Earnings Release • Nov 9, 2017
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0116-86-2017 |
Data/Ora Ricezione 09 Novembre 2017 07:45:11 |
MTA | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | ENEL | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 95657 | |
| Nome utilizzatore | : | ENELN05 - Giannetti | |
| Tipologia | : | REGEM | |
| Data/Ora Ricezione | : | 09 Novembre 2017 07:45:11 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 09 Novembre 2017 07:45:12 | |
| Oggetto | : | primi nove mesi del 2017 | Enel registra ricavi ed utile netto ordinario senza partite non ricorrenti in crescita nei |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
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Enel SpA – Sede Legale: 00198 Roma, Viale Regina Margherita 137 – Registro Imprese di Roma e Codice Fiscale 00811720580 – R.E.A. 756032 Partita IVA 00934061003 – Capitale Sociale Euro 10.166.679.946 (al 1° aprile 2017) i.v.
+1,0%)
Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel, ha così commentato: "Nei primi nove mesi del 2017 la diversificazione geografica e il contributo degli investimenti di crescita ci hanno consentito di fronteggiare la continua ridotta disponibilità della risorsa idrica ed eolica a livello globale ed il permanere del difficile contesto nella penisola iberica. Abbiamo registrato ricavi in crescita per effetto principalmente dei risultati ottenuti nella vendita e trasporto dell'energia elettrica, un miglioramento della generazione di cassa del Gruppo ed una crescita dell'utile netto ordinario del 3% al netto delle partite non ricorrenti. Per la restante parte del 2017, continuerà l'accelerazione degli investimenti sulla digitalizzazione, dove abbiamo già installato oltre un milione di smart meters di nuova generazione in Italia e completeremo l'installazione dei contatori elettronici in Spagna. La crescita nelle rinnovabili sarà ulteriormente accelerata anche attraverso il consolidamento della nostra strategia di BSO, estesa a nuovi Paesi come il Messico. Alla luce dei progressi raggiunti per ciascuno degli obiettivi di Piano, dei risultati registrati nei primi nove mesi di quest'anno e dell'evoluzione attesa nell'ultimo trimestre, possiamo confermare i target economico-finanziari per il 2017."
Roma, 9 novembre 2017 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. ("Enel"), presieduto da Patrizia Grieco, ha esaminato ed approvato nel pomeriggio di ieri il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2017, nonché il prospetto contabile di Enel riferito alla medesima data e la relazione, da cui risulta che la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società consente la distribuzione di un acconto sul dividendo per l'esercizio 2017 pari a 0,105 euro per azione, che verrà messo in pagamento dal 24 gennaio 2018.
*****
Nella seguente tabella sono esposti i ricavi dettagliati per aree di business:
| Ricavi (milioni di euro) | 9M 2017 | 9M 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 27.780 | 26.335 | 5,5% |
| Iberia | 14.701 | 14.048 | 4,6% |
| America Latina | 9.830 | 7.923 | 24,1% |
| Europa e Nord Africa | 1.750 | 3.075 | -43,1% |
| Nord e Centro America | 608 | 672 | -9,5% |
| Africa Sub-Sahariana e Asia | 72 | 18 | - |
| Altro, elisioni e rettifiche | (553) | (612) | 9,6% |
| TOTALE | 54.188 | 51.459 | 5,3% |
Tali fattori sono solo parzialmente compensati:
Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA per aree di business:
| EBITDA (milioni di euro) | 9M 2017 | 9M 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 5.238 | 5.445 | -3,8% |
| Iberia | 2.543 | 2.970 | -14,4% |
| America Latina | 3.117 | 2.612 | 19,3% |
| Europa e Nord Africa | 409 | 609 | -32,8% |
| Nord e Centro America | 326 | 470 | -30,6% |
| Africa Sub-Sahariana e Asia | 47 | 7 | - |
| Altro | (230) | (103) | - |
| TOTALE | 11.450 | 12.010 | -4,7% |
Il margine operativo lordo (EBITDA) dei primi nove mesi del 2017, pari a 11.450 milioni di euro, registra un decremento di 560 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2016. Tale variazione è attribuibile al calo dei margini nella penisola iberica, principalmente per gli effetti della siccità sul margine da generazione e sui costi di approvvigionamento delle commodity. Tale fattore è stato parzialmente compensato:
Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA ordinario per aree di business:
| EBITDA ordinario (milioni di euro) | 9M 2017 | 9M 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 5.238 | 5.321 | -1,6% |
| Iberia | 2.543 | 2.970 | -14,4% |
| America Latina | 2.973 | 2.622 | 13,4% |
| Europa e Nord Africa | 409 | 609 | -32,8% |
| Nord e Centro America | 326 | 470 | -30,6% |
| 4 |
| Africa Sub-Sahariana e Asia | 47 | 7 | - |
|---|---|---|---|
| Altro | (230) | (103) | - |
| TOTALE | 11.306 | 11.896 | -5,0% |
L'EBITDA ordinario dei primi nove mesi del 2017 ammonta a 11.306 milioni di euro, con un decremento di 590 milioni di euro (-5,0%) rispetto ai primi nove mesi del 2016.La sola partita straordinaria dei primi nove mesi del 2017, non inclusa nell'EBITDA ordinario, ammonta a 144 milioni di euro e si riferisce alla plusvalenza rilevata in Cile per la cessione della partecipazione in Electrogas. Nell'analogo periodo del 2016, le partite straordinarie ammontavano a 114 milioni di euro e sono le medesime già commentate nei ricavi, in parte compensate dalle minusvalenze rilevate in Cile e Perù per la rinuncia allo sviluppo di progetti di impianti idroelettrici (circa 181 milioni di euro).
