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Earnings Release Nov 23, 2018

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0260-46-2018
Data/Ora Ricezione
23 Novembre 2018
08:05:37
MTA
Societa' : TISCALI
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 111112
Nome utilizzatore : TISCALIN02 - Robustelli
Tipologia : 1.2
Data/Ora Ricezione : 23 Novembre 2018 08:05:37
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 23 Novembre 2018 08:05:38
Oggetto : CS Semestrale 2018
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Risultati Tiscali Primo Semestre 2018

  • Recente chiusura dell'accordo con Fastweb che garantisce:
  • o Un significativo rafforzamento della situazione patrimoniale e finanziaria
  • o Il presupposto per la realizzazione del piano di sviluppo recentemente approvato
  • Risultati operativi ed economici influenzati dal forte rallentamento delle attività commerciali e operative a seguito del focus aziendale sulla chiusura accordo con Fastweb:
  • o Contrazione della base clienti a 697 mila unità (circa -50mila unità rispetto a Dicembre 2017);
  • o Riduzione dei ricavi del 10,9%;
  • o Conseguente contrazione dell'EBITDA del 37,3%;
  • Mix clienti in ulteriore miglioramento: crescita dei clienti Fibra e LTE a 115 mila unità (+18mila rispetto a Dicembre 2017)
  • Risultato netto positivo grazie all'impatto fiscale legato alla plusvalenza derivante dall'operazione Fastweb

Cagliari 23 novembre 2018

Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A., riunitosi ieri 22 novembre, ha approvato tutti i punti all'ordine del giorno e, in particolare, esaminato e approvato la relazione finanziaria al 30 giugno 2018.

Risultati del primo semestre 2018:

Portafoglio Clienti che a Giugno 2018 si attesta a 697mila unità in riduzione di circa 50mila unità rispetto a Dicembre 2017.

Tale riduzione è principalmente imputabile alla contrazione del portafoglio BroadBand Fisso correlata al rallentamento dell'attività commerciale legato alla focalizzazione dell'azienda alla chiusura dell'accordo con Fastweb e ad attività eccezionali di cessazione di clienti o per morosità (per effetto della conclusione delle procedure di recupero del credito e di relativo write-off dello stesso) o connesse a processi di migrazione tecnologica dei clienti (es. migrazione clienti Bitstream da tecnologia ATM a tecnologia Ethernet). Positiva invece la crescita del numero dei clienti in Fibra ed LTE (a maggior valore e maggiore redditività) che è aumentato ulteriormente passando da circa 97 mila unità a dicembre 2017 a oltre 115mila unità a giugno 2018. In leggera contrazione il numero dei clienti Mobili, passati dai circa 230mila di dicembre 2017 ai circa 219mila di giugno 2018 per effetto della maggior competizione cui è stato soggetto il mercato Mobile in Italia (ingresso di Iliad).

RICAVI a 92,4 milioni di Euro, in riduzione del 10,9% rispetto ai 103,6 milioni di Euro dell'esercizio 2017.

Ciò è imputabile principalmente alla riduzione di circa 6,7 milioni di Euro (-9,7%) dei ricavi da Broadband Access a seguito del negativo andamento sopra descritto del portafoglio clienti BroadBand Fisso e alla forte riduzione dei ricavi "Servizi alle imprese e Wholesale" per circa 7,5 milioni di Euro (-58,6%), in questo ultimo caso dovuto alla mutata strategia sulla vendita di prodotti ai clienti business a bassa

marginalità e alla riduzione dei ricavi da vendita wholesale.

In crescita i ricavi MVNO per circa +0,4 milioni di Euro (+5,9%) grazie alla tenuta del portafoglio clienti Mobile a 219 mila e i ricavi "Media & VAS" che aumentano di 1,9 milioni di Euro (+25,4%) in relazione alla raccolta pubblicitaria on-line.

EBITDA pari a 9 milioni di Euro, in riduzione di 5,3 milioni di Euro rispetto al dato del primo semestre 2017 (14,4 milioni di Euro).

Tale andamento è fortemente influenzato dalla negativa evoluzione dei ricavi solo parzialmente compensata da una riduzione dei costi operativi. In particolare, nel primo semestre 2018 si è evidenziata:

  • Forte riduzione dei costi operativi (-5 milioni di euro) per effetto dei ridotti volumi di attività;
  • Significativa riduzione del costo del personale (-2,5 milioni di Euro) per effetto delle attività di ristrutturazione condotte nel corso del 2017.
  • EBIT negativo per 17,2 milioni di Euro rispetto a negativi 12,9 milioni di Euro nel primo semestre 2017 per effetto del volume significativo di ammortamenti pari ancora nel primo semestre 2018 a oltre 25 milioni di euro.
  • Risultato Netto positivo e pari a 3,3 milioni di Euro contro un risultato registrato nel primo semestre 2017 pari a 24,5 milioni di Euro che era stato influenzato dalla plusvalenza realizzata a seguito della cessione del ramo d'azienda Business. Tale risultato netto positivo del primo semestre 2018 è stato realizzato grazie ad imposte anticipate per 26,1 milioni di Euro, principalmente imputabili alla plusvalenza derivante dall'Accordo Fastweb.

Accordo con Fastweb ed effetti sulla continuità aziendale di Tiscali S.p.A e del Gruppo Tiscali

Per effetto dell'accordo finalizzato in data 16 novembre con Fastweb, il Gruppo Tiscali ha completato una complessa operazione di riorganizzazione societaria che consentirà di realizzare il Nuovo Piano Industriale 2018-2021, asseverato per le società Tiscali Italia e Aria ai sensi dell'art 67 del RD 267/1942, che garantisce, nell'orizzonte temporale dei prossimi dodici mesi, l' equilibrio patrimoniale e finanziario proprio della continuità aziendale della Società e del Gruppo.

In particolare, con l'accordo del 16 novembre, Fastweb acquisisce la licenza detenuta da Aria S.p.A (controllata di Tiscali S.p.A) per 40 Mhz nella banda 3.5 Ghz e il ramo di azienda Fixed Wireless Access (FWA) di Tiscali. Allo stesso tempo, Tiscali ottiene il pieno accesso all'infrastruttura di rete basata su fibra di Fastweb, oltre a mantenere l'accesso all'infrastruttura FWA oggetto dell'acquisizione ad un corrispettivo pattuito. Pertanto, Tiscali continuerà a fornire servizi LTE FWA ai propri clienti in aree di digital divide esteso e potrà inoltre sfruttare l'accesso alla rete in fibra ad alte prestazioni di Fastweb per aumentare la propria copertura di rete fissa a livello nazionale, concentrandosi sempre di più sul core business di offerta retail.

Il valore economico complessivo di questo accordo è pari a nominali 198 milioni di Euro, di cui 130 milioni di Euro in denaro (di cui 50 milioni di Euro regolati il 16 novembre ed 80 milioni di Euro da incassarsi entro il 30 giugno 2019), un accordo wholesale per un valore complessivo di 55 milioni di Euro e 13 milioni di Euro di accollo di debiti verso i fornitori.

