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Bff Bank

Earnings Release Feb 10, 2025

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Earnings Release

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COMUNICATO STAMPA

BFF Banking Group annuncia i risultati consolidati per l'anno 2024

  • Utile Netto Contabile dell'anno 2024 pari a €215,7mln, +26% anno su anno. Utile Netto Rettificato pari a €143,0mln.
  • Il Portafoglio crediti è cresciuto a €5,9mld, +5% anno su anno, in Italia +7% anno su anno invertendo il trend dei primi 9 mesi con volumi record nel quarto trimestre.
  • Ampia liquidità con i depositi che si attestano a €8,5mld, un Coefficiente Prestiti/Depositi al 69%, LCR al 234,2% e NSFR al 139,7%.
  • Più del 50% del portafoglio in past due a giu-24 è stato incassato a fine dic-24 e le fatture contagianti si sono ridotte di €80mln (-19%) da giu-24. Il past due totale si attesta a €1,7mld a causa dell'effetto contagio sui nuovi acquisti di debitori ancora in past due.
  • La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha confermato che lo Stato italiano ha l'obbligo di garantire il pagamento dei crediti dovuti dai comuni in dissesto. Escludendo questi ultimi, le Sofferenze Nette sono pari allo 0,1% dei crediti.
  • Ratio di capitale al di sopra deirequisitiregolamentari e dei target di capitale della Banca: CET1 ratio al 12,2% e TCR al 15,1%. Requisiti MREL in vigore dal 1-gen-25, pienamente coperti, con un ampio buffer.
  • Revisione degli obiettivi finanziari al 2026 all'interno dello stesso contesto strategico continuando a garantire agli azionisti un livello di perfomance eccellente, ma con un 1 anno di ritardo: l'Utile Netto Rettificato 2026 atteso a c. €240mln, >€560mln di capitale distribuito al 2026.
  • Modificata la struttura organizzativa per migliorare l'execution.

Milano, 10 febbraio 2025 – In data odierna, il Consiglio di Amministrazione di BFF Bank S.p.A. ("BFF", la "Banca" o il "Gruppo") ha approvato gli schemi di bilancio consolidato dell'anno 2024.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

I Ricavi Totali Rettificati al 31 dicembre 2024 sono stati pari a €790,9mln (costanti anno su anno), di cui €436,1mln provenienti dal dipartimento Factoring, Lending & Credit Management, €67,2mln da Payments, €24,7mln dai Securities Services e €263,0mln da Altri Ricavi, di cui €192,3mln relativi al Portafoglio Titoli di Stato. Il Costo del funding per l'anno 2024 è stato pari a €391,0mln (+10% anno su anno, inclusi i €13mln di interessi passivi relativi alle obbligazioni ammissibili ai fini MREL) e i Ricavi Netti Totali Rettificati pari a €399,8mln, -4% anno su anno escludendo €19,8mln di plusvalenza realizzata nel primo trimestre 2023 dovuta alla vendita di alcuni Titoli di Stato italiani.

I costi operativi totali Rettificati, considerando anche ammortamenti e deprezzamenti, sono stati €190,7mln (€178,4mln a fine 2023), e le rettifiche su crediti e gli accantonamenti per rischi e oneri rettificati sono stati pari a €9,3mln (€8,6mln a fine 2023).

Questo ha determinato un Utile Ante Imposte Rettificato di €199,9mln, e un Utile Netto Rettificato di €143,0mln, -15% su base annua escludendo €19,8mln di plusvalenza realizzata nel primo trimestre 2023 dovuta alla vendita di alcuni Titoli di Stato italiani, -22% anno su anno includendo la plusvalenza del primo trimestre 2023. L'Utile Netto Contabile1 dell'anno 2024 è stato di €215,7mln, (+26% anno su anno).

Con riferimento ai KPIs e ai dati rettificati di Conto Economico delle business unit, si rinvia alla presentazione "FY 2024 Results" pubblicata nella sezione Investors > Risultati > Risultati finanziari del sito Internet del Gruppo BFF. Si rammenta che il Corporate Center comprende tutti i ricavi e i costi non direttamente allocati alle tre business unit core (Factoring, Lending & Credit Management, Payments e Securities Services).

