Pre-Annual General Meeting Information • Feb 13, 2025
Pre-Annual General Meeting Information
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(Redatta ai sensi dell'articolo 125-ter del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e successive modificazioni, e ai sensi dell'art. 84-ter del Regolamento adottato con Deliberazione Consob 14 maggio 1999 n. 11971, e successive modifiche e integrazioni)
Assemblea ordinaria dei Soci del 28 febbraio 2025

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Banco BPM S.p.A. sul punto 1) all'ordine del giorno dell'Assemblea ordinaria convocata per il 28 febbraio 2025, in unica convocazione, in merito a "Autorizzazioni, ai sensi dell'art. 104, comma 1, del D.lgs. 58/1998, come successivamente modificato e/o integrato, al Consiglio di Amministrazione della Società a far sì che, nell'ambito dell'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa dalla controllata Banco BPM Vita (l'"Offerta") sulle azioni ordinarie di Anima Holding, Banco BPM Vita possa: (i) incrementare da Euro 6,20 (cum dividendo) a Euro 7,00 (cum dividendo) il corrispettivo offerto; (ii) esercitare la facoltà, ove ritenuto opportuno, di rinunciare in tutto o in parte a una o più delle condizioni di efficacia apposte nell'Offerta. Delibere inerenti e/o conseguenti"
con riferimento al punto 1) all'ordine del giorno, siete stati convocati in Assemblea per deliberare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 104 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF"), relativamente all'autorizzazione circa (i) l'incremento ad Euro 7,00 (cum dividendo) (il "Nuovo Corrispettivo") del corrispettivo offerto nell'ambito dell'offerta pubblica di acquisto volontaria promossa da Banco BPM Vita S.p.A. (l'"Offerente" o "BBPM Vita") ai sensi e per le finalità degli artt. 102, comma 1 e 106, comma 4, del TUF e delle relative disposizioni di attuazione (l'"Offerta") sulla totalità delle azioni ordinarie di Anima Holding S.p.A. ("Anima") e (ii) la facoltà di rinunciare a una o più delle condizioni di efficacia volontarie dell'Offerta non ancora soddisfatte.
Le motivazioni sottostanti alle proposte di delibera che saranno sottoposte all'Assemblea risiedono principalmente nell'interesse del Banco BPM S.p.A. ("Banco BPM", la "Banca" o la "Società") e dei propri azionisti a favorire il successo dell'Offerta annunciata in data 6 novembre 2024 che costituisce un'operazione di rilevanza strategica per il Gruppo Banco BPM, mediante la riappropriazione, da parte del Gruppo stesso, della normale flessibilità operativa, tipica in questa tipologia di operazioni, in relazione ai termini, condizioni e modalità dell'Offerta stessa.
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Tale flessibilità operativa risulta, allo stato dei fatti, limitata a seguito della promozione da parte di UniCredit S.p.A. ("UniCredit") – in data successiva all'annuncio dell'Offerta dell'offerta pubblica di scambio volontaria avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Banco BPM (l'"OPS") ammesse alle negoziazioni su Euronext Milan. In considerazione del fatto che tra le condizioni apposte da UniCredit all'OPS vi è l'assenza di modifiche ai termini e condizioni dell'Offerta, per effetto della c.d. passivity rule, il compimento di atti o operazioni che possano contrastare gli obiettivi dell'OPS sono soggetti all'autorizzazione dell'Assemblea e pertanto si ritiene opportuno sottoporre ai Soci della Banca - anche quale soggetto che esercita direzione e coordinamento nei confronti dell'Offerente – la possibilità di apportare modifiche ai termini e alle condizioni dell'Offerta nei tempi e nelle modalità descritte nel seguito.
