Earnings Release • Jul 20, 2016
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 1616-71-2016 |
Data/Ora Ricezione 20 Luglio 2016 18:08:25 |
MTA | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | FINCANTIERI | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 77182 | |
| Nome utilizzatore | : | FINCANTIERIN02 - Manca | |
| Tipologia | : | IRAG 02 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 20 Luglio 2016 18:08:25 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 20 Luglio 2016 18:23:26 | |
| Oggetto | : | FINCANTIERI Risultati 1H 2016 | |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
1 Fincantieri utilizza, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria. Il significato e il contenuto di tali indicatori sono illustrati in allegato, in linea con la Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415
2Somma del backlog e del soft backlog
* * *
Roma, 20 luglio 2016 – Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri" o la Società"), riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 20164 , predisposta in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS).
A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: "Come sottolineato in occasione della presentazione del Piano Industriale e largamente anticipato durante l'IPO, Fincantieri ha gestito negli ultimi anni la più lunga crisi della cantieristica per navi da crociera, attraverso una attenta ristrutturazione che, pur avendo inciso sul personale, ha tuttavia conservato il know-how ingegneristico e produttivo del Gruppo. Tale strategia si è rivelata vincente e ha permesso a Fincantieri di cogliere le enormi opportunità del settore crociere, la cui domanda è ripartita, tumultuosa, nel corso del 2015, nonché di raggiungere accordi fondamentali come quello recentemente annunciato con il ministero della Difesa del Qatar, che ha consentito a Fincantieri di raggiungere la leadership mondiale anche nel settore della cantieristica militare, oltre a quelli delle crociere e offshore.
Nel primo semestre del 2016 il Gruppo ha inoltre confermato la propria capacità di consegnare progetti ad alta complessità nei tempi contrattuali, lasciandosi alle spalle le difficoltà operative del 2015 nonostante l'azienda si trovi attualmente a gestire il sostanziale raddoppio dei volumi produttivi, e consegnando quattro navi da crociera, tra cui ben tre prototipi, in quattro cantieri diversi e per quattro clienti diversi.
Infine, pochi giorni fa abbiamo concluso uno storico accordo di joint venture con China State Shipbuilding Corporation, che ci consentirà di presidiare lo sviluppo della nascente ed estremamente promettente industria crocieristica cinese e asiatica."
Bono ha poi concluso: "Gli importanti successi commerciali conseguiti nei primo semestre del 2016 ci portano a un livello di carico di lavoro senza precedenti e insieme agli ottimi risultati gestionali ed economici ci consentono di confermare gli obiettivi del Piano Industriale, in termini di sviluppo dei ricavi, aumento della redditività, generazione di cassa e remunerazione degli azionisti.
3 In coerenza con la rappresentazione data al 31 dicembre 2015 tale valore non ricomprende i construction loans
4 La Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016 è stata trasmessa al Collegio Sindacale e alla Società incaricata della Revisione Legale unitamente alla Relazione sulla gestione. Tutti i documenti saranno resi disponibili nei termini e secondo le modalità previste dalla normativa vigente
| 31.12.2015 | Dati economici | 30.06.2016 | 30.06.2015 | |
|---|---|---|---|---|
| 4.183 | Ricavi e proventi | euro/milioni | 2.266 | 2.220 |
| (26) | EBITDA | euro/milioni | 113 | 128 |
| (0,6)% | EBITDA margin (*) | percentuale | 5,0% | 5,8% |
| (137) | EBIT | euro/milioni | 61 | 74 |
| (3,3)% | EBIT margin (**) | percentuale | 2,7% | 3,3% |
| (252) | Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
euro/milioni | 19 | (7) |
| (50) | Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
euro/milioni | (18) | (16) |
| (289) | Risultato del periodo | euro/milioni | 5 | (19) |
| (175) | Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo | euro/milioni | 7 | 12 |
| 31.12.2015 | Dati patrimoniali-finanziari | 30.06.2016 | 30.06.2015 | |
|---|---|---|---|---|
| 1.704 | Capitale investito netto | euro/milioni | 1.663 | 1.784 |
| 1.266 | Patrimonio netto | euro/milioni | 1.255 | 1.564 |
| (438) | Posizione finanziaria netta | euro/milioni | (408) | (220) |
| 31.12.2015 | Altri indicatori | 30.06.2016 | 30.06.2015 | |
|---|---|---|---|---|
| 10.087 | Ordini (***) | euro/milioni | 5.851 | 4.170 |
| 22.061 | Portafoglio ordini (***) | euro/milioni | 25.038 | 15.968 |
| 15.721 | Carico di lavoro (backlog) (***) | euro/milioni | 19.290 | 12.044 |
| 3,0 | Soft backlog | euro/miliardi | 2,5 | 7,2 |
| 161 | Investimenti | euro/milioni | 94 | 68 |
| (459) | Free cash flow | euro/milioni | 37 | (256) |
| 90 | Costi di Ricerca e Sviluppo | euro/milioni | 49 | 48 |
| 20.019 | Organico a fine periodo | numero | 18.825 | 21.553 |
| 21 | Navi consegnate (****) | numero | 15 | 15 |
(*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi
(**) Rapporto tra EBIT e Ricavi e proventi
(***) Al netto di elisioni e consolidamenti
(****) Numero navi di lunghezza superiore a 40 metri
I dati percentuali contenuti sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in euro migliaia
I positivi risultati del primo semestre 2016 evidenziano una decisa ripresa della performance operativa ed economica dell'azienda, segnando quindi una svolta rispetto al secondo semestre del 2015 e sono in linea con gli obiettivi definiti dal Piano Industriale 2016-2020, che prevede per il 2016 ricavi in crescita del 4-6%, EBITDA margin pari a circa il 5% e risultato netto positivo.