Inoltre, al netto delle partite non ricorrenti illustrate di seguito, l'EBITDA ordinario dei primi nove mesi del 2017 ammonta a 11.195 milioni di euro, a fronte dei 11.497 milioni di euro dell'analogo periodo del 2016, con un decremento di 302 milioni di euro (-2,6%).
Le partite non ricorrenti dei primi nove mesi del 2017 sono pari a 111 milioni di euro e si riferiscono: nella penisola iberica, ad alcuni aggiustamenti sulla remunerazione extrapeninsulare ed al riconoscimento del rimborso degli oneri del "bono social" per alcuni esercizi precedenti, per complessivi 194 milioni di euro; in America Latina, ad alcuni accantonamenti in Celg-D successivi all'acquisizione della stessa, e alla rilevazione di alcune multe pregresse in Argentina, con un effetto positivo complessivamente pari a 83 milioni di euro.
Nei primi nove mesi del 2016 le partite non ricorrenti sono pari a 399 milioni di euro e si riferiscono: in Italia, ai proventi derivanti dalla rinegoziazione dei contratti di acquisto gas per un importo di 311 milioni di euro; nella penisola iberica, al rimborso dell'ecotassa nella regione di Estremadura, al rilascio di fondi e alla plusvalenza derivante dalla cessione della società di riassicurazione Compostilla RE per complessivi 125 milioni di euro; ad altre partite non ricorrenti minori per un valore negativo di 37 milioni di euro.
Nella seguente tabella è esposto il risultato operativo per aree di business:
| EBIT (milioni di euro) | 9M 2017 | 9M 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 3.555 | 3.824 | -7,0% |
| Iberia | 1.316 | 1.630 | -19,3% |
| America Latina | 2.138 | 1.839 | 16,3% |
| Europa e Nord Africa | 253 | 326 | -22,4% |
| Nord e Centro America | 181 | 259 | -30,1% |
| Africa Sub-Sahariana e Asia | 15 | (5) | - |
|---|---|---|---|
| Altro | (241) | (184) | -31,0% |
| TOTALE | 7.217 | 7.689 | -6,1% |
Il risultato operativo dei primi nove mesi del 2017 ammonta a 7.217 milioni di euro, con un decremento di 472 milioni di euro (-6,1%) rispetto all'analogo periodo del 2016, in linea con la contrazione dell'EBITDA, parzialmente compensata dalla riduzione degli ammortamenti e degli impairment rispetto ai primi nove mesi del 2016; tale fattore riflette l'effetto degli impairment sugli asset classificati come posseduti per la vendita nei primi nove mesi del 2016, per 111 milioni di euro, principalmente riferibili ad adeguamenti al presumibile valore degli asset in fase di sviluppo nell'upstream gas e di Marcinelle Energie.
Nei primi nove mesi del 2017, il risultato netto del Gruppo ammonta a 2.621 milioni di euro, rispetto ai 2.757 milioni di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, registrando un decremento di 136 milioni di euro (-4,9%).
Il citato decremento dell'EBIT è stato in parte compensato:
L'UTILE NETTO ORDINARIO DEL GRUPPO ammonta nei primi nove mesi del 2017 a 2.583 milioni di euro rispetto ai 2.700 milioni di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, in diminuzione di 117 milioni di euro (-4,3%). Al netto delle partite non ricorrenti illustrate nel paragrafo sull'EBITDA ordinario, l'utile netto ordinario del Gruppo ammonta a 2.504 milioni di euro nei primi nove mesi del 2017, con un incremento di 73 milioni di euro (+3,0%) rispetto ai 2.431 milioni di euro rilevati nell'analogo periodo del 2016. Le partite non ricorrenti hanno infatti avuto un effetto positivo sull'utile netto ordinario del Gruppo pari a 79 milioni di euro nei primi nove mesi del 2017 e di 269 milioni di euro nell'analogo periodo del 2016.
