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Gas Plus

Earnings Release Aug 4, 2016

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0886-17-2016
Data/Ora Ricezione
04 Agosto 2016
18:20:11
MTA
Societa' : GAS PLUS
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 78016
Nome utilizzatore : GASPLUSN01 - Rossi
Tipologia : IRAG 02
Data/Ora Ricezione : 04 Agosto 2016 18:20:11
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 04 Agosto 2016 18:35:12
Oggetto : Il CdA di Gas Plus approva la relazione
finanziaria semestrale al 30 giugno 2016
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Gas Plus: il Consiglio di Amministrazione approva la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016

Ebitda in calo e risultato netto negativo per il peggioramento degli scenari energetici e per il contingente stallo dei livelli produttivi a causa di ritardi negli iter amministrativi e per la temporanea interruzione della produzione in un importante sito non direttamente gestito.

Attesi miglioramenti da ottimizzazioni dei costi di produzione e da un nuovo gasin entro fine 2016.

Posizione Finanziaria Netta in lieve aumento per la ripresa degli investimenti, in linea con gli obiettivi di piano.

  • Ricavi totali: € 45,5 M vs € 62,3 M del 1H15
  • EBITDA: € 9,2 M vs € 20,9 M del 1H15
  • EBIT: € -0,6 M vs € 11,9 M del 1H15
  • EBT: € -5,1 M vs € 9,3 M del 1H15
  • Utile di periodo: € -3,5 M vs € 5,8 M del 1H15
  • PFN: € 45,6 M vs € 41,1 M al 31 dicembre 2015

Milano, 4 Agosto 2016 - Il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus S.p.A., società quotata alla Borsa Italiana, riunitosi in data odierna, ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016.

Il Gruppo Gas Plus, in un semestre caratterizzato da un debole e precario scenario dei prezzi, ha dimostrato, sotto il profilo economico, una buona capacità di tenuta rispetto alla media degli operatori del settore Oil & Gas, registrando un Ebitda in calo e, solo per effetto della svalutazione di un asset E&P, un Ebit leggermente negativo.

Il calo del risultato economico è da ascrivere alle attività E&P che, oltre ad essere penalizzate dai negativi scenari energetici, hanno scontato una riduzione dei livelli produttivi per la nuova ed imprevista fermata di una delle principali concessioni, non

operata dal Gruppo, e per i laboriosi e complessi iter autorizzativi necessari alla messa in attuazione dei progetti di sviluppo.

La componente estera dell'E&P ha registrato, sulla base delle valutazioni geologiche connesse alla prima fase di studio, la rinuncia alla licenza esplorativa nelle acque profonde del Mar Nero rumeno "Midia Deep" e la Società ha provveduto alla conseguente svalutazione della posta attiva. Continua invece l'attività nelle concessioni offshore in acque superficiali "Midia Shallow e Pelican".

Le attività di vendita gas ai clienti finali hanno beneficiato della scelta di uscire dal mercato all'ingrosso e hanno presentato una sensibile crescita della marginalità e risultati assoluti importanti, nonostante le miti condizioni climatiche. In questo settore è in corso una attenta opera di sviluppo nel tempo attraverso linee interne.

La distribuzione continua a portare un significativo e costante contributo ai conti del Gruppo: nel semestre hanno cominciato a dare il loro apporto anche le nuove reti acquisite nei Comuni di Manerbio e di Bassano Bresciano.

I progetti di stoccaggio sono tuttora seguiti con attenzione e confermano la loro importanza strategica nel campo delle infrastrutture del settore, ma sono condizionati dalle scelte di politica nazionale del tutto esterne al Gruppo.

Il profilo finanziario del Gruppo presenta un livello dell'indebitamento netto contenuto in termini di ratio anche rispetto all'attuale andamento economico, in linea con la progressione dell'ultimo anno grazie alla positiva generazione di flussi di cassa da parte delle singole B.U. e, in particolare, al nuovo modello di business per la commercializzazione del gas che consente minor impiego di circolante. A questo si aggiunge lo slittamento temporale di alcuni investimenti per la cui realizzazione il Gruppo ha già ottenuto, al termine del precedente esercizio, una specifica linea di credito di € 64 M, ad oggi non ancora utilizzata.

La crescita dai € 41,1 M del 31 Dicembre 2015 agli attuali € 45,6 M è tutta da collegare alla ripresa degli investimenti.

