Earnings Release • Nov 6, 2018
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0116-87-2018 |
Data/Ora Ricezione 06 Novembre 2018 17:38:54 |
MTA | ||
|---|---|---|---|---|
| Societa' | : | ENEL | ||
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 110302 | ||
| Nome utilizzatore | : | ENELN06 - Cozzolino | ||
| Tipologia | : | REGEM | ||
| Data/Ora Ricezione | : | 06 Novembre 2018 17:38:54 | ||
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 06 Novembre 2018 17:38:55 | ||
| Oggetto | : | ordinario a +11,8% | Le rinnovabili spingono la crescita di Enel nei primi nove mesi del 2018, utile netto |
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| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
Relazioni con i Media Investor Relations
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[email protected] [email protected]
Riflette l'incremento dell'EBIT e il minor peso degli oneri finanziari, principalmente riconducibile all'efficiente gestione delle passività finanziarie
Utile netto ordinario del Gruppo a 2.888 milioni di euro (2.583 milioni di euro nei primi nove mesi del 2017, +11,8%)
Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, ha così commentato: "Nei primi nove mesi del 2018, Enel ha continuato a registrare solidi risultati, con un incremento a due cifre dell'utile netto rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le rinnovabili sono state ancora una volta alla base della positiva performance di Gruppo, mentre la diversificazione geografica è stata determinante per affrontare l'evoluzione negativa di alcuni tassi di cambio. Oltre alla forte crescita delle rinnovabili, i migliori margini registrati nelle attività di distribuzione e vendita in Italia e Spagna, l'acquisizione di Eletropaulo, società di distribuzione di San Paolo in Brasile, e l'espansione di Enel X in Nord America hanno contribuito all'incremento dei risultati nei primi nove mesi del 2018. Durante il periodo, è stata inoltre perfezionata la vendita della partecipazione di maggioranza per 1,8 GW di capacità rinnovabile in Messico per 1,4 miliardi di dollari USA, mantenendo la gestione operativa degli impianti in linea con il modello 'Build, Sell and Operate' (BSO). Nel gennaio del 2019 distribuiremo un acconto sul dividendo di un terzo più remunerativo rispetto all'acconto pagato quest'anno sui risultati del 2017. La performance di Gruppo registrata nei primi nove mesi del 2018 ci permette di confermare i nostri target di EBITDA e risultato netto di fine anno."
Roma, 6 novembre 2018 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. ("Enel"), presieduto da Patrizia Grieco, ha esaminato ed approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018, nonché il prospetto contabile di Enel riferito alla medesima data e la relazione, da cui risulta che la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società consente la distribuzione di un acconto sul dividendo per l'esercizio 2018 pari a 0,14 euro per azione, che verrà messo in pagamento a decorrere dal 23 gennaio 2019.
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Nella seguente tabella sono esposti i ricavi dettagliati per aree di business:
| Ricavi (milioni di euro) | 9M 2018 | 9M 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 27.582 | 27.799 | -0,8% |
| Iberia | 14.875 | 14.701 | 1,2% |
| Sud America | 10.432 | 9.830 | 6,1% |
| Europa e Nord Africa | 1.704 | 1.750 | -2,6% |
| Nord e Centro America | 956 | 608 | 57,2% |
| Africa, Asia e Oceania | 73 | 72 | 1,4% |
| Altro, elisioni e rettifiche | (376) | (572) | 34,3% |
| TOTALE | 55.246 | 54.188 | 2,0% |
Tali fattori hanno più che compensato:
1 Cassa per i Servizi Energetici ed Ambientali, la ex Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico (CCSE).
I ricavi dei primi nove mesi del 2018 includono, come partita straordinaria, il provento sopra indicato derivante dall'indennizzo connesso alla vendita nel 2009 della partecipazione detenuta da e-distribuzione in Enel Rete Gas per 128 milioni di euro. I ricavi dei primi nove mesi del 2017 includevano invece, come partita straordinaria, la plusvalenza realizzata dalla cessione della partecipazione nella società cilena Electrogas, pari a 144 milioni di euro.
Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA per aree di business:
| EBITDA (milioni di euro) | 9M 2018 | 9M 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 5.550 | 5.238 | 6,0% |
| Iberia | 2.719 | 2.543 | 6,9% |
| Sud America | 3.016 | 3.117 | -3,2% |
| Europa e Nord Africa | 380 | 409 | -7,1% |
| Nord e Centro America | 479 | 326 | 46,9% |
| Africa, Asia e Oceania | 40 | 47 | -14,9% |
| Altro | (50) | (230) | -78,3% |
| TOTALE | 12.134 | 11.450 | 6,0% |
Tali incrementi hanno più che compensato:
Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA ordinario per aree di business:
| EBITDA ordinario (milioni di euro) | 9M 2018 | 9M 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 5.422 | 5.238 | 3,5% |
| Iberia | 2.719 | 2.543 | 6,9% |
| Sud America | 3.016 | 2.973 | 1,4% |
| Europa e Nord Africa | 380 | 409 | -7,1% |
| Nord e Centro America | 479 | 326 | 46,9% |
| Africa, Asia e Oceania | 40 | 47 | -14,9% |
| Altro | (50) | (230) | -78,3% |
| TOTALE | 12.006 | 11.306 | 6,2% |
L'EBITDA ordinario dei primi nove mesi del 2018 ammonta a 12.006 milioni di euro, con un incremento di 700 milioni di euro (+6,2%) rispetto ai primi nove mesi del 2017, al netto delle partite straordinarie già citate nel commento ai ricavi.
