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Poste Italiane

Earnings Release Nov 9, 2016

4431_10-q_2016-11-09_0ff40e31-ba21-4c26-924a-73483c35b8ed.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
1130-57-2016
Data/Ora Ricezione
09 Novembre 2016
17:34:03
MTA
Societa' : POSTE ITALIANE
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 81163
Nome utilizzatore : POSTEN03 - Fabio Ciammaglichella
Tipologia : IRAG 03
Data/Ora Ricezione : 09 Novembre 2016 17:34:03
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 09 Novembre 2016 17:49:04
Oggetto : settembre 2016 Poste Italiane: CdA approva risultati al 30
Testo del comunicato

Vedi allegato.

POSTE ITALIANE: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2016. CONTINUA LA CRESCITA DI FATTURATO E MARGINI

  • Ricavi totali consolidati: € 25,7 miliardi, +7,6% (€ 23,9 miliardi al 30.9.2015)
  • Risultato operativo consolidato: € 1.196 milioni, +28,6% (€ 930 milioni al 30.9.2015), € 1.075 milioni; +15,6% al netto dell'effetto Visa
  • Utile netto consolidato: € 807 milioni, +29,7% (€ 622 milioni al 30.9.2015); € 693 milioni, +11% al netto dell'effetto Visa
  • Masse gestite/amministrate: € 493 miliardi, +3,6% (€ 476 miliardi al 31.12.2015)
  • Posizione finanziaria netta industriale: avanzo di € 274 milioni (avanzo di € 307 milioni al 31.12.2015)

Roma, 9 novembre 2016 – Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. ("Poste Italiane"), presieduto da Luisa Todini, ha esaminato e approvato in data odierna il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2016, redatto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS).

Primi nove mesi Primi nove mesi Variazione
2016 2015
Ricavi totali 25.729 23.921 +7,6%
Risultato operativo 1.196 930 +28,6%
Utile netto 807 622 +29,7%
30.9.2016 31.12.2015 Variazione
Masse gestite/amministrate 493.021 475.939 +3,6%
Posizione finanziaria netta industriale 274 307 -10,7%

Principali dati economico-finanziari consolidati (milioni di euro):

Francesco Caio, Amministratore Delegato e Direttore Generale, ha così commentato: "Ad un anno dalla quotazione Poste Italiane chiude i primi nove mesi del 2016 con risultati in netta crescita di fatturato e margini, accelerando nel processo di sviluppo e innovazione che abbiamo definito nel piano industriale. Sono risultati che confermano la validità delle nostre scelte strategiche e la capacità del Gruppo di attuarle con efficacia nell'ambito del profondo processo di cambiamento avviato e che pongono basi molto robuste per ulteriori possibilità di sviluppo e crescita sia organica che attraverso alleanze e acquisizioni. In questa prospettiva, nel terzo trimestre, Poste ha acquisito il 15% di Sia un operatore di eccellenza nel settore dei pagamenti e delle transazioni digitali; un mercato in grande evoluzione e in cui il Gruppo intende rafforzare la sua presenza e

perseguire ulteriori opportunità di crescita e di creazione di valore. Nell'ultimo trimestre proseguiremo su un percorso di consolidamento dei risultati e, come negli esercizi precedenti, verranno accantonati i costi per il processo di trasformazione a piano per il 2017"

* * *

Poste Italiane utilizza, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria. Il significato e il contenuto di tali indicatori sono illustrati in allegato, in linea con la raccomandazione degli orientamenti ESMA/2015/1415 del 5 ottobre 2015.

* * *

Nei primi nove mesi del 2016, i ricavi totali del Gruppo, inclusivi dei premi assicurativi, hanno segnato una crescita del 7,6% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio e si attestano a € 25,7 miliardi. La positiva performance del comparto Servizi Assicurativi e Risparmio Gestito, i cui ricavi, pari a € 18,7 miliardi, risultano in aumento del 10,4% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, e la tenuta del comparto finanziario, che genera ricavi per € 4,1 miliardi, hanno più che compensato l'attesa flessione dei ricavi da terzi da Servizi Postali e Commerciali (- 3,6% pari a € 2.728 milioni), indotta principalmente dalla riduzione dei volumi sulla corrispondenza (-10,3%). In crescita i ricavi del comparto corriere espresso, logistica e pacchi, pari a € 461 milioni, che registrano un aumento del 6,9% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio.