La situazione patrimoniale evidenzia un capitale investito netto al 30 settembre 2017 pari a 90.554 milioni di euro (90.128 milioni di euro al 31 dicembre 2016). Tale importo è coperto da:
Al 30 settembre 2017, l'incidenza dell'indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, è pari a 0,72 (0,71 al 31 dicembre 2016).
Nella seguente tabella sono rappresentati gli investimenti per aree di business:
| Investimenti (milioni di euro) | 9M 2017 | 9M 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 1.124 | 1.170 | -3,9% |
| Iberia | 582 | 646 | -9,9% |
| America Latina | 2.094 | 1.994 | 5,0% |
| Europa e Nord Africa | 208 | 144 | 44,4% |
| Nord e Centro America | 1.479 | 989 | 49,5% |
| Africa Sub-Sahariana e Asia | 25 | 253 | -90,1% |
| Altro | 8 | 20 | -60,0% |
| TOTALE | 5.520 | 5.216 | 5,8% |
Gli investimenti nei nove mesi del 2017 registrano un aumento di 304 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2016 e sono riconducibili essenzialmente alle attività di generazione da fonte rinnovabile all'estero, in particolare negli Stati Uniti e in Messico.
Tale importo non include gli investimenti effettuati nel perimetro classificato come "posseduto per la vendita", pari a 27 milioni di euro nei primi nove mesi del 2017 e 288 milioni di euro nei primi nove mesi del 2016.
La Capogruppo Enel SpA, nella propria funzione di holding industriale, definisce gli obiettivi strategici a livello di Gruppo e coordina le attività delle società controllate. Le attività che Enel, nell'ambito della propria funzione di indirizzo e coordinamento, presta nei confronti delle altre società del Gruppo sono attività di Holding (coordinamento dei processi di governance), attività di Global Business Line (coordinamento dei business di riferimento nelle varie geografie in cui il Gruppo è presente) e attività di Global Service (coordinamento delle attività relative all'information technology e al procurement).
Nell'ambito del Gruppo, Enel svolge inoltre direttamente la funzione di tesoreria centrale, garantendo l'accesso al mercato monetario e dei capitali, e provvede alla copertura dei rischi assicurativi.
Milioni di euro
| 9M 2017 | 9M 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 93 | 166 | -44,0% |
| EBITDA (margine operativo lordo) | (131) | (57) | -129,8% |
| EBIT (Risultato operativo) | (140) | (170) | 17,6% |
| Oneri finanziari netti e proventi da partecipazioni | 2.486 | 2.273 | 9,4% |
| Utile del periodo | 2.461 | 2.259 | 8,9% |
| Indebitamento finanziario netto | 13.112* | 13.839** | -5,3% |
*al 30 settembre 2017 **al 31 dicembre 2016
I Ricavi, riferiti essenzialmente a prestazioni rese alle società controllate nell'ambito della funzione di indirizzo e coordinamento svolta dalla Capogruppo, sono pari a 93 milioni di euro nei primi nove mesi del 2017 e presentano un decremento di 73 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente. Tale variazione è sostanzialmente imputabile alla riduzione dei ricavi per management fees che hanno risentito dei conguagli riferiti ad esercizi precedenti, nonché all'applicazione del nuovo modello di remunerazione adottato dalla Capogruppo nell'esercizio in corso.
L'EBITDA (margine operativo lordo) risulta negativo per 131 milioni di euro e, rispetto ai primi nove mesi del 2016, presenta un peggioramento di 74 milioni di euro da ricondurre sostanzialmente alla riduzione dei ricavi per prestazioni di servizi.
L'EBIT (risultato operativo), comprensivo di ammortamenti per 9 milioni di euro, per effetto di quanto illustrato nei paragrafi sui ricavi e sull'Ebitda, risulta negativo per 140 milioni di euro e, rispetto ai primi nove mesi del 2016, presenta un miglioramento di 30 milioni di euro. Nel medesimo periodo dell'esercizio precedente, oltre ad ammortamenti per 10 milioni di euro, erano presenti impairment sulle partecipazioni per 103 milioni di euro.
Gli oneri finanziari netti e proventi da partecipazioni nei primi nove mesi del 2017 risultano complessivamente positivi per 2.486 milioni di euro, includendo i dividendi incassati dalle società controllate, collegate e in altre imprese per 2.976 milioni di euro (2.882 milioni di euro nei primi nove mesi del 2016) e oneri finanziari netti per 490 milioni di euro (609 milioni di euro nei primi nove mesi del 2016). Questi ultimi mostrano una riduzione di 119 milioni di euro rispetto al valore rilevato al 30 settembre 2016, attribuibile essenzialmente al decremento degli oneri netti da strumenti derivati di Enel, in parte compensato dall'effetto cambi negativo.
L'Utile del periodo, nei primi nove mesi del 2017 si attesta a 2.461 milioni di euro, a fronte di un utile di 2.259 milioni di euro registrato nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente. L'incremento di 202 milioni di euro è riconducibile principalmente al miglioramento del risultato della gestione finanziaria.
