Earnings Release • Mar 30, 2016
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 20071-5-2016 |
Data/Ora Ricezione 30 Marzo 2016 18:08:50 |
AIM -Italia/Mercato Alternativo del Capitale |
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|---|---|---|---|
| Societa' | : | Masi Agricola S.p.A. | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 71729 | |
| Nome utilizzatore | : | MASIN01 - Girotto | |
| Tipologia | : | AVVI 16 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 30 Marzo 2016 18:08:50 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 30 Marzo 2016 18:23:51 | |
| Oggetto | : | APPROVAZIONE RISULTATI CONSOLIDATI |
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| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
Sant'Ambrogio di Valpolicella, 30 marzo 2016. Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di Masi Agricola S.p.A., società quotata nell'AIM Italia e tra i leader italiani nella produzione di vini premium, che ha approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.
Sandro Boscaini, Presidente di Masi Agricola, ha dichiarato: «Reputo positivo il risultato in termini di redditività, alta nel settore e in linea con le nostre attese. Tutto questo in un esercizio non facile, con aree di mercato che presentano condizioni macroeconomiche problematiche o comunque non ideali, rilevanti costi all'origine e forte competizione sul prezzo retail per la maggior parte delle denominazioni da noi trattate. Ottima la qualità e la quantità per la campagna vitivinicola 2015. Significativo l'impatto reputazionale e di visibilità che la nostra Azienda e i nostri brand hanno ottenuto nel trade nazionale e internazionale a seguito della quotazione all'AIM Italia».
I ricavi aumentano complessivamente del 2% circa e l'area geografica decisiva per la crescita è rappresentata dalle Americhe (euro +2.182 migliaia, +10% circa). In questo caso la crescita risulta generata prevalentemente da politiche distributive intraprese in precedenza (sviluppo del mercato USA) e dai tassi di cambio. Anche l'Italia ha realizzato un incremento di rilievo (euro 871 migliaia, +14%). L'Europa invece ha registrato un decremento del 7,5% circa, derivante principalmente da una flessione verificatasi nel terzo trimestre dell'esercizio, purtroppo non recuperata nel quarto.
Ripartizione delle vendite per area geografica (in migliaia di euro):
| Esercizio | Esercizio | |||
|---|---|---|---|---|
| 2015 | % | 2014 | % | |
| Italia | 7.078 | 11,6% | 6.207 | 10,4% |
| Europa | 27.895 | 45,8% | 30.148 | 50,5% |
| Americhe | 24.378 | 40,0% | 22.196 | 37,2% |
| Altro | 1.522 | 2,5% | 1.170 | 2,0% |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 60.873 | 100,0% | 59.721 | 100,0% |
Da segnalare che la crescita dei ricavi sarebbe stata maggiore se nell'ultimo trimestre 2015 non si fosse registrato un andamento delle vendite, in particolare nel mese di dicembre, al di sotto delle attese e anche al di sotto dell'esercizio precedente. In particolare, nel corso dell'esercizio di bilancio il Gruppo ha realizzato la seguente crescita dei ricavi: a) primo trimestre: +5%; b) primo semestre: +5%; nove mesi: +4%; intero esercizio: +2%.
Il management ritiene che questo trend sia da attribuirsi, oltre all'impatto della fluttuazione dei cambi (in particolare quello del Dollaro Canadese, sfavorevole nel quarto trimestre dell'esercizio), al fatto che alcuni importanti distributori hanno posto in essere una politica di approvvigionamento mirata al destock in vista della chiusura dell'esercizio 2015. Ciò anche in reazione a voci (peraltro infondate) di possibili future riduzioni dei prezzi a seguito di una vendemmia particolarmente abbondante. In effetti l'andamento del primo trimestre 2016, che sta registrando, al contrario, una crescita superiore sia a quanto realizzato nello stesso periodo dello scorso esercizio, che ai budget della Società, avvalorerebbe tali ipotesi.
