Earnings Release • Nov 7, 2017
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 1615-80-2017 |
Data/Ora Ricezione 07 Novembre 2017 12:45:15 |
MTA | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | FINECOBANK | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 95526 | |
| Nome utilizzatore | : | FINECOBANKN01 - Spolini | |
| Tipologia | : | REGEM | |
| Data/Ora Ricezione | : | 07 Novembre 2017 12:45:15 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 07 Novembre 2017 12:45:15 | |
| Oggetto | : | cs Resoconto intermedio di gestione 30.09 | |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
FinecoBank pubblicherà un "Resoconto Intermedio di Gestione – Comunicato Stampa" su base volontaria per il 1TRIM e 3TRIM di ogni anno, al fine di garantire continuità con le precedenti informative trimestrali.
Raccolta netta molto solida. In crescita masse e clienti
1 -€5,9 milioni netti (-€8,8 milioni lordi) relativi alla svalutazione dell'esposizione in titoli di capitale e impegno ad erogare fondi nei confronti dello Schema Volontario in riferimento al salvataggio di Carim e Carismi). Variazione a/a rettificata per le poste non ricorrenti registrate nel 2016 (vedasi nota 2)
2 Variazione rettificata per le poste non ricorrenti registrate nel primi nove mesi 2016: vendita della partecipazione Visa Europe Limited per un utile al netto di imposte pari a €10,3 milioni (ricavi); variazione positiva delle imposte correnti in seguito alla chiusura di alcuni contenziosi tributari, pari a €6,5 milioni (imposte)
| FINECOBANK | |
|---|---|
| 9M17 HIGHLIGHTS |
milioni, +6,3% a/a2 Ricavi a €430,9 trainati dall'area Investing (+14,2% a/a) con management fees in crescita del 14,5% a/a grazie al continuo miglioramento dell'asset mix e della produttività della rete e dall'area Banking (+9,7% a/a) supportata dall'aumento della liquidità transazionale e dalla maggiore incidenza dell'attività di Lending. Solida performance dell'area Brokerage nonostante la volatilità ai minimi dal 2013 Costi operativi sotto controllo a €174,7 milioni, +2,1% a/a. Cost/Income ratio2 in calo al 40,5%, -1,7 p.p. rettificato1 milioni, +7,8% a/a2 Utile netto a €156,9 , che include il contributo di €-8,3 milioni netti ai Sistemi di Garanzia dei Depositi (DGS) |
| UPDATE INIZIATIVE |
Prosegue a pieno ritmo il potenziamento dell'offerta di Lending, con una forte attenzione alla qualità del credito. Mutui +38,8% trim/trim, prestiti personali +58,9% a/a. In crescita i volumi dei fidi, +30,5% a/a, grazie anche al contributo del nuovo fido con pegno rotativo La produttività dei consulenti finanziari e il miglioramento dell'asset mix è in continua crescita grazie al forte focus su "cyborg advisory": il 60% della raccolta netta dei primi 9 mesi 2017 è rappresentato da raccolta gestita e il patrimonio medio per consulente finanziario a 21,4 milioni, in crescita del 13,9% a/a Si conferma il forte posizionamento nel segmento Private, con patrimonio in crescita a €25,1 miliardi (+20% a/a) La fase di implementazione per la costituzione dell' Asset Management Company di diritto irlandese è in corso ed in linea con le aspettative. La società si focalizzerà sulla costruzione di fondi di fondi e di fondi singoli in delega di gestione al fine di offrire ai propri clienti una gamma di soluzioni più efficienti, più flessibili e più guidate rispetto agli obiettivi di investimento ed al profilo di rischio/rendimento |
Il Consiglio di Amministrazione di FinecoBank S.p.A., ha approvato i risultati al 30 settembre 2017. Alessandro Foti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FinecoBank, dichiara:
"I risultati molto positivi conseguiti nei primi nove mesi del 2017 testimoniano che la crescita di Fineco è sana e sostenibile. Dati che confermano il successo di un modello di business in grado di generare ogni trimestre un flusso di ricavi ben diversificato, una raccolta netta in continuo miglioramento per volumi e asset mix, un costante aumento nella produttività della Rete e un'accelerazione nell'acquisizione di nuovi clienti grazie alla qualità dei servizi.
Fineco conferma nei numeri la bontà di scelte strategiche determinanti: la crescita organica, il forte posizionamento nel segmento Private, il potenziamento dell'offerta di lending con una particolare
attenzione alla qualità del credito. In termini prospettici, grazie alle nuove iniziative, tra cui la costituzione di Fineco Asset Management, ci aspettiamo dei trend in ulteriore miglioramento".
I Total Financial Assets al 30 settembre 2017 si attestano a 65,4 miliardi di euro, in crescita del 14% rispetto a settembre 2016. Cresce il saldo della raccolta gestita, che registra un incremento del 13,9% a/a, attestandosi a 31,3 miliardi di euro al 30 settembre 2017; il saldo della raccolta amministrata risulta pari a 14,3 miliardi di euro (+9,9% a/a), il saldo della raccolta diretta risulta pari a 19,7 miliardi di euro (+15,8% a/a) grazie alla continua crescita della base di nuovi clienti e dei depositi "transazionali".
In particolare, i TFA riferibili alla clientela nel segmento Private Banking, ossia con asset superiori a 500.000 euro, si attestano a 25,1 miliardi di euro, in rialzo del 20% a/a.
