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Edison Rsp

Earnings Release Feb 16, 2016

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0535-1-2016
Data/Ora Ricezione
16 Febbraio 2016
07:27:11
MTA
Societa' : EDISON
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 69561
Nome utilizzatore : MONTEDISONN01 - GERACI
Tipologia : IRED 02; IROS 03; IRAG 01
Data/Ora Ricezione : 16 Febbraio 2016 07:27:11
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 16 Febbraio 2016 07:42:12
Oggetto : 11,3 MILIARDI DI EURO. EBITDA IN
PER IL GAS.
EDISON CHIUDE IL 2015 CON RICAVI A
FORTE CRESCITA A 1.261 MILIONI DI
EURO, GRAZIE ALL'ULTIMO ARBITRATO
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano [email protected]

EDISON CHIUDE IL 2015 CON RICAVI A 11,3 MILIARDI DI EURO. EBITDA IN FORTE CRESCITA A 1.261 MILIONI DI EURO, GRAZIE ALL'ULTIMO ARBITRATO PER IL GAS. RISULTATO NETTO NEGATIVO PER 980 MILIONI DI EURO A SEGUITO DI SVALUTAZIONI PER 1,3 MILIARDI DI EURO1

Approvato il conferimento in Edison di Fenice, la società del Gruppo EDF specializzata in servizi energetici e ambientali.

Milano, 16 febbraio 2016 – Il Consiglio di Amministrazione di Edison, riunitosi ieri, ha esaminato il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 e approvato il progetto di riorganizzazione societaria che porterà sotto il controllo di Edison le attività di Fenice, la società del Gruppo EDF specializzata in servizi energetici e ambientali.

Edison ha chiuso il 2015 con una forte crescita del Margine Operativo Lordo a 1,3 miliardi di euro, grazie all'esito positivo dell'ultimo arbitrato per l'approvvigionamento di gas e al piano di riduzione dei costi operativi. Negativo il risultato netto che risente di svalutazioni nette pari a 1,3 miliardi di euro fatte per allineare gli attivi alle condizioni di bassa redditività dei mercati energetici. Si segnala il cash flow positivo, superiore a 600 milioni di euro nel 2015, che contribuisce alla solidità finanziaria del gruppo (debt/Ebitda ratio vicino a 1).

HIGHLIGHTS GRUPPO EDISON

in milioni di euro Esercizio 2015 Esercizio 2014
Ricavi di vendita 11.313 12.325
Margine operativo lordo 1.261 814
Risultato operativo (795) 292
Risultato netto di Gruppo (980) 40

Andamento della gestione del Gruppo al 31 dicembre 2015

Dopo anni di contrazione, la domanda nazionale di energia elettrica e di gas è tornata con il segno positivo, complici la timida ripresa dell'economia italiana registrata nella seconda parte del 2015 e le condizioni climatiche

1 Al netto dell'effetto fiscale

favorevoli ai consumi. Nel complesso, tuttavia, la domanda è risultata debole confermandosi al di sotto dei livelli pre-crisi.

In particolare, i consumi di energia elettrica si sono attestati a 315,2 TWh con un incremento dell'1,5% rispetto al 2014. Il più alto fabbisogno di energia elettrica è stato soddisfatto prevalentemente dalla maggior produzione termoelettrica (+8,3% rispetto al 2014 a 180,9 TWh), che ha compensato la forte contrazione della generazione idroelettrica dopo l'eccezionale idraulicità del 2014 (-24,9% a 44,8 TWh) e il calo di quella eolica (-3,3% rispetto al 2014).

Stabili i prezzi dell'energia elettrica con il Prezzo Unico Nazionale (PUN) che è stato di 52,3 euro per MWh (52,1 euro per MWh nel 2014) in conseguenza del calo delle quotazioni del gas - e delle materie prime in genere - che ha permesso di mantenere pressoché invariati i costi della generazione termoelettrica. Questo fenomeno ha tuttavia avuto un impatto limitato sui risultati di Edison in quanto il gruppo contrattualizza anticipatamente gran parte delle vendite di energia elettrica.

Per quanto riguarda il gas, il 2015 è stato caratterizzato da un forte incremento dei consumi dopo quattro anni consecutivi di contrazione. La domanda di gas è balzata del 9,1% rispetto al 2014 attestandosi a 66,9 miliardi di metri cubi. Tale dinamica è stata prodotta da una maggior richiesta di gas a uso residenziale (+12% rispetto al 2014 che aveva registrato temperature invernali particolarmente miti) e dall'aumento della produzione termoelettrica necessaria a coprire i picchi della domanda estiva per alimentare i condizionatori e il calo della generazione idroelettrica. Si segnala il calo della produzione nazionale di gas (-6% rispetto al 2014) accompagnato dall'aumento delle importazioni (+10% rispetto al 2014).

Sul fronte dei prezzi, le quotazioni del Brent si sono attestate su un valore medio di 53,7 dollari al barile, sostanzialmente dimezzato rispetto a 99,5 dollari al barile del 2014. Più contenuto il ribasso dei prezzi del gas che è stato del 5% rispetto al 2014 sul principale hub europeo.

In questo scenario Edison ha chiuso il 2015 con ricavi di vendita pari a 11.313 milioni di euro da 12.325 milioni di euro nell'anno prima. A pesare sul risultato è stato l'andamento della filiera energia elettrica che ha registrato una riduzione del giro d'affari a 6.529 milioni di euro rispetto a 7.859 milioni di euro nel 2014 in conseguenza dei minori volumi venduti e dei prezzi medi di vendita. In aumento i ricavi della filiera idrocarburi che sono cresciuti del 6,7% a 5.512 milioni di euro (5.168 milioni di euro nel 2014) grazie all'aumento dei volumi venduti che ha compensato il calo dei prezzi di vendita.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è balzato a 1.261 milioni di euro da 814 milioni di euro nel 2014, grazie all'impatto positivo dell'arbitrato per l'importazione di gas dalla Libia che ha un valore complessivo di 855 milioni di euro e include una componente significativa non ripetibile relativa agli esercizi precedenti. In particolare, il Margine Operativo Lordo Adjusted2 della filiera idrocarburi si è attestato a 1.079 milioni di euro con un incremento di 824 milioni di euro rispetto al 2014. Tale miglioramento è ascrivibile all'esito positivo dell'ultimo arbitrato per l'approvvigionamento di

2 Il Margine Operativo Lordo Adjusted è effetto della riclassificazione dei risultati delle coperture su commodity e cambi associate ai contratti per l'importazione di gas naturale della Filiera Idrocarburi alla Filiera Elettrica, per la parte di risultato riferibile a quest'ultimo settore. Tale riclassificazione viene effettuata al fine di consentire una lettura gestionale coerente dei risultati industriali. Il Margine Operativo Lordo Adjusted è al lordo dei servizi centrali di staff e tecnici.

gas, che ha assorbito l'impatto sulla marginalità delle attività E&P derivante dal crollo delle quotazioni del petrolio. Il Margine Operativo Lordo Adjusted32 della filiera energia elettrica è sceso a 276 milioni di euro (690 milioni di euro nel 2014) a causa della contrazione dei margini della generazione termoelettrica, dell'ottimizzazione del portafoglio termoelettrico e della diminuzione dell'idraulicità rispetto ai livelli eccezionali del 2014. Positivo l'apporto della generazione da fonte eolica grazie all'allargamento del perimetro che ha più che compensato la minore ventosità del periodo.

