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Rcs Mediagroup

Earnings Release Nov 13, 2015

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0145-36-2015
Data/Ora Ricezione
13 Novembre 2015
08:47:51
MTA
Societa' : RCS MEDIAGROUP
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 65654
Nome utilizzatore : RCSMEDIAGROUPN01 - FERRARA
Tipologia : IRED 02; IRAG 03; IRCG 02
Data/Ora Ricezione : 13 Novembre 2015 08:47:51
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 13 Novembre 2015 09:02:52
Oggetto : Consiglio di Amministrazione di RCS
Directors
MediaGroup - RCS MediaGroup Board of
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Comunicato Stampa Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup

Convocazione Assemblea Ordinaria e Straordinaria per il 16 dicembre 2015

Laura Cioli nominata Amministratore Delegato e Direttore Generale.

Presentazione del nuovo Piano Industriale entro il 22 dicembre 2015.

Approvati i risultati al 30 settembre 20151

Ricavi consolidati pari a 743 milioni di Euro (-3,7% rispetto al 30 settembre 2014).

Continua il trend migliorativo dell'EBITDA di Gruppo pre oneri e proventi non ricorrenti, che cresce da 9,2 milioni a 17,4 milioni di Euro. Positivo anche l'EBITDA post oneri e proventi non ricorrenti, pari a 4,5 milioni di Euro (rispetto a -17,9 milioni al 30 settembre 2014).

Inclusa l'Area Libri, oltre 41 milioni di Euro di benefici da efficienze strutturali nei nove mesi, con un progressivo di oltre 205 milioni dal 2013.

Perdita netta consolidata pari a 126,4 milioni di Euro, di cui 33,8 milioni relativi alle attività dismesse e in via di dismissione.

Flusso di cassa della gestione tipica corrente in miglioramento di 35 milioni di Euro rispetto ai primi nove mesi 2014.

Posizione Finanziaria Netta pari a -500,0 milioni di Euro (-515,3 milioni al 30 settembre 2014).

EBITDA - Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni

(1) SI RICORDA CHE RICAVI ED EBITDA NON SONO PIU' COMPRENSIVI DEI RISULTATI DELL'AREA LIBRI.

Al 30 settembre 2015 e nel terzo trimestre 2015 sono stati classificati nel Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse i costi e i ricavi afferenti le attività dell'area Libri per le quali è stato sottoscritto in data 4 ottobre 2015 un contratto di cessione il cui perfezionamento è soggetto all'approvazione delle competenti autorità regolatorie: eventuali provvedimenti di autorizzazione condizionata non pregiudicheranno il completamento dell'operazione e non comporteranno modifiche delle condizioni economiche pattuite per RCS MediaGroup S.p.A.. Al 30 settembre e nel terzo trimestre 2014 il Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è stato ritrattato per tener conto del risultato dell'area Libri, nonché dei risultati delle partecipate IGP Decaux e Gruppo Finelco, classificate a partire da fine esercizio 2014 tra le Attività destinate alla dimissione e dismesse e cedute rispettivamente in data 30 giugno 2015 e 15 settembre 2015.

Indebitamento Finanziario Netto - Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti al 30 settembre 2015, al 30 settembre 2014 e al 31 dicembre 2014 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 30 settembre 2015, al 30 settembre 2014 e al 31 dicembre 2014, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.

Milano, 13 novembre 2015 – Il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup, riunitosi nella giornata di ieri sotto la presidenza di Maurizio Costa, ha deliberato di convocare per il prossimo 16 dicembre presso gli uffici della Società in Milano, Via Balzan 3, una Assemblea Ordinaria e Straordinaria dei Soci avente ad oggetto:

  • la proposta di nomina di un nuovo amministratore, a seguito delle dimissioni dalla carica del dott. Pietro Scott Jovane;
  • la proposta di integrazione della copertura assicurativa a fronte della responsabilità civile verso terzi, compresa la Società contraente, per comportamenti non dolosi dei componenti degli organi sociali, del Direttore Generale e dei dirigenti del Gruppo RCS;
  • la proposta di attribuzione, ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile, al Consiglio di Amministrazione di una nuova delega ad aumentare il capitale sociale a pagamento per massimi Euro 200 milioni da eseguirsi entro il 30 giugno 2017, in forma scindibile, mediante emissione di azioni ordinarie da offrire in opzione agli aventi diritto, previa revoca della precedente delega conferita in data 30 maggio 2013.

Come precedentemente annunciato in data 27 ottobre 2015, il Consiglio di Amministrazione odierno ha nominato l'ing. Laura Cioli Amministratore Delegato e Direttore Generale, attribuendole con decorrenza immediata le relative deleghe e rinnovandole l'augurio di buon lavoro.

L'Amministratore Delegato ha confermato l'impostazione delle linee guida strategiche del nuovo Piano Industriale e si è impegnato - alla luce del recente andamento del Gruppo e dei relativi mercati di riferimento - ad una revisione del suddetto Piano, approvato lo scorso 30 luglio e la cui presentazione al mercato è stata posticipata per il protrarsi della trattativa per la cessione di RCS Libri e per le dimissioni del precedente Amministratore Delegato. L'Amministratore Delegato ha quindi condiviso con il Consiglio il percorso volto a presentare il nuovo Piano Industriale della Società entro il 22 dicembre 2015.

La proposta di deliberare l'attribuzione di una nuova delega ad aumentare il capitale sociale si pone nel precipuo interesse della Società, in quanto consente al Consiglio di Amministrazione di finalizzare il nuovo Piano Industriale e di ridefinire, sulla base di tale Piano, le migliori condizioni e termini del Contratto di Finanziamento con le Banche Finanziatrici, riservandosi l'eventuale esercizio della delega di aumento di capitale entro un arco temporale più ampio alla luce di una meditata valutazione ed accertamento della più efficiente struttura patrimoniale e finanziaria della Società.

Dati Consolidati (Milioni
di Euro)
30/09/2015 30/09/2014 Δ
Ricavi consolidati 743,0 771,8 -3,7%
EBITDA pre oneri e proventi non ricorrenti 17,4 9,2 +89,1%
EBITDA post oneri e proventi non ricorrenti 4,5 (17,9) n.a.
EBIT (75,4) (69,4) n.a.
Risultato netto (126,4) (93,1) n.a.
Dati Patrimoniali (Milioni di Euro) 30/09/2015 30/09/2014 31/12/2014

Il Consiglio ha infine esaminato e approvato i risultati al 30 settembre 2015, come riportati nella tabella a seguire, confrontati con quelli del pari periodo 2014.

Pur considerando le rilevanti incertezze meglio descritte a seguire, che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale, gli Amministratori tenuto conto delle iniziative in corso ed in particolare:

(a) delle continue interlocuzioni in corso con le Banche Finanziatrici in relazione alla richieste formulate

Indebitamento finanziario netto 500 515,3 482,5

dalla Società;

(b) della sopracitata convocazione dell'Assemblea per l'approvazione della nuova delega ad aumentare il capitale sociale;

(c) della possibilità, in caso di mancata approvazione di tale proposta di delega, di esercitare la delega conferita dall'Assemblea Straordinaria del 30 maggio 2013, e

(d) della prevista revisione e presentazione al mercato del Piano 2016-2018 entro il 22 dicembre 2015,

ritengono ragionevole l'aspettativa che il Gruppo possa disporre di adeguate risorse per continuare l'esistenza operativa in un prevedibile futuro e, pertanto, hanno adottato il presupposto della continuità aziendale per la redazione del Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2015.

Si segnala in particolare la presenza di significative incertezze in relazione a:

(i) il prevedibile mancato rispetto degli impegni finanziari al 31 dicembre 2015 e il verificarsi dei triggering events in relazione agli impegni finanziari al 30 settembre 2015;

(ii) il mancato raggiungimento, allo stato, di un accordo con le Banche Finanziatrici;

(iii) la necessità di procedere alla revisione del Piano 2016-2018 alla luce del recente andamento del Gruppo e dei relativi mercati di riferimento e

(iv) la perdita registrata dal Gruppo al 30 settembre 2015.

Andamento del Gruppo al 30 settembre 2015

Nella prima metà del 2015 l'economia italiana ha confermato le indicazioni di una moderata crescita e anche in Spagna continua il trend positivo già evidenziatosi durante il 2014. Tali andamenti non impattano ancora in modo significativo sul mercato pubblicitario italiano, che a settembre 2015 conferma il trend negativo, evidenzando una flessione dell'1,6% (stampa -6%, internet -1,3% - Fonte Nielsen), mentre in Spagna si registra a settembre un incremento complessivo del 6,3% (stampa -0,4%, internet +10% - fonte I2P/ArceMedia).

Il Gruppo RCS ha proseguito nell'implementazione delle linee guida, basate su investimenti strategici, efficienze e focalizzazione in ambito multimediale per il continuo sviluppo del core business. Nei primi nove mesi del 2015 il Gruppo RCS ha continuato a perseguire il rafforzamento dei core business editoriali, l'arricchimento dell'offerta digitale, il potenziamento del valore dei marchi editoriali e lo sviluppo dei ricavi da eventi, soprattutto in ambito sportivo, destinando nei nove mesi circa 26,2 milioni di Euro in investimenti. Il Gruppo ha parallelamente perseguito con determinazione le azioni di efficienza strutturali, che hanno contribuito al 30 settembre a benefici per 41 milioni di Euro, inclusa l'Area Libri, portando a un progressivo di oltre 205 milioni, in linea con l'obiettivo per il triennio (220 milioni).

Premesso che ricavi ed EBITDA non sono più comprensivi dei risultati dell'Area Libri, i ricavi netti consolidati di Gruppo al 30 settembre 2015 si attestano a 743 milioni di Euro, rispetto ai 771,8 del pari periodo 2014. I ricavi delle attività digitali hanno superato i 113 milioni e rappresentano oltre il 15% dei ricavi totali di Gruppo, crescendo del 3,3% rispetto al 30 settembre 2014.

I ricavi diffusionali ammontano a 323,8 milioni di Euro, in flessione di 10,6 milioni rispetto al pari periodo 2014, pur evidenziando una buona performance di Media Italia, che cresce di 5,3 milioni. I ricavi pubblicitari ammontano nei nove mesi a 327,5 milioni di Euro, in decremento rispetto al pari periodo 2014 (-14 milioni) principalmente per l'andamento di Media Italia. Il confronto è penalizzato dall'effetto positivo delle iniziative speciali e dei Mondiali di Calcio nel 2014, escludendo il quale – al netto dei ricavi legati a EXPO - il decremento dei ricavi pubblicitari del Gruppo RCS si attesterebbe a 6,4 milioni. Nel terzo trimestre 2015 si evidenzia inoltre il positivo andamento dei ricavi pubblicitari di Gruppo, che registrano un +0,9% rispetto al pari periodo 2015. I ricavi editoriali diversi si attestano a 91,7 milioni di Euro, rispetto ai 95,9 del 30 settembre 2014.

L'EBITDA è positivo per 4,5 milioni di Euro, in miglioramento di 22,4 milioni rispetto al pari periodo 2014. Escludendo gli oneri di natura non ricorrente pari a 12,9 milioni nei primi nove mesi 2015, l'EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti è positivo per 17,4 milioni e si confronta con un EBITDA ante oneri non

ricorrenti dello stesso periodo 2014 positivo per 9,2 milioni. L'incremento dell'EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti è stato anche penalizzato dai costi sostenuti nel 2015 per il lancio del canale Gazzetta TV e da un confronto con i primi nove mesi 2014 caratterizzati dai sopracitati eventi, solo parzialmente compensati dall'impatto positivo di EXPO. Al netto di tali fenomeni l'EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti registra un miglioramento di oltre 21 milioni rispetto ai primi nove mesi 2014.

Il risultato operativo (EBIT) è negativo per 75,4 milioni di Euro (-69,4 al 30 settembre 2014), principalmente per effetto delle maggiori svalutazioni che controbilanciano il miglioramento dell'EBITDA.

Gli oneri finanziari netti si decrementano di 4,7 milioni di Euro, attestandosi a 26,1 milioni al 30 settembre 2015, essenzialmente per la componente tasso di interesse.

Il risultato netto dei primi nove mesi risulta negativo per 126,4 milioni di Euro (-93,1 milioni al 30 settembre 2014). Escludendo le attività destinate alla dismissione e dismesse, il risultato netto si attesta a -92,6 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con il risultato dei nove mesi 2014.

La posizione finanziaria netta nei primi nove mesi dell'anno si attesta a -500,0 milioni di Euro (-515,3 milioni al 30 settembre 2014). Rispetto al 30 settembre 2014, il flusso di cassa generato dalla gestione tipica corrente2 è in miglioramento di 35 milioni di Euro, chiudendo in sostanziale pareggio.

L'organico puntuale al 30 settembre 2015 (escludendo l'area Libri destinata alla vendita, che conta 342 dipendenti) è pari a 3.665 risorse (di cui 163 a tempo determinato e comprendendo 397 persone in Italia operanti in regime di contratti di solidarietà) e registra, come saldo tra piani di ristrutturazione ed inserimenti con finalità di sviluppo di nuovi business/attività, un incremento di 9 unità rispetto al pari periodo 2014, sebbene con un differente mix tra contratti a tempo determinato (+54) e contratti a tempo indeterminato (-45). L'organico medio (escludendo l'area Libri destinata alla vendita) è pari a 3.713 risorse, inferiore di 11 risorse rispetto al pari periodo 2014.