Confronto dei ricavi 2014-2015 riclassificati secondo il posizionamento commerciale del prodotto (in milioni di euro)1 :
1 Con riferimento a un tendenziale posizionamento di fascia-prezzo retail a scaffale in Italia, si intende: Top Wines: vini con prezzo per bottiglia superiore a 25 euro; Premium Wines: vini con prezzo per bottiglia tra i 10 e 25 euro; Classic Wines: vini con prezzo per bottiglia tra 5 e 10 euro.
| Esercizio 2015 | % | Esercizio 2014 | % | |
|---|---|---|---|---|
| Top Wines | 15,42 | 25,3% | 13,73 | 23,0% |
| Premium Wines | 29,06 | 47,7% | 28,94 | 48,5% |
| Classic Wines | 15,56 | 25,6% | 16,02 | 26,8% |
| Altri prodotti | 0,83 | 1,4% | 1,03 | 1,7% |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 60,87 | 100,0% | 59,72 | 100,0% |
La crescita più rilevante nell'esercizio 2015 è stata realizzata dai Top Wines con un +12% circa, mentre i Premium Wines risultano sostanzialmente stabili e i Classic Wines conseguono un calo del -3% circa.
Per quanto riguarda i ricavi espressi in unità di prodotto si registra un dato complessivo - per il prodotto "vino" - in diminuzione di un low single digit, con una crescita nei Top Wines e un decremento nei Premium e Classic Wines: il migliorato mix ha generato quindi un aumento del prezzo medio.
La solvibilità della clientela e l'incasso del credito non hanno dimostrato particolari criticità, in linea con gli esercizi precedenti.
Esaminando l'aspetto della stagionalità occorre ricordare che negli ultimi esercizi la maggioranza dei ricavi è stata realizzata nel secondo semestre (ad esempio - nell'esercizio 2015 - il 55% dei ricavi circa).
L'EBITDA si attesta a euro 16.833 migliaia, contro euro 17.962 migliaia dell'esercizio precedente (con EBITDA margin che passa dal 30% circa al 28% circa), fondamentalmente per effetto di:
L'EBIT è pari a euro 11.463 migliaia, contro euro 13.613 migliaia del 2014, calo dovuto anche all'aumento di ammortamenti e svalutazioni pari a euro 1.022 migliaia rispetto all'esercizio
precedente, che sconta in prevalenza l'ammortamento degli oneri pluriennali originati dalla quotazione all'AIM Italia nel corso dell'esercizio di bilancio.
Proventi e oneri finanziari: la voce registra un importo netto negativo di euro 1.256 migliaia contro (negativi) euro 1.049 migliaia del 2014. La variazione deriva principalmente da differenze-cambio.
Partite straordinarie: le partite straordinarie dell'esercizio 2015 includono prevalentemente ammontari derivanti da un diverso criterio di rilevazione di oneri con manifestazione finanziaria in esercizi diversi da quello di bilancio.
Imposte: diminuiscono da euro 4.715 migliaia a euro 3.383 migliaia.
L'utile netto consolidato del periodo passa da euro 7.632 migliaia a euro 6.179 migliaia.
La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2015 risulta pari a euro 3.091 migliaia, a fronte di (negativi) euro 18.614 migliaia al 31 dicembre 2014.
Si noti che la voce del capitale circolante netto "Altre attività" al 31 dicembre 2015 include una somma di euro 2.608 migliaia, relativa a obbligazioni di emittenti primari acquistate dalla Società per fini di temporaneo impiego di liquidità: è interessante quindi evidenziare che, qualora tale ammontare venisse riclassificato nella posizione finanziaria netta, quest'ultima ("posizione finanziaria netta adjusted") risulterebbe pari a euro 5.699 migliaia.
Il cash flow complessivo generato nell'esercizio di bilancio (pari a 24.313 migliaia di euro, considerando la PFN adjusted) risulta influenzato per circa euro 20 milioni - al lordo dei relativi oneri di procedura - dalle risorse finanziarie raccolte dalla Società con il Collocamento Istituzionale (v. paragrafo "Fatti significativi").
