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FinecoBank

Earnings Release May 7, 2019

4321_10-q_2019-05-07_87d50f9a-4ae8-4075-a32b-479fdc59c639.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
1615-44-2019
Data/Ora Ricezione
07 Maggio 2019
07:25:45
MTA
Societa' : FINECOBANK
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 117977
Nome utilizzatore : FINECOBANKN01 - Spolini
Tipologia : 3.1
Data/Ora Ricezione : 07 Maggio 2019 07:25:45
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 07 Maggio 2019 07:25:46
Oggetto : CS Resoconto intermedio 31.03.2019
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Approvati i risultati al 31 marzo 2019

  • Utile netto rettificato per le poste non ricorrenti1 in crescita solida: €62,6 milioni (+6,1% a/a)
  • Ricavi totali rettificati per le poste non ricorrenti1 : €158,2 milioni
    • (+1,8% a/a)
    • Cost/income ratio1 : 41,3% (in linea a/a)
  • Risultato di gestione rettificato per le poste non ricorrenti1 : €92,9 milioni (+1,2% a/a)

Milano, 7 maggio 2019

Il Consiglio di Amministrazione di FinecoBank S.p.A., ha approvato in data 6 maggio 2019 i risultati al 31 marzo 2019. Alessandro Foti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FinecoBank, dichiara:

"I risultati molto positivi conseguiti nel primo trimestre confermano la qualità di un modello di business in grado di affrontare tutte le fasi di mercato e di creare valore per gli azionisti nel lungo termine grazie a una strategia di crescita sana, solida e sostenibile. Un modello in grado di generare trimestre su trimestre un flusso di ricavi ben diversificato e una crescita costante di nuovi clienti, attratti dalla qualità dei servizi e della nostra customer experience, senza il ricorso a campagne commerciali di breve periodo."

1 Poste non ricorrenti registrate nel primo trimestre 2019: -€0,4 milioni lordi (-€0,3 milioni netti) valutazione al fair value Schema Volontario.

FINECOBANK
1TRIM19
HIGHLIGHTS
Ricavi1
a €158,2
milioni, +1,8% a/a
trainati dall'area Investing (+15,2% a/a)

con
management fees in crescita del 13,7% a/a grazie alla maggiore
incidenza dei Guided Products and Services
e al contributo di Fineco Asset
Management, oltre al continuo miglioramento della produttività della
Rete.
Si conferma il contributo positivo dell'area Banking (+4,9% a/a), supportata
dall'aumento della liquidità transazionale e dalla maggiore incidenza
dell'attività di lending. Il contributo del Brokerage è in calo (-20% a/a) per
via della minore volatilità di mercato e delle nuove normative in vigore.
Costi operativi sotto controllo a €65,3
milioni, +2,6% a/a
per via di una

diversa distribuzione dei costi di marketing, stabili nell'anno. Al netto di
Cost/Income ratio1
tali costi, i costi operativi risulterebbero in linea a/a.
al
41,3%,
in linea a/a
a conferma della leva operativa della Banca.
Utile netto1
a €62,6
milioni, +6,1% a/a
UPDATE
INIZIATIVE
Prosegue l'espansione dell'attività di Lending, con una costante attenzione

alla qualità del credito. Mutui +47,8% a/a, prestiti personali +15,6% a/a, fidi
+45,4% a/a
La produttività della rete
si conferma in continua crescita: Total Financial

Assets per consulente finanziario al 31 marzo
2019
sono pari a €25
milioni
(+11,1% a/a)
e il
patrimonio in Guided Products and Services
cresce del
+13,4% a/a
In continua crescita l'incidenza dei Guided Products and Services
rispetto al

totale AuM: 68% a marzo 2019
rispetto al 64% di marzo 2018.
Prosegue senza sosta l'attività di sviluppo della nuova Asset Management

Company
di diritto irlandese. La società prosegue la sua attività di
ampliamento dell'offerta
al fine di offrire una gamma di soluzioni più
efficienti, più flessibili e più guidate rispetto agli obiettivi di investimento ed
al profilo di rischio/rendimento, con il lancio
atteso
nel primo semestre
2019 di nuovi fondi multitematici ESG
Fineco sta preparando il lancio di nuove piattaforme che rafforzeranno

ulteriormente la produttività della Banca, combinando il modello del
cyborg-advisory con il Big Data Analytics.

TOTAL FINANCIAL ASSETS E RACCOLTA NETTA

I Total Financial Assets al 31 marzo 2019 si attestano a €74,1 miliardi, in crescita dell'8,9% rispetto a marzo 2018. Il saldo della raccolta gestita risulta pari a € 36,0 miliardi, in rialzo del 7,3% a/a, il saldo della raccolta amministrata risulta pari a €15,2 miliardi (+9,3% a/a), il saldo della raccolta diretta risulta pari a €22,9 miliardi (+11,2% a/a) grazie alla continua crescita della base di nuovi clienti e dei depositi "transazionali".

In particolare, i TFA riferibili alla clientela nel segmento Private Banking, ossia con asset superiori a 500.000 euro, si attestano a €29,0 miliardi, in rialzo dell'11,2% a/a.

