Earnings Release • Mar 14, 2018
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0887-1-2018 |
Data/Ora Ricezione 14 Marzo 2018 16:48:42 |
MTA - Star | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | ASCOPIAVE | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 100197 | |
| Nome utilizzatore | : | ASCOPIAVEN01 - Rossetto | |
| Tipologia | : | 3.1; 1.1 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 14 Marzo 2018 16:48:42 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 14 Marzo 2018 16:48:43 | |
| Oggetto | : | i risultati dell'esercizio 2017. | Approvati dal Consiglio di Amministrazione |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
ASCOPIAVE: Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati dell'esercizio 2017.
Dividendo proposto Euro 0,18 per azione (Euro 40,0 milioni)
Margine Operativo Lordo a Euro 84,4 milioni, in diminuzione rispetto al 2016 (Euro 95,3 milioni)
Risultato operativo a Euro 59,9 milioni, in diminuzione rispetto al 2016 (Euro 72,1 milioni)
I risultati operativi del 2016 erano influenzati dalla iscrizione di proventi non ricorrenti, pari a Euro 11,1 milioni, relativi al riconoscimento della componente APR per la rinegoziazione dei contratti di approvvigionamento a lungo termine
Margine Operativo Lordo 2016 al netto APR: Euro 84,2 milioni
Risultato operativo 2016 al netto APR: Euro 61,0 milioni
Utile Netto Consolidato pari a Euro 49,3 milioni, in flessione rispetto al 2016 (Euro 56,9 milioni)
Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 119,9 milioni, in aumento rispetto al dato al 31 dicembre 2016 (Euro 94,1 milioni)
Rapporto Debito/Patrimonio Netto pari a 0,27 e Debito/Ebitda pari a 1,42, entrambi tra i migliori del settore
Il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza del dott. Nicola Cecconato, ha preso visione e approvato il progetto di bilancio civilistico e il bilancio consolidato dell'esercizio 2017, redatti in applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS.
Il Presidente di Ascopiave, Nicola Cecconato, afferma che "L'esercizio 2017 si conclude con ottimi risultati per il Gruppo, nonostante una flessione dei margini rispetto all'esercizio precedente, riconducibile principalmente a proventi non ricorrenti manifestatisi nel 2016 e non ripetibili.
I risultati raggiunti, tra i migliori del settore, dimostrano la capacità del Gruppo Ascopiave di dare concretezza agli intenti strategici pianificati ed evidenziano la qualità e l'impegno di tutte le risorse coinvolte nello sviluppo del business e nel miglioramento dei processi tecnici ed organizzativi.
Forti della dedizione profusa dalle nostre persone, della qualità manageriale e della vicinanza al territorio, caratteristiche che ci contraddistinguono, e della solidità economico-finanziaria del Gruppo, procediamo con convinzione nello sviluppo delle strategie di consolidamento per linee interne ed esterne, sostenendo, con una visione di lungo termine, la creazione di valore per i nostri azionisti, che ripaga la fiducia che questi ripongono nella nostra azienda.
E' sulla scorta di tale valore generato dal Gruppo che sottolineo come, nuovamente, il dividendo proposto all'assemblea si collochi ai vertici del settore".
Roberto Gumirato, Direttore Generale, afferma che "Il Gruppo conferma anche per l'anno 2017 risultati eccellenti, a riprova della solidità della visione strategica implementata dal Consiglio di Amministrazione e dal management dell'azienda.
Il margine operativo lordo, al netto dei proventi non ricorrenti derivanti dal meccanismo APR, rilevato per l'anno 2016, è sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente: il margine subisce la compressione della marginalità unitaria del gas venduto, derivante dalla riduzione della componente di gradualità e dall'aumento del costi di acquisto del gas; l'effetto negativo viene interamente compensato grazie all'entrata nel perimetro di Pasubio Group (ora AP Reti Gas Vicenza) e dai proventi derivanti dalla positiva gestione dei certificati di efficienza energetica.
Lo sviluppo strategico dei business della distribuzione del gas e della vendita di gas ed energia elettrica, attraverso l'implementazione delle strategie di crescita commerciale e di approvvigionamento, la riorganizzazione e il potenziamento dei processi e dei team dedicati alla gestione di gare ed appalti, unito ad una oculata politica di investimento e alla nostra solida struttura finanziaria, permettono di consolidare l'elevata marginalità del Gruppo e garantiscono al contempo una stabile base per sostenerla nel lungo periodo".
Il Gruppo Ascopiave chiude l'esercizio 2017 con ricavi consolidati a 532,8 milioni di Euro, rispetto ai 497,7 milioni di Euro registrati nell'esercizio 2016 (+7,1%). L'incremento del fatturato è determinato principalmente dalla crescita dei ricavi per contributi correlati agli obiettivi di risparmio energetico (+22,4 milioni di Euro) e dall'ampliamento del perimetro di consolidamento (14,3 milioni di Euro).
Il margine operativo lordo dell'esercizio 2017 si attesta a 84,4 milioni di Euro, in diminuzione rispetto agli 95,3 milioni di Euro dell'esercizio precedente (-11,4%).
Il margine commerciale sull'attività di vendita di gas risulta in flessione di 17,8 milioni di Euro rispetto al 2016. La diminuzione è principalmente spiegata dall'iscrizione, nell'esercizio 2016, del provento non ricorrente dovuto alla compensazione spettante al Gruppo per l'adesione al meccanismo per la promozione della rinegoziazione dei contratti di approvvigionamento di lungo termine previsto dalla delibera ARERA 447/2013/R/gas (11,1 milioni di Euro). Al netto dell'effetto descritto, la diminuzione registrata è pari ad Euro 6,6 milioni ed è stata determinata dalla minore marginalità unitaria solo in parte compensata dai maggiori volumi di gas venduti.
Il margine commerciale sull'attività di trading del gas al termine dell'esercizio è risultato pari a Euro 0,1 milioni.
Il margine commerciale sull'attività di vendita di energia elettrica ha registrato un aumento di 1,0 milione di Euro.
I ricavi tariffari della distribuzione e misura sono aumentati di 8,3 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2016 (di cui 8,7 milioni di Euro spiegati dall'ampliamento del perimetro di consolidamento). La flessione registrata a parità di perimento è spiegata dall'iscrizione, nell'esercizio 2016, del provento non ricorrente dovuto al differenziale positivo riscontrato – in sede di comunicazione del saldo di perequazione - tra tariffe provvisorie e definitive dell'anno 2015, pari a per Euro 1,2 milioni.
La variazione del saldo delle voci di costo e di ricavo residuali – a parità di perimetro di consolidamento - ha positivamente contribuito alla formazione del margine operativo lordo (+4,1 milioni di Euro). Tra gli scostamenti più significativi si segnala un miglioramento del margine sull'attività di gestione degli obblighi di efficienza energetica pari a 3,6 milioni di Euro, maggiori contributi da CCSE per incentivi sulla sicurezza per 0,6 milioni di Euro e maggiori capitalizzazioni di oneri a diretta imputazione per 1,5 milioni di Euro. Compensano parzialmente tale miglioramento minori sopravvenienze per 0,6 milioni di Euro, maggiori costi di pubblicità e marketing per 1,1 milioni di Euro e maggiori costi del personale per complessivi 0,2 milioni di Euro. L'ampliamento del perimetro di consolidamento ha determinato l'iscrizione di costi netti per 6,6 milioni di Euro.
Il risultato operativo dell'esercizio 2017 si attesta a 59,9 milioni di Euro, rispetto ai 72,1 milioni di Euro dell'esercizio precedente (-16,9%).
A determinare tale risultato ha contribuito, oltre al peggioramento del margine operativo lordo, il minore accantonamento al fondo svalutazione crediti (-1,0 milione di Euro), compensato dall'aumento degli ammortamenti (+2,4 milioni di Euro).
