Pre-Annual General Meeting Information • Nov 14, 2016
Pre-Annual General Meeting Information
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| Informazione Regolamentata n. 0808-43-2016 |
Data/Ora Ricezione 14 Novembre 2016 20:14:42 |
MTA | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Societa' | : | PIERREL | |||||
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 81559 | |||||
| Nome utilizzatore | : | PIERRELN01 - Petrone | |||||
| Tipologia | : | IRAG 03 | |||||
| Data/Ora Ricezione | : | 14 Novembre 2016 20:14:42 | |||||
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 14 Novembre 2016 20:29:43 | |||||
| Oggetto | : | Pierrel S.p.A.: CONSIGLIO DI | AMMINISTRAZIONE DI PIERREL S.P.A. | ||||
Testo del comunicato
Pierrel S.p.A.: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI PIERREL S.P.A.
Indebitamento Finanziario Netto Bancario pari a Euro 12,6 milioni (in miglioramento di circa il 6% rispetto al 30 giugno 2016, quando era pari ad Euro 13,3 milioni, e di circa il 13% rispetto al 31 dicembre 2015, quando era pari ad Euro 14,5 milioni per le sole attività in funzionamento);
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti: pari a Euro 1,3 milioni (in aumento di circa il 7% rispetto al 31 dicembre 2015, quando era pari a Euro 1,2 milioni).
Capua, 14 novembre 2016 – Il Consiglio di Amministrazione di Pierrel S.p.A. ("Pierrel" o la "Società") riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato la relazione illustrativa degli Amministratori sui punti all'ordine del giorno dell'assemblea straordinaria degli azionisti della Società del 7 dicembre 2016 ai sensi dell'articolo 2447 del codice civile e degli articoli 72 e 74 del Regolamento adottato con delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni, nonché dell'articolo 125-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, e successive modifiche contenente, tra l'altro, una descrizione dei provvedimenti ex articolo 2447 del codice civile proposti dal Consiglio di Amministrazione agli azionisti della Società, la cui fattispecie è già stata accertata dall'organo amministrativo della Società, e contestualmente comunicata al mercato, in data 27 ottobre u.s. (cfr. comunicato stampa del 27 ottobre 2016).
Più in particolare, tali provvedimenti si concretizzano nella proposta di copertura delle perdite complessivamente accumulate dalla Società al 31 settembre 2016 in parte mediante utilizzo delle riserve disponibili della Società al 30 settembre 2016 (pari a circa Euro 7,3 milioni) e, per la parte residua, mediante esecuzione (previa revoca dell'aumento di capitale deliberato dall'Assemblea degli azionisti in data 30 maggio 2016) di un aumento di capitale da offrire in opzione agli azionisti della Società ai sensi dell'articolo 2441, primo comma, del codice civile, per un importo massimo di Euro 35,0 milioni, inclusivo dell'eventuale sovrapprezzo, di cui Euro 18,0 milioni inscindibili, da eseguirsi entro e non oltre il termine del 10 agosto 2017.
La relazione illustrativa predisposta ai sensi dell'articolo 2447 del codice civile e degli articoli 72 e 74 del Regolamento adottato con delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999, e successive modifiche e integrazioni, nonché dell'articolo 125-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, e successive modifiche e integrazioni, unitamente alle osservazioni del Collegio Sindacale ai sensi dell'articolo 2447 del codice civile, verranno trasmesse alla CONSOB e messe a disposizione del pubblico presso la sede della Società, sul sito
internet della medesima all'indirizzo www.pierrelgroup.com, sezione Investor Relations/Corporate Governance/Documentazione Assemblee degli Azionisti/Assemblea dei Soci del 7 dicembre 2016, nonché presso Borsa Italiana S.p.A., nei termini di legge.
***
Nel corso della medesima riunione il Consiglio di Amministrazione della Società, previa verifica della sussistenza dei presupposti per proseguire l'operatività della Società in un regime di continuità aziendale per effetto, tra l'altro, dell'impegno irrevocabile degli azionisti rilevanti della Società a sostenere finanziariamente la Società (per maggiori dettagli e informazioni in merito a tali impegni si veda infra nel presente comunicato), ha esaminato e approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2016, redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS.
Il Gruppo Pierrel chiude i primi nove mesi del 2016 con ricavi consolidati pari a Euro 9,6 milioni, in diminuzione del 18,6% rispetto agli Euro 11,8 milioni conseguiti nel corrispondente periodo del 2015 e un EBITDA consolidato (risultato operativo lordo) negativo per Euro 1,4 milioni, in peggioramento di circa Euro 1,0 milione rispetto al 30 settembre 2015, quando era negativo per circa Euro 0,5 milioni.
In via preliminare si ricorda che, a partire dalla data di chiusura del precedente esercizio 2015, per effetto dell'autonomo progetto strategico avviato nel dicembre 2015 da RELIEF THERAPEUTICS Holding AG già THERAMetrics holding AG – (di seguito "Relief"), subholding dell'omonimo gruppo svizzero, e più volte comunicato al mercato, è stata riflessa nel bilancio consolidato del Gruppo Pierrel quale "discontinued operation" (o "attività operativa cessata") in conformità con quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 5. Per tale ragione, i dati economici comparativi del Rendiconto intermedio di gestione al 30 settembre 2016 – e pertanto i dati economici riferiti al periodo di nove mesi del 2015 della Divisione Tech-driven Contract Research & Development Organization ("TCRDO") del Gruppo Pierrel facente capo alla società svizzera – sono stati riesposti per evidenziare separatamente, in una voce appositamente dedicata nel conto economico separato consolidato, il risultato economico di periodo del gruppo Relief, al netto degli effetti fiscali.