Nel primo trimestre 2019 la raccolta è stata pari a €1.711 milioni (+3% a/a), confermandosi solida, di grande qualità e ottenuta senza fare ricorso a politiche commerciali di breve periodo. L'asset mix si è mostrato maggiormente orientato verso il risparmio gestito, pari a €682 milioni nel trimestre, evidenziando comunque un approccio più cauto da parte della clientela, che predilige prodotti più conservativi. La raccolta amministrata si è attestata a €157 milioni mentre la raccolta diretta è stata pari a €872 milioni.

Da inizio anno la raccolta in "Guided products & services" ha raggiunto €648 milioni e i flussi verso i nuovi servizi di consulenza evoluta Plus e Core Multiramo Target sono stati pari a €1.196 milioni, confermando l'apprezzamento da parte della clientela.

L'incidenza dei Guided Products rispetto al totale AuM è salita al 68% rispetto al 64% di marzo 2018.

Al 31 marzo 2019 la rete dei consulenti finanziari è composta da 2.571 unità distribuita sul territorio con 391 negozi finanziari (Fineco Center). La raccolta nei primi tre mesi dell'anno tramite la rete di consulenti finanziari è stata pari a €1.533 milioni (in linea a/a).

Si segnala che al 31 marzo 2019 Fineco Asset Management gestisce masse per €11,4 miliardi, di cui €6,4 miliardi classi retail e circa €5,0 miliardi relativi a classi istituzionali.

Nei primi tre mesi del 2019 sono stati acquisiti 30.602 nuovi clienti (+2% a/a). Il numero dei clienti totali al 31 marzo 2019 è di circa 1.299.000, in crescita del 6,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

RISULTATI ECONOMICI AL 31.03.2019

mln 1T18 4T18
Adj. (1)
1T19
Adj. (2)
1T19/
1T18
1T19/
4T18
Margine di interesse 68,9 71,1 70,4 2,1% -1,0%
Dividendi 0,0 0,0 0,0 n.s. n.s.
Commissioni nette 71,5 81,8 77,4 8,3% -5,4%
Risultato negoziaz, coperture e fair value 14,5 8,9 10,2 -29,5% 14,8%
Saldo altri proventi/oneri 0,5 1,7 0,2 -60,0% -88,4%
RICAVI 155,4 163,5 158,2 1,8% -3,2%
Spese per il personale -20,5 -21,9 -21,7 5,5% -1,2%
Altre spese amministrative -40,8 -36,3 -38,5 -5,6% 5,9%
Rettifiche di valore su attività
materiali e immateriali
-2,3 -3,1 -5,1 119,9% 64,2%
Costi operativi -63,6 -61,4 -65,3 2,6% 6,4%
RISULTATO DI GESTIONE 91,8 102,1 92,9 1,2% -9,0%
Altri oneri e accantonamenti -1,8 -1,8 -1,0 -44,7% -44,9%
Rettifiche nette su crediti -1,3 -2,3 -1,3 -3,3% -45,7%
Oneri di integrazione 0,0 0,0 0,0 25,9% 25,9%
Profitti netti da investimenti 0,0 -3,2 -0,7 n.s. n.s.
UTILE LORDO 88,7 94,8 90,0 1,5% -5,1%
Imposte sul reddito -29,7 -29,2 -27,4 -7,7% -6,2%
UTILE NETTO AGGIUSTATO 1 59,0 65,6 62,6 6,1% -4,6%

1) Poste non ricorrenti registrate nel quarto trimestre 2018:

  • Risultato negoz, coperture e fair value: -€2,0 milioni netti (-€3,0 milioni lordi) valutazione al fair value Schema Volontario
  • Oneri di integrazione: -€0,1 milioni netti (-€0,1 milioni lordi)
  • 2) Poste non ricorrenti registrate nel primo trimestre 2019:
    • Risultato negoz, coperture e fair value: -€0,4 milioni lordi (-€0,3 milioni netti) valutazione al fair value Schema Volontario

I Ricavi del primo trimestre 2019 ammontano a €158,2 milioni, in crescita dell'1,8% rispetto ai €155,4 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente. La flessione rispetto al quarto trimestre 2018 (-3,2% a/a) è legata ad alcune componenti che hanno avuto effetti sul margine di interesse (nel primo trimestre 2019: effetto giorni per €-1,4 milioni e introduzione di IFRS16 per €-0,2 milioni) e sulle commissioni nette (effetto positivo rilevato nel quarto trimestre 2018 dovuto alla riduzione degli incentivi commerciali alla Rete per €-3,6 milioni t/t, effetto giorni nel primo trimestre 2019 per €-0,6 milioni e minore volatilità di mercato nel primo trimestre 2019).

Il margine di interesse si attesta a €70,4 milioni registrando una crescita del 2,1% rispetto ai €68,9 milioni al 31 marzo 2018, grazie all'incremento della liquidità transazionale e alla maggiore incidenza dell'attività di lending. Il tasso medio attivo relativo all'attivo fruttifero è stato pari all'1,26% nel primo trimestre 2019 rispetto all'1,33% del primo trimestre 2018.

