Management Reports • Nov 1, 2016
Management Reports
Open in ViewerOpens in native device viewer
| Informazione Regolamentata n. 0808-40-2016 |
Data/Ora Ricezione 01 Novembre 2016 08:58:07 |
MTA | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Societa' | : | PIERREL | |||
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 80817 | |||
| Nome utilizzatore | : | PIERRELN01 - Petrone | |||
| Tipologia | : | IRAG 05 | |||
| Data/Ora Ricezione | : | 01 Novembre 2016 08:58:07 | |||
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 01 Novembre 2016 09:13:08 | |||
| Oggetto | : | Pierrel S.p.A.: Informativa mensile ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. N. 58/98 |
Testo del comunicato
Pierrel S.p.A.: Informativa mensile ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. N. 58/98
Capua, 31 ottobre 2016 – Pierrel S.p.A. ("Pierrel" o la "Società" o la "Capogruppo"), con sede legale in Capua (CE) alla Strada Statale Appia 7bis - 46/48, in ottemperanza alla richiesta di diffusione mensile di informazioni al mercato ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. N. 58/98 inviata da Consob il 27 giugno 2012, protocollo n. 12054190.
| GRUPPO PIERREL | PIERREL S.P.A. | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (Euro migliaia) | 31-ago-16 | 30-set-16 | 31-ago-16 | ||
| A | Cassa | 2 | 1 | 2 | 1 |
| B. | Altre disponibilità liquide | 1.299 | 1.058 | 1.191 | 741 |
| C. | Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - | - |
| D. | Liquidità (A) + (B) + (C) | 1.301 | 1.059 | 1.193 | 742 |
| E. | Crediti finanziari correnti | 17 | 17 | 82 | 75 |
| F. | Debiti bancari correnti | (13.533) | (1.572) | (8.527) | (1.510) |
| G. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (123) | (633) | (123) | (138) |
| H. | Altri debiti finanziari correnti | (2.080) | (2.273) | (2.080) | (2.273) |
| I. | Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) | (15.736) | (4.478) | (10.730) | (3.921) |
| J | Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) | (14.418) | (3.402) | (9.455) | (3.104) |
| K. | Debiti bancari non correnti | (200) | (12.113) | (200) | (7.542) |
| L. | Obbligazioni emesse | - | |||
| M. | Altri debiti non correnti | (6.839) | (6.814) | (6.839) | (6.814) |
| N. | Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) | (7.039) | (18.927) | (7.039) | (14.356) |
| O. | Indebitamento finanziario netto del Gruppo (N) + (J) | (21.457) | (22.329) | (16.494) | (17.460) |
Di seguito si fornisce un commento alle principali componenti della posizione finanziaria, sia per la Capogruppo che a livello consolidato.
La posizione finanziaria netta di Pierrel S.p.A. al 30 settembre 2016 è negativa per Euro 16.494 migliaia, in miglioramento di circa Euro 966 migliaia rispetto al mese precedente, quando era negativa per Euro 17.460 migliaia.
Si segnala che in data 27 ottobre 2016 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la situazione patrimoniale al 30 settembre 2016, predisposta ai soli fini di cui all'articolo 2447 del codice civile, dalla quale è emerso che in pari data il patrimonio netto della Società era negativo per circa Euro 1,5 milioni, determinando così il verificarsi della fattispecie di cui all'articolo 2447 del codice civile. Tale fattispecie costituisce - ai sensi e per gli effetti del contratto di finanziamento sottoscritto in data 26 marzo 2007 tra la Società, quale prenditrice, e Unicredit Banca S.p.A. e della convenzione
intercreditizia sottoscritta, tra gli altri, da Unicredit Banca S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. e Banca Popolare di Milano S.c.ar.l., da una parte (congiuntamente le "Banche Finanziatrici"), e Pierrel e Pierrel Pharma S.r.l. dall'altra parte (per ulteriori informazioni, cfr. comunicato stampa pubblicato dalla Società in data 26 giugno 2015) - un "evento rilevante" che attribuisce alle Banche Finanziatrici la facoltà di richiedere l'immediato e integrale rimborso dei crediti vantati nei confronti delle società del Gruppo Pierrel. Ciò ha determinato, in applicazione dei principi contabili di riferimento, la riclassificazione delle quote in scadenza oltre i dodici mesi del complessivo debito outstanding di Pierrel e Pierrel Pharma S.r.l. nei confronti delle Banche Finanziatrici (pari, alla data del 30 settembre 2016, a circa Euro 11,6 milioni su un complessivo debito residuo di circa Euro 12,9 milioni a livello consolidato) nell'ambito delle passività finanziarie a breve termine.
Per completezza di informazione si segnala, altresì, che con lettera del 28 ottobre 2016 la Società ha richiesto alle Banche Finanziatrici, anche in nome e per conto di Pierrel Pharma S.r.l., (i) di non avvalersi della citata facoltà e di qualsiasi diritto o rimedio contrattuale (ivi inclusa l'applicazione degli interessi di mora) ad esse attribuita ai sensi del contratto di finanziamento sottoscritto con Unicredit Banca S.p.A. e della convenzione intercreditizia del 25 giugno 2015, in conseguenza al verificarsi dei presupposti di cui all'articolo 2447 del codice civile, e (ii) di accordare una moratoria per il rimborso delle quote capitale e degli interessi maturati e maturandi, previsti dai contratti di finanziamento in essere, che verranno in scadenza a partire dal 31 dicembre 2016 fino a tutto il secondo semestre 2017. Alla data del presente comunicato la Società è in attesa di riscontri da parte delle Banche Finanziatrici.