Commenti sull'andamento al 30 settembre 2015

L'area Media Italia registra ricavi per 379,8 milioni di Euro (-1,2% rispetto al pari periodo 2014): i ricavi digitali raggiungono il 14% dei ricavi complessivi. Il calo è generato dal protrarsi della contrazione dei ricavi pubblicitari, in parte compensato dalla crescita dei ricavi editoriali dovuta al buon andamento delle opere collaterali e all'aumento del prezzo delle testate cartacee.

I ricavi editoriali sono pari a 219,9 milioni di Euro, registrando una crescita del 2,3% rispetto ai primi nove mesi del 2014. In particolare i ricavi editoriali del Sistema Corriere evidenziano un trend in crescita rispetto al pari periodo del 2014.

I ricavi pubblicitari sono pari a 144,8 milioni di Euro, in flessione del 5,3% rispetto al pari periodo dell'anno precedente: la raccolta sui mezzi on-line raggiunge il 22,5% dei ricavi pubblicitari dell'area.

I ricavi editoriali diversi ammontano a 15,1 milioni in contrazione rispetto allo stesso periodo del 2014.

Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport hanno confermato a settembre 2015 la loro posizione di leadership diffusionale nei settori di riferimento. Nel mese di settembre Corriere della Sera si conferma leader nella diffusione complessiva e contrasta gli effetti del mercato sfavorevole, attestandosi a 439 mila copie medie diffuse (-5,8% pari su base annua). Le vendite di copie digitali sono pari a 132 mila, in crescita del 6,5% rispetto a settembre 2014. Le diffusioni totali de La Gazzetta dello Sport nei primi nove mesi 2015, pari a 249 mila copie medie, sono in calo del 12% rispetto a settembre 2014 (-10% escludendo l'effetto della riduzione degli abbonamenti delle copie promo digitali - Fonte: dati ADS gennaio-settembre 2015). I siti corriere.it e gazzetta.it nei nove mesi raggiungono complessivamente 55,8 milioni di browser unici medi mensili non duplicati (+26,1% rispetto al pari periodo 2014), mentre per quanto riguarda le versioni mobile dei due siti, nei primi nove mesi del 2015 Corriere Mobile ha registrato 13,3 milioni di browser unici (+122% rispetto al pari

2 dato da management reporting.

periodo 2014) e Gazzetta Mobile ha raggiunto al mese di settembre 8,8 milioni di browser unici (+131% rispetto al pari periodo 2014).

Continua la crescita dei siti web del Sistema Verticali, registrando ottimi andamenti per il nuovo sito di IoDonna.it, per Style.corriere.it e per il rinnovato Oggi.it.

L'EBITDA dei primi nove mesi del 2015, positivo per 29,9 milioni di Euro, risulta in miglioramento di 1,8 milioni rispetto ai 28,1 milioni del pari periodo 2014. Escludendo dal confronto gli oneri e proventi non ricorrenti (pari a 1,1 milioni di proventi netti nei primi nove mesi del 2015 e 0,6 milioni di oneri netti nel pari periodo 2014), l'EBITDA risulta positivo per 31 milioni, con un miglioramento di 3,5 milioni rispetto al pari periodo del 2014.

L'area Media Spagna registra ricavi per 234,7 milioni di Euro in calo rispetto ai 257,1 milioni del pari periodo 2014 (-8,7%), anche per effetto della chiusura di due canali televisivi ancora attivi nei primi mesi del 2014. I ricavi risentono inoltre di una riduzione delle attività comprese nel perimetro di commercializzazione della raccolta pubblicitaria per conto di editori terzi e del cambio di politica promozionale su El Mundo. I ricavi digitali rappresentano il 16% dei ricavi complessivi, evidenziando una crescita del 6,4% rispetto al pari periodo 2014.

I ricavi pubblicitari sono pari a 101,2 milioni di Euro (-4% rispetto al pari periodo 2014); tuttavia al netto della raccolta pubblicitaria per conto di editori terzi ed al netto degli eventi sportivi avvenuti nei primi nove mesi del 2014 i ricavi pubblicitari evidenzierebbero un incremento dello 0,4%. Ottimo l'andamento della raccolta sui mezzi on-line, che ha raggiunto il 29,8% dei ricavi pubblicitari complessivi netti.

I ricavi editoriali sono pari a 104,2 milioni di Euro, in decremento di 15,4 milioni per la generale flessione del mercato delle diffusioni e per il differente piano promozionale.

I ricavi diversi, pari a 29,3 milioni di Euro, presentano un decremento di 2,8 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno 2014 per la chiusura di due dei quattro canali televisivi.

El Mundo, che dal 30 aprile è guidato da David Jiménez, si conferma secondo quotidiano nazionale con 156 mila copie medie giornaliere, incluse le copie digitali, mentre Marca – testata leader nell'informazione sportiva – si attesta a 163 mila copie, includendo le edizioni digitali. Il quotidiano Expansión si conferma leader nell'informazione economica con una diffusione media giornaliera di circa 39 mila copie comprensiva delle copie digitali. Il sito elmundo.es ha una media di 37,4 milioni di browser unici mensili (+15,9% rispetto ai nove mesi 2014); il sito marca.com raggiunge a fine settembre 2015 40,8 milioni di browser unici medi mensili (+5,3% rispetto al pari periodo 2014), confermando le medie del primo semestre 2015, mentre expansion.com registra un incremento del 27,5% rispetto all'anno scorso, toccando la media di 7,8 milioni di utenti unici mensili.

Unidad Editorial chiude i primi nove mesi del 2015 con un EBITDA negativo per 2,3 milioni di Euro che si confronta con un risultato dello stesso periodo 2014 negativo per 21,5 milioni, segnando così un miglioramento di 19,2 milioni di Euro. Gli oneri e proventi non ricorrenti a settembre del 2015 sono complessivamente pari a 10,8 milioni di Euro (nello stesso periodo del 2014 erano pari a 26,7 milioni). L'EBITDA pre oneri e proventi non ricorrenti è positivo per 8,5 milioni di Euro, in crescita di oltre il 60%.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel primi nove mesi 2015 si evidenziano segnali positivi di ripresa sull'economia italiana, anche se le prospettive sono ancora caratterizzate dall'incertezza. In data 5 novembre l'Istat ha migliorato la previsione di crescita del PIL annuo fino ad un + 0,9%. Gli indicatori più recenti segnalano che nei mesi estivi si è consolidata la tendenza moderatamente positiva dei consumi delle famiglie, in linea con i giudizi favorevoli sul quadro macro economico e sul mercato del lavoro e con il recupero del reddito disponibile (Fonte: bollettino Banca d'Italia ottobre 2015). In Spagna le previsioni di crescita del PIL per l'intero esercizio 2015 si attestano a +3,1% (Fonte: European Economic Forecast Autumn 2015).

Il mercato pubblicitario sul mezzo stampa in Italia al momento non presenta tuttavia segnali tali da poter far prevedere una inversione di tendenza dell'andamento negativo finora rilevato. Restano confermate le attese di una lieve crescita del mercato pubblicitario sul mezzo internet; in Spagna invece è prevista una crescita della componente pubblicitaria on-line (+10%) ed una sostanziale stabilità della raccolta pubblicitaria su stampa

tradizionale per il comparto quotidiani (+0,8%), anche se trainata dai soli quotidiani locali, mentre la raccolta pubblicitaria sui quotidiani nazionali presenterà ancora segnali di sofferenza (Fonte: I2P Arcemedia). Si segnala inoltre l'esistenza di una situazione di incertezza determinata dalle passate elezioni locali e dalle prossime elezioni politiche generali, che si terranno in Spagna nel mese di dicembre; tale situazione potrebbe causare un rallentamento degli investimenti pubblicitari.

In risposta alle dinamiche sfavorevoli dei mercati di riferimento, il Gruppo RCS ha continuato nel corso del 2015 a perseguire con determinazione ulteriori azioni di efficienza. Nel terzo trimestre 2015 l'impatto positivo delle azioni di efficienza è stato pari a 15 milioni (14 milioni escludendo la parte relativa a RCS Libri), mentre il valore complessivo cumulato 2013-2015 a fine settembre 2015 è pari a 205 milioni (195 milioni escludendo le efficienze realizzate da RCS Libri).Si prevede pertanto di realizzare cumulativamente, al termine dei tre anni del Piano per lo Sviluppo 2013-2015, benefici per 220 milioni (211 milioni escludendo le efficienze relative all'Area Libri).

Sulla base degli andamenti dei primi nove mesi e di un quarto trimestre che si prevede con ricavi complessivamente stabili rispetto al 2014 (per effetto del contributo positivo degli eventi sportivi internazionali che compensano in prevalenza il calo delle diffusioni) e con un EBITDA in miglioramento anche per effetto dei benefici attesi dalle azioni di efficienza, si prevedono per l'esercizio 2015 ricavi consolidati in riduzione del 3% rispetto al 2014 e un EBITDA consolidato ante oneri non ricorrenti (a perimetro omogeneo), in crescita sia in valore assoluto sia in termini di redditività, che si attesterà nell'ordine del 7% dei ricavi totali.

Ai fini della ulteriore riduzione della PFN consolidata, la Società ha proseguito ed intensificato le attività volte alla cessione degli asset (si ricorda la cessione della partecipazione in IGP Decaux nonché la recente cessione della partecipazione nel Gruppo Finelco) ed inoltre, in data 4 ottobre, a seguito della delibera unanime del Consiglio di Amministrazione di RCS è stato firmato il contratto per la cessione dell'intera partecipazione detenuta in RCS Libri S.p.A. ad Arnoldo Mondadori Editori S.p.A. In tale ambito si segnala che in data 16 ottobre è stato inoltre ceduto un immobile del Gruppo Unidad Editorial. Sono inoltre in essere ulteriori trattative per la cessione di altri asset no core. Il totale degli asset no core ceduti nel periodo 2013-15 ha pertanto superato i 191 milioni di euro, cui andranno aggiunti i proventi della cessione di RCS Libri.

Per quanto riguarda la PFN, si prevede per fine anno un ulteriore miglioramento rispetto al 30 settembre 2015.

*** Conference Call - I risultati al 30 settembre 2015 saranno presentati alla comunità finanziaria oggi alle ore 10:00 (CET) via web/phone conference call. La presentazione sarà trasmessa in web streaming e sarà possibile collegarsi attraverso conference call. Ulteriori dettagli sul sito www.rcsmediagroup.it.

***

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Riccardo Taranto, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

*** Si informa che il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2015 sarà messo a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società e presso Borsa Italiana S.p.A., oltre che pubblicato sul sito internet della Società www.rcsmediagroup.it, nei termini prescritti.

Per ulteriori informazioni:

RCS MediaGroup – Corporate Communications Maria Verdiana Tardi – +39 347 7017627 - [email protected] RCS MediaGroup - Investor Relations Federica De Medici – +39 335 230278 - [email protected] www.rcsmediagroup.it

Gruppo RCS MediaGroup

Conto economico consolidato riclassificato

(tabelle non assoggettate a revisione contabile)

(in milioni di euro) 30 settembre
2015
% 30 settembre
2014
(4)
% Differenza Differenza
A B A-B %
Ricavi netti 743,0 100,0 771,8 100,0 (28,8) (3,7%)
Ricavi diffusionali 323,8 43,6 334,4 43,3 (10,6) (3,2%)
Ricavi pubblicitari (1) 327,5 44,1 341,5 44,2 (14,0) (4,1%)
Ricavi editoriali diversi (2) 91,7 12,3 95,9 12,4 (4,2) (4,4%)
Costi operativi (505,1) (68,0) (545,4) (70,7) 40,3 (7,4%)
Costo del lavoro (220,4) (29,7) (235,2) (30,5) 14,8 (6,3%)
Svalutazione crediti (3,1) (0,4) (5,9) (0,8) 2,8 (47,5%)
Accantonamenti per rischi (9,9) (1,3) (3,2) (0,4) (6,7) 209,4%
EBITDA (3) 4,5 0,6 (17,9) (2,3) 22,4 125,1%
Amm.immobilizzazioni immateriali (28,8) (3,9) (26,2) (3,4) (2,6)
Amm.immobilizzazioni materiali (14,7) (2,0) (15,8) (2,0) 1,1
Amm.investimenti immobiliari (0,5) (0,1) (0,7) (0,1) 0,2
Altre svalutazioni immobilizzazioni (35,9) (4,8) (8,8) (1,1) (27,1)
Risultato operativo (EBIT) (75,4) (10,1) (69,4) (9,0) (6,0)
Proventi (oneri) finanziari netti (26,1) (3,5) (30,8) (4,0) 4,7
Proventi (oneri) da attività/passività
finanziarie (1,6) (0,2) (1,9) (0,2) 0,3
Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del
PN
1,4 0,2 (1,0) (0,1) 2,4
Risultato prima delle imposte (101,7) (13,7) (103,1) (13,4) 1,4
Imposte sul reddito 8,3 1,1 12,8 1,7 (4,5)
Risultato attività destinate a continuare (93,4) (12,6) (90,3) (11,7) (3,1)
Risultato delle attività destinate alla
dismissione e dismesse (4) (33,8) (4,5) (3,3) (0,4) (30,5)
Risultato netto prima degli interessi di terzi (127,2) (17,1) (93,6) (12,1) (33,6)
(Utile) perdita netta di competenza di terzi 0,8 0,1 0,5 0,1 0,3
Risultato netto di periodo di Gruppo (126,4) (17,0) (93,1) (12,1) (33,3)

(1) I ricavi pubblicitari al 30 settembre 2015 comprendono 190 milioni realizzati tramite la divisione Communication Solution concessionaria del gruppo (di cui 156,4 milioni da Media Italia, 31,4 milioni da Spazi di Altri editori terzi, 0,9 milioni a Pubblicità ed Eventi e 1,3 milioni da Media Spagna) e 137,5 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 100 milioni si riferiscono a Media Spagna, 17,1 milioni a Pubblicità ed Eventi, 11,5 milioni a Media Italia, 9,3 milioni da Funzioni di Corporate e Altre Attività (Sfera) e 0,4 milioni a elisioni verso società del Gruppo).

