Earnings Release • Apr 28, 2017
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0260-27-2017 |
Data/Ora Ricezione 28 Aprile 2017 18:44:29 |
MTA | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | TISCALI | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 88739 | |
| Nome utilizzatore | : | TISCALIN02 - Robustelli | |
| Tipologia | : | IRAG 01 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 28 Aprile 2017 18:44:29 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 28 Aprile 2017 18:59:30 | |
| Oggetto | : | CdA Approva Progetto Bilancio; Nuovo Piano Industriale; Convoca Assemblea |
|
| Testo del comunicato |
Crescono Ricavi Reported (+2,5% YoY), la crescita organica dell'Ebitda è del +39% YoY. Clienti Broadband fisso +2,5% YoY e mobile +22% YoY. Confermata fiducia nel business model con ulteriore iniezione di cassa. Forti razionalizzazioni sui costi e significativi investimenti avviati nel secondo semestre 2016
Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. riunitosi in data odierna ha approvato tutti i punti all'ordine del giorno e in particolare:
Risultati dell'esercizio 2016:
Crescono ricavi reported (+2,5% YoY), la crescita organica dell'Ebitda è del +39% YoY. Clienti Broadband fisso +2,5%YoY e mobile +22% YoY. Confermata fiducia nel business model con ulteriore iniezione di cassa. Forti razionalizzazioni sui costi e significativi investimenti avviati nel secondo semestre 2016.
o Cessione del ramo di azienda "Business" a Fastweb;
o Affitto del ramo d'azienda "IT" a Engineering;
Il segmento in esame, che accoglie i servizi di accesso a internet, ha generato ricavi nell'esercizio 2016 per circa 151,8 milioni di Euro (136 milioni di Euro da "Accesso Fisso" e 15,8 milioni di Euro di "Accesso Fixed Wireless"), in aumento del 1,2% rispetto al dato del corrispondente esercizio 2015 (150 milioni di Euro). Al netto del consolidamento della componente "Accesso Fixed Wireless" imputabili interamente al Gruppo Aria, i cui dati sono consolidati a decorrere dal 31 dicembre 2015, la variazione rispetto al corrispondente dato del 2015 è pari al -9,3%. Tale riduzione si è ridotta progressivamente nel corso dell'anno 2016 ed è pari al -5,4% nel secondo semestre 2016 grazie in particolare all'inversione nel trend del portafoglio clienti BroadBand Fisso avvenuta a partire da Giugno 2016 (+20mila unità a Dicembre 2016 rispetto a Giugno 2016).
Al 31 dicembre 2016 i clienti attivi totali sono pari a 697,1 mila unità in aumento di circa 11 mila unità rispetto al dato del 31 dicembre 2015 (686,6 mila unità) di cui clienti da "Accesso BroadBand" pari a 449,7 mila unità, in aumento di circa 11 mila unità, clienti Fixed Wireless" pari a 75 mila unità di cui oltre 10 mila clienti UltraBroadBand LTE Fixed Wireless, di cui clienti mobili pari a 166 mila unità, in forte crescita (+30 mila unità) rispetto al dato comparabile al 31 dicembre 2015, clienti Altri pari a 6,3 mila unità.
| Dati operativi | 31 dicembre 2016 | 31 dicembre 2015 |
|---|---|---|
| (Migliaia) | ||
| Clienti Totali | 697,1 | 686,6 |
| di cui Accesso BroadBand | 449,7 | 438,8 |
| di cui Fixed Wireless (1) | 75,0 | 103,0 |
| di cui Mobile (Voce e Dati) (2) | 166,0 | 136,0 |
| di cui Altri | 6,3 | 8,8 |
(1) Si evidenzia inoltre che gli utenti "Fixed Wireless" includono al 31 dicembre 2016 un numero di ex clienti inattivi in attesa di essere attivati pari a circa 20 mila unità per i quali la Società sta effettuando attività di marketing e commerciali per future potenziali riattivazioni.
(2) Si evidenzia che la Società ha modificato il criterio di determinazione del numero di clienti Mobile (Voce e Dati), in coerenza con il criterio utilizzato dagli altri operatori di telecomunicazione, includendo nel numero complessivo di clienti Mobile i clienti trafficanti negli ultimi 6 mesi, anziché nell'ultimo mese. Di conseguenza, al fine di rendere i dati comparabili con l'esercizio 2015, il numero di clienti Mobile (voce e dati) al 31 Dicembre 2015 è stato rideterminato utilizzando il nuovo criterio, passando da 116,5 mila unità (dato pubblicato al 31 dicembre 2015) a 136 mila unità (dato rideterminato alla stessa data).