La raccolta netta da inizio anno è stata pari a € 4.174 milioni (+16% a/a). Si conferma il continuo miglioramento nell'asset mix, come già evidenziato nei mesi precedenti: la raccolta gestita è stata pari a € 2.507 milioni (+128% rispetto ai primi nove mesi del 2016), la raccolta amministrata è stata di € 482milioni mentre la raccolta diretta è stata pari a € 1.185 milioni. Da inizio anno la raccolta nei "Guided products & services" è stata pari a € 2.729 milioni portando l'incidenza di questi ultimi rispetto al totale AuM al 61% rispetto al 54% di settembre 2016 e al 56% di dicembre 2016.
Al 30 settembre 2017 la rete dei consulenti finanziari è composta da 2.629 unità distribuita sul territorio con 372 negozi finanziari (Fineco Center). La raccolta tramite la rete di consulenti finanziari nei primi nove mesi dell'anno è stata pari a € 3.813 milioni, in aumento del 22% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Da inizio anno sono stati acquisiti 87.050 nuovi clienti (+6% a/a), di cui 9.118 nel solo mese di settembre (+7% a/a). Il numero dei clienti totali al 30 settembre 2017 è di oltre 1.180.000, in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
| mln | 3Q16 | 9M16 Adj.1 |
2Q17 | 3Q17 Adj.2 |
9M17 Adj.2 |
9M17/ 9M16 |
3Q17/ 3Q16 |
3Q17/ 2Q17 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Margine di interesse | 62,5 | 186,0 | 64,3 | 67,4 | 194,6 | 4,6% | 7,7% | 4,8% |
| Commissioni nette | 59,3 | 177,1 | 65,0 | 69,7 | 199,4 | 12,6% | 17,6% | 7,2% |
| Risultato negoziaz, coperture e fair value | 10,8 | 42,4 | 12,3 | 11,1 | 37,1 | -12,4% | 3,2% | -9,4% |
| Saldo altri proventi/oneri | -0,8 | 0,0 | -0,8 | 0,1 | -0,2 | n.m. | n.m. | n.m. |
| RICAVI | 131,8 | 405,4 | 140,8 | 148,2 | 430,9 | 6,3% | 12,5% | 5,3% |
| Spese per il personale | -19,3 | -57,1 | -19,7 | -19,8 | -58,7 | 2,9% | 2,2% | 0,3% |
| Altre spese amministrative | -31,4 | -106,8 | -38,2 | -31,1 | -108,5 | 1,6% | -0,8% | -18,6% |
| Rettifiche di valore su immobiliz | -2,6 | -7,2 | -2,5 | -2,6 | -7,5 | 3,4% | 0,7% | 5,0% |
| Costi operativi | -53,4 | -171,1 | -60,4 | -53,5 | -174,7 | 2,1% | 0,3% | -11,4% |
| RISULTATO DI GESTIONE | 78,4 | 234,3 | 80,4 | 94,7 | 256,2 | 9,3% | 20,7% | 17,8% |
| Accantonamenti per rischi ed oneri | -11,3 | -13,9 | -0,8 | -13,6 | -16,8 | 20,8% | 20,3% | n.m. |
| Rettifiche nette su crediti | -0,7 | -3,5 | -1,0 | -1,5 | -3,1 | -12,8% | 112,2% | 52,6% |
| Oneri di integrazione | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | n.m. | n.m. | n.m. |
| Profitti netti da investimenti | 0,0 | 0,0 | -0,4 | 0,0 | -0,4 | n.m. | n.m. | n.m. |
| UTILE LORDO | 66,4 | 216,9 | 78,3 | 79,5 | 236,0 | 8,8% | 19,8% | 1,6% |
| Imposte sul reddito | -21,8 | -71,3 | -25,7 | -26,8 | -79,0 | 10,8% | 23,2% | 4,5% |
| UTILE NETTO AGGIUSTATO | 44,6 | 145,6 | 52,6 | 52,7 | 156,9 | 7,8% | 18,1% | 0,2% |
I Ricavi dei primi nove mesi del 2017 ammontano a 430,9 milioni di euro, in crescita del 6,3% rispetto ai 405,4 milioni di euro dello stesso periodo dell'esercizio precedente, al netto del profitto realizzato dalla vendita della partecipazione in Visa Europe Limite nel 2016.
Il margine di interesse al 30 settembre 2017 si attesta a 194,6 milioni di euro registrando una crescita del 4,6% rispetto ai 186,0 milioni di euro dello stesso periodo dell'esercizio precedente, grazie all'incremento della liquidità transazionale e, conseguentemente, degli investimenti finanziari ed alla maggiore incidenza dell'attività di lending che hanno compensato i minori interessi attivi collegati alla discesa dei tassi di mercato.
Il tasso medio attivo relativo all'attivo fruttifero è stato pari all'1,28% nei primi nove mesi del 2017 rispetto all'1,37% dello stesso periodo dell'anno 2016.
Le commissioni nette dei primi nove mesi del 2017 ammontano a 199,4 milioni di euro ed evidenziano un incremento del 12,6% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente per effetto principalmente della continua crescita della raccolta gestita e dell'incidenza dei "Guided products & services" sul totale AuM (+14,2% a/a commissioni nette relative all'area Investing, di cui +14,5% a/a commissioni di gestione). Si evidenziano, inoltre, maggiori commissioni generate dall'area Banking principalmente per effetto dell'introduzione del canone sulle nuove emissioni/riemissioni di carte di credito.
1 Al netto delle poste non ricorrenti registrate nei primi nove mesi 2016: vendita della partecipazione Visa Europe Limited per un utile al netto di imposte pari a €10,3 milioni (ricavi); variazione positiva delle imposte correnti in seguito alla chiusura di alcuni contenziosi tributari, pari a €6,5 milioni (imposte)
2 Al netto delle poste non ricorrenti registrate nei primi nove mesi 2017: -€5,9 milioni netti (-€8,8 milioni lordi) relativi alla svalutazione dell'esposizione in titoli di capitale e impegno ad erogare fondi nei confronti dello Schema Volontario in riferimento al salvataggio di Carim e Carismi).