  • -€3,1mln post tasse, -€4,5mln pre tasse, in relazione ad altre attività non ricorrenti, inclusi i costi relativi al remediation plan di Banca d'Italia;
  • -€1,5mln post tasse, -€2,1mln pre tasse, relativi al contributo straordinario al FITD;
  • -€1,9mln post tasse, -€2,7mln pre tasse, in relazione all'ammortamento del "Customer Contract";
  • -€11,7mln post tasse, -€16,2mln pre tasse, in relazione ad accantonamenti a Fondo Rischi e Oneri effettuati prudenzialmente nei confronti di clienti in stato di difficoltà nonostante l'esposizione riguardi debitori pubblici.

  • +€0,6mln post tasse, +€0,8mln pre tasse, relativi al rilascio di accantonamenti per l'accordo transattivo dell'Amministratore Delegato;

  • +€0,7mln post tasse, +€1,0mln pre tasse, relativi alla plusvalenza realizzata con la cessione dell'edificio sito in Via Domenichino a Milano e la svalutazione dell'edificio sito in Via Chianesi a Roma;
  • +€94,3mln post tasse, +€132,5mln pre tasse, relativi alla variazione di alcune poste dell'attivo, compresi gli Interessi di Mora, l'indennizzo forfettario per il recupero del credito, e l'impatto dell'allungamento del tempo di ammortamento dei crediti fiscali (art. 4-bis del Decreto-legge del 29-mar-24 n. 39).

1 L'Utile Netto Contabile include:

- l'impatto negativo di rettifiche contabilizzate nelle seguenti voci:

-€4,7mln post tasse, -€6,8mln pre tasse, relativi a piani di Stock Options & Stock Grant;

- l'impatto positivo di rettifiche contabilizzate nelle seguenti voci:

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Al 31 dicembre 2024, lo Stato Patrimoniale Consolidato è pari a €12,2mld, con una diminuzione di €0,1mld (-1%) rispetto al 31 dicembre 2023, con un aumento del Portafoglio crediti e una riduzione del Portafoglio Titoli di Stato.

A fine dicembre 2024, il Portafoglio crediti è pari a €5.879mln2 , in crescita di €262mln anno su anno (+5%), con i volumi in crescita del 4% anno su anno a €8.466mln. Record storico a €2.793mln raggiunto nel quarto trimestre 2024 relativamente ai volumi.

Al 31 dicembre 2024, il Portafoglio Titoli di Stato è interamente classificato come Held to Collect or "HTC". Il portafoglio titoli si attesta a €4,6mld alla fine di dicembre 2024, rispetto ai €5,0mld di fine dicembre 2023, con i titoli a tasso fisso pari al 21% del totale portafoglio nel 2024, rispetto al 22% nel 2023. La vita media residua del portafoglio dei titoli a tasso fisso è pari a 33 mesi, con un rendimento di 0,60%; la vita media residua del portafoglio dei titoli a tasso variabile è pari a 62 mesi, con uno spread di +0,93% rispetto all'Euribor a 6 mesi, e un current yield del 4,08% al 31 dicembre 2024. Alla fine di dicembre 2024, il mark to market lordo dei titoli a tasso fisso è pari a -€47,3mln, e a €37,8mln per i titoli a tasso variabile.

Per quando riguarda il Totale Passivo, di seguito vengono elencate le principali differenze rispetto a fine dicembre 2023:

  • i depositi da Transaction Services sono pari a €5,7mld a fine dicembre 2024, (-€0,7mld anno su anno).
  • i depositi retail on-line, alla fine di dicembre 2024, ammontano a €2,8mld, contro i €2,7mld al 31 dicembre 2023, costanti anno su anno, raccolti principalmente in Spagna e Polonia;
  • i Repo passivi (operazioni di rifinanziamento in relazione al Portafoglio dei Titoli di Stato italiani) si sono ridotti a €1,6mld a fine dicembre 2024, rispetto a €1,7mld a fine dicembre 2023 (-6% anno su anno);
  • il prestito obbligazionario social unsecured senior preferred ammonta a €600mln (valore nominale) alla fine del 2024, di cui €300mln emessi ad aprile 2024 con durata di 5 anni (con opzione di rimborso anticipato a 4 anni) a un tasso fisso del 4,750% annuo. I restanti €300mln sono stati emessi nel mese di ottobre 2024, con durata di 3,5 anni e con opzione di rimborso anticipato dopo 2,5 anni, ad un tasso fisso del 4,875% annuo. L'importo totale è pari a €610mln a fine dicembre 2024 (per via della maturazione delle cedole).

