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Enel

Earnings Release Jul 30, 2015

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0116-55-2015
Data/Ora Ricezione
30 Luglio 2015
07:01:52
MTA
Societa' : ENEL
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 61407
Nome utilizzatore : ENELN01 - Ramos
Tipologia : IRAG 02
Data/Ora Ricezione : 30 Luglio 2015 07:01:52
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 30 Luglio 2015 07:16:53
Oggetto : DEL PRIMO SEMESTRE 2015 ENEL: IL CDA APPROVA I RISULTATI
Testo del comunicato

Vedi allegato.

ENEL: IL CDA APPROVA I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2015

  • Ricavi a 37.632 milioni di euro (+4,2%)
  • Ebitda a 7.961 milioni di euro (+1,5%)
  • Ebitda ordinario a 7.688 milioni di euro (-0,3%); i risultati in crescita in America Latina e nella Penisola Iberica, nonché il buon andamento delle Rinnovabili, hanno compensato la contrazione dei margini in Italia e nell'Europa dell'Est
  • Ebit a 5.084 milioni di euro (+2,1%)
  • Risultato netto del Gruppo a 1.833 milioni di euro (+10,1%)
  • Utile netto ordinario del Gruppo a 1.604 milioni di euro (+3,4%); l'aumento beneficia dei minori oneri finanziari, parzialmente compensati dalla maggiore incidenza delle interessenze di terzi in Endesa
  • Indebitamento finanziario netto a 39.849 milioni di euro (+6,6% rispetto al 31 dicembre 2014); l'aumento è sostanzialmente connesso agli investimenti del periodo e al pagamento dei dividendi

Roma, 30 luglio 2015 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. ("Enel"), presieduto da Patrizia Grieco, ha esaminato e approvato nel tardo pomeriggio di ieri la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015.

1° semestre 1° semestre
2015 2014 Variazione
Ricavi 37.632 36.101 +4,2%
Ebitda (Margine operativo lordo) 7.961 7.847 +1,5%
Ebitda
(Margine
operativo
lordo)
ordinario
7.688 7.715 -0,3%
Ebit (Risultato operativo) 5.084 4.980 +2,1%
Risultato netto del Gruppo 1.833 1.665 +10,1%
Utile netto ordinario del Gruppo 1.604 1.552 +3,4%
Indebitamento finanziario netto 39.849 37.383 (*) +6,6%

Principali dati economico-finanziari consolidati (milioni di euro):

(*) Al 31 dicembre 2014.

Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel ha così commentato: "Il nostro EBITDA si dimostra solido grazie ai buoni risultati registrati nelle rinnovabili, nella divisione Infrastrutture e reti, nelle attività della penisola Iberica e nell'area retail in Italia. Continua, secondo programma il percorso di semplificazione societaria in America Latina mentre si registra una forte crescita in tutta l'attività delle energie rinnovabili. La riorganizzazione di Gruppo avviata lo scorso anno, sta già registrando segnali di miglioramento nei flussi di cassa. Confermiamo quindi,i nostri obiettivi per il 2015 e continuiamo a lavorare intensamente su questa traiettoria positiva".

*****

I dati patrimoniali al 30 giugno 2015 escludono (ove non diversamente indicato) i valori relativi alle attività e alle passività possedute per la vendita, concernenti Slovenské Elektrárne e altre attività residuali che, in base allo stato di avanzamento delle trattative per la loro cessione a terzi, ricadono nell'applicazione dell'IFRS 5. Si segnala che nel primo semestre 2015 si è realizzata la cessione di SE Hydropower e di SF Energy, classificate in tale voce al 31 dicembre 2014.

Si evidenzia che taluni dati economici relativi al primo semestre 2014, inclusi nel presente comunicato stampa a soli fini comparativi, sono stati rideterminati a seguito dell'introduzione dell'IFRIC 21 - Tributi, con decorrenza 1° gennaio 2015. In particolare, sono stati rilevati retrospetticamente gli effetti derivanti dalla contabilizzazione di talune imposte indirette sui beni immobili in Spagna, che sono state rilevate per intero a inizio esercizio e non più riscontate lungo l'esercizio stesso.

