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Landi Renzo

Earnings Release May 14, 2019

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0915-20-2019
Data/Ora Ricezione
14 Maggio 2019
18:06:06
MTA - Star
Societa' : LANDI RENZO
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 118487
Nome utilizzatore : LANDIN03 - Cilloni
Tipologia : REGEM
Data/Ora Ricezione : 14 Maggio 2019 18:06:06
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 14 Maggio 2019 18:06:07
Oggetto : CS Risultati finanziari primo trimestre 2019
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Landi Renzo: il CDA approva i risultati intermedi di gestione al 31 marzo 2019

Focus sul settore automotive e consolidamento del posizionamento nel canale OEM, con buone performance, in utile anche nel primo trimestre

  • Fatturato consolidato pari a Euro 43,8 milioni, in crescita (+4,2%) rispetto ad Euro 42 milioni al 31 marzo 2018
  • L'EBITDA, in crescita e pari a Euro 5,4 milioni (Post IFRS 16), si attesta al 12,4% dei ricavi (Ante IFRS 16 pari a Euro 4,8 milioni; Euro 4,5 milioni al 31 marzo 2018);
  • EBIT in crescita pari a Euro 2,3 milioni (Euro 1,9 milioni al 31 marzo 2018)
  • EBT positivo per Euro 1,5 milioni (era negativo e pari ad Euro 132 mila al 31 marzo 2018)
  • Risultato netto positivo e pari a Euro 590 migliaia, in miglioramento rispetto ad una perdita pari a Euro 1,2 milioni al 31 marzo 2018
  • Posizione Finanziaria Netta ante IFRS 16 negativa e pari a Euro 59,7 milioni (Post IFRS 16 negativa e pari a Euro 64,2 milioni) per effetto degli investimenti legati a progetti di sviluppo di nuovi prodotti per il canale OEM, in particolare componenti per Heavy Duty, un nuovo riduttore CNG per passenger cars, e circolante per sostenere la crescita commerciale del Gruppo
  • Approvazione da parte del CdA a negoziare un nuovo contratto di finanziamento che consentirà la revisione della struttura di debito a condizioni più favorevoli per il Gruppo

Cavriago (RE), 14 maggio 2019

Il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Stefano Landi, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2019. Il primo trimestre del 2019 si chiude con risultati positivi, sia in termini di fatturato, che dei principali indicatori economici, confermando la validità e l'efficacia delle azioni intraprese negli ultimi due anni dal management, che hanno consentito al Gruppo di mantenere livelli di marginalità adeguati e coerenti con le previsioni di budget del Piano Strategico 2018-2022.

Il Gruppo Landi, che punta ad essere sempre più protagonista della mobilità del futuro, ha intrapreso un percorso di crescita e di sviluppo tecnologico sia nel segmento Passenger Car che soprattutto in quello Heavy Duty, per sviluppare soluzioni innovative ed efficienti, che gli consentiranno di proseguire nel trend di crescita avviato negli ultimi due anni. Ne sono testimonianza gli accordi siglati a febbraio con Uber in Brasile, per la conversione a gas metano delle auto di proprietà degli autisti partner in tutto il Paese, e il contratto di collaborazione in esclusiva della joint venture indiana Krishna Landi Renzo con Ford India, per la produzione e installazione delle sue soluzioni per la versione a gas metano della nuova Ford Aspire.

"Sono molto soddisfatto del buon lavoro fatto anche in questo primo trimestre dell'anno, che chiudiamo in utile", ha commentato Stefano Landi, Presidente di Landi Renzo S.p.A. "Siamo pronti per affrontare al meglio anche questo anno pieno di nuove sfide, in un contesto sempre più internazionale e orientato verso una mobilità rispettosa dell'ambiente, per la diffusione della quale pensiamo di poter dare un contributo importante. In questo senso abbiamo anche rafforzato il nostro Board con l'ingresso di Paolo Ferrero, che ha grande esperienza nel mondo automotive e di Vincenzo Russi, CEO di e-Novia, che ci fortifica per le sue competenze in ambito innovazione a livello internazionale".