° ° ° ° °

L'Amministratore Delegato Davide Usberti ha dichiarato: "Le attività per l'attuazione del Business Plan al 2020 sono in corso e ci aspettiamo i primi risultati già nei prossimi mesi con il rilascio di permessi amministrativi che consentiranno di rilanciare il settore

E&P al quale il Gruppo continua ad annettere elevata importanza, nonostante il difficile scenario energetico. Con la stessa determinazione proseguiamo nel settore delle vendite e della distribuzione, mentre continuiamo ad assegnare una certa attenzione alle attività dello stoccaggio, per le quali è indispensabile l'affermazione a livello ministeriale della strategicità di queste infrastrutture. Crediamo nella missione del nostro Gruppo e siamo convinti che ai periodi difficili di questi ultimi anni seguiranno i frutti del nostro impegno e del nostro lavoro".

ANDAMENTO DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' NEL 1° SEMESTRE 2016

I risultati della principale Business Unit del Gruppo (B.U. Exploration and Production) sono stati penalizzati dall'ulteriore calo dei prezzi di vendita degli idrocarburi e dalla fisiologica contrazione dei volumi produttivi dei campi maturi, i cui effetti sono stati accentuati dal nuovo mancato contributo di una concessione non operata dal Gruppo (attualmente pari a più del 20% della produzione) e dallo slittamento temporale della messa in produzione dei nuovi progetti.

In un tale contesto il Gruppo Gas Plus ha comunque dato il massimo impulso alla messa in produzione di un progetto rilevante del proprio patrimonio titoli (Mezzocolle) il cui avvio è previsto alla fine del terzo trimestre del 2016 e sta mettendo in atto iniziative per migliorare la marginalità degli attuali asset produttivi.

Per quanto concerne le attività E&P all'estero e in particolare la licenza Midia Deep le attuali condizioni di mercato hanno senza dubbio inciso sulla decisione della Joint Venture di non procedere con l'entrata nella seconda fase esplorativa e di rilasciare la licenza stessa. Proseguiranno al contrario gli approfondimenti sui programmi di sviluppo delle licenze in acque superficiali, dove sono già state ritrovate risorse minerarie valutate da un soggetto indipendente in circa 1,4 miliardi di metri cubi per la quota Gas Plus.

La B.U. Network & Transportation, grazie ad un'efficiente gestione, ha confermato il positivo andamento economico e, in ottica prospettica, ha accentuato il proprio impegno anche nel rafforzamento del proprio perimetro di attività, aggiudicandosi la

gara per l'acquisizione di due nuove concessioni di distribuzione del gas metano nell'ambito di due Comuni della Provincia di Brescia.

La B.U. Retail ha invece registrato un EBITDA in sensibile crescita rispetto al 2015, nonostante un andamento climatico ancora non particolarmente favorevole, grazie al miglioramento delle marginalità unitarie.

DATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI 1H 2016

I Ricavi del 1H16 si sono attestati a € 45,5 M rispetto a € 62,3 M del 1H15 e il relativo andamento è da ricondurre sostanzialmente ai minori prezzi di vendita degli idrocarburi. Si segnala che i ricavi del 2015 comprendevano componenti non ricorrenti per € 5,3 M a seguito del rinnovo di un contratto di servizio della B.U. E&P.

Ne è conseguito un EBITDA in calo che è passato dai € 20,9 M del 1H16 agli attuali € 9,2 M. Su tale risultato, come già evidenziato, ha inciso in particolar modo l'andamento della B.U. E&P che ha visto ridurre il proprio contributo ai risultati consolidati del Gruppo dai € 14,2 M del 1H15 ai € 2,0 M del 1H16.

Un andamento opposto ha invece registrato la B.U. Retail che ha visto incrementare il proprio Ebitda da € 3,0 M del 1H15 a € 3,7 M del 1H16.

Pressoché stabile è infine stato il contributo della B.U. Network and Transportation (€ 3,8 M nel 1H16 vs. € 3,8 M nel 1H15), nonostante l'incremento dei volumi distribuiti a seguito dell'acquisizione di due nuove concessioni il cui apporto ai risultati economici del semestre è risultato in questo primo periodo limitato, in quanto decorrente dalla data di effettiva acquisizione. Sul risultato complessivo della B.U. ha inciso infine la riduzione del vincolo ricavi.

L'EBIT si è attestato a € -0,6 M rispetto ai € 11,9 M del 1H15. La forte riduzione dell'EBIT, superiore in valore assoluto rispetto a quella dell'EBITDA, è da attribuire ai maggiori ammortamenti, principalmente a causa della svalutazione degli asset minerari relativi alla licenza Midia Deep a seguito della decisione dei partners della joint venture di procedere al suo rilascio.

