Earnings Release • Nov 7, 2017
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0887-35-2017 |
Data/Ora Ricezione 07 Novembre 2017 13:23:16 |
MTA - Star | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | ASCOPIAVE | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 95533 | |
| Nome utilizzatore | : | ASCOPIAVEN01 - Rossetto | |
| Tipologia | : | REGEM | |
| Data/Ora Ricezione | : | 07 Novembre 2017 13:23:16 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 07 Novembre 2017 13:23:17 | |
| Oggetto | : | settembre 2017 | Approvato dal Consiglio di Amministrazione il Resoconto Intermedio di gestione al 30 |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
ASCOPIAVE: Approvato dal Consiglio di Amministrazione il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2017.
Margine Operativo Lordo a Euro 58,9 milioni, in diminuzione rispetto ai primi nove mesi dell'esercizio 2016 (Euro 61,5 milioni)
Risultato operativo a Euro 41,6 milioni, in diminuzione rispetto ai primi nove mesi dell'esercizio 2016 (Euro 45,0 milioni)
Utile Netto Consolidato pari a Euro 33,6 milioni, in lieve diminuzione rispetto ai primi nove mesi dell'esercizio 2016 (Euro 34,4 milioni)
Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 90,3 milioni, in miglioramento rispetto al dato al 31 dicembre 2016 (Euro 94,1 milioni)
Rapporto debito/patrimonio netto pari a 0,21 tra i migliori del settore
Il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza del dott. Nicola Cecconato, ha preso visione e approvato il resoconto intermedio di gestione del Gruppo Ascopiave al 30 settembre 2017, redatto in applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS.
Il Presidente di Ascopiave, Nicola Cecconato, afferma che "I risultati che comunichiamo oggi si confermano positivi anche in questi primi nove mesi del 2017. Il Gruppo procede nell'implementazione del percorso strategico impostato dal Consiglio di Amministrazione e dal Management: l'elevata redditività e l'equilibrio finanziario del Gruppo, tra i migliori del settore, dimostrano come il Gruppo disponga di tutte le potenzialità tecniche, economiche, organizzative e finanziarie per affrontare con efficacia le sfide poste dalle gare d'ambito e per proseguire nel percorso di consolidamento commerciale".
Roberto Gumirato, Direttore Generale, afferma che "Abbiamo realizzato anche in questo terzo trimestre risultati positivi. Il Margine Operativo Lordo subisce una lieve flessione rispetto ai dati dei primi nove mesi dell'esercizio precedente, derivante dalla riduzione della marginalità unitaria e dalla diminuzione dei volumi venduti nell'attività di vendita di gas naturale. A fronte di tale flessione, la marginalità viene sostenuta dagli ottimi risultati prodotti dall'attività di distribuzione di gas naturale, correlati all'ampliamento del perimetro di gruppo e alla gestione favorevole dei Titoli di Efficienza Energetica. Forti della qualità e della dedizione che caratterizza le risorse della nostra organizzazione, procediamo nella realizzazione delle strategie di sviluppo delle Unità di Business, accanto alle operazioni di razionalizzazione delle attività".
Il Gruppo Ascopiave chiude i primi nove mesi 2017 con ricavi consolidati a 377,3 milioni di Euro, rispetto ai 353,3 milioni di Euro registrati nei primi nove mesi dell'esercizio 2016 (+6,8%). L'incremento è determinato in prevalenza dalla crescita dei ricavi da vendita di gas naturale (+4,2 milioni di Euro) e dai maggiori contributi ricevuti per il raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico (+19,7 milioni di Euro).
Il margine operativo lordo dei primi nove mesi dell'esercizio 2017 si attesta a 58,9 milioni di Euro, in diminuzione rispetto ai 61,5 milioni di Euro dei primi nove mesi dell'esercizio precedente (-4,2%).
Il margine commerciale sull'attività di vendita di gas risulta in diminuzione di 5,5 milioni di Euro rispetto ai primi nove mesi del 2016. Il decremento è stato principalmente determinato dalla flessione della marginalità unitaria – dovuta in misura significativa anche alla revisione, da parte dell'Autorità, di alcune componenti di del prezzo di vendita al mercato tutelato – e dalla diminuzione dei volumi di gas venduti.
Sostanzialmente stabile il margine commerciale sull'attività di vendita di energia elettrica, che ha registrato un lieve incremento di 0,1 milioni di Euro.
I ricavi tariffari della distribuzione e misura sono invece aumentati di 5,1 milioni di Euro rispetto ai primi nove mesi del 2016 (di cui 5,7 milioni di Euro spiegati dall'ampliamento del perimetro di consolidamento). La riduzione registrata a parità di perimetro di consolidamento è dovuta principalmente ai maggiori ricavi riconosciuti nel 2016 dall'Autorità a seguito della comunicazione dei saldi di perequazione definitivi relativi all'esercizio 2015.
La variazione del saldo delle voci di costo e di ricavo residuali – a parità di perimetro di consolidamento - ha positivamente contribuito alla formazione del margine operativo lordo (+1,1 milioni di Euro). Tra gli scostamenti più significativi si segnala un miglioramento del margine sull'attività di gestione degli obblighi di efficienza energetica pari a 3,2 milioni di Euro, maggiori contributi da CCSE per incentivi sulla sicurezza per 0,7 milioni di Euro e minori costi per consulenze amministrative per 0,5 milioni di Euro. Compensano parzialmente tale miglioramento maggiori costi del personale per complessivi 2,1 milioni di Euro, minori sopravvenienze per 1,2 milioni di Euro e maggiori costi di pubblicità e marketing per 0,3 milioni di Euro. L'ampliamento del perimetro di consolidamento ha determinato l'iscrizione di costi per 3,3 milioni di Euro.
