Earnings Release • Mar 12, 2019
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 1967-16-2019 |
Data/Ora Ricezione 12 Marzo 2019 18:38:25 |
MTA | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | doBank SpA | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 114999 | |
| Nome utilizzatore | : | DOBANKN02 - Fabio Ruffini | |
| Tipologia | : | 3.1; 1.1 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 12 Marzo 2019 18:38:25 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 12 Marzo 2019 18:38:26 | |
| Oggetto | : | CdA Approvazione Progetto di Bilancio 2018, Convocazione Dell'assemblea Ordinaria Degli Azionisti e Ulteriori Deliberazioni |
|
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
Roma, 12 marzo 2019 – Confermando i risultati preliminari resi noti lo scorso 11 febbraio, il Consiglio di Amministrazione di doBank S.p.A. (la "Società" o "doBank") riunitosi in data odierna ha approvato il Progetto di Bilancio d'esercizio 2018, che verrà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti, nonché il Bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.
Portafoglio gestito
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione di dividendi relativi all'esercizio 2018 per € 36.836.956, corrispondente al 70% dell'utile consolidato esclusi gli oneri non ricorrenti (70% payout). Il dividendo rapportato al numero di azioni ordinarie al 31 dicembre 2018, ivi incluse le azioni proprie corrispondenti al 1,9% del capitale sociale, risulta pari ad € 0,460, lordo di imposte.
1 Esclusi gli oneri non ricorrenti relativi all'avvio dei nuovi business, in particolare le attività in Grecia e nel segmento UTP, e parte dei costi relativi all'attesa acquisizione di Altamira Asset Management
Al 31 dicembre 2018, doBank ha registrato Ricavi Lordi pari a €233,5 milioni, in crescita del 9% rispetto all'anno precedente (€213,5 milioni), grazie all'aumento di tutte le principali componenti di ricavo.
In particolare i Ricavi di Servicing, focus del gruppo e pari all'88% dei ricavi consolidati, ammontano a €205,5 milioni, rispetto a €194,7 milioni (+6%) del 2017, in crescita principalmente per le maggiori performance fee, correlate all'andamento di incassi e asset under management, e per la corresponsione di indennizzi da cessioni di portafogli da parte dei clienti mandatari. Il livello medio di base fee e performance fee risulta stabile nel 2018 rispetto all'anno precedente, a fronte di una politica di selezione dei nuovi mandati che ha favorito quelli a maggior potenziale commissionale.
I Ricavi da Co-Investimento e i Ricavi da Prodotti Ancillari e Attività Minori, complessivamente pari a €28,0 milioni, in aumento del 49% rispetto al 2017, raggiungono il 12% dei ricavi. Alla crescita contribuiscono i proventi dei titoli ABS delle cartolarizzazioni Romeo SPV e Mercuzio Securitisation, i ricavi da Data Remediation, Business Information, Due Diligence e Master Servicing, nonché il rimborso dei costi incorsi dalla branch greca doBank Hellas in connessione alla gestione del contratto con le quattro banche sistemiche pari a €3,2 milioni.
I Ricavi Netti, pari a €209,6 milioni al 31 dicembre 2018, sono in crescita dell'8% rispetto all'esercizio precedente (€193,4 milioni). Le commissioni passive ammontano a €23,9 milioni (€20,1 milioni nel 2017), in aumento per il maggiore volume di incassi e di servizi ancillari.
I costi operativi, pari a €128,3 milioni, risultano in aumento del 4% rispetto a €123,3 milioni del 2017, nonostante la crescita dei ricavi del 9% e l'avvio di nuove iniziative in Grecia e Italia, a testimonianza della leva operativa di cui beneficia il Gruppo. Le maggiori spese del personale (da €83,4 milioni al 31 dicembre 2017 a €94,0 milioni del 2018) sono riconducibili al rafforzamento del Top Management e all'introduzione del nuovo sistema incentivante post quotazione; tale incremento è mitigato dalla riduzione dei costi IT, per i minori costi running e per la non ripetizione di attività progettuali presenti nel 2017, e dalle efficienze di costo nelle spese generali.
