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Earnings Release May 9, 2019

4145_10-q_2019-05-09_583ca18d-088a-4fa2-9996-534047e99b37.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
1967-31-2019
Data/Ora Ricezione
09 Maggio 2019
18:10:39
MTA
Societa' : doBank SpA
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 118190
Nome utilizzatore : DOBANKN02 - Fabio Ruffini
Tipologia : REGEM; 2.2
Data/Ora Ricezione : 09 Maggio 2019 18:10:39
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 09 Maggio 2019 18:10:40
Oggetto : gestione consolidato al 31 marzo 2019 Il CdA approva il resoconto intermedio di
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Comunicato stampa

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2019

Principali risultati consolidati al 31 marzo 2019 rispetto al 31 marzo 2018 restated1 :

  • Ricavi lordi a €54,4 milioni, in crescita del +17% rispetto a €46,4 milioni;
  • Ricavi netti a €50,2 milioni, +21% rispetto a €41,4 milioni;
  • EBITDA esclusi oneri non ricorrenti2 pari a €16,1 milioni, +39% rispetto a €11,6 milioni al 31 marzo 2018; EBITDA pari a €15,2 milioni, +31% rispetto a €11,6 milioni;
  • Margine EBITDA esclusi oneri non ricorrenti pari al 30%, in crescita di 5 punti rispetto al 25% al 31 marzo 2018; margine EBITDA pari al 28% rispetto al 25%;
  • Risultato netto esclusi oneri non ricorrenti pari a €8,3 milioni, +28% rispetto a €6,5 milioni al 31 marzo 2018; risultato netto pari a €7,7 milioni +19% rispetto a €6,5 milioni;
  • Posizione finanziaria netta positiva (cassa) per €62,1 milioni, in linea con la prevista stagionalità del capitale circolante (positiva per €67,9 milioni al 31 dicembre 2018);
  • Indice CET1 al 28,4% rispetto al 26,1% al 31 dicembre 2018 (indice CET1 di Gruppo CRR al 19,9% rispetto al 19,4% al 31 dicembre 2018).

Portafoglio gestito

  • Gross Book value of assets under management (GBV) pari a €83,2 miliardi (€82,2 miliardi a fine 2018 e €87,5 miliardi nel primo trimestre 2018), di cui €81,4 miliardi in Italia e €1,8 miliardi in Grecia. Asset under management in crescita per la progressiva presa in carico di nuovi mandati di servicing per totali €2,3 miliardi in Italia, oltre a €0,4 miliardi derivanti dai contratti in essere con previsioni di nuovi flussi; dato quest'ultimo in crescita rispetto al primo trimestre 2018.
  • Collections (incassi) pari a €403 milioni, +8% rispetto a €374 milioni nel primo trimestre 2018; l'incremento degli incassi continua a beneficiare delle significative nuove masse in gestione acquisite negli ultimi trimestri a partire dal 2018. Efficienza degli incassi, misurata dal rapporto tra incassi e GBV di fine periodo, in crescita al 2,5% nel primo trimestre 2019 rispetto al 2,4% del periodo di raffronto, escludendo i nuovi mandati ancora in fase di ramp-up (stock collection rate). Includendo i nuovi mandati, il rapporto tra incassi e GBV di fine periodo risulta in crescita al 2,4% dal 2,1% del primo trimestre 2018.

1 Risultati 2018 restated: al fine di rendere i dati del 2019 maggiormente confrontabili sono stati inclusi gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo standard IFRS 16 Leases applicato a partire dal 1 gennaio 2019.

2 Esclusi gli oneri non ricorrenti relativi all'avvio dei nuovi business, in particolare le attività in Grecia e nel segmento UTP e parte dei costi relativi all'attesa acquisizione di Altamira Asset Management.

Roma, 9 maggio 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di doBank S.p.A. (la "Società" o "doBank") ha approvato in data odierna il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 31 marzo 2019.

Al 31 marzo 2019, doBank ha registrato Ricavi Lordi pari a €54,4 milioni, in aumento del +17% rispetto ai €46,4 milioni del primo trimestre 2018.

I Ricavi di Servicing, attività caratteristica della Società e che rappresentano l'89% dei ricavi, sono pari a €48,5 milioni, rispetto a €41,9 milioni (+16%) del primo trimestre 2018. La crescita è legata principalmente alle migliori performance fee, per i maggiori incassi registrati a fronte di fee medie stabili e alla crescita di indennizzi da cessione di portafogli da parte dei clienti mandatari tra cui il portafoglio Intesa, in coerenza con la tipica struttura dei contratti che regolano i mandati di gestione. In conseguenza del trend degli asset under management, i ricavi da base fee risultano invece in flessione rispetto al primo trimestre 2018 (GBV a fine primo trimestre 2018 pari a €87,5 miliardi).