In data 25 maggio 2016, a seguito dell'intervenuta scadenza dalla carica del consiglio di amministrazione, l'assemblea degli azionisti di Relief ha nominato i nuovi membri del consiglio di amministrazione che, in conformità con quanto previsto dal diritto svizzero, rimarranno in carica fino all'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016 e che non sono più espressione della Società. Tale circostanza, unitamente alla perdita da parte di Pierrel della qualifica di principale azionista di Relief per effetto della progressiva riduzione della partecipazione detenuta nel capitale sociale di quest'ultima realizzata nel corso degli ultimi esercizi (partecipazione che, alla medesima data, era pari a circa il 27,4% del capitale sociale di Relief), hanno determinato il venir meno dei presupposti del controllo di fatto esercitato da Pierrel sulla società svizzera. Conseguentemente, a decorrere dallo scorso 25 maggio, Relief e tutta la Divisone TCRDO – già riflesse nel bilancio consolidato del Gruppo come settore "discontinuato" – sono definitivamente uscite dal perimetro di consolidamento del Gruppo Pierrel, in linea anche con quanto previsto nel Piano Industriale 2016-2018 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 20 aprile 2016, che preannunciava una progressiva ed ulteriore concentrazione delle attività della Società nel core business manifatturiero e commerciale rappresentato dalle sole Divisioni Contract Manufacturing ("CMO"), facente capo direttamente alla Società, e Pharma, facente capo alla controllata Pierrel Pharma S.r.l. con socio unico.
Per completezza di informazione si precisa, altresì, che in data 18 luglio 2016 si è concluso il citato progetto strategico di Relief con la definitiva implementazione della business combination tra l'allora THERAMetrics holding AG e Relief Therapeutics S.A.. Per effetto di tale operazione la percentuale di partecipazione detenuta da Pierrel nel capitale sociale della società riveniente dalla business combination si è diluita al 9,26%.
Si riporta qui di seguito l'analisi del business e dei risultati gestionali delle Divisioni Holding, CMO e Pharma.
La Divisione Holding ha registrato nei primi nove mesi del 2016 un EBITDA negativo di circa Euro 1,6 milioni, in peggioramento di circa il 7% rispetto al corrispondente dato del 30 settembre 2015, quando era negativo per circa Euro 1,5 milioni.
Per tale Divisione i dati al 30 settembre 2016 risultano sostanzialmente in linea con le previsioni approvate dal Consiglio di Amministrazione della Società lo scorso 20 aprile 2016.
La Divisione CMO ha registrato nei primi nove mesi del 2016 un fatturato totale, al lordo delle elisioni intercompany, pari a circa Euro 9,0 milioni, in diminuzione di circa il 22% rispetto agli Euro 11,4 milioni registrati nel medesimo periodo del 2015. La Divisione CMO al 30 settembre 2016 ha conseguito, al lordo delle elisioni intercompany, un EBITDA positivo pari ad Euro 130 migliaia, in peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2015 quando era positivo per circa Euro 1,0 milione.
Per tale Divisione, i ricavi e i volumi, e conseguentemente l'EBITDA, consuntivati nei primi nove mesi dell'anno sono risultati inferiori alle attese per effetto della ritardata ricezione di ordini principalmente da parte di clienti terzi, oltre che del verificarsi nel corso del terzo trimestre 2016 di alcuni eventi, imprevisti ed imprevedibili, quali in particolare:
La Divisione Pharma ha registrato nei primi nove mesi del 2016 un fatturato, al lordo delle elisioni intercompany, pari ad Euro 4,4 milioni e un EBITDA positivo per circa Euro 0,5 milioni, entrambi in linea rispetto ai corrispondenti dati al 30 settembre 2015.
Rispetto alle previsioni contenute nel Piano Industriale 2016-2018 approvato in data 20 aprile 2016, con riferimento al medesimo periodo, la Divisione Pharma ha registrato al 30 settembre 2016 ricavi inferiori rispetto alle attese, principalmente per effetto della ritardata consegna di alcuni ordini conseguente ai citati ritardi produttivi, meglio descritti con riferimento ai dati della Divisione CMO, mentre l'EBITDA è risultato in linea, grazie ad una maggiore incidenza delle vendite a più elevato margine di contribuzione rispetto a quelle a margine più basso.
A tal proposito, si segnala che nei primi nove mesi dell'esercizio l'anestetico dentale Orabloc®, articaina a marchio Pierrel commercializzata dalla Divisione Pharma, ha fatto registrare un +29% nelle quantità vendute in USA dai distributori ai clienti finali, rispetto all'analogo periodo del 2015. Con riferimento al market share, calcolato sui dati ufficiali dei distributori statunitensi, alla fine del secondo quadrimestre 2016 (gennaio-agosto) Orabloc® ha conquistato, sempre negli USA, il 15,2% di quota di mercato (in volume) tra tutte le Articaine (nei primi quattro mesi era del 14,5%, come comunicato al mercato in data 28 giugno 2016).
Orabloc® dunque conferma il proprio successo negli USA aggiudicandosi, a fine agosto 2016, ovvero a poco meno di 5 anni dal suo lancio, la posizione di terzo anestetico dentale branded più venduto (sia in fatturato che in pezzi) sul mercato statunitense, su un totale di oltre 15 marchi presenti sul territorio.
L'EBIT (risultato operativo) del Gruppo Pierrel al 30 settembre 2016 è negativo per Euro 2,4 milioni, dopo aver rilevato ammortamenti per circa Euro 0,9 milioni, e risulta in peggioramento rispetto al corrispondente dato del 30 settembre 2015, quando era negativo per Euro 2,1 milioni, dopo aver operato ammortamenti per circa Euro 1,6 milioni.
In aggiunta a quanto precede, si segnala che il Gruppo Pierrel al 30 settembre 2016 ha registrato oneri finanziari netti pari a Euro 1,0 milione (oneri finanziari netti al 30 settembre 2015 pari a Euro 1,8 milioni), comprensivi di oneri finanziari netti figurativi da attualizzazione e da adeguamento valutario, complessivamente pari a circa Euro 9 migliaia (oneri finanziari netti figurativi pari ad Euro 0,9 milioni al 30 settembre 2015), riconducibili al debito ancora dovuto da Pierrel a Dentsply per circa Euro 7,6 milioni, originariamente espresso in dollari nord americani.
Pertanto, alla luce di quanto evidenziato, al 30 settembre 2016 il Gruppo Pierrel ha registrato un utile netto consolidato pari a Euro 5,2 milioni, (di cui Euro 8,5 milioni rivenienti dalla Divisione TCRDO ed iscritti separatamente nella voce "Utile/(Perdita) netta del periodo derivante da attività operative cessate"), in significativo miglioramento rispetto al 30 settembre 2015 quando il Gruppo registrava una perdita netta consolidata pari a Euro 8,6 milioni (di cui Euro 4,8 milioni di perdita derivante nel periodo dalle "Attività operative cessate").