A seguito dell'adozione della nuova struttura organizzativa del Gruppo Enel in data 31 luglio 2014, nel presente comunicato i risultati economici sono rappresentati per aree di attività (come individuate nella nuova struttura) in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due periodi messi a confronto. In particolare, tenendo conto di quanto stabilito dal principio contabile internazionale IFRS 8 con riferimento al "management approach", la nuova organizzazione ha modificato la struttura del reporting, nonché la rappresentazione e l'analisi dei risultati economici e finanziari del Gruppo a partire dall'inizio del 2015. Nel dettaglio, i risultati per settore di attività inclusi nel presente comunicato sono determinati identificando come "reporting segment primario" la vista per Regioni e Paesi (vale a dire, Italia, Penisola Iberica, America Latina e Europa dell'Est), fatta eccezione per la Divisione Energie Rinnovabili che, in virtù della gestione accentrata in capo alla subholding Enel Green Power, gode di maggiore autonomia rispetto alle altre Divisioni. Analogamente, i dati relativi al primo semestre 2014 sono stati rideterminati per tener conto della nuova struttura organizzativa. In particolare, senza considerare alcuni spostamenti di società minori, le principali modifiche sono le seguenti: (i) le precedenti Divisioni Mercato, Generazione ed Energy Management e Infrastrutture e Reti, operanti per la quasi totalità nel territorio italiano, sono oggi incluse nella Country Italia; (ii) la Divisione Iberia e America Latina, anche a seguito dell'operazione di riorganizzazione effettuata nel 2014, è oggi suddivisa nelle Region Penisola Iberica e America Latina. Infine, la precedente Divisione Internazionale corrisponde oggi alla Region Europa dell'Est.

Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili internazionali così come adottati dall'Unione Europea - IFRS-EU (Ebitda, Ebitda Ordinario, Indebitamento finanziario netto, Capitale investito netto, Attività nette possedute per la vendita e Utile netto ordinario del Gruppo), il cui significato e contenuto sono illustrati in allegato, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005.

*****

DATI OPERATIVI

Vendite di energia elettrica e gas

Le vendite di energia elettrica del Gruppo Enel del primo semestre 2015 si sono attestate a 127,7 TWh, con un decremento rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio di 2,6 TWh (-2,0%), da riferirsi in particolare alle minori vendite realizzate in Italia e in Spagna. Le vendite di gas alla clientela finale ammontano a 5,0 miliardi di metri cubi, con un incremento di circa 0,6 miliardi di metri cubi rispetto allo stesso periodo del 2014 da attribuire essenzialmente alle maggiori vendite realizzate nel mercato italiano (+0,3 miliardi di metri cubi) e ad un incremento, seppur meno significativo, in Iberia (+0,2 miliardi di metri cubi).

Produzione di energia elettrica

La produzione netta complessiva del Gruppo Enel del primo semestre 2015 è stata di 139,6 TWh (+2,8% rispetto ai 135,8 TWh del primo semestre 2014), di cui 34,5 TWh in Italia (in diminuzione del 3,9% rispetto

allo stesso periodo del 2014) e 105,1 TWh all'estero (in aumento del 5,2% rispetto allo stesso periodo del 2014).

La richiesta di energia elettrica sul mercato nazionale del primo semestre 2015 si è attestata a 153,2 TWh, in calo dello 0,3% rispetto all'analogo periodo del 2014, mentre le importazioni nette hanno registrato un incremento di 0,7 TWh (+3,1%).

L'incremento della produzione all'estero è riconducibile alla maggiore produzione degli impianti in Iberia (+3,2 TWh; di cui +3,4 TWh per le attività di Endesa e -0,2 TWh per quelle di EGP) ed in America Latina (+1,9 TWh; di cui +0,7 TWh per le attività di Enersis e +1,2 TWh per quelle di EGP), connessa, tra l'altro, ad un incremento della domanda sia nel sistema peninsulare spagnolo (+1,9%) sia in America Latina.

La produzione di energia elettrica delle centrali del Gruppo Enel in Italia e all'estero è generata per il 53,1% da fonte termoelettrica, per il 32,8% da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, geotermico, biomasse e solare) e per il 14,1% da fonte nucleare.

Distribuzione di energia elettrica

L'energia elettrica trasportata sulla rete di distribuzione del Gruppo Enel nel primo semestre 2015 si è attestata a 204,6 TWh, di cui 110,2 TWh in Italia e 94,4 TWh all'estero.

I volumi di elettricità distribuita in Italia sono diminuiti di 0,8 TWh (-0,7%) rispetto a quanto rilevato nei primi sei mesi del precedente esercizio, dato sostanzialmente in linea con l'andamento della richiesta di energia elettrica sulla rete nazionale.

L'elettricità distribuita all'estero è pari a 94,4 TWh, con un incremento di 1,8 TWh (+1,9%) nei confronti dello stesso periodo del 2014, principalmente per effetto delle maggiori quantità vettoriate nella Penisola Iberica (+0,9 TWh) e nei paesi dell'America Latina (+0,6 TWh) in linea con l'incremento della domanda di energia elettrica in tali mercati.

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DATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI

I Ricavi del primo semestre 2015 sono pari a 37.632 milioni di euro, con un incremento di 1.531 milioni di euro (+4,2%) rispetto al primo semestre 2014. Tale variazione è prevalentemente da riferire ai maggiori ricavi per vendite di combustibili, gas e certificati verdi, solo parzialmente compensati dalle minori vendite di energia elettrica. Oltre a tali effetti, l'incremento rilevato nel semestre trova riscontro nei maggiori ricavi in Argentina a seguito di alcune modifiche regolatorie, nonché nell'aumento dei ricavi in Cile per effetto dell'acquisizione del controllo del Gruppo Gas Atacama, avvenuta nel mese di aprile 2014. L'impatto della variazione dei tassi di cambio delle altre valute rispetto all'euro è sostanzialmente marginale, con un andamento che ha sostenuto i ricavi dell'America Latina e penalizzato quelli dell'Europa dell'Est, in particolare di Enel Russia.