Come già rappresentato mediante le comunicazioni diffuse al mercato, all'annuncio dell'Offerta, il 6 novembre 2024, il buon esito della stessa presenta una forte rilevanza industriale e strategica e un elevato potenziale di creazione di valore per gli azionisti di Banco BPM presenti e futuri, costituendo un pilastro della crescita del Gruppo e del raggiungimento degli obiettivi previsti nel piano industriale, come aggiornato e presentato al mercato il 12 febbraio 2025 (il "Piano Industriale"), in continuità con la visione strategica che Banco BPM ha da sempre comunicato al mercato stesso.


Il Gruppo ha intrapreso, ormai da diversi anni, un percorso di crescita dei ricavi fortemente incentrato sulle fabbriche prodotto. In tale contesto, l'Offerta è un elemento centrale dell'ulteriore rafforzamento del modello di business del Conglomerato Finanziario Banco BPM (il "Conglomerato"), che potrà ottenere elevati benefici dal conseguimento di un assetto nel quale la rete distributiva della Banca, fortemente radicata in uno dei territori più dinamici d'Europa, sarà affiancata dalla nuova fabbrica integrata Assicurazione Vita e Risparmio Gestito risultante dall'operazione oggetto dell'Offerta; la validità strategica di quest'ultima, inoltre, è attestata anche dalla positiva reazione del mercato, che il giorno successivo alla pubblicazione del comunicato di annuncio dell'Offerta ex art. 102 TUF diffuso dall'Offerente in data 6 novembre 2024 (il "Comunicato 102"), ha visto un apprezzamento del valore del titolo pari al 9%.
La Banca ha già espresso le proprie preliminari valutazioni sull'OPS nelle comunicazioni pubbliche tempo per tempo diffuse e si pronuncerà compiutamente su di essa nei termini e con le modalità di legge. Fermo restando quanto detto e indipendentemente dalle valutazioni che ancora dovranno essere svolte nel rispetto della disciplina vigente, il Consiglio di Amministrazione continua fermamente a ritenere che il perseguimento degli obiettivi strategici del Gruppo, come prospettati nel Piano Industriale 2023-26 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 dicembre 2023 e successivamente aggiornato in data 11 febbraio 2025, anche per effetto della necessità di tener conto dei benefici per il Gruppo derivanti dal positivo completamento dell'Offerta, sia di vitale importanza per proseguire nel percorso di creazione di valore sin qui seguito. L'organo amministrativo ritiene pertanto doveroso, nell'interesse della Banca e dei suoi azionisti, chiedere l'autorizzazione all'Assemblea dei Soci al fine di riappropriarsi della flessibilità operativa, di cui è incidentalmente privato, necessaria per completare con successo l'Offerta su Anima, che sin dal suo annuncio è stata, e rimane, un fattore abilitante chiave del Piano Industriale.
L'acquisizione di Anima – capogruppo del più grande gruppo indipendente dell'Asset Management in Italia, partner di Banco BPM da oltre 15 anni e fortemente attivo nella gestione in delega di riserve assicurative, che a oggi rappresentano il 45% delle masse complessive e l'84% di quelle riferibili al segmento institutional – permetterà a BBPM Vita di:
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− gestire e indirizzare al meglio i futuri sviluppi regolamentari (es. impatto della Direttiva Retail Investment Strategy proposta dalla Commissione Europea) facendo leva sulla piena integrazione con l'Asset Management.
L'Offerta inoltre consentirà di generare ulteriori benefici i) sfruttando l'opportunità̀di incrementare il livello di penetrazione dei prodotti Anima all'interno della propria base di clientela, ii) facendo leva sulla rete di relazioni istituzionali di Banco BPM, per promuovere l'attivazione di nuove partnership da parte di Anima nei segmenti retail e istituzionale e iii) valorizzando le rispettive best practice nella gestione della clientela private di Banca Aletti e Kairos nonché nella valorizzazione degli investimenti alternativi.
L'integrazione di Anima nel Conglomerato determinerà̀la creazione di un nuovo campione nazionale, secondo tra i gruppi italiani di matrice bancaria, con masse complessive da Assicurazione Vita e Risparmio Gestito pari a circa Euro 220 miliardi, all'interno di un totale attività finanziarie della clientela pari a circa Euro 390 miliardi.