Alla luce di quanto indicato in premessa, l'indebitamento finanziario corrente netto al 30 settembre 2016 è pari ad Euro 9.455 migliaia, in aumento di circa Euro 6.351 migliaia rispetto al 31 agosto 2016. Tale variazione è riconducibile principalmente alla riclassifica, per circa Euro 7,1 milioni, delle quote capitale in scadenza oltre i dodici mesi dei finanziamenti in essere con Unicredit S.p.A. e con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., oggetto di sottoscrizione in data 25 giugno 2015 di accordi modificativi, operata dal medio-lungo termine al breve termine a causa del verificarsi di un evento rilevante quale il verificarsi delle condizioni di cui all'articolo 2447 del codice civile, come meglio descritto in premessa. La variazione in aumento è solo in parte compensata da un aumento della liquidità, riveniente dagli ulteriori versamenti eseguiti in data 12 settembre 2016 in conto futuro aumento di capitale dagli azionisti rilevanti Fin Posillipo S.p.A. e Bootes S.r.l., rispettivamente per Euro 1,8 milioni ed Euro 0,2 milioni, e da una riduzione degli altri debiti finanziari correnti.
La liquidità passa, infatti, da Euro 742 migliaia al 31 agosto 2016 ad Euro 1.193 migliaia al 30 settembre 2016, con un incremento di circa Euro 451 migliaia.
I crediti finanziari correnti sono pari ad Euro 82 migliaia, in aumento di circa Euro 7 migliaia rispetto al mese precedente. Al 30 settembre 2016 la voce è riconducibile per circa Euro 65 migliaia a crediti vantati nei confronti della controllata Pierrel Pharma S.r.l. a titolo di interessi maturati nel periodo sul credito fruttifero a medio-lungo termine originatosi per effetto della cessione delle marketing authorization ("A.I.C.") e per la restante parte, pari a circa Euro 17 migliaia, al prestito infruttifero eseguito in favore del consorzio Biocam S.c.a.r.l. in attuazione della delibera assunta in data 11 aprile 2016 dai soci del consorzio stesso, di cui la Società fa parte con una quota di partecipazione pari a circa il 14%.
I debiti bancari correnti, pari ad Euro 8.527 migliaia al 30 settembre 2016, si incrementano complessivamente di circa Euro 7.017 migliaia rispetto al 31 agosto 2016. Tale significativa variazione è
principalmente riconducibile, per circa Euro 7.111 migliaia, alla riclassifica operata tra le passività finanziarie correnti a seguito del verificarsi della fattispecie ex articolo 2447 del codice civile delle quote a medio e lungo termine dei debiti oggetto di rescheduling che, sulla base dei piani di ammortamento vigenti - come da ultimo modificati in data 25 giugno 2015 - erano classificate tra i debiti bancari non correnti. Nel dettaglio la riclassifica di cui sopra, ad eccezione delle rate in scadenza nei successivi dodici mesi riclassificate nell'indebitamento finanziario corrente in linea con i piani di rimborso in essere, è riferita per:
La complessiva variazione registrata dai debiti bancari correnti risente, altresì, di una minore esposizione verso Unicredit Factoring S.p.A. per circa Euro 124 migliaia, e della riduzione del debito a breve termine per circa Euro 209 migliaia essenzialmente riferita al pagamento delle rate in scadenza al 30 settembre 2016, regolarmente pagate dalla Società, tra cui Euro 116 migliaia verso Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Euro 82 migliaia verso Unicredit Banca S.p.A. e Euro 9 migliaia verso Intesa San Paolo S.p.A..
La parte corrente dell'indebitamento non corrente, pari ad Euro 123 migliaia al 30 settembre 2016, si decrementa complessivamente rispetto al mese precedente per circa Euro 15 migliaia, di cui circa Euro 18 migliaia riclassificati tra i debiti bancari correnti principalmente a seguito del verificarsi del citato "evento rilevante", solo parzialmente compensati da circa Euro 3 migliaia per gli interessi trimestrali maturati sul debito finanziario verso Nuova Banca delle Marche S.p.A. ed interamente pagati nel mese di ottobre.
Gli altri debiti finanziari correnti sono pari ad Euro 2.080 migliaia al 30 settembre 2016, in miglioramento di circa Euro 193 migliaia rispetto al mese precedente, e sono costituiti da: (i) Euro 750 migliaia, in diminuzione di circa Euro 193 migliaia rispetto al mese precedente, quale quota a breve termine del debito verso Dentsply di originari USD 16,5 milioni, assunto da Pierrel S.p.A. in data 31 agosto 2006 per finanziare l'acquisto del sito produttivo di Elk Grove, successivamente dismesso nel 2009; (ii) il fair value negativo del contratto derivato in essere con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., pari a circa Euro 89 migliaia, in diminuzione di circa Euro 6 migliaia rispetto al mese precedente; e (iii) l'importo residuo dei finanziamenti ricevuti da una parte correlata e da un terzo finanziatore, rispettivamente pari ad Euro 712 migliaia ed Euro 529 migliaia, comprensivi di interessi maturati e non pagati alla data di pubblicazione del presente comunicato, complessivamente in aumento di circa Euro 6 migliaia rispetto al mese precedente per effetto degli interessi maturati nel mese di settembre.
L'indebitamento finanziario non corrente al 30 settembre 2016 è pari ad Euro 7.039 migliaia, in diminuzione di circa Euro 7.317 migliaia rispetto al corrispondente dato del 31 agosto 2016. Nel dettaglio, la variazione è riconducibile essenzialmente alla riclassifica operata nell'indebitamento finanziario corrente, di cui circa Euro 231 migliaia per le rate dei finanziamenti in scadenza nei dodici mesi successivi, conformemente ai piani di rimborso vigenti, e circa Euro 7.111 migliaia a seguito del verificarsi della fattispecie di cui all'articolo 2447 del codice civile, quale "evento rilevante" ai sensi degli accordi in essere con le Banche Finanziatrici, come meglio descritto in precedenza, ed è solo parzialmente compensata dall'incremento della quota a medio-lungo termine riferita al debito verso Dentsply per circa Euro 25 migliaia a seguito dell'adeguamento valutario e dell'attualizzazione del debito.