I Ricavi e proventi nel corso nel primo semestre 2016 ammontano a euro 2.266 milioni, con variazioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente riportate nella tabella che segue.
| Dettaglio Ricavi e proventi (euro/milioni) | 30.06.2016 | 30.06.2015 | Delta | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Shipbuilding | 1.659 | 1.555 | 104 | 6,7% |
| Offshore | 536 | 626 | (90) | (14,4%) |
| Sistemi, Componenti e Servizi | 131 | 95 | 36 | 37,9% |
| Consolidamenti | (60) | (56) | (4) | n.a. |
| Totale | 2.266 | 2.220 | 46 | 2,1% |
| n.a. = non applicabile |
Il periodo chiuso al 30 giugno 2016 registra un'incidenza dei ricavi generati dal Gruppo con clienti esteri pari all'85%, in aumento rispetto all'84% del corrispondente periodo del 2015.
L'EBITDA al 30 giugno 2016 è pari a euro 113 milioni (euro 128 milioni nel primo semestre 2015) con un'incidenza sui Ricavi e proventi (EBITDA margin) pari al 5,0% rispetto al 5,8% nel primo semestre 2015.
L'EBIT conseguito nel primo semestre del 2016 è pari a euro 61 milioni (euro 74 milioni nel primo semestre del 2015).
Il Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti è positivo per euro 19 milioni al 30 giugno 2016 in miglioramento rispetto alla perdita di euro 7 milioni nel primo semestre 2015. Gli oneri finanziari netti nel periodo sono stati pari a euro 32 milioni (euro 62 milioni al 30 giugno 2015): il miglioramento è principalmente attribuibile all'iscrizione di utili su cambi non realizzati per euro 19 milioni per la conversione dal Dollaro Americano al Real Brasiliano di un finanziamento in capo a Vard Promar (al 30 giugno 2015 il medesimo finanziamento aveva generato perdite su cambi non realizzate per euro 16 milioni). Gli oneri finanziari sui construction loans nel primo semestre ammontano a euro 20 milioni (euro 18 milioni nel primo semestre 2015). Il risultato di pertinenza del Gruppo ante gestione straordinaria è positivo per euro 19 milioni rispetto al risultato positivo per euro 23 milioni al 30 giugno 2015.
I Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti sono negativi per euro 18 milioni (negativi per euro 16 milioni al 30 giugno 2015) ed includono principalmente i costi relativi a contenziosi per danni da amianto (euro 12 milioni) e gli oneri connessi a piani di riorganizzazione principalmente riferibili a VARD (euro 5 milioni).
Il Risultato del periodo, per effetto di quanto sopra riportato, si attesta su un valore positivo pari a euro 5 milioni (negativo per euro 19 milioni al 30 giugno 2015). Il risultato di pertinenza del Gruppo è in utile per euro 7 milioni, rispetto ad un utile di euro 12 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio.
Il Capitale investito netto al 30 giugno 2016 è pari a euro 1.663 milioni in diminuzione rispetto a euro 1.704 milioni al 31 dicembre 2015. Nello specifico il Capitale immobilizzato netto, pari a euro 1.528 milioni (euro 1.453 milioni al 31 dicembre 2015) è aumentato di euro 75 milioni, principalmente per l'incremento del valore delle Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari per euro 68 milioni (dovuto agli investimenti del periodo al netto degli ammortamenti e agli effetti della conversione delle poste in valuta delle controllate estere per euro 27 milioni) e per la variazione positiva delle Altre attività e passività non correnti per euro 16 milioni dovuta all'effetto positivo della valutazione del fair value dei derivati su cambi; il Capitale di esercizio netto pari a euro 135 milioni (euro 251 milioni al 31 dicembre 2015) si è ridotto di euro 116 milioni. Le principali variazioni hanno riguardato: (i) l'incremento delle Rimanenze di magazzino e acconti (per euro 125 milioni) dovuto prevalentemente alla riclassifica dei Lavori in corso su ordinazione del valore della nave in corso di realizzazione per il cliente Harkand di VARD assoggettato a procedura concorsuale; (ii) la riduzione dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (per euro 434 milioni) per effetto delle consegne delle navi da crociera effettuate nel semestre e della riduzione delle attività produttive di VARD; (iii) la riduzione dei crediti commerciali per euro 141 milioni. Si segnala, infine, che le Altre attività e passività correnti al 30 giugno 2016 sono negative per euro 44 milioni (negative per euro 196 milioni al 31 dicembre 2015); la variazione è principalmente riconducibile alla riduzione del fair value negativo dei derivati su cambi anche a seguito della chiusura dei contratti legati alle consegne effettuate nel semestre.