La variazione del margine di interesse rispetto al quarto trimestre 2018 è riconducibile all'effetto giorni (€-1,4 milioni) e all'introduzione dell'IFRS16 (€-0,2 milioni): al netto di questi effetti, il margine d'interesse sarebbe in rialzo dell'1,3% t/t.

Le commissioni nette al 31 marzo 2019 ammontano a €77,4 milioni ed evidenziano un incremento dell'8,3% rispetto ai €71,5 milioni al 31 marzo 2018.

L'incremento è riconducibile principalmente all'aumento delle commissioni nette relative all'area Investing (+15,2% a/a), con commissioni di gestione in crescita del 13,7% a/a grazie alla maggiore incidenza dei Guided Products and Services e al contributo di Fineco Asset Management.

Rispetto al quarto trimestre 2018 le commissioni nette evidenziano un calo del 5,4% principalmente dovuto all'effetto positivo rilevato nel quarto trimestre 2018 dovuto alla riduzione degli incentivi commerciali alla Rete (pari a €-3,6 milioni t/t), effetto giorni nel primo trimestre 2019 (pari a €-0,6 milioni) e minore volatilità di mercato.

Il Risultato negoziazione, coperture e fair value si attesta a €10,2 milioni nel primo trimestre del 2019 (-29,5% a/a e +14,8% t/t). Il risultato degli utili realizzati dall'attività di internalizzazione di titoli e contratti CFD, strumenti finanziari utilizzati per la copertura gestionale dei CFD e dalle differenze di cambio su attività e passività in valuta ha registrato una contrazione pari a €6,2 milioni a/a e €1,9 milioni t/t per effetto della minore volatilità sui mercati registrata nel primo trimestre 2019 e delle novità normative occorse nel terzo trimestre 2018. Il risultato comprende inoltre le componenti reddituali generate dagli strumenti finanziari contabilizzati nelle "Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value", tra i quali sono presenti le preferred shares di Visa INC class "C", la cui valutazione al fair value ha determinato un risultato positivo di €1,2 milioni nel primo trimestre 2019.

I Costi operativi dei primi tre mesi del 2019 si confermano sotto controllo a €65,3 milioni, in aumento del 2,6% a/a principalmente per effetto di una diversa e più efficace distribuzione nei trimestri dei costi di marketing, che restano stabili nell'anno. Il cost/income ratio al netto delle poste non ricorrenti2 è pari al 41,3%, in linea a/a. Al netto dell'effetto legato alle spese di marketing, i costi operativi sarebbero stabili a/a. Il confronto con il 4° trimestre 2018 (+6,4% t/t) risente della stagionalità tipica di questa voce ed è riconducibile principalmente ai contributi versati per l'attività svolta dai consulenti finanziari. I contributi Enasarco, infatti, prevedono un importo massimo annuo che viene raggiunto prevalentemente nei primi mesi dell'anno e i contributi Firr (Fondo indennità risoluzione rapporto) prevedono aliquote decrescenti al raggiungimento di determinati scaglioni.

Le Spese per il personale ammontano a €21,7 milioni (+5,5% a/a) per effetto, principalmente, dell'aumento del numero dei dipendenti passato da 1.115 al 31 marzo 2018 a 1.168 al 31 marzo 2019. Si evidenzia che le spese per il personale relative alla controllata Fineco AM, non ancora pienamente operativa nel primo trimestre 2018, sono pari a 0,9 milioni di euro nel primo trimestre 2019. Il dato risulta sostanzialmente stabile t/t.

Le Altre spese amministrative al netto dei Recuperi di spesa ammontano a €38,5 milioni (-5,6% a/a, +5,9% t/t). Sulla posta incidono diversi fattori, tra cui la diversa distribuzione dei costi di marketing e l'introduzione nel primo trimestre 2019 dell'IFRS16, che rende il dato non pienamente comparabile con i trimestri precedenti per la diversa contabilizzazione di alcune spese. Inoltre, si ricorda che il confronto trimestrale risente della stagionalità riconducibile ai contributi versati per l'attività svolta dai consulenti finanziari.

Il Risultato di gestione si attesta a €92,9 milioni, in crescita dell'1,2% a/a e in diminuzione del 9,0% t/t.

Gli Altri oneri e accantonamenti del 1° trimestre 2019 sono pari a €1,0 milioni.

Le Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni ammontano a €1,3 milioni. Il cost of risk è pari a 17 bp.

L'Utile lordo si attesta a €90,0 milioni, in crescita del 1,5% rispetto agli €88,7 milioni del primo trimestre 2018 e in diminuzione del 5,1% rispetto al quarto trimestre 2018.

L'Utile netto di periodo è pari a €62,6 milioni ed evidenzia un incremento del 6,1% a/a e una diminuzione del 4,6% rispetto al risultato di periodo registrato nel quarto trimestre 2018 pari a €65,6 milioni.

FINANZIAMENTI A CLIENTELA

I finanziamenti a clientela al 31 marzo 2019 sono pari a €3.029 milioni, in crescita del 2,5% rispetto al 31 dicembre 2018 e del 30,7% rispetto al 31 marzo 2018, grazie al rilancio dell'attività di lending, in particolare mutui, prestiti personali e fidi. L'ammontare dei crediti deteriorati (sofferenze, inadempienze probabili e crediti scaduti/sconfinanti deteriorati) al netto delle rettifiche di valore è pari a €3,0 milioni (€2,7 milioni al 31 marzo 2018) con un coverage ratio dell'86,4%; il rapporto fra l'ammontare dei crediti deteriorati e l'ammontare dei crediti di finanziamento verso clientela ordinaria si attesta allo 0,11% (0,11% al 31 dicembre 2018).

