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Enel

Earnings Release May 12, 2017

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0116-50-2017
Data/Ora Ricezione
12 Maggio 2017
07:45:25
MTA
Societa' : ENEL
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 89394
Nome utilizzatore : ENELN05 - Giannetti
Tipologia : IRAG 03
Data/Ora Ricezione : 12 Maggio 2017 07:45:25
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 12 Maggio 2017 07:45:26
Oggetto : Enel, utile netto ordinario a +18,6% per
partecipazioni di minoranza nel primo
trimestre 2017-(REGEM)
minori oneri finanziari e ridotto impatto delle
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Relazioni con i Media Investor Relations

T +39 06 8305 5699 T +39 06 8305 7975 F +39 06 8305 3771 F +39 06 8305 7940 [email protected] [email protected]

enel.com enel.com

ENEL, UTILE NETTO ORDINARIO A +18,6% PER MINORI ONERI FINANZIARI E RIDOTTO IMPATTO DELLE PARTECIPAZIONI DI MINORANZA NEL PRIMO TRIMESTRE 2017

  • Ricavi a 19.366 milioni di euro (17.872 milioni di euro nel primo trimestre 2016, +8,4%)
  • Per maggiori ricavi da vendita ai clienti finali e trasporto di energia elettrica, per maggiori attività di trading di energia elettrica, nonché per svalutazione dell'euro nei confronti di gran parte delle valute dei paesi in cui il Gruppo opera
  • EBITDA a 3.914 milioni di euro (4.017 milioni di euro nel primo trimestre 2016, -2,6%)
  • Il miglioramento delle performance in America Latina è stato più che compensato dal calo dei margini in Iberia, prevalentemente nella generazione, e dagli effetti delle variazioni del perimetro di consolidamento
  • EBITDA ordinario a 3.763 milioni di euro (3.871 milioni di euro nel primo trimestre 2016, -2,8%)
  • EBIT a 2.525 milioni di euro (2.670 milioni di euro nel primo trimestre 2016, -5,4%) In diminuzione per effetto dei maggiori ammortamenti e impairment per 42 milioni di euro
  • Risultato netto del Gruppo a 983 milioni di euro (939 milioni di euro nel primo trimestre 2016, +4,7%)
  • In crescita per effetto dei minori oneri finanziari netti e delle minori interessenze di terzi che hanno più che compensato il decremento dell'EBIT
  • Utile netto ordinario del Gruppo a 943 milioni di euro (795 milioni di euro nel primo trimestre 2016, +18,6%)
  • L'incremento riflette, oltre a quanto sopra esposto, un minor peso delle partite straordinarie nel primo trimestre 2017
  • Indebitamento finanziario netto a 39.282 milioni di euro (37.553 milioni di euro a fine 2016, +4,6%)
  • In aumento per effetto delle acquisizioni del periodo (tra cui si segnala la società di distribuzione brasiliana CELG), nonchè del pagamento dell'acconto sul dividendo relativo all'esercizio 2016, i cui effetti sono parzialmente compensati dalla crescita dei flussi di cassa della gestione operativa (+12% rispetto al primo trimestre 2016).

1

Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel, ha così commentato: "I risultati del primo trimestre del 2017 hanno registrato progressi significativi con un utile netto ordinario in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante un EBITDA in calo. In Italia e Spagna, i nostri due mercati più maturi, abbiamo assistito ad un aumento, seppure ancora debole, della domanda elettrica con prezzi in crescita, soprattutto nella penisola iberica come conseguenza di vari fattori. Tra questi, oltre all'aumento della domanda, una minore produzione da fonte rinnovabile e la contrazione delle esportazioni dalla Francia a causa del fermo temporaneo di alcuni impianti nucleari in questo Paese.

In America Latina, con la sola eccezione della Colombia, abbiamo registrato una crescita della domanda in tutti i Paesi dove il Gruppo opera. Un ulteriore segnale positivo è dato dall'apprezzamento delle maggiori valute sudamericane nei confronti dell'euro. Nel trimestre abbiamo anche completato l'acquisizione di Celg Distribuição S.A. ("CELG").

I primi tre mesi di quest'anno hanno, inoltre, confermato la validità dei nostri piani di efficienza e dei nostri sforzi per incrementare i flussi di cassa a sostegno degli investimenti destinati alla crescita.

L'andamento dei risultati del trimestre ci rende fiduciosi della efficacia delle azioni intraprese, in linea con la nostra strategia, la cui flessibilità intrinseca ci consente di adattarla alla complessità degli scenari in cui ci muoviamo e ci permetterà di continuare a creare valore per i nostri stakeholders.

Continueremo ad impegnarci a fondo in questa direzione e confermiamo i nostri obiettivi di fine anno".

*****

Roma, 12 maggio 2017 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. ("Enel"), presieduto da Patrizia Grieco, ha esaminato ed approvato nel pomeriggio di ieri il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017.