Il risultato operativo, pari a € 1.196 milioni, ha registrato un aumento del 28,6% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio (€ 930 milioni). L'incremento è funzione della crescita dei ricavi combinata a una lieve flessione dei costi operativi. Questi si riducono complessivamente nel periodo di circa l'1,3%, come conseguenza delle azioni manageriali poste in essere e che hanno cominciato a produrre significativi impatti a partire dal terzo trimestre dell'anno. Come già nell'esercizio 2015, il risultato dei primi nove mesi dell'anno beneficia inoltre della tempistica di realizzo delle plusvalenze dovute alla gestione attiva del portafoglio titoli di BancoPosta. Si ricorda inoltre che nel mese di giugno, nell'ambito dell'operazione globale di acquisizione della Visa Europe Ltd da parte della Visa Incorporated, si è perfezionata l'operazione di cessione della partecipazione detenuta dalla Capogruppo in tale società, con la realizzazione di un provento non ricorrente di € 121 milioni.

L'utile netto è di € 807 milioni, anch'esso in aumento rispetto ai € 622 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio.

La posizione finanziaria netta del Gruppo presenta un avanzo di € 7,7 miliardi rispetto a € 8,7 miliardi al 31 dicembre 2015, e risente principalmente del decremento di fair value degli strumenti finanziari di € 1.188 milioni. Il flusso di cassa della gestione operativa non finanziaria è positivo per 858 milioni di euro, dopo aver finanziato maggiori crediti tributari per anticipazioni di ritenute e imposte sostitutive sui capital gain delle polizze Vita, e ha contribuito a investimenti netti industriali per € 245 milioni e dividendi corrisposti agli azionisti per € 444 milioni.

La posizione finanziaria netta industriale presenta un avanzo di € 274 milioni, con una modesta contrazione di 33 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015.

Gli investimenti industriali del periodo, al lordo delle dismissioni, sono pari a € 252 milioni e sono correlati principalmente all'informatizzazione delle reti di telecomunicazione, nonché ad ammodernamenti e ristrutturazioni immobiliari. Nel 2016, tra l'altro, è stato avviato il processo di rinnovamento e digitalizzazione degli uffici postali attraverso il roll-out della connettività wi-fi su 2.199 uffici postali e l'installazione del sistema "nuovo gestore attese" in 1.543 uffici, tutti progetti finalizzati a proseguire nel processo di miglioramento dei servizi offerti alla clientela, così come l'apertura sul territorio nazionale di sportelli multilingue su 19 Uffici che semplificano l'approccio al Gruppo da parte dei "nuovi Italiani".

Nel primi nove mesi del 2016, le masse gestite/amministrate sono aumentate del 3,6% rispetto a € 476 miliardi del 31 dicembre 2015 e ammontano a € 493 miliardi. Il valore beneficia principalmente di una crescita delle riserve tecniche del comparto assicurativo Vita e della raccolta diretta BancoPosta sui conti correnti in presenza di una sostanziale stabilità del risparmio postale.

Nell'ottica di efficientamento e riqualificazione delle risorse umane prevista dal Piano industriale, nel corso dei primi nove mesi 2016 hanno avuto luogo circa 1.000 inserimenti (comprensivi di oltre 450 conversioni da part-time a full-time), mentre l'organico complessivo medio del Gruppo si è ridotto di circa 2.000 unità rispetto a settembre 2015. Inoltre, 4.800 persone hanno già aderito al previsto programma di prepensionamento, di cui 2.500 già uscite al 31 ottobre 2016. Infine, sono state erogate oltre 1,9 milioni di ore di formazione al personale del Gruppo.

Con riferimento ai principali Settori operativi, si rileva quanto segue:

SERVIZI FINANZIARI

  • Ricavi da terzi pari a € 4,1 miliardi, in aumento del 4,0%.
  • Risultato operativo in crescita del 5,1% e pari a € 704 milioni
  • Raccolta diretta Bancoposta pari a € 48,8 miliardi, in aumento dell' 8% rispetto al 31.12.2015
  • 2,9 milioni di carte Postepay Evolution in essere al 30 settembre 2016

Il Totale ricavi è risultato pari a € 4,5 miliardi, in crescita rispetto al corrispondente periodo del 2015 per effetto del provento non ricorrente derivante dalla cessione della partecipazione nella Visa Europe Ltd, dell'incremento dei proventi derivanti dalla gestione attiva del portafoglio titoli del patrimonio Bancoposta e delle fee di distribuzione di prodotti di finanziamento.

Inoltre, Postepay Evolution, la carta prepagata nominativa ricaricabile dotata di codice IBAN, ha superato i 3 milioni di carte emesse dal lancio (luglio 2014) con 1.281.000 emissioni nei primi nove mesi del 2016.

Poste Italiane, attraverso BancoPosta, ha proseguito nel rafforzamento dell'offerta di servizi alle famiglie italiane, ampliando la gamma sul credito al consumo e sui mutui, con diverse soluzioni in termini di durata, importo, flessibilità di rimborso.