IL PATRIMONIO NETTO CONTABILE ED I COEFFICIENTI PATRIMONIALI

Il patrimonio netto contabile consolidato ammonta a €1.040 milioni ed è comprensivo dell'utile dell'esercizio 2018, pari a €241,2 milioni di euro. Si precisa che la distribuzione dei dividendi relativi all'esercizio 2018, pari complessivamente a 184,5 milioni, è stata deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 10 aprile 2019.

La Banca conferma la sua solidità patrimoniale con un CET1 ratio al 20,98% (21,16% a fine 2018). Il Total capital ratio è pari al 29,14% (29,58% a fine 2018).

L'indicatore di leva finanziaria è pari al 5,11% (5,55% a fine 2018) ed è stato calcolato in accordo con il Regolamento Delegato UE 2015/62 del 10 ottobre 2014. Come previsto dalla Circolare n. 285 di Banca d'Italia Parte Seconda, Capitolo 12, Sezione III Esercizio delle discrezionalità nazionali, le esposizioni verso società del gruppo UniCredit aventi sede in Italia e ponderate allo 0% ai sensi dell'art. 113, par. 6 del CRR sono state escluse nel calcolo dell'esposizione complessiva, ai sensi dell'articolo 429 (7) del CRR modificato dal Regolamento Delegato (UE) 2015/62.

Si ricorda che gli indicatori sopra riportati sono stati determinati sulla base della situazione patrimoniale individuale in quanto la Banca non è tenuta a predisporre la segnalazione relativa ai Fondi propri e ai coefficienti di vigilanza su base consolidata in virtù dell'appartenenza al Gruppo bancario UniCredit.

EVENTI DI RILIEVO DEL 1° TRIMESTRE 2019 E SUCCESSIVI

Il 31 gennaio 2019 FinecoBank ha acquistato da Immobiliare Stampa S.C.p.A. (facente capo al Gruppo Banca Popolare di Vincenza), la proprietà dell'immobile, con destinazione uso uffici e relativi accessori, presso cui

è stabilita la sede legale della Banca sito in Milano, Piazza Durante 11, parzialmente condotto in locazione sino a tale data. La transazione si è conclusa a fronte di un corrispettivo di 62 milioni di euro, a fronte del quale l'immobile viene iscritto in bilancio, considerando anche imposte e costi diretti iniziali. Dopo la chiusura del periodo non si sono verificati eventi di rilievo.

MONITORAGGIO INIZIATIVE INDUSTRIALI

All'interno dell'area Banking si evidenzia il continuo rafforzamento dell'attività di lending, accompagnato da un attento monitoraggio della qualità del credito. I mutui ammontano a €918 milioni al 31 marzo 2019, +47,8% a/a. I prestiti personali ammontano a €442 milioni, +15,6% a/a. In crescita anche i fidi: gli importi utilizzati al 31 marzo sono pari a €1.058 milioni, +45,4% a/a, di cui €851 milioni relativi al fido con pegno rotativo.

La produttività dei consulenti finanziari prosegue il suo trend di crescita. Il portafoglio medio per consulente finanziario ammonta a €25 milioni, in crescita dell'11,1% a/a, di cui €9,4 milioni rappresentato da Guided products and services (+15,3% a/a).

Prosegue senza sosta l'attività di sviluppo della nuova Asset Management Company di diritto irlandese. La società prosegue la sua attività di ampliamento dei fondi singoli in delega di gestione e la costruzione di nuovi fondi di fondi al fine di offrire una gamma di soluzioni più efficienti, più flessibili e più guidate rispetto agli obiettivi di investimento ed al profilo di rischio/rendimento. In particolare, nel corso del primo semestre 2019 è atteso il lancio di nuovi fondi multitematici ESG. Ricordiamo che al 31 marzo 2019 Fineco Asset Management gestiva masse per €11,4 miliardi, di cui €6,4 miliardi relativi a classi retail e circa €5,0 miliardi relativi a classi istituzionale.

Fineco sta preparando il lancio di nuove piattaforme che rafforzeranno ulteriormente la produttività della Banca e della rete di consulenti finanziari, combinando il modello del cyborg-advisory con il Big Data Analytics. Tramite l'Assisted Selling Platform la Banca farà emergere in X-Net, la piattaforma a disposizione dei PFA, le necessità finanziarie della clientela e metterà a disposizione del consulente delle soluzioni per colmarle. Il progetto inizierà nel secondo semestre 2019 e la nuova piattaforma è attesa nei primi mesi del 2020. La Co-Working Platform, attesa a fine 2019, consentirà un ulteriore aumento della produttività permettendo ai consulenti di condividere la clientela con altri colleghi, con il risultato di gestire più attivamente un maggior numero di clienti.