14 maggio 2019

"Prosegue la crescita di Landi Renzo anche in questo primo trimestre dell'anno nel settore Automotive, così come le performance del Gruppo", ha dichiarato Cristiano Musi, Amministratore Delegato di Landi Renzo S.p.A.. "Sono risultati ottenuti in un contesto di settore automotive mondiale complesso, che oltre all'ottimo lavoro svolto da tutto il team, confermano la fiducia che il mercato ha nella nostra azienda, che di recente ha ricevuto da Cerved il secondo miglioramento del rating in sei mesi.

I principali obiettivi a cui stiamo lavorando comprendono sia il consolidamento di Landi Renzo nel segmento passenger car a livello internazionale (in particolare nel mercato indiano, tra i più promettenti), che nel segmento Heavy Duty, che offre le maggiori opportunità di crescita, considerata la sempre crescente adozione di soluzioni di alimentazione a gas metano (CNG e LNG) e biometano per i mezzi pesanti, un trend che proseguirà anche in futuro. Per quanto riguarda il settore della distribuzione gas, puntiamo sulla nostra joint venture Safe&Cec, che presenta un buon portafoglio d'ordini e prospettive di crescita incoraggianti, ad un anno dal deconsolidamento dal Gruppo.

Stiamo inoltre lavorando ad un aggiornamento del Piano strategico 2018-2022, che presenteremo entro luglio, dopo aver anticipato il raggiungimento di alcuni degli obiettivi".

Principali risultati consolidati al 31 marzo 2019

A seguito dell'applicazione dal 1° gennaio 2019 del principio contabile IFRS 16 Leases i dati economici e patrimoniali al 31 marzo 2019 non risultano direttamente comparabili con quelli dello stesso periodo dell'esercizio precedente. L'applicazione di detto principio ha comportato l'iscrizione a bilancio al 1 gennaio 2019 di attività per diritti d'uso per Euro 4.943 migliaia e di passività finanziarie figurative per pari importo, ed ha inoltre comportato minori costi per servizi e godimento beni di terzi per Euro 631 migliaia, maggiori ammortamenti ed oneri finanziari rispettivamente per Euro 558 migliaia ed Euro 29 migliaia.

I ricavi complessivi del Gruppo nei primi tre mesi dell'esercizio 2019 sono stati pari ad Euro 43.798 migliaia, in aumento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (+4,2%, pari a Euro 1.761 migliaia), grazie soprattutto al buon andamento del canale OEM, ed un utile netto pari a Euro 590 migliaia, rispetto alla perdita pari ad Euro 1.175 migliaia registrata al 31 marzo 2018.

I ricavi realizzati sul canale OEM, che rappresentano il 45,5% dei ricavi totali del Gruppo al 31 marzo 2019, sono in crescita del 15,9% rispetto a quelli consuntivati nel medesimo periodo dell'anno precedente (pari al 40,8%), a seguito di una crescita del portafoglio d'ordini per primarie case automobilistiche europee, delle quali Landi Renzo è da anni partner strategico, per lo sviluppo e ampliamento della loro offerta green con motori bifuel a GPL.

I ricavi delle vendite sul canale After Market risultano invece in lieve calo nel primo trimestre e pari a Euro 23,9 milioni (Euro 24,8 milioni nel medesimo periodo dell'esercizio precedente), principalmente per effetto della situazione in cui versa il mercato brasiliano, che si prospetta però in ripresa già a partire dal secondo trimestre 2019.

Per quanto riguarda le prospettive commerciali, il portafoglio ordini del settore Automotive sta confermando le incoraggianti opportunità per il settore "green", sia per quanto concerne il canale distributivo OEM, che per quello After Market, dove il Gruppo prende beneficio dalla posizione di leadership consolidata sui mercati a livello globale.

