzi per i quali sono previste le agevolazioni fiscali da bonus edilizi: tali attività, l'esercizio precedente valorizzate in base alla percentuale di completamento dei lavori, si sono ridotte per effetto del completamento di gran parte dei lavori stessi (con contestuale iscrizione del credito alla voce crediti commerciali).

Si evidenzia, inoltre, il decremento dei crediti verso CSEA, che nel precedente esercizio 2022 recepivano l'anticipazione ottenuta dalla cassa in ottemperanza delle disposizioni contenute all'art. 11.1 della deliberazione ARERA 462/2022/r/com in materia di esazione/erogazione delle partite relative al bonus gas ed alla componente UG2, con riferimento alle disposizioni specifiche per il bimestre di fatturazione novembre/dicembre 2022.

b. Crediti tributari: €/000 16.906 (al 31 dicembre2022 €/000 30.750)

La voce comprende Acconti verso UTF per Accise Gas ed Energia Elettrica per €/000 7.920 (€/000 7.704 al 31 dicembre 2022), crediti verso Erario per le attività finanziate con la tecnica dell'Ecobonus per €/000 7.889 (€/000 10.828 al 31 dicembre 2022), crediti d'imposta per bonus investimenti per €/000 429 (€/000 647 al 31 dicembre 2022).

Nella voce sono inoltre compresi crediti vari verso Erario per €/000 668 (€/000 6.576 al 31 dicembre 2022), il cui decremento si riferisce principalmente a crediti presenti al 31 dicembre 2022 verso l'erario per contributi straordinari attribuiti nella forma di crediti d'imposta previsti a sostegno delle imprese particolarmente impattate dall'aumento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale come previsto con riferimento al II trimestre 2022 dal DL 21 marzo 2022, n. 21, convertito in Legge 20 maggio 2022, n. 51, cosiddetto DL Taglia Prezzi; con riferimento al III trimestre 2022 dal DL 17 maggio 2022, n. 50, convertito in Legge 15 luglio, n. 91 cosiddetto DL Aiuti; con riferimento ai mesi di ottobre e novembre 2022 dal DL 23 settembre 2022, n. 144, convertito in Legge 17 novembre 2022, n. 175, cosiddetto DL Aiuti ter e da ultimo con riferimento al mese di Dicembre 2022 dal DL 18 novembre 2022, n. 176, convertito in Legge del 13 gennaio 2023 n. 6 cosiddetto DL Aiuti quater.

La voce comprendeva, inoltre, al 31 dicembre 2022 il credito IVA che matura per l'applicazione della modalità di liquidazione di questa imposta in Split Payment per €/000 4.995. Al 31 dicembre 2023 l'esposizione IVA risulta a debito.

Altri Crediti verso parti correlate €/000 1.316 (al 31 dicembre 2022 €/000 71.128)

La voce può essere dettagliata nel seguente modo:

a. Altri crediti verso controllanti: €/000 1.185 (al 31 dicembre 2022 €/000 71.121)

La voce siriferisce ad altri crediti verso il Comune di Como per €/000 901 (€/000 933 al 31 dicembre 2022), oltre a crediti verso A2A S.p.A. per €/000 284 (€/000 70.188 al 31 dicembre 2022). Il saldo di questi ultimi, nel precedente esercizio 2022, si riferiva prevalentemente a fatturazioni ricevute in acconto nel mese di dicembre ma di competenza del 2023.

b. Altri crediti verso imprese consociate e correlate: €/000 131 (al 31 dicembre 2022 €/000 7)

La voce si riferisce ad altri crediti verso società del Gruppo A2A, in particolare verso A2A Energia S.p.A (€/000 38), Unareti S.p.A (€/000 6) e Retragas S.r.l. (€/000 87).

Nota 11 - Crediti per imposte correnti sul reddito - €/000 4.624 (al 31 dicembre 2022 €/000 44)

Il saldo accoglie il credito acconto IRAP (€/000 361) e il credito acconto IRES (€/000 4.263), la cui esposizione nel 2022 risultava a debito.

Nota 12 - Altre attività finanziarie correnti - €/000 6.089 (al 31 dicembre 2022 €/000 8.057)

Altre attività finanziarie verso parti correlate: €/000 6.089 (al 31 dicembre 2022 €/000 8.057)

Il saldo accoglie per €/000 3.520 il credito verso la società Messina in Luce S.c.a.r.l. relativo alla fatturazione dei canoni al Comune di Messina da parte dei consorziati ed incassati in base a delega all'incasso dalla stessa società consortile, oltre il

credito cash pooling vantato da Acinque S.p.A. verso la società Messina in Luce S.c.a.r.l. per €/000 2.569. Il tasso con cui questo rapporto è regolato nel corso dell'esercizio è variato più volte durante l'esercizio in linea con la dinamica del mercato dei tassi: in particolare, nel secondo semestre 2023 i tassi d'interesse attivi per la capogruppo sono aumentati fino al 4,20% su base annua.

Nota 13 - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - €/000 45.396 (al 31 dicembre 2022 €/000 17.436)

Il saldo rappresenta i depositi esistenti sui conti correnti aperti presso istituti di credito e l'amministrazione postale (€/000 45.315), nonché presso le casse aziendali (€/000 81), in attesa di utilizzo in particolare per pagamenti e per chiusura linee di credito.

Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2023 sono libere da ogni tipo di vincolo, blocco, anche temporaneo, e pegni.

Tabella 20 | Disponibilità liquide e mezziequivalenti (€/migliaia)

Descrizione 31.12.2023 31.12.2022
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti attribuibili ad
attività in funzionamento
45.396 17.436
Saldo alla fine dell'esercizio 45.396 17.436

Esposizione al rischio di credito

Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziarie del Gruppo presenta un rischio massimo pari al valore contabile di queste attività in caso di insolvenza della controparte. L'analisi comprende anche le posizioni di rischio "fuori bilancio", quali impegni futuri.

Tabella 21 | Massima esposizione al rischio di credito (€/migliaia)

Descrizione 31.12.2023 31.12.2022
Crediti commerciali 266.010 233.729
Altri crediti 25.646 154.880
Altre attività finanziarie correnti
verso parti correlate
6.089 8.057
Altre attività finanziarie non correnti 52.875 40.970
Fidejussioni rilasciate 187.152 82.257
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
45.396 17.436
Attività per strumenti finanziari
derivati
181 410
Totale 583.349 537.739

Stato patrimoniale passivo

Patrimonio Netto

Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2023 è pari a €/000 522.653 (al 31 dicembre 2022 €/000 527.995) così distinto:

Nota 14 - Patrimonio Netto di Gruppo – €/000 516.362 (al 31 dicembre 2022 €/000 522.181)

Le voci di patrimonio netto di spettanza del Gruppo si riassumono come segue:

Tabella 22 | Patrimonio netto del Gruppo (€/migliaia)

Descrizione 31.12.2023 31.12.2022
Capitale sociale 197.344 197.344
Riserva da aggregazione 175.050 175.050
Riserva da sovrapprezzo 12.960 12.960
Riserva da rivalutazione 2.510 2.510
Riserva legale 7.395 6.488
Altre riserve 27.767 27.516
Riserve da consolidamento 222 222
Utile (perdite) portati a nuovo 82.404 69.338
Utile (perdita) del periodo 10.710 30.753
Totale patrimonio netto di
spettanza del gruppo
516.362 522.181

Il capitale sociale di Acinque S.p.A. risulta composto da n. 197.343.794 azioni, prive di valore nominale.

Come evidenziato nella tabella di movimentazione del Patrimonio Netto, il Patrimonio Netto di Gruppo ha subito le seguenti movimentazioni:

  • decremento per distribuzione di dividendi per €/000 16.774;
  • incremento per €/000 10.710 derivante dal risultato d'esercizio;
  • decremento per €/000 226 relativo ad altre variazioni imputate, prevalentemente riferibili per €/000 220 alle operazioni inputate direttamente a Patrimonio Netto (Other Comprehensive Income);
  • incremento per €/000 471 a seguito del conferimento ad A2A Service & Real Estate S.p.A. dei rami afferenti le attività di servizi ai dipendenti, servizi ai clienti e fornitori e servizi di edificio (differenza tra aumento di capitale e valore delle attività/passività conferite).

Si rimanda al prospetto di movimentazione del patrimonio netto per una dettagliata descrizione delle variazioni d'esercizio.

Nota 15 - Patrimonio Netto di spettanza dei Terzi - €/000 6.291 (al 31 dicembre 2022 €/000 5.814)

Le voci di patrimonio netto di spettanza dei terzi si riassumono come segue:

Tabella 23 | Patrimonio netto di spettanza dei terzi (€/migliaia)

Descrizione 31.12.2023 31.12.2022
Capitale e riserve 5.781 4.761
Utile (perdita) del periodo 510 1.053
Totale patrimonio netto di
spettanza dei terzi
6.291 5.814

Come evidenziato nella tabella di movimentazione del Patrimonio Netto il patrimonio netto di Terzi ha subito le seguenti movimentazioni:

  • decremento per dividendi distribuiti a terzi dalle controllate per €/000 28;
  • incremento per €/000 510 derivante dal risultato d'esercizio;
  • decremento per €/000 5 relativo ad altre variazioni imputate direttamente a Patrimonio Netto.

Passività non correnti

Nota 16 - Finanziamenti a medio lungo termine - €/000 145.389 (al 31 dicembre 2022 €/000 99.386)

I finanziamenti complessivi che il Gruppo ha in essere al 31 dicembre 2023 (tutti in capo alla capogruppo Acinque S.p.A.) e le relative movimentazioni, sono dettagliati come di seguito:

Tabella 24 | Finanziamenti a medio lungo termine (€/migliaia)

31.12.2022 Movimenti 2022 31.12.2023
Banca Quota a breve termine Quota a lungo termine Erogazioni Rimborsi Altri movimenti Quota a breve termine Quota a lungo termine
Denaro Caldo diversi Istituti 107.499 - 91.999 (107.499) - 91.999 -
BEI 3.641 93.744 - (3.646) 10 3.678 90.071
BCC Cantù 1.116 1.126 - (1.118) 2 1.126 -
Mediobanca 2.221 4.441 - (2.222) 14 2.227 2.227
FRISL regione lombardia
-
50 - - (50) - 0 -
Regione lombardia
-
75 75 - (75) - 75 -
Totale Finanziamento Regione Lombardia 125 75 - (125) - 75 -
Unicredit 999 - - (1.000) 1 0 -
Banca Popolare di Sondrio 1.014 - - (1.015) 1 - -
ex UBI (ora INTESA) 3.339 - - (3.333) (6) - -
Credem 22.000 - 44.000 (44.000) - 22.000 -
BCC 2017 421 - - (422) 1 - -
BCC a breve 10.000 - 5.000 (10.000) - 5.000 -
BNP PARIBAS 2022 9.167 - - (9.167) - - -
Cassa Centrale Banca 2023 - - 10.000 - (15) 1.218 8.767
Banco Desio 2023 - - 6.000 (944) (2) 1.943 3.111
Banca Agricola Pop. di Ragusa 2023 - - 5.000 (2.464) 15 2.551 -
Banca Popolare di Sondrio 2023 - - 20.000 - (65) 3.653 16.282
Mediocredito Trentino 2023 - - 2.500 (286) (1) 590 1.623
Cassa Centrale Raiffeisen 2023 - - 2.500 (283) (1) 591 1.625
BCC Triuggio Valle Lambro 2023 - - 4.000 (623) (3) 1.295 2.079
BCC Cantù 2023 - - 10.000 (850) 4 3.517 5.637
BPER - - 15.000 (1.167) 6 4.801 9.038
BCC a breve 2023 - - 10.000 - - 10.000 -
Banca Sella 2023 - - 6.000 - - 1.071 4.929
Totale Finanziamenti 161.542 99.386 231.999 (190.164) (39) 157.335 145.389

L'importo comprende le quote a lungo termine dei seguenti finanziamenti erogati alla capogruppo Acinque S.p.A. per un valore pari a €/000 145.389 (€/000 157.335 a breve):

€/000 90.071 (€/000 3.678 a breve) per un finanziamento concesso da BEI:

A fine 2019 è stato firmato con la Banca dell'Unione Europea BEI un importante finanziamento per 100 milioni di Euro.

Con tale finanziamento, la Banca europea per gli investimenti (BEI) sostiene il piano di sviluppo del Gruppo Acinque, finalizzato alla realizzazione del piano di investimenti nel quinquennio 2019-2023. Il prestito ha la garanzia del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), uno dei pilastri dell'Investment Plan for Europe, il Piano Juncker. I progetti sono tutti concentrati nei territori di riferimento del Gruppo, e riguardano il settore dell'ambiente, le reti idriche ed elettriche, le centrali idroelettriche, il teleriscaldamento, l'illuminazione pubblica, efficienza energetica e smart city, la

sicurezza informatica. Nel febbraio del 2020 era stata erogata la prima tranche da €/000 50.000 con scadenza 31 dicembre 2035. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso fisso dello 0,887%, rimborso rate annuale con un preammortamento di 4 anni. Nel febbraio del 2021 è stata erogata la seconda tranche da €/000 25.000 con scadenza 31 dicembre 2036. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso fisso dello 0,821%, rimborso rate annuale con un preammortamento di 5 anni. Nel novembre 2022 è stata erogata la terza tranche da €/000 22.450 con scadenza 31 dicembre 2037. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti:

tasso fisso dello 4,243%, rimborso rate annuale con un preammortamento di 4 anni.

Al 31 dicembre 2023 i finanziamenti BEI sono iscritti per complessivi €/000 93.749 (€/000 90.071 a lungo e €/000 3.678 a breve), recependo la quota di rimborso dell'esercizio della prima tranche per €/000 3.646 oltre la valutazione al costo ammortizzato tenuto conto anche delle spese per la stipula del contratto. Su tale finanziamento i covenants finanziari riferiti al bilancio consolidato di Gruppo definiti contrattualmente, e per tutta la durata del finanziamento, sono i seguenti:

  • Indebitamento finanziario netto/EBIDTA Inferiore o Uguale a 3;
  • flusso di cassa disponibile/indebitamento finanziario netto maggiore o uguale a 14%;
  • indebitamento finanziario/mezzi propri inferiore o uguale a 75%;

Al 30 giugno 2023, a causa dell'incremento dell'indebitamento finanziario netto legato al significativo incremento di capitale circolante, il covenant Indebitamento finanziario netto/EBITDA si era attestato a 3,4, facendo registrare il superamento della soglia di 3,0 di uno dei tre covenant finanziari previsti all'interno del contratto di finanziamento a medio lungo termine erogato dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI). Con riferimento al superamento di tale covenant finanziario, come sopra descritto, in data 1° dicembre 2023, BEI ha rilasciato un waiver a favore di Acinque S.p.A., in seguito all'ottenimento, in pari data, da parte del socio industriale A2A S.p.A., di una garanzia a prima richiesta per la totalità dell'importo finanziato. Il waiver consiste nella disapplicazione, con esclusivo riferimento alla data di calcolo del 30 giugno 2023, di tale parametro finanziario (Indebitamento Finanziario Netto/Ebitda) ed anche alla mancata verifica, con esclusivo riferimento alla data del 31 dicembre 2023, del rispetto del medesimo parametro finanziario. In sintesi, la società si impegna al rispetto di tale ratio con riferimento alla data della prossima relazione semestrale al 30 giugno 2024.

I covenantsal 31 dicembre 2023 risultano rispettati. €/000 0 (€/000 1.126 a breve) per un finanziamento chirografario concesso nel 2020 da Cassa Rurale Artigiana BCC Cantù, con scadenza al 31 dicembre 2024. L'importo originario erogato nel giugno 2020 ammontava ad €/000 5.000 e le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso fisso dello 0,80%, rimborso rate semestrale a partire dal 31 dicembre 2020.

Al 31 dicembre 2023 il finanziamento, al netto dei rimborsi effettuati nell'esercizio, è iscritto per complessivi €/000 1.126 (€/000 0 a lungo e €/000 1.126 a breve), recependo altresì la valutazione al costo ammortizzato tenuto conto anche delle spese per la stipula del contratto.

€/000 2.227 (€/000 2.227 a breve) per un finanziamento chirografario concesso nel 2020 da Mediobanca, con scadenza al 31 dicembre 2025. L'importo originario erogato nel dicembre 2020 ammontava ad €/000 10.000 e le condizioni economiche applicate sono le seguenti: Euribor 3M + Spread 0,85, rimborso rate semestrale a partire dal dicembre 2021.

Al 31 dicembre 2023 il finanziamento, al netto dei rimborsi effettuati nell'esercizio, è iscritto per complessivi €/000 4.454 (€/000 2.227 a lungo e €/000 2.227 a breve) per recepire la valutazione al costo ammortizzato tenuto conto anche delle spese per la stipula del contratto.

Nell'esercizio 2021, su tale finanziamento la capogruppo ha sottoscritto un contratto IRS con Mediobanca a completa copertura delle oscillazioni del tasso variabile del finanziamento: in merito al citato contratto derivato, si rimanda nel dettaglio alla precedente Nota 5.

€/000 0 (€/000 75 a breve) per un finanziamento concesso dalla Regione Lombardia relativo alle iniziative di estensione del teleriscaldamento Monza Sud. Il rimborso è iniziato il 01/02/2020 con un piano di ammortamento di cinque anni ad un tasso fisso pari a 0,5%.

€/000 0 (€/000 22.000 a breve) per un finanziamento chirografario concesso nel 2023 da Credito Emiliano (CREDEM) con scadenza aprile 2024. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 1M + Spread 0,85, rimborso in unica soluzione alla scadenza.

Tale finanziamento è connesso ad una linea di finanziamento di durata 12 mesi rilasciata da Credem a maggio 2023, per la quale è stato previsto un primo tiraggio per la totalità della linea in sede di stipula del contratto (maggio 2023) e, a seguito di uno stacco tecnico di 10 giorni, il secondo tiraggio a novembre 2023 con scadenza 30 aprile 2024.

  • €/000 0 (€/000 5.000 a breve) per un finanziamento chirografario concesso nel gennaio 2023 da Banca di Credito Cooperativo, con scadenza gennaio 2024. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 6M + Spread 1,00, rimborso in unica soluzione alla scadenza.
  • €/000 8.767 (€/000 1.218 a breve) per un finanziamento chirografario concesso per €/000 10.000 nel 2023 da Cassa Centrale Banca con scadenza dicembre 2030.

Al 31 dicembre 2023 il finanziamento è iscritto per complessivi €/000 9.985 (€/000 8.767 a lungo e €/000 1.218 a breve) per recepire la valutazione al costo ammortizzato tenuto conto anche delle spese per la stipula del contratto.

Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,70 rimborso rate trimestrale a partire dal 31 marzo 2024.

Su tale finanziamento i covenants finanziari riferiti al bilancio consolidato di Gruppo definiti contrattualmente, e per tutta la durata del finanziamento, sono i seguenti:

  • Indebitamento finanziario netto/EBIDTA Inferiore o Uguale a 4;
  • indebitamento finanziario netto/mezzi propri inferiore o uguale a 100%.

I covenants al 31 dicembre 2023 risultano rispettati.

€/000 3.111 (€/000 1.943 a breve) per un finanziamento chirografario concesso per €/000 6.000 nel 2023 da Banco di Desio con scadenza maggio 2026.

Al 31 dicembre 2023, al netto dei rimborsi effettuati nell'esercizio, il finanziamento è iscritto per complessivi €/000 5.054 (€/000 3.111 a lungo e €/000 1.943 a breve) per recepire la valutazione al costo ammortizzato tenuto conto anche delle spese per la stipula del contratto. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,50, rimborso rate trimestrale a partire dall'agosto 2023.

€/000 0 (€/000 2.551 a breve) per un finanziamento chirografario concesso per €/000 5.000 nel 2023 da Banca Agricola Popolare di Ragusa con scadenza luglio 2024. Al 31 dicembre 2023, al netto dei rimborsi effettuati nell'esercizio, il finanziamento è iscritto per complessivi €/000 2.551 (tutto a breve) per recepire la valutazione al costo ammortizzato tenuto conto anche delle spese per la stipula del contratto.

Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,30, rimborso rate quadrimestrale a partire dal luglio 2023.

€/000 16.282 (€/000 3.653 a breve) per un finanziamento chirografario concesso per €/000 20.000 nel 2023 da Banca Popolare di Sondrio con scadenza novembre 2028. Al 31 dicembre 2023, il finanziamento è iscritto per complessivi €/000 19.935 (€/000 16.282 a lungo e €/000 3.653 a breve) per recepire la valutazione al costo ammortizzato tenuto conto anche delle spese per la stipula del contratto.

Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,25, rimborso rate trimestrale a partire dal febbraio 2024.

€/000 1.623 (€/000 590 a breve) per un finanziamento chirografario concesso per €/000 2.500 nel 2023 da Mediocredito Trentino con scadenza giugno 2027.

Al 31 dicembre 2023, al netto dei rimborsi effettuati nell'esercizio, il finanziamento è iscritto per complessivi €/000 2.213 (€/000 1.623 a lungo e €/000 590 a breve) per recepire la valutazione al costo ammortizzato tenuto conto anche delle spese per la stipula del contratto.

Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,65, rimborso rate trimestrale a partire dal settembre 2023.

€/000 1.625 (€/000 591 a breve) per un finanziamento chirografario concesso per €/000 2.500 nel 2023 da Cassa Centrale Raiffeisen con scadenza aprile 2027.

Al 31 dicembre 2023, al netto dei rimborsi effettuati nell'esercizio, il finanziamento è iscritto per complessivi €/000 2.216 (€/000 1.625 a lungo e €/000 591 a breve) per recepire la valutazione al costo ammortizzato tenuto conto anche delle spese per la stipula del contratto.

Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,65, rimborso rate trimestrale a partire dal luglio 2023.

€/000 2.079 (€/000 1.295 a breve) per un finanziamento chirografario concesso per €/000 4.000 nel 2023 da BCC Triuggio Valle Lambro con scadenza giugno 2026.

Al 31 dicembre 2023, al netto dei rimborsi effettuati nell'esercizio, il finanziamento è iscritto per complessivi €/000 3.374 (€/000 2.079 a

lungo e €/000 1.295 a breve) per recepire la valutazione al costo ammortizzato tenuto conto anche delle spese per la stipula del contratto. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,65, rimborso rate mensile.

€/000 5.637 (€/000 3.517 a breve) per un finanziamento chirografario concesso per €/000 10.000 nel 2023 da BCC Cantù con scadenza giugno 2026.

Al 31 dicembre 2023, al netto dei rimborsi effettuati nell'esercizio, il finanziamento è iscritto per complessivi €/000 9.154 (€/000 5.637 a lungo e €/000 3.517 a breve) per recepire la valutazione al costo ammortizzato tenuto conto anche delle spese per la stipula del contratto.

Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,55, rimborso rate trimestrale a partire dal dicembre 2023.

€/000 9.038 (€/000 4.801 a breve) per un finanziamento chirografario concesso per €/000 15.000 nel 2023 da BPER Banca con scadenza luglio 2026.

Al 31 dicembre 2023, al netto dei rimborsi effettuati nell'esercizio, il finanziamento è iscritto per complessivi €/000 13.839 (€/000 9.038 a lungo e €/000 4.801 a breve) per recepire la valutazione al costo ammortizzato tenuto conto anche delle spese per la stipula del contratto.

Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,45, rimborso rate trimestrale a partire dall'ottobre 2023.

€/000 0 (€/000 10.000 a breve) per un finanziamento chirografario concesso per €/000 10.000 nel dicembre 2023 da BCC Cantù con rimborso previsto in unica soluzione nel dicembre 2024. Il finanziamento è a tasso variabile: Euribor 3M + Spread 1,55.

€/000 4.929 (€/000 1.071 a breve) per un finanziamento chirografario ESG concesso per €/000 6.000 nel dicembre 2023 da Banca Sella con scadenza dicembre 2028.

Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,50, rimborso rate mensile a partire dal gennaio 2024. All'interno della documentazione contrattuale per tale finanziamento è previsto un covenant finanziario riferito al bilancio consolidato di Gruppo, e per tutta la durata del finanziamento, pari ai:

Indebitamento finanziario netto/EBIDTA Inferiore o Uguale a 4.

Il covenantal 31 dicembre 2023 risulta rispettato.

