Earnings Release • May 14, 2018
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0915-17-2018 |
Data/Ora Ricezione 14 Maggio 2018 16:43:14 |
MTA - Star | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | LANDI RENZO | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 103783 | |
| Nome utilizzatore | : | LANDIN03 - Cilloni | |
| Tipologia | : | REGEM | |
| Data/Ora Ricezione | : | 14 Maggio 2018 16:43:14 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 14 Maggio 2018 16:43:16 | |
| Oggetto | : | Risultati finanziari primo trimestre 2018 | |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
Il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Stefano Landi, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2018. Il Gruppo ha registrato risultati che riflettono i primi effetti positivi della ristrutturazione industriale avviata e che verrà completata entro maggio 2018 e della ri-focalizzazione delle attività del Gruppo sul settore automotive, con la cessione del comparto Sound e il deconsolidamento di quello della distribuzione gas. Migliorano in maniera sostanziale i principali indicatori economico-finanziari, e sono state avviate tutte le attività prodromiche allo sviluppo commerciale, sia sul canale OEM (con focus su metano ed Heavy Duty) che sul canale AM.
"In questi primi mesi dell'anno siamo ripartiti con forza dal potenziamento del nostro core business, l'attività nel settore automotive, per diventare un player globale, pur mantenendo solide radici nel nostro territorio. Stiamo lavorando con determinazione per continuare a sviluppare il nostro business con la massima attenzione all'eccellenza dei servizi, in un contesto di mercato che continua ad essere sfidante", ha commentato Stefano Landi, Presidente di Landi Renzo S.p.A..
Cristiano Musi, Amministratore Delegato di Landi Renzo S.p.A., ha dichiarato: "Siamo molto soddisfatti del lavoro che è stato portato avanti in questi ultimi mesi, con l'implementazione delle politiche di performance improvement previste nel piano strategico 2018-2022. I risultati raggiunti in questo primo trimestre riflettono il ritorno alla focalizzazione del Gruppo sul core business ed i primi effetti del lavoro di riorganizzazione avviato nel 2017, come si evince dalla struttura dei costi fissi passati dal 25 al 19% circa e previsti in ulteriore riduzione attorno al 18,5% nel secondo trimestre. Completato l'accordo sindacale a gennaio e avviata la riorganizzaizone del footprint produttivo, che verrà conclusa entro fine maggio, siamo ripartiti con forza dal potenziamento del nostro core business, l'attività nel settore automotive, per
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diventare un player leader a livello globale, sia sul segmento passenger car che Heavy Duty, dove stiamo trovando grande interesse sul mercato, forti di un brand riconosciuto e di rapporti consolidati con i principali OEM globali. Stiamo inoltre lavorando al miglioramento continuo delle soluzioni proposte al mercato, sia per il canale OEM che nell'After Market. Le nuove normative sulle emissioni inquinanti a livello europeo, favoriranno alimentazioni alternative del parco circolante, rappresentando per noi un'opportunità che sicuramente sapremo mettere a frutto, anche nel segmento Heavy Duty. Anche l'integrazione SAFE-CEC sta procedendo come da piano: il primo trimestre si è concentrato sulla riorganizzazione, ma ora abbiamo un portafoglio ordini che copre oltre il 60% del budget, molte negoziazioni allo stato finale e siamo convinti di poter raggiungere tutte le sinergie previste. Riteniamo inoltre che l'operazione completata da Clean Energy Fuels (azionista al 49% di SAFE-CEC) e Total, che ha previsto l'acquisizione da parte di Total del 25% delle azioni di Clean Energy Fuels ed un piano di sviluppo del gas naturale per il transporto negli Stati Uniti, potrà impattare positivamente anche sul business di SAFE-CEC, sia negli Stati Uniti che in Europa".
I ricavi complessivi del Gruppo nei primi tre mesi sono stati pari ad Euro 42.037 migliaia, in diminuzione rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (-10.1%, Euro 4.737 migliaia), per effetto del cambio di perimetro (escono dai ricavi consolidati SAFE per effetto del conferimento del Settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas nella joint venture SAFE&CEC S.r.l., nonché il Settore Sound per effetto della cessione di Eighteen Sound a B&C Speaker), mentre a parità di perimetro i ricavi del Settore Automotive nei primi tre mesi dell'esercizio 2018 passano da Euro 40.838 migliaia nel 2017 ad Euro 42.037 migliaia nel 2018, registrando un incremento del 2,9% (Euro 1.199 migliaia). Tale miglioramento è stato determinato principalmente dall'aumento delle vendite sul canale After Market, salite di circa il 5,7%.