Il Risultato negoziazione, coperture e fair value è determinato principalmente dagli utili realizzati dall'attività di internalizzazione di titoli e contratti CFD, strumenti finanziari utilizzati per la copertura gestionale dei CFD e dalle differenze di cambio su attività e passività in valuta. Al 30 settembre 2017 si attesta a 37,1 milioni di euro, in calo del 12,4% al netto della vendita della partecipazione Visa Europe Limited, pari a 15,3 milioni di euro. Considerando gli utili registrati nel 2016 in relazione alla vendita di titoli di stato contabilizzati nel portafoglio "Attività finanziarie disponibili per la vendita", per 5 milioni di euro, il Risultato negoziazione, coperture e fair value non evidenzierebbe variazioni di rilievo rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (-0,6% a/a).
I Costi operativi al 30 settembre 2017 risultano pari a 174,7 milioni di euro, in aumento del 2,1% rispetto ai 171,1 milioni di euro relativi allo stesso periodo dell'esercizio precedente nonostante il continuo ampliamento di attività, masse e clientela grazie alla forte leva operativa della banca.
Il cost/income ratio si attesta al 40,5% nei primi nove mesi del 2017, in calo di 1,7 p.p. rispetto al 42,2% dei primi nove mesi del 2016, al netto del profitto realizzato dalla vendita della partecipazione in Visa Europe Limited nel 2016.
Le Spese per il personale al 30 settembre 2017 ammontano a 58,7 milioni di euro registrando un incremento del 2,9%, per effetto principalmente dell'aumento del numero dei dipendenti passato da 1.066 al 30 settembre 2016 a 1.105 al 30 settembre 2017.
Nei primi nove mesi del 2017 le Altre spese amministrative al netto dei Recuperi di spesa si attestano a 108,5 milioni di euro evidenziando un aumento dell'1,6%.
Il Risultato di gestione si attesta a 256,2 milioni di euro al 30 settembre 2017 in crescita del 9,3% rispetto a 234,3 milioni di euro dello stesso periodo dell'esercizio precedente, al netto del profitto realizzato dalla vendita della partecipazione in Visa Europe Limited nel 2016.
Le Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni ammontano a 3,1 milioni di euro in calo del 12,8% rispetto ai 3,5 milioni di euro del 30 settembre 2016. Il cost of risk è pari a 30 pb contro i 50 pb dei primi 9 mesi del 2016. Il decremento è stato determinato da diversi fattori: l'incremento dei volumi anche con prodotti garantiti ed a basso rischio, riprese di valore straordinarie determinate in parte dal miglioramento della qualità del portafoglio.
Gli Accantonamenti per rischi e oneri al 30 settembre 2017 si attestano a 24,2 milioni di euro, di cui 7,4 milioni non ricorrenti relativi alla svalutazione apportata all'impegno a versare il contributo a favore del Fondo Interbancario Tutela Depositi – Schema Volontario per la sottoscrizione dell'aumento di capitale delle banche Carim e Carismi. Al netto di tale posta non ricorrente, gli accantonamenti per rischi e oneri evidenziano una crescita del 20,8% a/a, dovuto principalmente a maggiori oneri per il contributo ordinario annuo ai Sistemi di Garanzia dei Depositi (DGS), stimato in 12,4 milioni di euro e calcolato senza considerare la correzione per il rischio applicabile ad ogni singola consorziata come previsto dalla Direttiva 2014/49/UE.
I profitti netti da investimenti al 30 settembre comprendono principalmente una posta straordinaria relativa alla svalutazione integrale apportata all'esposizione in titoli di capitale (Attività finanziarie disponibili per la vendita) per effetto della contribuzione a favore del Fondo Interbancario Tutela Depositi – Schema Volontario per il versamento in conto anticipo per il futuro aumento di capitale delle banche Carim e Carismi, pari a 1,4 milioni di euro.
Il Risultato lordo dell'operatività corrente al netto della posta non ricorrente 2si attesta a 236,0 milioni di euro, +8,8% rispetto ai 216,9 milioni di euro dei primi 9 mesi del 2016 al netto del profitto realizzato dalla vendita della partecipazione in Visa Europe Limite nel 2016.
Il Risultato di periodo al 30 settembre 2017 al netto della posta non ricorrente2 è pari a 156,9 milioni di euro evidenziando un aumento del 7,8% rispetto ai 145,6 milioni di euro dello stesso periodo dell'esercizio precedente, al netto delle poste non ricorrenti1 .
Il patrimonio netto contabile ammonta a 672 milioni di euro registrando una riduzione di 9,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016.
La Banca conferma la sua solidità patrimoniale con un CET1 ratio transitional pari al 20,74% (22,94% a fine 2016). Il Total capital ratio transitional è pari al 20,74% (22,94% a fine 2016).
L'indicatore di leva finanziaria è pari 5,95% (8,26% a fine 2016) ed è stato calcolato in accordo con il Regolamento Delegato UE 2015/62 del 10 ottobre 2014. Come previsto dalla Circolare n. 285 di Banca d'Italia Parte Seconda, Capitolo 12, Sezione III Esercizio delle discrezionalità nazionali, le esposizioni verso società del gruppo UniCredit aventi sede in Italia e ponderate allo 0% ai sensi dell'art. 113, par. 6 del CRR sono state escluse nel calcolo dell'esposizione complessiva, ai sensi dell'articolo 429 (7) del CRR modificato dal Regolamento Delegato (UE) 2015/62.