Con riferimento alla distribuzione geografica dei ricavi, il Gruppo nei primi tre mesi del 2019 ha realizzato il 79,8% del fatturato consolidato all'estero, riconfermando la forte vocazione internazionale del Gruppo. In particolare:

  • l'Italia pari al 20,2% del fatturato complessivo (18,8% nel primo trimestre 2018) è in crescita del 11,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente;
  • Il resto d'Europa rappresenta il 51,3% delle vendite complessive (45,4% nel primo trimestre 2018), in aumento del 17,8% principalmente per l'incremento delle vendite sul canale OEM verso alcune primarie case automobilistiche, che stanno puntando su motori bifuel a GPL;

14 maggio 2019

  • Le vendite conseguite nei primi tre mesi nel continente americano, pari ad Euro 4.124 migliaia, registrano un decremento del 26,8%, sostanzialmente ascrivibile all'attuale situazione del mercato brasiliano a seguito della riduzione del prezzo del petrolio. È comunque attesa una ripresa su tale mercato già nel corso del secondo trimestre 2019.
  • I mercati dell'Asia e resto del Mondo sono in lieve calo (19,1% del fatturato complessivo, rispetto a 22,4% nei primi tre mesi del 2018), sostanzialmente dovuta all'inasprirsi delle sanzioni commerciali verso l'Iran ed alla riduzione del prezzo del petrolio.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted nei primi tre mesi del 2019 risulta positivo per Euro 5.439 migliaia, pari al 12,4% dei ricavi, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell'esercizio precedente (Euro 5.360 migliaia), ma in assenza di costi non ricorrenti, pari a Euro 827 migliaia al 31 marzo 2018. Tale risultato conferma la validità ed efficacia delle azioni intraprese dal management nell'ambito della riorganizzazione aziendale e del contenimento di costi, sia fissi che variabili.

Il Margine Operativo Lordo (MOL o EBITDA) risulta positivo per Euro 5.439 migliaia, pari al 12,4% del fatturato, in crescita rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (pari ad Euro 4.533 migliaia, inclusivo di oneri non ricorrenti per Euro 827 migliaia, 10,8% del fatturato). Tale risultato è particolarmente importante considerando il fatto che, rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, questo trimestre è stato caratterizzato da vendite maggiori sul canale OEM, che in genere presenta livelli di marginalità inferiori rispetto al canale di vendita After Market. Da segnalare che nel primo trimestre 2019 il principio contabile IFRS 16 Lease ha determinato un effetto positivo di Euro 631 migliaia sull'Ebitda.

Il Margine Operativo Netto (EBIT) del periodo è stato pari ad Euro 2.275 migliaia (pari ad Euro 1.879 migliaia al 31 marzo 2018), dopo aver contabilizzato ammortamenti e riduzioni di valore per Euro 3.164 migliaia (Euro 2.654 migliaia al 31 marzo 2018).

Il Risultato ante imposte (EBT) è positivo, pari ad Euro 1.456 migliaia, a fronte di una perdita ante imposte pari ad Euro 132 migliaia nel primo trimestre 2018. Il Risultato Netto del periodo al 31 marzo 2019 ha evidenziato un utile pari ad Euro 590 migliaia, a fronte di una perdita del Gruppo e dei terzi pari ad Euro 1.175 migliaia nello stesso periodo del 2018.

La Posizione Finanziaria Netta risulta complessivamente negativa per Euro 64.158 migliaia, in incremento rispetto ad una Posizione Finanziaria Netta negativa al 31 dicembre 2018 pari ad Euro 52.872 migliaia, e negativa e pari ad Euro 53.774 migliaia al 31 marzo 2018. Tale variazione è dovuta principalmente agli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 Leases, che ha comportato l'iscrizione di passività finanziarie per diritti d'uso per Euro 4.943 migliaia al 1 gennaio 2019 (residui Euro 4.461 migliaia al 31 marzo 2019). Al netto di tale effetto, la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo sarebbe stata pari ad Euro 59.697 migliaia, in incremento di Euro 6.825 migliaia rispetto al 31 dicembre 2018. Questo deriva dall'aumento del capitale netto di funzionamento, connesso principalmente agli investimenti in scorte di magazzino necessarie per sostenere la crescita del fatturato e per le uscite da investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali per Euro 2.290 migliaia, principalmente connessi a costi legati a progetti di sviluppo di nuovi prodotti per il canale OEM e per l'Heavy Duty (LNG e CNG) sostenuti dal Gruppo (Euro 1.409 migliaia), sia a seguito degli investimenti in capitale circolante necessari per sostenere la crescita commerciale del Gruppo.