L'EBITDA ante oneri non ricorrenti a fine 2018 è pari a €84,0 milioni, in aumento di circa €13,9 milioni (+20%) rispetto al 2017 (€70,1 milioni); in termini di percentuale sui ricavi, l'EBITDA ante oneri non ricorrenti migliora di 3 punti passando dal 33% del 2017 all'attuale 36%. Includendo i costi non ricorrenti registrati nel periodo, pari a €2,7 milioni inclusivi dei costi di start-up per l'avvio delle attività in Grecia, lo sviluppo del business UTP in Italia e parte dei costi legati all'attesa acquisizione di Altamira, l'EBITDA sarebbe pari a €81,3 milioni, in crescita del 16% rispetto al 2017 con un'EBITDA margin pari al 35%.
L'Utile/perdita da partecipazioni al 31 dicembre 2018 è pari a €0,9 milioni, per un plusvalore economico conseguente alla cessione della partecipazione pari al 45% in BCC Gestione Crediti S.p.A., società appartenente al Gruppo bancario Iccrea.
Il Risultato netto ante oneri non ricorrenti a fine 2018 è pari a €52,6 milioni, in crescita del 17% rispetto a €45,0 milioni al 31 dicembre 2017. Il risultato netto a fine 2018 è pari a €50,9 milioni, in crescita del 13% rispetto all'esercizio precedente.
Il Capitale Circolante Netto ammonta a €77,4 milioni, in miglioramento rispetto a €78,3 milioni al 31 dicembre 2017 nonostante i maggiori ricavi. L'andamento positivo del capitale circolante, in linea con le attese, è legato alla maggiore presenza nel portafoglio di clienti Investitori, caratterizzati da un ciclo del circolante più favorevole.
La Posizione Finanziaria Netta è positiva (cassa) per €67,9 milioni a fine 2018, in significativo miglioramento rispetto a €38,6 milioni a fine 2017 e caratterizzata dall'assenza di indebitamento bancario. La posizione
finanziaria netta include il pagamento dei dividendi per €30,9 milioni e l'investimento nelle quote O.I.C.R di Italian Recovery Fund (ex Atlante II) per €13 milioni. La generazione di Free Cash Flow nel 2018 è dunque pari a € 65,6 milioni.
I Tax Assets per imposte anticipate si attestano a €81,4 milioni al 31 dicembre 2018, in leggera riduzione rispetto a fine 2017 (€94,0 milioni) principalmente per il reversal sulle perdite fiscali pregresse.
Il CET1 ratio è pari al 26,1% rispetto al 26,4% al 31 dicembre 2017 (indice CET1 di Gruppo CRR al 19,4% rispetto al 29,8% al 31 dicembre 2017).
Al 31 dicembre 2018 il Portafoglio Gestito (GBV) è pari a €82,2 miliardi, in crescita rispetto a €76,7 miliardi a fine 2017, principalmente per gli €13,2 miliardi GBV di nuovi mandati di servicing. Nel corso del 2018, progressivamente, sono stati presi in carico il portafoglio affidato da REV, il portafoglio Berenice, il portafoglio di crediti originati dal Gruppo MPS, il portafoglio originato dalla Banca Agricola Popolare di Ragusa, quello riferito al progetto "Milano" insieme ad alcuni portafogli minori. A questi mandati si aggiungono circa €1,2 miliardi (GBV) di crediti in gestione affidati da clienti esistenti, grazie a flussi previsti da contratti in essere, oltre alla consueta dinamica di incassi, cancellazioni e cessioni di portafogli. Considerando anche il mandato di €1,8 miliardi siglato con le quattro banche sistemiche greche, la cui gestione attiva è iniziata nel 2019 a seguito del completamento delle fasi di onboarding, il mandato affidato dal Gruppo Bancario Iccrea per circa €2 miliardi e il portafoglio "Riviera", il portafoglio a fine dicembre sarebbe pari a €86,4 miliardi.