La Posizione finanziaria netta consolidata, che non ricomprende i construction loans, presenta un saldo negativo (a debito) per euro 408 milioni (a debito per euro 438 milioni al 31 dicembre 2015). La variazione è principalmente riconducibile alla liquidità generata dalle consegne effettuate nel semestre il cui effetto è stato parzialmente compensato dall'assorbimento di cassa derivante dall'attività di investimento e dal rimborso di alcuni finanziamenti relativi alla gestione corrente.
I Construction loans sono pari a euro 937 milioni al 30 giugno 2016 (euro 1.103 milioni al 31 dicembre 2015) e sono relativi alla sola controllata VARD. Il construction loan della Capogruppo, iscritto al 31 dicembre 2015 per euro 120 milioni, è stato interamente rimborsato nel primo semestre 2016.
Nel primo semestre del 2016, il Gruppo ha registrato un livello di nuovi ordini pari a euro 5.851 milioni rispetto a euro 4.170 milioni del corrispondente periodo del 2015, con un book to bill ratio (nuovi ordini/ricavi) pari a 2,6 (1,9 al 30 giugno 2015).
Negli ordini complessivi, al lordo dei consolidamenti, il settore Shipbuilding pesa per l'87% (90% nel primo semestre 2015), il settore Offshore per il 12% (3% nel primo semestre 2015) e il settore Sistemi, Componenti e Servizi per il 5% (8% nel primo semestre 2015).
Per quanto riguarda il settore Shipbuilding, con riferimento all'area di business delle navi da crociera, nei primi mesi del 2016, Fincantieri ha acquisito da Carnival Corporation l'ordine per la realizzazione di un'ulteriore unità, in aggiunta alle quattro unità previste dal memorandum of agreement di dicembre, destinata al brand Princess Cruises, e ha finalizzato un accordo con il gruppo armatoriale Norwegian Cruise Line Holdings per la realizzazione della seconda nave da crociera ultra lusso destinata al brand Regent Seven Seas Cruises.
Nell'ambito del business delle navi militari Fincantieri ha firmato con il Ministero della Difesa del Qatar un contratto per la realizzazione di sette navi di superficie di nuova generazione, di cui quattro corvette della lunghezza di oltre 100 metri, una nave anfibia (LPD - Landing Platform Dock), due pattugliatori (OPV - Offshore Patrol Vessel) e per la fornitura di servizi di supporto in Qatar per ulteriori 15 anni dopo la consegna delle unità.
Sempre con riferimento all'area di business delle navi militari si segnala che la US Navy ha assegnato al Gruppo Fincantieri, tramite la controllata Marinette Marine Corporation, l'ordine per la realizzazione di un'ulteriore LCS della classe "Freedom" (LCS 25) interamente finanziata, la cui consegna è prevista per il 2020.
Inoltre, nel corso del semestre è stata acquisita un'unità ATB (Articulated Tug Barge) per il trasporto di beni del settore chimico/petrolifero che sarà realizzata presso lo stabilimento di Sturgeon Bay.
Nel settore Offshore, come conseguenza delle strategie di diversificazione delle fonti di ricavo in risposta alla crisi di mercato del settore dell'Oil&Gas, il Gruppo VARD ha siglato nel primo semestre un accordo con l'armatore PONANT per la realizzazione di 4 navi da crociera di piccole dimensioni e una lettera d'intenti con una compagnia armatrice internazionale, inclusa nel soft backlog, per la realizzazione di 2 navi da crociera di piccole dimensioni. Per entrambe le commesse sono previsti il supporto e la fornitura di componenti critici da parte di Fincantieri.
Nello stesso periodo VARD ha inoltre acquisito un importante ordine per la progettazione e realizzazione di 15 module carrier vessels per Topaz Energy and Marine che garantisce un rilevante carico di lavoro per i cantieri in Romania ed in Vietnam, e un ordine per la costruzione di un peschereccio per HAVFISK ASA.
Nel corso del primo semestre del 2016, il settore Sistemi, Componenti e Servizi ha visto la finalizzazione di ordini per euro 271 milioni (rispetto a euro 306 milioni del medesimo periodo dell'anno precedente).
Il carico di lavoro complessivo del Gruppo al 30 giugno 2016 è risultato pari a euro 21,8 miliardi, di cui euro 19,3 miliardi di backlog (euro 12,0 miliardi al 30 giugno 2015) ed euro 2,5 miliardi di soft backlog (euro 7,2 miliardi al 30 giugno 2015) con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2026. Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 4,6 e 5,2 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nell'esercizio 2015, con una prevalenza nel settore Shipbuilding.
Al lordo dei consolidamenti, il settore Shipbuilding vale il 91% del backlog (83% nel primo semestre 2015), il settore Offshore il 7% (13% nel primo semestre 2015) e il settore Sistemi, Componenti e Servizi il 5% (4% nel primo semestre 2015).
Gli investimenti effettuati nel corso dei primi sei mesi del 2016 ammontano a euro 94 milioni, di cui euro 31 milioni in attività immateriali (euro 22 milioni per progetti di sviluppo) ed euro 63 milioni in immobili, impianti e macchinari.