Inoltre, si segnala che i ricavi del primo semestre 2015 includono la plusvalenza realizzata dalla cessione di SE Hydropower per 141 milioni di euro e i proventi (costituiti dal negative goodwill e dalla contestuale rimisurazione a fair value dell'interessenza già detenuta dal Gruppo) derivanti dall'acquisizione di 3Sun per complessivi 132 milioni di euro; nell'analogo periodo dell'esercizio precedente, includevano l'adeguamento del prezzo di vendita (82 milioni di euro) della società Artic Russia (ceduta a fine 2013) e la rimisurazione al fair value (per complessivi 50 milioni di euro) delle attività nette di SE Hydropower, società in cui il controllo è venuto meno nel corso del semestre.

In particolare, si evidenzia che i ricavi, al lordo delle elisioni e rettifiche intersettoriali, si riferiscono all'Italia per 18.971 milioni di euro (+3,7%), alla Penisola Iberica per 10.199 milioni di euro (+3,0%), all'America Latina per 5.406 milioni di euro (+20,3%), all'Europa dell'Est per 2.374 milioni di euro (-9,8%) ed infine alla Divisione Energie Rinnovabili per 1.593 milioni di euro (+16,7%).

L'Ebitda (margine operativo lordo) del primo semestre 2015, pari a 7.961 milioni di euro, evidenzia un incremento di 114 milioni di euro (+1,5%) rispetto al primo semestre 2014. In particolare, oltre ai sopracitati effetti derivanti da operazioni straordinarie (con un effetto netto positivo di 141 milioni di euro) e dalla variazione dei tassi di cambio (positiva per 41 milioni di euro), l'incremento del margine rilevato in America Latina (in particolar modo in Argentina per effetto delle sopracitate modifiche regolatorie), in Spagna (prevalentemente nell'attività di generazione di energia elettrica e relativamente ai certificati ambientali) e dalla Divisione Energie Rinnovabili (in particolare in Nord America, Panama, Brasile e Cile) sono stati più che controbilanciati dal calo del margine rilevato in Italia, sia relativamente alla generazione da fonti convenzionali che nelle attività della Divisione Infrastrutture e Reti. In particolare, si evidenzia che il margine operativo lordo dell'Italia si attesta a 3.137 milioni di euro (-9,0%), quello della Penisola Iberica a 1.969 milioni di euro (+16,0%), quello dell'America Latina a 1.437 milioni di euro (+14,6%), quello dell'Europa dell'Est a 392 milioni di euro (-22,7%) e quello della Divisione Energie Rinnovabili a 1.078 milioni di euro (+21,3%).

L'Ebitda ordinario del primo semestre 2015, pari a 7.688 milioni di euro, evidenzia un decremento di 27 milioni di euro (-0,3%) rispetto all'analogo periodo del 2014. In particolare, si evidenzia che l'Ebitda ordinario dell'Italia si attesta a 2.996 milioni di euro (-11,9%), quello della Penisola Iberica a 1.969 milioni di euro (+16,0%), quello dell'America Latina a 1.437 milioni di euro (+14,6%), quello dell'Europa dell'Est a 392 milioni di euro (-22,7%) e quello della Divisione Energie Rinnovabili a 946 milioni di euro (+6,4%).

L'Ebit (risultato operativo) del primo semestre 2015 ammonta a 5.084 milioni di euro, con un incremento di 104 milioni di euro (+2,1%) rispetto all'analogo periodo del 2014, tenuto conto di minori ammortamenti e perdite di valore per 10 milioni di euro. In particolare, si evidenzia che il risultato operativo dell'Italia si attesta a 2.134 milioni di euro (-11,7%), quello della Penisola Iberica a 1.159 milioni di euro (+46,7%), quello dell'America Latina a 948 milioni di euro (+17,9%), quello dell'Europa dell'Est a 211 milioni di euro (-33,0%) ed infine quello della Divisione Energie Rinnovabili a 697 milioni di euro (+12,8%).

Il Risultato netto del Gruppo nel primo semestre 2015 ammonta a 1.833 milioni di euro rispetto ai 1.665 milioni di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente (+10,1%). In particolare, il citato incremento del risultato operativo ed i minori oneri finanziari netti (da riferire prevalentemente alla riduzione degli interessi passivi sull'indebitamento, nonché ad alcuni adeguamenti di valore di attività finanziarie in America Latina) sono stati solo parzialmente compensati dalla maggior incidenza delle interessenze di terzi a seguito principalmente della cessione, nel quarto trimestre 2014, del 21,92% di Endesa e quindi, indirettamente, di tutte le sue attività nella Penisola Iberica.