A fine 2018, gli incassi relativi ai crediti in gestione (Collections) ammontano a €1.961 milioni, in aumento del 7% rispetto a €1.836 milioni del 2017, in linea con la dinamica del GBV in gestione, progressivamente in aumento nel corso dell'anno.
Il collection rate a fine 2018 (incassi degli ultimi 12 mesi in rapporto al GBV di fine periodo), escludendo i nuovi mandati in gestione, si attesta al 2,5% (2,4% al 31 dicembre 2017); includendo i nuovi contratti di servicing, l'indicatore sarebbe invece pari al 2,4% stabile rispetto al 2,4% di fine 2017. La dinamica degli incassi nel 2018 conferma le aspettative del Business Plan 2018-2020, incluso l'obiettivo di migliorare il collection rate fino ad oltre il 2,6% nel 2020.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato il bilancio per l'esercizio 2018 della capogruppo doBank S.p.A., che registra ricavi netti pari a €147,7 milioni (€135,1 milioni del 2017), EBITDA pari a €52,5 milioni (€53,0 milioni nel 2017) e risultato del periodo, al netto delle imposte, pari a €43,4 milioni (€33,9 milioni nell'esercizio precedente).
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione di dividendi relativi all'esercizio 2018 per € 36.836.956, corrispondente al 70% dell'utile consolidato esclusi gli oneri non ricorrenti (70% payout). Il dividendo rapportato al numero di azioni ordinarie al 31 dicembre 2018 – ivi incluse le azioni proprie corrispondenti al 1,9% del capitale sociale - risulta pari ad € 0,460, lordo di imposte. Non verrà peraltro effettuata alcuna distribuzione alle azioni proprie detenute da doBank alla record date. Il dividendo, ove approvato dall'Assemblea, verrà posto in pagamento il giorno 29 maggio 2019 (con stacco cedole il 27 maggio 2019 e record date il 28 maggio 2019).
Non si registrano eventi significativi successivi alla chiusura del periodo.
I risultati 2018 confermano gli obiettivi del Business Plan 2018-2020, presentato a giugno 2018, che prevede il rafforzamento della leadership di doBank nel mercato europeo del credit servicing.
In particolare, si prevede una crescita dei ricavi di Gruppo tra l'8% e il 9% in media tra il 2017 e il 2020 (CAGR), un'EBITDA di Gruppo in crescita oltre il 15% all'anno in media nello stesso periodo, un aumento dell'Utile per azione a tassi superiori di quelli previsti per l'EBITDA e un dividend payout ratio pari almeno al 65% dell'utile consolidato.
In considerazione della rilevanza dell'accordo per l'acquisizione di Altamira Asset Management (comunicato stampa del 31 dicembre 2018), il Gruppo prevede di aggiornare gli obiettivi di Business Plan successivamente al completamento dell'acquisizione, atteso entro maggio 2019.
Nel corso della riunione odierna, il Consiglio di Amministrazione inoltre:
a) ha deliberato di convocare l'Assemblea Ordinaria degli azionisti, per il giorno 17 aprile 2019, in unica convocazione, per (i) l'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018, individuale e consolidato (e le previste Relazioni); (ii) la destinazione dell'utile di esercizio e distribuzione del dividendo; (iii) la relazione annuale relativa alle politiche di remunerazione e incentivazione, con i piani in strumenti finanziari e la politica di Severance; (iv) l'integrazione degli onorari alla società di revisione per gli esercizi chiusi dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2024.