I ricavi pubblicitari al 30 settembre 2014 comprendono 204,2 milioni realizzati tramite la divisione Communication Solution concessionaria del gruppo (di cui 171,5 milioni da Media Italia, 30,2 milioni da Spazi di Altri editori terzi, 1,4 milioni ad Eventi vari e 1,1 milioni da Media Spagna) e 137,3 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 104,6 milioni si riferiscono a Media Spagna, 17,1 milioni a Pubblicità ed Eventi, 6,8 milioni a Media Italia, 9,5 milioni da Funzioni di Corporate e Altre Attività (Sfera) e 0,7 milioni a elisioni verso società del Gruppo).

(2) I ricavi editoriali diversi accolgono prevalentemente i ricavi per attività televisive di Media Italia e di Media Spagna, i ricavi per la cessione di royalties a società terze, i ricavi correlati a eventi e manifestazioni in Italia e in Spagna, i ricavi dell'e-commerce, nonché i ricavi derivanti dalla vendita delle liste clienti e dei cofanetti per l'infanzia delle società del gruppo Sfera, facenti capo a Funzioni di Corporate e Altre attività.

(3) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni.

(4) Al 30 settembre 2015 sono stati classificati nel risultato delle attività destinate alla dismissione costi e ricavi afferenti le attività dell'area Libri per le quali è stato sottoscritto in data 4 ottobre 2015 un contratto di cessione il cui perfezionamento è soggetto all'approvazione delle competenti autorità regolatorie: eventuali provvedimenti di autorizzazione condizionata non pregiudicheranno il completamento dell'operazione e non comporteranno modifiche delle condizioni economiche pattuite per RCS Mediagroup S.p.A. Al 30 settembre 2014 il Risultato delle Attività destinate alla dismissione è stato ritrattato per tener conto del risultato dell'area libri , nonché dei risultati di IGP Decaux e Gruppo Finelco partecipate classificate tra le attività destinate alla dismissione e dismesse a fine 2014.

Gruppo RCS MediaGroup

Stato patrimoniale consolidato riclassificato

(tabelle non assoggettate a revisione contabile)

(in milioni di euro) 30 settembre 2015 % 31 dicembre 2014 %
Immobilizzazioni Immateriali 440,4 67,6 508,8 67,3
Immobilizzazioni Materiali 107,1 16,4 118,7 15,7
Investimenti Immobiliari 24,4 3,7 24,9 3,3
Immobilizzazioni Finanziarie 212,0 32,5 225,8 29,9
Attivo Immobilizzato Netto 783,9 120,3 878,2 116,2
Rimanenze 20,8 3,2 78,8 10,4
Crediti commerciali 242,5 37,2 392,6 52,0
Debiti commerciali (296,3) (45,5) (395,2) (52,3)
Altre attività/passività (55,4) (8,5) (22,8) (3,0)
Capitale d'Esercizio (88,4) (13,6) 53,4 7,1
Fondi per rischi e oneri (57,7) (8,9) (83,7) (11,1)
Passività per imposte differite (61,8) (9,5) (75,6) (10,0)
Benefici relativi al personale (43,2) (6,6) (53,7) (7,1)
Capitale Investito Netto Operativo 532,8 81,8 718,6 95,1
CIN attività destinate alla dismissione 118,6 18,2 36,9 4,9
Capitale investito netto 651,4 100,0 755,5 100,0
Patrimonio netto 151,4 23,2 273,0 36,1
Debiti finanziari a medio lungo termine 351,2 53,9 393,8 52,1
Debiti finanziari a breve termine 156,4 24,0 97,7 12,9
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati 12,2 1,9 16,5 2,2
Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati - - - -
Disponibilità e crediti finanziari a breve termine (22,7) (3,5) (25,5) (3,4)
Indebitamento finanziario netto correlato alle attività
operative 497,1 76,3 482,5 63,9
Indebitamento finanziario netto (disponibilità) delle
attività destinate alla dismissione (1)
2,9 0,4
-
- -
-
Indebitamento finanziario netto complessivo (1) 500,0 76,8 482,5 63,9
Totale fonti di finanziamento 651,4 100,0 755,5 100,0

(1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti al 30 settembre 2015 e al 31 dicembre 2014 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 30 settembre 2015 e al 31 dicembre 2014, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.

Gruppo RCS MediaGroup Ripartizione ricavi per settori di Business

(tabelle non assoggettate a revisione contabile)

(in milioni di euro) Progressivo al 30/09/2015
Ricavi EBITDA ANTE
NON
RICORRENTI
% sui
ricavi
EBITDA % sui
ricavi
EBIT % sui
ricavi
Media Italia 379,8 31,0 8,2% 29,9 7,9% 18,3 4,8%
Media Spagna 234,7 8,5 3,6% (2,3) (1,0)% (51,9) (22,1)%
Pubblicità ed Eventi 238,4 1,4 0,6% 0,8 0,3% 0,8 0,3%
Funzioni Corporate e Altre Attività 53,8 (22,6) (42,0)% (23,0) (42,8)% (41,6) n.a
Diverse ed elisioni (163,7) (0,9) 0,5% (0,9) 0,5% (1,0) n.a
Consolidato 743,0 17,4 2,3% 4,5 0,6% (75,4) (10,1)%
Attività destinate alla dismissione e
dismesse (1)
162,6 5,6 4,6 (23,9)
Diverse ed elisioni (5,1) 0,9 0,9 0,9
Totale 900,5 23,9 2,7% 10,0 1,1% (98,4) (10,9)%
(in milioni di euro) Progressivo al 30/09/2014
Ricavi EBITDA ANTE
NON
RICORRENTI
% sui
ricavi
EBITDA % sui
ricavi
EBIT % sui
ricavi
Media Italia 384,3 27,5 7,2% 28,1 7,3% 8,2 2,1%
Media Spagna 257,1 5,2 2,0% (21,5) (8,4)% (36,0) (14,0)%
Pubblicità ed Eventi 251,8 (2,0) (0,8)% (2,8) (1,1)% (2,9) (1,2)%
Funzioni Corporate e Altre Attività 55,6 (21,2) (38,1)% (21,4) (38,5)% (38,4) n.a
Diverse ed elisioni (177,0) (0,3) 0,2% (0,3) n.a (0,3) n.a
Consolidato 771,8 9,2 1,2% (17,9) (2,3)% (69,4) (9,0)%
Attività destinate alla dismissione e
dismesse (1)
155,4 4,2 1,3 (0,1)
Diverse ed elisioni (5,7) 0,3 0,3 0,3
Totale 921,5 13,7 1,5% (16,3) (1,8)% (69,2) (7,5)%

(1) Nei primi nove mesi del 2015 sono stati classificati nel risultato delle attività destinate alla dismissione costi e ricavi afferenti le attività dell'area Libri per le quali è stato sottoscritto in data 4 ottobre 2015 un contratto di cessione il cui perfezionamento è soggetto all'approvazione delle competenti autorità regolatorie. In coerenza con la classificazione adottata , anche nel dettaglio soprariportato Ricavi, EBITDA e EBITDA ante oneri non ricorrenti relativi all'area Libri sono stati esposti separatamente dal totale consolidato per i due periodi a confronto.

INTEGRAZIONI SU RICHIESTA CONSOB AI SENSI DELL'ARTICOLO 114, COMMA 5, DEL D.LGS 58/1998, DEL 27 MAGGIO 2013

a) La posizione finanziaria netta del Gruppo RCS e della Società cui fa capo con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio lungo termine

(in milioni di euro) Valore contabile Variazione
30/09/2015 31/12/2014
Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati - - -
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI - - -
Titoli - - -
Crediti finanziari 8,2 11,8 (3,6)
Attività finanziarie correnti per strumenti derivati - -
Crediti e attività finanziarie correnti 8,2 11,8 (3,6)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 14,5 13,7 0,8
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI 22,7 25,5 (2,8)
Debiti e passività non correnti finanziarie (351,2) (393,8) 42,6
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati (12,2) (16,5) 4,3
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI (363,4) (410,3) 46,9
Debiti e passività correnti finanziarie (156,4) (97,7) (58,7)
Passività finanziarie correnti per strumenti derivati - - -
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI (156,4) (97,7) (58,7)
Indebitamento finanziario netto correlato alle attività operative (497,1) (482,5) (14,6)
Indebitamento finanziario netto delle
attività destinate alla dismissione (2,9) (2,9)
Indebitamento Finanziario Netto Complessivo (1) (500,0) (482,5) (17,5)

(1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti al 30 settembre 2015 e al 31 dicembre 2014 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 30 settembre 2015 e al 31 dicembre 2014, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2015 è negativa per 500 milioni e registra un incremento rispetto al 31 dicembre 2014 di 17,5 milioni, dovuto essenzialmente agli esborsi relativi ai nuovi investimenti e ad oneri non ricorrenti, per contro nel corso dei primi nove mesi del 2015 si è beneficiato degli introiti relativi alla cessione delle partecipazioni in Gruppo Finelco e in IGP Decaux per complessivi 39 milioni. Il 2014 beneficiava, invece, degli incassi relativi alla conversione volontaria delle azioni di risparmio in ordinarie per circa 47 milioni e alla cessione dei blocchi 2 e 3 dell'immobile Solferino per circa 18 milioni.

Si segnala il miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2014 evidenziato dai flussi di cassa della gestione tipica (circa +35 milioni).

Di seguito si riporta la posizione finanziaria netta della Capogruppo RCS MediaGroup S.p.A. con l'evidenza delle componenti a breve termine separatamente da quelle a lungo termine.

(in milioni di euro) 30 settembre 2015 31 dicembre
2014
Delta
Crediti finanziari correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3,5 0,7 2,8
Crediti finanziari correnti 52,6 47,9 4,7
A) Totale crediti finanziari correnti 56,1 48,6 7,5
Debiti finanziari correnti
Debiti verso banche c/c ( 37,2) ( 36,8) ( 0,4)
Debiti finanziari correnti ( 632,7) ( 585,2) ( 47,5)
Passività finanziarie per strumenti derivati - - -
B) Totale debiti finanziari correnti ( 669,9) ( 622,0) ( 47,9)
(A+B) Totale (indebitamento) finanziario corrente netto ( 613,8) ( 573,4) ( 40,4)
Crediti finanziari non correnti
Attività finanziarie per strumenti derivati - - -
C) Totale crediti finanziari non correnti - - -
Debiti finanziari non correnti
Debiti finanziari non correnti ( 340,4) ( 380,8) 40,4
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati ( 12,1) ( 16,6) 4,5
D) Totale debiti finanziari non correnti ( 352,5) ( 397,4) 44,9
(C+D) Totale (indebitamento) finanziario non corrente
netto
( 352,5) ( 397,4) 44,9
TOTALE (Indebitamento) Finanziario Netto ( 966,3) ( 970,8) 4,5

L'indebitamento finanziario netto della Società al 30 settembre 2015 è negativo per 966,3 milioni e registra un incremento rispetto al 31 dicembre 2014 di 4,5 milioni.

Il contributo positivo è determinato dagli incassi generati dagli effetti relativi alle cessioni delle partecipazioni in Gruppo Finelco e in IGPDecaux. Anche la gestione tipica ha contribuito positivamente.

Di segno contrario segnaliamo gli esborsi per gli investimenti, gli oneri non ricorrenti sostenuti per il processo di ristrutturazione in atto ed i versamenti in conto capitale/copertura perdite a favore di società controllate.

b) Le posizioni debitorie scadute e ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria e previdenziale) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del Gruppo (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura)

(in milioni di euro)

Analisi posizioni debitorie scadute (1)
30/09/2015 30
giorni
31 - 90
giorni
91 - 180
giorni
181-360
giorni
> 360
giorni
Totale
Scaduto
A
scadere
Totale
Posizioni debitorie commerciali 21,5 14,1 7,0 4,1 22,5 69,2 314,4 383,6
Posizioni debitorie finanziarie 0,0 162,2 162,2
Posizioni debitorie tributarie 0,0 13,8 13,8
Posizioni debitorie previdenziali 0,0 9,8 9,8
Posizioni debitorie altre 0,1 0,1 0,1 0,4 0,7 100,3 101,0
Totale posizioni debitorie 21,6 14,2 7,1 4,1 22,9 69,9 600,5 670,4

(1) Il totale dei valori riportati include le posizioni debitorie relative all'area Libri, classificate nelle Passività associate ad attività destinate alla vendita.

Il totale delle posizioni debitorie è depurato delle poste prive di una scadenza contrattuale, quali le quote a breve termine dei fondi rischi ed oneri nonché dei debiti derivanti dalla valutazione a patrimonio netto di partecipate del Gruppo.

Le posizioni debitorie al 30 settembre ammontano a 670,4 milioni (602,7 milioni al 30 giugno 2015). Le posizioni non scadute, pari a 600,5 milioni, rappresentano circa l'89,6% del totale. Al 30 settembre 2015 non si evidenziano scaduti per posizioni debitorie finanziarie, tributarie e previdenziali.

Le posizioni debitorie scadute, prevalentemente di natura commerciale, ammontano complessivamente a 69,9 milioni (71,2 milioni al 30 giugno 2015) ed evidenziando un decremento di 1,3 milioni.