Si ricorda, inoltre, che nell'esercizio 2023 si è concluso il piano di rimborso dei seguenti finanziamenti:

  • finanziamento concesso dalla Regione Lombardia relativo alle iniziative avviate per il teleriscaldamento. Il rimborso è iniziato nel giugno 2004 con un piano di ammortamento ventennale terminato nel giugno 2023 ad un tasso di interesse pari a zero.
  • finanziamento concesso nel 2017 da Unicredit Banca, con rimborso concluso nel mese di giugno 2023. Le condizioni economiche applicate sono state le seguenti: Euribor 6M + Spread 0,90, rimborso rate semestrale.
  • finanziamento chirografario concesso nel 2017 da Banca Popolare di Sondrio, con rimborso concluso il 31 luglio 2023. Le condizioni economiche applicate sono state le seguenti: Euribor 6M + Spread 0,78, rimborso rate semestrale.
  • finanziamento chirografario concesso nel 2020 da UBI (ora INTESA SANPAOLO), con rimborso concluso nel luglio 2023.

finanziamento chirografario concesso nel 2017 da Cassa

Rurale Artigiana BCC Cantù, con rimborso concluso il 30 giugno 2023. Le condizioni economiche applicate sono state le seguenti: Euribor 6M + Spread 0,50, rimborso rate semestrale.

finanziamento chirografario concesso per €/000 10.000 nel novembre 2022 da BNP Paribas, con rimborso concluso nel novembre 2023. Le condizioni economiche applicate sono state le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 0,70, rimborso rate mensile.

Indebitamento Finanziario Netto

Si riporta di seguito la composizione dell'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 in conformità al richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21.

Tabella 25 | Indebitamento finanziario netto consolidato al 31 dicembre 2023 (€/migliaia)

Descrizione 31.12.2023 31.12.2022
A. Disponibilità Liquide 45.395 17.436
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - -
C. Altre attività finanziarie correnti 6.089 8.057
D. Liquidità (A+B+C) 51.484 25.493
E. Debito finanziario corrente 94.685 109.347
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 65.335 54.043
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) 160.120 163.390
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 108.536 137.897
C.1 Attività finanziarie non correnti 181 410
I. Debito finanziario non corrente 148.785 102.874
J. Strumenti di debito - -
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 732 1.136
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 149.336 94.624
M. Indebitamento finanziario delle attività in funzionamento (H + L) 257.872 241.497

Il saldo "Disponibilità liquide" è pari a 45,4 milioni di Euro ed include la liquidità derivante dagli incassi delle cessioni di alcune quote dei crediti superbonus effettuate nel corso del mese di dicembre, tra le quali anche un'operazione realizzata con la controllante A2A S.p.A. (sul punto si rinvia anche al paragrafo della Relazione sulla gestione "Operazioni con parti correlate 2023"), oltre alla liquidità necessaria all'acquisizione della partecipazione di Agesp Energia S.r.l. formalizzata il 3 gennaio 2024 (sul punto v. si rinvia anche ai paragrafi della Relazione sulla gestione "Eventi di rilievo nel corso dell'esercizio 2023" ed "Eventi di rilievo successivi al 31 dicembre 2023"), in aggiunta alla liquidità necessaria che al pagamento delle fatture in scadenza nei primi giorni di gennaio 2024.

La voce "Altre attività finanziarie correnti" (voce C) rappresenta il credito finanziario vantato nei confronti della società consortile partecipata, non consolidata, Messina in Luce S.c.a.r.l.. La voce C.1 del prospetto espone iI mark to market di un contratto con derivati (IRS) a completa copertura delle oscillazioni di tasso di un finanziamento a medio lungo termine.

L'Indebitamento finanziario corrente (voce G del prospetto) include i debiti bancari correnti, che ammontano a Euro 94,7 milioni (voce E) - principalmente riferiti a finanziamenti "hot money" per 92 milioni di Euro e alla quota corrente della passività finanziaria relativa ai contratti di noleggio lungo termine operativo e locazione immobiliare per complessivi 2,2 milioni di Euro – e la quota a breve dei finanziamenti a medio-lungo termine per complessivi Euro 65,3 milioni (voce F).

La voce "Debito finanziario non corrente" (voce I) esprime la quota riferita alla passività non corrente dei finanziamenti di Gruppo in essere alla data del 31 dicembre 2023, tra cui riferita alla passività non corrente sottostante i contratti di noleggio lungo termine operativo e locazione immobiliare per 3,4 milioni di Euro, in compliance all'applicazione dello IFRS 16. La voce "Debiti commerciali e Altri debiti non correnti" (voce K) esprime, in compliance con gli orientamenti ESMA, la quota riferita ai debiti commerciali e altri debiti con scadenza oltre i 12 mesi per complessivi 0,7 milioni di Euro.

Nota 17 - Passività finanziarie - €/000 3.396 (al 31 dicembre 2022 €/000 3.488)

La voce è relativa al valore attuale dei canoni di competenza degli esercizi futuri relativi alle passività correlata ai beni in leasing, contabilizzato in applicazione dell'IFRS 16.

Nota 18 - Benefici ai dipendenti - €/000 5.333 (al 31 dicembre 2022 €/000 6.037)

Trattamento Fine Rapporto: €/000 5.168 (al 31 dicembre 2022 €/000 5.860)

La movimentazione di questa voce nel corso dell'esercizio è stata la seguente:

Tabella 26 | Movimentazione TFR (€/migliaia)

Descrizione 31.12.2023 31.12.2022
Saldo iniziale del valore attuale
dell'obbligazione relativa al tfr
5.860 8.437
Benefici pagati (692) (1.704)
Costo previdenziale per le
prestazioni di lavoro correnti
44 17
Oneri finanziari sulle obbligazioni
assunte
202 16
Trasferimenti (274) (1)
(Utili)/perdite attuariali
sull'obbligazione
28 (905)
Saldo di chiusura del valore attuale
dell'obbligazione relativa al tfr
5.168 5.860

Le principali ipotesi attuariali utilizzate sono:

Tabella 27 | Ipotesi attuariali (€/migliaia)

Data di calcolo 31.12.2023 31.12.2022
Tasso di mortalità RG48 RG48
Tassi di invalidità Tavole INPS Tavole INPS
Tasso dirotazione del personale 0,50%- 5,00% 0,50%- 5,00%
Tasso di attualizzazione 3,77% - 3,63% 3,77% - 3,63%
Tasso di anticipazioni 1,50% - 4,50% 1,50% - 4,50%
Tasso d'inflazione 2,30% 2,30%

Il Gruppo ha utilizzato l'indice Iboxx Eurozone Corporate di rating "AA" in quanto l'oggetto principale delle attività svolte è in Italia.

Si segnala che non vi sono costi previdenziali relativi a prestazioni di lavoro già effettuate, manon ancora contabilizzate.

A partire dal 1° gennaio 2007 la Legge Finanziaria e relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando.

In particolare, i nuovi flussi di TFR sono stati indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda (nel qual caso quest'ultima verserà i contributi TFR ad un conto di tesoreria istituito presso l'INPS).

Nel periodo di riferimento il Gruppo per effetto del principio IAS 19 ha provveduto ad iscrivere direttamente negli Other Comprehensive Income una perdita attuariale di €/000 28.

Analisi di sensitività

La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuateper la sua individuazione. Al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale, come sopra determinato rispetti tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale, a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso.

È evidente che la variazione delle ipotesi deve essereeffettuata movimentandone una a parità di tutte le altre per poter osservare la sua specifica influenza sul valore dell'accantonato. Inoltre, la variazione dovrà essere effettuata sia con riferimento ad un incremento che ad un decremento della stessa ipotesi, visto che tale tipo di movimentazione non è strettamente proporzionale alla variazione che vienegenerata sul valore complessivo dell'accantonato.

Riportiamo di seguito gli impatti sui dati al 31 dicembre 2023 derivanti dall'analisi di sensitività al variare dei tassi di attualizzazione:

Tabella 28 | Impatti sui dati al 31 dicembre 2023 (€/migliaia)

Variazione delle ipotesi
Frequenza
turnover
Tasso inflazione Tasso
attualizzazione
+1% -1% +1/4 % -1/4 % +1/4 % -1/4 %
5.183 5.152 5.227 5.110 5.079 5.261

Fondo Premungas: €/000 165 (al 31 dicembre 2022 €/000 177)

Alla data del presente bilancio è evidenziata la stima dei debiti futuri nei confronti di pensionati ex dipendenti, aventi diritto all'integrazione pensionistica erogata dal fondo Premungas pari a €/000 165.

Nell'esercizio 2023, il Gruppo, per effetto del principio IAS 19, ha provveduto ad iscrivere direttamente negli Other Comprehensive Incomeuna perdita attuariale di €/000 32.

Nota 19 - Fondi per rischi e oneri - €/000 6.361 (al 31 dicembre 2022 €/000 6.819)

La voce si compone come segue:

Tabella 29 | Fondi per rischi e oneri al 31 dicembre 2023 (€/migliaia)

Descrizione 31.12.2022 Incrementi Rilasci Utilizzi 31.12.2023
CIG 973 214 - - 1187
Centrali 117 - - (117) -
IMU 66 - - (14) 52
Ristrutturazione aziendale 123 - - - 123
Personale 153 559 - (77) 635
Certificati bianchi 707 - - - 707
TEE 344 - - (117) 227
Decomissioning 257 17 - - 274
Contenzioso fiscale 125 80 - (125) 80
Indennità suppletiva - 42 - - 42
Comocalor 300 - - - 300
Rischio recesso soci ex Aeev 426 - - (201) 225
Fondo spese generali del. Regione Lombardia 215 - - - 215
Rischio canoni centrale Gravedona 472 237 - (506) 203
Indennità meritocratica green 145 - - - 145
Tariffe TLR 2131 - (467) - 1664
Rimborso accise 100 - - - 100
Varie 165 50 (28) (5) 182
Totale 6.819 1.199 (495) (1.162) 6.361

  • Come in passato, in considerazione degli orientamenti della giurisprudenza che prevedono l'obbligo al pagamento dei contributi CIG, CIGS e Mobilità anche per le aziende a prevalente capitale pubblico, si è ritenuto opportuno procedere ad un ulteriore accantonamento pari a €/000 214. Pertanto, il fondo al 31 dicembre 2023, pari ad €/000 1.187, è a copertura del rischio potenziale riferito a posizioni degli ultimi 5 anni.
  • La capogruppo Acinque S.p.A. aveva accantonato al 31 dicembre 2019 un fondo di €/000 117 collegato alle centrali idroelettriche con riferimento a potenziali differenze tra importo previsto e importo pagato per canoni demaniali per Grandi Derivazioni Idroelettriche con riferimento all'Impianto di Gravedona: come descritto nel paragrafo 13 "Contenziosi e passività potenziali", tale fondo, conferito alla controllata Aevv Impianti S.r.l. (ora Acinque Innovazione S.r.l.) nell'ambito dell'operazione di conferimento del 1° ottobre 2020, è stato completamente utilizzato nell'esercizio 2023 per l'ottemperanza nel pagamento dei canoni richiesti, con riserva per la Società di ripetizione.
  • La capogruppo aveva accantonato un fondo per possibili oneri connessi a maggiore IMU a fronte della rideterminazione della rendita catastale del termovalorizzatore di Como a seguito della sentenza sfavorevole della Commissione Tributaria Regionale. Nell'esercizio 2023, il fondo è stato utilizzato per €/000 14. Allo stato risulta accantonato un fondo rischi pari a €/000 52 a fronte della maggiore IMU sugli anni ancora aperti (2019 e 2020).
  • La capogruppo aveva accantonato un fondo per oneri da sostenere a fronte di un programma di ristrutturazione di alcune funzioni aziendali ancora in

corso e da completarsi entro il 2024. Il residuo del fondo al 31/12/23, pari ad €/000 123 si prevede sarà utilizzato nel corso del 2024 a seguito del completamento dell'attività di riorganizzazione.

  • Fondo rischi a fronte di contenziosi legali verso personale dipendente cessato: il fondo, al 31 dicembre 2022 pari ad €/000 153, è stato incrementato per €/000 559 nell'esercizio 2023 ed utilizzato per €/000 77. Gli accantonamenti e gli utilizzi dell'esercizio si riferiscono a contenziosi in essere presso Acinque S.p.A., Lereti S.p.A. e Acinque Ambiente S.r.l., come meglio descritto nel paragrafo 13 "Contenziosi e passività potenziali".
  • Passività potenziali inerenti al rischio sul riconoscimento di titoli di efficienza (Certificati bianchi) per €/000 707 (invariato rispetto all'esercizio precedente) in capo alla società Acinque Ambiente S.r.l. a fronte del rischio relativo al numero di titoli di efficienza che potenzialmente potrebbero non essere riconosciuti.
  • Passività potenziali in capo alla controllata Lereti S.p.A. inerenti al rischio sul riconoscimento di titoli di efficienza (TEE) per €/000 227: al 31 dicembre 2023, il fondo rischi è stato quindi utilizzato per €/000 117 in relazione ai TEE annullati nel 2023.
  • La controllata Acinque Tecnologie S.p.A. ha iscritto un fondo rischi per oneri di smantellamento degli impianti per €/000 274, incrementatosi di €/000 17 nel corso dell'esercizio 2023 rispetto all'esercizio precedente.
  • Rischio contenzioso fiscale: al 31 dicembre 2022 era iscritto un fondo per €/000 125 a fronte del rischio residuo relativo ad avvisi di accertamenti notificati dall'Agenzia delle Entrate alla ex Acel Service, società

incorporata in Acsm Agam S.p.A. (ora Acinque S.p.A.). Come meglio descritto nel paragrafo 13 "Contenziosi e passività potenziali", con riferimento all'annualità 2015, le interlocuzioni con la Direzione Provinciale di Lecco hanno portato alla conclusione del contraddittorio e alla chiusura in accertamento con adesione per una cifra pari ad €/000 125 che è stata regolarmente versata come concordato con la controparte. Contestualmente è stato utilizzato per pari importo il fondo rischi precedentemente stanziato.

Nel 2023, la controllata Lereti S.p.A. ha accantonato un fondo di €/000 80 a fronte di un Processo Verbale di Contradditorio per rilievi ai fini Ires e Irap relativi all'annualità 2018.

  • Il fondo rischi per indennità suppletiva di clientela è stato accantonato per €/000 42 nell'esercizio 2023 dalla controllata Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l..
  • La società controllata Comocalor ha iscritto un fondo rischi di €/000 300, invariato rispetto all'esercizio precedente, a fronte di possibili spese per i danni sulla rete del teleriscaldamento di Como gestito in sottoscrivenda proroga di concessione.
  • La capogruppo Acinque S.p.A. aveva iscritto al 31 dicembre 2022 un fondo rischi per €/000 426, a fronte del rischio probabile connesso alla vertenza giudiziale in corso per la determinazione giudiziale del valore di liquidazione delle azioni della ex Azienda Energetica Valtellina Valchiavenna S.p.A. (ora fusa in Acinque) al precedente socio 2i Rete Gas, il quale a seguito dell'esercizio del diritto di recesso ha contestato il valore unitario di liquidazione definito in sede di recesso ed iniziato un'azione giudiziaria nei confronti della stessa Acinque.

Tale fondo rischi è stato parzialmente utilizzato per €/000 201, per effetto del pagamento effettuato a fronte dell'accordo transattivo stipulato nell'ottobre 2023, come meglio descritto nel paragrafo 13 "Contenziosi e passività potenziali". L'importo residuo di €/000 225 è mantenuto a copertura dei prossimi costi che verranno sostenuti per il proseguo della procedura di opzione delle azioni recedute.

  • Passività potenziale, in capo alla controllata Lereti S.p.A., connessa al possibile rischio di riconoscimento in qualità di stazione appaltante di maggiori oneri generali d'impresa alle imprese appaltatrici ai sensi della Delibera della Giunta Regionale della Lombardia n. XI/3277/2020, la quale prevede un incremento di spese generali, applicabile a determinate condizioni, al fine di tenere conto delle spese connesse all'emergenza pandemica da Covid. A fronte di tale rischio la Società ha prudenzialmente accantonato un importo pari a €/000 215, invariato nell'esercizio 2023.
  • La controllata Acinque Innovazione S.r.l. (già AEVV Impianti S.r.l.) ha ritenuto di iscrivere un fondo rischi a fronte del rischio dell'obbligo di cedere gratuitamente una quota di energia, a decorrere dalla annualità 2020, a favore della Regione Lombardia e del relativo contenzioso in essere, contenzioso meglio descritto nel paragrafo 13 "Contenziosi e passività potenziali". Nell'esercizio 2023, il fondo rischi è stato incrementato per €/000 237 in relazione al rischio sull'esercizio 2023 e utilizzato per €/000 506 a fronte dell'importo pagato sull'annualità precedente.
  • Fondo indennità meritocratica per €/000 145, invariato rispetto all'esercizio precedente, accantonato dalla controllata Acinque Energia S.r.l. a fronte del possibile riconoscimento ad esito della cessazione di contratto di agenzia.
  • In relazione alla passività probabile riguardante le tariffe del teleriscaldamento applicate dalle società Acinque Tecnologie S.p.A. e Comocalor S.p.A., nel corso del 2023 il fondo rischi precedentemente stanziato per €/000 2.131 è stato rilasciato per €/000 467 limitatamente all'importo per il quale si ritiene non sussista più alcun rischio.
  • Nel precedente esercizio 2022, la controllata Acinque Energia S.r.l., a fronte di un rischio potenziale per il rimborso di accise relative agli anni 2010-2011, aveva ritenuto di accantonare l'importo di €/000 100, invariato al 31 dicembre 2023.

Nota 20 - Passività per imposte differite - €/000 18.049 (al 31 dicembre 2022 €/000 19.292)

L'ammontare complessivo delle imposte differite passive è dettagliato nella tabella seguente:

Tabella 30 | Passività per imposte differite al 31 dicembre 2023 (€/migliaia)

Imponibile Saldo cumulato
Passività per imposte differite 31.12.2023 31.12.2022 Aliquota % 31.12.2023 31.12.2022 Imposte periodo
Amm. avviamento conferimento Canturina 926 926 (b) 258 258 -
Rivalutazione fabbricati e terreni 1.180 1.180 (b) 349 349 -
Rateizzazione plusvalenza 553 - (a) 133 - 133
Rivalutazione FTA 2017 su beni conferiti nel
2018 da A2A
16.151 17.338 (b) 4.334 4.657 (323)
Provvigioni IFRS 15 41 49 (b) 12 14 (2)
PPA 2018
(Intangible)
45.866 49.575 (b) 12.963 14.014 (1.051)
Totale 64.717 69.068 18.049 19.292 (1.243)

Legenda: (a): calcolate in base all'aliquota Ires pari al 24% (b) calcolate in base alle aliquote Irap pari al 3,9% - 4,2 % - 5,57%

Il decremento dell'esercizio è principalmente riferito al rilascio di imposte differite sull'allocazione alle attività immateriali effettuata nel 2018 nell'ambito del processo di Purchase Price Allocation, in occasione dell'operazione di aggregazione.

Le restanti passività per imposte differite sono calcolate principalmente sulla rivalutazione di beni materiali non rilevante ai fini fiscali, in particolare sui beni conferiti nel 2018 dal socio A2A e su terreni e fabbricati (quest'ultima effettuata da Acinque S.p.A. negli esercizi passati).

Nota 21 - Altre passività non correnti - €/000 16.248 (al 31 dicembre 2022 €/000 15.745)

Altre passività non correnti verso terzi €/000 13.026 (al 31 dicembre 2022 €/000 15.745)

L'importo include depositi cauzionali passivi per €/000 8.590 (€/000 9.118 al 31 dicembre 2022), passività non correnti per €/000 2.267 (€/000 3.942 al 31 dicembre 2022) relative a fatture da ricevere stanziate dalla controllata Acinque Energia S.r.l. a fronte di aggiustamenti dei costi di acquisto gas (cosiddetto "delta In – Out") oltre ad altre passività non correnti per €/000 2.169 (€/000 2.685 al 31 dicembre 2022).

Altre passività non correnti verso parti correlate €/000 3.222 (al 31 dicembre 2022 €/000 0) L'importo include fatture da ricevere oltre l'esercizio successivo verso il Gruppo A2A a fronte di aggiustamenti dei costi di acquisto gas (cosiddetto

Passività correnti

"delta In – Out").

Nota 22 - Debiti verso banche - €/000 513 (Al 31 dicembre 2022 €/000 73)

Il saldo si riferisce ai ratei passivi degli oneri finanziari.

Nota 23 - Finanziamenti a breve termine - €/000 157.335 (al 31 dicembre 2022 €/000 161.542)

L'importo include l'ammontare relativo all'utilizzo di denaro caldo (€/000 91.999 al 31 dicembre 2023 rispetto ad €/000 107.499 al 31 dicembre 2022), necessario per far fronte ai pagamenti di fine periodo e compensare la valuta degli incassi salvo buon fine, e comprende le quote a breve dei finanziamenti già descritti alla precedente Nota 16:

  • la quota a breve, pari a €/000 1.126, riferita al finanziamento concesso nel 2020 da banca Cassa Rurale Artigiana BCC Cantù. Le condizioni economiche applicate sono: tasso fisso dello 0,80%, rimborso rate semestrale a partire dal 31 dicembre 2020.
  • la quota a breve pari a €/000 2.227 del finanziamento chirografario concesso nel 2020 da Mediobanca, con scadenza al 31 dicembre 2025. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: Euribor 3M + Spread 0,85, rimborso rate semestrale a partire dal dicembre 2021.
  • la quota a breve, pari a €/000 75, del finanziamento concesso dalla Regione Lombardia relativo alle iniziative di estensione del teleriscaldamento Monza Sud.
  • la quota a breve, pari a €/000 22.000, relativa ad un finanziamento chirografario concesso nel 2023 da Credito Emiliano (CREDEM) scadenza aprile 2024. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 1M + Spread 0,85, rimborso in unica soluzione alla scadenza.
  • la quota a breve, pari a €/000 5.000, relativa ad un finanziamento chirografario concesso nel gennaio 2023 da Banca di Credito Cooperativo, con scadenza gennaio 2024. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 6M + Spread 1,00, rimborso in unica soluzione alla scadenza.
  • la quota a breve, pari a €/000 1.218, relativa ad un finanziamento chirografario concesso per €/000 10.000 nel 2023 da Cassa Centrale Banca con scadenza dicembre 2030.

Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,70 rimborso rate trimestrale a partire dal 31 marzo 2024.

la quota a breve, pari a €/000 1.943, relativa ad un finanziamento chirografario concesso per €/000 6.000 nel 2023 da Banco di Desio con scadenza maggio 2026.

Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,50, rimborso rate trimestrale a partire dall'agosto 2023.

  • la quota a breve, pari a €/000 2.551, relativa ad un finanziamento chirografario concesso per €/000 5.000 nel 2023 da Banca Agricola Popolare di Ragusa con scadenza luglio 2024. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,30, rimborso rate quadrimestrale a partire dal luglio 2023.
  • la quota a breve, pari a €/000 3.653, relativa ad un finanziamento chirografario concesso per €/000 20.000 nel 2023 da Banca Popolare di Sondrio con scadenza novembre 2028.

Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,25, rimborso rate trimestrale a partire dal febbraio 2024.

la quota a breve, pari a €/000 590, relativa ad un finanziamento chirografario concesso per €/000 2.500 nel 2023 da Mediocredito Trentino con scadenza giugno 2027.

Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,65, rimborso rate trimestrale a partire dal settembre 2023.

la quota a breve, pari a €/000 591, relativa ad un finanziamento chirografario concesso per €/000 2.500 nel 2023 da Cassa Centrale Raiffeisen con scadenza aprile 2027.

Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,65, rimborso rate trimestrale a partire dal luglio 2023.

la quota a breve, pari a €/000 1.295, relativa ad un finanziamento chirografario concesso per €/000 4.000 nel 2023 da BCC Triuggio Valle Lambro con scadenza giugno 2026. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti:

tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,65, rimborso rate mensile.

la quota a breve, pari a €/000 3.517, relativa ad un finanziamento chirografario concesso per €/000 10.000 nel 2023 da BCC Cantù con scadenza giugno 2026.

Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,55, rimborso rate trimestrale a partire dal dicembre 2023.

la quota a breve, pari a €/000 4.801, relativa ad un finanziamento chirografario concesso per €/000 15.000 nel 2023 da BPER Banca con scadenza luglio 2026.

Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,45, rimborso rate trimestrale a partire dall'ottobre 2023.

la quota a breve, pari a €/000 10.000, relativa ad un finanziamento chirografario concesso per €/000 10.000 nel dicembre 2023 da BCC Cantù con rimborso previsto in unica soluzione nel dicembre 2024.

Il finanziamento è a tasso variabile: Euribor 3M + Spread 1,55.

la quota a breve, pari a €/000 1.071, relativa ad un finanziamento chirografario concesso per €/000 6.000 nel dicembre 2023 da Banca Sella con scadenza dicembre 2028.

Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso variabile Euribor 3M + Spread 1,50, rimborso rate mensile a partire dal gennaio 2024.