Il costo del funding a fine dicembre 2024 è pari a 3,65%, inferiore alla media dei tassi di riferimento di mercato. BFF non ha prestiti da rifinanziare con la Banca Centrale Europea "BCE" (PELTRO, TLTRO, ecc.).

2 Il portafoglio crediti include: i crediti fiscali "Ecobonus" per €464mln, che negli schemi di bilancio al 31 dicembre 2024 sono contabilizzati in "Altre Attività" e lo stock degli IdM e dei diritti di incasso sui costi di recupero che sono pari a €733mln.

Il Gruppo ha mantenuto un solido livello di liquidità, con un Liquidity Coverage Ratio (LCR) del 234,2% al 31 dicembre 2024. Il Net Stable Funding Ratio (NSFR) è pari a 139,7%.

Il Coefficiente di Leva Finanziaria al 31 dicembre 2024 è pari a 6,3%, in significativo miglioramento rispetto al 4,8% di fine dicembre 2023, riflettendo un livello di capitale più alto in seguito all'incremento al 65% della contabilizzazione per competenza degli interessi di mora ("IdM") e dell'indennizzo forfettario per il recupero del credito al 30-giu-24.

***

Qualità degli attivi

Il Gruppo continua a beneficiare di un'esposizione molto bassa verso il settore privato. Le Sofferenze ("non-performing loans", "NPLs") nette, escludendo i Comuni italiani in dissesto, si sono attestate a €6,1mln, pari allo 0,1% dei crediti netti, con un Coverage ratio al 70%, rispetto al 75% a dicembre 2023. I Comuni italiani in dissesto sono classificati automaticamente come NPLs per disposizione normativa di Banca d'Italia, nonostante BFF abbia diritto a ricevere il 100% del capitale e degli interessi di mora alla fine del processo di dissesto. In seguito alla recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, lo Stato italiano è chiamato ad assicurare il pagamento dei crediti, prima della fine del processo di dissesto, dovuti dai comuni italiani in dissesto che hanno una sentenza passata in giudicato da parte dei tribunali italiani3 .

A fine dicembre 2024, il Costo del rischio annualizzato è pari a 10,2 punti base.

Il totale dei Crediti deteriorati netti (sofferenze, inadempienze e past due) ammonta a €1.904,1mln a dicembre 2024, in aumento rispetto ai €333,4mln a fine dicembre 2023, principalmente in relazione alla riclassificazione dei crediti ai fini prudenziali richiesta dalla Banca d'Italia 4 . Il totale dei Crediti deteriorati netti verso la Pubblica Amministrazione alla fine di dicembre 2024 è pari al 94%.

Past Due

Alla fine di dicembre 2024, i Crediti scaduti netti ("Past Due") ammontano a €1.734,5mln, in aumento rispetto a €219,9mln di fine dicembre 2023, principalmente come conseguenza della riclassificazione sopracitata (si prega di fare riferimento alla nota numero 4).

Oltre il 50% del portafoglio in past due a giu-24 è stato incassato a fine dic-24, portando il totale past due a €790mln escludendo €944mln principalmente di nuovi acquisti di debitori ancora in

3 Si prega di fare riferimento al paragrafo "Eventi significativi successivi alla chiusura dell'esercizio 2024" per ulteriori dettagli sulla recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.

4Si prega di fare riferimento al paragrafo "Riclassificazione ai fini prudenziali del portafoglio crediti" contenuto nel Comunicato Stampa relativo ai risultati finanziari consolidati 1H24.

past due. Si è verificata un'accelerazione dell'incasso delle fatture contagianti nel quarto trimestre, in diminuzione di €80mln nel secondo semestre del 2024. Circa €85mln dell'esposizione past due totale risulta in cure period5 , mentre le esposizioni entrate in cure period nel terzo trimestre 2024 risultano essere state riclassificate quasi completamente in bonis nel quarto trimestre.