In particolare il confronto con il 30 giugno 2015 evidenzia per lo scaduto un decremento originato dalle fasce tra 31 a 90 giorni (-4,6 milioni), tra 181-360 giorni (-4,4 milioni). Tali decrementi sono compensati dall'incremento delle fasce tra 91-180 giorni (+3 milioni), entro 30 giorni (+2,7 milioni), oltre 360 giorni (+2 milioni).

Le posizioni debitorie scadute comprendono 21,6 milioni di debiti scaduti entro i 30 giorni (18,9 milioni al 30 giugno 2015) essenzialmente riconducibili all'operatività aziendale (cosiddetti scaduti tecnici). Inoltre le posizioni in scadenza il giorno 30 settembre 2015 sono convenzionalmente state classificate tra i debiti a scadere ed ammontano a circa 21,3 milioni. Lo scaduto residuo pari a 48,3 milioni include debiti verso agenti scaduti per complessivi 19,5 milioni (27,9% del totale scaduto residuo). La prassi del settore prevede, nel rapporto con gli agenti, l'erogazione di un anticipo mensile sulle attività di loro pertinenza che è iscritto in bilancio tra i crediti commerciali. Gli anticipi ad agenti riferibili ai debiti scaduti ammontano a circa 23,3 milioni, importo superiore allo scaduto specifico. Si precisa che i debiti verso agenti scaduti oltre i 360 giorni rappresentano circa il 70,1% di quella fascia di scaduto.

Lo scaduto commerciale pari a 69,2 milioni (71 milioni al 30 giugno 2015) si riferisce prevalentemente alla Capogruppo (44,6 milioni).

Non si rilevano azioni legali volte al recupero di somme significative asseritamente dovute in forza di rapporti commerciali.

c) Rapporti verso parti correlate del Gruppo RCS e della Società cui fa capo

Per il dettaglio dei rapporti con parti correlate del Gruppo e di RCS MediaGroup S.p.A. si rinvia al Resoconto Intermedio di Gestione.

d) L'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole

Il Contratto di Finanziamento sottoscritto nel giugno 2013 per un importo massimo complessivo di Euro 600 milioni si è ridotto al 30 settembre 2015 a Euro 426,6 milioni.

Il Finanziamento era composto originariamente da tre distinte linee di credito:

  • Linea di Credito A (bullet), linea term di Euro 225.000.000,00 da rimborsarsi in unica soluzione alla data precedente tra (i) il terzo anniversario della relativa data di utilizzo e (ii) il 31 luglio 2016 e il cui utilizzo al 30 giugno 2015 è rimasto invariato rispetto al 31 dicembre 2014 a 95,6 milioni. Si ricorda che tale linea è rimborsata in via anticipata con i proventi della vendita di Assets no core;
  • Linea di Credito B (amortizing), linea term di Euro 275.000.000 da rimborsarsi alla data precedente tra (i) il quinto anniversario della relativa data di utilizzo e (ii) il 31 luglio 2018, secondo un piano di ammortamento allegato al Contratto di Finanziamento e il cui utilizzo è invariato rispetto al 31 dicembre 2014 a 252 milioni; e
  • Linea di Credito Revolving (revolving), linea revolving di Euro 100.000.000 da rimborsarsi alla data precedente tra (i) il quinto anniversario della relativa prima data di utilizzo e (ii) il 31 luglio 2018.

Il Contratto di Finanziamento prevede il rispetto dei seguenti covenant finanziari

Data di Riferimento
Covenant
Finanziario (a livello di bilancio consolidato di Gruppo)
31 dicembre 2015 (i) Posizione Finanziaria Netta < uguale a Euro 440 milioni;
(ii) Rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (Leverage Ratio),
inferiore a 3,50x.
31 dicembre 2016 (i) Posizione Finanziaria Netta < uguale a Euro 410 milioni;
(ii) Rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (Leverage Ratio),
inferiore a 3,25x.
31 dicembre 2017 (i) Posizione Finanziaria Netta < uguale a Euro 380 milioni;
(ii) Rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (Leverage Ratio),
inferiore a 3,00x.

In caso di violazione dei covenant finanziari applicabili, ovvero al verificarsi di ulteriori eventi qualificati quali, tra gli altri, il mancato pagamento di importi dovuti ai sensi del Contratto di Finanziamento, il cross default in relazione all'indebitamento finanziario del Gruppo o l'avvio di procedure esecutive da parte dei creditori, per importi superiori a determinate soglie, la violazione degli obblighi assunti ai sensi del Contratto di Finanziamento, il cambio di controllo o il verificarsi di eventi che comportino un effetto negativo rilevante come ivi definiti, gli istituti finanziatori hanno il diritto di richiedere il rimborso delle linee di credito erogate ai sensi del Contratto di Finanziamento. Circa il Cambio di Controllo la disdetta del Patto di Sindacato avvenuta ad ottobre 2013 non ha costituito fattispecie di cambio di controllo così come disciplinato dal contratto di finanziamento.

L'accordo modificativo sottoscritto in data 11 agosto 2014, ha modificato taluni termini e condizioni del Contratto di Finanziamento. Al fine di conseguire una maggiore flessibilità in merito alle tempistiche per le cessioni degli Assets No Core, ha variato le scadenze, da fine 2014 a fine settembre 2015, dei seguenti obblighi:

(i) obbligo di esercitare - entro il 31 dicembre 2015 e comunque in tempo utile per consentire la sottoscrizione ed effettiva liberazione per cassa dell'aumento di capitale oggetto di Delega entro il 31

marzo 2016 - la delega conferita in data 30 maggio 2013 al Consiglio di Amministrazione della Società ad aumentare, in via scindibile, il capitale sociale della Società fino ad un importo massimo di Euro 190.000.000,00 (la "Delega"), importo pari alla differenza tra Euro 600.000.000,00 e l'importo dell'aumento di capitale della Società effettivamente sottoscritto e liberato per cassa anteriormente alla prima erogazione di cui al Contratto di Finanziamento, qualora si verifichi uno dei seguenti eventi (i cd. Triggering Events):

  • (ii) l'impegno a fare sì che alla data di approvazione della situazione trimestrale consolidata relativa al trimestre che termina il 30 settembre 2015, il rapporto Posizione Finanziaria Netta su EBITDA (da calcolarsi ante oneri non ricorrenti fino ad un ammontare pari ad Euro 40 milioni) su base rolling last twelve month e risulti non superiore a 4.5x;
  • (iii) l'impegno a fare sì che i proventi derivanti da atti di disposizione di cd. Assets Non Core effettivamente incassati dalla Società a partire dalla data di sottoscrizione del Contratto di Finanziamento, con rilevamento previsto al 30 settembre 2015 e successivamente differito al 13 novembre 2015, risultino non inferiori a Euro 250.000.000,00 (l'"Importo Target dei Proventi") e che entro la medesima data sia inviata alla Banca Agente una certificazione scritta, relativa ai proventi effettivamente incassati dalla Società alla data del 13 novembre 2015 derivanti da atti di disposizione di Asset Non Core;

fermo restando che, qualora entro il 31 marzo 2016 l'aumento di capitale oggetto della Delega sia stato liberato per un importo inferiore ad Euro 200.000.000,00 la Società avrà l'obbligo di alienare per cassa (senza dilazione di pagamento ed earn out) gli assets diversi dagli Assets No Core (x) i cui contratti di vendita dovranno essere perfezionati entro il 31 marzo 2016; (y) l'incasso dei relativi proventi dovrà effettivamente avvenire entro il 31 marzo 2016 per un importo complessivamente pari alla differenza tra (a) Euro 200.000.000,00 e (b) l'importo effettivamente liberato e versato per cassa nonché destinato a rimborso anticipato del Finanziamento in conformità al Contratto di Finanziamento a seguito dell'esecuzione dell'aumento di capitale oggetto della Delega effettivamente sottoscritto; (z) i cui proventi di vendita dovranno essere imputati a rimborso anticipato obbligatorio della Linea di Credito "A", fino a concorrenza del rimborso integrale della stessa, e della Linea di Credito "B", da effettuarsi riducendo gli importi delle rate a partire dalla rata più prossima.

In particolare con riferimento agli impegni e covenant finanziari della Società previsti per il 2015:

con riferimento all' impegno di cui al precedente punto (a), la situazione economica patrimoniale e finanziaria al 30 settembre 2015 evidenzia il mancato rispetto dell'impegno.

con riferimento all'impegno di cui al precedente punto (b), il totale dei proventi delle cessioni di asset no core effettivamente incassati alla data odierna, ammontano complessivamente a Euro 191 milioni, a fronte di un impegno di Euro 250 milioni. Considerando tuttavia l'incasso atteso nei primi mesi del 2016 dalla cessione di RCS Libri, i proventi complessivi delle cessioni contrattualizzate nel triennio 2013-2015, ammontano a circa 319 milioni di Euro, superando ampiamente i 250 milioni di Euro di cui all'impegno al punto (b).

con riferimento ai covenant finanziari previsti per il 31 dicembre 2015, i dati previsionali al 31 dicembre 2015 portano a ritenere che tali impegni non saranno rispettati. Peraltro, anche il covenant di Posizione Finanziaria Netta < uguale a Euro 440 milioni risulterebbe rispettato ove si tenesse conto degli effetti finanziari della cessione di RCS Libri.

A partire dal 2014, e in particolare nel corso degli ultimi mesi, la società ha costantemente mantenuto contatti con le Banche finanziatrici, volti a rappresentare le informazioni necessarie alle stesse banche e rinegoziare in senso migliorativo per la Società alcuni termini e condizioni del Contratto di finanziamento. Si ricordano, in particolare, le modifiche apportate nell'agosto 2014 a seguito della conversione delle azioni di risparmio.

Nel 2015, in data 17 luglio, durante le trattative per la cessione delle partecipazioni in RCS Libri, Finelco e Veo, la Società ha richiesto alle Banche Finanziatrici il consenso al trasferimento delle suddette partecipazioni e la rinuncia agli impegni di cui ai precedenti punti (I), (II) e (III).

Al riguardo, le Banche finanziatrici, pur non avendo acconsentito alla richiesta di waiver formulata dalla Società in relazione al mancato rispetto dei covenant, hanno (i) autorizzato la cessione delle partecipazioni in RCS Libri, Finelco e Veo, (ii) negato il consenso alle altre richieste, tuttavia differendo i termini di rilevazione degli Impegni di cui ai punti (I) e (II) dal 30 settembre al 13 novembre 2015, (iii) rappresentato la disponibilità di massima ad avviare, come peraltro preventivato da RCS stessa nella richiesta di waiver, negoziazioni in buona fede volte alla ridefinizione dei relativi termini e condizioni del Contratto di Finanziamento una volta ricevuto il nuovo business plan di RCS e maggiore visibilità sul processo di vendita della partecipazione in di RCS Libri.

A seguito della stipula dei contratti di cessione di Finelco e della RCS Libri S.p.A., avvenuti rispettivamente in data 15 settembre e 4 ottobre 2015, la Società, il 9 ottobre 2015, ha richiesto alle Banche finanziatrici di rinunciare all'applicazione del rimedio previsto per il mancato rispetto degli impegni di cui ai precedenti punti (I) e (II), con conseguente venir meno dell'obbligo di esercizio del'Aumento di Capitale Delegato, e all'applicazione dei covenant finanziari previsti per il 31 dicembre 2015 di cui al precedente punto (III).

Il 6 novembre 2015, la Società ha inoltre richiesto alle Banche finanziatrici, in via subordinata e alternativa a quanto oggetto della richiesta di waiver del 9 ottobre 2015, e premesso che:

  • A. la Società ha puntualmente adempiuto a tutte le proprie obbligazioni di pagamento ai sensi del Contratto di Finanziamento, sia in linea capitale che in linea interessi commissioni, spese e quant'altro previsto dal Contratto di Finanziamento,
  • B. all'esito del perfezionamento della vendita di RCS Libri, previsto per i primi mesi del 2016, la Società registrerà l'incasso di proventi complessivi derivanti da atti di disposizione di propri asset posti in essere a partire dalla Data di Firma per un importo almeno pari all'Importo Target dei Proventi,

di:

  • astenersi sino al 30 aprile 2016 dall'esercitare i diritti e le facoltà loro spettanti ai sensi del Contratto di Finanziamento (Eventi di Decadenza, Eventi di Risoluzione ed Eventi di Recesso), in conseguenza dell'eventuale mancato rispetto degli impegni di cui ai precedenti punti (I), (II), (III);
  • mantenere in essere a favore della Società, sempre sino al 30 aprile 2016, la piena disponibilità della Linea di Credito Revolving nonché di eventuali linee di credito a revoca concesse su base bilaterale, continuando a consentirne l'ordinario esercizio.

Con la medesima comunicazione, la Società ha altresì manifestato:

  • il proprio impegno ad approvare e presentare al mercato e alle stesse banche finanziatrici il Piano Industriale e finanziario, entro il 20 dicembre 2015.
  • la propria disponibilità ad avviare con le Banche Finanziatrici, nel contesto della presentazione al mercato del Piano Industriale, un percorso condiviso di complessiva ridefinizione dei termini e condizioni del Contratto di Finanziamento, in linea con le esigenze del Piano Industriale e finanziario.