La produzione di vini da uve appassite effettuata agli inizi del 2015, relativamente al millesimo 2014, è stata particolarmente ridotta nelle quantità, anche in relazione ai limiti imposti dalla Regione Veneto in considerazione della necessità di una selezione vendemmiale mirata alla qualità, a causa dello stato non ottimale delle uve, frutto di una stagione vegetativa particolarmente difficoltosa. L'annata agraria 2015 in Italia ha invece portato risultati eccellenti: il clima è stato piuttosto caldo durante buona parte dell'estate, con temperature al di sopra delle medie stagionali e quasi totale assenza di pioggia. Ciò non ha però modificato in modo sensibile le temperature dei suoli e il potenziale idrico si è mantenuto buono. Il leggero stress idrico ha anzi contribuito positivamente all'accumulo di polifenoli e zuccheri. Ottima quindi la fase finale di maturazione, che ha permesso
di raccogliere uve sane e mature, in condizioni ideali per la vinificazione, con notevole complessità aromatica e in quantità decisamente superiore rispetto sia alla vendemmia 2014 che alla media degli ultimi 5 anni. Fa eccezione la Toscana, che però nel 2014 aveva beneficiato di una vendemmia abbondante.
Con riferimento alla vendemmia 2015 nelle regioni italiane in cui il Gruppo pratica la propria produzione si veda la tabella sottostante, espressa in ettolitri (fonte: previsioni Assoenologi in mancanza di dati definitivi post vendemmia):
| Regione | Produzione media 2010/2014 dati ISTAT |
Produzione 2014 dati ISTAT |
Produzione media (arrotondata) prevista 2015 |
Delta % previsto rispetto media ultimi 5 anni |
Delta % previsto rispetto 2014 |
|---|---|---|---|---|---|
| Veneto | 8.446.000 | 8.281.000 | 9.110.000 | +8% | +10% |
| Friuli V.G. | 1.264.000 | 1.367.000 | 1.500.000 | +19% | +10% |
| Trentino A.A. | 1.175.000 | 1.029.000 | 1.180.000 | 0% | +15% |
| Toscana | 2.576.000 | 2.778.000 | 2.500.000 | (3)% | (10)% |
Ultimata la vinificazione per i vini da uve fresche, è stato possibile constatare che questi ultimi rispecchiano l'alta qualità prospettata per l'annata: vivaci e di profumo intenso i vini bianchi; pieni, colorati e robusti i vini rossi.
L'appassimento è iniziato a metà settembre e terminato in date diverse, a fine 2015 piuttosto che per gli amaroni nel primo trimestre 2016. Per ciascun processo di vinificazione le uve si sono presentate perfettamente sane, continuando a dimostrare un'annata 2015 davvero eccezionale, per i vini sia da uve fresche che da appassimento.
Relativamente a tale evento si fa rinvio ai comunicati stampa emessi dalla Società in data 26 giugno 2015 e 5 agosto 2015.
L'ammissione è avvenuta a seguito del collocamento istituzionale ("Collocamento Istituzionale") rivolto esclusivamente ad investitori qualificati italiani ed istituzionali esteri. Dopo il medesimo Collocamento Istituzionale anche i piccoli investitori cosiddetti retail possono compravendere le azioni della Società.
Oltre a numerosi riconoscimenti conferiti ai prodotti del Gruppo da parte delle più prestigiose autorità di rating internazionali, due attestazioni ricevute nel corso dell'esercizio 2015 appaiono particolarmente degne di nota:
Vaio Armaron Serego Alighieri 2008 nella Top Ten dei migliori vini del mondo 2015 per Wine Spectator: si tratta della classifica annuale più attesa dei vini del mondo in cui per la prima volta compare un'etichetta del Nordest: l'Amarone Classico che Masi produce in collaborazione con la famiglia Serego Alighieri, discendenti del poeta Dante. Un vino pluripremiato, che già aveva
ricevuto 95/100 nello scorso aprile, a novembre è entrato nell'Olimpo dei grandi vini icona di territorio con la sua nobile storia che data dal 1353. Masi ancora una volta è stato riconosciuto come simbolo e brand più rappresentativo del proprio territorio e vede consolidata la posizione di leader nella produzione di Amarone con la sua expertise nella tecnica dell'Appassimento;
Angelorum 2011, Recioto Classico della Valpolicella, è stato scelto per la cena di Gala del Premio Nobel per la Pace che si è svolta l'11 dicembre al Telenor Arena di Oslo, per accompagnare il dessert della cena di onorificenza con oltre seicento invitati, inclusi i reali di Norvegia, politici, diplomatici e accademici da tutto il mondo. La Società si è dichiarata orgogliosa di essere stata tra i protagonisti di questo evento internazionale, che peraltro ha reso onore anche a Svetlana Alexievich, Premio Nobel della Letteratura 2015 e tra i vincitori del Premio Masi 2014.