L'Avviso di convocazione sarà pubblicato nei termini di legge sul sito internet della Società all'indirizzo www.dobank.com, all'interno della sezione "Governance - Assemblea degli Azionisti https://www.dobank.com/it/governance/assemblea-azionisti, presso il meccanismo di stoccaggio "eMarket Storage", gestito da Spafid Connect S.p.A. e consultabile sul sito nonché, per estratto, sul quotidiano MF/Milano Finanza.
La documentazione e le Relazioni relative alla predetta Assemblea Ordinaria degli Azionisti saranno messe a disposizione del pubblico con le modalità e nei termini di legge.
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b) ha posto in essere la verifica dei requisiti di un Esponente aziendale e, acquisito il parere del Comitato per le Nomine, ha accertato:
Il curriculum vitae del Consigliere Marella Idi Maria Villa è disponibile sul sito internet della Società, all'indirizzo www.doBank.com, sezione "Governance/Consiglio di Amministrazione".
*****
c) ha deliberato, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, la nomina con decorrenza 13 marzo 2019 e sino all'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020, di Elena Gottardo quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154-bis del TUF, in avvicendamento con Mauro Goatin chiamato, sempre con decorrenza 13 marzo 2019, a ricoprire il nuovo incarico di Chief Operations Officer, a diretto riporto dell'Amministratore Delegato.
Il curriculum vitae di Elena Gottardo, che sulla base delle informazioni disponibili alla società non detiene azioni di doBank, è disponibile presso la sede della Società".
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Infine, il Consiglio d'Amministrazione ha approvato:
Mauro Goatin, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara - ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del D. Lgs. n. 58/1998 ("Testo Unico della Finanza") - che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
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Si rende noto che tutti i documenti che saranno sottoposti all'approvazione dell'Assemblea, ivi incluso il Progetto di Bilancio d'esercizio e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018 saranno messi a disposizione del pubblico, presso la sede della Società e presso Borsa Italiana, nonché sul sito internet www.dobank.com "Investor Relations / Documenti finanziari e Presentazione" nei termini di legge.
Si comunica che doBank S.p.A. aderisce al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento CONSOB in materia di emittenti n. 11971/1999, come successivamente modificato, avvalendosi, pertanto, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dagli artt. 70, comma 6 e 71, comma 1 del citato Regolamento in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
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doBank, quotata sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. dal luglio 2017, è leader in Italia nell'attività di gestione di crediti, prevalentemente non-performing. Con oltre 18 anni di esperienza nel settore, il Gruppo è partner storico di primari istituti finanziari e investitori nazionali ed internazionali e può contare su un portafoglio di asset under management pari a Euro 82 miliardi al 31 dicembre 2018 (valore contabile lordo). Gestendo tutte le fasi del ciclo di vita del credito con un modello operativo d'eccellenza ed i massimi Servicer Rating a livello europeo, il Gruppo ha registrato nel 2018 ricavi lordi pari a circa Euro 234 milioni con un margine EBITDA pari al 36% (esclusi oneri non ricorrenti) ed un'elevata generazione di cassa.