Dati economico-finanziari consolidati del primo trimestre 2017

RICAVI

Nella seguente tabella sono esposti i ricavi dettagliati per aree di business:

Variazione
9,7%
9,3%
29,2%
-47,1%
-27,5%
-
10,8%

TOTALE 19.366 17.872 8,4%

  • I ricavi del primo trimestre del 2017 sono pari a 19.366 milioni di euro, con un incremento di 1.494 milioni di euro (+8,4%) rispetto all'analogo periodo del 2016 dovuto:
  • alla svalutazione dell'euro nei confronti di gran parte delle valute dei paesi in cui il Gruppo opera;
  • ai maggiori ricavi per vendita ai clienti finali e per trasporto di energia elettrica;

alle maggiori attività di trading di energia elettrica e di vendita di combustibili.

Tali fattori hanno più che compensato le minori vendite all'ingrosso e gli effetti del deconsolidamento di Slovenské elektrárne.

I ricavi del primo trimestre del 2017 includono, come partite straordinarie, la plusvalenza relativa alla cessione della partecipazione nella società cilena Electrogas per 151 milioni di euro. I ricavi del primo trimestre del 2016 includevano invece, come partite straordinarie, la plusvalenza di 146 milioni di euro relativa alla cessione di Hydro Dolomiti Enel.

EBITDA

Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA per aree di business:

EBITDA (milioni di euro) 1Q 2017 1Q 2016 Variazione
Italia 1.959 1.947 0,6%
Iberia 694 843 -17,7%
America Latina 1.087 849 28,0%
Europa e Nord Africa 144 238 -39,5%
Nord e Centro America 113 180 -37,2%
Africa Sub-Sahariana e Asia 12 (2) -
Altro, elisioni e rettifiche (95) (38) -
TOTALE 3.914 4.017 -2,6%

Il margine operativo lordo (EBITDA) del primo trimestre 2017, pari a 3.914 milioni di euro, registra un decremento di 103 milioni di euro (-2,6%) rispetto all'analogo periodo del 2016. Tale decremento è principalmente attribuibile ai seguenti fattori:

la riduzione dei margini in Iberia, prevalentemente nella generazione, per effetto dell'acquisto di elettricità sul mercato spot a prezzi maggiori rispetto a quelli di vendita e del minore contributo delle fonti rinnovabili, nonché nel business retail;

gli effetti delle variazioni del perimetro di consolidamento, che hanno inciso negativamente sui risultati delle aree di business Europa e Nord Africa (in particolare a seguito della perdita

del controllo di Slovenské elektrárne) e Nord e Centro America (a seguito del deconsolidamento di EGPNA Renewable Energy Partners).

Tali fattori hanno più che compensato il miglioramento dell'EBITDA rilevato in America Latina (in particolare in Brasile e Colombia) dovuto in parte all'effetto cambi e alla plusvalenza derivante dalla cessione di Electrogas in Cile, già illustrata nell'ambito del paragrafo sui ricavi.

EBITDA ORDINARIO

EBITDA ordinario (milioni di euro) 1Q 2017 1Q 2016 Variazione
Italia 1.959 1.801 8,8%
Iberia 694 843 -17,7%
America Latina 936 849 10,2%
Europa e Nord Africa 144 238 -39,5%
Nord e Centro America 113 180 -37,2%
Africa Sub-Sahariana e Asia 12 (2) -
Altro, elisioni e rettifiche (95) (38) -
TOTALE 3.763 3.871 -2,8%

Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA ordinario per aree di business:

Il margine operativo lordo ordinario ammonta a 3.763 milioni di euro, con un decremento di 108 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2016 (-2,8%). Le partite straordinarie del primo trimestre del 2017 e del 2016 sono quelle evidenziate nell'ambito del paragrafo sui ricavi.

EBIT (Risultato operativo)

Nella seguente tabella è esposto il risultato operativo per aree di business:

EBIT (milioni di euro) 1Q 2017 1Q 2016 Variazione
Italia 1.416 1.410 0,4%
Iberia 278 409 -32,0%
America Latina 775 617 25,6%
Europa e Nord Africa 91 169 -46,2%
Nord e Centro America 62 119 -47,9%
Africa Sub-Sahariana e Asia 2 (3) -
Altro, elisioni e rettifiche (99) (51) -94,1%
TOTALE 2.525 2.670 -5,4%

Il risultato operativo del primo trimestre 2017 ammonta a 2.525 milioni di euro. Il decremento di 145 milioni di euro (-5,4%) rispetto all'analogo periodo del 2016, oltre che all'andamento dell'EBITDA, è dovuto ai maggiori ammortamenti e impairment per 42 milioni di euro relativi, in particolare, all'effetto cambi in America Latina e, in minor misura, all'entrata in esercizio di nuovi impianti rinnovabili in Sud Africa, il cui impatto è stato solo parzialmente compensato dal deconsolidamento di Slovenské elektrárne e dall'allungamento della vita utile di alcuni asset rinnovabili.

RISULTATO NETTO DEL GRUPPO

Nel primo trimestre 2017, il risultato netto del Gruppo ammonta a 983 milioni di euro, rispetto ai 939 milioni di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, registrando un incremento di 44 milioni di euro (+4,7%).