I Ricavi sono pari a 148,2 milioni di euro, in aumento del 5,3% rispetto al trimestre precedente e del 12,5% rispetto al terzo trimestre 2016.
Il Margine di interesse nel terzo trimestre si attesta a 67,4 milioni di euro, in crescita del 4,8% rispetto al trimestre precedente e del 7,7% rispetto al terzo trimestre 2016, principalmente supportati da volumi di raccolta in aumento e da una maggior incidenza dell'attività di Lending.
Il tasso medio relativo all'attivo fruttifero nel terzo trimestre 2017 non si discosta da quello del trimestre precedente ed è pari all'1,27%, mentre si attestava all'1,32% nel terzo trimestre 2016.
Le Commissioni nette del terzo trimestre 2017 risultano pari a 69,7 milioni di euro registrando un incremento del 7,2% rispetto al trimestre precedente e del 17,6% rispetto al terzo trimestre 2016. Tale trend positivo è supportato principalmente dalla crescita delle commissioni relative all'area investing, oltre a maggiori commissioni generate dall'area Banking per effetto dell'introduzione del canone sulle nuove emissioni/riemissioni di carte di credito, parzialmente attenuato, soprattutto rispetto al secondo trimestre 2017, dal calo delle commissioni di brokerage.
Il Risultato di negoziazione, coperture e fair value è pari a 11,1 milioni di euro in calo del 9,4% rispetto al secondo trimestre 2017, ma in aumento del 3,2% rispetto al terzo trimestre 2016.
Il totale dei Costi operativi nel terzo trimestre si attesta a 53,5 milioni di euro, in riduzione dell'11,4% rispetto al trimestre precedente, per effetto principalmente di minori spese di marketing ed in linea rispetto ai 53,4 milioni di euro del terzo trimestre 2016.
Il Risultato di gestione del terzo trimestre risulta pari a 94,7 milioni di euro registrando una forte crescita, pari al 17,8% rispetto al trimestre precedente e al 20,7% rispetto al 30 settembre 2016.
Gli Accantonamenti per rischi ed oneri nel terzo trimestre si attestano a 21 milioni di euro, di cui 7,4 milioni non ricorrenti, relativi alla svalutazione apportata all'impegno a versare il contributo a favore del Fondo Interbancario Tutela Depositi – Schema Volontario per la sottoscrizione dell'aumento di capitale delle banche Carim e Carismi. Al netto di tale posta non ricorrente, gli accantonamenti per rischi e oneri evidenziano una crescita del 20,3% a/a, dovuto principalmente a maggiori oneri per il contributo ordinario annuo ai Sistemi di Garanzia dei Depositi (DGS), stimato in 12,4 milioni di euro e calcolato senza considerare la correzione per il rischio applicabile ad ogni singola consorziata come previsto dalla Direttiva 2014/49/UE. La variazione rispetto al trimestre precedente non è significativa per effetto della rilevazione del contributo ordinario al DGS.
I profitti netti da investimenti nel terzo trimestre si riferiscono esclusivamente alla posta straordinaria relativa alla svalutazione integrale apportata all'esposizione in titoli di capitale (Attività finanziarie disponibili per la vendita) per effetto della contribuzione a favore del Fondo Interbancario Tutela Depositi – Schema Volontario per il versamento in conto anticipo per il futuro aumento di capitale delle banche Carim e Carismi, pari a 1,4 milioni di euro.
Il Risultato lordo dell'operatività corrente del terzo trimestre al netto della posta non ricorrente2è pari a 94,7 milioni di euro, in aumento del 17,8% rispetto al secondo trimestre 2017 ed in aumento del 20,7% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
Il Risultato di periodo al netto della posta non ricorrente2è pari a 52,7 milioni di euro, in linea con il trimestre precedente, nonostante il contributo DGS (pari a -8,3 milioni al netto delle imposte) registrato nel terzo trimestre 2017. Il dato è in crescita del 18,1% rispetto al terzo trimestre 2016.
Si segnala, qui di seguito, il comunicato stampa finanziario intervenuto successivamente al 31 luglio 2017 (data di approvazione della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017): "FinecoBank CS Risultati Preliminari 3Q17" (comunicato stampa pubblicato in data 24 ottobre 2017).
All'interno dell'area Banking si evidenzia il continuo rafforzamento dell'attività di Lending, accompagnato da un attento monitoraggio della qualità del credito, sostenuta dal principio di offrire credito esclusivamente alla base esistente di clienti, facendo leva sui "big data analytics" interni. I mutui, la cui offerta è iniziata a fine 2016, ammontano a 357 milioni di euro al 30 settembre 2017, +38,8% trim/trim e +382,9% rispetto a marzo. I prestiti personali ammontano a 326 milioni di euro, +5,3% trim/trim e +58,9% a/a. In crescita anche i fidi: gli importi utilizzati al 30 settembre sono pari 459 milioni di euro (+30,5% trim/trim), di cui 133 milioni relativi al nuovo fido con pegno rotativo.
All'interno dell'area Investing prosegue il rilancio del Private Banking, volto a rafforzare ulteriormente il posizionamento della Banca nel segmento, con il totale delle attività finanziarie in crescita a €25,1 miliardi (+19,8% a/a) e pari al 38% dei total financial assets della banca (+2 p.p. a/a).
La produttività dei consulenti finanziari prosegue il suo trend di crescita. Il portafoglio medio per consulente finanziario ammonta a 21,4 milioni di euro, in crescita del 13,9% a/a e del 3,3% trim/trim. Si evidenzia inoltre il continuo miglioramento dell'asset mix: il 60% della raccolta netta dei primi nove mesi del 2017 è rappresentato da raccolta gestita.