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

Variazione Variazione 1 GENNAIO
2019 assoluta % 2019
755 749 12483,3% 6
9.286 2.410 35,0% 6.876
3.807.150 748.268 24,5% 3.058.882
3.029.073 73.999 2,5% 2.955.074
19.003.089 771.907 4,2% 18.231.182
29.166 20.979 256,2% 8.187
144.851 128.219 770,9% 81.208
89.602 - - 89.602
8.799 94 1,1% 8.705
5.209 (1.505) -22,4% 6.714
253.270 (97.500) -27,8% 350.346
26.380.250 1.647.620 6,7% 24.796.782
31 DICEMBRE 31 MARZO Variazione Variazione 1 GENNAIO
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 2018 2019 assoluta % 2019
Debiti verso banche 1.009.774 1.605.018 595.244 58,9% 1.013.791
Debiti verso clientela 22.273.188 23.310.871 1.037.683 4,7% 22.333.323
Passività finanziarie di negoziazione 2.221 2.831 610 27,5% 2.221
Coperture 7.941 31.741 23.800 299,7% 7.941
Passività fiscali 12.390 38.308 25.918 209,2% 12.390
Altre passività 451.435 351.542 (99.893) -22,1% 451.435
Patrimonio 975.681 1.039.939 64.258 6,6% 975.681
- capitale e riserve 744.256 986.928 242.672 32,6% 744.256
- riserve da valutazione (9.794) (9.261) 533 -5,4% (9.794)
- risultato netto 241.219 62.272 (178.947) -74,2% 241.219
Totale del passivo e del patrimonio netto 24.732.630 26.380.250 1.647.620 6,7% 24.796.782

(Importi in migliaia)

La Banca, coerentemente con il Gruppo UniCredit, ha applicato la disposizione prevista al paragrafo C5 b) dell'IFRS 16, applicando retrospettivamente le previsioni del nuovo principio contabilizzando l'effetto cumulativo della prima applicazione alla data del 1° gennaio 2019, senza rideterminare le informazioni comparative (transizione con metodo retrospettivo modificato). Si precisa peraltro che nessun effetto è stato registrato nel patrimonio netto alla data di prima applicazione in quanto, per le finalità di First Time Adoption, la passività finanziaria per i leasing in essere è stata valutata e rilevata al valore attuale dei pagamenti futuri residui alla data di transizione e la corrispondente attività consistente nel diritto d'uso è stata valutata pari alla suddetta passività finanziaria maggiorata dei pagamenti anticipati relativi al leasing stesso, rilevati nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria immediatamente prima della data dell'applicazione iniziale (bilancio al 31 dicembre 2018).

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO – EVOLUZIONE TRIMESTRALE

31 MARZO 30 GIUGNO 30 SETTEMBRE 31 DICEMBRE 1 GENNAIO 31 MARZO
ATTIVO 2018 2018 2018 2018 2019 2019
Cassa e disponibilità liquide 745 1.733 532 6 6 755
Attività finanziarie di negoziazione 10.368 10.871 12.253 6.876 6.876 9.286
Finanziamenti a banche 3.487.848 3.224.477 3.397.576 3.058.882 3.058.882 3.807.150
Finanziamenti a clientela 2.318.096 2.632.749 2.735.885 2.955.074 2.955.074 3.029.073
Investimenti finanziari 17.095.494 17.188.339 17.665.380 18.231.182 18.231.182 19.003.089
Coperture 356 2.667 313 8.187 8.187 29.166
Attività materiali 14.839 15.036 14.545 16.632 81.208 144.851
Avviamenti 89.602 89.602 89.602 89.602 89.602 89.602
Altre attività immateriali 7.584 7.827 7.898 8.705 8.705 8.799
Attività fiscali 6.428 10.914 17.758 6.714 6.714 5.209
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione - 91 - - - -
Altre attività 203.695 241.054 240.922 350.770 350.346 253.270
Totale dell'attivo 23.235.055 23.425.360 24.182.664 24.732.630 24.796.782 26.380.250

(Importi in migliaia)

31 MARZO 30 GIUGNO 30 SETTEMBRE 31 DICEMBRE 1 GENNAIO 31 MARZO
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 2018 2018 2018 2018 2019 2019
Debiti verso banche 960.046 907.794 999.543 1.009.774 1.013.791 1.605.018
Debiti verso clientela 20.916.380 21.196.653 21.827.286 22.273.188 22.333.323 23.310.871
Passività finanziarie di negoziazione 4.892 4.568 5.512 2.221 2.221 2.831
Coperture (460) 2.374 (285) 7.941 7.941 31.741
Passività fiscali 36.307 22.038 48.674 12.390 12.390 38.308
Altre passività 325.843 417.933 397.621 451.435 451.435 351.542
Patrimonio 992.047 874.000 904.313 975.681 975.681 1.039.939
- capitale e riserve 937.076 763.818 746.340 744.256 744.256 986.928
- riserve da valutazione (3.994) (14.997) (19.760) (9.794) (9.794) (9.261)
- risultato netto 58.965 125.179 177.733 241.219 241.219 62.272
Totale del passivo e del patrimonio netto 23.235.055 23.425.360 24.182.664 24.732.630 24.796.782 26.380.250

(Importi in migliaia)