| EBIT (milioni di euro) | 9M 2018 | 9M 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 3.558 | 3.555 | 0,1% |
| Iberia | 1.418 | 1.316 | 7,8% |
| Sud America | 2.018 | 2.138 | -5,6% |
| Europa e Nord Africa | 221 | 253 | -12,6% |
| Nord e Centro America | 285 | 181 | 57,5% |
| Africa, Asia e Oceania | 6 | 15 | -60,0% |
| Altro | (68) | (241) | -71,8% |
| TOTALE | 7.438 | 7.217 | 3,1% |
Nella seguente tabella è esposto il risultato operativo per aree di business:
Il risultato operativo dei primi nove mesi del 2018 ammonta a 7.438 milioni di euro, con un incremento di 221 milioni di euro (+3,1%) rispetto all'analogo periodo del 2017, pur scontando maggiori ammortamenti per 119 milioni di euro dei contract cost capitalizzati a seguito dell'adozione dell'IFRS 15, maggiori ammortamenti di immobilizzazioni materiali per l'entrata in funzione di nuovi impianti e maggiori svalutazioni crediti, in particolare in Italia.
Nei primi nove mesi del 2018, il risultato netto del Gruppo ammonta a 3.016 milioni di euro, in aumento di 395 milioni di euro (+15,1%) rispetto ai 2.621 milioni di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente.
Tale incremento, oltre che all'andamento positivo degli indicatori sopra commentati, è principalmente riconducibile (i) ai minori oneri finanziari netti connessi all'efficiente gestione finanziaria che ha riguardato le rinegoziazioni dei prestiti obbligazionari e di altre passività finanziarie, nonché (ii) al provento finanziario netto (100 milioni di euro) relativo all'applicazione dello IAS 29 per le società in Argentina, che sostanzialmente neutralizza gli effetti negativi rilevati sull'EBITDA.
L'UTILE NETTO ORDINARIO DEL GRUPPO ammonta nei primi nove mesi del 2018 a 2.888 milioni di euro rispetto ai 2.583 milioni di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, in aumento di 305 milioni di euro (+11,8%) al netto delle partite straordinarie già citate nel commento ai ricavi:
La situazione patrimoniale evidenzia un capitale investito netto al 30 settembre 2018 pari a 91.223 milioni di euro (89.571 milioni di euro al 31 dicembre 2017). Tale importo è coperto da:
Al 30 settembre 2018, l'incidenza dell'indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, è pari a 0,90 (0,72 al 31 dicembre 2017).
L'incremento percentuale della leva finanziaria è in parte ascrivibile alla riduzione del patrimonio netto consolidato di Gruppo per 3.688 milioni di euro, per effetto dell'applicazione retrospettica dell'IFRS 9 e dell'IFRS 15.
| Investimenti (milioni di euro) | 9M 2018 | 9M 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 1.602 | 1.124 | 42,5% |
| Iberia | 835 | 582 | 43,5% |
| Sud America | 1.380 | 2.094 | -34,1% |
| Europa e Nord Africa | 216 | 208 | 3,8% |
| Nord e Centro America | 968 | 1.479 | -34,6% |
| Africa, Asia e Oceania | 97 | 25 | - |
| Altro | 61 | 8 | - |
| TOTALE | 5.159 | 5.520 | -6,5% |
Nella seguente tabella sono rappresentati gli investimenti per aree di business:
La Capogruppo Enel, nella propria funzione di holding industriale, definisce gli obiettivi strategici a livello di Gruppo e coordina le attività delle società controllate. Le attività che Enel, nell'ambito della propria funzione
di indirizzo e coordinamento, presta nei confronti delle altre società del Gruppo sono attività di Holding (coordinamento dei processi di governance).