Sul margine operativo lordo ha inciso positivamente l'implementazione delle azioni avviate dalla società per ridurre i costi operativi, che lo scorso anno sono diminuiti del 12% a parità di perimetro.

Il Risultato Operativo (EBIT) è negativo per 795 milioni di euro (+292 milioni nel 2014) in conseguenza di svalutazioni, di carattere non ricorrente e senza impatto sulla cassa, derivanti dal processo di impairment. Le svalutazioni lorde sono pari a 1.534 milioni di euro, di cui 1.069 milioni di euro si riferiscono alla filiera energia elettrica, 465 milioni di euro agli idrocarburi. Tali svalutazioni tengono conto dello scenario di mercato atteso con riferimento sia al brent che ai prezzi di energia elettrica e gas -, e della conseguente pressione sulla marginalità di entrambe le filiere. Sul risultato incidono anche i maggiori ammortamenti, legati principalmente ai costi di esplorazione, e la variazione netta positiva del fair value relativo all'attività di hedging delle commodity.

Il Risultato prima delle imposte è negativo per 862 milioni di euro (+214 milioni di euro nel 2014) a causa delle dinamiche sopra descritte, in parte bilanciate da utili netti sui cambi e da minori oneri finanziari derivanti da un più basso livello di debito, peraltro meno oneroso.

Edison chiude il 2015 con un Risultato Netto di Gruppo negativo per 980 milioni di euro (+40 milioni di euro l'anno prima) a seguito delle svalutazioni fatte per allineare il valore degli attivi. Sul risultato incidono anche gli effetti determinati dalla dichiarazione di incostituzionalità della Robin Hood Tax e dalla riduzione dell'Ires prevista dal 2017, che hanno un impatto negativo non ricorrente di 85 milioni di euro a seguito del reversal di imposte differite, parzialmente mitigato dall'eliminazione della Robin Hood Tax.

L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2015 si è ulteriormente contratto scendendo a 1.147 milioni di euro da 1.766 milioni rilevati alla fine del 2014. La diminuzione deriva essenzialmente dal parziale incasso di parte dei proventi derivanti dall'arbitrato concluso a fine novembre e beneficia della positiva gestione del capitale circolante operativo condotta durante l'esercizio, in un contesto di crescita degli investimenti, in particolar modo nel settore E&P. Si segnala il flusso di cassa superiore a 600 milioni di euro per il secondo anno consecutivo.

Previsioni

Tenuto conto del deteriorarsi delle condizioni del mercato italiano dell'energia elettrica cui stiamo assistendo e degli attuali prezzi del brent, l'EBITDA 2016, che non beneficerà delle componenti straordinarie registrate nel 2015, dovrebbe attestarsi a circa 600 milioni di euro a parità di perimetro3 .

2 Il Margine Operativo Lordo Adjusted è effetto della riclassificazione dei risultati delle coperture su commodity e cambi associate ai contratti per l'importazione di gas naturale della Filiera Idrocarburi alla Filiera Elettrica, per la parte di risultato riferibile a quest'ultimo settore. Tale riclassificazione viene effettuata al fine di consentire una lettura gestionale coerente dei risultati industriali. Il Margine Operativo Lordo Adjusted è al lordo dei servizi centrali di staff e tecnici.

3 Senza includere il contributo di Fenice derivante dall'operazione di riorganizzazione societaria.

Risultati della Capogruppo

La capogruppo Edison Spa ha chiuso il 2015 con un risultato netto negativo per 776 milioni di euro (-37 milioni di euro nel precedente esercizio). Come per il gruppo, sul risultato hanno influito le svalutazioni determinate dal processo di impairment che sono state in parte compensate dalla positiva conclusione dell'ultimo arbitrato sul contratto di approvvigionamento di gas. Pertanto all'assemblea dei soci sarà proposto il ripianamento integrale della perdita mediante utilizzo di tutte le riserve esistenti al 31 dicembre 2015 e della riserva sovrapprezzo azioni che deriverà dall'aumento di capitale funzionale al conferimento di Fenice in Edison, di cui al paragrafo successivo.

Conferimento di Fenice in Edison

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la proposta di conferimento in Edison, da parte del suo azionista di controllo Transalpina di Energia, del 100% della propria partecipazione in Fenice, la società del gruppo EDF specializzata in servizi energetici ed ambientali.

Con questa operazione Edison punta a diventare un operatore chiave nel mercato italiano dei servizi energetici in coerenza con i propri obiettivi strategici, potenziando e diversificando la propria offerta.

Attraverso il valore del brand e del portafoglio clienti di Edison e capitalizzando il posizionamento e le competenze di Fenice nel proprio segmento di mercato, il Gruppo potrà sviluppare e rafforzare la propria posizione nel mercato dei servizi energetici, ampliando al tempo stesso la propria offerta di servizi alle piccole-medie imprese e ai settori del terziario e della Pubblica Amministrazione.

Fenice ha chiuso il 2015 con un fatturato di circa 400 milioni di euro e un Margine Operativo Lordo di 85 milioni di euro. Per effetto dell'operazione, i risultati della società verranno consolidati integralmente in Edison a partire dalla data di efficacia del conferimento prevista per il primo aprile.

L'operazione verrà attuata con un aumento di capitale in natura riservato a Transalpina di Energia che sarà deliberato dall'Assemblea degli azionisti di Edison. Il Consiglio di Amministrazione, nel determinare i termini del conferimento di Fenice, ha adottato le opportune procedure e cautele per tutelare l'integrità del capitale sociale di Edison e l'interesse degli azionisti di minoranza.

Convocazione dell'Assemblea degli Azionisti

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l'Assemblea ordinaria e straordinaria dei soci per il 22 marzo 2016. La parte ordinaria ha all'ordine del giorno l'approvazione del Bilancio dell'esercizio 2015; l'approvazione della "sezione prima" della Relazione annuale sulla Remunerazione e il rinnovo del Consiglio di Amministrazione. La parte straordinaria sarà chiamata ad approvare l'aumento di capitale in natura riservato a Transalpina di Energia di complessivi 247 milioni di euro - di cui 85,3 milioni a titolo di aumento di capitale nominale e 161,7 milioni a titolo di sovrapprezzo – a servizio del conferimento di Fenice in Edison. All'ordine del giorno anche il ripianamento della perdita dell'esercizio 2015 mediante utilizzo delle riserve per pari importo.

Principali fatti avvenuti durante il 2015

13 gennaio - Edison firma un'opzione put&call per l'acquisito da Apache Beryl I (controllata da Apache Corporation) delle partecipazioni nei campi petroliferi Scott (10,5%) e Telford (15,7%) situati nella concessione P185 15/22 nel Mare del Nord inglese.

15 aprile – Edison riceve il via libera da parte del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo al progetto di ottimizzazione per il recupero di idrocarburi dal giacimento offshore Rospo Mare tramite quattro nuovi pozzi e l'adeguamento di impianti esistenti presso la piattaforma Rospo Mare B. Il campo petrolifero offshore di Rospo Mare, in produzione dal 1982, è costituito da tre piattaforme petrolifere (Rospo Mare A-B-C) e una nave di stoccaggio e si trova nell'offshore Adriatico di fronte alla costa abruzzese e molisana, a circa 20 km a est della città di Vasto. Il Campo è gestito da Edison in qualità di operatore al 62% in joint venture con Eni al 38%.