Dati di Sintesi

Dati economici 1° semestre 2018 1° semestre 2017
(Milioni di Euro)
Ricavi 92,4 103,6
Risultato Operativo Lordo (EBITDA) 9,0 14,4
Risultato Operativo (17,2) (12, 9)
Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione 0,0 43,6
Risultato Netto 3,3 24,5
Dati patrimoniali e finanziari 30 giugno 2018 31 dicembre 2017
(Milioni di Euro)
Totale attività 306,8 300,4
Posizione finanziaria netta 177,0 178,9
Posizione finanziaria netta "Consob" 177,5 179,4
Patrimonio netto (*) (124, 8) (128, 0)
Investimenti 10,3 64,4
Dati operativi 30 giugno 2018 31 dicembre 2017
(Migliaia)
Customer base attiva 697,4 748,2
Broadband Fixed 416,0 451,2
di cui Fibra 66,3 47,1
Broadband Wireless 62,3 66,6
di cui LTE 48.8 49,6
Mobile 219.0 230.4

Ufficio Stampa-Giacomo Robustelli m. +39 340 510 22 53 - [email protected] (*) Alla data di approvazione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2018, per effetto della finalizzazione della operazione di ristrutturazione aziendale del Gruppo, avvenuta in data 16 novembre 2018, Tiscali S.p.A non versa

nella fattispecie prevista dall' art. 2446 del Codice Civile.

Tabella Situazione economica del Gruppo

Conto Economico Consolidato 1° semestre
2018
1 ° semestre
2017
Variazione
(Milioni di Euro)
Ricavi 92,4 103,6 (11,2)
Altri proventi 1,1 1,2 (0, 1)
Acquisti di materiali e servizi esterni 65,7 70,7 (5,0)
Costi del personale 13,4 15,9 (2, 5)
Altri oneri / (proventi) operativi 0,0 0,0 0,0
Svalutazione crediti verso clienti 5,4 3,8 1,5
Risultato operativo lordo (EBITDA) 9,0 14,4 (5,3)
Costi di ristrutturazione 0.3 3,5 (3,3)
Ammortamenti 25,9 23,7 2,2
Risultato operativo (EBIT) (17,2) (12, 9) (4,3)
Risultato delle partecipazioni valutate ad equity 0,1 0.0
Proventi Finanziari 1,0 0,0 1,0
Oneri finanziari 6,6 6,4 0,2
Risultato prima delle imposte (22,8) (19,2) (3,6)
Imposte sul reddito 26,1 0,0 26,1
Risultato netto delle attività in funzionamento
(continuative) 3,3 (19,2) 22,5
Risultato delle attività cedute e/o destinate alla
cessione 0.0 43,6 (43, 6)
Risultato netto 3,3 24,5 (21,2)
Risultato di pertinenza di Terzi 0,0 0,0 0,0
Risultato di pertinenza del Gruppo 3,3 24,5 (21,2)

I ricavi del Gruppo Tiscali nel corso del primo semestre 2018 si sono attestati a 92,4 milioni di Euro, in riduzione del 10,9% rispetto ai 103,6 milioni di Euro registrati nell'esercizio 2017. La variazione netta, pari a 11,2 milioni di Euro (- 10,9%) rispetto al primo semestre del 2017, è imputabile principalmente ai seguenti fattori:

  • riduzione di circa 6,7 milioni di Euro (-9,7%) dei ricavi da Broadband Access, in seguito principalmente alla riduzione del portafoglio dei clienti BroadBand Fisso ridottisi da 453,3 mila unità a 416 mila unità al 30 giugno 2017;
  • crescita dei ricavi MVNO per circa +0,4 milioni di Euro (+5,9%) grazie all'incremento del portafoglio clienti Mobile passato da circa 201,9 mila unità di giugno 2017 ai circa 219 mila al 30 giugno 2018;
  • forte riduzione dei ricavi "Servizi alle imprese e Wholesale" per circa 7,5 milioni di Euro (-58,6%). Tale riduzione è imputabile soprattutto alla mutata strategia sulla vendita di prodotti ai clienti business a bassa marginalità e alla riduzione dei ricavi da vendita wholesale riscontrate nel primo semestre 2018, ma già intraprese nel secondo semestre 2017;
  • i ricavi "Media & VAS" aumentano di 1,9 milioni di Euro (+25,4%) grazie al positivo impatto dell'accordo sottoscritto con SKY in relazione alla raccolta pubblicitaria on-line;
  • i ricavi "Other", pari a 3,3 milioni di Euro crescono di 0,1 milioni di Euro.

Nel primo semestre 2018 l'accesso a internet - che include la componente di Accesso Broadband Fisso e Fixed Wireless – rappresenta circa il 73,8% del fatturato (circa 71,9% nel primo semestre 2017).

Gli Altri proventi, ammontanti a Euro 1,1 milioni, decrescono di 0,1 milioni di Euro rispetto al primo semestre 2017.

I costi per gli acquisti di materiali e servizi pari a 65,7 milioni di Euro sono diminuiti di 5 milioni di Euro rispetto al primo

semestre 2017, per effetto dei ridotti volumi di attività.

La riduzione di 2,5 milioni di Euro del costo del personale, che si attesta a 13,4 milioni di Euro nel primo semestre 2018, è connessa alle azioni di efficientamento realizzate nel corso del 2017 (outsourcing delle attività IT verso Engineering, cessione del ramo d'azienda B2B a Fastweb e attività di esodo incentivato), che hanno prodotto una significativa riduzione dell'organico medio (59 full time equivalent).

Gli effetti sopra esposti determinano la realizzazione di un Risultato operativo lordo (EBITDA) pari a 9 milioni di Euro, in riduzione di 5,3 milioni di Euro rispetto al dato del primo semestre 2017 (14,4 milioni di Euro). E' da rilevare che il totale degli effetti delle poste non ricorrenti1 nel primo semestre 2018 sul risultato operativo lordo (EBITDA) è pari a negativi 1 milione di Euro, rispetto ad un effetto positivo di 1,9 milioni di Euro nel primo semestre 2017.

Gli ammortamenti del periodo ammontano a 25,9 milioni di Euro in aumento rispetto ai 23,7 milioni di Euro contabilizzati nel primo semestre 2017.

Inoltre, nel primo semestre 2018 sono stati contabilizzati oneri di ristrutturazione per 0,3 milioni di Euro, rispetto ai 3,5 milioni di Euro del primo semestre 2017. Si tratta di principalmente di oneri di ristrutturazione sostenuti dall'azienda relativamente alla riorganizzazione e al ridimensionamento dell'organico.

Per effetto degli andamenti sopracitati, il Risultato operativo (EBIT), al netto di accantonamenti, svalutazioni e costi di ristrutturazione, è negativo per 17,2 milioni di Euro, registrando un peggioramento di 4,3 milioni di Euro rispetto al risultato del primo semestre 2017, pari a negativi 12,9 milioni di Euro. Il totale degli effetti delle poste non ricorrenti2 nel primo semestre 2018 sul risultato operativo (EBIT) è negativo per 1,4 milioni di Euro rispetto a negativi 1,6 milioni di Euro nel primo semestre 2017. E' da rilevare come nel primo semestre 2018 sia stato rilevato un onere di 1 milione di euro per una sanzione comminata da AGCOM per avere Tiscali Italia S.p.A. adottato condotte illecite in violazione delle norme del codice del consumo di recepimento della direttiva consumer rights, nell'ambito della commercializzazione a distanza di servizi di telefonia fissa e/o mobile

Gli oneri finanziari ammontano a 6,6 milioni di Euro, rispetto ai 6,4 milioni di Euro del primo semestre 2017.

I proventi finanziari, pari a 1 milione di Euro, includono un provento di 922 mila Euro derivante da una transazione conclusa dalla controllata Aria con Unicredit, che ha determinato allo stralcio di parte del debito finanziario.