Nell'ambito del Gruppo, Enel svolge inoltre direttamente la funzione di tesoreria centrale, garantendo l'accesso al mercato monetario e dei capitali, e provvede alla copertura dei rischi assicurativi.
| Milioni di euro | 9M 2018 | 9M 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 23 | 93 | -75,3% |
| EBITDA (margine operativo lordo) | (151) | (131) | -15,3% |
| EBIT (Risultato operativo) | (163) | (140) | -16,4% |
| Oneri finanziari netti e proventi da partecipazioni | 2.513 | 2.486 | 1,1% |
| Utile del periodo | 2.424 | 2.461 | -1,5% |
| Indebitamento finanziario netto al 30 settembre | 15.239* | 13.251** | 15,0% |
* al 30 settembre 2018 ** al 31 dicembre 2017
I Ricavi, riferiti essenzialmente a prestazioni rese alle società controllate nell'ambito della funzione di indirizzo e coordinamento svolta dalla Capogruppo, sono pari a 23 milioni di euro nei primi nove mesi del 2018 e presentano un decremento di 70 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente. Tale variazione è sostanzialmente riconducibile alla riduzione dei ricavi derivanti dalla prestazione di servizi tecnici e manageriali a seguito (i) sia del processo di riassetto organizzativo e societario delle tre "Strutture Globali" allocate in Enel, nell'ambito del quale le Global Business Lines Infrastructure&Networks e Thermal Generation nonché il Global Service Procurement sono stati conferiti rispettivamente alle società interamente controllate Enel Global Infrastructure & Network S.r.l., Enel Global Thermal Generation S.r.l. ed Enel Italia S.r.l., (ii) sia dei conguagli negativi riferiti ad esercizi precedenti.
L'EBITDA (margine operativo lordo) risulta negativo per 151 milioni di euro e, rispetto ai primi nove mesi del 2017, presenta un peggioramento di 20 milioni di euro da ricondurre sostanzialmente alla riduzione dei ricavi per prestazioni di servizi.
L'EBIT (risultato operativo), comprensivo di ammortamenti per 12 milioni di euro, per effetto di quanto illustrato nei paragrafi sui Ricavi e sull'EBITDA, risulta negativo per 163 milioni di euro e, rispetto ai primi nove mesi del 2017, presenta un peggioramento di 23 milioni di euro.
Gli oneri finanziari netti e proventi da partecipazioni nei primi nove mesi del 2018 risultano complessivamente positivi per 2.513 milioni di euro, includendo i dividendi incassati dalle società controllate, collegate e in altre imprese per 2.863 milioni di euro (2.976 milioni di euro nei primi nove mesi del 2017) e oneri finanziari netti per 350 milioni di euro (490 milioni di euro nei primi nove mesi del 2017). Questi ultimi mostrano una riduzione di 140 milioni di euro rispetto al valore rilevato al 30 settembre 2017, attribuibile essenzialmente al decremento degli oneri netti da strumenti derivati di Enel, in parte compensato dall'effetto cambi negativo.
L'Utile del periodo nei primi nove mesi del 2018 si attesta a 2.424 milioni di euro, a fronte di un utile del corrispondente periodo dell'esercizio precedente di 2.461 milioni di euro. Il decremento di 37 milioni di euro è riconducibile principalmente alla riduzione dei ricavi derivanti dalla prestazione di servizi tecnici in favore delle società controllate, parzialmente compensata dai minori costi.
L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2018 risulta pari a 15.239 milioni di euro e registra una variazione in aumento di 1.988 milioni di euro rispetto al dato di fine 2017, come risultato di un incremento dell'esposizione debitoria netta a breve termine per 2.060 milioni di euro, in parte compensato dal decremento dell'indebitamento finanziario netto a lungo termine per 72 milioni di euro.
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| 9M 2018 | 9M 2017 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Vendite di energia elettrica (TWh) |
219,7 | 213,1 | 3,1% |
| Vendite di gas (miliardi di m3 ) |
8,0 | 7,9 | 1,3% |
| Energia elettrica prodotta (TWh) |
187,8 | 184,5 | 1,8% |
| Energia elettrica distribuita (TWh) |
349,2 | 335,0 | 4,2% |
| Dipendenti (n.) | 69.909 | 62.900* | 11,1% |
*Al 31 dicembre 2017.
L'energia netta prodotta dal Gruppo Enel nei primi nove mesi 2018 è pari a 187,8 TWh, con un incremento di 3,3 TWh rispetto al valore registrato nei primi nove mesi del 2017 (+1,8%) da attribuire principalmente ad una maggiore produzione realizzata in Brasile, Perù ed in Nord e Centro America, che ha più che compensato un decremento della produzione, in particolare in Spagna.
In particolare, si rileva:
Mix Produzione degli impianti del Gruppo Enel:
L'obiettivo a lungo termine del Gruppo Enel resta la "decarbonizzazione del mix" entro il 2050. L'energia rinnovabile dovrebbe contribuire a circa la metà della capacità totale di 83 GW del Gruppo Enel nel 2019.
‒ con un andamento lievemente peggiorativo rispetto alla richiesta di energia elettrica sulla rete nazionale (+0,6%). La variazione percentuale del fabbisogno sul territorio nazionale è pari a +1% al Nord, +1,6% al Centro, -0,7% nelle Isole e -1,8% al Sud. Sud e Isole sono serviti principalmente da e-distribuzione; al Centro ed al Nord operano gli altri principali operatori, che distribuiscono complessivamente circa il 15% dei volumi di energia.
