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Landi Renzo

Earnings Release May 14, 2018

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0915-17-2018
Data/Ora Ricezione
14 Maggio 2018
16:43:14
MTA - Star
Societa' : LANDI RENZO
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 103783
Nome utilizzatore : LANDIN03 - Cilloni
Tipologia : REGEM
Data/Ora Ricezione : 14 Maggio 2018 16:43:14
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 14 Maggio 2018 16:43:16
Oggetto : Risultati finanziari primo trimestre 2018
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Landi Renzo: il CDA approva i risultati al 31 marzo 2018

Focus sul settore automotive, con una performance molto positiva nel primo trimestre

  • Fatturato consolidato pari a Euro 42,0 milioni, rispetto ad Euro 46,8 milioni al 31 marzo 2017. A parità di perimetro (settore automotive) rispetto allo stesso periodo del 2017 il fatturato cresce del 2,9%;
  • L'EBITDA adjusted, in aumento del 144,1% e pari a Euro 5,4 milioni (Euro 2,1 milioni al 31 marzo 2017), si attesta al 12,8% dei ricavi
  • EBIT adj pari a Euro 2,7 milioni (negativo per Euro 1,8 milioni al 31 marzo 2017) e EBIT pari a Euro 1,9 milioni (Euro -2,3 milioni al 31 marzo 2017)
  • EBT negativo per Euro 132 mila, causa impatto valutazione partecipazione SAFE-CEC negativo, contro un EBT 2017 negativo per Euro 3,2 milioni. EBT settore Automotive positivo nel 1Q 2018 per Euro 825 migliaia
  • Risultato netto pari a Euro -1,2 milioni, in miglioramento rispetto ad una perdita pari a Euro 3,0 milioni al 31 marzo 2017
  • Posizione Finanziaria Netta negativa per Euro 53,8 milioni (negativa per Euro 49,0 milioni al 31 dicembre 2017 e per Euro 69,9 milioni al 31 marzo 2017)
  • Chiuso in gennaio accordo sindacale e quasi completato il turnaround industriale, avviato il lancio dell'attività tecnica e commerciale sul segmento Heavy Duty. In SAFE-CEC avviato il piano di integrazione

Cavriago (RE), 14 maggio 2018

Il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Stefano Landi, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2018. Il Gruppo ha registrato risultati che riflettono i primi effetti positivi della ristrutturazione industriale avviata e che verrà completata entro maggio 2018 e della ri-focalizzazione delle attività del Gruppo sul settore automotive, con la cessione del comparto Sound e il deconsolidamento di quello della distribuzione gas. Migliorano in maniera sostanziale i principali indicatori economico-finanziari, e sono state avviate tutte le attività prodromiche allo sviluppo commerciale, sia sul canale OEM (con focus su metano ed Heavy Duty) che sul canale AM.

"In questi primi mesi dell'anno siamo ripartiti con forza dal potenziamento del nostro core business, l'attività nel settore automotive, per diventare un player globale, pur mantenendo solide radici nel nostro territorio. Stiamo lavorando con determinazione per continuare a sviluppare il nostro business con la massima attenzione all'eccellenza dei servizi, in un contesto di mercato che continua ad essere sfidante", ha commentato Stefano Landi, Presidente di Landi Renzo S.p.A..

Cristiano Musi, Amministratore Delegato di Landi Renzo S.p.A., ha dichiarato: "Siamo molto soddisfatti del lavoro che è stato portato avanti in questi ultimi mesi, con l'implementazione delle politiche di performance improvement previste nel piano strategico 2018-2022. I risultati raggiunti in questo primo trimestre riflettono il ritorno alla focalizzazione del Gruppo sul core business ed i primi effetti del lavoro di riorganizzazione avviato nel 2017, come si evince dalla struttura dei costi fissi passati dal 25 al 19% circa e previsti in ulteriore riduzione attorno al 18,5% nel secondo trimestre. Completato l'accordo sindacale a gennaio e avviata la riorganizzaizone del footprint produttivo, che verrà conclusa entro fine maggio, siamo ripartiti con forza dal potenziamento del nostro core business, l'attività nel settore automotive, per