Si è registrato un incremento della giacenza media della raccolta BancoPosta, risultata pari (inclusi i "long term repo") a € 49 miliardi, in crescita dell'8% rispetto ai € 45 miliardi registrati al 31 dicembre 2015.

L'aumento dei costi operativi è in gran parte legato all'incremento dei costi della rete commerciale che vengono riconosciuti dal BancoPosta al Settore Operativo Postale e Commerciale in misura pressoché proporzionale ai ricavi conseguiti.

Il risultato operativo è aumentato del 5,1% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio (€ 670 milioni) ed è stato pari a € 704 milioni.

SERVIZI ASSICURATIVI E RISPARMIO GESTITO

  • Ricavi Assicurativi e da risparmio gestito in aumento del 10,4% e pari a € 18,7 miliardi
  • Risultato operativo di € 436 milioni, in crescita del 18,5%

Il totale ricavi, comprensivo dei proventi diversi da operatività assicurativa, è risultato pari a € 18,7 miliardi, in crescita del 10,4% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio (€ 17,0 miliardi) ed è principalmente ascrivibile alla crescita dei premi. Nello specifico, Poste Vita, leader italiano nel settore assicurativo con riserve tecniche pari a € 113,7 miliardi (€ 100,2 miliardi a fine dicembre 2015) ha realizzato una raccolta premi per € 15,3 miliardi (€ 14,5 miliardi nei primi nove mesi del 2015), principalmente grazie alla commercializzazione di prodotti di Ramo I. Il positivo andamento della raccolta premi vita trova fisiologica compensazione nell'incremento delle riserve tecniche assicurative. Si è anche registrata una crescita di circa il 23%dei premi assicurativi nonvita e del 22% del risparmio gestito. Anche se l'impatto sui ricavi del settore resta marginale, l'incremento testimonia un crescente interesse dei clienti verso questa offerta, in linea con le previsioni di medio periodo di piano.

Il risultato operativo è stato pari a € 436 milioni, in crescita del 18,5% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio (€ 368 milioni) principalmente grazie alle dinamiche commerciali di cui si è detto, accompagnate dai positivi risultati conseguiti dalla gestione degli investimenti.

SERVIZI POSTALI E COMMERCIALI

  • Ricavi da terzi pari a € 2,7 miliardi, in calo del 3,6%
  • Ricavi da altri settori operativi pari a € 3,5 miliardi, in aumento del 4,9%

Il totale ricavi è risultato pari a circa € 6,3 miliardi (comprensivi di € 3,5 miliardi di ricavi captive, principalmente dovuti ai servizi di distribuzione resi a BancoPosta). Il calo dei ricavi da terzi si correla a un'attesa riduzione dei volumi di posta che ha interessato alcuni prodotti compresi nel

Servizio Universale Postale. L'incremento dei ricavi da altri settori è invece riconducibile al già descritto andamento dei Ricavi conseguiti dal Patrimonio destinato BancoPosta.

Sono proseguite le iniziative finalizzate al miglioramento della qualità dei servizi postali tradizionali e all'efficientamento dei relativi processi industriali.

È stata inoltre completata la fase di prima sperimentazione del nuovo Servizio Universale così come indicato nella delibera AGCOM 395/15 del 25 giugno 2015 che prevede la progressiva introduzione della distribuzione a giorni alterni per una quota sino al 23% della popolazione italiana. Il nuovo quadro normativo consentirà di servire al meglio le mutate esigenze della clientela.

Il comparto pacchi evidenzia una crescita dei volumi del 14% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, per un totale di 68,2 milioni di pacchi movimentati nei primi nove mesi del 2016, anche grazie al crescente sviluppo dell'e-commerce in Italia.

I costi operativi del settore si sono ridotti di circa l'1,7% nel periodo di riferimento, sostanzialmente grazie agli effetti delle azioni manageriali poste in essere.

Il Risultato operativo è pari a € 35 milioni (€ -137 milioni nello stesso periodo del precedente esercizio).

È opportuno ricordare che, come accaduto negli esercizi precedenti, i costi di trasformazione per le ulteriori iniziative di efficientamento previste dal piano industriale saranno accantonati nel quarto trimestre 2016, solo a seguito della formalizzazione degli impegni con le RSA.

EVENTI RECENTI E PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Eventi significativi del periodo

In data 27 aprile 2016 è stato stipulato l'atto di scissione parziale del ramo d'azienda cd. "Rete Fissa TLC" della controllata PosteMobile S.p.A. in favore di Poste Italiane. L'operazione, i cui effetti contabili e fiscali sono decorsi dal 1 maggio 2016, è stata condotta a termine in coerenza con il piano strategico del Gruppo.