Gli investimenti in Immobili, impianti e macchinari effettuati nei primi sei mesi del 2016 si riferiscono prevalentemente alle iniziative finalizzate a supportare la crescita dei volumi di produzione anche attraverso l'utilizzo del cantiere di Vard Tulcea per la produzione di sezioni e blocchi di navi da crociera a supporto del settore produttivo italiano e a migliorare le condizioni di sicurezza e di rispetto delle normative ambientali all'interno dei siti produttivi. Più in dettaglio sono stati realizzati interventi relativi all'ampliamento della chiatta semisommergibile utilizzata per il varo di unità presso il cantiere di Vard Tulcea, all'ammodernamento tecnologico delle infrastrutture di costruzione dello scafo per l'incremento della qualità di saldatura, al riassetto delle aree operative dei siti produttivi e al rinnovo delle attrezzature di cantiere. Sono infine proseguiti gli investimenti per lo sviluppo di nuove tecnologie, in particolare per quanto riguarda il rilevante numero di navi da crociera in portafoglio.
Gli organici di fine periodo sono diminuiti da 20.019 unità al 31 dicembre 2015 (di cui 7.771 unità in Italia) a 18.825 unità al 30 giugno 2016 (di cui 7.838 unità in Italia). Tale effetto è principalmente riconducibile al decremento delle risorse impiegate nei cantieri brasiliani della controllata VARD, in particolare nel sito di Niterói.
Nella tabella che segue sono riportate le consegne previste per le unità in portafoglio per le principali aree di business, suddivise per anno. Con riferimento all'anno in corso sono state evidenziate sia le consegne effettuate al 30 giugno 2016, sia il totale delle consegne previste per l'intero esercizio 2016.
| Consegne | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (numero) | 30.06.16 effettuate |
2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | Oltre |
| Navi da crociera | 4 | 5 | 5 | 5 | 4 | 4 | 2 |
| Militare >40 mt. | 3 | 10 | 8 | 5 | 5 | 2 | 16 |
| Offshore | 8 | 17 | 16 | 12 | 2 |
Il Gruppo conferma per l'esercizio 2016 la guidance fornita in sede di presentazione del Piano Industriale 2016-2020, ovvero una crescita dei ricavi del 4-6%, un EBITDA margin pari a circa il 5% ed un risultato netto positivo.
Per quanto riguarda il settore Shipbuilding, la Società prevede nel secondo semestre, nell'ambito delle navi da crociera, la consegna di una ulteriore unità prototipo oltre alle quattro navi già consegnate nei primi sei mesi, e nell'ambito delle navi militari una progressiva ripresa dei volumi con la messa a regime delle attività di produzione della prima unità del programma di rinnovo della flotta della Marina Militare italiana e l'avvio delle attività di progettazione della commessa per il Ministero della Difesa del Qatar. Inoltre, al fine di fronteggiare il significativo incremento di volumi previsto in arco di Piano, in particolare nell'ambito delle navi da crociera, la Società risulta impegnata nello sviluppare le importanti sinergie produttive previste con VARD attraverso l'utilizzo del cantiere rumeno di Tulcea a supporto del network produttivo italiano. Peraltro il Gruppo potrà beneficiare nei prossimi semestri delle operazioni a carattere strategico in corso di finalizzazione che potranno portare ad un consolidamento della redditività attesa.
5Si segnala che rispetto alla situazione al 31 dicembre 2015, il Gruppo VARD ha sospeso le consegne di una unità OSCV precedentemente prevista per il 2016 e destinata al cliente Harkand assoggettato a procedura concorsuale e una unità AHTS precedentemente prevista per il 2018 e destinata al cliente Rem Offshore Asa con il quale è in corso di risoluzione il relativo contratto
Per quanto riguarda il segmento Offshore il 2016 sarà caratterizzato da un contesto globale di mercato ancora molto difficile, con limitate nuove opportunità per ulteriori ordinativi nel breve termine. Tale situazione di mercato verrà affrontata dalla controllata VARD attraverso il proseguimento delle azioni di diversificazione e riorganizzazione già avviate con successo, oltre che con la concentrazione delle attività in Brasile presso il cantiere di Vard Promar.
Nel settore Sistemi, Componenti e Servizi si prevede nel secondo semestre 2016 la conferma dei positivi risultati raggiunti nei primi sei mesi, con un consolidamento del trend di crescita dei volumi e della marginalità.
| 31.12.2015 | (euro/milioni) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|---|
| 2.847 | Ricavi e proventi (*) | 1.659 | 1.555 |
| (23) | EBITDA (*) | 81 | 103 |
| (0,8)% | EBITDA margin () (*) | 4,9% | 6,6% |
| 9.262 | Ordini (*) | 5.112 | 3.752 |
| 18.540 | Portafoglio ordini (*) | 21.804 | 12.353 |
| 14.067 | Carico di lavoro (*) | 17.565 | 9.995 |
| 112 | Investimenti | 75 | 46 |
| 9 | Navi consegnate (numero) (***) | 7 | 6 |
| () Al lordo delle elisioni tra i settori operativi () Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore (**) Navi di lunghezza superiore a 40 metri |
I ricavi del settore Shipbuilding al 30 giugno 2016 ammontano a euro 1.659 milioni in incremento del 6,7% rispetto a euro 1.555 milioni del primo semestre 2015 e si riferiscono per euro 1.026 milioni all'area di business navi da crociera (euro 826 milioni al 30 giugno 2015) e per euro 554 milioni all'area di business delle navi militari (euro 554 milioni al 30 giugno 2015). Rispetto ai primi sei mesi del 2015 si segnala la continua crescita dei volumi di produzione delle navi da crociera, con 13 unità in costruzione nei cantieri italiani del Gruppo (di cui 4 unità consegnate nel periodo) rispetto alle 11 unità in costruzione al 30 giugno 2015. Le altre attività presentano ricavi pari a euro 79 milioni in diminuzione rispetto a euro 175 milioni del 30 giugno 2015, principalmente per il minor contributo delle attività di trasformazione navale che, nel corso del precedente esercizio, avevano beneficiato dello sviluppo del programma Rinascimento per il cliente MSC.