Nel mese di gennaio 2016 la Società ha organizzato a Venezia un workshop per il top management dei partner distributivi nei principali mercati del mondo. Il workshop ha avuto l'obiettivo di presentare il nuovo concept "Modello", derivato dalla storica etichetta "Modello delle Venezie", già nel portfolio Masi. Un "cambio di pelle" che ha riguardato, oltre al logo, anche un restyling dell'etichetta. In sostanza, questa linea di prodotto diventa ora un vero e proprio brand: Masi ha conferito dignità di marca autonoma a "Modello", in sintonia con la visione strategica della Società, da sempre innovatrice nello sviluppare brand individuali, come Costasera (il proprio "Amarone-bandiera") o il cinquantenne Campofiorin, per affrontare le sfide competitive dei mercati attraverso una sempre più studiata segmentazione di portafoglio.
Il 18 marzo 2016 l'offerta del wine shop attivo presso Tenuta Canova in Lazise (VR) è stata ampliata con uno spazio "Vino & Cucina", per consentire alla clientela di abbinare alla degustazione dei vini del Gruppo alcune proposte di gastronomia fondata sui concetti di semplicità, autenticità e territorialità. Presso tale sito produttivo, consistente in vigneto, fruttaio di appassimento e cantina di affinamento, vengono effettuate anche visite guidate al pubblico, in applicazione del progetto strategico Masi Wine Experience, finalizzato a ottenere un sempre maggiore contatto diretto con il consumatore finale. La gestione di Tenuta Canova è operata direttamente dal Gruppo Masi, per mezzo della controllata Terre e Vigne S.r.l.. Il luogo ha il vantaggio di trovarsi in una delle aree turistiche italiane, quella del Lago di Garda, più intensamente frequentate da turismo centro e nordeuropeo, con milioni di presenze ogni anno.
Per quanto riguarda le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 e il bilancio di Masi Agricola S.p.A. dell'esercizio 2015 riportano dettagliatamente le informazioni della rilevanza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo.
Si comunica che il Consiglio di Amministrazione in data odierna ha convocato l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti per il 28 aprile 2016, alle ore 11.00, presso la Foresteria delle Possessioni di Serego Alighieri in Via Giare n. 277, 37015 S. Ambrogio di Valpolicella (VR) – Loc. Gargagnago, in prima convocazione, e per il 29 aprile 2016, stessi luogo e ora, in seconda convocazione.
Con riferimento all'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2015 il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea la distribuzione di un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a circa 0,09 euro per azione (totali euro 2.893.604,04, pari al 51% circa dell'utile netto risultante dal bilancio della Capogruppo dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015), il cui stacco cedola avverrà il 23 maggio 2016 (record date 24 maggio 2016) e sarà in pagamento a partire dal 25 maggio 2016.
In occasione dell'Assemblea la Società intende presentare il proprio progetto di "Masi Investor Club", che darà possibilità agli azionisti di accedere con modalità speciali a offerte nell'ambito della Masi Wine Experience.
L'avviso di convocazione dell'Assemblea Ordinaria sarà pubblicato ai sensi di legge e di statuto, nonché sul sito internet www.masi.it, nella sezione Investors/Corporate Governance/Assemblee (nell'area dedicata all'Assemblea in oggetto).
Il bilancio consolidato e il progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 verranno messi a disposizione del pubblico ai sensi e nei termini di legge presso la sede sociale, Borsa Italiana S.p.A. e nel sito internet www.masi.it , nella sezione Investors/Bilanci.