La Banca, coerentemente con il Gruppo UniCredit, ha applicato la disposizione prevista al paragrafo C5 b) dell'IFRS 16, applicando retrospettivamente le previsioni del nuovo principio contabilizzando l'effetto cumulativo della prima applicazione alla data del 1° gennaio 2019, senza rideterminare le informazioni comparative (transizione con metodo retrospettivo modificato). Si precisa peraltro che nessun effetto è stato registrato nel patrimonio netto alla data di prima applicazione in quanto, per le finalità di First Time Adoption, la passività finanziaria per i leasing in essere è stata valutata e rilevata al valore attuale dei pagamenti futuri residui alla data di transizione e la corrispondente attività consistente nel diritto d'uso è stata valutata pari alla suddetta passività finanziaria maggiorata dei pagamenti anticipati relativi al leasing stesso, rilevati nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria immediatamente prima della data dell'applicazione iniziale (bilancio al 31 dicembre 2018).

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

Variazione Variazione
1Q18 1Q19 assoluta %
Interessi netti 68.904 70.366 1.462 2,1%
Dividendi e altri proventi su partecipazioni 7 12 5 71,4%
Commissioni nette 71.462 77.361 5.899 8,3%
Risultato negoziazione, coperture e fair value 14.538 9.799 (4.739) -32,6%
Saldo altri proventi/oneri 487 196 (291) -59,8%
MARGINE D'INTERMEDIAZIONE 155.398 157.734 2.336 1,5%
Spese per il personale (20.533) (21.653) (1.120) 5,5%
Altre spese amministrative (65.467) (65.073) 394 -0,6%
Recuperi di spesa 24.701 26.590 1.889 7,6%
Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali (2.339) (5.144) (2.805) 119,9%
Costi operativi (63.638) (65.280) (1.642) 2,6%
RISULTATO DI GESTIONE 91.760 92.454 694 0,8%
Rettifiche nette su crediti e
su accantonamenti per garanzie e impegni (1.311) (1.270) 41 -3,1%
RISULTATO NETTO DI GESTIONE 90.449 91.184 735 0,8%
Altri oneri e accantonamenti (1.774) (980) 794 -44,8%
Oneri di integrazione (2) (2) - -
Profitti netti da investimenti 1 (658) (659) n.c.
RISULTATO LORDO
DELL'OPERATIVITA' CORRENTE 88.674 89.544 870 1,0%
Imposte sul reddito del periodo (29.709) (27.272) 2.437 -8,2%
RISULTATO NETTO DELL'OPERATIVITA' CORRENTE 58.965 62.272 3.307 5,6%
RISULTATO DI PERIODO 58.965 62.272 3.307 5,6%
RISULTATO DI PERIODO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO 58.965 62.272 3.307 5,6%

(Importi in migliaia)

La Banca, coerentemente con il Gruppo UniCredit, ha applicato la disposizione prevista al paragrafo C5 b) dell'IFRS 16, applicando retrospettivamente le previsioni del nuovo principio contabilizzando l'effetto cumulativo della prima applicazione alla data del 1° gennaio 2019, senza rideterminare le informazioni comparative (transizione con metodo retrospettivo modificato).

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO – EVOLUZIONE TRIMESTRALE

ESERCIZIO 1° TRIMESTRE 2° TRIMESTRE 3° TRIMESTRE 4° TRIMESTRE 1° TRIMESTRE
2018 2018 2018 2018 2018 2019
Interessi netti 278.659 68.904 68.742 69.940 71.073 70.366
Dividendi e altri proventi su partecipazioni 42 7 13 10 12 12
Commissioni nette 300.443 71.462 74.516 72.680 81.785 77.361
Risultato negoziazione, coperture e fair value 44.239 14.538 13.080 10.721 5.900 9.799
Saldo altri proventi/oneri 1.913 487 96 (350) 1.680 196
MARGINE D'INTERMEDIAZIONE 625.296 155.398 156.447 153.001 160.450 157.734
Spese per il personale (86.606) (20.533) (20.966) (23.202) (21.905) (21.653)
Altre spese amministrative (245.501) (65.467) (61.464) (59.247) (59.323) (65.073)
Recuperi di spesa 96.767 24.701 23.922 25.162 22.982 26.590
Rettifiche di valore su attività materiali e
immateriali (10.424) (2.339) (2.497) (2.456) (3.132) (5.144)
Costi operativi (245.764) (63.638) (61.005) (59.743) (61.378) (65.280)
RISULTATO DI GESTIONE 379.532 91.760 95.442 93.258 99.072 92.454
Rettifiche nette su crediti e
su accantonamenti per garanzie e impegni (4.384) (1.311) 155 (895) (2.333) (1.270)
RISULTATO NETTO DI GESTIONE 375.148 90.449 95.597 92.363 96.739 91.184
Altri oneri e accantonamenti (21.380) (1.774) (1.925) (15.899) (1.782) (980)
Oneri di integrazione (121) (2) (2) (2) (115) (2)
Profitti netti da investimenti 1.105 1 5.157 (903) (3.150) (658)
RISULTATO LORDO
DELL'OPERATIVITA' CORRENTE 354.752 88.674 98.827 75.559 91.692 89.544
Imposte sul reddito del periodo (113.533) (29.709) (32.613) (23.005) (28.206) (27.272)
RISULTATO NETTO
DELL'OPERATIVITA' CORRENTE 241.219 58.965 66.214 52.554 63.486 62.272
RISULTATO DI PERIODO 241.219 58.965 66.214 52.554 63.486 62.272
RISULTATO DI PERIODO DI PERTINENZA DELLA
CAPOGRUPPO 241.219 58.965 66.214 52.554 63.486 62.272

