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Enel

Earnings Release May 9, 2016

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0116-46-2016
Data/Ora Ricezione
09 Maggio 2016
18:05:43
MTA
Societa' : ENEL
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 73901
Nome utilizzatore : ENELN05 - Giannetti
Tipologia : IRAG 03
Data/Ora Ricezione : 09 Maggio 2016 18:05:43
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 09 Maggio 2016 18:20:44
Oggetto : calo nel primo trimestre 2016 Enel: risultato netto in crescita e debito in
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Relazioni con i Media Investor Relations

T +39 06 8305 5699 T +39 06 8305 7975 F +39 06 8305 3771 F +39 06 8305 7940

[email protected] [email protected]

enel.com enel.com

ENEL: RISULTATO NETTO IN CRESCITA E DEBITO IN CALO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016

  • Ricavi a 17.872 milioni di euro (19.970 milioni di euro nel primo trimestre 2015, -10,5%)
  • Riduzione per minori ricavi da vendite di energia elettrica nei mercati maturi, minori attività di trading ed effetto cambi negativo
  • EBITDA a 4.017 milioni di euro (4.023 milioni di euro nel primo trimestre 2015, -0,1%)
  • Sostanziale tenuta per effetto del complessivo andamento negativo dei tassi di cambio e del minore margine di generazione e trading rilevato in Italia e nella Penisola Iberica e nella Divisione Energie Rinnovabili, principalmente per effetto della riduzione dei prezzi, effetti sostanzialmente compensati dalle efficienze operative, dal contributo della nuova capacità rinnovabile, dal miglioramento dei margini sui mercati finali maturi e dal margine di generazione in Cile
  • EBITDA ordinario a 3.871 milioni di euro (4.023 milioni di euro nel primo trimestre 2015, -3,8%)
  • Al netto delle partite non ricorrenti, l'EBITDA ordinario aumenta del 2% su base comparabile, pur scontando l'effetto cambio negativo
  • EBIT a 2.670 milioni di euro (2.625 milioni di euro nel primo trimestre 2015, +1,7%)
  • in aumento per minori ammortamenti e perdite di valore
  • Risultato netto del Gruppo a 939 milioni di euro (810 milioni di euro nel primo trimestre 2015, +15,9%)
  • In aumento per effetto del miglioramento del risultato operativo e del minor carico fiscale, che hanno compensato i maggiori oneri finanziari netti
  • Utile netto ordinario del Gruppo a 795 milioni di euro (810 milioni di euro nel primo trimestre 2015, -1,9%)

  • Indebitamento finanziario netto a 36.644 milioni di euro (37.545 milioni di euro a fine 2015, -2,4%)

  • in diminuzione per il miglioramento dei flussi di cassa della gestione operativa e per l'effetto positivo della variazione dei tassi di cambio in cui è espressa parte dell'indebitamento

Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel, ha così commentato: "I risultati del primo trimestre del 2016 registrano progressi molto buoni rispetto al nostro piano strategico. Flessibilità ed aumento delle efficienze operative ci hanno consentito di migliorare ulteriormente il nostro grado di competitività e questo a fronte dello scenario macroeconomico che rimane sfidante. Nel corso del trimestre abbiamo aggiunto al nostro mix di generazione ulteriore capacità da fonti rinnovabili e realizzato la piena integrazione di Enel Green Power all'interno del Gruppo. Il processo di semplificazione societaria in America Latina continua a segnare progressi e contiamo di portarlo a compimento nella seconda metà dell'anno. Abbiamo già separato le attività cilene da quelle degli altri Paesi dell'America Latina e le nuove società che ne sono risultate sono state quotate, lo scorso aprile, alle Borse di Santiago e New York".

Roma, 9 maggio 2016 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. ("Enel"), presieduto da Patrizia Grieco, ha esaminato ed approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016.