Il risultato netto consolidato si attesta a 49,3 milioni di Euro, in flessione rispetto ai 56,9 milioni di Euro dell'esercizio 2016 (-13,5%).
Il consolidamento con il metodo del patrimonio netto delle società a controllo congiunto e della collegata Sinergie Italiane S.r.l. in liquidazione ha comportato lo stanziamento di proventi per 7,4 milioni di Euro, a fronte di 7,8 milioni di Euro dell'esercizio 2016. Si segnala che nell'esercizio 2017 l'apporto al conto economico consolidato della collegata in liquidazione è risultato positivo per Euro 0,6 milioni (1,2 milioni nel 2016).
Gli oneri finanziari netti, pari a 0,5 milioni di Euro, risultano in linea con l'esercizio precedente.
Le imposte stanziate a conto economico, pari a 17,6 milioni di Euro, diminuiscono di 4,8 milioni di Euro (- 21,4%), per effetto della diminuzione delle aliquote IRES vigenti nel 2017 (passate dal 27,5% al 24%) e della minore base imponibile generata.
Il tax rate, calcolato normalizzando il risultato ante imposte dei proventi delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto, passa dal 31,3% al 29,6%.
Le società a controllo congiunto consolidate con il metodo del patrimonio netto hanno realizzato nell'esercizio 2017 un margine operativo lordo pro quota consolidamento pari a 13,4 milioni di Euro, in aumento di 0,4 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente.
I volumi di gas venduti dalle società consolidate integralmente, nell'esercizio 2017, sono stati pari a 803,8 milioni di metri cubi, registrando una crescita dello 0,4% rispetto all'esercizio 2016.
Le società consolidate con il metodo del patrimonio netto hanno venduto, pro-quota consolidamento, complessivamente 134,9 milioni di metri cubi di gas, con un incremento del 0,4% rispetto al 2016. I volumi di energia elettrica venduti dalle società consolidate integralmente, nell'esercizio 2017, sono stati pari a 383,4 gigawattora, registrando una crescita dello 12,8% rispetto all'esercizio 2016.
Le società consolidate con il metodo del patrimonio netto hanno venduto, pro-quota consolidamento, complessivamente 57,1 gigawattora, con un incremento del 7,7% rispetto al 2016.
Per quanto concerne l'attività di distribuzione del gas, i volumi di gas erogati attraverso le reti gestite dalle società consolidate integralmente sono stati 946,9 milioni di metri cubi, segnando una crescita del 18,1% rispetto all'esercizio precedente (i volumi distribuiti dalla società acquisita AP Reti Gas Vicenza S.p.A. (ex Pasubio Group S.p.A.) sono stati 105,0 milioni di metri cubi).
A questi si aggiungono i 73,5 milioni di metri cubi pro quota, distribuiti dalla società Unigas Distribuzione S.r.l., consolidata con il metodo del patrimonio netto.
Gli investimenti realizzati in immobilizzazioni immateriali e materiali dalle società consolidate con il metodo integrale nell'esercizio 2017 ammontano a 23,6 milioni di Euro e hanno riguardato principalmente lo sviluppo, la manutenzione e l'ammodernamento delle reti e degli impianti di distribuzione del gas.
In particolare, gli investimenti in reti e impianti sono stati pari a 22,5 milioni di Euro, di cui 4,8 milioni di Euro in allacciamenti, 4,1 milioni di Euro in ampliamenti e potenziamenti della rete e 2,2 milioni di Euro in manutenzioni, prevalentemente relative ad impianti di riduzione e preriscaldo. Gli investimenti in misuratori e correttori sono stati pari a 9,4 milioni di Euro. L'ampliamento del perimetro di consolidamento ha determinato l'iscrizione di investimenti pari 2,1 milioni di Euro.
Gli investimenti realizzati in immobilizzazioni immateriali e materiali dalle società consolidate con il metodo del patrimonio netto ammontano a 1,6 milioni di Euro e sono anch'essi relativi principalmente a reti ed impianti metano.
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2017, pari a 119,9 milioni di Euro, è aumentata di 25,7 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2016.
Il flusso finanziario negativo è stato determinato principalmente dai seguenti movimenti:
Il rapporto Debito/Patrimonio Netto al 31 dicembre 2017 è pari a 0,27 (0,21 al 31 dicembre 2016) e il rapporto Debito/Ebitda si attesta a 1,42 (0,99 al 31 dicembre 2016). Entrambi gli indicatori si confermano tra i migliori del settore.
La società capogruppo Ascopiave S.p.A. ha realizzato nel 2017 un utile netto di esercizio di 43,7 milioni di Euro, in aumento di 9,9 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2016 (+29,4%). Nel 2017 la Società ha percepito maggiori dividendi da società partecipate (+18,7 milioni di Euro), mentre il risultato conseguito dall'attività operativa è aumentato di 1,5 milioni di Euro.
Alla data del 31 dicembre 2017 il patrimonio netto ammonta a 398,4 milioni di Euro, in aumento di 4,2 milioni rispetto all'esercizio precedente; mentre l'indebitamento finanziario netto si attesta a 140,0, milioni di Euro, registrando un aumento di 5,0 milioni.
Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato la Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter, TUF, in conformità all'art. 84 quater del Regolamento emittenti e all'art. 6 del Codice di Autodisciplina.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, che sarà trasmessa a Borsa Italiana SpA e messa a disposizione del pubblico nella sezione "Corporate Governance" del sito internet di Ascopiave contestualmente alla pubblicazione della Relazione finanziaria annuale 2017.
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, in ottemperanza al nuovo Decreto Legislativo 254/2016 sulla pubblicazione di informazioni non finanziarie e in assoluta continuità con i principi di trasparenza e apertura dell'azienda.
La Società provvederà a mettere a disposizione del pubblico i suddetti documenti presso la sede della società, presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana e diffusi e stoccati nel sistema "eMarket SDIReMarket Storage" di Spafid Connect S.p.A. e pubblicati sul sito internet www.gruppoascopiave.it entro i termini di legge.
La società, unitamente alle altre co-ricorrenti in primo grado, in data 16 gennaio 2017 ha presentato appello al Consiglio di Stato.
L'udienza per la discussione del merito è stata fissata il 20 settembre 2018.
In data 31 gennaio 2017, nell'ambito del percorso di possibile aggregazione industriale previsto nella lettera di intenti sottoscritta tra il Gruppo Aeb-Gelsia e Ascopiave in data 12 Luglio 2016, le Parti avevano condiviso di prorogare i termini del periodo di esclusiva nelle trattative al 30 Aprile 2017.
In data 3 aprile 2017 Ascopiave S.p.A. ha perfezionato l'operazione di acquisto del 100% del capitale sociale di Pasubio Group S.p.A. Il perfezionamento dell'operazione ha fatto seguito all'aggiudicazione della gara indetta dal Comune di Schio, anche per conto degli altri Comuni proprietari delle azioni della Pasubio Group S.p.A., per la cessione dell'intero pacchetto azionario della società.
La società Pasubio Group S.p.A. è a capo di un gruppo attivo nella distribuzione del gas naturale operante in 22 comuni nelle province di Vicenza e Padova a favore di circa 88.000 utenti.
Secondo stime elaborate da Ascopiave aggregando i dati delle società appartenenti al Gruppo, Pasubio Group S.p.A. ha chiuso il 2015 con ricavi consolidati pari a 12,6 milioni di euro (12,7 milioni di euro nel 2014), un margine operativo lordo di 4,7 milioni di euro (4,4 milioni di euro nel 2014), un margine operativo netto di 2,7 milioni di euro (2,1 milioni di euro nel 2014) e un utile netto di 1,5 milioni di euro (0,7 milioni di euro nel 2014).