Nel periodo sono state stanziate imposte anticipate per 26,1 milioni di Euro, principalmente imputabili al beneficio di fiscalità anticipata connesso alla valorizzazione delle perdite fiscali riportabili a nuovo che consentiranno alla controllata Aria di ridurre l'imponibile IRES relativo al reddito prodotto nell'esercizio 2018, nel secondo semestre del quale sarà rilevata la plusvalenza derivante dall'Accordo di Cessione. La sottoscrizione dell'Accordo di Cessione, infatti, ha reso altamente probabile, l'ottenimento del beneficio fiscale realizzabile con l'utilizzo delle perdite pregresse da consolidato fiscale, consentendone l'iscrizione ai sensi dello IAS 12 e dello IAS 34 nell'attivo patrimoniale al 30 giugno 2018, pur nei limiti delle previsioni di reddito imponibile per il 2018.

Il Risultato delle attività continuative è positivo per 3,3 milioni di Euro, in miglioramento rispetto al dato comparabile del primo semestre 2017, pari a negativi 19,2 milioni di Euro, grazie all'impatto dello stanziamento di imposte anticipate per 26,1 milioni di Euro precedentemente richiamato.

Il Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione è nullo nel primo semestre 2018, rispetto ad un risultato positivo, pari a 43,6 milioni di Euro del primo semestre 2017, il quale comprendeva la plusvalenza di 43,8 milioni di Euro da cessione del ramo d'azienda B2B a Fastweb (incluso contratto SPC) contabilizzata all'atto del perfezionamento del contratto di cessione, avvenuto in data 10 febbraio 2017.

Conseguentemente, il Risultato netto del Gruppo è pari al Risultato delle attività continuative, positivo e pari a 3,3 milioni di Euro, a fronte di un risultato registrato nel primo semestre 2017 pari a 24,5 milioni di Euro, principalmente per effetto del citato impatto positivo della plusvalenza di cessione del ramo d'azienda B2B.

1 Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006

2 Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006

Ufficio Stampa-Giacomo Robustelli m. +39 340 510 22 53 - [email protected]

TABELLA Situazione patrimoniale del Gruppo

Stato Patrimoniale Consolidato (in forma sintetica) 30 giugno 2018 31 dicembre 2017
(Milioni di Euro)
Attività non correnti
Attività correnti
Attività destinate ad essere cedute
241.4
65,4
(0, 0)
230.8
69,6
(0, 0)
Totale Attivo 306,8 300,4
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
Patrimonio netto di pertinenza di terzi
(124, 8)
0,0
(128, 0)
0,0
Totale Patrimonio netto (124, 8) (128, 0)
Passività non correnti
Passività correnti
Passività destinate ad essere cedute
30.2
401.3
(0, 0)
39,3
389.1
(0, 0)
Totale Patrimonio netto e Passivo 306.8 300,4

Attività

Attività non correnti

Le attività non correnti al 30 giugno 2018, sono pari a 241,1 milioni di Euro (230,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2017).

L'incremento di 10,6 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2017 (pari a 15,6 milioni di Euro) è prevalentemente determinato dal combinato effetto del i) lo stanziamento di crediti per imposte anticipate pari a 26,1 milioni di Euro a seguito del perfezionamento dell'Accordo di Cessione che ha reso altamente probabile l'assorbimento di parte delle perdite fiscali pregresse; ii) la riduzione imputabile all'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali e materiali al netto degli investimenti di periodo.

In coerenza con il rallentamento generale delle attività operative segnato nel primo semestre 2018 descritto in precedenza, anche l'attività di investimento del gruppo Tiscali si è limitata agli investimenti di manutenzione della rete e relativi all'attivazione dei clienti in particolare Fibra e LTE. Per tale motivo gli investimenti complessivi nel primo semestre 2018 sono stati pari a 10,3 milioni di Euro in forte riduzione rispetto al dato del primo semestre 2017 (35 milioni di Euro).

Attività correnti

Le attività correnti al 30 giugno 2018 ammontano a 65,4 milioni di Euro (69,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2017) e includono principalmente i crediti verso clienti che, al 30 giugno 2018, sono pari a 42,8 milioni di Euro, rispetto ai 46,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2017. Oltre alle disponibilità liquide, pari a 1,8 milioni di Euro (1,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2017), la voce in oggetto include anche gli altri crediti e attività diverse correnti, pari a 20,9 milioni di Euro (21,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2017), rappresentati da anticipi verso fornitori, risconti attivi relativi ai costi per servizi e crediti diversi.

Patrimonio netto

Il patrimonio netto consolidato risulta in deficit per Euro 124,8 milioni al 30 giugno 2018, in miglioramento per 3,2 milioni di Euro rispetto al patrimonio netto al 31 dicembre 2017, pari a 128 milioni di Euro. La variazione è imputabile al risultato di periodo.

Passività

Passività non correnti

Le passività non correnti al 30 giugno 2018 sono pari a 30,2 milioni di Euro e risultano in riduzione per 9,1 milioni di Euro rispetto al dato al 31 dicembre 2017 (39,3 milioni di Euro).

Le passività non correnti includono, oltre alle voci inerenti la posizione finanziaria, per le quali si rimanda a quanto di seguito esposto, il fondo rischi ed oneri per 3 milioni di Euro (3,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2017), il fondo TFR per 3,8 milioni di Euro (3,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2017), il fondo imposte differite per 404 mila Euro ( 448 mila Euro al 31 dicembre 2017) debiti verso fornitori scadenti oltre l'esercizio per 11,2 milioni di Euro (16 milioni di Euro al 31 dicembre 2017), altri debiti per 4,3 milioni di Euro (4,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2017). Quest'ultima posta incide debiti per imposte da regolarizzare per 1,8 milioni di Euro.

Passività correnti

Le passività correnti sono pari a 401,3 milioni di Euro al 30 giugno 2018 (rispetto ai 389,1 milioni di Euro, dato rideterminato al 31 dicembre 2017) e includono prevalentemente i debiti finanziari esigibili entro i 12 mesi, i debiti verso fornitori, i ratei passivi inerenti l'acquisto di servizi di accesso e affitto e i debiti tributari.

Alla data del 30 giugno 2018, i debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) ammontano a 66,3 milioni di Euro. Alla stessa data si segnalano debiti finanziari scaduti (al netto delle posizioni creditorie) pari a circa 30,9 milioni di Euro, a cui vanno aggiunti complessivamente 118,8 milioni di Euro relativi alle posizioni del senior loan (74,4 milioni di Euro, a fronte di un debito complessivo pari a 89,9 milioni di Euro) e leasing Sa Illetta (44,5 milioni di Euro, a fronte di un debito complessivo pari a 52,6 milioni di Euro) riclassificati a breve in seguito all'accadimento di eventi di default in esercizi precedenti e nell'esercizio che hanno determinato l'inizio delle negoziazioni degli Accordi di Ristrutturazione del Debito con gli Istituti Finanziari ed il Pool Leasing. Si segnalano inoltre debiti tributari scaduti pari a circa 12 milioni di Euro. Vi sono inoltre debiti scaduti di natura previdenziale verso i dipendenti per 1,9 milioni di Euro. Peraltro, non si segnalano sospensioni dei rapporti di fornitura tali da pregiudicare l'ordinario svolgimento dell'attività aziendale. Alla data del 30 giugno 2018 sono stati ricevuti solleciti di pagamento nell'ambito dell'ordinaria gestione amministrativa. A tale data, le principali ingiunzioni di pagamento ricevute dalla Società e non pagate in quanto in stato di trattativa o di opposizione ammontano a 12,8 milioni di Euro, mentre le ingiunzioni complessivamente ricevute ammontano a 17,3 milioni di Euro.