Si ricorda, in particolare, che il risultato del periodo è stato significativamente influenzato essenzialmente dalla plusvalenza da dismissione di Euro 10,2 milioni, rilevata a seguito del deconsolidamento di Relief e dell'intera Divisione TCRDO dal Gruppo Pierrel dalla fine dello scorso mese di maggio. Nel dettaglio, la definitiva uscita di Relief dal perimetro del Gruppo ha comportato, da un lato, l'iscrizione nell'attivo patrimoniale consolidato del fair value alla data della partecipazione detenuta nel capitale sociale della società svizzera (circa Euro 8,1 milioni) e, dall'altro, l'eliminazione di tutte le attività e passività della Divisione TCRDO (rispettivamente pari a circa Euro 27,8 milioni ed Euro 12,1 milioni), del patrimonio netto negativo di competenza del Gruppo (circa Euro 2,1 milioni) e del patrimonio netto positivo di competenza di terzi (circa Euro 17,5 milioni).
In merito a tale partecipazione si segnala altresì che, agli inizi del mese di ottobre 2016 è emersa la necessità per la Società di apportare una significativa rettifica del valore di carico della partecipazione detenuta nel capitale sociale di Relief. Ai sensi del principio contabile internazionale IAS 39, infatti, la partecipazione detenuta nel capitale sociale di Relief, pari al 9,26%, rientra nella categoria denominata "Attività finanziarie available for sale" per la quale il criterio di valutazione applicabile è il fair value con imputazione delle variazioni del valore contabile al prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo; ne consegue che la partecipazione detenuta in Relief, essendo tra l'altro una società quotata e iscritta al fair value, deve essere adeguata al valore di borsa puntualmente registrato dalla partecipata alla data di chiusura di ciascun periodo di riferimento. Sebbene durante il terzo trimestre 2016 il corso di borsa delle azioni Relief sia oscillato principalmente tra i CHF 0,50 e i CHF 0,40 per azione, il 30 settembre 2016 il titolo Relief ha chiuso ad un valore di borsa di CHF 0,30 per azione, determinando la necessità per la Società di apportare una rettifica di valore per circa Euro 3,2 milioni, imputata direttamente a patrimonio netto quale altra componente del conto economico complessivo.
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è pari a Euro 21,5 milioni al 30 settembre 2016 in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2015, quando, per le sole attività in funzionamento, era pari ad Euro 27,2 milioni, e include un indebitamento finanziario corrente di circa Euro 15,7 milioni (Euro 8,1 milioni al
31 dicembre 2015). Il significativo miglioramento dell'indebitamento finanziario netto è riconducibile essenzialmente a (i) il pagamento, alle scadenze previste, di alcune rate di rimborso dei finanziamenti in essere, (ii) le comunicazioni ricevute dalla Società in data 31 marzo 2016 da parte degli azionisti Fin Posillipo S.p.A. e Bootes S.r.l., con cui gli stessi hanno formalmente rinunciato, in via definitiva e incondizionata, alla restituzione in denaro dei prestiti onerosi a breve termine precedentemente erogati per complessivi Euro 4,1 milioni, comprensivi degli interessi medio tempore maturati sino alla data del 31 marzo 2016, autorizzando la Società ad imputare sin da subito tali importi a capitale, da destinare, nel caso di aumenti di capitale deliberati entro il termine del 31 dicembre 2017, in compensazione con il debito riveniente dalla sottoscrizione, ciascuno per la quota di propria spettanza, di nuove azioni Pierrel emesse nell'ambito dei medesimi aumenti di capitale, e (iii) gli ulteriori versamenti in conto futuro aumento di capitale eseguiti dagli azionisti Fin Posillipo S.p.A., in data 26 maggio 2016, 29 giugno 2016 e 12 settembre 2016, e Bootes S.r.l., in data 29 giugno 2016 e 12 settembre 2016, rispettivamente per Euro 2.850 migliaia ed Euro 350 migliaia.
Si segnala, tuttavia, che la situazione patrimoniale consolidata al 30 settembre 2016 mostra tra l'altro, rispetto alla data di chiusura del precedente esercizio, un significativo incremento dell'indebitamento finanziario corrente netto, con contestuale riduzione dell'indebitamento finanziario non corrente, ed un conseguente incremento dell'eccedenza delle passività correnti sulle attività correnti. Tali risultati derivano dalla riclassifica operata tra le passività a breve termine di tutte le quote in scadenza oltre i 12 mesi del complessivo debito outstanding di Pierrel e di Pierrel Pharma S.r.l. nei confronti di Unicredit S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. e Banca Popolare di Milano S.c.ar.l. (congiuntamente, le "Banche Finanziatrici") pari, alla data del 30 settembre 2016, a circa Euro 11,6 milioni su un complessivo debito residuo di circa Euro 12,9 milioni. Tale riclassifica si è resa necessaria in quanto il verificarsi in capo alla Società dei presupposti di cui all'articolo 2447 del codice civile costituisce - ai sensi e per gli effetti del contratto di finanziamento sottoscritto in data 26 marzo 2007 tra la Società, quale prenditrice, e Unicredit Banca S.p.A. e della convenzione intercreditizia sottoscritta, tra gli altri, dalle Banche Finanziatrici, da una parte, e Pierrel e Pierrel Pharma S.r.l. dall'altra parte - un "evento rilevante" che attribuisce alle Banche Finanziatrici la facoltà di richiedere l'immediato e integrale rimborso dei crediti vantati nei confronti delle società del Gruppo Pierrel.
La liquidità consolidata del Gruppo Pierrel al 30 settembre 2016 è pari a Euro 1,3 milioni, in aumento rispetto al 31 dicembre 2015 quando era pari a Euro 1,2 milioni per effetto principalmente dei citati recenti versamenti eseguiti dagli azionisti rilevanti in conto futuro aumento di capitale.
Al 30 settembre 2016 nessuna società del Gruppo Pierrel ha emesso prestiti obbligazionari.
Al 30 settembre 2016 i debiti scaduti del Gruppo verso fornitori sono pari a circa Euro 4,1 milioni (circa Euro 3,6 milioni al 31 dicembre 2015), verso istituti previdenziali sono pari a circa Euro 1,2 milioni (circa Euro 1,2 milioni al 31 dicembre 2015) e verso l'Erario sono pari a circa Euro 0,8 milioni (circa Euro 1,2 milioni al 31 dicembre 2015).