16 aprile – Edison riceve il via libera da parte del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in concerto con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per Vega B, il progetto di valorizzazione del giacimento petrolifero Vega che Edison gestisce dal 1987 in qualità di operatore al 60% in joint venture con Eni al 40%. Il progetto, che secondo quanto previsto dal piano di sviluppo originario della concessione porterà alla realizzazione di una piattaforma satellite (VegaB) collegata alla piattaforma petrolifera già esistente, avrà importanti ricadute sul territorio in termini di investimenti, occupazione e indotto economico.

30 aprile - Edison completa l'operazione sopra menzionata di acquisto da Apache Beryl I delle partecipazioni nei campi petroliferi Scott (10,5%) e Telford (15,7%), accrescendo le proprie riserve di 8,7 milioni di barili di olio equivalente (85% petrolio e 15% gas). Grazie a questa operazione la produzione complessiva di Edison nel Regno Unito raggiungerà a regime circa 6.500 barili di olio equivalente al giorno, portando la produzione giornaliera di Edison a un totale di circa 50.000 barili di olio equivalente al giorno.

16 giugno – Edison inaugura il nuovo Laboratorio Idrocarburi presso il Centro di Ricerca Innovazione e Sviluppo a Trofarello (Torino), un'eccellenza italiana per individuare soluzioni innovative nell'ambito dell'efficienza energetica, la sicurezza ambientale e lo sviluppo delle attività del gruppo. Il Laboratorio Idrocarburi è composto dalle sezioni di Geochimica, Geomeccanica e Petrofisica, tutte dotate di strumenti all'avanguardia per lo sviluppo di particolari spugne in grado di pulire il mare, algoritimi sempre più efficaci nello studio delle rocce che contengono idrocarburi e nell'acquisizione di immagini in 3D.

23 luglio – Edison firma con QALAA Energy un accordo di sviluppo congiunto (Joint Development Agreement) per la costruzione di una centrale termoelettrica da 180 MW (un ciclo combinato a gas) che produrrà energia elettrica per la clientela egiziana usando il gas prodotto dalla concessione di Abu Qir nel Delta del Nilo. L'accordo prevede che Edison e QALAA Energy completino la fase di sviluppo e autorizzazione dell'impianto nei prossimi sei mesi e che la centrale entri in esercizio entro il 2017. I tempi di realizzazione saranno estremamente rapidi grazie all'ubicazione della centrale all'interno del sito industriale dell'impianto di trattamento gas di Abu Qir e all'utilizzo di alcuni importanti componenti elettromeccanici resi disponibili da Edison.

24 luglio – Edison finalizza con la compagnia petrolifera nazionale d'Egitto EGPC (Egyptian General Petroleum Corporation) un accordo per la revisione del prezzo di fornitura del gas. In base all'accordo, la nuova formula di indicizzazione allinea il prezzo di vendita del gas alle condizioni di mercato tenendo in considerazione il declino del valore del brent e la sostenibilità di nuovi investimenti nel Paese. L'intera produzione di gas e olio di Edison in Egitto viene venduta a EGPC per soddisfare la domanda interna.

31 luglio – Edison annuncia la ripresa delle attività di sviluppo dell'idroelettrico con l'acquisto dal Gruppo AGS (Alto Garda Servizi) dell'impianto idroelettrico di Maleo (Lodi) sul fiume Adda e l'autorizzazione a costruire il nuovo impianto di Pizzighettone (Cremona) sull'altra sponda del fiume. Le due centrali rafforzano le attività dell'azienda in un settore da sempre strategico, quello dell'idroelettrico, e completano il parco produttivo di Edison che attualmente conta una potenza installata di 7.300 MW. L'impianto di Pizzighettone, i cui lavori di costruzione sono iniziati lo scorso giugno, avrà una capacità di 4,5 MW, entrerà in esercizio entro il 2016 e produrrà 17,5 GWh di energia elettrica. La centrale di Maleo ha una potenza installata di 3 MW, produce circa 15 GWh annui ed è in esercizio dal 2003.

27 Novembre – Edison conclude positivamente l'arbitrato per la revisione del prezzo del contratto long term gas dalla Libia. L'International Court of Arbitration dell'ICC – International Chamber of Commerce – notifica il lodo dell'arbitrato tra Edison e ENI in merito alla revisione del prezzo del contratto long term di fornitura di gas naturale dalla Libia. Il Tribunale Arbitrale ha accolto la richiesta di revisione del prezzo formulata da Edison nel 2012, per un valore retroattivo pari a circa 1 miliardo di euro. L'impatto complessivo del lodo arbitrale sull'esercizio 2015 di Edison è stimato in circa 850 milioni di euro sull'EBITDA, per alcune opzioni contrattuali legate al take or pay esercitate durante l'anno.

29 dicembre – Edison e SEL (Società Elettrica Altoatesina) firmano un accordo che prevede lo scambio tra le partecipazioni di Edison in Hydros e SelEdison in provincia di Bolzano e gli impianti idroelettrici di Cellina di proprietà di SEL in provincia di Pordenone. Con questo accordo Edison si rafforza nell'idroelettrico, settore chiave nella strategia di sviluppo della società, e allunga la vita media del proprio portafoglio idroelettrico riducendo i rischi legati ai rinnovi delle concessioni.

Il nucleo idroelettrico sul torrente Cellina, le cui concessioni scadranno nel 2029, comprende 23 impianti tra large e mini-idro, in provincia di Pordenone, per una potenza installata totale pari a 90 MW. Con tale operazione, che ha un valore totale di circa 190 milioni di euro, Edison, consoliderà la società che detiene il nucleo di Cellina con un impatto positivo sull'EBITDA di circa 30 milioni di euro all'anno. Il closing dell'operazione è previsto entro il primo trimestre 2016.

Relazione sulla Corporate Governance e sulla Remunerazione

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione 2015 sul Governo societario e sugli Assetti proprietari, che costituisce parte integrante della documentazione del bilancio, nonché la Relazione annuale sulla Remunerazione.

Documentazione

Si informa che la documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno, prevista dalla normativa vigente, sarà a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nel sito internet di Borsa Italiana Spa (www.borsaitaliana.it) e di Edison Spa (http://www.edison.it/it/bilanci-erelazioni o documenti e prospetti) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "NIS-Storage" () nei termini previsti dalle vigenti disposizioni.

Il Rapporto di Sostenibilità 2015 sarà a disposizione del pubblico sul sito di Edison Spa (www.edison.it) dal giorno dell'Assemblea degli azionisti.

Direzione Relazione Esterne Edison

Andrea Prandi External Relations Director 02 6222 7331

Elena Distaso Head of Media Relations 02 6222 8522

Lucia Caltagirone 02 6222 8283

Investor Relations Edison:

02 62228849 - [email protected]

I Dirigenti Preposti alla redazione dei documenti contabili societari di Edison S.p.A Didier Calvez e Roberto Buccelli attestano – ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. 58/1998) – che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Il Bilancio 2015 è oggetto di revisione legale dei conti, la relazione sulla gestione e quella sulla Corporate Governance sono oggetto di verifiche da parte della società di revisione.