I Ricavi da Co-Investimento e i Ricavi da Prodotti Ancillari e Attività Minori, complessivamente pari a €5,9 milioni, in aumento del 33% rispetto al periodo di confronto, raggiungono l'11% dei ricavi rispetto al 10% del primo trimestre 2018. All'andamento positivo contribuiscono il rimborso dei costi legati alla gestione del contratto con le quattro banche sistemiche greche pari a circa €1,2 milioni, nonché i ricavi da Judicial Management, Data Remediation, Business Information e Master Servicing.

I Ricavi Netti, pari a €50,2 milioni al 31 marzo 2019, sono in crescita del 21% rispetto al periodo di raffronto (€41,4 milioni), tasso di crescita superiore a quello dei ricavi lordi per le ridotte commissioni passive, in flessione a €4,2 milioni (€4,9 milioni nel primo trimestre 2018) per il minore ricorso a servizi di outsourcing.

I costi operativi, pari a €35,0 milioni, risultano in aumento del 17% rispetto a €29,9 milioni del primo trimestre 2018. L'importo include costi non ricorrenti per €931 migliaia legati al progetto di riorganizzazione che prevede, tra l'altro, che la Società prenda la forma di una società di servicing regolata dall'articolo 115 T.U.L.P.S., cessando dunque di essere, in linea con quanto rappresentato, un Gruppo bancario, oltre a parte dei costi connessi all'operazione di acquisizione di Altamira Asset Management. L'aumento nelle spese del personale è riconducibile a un più alto numero di risorse, dedicate allo sviluppo delle attività in Grecia e allo sviluppo del servicing di UTP in Italia. Le maggiori spese IT, in linea con le attese, si riferiscono principalmente a maggiori attività di sviluppo su applicativi software esistenti oltre allo slittamento nel 2019 di alcune attività progettuali inizialmente previste per il 2018.

L'EBITDA ante oneri non ricorrenti a fine marzo 2019 è pari a €16,1 milioni, in aumento di circa €4,5 milioni (+39%) rispetto allo stesso periodo del 2018 (€11,6 milioni); quest'ultimo importo è stato oggetto di restatement in seguito all'introduzione dei principi contabili IFRS16 leasing dal primo gennaio 2019 (cfr. pagina 7). In termini di percentuale sui ricavi, l'EBITDA ante oneri non ricorrenti migliora di 5 punti passando dal 25% del primo trimestre 2018 al 30% al 31 marzo 2019. Includendo i costi non ricorrenti registrati nel periodo, sopra citati, l'EBITDA sarebbe pari a €15,2 milioni, in crescita del 31% rispetto al periodo di confronto con un margine EBITDA pari al 28%.

La voce utile/perdita da partecipazioni non contribuisce al risultato del primo trimestre 2019, a differenza del periodo precedente che includeva la valutazione ad equity della partecipazione in BCC Gestione Crediti S.p.A., successivamente ceduta nella seconda parte del 2018.

Il risultato netto ante oneri non ricorrenti a fine marzo 2019 è pari a €8,3 milioni, in crescita del 28% rispetto a €6,5 milioni al 31 marzo 2018. Il risultato netto a fine marzo 2019 è pari a €7,7 milioni, in crescita del 19%.

Il Capitale Circolante Netto ammonta a €83,7 milioni, in aumento rispetto al valore di fine 2018 (€77,4 milioni) per la consueta stagionalità del ciclo incassi e pagamenti. L'importo risulta in aumento di circa €1 milione rispetto a fine marzo 2018 nonostante l'aumento dei ricavi di circa €8 milioni. Si prevede che, in continuità con

i risultati 2018, il capitale circolante continuerà a mostrare un andamento positivo, in linea con la maggiore presenza nel portafoglio di clienti Investitori, caratterizzati da tempi di pagamento inferiori.

La Posizione Finanziaria Netta è positiva (cassa) per €62,1 milioni a fine marzo 2019, rispetto a €67,9 milioni a fine 2018 e €48,4 milioni a fine marzo 2018. Nonostante un assorbimento di cassa di circa €6 milioni legato alla prevista stagionalità del capitale circolante, nei primi tre mesi del 2019 la generazione di Free Cash Flow risulta pari a €8,3 milioni. Nel periodo si evidenzia, infine, un esborso a fronte di un investimento a breve termine, di natura opportunistica e non ricorrente, effettuato su un credito non-performing per il quale è stato definito un accordo transattivo favorevole.

