Bastogi

Legal Proceedings Report • Jul 11, 2017

Informazione Regolamentata n. 0063-14-2017		Data/Ora Ricezione 11 Luglio 2017 14:55:09	MTA
Societa'	:	BASTOGI
Identificativo Informazione Regolamentata	:	91795
Nome utilizzatore	:	BASTOGIN02 - Azario
Tipologia	:	2.2
Data/Ora Ricezione	:	11 Luglio 2017 14:55:09
Data/Ora Inizio Diffusione presunta	:	11 Luglio 2017 14:55:10
Oggetto	:	La Corte d'Appello di Milano rigetta l'istanza di sospensione proposta dai Ministeri della Giustizia e delle Infrastrutture e Trasporti
Testo del comunicato

Vedi allegato.

COMUNICATO STAMPA

LA CORTE D'APPELLO DI MILANO RIGETTA L'ISTANZA DI SOSPENSIONE PROPOSTA DAI MINISTERI DELLA GIUSTIZIA E DELLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

MILANO, 11 LUGLIO 2017

Facendo seguito a quanto comunicato in data 9 giugno 2017, si rende noto che la Corte d'Appello di Milano, in data odierna, sciogliendo la riserva formulata nell'udienza del 28 giugno 2017, ha rigettato l'istanza di sospensione integrale dell'ordinanza del 28 novembre 2016, proposta dai Ministeri della Giustizia e delle Infrastrutture e Trasporti.

L'ordinanza del novembre scorso aveva condannato i citati Ministeri al pagamento in favore della controllata Sintesi S.p.A. di circa 44,3 milioni di euro oltre interessi, per l'acquisizione ex art. 42 bis del T.U. Espropri dell'area del Carcere di Bollate. In data 9 giugno la controllata Sintesi S.p.A. aveva ricevuto la comunicazione dell'avvenuta proposizione dell'istanza di sospensione integrale oggi rigettata.

L'odierna decisione, peraltro, conferma che l'ordinanza impugnata dai Ministeri in data 15 febbraio 2017, riguarda esclusivamente la parte in cui la Corte d'Appello aveva:

• dichiarato priva di legittimazione passiva Itinera S.p.A. in merito alla domanda di risarcimento danni e sul punto la Corte ha osservato che l'eventuale riconoscimento della responsabilità solidale di Itinera all'esito del giudizio di Cassazione non farebbe venir meno alcuna obbligazione in capo ai Ministeri, configurandosi, semmai, come una maggiore garanzia per Sintesi;

• determinato in circa 13,4 milioni di euro il risarcimento dei danni per il periodo di occupazione illegittima, riaffermando che nessuna impugnativa è stata proposta avverso i capi dell'ordinanza con cui la Corte d'Appello ha rideterminato le somme dovute a titolo di indennizzo per il pregiudizio patrimoniale (28,1 milioni di euro) e per il pregiudizio non patrimoniale (2,8 milioni di euro).

Di conseguenza, riguardo ai suddetti capi, l'ordinanza del 28 novembre 2016 è passata in giudicato.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI: BASTOGI SPA INVESTOR RELATIONS BENEDETTA AZARIO TEL. 02-73983.1 investor.relations@bastogi.com

Il presente comunicato è a disposizione del pubblico sul sito internet www.bastogi.com, presso Borsa Italiana e sul meccanismo di stoccaggio