In data 21 giugno 2016, Poste Italiane SpA, in qualità di principal member della Visa Europe Ltd, ha trasferito, nell'ambito dalla operazione globale di acquisizione e incorporazione della partecipata nella società di diritto statunitense Visa Incorporated, la propria partecipazione in Visa Europe. Il fair value complessivo del corrispettivo percepito è stato di € 121 milioni, con un corrispondente effetto economico positivo sul conto economico dei nove mesi in commento..

In data 12 settembre 2016 Poste Italiane, Postecom e Postel hanno approvato il progetto di scissione e di fusione inerente l'operazione di riassetto societario di Postecom, articolato in due passaggi: (i) scissione parziale da Postecom in favore di Postel del ramo d'azienda relativo alle attività connesse alle partecipazioni in PatentiViaPoste ScpA e nel Consorzio Poste Motori; (ii) fusione per incorporazione di Postecom in Poste Italiane. L'operazione spiegherà la sua efficacia giuridica, contabile e fiscale a partire dal 1° Aprile 2017.

In data 16 settembre 2016 è stato perfezionato l'accordo preliminare tra Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) di trasferimento da FSI Investimenti SpA (Società del Gruppo CDP) a Poste Italiane di una partecipazione azionaria indiretta in SIA SpA, società leader nel business della monetica, dei pagamenti e dei servizi di rete. L'accordo stabilisce che Poste Italiane acquisti, con un investimento complessivo previsto di 278 milioni di euro, una quota del 30% di FSIA Investimenti Srl (società che detiene il 49,5% di SIA), posseduta al 100% da FSI Investimenti SpA, a sua volta controllata da CDP Equity SpA attraverso una partecipazione del 77%. A seguito dell'operazione, Poste Italiane deterrà indirettamente una partecipazione del 14,85% del capitale di SIA, nonché alcuni significativi poteri di governance. Il perfezionamento dell'operazione è subordinato all'approvazione da parte delle autorità antitrust competenti e della Banca d'Italia.

In data 31 maggio 2016 il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze, lo schema di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) che definisce i criteri di privatizzazione e le modalità di dismissione di una ulteriore quota della partecipazione detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - MEF nel capitale di Poste Italiane SpA tale da mantenere una partecipazione pubblica anche tramite Cassa Depositi e Prestiti SpA (CDP), nel capitale della Società non inferiore al 35%, da assegnare alla gestione separata di CDP, relativamente alla quale l'attività di indirizzo e gestione continuerà a essere esercitata dal MEF.

In data 24 giugno 2016, l'Assemblea straordinaria di CDP ha approvato un aumento del capitale sociale riservato al MEF per un ammontare, comprensivo di sovrapprezzo, di 2,930 miliardi di euro. A liberazione di tale aumento del capitale sociale, in data 20 ottobre 2016 è stata conferita a CDP da parte del MEF una partecipazione in Poste Italiane costituita da 457.138.500 azioni ordinarie (35% del capitale sociale). A valle di tale operazione, il MEF detiene una quota pari a circa il 29,7% del capitale di Poste Italiane.

Prevedibile evoluzione della gestione

Sul fronte dei servizi postali tradizionali, nell'ultimo trimestre del 2016 il Gruppo proseguirà nell'implementazione del nuovo modello di recapito, d'intesa con le organizzazioni sindacali, e nell'ottimizzazione e semplificazione dei diversi portafogli d'offerta, per migliorare il livello di servizio offerto ai clienti.

Anche BancoPosta proseguirà nell'attuazione degli obiettivi strategici con particolare attenzione:

  • (i) alla valorizzazione dell'attuale base clienti;
  • (ii) al rafforzamento del proprio posizionamento nel comparto della monetica e degli incassi e pagamenti, favorendo la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione;

(iii) alla crescita nel mercato del credito al consumo e al riposizionamento "digital" nell'ambito della più ampia strategia multicanale di Poste Italiane.

Proseguirà la strategia di gestione attiva del portafoglio titoli mirata alla stabilizzazione del rendimento complessivo. Inoltre è stato avviato con il management di SIA e d'intesa con l'azionista CdP Equity, un confronto tecnico per esplorare tutte le possibili sinergie tra le due aziende.

Per quanto attiene al Polo del Risparmio, il Gruppo continuerà a puntare al consolidamento delle attività sui prodotti di Ramo I. Prosegue il percorso di crescente penetrazione sui comparti Fondi e polizze Ramo III, coerentemente con quanto previsto nelle strategie di Piano.