Nota 24 - Altre passività finanziarie - €/000 2.173 (al 31 dicembre 2022 €/000 1.774)

La voce è relativa all'applicazione dell'IFRS 16, come riportato nella precedente nota 19, e rappresenta pertanto la quota a breve del valore attuale dei canoni da corrispondere.

Nota 25 - Debiti commerciali - €/000 158.597 (al 31 dicembre 2022 €/000 245.456)

Il saldo si riferisce a debiti verso fornitori e fatture da ricevere, in relazione alle operazioni svolte per l'attività di business del Gruppo.

Debiti verso Fornitori: €/000 114.032 (al 31 dicembre 2022 €/000 80.920)

La voce si riferisce a fatture ricevute e da ricevere da fornitori, al netto di note credito da ricevere, per complessivi €/000 114.032.

Debiti verso parti correlate: €/000 44.565 (al 31 dicembre 2022 €/000 164.536)

La voce può essere dettagliata nel seguente modo:

a. Debiti verso controllanti: €/000 35.373 (al 31 dicembre 2022 €/000 154.285)

La voce accoglie i debiti verso A2A S.p.A. per fatture ricevute e da ricevere per €/000 34.068 riferibili all'acquisto e a fatturazioni in acconto per gas metano (€/000 152.669 al 31 dicembre 2022), quelli verso il Comune di Como per fatture al nettodi note di credito da ricevere per €/000 47 (€/000 736 al 31 dicembre 2022), quelli verso Lario Reti Holding S.p.A. per €/000 5 (€/000 7 al 31 dicembre 2022) e quelli verso il Comune di Monza per €/000 1.253 (€/000 873 al 31 dicembre 2022).

b. Debiti verso Imprese Collegate eJoint-Ventures: €/000 2.083 (al 31 dicembre 2022 €/000 3.034) Il saldo comprende debiti commerciali verso la società consortile Messina in Luce per €/000 2.083 (€/000 3.034 al 31 dicembre 2022).

c. Debiti verso Imprese Consociate e Correlate: €/000 7.109 (al 31 dicembre 2022 €/000 7.216)

Il saldo accoglie i debiti commerciali verso società del Gruppo A2A per €/000 4.925 (€/000 3.829 al 31 dicembre 2022) relativi principalmente ad acquisto gas ed energia elettrica, verso Brianzacque S.r.l. per €/000 173 (€/000 152 al 31 dicembre 2022), verso Como Acqua S.r.l. per €/000 172 (€/000 14 al 31 dicembre 2022), verso il Comune di Lecco per €/000 673 (€/000 303 al 31 dicembre 2022), verso il Comune di Sondrio per €/000 29 (€/000 7 al 31 dicembre 2022), verso il Comune di Varese per €/000 186 (€/000 -64 al 31 dicembre 2022) e verso Aspem Reti S.r.l. per €/000 951.

Nota 26 - Altri Debiti - €/000 38.849 (al 31 dicembre 2022 €/000 43.920)

Altri debiti verso terzi €/000 33.001 (al 31 dicembre 2022 €/000 38.018)

La voce può essere dettagliata nel seguente modo:

a. Debiti verso altri: €/000 24.873 (al 31 dicembre 2022 €/000 22.337)

Sono costituiti prevalentemente da passività da liquidare a personale dipendente relative a retribuzioni e per stanziamenti di competenza per €/000 5.106 (€/000 5.374 al 31 dicembre 2022), debiti per canoni di depurazione per €/000 2.769 (€/000 3.049 al 31 dicembre 2022), debiti per canoni fognatura per €/000 5.088 (€/000 5.217 al 31 dicembre 2022), debiti per canone RAI €/000 353 (€/000 360 al 31 dicembre 2022), debiti verso CSEA per €/000 5.863 (€/000 1.055 al 31 dicembre 2022), debito perequazione autority €/000 1.491 (€/000 3.484 al 31 dicembre 2022), risconti e ratei passivi vari per €/000 2.037 (€/000 1.368 al 31 dicembre 2022), altri debiti diversi verso terzi divaria natura per €/000 2.166 (€/000 2.430 al 31 dicembre 2022).

b. Debiti verso Istituti di previdenza e sicurezza sociale: €/000 1.923 (al 31 dicembre 2022 €/000 2.098)

Riguardano la posizione debitoria corrente delle società del Gruppo nei confronti degli Istituti Previdenziali ed Assistenziali.

c. Debiti tributari: €/000 3.872 (al 31 dicembre 2022 €/000 4.120)

I debiti tributari sono dettagliati come segue:

Tabella 31 | Debiti tributari (€/migliaia)

Descrizione 31.12.2023 31.12.2022
Ritenute IRPEF 981 1045
Debito per Iva 2.753 -
Accise gas ed energia
elettrica
134 690
Debito per imposta
sostitutiva
4 2.385
Totale 3.872 4.120

d. Acconti: €/000 2.333 (al 31 dicembre 2022 €/000 9.463)

La voce accoglie gli importi incassati, a titolo di anticipo, dai clienti ed utenti dei servizi erogati dal Gruppo nonché da acconti ricevuti per lavori su commessa.

Il decremento è da correlare agli acconti iscritti dalla controllata Acinque Innovazione S.r.l. al 31 dicembre 2022 per €/000 8.661 a fronte delle attività connesse alle agevolazioni in termini di Ecobonus e Superbonus 110%, con riferimento ai contratti di riqualificazione ed efficientamento energetico con condomini, stipulati grazie agli accordi siglati con ANCE nei territori di riferimento.

  • Altri debiti verso parti correlate €/000 5.848 (al 31 dicembre 2022 €/000 5.902)
    • La voce può essere dettagliata nel seguente modo:
    • a. Altri debiti verso controllanti: €/000 579 (al 31 dicembre 2022 €/000 759)

Sono costituiti da passività per i canoni di concessione dei servizi effettuati nei confronti del Comune di Como e di Monza rispettivamenteper €/000 92 (€/000 361 al 31 dicembre 2022) ed €/000 245 (€/000 259 al 31 dicembre 2022).

Il saldo include inoltre debiti vari verso A2A S.p.A. €/000 242 (€/000 115 al 31 dicembre 2022).

b. Altri debiti verso consociate e correlate: €/000 5.269 (al 31 dicembre 2022 €/000 5.143)

La voce si riferisce prevalentemente a debiti verso la società Como Acqua S.r.l. per €/000 4.896 (€/000 4.610 al 31 dicembre 2022) e verso Messina in Luce S.c.a.r.l. per €/000 820 (€/000 826 al 31 dicembre 2022), oltre ad altri debiti come dettagliato nel par 9. "Rapporti con i soggetti controllanti" e nel par. 10 "Rapporti con parti correlate"

Nota 27 - Debiti per imposte correnti - €/000 0 (al 31 dicembre 2022 €/000 2.173)

Il saldo per imposte correnti risulta a credito al 31 dicembre 2023.

Conto economico

Ricavi delle vendite

Nota 28 - Ricavi delle vendite e delle prestazioni - €/000 600.428 (2022 €/000 645.931)

L'ammontare complessivo di questa voce comprendei ricavi derivanti dalle attività tipiche o caratteristiche svolte dal Gruppo:

Tabella 32 | Ricavi delle vendite e delle prestazioni (€/migliaia)

Descrizione 2023 2022
Vendita gas 222.903 301.694
Vendita energia elettrica 124.676 153.305
Distribuzione gas 21.053 20.205
Distribuzione energia elettrica 4.960 6.225
Vendita calore 16.379 25.105
Vendita acqua 31.567 30.515
Ricavi gestione illuminazione
pubblica
6.427 7.130
Ricavi smaltimento rifiutiurbani e
raccolta
21.260 21.418
Ricavi TEE 7.600 8.859
Ricavi Medicinali 4.075 4.110
Ricavi prestazioni Ecobonus 132.506 62.235
Prestazioni a cliente 3.973 1.958
Altri ricavi diversi 3.049 3.172
Totale 600.428 645.931

Per quanto riguarda l'andamento dei ricavi per le singole BU, si rimanda ai commenti riportati nella relazione sulla gestione.

Nota 29 - Altri ricavi e proventi operativi - €/000 49.886 (2022 €/000 62.674)

La voce risulta composta come segue:

Tabella 33 | Altri ricavi e proventi operativi (€/migliaia)

Descrizione 2023 2022
Contributi da Utenti 322 349
Contributi non Energivori e non Gasivori 4.543 7.489
Partite pregresse Idrico Como 2010 - 2011 - 15.323
Rimborso oneri componente UG2 a società
di vendita
18.690 15.764
Canone affitto Rete Gas vs Comune di Como 1.438 1.558
Canone affitto idroelettrico Acinque
Innovazione Srl vs A2A
6.204 5.240
Risarcimenti danni e assicurazione clienti
finali
1.547 1.309
Ricavi per contributi sicurezza 903 800
Sopravvenienze attive 1.612 1.450
Plusvalenza da alienazione cespiti 875 86
Affitti Attivi 296 279
Altri Ricavi per lavori su ordinazione - 4.741
Ricavi da gestione amministrativa 722 610
Altri ricavi per connessioni 1.081 1.131
Incentivi ARERA 76 87
Ricavo aggiustamento costi acquisto gas
(delta In-Out)
3.031 -
Altri ricavi penalità VAS (gestione dei
servizi/prodotti a valore aggiunto)
- 115
Premi qualità tecnica e commerciale idrica 2.031 413
Ricavi vari da utenti 1.575 2.257
Altri ricavi diversi 3.517 2.682
Altri ricavi verso parti correlate 1.423 991
Totale 49.886 62.674

Per quanto riguarda le transazioni con parti correlate,si rinvia al successivo paragrafo 9 "Rapporti con i soggetti controllanti" e al paragrafo 10 "Rapporti con parti correlate".

La posta, nel precedente esercizio 2022, includeva ricavi per €/000 15.323 riferiti a c.d. "Partite Pregresse" su tariffe idriche riferibili agli anni 2010 e 2011 ed €/000 761 riferiti ai conguagli tariffari idrici per gli anni 2018-2020 riconosciuti alla società controllata Lereti S.p.A..

In data 21 dicembre 2021 l'EGA di Como aveva, infatti, riconosciuto in favore della controllata Lereti nella forma di "Partite Pregresse" ai sensi e per gli effetti dell'art. 31 dell'Allegato A della Delibera ARERA 643/2013/R/idr l'importo parziale sopra riportato, riferibili, per gli anni 2010 e 2011, ad un accertato squilibrio economico tra totale entrate tariffarie e totale costi.

Gli altri ricavi includono anche, così come nell'esercizio 2022, l'importo riconosciuto da CSEA che recepisce l'anticipazione ottenuta dalla cassa in ottemperanza delle disposizioni contenute all'art. 11.1 della deliberazione ARERA 462/2022/r/com in materia di esazione/ erogazione delle partite relative al bonus gas ed alla componente UG2, con riferimento alle disposizioni specifiche per il bimestre di fatturazione novembre/ dicembre 2023.

Costi operativi

Nota 30 - Variazione delle rimanenze – €/000 -1.230 (2022 €/000 -1.061)

Rappresenta la variazione delle rimanenze di magazzino.

Nota 31 - Costi per materie prime, servizi e godimento beni di terzi - €/000 507.396 (2022 €/000 565.839)

La voce risulta composta come segue:

Costi per materie prime, materiali di consumo e merci €/000 302.420 (2022 €/000 429.417)

Le voci di costo che compongono tali spese si riferiscono principalmente ai servizi della gestione caratteristica del Gruppo.

Tabella 34 | Costi per materie prime, materiali di consumo e merci (€/migliaia)

Descrizione 2023 2022
Acquisto materia prima gas 218.131 309.908
Acquisti di materia prima Energia
Elettrica
58.583 91.770
Acquisto di materia prima Acqua 233 229
Acquisto materia prima calore 305 702
Acquisti materia prima CO2 1.648 2.115
Carburanti 2.336 3.238
Materiali per lavori su commessa 11.388 12.004
Materiali di consumo ed acquisti
materiali di magazzino
7.043 5.510
Prodotti chimici 1.544 1.399
Accise acquisto gas ed energia
elettrica
1.357 1.398
Incrementi di immobilizzazioni
per lavori interni
(13.747) (12.599)
Acquisto TEE 7.001 8.389
Medicinali 2.643 2.588
Altri acquisti 3.955 2.766
Totale 302.420 429.417

Per quanto riguarda le transazioni con parti correlate,si rinvia al successivo paragrafo 9 "Rapporti con i soggetti controllanti" e al paragrafo 10 "Rapporti con parti correlate".

Costi per servizi €/000 189.779 (2022 €/000 121.594)

Tabella 35 | Costi per servizi (€/migliaia)

Descrizione 2023 2022
Prestazioni di terzi su
commessa
125.599 94.454
Smaltimento e depurazione 3.327 4.277
Canoni software e assistenza 3.742 3.507
Consulenze diverse
(amministrative, tecniche,
legali)
35.436 8.461
Spese telefoniche 1.713 1.700
Compensi amministratori,
sindaci, società di revisione e
odv
788 794
Letture, postali e recapiti e
recupero crediti
1.763 1.501
Pulizia locali e vigilanza 593 656
Oneri bancari e postali 986 798
Assicurazioni diverse 2.819 2.601
Distribuzione gas 1.190 4.930
Oneri di borsa 155 152
Pubblicità ed inserzioni 4.155 4.466
Trasporto e dispacciamento
energia elettrica
30.232 16.847
Retrocessione tariffe verso ALSI 177 179
Incrementi di immobilizzazioni
per lavori interni
(38.634) (41.806)
Altri servizi diversi 6.990 6.982
Servizi gruppo A2A 6.186 8.472
Altri servizi correlate 2.562 2.623
Totale 189.779 121.594

Si ricorda che, nel precedente esercizio 2022, in seguito all'applicazione dei Decreti succedutisi nel corso dell'anno per far fronte all'elevato aumento dei costi, il Legislatore aveva previsto una serie di interventi volti a contenere gli effetti di questi aumenti.

Questo aveva comportato nel 2022 un importante diminuzione dei costi per servizi, con particolare incidenza sui costi dei trasporti di distribuzione e oneri generali di sistema sia per il settore elettrico che anche per quello del gas.

Nella riga delle consulenze diverse, sono stati ricompresi anche i costi di progettazione dei lavori di qualificazione energetica, oltre che le consulenze per le attività di asseverazione dei crediti, in aumento rispetto al precedente esercizio.

Per quanto riguarda le transazioni con parti correlate, si rinvia al successivo paragrafo 9 "Rapporti con i soggetti controllanti" e al paragrafo 10 "Rapporti con parti correlate".

Costi godimento beni di terzi €/000 15.197 (2022 €/000 14.828)

Tabella 36 | Costi godimento beni di terzi (€/migliaia)

Descrizione 2023 2022
Canoni per affidamento del
servizio acqua e gas
6.684 6.268
Affitto ramo vs ASPEM Reti 3.704 3.804
Costi verso parti correlate
per canoni concessione
acqua e gas
3.871 3.686
Altri costi verso parti
correlate
402 379
Affitto locali, automezzi e
vari
536 691
Totale 15.197 14.828

Per quanto riguarda le transazioni con parti correlate, si rinvia al successivo paragrafo 9 "Rapporti con i soggetti controllanti" e al paragrafo 10 "Rapporti con parti correlate".

Nota 32 - Costi per il personale - €/000 40.054 (2022 €/000 40.072)

Tabella 37 | Costi per il personale (€/migliaia)

Descrizione 2023 2022
Retribuzioni 34.355 34.075
Oneri sociali 10.992 10.998
Trattamento fine rapporto 2.017 2.032
Altri costi del personale 3.222 3.672
Incremento immobilizzazioni
per lavori interni
(10.532) (10.705)
Totale 40.054 40.072

Per quanto riguarda le transazioni con parti correlate,si rinvia al successivo paragrafo 9 "Rapporti con i soggetti controllanti" e al paragrafo 10 "Rapporti con parti correlate".

Nota 33 - Oneri diversi di gestione - €/000 12.058 (2022 €/000 4.960)

In tale voce vengono accolte tutte le poste della gestione caratteristica non comprese nelle altre categoriedi costi.

Il saldo è composto principalmente dalle voci riportate di seguito:

Tabella 38 | Oneri diversi di gestione (€/migliaia)

Descrizione 2023 2022
Imposte e tasse 1.691 1.451
Altri oneri 1.188 382
Contributi associativi ed
abbonamenti
638 487
Erogazioni liberali e
sponsorizzazioni
456 470
Minusvalenze alienazioni
cespiti
903 684
Sopravvenienze Passive 6.367 1.001
Spese di cancelleria 169 206
Contravvenzioni e multe 115 119
Altri oneri diversi 531 160
Totale 12.058 4.960

Nota 34 - Accantonamenti - €/000 687 (2022 €/000 1.629)

La posta trova giustificazione negli accantonamenti a fondo rischi di cui alla precedente Nota 19 (Fondi per rischi ed oneri), a cui si rimanda per maggiori dettagli,e risulta composta da accantonamenti d'esercizio per €/000 1.182 al netto di rilasci per €/000 495.

Tabella 39 | Accantonamenti (€/migliaia)

2023 2022
Descrizione Acc.Ti Rilasci Totale Acc.ti Rilasci Totale
CIG 214 - 214 143 (100) 43
In- Out - - - - (312) (312)
Personale 559 - 559 100 - 100
Rimborso accise - - - 100 - 100
Contenzioso fiscale 80 - 80 - - -
Rischio canoni centrale Gravedona 237 - 237 472 - 472
Indennità suppletiva 42 - 42 - - -
Tariffe TLR - (467) (467) 1.970 (747) 1.223
Varie 50 (28) 22 33 (30) 3
Totale 1.182 (495) 687 2.818 (1.189) 1.629

Nota 35 - Ammortamenti e svalutazioni - €/000 63.340 (2022 €/000 59.823)

Le quote di ammortamento degli immobili, impiantie macchinari e delle attività immateriali, oltre alla svalutazione dei crediti ammontano complessivamente a €/000 63.340 (al 31 dicembre 2022 €/000 59.823).

La voce può essere dettagliata nel seguente modo:

Tabella 40 | Ammortamenti e svalutazioni (€/migliaia)

Descrizione 2023 2022
Ammortamenti attività
immateriali
35.372 28.646
Ammortamenti immobili,
impianti e macchinari
14.947 14.066
Svalutazione immobilizzazioni 3.737 9.950
Accantonamento al fondo
svalutazione crediti
commerciali
8.534 7.161
Accantonamento al fondo
svalutazione altri crediti
750 -
Totale 63.340 59.823

Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nel prospetto allegato 1 e allegato 2. La voce mostra un aumento rispetto all'esercizio precedente dovuto principalmente alle svalutazioni di alcuni avviamenti in conseguenza dei test di impairment sulle CGU del Gruppo.

In particolare, la voce svalutazione delle immobilizzazioni si compone come segue:

  • svalutazione per €/000 256 dell'avviamento della CGU Ambiente;
  • svalutazione per €/000 70 dell'avviamento relativo alla CGU Aspem Reti Idrico;
  • svalutazione per €/000 2.033 dell'avviamento relativo alla CGU GECA per concessione idroelettrico;
  • svalutazione per €/000 1.120 dell'avviamento relativo alla CGU ETS TLR IP per teleriscaldamento Varese;
  • svalutazione per €/000 258 dell'avviamento relativo alla CGU FARMACIE.

L'accantonamento al fondo svalutazione crediti dell'esercizio si correla alla valutazione del rischio di esigibilità dei crediti in essere al 31 dicembre 2023.

L'importo rilevato a conto economico si riferisce agli accantonamenti al netto di utilizzi effettuati nell'esercizio.

Gestione finanziaria

La composizione del saldo della gestione finanziaria risulta la seguente:

Nota 36 - Proventi e oneri finanziari netti - €/000 -10.031 (2022 €/000 -488)

La voce risulta così composta:

Proventi finanziari €/000 8.287 (2022 €/000 881)

Tabella 41 | Proventi finanziari (€/migliaia)

Descrizione 2023 2022
interessi attivi su crediti 9 9
Interessi attivi di mora 1.149 591
Proventi finanziari Ecobonus
110
6.855 167
Proventi da attualizzazione IAS
finanziari
37 67
Altri proventi finanziari vari 237 47
Totale 8.287 881

Oneri finanziari €/000 -18.318 (2022 €/000 -1.369)

Tabella 42 | Oneri finanziari (€/migliaia)

Descrizione 2023 2022
Interessi Passivi su Mutui 8.066 1.089
Interessi di
Decomissioning
17 (3)
Oneri per Applicazione IFRS 16 90 67
Interessi passivi per Cauzioni 4 1
Interessi passivi di mora 13 119
Oneri finanziari Ecobonus 110 6.489 -
Oneri finanziari Controllante
A2A SpA
3.445 -
Altri oneri vari 194 96
Totale 18.318 1.369

Nota 37 – Quote proventi ed oneri da valutazione partecipate - €/000 6 (2022 €/000 150)

L'importo di €/000 6 si riferisce alla svalutazione per adeguamento della partecipazione al patrimonio netto della società Comodepur S.p.A. in liquidazione.

Nota 38 Imposte correnti - €/000 -10.051 (2022 €/000 -14.773)

Il saldo si riferisce agli stanziamenti delle imposte di competenza dell'esercizio della società capogruppo e di tutte le società controllate e consolidate e risulta così dettagliato:

Tabella 43 | Imposte correnti (€/migliaia)

Descrizione 2023 2022
IRES corrente (7.746) (12.050)
IRAP corrente (2.250) (2.613)
Altre imposte correnti (55) (110)
Totale (10.051) (14.773)

Le altre imposte correnti relative all'esercizio 2023 includono imposte di esercizi precedenti.

L'aliquota IRES applicata per il calcolo delle imposte è pari complessivamente 24,00% per tutte le società del Gruppo. Le società del Gruppo che operano in regime di concessione sono soggette, inoltre, ad aliquota IRAP pari al 4,2%, la Capogruppo in qualità di Holding industriale è soggetta ad aliquota pari a 5,57% mentre le altre società del Gruppo sono soggette ad aliquota ordinaria 3,9%.

Si segnala che la Capogruppo e le società controllate non hanno perdite fiscali pregresse e che l'ultimo esercizio definito in materia di imposte dirette e di IVA per tutte le società è quello chiuso al 31 dicembre 2017.

Nota 39 - Imposte differite nette - €/000 3.299 (2022 €/000 6.326)

Per quanto riguarda gli importi riferiti alle imposte differite attive e passive, riassunti nel prospetto di seguito riportato, si rimanda ai dettagli relativi alle vocidi credito e debito.

Tabella 44 | Imposte differite nette (€/migliaia)

Descrizione 2023 2022
Imposte differite attive 2.056 609
Imposte differite passive 1.243 5.717
Totale Netto 3.299 6.326

La riconciliazione delle aliquote è riportata nella tabella seguente:

Tabella 45 | Riconciliazione delle aliquote (€/migliaia)

Descrizione 2023 Aliquota 2022 Aliquota
Risultato prima delle imposte attività in funzionamento 17.972 - 36.705 -
Risultato prima delle imposte attività in dismissione - - 3.548 -
Risultato prima delle imposte (perdita) totale 17.972 - 40.253 -
Totale imposte calcolate all'aliquota fiscale teorica 4.313 24,00% 9.661 24,00%
– Effetto ammortamento disavanzo tecnogas 14 0,08% 14 0,03%
– Effetto svalutazione avviamento 566 3,15% 2.424 6,02%
– Effetto plusvalenza cessione partecipazione - - 106 0,26%
– Effetto sopravvenienze passive e attive (164) (0,91%) 216 0,54%
– Effetto Credito Imposta EE & GAS (1.059) (5,90%) (1.812) (4,50%)
– Effetto imposte anni precedenti e sostitutiva - - (4.200) (10,43%)
– Effetto adeguamenti vari 832 4,63% (575) (1,43%)
IRAP 2.250 12,52% 2.613 6,49%
Totale imposte effettive a conto economico 6.752 37,57% 8.447 20,98%
Di cui imposte effettive attività in funzionamento 6.752 - 8.447 -
Di cui imposte effettive attività in dismissione - - - -

Nota 40 – Risultato delle attività destinate alla dismissione - €/000 0 (al 31 dicembre 2022 €/000 3.548)

In data 31 dicembre 2021 A2A e Acinque, insieme ad altre società dalle stesse controllate, hanno siglato con il Consorzio formato da Ascopiave, ACEA, e Iren aggiudicatario della procedura relativa alla cessione di concessioni nell'ambito del servizio di distribuzione del gas naturale - un accordo preliminare per la vendita di alcuni asset ritenuti non strategici per i venditori.