La fase di implementazione per la costituzione dell'Asset Management Company di diritto irlandese è in corso e in linea secondo le aspettative. Obiettivo del progetto è accrescere ulteriormente la competitività della Banca attraverso un modello di business integrato verticalmente, diversificare e migliorare l'offerta. La società si focalizzerà sulla costruzione di fondi di fondi e di fondi singoli in delega di gestione al fine di offrire ai propri clienti una gamma di soluzioni più efficienti, più flessibili e più guidate rispetto agli obiettivi di investimento ed al profilo di rischio/rendimento.
| 31 DICEMBRE | 30 SETTEMBRE | Variazione | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | 2016 | 2017 | assoluta | % |
| Cassa e disponibilità liquide | 5 | 1.671 | 1.666 | 33320,0% |
| Attività finanziarie di negoziazione | 6.044 | 10.538 | 4.494 | 74,4% |
| Crediti verso banche | 15.735.540 | 14.292.534 | (1.443.006) | -9,2% |
| Crediti verso clientela | 1.016.798 | 1.715.684 | 698.886 | 68,7% |
| Investimenti finanziari | 3.757.529 | 5.418.872 | 1.661.343 | 44,2% |
| Coperture | 9.211 | 16.172 | 6.961 | 75,6% |
| Attività materiali | 14.451 | 15.197 | 746 | 5,2% |
| Avviamenti | 89.602 | 89.602 | - | - |
| Altre attività immateriali | 7.731 | 7.712 | (19) | -0,2% |
| Attività fiscali | 13.165 | 14.279 | 1.114 | 8,5% |
| Altre attività | 336.300 | 233.188 | (103.112) | -30,7% |
| Totale dell'attivo | 20.986.376 | 21.815.449 | 829.073 | 4,0% |
(Importi in migliaia)
| 31 DICEMBRE | 30 SETTEMBRE | Variazione | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 2016 | 2017 | assoluta | % |
| Debiti verso banche | 1.111.106 | 696.554 | (414.552) | -37,3% |
| Debiti verso clientela | 18.801.073 | 20.007.773 | 1.206.700 | 6,4% |
| Passività finanziarie di negoziazione | 2.626 | 3.274 | 648 | 24,7% |
| Coperture | 11.371 | 18.731 | 7.360 | 64,7% |
| Fondi per rischi ed oneri | 111.756 | 103.666 | (8.090) | -7,2% |
| Passività fiscali | 10.048 | 49.310 | 39.262 | 390,7% |
| Altre passività | 257.097 | 264.641 | 7.544 | 2,9% |
| Patrimonio | 681.299 | 671.500 | (9.799) | -1,4% |
| - capitale e riserve | 476.249 | 524.273 | 48.024 | 10,1% |
| - riserve da valutazione (attività finanziarie disponibili per la vendita - | ||||
| utili (perdite) attuariali relativi a piani previdenziail a benefici definiti) | (6.794) | (3.811) | 2.983 | -43,9% |
| - risultato netto | 211.844 | 151.038 | (60.806) | -28,7% |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 20.986.376 | 21.815.449 | 829.073 | 4,0% |
| 30 SETTEMBRE | 31 DICEMBRE | 31 MARZO | 30 GIUGNO | 30 SETTEMBRE | |
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | 2016 | 2016 | 2017 | 2017 | 2017 |
| Cassa e disponibilità liquide | 8 | 5 | 615 | 2.902 | 1.671 |
| Attività finanziarie di negoziazione | 5.547 | 6.044 | 5.714 | 9.791 | 10.538 |
| Crediti verso banche | 14.441.864 | 15.735.540 | 15.461.841 | 14.827.089 | 14.292.534 |
| Crediti verso clientela | 971.888 | 1.016.798 | 1.166.180 | 1.503.867 | 1.715.684 |
| Investimenti finanziari | 3.586.682 | 3.757.529 | 3.906.456 | 4.760.269 | 5.418.872 |
| Coperture | 7.559 | 9.211 | 12.410 | 15.417 | 16.172 |
| Attività materiali | 14.366 | 14.451 | 14.379 | 15.396 | 15.197 |
| Avviamenti | 89.602 | 89.602 | 89.602 | 89.602 | 89.602 |
| Altre attività immateriali | 7.557 | 7.731 | 7.702 | 8.025 | 7.712 |
| Attività fiscali | 5.578 | 13.165 | 14.486 | 9.276 | 14.279 |
| Altre attività | 321.867 | 336.300 | 247.202 | 271.613 | 233.188 |
| Totale dell'attivo | 19.452.518 | 20.986.376 | 20.926.587 | 21.513.247 | 21.815.449 |
(Importi in migliaia)
| 30 SETTEMBRE | 31 DICEMBRE | 31 MARZO | 30 GIUGNO | 30 SETTEMBRE | |
|---|---|---|---|---|---|
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 2016 | 2016 | 2017 | 2017 | 2017 |
| Debiti verso banche | 1.139.241 | 1.111.106 | 980.245 | 929.859 | 696.554 |
| Debiti verso clientela | 17.249.625 | 18.801.073 | 18.883.826 | 19.440.617 | 20.007.773 |
| Passività finanziarie di negoziazione | 4.822 | 2.626 | 2.228 | 4.113 | 3.274 |
| Coperture | 15.304 | 11.371 | 16.738 | 16.084 | 18.731 |
| Fondi per rischi ed oneri | 117.360 | 111.756 | 113.060 | 102.123 | 103.666 |
| Passività fiscali | 47.409 | 10.048 | 36.073 | 19.525 | 49.310 |
| Altre passività | 222.813 | 257.097 | 162.730 | 380.059 | 264.641 |
| Patrimonio | 655.944 | 681.299 | 731.687 | 620.867 | 671.500 |