Per quanto riguarda l'area di consolidamento si precisa che, oltre quanto già indicato in premessa con riferimento alla definitiva uscita dal Gruppo di Relief e delle società dalla stessa controllate a decorrere dal 25 maggio 2016, non vi sono ulteriori variazioni da segnalare rispetto alla data di chiusura del precedente esercizio.
Al 30 settembre 2015 la capogruppo Pierrel S.p.A. ha registrato ricavi pari a circa Euro 9,0 milioni, in peggioramento rispetto agli Euro 11,5 milioni conseguiti nel corrispondente periodo del 2015 e un EBITDA negativo per Euro 1,5 milioni, in peggioramento rispetto al 30 settembre 2015, quando era
negativo per circa Euro 0,5 milioni. La riduzione dei ricavi, e conseguentemente dell'EBITDA, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente sono riconducibili essenzialmente alla prevista contrazione del business del manufacturing per conto terzi.
La posizione finanziaria netta della Società al 30 settembre 2016 è negativa per Euro 16,5 milioni, in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2015 quando era negativa per Euro 21,7 milioni. Tale significativa variazione è essenzialmente riconducibile, come meglio descritto a commento dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo, a (i) il pagamento, alle scadenze previste, di alcune rate di rimborso dei finanziamenti in esse, (ii) le comunicazioni ricevute in data 31 marzo 2016 dagli azionisti Fin Posillipo S.p.A. e Bootes S.r.l. aventi ad oggetto la rinuncia, in via definitiva e incondizionata, alla restituzione in denaro dei prestiti onerosi a breve termine precedentemente erogati per complessivi Euro 4,1 milioni, con conseguente e contestuale imputazione di tali importi a capitale, e (iii) gli ulteriori versamenti in conto futuro aumento di capitale eseguiti nei mesi di maggio, giugno e settembre 2016 dagli azionisti Fin Posillipo S.p.A. e Bootes S.r.l. per complessivi Euro 3,2 milioni.
Come meglio descritto a commento delle variazioni del Gruppo, l'indebitamento finanziario corrente della Società mostra al 30 settembre 2016 un significativo incremento, passando da Euro 7,5 milioni al 31 dicembre 2015 ad Euro 10,7 milioni alla data di riferimento del presente comunicato, per effetto della riclassifica operata tra le passività finanziarie correnti delle rate a scadere oltre i dodici mesi dei finanziamenti in essere con Unicredit S.p.A. e Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., già oggetto di rescheduling nel giugno 2015, a seguito del verificarsi della fattispecie 2447 del codice civile, rappresentando quest'ultima – ai sensi del contratto di finanziamento sottoscritto con Unicredit S.p.A. in data 26 marzo 2007 e della convenzione intercreditizia sottoscritta in data 25 giugno 2015 - un "evento rilevante" che attribuisce alle Banche Finanziatrici la facoltà di richiedere l'immediato e integrale rimborso dei crediti vantati nei confronti delle società del Gruppo Pierrel
La posizione finanziaria netta della Società al 30 settembre 2016 accoglie, altresì, altri debiti non correnti pari a Euro 6,8 milioni, interamente riconducibili all'attualizzazione delle quote a medio-lungo termine del debito finanziario nei confronti di Dentsply, di originari USD 16,5 milioni, assunto da Pierrel nel 2006 per finanziare l'acquisto del sito produttivo di Elk Grove, successivamente dismesso nel 2009. Conformemente a quanto previsto nel relativo contratto, il rimborso di tale debito avviene in rapporto alle forniture di prodotti farmaceutici da parte di Pierrel in favore di Dentsply e la durata residua è stimata in circa 5 anni e al 30 settembre 2016 la relativa quota a breve è stimata in circa Euro 750 migliaia ed è classificata tra gli altri debiti finanziari correnti.
Come già descritto nel presente comunicato, al 30 settembre 2016 la Società ha registrato una significativa rettifica del valore di carico della partecipazione detenuta in Relief. Ai sensi del principio contabile internazionale IAS 39 tale partecipazione, pari al 9,26% del relativo capitale sociale, rientra nella categoria denominata "Attività finanziarie available for sale" per la quale il criterio di valutazione applicabile è il fair value con imputazione delle variazioni dei valori contabili al prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo; ne consegue che le partecipazioni detenute in società quotate e iscritte al fair value devono essere adeguate al valore di borsa registrato dalla società partecipata alla data di chiusura di ciascun periodo di riferimento. Il 30 settembre 2016 il titolo Relief ha chiuso ad un valore di borsa di CHF 0,30 per azione, determinando così la necessità per la Società di apportare, relativamente al residuo valore di carico della partecipazione detenuta in Relief, una rettifica di valore per circa Euro 3,2 milioni.
Alla luce di quanto precede, la perdita netta complessiva maturata dalla Società nei primi nove mesi del 2016 è stata pari ad Euro 6,0 milioni (circa Euro 5,8 milioni al 30 settembre 2015), comprensiva delle altre componenti del conto economico complessivo imputate direttamente a patrimonio netto per circa Euro 3,1
milioni, rivenienti principalmente dalla citata rettifica del valore di carico residuo della partecipazione detenuta in Relief pari ad Euro 3,2 milioni per adeguamento al fair value.
Come già comunicato al mercato (cfr. comunicato stampa della Società pubblicato in data 27 ottobre 2016) tale perdita di periodo, sommata alle perdite cumulate dalla Società al 31 dicembre 2015 e non coperte (pari a circa Euro 2,7 milioni), dedotto il totale delle riserve nette accantonate dalla Società e disponibili alla data del 30 settembre 2016 (pari a circa Euro 7,3 milioni), hanno determinato il verificarsi delle condizioni di cui all'articolo 2447 del codice civile. Conseguentemente, in data 4 novembre 2016 è stata convocata l'Assemblea degli azionisti per il giorno 7 dicembre 2016, in unica convocazione, per deliberare in merito all'adozione dei provvedimenti di cui all'articolo 2447 del codice civile. Per una descrizione dei provvedimenti proposti agli azionisti ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2447 del codice civile si rinvia a quanto descritto in precedenza.