L'Utile netto ordinario del Gruppo nel primo semestre 2015 è pari a 1.604 milioni di euro, in aumento di 52 milioni di euro (+3,4%) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.

La Situazione patrimoniale consolidata al 30 giugno 2015 evidenzia un capitale investito netto pari a 93.229 milioni di euro (88.528 milioni di euro al 31 dicembre 2014), inclusivo delle attività nette possedute per la vendita per 1.195 milioni di euro (1.488 milioni di euro al 31 dicembre 2014). Esso è coperto dal patrimonio netto del Gruppo e di terzi per 53.380 milioni di euro (51.145 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e dall'indebitamento finanziario netto per 39.849 milioni di euro (37.383 milioni di euro al 31 dicembre 2014). Quest'ultimo è in aumento di 2.466 milioni di euro (+6,6%) rispetto alla fine del 2014, considerando che gli effetti positivi generati dalla gestione ordinaria sono stati più che compensati dal fabbisogno connesso agli investimenti del periodo e al pagamento dei dividendi. Al 30 giugno 2015, l'incidenza dell'indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, si attesta a 0,75 a fronte di 0,73 di fine 2014.

Gli Investimenti effettuati nel primo semestre 2015, non inclusivi della quota attribuibile alle attività possedute per la vendita pari a 254 milioni di euro, ammontano a 2.837 milioni di euro, con un incremento di 352 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2014 (606 milioni di euro considerando gli investimenti effettuati in Slovacchia nel primo semestre 2015), particolarmente concentrato in America Latina (+52,4%) e nella Divisione Energie Rinnovabili (+51,8%).

I Dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2015 sono pari a 68.734 unità (68.961 al 31 dicembre 2014). L'organico del primo semestre 2015 si è ridotto di 227 unità sostanzialmente per l'effetto del saldo tra le assunzioni e le cessazioni del periodo, il cui effetto è solo parzialmente compensato dalle variazioni di perimetro, riconducibili essenzialmente all'acquisizione di 3Sun.

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AVVENIMENTI RECENTI

In data 11 maggio 2015 Enel e Terna S.p.A. ("Terna") hanno siglato un Memorandum of Understanding ("MoU") di cooperazione per individuare, valutare e sviluppare iniziative integrate e opportunità greenfield (i.e., per la realizzazione di nuovi asset) e/o brownfield (i.e., per l'acquisizione di asset esistenti) legate alle reti di trasmissione nei Paesi, diversi dall'Italia, dove sia Enel che Terna hanno un interesse strategico o commerciale. In base al MoU, qualora una parte individui un'opportunità che ritenga possa essere di reciproco interesse o anche di esclusivo interesse dell'altra parte, potrà sottoporre in via prioritaria all'attenzione di quest'ultima le informazioni relative a tale opportunità. L'accordo ha una durata di tre anni. Le opportunità verranno valutate dalle due società in base ai comuni interessi.

In data 12 maggio 2015 la controllata Enel Green Power S.p.A. ("EGP") e Tesla Motors Inc ("Tesla") hanno finalizzato un accordo per testare l'integrazione dei sistemi stazionari di accumulo di energia Tesla negli impianti eolici e fotovoltaici di EGP, nell'ottica di aumentare la produzione degli impianti di EGP e di fornire servizi avanzati per una migliore integrazione delle energie rinnovabili con la rete. Le società inizieranno la loro collaborazione con la selezione di un primo sito pilota per l'installazione di un sistema di accumulo di Tesla da 1,5 MW di potenza e 3 MWh di capacità di stoccaggio. L'accordo rientra in un più ampio MoU esistente tra le due società che prevede l'integrazione di sistemi di energia Tesla nel business Enel e lo sviluppo della mobilità elettrica; esso si colloca altresì nell'ambito del programma complessivo di sperimentazione di EGP sui sistemi di storage stazionario, con progetti pilota in fase avanzata di implementazione che coinvolgono altri importanti player mondiali del settore, quali Fiamm, General Electric, Samsung SDI e Toshiba.

In data 28 maggio 2015 l'Assemblea degli Azionisti di Enel ha deliberato, tra l'altro: (i) di approvare il bilancio di esercizio di Enel al 31 dicembre 2014 e, quindi, di distribuire a decorrere dal 24 giugno 2015 un dividendo pari a 0,14 euro per azione, di cui 0,05 euro a titolo di distribuzione dell'utile dell'esercizio 2014 e 0,09 euro a titolo di parziale distribuzione della riserva disponibile denominata "utili portati a nuovo"; (ii) di modificare la clausola statutaria in materia di requisiti di onorabilità e connesse cause di ineleggibilità e decadenza degli Amministratori e (iii) di nominare quale nuovo membro del Consiglio di Amministrazione Alfredo Antoniozzi, candidato dall'Azionista Ministero dell'Economia e delle Finanze, in sostituzione di Salvatore Mancuso (dimessosi dall'incarico nel mese di novembre 2014). In data 11 giugno 2015 il Consiglio di Amministrazione di Enel ha verificato il possesso, da parte del Consigliere Antoniozzi, dei requisiti di indipendenza previsti dal Testo Unico della Finanza e dal Codice di Autodisciplina e ha nominato lo stesso membro del Comitato Parti Correlate e del Comitato per la Corporate Governance.