Il risultato operativo dei primi nove mesi dell'esercizio 2017 si attesta a 41,6 milioni di Euro, rispetto ai 45,0 milioni di Euro dello stesso periodo dell'esercizio precedente (-7,5%).
A determinare tale riduzione hanno contribuito, oltre alla flessione del margine operativo lordo, i maggiori ammortamenti (+1,0 milioni di Euro). I minori accantonamenti al fondo svalutazione crediti (-0,2 milioni di Euro) hanno solo in parte compensato gli effetti sopra descritti.
Il risultato netto consolidato si attesta a 33,6 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto ai 34,4 milioni di Euro dei primi nove mese dell'esercizio 2016 (-2,2%).
Il consolidamento con il metodo del patrimonio netto delle società a controllo congiunto e della collegata Sinergie Italiane S.r.l. in liquidazione ha comportato lo stanziamento di proventi per 5,0 milioni di Euro, a fronte di 4,6 milioni di Euro dei primi nove mesi dell'esercizio 2016. Si segnala che nei primi nove mesi dell'esercizio 2017 l'apporto al conto economico consolidato della collegata in liquidazione è risultato positivo per Euro 0,6 milioni (1,2 milioni nei primi nove mesi del 2016).
Gli oneri finanziari netti, pari a 0,2 milioni di Euro risultano in diminuzione rispetto ai primi nove mesi dell'esercizio precedente (-46,0%).
Le imposte stanziate a conto economico, pari a 12,7 milioni di Euro, diminuiscono di 2,0 milioni di Euro rispetto ai primi nove mesi del 2016 (-13,7%), per effetto della diminuzione delle aliquote IRES vigenti nel 2017 (passate dal 27,5% al 24%) e della minore base imponibile generata.
Il tax rate, calcolato normalizzando il risultato ante imposte dei proventi delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto, passa dal 33,1% al 30,7%.
Le società a controllo congiunto consolidate con il metodo del patrimonio netto hanno realizzato nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio 2017 un margine operativo lordo pro quota consolidamento pari a 8,9 milioni di Euro, in aumento di 0,2 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
I volumi di gas venduti dalle società consolidate integralmente, nei primi nove mesi dell'esercizio 2017, sono stati pari a 520,9 milioni di metri cubi, registrando una diminuzione dell'1,6% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2016.
Le società consolidate con il metodo del patrimonio netto hanno venduto, pro-quota consolidamento, complessivamente 85,2 milioni di metri cubi di gas, con un incremento dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Per quanto concerne l'attività di distribuzione del gas, i volumi di gas erogati attraverso le reti gestite dalle società consolidate integralmente sono stati 593,7 milioni di metri cubi, segnando una crescita del 12,1% rispetto ai primi nove mesi dell'esercizio precedente (i volumi distribuiti dalle nuove società acquisite sono stati 43,4 milioni di metri cubi).
A questi si aggiungono i 46,8 milioni di metri cubi pro quota, distribuiti dalla società Unigas Distribuzione S.r.l., consolidata con il metodo del patrimonio netto.
Gli investimenti realizzati in immobilizzazioni immateriali e materiali dalle società consolidate con il metodo integrale nei primi nove mesi dell'esercizio 2017 ammontano a 14,7 milioni di Euro e hanno riguardato principalmente l'installazione di misuratori e lo sviluppo, la manutenzione e l'ammodernamento delle reti e degli impianti di distribuzione del gas.
In particolare, gli investimenti in reti e impianti sono stati pari a 11,7 milioni di Euro, di cui 5,6 milioni di Euro in misuratori e correttori, 2,8 milioni di Euro in allacciamenti, 3,3 milioni di Euro in ampliamenti e potenziamenti della rete nonché manutenzioni, prevalentemente relative ad impianti di riduzione e preriscaldo. L'ampliamento del perimetro di consolidamento ha determinato l'iscrizione di investimenti pari 2,0 milioni di Euro.
Gli investimenti realizzati in immobilizzazioni immateriali e materiali dalle società consolidate con il metodo del patrimonio netto ammontano a 0,9 milioni di Euro e sono anch'essi relativi principalmente a reti ed impianti metano.
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 settembre 2017, pari a 90,3 milioni di Euro, è migliorata di 3,8 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2016.
Il flusso finanziario positivo è stato determinato principalmente dai seguenti movimenti:
Il rapporto debito/patrimonio netto al 30 settembre 2017 è pari a 0,21 (0,21 al 31 dicembre 2016). L'indicatore si conferma tra i migliori del settore.
La società, unitamente alle altre co-ricorrenti in primo grado, in data 16 gennaio 2017 ha presentato appello al Consiglio di Stato ed attualmente, è in attesa della calendarizzazione del procedimento.
In data 31 gennaio 2017, nell'ambito del percorso di possibile aggregazione industriale previsto nella lettera di intenti sottoscritta tra il Gruppo Aeb-Gelsia e Ascopiave in data 12 Luglio 2016, le Parti avevano condiviso di prorogare i termini del periodo di esclusiva nelle trattative al 30 Aprile 2017.
In data 3 aprile 2017 Ascopiave S.p.A. ha perfezionato l'operazione di acquisto del 100% del capitale sociale di Pasubio Group S.p.A. Il perfezionamento dell'operazione ha fatto seguito all'aggiudicazione della gara
indetta dal Comune di Schio, anche per conto degli altri Comuni proprietari delle azioni della Pasubio Group S.p.A., per la cessione dell'intero pacchetto azionario della società.
La società Pasubio Group S.p.A. è a capo di un gruppo attivo nella distribuzione del gas naturale operante in 22 comuni nelle province di Vicenza e Padova a favore di circa 88.000 utenti.