Al 31 dicembre 2015 il Gruppo aveva un patrimonio netto di 21,1 milioni di euro e presentava un indebitamento finanziario netto (aggiustato per tenere conto dell'ammontare di fatture da ricevere per canoni concessori dovuti ai comuni concedenti di competenza di esercizi precedenti al 2015) pari a 6,9 milioni di euro.
Le concessioni gestite dal Gruppo sono state affidate nella quasi totalità (20 su 22) mediante gare indette ai sensi del Decreto Legislativo n. 164/2000 (cosiddetto Decreto Letta) e avranno scadenza tra il 2018 e il 2024 (oltre il 70% degli utenti serviti sono relativi a concessioni a scadenza dicembre 2024).
Le condizioni economiche offerte da Ascopiave S.p.A. per l'acquisizione dell'intero pacchetto azionario prevedevano principalmente:
1) l'acquisto delle azioni di Pasubio Group ad un prezzo (equity value) di 16,3 milioni di euro;
Facendo riferimento ai dati dell'anno 2016, Ascopiave stima che i maggiori canoni annualmente dovuti in conseguenza dell'impegno indicato al precedente punto 3) dovrebbero comportare maggiori costi e una conseguente riduzione dei risultati operativi per i prossimi anni di circa 1,6 milioni di euro all'anno.
L'offerta presentata da Ascopiave prevede inoltre l'impegno al mantenimento del personale attualmente impiegato, un miglioramento della pianta organica della società, oltre che un potenziamento degli attuali presidi operativi territoriali.
Con l'operazione la società ha pagato ai soci che hanno ceduto il 100% del capitale della società il 90% del prezzo pattuito per la cessione delle azioni, pari ad Euro 14,7 milioni, mentre il saldo (10%) è stato corrisposto all'esito della determinazione dell'aggiustamento prezzo previsto contrattualmente e basato sul confronto della posizione finanziaria netta alla data del 31 dicembre 2015 e quella alla data di trasferimento delle azioni. In esecuzione degli accordi Pasubio Distribuzione S.r.l. ha corrisposto ai comuni che hanno ceduto le quote, quota parte dell'importo dell'una tantum ad essi spettanti, pari a Euro 5,1 milioni.
Ascopiave S.p.A. ha effettuato i pagamenti per cassa e finanziato l'operazione mediante ricorso al debito bancario.
In data 27 luglio 2017 Ascopiave S.p.A. ha effettuato il pagamento del saldo prezzo relativo all'acquisizione della partecipazione in Pasubio Group, pari a 1,6 milioni di Euro, in seguito all'esito della determinazione dell'aggiustamento prezzo previsto contrattualmente.
Il 28 aprile 2017 si è riunita, sotto la presidenza del dott. Fulvio Zugno, l'Assemblea degli Azionisti di Ascopiave S.p.A., in sede straordinaria e in sede ordinaria.
L'Assemblea degli Azionisti di Ascopiave S.p.A., convocata in sede straordinaria, ha esaminato e approvato le seguenti modifiche agli articoli 14, 15 e 18 dello Statuto sociale:
L'Assemblea degli Azionisti, convocata in sede ordinaria, ha approvato il bilancio d'esercizio e preso atto del bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2016, e deliberato di procedere alla distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,18 per azione, pagato il 10 maggio 2017 con stacco cedola l'8 maggio 2017 (record date il 9 maggio 2017).
L'Assemblea ha altresì provveduto alla nomina dei nuovi organi sociali, per il periodo 2017 – 2019.
Dalla lista per la nomina degli amministratori, presentata dal socio di maggioranza Asco Holding S.p.A., che ha ottenuto il maggior numero di voti, sono stati eletti i Signori Dimitri Coin, Nicola Cecconato, Enrico Quarello, Greta Pietrobon e Antonella Lillo.
Dalla lista presentata congiuntamente da AMBER CAPITAL ITALIA SGR S.P.A., AMBER CAPITAL UK LLP e ASM Rovigo S.p.A., risultata seconda per numero di voti ottenuti, è stato eletto amministratore il Signor Giorgio Martorelli, primo candidato della lista stessa.
L'Assemblea ha altresì provveduto a nominare il Signor Nicola Cecconato Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Il Collegio Sindacale nominato dall'odierna Assemblea è stato eletto sulla base delle liste di candidati presentate dagli Azionisti. Ai sensi dell'articolo 22.5 dello statuto sociale, dalla lista presentata dal socio di maggioranza Asco Holding S.p.A., che ha ottenuto il maggior numero di voti, sono stati eletti sindaci effettivi il Signor Luca Biancolin e la Signora Roberta Marcolin e sindaco supplente il Signor Achille Venturato.
Dalla lista presentata congiuntamente da AMBER CAPITAL ITALIA SGR S.P.A., AMBER CAPITAL UK LLP e ASM Rovigo S.p.A., risultata seconda per numero di voti ottenuti, è stato eletto sindaco effettivo e presidente del Collegio Sindacale il Signor Antonio Schiro e sindaco supplente il Signor Pierluigi De Biasi.
L'Assemblea degli Azionisti ha altresì approvato la Politica di Remunerazione, corrispondente alla Sezione I della Relazione sulla remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/1998, e approvato un nuovo piano di acquisto e disposizione di azioni proprie della durata di 18 mesi, previa revoca della precedente autorizzazione del 28 aprile 2016.
Nell'ambito del percorso di possibile aggregazione industriale previsto nella lettera di intenti sottoscritta tra il Gruppo Aeb-Gelsia e Ascopiave in data 12 Luglio 2016, in data 28 aprile 2017, le Parti avevano condiviso di prorogare i termini del periodo di esclusiva nelle trattative al 30 Settembre 2017.
Dal 28 aprile 2017, in ottemperanza alla normativa dell'ARERA in materia di separazione funzionale (unbundling), Pasubio Group S.p.A., società del Gruppo Ascopiave operante nel settore della distribuzione gas, su delibera dell'Assemblea dei Soci di Pasubio Group S.p.A., ha assunto la denominazione di AP Reti Gas Vicenza S.p.A..
Il Consiglio di Amministrazione del 9 maggio 2017 ha affidato al Presidente, dott. Nicola Cecconato, il ruolo di Amministratore Delegato, affidandogli altresì deleghe per dare attuazione alle strategie della Società e del Gruppo Ascopiave, con efficacia immediata.
Il Consiglio di Amministrazione ha costituito al suo interno il Comitato Controllo e Rischi individuando, quali componenti del medesimo:
Il Consiglio di Amministrazione ha costituito al suo interno il Comitato per la Remunerazione individuando, quali componenti del medesimo:
Inoltre, sulla base delle informazioni ricevute dai diretti interessati nonché delle informazioni in proprio possesso, il Consiglio ha infine accertato, ai sensi dell'art. 144-novies, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, nonché ai sensi del Criterio Applicativo 3.C.4 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate, che gli amministratori Dimitri Coin, Greta Pietrobon, Enrico Quarello e Giorgio Martorelli sono in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 148, comma 3, del Testo Unico della Finanza e dall'art. 3 del Codice di Autodisciplina per le Società Quotate e che pertanto la composizione del Consiglio di Amministrazione è conforme a quanto previsto dall'art. 147-ter del Testo Unico della Finanza e dall'art. IA.2.10.6 delle Istruzioni al Regolamento di Borsa Italiana in materia di emittenti STAR.
In pari data, inoltre, il Collegio Sindacale ha accertato il possesso, in capo ai propri componenti, dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 148 comma 3, del Testo Unico della Finanza sulla base delle informazioni ricevute dai diretti interessati. La composizione del Collegio Sindacale è pertanto conforme a quanto previsto dallo stesso articolo 148 del Testo Unico della Finanza.