Il segmento MVNO registra una crescita del 20,8%, passando da 8,9 milioni di Euro nel 2015 a 10,7 milioni di Euro nel 2016 grazie alla crescita di circa 30 mila unità registrata nel portafoglio clienti Mobile.
I ricavi derivanti da servizi alle imprese (servizi VPN, housing, hosting, domini e leased lines), che escludono quelli inerenti i prodotti accesso e/o voce destinati alla stessa fascia di clientela già compresi nelle rispettive linee di business, sono stati nel 2016 pari a 26,9 milioni di Euro, in aumento del 30,2% rispetto ai 20,6 milioni di Euro del 2015.
Nel corso del 2016 i ricavi del segmento media e servizi a valore aggiunto (principalmente relativi alla vendita di spazi pubblicitari) ammontano a circa 15 milioni di Euro e risultano in decremento del 25,3% rispetto al dato dell'esercizio precedente (20,1 milioni di Euro), soprattutto per effetto del mancato rinnovo nel 2016 del mandato di uno dei principali clienti della concessionaria (circa 6,2 milioni di Euro di ricavi nel 2015).
I costi operativi indiretti nell'esercizio 2016 si attestano a 64,1 milioni di Euro, in aumento rispetto al dato del 2015 (58,5 milioni di Euro) esclusivamente per effetto del consolidamento del gruppo Aria nel perimetro di attività. All'interno dei costi operativi indiretti i costi di marketing ammontano a circa 8,6 milioni di Euro e risultano in calo rispetto al dato dell'esercizio precedente (8,9 milioni di Euro).
I costi del personale sono pari a 37,7 milioni di Euro (18,2% dei ricavi), in aumento rispetto al dato del 2015 (37 milioni di Euro, con incidenza di 18,3% dei ricavi), esclusivamente per effetto dell'incorporazione del personale derivante dalla fusione con Aria. Il costo del personale beneficia invece della riduzione complessiva degli organici avvenuta nel 2016 e alla reintroduzione del contratto di solidarietà a partire da Giugno 2016.
Va segnalato che i dati del 2015 alle voci "Altri Proventi" e "Altri oneri / (proventi) operativi)" risentivano di particolari poste straordinarie positive una tantum relative principalmente ad una transazione effettuata un primario operatore di Telecomunicazioni per un valore di circa 17,9 milioni di euro. Sempre i dati del 2015 alla voce "Svalutazione crediti verso clienti" risentivano di una particolare posta straordinaria negativa una tantum relativa alla stessa transazione per un valore di circa 5,1 milioni di euro comportando un effetto netto positivo sul Risultato Operativo Lordo (EBITDA) 2015 pari a 12,8 milioni di euro.
Gli effetti sopra esposti determinano un Risultato operativo lordo (EBITDA) rettificato prima degli accantonamenti e delle svalutazioni crediti, pari a 41,5 milioni di Euro, in diminuzione di 14,7 milioni rispetto ai dati dell'esercizio precedente (56,2 milioni di Euro) soprattutto per effetto della mancata posta straordinaria positiva una tantum sopra descritta.
Il Risultato operativo lordo al netto della svalutazione dei crediti verso clienti (EBITDA), ammonta a 30,1 milioni di Euro, in diminuzione rispetto allo stesso dato del 2015 (39,1 milioni di Euro), sempre in larga parte per effetto della mancata posta positiva sopra descritta.
Il Risultato operativo netto (EBIT), al netto di accantonamenti, svalutazioni e costi di ristrutturazione, è negativo per 33,6 milioni di Euro, registrando un peggioramento di 31,7 milioni di Euro rispetto al risultato del 2015, pari a negativi 1,9 milioni di Euro.
Il risultato delle attività in funzionamento (continuative), negativo per 45 milioni di Euro, è in peggioramento rispetto al dato comparabile del 2015, negativo per 18,5 milioni di Euro.