Secondo stime elaborate da Ascopiave aggregando i dati delle società appartenenti al Gruppo, Pasubio Group S.p.A. ha chiuso il 2015 con ricavi consolidati pari a 12,6 milioni di euro (12,7 milioni di euro nel 2014), un margine operativo lordo di 4,7 milioni di euro (4,4 milioni di euro nel 2014), un margine operativo netto di 2,7 milioni di euro (2,1 milioni di euro nel 2014) e un utile netto di 1,5 milioni di euro (0,7 ,milioni di euro nel 2014).
Al 31 dicembre 2015 il Gruppo aveva un patrimonio netto di 21,1 milioni di euro e presentava un indebitamento finanziario netto (aggiustato per tenere conto dell'ammontare di fatture da ricevere per canoni concessori dovuti ai comuni concedenti di competenza di esercizi precedenti al 2015) pari a 6,9 milioni di euro.
Le concessioni gestite dal Gruppo sono state affidate nella quasi totalità (20 su 22) mediante gare indette ai sensi del Decreto Legislativo n. 164/2000 (cosiddetto Decreto Letta) e avranno scadenza tra il 2018 e il 2024 (oltre il 70% degli utenti serviti sono relativi a concessioni a scadenza dicembre 2024).
Le condizioni economiche offerte da Ascopiave S.p.A. per l'acquisizione dell'intero pacchetto azionario prevedevano principalmente:
Facendo riferimento ai dati dell'anno 2016, Ascopiave stima che i maggiori canoni annualmente dovuti in conseguenza dell'impegno indicato al precedente punto 3) dovrebbero comportare maggiori costi e una conseguente riduzione dei risultati operativi per i prossimi anni di circa 1,6 milioni di euro all'anno.
L'offerta presentata da Ascopiave prevede inoltre l'impegno al mantenimento del personale attualmente impiegato, un miglioramento della pianta organica della società, oltre che un potenziamento degli attuali presidi operativi territoriali.
Con l'operazione la società ha pagato ai soci che hanno ceduto il 100% del capitale della società il 90% del prezzo pattuito per la cessione delle azioni, pari ad Euro 14,7 milioni, mentre il saldo (10%) è stato corrisposto all'esito della determinazione dell'aggiustamento prezzo previsto contrattualmente e basato sul confronto della posizione finanziaria netta alla data del 31 dicembre 2015 e quella alla data di trasferimento delle azioni. In esecuzione degli accordi Pasubio Distribuzione S.r.l. ha corrisposto ai comuni che hanno ceduto le quote, quota parte dell'importo dell'una tantum ad essi spettanti, pari a Euro 5,1 milioni.
Ascopiave S.p.A. ha effettuato i pagamenti per cassa e finanziato l'operazione mediante ricorso al debito bancario.
In data 27 luglio 2017 Ascopiave S.p.A. ha effettuato il pagamento del saldo prezzo relativo all'acquisizione della partecipazione in Pasubio Group, pari a 1,6 milioni di Euro, in seguito all'esito della determinazione dell'aggiustamento prezzo previsto contrattualmente.
Il 28 aprile 2017 si è riunita, sotto la presidenza del dott. Fulvio Zugno, l'Assemblea degli Azionisti di Ascopiave S.p.A., in sede straordinaria e in sede ordinaria.
L'Assemblea degli Azionisti di Ascopiave S.p.A., convocata in sede straordinaria, ha esaminato e approvato le seguenti modifiche agli articoli 14, 15 e 18 dello Statuto sociale:
L'Assemblea degli Azionisti, convocata in sede ordinaria, ha approvato il bilancio d'esercizio e preso atto del bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2016, e deliberato di procedere alla distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,18 per azione, pagato il 10 maggio 2017 con stacco cedola l'8 maggio 2017 (record date il 9 maggio 2017).
L'Assemblea ha altresì provveduto alla nomina dei nuovi organi sociali, per il periodo 2017 – 2019. Dalla lista per la nomina degli amministratori, presentata dal socio di maggioranza Asco Holding S.p.A., che ha ottenuto il maggior numero di voti, sono stati eletti i Signori Dimitri Coin, Nicola Cecconato, Enrico Quarello, Greta Pietrobon e Antonella Lillo.
Dalla lista presentata congiuntamente da AMBER CAPITAL ITALIA SGR S.P.A., AMBER CAPITAL UK LLP e ASM Rovigo S.p.A., risultata seconda per numero di voti ottenuti, è stato eletto amministratore il Signor Giorgio Martorelli, primo candidato della lista stessa.
L'Assemblea ha altresì provveduto a nominare il Signor Nicola Cecconato Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Il Collegio Sindacale nominato dall'odierna Assemblea è stato eletto sulla base delle liste di candidati presentate dagli Azionisti. Ai sensi dell'articolo 22.5 dello statuto sociale, dalla lista presentata dal socio di maggioranza Asco Holding S.p.A., che ha ottenuto il maggior numero di voti, sono stati eletti sindaci effettivi il Signor Luca Biancolin e la Signora Roberta Marcolin e sindaco supplente il Signor Achille Venturato.
Dalla lista presentata congiuntamente da AMBER CAPITAL ITALIA SGR S.P.A., AMBER CAPITAL UK LLP e ASM Rovigo S.p.A., risultata seconda per numero di voti ottenuti, è stato eletto sindaco effettivo e presidente del Collegio Sindacale il Signor Antonio Schiro e sindaco supplente il Signor Pierluigi De Biasi.
L'Assemblea degli Azionisti ha altresì approvato la Politica di Remunerazione, corrispondente alla Sezione I della Relazione sulla remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/1998, e approvato un nuovo piano di acquisto e disposizione di azioni proprie della durata di 18 mesi, previa revoca della precedente autorizzazione del 28 aprile 2016.