I ricavi realizzati sul segmento OEM, che rappresentano il 40,8% dei ricavi totali del Gruppo al 31 marzo 2018, risultano essenzialmente in linea con i ricavi consuntivati nel medesimo periodo dell'anno precedente.
Nei primi tre mesi del 2018 l'81,2% del fatturato consolidato è stato effettuato all'estero confermando la forte vocazione internazionale del Gruppo, nonché frutto di un nuovo progetto strategico di riorganizzazione commerciale, con l'obiettivo di accelerare la go-to-market strategy a livello globale e lanciare un team focalizzato sul mercato Heavy Duty.
In particolare:
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted nei primi tre mesi del 2018 risulta positivo per Euro 5.360 migliaia, pari al 12,8% dei ricavi, in aumento di Euro 3.164 migliaia rispetto al dato di marzo 2017 (Euro 2.196 migliaia), grazie al combinato effetto del miglioramento del gross margin (sia per effetto delle maggiori vendite, sia per effetto dei minori costi diretti), nonché per i primi benefici in termini di riduzione dei costi fissi e variabili derivanti dal progetto di Ebitda improvement lanciato nel 2017 e che – come previsto dal piano industriale – sta dando i primi effetti positivi.
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Il Margine Operativo Lordo (MOL o EBITDA) risulta positivo per Euro 4.533 migliaia, comprensivo di Euro 827 migliaia di costi straordinari, collegati al completamento del progetto di ristrutturazione nel primo trimestre. Si prevede una riduzione significativa di tali costi a partire dal mese di giugno.
L'EBIT adjusted del primo trimestre è risultato positivo per Euro 2,7 milioni, rispetto ad una perdita di Euro 1,8 milioni nello stesso periodo del 2017 (+ 250%), mentre l'EBIT del periodo è stato pari ad Euro 1.879 migliaia (negativo e pari ad Euro 2.260 migliaia al 31 marzo 2017) dopo aver contabilizzato ammortamenti e riduzioni di valore per Euro 2.654 migliaia (Euro 4.007 migliaia al 31 marzo 2017), nonché i sopramenzionati costi straordinari.
Il Risultato ante imposte (EBT) è negativo, pari ad Euro 132 migliaia a fronte di una perdita ante imposte pari ad Euro 3.211 migliaia nel primo trimestre 2017. E' importante evidenziare che l'EBT è impattato dalla contabilizzazione con il metodo del patrimonio netto della perdita di SAFE-CEC per Euro 957 migliaia, al netto delle quali l'EBT del segmento auto evidenzia un risultato positivo per circa Euro 825 migliaia. Il Risultato Netto del periodo al 31 marzo 2018 ha evidenziato una perdita pari ad Euro 1.175 migliaia, anche per effetto di rilasci fiscali per circa Euro 600 migliaia, a fronte di una perdita del Gruppo e dei terzi pari ad Euro 2.961 migliaia nello stesso periodo del 2017.
La Posizione Finanziaria Netta risulta complessivamente negativa per Euro 53.774 migliaia, rispetto ad una Posizione Finanziaria Netta negativa al 31 dicembre 2017 pari ad Euro 48.968 migliaia (negativa e pari a Euro 69.877 migliaia al 31 marzo 2017). La variazione della Posizione Finanziaria Netta è dovuta all'incremento del Capitale di funzionamento, ma soprattutto alle uscite per il pagamento incentivi all'esodo erogati nel corso del trimestre e delle rispettive spettanze (circa Euro 3 milioni). Al netto del costo delle redundancy e dei costi straordinari, la gestione finanziaria sarebbe rimasta in linea con il fine anno. E' importante evidenziare che il capitale di funzionamento è impattato dal magazzino necessario per gestire gli spostamenti delle linee di produzione da Lovato, nonché dall'incremento delle scorte in vista di un significativo aumento di fatturato nel secondo trimestre.
Il settore "Gas Distribution e Compressed Natural Gas" (che nel 2017 era essenzialmente rappresentato dalla società controllata SAFE S.p.A.) è stato oggetto di un accordo strategico di aggregazione con Clean Energy Fuels Corp finalizzato alla creazione del secondo gruppo del settore a livello globale in termini di volume di affari.
L'operazione di aggregazione è stata realizzata mediante la costituzione di una newco denominata SAFE & CEC S.r.l. ed il successivo conferimento del 100% di SAFE S.p.A. da parte del Gruppo Landi e del 100% di Clean Energy Compressor Ltd da parte di Clean Energy Fuels Corp. A seguito del sistema di governance previsto contrattualmente, che riflette un accordo a controllo congiunto da parte dei due azionisti, la partecipazione detenuta dal Gruppo è classificata come "joint venture" ai sensi dei principi contabili internazionali (IFRS 11), e il conseguente consolidamento della stessa con il metodo del patrimonio netto.