Il Risultato netto del Gruppo è negativo per 45 milioni di Euro, in peggioramento rispetto al dato comparabile del precedente esercizio, negativo per 18,5 milioni di Euro, per effetto prevalentemente dei seguenti fattori:
impatto delle posta non ricorrente positiva contabilizzata nel 2015 (12,8 milioni di euro);
| Risultato Economico e Stato Patrimoniale 2016 del Gruppo Tiscali | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2016 _ante | 2015 _ante | |||
| riclassifiche | riclassifiche | Variazione | ||
| Conto Economico Consolidato | IFRS 5 | IFRS 5 | ||
| (Milioni di Euro) | ||||
| Ricavi | 207,2 | 202,1 | 5,1 | |
| Altri proventi | 5,6 | 17,3 | (11,7) | |
| Acquisti di materiali e servizi esterni | 133,8 | 131,5 | 2,3 | |
| Costi del personale | 37,7 | 37,0 | 0,6 | |
| Altri oneri / (proventi) operativi | (0,2) | (5,3) | 5,2 | |
| Risultato operativo lordo (EBITDA) |
||||
| rettificato | 41,5 | 56,2 | (14,7) | |
| Svalutazione crediti verso clienti | 11,4 | 17,2 | (5,8) | |
| Risultato operativo lordo (EBITDA) | 30,1 | 39,1 | (8,9) | |
| Costi di ristrutturazione, accantonamenti a |
||||
| fondi rischi e svalutazioni | 14,6 | 3,2 | 11,4 | |
| Ammortamenti | 51,0 | 37,8 | 13,2 | |
| Risultato operativo (EBIT) | (35,5) | (1,9) | (33,6) | |
| Proventi (Oneri) finanziari netti | (9,4) | (16,5) | 7,1 | |
| Risultato prima delle imposte | (44,9) | (18,4) | (26,5) | |
| Imposte sul reddito | (0,1) | (0,1) | 0,0 | |
| Risultato delle attività in netto |
||||
| funzionamento (continuative) | (45,0) | (18,5) | (26,5) | |
| Risultato delle attività cedute e/o destinate alla | ||||
| cessione | 0,0 | (0,0) | 0,0 | |
| Risultato netto | (45,0) | (18,5) | (26,5) | |
| Risultato di pertinenza di Terzi | 0,0 | 0,0 | ||
| Risultato di pertinenza del Gruppo | (45,0) | (18,5) | (26,5) |
(*) I dati economici 2016 risultano non comparabili con i dati 2015, in quanto comprensivi dei valori economici del Gruppo Aria, la cui integrazione nel Gruppo Tiscali è avvenuta al 31 Dicembre 2015.
Al fine di rappresentare con maggiore efficacia e chiarezza i risultati del Gruppo, nella tabella seguente è rappresentata la situazione economica del Gruppo ante e post le riclassifiche delle attività destinate alla cessione alla specifica linea di conto economico "Risultato delle attività cedute o destinate alla cessione".
| 2016 _ante | Riclassifiche | 2016 _post | |
|---|---|---|---|
| Conto Economico Consolidato | riclassifiche IFRS 5 |
IFRS 5 | riclassifiche IFRS 5 |
| (Milioni di Euro) | |||
| Ricavi | 207,2 | (10,2) | 196,9 |
| Altri proventi | 5,6 | (0,2) | 5,4 |
| Acquisti di materiali e servizi esterni | 133,8 | (4,7) | 129,1 |
| Costi del personale | 37,7 | (2,7) | 34,9 |
| Altri oneri / (proventi) operativi | (0,2) | (0,0) | (0,2) |
| Risultato operativo lordo (EBITDA) |
|||
| rettificato | 41,5 | (3,1) | 38,4 |
| Svalutazione crediti verso clienti | 11,4 | (0,1) | 11,3 |
| Risultato operativo lordo (EBITDA) | 30,1 | (3,0) | 27,1 |
| Costi di ristrutturazione, accantonamenti a |
|||
| fondi rischi e svalutazioni | 14,6 | (8,6) | 6,0 |
| Ammortamenti | 51,0 | (1,5) | 49,5 |
| Risultato operativo (EBIT) | (35,5) | 7,0 | (28,4) |
| Proventi (Oneri) finanziari netti | (9,4) | 0,0 | (9,42) |
| Risultato prima delle imposte | (44,9) | 7,0 | (37,85) |
| Imposte sul reddito | (0,1) | (0,0) | (0,07) |
| attività Risultato delle in netto |
|||
| funzionamento (continuative) | (45,0) | 7,0 | (37,9) |
| Risultato delle attività cedute e/o destinate alla | |||
| cessione | 0,0 | (7,0) | (7,0) |
| Risultato netto | (45,0) | 0,0 | (45,0) |
| Risultato di pertinenza di Terzi | 0,0 | ||
| Risultato di pertinenza del Gruppo | (45,0) | 0,0 | (45,0) |