Nel contesto della operazione Fastweb è previsto l'accollo di debiti verso fornitori per Euro 12,6 milioni; a finalizzazione degli Accordi di Ristrutturazione del debito con gli Istituti Finanziari ed il Pool Leasing, la classificazione nelle passività correnti di tale indebitamento scaduto verrà meno con conseguente riclassificazione nelle passività non correnti in accordo con il piano di rimborso previsto da tali accordi.

Tabella Situazione finanziaria del Gruppo

Al 30 giugno 2018, il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità liquide per complessivi 1,8 milioni di Euro a fronte di una posizione finanziaria netta alla stessa data negativa per 177 milioni di Euro (178,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2017).

Posizione finanziaria netta Note 30 giugno 2018 31 dicembre 2017
(Milioni di Euro)
A. Cassa e Depositi bancari 1,8 1,5
B. Altre disponibilità liquide 0,0 0,0
C. Titoli detenuti per la negoziazione 0,0 0,0
D. Liquidità $(A) + (B) + (C)$ 1,8 1,5
E. Crediti finanziari correnti 0,0 0,0
F. Crediti finanziari non correnti (1) 0,5 0,5
G. Debiti bancari correnti (2) 10,9 13,3
H. Parte corrente obbligazioni Emesse 0,0 0,0
I. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (3) 95,7 94,6
J. Altri debiti finanziari correnti (4) 65,2 62,2
K. Indebitamento finanziario corrente (G) + (H) + (I) + (J) 171,8 170,0
L. Indebitamento finanziario corrente netto $(K) - (D) - (F) - (F)$ 169,5 168,1
M. Debiti bancari non correnti 0,0 0,0
N. Obbligazioni emesse 0,0 0,0
O. Altri debiti non correnti (5) 7,5 10,8
P. Indebitamento finanziario non corrente $(M) + (N) + (O)$ 7,5 10,8
Q. Posizione finanziaria netta $(L) + (P)$ 177,0 178,9

Note:

  • (1) Include vari depositi in garanzia.
  • (2) Include debiti bancari di Tiscali Italia Spa, Tiscali Spa, Veesible Srl e Gruppo Aria.
  • (3) Include i seguenti elementi i) la componente scadente entro l'esercizio pari a 20,9 milioni di Euro relativa al debito verso i Senior Lenders (quote di capitale e interessi rimborsabili entro 12 mesi), ii) la componente originariamente scadente oltre l'esercizio del suddetto finanziamento, riclassificata come scadente entro l'esercizio per via della presenza di alcuni eventi di default e in pendenza delle trattative di standstill con i Senior Lenders, pari a 69 milioni di Euro, iii) le quote a breve di altri finanziamenti bancari a lungo termine per 5,7 milioni di Euro.
  • (4) Include i seguenti elementi: i) la componente a breve termine del debito "Sale and Lease Back Sa Illetta" per 17,7 milioni di Euro ii) la componente originariamente scadente oltre l'esercizio dello stesso debito, riclassificata come scadente entro l'esercizio per via della presenza di alcuni eventi di default e in pendenza delle trattative di standstill con Mediocredito Italiano e Unicredit Leasing ("Pool Leasing"), per 34,9 milioni di Euro, iii) la quota a breve di debiti per leasing finanziari relativi a investimenti per l'infrastruttura di rete per 12,1 milioni di Euro e iv) la quota a breve dei finanziamenti elargiti dai Ministero dell'Università e Ricerca e dal Ministero delle Attività Produttive per 0,5 milioni di Euro.
  • (5) Tale voce include la quota a lungo di debiti per leasing finanziari relativi a investimenti per l'infrastruttura di rete per 7,5 milioni di Euro. Tale voce presenta una significativa riduzione a seguito della riclassifica effettuata (in conformità alle previsioni dello IAS 1) in considerazione dello status del processo di ottenimento dello standstill richiamato alla precedente nota (2).

Il prospetto sopra riportato include tra le "Altre disponibilità liquide" e tra i "Crediti finanziari non correnti" i depositi cauzionali. Di seguito, per completezza, riportiamo inoltre la riconciliazione della posizione finanziaria di cui sopra, con la posizione finanziaria redatta alla luce della comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e riportata nelle note esplicative.

30 giugno 2018 31 dicembre 2017
(Milioni di Euro)
Posizione finanziaria netta consolidata 177,0 178.9
Crediti finanziari non correnti 0.5 0.5
Posizione finanziaria netta consolidata redatta in base alla
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
177.5 179.4

Di seguito si riporta la posizione finanziaria netta alla data del 30 settembre 2018, comunicata al mercato il 31 ottobre 2018 nell'ambito dell "Informativa al mercato ai sensi dell'Art. 114 comma 5 D.Lgs N. 58/98.

Posizione finanziaria netta 30 settembre 2018 31 dicembre 2017
(Milioni di Euro)
A. Cassa e Depositi bancari 1,8 1,5
B. Altre disponibilità liquide 0,0 0,0
C. Titoli detenuti per la negoziazione 0,0 0,0
D. Liquidità $(A) + (B) + (C)$ 1,8 1,5
E. Crediti finanziari correnti 0,0 0,0
F. Crediti finanziari non correnti 0,5 0,5
G. Debiti bancari correnti 9,5 13,3
H. Parte corrente obbligazioni Emesse 0,0 0,0
I. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 96,2 94,6
J. Altri debiti finanziari correnti 65,1 62,2
K. Indebitamento finanziario corrente (G) + (H) + (I) + (J) 170,8 170,0
L. Indebitamento finanziario corrente netto $(K) - (D) - (E) - (F)$ 168,5 168,1
M. Debiti bancari non correnti 0,0 0,0
N. Obbligazioni emesse 0,0 0,0
O. Altri debiti non correnti 6,1 10,8
P. Indebitamento finanziario non corrente $(M) + (N) + (O)$ 6,1 10,8
Q. Posizione finanziaria netta $(L) + (P)$ 174,6 178,9

Per completezza, si riporta inoltre la riconciliazione della posizione finanziaria di cui sopra, con la posizione finanziaria redatta alla luce della comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006:

30 settembre 2018 31 dicembre 2017
(Milioni di Euro)
Posizione finanziaria netta consolidata 174.6 178.9
Crediti finanziari non correnti 0.5 0.5
Posizione finanziaria netta consolidata redatta in base alla
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
175,1 179.4

Fatti di rilievo nel corso del primo semestre 2018

I fatti di rilievo intervenuti nel primo semestre 2018 successivamente alla approvazione del bilancio 2017 da parte del Consiglio di Amministrazione in allora in carica, sono di seguito riportati:

10 maggio 2018 – Il Cda di Tiscali Spa approva il progetto di Bilancio 2017

Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. riunitosi in data 10 maggio 2018 ha esaminato e approvato il progetto di Bilancio dell'esercizio 2017 oltre al test di impairment, agli atti conseguenti alla ricorrenza della fattispecie dell'art 2446 Codice Civile, e il conferimento poteri per l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile e l'aumento di capitale connesso.