In data 12 novembre 2015 le Banche Finanziatrici hanno comunicato, subordinatamente (i) alla convocazione in tempo utile dell'assemblea dei soci della società da tenersi entro il 20 dicembre 2015, al fine di poter estendere il termine della delega per un adeguato periodo temporale e comunque sino ad un termine non anteriore al 30 giugno 2016, per un importo non inferiore ad Euro 200.000.000,00 e (ii) alla messa a disposizione delle Banche Finanziatrici, il prima possibile e comunque entro il termine del mese di novembre 2015, del contenuto del nuovo Piano industriale e finanziario o, quantomeno, delle linee generali che possano essere di maggiore rilievo, la disponibilità a portare all'attenzione dei relativi organi deliberanti, con parere favorevole, un accordo di stand still sino al 30 aprile 2016 – con riguardo agli inadempimenti contrattuali menzionati nella, richiesta di stand still (i.e. violazione degli impegni finanziari al 31 dicembre 2015 ed agli impegni connessi al verificarsi dei triggering events) – secondo termini da concordare di comune gradimento e, comunque, a condizione, tra l'altro, che:

  • l'assemblea dei soci della Società deliberi entro il 20 dicembre 2015 l'estensione della delega (o il conferimento di una nuova delega) secondo i termini di cui sopra;

  • il nuovo Piano industriale non configuri ipotesi sostanzialmente pregiudizievoli per le Banche Finanziatrici,

  • non si verifichino ulteriori inadempimenti ai sensi del Contratto di Finanziamento;
  • si addivenga ad un accordo circa l'ammontare dei proventi della vendita delle partecipazioni in RCS Libri S.p.A. a Mondadori da destinare a rimborso delle linee di credito.

Continuano le interlocuzioni con le Banche Finanziatrici al fine di pervenire ad una soluzione condivisa con la Società.

e) Lo stato di implementazione del piano industriale, con l'evidenziazione degli eventuali scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti

A fronte dei descritti andamenti dei mercati di riferimento il Gruppo RCS ha continuato anche nei primi nove mesi del 2015 a ricercare ulteriori azioni di efficienza a protezione della contrazione dei ricavi , con l'obiettivo di preservare i risultati reddituali. I ricavi dei primi nove mesi dell'anno, a perimetro omogeneo, sono inferiori del 4% rispetto agli obiettivi fissati per il periodo nell'ambito del Budget 2015, risentendo in Italia del contesto di mercato pubblicitario ancora recessivo ed in Spagna della flessione delle diffusioni cartacee, e dell'andamento negativo del mercato pubblicitario sui quotidiani nazionali.

Nonostante il calo dei ricavi, l'EBITDA risulta essere in miglioramento rispetto ai primi nove mesi del 2014; nel quarto trimestre si prevedono ricavi complessivamente stabili rispetto al 2014 (per effetto del contributo positivo degli eventi sportivi internazionali che compensano in prevalenza il calo delle diffusioni ) e un ebitda in miglioramento anche per effetto dei benefici attesi dalle azioni di efficienza fra cui quelli derivanti dai recenti accordi sindacali sottoscritti dal Gruppo in Italia. Per l'esercizio 2015 si prevedono pertanto ricavi consolidati in riduzione del 3% circa rispetto al 2014 (valori inferiori rispetto al dato di sostanziale stabilità precedentemente previsto e comunicato) e un EBITDA consolidato ante oneri non ricorrenti (a perimetro omogeneo), in crescita rispetto al 2014 sia in valore assoluto sia in termini di redditività, che si attesterà nell'ordine del 7% dei ricavi totali ( valore percentuale inferiore rispetto a circa il 9% precedentemente previsto e comunicato).

L'indebitamento finanziario netto consolidato al 30 settembre 2015 risulta pari a 500 milioni (515,3 milioni al 30 settembre 2014) ed evidenzia un miglioramento della gestione tipica per circa 35 milioni rispetto al pari periodo del 2014. Per fine anno si prevede un ulteriore miglioramento della PFN complessiva rispetto al dato del 30 settembre 2015.

Come già evidenziato in precedenza, l'insieme delle cessioni degli asset no core perfezionate nel corso del 2013 e 2014 ammontano complessivamente a Euro 191 milioni.

Considerando inoltre i proventi della cessione di RCS Libri i proventi complessivi delle cessioni ammontano a circa 319 milioni di Euro.

Il nuovo piano industriale e finanziario 2016-2018

Si ricorda infine che il 30 luglio 2015, il Consiglio di Amministrazione di RCS ha approvato all'unanimità il Nuovo Piano Strategico e Finanziario del Gruppo RCS 2016-2018 (il "Piano 2016-2018"), le cui linee guida sono state già comunicate al mercato e che prevedono una focalizzazione nei settori News e Sport.

La presentazione al mercato del Piano 2016 – 2018 era prevista entro lo scorso mese di settembre, ma il protrarsi della conclusione della cessione di RCS Libri S.p.A. ne ha determinato il rinvio.

Successivamente in data 8 ottobre l'Amministratore Delegato e Direttore Generale dott. Pietro Scott Jovane ha rassegnato le dimissioni ed in data 27 ottobre 2015 il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup, ha deliberato di affidare l'incarico di Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società all'ing. Laura Cioli, che ha assunto le cariche il 12 novembre 2015. L'Amministratore Delegato contestualmente ha confermato l'impostazione delle linee guida strategiche del Piano 2016-2018 e si è impegnato ad una revisione del suddetto Piano alla luce del recente andamento del Gruppo e dei relativi mercati di riferimento. L'Amministratore Delegato ha quindi condiviso con il Consiglio il percorso volto a presentare il Piano al mercato entro il 22 dicembre 2015.

Press Release RCS MediaGroup Board of Directors

Ordinary and Extraordinary Shareholders Meeting called for the 16 December 2015.

Laura Cioli appointed Chief Executive Officer and Managing Director.

Presentation of the new Business Plan by 22 December 2015.

Results at 30 September 2015 approved3

Consolidated revenue totalled EUR 743 million (-3.7% compared to 30 September 2014).

The Group's EBITDA before non-recurring income and expense continued to improve and increased from EUR 9.2 million to EUR 17.4 million. EBITDA after non-recurring income and expense was also positive for EUR 4.5 million (compared to EUR -17.9m at 30 September 2014).

Over EUR 41 million from efficiency measures in the first nine months (including Books) with a cumulative value of over EUR 205 million since 2013.

Consolidated net loss totalled EUR 126.4 million, of which EUR 33.8 million related to discontinuing and discontinued operations.

Improved cash flow from operations up EUR 35 million, compared to the first nine months of 2014.

Net Financial Position stood at EUR -500.0 million, compared to EUR -515.3 million at 30 September 2014.

___

(1) IT SHOULD BE NOTED THAT REVENUE AND EBITDA NO LONGER INCLUDE THE RESULTS FROM THE BOOKS AREA

As of 30 September 2015 and in the third quarter of 2015 the costs and revenue from the Books area activities were classified in the Profit (loss) from discontinued operations for which a sales contract was signed on 4 October 2015 – its finalisation is subject to the approval of the competent regulatory authorities: any conditional authorisation provision will not affect the completion or the transactions and will not entail changes to the economic conditions established for RCS MediaGroup S.p.A.. As of 30 September and in the third quarter of 2014 the Profit (loss) of discontinued operations was retreated to take into account the profit (loss of the Books area, as well as the profit (loss) of the holdings IGP Decaux and Gruppo Finelco, classified starting from the end of 2014 as Discontinued operations and sold on 30 June 2015 and 15 September 2015, respectively. EBITDA - Considered as the operating income before depreciation, amortisation and write-downs.

Net Financial Debt - The financial ratio determined as the result of current and non-current financial payables net of cash and cash equivalents as well as current and noncurrent financial assets related to derivatives. The net financial position defined by CONSOB communication DEM/6064293 of 28 July 2006 excludes non-current financial assets. Non-current financial assets at 30 September 2015, 30 September 2014 and 31 December 2014 are equal to zero and therefore the financial ratio of RCS at 30 September 2015, 30 September 2014 and 31 December 2014, coincide with the net financial position as defined in the aforesaid CONSOB communication.

Milan, 13 November 2015 – The Board of Directors of RCS MediaGroup met yesterday under the Chairmanship of Maurizio Costa. The Board resolved to convene an Ordinary and Extraordinary Shareholders Meeting on 16 December at the Group's offices in via Balzan 3, Milan, called to approve:

  • a proposal for a new member of the Board of Directors, following the resignation of Pietro Scott Jovane; - a proposal to authorize additional insurance cover for liability to third parties, including the Group, from claims which may arise from the decisions and actions of members of the governing bodies, the Managing Director and executives of RCS Group; and

  • a proposal to authorize the Board of Directors, pursuant to Art. 2443 of the Italian Civil Code, to increase the share capital of the Company in an amount up to EUR 200 million by means of a rights offering to existing shareholders of new ordinary shares, on or prior to 30 June 2017, in one or more tranches, and to revoke the previous authorization granted to the Board of Directors on 30 May 2013.

As announced on 27 October 2015, the Board of Directors today appointed Laura Cioli as Chief Executive Officer and Managing Director, granting her the relative powers effective immediately and again wishing her well in her new role.

The Chief Executive Officer then confirmed the strategic guidelines of the new Business Plan and committed to a revision of the Plan taking into account the recent performance of the Group and the markets in which it operates; the new Business Plan was previously approved by the Board of Directors on 30 July 2015 and its presentation to the market was postponed pending the conclusion of the negotiations for the disposal of RCS Books and due to the resignation of the previous Chief Executive. A timetable aimed at presenting the Group's new Business Plan by 22 December 2015 was then outlined to the Board by the new Chief Executive.

The proposal to grant a new authorization to the Board of Directors to increase the share capital is in the best interest of the Company in that it enables the Board of Directors to finalize the new Business Plan and to redefine, on the basis of that plan, the best conditions and terms of the Financing Agreement with the Lending Banks, while maintaining the authorization to increase the share capital for a longer window of time, thus allowing a more detailed evaluation of the best financial structure.

The Board of Directors has therefore examined and approved the results at 30 September 2015, as reported in the below table, compared to the same period in 2014.

Consolidated Figures (EUR million) 30/09/2015 30/09/2014 Δ
Consolidated revenue 743.0 771.8 -3.7%
EBITDA before non-recurring income and expense 17.4 9.2 +89.1%
EBITDA after non-recurring income and expense 4.5 (17.9) n.a.
EBIT (75.4) (69.4) n.a.
Net loss (126.4) (93.1) n.a.
Equity Figures (EUR million) 30/09/2015 30/09/2014 31/12/2014
Net financial debt 500.0 515.3 482.5

Despite significant uncertainties (described in detail below), which could lead to doubts about the Group's capacity to continue to operate as a going concern, the Board of Directors considers it reasonable to assume that the Group has adequate resources to continue operations for the foreseeable future, in particular taking into account existing initiatives, namely: (a) the continuous on-going discussions with Creditor Banks regarding the Company's requests; (b) the above-mentioned call for the Assembly to approve a new mandate for a capital

increase; (c) the possibility to execute the increase of capital already authorized by the Extraordinary Assembly of 30 May 2013 should the new authorization fail to be approved; and (d) the upcoming revision of the new 2016-2018 Business Plan to be presented by 22 December 2015; the Board thus adopted an assumption of going concern for the preparation of the interim financials statements to 30 September 2015.

Significant uncertainties, as mentioned above, relate to:

(i) the foreseeable failure to meet financial obligations at 31 December 2015 and the emergence of triggering events related to financial obligations at 30 September 2015;

(ii) failure to reach a final agreement with the Lending Banks; (iii) the need to revise the 2016-2018 Business Plan in light of the recent performance of the Group and the markets in which it operates; and (iv) the loss registered by the Group at 30 September 2015.

Group Operations at 30 September 2015

In the first half of 2015, the Italian economy continued to show modest positive signs and in Spain the positive trend, which began in 2014, continued. In Italy, these trends have not yet had a significant impact on the advertising market, which in September 2015 continued to show its negative trend, with a decrease of 1.6% (print –6%, Internet –1.3% - Source: Neilsen), while Spain recorded a total increase of 6.3% (print –0.4%, Internet +10% - Source: I2P/ArceMedia).

The RCS Group continued to implement its Plan guidelines based on strategic investments, efficiency measures and focus on the multimedia sphere to continue the development of its core business. During the first nine months of 2015 the RCS Group has continued to reinforce its core publishing business, enhancing its digital product range, boosting the value of its publishing brands and developing revenue from events, particularly sports, allocating approximately EUR 26.2 million to investments in the first nine months. The Group pursued structural efficiency measures with determination at the same time, which led to benefits for EUR 41 million at 30 September, including the Books division, resulting in a cumulative value of EUR 205 million to date, in line with the Group's previously announced three year objective (EUR 220 million).

Given that revenue and EBITDA no longer include the results from the Books division, the Group's consolidated net revenue at 30 September 2015 was EUR 743 million, compared to EUR 771.8 million for the same period in 2014. Revenue from the digital business has exceeded EUR 113 million, and represents more than 15% of the Group's total revenue, increasing 3.3% compared with 30 September 2014.

Circulation revenue totalled EUR 323.8 million, decreased EUR 10.6 like-for-like, despite good performance by Italian Newspapers, which grew EUR 5.3 million. Advertising revenue for the nine months amounted to EUR 327.5 million, showing a decrease compared with the same 2014 period (EUR –14 million) mainly due to the performance of Media Italy. This comparison is penalised by the positive effect of special initiatives and the 2014 World Cup, excluding which – net of revenue connected with EXPO – the decrease in advertising revenue for RCS Group would total EUR 6.4 million. The third quarter of 2015 also reported the positive performance of the Group's advertising revenue, which posted a +0.9% compared with the same period 2014. Other publishing revenue amounted to EUR 91.7 million, compared with EUR 95.9 million as of 30 September 2014.