Questo comunicato stampa, e in particolare la sezione intitolata "Previsioni", contiene dichiarazioni previsionali. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità e il deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi delle materie prime, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica e altre variazioni delle condizioni di business, mutamenti della normativa anche regolamentare e del contesto istituzionale (sia in Italia che all'estero), e molti altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del gruppo.

Si allegano il conto economico con evidenza delle altre componenti di conto economico complessivo del Gruppo, lo stato patrimoniale, il rendiconto finanziario delle disponibilità liquide e la variazione del patrimonio netto consolidato.

Obblighi informativi verso il pubblico previsti dalla delibera Consob n. 11971 del 14.5.1999 e successive modifiche.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in milioni di euro)

Esercizio 2015 Esercizio 2014
Ricavi di vendita 11.313 12.325
Altri ricavi e proventi 804 255
Totale ricavi 12.117 12.580
Consumi di materie e servizi (-) (10.624) (11.545)
Costo del lavoro (-) (232) (221)
Margine operativo lordo 1.261 814
Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi) 161 250
Ammortamenti e svalutazioni (-)
Altri proventi (oneri) netti
(2.194)
(23)
(761)
(11)
Risultato operativo (795) 292
Proventi (oneri) finanziari netti (29) (91)
Proventi (oneri) da partecipazioni (38) 13
Risultato prima delle imposte (862) 214
Imposte sul reddito (97) (159)
Risultato netto da Continuing Operations (959) 55
Risultato netto da Discontinued Operations - -
Risultato netto (959) 55
di cui:
Risultato netto di competenza di terzi 21 15
Risultato netto di competenza di Gruppo (980) 40
Utile (perdita) per azione (in euro)
Risultato di base azioni ordinarie (0,1902) 0,0070
Risultato di base azioni di risparmio 0,0500 0,0370
Risultato diluito azioni ordinarie (0,1902) 0,0070
Risultato diluito azioni di risparmio 0,0500 0,0370

ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(in milioni di euro)

Esercizio 2015 Esercizio 2014
Risultato netto (959) 55
Altre componenti del risultato complessivo:
A) Variazione riserva di Cash Flow Hedge (219) (458)
- Utili (Perdite) da valutazione dell'esercizio (313) (677)
- Imposte 94 219
B) Variazione riserva di partecipazioni disponibili per la
vendita
- -
- Utili (Perdite) su titoli o partecipazioni non realizzati
- Imposte
-
-
-
-
C) Variazione riserva di differenze da conversione di
attività in valuta estera 4 22
- Utili (Perdite) su cambi non realizzati 10 31
- Imposte (6) (9)
D) Quota delle altre componenti di utile complessivo di
partecipazioni collegate
- -
E) Utili (Perdite) attuariali (*) 3 (3)
- Utili (Perdite) attuariali 3 (3)
- Imposte
Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle
- -
imposte (A+B+C+D+E) (212) (439)
Totale risultato netto complessivo (1.171) (384)
di cui:
di competenza di terzi 21 15
di competenza di Gruppo (1.192) (399)

(*) Voci non riclassificabili a Conto Economico.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(in milioni di euro)

31.12.2015 31.12.2014 (*)
ATTIVITA'
Immobilizzazioni materiali 3.678 4.348
Immobili detenuti per investimento 6 6
Avviamento 2.355 3.070
Concessioni idrocarburi 480 739
Altre immobilizzazioni immateriali 118 118
Partecipazioni 67 149
Partecipazioni disponibili per la vendita 167 174
Altre attività finanziarie 31 47
Crediti per imposte anticipate 702 501
Altre attività 280 308
Totale attività non correnti 7.884 9.460
Rimanenze 253 479
Crediti commerciali 2.367 2.848
Crediti per imposte correnti 20 45
Crediti diversi 1.654 1.497
Attività finanziarie correnti 113 132
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 279 473
Totale attività correnti 4.686 5.474
Attività in dismissione 212 -
Elisione attività da e verso Discontinued Operations - -
Totale attività 12.782 14.934
PASSIVITA'
Capitale sociale 5.292 5.292
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo 1.790 1.746
Riserva di altre componenti del risultato complessivo (663) (451)
Risultato netto di competenza di Gruppo (980) 40
Totale patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante 5.439 6.627
Patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza 437 510
Totale patrimonio netto 5.876 7.137
Trattamento di fine rapporto e fondi di quiescenza 31 37
Fondo imposte differite 32 45
Fondi per rischi e oneri 1.123 923
Obbligazioni 599 598
Debiti e altre passività finanziarie 640 990
Altre passività 315 327
Totale passività non correnti 2.740 2.920
Obbligazioni 28 553
Debiti finanziari correnti 306 230
Debiti verso fornitori 1.623 2.321
Debiti per imposte correnti 25 20
Debiti diversi 2.177 1.753
Totale passività correnti 4.159 4.877
Passività in dismissione 7 -
Elisione passività da e verso Discontinued Operations - -
Totale passività e patrimonio netto 12.782 14.934

(*) I valori del 2014 sono stati rideterminati a seguito della nuova esposizione del 'Fair value su derivati portafoglio industriale'

RENDICONTO FINANZIARIO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE

(in milioni di euro) Esercizio 2015 Esercizio 2014
Risultato prima delle imposte (862) 214
Ammortamenti e svalutazioni 2.194 761
Accantonamenti netti a fondi rischi 23 (18)
Risultato di società valutate con il metodo del patrimonio netto (-) 40 (11)
Dividendi incassati da società valutate con il metodo del patrimonio netto 6 6
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni 4 (18)
Variazione del trattamento di fine rapporto e fondi di quiescenza (2) (2)
Variazione Fair Value iscritto nel risultato operativo (142) (255)
Variazione del capitale circolante operativo 19 408
Variazione del capitale circolante non operativo 40 23
Variazione di altre attività e passività di esercizio 63 6
(Proventi) Oneri finanziari netti 29 91
Oneri finanziari netti pagati (45) (98)
Imposte sul reddito nette pagate (120) (249)
A. Flusso monetario da attività d'esercizio da Continuing Operations 1.247 858
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali (-) (528) (387)
Investimenti in immobilizzazioni finanziarie (-) (6) (107)
Prezzo netto di acquisizione business combinations (7) -
Prezzo di cessione di immobilizzazioni materiali e immateriali - 32
Prezzo di cessione di immobilizzazioni finanziarie - 363
Rimborsi di capitale da immobilizzazioni finanziarie
Variazione altre attività finanziarie correnti
6
19
7
30
B. Flusso monetario da attività di investimento da Continuing Operations (516) (62)
Accensioni di nuovi finanziamenti a medio e lungo termine 470 350
Rimborsi di finanziamenti a medio e lungo termine (-) (1.319) (1.090)
Altre variazioni nette dei debiti finanziari 51 1
Rimborsi di capitale sociale e riserve (-) - -
Dividendi pagati a società controllanti o a terzi azionisti (-) (93) (76)
C. Flusso monetario da attività di finanziamento da Continuing Operations (891) (815)
D. Differenze di cambio nette da conversione - -
E. Flusso monetario netto dell'esercizio da Continuing Operations (A+B+C+D) (160) (19)
F. Flusso monetario netto dell'esercizio da Discontinued Operations - -
G. Flusso monetario netto dell'esercizio (Continuing e Discontinued Operations) (E+F) (160) (19)
H. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio da Continuing
Operations
473 492
I. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio da Discontinued
Operations
- -
L. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio (Continuing e
Discontinued Operations) (G+H+I)
313 473
M. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio da Discontinued
Operations
- -
N. Riclassifica attività in dismissione (34)
O. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio da Continuing
Operations (L-M+N)
279 473

VARIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(in milioni di euro) Riserva di altre componenti del risultato complessivo Totale
Capitale
Sociale
Riserve e
utili
(perdite)
portati a
nuovo
Cash Flow
Hedge
Partecipa
zioni
disponibili
per la
vendita
Differenze da
conversione
di attività in
valuta estera
Quota delle altre
componenti di
utile complessivo
di partecipazioni
collegate
Utili
(Perdite)
attuariali
Risultato netto
di
competenza
di Gruppo
Patrimonio
Netto
attribuibile ai
soci della
controllante
Patrimonio
Netto
attribuibile ai
soci di
minoranza (*)
Totale
Patrimonio
Netto (*)
Saldi al 31 dicembre 2013 5.292 1.750 - - (11) - (1) 96 7.126 113 7.239
Destinazione risultato esercizio precedente - 96 - - - - - (96) - - -
Distribuzione div
idendi e riserv
e
- (63) - - - - - - (63) (7) (70)
Riserv
a per cessione quote azionarie senza perdita di
controllo
- (35) - - - - - - (35) 389 354
Altri mov
imenti
- (2) - - - - - - (2) - (2)
Totale risultato netto complessiv
o
- - (458) - 22 - (3) 40 (399) 15 (384)
di cui:
- Variazione del risultato complessiv
o
- Risultato netto 2014
-
-
-
-
(458)
-
-
-
22
-
-
-
(3)
-
-
40
(439)
40
-
15
(439)
55
Saldi al 31 dicembre 2014 5.292 1.746 (458) - 11 - (4) 40 6.627 510 7.137
Destinazione risultato esercizio precedente - 40 - - - - - (40) - - -
Distribuzione div
idendi e riserv
e
- - - - - - - - - (93) (93)
Altri mov
imenti
- 4 - - - - - - 4 (1) 3
Totale risultato netto complessiv
o
- - (219) - 4 - 3 (980) (1.192) 21 (1.171)
di cui:
- Variazione del risultato complessiv
o
- - (219) - 4 - 3 - (212) - (212)
- Risultato netto 2015 - - - - - - - (980) (980) 21 (959)
Saldi al 31 dicembre 2015 5.292 1.790 (677) - 15 - (1) (980) 5.439 437 5.876

(*) I saldi al 31 dicembre 2013 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 11 "Accordi a controllo congiunto".

Edison Spa

Press Office Tel. +39 02 6222,7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222,7379 20121 Milan [email protected]

Press Release

EDISON ENDS 2015 WITH REVENUES OF 11.3 BILLION EUROS. EBITDA UP SHARPLY TO 1,261 MILLION EUROS, THANKS TO THE LAST GAS ARBITRATION. NEGATIVE NET RESULT OF 980 MILLION EUROS DUE TO WRITEDOWNS TOTALING 1.3 BILLION EUROS.4

The contribution in kind to Edison of Fenice, the EDF Group company specialized in energy and environmental services, is approved.

Milan, February 16, 2016 – Edison's Board of Directors, meeting yesterday, reviewed the annual financial statements for the year ended December 31, 2015 and approved a corporate reorganization project that will bring under Edison's control the activities of Fenice, the EDF Group company specialized in energy solutions and environmental services.

Edison ended 2015 with a sharp gain in EBITDA, which rose to 1.3 billion euros, boosted by the successful conclusion of the last gas supply contract arbitration and thanks to a program to curtail operating cost. The negative net result reflects the effect of after tax writedowns totaling 1.3 billion euros, recognized to align asset values with a lower profitability environment in the energy markets. Edison also generated a positive cash flow of more than 600 million euros in 2015, which contributed to strengthening the Group's financial profile (debt/Ebitda ratio close to 1).

HIGHLIGHTS OF THE EDISON GROUP

in millions of euros 2015 2014
Sales revenues 11,313 12,325
EBITDA 1,261 814
EBIT (795) 292
Group interest in net profit (loss) (980) 40

Operating Performance of the Group at December 31, 2015

After years of contraction, national demand for electric power and natural gas began to grow again, spurred by the timid recovery staged by the Italian economy in the second half of 2015 and by favorable weather conditions that

4 Net of tax effect.

boosted consumption. However, demand remained weak overall, still below pre-crisis levels.

More specifically, electric power consumption grew to 315.2 TWh, for a gain of 1.5% compared with 2014. The increase in demand was mainly covered with higher thermoelectric output (+8.3% compared with 2014 to 180.9 TWh), which offset a sharp decline in hydroelectric generation compared with 2014 when available water resources were exceptionally high (-24.9% to 44.8 TWh) and a contraction in wind power generation (-3.3% compared with 2014).

Electric power prices were steady, with a Single National Price (PUN) of 52.3 euros per MWh in 2015 (52.1 euros per MWh in 2014) reflecting the decline in the price of gas and raw materials in general, which made it possible to hold thermoelectric generation costs virtually unchanged. However, this development had a limited impact on Edison's performance, as the Group establishes contractual prices in advance for a large portion of its electric power sales.

As for gas, 2015 was characterized by a sharp increase in consumption, after four consecutive years of contraction. Demand for gas jumped by 9.1% compared with 2014, reaching 66.9 billion cubic meters. This increase was the result of higher demand for gas by residential users (+12% compared with 2014, when winter weather was unusually mild) and stepped up thermoelectric generation, as required to cover peak summer demand to power air conditioning systems and offset a shortfall in hydroelectric generation. A decline in national gas production (-6% compared with 2014), accompanied by an increase in imports (+10% compared with 2014), is also worth mentioning,

With regard to the pricing scenario, Brent crude prices averaged USD 53.7 per barrel in 2015, nearly half the USD 99.5 per barrel of 2014. The decline in gas prices was less pronounced, with a contraction of 5% compared to 2014 on the main European hub.

Against this backdrop, Edison ended 2015 with sales revenues of 11,313 million euros, down from 12,325 million euros the previous year. This decrease is largely attributable to the performance of the electric power operations, whose turnover declined to 6,529 million euros, compared with 7,859 million euros in 2014, due to a contraction in sales volumes and lower average sales prices. The hydrocarbons operations reported a revenue gain of 6.7% to 5,512 million euros (5,168 million euros in 2014), thanks to an increase in sales volumes that offset the impact of lower sales prices.

EBITDA rose to 1,261 million euros, up from 814 million euros in 2014 thanks to the positive effect of the arbitration for natural gas supply from Libya, which was valued at a total of 855 million euros and included a significant non-recurring component attributable to previous years. More specifically, the Adjusted EBITDA5 of the hydrocarbons operations grew to 1,079 million euros, for a gain of 824 million euros compared with 2014. This improvement reflects the successful outcome of the last of the gas

5 Adjusted EBITDA reflect the effect of the reclassification from the Hydrocarbons Operations to the Electric Power Operations of the portion of the results of commodity and foreign exchange hedges executed in connection with contracts to import natural gas attributable to the Electric Power Operations. This reclassification is being made to provide a consistent operational presentation of industrial results. Adjusted EBITDA include central staff and technical services.

procurement arbitrations, which mitigated the impact of slumping sales prices on the profitability of the E&P operations. The Adjusted EBITDA5 of the electric power operations shrank to 276 million euros (690 million euros in 2014) due to contracting thermoelectric generation margins, the optimization of the thermoelectric portfolio and a reduction in available water resources compared with the exceptional levels of 2014. Wind power facilities provided a positive contribution, thanks to the addition of new facilities, which offset the impact of less windy conditions during the reporting period.