*****

Dati economico-finanziari consolidati del primo trimestre 2016

RICAVI

  • I ricavi del primo trimestre 2016 sono pari a 17.872 milioni di euro, con un decremento di 2.098 milioni di euro (-10,5%) rispetto all'analogo periodo del 2015, sostanzialmente dovuto:
  • a minori ricavi da vendite di energia nei mercati maturi nonostante si sia registrato un aumento nei volumi;
  • a minori attività di trading di energia elettrica;
  • all'effetto cambi, che ha avuto un impatto significativo soprattutto nei paesi dell'America Latina;
  • al calo dei ricavi relativi a negoziazione in certificati ambientali e agli adeguamenti tariffari riconosciuti in Argentina nel primo trimestre 2015 attraverso la Resoluciòn n. 32/2015.
  • I ricavi del primo trimestre 2016 includono come elemento straordinario la plusvalenza realizzata dalla cessione di Hydro Dolomiti Enel per 146 milioni di euro.
  • I ricavi del primo trimestre 2015 non includevano invece elementi qualificabili come straordinari.

Nella seguente tabella sono esposti i ricavi dettagliati per aree di business:

Ricavi (milioni di euro) 2016 2015 Variazione
Italia 9.170 10.324 -11,2%
Penisola iberica 4.697 5.358 -12,3%
America Latina 2.452 2.670 -8,2%
Europa dell'Est 1.169 1.239 -5,6%
Energie Rinnovabili 705 812 -13,2%
Altro, elisioni e rettifiche (321) (433) -25,9%
TOTALE 17.872 19.970 -10,5%

EBITDA

  • Il margine operativo lordo (EBITDA) del primo trimestre 2016, pari a 4.017 milioni di euro, rileva un piccolo decremento di 6 milioni di euro (-0,1%) rispetto all'analogo periodo del 2015. In particolare la variazione trova riscontro:
  • nell'andamento negativo dei tassi di cambio per circa 194 milioni di euro, a seguito del deprezzamento di alcune valute, in particolare in America Latina e Russia, rispetto all'euro;
  • nel minor margine di generazione e trading rilevato nella Penisola Iberica e dalla Divisione Energie Rinnovabili.

Tali fattori sono sostanzialmente compensati dal miglioramento del margine realizzato sui mercati finali maturi (Italia e Spagna) e dal margine di generazione in Cile.

EBITDA (milioni di euro) 2016 2015 Variazione
Italia 1.775 1.554 14,2%
Penisola iberica 794 977 -18,7%
America Latina 800 736 8,7%
Europa dell'Est 197 233 -15,5%
Energie Rinnovabili 462 536 -13,8%
Altro, elisioni e rettifiche (11) (13) 15,4%
TOTALE 4.017 4.023 -0,1%

Nella seguente tabella è esposto il margine operativo lordo per aree di business:

EBITDA ORDINARIO

Premesso che l'EBITDA del primo trimestre 2016 include come unico elemento straordinario la plusvalenza di Hydro Dolomiti Enel citata nei ricavi, l'EBITDA ordinario ammonta a 3.871 milioni di euro, riducendosi del 3,8% rispetto all'analogo periodo del 2015, come riportato di seguito in tabella:

2016 2015 Variazione
1.629 1.554 4,8%
794 977 -18,7%
America Latina 800 736 8,7%
Europa dell'Est 197 233 -15,5%
Energie Rinnovabili 462 536 -13,8%
Altro, elisioni e rettifiche (11) (13) 15,4%
TOTALE 3.871 4.023 -3,8%

Al netto delle partite non ricorrenti, essenzialmente concentrate nel primo trimestre 2015 (e riconducibili principalmente ad alcune operazioni su certificati ambientali in Spagna, al consolidamento di 3Sun e agli adeguamenti tariffari riconosciuti in Argentina attraverso la Resoluciòn n.32/2015), l'EBITDA ordinario evidenzia un incremento del 2%, pur scontando un effetto cambio negativo pari a 195 milioni di euro.

EBIT (Risultato operativo)

Il risultato operativo del primo trimestre 2016 ammonta a 2.670 milioni di euro, registrando un incremento di 45 milioni di euro (+1,7%) rispetto all'analogo periodo del 2015, a seguito dei minori ammortamenti e perdite di valore per 51 milioni di euro, principalmente riconducibili all'effetto sugli ammortamenti delle perdite di valore su immobili, impianti e macchinari effettuate negli anni precedenti e ai minori adeguamenti netti di valore dei crediti commerciali.