| Stato Patrimoniale Consolidato (in forma sintetica) | 31 dicembre 2016 | 31 dicembre 2015 |
|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | ||
| Attività non correnti | 224,4 | 233,0 |
| Attività correnti | 59,9 | 57,4 |
| Attività detenute per la vendita | 6,2 | (0,0) |
| Totale Attivo | 290,5 | 290,5 |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo Patrimonio netto di pertinenza di terzi |
(167,6) 0,0 |
(121,4) 0,0 |
| Totale Patrimonio netto | (167,6) | (121,4) |
| Passività non correnti Passività correnti Passività direttamente correlate ad attività cedute |
176,3 278,2 3,6 |
164,9 247,0 (0,0) |
| Totale Patrimonio netto e Passivo | 290,5 | 290,5 |
La posizione finanziaria netta del Gruppo è rappresenta nella seguente tabella:
| Situazione Finanziaria | Note | 31 dicembre 2016 | 31 dicembre 2015 |
|---|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | |||
| A. Cassa e Depositi bancari | 1,3 | 4,8 | |
| B. Altre disponibilità liquide | 0,0 | 0,0 | |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 1,3 | 4,8 | |
| E. Crediti finanziari correnti | 0,0 | 0,0 | |
| F. Crediti finanziari non correnti | (1) | 4,3 | 7,6 |
| G. Debiti bancari correnti | (2) | 14,7 | 11,6 |
| H. Parte corrente obbligazioni emesse | (3) | 0,4 | |
| I. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (4) | 13,5 | 16,9 |
| J. Altri debiti finanziari correnti | (5) | 9,5 | 3,6 |
| K. Indebitamento finanziario corrente (G) + (H) + (I)+ (J) | 38,0 | 32,1 | |
| L. Indebitamento finanziario corrente netto (K)-(D)-(E)-(F) | 32,3 | 19,7 | |
| M. Debiti bancari non correnti | (6) | 80,6 | 94,5 |
| N. Obbligazioni emesse | (7) | 18,4 | - |
| O. Altri debiti non correnti | (8) | 55,3 | 51,3 |
| P. Indebitamento finanziario non corrente (M)+(N)+(O) | 154,4 | 145,8 | |
| Q. Indebitamento finanziario netto (L)+(P) | 186,7 | 165,6 |
Note:
Il prospetto sopra riportato include tra le "Altre disponibilità liquide" e tra i "Crediti finanziari non correnti" i depositi cauzionali. Di seguito, per completezza, riportiamo inoltre la riconciliazione della posizione finanziaria di cui sopra, con la posizione finanziaria redatta alla luce della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e riportata nelle note esplicative.
| 31 dicembre 2016 | 31 dicembre 2015 | |
|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | ||
| Indebitamento finanziario netto consolidato | 186,7 | 165,6 |
| Crediti finanziari non correnti | 4,3 | 7,6 |
| Indebitamento finanziario netto consolidato redatto in base alla | ||
| comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 | 191,0 | 173,1 |
16 febbraio 2016 - Assemblea ordinaria per la nomina dei Consiglieri e del Collegio Sindacale e Assemblea straordinaria per aumento di capitale al servizio del finanziamento Rigensis e del Piano di Stock Option 2015-2019, rinnovo delle cariche sociali
L'Assemblea ordinaria ha deliberato rispetto ai seguenti ordini del giorno:
Riguardo al Finanziamento Rigensis e al Piano di Stock Option, l'Assemblea straordinaria ha deliberato quanto segue:
In data 20 Maggio 2016 la Società ha siglato un Contratto di Solidarietà di tipo "Difensivo" con i lavoratori, rappresentati dalle organizzazioni sindacali SLC-CGIL, FISTel-CISL, UGL TLC e UILCOM-UIL. L'accordo, quale causale di intervento CIGS ai sensi del D.Lgs. 148/2015, ha come obiettivo il contenimento dei costi volti a fronteggiare la situazione di difficoltà congiunturale determinata dalla perdurante situazione di contrazione del mercato e della crescente competitività del settore. Il contratto di solidarietà avrà durata 18 mesi con decorrenza dal giorno del 1 luglio 2016 e comporterà una riduzione dell'orario di lavoro del 15%.