In data 10 giugno 2015 EGP ha annunciato di essersi aggiudicata due contratti ventennali per la fornitura di energia con l'utility sudafricana Eskom per 280 MW di progetti eolici nella quarta fase della gara del Renewable Energy Independent Power Producer Procurement Programme ("REIPPPP") per le energie rinnovabili, promossa dal Governo Sudafricano. I due progetti eolici Soetwater (142 MW) e Garob (138 MW) saranno completati ed entreranno in esercizio entro il 2018 e richiedono un investimento complessivo di circa 340 milioni di euro, in linea con gli obiettivi di crescita strategica previsti dall'attuale piano industriale di EGP. Una volta in esercizio, i due impianti saranno in grado di generare circa 1.000 GWh all'anno.

In data 9 luglio 2015 EGP ha annunciato di aver sottoscritto, tramite la società controllata Enel Green Power Chile Ltda ("Enel Green Power Chile"), un contratto a lungo termine con Empresa Nacional de Electricidad SA ("Endesa Chile", società anch'essa facente parte del Gruppo Enel) per la fornitura di energia e la vendita di certificati verdi in Cile della durata di circa 25 anni, per un progetto geotermico e un progetto fotovoltaico, e di circa 20 anni, per un progetto eolico. Il contratto, che ha un valore complessivo stimato fino a 3,5 miliardi di dollari statunitensi, consentirà ad Enel Green Power Chile di sviluppare i tre impianti con una capacità installata totale di circa 300 MW, per un investimento di circa 800 milioni di dollari statunitensi.

In data 27 luglio 2015 i consigli di amministrazione delle controllate Enersis S.A. ("Enersis"), Endesa Chile ("Endesa Chile") e Chilectra S.A. ("Chilectra"), a seguito dell'analisi del progetto di riorganizzazione societaria volta a separare le attività di generazione e distribuzione di energia elettrica svolte in Cile da quelle sviluppate in altri Paesi dell'America Latina, hanno condiviso che tale riorganizzazione venga realizzata mediante le seguenti operazioni societarie: (i) la scissione parziale di Endesa Chile e Chilectra, mediante l'assegnazione di tutte le rispettive attività e passività detenute negli altri Paesi dell'America Latina (i.e., diversi dal Cile) in favore di due società di nuova costituzione, denominate, rispettivamente, "Endesa Americas" e "Chilectra Americas"; (ii) la scissione parziale di Enersis, mediante l'assegnazione di tutte le relative attività e passività detenute in Cile (ivi comprese le partecipazioni in Endesa Chile e Chilectra) in favore di una società di nuova costituzione denominata "Enersis Chile" con il contestuale cambiamento della denominazione sociale di Enersis in "Enersis Americas", società che rimarrà titolare di tutte le attività e passività detenute negli altri Paesi dell'America Latina (tra cui le partecipazioni nelle indicate società di nuova costituzione Endesa Americas e Chilectra Americas); (iii) la successiva fusione per incorporazione di Endesa Americas e Chilectra Americas in Enersis Americas. Tale ultima società, ad esito della fusione, risulterà pertanto titolare di tutte le partecipazioni detenute dal perimetro Enersis negli altri Paesi dell'America Latina (i.e., diversi dal Cile). È previsto che Enersis Chile ed Enersis Americas abbiano sede in Cile e le relative azioni siano quotate sugli stessi mercati in cui attualmente sono quotate le azioni Enersis. Nessuna delle suddette operazioni comporterà l'apporto di nuovi conferimenti in denaro da parte degli azionisti delle società coinvolte. È altresì previsto che la prima fase di tale riorganizzazione, concernente le indicate scissioni di Endesa Chile, Chilectra ed Enersis, sia sottoposta all'approvazione delle rispettive Assemblee degli azionisti nell'ultimo trimestre del 2015 e che il processo di riorganizzazione societaria possa essere completato entro il terzo trimestre del 2016.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Il Gruppo Enel, in linea con la strategia e gli obiettivi definiti nel Piano Strategico, prosegue il suo percorso mirato al conseguimento di più elevati livelli di efficienza operativa, al riavvio della crescita industriale e alla gestione attiva del portafoglio.

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In particolare, Enel continua, attraverso le Global Business Lines, a sviluppare iniziative di efficientamento operativo e ottimizzazione dei costi, i cui risultati, ottenuti fino ad ora, sono in linea rispetto a quelli attesi nel corso del 2015.