L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2017 risulta pari a 13.112 milioni di euro e registra un decremento di 727 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016, come risultato di una riduzione dell'esposizione debitoria netta a lungo termine per 2.800 milioni di euro, in parte compensata dall'incremento dell'indebitamento finanziario netto a breve termine per 2.073 milioni di euro.
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| 9M 2017 | 9M 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Vendite di energia elettrica (TWh) |
213,1 | 198,7 | 7,2 % |
| Vendite di gas (miliardi di m3 ) |
7,9 | 7,4 | 6,8% |
| Energia elettrica prodotta (TWh) |
184,5 | 195,2 | -5,5% |
| Energia elettrica distribuita (TWh) |
333,3 | 320,4 | 4,0% |
| Dipendenti (n.) | 63.331 | 62.080 | 2,0% |
Mix Produzione degli impianti del Gruppo Enel:
L'obiettivo a lungo termine del Gruppo Enel resta la "decarbonizzazione del mix" entro il 2050. Si prevede che nel 2019 quasi la metà della capacità totale del Gruppo Enel, stimata in 83 GW, possa derivare da fonti rinnovabili.
Al 30 settembre 2017, i dipendenti del Gruppo sono pari a 63.331 (62.080 al 31 dicembre 2016), di cui circa il 50,4% impegnati nelle società del Gruppo con sede all'estero. La variazione positiva, pari a 1.251 unità, è riferibile al saldo negativo tra assunzioni e cessazioni (-1.624 unità), più che compensato dalle variazioni di perimetro (+2.875 unità), principalmente dovute all'acquisizione di Celg-D in Brasile ed EnerNOC Inc. in Nord America.
*****
Nel corso del terzo trimestre 2017, nonostante un contesto ancora complesso per la generazione su scala globale, dovuto alla scarsità delle risorse idrica ed eolica, e il permanere della situazione eccezionale nella penisola iberica, sono stati conseguiti importanti risultati per ciascuno degli obiettivi del Piano Strategico 2017-2019, aggiornato a novembre 2016. Dal punto di vista operativo, la diversificazione delle attività di Gruppo ha permesso di conseguire solidi risultati nel corso dei primi nove mesi del 2017.
Per la restante parte del 2017, in linea con i target di piano, sono previsti:
I progressi raggiunti per ciascuno degli obiettivi di Piano, una normalizzazione della performance operativa ed un'accelerazione del contributo degli investimenti in rinnovabili, anche attraverso la strategia BSO, consentono di confermare i target economico-finanziari per il 2017.
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Il Piano Strategico 2017-2019 – le cui linee-guida sono state illustrate alla comunità finanziaria nel mese di novembre 2016 – ha contemplato, tra le misure intese ad ottimizzare la remunerazione degli azionisti, la reintroduzione da parte della Capogruppo, a partire dai risultati dell'esercizio 2016, di un acconto sul dividendo. Nell'ambito della politica sui dividendi è stato pertanto previsto che questi ultimi vengano corrisposti agli azionisti in due tranche nel corso di ciascun esercizio, nei mesi di gennaio a titolo di acconto e di luglio a titolo di saldo.
Tenuto conto di quanto sopra menzionato e del fatto che la Capogruppo ha conseguito nei primi nove mesi del 2017 un utile di periodo pari a 2.461 milioni di euro, il Consiglio di Amministrazione, anche alla luce della prevedibile evoluzione della gestione nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio in corso, ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo in misura pari a 0,105 euro per azione. Tale acconto, al lordo delle eventuali ritenute di legge, verrà posto in pagamento a decorrere dal 24 gennaio 2018, con "data stacco" della cedola n. 27 coincidente con il 22 gennaio 2018 e record date fissata al 23 gennaio 2018.
L'ammontare dell'acconto sul dividendo in questione è coerente con la politica dei dividendi contemplata dal Piano Strategico 2017-2019, che prevede l'erogazione di un dividendo complessivo sui risultati dell'esercizio 2017 pari all'importo più elevato tra 0,21 euro per azione e il 65% del risultato netto ordinario del Gruppo Enel.
In proposito, tenuto conto dei risultati fin qui raggiunti e della conferma di tutti i target economicofinanziari di Piano, si prevede che per l'esercizio 2017 possa essere distribuito un dividendo complessivo pari a 0,23 euro per azione, equivalente al 65% del risultato netto ordinario del Gruppo Enel atteso per il 2017.
Il parere della società di revisione EY S.p.A. previsto dall'art. 2433-bis cod. civ. è stato rilasciato in data 8 novembre 2017.