EBITDA was positive for EUR 4.5 million, reporting an improvement of EUR 22.4 million compared to the same period in 2014. Excluding non-recurring expenses totalling EUR 12.9 million in the first nine months of 2015, EBITDA before non-recurring income and expense was positive for EUR 17.4 million, compared to a positive EUR 9.2 million EBITDA before non-recurring expense for the same period for 2014. The increase in EBITDA before non-recurring income and expense was also penalised by the costs incurred in 2015 for the launch of the Gazzetta TV channel and a comparison with the first nine months of 2014 characterised by the aforesaid events, only partly offset by the positive impact of EXPO. Net of these phenomena, EBITDA before non-recurring income and expense showed an increase of more than EUR 21 million compared to the first nine months of 2014.

EBIT was negative for EUR 75.4 million (EUR –69.4 million as of 30 September 2014), mainly due to the effect of higher writedowns that counterbalance the improvement of EBITDA.

Net financial expenses decreased by EUR 4.7 million, standing at EUR 26.1 million at 30 September 2015, basically due to interest rates.

The net loss for the first nine months stood at EUR -126.4 million (EUR –93.1 million at 30 September 2014). Excluding discontinuing and discontinued operations, the net loss stood at EUR –92.6 million, essentially in line with the result of the nine months of 2014.

The net financial position in the first nine months of the year totalled EUR -500.0 million (EUR –515.3 million at 30 September 2014). Compared to 30 September 2014, cash flow from current operations4 improved by EUR 35 million, closing substantially flat.

The Group's exact headcount at 30 September 2015 (excluding the Books division earmarked to be sold, standed at 342 employees) totalled 3,665 employees (of which 163 people with short-term contracts and including 397 people in Italy working with job security contracts) and reported, as the balance between restructuring plans and hiring aimed at developing new business/activities, an increase of 9 employees compared with the same period in 2014, even if with a different mix of short-term contracts (+54) and long-term contracts (-45). The average headcount (excluding the Books area earmarked to be sold) totalled 3,713 employees, a reduction of 11 employees compared with the same period in 2014.

Comments on operations at 30 September 2015

Media Italy posted revenue of EUR 379.8 million (-1.2% compared to the same period in 2014): digital revenue reached 14% of total revenue. The fall was generated by the continued decrease in advertising revenue, partly offset by the increase in publishing revenue thanks to the positive performance of add-on products and price increase for printed magazines.

Publishing revenue totalled EUR 219.9 million, posting an increase of 2.3% compared to the first nine months of 2014. Specifically, publishing revenue of the Sistema Corriere reported a growth trend compared to the same period in 2014.

Advertising revenue totalled EUR 144.8 million, a decrease of 5.3% compared to the same period last year: income from online media reaches 22.5% of the area's advertising revenue.

Other publishing revenue totalled EUR 15.1 million down compared with the same period of 2014.

Corriere della Sera and La Gazzetta dello Sport confirmed their leading circulation rankings in September 2015 in their respective sectors. In September Corriere della Sera confirmed its leadership in terms of circulation, in spite of the effects of an unfavourable market, reaching an average of EUR 439 thousand distributed copies (-5.8% on an annual basis). Digital copies totalled 132 thousand, a growth of 6.5% compared to September 2014. The total circulation of La Gazzetta dello Sport in the first nine months of 2015, totalling 249 thousand average copies, dropped 12% compared to September 2014 (-10% excluding the effect of the reduction of digital subscriptions in promotional copies - Source: January-September 2015 ADS figures). The corriere.it and gazzetta.it websites in the nine months reached a total of 55.8 million non- average monthly unique browsers (+26.1% compared to the same 2014 period), while in terms of mobile versions of the two websites, Corriere Mobile reached 13.3 million average monthly unique visitors (+122% versus the same 2014 period) in the first nine months of 2015 and Gazzetta Mobile achieved 8.8 million unique visitors in the month of September (+131% compared with the same 2014 period).

Growth of Vertical websites continued, reporting excellent performances, in particular for the new website of IoDonna.it, Style.corriere.it and the renewed Oggi.it.

EBITDA for the first nine months of 2015, positive for EUR 29.9 million, improved EUR 1.8 million compared to the EUR 28.1 million for the same period in 2014. Excluding non-recurring income and expense from the comparison (totalling EUR 1.1 million of net income in the first nine months of 2015 and EUR 0.6 million of net expense for the same period in 2014), EBITDA was positive for EUR 31 million, with a EUR 3.5 million improvement over the same period in 2014.

Media Spain reported revenue of EUR 234.7 million down from the EUR 257.1 million for the same period in 2014 (-8.7%), partly due to the effect of the closing of two television channels still active in the first months of 2014. Revenue was also affected by a reduction in the advertising sales area for third party publishers and a

4 figure from management reporting.

change of promotional policy at El Mundo. Digital revenue represents 16% of total revenue, posting a 6.4% growth on a like-for-like basis.

Advertising revenue totalled EUR 101.2 million (-4% compared with the same period in 2014); however net of the advertising sales for third party publishers and sports events in the first nine months of 2014 advertising revenue would have reported an increase of 0.4%. Income from on-line media performed excellently, reaching 29.8% of total net advertising revenue.

Publishing revenue totalled EUR 104.2 million, dropping EUR 15.4 million due to a general decrease in the circulation market and a different promotional plan.

Other revenues, totalling EUR 29.3 million, registered a decrease of EUR 2.8 million compared to the same period in 2014, due to the effect of closing two out of four television channels.

El Mundo, which has been headed by David Jiménez since 30 April, confirmed its position as the second largest national newspaper with 156 thousand copies on average daily, including digital copies, while Marcaa leading sports information publication - reached 163 thousand copies, including digital editions. The newspaper Expansión confirmed its leadership in financial news site with an average daily circulation of approximately 39 thousand copies including digital copies. The elmundo.es website has an average of 37.4 million unique monthly visitors (+15.9% compared to the first nine months of 2014), the website marca.com reached 40.8 million unique monthly visitors (+5.3% compared to the same 2014 period) at the end of September 2015, confirming the averages of the first half of 2015, while expansion.com reported an increase of 27.5% compared with last year, reaching an average of 7.8 million monthly unique users.

Unidad Editorial closed the first nine months of 2015 with a negative EBITDA for EUR 2.3 million compared with a negative result for the same period in 2014 of EUR 21.5 million, thus reporting an improvement of EUR 19.2 million. Non-recurring income and expense at September 2015 totalled EUR 10.8 million (EUR 26.7 million in the same 2014 period). EBITDA before non-recurring expense and income was positive for EUR 8.5 million, reporting an improvement of more than 60%.

Outlook

The first nine months of 2015 showed signs of recovery in the Italian economy, although the outlook is still characterized by uncertainty. On 5 November, Istat revised its forecast for year-end GDP growth up to +0.9%. The most recent indicators show a moderately positive trend in household consumption, in line with favourable views on the macroeconomic picture and the labour market and with the recovery in disposable income (Source: Bank of Italy Bulletin of October 2015). In Spain, forecasts for GDP growth for the full year 2015 amounted to +3.1% (Source: European Economic Forecast Autumn 2015).

Currently, the advertising market in Italian newspapers is not showing signs indicating a reversal of the negative trend so far detected. Expectations of a slight growth in the online advertising market are confirmed; Spain is expected to grow in online advertising (+10%) and to report substantially stable advertising revenues in traditional media for the newspaper sector (+0.8%) although this will be driven by local newspapers only, while advertising revenue for national newspapers will continue to show signs of weakness (Source: I2P Arcemedia). Past local elections and the upcoming general elections that will be held in Spain in December, are creating a situation of uncertainty, which may cause a slowdown in advertising spending.

In response to the unfavourable trends of its reference markets, the RCS Group has continued in its vigorous pursuit of further efficiency measures during the course of 2015. In the third quarter 2015, the positive impact of our efficiency measures totalled EUR 15 million (EUR 14 million excluding the part related to RCS Books), while the cumulative total value for 2013-2015 stood at EUR 205 million at the end of September 2015 (EUR 195 million excluding the efficiency measures achieved by RCS Books). Therefore, a total of EUR 220 million in benefits (EUR 211 million excluding the efficiency measures achieved by the Books division) is forecasted for the end of the three-year 2013-2015 Business Plan.

Based on the trends of the first nine months and a fourth quarter that is forecasted to report overall stable revenues compared to 2014 (due to the positive contribution of international sports events, which greatly offset the drop in circulation) and with an improved EBITDA, due to the benefits that are expected to be derived

from efficiency measures, 2015 consolidated revenue is forecasted to be 3% lower than 2014, while consolidated EBITDA before non-recurring items (on a comparable basis) should increase both in absolute terms and in terms of profitability, which should amount to approximately 7% of total revenue.

For the purpose of a further reduction in consolidated NFP, the Company has continued and intensified its activities aimed at the disposal of assets (including the disposal of a stake in IGP Decaux, as well as the recent disposal of a stake in Gruppo Finelco). Further to this, and following a unanimous decision by the Board of Directors of RCS, an agreement for the transfer of the entire stake in RCS Books to Arnoldo Mondadori Editori S.p.A was signed on October 4. Additionally, a building owned by Unidad Editorial was sold on 16 October. Further negotiations are underway for the disposal of other non-core assets. The total value of non-core assets sold between 2013 and 2015 has exceeded EUR 191 million, to which will be added the proceeds from the sale of RCS Books.

In terms of NFP, a further improvement is expected for year-end, compared to 30 September 2015.

Conference Call – The results at 30 September 2015 will be presented to the financial community today at 10:00 a.m. (CET) via web/phone conference call. The presentation will be webcasted and it will be possible to connect via conference call. More details on the website www.rcsmediagroup.it.

*** ***

Riccardo Taranto, the Director responsible for drawing up the company's accounting statements, hereby declares, pursuant to article 154-bis, paragraph 2 of the Consolidated Law on Finance (Testo Unico della Finanza, TUF), that the information contained in this press release accurately represents the figures contained in the Group's accounting records.

***

***

The Interim Management Statement at 30.09.15 will be made available to the public at the Company's registered office and at Borsa Italiana S.p.A., as well as published on the Company's website www.rcsmediagroup.it, within the required deadlines.

For additional information:

RCS MediaGroup – Corporate Communications Maria Verdiana Tardi – +39 347 7017627 - [email protected] RCS MediaGroup - Investor Relations Federica De Medici – +39 335 230278 - [email protected] www.rcsmediagroup.it

RCS MediaGroup

Reclassified consolidated income statement

(tables not subject to audit)

(EUR million) 30
September
2015
% 30
September
2014
% Differenc
e
Difference
(4)
Net revenue 743,0 100,0 771,8 100,0 (28,8) (3,7%)
Circulation revenue 323,8 43,6 334,4 43,3 (10,6) (3,2%)
Advertising revenue (1) 327,5 44,1 341,5 44,2 (14,0) (4,1%)
Other publishing revenue (2) 91,7 12,3 95,9 12,4 (4,2) (4,4%)
Operating costs (505,1) (68,0) (545,4) (70,7) 40,3 (7,4%)
Cost of labour (220,4) (29,7) (235,2) (30,5) 14,8 (6,3%)
Receivable impairment (3,1) (0,4) (5,9) (0,8) 2,8 (47,5%)
Provisions for risks (9,9) (1,3) (3,2) (0,4) (6,7) 209,4%
EBITDA (3) 4,5 0,6 (17,9) (2,3) 22,4 125,1%
Intangible asset amortisation (28,8) (3,9) (26,2) (3,4) (2,6)
Property, plant and equipment depreciation (14,7) (2,0) (15,8) (2,0) 1,1
Real estate investment depreciation (0,5) (0,1) (0,7) (0,1) 0,2
Other asset impairment (35,9) (4,8) (8,8) (1,1) (27,1)
EBIT (75,4) (10,1) (69,4) (9,0) (6,0)
Net financial income (expense) (26,1) (3,5) (30,8) (4,0) 4,7
Income (expense) from financial
assets/liabilities
(1,6) (0,2) (1,9) (0,2) 0,3
Income (expense) from equity investments
equity method
1,4 0,2 (1,0) (0,1) 2,4
EBT (101,7) (13,7) (103,1) (13,4) 1,4
Income taxes 8,3 1,1 12,8 1,7 (4,5)
Profit (loss) from continuing operations (93,4) (12,6) (90,3) (11,7) (3,1)
Group's profit (loss) for the period (126,4) (17,0) (93,1) (12,1) (33,3)
(Profit) loss pertaining to non-controlling
interests
0,8 0,1 0,5 0,1 0,3
Profit (loss) before non-controlling
interests
(127,2) (17,1) (93,6) (12,1) (33,6)
Profit (loss) from discontinued operations (4) (33,8) (4,5) (3,3) (0,4) (30,5)

(1) Advertising revenue at 30 September 2015 includes EUR 190 million realised by the Group's Communication Solution division (of which EUR 156.4 million from Italian Newspapers, EUR 31.4 million from space of third party publishers, EUR 0.9 million from Advertising and Events and EUR 1.3 million from Spanish newspapers) and EUR 137.5 million directly from publishers (of which EUR 100 million refer to Spanish Newspapers, EUR 17.1 million to Advertising and Events, EUR 11.5 million to Italian Newspapers, EUR 9.3 million from Corporate Functions and Other Activities (Sfera) and EUR 0.4 million to eliminations to Group companies).