Nel dettaglio, al 30 settembre 2016 la voce include debiti bancari non correnti pari ad Euro 200 migliaia che, dopo aver operato le citate riclassificazioni, sono interamente riferiti alle quote a medio e lungo termine del debito verso Nuova Banca delle Marche S.p.A..
Gli altri debiti non correnti sono pari ad Euro 6.839 migliaia, in aumento di circa Euro 25 migliaia rispetto al mese precedente unicamente per effetto dell'adeguamento valutario e dell'attualizzazione delle quote a medio-lungo termine del debito finanziario nei confronti di Dentsply. Conformemente a quanto previsto nel relativo contratto, il rimborso di tale debito avviene mediante la retrocessione a Dentsply di parte del prezzo corrisposto da quest'ultima a Pierrel S.p.A. per la fornitura di prodotti farmaceutici. Alla data del presente comunicato, la durata residua del citato debito è stimata in circa 5 anni e al 30 settembre 2016 la relativa quota a breve è stimata in circa Euro 750 migliaia ed è classificata tra gli altri debiti finanziari correnti.
In questa sede si ricorda che, a decorrere dallo scorso 25 maggio, RELIEF THERAPEUTICS Holding AG (di seguito "Relief", già THERAMetrics holding AG) e tutta la Divisone TCRDO – che già erano riflesse nel bilancio consolidato della Società al 31 dicembre 2015 e nel Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016 come settore "discontinuato" ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 5 – sono uscite dal perimetro di consolidamento del Gruppo Pierrel, in conformità con quanto previsto nel Piano Industriale 2016-2018 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società lo scorso 20 aprile, che preannunciava una progressiva ed ulteriore concentrazione delle attività della Società nel core business manifatturiero e commerciale rappresentato dalle sole Divisioni Contract Manufacturing, facente capo direttamente alla Società stessa, e Pharma, facente capo a Pierrel Pharma S.r.l., società integralmente controllata da Pierrel.
Pertanto, alla luce di quanto sopra indicato, i dati forniti nel presente comunicato e riferiti al Gruppo Pierrel non includono quelli rivenenti dalla Divisione TCRDO, ad eccezione dei dati economici rivenienti da rapporti intrattenuti con parti correlate sino alla data di riferimento del cambio di perimetro.
Tenendo in considerazione quanto sopra indicato, alla data del 30 settembre 2016 la posizione finanziaria netta consolidata complessiva del Gruppo Pierrel è negativa per Euro 21.457 migliaia, in complessivo miglioramento di circa Euro 872 migliaia rispetto al mese precedente; tale variazione è
riconducile esclusivamente alla Capogruppo ed è solo parzialmente compensata da un peggioramento registrato dalla controllata Pierrel Pharma S.r.l. per circa Euro 87 migliaia.
La differenza tra l'indebitamento finanziario consolidato e quello della Capogruppo Pierrel S.p.A. è riconducibile principalmente al finanziamento bancario concesso alla Pierrel Pharma S.r.l. dalla Banca Popolare di Milano S.c.a.r.l., il cui debito residuo al 30 settembre 2016 è pari a circa Euro 4.948 migliaia ed è interamente esposto nell'indebitamento finanziario corrente alla luce del verificarsi della fattispecie di cui all'articolo 2447 del codice civile, come meglio in precedenza specificato.
L'indebitamento finanziario corrente netto consolidato è pari ad Euro 14.418 migliaia, in complessivo peggioramento di circa Euro 11.016 migliaia rispetto al 31 agosto 2016. Tale significativa variazione, riconducibile alla Capogruppo per circa Euro 6.358 migliaia ed alla Divisione Pharma per circa Euro 4.658 migliaia, deriva principalmente dalle riclassifiche operate tra le passività finanziarie correnti a seguito del verificarsi delle condizioni di cui all'articolo 2447 del codice civile complessivamente pari a circa Euro 11.552 migliaia.
La liquidità al 30 settembre 2016 è pari ad Euro 1.301 migliaia, di cui Euro 1.193 migliaia riferiti alla Capogruppo ed Euro 108 migliaia riferiti alla Divisione Pharma (quest'ultimo dato in diminuzione di Euro 209 migliaia rispetto al 31 agosto 2016).
I debiti bancari correnti sono pari ad Euro 13.533 migliaia al 30 settembre 2016, in peggioramento di circa Euro 11.961 migliaia rispetto al mese precedente; tale variazione è riconducibile alla Capogruppo per circa Euro 7.017 migliaia, come meglio descritto nel precedente paragrafo dedicato, e per la restante parte pari a circa Euro 4.944 migliaia alla Divisione Pharma, a fronte principalmente della riclassifica operata tra i debiti bancari a breve termine dell'intero debito outstanding al 30 settembre 2016 nei confronti di Banca Popolare di Milano S.c.a.rl. pari a circa Euro 4.948 migliaia (di cui circa Euro 507 migliaia relativi alle rate a scadere entro i dodici mesi sulla base del piano di ammortamento vigente, riclassificati dalla voce "Parte corrente dell'indebitamento non corrente").
La parte corrente dell'indebitamento non corrente è pari ad Euro 123 migliaia al 30 settembre 2016, in diminuzione di circa Euro 510 migliaia rispetto al 31 agosto 2016, principalmente per effetto della riclassifica di circa Euro 507 migliaia citata nel paragrafo precedente e relativa alla controllata Pierrel Pharma S.r.l..
Nel dettaglio al 30 settembre 2016 la voce è interamente riferita alla Capogruppo ed include unicamente le rate a scadere nei successivi dodici mesi del debito nei confronti di Nuova Banca delle Marche S.p.A..
Gli altri debiti finanziari correnti, pari ad Euro 2.080 migliaia al 30 settembre 2016 in diminuzione di circa Euro 193 migliaia rispetto al 31 agosto 2016, sono interamente riconducibili alla Capogruppo, come meglio descritto nel precedente paragrafo dedicato.