Nell'ambito del percorso di possibile aggregazione industriale previsto nella lettera di intenti sottoscritta tra il Gruppo Aeb-Gelsia e Ascopiave in data 12 Luglio 2016, in data 28 aprile 2017, le Parti avevano condiviso di prorogare i termini del periodo di esclusiva nelle trattative al 30 Settembre 2017.
Dal 28 aprile 2017, in ottemperanza alla normativa dell'AEEGSI in materia di separazione funzionale (unbundling), Pasubio Group S.p.A., società del Gruppo Ascopiave operante nel settore della distribuzione gas, su delibera dell'Assemblea dei Soci di Pasubio Group S.p.A., ha assunto la denominazione di AP Reti Gas Vicenza S.p.A..
Il Consiglio di Amministrazione del 9 maggio 2017 ha affidato al Presidente, dott. Nicola Cecconato, il ruolo di Amministratore Delegato, affidandogli altresì deleghe per dare attuazione alle strategie della Società e del Gruppo Ascopiave, con efficacia immediata.
Il Consiglio di Amministrazione ha costituito al suo interno il Comitato Controllo e Rischi individuando, quali componenti del medesimo:
Il Consiglio di Amministrazione ha costituito al suo interno il Comitato per la Remunerazione individuando, quali componenti del medesimo:
Inoltre, sulla base delle informazioni ricevute dai diretti interessati nonché delle informazioni in proprio possesso, il Consiglio ha infine accertato, ai sensi dell'art. 144-novies, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, nonché ai sensi del Criterio Applicativo 3.C.4 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate, che gli amministratori Dimitri Coin, Greta Pietrobon, Enrico Quarello e Giorgio Martorelli sono in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 148, comma 3, del Testo Unico della Finanza e dall'art. 3 del Codice di Autodisciplina per le Società Quotate e che pertanto la composizione del Consiglio di Amministrazione è conforme a quanto previsto dall'art. 147-ter del Testo Unico della Finanza e dall'art. IA.2.10.6 delle Istruzioni al Regolamento di Borsa Italiana in materia di emittenti STAR.
In pari data, inoltre, il Collegio Sindacale ha accertato il possesso, in capo ai propri componenti, dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 148 comma 3, del Testo Unico della Finanza sulla base delle informazioni ricevute dai diretti interessati. La composizione del Collegio Sindacale è pertanto conforme a quanto previsto dallo stesso articolo 148 del Testo Unico della Finanza.
Il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A., riunitosi il 16 giugno 2017 sotto la Presidenza di Nicola Cecconato, ha deliberato di richiedere la convocazione dell'Assemblea Ordinaria dei soci della controllata Ascotrade S.p.A. con all'ordine del giorno la revoca del Consiglio di Amministrazione nominato in data 20 aprile 2017 e la nomina di un nuovo organo amministrativo che, per quanto di competenza Ascopiave S.p.A. è stato individuato nelle persone di Stefano Busolin (Presidente e Amministratore Delegato), Giovanni Zoppas (Consigliere), Quirinio Biscaro (Consigliere) e Stefano Varnerin (Consigliere).
Ascopiave S.p.A. ha reso noto, in data 20 giugno 2017, l'anticipo della riunione del Consiglio di Amministrazione per l'approvazione della Relazione semestrale, inizialmente prevista per il giorno 1 agosto 2017, al 31 luglio 2017 e l'anticipo della Presentazione agli analisti, inizialmente prevista per il giorno 2 agosto 2017, al 1 agosto 2017.
In data 26 luglio 2017 è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione di Pasubio Distribuzione Gas S.r.l. Unipersonale e Pasubio Rete Gas S.r.l. Unipersonale in AP Reti Gas Vicenza S.p.A.. L'atto è stato iscritto presso il Registro delle imprese in data 31 luglio 2017.
Ai fini contabili e fiscali le operazioni effettuate dalle società incorporate sono state imputate al bilancio della società incorporante a decorrere dal 1° gennaio 2017; ai fini giuridici, ossia nei confronti dei terzi, la fusione ha avuto effetto a decorrere dal 1° settembre 2017.
In data 2 agosto 2017 la Capogruppo ha sottoscritto con BNL un finanziamento a lungo termine, con durata di 12 anni, per un importo di Euro 30.000 migliaia, a tasso fisso e con rimborso tramite quote capitali semestrali costanti.
L'Assemblea ordinaria dei soci della controllata Ascotrade S.p.A., riunitasi in data 7 agosto 2017, ha revocato il Consiglio di Amministrazione nominato in data 20 aprile 2017.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione di Ascotrade S.p.A., per quanto di competenza di Ascopiave S.p.A., è stato individuato nelle persone del sig. Stefano Busolin (Presidente e Amministratore Delegato), sig. Giovanni Zoppas (Consigliere), sig. Quirino Biscaro (Consigliere) e sig. Stefano Varnerin (Consigliere).
Il socio di minoranza, Bim Gestione Servizi Pubblici S.p.A., ha altresì designato il sig. Giuseppe Vignato quale quinto componente del nuovo Consiglio di Amministrazione di Ascotrade S.p.A..
In data 1° settembre è stata presentata l'offerta per la gara per il servizio di distribuzione del gas naturale nell'Ambito Territoriale Minimo di Belluno. Le procedure di gara risultano attualmente sospese per un provvedimento cautelare del TAR Veneto, che si è pronunciato su ricorso proposto da uno dei concorrenti. L'udienza per la discussione del merito è stata fissata in data 18 gennaio 2018.