Al tempo stesso, coerentemente con la strategia industriale adottata, il Gruppo ha avviato importanti programmi di investimento in mercati e business ad alto potenziale di crescita, in particolare nel settore delle energie rinnovabili in America Latina, la cui nuova capacità in costruzione è stata raddoppiata rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

La gestione attiva del portafoglio prevede la dismissione di ulteriori asset non strategici per il Gruppo entro la fine del 2015. Inoltre, nell'ambito del processo di razionalizzazione della struttura societaria è in corso la riorganizzazione delle attività in America Latina, con l'obiettivo di semplificarne la governance e di promuovere la creazione di valore a beneficio di tutti gli azionisti delle società coinvolte.

EMISSIONI OBBLIGAZIONARIE E OBBLIGAZIONI IN SCADENZA

Nel corso del primo semestre 2015, non sono state effettuate emissioni obbligazionarie rilevanti da parte di società del Gruppo Enel. Tuttavia, si segnala l'operazione ("exchange offer"), avvenuta nel mese di gennaio 2015, attraverso la quale la controllata Enel Finance International N.V. ha posto in essere un'operazione di riacquisto (per un ammontare pari a 1.429 milioni di euro) e contestuale riemissione di obbligazioni senior a tasso fisso con scadenza gennaio 2025 (per un ammontare pari a 1.462 milioni di euro).

Nel periodo compreso tra il 1° luglio 2015 e il 31 dicembre 2016 è prevista la scadenza di prestiti obbligazionari emessi da società del Gruppo Enel dell'importo contabile complessivo di 4.985 milioni di euro, di cui si segnalano di seguito i principali:

  • 200 milioni di dollari statunitensi (per un controvalore di circa 180 milioni di euro al 30 giugno 2015) relativi ad un prestito obbligazionario a tasso variabile emesso da Endesa Chile, in scadenza nel mese di luglio 2015;
  • 150 milioni di franchi svizzeri (per un controvalore di circa 144 milioni di euro al 30 giugno 2015) relativi a un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Enel Finance International N.V., in scadenza nel mese di dicembre 2015;
  • 1.000 milioni di euro relativi a un prestito obbligazionario a tasso variabile emesso da Enel, in scadenza nel mese di febbraio 2016;
  • 2.000 milioni di euro relativi a un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Enel, in scadenza nel mese di febbraio 2016;
  • 1.082 milioni di euro relativi ad un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Enel Finance International N.V., in scadenza nel mese di settembre 2016;
  • 350 milioni di dollari statunitensi (per un controvalore di circa 223 milioni di euro al 30 giugno 2015) relativi ad un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Enersis, in scadenza nel mese di dicembre 2016.

*****

Alle ore 9:30 di oggi, 30 luglio 2015, si terrà una conference call per illustrare i risultati semestrali ad analisti finanziari e investitori istituzionali, alla quale potranno collegarsi "ad audiendum" anche i giornalisti.

Il materiale di supporto sarà reso disponibile nel sito www.enel.com, nella sezione "Investitori", in concomitanza con l'avvio della conference call.

Si allegano le tabelle dei risultati per Area di business (che non tengono conto di elisioni intersettoriali), nonché gli schemi di conto economico, dell'utile/(perdita) complessivo rilevato nel periodo, di stato patrimoniale e di rendiconto finanziario del Gruppo Enel e si rileva che tali schemi e le note illustrative sono stati consegnati alla Società di revisione per le valutazioni di competenza. Si allega, inoltre, una sintesi descrittiva degli "indicatori alternativi di performance".

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto De Paoli, dichiara ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Risultati per Area di business

La rappresentazione dei risultati per Area di business è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei periodi messi a confronto.

Italia

Risultati (milioni di euro):

1° semestre
2015
1° semestre
2014
Variazione
Ricavi 18.971 18.293 +3,7%
Ebitda 3.137 3.449 -9,0%
Ebitda ordinario 2.996 3.399 -11,9%
Ebit 2.134 2.417 -11,7%
Investimenti 616 570 +8,1%

Penisola Iberica

Risultati (milioni di euro):

1° semestre
2015
1° semestre
2014
Variazione
Ricavi 10.199 9.903 +3,0%
Ebitda / Ebitda ordinario 1.969 1.697 +16,0%
Ebit 1.159 790 +46,7%
Investimenti 356 327 +8,9%

America Latina

Risultati (milioni di euro):

1° semestre
2015
1° semestre
2014
Variazione
Ricavi 5.406 4.492 +20,3%
Ebitda / Ebitda ordinario 1.437 1.254 +14,6%
Ebit 948 804 +17,9%
Investimenti 791 519 +52,4%

Europa dell'Est

Risultati (milioni di euro):

1° semestre
2015
1° semestre
2014
Variazione
Ricavi 2.374 2.631 -9,8%
Ebitda / Ebitda ordinario 392 507 -22,7%
Ebit 211 315 -33,0%
Investimenti 85 422 -79,9%

Energie Rinnovabili

Risultati (milioni di euro):

1° semestre
2015
1° semestre
2014
Variazione
Ricavi 1.593 1.365 +16,7%
Ebitda 1.078 889 +21,3%
Ebitda ordinario 946 889 +6,4%
Ebit 697 618 +12,8%
Investimenti 973 641 +51,8%

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Di seguito viene riportato il significato e il contenuto degli "indicatori alternativi di performance", non previsti dai principi contabili IFRS-EU, utilizzati nel presente comunicato al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo.