Nonostante i risultati positivi delle vendite dell'anestetico dentale Orabloc®, il Consiglio di Amministrazione della Società, preso atto dei risultati consuntivati al 30 settembre 2016 dalle singole Divisioni e delle previsioni per l'anno in corso, ha aggiornato al ribasso i principali target economico-finanziari consolidati dell'intero Gruppo Pierrel per gli esercizi 2016 e 2017 contenuti nel piano industriale 2016-2018 approvato in data 20 aprile 2016 e i cui principali obiettivi sono stati contestualmente comunicati al mercato. Tali obiettivi prevedono ora:
Tutti gli eventi e le operazioni significative relative al terzo trimestre dell'esercizio 2016, così come gli eventi di rilievo avvenuti successivamente, sono stati oggetto di analitica informativa messa a disposizione sul sito della Società. A tal proposito, in particolare, si segnala quanto segue:
In data 14 luglio 2016 l'ente di riscossione Equitalia S.p.A. ha notificato alla Società l'accoglimento della richiesta di rateizzo presentata da Pierrel in data 6 giugno 2016 avente ad oggetto il pagamento in n. 72 rate mensili, a decorrere dal 24 luglio 2016, degli oneri sociali dovuti e non versati nel periodo da maggio 2015 ad agosto 2015 per il complessivo importo di Euro 398 migliaia, comprensivo di spese e interessi.
In data 18 luglio 2016 THERAMetrics holding AG ha annunciato al mercato di aver completato l'operazione di integrazione con Relief Therapeutics SA, a seguito della sottoscrizione dell'aumento di capitale riservato agli azionisti di quest'ultima e a servizio dell'operazione, e, contestualmente, di aver modificato la propria ragione sociale in "RELIEF THERAPEUTICS Holding AG" (la "Combined Entity") e trasferito la propria sede legale da Stans a Zurigo. All'esito di tale operazione, gli originari azionisti di Relief
Therapeutics SA detengono ora la maggioranza assoluta del capitale sociale della Combined Entity, mentre la partecipazione detenuta da Pierrel si è diluita al 9,26% del relativo capitale sociale.
In data 20 luglio 2016, nell'ambito di un contenzioso in essere con Kedrion S.p.A., creditore dell'ex Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società, ing. Canio Giovanni Mazzaro, è stato notificato a Pierrel un atto di pignoramento presso terzi per la somma complessiva di circa Euro 560 migliaia (pari all'importo di circa Euro 372 migliaia riveniente dall'atto di precetto per il presunto e preteso credito di Kedrion S.p.A., aumentato della metà ai sensi dell'art. 546, primo comma, c.p.c.), trattenuta in pari data sui conti correnti bancari della Società. A seguito della notifica ed esecuzione del predetto atto di pignoramento, la Società, per il tramite dei propri consulenti legali, ha provveduto a depositare avverso il citato atto di pignoramento presso terzi apposito ricorso in opposizione agli atti esecutivi, richiedendo la sospensione dell'atto in via d'urgenza, per i motivi sopra esposti ed afferenti alle criticità connesse al diritto di credito dell'istante Kedrion, sempre e puntualmente contestato da Pierrel. Alla luce dei ricorsi presentati, l'udienza per la trattazione della causa di opposizione al precetto è stata fissata al 3 ottobre 2016, mentre l'udienza per la trattazione della causa di opposizione agli atti esecutivi è stata fissata per l'11 ottobre 2016, entrambe innanzi al competente Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, quale foro del processo di esecuzione.
Successivamente, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha rigettato il ricorso in opposizione agli atti esecutivi, pur ravvisando indirettamente una qualche fondatezza nelle difese della Società, e rinviando in ogni caso l'udienza per l'assegnazione delle somme pignorate al 10 marzo 2017. Al momento sono pendenti i termini concessi dal Giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere al fine di introdurre il giudizio di merito successivo all'opposizione agli atti esecutivi sopra richiamata.
In data 12 settembre 2016 gli azionisti Fin Posillipo S.p.A. e Bootes S.r.l. hanno effettuato ulteriori versamenti di capitale nelle casse della Società per, rispettivamente, Euro 1,8 milioni ed Euro 0,2 milioni a valere sull'aumento di capitale a pagamento per massimi Euro 20 milioni, da offrire in opzione ai soci ai sensi dell'articolo 2441, comma 1, del codice civile e da sottoscriversi entro il termine del 31 marzo 2017, deliberato dall'Assemblea straordinaria degli azionisti della Società lo scorso 30 maggio, su cui l'Assemblea degli azionisti convocata per il prossimo 7 dicembre dovrà deliberare in merito alla revoca. Tali versamenti in aggiunta a quelli precedentemente eseguiti dai medesimi azionisti Fin Posillipo S.p.A. e Bootes S.r.l., anche mediante rinuncia dei crediti dagli stessi vantati nei confronti della Società ai sensi di precedenti contratti di finanziamento, ammontano, rispettivamente, a complessivi Euro 6,4 milioni ed Euro 0,9 milioni.
In data 27 ottobre 2016 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la situazione patrimoniale al 30 settembre 2016, predisposta ai soli fini di cui all'articolo 2447 del codice civile, dalla quale è emerso che in pari data il patrimonio netto della Società era negativo per circa Euro 1,5 milioni, determinando così il verificarsi della fattispecie di cui all'articolo 2447 del codice civile.
Tale fattispecie costituisce - ai sensi e per gli effetti del contratto di finanziamento sottoscritto in data 26 marzo 2007 tra la Società, quale prenditrice, e Unicredit Banca S.p.A. e della convenzione intercreditizia sottoscritta, tra gli altri, da Unicredit Banca S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. e Banca Popolare di Milano S.c.ar.l., da una parte (congiuntamente le "Banche Finanziatrici"), e Pierrel e Pierrel Pharma S.r.l. dall'altra parte (per ulteriori informazioni, cfr. comunicato stampa pubblicato dalla Società in data 26 giugno 2015) - un "evento rilevante" che attribuisce alle Banche Finanziatrici la facoltà di richiedere l'immediato e integrale rimborso dei crediti vantati nei confronti delle società del Gruppo Pierrel. Ciò ha determinato, in applicazione dei principi contabili di riferimento, la riclassificazione delle quote in scadenza oltre i dodici mesi del complessivo debito outstanding di Pierrel e Pierrel Pharma S.r.l. nei confronti delle Banche Finanziatrici (pari, alla data del 30 settembre 2016, a circa Euro 11,6 milioni su un complessivo debito
residuo di circa Euro 12,9 milioni a livello consolidato) nell'ambito delle passività finanziarie a breve termine.