Inoltre, il CdA, a seguito del parere positivo AGCOM sul rinnovo della licenza a Tiscali su frequenza 3.5GHz fino al 2029, ha approvato il Piano Industriale 2018-2021.

Infine, il CdA ha dato mandato all'Amministratore Delegato, Riccardo Ruggiero per la convocazione dell'Assemblea ordinaria e straordinaria dei soci (successivamente convocata per il giorno 26 giugno 2018).

22 maggio 2018 – Dimissioni Amministratore Delegato

Il 22 maggio 2018 Riccardo Ruggero ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Amministratore Delegato.

25 maggio 2018 – Nomina Direttore Generale Alex Kossuta

In data 22 maggio 2018 il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. ha conferito al dott. Alex Kossuta l'incarico di Direttore Generale.

Con l'ingresso del nuovo Direttore Generale sono state adeguate le deleghe in seno al Consiglio con il mandato di agevolare la Società nella puntuale esecuzione di quanto previsto nel Piano Industriale 2018- 2021 approvato in data 10 maggio 2018, nonché nel perseguimento degli obiettivi e dei programmi di lavoro già definiti.

La proposta di accordo fra la Società e il dott. Kossuta è stata approvata dal Comitato per le Nomine e Remunerazioni nonché dal Consiglio di Amministrazione in data 22 maggio. Il dott. Kossuta ha assunto, sempre in data 25 maggio 2018, il medesimo incarico di Direttore Generale anche in Tiscali Italia S.p.A..

26 giugno 2018 – Approvazione del Bilancio 2017 e nomina nuovi membri del Cda e del Collegio Sindacale

L'Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti di Tiscali ha proceduto a:

    1. approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017;
    1. nominare i membri del Consiglio di Amministrazione;
    1. nominare i membri del Collegio Sindacale e il suo presidente.

L'Assemblea ordinaria di Tiscali, dopo aver determinato in 7 il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione, ha provveduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione giunto al termine del suo mandato. Il nuovo CDA ha proceduto conseguentemente alla conferma del Presidente del Consiglio di Amministrazione nella persona di Alexander Okun e alla nomina dell'Amministratore Delegato nella persona di Alex Kossuta, già Direttore Generale. Il nuovo Consiglio di Amministrazione è composto da: Alexander Okun, Alex Kossuta, Oleg Anikin, Anna Belova (membro indipendente), Paola De Martini (membro indipendente), Alina Sychova e Renato Soru.

L'Assemblea ha deliberato che gli Amministratori della Società rimarranno in carica sino a all'approvazione del Bilancio dell'esercizio che si chiuderà al 31/12/2020 e ha approvato il compenso da attribuire agli Amministratori.

In pari data è stato inoltre nominato il Comitato per le Nomine e le Remunerazioni, composto da Paola De Martini (Presidente), Anna Belova ed Alina Sychova.

L'Assemblea ordinaria di Tiscali ha provveduto inoltre al rinnovo del Collegio Sindacale giunto al termine del suo mandato. Il nuovo Collegio Sindacale è composta da: Barbara Tadolini (Presidente) Emilio Abruzzese Valeria Calabi. L'Assemblea ha deliberato che il Collegio Sindacale nominato rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio dell'esercizio che si chiuderà al 31/12/2020 e ha approvato il compenso da attribuire ai suoi componenti.

Altri eventi successivi alla chiusura del semestre

12 luglio 2018 – liquidazione Indoona S.r.l.

In data 12 luglio 2018 è stata finalizzata la liquidazione della società Indoona S.r.l.

30 luglio 2018 – Accordo Fastweb – Tiscali per rafforzamento della partnership strategica

In data 30 luglio 2018 Tiscali ha sottoscritto con Fastweb un accordo preliminare finalizzato a rafforzare la partnership strategica avviata nel dicembre 2016 con Fastweb. L'Accordo Preliminare di Cessione è stato perfezionato in data 16 novembre 2018 attraverso la sottoscrizione dell'Accordo di Cessione e con il versamento della parte della prima tranche di prezzo prevista e complessivamente pari a 50 milioni di Euro, residua a versamenti in acconto precedentemente

effettuati da Fastweb per sostenere temporanee esigenze di liquidità di Tiscali emerse durante il periodo di negoziazione. Tale sottoscrizione è avvenuta a seguito del verificarsi di tutte le condizioni sospensive, e in particolare:

  • 1) l'approvazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, in data 12 novembre, della cessione del diritto d'uso e del mantenimento della proroga dei diritti d'uso delle frequenze sino al 2029;
  • 2) il ricevimento in data 14 e 15 novembre delle comfort letter da parte degli Istituti Finanziari e del Pool Leasing che si impegnano a portare in approvazione gli Accordi di Ristrutturazione del debito a termini e condizioni coerenti a quelli riflessi nel Nuovo Piano industriale 2018-2021;
  • 3) l'asseverazione in data 15 novembre del Nuovo Piano Industriale 2018-2021 ex articolo 67, comma 3, lettera d), del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267 per le società Tiscali Italia e Aria.

Come anticipato, l'asseverazione è stata rilasciata subordinatamente al perfezionamento degli Accordi di Ristrutturazione del Debito descritti nel paragrafo "Il Nuovo Piano Industriale 2018-2021 e la sua asseverazione ex art 67".

In relazione all'onere da sostenersi per il prolungamento della concessione dei diritti d'uso delle frequenze al 2029, determinato dal MISE, si evidenzia che lo stesso risulta integralmente a carico di Fastweb.

Il corrispettivo pattuito con Fastweb per l'acquisizione della frequenza e degli asset di infrastruttura Fixed Wireless, rideterminato nella propria valorizzazione in data 12 novembre, è pari a nominali 198 milioni di Euro, di cui:

  • 130 milioni di Euro in denaro (di cui 50 milioni di Euro da regolare alla data del closing e i rimanenti 80 milioni di Euro da versare entro il 30 giugno 2019);
  • 55 milioni di voucher "in-kind" da spendere in servizi che il Gruppo Tiscali potrà acquisire da Fastweb, sulla base delle condizioni contenute nell'Accordo Wholesale;
  • l'accollo da parte di Fastweb di circa 13 milioni di Euro di debiti commerciali.

10 settembre 2018 – Comitato Controllo Rischi, Prestito Obbligazionario convertibile e modifica calendario eventi

Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. (la "Società"), riunitosi in data 10 settembre 2018, ha provveduto alla costituzione del Comitato Controllo e Rischi, con la nomina di Anna Belova (Presidente), Paola De Martini e Oleg Anikin, e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, con la nomina di Paola De Martini (Presidente) e Anna Belova.

In tale data la Società ha comunicato, inoltre, che erano state avviate negoziazioni con i principali azionisti della Società (ICT e Sova Disciplined Equity Fund), per la sottoscrizione di un prestito obbligazionario convertibile cum warrant per massimi Euro 15.6 milioni di Euro. Tali negoziazioni sono state interrotte nel mese di ottobre, come annunciato dalla Società con comunicato stampa del 23 ottobre.

Sempre in data 10 settembre 2018 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di rinviare l'approvazione della relazione semestrale al 30 giugno 2018 - originariamente prevista per il 14 settembre - in data successiva al 30 settembre, stante le negoziazioni pendenti con Fastweb.

9 ottobre 2018- liquidazione Tiscali Uk Holdings

In data 9 ottobre 2018 è stata formalmente finalizzata la liquidazione della società Tiscali Uk Holdings.