Per Acinque tale cessione è stata coerente con le linee strategiche del Gruppo, consentendo, attraverso una razionalizzazione del portafoglio relativo agli asset di distribuzione gas, il rafforzamento nei propri territori di riferimento.

Gli asset ceduti, ritenuti non strategici, hanno riguardano la partecipazione detenuta dalla Capogruppo in Serenissima Gas e il ramo d'azienda relativo alla concessione gas di Mogliano Veneto, detenuto dalla società controllata Lereti.

Il closingdell'operazione è avvenuto in data 1° aprile 2022.

Per effetto dell'operazione sopra descritta, nel bilancio dell'esercizio 2022 le operazioni afferenti alla controllata Serenissima Gas S.p.A. e al ramo d'azienda relativo alla concessione gas di Mogliano Veneto sono state classificate, ai sensi del principio contabile IFRS 5, tra le "attività destinate alla dismissione".

Di seguito sono rappresentati i principali dati economici delle Attività destinate alla dismissione per il precedente esercizio2022:

Tabella 46 | Conto economico (€/migliaia)

Descrizione Esercizio 2023 Esercizio 2022
Totale Ricavi delle vendite - 1.203
Costi operativi
Variazione rimanenze PF, semilavorati e prodotti in corso - (21)
Costi per materie prime, servizi e godimento beni di terzi - 518
Costi per il personale - 201
Oneri diversi di gestione - 309
Ammortamenti e svalutazioni - -
Totale Costi operativi - 1.007
Risultato operativo - 196
Totale Gestione finanziaria - (1)
Plusvalenza da cessione Partecipazione Serenissima Gas SpA - 2.628
Plusvalenza aggiustamento prezzo cessione concessione di Mogliano Veneto - 725
Totale Imposte sul reddito - -
Risultato netto - 3.548

Si segnala che, per quanto riguarda i rapporti in essere tra Attività in funzionamento e Attività destinate alla dismissione, i valori economici sono stati esposti limitatamente ai rapporti con terze parti, continuando ad essere operate le elisioni delle transazioni intercompany ai sensi del principio IFRS 10.

Tale modalità di rappresentazione comporta che, in presenza di significative transazioni tra le Attività destinate alla dismissione e le Attività in funzionamento, i relativi dati esposti possano non rappresentare i valori economici come se queste fossero esposte come attività "stand alone", per effetto dell'elisione delle transazioni intercompany.

Per quanto riguarda la situazione patrimoniale, si rileva che, alla data del 31 dicembre 2022, non erano presenti Attività destinate alla dismissione e Passività associate ad attività destinate alla dismissione, in quanto cedute nel corso dello stesso esercizio 2022.

Di seguito vengono rappresentati i flussi finanziari delle Attività destinate alla dismissione per il precedente esercizio 2022:

Tabella 47 | Flussi finanziari (€/migliaia)

Descrizione Esercizio 2023 Esercizio 2022
Flussi da attività operativa - 486
Flussi da attività di investimento - 32.411
Flussi da attività di
finanziamento
- (3)
Flussi finanziari netti
(in uscita) / in entrata
- 32.894
Utile/(perdita) per azione
attività in dismissione
- 0,0171

Nota 41 - Risultato per azione base

Il risultato per azione base al 31 dicembre 2023, determinato dividendo il risultato dell'esercizio di spettanza del Gruppo per il numero delle azioni in circolazione, è pari ad € 0,0543 (0,1558 al 31 dicembre 2022).

Non vi sono piani di stock option o altri strumenti diluitiviin essere alla data della presente situazione annuale; pertanto, l'utile per azione diluito coincide con l'utile per azione base.

7. Informativa IFRS 7

In applicazione del principio IFRS 7 viene di seguito esposto il valore contabile di ognuna delle categorie definite in IFRS 9:

  • "crediti e finanziamenti": in questa categoria sono stati inseriti i crediti e finanziamenti valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo. Sono esclusi gli importi relativi a crediti tributari, disciplinati da IAS 12, e crediti verso personale, verso enti previdenziali e assistenziali e qualsiasi beneficio per i dipendenti, strumenti disciplinati da IAS 19.
  • "attività finanziarie disponibili per la vendita": è una categoria residuale, in cui si inseriscono le attività

finanziarie non derivate e non classificabili tra le precedenti categorie. Le variazioni di fair value degli strumenti appartenenti a questa classe devono essere rilevate direttamente a Patrimonio Netto. Sono inserite in tale categoria le "Partecipazioni" le "Partecipazioni in società collegate e joint venture" ele "Altre partecipazioni".

"passività finanziarie al costo ammortizzato": in tale categoria sono indicate tutte le passività finanziarie ad eccezione di quelle valutate al fair value con variazioni imputate a Conto Economico e/o detenute per la negoziazione. Queste passività sono state valutate al costo ammortizzato con il metodo del tasso di interesse effettivo. Sono stati inseriti in tale categoria il valore contabile dei debiti commerciali, finanziari e diversi. Sono stati calcolati al costo ammortizzato i finanziamenti a lungo termine. Sono esclusi gli importi relativi a debiti tributari, disciplinati da IAS 12, e debiti verso personale, verso enti previdenziali e assistenziali, strumenti disciplinati da IAS 19.

Per ogni classe di strumento finanziario è stato indicato il fair value il quale coincide con il valore contabile per tutte le poste indicate esclusi i crediti e debiti per TEE, gli strumenti derivati di copertura (IRS) e le passività valutate al costo ammortizzato. Il fair value di quest'ultima voce è stato calcolato tenendo conto del piano di ammortamento in essere e del relativo credit spread incrementato della componente variabile del tasso rilevata al 31 dicembre 2023.

Attività Attività/passività finanziarie
designate al
(tee)
fair
value
Crediti e finanziamenti Passività finanziarie al
costo ammortizzato
Derivati di copertura value
Fair
- Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - 45.396 - - 45.396
- Crediti finanziari verso parti correlate - 6.089 - - 6.089
- Crediti commerciali 717 265.293 - - 266.010
- Altri crediti - 25.646 - - 25.646
- Altre attività finanziarie non correnti - 52.875 - - 52.875
- Attività per strumenti finanziari derivati - - - 181 181
Totale Attività finanziarie 717 395.299 - 181 396.197
Passività
- Debiti commerciali - - 158.597 - 158.597
- Altri debiti - - 27.649 - 27.649
- Altre passività non correnti - - 16.248 - 16.248
- Finanziamenti - - 302.724 - 293.812
- Debiti a breve verso banche - - 513 - 513
- Altre passività finanziarie - - 5.568 - 5.568
- Passività per strumenti finanziari derivati - - - - -
Totale Passività finanziarie - - 511.299 - 502.387

Tabella 48 | Classificazione al 31 dicembre 2023 (€/migliaia)

Tabella 49 | Classificazione al 31 dicembre 2022 (€/migliaia)

Valore contabile
Attività Attività/passività finanziarie
designate al
(tee)
fair
value
Crediti e finanziamenti Passività finanziarie al
costo ammortizzato
Derivati di copertura value
Fair
- Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - 17.436 - - 17.436
- Crediti finanziari verso parti correlate - 8.057 - - 8.057
- Crediti commerciali 1.774 231.955 - - 233.729
- Altri crediti - 154.880 - - 154.880
- Altre attività finanziarie non correnti - 40.970 - - 40.970
- Attività per strumenti finanziari derivati - - - 410 410
Totale Attività finanziarie 1.774 453.298 - 410 455.482
Passività
- Debiti commerciali - - 245.456 - 245.456
- Altri debiti - - 31.160 - 31.160
- Altre passività non correnti - - 15.745 - 15.745
- Finanziamenti - - 260.928 - 248.436
- Debiti a breve verso banche - - 73 - 73
- Altre passività finanziarie - - 5.262 - 5.262
- Passività per strumenti finanziari derivati - - - - 0
Totale Passività finanziarie - - 558.624 - 546.132

Per quanto riguarda l'indicazione dei Livelli di Fair Value, così come definiti dai principi IFRS 7 ed IFRS 13, sisegnala che i valori sono definibili di livello 2 per tutte le voci esposte, ad eccezione della voce Finanziamenti per la quale il Fair Valueè definito di Livello 3.

Con riferimento al rischio di liquidità è inserita di seguito l'analisi per scadenze (maturity analysis) delle passività finanziarie. Nella seguente tabella è indicata l'esposizione del Gruppo al rischio di liquidità, l'esposizione al netto delle attività ed un'analisi delle scadenze basata sugli obblighi contrattuali di rimborso non attualizzati.

I flussi sono inseriti nel primo range temporale in cui potrebbero verificarsi.

Tabella 50 | Rischio di liquidità - Analisi delle scadenze al 31 dicembre 2023 (€/migliaia)

Passività Valore
contabile
A vista < 3 mesi 3 - 6 mesi 6 mesi - 1 anno 1 - 2 anni 2 - 5 anni Più di 5 anni Totale
Strumenti finanziari non derivati:
Debiti commerciali e altri debiti (186.246) - (186.246) - - - - - (186.246)
Finanziamenti e debiti a breve verso banche (303.237) (105.560) (29.470) (29.502) (31.375) (58.488) (71.457) (325.852)
Altre passività finanziarie (5.568) - - (2.173) (1.388) (1.169) (838) (5.568)
Depositi cauzionali passivi (8.590) (8.590) - - - - - - (8.590)
Totale (503.641) (8.590) (291.806) (29.470) (31.675) (32.763) (59.657) (72.295) (526.256)
Strumenti finanziari derivati:
Derivati su rischio di tasso 181
- Cash flow in entrata - 48 48 60 47 - - 203
- Cash flow in uscita - - - - - - - -
Totale 181 - 48 48 60 47 0 - 203
Esposizione al 31 dicembre 2023 (503.460) (8.590) (291.758) (29.422) (31.615) (32.716) (59.657) (72.295) (526.053)

Tabella 51 | Rischio di liquidità - Analisi delle scadenze al 31 dicembre 2022 (€/migliaia)

Passività Valore
contabile
A vista < 3 mesi 3 - 6 mesi 6 mesi - 1 anno 1 - 2 anni 2 - 5 anni Più di 5 anni Totale
Strumenti finanziari non derivati:
Debiti commerciali e altri debiti (276.616) - (276.616) - - - - - (276.616)
Finanziamenti e debiti a breve verso banche (261.001) (22) (120.544) (20.855) (18.321) (14.077) (26.937) (76.740) (277.496)
Altre passività finanziarie (5.262) - - - (1.774) (1.281) (1.230) (977) (5.262)
Depositi cauzionali passivi (9.118) (9.118) - - - - - - (9.118)
Totale (551.997) (9.140) (397.160) (20.855) (20.095) (15.358) (28.167) (77.717) (568.492)
Strumenti finanziari derivati:
Derivati su rischio di tasso 410
- Cash flow in entrata - 41 70 105 131 47 - 394
- Cash flow in uscita - - - - - - - -
Totale 410 - 41 70 105 131 47 - 394
Esposizione al 31 dicembre 2022 (551.587) (9.140) (397.119) (20.785) (19.990) (15.227) (28.120) (77.717) (568.098)

L'analisi delle scadenze qui riportata è stata svolta utilizzando flussi di cassa non scontati e gli importi sono stati inseriti tenendo conto della prima data nella quale può essere richiesto il pagamento.

Le assunzioni alla base della maturity analysissono:

  • per i flussi futuri dei debiti a medio/lungo termine a tasso variabile è stata utilizzata la curva dei tassi forwardal 31 dicembre;
  • per gli strumenti finanziari derivati, con riferimento all'esercizio precedente, si è stabilito di svolgere l'analisi solo per gli strumenti che rappresentano delle passività al 31 dicembre, per i quali siespongono sia i flussi in uscita sia quelli in entrata. I valori comprendono sia i flussi relativi alla quota di interessi sia quelli relativi alla quota capitale.

Con riferimento al rischio di tasso è inserita di seguito l'analisi di sensitività (sensitivity analysis) delle passività finanziarie e degli strumenti derivati.

L'obiettivo fondamentale dell'attività di gestione del rischio di tasso è la "protezione" del margine finanziario di Gruppo rispetto alle variazioni dei tassi di mercato, attraverso il controllo della volatilità dello stesso gestendo coerentemente i profili di rischio e rendimento degli attivi e dei passivi finanziari di Gruppo in una logicadi asset liability management.

Strumenti a tasso variabile espongono la Società a rischi di tasso sui flussi di cassa, mentre quelli a tasso fisso espongono il Gruppo a rischi di tasso sul fair value. Nella tabella seguente sono esposti i risultati della sensitivity analysis sul rischio di tasso, con l'indicazione degli impatti a Conto Economico e Patrimonio Netto, così come richiesto da IFRS 7.

L'analisi di sensitività al rischio di tasso cui è esposto il Gruppo è stata condotta prendendo in considerazione le partite di Bilancio che originano interessi regolati a tasso variabile e ipotizzando incrementi o decrementi paralleli nelle curve dei tassi di riferimento per singola valuta proporzionali alla rispettiva volatilità annua osservata.

La tabella sottostante mostra il possibile impatto sul risultato economico del Gruppo in caso di possibile variazione in senso favorevole o sfavorevole dei tassi di riferimento di mercato.

Rischio di tasso - esposizione
e
analysis
sensitivity
Conto economico Patrimonio netto
Parametro di
riferimento
Valore contabile Shock
up
Shock
down
Shock
up
Shock
down
31.12.23 31.12.22 31.12.23 31.12.22 31.12.23 31.12.22 31.12.23 31.12.22 31.12.23 31.12.22
Attività fruttifere di interessi 0,5% / -0,5% 51.404 25.449 257 127 (257) (127) - - - -
Passività finanziarie a tasso
variabile non coperte
0,5% / -0,5% (303.237) (261.001) (999) (628) 992 626 - - - -
Strumenti derivati trattati in
hedge accounting
0,5% / -0,5% 181 410 - - - - 25 54 (29) (63)
Totale (251.652) (235.142) (742) (501) 735 499 25 54 (29) (63)

Tabella 52 | Rischio di tasso: esposizione e sensitivity analysisal 31 dicembre 2023 (€/migliaia)

Le assunzioni alla base della sensitivityanalysissono:

shift parallelo iniziale della curva dei tassi di +50/-50 basis point;

  • nella determinazione delle variazioni associate agli
  • strumenti finanziari a tasso variabile, si assume che nessun tasso di interesse sia stato già fissato;
  • l'analisi è condotta assumendo che tutte le altre variabili di rischio rimangano costanti;

ai fini di comparazione la medesima misurazioneè condotta sia sull'esercizio in corso che su quello precedente.

8. Informativa per settori operativi

Le attività del Gruppo Acinque sono state riorganizzate per business omogenei:

  • Reti: la Business Unit comprende Lereti S.p.A. e Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.. Le società, attive da sempre nei tradizionali ambiti di riferimento, svolgono servizi di distribuzione gas, energia elettrica e idrica.
  • Ambiente: le attività di raccolta rifiuti e quelle di termovalorizzazione sono effettuate dalla società Acinque Ambiente S.r.l..
  • Vendita: a questa Business Unit fa riferimento la società Acinque Energia S.r.l..
  • Energia e Tecnologie Smart: questa Business Unit valorizza l'energia con attenzione all'ambiente occupandosi di efficienza energetica, generazione elettrica, gestione calore, nuovi servizi innovativi e Smart City, illuminazione pubblica e teleriscaldamento. Alla Business Unit fanno riferimento Acinque Innovazione S.r.l., Comocalor S.p.A. e Acinque Tecnologie S.p.A. e a partire dal secondo semestre 2022 anche la neocostituita Acinque Energy Greenway S.r.l..

Gli amministratori osservano i risultati conseguiti dalle singole Business Unitallo scopo di prendere decisioni

in merito all'allocazione delle risorse ed alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo che, come spiegato nella tabella che segue, è per certi aspetti misurato in modo diverso dal risultato operativo nel bilancio consolidato. Le imposte sul reddito sono gestite a livello di Gruppo e non sono allocate ai settori operativi. I prezzi di trasferimento tra i settori operativi sono definiti alle stesse condizioni applicate a transazioni con parti terze. Le seguenti tabelle presentano l'informativa per settori operativi per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2023 ed al 31 dicembre 2022:

Vendita Reti Energia e tecnologie
smart
Ambiente Totale business unit operative Servizi corporate Elisioni Totale
Ricavi delle vendite * 387.367 93.348 204.142 28.400 713.257 24.089 (87.032) 650.314
Margine Operativo Lordo (MOL) 29.248 36.116 27.404 4.769 97.537 (5.501) - 92.036
Margine Operativo Netto (MON) 20.140 12.971 6.295 1.304 40.710 (12.701) - 28.009
Gestione finanziaria (496) (2.428) (6.915) (51) (9.890) (147) - (10.037)
Risultato ante imposte 19.644 10.543 (620) 1.253 30.820 (12.848) - 17.972
Imposte - - - - - (6.752) - (6.752)
Risultato delle attività destinate alla dismissione - - - - - - - -
Minorities - - - - - - - 510
Utile d'esercizio del Gruppo 19.644 10.543 (620) 1.253 30.820 (19.600) - 10.710
Attività e passività
Attività del settore
Passività del settore
208.075
(76.738)
387.884
(66.122)
368.630
(170.907)
64.833
(18.608)
1.029.422
(332.375)
45.474
(219.868)
-
-
1.074.896
(552.243)
Altre informazioni
Investimenti dell'esercizio**
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni
4.449
(7.370)
31.657
(22.334)
16.612
(14.512)
3.393
(3.374)
56.111
(47.590)
6.661
(6.466)
-
-
62.772
(54.056)

Tabella 53 | Informativa per settori operativi al 31 dicembre 2023 (€/migliaia)

* Al lordo dei rapporti intersocietari e inter Business Unit ** Al lordo di vendite/dismissioni e relativi utilizzi fondo amm.to

Tabella 54 | Informativa per settori operativi al 31 dicembre 2022 (€/migliaia)

Vendita Reti Energia e tecnologie
smart
Ambiente Totale business unit operative Servizi corporate Elisioni Totale
Ricavi delle vendite * 501.619 107.436 159.217 28.419 796.692 22.026 (110.112) 708.605
Margine Operativo Lordo (MOL) 24.463 44.839 30.262 5.495 105.058 (6.263) - 98.795
Margine Operativo Netto (MON) 12.523 23.456 12.992 208 49.179 (11.836) - 37.343
Gestione finanziaria 309 56 183 (12) 535 (1.173) - (638)
Risultato ante imposte 12.832 23.512 13.175 196 49.715 (13.010) - 36.705
Imposte - - - - - (8.447) - (8.447)
Risultato delle attività destinate alla dismissione - 3.548 - - 3.548 - - 3.548
Minorities - - - - - - - 1.053
Utile d'esercizio del Gruppo 12.832 27.060 13.175 196 53.263 (21.457) - 30.753
Attività e passività
Attività del settore 343.987 381.016 323.604 21.750 1.070.357 63.343 - 1.133.700
Passività del settore (215.789) (111.131) (158.950) (5.597) (491.467) (114.238) - (605.705)
Altre informazioni
Investimenti dell'esercizio** 3.154 31.498 22.714 3.890 61.257 6.930 - 68.187
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni (6.857) (20.223) (14.996) (5.058) (47.134) (5.528) - (52.662)
Altri costi non monetari
Svalutazione crediti (5.325) (1.161) (579) (96) (7.161) - - (7.161)
Altri accantonamenti a fondi 242 - (1.695) (133) (1.586) (43) - (1.629)

* Al lordo dei rapporti intersocietari e inter Business Unit ** Al lordo di vendite/dismissioni e relativi utilizzi fondo amm.to

9. Rapporti con i soggetti controllanti

Gli azionisti di riferimento di Acinque S.p.A. sono A2A S.p.A., Lario Reti Holding S.p.A., il Comune di Como, il Comune di Monza, il Comune di Sondrio e il Comune di

Varese. Acinque S.p.A. gestisce per il Comune di Como i servizi ambientali, sulla base di "contratti di servizio". I rapporti che intercorrono tra le società del Gruppo Acinque e i soggetti controllanti sono regolati secondo le normali condizioni di mercato e sono di seguito sintetizzati:

Tabella 55 | Stato patrimoniale al 31 dicembre 2023 (€/migliaia)

Attivo / Passivo Comune di Monza Comune di Como A2A S.p.A. Lario Reti Holding S.p.A. Totale Incidenza relativa
voce su bilancio
consolidato
Totale Incidenza relativa
voce su bilancio
consolidato
31.12.23 31.12.22 31.12.23 31.12.22 31.12.23 31.12.22 31.12.23 31.12.22 31.12.23 31.12.23 31.12.22 31.12.22
Altre attività non correnti 37 33 3 3 6.258 1.377 - - 6.298 - 1.413 -
Crediti commerciali 390 2.292 794 387 4.034 3.395 27 85 5.245 - 6.159 -
Altri crediti - - 901 933 284 70.188 - - 1.185 - 71.121 -
Altre attività finanziare - - - - - - - - - - - -
Totale Attivo 390 2.292 1.695 1.320 4.318 73.583 27 85 6.430 0,60% 77.280 2,29%
Altre passività non correnti - - - - 3.416 - - - 3.416 - - -
Debiti commerciali 1.253 873 47 736 34.068 155.839 5 7 35.373 - 157.455 -
Altri debiti 245 259 92 361 242 115 - 24 579 - 759 -
Debiti finanziari - - - - - - - - - - - -
Totale Passivo 1.498 1.132 139 1.097 37.726 155.954 5 31 39.368 7,13% 158.214 6,07%

Tabella 56 | Conto economico al 31 dicembre 2023 (€/migliaia)

Costi / Ricavi Comune di Monza Comune di Como A2A S.p.A. Lario Reti Holding S.p.A. Incidenza relativa voce
Totale
Totale Incidenza relativa voce
31.12.23 31.12.22 31.12.23 31.12.22 31.12.23 31.12.22 31.12.23 31.12.22 31.12.23 31.12.23 31.12.22 31.12.22
Ricavi delle vendite 1.345 4.780 2.418 1.922 67 114 - 1 3.830 0,0% 6.817 -
Altri ricavi - 304 1.438 1.561 6.250 5.280 79 77 7.767 0,0% 7.222 -
Totale ricavi 1.345 5.084 3.856 3.483 6.317 5.394 79 78 11.597 1,8% 14.039 2,8%
Costi per materie prime 367 - - - 255.663 237.507 - - 256.030 - 237.507 -
Costi per servizi 1 - - - 1.123 5.011 5 2 1.129 - 5.013 -
Godimento beni di terzi 2.153 2.050 687 687 - - 19 20 2.859 - 2.757 -
Costo del personale - - - - 8 153 - - 8 - 153 -
Oneri diversi di gestione - - - - - - - - - - - -
Proventi (oneri) 1 3 - 1 (3.445) (3) - - (3.444) - 1 -
Totale costi 2.522 2.053 687 688 253.349 242.668 24 22 256.582 41,2% 245.431 17,9%

10. Rapporti con parti correlate

Anche in adesione a quanto definito nella Comunicazione Consob del 20 febbraio 1997 DAC/97001574 e successive, si precisa che le informazioni in merito alle operazioni

significative con parti correlate relative ad imprese non incluse nell'area di consolidamento sono dettagliate come segue:

Tabella 57 | Stato patrimoniale al 31 dicembre 2023 (€/migliaia)

Collegate e
joint venture
% Incidenza
Crediti / debiti Messina In
Luce Scarl
Gruppo
A2A
Brianzacque S.r.l. Comodepu
r S.p.a.
Eurnergy S.r.l. Comoacqua S.r.l. Aspem Reti SRL Comune di Lecco Comune di
Sondrio
Comune di
Varese
Totale relativa alla voce
di bilancio
Altre attività non correnti - - - 1 - - - - - - 1 -
Crediti commerciali 266 2.802 705 - 14 181 - - 155 2.117 6.240 -
Altri crediti - 131 - - - - - - - - 131 -
Crediti finanziari - - - - - - - - - - - -
Altre attività finanziarie 6.089 - - - - - - - - - 6.089 -
Totale crediti 6.355 2.933 705 1 14 181 - - 155 2.117 12.461 1,16%
Altre passività non correnti (194) (194)
Debiti commerciali 2.083 4.925 173 - - 172 951 673 29 186 9.192 -
Altri debiti 820 16 3 (478) - 4.896 - - - 12 5.269 -
Debiti finanziari - - - - - - - - - - - -
Totale debiti 2.903 4.747 176 (478) - 5.068 951 673 29 198 14.267 2,58%

Tabella 58 | Conto economico al 31 dicembre 2023 (€/migliaia)

Costi/ Ricavi Collegate e joint
venture
Altre parti correlate % Incidenza
Messina In Luce
Scarl
Società del
Gruppo A2A
Brianzacque
S.r.l.
Comodepur
S.p.a.
Eurnergy
S.r.l.
Comoacqua
S.r.l.
Aspem Reti
SRL
Comune di
Lecco
Comune di
Sondrio
Comune di
Varese
Totale relativa alla voce
di bilancio
Ricavi delle vendite 1.216 3.970 - 15 - 47 22 - - 108 3 5.351 -
Altri ricavi 95 434 52 - - 196 - - 76 445 1.298 -
Totale ricavi 1.311 4.404 37 - 47 218 - - 184 448 6.649 1,0%
Costi per materie prime - 6.850 305 - - - - - - - 8.437 -
Costi per servizi 2.083 5.064 30 - - 434 15 - - - 7.626 -
Godimento beni di terzi - 16 - - - 15 - 877 - 506 1.414 -
Costo del personale - 147 - - - - - - - - 147
Proventi (oneri) finanziari 162 1 - - - 44 - - - - 208 -
Totale costi 2.245 12.078 335 - - 493 15 877 - 506 17.832 2,66%

Le percentuali riportate si riferiscono all'incidenza deisaldi sopra in essere con società collegate, Joint Ventures e parti correlate sulle relative voci totali del bilancio consolidato del Gruppo Acinque.