L'elettricità distribuita all'estero è pari a 179,3 TWh, con un incremento di 15,6 TWh (+9,5%) rispetto allo stesso periodo del 2017:
Al 30 settembre 2018, i dipendenti del Gruppo sono pari a 69.909 (62.900 al 31 dicembre 2017), di cui circa il 56,1% impegnati nelle società del Gruppo con sede all'estero. La variazione positiva, pari a 7.009 unità, si riferisce prevalentemente alle variazioni di perimetro (+7.706 unità), principalmente dovute all'acquisizione di Eletropaulo in Brasile, risentendo solo in parte del saldo negativo tra assunzioni e cessazioni (-697 unità).
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PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE
Nei primi nove mesi del 2018, i solidi risultati del Gruppo Enel hanno più che compensato gli effetti negativi prodotti da un quadro macro economico sfavorevole. La performance del periodo è stata trainata dalle rinnovabili, che si confermano motore di crescita del Gruppo, così come dagli investimenti nelle reti e dal miglioramento dei margini di retail.
Per la restante parte dell'anno, in linea con i target di Piano, sono previsti:
I target di EBITDA e Utile Netto per il 2018 vengono quindi confermati nonostante un impatto negativo dovuto principalmente all'evoluzione dei cambi.
L'indebitamento finanziario netto di fine anno è stimato tra i 41 e i 42 miliardi di euro, da 1 a 2 miliardi di euro superiore rispetto al target del Piano Strategico 2018-2020. Rispetto alle iniziali attese l'evoluzione del debito beneficerà di un miglioramento dei flussi di cassa, a parziale compensazione (i) dell'accelerazione prevista nella crescita organica, (ii) dell'impatto negativo dei cambi e (iii) del differente profilo della gestione attiva del portafoglio, che è stata caratterizzata da un'accelerazione delle acquisizioni.
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Il Piano Strategico 2018-2020, le cui linee guida sono state illustrate alla comunità finanziaria nel mese di novembre 2017, ha confermato, tra le misure intese ad ottimizzare la remunerazione degli azionisti, il pagamento, reintrodotto a partire dai risultati dell'esercizio 2016, di un acconto sul dividendo. In proposito,
è stato previsto che i dividendi vengano corrisposti agli azionisti in due tranche nel corso di ciascun esercizio, nei mesi di gennaio a titolo di acconto e di luglio a titolo di saldo.
Tenuto conto di quanto sopra e del fatto che la Capogruppo ha conseguito nei primi nove mesi del 2018 un utile di periodo pari a 2.424 milioni di euro, il Consiglio di Amministrazione, anche alla luce della prevedibile evoluzione della gestione nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio in corso, ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo in misura pari a 0,14 euro per azione. Tale acconto, al lordo delle eventuali ritenute di legge, verrà posto in pagamento a decorrere dal 23 gennaio 2019, con "data stacco" della cedola n. 29 coincidente con il 21 gennaio 2019 e record date fissata al 22 gennaio 2019.
L'ammontare dell'acconto sul dividendo in questione è coerente con la politica dei dividendi contemplata dal Piano Strategico 2018-2020, che prevede l'erogazione di un dividendo complessivo sui risultati dell'esercizio 2018 pari all'importo più elevato tra 0,28 euro per azione e il 70% dell'utile netto ordinario del Gruppo Enel.
Il parere della società di revisione EY S.p.A., previsto dall'art. 2433-bis cod. civ., è stato rilasciato in data odierna.
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1° agosto 2018: Enel Green Power S.p.A. ("EGP") ha annunciato che la controllata sudafricana Enel Green Power RSA ha sottoscritto con due finanziatori, Nedbank Limited e Absa, degli accordi di project finance per un importo massimo di 950 milioni di euro, ovvero fino all'80% dell'investimento totale di circa 1,2 miliardi di euro relativo a un portafoglio di cinque nuovi progetti eolici in Sudafrica, per una capacità totale di circa 700 MW. I cinque impianti – Nxuba, Oyster Bay, Garob, Karusa e Soetwater – hanno una capacità di circa 140 MW ciascuno. Il Gruppo Enel conferirà circa 230 milioni di euro in capitale per la costruzione dei cinque parchi eolici.
Entro il 2021 è prevista l'entrata a regime di tutti e cinque i parchi eolici che, una volta in esercizio, dovrebbero produrre circa 2,6 TWh all'anno.
4 settembre 2018: Enel ha annunciato che la controllata Enel Produzione S.p.A. ("Enel Produzione") e la società ceca Energetický a průmyslový holding a.s. ("EPH") hanno firmato un accordo che modifica alcuni termini e condizioni del contratto (il "Contratto"), sottoscritto in data 18 dicembre 2015 tra Enel Produzione ed EP Slovakia BV ("EP Slovakia", società controllata da EPH), concernente la vendita della partecipazione detenuta da Enel Produzione in Slovenské elektrárne a.s. ("Slovenské elektrárne"), in linea con quanto concordato nel Term Sheet firmato dalle parti nel mese di maggio 2017.