Di segno negativo sono stati pertanto anche il Risultato operativo (€ -0,3 rispetto ad € 12,1 M del 1H15) ed il Risultato prima delle imposte (EBT) (€ -5,1 M rispetto ai € 9,3 M del 1H15).

Il Gruppo ha chiuso quindi il primo semestre 2016 con una Perdita pari ad € 3,5 M rispetto ad un Utile di € 5,8 M del 1H15.

L'Indebitamento finanziario netto, grazie ai flussi di cassa generati nel periodo, allo slittamento temporale di alcuni investimenti e alle minori esigenze di capitale circolante, per effetto del nuovo modello di business, si è mantenuto sui contenuti livelli dei più recenti periodi anche se in aumento rispetto al 2015 per la ripresa degli investimenti (€ 45,6 M al 30 giugno 2016 rispetto ai € 41,1 M al 31 dicembre 2015).

OUTLOOK 2016

Date per acquisite le variabili esogene rappresentate dai prezzi di mercato e dalle tempistiche dei processi autorizzativi nel nostro Paese, i prossimi mesi saranno molto importanti per la gestione delle attività e per lo sviluppo futuro del Gruppo, al di là di una previsione di risultato negativo a base annuale.

Il settore E&P dovrà portare a termine in Italia l'iter autorizzativo dei principali progetti di sviluppo in corso, operare con determinazione per ottenere il ripristino e la stabilizzazione produttiva della concessione la cui condotta di trasporto risulta nuovamente interrotta dal marzo scorso (Garaguso) e ottimizzare la marginalità degli asset produttivi.

Per le attività nella distribuzione e nella vendita nel breve proseguirà l'impegno ad accrescere il loro contributo alla marginalità complessiva del Gruppo.

Molta attenzione continuerà inoltre a essere assegnata ai costi e alla gestione finanziaria, in modo da preservare le disponibilità necessarie a seguire i progetti di sviluppo e di crescita.

*******

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Germano Rossi, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154-bis del Testo Unico della

Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

*******

Si ricorda infine che la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2016, unitamente alla relazione sulla revisione contabile limitata della società di revisione, sarà disponibile presso la sede sociale, sul sito internet www.gasplus.it (sezione Investor Relations) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "NIS-Storage" ().

Il giorno 5 Agosto 2016, alle ore 9.30 (CET), si terrà la conference call del Gruppo Gas Plus, per analisti/investitori, sui risultati finanziari 1H 2016.

Interverranno come speaker:

Davide Usberti – Amministratore Delegato

Cinzia Triunfo – Direttore Generale

Germano Rossi – Direttore Amministrazione Finanza e Controllo

Per connettersi alla conference call:

ITALY: +39 02 8058811

UK: +44 1212818003

USA: +1 718 7058794

Stampa: +39 02 8058827

Gas Plus è il quarto produttore italiano di gas naturale (stime dell'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico, AEEGSI) dopo Eni, Edison e Shell Italia E&P. È attivo nei principali settori della filiera del gas naturale, in particolare nell'esplorazione, produzione, acquisto, distribuzione e vendita al cliente finale. Al 31 dicembre 2015, il Gruppo detiene 48 concessioni di coltivazione distribuite su tutto il territorio italiano, ha commercializzato all'ingrosso nell'anno 2015 circa 310 milioni di metri cubi di gas, gestisce complessivamente circa 1.500 chilometri di rete di distribuzione e trasporto regionale localizzati in 37 Comuni, serve complessivamente oltre 75.000 clienti finali, con un organico di 187 dipendenti.

Per maggiori informazioni: www.gasplus.it

Contatti Investor Relations

Germano Rossi (IR) [email protected] +39 02 714060

Contatti con la stampa

Giorgio Brugora [email protected] +39 335 78 75 079

Allegati:

I prospetti di situazione patrimoniale finanziaria consolidata semestrale, di conto economico consolidato semestrale e di rendiconto finanziario consolidato semestrale, estratti dalla relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016, non ancora oggetto di revisione contabile da parte della società di revisione.