Nei primi tre mesi dell'esercizio 2018 il settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas ha realizzato vendite nette consolidate per Euro 9.836 migliaia, un Ebitda negativo per Euro 1.447 migliaia ed una perdita dopo le imposte di Euro 1.877 migliaia. La perdita del trimestre è principalmente legata alla stagionalità di tale business, nonché alle inefficienze derivanti dalla fase di settaggio iniziale della nuova realtà, dovute alle attività di armonizzazione e riorganizzazione delle controllate SAFE SpA e IMW. Il nuovo management sta lavorando a pieno regime dalla fine del mese di febbraio e si segnala alla fine di aprile un portafoglio ordini rilevante che copre già il 60% circa del budget, nonché un elevato numero di negoziazioni, che dovrebbero consentire al gruppo almeno di raggiungere gli obiettivi di fatturato, nonché l'avvio dei vari tavoli per la ricerca delle sinergie, che nelle previsioni del management porteranno al mantenimento di tutti gli obiettivi di piano nonché, al netto dei costi straordinari legati alla riorganizzazione, alla creazione di valore delle attività caratteristica già a partire dal terzo trimestre di quest'anno.
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Successivamente alla chiusura del trimestre e fino alla data odierna si segnala che:
Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, tenuto conto dei risultati dei primi tre mesi del 2018, dell'andamento del mercato di riferimento e degli ordini in portafoglio, si conferma quanto già comunicato in sede di approvazione della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2017, con previsione di una crescita moderata del business (fatturato tra 165 e 170 milioni) ed un recupero di marginalità in termini di EBITDA adjusted (stimato in circa Euro 25 milioni).
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Paolo Cilloni, dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Il presente comunicato è disponibile anche sul sito della società www.landirenzogroup.com.it.
Landi Renzo è leader mondiale nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione a GPL e Metano per autotrazione. La Società, con sede a Cavriago (Reggio Emilia) e con un'esperienza di oltre 60 anni nel settore, si è caratterizzata per l'internazionalità dell'attività che si concretizza nella presenza in oltre 50 Paesi, con una percentuale di vendite generata all'estero di circa l'80%. Landi Renzo SpA è quotata sul segmento STAR del Mercato MTA di Borsa Italiana dal giugno 2007.
| LANDI RENZO | Contatti per i media Image Building |
|---|---|
| Paolo Cilloni | Cristina Fossati, Angela Fumis, Anna Pirtali |
| CFO and Investor Relator | Tel: 02 89011300 |
| [email protected] | e-mail: [email protected] |
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| (Migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | 31/03/2018 31/03/2017 (*) |
|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 42.037 | 46.774 |
| - di cui verso parti correlate | 277 | 204 |
| Altri ricavi e proventi | 102 | 250 |
| Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci e variazione rimanenze | -20.145 | -22.550 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | -9.575 | -12.283 |
| - di cui verso parti correlate | -526 | -804 |
| Costo del personale | -7.218 | -9.736 |
| Accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione | -668 | -708 |
| Margine operativo lordo | 4.533 | 1.747 |
| Ammortamenti e riduzioni di valore | -2.654 | -4.007 |
| Margine operativo netto | 1.879 | -2.260 |
| Proventi finanziari | 26 | 18 |
| Oneri finanziari | -919 | -1.059 |
| Utili (perdite) su cambi | -245 | 12 |
| Utile (perdita) da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | -873 | 78 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | -132 | -3.211 |
| Imposte correnti e differite | -1.043 | 250 |
| Utile (perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: | -1.175 | -2.961 |
| Interessi di terzi | -52 | 24 |
| Utile (perdita) netto del Gruppo | -1.123 | -2.985 |
| Utile (Perdita) base per azione (calcolato su 112.500.000 azioni) | -0,0100 | -0,0265 |
| Utile (Perdita) diluito per azione | -0,0100 | -0,0265 |
(*) Il dato comparativo è stato riesposto in coerenza con la classificazione adottata al 31 marzo 2018
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| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | 31/03/2018 31/12/2017 | 31/03/2017 | |
| Attività non correnti | |||
| Terreni, immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature | 13.489 | 14.583 | 29.262 |
| Costi di sviluppo | 4.904 | 5.401 | 8.210 |
| Avviamento | 30.094 | 30.094 | 30.094 |