Il Contratto ha comportato il conferimento alla società di nuova costituzione Slovak Power Holding BV ("HoldCo") dell'intera partecipazione detenuta da Enel Produzione in Slovenské elektrárne, pari al 66% del capitale di quest'ultima, e disciplina la successiva cessione in due fasi ad EP Slovakia del 100% della HoldCo2 per un corrispettivo complessivo di 750 milioni di euro, soggetto a conguaglio sulla base di vari parametri.
Per effetto delle modifiche concordate tra Enel Produzione ed EPH, il Contratto disciplina anche i rapporti tra le parti per quanto riguarda il relativo supporto finanziario a Slovenské elektrárne a servizio del completamento delle unità 3 e 4 della centrale nucleare di Mochovce. In particolare, si prevede che Enel Produzione conceda, direttamente o attraverso altra società del Gruppo Enel, un finanziamento
2 La prima fase dell'operazione si è perfezionata il 28 luglio 2016 con la cessione a EP Slovakia del 50% del capitale che Enel Produzione deteneva nella HoldCo.
subordinato alla HoldCo – chiamata a sua volta a renderlo disponibile a Slovenské elektrárne – per un importo massimo di 700 milioni di euro e con scadenza nel gennaio 2027 (il "Finanziamento").
Il Contratto – che contempla la cessione da parte di Enel Produzione a EP Slovakia del restante 50% del capitale della HoldCo mediante l'esercizio delle rispettive opzioni put o call – è stato inoltre aggiornato per indicare che il rimborso anticipato del Finanziamento (o la sua scadenza) rappresenta una condizione aggiuntiva per l'esercizio delle opzioni sopra indicate. Ciò significa che l'esercizio di tali opzioni potrà aver luogo in concomitanza con la prima tra le seguenti date: (a) 12 mesi dall'ottenimento del Trial Operation Permit dell'unità 4 della centrale nucleare di Mochovce; o (b) la c.d. Long Stop Date3 e, in entrambi i casi, solo una volta che la condizione aggiuntiva di cui sopra si sia verificata.
Sulla base dell'attuale programma di lavoro e in linea con le modifiche apportate al Contratto, si prevede che le indicate opzioni put e call diventino esercitabili entro la prima metà del 2021. Inoltre la Long Stop Date, inizialmente fissata al 30 giugno 2022, è stata posticipata di 12 mesi rispetto al termine originario.
Il Contratto, infine, prevede ora che il già contemplato meccanismo di conguaglio del corrispettivo complessivo delle due fasi dell'operazione, da applicare al perfezionamento della seconda di tali fasi sulla base di vari parametri, venga integrato con un meccanismo di compensazione di ogni importo eventualmente dovuto da Enel Produzione ad EP Slovakia con quanto dovuto da quest'ultima o da EPH in favore di società del Gruppo Enel a titolo di capitale e/o interessi nel caso in cui EP Slovakia o EPH subentrino nel Finanziamento al momento del closing della seconda fase dell'operazione.
12 settembre 2018: Enel ha annunciato che la controllata Enel Finance International N.V. ha lanciato sul mercato statunitense e sui mercati internazionali un'emissione obbligazionaria multi-tranche destinata ad investitori istituzionali per un totale di 4 miliardi di dollari USA, pari a un controvalore complessivo in euro di circa 3,5 miliardi. L'emissione, garantita da Enel, è strutturata nelle seguenti tranches: (i) 1.250 milioni di dollari USA a tasso fisso 4,250% con scadenza 2023; (ii) 1.500 milioni di dollari USA a tasso fisso 4,625% con scadenza 2025; (iii) 1.250 milioni di dollari USA a tasso fisso 4,875% con scadenza 2029. L'offerta – la terza effettuata sul mercato statunitense dal 2017 a oggi – rientra nella strategia di finanziamento del Gruppo Enel e di rifinanziamento del debito consolidato in scadenza.
28 settembre 2018: Enel ha annunciato che la controllata per le rinnovabili EGP ha perfezionato l'operazione con Caisse de dépot et placement du Québec ("CDPQ"), un investitore istituzionale di lungo termine, e il veicolo di investimento dei principali fondi pensione messicani CKD Infraestructura México S.A. de C.V. ("CKD IM") relativa alla cessione dell'80% del capitale di otto società-progetto, proprietarie in Messico di altrettanti impianti in esercizio e in costruzione per una capacità complessiva di 1,8 GW.
A seguito del perfezionamento dell'operazione, EGP e CDPQ possiedono rispettivamente il 20% e il 40,8% del capitale delle società-progetto tramite una holding di nuova costituzione ("Kino Holding"), mentre CKD IM possiede il 39,2% del capitale delle stesse società tramite nuove sub-holding ("Mini HoldCos").
EGP manterrà la gestione operativa degli impianti di cui sono titolari le società-progetto e completerà quelli ancora in costruzione tramite due controllate di nuova costituzione. Inoltre, a partire dal 1° gennaio 2020, EGP potrà conferire o cedere ulteriori impianti, incrementando la sua partecipazione indiretta nelle societàprogetto e divenendone azionista di maggioranza.