In data 29 Giugno 2016 il Gruppo Tiscali ha firmato un accordo di rifinanziamento con Intesa San Paolo e BPM avente per oggetto l'indebitamento senior del Gruppo a medio e lungo termine.
Il nuovo finanziamento di 88 milioni di euro, di cui 53 milioni di euro verso Intesa San Paolo e 35 milioni di Euro verso Banca Popolare di Milano, consente il rimborso integrale dell'attuale debito senior derivante dal Group Facility Agreement (GFA) e in capo a Banca Intesa e ad alcuni Hedge Funds, ristrutturato nel 2014 e in scadenza a settembre 2017.
Le principali caratteristiche del nuovo finanziamento sono:
Un costo complessivo del finanziamento inferiore con un tasso di interesse annuo che si attesta su valori di oltre il 50% inferiori rispetto alle condizioni precedenti.
In data 7 Settembre 2016 Rigensis Bank AS e Otkritie Capital International Limited hanno sottoscritto, rispettivamente, 17 obbligazioni convertibili del valore nominale di 500.000 Euro ciascuna, per un controvalore totale di 17 milioni di Euro, a valere sul prestito obbligazionario convertibile e convertendo la cui emissione ed il relativo aumento di capitale a servizio della conversione sono stati deliberati dall'assemblea straordinaria della società del 5 settembre 2016. Come già comunicato al mercato, il predetto prestito obbligazionario convertibile avrà una durata di 4 anni, un tasso cedolare del 7% e un prezzo fisso stabilito in Euro 0,06 per azione per la conversione delle obbligazioni in azioni ordinarie della Società. L'ammontare deliberato è pari a 18,5 milioni di Euro, pertanto la società avrà la possibilità di collocare entro gennaio 2017 i restanti 1,5 milioni di Euro presso investitori qualificati.
In data 22 Settembre 2016 il Gruppo ha stipulato un accordo quadro con la filiale italiana di Huawei Technologies per la fornitura end-to-end della rete di accesso Ultrabroadband fixed wireless LTE advanced 4G su frequenza 3.5GHz. L'accordo quadro prevede la fornitura di apparati di rete (core and radio network, ponti radio e stazioni radio Base di accesso) e CPE (Customer Premises Equipment) e dà a Tiscali la possibilità di fare investimenti per 40 milioni di Euro contribuendo così a coprire i fabbisogni di investimento LTE della società per il prossimo futuro.
In data 5 dicembre 2016 sono stati sottoscritti accordi di partnership strategica tra Fastweb e Tiscali. Un accordo è relativo alla cessione a Fastweb del ramo d'azienda Tiscali Business, che comprende i clienti del segmento Top client di Tiscali e il contratto-quadro per i servizi di connettività (SPC) alla pubblica amministrazione. Il valore economico di questo accordo è di 45 milioni di euro di cui 25 milioni di euro cash e 20 milioni di euro in servizi, che consentiranno a Tiscali di accedere alla rete in fibra di Fastweb per la connessione della propria rete Fixed Wireless ultra broadband LTE e anche il collegamento dei clienti Consumer, Soho e SME di Tiscali su rete di accesso Fastweb.
Il secondo contratto rende invece disponibile a Fastweb l'utilizzo delle frequenze 3.5 Ghz del Gruppo Tiscali per lo sviluppo di una rete convergente di ultima generazione nelle principali grandi città italiane per un canone annuale di 2,5 milioni di euro per i primi cinque anni. L'accordo era subordinato all'approvazione delle amministrazioni competenti e al positivo esito di un giudizio amministrativo attualmente pendente relativo al contratto-quadro SPC.
In data 20 dicembre 2016 è stato sottoscritto un accordo di cessione degli asset della controllata di Tiscali Italia Streamago Inc. a favore di Docler Holding Sarl. Tale accordo prevede la cessione di tutti gli asste materiali e immateriali di Streamago Inc. per un controvalore di complessivi € 1 milione, oltre a \$ 240.000 per la copertura dei costi del periodo interinale. Inoltre l'accordo prevede l'assunzione entro il 31 marzo 2017 di 8 risorse impiegate presso Tiscali Italia.