| - capitale e riserve | 474.255 | 476.249 | 690.077 | 522.475 | 524.273 |
| - riserve da valutazione (attività finanziarie disponibili per la vendita - | |||||
| utili (perdite) attuariali relativi a piani previdenziail a benefici definiti) 19.316 | (6.794) | (10.084) | (5.875) | (3.811) | |
| - risultato netto | 162.373 | 211.844 | 51.694 | 104.267 | 151.038 |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 19.452.518 | 20.986.376 | 20.926.587 | 21.513.247 | 21.815.449 |
| PRIMI NOVE | PRIMI NOVE | Variazione | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2017 | assoluta | % | |
| Interessi netti | 185.976 | 194.554 | 8.578 | 4,6% |
| Dividendi e altri proventi su partecipazioni | - | 18 | 18 | n.c. |
| Commissioni nette | 177.095 | 199.387 | 22.292 | 12,6% |
| Risultato negoziazione, coperture e fair value | 57.711 | 37.119 | (20.592) | -35,7% |
| Saldo altri proventi/oneri | (35) | (170) | (135) | 385,7% |
| MARGINE D'INTERMEDIAZIONE | 420.747 | 430.908 | 10.161 | 2,4% |
| Spese per il personale | (57.065) | (58.693) | (1.628) | 2,9% |
| Altre spese amministrative | (170.865) | (176.914) | (6.049) | 3,5% |
| Recuperi di spesa | 64.084 | 68.380 | 4.296 | 6,7% |
| Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali | (7.219) | (7.461) | (242) | 3,4% |
| Costi operativi | (171.065) | (174.688) | (3.623) | 2,1% |
| RISULTATO DI GESTIONE | 249.682 | 256.220 | 6.538 | 2,6% |
| Rettifiche nette su crediti e | ||||
| su accantonamenti per garanzie e impegni | (3.521) | (3.069) | 452 | -12,8% |
| RISULTATO NETTO DI GESTIONE | 246.161 | 253.151 | 6.990 | 2,8% |
| Accantonamenti per rischi ed oneri | (13.895) | (24.179) | (10.284) | 74,0% |
| Oneri di integrazione | (10) | (20) | (10) | 100,0% |
| Profitti netti da investimenti | - | (1.801) | (1.801) | n.c. |
| RISULTATO LORDO | ||||
| DELL'OPERATIVITA' CORRENTE | 232.256 | 227.151 | (5.105) | -2,2% |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | (69.883) | (76.113) | (6.230) | 8,9% |
| RISULTATO NETTO DELL'OPERATIVITA' CORRENTE | 162.373 | 151.038 | (11.335) | -7,0% |
| RISULTATO DI PERIODO | 162.373 | 151.038 | (11.335) | -7,0% |
| 3° TRIMESTRE | 1° TRIMESTRE | 2° TRIMESTRE | 3° TRIMESTRE | PRIMI NOVE | |
|---|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2017 | 2017 | 2017 | 2017 | |
| Interessi netti | 62.527 | 62.906 | 64.282 | 67.366 | 194.554 |
| Dividendi e altri proventi su partecipazioni | - | 6 | 6 | 6 | 18 |
| Commissioni nette | 59.274 | 64.681 | 65.026 | 69.680 | 199.387 |
| Risultato negoziazione, coperture e fair value | 10.785 | 13.710 | 12.282 | 11.127 | 37.119 |
| Saldo altri proventi/oneri | (793) | 531 | (764) | 63 | (170) |
| MARGINE D'INTERMEDIAZIONE | 131.793 | 141.834 | 140.832 | 148.242 | 430.908 |
| Spese per il personale | (19.349) | (19.216) | (19.708) | (19.769) | (58.693) |
| Altre spese amministrative | (53.141) | (62.442) | (61.451) | (53.021) | (176.914) |
| Recuperi di spesa | 21.747 | 23.277 | 23.215 | 21.888 | 68.380 |
| Rettifiche di valore su immobilizzazioni | |||||
| materiali e immateriali | (2.610) | (2.330) | (2.503) | (2.628) | (7.461) |
| Costi operativi | (53.353) | (60.711) | (60.447) | (53.530) | (174.688) |
| RISULTATO DI GESTIONE | 78.440 | 81.123 | 80.385 | 94.712 | 256.220 |
| Rettifiche nette su crediti e | |||||
| su accantonamenti per garanzie e impegni | (720) | (540) | (1.001) | (1.528) | (3.069) |
| RISULTATO NETTO DI GESTIONE | 77.720 | 80.583 | 79.384 | 93.184 | 253.151 |
| Accantonamenti per rischi ed oneri | (11.342) | (2.377) | (773) | (21.029) | (24.179) |
| Oneri di integrazione | (3) | (14) | 1 | (7) | (20) |
| Profitti netti da investimenti | - | 8 | (361) | (1.448) | (1.801) |
| RISULTATO LORDO | |||||
| DELL'OPERATIVITA' CORRENTE | 66.375 | 78.200 | 78.251 | 70.700 | 227.151 |
| Imposte sul reddito del periodo | (21.784) | (26.506) | (25.678) | (23.929) | (76.113) |
| RISULTATO NETTO | |||||
| DELL'OPERATIVITA' CORRENTE | 44.591 | 51.694 | 52.573 | 46.771 | 151.038 |
| RISULTATO DI PERIODO | 44.591 | 51.694 | 52.573 | 46.771 | 151.038 |
La tabella seguente indica il valore di bilancio delle esposizioni Sovrane in titoli di debito al 30 settembre 2017 classificati nel portafoglio "Attività finanziarie disponibili per la vendita" e "Attività finanziarie detenute sino alla scadenza"; l'incidenza sul totale attivo della Banca è pari al 24,41%.