12 novembre 2018 – Consiglio di Amministrazione di Tiscali Spa ha approvato il Nuovo Piano Industriale 2018-2021

A Seguito dell'approvazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, in pari data, della cessione del diritto d'uso e del mantenimento della proroga, non onerosa per il Gruppo Tiscali, dei diritti d'uso delle frequenze sino al 2029, in data 12 novembre 2018 il Consiglio di Amministrazione di Tiscali Spa ha proceduto all'approvazione del Nuovo Piano Industriale 2018-2021

14 novembre e 15 novembre 2018 – Ricezione delle comfort letter da parte degli Istituti Finanziari e il Pool Leasing

Ufficio Stampa-Giacomo Robustelli m. +39 340 510 22 53 - [email protected] Come anticipato e meglio dettagliato nel paragrafo 4.2, in data 14 e 15 novembre 2018 la Società ha ricevuto conferma tramite comfort letter degli accordi negoziati con i senior lenders e il Pool Leasing, accordi riflessi nel Nuovo Piano

Industriale 2018-2021.

15 novembre 2018 – Ricevimento dell'attestazione da parte dell'asseveratore

in data 15 novembre 2018 si è positivamente concluso l'iter di asseverazione ex articolo 67, comma 3, lettera d), del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267 del Nuovo Piano Industriale 2018-2021 per le società Tiscali Italia e Aria. Tale conclusione positiva è condizionata alla firma definitiva degli Accordi sottostanti la manovra finanziaria per la ristrutturazione dell'indebitamento senior e del debito leasing relativo all'immobile di Sa Illetta precedentemente descritta.

16 novembre 2018 – Closing dell'Accordo di Cessione con Fastweb e lettere di impegno dei soci di riferimento alla erogazione di finanziamenti ponte

Come precedentemente illustrato, in data 16 novembre 2018 le società Tiscali Italia S.p.A. e Aria S.p.A. hanno sottoscritto l'Accordo di Cessione con Fastweb riguardante il ramo d'azienda LTE e la licenza d'uso della frequenza 3.5GHz. In questa stessa data è stata incassata la residua parte della prima tranche di prezzo di complessivi 50 milioni.

In pari data, inoltre, i soci di riferimento ICT e Sova Disciplined Equity Fund hanno inviato al Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. una lettera in cui si impegnano all'erogazione di due finanziamenti ponte da 5 milioni di Euro ciascuno finalizzati alla messa a disposizione del gruppo di risorse finanziarie, anche al fine di agevolare l'approvazione da parte degli organi deliberanti degli Istituti Finanziari e Pool Leasing degli Accordi di Ristrutturazione del Debito.

Valutazione sulla continuità aziendale e prevedibile evoluzione della gestione

Performance patrimoniale-finanziaria ed economica del periodo

Il Gruppo Tiscali ha chiuso il primo semestre 2018 con un utile di 3,3 milioni di Euro, in peggioramento rispetto all'utile di 24,5 milioni di Euro registrato nel primo semestre 2017 (a cui aveva prevalentemente contribuito l'effetto positivo della plusvalenza di cessione del ramo d'azienda B2B a Fastweb, pari a 43,8 milioni di Euro).

Il risultato netto positivo del periodo è stato influenzato dallo stanziamento di imposte anticipate per 26,1 milioni di Euro. Al netto di tale effetto, il risultato netto del periodo sarebbe stato negativo per 22,8 milioni di Euro. Lo stanziamento delle imposte anticipate sulle perdite fiscali pregresse registrate nei passati esercizi e derivanti dal contratto di consolidato fiscale, è stato effettuato alla luce dalla conclusione dell'Accordo di Cessione che ha reso altamente probabile l'assorbimento di una parte di tali perdite fiscali nel 2018 per effetto della rilevazione, nel secondo semestre 2018, della plusvalenza di cessione delle attività a Fastweb.

Il Gruppo Tiscali ha inoltre chiuso il primo semestre 2018 con un patrimonio netto consolidato negativo pari a 124,8 milioni di Euro, in miglioramento rispetto all'ammontare di Euro 128 milioni al 31 dicembre 2017. La variazione di patrimonio netto è principalmente imputabile al risultato di periodo.

Alla data del 30 giugno 2018 il Gruppo mostra infine un indebitamento finanziario lordo pari a 179,3 milioni di Euro, in miglioramento rispetto all'indebitamento finanziario lordo rilevato al 31 dicembre 2017 e pari a 180,8 milioni di Euro, e passività correnti superiori alle attività correnti (non finanziarie) per 165,9 milioni di Euro, in peggioramento rispetto all'ammontare di 150,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2017. Tali passività correnti includono debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, nonché delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) per 66,3 milioni di Euro, in peggioramento rispetto al corrispondente ammontare di 46,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2017, oltre a debiti finanziari scaduti (al netto delle posizioni creditorie) pari a circa 30,9 milioni di Euro (20,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2017), debiti tributari scaduti pari a circa 12 milioni di Euro (11 milioni di Euro al 31 dicembre 2017), nonché debiti scaduti di natura previdenziale verso i dipendenti per 1,9 milioni di Euro (1,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2017).

Alla data del 30 settembre 2018 il Gruppo mostra un indebitamento finanziario lordo pari a 175,1 milioni di Euro, debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) pari 72,8 milioni di Euro e debiti finanziari scaduti (al netto delle posizioni creditorie) pari a circa 38,5 milioni di Euro.

Al 30 settembre 2018, inoltre, risultavano presenti debiti tributari scaduti pari a circa 13,4 milioni di Euro e debiti scaduti di natura previdenziale verso i dipendenti per 1,8 milioni di Euro. Con riferimento ai debiti tributari, si evidenzia che al 31 di ottobre sono stati pagati 6,8 milioni di Euro.

Effetti del Piano Industriale 2018-2021 ed Accordo di Cessione sottoscritto con Fastweb

Come precedentemente descritto, il gruppo Tiscali è stato impegnato, nel corso del primo semestre 2018 e sino alla data della presente relazione, in una serie di attività (in particolare l'ottenimento della proroga sulla licenza relativa allo spettro di frequenza 3.5GHz di cui è titolare, avvenuto il 12 novembre, e la negoziazione dell'Accordo strategico con Fastweb, finalizzatosi in data 16 novembre 2018) che ne hanno limitato l'azione operativa e hanno creato una discontinuità rispetto al percorso di sviluppo previsto dal precedente Piano Industriale 2018-2021 approvato contestualmente ai risultati dell'esercizio 2017, determinando la realizzazione di risultati peggiori alle attese. Nelle more di tale processo e nel più ampio contesto di incertezza sull'evoluzione futura del Gruppo, è da rilevare, tra l'altro, come non siano state rese disponibili le risorse finanziarie previste nel precedente Piano Industriale 2018-2021 da parte degli Azionisti, il che ha acuito le tensioni finanziarie e le relazioni con alcuni fornitori a seguito dell'aumento dello scaduto registrato.