25 gennaio 2017- Firmato accordo di partnership con Open Fiber per la realizzazione e commercializzazione della rete di telecomunicazioni a banda ultra larga sul territorio italiano
In data 25 gennaio 2017 – Tiscali e Open Fiber, compartecipata da Enel e Cdp, hanno firmato un accordo che si integra strategicamente, e in maniera complementare, al roll out da parte di Tiscali della rete di
Accesso LTE Fixed Wireless ultra broadband di ultima generazione che si svilupperà con particolare focalizzazione nelle aree di esteso digital divide. L'accordo per le 10 città prevede considerevoli obiettivi di clienti Tiscali sulla Fibra OF entro la primavera 2019. La migrazione avverrà in parallelo al piano di roll-out della rete in fibra ottica di Open Fiber. Il programma di lavoro di Open Fiber prevede la cablatura dell'80% almeno delle unità immobiliari, con le tempistiche indicate nel piano di roll-out.
In data 1 febbraio 2017 – Tiscali ha sospeso il contratto di solidarietà, in seguito alle operazioni straordinarie effettuate nel corso del 2016 e primi mesi del 2017. Inoltre è stato avviato un programma di esodi volontari incentivati che si è concluso nel mese di marzo 2017.
In data 3 febbraio 2017 è stato firmato tra il gruppo Engineering e Tiscali il contratto definitivo per la gestione in "full outsourcing" dei servizi di Information Technology di Tiscali. Un accordo, della durata di 7 anni, per la gestione in full outsourcing dell'IT del gruppo Tiscali. Tale accordo si inquadra nel più ampio progetto di efficientamento dell'infrastruttura tecnologica e delle piattaforme applicative, con l'obiettivo di coniugare un miglioramento dei livelli di servizio rivolti ai clienti di Tiscali con una maggior efficienza dei processi IT interni, nonché una riduzione dei costi di gestione. Punto cardine dell'accordo è la valorizzazione delle competenze di Tiscali (170 professionisti IT) che sono stati trasferiti a Engineering.
In data 10 febbraio 2017 – Tiscali e Fastweb hanno firmato l'atto notarile relativo alla cessione del Ramo d'Azienda Tiscali Business.
Il valore economico complessivo dell'Operazione è pari a massimi 45 milioni di euro, di cui 25 milioni di euro per cassa e 20 milioni di euro tramite Service Voucher. In conformità a quanto previsto dall'Accordo di Cessione, alla Data del Closing Fastweb ha corrisposto a Tiscali Italia il Prezzo Provvisorio, complessivamente pari a 12,5 milioni di Euro. La corresponsione dei restanti 32,5 milioni di Euro era subordinata all'andamento del Contenzioso SPC tra Consip S.p.A. e Telecom Italia S.p.A. pendente dinnanzi il Consiglio di Stato, contenzioso che si è risolto con sentenza di rigetto del ricorso stesso, emessa in data 24 marzo 2017 ( si veda successivo evento – 24 marzo 2017)
In data 24 marzo 2017 – Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) ha pronunciato il dispositivo di sentenza sul ricorso numero 4604/2016 promosso da TIM Spa presso il Consiglio di Stato relativo al Contratto SPC respingendo l'appello principale e dichiarando improcedibili gli appelli incidentali. Tale sentenza ha reso possibile il perfezionamento dell'accordo con cui Tiscali ha ceduto a Fastweb il ramo d'azienda Tiscali Business, che comprende oltre ai clienti del segmento Top client di Tiscali, lo stesso contratto SPC.
In data 31 marzo, in ottemperanza a tale accordo, Fastweb ha corrisposto a Tiscali il saldo del pagamento dovuto a titolo di earn-out in relazione all'acquisizione del ramo d'azienda, per un importo di 32,5 milioni di Euro, di cui 20 milioni di Euro per cassa e 12,5 milioni di Euro in servizi di connettività.
L'esercizio 2016 è stato per il Gruppo Tiscali un anno di rilevanti cambiamenti che hanno trasformato significativamente l'organizzazione e le strategie di sviluppo.