*****

  • L'Ebitda (margine operativo lordo) rappresenta per Enel un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al "Risultato operativo" gli "Ammortamenti e perdite di valore";
  • L'Ebitda ordinario rappresenta per Enel un indicatore della performance operativa al netto degli effetti delle operazioni straordinarie ed è definito come l'"Ebitda (margine operativo lordo)" riconducibile alla sola gestione caratteristica;
  • L' Indebitamento finanziario netto rappresenta per Enel un indicatore della propria struttura finanziaria ed è determinato dai "Finanziamenti a lungo termine" e dai "Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine", al netto delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" e delle attività finanziarie correnti e non correnti (crediti finanziari e titoli diversi da partecipazioni) incluse nelle "Altre attività correnti" e nelle "Altre attività non correnti";
  • Il Capitale investito netto è definito quale somma delle "Attività correnti", delle " Attività non correnti" e delle "Attività nette possedute per la vendita" al netto delle "Passività correnti" e delle "Passività non correnti", escludendo le voci precedentemente considerate nella definizione di "Indebitamento finanziario netto";
  • Le Attività nette possedute per la vendita sono definite come somma algebrica delle "Attività possedute per la vendita" e delle "Passività possedute per la vendita";
  • L'Utile netto ordinario del Gruppo è definito come il "Risultato netto del Gruppo" riconducibile alla sola gestione caratteristica.

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Conto economico consolidato

Milioni di euro 1° semestre
2015 2014 restated
di cui con
parti correlate
di cui con
parti correlate
Ricavi
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 36.325 2.661 34.963 2.718
Altri ricavi e proventi 1.307 180 1.138 257
[SubTotale] 37.632 36.101
Costi
Energia elettrica, gas e acquisto combustibile 18.642 2.994 17.597 3.523
Costi per servizi e altri materiali 8.254 1.166 7.937 1.163
Costo del personale 2.338 2.218
Ammortamenti e perdite di valore 2.877 2.867
Altri costi operativi 1.258 31 1.192 54
Costi per lavori interni capitalizzati (645) (684)
[SubTotale] 32.724 31.127
Proventi/(Oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value 176 (5) 6 49
Risultato operativo 5.084 4.980
Proventi finanziari da contratti derivati 2.027 744
Altri proventi finanziari 683 11 475 11
Oneri finanziari da contratti derivati 1.028 568
Altri oneri finanziari 2.959 11 2.327 14
Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
8 53
Risultato prima delle imposte 3.815 3.357
Imposte 1.186 1.139
Risultato delle continuing operations 2.629 2.218
Risultato delle discontinued operations - -
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) 2.629 2.218
Quota di interessenza del Gruppo 1.833 1.665
Quota di interessenza di terzi 796 553
Risultato per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo 0,19 0,18
Risultato diluito per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della
Capogruppo
0,19 0,18
Risultato delle continuing operations per azione attribuibile agli azionisti ordinari
della Capogruppo
0,19 0,18
Risultato diluito delle continuing operations per azione attribuibile agli azionisti
ordinari della Capogruppo
0,19 0,18

Prospetto dell'utile consolidato complessivo rilevato nel periodo

Milioni di euro 1° semestre
2015 2014
restated
Risultato netto del periodo 2.629 2.218
Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili
a Conto economico:
Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari 687 (358)
Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il metodo del
patrimonio netto
12 (16)
Variazione di fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita 30 (19)
Variazione della riserva di traduzione 297 316
Altre componenti di conto economico complessivo non riclassificabili a Conto
economico:
Rimisurazione delle passività (attività) nette per benefici definiti - -
Utili e perdite rilevati direttamente a patrimonio netto 1.026 (77)
Utile complessivo rilevato nel periodo 3.655 2.141
Quota di interessenza:
- del Gruppo 2.766 1.421
- di terzi 889 720

Stato patrimoniale consolidato

ATTIVITÀ al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
restated
di cui con
parti correlate
di cui con
parti correlate
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 74.686 73.089
Investimenti immobiliari 142 143
Attività immateriali 16.330 16.612
Avviamento 14.070 14.027
Attività per imposte anticipate 7.060 7.067
Partecipazioni valutate con il metodo
del patrimonio netto
814 872
Derivati 2.444 1.335
Altre attività finanziarie non correnti (1) 3.602 3.645
Altre attività non correnti 1.007 885
[Totale]
120.155
117.675
Attività correnti
Rimanenze 3.429 3.334
Crediti commerciali 11.652 863 12.022 1.220
Crediti tributari 1.670 1.547
Derivati 6.001 5.500
Altre Attività finanziarie correnti (2) 2.553 5 3.984
Altre attività correnti 2.914 167 2.706 142
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 9.427 13.088
37.646
[Totale]
42.181
Attività possedute per la vendita 6.635 6.778
TOTALE ATTIVITÀ 164.436 166.634

(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 30 giugno 2015 rispettivamente pari a 2.492 milioni di euro (2.562 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e 129 milioni di euro (139 milioni di euro al 31 dicembre 2014).