Image Building doBank S.p.A. Simona Raffaelli – Emilia Pezzini [email protected]
Investor Relations doBank S.p.A. Fabio Ruffini 06 47979154
(€/000)
| Conto economico gestionale consolidato | Esercizio | Esercizio | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | Assoluta | % | ||
| Ricav i di Serv icing | 205,539 | 194,746 | 10,793 | 6% | |
| Ricav i da co-inv estimento | 911 | 665 | 246 | 37% | |
| Ricav i da prodotti ancillari e altre attiv ità minori | 27,053 | 18,136 | 8,917 | 49% | |
| Ricavi lordi | 233,503 | 213,547 | 19,956 | 9% | |
| Commissioni passiv e | (23,910) | (20,141) | (3,769) | 19% | |
| Ricavi netti | 209,593 | 193,406 | 16,187 | 8% | |
| Spese per il personale | (94,054) | (83,391) | (10,663) | 13% | |
| Spese amministrativ e | (34,246) | (39,913) | 5,667 | (14)% | |
| Totale costi operativi | (128,300) | (123,304) | (4,996) | 4% | |
| EBITDA | 81,293 | 70,102 | 11,191 | 16% | |
| EBITDA Margin | 35% | 33% | 2% | 6% | |
| Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBITDA ⁽¹⁾ | (2,712) | - | (2,712) | n.s. | |
| EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti | 84,005 | 70,102 | 13,903 | 20% | |
| EBITDA Margin esclusi gli elementi non ricorrenti | 36% | 33% | 3% | 10% | |
| Rettifiche/riprese di v alore nette su attiv ità materiali e immateriali | (2,750) | (2,284) | (466) | 20% | |
| Accantonamenti netti | (318) | (4,041) | 3,723 | (92)% | |
| Saldo rettifiche/riprese di v alore | 862 | 1,776 | (914) | (51)% | |
| Utile/perdita da partecipazioni | 917 | 2,765 | (1,848) | (67)% | |
| EBIT | 80,004 | 68,318 | 11,686 | 17% | |
| Interessi e commissioni deriv anti da att. finanziaria | 198 | (184) | 382 | n.s. | |
| EBT | 80,202 | 68,134 | 12,068 | 18% | |
| Imposte sul reddito | (29,362) | (22,750) | (6,612) | 29% | |
| Utile/perdita delle attiv ità dismesse e in v ia di dismissione al netto delle imposte | - | (390) | 390 | (100)% | |
| Risultato netto di pertinenza del Gruppo | 50,840 | 44,994 | 5,846 | 13% | |
| Elementi non ricorrenti inclusi nel risultato netto di pertinenza del Gruppo | (1,784) | - | (1,784) | n.s. | |
| Risultato netto di pertinenza del Gruppo esclusi gli elementi non ricorrenti | 52,624 | 44,994 | 7,630 | 17% | |
| Utile per azione (in Euro) | 0.65 | 0.58 | 0.07 | 13% | |
| Utile per azione esclusi gli elementi non ricorrenti (in Euro) | 0.67 | 0.58 | 0.10 | 17% |
(€/000)
| Variazione | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Stato patrimoniale gestionale | 31/12/2018 | 31/12/2017 | € | % | |
| Cassa e titoli liquidabili | 74,443 | 50,364 | 24,079 | 48% | |
| Attiv ità finanziarie | 36,312 | 25,960 | 10,352 | 40% | |
| Partecipazioni | - | 2,879 | (2,879) | (100)% | |
| Attiv ita' materiali | 2,810 | 2,772 | 38 | 1% | |
| Attiv ita' immateriali | 8,327 | 6,041 | 2,286 | 38% | |
| Attiv ità fiscali | 87,355 | 103,941 | (16,586) | (16)% | |
| Crediti commerciali | 99,224 | 99,337 | (113) | (0)% | |
| Attiv ità in dismissione | 710 | 10 | 700 | n.s. | |
| Altre attiv ità | 7,855 | 6,196 | 1,659 | 27% | |
| Totale attivo | 317,036 | 297,500 | 19,536 | 7% | |
| Passiv ità finanziarie: depositi della clientela | - | 11,759 | (11,759) | (100)% | |
| Debiti commerciali | 21,848 | 21,072 | 776 | 4% | |
| Passiv ità fiscali | 10,174 | 6,105 | 4,069 | 67% | |
| TFR | 9,577 | 10,360 | (783) | (8)% | |