Le operazioni effettuate con parti correlate sono regolate a normali condizioni di mercato.

Nel corso del 2023, il Comitato Parti Correlate ha espresso parere favorevole, motivato e non vincolante sull'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle relative condizioni, sulle seguenti operazioni:

  • Accordo quadro per acquisto TEE con Società Parti Correlate: definizione quantitativi periodo febbraio – marzo 2023;
  • Gara servizio di illuminazione pubblica per il comune di Sondrio;
  • Operazioni di fornitura commodities compiute da Acinque Energia S.r.l. con A2A S.p.A e A2A Energia S.r.l.;
  • Passaggio di Acinque Innovazione per la gestione delle ricariche elettriche dalla piattaforma E-Mobility EV-WAY alla piattaforma A2A E-Mobility;
  • Contratto quadro tra Acinque Energia e A2A Energia in tema di coordinamento di progetti orientati alla trasformazione digitale.

Il Comitato ha inoltre espresso parere favorevole, motivato e vincolante, relativamente all'Operazione "Corporate Business Partner" con A2A S.p.A. e AEB S.p.A.. Con riferimento a quest'ultima, in data 12 luglio è stato sottoscritto da Acinque S.p.A. un accordo quadro con A2A S.p.A. e AEB S.p.A. per il conferimento in una società di nuova costituzione di rami di azienda afferenti ai c.d. "Group Shared Services" e l'erogazione di alcuni servizi staff trasversali da parte della società di nuova costituzione.

L'operazione si configura quale operazione di "maggiore rilevanza" tra parti correlate per Acinque ai sensi dell'articolo 8, comma 1, del Regolamento OPC e dell'articolo 4.2, lett. d), della Procedura OPC, in quanto l'indice di rilevanza relativo al controvalore dell'operazione di cui all'Allegato 3 al Regolamento OPC risulta superiore al 2,5%.

Sul punto si rinvia al Documento informativo, pubblicato in data 19 luglio 2023, nei termini di cui al Regolamento OPC (Allegato 4) e alla Procedura OPC (articolo 4.2) e ai sensi dell'art. 65 bis, Regolamento Emittenti Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, consultabile sul sito internet www.gruppoacinque.it nella sezione governance e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1INFO all'indirizzo www.1info.it.

Il Comitato ha inoltre espresso parere favorevole, motivato e vincolante, relativamente all'operazione di rilascio della garanzia di impegno, a prima richiesta, di A2A a favore di BEI e a beneficio di Acinque per l'intero ammontare del debito residuo della Società nei suoi confronti, pari a euro 97.450.000,00, con scadenza al 31 dicembre 2024. L'operazione si configura quale operazione di "maggiore rilevanza" tra parti correlate per Acinque ai sensi della normativa sopra richiamata, in quanto l'indice di rilevanza relativo al controvalore dell'operazione di cui all'Allegato 3 al Regolamento OPC risulta superiore al 5%

Sul punto si rinvia al Documento informativo, pubblicato in data 7 agosto 2023, nei termini di cui al Regolamento OPC (Allegato 4) e alla Procedura OPC (articolo 4.2) e ai sensi dell'art. 65 bis, Regolamento Emittenti Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, consultabile sul sito internet www.gruppoacinque.it nella sezione governance e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1INFO all'indirizzo www.1info.it.

Il Comitato ha inoltre espresso parere favorevole, motivato e vincolante, relativamente all'operazione di sottoscrizione tra Acinque Innovazione S.r.l., società interamente controllata da Acinque S.p.A., ed A2A S.p.A. di un contratto avente ad oggetto la cessione pro soluto di alcuni crediti di imposta maturati da Acinque Innovazione S.r.l. nello svolgimento di attività di efficientamento energetico per complessivi nominali 18,3 milioni di euro. L'operazione si configura quale operazione di "maggiore rilevanza" tra parti correlate per Acinque ai sensi della normativa sopra richiamata, in quanto l'indice di rilevanza relativo al controvalore dell'operazione di cui all'Allegato 3 al Regolamento OPC risulta superiore al 2,5%.

Sul punto si rinvia al Documento informativo, pubblicato in data 20 dicembre 2023, nei termini di cui al Regolamento OPC (Allegato 4) e alla Procedura OPC (articolo 4.2) e ai sensi dell'art. 65 bis, Regolamento Emittenti Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, consultabile sul sito internet www.gruppoacinque.it nella sezione governance e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1INFO all'indirizzo www.1info.it.

In conformità a quanto previsto dall'art. 79 della Delibera Consob n. 11971/1999 si segnala, inoltre, che non vi sono partecipazioni detenute nell'esercizio 2023 dagli amministratori e dai sindaci di Acinque S.p.A..

Oltre a quanto sopra riportato non si segnalano altre operazioni con parti correlate.

11. Impegni contrattuali e garanzie

Fidejussioni prestate a terzi: €/000 187.152 (al 31 dicembre 2022 €/000 82.257)

Collateral

pegno e possedute come

La voce si riferisce a fidejussioni prestate per i seguenti business:

Tabella 59 | Fidejussioni prestate a terzi al 31 dicembre 2023 (€/migliaia)

Descrizione 2023
Corporate 98.631
Distribuzione Energia Elettrica e Gas 7.801
Fornitura gas naturale ed energia
elettrica
57.531
Gestione Calore 6.690
Idroelettrico 300
Servizio Idrico 1.561
Smaltimento Rifiuti 5.706
Smart City 5.540
Teleriscaldamento 3.392
Totale 187.152
Tabella 60
al 31 dicembre 2023
Collateral
(€/migliaia)
Collateral rilasciati Valore
contabile
31.12.2023
Valore
contabile
31.12.2022

Si dettagliano il totale delle attività finanziarie date in

collateral:

Depositi cauzionali attivi 885 1.985
Collateral posseduti Valore
contabile
31.12.2023
Valore
contabile
31.12.2022
Depositi cauzionali passivi 8.590 9.118

12. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

Decorrenza acquisizione AGESP

Con riferimento a quanto comunicato il 29 settembre scorso circa l'aggiudicazione della gara ad evidenza pubblica da Agesp S.p.A. e volta all'individuazione di un partner industriale che acquisti il 70% della partecipazione detenuta dalla stessa in Agesp Energia S.r.l.. In data 3 gennaio 2024 Acinque S.p.A. ha reso noto che, avveratesi la condizione sospensiva disposta dal Contratto Preliminare, si è perfezionata, con data efficacia 1° gennaio 2024, l'acquisizione.

Offerta in opzione

In data 25 gennaio 2024 Acinque S.p.A. ("Acinque" o la "Società") ha comunicato che, nel dare esecuzione alla procedura di recesso esercitato da alcuni soci di Azienda Energetica Valtellina Valchiavenna ("AEVV") successivamente fusa per incorporazione in Acinque nell'ambito del progetto di riorganizzazione di cui al comunicato del 25 giugno 2018, il Consiglio di Amministrazione della Società, riunitosi in data odierna, ha deliberato di avviare il procedimento di liquidazione delle azioni oggetto di recesso, così come concambiate in azioni di Acinque a seguito dell'efficacia della predetta fusione (le "Azioni Recedute"), e ha provveduto a depositare presso il Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza, nonché a pubblicare sul proprio sito internet , la relativa offerta in opzione e prelazione ai sensi dell'art. 2437-quater, commi 1, 2 e 3, del codice civile (l'"Offerta").

L'avvio del procedimento di liquidazione segue la definizione di una lunga fase di contestazione del valore di recesso delle azioni di AEVV. L'Offerta riguarderà n. 940.035 Azioni Recedute, rappresentative del 0,476% del capitale sociale di Acinque, e sarà effettuata ad un prezzo pari a Euro 2,89 per azione nel periodo compreso tra il 31 gennaio 2024 e il 29 febbraio 2024.

Per ulteriori informazioni si rinvia all'Offerta, disponibile sul sito internet della Società www.gruppoacinque.it, nella sezione "Governance" – Documenti societari.

In data 7 marzo 2024 Acinque S.p.A. ha comunicato che, ad esito della conclusione del periodo di adesione dell'Offerta delle azioni Acinque rivenienti dal recesso sopraccitato sono stati esercitati complessivi n. 45.980 diritti di opzione e sottoscritte n. 220 azioni. Sono state richieste in prelazione n. 13 azioni. A seguito di quanto sopra il numero complessivo di azioni sottoscritte in opzione e prelazione è pari a n. 233 azioni e pertanto residuano n. 939.802 azioni. Le Azioni Recedute saranno pertanto acquistate direttamente da Acinque, ai sensi dell'art. 2437-quater, comma 5, del codice civile, indicativamente entro la fine del mese di marzo 2024.

Comocalor: Ricorso per accertamento tecnico preventivo

Il Comune di Como, nelle more dell'espletamento delle procedure per l'affidamento del servizio giunto a scadenza a metà ottobre 2020, ha affidato alla controllata Comocalor, previa accettazione della stessa, il servizio anche per la nuova stagione termica 2023-2024.

In data 31 gennaio 2024 Comocalor ha depositato presso il Tribunale di Como ricorso per accertamento tecnico preventivo per ottenere in via preventiva un accertamento tecnico avente ad oggetto la natura degli investimenti e lavori effettuati nel periodo di proroga, nonché l'ammontare delle indennità conseguentemente dovutele dal Comune di Como in forza degli accordi disciplinanti il relativo rapporto tra le parti.

Approvazione Business Plan 2024-2028

In data 8 marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato il Piano Industriale 2024-2028, in coerenza con le precedenti Linee Strategiche, conferma la volontà del Gruppo di porsi come punto di riferimento all'interno dei territori in cui opera per la gestione integrata delle risorse energetiche, ambientali e idriche, a beneficio delle comunità locali.

La discontinuità del contesto macroeconomico ha fortemente influenzato i nostri mercati e i nostri business, determinando per il Gruppo una qualificata selezione degli investimenti, rivolta alla massimizzazione di quelli ESG per cogliere le opportunità offerte dal mercato.

"Transizione energetica" ed "Economia circolare", con 316 milioni di euro di investimenti previsti in 5 anni, si confermano i pilastri fondamentali su cui concentrarsi per favorire uno sviluppo sostenibile dei territori attraverso obiettivi di decarbonizzazione e valorizzazione degli scarti come nuove risorse. Un intento che si concretizza mettendo a disposizione di tutti gli stakeholders del Gruppo le migliori soluzioni innovative e sostenibili per un utilizzo razionale ed efficiente delle risorse nel rispetto delle persone e dell'ambiente.

Vengono privilegiati investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi green prefissati con risparmi misurabili nella riduzione delle emissioni CO2 (ca. 375 k ton di emissioni CO2 evitate in arco piano) e integrati nel Piano come KPI di sostenibilità.

Il Gruppo vuole essere protagonista di una transizione ecologica giusta e inclusiva (Just Transition) perché include nelle traiettorie di sviluppo anche la dimensione sociale insita nell'operato di imprese come Acinque – e che si traduce nell'attenzione per le persone e nella valorizzazione del loro lavoro, nell'impegno a ridurre le emissioni di gas serra anche attraverso l'impiego di soluzioni innovative e la digitalizzazione dei processi e, in una gestione sostenibile della catena di fornitura che metta in sicurezza gli approvvigionamenti e nel dare costante supporto al benessere delle comunità di riferimento.

Tutti questi aspetti rivestono un ruolo cruciale all'interno del Piano Industriale e sono le leve in grado di abilitare realmente il cambiamento e raggiungere gli obiettivi di business. In particolare, il Gruppo:

  • si dota di un assetto organizzativo efficiente e delle migliori competenze disponibili sul mercato, credendo fortemente nella valorizzazione del capitale umano, nell'inclusione e nell'eguaglianza di genere;
  • persegue una crescita che rispetti l'ambiente e le risorse naturali, generando valore condiviso, in termini di utilizzo razionale delle risorse, qualità dei servizi e vivibilità dei territori di riferimento, valorizzando la vicinanza e l'attenzione alle comunità locali;
  • è orientato a sviluppare soluzioni digitali e innovative per migliorare i processi gestionali e operativi e a garantire una catena di fornitura responsabile in termini ESG.

Il valore dei progetti correlati a specifici obiettivi per lo sviluppo sostenibile è significativo e pari a 242 milioni di Euro, di cui 201 milioni di Euro di investimenti riferiti al Gruppo e 41 milioni di Euro connessi a interventi di efficientamento e riqualificazione energetica presso terzi.

Il Piano Industriale 2024-2028 prevede complessivamente investimenti pari a 316 milioni di Euro che garantiscono valore e continuità nel lungo termine per tutti i territori nei quali il Gruppo opera. Circa il 54% ammissibili ai sensi del Regolamento UE 2020/852 (c.d. Tassonomia).

Anche grazie a tale importante Piano investimenti, il prossimo quinquennio vede una crescita dei KPI operativi e dei Financials.

Il Gruppo mantiene una forte attenzione agli azionisti prevedendo un pay out medio in arco piano oltre il 90% del risultato netto di Gruppo.

La presentazione di dettaglio del Piano Industriale 2024- 2028 del Gruppo Acinque è consultabile sul sito internet della società www.gruppoacinque.it, nella sezione Investitori.

13. Contenziosi e passività potenziali significative

Operando una divisione per Società del Gruppo Acinque si rappresentano le seguenti evidenze:

Con riferimento alla società Acinque spa (capogruppo)

13.1 Determinazione giudiziale del valore di liquidazione delle azioni della ex Azienda Energetica Valtellina Valchiavenna S.p.A. (ora fusa in Acinque) per le quali 2i Rete Gas ha esercitato il diritto di recesso

Con atto di citazione notificato in data 20 gennaio 2020, l'unico socio recedente della ex Azienda Energetica Valtellina Valchiavenna S.p.A. (ora fusa in Acinque) ha avviato un ricorso per la determinazione giudiziale del valore di liquidazione delle azioni, contestando il valore unitario di liquidazione così come la perizia rilasciata da un esperto incaricato dal Tribunale di Monza. Nello specifico, a conclusione di un procedimento di volontaria giurisdizione, il socio recedente, non solo ha contestato il valore unitario di liquidazione di recesso, ma ha ritenuto altresì che la nuova perizia rilasciata da un esperto incaricato dal Tribunale dovesse essere accertata e dichiarata manifestatamente erronea e iniqua. La Società si è costituita in giudizio e ha, a sua volta, domandato il rigetto delle domande proposte dal socio recedente.

Nel corso del primo semestre dell'anno 2023 si è svolta una nutrita trattativa tra le Parti che ha portato alla sottoscrizione di un atto transattivo in data 23 ottobre 2023, con cui, a rinuncia di qualsiasi pretesa, Acinque corrisponde (attraverso offerte in opzione delle azioni recedute secondo la procedura di cui all'art. 23497-quater c.c.) un importo considerato rappresentativo del valore della Partecipazione in relazione alle Azioni oggetto

recesso, nonché un rimborso forfettario delle spese. Lo scorso 25 gennaio 2024, sempre in esecuzione del prefato accordo transattivo il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato e successivamente la Società ha avviato il procedimento di liquidazione delle azioni oggetto di recesso, così come concambiate in azioni della Società provvedendo a depositare presso il Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza, nonché a pubblicare sul proprio sito internet, la relativa offerta in opzione e prelazione ai sensi dell'art. 2437-quater, commi 1, 2 e 3, del codice civile con un'offerta che rimarrà sul mercato dal 31 gennaio al 29 febbraio 2024. Si resta in attesa di verificare quante azioni di quelle offerte resteranno inoptate per il proseguo della procedura.

La prossima udienza, per verificare l'andamento dell'accordo, è stata fissata per il giorno 11 giugno 2024. Allo stato, nel corso del mese di novembre si è provveduto al pagamento del rimborso forfettario omnia attingendo al fondo rischi appostato oltre all'utilizzo per le spese legali per la gestione degli adempimenti. Il fondo rischi, al 31 dicembre 2022 iscritto per €/000 426, è stato complessivamente utilizzato per €/000 201, ritenendo di mantenere l'importo residuo di €/000 225 a copertura dei prossimi costi che verranno sostenuti per il proseguo della procedura di opzione delle azioni recedute.

13.2 IMU Termovalorizzatore (Imbullonati) della società Acinque S.p.A (ex ACSM-AGAM S.p.A).

In data 13 aprile 2017 l'Agenzia delle Entrate - Direzione provinciale di Como-Ufficio provinciale-Territorio ha notificato avviso di accertamento con cui rettifica la rendita catastale del Termovalorizzatore in €/000 48 contro l'importo ritenuto corretto dalla Società e risultante pari a €/000 30. Al termine di un iter processuale che ha visto la Società soccombente, si è deciso di non procedere con il ricorso in Cassazione, adeguando i pagamenti IMU di conseguenza. Conseguentemente, nel corso dell'anno 2023 è stato utilizzato il fondo per €/000 14. Allo stato risulta accantonato un fondo rischi pari a €/000 52 a fronte della maggiore IMU sugli anni ancora aperti. In data 17 ottobre 2023 è stata notificata una cartella pari a €/000 9 per l'annualità 2018, per la quale si è proceduto con il relativo pagamento.

13.3 Contenzioso ex Acel Service

A fine giugno 2018 la ex Acel Service, società incorporata in Acinque S.p.A., ha ricevuto notifica di Processo Verbale di Constatazione emesso a seguito di una verifica generale condotta dalla Guardia di Finanza. Nel 2020 sono stati notificati da parte dell'Agenzia delle Entrate avvisi di accertamento Ires, Irap ed IVA, limitatamente agli esercizi 2013 e 2014, contro i quali erano stati presentati ricorsi in Commissione Tributaria Provinciale prima ed in Appello successivamente. La sentenza di II secondo grado, in data 20 ottobre 2022, ha ribaltato completamente la sentenza di I grado accogliendo totalmente i ricorsi presentati e annullando gli avvisi di accertamento emessi. In data 9 agosto 2023, la Società ha deciso di attivare la procedura di definizione delle liti pendenti con la relativa presentazione telematica delle istanze come richiesto dalla normativa, generando il rimborso di quanto già versato per i primi due gradi di giudizio.

In data 26 maggio 2022 è stato notificato l'invito a comparire per accertamento con adesione in merito anche all'annualità 2015: le interlocuzioni con la direzione provinciale di lecco hanno portato alla conclusione del contraddittorio e alla chiusura in accertamento con adesione per una cifra pari ad €/000 125 che è stata regolarmente versata come concordato con la controparte. Contestualmente è stato utilizzato per pari importo il fondo rischi precedentemente stanziato.

13.4 Vertenze giudiziali e stragiudiziali con personale dipendente

La Società ha in corso alcune vertenze giudiziali e stragiudiziali con personale ex dipendente a fronte delle quali si è proceduto, in considerazione delle valutazioni effettuate in merito al prosieguo delle azioni, all'accantonamento in bilancio di un fondo rischi di €/000 500.

Con riferimento alla società Lereti S.p.A. (subentrata in tutte le legittimazioni attive e passive di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.a. e di Lario Reti Gas unipersonale S.r.l. a seguito di operazioni straordinarie)

13.5 AARGA (ora Lereti S.p.A.) verso operatore terzo – contenzioso di natura civile e penale

AARGA (ora Lereti S.p.A.), al fine di conseguire i titoli di efficienza energetica, come previsto dai Decreti Ministeriali che regolano la materia, si determinava, per gli anni 2018, 2019 e 2020, a procedere al relativo acquisto anche attraverso contratti di compravendita con un operatore abilitato. A fronte della mancata consegna del primo lotto di TEE alle scadenze pattuite contrattualmente, AARGA comunicava la risoluzione del contratto ed agiva nei confronti del terzo in sede sia civile sia penale per il risarcimento dei danni e la restituzione degli importi versati.

Il Tribunale di Milano ha sospeso il procedimento civile intrapreso dalla Società. La Società ha proposto domanda di insinuazione al passivo del fallimento del terzo, per un ammontare complessivo di €/000 380. La Società si è costituita parte civile nella causa penale disposta nei confronti di uno dei soci del terzo. Il procedimento penale si è concluso lo scorso 21 aprile

2023 con condanna dell'imputato oltre al risarcimento dei danni, sentenza che è stata impugnata. Si resta pertanto in attesa della udienza di merito della Corte di Appello Penale per definire l'entità del risarcimento spettante a Lereti.

13.6 Posizioni pendenti per richiesta di pagamento di premio di risultato anno 2016 da parte di Acsm Agam Reti Gas Acqua SpA (ora Lereti S.p.A.)

Sette ex dipendenti della Società hanno, congiuntamente, richiesto il pagamento della quota di premio di risultato 2016 a seguito del subentro nella Concessione distribuzione gas di Como. Il Tribunale di Como si è pronunciato sfavorevolmente, rigettando il ricorso depositato dai prestatori di lavoro. Nei termini di impugnazione, questi ultimi hanno promosso il giudizio di appello, avanti alla Corte di Appello di Milano, che ha accolto il ricorso dei dipendenti e condannato la società a versare la somma di circa € 6.000. E' stato predisposto ricorso per Cassazione che è stato notificato il luglio scorso alle controparti. La Società resta in attesa della fissazione dell'udienza dinnanzi alla Corte di Cassazione, che alla data odierna non è stata ancora fissata.

Contestualmente, altri undici ex-dipendenti nelle medesime condizioni, hanno promosso ricorso al Tribunale di Como richiedendo il pagamento della quota del premio di risultano anno 2016. Il Tribunale ha rigettato il ricorso, decisione avverso la quale gli undici ex dipendenti hanno promosso appello in riforma della sentenza di primo grado, appello che ha visto soccombente la Società. Il fondo rischi attualmente in bilancio e pari ad €/20, a seguito degli accantonamenti ed utilizzi occorsi nel corso della annualità a fronte del pagamento agli ex-dipendenti si ritiene congruo. La Società ha promosso ricorso alla Corte di Cassazione, che alla data odierna non è stata ancora fissata.

13.7 Impugnativa di tutti i provvedimenti tariffari assunti per i tre periodi regolatori 2012-2023, e dei successivi provvedimenti con i quali EGATO ha assunto un parziale riconoscimento per Partite Pregresse ai sensi dell'art.31, 32 dell'Allegato A Del. Arera 643/2013/R/idr

Lereti ha impugnato tutti i provvedimenti tariffari assunti da EGATO in epoca successiva alla notifica da parte di Lereti di una sorta di messa in mora per il riconoscimento economico dei costi di investimenti non completamente ammortizzati su infrastrutture idriche nel periodo ante regolazione (2001-2009) quantificato nella procedura dell'istanza per Partite Pregresse ex art. 31 e 32 dell'Allegato A delibera ARERA 643/2013/R/idr in oltre 38 Mil euro. Lereti, in sostanza ha notificato dapprima ricorso avverso il provvedimento con il quale EGATO ha approvato le tariffe senza prevedere il differenziale di ricavi per periodi antecedenti alla gestione ARERA, ritenendo che tale differenziale (pari a 38,5 Mil. Euro) dovesse essere riconosciuto o attraverso lo strumento delle partite pregresse, o ricompreso nei tool di calcolo concorrente alla formazione dei c.d. RC (ricavi a conguaglio) riconosciuti insieme al VR, quale rimborso da corrispondere al Gestore uscente. Successivamente, Lereti ha impugnato il successivo provvedimento di EGA, con il quale sono state parzialmente approvate le Partite Pregresse. Successivamente, Lereti ha anche impugnato il provvedimento dell'Ente di Governo d'Ambito di Como di tipo per così dire "applicativo" rispetto alla delibera n.52/2021 con il quale disponeva le modalità di ripartizione e fatturazione agli utenti delle somme riconosciute a titolo di Partite pregresse per gli anni 2010-2011.