I Tax Assets per imposte anticipate si attestano a €78,7 milioni al 31 marzo 2019, in leggera riduzione rispetto a fine 2018 (€81,4 milioni) principalmente per il reversal sulle perdite fiscali pregresse.

Il CET1 ratio è pari al 28,4% rispetto al 26,1% al 31 dicembre 2018 (indice CET1 di Gruppo CRR al 19,9% rispetto al 19,4% al 31 dicembre 2018).

Portafoglio gestito

Al 31 marzo 2019 il Portafoglio Gestito (GBV) è pari a €83,2 miliardi (€82,2 miliardi a fine 2018 e €87,5 miliardi nel primo trimestre 2018), di cui €81,4 miliardi in Italia e €1,8 miliardi in Grecia. La crescita degli asset under management deriva dalla presa in carico dei portafogli affidati dal Gruppo Bancario Iccrea, pari a circa €2 miliardi e dal Gruppo Banca Carige per circa €0,3 miliardi. A questi mandati si aggiungono circa €0,4 miliardi di crediti in gestione affidati da clienti esistenti, grazie a flussi previsti da contratti in essere, oltre all'effetto di incassi, cancellazioni e cessioni di portafogli.

Nel primo trimestre 2019 gli incassi relativi ai crediti in gestione (Collections) ammontano a €403 milioni, in aumento dell'8% rispetto a €374 milioni del primo trimestre 2018, sostenuti dall'ammontare significativo di portafogli presi in carico a partire dal 2018.

Il collection rate a fine marzo 2019 (incassi degli ultimi 12 mesi in rapporto al GBV di fine periodo), escludendo i nuovi mandati in gestione, si attesta al 2,5% (2,4% al 31 marzo 2018 e 2,5% a fine dicembre 2018); includendo i nuovi contratti di servicing, l'indicatore sarebbe invece pari al 2,4%, in crescita rispetto al 2,1% del primo trimestre 2018 e stabile rispetto al 2,4% di fine 2018. La crescente efficienza degli incassi conferma le aspettative del Business Plan 2018-2020, incluso l'obiettivo di migliorare il collection rate fino ad oltre il 2,6% nel 2020.

EVENTI SIGNIFICATIVI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO

Non si registrano eventi significativi successivi alla chiusura del periodo.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

I risultati del primo trimestre 2019 confermano gli obiettivi del Business Plan 2018-2020, presentato a giugno 2018, che prevede il rafforzamento della leadership di doBank nel mercato europeo del credit servicing.

In particolare, si prevede una crescita dei ricavi di Gruppo tra l'8% e il 9% in media tra il 2017 e il 2020 (CAGR), un'EBITDA di Gruppo in crescita oltre il 15% all'anno in media nello stesso periodo, un aumento dell'Utile per azione a tassi superiori di quelli previsti per l'EBITDA e un dividend payout ratio pari almeno al 65% dell'utile consolidato.

In considerazione della rilevanza dell'accordo per l'acquisizione di Altamira Asset Management (comunicato stampa del 31 dicembre 2018), il Gruppo prevede di aggiornare gli obiettivi di Business Plan successivamente al completamento dell'acquisizione, atteso entro il primo semestre 2019.

***

Conference Call in Webcast

I risultati al 31 marzo 2019 saranno illustrati venerdì 10 maggio alle ore 11:30 nel corso di una conference call in audio-webcast tenuta dal Top Management del Gruppo.

La conference call potrà essere seguita in modalità webcast collegandosi al sito internet www.dobank.com oppure attraverso il seguente url: http://services.choruscall.eu/links/dobank190510.html

In alternativa alla modalità webcast sarà possibile partecipare alla conference call chiamando uno dei seguenti numeri:

ITALY: +39 02 805 88 11 UK: +44 121 281 8003 USA: +17187058794

La presentazione illustrata dal Top Management sarà disponibile dall'inizio della conference call sul sito www.dobank.com nella sezione "Investor Relations/Documenti finanziari e Presentazioni".

***

Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Elena Gottardo, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara - ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del D. Lgs. n. 58/1998 ("Testo Unico della Finanza") - che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 31 marzo 2019 sarà messo a disposizione del pubblico, presso la sede della Società e presso Borsa Italiana, nonché sul sito internet www.dobank.com "Investor Relations / Documenti finanziari e Report" nei termini di legge.