Il Nuovo Piano Industriale 2018-2021 del gruppo Tiscali, asseverato per le società Tiscali Italia e Aria ai sensi dell'art 67 RD 267/1942, predisposto consideando gli effetti della chiusura dell'operazione con Fastweb del 16 novembre, definisce il nuovo percorso di sviluppo per il Gruppo ad esito della cessione, basato sui seguenti elementi chiave strategici:

  • Ridefinizione del modello operativo: a seguito dell'operazione con Fastweb, il Gruppo Tiscali modifica progressivamente il proprio modello operativo, riducendo le attività di gestione diretta delle infrastrutture di rete e concentrandosi al contempo sempre più sulla capacità di sviluppo di nuovi servizi, sulle attività di Marketing e Vendita e sull'eccellenza nella gestione del cliente.
  • Forte riduzione degli impegni di investimento, in coerenza con il nuovo modello operativo e con il mutato portafoglio di attività gestite dall'azienda ad esito della cessione.
  • Conferma della focalizzazione sul "core business": il Nuovo Piano Industriale 2018-2021 prevede la piena focalizzazione del gruppo Tiscali sul "core business" della vendita di servizi BroadBand e UltraBroadBand (Fissi, Fixed Wireless e Mobili) alla clientela retail Consumer, SOHO e SME.
  • Ampliamento del mercato indirizzabile: tale strategia potrà svilupparsi su un mercato più ampio di quello precedentemente presidiato dal Gruppo Tiscali grazie ai benefici effetti dell'accordo wholesale sottoscritto con Fastweb che consente:
  • o da un lato di continuare a commercializzare i servizi LTE Fixed Wireless nelle aree "Extended Digital Divide" grazie alle condizioni di accesso wholesale alla rete Fixed Wireless ceduta previste dall'accordo ed anzi su un mercato più ampio grazie all'impegno sottoscritto da Fastweb di completare a proprie spese la migrazione della stessa rete da tecnologia WiMax a tecnologia LTE (passando da circa 4 milioni a circa 6,5 milioni di famiglie e aziende coperte dal servizio LTE);
  • o dall'altro di accedere alla rete in Fibra di Fastweb consentendo a Tiscali senza ulteriori investimenti incrementali di ampliare il mercato indirizzabile dei servizi Fibra da circa 8 milioni di famiglie e aziende a circa 18 milioni.
  • Pieno rilancio del brand Tiscali a supporto delle attività di commercializzazione dei servizi, in virtù degli investimenti in comunicazione previsti nel Nuovo Piano Industriale 2018-2021 e possibili grazie ai proventi dell'accordo con Fastweb.
  • Accesso futuro ai servizi 5G, grazie alla possibilità di utilizzare la rete Fastweb 5G per commercializzare i futuri servizi 5G Mobile alla propria clientela, incrementando così la value proposition complessiva della propria offerta Mobile, anche alla luce del prolungamento della durata delle licenze al 2029.
  • Rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale del Gruppo grazie:
  • o alla riduzione del livello di indebitamento complessivo, in particolare del debito verso i fornitori, indispensabile per normalizzare il rapporto con i fornitori strategici e rilanciare l'attività operativa dell'azienda e dei debiti verso erario e enti previdenziali;
  • o al riscadenziamento e ristrutturazione dell'attuale debito in essere (Senior Loan e Leasing finanziario relativo a Sa Illetta), in virtù degli Accordi di Ristrutturazione del Debito proposti alle Banche e alle Società di Leasing;
  • o alla previsione di un ulteriore rafforzamento finanziario con modalità in corso di definizione per massimi 25 milioni di Euro.

Tale piano rappresenta quindi un'opportunità per un rilancio di Tiscali, che può utilizzare le risorse acquisite dalla cessione per rifocalizzare la propria attività in coerenza con dimensioni e capacità di investimento dell'azienda e mutato contesto tecnologico e di mercato (Fibra, 5G).

Come già anticipato - con l'impegno assunto dagli Istituti Finanziari e dal Pool Leasing in data 14 e 15 novembre di finalizzare gli Accordi di Ristrutturazione del Debito, da ritenersi ormai ragionevolmente realizzabile per effetto del perfezionamento della cessione a Fastweb del 16 novembre - i fabbisogni finanziari del Nuovo Piano Industriale 2018- 2021 risultano coerenti con le risorse del Gruppo derivanti sia dall'operatività dello stesso, che dall'incasso dei corrispettivi previsti dalla cessione stessa. A integrazione, i soci di riferimento ICT e Sova Disciplined Equity Fund hanno inviato in data 16 novembre 2018 al Consiglio di Amministrazione di Tiscali SpA una lettera in cui si impegnano all'erogazione di due finanziamenti ponte di 5 milioni di Euro ciascuno, finalizzati alla messa a disposizione del Gruppo di ulteriori risorse finanziarie, anche al fine di agevolare l'approvazione da parte degli organi deliberanti delle controparti finanziarie degli Accordi di Ristrutturazione del Debito.

Pur nella migliorata situazione di equilibrio patrimoniale e finanziario determinata dall'avvenuta cessione a Fastweb, dalla concreta e ragionevole aspettativa di finalizzazione degli Accordi di Ristrutturazione del Debito e di erogazione dei finanziamenti ponte da parte dei Soci, il management ribadisce che il raggiungimento di una situazione di equilibrio patrimoniale, economico e finanziario di breve e medio lungo termine del Gruppo è sempre subordinata al conseguimento dei risultati previsti nel Nuovo Piano Industriale 2018-2021 -che prevede il raggiungimento dell'equilibrio economico nel 2021- e, dunque, al realizzarsi delle previsioni e delle assunzioni ivi contenute relative all'evoluzione del mercato delle telecomunicazioni, al raggiungimento degli obiettivi di crescita fissati in un contesto di mercato caratterizzato da una forte pressione competitiva.

Valutazione finale del Consiglio di Amministrazione sulla continuità aziendale

Gli Amministratori, nella presente relazione semestrale 2018, in merito alla ricorrenza del presupposto della continuità aziendale e all'applicazione dei principi contabili propri di una azienda in funzionamento, evidenziano che il Gruppo:

  • ha rallentato il proprio percorso di crescita per i motivi esposti nei precedenti paragrafi e di conseguenza ha conseguito nel semestre un calo della propria base clienti sul core business (il portafoglio complessivo dei clienti del Gruppo Tiscali è a giugno 2018 pari a 697,4 mila unità, in riduzione di circa 50 mila unità rispetto a dicembre 2017);
  • ha generato nel corso dei primi 6 mesi dell'esercizio 2018, al lordo delle variazioni del circolante (positive per 5,8 milioni di Euro), disponibilità liquide da attività operative pari a circa 18,7 milioni di Euro;
  • ha ricevuto, a esito del parere favorevole alla concessione della proroga fino a dicembre 2029 delle licenze relative allo spettro 3.5GHz espresso dal AGCOM con la delibera N. 503/17/CONS, lettera da parte del MISE contenente richiesta di conferma positiva da parte del Gruppo alle condizioni per la concessione formale della proroga suddetta tra cui 'indicazione degli obblighi tecnici e giuridici da rispettare per addivenire a tale rinnovo;
  • ha sottoscritto un accordo strategico con Fastweb la cui struttura e natura sono state ampiamente descritte nei paragrafi precedenti. Tale accordo è stato eseguito in data 16 novembre 2018, incassando la prima parte del prezzo pari ad Euro 50 milioni con previsione entro il 30 giugno 2019 di incasso di ulteriori 80 milioni di Euro e accollo di 13 milioni di Euro di debiti verso fornitori;
  • ha ottenuto in data 16 novembre l'impegno da parte dei soci di riferimento ICT e Sova Disciplined Equity Fund all'erogazione di due finanziamenti ponte finalizzati alla messa a disposizione del gruppo di risorse finanziarie integrative per un totale di 10 milioni di Euro;
  • ha ricevuto in data 14 e 15 novembre le comfort letters sull' Accordo di Ristrutturazione del debito Senior da Intesa SanPaolo e con BancoBpm;
  • ha ricevuto in data 14 novembre le comfort letters sull'Accordo di Ristrutturazione del Leasing Sa Illetta dal Pool Leasing;
  • ha elaborato il Nuovo Piano Industriale 2018-2021 che recepisce in particolare gli impatti della cessione a Fastweb, degli accordi di ristrutturazione del debito con Istituti Finanziari e Pool Leasing, gli effetti dell'erogazione dei finanziamenti ponte e ridefinisce conseguentemente la nuova strategia di sviluppo del gruppo Tiscali. Su tale piano, approvato in data 12 novembre 2018 dal Consiglio di Amministrazione, è stata emessa in data 15 novembre l'asseverazione ex. art. 67 Dlgs 267/1942 per le società Tiscali Italia e Aria da parte del dott. Giovanni Naccarato.