L'EBITDA del settore al 30 giugno 2016 è pari a euro 81 milioni (euro 103 milioni al 30 giugno 2015), con un EBITDA margin pari al 4,9% (pari al 6,6% al 30 giugno 2015), e vede un ritorno ad una marginalità positiva rispetto a quanto registrato nel secondo semestre 2015 (pari a -9,8%). La marginalità del primo semestre è ancora influenzata dai ridotti margini legati al significativo numero di navi prototipo da crociera ad alta complessità consegnate nel periodo. La marginalità del settore Shipbuilding, dopo aver archiviato con i risultati della seconda metà del 2015 la più lunga crisi del settore, registra un progressivo miglioramento derivante dalla consegna delle unità da crociera prototipo a bassa marginalità acquisite negli anni precedenti in un contesto di mercato depresso. Peraltro il Gruppo, che si sta organizzando per gestire la significativa crescita di attività prevista a Piano, potrà beneficiare nei prossimi semestri dall'atteso maggior contributo dei volumi di produzione dell'area di business delle navi militari e dalle operazioni a carattere strategico in corso di finalizzazione che potranno portare ad un consolidamento di tale recupero di redditività.
Le navi consegnate nel periodo sono 7:
"Viking Sea", la seconda di una serie di sei navi da crociera per la società armatrice Viking Ocean Cruises, presso lo stabilimento di Ancona;
| 31.12.2015 | (euro/milioni) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|---|
| 1.199 | Ricavi e proventi (*) | 536 | 626 |
| (3) | EBITDA (*) | 25 | 29 |
| (0,2)% | EBITDA margin () (*) | 4,7% | 4,6% |
| 402 | Ordini (*) | 729 | 140 |
| 2.729 | Portafoglio ordini (*) | 2.447 | 2.917 |
| 1.143 | Carico di lavoro (*) | 1.266 | 1.609 |
| 31 | Investimenti | 11 | 16 |
| 12 | Navi consegnate (numero) | 8 | 9 |
| () Al lordo delle elisioni tra i settori operativi (*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore |
I ricavi del settore Offshore al 30 giugno 2016 ammontano a euro 536 milioni, con un decremento del 14,4% rispetto ai primi sei mesi del 2015 (euro 626 milioni) dovuto principalmente alla riduzione delle attività nei cantieri europei e brasiliani di VARD, ed in particolare nel cantiere di Niterói per il quale è stato completato il processo di phasing out delle attività di costruzione navale, oltre che all'effetto negativo derivante dalla variazione del cambio Corona Norvegese/Euro (euro 48 milioni).
Il settore Offshore presenta un EBITDA al 30 giugno 2016 pari a euro 25 milioni rispetto a euro 29 milioni dei primi sei mesi del 2015, con una marginalità che si è attestata al 4,7% rispetto al 4,6% dei primi sei mesi del 2015. Il periodo in esame è stato caratterizzato dall'implementazione delle iniziative di progressivo derisking relativamente alle attività brasiliane del Gruppo VARD a seguito della consegna di tre unità in costruzione presso i cantieri di Promar e Niterói, ed alla conseguente chiusura delle attività di costruzione di quest'ultimo sito. La marginalità dei siti europei nel primo semestre 2016 risente ancora del calo del volume di ordini acquisiti a partire dall'ultimo trimestre 2014 nel mercato core dell'offshore in attesa della messa in produzione delle unità speciali da crociera acquisite. Si segnala, inoltre, che la marginalità del primo semestre 2016 risente anche in parte degli effetti della possibile cancellazione del contratto per la costruzione di una nave da parte di una controllata di Rem Offshore ASA. Si ricorda che VARD sta perseguendo una strategia che vede da un lato l'implementazione di programmi di riorganizzazione delle proprie operations, al fine di ridurre in modo strutturale la base costi, e dall'altro l'accelerazione delle azioni per lo sviluppo di sinergie con le attività italiane del business navi da crociera.
Nel periodo sono state consegnate 8 navi:
| 31.12.2015 | (euro/milioni) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|---|
| 226 | Ricavi e proventi (*) | 131 | 95 |
| 31 | EBITDA (*) | 22 | 11 |
| 13,8% | EBITDA margin () (*) | 16,4% | 11,9% |
| 639 | Ordini (*) | 271 | 306 |
| 1.181 | Portafoglio ordini (*) | 1.390 | 932 |
| 732 | Carico di lavoro (*) | 873 | 513 |
| 5 | Investimenti | 1 | 3 |
| 44 | Motori prodotti in officina (numero) | 15 | 18 |
| () Al lordo delle elisioni tra i settori operativi (*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore |
Ricavi e proventi
I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi al 30 giugno 2016 ammontano a euro 131 milioni con un incremento del 37,9% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (euro 95 milioni). La variazione è principalmente dovuta ai maggiori volumi di servizi post vendita in ambito militare e di vendita sistemi di automazione navale, in linea con le prospettive di sviluppo del business previste nel Piano Industriale di Fincantieri.