Con lettera del 28 ottobre 2016 la Società ha richiesto alle Banche Finanziatrici, anche in nome e per conto della controllata Pierrel Pharma S.r.l., (i) di non avvalersi della citata facoltà e di qualsiasi diritto o rimedio contrattuale (ivi inclusa l'applicazione degli interessi di mora) ad esse attribuita ai sensi del contratto di finanziamento sottoscritto con Unicredit Banca S.p.A. e della convenzione intercreditizia del 25 giugno 2015, in conseguenza al verificarsi dei presupposti di cui all'articolo 2447 del codice civile, e (ii) di accordare una moratoria per il rimborso delle quote capitale e degli interessi maturati e maturandi, previsti dai contratti di finanziamento in essere, che verranno in scadenza a partire dal 31 dicembre 2016 fino a tutto il secondo semestre 2017. Alla data del presente comunicato la Società è in attesa di riscontri da parte delle Banche Finanziatrici.
* * *
Nel corso dell'odierna riunione il Consiglio di Amministrazione ha altresì acquisito l'impegno irrevocabile di Fin Posillipo S.p.A., azionista di controllo della Società con una partecipazione pari a circa il 36,36% del relativo capitale sociale, e Bootes S.r.l., azionista rilevante della Società con una partecipazione pari a circa il 5,10% del relativo capitale sociale, ad effettuare uno o più versamenti di capitale entro e non oltre il 30 giugno 2017 per un importo complessivo di Euro 3,0 milioni, e rispettivamente per Euro 2,6 milioni ed Euro 0,4 milioni. L'acquisizione di tale impegni ha garantito alla Società di poter disporre dei mezzi e delle risorse finanziarie necessarie per proseguire la propria operatività in regime di continuità aziendale, e comunque fino alla data entro cui dovrà essere eseguito, secondo quanto proposto dagli amministratori e subordinatamente alla deliberazione dell'Assemblea degli azionisti nonché all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte dell'Autorità di Vigilanza, l'aumento di capitale per massimi Euro 35,0 milioni proposto dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'articolo 2447 del codice civile.
La Società provvederà ad informare tempestivamente il mercato dei versamenti in conto futuro aumento di capitale che saranno effettuati da Fin Posillipo S.p.A. e da Bootes S.r.l. in esecuzione dei predetti impegni.
* * *
Il Resoconto Intermedio di Gestione del Gruppo Pierrel e della Capogruppo Pierrel S.p.A. al 30 settembre 2016 è depositato, ed è a disposizione di chiunque ne faccia richiesta, presso la sede legale della Società in Capua (CE), Strada Statale Appia 7 bis 46/48 e presso Borsa Italiana S.p.A. e sarà, inoltre, consultabile nella sezione Investor Relations/Financial Documents del sito internet della Società, www.pierrelgroup.com, e sul meccanismo di stoccaggio delle informazioni regolamentate autorizzato Nis-Storage ().
* * *
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Pierrel S.p.A., dott.ssa Maria Teresa Ciccone, dichiara – ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 – che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato e relativa al Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2016 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
* * *
Il presente comunicato stampa costituisce il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2016 previsto dall'art.154-ter del D. Lgs. 58/1998 e sarà inoltre consultabile nella sezione Investor Relations/Financial Documents del sito internet della Società: www.pierrelgroup.com,
* * *
Si allegano di seguito gli schemi di conto economico e stato patrimoniale del Gruppo Pierrel e di Pierrel S.p.A. al 30 settembre 2016, non assoggettati a revisione legale.
| (Euro migliaia) | 30 settembre 2016 | 30 settembre 2015 Restated (*) |
|---|---|---|
| Ricavi | 9.596 | 11.792 |
| di cui non ricorrenti | 7 9 |
|
| Materie prime e materiali di consumo utilizzati | (3.347) | (4.060) |
| Costi per servizi e prestazioni e godimento beni terzi | (2.669) | (2.805) |
| di cui non ricorrenti | (10) | (117) |
| Costo del personale | (3.940) | (4.167) |
| di cui non ricorrenti | ||
| Altri accantonamenti e costi | (1.084) | (1.236) |
| di cui non ricorrenti | ||
| Risultato prima di ammortamenti, oneri finanziari ed imposte | (1.444) | (476) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (917) | (1.657) |
| di cui non ricorrenti | (3) | (54) |
| Risultato operativo | (2.361) | (2.133) |
| Oneri finanziari | (969) | (1.758) |
| Proventi finanziari | 7 | 5 |
| Risultato prima delle imposte | (3.323) | (3.885) |
| Imposte sul reddito di periodo | 5 4 |
|
| Utile/(Perdita) netta del periodo derivante da attività operative | (3.323) | (3.831) |
| Attività operative cessate: | ||
| Utile/(Perdita) netta del periodo derivante da attività operative cessate | 8.547 | (4.770) |
| di cui non ricorrenti | 10.231 | |
| Utile/(Perdita) netta del periodo | 5.224 | (8.601) |
| di cui Perdita netta di competenza di terzi | (1.223) | (3.673) |
| di cui Utile/(Perdita) netta di competenza degli azionisti Pierrel | 6.447 | (4.928) |
(*) Dati comparativi risposti a seguito della riclassifica della Divisione TCRDO tra le "Attività operative cessate" e le "Passività direttamente associate alle attività operative cessate".