In coerenza con le priorità strategiche, il comparto Assicurativo mirerà a rinnovare gli attuali prodotti e a sviluppare soluzioni volte a rispondere ai crescenti bisogni di tutela della persona, dei beni e di previdenza integrativa.

* * *

Si informa che la presente comunicazione inerente i risultati al 30 settembre 2016 è stata redatta su base volontaria, in continuità con il passato, in attesa di sviluppi sul quadro regolatorio delineato dal Decreto Legislativo n. 25 del 15 febbraio 2016 (il "Decreto"), che ha eliminato l'obbligo di pubblicazione dei resoconti intermedi di gestione da parte delle società quotate delegando a CONSOB il compito di valutare l'ipotesi di una eventuale reintroduzione dell'obbligo di pubblicazione di "informazioni finanziarie periodiche aggiuntive" nei limiti e alle condizioni previste dallo stesso Decreto. In tale contesto, il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2016, sarà pubblicato entro il 14 novembre 2016, depositato a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società (www.posteitaliane.it) e sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato "NIS-Storage" (www.emarkestorage.com), nonché depositato presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it). Sarà resa informativa in ordine al deposito.

* * *

Alle ore 18:00 di oggi, 9 novembre 2016, si terrà una conference call per illustrare i risultati dei primi nove mesi del 2016 ad analisti finanziari e investitori istituzionali, alla quale potranno collegarsi "ad audiendum" anche i giornalisti. Il materiale di supporto sarà reso disponibile nel sito www.posteitaliane.it, nella sezione "Investitori", in concomitanza con l'avvio della conference call.

Si allegano le tabelle dei risultati delle singole unità di business (che non tengono conto di elisioni intersettoriali) nonché i prospetti contabili (stato patrimoniale consolidato, prospetto dell'utile/perdita di periodo consolidato, conto economico complessivo consolidato, prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato e il rendiconto finanziario sintetico consolidato).

Si allega, inoltre, una sintesi descrittiva degli "indicatori alternativi di performance".

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Luciano Loiodice, dichiara ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

* * *

Informazioni finanziarie di sintesi dei settori operativi

Conformemente a quanto disciplinato dall'IFRS 8 – Operating Segments, un settore operativo è una componente del Gruppo: a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi (compresi i ricavi e i costi riguardanti operazioni con altre componenti della medesima entità) e b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati. Di seguito sono riportate le principali informazioni finanziarie con riferimento ai settori operativi del Gruppo Poste Italiane.

SERVIZI FINANZIARI

Risultati (milioni di euro):

Primi nove mesi 2016 Primi nove mesi 2015 Var.
Ricavi da terzi 4.107 3.949 4,0%
Ricavi altri settori 413 388 6,7%
Totale Ricavi 4.520 4.337 4,2%
Risultato operativo 704 670 5,1%

SERVIZI ASSICURATIVI E RISPARMIO GESTITO

Risultati (milioni di euro):

Primi nove mesi 2016 Primi nove mesi 2015 Var.
Ricavi da terzi 18.725 16.962 10,4%
Ricavi altri settori - - -
Totale Ricavi 18.725 16.962 10,4%
Risultato operativo 436 368 18,5%

SERVIZI POSTALI E COMMERCIALI

Risultati (milioni di euro):

Primi nove mesi 2016 Primi nove mesi 2015 Var.
Ricavi da terzi 2.728 2.829 -3,6%
Ricavi altri settori 3.529 3.364 4,9%
Totale Ricavi 6.257 6.193 1,0%
Risultato operativo 35 (137) n.s.

* * *

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Di seguito viene riportato il significato e il contenuto degli "indicatori alternativi di performance", non previsti dai principi contabili IAS/IFRS, utilizzati nel presente comunicato al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DEL GRUPPO: è la somma delle Passività finanziarie, delle Riserve tecniche assicurative, delle Attività finanziarie, delle Riserve tecniche a carico dei riassicuratori, della Cassa e Depositi BancoPosta e delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INDUSTRIALE: è la somma della Posizione finanziaria netta del settore operativo Postale e commerciale e di quella del settore operativo Altri servizi, al lordo dei rapporti con gli altri settori operativi.