L'Offerta, come si sottolineava poco sopra, si è inserita sin dal suo annuncio nel più ampio contesto del Piano Industriale che fa leva su un modello di crescita dei ricavi fortemente incentrato sulle fabbriche prodotto. Come comunicato al mercato, l'Offerta comporta, un ulteriore rafforzamento del modello di business di Banco BPM Vita e, in un'ottica più ampia, dell'intero Conglomerato, che potrà ottenere i benefici derivanti dal conseguimento di un assetto nel quale lo sperimentato potenziale della rete distributiva sarà affiancato da quello della nuova fabbrica integrata Assicurazione Vita e Risparmio Gestito risultante dal successo dell'Offerta.
Da questo assetto derivano positive premesse per una stabile e duratura crescita del conto economico, anche in chiave di diversificazione dei ricavi nell'attuale scenario di riduzione del livello dei tassi di interesse: grazie al positivo completamento dell'Offerta, a fine Piano Industriale l'incidenza delle commissioni sul totale del margine di interesse e dei proventi da servizi si porterà dall'attuale 40% al 50% e l'apporto complessivo ai ricavi di Gruppo delle fabbriche prodotto - che nel Piano Industriale precedente era previsto raggiungere Euro 1,2 miliardi al 2026 - aumenterà a Euro 1,7 miliardi al 2027. Aumenterà quindi la quota di utile riferibile alle aree di business meno capital intensive – cui normalmente gli analisti e gli investitori associano un multiplo P/E più elevato – con particolare riferimento al "Wealth, Asset Management & Protection" che, grazie all'apporto di Anima, porterà il proprio contributo all'utile al 35% circa, a fronte dell'attuale 23%.
Su queste basi, è sempre stata convinzione del Consiglio di Amministrazione che il positivo completamento dell'Offerta comporterà importanti benefici per tutti gli azionisti presenti e futuri di Banco BPM, con un incremento atteso dell'utile per azione rispetto al dato di Piano Industriale pari al 10% circa.
Ai benefici economici si affiancheranno quelli derivanti dal mantenimento di un'elevata flessibilità strategica, alla luce della preservazione di un margine significativo rispetto ai requisiti minimi di capitale fissati da BCE. In particolare, come descritto nel Piano Industriale, nell'ipotesi di raggiungimento di una partecipazione pari al 100% del capitale di Anima, Banco BPM sarà in grado di distribuire un ammontare di dividendi cash di oltre Euro 6 miliardi cumulati nel periodo 2024-2027 mantenendo un CET1 ratio al di sopra del 13% per tutto il periodo e indipendentemente dal trattamento regolamentare di Anima. Inoltre, in caso di ottenimento del riscontro positivo da parte di BCE del c.d. Danish Compromise in relazione alla partecipazione in Anima, la Banca sarà in grado di destinare alla remunerazione dei Soci

un ulteriore ammontare pari a Euro 1 miliardo, raggiungendo un CET1 ratio al 2027 superiore del 141%. Inoltre, a prescindere dall'applicazione del c.d. Danish Compromise, risulterebbero altresì ampiamente rispettati i requisiti minimi di solvibilità di Banco BPM Vita a livello individuale e consolidato, atteso che la Compagnia riceverebbe da Banco BPM le disponibilità patrimoniali necessarie per preservare adeguati margini in ottica Solvency II.
Considerando dunque il rilevante razionale strategico e industriale che l'Offerta ha avuto e si ritiene tutt'ora abbia, il Consiglio di Amministrazione della Banca considera non solo opportuno, ma anche doveroso, nell'interesse di tutti gli azionisti, poter liberamente esaminare e valutare ogni possibile opzione che possa rivelarsi utile per massimizzare le possibilità di successo dell'Offerta.