Il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A., riunitosi il 16 giugno 2017 sotto la Presidenza di Nicola Cecconato, ha deliberato di richiedere la convocazione dell'Assemblea Ordinaria dei soci della controllata Ascotrade S.p.A. con all'ordine del giorno la revoca del Consiglio di Amministrazione nominato in data 20 aprile 2017 e la nomina di un nuovo organo amministrativo che, per quanto di competenza Ascopiave S.p.A. è stato individuato nelle persone di Stefano Busolin (Presidente e Amministratore Delegato), Giovanni Zoppas (Consigliere), Quirinio Biscaro (Consigliere) e Stefano Varnerin (Consigliere).
Ascopiave S.p.A. ha reso noto, in data 20 giugno 2017, che il Consiglio di Amministrazione per l'approvazione della Relazione semestrale al 30 giugno 2017, inizialmente previsto per il giorno 1 agosto 2017, si tenesse il 31 luglio 2017 e che la Presentazione analisti, inizialmente prevista per il giorno 2 agosto 2017, al 1 agosto 2017.
In data 26 luglio 2017 è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione di "Pasubio Distribuzione Gas S.r.l. Unipersonale e Pasubio Rete Gas S.r.l. Unipersonale in AP Reti Gas Vicenza S.p.A.. L'atto è stato iscritto presso il Registro delle imprese in data 31 luglio 2017.
Ai fini contabili e fiscali le operazioni effettuate dalle società incorporate sono state imputate al bilancio della società incorporante a decorrere dal 1° gennaio 2017; ai fini giuridici, ossia nei confronti dei terzi, la fusione ha avuto effetto a decorrere dal 1° settembre 2017.
In data 2 agosto 2017 la Capogruppo ha sottoscritto con BNL un finanziamento a lungo termine, con durata di 12 anni, per un importo di Euro 30.000 migliaia, con rimborso tramite quote capitali semestrali costanti.
L'Assemblea ordinaria dei soci della controllata Ascotrade S.p.A., riunitasi in data 7 agosto 2017, ha revocato il Consiglio di Amministrazione nominato in data 20 aprile 2017.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione di Ascotrade S.p.A., per quanto di competenza di Ascopiave S.p.A., è stato individuato nelle persone del sig. Stefano Busolin (Presidente e Amministratore Delegato), sig. Giovanni Zoppas (Consigliere), sig. Quirino Biscaro (Consigliere) e sig. Stefano Varnerin (Consigliere).
Il socio di minoranza, Bim Gestione Servizi Pubblici S.p.A., ha altresì designato il sig. Giuseppe Vignato quale quinto componente del nuovo Consiglio di Amministrazione di Ascotrade S.p.A..
In data 1° settembre è stata presentata l'offerta per la gara per il servizio di distribuzione del gas naturale nell'Ambito Territoriale Minimo di Belluno.
Ascopiave, con atto del 18 gennaio 2016 aveva promosso ricorso in appello al Consiglio di Stato nei confronti dell'ARERA, per l'annullamento della Sentenza n. 2221 del 19 ottobre 2015, con la quale il TAR Lombardia – Milano aveva respinto il precedente ricorso per l'annullamento della Delibera ARG/gas 367/2014. Tale Delibera prevede una regolamentazione difforme delle modalità di riconoscimento tariffario del delta V.I.R.- R.A.B. a seconda che l'aggiudicatario della Gara d'Ambito sia (nessun ristoro tariffario) o meno (pieno ristoro tariffario) "incumbent".
Con Sentenza n. 4198/2017, pubblicata il 5 settembre 2017 il C.d.S. ha respinto l'appello, con ciò confermando la precedente Sentenza del TAR e quindi la valenza della Delibera impugnata, la quale prevede che, per ciascun impianto comunale, il capitale investito netto di località (RAB), riconosciuto all'aggiudicatario della gara d'ambito territoriale, sarà pari:
Si precisa che la regolazione asimmetrica si applicherà esclusivamente per il periodo di durata della prima concessione d'Ambito.
In data 25 settembre 2017, il Gruppo Ascopiave e il Gruppo Aeb hanno convenuto di interrompere consensualmente il percorso finalizzato all'aggregazione delle proprie attività di vendita e di distribuzione di gas ed energia nel territorio lombardo.
Le Parti, dopo aver svolto un'intensa e impegnativa attività di confronto contraddistinta da trasparenza e collaborazione, hanno constatato che al momento non sussistono le condizioni per perfezionare l'operazione, anche alla luce dei nuovi scenari normativi per quanto attiene alla regolamentazione delle società a partecipazione pubblica non quotate.
I due Gruppi riconoscono l'affinità dei valori da cui sono guidati così come le analogie in termini di storia, modello di business e approccio al mercato, caratterizzato, per entrambi, dal forte legame con il territorio di riferimento e dall'eccellenza nei servizi forniti; intendono pertanto mantenere rapporti all'insegna del dialogo e del confronto sulle future sfide che il mercato dell'energia presenterà, non escludendo, qualora vi fossero le condizioni, lo sviluppo di nuove iniziative di collaborazione e partnership in futuro.
In data 25 gennaio 2018 la Capogruppo Ascopiave S.p.A. ha sottoscritto con Cassa Centrale Banca, in pool con Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi, un mutuo chirografario di Euro 10.000 migliaia della durata di 12 anni con applicazione di un tasso fisso pari all'1,83%. Il finanziamento non prevede la verifica di covenants finanziari.
Con la Delibera 72/2018/R/GAS del 8 febbraio 2018, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ha approvato la riforma della disciplina in materia di settlement gas, la cui efficacia decorrerà a partire dal 1° gennaio 2020. Con questo provvedimento l'Autorità ha introdotto una semplificazione delle procedure per la determinazione delle partite attribuibili all'utente del bilanciamento, il quale sarà tenuto ad approvvigionare al Remi i quantitativi determinati in base alle misure effettive per i punti di riconsegna della rete di distribuzione con frequenza di rilevazione mensile o con dettaglio giornaliero dei consumi attesi, e in base all'applicazione del profilo di prelievo atteso con correzione climatica per i punti di prelievo con frequenza di rilevazione inferiore alla mensile. Ha assegnato inoltre al responsabile del bilanciamento il compito di approvvigionare la differenza tra i quantitativi prelevati ai Remi e la somma dei consumi attesi riferibili agli utenti del bilanciamento per i Remi serviti e ha posto in capo al SII (Sistema Informativo Integrato) la responsabilità di mettere a disposizione del responsabile del bilanciamento i dati di prelievo dei PDR (Punti di riconsegna per i clienti finali).
Per quanto riguarda l'attività di distribuzione del gas, nel 2018 il Gruppo continuerà ad essere impegnato nella normale gestione e conduzione del servizio, nello svolgimento delle attività propedeutiche alle gare, oltre che nell'eventuale partecipazione alle gare che verranno bandite per l'aggiudicazione degli Ambiti Territoriali Minimi di interesse per il Gruppo. La grande maggioranza dei comuni attualmente gestiti dal Gruppo appartiene ad Ambiti per i quali sono previsti dei termini massimi di pubblicazione del bando di gara ad oggi scaduti. Nel caso in cui le stazioni appaltanti pubblicassero i bandi nel corso del 2018, dati i termini necessari per la presentazione delle offerte, la loro valutazione ed aggiudicazione, si ritiene ragionevole che gli eventuali passaggi di gestione agli eventuali nuovi operatori aggiudicatari potranno concludersi solo successivamente al termine dell'esercizio 2018.
Il perimetro di attività del Gruppo non dovrebbe subire dei mutamenti rispetto alla situazione attuale, al netto dell'aggregazione di Pasubio Group S.p.A. (denominata AP Reti Gas Vicenza S.p.A. dal 28 aprile 2017) e dell'eventuale aggiudicazione della gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale dell'ATEM di Belluno qualora l'esito pervenisse nel 2018.