Postale e
commerciale
Finanziario Assicurativo
e Risparmio
Gestito
Altro Elisioni Consolidato
Saldo al 30 settembre 2016
Passività finanziarie (2.288) (61.978) (1.163) (2) 2.034 (63.397)
Riserve tecniche assicurative (113.878) (113.878)
Attività finanziarie 1.447 63.307 116.499 47 (1.728) 179.572
Riserve tecniche a carico dei
riassicuratori
66 66
Cassa e depositi BancoPosta 2.918 2.918
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.061 422 1.187 9 (306) 2.373
Posizione finanziaria netta 220 4.669 2.711 54 - 7.654
Posizione finanziaria netta industriale 220 54 274
Saldo al 31 dicembre 2015
Passività finanziarie (2.442) (55.418) (1.218) (4) 1.604 (57.478)
Riserve tecniche assicurative (100.314) (100.314)
Attività finanziarie 1.396 57.574 102.409 26 (1.315) 160.090
Riserve tecniche a carico dei
riassicuratori
58 58
Cassa e depositi BancoPosta 3.161 3.161
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.315 485 1.615 16 (289) 3.142
Posizione finanziaria netta 269 5.802 2.550 38 - 8.659
Posizione finanziaria netta industriale 269 38 307

Composizione della Posizione Finanziaria Netta (milioni di euro):

* * *

Per maggior informazioni:

Poste Italiane S.p.A. – Ufficio Stampa Pierpaolo Cito Responsabile Ufficio Stampa Tel. +39 0659589008 Cell. +39 3351823403 Mail [email protected]

Poste Italiane S.p.A. – Investor Relations Luca Torchia Responsabile Investor Relations Tel. +39 0659589421

Cell. +39 3346402438 Mail [email protected]

PROSPETTI CONTABILI DEL GRUPPO POSTE ITALIANE

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(milioni di euro) (milioni di euro)
ATTIVO 30 settembre
2016
di cui parti
correlate
31 dicembre
2015
di cui parti
correlate
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 2.062 - 2.190 -
Investimenti immobiliari 57 - 61 -
Attività immateriali 483 - 545 -
Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio netto 215 215 214 214
Attività finanziarie 159.808 3.880 139.310 3.988
Crediti commerciali 48 - 54 -
Imposte differite attive 650 - 623 -
Altri crediti e attività 2.503 1 2.303 1
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori
Totale
66
165.892
- 58
145.358
-
Attività correnti
Rimanenze 137 - 134 -
Crediti commerciali 2.278 801 2.292 904
Crediti per imposte correnti 180 - 72 -
Altri crediti e attività 1.086 4 897 2
Attività finanziarie 19.764 6.484 20.780 7.274
Cassa e depositi BancoPosta 2.918 - 3.161 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.373 365 3.142 391
Totale 28.736 30.478
TOTALE ATTIVO 194.628 175.836
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 30 settembre
2016
di cui parti
correlate
31 dicembre
2015
di cui parti
correlate
Patrimonio netto
Capitale sociale 1.306 - 1.306 -
Riserve 3.166 - 4.047 -
Risultati portati a nuovo 4.555 - 4.305 -
Totale Patrimonio netto di Gruppo 9.027 9.658
Patrimonio netto di terzi - - - -
Totale 9.027 9.658
Passività non correnti
Riserve tecniche assicurative 113.878 - 100.314 -
Fondi per rischi e oneri 608 48 634 50
Trattamento di fine rapporto e Fondo di quiescenza 1.478 - 1.361 -
Passività finanziarie 10.164 84 7.598 77
Imposte differite passive 927 - 1.177 -
Altre passività 856 - 920 -
Totale 127.911 112.004
Passività correnti
Fondi per rischi e oneri 557 10 763 11
Debiti commerciali 1.332 195 1.453 174
Debiti per imposte correnti 354 - 53 -
Altre passività 2.214 75 2.025 91
Passività finanziarie
Totale
53.233
57.690
20 49.880
54.174
3

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 194.628 175.836

PROSPETTO DELL'UTILE/(PERDITA) DI PERIODO CONSOLIDATO

(milioni di euro) (milioni di euro)
Terzo trimestre
2016
Terzo trimestre
2015
Primi nove mesi
2016
di cui parti
correlate
Primi nove mesi
2015
di cui parti
correlate
2.090 2.108 Ricavi e proventi 6.406 1.704 6.498 1.836
4.837 5.069 Premi assicurativi 15.388 - 14.543 -
1.106 773 Proventi diversi derivanti da operatività finanziaria e
assicurativa
3.887 64 2.828 74
- - di cui proventi non ricorrenti 121 -
14 21 Altri ricavi e proventi 48 1 52 4
8.047 7.971 Totale ricavi 25.729 23.921
594 635 Costi per beni e servizi 1.809 118 1.874 130
5.505 5.090 Variazione riserve tecniche assicurative
e oneri relativi ai sinistri
17.449 - 15.475 -
51 369 Oneri diversi derivanti da operatività finanziaria e
assicurativa
360 - 674 -
1.348 1.387 Costo del lavoro 4.333 29 4.370 29
140 136 Ammortamenti e svalutazioni 439 - 425 -
(7) (9) Incrementi per lavori interni (15) - (21) -
63 71 Altri costi e oneri 158 10 194 4
353 292 Risultato operativo e di intermediazione 1.196 930
21 15 Oneri finanziari 69 1 76 -
26 29 Proventi finanziari 83 1 117 2
1 - Proventi/(Oneri) da valutazione di partecipazioni
con il metodo del Patrimonio netto
7 - - -
359 306 Risultato prima delle imposte 1.217 971
117 119 Imposte del periodo 410 - 349 -
- - di cui oneri (proventi) non ricorrenti - (17)
242 187 UTILE DEL PERIODO 807 622
242 187 di cui Quota Gruppo 807 622
- - di cui Quota di spettanza di Terzi - -
0,186 0,143 Utile per azione 0,618 0,476
0,186 0,143 Utile diluito per azione 0,618 0,476