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Dalla data di annuncio dell'Offerta il prezzo del titolo Anima ha avuto una performance positiva superando per la maggior parte delle sedute di negoziazione il corrispettivo offerto di Euro 6,20 (cum dividendo). Nello specifico, dalla data dell'annuncio dell'Offerta sono state scambiate sul mercato azioni Anima per un ammontare totale rappresentativo del 32% delle azioni in circolazione della società, ovvero il 59% del c.d. free float2 . Di questi scambi, il 63% sono stati effettuati a prezzi superiori a Euro 6,20, il che significa che il 25% delle azioni oggetto di Offerta, sono state acquistate a prezzi superiori al corrispettivo offerto.
Il prezzo medio ponderato per i volumi registrato dal titolo Anima dalla data di annuncio dell'Offerta alla data della presente Relazione Illustrativa è stato pari a Euro 6,36, e da 6 sedute di negoziazione il prezzo è stabilmente sopra Euro 6,70.
Dato tale andamento del prezzo del titolo Anima, è ragionevole ipotizzare che gli azionisti di Anima si attendano un incremento del corrispettivo e che, se tale incremento non fosse confermato, l'ammontare delle adesioni, e quindi la probabilità di successo dell'Offerta, sarebbero significativamente ridotte.
In tale contesto, i Consigli di Amministrazione dell'Offerente e di Banco BPM hanno ricevuto da parte di Poste Italiane e FSI impegni di adesione all'Offerta ad un corrispettivo in linea con il Nuovo Corrispettivo, aventi ad oggetto azioni di Anima rappresentative del 21% ca. (su base fully diluted) del capitale di Anima che, sommate alla partecipazione già detenuta da Banco BPM del 22% ca. (su base fully diluted), rappresentano complessivamente il 43% ca. (su base fully diluted) del capitale sociale di Anima. Tali impegni, sono soggetti a condizioni in uso per tali tipologie di impegni assunti da soggetti istituzionali, tra cui l'autorizzazione all'incremento del corrispettivo dell'Offerta da parte dell'Assemblea dei Soci di Banco BPM.
Il Nuovo Corrispettivo è coerente con le analisi sin qui svolte da Banco BPM e dall'Offerente, con il supporto dei propri advisor e rappresenta una valorizzazione implicita di Anima pienamente in linea con quella di altre realtà operanti nell'asset management ed è coerente con la valorizzazione fondamentale della società derivante dall'attualizzazione dei flussi finanziari che ci si attende che questa possa generare in futuro. Per effetto dell'incremento dal corrispettivo al Nuovo Corrispettivo l'esborso massimo complessivo da parte dell'Offerente per l'acquisto della totalità delle azioni oggetto dell'Offerta indicate nel Comunicato 102 sarebbe incrementato di Euro 193.236.210 (cum dividendo).
1 Dato determinato sulla base di proiezioni annuali riferite al periodo dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2027. L'impatto dell'acquisizione della partecipazione Anima in uno scenario di trattamento non coerente con il regime del "Danish Compromise", quantificato ante potenziali interventi di ottimizzazione, è pari a -268 bps rispetto allo status quo sulla base del Nuovo Corrispettivo. 2 Fonte: Facset al 10 febbraio 2025.

Le risorse finanziarie necessarie all'incremento dal corrispettivo al Nuovo Corrispettivo saranno interamente garantite dai fondi che Banco BPM metterà a disposizione dell'Offerente.
Alla data della presente Relazione Illustrativa sono già state ottenute l'Autorizzazione Antitrust, l'Autorizzazione Golden Power e l'Autorizzazione Modifica Statutaria, come definite nel Comunicato 102. Devono pertanto ancora avverarsi le Condizioni di Efficacia sintetizzate di seguito e che saranno meglio dettagliate nel Documento di Offerta:


(ix) che, entro i termini precisati nel Comunicato 102, non si siano verificate circostanze o eventi, che comportino o possano comportare significativi mutamenti negativi nella situazione politica, finanziaria, economica, valutaria, normativa o di mercato e/o che abbiano, o possano ragionevolmente avere, effetti sostanzialmente pregiudizievoli sull'Offerta e/o sulla situazione finanziaria, patrimoniale, economica o reddituale di Anima.