Con atto del 18 gennaio 2016 Ascopiave aveva promosso ricorso in appello al Consiglio di Stato, nei confronti dell'AEEGSI, per l'annullamento della Sentenza n. 2221 del 19 ottobre 2015, con la quale il TAR Lombardia – Milano aveva respinto il Ricorso per l'annullamento della Delibera ARG/gas 367/2014 relativa alle modalità di riconoscimento tariffario del delta V.I.R. R.A.B. nella parte in cui prevede una regolamentazione difforme a seconda che l'aggiudicatario della Gara d'Ambito sia o meno un operatore "incumbent".
In data 8 febbraio 2016 il C.d.S. aveva fissato l'udienza cautelare al 31 marzo 2016. Nell'ambito della stessa i legali della società avevano chiesto una celere fissazione dell'udienza di merito (scopo primario dell'istanza cautelare era infatti quello di imprimere la maggiore accelerazione possibile al procedimento).
Con Sentenza n. 4198/2017, pubblicata il 5 settembre 2017 il C.d.S. ha respinto l'appello, con ciò confermando la precedente Sentenza del TAR e quindi la valenza della Delibera impugnata, la quale prevede che, per ciascun impianto comunale, il capitale investito netto di località (RAB), riconosciuto all'aggiudicatario della gara d'ambito territoriale, sarà pari:
al valore di rimborso del suddetto impianto, nel caso in cui il gestore entrante sia diverso dall'uscente;
al valore attualmente riconosciuto in vigenza dell'attuale concessione comunale, nel caso in cui vi sia coincidenza tra entrante ed uscente.
Si precisa che la regolazione asimmetrica si applicherà esclusivamente per il periodo di durata della prima concessione d'ambito.
In data 25 settembre 2017, il Gruppo Ascopiave e il Gruppo Aeb hanno convenuto di interrompere consensualmente il percorso finalizzato all'aggregazione delle proprie attività di vendita e di distribuzione di gas ed energia nel territorio lombardo.
Le Parti, dopo aver svolto un'intensa e impegnativa attività di confronto contraddistinta da trasparenza e collaborazione, hanno constatato che al momento non sussistono le condizioni per perfezionare l'operazione, anche alla luce dei nuovi scenari normativi per quanto attiene alla regolamentazione delle società a partecipazione pubblica non quotate.
I due Gruppi riconoscono l'affinità dei valori da cui sono guidati così come le analogie in termini di storia, modello di business e approccio al mercato, caratterizzato, per entrambi, dal forte legame con il territorio di riferimento e dall'eccellenza nei servizi forniti; intendono pertanto mantenere rapporti all'insegna del dialogo e del confronto sulle future sfide che il mercato dell'energia presenterà, non escludendo, qualora vi fossero le condizioni, lo sviluppo di nuove iniziative di collaborazione e partnership in futuro.
Nel corso dell'esercizio 2016 non sono intervenute modifiche regolamentari rispetto allo scenario descritto nel paragrafo "Criteri di valutazione" della relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2015. Le sessioni di aggiustamento delle allocazioni del gas naturale risultano tutt'ora sospese ai sensi di quanto disposto dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas e il Sistema Idrico a mezzo della delibera 276/2015/R/GAS del 9 giugno 2015. In merito, nel corso dell'esercizio 2016, l'Autorità ha avviato un processo di semplificazione del settlement del gas a mezzo dei documenti di consultazione 12/2016/R/gas, e successivo 570/2016/R/GAS. Negli stessi l'Autorità ha illustrato i propri orientamenti in merito alle possibili modifiche ed integrazioni alla regolazione vigente in materia, con specifico riferimento alle modalità di esecuzione delle sessioni di bilanciamento e di aggiustamento. La stessa ha proposto di ripetere le sessioni di aggiustamento applicando algoritmi differenti da quelli ad oggi vigenti. In data 3 agosto 2017 l'Autorità ha illustrato, con il DCO 590/2017, gli orientamenti finali in merito alle possibili modifiche, ed integrazioni alla regolazione vigente in materia di Settlement, volte a semplificare la disciplina e a superare alcune criticità emerse.
Con delibera 670/2017/R/GAS del 5 ottobre 2017, l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico ha approvato le prime disposizioni in tema di settlement gas con specifico riferimento alla metodologia da utilizzare per la determinazione delle partite fisiche ed economiche di aggiustamento per il periodo pregresso, a partire dall'anno 2013 e fino all'avvio della nuova disciplina. Al fine di determinare le quantità di gas naturale competenti alle diverse società di vendita, la nuova disciplina prevede l'applicazione degli stessi algoritmi già utilizzati in sede di prima allocazione e di ripartire i differenziali emergenti tra quantitativi totali immessi nella rete di distribuzione, e prelevati dalla stessa, in funzione di quest'ultimi. Il differenziale dei quantitativi annuali immessi nella rete di distribuzione ed il quantitativo dei prelievi effettuati dagli utenti finali collegati alla stessa, determinerà il quantitativo dei metri cubi di materia prima oggetto di conguaglio. Gli stessi saranno ripartiti proporzionalmente alle diverse società di vendita in funzione dei volumi di gas naturale consumato dai clienti finali e misurati a mezzo delle letture. La sessione di aggiustamento per gli anni 2013-2016 è prevista a maggio 2018.
Alla data di chiusura del presente resoconto il quadro regolamentare della nuova disciplina non è stato integralmente definito, l'Autorità ha infatti rinviato a successivo provvedimento la definizione di un rilevante parametro rendendo impossibile il calcolo degli eventuali effetti economici della delibera.
Possiamo pertanto ritenere, stante l'attuale regolamentazione, che il Gruppo risulta esposto agli effetti economici positivi o negativi derivanti dalla probabile modificazione dei volumi allocati nonché dei differenziali volumetrici che naturalmente si formano nei diversi punti della rete in cui gas naturale è oggetto di misurazione.