EBIT (milioni di euro) 2016 2015 Variazione
Italia 1.290 1.064 21,2%
Penisola iberica 395 582 -32,1%
America Latina 585 491 19,1%
Europa dell'Est 139 139 -
Energie Rinnovabili 284 370 -23,2%
Altro, elisioni e rettifiche (23) (21) -9,5%
TOTALE 2.670 2.625 1,7%

Nella seguente tabella è esposto il risultato operativo per aree di business:

RISULTATO NETTO DEL GRUPPO

Nel primo trimestre 2016, il risultato netto del Gruppo ammonta a 939 milioni di euro, con un incremento di 129 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (+15,9%).

Al citato incremento dell'EBIT si aggiunge il minor carico fiscale rispetto al primo trimestre 2015, solo parzialmente compensato dai maggiori oneri finanziari, per lo più relativi a partite non ricorrenti rilevate in Argentina e agli oneri connessi al riacquisto di alcune obbligazioni di Enel. In particolare, la riduzione del tax rate deriva principalmente:

dalla sostanziale esenzione della predetta plusvalenza realizzata con la cessione di Hydro Dolomiti Enel;

  • dalle minori imposte correnti in Spagna a seguito della riduzione dell'aliquota fiscale dal 28% al 25%.
  • dagli effetti positivi derivanti dall'applicazione della correzione monetaria, ai soli fini fiscali, in Cile.

L'UTILE NETTO ORDINARIO DEL GRUPPO ammonta nel primo trimestre 2016 a 795 milioni di euro, in diminuzione di 15 milioni di euro (-1,9%) rispetto all'analogo periodo del 2015.

SITUAZIONE PATRIMONIALE

La situazione patrimoniale evidenzia un capitale investito netto al 31 marzo 2016 pari a 88.836 milioni di euro (89.296 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

Tale importo è coperto da:

  • patrimonio netto, inclusivo delle interessenze di terzi, per 52.192 milioni di euro (51.751 milioni di euro al 31 dicembre 2015);
  • indebitamento finanziario netto per 36.644 milioni di euro (37.545 milioni di euro al 31 dicembre 2015), il cui decremento è attribuibile, oltre che al miglioramento dei flussi di cassa della gestione operativa, anche all'effetto positivo derivante dalla variazione dei tassi di cambio di alcune valute (principalmente il dollaro statunitense) in cui è espressa parte del predetto indebitamento;

Al 31 marzo 2016, l'incidenza dell'indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, è pari a 0,70 (0,73 al 31 dicembre 2015).

INVESTIMENTI

  • Gli investimenti ammontano a 1.547 milioni di euro nel primo trimestre 2016, in aumento di 294 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, riconducibile principalmente alla Divisione Energie Rinnovabili (+68,4%).
  • Tale importo non include gli investimenti effettuati nel perimetro classificato come "posseduto per la vendita" pari, nel primo trimestre 2016, a 103 milioni di euro.
Investimenti (milioni di euro) 2016 2015 Variazione
Italia 298 257 16,0%
Penisola iberica 170 154 10,4%
America Latina 227 320 -29,1%
Europa dell'Est 47 36 30,6%
Energie Rinnovabili 800 475 68,4%
Altro 5 11 -54,5%
TOTALE 1.547 1.253 23,5%

Nella seguente tabella sono rappresentati gli investimenti per aree di business:

DATI OPERATIVI DEL PRIMO TRIMESTRE 2016

2016 2015 Variazione
Vendite di energia elettrica
(TWh)
68,0 66,5 2,3%
Vendite di gas (miliardi di m3
)
3,8 3,3 15,2%
Energia
elettrica
prodotta
(TWh)
66,0 71,9 -8,2%
Energia
elettrica
distribuita
(TWh)
105,6 106,1 -0,5%
Dipendenti (n.) 67.958 67.914 +0,1%

*****

Vendite di energia elettrica e gas

  • Le vendite di energia elettrica nel primo trimestre 2016 ammontano a 68,0 TWh e registrano rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente un incremento di 1,5 TWh (+2,3%). In particolare si rilevano:
  • minori vendite realizzate nei paesi dell'Est Europa (-0,6 TWh);
  • maggiori quantità vendute in Italia, America Latina ed Iberia (+2,1 TWh).
  • Le vendite di gas naturale sono pari a 3,8 miliardi di metri cubi, con un aumento di 0,5 miliardi rispetto al primo trimestre del 2015, principalmente in Spagna.