Il citato calo dell'EBIT è stato più che compensato:

  • dai minori oneri finanziari netti, in particolare quelli relativi all'indebitamento finanziario netto;
  • dal minor peso delle interessenze di terzi, anche per effetto della scissione parziale non proporzionale della controllata Enel Green Power in favore di Enel realizzata alla fine del primo trimestre 2016.

UTILE NETTO ORDINARIO DEL GRUPPO

Al netto delle partite straordinarie, illustrate in precedenza nell'ambito del paragrafo sui ricavi, l'utile netto ordinario del Gruppo ammonta a 943 milioni di euro nei primi tre mesi del 2017, con un incremento di 148 milioni di euro (+18,6%) rispetto ai 795 milioni di euro rilevati nell'analogo periodo del 2016. Le partite straordinarie hanno infatti avuto un effetto positivo (al netto di imposte e interessenze di terzi) sull'utile netto ordinario del Gruppo pari a 40 milioni di euro nel primo trimestre 2017 e a 144 milioni di euro nell'analogo periodo del 2016.

SITUAZIONE PATRIMONIALE

La situazione patrimoniale evidenzia un capitale investito netto al 31 marzo 2017 pari a 93.182 milioni di euro (90.128 milioni di euro al 31 dicembre 2016).

Tale importo è coperto da:

  • patrimonio netto, inclusivo delle interessenze di terzi, per 53.900 milioni di euro (52.575 milioni di euro al 31 dicembre 2016);
  • indebitamento finanziario netto per 39.282 milioni di euro (37.553 milioni di euro al 31 dicembre 2016), il cui incremento di 1.729 milioni di euro è dovuto al fabbisogno generato dalle acquisizioni del periodo (tra cui si segnala la società di distribuzione brasiliana CELG), nonché al pagamento dell'acconto sul dividendo relativo all'esercizio 2016 (pari a 0,09 euro per azione, per un importo complessivo di 915 milioni di euro) deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2016, i cui effetti sono parzialmente compensati dai flussi di cassa della gestione operativa, in crescita del 12% rispetto al primo trimestre 2016.

Al 31 marzo 2017, l'incidenza dell'indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, è pari a 0,73 (0,71 al 31 dicembre 2016).

INVESTIMENTI

Nella seguente tabella sono rappresentati gli investimenti per aree di business:

Investimenti (milioni di euro) 1Q 2017 1Q 2016 Variazione
Italia 314 346 -9,2%
Iberia 144 177 -18,6%
America Latina 566 603 -6,1%
Europa e Nord Africa 41 50 -18,0%
Nord e Centro America 380 277 37,2%
Africa Sub-Sahariana e Asia 8 89 -91,0%
Altro, elisioni e rettifiche - 5 -
TOTALE 1.453 1.547 -6,1%

Gli investimenti ammontano a 1.453 milioni di euro nel primo trimestre 2017, riconducibili principalmente alle attività di sviluppo delle rinnovabili all'estero, in particolare in America Latina e Nord e Centro America.

Gli investimenti evidenziano una diminuzione di 94 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2016 (-6,1%) dovuta essenzialmente allo sviluppo delle rinnovabili in Africa Sub-Sahariana e Asia.

*****

DATI OPERATIVI DEL PRIMO TRIMESTRE 2017

1Q 2017 1Q 2016 Variazione
Vendite di energia elettrica
(TWh)
71,3 68,0 4,9%
Vendite di gas (miliardi di m3
)
4,2 3,8 10,5%
Energia
elettrica
prodotta
(TWh)
63,3 66,0 -4,1%
Energia
elettrica
distribuita
(TWh)
109,1 106,1 2,8%
Dipendenti (n.) 63.518 62.080(1) 2,3%

(1) Al 31 dicembre 2016.

Vendite di energia elettrica e gas

  • Le vendite di energia elettrica nel primo trimestre 2017 ammontano a 71,3 TWh e registrano un incremento di 3,3 TWh (+4,9%) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare si segnalano:
  • maggiori vendite di energia in Italia (+1,8 TWh, principalmente per effetto di una politica commerciale indirizzata al segmento business), in America Latina (+2,8 TWh, in particolare per l'acquisizione di CELG) e in Romania (+0,4 TWh, per effetto, prevalentemente, dell'aumento della domanda di elettricità);
  • minori vendite realizzate nell'area di business Europa e Nord Africa, per effetto delle variazioni di perimetro conseguenti alla vendita degli asset in Francia e al deconsolidamento di Slovenské elektrárne.
  • Le vendite di gas naturale sono pari a 4,2 miliardi di metri cubi, con un aumento (concentrato in particolare in Italia nel segmento business) di 0,4 miliardi di metri cubi rispetto al 2016 (+10,5%).