L'apposizione di condizioni volontarie di efficacia, a tutela degli offerenti e dei propri stakeholders, è prassi delle operazioni assimilabili all'OPA Anima. Tuttavia, tali condizioni sono di regola rinunciabili da parte degli offerenti i quali, nel contesto di un'offerta, devono necessariamente tempo per tempo eseguire un bilanciamento di interessi tra uno scenario ideale, rappresentato dal pieno soddisfacimento di tutte le condizioni di efficacia, e la possibilità o necessità di portare a compimento l'operazione anche qualora non tutte le condizioni siano soddisfatte. Proprio in tale ottica, lo stesso Offerente, nel Comunicato 102, si era esplicitamente riservato di rinunciare ad una o più delle condizioni di efficacia apposte all'Offerta. L'attività relativa alla valutazione del bilanciamento di interessi è, tuttavia, in questo momento interdetta al Consiglio di Amministrazione della Banca (e, per l'effetto, dell'Offerente) in ragione del fatto che tra le condizioni di efficacia apposte da UniCredit ai fini del perfezionamento dell'OPS, vi è quella che prevede non siano apportate modifiche ai termini e condizioni dell'OPA Anima descritti nel Comunicato 102.
Le dinamiche tipiche delle offerte pubbliche di acquisto richiedono ovviamente una celerità di reazione alle interlocuzioni con le autorità e agli eventi: ciò rende estremamente complesso che, per la rinuncia ad una o più condizioni, sia convocata in futuro un'apposita assemblea ordinaria dei soci. Pertanto, nel miglior interesse della Banca e dell'Offerente, anche considerata la rilevanza che l'acquisto di Anima ha per il Conglomerato, sopra esposta, il Consiglio di Amministrazione ritiene necessario chiedere fin d'ora all'Assemblea dei Soci di conferire nuovamente al Consiglio di Amministrazione della Banca, nell'esercizio delle proprie prerogative di direzione e coordinamento sull'Offerente nonché al Consiglio di Amministrazione dell'Offerente, il potere di perseguire nel migliore interesse sociale il consueto bilanciamento di interessi che ispira qualunque attività gestionale, e così a incrementare il corrispettivo ed eventualmente rinunciare in tutto o in parte ad una o più delle Condizioni di Efficacia non ancora soddisfatte alla data dell'Assemblea.
* * * Premesso tutto quanto sopra, Vi invitiamo ad approvare le seguenti proposte di deliberazione:
"L'Assemblea ordinaria dei Soci di Banco BPM S.p.A.,
1. di autorizzare, ai sensi dell'art. 104, comma 1, TUF, la Società e per essa il Consiglio di Amministrazione a far sì che, in conformità alle direttive impartite da Banco BPM nell'esercizio dell'attività di direzione e coordinamento, la controllata Banco BPM Vita S.p.A., nell'ambito dell'Offerta, possa: (i) incrementare da Euro 6,20 (cum dividendo) a Euro 7,00 (cum dividendo) il corrispettivo offerto; (ii) esercitare la facoltà, ove ritenuto


opportuno, di rinunciare in tutto o in parte a una o più delle condizioni di efficacia apposte all'Offerta da Banco BPM Vita S.p.A., così come descritte all'interno della Relazione Illustrativa, e non ancora soddisfatte alla data odierna;
2. di conferire mandato al Consiglio di Amministrazione e per esso al Presidente e all'Amministratore Delegato, in via tra loro disgiunta, al fine di dare corretta e tempestiva esecuzione alla presente delibera e alle formalità e agli atti a questa connessi e/o conseguenti, attribuendo loro allo scopo ogni più ampio potere, ivi compreso quello di provvedere agli adempimenti (anche di informativa al mercato) ai sensi della normativa applicabile ovvero richiesti dalle Autorità di Vigilanza o dalla società di gestione del mercato."
Milano, 11 febbraio 2025
Il Consiglio di Amministrazione
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