Energia elettrica prodotta

  • L'energia netta prodotta da Enel nel primo trimestre 2016 è pari a 66,0 TWh, con un decremento di 5,9 TWh rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2015 (-8,2%), da attribuire ad una minore produzione realizzata sia in Italia (-2,6 TWh) che all'estero (-3,3 TWh). In particolare, si rileva:
  • un minore apporto della fonte termoelettrica;
  • una complessiva minore produzione da fonti rinnovabili dovuta principalmente ad una riduzione della produzione idro convenzionale, che ha scontato nel primo trimestre 2016 una minore disponibilità della risorsa idrica in alcuni Paesi (-1,7 TWh). Tali effetti sono stati parzialmente compensati dalla maggiore produzione da altre fonti rinnovabili, principalmente per incremento della capacità installata.

  • La riduzione della produzione netta all'estero è riconducibile alla minore produzione degli impianti nella Penisola Iberica e nei paesi dell'Est Europa:

  • Iberia: -2,7 TWh, principalmente per le attività di Endesa
  • Est Europa: -1,2 TWh

Mix Produzione degli impianti del Gruppo Enel:

L'obiettivo a lungo termine del Gruppo Enel resta la "carbon neutrality" entro il 2050. L'energia rinnovabile dovrebbe contribuire a quasi la metà della capacità totale di 83 GW del Gruppo Enel prevista per il 2019.

Energia elettrica distribuita

  • L'energia elettrica trasportata sulla rete di distribuzione del Guppo Enel nel primo trimestre 2016 si attesta a 105,6 TWh
  • di cui 56,3 TWh in Italia e 49,3 TWh all'estero
  • I volumi di elettricità distribuita in Italia sono diminuiti di 0,1 TWh (-0,2%) rispetto al valore registrato nel primo trimestre del 2015:
  • con un andamento lievemente migliore rispetto alla richiesta di energia elettrica sull'intera rete elettrica nazionale.
  • L'elettricità distribuita all'estero è pari a 49,3 TWh, con un decremento di 0,4 TWh (-0,8%) rispetto allo stesso periodo del 2015:
  • essenzialmente per effetto della minore quantità trasportata nella Penisola Iberica (-0,3

TWh) ed in America Latina (-0,1 TWh), principalmente in Brasile dove si è registrata un'inversione di tendenza dovuta all'andamento negativo dell'economia nazionale.

DIPENDENTI

Al 31 Marzo 2016, i dipendenti del Gruppo sono pari a 67.958 unità (67.914 al 31 Dicembre 2015). La variazione del trimestre (+44 unità) è da riferirsi esclusivamente al saldo positivo tra assunzioni e cessazioni.

*****

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Il piano strategico, presentato in versione aggiornata nel novembre del 2015, punta su:

  • Un ambizioso programma di efficientamento, attraverso la riduzione dei costi di manutenzione e di quelli operativi in tutte le linee di business globali.
  • Una crescita industriale di lungo periodo, in particolare nei settori delle fonti rinnovabili e delle reti.
  • La semplificazione della struttura societaria del Gruppo Enel.
  • Una gestione attiva del portafoglio, volta a creare valore attraverso un riposizionamento strategico del Gruppo.
  • Una crescente attenzione alla remunerazione degli azionisti, attraverso un graduale incremento dei dividendi distribuiti nell'arco di piano.

Nel corso del primo trimestre 2016 sono stati registrati importanti risultati per ciascuno degli indicati obiettivi del piano strategico.

Per la restante parte del 2016, in linea con i target di piano, sono previsti:

  • L'ulteriore sviluppo del programma di efficientamento per tutte le linee di business globali;
  • Il contributo all'EBITDA degli impegni di investimento in crescita già assunti e da realizzare nel corso dell'anno;
  • L'avvio della campagna di installazione degli smart meter di nuova generazione in Italia e l'implementazione del piano strategico di Enel Open Fiber annunciato lo scorso marzo;
  • Il completamento, entro il terzo trimeste dell'anno, della riorganizzazione societaria in America Latina, volta a separare le attività cilene di generazione e distribuzione da quelle sviluppate negli altri Paesi dell'America Latina;
  • Il perfezionamento della prima fase della cessione di Slovenské elektrárne annunciata lo scorso dicembre.