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AVVENIMENTI RECENTI
28 luglio 2017: Enel ha annunciato che la controllata e-distribuzione S.p.A. ha sottoscritto con la Banca Europea per gli Investimenti ("BEI") la prima tranche da 500 milioni di euro, garantita dalla stessa Enel, di un finanziamento complessivo di un miliardo di euro già approvato dalla BEI. Il finanziamento contribuirà agli investimenti di e-distribuzione S.p.A., relativi al periodo 2017-2021, per la sostituzione dei contatori digitali in Italia denominati "Open meter".
1° agosto 2017: Enel ha annunciato che Enel Finance International N.V. ("EFI"), la società finanziaria del Gruppo controllata dalla stessa Enel, a seguito dell'esercizio dell'opzione di riacquisto "Redemption at the option of the Issuer (Issuer Call)", prevista dalla documentazione di offerta e della pubblicazione della relativa notifica in data 13 luglio 2017, ha acquistato per cassa l'intero ammontare di un prestito obbligazionario pari a 1.750.000.000 dollari USA emesso dalla stessa EFI e garantito da Enel. Il riacquisto è stato effettuato nel contesto della strategia di ottimizzazione della struttura delle passività del Gruppo Enel mediante una gestione attiva delle scadenze e del costo del debito.
7 agosto 2017: Enel ha annunciato che la controllata Enel Green Power North America, Inc. ("EGPNA") ha perfezionato l'acquisizione – mediante un'offerta pubblica di acquisto – del 100% delle azioni di EnerNOC, Inc., per un corrispettivo complessivo in termini di equity value di circa 250 milioni di dollari USA.
17 agosto 2017: Enel ha annunciato che EGPNA, tramite la controllata Red Dirt Wind Holdings, LLC, ha firmato un accordo di tax equity del valore di circa 340 milioni di dollari USA con MUFG e Allianz Renewable Energy Partners of America per il parco eolico da 300 MW di Red Dirt in Oklahoma. L'accordo – che prevede anche una parent company guarantee di Enel – assicura l'impegno dei due investitori ad effettuare il finanziamento all'avvio dell'operatività commerciale dell'impianto. Il parco eolico di Red Dirt, per la cui realizzazione è previsto un investimento di circa 420 milioni di dollari USA, dovrebbe entrare in esercizio entro la fine del 2017 e, una volta operativo, sarà in grado di generare circa 1.200 GWh all'anno.
25 agosto 2017: Enel ha annunciato che il Consiglio di Amministrazione della società controllata Enel Chile S.A. ("Enel Chile") ha dato avvio all'analisi di una possibile riorganizzazione delle partecipazioni societarie del Gruppo Enel in Cile basata su una proposta non vincolante formulata dalla stessa Enel Chile e trasmessa ad Enel nel mese di luglio 2017.
La proposta di riorganizzazione societaria prevede due fasi, ciascuna delle quali risulta condizionata alla realizzazione dell'altra: (i) l'integrazione in Enel Chile degli asset rinnovabili cileni posseduti dalla società del Gruppo Enel Green Power Latin America Ltda, tramite fusione per incorporazione di quest'ultima nella stessa Enel Chile; (ii) il lancio da parte di Enel Chile di un'offerta pubblica di acquisto e di scambio sulla totalità delle azioni della controllata Enel Generación Chile S.A. ("Enel Generación Chile") detenute da soci di minoranza (pari a circa il 40% del capitale sociale), la cui efficacia sarà subordinata all'acquisizione di un numero complessivo di azioni tale da consentire ad Enel Chile di incrementare la propria partecipazione in Enel Generación Chile ad oltre il 75% del capitale sociale dall'attuale 60%.
Il Consiglio di Amministrazione di Enel Chile ha inoltre condiviso le seguenti condizioni basilari avanzate dalla stessa Enel: (i) l'operazione dovrà essere eseguita a condizioni di mercato, tenendo in adeguata considerazione le prospettive di crescita della generazione da fonti rinnovabili in Cile; (ii) l'operazione dovrà consentire a Enel, una volta conclusa, di mantenere una partecipazione azionaria in Enel Chile sostanzialmente analoga a quella attuale (i.e., 60,6%) senza che Enel possa perdere, in alcun momento, il controllo di Enel Chile, nel rispetto del limite statutario di possesso azionario pari al 65% del relativo capitale sociale; (iii) l'operazione dovrà assicurare un incremento dell'"earnings per share" di Enel Chile.
30 agosto 2017: Enel ha annunciato che, attraverso la sua controllata brasiliana per le rinnovabili Enel Green Power Brasil Participações ("EGPB"), ha avviato la produzione del parco eolico Delfina in Brasile. Delfina, la cui costruzione ha richiesto un investimento di circa 400 milioni di dollari USA, ha una capacità installata totale di 180 MW ed è in grado di produrre circa 800 GWh l'anno.