L'enterprise value del 100% delle società-progetto è pari a circa 2,6 miliardi di dollari USA, con equity value pari a circa 0,3 miliardi, project financing per circa 0,8 miliardi e finanziamenti tra parti correlate per un totale di 1,5 miliardi. A seguito del perfezionamento dell'operazione, che consente al Gruppo Enel di ridurre il proprio indebitamento netto consolidato di circa 2,4 miliardi di dollari USA, CDPQ e CKD IM hanno pagato 1,4 miliardi di dollari USA.
Le otto società-progetto possiedono un portafoglio composto da tre impianti che operano a pieno regime (per complessivi 429 MW), tre impianti di recente connessione (per complessivi 1.089 MW) e due impianti in costruzione (per complessivi 300 MW), per un totale di circa 1,8 GW.
3 La Long Stop Date è la data decorsa la quale è consentito sia ad Enel Produzione che a EP Slovakia di esercitare le rispettive opzioni put e call, anche in assenza del completamento delle unità 3 e 4 della centrale nucleare di Mochovce.
L'operazione è stata realizzata applicando il modello Build, Sell and Operate (BSO), in linea con il Piano strategico del Gruppo Enel.
16 ottobre 2018: Enel ha annunciato di aver stipulato due contratti di share swap (le "Operazioni di Share Swap") con un istituto finanziario, al fine di incrementare la propria partecipazione nella controllata cilena quotata Enel Américas S.A. ("Enel Américas"). In base a quanto previsto dalle Operazioni di Share Swap, Enel può acquistare, in date che si prevede ricorrano entro il quarto trimestre del 2019: (i) fino a 1.895.936.970 azioni ordinarie di Enel Américas, e (ii) fino a 19.533.894 American depositary shares ("ADS") di Enel Américas, ognuna delle quali è equivalente a 50 delle predette azioni ordinarie.
Le suddette azioni rappresentano complessivamente fino al 5,0% del capitale di Enel Américas.
Il numero complessivo di azioni ordinarie e di ADS di Enel Américas effettivamente acquistate da Enel nell'ambito delle indicate Operazioni di Share Swap dipenderà dalla capacità dell'istituto finanziario che agisce quale controparte di effettuare le previste coperture nell'ambito delle operazioni stesse.
L'incremento della partecipazione di Enel in Enel Américas risulta in linea con il Piano Strategico 2018- 2020 del Gruppo Enel, che risulta focalizzato sulla riduzione della presenza delle partecipazioni di minoranza nelle società del Gruppo che operano in Sud America.
Maggiori dettagli sul contenuto di tali avvenimenti sono reperibili nei relativi comunicati stampa, pubblicati sul sito internet Enel al seguente indirizzo: https://www.enel.com/it/media/tuttiicomunicatistampa.html.
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Alle ore 18:00 CET di oggi, 6 novembre 2018, si terrà una conference call per illustrare i risultati del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2018 ad analisti finanziari e investitori istituzionali, alla quale potranno collegarsi "ad audiendum" anche i giornalisti. Il materiale di supporto sarà reso disponibile nel sito www.enel.com, nella sezione "Investitori", in concomitanza con l'avvio della conference call.
Si allegano gli schemi di conto economico sintetico, dell'utile complessivo rilevato nel periodo, della situazione patrimoniale sintetica e di rendiconto finanziario sintetico su base consolidata. Si allega, inoltre, una sintesi descrittiva degli "indicatori alternativi di performance".
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto De Paoli, dichiara ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Con decorrenza 1° gennaio 2018, sono stati applicati per la prima volta i nuovi principi IFRS 9 e IFRS 15, rivisti e modificati dallo IASB4 . La prima applicazione, retrospettica, ha comportato la rideterminazione di taluni saldi patrimoniali al 1° gennaio 2018, avendo Enel usufruito della semplificazione concessa dagli stessi principi in sede di prima applicazione. Gli effetti netti sul patrimonio netto di Gruppo sono risultati complessivamente negativi per 3.688 milioni di euro. Tale diminuzione è riferibile essenzialmente all'applicazione dell'IFRS 15 e, in particolare, alla diversa modalità di contabilizzazione dei ricavi da contratti di connessione alla rete elettrica ("connection fee") - ripartiti sulla base della natura dell'obbligazione con i
4 International Accounting Standards Board.
clienti anziché rilevati al momento dell'allaccio - i cui effetti negativi sono stati solo parzialmente compensati dalla capitalizzazione dei costi per l'acquisizione dei nuovi contratti con i clienti ("contract cost").
Con decorrenza 1° luglio 2018 l'Argentina rientra nel novero dei paesi con economie iperinflazionate, dal momento che in tre anni il tasso di inflazione cumulato ha superato la soglia del 100%.