Sulla base degli elementi chiave sopra esposti, si ricordano gli obiettivi economico-finanziari su cui si basa il piano strategico 2016-2019.

2016 2017 CAGR 15-19
Ebitda ricorrente Miliardi di euro ~14,7 ~15,5 ~4%
Utile netto ordinario Miliardi di euro ~3,1 ~3,4 ~10%
Dividendo minimo euro/azione 0,18 ~17%
Pay-out
Flusso di cassa operativo /
% 55 60 ~7%
Indebitamento finanziario netto % 23 26 ~6%

*****

AVVENIMENTI RECENTI

25 marzo 2016: Enel e la controllata Enel Green Power ("EGP") hanno stipulato l'atto relativo alla scissione parziale non proporzionale di EGP in favore di Enel. Gli effetti civilistici della scissione sono decorsi dall'ultimo istante del 31 marzo 2016. Pertanto, a far data dal 1° aprile 2016, le azioni EGP sono state revocate dalla quotazione sui mercati italiano e spagnolo.

A servizio della scissione sono state emesse n. 763.322.151 nuove azioni ordinarie Enel del valore nominale di Euro 1 ciascuna destinate ai soci di EGP diversi da Enel, con conseguente aumento del capitale sociale di Enel da Euro 9.403.357.795 ad Euro 10.166.679.946. La negoziazione delle predette azioni ha avuto inzio dal 1° aprile 2016.

Con il completamento della scissione, inoltre, il capitale sociale di EGP risulta interamente posseduto da Enel ed il relativo ammontare è stato ridotto da Euro 1.000.000.000 a Euro 272.000.000, diviso in n. 1.360.000.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,20 ciascuna.

30 marzo 2016: la controllata EGP ha annunciato di essersi aggiudicata in Messico il diritto di firmare contratti per la fornitura di energia elettrica per quindici anni e di certificati verdi per venti anni, con tre progetti solari fotovoltaici, per una capacità installata totale di circa un 1 GW. Gli impianti, la cui entrata in esercizio è attesa nel corso del 2018 e per la cui realizzazione è previsto un investimento di circa un miliardo di dollari statunitensi, produrranno più di 2 TWh di energia rinnovabile all'anno.

4 aprile 2016: Enel ha annunciato di aver avviato, attraverso la controllata Enel Green Power Brasil Participações, i lavori per la costruzione di Lapa, un parco solare composto da due impianti da 158 MW di capacità complessiva installata, situato nello stato di Bahia, nel nord est del Brasile, in grado di produrre quasi 340 GWh l'anno. Per il completamento del parco, atteso entro la fine del 2017, è previsto un investimento di circa 175 milioni di dollari statunitensi.

8 aprile 2016: Enel ha annunciato di aver avviato negli Stati Uniti, attraverso la controllata Enel Green Power North America, i lavori per la costruzione di Cimarron Bend, un parco eolico che avrà una capacità installata totale di 400 MW situato nella Contea di Clark, nel Kansas, e che una volta a regime sarà in grado di produrre circa 1,8 TWh l'anno. Il completamento del parco è atteso entro la fine del 2017 per un investimento stimato in circa 610 milioni di dollari statunitensi.

18 aprile 2016: Enel ha annunciato di aver avviato, attraverso la controllata Enel Green Power Brasil Participações, i lavori per la costruzione del parco eolico di Cristalândia, situato nello stato di Bahia che,

una volta completato, avrà una capacità installata di 90 MW e sarà in grado di generare oltre 350 GWh l'anno. Per il completamento dell'impianto, atteso entro la fine del 2017, è previsto un investimento di circa 190 milioni di dollari statunitensi.

5 maggio 2016: Enel ha annunciato di aver avviato, attraverso la controllata Enel Green Power North America, la costruzione negli Stati Uniti dell'impianto solare di Aurora, in Minnesota, composto da 16 impianti fotovoltaici con una capacità installata totale di 150 MW. L'impianto di Aurora, il cui completamento è atteso entro la fine del 2016 per un investimento stimato in circa 290 milioni di dollari statunitensi, sarà in grado di generare più di 120 milioni di kWh l'anno.