| (Euro migliaia) | 30 settembre 2016 | 30 settembre 2015 Restated (*) |
|---|---|---|
| Risultato netto consolidato dell'esercizio | 5.224 | (8.601) |
| Altre componenti di conto economico complessivo al netto dell'effetto fiscale | ||
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente | ||
| riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio: | ||
| Differenze da conversione di bilanci esteri | 140 | 1.158 |
| 140 | 1.158 | |
| Utile/(Perdita) netta da Cash Flow Hedge | 7 1 |
5 |
| 7 1 |
5 | |
| Svalutazione di Attività finanziarie disponibili per la vendita (AFS) | (3.173) | - |
| (3.173) | - | |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno | ||
| successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio al netto dell'effetto fiscale |
(2.962) | 1.163 |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno | ||
| successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio: | ||
| Utile/(Perdita) da rivalutazione su piani a benefici definiti | (4) | 3 4 |
| (4) | 3 4 |
|
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno | ||
| successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio al netto dell'effetto fiscale |
(4) | 3 4 |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto dell'effetto fiscale |
(2.966) | 1.197 |
| Totale Utile/(Perdita) complessiva al netto dell'effetto fiscale | 2.258 | (7.404) |
| di cui Utile/(Perdita) complessiva da attività operative | (6.429) | (3.811) |
| di cui Utile/(Perdita) complessiva da attività operative cessate | 8.687 | (3.593) |
| di cui Utile/(Perdita) netta di competenza di terzi | (1.223) | (3.673) |
| di cui Utile/(Perdita) netta di competenza degli azionisti Pierrel | 3.481 | (3.731) |
| ATTIVITA' | ||
|---|---|---|
| 30 settembre 2016 | 31 dicembre 2015 | |
| Immobilizzazioni immateriali | 1.369 | 1.496 |
| Immobilizzazioni materiali | 10.540 | 10.969 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 260 | 180 |
| Crediti e altre attività non correnti | 4 | 2 8 |
| Imposte anticipate | 5.412 | 5.396 |
| Attività non correnti | 17.585 | 18.069 |
| Rimanenze | 2.709 | 2.195 |
| Crediti commerciali | 1.706 | 3.250 |
| Crediti tributari | 7 2 |
1.079 |
| Altre attività e crediti diversi correnti | 1.720 | 802 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.301 | 1.218 |
| Attività finanziarie disponibili per la vendita (AFS) | 4.948 | - |
| Attività operative cessate | - | 28.199 |
| Attività correnti | 12.456 | 36.743 |
| Totale Attività | 30.041 | 54.812 |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 30 settembre 2016 | 31 dicembre 2015 |
|---|---|---|
| Capitale sociale | 5 0 |
11.599 |
| Riserve | (13.100) | (21.411) |
| Utile (perdita) del periodo di Gruppo | 6.447 | (7.580) |
| Patrimonio netto di Gruppo | (6.603) | (17.392) |
| Capitale e riserve di terzi | - | 24.254 |
| Utile (perdita) del periodo di terzi | - | (5.953) |
| Patrimonio netto consolidato | (6.603) | 909 |
| Benefici ai dipendenti | 345 | 342 |
| Imposte differite passive | 5 5 |
5 5 |
| Passività finanziarie non correnti | 7.039 | 20.343 |
| Altre passività e debiti diversi non correnti | - | - |
| Passività non correnti | 7.439 | 20.740 |
| Debiti commerciali | 6.243 | 5.618 |
| Passività finanziarie correnti | 15.736 | 8.113 |
| Debiti tributari | 1.162 | 1.613 |
| Altre passività e debiti diversi correnti | 6.064 | 6.278 |
| Passività direttamente associate ad attività operative cessate | - | 11.542 |
| Totale passività correnti | 29.205 | 33.164 |
| Totale passività | 36.644 | 53.904 |
| Totale Passività e Patrimonio netto | 30.041 | 54.812 |
| (Euro migliaia) | 30 settembre 2016 | 31 dicembre 2015 R (*) |
|---|---|---|
| A. Cassa | 2 | 1 |
| B. Altre disponibilità liquide | 1.299 | 1.217 |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - |
| D. Liquidità (A)+(B)+(C) | 1.301 | 1.218 |
| E. Crediti finanziari correnti | 1 7 |
|
| F. Debiti bancari correnti | (13.533) | (2.132) |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (123) | (607) |
| H. Altri debiti finanziari correnti | (2.080) | (5.374) |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) | (15.736) | (8.113) |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I)+(E)+(D) | (14.418) | (6.895) |
| K. Debiti bancari non correnti | (200) | (12.958) |
| L. Obbligazioni emesse | - | - |
| M. Altri debiti non correnti | (6.839) | (7.385) |
| N. Indebitamento Finanziario non corrente (K)+(L)+(M) | (7.039) | (20.343) |
| O. Indebitamento Finanziario netto (N) + (J) | (21.457) | (27.238) |
(*) Dati comparativi al 31 dicembre 2015 riesposti per effetto della riclassifica di Euro 470 migliaia operata dalla voce "Debiti bancari correnti" alla voce "Parte corrente dell'indebitamento non corrente" della quota con scadenza entro i 12 mesi successivi del finanziamento in essere tra la controllata Pierrel Pharma e Banca Popolare di Milano S.c.a.r.l., al fine di garantire la corretta comparabilità dei dati.
| (Euro migliaia) | 30 settembre 2016 | 30 settembre 2015 |
|---|---|---|
| Ricavi | 8.964 | 11.522 |
| di cui non ricorrenti | - | 103 |
| Materie prime e materiali di consumo utilizzati | (3.203) | (4.072) |
| Costi per servizi e prestazioni e godimento beni terzi | (2.126) | (2.276) |
| di cui non ricorrenti | (10) | (99) |
| Costo del personale | (3.917) | (4.161) |
| Altri accantonamenti e costi | (1.170) | (1.489) |
| Risultato prima di ammortamenti, oneri finanziari ed imposte | (1.452) | (476) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (763) | (1.403) |
| di cui non ricorrenti | - | (54) |
| Risultato operativo | (2.215) | (1.879) |
| Oneri finanziari | (789) | (3.865) |
| Proventi finanziari | 6 5 |
7 0 |
| Risultato prima delle imposte | (2.939) | (5.674) |
| Imposte sul reddito d'esercizio | - | 5 4 |
| Risultato del periodo | (2.939) | (5.620) |
| (Euro migliaia) | 30 settembre 2016 | 30 settembre 2015 |
|---|---|---|
| Risultato netto dell'esercizio | (2.939) | (5.620) |
| Altre componenti di conto economico complessivo al netto dell'effetto fiscale | ||
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio: |
||
| Utile/(Perdita) netta da Cash Flow Hedge | 7 1 |
5 |
| 7 1 |
5 | |
| Svalutazione di Attività finanziarie disponibili per la vendita (AFS) | (3.172) | - |
| (3.172) | - | |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio al netto dell'effetto fiscale |
(3.101) | 5 |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio: |
||