I tre atti impugnati sono stati riassunti e trattati nel merito nell'udienza di dinnanzi al TAR Lombardia l'11 gennaio 2023 e lo scorso 4 luglio 2023 il TAR Lombardia, ha emesso la propria sentenza, decretando lo scorso 4 luglio il TAR Lombardia, Sez. I, n. n.1708/2023 ha emesso la propria sentenza, decretando l'accertamento del diritto di Lereti al riconoscimento della copertura integrale dei costi di investimento, sia come ammortamento dei cespiti sia quale costo finanziario del capitale investito, sostenuti da Lereti nel periodo 2001-2009; l'accertamento del diritto di Lereti al riconoscimento del deflattore da applicare al valore di Partite Pregresse riconosciute; l'accertamento del diritto di Lereti al riconoscimento della quantificazione degli oneri finanziari; l'accertamento del diritto di Lereti al riconoscimento degli interessi al tasso legale sulle somme richieste per il raggiungimento dell'equilibrio economico finanziario.

Il disposto della sentenza provvede a disporre l'annullamento parziale sia della Deliberazione EGATO n.52/2021 e 49/2022.

La Società Lereti, dopo interlocuzioni con l'EGATO Como, ha provveduto a notificare in data 22 dicembre 2023 invito a dar corso all'approvazione degli atti necessari per dare esecuzione alla Sentenza, nonché Istanza di riequilibrio ai sensi e per gli effetti dell'art. 29 della Convenzione vigente e in ottemperanza alla Sentenza del TAR Lombardia, per l'avvio del procedimento di ripristino dell'equilibrio economico-finanziario delle gestioni del servizio di acquedotto intestate a Lereti.

Alla fine del mese di gennaio 2024 EGATO ha provveduto, per contro, a notificare rispettivamente provvedimento di sospensione termini per l'avvio procedimentale circa l'ottemperanza della sentenza di primo grado con riferimento alla valorizzazione degli oneri finanziari e inflazione, nonché con riferimento all'istanza di riequilibrio, EGATO ha comunicato a Lereti il proprio preannuncio di rigetto.

In data 3 febbraio 2024, EGATO ha presentato Appello in Consiglio di Stato ai fini della riforma totale della Sentenza del TAR. In pari data, anche Lereti, ha promosso Appello avverso la menzionata sentenza del Tar nelle parti in cui la Sentenza ha respinto e parzialmente respinto alcuni motivi di censura dei provvedimenti di EGATO. Si precisa che la Sentenza, pur essendo stata appellata, non ha avuto alcuna richiesta di sospensione degli effetti esecutivi della stessa.

13.8 Impugnativa di rango essenzialmente cautelare dei provvedimenti tariffari assunti per il periodo regolatorio 2022-2023, qualora il TAR Lombardia dovesse negare l'accoglimento dei ricorsi presentati da Lereti S.p.A. su Partite Pregresse ex art.31 e 32 dell'Allegato A delibera ARERA 643/2013/R/idr.

Lo scorso 10 gennaio 2023 EGATO di Como ha approvato, con propria deliberazione, le tariffe per l'ultimo periodo 2022-2023 senza prevedere il differenziale di ricavi per periodi antecedenti alla gestione ARERA e non approvati con il provvedimento di parziale accoglimento delle partite pregresse ai sensi e per gli effetti dell'art. 31 e 32 All. A delibera ARERA 643/2013/R/idr. Poiché tale differenziale non riconosciuto dovrebbe essere riconosciuto o attraverso lo strumento delle partite pregresse, o ricompreso nei tool di calcolo concorrente alla formazione dei c.d. RC (ricavi a conguaglio) riconosciuti insieme al VR, quale rimborso da corrispondere al Gestore uscente, Lereti, ha promosso ricorso, con relativa notifica lo scorso 10 marzo 2023 al competente TAR per chiedere l'eventuale ricalcolo a valle delle determinazioni che assumerà l'Autorità Giudiziaria. Considerato che con l'impugnativa delle tariffe operata in via cautelare da Lereti, non si è determinato alcun pregiudizio al riconoscimento di tale differenziale tariffario la Società non ha alcun motivo per appostare alcun fondo rischi o svalutare le proprie poste di bilancio. L'udienza di merito non è stata calendarizzata. Considerata la pubblicazione della Sentenza TAR Lombardia, Sez. I, n. 1708/2023 del 4 luglio 2023, la Società, agli esiti dell'evoluzione delle determinazioni di EGATO che verranno assunte nel procedimento avviato mediante istanza di riequilibrio o nel caso di rigetto della stessa, valuterà come procedere.

13.9 Avviso di accertamento emesso dall'Agenzia delle Entrate di Monza nei confronti di Brianzacque S.r.l. e in via solidale nei confronti di AARGA (ora LeReti) in merito alla determinazione delle imposte di registro nell'ambito della cessione del ramo d'Azienda Idrico di Monza avvenuto con effetto 1° gennaio 2015

La Società AARGA (ora LeReti) ha ricevuto avviso d'accertamento in via solidale in merito alla determinazione delle imposte di registro nell'ambito della cessione del Ramo idrico di Monza ceduto a Brianzacque S.r.l. con effetto 1° gennaio 2015. La società ritiene tale avviso di accertamento infondato e pertanto ha presentato specifico ricorso. Specifico ricorso è stato depositato anche dalla Società Brianzacque.

Nel 2018 è stata depositata sentenza di I grado con esito negativo. La Società, ritenendo di aver operato correttamente ha presentato ricorso in appello in CTR, nel quale è risultata soccombente con la sentenza del 13.1.2020, avverso la quale la Società ha depositato ricorso in cassazione in data 23 novembre 2020, il 22 dicembre è stato notificato il controricorso da parte dell'Agenzia delle entrate.

Il valore oggetto del contezioso rettifica l'imposta di registro per Euro €/000 285 unitamente alle sanzioni e interessi. La Società, ritenendo il rischio remoto, e considerando la responsabilità esclusivamente in via solidale, non ha effettuato alcun accantonamento a fondo rischi. In data 17 giugno 2022 è stata ricevuta in via solidale la cartella di pagamento relativa all'ultimo terzo dovuto pari a Euro €/000 198, sono stati avviati i contatti con la controparte Brianzacque S.r.l. ma non si è ritenuto necessario alcun stanziamento in quanto come sopra esposto la società ritiene il rischio remoto.

13.10 Verifica Ires, Irap e IVA annualità 2018

Nel 2022 la società Lereti S.p.A. ha ricevuto un questionario riguardante le dichiarazioni Modello Unico e Irap per l'annualità 2018, a cui ha fatto seguito l'emissione di due inviti a comparire per la società Lereti S.p.A. ai fini Irap e IVA e la società Acinque S.p.A. in qualità di consolidante ai fini Ires per l'instaurazione del contradditorio. L'intenzione delle parti è quella di giungere ad una conclusione della contestazione senza il protrarsi della disputa in giudizio: le interlocuzioni sono ancora oggi aperte per poter giungere ad una conclusione in accertamento con adesione. Nell'esercizio 2023, a fronte di tale rischio, è stato stanziato un fondo rischi di Euro €/000 80 nel bilancio di Lereti S.p.A..

Con riferimento alla società Acinque Tecnologie S.p.A.

13.11 Ricorso ex art.702-bis c.c. per l'accertamento e la dichiarazione che la Società Varese Risorse S.p.A. (ora Acinque Tecnologie S.p.A.) è creditrice del Comune di Varese dell'importo di euro 2.039.576,28, quale valore di rimborso per la retrocessione di n. 26 Centrali termiche del Comune di Varese riqualificate

Varese Risorse S.p.A. aveva acquisito nel 2013 da parte del Comune di Varese la gestione e la riqualificazione di centrali termiche (CT) di 26 immobili comunali, effettuando un investimento di circa 2 M€ per l'ammodernamento e la messa in sicurezza di tali CT. Tale contratto è stato impugnato da un operatore economico concorrente e dichiarato, in modo definitivo, annullato dal Consiglio di Stato a far tempo dall'aprile 2015, imponendo al Comune di affidare il servizio tramite gara. La dichiarazione di

annullamento del contratto ha comunque confermato il diritto di Varese Risorse al riconoscimento del valore di rimborso di quanto effettuato in esecuzione del contratto stesso. La Società nel settembre 2018 ha presentato ricorso al tribunale civile ordinario di Varese, cui ha fatto seguito da parte del Comune di Varese ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione, conclusosi nel marzo 2020 con la conferma da parte della Corte di Cassazione della competenza della giurisdizione del giudice ordinario.

La sentenza emessa dal Tribunale Civile Ordinario di Varese notificata alle parti il 18/08/2022 ha disposto:

i) l'accertamento e la dichiarazione di inadempimento del Comune di Varese rispetto alla prestazione di pagamento e, per l'effetto, la condanna del Comune di Varese all'adempimento mediante pagamento in favore delle società Varese Risorse della somma di euro 2.039.576,28, oltre interessi moratori ex d.lgs n. 231/2002 dal dovuto al saldo per le opere di efficientamento energetico di n.26 Centrali Termiche di proprietà del Comune di Varese mai completamente corrisposto;

ii) il rigetto di tutte le domande riconvenzionali formulate dal Comune di Varese;

iii) la condanna del Comune di Varese alla rifusione in favore della società Varese Risorse delle spese di lite del giudizio civile e regolamento preventivo di giurisdizione promosso innanzi alla Suprema Corte di Cassazione, che si liquidano a circa euro 30.000,00.

Il Comune di Varese ha promosso appello per la riforma integrale della sentenza, con richiesta pregiudiziale di rimessione dinnanzi alla Corte di Giustizia Europea. Ad esito della prima udienza in Corte di Appello che si è svolta lo scorso 29 giugno 2023, il Comune di Varese ha disposto il pagamento della somma capitale, escludendo il pagamento di interessi e spese di giustizia come da sentenza. La Corte di Appello con propria ordinanza n. 703/2023 ha disposto l'esecutività della sentenza, respingendo le richieste del Comune di Varese e accertando il diritto di Acinque a vedersi riconosciuti tutte le ulteriori somme liquidate in sentenza. Il giudizio d'appello, alla data odierna, è pressoché concluso, avendo entrambe le Parti nell'ultima settimana di gennaio

2024 depositato le proprie memorie conclusionali. Si rimane in attesa del decorso del termine per il deposito delle memorie conclusionali di replica a cui Acinque Tecnologie ha già provveduto. E' in corso di valutazione da parte di Acinque Tecnologie la possibilità di notificare atto di precetto per vedersi liquidate le ulteriori somme non ancora liquidate entro 15 giorni dalla notifica.

Con riferimento alla società Acinque Ambiente S.r.l.

13.12 Ricorso per l'annullamento dell'atto denominato "proroga tecnica in pendenza di contenzioso del contratto di servizio tra il Comune di Varese ed Acinque Ambiente srl – gestione del servizio di igiene ambientale", stipulato in data 13 novembre 2020 nelle parti in cui dà applicazione alla delibera del Consiglio Comunale del Comune di Varese n. 41 del 24 settembre 2020 recante "Tassa sui rifiuti (TARI). Approvazione piano economico finanziario e determinazione degli importi unitari di tariffa per l'anno 2020"

Acsm Agam Ambiente S.r.l. (ora Acinque Ambiente) ha promosso ricorso per l'annullamento della deliberazione del Consiglio Comunale del Comune di Varese n. 41 del 24 settembre 2020 recante "Tassa sui rifiuti (TARI)." Nella misura applicativa del Contratto di servizio di proroga tecnica, chiedendo l'integrazione della maggiore somma dovuta a titolo di corrispettivo per il servizio di igiene urbana reso nel 2020 al Comune di Varese.

Il PEF approvato dal Comune in qualità di ETC, oltre a numerose censure di merito e di illegittimità, non garantirebbe infatti l'equilibrio economico finanziario della gestione.

Il TAR, nella seduta cautelare del 13 gennaio 2021, ha ritenuto la potenziale sussistenza di un danno patrimoniale, il cui ammontare verrà definito durante il merito del giudizio. La Società valuterà se promuovere o meno istanza di prelievo per la discussione nel merito della causa.

13.13 Ricorso per l'annullamento della delibera del Consiglio Comunale del Comune di Varese n. 33 del 29 giugno 2021, non notificata né comunicata, e pubblicata presso l'Albo Pretorio sino al 27 luglio 2021, rubricata "Tassa sui rifiuti (TARI). Approvazione piano economico finanziario e determinazione degli importi unitari di tariffa per l'anno 2021

Anche per l'anno 2021 Acsm Agam Ambiente (ora Acinque Ambiente S.r.l.) ha promosso ricorso per l'annullamento della deliberazione del Consiglio Comunale del Comune di Varese n. 33 del 29 giugno 2021 recante "Tassa sui rifiuti (TARI) per l'anno 2021", ritenendo che la delibera sia irragionevolmente formata nei criteri. L'udienza non è stata ancora fissata.

La Società valuterà se promuovere o meno istanza di prelievo per la discussione nel merito della causa.

13.14 Riassunzione della causa con richiesta di risarcimento danni a titolo contrattuale e/o extracontrattuale, in relazione al contratto di servizi stipulato il 6 dicembre 2000 tra la ex ASPEM e il Comune di Varese

Acinque S.p.A. e Acinque Ambiente S.r.l., nel febbraio 2020, hanno radicato, davanti al Tribunale Speciale delle Imprese di Milano, causa per veder accertato un inadempimento contrattuale ed extracontrattuale da

parte del Comune di Varese, con conseguente condanna risarcitoria. Il Comune di Varese avrebbe arrecato un pregiudizio diretto al patrimonio del Gruppo Acinque disponendo la cessazione anticipata del contratto di servizio sottoscritto con Acsm Agam Ambiente.

Acinque Ambiente ha infatti ridotto i flussi reddituali collegati al contratto e ha sopportato oneri imprevisti e altrimenti evitabili per la prosecuzione transitoria del contratto a condizioni più onerose e Acinque S.p.A. ha subito una riduzione significativa del valore della partecipazione della controllata, nonostante e dopo la sottoscrizione dell'Accordo Quadro che ha caratterizzato l'operazione straordinaria del 2018.

In data 27 febbraio 2024, è stata notificata alle Parti la sentenza con cui sono state dichiarate inammissibili le pretese risarcitorie di Acinque S.p.A. e di Acinque Ambiente S.r.l..

13.15 Ricorso per l'impugnativo di licenziamento GMO di ex dipendenti

Due ex dipendenti di Acinque Ambiente (ex Acsm Agam Ambiente) hanno impugnato il proprio licenziamento intervenuto lo scorso 31.12.2021, instaurando un contenzioso al quale si riferiva l'accantonamento a fondo rischi iscritto per €/000 100 al 31 dicembre 2022. Nel contempo, si sono svolte le due cause dinnanzi al Giudice del Lavoro e, quanto ad un primo dipendente, si è raggiunto un accordo di conciliazione giudiziale a fronte del quale con il pagamento della Società di un importo di incentivo all'esodo pari a €/000 12 è corrisposta la rinuncia del dipendente all'impugnativa del licenziamento notificata dalla Società. Il maggio scorso si è dato corso al pagamento utilizzando per pari importo il fondo rischi. Quanto al secondo dipendente, dopo l'esito negativo di una serie di trattative, l'udienza è stata rinviata. Si ritiene che ci sia un rischio di soccombenza basso, ma in via prudenziale si valuta congruo il fondo rischi residuo di €/000 88.

Con riferimento alla società Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.

13.16 Accertamento per usucapione del terreno sul quale insiste una cabina EE che per erronea designazione del Comune della Valdisotto non è stata oggetto di preventiva servitù/acquisizione

A seguito di una sentenza della Corte di Cassazione di riforma della sentenza di Appello è stata disposta la riassunzione in Corte di Appello del contenzioso (dura dal 2005) in merito alla proprietà privata di un terreno sul quale è stata eretta una cabina di distribuzione di energia elettrica nel Comune della Valdisotto, cabina – questa necessaria per REVV nella distribuzione elettrica.

La Società si è regolarmente costituita ma nel contempo sta cercando di favorire ipotesi transattive prima con il Comune della Valdisotto e poi con i proprietari del terreno per una risoluzione definitiva della titolarità di questa cabina, dando mandato esplorativo riservato tra legali.

Con riferimento alla società Acinque Innovazione S.r.l.

13.17 Accertamento negativo dell'obbligo di cedere gratuitamente una quota di energia, a decorrere dalla annualità 2020, a favore della Regione Lombardia stessa e/o della Provincia di Como e sui suoi territori, ai sensi della delibera di Giunta Regionale 6 luglio 2020, n. XI/3347 - allegato A

Acinque Innovazione ritiene che la delibera della Giunta Regionale 6 luglio 2020, n. XI/3347, allegato A, configuri una violazione del principio di affidamento e di stabilità dei rapporti giuridici, talché non può essere ammesso alcun obbligo ulteriore rispetto a quelli già stabiliti nelle concessioni e nei disciplinari vigenti, quali rapporti di durata, che tutt'oggi perdurano senza soluzione di continuità. La previsione unilaterale dell'obbligo di cessione gratuita di energia non è in alcun modo giustificato da ipotetiche modifiche delle condizioni tecniche ed economiche di gestione, che infatti non sono mutate.

Per tale ragione la Società ha impugnato la suddetta delibera per decretare presso il TRAP (Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche) la sua disapplicazione e per decretare l'accertamento negativo dell'obbligo di cedere una quota di energia. Nel frattempo, la Regione ha richiesto ed ottenuto, sebbene con espressa riserva di ripetizione, la liquidazione degli importi dalla Società.

L'udienza di discussione si è regolarmente tenuta e il 20 gennaio 2022 è stata notificata Ordinanza di riassunzione della causa dinnanzi al competente TSAP in funzione di giudice di merito. Lo scorso 30 marzo 2023 il TSAP ha decretato con sentenza la propria competenza, e la Società ha disposto il ricorso in Corte di Cassazione per cassare o riformare la sentenza emessa dal TSAP al fine di far affermare al TRAP l'inesistenza della pretesa della Regione (accertamento negativo) alla corresponsione di una quota di energia gratuita da parte della Concessionaria Acinque Innovazione S.r.l. (già AEVV Impianti). La Corte di Cassazione preso atto della regolare costituzione di tutte le parti ha disposto il rinvio all'udienza nel 2024 per precisare le conclusioni.

In omologazione alle determinazioni assunte con riferimento agli esercizi 2021-2022, anche per l'anno 2023, in considerazione del ricorso notificato, si è provveduto a stimare l'onere economico della delibera oggetto di impugnazione, che potrebbe prevedere la corresponsione di un canone variabile da conteggiarsi in base alla potenza della concessione, al quantitativo di kw per concessione da riconoscere a titolo gratuito ed al prezzo zonale medio annuale dell'energia elettrica.

La Società, considerando probabile il rischio, ha definito il relativo rischio anche per l'anno 2023 per l'ammontare di €/000 203, iscritto tra i fondi rischi.

13.18 Opposizione a ingiunzione di pagamento per canoni demaniali contro Regione Lombardia

In data 17 febbraio 2022 è stato promosso presso il TRAP ricorso per l'accertamento negativo dell'importo che la Regione Lombardia asserisce dovuto da parte di Acinque Innovazione S.r.l. per l'esercizio della grande derivazione d'acqua ad uso idroelettrico, per l'anno 2016, a titolo di canone demaniale, nonché, ai sensi del R.D. 14.4.1910, n. 639, in opposizione all'ordinanza ingiunzione di pagamento emessa dalla Regione Lombardia.

Nell'udienza del 31 maggio scorso, il TRAP ha sospeso l'efficacia dell'ingiunzione di pagamento opposta, integralmente per euro 116.889,86, e lo scorso 14 luglio il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di Milano, ha emesso propria sentenza sfavorevole con Acinque Innovazione n. 2327/2023. In data 15 settembre 2023, la Società, ritenendo erronea le motivazioni del TRAP, ha impugnato la sentenza richiedendo di annullare e riformare il dispositivo della stessa accertando e chiarando l'intervenuta prescrizione dell'importo richiesto dalla Regione. Alla data odierna non è stato assegnato il numero di ruolo alla causa e non è stata calendarizzata la data di svolgimento della prima udienza.

Lo stanziamento a fondo rischi operato nel tempo ed iscritto al 31 dicembre 2022 per €/000 117 è stato utilizzato per l'ottemperanza nel pagamento dei canoni richiesti, con riserva per la Società di ripetizione.

13.19 Ricorso per accertamento tecnico preventivo per incremento prezzi nelle lavorazioni mediante subappalto per il rifacimento e riqualificazione del Palaghiaccio di Varese (Acinque Ice Arena)

In data 16 ottobre 2023, un ente terzo ha convenuto in giudizio la società Acinque Innovazione Srl (già AEVV Impianti) nella sua veste di mandataria del RTI costituito tra AEVV Impianti e Progetto Nuoto, chiedendo al Tribunale di Varese di nominare un CTU che provveda a quantificare l'importo totale spettante all'ente terzo a titolo di revisione dei prezzi ed accessori:

Acinque Innovazione si è regolarmente costituita in giudizio contro il predetto ricorso.

Nell'interesse di Acinque Innovazione è stata promossa anche in via subordinata una sorta di riconvenzionale sulle evidenti e importanti mancanze delle varie fasi del processo delle lavorazioni del Palaghiaccio (non solo della fase costruttiva), superiori come ordine di grandezza rispetto alle pretese economiche dell'impresa ricorrente.

Svoltasi la prima riunione del procedimento speciale, il Giudice ha disposto l'estensione del contenzioso al Progettista e al Direttore dei Lavori entro la data del 18 dicembre 2023, e nell'udienza dello scorso 24 gennaio 2024 dinnanzi al Giudice vi è stata la regolare costituzione del Progettista e del Direttore dei Lavori all'interno del procedimento giudiziario speciale di accertamento tecnico preventivo. A seguito della costituzione nell'udienza il Giudice si è riservato di formulare la richiesta tecnica ad un nominando CTU per avviare l'accertamento delle responsabilità e della relativa quantificazione dei vizi e difetti. Alla data odierna il Giudice non ha ancora sciolto la riserva.

Con riferimento alla società Acinque Energia S.r.l.

13.20 Sommario giudizio di accertamento promosso da Como Acqua S.r.l. per il riconoscimento del diritto al rimborso dell'addizionale provinciale alle accise sull'energia elettrica per gli anni 2010-2011, a seguito della sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea di dichiarazione di illegittimità

Con ricorso notificato in data 27 dicembre 2022, un ex cliente dell'allora Enerxenia (ora Acinque Energia S.r.l) ha richiesto il riconoscimento del diritto al rimborso dell'addizionale provinciale alle accise sull'energia elettrica per gli anni 2010-2011 pari a euro 59.376,08, a cui vi è la richiesta di quantificazione di interessi e rivalutazione monetaria.

La questione giuridica, riferita a tale ricorso, è connessa alla c.d. "addizionale provinciale all'accisa sull'energia elettrica", così come disciplinata dall'art. 6 d.l. 28 novembre 1988, n. 511 e s.m.i., nonché dagli artt. 52,53,53-bis e 54, d.lgs. 26 ottobre 1995, n. 504. Tale disciplina è stata abrogata dal d.l. n. 16 del 2012, poiché specificamente interessata da alcune decisioni della Corte di Giustizia dell'Unione Europea.

Si traccia che qualora venga accertato il riconoscimento del diritto di rimborso per l'ex cliente da parte di Acinque Energia, quest'ultima avrà titolo per far valere il diritto al rimborso nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria, avendo una magistratura ordinaria espressamente condannato all'azione di ristoro il "fornitore" che abbia traslato l'imposta sul "consumatore" all'esito dell'azione da questi vittoriosamente esercitata nei suoi confronti. Lo scorso 10 marzo 2023 si è tenuta l'udienza per costituzione delle parti rinviando la discussione delle parti avvenuta lo scorso 23 novembre 2023.

La Società, considerando probabile il rischio, ha definito il relativo rischio in euro 100.000 per i quali ha effettuato accantonamento a fondo svalutazione rischi, invariato rispetto all'esercizio precedente.

Con riferimento alla società Comocalor S.p.A.