EBITDA also benefitted from the implementation of programs launched by the Company to cut operating costs, which decreased by 12% in 2015 on a comparable scope of consolidation basis.

EBIT were negative by 795 million euros (+292 million euros in 2014) due to nonrecurring asset writedowns required by the impairment test result, which, however, have no impact on cash. Gross writedowns, which totaled 1,534 million euros, include 1,069 million euros attributable to the electric power operations and 465 million euros for the hydrocarbons operations. These writedowns take into account the expected market scenario for Brent crude and for electric power and natural gas prices, and the resulting pressure on the profitability of both businesses. EBIT also reflected the combined effect of an increase in depreciation and amortization, attributable mainly to exploration costs, and a net positive change in the fair value of commodity hedging positions.

The result before taxes was negative by 862 million euros (+214 million euros in 2014), due to the effects of the dynamics described above, offset in part by net foreign exchange gains and a reduction in borrowing costs made possible by a lower level of indebtedness, incurred on less onerous terms.

Edison ended 2015 with a Group interest in net loss of 980 million euros (compared to +40 million euros the previous year) due to the writedowns recognized to realign asset values. The loss of period include, with a negative nonrecurring impact of 85 million euro due to the reversal of deferred taxes, both the effect of unconstitutionality of the Robin Hood tax and the reduction from 2017 of the corporate income tax (IRES). This negative impact is partially mitigated by disappearing of Robin tax from 2015.

Net financial debt decreased further, contracting to 1,147 million euros at December 31, 2015, compared with 1,766 million euros at the end of 2014. This improvement mainly reflects the collection of a portion of the proceeds from the arbitration award handed down at the end of November and benefits from the successful management of operating working capital during the year, in a context of rising investments, particularly in the E&P sector. A positive cash flow in excess of 600 million euros for the second year in a row is also worth mentioning.

Outlook

In view of the deteriorating conditions currently witnessed in the Italian electric power market and of current Brent prices, 2016 EBITDA, which will not benefit

5 Adjusted EBITDA reflect the effect of the reclassification from the Hydrocarbons Operations to the Electric Power Operations of the portion of the results of commodity and foreign exchange hedges executed in connection with contracts to import natural gas attributable to the Electric Power Operations. This reclassification is being made to provide a consistent operational presentation of industrial results. Adjusted EBITDA include central staff and technical services.

from the nonrecurring items recognized in 2015, should stand at about 600 million euros, computed on a comparable scope of consolidation.6

Results of the Parent Company

Edison Spa, the Group's Parent Company, ended 2015 with a net loss of 776 million euros (compared to -37 million euros the previous year). As was the case at the Group level, this loss reflects the impact of writedowns required by the outcome of the impairment test, offset in part by the positive conclusion on the last gas supply arbitration. Consequently, the Shareholders' Meeting will be asked to replenish the full amount of the loss through the use of all reserves available at December 31, 2015 and the additional paid-in capital that will be generated by the share capital increase carried out for the purpose of implementing the transfer of Fenice to Edison, as explained below.

Contribution in kind of Fenice to Edison

The Board of Directors approved a proposal for the contribution in kind to Edison by Transalpina di Energia, its controlling shareholder, of 100% of its equity stake in Fenice, an EDF Group company specialized in energy solutions and environmental services.

With this transaction Edison is aiming to become a key player in the Italian market for energy services, consistent with its strategic objectives, strengthening and broadening its product line.

Through Edison brand value and customer portfolio and capitalizing on Fenice positioning and competences in its market segment, the Group will develop and strengthen its position in the energy services market, increasing at the same time the range of services to small-medium enterprises and to the sectors of service industry and public administration.

Fenice ended 2015 with sales revenues of about 400 million euros and EBITDA of 85 million euros. Further to this transaction, Edison will consolidate Fenice's results on a line-by-line basis as of the effective date of transfer, expected for April 1, 2016.

This transaction will be carried out with an in-kind capital increase reserved for Transalpina di Energia, which will be deliberated by Edison Shareholders' Meeting. The Board of Directors, in determining the terms of Fenice's contribution, adopted all appropriate procedures and safeguards to protect the integrity of Edison's share capital and the interests of minority shareholders.

Notice of Shareholders' Meeting

The Board of Directors resolved to convene an Ordinary and Extraordinary Shareholders' Meeting for March 22, 2016. The items on the Meeting's Agenda for the ordinary session include the approval of the 2015 Financial Statements, the "Section One" of the Annual Compensation Report and the election of a new Board of Directors. Convened in extraordinary session, the Shareholders' Meeting will be asked to approve the in-kind capital increase reserved for Transalpina di Energia in the amount of 247 million euros, including 85.3 million euros in par value increase and 161.7 million euros in additional paid-in capital, required to carry out Fenice's contribution to Edison. Additional items on the Agenda include replenishing the loss for 2015 through the use of reserves for the corresponding amount.

6 Not counting Fenice's contribution resulting from the corporate reorganization transaction.

Key events of 2015

January 13 – Edison signs a put&call option to acquire from Apache Beryl I (a subsidiary of Apache Corporation) its interests in the Scott and Telford oil fields (10.5% and 15.7%, respectively) located in the P185 15/22 concession in the British North Sea.

April 15 – The Ministry of the Environment and the Protection of the Territory and the Sea, in concert with the Ministry of Cultural Assets and Activities and Tourism, greenlights Edison's project to optimize the recovery of hydrocarbons from the Rospo Mare offshore field by means of four new wells and an upgrade of the equipment currently installed on the Rospo Mare B platform. The Rospo Mare offshore field, which is in production since 1982 and includes three oil platforms (Rospo Mare A-B-C) and a storage vessel, is located in the Adriatic Sea opposite the coast of the Abruzzo and Molise regions, about 20 km east of the town of Vasto. The field is managed by Edison, as operator at 62%, in a joint venture with Eni at 38%.

April 16 – The Ministry of the Environment and the Protection of the Territory and the Sea, in concert with the Ministry of Cultural Assets and Activities and Tourism, greenlights Edison's Vega B project to fully realize the value of the Vega oil field, which Edison manages since 1987 as operator at 60%, in a joint venture with Eni at 40%. This project, which in accordance with the concession's original development plan will include the construction of a satellite platform (VegaB) connected with the existing oil platform, will generate important benefits for the local community in term of investments, jobs and ancillary economic activity.

April 30 – Edison closes the transaction mentioned above acquiring from Apache Beryl I its interests in the Scott and Telford oil fields (10.5% and 15.7%, respectively), thereby increasing its reserves by 8.7 million barrels of oil equivalent (85% oil and 15% gas). Thanks to this transaction, at full capacity, Edison's total production in the United Kingdom will increase to about 6,500 barrels of oil equivalent a day, bringing Edison's total production to about 50,000 barrels of oil equivalent a day.