14 maggio 2018

diventare un player leader a livello globale, sia sul segmento passenger car che Heavy Duty, dove stiamo trovando grande interesse sul mercato, forti di un brand riconosciuto e di rapporti consolidati con i principali OEM globali. Stiamo inoltre lavorando al miglioramento continuo delle soluzioni proposte al mercato, sia per il canale OEM che nell'After Market. Le nuove normative sulle emissioni inquinanti a livello europeo, favoriranno alimentazioni alternative del parco circolante, rappresentando per noi un'opportunità che sicuramente sapremo mettere a frutto, anche nel segmento Heavy Duty. Anche l'integrazione SAFE-CEC sta procedendo come da piano: il primo trimestre si è concentrato sulla riorganizzazione, ma ora abbiamo un portafoglio ordini che copre oltre il 60% del budget, molte negoziazioni allo stato finale e siamo convinti di poter raggiungere tutte le sinergie previste. Riteniamo inoltre che l'operazione completata da Clean Energy Fuels (azionista al 49% di SAFE-CEC) e Total, che ha previsto l'acquisizione da parte di Total del 25% delle azioni di Clean Energy Fuels ed un piano di sviluppo del gas naturale per il transporto negli Stati Uniti, potrà impattare positivamente anche sul business di SAFE-CEC, sia negli Stati Uniti che in Europa".

Principali risultati consolidati al 31 marzo 2018

I ricavi complessivi del Gruppo nei primi tre mesi sono stati pari ad Euro 42.037 migliaia, in diminuzione rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (-10.1%, Euro 4.737 migliaia), per effetto del cambio di perimetro (escono dai ricavi consolidati SAFE per effetto del conferimento del Settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas nella joint venture SAFE&CEC S.r.l., nonché il Settore Sound per effetto della cessione di Eighteen Sound a B&C Speaker), mentre a parità di perimetro i ricavi del Settore Automotive nei primi tre mesi dell'esercizio 2018 passano da Euro 40.838 migliaia nel 2017 ad Euro 42.037 migliaia nel 2018, registrando un incremento del 2,9% (Euro 1.199 migliaia). Tale miglioramento è stato determinato principalmente dall'aumento delle vendite sul canale After Market, salite di circa il 5,7%.

I ricavi realizzati sul segmento OEM, che rappresentano il 40,8% dei ricavi totali del Gruppo al 31 marzo 2018, risultano essenzialmente in linea con i ricavi consuntivati nel medesimo periodo dell'anno precedente.

Nei primi tre mesi del 2018 l'81,2% del fatturato consolidato è stato effettuato all'estero confermando la forte vocazione internazionale del Gruppo, nonché frutto di un nuovo progetto strategico di riorganizzazione commerciale, con l'obiettivo di accelerare la go-to-market strategy a livello globale e lanciare un team focalizzato sul mercato Heavy Duty.

In particolare:

  • l'Italia pari al 18,8% del fatturato complessivo (19,8% nel primo trimestre 2017) è sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
  • Il resto d'Europa rappresenta il 45,4% delle vendite complessive (53,7% nel primo trimestre 2017), in diminuzione principalmente per il calo delle vendite in Turchia, solo parzialmente compensato da una ripresa dei mercati russo ed ucraino.
  • Le vendite conseguite nei primi tre mesi nel continente americano, pari ad Euro 5.636 migliaia, registrano un incremento del 9,9%, sostanzialmente ascrivibile al buon andamento delle vendite registrate in Latam, area in cui si prevede un trend molto positivo anche nei prossimi mesi, sia per effetto dell'andamento del prezzo del petrolio, sia per effetto dell'acquisizione di nuovi importanti clienti.
  • I mercati dell'Asia e resto del Mondo fanno segnare una crescita significativa (65,6% rispetto ai primi tre mesi del 2017) sostanzialmente dovuta alle maggiori vendite After Market.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted nei primi tre mesi del 2018 risulta positivo per Euro 5.360 migliaia, pari al 12,8% dei ricavi, in aumento di Euro 3.164 migliaia rispetto al dato di marzo 2017 (Euro 2.196 migliaia), grazie al combinato effetto del miglioramento del gross margin (sia per effetto delle maggiori vendite, sia per effetto dei minori costi diretti), nonché per i primi benefici in termini di riduzione dei costi fissi e variabili derivanti dal progetto di Ebitda improvement lanciato nel 2017 e che – come previsto dal piano industriale – sta dando i primi effetti positivi.