13.21 Procedimento AGCM n. A565 – A2A/Prezzo del teleriscaldamento

Con delibera n. 30659 del 13 giugno 2023, notificata il successivo 21 giugno 2023, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato nei confronti di Como Calor S.p.A. il Procedimento avente ad oggetto una presunta condotta in violazione dell'art. 3, comma 1, lett. a), L. 287/90 (art, 102 TFUE) che ipotizza un presunto abuso di posizione dominante nell'applicazione di prezzi elevati nella fornitura del TLR. Dopo un accesso agli atti del procedimento si sono tenute delle interlocuzioni con il Responsabile del Procedimento e con i referenti dell'AGCM, allo stato senza dar luogo a nessun rilievo rilevante ai fini della definizione dell'istruttoria, i cui termini conclusivi si chiuderanno il prossimo 31 luglio 2024. Si precisa che in data 6 dicembre 2023, l'AGCM con proprio provvedimento del 28 novembre 2023 ha inteso procedere ad una estensione soggettiva del procedimento A565 nei confronti anche della controllante di Comocalor società Acinque S.p.A., che nei termini di legge ha promosso e visto accolte sia istanza di accesso agli atti procedimentali che richiesta di audizione.

13.22 Ricorso per accertamento tecnico preventivo ex art. 696 c.p.c. e/o per consulenza tecnica preventiva ex art. 696-bis c.p.c. promosso da Comocalor nei confronti del Comune di Como

In data 31 gennaio 2024 Comocalor ha depositato presso il Tribunale di Como ricorso per accertamento tecnico preventivo per ottenere in via preventiva un accertamento tecnico avente ad oggetto la natura degli investimenti e lavori effettuati, nonché l'ammontare delle indennità conseguentemente dovutele dal Comune di Como in forza degli accordi disciplinanti il relativo rapporto tra le parti.

Con riferimento alla società Acinque Energy Greenway S.r.l.

13.23 Ricorso per l'annullamento del Decreto Direttoriale MASE n. 435 del 23 dicembre 2023 di approvazione delle graduatorie nell'ambito del PNRR, Missione 2 "Rivoluzione Verde e Transazione Ecologica"

La Società originariamente aveva avuto accesso ai fondi del PNRR Missione 2 "Rivoluzione Verde e Transazione Ecologica" destinati allo sviluppo delle reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento efficienti con un incentivo totale concesso pari ad Euro 11.959.609. Successivamente il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Economica (MASE) mediante il Decreto n. 585 del 18 dicembre 2023 decideva di modificare il Decreto n. 435 del 23 dicembre 2022, approvando nuove e differenti graduatorie finalizzate alla selezione delle proposte progettuali, escludendo pertanto il progetto in corso di sviluppo dalla società dal novero di quelli finanziabili.

La Società in data 14 febbraio ha notificato presso il TAR Lazio tale decreto ai fini di richiedere la riammissione della ricorrente al finanziamento, o, in via subordinata il risarcimento del danno per equivalente nella misura di Euro 11.959.609,00 corrispondente al finanziamento spettante alla ricorrente, o ancora in estremo subordine a far rientrare il progetto presentato da Acinque nelle misure finanziate con Decreto legge 9 dicembre 2023, n. 181, convertito con modificazioni dalla Legge 2 febbraio 2024, n. 11 (cd. "Decreto Energia").

14. Altre informazioni

14.1 Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Si precisa che nel corso del 2023 non sono avvenuti eventi e operazioni significative non ricorrenti, così come definite dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.

14.2Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Si precisa che nel corso del 2023 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.

14.3 Numero medio di dipendenti

Si evidenzia di seguito la movimentazione registrata nell'anno relativa al personale dipendente del Gruppo Acinque:

Tabella 61 | Prospetto consolidato gruppo Acinque

Categoria 31.12.2022 Assunti Dimessi Passaggi qualifica Cessione azienda 31.12.2023 N. Medio 2023
Dirigenti 18 1 (3) - - 16 18
Quadri 60 9 (10) 2 - 61 60
Impiegati 427 38 (25) 8 (33) 415 427
Operai 292 52 (49) (10) (4) 281 283
Totale 797 100 (87) - (37) 773 787

14.4- Piani di stock option

Le società del Gruppo Acinque non hanno in essere piani di stock optiona favore di dipendenti e/o amministratori.

14.5 - Compensi alla società di revisione e delle entità appartenenti alla sua rete

Ai sensi dell'art. 149-duodecies "Pubblicità dei corrispettivi" del regolamento Emittenti, introdotto da Consob con delibera n. 15915 del 3 maggio 2008,i corrispettivi per competenza che la società direvisione e le entità della sua rete hanno percepito, distintamente, per incarichi di revisione e per la prestazione di altri servizi, indicati per tipo e categoria, sono riepilogati nella tabella che segue:

Tabella 62 | Compensi società di revisione (€/migliaia)

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi
Revisione legale Ernst & Young S.p.A. Acinque S.p.A. 63
Revisione legale Ernst & Young S.p.A. Società Controllate 226
Altri servizi Ernst & Young S.p.A. Acinque S.p.A. 106
Altri servizi Ernst & Young S.p.A. Società Controllate 6
Totale 401

14.6- Concessioni e convenzioni

Le concessioni/convenzioni delle quali Acinque Ambient S.r.l. è titolare sono le seguenti:

Tabella 63 | Concessioni/convenzioni di Acinque Ambiente S.r.l.

Settore Comune/cliente Scadenza
Servizi di igiene urbana Porlezza 31/12/2023
Servizi di igiene urbana Campione d'Italia 29/02/2024
Servizi di igiene urbana Gera Lario 30/06/2024
Servizi di igiene urbana Pigra 31/03/2027
Servizi di igiene urbana Griante 31/12/2023 in proroga
Servizi di igiene urbana Plesio 31/01/2024
Servizi di igiene urbana Carlazzo 30/09/2027
Servizi di igiene urbana Gorla Maggiore 31/12/2023 in proroga
Servizi di igiene urbana Musso 30/06/2024
Servizi di igiene urbana Montemezzo 30/09/2023 in proroga
Servizi di igiene urbana Cremia 31/10/2027
Servizi di igiene urbana Solbiate con Cagno 31/12/2023 in proroga
Servizi di igiene urbana Valsolda 31/12/2023 in proroga
Servizi di igiene urbana Cusino 31/12/2024
Servizi di igiene urbana Dosso del Liro 31/12/2022 in proroga
Servizi di igiene urbana Domaso 31/12/2023 in proroga
Servizi di igiene urbana Trezzone 31/12/2023 in proroga
Servizi di igiene urbana Lozza 31/12/2023
Servizi di igiene urbana Pianello del Lario 31/12/2023 in proroga
Servizi di igiene urbana Stazzona 31/12/2025
Servizi di igiene urbana Vercana 31/12/2023 in proroga
Servizi di igiene urbana Livo 31/12/2023 in proroga
Servizi di igiene urbana Peglio 31/12/2023 in proroga
Servizi di igiene urbana Valdidentro 30/06/2023 termine affidamento
Servizi di igiene urbana Dongo 30/04/2025
Servizi di igiene urbana San Siro 31/12/2023 in proroga
Servizi di igiene urbana Corrido 31/01/2022
Servizi di igiene urbana San Bartolomeo VC 31/12/2023 in proroga
Servizi di igiene urbana Cavargna 31/12/2023 in proroga

Prosegue Tabella 63 | Concessioni/convenzioni di Acinque Ambiente S.r.l.

Settore Comune/cliente Scadenza
Servizi di igiene urbana Cantello 31/12/2025
Servizi di igiene urbana Menaggio 30/04/2024
Servizi di igiene urbana Bene Lario 30/06/2024
Servizi di igiene urbana Cantù 28/02/2024
Servizi di igiene urbana San Nazzaro VC 31/12/2024
Servizi di igiene urbana Sorico 28/02/2025
Servizi di igiene urbana Claino con Osteno 31/08/2025
Servizi di igiene urbana Olgiate Olona 31/03/2026
Servizi di igiene urbana Gravedona ed Uniti 01/09/2026
Servizi di igiene urbana Alta Valle Intelvi 31/03/2027
Servizi di igiene urbana Blessagno 31/03/2027
Servizi di igiene urbana Centro Valle Intelvi 31/03/2027
Servizi di igiene urbana Cerano d'Intelvi 31/03/2027
Servizi di igiene urbana Dizzasco 31/03/2027
Servizi di igiene urbana Laino 31/03/2027
Servizi di igiene urbana Grandola ed Uniti 31/12/2023 in proroga
Servizi di igiene urbana Ponna 31/03/2027
Servizi di igiene urbana Schignano 31/03/2027
Servizi di igiene urbana Garzeno 28/02/2025
Servizi di igiene urbana Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio 30/04/2027
Servizi di igiene urbana Como 30/06/2028
Servizi di igiene urbana Somma Lombardo 31/03/2028
Servizi di igiene urbana Vizzola Ticino 31/03/2028
Rifiuti solidi urbani (RSU) Agesp Spa (Cerro Maggiore) 30/06/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Alzate Brianza 29/02/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Alserio 29/02/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Anzano Del Parco 29/02/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Brenna 29/02/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Lambrugo 29/02/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Lurago D'Erba 29/02/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Merone 29/02/2024

Prosegue tabella 63 | Concessioni/convenzioni di Acinque Ambiente S.r.l.

Settore Comune/cliente Scadenza
Rifiuti solidi urbani (RSU) Monguzzo 29/02/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Amiu (Azienda Multiservizi E D'Igiene Urbana Genova Spa) 31/12/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Aprica 31/10/2026
Rifiuti solidi urbani (RSU) Lazzate 31/10/2026
Rifiuti solidi urbani (RSU) Montano Lucino 30/06/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Albiolo 30/09/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Arcisate 30/11/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Bea - Brianza Energia Ambiente 31/12/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Beregazzo Con Figliaro 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Besano 30/04/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Binago 01/01/2026
Rifiuti solidi urbani (RSU) Bisuschio 30/11/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Bizzarone 31/07/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Brienno 30/04/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Bulgarograsso 30/04/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Carate Urio 30/04/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Carimate 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Caronno Pertusella 31/12/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Casnate Con Bernate 31/03/2026
Rifiuti solidi urbani (RSU) Castelnuovo Bozzente 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Cermenate 30/06/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Cernobbio 30/04/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Colverde 31/12/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Comunita' Montana Valli Del Lario E Del Ceresio 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Comunita' Montana Triangolo Lariano 31/03/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Como --
Rifiuti solidi urbani (RSU) Convenzione Di Sesto Calende Smaltimenti 31/03/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Cremia 31/12/2025

Prosegue tabella 63 | Concessioni/convenzioni di Acinque Ambiente S.r.l.

Settore Comune/cliente Scadenza
Rifiuti solidi urbani (RSU) Cucciago 31/03/2026
Rifiuti solidi urbani (RSU) Domaso 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Dongo 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Dosso Del Liro 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Econord 31/12/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Alta Valle Intelvi 30/09/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Blessagno 30/09/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Centro Valle Intelvi 30/09/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Cerano 30/09/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Dizzasco 30/09/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Laino 30/09/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Pigra 30/09/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Ponna 30/09/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Schignano 30/09/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Eco S.E.I.B. Srl 31/12/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Fenegro' 30/11/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Figino Serenza 31/01/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Garzeno 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Gera Lario 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Grandate 28/02/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Gravedona Ed Uniti 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Guanzate 31/10/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Induno Olona 30/11/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Iseda 31/03/2023
Rifiuti solidi urbani (RSU) Laglio 30/04/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Livo 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Luisago 31/12/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Maslianico 30/04/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Moltrasio 30/04/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Montemezzo 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Monza 31/01/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Musso 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Neutalia 31/12/2024

Prosegue tabella 63 | Concessioni/convenzioni di Acinque Ambiente S.r.l.

Settore Comune/cliente Scadenza
Rifiuti solidi urbani (RSU) Nord Milano Ambiente Spa 31/12/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Oltrona S. Mamette 31/12/2026
Rifiuti solidi urbani (RSU) Peglio 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Pianello Del Lario 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Porto Ceresio 30/11/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Premiere Servizi Srl 31/12/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Progitec 31/12/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Rodero 31/12/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) San Fermo Della Batt. 31/12/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) San Siro 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Senna Comasco 31/03/2026
Rifiuti solidi urbani (RSU) Service 24 31/12/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Seprio Patrimonio (Comune Di Tradate) 31/12/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Silea Spa 31/12/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Sorico 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Stazzona 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Trezzone 31/12/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Turate 30/09/2026
Rifiuti solidi urbani (RSU) Unione Di Comuni Lombarda Terre Di Frontiera 31/12/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Valmorea 30/09/2024
Rifiuti solidi urbani (RSU) Veniano 30/06/2025
Rifiuti solidi urbani (RSU) Vercana 31/12/2025

Le concessioni/convenzioni delle quali Acinque Tecnologie S.p.A.

Tabella 64 | Concessioni/convenzioni di Acinque Tecnologie S.p.A.

Settore Comune/cliente Scadenza
Teleriscaldamento Monza 2030
Teleriscaldamento Varese 2025
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Nova Milanese 2030
Illuminazione Pubblica (mandante di ATI) Garbagnate Milanese 2038
Illuminazione Pubblica (mandante di ATI) Cornaredo 2038
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Melzo 2038
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Pero 2039
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Cantello 2039
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Messina 2024
Illuminazione Pubblica (mandante di ATI) Cesate 2039
Illuminazione Pubblica (mandante di ATI) Cologno Monzese 2039
Illuminazione Pubblica Morazzone 2040
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Cermenate 2040
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Zibido San Giacomo 2040
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Costa Masnaga 2038
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Castiglione Olona 2034
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Robbiate 2039
Illuminazione Pubblica Leggiuno 2036
Illuminazione Pubblica (mandante di ATI) Busto Arsizio 2040
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Bovisio Masciago 2032
Illuminazione Pubblica Germignaga 2041
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Aprica 2041
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Monza 2041
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Valgreghentino 2042
Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) Verderio Capofila di altri 11 comuni 2040
Illuminazione Pubblica (mandante di ATI) Bareggio 2038
Illuminazione Pubblica Cassano Magnago 2024
Illuminazione Pubblica Trezzano sul Naviglio 2037
Illuminazione Pubblica Sondrio 2044

Le concessioni/convenzioni delle quali Lereti S.p.A. è titolare sono le seguenti:

Tabella 65 | Concessioni/convenzioni di Lereti S.p.A.

Settore Comune/cliente Scadenza
Distribuzione Gas Merate 2017
Distribuzione Gas Albavilla 2024
Distribuzione Gas Lecco 1956 **
Distribuzione Gas Mandello del Lario 1981 **
Distribuzione Gas Garlate 1982 **
Distribuzione Gas Bregnano 2024
Distribuzione Gas Valgreghentino 1982 **
Distribuzione Gas Brunate 2023
Distribuzione Gas Civate 1984 **
Distribuzione Gas Capiago Intimiano 2023
Distribuzione Gas Abbadia Lariana 1985 **
Distribuzione Gas Carimate 2024
Distribuzione Gas Galbiate 1985 **
Distribuzione Gas Pescate 1986 **
Distribuzione Gas Casnate con Bernate 2023
Distribuzione Gas Ballabio 1987 **
Distribuzione Gas Cavallasca 2023
Distribuzione Gas Cermenate 2022
Distribuzione Gas Cesana Brianza 1987 **
Distribuzione Gas Suello 1987 **
Distribuzione Gas Colle Brianza 1989 **
Distribuzione Gas Comunità Montana Triangolo Lariano 2025
Distribuzione Gas Dervio 1989 **
Distribuzione Gas Dorio 1989 **
Distribuzione Gas Ello 1989 **
Distribuzione Gas Lierna 1989 **
Distribuzione Gas Varenna 1989 **
Distribuzione Gas Bellano 1991 **

Prosegue Tabella 65 | Concessioni/convenzioni di Lereti S.p.A.

Settore Comune/cliente Scadenza
Distribuzione Gas Erba 2024
Distribuzione Gas Introbio 1991 **
Distribuzione Gas Pasturo 1991 **
Distribuzione Gas Perledo 1991 **
Distribuzione Gas Primaluna 1991 **
Distribuzione Gas Malgrate 1992 **
Distribuzione Gas Valmadrera 1992 **
Distribuzione Gas CorteNova 1996 **
Distribuzione Gas Cremeno 1997 **
Distribuzione Gas Olginate 2002 **
Distribuzione Gas Cantù 2010 **
Distribuzione Gas Carenno 2010 **
Distribuzione Gas Erve 2010 **
Distribuzione Gas Montano Lucino 2023
Distribuzione Gas Monza 2023
Distribuzione Gas Grandate 2014 **
Distribuzione Gas Casciago 2015 **
Distribuzione Gas Lozza 2016 **
Distribuzione Gas Moggio 2020 *
Distribuzione Gas Brinzio 2021 **
Distribuzione Gas Taceno 2022 *
Distribuzione Gas Rovellasca 2023
Distribuzione Gas Rovello Porro 2023
Distribuzione Gas Senna Comasco 2023
Distribuzione Gas Casargo 2023 *
Distribuzione Gas Premana 2023 *
Distribuzione Gas Tavernerio 2023
Distribuzione Gas Barzio 2027**
Distribuzione Gas Cucciago 2023
Distribuzione Gas Cassina Valsassina 2028**
Distribuzione Gas Varese 2030

Prosegue Tabella 65 | Concessioni/convenzioni di Lereti S.p.A.

Settore Comune/cliente Scadenza
Idrico Barasso 2023
Idrico Casciago 2023
Idrico Luvinate 2023
Idrico Azzate 2024
Idrico Caronno Varesino 2025
Idrico Galliate Lombardo 2025
Idrico Como 2026
Idrico Buguggiate 2026
Idrico Cantello 2026
Idrico Castronno 2026
Idrico Comerio 2026
Idrico Lozza 2026
Idrico Gazzada Schianno 2027
Idrico Brunate 2028
Idrico Inarzo 2028
Idrico Luino 2028
Idrico Caravate 2029
Idrico Cittiglio 2029
Idrico Monvalle 2029
Idrico Jerago con Orago 2030
Idrico Arcisate 2031
Idrico Besnate 2031
Idrico Carnago 2031
Idrico Cazzago Brabbia 2031
Idrico Germignaga 2031
Idrico Maccagno con Pino e Veddasca 2033
Idrico Marzio 2033
Idrico Varese 2034
Idrico Daverio 2034
Idrico Bodio Lomnago 2035

Prosegue Tabella 65 | Concessioni/convenzioni di Lereti S.p.A.

Settore Comune/cliente Scadenza
Idrico Cunardo 2035
Idrico Malnate 2035
Idrico Morazzone 2035
Idrico Sangiano 2035
Idrico Brezzo di Bedero 2036
Idrico Induno Olona 2036

* affidamento con project financing ** scadenza ope legis in prorogatio in attesa gara d'ambito *** in attesa di perfezionamento trasferimento a gestore subentrante

Le concessioni delle quali Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l. è titolare sono le seguenti:

Tabella 66 | Concessioni/convenzioni di Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.

Settore Comune/cliente Scadenza
Distribuzione gas Sondrio 2030 **
Distribuzione energia elettrica Sondrio 2030
Distribuzione energia elettrica Tirano-Sernio 2030
Distribuzione energia elettrica Valdisotto 2030

** scadenza ope legis in prorogatio in attesa gara d'ambito

Le concessioni delle quali Acinque Farmacie S.r.l. è titolare sono le seguenti:

Tabella 67 | Concessioni/convenzioni di Acinque Farmacie S.r.l.

Settore Comune/cliente Scadenza
Gestione farmacie Sondrio 2030

Le concessioni/convenzioni delle quali Acinque Innovazione S.r.l. è titolare sono le seguenti:

Tabella 68 | Concessioni/convenzioni di Acinque Innovazione S.r.l.

Settore Comune/cliente Scadenza
Idroelettrico Gravedona – acqua uso idroelettrico Regione Lombardia 2029
Idroelettrico Gravedona – area demaniale Autorità di Bacino Lario e Laghi Minori 2029
Idroelettrico Cremia – acqua uso idroelettrico Provincia Como 2029
Idroelettrico San Pietro Sovera – acqua uso idroelettrico Provincia Como 2029
Idroelettrico Rescia (Fontanone) – acqua uso idroelettrico Provincia Como 2029
Idroelettrico Rescia (Tufera e S. Giulia) – acqua uso idroelettrico Provincia Como 2029
Idroelettrico Rescia – area demaniale Autorità di Bacino Lacuale Ceresio, Piano e Ghirla 2029
Gestione Parcheggi Parcheggi Garibaldi 2040

Le concessioni/convenzioni delle quali Comocalor S.p.A. è titolare sono le seguenti:

Tabella 69 | Concessioni/convenzioni di Comocalor S.p.A.

Settore Comune/cliente Scadenza
Teleriscaldamento Como Prosegue fornitura nel 2024 in
attesa sottoscrizione contratto

Le concessioni/convenzioni delle quali Acinque Energy Greenway S.r.l. è titolare sono le seguenti:

Tabella 70 | Concessioni/convenzioni di Acinque Energy Greenway S.r.l.

Settore Comune/cliente Scadenza
Teleriscaldamento Lecco-Valmadrera e Malgrate 2055

15. Ricavi e costi non ricorrenti

Nel corso dell'esercizio 2023 non si segnalano ricavi e costi non ricorrenti:

Valori in migliaia di euro

Descrizione 2023 2022
Altri ricavi e proventi operativi - 16.846
Oneri diversi di gestione - (4)
Accantonamenti - (1.970)
Risultato operativo poste non ricorrenti - 14.872
Altri proventi (oneri) da attività e passività finanziarie - 0
Imposte - (110)
Risultato netto poste non ricorrenti - 14.762

La voce "Altri Ricavi e proventi" dell'esercizio 2022 includeva i citati ricavi per c.d. "partite pregresse" in ambito idrico di Como per il biennio 2010 – 2011 per 15,3 milioni di Euro e conguaglio Idrico per il biennio 2018 – 2020 per 0,8 milioni di Euro. Tali importi sono rilevati nella controllata Lereti S.p.A. La voce "Altri Ricavi e proventi" include inoltre incassi di Acel S.p.A. relativi al meccanismo di riconoscimento degli OGdS non riscossi dai clienti finali e già versati alle imprese distributrici per 0,2 milioni di Euro.

La voce "Accantonamenti" dell'esercizio 2022 si riferiva a passività probabili riguardanti le tariffe del teleriscaldamento (clienti senza partita IVA) nella società Acinque Tecnologie S.p.A..