Andamento del settore operativo Gas Distribution e Compressed Natural Gas

Il settore "Gas Distribution e Compressed Natural Gas" nel corso del 2017 è stato oggetto di un accordo strategico di aggregazione con Clean Energy Fuels Corp finalizzato alla creazione del secondo gruppo del settore a livello globale in termini di volumi di affari, mediante la costituzione di una newco denominata SAFE & CEC S.r.l. ed il successivo conferimento del 100% di SAFE S.p.A. da parte del Gruppo Landi e del 100% di Clean Energy Compressor Ltd da parte di Clean Energy Fuels Corp. A seguito del sistema di governance previsto contrattualmente, che riflette un accordo a controllo congiunto da parte dei due azionisti, la partecipazione detenuta dal Gruppo è classificata come "joint venture" ai sensi dei principi contabili internazionali (IFRS 11), e il conseguente consolidamento della stessa con il metodo del patrimonio netto.

14 maggio 2019

Nei primi tre mesi dell'esercizio 2019 il settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas ha realizzato vendite nette consolidate per Euro 12.448 migliaia (+26,1% rispetto al 31 marzo 2018), un Ebitda Adjusted positivo e pari a Euro 338 migliaia (negativo e pari a Euro 1.031 migliaia al 31 marzo 2018) ed una perdita dopo le imposte di Euro 291 migliaia (rispetto ad una perdita di Euro 1.877 migliaia al 31 marzo 2018).

Il Gruppo presenta inoltre un portafoglio ordini rilevante, che consentirà di raggiungere gli obiettivi di budget previsti, confermati anche in fase di definizione delle previsioni 2019 ed oggetto di monitoraggio continuo da parte degli amministratori, con ricavi attesi tra Euro 65 milioni ed Euro 70 milioni.

A tale proposito, ad aprile 2019 SAFE S.p.A. ha sottoscritto un contratto con ENI S.p.A. per la fornitura di 20 impianti di distribuzione metano, con relativa manutenzione, destinati alle stazioni di rifornimento, sia per automobili che per mezzi pesanti, della rete ENI R&M.

Nuove linee di finanziamento

Il Consiglio di Amministrazione, al fine di migliorare il profilo d'indebitamento finanziario della Società, ha approvato la negoziazione e la firma di un nuovo contratto di finanziamento con alcuni istituti di credito volto principalmente ad estinguere il proprio indebitamento finanziario esistente derivante dall'Accordo di Ottimizzazione sottoscritto in data 27- 28 marzo 2017 e dal Prestito Obbligazionario "LANDI RENZO 6,10% 2015-2022" codice ISIN IT0005107237, oltre che a reperire nuove risorse per generali esigenze di cassa e per sostenere i propri attuali e futuri investimenti.

Rispetto a tale operazione di rifinanziamento – a fronte della quale la Società sosterrà minori oneri finanziari rispetto a quelli attuali – si segnala che la Società ha già sottoscritto una lettera di incarico con Banco BPM S.p.A. che, in qualità di Mandated Lead Arranger e Bookrunner, si è impegnata ad organizzare e sottoscrivere la nuova operazione di finanziamento che prevede il coinvolgimento di alcune primarie banche di relazione della Società.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di procedere al rimborso integrale anticipato del prestito obbligazionario ai sensi dell'art. 9 del relativo Regolamento.