14 maggio 2018

Il Margine Operativo Lordo (MOL o EBITDA) risulta positivo per Euro 4.533 migliaia, comprensivo di Euro 827 migliaia di costi straordinari, collegati al completamento del progetto di ristrutturazione nel primo trimestre. Si prevede una riduzione significativa di tali costi a partire dal mese di giugno.

L'EBIT adjusted del primo trimestre è risultato positivo per Euro 2,7 milioni, rispetto ad una perdita di Euro 1,8 milioni nello stesso periodo del 2017 (+ 250%), mentre l'EBIT del periodo è stato pari ad Euro 1.879 migliaia (negativo e pari ad Euro 2.260 migliaia al 31 marzo 2017) dopo aver contabilizzato ammortamenti e riduzioni di valore per Euro 2.654 migliaia (Euro 4.007 migliaia al 31 marzo 2017), nonché i sopramenzionati costi straordinari.

Il Risultato ante imposte (EBT) è negativo, pari ad Euro 132 migliaia a fronte di una perdita ante imposte pari ad Euro 3.211 migliaia nel primo trimestre 2017. E' importante evidenziare che l'EBT è impattato dalla contabilizzazione con il metodo del patrimonio netto della perdita di SAFE-CEC per Euro 957 migliaia, al netto delle quali l'EBT del segmento auto evidenzia un risultato positivo per circa Euro 825 migliaia. Il Risultato Netto del periodo al 31 marzo 2018 ha evidenziato una perdita pari ad Euro 1.175 migliaia, anche per effetto di rilasci fiscali per circa Euro 600 migliaia, a fronte di una perdita del Gruppo e dei terzi pari ad Euro 2.961 migliaia nello stesso periodo del 2017.

La Posizione Finanziaria Netta risulta complessivamente negativa per Euro 53.774 migliaia, rispetto ad una Posizione Finanziaria Netta negativa al 31 dicembre 2017 pari ad Euro 48.968 migliaia (negativa e pari a Euro 69.877 migliaia al 31 marzo 2017). La variazione della Posizione Finanziaria Netta è dovuta all'incremento del Capitale di funzionamento, ma soprattutto alle uscite per il pagamento incentivi all'esodo erogati nel corso del trimestre e delle rispettive spettanze (circa Euro 3 milioni). Al netto del costo delle redundancy e dei costi straordinari, la gestione finanziaria sarebbe rimasta in linea con il fine anno. E' importante evidenziare che il capitale di funzionamento è impattato dal magazzino necessario per gestire gli spostamenti delle linee di produzione da Lovato, nonché dall'incremento delle scorte in vista di un significativo aumento di fatturato nel secondo trimestre.

Andamento del settore operativo Gas Distribution e Compressed Natural Gas

Il settore "Gas Distribution e Compressed Natural Gas" (che nel 2017 era essenzialmente rappresentato dalla società controllata SAFE S.p.A.) è stato oggetto di un accordo strategico di aggregazione con Clean Energy Fuels Corp finalizzato alla creazione del secondo gruppo del settore a livello globale in termini di volume di affari.

L'operazione di aggregazione è stata realizzata mediante la costituzione di una newco denominata SAFE & CEC S.r.l. ed il successivo conferimento del 100% di SAFE S.p.A. da parte del Gruppo Landi e del 100% di Clean Energy Compressor Ltd da parte di Clean Energy Fuels Corp. A seguito del sistema di governance previsto contrattualmente, che riflette un accordo a controllo congiunto da parte dei due azionisti, la partecipazione detenuta dal Gruppo è classificata come "joint venture" ai sensi dei principi contabili internazionali (IFRS 11), e il conseguente consolidamento della stessa con il metodo del patrimonio netto.