Per il Consiglio di Amministrazione: Monza, 8 marzo 2024

Il Presidente L'Amministratore Delegato
Marco Canzi Stefano Cetti

Allegati

Allegato 1

Costo storico
al 01/01/2023
Operazioni
straordinarie
Acquisti
diretti
Investimenti a
commessa
Variazioni
categoria
Altre
variazioni
Dismissio
ni costo
Costo storico
al 31/12/2023
F.do amm.To
al 01/01/2023 Amm.To
Altre
variazioni
Dismissioni
fondo
F.do amm.to e
svalutazione al
31/12/2023
Valore netto al
31/12/2023
TERRENI
Terreni 6.800 - - - - - (158) 6.642 424 - - - 424 6.218
6.800 - - - - - (158) 6.642 424 - - - 424 6.218
FABBRICATI
Fabbricati 52.696 - - 1.905 18 - (2.425) 52.194 27.248 1.117 - (462) 27.903 24.291
Costruzioni Leggere 222 - - - - - - 222 188 6 - - 194 28
52.918 - - 1.905 18 - (2.425) 52.416 27.436 1.123 - (462) 28.097 24.319
IMPIANTI E MACCHINARI
Impianti diversi 18.631 - - 3.134 (785) - (16) 20.964 9.885 1.061 (232) (6) 10.708 10.256
Rete 53.526 - - 859 20 - (13) 54.392 23.768 1.808 - (11) 25.565 28.827
Prese e allacci 17.578 - - 22 - - (12) 17.588 10.465 448 - (12) 10.901 6.687
Contatori 2.418 - - 14 - - (114) 2.318 1.426 112 - (114) 1.424 894
Stazioni Decompr. Pompaggio 3.021 - - - - - - 3.021 2.499 99 - - 2.598 423
Fotovoltaico 4.097 - - (19) - - - 4.078 2.534 204 - - 2.738 1.340
Centrali Idroelettriche 51.568 - - - 4.487 - - 56.260 34.372 888 - - 35.260 21.000
Colonnine elettriche 3.442 - - 369 - - - 3.811 306 347 - - 653 3.158
Impianti Smart City 593 - - 83 - - - 676 70 60 - - 130 546
Impianto cogenerazione 52.287 - - 520 13 - - 52.820 36.188 2.050 - - 38.238 14.582
Impianti dismantling 219 - - - - - - 219 73 18 - - 91 128
Serbatoi acqua 177 - - - - - - 177 71 7 - - 78 99
Impianti Inceneritore 36.887 - - 456 - - (73) 37.270 23.667 1.114 - (72) 24.709 12.561
Imp. Dep. Acque e fumi 5.848 - - - - - (277) 5.571 5.754 15 - (277) 5.492 79
250.292 - - 5.643 3.735 - (505) 259.165 151.078 8.231 (232) (492) 158.585 100.580
ATTREZZATURE IND.LI E COMM.LI
Attr. Varia+ App. Misura Laboratorio 9.189 - - 658 297 - (1.019) 9.125 6.718 404 - (513) 6.609 2.516
Beni < 500 138 - - - - - - 138 138 - - - 138 -
9.327 - - 658 297 - (1.019) 9.263 6.856 404 - (513) 6.747 2.516
ALTRI BENI
Mobili Macch. Ufficio 3.516 - - 193 - - - 3.709 3.118 93 - - 3.211 498
Macchine Elettr. Elettroniche 5.847 - - 189 430 - (39) 6.427 4.820 385 - (39) 5.166 1.261
Apparecchi x telefonia 15 - - - - - - 15 15 - - - 15 -
Automezzi da Trasporto 13.533 - - 1.252 - - (824) 14.013 10.999 839 - (716) 11.122 2.891
Beni < 500€ 95 - - - 52 - - 95 58 21 - - 79 16
23.006 - - 1.634 482 - (863) 24.259 19.010 1.338 - (755) 19.593 4.666
BENI GRATUITAMENTE DEVOLVIBILI
Beni gratuitamente devolvibili 18.006 - - 8.783 2.721 - - 29.510 17.745 69 - - 17.814 11.696
18.006 - - 8.783 2.721 - - 29.510 17.745 69 - - 17.814 11.696
MIGLIORIE BENI DI TERZI
Migliorie beni di terzi 26.308 - - 2.242 976 - - 29.526 2.301 1.478 229 - 4.008 25.518
26.308 - - 2.242 976 - - 29.526 2.301 1.478 229 - 4.008 25.518
DIRITTI D'USO IFRS16
Fabbricati 3.669 - - - - 144 - 3.813 687 582 (5) - 1.264 2.549
Automezzi 3.171 - - - - 978 - 4.149 1.856 1.050 (580) - 2.326 1.823
Altri Beni 2.135 - - - - 798 - 2.933 1.111 672 (62) - 1.721 1.212
8.975 - - - - 1.920 - 10.895 3.654 2.304 (647) - 5.311 5.584
IMMOB IN CORSO E ACCONTI
Lavori gestiti a commessa 14.218 - - 3.439 (8.229) - - 9.428 0 - - - 0 9.428
Acconti per immobilizzi 328 - - - - - - 328 328 - - - 328 -
14.546 - - 3.439 (8.229) - - 9.756 328 - - - 328 9.428
TOTALE GENERALE 410.178 - - 24.304 - 1.920 (4.970) 431.432 228.832 14.947 (650) (2.222) 240.907 190.525

Tabella 71 | Gruppo Acinque consolidato: dettaglio movimentazioni immobili, impianti e macchinari al 31.12.2023 (€/migliaia)

TERRENI
Terreni
6.800
-
-
-
-
-
-
6.800
424
-
-
-
424
6.376
6.800
-
-
-
-
-
-
6.800
424
-
-
-
424
6.376
FABBRICATI
Fabbricati
48.464
-
-
2.207
426
1.599
-
52.696
26.118
1.127
3
-
27.248
25.448
Costruzioni Leggere
222
-
-
-
-
-
-
222
172
16
-
-
188
34
48.686
-
-
2.207
426 1.599
-
52.918
26.290
1.143
3
-
27.436
25.482
IMPIANTI E MACCHINARI
Impianti diversi
16.224
-
-
2.005
416
2
(16)
18.631
8.933
954
-
(2)
9.885
8.746
Rete
51.635
-
-
1.923
393
(387)
(38)
53.526
22.052
1.747
-
(31)
23.768
29.758
Prese e allacci
17.336
-
-
292
23
-
(73)
17.578
10.126
412
-
(73)
10.465
7.113
Contatori
2.450
-
-
36
-
-
(68)
2.418
1.373
117
-
(64)
1.426
992
Stazioni Decompr. Pompaggio
3.021
-
-
-
-
-
-
3.021
2.397
102
-
-
2.499
522
Fotovoltaico
4.046
-
-
51
-
-
-
4.097
2.324
210
-
-
2.534
1.563
Centrali Idroelettriche
51.568
-
-
-
-
-
-
51.568
33.554
818
-
-
34.372
17.196
Colonnine elettriche
1.750
-
-
1.077
615
-
-
3.442
115
191
-
-
306
3.136
Impianti Smart City
522
-
-
71
-
-
-
593
18
52
-
-
70
523
Impianto cogenerazione
45.921
-
-
828
5.538
-
-
52.287
34.450
1.738
-
-
36.188
16.099
Impianti dismantling
219
-
-
-
-
-
-
219
55
18
-
-
73
146
Serbatoi acqua
177
-
-
-
-
-
-
177
64
7
-
-
71
106
Impianti Inceneritore
36.279
-
-
254
354
-
-
36.887
22.472
1.195
-
-
23.667
13.220
Imp. Dep. Acque e fumi
5.848
-
-
-
-
-
-
5.848
5.734
20
-
-
5.754
94
236.996
-
-
6.537
7.339
(385)
(195)
250.292
143.667
7.581
-
(170)
151.078
99.214
ATTREZZATURE IND.LI E COMM.LI
Attr. Varia+ App. Misura Laboratorio
8.514
-
-
559
165
-
(49)
9.189
6.333
432
-
(47)
6718
2471
Beni < 500
138
-
-
-
-
-
-
138
138
-
-
-
138
-
8.652
-
-
559
165
-
(49)
9.327
6.471
432
-
(47)
6.856
2.471
ALTRI BENI
Mobili Macch. Ufficio
3.436
-
-
81
-
-
(1)
3.516
3.019
99
-
-
3118
398
Macchine Elettr. Elettroniche
5.376
-
-
471
-
-
-
5.847
4.499
321
-
-
4820
1027
Apparecchi x telefonia
163
-
-
-
-
-
(148)
15
163
-
-
(148)
15
0
Automezzi da Trasporto
13.929
-
-
416
-
-
(812)
13.533
10.771
990
-
(762)
10999
2534
Beni < 500€
69
-
-
6
23
-
(3)
95
69
1
-
(12)
58
37
22.973
-
-
974
23
-
(964)
23.006
18.521
1.411
-
(922)
19.010
3.996
BENI GRATUITAMENTE DEVOLVIBILI
Beni gratuitamente devolvibili
17.985
-
-
21
-
-
-
18.006
17.413
332
-
-
17745
261
17.985
-
-
21
-
-
-
18.006
17.413
332
-
-
17.745
261
MIGLIORIE BENI DI TERZI
Migliorie beni di terzi
12.851
-
-
8.344
5.113
-
-
26.308
1.217
1.084
-
-
2.301
24.007
12.851
-
-
8.344
5.113
-
-
26.308
1.217
1.084
-
-
2.301
24.007
DIRITTI D'USO IFRS16
Fabbricati
2.632
-
-
-
-
1.037
-
3.669
469
560
(342)
-
687
2.982
Automezzi
3.661
-
-
-
-
(490)
-
3.171
1.868
1.024
(1.036)
-
1.856
1.315
Altri Beni
2.435
-
-
-
-
(300)
-
2.135
1.085
499
(473)
-
1.111
1.024
8.728
-
-
-
-
247
-
8.975
3.422
2.083
(1.851)
-
3.654
5.321
IMMOB IN CORSO E ACCONTI
Lavori gestiti a commessa
16.731
-
-
10.203 (13.066)
387
(37)
14.218
-
-
-
-
0
14.218
Acconti per immobilizzi
328
-
-
-
-
-
-
328
328
-
-
-
328
0
17.059
-
-
10.203 (13.066)
387
(37)
14.546
328
-
-
-
328
14.218
TOTALE GENERALE
380.730
-
-
28.845
-
1.848
(1.245)
410.178
217.753
14.066
(1.848)
(1.139)
228.832
181.346
Costo storico
al 01/01/2022
Operazioni
straordinarie
Acquisti
diretti
Investimenti a
commessa
Variazioni
categoria
Altre
variazioni
Dismissio
ni costo
Costo storico
al 31/12/2022
F.do amm.To
al 01/01/2022 Amm.To
Altre
variazioni
Dismissioni
fondo
F.do amm.to e
svalutazione al
31/12/2022
Valore netto al
31/12/2022

Tabella 72 | Gruppo Acinque consolidato: dettaglio movimentazioni immobili, impianti e macchinari al 31.12.2022 (€/migliaia)

ALLEGATO 2

Tabella 73 | Gruppo Acinque consolidato: dettaglio movimentazioni attività immateriali e avviamento al 31.12.2023 (€/migliaia)

Costo storico al 01/01/2023 Acquisizioni Capitalizzazioni
/ investimenti
Variazioni
categoria
Altre
variazioni
Vendite e
dismissioni
Costo
storico al
31/12/2023
F.do
amm.to al
01/01/2023
Amm.to Utilizzo fondo Svalutazioni Altre
variazioni
F.do amm.to e
svalutazione al
31/12/2023
Valore netto
al
31/12/2023
Spese di sviluppo 6.000 2.634 - - - - 8.634 4.896 1.558 - - - 6.454 2.180
Diritti utilizzo opere
ingegno/sofware
46.562 - 4.390 4.668 - (127) 55.493 28.297 6.914 (71) - - 35.140 20.353
Portafoglio clienti 53.881 - - - 53.881 16.132 3.789 - - - 19.921 33.960
Licenze 502 - - (25) 477 477 2 (25) - - 454 23
Concessioni 550.389 - 28.906 6.334 - (7.149) 578.480 265.418 23.109 (4.730) - - 283.797 294.683
Lavori in corso immateriali 12.666 - 2.536 (11.002) - - 4.200 - - - - - 4.200
Totale attività immateriali 670.000 2.634 35.832 - - (7.301) 701.165 315.220 35.372 (4.826) - - 345.766 355.399
Avviamento 88.912 - - - - 88.912 19.690 - 3.737 - 23.427 65.485
Totale 758.912 2.634 35.832 - - (7.301) 790.007 334.910 35.372 (4.826) 3.737 - 369.193 420.884

Tabella 74 | Gruppo Acinque consolidato: dettaglio movimentazioni attività immateriali e avviamento al 31.12.2022 (€/migliaia)

Costo storico al 01/01/2022 Acquisizioni Capitalizzazioni
/ investimenti
Variazioni
categoria
Altre
variazioni
Vendite e
dismissioni
Costo
storico al
31/12/2022
F.do
amm.to al
01/01/2022
Amm.to Utilizzo fondo Svalutazioni Altre
variazioni
F.do amm.to e
svalutazione al
31/12/2022
Valore netto
al
31/12/2022
Spese di sviluppo 4.947 1.152 - - - (99) 6.000 3.681 1.248 (33) - - 4.896 1.104
Diritti utilizzo opere
ingegno/sofware
41.990 - 4.305 242 25 - 46.562 22.520 5.777 - - - 28.297 18.265
Portafoglio clienti 53.881 - - - - - 53.881 12.343 3.789 - - - 16.132 37.749
Licenze 502 - - - - - 502 470 7 - - - 477 25
Concessioni 521.142 - 23.911 7.014 (316) (1.362) 550.389 248.345 17.825 (752) - - 265.418 284.971
Lavori in corso immateriali 12.500 - 7.814 (7.257) (391) - 12.666 - - - - - - 12.666
Totale attività immateriali 634.962 1.152 36.030 (1) (682) (1.461) 670.000 287.359 28.646 (785) - - 315.220 354.780
Avviamento 88.912 - - - - - 88.912 9.740 - - 9.950 - 19.690 69.222
Totale 723.874 1.152 36.030 (1) (682) (1.461) 758.912 297.099 28.646 (785) 9.950 - 334.910 424.002

ALLEGATO 3 - PROSPETTO PARTECIPAZIONI GRUPPO ACINQUE

Partecipazioni in società controllate incluse nell'area di consolidamento

Tabella 75 | Partecipazioni in società controllate incluse nell'area di consolidamento (€/migliaia)

Anno P.N. Patrimonio netto
al 31.12.2023
Utile del periodo
al 31.12.2023
Valore in bilancio
separato al
31.12.2022
Movimentazioni
2023
Valore in bilancio
separato al
31.12.2023
Percentuale
consolidata
ComoCalor S.p.A.
Sede Legale: Via Stazzi, 2 - Como
Capitale Sociale €uro 3.516.332 suddiviso in 340.400 azioni
dal val. nominale di €uro 10,33
31.12.2023 7.157 1.075 2.386 - 2.386 51,00%
Lereti S.p.A. (già Acinque Reti Gas Acqua S.p.A.)
Sede Legale: Via A. Canova, 3 - Monza
Capitale Sociale €uro 86.450.486
31.12.2023 209.488 6.031 170.940 - 170.940 100,00%
Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.
Sede Legale: Via Ragazzi del '99, 19 - 23100 - Sondrio (SO)
Capitale Sociale sottoscritto €uro 2.000.000
31.12.2023 23.268 1.265 20.875 - 20.875 100,00%
Acinque Energia S.r.l. - già Acel Energie S.r.l.
Sede Legale: Via Amendola, 4 - Lecco
Capitale Sociale €uro 17.100.540
31.12.2023 127.501 14.157 105.928 - 105.928 99,75%
Acinque Ambiente S.r.l. già Acsm Agam Ambiente S.r.l.
Sede Legale: Via A. Canova, 3 - Monza
Capitale Sociale €uro 4.500.000
31.12.2023 46.603 938 45.249 - 45.249 100,00%
Acinque Tecnologie S.p.A. - già Varese Risorse S.p.A.
Sede legale: Via A. Canova, 3 - 20900 Monza (MB)
Capitale Sociale €uro 6.000.000
31.12.2023 36.483 1.271 34.275 (1.051) 33.224 100,00%
Acinque Innovazione S.r.l. - già Aevv Impianti S.r.l.
Sede legale: Via A. Canova, 3 - 20900 Monza (MB)
Capitale Sociale €uro 21.800.000
31.12.2023 66.516 (1.846) 66.120 - 66.120 100,00%
Acinque Farmacie S.r.l. – già AEVV Farmacie S.r.l.
Sede Legale: Via Ragazzi del '99, 19 - 23100 - Sondrio (SO)
Capitale Sociale €uro 100.000
31.12.2023 1.562 370 3.378 (293) 3.085 100,00%
Acinque Energy Greenway S.r.l.
Sede legale: Via A. Canova 3 - 20900 Monza (MB)
Capitale Sociale €uro 8.463.964
31.12.2023 8.219 (172) 5.925 - 5.925 70,00%
Totale - - - 455.076 (1.344) 453.732 -

Partecipazioni in società collegate e joint venture

Tabella 76 | Partecipazioni in società collegate e joint venture al 31.12.2023 (€/migliaia)

Anno P.N. Patrimonio netto al
31.1.2023
Utile del periodo al
31.1.2023
Valore in bilancio
separato al
31.12.2022
Movimentazioni 2023 Valore in bilancio
consolidato al
31.12.2022
Percentuale
partecipazione
MESSINA IN LUCE S.c.a.r.l.
Sede Legale: Via Canova 3, Monza
Capitale Sociale €uro 20.000
31.12.2023 20 - 11 - 11 55,00%
Totale partecipazioni collegate e JV 11 0 11 -

Altre partecipazioni e altre attività destinate alla vendita

Tabella 77 | Altre partecipazioni e altre attività detenute per la vendita al 31.12.2023 (€/migliaia)

Anno P.N. Patrimonio netto Utile del
periodo
Valore in bilancio
separato al
31.12.2022
Movimentazioni 2023 Valore in bilancio
consolidato al
31.12.2023
Percentuale
partecipazione
Comodepur S.p.A. in liquidazione
Sede Legale V.le Innocenzo XI, 50 - Como
Capitale Sociale €uro 2.306.994 suddiviso in n° 384.499 azioni del
valore unitario di €uro 6
2022 2.510 (95) 255 (6) 249 9,81%
Prealpi Servizi S.r.l. in liquidazione 2022 4.654 (653) - - - 12,47%
T.C.V.V.V S.p.A. (Teleriscaldamento Cogenerazione Valtellina,
Valchiavenna e Valcamonica)
2022 - - 21 - 21 0,25%
Lago di Como Gal S.c. a r.l. 2022 29 18 - 1 1 3%
A2A Services & Real Estate SpA 2023 1.494 17 - 108 108 10,30%
A2A Security Società Consortile per Azioni 2022 492 69 5 5 <0,1%
Totale altre partecipazioni 281 103 384

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/98

  1. I sottoscritti Stefano Cetti, Amministratore Delegato di Acinque S.p.A., e Maria Grazia de Feo, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Acinque S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

• l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

• l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2023.

Si attesta, inoltre, che

2.1 il bilancio consolidato dell'esercizio 2023:

a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

2.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

8 marzo 2024

Stefano Cetti Maria Grazia de Feo Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Acinque S.p.A Sede legale Via Antonio Canova, 3 - 20900 Monza (MB) - Telefono +39 039.23851 - Fax +39 039.380356 Sede amministrativa Via Pietro Stazzi, 2 - 22100 Como (CO) - Telefono +39 031.529111 - Fax +39 031.523267 Mail [email protected] - PEC [email protected] - Web www.gruppoacinque.it Partita IVA 01978800132 - Codice Fiscale e Registro Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 95012280137 - R.E.A. MB 1860144 Capitale Sociale € 197.343.805,00 i.v

Acinque S.p.A.

Bilancio consolida to al 31 dicembre 2023

Rela zione della socie t à di revisione indipendent e ai sensi dell'a rt. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 3 9 e dell' art. 10 del Regolamento (UE) n. 537 / 2014

Tel: +39 02 722121 Fax: +39 02 722122037 ey.com

Rela zione della socie tà di revisione indipendent e ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537 / 2014

Agli Azionisti della Acinque S.p.A.

Rela zione sulla revisione contabile del bilancio consolida to

EY S.p.A. Via Meravigli, 12 20123 Milano

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Acinque (il Gruppo), costituito dalla situazione patrimonialefinanziaria consolidata al 31 dicembre 2023, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative al bilancio consolidato che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Acinque S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.600.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998

A member firm of Ernst & Young Global Limited

Aspe tti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Abbiamo identificato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile:

Aspe tti chiave Risposte di revisione

Stima dei ricavi matura ti di gas ed energia ele ttrica

I ricavi delle vendite comprendono la stima dei ricavi maturati relativi al gas e all'energia elettrica consumati dai clienti dalla data dell'ultima lettura periodica al 31 dicembre 2023, oltre ai ricavi già fatturati ai clienti in base alla lettura del consumo effettivo dell'anno.

I processi sottostanti tale stima sono basati su assunzioni complesse che, per loro natura, implicano il ricorso al giudizio del management. In particolare, i metodi utilizzati dal Gruppo per stimare le quantità dei consumi tra la data dell'ultima lettura periodica di ciascun cliente e la da ta di chiusura del bilancio, si basano su processi di calcolo articolati che interessano diversi sistemi informativi e tengono conto del consumo storico e del profilo di ciascun cliente, adeguati per recepire le variabili che possono influire sulle previsioni di consumo.

Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro:

  • la comprensione della procedura e l'identificazione dei controlli chiave posti in essere dal Gruppo in merito alla stima dei ricavi maturati, compresi quelli relativi ai presidi informatici;
  • l'analisi critica delle assunzioni utilizzate dal management;
  • la verifica dell'efficacia dei controlli generali dei sistemi informativi utilizzati per l'elaborazione della stima;
  • l'analisi dell'andamento storico delle stime e della relativa incidenza sui ricavi;
  • le procedure di validità su un campione di dati utilizzati dal management;
  • il confronto della stima dei ricavi maturati con i dati successivamente consuntivati.

2

In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate per stimare i ricavi maturati, abbiamo ritenuto che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione.

Infine, abbiamo verificato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative del bilancio consolidato.

L'informativa di bilancio relativa ai ricavi maturati per vendite di gas ed energia elettrica è riportata nel paragrafo "Utilizzo di stime e valutazioni" delle note esplicative del bilancio consolidato.

Valuta zione di Immobili, impianti e macchinari, Avviamento e Attivit à imma teriali

Il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2023 comprende Immobili, impianti e macchinari pari ad Euro 190.525 migliaia, Avviamento pari ad Euro 65.485 migliaia ed Attività immateriali pari ad Euro 355.399 migliaia, allocati alle relative Cash Generating Unit (CGU).

I processi e le modalità di valutazione e determinazione del valore recuperabile di ciascuna CGU, in termini di valore d'uso, sono basati su assunzioni complesse che, per loro natura, implicano il ricorso al giudizio del management, con particolare riferimento (i) alla previsione dei flussi di cassa futuri espressi dal business plan di Gruppo per il periodo 2024-20 28, approvato dagli amministratori in data 8 marzo 2024, (ii) alla determinazione dei flussi di cassa normalizzati o del valore di realizzo degli assets alla base della stima del valore terminale, (iii) alla determinazione dei tassi di crescita

Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro:

  • la comprensione della procedura di redazione del business plan di Gruppo e di preparazione del test di impairment;
  • la verifica dell'adeguatezza del perimetro delle CGU e dell'allocazione dei valori contabili delle attività e passività alle singole CGU;
  • l'analisi della relazione dell'esperto che ha assistito il management nell'elaborazione del test di impairment, nonché la valutazione della sua competenza, capacità e obiettività;
  • l'analisi delle assunzioni alla base delle previsioni dei flussi di cassa futuri e la verifica della coerenza delle stesse con l'andamento dei mercati energetici, gli scenari macroeconomici, i possibili effetti correlati al cambiamento

3

di lungo periodo e dei tassi di attualizzazione e (iv) alla stima del Valore Industriale Residuo. Tali previsioni sono sensibili anche agli andamenti futuri e alla volatilità dei mercati energetici e degli scenari macroeconomici, ai possibili effetti correlati al cambiamento climatico, nonché ad eventuali mutamenti dei regolamenti e a nuovi provvedimenti autorizzativi e legislativi.

In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore recuperabile di Immobili, impianti e macchinari, Avviamento e Attività immateriali, abbiamo ritenuto che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione.

L'informativa di bilancio relativa alla valutazione di Immobili, impianti e macchinari, Avviamento e Attività immateriali è riportata nel paragrafo "Utilizzo di stime e valutazioni", nella nota n.1 "Immobili, impianti e macchinari", nella nota n.2 "Avviamento" (che illustra anche le analisi di sensitività derivanti da ipotetiche variazioni nelle variabili chiave usate ai fini del test di impairment) e nella nota n.3 "Attività immateriali" delle note esplicative del bilancio consolidato.

climatico, gli aspetti regolamentari e i provvedimenti autorizzativi e legislativi;

  • la verifica della coerenza dei flussi di cassa futuri di ciascuna CGU con il business plan di Gruppo, opportunamente rettificati per escludere quelli derivanti da miglioramenti o ottimizzazioni future delle attività;
  • il confronto delle previsioni storiche con i dati successivamente consuntivati;
  • la verifica della determinazione dei tassi di crescita di lungo periodo e dei tassi di attualizzazione.

Nell'ambito delle nostre procedure di revisione, abbiamo altresì verificato le analisi di sensitività effettuate dal Gruppo sulle assunzioni chiave, tra cui quelle relative alle principali componenti dello scenario energetico e ad alcune variabili correlate al cambiamento climatico, anche con l'ausilio dei nostri esperti in tecniche di valutazione che hanno inoltre eseguito ricalcoli indipendenti.

Infine, abbiamo verificato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative del bilancio consolidato in relazione alla valutazione di Immobili, impianti e macchinari, Avviamento e Attività immateriali.

Responsabilità degli amministra tori e del collegio sindacale per il bilancio consolidato

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Acinque S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della socie tà di revisione per la revisione cont abile del bilancio consolida to

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti od eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropria te nelle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori e della relativa informativa;
  • 5

  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunica te ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537 / 2014

L'assemblea degli azionisti della Acinque S.p.A. ci ha conferito in data 10 maggio 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2027.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537 / 2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Rela zione su altre disposizioni di legge e regolament ari

Giudizio sulla conformit à alle disposizioni del Regolamento Delega to (UE) 2019 / 815

Gli amministratori della Acinque S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019 /815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Alcune informazioni contenute nelle note esplicative al bilancio consolidato, quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 19 98, n. 58

Gli amministratori della Acinque S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo al 31 dicembre 2023, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, con il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, c. 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilascia ta sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Dichiara zione ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Consob di a ttua zione del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254

Gli amministratori della Acinque S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254. Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli amministratori della dichiarazione non finanziaria.

Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.

Milano, 26 marzo 2024

EY S.p.A. Enrico Lenzi (Revisore Legale)

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