Fatti di rilievo successivi alla chiusura dei primi tre mesi 2019

Successivamente alla chiusura del trimestre e fino alla data odierna si segnala che:

  • In data 29 aprile 2019 l'Assemblea degli Azionisti della capogruppo Landi Renzo S.p.A. ha, inter alia, deliberato:
    • o di approvare il Bilancio d'esercizio 2018 e di destinare l'utile di esercizio, pari a Euro 226.353,61, a Riserva Straordinaria, avendo la Riserva Legale già raggiunto il quinto del capitale sociale;
    • o la nomina del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2019-2021, composto da 9 membri e guidato dal Presidente Stefano Landi;
    • o la nomina del Collegio Sindacale per il triennio 2019-2021, con Fabio Zucchetti Presidente;
    • o la conferma di Cristiano Musi ad Amministratore Delegato, con l'incarico anche di Direttore Generale;
    • o di essere favorevole alla sezione prima della Relazione sulla remunerazione ai sensi dell'articolo 123-ter, comma 6, del D.Lgs. 58/98;
    • o di approvare il piano di compensi basato sull'attribuzione di azioni ordinarie della Landi Renzo S.p.A. ("Piano di Performance Shares 2019-2021);
    • o di autorizzare il Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie per la durata di 18 mesi, previa revoca della precedente autorizzazione.
  • In data 4 maggio 2019 Cerved Rating Agency ha innalzato il rating del Gruppo Landi Renzo da B2.1 a B1.2, in considerazione della revisione del modello di business e del rafforzamento del suo posizionamento competitivo. Si tratta del secondo innalzamento in sei mesi ricevuto dall'agenzia Cerved.

Evoluzione prevedibile della gestione

Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, tenuto conto dei risultati dei primi tre mesi del 2019, dell'andamento del mercato di riferimento e degli ordini in portafoglio, si conferma quanto già comunicato in sede di

14 maggio 2019

approvazione della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2018: il Gruppo per l'anno in corso si attende che i ricavi si attesteranno tra Euro 185 milioni ed Euro 190 milioni, con un margine EBITDA adjusted di circa Euro 27 milioni. I ricavi della Joint Venture del segmento Gas Distribution and Compressed Natural Gas (consolidata con il metodo del patrimonio netto) sono attesi in crescita tra Euro 65 milioni ed Euro 70 milioni con un margine Ebitda adjusted di circa Euro 8 milioni.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Paolo Cilloni, dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Il comunicato è disponibile sul sito della società www.landirenzogroup.com.

Landi Renzo è leader mondiale nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione a GPL e Metano per autotrazione. La Società, con sede a Cavriago (Reggio Emilia) e con un'esperienza di oltre 60 anni nel settore, si è caratterizzata per l'internazionalità dell'attività che si concretizza nella presenza in oltre 50 Paesi, con una percentuale di vendite generata all'estero di circa l'80%. Landi Renzo S.p.A. è quotata sul segmento STAR del Mercato MTA di Borsa Italiana dal giugno 2007.

Per ulteriori informazioni:

LANDI RENZO S.p.A.

Paolo Cilloni CFO and Investor Relator [email protected]

Contatti per i media Image Building Cristina Fossati, Angela Fumis, Anna Pirtali Tel: 02 89011300 e-mail: [email protected]

14 maggio 2019

Gruppo Landi Renzo – bilancio consolidato

(Migliaia di Euro)
31/03/2019 31/03/2018
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 43.798 42.037
Altri ricavi e proventi 203 102
Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci e variazione rimanenze -22.806 -20.145
Costi per servizi e per godimento beni di terzi -8.487 -9.575
Costo del personale -6.727 -7.218
Accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione -542 -668
Margine operativo lordo 5.439 4.533
Ammortamenti e riduzioni di valore -3.164 -2.654
Margine operativo netto 2.275 1.879
Proventi finanziari 19 26
Oneri finanziari -920 -919
Utili (perdite) su cambi 192 -245
Utile (perdita) da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto -110 -873
Utile (Perdita) prima delle imposte 1.456 -132
Imposte correnti e differite -866 -1.043
Utile (perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: 590 -1.175
Interessi di terzi -13 -52
Utile (perdita) netto del Gruppo 603 -1.123
Utile (Perdita) base per azione (calcolato su 112.500.000 azioni) 0,0054 -0,0100
Utile (Perdita) diluito per azione 0,0054 -0,0100