C. 670 decreti ingiuntivi sono stati depositati alla fine di dic-24 nei confronti di debitori che rappresentano c. 77% dell'esposizione in past due in Italia a dicembre 2024 e c. 60% dell'esposizione in past due totale a dicembre 2024. Si prevede che l'incasso del past due in Italia aumenti parallelamente all'incremento del numero di decreti ingiuntivi depositati.

Coefficienti patrimoniali

Il Common Equity Tier 1 ("CET1") della Banca è pari a del 12,2% rispetto al 9,4% di SREP6 , superiore al target di capitale della stessa pari al 12% del CET1. Il Total Capital ratio ("TCR") è pari al 15,1% rispetto al 12,9% di SREP7 . Entrambi i coefficienti includono l'Utile Netto dell'anno 2024.

La distribuzione dei dividendi rimane soggetta alla soglia di capitale della Banca del 12% del CET18 , ai requisiti di capitale regolamentare e alla temporanea sospensione della distribuzione di utili richiesta dalla Banca d'Italia in seguito al Rapporto Ispettivo (si veda per ulteriori dettagli il paragrafo dedicato nella sezione "Eventi significativi successivi alla chiusura del primo trimestre 2024" del comunicato stampa del 9-mag-24).

I requisiti MREL, in vigore dal 1-gen-25, sono stati ampiamente coperti con un ampio buffer.

Il calcolo delle attività ponderate per il rischio ("RWAs") si basa sul Modello Standard di Basilea. Al 31 dicembre 2024, gli RWAs sono pari a €5,2mld, in aumento rispetto ai €3,1mld di fine dicembre 2023, principalmente come conseguenza della riclassificazione sopracitata (si prega di fare riferimento alla nota numero 4), con una densità9 del 70%, rispetto al 43% a fine dicembre 2023.

***

5 Periodo di 3 mesi necessario prima di riclassificare un'esposizione da past due a in bonis, nel caso in cui vengano meno le condizioni per la classificazione in past due, i.e. tramite l'incasso o un accordo con il debitore.

6 Il requisito SREP include il Capital Conservation Buffer, il Countercyclical Capital Buffer e il Systemic Risk Buffer.

7 Si prega di fare riferimento alla nota 6.

8 In aggiunta al TCR>15%, come richiesto dalla BCE.

9 Calcolato come RWAs/Totale attivo escludendo il portafoglio titoli HTC e Cassa e Disponibilità Liquide.

Eventi significativi successivi alla chiusura dell'esercizio 2024

Modificata la struttura organizzativa per migliorare l'execution

Al fine di rafforzare la propria struttura manageriale in vista delle opportunità delineate nel piano strategico, la Società annuncia un'importante revisione della propria organizzazione. Le modifiche riguardano in particolare la prima linea di riporto all'Amministratore Delegato, con l'obiettivo di migliorare ancor più l'efficienza operativa e supportare la crescita futura della Società.

In particolare, nell'ottica di un rafforzamento del presidio diretto sul business del Factoring & Lending, le funzioni di Group Sales, Group Collection e Head of Countries riporteranno direttamente all'Amministratore Delegato. La funzione di Head of Countries sarà affidata a Piergiorgio Bicci, attuale CFO, con il compito di garantire un'efficace guida dei diversi paesi nell'attuazione del piano strategico, facendo leva sulla sua profonda conoscenza del business e dei processi.

A Massimo Pavan, VP Technology & Process Improvements, riporterà la funzione Back Office, rafforzando il presidio complessivo delle attività operative del Gruppo.

Inoltre, Michela Della Penna, attualmente Director Compliance & AML, assumerà la nuova posizione di Corporate Affairs Secretary Director. Michela Della Penna in questo nuovo incarico porta la sua solida esperienza nella corporate governance e nella gestione di segreterie societarie sviluppata negli anni presso importanti realtà bancarie come ICBPI, Nexi e DepoBank. Il ruolo di Group Compliance & AML Director sarà assegnato a un professionista con una pluriennale esperienza nel settore, che ha ricoperto incarichi di rilievo in ambito compliance e antiriciclaggio presso istituzioni finanziarie di primo piano quali JP Morgan, Barclays, American Express e UBS.

