Sabaf

M&A Activity • Mar 30, 2016

Informazione Regolamentata n. 0226-38-2016		Data/Ora Ricezione 30 Marzo 2016 17:53:06	MTA - Star
Societa'	:	SABAF
Identificativo Informazione Regolamentata	:	71725
Nome utilizzatore	:	SABAFN01 - Beschi
Tipologia	:	IROS 03
Data/Ora Ricezione	:	30 Marzo 2016 17:53:06
Data/Ora Inizio Diffusione presunta	:	30 Marzo 2016 18:08:07
Oggetto	:	Diffusione cs di Giuseppe Saleri SapA e Quaestio SGR - Giuseppe Saleri S.a.p.A. perfeziona la cessione del 20% di Sabaf S.p.A. al fondo Italian Growth
Testo del comunicato

Vedi allegato.

GIUSEPPE SALERI S.A.P.A.

Giuseppe Saleri S.a.p.A. perfeziona la cessione del 20% di Sabaf S.p.A. al fondo Italian Growth - comparto di Quamvis SCA Sicav-FIS

Ospitaletto (BS), 30 marzo 2016

La società Giuseppe Saleri S.a.p.A. (la "Saleri"), controllante di Sabaf S.p.A. ("Sabaf"), società leader nella produzione di componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas le cui azioni sono quotate presso il segmento STAR del Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, e Quaestio Capital Management S.G.R. S.p.A., per conto di Italian Growth Fund, comparto del fondo Quamvis SCA Sicav-FIS (collettivamente, "Quaestio" – Saleri e Quaestio, "Parti"), comunicano di aver eseguito in data odierna l'accordo raggiunto il 21 gennaio scorso per la cessione di n. 2.306.690 azioni ordinarie di Sabaf, rappresentative del 20% del capitale sociale di Sabaf, per un corrispettivo complessivo di circa Euro 26,8 milioni, pari a Euro 11,60 per azione .

Saleri resta l'azionista di maggioranza relativa di Sabaf con una quota del 30,7% circa del capitale sociale di quest'ultima, mantenendo il controllo di fatto solitario di Sabaf. Il trasferimento delle azioni è stato eseguito con il consenso degli istituti bancari che hanno acconsentito alla cancellazione del pegno gravante sulle stesse.

Per gli aspetti legali la Saleri si è avvalsa di Grimaldi Studio Legale e Quaestio dello studio Pedersoli e Associati. Equita SIM S.p.A. ha agito in qualità di intermediario nell'ambito dell'operazione.

"E' motivo di grande soddisfazione annunciare oggi il perfezionamento dell'ingresso di un importante investitore istituzionale nel capitale della società" - ha dichiarato Giuseppe Saleri, Presidente di Giuseppe Saleri S.a.p.A. e di Sabaf S.p.A.- "L'ingresso di Quaestio SGR permetterà a Sabaf di perseguire gli obiettivi di crescita prefissati e di esplorare nuove opportunità anche fuori dal nostro specifico settore".

Paolo Petrignani, amministratore delegato di Quaestio Capital Management S.G.R. S.p.A. ha dichiarato: "L'ingresso in Sabaf riflette la filosofia di investimento del fondo Italian Growth e il suo obiettivo di divenire anchor investor in aziende italiane di medie dimensioni con lo scopo di sostenerne la crescita. Sabaf è un esempio di realtà imprenditoriale italiana dotata di forte riconoscibilità a livello internazionale, ottimi fondamentali e visibili opportunità di sviluppo. Per questo riteniamo che sia una azienda caratterizzata da una significativa potenzialità di valorizzazione anche attraverso un re-rating di cui – come stabile azionista istituzionale – auspichiamo essere parte".

Contestualmente all'esecuzione del trasferimento è divenuto efficace anche il patto parasociale, comunicato in data 22 gennaio 2016 e le cui informazioni essenziali ai sensi dell'art. 130 del Regolamento Emittenti sono a disposizione sul sito internet della Società all'indirizzo www.sabaf.it che prevede: (i) nell'assemblea avente all'ordine del giorno l'incremento del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione dagli attuali 11 (undici) a 12 (dodici) e la nomina di un amministratore proposto da Quaestio, il voto favorevole delle Parti su tali materie; (ii) l'adozione di una modifica statutaria volta a prevedere che due amministratori, anziché uno, siano espressi da liste di minoranza non collegate alla lista presentata da Saleri e che le Parti votino a favore di tale proposta; (iii) l'impegno di Quaestio, agendo in qualità di anchor investor, a non alienare le azioni acquistate nell'ambito di questa operazione sino al 31 dicembre 2017, in linea con la propria filosofia di investimento di medio-lungo periodo in partecipazioni di minoranza per sostenere la crescita in Borsa delle aziende italiane di piccole-medie dimensioni.