Per quanto concerne i risultati economici si segnala come la regolazione tariffaria per l'esercizio 2018 sia compiutamente definita e dovrebbe assicurare dei ricavi sostanzialmente in linea con quelli dell'esercizio 2017. Per quanto concerne gli obblighi di efficienza energetica si segnala come la perdurante significativa volatilità dai prezzi dei titoli di efficienza energetica rende difficile prevedere i relativi effetti economici nel corso dell'intero esercizio, pertanto il margine positivo conseguito nell'esercizio 2017 (3,6 milioni di Euro) potrebbe non essere ripetibile nel 2018.
Per quanto riguarda l'attività di vendita del gas, in ipotesi di condizioni climatiche normali, si prevedono margini commerciali in diminuzione rispetto a quelli dell'esercizio 2017, a causa della pressione competitiva sul mercato retail, dei provvedimenti tariffari di ARERA (modulazione della componente di gradualità).
Per quanto concerne l'attività di vendita dell'energia elettrica, l'esercizio 2018 potrebbe confermare i risultati del 2017.
I risultati potranno naturalmente essere condizionati, oltre che da eventuali nuovi provvedimenti tariffari da parte dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – che non sono ad oggi preventivabili – anche dall'evoluzione dello scenario competitivo più generale e dalla strategia di approvvigionamento del Gruppo. Si ritiene di precisare che i risultati effettivi del 2018 potranno differire rispetto a quelli sopra indicativamente prospettati in relazione a diversi fattori tra cui: l'evoluzione della domanda, dell'offerta e dei prezzi del gas e dell'energia elettrica, le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, l'impatto delle regolamentazioni in campo energetico e in materia ambientale, il successo nello sviluppo e nell'applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business.
Il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A., in considerazione del risultato dell'esercizio e della solidità della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo, proporrà all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,18 euro per azione, per un totale di 40,0 milioni di euro, importo calcolato sulla base delle azioni in circolazione alla data di chiusura dell'esercizio 2017.
Ascopiave S.p.A. comunica che, se approvato, il dividendo sarà messo in pagamento il giorno 9 maggio 2018 con stacco della cedola in data 7 maggio 2018 (record date il 8 maggio 2018).
Il Consiglio di Amministrazione non proporrà di destinare a riserva legale alcun importo in quanto la stessa è già pari al quinto del capitale sociale.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato in merito: (i) alla richiesta all'Assemblea dei Soci di revocare l'attuale autorizzazione all'acquisto di azioni proprie rilasciata in data 28 aprile 2017 e di autorizzare un nuovo piano di acquisto e disposizione di azioni proprie; (ii) all'approvazione della relazione illustrativa predisposta dagli amministratori ai sensi degli articoli 73 del Regolamento adottato con delibera Consob del 14 maggio 1999, n. 11971 (il "Regolamento Emittenti"); (iii) all'attuazione del piano di acquisto e disposizione di azioni proprie oggetto della suddetta richiesta di autorizzazione e al conferimento al Presidente del Consiglio di Amministrazione dei necessari poteri.
L'Assemblea sarà chiamata ad autorizzare il Consiglio di Amministrazione a porre in essere atti di acquisto e di disposizione, in una o più volte, su base rotativa, di un numero massimo di azioni ordinarie corrispondente, alla data odierna, a 46.882.315 azioni del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, in maniera tale che la Società non venga a detenere in alcun momento una partecipazione superiore al 20% del capitale sociale della stessa, nel rispetto dei termini e delle condizioni determinate dall'Assemblea, nonché delle norme legislative e regolamentari applicabili.
Il nuovo piano sarà finalizzato a consentire alla Società di acquisire azioni proprie da utilizzare, coerentemente con le linee strategiche della Società, per l'esecuzione di operazioni di investimento coerenti con le linee strategiche della Società anche mediante scambio, permuta, conferimento, cessione o altro atto di disposizione di azioni proprie. Il piano proposto perseguirà inoltre i seguenti obiettivi: intervenire, nel rispetto delle disposizioni vigenti, direttamente o tramite intermediari autorizzati, per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di fenomeni distorsivi legati a un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi; offrire agli azionisti uno strumento di monetizzazione del proprio investimento; acquisire azioni proprie da utilizzare per piani di incentivazione azionaria.
La proposta di autorizzazione all'Assemblea prevede che le operazioni di acquisto possano essere effettuate secondo tutte le modalità consentite dalla normativa regolamentare vigente, ivi comprese le modalità stabilite da prassi di mercato ammesse e le modalità effettuate alle condizioni indicate dal Regolamento (EU) n. 596/2014, con la sola esclusione dell'offerta pubblica di acquisto e di scambio, prevedendo inoltre che Ascopiave possa disporre delle azioni acquistate anche con finalità di trading.
La proposta all'Assemblea prevede che il corrispettivo unitario per l'acquisto delle azioni sia stabilito di volta in volta per ciascuna singola operazione, fermo restando che esso non potrà essere né superiore né inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione di acquisto.
Per quanto concerne il corrispettivo per la disposizione delle azioni proprie acquistate (che sarà applicabile anche alle azioni proprie già detenute in portafoglio dalla Società), la proposta del Consiglio prevede che non possa essere inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione di alienazione.
Tale limite non troverà applicazione in alcuni casi quali, tra gli altri, la disposizione di azioni in attuazione di piani di incentivazione, nonché in ipotesi di operazioni in relazione alle quali si proceda allo scambio o alla cessione di pacchetti azionari anche mediante permuta o conferimento oppure, infine, in occasione di
operazioni sul capitale che implichino l'assegnazione o disposizione di azioni proprie. In tali ipotesi potranno essere utilizzati criteri diversi eventualmente confermati da stime e relazioni effettuate da soggetti terzi indipendenti in caso di permuta o operazioni straordinarie che riguardano il capitale della Società, in linea con le finalità perseguite e nel rispetto della normativa vigente.
Ai sensi dell'art. 2357, primo comma, codice civile, è consentito l'acquisto di azioni proprie nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato.
L'autorizzazione ad effettuare acquisti di azioni proprie è richiesta per una durata massima di 18 mesi a far tempo dalla data di rilascio dell'autorizzazione da parte dell'Assemblea.
All'Assemblea è altresì richiesta l'autorizzazione a disporre delle azioni acquistate nel rispetto delle disposizioni normative vigenti.
Alla data del presente comunicato la Società possiede un numero di azioni proprie pari a 12.100.873 per un valore nominale di Euro 12.100.873 (pari al 5,162% del capitale sociale).
Nessuna società controllata dalla Società detiene azioni di Ascopiave S.p.A..
Si conferma che l'acquisto di azioni proprie non è strumentale alla riduzione del capitale sociale della Società. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di iniziare a dare esecuzione al piano di acquisto e disposizione di azioni proprie immediatamente dopo la sua approvazione da parte dell'Assemblea, conferendo al Presidente del Consiglio di Amministrazione, con facoltà di subdelega, tutti i necessari poteri.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea, ai sensi dell'articolo 114-bis, TUF, un nuovo piano di incentivazione a lungo termine a base azionaria per il triennio 2018 - 2020 (il "Piano"). Il Piano, predisposto secondo le linee guida stabilite dalla politica di remunerazione del gruppo Ascopiave e in ottemperanza a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, è finalizzato all'incentivazione e alla fidelizzazione dei dipendenti del Gruppo Ascopiave che occupano le posizioni di maggior rilievo nell'organizzazione aziendale e sono quindi più direttamente responsabili dei risultati aziendali.