| Altre attività immateriali a vita definita | 15.356 | 15.769 | 19.763 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 23.428 | 24.301 | 121 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 445 | 428 | 447 |
| Altre attività non correnti | 4.560 | 4.560 | |
| Imposte anticipate | 7.647 | 8.016 | 7.268 |
| Totale attività non correnti | 99.923 | 103.152 | 95.165 |
| Attività correnti | |||
| Crediti verso clienti | 28.478 | 27.443 | 33.213 |
| Crediti verso clienti - parti correlate | 1.908 | 1.675 | 1.738 |
| Rimanenze | 38.822 | 36.562 | 49.719 |
| Lavori in corso su ordinazione | 714 | ||
| Altri crediti e attività correnti | 8.918 | 7.529 | 11.092 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 18.670 | 17.779 | 20.997 |
| Totale attività correnti | 96.796 | 90.988 | 117.473 |
| TOTALE ATTIVITA' | 196.719 | 194.140 | 212.638 |
| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31/03/2018 31/12/2017 31/03/2017 | ||
| Patrimonio netto | |||
| Capitale sociale | 11.250 | 11.250 | 11.250 |
| Altre riserve | 45.474 | 41.983 | 43.145 |
| Utile (perdita) del periodo | -1.123 | 4.139 | -2.985 |
| Totale Patrimonio Netto del gruppo | 55.601 | 57.372 | 51.410 |
| Patrimonio netto di terzi | -674 | -669 | -287 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 54.927 | 56.703 | 51.123 |
| Passività non correnti | |||
| Debiti verso banche non correnti | 26.813 | 26.906 | 32.836 |
| Altre passività finanziarie non correnti | 29.790 | 29.308 | 32.426 |
| Fondi per rischi ed oneri | 9.045 | 11.891 | 9.126 |
| Piani a benefici definiti per i dipendenti | 2.027 | 2.446 | 2.940 |
| Passività fiscali differite | 457 | 423 | 504 |
| Totale passività non correnti | 68.132 | 70.974 | 77.832 |
| Passività correnti | |||
| Debiti verso le banche correnti | 13.049 | 7.741 | 25.187 |
| Altre passività finanziarie correnti | 2.792 | 2.792 | 425 |
| Debiti verso fornitori | 44.446 | 43.165 | 41.809 |
| Debiti verso fornitori – parti correlate | 4.722 | 4.664 | 4.739 |
| Debiti tributari | 3.265 | 3.003 | 2.494 |
| Altre passività correnti | 5.386 | 5.098 | 9.029 |
| Totale passività correnti | 73.660 | 66.463 | 83.683 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 196.719 | 194.140 | 212.638 |
14 maggio 2018
| (Migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO | 31/03/2018 | 31/03/2017 |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa | ||
| Utile (perdita) del periodo | -1.175 | -2.961 |
| Rettifiche per: | ||
| Ammortamento di immobili, impianti e macchinari | 1.233 | 2.046 |
| Ammortamento di attività immateriali | 1.421 | 1.902 |
| Perdite (Utile) per cessione attività materiali ed immateriali | -30 | 60 |
| Perdita per riduzione di valore dei crediti | 20 | 40 |
| Oneri finanziari netti | 1.138 | 1.029 |
| Perdita (Utile) da partecipazioni | 873 | 0 |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | 1.043 | -250 |
| 4.523 | 1.866 | |
| Variazioni di: | ||
| rimanenze e lavori in corso su ordinazione | -2.260 | 719 |
| crediti commerciali ed altri crediti | -2.678 | 1.561 |
| debiti commerciali ed altri debiti | 1.266 | -5.051 |
| fondi e benefici ai dipendenti | -2.953 | 19 |
| Disponibilità liquide generate dall'attività operativa | -2.102 | -886 |
| Interessi pagati | -1.159 | -670 |
| Interessi incassati | 5 | 6 |
| Imposte sul reddito pagate | -239 | -380 |
| Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività operativa | -3.495 | -1.930 |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento | ||
| Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari | 8 | 77 |
| Variazione area di consolidamento e cessione di società consolidate | 0 | 78 |
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | -139 | -801 |
| Acquisto di immobilizzazioni immateriali | -56 | -10 |
| Costi di sviluppo | -455 | -900 |
| Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento | -642 | -1.556 |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento | ||
| Versamenti in conto futuro aumento di capitale | 0 | 8.867 |
| Erogazione (rimborsi) dei finanziamenti a Medio Lungo Termine | 0 | -336 |
| Variazione debiti bancari a breve | 5.275 | -990 |
| Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività di finanziamento | 5.275 | 7.541 |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.138 | 4.055 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 17.779 | 16.484 |
| Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide | -247 | 458 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo | 18.670 | 20.997 |
Il presente rendiconto, come previsto dallo IAS 7 paragrafo 18, è stato esposto con il metodo indiretto.
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