In particolare, nel 2016 l'azienda si è concentrata sull'obiettivo fondamentale di ritornare su un percorso di crescita, rifocalizzandosi sul core business, e sul rafforzamento della propria struttura finanziaria:
In sintesi e con particolare riferimento alla continuità aziendale, tali operazioni hanno consentito e consentiranno a Tiscali alcuni significativi benefici:
In coerenza con la strategia sopra descritta, il nuovo Piano Industriale 2017-2021 prevede un'accelerazione degli investimenti finalizzati a:
l'ulteriore sviluppo della rete proprietaria LTE su frequenza 3.5GHz per arrivare a coprire circa il 50% della popolazione italiana con servizi LTE 4G+ UltraBroadBand Fixed Wireless di nuova generazione con capacità fino a 100MBps, con particolare focus sulle aree di Digital Divide "Esteso" dove l'offerta di tali servizi da parte di altri operatori è particolarmente carente e il livello di competizione più basso;
lo sviluppo delle offerte in Fibra su rete Open Fiber con capacità fino a 1GBps, in particolare nelle aree urbane e in coerenza con i piani di sviluppo della rete in Fibra di Open Fiber.
Gli Amministratori, nell'analizzare quanto già positivamente realizzato nel 2016 nell'ambito del percorso volto a consentire al Gruppo di raggiungere nel lungo periodo una situazione di equilibrio patrimoniale, finanziario ed economico – in particolare la riduzione dell'indebitamento finanziario del Gruppo che ha avuto luogo nell'esercizio 2015, la ristrutturazione complessiva del debito finanziario a lungo termine avvenuta nel corso del 2016 - riconoscono che alla data attuale permangono rilevanti incertezze relative a eventi o circostanze che potrebbero far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare a operare sulla base del presupposto della continuità aziendale.
Ciò detto, dopo aver effettuato le necessarie verifiche ed aver valutato le rilevanti incertezze individuate alla luce degli elementi descritti, sono altresì confidenti: i) nella capacità di poter dare esecuzione a quanto previsto nel Piano 2017-2021 anche in un contesto di mercato caratterizzato da una forte pressione competitiva, ii) dell'erogazione di un finanziamento di Euro 13-15 milioni nel 2017 da parte dei soci di riferimento iii) della positiva finalizzazione della concessione degli standstill da parte degli Istituti Finanziatori e della società di leasing, iv) del mantenimento da parte del ceto bancario del supporto finanziario finora garantito ed hanno la ragionevole aspettativa che il Gruppo abbia adeguate risorse per continuare l'esistenza operativa in un prevedibile futuro, portando pertanto ad adottare il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato.
In coerenza con quanto sopra indicato e in linea con gli obiettivi del Piano Industriale, la società si impegnerà anche nei prossimi mesi su una rifocalizzazione sulle attività di Core Business per rafforzare il presidio del mercato italiano BroadBand fisso e mobile. Ciò grazie a:
Inoltre ci sarà ulteriore attenzione nell'identificazione di tutte le azioni necessarie per aumentare il grado complessivo di efficienza dell'azienda e di conseguente riduzione dei costi.
| (Migliaia di Euro) | 2016 | 2015 |
|---|---|---|
| Ricavi da servizi ed altri proventi | 5.413 | 3.831 |
| Costi del personale, servizi e altri costi operativi | (6.549) | (2.574) |
| Altre svalutazioni | 1.096 | (37.715) |
| Proventi (Oneri) Finanziari netti | (279) | 192 |
| Imposte sul reddito | (31) | 92 |
| Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione | - | - |
| Risultato netto | (349) | (36.175) |
| 31 dicembre 2016 |
31 dicembre 2015 |
|
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Attività non correnti | 198.340 | 178.925 |
| Attività correnti | 7.263 | 2.165 |
| Attività detenute per la vendita | 54 | - |
| Totale Attivo | 205.657 | 181.090 |
| Patrimonio netto | 89.719 | 91.158 |
| Totale Patrimonio netto | 89.719 | 91.158 |
| Passività non correnti | 94.690 | 31.907 |
| Passività correnti | 21.245 | 58.024 |
| Passività direttamente correlate ad attività cedute | 4 | |
| Totale Patrimonio netto e Passivo | 205.657 | 181.090 |
Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali ha convocato l'Assemblea degli Azionisti in sede Ordinaria in unica convocazione per il giorno 30 maggio 2016 alle ore 14:00 presso la sede legale. Tutti i documenti sottoposti all'Assemblea saranno messi a disposizione del pubblico presso la sede della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito internet della Società (www.tiscali.com) nei termini della vigente normativa.
Io sottoscritto, Dottor Pasquale Lionetti, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tiscali S.p.A., attesto, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2, del D.Lgs. 58/98, come modificato, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Pasquale Lionetti
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
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