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Masi Agricola è un'azienda vitivinicola radicata in Valpolicella Classica che produce e distribuisce vini di pregio ancorati ai valori del territorio delle Venezie. Grazie all'utilizzo di uve e metodi autoctoni, e a una continua attività di ricerca e sperimentazione, Masi è oggi uno dei produttori italiani di vini pregiati più conosciuti al mondo. I suoi vini, e in particolare i suoi Amaroni, sono pluripremiati dalla critica internazionale. Il modello imprenditoriale del Gruppo coniuga l'alta qualità e l'efficienza con l'attualizzazione di valori e tradizioni del proprio territorio. Il tutto in una visione che porta Masi a contraddistinguersi non solo per il core business, ma anche per la realizzazione di progetti di sperimentazione e ricerca in ambito agricolo e vitivinicolo, per la valorizzazione e la promozione del territorio e del patrimonio culturale delle Venezie. Il Gruppo può contare su una forte e crescente vocazione internazionale: è presente in quasi 100 Paesi, con una quota di esportazione di quasi il 90% del fatturato complessivo. Il Gruppo Masi ha fatturato nel 2015 circa 61 milioni di euro con un EBITDA Margin del 28% circa. Masi ha una precisa strategia di crescita che si basa su tre pilastri: allargamento dell'offerta di vini legati ai territori e alle tecniche delle Venezie, anche mediante acquisizioni; crescita organica attraverso il rafforzamento nei tanti mercati dove è già protagonista; raggiungimento di un contatto più diretto con il consumatore finale (anche attraverso il progetto Masi Wine Experience), dando più pregnanti significati al proprio marchio, internazionalmente riconosciuto.
Il codice alfanumerico delle azioni è "MASI" e il codice ISIN è IT0004125677. Il lotto minimo di negoziazione è 250 azioni. Nomad e Specialist della società è Equita Sim S.p.A..
Nota: i dati relativi al 2015 e 2014 sono stati redatti secondo i principi contabili disposti dal Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti ed Esperti Contabili, revisionati, aggiornati ed integrati dall'OIC e, ove mancanti questi, i principi contabili raccomandati dallo IASB e richiamati dalla Consob. I medesimi dati sono stati sottoposti a revisione contabile completa (in via di completamento per i dati 2015). Il conto economico, lo stato patrimoniale e il rendiconto finanziario allegati sono stati riclassificati secondo uno schema che viene normalmente utilizzato dal management e dagli investitori per valutare i risultati del Gruppo. Tali prospetti di bilancio riclassificati non rispondono agli standard di presentazione richiesti dai principi contabili di riferimento e non devono quindi essere visti come sostitutivi di questi ultimi. Tuttavia, poiché ne riportano gli stessi contenuti, essi sono facilmente riconciliabili con quelli previsti dai principi contabili di riferimento.
Investor Relations Federico Girotto Tel: +39 045 6832511 Fax: +39 045 6832535 Email: [email protected]
Close to Media Luca Manzato, Adriana Liguori Tel: +39 02 70006237 Fax: +39 02 89694809 Email: [email protected] [email protected]
EQUITA SIM S.p.A. Roberto Borsato Tel: +39 02 6204 1 Fax: +39 02 2900 5805 Email: [email protected]
Elisa Venturini Tel: +39 045 6832511 Cell: +39 335 7590837 Email: [email protected] www.masi.it
| (migliaia di euro) | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 |
|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 60.873 | 59.721 |
| Costi materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | (18.595) | (24.107) |
| Variaz. rimanenze prodotti in lav., semilav. e finiti | (2.936) | 6.127 |
| Variazione rimanenze materie prime, sussid., di consumo e merci | 386 | (208) |
| Costi per materie prime, sussid., di consumo e merci, nette | (21.145) | (18.188) |
| Margine lordo | 39.728 | 41.533 |
| Margine lordo % | 65% | 70% |
| Costi per servizi e godimento di beni di terzi | (18.775) | (17.681) |
| Costi per il personale | (6.547) | (6.785) |