| Utile/(Perdita) da Riserva IFRS 3 | (174) | |
| (174) | ||
| Utile/(Perdita) da rivalutazione su piani a benefici definiti | (4) (4) |
1 5 1 5 |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno | ||
| successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) d'esercizio al netto dell'effetto fiscale |
(4) | (159) |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto dell'effetto fiscale |
(3.105) | (154) |
| Totale Utile/(Perdita) complessiva al netto dell'effetto fiscale | (6.044) | (5.774) |
| ATTIVITA' | 30 settembre 2016 | 31 dicembre 2015 |
|---|---|---|
| (Euro migliaia) | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 266 | 313 |
| Immobilizzazioni materiali | 10.539 | 10.967 |
| Partecipazioni | 4.574 | 4.574 |
| Crediti e altre attività non correnti | 4.300 | 4.325 |
| Imposte anticipate | 5.412 | 5.396 |
| Attività non correnti | 25.091 | 25.575 |
| Rimanenze | 2.696 | 2.038 |
| Crediti commerciali | 1.701 | 2.880 |
| Crediti tributari | 6 2 |
137 |
| Altre attività e crediti diversi correnti | 683 | 712 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.193 | 1.173 |
| Attività finanziarie disponibili per la vendita (AFS) | 4.948 | - |
| Attività non correnti destinate alla dismissione | - | 8.299 |
| Attività correnti | 11.283 | 15.239 |
| Totale Attività | 36.374 | 40.814 |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 30 settembre 2016 | 31 dicembre 2015 |
|---|---|---|
| Capitale sociale | 5 0 |
11.598 |
| Riserve | 1.433 | (3.770) |
| Utile (perdita) del periodo | (2.939) | (10.510) |
| Patrimonio netto | (1.456) | (2.682) |
| Benefici ai dipendenti | 345 | 342 |
| Imposte differite passive | 5 5 |
5 5 |
| Passività finanziarie non correnti | 7.039 | 15.512 |
| Altre passività e debiti diversi non correnti | 6.598 | 7.069 |
| Passività non correnti | 14.037 | 22.978 |
| Debiti commerciali | 5.951 | 5.426 |
| Passività finanziarie correnti | 10.730 | 7.495 |
| Debiti tributari | 1.161 | 1.604 |
| Fondi Rischi a breve termine | 268 | 138 |
| Altre passività e debiti diversi correnti | 5.684 | 5.855 |
| Passività correnti | 23.794 | 20.518 |
| Totale Passività | 37.830 | 43.496 |
| Totale Passività e Patrimonio netto | 36.374 | 40.814 |
| (Euro migliaia) | Capitale sociale | Sovrapprezzo azioni |
Azioni proprie Altre riserve Perdite a nuovo | Riserva 19R |
IAS | Riserva AFS | Riserva CFH | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1 gennaio 2016 | 11.598 | 14.115 | (995) | - | (27.259) | (26) | (116) | (2.683) | ||
| Utile/(Perdita) di periodo | (2.939) | (2.939) | ||||||||
| Conto economico complessivo | (4) | (3.172) | 7 1 |
(3.105) | ||||||
| Perdita complessiva del periodo | - | - | - | (2.939) | (4) | (3.172) | 7 1 |
(6.044) | ||
| Versamenti conto futuro Aumento | ||||||||||
| di Capitale (Incluse le rinunce degli | 7.271 | 7.271 | ||||||||
| Azionisti a crediti finanziari) | ||||||||||
| Copertura perdite | (11.549) | (12.978) | 24.527 | - | ||||||
| Aumento di capitale al netto dei | ||||||||||
| relativi costi | - | |||||||||
| Saldo al 30 settembre 2016 | 4 9 |
1.137 | (995) | 7.271 | (5.671) | (30) | (3.172) | (45) | (1.456) |
| (Euro migliaia) | 30 settembre 2016 | 31 dicembre 2015 |
|---|---|---|
| A. Cassa | 2 | 1 |
| B. Altre disponibilità liquide | 1.191 | 1.172 |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | ||
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 1.193 | 1.173 |
| E. Crediti finanziari correnti | 8 2 |
8 6 |
| F. Debiti bancari correnti | (8.527) | (1.984) |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (123) | (137) |
| H. Altri debiti finanziari correnti | (2.080) | (5.374) |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) | (10.730) | (7.495) |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I)+(D)+(E) | (9.455) | (6.236) |
| K. Debiti Bancari non correnti | (200) | (8.127) |
| L. Obbligazioni emesse | ||
| M. Altri debiti non correnti | (6.839) | (7.385) |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (k)+(L)+(M) | (7.039) | (15.512) |
| O. Indebitamento finanziario Netto (J)+(N) | (16.494) | (21.748) |
* * *
In aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS (di seguito "IFRS"), il presente documento contiene alcuni indicatori alternativi di performance relativi ai dati al 30 settembre 2016 al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo Pierrel. Tali indicatori sono presentanti anche nelle altre relazioni finanziarie annuali e infrannuali, ma non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori convenzionali previsti dagli IFRS.
Si riporta di seguito una breve descrizione degli indicatori alternativi di performance, nonché della loro composizione, riportati nel presente comunicato:
A puro titolo informativo, si segnala che le attività del Gruppo non sono influenzate da significativi fenomeni di stagionalità.
* * *
La Società comunica, altresì, che in data odierna gli organi competenti hanno conferito delega per l'esercizio dei poteri di investor relator all'Amministratore delegato della Società, dott. Fulvio Citaredo, il cui Curriculum Vitae è già disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.pierrelgroup.com, sezione Investor Relations/Coorporate Governance.
* * *
Pierrel S.p.A., provider globale nell'industria farmaceutica, è specializzata nella produzione di specialità farmaceutiche (Divisione Contract Manufacturing), e nello sviluppo, registrazione e licensing di nuovi farmaci e dispositivi medici (Divisione Pharma).
Il Gruppo Pierrel - quotato al mercato MTA organizzato e gestito da Borsa Italiana - vanta un'esperienza di oltre 60 anni nel settore farmaceutico ed è uno dei principali produttori europei di anestetici locali e dentali. Pierrel è proprietaria di uno stabilimento produttivo a Capua, nei pressi di Napoli (Italia), che ha ricevuto l'autorizzazione da parte dell'EMA ("European Medicines Agency") e della FDA ("Food and Drug Administration") per la produzione in asepsi di farmaci ad uso iniettabile.
La controllata Pierrel Pharma S.r.l. ha registrato e distribuisce l'anestetico dentale Orabloc® in Canada, USA, Russia ed Europa. La sede legale di Pierrel S.p.A. è a Capua (CE), Italia.
Pierrel S.p.A. Investor Relator Dott. Fulvio Citaredo E-mail: [email protected] tel. +39 0823 626 111 fax +39 0823 626 228
Global Consult s.r.l. Media Relations Rossana Del Forno E-mail: [email protected] tel. +39 333 6178665
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