5 maggio 2016: la controllata Empresa Nacional de Electricidad (Endesa Chile) ha annunciato di aver sottoscritto tre contratti di fornitura di energia elettrica con Anglo American Sur, per un consumo annuale stimato di circa 2 TWh; la fornitura di energia elettrica avrà inizio nel gennaio 2021 ed avrà una durata di dieci anni. Il corrispettivo previsto dall'accordo è in linea con le condizioni di mercato per contratti analoghi di lungo termine.

Maggiori dettagli sul contenuto di tali avvenimenti sono reperibili nei relativi comunicati stampa, pubblicati sul sito internet Enel al seguente indirizzo:https://www.enel.com/it-IT/Pagine/media/press/index.aspx

*****

NOTE

Alle ore 9:30 del 10 maggio 2016, si terrà una conference call per illustrare i risultati del primo trimestre 2016 ad analisti finanziari e investitori istituzionali, alla quale potranno collegarsi "ad audiendum" anche i giornalisti. Il materiale di supporto sarà reso disponibile nel sito www.enel.com, nella sezione "Investitori", in concomitanza con l'avvio della conference call.

Si allegano gli schemi di conto economico sintetico, dell'utile/perdita complessivo rilevato nel periodo, della situazione patrimoniale sintetica e di rendiconto finanziario sintetico su base consolidata. Si allega, inoltre, una sintesi descrittiva degli "indicatori alternativi di performance".

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto De Paoli, dichiara ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

L'art. 154-ter, comma 5 del Testo Unico della Finanza, così come recentemente modificato dal Decreto Legislativo n. 25/2016, non richiede più agli emittenti la pubblicazione di un resoconto intermedio di gestione riferito alla chiusura del primo e del terzo trimestre dell'esercizio. Tale norma demanda ora alla Consob la facoltà di imporre agli emittenti stessi, all'esito di un'apposita analisi di impatto e mediante proprio regolamento, l'obbligo di pubblicare informazioni finanziarie periodiche aggiuntive rispetto alla relazione finanziaria annuale e alla relazione finanziaria semestrale. In considerazione di quanto precede, in attesa di un'eventuale modifica del quadro regolamentare da parte della Consob, è intenzione di Enel continuare a pubblicare su base volontaria il resoconto intermedio di gestione riferito alla chiusura del primo e del terzo trimestre di ciascun esercizio, al fine di soddisfare le aspettative degli investitori ed in linea con le consolidate best practice dei principali mercati finanziari, e tenuto conto altresì degli obblighi di reportistica su base trimestrale di alcune rilevanti società controllate quotate.

PRINCIPI CONTABILI E MODIFICHE AL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO

Non vi sono state modifiche ai principi contabili di riferimento che abbiano generato impatti contabili da segnalare. I dati patrimoniali al 31 marzo 2016 escludono (ove non diversamente indicato) i valori relativi alle attività e alle passività possedute per la vendita concernenti Slovenské elektrárne, e altre attività residuali che, in base allo stato di avanzamento delle trattative per la loro cessione a terzi, ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 5. Si segnala che nei primi tre mesi del 2016 è stata perfezionata la cessione di Hydro Dolomiti Enel e di Compostilla, classificate in tale voce al 31 dicembre 2015.

I dati per segmento operativo sono costruiti sulla base del modello organizzativo applicato dal Gruppo Enel durante il primo trimestre 2016, del tutto analogo a quello utilizzato ai fini del reporting nel corso del 2015. Tale organizzazione è stata modificata in data 8 aprile 2016, anche al fine di avviare il processo di piena integrazione di Enel Green Power. In particolare, fra le principali novità introdotte dalla nuova struttura organizzativa si segnalano:

  • il riassetto delle geografie di presenza del Gruppo, con la valorizzazione di Paesi che rappresentano le nuove opportunità di business nel mondo ed in cui la presenza del Gruppo Enel si è finora realizzata per il tramite di Enel Green Power. Si passa quindi da una matrice con quattro aree geografiche a una con sei aree. Si confermano la Country "Italia" e le aree geografiche di "Iberia" e "America Latina", mentre l'area di Europa dell'Est si estende diventando "Europa e Nord Africa". Entrano inoltre a fare parte del nuovo assetto organizzativo due nuove aree geografiche: "Nord e Centro America" e "Africa Sub Sahariana e Asia". Le sei geografie continueranno ad avere il ruolo di presidio e integrazione dei business a livello locale, favorendo lo sviluppo di tutti i segmenti della catena del valore. A livello geografico, nei Paesi di compresenza di business di generazione convenzionale e rinnovabile, verrà inoltre unificata la figura del Country Manager;
  • la convergenza dell'intera filiera idroelettrica nell'ambito della linea di business delle energie rinnovabili;
  • la gestione integrata del dispacciamento del parco di generazione, rinnovabile e termico, da parte dell'Energy Management di Country, nell'ambito delle linee guida stabilite dalla filiera Global Trading.

Nei prossimi mesi la nuova organizzazione verrà progressivamente implementata nelle Country del Gruppo, a partire dall'Italia e conseguentemente verrà adeguata anche la reportistica per segmento operativo.

*****

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili internazionali così come adottati dall'Unione Europea - IFRS-EU, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo. In linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, di seguito viene riportato il significato e il contenuto di tali indicatori.

  • L'EBITDA (margine operativo lordo) rappresenta per Enel un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al "risultato operativo" gli "ammortamenti e perdite di valore".
  • L'EBITDA ordinario è definito come l'EBITDA riconducibile alla sola gestione caratteristica.

  • L'indebitamento finanziario netto rappresenta per Enel un indicatore della propria struttura finanziaria ed è determinato dai "finanziamenti a lungo termine" e dai "finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine", al netto delle "disponibilità liquide e mezzi equivalenti" e delle attività finanziarie correnti e non correnti (crediti finanziari e titoli diversi da partecipazioni) incluse nelle "altre attività correnti" e nelle "altre attività non correnti".

  • Il capitale investito netto è definito quale somma delle "attività correnti", delle "attività non correnti" e delle "attività nette possedute per la vendita", al netto delle "passività correnti" e delle "passività non correnti", escludendo le voci precedentemente considerate nella definizione di "indebitamento finanziario netto".
  • Le attività nette possedute per la vendita sono definite come somma algebrica delle "attività possedute per la vendita" e delle "passività possedute per la vendita".
  • L'utile netto ordinario del Gruppo è definito come il "risultato netto del Gruppo" riconducibile alla sola gestione caratteristica.

Tutti i comunicati stampa di Enel sono disponibili anche in versione Smartphone e Tablet. Puoi scaricare la App Enel Corporate su Apple Store e Google Play.

Conto economico consolidato sintetico

Milioni di euro 1° trimestre
2016 2015
Totale ricavi 17.872 19.970
Totale costi (1) 15.122 17.427
Proventi/(Oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value (80) 82
Risultato operativo 2.670 2.625
Proventi finanziari 1.592 1.946
Oneri finanziari 2.444 2.713
Totale proventi/(oneri) finanziari (852) (767)
Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto
35 24
Risultato prima delle imposte 1.853 1.882
Imposte 548 703
Risultato delle continuing operations 1.305 1.179
Risultato delle discontinued operations - -
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) 1.305 1.179
Quota di interessenza del Gruppo 939 810
Quota di interessenza di terzi 366 369
Risultato per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo
(2)
0,10 0,09

(1) Di cui ammortamenti e perdite di valore al 31 Marzo 2016 pari a 1.347 milioni di euro (1.398 milioni di euro al 31 Marzo 2015). (2) Il risultato netto diluito del Gruppo per azione coincide con il risultato netto del Gruppo per azione.