Energia elettrica prodotta

  • L'energia netta prodotta da Enel nel primo trimestre 2017 è pari a 63,3 TWh, con un decremento di 2,7 TWh rispetto all'analogo periodo dell'esercizio 2016 (-4,1%) da attribuire ad una minore produzione realizzata sia in Italia (-0,5 TWh) che all'estero (-2,2 TWh). In particolare, si rileva:
  • una significativa contrazione della produzione da fonte nucleare, riferibile alla variazione di perimetro conseguente al deconsolidamento di Slovenské elektrárne (-3,8 TWh). Tale contrazione è stata solo in parte compensata dalla maggiore produzione termoelettrica (+1,7 TWh) connessa al maggiore utilizzo degli impianti a carbone e ciclo combinato in Spagna;
  • una minore produzione da fonte rinnovabile, dovuta in particolare ad una scarsa idraulicità registrata in Iberia ed in Cile ed al deconsolidamento degli asset in Slovacchia e di alcuni asset negli Stati Uniti.
  • La riduzione della produzione netta all'estero è riconducibile alla minore produzione degli impianti delle aree di business Europa e Nord Africa e Nord e Centro America:
  • Europa e Nord Africa: -5,1 TWh, principalmente per il deconsolidamento degli asset in Slovacchia ed in Belgio;
  • Nord e Centro America: -1 TWh, soprattutto per il deconsolidamento di alcuni asset negli Stati Uniti.

Mix di produzione degli impianti del Gruppo Enel:

L'obiettivo a lungo termine del Gruppo Enel resta la "decarbonizzazione del mix" entro il 2050. Si prevede che l'energia elettrica generata da fonti a emissioni zero possa contribuire nel 2019 a oltre metà della produzione totale del Gruppo, stimata in 230 TWh.

Energia elettrica distribuita

  • L'energia elettrica trasportata sulla rete di distribuzione del Gruppo Enel nel primo trimestre 2017 si attesta a 109,1 TWh
  • di cui 55,9 TWh in Italia e 53,2 TWh all'estero.
  • I volumi di elettricità distribuita in Italia sono diminuiti di 0,2 TWh (-0,4%) rispetto al valore registrato nel primo trimestre del 2016:
  • con un andamento lievemente peggiorativo rispetto alla richiesta di energia elettrica sulla rete nazionale, avendo quest'ultima registrato un aumento dello 0,6%. Si è infatti verificata una disomogeneità delle variazioni della richiesta relative al primo trimestre 2017 sul territorio nazionale: positiva al Nord (+0,8%), lievemente negativa al centro (-0,6%) e negativa al Sud (-2,0%), area, quest'ultima, principalmente servita da Enel.
  • L'elettricità distribuita all'estero è pari a 53,2 TWh, con un incremento di 3,2 TWh (+6,4%) rispetto allo stesso periodo del 2016:
  • in particolare in Brasile per effetto dell'acquisizione di CELG (+2 TWh).

DIPENDENTI

Al 31 marzo 2017, i dipendenti del Gruppo sono pari a 63.518 unità (62.080 al 31 dicembre 2016). La variazione del trimestre (+1.438 unità) è da riferirsi alla differenza tra il saldo positivo delle variazioni di perimetro (1.937 unità, principalmente riferibili a CELG) e il saldo negativo tra assunzioni e cessazioni (equivalente a -499 unità).

*****

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Il Piano Strategico 2017-2019 del Gruppo, aggiornato nel novembre del 2016, si focalizza su:

  • Un ambizioso piano di investimenti per digitalizzare gli asset, l'operatività e i processi del Gruppo e potenziarne la connettività;
  • Una particolare attenzione al cliente, migliorando il servizio per preservare e far crescere l'asset più importante di Enel;
  • Il miglioramento dell'efficienza operativa, anche attraverso una riduzione dei costi operativi sostenuta dalla digitalizzazione;
  • Una crescita industriale di lungo periodo, fortemente centrata sui business delle reti e delle rinnovabili;
  • La semplificazione della struttura societaria del Gruppo, con la razionalizzazione delle partecipazioni a livello Paese in tutte le geografie di presenza;
  • Una continua gestione attiva del portafoglio volta ad un riposizionamento strategico del Gruppo.

Nel corso del primo trimestre del 2017 sono stati registrati importanti risultati per ciascuno degli indicati obiettivi del Piano Strategico.

Per la restante parte del 2017, in linea con i target di Piano, sono previsti:

  • l'accelerazione degli investimenti in digitalizzazione, con il proseguimento della campagna di installazione degli smart meter di seconda generazione in Italia e dell'installazione dei contatori elettronici nella Penisola Iberica. E' inoltre prevista l'accelerazione del roll-out della rete a fibra ottica intrapreso da OpEn Fiber;
  • i contributi della strategia di attenzione al cliente su scala globale, a valle della prima fase di investimenti nelle piattaforme di back office e customer experience;
  • progressi ulteriori nell'efficienza operativa, supportati dalla digitalizzazione;
  • il contributo della crescita industriale, focalizzata su reti e rinnovabili;
  • la seconda fase di semplificazione societaria, svolta a livello di singolo Paese, in particolare in America Latina;
  • ulteriori progressi nella gestione attiva del portafoglio.