Gli Amministratori - evidenziando come il presupposto della continuità aziendale si fondi sul realizzarsi degli obiettivi

contenuti nel Nuovo Piano Industriale 2018-2021 – danno atto che la realizzazione del Nuovo Piano Industriale 2018- 2021 è, comunque, soggetta ad alcune residue incertezze e, nello specifico, principalmente al:

    1. il pagamento della parte residua del prezzo prevista dall'Accordo di Cessione;
    1. l'approvazione da parte degli organi deliberanti degli Istituti finanziari e del Pool Leasing degli Accordi di Ristrutturazione del Debito e la sottoscrizione di tali accordi;
    1. l'andamento del mercato caratterizzato da una forte pressione competitiva;
    1. il mantenimento del supporto da parte dei fornitori che presentino crediti scaduti nei confronti del Gruppo sino al perfezionamento del piano di riduzione dello scaduto, concentrato nel prio semestre 2019 e realizzato utilizzando le nuove risorse finanziarie generate dalla cessione a Fastweb, dalla ristrutturazione dei debiti finanziari e dai finanziamenti ponte che pemetteranno di riallineare i termini di pagamento a quelli medi del settore di riferimento, come riflesso nel Nuovo Piano Industriale 2018-2021.

Ciò considerato, gli Amministratori, (i) alla luce degli eventi avvenuti tra il 12 e 16 novembre che confermano l'intenzione di Fastweb, degli Istituti Finanziari e del Pool Leasing e dei Soci, di adempiere alle obbligazioni assunte e (ii) della rilevante iniezione di liquidità conseguente all'incasso della prima tranche dell'accordo con Fastweb, ritengono che le incertezze precedentemente evidenziate verranno meno e che:

  • anche la seconda tranche di pagamento (pari a 80 milioni di Euro) sarà incassata nei tempi contrattualmente previsti e i risparmi finanziari derivanti dall'accordo di wholesale con Fastweb si manifesteranno nei termini previsti dal Nuovo Piano Industriale 2018-2021;
  • gli Accordi di Ristrutturazione del Debito saranno definitivamente finalizzati con gli istituti di credito e con il Pool Leasing;
  • il management riuscirà a mantenere il supporto da parte dei fornitori, anche grazie alla immediata riduzione dello scaduto attraverso l'utilizzo delle risorse finanziarie provenienti dalla'incasso della prima tranche di pagamento del corrispettivo previsto nell'Accordo di Cessione;
  • le dimensioni del beneficio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria, derivanti dalla cessione a Fastweb e dalla ragionevole finalizzazione della ristrutturazione del debito finanziario sono talmente rilevanti da far ritenere che - pur in presenza della citata situazione di incertezza sulla realizzazione del Nuovo Piano Industriale 2018-2021 nell'arco temporale dei prossimi dodici mesi, derivante dalla esistenza di variabili esogene non controllabili che possono fare realizzare risultati peggiori di quelli previsti nei dati previsionali – l'equilibrio patrimoniale e finanziario non è a rischio.

E' su tale basi quindi che gli Amministratori hanno la ragionevole aspettativa che la continuità aziendale nell'orizzonte dei prossimi 12 mesi sia ricorrente e che il Gruppo possa utilizzare i principi contabili propri di una azienda in funzionamento nella redazione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2018.

Tale determinazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo, che ha comparato, rispetto agli eventi sopra indicati, il grado di probabilità di un loro avveramento rispetto alla opposta situazione. Deve essere sottolineato che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione del Consiglio di Amministrazione è suscettibile di essere contraddetto dall'evoluzione dei fatti. Proprio perché consapevole dei limiti intrinseci della propria determinazione, il Consiglio di Amministrazione manterrà un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione (così come di ogni circostanza ulteriore che acquisisse rilievo), così da poter assumere con prontezza i necessari provvedimenti.

Evoluzione prevedibile della gestione

In coerenza con quanto sopra indicato e in linea con gli obiettivi del Nuovo Piano Industriale 2018-2021, nei prossimi mesi l'impegno del Gruppo sarà focalizzato alla piena realizzazione del piano stesso con particolare attenzione a:

  • o finalizzazione degli accordi con gli Istituti Finanziari e il pool Leasing per realizzare la ristrutturazione del debito finanziario confermata dalle lettere di impegno del 14 e del 15 novembre;
  • o realizzazione della operazione di rafforzamento finanziario prevista del Nuovo Piano Industriale 2018-2021 ed in relazione alla quale gli Azionisti di riferimento hanno rilasciato lettere di impegno alla erogazione di finanziamenti ponte per complessivi 10 milioni di Euro;
  • o la piena ripartenza delle attività commerciali, dopo il rallentamento subito nel corso del primo semestre 2018 e dei primi mesi del secondo semestre 2018, con particolare focus sull'acquisizione di nuovi clienti in Fibra e LTE per un pieno sfruttamento degli accordi wholesale sottoscritti con Fastweb;
  • o il rilancio del marchio Tiscali a supporto del processo di acquisizione di nuovi clienti;

  • o il percorso di trasformazione del modello operativo dell'azienda, in coerenza con il rinnovato focus su tutte le attività di sviluppo nuovi servizi, Marketing, Vendita e gestione del cliente;

  • o il piano di efficienza nei costi operativi anche per effetto della semplificazione delle infrastrutture possibile grazie agli effetti positivi dell'accordo sottoscritto con Fastweb;

le trattative di rinegoziazione dei piani di pagamento con i principali fornitori strategici atte a normalizzare il livello di debito scaduto commerciale e a garantire il supporto dei fornitori per la piena realizzazione degli obiettivi del Nuovo Piano Industriale 2018-2021.

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI Io sottoscritto, Dottor Daniele Renna, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tiscali S.p.A., attesto, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2, del D.Lgs. 58/98, come modificato, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Daniele Renna

__________________ Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Informazioni su Tiscali

Tiscali S.p.A. (Borsa Italiana. Milan: TIS) è una delle principali società di telecomunicazioni in Italia e fornisce ai suoi clienti, privati, Soho e aziende, una vasta gamma di servizi: in particolare accesso a Internet in modalità Ultra Broadband con tecnologia Wireless Fiber To The Home (WFTTH) e FIBRA oltre a servizi VoIP, MVNO, media e altri prodotti tecnologicamente avanzati. Al 31 dicembre

2017 Tiscali ha registrato un portafoglio clienti pari a circa 750 mila unità. Il web site di Tiscali è raggiungibile all'indirizzo www.tiscali.com

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