Conseguentemente, le situazioni contabili delle società argentine utili ai fini della predisposizione del bilancio consolidato abbreviato del Gruppo Enel sono state redatte applicando il disposto previsto dallo IAS 29 (Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate). L'impatto complessivo sul patrimonio netto di Gruppo al 1° gennaio 2018 è positivo per 188 milioni di euro, mentre l'impatto a livello di risultato netto di Gruppo al 30 settembre 2018 è negativo per 1 milione di euro. Il risultato netto risente, oltre che dei già commentati effetti a livello di EBITDA e proventi finanziari, anche di maggiori oneri fiscali, dell'applicazione del cambio di fine periodo in sostituzione del cambio medio del periodo e della ripartizione delle quote di interessenza tra Gruppo e terzi.
I dati patrimoniali al 30 settembre 2018 escludono (ove non diversamente indicato) i valori relativi alle attività e alle passività possedute per la vendita relative a Finale Emilia, società che opera nel settore delle biomasse, e altre cessioni minori che, in base allo stato di avanzamento delle trattative per la loro cessione a terzi, ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 5.
La rappresentazione dei risultati economici per area di attività è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due periodi messi a confronto, tenuto conto del modello operativo adottato dal Gruppo stesso.
*****
Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili internazionali così come adottati dall'Unione Europea - IFRS-EU, ma che il management ritiene utili per una migliore valutazione e monitoraggio dell'andamento della gestione economicofinanziaria del Gruppo. In linea con la Comunicazione CONSOB n. 0092543 del 3 dicembre 2016 e con gli Orientamenti pubblicati in data 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) ai sensi del Regolamento n. 1095/2010/EU, si riportano di seguito il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:
nel paragrafo 127 delle raccomandazioni CESR/05-054b, attuative del Regolamento 809/2004/CE e in linea con le disposizioni CONSOB del 26 luglio 2007 per la definizione della posizione finanziaria netta, dedotti i crediti finanziari e i titoli non correnti.
5 Determinate quale differenza tra le "Attività non correnti" e le "Passività non correnti" ad esclusione: 1) delle "Attività per imposte anticipate"; 2) dei "Titoli detenuti sino a scadenza (Held to Maturity)", degli "Investimenti finanziari in fondi o gestioni patrimoniali valutati al fair value con imputazione a conto economico", e dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti"; 3) dei "Finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Benefíci ai dipendenti"; 5) dei "Fondi rischi e oneri (quota non corrente)"; 6) delle "Passività per imposte differite".
6 Definito quale differenza tra le "Attività correnti" e le "Passività correnti" ad esclusione: 1) della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Titoli detenuti fino alla scadenza", dei "Cash collateral"; degli "Altri crediti finanziari" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti"; 2) delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti"; 3) dei "Finanziamenti a breve termine" e delle "Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Fondi rischi ed oneri (quota corrente); 5) degli "Altri debiti finanziari" inclusi nelle "Altre passività correnti".
7 Determinati per differenza tra le "Attività possedute per la vendita" e le "Passività possedute per la vendita".
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |
|---|---|---|
| 2018 | 2017 | |
| Ricavi e altri proventi | 55.246 | 54.188 |
| Costi | 48.010 | 47.354 |
| Proventi/(Oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value | 202 | 383 |
| Risultato operativo | 7.438 | 7.217 |
| Proventi finanziari | 2.694 | 2.877 |
| Oneri finanziari | 4.566 | 5.040 |
| Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione | 100 | - |
| Totale proventi/(oneri) finanziari | (1.772) | (2.163) |
| Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
54 | 114 |
| Risultato prima delle imposte | 5.720 | 5.168 |
| Imposte | 1.686 | 1.505 |
| Risultato delle continuing operations | 4.034 | 3.663 |
| Risultato delle discontinued operations | - | - |
| Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) | 4.034 | 3.663 |
| Quota di interessenza del Gruppo | 3.016 | 2.621 |
| Quota di interessenza di terzi | 1.018 | 1.042 |
| Risultato per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo(1) | 0,30 | 0,26 |
(1) Il risultato netto diluito del Gruppo per azione coincide con il risultato netto del Gruppo per azione
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |
|---|---|---|
| 2018 | 2017 restated (1) | |
| Risultato netto del periodo | 4.034 | 3.663 |
| Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili a Conto economico (al netto dell'effetto delle imposte): |
||
| Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari | (50) | (136) |
| Variazione del fair value dei costi di hedging | (40) | 117 |
| Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il metodo del patrimonio netto | 6 | 9 |
| Variazione di fair value delle attività finanziarie FVOCI | (3) | (7) |
| Variazione della riserva di traduzione | (1.164) | (2.120) |
| Altre componenti di conto economico complessivo non riclassificabili a Conto economico (al netto dell'effetto delle imposte): |
||
| Rimisurazione delle passività (attività) nette per benefici ai dipendenti | - | - |
| Variazione di fair value su partecipazioni in altre imprese | 1 | (13) |
| Utili e perdite rilevati direttamente a patrimonio netto | (1.250) | (2.150) |
| Utile complessivo rilevato nel periodo | 2.784 | 1.513 |
| Quota di interessenza: | ||
| - del Gruppo | 2.257 | 1.353 |
| - di terzi | 527 | 160 |
(1) Dati riesposti per riflettere una migliore presentazione del contenuto delle voci a seguito della prima applicazione dell'IFRS 9.