I beneficiari del Piano saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione, successivamente all'approvazione del medesimo da parte dell'assemblea, tra: (i) il Presidente, l'amministratore delegato e gli amministratori esecutivi di Ascopiave S.p.A. o di società controllate; (ii) i dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo Ascopiave; e (iii) altri dirigenti e risorse con funzioni direttive del Gruppo Ascopiave. Il Piano prevede l'attribuzione a ciascun beneficiario del diritto a ricevere, al termine di un periodo di vesting
pari a tre anni, un premio rappresentato per il 75% da un importo in denaro e per il 25% da azioni Ascopiave. Il controvalore in denaro del premio è variabile e dipende dal raggiungimento degli obiettivi di performance economica del gruppo Ascopiave (determinati sulla base dell'EBITDA cumulato e dell'Utile Netto cumulato, relativi agli esercizi 2018, 2019 e 2020, come previsti dal piano triennale approvato dal Consiglio di Amministrazione di Ascopiave).
Il Piano prevede altresì l'obbligo per i beneficiari di mantenere le azioni Ascopiave ricevute quale corrispettivo del premio per un periodo pari a 2 anni dall'assegnazione. Il Piano prevede infine che il diritto a percepire il premio dipenda dal mantenimento del rapporto di lavoro o del rapporto di amministrazione con il Gruppo Ascopiave, come meglio specificato nel documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti, che sarà messo a disposizione del pubblico presso la sede della Società e sul sito internet www.gruppoascopiave.it entro i termini di legge.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di convocare l'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria, in prima convocazione per il giorno 26 aprile 2018 presso la sede legale in Pieve di Soligo (TV), Via Verizzo n. 1030 alle ore 15.00 e in seconda convocazione per il giorno 27 aprile 2018, stessi luogo e ora.
L'Assemblea, in sede ordinaria, sarà chiamata a:
Approvazione di un nuovo piano di incentivazione a lungo termine a base azionaria (Long Term Incentive - LTI 2018-2020);
approvare un nuovo piano di acquisto e disposizione di azioni proprie a norma degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, in sostituzione e revoca della precedente autorizzazione del 28 aprile 2017.
Le relazioni illustrative degli argomenti all'ordine del giorno e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2017, corredato da tutti gli allegati, comprensivi della nuova Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, saranno messi a disposizione del pubblico presso la sede della società, presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana e diffusi e stoccati nel sistema "eMarket SDIR-eMarket Storage" di Spafid Connect S.p.A. e pubblicati sul sito internet www.gruppoascopiave.it entro i termini di legge.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Cristiano Belliato, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Si allegano gli schemi di conto economico, stato patrimoniale e rendiconto finanziario Consolidati del Gruppo Ascopiave e gli analoghi schemi di Ascopiave S.p.A.
Si segnala che tali schemi e le note relative sono stati consegnati al Collegio Sindacale e alla Società di Revisione per le valutazioni di competenza.
Il Gruppo Ascopiave è attivo nel settore del gas naturale, principalmente nei segmenti della distribuzione e vendita ai clienti finali.
Per ampiezza del bacino di clientela e per quantitativi di gas venduto, Ascopiave è attualmente uno dei principali operatori del settore in ambito nazionale.
Il Gruppo detiene concessioni e affidamenti diretti per la gestione dell'attività di distribuzione in oltre 230 Comuni, fornendo il servizio ad un bacino di utenza di 1,5 milioni di abitanti, attraverso una rete di distribuzione che si estende per oltre 10.000 chilometri.
L'attività di vendita di gas naturale è svolta attraverso diverse società, alcune delle quali a controllo congiunto. Complessivamente considerate, le società del Gruppo nel 2017 hanno venduto ai clienti finali oltre 1 miliardo di metri cubi di gas. La società Ascopiave dal 12 dicembre 2006 è quotata sul segmento Star di Borsa Italiana.
Contact: Community Group Ascopiave Giuliano Pasini Tel. 0438 / 980098 Auro Palomba Roberto Zava - Media Relator Tel. 0422 / 416111 Cell. 335 / 1852403
Cell. 335 / 6085019 Giacomo Bignucolo – Investor Relator Cell. 335 / 1311193
Pieve di Soligo, 14 marzo 2018
Prospetti del Bilancio consolidato
al 31 dicembre 2017
Stato Patrimoniale
| (migliaia di Euro) | 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | |||
| Attività non correnti | |||
| Avviamento | (1) | 80.758 | 80.758 |
| Altre immobillizzazioni immateriali | (2) | 346.934 | 316.905 |
| Immobilizzazioni materiali | (3) | 32.334 | 32.364 |
| Partecipazioni | (4) | 68.878 | 68.738 |
| Altre attività non correnti | (5) | 13.015 | 13.566 |
| Attività non correnti su strumenti finanz.derivati | (6) | 485 | |
| Crediti per imposte anticipate | (7) | 11.479 | 9.758 |
| Attività non correnti | 553.397 | 522.574 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | (8) | 4.072 | 4.311 |
| Crediti commerciali | (9) | 156.884 | 148.079 |
| Altre attività correnti | (10) | 57.865 | 47.207 |
| Crediti tributari | (11) | 2.645 | 1.007 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (12) | 15.555 | 8.822 |
| Attività correnti su strumenti finanziari derivati | (13) | 1.510 | 1.304 |
| Attività correnti | 238.532 | 210.730 | |
| Attività | 791.929 | 733.304 | |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | |||
| Patrimonio netto Totale | |||
| Capitale sociale | 234.412 | 234.412 | |
| Azioni proprie | (17.521) | (17.521) | |
| Riserve e risultato | 228.620 | 221.164 | |
| Patrimonio netto di Gruppo | 445.511 | 438.055 | |
| Patrimonio Netto di Terzi | 4.989 | 6.154 | |
| Patrimonio netto Totale | (14) | 450.500 | 444.209 |
| Passività non correnti | |||
| Fondi rischi ed oneri | (15) | 5.913 | 6.992 |
| Trattamento di fine rapporto | (16) | 4.836 | 4.077 |
| Finanziamenti a medio e lungo termine | (17) | 54.360 | 34.541 |
| Altre passività non correnti | (18) | 22.930 | 20.267 |
| Passività finanziarie non correnti | (19) | 277 | 357 |
| Debiti per imposte differite | (20) | 15.733 | 16.814 |
| Passività non correnti | 104.048 | 83.050 | |
| Passività correnti | |||
| Debiti verso banche e finanziamenti | (21) | 80.304 | 64.397 |
| Debiti commerciali | (22) | 117.653 | 103.052 |
| Debiti tributari | (23) | 625 | 1.231 |
| Altre passività correnti | (24) | 38.312 | 33.691 |
| Passività finanziarie correnti | (25) | 480 | 3.645 |
| Passività correnti su strumenti finanziari derivati | (26) | 7 | 29 |
| Passività correnti | 237.382 | 206.045 | |
| Passività | 341.430 | 289.095 | |
| Passività e patrimonio netto | 791.929 | 733.304 |
| Ricavi (27) 532.792 Totale costi operativi 450.268 Costi acquisto materia prima gas (28) 252.492 Costi acquisto altre materie prime (29) 18.085 Costi per servizi (30) 113.457 |
497.689 405.325 231.029 18.887 107.503 24.233 24.269 |
|---|---|
| Costi del personale (31) 24.855 |
|
| Altri costi di gestione (32) 42.109 |
|
| Altri proventi (33) 731 |
596 |
| Ammortamenti e svalutazioni (34) 22.585 |
20.227 |
| Risultato operativo 59.939 |
72.137 |
| Proventi finanziari (35) 287 |
247 |
| Oneri finanziari (35) 755 |
791 |
| Quota utile/(perdita) società contabilizzate con il metodo (35) 7.398 |
7.750 |
| del patrimonio netto | |
| Utile ante imposte 66.869 |
79.343 |
| Imposte del periodo (36) 17.617 |
22.401 |
| Risultato netto dell'esercizio 49.252 |
56.942 |
| Risultato dell'esercizio di Gruppo 47.135 |
53.635 |
| Risultato dell'esercizio di Terzi 2.117 |
3.307 |
| Altre componenti del Conto Economico Complessivo | |
| 1. componenti che saranno in futuro riclassificate nel conto economico | |
| Fair value derivati, variazione del periodo al netto dell' effetto (356) |
1.786 |
| fiscale Effetto fiscale relativo alle componenti di conto economico complessivo |
|
| 2. componenti che non saranno riclassificate nel conto economico | |
| (Perdita)/Utile attuariale su piani a benefici definiti al netto 63 dell'effetto fiscale |
(10) |
| Risultato del conto economico complessivo 48.959 |
58.718 |
| Risultato netto complessivo del gruppo 46.887 |
55.215 |
| Risultato netto complessivo di terzi 2.072 |
3.503 |
| Utile base per azione 0,212 |
0,241 |
| Utile netto diluito per azione 0,212 |
0,241 |
N.b.:L'utile per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti della Società per il numero medio ponderato delle azioni al netto delle azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile base per azione si precisa che al numeratore è stato utilizzato il risultato economico del periodo dedotto della quota attribuibile a terzi. Si segnala che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate e altri effetti simili che debbano rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale. L'utile diluito per azione risulta pari a quello per azione in quanto non esistono azioni ordinarie che potrebbero avere effetto diluitivo e non esistono azioni o warrant che potrebbero avere il medesimo effetto.