L'indebitamento finanziario non corrente consolidato al 30 settembre 2016 è pari ad Euro 7.039 migliaia, in diminuzione di circa Euro 11.888 migliaia rispetto al mese precedente quando era pari ad Euro 18.927 migliaia. La variazione è riconducibile per circa Euro 7.317 migliaia alla Capogruppo, i cui dettagli sono meglio descritti nel precedente paragrafo dedicato, e per la restante parte pari a circa Euro 4.571 migliaia alla controllata Pierrel Pharma S.r.l.. Tale ultima variazione si riferisce alla complessiva riclassifica operata tra le passività a breve termine del finanziamento concesso da Banca Popolare di
Milano S.c.a.r.l., di cui circa Euro 130 migliaia relativi alle rate in scadenza nei dodici mesi successivi alla data di riferimento del presente comunicato e circa Euro 4.441 migliaia che, seppur riferiti a rate con scadenza nel medio-lungo termine, sono stati prontamente riclassificati per tener conto del verificarsi di un "evento rilevante" che attribuisce alle tre Banche Finanziatrici del Gruppo la facoltà di richiedere l'integrale rimborso dei finanziamenti, anticipatamente rispetto ai piani di ammortamento vigenti, come da ultimo modificati in data 25 giugno 2015.
Conseguentemente, la voce include debiti bancari non correnti pari ad Euro 200 migliaia al 30 settembre 2016 e interamente riferiti alla Capogruppo, come meglio descritto nel paragrafo dedicato.
La voce altri debiti non correnti, pari ad Euro 6.839 migliaia al 30 settembre 2016, è interamente riferita alla quota a medio-lungo termine del debito verso Dentsply della Capogruppo, come meglio descritto nel precedente paragrafo dedicato.
| NATURA DEL DEBITO SCADUTO | GRUPPO PIERREL | PIERREL S.P.A. | |||
|---|---|---|---|---|---|
| (Euro migliaia) | 30-set-16 | 31-ago-16 | 30-set-16 | 31-ago-16 | |
| Debiti finanziari | 5 | 169 | 5 | 169 | |
| Debiti commerciali | 4.099 | 3.830 | 4.011 | 3.697 | |
| Debiti tributari | 838 | 1.843 | 838 | 1.843 | |
| Debiti previdenziali | 1.175 | 1.191 | 1.175 | 1.191 | |
| Debiti verso dipendenti | - | - | - | ||
| TOTALE POSIZIONI DEBITORIE SCADUTE DEL GRUPPO |
6.117 | 7.033 | 6.029 | 6.900 |
Il Gruppo alla data del 30 settembre 2016 presenta debiti finanziari scaduti per circa Euro 5 migliaia (in diminuzione di Euro 164 migliaia rispetto al mese precedente), e riferiti ad interessi liquidati su alcuni rapporti bancari al 30 settembre 2016, interamente pagati alla data di pubblicazione del presente comunicato. Come ampiamente descritto in precedenza, il verificarsi delle condizioni di cui all'articolo 2447 del codice civile - quale "evento rilevante" che, ai sensi dei contratti in essere, attribuisce alle Banche Finanziatrici la facoltà di richiedere anticipatamente alla Società e alla controllata Pierrel Pharma S.r.l. l'integrale rimborso del valore residuo dei finanziamenti concessi - ha determinato la riesposizione dell'intero debito residuo verso le Banche Finanziatrici (pari a circa Euro 12,9 milioni al 30 settembre 2016) tra le passività finanziarie correnti. Nonostante la citata riesposizione tra le passività finanziarie correnti, si precisa che la Società conformemente alle scadenze previste nei piani di rimborso vigenti e in considerazione del fatto che la Società è in regolare ammortamento con gli stessi, tali importi non si qualificano debiti finanziari scaduti.
I debiti commerciali scaduti di Pierrel e del Gruppo Pierrel sono esposti al netto dei piani di rientro concordati con i fornitori e dei crediti vantati dalle società del Gruppo Pierrel nei confronti dei propri fornitori, mentre includono i debiti oggetto di contestazione con questi ultimi e mostrano, a livello
consolidato, un incremento complessivo di circa Euro 269 migliaia rispetto al corrispondente dato del 31 agosto 2016, interamente riferito alla Capogruppo (circa Euro 314 migliaia) e solo parzialmente compensato dal decremento registrato dalla Divisione Pharma (circa Euro 45 migliaia).
I debiti tributari scaduti del Gruppo Pierrel, interamente riconducibili alla Capogruppo, sono pari ad Euro 838 migliaia al 30 settembre 2016, in diminuzione di circa Euro 1.005 migliaia rispetto al 31 agosto 2016.
Si precisa che i debiti tributari scaduti - così come anche i debiti previdenziali scaduti descritti a seguire - non includono le sanzioni e gli interessi che sono, invece, accantonati per competenza in uno specifico fondo rischi.
Nel dettaglio, la voce riferita alla Capogruppo comprende circa Euro 423 migliaia di ritenute IRPEF operate ai dipendenti sugli emolumenti del periodo intercorrente da gennaio 2016 ad agosto 2016.
Il decremento registrato nel corso del mese di settembre dalla voce è sostanzialmente riconducibile al pagamento in data 14 settembre 2016, in sede di presentazione del Modello 770-2016 Semplificato, delle ritenute operate sugli emolumenti del periodo intercorrente da gennaio a dicembre 2015 per un importo complessivo di Euro 1.080 migliaia, comprensivo di sanzioni e interessi.
I debiti tributari scaduti al 30 settembre 2016 comprendono anche Euro 273 migliaia per Imposta Municipale Unica ("IMU") dovuta dalla Capogruppo per il periodo 2012-2015 e per l'acconto a valere sull'anno 2016, non versata alla data di pubblicazione del presente comunicato (invariata rispetto al mese precedente) e circa Euro 142 migliaia per imposta IRES sui redditi 2013 dovuta da Pierrel e non versata alla data del presente comunicato (importo invariato rispetto al mese precedente).