Milioni di euro
| al 30.09.2018 | al 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| ATTIVITA' | ||
| Attività non correnti | ||
| - Attività materiali e immateriali | 93.789 | 91.738 |
| - Avviamento | 14.989 | 13.746 |
| - Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
1.880 | 1.598 |
| - Altre attività non correnti (1) | 15.291 | 12.122 |
| Totale attività non correnti | 125.949 | 119.204 |
| Attività correnti | ||
| - Rimanenze | 3.240 | 2.722 |
| - Crediti commerciali | 13.860 | 14.529 |
| - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 9.598 | 7.021 |
| - Altre attività correnti (2) | 17.241 | 10.195 |
| Totale attività correnti | 43.939 | 34.467 |
| Attività possedute per la vendita | 85 | 1.970 |
| TOTALE ATTIVITÀ | 169.973 | 155.641 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | ||
| - Patrimonio netto del Gruppo | 31.717 | 34.795 |
| - Interessenze di terzi | 16.384 | 17.366 |
| Totale patrimonio netto | 48.101 | 52.161 |
| Passività non correnti | ||
| - Finanziamenti a lungo termine | 50.476 | 42.439 |
| - Fondi diversi e passività per imposte differite | 16.268 | 15.576 |
| - Altre passività non correnti | 11.257 | 5.001 |
| Totale passività non correnti | 78.001 | 63.016 |
| Passività correnti | ||
| - Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine | 10.535 | 8.894 |
| - Debiti commerciali | 11.219 | 12.671 |
| - Altre passività correnti | 22.113 | 17.170 |
| Totale passività correnti | 43.867 | 38.735 |
| Passività possedute per la vendita | 4 | 1.729 |
| TOTALE PASSIVITÀ | 121.872 | 103.480 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 169.973 | 155.641 |
(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 30 settembre 2018 rispettivamente pari a 2.301 milioni di euro (2.062 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e 369 milioni di euro (382 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 30 settembre 2018 rispettivamente pari a 1.770 milioni di euro (1.094 milioni di euro al 31 dicembre 2017), 3.812 milioni di euro (3.295 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e 62 milioni di euro (69 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |
|---|---|---|
| 2018 | 2017 | |
| Risultato prima delle imposte | 5.720 | 5.168 |
| Rettifiche per: | ||
| Ammortamenti e impairment | 4.696 | 4.233 |
| (Proventi)/Oneri finanziari | 1.772 | 2.163 |
| Proventi netti derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | (54) | (114) |
| Variazioni del capitale circolante netto: | ||
| - rimanenze | (509) | (373) |
| - crediti commerciali | 637 | (70) |
| - debiti commerciali | (1.519) | (1.588) |
| - altre attività e passività | (184) | 283 |
| Interessi e altri oneri e proventi finanziari pagati e incassati | (1.919) | (1.144) |
| Atri movimenti | (1.520) | (1.397) |
| Cash flow da attività operativa (A) | 7.120 | 7.161 |
| Investimenti in attività materiali e immateriali | (5.537) | (5.547) |
| Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti | (1.465) | (864) |
| Dismissione di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti | 264 | 19 |
| (Incremento)/Decremento di altre attività d'investimento | (217) | 155 |
| Cash flow da attività di (investimento)/disinvestimento (B) | (6.955) | (6.237) |
| Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine | 12.170 | 8.208 |
| Rimborsi e altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto | (4.828) | (8.765) |
| Incasso/(Esborsi) per operazioni su non controlling interest | (1.413) | (408) |
| Dividendi e acconti sui dividendi pagati | (3.371) | (2.782) |
| Cash flow da attività di finanziamento (C) | 2.558 | (3.747) |
| Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D) | (176) | (295) |
| Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) | 2.547 | (3.118) |
| Disponibilità liquide, mezzi equivalenti e titoli a breve all'inizio del periodo (1) | 7.121 | 8.326 |
| Disponibilità liquide, mezzi equivalenti e titoli a breve alla fine del periodo (2) | 9.668 | 5.208 |
(1) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 7.021 milioni di euro al 1° gennaio 2018 (8.290 milioni di euro al 1° gennaio 2017), "Titoli a breve" pari a 69 milioni di euro al 1° gennaio 2018 (36 milioni di euro al 1° gennaio 2017) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 31 milioni di euro al 1° gennaio 2018.
(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 9.598 milioni di euro al 30 settembre 2018 (5.127 milioni di euro al 30 settembre 2017), "Titoli a breve" pari a 62 milioni di euro al 30 settembre 2018 (67 milioni di euro al 30 settembre 2017) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 8 milioni di euro al 30 settembre 2018 (14 milioni di euro al 30 settembre 2017).
| Fine Comunicato n.0116-87 | Numero di Pagine: 22 |
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