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(milioni di euro)
Terzo trimestre
2016
Terzo trimestre
2015
Primi nove
mesi 2016
Primi nove
mesi 2015
242 187 Utile/(Perdita) del periodo 807 622
Voci da riclassificare nel Prospetto dell'utile/(perdita) del periodo
Titoli disponibili per la vendita
335 1.124 Incremento/(Decremento) di fair value nel periodo (607) 902
(106) (83) Trasferimenti a Conto economico (588) (433)
Copertura di flussi
(12) 57 Incremento/(Decremento) di fair value nel periodo 35 18
(7) (27) Trasferimenti a Conto economico (28) (66)
(58) (345) Imposte su elementi portati direttamente a, o trasferiti da, Patrimonio netto da
riclassificare nel Prospetto dell'utile/(perdita) del periodo
306 (133)
- - Quota di risultato delle società valutate con il metodo del patrimonio netto (al netto
dell'effetto fiscale)
- -
Voci da non riclassificare nel Prospetto dell'utile/(perdita) del periodo
(36) - Utili/(Perdite) attuariali da TFR e fondi di quiescenza (162) 86
11 - Imposte su elementi portati direttamente a, o trasferiti da, Patrimonio netto da non
riclassificare nel Prospetto dell'utile/(perdita) del periodo
49 (27)
- - Quota di risultato delle società valutate con il metodo del patrimonio netto (al netto
dell'effetto fiscale)
- -
127 726 Totale delle altre componenti di Conto economico complessivo (995) 347
369 913 TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DEL PERIODO (188) 969
369 913 di cui Quota Gruppo (188) 969
- - di cui Quota di spettanza di Terzi - -

PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(milioni di euro)
Patrimonio netto
Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva per il
Patrimonio BancoPosta
Riserve
Riserva fair
value
Riserva Cash
flow hedge
Riserva da
partecipazioni
valutate con il metodo del
patrimonio netto
Risultati portati
a nuovo
Totale
Patrimonio
netto di Gruppo
Capitale e
riserve di
Terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1° gennaio 2015 1.306 299 1.000 1.813 48 - 3.952 8.418 - 8.418
Totale conto economico complessivo del periodo - - - 320 (32) - 681 969 - 969
Destinazione utile a riserve - - - - - - - - - -
Dividendi distribuiti - - - - - - (250) (250) - (250)
Variazione per pagamenti basati su azioni - - - - - - - - - -
Altre variazioni - - - - - - - - - -
Variazione perimetro di consolidamento - - - - - - - - - -
Altre operazioni con gli azionisti - - - - - - - - - -
Saldo al 30 Settembre 2015 1.306 299 1.000 2.133 16 -
4.383
9.137 -
9.137
Totale conto economico complessivo del periodo - - - 606 (7) - (78) 521 - 521
Destinazione utile a riserve - - - - - - - - - -
Dividendi distribuiti - - - - - - - - - -
Variazione per pagamenti basati su azioni - - - - - - 1 1 - 1
Altre variazioni - - - - - - - - - -
Variazione perimetro di consolidamento - - - - - - - - - -
Altre operazioni con gli azionisti - - - - - - (1) (1) - (1)
Saldo al 31 dicembre 2015 1.306 299 1.000 2.739 9 -
4.305
9.658 -
9.658
Totale conto economico complessivo del periodo - - - (887) 5 - 694 (188) - (188)
Destinazione utile a riserve - - - - - - - - - -
Dividendi distribuiti - - - - - - (444) (444) - (444)
Variazione per pagamenti basati su azioni - - - - - - - - - -
Altre variazioni - - - - - 1 - 1 - 1
Variazione perimetro di consolidamento - - - - - - - - - -
Altre operazioni con gli azionisti - - - - - - - - - -
Saldo al 30 Settembre 2016 1.306 299 1.000 1.852 14 1
4.555
9.027 -
9.027