(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 30 giugno 2015 rispettivamente pari a 1.098 milioni di euro (1.566 milioni di euro al 31 dicembre 2014), 1.351 milioni di euro (2.154 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e 1 milione di euro (140 milioni di euro al 31 dicembre 2014).

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014 restated
di cui
con parti
correlate
di cui
con parti
correlate
Patrimonio netto del Gruppo
Capitale sociale 9.403 9.403
Altre riserve 4.308 3.362
Utili e perdite accumulati 19.262 18.741
[Totale] 32.973 31.506
Interessenze di terzi 20.407 19.639
Totale patrimonio netto 53.380 51.145
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 46.176 48.655
TFR e altri benefíci ai dipendenti 3.667 3.687
Fondi rischi e oneri (quota non corrente) 4.015 4.051
Passività per imposte differite 9.454 9.220
Derivati 1.610 2.441 24
Altre passività non correnti 1.602 2 1.464 2
[Totale] 66.524 69.518
Passività correnti
Finanziamenti a breve termine 3.498 3.252
Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine 4.673 5.125
Fondi rischi e oneri (quota corrente) 1.142 1.187
Debiti commerciali 10.683 2.471 13.419 3.159
Debiti per imposte sul reddito 800 253
Derivati 5.977 5.441
Altre Passività finanziarie correnti 948 4 1.177
Altre passività correnti 11.371 1 10.827 3
[Totale] 39.092 40.681
Passività possedute per la vendita 5.440 5.290
Totale passività 111.056 115.489
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 164.436 166.634

Rendiconto finanziario consolidato

Milioni di euro 1° semestre
2015 2014 restated
di cui con di cui con
parti parti
correlate correlate
Risultato del periodo prima delle imposte 3.815 3.357
Rettifiche per:
Ammortamenti e perdite di valore di attività immateriali 378 382
Ammortamenti e perdite di valore di attività materiali non correnti 2.110 2.201
1.145 1.343
(Proventi)/Oneri finanziari 931 11 618 11
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati (2.528) (11) (2.046) (14)
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati
(Plusvalenze)/Minusvalenze e altri elementi non monetari
(1.202) (3)
(635) (436)
Imposte pagate
Accantonamenti ai fondi 527 463
Effetti adeguamento cambi attività e passività in valuta (incluse disponibilità liquide e
mezzi equivalenti)
982 317
Variazioni del capitale circolante netto: (2.478) (4.392)
- Rimanenze 78 1
- Crediti commerciali 106 357 (212) 189
- Debiti commerciali (2.467) (688) (2.339) (722)
- Fondi (629) (1.103)
- Altre attività e passività 434 (52) (739) (95)
Cash flow da attività operativa (a) 3.045 1.804
- di cui discontinued operations - -
Investimenti in attività materiali non correnti (2.841) (2.275)
Investimenti in attività immateriali (251) (210)
Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi
equivalenti acquisiti
(36) (104)
Dismissione di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi
equivalenti ceduti
437 23
(Incremento)/Decremento di altre attività d'investimento 24 41
Cash flow da attività di investimento/disinvestimento (b) (2.667) (2.525)
- di cui discontinued operations - -
Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine 462 3.027
Rimborsi e altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (3.105) (1.081)
Operazioni relative a non controlling interest 369 (180)
Dividendi e acconti sui dividendi pagati (2.011) (1.870)
Cash flow da attività di finanziamento (c) (4.285) (104)
- di cui discontinued operations - -
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (d) 90 (10)
Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (a+b+c+d) (3.817) (835)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo (1) 13.255 7.900
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo (2) 9.438 7.065

(1) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 13.088 milioni di euro al 1° gennaio 2015 (7.873 milioni di euro al 1° gennaio 2014), "Titoli a breve" pari a 140 milioni di euro al 1° gennaio 2015 (17 milioni di euro al 1° gennaio 2014) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 27 milioni di euro al 1° gennaio 2015 (10 milioni di euro al 1° gennaio 2014).

(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 9.427 milioni di euro al 30 giugno 2015 (7.044 milioni di euro al 30 giugno 2014), "Titoli a breve" pari a 1 milione di euro al 30 giugno 2015 (21 milioni di euro al 30 giugno 2014) e "Disponibilità liquide e

mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 10 milioni di euro al 30 giugno 2015 (non presenti al 30 giugno 2014).

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