18 settembre 2017: Enel ha annunciato che, attraverso la controllata EGPB, ha avviato la produzione di Ituverava (254 MW) e Nova Olinda (292 MW), i due più grandi parchi fotovoltaici in esercizio in Brasile. Enel ha investito circa 400 milioni di dollari USA nella costruzione di Ituverava e circa 300 milioni di dollari USA nella costruzione di Nova Olinda che, rispettivamente, sono in grado di produrre circa 550 GWh e 600 GWh l'anno.
27 settembre 2017: Enel ha annunciato che, attraverso la controllata Enel Brasil S.A., si è aggiudicata una concessione trentennale per la centrale idroelettrica già in esercizio di Volta Grande da 380 MW, nel sud-est del Brasile nell'asta pubblica "Leilão de Concessões não prorrogadas" organizzata dal governo federale brasiliano tramite ANEEL, l'Agenzia brasiliana per l'energia elettrica. La gestione dell'impianto, per la cui concessione - che prevede ricavi annui da generazione garantiti - è previsto un investimento di circa 1,4 miliardi di real brasiliani (BRL), pari a circa 445 milioni di dollari USA, sarà affidata a Enel nel corso del mese di gennaio 2018, per poi essere a sua volta trasferita alla controllata per le rinnovabili EGPB.
3 ottobre 2017: Enel ha annunciato che EFI ha lanciato sul mercato statunitense e sui mercati internazionali un'emissione obbligazionaria multi-tranche destinata ad investitori istituzionali per un totale di 3 miliardi di dollari USA, pari a un controvalore complessivo in euro di circa 2,5 miliardi. L'emissione, garantita da Enel, è strutturata nelle seguenti tranche: (i) 1.250 milioni di dollari USA a tasso fisso 2,75% con scadenza 2023; (ii) 1.250 milioni di dollari USA a tasso fisso 3,5% con scadenza 2028; (iii) un importo addizionale di 500 milioni di dollari USA a valere sull'emissione EFI di maggio 2017 a tasso fisso 4,75% con scadenza 2047. L'offerta – la seconda del Gruppo Enel nel 2017 sul mercato americano – rientra nella strategia di finanziamento del Gruppo Enel e di rifinanziamento del debito consolidato in scadenza.
6 ottobre 2017: Enel ha annunciato che EGPNA, tramite la controllata Thunder Ranch Wind Holdings, LLC, ha siglato un accordo di tax equity del valore di circa 330 milioni di dollari USA con Alternative Energy Investing Group di Goldman Sachs (NYSE: GS) e GE Energy Financial Services, di General Electric (NYSE: GE), per il parco eolico da 298 MW Thunder Ranch in Oklahoma. L'accordo assicura l'impegno dei due investitori ad effettuare il finanziamento all'avvio dell'operatività commerciale dell'impianto. Il parco eolico di Thunder Ranch, per la cui realizzazione è previsto un investimento di circa 435 milioni di dollari USA, dovrebbe entrare in esercizio entro la fine del 2017 e, una volta operativo, sarà in grado di generare circa 1.100 GWh all'anno.
9 ottobre 2017: Enel ha annunciato che la controllata Enel Green Power S.p.A. ("EGP") ha firmato con l'investitore istituzionale canadese Caisse de dépot et placement du Québec ("CDPQ") e il veicolo di investimento dei principali fondi pensione messicani CKD Infraestructura México S.A. de C.V. ("CKD IM") gli accordi per la cessione di una quota pari all'80% del capitale sociale di una holding messicana di nuova costituzione ("Holdco"), titolare dell'intero capitale di otto società di progetto ("SPV"). Tali SPV – attualmente detenute dalla stessa EGP tramite la controllata Enel Green Power México S.r.l. de C.V. – sono a loro volta titolari di un portafoglio composto da tre impianti in esercizio, per complessivi 429 MW, e cinque progetti in corso di realizzazione, per complessivi 1.283 MW, per un totale di circa 1,7 GW. Sulla base degli accordi sottoscritti, EGP – attraverso l'applicazione del modello Build, Sell and Operate, annunciato nel Piano Strategico 2017-2019 – continuerà nella gestione operativa degli impianti detenuti dalle SPV e completerà quelli ancora in corso di costruzione tramite due società controllate di nuova costituzione. Inoltre, a partire dal 1° gennaio 2020, EGP avrà la possibilità di conferire nella Holdco
ulteriori progetti, potendo così incrementare la propria partecipazione nella stessa Holdco sino a diventarne socio di maggioranza.
L'operazione prevede un controvalore pari a 1,35 miliardi di dollari USA, di cui circa 340 milioni di dollari USA come corrispettivo per la vendita dell'80% del capitale della Holdco e circa 1.010 milioni di dollari USA concernenti la concessione di finanziamenti (Related Party Loan) alle SPV da parte di CDPQ-CKD IM.
L'operazione consentirà al Gruppo Enel di ridurre l'indebitamento finanziario netto consolidato per circa 1,9 miliardi di dollari statunitensi alla data del closing.