(Importi in migliaia)

La Banca, coerentemente con il Gruppo UniCredit, ha applicato la disposizione prevista al paragrafo C5 b) dell'IFRS 16, applicando retrospettivamente le previsioni del nuovo principio contabilizzando l'effetto cumulativo della prima applicazione alla data del 1° gennaio 2019, senza rideterminare le informazioni comparative (transizione con metodo retrospettivo modificato).

ESPOSIZIONI SOVRANE, SOVRANAZIONALI E AGENZIE GOVERNATIVE

La tabella seguente indica il valore di bilancio delle esposizioni Sovrane, Sovranazionali e di agenzie governative in titoli di debito al 31 marzo 2019 classificati nel portafoglio "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" e "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato"; l'incidenza sul totale attivo della Banca è pari al 37,84%.

31 MARZO % SULLA VOCE
2019 DI BILANCIO
Italia 3.932.938
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 390.160 72,63%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.542.778 14,01%
Francia 422.730
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 36.498 6,79%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 386.232 1,53%
Spagna 3.400.121
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.400.121 13,45%
Irlanda 381.235
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 41.148 7,66%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 340.087 1,34%
Polonia 118.520
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 118.520 0,47%
Austria 305.494
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 305.494 1,21%
Belgio 307.176
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 307.176 1,21%
Germania 127.229
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 127.229 0,50%
Stati Uniti America 69.388
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 69.388 12,92%
Totale esposizioni Sovrane 9.064.831 34,36%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Sovranazionali 803.370
EFSF (European Financial Stability Facility) 263.269 1,04%
ESM (European Stability Mechanism) 302.964 1,20%
EIB (European Investment Bank) 237.137 0,94%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Agenzia governativa 114.621
ICO (Instituto de Credito Oficial) 114.621 0,45%
Totale esposizioni Sovranazionali e Agenzia governativa 917.991 3,48%
Totale 9.982.822 37,84%

(Importi in migliaia)

Le % sono state determinate sulla singola voce di bilancio mentre la % del totale Esposizione è stata determinata sul totale attivo della Banca

DATI DI STRUTTURA

31 DICEMBRE 31 MARZO
2018 2019
N° Dipendenti 1.170 1.168
N° Consulenti finanziari 2.578 2.571
N° Negozi finanziari operativi 390 391

(1) Numero negozi finanziari operativi: negozi finanziari gestiti dalla Banca e negozi finanziari gestiti dai consulenti finanziari (Fineco Center).

CRITERI DI REDAZIONE

Il presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2019 - Comunicato Stampa è stato predisposto su base volontaria, al fine di garantire continuità con le precedenti informative periodiche trimestrali, essendo venuto meno con il D. Lgs. 25/2016 di attuazione della Direttiva 2013/50/UE l'obbligo dell'informativa finanziaria periodica aggiuntiva rispetto a quella semestrale ed annuale.

Il presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2019 – Comunicato Stampa, così come i comunicati stampa relativi ai fatti di rilievo del periodo, la presentazione effettuata al mercato sui risultati del primo trimestre 2019 e il Database sono disponibili sul sito web di FinecoBank.

Le voci degli schemi riclassificati di stato patrimoniale e conto economico sono state predisposte a partire dagli schemi di cui alle istruzioni contenute nel 6° Aggiornamento del 30 novembre 2018 della Circolare 262 "Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione" emanata da Banca d'Italia, a cui sono state apportate le riconduzioni illustrate negli "Schemi di riconduzione per la predisposizione dei prospetti di bilancio consolidato riclassificato" allegati al Bilancio chiuso al 31 dicembre 2018.

Al fine di fornire ulteriori indicazioni in merito alle performance conseguite dalla Banca, sono stati utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance – IAP (quali Cost/income ratio, Cost of Risk, Guided products & services/AuM e Guided products & services/TFA), la cui descrizione è contenuta nel "Glossario" del Bilancio 2018, in linea con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA/2015/1415).

L'informativa contenuta nel Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2019 - Comunicato Stampa non è predisposta secondo il principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infra-annuale (IAS 34).