AVVENIMENTI RECENTI

29 marzo 2017: Enel ha annunciato che la controllata Enel Green Power México Srl de Cv ("Enel Green Power México") ha avviato la costruzione dell'impianto solare fotovoltaico di Villanueva a Viesca, nello Stato messicano di Coahuila. Villanueva è il più grande impianto fotovoltaico in costruzione nel continente americano e il più grande progetto solare del Gruppo Enel a livello mondiale. La centrale avrà

*****

una capacità installata totale di 754 MW e sarà composta dagli impianti di Villanueva 1 (427 MW) e Villanueva 3 (327 MW). Per Villanueva, che entrerà in esercizio nella seconda metà del 2018, è previsto un investimento complessivo di circa 650 milioni di dollari USA. L'impianto sarà in grado di generare oltre 1.700 GWh l'anno.

31 marzo 2017: Enel ha annunciato che la controllata Enel Green Power North America, Inc. ("EGPNA"), ha avviato la produzione nella centrale eolica Cimarron Bend (400 MW) situata nella Clark County in Kansas, negli Stati Uniti. Si tratta della centrale eolica del Gruppo Enel più grande a livello globale. Il parco eolico, la cui costruzione ha richiesto un investimento complessivo di circa 610 milioni di dollari USA, è di proprietà di EGPNA Renewable Energy Partners, LLC, una joint venture paritetica tra EGPNA e GE Energy Financial Services, unità di General Electric, e sarà in grado di generare circa 1,8 TWh all'anno.

4 aprile 2017: Enel ha annunciato che la sua controllata Enel Green Power México ha avviato la costruzione dell'impianto solare fotovoltaico Don José, situato a San Luis de la Paz, nello Stato di Guanajuato, nel centro-nord del Messico. Don José avrà una capacità installata di 238 MW e, una volta completato, sarà in grado di produrre 539 GWh all'anno. Enel investirà circa 220 milioni di dollari USA nella costruzione dell'impianto di Don José, che dovrebbe entrare in servizio entro la fine del 2018.

10 aprile 2017: Enel ha annunciato che la controllata Enel Investment Holding B.V. ("EIH") ha finalizzato l'acquisto da SAPE S.A. ("SAPE", holding pubblica rumena che detiene le partecipazioni statali) di un ulteriore 13,6% del capitale di E-Distributie Muntenia S.A. ("EDM") ed Enel Energie Muntenia S.A. ("EEM") – società operanti nella regione rumena di Muntenia – per un corrispettivo di circa 400 milioni di euro. A seguito dell'operazione, EIH ha aumentato la propria partecipazione in EDM ed EEM a circa il 78% del relativo capitale sociale, rispetto al 64,4% detenuto in precedenza.

L'acquisto da parte di EIH dell'ulteriore 13,6% circa del capitale di EDM e EEM consegue all'esercizio da parte di SAPE, nel novembre 2012, di una put option, con cui quest'ultima aveva chiesto ad EIH il pagamento di un corrispettivo pari a circa 520 milioni di euro, il cui ammontare era stato contestato dalla stessa EIH. A seguito del mancato raggiungimento di un accordo sul corrispettivo di tali partecipazioni, nel 2014 SAPE aveva avviato un arbitrato presso la Camera di Commercio Internazionale di Parigi, nel corso del quale aveva chiesto, oltre al pagamento del corrispettivo sopra indicato, circa 60 milioni di euro a titolo di interessi. Il Tribunale Arbitrale, con lodo emesso il 3 febbraio 2017, ha fissato in circa 400 milioni di euro il prezzo di acquisto delle partecipazioni oggetto della put option, riducendo di oltre 100 milioni di euro l'importo richiesto da SAPE e rigettando la domanda relativa agli interessi.

10 aprile 2017: Enel ha annunciato che, attraverso la joint venture tra la controllata Enel Green Power S.p.A. e il Dutch Infrastructure Fund, è stato finalizzato l'accordo per l'acquisto da Bungala Solar Holding Pty Ltd (controllata dello sviluppatore australiano Reach Solar Energy Pty Ltd.) di Bungala Solar One, la prima fase da 137,5 MW del progetto solare fotovoltaico da 275 MW denominato Bungala Solar. Il closing dell'acquisto di Bungala Solar Two, seconda fase del progetto, è atteso per il terzo trimestre del 2017. Bungala Solar, che è attualmente il progetto fotovoltaico "ready to build" più grande dell'Australia, prevede un investimento complessivo di circa 315 milioni di dollari USA, in cui il Gruppo Enel contribuirà per circa 157 milioni di dollari USA. L'investimento complessivo sarà finanziato attraverso un mix di equity e project financing con un consorzio di banche. La costruzione di Bungala Solar One dovrebbe iniziare entro la metà del 2017, seguita da Bungala Solar Two, la cui costruzione inizierà entro la fine del 2017. L'intero impianto da 275 MW dovrebbe entrare in servizio entro il terzo trimestre del 2018.