Advertising revenue at 30 September 2014 includes EUR 204.2 million realised by the Group's Communication Solution division (of which EUR 171.5 million from Italian Newspapers, EUR 30.2 million from space of third party publishers, EUR 1.4 million from various Events and EUR 1.1 million from Spanish newspapers) and EUR 137.3 million directly from publishers (of which EUR 104.6 million refer to Spanish Newspapers, EUR 17.1 million to Advertising and Events, EUR 6.8 million to Italian Newspapers, EUR 9.5 million from Corporate Functions and Other Activities (Sfera) and EUR 0.7 million to eliminations to Group companies).

(2) Other publishing revenue mainly includes revenue from the television business of Italian Newspapers and Spanish Newspapers, revenue from disposal of royalties to other companies, revenue from events and shows in Italy and Spain, revenue from e-commerce business, as well as revenue from the sale of customer lists and children's book sets of the Sfera group companies, under the Corporate Functions and Other activities.

(3) Considered as the operating income before depreciation, amortisation and write-downs.

4) As of 30 September 2015 the costs and revenue from the Books area activities were classified in the Profit (loss) from discontinued operations for which a sales contract was signed on 4 October 2015 – its finalisation is subject to the approval of the competent regulatory authorities: any conditional authorisation provision will not affect the completion of the transaction and will not entail changes to the economic conditions established for RCS Mediagroup S.p.A. On 30 September 2014 the profit and loss from discontinued operations was retreated to take into account the result of the books area, as well as the results of IGP Decaux and Gruppo Finelco investments classified as discontinued operations at the end of 2014.

RCS MediaGroup Reclassified consolidated balance sheet

(tables not subject to audit)

(EUR million) 30 September 2015 % 31 December 2014 %
Intangible Assets 440,4 67,6 508,8 67,3
Property, plant and equipment 107,1 16,4 118,7 15,7
Real Estate Investments 24,4 3,7 24,9 3,3
Financial Assets 212,0 32,5 225,8 29,9
Net Non-current Assets 783,9 120,3 878,2 116,2
Inventories 20,8 3,2 78,8 10,4
Trade receivables 242,5 37,2 392,6 52,0
Trade payables (296,3) (45,5) (395,2) (52,3)
Other assets/liabilities (55,4) (8,5) (22,8) (3,0)
Net Working Capital (88,4) (13,6) 53,4 7,1
Provisions for risks and charges (57,7) (8,9) (83,7) (11,1)
Deferred tax liabilities (61,8) (9,5) (75,6) (10,0)
Employee benefits (43,2) (6,6) (53,7) (7,1)
Net Operating Capital Invested 532,8 81,8 718,6 95,1
Net invested capital - discontinued operations 118,6 18,2 36,9 4,9
Net invested capital 651,4 100,0 755,5 100,0
Shareholders' equity 151,4 23,2 273,0 36,1
Medium-long term financial payables 351,2 53,9 393,8 52,1
Short-term financial payables 156,4 24,0 97,7 12,9
Non-current financial liabilities for derivatives 12,2 1,9 16,5 2,2
Non-current financial assets for derivatives - - - -
Cash and short-term financial receivables (22,7) (3,5) (25,5) (3,4)
Net financial debt related to continuing operations 497,1 76,3 482,5 63,9
Net financial debt (cash) of discontinued operations (1) 2,9 0,4 - -
- -
Total net financial debt (1) 500,0 76,8 482,5 63,9
Total sources of financing 651,4 100,0 755,5 100,0

(1) The financial ratio determined as the result of current and non-current financial payables net of cash and cash equivalents as well as current and non-current financial assets related to derivatives. The net financial position defined by CONSOB communication DEM/6064293 of 28 July 2006 excludes non-current financial assets. Non-current financial assets at 30 September 2015 and 31 December 2014 are equal to zero and therefore the financial ratio of RCS at 30 September 2015 and 31 December 2014, coincide with the net financial position as defined in the aforesaid CONSOB communication.

RCS MediaGroup

Revenue breakdown by Business sectors

(tables not subject to audit)

(EUR million) Figures at 30/09/2015
Revenu
e
EBITDA
BEFORE NON
RECURRING
% of
revenue
EBITDA % of
revenue
EBIT % of
revenue
Italian Newspapers 379,8 31,0 8,2% 29,9 7,9% 18,3 4,8%
Spanish Newspapers 234,7 8,5 3,6% (2,3) (1,0)% (51,9) (22,1)%
Advertising and Events 238,4 1,4 0,6% 0,8 0,3% 0,8 0,3%
Corporate Functions and Other
Activities
53,8 (22,6) (42,0)% (23,0) (42,8)% (41,6) n.a.
Sundry and eliminations (163,7) (0,9) 0,5% (0,9) 0,5% (1,0) n.a.
Consolidated 743,0 17,4 2,3% 4,5 0,6% (75,4) (10,1)%
Discontinued operations (1) 162,6 5,6 4,6 (23,9)
Sundry and eliminations (5,1) 0,9 0,9 0,9
Total 900,5 23,9 2,7% 10,0 1,1% (98,4) (10,9)%
(EUR million) Figures at 30/09/2014
Revenu
e
EBITDA
BEFORE NON
RECURRING
% of
revenue
EBITDA % of
revenue
EBIT % of
revenue
Italian Newspapers 384,3 27,5 7,2% 28,1 7,3% 8,2 2,1%
Spanish Newspapers 257,1 5,2 2,0% (21,5) (8,4)% (36,0) (14,0)%
Advertising and Events 251,8 (2,0) (0,8)% (2,8) (1,1)% (2,9) (1,2)%
Corporate Functions and Other
Activities
55,6 (21,2) (38,1)% (21,4) (38,5)% (38,4) n.a.
Sundry and eliminations (177,0) (0,3) 0,2% (0,3) n.a. (0,3) n.a.
Consolidated 771,8 9,2 1,2% (17,9) (2,3)% (69,4) (9,0)%
Discontinued operations (1) 155,4 4,2 1,3 (0,1)
Sundry and eliminations (5,7) 0,3 0,3 0,3
Total 921,5 13,7 1,5% (16,3) (1,8)% (69,2) (7,5)%

1) In the first nine months of 2015 the costs and revenue from the Books area activities were classified in the Profit (loss) from discontinued operations for which a sales contract was signed on 4 October 2015 – its finalisation is subject to the approval of the competent regulatory authorities: In keeping with the adopted classification, including in the above details Revenue, EBITDA and EBITDA before non-recurring expense related to the Books area are reported separately from the consolidated total for the two periods being compared.

INTEGRATIONS REQUIRED BY CONSOB ON 27 MAY 2013, IN ACCORDANCE WITH ART. 114, PARAGRAPH 5 OF LEGISLATIVE DECREE 58/1998

a) The net financial position of the RCS Group and its subsidiary, highlighting short-term elements separately from medium-and long-term components

(EUR million) Carrying amount Change
30/09/2015 31/12/2014
Non-current financial assets for derivatives - - -
TOTAL NON-CURRENT FINANCIAL ASSETS - - -
Securities - - -
Financial receivables 8,2 11,8 (3,6)
Current financial assets for derivatives - -
Current financial receivables and assets 8,2 11,8 (3,6)
Cash and cash equivalents 14,5 13,7 0,8
TOTAL CURRENT FINANCIAL ASSETS 22,7 25,5 (2,8)
Non-current financial payables and liabilities (351,2) (393,8) 42,6
Non-current financial liabilities for derivatives (12,2) (16,5) 4,3
TOTAL NON-CURRENT FINANCIAL LIABILITIES (363,4) (410,3) 46,9
Current financial payables and liabilities (156,4) (97,7) (58,7)
Current financial liabilities for derivatives - - -
TOTAL CURRENT FINANCIAL LIABILITIES (156,4) (97,7) (58,7)
Net financial debt related to continuing operations (497,1) (482,5) (14,6)
Financial debt after discontinued operations (2,9) (2,9)
Total Net Financial Debt (1) (500,0) (482,5) (17,5)

(1) The financial ratio determined as the result of current and non-current financial payables net of cash and cash equivalents as well as current and non-current financial assets related to derivatives. The net financial position defined by CONSOB communication DEM/6064293 of 28 July 2006 excludes non-current financial assets. Non-current financial assets at 30 September 2015 and 31 December 2014 are equal to zero and therefore the financial ratio of RCS at 30 September 2015 and 31 December 2014, coincide with the net financial position as defined in the aforesaid CONSOB communication.

The net financial position at 30 September 2015 was negative for EUR 500 million and recorded an increase of

EUR 17.5 million compared to 31 December 2014, primarily due to payments related to new investments and non-recurring expenses. By contrast, the first nine months of 2015 benefited from proceeds related to the sale of the stake in Gruppo Finelco and IGP Decaux, for a total of EUR 39 million.2014 benefited from proceeds related to the voluntary conversion of preferred shares into common shares for approximately EUR 47 million and sales of blocks 2 and 3 of the Solferino property for around EUR 18 million.

Cash flow from operations improved (around EUR +35 million) compared to the same period in 2014.

Below is the net financial position of the parent company RCS MediaGroup S.p.A., highlighting short-term elements separately from medium-and long-term components

(EUR million) 30 September
2015
31 December
2014
Change
Current financial receivables
Cash and cash equivalents 3,5 0,7 2,8
Current financial receivables 52,6 47,9 4,7
A) Total current financial receivables 56,1 48,6 7,5
Current financial payables
Payables due to c/a banks ( 37,2) ( 36,8) ( 0,4)
Current financial payables ( 632,7) ( 585,2) ( 47,5)
Financial liabilities for derivatives - - -
B) Total current financial payables ( 669,9) ( 622,0) ( 47,9)
(A+B) Total net current financial (debt) ( 613,8) ( 573,4) ( 40,4)
Non-current financial receivables
Financial assets for derivatives - - -
C) Total non-current financial receivables - - -
Non-current financial payables
Non-current financial payables ( 340,4) ( 380,8) 40,4
Non-current financial liabilities for derivatives ( 12,1) ( 16,6) 4,5
D) Total non-current financial payables ( 352,5) ( 397,4)
44,9
(C+D) Total net non-current financial (debt) ( 352,5) ( 397,4)
44,9
TOTAL Net Financial (Debt) ( 966,3) ( 970,8)
4,5

The Company's net financial debt as of 30 September 2015 was negative for EUR 966.3 million and recorded an increase over 31 December 2014 of EUR 4.5 million.

The positive contribution was the result of income generated by effects related to the sale of holdings in Gruppo Finelco and IGPDecaux. Operations also contributed positively.

These were countered by expenditures for investments, non-recurring expenses incurred for the restructuring process in progress and payments to share capital/cover losses for subsidiaries.

b) Mature debt positions distributed by category (financial, commercial, tax and social security) and connected to potential reactions from Group creditors (reminders, injunctions, suspensions of supplies)

(EUR million)

Analysis overdue debt positions (1)
30/09/2015 30 days 31-90
days
91-180
days
181-360
days
> 360 days Total
Due
Total
maturin
g
Total
Trade debt positions 21,5 14,1 7,0 4,1 22,5 69,2 314,4 383,6
Financial debt positions 0,0 162,2 162,2
Tax debt positions 0,0 13,8 13,8
Social security debt positions 0,0 9,8 9,8
Other debt positions 0,1 0,1 0,1 0,4 0,7 100,3 101,0
Total debt positions 21,6 14,2 7,1 4,1 22,9 69,9 600,5 670,4

(1) The total of the reported values includes the debt positions related to the Books area, classified in Liabilities associated with assets held for sale.

The short-term portion of provisions for risks and charges as well as payables resulting from measurement of Group investments at equity, have been eliminated from the total debt positions.

Debt positions at 30 September totalled EUR 670.4 million (EUR 602.7 million at 30 June 2015). The nonoverdue positions of EUR 600.5 million represented approximately 89.6% of the total. On 30 September 2015 there were no overdue accounts on financial, tax or social security debt positions.

Overdue debt positions, mainly commercial in nature, totalled EUR 69.9 million (EUR 71.2 million at 30 June 2015), a decrease of EUR 1.3 million.

Specifically, the comparison with 30 June 2015 shows a decrease that originated in the 31 to 90 day bracket (EUR –4.6 million), and between 181-360 days (EUR –4.4 million). These decreases were offset by the increase in the brackets between 91-180 days (EUR +3 million), within 30 days (EUR +2.7 million) and beyond 360 days (EUR +2 million).

Overdue debt positions included EUR 21.6 million in accounts less than 30 days overdue (EUR 18.9 million at 30 June 2015), which essentially relate to the company's operations (operating payables). The positions expiring on 30 September 2015 were conventionally classified among the debts due for payment, and amounted to approximately EUR 21.3 million. The remainder, of EUR 48.3 million, included accounts payable to agents, totalling EUR 19.5 million (27.9% of the total residual overdue amount). In relations with agents, industry practice requires the payment of a monthly advance on their activities, which is reported under trade receivables on the balance sheet. Amounts anticipated to agents, which refer to overdue debts, totalled EUR 23.3 million, which is greater than the specific amount overdue. It should be noted that payables due to agents which were overdue more than 360 days represented approximately 70.1% of this category of overdue accounts. Overdue trade accounts of EUR 69.2 million (EUR 71 million at 30 June 2015) mainly refer to the Parent Company (EUR 44.6 million).

There were no legal actions for the recovery of significant sums allegedly due in respect of commercial relations.

c) Transactions with the Company and RCS Group related parties

For the details regarding transactions with Company and RCS MediaGroup S.p.A. related parties, see the Interim Management Statement.

d) Potential non-compliance with covenants, negative pledges and other clauses in the Group's borrowing commitments which could limit the use of financial resources, together with up-to-date details of the level of compliance

The Loan Agreement signed in June 2013 for a total maximum amount of EUR 600 million decreased to EUR 426.6 million as of 30 September 2015.