Precisiamo che la Banca detiene inoltre esposizioni Sovrane in titoli di debito classificati nel portafoglio "Attività finanziarie detenute per la negoziazione" per 11 mila euro.
| 30 SETTEMBRE | % SULLA VOCE | |
|---|---|---|
| 2017 | DI BILANCIO | |
| Italia | 3.074.232 | |
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | 1.181.960 | 78,26% |
| Attività finanziarie detenute sino alla scadenza | 1.892.272 | 48,41% |
| Francia | 10.138 | |
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | 10.138 | 0,67% |
| Spagna | 2.139.144 | |
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | 247.763 | 16,41% |
| Attività finanziarie detenute sino alla scadenza | 1.891.381 | 48,39% |
| Polonia | 35.058 | |
| Attività finanziarie detenute sino alla scadenza | 35.058 | 0,90% |
| Stati Uniti America | 66.147 | |
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | 66.147 | 4,38% |
| Totale esposizioni Sovrane - AFS e HTM | 5.324.719 | 24,41% |
(Importi in migliaia)
| 30 SETTEMBRE | 31 DICEMBRE | 30 SETTEMBRE | |
|---|---|---|---|
| 2016 | 2016 | 2017 | |
| N° Dipendenti | 1.066 | 1.086 | 1.105 |
| N° Risorse (1) | 1.075 | 1.096 | 1.117 |
| N° Promotori finanziari | 2.626 | 2.628 | 2.629 |
| N° Negozi finanziari operativi (2) | 353 | 358 | 372 |
(1) Numero risorse: include i lavoratori dipendenti, i lavoratori atipici, gli Amministratori, i dipendenti del Gruppo distaccati in FinecoBank al netto dei dipendenti FinecoBank distaccati nel gruppo.
(2) Numero negozi finanziari operativi: negozi finanziari gestiti dalla Banca e negozi finanziari gestiti dai consulenti finanziari (Fineco Center).
Il presente Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2017 - Comunicato Stampa è stato predisposto su base volontaria, al fine di garantire continuità con le precedenti informative periodiche trimestrali, essendo venuto meno con il D. Lgs. 25/2016 di attuazione della Direttiva 2013/50/UE l'obbligo dell'informativa finanziaria periodica aggiuntiva rispetto a quella semestrale ed annuale. Il presente Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2017 – Comunicato Stampa, così come i comunicati stampa relativi ai fatti di rilievo del periodo, la presentazione effettuata al mercato sui risultati del terzo trimestre 2017 e il Database sono disponibili sul sito web di FinecoBank.
Le voci degli schemi riclassificati di stato patrimoniale e conto economico sono state predisposte a partire dagli schemi di cui alle istruzioni contenute nella Circolare 262/2005 emanata da Banca d'Italia, a cui sono state apportate le riconduzioni illustrate al punto "Schemi di riconduzione per la predisposizione dei prospetti di bilancio riclassificato" del Bilancio 2016.
Al fine di fornire ulteriori indicazioni in merito alle performance conseguite dalla Banca, sono stati utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance – IAP (quali Cost/income ratio, Cost of Risk, Guided products & services/AuM e Guided products & services/TFA), la cui descrizione è contenuta nell'Allegato 2 "Glossario della terminologia tecnica e degli acronimi utilizzati" della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017, in linea con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA/2015/1415).
L'informativa contenuta nel Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2017 - Comunicato Stampa non è predisposta secondo il principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infra-annuale (IAS 34).
Il Resoconto Intermedio di gestione al 30 settembre 2017 – Comunicato Stampa, esposto in forma riclassificata, è stato predisposto sulla base dei principi contabili internazionali IAS/IFRS ad oggi vigenti, come declinati nelle "politiche contabili" di cui alla Nota integrativa – Parte A – Politiche contabili del Bilancio 2016, ad eccezione degli elementi di seguito evidenziati. Ai fini del Resoconto Intermedio di gestione al 30 settembre 2017 – Comunicato Stampa, non si è provveduto a rimisurare il valore recuperabile delle attività materiali e immateriali, ivi incluso l'avviamento e le attività la cui valutazione dipende dalle medesime stime. Si provvederà a recepire, ove del caso, l'aggiornamento di tali valutazioni nel Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017.
Nei casi in cui la rappresentazione contabile non abbia compiutamente apprezzato la competenza delle voci non caratterizzate dalla maturazione "pro rata temporis" quali, in particolare, le spese amministrative, il dato contabile è stato integrato da stime basate sul budget.
Con riferimento ai contributi ordinari dovuti per il 2017 al Deposit Guarantee Schemes, i costi sono stati esposti nella voce "Accantonamenti per rischi ed oneri" ed includono la miglior stima basata sulle informazioni disponibili al 30 settembre 2017 per quanto riguarda il contributo annuo da versare al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi italiano, calcolato senza considerare la correzione per il rischio applicabile ad ogni singola consorziata come previsto dalla Direttiva 2014/49/UE.
Per quanto riguarda le contribuzioni ordinarie dovute per l'esercizio 2017 al Single Resolution Fund, il relativo costo è pari a zero.
Il presente Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2017 – Comunicato Stampa non è soggetto a controllo contabile da parte della Società di revisione.