12 aprile 2017: Enel ha annunciato che il Consiglio di Amministrazione, nell'ambito della strategia di rifinanziamento del debito consolidato di Gruppo in scadenza, ha deliberato l'emissione entro il 31

dicembre 2018 di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali per un importo complessivo massimo pari al controvalore di 7 miliardi di euro. Le emissioni potranno essere effettuate dalla controllata olandese Enel Finance International N.V. (con garanzia della Capogruppo) oppure direttamente da parte di Enel, in relazione alle effettive opportunità di mercato.

Il Consiglio ha demandato all'Amministratore Delegato il compito di definire importi, valute, tempi e caratteristiche delle singole emissioni, tenendo conto dell'evoluzione delle condizioni di mercato, con facoltà di richiedere la quotazione di tali emissioni presso uno o più mercati regolamentati dell'Unione Europea o presso sistemi multilaterali di negoziazione.

18 aprile 2017: Enel ha annunciato che la controllata EGPNA ha avviato la costruzione negli Stati Uniti dell'impianto eolico di Red Dirt, che verrà realizzato nelle contee di Kingfisher e Logan, in Oklahoma. L'investimento complessivo previsto per la costruzione di Red Dirt ammonta a circa 420 milioni di dollari USA. L'impianto, che dovrebbe entrare in servizio entro la fine del 2017, una volta completato avrà una capacità installata totale di 300 MW e sarà in grado di generare circa 1.200 GWh l'anno.

27 aprile 2017: Enel ha annunciato l'entrata in esercizio del parco eolico Lindahl, il primo impianto del Gruppo Enel nello stato americano del Nord Dakota. Il parco eolico, di proprietà della joint venture EGPNA Renewable Energy Partners LLC, ha richiesto un investimento complessivo di oltre 220 milioni di dollari USA. Lindahl ha una capacità installata di 150 MW e può generare circa 625 GWh all'anno.

4 maggio 2017: l'Assemblea degli Azionisti di Enel si è riunita a Roma e ha deliberato di approvare il bilancio di esercizio di Enel al 31 dicembre 2016, unitamente ad un dividendo complessivo pari a 0,18 euro per azione (0,09 euro già versati quale acconto a gennaio 2017 e i rimanenti 0,09 euro in pagamento a titolo di saldo nel mese di luglio 2017).

L'Assemblea ha inoltre autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie per un massimo di 500 milioni di azioni della Società, rappresentative del 4,92% circa del capitale sociale, e un esborso complessivo fino a 2 miliardi di euro. L'acquisto di azioni proprie è stato consentito per diciotto mesi a decorrere dalla delibera assembleare; non è stato invece previsto alcun limite temporale per la disposizione delle azioni proprie acquistate.

L'Assemblea ha altresì nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica fino all'approvazione del bilancio dell'esercizio 2019 e che risulta composto da Patrizia Grieco (confermata quale Presidente), Francesco Starace, Alfredo Antoniozzi, Alberto Bianchi, Cesare Calari, Paola Girdinio, Alberto Pera, Anna Chiara Svelto e Angelo Taraborrelli.

5 maggio 2017: il Consiglio di Amministrazione di Enel, nella sua nuova composizione, ha confermato Francesco Starace quale Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società. Il Consiglio ha inoltre confermato l'assetto dei poteri preesistente, riconoscendo al Presidente Patrizia Grieco il ruolo di supervisione sulle attività di audit (ferma restando la dipendenza gerarchica del responsabile di tale funzione dal Consiglio di Amministrazione), di impulso e supervisione sull'applicazione delle norme di corporate governance riguardanti le attività del Consiglio di Amministrazione, nonché l'incarico di intrattenere, d'intesa e in coordinamento con l'Amministratore Delegato, rapporti con organi istituzionali e autorità. All'Amministratore Delegato sono stati attribuiti, in linea con l'assetto precedente, tutti i poteri per l'amministrazione della Società, ad eccezione di quelli diversamente attribuiti dalla normativa applicabile, dallo statuto sociale o mantenuti dal Consiglio di Amministrazione nell'ambito delle proprie competenze.

9 maggio 2017: Enel ha annunciato che la controllata EGPNA ha avviato negli Stati Uniti la costruzione dell'impianto eolico di Thunder Ranch, che verrà realizzato nelle contee di Garfield, Kay e Noble, in Oklahoma. L'investimento complessivo per la costruzione di Thunder Ranch ammonta a circa 435 milioni di dollari USA. L'impianto, che dovrebbe entrare in servizio entro la fine del 2017, una volta completato avrà una capacità installata totale di 298 MW e sarà in grado di generare circa 1.100 GWh l'anno.

Maggiori dettagli sul contenuto di tali avvenimenti sono reperibili nei relativi comunicati stampa, pubblicati sul sito internet Enel al seguente indirizzo: https://www.enel.com/it/media.html#

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NOTE

Alle ore 9:30 del 12 maggio 2017, si terrà una conference call per illustrare i risultati del primo trimestre del 2017 ad analisti finanziari e investitori istituzionali, alla quale potranno collegarsi "ad audiendum" anche i giornalisti. Il materiale di supporto sarà reso disponibile nel sito www.enel.com, nella sezione "Investitori", in concomitanza con l'avvio della conference call.