Si segnala che l'alta percentuale di letture dei contatori raccolta dalle società del Gruppo nei periodi oggetto di ricalcolo da parte di Snam Rete Gas S.p.A. rende confidente il management in merito alla stima dei costi di acquisto del gas naturale negli stessi periodi. Qualora l'evoluzione regolatoria dovesse rendere necessaria la modifica dei valori stimati aumentando significativamente i costi di acquisto, il Gruppo valuterà come tutelare i propri interessi nelle sedi opportune.
Per quanto riguarda l'attività di distribuzione del gas, nel 2017 il Gruppo continuerà ad essere impegnato nella normale gestione e conduzione del servizio, nello svolgimento delle attività propedeutiche alle gare, oltre che nell'eventuale partecipazione alle gare che verranno bandite per l'aggiudicazione degli Ambiti Territoriali Minimi di interesse per il Gruppo. La grande maggioranza dei comuni attualmente gestiti dal Gruppo appartengono ad Ambiti per i quali sono previsti dei termini massimi di pubblicazione del bando di gara ricadenti nell'anno 2017. Nel caso in cui le stazioni appaltanti pubblicassero i bandi nel corso del 2017, dati i termini necessari per la presentazione delle offerte, la loro valutazione ed aggiudicazione, si ritiene ragionevole che gli eventuali passaggi di gestione agli eventuali nuovi operatori aggiudicatari potranno concludersi solo successivamente al termine dell'esercizio 2017. Il perimetro di attività del Gruppo non dovrebbe subire dei mutamenti rispetto alla situazione attuale, al netto dell'aggregazione di Pasubio Group S.p.A. (denominata AP Reti Gas Vicenza S.p.A. dal 28 aprile 2017).
Per quanto concerne i risultati economici si segnala come la regolazione tariffaria per l'esercizio 2017 sia compiutamente definita e dovrebbe assicurare dei ricavi sostanzialmente in linea con quelli dell'esercizio 2016. Per quanto concerne gli obblighi di efficienza energetica si segnala come la perdurante significativa volatilità dai prezzi dei titoli di efficienza energetica rende difficile prevedere i relativi effetti economici nel corso dell'intero esercizio.
Per quanto riguarda l'attività di vendita del gas, in ipotesi di condizioni climatiche normali, si prevedono margini commerciali in diminuzione rispetto a quelli dell'esercizio 2016, a causa della pressione competitiva sul mercato retail e dei provvedimenti tariffari dell'AEEGSI (modulazione della componente di gradualità). Ulteriori elementi di variabilità sui margini commerciali sono legati alle condizioni climatiche dell'ultimo trimestre 2017. Chiaramente non potranno essere ripetuti gli effetti positivi dovuti alla compensazione del meccanismo APR, pari a 11,1 milioni di Euro. Per quanto concerne l'attività di vendita dell'energia elettrica, l'esercizio 2017 potrebbe confermare i risultati del 2016.
I risultati potranno naturalmente essere condizionati, oltre che da eventuali nuovi provvedimenti tariffari da parte dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas e il Sistema Idrico – che non sono ad oggi preventivabili – anche dall'evoluzione dello scenario competitivo più generale e dalla strategia di approvvigionamento del Gruppo.
Si ritiene di precisare che i risultati effettivi del 2017 potranno differire rispetto a quelli sopra indicativamente prospettati in relazione a diversi fattori tra cui: l'evoluzione della domanda, dell'offerta e dei prezzi del gas e dell'energia elettrica, le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, l'impatto delle regolamentazioni in campo energetico e in materia ambientale, il successo nello sviluppo e nell'applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business.
Il consumo di gas varia in modo considerevole su base stagionale, con una maggiore richiesta nel periodo invernale in relazione ai maggiori consumi per uso domestico. La stagionalità influenza l'andamento dei ricavi di vendita di gas e i costi di approvvigionamento, mentre gli altri costi di gestione sono fissi e sostenuti dal Gruppo in modo omogeneo nel corso dell'anno. La stagionalità dell'attività svolta influenza anche l'andamento della posizione finanziaria netta del Gruppo, in quanto i cicli di fatturazione attiva e passiva non sono tra loro allineati e dipendono anch'essi dall'andamento dei volumi di gas venduti e acquistati in corso d'anno. Pertanto, i dati e le informazioni contenute nei prospetti contabili intermedi non consentono di trarre immediatamente indicazioni rappresentative dell'andamento complessivo dell'anno.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Cristiano Belliato, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Si rende noto che il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2017 è stato reso disponibile al pubblico presso la sede della società, presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana e diffuso e stoccato nel sistema "eMarket SDIR-eMarket Storage" di Spafid Connect S.p.A. e pubblicati sul sito internet www.gruppoascopiave.it entro i termini di legge.
Prospetti contabili consolidati non sottoposti a revisione contabile.
Il Gruppo Ascopiave è attivo nel settore del gas naturale, principalmente nei segmenti della distribuzione e vendita ai clienti finali.
Per ampiezza del bacino di clientela e per quantitativi di gas venduto, Ascopiave è attualmente uno dei principali operatori del settore in ambito nazionale.
Il Gruppo detiene concessioni e affidamenti diretti per la gestione dell'attività di distribuzione in 230 Comuni, fornendo il servizio ad un bacino di utenza di 1,5 milione di abitanti, attraverso una rete di distribuzione che si estende per oltre 10.000 chilometri.
L'attività di vendita di gas naturale è svolta attraverso diverse società, alcune delle quali a controllo congiunto. Complessivamente considerate, le società del Gruppo nel 2016 hanno venduto ai clienti finali oltre 1 miliardo di metri cubi di gas. La società Ascopiave dal 12 dicembre 2006 è quotata sul segmento Star di Borsa Italiana.