Stato Patrimoniale Consolidato

Importi in migliaia di euro 30 giugno 2016 31 dicembre 2015
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 103.692 102.607
Avviamento 750 750
Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali 342.596 342.371
Altre attività finanziarie non correnti 4.611 4.598
Imposte differite attive 26.254 25.311
Totale attività non correnti 477.903 475.637
Attività correnti
Rimanenze 3.964 4.153
Crediti commerciali 11.038 16.842
Crediti per imposte sul reddito 1.472 1.472
Altri crediti 9.885 10.990
Crediti verso controllante 195 320
Attività finanziarie 3.381 5.190
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 24.628 29.932
Totale attività correnti 54.563 68.899
TOTALE ATTIVITÀ 532.466 544.536
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 23.353 23.353
Riserve 195.447 192.869
Altre componenti di patrimonio netto (779) (230)
Risultato del periodo (3.484) 7.128
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 214.537 223.120
Patrimonio netto di terzi 475 463
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO E DI TERZI 215.012 223.583
PASSIVITÀ
Passività non correnti
Debiti finanziari a lungo termine 38.526 41.836
TFR, quiescienza ed obblighi simili 4.948 4.424
Fondo imposte differite 88.511 90.010
Debiti per acquisizioni aziendali 27.757 27.757
Altri debiti 3.282 3.194
Fondi 117.113 115.193
Totale passività non correnti 280.137 282.414
Passività correnti
Debiti commerciali 18.698 21.838
Debiti finanziari a breve termine 7.190 6.556
Debiti per acquisizioni aziendali 103 112
Altri debiti 11.187 10.030
Debiti per imposte sul reddito 139 3
Totale passività correnti 37.317 38.539
TOTALE PASSIVITÀ 317.454 320.953
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 532.466 544.536

Conto economico consolidato

30 giugno 2015
Importi in migliaia di euro, tranne i dati per azione 30 giugno 2016 (Dati riesposti)
Ricavi 42.961 55.032
Altri ricavi e proventi 2.554 7.295
TOTALE RICAVI 45.515 62.327
Costi per materie prime e materiali di consumo (14.540) (20.071)
Costi per servizi e altri (16.745) (15.617)
Costo del personale (5.051) (5.785)
Quota del risultato delle società collegate - -
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 9.179 20.854
Ammortamenti e svalutazioni (9.794) (8.992)
EBIT (615) 11.862
(Oneri) e Proventi diversi 275 256
RISULTATO OPERATIVO (340) 12.118
Proventi finanziari 114 1.916
Oneri finanziari (4.908) (4.739)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (5.134) 9.295
Imposte sul reddito 1.667 (2.690)
RISULTATO DEL PERIODO (3.467) 6.605
Risultato del periodo derivante da attività abbandonate - (771)
RISULTATO DEL PERIODO (3.467) 5.834
Attribuibile a:
Gruppo (3.484) 5.822
Terzi 17 12

Rendiconto finanziario consolidato

30 giugno 2015
Importi in migliaia di Euro 30 giugno 2016 (Dati Riesposti)
Flussi finanziari dell'attività operativa
Risultato del periodo (3.467) 6.605
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e
immateriali 9.382 7.508
Utilizzo altri fondi non monetari (28) (187)
Attualizzazione fondo abbandono 2.122 2.435
Interessi su finanziamento per acquisizione 276 298
Minusvalenze patrimoniali 3 152
Variazione del fair value delle attività e passività 160 (596)
Variazione imposte differite (2.074) (1.694)
Variazione delle attività e passività operative
Variazione rimanenze 180 3
Variazione crediti commerciali verso terzi e collegate 6.520 (2.971)
Variazione debiti commerciali verso terzi e collegate (3.309) (3.155)
Oneri d'abbandono sostenuti (26) (684)
Variazione TFR 78 (191)
Variazione delle altre passività e attività operative 1.741 5.629
Flussi finanziari netti dell'attività operativa 11.558 13.153
Flussi finanziari dell'attività di investimento
Uscite per acquisto beni materiali e immateriali (1) (9.113) (2.997
Acquisizioni da aggregazioni di imprese, al netto della cassa acquisita (1.498) -
Flussi finanziari netti utilizzati nell'attività di investimento (10.611) (2.997)
Flussi finanziari dell'attività finanziamento
Variazione netta delle passività finanziarie 539 (1.343)
Finanziamenti rimborsati (2.500) (2.500)
Dividendi pagati (4.362) (4.362)
Altre variazioni di patrimonio netto 37 -
Flussi finanziari netti utilizzati nell' attività di finanziamento (6.286) (8.205)
Effetto cambi traduzione bilanci di società estere 35 (1.031)
Flussi finanziari netti generati dalle attività operative cessate - 16.579
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (5.304) 17.499
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 29.932 6.386
Disponibilità liquide alla fine del periodo 24.628 23.885
Dividendi incassati 362 348
Imposte pagate nel periodo 477 287
Oneri finanziari netti pagati nel periodo 1.574 1.887

(1) al netto degli ammortamenti dei costi di esplorazione di riserve di idrocarburi sostenuti nell'esercizio (rispettivamente Euro 412 nel primo semestre 2016 e Euro 1.484 nel primo semestre 2015).

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