Si allegano gli schemi di conto economico sintetico, dell'utile/perdita complessivo rilevato nel periodo, della situazione patrimoniale sintetica e di rendiconto finanziario sintetico su base consolidata. Si allega, inoltre, una sintesi descrittiva degli "indicatori alternativi di performance".

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto De Paoli, dichiara ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

PRINCIPI CONTABILI E MODIFICHE AL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO

Non vi sono state modifiche ai principi contabili di riferimento che abbiano generato impatti contabili da segnalare. I dati patrimoniali al 31 marzo 2017 escludono (ove non diversamente indicato) i valori relativi alle attività e alle passività possedute per la vendita.

I dati per segmento operativo sono riportati in coerenza con la nuova struttura organizzativa, che ha modificato la struttura del reporting, l'analisi dei risultati economici e finanziari del Gruppo e, coerentemente, la rappresentazione dei risultati consolidati a partire dal 30 settembre 2016. Conseguentemente, i risultati per settore di attività sono commentati seguendo il nuovo assetto organizzativo. Analogamente sono stati ripresentati, per fini comparativi, i dati relativi al primo trimestre del 2016.

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PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili internazionali così come adottati dall'Unione Europea - IFRS-EU, ma che il management ritiene utili per una migliore valutazione e monitoraggio dell'andamento della gestione economicofinanziaria del Gruppo. In linea con quanto raccomandato negli Orientamenti pubblicati in data 5 ottobre

2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) ai sensi del Regolamento n. 1095/2010/EU, si riportano di seguito il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:

  • L'EBITDA (margine operativo lordo) rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al "Risultato operativo" gli "Ammortamenti e impairment".
  • L'EBITDA ordinario è definito come l'EBITDA riconducibile alla sola gestione caratteristica, escludendo quindi tutte le partite relative a operazioni straordinarie, quali acquisizioni o cessioni di aziende.
  • L'indebitamento finanziario netto rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato dai "Finanziamenti a lungo termine" e dai "Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine" e tenendo conto dei "Debiti finanziari a breve" inclusi nelle "Altre passività correnti"; il tutto al netto delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" e dei "Titoli detenuti sino a scadenza (Held to Maturity)", degli "Investimenti finanziari in fondi o gestioni patrimoniali valutati al fair value con imputazione a conto economico", e dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti"; nonché della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Cash collateral"; degli "Altri crediti finanziari" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti". Più in generale, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto nel paragrafo 127 delle raccomandazioni CESR/05-054b, attuative del Regolamento 809/2004/CE e in linea con le disposizioni CONSOB del 26 luglio 2007 per la definizione della posizione finanziaria netta, dedotti i crediti finanziari e i titoli non correnti.
  • Il capitale investito netto è determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette"1 e del "Capitale circolante netto"2 , dei "Fondi rischi e oneri", delle "Passività per imposte differite" e delle "Attività per imposte anticipate", nonché delle "Attività nette possedute per la vendita"3 .
  • L'utile netto ordinario del Gruppo è definito come il "risultato netto del Gruppo" riconducibile alla sola gestione caratteristica.

1 Determinate quale differenza tra le "Attività non correnti" e le "Passività non correnti" ad esclusione: 1) delle "Attività per imposte anticipate"; 2) dei "Titoli detenuti sino a scadenza (Held to Maturity)", degli "Investimenti finanziari in fondi o gestioni patrimoniali valutati al fair value con imputazione a conto economico", e dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti"; 3) dei "Finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Benefíci ai dipendenti"; 5) dei "Fondi rischi e oneri (quota non corrente)"; 6) delle "Passività per imposte differite".

2 Definito quale differenza tra le "Attività correnti" e le "Passività correnti" ad esclusione: 1) della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Titoli detenuti fino alla scadenza", dei "Cash collateral"; degli "Altri crediti finanziari" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti"; 2) delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti"; 3) dei "Finanziamenti a breve termine" e delle "Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Fondi rischi ed oneri (quota corrente); 5) degli "Altri debiti finanziari" inclusi nelle "Altre passività correnti".

3 Determinate per differenza tra le "Attività possedute per la vendita" e le "Passività possedute per la vendita".

Conto economico consolidato sintetico

Milioni di euro 1° trimestre
2017 2016
Totale ricavi 19.366 17.872
Totale costi 17.091 15.122
Proventi/(Oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value 250 (80)
Risultato operativo 2.525 2.670
Proventi finanziari 569 1.592
Oneri finanziari 1.233 2.444
Totale proventi/(oneri) finanziari (664) (852)
Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
39 35
Risultato prima delle imposte 1.900 1.853
Imposte 596 548
Risultato delle continuing operations 1.304 1.305
Risultato delle discontinued operations - -
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) 1.304 1.305
Quota di interessenza del Gruppo 983 939
Quota di interessenza di terzi 321 366
Risultato per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo (1) 0,10 0,09

(1) Il risultato netto diluito del Gruppo per azione coincide con il risultato netto del Gruppo per azione.