Contact: Community Group Ascopiave Giuliano Pasini Tel. 0438 / 980098 Auro Palomba Roberto Zava - Media Relator Tel. 0422 / 416111 Cell. 335 / 1852403
Cell. 335 / 6085019 Giacomo Bignucolo – Investor Relator Cell. 335 / 1311193
Pieve di Soligo, 7 novembre 2017
Prospetti del resoconto intermedio di gestione
al 30 settembre 2017
| (migliaia di Euro) | 30.09.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | |||
| Attivita non correnti | |||
| Avviamento | (1) | 80.758 | 80.758 |
| Altre immobillizzazioni immateriali | (2) | 343.979 | 316.905 |
| Immobilizzazioni materiali | (3) | 33.411 | 32.364 |
| Partecipazioni | (4) | 66.402 | 68.738 |
| Altre attività non correnti | (5) | 12.984 | 13.566 |
| Attività non correnti su strumenti finanz.derivati | (6) | 0 | 485 |
| Crediti per imposte anticipate | (7) | 11.185 | 9.758 |
| Attivita non correnti | 548.720 | 522.574 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | (8) | 5.410 | 4.311 |
| Crediti commerciali | (9) | 59.940 | 148.079 |
| Altre attività correnti | (10) | 66.849 | 47.207 |
| Crediti tributari | (11) | 1.490 | 1.007 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (12) | 44.672 | 8.822 |
| Attività correnti su strumenti finanziari derivati | (13) | 816 | 1.304 |
| Attività correnti | 179.177 | 210.730 | |
| Attività | 727.897 | 733.304 | |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | |||
| Patrimonio netto Totale | |||
| Capitale sociale | 234.412 | 234.412 | |
| Azioni proprie | (17.521) | (17.521) | |
| Riserve e risultato | 212.866 | 221.164 | |
| Patrimonio netto di Gruppo | 429.756 | 438.055 | |
| Patrimonio Netto di Terzi | 4.239 | 6.154 | |
| Patrimonio netto Totale | (14) | 433.994 | 444.209 |
| Passività non correnti | |||
| Fondi rischi ed oneri | (15) | 7.083 | 6.992 |
| Trattamento di fine rapporto | (16) | 4.991 | 4.077 |
| Finanziamenti a medio e lungo termine | (17) | 54.360 | 34.541 |
| Altre passività non correnti | (18) | 22.405 | 20.267 |
| Passività finanziarie non correnti | (19) | 296 | 357 |
| Debiti per imposte differite | (20) | 15.978 | 16.814 |
| Passività non correnti | 105.112 | 83.050 | |
| Passività correnti | |||
| Debiti verso banche e finanziamenti | (21) | 78.060 | 64.397 |
| Debiti commerciali | (22) | 62.210 | 103.052 |
| Debiti tributari | (23) | 905 | 1.231 |
| Altre passività correnti | (24) | 45.338 | 33.691 |
| Passività finanziarie correnti | (25) | 2.271 | 3.645 |
| Passività correnti su strumenti finanziari derivati | (26) | 7 | 29 |
| Passività correnti | 188.790 | 206.045 | |
| Passività | 293.903 | 289.095 | |
| Passività e patrimonio netto | 727.897 | 733.304 |
| (migliaia di Euro) | Primi nove mesi 2017 |
Primi nove mesi 2016 |
|
|---|---|---|---|
| Ricavi | (27) | 377.344 | 353.337 |
| Totale costi operativi | 319.573 | 293.238 | |
| Costi acquisto materia prima gas | (28) | 172.400 | 169.292 |
| Costi acquisto altre materie prime | (29) | 15.676 | 14.717 |
| Costi per servizi | (30) | 82.738 | 77.611 |
| Costi del personale | (31) | 18.150 | 16.043 |
| Altri costi di gestione | (32) | 31.271 | 15.729 |
| Altri proventi | (33) | 662 | 155 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (34) | 16.176 | 15.140 |
| Risultato operativo | 41.595 | 44.959 | |
| Proventi finanziari | (35) | 253 | 196 |
| Oneri finanziari | (35) | 503 | 658 |
| Quota utile/(perdita) società contabilizzate con il metodo | (35) | 4.962 | 4.571 |
| del patrimonio netto | |||
| Utile ante imposte | 46.307 | 49.067 | |
| Imposte del periodo | (36) | 12.698 | 14.708 |
| Risultato netto del periodo | 33.610 | 34.359 | |
| Risultato del periodo di Gruppo | 32.200 | 32.621 | |
| Risultato del periodo di Terzi | 1.410 | 1.738 | |
| Altre componenti del Conto Economico Complessivo | |||
| 1. componenti che saranno in futuro riclassificate nel | |||
| conto economico | |||
| Fair value derivati, variazione del periodo al netto dell' | (784) | 863 | |
| effetto fiscale | |||
| Effetto fiscale relativo alle componenti di conto | |||
| economico complessivo | |||
| 2. componenti che non saranno riclassificate nel conto | |||
| economico | |||
| (Perdita)/Utile attuariale su piani a benefici definiti al | 3 | (310) | |
| netto dell'effetto fiscale | |||
| Risultato del conto economico complessivo | 32.829 | 34.912 | |
| Risultato netto complessivo del gruppo | 31.507 | 33.086 | |
| Risultato netto complessivo di terzi | 1.321 | 1.825 | |
| Utile base per azione | 0,145 | 0,147 | |
| Utile netto diluito per azione | 0,145 | 0,147 | |
N.b.:L'utile per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti della Società per il numero medio ponderato delle azioni al netto delle azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile base per azione si precisa che al numeratore è stato utilizzato il risultato economico del periodo dedotto della quota attribuibile a terzi. Si segnala che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate e altri effetti simili che debbano rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale. L'utile diluito per azione risulta pari a quello per azione in quanto non esistono azioni ordinarie che potrebbero avere effetto diluitivo e non esistono azioni o warrant che potrebbero avere il medesimo effetto.