I debiti previdenziali scaduti del Gruppo Pierrel alla data del 30 settembre 2016 sono pari ad Euro 1.175 migliaia, interamente riconducibili alla Capogruppo, in diminuzione di circa Euro 16 migliaia rispetto al mese precedente per effetto del pagamento di una ulteriore rata del piano di rientro in essere con il fondo di previdenza complementare FONCHIM.
La voce, pertanto, include circa Euro 616 migliaia di contributi INPS dovuti e non versati per il periodo da settembre 2015 ad aprile 2016 (invariati rispetto al mese precedente) e circa Euro 559 migliaia di contributi da versare al fondo di categoria FONCHIM (in diminuzione di Euro 16 migliaia rispetto al mese precedente) e riferiti agli anni 2011, 2012 e 2013. Con riferimento a tale ultima categoria di debiti, si ricorda che la Società ha comunicato al FONCHIM un piano di rientro progressivo delle posizioni scadute che prevede pagamenti con cadenza bimestrale a decorrere dal mese di luglio 2015 fino alla totale estinzione del debito. Alla data del presente comunicato la Società è in regola con i pagamenti previsti dal piano di rientro sopra citato.
Si segnala altresì che, in data 13 settembre 2016, la Società ha ricevuto dall'INPS un avviso di addebito per complessivi Euro 661 migliaia (di cui circa Euro 616 migliaia per sorta capitale) riferito a contributi a carico azienda, dovuti e non pagati, per il periodo intercorrente da settembre 2015 ad aprile 2016.
Alla data del 30 settembre 2016 il Gruppo non presenta debiti scaduti verso dipendenti.
Per completezza di informazione si segnala che in data 6 giugno 2016 la Capogruppo ha sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali locali (e, in particolare, con Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil) un
ulteriore accordo ex art. 14 del D. Lgs 148/2015 avente ad oggetto la possibilità di ricorrere alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria ("C.I.G.O.") per tredici settimane a partire dal 3 luglio 2016 e per un numero complessivo massimo di 85 unità in forza, con sospensione e/o riduzione dell'orario di lavoro. Con riferimento a tale accordo si precisa che la procedura di C.I.G.O. è stata attivata dalla Società per il periodo dal 18 luglio al 31 agosto 2016 per un numero massimo di 18 unità.
Alla data del 30 settembre 2016 le società del Gruppo Pierrel hanno ricevuto solleciti di pagamento relativi a debiti sorti nell'ambito dell'ordinaria gestione amministrativa. A tale data, le principali iniziative di reazione dei creditori sono evidenziate nella tabella che segue, che ne riporta l'ammontare e la natura:
| TIPOLOGIA DELLE INIZIATIVE DI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| REAZIONE DEI CREDITORI | GRUPPO PIERREL | PIERREL S.P.A. | |||
| (Euro migliaia) | 30-set-16 31-ago-16 |
30-set-16 | 31-ago-16 | ||
| Solleciti con messa in mora | 180 | 188 | 180 | 188 | |
| N. 11 Decreti ingiuntivi | 378 | 378 | 378 | 378 | |
| di cui | |||||
| N. 9 Opposti | 339 | 324 | 339 | 324 | |
| N. 2 Assistiti da piano di rientro concordato | 39 | 54 | 39 | 54 | |
| Pignoramenti presso terzi | |||||
| AMMONTARE COMPLESSIVO | 558 | 566 | 558 | 566 |
Alla data del 30 settembre 2016 Pierrel S.p.A. ha ricevuto richieste per decreti ingiuntivi per complessivi Euro 378 migliaia, tutti oggetto di opposizione e/o trattativa con i relativi creditori. Non si segnalano sospensioni dei rapporti di fornitura tali da pregiudicare l'ordinario svolgimento dell'attività aziendale. Alla data del presente comunicato, oltre quanto indicato per Pierrel, non sono stati notificati decreti ingiuntivi alla controllata Pierrel Pharma S.r.l., mentre due ulteriori decreti ingiuntivi per circa Euro 12 migliaia sono stati notificati alla Capogruppo nel corso del corrente mese di ottobre.
I decreti ingiuntivi opposti dalla Società, pari ad Euro 339 migliaia alla data del 30 settembre 2016, registrano un incremento di circa Euro 15 migliaia rispetto al 31 agosto 2016; nel corso del mese di ottobre non sono stati definiti ulteriori accordi di dilazione.
Per completezza di informazione si ricorda tuttavia che, nell'ambito di un procedimento esecutivo avviato da Kedrion S.p.A. nei confronti dell'ing. Canio Giovanni Mazzaro, ex Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di Pierrel, nel corso del mese di novembre 2015 il Tribunale di Milano ha stabilito, con sentenza di accertamento, che la Società sarebbe ancora debitrice dell'ex amministratore della Società per gli emolumenti maturati per la carica da quest'ultimo ricoperta per un importo complessivo di circa Euro 372 mila, nonostante la Società abbia eccepito in giudizio di aver integralmente pagato tali compensi ad un soggetto terzo ai sensi e in esecuzione di accordi di reversibilità notificati alla Società dall'allora Presidente del Consiglio di Amministrazione, con data certa anteriore al pignoramento e peraltro resi noti al mercato in diverse occasioni. Sulla base di tale sentenza, il creditore Kedrion S.p.A. ha quindi avviato un procedimento di pignoramento presso terzi finalizzato al recupero presso la Società del citato importo a titolo di parziale pagamento del maggior credito vantato nei confronti dell'ing. Mazzaro. Avverso tale decisione la Società ha presentato
immediatamente appello innanzi alla Corte di Appello di Milano, ad oggi ancora pendente, con successiva istanza di sospensiva dell'efficacia esecutiva della sentenza impugnata. Tale ultima richiesta è stata discussa e analizzata nel corso dell'udienza tenutasi lo scorso 1 dicembre 2015, all'esito della quale la Corte, pur disponendo il rigetto della richiesta di sospensiva, ha stabilito che la sentenza del Tribunale di Milano, nella parte in cui ha accertato l'asserita esistenza del credito dell'ex amministratore nei confronti della Società, ha natura meramente dichiarativa e, in quanto tale, priva di efficacia esecutiva; efficacia esecutiva che potrà essere assunta esclusivamente con il definitivo passaggio in giudicato della sentenza impugnata. Per tali motivazioni, pertanto, la Corte ha altresì disposto il rigetto della richiesta di sospensiva della provvisoria esecutività della sentenza del Tribunale di Milano in quanto tale sentenza, come detto, non è provvisoriamente esecutiva e, per l'effetto, nessun procedimento esecutivo può essere validamente avviato dal terzo creditore nei confronti della Società. Relativamente al procedimento di appello, la Corte ha quindi fissato per il 30 maggio 2017 la prossima udienza per la precisazione delle conclusioni.