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Alle ore 9.30 del 9 novembre 2017, si terrà una conference call per illustrare i risultati del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2017 ad analisti finanziari e investitori istituzionali, alla quale potranno collegarsi "ad audiendum" anche i giornalisti. Il materiale di supporto sarà reso disponibile nel sito www.enel.com, nella sezione "Investitori", in concomitanza con l'avvio della conference call.
Si allegano gli schemi di conto economico sintetico, dell'utile complessivo rilevato nel periodo, della situazione patrimoniale sintetica e di rendiconto finanziario sintetico su base consolidata. Si allega, inoltre, una sintesi descrittiva degli "indicatori alternativi di performance".
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto De Paoli, dichiara ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Non vi sono state modifiche ai principi contabili di riferimento che abbiano generato impatti contabili da segnalare. I dati patrimoniali al 30 settembre 2017 escludono (ove non diversamente indicato) i valori relativi alle attività e alle passività possedute per la vendita concernenti otto società di progetto messicane e altre attività residuali che, in base allo stato di avanzamento delle trattative per la loro cessione a terzi, ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 5. Si segnala che nei primi nove mesi del 2017 sono stati perfezionati: l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Demand Energy Networks, società con sede negli Stati Uniti specializzata in soluzioni software e sistemi di accumulo energetico intelligenti, del 99,88% del capitale sociale di Celg-D e del 100% del capitale sociale di EnerNOC.
Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili internazionali così come adottati dall'Unione Europea - IFRS-EU, ma che il management ritiene utili per una migliore valutazione e monitoriaggio dell'andamento della gestione economicofinanziaria del Gruppo. In linea con la Comunicazione CONSOB n. 0092543 del 3 dicembre 2016 e con
*****
gli Orientamenti pubblicati in data 5 ottobre 2016 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) ai sensi del Regolamento n. 1095/2010/EU, si riportano di seguito il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:
1 Determinate quale differenza tra le "Attività non correnti" e le "Passività non correnti" ad esclusione: 1) delle "Attività per imposte anticipate"; 2) dei "Titoli detenuti sino a scadenza (Held to Maturity)", degli "Investimenti finanziari in fondi o gestioni patrimoniali valutati al fair value con imputazione a conto economico", e dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti"; 3) dei "Finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Benefíci ai dipendenti"; 5) dei "Fondi rischi e oneri (quota non corrente)"; 6) delle "Passività per imposte differite".
2 Definito quale differenza tra le "Attività correnti" e le "Passività correnti" ad esclusione: 1) della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Titoli detenuti fino alla scadenza", dei "Cash collateral"; degli "Altri crediti finanziari" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti"; 2) delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti"; 3) dei "Finanziamenti a breve termine" e delle "Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Fondi rischi ed oneri (quota corrente)"; 5) degli "Altri debiti finanziari" inclusi nelle "Altre passività correnti".
3 Determinati per differenza tra le "Attività possedute per la vendita" e le "Passività possedute per la vendita".
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |
|---|---|---|
| 2017 | 2016 | |
| Totale ricavi | 54.188 | 51.459 |
| Totale costi | 47.354 | 43.640 |
| Proventi/(Oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value | 383 | (130) |
| Risultato operativo | 7.217 | 7.689 |
| Proventi finanziari | 2.877 | 3.166 |
| Oneri finanziari | 5.040 | 5.343 |
| Totale proventi/(oneri) finanziari | (2.163) | (2.177) |
| Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
114 | 67 |
| Risultato prima delle imposte | 5.168 | 5.579 |
| Imposte | 1.505 | 1.705 |
| Risultato delle continuing operations | 3.663 | 3.874 |
| Risultato delle discontinued operations | - | - |
| Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) | 3.663 | 3.874 |
| Quota di interessenza del Gruppo | 2.621 | 2.757 |
| Quota di interessenza di terzi | 1.042 | 1.117 |
| Risultato per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo (1) | 0,26 | 0,28 |
(1) Il risultato netto diluito del Gruppo per azione coincide con il risultato netto del Gruppo per azione
| Milioni di euro | Primi nove mesi | ||
|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | ||
| Risultato netto del periodo | 3.663 | 3.874 | |
| Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili a Conto economico (al netto delle imposte): |
|||
| Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari | (19) | (499) | |
| Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il metodo del patrimonio netto | 9 | (28) | |
| Variazione di fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita | (20) | (4) | |
| Variazione della riserva di traduzione | (2.120) | 1.079 | |