Mario Gustato, Vice President, Group General Counsel & Business Legal Affairs, ha lasciato il suo incarico operativo per motivi personali. Tuttavia, continuerà a collaborare con la Società in qualità di consulente, accompagnando con la sua professionalità la Società nel percorso di crescita e sviluppo futuro, fino all'ingresso di un sostituto.

A seguito di questi interventi organizzativi, la posizione di VP Factoring & Lending viene sopressa ed è cessato il rapporto di lavoro con Michele Antognoli, a cui la Società rivolge il più sentito ringraziamento per il prezioso contributo professionale offerto nel corso degli anni, nei vari ruoli da lui ricoperti nel tempo.

Sulla base delle informazioni a disposizione della Società, Michele Antognoli detiene, direttamente e indirettamente, n. 149.573 azioni ordinarie della Società. In relazione alla

cessazione del suo rapporto di lavoro, non sono previste indennità o benefici ulteriori rispetto a quanto stabilito dalla normativa vigente e dagli accordi contrattuali, inclusi quelli relativi al patto di non concorrenza.

L'efficacia della nomina riferita alla posizione di Group Compliance & AML Director è subordinata al buon esito delle verifiche che la Banca d'Italia è tenuta ad effettuare, ai sensi della normativa fit & proper.

Rivisitazione degli obiettivi finanziari 2026 all'interno dello stesso quadro strategico garantendo performance superiori

In data odierna, il Consiglio di Amministrazione ha approvato una revisione degli obiettivi finanziari al 2026 all'interno dello stesso contesto strategico10. Nel corso del 2024, il focus e il tempo del top management sono stati reindirizzati dal business alla risposta alle richieste del Regolatore e alla gestione del past due, con conseguente perdita di circa un anno. Il Gruppo prevede di raggiungere un RoTE al 2026 >40%, un Utile Netto Rettificato 2026 a c. €240mln (rispetto al precedente €255-256mln) e dividendi cumulati 2023-26 a >€560mln (rispetto ai precedenti >€720mln), confermando i rimanenti target precedentemente comunicati al mercato.

***

BFF ha dato attuazione al remediation plan in relazione alla riclassificazione dei crediti, alla governance e alle prassi aziendali in materia di remunerazione, presentato alla Banca d'Italia a lug-24 ed è in attesa delle determinazioni del Regolatore sui divieti.

Tasso Interessi di Mora

Dal 1-gen-25 il tasso legale eurozona degli Interessi di Mora è diminuito dal 12,25% al 11,15%.

Esito sentenza emessa dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo in relazione al mancato pagamento da parte di un Ente Territoriale in dissesto

10 Per ulteriori dettagli si prega di far riferimento al documento Ever more a bank like no other: Strategy Update to 2028.

In data 21-gen-25, la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (la "Corte") ha pubblicato una sentenza (la "Sentenza"), favorevole a BFF, emessa a seguito di un ricorso con cui la Banca ha lamentato la mancata esecuzione di decisioni giudiziarie domestiche emesse nei confronti di un comune in dissesto.

Segnatamente, la Corte dichiara che "il ricorrente ha lamentato principalmente la mancata esecuzione di decisioni giudiziarie nazionali a suo favore e l'impossibilità di accedere a un tribunale per ottenere l'esecuzione di tali decisioni […]", invocando la violazione dell'art. 6 § 1 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e che "lo Stato convenuto, entro tre mesi, deve assicurare con misure adeguate l'esecuzione dei provvedimenti giudiziari interni ancora pendenti".

Tali principi rappresentano giurisprudenza consolidata, e sono espressi in molteplici sentenze rese dalla Corte. In queste ultime si afferma che lo Stato centrale ha obbligo di garantire il pagamento del comune in dissesto. Rappresentano, inoltre, un passo in avanti nell'accelerazione del recupero dei crediti vantati verso i comuni in dissesto oggetto di sentenze passate in giudicato. Inoltre, è altrettanto ragionevole che i principi espressi nella Sentenza faciliteranno – medio tempore – il recupero dei rimanenti crediti vantati verso i comuni in dissesto. Per ulteriori dettagli si prega di prendere visione del comunicato stampa pubblicato in data 22-gen-25.