| (Euro migliaia) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Azioni proprie |
Riserve differenze attuariali IAS 19 |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Patrimonio Netto del gruppo |
Risultato e Patrimonio Netto di Terzi |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 01/01/2017 | 234.412 | 46.882 | (17.521) | (108) | 120.757 | 53.635 | 438.055 | 6.155 | 444.209 |
| Risultato dell'esercizio | 47.135 | 47.135 | 2.117 | 49.252 | |||||
| Altri movimenti | (310) | (310) | (46) | (356) | |||||
| Attualizzazione TFR IAS 19 dell'esercizio |
63 | 63 | 0 | 63 | |||||
| Totale risultato conto economico complessivo |
63 | (310) | 47.135 | 46.887 | 2.072 | 48.959 | |||
| Destinazione risultato 2016 |
53.635 | (53.635) | (0) | (0) | |||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti di Ascopiave S.p.A. |
(40.016) | (40.016) | (40.016) | ||||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti terzi |
(0) | (3.237) | (3.237) | ||||||
| Piani incentivazione a lungo termine |
- | 584 | 584 | 584 | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2017 |
234.412 | 46.882 | (17.521) | (46) | 134.649 | 47.135 | 445.511 | 4.989 | 450.500 |
| (Euro migliaia) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Azioni proprie |
Riserve differenze attuariali IAS 19 |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Patrimonio Netto del gruppo |
Risultato e Patrimonio Netto di Terzi |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 01/01/2016 | 234.412 | 46.882 | (17.521) | (99) | 108.578 | 43.014 | 415.264 | 4.873 | 420.137 |
| Risultato dell'esercizio | 53.635 | 53.635 | 3.307 | 56.942 | |||||
| Altri movimenti | 1.589 | 1.589 | 197 | 1.786 | |||||
| Attualizzazione TFR IAS 19 del periodo |
(9) | (9) | (1) | (10) | |||||
| Totale risultato conto economico complessivo |
(9) | 1.589 | 53.635 | 55.214 | 3.503 | 58.718 | |||
| Destinazione risultato 2015 |
43.014 | (43.014) | (0) | (0) | |||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti di Ascopiave S.p.A. |
(33.347) | (33.347) | (33.347) | ||||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti terzi |
(0) | (2.222) | (2.222) | ||||||
| Piani incentivazione a lungo termine |
(0) | 923 | 923 | 923 | |||||
| Saldo al 31/12/2016 | 234.412 | 46.882 | (17.521) | (108) | 120.757 | 53.635 | 438.055 | 6.155 | 444.209 |
| (migliaia di Euro) | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| Utile netto dell'esercizio di gruppo | 47.135 | 53.635 |
| Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa | ||
| Rettif.per raccordare l'utile netto alle disponibilità liquide | ||
| Risultato di pertinenza di terzi | 2.117 | 3.307 |
| Ammortamenti | 22.585 | 20.227 |
| Svalutazione dei crediti | 1.885 | 2.891 |
| Variazione del trattamento di fine rapporto | (15) | 214 |
| Attività/passività correnti su strumenti finanziari e vendite/acquisti a termine | 271 | (2.012) |
| Variazione netta altri fondi | (735) | 789 |
| Valutaz.impr.collegate e a controllo congiunto con il metodo patr.netto | (7.398) | (7.750) |
| Svalutazioni/(Plusvalenze) su partecipazioni | (373) | 0 |
| Interessi passivi pagati | (414) | (579) |
| Imposte pagate | (29.097) | (20.420) |
| Interessi passivi di competenza | 618 | 678 |
| Imposte di competenza | 17.617 | 22.401 |
| Variazioni nelle attività e passività: | ||
| Rimanenze di magazzino | 411 | (734) |
| Crediti commerciali | (3.333) | 20.947 |
| Altre attività correnti | (4.309) | (689) |
| Debiti commerciali | (4.317) | (19.770) |
| Altre passività correnti | 5.679 | (9.763) |
| Altre attività non correnti | 561 | 2.361 |
| Altre passività non correnti | 1.662 | 2.728 |
| Totale rettifiche e variazioni | 3.414 | 14.827 |
| Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa | 50.549 | 68.461 |
| Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento | ||
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (22.458) | (19.674) |
| Realizzo di immobilizzazioni immateriali | 609 | 1.574 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (1.129) | (1.164) |
| Realizzo di immobilizzazioni materiali | 2 | 2 |
| Cessioni/(Acquisizioni) di partecipazioni e acconti | (9.655) | 0 |
| Altri movimenti di patrimonio netto | 648 | 914 |
| Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria |
(31.983) | (18.348) |
| Variazione passività finanziarie non correnti | (80) | (64) |
| Variaz.netta debiti verso banche e finanziamenti a breve | (7.754) | (71.256) |
| Variazione netta attività, passività finanziarie correnti | (3.165) | 2.863 |
| Accensioni finanziamenti e mutui | 345.000 | 151.000 |
| Rimborsi finanziamenti e mutui | (309.287) | (122.500) |
| Dividendi distribuiti a azionisti Ascopiave S.p.A. | (40.016) | (33.347) |
| Dividendi distribuiti ad azionisti terzi | (3.237) | (2.222) |
| Dividendi società a controllo congiunto | 6.706 | 5.934 |
| Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria | (11.833) | (69.593) |
| Variazione delle disponibilità liquide | 6.733 | (19.479) |
| Disponibilità correnti esercizio precedente | 8.822 | 28.301 |
| Disponibilità correnti esercizio corrente | 15.555 | 8.822 |
Prospetti del Bilancio
al 31 dicembre 2017
| (Euro) | 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | |||
| Attività non correnti Altre immobilizzazioni immateriali |
(1) | 123.377 | 248.388 |
| Immobilizzazioni materiali | (2) | 28.188.929 | 29.296.954 |
| Partecipazioni | (3) | 498.077.734 | 481.777.734 |
| Altre attività non correnti | (4) | 4.466.108 | 4.461.934 |
| Crediti per imposte anticipate | (5) | 2.038.604 | 1.858.435 |
| Attività non correnti | 532.894.752 | 517.643.445 | |
| Attività correnti | |||
| Crediti commerciali | (6) | 6.419.796 | 7.411.698 |
| Altre attività correnti | (7) | 5.737.453 | 9.067.385 |
| Attività finanziarie correnti | (8) | 21.071.183 | 2.533.893 |
| Crediti tributari | (9) | 664.277 | 756.578 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (10) | 9.330.156 | 4.511.059 |
| Attività correnti | 43.222.864 | 24.280.614 | |
| Attività | 576.117.616 | 541.924.059 | |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | |||
| Patrimonio netto Totale | |||
| Capitale sociale | 234.411.575 | 234.411.575 | |
| Azioni proprie | (17.521.332) | (17.521.332) | |
| Riserve | 137.929.114 | 143.656.208 | |
| Risultato dell'esercizio di Gruppo | 43.617.754 | 33.699.756 | |
| Patrimonio netto Totale | (11) | 398.437.111 | 394.246.207 |
| Passività non correnti | |||
| Fondi rischi ed oneri | (12) | 926.072 | 643.021 |
| Trattamento di fine rapporto | (13) | 257.274 | 252.802 |