The Loan was originally composed by three separate credit facilities:

  • Line of Credit A (bullet), term line for EUR 225,000,000.00 to be repaid in a lump sum at the earlier date between (i) the third anniversary of the relative date of use and (ii) 31 July 2016 and whose use at 30 June 2015 has remained unchanged from 31 December 2014 at EUR 95.6 million. It should be noted that this line is repaid early through the amounts from the disposal of non-core assets;
  • Line of Credit B (amortizing), term line for EUR 275,000,000 to be repaid at the earlier date between (i) the fifth anniversary of the relative date of use and (ii) 31 July 2018, based on an amortization plan attached to the Loan Agreement and whose use has remained unchanged from 31 December 2014 at EUR 252 million; and
  • Revolving Line of Credit, revolving line for EUR 100,000,000 to be repaid at the earlier date between (i) the fifth anniversary of the relative first date of use and (ii) 31 July 2018.

The Loan agreement requires compliance with the following financial covenants

Reference
Date
Financial
Covenant
(at
Group
consolidated
financial
statements
level)
31
December
2015
(i)
Net
Financial
Position
<
or
equal
to
EUR
440
million;
(ii)
Net
Financial
Position
/
EBITDA
ratio
(Leverage
Ratio),
less
than
3.50x.
31
December
2016
(i)
Net
Financial
Position
<
or
equal
to
EUR
410
million;
(ii)
Net
Financial
Position
/
EBITDA
ratio
(Leverage
Ratio),
less
than
3.25x.
31
December
2017
(i)
Net
Financial
Position
<
or
equal
to
EUR
380
million;
(ii)
Net
Financial
Position
/
EBITDA
ratio
(Leverage
Ratio),
less
than
3.00x.

In the event of violation of the applicable financial covenants, or if other qualifying events occur such as, among others, failure to pay the amounts due under the Loan Agreement, cross default in relation to the Group's financial debt or starting of proceedings by creditors, for amounts over certain thresholds, violations of obligations undertaken pursuant to the Loan Agreement, change of control or the occurrence of events which have a significant negative effect as defined herein, the banks have the right to ask for repayment of lines of credit as per the Loan Agreement. In terms of Change of Control, the cancellation of the Shareholders' Agreement which occurred in October 2013 is not considered a change of control as governed by the loan agreement.

The amended agreement signed on 11 August 2014, changed some of the terms and conditions of the Loan Agreement. In order to obtain greater flexibility for the deadline for the sale of non-core assets, the deadlines for the following obligations were changed from the end of 2014 to the end of September 2015:

  • (i) obligation to exercise by 31 December 2015 and within time for permitting the subscription and actual payment of the capital injection subject of the Mandate by 31 March 2016 - the mandate granted on 30 May 2013 to the Company's Board of Directors for a rights issue, which may be performed separately, and up to the maximum amount of EUR 190,000,000.00 (the "Mandate"), an amount equal to the difference between EUR 600,000,000.00 and the amount of the capital injection of the Company subscribed and actually paid before the first disbursement as per the Loan Agreement, if one of the following events occurs (known as Triggering Events):
  • (a) obligation to ensure that, on the date of approval for the quarterly consolidated statements related to the quarter closing 30 September 2015, the Net Financial Position / EBITDA ratio (to be calculated before non-recurring expenses up to an amount equal to EUR 40 million) on a rolling last twelve months basis is not greater than 4.5x;
  • (b) obligation to ensure that the income deriving from disposals of Non Core Assets actually collected by the company from the date of signing the Loan Agreement, scheduled for 30 September 2015 and subsequently deferred to 13 November 2015 is not less than EUR 250,000,000.00 (the "Target Income Amount") and that by the same date the Agent Bank is sent a written certification relating to the income actually collected by the Company as of 13 November 2015, deriving from disposals of Non Core Assets;

with the understanding that, if by 31 March 2016 the capital injection which is the subject of the Mandate has been paid for an amount less than EUR 200,000,000.00 the Company will have the obligation to sell assets other than Non-Core Assets (x) for cash (without extension of payment and earn out) and the sales contracts for the

above must be finalised by 31 March 2016; (y) the collection of the relative income must actually occur by 31 March 2016 for a total amount equal to the difference between (a) EUR 200,000,000.00 and (b) the amount actually paid as well as earmarked for early repayment of the Loan in compliance with the Loan Agreement following performance of the rights issue subject of the Mandate actually subscribed; (z) the income from the sale must be used for obligatory early repayment of Line of Credit "A", until it is fully repaid and Line of Credit "B", to perform by reducing the amount of the instalments starting from the next instalment.

In particular, with reference to the obligations and financial covenants of the Company for 2015:

with reference to the commitment set out in point (a), the financial position at 30 September 2015 shows a failure to meet the commitment.

with reference to the commitment set out in point (b), the total income from disposals of non core assets effectively collected at today's date is EUR 191 million, compared to a commitment of EUR 250 million. However, considering the expected income in the early months of 2016 from the disposal of RCS Libri, the total income from contracted disposals in the three years 2013-2015 will amount to around EUR 319 million, easily exceeding the EUR 250 million set out in the commitment under point (b).

with reference to the financial covenants for 31 December 2015, provisional figures as at 31 December 2015 lead to the belief that these commitments will not be respected. The covenant on Net Financial Position < or equal to EUR 440 million would also be respected if the financial effects of the sale of RCS Libri were taken into account.

Starting in 2014 and especially in recent months, the company has maintained constant contact with its lending banks to provide them with the necessary information and renegotiate a number of terms and conditions of the Loan Agreement in favour of the Company. Particularly, the changes made in August 2014, following the conversion of saving shares.

On 17 July 2015, during the negotiations for the shareholding disposal in RCS Books, Finelco and Veo, the Group requested to the Creditor Banks the permission to transfer the aforementioned shareholding and the surrender of the commitments as of (I), (II) and (III).

To this regard, the Creditor Banks, while not agreeing to the waiver request by the Group with respect to the noncompliance with the covenants, (i) authorized the disposal of the Group's shareholding in RCS Libri S.p.A, Finelco and Veo, (ii) rejected all other requests, although changing terms as of (I) e (II) from the 30 September to the 13 November 2015, (iii) showed their availability to start negotiations in good faith to redefine the terms and conditions of the Financing Agreement upon receiving the Group's new Business Plan as well as greater visibility on the disposal of the Group's entire holding in RCS Libri, as requested by RCS in the same waiver request,

After the sale of its shareholding in Finelco and in RCS Libri S.p.A., respectively complete on 15 September and on 4 October 2015, the Company on 9 October 2015 asked creditor banks to waive the remedy application contemplated for non-compliance with the commitments referred to points (I) and (II), removing the obligation to exercise the mandated capital increase, and the application of the financial covenants set for 31 December 2015 referred to the previous point (III) .

On 6 November, the Group furthermore requested to the Creditor Banks, as subordinate and alternative to the waiver request sent on 9 October 2015, and on the premise that:

A. The Company has duly fulfilled all its payment obligations under the Loan Agreement, both principal and interest, expenses and additional required by the Loan Agreement,

B. upon completion of the sale of RCS Books, expected in the first months of 2016, the Company will record the receipt of gross proceeds resulting from disposals of assets in place as of the date of signature for an amount at least equal to the maximum target of income, of:

  • Refrain until 30 April 2016 from exercising rights and powers to which they are entitled pursuant to the Loan Agreement (events of termination, resolution and withdrawal), as a result of any failure to meet the commitments (I), (II), (III);

  • Keep in place for the Company, until 30 April 2016, the full availability of the revolving credit line as well as any credit lines granted on a bilateral basis, continuing to allow the ordinary use.

In the same request, the Company expressed:

  • Its own commitment to approve and present to the market and to the same Lending Bank the Business Plan by 20 December 2015.

  • Its willingness to initiate with the Lending Banks, in the context of the Business Plan's presentation to the market, a shared strategy to redefine the Loan Agreement's terms and conditions, in line with the requirements of the Business Plan.

  • On 12 November 2015, the Lending Banks communicated that, subject to (i) the convening of the Company's

  • Shareholders Meeting in good time, to be held by 20 December 2015, in order to extend the terms of
  • the mandate for an appropriate period of time and in any case no earlier than 30 June 2016, for an amount not less
  • than Euro 200,000,000.00 and (ii) the provision to the Lending Banks, as soon as possible and no later than the end of November 2015, the contents of the new Business Plan, or at least an outline of the salient points, the willingness to bring to the attention of the relevant decision-making bodies, with a favourable opinion, a standstill agreement until 30 April 2016 - with regards to the breach of contract mentioned in the demand for standstill (i.e. breach of financial commitments at 31 December 2015 and commitments related to the occurrence of triggering events) - on terms to be mutually agreed and, in any case, provided, among other things, that:
  • The Company's Shareholder Meeting agree to the extension of the mandate by 20 December 2015 (or the conferring of a new mandate) under the terms of the above;
  • The new Business Plan does not contain substantially material adverse assumptions for the creditor banks;
  • There will be no additional defaults under the Loan Agreement;
  • An Agreement should be established about the amount of proceeds from the sale of shareholding in RCS Books to Mondadori to be allocated as a repayment of the credit lines.
  • Discussions with the Lending Banks continue, with the goal of finding a mutually beneficial outcome.

e) Progress of the business plan, showing any discrepancies between the forecast and actual data

In the first nine months 2015, the RCS Group continued to seek additional efficiency measures, to protect against a deterioration of revenue due to the above-mentioned market trends, and was able to sustain its earnings results. Revenue for the first nine months of the year, on a like-for-like basis, was 4% lower than the targets set for the period in the 2015 Budget, reflecting the continued recession in the advertising market in Italy and the fall in printed circulation in Spain, in addition to the negative performance of the advertising market in national newspapers.

Despite the decline in revenue, EBITDA improved compared to the first nine months of 2014. Revenue is expected to be generally stable in the fourth quarter compared to 2014 (due to the positive contribution of international sporting events that mainly offset the decline in circulation) and an improved EBITDA, also as a result of the expected benefits from the efficiency measures including those resulting from recent union agreements signed by the Group in Italy. As a result, the forecast for the year 2015 is for a slight decline in consolidated revenue against 2014 (compared to the substantially stable figure previously forecast and announced) and an increase in consolidated EBITDA before non-recurring expenses (on a like-for-like basis), compared to 2014, both in terms of actual amount and in terms of profitability, which should be around 7% of total revenues (compared to the 9% previously forecast and announced).

The consolidated net financial debt at 30 September 2015 stood at EUR 500 million (EUR 515.3 million at 30 September 2014) and showed an improvement in current operations of around EUR 35 million compared to the same period in 2014. The NFP is expected to further improve by the end of the year with respect to the figure for 30 September 2015.

In the second quarter of 2015 (latest updated data) Italian GDP increased by 0.7% on the second quarter of 2014 (+ 0.3% over the previous quarter) - Source Istat.

The advertising market in Italy was down 1.6% at the end of September 2015 versus the same period the previous year. Printed media registered a total drop of 6%, with newspapers down 7.3%, with a negative trend both for national and local sales, and magazines down by 3.9% (Source: Nielsen) further confirming the negative performance reported in June. The online area also decreased by 1.3% (excluding the Search and Social components) compared to the same period the previous year (Source: Nielsen). The generalist television advertising market (Source: Nielsen) as a whole fell 1.6% compared to the same 2014 period.

An unfavourable trend continued for circulation with printed products due to the acceleration of sales in digital and multimedia versions, which, however, did not offset the loss, also in terms of revenues, of traditional copies; however for part of the decline was compensated for by the increase in cover prices.

Specifically, general information newspapers (with circulation greater than 70 thousand copies) reported a 10% drop in printed circulation in 2015 (Source: January-September 2015 ADS figures). If digital copies are included the market decrease is 5.9%.

In contrast, the positive trend in Spain continued, as reflected in the country's GDP already from the first half of 2014. Specifically, growth was 0.8 percent for the third quarter of 2015 compared to the previous quarter and 3.4% on an annual basis (Source Ine).

Overall the advertising market showed an increase of 6.3% compared to the first nine months of 2014. Internet rose by 10% (source I2P/ArceMedia) and newspapers by 0.7% driven by the strong performance of local newspapers while national newspapers were in decline (-5.9%). In contrast, the negative trend in circulation also continued in Spain for newspaper sales. The progressive circulation figures as of September for the general information newspapers (those with a circulation of over 70,000 copies) showed a fall of 11.2%. (Source OJD).

As previously highlighted, the total value from non-core asset disposals completed during 2013 and 2014 was EUR 191 million. Including the proceeds from the sale of RCS Libri, the total amount is around EUR 319 million.

The new business and financial plan 2016-2018

On 30 July 2015, the Board of Directors unanimously approved the New Strategic and Financial Plan for the RCS Group for the years 2016-2018 (the "2016-2018 Business Plan") based on the guidelines already announced to the market that envisage a focus on the News and Sports sectors.

The presentation of the new 2016-2018 Business Plan to the market was expected in September, but the delay in finalising the sale of RCS Libri S.p.A. led to a postponement.

Subsequently, on 8 October the CEO and General Manager Pietro Scott Jovane resigned and on 27 October 2015, the Board of Directors of RCS MediaGroup nominated Laura Cioli to the positions of CEO and Managing Director of the Company, appointing her on November 12, 2015. The CEO confirmed the strategic guidelines of the 2016-2018 Business Plan and committed to a review of the Plan in light of teh recent performance of the Group as well as the markets in which it operates. The CEO then shared with the Board of Directors a timetable in order to present the Plan to the market by 22 December 2015.

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