Prospetto dell'utile consolidato complessivo rilevato nel periodo

Milioni di euro 1° trimestre
2016 2015
Risultato netto del periodo 1.305 1.179
Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili
a Conto economico:
Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari (649) (179)
Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il metodo del patrimonio netto (26) (6)
Variazione di fair value delle attività finanziare disponibili per la vendita 3 39
Variazione della riserva di traduzione 83 1.095
Utili e perdite rilevati direttamente a patrimonio netto (589) 949
Utile complessivo rilevato nel periodo 716 2.128
Quota di interessenza:
- del Gruppo 309 1.204
- di terzi 407 924

Situazione patrimoniale consolidata sintetica

Milioni di euro

al 31.03.2016 al 31.12.2015
ATTIVITA'
Attività non correnti
- Attività materiali e immateriali 89.077 88.686
- Avviamento 13.807 13.824
- Partecipazioni valutate con il metodo
del patrimonio netto
613 607
- Altre attività non correnti (1) 13.446 13.880
Totale attività non correnti 116.943 116.997
Attività correnti
- Rimanenze 2.678 2.904
- Crediti commerciali 14.034 12.797
- Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.279 10.639
- Altre attività correnti (2) 11.295 10.988
Totale attività correnti 34.286 37.328
Attività possedute per la vendita 6.824 6.854
TOTALE ATTIVITÀ 158.053 161.179
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
- Patrimonio netto del Gruppo 34.750 32.376
- Interessenze di terzi 17.442 19.375
Totale patrimonio netto 52.192 51.751
Passività non correnti
- Finanziamenti a lungo termine 43.689 44.872
- Fondi diversi e passività per imposte differite 16.267 16.453
- Altre passività non correnti 3.915 3.067
Totale passività non correnti 63.871 64.392
Passività correnti
- Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine 4.458 7.888
- Debiti commerciali 11.883 11.775
- Altre passività correnti (3) 20.008 20.009
Totale passività correnti 36.349 39.672
Passività possedute per la vendita 5.641 5.364
TOTALE PASSIVITÀ 105.861 109.428
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 158.053 161.179

(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 31 marzo 2016 rispettivamente pari a 2.103 milioni di euro (2.173 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e 451 milioni di euro (162 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 31 marzo 2016 rispettivamente pari a 672 milioni di euro (769 milioni di euro al 31 dicembre 2015), 2.005 milioni di euro (1.471 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e 29 milioni di euro (1 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

(3) Di cui debiti finanziari a breve termine al 31 marzo 2016 pari a 36 milioni di euro (0 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

Rendiconto finanziario consolidato sintetico

Milioni di euro 1° trimestre
2016 2015
Risultato prima delle imposte 1.853 1.882
Rettifiche per:
Ammortamenti e impairment di valore di attività materiali e immateriali 1.200 1.225
(Proventi)/Oneri finanziari 632 634
Interessi e altri oneri e proventi finanziari pagati e incassati (768) (1.066)
Effetti adeguamento cambi attività e passività in valuta (incluse disponibilità liquide e mezzi equivalenti) 255 1.074
Variazioni del capitale circolante netto:
- rimanenze 183 93
- crediti commerciali (1.307) (1.596)
- debiti commerciali 163 (950)
Atri movimenti (644) (820)
Cash flow da attività operativa (A) 1.567 476
Investimenti in attività materiali e immateriali (1.650) (1.340)
Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti - (17)
Dismissione di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti 326 -
(Incremento)/Decremento di altre attività d'investimento 23 99
Cash flow da attività di (investimento)/disinvestimento (B) (1.301) (1.258)
Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine 827 2.090
Rimborsi e altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (5.163) (4.383)
Incasso/(Esborsi) per operazioni di cessione/(acquisto) di quote non controlling interest (196) 301
Dividendi e acconti sui dividendi pagati (236) (278)
Cash flow da attività di finanziamento (C) (4.768) (2.270)
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D) 36 185
Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) (4.466) (2.867)
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti e titoli a breve all'inizio del periodo (1) 10.790 13.255
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti e titoli a breve alla fine del periodo (2) 6.324 10.388

(1) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 10.639 milioni di euro al 1° gennaio 2016 (13.088 milioni di euro al 1° gennaio 2015), "Titoli a breve" pari a 1 milione di euro al 1° gennaio 2016 (140 milioni di euro al 1° gennaio 2015) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 150 milioni di euro al 1° gennaio 2016 (27 milioni di euro al 1° gennaio 2015).

(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 6.279 milioni di euro al 31 marzo 2016 (10.349 milioni di euro al 31 marzo 2015), "Titoli a breve" pari a 29 milioni di euro al 31 marzo 2016 (25 milioni di euro al 31 marzo 2015) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 16 milioni di euro al 31 marzo 2016 (14 milioni di euro al 31 marzo 2015).

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