June 16 – Edison inaugurates a new Hydrocarbon Laboratory at its Research, Innovation and Development Center in Trofarello (Turin), an Italian center of excellence for the development of innovative solutions in the areas of energy efficiency and environmental safety for the growth of the Group's businesses. The Hydrocarbon Laboratory is comprised of the Geochemistry, Geomechanics and Petrophysics sections, all equipped with cutting-edge tools for the development of special sponges capable of cleaning the sea and increasingly effective algorithms to study gas and oil bearing rock formations and for the acquisition of 3D images.

July 23 – Edison and QALAA Energy sign a joint development agreement for the construction an 180 MW thermoelectric power plant (gas fired, combinedcycle facility) that will produce electric power for Egyptian customers using gas produced from the Abu Qir concession in the Nile Delta. The agreement calls for Edison and QALAA Energy to complete the plant's development and permit phase within the next six months, with the facility expected to go on stream in 2017. The construction time is extremely short thanks to the fact that the power plant will be located within the industrial compound of the Abu Qir gas treatment facility and the use of some important thermoelectric components provided by Edison.

July 24 – Edison and the Egyptian General Petroleum Corporation (EGPC), Egypt's national oil company, finalize an agreement to revise the gas supply price. Under the agreement, a new indexing formula aligns the sales price of gas with market conditions, taking into account the decrease in the value of Brent crude and the sustainability of new investment in Egypt. Edison's entire oil and gas production in Egypt is sold to EGPC to meet internal demand.

July 31 – Edison announces the resumption of activities to develop its hydroelectric operations with the acquisition from the AGS (Alto Garda Servizi) Group a hydroelectric power plant on the Adda River in Maleo (Lodi) and a permit for the construction of a new facility in Pizzighettone (Cremona) on the opposite bank of the river. These two power plants will strengthen the Company's operations in the historically strategic hydroelectric sector and round out Edison's current portfolio of production facilities, which currently boasts an installed capacity of 7,300 MW. The Pizzighettone power plant, the construction of which began this past June and will have an installed capacity of 4.5 MW, is scheduled to go on stream in 2016 and will produce 17.5 GWh of electric power. The Maleo power plant, which has an installed capacity of 3 MW and produces about 15 GWh a year, has been operational since 2003.

November 27 – Edison brings to a successful conclusion the arbitration to revise the price of the long-term contract for gas from Libya. The International Court of Arbitration of the International Chamber of Commerce (ICC) notified its award in the arbitration between Edison and ENI for a revision of the price charged under a long-term contract for the supply of natural gas from Libya. The Court of Arbitration granted the price revision requested by Edison in 2012, for a retroactive value of about 1 billion euros. The total impact of the arbitration award on Edison's 2015 EBITDA is estimated at about 850 million euros, for some contractual options tied to the take-or-pay clause exercised during the year.

December 29 – Edison and Società Elettrica Altoatesina (SEL) signed an agreement to swap Edison's equity interests in Hydros and SelEdison in the Bolzano province for the hydroelectric facilities owned by SEL in Cellina, Pordenone province. With this transaction, Edison strengthens its position in hydroelectric generation, a key factor in the Company growth strategy and lengthens the average life of its portfolio of hydroelectric power plants, thereby reducing the risks associated with concession renewals.

The hydroelectric hub on the Cellina River, the concessions for which will expire in 2029, includes 23 generating facilities, counting both large and mini-hydro plants, in the Pordenone province, for a total installed capacity of 90 MW. Under this transaction, valued at a total of about 190 million euros, Edison will consolidate the company that owns the Cellina hub, with a positive impact on EBITDA of about 30 million euros a year. This transaction is expected to close in the first quarter of 2016.

Report on Corporate Governance and Compensation Report

The Board of Directors approved the 2015 Report on Corporate Governance and on the Company's Ownership Structure, which is an integral part of the financial statement documents, and the annual Compensation Report.

Pertinent Documents

Edison announces that the documents concerning the items on the Agenda, as required by current laws, will be available to the public at the Company's registered office, on the websites of Borsa Italiana Spa (www.borsaitaliana.it) and Edison Spa (http://www.edison.it/it/bilanci-e-relazioni or documenti e prospetti) and through the authorized storage mechanism "NIS-Storage" () within the deadline required by current laws. The 2015 Sustainability Report will be available to the public on the website of Edison Spa (www.edison.it) by the date of the Shareholders' Meeting.

Edison's External Relations Department

Andrea Prandi Elena Distaso
External Relations Director Head of Media Relations
02 6222 7331 02 6222 8522

Lucia Caltagirone 02 6222 8283

Investor Relations Edison:

02 62228849 - [email protected]

As required by Article 154-bis, Section 2, of the Uniform Finance Code (Legislative Decree No. 58/1998), Didier Calvez and Roberto Buccelli, in their capacity as "Dirigenti Preposti alla redazione dei documenti contabili societari" of Edison Spa, attest that the accounting information contained in this press release is consistent with the data in the Company's documents, books of accounts and other accounting records. The 2015 Financial Statements were the subject of a statutory independent audit and the Report on Operations and the Report on Corporate Governance were reviewed by the Independent Auditors.

This press release and, specifically, the section entitled "Business Outlook" contains forward-looking statements. These statements are based on the Group's current projections and expectations with regard to future events, which, by their very nature, are subject to an intrinsic component of risk and uncertainty. Actual results could be materially different from those contained in the abovementioned statements due to a number of factors, including continued volatility and a deterioration of the capital and financial markets, fluctuations in raw material prices, changes in macroeconomic conditions and economic growth rates and other changes in business conditions, changes in the statutory and regulatory framework and institutional scenario (both in Italy and abroad), and many other factors, most of which are beyond the Group's control.

The Group's income statement, showing the other components of the comprehensive income statement, balance sheet, cash flow statement and the statement of changes in consolidated shareholders' equity are annexed to this press release.

Public disclosure required by Consob Resolution No. 11971 of May 14, 1999, as amended.

CONSOLIDATED INCOME STATEMENT

(in millions of euros)

2015 2014
Sales revenues 11.313 12.325
Other revenues and income
Total net revenues
804
12.117
255
12.580
Raw materials and services used (-) (10.624) (11.545)
Labor costs (-) (232) (221)
EBITDA 1.261 814
Net change in fair value of commodity derivatives 161 250
Depreciation, amortization and writedowns (-) (2.194) (761)
Other income (expense), net (23)
(795)
(11)
292
EBIT
Net financial income (expense) (29) (91)
Income from (Expense on) equity investments (38) 13
Profit (Loss) before taxes (862) 214
Income taxes (97) (159)
Profit (Loss) from continuing operations (959) 55
Profit (Loss) from discontinued operations - -
Profit (Loss) (959) 55
Broken down as follows:
Minority interest in profit (loss) 21 15
Group interest in profit (loss) (980) 40
Earnings (Loss) per share (in euros)
Basic earnings (loss) per common share (0,1902) 0,0070
Basic earnings per savings share 0,0500 0,0370
Diluted earnings (loss) per common share (0,1902) 0,0070
Diluted earnings per savings share 0,0500 0,0370

OTHER COMPONENTS OF THE COMPREHENSIVE INCOME STATEMENT

(in millions of euros)

2015 2014
Profit (Loss) (959) 55
Other components of comprehensive income:
A) Change in the Cash Flow Hedge reserve (219) (458)
- Gains (Losses) arising during the year (313) (677)
- Income taxes 94 219
B) Change in reserve for available-for-sale investments - -
- Gains (Losses) arising during the year not realized - -
- Income taxes - -
C) Differences on the translation of assets in foreign currencies 4 22
- Gains (Losses) arising during the year not realized 10 31
- Income taxes (6) (9)
D) Pro rata interest in other components of comprehensive
income of investee companies - -
E) Actuarial gains (losses) (*) 3 (3)
- Actuarial gains (losses) 3 (3)
- Income taxes - -
Total other components of comprehensive income net of taxes
(A+B+C+D+E)
(212) (439)
Total comprehensive profit (loss) (1.171) (384)
Broken down as follows:
Minority interest in comprehensive profit (loss) 21 15
Group interest in comprehensive profit (loss) (1.192) (399)

(*) Items not reclassificable in Income Statement.