Con riferimento a tale procedimento si ricorda, altresì, che nonostante quanto sopra indicato, in data 22 aprile 2016, il terzo creditore ha notificato a Pierrel, mediante posta elettronica certificata, due atti di precetto, aventi ad oggetto l'intimazione al pagamento entro il termine di 10 giorni, della cifra complessiva di Euro 47 migliaia – anche in solido con altri soggetti – per risarcimento delle spese legali liquidate nella citata sentenza pronunciata dal Tribunale di Milano ed Euro 372 migliaia, invece, quale intero importo del presunto e preteso credito dell'Ing. Mazzaro verso Pierrel ed accertato con la sopra indicata sentenza del Tribunale di Milano. In data 29 aprile 2016 Pierrel ha proposto opposizione ai suddetti atti di precetto chiedendone la sospensione per gravi motivi, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 615 c.p.c., ravvisando, in particolare per quanto concerne l'atto di precetto contenente l'intimazione a pagare l'importo di Euro 372 migliaia, l'esistenza di notevoli criticità connesse alla condotta del terzo creditore, avendo quest'ultima posto in esecuzione un titolo esecutivo fondato su una sentenza di accertamento non ancora divenuta definitiva ed impugnata con validi argomenti innanzi alla Corte di Appello di Milano.
In data 20 luglio 2016 il terzo creditore ha notificato a Pierrel un atto di pignoramento presso terzi per la somma complessiva di circa Euro 560 migliaia – intendendosi detta somma complessiva, pari alla somma di circa Euro 372 migliaia di cui al precetto per il presunto e preteso credito di Kedrion, aumentata della metà ai sensi dell'art. 546, primo comma, c.p.c. – trattenuta sui conti correnti bancari della Società, invitando altresì Pierrel a comparire innanzi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE), in forza di Giudice dell'Esecuzione, all'udienza del 20 ottobre 2016.
A seguito della notifica ed esecuzione del predetto atto di pignoramento, la Società, per il tramite dei propri consulenti legali, ha provveduto a depositare avverso il citato atto di pignoramento presso terzi apposito ricorso in opposizione agli atti esecutivi, richiedendo la sospensione dell'atto in via d'urgenza, per i motivi sopra esposti ed afferenti alle criticità connesse al diritto di credito dell'istante Kedrion, sempre e puntualmente contestato da Pierrel. Alla luce dei ricorsi presentati, l'udienza per la trattazione della causa di opposizione al precetto è stata fissata al 3 ottobre 2016, mentre l'udienza per la trattazione della causa di opposizione agli atti esecutivi è stata fissata per l'11 ottobre 2016, entrambe innanzi al competente Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, quale foro del processo di esecuzione.
Successivamente, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha rigettato il ricorso in opposizione agli atti esecutivi, pur ravvisando indirettamente una qualche fondatezza nelle difese della Società, e rinviando in ogni caso l'udienza per l'assegnazione delle somme pignorate al 10 marzo 2017.
Al momento sono pendenti i termini concessi dal Giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere al fine di introdurre il giudizio di merito successivo all'opposizione agli atti esecutivi sopra richiamata.
Il Gruppo Pierrel intrattiene rapporti con parti correlate, avvenuti a normali condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
Nella tabella che segue vengono riepilogati i valori economici e patrimoniali di Pierrel e del Gruppo Pierrel al 30 settembre 2016 derivanti da operazioni intercorse con parti correlate.
A seguito dell'uscita della Divisione TCRDO dal perimetro di consolidamento della Società, le tabelle di seguito riportate includono i rapporti intercorsi nel periodo e in essere alla data con parti correlate unicamente con riferimento alla Capogruppo ed alla controllata Pierrel Pharma S.r.l., ad eccezione dei dati economici verso parti correlate rivenienti dal gruppo Relief sino alla data della modifica del perimetro di Gruppo.
| VALORI ECONOMICI | GRUPPO PIERREL al 30 settembre 2016 (*) |
PIERREL S.p.A. al 30 settembre 2016 |
||
|---|---|---|---|---|
| (Euro migliaia) | COSTI | RICAVI | COSTI | RICAVI |
| Bootes S.r.l. | 14 | 10 | ||
| Fin Posillipo S.p.A. | 110 | 58 | ||
| Farmacie Petrone S.r.l. | 28 | |||
| Petrone Group S.r.l. a Socio Unico | 22 | 12 | ||
| Lilliput S.r.l. | 34 | 34 | ||
| Pierrel Pharma S.r.l. | 2.731 | |||
| AMMONTARE COMPLESSIVO | 208 | - | 114 | 2.731 |
(*) Valori economici al 30 settembre 2016 comprensivi dei costi maturati dal gruppo Relief sino a fine maggio 2016.