Con riferimento al comma 8 dell'art. 5 – "Informazioni al pubblico sulle operazioni con parti correlate" del Regolamento Consob recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate (adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010) si segnala che nel corso dei primi nove mesi del 2017 sono state deliberate le seguenti operazioni:
Prestito Titoli Azionari con controparti istituzionali, per un plafond massimo pari a: (i) 500 milioni di Euro con UniCredit Bank AG e (ii) 200 milioni di Euro con Mediobanca SpA.
In relazione alle operazioni sopra specificate, la Banca ha reso informativa semplificata alla CONSOB ai sensi dell'art, 13, 3° comma, lettera c) del Regolamento CONSOB 17221/2010.
Alla data del 30 settembre 2017 non sono state poste in essere altre operazioni con parti correlate tali da influire in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati della Banca.
La sottoscritta Lorena Pelliciari, quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di FinecoBank S.p.A.,
in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell'articolo 154 bis del "Testo Unico della Finanza", che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto Intermedio di gestione al 30 settembre 2017 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Milano, 7 novembre 2017
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
La raccolta netta da inizio anno è stata pari a € 4.690 milioni (+19% a/a). Si conferma il continuo miglioramento nell'asset mix, come già evidenziato nei mesi precedenti: la raccolta gestita ha raggiunto € 2.883 milioni (+102% rispetto allo stesso periodo del 2016) pari al 61% della raccolta netta totale, la raccolta amministrata si è attestata a € 505 milioni mentre la raccolta diretta è stata pari a € 1.302 milioni. Da inizio anno la raccolta nei "Guided products & services" ha raggiunto € 3.227 milioni portando l'incidenza di questi ultimi rispetto al totale AuM al 62% rispetto al 55% di ottobre 2016 e al 56% di dicembre 2016.
Nel solo mese di ottobre la raccolta netta è stata pari a € 517 milioni (+46% a/a) di cui € 376 milioni raccolta gestita, € 23 milioni raccolta amministrata e € 117 milioni raccolta diretta. La raccolta netta in "Guided products & services" è stata pari a € 497 milioni (+20% a/a).
La raccolta tramite la rete di consulenti finanziari da inizio anno è stata pari a € 4.313 milioni, in aumento del 25% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Il Patrimonio totale è pari a € 66.270 milioni (+10% rispetto a dicembre 2016 e +14% a/a).
In termini di acquisizione della clientela, da inizio anno sono stati acquisiti 97.307 nuovi clienti (+7% a/a), di cui 10.257 nel solo mese di ottobre (+10% a/a). Il numero dei clienti totali al 31 ottobre 2017 è di oltre 1.188.000, in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Di seguito si riportano le tabelle relative ai dati del mese di ottobre 2017.
| OTTOBRE | GEN-OTT | GEN-OTT | |
|---|---|---|---|
| RACCOLTA NETTA TOTALE | 2017 | 2017 | 2016 |
| Raccolta gestita | 376,1 | 2.882,9 | 1.424,0 |
| Raccolta amministrata | 23,2 | 505,3 | 876,2 |
| Raccolta diretta | 117,3 | 1.302,1 | 1.637,7 |
| TOTALE RACCOLTA NETTA | 516,6 | 4.690,3 | 3.938,0 |
| dati in milioni di € | |
|---|---|
| OTTOBRE | GEN-OTT | GEN-OTT | |
|---|---|---|---|
| RACCOLTA NETTA RETE PFA | 2017 | 2017 | 2016 |
| Raccolta gestita | 373,2 | 2.864,5 | 1.436,8 |
| Raccolta amministrata | 8,2 | 348,6 | 689,5 |
| Raccolta diretta | 119,5 | 1.100,4 | 1.315,7 |
| RACCOLTA NETTA PFA | 501,0 | 4.313,5 | 3.442,0 |
| PATRIMONIO TOTALE | OTTOBRE | DICEMBRE | OTTOBRE |
|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | 2016 | |
| Raccolta gestita | 32.034,6 | 28.607,9 | 27.796,3 |
| Raccolta amministrata | 14.443,9 | 13.077,7 | 13.072,0 |
| Raccolta diretta | 19.791,7 | 18.509,5 | 17.239,3 |
| PATRIMONIO TOTALE | 66.270,1 | 60.195,1 | 58.107,7 |
dati in milioni di €
| PATRIMONIO RETE PFA | OTTOBRE | DICEMBRE | OTTOBRE |
|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | 2016 | |
| Raccolta gestita | 31.516,6 | 28.105,2 | 27.302,3 |
| Raccolta amministrata | 10.834,8 | 9.736,1 | 9.742,3 |
| Raccolta diretta | 14.674,0 | 13.593,0 | 12.659,1 |
| PATRIMONIO RETE PFA | 57.025,4 | 51.434,3 | 49.703,7 |
FinecoBank è la banca diretta multicanale del gruppo UniCredit, una delle maggiori reti di consulenti finanziari*, banca leader in Italia per volumi intermediati sul mercato azionario**. FinecoBank propone un modello di business integrato tra banca diretta e rete di consulenti. Un unico conto a canone gratuito con servizi, di banking, credit, trading e di investimento, disponibili anche su dispositivi mobile, quali application per smartphone e tablet. Con la sua piattaforma completamente integrata, FinecoBank è player di riferimento per gli investitori moderni.
* Fonte Assoreti
** Fonte Assosim
Contatti: Fineco - Media Relations Fineco - Investor Relations Tel.: +39 02 2887 2256 Tel. +39 02 2887 3295 [email protected]om [email protected]
Barabino & Partners Tel. +39 02 72023535 Emma Ascani [email protected] +39 335 390 334
Tommaso Filippi [email protected] +39 366 644 4093
| Numero di Pagine: 20 |
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