| (Euro migliaia) | Capital e sociale |
Riserv a legale |
Azioni proprie |
Riserve differen ze attuarial i IAS 19 |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Patrimo nio Netto del gruppo |
Risultato e Patrimoni o Netto di Terzi |
Totale Patrimo nio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 01/01/2017 | 234.412 | 46.882 | (17.521) | (108) | 120.757 | 53.635 | 438.055 | 6.154 | 444.209 |
| Risultato del periodo | 32.200 | 32.200 | 1.410 | 33.610 | |||||
| Altri movimenti | (695) | (695) | (88) | (784) | |||||
| Attualizzazione TFR IAS 19 del periodo |
3 | 3 | (0) | 3 | |||||
| Totale risultato conto economico complessivo |
3 | (695) | 32.200 | 31.507 | 1.321 | 32.829 | |||
| Destinazione risultato 2016 | 53.635 | (53.635) | (0) | (0) | |||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti di Ascopiave S.p.A. |
(40.016) | (40.016) | (40.016) | ||||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti terzi |
(0) | (3.237) | (3.237) | ||||||
| Piani incentivazione a lungo termine |
- | 210 | 210 | 210 | |||||
| Saldo al 30/09/2017 | 234.412 | 46.882 | (17.521) | (106) | 133.890 | 32.200 | 429.756 | 4.239 | 433.995 |
| (Euro migliaia) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Azioni proprie |
Riserve differenze attuariali IAS 19 |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Patrimonio Netto del gruppo |
Risultato e Patrimonio Netto di Terzi |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 01/01/2016 | 234.412 | 46.882 | (17.521) | (99) | 108.578 | 43.014 | 415.264 | 4.873 | 420.137 |
| Risultato del periodo | 32.621 | 32.621 | 1.738 | 34.359 | |||||
| Altri movimenti | 768 | 768 | 95 | 863 | |||||
| Attualizzazione TFR IAS 19 del periodo |
(302) | (302) | (8) | (310) | |||||
| Totale risultato conto economico complessivo |
(302) | 768 | 32.621 | 33.086 | 1.825 | 34.912 | |||
| Destinazione risultato 2015 |
43.014 | (43.014) | (0) | (0) | |||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti di Ascopiave S.p.A. |
(33.347) | (33.347) | (33.347) | ||||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti terzi |
(0) | (2.222) | (2.222) | ||||||
| Saldo al 30/09/2016 | 234.412 | 46.882 | (17.521) | (401) | 119.013 | 32.621 | 415.004 | 4.476 | 419.479 |
| (migliaia di Euro) | Primi nove mesi 2017 |
Primi nove mesi 2016 |
|---|---|---|
| Utile netto del periodo di gruppo | 32.200 | 32.621 |
| Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa | ||
| Rettif.per raccordare l'utile netto alle disponibilità liquide | ||
| Risultato di pertinenza di terzi | 1.410 | 1.738 |
| Ammortamenti | 16.176 | 15.140 |
| Svalutazione dei crediti | 1.134 | 1.379 |
| Variazione del trattamento di fine rapporto | 141 | 569 |
| Attività/passività correnti su strumenti finanziari | 951 | (897) |
| Variazione netta altri fondi | 471 | 411 |
| Valutaz.impr.collegate e a controllo congiunto con il metodo patr.netto | (4.962) | (4.571) |
| Svalutazioni/(Plusvalenze) su partecipazioni | (373) | 0 |
| Interessi passivi pagati | (403) | (555) |
| Imposte pagate | (14.517) | (1.695) |
| Interessi passivi di competenza | 410 | 599 |
| Imposte di competenza | 12.698 | 14.708 |
| Variazioni nelle attività e passività: | ||
| Rimanenze di magazzino | (927) | (2.163) |
| Crediti commerciali | 94.363 | 108.709 |
| Altre attività correnti | (13.890) | 6.754 |
| Debiti commerciali | (59.760) | (69.555) |
| Altre passività correnti | 5.400 | (12.504) |
| Altre attività non correnti | 592 | 1.800 |
| Altre passività non correnti | 1.137 | 2.124 |
| Totale rettifiche e variazioni | 40.051 | 61.991 |
| Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa | 72.251 | 94.611 |
| Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento | ||
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (14.010) | (13.498) |
| Realizzo di immobilizzazioni immateriali | 2 | 640 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (682) | (804) |
| Realizzo di immobilizzazioni materiali | (0) | 2 |
| Cessioni/(Acquisizioni) di partecipazioni e acconti | (9.655) | 0 |
| Altri movimenti di patrimonio netto | 212 | (310) |
| Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento | (24.133) | (13.971) |
| Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria | ||
| Variazione passività finanziarie non correnti | (61) | (58) |
| Variaz.netta debiti verso banche e finanziamenti a breve | (7.856) | (45.287) |
| Variazione netta attività, passività finanziarie correnti | (1.374) | 9.306 |
| Accensioni finanziamenti e mutui | 300.000 | 76.000 |
| Rimborsi finanziamenti e mutui | (266.430) | (107.500) |
| Dividendi distribuiti a azionisti Ascopiave S.p.A. | (40.016) | (33.347) |
| Dividendi distribuiti ad azionisti terzi | (3.237) | (2.222) |
| Dividendi società a controllo congiunto | 6.706 | 5.980 |
| Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria | (12.268) | (97.128) |
| Variazione delle disponibilità liquide | 35.851 | (16.487) |
| Disponibilità correnti periodo precedente | 8.822 | 28.301 |
| Disponibilità correnti periodo corrente | 44.672 | 11.814 |
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