Nei primi tre mesi dell'esercizio 2018 il settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas ha realizzato vendite nette consolidate per Euro 9.836 migliaia, un Ebitda negativo per Euro 1.447 migliaia ed una perdita dopo le imposte di Euro 1.877 migliaia. La perdita del trimestre è principalmente legata alla stagionalità di tale business, nonché alle inefficienze derivanti dalla fase di settaggio iniziale della nuova realtà, dovute alle attività di armonizzazione e riorganizzazione delle controllate SAFE SpA e IMW. Il nuovo management sta lavorando a pieno regime dalla fine del mese di febbraio e si segnala alla fine di aprile un portafoglio ordini rilevante che copre già il 60% circa del budget, nonché un elevato numero di negoziazioni, che dovrebbero consentire al gruppo almeno di raggiungere gli obiettivi di fatturato, nonché l'avvio dei vari tavoli per la ricerca delle sinergie, che nelle previsioni del management porteranno al mantenimento di tutti gli obiettivi di piano nonché, al netto dei costi straordinari legati alla riorganizzazione, alla creazione di valore delle attività caratteristica già a partire dal terzo trimestre di quest'anno.

14 maggio 2018

Fatti di rilievo successivi alla chiusura dei primi tre mesi 2018

Successivamente alla chiusura del trimestre e fino alla data odierna si segnala che:

  • In data 24 aprile 2018 l'Assemblea degli Azionisti della Landi Renzo S.p.A. ha, inter alia, deliberato:
  • o di approvare il Bilancio dell'esercizio 2017 e di destinare l'utile d'esercizio realizzato dalla Landi Renzo S.p.A., pari ad Euro 1.938.986,13, a Riserva Straordinaria, avendo la Riserva Legale già raggiunto il quinto del capitale sociale;
  • o di autorizzare il Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie.
  • Il settore automotive sta perseguendo una strategia volta a consolidare il suo posizionamento nei mercati maturi e a crescere a livello internazionale, soprattutto nel segmento Heavy Duty, dove si evidenziano importanti negoziazioni in corso

Evoluzione prevedibile della gestione

Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, tenuto conto dei risultati dei primi tre mesi del 2018, dell'andamento del mercato di riferimento e degli ordini in portafoglio, si conferma quanto già comunicato in sede di approvazione della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2017, con previsione di una crescita moderata del business (fatturato tra 165 e 170 milioni) ed un recupero di marginalità in termini di EBITDA adjusted (stimato in circa Euro 25 milioni).

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Paolo Cilloni, dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Il presente comunicato è disponibile anche sul sito della società www.landirenzogroup.com.it.

Landi Renzo è leader mondiale nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione a GPL e Metano per autotrazione. La Società, con sede a Cavriago (Reggio Emilia) e con un'esperienza di oltre 60 anni nel settore, si è caratterizzata per l'internazionalità dell'attività che si concretizza nella presenza in oltre 50 Paesi, con una percentuale di vendite generata all'estero di circa l'80%. Landi Renzo SpA è quotata sul segmento STAR del Mercato MTA di Borsa Italiana dal giugno 2007.

LANDI RENZO Contatti per i media Image Building
Paolo Cilloni Cristina Fossati, Angela Fumis, Anna Pirtali
CFO and Investor Relator Tel: 02 89011300
[email protected] e-mail: [email protected]

14 maggio 2018

(Migliaia di Euro)
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 31/03/2018 31/03/2017
(*)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 42.037 46.774
- di cui verso parti correlate 277 204
Altri ricavi e proventi 102 250
Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci e variazione rimanenze -20.145 -22.550
Costi per servizi e per godimento beni di terzi -9.575 -12.283
- di cui verso parti correlate -526 -804
Costo del personale -7.218 -9.736
Accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione -668 -708
Margine operativo lordo 4.533 1.747
Ammortamenti e riduzioni di valore -2.654 -4.007
Margine operativo netto 1.879 -2.260
Proventi finanziari 26 18
Oneri finanziari -919 -1.059
Utili (perdite) su cambi -245 12
Utile (perdita) da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto -873 78
Utile (Perdita) prima delle imposte -132 -3.211
Imposte correnti e differite -1.043 250
Utile (perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: -1.175 -2.961
Interessi di terzi -52 24
Utile (perdita) netto del Gruppo -1.123 -2.985
Utile (Perdita) base per azione (calcolato su 112.500.000 azioni) -0,0100 -0,0265
Utile (Perdita) diluito per azione -0,0100 -0,0265