| Finanziamenti a medio e lungo termine | (14) | 54.359.925 | 34.541.407 |
| Altre passività non correnti | (15) | 46.279 | 44.279 |
| Debiti per imposte differite | (16) | 21.206 | 22.000 |
| Passività non correnti | 55.610.755 | 35.503.511 | |
| Passività correnti | |||
| Debiti verso banche e finanziamenti | (17) | 80.181.482 | 64.287.088 |
| Debiti commerciali | (18) | 2.774.088 | 1.779.494 |
| Altre passività correnti | (19) | 3.284.763 | 2.951.665 |
| Passività finanziarie correnti | (20) | 35.829.417 | 43.156.094 |
| Passività correnti | 122.069.750 | 112.174.342 | |
| Passività | 177.680.505 | 147.677.852 | |
| Passività e patrimonio netto | 576.117.616 | 541.924.059 |
| (Euro) | Esercizio 2017 | Esercizio 2016 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi | (21) | 61.732.301 | 56.371.726 |
| Altri ricavi | 12.087.934 | 25.448.891 | |
| Distribuzione dividendi da società partecipate | 49.644.366 | 30.922.835 | |
| Totale costi operativi | 16.608.697 | 31.495.004 | |
| Costi acquisto altre materie prime | (22) | 779 | 22.105 |
| Costi per servizi | (23) | 8.467.039 | 9.215.579 |
| Costi del personale | (24) | 7.445.488 | 7.646.739 |
| Altri costi di gestione | (25) | 773.194 | 14.666.468 |
| Altri proventi | (26) | 77.804 | 55.887 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (27) | 1.755.830 | 1.778.538 |
| Risultato operativo | 43.367.774 | 23.098.184 | |
| Proventi finanziari | (28) | 237.239 | 100.231 |
| Oneri finanziari | (28) | 751.641 | 832.885 |
| Utile / (Perdita) ante imposte | 42.853.372 | 22.365.531 | |
| Imposte dell'esercizio | (29) | 764.382 | 4.550.339 |
| Risultato dell'esercizio | 43.617.754 | 26.915.870 | |
| Risultato netto da attività cessate/in dismissione | 6.783.886 | ||
| Risultato netto dell'esercizio | 43.617.754 | 33.699.756 | |
| Altre componenti del Conto Economico Complessivo | |||
| Componenti che non saranno riclassificate nel conto | |||
| economico | 4.875 | 16.494 | |
| (Perdita) / Utile attuariale su piani a benefici definiti | |||
| Risultato del conto economico complessivo | 43.622.629 | 33.716.250 |
| (Euro) | Capitale sociale | Riserva legale | Azioni proprie | Altre riserve | Riserva per differenze attuariali IAS 19 |
Risultato dell'esercizio |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2017 | 234,411,575 | 46,882,315 | (17,521,332) | 96,818,935 | (45,043) | 33,699,756 | 394,246,207 |
| Risultato dell'esercizio | 43,617,754 | 43,617,754 | |||||
| Attualizzazione TFR IAS 19 del periodo | 4,875 | 4,875 | |||||
| Totale risultato conto economico complessivo | (0) | 4,875 | 43,611,551 | 43,622,629 | |||
| Destinazione risultato 2016 | 33,699,756 | (33,699,756) | (0) | ||||
| Distribuzione dividendi | (40,015,926) | (40,015,926) | |||||
| Piani incentivazione a lungo termine | 584,202 | 584,202 | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2016 | 234,411,575 | 46,882,315 | (17,521,332) | 91,086,967 | (40,168) | 43,611,551 | 398,437,111 |
| (Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale Azioni proprie | Riserve differenze attuariali IAS 19 |
Altre riserve | Risultato dell'esercizio |
Totale Patrimonio Netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2016 | 234.411.575 | 46.882.315 | (17.521.332) | (61.537) | 95.695.586 | 33.547.021 | 392.953.628 |
| Risultato dell'esercizio | 33.699.756 | 33.699.756 | |||||
| Attualizzazione TFR IAS 19 del periodo | 16.494 | 16.494 | |||||
| Totale risultato conto economico complessivo | 16.494 | (0) | 33.699.756 | 33.716.250 | |||
| Destinazione risultato 2015 | 33.547.021 | (33.547.021) | (0) | ||||
| Distribuzione dividendi | (33.346.605) | (33.346.605) | |||||
| Piani incentivazione a lungo termine | 922.934 | 922.934 | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2016 | 234.411.575 | 46.882.315 | (17.521.332) | (45.043) | 96.818.935 | 33.699.756 | 394.246.207 |
| FLUSSO DI CASSA DELL'ATTIVITA' OPERATIVA | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Utile netto dell'esercizio | 43.617.754 | 33.699.756 |
| Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa | ||
| Rettif.per raccordare l'utile lordo alle disponibilità liquide | 3.914.018 | 270.791 |
| Ammortamenti | 1.755.830 | 1.778.538 |
| Variazione del trattamento di fine rapporto | 9.346 | (9.061) |
| Variazione netta altri fondi | 283.051 | 575.584 |
| Interessi passivi pagati | (404.078) | (847.735) |
| Interessi passivi di competenza | 748.137 | 832.885 |
| Imposte pagate | 2.286.113 | (6.609.759) |
| Imposte di competenza | (764.382) | 4.550.339 |
| Variazioni nelle attività e passività: | 3.692.899 | 9.177.178 |
| Rimanenze di magazzino | 0 | 31.273 |
| Crediti verso clienti | 991.902 | (63.727) |
| Altre attività correnti | 3.329.933 | (4.681.458) |
| Debiti commerciali | 994.594 | (4.313.242) |
| Altre passività correnti | (1.621.355) | (2.153.233) |
| Altre attività non correnti | (4.174) | (404.198) |
| Altre passività non correnti | 2.000 | 6.800 |
| Flusso di cassa derivante da attività cessate | 0 | 20.754.964 |
| Totale rettifiche e variazioni | 7.606.916 | 9.447.970 |
| Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa | 51.224.670 | 43.147.726 |
| Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento | ||
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (2.520) | 0 |
| Realizzo di immobilizzazioni immateriali | 0 | 10.032 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (520.274) | (80.967) |
| Realizzo di immobilizzazioni materiali | 0 | 1.884 |
| Cessioni/(Acquisizioni) di partecipazioni e acconti | (16.300.000) | (200.000) |
| Flusso di cassa assorbito da attività cessate | 0 | (20.754.964) |
| Altri movimenti di patrimonio netto | 584.202 | 0 |
| Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento | (16.238.592) | (21.024.015) |
| Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria | ||
| Variaz.netta finanziamenti verso banche a breve | 15.894.394 | (42.622.249) |
| Variazione netta attività e passività finanziarie correnti | (25.863.967) | 48.966.591 |
| Variazione netta finanziamenti medio lungo termine | 19.818.518 | 0 |
| Dividendi distribuiti a azionisti | (40.015.926) | (33.346.605) |
| Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività finanziaria | (30.166.982) | (27.002.263) |
| Variazione delle disponibilità liquide | (4.819.097) | (4.878.552) |
| Disponibilità Correnti dell'esercizio Precedente | 4.511.059 | 9.389.611 |
| Disponibilità Correnti dell'esercizio Corrente | 9.330.156 | 4.511.059 |
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