14 maggio 2019

(Migliaia di Euro)
ATTIVITA' 31/03/2019 31/12/2018 31/03/2018
Attività non correnti
Terreni, immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature 12.254 12.745 13.489
Costi di sviluppo 7.347 6.932 4.904
Avviamento 30.094 30.094 30.094
Altre attività immateriali a vita definita 13.848 14.039 15.356
Attività per diritti d'uso 4.616 0 0
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 22.593 22.292 23.428
Altre attività finanziarie non correnti 383 352 445
Altre attività non correnti 3.991 3.991 4.560
Imposte anticipate 10.170 10.538 7.647
Totale attività non correnti 105.296 100.983 99.923
Attività correnti
Crediti verso clienti 34.498 35.131 30.386
Rimanenze 42.375 38.895 38.822
Altri crediti e attività correnti 7.744 8.016 8.918
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 17.156 15.075 18.670
Totale attività correnti 101.773 97.117 96.796
TOTALE ATTIVITA' 207.069 198.100 196.719
(Migliaia di Euro)
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31/03/2019 31/12/2018 31/03/2018
Patrimonio netto
Capitale sociale 11.250 11.250 11.250
Altre riserve 49.033 43.931 45.474
Utile (perdita) del periodo 603 4.671 -1.123
Totale Patrimonio Netto del gruppo 60.886 59.852 55.601
Patrimonio netto di terzi -298 -276 -674
TOTALE PATRIMONIO NETTO 60.588 59.576 54.927
Passività non correnti
Debiti verso banche non correnti 23.117 23.055 26.813
Altre passività finanziarie non correnti 24.428 24.427 29.790
Passività non correnti per diritti d'uso 2.991 0 0
Fondi per rischi ed oneri 5.652 5.443 9.045
Piani a benefici definiti per i dipendenti 1.709 1.646 2.027
Passività fiscali differite 433 339 457
Totale passività non correnti 58.330 54.910 68.132
Passività correnti
Debiti verso le banche correnti 25.026 16.203 13.049
Altre passività finanziarie correnti 4.282 4.262 2.792
Passività correnti per diritti d'uso 1.470 0 0
Debiti verso fornitori 49.592 55.166 49.168
Debiti tributari 1.728 2.385 3.265
Altre passività correnti 6.053 5.598 5.386
Totale passività correnti 88.151 83.614 73.660
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 207.069 198.100 196.719

14 maggio 2019

(Migliaia di Euro)
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 31/03/2019 31/03/2018
Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa
Utile (perdita) ante-imposte del periodo 1.456 -132
Rettifiche per:
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 1.119 1.233
Ammortamento di attività immateriali 1.488 1.421
Ammortamento di attività per diritti d'uso 558 0
Perdite (Utile) per cessione attività materiali ed immateriali -21 -30
Perdita per riduzione di valore dei crediti 1 20
Oneri finanziari netti 709 1.138
Perdita (Utile) da partecipazioni 110 873
5.420 4.523
Variazioni di:
rimanenze e lavori in corso su ordinazione -3.480 -2.260
crediti commerciali ed altri crediti
debiti commerciali ed altri debiti
764
-5.530
-2.678
1.266
fondi e benefici ai dipendenti 219 -2.953
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa -2.607 -2.102
Interessi pagati -380 -1.159
Interessi incassati 8 5
Imposte sul reddito pagate -881 -239
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività operativa -3.860 -3.495
Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 21 8
Acquisto di immobili, impianti e macchinari -579 -139
Acquisto di immobilizzazioni immateriali -302 -56
Costi di sviluppo -1.409 -455
Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento -2.269 -642
Free Cash Flow -6.129 -4.137
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Canoni pagati -631 0
Erogazione (rimborsi) obbligazioni 0 0
Erogazione (rimborsi) dei finanziamenti a Medio Lungo Termine -5 0
Variazione debiti bancari a breve 8.781 5.275
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività di finanziamento 8.145 5.275
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.016 1.138
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 15.075 17.779
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide 65 -247
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 17.156 18.670

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