(*) Il dato comparativo è stato riesposto in coerenza con la classificazione adottata al 31 marzo 2018

14 maggio 2018

(Migliaia di Euro)
ATTIVITA' 31/03/2018 31/12/2017 31/03/2017
Attività non correnti
Terreni, immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature 13.489 14.583 29.262
Costi di sviluppo 4.904 5.401 8.210
Avviamento 30.094 30.094 30.094
Altre attività immateriali a vita definita 15.356 15.769 19.763
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 23.428 24.301 121
Altre attività finanziarie non correnti 445 428 447
Altre attività non correnti 4.560 4.560
Imposte anticipate 7.647 8.016 7.268
Totale attività non correnti 99.923 103.152 95.165
Attività correnti
Crediti verso clienti 28.478 27.443 33.213
Crediti verso clienti - parti correlate 1.908 1.675 1.738
Rimanenze 38.822 36.562 49.719
Lavori in corso su ordinazione 714
Altri crediti e attività correnti 8.918 7.529 11.092
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 18.670 17.779 20.997
Totale attività correnti 96.796 90.988 117.473
TOTALE ATTIVITA' 196.719 194.140 212.638
(Migliaia di Euro)
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31/03/2018 31/12/2017 31/03/2017
Patrimonio netto
Capitale sociale 11.250 11.250 11.250
Altre riserve 45.474 41.983 43.145
Utile (perdita) del periodo -1.123 4.139 -2.985
Totale Patrimonio Netto del gruppo 55.601 57.372 51.410
Patrimonio netto di terzi -674 -669 -287
TOTALE PATRIMONIO NETTO 54.927 56.703 51.123
Passività non correnti
Debiti verso banche non correnti 26.813 26.906 32.836
Altre passività finanziarie non correnti 29.790 29.308 32.426
Fondi per rischi ed oneri 9.045 11.891 9.126
Piani a benefici definiti per i dipendenti 2.027 2.446 2.940
Passività fiscali differite 457 423 504
Totale passività non correnti 68.132 70.974 77.832
Passività correnti
Debiti verso le banche correnti 13.049 7.741 25.187
Altre passività finanziarie correnti 2.792 2.792 425
Debiti verso fornitori 44.446 43.165 41.809
Debiti verso fornitori – parti correlate 4.722 4.664 4.739
Debiti tributari 3.265 3.003 2.494
Altre passività correnti 5.386 5.098 9.029
Totale passività correnti 73.660 66.463 83.683
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 196.719 194.140 212.638

14 maggio 2018

(Migliaia di Euro)
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 31/03/2018 31/03/2017
Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa
Utile (perdita) del periodo -1.175 -2.961
Rettifiche per:
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 1.233 2.046
Ammortamento di attività immateriali 1.421 1.902
Perdite (Utile) per cessione attività materiali ed immateriali -30 60
Perdita per riduzione di valore dei crediti 20 40
Oneri finanziari netti 1.138 1.029
Perdita (Utile) da partecipazioni 873 0
Imposte sul reddito dell'esercizio 1.043 -250
4.523 1.866
Variazioni di:
rimanenze e lavori in corso su ordinazione -2.260 719
crediti commerciali ed altri crediti -2.678 1.561
debiti commerciali ed altri debiti 1.266 -5.051
fondi e benefici ai dipendenti -2.953 19
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa -2.102 -886
Interessi pagati -1.159 -670
Interessi incassati 5 6
Imposte sul reddito pagate -239 -380
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività operativa -3.495 -1.930
Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 8 77
Variazione area di consolidamento e cessione di società consolidate 0 78
Acquisto di immobili, impianti e macchinari -139 -801
Acquisto di immobilizzazioni immateriali -56 -10
Costi di sviluppo -455 -900
Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento -642 -1.556
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Versamenti in conto futuro aumento di capitale 0 8.867
Erogazione (rimborsi) dei finanziamenti a Medio Lungo Termine 0 -336
Variazione debiti bancari a breve 5.275 -990
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività di finanziamento 5.275 7.541
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.138 4.055
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 17.779 16.484
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide -247 458
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 18.670 20.997

Il presente rendiconto, come previsto dallo IAS 7 paragrafo 18, è stato esposto con il metodo indiretto.

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