L'EBITDA del settore al 30 giugno 2016 ammonta a euro 22 milioni (euro 11 milioni al 30 giugno 2015) con un EBITDA margin pari al 16,4% in incremento rispetto all'11,9% registrato nei primi sei mesi del 2015, dovuto al positivo andamento di tutte le linee di business del settore.
| 31.12.2015 | (euro/milioni) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|---|
| - | Ricavi e proventi | - | - |
| (31) | EBITDA | (15) | (15) |
| n.a. | EBITDA margin | n.a. | n.a. |
| 13 | Investimenti | 7 | 3 |
| n.a. non applicabile |
Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non sono allocati agli altri settori.
In data 2 marzo 2016 il Gruppo ha siglato un accordo di collaborazione esclusiva con un importante cantiere cinese per lo sviluppo di competenze tecniche, di project management e di procedure logistiche nell'ambito delle riparazioni e trasformazioni navali.
In data 9 maggio 2016 VARD ha reso noto di aver ricevuto comunicazione che la società cliente Harkand Group è entrata in procedura concorsuale.
Con l'approvazione del Bilancio di esercizio di Fincantieri al 31 dicembre 2015, in data 19 maggio 2016, l'Assemblea ordinaria degli azionisti ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione che rimarrà in carica fino all'Assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio dell'esercizio 2018.
In data 26 maggio 2016 il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri ha confermato Giuseppe Bono quale Amministratore Delegato della Società.
In data 17 giugno 2016 durante il XX Forum economico internazionale di San Pietroburgo, Fincantieri e Rosneft hanno firmato una lettera di intenti per la costituzione di una joint venture per la progettazione di una nuova tipologia di unità, che verrà costruita presso il cluster cantieristico di Zvezda.
In data 24 giugno 2016 Fincantieri e le organizzazioni sindacali di FIM, FIOM e UILM hanno firmato presso la sede nazionale di Confindustria il nuovo accordo integrativo del Gruppo. Il contratto, che sarà sottoposto al vaglio dei lavoratori, sarà in vigore dall'1.7.2016 al 31.12.2019 e interesserà tutti i dipendenti di Fincantieri S.p.A. e quelli di Isotta Fraschini Motori S.p.A., Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. e Cetena S.p.A.
In data 28 giugno 2016 il Consiglio di Amministrazione di VARD ha reso noto che il cliente Rem Offshore ASA ha presentato un piano di ristrutturazione del debito che prevede, per quanto riguarda i rapporti con VARD, la risoluzione del contratto di costruzione dell'AHV (Anchor Handling Vessel) in cambio dell'assegnazione di una partecipazione pari al 4% del capitale sociale di Rem Offshore ASA post ristrutturazione.
In data 4 luglio 2016 Fincantieri ha firmato un accordo con China State Shipbuilding Corporation (CSSC), il maggiore conglomerato cantieristico della Cina, per la costituzione di una joint venture finalizzata allo sviluppo e alla crescita dell'industria crocieristica cinese.
In data 6 luglio 2016 è stato consegnato presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia), il sommergibile "Pietro Venuti", il terzo della classe "Todaro", tipo U212A, una serie di quattro unità gemelle commissionate a Fincantieri dalla Direzione Generale degli Armamenti Navali – NAVARM per la Marina Militare italiana.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Carlo Gainelli dichiara ai sensi del comma 2 dell'articolo 154 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che l'informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Il presente comunicato stampa è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Investor Relations - Bilanci e Relazioni" e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "NIS-Storage" ().
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I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi "forward-looking statements" e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società, i dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. si riserva di comunicare eventuali variazioni delle informazioni e dati previsionali nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
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I risultati del primo semestre 2016 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà giovedì 21 luglio 2016, alle ore 9:00 CEST.
Per partecipare alla conferenza occorrerà collegarsi ai seguenti numeri telefonici:
Italia +39 028020911
Regno Unito +44 1212818004
Stati Uniti +1 7187058796
Hong Kong +852 58080984 poi digitare *0
Le Slide di presentazione saranno rese disponibili alla pagina web www.fincantieri.com sezione Investor Relations 10 minuti prima dell'inizio della conferenza.
Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all'offshore, dalle navi speciali e traghetti a elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, produzione di sistemi e componenti e nell'offerta di servizi post vendita.
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Il Gruppo, che ha sede a Trieste, in oltre 230 anni di storia della marineria ha costruito più di 7.000 navi. Con quasi 19.000 dipendenti, di cui oltre 7.800 in Italia, 21 stabilimenti in 4 continenti, Fincantieri è oggi il principale costruttore navale occidentale e ha nel suo portafoglio clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare e la US Navy, oltre a numerose Marine estere, ed è partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell'ambito di programmi sovranazionali.