***

Si comunica che doBank S.p.A. aderisce al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento CONSOB in materia di emittenti n. 11971/1999, come successivamente modificato, avvalendosi, pertanto, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dagli artt. 70, comma 6 e 71, comma 1 del citato Regolamento in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

***

doBank S.p.A.

doBank, quotata sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. dal luglio 2017, è leader in Italia nell'attività di gestione di crediti, prevalentemente non-performing. Con oltre 18 anni di esperienza nel settore, il Gruppo è partner storico di primari istituti finanziari e investitori nazionali ed internazionali e può contare su un portafoglio di asset under management pari a Euro 82 miliardi al 31 dicembre 2018 (valore contabile lordo). Gestendo tutte le fasi del ciclo di vita del credito con un modello operativo d'eccellenza ed i massimi Servicer Rating a livello europeo, il Gruppo ha registrato nel 2018 ricavi lordi pari a circa Euro 234 milioni con un margine EBITDA pari al 36% (esclusi oneri non ricorrenti) ed un'elevata generazione di cassa.

Contatti

Image Building doBank S.p.A. Simona Raffaelli – Emilia Pezzini [email protected]

Investor Relations doBank S.p.A. Fabio Ruffini 06 47979154

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO CONSOLIDATO

Conto economico gestionale consolidato Primo Trimestre Primo Trimestre Variazione
2019 2018 RESTATED (1) Assoluta %
Ricavi di Servicing 48.457 41.947 6.510 16%
di cui v/Banche 30.698 27.052 3.646 1396
di cui v/Investitori 17.759 14.895 2.864 19%
Ricavi da co-investimento 167 236 (69) $(29)$ %
Ricavi da prodotti ancillari e altre attività minori 5.731 4.202 1,529 36%
Ricavi lordi 54.355 46.385 7.970 17%
Commissioni passive (4.195) (4.942) 747 $(15)$ %
Ricavi netti 50.160 41,443 8.717 21%
Spese per il personale (25.898) (22.498) (3,400) 1596
Spese amministrative (9.089) (7.387) (1,702) 23%
Totale costi operativi (34,987) (29, 885) (5, 102) 17%
EBITDA 15,173 11,558 3.615 31%
EBITDA Margin 28% 25% 3% 12%
Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBITDA (2) (931) (931) n.s.
EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti 16,104 4.546 39%
EBITDA Margin esclusi gli elementi non ricorrenti 30% 5% 19%
Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali e immateriali (1.646) (1.194) (452) 38%
Accantonamenti netti (266) (212) (54) 25%
Saldo rettifiche/riprese di valore 84 8 76 n.s.
Utile/perdita da partecipazioni 340 (340) (100) 96
EBIT 13,345 10.500 2.845 27%
Interessi e commissioni derivanti da attività finanziaria (115) (96) (19) 20%
EBT 13,230 10,404 2.826 27%
Imposte sul reddito (5.518) (3.917) (1,601) 41%
Risultato netto di pertinenza del Gruppo 7.712 6,487 1,225 19%
Elementi non ricorrenti inclusi nel risultato netto di pertinenza del Gruppo (574) (574) n.s.
Risultato netto di pertinenza del Gruppo esclusi gli elementi non ricorrenti 8.286 1.800 28%
Utile per azione (in Euro) 0.10 0.08 0.02 19%
Utile per azione esclusi gli elementi non ricorrenti (in Euro) 0.11 0.02 27%

RIESPOSIZIONE DEL CONTO ECONOMICO GESTIONALE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2018 CON EVIDENZA DELL'IMPATTO DERIVANTE DAL PRINCIPIO IFRS 16 LEASING

(€/000)
Conto economico gestionale consolidato Primo Trimestre Primo Trimestre
2018 Impatto IFRS 16 2018 RESTATED
Ricav i di Serv icing 41,947 - 41,947
di cui v/Banche 27,052 - 27,052
di cui v/Investitori 14,895 - 14,895
Ricav i da co-inv estimento 236 - 236
Ricav i da prodotti ancillari e altre attiv ità minori 4,202 - 4,202
Ricavi lordi 46,385 - 46,385
Commissioni passiv e (4,942) - (4,942)
Ricavi netti 41,443 - 41,443
Spese per il personale (22,498) - (22,498)
Spese amministrativ e (7,944) 557 (7,387)
di cui IT (2,765) - (2,765)
di cui Real Estate (1,927) 528 (1,399)
di cui altre spese generali (3,252) 29 (3,223)
Totale costi operativi (30,442) 557 (29,885)
EBITDA 11,001 557 11,558
EBITDA Margin 24% 25%
Rettifiche/riprese di v alore nette su attiv ità materiali e immateriali (559) (635) (1,194)
Accantonamenti netti (211) (1) (212)
Saldo rettifiche/riprese di v alore 8 - 8
Utile/perdita da partecipazioni 340 - 340
EBIT 10,579 (79) 10,500
Interessi e commissioni deriv anti da attiv ità finanziaria (46) (50) (96)
EBT 10,533 (129) 10,404
Imposte sul reddito (3,960) 43 (3,917)
Risultato netto di pertinenza del Gruppo 6,573 (86) 6,487