| Utili e perdite rilevati direttamente a patrimonio netto | (2.150) | 548 | |
| Utile complessivo rilevato nel periodo | 1.513 | 4.422 | |
| Quota di interessenza: | |||
| - del Gruppo | 1.353 | 2.699 | |
| - di terzi | 160 | 1.723 |
Milioni di euro
| al 30.09.2017 | al 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| ATTIVITA' | ||
| Attività non correnti | ||
| - Attività materiali e immateriali | 91.701 | 92.318 |
| - Avviamento | 13.660 | 13.556 |
| - Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
1.565 | 1.558 |
| - Altre attività non correnti (1) | 12.613 | 12.872 |
| Totale attività non correnti | 119.539 | 120.304 |
| Attività correnti | ||
| - Rimanenze | 2.924 | 2.564 |
| - Crediti commerciali | 13.596 | 13.506 |
| - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.127 | 8.290 |
| - Altre attività correnti (2) | 11.234 | 10.921 |
| Totale attività correnti | 32.881 | 35.281 |
| Attività possedute per la vendita | 1.592 | 11 |
| TOTALE ATTIVITÀ | 154.012 | 155.596 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | ||
| - Patrimonio netto del Gruppo | 35.255 | 34.803 |
| - Interessenze di terzi | 17.358 | 17.772 |
| Totale patrimonio netto | 52.613 | 52.575 |
| Passività non correnti | ||
| - Finanziamenti a lungo termine | 40.895 | 41.336 |
| - Fondi diversi e passività per imposte differite | 15.835 | 16.334 |
| - Altre passività non correnti | 4.699 | 4.388 |
| Totale passività non correnti | 61.429 | 62.058 |
| Passività correnti | ||
| - Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine | 9.878 | 9.756 |
| - Debiti commerciali | 11.136 | 12.688 |
| - Altre passività correnti (3) | 17.580 | 18.519 |
| Totale passività correnti | 38.594 | 40.963 |
| Passività possedute per la vendita | 1.376 | - |
| TOTALE PASSIVITÀ | 101.399 | 103.021 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 154.012 | 155.596 |
1 Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 30 settembre 2017 rispettivamente pari a 2.523 milioni di euro (2.181 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e 389 milioni di euro (441 milioni di euro al 31 dicembre 2016).
2 Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 30 settembre 2017 rispettivamente pari a 1.174 milioni di euro (767 milioni di euro al 31 dicembre 2016), 3.552 milioni di euro (2.121 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e 67 milioni di euro (36 milioni di euro al 31 dicembre 2016).
3 Di cui debiti finanziari a breve termine al 30 settembre 2017 pari a 0 milioni di euro (296 milioni di euro al 31 dicembre 2016)
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |
|---|---|---|
| 2017 | 2016 | |
| Risultato prima delle imposte | 5.168 | 5.579 |
| Rettifiche per: | ||
| Ammortamenti e impairment | 4.233 | 4.321 |
| (Proventi)/Oneri finanziari | 2.163 | 2.177 |
| Proventi netti derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | (114) | (67) |
| Variazioni del capitale circolante netto: | (1.748) | (1.177) |
| - rimanenze | (373) | 196 |
| - crediti commerciali | (70) | (715) |
| - debiti commerciali | (1.588) | (463) |
| - altre attività e passività | 283 | (195) |
| Interessi e altri oneri e proventi finanziari pagati e incassati | (1.144) | (2.082) |
| Altri movimenti | (1.397) | (1.985) |
| Cash flow da attività operativa (A) | 7.161 | 6.766 |
| Investimenti in attività materiali e immateriali | (5.547) | (5.504) |
| Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti |
(864) | (31) |
| Dismissioni di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti | 19 | 727 |
| (Incremento)/Decremento di altre attività di investimento | 155 | 40 |
| Cash flow da attività di (investimento)/disinvestimento (B) | (6.237) | (4.768) |
| Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine | 8.208 | 1.737 |
| Rimborsi e altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto | (8.765) | (5.609) |
| Operazioni su non controlling interest | (408) | (202) |
| Dividendi e acconti sui dividendi pagati | (2.782) | (2.442) |
| Cash flow da attività di finanziamento (C) | (3.747) | (6.516) |
| Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D) | (295) | 151 |
| Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) | (3.118) | (4.367) |
| Disponibilità liquide, mezzi equivalenti e titoli a breve all'inizio del periodo (1) | 8.326 | 10.790 |
| Disponibilità liquide, mezzi equivalenti e titoli a breve alla fine del periodo (2) | 5.208 | 6.423 |
(1) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 8.290 milioni di euro al 1° gennaio 2017 (10.639 milioni di euro al 1° gennaio 2016), "Titoli a breve" pari a 36 milione di euro al 1° gennaio 2017 (1 milione di euro al 1° gennaio 2016) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 150 milioni di euro al 1° gennaio 2016.
(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 5.127 milioni di euro al 30 settembre 2017 (6.391 milioni di euro al 30 settembre 2016), "Titoli a breve" pari a 67 milioni di euro al 30 settembre 2017 (30 milioni di euro al 30 settembre 2016) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 14 milioni di euro al 30 settembre 2017 (2 milioni di euro al 30 settembre 2016).
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