| Fondi rischi e oneri | 20,754 | 26,579 | (5,825) | (22)% | |
| Passiv ità in dismissione | 6,532 | - | 6,532 | n.s. | |
| Altre passiv ità | 15,362 | 14,928 | 434 | 3% | |
| Totale passivo | 84,247 | 90,803 | (6,556) | (7)% | |
| Capitale | 41,280 | 41,280 | - | n.s. | |
| Riserv e | 140,915 | 120,700 | 20,215 | 17% | |
| Azioni proprie | (246) | (277) | 31 | (11)% | |
| Risultato di periodo | 50,840 | 44,994 | 5,846 | 13% | |
| Totale patrimonio netto | 232,789 | 206,697 | 26,092 | 13% | |
| Totale passivo e patrimonio netto | 317,036 | 297,500 | 19,536 | 7% |
(€/000)
| Cash Flow | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|
| EBITDA | 81,293 | 70,102 |
| Inv estimenti | (5,408) | (6,557) |
| EBITDA-Capex | 75,885 | 63,545 |
| % di EBITDA | 93% | 91% |
| Aggiustamento accrual per sistema incentiv ante basato su azioni | 5,814 | 2,195 |
| Variazione del CCN | 889 | 1,055 |
| Variazione di altre attiv ità/passiv ità | (6,454) | 6,666 |
| Cash Flow Operativo | 76,134 | 73,461 |
| Imposte pagate (IRES/IRAP) | (10,480) | (1,170) |
| Free Cash Flow | 65,654 | 72,291 |
| (Inv estimenti)/disinv estimenti in attiv ità finanziarie | (8,051) | (12,509) |
| (Inv estimenti)/disinv estimenti partecipativ i | 2,610 | 1,694 |
| Div idendi liquidati | (30,907) | (52,330) |
| Cash Flow netto del periodo | 29,306 | 9,146 |
| Posizione finanziaria netta all'inizio del periodo | 38,605 | 29,459 |
| Posizione finanziaria netta alla fine del periodo | 67,911 | 38,605 |
| Variazione della posizione finanziaria netta | 29,306 | 9,146 |
(€/000)
| Indicatori alternativi di performance | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|
| Gross Book Value (EoP) - in milioni di euro - | 82,179 | 76,703 |
| Incassi di periodo - in milioni di euro - | 1,961 | 1,836 |
| Incassi degli ultimi 12 mesi (LTM) - in milioni di euro - | 1,961 | 1,836 |
| Incassi LTM/GBV (EoP) | 2.4% | 2.4% |
| Incassi LTM Stock/GBV Stock (EoP) | 2.5% | 2.4% |
| Staff FTE/Totale FTE | 37% | 37% |
| Incassi LTM/Serv icing FTE | 2,668 | 2,510 |
| Cost/Income ratio | 61% | 64% |
| EBITDA | 81,293 | 70,102 |
| Elementi non ricorrenti | (2,712) | - |
| EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti | 84,005 | 70,102 |
| EBT | 80,202 | 68,134 |
| EBITDA Margin | 35% | 33% |
| EBITDA Margin esclusi gli elementi non ricorrenti | 36% | 33% |
| EBT Margin | 34% | 32% |
| Utile per azione (in euro) | 0.65 | 0.58 |
| Utile per azione esclusi gli elementi non ricorrenti (in euro) | 0.67 | 0.58 |
| EBITDA – Capex | 75,885 | 63,545 |
| Capitale Circolante Netto | 77,376 | 78,265 |
| Posizione Finanziaria Netta di cassa/(debito) | 67,911 | 38,605 |
Gross Book Value (EoP): indica il valore contabile dei crediti affidati in gestione alla fine del periodo di riferimento, al lordo delle rettifiche di valore dovute all'attesa di perdite su tali crediti.
Incassi di periodo: utilizzati per il calcolo delle commissioni ai fini della determinazione dei ricavi dall'attività di servicing, consentono di illustrare la capacità del Gruppo di estrarre valore dal portafoglio in gestione.
Incassi degli ultimi 12 mesi (LTM): sono i recuperi dei dodici mesi precedenti alla data di riferimento e vengono utilizzati nei periodi infrannuali per consentire un confronto omogeneo con il dato annuale.