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(€/000)

Variazione
Stato patrimoniale gestionale 31/03/2019 31/12/2018 %
Cassa e titoli liquidabili 62,125 74,443 (12,318) (17)%
Attiv ità finanziarie 49,998 36,312 13,686 38%
Attiv ita' materiali 13,755 2,810 10,945 n.s.
Attiv ita' immateriali 8,338 8,327 11 0%
Attiv ità fiscali 84,098 87,355 (3,257) (4)%
Crediti commerciali 104,356 99,224 5,132 5%
Attiv ità in dismissione 10 710 (700) (99)%
Altre attiv ità 10,242 7,855 2,387 30%
Totale attivo 332,922 317,036 15,886 5%
Debiti commerciali 20,674 21,848 (1,174) (5)%
Passiv ità fiscali 13,006 10,174 2,832 28%
TFR 9,403 9,577 (174) (2)%
Fondi rischi e oneri 23,003 20,754 2,249 11%
Passiv ità in dismissione - 6,532 (6,532) (100)%
Altre passiv ità 62,297 15,362 46,935 n.s.
Totale passivo 128,383 84,247 44,136 52%
Capitale 41,280 41,280 - n.s.
Riserv e 155,793 140,915 14,878 11%
Azioni proprie (246) (246) - n.s.
Risultato di periodo 7,712 50,840 (43,128) (85)%
Totale patrimonio netto 204,539 232,789 (28,250) (12)%
Totale passivo e patrimonio netto 332,922 317,036 15,886 5%

CASH FLOW GESTIONALE

(€/000)

Cash Flow 31/03/2019 31/03/2018
EBITDA 15,173 11,001
Inv estimenti (805) (439)
EBITDA-Capex 14,368 10,562
% di EBITDA 95% 96%
Aggiustamento accrual per sistema incentiv ante basato su azioni 1,308 1,607
Variazione del CCN (6,306) (4,162)
Variazione di altre attiv ità/passiv ità (1,118) 1,842
Cash Flow Operativo 8,252 9,849
Imposte pagate (IRES/IRAP) - (46)
Free Cash Flow 8,252 9,803
(Inv estimenti)/disinv estimenti in attiv ità finanziarie (14,038) (73)
(Inv estimenti)/disinv estimenti partecipativ i - -
Div idendi liquidati - -
Cash Flow netto del periodo (5,786) 9,730
Posizione finanziaria netta all'inizio del periodo 67,911 38,605
Posizione finanziaria netta alla fine del periodo 62,125 48,335
Variazione della posizione finanziaria netta (5,786) 9,730

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

(€/000)

Indicatori alternativi di performance 31/03/2019 31/03/2018
RESTATED ⁽¹⁾
31/12/2018
Gross Book Value Italia (EoP) - in milioni di euro - 81,404 87,523 82,179
Gross Book Value Grecia (EoP) - in milioni di euro - 1,800 - -
Incassi di periodo - in milioni di euro - 403 374 1,961
Incassi degli ultimi 12 mesi (LTM) - in milioni di euro - 1,990 1,817 1,964
Incassi LTM/GBV Italia (EoP) 2.4% 2.1% 2.4%
Incassi LTM Stock/GBV Stock Italia (EoP) 2.5% 2.4% 2.5%
Staff FTE/Totale FTE 38% 37% 39%
Incassi LTM/Serv icing FTE 2,766 2,523 2,668
Cost/Income ratio 70% 72% 61%
EBITDA 15,173 11,558 81,293
Elementi non ricorrenti (931) - (2,712)
EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti 16,104 11,558 84,005
EBT 13,230 10,404 80,202
EBITDA Margin 28% 25% 35%
EBITDA Margin esclusi gli elementi non ricorrenti 30% 25% 36%
EBT Margin 24% 22% 34%
Utile per azione (in euro) 0.10 0.08 0.65
Utile per azione esclusi gli elementi non ricorrenti (in euro) 0.11 0.08 0.67
EBITDA – Capex 14,368 11,119 75,885
Capitale Circolante Netto 83,682 82,427 77,376
Posizione Finanziaria Netta di cassa/(debito) 62,125 48,335 67,911

⁽¹⁾ Al fine di rendere i dati del 2019 maggiormente confrontabili nei dati di conto economico sono stati inclusi gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo standard IFRS 16 Leases applicato a partire dal 1 gennaio 2019. Si veda inoltre tabella di raccordo esposta separatamente

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