BFF deve ancora implementare eventuali cambi di riclassificazione del proprio portafoglio in seguito a questa Sentenza finale.

***

Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Giuseppe Manno, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza (Decreto Legislativo n° 58/1998), che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri, e alle scritture contabili della Banca.

***

Conference call sui risultati

I risultati consolidati dell'esercizio 2024 saranno illustrati oggi, 10 febbraio, alle ore 18:30 CET (17:30 WET), nel corso di una conference call, che potrà essere seguita dopo la registrazione a questo link. L'invito è pubblicato nella sezione Investors > Risultati > Risultati finanziari del sito Internet del Gruppo BFF.

Il presente comunicato stampa è disponibile on-line sul sito del Gruppo BFF www.bff.com nella sezione Investors > PR & Presentazioni.

BFF Banking Group

BFF Banking Group è il più grande operatore di finanza specializzata in Italia, nonché tra i leader in Europa nella gestione e nello smobilizzo pro soluto di crediti commerciali vantati nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, nei securities services e nei servizi di pagamento. Il Gruppo opera in Italia, Croazia, Francia, Grecia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna. BFF è quotata in Borsa Italiana. Nel 2024 ha registrato un Utile Netto consolidato e Rettificato di €143,0mln, con un coefficiente CET1 di Gruppo, a fine dicembre 2024, pari a 12,2%. www.bff.com

Contatti

BFF Banking Group

Investor Relations Caterina Della Mora Marie Thérèse Mazzocca +39 02 49905 631 | +39 335 1295 008 | +39 335 6709492 [email protected]

Media Relations Alessia Barrera Sofia Crosta +39 02 49905 623 |+39 340 3434 065 [email protected]

Stato Patrimoniale consolidato (Valori in € migliaia)

Voci dell'attivo 31-dic-23 31-dic-24
Cassa e disponibilità liquide 257.208 153.689
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto
economico
166.023 179.319
a) attività finanziarie detenute per la negoziazione
b) attività finanziarie designate al fair value
1.167
-
1.504
-
c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value 164.856 177.815
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività
complessiva
137.520 141.442
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 10.805.826 10.667.127
a) crediti verso banche 593.561 602.651
b) crediti verso clientela 10.212.265 10.064.476
Derivati di copertura - 303
Partecipazioni 13.160 13.690
Attività materiali 60.690 104.750
Attività immateriali 74.742 77.519
di cui: avviamento 30.957 30.957
Attività fiscali 113.658 101.071
a) correnti 57.414 40.250
b) anticipate 56.244 60.821
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 8.046 -
Altre attività 655.393 712.511
Totale attivo consolidato 12.292.266 12.151.421

Voci del passivo e del patrimonio netto 31-dic-2023 31-dic-2024
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 10.814.197 10.661.212
a)
debiti verso banche
2.269.074 1.342.119
b)
debiti verso clientela
8.545.110 8.709.179
c)
titoli in circolazione
14 609.914
Passività finanziarie di negoziazione 1.215 139
Derivati di copertura - -
Passività fiscali 123.790 166.690
a)
correnti
2.472 2.794
b)
differite
121.318 163.896
Altre passività 555.354 388.397
Trattamento di fine rapporto del personale 3.033 3.372
Fondi per rischi e oneri: 35.864 54.804
a)
impegni e garanzie rilasciate
530 258
b)
quiescenza e obblighi simili
7.009 6.937
c)
altri fondi per rischi e oneri
28.325 47.609
Riserve da valutazione 7.993 21.085
Strumenti di capitale – AT1 150.000 150.000
Riserve 277.762 282.329
Acconto su dividendi (54.451) -
Sovrapprezzi di emissione 66.277 66.277
Capitale 143.947 145.006
Azioni proprie (4.377) (3.570)
Patrimonio di pertinenza di terzi - -
Utile (Perdita) di esercizio 171.662 215.680
Totale passivo e patrimonio netto consolidato 12.292.266 12.151.421