| Oneri diversi di gestione | (441) | (445) |
| Altri ricavi e proventi | 2.868 | 1.339 |
| EBITDA (*) | 16.833 | 17.962 |
| EBITDA Margin (**) | 28% | 30% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (5.370) | (4.348) |
| EBIT (***) | 11.463 | 13.613 |
| EBIT Margin (****) | 19% | 23% |
| Totale proventi e oneri finanziari | (1.256) | (1.049) |
| Totale delle partite straordinarie | (645) | (218) |
| Risultato prima delle imposte | 9.562 | 12.346 |
| Imposte sul reddito del periodo, correnti e differite | (3.383) | (4.715) |
| Utile del periodo | 6.179 | 7.632 |
| Di competenza di terzi | (16) | (2) |
| Di competenza del Gruppo | 6.195 | 7.634 |
| % Utile del periodo / Ricavi | 10% | 13% |
(*) L'EBITDA indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle imposte, degli ammortamenti delle immobilizzazioni, della svalutazione dei crediti, degli accantonamenti a fondi rischi e oneri e delle poste straordinarie. L'EBITDA rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima delle scelte di politica degli ammortamenti e della valutazione di esigibilità dei crediti commerciali. L'EBITDA così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili nazionali, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile. (**) L'EBITDA Margin è calcolato dal Gruppo come rapporto tra l'EBITDA ed i Ricavi delle vendite e delle prestazioni.
(***) L'EBIT indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle poste straordinarie e delle imposte dell'esercizio. L'EBIT rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima della remunerazione delle fonti di finanziamento sia di terzi che proprie. L'EBIT così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBIT non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili nazionali, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBIT non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.
(****) L'EBIT Margin è calcolato dal Gruppo come rapporto tra l'EBIT ed i Ricavi delle vendite e delle prestazioni.
| (migliaia di euro) | 31.12.2015 | 31.12.2014 | Delta |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 18.495 | 16.964 | 1.531 |
| Immobilizzazioni materiali | 44.812 | 42.990 | 1.822 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 810 | 812 | (2) |
| Attivo fisso netto | 64.117 | 60.766 | 3.351 |
| Crediti verso clienti | 13.517 | 13.796 | (279) |
| Rimanenze | 31.199 | 32.808 | (1.609) |
| Debiti verso fornitori | (8.899) | (7.088) | (1.811) |
| Capitale circolante netto operativo | 35.817 | 39.516 | (3.699) |
| Altre attività | 6.354 | 3.953 | 2.401 |
| Altre passività | (2.435) | (2.525) | 90 |
| Capitale circolante netto | 39.736 | 40.944 | (1.208) |
| Fondo rischi e oneri | (1.055) | (1.136) | 81 |
| TFR | (764) | (811) | 47 |
| Imposte differite attive/(passive) | 30 | (170) | 200 |
| Capitale investito netto | 102.064 | 99.593 | 2.471 |
| Posizione finanziaria netta | (3.091) | 18.614 | (21.705) |
| Patrimonio netto consolidato | 105.155 | 80.979 | 24.176 |
| Totale fonti di finanziamento | 102.064 | 99.593 | 2.471 |
| (in migliaia di euro) | Esercizio | Esercizio |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Risultato netto | 6.179 | 7.632 |
| Ammortamenti e svalutazioni delle attività non correnti | 4.911 | 4.026 |
| Plusvalenze nette da alienazione cespiti | 0 | (52) |
| Altre rettifiche (imposte, interessi passivi, dividendi incassati, accantonamento fondi, altre rettifiche non monetarie etc.) |
(1.076) | 1.651 |
| 10.014 | 13.257 | |
| Variazione capitale circolante netto | 1.208 | (4.340) |
| Cashflow attività operativa | 11.222 | 8.917 |
| Investimenti netti | (8.262) | (4.032) |
| Free cashflow | 2.960 | 4.886 |
| Aumenti di capitale | 19.996 | 0 |
| Altri movimenti di patrimonio netto | (1.251) | (1.251) |
| Variazione di posizione finanziaria netta | 21.705 | 3.634 |
| Posizione finanziaria netta iniziale | (18.614) | (22.249) |
| Posizione finanziaria netta finale | 3.091 | (18.614) |
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