Prospetto dell'utile consolidato complessivo rilevato nel periodo

Milioni di euro 1° trimestre
2017 2016
Risultato netto del periodo 1.304 1.305
Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili
a Conto economico (al netto delle imposte):
Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari 159 (649)
Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il metodo del patrimonio netto (2) (26)
Variazione di fair value delle attività finanziare disponibili per la vendita 22 3
Variazione della riserva di traduzione 50 83
Utili e perdite rilevati direttamente a patrimonio netto 229 (589)
Utile complessivo rilevato nel periodo 1.533 716
Quota di interessenza:
- del Gruppo 1.128 309
- di terzi 405 407

Situazione patrimoniale consolidata sintetica

Milioni di euro

al 31.03.2017 al 31.12.2016
ATTIVITA'
Attività non correnti
- Attività materiali e immateriali 93.308 92.318
- Avviamento 14.467 13.556
- Partecipazioni valutate con il metodo
del patrimonio netto
1.612 1.558
- Altre attività non correnti (1) 13.311 12.872
Totale attività non correnti 122.698 120.304
Attività correnti
- Rimanenze 2.642 2.564
- Crediti commerciali 13.427 13.506
- Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.602 8.290
- Altre attività correnti (2) 9.840 10.921
Totale attività correnti 31.511 35.281
Attività possedute per la vendita 6 11
TOTALE ATTIVITÀ 154.215 155.596
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
- Patrimonio netto del Gruppo 35.931 34.803
- Interessenze di terzi 17.969 17.772
Totale patrimonio netto 53.900 52.575
Passività non correnti
- Finanziamenti a lungo termine 40.315 41.336
- Fondi diversi e passività per imposte differite 16.424 16.334
- Altre passività non correnti 4.332 4.388
Totale passività non correnti 61.071 62.058
Passività correnti
- Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine 10.004 9.756
- Debiti commerciali 12.017 12.688
- Altre passività correnti (3) 17.223 18.519
Totale passività correnti 39.244 40.963
Passività possedute per la vendita - -
TOTALE PASSIVITÀ 100.315 103.021
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 154.215 155.596

(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 31 marzo 2017 rispettivamente pari a 2.282 milioni di euro (2.181 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e 427 milioni di euro (441 milioni di euro al 31 dicembre 2016).

(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 31 marzo 2017 rispettivamente pari a 828 milioni di euro (767 milioni di euro al 31 dicembre 2016), 1.992 milioni di euro (2.121 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e 45 milioni di euro (36 milioni di euro al 31 dicembre 2016).

(3)Di cui debiti finanziari a breve termine al 31 marzo 2017 pari a 139 milioni di euro (296 milioni di euro al 31 dicembre 2016).

Rendiconto finanziario consolidato sintetico

Milioni di euro 1° Trimestre
2017 2016
Risultato prima delle imposte 1.900 1.853
Rettifiche per:
Ammortamenti e impairment 1.389 1.347
(Proventi)/Oneri finanziari 664 852
Proventi netti derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (39) (35)
Variazioni del capitale circolante netto:
- rimanenze (54) 183
- crediti commerciali 286 (1.307)
- debiti commerciali (1.099) 163
- altre attività e passività (313) (231)
Interessi e altri oneri e proventi finanziari pagati e incassati (649) (768)
Altri movimenti (345) (490)
Cash flow da attività operativa (A) 1.740 1.567
Investimenti in attività materiali e immateriali (1.453) (1.650)
Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi
equivalenti acquisiti
(679) -
Dismissioni di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti - 326
(Incremento)/Decremento di altre attività di investimento 165 23
Cash flow da attività di (investimento)/disinvestimento (B) (1.967) (1.301)
Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine 2.075 827
Rimborsi e altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (3.233) (5.163)
Incasso/(Esborsi) per operazioni su non controlling interest (2) (196)
Dividendi e acconti sui dividendi pagati (1.289) (236)
Cash flow da attività di finanziamento (C) (2.449) (4.768)
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D) (3) 36
Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) (2.679) (4.466)
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti e titoli a breve all'inizio del periodo (1) 8.326 10.790
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti e titoli a breve alla fine del periodo (2) 5.647 6.324

(1) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 8.290 milioni di euro al 1° gennaio 2017 (10.639 milioni di euro al 1° gennaio 2016), "Titoli a breve" pari a 36 milione di euro al 1° gennaio 2017 (1 milione di euro al 1° gennaio 2016) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 150 milioni di euro al 1° gennaio 2016.

(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 5.602 milioni di euro al 31 marzo 2017 (6.279 milioni di euro al 31 marzo 2016), "Titoli a breve" pari a 45 milioni di euro al 31 marzo 2016 (29 milioni di euro al 31 marzo 2016) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 16 milioni di euro al 31 marzo 2016.

Numero di Pagine: 19

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