Conto Economico consolidato (Valori in € migliaia)

Voci del Conto Economico 31-dic-23 31-dic-24
Interessi attivi e proventi assimilati 629.408 742.159
Interessi passivi e oneri assimilati (345.256) (384.178)
Margine di interesse 284.152 357.981
Commissioni attive 112.371 110.515
Commissioni passive (37.218) (28.417)
Commissioni nette 75.152 82.098
Dividendi e proventi simili 8.897 19.844
Risultato netto dell'attività di negoziazione 294 7.892
Risultato netto dell'attività di copertura - -
Utili (Perdite) da cessione o riacquisto di: 21.893 3.331
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 22.038 3.331
b) attività finanziarie al fair value con impatto sulla redditività complessiva (146) -
c) passività finanziarie - -
Risultato netto altre attività e passività finanziarie al fair value 1.843 (7.017)
a) attività e passività finanziarie designate al fair value - -
b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value 1.843 (7.017)
Margine di intermediazione 392.231 464.129
(Rettifiche)/Riprese di valore nette per rischio di credito riguardante attività
finanziarie valutate:
(4.932) (5.571)
a) al costo ammortizzato (4.932) (5.571)
b) al fair value con impatto sulla redditività complessiva - -
Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa 387.299 458.558
Spese amministrative (180.116) (189.694)
a) spese per il personale (75.980) (79.511)
b) altre spese amministrative (104.136) (110.183)
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (3.661) (19.884)
a) impegni e garanzie rilasciate (278) 273
b) altri accantonamenti netti (3.383) (20.157)
(Rettifiche)/Riprese di valore nette su attività materiali (4.804) (3.783)
(Rettifiche)/Riprese di valore nette su attività immateriali (8.251) (10.070)
Altri (oneri)/proventi di gestione 44.799 60.353
Totale costi operativi (152.033) (163.078)
Utili (Perdite) delle partecipazioni (267) 2.424
Utili (Perdite) da cessione di investimenti - 3.954
Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte 234.998 301.858
Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (63.337) (86.178)
Utile dell'operatività corrente al netto delle imposte 171.662 215.680
Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte - -
Utile (Perdita) di esercizio 171.662 215.680

Adeguatezza patrimoniale consolidata

31-dic-22 31-dic-23 31-dic-24
Valori in € mln
Rischio di Credito e Controparte 160,2 182,8 342,8
Rischio di Mercato 0,0 0,6 0,4
Rischio Operativo 58,9 62,8 74,0
Totale requisiti patrimoniali 219,2 246,1 417,2
Attività ponderate per il rischio (RWA) 2.739,7 3.076,5 5.214,7
(RWAs)
CET 1
461,9 436,9 638,5
Tier I 150,0 150,0 150,0
Tier II 0,0 0,0 0,0
Fondi Propri 611,9 586,9 788,5
CET 1 Capital ratio 16,9% 14,2% 12,2%
Tier I Capital ratio 22,3% 19,1% 15,1%
Total Capital ratio 22,3% 19,1% 15,1%

Qualità dell'attivo

31-dic-2024
€ 000 Lordi Svalutazioni Netti
Sofferenze (NPLs) 115.861 (14.973) 100.888
Inadempienze probabili 78.142 (9.364) 68.778
Crediti scaduti 1.736.967 (2.483) 1.734.483
Totale crediti deteriorati 1.930.969 (26.820) 1.904.150
31-dic-2023
€ 000 Lordi Svalutazioni Netti
Sofferenze (NPLs) 121.926 (22.120) 99.806
Inadempienze probabili 19.125 (5.407) 13.718
Crediti scaduti 221.236 (1.344) 219.891
Totale crediti deteriorati 362.287 (28.872) 333.414
31-dic-2022
€ 000 Lordi Svalutazioni Netti
Sofferenze (NPLs) 105.660 (19.287) 86.372
Inadempienze probabili 16.374 (4.241) 12.132
Crediti scaduti 185.971 (714) 185.257
Totale crediti deteriorati 308.005 (24.243) 283.762

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