| VALORI PATRIMONIALI | GRUPPO PIERREL | PIERREL S.p.A. | ||
|---|---|---|---|---|
| al 30 settembre 2016 | al 30 settembre 2016 | |||
| (Euro migliaia) | CREDITI | DEBITI | CREDITI | DEBITI |
| Bootes S.r.l. | 6 | 6 | ||
| Fin Posillipo S.p.A. | - | |||
| Farmacie Petrone S.r.l. | - | |||
| Petrone Group S.r.l. a Socio Unico | 718 | 712 | ||
| Lilliput S.r.l. | 34 | 34 | ||
| RELIEF THERAPEUTICS Holding AG (già "THERAMetrics") | 1 | 1 | ||
| Pierrel Pharma S.r.l. | 5.483 | |||
| AMMONTARE COMPLESSIVO | 1 | 758 | 5.484 | 752 |
Alla data del 30 settembre 2016 i debiti della Capogruppo nei confronti dell'azionista Bootes S.r.l., complessivamente pari ad Euro 6 migliaia, si riferiscono unicamente ai compensi maturati da Bootes S.r.l., ma non ancora pagati alla data del presente comunicato, in virtù di un contratto di consulenza strategica e di finanza aziendale formalizzato con quest'ultimo nel corso del mese di ottobre 2014 e successivamente risolto nel mese di giugno 2015.
Al 30 settembre 2016 la Capogruppo non ha partite patrimoniali aperte nei confronti dell'azionista Fin Posillipo S.p.A., avendo quest'ultima – così come l'azionista Bootes S.r.l. – con lettera del 31 marzo 2016 (come comunicato dalla Società al mercato in pari data) formalmente rinunciato, in via definitiva
ed incondizionata, alla restituzione dei prestiti onerosi a breve termine precedentemente erogati, comprensivi di interessi medio tempore maturati sino alla data del 31 marzo 2016, per complessivi Euro 3.561 migliaia, destinando il medesimo ammontare in conto di futuri aumenti di capitale da deliberare entro il termine del 31 dicembre 2017 e autorizzando altresì Pierrel, nell'ipotesi in cui la stessa non avesse deliberato alcun aumento di capitale entro tale termine, ad imputare in via definitiva e incondizionata tale importo in conto capitale della Società.
Inoltre, come comunicato al mercato in pari data, in data 26 maggio 2016 l'azionista Fin Posillipo S.p.A. ha effettuato un ulteriore versamento in conto futuro aumento di capitale in favore della Società per un importo di Euro 200 mila. Contestualmente al versamento, anche in questo caso l'azionista ha rinunciato, in via definitiva e incondizionata, alla restituzione in denaro dell'ammontare versato, comunicando alla Società di voler destinare il relativo importo in conto di futuri aumenti di capitale della Società che dovessero essere deliberati entro il termine del 31 dicembre 2017, e autorizzando altresì Pierrel, nell'ipotesi in cui la stessa non avesse deliberato alcun aumento di capitale entro tale termine, ad imputare in via definitiva e incondizionata tale importo in conto capitale della Società.
Infine, in data 29 giugno 2016 e 12 settembre 2016 gli azionisti Fin Posillipo S.p.A. e Bootes S.r.l. hanno effettuato ulteriori versamenti in conto futuro aumento di capitale nelle casse della Società rispettivamente per Euro 850 migliaia ed Euro 150 migliaia in data 29 giugno, e per Euro 1,8 milioni e 0,2 migliaia in data 12 settembre.
Inoltre si ricorda che, come già comunicato dalla Società al mercato (cfr. comunicato stampa pubblicato dalla Società in data 3 maggio 2016 e disponibile sul sito internet di Pierrel all'indirizzo www.pierrelgroup.com) in data 5 maggio 2016, previa approvazione dell'operazione da parte del Consiglio di Amministrazione anche ai sensi della normativa in materia di operazioni con parti correlate, Pierrel ha sottoscritto un contratto di finanziamento a breve termine con la Petrone Group S.r.l. a Socio Unico, società riconducibile al gruppo Fin Posillipo, per un importo complessivo di Euro 700 migliaia, su cui matureranno interessi fissi al tasso del 5% su base annua.
In virtù del credito maturato dalla Società nei confronti della controllata Pierrel Pharma S.r.l., l'obbligazione di rimborso della Società verso Petrone Group S.r.l. a Socio Unico è stata garantita dal credito IVA maturato da Pierrel Pharma verso l'Erario per un importo pari ad Euro 750 migliaia. A tal fine, Pierrel Pharma ha conferito un mandato all'incasso al finanziatore per riscuotere dall'Erario il predetto credito IVA. L'accordo di finanziamento prevede, dunque, che la Società provveda al rimborso della sorte capitale, unitamente agli interessi medio tempore maturati, entro e non oltre il 31 dicembre 2017, salvo che, entro tale data, l'Erario non abbia già liquidato in favore del finanziatore il citato credito IVA. In tal caso, Petrone Group S.r.l. a Socio Unico avrà la facoltà di trattenere quanto incassato dall'Amministrazione Finanziaria fino alla concorrenza di quanto alla data di detta liquidazione ancora dovuto da Pierrel (per capitale e interessi medio tempore maturati) e con obbligo di retrocessione a Pierrel Pharma dell'eventuale eccedenza riscossa.
Si segnala, inoltre, che la controllata Pierrel Pharma S.r.l. ha sottoscritto un contratto di prestazione di servizi con la Petrone Group S.r.l. a Socio Unico avente ad oggetto lo svolgimento, da parte di quest'ultima, di attività di business development, anche mettendo a disposizione le proprie risorse qualificate, volte ad identificare nuove aree di business e a promuovere quelle esistenti. In data 17 giugno 2016 tale contratto è stato, peraltro, prorogato fino al 30 settembre 2016 e non più rinnovato alla data
del presente comunicato. Per le attività sopra indicate, alla data del 30 settembre 2016 il debito nei confronti della Petrone Group S.r.l. a Socio Unico è complessivamente pari ad Euro 6 migliaia.