RENDICONTO FINANZIARIO SINTETICO CONSOLIDATO

(milioni di euro)
Primi nove mesi
2016
Primi nove mesi
2015
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti non vincolati all'inizio del periodo 1.783 747
Disponibilità liquide assoggetate a vincolo di impiego 1 511
Liquidità a copertura delle riserve tecniche assicurative 1.324 415
Somme indisponibili per provvedimenti giudiziali 11 11
Scoperti di conto corrente
Gestioni incasso in contrassegno e altri vincoli
5
18
8
12
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 3.142 1.704
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 3.142 1.704
Risultato del periodo 807 622
Ammortamenti e svalutazioni 439 425
Perdite e svalutazioni /(Recuperi) su crediti 23 5
(Plusvalenze)/Minusvalenze per disinvestimenti
Svalutazione su investimenti disponibili per la vendita
2
-
-
-
(Incremento)/Decremento Rimanenze (3) (1)
(Incremento)/Decremento Crediti e Altre attività (458) 111
Incremento/(Decremento) Debiti e Altre passività 293 277
Variazioni dei fondi rischi e oneri (232) (125)
Variazione del Trattamento fine rapporto e Fondo di quiescenza
Differenza ratei su oneri e proventi finanziari (correzione per cassa)
(46)
(18)
(29)
(46)
Altre variazioni 51 20
Flusso di cassa netto da/(per) attività operativa non finanziaria [a] 858 1.259
Incremento/(Decremento) passività da operatività finanziaria 4.419 (180)
Liquidità netta generata / (assorbita) dalle attività finanziarie da operatività finanziaria detenute per negoziazione - -
Liquidità netta generata / (assorbita) dagli impieghi finanziari AFS da operatività finanziaria
Liquidità netta generata / (assorbita) dagli impieghi finanziari HTM da operatività finanziaria
(3.637)
498
(361)
1.404
(Incremento)/Decremento della Cassa e depositi BancoPosta 242 234
(Incremento)/Decremento delle altre attività da operatività finanziaria (672) (712)
(Proventi)/Oneri derivanti dall'operatività finanziaria (779) (680)
Liquidità generata /(assorbita) da attività e passività da operatività finanziaria
Liquidità netta generata / (assorbita) dalle attività finanziarie al fair value vs CE da operatività assicurativa
[b] 71
(4.233)
(295)
(6.239)
Incremento/(Decremento) delle riserve tecniche assicurative nette 11.431 10.097
Liquidità netta generata / (assorbita) dagli impieghi finanziari AFS da operatività assicurativa (5.837) (3.610)
(Incremento)/Decremento delle altre attività da operatività assicurativa (60) (122)
(Plusvalenze)/Minusvalenze su attività/passività finanziarie valutate al fair value (1.009) 366
(Proventi)/Oneri derivanti dall'operatività assicurativa
Liquidità generata /(assorbita) da attività e passività da operatività assicurativa
[c] (779)
(487)
(663)
(171)
Flusso di cassa netto da/(per) attività operativa [d]=[a+b+c] 442 793
- di cui parti correlate 1.037 (804)
Investimenti:
Immobili, impianti e macchinari, Inv.immob.ri ed attività immateriali
Partecipazioni
(252)
-
(229)
(211)
Altre attività finanziarie (105) -
Disinvestimenti:
Immobili, impianti e macchinari, inv.immob.ri, attività immateriali ed attività destinate alla vendita 5 2
Partecipazioni
Altre attività finanziarie
-
100
-
6
Variazione perimetro di consolidamento - -
Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento [e] (252) (432)
- di cui parti correlate (22) (212)
Assunzione/(Rimborso) di debiti finanziari
(Incremento)/Decremento crediti finanziari
(517)
2
(608)
114
Dividendi pagati (444) (250)
Credito autorizzato da Legge di Stabilità 2015 in attuazione Sentenza Tribunale UE - 535
Flusso di cassa da/(per) attività di finanziamento e operazioni con gli azionisti [f] (959) (209)
- di cui parti correlate (285) 397
Flusso delle disponibilità liquide
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo
[g]=[d+e+f] (769)
2.373
152
1.856
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 2.373 1.856
Disponibilità liquide assoggetate a vincolo di impiego - (315)
Liquidità a copertura delle riserve tecniche assicurative
Somme indisponibili per provvedimenti giudiziali
(669)
(12)
(939)
(11)
Scoperti di conto corrente - -
Gestioni incassi in contrassegno e altri vincoli (16) (14)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti non vincolati alla fine del periodo 1.676 577

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