CONSOLIDATED BALANCE SHEET

(in millions of euros)

12.31.2015 12.31.2014 (*)
ASSETS
Property, plant and equipment 3.678 4.348
Investment property 6 6
Goodwill 2.355 3.070
Hydrocarbon concessions 480 739
Other intangible assets 118 118
Investments in associates 67 149
Available-for-sale investments 167 174
Other financial assets 31 47
Deferred-tax assets 702 501
Other assets 280 308
Total non-current assets 7.884 9.460
Inventories 253 479
Trade receivables 2.367 2.848
Current-tax assets 20 45
Other receivables 1.654 1.497
Current financial assets 113 132
Cash and cash equivalents 279 473
Total current assets 4.686 5.474
Assets held for sale 212 -
Eliminations of assets from and to discontinued operations - -
Total assets 12.782 14.934
LIABILITIES AND SHAREHOLDERS' EQUITY
Share capital 5.292 5.292
Reserves and retained earnings (loss carryforward)
Reserve for other components of comprehensive income
1.790
(663)
1.746
(451)
Group interest in profit (loss) (980) 40
Total shareholders' equity attributable to Parent Company shareholders 5.439 6.627
Shareholders' equity attributable to minority shareholders 437 510
Total shareholders' equity 5.876 7.137
Provision for employee severance indemnities and provisions for pensions 31 37
Provision for deferred taxes 32 45
Provisions for risks and charges 1.123 923
Bonds 599 598
Long-term financial debt and other financial liabilities 640 990
Other liabilities 315 327
Total non-current liabilities 2.740 2.920
Bonds 28 553
Short-term financial debt 306 230
Trade payables 1.623 2.321
Current taxes payable 25 20
Other liabilities 2.177 1.753
Total current liabilities 4.159 4.877
Liabilities held for sale 7 -
Eliminations of liabilities from and to discontinued operations - -
Total liabilities and shareholders' equity 12.782 14.934

(*) The amounts have been restated as a result of the new presentation of fair value on industrial portfolio derivatives.

CASH FLOW STATEMENT

(in millions of euros) 2015 2014
Profit (Loss) before taxes (862) 214
Depreciation, amortization and writedowns 2.194 761
Net additions to provisions for risks 23 (18)
Interest in the result of companies valued by the equity method (-) 40 (11)
Dividends received from companies valued by the equity method 6 6
(Gains) Losses on the sale of non-current assets 4 (18)
Change in the provision for employee severance indemnities and provisions for pensions (2) (2)
Change in fair value recorded in EBIT (142) (255)
Change in operating working capital 19 408
Change in non-operating working capital 40 23
Change in other operating assets and liabilities 63 6
Net financial (income) expense 29 91
Net financial expense paid (45) (98)
Net income taxes paid (120) (249)
A. Cash flow from continuing operations 1.247 858
Additions to intangibles and property, plant and equipment (-) (528) (387)
Additions to non-current financial assets (-) (6) (107)
Net price paid on business combinations (7) -
Proceeds from the sale of intangibles and property, plant and equipment - 32
Proceeds from the sale of non-current financial assets - 363
Repayment of capital contribution by non-current financial assets 6 7
Change in other current financial assets 19 30
B. Cash used in investing activities from continuing operations (516) (62)
Receipt of new medium-term and long-term loans 470 350
Redemption of medium-term and long-term loans (-) (1.319) (1.090)
Other net change in financial debt 51 1
Distribution of shareholders' equity and reserves (-) - -
Dividends paid to controlling companies or minority shareholders (-) (93) (76)
C. Cash used in financing activities from continuing operations (891) (815)
D. Net currency translation differences - -
E. Net cash flow for the year from continuing operations (A+B+C+D) (160) (19)
F. Net cash flow for the year from discontinued operations - -
G. Net cash flow for the year (continuing and discontinued operations) (E+F) (160) (19)
H. Cash and cash equivalents at the beginning of the year from continuing operations 473 492
I. Cash and cash equivalents at the beginning of the year from discontinued operations - -
L. Cash and cash equivalents at the end of the year (continuing and discontinued operations)
(G+H+I)
313 473
M. Cash and cash equivalents at the end of the year from discontinued operations - -
N. Reclassification to Assets held for sale
(34)

CHANGES IN CONSOLIDATED SHAREHOLDERS' EQUITY

(in millions of euros) Reserve for other components of comprehensive income Total
Share
capital
Reserves
and
retained
earnings
(loss carry
forward )
Cash Flow
Hedge
reserve
Reserve for
available-for
sale
investments
Differences
on the
translation of
assets in
foreign
currencies
Interest in
other com
ponents of
comprehen
sive income
of investee
companies
Actuarial
gains
(losses)
Group
interest in
profit
(loss)
shareholders'
equity
attributable to
Parent
Company
shareholders
Shareholders'
equity
attributable to
minority
shareholders
(*)
Total
shareholders'
Equity (*)
Balance at December 31, 2013 5.292 1.750 - - (11) - (1) 96 7.126 113 7.239
Appropriation of the prev
ious year's profit (loss)
- 96 - - - - - (96) - - -
Div
idends and reserv
es distributed
- (63) - - - - - - (63) (7) (70)
Reserv
e for sale shares without loss of control
- (35) - - - - - - (35) 389 354
Other changes - (2) - - - - - - (2) (2)
Total comprehensiv
e profit (loss)
- - (458) - 22 - (3) 40 (399) 15 (384)
of which:
- Change in comprehensiv
e income
- Profit (Loss) for 2014
-
-
-
-
(458)
-
-
-
22
-
-
-
(3)
-
-
40
(439)
40
-
15
(439)
55
Balance at December 31, 2014 5.292 1.746 (458) - 11 - (4) 40 6.627 510 7.137
Appropriation of the prev
ious year's profit (loss)
- 40 - - - - - (40) - - -
Div
idends and reserv
es distributed
- - - - - - - - - (93) (93)
Other changes - 4 - - - - - - 4 (1) 3
Total comprehensiv
e profit (loss)
- - (219) - 4 - 3 (980) (1.192) 21 (1.171)
of which:
- Change in comprehensiv
e income
- - (219) - 4 - 3 - (212) - (212)
- Profit (Loss) for 2015 - - - - - - (980) (980) 21 (959)
Balance at December 31, 2015 5.292 1.790 (677) - 15 - (1) (980) 5.439 437 5.876

(*) 2013 amounts have been restated as a result of the adoption of IFRS 11 "Joint Arrangements".

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