Il Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2019 – Comunicato Stampa, esposto in forma riclassificata, è stato predisposto sulla base dei principi contabili internazionali IAS/IFRS ad oggi vigenti, come declinati nelle "politiche contabili" di cui alla Nota integrativa – Parte A – Politiche contabili del Bilancio consolidato 2018 ad eccezione di alcuni principi contabili che risultano modificati. Tali modifiche derivano dall'entrata in vigore dell'International Financial Reporting Standard 16 "Leasing" omologato con Regolamento (UE) 2017/1986 della Commissione del 31 ottobre 2017 ed applicabile a partire dal 1° gennaio 2019 in sostituzione del precedente set di principi contabili internazionali e interpretazioni sul leasing e, in particolare, dello IAS17. Il nuovo principio contabile introduce una nuova definizione di leasing, basato sul criterio del controllo ("right of use" o "diritto d'uso") di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici derivanti dall'uso del bene e il diritto di dirigere (vale a dire controllare) l'uso del bene. Al momento dell'iscrizione iniziale detta attività è

valutata sulla base dei flussi finanziari associati al contratto di leasing, corrispondenti al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati a tale data ("passività del leasing"), comprensiva dei pagamenti versati alla data o prima della data di decorrenza e dei costi diretti iniziali sostenuti dal locatario. I pagamenti dovuti per il leasing sono attualizzati utilizzando il tasso di finanziamento marginale della Società. Successivamente all'iscrizione iniziale tale attività è valutata in base a quanto previsto per le attività materiali da IAS 16 o IAS 40 e, quindi, al costo al netto di ammortamenti e eventuali riduzioni di valore, al "valore rideterminato" oppure al fair value secondo quanto applicabile.

Si precisa che ai fini del Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2019 – Comunicato Stampa, non si è provveduto a rimisurare il valore recuperabile delle attività materiali e immateriali, ivi incluso l'avviamento e le attività la cui valutazione dipende dalle medesime stime. Si provvederà a recepire, ove del caso, l'aggiornamento di tali valutazioni nella Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2019.

Nei casi in cui la rappresentazione contabile non abbia compiutamente apprezzato la competenza delle voci non caratterizzate dalla maturazione "pro rata temporis" quali, in particolare, le spese amministrative, il dato contabile è stato integrato da stime basate sul budget.

Con riferimento agli obblighi contributivi di cui alla direttiva 2014/49/UE (Deposit Guarantee Schemes - DGS), i contributi saranno dovuti e rilevati, in applicazione dell'IFRIC 21, nel terzo trimestre dell'esercizio.

Nessuna contribuzione è stata richiesta, alla data di predisposizione della presente situazione economica e patrimoniale, alla Banca da parte del Single Resolution Board, per l'esercizio 2019, con riferimento agli obblighi contributivi di cui alla direttiva 2014/59/UE (Single Resolution Fund).

Il presente Resoconto Intermedio di gestione consolidata al 31 marzo 2019 – Comunicato Stampa non è soggetto a controllo contabile da parte della Società di revisione.

ATTESTAZIONI E ALTRE COMUNICAZIONI

Operazioni con parti correlate

Con riferimento al comma 8 dell'art. 5 – "Informazioni al pubblico sulle operazioni con parti correlate" del Regolamento Consob recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate (adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010) si segnala che in data 5 febbraio 2019 il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato Rischi e Parti Correlate, ha deliberato in ordine al rinnovo della "Delibera quadro relativa alla stipula di contratti derivati di copertura con Capogruppo o società del Gruppo UniCredit", operazione di Maggiore Rilevanza, ordinaria e a condizioni di mercato, che consente alla Banca, fino al 5 febbraio 2020, di sottoscrivere con la Capogruppo e con UniCredit Bank AG, contratti derivati a copertura di attività o passività commerciali che, per esigenze di ALM, richiedano una copertura dal rischio di tasso, con plafond pari a 1.000 milioni di euro con la Capogruppo UniCredit S.p.A. e pari a 1.300 milioni di euro con UniCredit Bank AG.

In relazione all'operazione sopra specificata, la Banca ha reso informativa semplificata alla CONSOB ai sensi dell'art, 13, 3° comma, lettera c) del Regolamento CONSOB 17221/2010.

Nel corso del primo trimestre 2019 non sono state poste in essere altre operazioni con parti correlate tali da influire in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati della Banca, né operazioni atipiche e/o inusuali, anche infragruppo o con parti correlate.

Inoltre, sono state poste in essere operazioni infragruppo e/o con parti correlate in genere, italiane ed estere, rientranti nell'ordinario esercizio dell'attività operativa della Banca e della connessa attività finanziaria, perfezionate a condizioni analoghe a quelle applicate per operazioni concluse con soggetti terzi indipendenti.

Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

La sottoscritta Lorena Pelliciari, quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di FinecoBank S.p.A.,

DICHIARA

in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell'articolo 154 bis del "Testo Unico della Finanza", che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2019 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Milano, 6 maggio 2019

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili

FinecoBank

FinecoBank, banca multicanale del Gruppo UniCredit, è una delle più importanti banche FinTech in Europa. Offre da un unico conto servizi di banking, credit, trading e investimento attraverso piattaforme transazionali e di consulenza sviluppate con tecnologie proprietarie, e integrate con una delle maggiori Reti di consulenti finanziari in Italia. Fineco è inoltre banca leader nel brokerage in Europa, e uno dei più importanti player nel Private Banking in Italia, con servizi di consulenza altamente personalizzati. Dal 2017 FinecoBank è attiva anche nel Regno Unito, con un'offerta focalizzata sui servizi di brokerage e di banking.

Contatti: Fineco - Media Relations Fineco - Investor Relations Tel.: +39 02 2887 2256 Tel. +39 02 2887 3736/2358 [email protected]om [email protected]

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