In data 12 dicembre 2013 e in data 8 giugno 2015 l'on. Cirino Pomicino, Amministratore e Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione di Pierrel S.p.A., e la società Lilliput S.r.l., hanno sottoscritto specifici accordi di reversibilità per effetto dei quali i compensi maturati per la carica da lui ricoperta sono corrisposti alla Lilliput S.r.l.. Per quanto sopra indicato, alla data del 30 settembre 2016 la Capogruppo ha un debito nei confronti della Lilliput S.r.l. pari a circa Euro 34 migliaia.
Per completezza di informazione si segnala che in data 8 aprile 2016, previa autorizzazione, anche ai sensi della normativa vigente in materia di operazioni con parti correlate, da parte del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente nel corso della seduta del 7 aprile 2016, Pierrel ha conferito a Mittel Advisory S.r.l. - società interamente controllata da Mittel S.p.A., di cui l'ing. Rosario Bifulco, amministratore unico di Bootes S.r.l., è anche azionista e amministratore delegato - uno specifico incarico di consulenza strategica finalizzato all'individuazione di possibili investitori e/o operatori industriali interessati ad accompagnare il progetto di crescita del Gruppo mediante la realizzazione di operazioni straordinarie, ivi incluse eventuali operazioni sul capitale della Società stessa, il cui corrispettivo è stato concordato come success fee.
I rapporti intercorsi tra la Capogruppo e la società inclusa nell'area di consolidamento, Pierrel Pharma S.r.l. con socio unico, sono relativi principalmente a forniture di prodotti destinati alla vendita, oltre che ad addebiti per forniture di servizi amministrativi e partite di natura finanziaria e al credito residuo riveniente dalla citata cessione delle marketing authorization, mentre i rapporti intercorsi con la partecipata Relief, che come detto è uscita dal perimetro del Gruppo a decorrere dalla fine del mese di maggio 2016, si riferiscono principalmente a riaddebiti di costi anticipati per conto di quest'ultima.
In aggiunta a quanto sopra indicato con riferimento al Gruppo Pierrel, la tabella riepilogativa dei valori economici verso parti correlate al 30 settembre 2016 include anche i dati rivenienti da Relief e dalle società da questa controllate sino alla data di uscita dal perimetro di consolidamento di Pierrel S.p.A.. Nel dettaglio, tali dati si riferiscono a:
Come già comunicato al mercato (cfr. comunicato stampa pubblicato dalla Società in data 27 ottobre 2016 e disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.pierrelgroup.com), nel corso della riunione consiliare tenutasi in pari data, il Consiglio di Amministrazione di Pierrel, nell'accertare il verificarsi della fattispecie di cui all'articolo 2447 del codice civile, ha conferito al Presidente del Consiglio di Amministrazione la delega a convocare l'Assemblea degli Azionisti della Società per il giorno 7 dicembre 2016, in unica convocazione, per deliberare in merito ai provvedimenti di cui al citato articolo 2447 del codice civile, previa revoca della precedente delibera di aumento di capitale fino ad un massimo di Euro 20,0 milioni, adottata lo scorso 30 maggio.
***
Nel corso di una prossima riunione, il Consiglio di Amministrazione della Società esaminerà e approverà, tra l'altro, la relazione illustrativa che sarà redatta, anche tenendo in considerazione le condizioni necessarie per garantire la normale operatività della Società, ai sensi dell'articolo 2447 del codice civile e degli articoli 72 e 74 del Regolamento adottato con delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999, e successive modifiche e integrazioni, nonché dell'articolo 125-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, e successive modifiche e integrazioni, e che conterrà, tra l'altro, le proposte di deliberazione all'Assemblea degli Azionisti.
Tale relazione, unitamente alle osservazioni del Collegio Sindacale della Società che saranno redatte ai sensi dell'articolo 2447 del codice civile, verranno trasmesse alla CONSOB e messe a disposizione del pubblico presso la sede della Società, sul sito internet della medesima all'indirizzo www.pierrelgroup.com, sezione Investor Relations/Corporate Governance/Documentazione Assemblee degli Azionisti/Assemblea dei Soci del 7 dicembre 2016, nonché presso Borsa Italiana S.p.A., nei termini di legge.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott.ssa Maria Teresa Ciccone, dichiara ai sensi dell'articolo 154-bis, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998, che l'informativa sui dati patrimoniali, economici e finanziari contenuta nel presente comunicato risponde alle risultanze contabili, ai libri ed alle scritture contabili.
***
Pierrel S.p.A., provider globale nell'industria farmaceutica, è specializzata nella produzione di specialità farmaceutiche (Divisione Contract Manufacturing), e nello sviluppo, registrazione e licensing di nuovi farmaci e dispositivi medici (Divisione Pharma).
***
Il Gruppo Pierrel - quotato al mercato MTA organizzato e gestito da Borsa Italiana - vanta un'esperienza di oltre 60 anni nel settore farmaceutico ed è uno dei principali produttori europei di anestetici locali e dentali.
Pierrel è proprietaria di uno stabilimento produttivo a Capua, nei pressi di Napoli (Italia), che ha ricevuto l'autorizzazione da parte dell'EMA ("European Medicines Agency") e della FDA ("Food and Drug Administration") per la produzione in asepsi di farmaci ad uso iniettabile.
La controllata Pierrel Pharma S.r.l. ha registrato e distribuisce l'anestetico dentale Orabloc® in Canada, USA, Russia ed Europa. La sede legale di Pierrel S.p.A. è a Capua (CE), Italia.
Pierrel S.p.A. Investor Relator Dott. Raffaele Petrone E-mail: [email protected] tel. +39 0823 626 111 fax +39 0823 626 228
Media Relations Rossana Del Forno E-mail: [email protected] tel. +39 333 6178665
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.