Incassi LTM/GBV (Gross Book Value): rapporto tra il totale degli incassi LTM lordi e il GBV di fine periodo del portafoglio complessivamente gestito. L'indicatore rappresenta una ulteriore metrica rispetto agli incassi di periodo e LTM in valore assoluto, relativa al tasso di efficacia dei recuperi, ovvero il rendimento del portafoglio in gestione in termini di incassi annui e di conseguenza di commissioni attive da gestione.
Incassi LTM Stock/GBV Stock (Gross Book Value): rapporto tra il totale degli incassi LTM lordi riferiti al portafoglio di Stock esistente all'inizio dell'esercizio di riferimento e il GBV di fine periodo del relativo portafoglio di Stock gestito. Rispetto alla precedente metrica Incassi LTM/GBV, tale indicatore rappresenta il tasso di efficacia dei recuperi "normalizzato" rispetto all'ingresso di nuovi portafogli nel corso dell'esercizio di riferimento.
Staff FTE/Totale FTE: rapporto tra il numero di dipendenti che svolgono attività di supporto e il numero di dipendenti totali del Gruppo full-time. L'indicatore consente di illustrare l'efficienza della struttura operativa e il focus relativo della stessa sulle attività di gestione.
Incassi LTM/Servicing FTE: rapporto tra il totale degli incassi LTM e il numero di dipendenti che svolgono attività di servicing. L'indicatore fornisce una indicazione relativa al tasso di efficienza dei recuperi, ovvero il rendimento di ogni singolo dipendente specializzato nell'attività di servicing in termini di incassi annui effettuati sul portafoglio conferito in gestione.
Cost/Income ratio: calcolato come rapporto tra gli oneri operativi e il totale dei ricavi operativi riportati nel conto economico riclassificato gestionale. È uno dei principali indicatori dell'efficienza gestionale del Gruppo: minore è il valore espresso da tale indicatore maggiore è l'efficienza.
EBITDA ed EBT: congiuntamente ad altri indicatori di redditività relativa, consentono di illustrare le variazioni della performance operativa e forniscono utili informazioni in merito alla performance economica del Gruppo.
Elementi non ricorrenti: partite relative a operazioni straordinarie quali ristrutturazioni aziendali, acquisizioni o cessioni di aziende, avvio di nuove attività o ingresso in nuovi mercati.
EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti: è definito come l'EBITDA riconducibile alla sola gestione caratteristica, escludendo quindi tutte le partite relative a operazioni straordinarie quali ristrutturazioni aziendali, acquisizioni o cessioni di aziende, avvio di nuove attività o ingresso in nuovi mercati.
EBITDA Margin ed EBT Margin: ottenuti dividendo l'EBITDA e l'EBT per i Ricavi lordi (Gross Revenues).
Utile per azione: calcolato come rapporto tra il risultato netto del periodo e il numero di azioni in circolazione alla fine del periodo di riferimento.
Utile per azione esclusi gli elementi non ricorrenti: è il medesimo calcolo dell'utile per azione, ma il numeratore differisce per il risultato netto del periodo esclusi gli elementi non ricorrenti al netto del relativo impatto fiscale; quest'ultimo a sua volta viene calcolato utilizzando il tax rate di periodo normalizzato, ossia escludendo il canone DTA.
EBITDA – Capex: è l'EBITDA al netto di investimenti in capitale fisso, attività materiali, immateriali e finanziarie ("Capex"), congiuntamente ad altri indicatori di redditività relativa, consente di illustrare i cambiamenti delle performance operative e fornisce una indicazione in merito alla capacità del Gruppo di generare cassa.
Capitale Circolante Netto: è rappresentato dai crediti per corrispettivi fatturati ed in maturazione al netto dei debiti verso i fornitori per fatture di acquisto contabilizzate e in maturazione nel periodo.
Posizione Finanziaria Netta: è costituita dalla cassa e dalla liquidità disponibile nonché da titoli altamente liquidabili, al netto di debiti verso banche per finanziamenti e di debiti verso la clientela per i conti correnti aperti presso il Gruppo.
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