Antonio Autorino Laura Calzolari Cristiano Musella Micaela Longo Tel. +39 040 3192473 Tel. +39 040 3192527 Tel. +39 040 3192225 Tel. +39 040 3192247 Cell. +39 335 7859027 Cell. +39 334 6587922 Cell. +39 366 9254543 Cell. +39 366 6856280 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected]
Angelo Manca Federica Capuzzo Tijana Obradovic Silvia Ponso Tel. +39 040 3192457 Tel. +39 040 3192612 Tel. +39 040 3192409 Tel. +39 040 3192371
[email protected] [email protected] [email protected] [email protected]
| Giuliana Paoletti | Simona Raffaelli | Alfredo Mele |
|---|---|---|
| Tel. +39 02 89011300 | Tel. +39 02 89011300 | Tel. +39 02 89011300 |
| Cell. +39 335 6551356 | Cell. +39 335 1245191 | Cell. +39 335 1245185 |
| [email protected] | [email protected] | [email protected] |
Di seguito si riportano gli schemi consolidati di Conto economico, Struttura patrimoniale e Rendiconto finanziario riclassificati e lo schema della Posizione finanziaria netta consolidata utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione.
| 31.12.2015 | (euro/milioni) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|---|
| 4.183 | Ricavi e proventi | 2.266 | 2.220 |
| (3.337) | Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (1.712) | (1.636) |
| (865) | Costo del personale | (431) | (459) |
| (7) | Accantonamenti | (10) | 3 |
| (26) | EBITDA | 113 | 128 |
| (0,6)% | EBITDA margin | 5,0% | 5,8% |
| (111) | Ammortamenti e svalutazioni | (52) | (54) |
| (137) | EBIT | 61 | 74 |
| (3,3)% | EBIT margin | 2,7% | 3,3% |
| (135) | Proventi ed (oneri) finanziari | (32) | (62) |
| (3) | Proventi ed (oneri) su partecipazioni | (4) | - |
| 23 | Imposte del periodo | (6) | (19) |
| (252) | Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
19 | (7) |
| (141) | di cui Gruppo | 19 | 23 |
| (50) | Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti | (18) | (16) |
| 13 | Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione e non ricorrenti | 4 | 4 |
| (289) | Risultato del periodo | 5 | (19) |
| (175) | di cui Gruppo | 7 | 12 |
| 30.06.2015 | (euro/milioni) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|---|
| 533 Attività immateriali | 546 | 518 | |
| 977 Immobili, impianti e macchinari | 1.014 | 974 | |
| 69 Partecipazioni | 57 | 62 | |
| (36) | Altre attività e passività non correnti | (28) | (44) |
| (58) | Fondo Benefici ai dipendenti | (61) | (57) |
| 1.485 Capitale immobilizzato netto | 1.528 | 1.453 | |
| 461 Rimanenze di magazzino e acconti | 530 | 405 | |
| 1.566 Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti | 1.442 | 1.876 | |
| (868) | Construction loans | (937) | (1.103) |
| 432 Crediti commerciali | 419 | 560 | |
| (1.017) | Debiti commerciali | (1.170) | (1.179) |
| (111) | Fondi per rischi e oneri diversi | (105) | (112) |
| (164) | Altre attività e passività correnti | (44) | (196) |
| 299 Capitale di esercizio netto | 135 | 251 | |
| 1.784 Capitale investito netto | 1.663 | 1.704 | |
| 863 | Capitale sociale | 863 | 863 |
| 488 | Riserve e utili di Gruppo | 286 | 274 |
| 213 | Patrimonio netto di terzi | 106 | 129 |
| 1.564 Patrimonio netto | 1.255 | 1.266 | |
| 220 Posizione finanziaria netta | 408 | 438 | |
| 1.784 Fonti di finanziamento | 1.663 | 1.704 |
| 31.12.2015 | (euro/milioni) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|---|
| (287) | Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività (*) operative |
131 | (177) |
| (172) | Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di investimento |
(94) | (79) |
| 167 | Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento |
(117) | 100 |
| (292) | Flusso monetario netto del periodo | (80) | (156) |
| 552 | Disponibilità liquide ad inizio periodo | 260 | 552 |
| Differenze cambio su disponibilità iniziali | 6 | 10 | |
| 260 | Disponibilità liquide a fine periodo | 186 | 406 |
| 31.12.2015 | (Euro/milioni) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|---|
| (459) | Free cash flow | 37 | (256) |
(*) Si segnala che il flusso di cassa generato dalle attività operative al 30 giugno 2016 include anche la variazione dei construction loans che, nel primo semestre 2016, hanno assorbito cassa per euro 227 milioni, mentre nel primo semestre 2015 l'assorbimento di cassa era stato pari a euro 17 milioni.
| 30.06.2015 | (euro/milioni) 30.06.2016 |
31.12.2015 | |
|---|---|---|---|
| 406 Liquidità | 186 | 260 | |
| 58 Crediti finanziari correnti | 85 | 53 | |
| (42) | Debiti bancari correnti | (140) | (187) |
| (111) | Parte corrente dei finanziamenti da banche | (131) | (63) |
| (37) | Altri debiti finanziari correnti | - | (13) |
| (190) | Indebitamento finanziario corrente | (271) | (263) |
| 274 Indebitamento finanziario corrente netto | - | 50 | |
| 99 Crediti finanziari non correnti | 115 | 113 | |
| (295) | Debiti bancari non correnti | (223) | (299) |
| (297) | Obbligazioni emesse | (298) | (298) |
| (1) | Altri debiti non correnti | (2) | (4) |
| (593) | Indebitamento finanziario non corrente | (523) | (601) |
| (220) | Posizione finanziaria netta | (408) | (438) |
Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base anche di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITDA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria.
Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:
Di seguito si riportano gli schemi di riconciliazione tra le voci degli schemi riclassificati e quelli di bilancio (schemi obbligatori).
| 30.06.2016 | 30.06.2015 | |||
|---|---|---|---|---|
| (Euro/milioni) | Valori schema obbligatorio |
Valori schema riclassificato |
Valori schema obbligatorio |
Valori schema riclassificato |
| A – Ricavi | 2.266 | 2.220 | ||
| Ricavi della Gestione | 2.232 | 2.179 | ||
| Altri Ricavi e Proventi | 34 | 41 | ||
| B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (1.712) | (1.636) | ||
| Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (1.715) | (1.640) | ||
| Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
3 | 4 | ||
| C - Costo del personale | (431) | (459) | ||
| Costo del personale | (436) | (462) | ||
| Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
5 | 3 | ||
| D - Accantonamenti | ar | (10) | 3 | |
| Accantonamenti | (20) | (6) | ||
| Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
10 | 9 | ||
| E – Ammortamenti e svalutazioni | (52) | (54) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (52) | (54) | ||
| F – Proventi ed (oneri) finanziari | (32) | (62) | ||
| Proventi ed oneri finanziari | (32) | (62) | ||
| G - Proventi ed (oneri) su partecipazioni | (4) | |||
| Proventi ed (oneri) su partecipazioni | (4) | |||
| H - Imposte del periodo | (6) | (19) | ||
| Imposte sul reddito | (2) | (15) | ||
| Ricl. L - Effetto fiscale oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
(4) | (4) | ||
| I - Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
(18) | (16) | ||
| Ricl. da B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (3) | (4) | ||
| Ricl. da C - Costo del personale | (5) | (3) | ||
| Ricl. da D - Accantonamenti | (10) | (9) | ||
| L- Effetto fiscale (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
4 | 4 | ||
| Ricl. da H – Imposte del periodo | 4 | 4 | ||
| Risultato del periodo | 5 | (19) |
| 30.06.2016 | 31.12.2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valori parziali | Valori da | Valori parziali | Valori da | ||
| da schema | schema | da schema | schema | ||
| (Euro/milioni) | obbligatorio | riclassificato | obbligatorio | riclassificato | |
| A) | Attività immateriali | 546 | 518 | ||
| Attività immateriali | 546 | 518 | |||
| B) | Immobili, impianti e macchinari | 1.014 | 974 | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 1.014 | 974 | |||
| C) | Partecipazioni | 57 | 62 | ||
| Partecipazioni | 57 | 62 | |||
| D) | Altre attività e passività non correnti | (28) | (44) | ||
| Derivati attivi | 5 | 2 | |||
| Altre attività non correnti | 10 | 11 | |||
| Altre passività | (39) | (47) | |||
| Derivati passivi | (4) | (10) | |||
| E) | Fondo Benefici ai dipendenti | (61) | (57) | ||
| Fondo benefici ai dipendenti | (61) | (57) | |||
| F) | Rimanenze di magazzino e acconti | 530 | 405 | ||
| Rimanenze di magazzino e acconti | 530 | 405 | |||
| G) | Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti | 1.442 | 1.876 | ||
| Attività per lavori in corso su ordinazione | 2.060 | 2.554 | |||
| Passività per lavori in corso e anticipi da clienti | (618) | (678) | |||
| H) | Construction loans | (937) | (1.103) | ||
| Construction loans | (937) | (1.103) | |||
| I) | Crediti commerciali | 419 | 560 | ||
| Crediti commerciali ed altre attività correnti | 700 | 888 | |||
| Ricl. a N) Altre Attività | (281) | (328) | |||
| L) | Debiti commerciali | (1.170) | (1.179) | ||
| Debiti commerciali ed altre passività correnti | (1.376) | (1.366) | |||
| Ricl. a N) Altre passività | 206 | 187 | |||
| M) Fondi per rischi e oneri diversi | (105) | (112) | |||
| Fondi per rischi e oneri | (105) | (112) | |||
| N) | Altre attività e passività correnti | (44) | (196) | ||
| Imposte differite attive | 151 | 151 | |||
| Crediti per imposte dirette | 29 | 35 | |||
| Derivati attivi | 13 | 37 | |||
| Ricl. da I) Altre attività correnti | 281 | 328 | |||
| Imposte differite passive | (89) | (82) | |||
| Debiti per imposte dirette | (2) | (3) | |||
| Derivati passivi e FV su opzioni | (221) | (475) | |||
| Ricl. da L) Altre passività correnti | (206) | (187) | |||
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 1.663 | 1.704 | |||
| O) | Patrimonio netto | 1.255 | 1.266 | ||
| P) | Posizione finanziaria netta | 408 | 438 | ||
| FONTI DI FINANZIAMENTO | 1.663 | 1.704 |
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